25° Congresso della Federazione Nazionale della Stampa italiana

Distanti
Allora
Io direi vogliamo cominciare subito con
Questa c'è la collega schizzano che deve fare a una piccola proiezione così nell'attesa che vengono gli altri
Cominciamo con questa
Se la vogliamo chiamare era qui prima
Non so se non
No
Allora ripeto Flavio Martino
Anna del freno
Francesca Mineo
Laura Cannavò
Sono da queste parti
Voi cominciare tredici
Aspettiamo troppo a vogliamo
Va bene
Vedo
Principale cioè il primo collega
Sì
Perché hanno abbassato è un fatto provvisorio quello risaliva
Perché c'è un'altra
Asta se arrivare può cominciare subito può cominciare subito adesso facciamo intervento due comincia subito così poi sistemiamo
Il tabellone
Allora zero cioè non c'è un primo volo Ontario che comincia non si riempirà mai la sala perché si sentono
Che non sentono nulla ma si sentono che non c'è nessuno a parlare quindi non si comincia inevitabilmente ci vuole uno volontario
Abbiamo trovato primo volontario
Allora comincia il collega Pinna
Cerchiamo dopo sei minuti di dare un segnale allo
All'ottavo minuto o bisogna terminare ecco prego pena sì
Prova
Io vorrei fare due messe a fuoco precoci due fu esce il primo che guardare il comportamento di sedicenti giornalisti nella vicenda RAI Mediaset di cui si è parlato già
In questa sede comportamenti alcuni punti allo scompenso tot attraverso intercettazioni pubblicate cui dalle pubblica altri comportamenti o rimasti nell'ombra
L'azione di questi presunti colleghi rappresenta uno spartiacque preciso da una parte ci sono poco e i loro rapporti perversi con apparati politici
Una serie di atteggiamenti che l'odio e farebbe bene a sanzionare al più presto perché
Queste persone che io non considero assolutamente far parte della categoria dovrebbero essere radiante
Senza ulteriori esitazioni
Dall'altra parte ci sono vede attori che sono lontani mille miglia da queste logiche molto più raffinate di un mini di un Minculpop
Noi vogliamo continuare a ribellarci di fronte a questo modo di fare informazione e invece ottenere garanzie collettive attraverso il contratto e tutti gli atti assicurazioni sindacali
La nuova dirigenza della FNSI
Dovrà sensato schierarsi sempre di più a fianco dei colleghi debbo indifesi tutti coloro che non vogliono farsi condizionare né accettato intimidazioni sotto questo profilo appare evidente a tutti che non c'è più tempo da perdere
Il secondo punto su cui vorrei richiamare l'attenzione riguarda gli interessi ex territoriali sempre più evidenti da parte dei gruppi più rilevanti del nostro Paese
Persino società finora accreditate di un'esclusiva attività nel settore e perciò definiti eppure
Oggi allargando gli orizzonti
Finanzieri come De Benedetti a quanto trapela dagli stessi ambienti finirebbe per i principali oppositori al rinnovo del contratto ci posto al centro dei loro interessi economici come ciò che può ITC dalla carta stampata verso l'energia
I trasporti e telecomunicazioni
Che dire dell'ultimo tratto il caso Tiscali sotto questo profilo che dire del fatto che il principale azionista dell'ex Lupo Caracciolo Scalfari diventa soltanto il maggiore azionista di una holding come Tiscali che guarda un po'
Che coincidenza sfortunata e anche il Presidente della Regione Sardegna Renato Soru
Di fronte a situazioni di questo tipo tutti capiscono bene qual è il genere di pericoli come informazione davvero Guibal è privo di pressione
E anche per combattere battaglie in difesa dell'autonomia giornalistica il tempo stringe in questa sede sono state fatte analisi sullo stato della vertenza contrattuale poco si è propagato delle strategie da mettere in atto
Invece soprattutto sotto questo profilo che dovranno essere fatti maggiori sforzi per spiegare la controparte
O come un nuovo impegno nelle redazioni coinvolgere e convincere i colleghi anche quelli disimpegnati disarmo Gatti e infatti fondamentale per la riuscita delle prossime iniziative
La vicinanza concrete precari attraverso una martellante campagna per un prevenire ulteriori miglioramenti Toma attivi che non consenta o più il diritto di continuare a comportarsi come i padroni delle Ferriere è diventato fondamentale
Lanciato intese con settori della società con cui è possibile dialogare enti locali e altri sindacati movimenti associazioni in grado di contrastare i poteri forti una parola bisogna fare uno sforzo prima che c'è ancora di più nella società civile che
Attraverso avuti i nostri stessi Pupulin
Può muovere una sfida concreta effettiva reale su un campo in ogni occasione insomma
è necessaria una nuova fantasia d'azione percorri cominciare a sognare per contrattaccare
Confido che la dirigenza espressa da questo quindici cui si può complessa sopra la testa l'ICI compiti questa complessa fase di transizione luce da coniugare unità azione questioni morali
Il tempo che abbiamo di fronte dove piuttosto alle nuove generazioni di giornalisti dobbiamo poter garantire condizioni di lavoro dignitose in una situazione etica tale da impedire influenze condizionamenti di qualsiasi genere
Perciò già dalla fine del Congresso dovrà cominciare una lotta senza quartiere del PRIT comprato
Pensava quota dei i precari promuovesse garanzie sindacali e professionali grazie
Grazie la parola Ozzano
Ci vuole
Presidenza del cari colleghi
Gli ultimi due Congressi di Montesilvano discendenza
Non sono serviti malgrado i propositi di sforzi e la buona volontà
A risolvere
Alcuni problemi uno di questi
Quello dei freelance giornalisti freelance
Che sono tuttora in sofferenza
Naturalmente sarà Serventi Longhi nella sua relazione d'apertura disse testualmente
Ad essere cauti due terzi dei giornalisti tenaglia italiani non al rapporto stabile di lavoro
Ritengo Vito adeguatamente e rispettato
Molti di questi colleghi sempre parole di Di Paolo
Senza tutele senza diritti ci stanno portando alle spalle
Sono sempre più deboli ricattabili e spesso vengono minacciati
Si chiedono aiuto e il sindacato ci sono molti esempi dalle redazioni come tutti sapete
Prendiamo atto della sensibilità di Serventi Longhi ma cos'è cambiato in questi anni nulla o quasi
Il freelance dei professionisti dell'informazione senza contratto
Che si sono avute definiti durante una manifestazione Paolo sicuramente ricorderai a Sanremo quando abbiamo fatto quell'irruzione irruzione pacifica è autorizzata in sala stampa fatto durante il Festival
Nell'ambito del di uno sciopero dei giornalisti
C'era un'auto definiti i fantasmi dell'informazione
Dimenticati continua ad avere solo doveri e nessun diritto
Sono migliaia i giornalisti non contrattualizzati che vivono in condizioni paragonabili I peggiori settori dell'edilizia e dell'agricoltura e penso di non esagerare
La trattativa per il nuovo contratto con gli editori contenenti anche norme tutele
Scusate
Per i giornalisti che svolgono la professione in forma autonoma
Continua come tutti sapete a segnare il passo in tanti freelance quelli che
Si sentono abbandonati a se stessi e non nutrono più fiducia nel sindacato
Si sono allontanati e hanno accentuato questa stagnazione degli iscritti anche se
C'è stata com'era come ha detto ieri Paolo Serventi Longhi una una ripresa dopo dieci anni delle iscrizioni
Parliamoci chiaro agli editori non impone
Non importa nulla se un freelance sentenze
Sentendosi sfruttato rinuncia alla collaborazione da fame da fame che tutti sappiamo il famoso Euro due accanita e Lecce
Perché ne trova subito al ritiro sostituiscono e l'ho detto anche ieri Lorenzo Del Boca nel suo intervento intervento che io condivido pienamente il
In totale
Tutti sono disposti
Addirittura lavorare gratuitamente per salvare il tesserino insomma una situazione vergognosa
Non certo per risolvere del tutto il problema ma per dare risposte ferme
Ha influenza dalla Sicilia al Piemonte al Veneto
Occorre che il sindacato si adoperi per sottrarli ad un migrazioni abusi e sfruttamento da parte di certi editori senza scrupoli
Che non vogliono riconoscere l'indispensabilità del loro lavoro
Quindi occorre imporre agli editori arroganti un tariffario di titoli obbligatorio
Rimborsi spese adeguati
Contribuzioni previdenziali tempi di pagamento decenti e non
Un anno due anni abbiamo tanti esempi a proposito
E retribuzione di articoli scritti su commissione
E non pubblicati
Quel che non vengono pagati insomma
Inoltre contrastare la concorrenza sleale di quei giornalisti e collaboratori o professionali
Che non si iscrivono al sindacato per gli dicono che non serve a nulla
Questo è dovuto anche a volte alla non conoscenza di certi servizi che in sede regionale i sindacati offrono
E Capone invece di un diritto derivanti ad altro lavoro
Da uno di un reddito derivante da tanto lavoro
Sono discutibili predisposti a scrivere gratuitamente e ad accettare i miseri compensi pur di mantenere l'iscrizione all'ordine togliendo lavoro a quei freelance che frequentano assiduamente le redazioni lavorando a tempo pieno
E senza orario
Pertanto e concludo
Solo ridando dignità I freelance
Continuando la battaglia intrapresa dal sindacato sul precariato ottenendo risultati concreti per i colleghi la FNSI li potrà recuperare larghe fasce di iscritti
E presentarsi al tavolo delle trattative numericamente più forte super Landonio superando di gran lunga le ventiquattro mila cinquecento Nicola unità attuali
Che purtroppo rappresentano e voi tutti lo sapete soltanto a malapena un terzo degli iscritti all'ordine
Buon lavoro alla nuova Presidenza grazie
Grazie Claudio Valeri
Roma
Buongiorno a tutti consentitemi un aneddoto
Di carattere familiare
Un paio di settimane fa mia figlia Margherita mi ha detto sarebbe ora non spiacerebbe fare la giornalista
Ovvio il
Ma che dice di risposta ma fare qualcos'altro studio la materia scientifica
Poi ho cercato di capire il perché
E lei mi ha detto di essere rimasta colpita dagli articoli sui Enzo Biagi e in particolare da uno scritto
Eugenio Scalfari
Buone scritture buoni sport la professione
E allora mi sono chiesto che cosa resta
E vorrei ancora porle e porci questa domanda qui ad un congresso dove il tema principale mi pare sia quello del Governo o della ingovernabilità delle innovazioni la rete e le tecnologie la diffusione e la frammentazione
Degli organi di stampa dell'occasione di informazione ICCA i costi le paghe le targhette la grande libertà apparente la diffusa e concrete precarietà
Che cosa resta di questo lavoro
Perché votando no sul groppone rischiando di affogare nel mare ITT spiega
Che cos'è il giornalista oggi cosa sarà se sarà
Il giornalista domani qualche punto di riferimento fosse e pene cercarlo ritrovarlo riconoscerlo soprattutto
Perché per la gente che fa carriera con il
Copia e incolla o incollare Ambrosini
Al potente di turno gente che ha solo un mouse per amico gente che si va be'Montanelli Biagi Barbato ma poi pensa che solo cose tutte vecchie tempi andati testimonianze di un altro secolo
è così dovrà in un congresso di svolta fare il punto chiedersi
Che ci stiamo a fare qui e se c'è davvero la voglia di riconoscere ricercare un'unità per i datori di giornata di ieri
Giornalista televisiva ITEA precari pagati pochi euro e colleghi delle radio tra giornalisti per immagini e freelance
Tutti noi se c'è la voglia
Veramente di ricominciare insieme
Che cosa resta del nostro amore per questo mestiere che sarà scrivere scrivere in tutti i modi che volete con la penna la tastiera la voce le immagini percorrendo per blog ma viva Dio scrivere
E per questo esercizio di libertà
Che discende dalla tenace nel trovare storia nel raccontare ferita nel dare valore i dubbi nel dare fiato le opinioni a confronto e non nell'offrire poveri prima al dicesti panini mi ritrovai a morire per la nostra professione stanche credo
Soprattutto la nostra unità vera di lavoratori perché come tutti gli altri siamo anche noi dei lavoratori di un mestiere antico che ha soltanto mezzi nuovi e ci sta anche un sindacato nella nostra professione del futuro
Chi sta se saremo stimati nel difenderlo il nostro futuro e con un sindacato forte come il titolo di questo congresso la nostra e l'altrui libertà
Se sapremo abbandonare recuperi e ciò che è tra correnti queste sì mi sembra un po'vecchie se riusciremo a non perderci in un raffreddore e se e penso di sì potremo
Potremmo dire un giovane questa Regione ha visto che i Procacci studia lavorativi fianco per mestiere uno dei migliori possibili si può mettere il naso fuori ad usare l'aria raccontare qualcosa magari una storia una storia bella mare terribile o splendide
Una storia vera grazie
Siamo
Chiedo scusa
Allora
Cerchiamo di risolvere qualche problemino durante il dibattito allora Flavio Martino Roma c'è
Andate freno Milano
Cioè
Laura Cannavò
Dalla romana non c'è Francesca Mineo Milano
Ferrazzo rimarco romana
Cioè cominciamo
Ma io volevo dire che
In qualche modo diciamo ringrazio
Serventi Longhi
Posso dire quasi che già lo rimpiango
Nel senso che molto onestamente lo dico con la
Con tutta la simpatica che Luisa che provo insomma
Non credo mi ricapiterà facilmente di avere un altro Segretario
Dal quale le mie idee siano così abissalmente distanti
Non tanto da un punto di vista sindacale e da un punto di vista politico piani sui quali pure la distanza è forte ma proprio su un piano culturale forse la mia come dire appartenenza cattolica però
Io sono venuto qui mi considero l'ultimo delegato di questo congresso anzi diffido il collega che ieri aveva usato la stessa espressione dall'appropriarsi del titolo
E
Mi chiedo onestamente se nella mia breve e ingloriosa carriera sindacale dieci anni di
CDR fiduciario piccoli giornali consigliere di della Romano uscente
Ho fatto quello che era doveroso fare nella mia attività sindacale me lo chiede in maniera non retorica me lo chiedo davvero
E nel discorso di serventi non ha visto onestamente
Quel minimo di approccio autocritico peraltro l'autocritica
è una pratica che nella diciamo appartenenza politico-culturale di Serventi Longhi dovrebbe avere insomma avuto spesso un ruolo fondamentale quel minimo di autocritica
Che a mio avviso chi ha gestito la Federazione per nove anni e chi ha guidato tutta la vicenda contrattuale per tre anni dovrebbe avvenire
Cioè qui ieri abbiamo sentito un discorso
Lungo molto ricco di contenuti a volte anche un po'come dire intrinsecamente contraddittori
Ma un discorso comunque molto ricco soprattutto di aspetti
Come dire politico retorici cioè serventi ci chiede di non essere giudicato da un punto di vista politico e ideologico ci dice di avere abbandonato
La impostazione politico ideologica a mio avviso il discorso di ieri hanno un discorso prettamente politica ideologico legittimo da questo punto di vista ma prettamente politico e ideologico un discorso dal quale abbiamo ha preso
Che ci sono i buoni e cattivi che i cattivi sono stati ovviamente Berlusconi che ha cercato di minare in tutti modi
La libertà di stampa l'indipendenza dell'informazione
Sono stati il Ministro Gasparri DIA diciamo partorito concepito una legge mirata anche essa minare l'indipendenza e libertà dell'informazione i buoni sono stati
Sono in qualche misura al Governo Prodi il ministro Gentiloni ai quali l'unico a debito che si può muovere è quello di non essersi impegnati abbastanza
Nel perseguimento di quella libertà dell'informazione che invece un loro fondamentale punto programmatico allora io dico questi discorsi perché arriva sono legittime beh è scontato dirlo
Ma sono disco affermazioni di carattere politico e ideologico e allora chiedo al Segretario uscente di accettare di essere giudicato dalle altre componenti su questa base
E di non rivolgere come è stato fatto nel suo discorso in una forma un po'diciamo ancora
Almeno a me forse per mio difetto di di intelligenza non chiarissima e come è stato però anche in altri interventi di non lanciare questo vago appello alla come dire
Patriottismo di categoria alla unione delle forze alla per usare la sua espressione stiamo tutti nella stessa barca
Se decidiamo che stiamo tutti nella stessa barca e che in quindi in qualche modo mi pare di capire ma ripeto non l'ho capito benissimo dobbiamo anche tutti dare una mano a reggere il timone
Beh allora la rotta diciamo che dovrebbe essere condivisa in una maniera un po'più sostanziale
E che ripeto si deve partire con un'affermazione chiara non particolarmente colpevolista io non dico che è un'altra gestione del sindacato avrebbe
Prodotto la chiusura di quel contratto che non siamo riusciti a chiudere non sto dicendo questo però sto dicendo che chi ha guidato il sindacato durante i mille giorni di questa vertenza sindacale senza chiudere la trattativa
Deve fare una forte ammissione delle sue responsabilità
Avevo preparato degli appunti e poi sono stato chiamato con troppo anticipo per cui prosegue a braccio
Voglio ricordare un'altra vicenda
Che egualmente si inquadra nell'attuale gestione della FNSI sei
Io lavoro di mestiere lavoro al Consiglio nazionale delle ricerche sono il capo ufficio stampa
Sono un collega negli uffici stampa privilegiati stimo lavora in un grande ente che applica il contratto la centocinquanta in maniera sostanzialmente corretta
Ma voglio ricordare che esiste un'altra vicenda non definita che è quello appunto della centocinquanta la quale
Dura da ben più tempo di quella
Contrattuale della nostro contratto peraltro
Suggerirei di valutare così questa la la
La la Bhutto come proposta di valutare proprio perché
L'il soggetto datoriale o padronale del nostro lavoro
E sempre meno riconducibile in maniera monopolistica all'azienda editoriale cioè all'imprenditore che è di da un giornale e quindi assume giornalisti per farlo uscire
Mentre la pluralità dei soggetti presso i quali noi ci troviamo a lavorare sta aumentando progressivamente di numero e per varietà di soggetti cioè sempre di più si richiedono professionisti della comunicazione negli ambiti più diversi se non sarebbe il caso
Di ripensare un po'tutta la forma
Contrattuale cioè di pensare ad una devoluzione che passi da un contratto
FN SI FIEG ad un contratto FN SI cioè un contratto che identifichi quali sono i parametri appartenenza all'ordine svolgimento di alcune mansioni
E definisca che quel contratto è valido per tutti iscritti all'ordine che svolgono quelle mansioni
Qualunque posto
E si dei svolgano le svolgano cioè presso qualunque datore di lavoro questo un dettaglio diciamo un inciso di natura prettamente tecnica per cui a tornare invece all'aspetto più politico e ideologico e culturale ripeto più culturale forze politiche ideologico
Della relazione
Del segretario uscente ripeto io sono rimasto francamente sgomento ecco dall'assenza di qualunque cenno di autocritica che a mio avviso di qualunque diciamo
Serio convincente cenno di autocritica che a mio avviso è la premessa ineludibile se davvero ripeto perché esponi non lo si vuol fare lo si sta
Dicendo per ragioni meramente tattiche va bene
Se davvero si vuole aprire una fase di gestione chiamiamola così più collegiale l'ultimo aspetto
Devo dirlo con molta sincerità non ho apprezzato la compensazione nella relazione di serventi della mancanza di questi aspetti che ho citato con
La
Diciamo il profluvio abbondante dell'uso di una certa retorica della nostra professione sono stati citati diciamo una un po'
Una una serie una teoria di esempi illuminanti dalla Birmania voglio dire all'Italia di professionisti che rendono di giornalisti che rendono nostro miste vere quella missione che dovrebbe essere
Io rinforzo sempre per la mia appartenenza cattolica
Credo che
Le grandi affermazioni di principio dovrebbe essere più contenute e più parametrare alla nostra realtà concreta quotidiana in questo senso lo dico capendo di
Rischiare di rendermi impopolare ma comunque
Cercando di spiegarmi bene anche la dedica di questo congresso Enzo Biagi ritengo che sia
Una dedica onestamente un po'retorica e propongo una predica come dire associativa a Luigi Ottolini
Non lo conoscevo il nome l'ho dedotto dal materiale che la Federazione c'era
Fornito per questo congresso è un collega freelance di ventuno anni
Collaboratore di giornali locali si occupa di calcio di seconda e terza categoria tre virgola sette euro a cartella ecco la mia dedica personale di questo congresso valori grazie
Grazie allora adesso la parola a Lucia schizzano che ci deve fare anche una breve proiezione facciamo è una collega
Pubblicista collaboratrice collaboratore della Associazione stampa di Puglia che ha fatto un un lavoro vuole informare il consiglio il l'Assemblea
L'Assostampa di Puglia Ari lanciato
Qualche mese fa tra gli iscritti collaboratori un questionario i dati di questo questionario sono stati elaborati secondo
L'ha metodologia della ricerca sociologica ne sono stati ricavati
Dei risultati che noi presentiamo in questa in questo Consiglio perché possono esserci utili anche per capire
Dove fa il mondo dei collaboratori che cos'ha chiediamo quali possono essere le strategie
Da parte delle associazioni regionali e da parte della Federazione stessa per
Tagliare un po'la situazione e proporre delle logiche di intervento
Accidenti l'abbiamo chiamato presto lavoro tra disagi e aspettative perché i disagi e le aspettative sono gli elementi caratteristici che vengono fuori proprio dal nostro
Lavoro e sono distanti aspettative concreti che si risolvono una serie di di frasi ed espressioni
Richieste ben precise
La considerazione di fondo è che ormai il collaboratore cambiata non è che il pubblicista di un tempo ma è
Ma è l'addetta stampa il portavoce dei politici e chi lavora in un'azienda e non è non ha la possibilità
Di ecco finalmente Partito non apre la possibilità
Di fare quel salto di qualità che viene e concesso
Tutto questo di fronte affianco anzi ad una situazione che vede e la nostra in linea con le altre associazioni in generale con la Federazione in vigna con l'aumento di iscritti abbiamo avuto quest'anno inconsistente aumento di iscritti
E
Possiamo già di dire quelle che sono le site le
Risultanze di questo questionario proprio partendo dalla
Considerazione dell'addetto stampa della nuova figura scusate mi del collaboratore tra parentesi l'addetto stampa in questo questionario
A da dire parecchio
Le figure sono diverse e sono figure che vanno tutte incontra una progressiva precarizzazione e proletari d'azione
Non è soltanto una questione che riguarda i precari ma anche riguarda anche quelli che sono ormai che si definiscono collaboratori fissi abbiamo quindi lanciato questo questionario con tutta una serie di obiettivi
Valutare l'identità di giornalista inquadrare le aspettative economiche professionali guardare i rapporti tra colleghi
Con l'ordine dei giornalisti con l'asta propria associazione regionale e anche con la federazione della della stampa
Come si vedono i nostri collaboratori premesso che a questo questionario
Abbiamo avuto una bassa presenza di collaboratori sotto i trent'anni ma questo anche in linea proprio con numero di iscritti noi abbiamo pochissimi scritte al di sotto dei trent'anni men che meno al di sotto di quelli quelli in atti sotto i
Sotto il mille novecentottanta
Si definiscono di media cultura quasi tutti sono diplomati una buona parte laureati lavorano lo vedete nel nel terziario sono fortemente consapevoli delle cose delle loro competenze culturali e professionali
E soprattutto sono convinti di poi di essere un gruppo hanno cominciato la loro professione in prevalenza per passione
Se guardiamo alle modalità di lavoro lavorano per tre quarti i nostri collaboratori nella carta stampata aumento anni freelance lavorano non meno di due ore al giorno a meno
Dieci ore per settimana quindi un impegno costante e e continuativo e intenso perché ci si occupa di certi settori e non in generale di tutto un po'con un compenso che vada a meno di dieci euro medio a venti euro quindi siamo nella sotto occupazione e questo anche per quelli che si definiscono e collaboratori cioè che hanno un rapporto e stabile fidelizzato con una testata da almeno dieci anni quindi torniamo nella nel discorso che precarizzazione è una parola che ci riguarda
Tutti
Che percezione hanno della loro identità professionale
Si sentono ci sentiamo sottovalutati e sotto utilizzati non si riesce a trovare a immaginare la domanda era immagino una situazione professionale migliore nei prossimi anni la maggior parte ha detto non lo so
Non si riesce a capire dove si sta andando ecco perché ci sentiamo fortemente
In crisi per quello che riguarda il nostro futuro professionale
Ci sono stati dei cambiamenti nelle modalità di lavoro sì in generale un miglioramento però fra tutte
Le varie Fucci
Quelle che risaltare maggior in maggioranza e rispetto alle altre voci ripeto diminuisce la creatività nell'ambiente di lavoro
Forse possono migliorare le condizioni di lavoro fosse possono migliorare le condizioni di lavoro conico liti ma alla creatività è quella che viene a mancare
Una creatività che voglio aggiungere nasce anche dalle proprie competenze e dalla
E serietà non balla dalla dalla buona volontà che si mette nello svolgere questo lavoro
Andiamo avanti
Questa è sempre sono sempre i dati che nascono dal dal questionario soddisfazione della nei confronti della sostanza di Puglia premesso che
Ci si iscrive al sindacato per motivazioni ideali ed etiche e anche questo è molto interessante e ve lo sottopongo come spunto di riflessione
Per condividere le stesse problematiche professionali dei colletti in tutto il questionario è venuta fuori una forte fortissima richiesta di condivisione
E non dimentichiamo questa questa parola soddisfatti dell'attività dell'Assostampa di Puglia certo abbastanza abbiamo quasi oltre la metà una valutazione che rimane confermata se noi andiamo a guardare
L'attività dell'Assostampa di Puglia in questi cinque anni
In questi cinque anni l'Assostampa e di uscita
A creare una identità professionale
Tra colleghi però quello che abbiamo notato e che in un in una sede in una batteria di domande che prevedeva una valutazione da un minimo di uno a un massimo di cinque la valutazione prevalente è stata intreccio una valutazione che
Può dire tutto e può non dire niente che può significare disinteresse verso l'Associazione allora chiediamoci perché ci si iscrive ancora al sindacato
Ma che forse può voler dire una maggiore volontà di
Cedere all'Assostampa delle parole più chiare è un'azione più incisiva più una maggiore visibilità
Ancora quali dei ai nostri quelli che hanno del sindacato l'Assostampa di Puglia
La sostanza di Puglia e abbastanza attenta sulle vertenze normative contrattuali mediamente attenta a iniziative di formazione attenta i nuovi iscritti mediamente attenta alla creazione di uno spirito comune
Cioè questa zona di giacche ripeto dobbiamo controllare tenere sotto controllo per evitare che si perpetui no certi luoghi comuni tipo il sindacato non lavora per noi il sindacato non fa niente per noi
Una critica fortissima è venuta ai doppi elenchi sia dell'ordine dei giornalisti perché ne abbiamo fatto anche qualche domanda
Sulle DTP Po strutturale sull'anno di iscrizione e sulle sulle elenco dell'ordine dei giornalisti c'è una da una contestazione forte fortissima
Che riguarda sia
Lordi Lele il doppio elenco professionisti pubblicisti sia l'elenco professionali collaboratori queste sono solo alcune delle frasi che voi potete leggere una delle poche risposte aperte che noi abbiamo adatto
Ai nostri colleghi professionalità e bravura non vanno distinte non l'elenco abbiamo un'identica dignità professionale
Il doppio elenco è un ostacolo eh un limite
Da l'idea di un sindacato al suo interno frantumato non abbastanza capace di avviare una lotta unitaria i nostri colleghi collaboratori pensano percepiscono questo
Quindi un giorno è purtroppo l'idea di un giornalista solo ricattabile e che non ha possibilità di far fallire le proprie qualità
Di non potersi imporre
Come viene considerata la Federazione nazionale della stampa abbiamo fatto anche delle domande che spaziano oltre la ASS l'Associazione regionale
Aspetti positivi molti moltissimi un forte impegno mettersi colleghi professionisti nella difesa fortissima appassionata
Del contratto attuale ed altrettanto appassionata lotta per arrivare al nuovo contratto molta attenzione alla deontologia professionale
All'informazione radio tv e carta stampata forse i nostri colleghi degli uffici stampa
I giornalisti on line forse avrebbero qualcosa da dirci molta attenzione alla libertà di stampa
Aspetto negativo rapporto della Federazione con i pubblicisti cioè con quelli che un tempo erano i collaboratori perché la nostra
Categoria di collaboratori ormai è diventata uno uno zibaldone vorremmo usare un ritmo l'immagine più romantica potremmo dire che un fiore una Margherita con mille petali però in realtà
E molto molto sfrangiata al suo interno considerazione della federazione ecco cosa viene richiesto come potete di dire la richiesta per la quasi totalità è quella di combattere il precariato
Ma c'è anche la richiesta di salvaguardare la deontologia professionale perché solo puntando sulla qualità si possono anche puntare i piedi e difendere il nostro lavoro a sorpresa a sorpresa ma lo avevo già anticipato
Favorire la solidarietà di categoria
Ancora quindi c'è questa richiesta di creare una lite locale di solidarietà e a questo punto le Associazioni regionali entrano in ballo
Perché il sindacato a volte viene percepito come carente perché forse
Non i nostri colleghi non si sentono abbastanza accompagnati
Nella difesa dell'attività professionale anzi nel rispetto della dignità professionale nella valorizzazione delle competenze e anche nella valorizzazione del contratto ma sono tutti aspetti complementari che quindi vanno ugualmente
Difesi solo la notifica della difesa della deontologia ma anche del contratto può aiutarci così impedisce infatti i colleghi di iscriversi all'Assostampa
E la mentalità individualista e la scarsa fiducia nel sindacato locale e in generale meno possiamo permettere che vada avanti questa logica o finto
Non è possibile permettere che questa logica bisogna tenere presente le esigenze di tutti gli iscritti guardare a tutte le figure e favorire iniziative per mantenere alta la professionalità quindi
Il le conclusioni di questo monitoraggio quali sono stati quelle che ci si aspetta un orizzonte più ampio
Non possiamo più accettare do ma risposte frasi tipo non credo nel sindacato ce la faccio da solo e sono risposte che vengono soprattutto dei più giovani che hanno chiuso ogni possibilità di confronto per l'età per i tempi che corrono
Con il mercato del lavoro e con il mondo sindacale con sociale più in generale
Di conseguenza le associazioni regionali devono di farsi sensori di quella che è la realtà e gestire i cambia tutti i rapporti con i nuovi iscritti devono costruire un sistema di di sogni atto attraverso delle iniziative concrete
Perché bisogna rispondere in sé la federazione e innovazione se le realtà regionali sono delle realtà
In
Il suo date l'una dall'altra manca un c'è una un problema di un difetto di comunicazione tra le associazioni regionali ci sono stati i progressi che si o no chiediamocelo come possiamo chiedercelo attraverso
Attraverso la valorizzazione del capitale intellettuali attraverso una serie di iniziative concrete quali sono le nostre proposte
Ed è questa l'ultima slide ma purtroppo
L'ultima proprio l'ultima proposta
Va bene dopo lo posso dire costava oltre lo diciamo a voce anzitutto avviare un monitoraggio costante in tutte le associazioni
Per l'elenco dei collaboratori da estendere possibilmente se le associazioni sono d'accordo anche ai colleghi professionali
Rendere questo monitoraggio costante realizzare delle banche dati da aggiornare periodicamente in modo da poter non solo correre ai ripari per il cambiamento ma prevenire
I possibili problemi avviare un gioco di squadra
Con l'ordine dei giornalisti perché potremmo recuperare dei dati e avviare una un
Lavoro sinergico con l'ordine dei giornalisti procedere a azioni di confronto continuo periodica per categoria per Provincia trasse l'azionista ampliarci chi opera le le attività lei in le iniziative che si fanno in ogni associazione investire sui collaboratori
Su tutte le figure ricordatevi che esistono anche i collaboratori pubblicistica e lavorando alla mattina e che la sera lavorano ugualmente con i denti quel costante impegno
Chi vi parla a un lavoro di insegnante
Però ha dedicato il tempo a studiare e a lavorare per la propria categoria per i collaboratori che sono giornalisti perché siamo giornalisti tutti alla stessa maniera
Grazie non ci sia allora abbiamo l'intervento del Segretario generale della CISL Puglia merito Lina che in
Tra le vecchie anche di Bonanni e porterà il saluto della CISL nazionale
Tanto forte ecco sì come è stato già già annunciato dal Presidente sono qui nelle leggi di Raffaele Bonanni Segretario generale della CISL
Che si rammarica per leonessa aree qui per la sua assenza ma purtroppo ha avuto degli impegni che non gli hanno consentito appunto di allontanarsi da da Roma
Porto realmente il saluto da parte sua ma di tutta la nostra organizzazione
Non soltanto alla Presidente al segretario generale
Bella Federazione nazionale della stampa ma a ovviamente Haidari delegati invitati che sono qui presenti
E abbiamo voluto esserci comunque perché noi della Cisa annettiamo
Molta importanza e molta attenzione abbiamo voluto appunto testimoniare questa attenzione
Verso il mondo giornalistico in quanto riteniamo che la
Libertà di espressione di informazione siano elementi fondamentali e fondanti della democrazia di un Paese
I lavoratori e il sindacato hanno sempre molto combattuto per questa libertà
E dobbiamo dare atto alla Federazione nazionale della stampa italiana a cui ci lega fra l'altro uno storico fatto d'azione
Di aver contribuito in maniera determinante
A renderei libera la circolazione delle idee a realizzare anche in grande autonomia un'informazione appunto pluralista il più possibile
Lontana dai condizionamenti di potere
In questo congresso di cui ho seguito anche l'apertura
Il tema centrale credo che sia appunto questo grosso problema
Inaccettabile fatto che da tre anni non riusciate a rinnovare il contratto di lavoro
è un diritto appunto fondamentale che viene negato a questa categoria che fra l'altro anche alla luce delle cose che io qui brevemente ho sentito
E riguardata da problemi grossi che affliggono probabilmente altre categorie come per esempio quell'appunto della precariato
Ma anche di un della mancanza di una rete di tutele delle nuove prefissi professionalità e soprattutto di vicinanza di avvicinamento diciamo alla nuovo mercato del lavoro
Abbiamo certamente problemi comuni problemi comuni
Che partono dalla rinnovo appunto del contratto che non si riesce a realizzare da qui probabilmente che innata
Anche in un atto diciamo l'invito che Bonanni affatto
Sabato scorso quando abbiamo fatto questa manifestazione a Milano per l'equità fiscale per lo sviluppo e nato l'invito alla Federazione della stampa i giornalisti
A partecipare all'eventuale sciopero generale
Che nei primi mesi del prossimo anno noi come sindacati confederali probabilmente in diremo se si potesse avere da ancora nel non rinnovare i contratti
Che abbiamo scaduti da tempo anche noi
Ne cito alcuni metalmeccanici la il commercio la ricerca e poi eclatante il pubblico impiego che appunto non avuto coperture non ha avuto nulla di nulla in questa finanziaria
E Bonanni appunto ha esortato i giornalisti a partecipare con noi e all'eventuale sciopero generale io voglio fare una contro una considerazione rispetto
Ad alcune cose che ho sentito ieri da parte di alcuni invitati ministri ed ex ministri della
A della informazione appunto che son venuti
Qualcuno ha detto che probabilmente questa categoria a esagerato con gli scioperi allora la CISL ha notoriamente ed è per il dialogo operano queste la negoziazione per la
Contrattazione per la concertazione siamo noi che abbiamo nel tempo spinto tanto per questo siamo convinti che la via migliore appunto e
Il negoziare però sappiamo anche che quando si è di fronte a parti datoriali che assolutamente
Come nel vostro caso sono completamente sorde addirittura non si siedono ai tavoli della trattativa e non si presentano i tavoli della trattativa
Un'unica arma rimane che quella dello sciopero
E per questo che appunto abbiamo invitati i giornalisti a partecipare al nostro sciopero se
Non saranno ancora nelle condizioni di aver rinnovato del contratto di aver avviato appunto la trattativa
E ripeto la CISL e per la negoziazione però lo sciopero va fatto quando appunto è necessario che l'unica arma però va fatto
Dicevo noi siamo sentiamo molta vicinanza diciamo
Con la Federazione della stampa ripeto c'è stato un patto d'azione comune nel tempo che si è rinnovato
Siamo sensibili a quelli che sono i problemi appunto del precariato ci auguriamo in qualche maniera di aver contribuito con l'accordo del ventitré di luglio quello del sul welfare
Che ovviamente speriamo in questi giorni venga con coerenza approvato in Parlamento fedelmente
Per come è appunto nella l'accordo con le parti sociali
Speriamo di aver dato I Giovanni ai precari un qualche
Contributo faccio soltanto un paio di esempi la totalizzazione piena per esempio dei contributi versati in questa gestione pensionistica può essere un aiuto
Le opportunità agevolative che vengono date ai giovani per il riscatto della laurea
O ancora ci sono anche molti giornalisti anziani che a volte vanno in pensione che continuano a lavorare ma sono fuori da qualsiasi tutela contrattuali io credo che quanto abbiamo inserito
A proposito del cumulo fra pensione reddito da lavoro possa venire incontro anche a queste esigenze e uscire dal nero so anche che fra di voi ci sono tanti che erano interessati allo scalone all'eliminazione
E quindi un qualche contributo positivo da questo punto di vista è venuto
Però io dopo
Sempre a nome da circo confederale
La disponibilità anche ad affrontare insieme a voi la e conto con la dovuta oculatezza ovviamente senza stravolgere le regole della pubblica amministrazione il problema dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa pubblici
Quindi
Diciamo che io ho qui il compito a nome della CISL nazionale del Segretario generale la fai le Bonanni di rinnovare la nostra disponibilità al patto di azioni che ci allegati nel passato che
Mi auguro ci legherà ancora attualmente e nel futuro
Noi della CISL e teniamo moltissimo acché sia abbia una informazione ancora più democratica e più trasparente
Di quell'ad oggi ci auguriamo anche che ci siano editori veri che comprendano che nel nei loro momenti di revisione debbano considerare forte come parte anche quella dei giornalista e non come stanno facendo attualmente nel tentativo appunto di esclusione sono appunto noi che crediamo nella democrazia partecipata e nella partecipazione riteniamo che questa sensibilità
Il gli imprenditori debbano averla sempre sempre e quindi anche nei confronti della categoria dei giornalisti
Quindi ci auguriamo appunto che si arrivi ad un'imprenditoria editoriale vera out e che possa essere autenticamente libera da ogni condizionamento è di tipo politico e di tipo finanziario
Bisogna ricordare sempre che il vero cliente appunto il cittadino che ha il diritto di conoscere di sapere
E ci auguriamo anche che giornalisti possano svolgerà appunto il loro compito nel rispetto totale della Giunta della deontologia ma anche liberi liberi appunto dai condizionamenti esterni di qualsiasi tipo
Ed è proprio con questo auspicio che in occasione appunto di questo congresso a nome sia di Bonanni che di tutta l'organizzazione e consentitemi anche della CIR di Puglia che io rappresento
Di augurarmi appunto un ottimo lavoro e di proseguire sempre meglio nel vostro appunto nel vostro lavoro oltre questo congresso grazie
Grazie grazie a Marilyn hanno e andiamo avanti con la nostra mattinata di lavoro richiamiamo il collega Flavio Martino della delegazione di Roma
Vorrei ricordare che la professione del giornalista è una professione
Che ruota all'interno di un'industria molto importante che l'industria dell'informazione la prima
Tacca dell'industria e l'informazione e la notizia io sono freelance da tanti anni quello che ho sentito qui non riguarda sicuramente la conoscenza della professione giornalistica vista sotto l'angolatura del freelance
Il freelance è un professionista dell'informazione che lavora al di fuori delle redazioni finora quasi mai delle collaborazioni
Vende giornalmente dei servizi ai quotidiani quali periodici quello che è importante e capire come funziona questo discorso
Ho sentito di vederne solo e so anche per conoscenza diretta che i pezzi vengono pagati pochissimo sette otto dieci quindici euro purtroppo c'è una questione da sottolineare
Anche i più grandi dei quotidiani italiani difficilmente potrà pagare un pezzo giornalistico più di settanta euro
Quello che bisogna tener presente e vendere ai giornali dei servizi completi
Cioè il testo e foto allora si riesce ad arrivare un prezzo migliore proprio il servizio completo che cosa succede per quanto riguarda la vendita di servizi giornalistici completi
Alcuni giornali possono pagare
Così il servizio come servizio giornalistico alterino
Perché per quanto riguarda alcune norme vigenti in Italia le foto sono di esclusiva cessioni dei fotografi e quindi di coloro che sono iscritti all'artigianato quindi per noi rimane difficile
Per quanto riguarda una sopravvivenza dignitosa consiglierei ai colleghi
Di non lavorare con i quotidiani perché nella migliore delle ipotesi i quotidiani non hanno i soldi per pagare i servizi giornalistici i soldi sono soltanto nelle grandi strutture
Editoriali
Milanesi
Un testo vedono degli esempi in modo che a qualcuno possa servire come parametro un testo mediamente costa viene pagato che poi un braccio di ferro in un libero mercato tra il giornalista e il caporedattore
Quello che è importante che il freelance ragioni
Almeno con la testa del caporedattore
Osceno come il direttore deve fare delle scelte precise indirizzando sì verso il mercato io per esempio
Da tantissimi anni faccio solo ed esclusivamente cronaca bianca lo faccio nel gossip né sporte micro nei canili era ma trovo tra i risvolti della vita quotidiana delle piccole notizie
Che ben condite con degli aneddoti e culturalmente composte posso portare alla ribalta nazionale
Dicevo bisogna avere una contrattazione quotidiane diretta con
Il caporedattore perché e il
Rapporto e giornaliero venne mai continuativo una volta venduto quel servizio il discorso finisce
E di solito purtroppo per una cattiva
Gestione della professione giornalistica da parte di alcuni colleghi
Che cosa succede che le fotografie che dovrebbero a vivere un ruolo subordinato all'articolo e di conseguenza il fotografo dovrebbe essere subordinato
Alle attenzioni del giornalista vengono pagati almeno tre volte di più
Questo perché perché nei giornali nei grossi ma anche così non c'è un pensatoio giornalistico ma si lavora solo ed esclusivamente sulle foto foto servizi portati
Dai freelance quindi bisognerebbe dai freelance fotografici dei fotografi dai paparazzi tanto per intenderci
Quindi bisognerebbe ragionare
Anche come
Con la mentalità del fotografo per poter aviere un rapporto migliore con
Le case editrici
Il punto è un altro punto sentito parlare di uffici stampa e l'ufficio stampa giustamente deve essere nelle mani di un giornalista anche perché il giornalista intelligente riuscirà a trasformare
è ben preparato riuscirà a trasformare l'ufficio stampa in una piccola per il tram ufficio stampi una piccola
In redazione per poter diramare comunicati e notizie alle fonti diffuse di informazioni all'esterno
Insieme all'Ufficio stampa in questi ultimi anni sono venute fuori due figure che
Che sono quelle del portavoce e anche quelle degli Uffici Relazioni con il pubblico che ritengo sicuramente gli Uffici relazioni con il pubblico non possono essere
è e circoscritti nell'aria della professione giornalistica
E anche quella del portavoce mi sembra molto molto difficile che possa rientrare anche perché il portavoce eh una versione anche potrebbe essere anche un giornalista che però in quel momento trasmette
Di solito ai giornalisti alcune notizie o informazioni del dei leader a cui appartiene
Quello che è importante per la professione del giornalista in Italia e saperi ancora non si sa bene che cosa bisogna fare per diventare il giornalista
Io ritengo che l'unica strada da percorrere sia quella dell'università
Università pulita dove ci sia una laurea in giornalismo la laurea quella che come oggi ci sono i scienza delle comunicazioni e poi ritengo che la comunicazione indurci a una citare una scienza bensì una tecnica di marketing extra elegia
Sociale la vedo molto riduttiva
Per
Concludere e vorrei ricordare che quello che è importante nella professione giornalistica e avere una dignità e questa dignità lo può dare anche i tariffario che dovrebbe esseri
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale perché oggi i giornalisti
Hanno meno potere contrattuale dell'ultimo degli artigiani una segnalazione visto che ci sono rappresentanti di altri Assostampa volevo ricordare una
Particolarità molto interessante da parte degli stampa romana che il sito www giornalista on line punto it chi
è un sito che dà modo è una piccola cosa però come tutte le piccole cose se vengono usati adeguatamente bene possono essere otto utili per la professione
è uscito dove
Cliccando sia una ditta che un giornale può trovare quei giornalisti che sono iscritti e diventano e sono garanzie referenti
Per quel giornalista io ritengo che la piccola operazione del genere si ogni collega
Ne prendesse atto e coscienza anche metterlo sul proprio biglietto da visita ci sarebbe un modo migliore deve svolgere in maniera attiva che regge la propria professione vi ringrazio
Grazie alla collega ma Flavio Martino andiamo avanti con il nostro dibattito è iscritta a parlare la collega Anna del freno di Milano senza
Niente andiamo avanti la collega Laura Cannavò dell'Associazione stampa romana
Buongiorno io sono cioè la prima volta che vengo a un congresso sono delegata lavora al TG cinque la prima volta che partecipa al congresso del sindacato dei giornalisti realtà
In questi giorni e insieme alla RAI siamo stati protagonisti di un deflagrante corto circuito informativo grazie alle
Intercettazioni che sono state pubblicate di conversazioni appunto tra
Direttori e dirigenti e questo ha posto all'attenzione di tutti quello che noi giornalisti viviamo in realtà tutti i giorni cioè non lavoriamo in una televisione commerciale
E lì la l'informazione considerata una merce esattamente un contenuto da vendere pubblicitari così come tanti altri
E questo quello che questo comporta sotto gli occhi di tutti sia il termine di impaginazione dei telegiornali che ne vediamo tutti i giorni sia interni che la scelta delle notizie
Quindi questo scandalo tra virgolette delle intercettazioni ha fatto siccome è stato pari al di là dei problemi normativi e politici che ha posto un'occasione per riflettere da parte dei giornali che parte un po'di tutti su quello che significa
La scaletta dei TG in realtà disegna l'orizzonte
E la vita di milioni di italiani sono quelli che guardano i telegiornali si informano attraverso quell'atto l'ha scritto anche voi diamanti qualche giorno fa su Repubblica
Detta la gente alla politica la politica si piega l'esigenza e tempi dell'informazione e l'ho detto anche il Presidente del Senato Marini quando c'è venuto a salutare no ha parlato
Ha detto l'informazione intimi della tv e così importante per il potere politico arriva a tutti e e Marini ha detto che impone in realtà un dire alla politica un dire comunque un dichiari Fini ciò
Che
In realtà semplifica così processi e decisioni complesse che avrebbero bisogno anche di un maggiore approfondimento acque Marini si chiedeva se noi giornalisti
E loro i politici si stia andando nella direzione giusta undecies tutto sia informazione informazione che politica non siano più vicini realtà al marketing ecco mai in realtà lo possiamo dire siamo molto più vicini al marketing
E lo sappiamo bene cioè l'ossessione dell'audit del degli ascolti minuto per minuto quelle che impongono paio scelte e le scandiscono ha così puramente per Mediaset questo è vero credo che sia vero anche per la RAI
Allora la ricetta per disegnare questa curva di ascolti è molto semplice pezzi sempre più bravi Flash le quali non si capisce praticamente nulla
Argomenti che scompaiono notizie che si dimenticano inchieste che non vengono fatte perché sono troppo costosa perché
Perché troppo complesse anche da
Proporre a chi ci ascolta pubblico consumatore invasione dei dossi per e delle notizie cosiddette leggere insomma è stato detto anche da altri colleghi l'emozione al posto dell'informazione
E la curva degli ascolti minuto per minuto diventa così il metro realmente per capire le notizie che vanno né quelle che non valgono cioè quindi se la curva si abbassa l'argomento esce dalla scaletta e se si alza il contrario quindi
Sembra informazione sembra in realtà una coazione a ripetere dunque delitto di Garlasco Perugia il pezzo leggero sul personaggio sulla Valletta il pezzo lato letta per i cani e così via se funziona lo teniamo se non funziona via
Ecco chiedere di tenere fuori dalla misurazione dell'Auditel i telegiornali sarebbe impensabile notiziari infatti sono degli scrigni importanti per la pubblicità cioè vengono venduti
Ai pubblicitari contengono il Tesoro più ricco delle aziende
Televisive
Però si può chiedere quello che noi vorremmo chiedere a RAI e Mediaset direttori dell'abile una specie di moratoria cioè cosa significa
Significa che per un periodo un periodo determinato un mese due mesi
L'abitante possa fornire dei telegiornali sono il dato complessivo dell'ascolto senza dare gli ascolti minuto per minuto
C'erano in servizio per servizio fotogramma per fotogramma in modo tale da dare l'ascolto
E globale e non dare così la possibilità di misurare se gli esteri vanno sulla politica va giù eccetera eccetera come esperimento questo potrebbe essere per sfidare
Chi decidere della notiziabilità di un argomento cioè l'argomento diventa notizia oppure no
Scegliendo i fatti in base a criteri e sensibilità diversi da quelli che gli esperti di marketing che hanno costruito il panel dell'Auditel
Hanno deciso che coincidono con gli interessi bisogni dei cittadini utenti consumatori ecco un mese un mese potrebbe bastare per capire
Se questi tasti litigi cambiano se diventare un'altra cosa a sé abbiamo la possibilità di scegliere le notizie in base al loro rilievo e non in base all'ascolto
Ne lavoriamo in un'azienda informativa appunto commerciale crediamo che comunque l'informazione sia un servizio pubblico anche lui che debba dunque seguire una logica diversa da quella del mercato della pubblicità perché
L'informazione per nove non è un prodotto ma
è qualcosa che appunto è stato detto anche qui più volte cruciale per la vita democratica di un Paese
Quindi non vogliamo Ranci rassegnarci a quest'idea che ITG si facciano per esempio solo con le notizie di agenzia con i giornali del mattino con i siti internet ci si spalma sopra un po'di immagini
Taroccate di repertorio e via cioè il TG cinque presenti a una rete molto esile nessun corrispondente all'estero
Pochi corrispondenti in Italia una fragilità enorme che però
Guardando il prodotto finito non si nota e quindi
E quindi viene in mente che ci sia stata in realtà una concorrenza al ribasso non ha una non sfida sui contenuti e sulle notizie quindi
In realtà ecco questa
Questa rassegnazione ci dobbiamo rassegnare anche a scoprire che le inchieste più scottanti la notizia
Di interesse pubblico debbano essere ormai patrimonio esclusivo dei TG satirici come è stato anche quello scritto come Striscia la notizia oppure programmi come le Iene oppure chi l'ha visto pure report insomma
Il TG ahimè non stretto di giornata sono incapaci di produrre notizia di sollevare temi
Un'altra cosa dalla quale volevo accennare sono i poteri del direttore ecco secondo me andrebbero rivisti
Alla luce del fatto che il direttore non è più nelle nostre redazioni un primus inter pares cioè un mediatore tra
Redazione profeta ma sempre più un manager
Quindi attento alla produzione alle esigenze dell'azienda ecco quindi
Sono sempre stati negati gli accordi tra direttore aziende sui premi di fine anno calcola che risparmi in base risparmi produttivi direttori ricevono premi
Se fanno più ascolti premi se fanno spendere meno ecco direttori sono sempre più forti e potenti dentro le aziende sono sempre più lontani dalle redazioni direttori
Dimenticano le redazioni dimenticati a strade dei direttori responsabili responsabili vuol dire non solo responsabili in base alla legge sulla stampa ma anche responsabili rispetto a quelle che sono le regole del giornalismo del mestiere alle redazioni
Quindi assistiamo sempre di più a direttori che invece sono responsabili solo di fronte al marketing e settori commerciali sì finisco finisco
Questi direttori maneggiare in realtà
Dovrebbero avere i contrappesi cani manager in tutte le aziende visto che sono diventati dei manager anche loro quindi per esempio
Un est un amministratore delegato dei poteri così assoluti come quelli di un direttore ci sono dei contrappesi un capo del personale altre figure intermedie
Quindi i giornali un tempo erano monarchie costituzionali verso sono monarchia assolute quindi servirebbe una carta costituzionale per i direttori perché le norme contenute nel nostro contratto sembrano piuttosto fragili rispetto alle nuove forme di potere soffre
Grazie a Laura Cannavò iscritta a parlare e Giuseppe fiorellini dell'associazione della stampa di Basilicata
Buongiorno a tutti
C'è crisi ha detto Serventi Longhi nella sua relazione se rinunciamo a rappresentare con la costellazione di giornalismo i
E quei valori della professione che definiscono il nostro mestiere negli anni della Quarta grande rivoluzione tecnologica nell'era digitale e delle reti interconnesse
Lo statuto ricorda ancora serventi impone di affermare l'unità
E la dignità di tutti i giornalisti delle colleghe dei colleghi che operano in tutti i settori produttivi
Nonostante le tante difficoltà connesse all'applicazione della legge centocinquanta negli enti nelle regioni italiane qualcosa è successo
La Regione Basilicata ad esempio nel due mila uno ha approvato una legge regionale che riconosce il ruolo dei giornalisti negli uffici stampa con la piena applicazione del contratto giornalistico
Il risultato dell'azione sindacale all'epoca esperita
L'attuale organico degli uffici stampa di Giunta e Consiglio Regionale di Basilicata
La dicono su questa azione annoverano infatti due capi redattori vicecaporedattore due capi servizio tre redattori ordinari a tempo indeterminato e con il contratto nazionale di lavoro giornalistico
Questo fatto straordinario
Si è affiancato alla volontà dell'ente di tentare la strada della comunicazione multimediale sperimentando nuove forme di comunicazione come televisione radio TG
Giornale radio che vengono veicolati sul web attraverso il portale istituzionale
Questa esperienza
Ha fatto capire che le produzioni audiovisive con contenuto giornalistico realizzate dalle amministrazioni rappresentano una opportunità concreta di sviluppo occupazionale per i giornalisti
Per dare il senso pratico di quello che afferma vorrei evidenziare che oltre I colleghi impegnati negli uffici stampa sempre presso la Regione Basilicata
Per TG e Giornale Radio istituzionale lavorano altri cinque colleghi con contratto Aeranti-Corallo a tempo indeterminato
Ed una decina di collaboratori con il pieno riconoscimento della tariffa sindacale e sto parlando della Basilicata
Una piccola regione
A livello italiano
Rete pia del Formez un primo tentativo di costituire un network di queste iniziative ha messo in piedi un osservatorio sulla multimedialità che censisce Regioni-Enti locali ed amministrazioni pubbliche che stanno percorrendo la strada della produzione audiovisiva
Ma perché azioni come queste possono rappresentare una opportunità di lavoro concreta per i giornalisti precari e disoccupati di tutta Italia e necessario
E queste produzioni nate prevalentemente per il web arrivino anche al grande pubblico televisivo e radiofonico
Per l'analogico sempre in Basilicata abbiamo spento sperimentato partnership con gli operatori radiotelevisivi tentando la strada del carriera
Per quanto riguarda il digitale
Due sono le possibili strade da percorrere la prima riguarda l'utilizzo dei nuovi canali del digitale terrestre che si renderanno disponibili con il previsto switch-off del due mila dodici
è necessario prevedere quote di canali di riserva da dedicare alle pubbliche amministrazioni
Potranno in questo modo aprirsi nuovi mercati scongiurando il riproporsi del duopolio dell'analogico a prevalenza commerciale
La seconda strada da percorrere rappresentata dall'utilizzazione dei canali satellitari rompendo anche in questo settore il monopolio che di fatto si è determinato
Per aprire questi nuovi varchi editoriali è necessario però rimuovere anche con il contributo della Federazione della stampa i veti del testo unico sulla radiotelevisione che impediscono alle PAT essere fornitori di contenuti
Qualcuno potrà obiettare che se le Regioni e gli enti vanno sul satellite o sul digitale si rischia di creare nuovi canali di informazione autoreferenziale
Ma la risposta anche qui ad affidarsi alla deontologia dei colleghi che vi operano come del resto già accade sul web puntando magari ad un'informazione di servizio sempre più utile al cittadino
RAI utile delle piante edita proprio dal Formez hanno rappresentato in questa direzione due esperienze in linea con quello che vado affermando
Il Formez degli uffici stampa e comunicazione di alcune regioni come Basilicata Emilia-Romagna Abruzzo hanno già avviato un'interlocuzione con il Ministero delle comunicazioni tale interlocuzione dovrebbe
Concretizzarsi in un incontro presso la segreteria tecnica del Ministro che dovrà tenersi nel mese
Di gennaio
Anche la FRT ci ha fatto sapere per le vie brevi a margine di un convegno organizzato da Formez
Che tale azione potrebbe essere vissuta dagli editori come un'occasione per arricchire i palinsesti e sostituire a televendite di Thales Mario Materassi prodotti editoriale a contenuto giornalistico e di interesse pubblico
è questa una grande sfida per noi giornalisti sempre più alle prese con percorsi di specializzazione in rete in editoria e comunicazione multimediale che trova nelle pubbliche amministrazioni ampi spazi di crescita
Auspico quindi il pieno coinvolgimento della Federazione nelle azioni politiche sindacali da esperire per giungere ai risultati che ho appena descritto
Credo in conclusione che un sindacato al passo con i tempi che guarda all'evoluzione del giornalismo debba occuparsi anche di questioni come queste debba mettere in campo anche progettualità
Con la consapevolezza di non lasciare nulla intentato per la creazione di nuove opportunità per i colleghi disoccupati grazie
Grazie a Giuseppe fiorellini dell'Assostampa di Basilicata non interrompiamo per un attimo il nostro dibattito per salutare l'intervento di Paolo Pirani segretario confederale della UIL
è uscito un attimo allora andiamo avanti con il dibattito chiamo alla collega Francesca Mineo di Milano
Buongiorno
Io credo di essere qui un caso abbastanza isolato
Sono iscritte infatti tre cose tra i professionisti e ho chiesto e ottenuto l'applicazione del contratto giornalistico in un ente non profit si tratta di ai vini è un ente storico per le adozioni internazionali e per la cooperazione allo sviluppo
Questo il contratto mi era stato applicato sia in questo caso che anche nelle precedenti Onlus dove dove avevo lavorato naturalmente ho dovuto per ottenere ciò fare delle scelte e quindi in primis i minimi
Contrattuali ma lo accettato per la scelta appunto di svolgere un ruolo sociale nella mia professione
All'interno della normativa sulle Onlus a che disciplina appunto la categoria degli enti non profit che svolgono quindi
L'attività di solidarietà sociale
Non si fa alcun riferimento alla all'editoria o al giornalismo
Anche se nella recente seduta dei primi di ottobre di quest'anno del Consiglio nazionale dell'ordine sono stati stabiliti i criteri per l'accesso dei colleghi all'elenco all'iscrizione
All'elenco pubblicisti naturalmente questo un primo risultato importante e utile perché
Se nell'interesse nate la categoria per il settore non profit però ritengo sia largamente insufficiente ovvero non è questo il problema principale dei giornalisti che lavorano nel non profit
AMNI nel non profit esistono molti pubblicisti molti professionisti che sfuggono al contratto nazionale e quindi anche alle associazioni regionali
Occorre fare un po'il secondo una premessa però per farvi campi comprendere come funziona un po'il non profit oggi come si è voluto negli anni il non profit sappiamo benissimo svolge gestisce la responsabilità sociale con ruoli anche di supplenza
Rispetto allo Stato ma in modo ormai organizzato perché sono ormai terminati gli anni del fai da te diciamo così o comunque del volontariato fatto in casa
Gli enti senza scopo di lucro oggi raggiungono bilanci notevoli razzista IB quest'anno il bilancio si aggira sui nove milioni di euro
E e tra l'altro spaziano anche dalla solidarietà sociale all'ambiente alla cultura in ambito sanitario fino alle fondazioni bancarie quindi un mondo ricchissimo
è e i numeri del terzo settore in Italia sono sempre in crescita un settore che cresce ogni anno del cinque sette per cento oggi vi lavorano tra tra volontari e dipendenti circa un milione di persone
è un settore che sia fortemente professionalizzato lo vediamo già dalla formazione universitaria e post-universitaria esistono ormai delle figure professionali che state ad hoc ed è un mondo che affascina per fini manager che lasciano all'imbrunire azienda
Per gestire magari Onlus le Onlus stesse a loro volta si comportano come aziende cioè si sottopongono revisione di bilanci come poco appunto fanno le aziende a criteri di qualità
Però se c'è un settore nell'ambito delle del non profit che ancora un po'rimasti indietro a mio avviso è proprio quello degli uffici stampa
Perché ci sono sempre di professionisti questo sì però sempre sono forza per pochi i giornalisti che possono a avere un contratto da giornalisti
Quindi un tema delicato perché le Onlus tra l'altro possono utilizzare al massimo il venti per cento dei loro proventi per tutti gli oneri di supporto quindi di comprese tutte le spese amministrative raccolte fondi di comunicazione
Anche perché il meccanismo il più possibile almeno l'ottanta per cento deve arrivare ai progetti
A queste condizioni diminuiscono evidentemente le possibilità di applicare il contratto e d'altro canto senza giornalisti negli uffici stampa le Onlus fanno fatica a essere visibili Società quindi in sostanza a espletare il loro ruolo importante fondamentale
A sollecitare la fede pubblica esserne in qualche modo garante proprio per ragioni di trasparenza soprattutto penso alla raccolta fondi
Quindi senza una informazione corretta anche la stessa Onlus può avere così può perdere un po'di credibilità può essere inficiata anche la stessa raccolta fondi
E io porto l'esperienza mi sono confrontata anche prima di venire qua con colleghe non è che che lavorano in ogni agire come era come ai bei e il caso delle Onlus che svolgono attività di cooperazione internazionale abbastanza emblematico per spiegarvi come effettivamente il settore
Richiede la presenza di giornalisti e non di altro gli uffici stampa in questione si è risolto rivestono ruoli chiave all'interno di queste strutture che a loro volta si comportano da piccole imprese
Editoriali ormai tutte le Onlus hanno notiziari hanno hanno riviste hanno a volte anche agenzie di stampa io faccio due casi che che credo tutti conosciamo l'edilizia è un'ottima rivista
I oppure le agenzie di stampa come Misna all'Agenzia dei missionari comboniani
Quindi ci sono realtà veramente ormai motori che naturalmente l'addetto stampa del degli uffici
Veniamo all'OCSE
Deve anche lavorare in condizioni spesso di emergenza deve essere deve fare un lavoro di supporto agli inviati e i colleghi che vanno nei nei paesi e che hanno quindi bisogno di un interlocutore credibile di quindi di qualcuno che conosce il mestiere che sta di cosa ha bisogno
Gli esempi in questo settore potrebbero esserne ancora molti altri devo dire che effettivamente chi lavora nell'ufficio stampa non profit oggi a svolge anche un ruolo proprio di fonte di informazione per tutti
I coniugi
A questo punto arrivo ecco a al punto per quale chiedo un intervento forte della prossima
Giunta fare né segni prima di tutto diffondere il più possibile di formazione che la legge centocinquanta del due mila sugli uffici stampa e anche applicabile agli addetti stampa del non profit questo perché gli enti non profit di fatto svolgono funzioni di interesse pubblico
In più per favorire l'applicazione del contratto giornalistico sarebbe importante credo trovare delle soluzioni arrivare all'applicazione di disposizioni che sono già in vigore in altri settori
E pensare proprio per chi lavora nell'informazione delle Onlus
Io penso che il modello da seguire possa essere quello già adottato per per la contribuzione figurativa prevista dalla legge quarantanove dell'ottantasette sulla cooperazione allo sviluppo per i cooperanti appunto che lavorano
E su progetti finanziati dal mai naturalmente per nuovi occorrerà trovare una soluzione
Ad hoc e infine chiedo anche che la prossima Giunta si impegni per estendere al non profit leggerezze le agevolazioni esistenti per gli organi di informazione dei partiti
Cioè se i partiti hanno rango costituzionale non è da meno non profit proprio per il ruolo di servizio quindi ricordo che dato che le organizzazioni che operano all'estero arrivano in zone o finita anche prima dei colleghi prima dei giornalisti
è certamente un valore aggiunto quindi non chiedo finanziamenti a fondo perduto
Ma aiuti per risultati ottenuti ovvero per le informazioni reperite grazie lo svolgimento delle attività nei vari Paesi grazie
Grazie Francesca Mineo allora arrivato il momento di Paolo Pirani segretario confederale della UIL
Non è solo
Il saluto della UIL che portò a questo vostro congresso
Oltre un'attestazione di amicizia nei confronti
Del
Gruppo dirigente uscente in particolare
Del vostro segretario Paolo Serventi Longhi a cui
Mi unisce come dire un'amicizia pluridecennale fornite vicende politiche sindacali di questo Paese quindi lo voglio
Anche qui salutare nel momento in cui termina
Un'esperienza io credo proprio sia male umana molto importante minimizza era un'altra ma credo anche nelle nuove funzioni l'amicizia la solidarietà che si è manifestata in questi anni
Prosegua e si sviluppi sempre sempre di più
Non è solo un saluto ma è una considerazione su questo vostro congresso che io credo sia uno dei più difficili della vostra storia
è un congresso che deve affrontare che sta affrontando problematiche da far tremare i polsi
Un processo di trasformazione di tutto il settore dell'informazione trasformazione organizzativa tecnologica
Di rapporto tra politica società economia informazione
Di trasformazione delle rappresentanze
All'interno della quale si inserisce un tentativo preciso
Di
Fare a meno della rappresentanza sociale sindacale
è un problema che non riguarda solo i giornalisti investe peraltro diversi settori
Infatti a poco a quel pensiero
Che tende a considerare il mercato
E le merci come unico riferimento di un ragionamento e di una interpretazione della società
Si considera il lavoro come una merce ma si considera anche l'informazione come una merce
Una merce che può essere comprata e venduta liberamente
Ma che
Non deve avere una sua capacità anche di rappresentanza collettiva e generali
Stai in questa idea io credo l'attacco al contratto nazionale
Che riguarda
Una parte considerevole di quello che il movimento sindacale sono oggi più di sette milioni i lavoratori e lavoratrici italiane rive di contratto di lavoro
E in alcuni casi ci troviamo in situazioni come quella che voi avete denunciato dei mille due giorni fa oggi credo che sicuramente le due giorni
Di assenza contrattuale ma che
Anche altre categorie si trovano in condizioni di questo
Nasce da qui la proposta che noi abbiamo formulato alla Assemblea nazionale di CGIL CISL e UIL di Milano
Di un'iniziativa generale del mondo del lavoro attorno al tema dei contratti
Perché non è solo il problema della Resistenza di una di questa o quella parte di imprenditoria contro alcuni diritti ma diviene a nostro avviso
L'assenza di una risposta attorno ai diritti contrattuali un problema generale anche di democrazia di modello
Della nostra democrazia in questo Paese i diritti contrattuali fanno parte di un'idea di una società democratica partecipata in cui la rappresentanza del lavoro
Collettiva a una sua funzione precise
E non potevamo evidentemente non ritenere il mondo dell'informazione e nello specifico i giornalisti una parte
Di questa grande mondo del lavoro
Attorno a cui va costruita la mobilitazione che abbiamo proposto condivido un'osservazione che faceva
Paolo nella sua relazione del tutto evidente
Che questa proposta laddove dovesse realizzarsi io mi auguro che i contratti si facciano e quindi non ci sia bisogno di arrivare a queste mobilitazione ma io credo al di là
Della vicenda dello sciopero in sé
Io credo giustamente venisse posto un accento nella relazione
Quello che a questa iniziativa si arrivi sulla base di un confronto di merito sui problemi che esistono tra CGIL CISL e UIL e la Federazione nazionale della stampa credo che sia giusto
Perché i problemi sono comuni
Perché stiamo tutti attraversando un'analisi un'elaborazione sui cambiamenti che sono in corso in generale del mondo del lavoro nell'informazione in particolare
E noi pensiamo ad esempio che siano ormai mature le condizioni per una riforma
Del sistema della contrattazione per renderla più adeguate e più rispondente ai cambiamenti che sono in atto nell'economia e nella società
E io credo che questa avvio di discussione debba coinvolgere come mi pare anche il vostro dibattito stia facendo e
La rappresentanza sindacale dei giornalisti che non possono poi trovarsi calate dall'alto e un eventuale
Diciamo proposta di riforma concordata tra CGIL CISL UIL e Confindustria o credo che giustamente
Questi temi se ha un senso il patto di unità d'azione che a suo tempo
Sottoscrivemmo e devono essere un momento di confronto tra di noi affrontando tutti i problemi che ci sono qui alcune cose sono state
Ricordate la vicenda degli uffici stampa nella pubblica amministrazione sono diversi punti su cui noi dobbiamo discutere confrontarci ma nello spirito di trovare delle soluzioni comuni perché noi riteniamo
Prioritariamente l'idea di una unità del mondo del lavoro rispetta i processi di trasformazione quindi io penso
Che se
Il nuovo gruppo dirigente che uscirà da questo
Congresso e d'accordo che ritiene di aprire un confronto con CGIL CISL UIL su questi temi questo sia
Evidentemente un punto da perseguire con determinazione
Le questioni della precarietà che qua voi vivete in alcuni casi molto drammatiche sono questioni che riguardano
L'insieme dei lavoratori
Pensare di lasciare i nostri ragazzi e le nostre ragazze nella condizione in cui troppo spesso si trovano di non poter a vere una prospettiva
Di vita perché manca un lavoro e una certezza di lavoro perché il lavoro
è un optional molto spesso e ancora di più uno sono al
Una retribuzione degna di questo nome qua sentivo
Le cifre anche di questa l'indagine della vostra federazione di Puglia
Fatta di quanto si paghino i vari pezzi nei vari e nelle varie collaborazioni evidentemente e il segno che la precarietà è fatta anche
Di mancanza di diritti mancanza di tutele
Retributive e mancanza
Di una dignità nel potere fare una miss un proprio lavoro che viene vissuto magari
Come è un'aspirazione anche etica anche di impegno civile ancorché di lavoro
Vero e proprio e che viene frustrato poi da una condizione in cui
Effettivamente si trovano a operare i ragazzi e le ragazze che si affacciano a questo mondo
Ma la questione più generale noi non possiamo considerare l'informazione come una mela
L'informazione fa parte di un processo democratico e come tale va salvaguardata nella sua libertà nella sua indipendenza nella sua capacità
Di
Trasmettere informazioni e riflessione sull'informazione all'insieme dei cittadini in termini liberi in termini chiari ecco perché
Abbiamo un problema un problema nei confronti anche della politica
è una politica che declama le questioni dell'informazione ne fa oggetto di grandi dibattiti di grandi scontri ma poi nel momento di realizzare dei provvedimenti utili alla
Libertà l'indipendenza dell'informazione le cose o non si fanno restano come dire lettera morta se non
Nella misura in cui vengono assunti dei provvedimenti negativi
Noi a Gubbio facemmo una discussione su questi temi c'era anche il sottosegretario levi c'è tutto il problema del disegno di legge sulla riforma dell'editoria importante che questo vada in porto
è importante non solo perché è utile alle vicende contrattuali ma è utile complessivamente ad un settore che è attraversato da queste grandi cambiamenti i giornali gratuiti
La i giornali sul web e l'uso ormai di nuove tecnologie il problema della trasparenza della governance dell'impresa noi ci troviamo in una situazione in cui
I proprietari dei mezzi di informazione della carta stampata
E sono figure a volte oscure non è chiaro chi sono a volte ci sono questi fenomeni che mi pare qualcuno ricordava dei vari Angelucci no dove come dire
Famiglie proprietarie di cliniche private poi pensare di dotarsi a destra e a sinistra in questa
Nel caso in maniera molto bipartisan di testate di organi di informazione evidentemente con tutt'altri interessi che non quelle di assicurare un'informazione
Libera alle alle persone il fatto
Che molto spesso coloro che non fanno i contratti a noi
Sono gli stessi che non fanno il contratto a voi perché poi questi proprietari come dire sono sempre gli stessi selezione
Ci sono dei quindi dei problemi evidenti che vanno affrontati anche con una legge precisa
Ci sono tutti i problemi non solo del riassetto radiotelevisivo che certamente vanno affrontati io credo dobbiamo fare una scelta per
Dire che oggi c'è un'emergenza sulla questione RAI
Sul problema del governo della RAI è un'emergenza
Democratica perché io vedo il rischio all'Italia per la RAI ci offre e alle fine
Quello che è un pezzo importante anche del processo democratico del nostro Paese perché garantisce l'informazione pubblica che io credo vada garanti vada garantita eh
Non trovi la quadra noi dobbiamo essere d'accordo che innanzitutto va staccata la spina
Tra
Le segreterie dei partiti e
La proprietà per così dire della RAI della RAI pubblica occorre fare ci sono cioè l'idea della fondazione ci sono
Però credo che ci sia un'urgenza rispetto all'insieme del quadro legislativo e questo va fatto subito che c'è un rischio concreto che io vedo più in un'azienda come la RAI pezzi corra poi il rischio di altre aziende pubbliche l'Alitalia
Un esempio negativo in tal
In tal senso e bisogna quindi richiamare la politica basta con le parole ci siano alcuni fatti di chiamare il Governo a fare delle scelte in tal senso
Non riusciamo
Da una vicenda che ci ha assegnato all'accordo sul welfare è stato difficile
Abbiamo fatto delle cose io credo importanti non era tutto quello che volevamo ma abbiamo realizzato dei punti importanti per i pensionati per i i giovani
Per
I diritti contrattuali di chi rappresentiamo
E c'è questo atteggiamento un po'schizofrenico che c'è stato della politica noi abbiamo fatto un patto a tre parti sociali e governo
Lo abbiamo sottoposto ad una verifica con cinque milioni di
Lavoratori e lavoratrici che hanno partecipato a questa nostra consultazione
La sovranità del Parlamento non si esercita solo declamano impara si esercita anche e soprattutto come
Sovranità
E
Capacità di esercitare un'etica di responsabilità
E la responsabilità innanzitutto perverso i cittadini i milioni e milioni di lavoratori
Che
Rischiano
Se quei provvedimenti non si traducono in un atto legislativo di trovare peggiorata la Roccon direzione
Perché se non si approva l'accordo si torna indietro sul piano previdenziale si torna indietro sul piano della tutela del precariato voi avete fatto un accordo con il ministro del lavoro attorno al tema del precariato che fa parte di una trattativa più generale che abbiamo sviluppato anche come CGIL CISL UIL sull'insieme
Dei
Precari
Abbiamo il problema di incentivare i contratti e il rapporto tra salari e produttività rischiamo se quel provvedimento non viene assunto di far tornare indietro
Una situazione che siamo riusciti a determinare ecco perché è importante
Come dire non solo declamare la sovranità del Parlamento ma anche
Dimostrare di essere tutte le forze politiche come dire responsabili nei confronti del
Paese
Se si farà questo ne potremo affrontare
Anche l'altra questione quello della riforma contrattuale che al centro non ha solo
Il rapporto tra il contratto nazionale la contrattazione aziendale che pure una questione che anche voi
Avete credo
In maniera
Pesante perché poi quando non si fa il contratto nazionale laddove si può si fanno i contratti aziendali che credo che anche voi abbiate avuto un'esperienza restate avendo un'esperienza in tal senso me il problema è quello del reddito
Dei lavoratori e dei cittadini in Italia ormai c'è una centralità di questa questione
Di cui la politica si occupa ancora troppo poco
Ma noi pensiamo che l'impoverimento che abbiamo insista assistito in questi anni non lavorano e Sudan di mantenere un adeguato potere di acquisto sia un problema non altrimenti rinviabile
Va affrontato sul piano di un fisco
Che non gravi solo sul lavoro dipendente e come ormai sta avvenendo perché poi
Stante lì grado alto di evasione ed elusione fiscale che abbiamo in Italia chi paga paga le tasse esso è il mondo del lavoro sostanzialmente e quindi
Noi dobbiamo alleggerire la pressione fiscale sul mondo del lavoro
E dobbiamo migliorare la capacità salariale
Dei lavoratori facendo i contratti avendo politiche contrattuali adeguato
Sono temi questi
Dall'informazione alle leggi alla riforma contrattuale alla tutela del precariato su cui non basta solo metterci d'accordo nel fare assieme uno sciopero generale
Occorre innanzitutto real riannodare
In maniera costante il filo di un rapporto tra di noi nella consapevolezza che la democrazia di in questo Paese può andare avanti se lavoro informazione
Ne sono capisaldi costitutivi e lavoro informazione devono andare avanti
Basando tutto su un'idea
Di etica di responsabilità di capacità di offrire servizi
Pubblici e il cittadino a questo proposito è laureata in casa solo le dignità
Diamo è quello di aumentare oppure è ovvio portare forse qualcuno dei colleghi presenti indicata consigliere abbandonare la formula porta piuttosto che a Ballarò ma deve
Diventare effettivamente una cosa vissuta quotidianamente non abbiamo fatto un'esperienza importante nella referendum sul welfare coinvolgendo milioni
Di lavoratori e oggi questo ci pone un problema
Di ripensare la nostra capacità di rappresentanza le nostre regole di democrazia di rilanciare un rapporto unitario concreto con le persone io credo che questo ripensamento
Nella capacità di rappresentare in maniera più adeguata i nostri associati non debba essere solo una discussione
Tra CGIL CISL UIL ma complessivamente deve riguardare il movimento sindacale io credo e alcuni spunti che ho potuto vedere nella vostro
Preparazione congressuale
Debbano come dire far parte nella elaborazione di un ragionamento che faccia sì che la democrazia in questo Paese non sia solo virtuale ma sia un fatto sostanziale che ci unisca tutti grazie
Ringraziamo Paolo Pirani segretario confederale della UIL mentre invito i colleghi biro chi Spampinato di Monopoli
Sardo e Ferri a prepararsi ne andiamo avanti ancora con di interventi programmati per la mattinata con un amico che credo non abbia bisogno di presentazioni in questa sala l'onorevole Giuseppe Giulietti coordinatore di articolo ventuno
No anche a nome dell'Associazione Partigiani reduce dei congressi diciamo
Vi ringrazio dell'invito anche perché così vi saluto tutti assieme
E poi andrò via non per un atto di scortesia ma ci sarebbe la fiducia vorrei evitare di essere inserito fra gli assenti la fiducia alla Camera intanto vi ringrazio perché è bene mai non dimenticare
Chi ci ha aiutato a conoscere e accapigliata magari valori racchiusi nell'articolo ventuno della Costituzione
Questo è un mondo nel quale molti salutano chi vince io vorrei salutare coloro con i quali ho trascorso un pezzo dalla mia vita
So che faccio tre dei mestieri peggiori ha fatto male il cronista mali sindacalista e male il parlamentare sono nel top diciamo dal punto di vista della dissenso sociale ecco
Tuttavia io fatti sindacato molto volentieri sono contento e vi auguro diciamo che da questo congresso faccia altro sindacato ancora più forte più libero unito ed autonomo a quelli che dicono è finita la stagione dei sindacati rispondete di quella delle logge non ci piace no grazie
Grazie a quanti mi hanno insegnato e sì perché ce li abbiamo non poche di logge anche trasversale nel mondo dei media non occorrevano le intercettazioni telefoniche per accorgersene bastava leggere qualche giornale la mattina
Grazie a quanti mi hanno insegnato a rispettare apprezzare il lavoro del sindacato
Che alcuni considerano antico superato rituale la cosa ottocentesca come ben sa piani
Che dicono che gli scioperi sono cosa vecchia lo sento da vent'anni se qualcuno dice che l'alternativa sarebbe anche molto sarebbe più gradito non basta dire perché scioperato essi qualcun'altra idee l'etica
Perché da circa vent'anni sento queste genere miliardi inventiamo nuove forme di lotta adesso o di fantasia collettiva su protocollo se ha qualche responsabilità istituzionale
L'alternativa dunque al partito al sindacati quali sono infatti trasversali a me non piacciono
Preferisco litigare in un partito in un sindacato preferisco chiedere la riforma l'autoriforma andarmene sbattere la porta magari fondare un altro di partito sul sindacato starei attento
Ma starei molto come dire cauto quando si passa dalla critica alla distruzione dell'oggetto distrutto l'oggetto si scoprirà anche di non avere più il contratto mancherà la ragione sociale
Per questa ragione ringrazio in modo non rituale Paolo Serventi la Giunta ma anche chi la pensa molto diversamente da me
Perché comunque non hanno ceduto alla tentazione di ammainare la bandiera di accettare una devastazione della contrattazione nazionale che come ho detto molto bene Pirani nei giorni scorsi anche il segretario della CISL Bonanni
Guardate che la devastazione della contrattazione non è la premessa di all'autoriforma della riforma dei sindacati ma la premessa del loro azzeramento e il passaggio alla contrattazione individuale che vedrà pochi volare e molti piangere in genere ci si accorge dopo
Dopo prima si scioglie e poi si piange inviterei come dire a fare una riflessione preventiva
Una parte degli editori non facciamoci illusioni e io non me ne faccio sento dire basta cambiare un segretario Presidente un po'di gente si farà il contratto subito come per incanto bello ricco è forte vuol dire non avere capito niente
Una parte degli editori non si propone di cambiare un gruppo dirigente ma di estirpare l'idea della contrattazione delle regole del conflitto dei diritti all'informazione acquisiti non da una Giunta
Ma da cinquant'anni di storia del sindacato ho conosciuto straordinari sindacalisti della che votavano a destra purtroppo una andato via poco fa perché stava poco bene
Un grande come Marcello Zeri una persona che ha speso la vita per il sindacato dei giornalisti e che non la pensa come me
Ma in quegli anni hanno conquistato diritti di informazione e diritti alla contrattazione che si vogliono a battere non si vuole abbattere qualcuno ci vuole abbattere una istituzione e i diritti acquisiti
Ecco perché io penso che bisogna stare attenti ad aprire varchi
Per questo riprenderò il filo di un ragionamento fatto al precedente congresso quando io stavo all'opposizione c'era un altro Governo almeno molto gradito ma dissi allora perché non proviamo a fare un'agenda quindi non critiche noi giornalisti ciascuno deve criticare se stesso
E qui io parlerò della politica che cosa potrebbe fare
Mi permisi di dirlo a parti invertite lo rifaccio testardamente adesso perché penso che l'assetto dei media sia un bene democratico sul quale decidere prima dalla lezione
Perché quando sento dire basta fare una legge elettorale sento nell'aria il rischio di ripetere un antico errore non basta fare una legge elettorale in un Paese bisogna rafforzare le autonomie della giustizia dell'informazione
E bisogna contestualmente darci regole assenti di tipo europeo altrimenti cambia una legge elettorale ma lascio il mondo dei media chiuso al rischio di monopolio di chiusure ulteriori allora vedete
è una priorità la legge elettorale ma lo è anche il conflitto di interesse l'assetto dei media la riforma della RAI la legge sull'editoria non possono essere una variante del dibattito lo dirò meglio
Io trovo osceno chiunque lo faccia a destra a sinistra
Prendere alcuni temi come una clava e dire se tratti faccio un po'meno di conflitto di interesse un po'meno di assetto dei media se non tratti faccio un po'più di conflitto di interessi non è così è una malattia
Non si fa una legge contro Berlusconi ma bisogna anche smetterla di non fare una legge perché qualcuno dice no grazie perché non la vuole fare si fa una legge perché serve a questo Paese perché il suo sistema industriale non corre più perché il mercato si è chiuso non so se è chiaro
Non è un'arma di trattativa è una cosa diversa
E allora vedete
Io credo che vada fatto questo accordo ma va fatto nella chiarezza l'assetto dei media non è una variabile dipendente
Ci hanno chiesto una riforma profonda all'Europa
Le autorità internazionali
Ce l'ha chiesto quella cosa che si chiama Corte costituzionale che vi do un'informazione lato anche la politica non è stata ancora abrogata
E le cui sentenze in materia di autonomia dei media sono ancora in vigore e tuttora non applicato
Le modalità dell'accordo e dell'intesa lo di Rovato in modo molto chiaro
Guardo Columba perché l'ha sollevato con forza e anche altri colleghi
C'è un modo su cui non si può condurre il dialogo sul tema dei media sapete quale quello raggiunto sul segreto istruttorio sull'allungamento dei tempi e sulle intercettazioni telefoniche
Quello è il modello di dialogo sbaglia
Un modello di dialogo che dice le parti si accordano non per un ampliamento della sfera della libertà no per un ampliamento della sfera del diritto di cronaca non per la tutela reale del cittadino ma a partire dall'aumento del regime del segreto quello modello sbaglia
Per questa ragione l'avvocato perché quello era un tipo di dialogo che si fondava non sull'apertura
Ma rischia di fondarsi sulla chiusura tutto ciò che determina chiusura credo che vada respinto comunque la si pensi allora le parti possono raggiungere un'intesa di metodo che intendono fare un accordo che parli di questo
Possono dire che non ci possono raggiungere intese che si fondino sull'aumento delle sanzioni per i cronisti e per i giudici ma provento di garanzia e sicurezza per le persone i cittadini
Possono raggiungere un altro tipo di metodo e prova indicarlo il modo a te lo faccio come se fosse una cartolina sarò più breve chiedo a me stesso non a voi
Al Governo al Parlamento le forze politiche tutte so che non mi risponderà quasi nessuno non importare sarà agli atti della mia famiglia diciamo la famiglia più allargato
Al di averlo a Parlamento le forze politiche spetta il compito di leggere raggiungere un'intesa odio così serventi prova dettare una cartolina a me stesso gruppo e agli oppositori
Vorrei un'intesa che le frequenze deliberasse
Non lo lasciasse nei mari dei soliti noti prendesse atto che non c'è più solo Mediaset e RAI che esistono altre imprese anche piccole esistono altre radio altre televisioni e che invece di accaparrarsi frequenza liberasse frequenze per i nuovi addetti
Vorrei una regola che impedisce a ciascun soggetto di essere soggetto editoriale candidato fosse anche in camicia rossa non vale per uno vale per tutti e se domani fosse De Benedetti candidato
Per me vale esattamente quello che ho detto per Berlusconi non è un problema di cognomi è un problema di conflitti di interesse che sono pericolosi per lo sviluppo democratico
Vorrei che la Gentiloni nel punto che recita un tetto antitrust al quarantacinque per cento venisse approvata perché degli altri Paesi europei col quarantacinque per cento si chiama la celere nell'Autorità di garanzia
Vorrei che si mettesse finalmente un tetto anche dei bacini regionali e locali liberando la pubblicità
E quindi certo Mediaset e RAI debbano finalmente anche farsi carico di questo problema per numerose imprese che hanno una dimensione locale provinciale e regionale
Vorrei una legge dell'editoria
Non ce le degli estremisti lo stabile sono banalità che se l'appello che Sarkozy approverebbe ad occhi chiusi qui siamo finiamola con questa storia e quando dice tre cose dicevo Dio mio sessantotto insomma magari qualche bolli però con un vocabolario non farebbe male a tutti
Vorrei una legge sull'editoria che garantisse il rispetto dei patti e dei contratti
E che non si può andarsi e sulla velocità delle dita dei precari
Ma sulla velocità della testa chi deve fare questo mestiere non può pensare di avere un caporalato permanente da sfruttare sulla velocità abolendo la capacità di raccolta e di mediazione allora per fare questo
La legge sull'editoria non può prevedere sanzioni solo per i sindacati che non rispettano gli accordi ma finalmente a depredare sanzioni come hanno proposto alcuni di voi per gli editori
Per esempio per i falsi stati di crisi per esempio per chi non rispetta le intese gli accordi presepio per chi ha dei lavoratori in nero non è possibile che contestualmente possa chiedere previdenza e contributi è continuamente aggirare le norme di questo Paese
Non la volete chiamare statutaria l'impresa editoriale
E chiamiamolo in un altro modo
Ma è un nuovo equilibrio tra proprietà redazioni
Vorrei una legge sull'editoria lo proponga i miei interlocutori che riduca i contributi a chi è quotata in borsa e già vola
E aumenti contributo a quella platea di emittenti di radio televisioni locali e di giornali che rappresentano punti di vista e tendenze pensate al terzo settore al volontariato e non solo a molte cooperative che non potrebbero vivere desistere
Abolendo punti di vista diversi
Perché alcuni devono avere ancora soldi quando li hanno ed usare in questo modo il denaro pubblico credo che si possa fare vorrei rispetta una parte degli enti locali dei contratti per quanto riguarda i dipendenti della comunicazione istituzionale
Mi piacerebbe la dirò con una battuta
Però non ha festiva
Si va in un Paese nel quale
Non ce ne sia bisogno delle intercettazioni telefoniche e tuttavia
Quando si scopre che uno serve di ore ma Mona per usare un altro tipo di citazione non c'è bisogno di una Commissione d'inchiesta in una normale azienda si mette a disposizione il mandato diciamo per non ti sono rare le persone perbene che ci sono e molte imprese italiane
Qui invece ci si interroga non ci fu garantismo per viaggi vedo molto garantismo per coloro che lo cacciarono ne prendo atto con amarezza
Non credo che ci porterà fortuna vorrei che le parti si impegnassero anche i ministri del mio Governo che sosterrò lealmente perché sia chiaro il suo modo di uno che lo potrà sempre
Che tutti i ministri si impegnassero a non cedere la cacciata di giornalisti che fanno le domande
Eramo comparti delle fiction sulla mafia sulla camorra
Perché non spetta a noi dare giudizi estetici sulle fiction di Mediaset o della RAI
Forse sarebbe il caso di chiedere qualche inchiesta in più in prima serata sulla mafia o dedicata agli imprenditori di Caltanissetta o ai ragazzi che lottano contro il pizzo
Altro che chiedere di chiudere qualcosa è cominciata a chiedere di illuminare quel tanto di questo Paese che viene ogni giorno sequestrato
E non esiste
Questo vorrei che fosse la competizione altro che le caste vorrei che
I Carpi aperti come dire si sfidarsi ero ad illuminare non a cancellare
Vorrei lo dico a bassa voce che i giornalisti che ha lavorato per i servizi segreti venissero accompagnati alla porta immediatamente da tutti noi
Invece di rifarsi una verginità invece di rifarsi una verginità ai convegni e non considerati dei buoni amici che possono fare qualche favorito o al giornale o a politico al potente di turno
Vorrei che alla RAI si facesse un accordo non per portare in Consiglio cinquantaquattro
Ma perché si facesse un amministratore unico possibilmente
E tutti noi a cominciare da me facessimo le valigie dal consiglio di amministrazione come si fa in altri Paesi e che la competizione non fosse a mettere un piede in più
Ma la competizione fosse ad andarsene armi e bagagli e a costruire in un'impresa normale altrimenti non se ne apre ma di rendere uno due reti come dire si piegano da sola
Questa è la vera sfida che vorrei non la sfida come costringerla ma la sfida come liberarlo
Mi piacerebbe chiudo con questa pensiero
Che ci fosse una rivolta guardate ho chiesto a dirlo bene
Spero di non essere volgare
Io in questi giorni su tutto e credo anche voi
Sulle feci di un legittimo di una di una cosa orrenda che è successo a Perugia ho visto delle trasmissioni a reti unificate sull'analisi del liquido seminale delle feci interessantissimo
Per essere
Spero che si prosegua pure non bellissimo chi male
Mi hanno detto gli amici cinici ma per carità il mondo va così lascia perdere
Mi domando ma non c'è un momento in cui si può anche fare una protesta per la parte migliore della politica dei sindacati che dica siamo stufati
Questa lo fa un po'ostico la facciamo noi tipo staccare la spina si può chiedere che in prima serata in essere un'occupazione dei radicali per dire vorremmo vedere una serata sulla moratoria dalla pena di morte sulla Birmania sul Darfur ma non è una sconfitta collettiva
Cleopatra un'occupazione per chiedere che si parte dal mondo
Non parlerò delle morti sul lavoro perché so che è un tema che insomma per carità di Dio non disturbiamo gli imprenditori italiani che agirono le norme parliamo solo di immigrati stranieri
Ora vi propongo siccome punto io non ho una grande fantasia dovete fare una nuova forma di lotta che farebbe bene alla politica anche al sottoscritto perché parto sempre dalla critica di me mai degli altri ma forse anche i media
Che una volta qualcuno annunciasse una settimana di sciopero fatto così
Per una settimana
Tutti i giornali radio tutte le televisioni tutti i giornali non dedicheranno gradiva dichiarazioni della politica delle istituzioni
Per una settimana non ci occuperemo delle vostre dissensi per una settimana non ci occuperemo della legge elettorale per incentivare i giornalisti italiani parlano di ciò che è rimasto oscuro parlano dei ragazzi di Locri non si può fare
Fuori dall'abitacolo politica diciamo
Su questi temi io credo che bisognerebbe essere parlo della politica mai di voi
Poi perché io penso che non si possa prescindere dalla politica dalle istituzioni dai sindacati e dalla loro capacità di aprirsi al precariato al lavoro autonomo alle nuove realtà le tecnologie
Vai ad avere paura di quello che cambia gli ho fatto un elogio delle istituzioni ma guai ad avere paura che entra in un sindacato con persone molto diverso dal
Ricordo Sergio Borsi ricordo Giorgio Santerini non sono pentito di avere partecipato le maggioranze le opposizioni ho conosciuto persone straordinarie che mi invitava a non avere paura ma studiare trasformazioni cambiamenti e a capire come prevenirle
Io da anni sento recitare funerale della professione del sindacato per mestiere danni leggo libri sulla fine però posso dirlo l'attenzione profeti di sventura
Perché ci sono sempre delle correnti profonde che annunciano una fine normalmente sono quelli che si candidò la sostituzione e quindi annunciò la fine per cogliere finalmente la rinascita
Io ho la sensazione tuttavia
Che c'è una beffa della storia una sua stuzzicanti ricordata la guerra in Iraq
Alcune grandi guerre dove non i giornalisti ma l'opinione pubblica era impedito perché non è giornalista indebiti operazione più sottile è quello di un'opinione pubblica cieca disperdo alcuni fatti è l'idea della velina unica
I comandi imponevano la velina unica lo sapete
Ma da qualche parte cosa è successo che è comparso un cronista è comparso medi attivista e Comparto uno fotografa il comparto l'operatore Coppa su un blog
è passata una relazione tra il peronista improvvisato e il giornalista come volete chiamare che svolge la professione che ha rotto quello che appariva una cortina allora mentre si celebrava la fine del giornalismo c'era una rivincita tuttavia di colui che tentava di sfondare
E quindi non è vero che tutto sia chiuso
è una partita ancora aperta è una partita che si può giocare
Ecco perché io sono convinto che prima che la profezia si avveri occorre dare battaglia per queste ragioni credetemi io mi auguro
Che ci sia un conto congresso forte questo non spetta a me
Io amo i congressi qui uso parziale con le cinque volavano le sedie figuratevi se posso far finta e dirà com'eravamo da diffidate di quelli che dicono da ragazzi quanto eravamo medio ciascuno cerca la sua strada con libertà come cavolo vuole faccia quello che gli pare
Però sono certo che sarà un congresso forte libero aspro
Mi permetto di dire con un robusto tessuto unitario
La testarda difesa dell'autonomia
Per i tre anni fa mi è successo di stare in questa sala non a Bari
Di sentire le stesse profezie gli annunci di sventura decisioni alle porte
Ci saremmo attorno a un tavolo arabo già ognuno diceva che gli atti ma ciò non posti faranno anche cattivi
Metà ritardato edificare anche con serventi figurativo Santerini contributo Molinari Andriolo Evangelisti
Alberi c'era l'una o io stavo con quegli atti cattivi con Cescutti Giovanni Rossi Scaramucci Zanatta che non c'è Marina così tanti altri
E tuttavia provammo a metterci attorno a un tavolo per fare le unità queste fesserie vita forzoso io non ci credo
Ma con l'idea che c'era un bene comune è un percorso unitario di avviare va via
Per favorire nonna la conservazione ma il ricambio per favorire nuove strategie per favorire un sindacato dinamico per avviare un percorso possibile che a produrla nel tempo negli anni mi permetto di dirlo perché proprio
Ho affezione per questo luogo e per come era presente io di quella stagione vuole essere chiaro o un ricordo assolutamente positivo di quelle persone delle più distanti da me
Ho mostra il giro per il lavoro comune non penso che fu un errore Tentorio in ogni modo di riflettere sulla funzione del sindacato degenti con grande capacità e passione
Quello spezza Pinuccio lieto su Cuba Reebok spalle
Io vi dico la verità
Che io sarei molto felice diciamo
Se potessi legge di un congresso sindacale si conclude dicendo
Dove potete leggere un'agenzia fatta così
Non è vero mi del Presidente del Segretario e dire anche bello finalmente ciò anche al altri tre amici quattro amici
Mi piacerebbe all'organico ma in fondo ritorcere prevedere tre dico tre Titolo complesso aspro forte esubero Dordolo professione ho avviato un percorso unitario dal cordoglio Giambattista attorno a un percorso unitario per il suo forte che parte diverso credetemi
Vuol dire dare un segnale o la politica o di imprenditori che c'è comunque un soggetto che dice molti dormito solo storie
Monia invasione di campo non troverete un solo porgo a prescindere dalle discussioni che possono essere a Spoleto ho ritenuto il giorno risulta agli atti
E mi piacerebbe vedete
C'è un collega straordinarie in questa sala cito lui che sulla faccenda
Il piacere che il congresso dicesse atta a tutti noi di non dimenticare alcuni straordinari comunisti
Perché come sapete
C'è il rischio che non si riapra la Commissione d'inchiesta sui dagli altri
Ma c'è il rischio che Maria Grazia Cutuli vada archiviata la parte italiana del processo
I resti di Baldoni non sono mai entrati ma pare che uno dei suoi sequestratori fosse al caffè l'altro giorno prode generali americani
Forse il caso su questo di far capire e far sentire che c'è una grande passione civile che fa sentire una parte del sindacato una parte da Napoli almeno chi ci sta
Che rilasciò sobrio nello stesso modo produca visto Russo ammazzata
Per un progetto magari non riconosciuto loro professione che va comunque di lotte e per l'ultimo dei pretori d'epoca vertenza ad un'agenzia avvocato
Ma deve essere assieme non c'è solo due momenti il momento della passione civile non è divisibile ecco perché mi consentirete uno spot finale diciamo
Io ho negato i congressi non potevo neanche salutare troppo serventi perché
Cioè sembravano spot elettorali restano va via
O la me lo consentirete diciamo
Siccome è iniziato la mia attività sindacale però litigando con lui quindi quando sento dire una falange macedone tutti assieme
La cattiva partita divino che circola nel Paese
Ce le siamo date risata eravamo i due componenti opposte figura
Potete immaginare
Quindi mi consentirò questa volta di dire grazie da Paolo Gentiloni
Occorso il venti
Nel più
C'è una motivazione perché Gentiloni ieri ha fatto un'agenzia su di me perché qualcuno aveva detto che avrei fatto il numero due
Di Follini Partito Democratico è così peccato che sull'omero abbia chiesto e qualcuno l'ha cose non vere chiede io decido da sole quindi ricorderò occupare ed altro quindi siamo
Non è questo il problema quindi c'era un motivo insomma vediamo date ringraziamenti
Volevo ringraziare Paolo perché anche suo Proto nel dissenso ho sempre trovato in lui un amico competente rigoroso reale
Appassionato non ce ne sono molti
Voglio approfittare per dire grazie a te e agli altri che smetteranno
Non sulla do non a quelle che come dire hanno una cosiddetta vicinanza mi tutti quelli che si metteranno perché quello che fa dell'ultimo CDR non mi interessa come la pensi se spende un'ora della sua vita
Gratuitamente per la comunità quella un alleato non può mai essere un avversario questo sindacato debba
E lo sindacato che da un'ora di sé non può essere un nemico
Allora volevo solo dirti grazie per quello che è fatto grazie per quello che deciderete di fare concludo così guarda Paolo
Siccome molti preferiscono frequentare come sai andare a cena con alcuni amici di loggia
O di logge trasversali altri andavano accede a prendere il caffè come si chiamava nome meraviglioso con l'amico più pompa se lo vorrà di prendere più volentieri caffè Conte anche nei prossimi mesi grazie
Grazie all'onorevole Giulietti me riprendiamo il dibattito con l'intervento di Francesco biro utilizza scaldare
Sì c'è un attimo di pausa consentiamo di risistemare il il tabellone mentre Francesco
All'estero
Allegria
Facciamo un Pre-CIPE
Altro
Il prossimo
Per troppo
Però
Allora può prendere la parola Francesco Bilotti da Cagliari
Ok vale Francioso perfetto
Credo che tra le tante suggestioni cioè l'intervento di Beppe Giulietti una vada accolta
Con un supplemento di attenzione leghi un attimo di attenzione abbiamo ripreso il dibattito grazie
Dice Giulietti
Che non è che è in pericolo che il pericolo e passare dalla critica alla distruzione dell'oggetto
Credo che potrebbe essere il titolo di questo congresso
Credo che indichi davvero il perimetro
Dello dello spazio nel quale ci muoviamo
E perciò penso che abbia fatto benissimo ieri Paolo Serventi a replicare subito al direttore della FIEG
Noi siamo pronti a riprendere fin dai prossimi giorni la trattativa per il contratto affrontando senza pregiudizi anche i temi più scottanti posti sul tavolo dagli editori
E cioè la flessibilità la multimedialità l'analisi dei costi è una cosa che abbiamo sempre detto dal
D'altronde senza essere ascoltati
E sono d'accordo con Paolo anche quando nella sua relazione ha detto che dobbiamo avere la forza di ragionare sulle nostre stesse richieste
Che richiedono tuttavia un necessario opportuno aggiornamento perché ci sono stati in questi tre anni molte trasformazioni è vero siamo pronti anche questo
Ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare mai che la rottura delle trattative colleghi e dipesa assolo ed esclusivamente per la posizione da una posizione intransigente degli editori
Ed è avvenuta sulla inapplicabilità
Della cosiddetta legge Biagi la legge trenta
Sappiamo bene che avrebbe introdotto una flessibilità davvero devastante per il contratto e per le nostre redazione potevamo fare diversamente credo di no
Abbiamo fatto bene è stata una scelta difficile e doloroso ma la scelta giusta che bisogna quindi riconfermare con durezza
Flessibilità dunque
Ma
Noi non è che abbiamo detto no alla flessibilità lo ricordo ai critici dalla nostra piattaforma valide Moretto flessibilità sì ma ragionata flessibilità sisma compatibile con la nostra professione
Non quella selvaggia voluta dagli editori senza rispetto per i contenuti giornalistici d'altra parte
Lo ha detto apertamente ieri anche il direttore della FIEG
Ha detto che
Il contenuti dovranno contare di meno perché sono
Destinati ad un prodotto che non cresce
Ha detto in sostanza e non è e neppure questa è una novità che nel nostro sistema editoriale si sta si investe sempre di meno dell'informazione nei giornali come nel servizio pubblico e nelle televisioni private
Meglio spendere anche nel servizio pubblico per i programmi magari comprati da Endemol magari comprati dalla concorrenza magari con accordi con la concorrenza
Non ci possiamo meravigliare che sia successo quello che è successo quello che era intervenuto le in
Credo che è stato scritto in questi giorni dai giornali
Il discorso del paghi uno prendi due per il leader dell'opposizione è una denuncia che ne abbiamo sempre fatto che ha trovato semplicemente in quelle intercettazioni una una conferma non credo che che possiamo meravigliarci di questo l'avevamo detto
Si è realizzato puntualmente
Nel frattempo gli editori tentano di inventare nuove formule parlo della multimedialità della free press dal telelavoro e prendiamo la vicenda vi è Polis che
Abbiamo seguito in questi ultimi mesi
Questo è
Questa era stata presentata come un'iniziativa editoriale fortemente innovativa quasi rivoluzionaria
Ma poi quando è entrata in crisi ha fatto ricorso al più tradizionale degli ammortizzatori sociali la cassa integrazione manco a dirlo pagata dall'Impregilo dalla Federazione della stampa
Non solo quando sono arrivati i nuovi soci e il giornale ha ripreso
La le pubblicazioni
Le redazioni sono state chiuse i colleghi sono stati costretti a prendere i computer che avevano redazione portarseli a casa e dalla casa loro continuare a lavorare
Con il ricatto naturalmente che se non avessero fatto così non sarebbero più tornati al lavoro una posizione inaccettabile che noi abbiamo contrasti con contrastato e per la quale ci siamo rivolti
Alla magistratura ex articolo ventotto della legge trecento
Il nuovo editore
Si chiama Ricotti
Come forse sapete ed è un esponente di spicco dei Circoli del buongoverno quelli come sapete che sono stati messi in piedi dal senatore Marcello Dell'Utri che non è
Un personaggio qualsiasi nel panorama politico di questo Paese
E Dell'Utri spesso e d'altra parte anche il Presidente della Società che raccoglie la pubblicità per quelle testate
Ora la proprietà per la verità c'è tutta
Di confrontarsi con il sindacato noi del sindacato lo faremo come sempre ma nella consapevolezza
Che il telelavoro non è previsto dal nostro contratto e che pone problemi serissimi di tipo professionale di tipo sindacale per esempio pensate all'impossibilità di riunire la
Un'assemblea di redazione ed anche economico perché se le redazioni sono chiuse
E io uso la mia casa come relazione qualche spesa do però averla
Tenendo sempre fermo il principio che il contratto e la carta che garantisce non solo alle nostre idee retribuzioni ma tutela e corretto esercizio bella professione
Ieri abbiamo sentito definire ottocentesco e perfino ridondante la nostra piattaforma rivendicativa del contratto stiamo attenti colleghi una cosa dobbiamo tenere ferma
La linea sindacale che ha portato a quella piattaforma non può e non deve cambiare
Dunque bene per i tentativi di allargare la maggioranza abbiamo bisogno di fare ricorso davvero a tutte le energie disponibili
Ma non a qualunque costo
Ci attende una trattativa durissima
Andarci con le idee poco chiare ci porterebbe al disastro andarci anche non uniti sarebbe se andassimo Dolomiti saremo certamente più deboli e invece i colleghi si attendono da noi una risposta di solidarietà
Io non credo che questo sindacato sia in crisi i colleghi guardare a noi con speranza sia quelli
Tutelati sia quelli che da noi aspettano tutela attenzione dunque colleghi che dalle critiche non si passi alla distruzione dell'oggetto la distruzione del nostro sindacato grazie
Grazie Bilotti andiamo avanti con Alberto Spampinato dell'Associazione stampa romana
Per brevità dirò che mi riconosco
Nella relazione del
Nostro segretario uscente Paolo
Per brevità dico che mi riconosco nella relazione del nostro Segretario uscente Paolo Serventi Longhi
Egli esprimo la mia piena solidarietà per gli attacchi ingiusti ingenerosi e fuori misura che sono stati rivolti alla gestione del sindacato che lui ha diretto anche dalla tribuna
Mi riconosco anche nella scelta della componente di maggioranza di fare tutti gli sforzi per arrivare ad una gestione unitaria
Abbiamo sentito ieri il rappresentante della figlia che chi era fugato
Le attese di un
Sole dell'avvenire sorgente qui dalla tribuna del congresso credo che ci aspettano tempi molto duri che richiedono una vera unità un vero governo di salute pubblica
In cui
Tutti i componenti della Federazione della stampa facciano un passo indietro per ritrovarsi uniti
Un vero governo di salute pubblica e non un espediente per consentire a qualcuno di contare più del proprio peso elettorale
Il momento richiede questo senso di responsabilità
Ma io sono venuto al Congresso e ho chiesto I colleghi è leggermente portare all'attenzione del sindacato dei giornalisti
Un tema
Che a mio giudizio è stato per troppo tempo trascurato e ringrazio
Serventi Longhi per avere parlato in apertura del congresso
Dei colleghi giornalisti che hanno perso la vita nelle guerre all'estero e in quelle che si combattono in Italia contro le mafie
Lo ringrazio per l'attenzione che ha dedicato a questi temi drammatici che non credo possono restare fuori dal campo dell'iniziativa sindacale
Lo ringrazio per avere concesso la tribuna del congresso a Livio Abate che impersona questo dramma ed è venuto a spiegarci con la semplicità che nel suo stile
Che lui non ha fatto niente di male niente di strano ha solo pubblicato delle notizie
Notizie che disturbano gli affari oscuri che leggono ambienti mafiosi e personaggi della politica e del mondo degli affari ma in questo Paese
Per
Esercitare il proprio dovere bisogna essere degli eroi questo il problema anche per noi giornalisti
A noi viene sempre più spesso negato il diritto dovere di fare un'informazione completa e veritiera
Anche il rappresentante presidente del sindacato europeo dei giornalisti ieri ci ha detto
Voi avete questo problema questo un problema chiesta emergendo in tutto il mondo ma mano che le mafie assumono profili e livelli di interesse finanziario
Dunque
Bisogna
Rompere
Un silenzio stampa che viene imposto
Da dalle mafie un silenzio stampa a volte dichiarato spesso mascherato dal rispetto della privacy dall'otto al giustizialismo da garantismo
In Italia il problema non è nuovo
Negli ultimi quarant'anni a momenti avuto momenti tragici che anche il nostro maestro
Sergio Zavoli ha ricordato qui
In apertura del congresso dicendo che tanti giornalisti italiani
Hanno pagato pezzi prezzi ben più alti
Di quelli che hanno pagato alcuni puniti che penalizzati per avere tenuto la schiena dritta
Sono i giornalisti che hanno perso la vita per fare il loro lavoro e ha aggiunto sono l'onore del giornalismo dunque parliamone
Cominciamo con ricordarmeli nomi dimenticati
Perché non so se lo avete notato non c'è mai il tempo nello spazio per dire per esteso i loro nomi
Non c'è tempo non c'è spazio né i nostri dibattiti e nostri articoli dei nostri servizi televisivi
Voglio dire i loro nomi cominciando dagli otto giornalisti uccisi in Sicilia
Cosimo Cristina Mauro De Mauro Giovanni Spampinato Giuseppe Impastato Mario Francese Giuseppe Fava Mauro Rostagno Giuseppe fanno
A questo elenco vanno aggiunti di diritto almeno altri sei nomi di giornalisti uccisi per gli stessi motivi fuori dalla Sicilia che alcuni
All'estero
Carlo Casalegno Walter Tobagi Giancarlo Siani Ilaria Alpi Maria Grazia Cutuli ed Enzo Baldoni
Parliamo dei problemi che le vicende di questi giornalisti pongono la nostra professione
Parliamo dell'informazione sulla mafia degli ostacoli che incontrano i giornalisti impegnati sulla prima linea della cronaca
Dei giornalisti minacciati e costretti a vivere sotto scorta dei giornalisti censurati spiati fatti oggetto di intimidazioni di violenze dei giornalisti
Che hanno perso la vita
Dicevo questioni da troppo tempo trascurate se non proprio dimenticate che periodicamente però tornano d'attualità
Ebbene
Noi
Dobbiamo dire
Fare capire che noi siamo affianco di tutti i giornalisti che incontrano ostacoli e minacce nei loro mestiere credo che la Federazione della stampa debba assumere delle iniziative
Più concrete per esprimere una solidarietà continuativa ed esprimere un sostegno concreto a ognuno di loro
Credo che noi concludo
Dobbiamo fare capire in modo più chiaro e visibile che nel nostro Paese quando un giornalista e minacciato di morte
Perché pubblica notizie fondate che disturbano la criminalità organizzata o semplicemente qualche prepotente tutti i giorni giornalisti italiani uno per uno si sentono minacciati reagiscono
Dobbiamo farlo più nettamente di quanto abbiamo fatto
Esistono le forme
Per esprimere questo tipo di solidarietà c'è solo da scegliere finché non lo faremo dall'emboli impressione che nella nostra categoria prevalga un altro punto di vista
Che a me sembra inaccettabile
Quello di chi pensa che in fondo la soluzione a questi problemi consista nella fissare alcune notizie inedite censurati grazie
Grazie all'aperto Spampinato adesso a un'altra breve pausa per uno degli interventi programmati nel corso dei lavori con Fabrizio Berrini Segretario generale di Aeranti ancora
Buongiorno
Non è un saluto di circostanza quello che noi
Porgiamo qui alla ingresso vostro
Aeranti Corallo come sapete a
Con l'azienda dice in corso un contratto un contratto che ha avuto una lunga gestazione un contratto travagliato
Probabilmente anzi sicuramente anche all'interno delle aziende sei come lo è stato anche all'interno la nostra federazione un contratto che dopo questi anni ci ha dimostrato la validità totale dell'intuizione
Quello di costruire un contratto ritagliato sulle imprese radiofoniche e televisive locali
E i numeri ci hanno dato ragione oggi sono
Quasi mille andiamo viaggiamo verso il mille trecento mille quasi mille duecento
L'altro contratto quello sottoscritto dalle Ferretti che prevedere la figura del Terraglio lo porterà ormai numeri stagnante intorno ai trecento fermi da qualche anno
Quindi la nostra presenza qui vuole sottolineare
L'intento dalla federazione Aeranti Corallo di proseguire su questa strada
Poche settimane prima la convocazione del vostro congresso ci siamo incontrati con
La dirigenza delle tende e sei dove
Ci sia accordati che appena
Con le prossime elezioni con la nuova dirigenza si riaprirà non riceveremo la piattaforma rivendicativa e andremo alla contrattazione per la rinnovazione contrattuale un contratto che noi ma riteniamo
Assolutamente calato in
Sulle nostre aziende
Però siamo assolutamente disponibile mantenendo quello che è l'impianto generale alla trattativa normale esistente tra
Due soggetti
Lo abbiamo fatto e lo lasciamo soggetto debole io ho sentito alcuni degli interventi
Non c'è quel soggetto più debole nel sistema dalla comunicazione radiofonica e televisiva nel nostro Paese
A noi fa un briciolo dall'ascolto un briciolo la pubblicità non va un briciolo dall'ascolto perché i nostri programmi sono assolutamente ignobili non credo in molte parti d'Italia le televisioni locali hanno
Dati Auditel per quanto riguarda l'informazione superiori a quelle delle PLV delle televisioni nazionali ma siamo tagliati fuori dal grande business dalla pubblicità e siamo tagliati fuori evidentemente dalla programmazione
Perché noi abbiamo ritenuto e riteniamo
Il contratto con la fairness sei fondamentale per lo sviluppo dalle nostre aziende la televisione come la radio locale
Produce e al cuore nell'informazione nella dica mentre nel proprio territorio quindi per noi a vedere
I nostri giornalisti contrattualizzati avere i nostri giornalisti che sanno di poter appartenere a
E di lavorare
Non in strutture chiamiamole estraneo con contratti straniero con nomi strani o con parabole strane ci permette di poter programmare un palinsesto di avere rapporti più chiare in azienda e quindi di pensare allo sviluppo
Futuro per la nostra emittente
Siamo convinti e consapevoli che la trattativa per il rinnovo non sarà facilissima
Non ci spaventiamo dico da questo perché abbiamo l'obiettivo comune l'obiettivo comune quello ci abbiamo messo tre anni è la prima volta
Però alla fine proprio perché
Eravamo consapevole e coscienti di tracciare una strada assolutamente nuova nuova per noi ma assolutamente nuova anche per
La vostra Federazione
E questo timone questa barra noi continuiamo mantenerlo
Il momento non è dei migliori
E non lo faccio perché è un mistero cioè il sistema delle comunicazioni oggi è perennemente al centro della politica italiana lo sappiamo tutti
Già la parola parliamo di comunicazione o di limiti alle comunicazioni come ha detto Giulietti provoca in molte parti del settore politico sei
Travasi di bile perché sono parole assolutamente impronunciabile
Però è chiaro che qualcosa bisogna fare
Probabilmente non intermedi ridimensionamento ma di apertura dei mercati il mercato
Della carta stampata è bloccato dalla televisione nazionale il mercato la televisione locale è bloccato dalla televisione nazionale
Non perché qualcuno ha troppo ma perché ne cito solo uno dei motivi l'accesso alla televisione la pubblicità televisiva italiana è il più basso di tutti in Europa
I prezzi che si possono pagare per una campagna pubblicitaria nazionale sono
Il doppio il triplo in alcuni casi il quadruplo di quello che ci pare in Italia da qua a cascata ne discende il tutto
Per cui non mi non mi voglio dilungare oltre ma io credo che
L'accordo Aeranti-Corallo FNSI dei è un accordo estremamente importante e tortuoso probabilmente
Sviluppo ancora al vostro interno e anche al nostro interno con lo posso garantire mal di pancia
Però
è l'accordo che ha permesso alle aziende da una parte
Di e svilupparsi
Di contrattualizzare un elevatissimo numero di persone che oggi che prima si facevano i giornalisti e non erano riconosciuti come tali
Non lo erano riconosciuti implicitamente da noi non erano riconosciuti
Dal da dalle loro strutture dal loro sindacato dalla loro associazione quindi
Averlo fatto è un passo importante
Noi non abbiamo
Nessuna intenzione di tornare indietro se vengono mantenuti i capisaldi di quel contratto se vengono mantenute quelle che sono le figure professionali all'interno detto questo siamo assolutamente disponibili lo abbiamo già comunicato I dimissionario
All'attuale Giunta alla alla delegazione che viene a trattare con noi siamo disponibili ad applicare quelle che sono i miglioramenti non parlo solo di quelli contributivi ma quello dell'inquadramento generale dalla
Della figura dal giornalista all'interno delle nostre aziende
Chiederemo poi
Come lo abbiamo chiesto in questi anni di lavorare di fare un passo avanti anche con
La FNSI sei
Ci sono tanti temi che possiamo sviluppare insieme
Più libertà più sviluppo più concorrenza soprattutto più marcato perché ce le aziende come le nostre sono le più piccole hanno hanno mercato possano radicarsi sviluppare e quindi fare ulteriore assunzioni come quella che avevo fatto negli ultimi anni io credo che anche voi ricevevate i gli estratti con i numeri del
Per dell'avanzamento dai dipendenti nelle nostre aziende la curva è in crescita costante mentre invece da altre parti le curve o sono
Al ribasso o sono stagnanti un motivo ci sarà e credo che questo
Ci ha
Convinti ancora di più dalla volontà dei proseguire in questa esperienza le cose sono tante
La riforma dell'editoria ha bisogno di voce forte alta per la tutela anche dell'emittenza locale in in in quel settore
Si è riusciremo al di là delle forme contrattuali dove ripeto non l'abbiamo grandi preoccupazione in merito però se riuscivo riusciremo anche noi aziende e voi come Federazione a
Creare un
Percorso
Rispettando i rispettivi ruoli che porti a più informazione più democrazia il nostro Paese avremo fatto qualcosa di buono se pensiamo di salvaguardare
Noi il nostro status quo voi il vostro scuola chiaramente ci troveremo
Non voglio fare paragoni con me
La figlia chiamava uno stallo dove poi non so non so dove si possa andare a finire concludo facendo gli auguri a tutti i dirigenti che sono saranno
Sostituiti o sono in fase di rinnovo del questi lavori vengono porti anche dal
Presidente dalla Ranghiero signori del Presidente del corallo Luigi par delle garanzie
Grazie a Fabrizio Berrini Segretario generale di Aeranti Corallo riprendiamo il dibattito mentre chiamo Gianni di Monopoli dell'Associazione stampa Subalpina si preparino i colleghi Claudio Sardo Silvia carambola e Giorgio Machiavelli
Di monopoli in sala
No va avanti Claudio Sardo Associazione stampa romana
Che arriva
Grazie
Io credo che noi abbiamo un dovere uscire da questo congresso in modo diverso rispetto al quale
Rispetto al modo con il quale siamo entrate
Commesso un grave errore
Scusate
Credo che dobbiamo uscire in un modo impresso Congresso in modo diverso rispetto al modo con il quale siamo entrati
Noi dobbiamo cogliere l'occasione del ricambio della classe dirigente per dare un segno di novità un segnale forte anche all'esterno dobbiamo fare ogni sforzo del riuso ricostruire un tessuto unitario della federazione
Premesso ai forse condizione per un recupero di rappresentatività che ha in mente nonostante i tanti di tante cose buone che ci siamo detti
Questo problema resta ad uno dei punti critici sui quali meditare come dimostra l'ancora scarsa partecipazione alle elezioni nelle grandi redazioni dei giornali delle grandi redazioni anche delle
Come dimostra anche la le difficoltà che ci sono state in occasione degli scioperi
Ricostruire un tessuto unitario un impegno di unità
Anche nella forma pragmatica descritta ieri dal segretario Paolo Serventi Longhi una unità che consenta almeno di rappresentare le differenze laddove ancora non si riesce a trovare una sintesi una nuova sintesi
è una necessità compiere dei passi diamanti in direzione dell'unità
Innanzitutto per una ragione ovvia perché abbiamo il contratto da firmare che se ci fosse negato ancora per qualche tempo metterebbe a rischio la natura stessa del Sindaco il nostro sindacato
E di una rappresentanza dei giornalisti e dei giornalisti mi e ci farebbe arretrare in una dimensione questa sì corporativa settoriale limitata ancora alto di più alla tutela delle aree più forti
Dove gli egoismi prevarrebbe ero su ogni altra aspirazione sociale o ideale
Ma ci sono anche altre ragioni per compiere uno sforzo di unità in questo congresso
Ho ascoltato tanti interessanti interventi sulle rapide incalzanti trasformazioni dei luoghi degli strumenti
Delle modalità dei generi del nostro lavoro come potremo affrontarli facendo vincere l'inerzia delle appartenenze del passato
Nessuno può chiedere di cancellare le storie
Ma si possono anche fare dei sacrifici con lungimiranza e altruismo così si creano le novità altrimenti le novità si subiscono soltanto la nuova leadership che usciranno da Castellaneta
Hanno bisogno di una spinta forte e sarebbe un calcolo mio per pensare di indebolire alle giocando di interdizione
Magari ponendo dei veti magari contando domani di far leva sul
Malcontento per un contratto che sarà comunque difficile e per cercare una rivincita in termini di piccole posizioni di potere
Questi calcoli se qualcuno li fa sarebbero semplicemente autodistruttivi oltre che frutto di una
Grave sindrome di reca autoreferenzialità
L'unità non è facile avviare il percorso unitario non è facile in un contesto come questo dopo le polemiche dopo le elezioni così combattive
Non può che avvenire non può avvenire sulla base di veti o preclusioni può avvenire soltanto attraverso l'inclusione
Non è una questione di opportunismo è quasi una legge di natura poi se il percorso unitario si avvia
Potrà iniziare una nuova stagione che tutti auspichiamo dobbiamo rimboccarci le maniche con l'intelligenza di chi non si nasconde che tanti colleghi nelle righe nelle redazioni
Oggi si disinteressano del sindacato tanti le colleghe si lamentano a prescindere ha detto qualcuno ieri tanti giovani giornalisti dispersi nei mille rivoli dei nuovi media chissà se incontreranno ma il sindacato
Credo che oggi dopo le polemiche interne
Forse un po'troppo sopra le righe
Chiama questa polemica non messi in evidenza i limiti e le mancanze nostre che indubbiamente ci sono state ci sono
Bisognerebbe tornare esaminare le strategie opportune per riprendere il duro confronto con gli editori e spero che la conclusione di questo congresso la mozione conclusiva
Parta e si concentri soprattutto su questo credo che bisognerebbe avviare anche una nuova discussione tra di noi
Su nuovi orizzonti della libertà del giornalista e dell'informazione non solo evidentemente libertà da partiti o da entità politiche oggi deboli come forse mai nel passato
Ma libertà dalle lobby dagli interessi dei nostri editori libertà autonomia indipendenza di giudizio rispetto ai luoghi comuni
Alle informazioni e i sospetti facili o comunque verosimili alle tesi che compiacciono le maggioranze dei sondaggi
Alla demagogia sostenuta magari dal miraggio di vendere qualche copia in più sia pure al costo di criminalizzare persone in carne e ossa gruppi sociali o etnie
Autonomia e indipendenza anche da i colpevoli fasce liberi capri espiatori facili magari perché più deboli
Posso dirlo l'accanimento la morbosità per i casi di Cogne e Garlasco Perugia e tanti altri sono pagine nere del giornalismo italiano
Sono pagine vergognose di un decade segno di un decadimento etico non meno del tentativo nel due mila cinque di confondere ritardare il flusso dei risultati alle elezioni regionali
Anche nel mercato spietato nel quale vi viviamo il giornalista deve difendere con un tesoro il suo punto di vista maturato in una ricerca libera onesta condotto con professionalità
Sì abbiamo giustamente l'abbiamo fatto dedicato Enzo Biagi questo congresso dobbiamo essere capaci di coniugare al futuro questi principi grazie
Grazie a Claudio Sardo andiamo avanti con Silvia carambola dell'Associazione stampa romana mentre si preparano Giorgio Macchiavello Giuseppe Nicotri e Carlo Gariboldi
Poi
Io sono
Particolarmente orgogliosa dei intervenire
Poco dopo il collega Alberto Spampinato perché è una cosa Alberto non ha detto
Che fossero e questo mestiere proprio non pensava di farlo questo mestiere lo faceva Giovanni e questo mestiere Alberto lo ha incominciato a fare
Quando Giovanni è stato ammazzato
Io di questo sono grata Adalberto perché questa è la testimonianza di che cosa significa
Cosa può significare il giornalismo cioè il giornalismo può essere una davvero una frontiera è davvero una una una cosa che va portata avanti e perché
Non è
Articolo ventuno della Costituzione non è stato scritto
Soltanto per garantire che ci fossero i giornali ma per garantire che l'informazione tutelasse questo Paese e io per questo motivo ringrazio Alberto che avrei voluto essere
Qui in congresso con noi a ragionare con noi a portarci la testimonianza di che cosa significa continuare a fare questo mestiere facendo cronaca occupandoci di economia ma continuando a raccontare
E questo mi
Torna bene questo ragionamento perché
Si sta per concluderei insieme alla cavalcata federale anche la più modesta cavalcata dalla stampa romana di cui io sono Segretario ancora solo per pochi giorni
Posso incominciare a fare dei bilanci dal mio osservatorio un osservatorio
Assai diverso da quello federale con i piedi ben piantati nei
Piccoli quotidiani problemi non solo delle relazioni ma dei singoli colleghi
Ed è
Da quell'osservatorio
Che
Vorrei ragionare sulla questione grande posta questo congresso ovverossia quella della triangolazione o del triangolo
Giornalisti editori politica
Che è
Il triangolo
I giornalisti e da me non sentirete parlare male dei giornalisti
Confesso che o fatto sindacato e ci ho messo dentro una passione civile e politica politica sindacale e politica sindacale forte li ho visti i colleghi li ho sentiti ci ho litigato
E io questi colleghi li rispetti tu tutti questi colleghi non sono altro
Siamo noi siamo qui
Siamo qui con le nostre debolezze scagli la prima pietra
Con la nostra passione per un mestiere che non fa sconti con la capacità anche per i più timidi e per i più deboli
Di avere quello scatto di dignità che ti riscatta che riscatta anche le debolezze che hai avuto in altri momenti
Per cui io sono certa che per
Garantire la nostra categoria dobbiamo perseguire gli indegni perché è un nostro dovere
E perché quello che fanno e che devono fare a casa loro i medici e i magistrati punto e basta fermiamoci qui
Gli indegni non sono un capitolo che può impegnare un congresso sono gli altri noi quelli che lo possono impegnare
Secondo corno del triangolo sono gli editori e su questo tema
Permette uno sviluppo un pochino più un approfondimento maggiore
Allora ma è così cominciare c'è una certa età è vero mamma non poi così ma Matusalem eppure
Ho memoria molto fresca delle nostre discussioni sulla fine dell'editore puro
Era ieri che noi discutevamo delle al fine dell'editore puro è un mondo in cui gli editori puri non ce li ricordiamo più e non sono più un tema su cui nessuno di noi ha voglia di esercita
Tre anni fa io intervenni dalla tribuna distrarre stagna
Ma
Denunciando come nella nostra categoria ci fosse questo strapotere dei manager vincerne le nelle nostre aziende
E mi sembrava un po'di bestemmiare perché la cosa che a me non andava giù era
Era una cosa di cui ora non vale più la pena di discutere
Perché
Era il problema che gli editori
Affidavano ai manager la guida delle loro aziende editoriali ma i manager si occupavano di marketing non di informazione
Preferivano spendere per una promozione non per mandare un inviato
Questa tendenza degenerativa però non avvenuta soltanto nelle aziende editoriali avvenuta nelle aziende anzi oggi il problema il problema delle aziende
Ne stanno discutendo in finanziaria il tetto famoso dei duecentosettanta mila euro ma e in America che stanno ragionando sui tetti ed è il
Guadagni dei manager
Fatti loro
Ma stanno discutendo delle stock option e questo ci tocca un po'più da vicino
Dei contratti sbilanciati è fuori controllo che ci tocca abbastanza da vicino i colleghi de il Sole ventiquattro Ore avevano ci avevano fornito un prezioso specchietto
Su quanto costano i manager rispetto al costo del lavoro dei nostri giornalisti e dei nostri precari
Anche questa ormai è un'analisi ampiamente condivisa un'analisi che il capitalismo fa perse un patrimonio diffuso
è infatti siamo un passetto avanti
Io credo che se adesso dobbiamo ragionare
Che fanno i nostri editori chi sono
Sono quelle che
Lo diceva il collega sardo e lo condivido in pieno questa
Colonna anca
Che ci dà problemi di etica
Che fa vendere che fa un audit
Che ci lascia
Impoveriti come società
Ma
Terzo corno del problema mi preoccupa è il rapporto con la politica che hanno
Questi nostri editori
Questo mi preoccupa eppure i politici sono il terzo angolo comunque abbiamo a che fare noi ora della questione del rapporto tra editori e politica io purtroppo un po'me ne intendo perché ho vissuto venticinque anni all'unità
E so cosa vuol dire un giornale che ha rapporti strettissimi con la politica
Vi dirò di più durante la
Defatigante trattativa del Secolo d'Italia per il suo stato di crisi
Ora aggiornato con i colleghi con la con la diretta ora del secolo su un rapporto di quel giornale con la politica
Bene
Potrei dire che da destra a sinistra
Quella rapporto sanno
Che i giornali politici hanno con la politica non c'è nei giornali che non sono organo di partito nessun giornale politico
Accetterà ebbene de diktat
Come abbiamo visto fare
Di
Capi uffici stampa o portavoce di politici che dettano titoli e collocazioni impagina di pezzi magari in periodi o elettorale
Perché i direttori non hanno la stessa autorevolezza di un direttore politico in un giornale politico nel confrontarsi
I giornali non politici
Rischiano asservimento i
Assolutamente rischiosi
A me preoccupano tanto
Questi giornali che si lasciano ispirare
Perché noi con la politica abbiamo bisogno di trattare
Abbiamo bisogno per il contratto ne abbiamo bisogno per la legge sulla RAI ne abbiamo bisogno per il riordino di sistema ne abbia bisogno per la legge sull'editoria per le provvidenze ai giornali delle cooperative di colleghi
Ne abbiamo bisogno per la legge sulle intercettazioni sulla privacy ne abbia bisogno per la riforma sull'ordine
I politici hanno bisogno dei giornali
Ma i politici hanno bisogno dei giornali che raccolgono le loro idee e le loro interviste le dico loro dichiarazioni dei giornali però non dei giornalisti
Allora questa mi toccava questo ragionamento
Nel senso che c'è un rapporto privilegiato fra i giornali e la politica che ci tiene fuori
E noi continuiamo Silvio a non avviene la mia città qua ho finito
Noi continuiamo a non avere amici
Concludo con una battuta
Noi abbiamo bisogno di mettere
Nel contratto
Una cosa che dica che per tutti serve quello stipendio che dà libertà e dignità ed è l'articolo trentasei della Costituzione basterebbe per i nostri precari
E con gli editori dobbiamo stringere un nuovo patto
Dico un'altra bestemmie sull'ultima bestemmia chiudo e il mio congresso
Un patto che va oltre il contratto a me più che il contratto che andiamo a fare preoccupa tutto quello che non riusciamo a dirci con gli editori
Per stringere un rapporto onesto e trasparente che vada oltre a tutte le cose che ci aspetta nel futuro
Grazie al Silvia carambola mentre si prepara a Giorgio Macchiavello vi do alcune comunicazioni di servizio intanto ricordo a tutti i colleghi che entro la chiusura della mattinata scade il termine per la presentazione
Di ordini del giorno mozione documenti intanto la commissione verifica poteri ci ha comunicato che alle ore dodici
Risultano accreditati duecentoventiquattro colleghi professionali su duecentotrentaquattro pari al novantacinque settantadue per cento
Settantatré collaboratori sul settantotto pari al novantatré e cinquantotto per cento per un totale di duecentonovantasette delegati già accreditata accreditati sui trecentododici aventi delitto
Intanto Giorgio Macchiavello Della Valle d'Aosta grazie
Nel suo intervento Paolo Serventi Longhi ha proposto con grande chiarezza e onestà intellettuale un'intesa tra le componenti che sia di garanzia per affrontare il prossimo triennio con un sindacato più coeso e quindi più forte
Una proposta che ho molto apprezzato e che condivido in pieno
Nella nostra piccola Valle d'Aosta da nove anni abbiamo sindacato in cui non ci sono componenti non ci sono maggioranza e opposizione ma c'è un gruppo di persone che si riunisce si confronta su opinioni diverse e alla fine trova i punti comuni su cui lavorare
In occasione del in occasione delle elezioni per questo congresso c'è stato un tentativo di fare una lista di posizione alla proposta del gruppo dirigente
Ma non era una contrapposizione basata su un programma diverso
O su un altro modo di concepire l'attività sindacale era semplicemente un'iniziativa ispirata addirittura da una telefonata partita da Roma tanto per vedere l'effetto che faceva
Quando abbiamo cominciato a spiegare colleghi la questione la lista evaporata sciolta come neve al sole visto che siamo in Valle d'Aosta permettetemi la battuta
Gli stessi candidati si sono ritirati ben prima delle elezioni
E questo perché non c'erano argomenti o programmi da contrapporre e se ci fossero stati noi avremmo comunque cercato il dialogo e punti di intesa per evitare inutili fratture
Comunque la fine alle elezioni hanno partecipato più colleghi del solito della media e la delegazione valdostana che oggi è qui ha ricevuto un appoggio pressoché unanime da chi ha partecipato allora allora alla votazione
Ecco perché ho apprezzato la proposta di Paolo perché se il nostro sindacato si divide se gruppi di colleghi fanno campagne elettorali all'ultimo sangue come accaduto in alcune altre regioni
Se la contrapposizione non è nelle idee ma sui posti da occupare passeremo
Altri mille giorni senza contratto con i politici che vengono a darci una pacca sulle spalle ci dicono Polverini
E con la Fiera e che se la ride e viene nostri congressi a ripeterci che l'editoria in crisi anche per colpa nostra che serve più più flessibilità che il mondo cambia e noi giornalisti non ce ne accorgiamo
Fare il sindacalista per come la vedo io significa impiegare le leggi le energie negli scontri nelle vertenze nella ricerca di accordi con la controparte
Ma le nostre controparti sono e restano gli editori non i colleghi
E questo sembra che qualcuno l'abbia dimenticato
Se certe contrapposizioni non fossero così forti forse anche
Adesso ulteriori nostre energie potrebbero essere dedicate a studiare ancora di più con chi si propone di dirigere il sindacato nel prossimo triennio
Le strategie migliori per aprire e condurre le trattative sui nostri contratti
Su
A come affrontare i temi sindacali del precariato della Busi fatto della tutela dei freelance degli scatti di anzianità della multimedialità lì tutti gli argomenti che sappiamo benissimo sono sul
Sul piatto
E guardate che proporre le proprie idee senza arrivare a fratture si può si può lavorare tutti nella stessa direzione pur con idee di partenza diverse
Lo dimostra l'attuale maggioranza formata da due componenti nate su presupposti differenti che hanno fatto fronte comune perché comune è l'obiettivo
E lo dimostra l'attività del coordinamento per il sindacato di servizio delle associazioni di stampa medio-piccole
Un gruppo trasversale all'interno della maggioranza che porta le sue esperienze che fa le sue proposte talvolta anche forti talvolta di provocazione lo discute in modo costruttivo pronto a negarlo e persino a ritirarle quando è il caso
In modo responsabile e sempre con il fine di migliorare il sindacato non di
Dividerlo
Ecco perché il coordinamento non è mai stato e non è
Non è mai diventato e non diventerà una componente né di maggioranza né di minoranza
E allora ripeto sono d'accordo su un'intesa di in Carinzia tra componenti diverse purché nel rispetto della continuità di quanto fatto da serventi da Franco sì di ed è dalla Giunta uscente
Se invece non si troverà l'accordo tutti maggioranza e minoranza evitiamo comunque di sprecare le nostre energie e con
Per combattere tra di noi ricordiamoci che la nostra controparte sono gli editori e in ogni collegio grazie
Grazie a Giorgio Macchiavello mentre
Chiama il collega Giuseppe Nicotri dell'Associazione stampa lombarda si preparino Carlo Gariboldi Ezio Cerasi Giovanni Giacomini
Dona non ce ne sono buongiorno tutte
L'analisi pur generosa del del segretario uscente manca però a mio avviso di alcune note
C'è manca dell'analisi di tutto ciò che ha provocato questo e anche nell'intervento appassionato di Giulietti mancano le radici politica di questo male scegliere visto che si dà addosso a Berlusconi al berlusconismo giustamente
è una fase come questa che vede politicamente interna nuove idee il varo di nove partiti e via di seguito vorrei ricordare
Che alla base dello strapotere di Berlusconi ci sono due cose
Il referendum contro gli spot pubblicitari imposto in maniera un po'illuministica ma forse è meglio dire cervellotica da Walter Veltroni
Un referendum persa in partenza perché gli italiani non hanno mai protestato non l'ha mai fatto manifestazioni di massa mai barricate contro
L'interruzione da spot pubblicitario avere perso del referendum vuol dire aver fatto vincere Berlusconi faccio una questione assolutamente importante perché anche economicamente importante
E quindi si è legittimato lo strapotere di Berlusconi strapotere che ha portato sia Medea troppe televisioni a molte televisione ha portato poi al dover
Rimediare facendo anche molto giornalismo tra virgolette perché c'è anche un altro errore della sinistra a monte anziché combattere le TV commerciali come ci doveva fare non combattere per uccidere ma normarle in maniera normale si è preferito obliteratrici del predetto la furbata di costringere TV commerciali a fare informazione a fare i telegiornali e via di seguito a questo si ampliato il catino della professione
Ma siccome le testate in Italia non hanno pari come numero anche neppure Anish nessun Paese al mondo a tante testate televisive come l'Italia
Questo fatto ha un po'
Violentato l'abbondanza di notizie che non sempre sono giornalismo ma sono semplicemente una riempire degli spazi televisivi la rincorsa allo strapotere
Economico del Berlusconi poi ovviamente con
Costringe tutti a un inseguimento
Sui grandi numeri e quindi un abbassamento
Drammatico a mio avviso drammatico anche del giornalismo sulla carta stampata
I casi citati di Perugia la Erika eccetera eccetera sono casi che denotano di un razzismo di un giornalismo di bassissima qualità
Che arriva fino al razzismo vorrei ricordare tra i tanti nomi dei giornalisti
Che sono stati citati uccisi quello dice anni che non mi pare sia stato fatto e che c'è stata mi hanno assistito
Ha una ipocrisia generale tutti parlavano del collega redattore Siani Siani erano sfruttato senza contratto un collaboratore credo al singolo pezzo e questo nessuno ha mai lo ha scritto
Neppure sui quotidiani di sinistra che molto si sono commossi e molto vanno emozionato scrivendo dice Aniene della sua vicenda ciò detto
Nella storia come nella vita il nuovo ma mano che si procede il nuovo uccide il vecchio
Il vecchio cede il posto al nuovo questo il vero sia sul piano sociale che sul piano
Lavorativo e produttivo
Poi dalla rivoluzione industriale inglese fino ad oggi questo processo ha visto varie volte quello che in Francia si chiamava il terzo stato guadagnare dei diritti di massa e poi Mammano vederseli rosicchiare perdere erodere
In tempi più moderne siam passati
Forme di lavoro che definiscono che hanno definito certe figure professionali
Ma mano che ci sono gli ammodernamenti la rivoluzione tecnologica e via di seguito le vecchie figure professionali muoiono
Ne nascono di nuove che non hanno rappresentatività non sono rappresentate dal sindacato non esistono ufficialmente parlo dei sindacati in generale
E quindi c'è il rischio per qualunque sindacato come per qualunque partito che è un rischio che stiamo vivendo oggi in Italia a livello politico sociale sindacale
Di rappresentare nicchie privilegiate a fronte della marea montante di non garantiti
Non contrattualizzati immigrati extra comunitari collaboratori ha perso freelance eccetera eccetera credo che quindi sia dovere di qualunque sindacato e quindi anche del nostro
Occuparsi soprattutto dei non garantiti
I cosiddetti freelance i collaboratori fan che stanno fuori dalla redazione e via di seguito per esempio perché i comitati di redazione non devono rappresentare anche gli altri che fuori dalle redazioni comunque lavorano per quella testata
Perché il Comitato di redazione de L'Espresso per il quale io lavoro
Può rappresentare i no i colleghi de L'Espresso che sono già privilegiati anche se meno di una volta vi devo purtroppo comunicare ma non possiamo anche rappresentare organizzare gli interessi dei collaboratori non contrattualizzati
Di quelle che fanno singoli pezzi una volta magari ogni tanto interesse anche nostro che questi non diventino dei nuovi schiavi perché se oggi ci ingrassano il bilancio aziendale
E magari anche di un po'il nostro stipendio domani diventeranno la botola che apprendo Cindy otterrà anche i nostri privilegi
Forse anche il nostro posto di lavoro stesso
Bisognerebbe quindi ma questo io l'ho sentito dire solo da Diliberto a Milano
Che il lavoro non contro autorizzato e lavoro non a tempo indeterminato
Venisse a costare almeno quanto il lavoro contro autorizzato e a tempo indeterminato in maniera da scoraggiare gli editori come i padroni delle altre aziende visto anche che ci sono gli editori in puri molto poi impuri
In maniera che
Vengano scoraggiati dal ricorrere in massa al lavoro
Ah tipico per poi metterla quel posto al lavoro diciamo tipico
Sul piano concreto io direi di no e non si può mollare per quanto riguarda gli scatti di anzianità perché noi ci rimettiamo è stato fatto il conto qualcuno ha detto che al piano abbiamo rimesso con gli scioperi ci abbia rimesso tre mila cinquecento euro
Non solo poi ci rimetteremo anche perché andremo con una tantum gli aumenti eventuali verranno scaglionati benissimo rimediano tenendo fermo il lo scatto d'anzianità altrimenti la fregatura sarà doppia
Perché
è vero che l'inflazione ufficialmente bassa ma
E altrettanto vero che ci sono forme di tassazione che non compaiono dalle tasse dei rifiuti
Al divieto di poter parcheggiare sotto il luogo di lavoro e quindi bisogna pagare la sosta eccetera eccetera e quindi non bisogna mollare su un aumento comunque
Comunque comunque utile come quello dei contrada degli degli scatti aziendale
Dopodiché perché mi fanno fretta finisco dicendo che il primo errore è stato questo l'ho già detto ce ne sarà richiamare in redazione gli inviati mettermi a sedere
E bisognerebbe invece vorrei parlare anche delle
Della dignità dei di quelli che stanno in redazione perché istituire figure professionali come dice il vice del vice l'anziano l'esperto e non esperta c'era diventano i gradini di una lunghissima Scala che in realtà ci fa stare fermi
Ho consumato il tempo massimo
Dieci secondi bene
Mi risulta che un editore che si chiama Panerai abbia citato in giudizio collega chiedendogli oltre un miliardo di lire per avere
Organizzato una campagna per costringere Panerai a riammettere
A rispettare una sentenza di riassunzione del collega uno dei Ugo degli innocenti
Non è con la timidezza verso gli editori perché siamo in una fase contrattuale quindi è bene non irritare Panerai non è così che ci guadagna forza
Bisogna essere molto più
Coraggiosi molto più responsabili
Tanto più che la stessa Giunta della FNSI firmo quell'appello a favore del collega Ugo degli innocenti
Termino Lincoln cinque secondi dicendo che proporrei
Che tutta la pubblicistica corporativa nostra cioè di settore dal mensile della
Dell'Impregilo fino alla Roma Santa Romana fino al tabloid
Tutto questo venisse affidato come lavoro e disoccupati in maniera che cominciano occuparcene anche
In prima persona oltreché lasciarli alla concorrenza degli stagisti eccetera eccetera visto che anche gli ordini
Fanno scuole professionali a pioggia come è che i farmacisti gli ingegneri fisici gli avvocati venissero laureati dagli ordini professionali e anziché dalle università e dalle scuole
Grazie a Giuseppe Nicotri mentre si prepara Carlo Gariboldi una comunicazione di servizio ancora per tutti i colleghi collaboratori che hanno ricevuto
Il documento dalla collega Lucia Squinzano vice Presidente dell'Assostampa il questionario se ancora non lo avessero riconsegnato possono consegnarlo o I capi delegazione o alla stessa collega Skin sano
Carlo Gariboldi Associazione stampa lombarda
Se in sala
Non c'è Ezio Cerasi Associazione stampa romana mentre si preparano Giovanni Giacomini Renzo mai corso e Domenico Marco sempre
L'intervento dell'ambasciatore dell'ambasciatore degli editori non mi ha sorpreso penso che non abbia sorpreso nessuno di noi
Perché è una posizione persevera ante da cinque anni nulla di nuovo
Ed è una posizione basata sotto su due cardini essenzialmente ma molto essenziali dal loro punto di vista
La fine dei contratti collettivi
Perché sono migliori quelli di secondo livello
E l'arbitraggio elargizioni una tantum quindi di conseguenza una trattativa privata è preferibile per gli editori
Diciamo che l'unica eccezione che si concedono è quella delle realtà più consolidate dove
Si può concedere una contrattazione di secondo livello Mou
Quindi una contrattazione integrativa e le e quindi a questo la posizione politica molto forte che ci accomuna ad altre e realtà produttive ad altre categorie sindacali di questo Paese
La I II cardine e quello della multimedialità
Ed è lo strumento per re disarticolare il sindacato
Vedete né la resa incondizionata ieri di Gasparri ci ha fatto piacere a tutti iniziamo piena intuito dispersione però il pericolo è ancora forte forse ancora più forte di quello tentato
O tempo fa da determinati realtà che hanno avuto puntavano appunto a disarticolare a dividere questo sindacato adesso il rischio veramente forte
E vi sia si chiama multimedialità le nuove tecnologie il new media
E sono tutte elementi che se non governati rischiano di dividerci e di indebolire il CIPE
Noi accettiamo il cambiamento nessuno si sottrae nessuno vuole sottrarsi però dobbiamo attestarci sulla linea di difesa molto forte una riga e difesa non negoziabile
La linea di difesa al
E non negoziabile quella della professione che cosa significa essere e giornalisti
Vogliamo discutere il cambiamento perché lo vogliamo anche noi
Vogliamo però normarlo normarlo con forza per evitare la tenaglia tra flessibilità e precariato una tenaglia camuffata e con la multimedialità
E questo è il vero pericolo
Perché agli editori piacciono giornalisti con l'indice velocissimo peccatori di mouse
Descrizione del nostro lavoro
E poi è importante che forse questi giornalisti pensino c'era un importante se poi nel non pensano se non hanno il tempo di capire per poi raccontare poco importa agli editori
Perché poi tanto gli editori possono attingere da un ampio bacino o
Del precariato sempre più diffuso per selezionare ovviamente i più veloci i posti disponibili facendo leva sulla necessità di lavorare
Su questi due punti si basa l'alinea guida della FIEG
E su questo soprattutto sul primo punto sulla demolizione dei contratti collettivi dobbiamo guardare all'esterno del sindacato trovare escluse realizzare un'alleanza forte con tutte quelle categorie
Ce lo ricordavano ieri alcuni sindacalisti dieci milioni di lavoratori che anche loro si vedranno sottrarre il contratto collettivo dobbiamo trovare degli elementi di alleanza forte per creare una vertenza nazionale su questo punto per questo Paese che rischia
Sulla partita del precariato di perdere questo elemento forte di difesa dei nostri diritti
Parlo adesso del contratto sarà un contratto questo non sfuggirà a nessuno credo di mediazione
Il gruppo dirigente il nuovo gruppo dirigente dovrà decidere cosa rimodulare
Ma sa logo salvaguardando e difendendo con forza la professione il salario la difesa dei giornalisti mi e che a difesa dei più deboli
Vado per titoli ovviamente per il tempo a disposizione
Adesso vorrei parlare pelle percorso unitario
Ho sempre creduto
Che le componenti rappresenti una risorsa se producono idee
Se sono pervasa dalla passione
E che e se sanno esprimere anche il beneficio del dubbio
Dobbiamo prendere atto che
Una stagione ormai si è chiusa ma semplicemente perché
Da qualche tempo
Da qualche anno siamo passati alla situazione statica ad una situazione in continua evoluzione parlo dalla professione ovviamente
Ed è una situazione che non consente più a nessuno di ragionare sul rendite di posizione non è più possibile
E da qui il senso di responsabilità della maggioranza uscente che non si è chiusa nel fortino elettorale che peraltro riconfermato un'ampia fiducia non si è chiusa
L'idea di voto di allargare e quindi la volontaria allargare la ricerca di un allargamento del quadro di governo su base programmatica
è una scelta di assoluta responsabilità pervasa da quel binomio che Serventi Longhi ama sempre ricordarci sindacato unico e unitario unico e unitario
Su cui si è dovuto arrendere Gaspare
Ma la responsabilità non può essere unilaterale deve riguardare tutte le anime di questo sindacato
Perché vediamo la situazione è una fase difficilissima che non può essere interpretata come una partita a poker non ci sono gli spazi per le rivincite
La rivincita non c'è
In un sindacato unico unitario dicevo in un sindacato opposti unico due minuti perfetto
è un sindacato unico unitario bisogna farsi guidare dal ma dalla passione e dal senso di responsabilità quindi non dalle piccolo cabotaggio e dai personalismi chiudo parlando di organizzazione
Serventi nella sua relazione introduttiva ci ha ricordato che sono metà degli iscritti in un buon risultato possiamo essere contenti non basta
La gran parte dalla professione e fuori dal sindacato
E quindi dobbiamo tornare nelle redazioni dobbiamo parlare con i colleghi che sono fuori da relazioni perché se crediamo nel sindacato se crediamo nelle nostre idee
Se facciamo questo si interpretano il sindacato compassione dobbiamo coinvolgere
Dobbiamo parlare con i colleghi per far capire loro che hanno tutto l'interesse a portare all'interno del sindacato il loro problemi il sindacato dovrebbe darsi una parola d'ordine è un sindacato inclusivo
Grazie Fazio
Giovanni Giacomini
L'Ancona intanto si preparano Renzo ma corso Domenico Marco sì e Luigi Massi
Molto rapidamente credo che non fossero tutti gli enti otto i minuti che mi sono concessi anche perché l'ora tarda siamo stare che molti colleghi devono parlare ancora
Io vorrei parlare di un aspetto organizzativo anch'io in parte cioè da questo congresso non si è mai detto nessuno avrebbe mai parlato di quale Federazione dalla stampa nazionale della stampa
Voglio dire quale Federazione Nazionale della Stampa vogliamo che esca da questo da questo nostro incontro a questi nostri lavori
Abbiamo spaziato su tutti gli argomenti ma
La struttura del vostro sindacato è rimasta fuori
Io credo di poter dare un contributo a questo proposito soprattutto
In qualità di portavoce del Coordinamento dell'associazione per un sindacato di servizio fondo siamo nati noi coordinamento proprio per questo per cercare di svecchiare e fare in modo che la Federazione nazionale della stampa fosse più vicino ai suoi scritti
Ci siamo inventati ci siamo inventati alcune iniziative va sicuramente non basta che lo facciamo solo le associazioni regionali di stampa bisogna che tutto il movimento sindacale Siervo
Sia interessato su questo penso per esempio atto il grande a grande gravissimo problema dalla formazione
Noi abbiamo quadri sindacali speciali specialmente quelli bassi a livello di CDR che non sanno nemmeno leggere una busta paga c'è un collega che va da loro e di fare una domanda sulla busta paga una risposta
Noi crediamo che la Federazione della stampa debba soprattutto
Intervenire su questo
E curare la formazione più di quanto abbia fatto adesso e più di quanto l'accordo con me il forme che ha della Basilicata abbia consentito di fare
Ci sono state due esperienze in questi anni che sarò normate
In parte nell'ambito del coordinamento corso di formazione a Termoli
è una Trento che hanno dato ottimi risultati anche perché i colleghi che sono venuti lì ci hanno detto tranquillamente che non immaginavano che ci fossero tante cose da sapere da scoprire
In per quello che riguarda il nostro contratto che stiamo parlando del nuovo contratto ma io sarei contentissimo se già gran parte di noi tutti non riconoscessimo quello vecchio
Quindi io immagino una federazione dalla stampa che si spenda impegni impegni su questo lato sulla formazione
Recuperando risorse attraverso una migliore organizzazione interno noi abbiamo
Abbiamo la Federazione della stampa che organizzata su una pletora di Dipartimenti che fanno molto poco e costano invece tanto
Quindi io penso che tagliando i Dipartimenti rivedendo la struttura stessa dalla Federazione si potrebbero recuperare quei fondi indispensabili e necessari
Per aprire sportelli sportelli veri non sportelli che danno lustro alle associazioni e ci si mettono come
Come come un manifesto per dimostrare i colleghi che si è fatto un grande lavoro
Penso anche ad esempio che per quanto riguarda realtà piccole come la mia o altre si potrebbero immaginare sul territorio sportelli per macroregioni
In maniera tale che appunto i colleghi abbiano immediatamente risposte rapide e veloci che è quello che ci chiedono a tutti per quanto riguarda l'aspetto legale l'aspetto aspetto del
Delle tasse e così via soprattutto per il freelance si è parlato molto di freelance io avevo ascoltato parecchie persone che ne parlano ma il loro grande problema e pagare le tasse quali tasse pagano perché dove le pagano
Sento non sarebbe male se la Federazione nazionale dalla stampa attraverso le sue articolazioni territoriali
Desse questo tipo di risposte questo ci chiamiamo coordinamento per il sindacato di servizio e questo intendiamo come sindacato di servizio quindi fu formazione soprattutto e informazione
Ai colleghi di quello che succede di quello di quello che si muove nel nostro mondo e a questo riguardo c'è anche un altro piccolo problema che
Chiudo chiudo su questo immaginare anche che tipo di contratto vogliamo per il futuro
Ne è accennato in parte Paolo dicendo che questi tre anni per la nostra professione
Sono stati sconvolgenti quanto sono apparsi problemi che non erano ricompresi nella nostra vecchia piattaforma penso al multimediale
E penso al telelavoro quindi noi dobbiamo anche fare uno sforzo nel corso di questi lavori non possiamo entrare certo nel dettaglio della nuova piattaforma o del contratto
Ma dobbiamo cominciare a immaginare che tipo di contratto vogliamo
Cioè vogliamo contratto come quello vecchio che normalizzati e cerchi di in qualche maniera di ricomprendere tutti gli aspetti della professione conosce il diavolo lì leggermente più agile
Che dia anche molto spazio alla tratta contrattazione aziendale vi ringrazio
Grazie a Giovanni Giacomini Renzo ma colf Associazione stampa lombarda si preparano Marco sì Massi e Cimmino
Ecco a proposito
Di libertà di informazione di c'è scritto di rapporti con la giustizia
Sono quel collega che mi dovrà pagare mezzo miliardo di vecchie lire per aver fatto un'intervista su una cosa vera
Ha una personaggio ben qualificato a rispondere alle domande che li faceva
Lo dico e cerco di dare anche qualche particolare in più perché
Si prefigura attraverso questa
Situazione con la magistratura che molti altri avranno lo stesso problema
Ci troveremo addirittura a dover dire si
Errare è stato un mafioso Totò Riina per esempio che è già in galera
Bisogna dire sì nell'intervista vero che dicono che ho mafioso ma bisogna scrivere anche di fianco che lui dice di non esserlo
Sì o no in base a queste sentenze per pieno diritto di farci pagare così e la situazione che non vediamo un po'più da vicino
Perché è importante capire che cosa è successo
Io
Dopo venticinque anni sono riuscito a ritrovare
Il brigadiere dei carabinieri dell'antiterrorismo che aveva ricevuto sei mesi prima che ammazzassero Walter Tobagi l'indicazione non soltanto di
Che avrebbero ammazzato ma anche i nomi
Di almeno tre componenti del commando che poi
L'hanno effettivamente ucciso
Mi ha detto guarda sono venticinque anni che chiedo che qualcuno mi chieda qualcosa
Agli atti processuali da ma chiesto niente nessuno dei magistrati non ha mai chiesto niente dico bene andiamo a vedere gli atti processuali non c'era niente di lui neanche il nome
E allora dico facciamo questa cosa dimmi chi erano e come è successo Vinciguerra che
Hanno già mentito una volta i miei
Il facciali vicino ai carabinieri attuale cioè capire allora capitali perché tre anni dopo il delitto Tobagi alla fine del primo processo
Qualcuno fecero interversione parlamentare quel qualcuno era Bettino Craxi
E disse che c'era un'informativa
Dalla quale
Sì certamente che sarebbe stata Walter Tobagi i carabinieri dissero che non era vero che non c'era
Mentire o no
Il futuro presidente la Repubblica Scalfaro
Io non conferenza in risposta all'interesse del parlamentare mostra quel documento
Bene adesso venticinque anni dopo
Io
Cito i nomi cito alla persona intervistata la più qualificata quella che ha ricevuto con le carte che dice sì è vero
Mi si mandano lava processuale Walter minore giovani noi vi dice voi deriva dalla televisione sì certo il Presidente giudice monocratico dice no niente televisioni
Posso in Italia dei colleghi dell'erario no niente radio allora editori giornalisti sì però cambiamo How l'abbiamo cambiato sedici volte aula in otto udienze addirittura durante le udienze i colleghi non c'era mai trovati
Non volevano che si riapre c'è questo caso
Non volevano che venisse questo signore tant'è vero che gli hanno notificato in maniera sbagliata era un'isola dato antico e Lele il fine è stato rivendica deporre è venuto lo stesso e sulle spese e in aula di tribunale
Ha guardato in faccia il generale in pensione Alessandro fino a letto lei se lo ricorda che io me li ho fatti sei mesi prima io l'ho detto diciotto ore dopo il delitto e gli ho detto che lei non aveva fatto niente diceva Ruffino si è alzato uscito dall'Aula e quello che ha chiesto per mezzo miliardo attenzione
A fronte di queste cose
A fronte del fatto che è venuto anche un altro generale in pensione pozzo ex braccio destro Dalla Chiesa e ha detto in maniera chiara simbolino potevamo indagare su Milano perché su Milano comandava alla legione due personaggi della loggia P due
Non eravamo in grado di contrapporci i nomi che avevano loro nel cassetto non li hanno mandati avevano l'obbligo di P.G.T. proiezioni serali dalla magistrati non li hanno dati
In genere quando accadono questi elementi nuovi succede che il Pubblico Ministero trasmette gli atti alla Procura della Repubblica perché dopo che è un processo si è svolto se elementi nuovi intervengono si indaghi
Sarebbe inguardabile
Non ha fatto niente quando gli è stato chiesto ha detto ma questa è un fatto che non c'è e nei tre fascicoli processuali e siccome non c'è né tra i fascicoli processuali
Vuol dire che non risulta noi magistrati quindi chiediamo la condanna di una cosa
Questa è la situazione per fortuna si sono verificati due fatti uno
Importante anche per questo congresso
Al di là di quelle che noi riteniamo delle rivalità e che sono comunque dialettica delle delle correnti sindacali
In quell'occasione abbiamo visto invece che se questo era è
Un problema che interessa tutti il Segretario generale si venti Dondi subito presupposizione
Il Direttore generale il presidente dell'ordine ha subito preso posizione anche con interviste due ci sono tre interrogazioni parlamentari probabilmente risponderà
Il ministro Amato Ministro degli Interni e forse dopo venticinque anni ritireremo un altro film un altro Ministro degli Interni mostrerà una nuova carte
E che è la carta che loro dicono che non esiste
Se questi sono i rapporti noi dobbiamo starci attenti l'altro ieri telefonavo a Santoro che voleva che andassi da L'Unità Anno zero mi dice qual è che hanno dato seicento mila euro anche a me di multa per un'intervista sintesi tra l'altro ieri sentita
Cominciano a fare così si vada avanti così noi certe dovremo occuparci come sindacato
E ho concluso
Anche di queste vicende io non sono così importanti richiedere una mozione su su una visione recita che comunque credo che interessi a tutti però chissà se se se la presidenza ritiene una forma di solidarietà
In qualche modo palese fosse importante non per il mio caso ma perché aspettiamoci che le prossime interviste chiunque interviste Remo potremmo avere dei guai se questi casi non vogliono essere riaperte
Grazie al trentuno agosto
Per la mattinata sono ancora iscritti a far volare sei colleghi vi preghiamo di prepararsi mentre Domenico Marco azione già raggiunto la tribuna già i colleghi che devono parlare in mattinata sono Luigi Massi
Cristiana Cimmino Michele faccia Anna Buccico ha parlato ed Enrico ferrei
Una comunicazione prima di dare la parola Domenico Marco si
è giunto raro richiesta all'Ufficio di Presidenza da parte delle componenti di maggioranza e minoranza che si sono appena riunite
Di spostare il termine per la presentazione di documenti congressuali mozione ordine del giorno alle ore venti di questa sera
Domenico Marco Azzi prego
Cari colleghi dell'Ufficio di Presidenza Carrey
Colleghe e cari colleghi
Innanzitutto
Il colleghi abbia proceduto
Ha messo in evidenza alla di grandi difficoltà e i rischi enormi che la nostra categoria
Finisce per subire tutti i giorni
Nella propria attività
Ma al di là dove tutti al di là di questo desidero rivolgere al nove della legazione Abruzzese il saluto più affettuoso e il più vivo ringraziamento a Paolo Serventi Longhi per l'attività svolta Paolo ti ringraziamo di cuore
E a Gabriele Cescutti tengo grande capacità abitato per undici anni il North istituto libici e che ora
Fra due mesi ci abbandonerà
Cescutti è stato un un grande lavoratore un uomo che ha dato tantissimo al sindacato
In questo momento così difficile per il nostro ruolo sindacato c'è necessità di una forte unità che ci consenta di avviare
Finalmente la trattativa contrattuale che si presenta molto difficile
Molto complessa anche perché abbiamo ascoltato
Tutti noi abbiamo ascoltato le affermazioni del direttore per interposta persona
Del Presidente della FIEG a affermazioni che rendono sempre più difficile la nostra lotta sindacale
E il contatto impiegherà per le sedi
è un trampolino di lancio per agli altri importanti
Contratti con la terra avete ascoltato Hernan Dicorato
D'altronde che azione ha presentato un ordine del giorno sostenuto da altre numerose delegazioni di questo congresso eccola qui Umbria di autorevoli colleghi per un problema che riguarda il certamente diversa realtà
La Cassazione Abdullah lato le assunzioni di pubblicisti
Che hanno svolto a tempo pieno ed il nostro lavoro e che erano stati riconosciuti i propri salici dall'ordine non dava
Non hanno avuto riconoscimento ma sono stati licenziati questa è la realtà parla male
E necessari che vada dato alla stampa su questo piano si muova
E si poco grandi impegno
Il nostro sforzo deve essere quello di trovare occupazione gradualmente a a tutti i precari e i cosiddetti abusivi anche attraverso
Gli uffici stampa che per fortuna poco alla volta
Attraverso l'hai detto che ci riguarda parzialmente delle Regioni
Abbiamo sentito il collega dalla Basilicata che era sottolineato questo problema
E al tempo stesso
Ci dobbiamo impegnare per la valorizzazione
Di
Master universitario di giornalismo organizzati dall'ordine nazionale come quello di Teramo intitolato a Giuseppa Falcucci
Che ha dedicato tutto alla sua tipico la sua vita alla nostra professione
Potrà parlare questi base devo prepararmi al ruolo degli ore i nostri giovani la professione che diventa ogni giorno più difficile più complessa dicevo
Non bisogna però dimenticare cari colleghi i pensionati che a mio avviso devono lavorare al fianco degli altri tutti gli altri colleghi in tutte le iniziative
Che svolge vuol svolgiamo oggigiorno aggressione
Si tratta di un patrimonio importante che non può e non deve essere dimenticato a cominciare da lepre nel sei che deve consentire la presenza operativa
Dell'Unione nazionale giornalisti per i giornali lungi qui organico di base colori ore il sindacato dei giornalisti RAI nella Giunta esecutiva
è una presenza importante per tutta la categoria e non possiamo trascurare questa presenza anzi dobbiamo con forza fare in modo che
Ci sia
Che si va rispettato anche lo Statuto che invece solo parzialmente apporto è stato rispettato o addirittura non è stato rispettato
E
Tutta
E è anche importante oltre appunto a dare spazio all'Unione nazionale tramite i pensionati
Ed è necessario e importante dare spazio antidoti dolorosi gruppi terziarizzazione che cito che consentono una presenza avevate donazione in molti settori che accidente infame protocollati grazie
Grazie a Mimmo Marco c'è anche per la sua brevità Luigi Massi dell'Associazione stampa romana
Grazie
Io vorrei semplicemente portare qui al congresso l'esperienza mia e di tanti altri colleghi di giornalista precario della RAI
Sono tra i pochissimi precari dal qui presente almeno che a me risulti se non l'unico addirittura
E già questo al di là di tante belle parole mi sembra
Un segnale sconcertante della distanza di questo sindacato dalla nostra realtà
Come sapete il precariato del servizio pubblico è un problema annoso e complesso che è stato rappresentato in altre sedi
Lo riportiamo anche cui sperando
Che serva finalmente a qualcosa
Tuttavia
Anche se è una domanda scomoda io ripropongo la domanda a cui nessuno o quasi all'interno del sindacato ha saputo concretamente rispondere in questi anni
E cioè dove era la Federazione della stampa dov'era l'Usigrai quando il precariato RAI esplodeva senza che il sindacato si ponesse minimamente il problema
Dov'erano quando i precari diventavano
Duecento trecento quattrocento finora presentare oggi un terzo del totale dei giornalisti della RAI
A me sembra che a queste domande manchi tuttora una risposta
E soprattutto manca una onestà ma profonda autocritica all'interno del sindacato sugli errori
Degli anni passati
E finché continua a mancare questa autocritica a mio modo di vedere non può esserci costruzione di un futuro sereno e propositivo
Tanto per tornare al
Alla situazione RAI come sapete da due anni è in vigore un accordo di assunzioni programmate di smaltimento dei vaccini dei precari più anziani
Più anziani stiamo parlando di anzianità ma
Comunque smaltimento di bacini replicare più anziani sottoscritto dall'Usigrai dall'azienda
Un accordo che per ora sembra funzionare cosa della quale siamo ovviamente soddisfatti ma
Non dimentichiamo che si tratta di un accordo estremamente tardivo e in quel ritardo oltre alle lentezze alle furberie dell'azienda
Sono comprese anche le responsabilità della gestione uscente di questo sindacato
Siamo riuniti qui per parlare di contratto un contratto che aspettiamo da mille giorni che speriamo sarà più vicino dopo questo congresso
Ma come precario RAI voglio ancora una volta sottolineare l'iniquità di una forma contrattuale che esiste solo nella mia azienda in RAI
E che si chiama contratto depotenziato
Perché non lo sapesse significa che un precario percepisce in busta paga il quaranta quarantacinque per cento in meno rispetto a un redattore a tempo indeterminato
A parità di mansioni e spesso lavorando di più e magari meglio
è una discriminazione inaccettabile è una follia giuridica sindacale e sociale
Una vergogna che il sindacato accettato anni fa e che dispiega oggi tutti i suoi effetti nefasti
Provate infatti cari colleghi ad avere un figlio per esempio come me e pagare un affitto a Roma con mille settecento euro al mese
Mille settecento euro al mese che si prendono mediamente per nove mesi l'anno
Provate poi torniamo qui a parlarne
Come giornalisti precari dai
Io anche un ruolo farà sindacale perché rappresento i precari del Giornale Radio RAI
Abbiamo anche sensibilizzato il Presidente della Repubblica Napolitano su questo aspetto sul contratto depotenziato
Va beh sola onesta e aperta qual è il Presidente ci ha risposto in maniera non formale per bocca del suo Consigliere per l'informazione garantendo sui il suo appoggio o quantomeno la sua solidarietà
Beh così come dovete sapere che il Capo dello Stato ci ha dedicato cinque minuti del suo tempo
Giusto anche ricordare che gli attuali vertici dell'Usigrai su questo punto non hanno ritenuto opportuno fornirci il loro sostegno per eliminare definitivamente questa ingiustizia
Forse per loro siamo lavoratori di serie B
Forse per loro siamo importanti solo quando si tratta di votare o di essere iscritti all'Usigrai opportunità di cui ora si parla da un po'di tempo
Ma è un'opportunità che non ci interessa se si tratta solo di una terza era e non di essere realmente ascoltati grazie
Grazie
Prima del prossimo intervento c'era il presidente salvati che voleva intervenivano
Prova
Va bene
Allora ma volevo soltanto dire che diamo la parola
Un collega
Professionista Michele pachistana un collega pugliesi iscritto all'associazione stampati Puglia
Un precario vai diciamo ha lavorato a Roma diverso tempo tempo fa noi sottoponemmo all'Usigrai
Il problema a di questo collega ma nonostante la la RAI
Diciamo è un ente ma giornalisti non possono usufruire di facilitazioni per
La situazione che vive il collega ecco io luogo questa testimonianza dove allunghi la parola
Quindi la parola Michele pancia
Va bene buongiorno a tutti ringrazio sia il Presidente
Nella mia generazione nella sostanza di Puglia
Che
Il Presidente e che il segretario uscente Serventi Longhi ieri
Saluto
Con la stima di sempre
La mia situazione non è alcune situazioni isolate
In RAI
Sappiamo tutti quale situazione quale clima si respiri oggi
Si verifica il clima degli ultimi giorni disappunto
E in RAI se non hai ancora da bonificare non lavori
Per il momento
è un bel parlare di libertà di stampa ma il giornalista è libero quando
è libero di lavorare quando non ha situazioni di precariato e non è un caso
Che da più parti di questo congresso sia parlato come di un complesso di svolta
E io personalmente
Auspico e mi auguro e lavorerò perché questo sia un congresso di svolta
è non è un caso che questo congresso si svolga assunto
Dove le situazioni di precariato in tutte le relazioni negata grandi e piccole
Rischia di diventare endemici
Il giornalista non è un eroe un lavoratore come tutti gli altri
E il giornalista deve sostanzialmente portare il pane a casa
Quindi il precariato e una spada di Damocle che può cadere su su di noi tutti
Attrattività anche poco i rapporti cadere su di noi a quaranta e cinquant'anni quando è difficile
Ricostruire siano peggio riciclarsi in un mondo del lavoro come il nostro che lo conosciamo per cui è inutile che facciamola non monete il nostromo del lavoro è saturo
Per lui
La mia situazione lei queste
Che ho dovuto accettare anche contratti atipici ho dovuto accettare contratti di consulenza ma la cosa fondamentale visto che
Infelice salvati solleva questo problema e chiede i giornalisti professionisti non possono accedere
In RAI stante anche il rapporto fiduciario
Che si crea tra giornalisti e direttore alle cosiddette quote di riserva
Cioè la RAI per quanto riguarda i giornalisti non rispetta le quote riservate portatore di handicap capisco che gli editori non vogliano creare un precedente
Però e un dato di fatto che il le quote di riserva vengano computate su tutto il personale della RAI ad escludendo un veri giornalisti
Giornalistiche i vengano con me sollevata prima il collega dei precari endemici perché ha all'azienda RAI che io amo
Che c'è un lavoratore
Conviene avere de un bacino di precari che sono sempre più ricattabili
Un'ultima cosa volevo dire
Noi sollevammo questo problema ma non lo sollevammo pro domo mea non sollevammo perché credo sia un problema di civiltà
Però
Sappiamo che che siamo in un periodo critico
Ma la criticità si supera soprattutto con l'Unità e con l'autonomia il sindacato che sempre più forte noi ci troviamo a dover combattere una battaglia di posizione
Una guerra di trincea dove lei forse spurie
Sono il sintomo di un malessere grave
Ma non servono anche
Si arrivi ad una soluzione chiara di quello che non si è contratta di quei dati la nostra libertà noi non vogliamo essere dei paladini
Ma
Vorremmo essere dei referenti di tutti della nostra libertà di quella degli altri si cimenta inserendo ambizioni però di svolgere il nostro lavoro con me dovremmo svolgerlo grazie
Grazie Michele faccia Anna ancora due interventi prima della chiusura della mattinata ma intanto prima di chiudere i nostri lavori l'intervento programmato del segretario confederale della CGIL Fulvio mammoni
Io vi ringrazio per
L'invito al Congresso
Mi scuso di non essere potuto venire ieri in maniera ed aggiornata sul protocollo sul welfare abbastanza impegnativa e quindi
Sono dovuto rimanere a Roma
Voi state facendo un congresso importante
Importante perché è cambiato il gruppo dirigente importante per il momento che sta attraversando il sindacato dei giornalisti italiani
Io naturalmente pur nella brevità delle cose che voglio dire
Dopo anni di iniziativa comune non voglio fare un intervento di maniera non voglio fare un semplice saluto
Noi veniamo da battaglie comuni sulla libertà di informazione sullo sviluppo sulla concorrenza sul lavoro
Battaglia alcune vinte
Problemi che non siamo riusciti a risolvere cose che restano ancora da fare
Nel due mila tre del due mila e quattro noi abbiamo avuto una stagione di iniziativa straordinaria
Perché è un problema grave per l'informazione italiana c'era è un problema grave per l'informazione italiana continua ad esistere
Allora esternamente sono apparse prevalentemente alla questione delle censure la nostra iniziativa contro le censure
Però ricordate come che parlavamo allora di omologazione
Di proprietà
Di trasparenza nella proprietà
Di futuro della informazione italiana
Spesso si perde la memoria dei fatti anche recentemente passato
Le faceva bene Paolo nella sua
Introduzione a richiamare gli Stati Generali che facemmo all'inizio del due mila e quattro e la attualità incredibile che ancora oggi il documento
Che è scaturita quegli Stati Generali
Molte cose da allora sono cambiate altre no
Molti partecipanti di quel periodo non si ricordano più dell'iniziativa che facemmo
Altri si ricordano ma si ricordano un po'
In maniera curiosa di essere stati solo loro i protagonisti di quella fase
I più però si ricordano e ci chiedono conto dell'iniziativa che noi abbiamo fatto
Molte cose ricevo sono cambiate ma possiamo dire di essere soddisfatti oggi
La risposta credo è no
Dopo due anni il nuovo Governo abbiamo ancora le stesse leggi
E ci sono sempre esigenze superiori
Per rinviare la discussione per non affrontare la discussione questo non va bene
Insieme dobbiamo dire che non ci stiamo
Anche perché i cari amici che credibilità avremmo tutti noi
Di fronte ad un futuro governo oltre che a questo ma di fronte a chi rappresentiamo
Se rimanessimo fermi quelle che sono richieste che da anni
Stiamo portando avanti
Per questo io credo che appena ricostituito il nuovo gruppo dirigente della Federazione nazionale della stampa
Come è sempre stato per iniziativa del sindacato dei giornalisti italiani in primo luogo
Le persone che facevano parte di quell'iniziativa si devono ritrovare
Devono riprendere l'iniziativa comune io la proposta è una richiesta che vi faccio
Verificheremo così allora anche chi è ancora disponibile al di là di tante parole all'iniziativa che abbiamo fatto sia
Ma parlare di libertà significa anche parlare di mercato
I monopoli
Di trasparenza
Di proprietà di pubblicità
L'Europa ci ha messo in mora noi siamo stati fra i protagonisti di quel percorso che oggi mette in mora Alitalia da parte dell'Europa in particolare su queste questioni sui temi della pubblicità e sui temi delle frequenze
Ho letto nelle agenzie
Che il rappresentante degli editori ieri intervenuto parlando di pubblicità di calo della pubblicità per i quotidiani
Curiosa atteggiamento quello della Fiera
Che rimane fuori da tutta la discussione sul futuro del riassetto in Italia della informazione
E che si scorda di parlare quando parla di pubblicità di cose importanti
Compreso il fatto che tanta pubblicità si sta spostando sulla free press che molto spesso sono gli stessi editori
Che sono proprietari delle stesse testa
Siamo arrivati a tre milioni e mezzo di copie dei giornali free press ormai siamo
Al sessanta per cento delle copie normalmente di tate dei quotidiani
E poi naturalmente il tema delle frequenze insomma
Tutti quelli che ci parlo di liberalizzazioni
Che credibilità anno se lo si affronta il più grande monopolio italiano che è quello dell'informazione
Infine il tema del lavoro del contratto
Questo è un problema di tutto il mondo del lavoro
Noi pubblico fatto tanti Gubbio con voi ma all'ultimo abbiamo preso insieme un impegno di un'iniziativa comune CGIL CISL e utile Federazione nazionale della stampa
Le fasi della trattativa col Governo poi durate francamente troppo ma questa è un'altra riflessione allo spostato quell'appuntamento
Oggi siamo di fronte ad un possibile sciopero generale su tutti i contratti che sono in ritardo
Io credo che finiti vostro congresso col vostro gruppo dirigente ricostituito entro dicembre sia necessario un incontro di abbiamo avanzato una proposta avete risposto positivamente dobbiamo decidere come diamo seguito a quel tipo di inizio
E poi assieme finisco dobbiamo continuare a parlare di precariato
Perché precariato è un problema di tutti
Perché Prodi precariato è un problema per tutti avete sentito gli interventi che mi hanno appena preceduto
Ma nel mondo dell'informazione come nel mondo della scuola come nel mondo della ricerca
Assume anche un significato di intrusione dell'autonomia professionale delle persone in questo campo è uno dei modi in cui si
Attenta al tema della libertà di informazione evidente
Voi state facendo una battaglia coraggiosa su queste questioni
Credo che dobbiamo continuare a farla assieme e dobbiamo continuare come facevamo qualche anno fa anche continuando a discutere fra di noi non solo di quanto si parla di questi problemi dell'informazione
Ma di come
Si parla di questi problemi dell'informazione
Siamo sempre troppo a dati numerici ma di qualità dell'occupazione italiana assieme dobbiamo aiutarci a dare conto
Di che tipo di occupazione
Di che cos'è questo cosiddetto effetto scoraggiamento
Le perché il bacino del nero e del sommerso continua a riempirsi
Del tema del rapporto fra immigrazione e lavoro
Del tema della sicurezza degli infortuni e delle morti bianche del tema dello sbocco della
Occupazionale dei LEA o laureati
Del tema delle migrazioni che non riguardano solo i cervelli ma che riguardano ancora tanta migrazione bassa di italiani che non si conosce che va a lavorare al nero in Paesi europei e ancora negli Stati Uniti da me
Quindi come vedete tanto lavoro comune da fare
Immediatamente conclusa questa vostra importante occasione questa vostra importante iniziativa temi già delineati altri che assieme potremmo discutere
Io vi faccio gli auguri per il migliore andamento di questo congresso
Col nuovo gruppo dirigente dovremo lavorare dalla prossima settimana con Paolo Serventi Longhi continueremo a lavorare comunque
Perché Paolo è stato e sarà una persona importante dell'informazione italiana e quindi continueremo un percorso di lavoro assieme al Comune
Grazie a Fulvio fa ammonire il segretario confederale della CGIL e sono rimasti gli interventi di due colleghi cristiana Cimmino che prego intanto di avvicinarsi alla postazione ed Errico Ferri la mattinata si concluderà
Con il Segretario nazionale del SIN AG Ermanno anzi
Prego cristiano
Buongiorno a tutti sono cristiana Cimmino sono desiderata per la Puglia di senza bavaglio sono al mio primo congresso nazionale quindi scusate sia avrò qualche incertezza per
Inabilità ed emozione
Non voglio parlare come se parlassi da un posto qualunque a questo congresso perché io non credo che il Mezzogiorno d'Italia sia un posto qualunque del Paese
E quindi voglio parlare a questo congresso parlando del fatto che stiamo nel Mezzogiorno d'Italia che
Purtroppo sta sempre per spiccare il volo umano lo spicca mai
Mi sono fatta l'idea che non lo spicca perché ci sono poteri forti legali e norme a cui fa comodo e che resti esattamente come
Purtroppo i giornali del sud sono uno specchio deformato di questa realtà e lo so non è loro silenzi nelle loro omissioni e nelle loro tasche complicità
Purtroppo lo sono anche nel subire più di altri giornali più di altre realtà informative determinate pressioni di poteri forti gli stessi poteri forti di cui parlavo prima a cui fa comodo che il sud arresti come
E proprio perché questo venticinquesimo Congresso della Federazione nazionale della stampa si svolge qui al sud io mi sarei aspettata un segnale diverso
Con tutto rispetto per il collega Zavoli che è stato invitato a inaugurare questo congresso non so mi sarebbe piaciuto carissimo evitato che si fa a Roberto Saviano
Perché Roberto Saviano non ha scritto un romanzo
Saviano ha scritto un libro che il New York Times ha messo tra i cento migliori libri del mondo e l'arma giudicandolo una reportage giornalistico
Ecco questo secondo me
Fa pensare molto perché io vorrei che reportage giornalistici li facessero in primo luogo i giornalisti
Qui ha parlato uno dei nostri colleghi che di questi problemi ne sa più di me il collega Abate che qui con la scorta io ho ascoltato il suo intervento su alcune parti posso anche essere d'accordo su parecchie no
Mi fa piacere che lui non si sia sentito solo non si sia sentito abbandonato dalla categoria
Però questo non vale per tutti i giornalisti
E io credo che comunque non sia una soluzione mettere i giornalisti sotto scorta non possiamo mettere sotto scorta a tutti i giornalisti che non hanno il paraocchi non possiamo mettere sotto scorta tutti i giornalisti che non si fanno chiudere la bocca
Forse se ci fosse un sistema che tutela maggiormente la libertà di informazione e questo a cominciare anche nel sindacato
Le cose andrebbero meglio forse i giornali si sentirebbero più protetti e anche più liberi
Dicevo che sperava in un segnale diverso da questo congresso che ne so non soltanto Saviano potevamo interpretare invitare Clementina Forleo
Per dire a tutto il Paese che siamo veramente contrari a questa legge liberticida sulle intercettazioni telefoniche
Sarebbero stati segnali importanti perché colleghi lo sapete meglio di me la forma spesso è anche sostanza e quindi questi segnali avrebbero dato di questo congresso immagine diverso
Invece ho sentito molte parole ad esempio mi ha colpito quando il Segretario Serventi Longhi
Ha detto che li impliciti giustamente ha detto che limpidi non può più sopportare i costi dire le infinite ristrutturazioni riorganizzazioni crisi aziendali sono d'accordissimo però io che ne ho viste perché ho visto chiudere un giornale che il Paese Sera e chiudere un'intera redazione quella romana nella Gazzetta del Mezzogiorno in quattro e quattr'otto
Posso dire che il sindacato non si strappa i capelli non me ne voglia Segretario non è una battuta
Che il segretario perché il sindacato non si strappa i capelli di fronte alle ristrutturazioni cosa che giustamente dovrebbe fare ha ragione Serventi Longhi quando dice che l'INPS non si può più caricare il peso di alcune ristrutturazioni
Che come dire sono addomesticate
Purtroppo però capita questo Congresso e che gli accordi veri si fanno nelle segrete stanze
Vorrei chiudere questo congresso citando data accomunando mi al collega Nicotri
Il collega Siani come esempio di giornalista vittima della camorra mai citato perché
Precario
Sì anni fa parte di quei fantasmi che Sanza bavaglio spesso messo all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale
E non è un caso che non venga mai citato in occasioni ufficiali
Ecco
Io credo che sia in gioco la sopravvivenza della categoria
E credo che la nuova dirigenza che esce da questo congresso avrà una grande responsabilità perché può avere la responsabilità di mettere
Una pietra tombale sulla nostra professione che diventerà per sempre altro da sé
Ecco io vorrei
Dire I dirigenti che usciranno fuori da questo congresso
Attenti a a tutto quello che facciamo perché si sta ballando sul Titanic e insieme a voi dirigenza ci balla un'intera categoria ho concluso
Grazie fisserà Cimmino allora concludiamo la nostra mattinata con l'intervento del segretario nazionale del Sinai G Ermanno anzi
Buongiorno a tutti
Conosciuto Paolo e Franco
In occasione avete già ricordato lo spesso
Di quella Movimento per la libertà siamo riusciti a mettere in campo
Ma lì all'indomani dell'annuncio della presentazioni il Parlamento del disegno di legge Gasparri
Sono stati momenti per me che arrivavo dall'edicola con questi incarico di segretario generale molto esaltanti potevano i permettevano di toccare con mano al mondo dei giornalisti è stato l'inizio
Ringrazio ancora voi per quei termini
Avermi dato l'opportunità di sempre di parlare con voi in qualsiasi manifestazione
Siamo di fronte l'avete detto già a un periodo
A un passaggio diciamo sempre epocale che viene sempre rimandata lo eravamo nel due mila due con il due mila tre e poi cosa
La riforma del mondo della comunicazione la riforma della RAI e della televisione la riforma della RAI e la riforma dell'editoria
Che per quale ragione misteriosa che noi non riusciamo a comprendere
Viene sempre presentate come tre momenti distinti una la riforma della televisione una riforma della RAI una la riforma delle vittoria
In un mondo che va verso la multimedialità in un mondo dove le professioni si accavallano in un mondo dove ognuno si mischia ruoli
In questi ruoli viene emerge forte la necessità di ridefinire alcuni alcuni punti fermi di questo mondo
Tra questi anche il ruolo della rete di vendita vedete oggi noi
Sosteniamo e siamo convinti di quello che diciamo perché la rete diventi è diventato
Forse l'ultimo baluardo della libertà di questo Paese
Non dico posto l'edicola dove avete l'occasione di trovare il pluralismo dell'informazione
Provate a immaginare l'edicola come la televisione voi avete il telecomando vi avvicinate l'edicola
E chiedete prodotto che gruppi mi piace che più vi interessa che più sapete di trovare
Informazioni non un modo un omologato
Oggi questo monte del rischio
E lo dico non per difendere corporativa mente una rete di vendita che tutto il mondo ci invidia
Non lo dico per riprendere la licenza non è che ci
Ci fa paura
Trasformazione dal taccio al nuovo
Lo dico perché oggi se guardate l'edicola forse vedete troppi giocatori e meno giornali
Lo dico perché oggi il prodotto editoriale diventa una scusa per voi colare ad ai lettori i gadget
Chi può andar bene va benissimo quando sono liberi
Ma diventa meno per noi è stimolante promuovere i giocatori dai Giochi Preziosi magari senza marchio uscire da
La Cina con un prodotto editoriale che non è tale
Questi sono foglietti dove manca direttore responsabile ma tra un comitato di redazione non vengano registrati in tribunale
Diventa per noi è meno appagante esercitare dal punto di vista sindacale un ruolo
Quale quello del Sinai ci che ha sempre promosso e difeso tutte le iniziative a favore dell'articolo di
Ventuno è a favore della parità di trattamento
E allora di fronte alle leggi o progetti di leggi che non ride finiscono i contorni di un prodotto editoriale quotidiane periodico ma che lasciano all'impedite prelazione le giornalaio addirittura o di
Singolo vigile urbano se quello un prodotto quotidiane periodico ci domandiamo cosa diventeranno degli osservi collegi oggi affogate da questo prodotto che mistifica no
E peggiorano la qualità del prodotto seria del prodotto della piccola e media editoria della grande vittoria seria del prodotto giornalistico
C'è una legge economica che dice che la moneta cattiva scaccia quella buona spero vivamente che non succeda così ne può nostri punti-vendita
Perché vedete già gli altri punti alternativi alle ruolo dell'edicola funzionano già come canale di vendita
Ci abbiamo un esempio sulle Grandi stazioni
Dove un sistema di contrattualizzazione dei giornalai presente le grandi sta azionista
Analizzando nel senso di trasformando questi punti vendita
Nelle stime maggiori stazioni d'Italia che detenga una quota di mercato intorno al quindici per cento quindi immaginate la potenza su sei miliardi di euro fatturato direi e ricavi da vendita del prodotto editoriale
Stai Giata ghettizzato come devono essere i locali che tipo di soggetto deve gestire questi locali e annullando di fatto la licenza amministrativa che Ida titolo per
Fare la professione
Vedevamo la legge dell'editoria quindi come un'opportunità anche per sedersi al tavolo e concertare
Queste problematiche vere di uscirne fuori non ci crediamo non vuole non siamo contro una liberalizzazioni perché non ci spaventa una liberalizzazione
Sarà male trasformazioni Giocattolai io Manti sul piano come Charlie siamo già tali siamo già pronti però sul piano etico della nostra professione magari questo vorremmo conservarlo magari questa
Questa funzione che gelosamente custodia
Quindi c'è una forte rischio di tenuta sulla garanzia del pluralismo per quanto riguarda la carta stampata
E arriviamo con la Siria
Conosco le vostre vicende non è un mistero per nessuno
Il prossimo anno alla fine che si trova
Con il contratto nostro voi sapete che noi abbiamo un accordo nazionale dove impone
Regole uguale per tutti agisco Anton uguali per tutte cosa si troverà col primo dicembre ridiscutere con
Con noi la verifica del biennio
Si troverà a discutere con i poligrafici il rinnovo del quadriennio
E continuerà discutendo anzi non
Discute testé dal Papa continuerà ha in questo atteggiamento anche quei giornalisti
Io l'abbiamo già chiesto spesso e le nostre patti ma credo che forse tutti insieme proviamo a chiederli tutti insieme questa piega cosa vuol fare da grande
Ritenne di arrivare alla televisione al web senza confrontarsi con le parti sociali
Pensa che solo con la fibra e se la televisione risolva tutti i suoi programmi
Non lo so io credo che
Gli esempi del mondo del lavoro che quando hanno deciso di affrontare una ristrutturazione aziendale o andare avanti a guardare in avanti come peraltro
Mi pareva di aver capito il trenta marzo nella Sala della Promotor teca a
A Roma il Campidoglio suggeriva molto lievemente Presidente della Confindustria molte insieme uno
Non risparmiando bacchettate a Paolo Serventi Longhi e tutta la finzione
Però se c'è il sì suggeriva di andare avanti da oggi non non mi sembra voi serie siete molti molto più informati di me non mi sembra che stia andando avanti mi sembra che stia andando in India
Credo e concludo che
Se
Riusciste da lunedì come dice qualcuno a riaprire il canale
Della contrattazione e quindi di rivedere i contratti si sia un grosso se aiuto e spinta per tutti e poi insieme mi auguro che sia insieme da lunedì come diceva
Poco fa morire insieme riprendere quel percorso per concertare col Governo
Questa riforma dell'editoria che non può essere disgiunta dalla riforma della televisione
Già la televisione qualcuno ha citato prima di me il referendum di Veltroni
Se poi Enzo e parlo anche come eletto alla Costituente del Partito Democratico la scelta del partito di democratico sulla responsabile la comunicazione
Mi fa molto pensare
Grazie
Grazie aver ma non serve allora riprendiamo i lavori alle quindici e quarantacinque in punto ci sono ancora cinquantasei iscritti a parlare nel nostro dibattito
Sì diciamo fino a che
Più o meno anziani Marsala è chiaro che dobbiamo recuperare persone che magari non ci sono allora io direi di far parlare primo collega
Primo collega poi mano mano prof porremo anche degli altri problemi è inutile parlarne ora perché siamo siamo pochi Lucilla parlato della romana a te la parola
La Campania
Allora io cercherò di essere breve appunto il regolare tempo numerosi colleghi attenti a questo dibattito
è la mia e mio primo congresso quindi da dove lire ho ascoltato con molta attenzione la relazione del Segretario Serventi Longhi visto che si parla tanto di nuove tecnologie mi aspettavo da parte di Serventi Longhi in esame l'analisi attenta di questo vettore quadri invece non mi è sembrato
Cioè a parte un rapidissimo passaggio con gli ho fatto all'inizio della del suo discorso
Ora io senza voler assecondare il catastrofismo nel
Quale si è parlato nei mesi scorsi cioè gli ultimi giorni il New York Times la data di morte della Vampa eccetera che
Alla quale credo nessuno questa falla creda
Però io credo che il futuro del giornalismo sul web
Sia destinato allo sviluppo abbastanza consistente quindi
Tanto per per farvi un esempio di quello che succede negli altri Paesi negli Stati Uniti in Gran Bretagna la fetta più grande di raccolta pubblicitaria quest'anno è stata proprio sul web
Quindi io un segnale forte dovremmo un attimo cominciare a leggere viceversa questa federazione negli anni scorsi nel due mila uno ha inventato un mostro
Ti chiamo allegato N
Questo mostro praticante di fatto un contratto depotenziato che si applica giornalisti che lavorano on line nacque o come un contratto spero non fa una parte di contatto sperimentale
Io dopo due anni di bisognava sottoporre questo contratto sperimentare una verifica ora io non so se questa verifica c'è stata di fatto dopo sei anni
E sei anni nel mondo e le tecnologie tono un'infinità di anni si applica ancora dell'allegato N alle testate on line
Ora io per farvi capire di che cosa sto parlando perché alcuni colleghi ho parlato di allegato N mi hanno guardato fattibilità parlando purtroppo l'allegato N è un allegato che
Fatti sparire tutte le qualifiche cioè di fatto anche quello che
Della piattaforma che gli editori hanno proposto a alla Federazione per tutti
Inventa questa figura del coordinatore quindi annullati direttori vicedirettori e il capo redattori eccetera su questo coordinatore che al quale tenuto Bordin APT redattori
Redattori che non hanno corta non hanno scatti biennali di anzianità non hanno indennità relazionale non hanno applicata la normativa in tema di mutamento di mansioni di cambio difettata di trasferimenti
è
Hanno anche l'indennità lo sostituirà di preavviso di soli tre metri rispetto al tetto il redattore ordinario
O
Come se non bastasse avere questo contratto di fermarci o prevede che chiaramente hanno CDR non si può costituire se non solo mio cinque redattori attraversando fiduciario non può essere nominato quindi nemmeno una tutela sindacale
Allora
Cioè dopo tre anni di sperare sperimentazione di questa roba forte sarebbe il caso di cominciare a discutere mi rendo conto che forse non può interessare tutti i colleghi questo tipo di problema però per quanto mi riguarda purtroppo mi interessa perché lavorino apprezzata web
E le testate Werba oggi non solo i giornali o dai definiti all'allegato N testate web sono delle piattaforme estremamente complesse io lavoro in una guerra TV quindi lavoro sui video
Sui tetti sui documenti allegati cioè su tutta una serie di cose che chiaramente sono anche il lavoro maggiore rispetto ad esempio la carta stampata l'ho lavorato per molti altri e doppiamente tra
Mi occupavo di meno qua
Quindi quell'abbaglio dirvi in conclusione
è che io credo che bisogna ridiscutere anzitutto questo cioè cancellare come è stato proposto nel pacchetto che è stato presentato agli elettori l'allegato N bisogna assolutamente equiparare i giornalisti dell'on line
Ai giornalisti di ogni testata con regolare articolo uno ma soprattutto bisogna controllare quello che succede dettate on line
Perché io sono uscita una grande azienda televisiva ho potuto contrattare e mi è stato applicato il contratto normale e l'articolo sette otto all'articolo uno mai elettori che lavorano con me i precari
Da questo tipo di fattibilità quindi hanno avuto allegato anche il part-time
Praticanti anche un allegato N cioè mostri quindi ritengo cioè cerchiamo di
Cancellati questa notte in linea
Allora
Andiamo avanti una delle cose che gli editori hanno detto subito che vogliono abolire allegato N quindi questa tranquilla tranne se poi
Noi non siamo né a cambiare idea allora c'abbiamo Davide Ferrero il prossimo
Non so se in sala voi vengono troppo Aurelio Biassoni della Lombarda
Poi c'è
Chi oggi della romana
Cardini
Del Trentino Alto Adige
Montanari della Lombarda
Paolini della sarda
Dice
Può intervenire
Prego
Io
Via sono in seno
Biassoni esatto perché Biassoni terra lombarda
E io di ringrazia l'opportunità di poter appunto di ascoltarmi innanzitutto è il mio primo congresso il primo anno a cui di fatto mi affaccio e mi avvicino alla realtà del sindacato dei giornalisti
Devo dire che ho notato comunque questa non grande interesse da parte anche le componenti giovanili di chi per la prima volta Savater assentare contratto sarà per la situazione difficile che stiamo vivendo ha comunque deciso di sporcarsi le mani in prima persona
Lo vediamo da io vengo da una realtà quella lombarda eletto con il movimento leader giornalisti
E in questo congresso abbiamo ascoltato un po'tutti con grande attenzione interventi di chi mi ha preceduto
Parola d'ordine che è emersa la questo congresso è chiaro stiamo ascoltando tutti è l'unitarietà unità unitarietà e quella chiediamo
No credo che sia impotente chiederci anche che cosa vuol dire unità e unitarietà quando parliamo usiamo questi due termini
Ieri ad esempio qualcuno è intervenuto parlando di unità intesa come superamento annullamento come andare oltre cancellare le correnti questo è un punto che non si trova molto d'accordo
Anche perché la differenza che si manifesta nelle correnti è comunque stata finora e questo è stato riconosciuto da tanti anche una ricchezza per il sindacato una ricchezza per la nostra storia
Una richiesta la cui doveva partire un grande progetto la grande idea nascono sempre
Dalla sintesi ideale che si trova da posizioni diverse da identità riverse non nell'annullamento non comunque l'appiattimento su posizioni comune
Unitarietà che quindi vuol dire che cosa allora a questo punto se mai secondo noi va intesa come assunzione comune di responsabilità
Che è ben diverso da concerto precedente o dire quindi ognuno di noi nelle sue diversità Tele comunque pare questa volta fronte comune
Ponte comune in che modo
Attenzione chi pensa o di chiamarsi fuori chi pensa oggi di dire tutto sommato è comodo lasciare che altri si gestiscano questo difficile momento per poi magari aree la comodità
Aveva l'occasione di dire quelli non sono citate nel contratto è colpa loro qual mentre oggi fa oltre che un errore anche un calcolo sbagliato tornando a casa nelle nostre regioni in Lombardia come Toscana come Sicilia
La nostra gente ci chiederà cioè siamo riusciti a porre le condizioni per ottenere un contratto non di chi era colpa perché non c'è stato fino al contratto ospiti sarà la colpa perché non ci sarà contratto
Questo non interessa nessuno interessa le condizioni per cui ci sia un contratto
E su questo punto quindi dobbiamo comunque muoverci insieme dobbiamo comunque sentirci tutti parte in causa
Chi si chiama fuori a priori fosse anche per calcoli comodità sarà il primo poi inevitabilmente per tutti anche colpevole della mancata o l'eventuale parziale mancata risoluzione del problema
Unitarietà quindi intesa in questo senso mani Paglieta intesa anche come chiarezza però chiavetta anche e soprattutto sulla proposta dobbiamo andare a fare che va fatta comunque subito
Chiarezza intendo ma anche chiarezza su chi sono poi le figure che dovranno
Essere credibili e spendibili per questa proposta è chiaro che se passiamo a un discorso di unitarietà
Comunque
Parzialmente un cambio di percorso un cambio di cammino una piccola svolta
Ed è inevitabile anche interrogarci sul fatto che ci possono essere figure persone magari anche diverse nell'interpretare un cammino che comunque diverso a sua volta rispetto a quello che è stato finora
Unitarietà quindi all'insegna non dell'annullamento delle correnti ma dell'assunzione di responsabilità da parte di tutti e all'insegna comunque anche di proposte chiare e figure altrettanto chiare
Che siano identificabili riconoscibili con il progetto che si vuole mettere in campo
Questo quindi è un po'quello che
Ci premeva da subito di lire e poi altri comunque anche del disco dalla Lombardia anche nella realtà dei Comuni titolarità andranno ribadire tenendo conto anche che laddove diciamo
Chiavetta diciamo anche chiarezza sulle rappresentante
Una Lombardia che ha un quinto i delegati ovviamente chiede
Pretendere giusto che lo faccia che ci sia comunque anche una rappresentanza
Pari a quello che essa è sul territorio che esce nei numeri quindi su queste cose dovremo comunque cercare di fare un attimo il punto di Palo seriamente di farlo anche con una certa lungimiranza e anche una certa
Rivestita osservazione dati dei fatti
Una tosta tre pareva Point utile ribadire e ha comunque anche l'accenno ha un po'di autocritica
C'è stato nei vari interventi che sono seguiti in questi giorni giustamente le rimostranze gli attacchi e puntualizzazioni su quello che i territori e gli altri non hanno voluto fare non ha voluto riconoscere alla nostra categoria
Però che noi dobbiamo chiederci e fare un po'il punto su quello che noi siamo oggi alcuni interventi quello l'esempio di tavoli quello anche dal presidente dell'olio d'epoca
Hanno evidenziato comunque la necessità
Di recuperare una dignità professionale e una serietà al nostro interno
Nei comportamenti nello svolgimento delle professioni e mestieri giornalista che oggi sono fatto imprescindibili se vogliamo essere ancora appetibili verso l'esterno se vogliamo essere comunque Padoan ancora più credibilità verso l'esterno
Oggi
Diceva anche ieri se non ricordo e poi per un passaggio la gente fa fatica a capire la differenza
Tra noi e ad esempio un Fabrizio Corona
Questo non è colpa dei territori questo non è colpa forse solo della gente distratta in parte potrebbe che fosse lo è anche colpa un po'nostra
Quindi su questo dobbiamo comunque seriamente d'accordo con l'ordine anche a riflettere anche capire a recuperare in alcuni punti un po'anche di maggiore dignità professionale ponti anche denunciare
Chi ARPA volta con il proprio comportamento il proprio atteggiamento
Offende e danneggia la nostra dignità i professionisti hanno tenuta de autentica professionale
Un altro aspetto ad esempio che si era accennato e che si riconduce a questo aspetto potrebbe essere anche il troppo facile accesso alla categoria e in questi ultimi anni comunque sia c'è stato un po'ovunque
è vero bisogna tutelare il mondo del precariato dare possibilità di accesso ai giovani ma questo va fatto un sempre e comunque avendo ben chiaro quali sono i requisiti primari della professionalità del giornalista
Accettare dare sponda cercare di dare maggiori occasioni e maggiori garanzie ai giovani a precariato va benissimo deve essere un primo punto
Su quale impegnarci materiale ce l'ho sempre riconoscendo comunque anche in questi ambiti quali sono gli aspetti verità la professionalità
Detto questo
Un ultimissimo aspetto che volevo sottolineare anche quello degli uffici stampa uffici stampa io lavoro in Ufficio stampa i pupi tramitazione cuore Consiglio tenera Lombardia che in questi ultimi sette anni sono ancora da sette anni inattesa
Di un riconoscimento della piena attuazione alla legge centocinquanta
Abbiamo presentato come Lombardia anche con il concorso alla Campania e di alterata una mozione che poi altri colleghi illustreranno successivamente la quale chiede semplicemente
Al prossimo consiglio nazionale e alla Giunta di impegnarsi seriamente per un'applicazione della centocinquanta ripeto sarà la mozione che poi altro illustreranno in dettaglio chiudo semplicemente dicendo abbiam detto due parole d'ordine
Abbiam detto unitarietà la seconda parola d'ordine che ho sentito in questi giorni libertà
In realtà ristampa libertari informazione
Ho sentito anche i politici che sono intervenuti
Tutti hanno un po'di cui a parlare di contratto di come si impegneranno per farci e per darci il contratto tutte però hanno parlato hanno garantito e si impegneranno per garantire la nostra libertà tali Cattari stampa la libertà di informazione il pluralismo
Diceva Tagore ad esempio che la libertà è un bene talmente grande è un bene troppo grande
Che verità comunque ogni generi sacrificio che nessun sacrificio è inutile sprecato per difendere la libertà queste devono condividiamo parole del
Però diciamo anche oggi lo ribadiamo comporta che il mondo del giornalismo non ha bisogno di attirò e di altri Martina diamo ricordati alcuni da Ilaria Alpi a praticamente
Alla maglia Cutuli errati ancora oggi abbiamo bisogno di martedì
Non abbiamo bisogno di eroi abbiamo bisogno di regole certe e di garanzie reali
La libertà nostra oggi può essere garantita solo da questo garanzie certe regole reale che può darci e lo ribadiamo l'abbiamo detto mille volte solo ed esclusivamente un contratto
Chi quindi vuole garantirci la libertà chi si tanto dall'operarsi per garantire la libertà della stampa la nostra libertà si adoperi per garantirci attraverso quelle garantire quel contratto soltanto Corace il tempo è scaduto grazie
Grazie Giorgetti Arpini poi si prepari Davide Ferrero se c'è e poi Paolo h tatticismo
Ieri Paolo Serventi Longhi accennato nella sua relazione alla necessità di fare pulizia al nostro interno per difendere meglio la libertà di stampa queste sono state le parole usate dal nostro Segretario
Io direi di più direi che è necessario fare pulizia al nostro interno per riaffermare che questo mestiere ha bisogno di essere rilanciato
Di ritrovare una dignità e un'importanza che sono centrali nel sistema democratico
Ma una dignità è un'importanza che però sono svenduto dal pressappochismo dalla fretta dalla disonestà intellettuale e dall'impreparazione di giornalisti ed industriali che chiamare editori sarebbe un complimento
Questa svendita però non riguarda soltanto ciò che tutti i giorni va sui giornali passa in radio e tv e finisce su internet
Riguarda anche il sindacato dal suo vertice alle strutture di base le associazioni regionali di stampa e i CDR
Le norme contrattuali violate le regole democratiche calpestate la mancanza di ricambio generazionale l'esclusione di chi critica dirigenze che spesso sono inadeguate alle sfide che abbiamo di fronte
In dieci anni è cambiato il mondo più che in cento è un'analoga rapida e profonda trasformazione ha subito un mondo più piccolo
Quello dell'informazione
I colleghi nelle redazioni hanno faticato e faticano a tenere il passo di innovazioni tecnologiche continue organizzative e professionali cui non sono stati abituati
Eravamo su un piedistallo ora siamo rimasti su un piede e spesso perdiamo l'equilibrio
Solo un sindacato che accolga al proprio interno forze giovani attive persone che tutti i giorni vivono sulla propria pelle questi cambiamenti può portare la nave del giornalismo italiano fuori da una secca vasta ormai quanto un oceano
Senza bavaglio ha proposto in questi anni più volte né in cima alle priorità fosse posta la riforma dello Statuto della F nel segno per ricordarmi fondare il sindacato trasformandolo in un'organizzazione davvero moderna e davvero inclusiva
Una riforma profonda in grado di favorire un ricambio che dia maggiore forza alle nostre rivendicazioni
Abbiamo chiesto un sindacato che pone un secco limite ai mandati che impone il divieto ovvero di cumulo delle cariche che prevede l'ineleggibilità di chi abbia subìto condanne penali
Magari la sua espulsione e ne propone anche la radiazione dall'ordine uno Statuto che detta precise regole elettorali uguali per ogni Assostampa non interpretabili liberamente
Uno Statuto che riequilibri ha fortemente la rappresentanza garantendo molti più posti in consiglio nazionale in Giunta esecutiva a chi sta ora fuori dalle redazioni
Quei freelance di cui tutti i cui si sono riempiti la bocca senza peraltro aver fatto nulla neppure l'organismo di base in questi tre anni
è uno Statuto che vieta chi sta nel CDR di accettare promozioni superminimi e altre prebende mentre in carica
Ebbene
Credo crediamo che solo questo possa essere un sindacato che con la necessaria autorevolezza si può porre di fronte ad editori spesso inadeguati per rivendicare quella dignità e quel rispetto per il sistema dell'informazione
Che sono centrali e che è centrale in qualunque sistema democratico
Sarebbe insomma coraggio serva un sindacato che abbia la voglia di rimettersi in discussione anche con quello strumento straordinariamente democratico che è il referendum sul contratto di lavoro prima che esso sia firmato
Solo così si può rifondare un sindacato che include
Che rende partecipe quelle migliaia di colleghi che ora lo percepiscono come inutile perché non hanno mai trovato nel CDR e nelle AVIS quei citati interlocutori per i loro problemi che avrebbero voluto e dovuto trovare
Ma per avere questo coraggio
Bisogna dire basta anche alle visioni familistico che e amicali nella ripartizione dei posti di vertice della fairness sei che qui a questo congresso ci propongono la seguente visione prospettica
Se Franco scritte dal Presidente relativo debba diventare segretario se Paolo Serventi logora Segretario possa ambire ad essere il nuovo Presidente dell'ITC si Gabriele Cescutti da presidente dell'ITC possa tornare di nuovo all'F nel segno
Questa non è utilizzazione delle risorse umane come ieri sera un autorevole collega la maggioranza ma ha detto questa mancanza di prospettiva alta questo altrove si chiama mercato delle poltrone
Guardiamoci intorno in questo congresso c'è ancora troppa gente che il lavoro oggi sa cos'è ormai solo per sentito dire
Che non mette piede in redazione danni che non ha mai video impaginato che non sa cosa siano i moderni ritmi di lavoro che si ricorda una professione in cui neppure si dovevano fare i titoli
è vero come ha detto ieri un collega che i sindacalisti non hanno la data di scadenza come i vasetti di yogurt ma qui signori dobbiamo parlare di futuro
Di giornalisti che domani e anzi alcuni già oggi dovranno fare un'intervista un servizio con il registratore la macchina fotografica magari anche la telecamera per pubblicarla poi su un giornale
Sul sito internet collegato magari passarla Moore radio in tv qui dobbiamo parlare di futuro non lasciarci alle spalle
Rivolgo dunque un appello a questa dirigenza docente perché lo Statuto nuovo ancora non c'è e non sappiamo se mai ci sarà
Alcuni di voi almeno alcuni di voi facciano un passo indietro
Lasciate che tanti colleghi che qui hanno parlato ieri e oggi costruiscono il futuro che la professione del sindacato
Dateci un motivo per credere che possiamo ancora scrivere di un potere politico che mira solo alla conservazione di se stesso senza che ci possano rispondere guardate che voi siete uguali a noi grazie
Grazie facciamo questa ultimo tentativo con Davide Ferrero
Non c'è
Credo che oramai siamo in tanti qui
Dobbiamo metterlo da parte
Va bene allora il prossimo Franco Baldo occhio ci
Cioè
Andrea non c'è proprio Andrea Montanari
Però lombarda grazie
Signori della tavolo della Presidenza colleghe e colleghi
Mi sarebbe piaciuto sentire nella migrazione nella relazione del segretario uscente non un'abiura ma la parola autocritica ho sentito
Solo che forse non in tutte le date dei diciotto scioperi che abbiamo fatto con fatica in questi tre anni dicevo forse ha detto il segretario non sono state tutte così azzeccata
Non era mai successo che per così tanto tempo la nostra categoria rimanesse senza contratto e dico questo non perché si è convinto che sia utile oggi abbandonarsi solo alle recriminazioni ma perché ritengo sbagliato che si continui a fare e dire
Tutto come se non fosse successo nulla
Nel calcio c'è un detto squadra che vince non si cambia dovrebbe essere vero anche il contrario anche se questo ovviamente dovrà deciderlo il Congresso
Certo secondo me stiamo anche pagando il fatto e una strategia che ha creduto nell'aiuto che sarebbe potuto arrivare da un Governo amico e credetemi questo mi spiace dirlo da persona di sinistra
Sempre nella relazione del segretario si è accennato
Ha un'apertura un'apertura sul tema della multimedialità prendo atto che dopo che alcuni comitati di redazione di importanti testate tra cui Repubblica
Del cui comitato redatti relazione faccio parte dopo che appunto alcuni di questi CDR hanno firmato con le aziende e degli accordi senza alcun approccio ideologico e che rispettano anche il contratto vigente
Si stia tentando di governare una situazione che si editori stavano gestendo già improprio senza regole e quindi prendo atto che ci si è svegliato e anche su questo punto
Viviamo una situazione di profondo disagio il distacco
Tra il sindacato e le realtà della relazione sempre più marcato e soprattutto quello economico tra i colleghi cosiddetti post novantasette e quelli che sono stati assunti in precedenza
Ormai
Questo distacco è diventato
Ormai questi questi posto vanta sette sono diventati quasi oltre la metà dei colleghi
Dei colleghi professionisti
Ritengo che questo dato non sia questa discriminazione non sia più accettabile per non parlare dei precari e anche dire archivi in realtà importanti e sto parlando non di piccoli quotidiani ma anche di quotidiani a tiratura nazionale
Subiscono il ricatto di pezzi che vengono ancora oggi nel due mila e sette pagati anche solo otto euro
Personalmente sono al giorno succede personalmente sono alla prima esperienza sul sul campo al primo congresso vi confesso che sono un po'disorientato
So che forse non è una novità ma in questi giorni nei corridoi come da altre parti ho sentito parlare di tutto ma poco di contratto
E a questo proposito lo dico subito e a scanso di equivoci lo voglio dire anzi alto e forte dopo oltre tre anni di trattative praticamente inconcludenti
A nessuno venga in mente di mettere sul tavolo il taglio degli scatti di anzianità
Sarebbe come dire che la prossima volta non ci sarebbe più nemmeno il contratto
Una riflessione tra l'altro
Oggi
Molte persone prima di avere la fortuna di diritti iscrivi sottoscrivere un contratto per l'articolo uno ci arrivano mediamente oltre trent'anni anzi dire che tramite si potrebbe anche alzare quindi
Gli scatti non non li neppure erano mai
Naturalmente questo fa capire cosa c'è dietro la partita e la richiesta da parte degli editori
Sulla questione degli scarti e del tutto evidente che vogliono altro
Non mi sembra tra l'altro che i segnali che sono venuti proprio da questo palco lanciati dagli editori siano incoraggianti
Eppure presso l'opinione pubblica noi giornalisti non siamo popolari come i metalmeccanici che come i tranvieri domandiamoci però anche il perché
Perché molti anche hanno ancora l'immagine
Della maggioranza dei giornalisti come di privilegiati lo sappiamo che non è così ma diciamoci però che
Anche dentro nella nostra categoria
Ci sono dei parrucconi
E che spesso danno l'impressione di voler sposare la patata dei giovani delle giovani generazioni quando in realtà
Garantiscono la conservazione di uno status quo che non tiene più al passo coi tempi da questo punto di vista la futura Giunta dovrebbe prendere esempio anche in questo caso dal lavoro
Che stanno facendo delle nuove generazioni di comitati di redazione
Che sono programmatici che sono composte da persone che proprio perché non hanno fatto scissioni non hanno paura di scavalcare le barricate invece di erigere le come fa come si fa da altre parti mi avvio alla conclusione
Forse sono un ingenuo
Ma credo ancora in un futuro che metta realmente al centro i problemi della nostra professione
Altrimenti il rischio che vedremo spostarsi ancora di più in là l'asticella che già delimita il confine oltre il quale la dignità professionale viene messa a rischio in cambio spesso della promessa di una carriera più facile seguirà il suo impressi
Tutti penso mi auguro vogliamo un contratto
Ma non vogliamo un contratto qualsiasi ritengo giusto ad esempio che venga finalmente accettata la proposta che semmai come Ciao spugna possiamo anche ospitare si arriverà
A un accordo di rinnovo del contratto di lavoro questo accordo prima che la firma sia sottoposto a referendum
Concludo
Saremo all'altezza di questa situazione a mio parere senza un cambio di rotta non credo proprio e mi auguro che tutti a prescindere dalle appartenenze ne siano consapevoli grazie
Grazie Paolo tavolini della sarda
Cioè
Allora la parola Fabio Azzolini della Liguria
Di solito mi diverto di più a parlare a braccio ma si con un po'di febbre mi son preso due appunti
La forma
Attualmente di moda della globalizzazione quella del libero mercato
Ha provocato una drammatica crescita delle diseguaglianze economiche e sociali
Sia all'interno dei singoli Stati sia sul piano internazionale
E nulla lascia intendere che questa polarizzazione non stia continuando ad accentuarsi all'interno dei diversi Paesi
Nonostante una riduzione anche della povertà estrema
Questa ondata di ineguaglianza specialmente nelle condizioni di estrema instabilità economiche
Come quelle create nel mercato globale negli anni Novanta
Sta alla radice delle più grandi tensioni sociali e politiche del nuovo secolo
L'impatto di questa globalizzazione
E avvertito soprattutto da coloro che ne beneficiano di meno
Da qui nasce la crescente divaricazione
Nei giudizi che su questo fenomeno vede opposti da una parte coloro che ne sono potenzialmente
Che ne traggono i i maggiori benefici parlo per esempio
Di quegli imprenditori che riescono esternalizzare a portare fuori dei Paesi di appartenenza le loro produzioni ma anche dei laureati ultra specializzati che trovano all'interno del mercato del lavoro più facile e diversa collocazione
E dall'altro quelli che non godono di queste forme di protezione e che anche se ne sentono minacciati
Penso per esempio a chi vive in un Paese sviluppato come le nostre pensa che il proprio un welfare
Non riuscirà più a tutelarlo così come aveva fatto con i
Puoi fare
E in più all'interno dei Paesi come il nostro
Ci si sente minacciati
Da quello che Marx chiamava l'esercito salariale di riserva
Ecco è in questa realtà
E non è una realtà che noi o il sindacato ha creato
Ma se questa analisi a una parvenza ed è suscettibile di essere in qualche modo vera e in questa realtà che noi abbiamo calato la nostra vertenza contrattuale e abbiamo calato il nostro agire quotidiano
Ma se siamo di fronte a una
Società che va considerato configurandosi sempre più come parcellizzata come coriandoli in cui ci sentiamo meno sicuri anche di quelle conquiste che noi ritenevamo
Per sempre acquisite
E io mi chiedo anche perché come mai essi e dove abbiamo sbagliato laddove invece abbiamo posto la questione di una grande ricomposizione delle forze del lavoro giornalistico
Laddove abbiamo
Posto l'ambizione di rappresentare tutti i giornalisti mi
Io credo che questa sia stata invece l'abbiamo fatta in anni in cui di globalizzazione ancora poco si parlava e dove le analisi era un poco frequentate sia stata una grande intuizione un segno di modernità del nostro sindacato
E io credo e qui ce lo ricordava la rappresentanza e dell'UGL dove diceva è non vorrei che voi faceste la figura o la parte insomma o il famoso vista il destino
Dei minatori inglesi io vengo da Genova si potrebbe dire anche dei camalli
E io credo invece che la nostra tenuta non sia solo da riferirsi come ci ha spiegato qui direttore della piega al fatto che abbiamo la pancia un po'più piena di altre categorie quindi abbiamo maggiore capacità di resistenza
Ma che la nostra tenuta sia proprio legata anche alla capacità e all'analisi alla modernità dell'analisi che ne abbiamo fatte della lettura che abbiamo dato
E quindi anche alle cure che abbiamo adottato per tenere unita insieme
Questa nostra categoria e quindi la risposta è al al direttore della FIEG e che ci dicesse possiamo essere soddisfatti per il fatto che tutto sommato abbiamo difeso e tutelato il nostro potere d'acquisto e di questo ci dobbiamo e possiamo accontentarci la risposta è no
No perché la nostra tenuta non è legata solo a questo e no perché questo non ci basta
Perché noi ripeto siamo
Quel sindacato che ha assunto l'ambizione di rappresentare ciò contempo quando io lo facevo non si chiamava precario ma si chiamava abusivo e nessun sindacalista andava mai a cercare laddove questo svolgeva la sua funzione e la sua professione
Io a questo lo ricordo
E riconosco quindi meglio e mi sto meglio stoppino a mio agio in un sindacato che pur tra mille contraddizioni pur facendo sì tra loro un po'di propagande parlando sì un po'addosso
Però se non altro appunto ha riconosciuto I precari la dignità di precari e non li chiama più abusivi come un tempo accaduti HD
E adesso costretto la FIEG
Che in anni passati nel momento in cui c'è si sedeva al tavolo diceva cari signori della stranezza di voi non avete alcun titolo a rappresentare ciò che è precario ciò che è clandestino
Averla costretta a sedersi a un tavolo del Ministero e a sottoscrivere un accordo
Beh questo non è un risultato di poco momento se pensiamo che quell'accordo è intervenuto prima e ci fosse l'accordo generale sul welfare
Altre categorie ben più forte ben più radicata nel nostro Paese ben più corporativa di noi non hanno avuto lo stesso privilegio
Si potrebbe anche dire che è stato facile perché c'era un Governo amico io dico che molto spesso lavorare coi governi amici invece al posto che noi abbiamo degli amici e anche molto più difficile
La vicenda voglio dire dello Statuto della editoria ce lo viene a dimostrare
Per certi versi sembra che sia stato scritto
Da due signori che non si conoscono perché ad una prima stesura che voi sapete conteneva anche appunto lo statuto dell'impresa nessun seguita un'altra in cui tutte queste forme queste innovazioni che portano il livello dello scontro
Ho
Alle radici anche del fenomeno di come è strutturato il mercato dell'editoria ma anche della difesa dell'autonomia della professione sono spariti
La professione a oggi i suoi Fortini più muniti egli ha mantenuti ma credo che sia una caricatura rappresentare
I temi della riforma della contrattazione come una parte di categoria pronta a scattare sulla frontiera del merito e della produttività
Frenata dai vagoni più lenti del convoglio che si attarda volere un contratto nazionale
Io credo che
Il problema non è Sellars MSI ha voluto non ha voluto fare il contratto il problema è che la FIAT che non ha mai voluto manco aprire un negoziato non ha avuto il coraggio la sensibilità la capacità
Di esercitare il proprio ruolo di forza sociale consapevole rispetta i problemi alle sfide
Non sono della nostra categoria ma del Paese
E anche oggi viene a parlarci di manutenzione dei costi e non viene a parlarci di valorizzazione
Della forza di lavoro ed è la capitale del lavoro che dentro le redazioni c'è ma di questo noi crediamo invece debba trattarsi e si debba parlare come elemento centrali centrale
Del rinnovo del contratto
E anche qui non per un interesse corporativo ma perché la stagione dalla manutenzione dei costi attraverso anche gli stati di crisi l'abbiamo già vissuta
E purtroppo non ha giovato al settore nel suo complesso nemmeno a quella parte di editori che vuol presentarsi come più moderna e più efficiente rispetto alle sfide di sistema
Sì grazie Fabio Azzolini andiamo avanti assunta Currà Perego della Lombarda si preparano Antonio D'Errico Carlo Verna e Anna Longo
Currà entrava
Andiamo avanti
Antonio D'Errico
Della Campania
Ecco del ricco
Quella sera saluto la Presidenza tutti i colleghi alle colleghe quindi io però intervento molto breve ma
Parlerò degli uffici
Questo congresso si svolge in un momento di assoluto stallo che vive l'infinita vertenza degli uffici stampa il particolare della pubblica amministrazione con tantissimi colleghi ancora in attesa che la legge centocinquanta trovi piena e concreta applicazione
L'Italia è uno Stato di diritto volete ancora essere almeno lo spero dove tutte le maggiori cariche istituzionali hanno evidenziato la necessità di giungere al rinnovo del contratto dei giornalisti scaduto da tre anni
Vale stesse
Autorità non hanno mai speso una parola sul silenzio di sette anni per l'applicazione del contratto ed è la legge centocinquanta negli uffici pubblici
Si preferisce infatti dallo spazio
A chi ritiene più utile una comunicazione improntata sull'autoreferenzialità
Sull'applicazione dei propri meriti consentendo un massiccio ricorso alle consulenze con notevole aggravio di spese per i costi della politica
Privando i colleghi sottoposti al costante ricatto del rinnovo dell'incarico della necessaria ed indispensabile indispensabile indipendenza dal potere politico
Quotidianamente giornalistica lavoro degli uffici stampa della pubblica amministrazione solo oggetto di discriminazioni e condizionamenti in presenza di stravaganti interpretazioni della legge centocinquantadue mila
Che ledono la loro dignità e professionalità generando sempre situazioni badi ciò purtroppo nessuno si preoccupa
La Federazione nazionale della stampa ahimè non è riuscita in questi anni ha svolgerebbe in ma un ruolo fondamentale in difesa dei tanti colleghi del settore
Non è stata mai determinante e decisiva delle sempre più numerose controversie che hanno visto coinvolti colleghi impegnati negli uffici stampa
Che hanno pagato di persona il loro impegno quotidiano senza che di là delle puntuali espressioni di solidarietà di questo o quel rappresentante sindacale nulla si sia ottenuto
Emblematico ICI sono i casi di tanti colleghi che non sto qui a chiarire a citare ma vi assicuro che potrei citarne a decine
Non si può ignorare il contributo che i giornalisti impegnati negli uffici stampa di tutta Italia siano essi enti pubblici o privati
Allocato e danno tutte le volte che sono stati chiamati in causa dei vertici della Federazione con l'adesione compatte convinta le azioni di lotta alle giornate di sciopero proclama
Così come non si può ignorare il sostegno concreto alle casse dell'Impregilo da parte dei giornalisti e gli uffici stampa
Il dato odierno e che purtroppo nessun passo avanti concreto è stato fatto in questo indecente vertenza come dimostrano le poche parole di circostanza inserite nelle tante relazioni di preparazione a questo congresso
Non conosco la fotografia esatto de L'Aquila selvaggia centocinquanta in tutte le altre Regioni d'Italia so conosco bene però
La situazione della Campania
Dalla quale provengo e dove c'è un disastro e ciò accade perché la maggior parte degli enti pubblici che dispongono di uffici stampa si rifiutano di applicare la legge
Cito un caso per tutti la Giunta regionale
Il cui noto Presidente Bassolino e attestato da sempre su una posizione negativa tant'è che l'Impregilo dopo l'ispezione ha in corso un contenzioso per il riconoscimento della posizione contributiva per i tanti colleghi che vi lavorano
Tutto questo però
Hai vere accade sotto gli occhi dell'uscente segretario nazionale aggiunto Della Pietra sull'avvocato violazione della stampa campano napoletano come me al quale
Mi sia consentito Parlamento in questo netto rivolgo i miei auguri per la prontissima guarigione il quale però
Non lo abbai condotto azioni decisive e risolutive dalla categoria pur volendo accreditarsi come lo dei pareri la legge centocinquanta
Questi peraltro mi sia consentito di dirlo e anche responsabilità responsabile della fissato il bus Campania e qui rivolgo un appello anche al Presidente del gusto pallida evidentemente popoli interverrà
Che è stato ricostituito dopo anni di assenza dalla scena che ormai da venti diversi col direttivo dimezzato delle motivate note dimissioni di alcuni consiglieri rivederlo immobilismo assoluto facendo mancare il suo fondamentale apporto alla categoria
Che in Campania come a livello nazionale abbiamo bisogno di essere rappresentati da o numeri concreti e non dare i titoli che sogni o peggio diffuse
Ed è anche per questi motivi che noi come movimento giornalisti per la professione invochiamo discontinuità e sottolineo discontinuità
Chiediamo perciò un definitivo cambio di marcia l'apertura di un lungo capitolo e il coinvolgimento nelle scelte relazioni sindacali esclusivamente di chi lavora negli uffici stampa
E l'assunzione senza alcun indugio di responsabilità di Rho vertici della Federazione che usciranno da questo congresso a sostegno della vertenza degli uffici stampa vi ringrazio
Grazie Antonio D'Errico assunta Currà Perego della Lombarda
Si preparano intanto Carlo Verna hanno a lungo e Francesco De Vito
Buonasera
Zone segretario regionale del gruppo di giornalisti uffici stampa che nella barca
Ed in questa congressi era questa assemblea vorrei ricordare che a distanza di sette anni dall'entrata in vigore della legge centocinquantadue mila
E delle reti relativo regolamento attuativo sia nell'amministrazione pubblica tiene inventino peraltro i tempi sia nelle strutture private
I giornalisti purtroppo vivono una realtà eccessivamente dipendente Spagna discrezionalità ed alla sensibilità dei vertici delle istituzioni
Perché accade questo
Accade perché la centocinquanta curare indennità di averne fatta chiarezza per la prima no il cane in materia di informazione e comunicazione è però una legge noi ordine attiva
Simona cioè io come una possibilità un invito affinché le pubbliche amministrazioni si dotino di ufficio stampa
D'altro canto diventa invece una legge ordine attiva quanta differenza lettura di portarlo c'è un gruppo ed uffici stampa
Ed è conseguentemente chiara nello specificare quali ditele debbano avere il ventidue destinate a coprire rare incarichi
Ora proprio in questa commistione tra possibili quali applicazioni e obbligatorietà del rispetto ad alcuni articoli
In ATC nell'esito ogni ma noi lo spazio per applicare la centocinquanta
Quando eccone Laganà
Propria capacità di questi fini quand'è come noi chiediamo al Consiglio nazionale e alla Giunta e utilità
Che cosa evitano con noi con
In tutta la categoria inadempienze degli uffici stampa dimostrando che l'applicazione della legge centocinquantadue mila è un'esigenza di tutto i giornalisti italiani
E quindi chiediamo otto indagati era nata con un parziale determinazioni la necessità della presenza giornalistica all'interno della pubblica amministrazione sia negli enti una patente tiene le strutture private
Lei vogliamo che nessuno possa negare la denominazione degli uffici stampa Fiesta interno non è dimostrabile la presenza di un giornalista
Che lo chiamino Ufficio per le comunicazioni che lo chiamino per le relazioni pubbliche che la turbina come pagherà ma che non lo chiamino ufficio Campa
La presenza
Certificato in questa materia alcuni elementi
Allora anche tutta l'iscrizione all'ordine dei giornalisti quale unica garanzia a dispetto di non pagati cade la professione e quindi dei principi di imparzialità e di trasparenza ed obiettività ed autonomia professionale
Powell applicazioni integralmente del trenta paternalistico antenne FI e di conseguenza di tutti sarà istituti
Perché se non è improntata giornalistico c'è la certezza di lavorare nel rispetta delle norme deontologiche della professione norme che la legge centocinquantadue mila non a caso ha proceduto eccetera
Presenza in aumento ed iniziative per ridurre il precariato
Con strumenti che possano agevolare l'accesso a passi dilatoria come ad esempio l'istituzione di eventi ai quali possono iscriversi colleghi che hanno avuto esperienza di lavoro giornalistico
L'obiettivo è quindi quella di spingere le pubbliche amministrazioni ma anche gli enti non pagati e le strutture private ad analisi di quelle gli esperti del settore e quindi con un curriculum mirata
Non abbiamo finito chiediamo anche enti
Che affinché le amministrazioni pubbliche sottostimato accoglimenti di impegno per stabilire costanti per corsi di aggiornamento e di formazione
E al tempo
Sostiene assicurati e quegli enti quelle dotazioni strumentali e ormai indispensabili per operare in un contesto sempre più multimediale
A parità di aggiornamento e di formazione ci teniamo particolarmente ad aprire una parente di un
Egli è che anche negli uffici stante accidia allinea Maccanti che in questa Tambre esse non Soriano unanimità no il cestino per liberare gli squali e che si spezza annessa alla statua di portare stava lì nelle casse gli organizzatori
E di tornare anche disoccupati
Rimane comunque il fatto che mediamente gli analisti degli uffici stampa sono coloro i quali chiedono prima di altri corsi di aggiornamento
Quindi l'invito è ad offrire futura nazione ma anche a fare in modo che questa affermazione sia certificata e mirata
Ora infine chiediamo anche a urgentemente una verifica nazionale molto importante quest'anno per portare alla luce eventuali situazioni illegali AirItaly verrà andare a vedere dove questa legge non viene applicata qui a meno viene applicata
Condividiamo pertanto anemia infettiva operatività del Dipartimento nazionale gli uffici stampa
Nella qui competizione per il riparto dovrà essere bandita alla presenza di consiglieri e di quello che dice che lavorino negli uffici stampa e che passi in avanti e passano a mancare Miraglia di competenza pratica e anche teorica grazie
Grazie assunta
Allora prima di andare avanti con il dibattito una rapidissima comunicazione all'Assemblea da parte di Paolo accattato inizio
Che porta le conclusioni del congresso dell'Unione nazionale pensionati che si è svolto nei giorni scorsi proprio qui a Castellaneta prego Paolo
Nella mia veste di precedente del gruppo del Veneto ho preso parte prima di questo al Congresso dell'Unione Nazionale Giornalisti pensionati
E allora dal momento che non è stato fatto ancora da altri colleghi dicendo di dovervi fare portavoce delle istanze che sono uscite da quel congresso
Prima istanza
Alla Giunta esecutivo della Federazione dalla stampa che uscirà da questo congresso di unirsi alla voce dell'Istituto nazionale di previdenza dell'il PG già espressa dal suo precedente Gabriele Cescutti
Dei
Respingere l'opposizione Patta dal Ministro dell'economia
Dato il peso economica di opporsi alla modifica dell'articolo sette del Regolamento del diffusi il quale prevede
Che nel caso che la situazione
Finanziaria in sede di Bilancio dell'Impregilo consenta di potere
Di poter erogare delle
Deleghe di poter fare delle operazioni straordinarie a favore dei giornalisti pensionati per controbilanciare
Quella che è l'erosione fatta depressione da processo inflazionistico sempre più pesante questa è la prima istanza un rischio dei bisogni nel respingere le
Considerazioni immotivate assolutamente motivate del ministro Padoa Schioppa il quale
Associandosi a quanto
Chiesto dagli editori ha respinto questa istanza che non crea invece nessun rischio e nessun pericolo per le cause dell'istituto perché soltanto una facoltà che viene concessa nel caso ripeto che Bilanci
Consuntivi dall'Istituto siano positivi
Questa è la prima istanza
La seconda sempre rivolta
Alla
Ai colleghi I dirigenti che usciranno dalla Federazione sta partecipando da questo congresso dei portali davanti di portare avanti
Quello che è già previsto nel pacchetto
Del contrabbando e dal contratto di lavoro che ancora non è stato fatto di portare avanti comunque quella voce che dice dei
Istituire il fondo di perequazione strumento che è veramente potrebbe sanare la situazione è veramente sempre più calde sempre più grave sempre più deficitaria delle nostre pensioni grazie
Grazie Paolo anche per la brevità
Prima di riprendere il dibattito devo leggervi una comunicazione che arrivata all'Ufficio di Presidenza
Da parte della Commissione verifica potenti cari colleghi la commissione verifica poteri è stata investita del caso di un delegato che pochi minuti dopo l'accreditamento ha avuto un malore per il quale è stato soccorso da personale sanitario accompagnato in ospedale
Dopo la visita il collega non è stato ricoverato mi è stato costretto suo malgrado ad abbandonare il Congresso
La commissione verifica poteri pur rimanendo convinta dell'inequivocabile il senso dell'articolo dieci ultimo comma del Regolamento sulla subentro di delegati
Ritiene che il carattere straordinario dell'episodio possa costituire letteralmente l'eccezione che conferma la regola e che si possa quindi consentire il subentro del primo dei non eletti per le dimissioni del collega
In particolare la Commissione ha valutato che il mare odore che lo ha colpito appena dopo l'accreditamento nella mattinata l'apertura del congresso quando non si era ancora tenuta alcuna votazione
E che la rinuncia a partecipare al suo venticinquesimo congresso avviene come del tutto evitare evidente contro la sua ferma volontà e il suo personale desiderio di restare
Per questi motivi la Commissione verifica poteri del venticinquesimo congresso sottopone all'Ufficio di Presidenza in subordine all'Assemblea dei delegati
L'orientamento espresso ribadendo che per questa Commissione si tratta di una scelta motivata esclusivamente
Le ragioni di umanità e buonsenso nella convinzione che ciò non debba costituire precedente difforme dall'autentica interpretazione dell'articolo in questione
L'Ufficio di Presidenza della congresso che si è riunito prima della ripresa dei lavori
Sottopone all'Assemblea questo questo documento il venticinquesimo congresso nazionale della stampa preso atto
Della richiesta avanzata dalla Commissione verifica poteri relazioni sul Brenta i subentri considerate nelle motivazioni delibera che qualora un delegato accreditato sia costretto ad abbandonare il Congresso
Per i gravi cause di forza maggiore potrà essere sostituito dal primo dei non eletti della lista di appartenenza
Se siete d'accordo
Approvato
All'unanimità
Andiamo avanti Carlo Verna segretario nazionale dell'Usigrai Associazione della stampa napoletana
Si preparino hanno a lungo Francesco De Vito e Gabriele discepoli
Avevo perso sinceramente per una volta a farlo
Comincio parlando di una cosa riguarda la RAI
Gli utenti di un servizio pubblico possano dire sciopero sì grazie
Noi nell'Assemblea immediata ad horas
Che facemmo con una grande into sia stata anticipazione di colleghi entusiasta molto tra virgolette entusiasta per la tempestività della risposta ma anche
Affranta per
Il tenore delle rivelazioni sulle intercettazioni telefoniche che erano state rese note da Repubblica
E poi andrò a concludere proprio su questo il mio intervento dette immediatamente un mandato ad uno sciopero
Da farsi unitamente agli altri lavoratori
Della RAI uno sciopero gradirei dedicato ai cittadini che come noi lavoratori hanno diritto ad autonomia indipendenza trasparenza quindi come diceva giustamente Emilio Miceli della SLC-CGIL
Uno sciopero che ponga la questione della RAI in tutta la sua urgenza e necessità
Uno sciopero che
Dovremo fare naturalmente con tutte le sigle sindacali so che anche i dirigenti della RAI che per tradizione non scioperano hanno intenzione di dare
Un segno nelle modalità consuete vedere la tipicità delle loro relazioni sindacali di partecipazione a questa iniziativa credo sia un'occasione che non dobbiamo perdere perché l'occasione
Per pretendere quello che da anni si chiede adesso finalmente
E devo della priorità anche per il Governo una legge che finalmente leghi la RAI
Da quella fastidiosissima o perniciosi stessimo filo chiedo le che lega l'azienda è servizio pubblico alla politica
La Fondazione ipotizzata nel
Disegno di legge Gentiloni come organismo cuscinetto
Come intercapedine tra chi nomina chi gestisce può essere una stanza di raffreddamento ideale
Quali debbano essere i membri comunque provenienti da fonti diversificate di nomina che debbano comporre la fondazione e questioni che legittimamente Foppa parte del dibattito politico
Credo che debba essere un dibattito nello spirito delle riforme elettorali chiedo però anche che nessuno possa dire
Se si discute di RAI non si fanno le riforme elettorali sarebbero ricatto inaccettabile significherebbe dire che è una questione di merito e ne hanno propedeutica rispetto ad altre per la qualità della democrazia non può essere trattata altrimenti altre questioni
Non si trattano
Hanno invece proprio con con forza questo dobbiamo fermare che qui e ora è il momento di parlare di RAI ciascuna presenti gli emendamenti
Che ritiene opportuno a presentare al DDL Gentiloni sì che è uno spirito costruttivo di confronto lo stesso spirito costruttivo di confronto che da cittadini dobbiamo auspicare
Per le riforme elettorali e si decida finalmente di sganciare la RAI dal potere dei partiti
Te a situazioni che abbiamo come dire subito in tutti i modi in questi anni e di cui sicuramente l'episodio raccontato nei giorni scorsi da Repubblica è la la punta d'iceberg di un qualcosa davvero l'intollerabile ed insopportabile
Chiudeva come detto il mio intervento su questo sperando di stare nei tempi devo aggiungere però alcune cose che
In qualche modo incanala no il rapporto dei giornalisti ai con il movimento dei giornalisti italiani
Importanti non sono soltanto le cose che si fanno come la reazione tempestiva che abbiamo avuto a quel che è accaduto nei giorni scorsi ma anche le cose che non si fanno io vi rendo edotti di una scelta che abbiamo fatto nel Natale dell'anno scorso
Quando
A nostra richiesta e a richiesta della FNSI sei che immaginava sì di IVA ricavare le posizioni della FIEG da quelle dell'azienda il servizio pubblico quindi più grande editore italiano ci fu offerto il contratto integrativo
Nel frattempo è emersa però la consapevolezza che quello non era il modo per divaricare le due posizioni tra
FIEG e RAI ma poteva essere il boomerang di una forza centrifuga rispetto alla contrattazione nazionale unica
Ci fu un dibattito articolato ma
Molto come dire solido nel principio di garantire l'unità di tutto il movimento dei giornalisti italiani alla fine si decise di rinunciare a quella offerta dell'azienda lo dicemmo di non fare l'integrativo ma per questo non
Chiediamo a nessuno di dirci grazie quella è stata una scelta assolutamente come dire opportuna e anche per certi aspetti egoistica faccio un esempio
Che cosa cosa mi serve per la qualità
Della mia vita
Una casa di lusso in una strada in un quartiere
In una città che sono invece in frequentabile assolutamente a niente avremo false risolto dei problemi e si che ci giova va in casa nostra risolvere tempestivamente dei problemi visto che oggi col piano industriale che parla di lacrime e sangue di trentotto milioni di euro circa da risparmiare sul costo del lavoro ci avrebbe giocato
Giovato in casa nostra chiudere quell'integrativo
Ma la strada nel quartiere la città che fine avrebbero fatto e alla lunga non saremmo stati indeboliti anche noi a partire faccio un esempio agli scatti di anzianità
Che son qualcosa e nei contratti RAI di altre categorie cioè lavoratori e dirigenti non son più tela più tutelati
Mentre invece noi riteniamo che siano uno strumento utilissimo soprattutto in un'azienda caratterizzata da perniciose immersioni della politica per garantire quanto meno un avanzamento di una gratificazione economica per i colleghi
Dunque questa scelta precisa mirata con una strade
CIA cerchiamo comunque distrutta nella disponibilità dell'azienda a trattare da risolvere alcune questioni quale in particolare per cominciare significhi veramente significativamente quella del precariato abbiamo
Aggiunto un accordo con l'azienda per le assunzioni anticipate per l'interramento dei gregari in un percorso che li porta definitivamente all'interno dell'azienda e questo mi sembra un fatto significativo
Così come mi sembra un fatto significativo spiegare però che contratto vogliamo tutelare i giornalisti secondo noi significa valorizzare le specificità abbiamo sentito anche Gentiloni parlare di new media od Lidia che in qualche modo devono essere tenuti assieme al in una seconda e terza giovinezza della radio Terrassa cara radio in asta contratto a cinquant'anni e oltre
Dalla nell'azione della televisione tra virgolette e da ottanta e oltre da quando esiste la radio è ancora troppo fortemente caratterizzato dalle esigenze della carta stampata
Occorre da questo punto di vista una inversione di tendenza
Un contratto base per tutti e poi una valorizzazione delle specificità vado a chiudere ma devo dire alcune cose perché sono importanti in questa
In questa fase va bene
Do scardinare sindacale una metafora che prendo dalla
Dalla professione lo scardinare un valore per noi giornalisti credo che debba essere anche quello che decide retini riunite anche di fronte
Alla crisi che qualcuno sostiene
Esistere nel sindacato ma è stato detto meglio di me l'alternativa sono partito ad oggi e quindi scardinare sindacale per rendere più forte il sindacato chiudo sulla questione
Della e intercettazioni telefoniche bene
Leggo due comunicati rapidissimi primo agosto due mila e due quando quelle nomine oggetto poi delle contestazioni successive furono fatte
Del primo aprile la sera delle intercettazioni sostanzialmente non ero io segretare Roberto Natale quindi nessuna indicazione personale però
E agli atti quello che vi leggo nuove nomine RAI un insulto alle risorse interne
Le nomine varate ieri hanno definitivamente chiarito che la valorizzazione delle risorse interne l'autonomia delle pressioni della politica sono per l'attuale vertice RAI niente più che vuoti slogan buoni soltanto per le interviste le biografie professionali interne
Delle più diverse aree politiche o di nessun Area non contano nulla rispetto agli ordini arrivati dall'esterno e l'insulto viene rivolto a tutte le categorie
Dall'indicazione di Simonetta Saverio alle tribune alla scelta di Deborah Bergamini alla vicedirezione del marketing strategico
Direttamente da Palazzo Chigi e via dicendo
Primo aprile due mila cinque
Neanche il dramma che si sta consumando in atti che hanno induce questa RAI a svincolarsi almeno per una volta
Dal suo asservimento politico
La decisione di mandare inonda egualmente il porta a porta registrato con il Presidente del Consiglio ha impedito a TG uno di fare quello che tutti i TG del mondo stavano facendo ed attirato sulla RAI pesanti e giustificate critiche
Al tempo stesso come ha denunciato il comitato di redazione del TG tre si è di fatto impedito al primo piano di continuare la diretta
Per evitare che gli spettatori del premier potessero distrarsi persino di fronte a un evento epocale come la fine di Giovanni Paolo secondo prevalgono al vertice RAI diete speculazioni politiche c'è da vergognarsi siamo dunque sorpresi no indignati
Grazie a Carlo ferma
Anna lungo per la Associazione stampa romana
Allora io lavoro a Radio RAI e quindi
Proseguiamo sul tema della RAI ma
Lo sguardo particolare che vi propongo è quello appunto della radiofonia radiofonia che
Sempre stata definita la Cenerentola la sorella minore mentre
Come fenomeno nel suo insieme dirompente in questo momento in Italia la RAI
Poco si occupa della radio e poche risorse destinate a questa parte cruciale dell'azienda parte che è cruciale anche secondo me dal punto di vista di quello che il suo contributo
Alla compagna mento della della
Della cittadinanza allo star vicino all'ascoltatore in modo diverso in modo un po'più intimo
Che non appunto la televisione che la l'altra grande parte della RAI
Ma io qui voglio portare quindi la voce sia di chi lavora dentro la radio ma anche di chi lavora dentro il servizio pubblico con un senso di profonda enorme grande responsabilità
Forse dall'esterno ci giudicano giudicano i giornalisti della RAI come persone asservite ai poteri persone opportuni insiste
Io voglio testimoniare anche se voi qua magari lo sapete ma dobbiamo dirlo all'esterno che alla RAI come nella professione dei giornalisti ci sono tante persone di buona volontà
Ci sono tanti che potrebbero anche essere definiti eroi volendo e che invece
Dovrebbero fare il loro mestiere senza
Necessità di di queste definizioni
Voglio anche portare la sensibilità del movimento della sensibilità dell'associazionismo
In in questa sede voglio presentare quello che abbiamo fatto a Radio RAI con un gruppo che si chiama radio che farai da un'associazione che raccoglie non a caso non solo i giornalisti
E non tanto i giornalisti in mare con gli enti in sé
Le istanze i bisogni anche delle categorie delle altre categorie professionali di Radio RAI quindi tecnici gli amministrativi gli annunciatori che non hanno neanche una rappresentanza cent sindacali tutti quanti
è importante questo un cercare di far convergere le lei le istanze le azioni insieme perché la minaccia e grande in questo momento è grande
Rispetto all'informazione ma ed grande in generale rispetto alla comunicazione al modo di comunicare questo l'avete detto quindi non lo ripeto vado rapida aggiungo una parola sulla questione qualità dell'informazione
Aggiungo un termine addomesticamento queste quello che si vuole
Quindi bisogna reagire menzogna
Esistere a partire proprio dal sindacato
La RAI non asserragliarvi sono figure garantite privilegiate ci sono precari ci sono anche figure che sono
Chiamate a lavorare con contratti che non corrispondono alle vere mansioni svolte queste figure deboli stanno in uno stesso bacino di oltre quaranta mila collaborazioni esterne così definite
Dal piano industriale nelle quali però ci sono anche certe altre figure che vengono a lavorare super pagate il super pagate mentre
Noi giornalisti RAI ma i giornalisti radio lasciatemelo dire
Siamo accantonati allora perché
Fare contratti a personale esterno
Facciamo i nomi diciamo Maurizio Costanzo per esempio ne faccio uno solo gli altri sentite perché Radio RAI la sentite perché pagare con i soldi pubblici persone altre
Quando ci siamo noi che dobbiamo lavorare noi giornalisti della RAI perché
Radio RAI non deve conservare la sua missione di canale informativo così come si è voluto si è voluto così come la RAI ha voluto fare
E questo diciamo corrisponde pienamente nostri diritti di lavorare ma anche e soprattutto i nostri doveri
Quindi qual è il problema il problema è da un lato
Che dentro la RAI succedono cose vigente fuori non sa
Non saranno per esempio che c'è un clima diverso una volta sì il problema della lottizzazione ci sono sempre stati
Sempre qualcuno più protetto di altri è stato promosso ma oggi non c'è il solo cui visto oggi c'è anche un clima
Mobbing ha detto Alessandra Mancuso vogliamo aggiungere un'altra parola per delicatezza la uso col punto interrogativo intimidazione
Allora se la situazione tale è e non è sicuramente allegra qualcuno lo deve dire io adesso mi espongo lo dico
Però lo deve sapere la gente non so in quale modo il sindacato POF per ricostruire un legame tra kippah sindacato e chi dovrebbe essere aiutato dal sindacato come lavoratore
E non soltanto e da chi dovrebbe essere aiuta aiutato dal sindacato che anche garanti dei diritti del cittadino come cittadino come l'ascoltatore
Che cosa dobbiamo fare per ricostruire questo legame spezzato
Inventiamo qualcosa non lo so io son qui più che altro per
Cercare di dare uno stimolo da un punto di vista
Di solito un pochino
Escluso forse da inventa i grandi ribatti almeno certamente da quelle che si fanno a viale Mazzini la radio proprio appunto come vi dicevo non è all'ordine del giorno
La questione centrale comunque è rimane
Quella che tutti qua dentro più o meno in modo diverso e con parole diverse avete detto la qualità la qualità di quello che si produce la qualità di quello che si manda in onda la qualità dell'informazione ma anche la qualità della comunicazione in senso più largo
In una particolare articolazione questo riguarda anche il problema della partecipazione delle donne della sto loro rappresentanza
Dal fatto che sono sempre poche quelle che comandano ma certo che così è così perché manca cultura perché la cultura che per me prevale non fa della donna un modello di cittadinanza fa della donna
Qualcosa che deve per forza in tratte nere allora il problema ancora una volta e come comunichiamo che cosa comunichiamo
Anche le donne
Lavorano
Nell'informazione non si prestano forse ad assecondare questo
Regime di addomesticamento come l'avevo chiamato prima allora se la qualità importante vi segnalo una cosa che c'ha una lettera di Camilleri Settis Paolucci Tranfaglia Scarpa Scurati operate ammetteva ieri c'era
A a sostegni o di una maggiore cultura maggiore qualità culturale dei programmi della RAI a cominciare dalla radio
è un sostegno in realtà la trasmissione al Parco del millennio che è stata cancellata la segnalo perché vale la pena che si sappia fa anche sui giornali di uscita dunque e infine a proposito di cultura
E di Radio chiedo per favore se potete nella mozione finale che ci sia una frase che sottolinea il ruolo fondamentale della radio pubblica e la necessità che essa mantenga la sua autorevolezza
E la sua tradizionale professionalità a cominciare dal corretto utilizzo e da la valorizzazione del personale interno e dei precari storici
Ringrazio l'Usigrai che ha attivato un tavolo con l'azienda speriamo che si parli di risorse
Risorse intese come soldi denaro canoni di risorse intese come segnale di trasmissione radio RAI non si sente
E di risorse come noi che ci lavoriamo grazie
Grazie Anna
Mentre chiamo Francesco De Vito alcune comunicazioni di servizio come ricordato alle sedici in apertura della seduta pomeridiana alle diciassette sono scadute le iscrizioni
Per il dibattito per la giornata di domani
Pregherei ancora una volta i colleghi se possibile di limitarsi visto che i
Gli interventi del pomeriggio sono cinquantasei ne abbiamo fatti appena dieci
Quindi se qualcuno riesce anche a risparmiare qualcosa sull'otto minuti altrimenti poi faremo ricorso alla seduta notturna prego Francesco
Grazie
Care colleghe cari colleghi servente Paolo Serventi nella sua relazione
Credo che abbia offerto al congresso non solo un'analisi approfondita delle vicende contrattuali
Ma anche un quadro puntuale su come i giornalismo mi sono cambiati e stiano cambiando
E da affrontato temi che attengono sia al sindacato che all'ordine
Consentitemi di ricordare qualche passaggio
I temi della formazione dei giornalisti dell'accesso alla professione della gestione dell'albo sono stati discussi dal sindacato e dall'ordine talvolta con posizioni non coincidenti
Con una espansione dell'area dei riconoscimenti d'ufficio dei giornalisti ai quali è però solo garantita la disoccupazione o la precarietà
Con un ordine
Che doveva interpretare le regole dell'accesso rispetto ad un giornalismo dilagante nei diversi mezzi di cui
Comunicazione
Abbiamo cercato di trovare strade percorsi comuni è sempre Paolo Serventi che parla
è abbiamo sostenuto la porta rivendicazione dell'ordine di un sistema formativo che garantisca al Paese ai giovani una qualificazione professionale dei giornalisti di livello universitario
O addirittura post universitario purtroppo non abbiamo ancora delle norme chiare e innovative ma abbiamo aumentato il numero delle scuole
E serventi aggiunto
Dobbiamo sciogliere ancora
Questi nodi lo dobbiamo fare in fretta e ragionando quater pacatamente tra noi e l'ordine definendo percorsi di accesso omogenei da pur da parte di tutti gli ordini regionali
Realizzando una sinergia tra il sindacato istituzione ordinistica che consenta di monitorare
L'afflusso di nuovi giornalisti evitando le ripetute violazioni contrattuali da parte delle imprese
Ecco a me pare che questi passaggi della relazione di serventi offrano a tutti noi
Spunti e suggestioni che possono offrire un approfondito terreno di confronto
Proficuo ed è per questo che
L'intervento che poco dopo affatto il Presidente del Consiglio nazionale dell'ordine Lorenzo Del Boca me apparso stupefacente in che senso abbia perso stupefacente
Nel senso che quell'intervento conteneva un affresco efficace sulla situazione del disastrosa per le informazioni unità in Italia
Ma a questo affresco
Seguiva una critica ingenerosa
Alla conduzione della vertenza contrattuale in cui veniva ignorata la portata dello scontro
Veniva trascurata la property la protervia degli editori e tutto si riduceva ai ruoli commessi nella scelta dei giorni e dei periodi degli scioperi
Ma non è stato quello che questo l'aspetto che ho trovato stupefacente l'aspetto che ho trovato stupefacente
è stato il fatto che Del Boca nulla abbia detto
A proposito del ruolo che assegna all'ordine e a chi lo presiede per fronteggiare la situazione si disastrosa dell'asta della informazione in Italia che lui stesso ha denunciato
Eppure
Qualche analisi approfondita sarebbe necessaria
Emergono quella posizioni
In cui
Si considera l'obiettivo della riforma dell'ordine un obiettivo non solo difficile ma forse anche impossibile anche impossibile
E si afferma che l'unica strada è quella di salvare la pelle
Emergono posizioni per le quali praticantato dovrebbe darsi solo in presenza di un contratto di lavoro
In una situazione nella quale metà dei giornalisti sono lavoratori precari
E che porterebbero queste posizioni ove si affermassero a caratterizzare l'ordine come il massimo della organizzazione corporativa
E quindi come conseguenza porterebbero alla sua distruzione
Emergono ostilità nei confronti delle scuole di giornalismo considerati bacini di precariato
Su questo invece su queste cose sarebbe stato necessario che lo stent che lo stesso Presidente dell'ordine ci dicesse qualcosa si confrontassero
Vengo a un tema più specificamente sindacale e concludo
Io non ho nessuna pregiudiziale sul sindacato di servizio anzi
Sono convinto che il sindacato esista in quanto è un servizio offerto ai giornalisti
La mia riserva riguarda un sindacato di servizio che viene opposto ad un sindacato che se io finisco rapidamente nove meno di due
Ad un sindacato che si occupi anche di leggi di sistema delle forme delle riforme necessarie per dare regole
Alla
Professione
E quindi assume
Come interlocutore controparte anche il potere politico nella stessa misuriamo cui assume
Come controparte contrattuale l'organizzazione degli industriali
Vengo colleghi lo dicono anche i miei capelli bianchi e da una
Lunga comma militanza sindacale
E quello che ricordo
E ho conosciuto tanti
Che la mattina polemizzare vanno contro il sindacato politicizzato
E il pomeriggio parlavano di sindacato dei soldi a te qualcuno che ha i capelli bianchi come me se lo ricorderà
E il pomeriggio andavano in via della Scrofa in via del Corso
Per avere poi alla fine del loro mandato l'offerta di
Incarichi e molto ben retribuito
Io non ho mai visto né Serventi Longhi né Franco ossidi
Andare a Botteghe Oscure salvo che per incarichi professionali
Io visti invece andare alla Camera andare al Senato per sollecitare l'approvazione di alcune leggi e contrastarne altre
Su Paolo Serventi si sono dette tante cose ma le vuole
Si è parlato di candidi su cui candidature alle elezioni europee dice candidature alle elezioni politiche di sua Candy dette candidature a chissà quante altre cose
A queste dicerie finisco
Trenta secondi
A queste dicerie Paolo ha sempre reagito con la sobrietà che gli è propria dicendo io arriverò a conclusione del mandato
E così ha fatto
Ora ritorna alla propria agenzia con la stessa qualifica con la quale era uscito una piacevole una diecina d'anni fa
Questa io credo è una lezione di stile per tutti noi
Per quelli più anziani e per quelli più giovani e di questa lezione di stile dobbiamo essere riconoscenti a Paolo Serventi ringraziarlo
Grazie a Francesco De Vito
Gabriele discepoli Associazione stampa italiane in Francia si preparano Roberto seghetti Simona Fossati e Giovanni Rossi
Buongiorno a tutti come consigliere di la media italiche forse non tutti sanno fa parte della FNSI a questo congresso rappresento i giornalisti italiani all'estero
Vorrei fare un intervento che si potrebbe intitolare mobilità il masochismo
Dopo aver cominciato tanti anni fa tanti alcuni anni fa come associazione a sollevare il problema della chiusura delle sedi di corrispondenza all'estero
Vuole parlare di una categoria molto specifica di di giornalisti alla quale io stesso appartengo che sono i giornalisti professionisti italiani che lavorano per la redazione di lingua italiana e che hanno sede in Paesi esteri ce ne sono alcune non tante però
Rappresentano alcune decine di i giornalisti parlo di Euronews che ha sede a Lione in Francia di Bloomberg Television che ha sede a Londra
Uno del correre canadese tanto per citarne alcuni non si tratta di media dell'immigrazione ma appunto di media professionali
Al novantanove per cento parlo di giornalisti nati in Italia laureati in Italia
Che hanno trascinato come tutti voi la lettera trentacinque Rutelli Ergife per farlo esami di Stato
Che sono inquadrati con contratti nazionali dei rispettivi Paesi che non sono
Che non sono sfavorevoli sia dal punto di vista normativo sia dal punto di vista retributivo quindi dovrei concludere dicendo il Bilancio essenzialmente positivo però ci sono alcune voci passive
Di cui vorrei parlare prima non tanto per piangere miseria atterrò sottolineare alcune opportunità che
La categoria giornalistica italiana porte potrebbe accogliere e finora non accolto
Infatti quando ricevo delle chiamato degli Meda da parte di colleghi che vorrebbero venire nelle nostre redazioni la mia risposta soprattutto ultimamente non venite non venite perché avete dei grossi rischi correttivo di grossi rischi il rischio di imparare le lingue straniere il rischio di confrontarvi con gli standards internazionali
Rischia di fare carriera perché la concorrenza sono rappresentata da giornalisti di altre nazionalità sì non sempre hanno la stessa preparazione nostra
E soprattutto perché il rischio che quando vorrete rientrare in patria non potrete non potrete per
Mille problemi
Non parlo solo di rientri definitivi che alcuni colleghi cercano tentano di intraprendere magari per ragioni familiari
Parlo anche di ritorni provvisori per
Sciacquare i panni in Arno
Perché ve lo dico
Ve lo dico io che sono adesso da cinque anni a volte
Capita di dover cercare le parole perché si perde un po'l'uso
Quotidiano della lingua anche se
Lavoriamo in italiano
E le difficoltà che incontriamo sono quella del
Mercato del lavoro e queste
Sono ormai l'incrocio e li incontriamo come tutti gli altri le difficoltà strana incumbent incredibile a volte sono dopo la disponibilità della direzione ad accoglierci letti
Dei CDR di alcune testate
I vigneti che appunto mi permettono di arrivare alla tema del masochismo
Direi che questa ostilità e tripla mente masochisti ca perché
Se da un lato impedisce i media italiani di appunto a volersi di professionalità che vengono maturate in un in un ambiente straniero
Dall'altra e del secondo punto la categoria perde un'opportunità importante infatti a differenza della
A differenza della fuga dei cervelli che riguarda gli scienziati
Faccio un esempio se il fisico lascia il mitra dagli Stati Uniti la sua casella però occupata da magari da un ricercatore australiano se la casella di un giornalista italiano che sta all'estero viene liberata
L'opportunità non verrà dato australiano verrà dato per forza di cose a un italiano
Non necessariamente un precario potrebbe essere una persona che è inchiodata danni a un teschio di una relazione italiana
Ci sarebbero una possibilità di interscambio temporanea o anche di lunga durata
E la terza ragione di masochismo
E che
Se io la categoria dei giornalisti italiani non sarà in grado di aprirsi al mondo di aggiornarsi internazionalizzare le proprie competenze
E di offrire nuove opportunità di sviluppo e i media prevarrà per i quali lavorano ci penseranno gli editori
Vi spiego viste coccolone
Ringraziandovi con i cinesi
Lo dico non è una provocazione stanno meglio se quindici vent'anni fa alcuni di voi pensavano che l'avvento dei service per le pagine preconfezionate
Era una provocazione oppure
Le sinergie pensavo che fosse una parolaccia ebbene io invito ad andare a consultare presento il sito internet di radio Cina internazionale
è una radio fatta da giornalisti cinese che molto probabilmente incinta imitare non c'hanno mai messo piede e che però fanno notiziare in lingua italiana
E
Non è non sono fissare un accento del tipo io mandale andarle a Pechino ma
Troviamo una un buon uso della lingua italiana e dopo aver fatto questo
Questo giro magari su internet andatevi a leggere per esempio il piano industriale della sarà contro il quale i colleghi giustamente hanno fatto sciopero gli una piano industriale dove tutti dove sta scritto che per tagliare i costi invece di corrispondenti meglio utilizzare gli autoctoni che parlano italiano ed è citato anche
Un un accordo con l'agenzia Nuova Cina per non sbaglio agenzia una vocina che ha già un accordo con l'Agip nata a controllare
Il rischio di colonizzazione dell'informazione italiana e concreto
Dopo i telefilm americani i format televisivi olandesi
Saranno ci saranno le notizie fatte dei cinesi
Come si risponde ma
A questo questo rischio
Gli scioperi potrebbero essere sono sicuramente un una buona risposta
Per rallentare se non altro il fenomeno io dico offrendo delle alternative valide cioè così come rispondere l'industria italiana qualsiasi altro tipo di
A qualsiasi altro tipo di concorrenza cioè aumentando la qualità dell'oscuro
Io vi faccio un appello a rispondere con l'eccellenza venire all'estero a introdurre nel contratto nazionale delle norme che permetta una mobilità volontaria
E permettono anche il rientro nostro e vostro quando deciderete di venire all'estero
Come club mi gialli medietà lì siamo a disposizione verrà spiegare agli strumenti che negli ordinamenti di altri Paesi consentono questo tipo di mobilità
La Federazione della stampa a livello di vertice e devo ringraziare Franco sigilli e Paolo Serventi Longhi ci sono sempre dimostrati disponibili io faccio un appello anche hai CDR
Perché i CDR diamo prova di lungimiranza
Non di chiusura protezionistica
Insomma chi dei colleghi di fare uno scatto mentale non considerarci marziani
Ma a vedere nel mondo un'opportunità che
Ve lo dico lo dice un un modesto vice capo servizio che
Ogni giorno si confronta con colleghi di altre nazionalità giornalisti italiani non hanno nulla
Da attribuire dalla concorrenza straniera grazie
Grazie Gabriele Roberto seghetti Associazione stampa romana si preparano Simona Fossati Giovanni Rossi Andrea Camporese
Allora poche
Cose sul contratto spero di utilizzare anche meno degli otto minuti dunque
Comincerei dal tema della qualità per parlare del contratto perché rovescerei ragionamento cioè siccome facciamo un lavoro di qualità abbiamo bisogno di un contratto adeguato
Il problema è che se facciamo un lavoro di qualità avremo in manterremo un contratto adeguato se invece come dire la qualità dell'informazione scade il contratto sarà quello del modulo riflesse cioè
Quattro uomini di macchina tre che scrivono un nugolo di ragazzini che vanno in giro
Allora
è questa l'informazione che
L'unico non è nemmeno buona farla bene ma comunque come dire il modello è quello se il modello è quello il contratto non può essere un contratto ricchissimo fortissimo adeguato e cioè fra un contratto che pian piano perde
Le pene per strada allora il tema della qualità è fondamentale e io credo che in questo Paese non so negli altri conosco poco ma essendo passato da un certo periodo dall'altra parte della barricata e vedendo
L'informazione italiana da un altro punto di vista non dal di dentro ma dal di fuori il problema della qualità insiste e non esiste perché c'è
Diciamo così l'inciucio RAI e c'è esistenti strutturalmente ogni giorno le agenzie di stampa
Diffondono una quantità industriale di informazioni si fanno concorrenza sulla base di un titolo chi lo strilla di più passa
Nell'attenzione dei capiredattori una volta che il titolo è strillato s'impone che sia vero o che sia sbagliato
I giornali on line lo riprendono lo lanciano
I redattori che scrivono vengono invitati a scrivere esattamente quelle cose lì anche se non sono vere perché se l'ha scritto Lanza un agente dal nulla però non so quella cosa lì accade
Allora qui il problema è un problema serio perché così così non è un'informazione di qualità guardate che è un problema serissimo che è una roba che accade tutti i giorni in quantità davvero industriale
Allora o noi riusciamo a ribaltare questa situazione e per il Baldan la ricominciamo a far vivere diciamo dal basso
Con una rete e tra di noi e che in qualche modo difende tutti anche i più deboli a ribaltare questa impostazione oppure questo modo di produrre l'informazione Citra volgerà
Anche se riusciremo ad avere la riforma della RAI perché questo modo di fare informazione non ha bisogno non ha bisogno di uno Standard generalizzato di alta qualità siamo un po'come
Come dire
La reazione I tempi dal ventennio mussoliniano c'era quello che faceva la trasvolata dell'Atlantico e suscitava grande entusiasmo possiamo entrare in guerra abbiamo scoperto e l'aviazione italiana crollava al primo scontro perché
La qualità dello Standard complessivo strutturale non rigido è così
Credo che non reggano
Un'altra cosa che conta ai fini del contratto
Ed è la ragione per la quale io credo che dopo il congresso non sarà così semplice andare un contratto non sarà così semplice sarà semplice aprire una trattativa chiuderla sarà proprio un altro paio di maniche e che il campo di gioco è cambiato
Il campo di gioco ha cominciato a cambiare alcuni anni fa è tuttora in cambiamento e non sappiamo dove giocheremo fra qualche anno
Lo sviluppo delle tecnologie
Durerà ancora almeno per qualche decennio e diciamo i modi di produrre informazione saranno necessariamente influenzati da questo sviluppo allora noi che cosa interessa
Se produciamo informazione digitando su una tastiera o produciamo informazione parlando microfono o il tema stesse il core business direbbero gli imprenditori
Del nostro lavoro che è la qualità di quello che diciamo l'informazione che trasmettiamo che in una società come la nostra è come il sangue
Si è ammalata se non ha qualità fa ammalare l'intero sistema e quindi ha a che fare anche con la democrazia
Allora io credo che quando affrontiamo il tema del contratto occorre avere un po'di coraggio
Non
Non credo che sia giusto giocare al più uno dire non si tocca questo non si tocca quest'altro
Io lo posso dire perché non sono candidato a una delle cariche di dirigenza dalla Federazione la stampa però il tema esiste
Non c'è un contratto e oggi ce la categoria non affronta questi temi la multimedialità è nelle cose e va affrontata non c'è niente da fare bisogna contrattare la
Non è possibile fare evitare questo questa cosa qui perché c'è già c'è già
C'è già e laddove c'è viene fatta e funziona allora il punto è avere un po'di coraggio
No io l'ho detto pure l'altra volta tant'è che ho firmato l'accordo che tu hai contestato dove c'era pure la multimedialità però e diciamo
Credo che occorra avere coraggio credo che occorra fare e diciamo un salto di qualità anche
Nei nostri ricchi
Nel nostro modo di essere nel nostro modo anche di essere sindacato
Andiamo nelle redazioni diciamogli qual è la situazione
Pigliamo anche qualche schiaffo come gruppo dirigente ma poi andiamo a contrattare
Con
Il grosso delle truppe convinto di quello che si va a fare perché se non usciamo da questo congresso sicuri che si tiene tutto e che si deve fare un contratto dove c'è tutto quello che noi abbiamo pensato usciamo di qua
E dopo quindici giorni ricominciamo a fare gli scioperi e ho finito
E stiamo due minuti e stiamo nella stessa situazione esattamente di prima
Infine qualche parola
Sui nostri organismi altri organismi di categoria l'Impregilo e l'ordine
Allora l'Impregilo io credo che abbia fatto bene Gabriele Cescutti a impostare una attività che ha come obiettivo centrale quello dei prepensionamenti e quello di fare in modo di porre il problema dei prepensionamenti anche all'autorità politica
Siamo l'unica categoria di lavoratori dipendenti che paga da sola i propri prepensionamenti io credo che o otteniamo che questa cosa rientri
E diciamo nella protezione collettiva e quindi vada a carico dello Stato o questa cosa d'ora arrivare alla fine a un aumento dei contributi previdenziali a carico degli editori non c'è tertium non ha
Perché le ristrutturazioni ci saranno potremo contrastarle potremo contrattare ore potremmo limitare i danni e ho finito ma se non facciamo questo passaggio la pagheremo tutti noi e quindi questo passaggio affatto infine all'ordine
Io sono un fautore delle scuole
Non mi mette paura il fatto che ce ne siano tanti
Di giornalisti
Naturalmente ce ne sono tanti anche gli avvocati tanti di ingegneri e tanti di architetti il problema è la qualità di quello che fai da un lato e dall'altro lato
Cambiare il nostro sistema noi abbiamo un sistema per il quale dopo due anni se resti disoccupato ai una protezione che quelli dell'INPS se la sognano e questo viene sfruttato dagli imprenditori
Noi dobbiamo fare in modo che queste cose
Ci siano e siano pronti ci siano ma siano progressive mai a mano che tu hai più anzianità hai più protezione
Perché altrimenti le cose che noi abbiamo pensato quando la categoria era diversa da quella che oggi in una situazione diversa vengono giocate contro di noi e non leggiamo oggettivamente più
Grazie a Roberto seghetti Simona Fossati dell'Associazione stampa lombarda si preparano Giovanni Rossi Andrea Camporese Luigi Monti faretti vi ricordo che il termine per la presentazione di documenti mozioni
E ordini del giorno è stato fissato alle ore venti di questa sera
La essendo essi a un urgente bisogno di rinnovarsi e la sua struttura diventata troppo burocratica un profondo rinnovamento come vi abbia spiegato Giorgia cardini che deve partire dallo Statuto
La burocrazia che frena la partecipazione impedisce l'esercizio della democrazia e l'omogeneità del corpo letterale è un principio basilare della democrazia nelle scorse elezioni non è stato così
Ogni Regione ha deciso le sue regole come voleva come pensava meglio le date e c'è c'è chi ha anticipato le date
In alcune regioni e gli elenchi degli aventi diritto al voto sono pubblici in altri sì in altre regioni sono segreti
Addirittura è stata disattesa l'unica regola certa quella che sancisce il sei il termine ultimo di consegna delle riviste
Le regole colleghi per l'elezione degli organi dell'sms i devono essere certe chiare e identiche in tutte le regioni federate
Non possono e non devono essere modificate a livello regionale da nessuno neppure dalle Commissioni elettorali
Un altro dei principi basilari deve essere quello tanti iscritti tanti delicati
Noi chiediamo che il numero dei partecipanti al Congresso il numero dei Consiglieri Nazionali venga riequilibrato
Da un lato va assicurato una rappresentanza ogni associazione regionale della stampa adeguata al numero dei suoi scritti dall'alto va garantita la rappresentanza delle associazioni più piccole
Il contratto poi deve essere un contratto i per i diritti di tutti
Noi siamo per la difesa della Cantor della contrattazione nazionale diciamo no alle contrattazioni aziendale sostitutive o elusive della contrattazione nazionale
No alla riduzione del contratto nazionale a mera rette di sicurezza
Il contratto nazionale garantisce i diritti di tutti quello aziendale garantisce i diritti di pochi soprattutto di quelli delle grandi aziende
No allo scorporo assolutamente no allo scorporo nella trattativa e nel contratto nazionale della parte economica da quella normativa
Anche per evitare poiché non contrattualizzati vengano abbandonati al loro destino
E se oggi cari colleghi accetteremo qualche euro in più domani non avremmo più alcuna norma
L'obiettivo da perseguire è che il costo del lavoro per i non contrattualizzati è fuori dalla redazione colleghi deve costare agli editori
Pari o più dei colleghi contrattualizzati
E solo in questo modo che si apra la vera flessibilità solo in questo modo che si potrà evitare il lavoro nero e il precariato
La tutela dei freelance è importante anche per evitare che gli editori usino il lavoro sottopagato per scardinare quelle poche e sempre meno rispettate garanzie previste dal contratto nazionale
Noi siamo come vi è già stato detto ma vorrei ribadire non se vogliamo che la massima partecipazione noi riteniamo che la massima partecipazione al sindacato si ottiene anche evitando sovrapposizione di incarichi
E quindi per un incarico unico e non un incarico in ognuna delle istituzioni contemporanei
Poi e noi Ballout il segretario generale ha parlato nel suo intervento di autonomia dal potere politico
Beh noi di senza bavaglio la chiediamo da tanto e allora diamo il primo segnale sospendendo l'iscrizione al sindacato a tutti coloro che ricoprono incarichi politici elettivi enorme
Poiché i CDR il CDR devono davvero essere messe nelle condizioni di far rispettare le norme del contratto nazionale
Il CDR deve poter rappresentare davvero non solo i contrattualizzati ma anche i tutti i collaboratori dei loro giornali media o televisione o quello che
Per tutto e poi noi vorremmo anche noi pensiamo che sarebbe molto utile che i consiglieri dell'Associazione regionale
Potessero entrare nelle redazioni per vedere davvero se sono rispettati i diritti e le normative esattamente così come fanno gli spetta e possono fare gli ispettori delle leggi
Poiché è urgente il problema del mobbing e dilagante come voi ben sapete è urgente fare come hanno già fatto i sindacati confederali
Istituire immediatamente un osservatorio sul mobbing davvero efficace e davvero con tutte le struttura
Coadiuvato da tutti che i tecnici e gli esperti che possano davvero tutelare i giornalisti immobilizzati
E infine ultimo ma non l'ultimo il freelance l'organismo di base dei freelance e ormai improrogabile non si può più aspettare neanche un secondo in più a costituire l'organismo di base dei freelance
Già approvato all'unanimità durante il ventiquattresimo congresso della FNSI
E il Segretario nella sua relazione dice la Giunta ha ritenuto di attendere questo congresso per la verità mi dice la Giunta il Consiglio nazionale ma il Consiglio nazionale non lo ha mai avuto all'ordine del giorno
E allora io mi chiedo che ci faccio qui
Quali garanzie o che tutto ciò che uscirà da questo congresso tutte le mozioni che noi andremo ad approvare non saranno ancora una volta disattese dall'attuale Giunta che uscirà da questo dalla dalla dirigenza proceda da questo congresso
Mi chiedo che ci faccia
Un mercato del lavoro forte sia dal punto di vista di diritti sia sotto il profilo economico è l'unica cosa che assicura il valore e la correttezza dell'informatore garantisce da una parte contrattualizzati dall'altra il freelance
I primi non sarebbero espulsi dalla redazioni perché omette immediatamente riusciamo a creare un mercato forte all'esterno o l'editore per seguirà il suo scopo ultimo all'eliminazione
Dei colleghi contrattualizzate l'utilizzo di una massa di persone a poco prezzo
Ercole organismo debba siede freelance la FNSI acquisisce acquisisce maggiore potere contrattuale nei confronti degli editori e giornalisti proprie liberi professionisti tutti coloro che sono fuori dalle redazioni così lontani dal sindacato
Finalmente avrebbero una una una giusta causa però avvicinarsi a iscriversi al sindacato
Collega e cogliere che non ha e colleghe e colleghi non abbiate paura defilè Enzo non abbiate paura di avere coraggio il coraggio di lottare insieme davvero insieme contrattualizzati e freelance
La paura ti rende prigioniero la speranza può renderti libero liberi e coraggiosi e allora colleghi vi è vi chiedo io un atto di coraggio
In questi giorni abbiamo sentito tante belle parole tanti concetti ma alla fine nulla di concreto
Ho finito e allora una proposta vera concreta ve la faccio io per dare un segnale forte agli editori
Ma anche per far vedere e capire ai colleghi che il sindacato non è morto
E se è un po'malato per approntare il prendersi a risollevarsi a lottare compatto e unito e allora io propongo eleggiamo alla presidenza della esserne seri lirica Abate
Grazie Giovanni Rossi
Si preparano Andrea Camporese Luigi Manfredi Errico Ferri allora quando si è chiamati a decidere il proprio futuro è necessario capire qual è il tempo in cui viviamo
E da questa sala cosa possiamo promettere hanno stessi colleghi quando il contratto è scaduto da mille giorni più
Perché siamo qui oggi io sono qui perché non credo che indebolire sistemi rappresentanze in tempi di antipolitica sia un buon modo per migliorare la democrazia anzi io mi sono impegnato moltissimo anche soprattutto alla mia regione le Marche
Per ripartire dal punto più vero più difficile la questione cosa si può fare in concreto perché nel nostro Paese il giornalismo diventi più giusto e credibile per chi lo fa e per la società
Io credo che si possa fare molto che molto sia stato fatto ma che molto di più si è ancora da fare
E che questa sia la sfida che può riunirci al di là delle bandiere del momento delle casacche congressuale delle maglie che indossiamo perché lo sappiamo tutti il congresso si gioca così come una partita
Ma poi la partita finisce e le maglie sull'arte non sono pigiami che ci possiamo portare anche a letto ogni tanto si cambia magari no in questo congresso si è parlato molto di unità e quando se ne parla tanto e per carità bisogna parlarne forse perché si combina poco
Non riusciamo a tradurre l'intenzione infatti e me ne dispiace chiunque sta qua per il solo fatto di dedicare il suo tempo al sindacato merita rispetto
Un rispetto reciproco che non sempre c'è stato in una campagna elettorale aspra dappertutto e anche se siamo un po'tutti mi mi creda tipizzate veleni un po'di tossine alla fine restano
Io propongo metodo depurativo che ci porti non solo nelle intenzioni a superare quelle diffidenze divergenze che poi si cristallizzano e hanno sin qui condizionato la vita della FNSI
Riducendone fortemente a mio avviso le potenzialità agonistiche e antagoniste
Questo sindacato deve mettere al suo ordine del giorno deve programmare e gestire un rinnovamento profondo
In questo processo che auspico connotando lo anche di Valenzana grafiche ed effettivo superamento la questione di genere penso che potremmo trovare tutti insieme le basi per un futuro di maggior condivisione
E per costruire programmare una nuova classe dirigente che abbia una sola maglia sopra le altro meglio ancora a pelle a quella della FNSI
Una nuova classe dirigente si auto seleziona col voto ma sappiamo tutti in questa situazione di crisi rappresentanza di scarsa attrattiva del sindacato per i colleghi
I nostri meccanismi di voto rischiano solo l'autoreferenzialità rischiamo di riprodurre una realtà deteriorata sempre meno in linea con l'evoluzione del mercato del lavoro della categoria
E allora faccio questa proposta al nuovo Segretario chiunque egli sia la nuova Giunta da chiunque si era presentata stabiliamo che in questo sindacato non fa carriera chi ha un brillante oratore ma chi oltre a parlare bene rinsalda altrettanto bene i problemi dei colleghi
Perché se un sindacalista solo capaci a parlare anche sebbene non è un gran sindacalista secondo me
Stabiliamo che la classe dirigente sia selezionata su criteri definiti di merito va avanti deve andare avanti in questo sindacato chi risolve più vertenze i fatti iscrizioni che organizza manifestazioni ci trascina i colleghi
Chi risolve brillantemente casi collettivi anche personali chi fa guadagnare di più chi combatte i soprusi tutti i soprusi senza agire selettivamente
In base a meccanismi di opportunità comodità amica vita grande davanti Icrea migliori condizioni di lavoro dobbiamo essere sindacato di elaborazione in questa a mio avviso siamo già molto avanti ma dobbiamo anche essere soprattutto sindacato di azione
Se agiremo Venere troveremo i colleghi tutti la nostra stessa trincea circo premo più sereni anche tra noi
Perché questo avvenga il passo con lo Stato prima e fondamentale non possiamo avvelenare anche le nuove generazioni sindacali costringendolo a schierarsi contro schemi vecchi e superati
Terminato il Congresso propongo dal mio modesto punto di vista il disarmo correntizio globale mondiale multilaterale selezioniamo i nuovi quadri senza precondizione alle sulla base delle corrosioni precedenti
Io sono qua come rappresentante unico quindi unitario della lista Marche due mila dieci che a livello regionale nelle Marche o con cui è stato la maggioranza del sigillo interpretando questa voglia di cambiamento di contemporaneità
Ora c'è un ricorso pendente di fronte a un giudice del Tribunale di Ancona presentato autonomia e sovranità per presunte irregolarità formale da fare nella presentazione di liste collaboratori
Sono molto dispiaciuto questo avvenga non lo trovo opportuno ma non è certo questo motivo sufficiente per il mio piccolo voti Cino tra seguire al di fuori della maggioranza nazionale
Che in questo triennio o consapevolmente sostenuto pur vedendone in molti limiti
La penso esattamente con il mio omonimo Giovanni Rossi serio quello vero come dicono giustamente gli amici lui come altri quasi tutti da mesi sostiene la necessità di una soluzione unitaria
è un'idea nobile dobbiamo lavorare perché non perde il suo valore indipendentemente da questo esito congressuale perché se c'è una cosa certa che questo sindacato nel suo insieme oggi non ha più la credibilità e l'attrattività che aveva
Certo tra colleghi ci si dice questo sindacato avrà mille difetti però o ma mille difetti sono tanti
Cerchiamo di eliminare almeno tutti quelli che possiamo quelli che dipendono solo da noi e non dagli editori
In quale organizzazione al mondo succede che i due livelli territoriali di rappresentanza cui vorrei regionale quello nazionale vivano in contemporanea il loro momento elettorale come accade per esempio Roma-Milano recapitare italiana dell'informazione
Mi sembra il metodo più raffinato è perfetto per bloccare la vita del sindacato un anno ogni tre una tassa sottosviluppo che ci imponiamo senza motivo che quota di generosità e di innovazione può esserci nella nostra offerta sindacale
Se nello stesso weekend e molti attori fondamentali della scena i permessi si è giocato unica faccio su tutte le ruote ma che ha inventato questo meccanismo osceno qualcuno me lo vuole spiegare perché non possiamo cambiarlo come alcune associazioni regionali stampa intelligentemente hanno fatto
Dio giungendo momenti elettorali
La deregulation è solo quella che hanno introdotto i datori di lavoro la deregulation ce la siamo coltivata anche noi in casa i CDR tentati dall'integrativi più o meno camuffati in piena vacanza contrattuale
Le associazioni regionali che hanno un potere assoluto sul territorio ma spesso non lo controllo non hanno nessun obbligo
Nei confronti delle consorelle né del mercato del lavoro che è e deve restare nazionale non può che essere terreno locale dove la leghista da coltivare il silenzio al nord come al sud
La stessa FNSI non ha nessuna possibilità di imporre linee protocolli dazioni forme comunitarie pronto intervento pronto soccorso sindacale
Io sogno un sindacato un po'forte determinato di rispettato invasivo un sindacato
Efficiente posta a Palermo dove se un collega pone lo stesso problema sindacale
Abbia le stesse risposte sindacali sul piano dell'azione dell'efficienza poi dopo solo dopo può esserci la creatività la sensibilità locale di associazione di ambito professionale di testata per me fare sindacato dire dentro la realtà
Risolvere i problemi
Ho chiesto al Cindy avviare ricorso al TAR contro due concorsi pubblici taroccati e il tribunale ci ha dato ragione ho denunciato e situazioni di precariato abusiva ATO selvaggio il mio giornale ho quasi finito
Garantendo mi da diverso tempo elettori conoscenza sia degli ispettori in gita del mio direttore
Ho fatto solo un collega disoccupato da quindici anni senza il minimo per la pensione dall'azienda non editoriale un'azienda che produce Trapani speciali per evitare controsoffitti ed esposto di una squadra di eccellenza di calcio
Bene questa agendina per lanciare sugnu sportiva deposita nelle volate state deliberato una regolare assunzione
F nei sei spiega contratto la caporedattore funzione direttore per tre anni a un collega di cinquantasei anni successo nelle Marche può succedere anche altrove non lo dico per colori armi solo per l'anno per dare una buona notizia perché dopo purtroppo non è una cattiva
Per risolvere problema occupazionale non possiamo pensare solo ai media tradizionali e non media dobbiamo essere visionari come diceva ieri notte Tiengo vado troviamo essere
Al tempo stesso Vigile allucinati immaginarci posti di lavoro dove non ci sono a costo di fare a botte con legioni di commercialisti devoti all'ovvio la normalità
Come ho fatto io lavorare denunciare sanzionare chi non rispetta le norme chiedere sempre rigorosa applicazione delle regole smascherare gli abusi le Markette mandare avanti che se lo merita difendere tutti in particolare che ha coraggio dire in fasce più giovani che lavorare per quattrocento al mese una porcheria
Per loro e per gli altri impedire gioco al ribasso costringere chiare risorsa considerarci professionisti
Su cui investire non manovalanza sfruttare un tanto al chilo io sto cercando di Marion esattamente in questo senso
Non in modo affettuoso sembra un collega Cogodi laureato che non per una settimana ma per mese accetti lavorare produrrò pezzo io dico che ha bisogno del sindacato ma anche lo psicanalista perché c'è un diritto costituzionali per fargli opinione
Ma c'è anche un ma non c'è alcun diritto a fare questo lavoro a tutti costi questo per me oggi è fare sindacato ultimo non so se avrò le forze porta avanti un'idea in un contesto aperta a parole ma in realtà molto chiusa in se stesso
Ci proverò perché il tempo stringe e mentre noi siamo qua a parlare agli editori imperversa non sanno essere cinici
E spietati anche quando sembra insospettabile dono notizia di stretta attualità sindacale da domani cinque colleghi un settimanale diocesano di fermo
Due articoli uno un articolo trentasei colleghi diversamente inquadrati assunti a tempo indeterminato
Saranno senza lavoro perché il loro arcivescovo licenziati dopo aver trasformato
La società editrice da S.p.A. in S.r.l. inizialmente era licenziati anche senza proferire dopo ci ha ripensato nel profilo concesso nota bene nessuno dei tre colleghi reiscritto dei cinque collega iscritto al sindacato anzi uno dei cinque sere appena cancellato
Riflettiamo e chiediamoci perché
Grazie a Giovanni Rossi Andrea Camporese e del Veneto si preparano Luigi Monfreda i Errico Ferri leone Zingales
Colleghi io vi propongo una riflessione sull'evoluzione del quadro industriale del giornalismo italiano che secondo me il punto centrale attorno al quale
Si legano altri ragionamenti
Io credo che a un certo punto agli editori abbiano deciso di spostare il campo
Hanno deciso parole di pensieri che questo era un settore maturo
Che l'inserimento della multimedialità e del digitale in ambito dette televisivo portarsi all'apertura di un ciclo nuovo dentro al quale bisognava scardinare alla base le regole esistenti
Ora io credo che questo ragionamento politico che secondo me è la fine che ha fatto in modo preciso e profondo è alla base e dell'assenza della trattativa sul contratto
Un tentativo di buttare la palla in avanti
E di farci rincorrere è un tentativo di delegittimazione del gruppo dirigente del sindacato
è un tentativo di creare il conflitto tra chi sta là dentro le redazioni e chi sta fuori questo si è tentato di fare
E a questo noi abbiamo risposto in modo corretto con gli strumenti che avevamo con gli scioperi
Con come dire il richiamo I valori al diritto alla contrattazione perché è successo credo per la prima volta che è una controparte industriale enunciare riconosciuti come interlocutore
Come dire giusto e idoneo
Questo è un fatto grave per la democrazia
E allora siamo anche arrivati
A un punto in cui il segretario ha dovuto dire benissimo mettiamo gli ho detto le reciproche piattaforme nel cassetto ci sediamo con un foglio bianco e cominciamo a ragionare neanche questo è stato sufficiente
Allora
Io credo che sia difficile veramente sostenere
Che il contratto non si è fatto io direi noi si è nemmeno cominciato a fare perché non siamo stati capaci di farlo
E allora attorno a questa valutazione io credo che alcuni studi per studenti ci siano
Quello che richiamava il precedente Cescutti sulla possibilità di eccepire sul piano costituzionale al fatto che litigi subisce degli stati di crisi
I subisce senza poterli governare
Al fatto che la distanza delle aliquote INPS impicci è una distanza intollerante intollerante intollerabile questi strumenti sono strumenti importanti che
Come dire possono aiutare la riapertura di una trattativa
E qui siete leone vi ha parlato della riapertura come dire della formulazione di una nuova Casagit due
Per i freelance io non ripeto quello che lei ha già detto però voglio dire questo fa parte di una politica di inclusione che abbiamo portato avanti in questi anni che è una politica giusta il fatto che l'ultimo dei precari
Abbia le stesse tutele dalla Casati del direttore del TG uno del Corriere della Sera è un fatto rilevante
è un fatto che ci distingue da altre categorie
è un fatto che va mantenuto allora una politica di inclusione di allargamento della base di solidarietà è una politica che eredita una lenta agonia chiusi da gatto che si è si arrocca non va da nessuna parte
Allora se questa è la situazione se gli editori puntano a una flessibilità orizzontale
Famoso discorso de la multimedialità io son d'accordo col segreti si arriva lì alla fine si arriva a cambiare le funzioni si arriva a riscrivere il ruolo del giornalista a richiedere
Ruoli e impegni diversi a scardinare l'attuale contratto si arriva a richiedere una flessibilità orizzontale e verticale e salariale
Questo è il tentativo il tentativo di smontare ciò che abbiamo costruito in tanti anni allora io dico se invece che litigare fra di noi su ciò che è stato
Ci mettessimo intorno a un tavolo era già da assidui insieme sull'occupazione di questo spazio sul fatto che noi dobbiamo essere protagonisti di una pro
Sta sul giornalismo futuro non gli altri non la FIEG siamo noi che dobbiamo mediare superare le contraddizioni al nostro interno e arrivare a decidere quale un giornalismo possibile dentro una rete di tutele
Che sia condivisa fra di noi occupiamo questo spazio cerchiamo di avere questo coraggio
E poi allarghiamo l'assistenza dei servizi CDR e alle strutture di base è importante questo spesso i CDR che hanno magari anche un grande rinnovamento al loro interno si trovano in difficoltà devono essere aiutati anche con strumenti tecnici
Aumentiamo i servizi nella Federazione
E delle elaboriamo come dire delle proposte equilibrate che guardino al futuro mantenendo i diritti acquisiti e interpretando ciò che arriva dal mondo industriale
Vado velocemente a finire si è parlato di qualità io sono d'accordo con i colleghi che hanno richiamato
Come dire questo uso della cronaca assolutamente violento che aggiunge violenza alla violenza che è stata perpetrata questo occupazione degli spazi soprattutto televisivi ma direi anche della carta stampata
Attraverso un'operazione che
Qualcuno ha definito col vergognosa io direi di più un'operazione che tende a schiacciare
A dare una visibilità eccessiva certi fatti per schiacciare le contraddizioni reali di una società che andrebbero raccontate e che non vengono mai raccontate
Le contraddizioni e dei giovani di chi è senza lavoro del precariato appunto nel momento in cui estendo alcuni alcune tematiche all'infinito tolgo spazio ad altre e quindi propongo una visione diversa della società che mi sta di fronte
Questo è un fatto grave che va corretto devo anche dire che ai colleghi che fra di noi fra di noi non dobbiamo come dire dire agli editori di non fare questo
Ma credo anche i colleghi che si prestano a questo dobbiamo dire che non siamo d'accordo
Finisco con due cose il discorso delle risorse
è evidente che come dire quello che io chiamo il duopolio infermieri imperfetto RAI Mediaset in realtà non è un po'polio perché vi ricordo che la RAI a dei tetti di pubblicità fissati per legge e l'altro competitore raccoglie ciò che resta
Ciò che resta
Con una volume tale da impedire a qualsiasi altro terzo competitore di entrare nel mercato
Questa è la realtà le risorse pubblicitarie in Italia sono bloccate io credo che questa legge vada cambiata e vada cambiata radicalmente
Finisco con dei ringraziamenti non diritto
Allora per evitare il rito faccio una come dire citazione biografica
Io voglio ringraziare Paolo e le persone che hanno lavorato con lui io condivido una parte di questo percorso come segretario regionale
Perché questo sindacato quello che abbiamo descritto iscritto
Il sindacato che mi ha permesso dopo tredici anni di precariato di avere un posto di lavoro io senza questo sindacato credo che avrei fatto un altro lavoro ne sono convinto
Allora questo sindacato mi ha dato la possibilità di avere la testa dura
Di andare avanti di non avere padri e padrini ma mi ha dato le condizioni per essere una persona libera nel mio mestiere allora io voglio ringraziare Paolo e i colleghi che mi hanno dato questa possibilità
Perché questo sindacato resta l'unica casa del giornalismo italiano
Grazie
Grazie Andrea
Luigi Monfreda di Associazione stampa romana si preparano Errico guerre leone Zingale S. Michele Crosti
Cari colleghi questo congresso un congresso di svolta perché oltre a tutto quello che ci siamo detti ci chiama con forza alle nostre responsabilità sia nell'attività sindacale che ci aspetta
Ma anche nel riconoscimento degli errori delle disfunzioni che si sono verificate fino ad oggi
Nuove responsabilità nella vertenza contrattuale che unica nel Paese sta raggiungendo i tre anni di durata è un record assoluto che ci pone tra i quasi sette milioni di lavoratori dipendenti oggi ancora senza rinnovo contrattuale
Al primo posto nella classifica dei diritti rifiutato
Perché il rinnovo del contratto è un diritto
Ho sentito qualche collega definire la strategia della segreteria un trionfale insuccesso
Forse giudizio potrebbe apparire eccessivamente ingeneroso fatto sta
Che nel chiudere un'esperienza test alta come ha detto Segretario Serventi Longhi
Chiudere un'esperienza a testa alta non esime da riconoscere errori alcuni dei quali
Secondo noi e secondo me sono stati veramente determinante
Prendiamo la strategia che diciamo
Diciotto giorni di scioperi sacrosanti ma alla resa dei conti inutili dannosi economicamente gravosi per la categoria scioperi inutili perché proclamati in base a un calendario quanto meno discutibile
Per poter essere veramente decisivi perché non abbiamo proclamato la tripletta
Cioè i tre giorni consecutivi di sciopero prima delle regionali del due mila cinque prima delle politiche del due mila sei prima delle finali della finale dei campionati mondiali di calcio prima della nascita del Partito Democratico
Siamo davvero convinti che fare il muso duro su quelle date non avrebbe ammorbidito la nostra controparte magari debitamente chiamata all'ordine dalla politica che quando annusa pericoli di astinenza
Mediatica le risorse le trova come se ne trovano sole trova le fa pure trovare
Oggi il segretario anzi ieri per la verità ci dice che le intese sono possibili in una ripresa della trattativa con gli editori
Chi lo dice lo dice la controparte che le intese sono possibili
Perché per noi le intese erano possibili sin dal primo momento mi sembra no
Perché gli editori non ho mai voluto iniziare il confronto
Perché dovremmo dirci disponibili quindi a un'intesa che per Statuto noi siamo obbligati a ricercare il sindacato oltre a vedere il dovere
Di
Fare applicare di difendere il contratto ha il dovere di chiudere i contratti
è quindi ovvio che da parte nostra c'è tutta la
C'è sempre stato all'inizio la volontà disponibilità a cercare un'intesa con con le controparti
Ma attenzione però a fare
Aperture al buio attenzione
Perché è vero questo è il congresso della svolta
Però badate che anche l'inversione a U è una svolta quindi stiamo molto attenti a proclamare la possibilità di intese
A chi di intese come ognuno ha voluto mai non ha avuto mai sentite parlare non è mai voluto parlare di intese
Io faccio il mio quanto quanto ha detto il collega Andrea Montanari
Poco fa un'oretta un'oretta fa Andrea Montanari ha detto non vogliamo un contratto qualsiasi e vogliamo il referendum bene
Io propongo a questa Assemblea visto che
Fino alle otto dovrebbe essere possibile raccogliere le firme per una mozione congressuale
Propongo a questa Assemblea di chiedere UIL referendum confermativo
Alla firma del
Quando sarà firmato se sarà firmato il contratto dalla firma del contratto di lavoro
La nostra categoria anche sulla scia e sull'esempio dato da cinque milioni di lavoratori che in Italia hanno partecipato a delle elezioni per un referendum confermativo sul protocollo del welfare
Ha il diritto e il dovere perché questo deve essere un sindacato più forte perché
Ci deve essere più dignità per il giornalista perché ci deve essere definito e contratti perché ci deve essere più libertà di informazione
Questo sindacato i suoi appartenenti di iscritti al sindacato hanno il diritto
Di
Partecipare ad un referendum confermativo sul contratto firmato
Con la federazione italiana e dico
Dopo la firma sì no referendum essendo confermativo è ovvio che viene dopo la firma del del contratto che viene interessa sub iudice del referendum confermativo
Altro argomento su cui riflettere secondo me il progressivo allontanamento del sindacato dalla quotidianità delle redazioni fattore confermato questo dall'aumento dell'affluenza paradossalmente stato conferita confermato questo fattore provo dall'aumento dell'alta l'affluenza al voto
Che ha dimostrato che i nostri colleghi hanno chiesto che si faccia più sindacato sui problemi che ogni giorno meno politica para parlamentare
Meno battaglie sui massimi sistemi
Senza ovviamente capire nel minimalismo tendenzioso cioè ci occupiamo della Mini maglia per evitare i macigni
Però a meno politica parlamentare para parlamentare meno battaglie sui massimi sistemi dal punto di vista poi interno del nostro sindacato il nostro sindacato e qui è una proposta devo rilanciare
Poi non so se e come potrà essere accolta il nostro sindacato oggi ha più che mai bisogno di un ripensamento sostanziale operativo e di rappresentanza
Sindacato unico e unitario caro Paolo cari tutti i colleghi che mi avete preceduto parlando di questo è un ossimoro che se lo possiamo decidere rizzare a perpetrare negli anni senza che fossero introdotti nonostante le modifiche
Statutarie intervenuti quei contrappesi democratici indispensabile
Che voglio dire oggi la nostra professione cambia ritmo dei mutamenti tecnologici quindi cambia velocemente forse prima ancora che molti di voi se ne accorgano
I principi generali ovviamente restano uguali per tutti per tutta la categoria ma rendiamoci conto che siamo avviati una definitiva specializzazione mediatica che ci dividerà
Necessariamente gioco forza in radiotelevisivi carta stampata agenzie nuovi negli uffici stampa il nostro sindacato deve essere capace di stare al passo dei cambiamenti
Prevedendo segreti e segreterie nazionali sul modello di quelle confederale confederali in base alle specializzazioni mediatiche che poi trovino le sintesi né segretari generali
Quindi un segretario di nazionale per le radio TV on c'è un Segretario nazionale per le agenzie e via dicendo
Infine una considerazione sul mercato del lavoro sul ruolo che noi dobbiamo recitare per renderlo migliore
Benedette siano le scuole di giornalismo
Ma abbassa come scuola regionalismo che sporgono disoccupati abbiamo una volta per tutte il coraggio di chiedere una moratoria de nelle modalità di accesso meno accessi dalle scuole sempre più selettivi e riconversione della metà delle scuole esistenti in scuole di aggiornamento professionale
Sotto l'egida dell'ordine nazionale ci siamo mai chiesti chi provvede all'aggiornamento professionale tecnologico dei nostri colleghi perché era un giorno all'altro si trovano a dover scrivere per pubblicare sui telefonini
Dovendo usare tecnologie nuovissimi ma anche un modo per esprimersi completamente diverso da quello sinora adottato per riformare un pubblico diverso
Ultimo capitolo alla RAI io non volevo intervenire perché pur essendo un giornalista del TG uno considero la RAI non voglio considerare la RAI un
Un universo a parte che
Sempre poi venga astratto dei problemi della categoria perché la RAI fa parte
Della categoria però
Mio malgrado mi trovo costretto a dal rispondere a collega Carlo Verna segretario dell'Usigrai
Che e che fa ho finito che fa affidamento sul
Sull'impegno della politica in un disegno di legge che tolga la politica
Dalla RAI
Ma veramente vogliamo credere che la politica produrrà una legge per avere meno potere sulla RAI se ci crediamo veramente
Allora ragazzi è Natale mettiamo ce la finestra aspettiamo Babbo Natale con la slitta e le renne ma non svolgiamo ci troppo con la finestra
Perché da con la finestra è facile cadere e poi sulla frustrazione delle risorse interne
Carlo Verna letto un lancio Ansa del duemiladue sacrosanto sulle nomine RAI però nel due mila sei
Le risorse interne RAI sono state frustrate dall'arrivo al direttore Riotta dall'arrivo del caporedattore degli esteri del TG uno Paolo Mastrolilli dal dalla quotidiano La Stampa corrispondente da New York
Da Maurizio Costanzo Giulia fossa Enrica Bonaccorti Barbara Palombelli
Son tutti problemi che molto spesso hanno un nome e cognome e che noi oggi in poi siamo chiamati ad affrontare con molta più responsabilità qua stava svolta grazie
Grazie a monte ore il Billionaire Zingales della Giunta uncini si preparino Michele cross i Guido Columba e Fabrizio Masciangelo io
Zingale azione
Andiamo avanti Michele Crosti
Zingale si sta arrivando arriva arriva blindato
Care colleghe cari colleghi desidero iniziare questo mio intervento rivolgendo un pensiero giornalista iracheno che l'altro giorno avuto ucciso undici familiari mila tre fratelli due cognate due vie e anche bambini un commando di quattro terroristi
L'orrore della notizia non ha impedito una riflessione a mare
Si è trattato della prima vendetta trasversale contro un giornalista
E non a caso l'episodio mi ha ricordato gli anni bui della lotta alla mafia in Sicilia
Quando i parenti dei pentiti come Buscetta il contorno venivano sterminati per le strade di Palermo
Pagine tristi rievocata e tra le polemiche della fiction il capo dei capi trasmessa recentemente in tv e al centro ancora ad ulteriori polemiche sta male
Se per fare tacere un giornalista si arriva ad uccidere undici familiari in un colpo solo si capisce quale ruolo assunto oggi l'informazione nel mondo globalizzato
E credo che questo congresso dovrebbe far sentire forte la sua voce di sosta ignori solidarietà questo sventurato collega al quale i cronisti italiani si sentono oltremodo vicini
Anche
Per respingere un principio che oggi è più che mai attuale più che mai fuorviante che espone i giornalisti alla rappresaglia di chi ritiene che il narratore della real bella realtà sia in qualche modo responsabile della realtà che racconta
Ma veniamo ad alcuni dei temi congressuali
Come hanno già ricordato prima di me decine di colleghi non era mai accaduto che si superassero i mille giorni per il nuovo contratto di calendario continua a scandire lo scorrere dei giorni senza risultati
Speriamo che la nuova dirigenza riesca laddove non si è riusciti fino a questo momento
In questo mio breve ma sincero discorso parlerò d'altro non mi dilungherò sul contratto non mi dilungherò su altri argomenti già trattati in questi giorni di proficuo dibattiti
Vi parlo invece di come vivono e come lavorano oggi cronisti dall'estremo sud
Nelle isole in Sicilia non ci stancheremo mai di parlarvi di come si è costretti a vivere da cronisti che si occupano nell'isola di delicate tematiche come la mafia i rapporti tra mafia e politica mafia e massoneria
Parlarne sempre parlarne spesso significa non isolare questi coraggiosi colleghi
La mafia come tutti sapete è tornata a minacciare colleghi che scrivono sui giornali che rilancerà agenzie che trasmettono servizi televisivi e che pubblicano libri sull'argomento
L'episodio di garbate cronista e Lanza di Palermo non è che non è che il più recente ed eclatante di una lunga serie che nel corso degli ultimi anni si sono susseguiti
Molti gli episodi passati sotto silenzio e dei quali si sono occupati soltanto la stampa locale le organizzazioni sindacali Solana e a cominciare dall'Uncem Sicilia della quale perdonatemi l'autorizzazione sono il Presidente oltre che essere membro della giunta esecutiva
Lungi Sicilia è stata vicina questi colleghi minacciato
Li ha sostenuti continuerà a sostenerli fino a quando l'allarme non sarà accertato e vigilerà affinché la stampa tutta minacciata e nonna possa continuare a svolgere il proprio lavoro con serenità e professionalità
Si spera concretamente che l'allarme venga meno e che questi cronisti che oggi sono costretti a camminare scortati possano riprendere a lavorare senza ansia e preoccupazione
La serenità e infatti uno dei presupposti affinché un cronista possa svolgere al meglio il proprio mestiere
L'UNCI sta proponendo diverse iniziative sui temi della legalità ed era lotta alla mafia a Palermo unico caso in Europa abbiamo realizzato assieme all'Associazione dei magistrati un luogo in cui sono ricordate tutte le vittime della mafia
Giornalisti e magistrati compresi
Il luogo nella borgata di Ciaculli forse qualcuno di voi lo ricorda mi ha sentito parlare sicuramente negli ultimi due anni si chiama giardino della memoria si tratta di un appezzamento di terra confiscato alla mafia
Dopo il quindici giugno scorso che ha recato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha incontrato la locazioni familiari di numerose vittime
Il Capo dello Stato espressa anacronistiche effettivamente
Ha visto il noi con qualcosa di unico nel genere a livello anche di coraggio fatemelo dire
Abbiamo avuto parole di stima in questa sede ci piace ricordare alla frase dal Capo dello Stato bravi state facendo un buon lavoro continuate così
Frase che se resterà scolpita
Per fare entrare l'anima di tutti i terroristi una frase che riempie di orgoglio tutti quei giornalisti che si stanno occupando con forza e coraggio ditemi come questo della legalità e della lotta alla criminalità organizzata da Bolzano a Lampedusa
Tutto questo inoltre lo troverete nel sito dell'Unione cronisti appena nato
In una terra che ha visto otto cronisti uccisi che mi piace qui ricordare
E che non smetteremo mai di ricordare giorno dopo giorno
Cosimo Cristina Giovanni Spampinato Mauro De Mauro Giuseppe Impastato Mario Francese Giuseppe Fava Mauro Rostagno a Giuseppe Alfano
La memoria non è un lusso ma una prassi costante da tenere sempre viva per far sì che si evitino gli errori le omissioni Elena sottovalutazioni dal passato
In questa sede però ci preme segnalare anche lo status di precari che vede molti giovani cronisti arrancare nella non facile la strada che hanno deciso di percorrere
L'undici così come l'Assostampa palermitana e l'Assostampa regionale è impegnata quotidianamente nella tutela di questi giovani colleghi questi cronisti dal domani per i quali oggi il futuro non è certamente erosione
Infine
Uno sguardo ad una iniziativa che sarà realizzata al prossimo tre maggio a Roma
In occasione della giornata mondiale della libertà di stampa la giornata della memoria dedicata e cronisti uccisi dalle mafie de e dal terrorismo di casa nostra
Oltre agli otto colleghi uccisi in Sicilia ricorderemo anche Giancarlo Siani assassinato dalla camorra Walter Tobagi e Carlo Casalegno uccisi dal terrorismo rosso
Ricorderemo anche lo faremo con una pubblicazione che è in corso di preparazione altri nostri caduti
Da Ilaria Alpi era Antonio Russo da Maria Grazia Cutuli Enzo Baldoni
A questi aggiungeremo anche giornalisti gambizzato cari colleghi concludo nel DNA dell'UNCI c'è la tutela del lavoro dei cronisti ovunque si trovino
Dal Brennero a Lampedusa avevo detto tutelare il lavoro dei cronisti e dei foto Cine operatori vuol dire soprattutto tutelare l'autonomia l'indipendenza dall'informazione da qualsiasi altro potere
In un Paese che si configura sempre di più come il Paese dei conflitti di interesse da questi conflitti di interesse i cronisti si sono sempre tirati fuori esiti verranno sempre fuori consapevoli che il loro unico compito
E quello di raccontare la realtà infatti così come accadono anche sia volta questo esercizio può risultare spiacevole per qualcuno grazie
Allora mentre si prepara Michele Crosti alcune informazioni di servizio
Intanto la commissione verifica poteri centrali ci comunica che alle diciotto
Risultano accreditati duecentotrenta delegati professionali su duecentotrentaquattro pari al novantotto per cento
Settantaquattro delegati collaboratori su settantotto pari al novantacinque per cento
Totale dei delegati accreditati e di trecentoquattro su trecentododici pari al novantasette per cento allora
Abbiamo ascoltato già diciotto interventi ce ne sono previsti ancora come prenotazioni trentuno significa che avremo bisogno di quattro ore e quindici minuti circa
Io prego ancora una volta i colleghi
Per quanto è possibile di stringere al massimo lo i loro interventi però queste quattro ore ci porteranno inevitabilmente a una notturna noi sospenderemo i lavori alle venti e quindici per consentire a tutti di consumare la cena
Presso il ristorante del Valentino la seduta notturna riprende alle ventidue e trenta
Adesso Michele Crosti della Giunta dell'UDC
Sì cioè una
Una problema che fa da contrappeso a quello del contratto e che rischia di essere uno di quei problemi che mettono in discussione definitivamente la libertà di stampa n questo Paese
Sto parlando della legge sulle intercettazioni una legge sulla quale per fortuna
Sia l'UNCI ossia il sindacato operazione dalla stampa sia l'ordine tutte le altre componenti della di questa professione si sono mosse adeguatamente
Il problema è che non è finita che questa legge giace
In Senato la Commissione giustizia del Senato e questa legge sta andando avanti poco lavolta
è vero che è cambiato il clima ma il clima sta cambiando di un uovo e il rischio che ci troviamo davanti e quello che all'improvviso questa legge compaia nella nell'Aula
Di Palazzo Madama e che venga approvata
Perché le proposte che ci ha fatto per esempio il relatore della legge il senatore Casson all'ultimo incontro che abbiamo avuto a viareggio allora premio nazionale con i Ministri solo ottime proposte sono condivisibili solo quello che noi abbiamo chiesto in questi mesi per cercare di ribaltare una situazione
Il problema che quelle proposte non hanno una maggioranza né in Commissione né in Parlamento quindi il nostro problema è
Gli uffici riuscire cioè di muoverci adesso non attendendo che la legge entri in una in Senato per cercare di ribaltare questa
Situazione
Allora
Noi qui alla al congresso siamo venute con un preciso intento quello di riorganizzare la vostra presenza alla gamba dell'UNCI nella
In questa professione è un'acqua Bellagamba importante che regge buona parte del nostro
Lavoro professionale non possiamo pensare che abbiamo una gamba mancante in regioni come il Piemonte l'Emilia il Veneto le Marche la Sardegna
Noi fatto noi invitiamo esplicitamente i colleghi le giunte regionali a muoversi in a questa direzione siamo disponibili a dare tutto l'impegno del
L'appoggio che è necessario ma abbiamo tempi stretti
Un molti rilievi di abbiamo già contattati ma questa cosa per tempi stretti e che al di là della battaglie congressuali
E dell'Unione che stanno
Si stanno svolgendo in queste ore questo Obiettivo va realizzato dell'IVA al più presto possibile non ci vuole molto in molte situazioni
Il Gruppo cronisti era già presente dobbiamo tornare la a costruirlo
La fretta però determinata anche da un altro problema che cioè
Ed è che questa categoria
Si sta formando sempre in più uno ai giovani precari quei cronisti che noi incontriamo tutti i giorni
Quando andiamo conferenze stampa quando andiamo su un fatto di cronaca quando abbiamo parlato di giustizia sono quelli i collegi che faranno la vostra categoria da qui i davanti
E quindi intercetti noi siamo in grado di intercettarli noi siamo i primi che li incontriamo noi siamo quelli che cerchiamo di diciamo
Portarli poi entro
L'Unione cronisti il più rapidamente possibile perché è solo così
Che questi colleghi avranno il senso di appartenenza a una categoria non è che continuando a dire che bisogna tenere
La la schiena dritta tutti poi dopo si adeguano e tengono atti alla schiena dritta dritta
Ho hanno un senso di appartenenza anni qualcosa che è piena la schiena dritta uno ben difficile che
Riescono da soli a per formarsi questa
Che quest'idea
E dico anche che noi stiamo discriminando questi giovani colleghi perché non hanno alcun riconoscimento né dal sindacato nere dal l'ordine
Ora quella cosa su cui ho visto che ieri c'è stato un po'di agitazione sul riconoscimento del praticantato a quelli che escono dalle scuole
Pesa come un macigno nei rapporti con questi giovani cronisti perché questi non solo
Giovani cronisti sono giornalisti che quotidianamente con scarse riconoscimenti a volte con le scarse pagare lavorano quotidianamente qualcuno pensa che altri che stanno e scuole che non fanno neanche la professione giornalistica
Possono entrare
E avere riconosciuto il praticantato ricordo che il congresso dell'UNCI l'ultimo congresso denunce approvato una mozione congressuale dalla quale
Sì diffida ripeto la parola sì infinita l'ordine ha riconosciuto il praticantato degli allievi delle scuole perché illegittimo
Allora se io vado da un collega e gli dico che mi dentro il il gruppo se il Gruppo cronisti viene dentro all'Unione cronisti e comincia a lavorare con noi e questo dice ma io perché
Devo essere discriminato non aver nulla posso vedere riconosciuta la mia professionalità e altri che non farlo
A Milano a Milano
Cito Abruzzo a Milano a Mila nonostante i tuoi riconoscimenti a Milano colleghi evitiamo i dibattiti nonostante i tuoi riconoscimenti a Milano succede a Milano
Non ho di mando all'ultimo gli hanno detto che ricadere un reddito di quindici mila euro all'anno per dimostrare che quella professione
Gli altri nemmeno una lira devo dimostrare neanche una lira di contributo mentre a questi si ed è illegittimo perché la legge non lo prevede
Perché se riconosciamo il praticantato a quelli che stanno gratis dietro un computer e compiono un giornale lo riconosciamo tutti non ha un con la legge non consente queste discriminazioni lavorassero lo riconosciamo alcuni di loro e conosciamo le anche
Neanche agli altri ma questo per voi scusa finisco vado mi avvio rapidamente
Questo vuol dire che non riusciamo e sbaglia secondo me il sindacato non intervenire su questo e a tenere un atteggiamento un po'come dire connivente con questa con questa discriminazione sbaglia
Perché questo determina questo determina
Una impossibilità contattare dei colleghi che devono entrambe sindacato perché saranno loro il sindacato di domani
Perché saranno loro la categoria di domani e quindi invece di continuare a fare un po'di rima con circa intorno a un problema cominciano a pensare come contattarli a far rientrare e a formarli questi colleghi
Prima che siano altri a formarli
Fuori dalla nostra categoria
Grazie Guido Columba Presidente dell'UNCI si preparano Fabrizio Mascia Angioli Silvana Mazzocchi e Maria Luisa Busi
No no la dignità personale
Non la dignità professionale
No non la dignità economica
E la mia la nostra risposta di cronisti
Alla domanda di ieri di Giovanni Rossi chi ha chiesto a cosa siamo pronti a rinunciare della piattaforma contrattuale
Cambiamento dalla piattaforma necessario incerto non fosse alto perché a tre anni
Ma come quale cambiamento
Tutti dicono che occorre farlo Paolo Serventi ha detto che bisogna aprire davvero le porta al dialogo che servono scelte più avanzate realistiche
Sembra quasi la richiesta di avere carta bianca dal Congresso per la futura dirigenza
Per il Presidente dell'ordine del Boca la richiesta di contratto ottocentesca infima la minoranza che ha aderito agli scioperi e non è stata scelta nessuna data importante per scioperare
Sembra quasi che fino ad ora abbiamo scherzato tutti quanti per tre anni
Che diciassette giorni e mezzo di sciopero l'altro mezzo è stato dedicato alla libertà di stampa li abbiamo fatti per nulla
Per me l'ho detto al congresso dei cronisti dell'ottobre scorso il contratto è praticamente morto
Siamo capaci soltanto di ripetere la giaculatoria delle mille giorni senza contratto
Ma in questi mille giorni i giornali sono usciti e tv hanno mandato immagini gradi hanno trasmesso perché gli editori dovrebbero fare uno contratto quale sarebbe il loro interesse
L'azione doveva essere molto più forte incalzante continua
E non certo con ciò per i giapponesi come ha suggerito Abate
E dato che ho citato lire io dico un'altra cosa
Ho trovato davvero singolare e da condannare il fatto che l'otto settembre alla marcia di solidarietà a Palermo la FNSI fosse assente
Propongo alla prossima Giunta federale un appuntamento con l'aggiunta dell'UNCI naturalmente assieme ad Assostampa ordine
Il ventisei gennaio a Palermo e l'anniversario dell'omicidio di Mario Francese sarebbe un modo per testimoniare la volontà di tutto il sindacato di sostenere i colleghi minacciati dalla mafia e di opporsi a chi vuole imbavagliare la stampa
Passa un altro tema nella relazione serventi ha detto che lei se ne sei deve onorare un impegno creare l'organismo di base dei freelance
L'UNCI avanzato la stessa richiesta da tempo al congresso di Villasimius prima e a Montesilvano poi dove i capi di tutte le delegazioni sottoscrissero un ordine del giorno che fu approvata all'unanimità dal Congresso
La Giunta ha evitato di rispettare quel preciso mandato congressuale con scuse di vario tipo noi rilanciamo questa proposta
L'Unione pensionati ed è venuta sindacato di base non vi è alcuna scusa per evitare che l'UNCI sia un organismo sindacale di base
Troppo timida per noi la FNSI è stata anche nella difesa del diritto di cronaca interventi episodici qualche comunicato
è mancata l'azione continue corale che non è sollecitiamo da almeno due contratti
Distratta da mille cose la F nei sei non è stata capace di puntare al cuore delle vere e problemi
Senza possibilità di fare cronaca non ci sono i cronisti senza cronisti giornalismo diventa solo stanziale cioè in buona parte si diventa passa carte
La difesa del giornalismo e continua due giorni fa abbiamo dovuto
Criticare il PM De Magistris che ha messo sotto intercettazione i telefoni professionali e anche privati della intera redazione dell'Ansa di Catanzaro
Oggi siamo dovuti intervenire in difesa di Simoni innocenti del Giornale di Firenze
Al quale è stato copiato all'intero ARDIS comprese le comunicazioni personali e quelle professionali diverse dall'inchiesta in corso che ha motivato
La
Perquisizioni
Segnalo invece una risposta esemplare a un tema del genere in quella data dal nero Presidente dell'ordine
Della Puglia Paolo la Forgia al questore di Catanzaro secondo il quale i colleghi cronisti di Bari avevano contravvenuto alla deontologia professionale perché non ho dato notizia delle quali erano venuti in possesso
Il tema sempre dell'informazione alla legge Mastella che noi definiamo indecente sciagurata
E per la quale l'astensione a Montecitorio non salva l'anima
Oggi come ieri al tempo di Mani pulite l'UNCI ha fatto muro e argine a una legge voluta dal Governo Prodi dobbiamo dirlo ricordarlo
Una legge
Con cui Mastella vuole
L'allarme infatti non è ancora cessato come diceva prima il collega come dire ribadirò fra qualche istante imbavagliare i cronisti quindi la stampa e pertanto impedire cittadini sapere cosa accade veramente nel nostro Paese
Ventiquattro maggio scorso l'Unione cronisti
Ha organizzato un corteo pubblico dalla Federazione della stampa fino al Senato
Da cronista ricordo che in prima fila mantenere
Lo striscione c'erano sì di esser venti Del Boca eroi leone Terna carambola di Rocchi ed altri che di cui mi scuso non ricordo il nome
In quell'occasione
Noi abbiamo fatto un corteo che ci ha consentito di essere ricevuti dal presidente Salvi e dal senatore Casson
Relatore del provvedimento a Palazzo Madama e di instaurare un rapporto con cassone
Che ha avuto un seguito la scorsa settimana
A Viareggio in occasione del premi per un istante
Io sono un CdA avvertito il rischio
Che la legge potrebbe ripartire molto rapidamente e ha proposto un rimedio l'abolizione del segreto d'indagine
E l'apposizione di un segreto temporaneo molto breve sul decreto del magistrato
Abbiamo risposto c'era anche siti a questo convegno
Che se la motivazione del decreto è certa e controllabile e quindi ha dei riferimenti è una durata molto limitata settantadue ore è una strada da poi che si può percorrere comunque contro la Mastella non siamo per organizzare una nuova iniziativa
Tre mila Reggio vi dice una grande consolazione oltre cinquanta turisti hanno partecipato abbiamo scoperto che la professione si rinnova esiste è fatta da giovani avvertiti determinati e agguerriti
E ci ha anche consentito di ribadire la condanna
Ho finito
Dei il del del magistrato che ha condannato i tredici colleghi di Genova che avevano pubblicato l'identikit di un
Stupratore
L'ultima frase ringrazio a nome dei cronisti Paolo Serventi Silvia Caramba Gabriele Cescutti che dopo hanno di impegno stanno per lasciare il loro ruolo
E facciamo un poco il lupo a Franco e a Natale e quali il Congresso si accinge ad affidare
Nuovi ruoli più impegnativi l'UNCI infatti vuole un sindacato più forte più unito e più unitario grazie
Grazie colomba
Fabrizio Masciangelo lì tra Pescara si preparano Silvana Mazzocchi Maria Luisa Busi Renato Cantore
Allora
Vorrei cominciare
Citando l'ottocento perché si è spesso qui parlato un po'vecchio contratto ottocentesco vecchie forme di lotta sindacale ottocentesche bene nel primo Ottocento
C'era un movimento culturale il tradizionalismo cattolico
Che sosteneva come la vera forza il vero basamento della costruzione politico sociale fosse la tradizione e non la ragione illuministica
Ecco una posizione senza dubbio conservatrice
Anche in qualche casa decisamente reazionaria ma che in questo contesto congressuale io vorrei rivolgere come dire in un segno diverso capovolgerla in qualche modo partendo da un'idea che nella vicenda di un sindacato
I veri cambiamenti sono quelli che si radicano nel suo patrimonio storico e ideale
E allora
Solo per slogan ma davvero dato il tempo che mi ha concesso vorrei fare un po'il gioco di questa tradizione di questo cambiamento credo che della nostra tradizione
Dobbiamo tenerci stretta la realtà di un sindacato unico e unitario che cerca di essere la casa di tutti i giornalisti e di tutti i giornalisti lo spazio della dignità di tutti i giornalisti mi come recita
Il nostro manifesto certo questa casa
Ha bisogno di lavori di ristrutturazione io credo anche in tempi abbastanza rapidi deve darsi una struttura organizzativa più aderente alle trasformazioni del fare giornalismo
Deve accorciare le distanze
Fra il vertice sindacale e la base la base dei giornalisti la base dei comitati di redazione che spesso si sentono un po'soli
Deve tornare affare formazione
Dei suoi quadri perché le mutazioni profonde del mestiere impongono solide competenze specifiche per poter governare quelle stesse trasformazioni
Della nostra tradizione a mio parere dobbiamo conservare lo strumento essenziale del contratto unico nazionale quello che gli editori
Vorrebbero e provente vogliono ancora cancellare perché questo poi il succo di un confronto mai iniziato
Perché nonostante i limiti innegabili di questa come dire architettura contrattuale
Esso rimane la fune portanti a cui possono aggrapparsi i giornalisti specie
I più deboli tutti i giornalisti specie quelli che non hanno un grande potere contrattuale per l'appartenenza ad esempio a piccole testate a piccole realtà editoriali
Si aggrappano ancora quella fune per scalare le difficoltà crescenti del loro lavoro le difficoltà quotidiane
E dentro la piattaforma contrattuale penso che dobbiamo conservare la centralità della lotta al precariato che non abbiamo sventurato bene ha fatto il gruppo dirigente
Uscente a non spendere per un piatto di lenticchie
Non solo perché un sindacato deve tutelare
Tutti a partire dai più deboli elementare ma perché la malattia del precariato e quella che fa sa dire la febbre sociale
Del nostro Paese in questa false storica
Ed è dunque quella che ci può consentire di costruire una grande alleanza sociale con i sindacati
Li abbiamo sentiti qui affermarlo e importante ed è possibile costruire un grande schieramento sociale sulla centralità della lotta al precariato e con le altre
Forse
Vive della società
A proposito di PEC precariato una rapidissimo passaggio sentito o giudizi sferzanti
Sull'accordo in RAI sulla precariato certo tutti gli accordi hanno dei limiti tutti gli accordi sono perfettibili ma certo che non lo ricordo in questo Paese un altro accordo di quelle dimensioni
Che assumesse il problema del precariato e la sua soluzione che disegna asse uno itinerario certo in tempi certi
Trasparente fuori dall'arbitrio dei direttori delle loro convenienze per entrare in una azienda editoriale
Poi naturalmente noi dovremo ripensare la nostra piattaforma contrattuale per uscire da una situazione di palude in cui oggettivamente ci troviamo altri hanno già indicato i possibili temi
Di un confronto e di un accordo io mi limito
A richiamare
Una grande attenzione sulle dosi della miscela tra flessibilità e multimedialità
Perché su questo terreno dobbiamo saper segnalare con forza quella frontiera oltre la quale
Non nelle tecnologie in quanto tali
Ma le organizzazioni del lavoro che dalle tecnologie si fanno di scendere
Possono in qualche modo travolgere il ruolo anche qui tradizionale della mediazione giornalistica il vecchio intramontabile nostro mestiere che quello di raccogliere verificare analizzare e poi raccontare i fatti e le opinioni
Bisogna difendere lo spazio di questa mediazione se si vuole difendere davvero la qualità
Del giornalismo bisogna difendere questo spazio dalle insidie dalle invasioni dell'uso della tecnologia nell'organizzazione del lavoro
Ho due minuti un minuto lo dedito ad un riferimento molto rapido alla riforma del sistema radiotelevisivo non ne parlerò nel merito perché
Condivido le cose dette le cose dette anche dal collega dal collega Verna posso dire una cosa sono personalmente stupito che Monfreda i sia stupita del fatto che il sindacato dei giornalisti RAI
Attende dal Parlamento una legge di riforma che tagli il rapporto tra politica governo dell'azienda
Certo il sindacato l'Usigrai lo scrive le leggi di riforma il sistema radiotelevisivo in questo Paese le leggi le scrivono ancora le scrive ancora il Parlamento dunque credo che col Parlamento bisogna bisogna confrontarsi
In anni passati tra l'altro non ricordo lo stesso sdegno verso la politica quando in altra epoca un altro Governo faceva approvo approvare una legge
Con la quale si sancisce che direttamente il Governo e l'ago della bilancia della gestione dell'azienda pubblica di informazione chiudo chiudo davvero chiudo sull'esigenza di una gestione unitaria di questo sindacato
Che molti hanno evocato
Io credo che per poter realizzare una reale unità di intenti e di obiettivi non dobbiamo vivere questo dibattito e l'esito del dibattito congressuale in termini di vinti e vincitori
Ma come un grande patto per conquistare insieme il contratto e costruire un futuro per la categoria
Se in un passaggio così delicato come quello che stiamo vivendo della nostra storia abbiamo davvero l'intenzione di dare valore alla parola unità
Allora a nessuno è concesso salire su una collina e da lì osservare l'esito della futura battaglia
Contrattuale perché in caso di sconfitta a perdere non sarebbe la maggioranza della Federazione nazionale stampa ma sarebbero tutti i giornalisti italiani grazie
Grazie Masciangelo lei Silvana Mazzocchi si preparano Maria Luisa Busi Renato Cantore Fabio Morabito
Io non non voglio ripercorrere il passato poi perché non abbiamo il tempo per farlo e un padre che è stato fatto più volte e credo che non sia costruttivo
Chi di noi è stata la Puglia all'opposizione in questi anni ha più volte
Avanzato le sue critiche a questa dirigenza ha più volte intervenuto nel tentativo di correggere quello che per noi sono stati errori
Ma anche la maggioranza ci deve dare atto che sempre nelle redazioni nei luoghi di lavoro abbiamo messi in atto una battaglia che riconosco a questa maggioranza è stata dura
Per la veemenza con cui gli editori hanno per la prima volta negato un contratto indispensabile alla nostra categoria e dirò perché
Non mi dilungo su questa parte quindi vorrei cominciare di fronte al futuro che ci aspetta con una premessa
Il giornalismo è cambiato radicalmente in questi anni e non c'è bisogno di fare qui analisi
è cambiato la sfida è sempre di più la qualità dell'informazione siamo diventati dei copia e incolla adesso il copia incolla la novità e che lo facciamo anche con le telecamere linee e lo facciamo anche con i nastri
Registrati per tutte insieme per i giornali per televisioni e per radio
Per questo è il sindacato io credo dovrebbe essere ma lo crediamo credo un po'tutti questo di tutti coloro che esercitano il lavoro di giornalista noi siamo da mille giorni senza contratto lo abbiamo detto più volte le nostre retribuzioni sono al palo da molti anni
Io giornalisti specie i nuovi i nuovi ingressi rappresenta norma in gran parte la nuova povertà non ha problemi a dire questo sono i nuovi poveri
All'indice abbiamo continuamente
Al Milan sede di l'esempio di Commissioni prestazioni integrative siamo davanti a una schiera di disoccupati che fanno fatica a sbarcare il lunario ai precari
Ai colleghi che con i nuovi ingressi e le dei tributi Sironi previste per i nuovi ingressi non riescono veramente ad arrivare alla fine del mese
Questo è inutile nasconderlo essendo le retribuzioni così basse causano alle casse dell'istituto continua
Un continuo impoverimento
Così come il precariato
Il precariato noi dobbiamo senz'altro recuperare il precariato dobbiamo fare in modo di abbreviare i tempi interessi formazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato
I poteri forti i poteri forti
E l'indipendenza della politica sono la garanzia dei giornalisti per l'indipendenza dell'informazione
Sono dei principi che molti di noi seguono altri li seguono meno ma esiste esiste esistono i codici deontologici esistono i codici etici
C'è
Une analisi che ci può accomunare e questo ci dovrebbe portare ad un impegno qui subito
Di salvaguardare gli scatti di anzianità
Di salvaguardare gli automatismi l'automatismo degli scatti di anzianità perché gli scatti di anzianità colleghi è l'unica garanzia
Di incremento dei nostri salari anche per chi schiena dell'Italia non non amo i luoghi comuni più di tanto alcuni sono inevitabili ma c'è senz'altro chi la carriera la sta a fare in altri modi
E chi invece in quei modi lì non la vuole stare non è che non la sappia fare non la vuole fare
Quindi gli scatti di anzianità sono garanzie irrinunciabili
E veniamo alla multimedialità che è una sfida enorme la multimedialità visto molte redazioni
Nella necessità di intervenire con accordi interni per tentare di normative usarla perché gli editori hanno dato il via alla multimedialità
Senza anzi in contemporanea contemporaneamente la negazione del contatto proprio per poter imporre questo nuovo modo di di
Lavorare senza contratto senza assunzioni senza aumenti salariali
Senza quelle garanzie che un contratto vede essa tutelare
Noi abbiamo la necessità quindi di andare ad un contratto che normativi finalmente la multimedialità
E che leggo lì la flessibilità perché badate davanti all'avvento del digitale non sono un'esperta ma il mio Gruppo in questo lo è e tutti noi ci siamo dovuti adeguare
La flessibilità è qualcosa che sia governata può essere anche una flessibilità c'è tanti ma deve essere governata
E i comitati di redazione in questo sono già stati buttati in questa sfida già sono davanti a questa sfida e la stanno governando
Con accordi appunto interni
Comanda la volontarietà che secondo noi è un paletto
Un paletto è indispensabile perché il Governo alcuni di noi lo hanno definito virtuoso della flessibilità che deve essere recuperata con il conta
Ci sono tanti altri temi ci sono i freelance c'è una direttiva europea liberi editori devono essere obbligati
Obbligati a rispettarla con la e con la retribuzione entro i trenta giorni previsti
Cioè il problema degli uffici stampa della pubblica amministrazione
Non c'è il tempo e lo capisco tutto questo però fasi che questo contratto che ci aspetta sia il più difficile della storia
Della storia del sindacato ovviamente il più atteso è il più importante
E veniamo a come ci si dà
Prima voglio dire che noi riteniamo indispensabile che il prossimo contratto venga sottoposto a referendum perché il referendum è uno strumento
Uno strumento di garanzia sia indispensabile uno strumento che serve a poter poi applicare il contratto dentro i luoghi di lavoro
E a poter dare uno strumento anche a chi nei luoghi di lavoro non c'è
Come si governa
Un contratto di questo tipo con l'Unità è stato detto certamente con L'Unità
Ma a fronte del futuro che ci aspetta
Io credo che sarebbe stato necessario uno sforzo ulteriore rispetto a quello che è stato fatto
Il collega Guido Columba prima intervenendo
Ne ha fatto gli auguri al nuovo gruppo dirigente
Io sono rispettosa dei numeri e della democrazia il nuovo gruppo dirigente ci sarà
E tutti noi potremo fare gli auguri di buon lavoro
Però questo è un congresso colleghi è un congresso e almeno fino alla fine le regole della democrazia le dovremmo temi tenere ben presente
Allora io credo che per affrontare una sfida come questa del futuro che ci aspetta
Noi avremmo dovuto garantire una discontinuità una discontinuità nel modo di affrontare il futuro
Una discontinuità che non è una discontinuità soltanto di programmi ma anche di gruppo dirigente ma anche
Di
Strutture
Una dignità
E una parità una pariteticità che sola potrebbe garantire
Potere mi cassa per finire potrebbe garantire L'Unità
Del sindacato di fronte a questa sfida enormi la dignità bikini restando all'opposizione la collaborazione e l'ha già data
E che quindi avrebbe potuto dare potrebbe dare
In questo prossimo futuro un contributo di lei costruttivo e determinante ma senza questa dignità e senza questa Pariti mariti citai senza
Soprattutto un segnale di discontinuità e di
Disponibilità in questo senso questa sfida non ci potrà essere
Io
Comunque esatto la nuova dirigenza
Il gruppo dirigente che si insedierà a fare proprie le due richieste
Che gli abbiamo avanzato in un programma
L'avevamo già dato in visione io credo che su questo questa sala possa seguire
Il referendum e
La tutela degli scatti di anzianità devono essere ritenute ambedue punti indispensabili grazie
Grazie Silvana Mazzocchi Maria Luisa Busi Associazione stampa romana si preparano Renato Cantore Fabio Morabito e Cristina genesi
Allora cari colleghi forse sarà un intervento meno tecnico forse un pochino più di tanto
Sì un pochino più passionale quello quello della collega Mazzocchi cammina
Preceduto comunque vorrei dire poche cose qualcuno ha detto che ci attendono dei tempi puniti a dire che ci attendono dei tempi bui simile non si può dire
Ci attendono dei tempi nerissimi dei tempi durissimi qualcuno ha anche detto che la nostra categoria che si lamenta sempre con singolare autocritica l'ha detto Marina così se non mi sbaglio
è vero questo direi anche che lo Spoon River ricordato avvocato da un collega ci dovrebbe far riflettere su coloro che per questo mestiere che Biagi diceva avrei fatto anche grati se hanno lasciato la vita per il racconto
Della verità direi però che ci sono diverse ragione del ragione per lamentarsi ci sono
Hanno ragione di lamentarsi precari sottopagati colleghi le colleghe
Della RAI che quando vengono assunti
Dopo quindici anni di precariato vengono assunti con contratti depotenziati quindi con pochissimi soldi hanno ragione di lamentarsi le colleghe che hanno cominciato a questa professione venti venticinque anni si trovano a quarant'anni
Attese ad una vita che una volta ma detto una collega la mia vita e scritta a matita io la trovo cosa
Terribile sono spesso colleghi è che magari non ho neanche potuto fare un figlio e se lo fanno attenzione pagano perché
Magari il contratto il contratto viene slittato certe volte rischiano anche di non essere assunte e lo parlano poi anche nel nostro sperano sta Società nella nostra
Ditadi italiani perché pagano i pannolini
E latte molto di più nel nostro Paese che tutti i Paesi europei quindi proposto dove sono finite le inchieste su questi su questi fatti altro che Garlasco queste colleghe hanno diritto di lamentarsi ne hanno diritto a quelle quelli che stanno fuori
Che vengono pagati tre euro a pezzo
Zero virgola zero cinque mi dice sì carambola
A riga è pazzesco ma è la flessibilità bellezza no dicono gli editori anzi non si presenta neanche al tavolo
è il precariato diciamo noi e
E badate che un precariato soprattutto femminile e quindi a questo proposto con forza vorrei dire per favore se non per ragioni di civiltà
Democratica e sindacare non mi piacciono le costernata nelle faccio piacere
Mi piacciono e dicendo i diritti quindi inseriamo noi del sindacato per primi la regola che si rispetti il diritto delle donne ad essere rappresentate al cinquanta per cento per il futuro
E poi un'altra cosa per favore l'immagine della donna nelle trasmissioni televisive nei giornali basta è un'immagine non europea non occidentale
Non posso neanche dire con una già terzo mondo perché nel terzo mondo no no sono più fare queste cose perché nel terzo del mondo le donne
Sono ministre e sono Presidente consiglio di amministrazione sono capi di governo quindi non sono più
Abbiamo naturalmente diritto dicevo a lamentarci un po'tutti anche noi garantiti il contatto non c'abbiamo la partita è difficilissima ma io vorrei lo stesso ringraziare Serventi Longhi
Per quello che ha fatto vorrei che qualcuno ritiene essere scusa
Perché ne sono state dette di tutti i colori è stato accusato di opportunismo
Dovrebbe ricoprire non so quali posti in Parlamento all'ONU come diceva Roberto Natale tutto questo non è accaduto e allora il nemico vorrei dire a tutti il nemico
No non è nemico l'avversario l'avversario colleghi non è al nostro interno l'avversario è
Sono gli editori
E quindi mi piace l'idea dell'unità l'idea dell'inclusione le parole dello slogan sono bellissime forte forza dignità
Diritto libertà unità direi c'è stato un richiamo fortissimo all'unità in questa in questo congresso però per favore
Una vorrei proprio fare un appello basta con il suo
Non si può venire qui e insultare ci vuole il senso di responsabilità
Perché la casa sta bruciando e unità non vuol dire ossicini ma colpire senso di responsabilità e Progetto comune
Mi piacerebbe anche allargare l'orizzonte nelle parole dello slogan mi piacerebbe aggiunge la parola rispetto
Rispetto non è come il coraggio uno c'era non c'era no rispetto bisogna guadagnarsi ero mai sognato ma sberla è rispetto della gente non ce l'abbiamo più
Non lo abbiamo tra di noi e lo dobbiamo trovare non abbiamo rispetto dei lettori dei telespettatori e delle loro vittime è spesso difficile i loro soldi che spendono per contare
Il giornale per pagare il cammino il canone e rispetto vuol dire il racconto del mondo racconto del molto da fare con la schiena
Dritta per guadagnare rispetto della gente racconto della realtà non deve essere giustificato oggi con me ieri sotto ogni Governo
La ricerca del rispetto non deve ammainare la bandiera
Montino e ottenuto la schiena dritta in tempi molto difficili molti hanno pagato nomi no chi e anche molti nomi non
No sì ma attenersi inaudita oggi pare ancora difficile
Forse perché indagini a mantenere di fronte a ad un Governo che ha diciamo l'orientamento culturale più vicino ai nostri gusti ma se i servizi sul personale Chopin unità c'erano ieri non mi piacciono neanche oggi se Garlasco Erba
So per arrivare a conclusione e l'ennesimo plastico della casa dell'ennesimo diritta nomi che c'erano ieri non mi piace neanche a oggi
Gli agenti e i cittadini sono stufi fanno fatica anche oggi raggiungere la terza settimana del genere dentro il mese noi non siamo diventati improvvisamente al paese di Bengodi
Quindi questo non ce lo dobbiamo dimenticare vogliamo contatto certamente ma colleghi scendiamo guadagnare il rispetto se chiediamo una nuova legge
E chiediamo che la politica l'etica e mai dalla RAI colleghi e la RAI invita a radere meno ipocrisia i partiti agli un danno le mani l'accetti
Compra chi sì offre ancora ad hoc e
Però ci sono molti altri
E io voglio pensare che siano ancora una maggioranza che non hanno prezzo
Grazie
Grazia Maria Luisa Busi
Renato Cantore Associazione della stampa di Basilicata si preparano Fabio Morabito Cristina genesi nel Stefano Talia
Cari colleghi
Io non so se Paolo dopo questa esperienza si candiderà al Parlamento al nuovo modo qualche altra parte
Volevo dire che mi piacerebbe votarlo
Perché io non so se questo è un congresso risvolto se si chiude un ciclo Susegana apre un altro ma mi piace ricordare che
L'appello sui minuscolo fu lanciato un progetto ambizioso quello di un sindacato capace di andare in mare aperto gli accordi al rispetto della modernità
Di un sindacato che non aveva paura di capire che ormai il giornalismo era diventato il giornalismo perché forse dal contratto bisognava andare ai contratti
Se ad una sfida di grande rilievo che con Paolo abbiamo
Portato avanti in questi anni perché credo
Ha cambiato
Sostanzialmente questo sindacato nel bilancio di questi anni certamente un bilancio positivo soprattutto perché
Abbiamo affrontato in mare aperto questo mare aperto senza mai perdere la bussola dell'unità
Abbiamo ragionato di giornalismo e abbiamo ragionato di contratti
Ma abbiamo sempre tenuto fermo che il sindacato va declinato al singolare il sindacato questa grande forza del sindacato unitario dei giornalisti
Ora noi dobbiamo avere paura di affrontare una nuova ospitato sfilo dell'innovazione che Paolo ha raccolto nell'ultima parte della sua relazione di ieri che è stato in qualche modo di pancia data anche dal rappresentante della FIEG
Si tratta di un più andare a vedere questa sfida per capire se si parla di innovazione cosa dall'altra parte si persegue solo volontà di dequalificare sempre più il valore del lavoro giornalistico della nuova società aveva comunicazione
Abbiamo bisogno allora
Di un sindacato moderno che si confronti con la controparte ma che sappia essere sempre di più per i colleghi anche un centro avanzato di servizi molti colleghi hanno parlato della necessità
Di affrontare un territorio in gran parte inesplorato scarsamente frequentato che è quello della formazione continua e dell'aggiornamento professionale
Che troppi continuano a vivere con un problema e non come un'opportunità che invece ha mi pare decisivo per il futuro della categoria soprattutto per il futuro della parte più debole dalla categoria e disoccupati sotto occupati Livenza
Il vasto mondo del precariato
L'esperienza che grazie all'intelligente idea della Giunta abbiamo fatto negli ultimi tempi
Con la nostra piccola struttura di formazioni forme giacché nacque più di dieci anni fa in Basilicata e che negli ultimi tempi
è stata di supporto anche alle attività federale di alcune associazioni ho portato Giove prime iniziative rivolte ai comitati di relazioni e il quadro di base del sindacato con i primi due corsi
Che sono stati già ricordati da altri colleghi a Termoli e a Trento e con la prima bozza di una sorta di catalogo
Per la formazione l'aggiornamento che è stata distribuita stamattina e che molti di voi avranno visto abbiamo
Ho la presunzione di diventare un piccolo strumento operativo a disposizione del sindacato un'antenna puntata verso le criticità i cambiamenti un lavoratore di progetti da sperimentare sul campo per mettere a disposizione dei colleghi
Percorsi di formazione e aggiornamento già attestati certificati efficaci cuciti sulle esigenze di tutti di ciascuno replicabile delle varie realtà regionali con grande vantaggio per tutti anche dal punto di vista dei costi
Va visto che siamo in una sede sindacale parliamo anche delle opportunità lavorative offerto dalle nuove tecnologie e dei nuovi giornalismo guardiamo alla platea purtroppo sempre più numerosa dei colleghi disoccupati in cerca di prima occupazione
Colleghi senza lavoro che possono avviarsi alla professione o rientrare nel ciclo produttivo solo se sono in grado di confrontarsi con le nuove forme della
Comunicazione
Di confrontarsi con questa
Regolazioni rivoluzione digitale
Che per qualcuno degli editori anche quelli che sembrano più liberarli potrebbe diventare anche oggi il tentativo per fare piazza Polito dei giornalisti
Io credo colleghi
Di fronte a questi scenari che non dobbiamo avere paura dobbiamo ritrovare il gusto di confrontarci e anche di contaminare soci con altre competenze con altri saperi
Oggi per noi forse più importante discutere del nostro lavoro con qualche tecnico di società telefonica piuttosto che non con un grande scrittore di romanzi
Dobbiamo saper cogliere le grandi opportunità che si aprono per esempio per l'informazione locale attrezzarci a rispondere in maniera sempre più efficace alla domanda del cittadino elettore che chiede forse
Ci chiede forse di non essere più il cane da guardia della pubblica opinione ma una sorta di cave da guida per accompagnare il cittadino vettore nella selezione delle norme quantità di informazioni che oggi ha a disposizione
Io non so se il giornale del futuro sarà ancora come credo e spero stanca stampato su carta o sarà un prodotto multimediale
Non so se la previsione o forse la vivacità del direttore della FIEG Pierri che
Ce l'ha lanciato questa notizia dei trecento giornali americani che hanno chiuso
Sia per RAI non so se vinceremo ancora il giornale dal barbiere o se ci fosse davvero lo sguardo al telefonino orologio da polso
Sotto so però che e sono convinto come tutti voi
Che della Società delle comunicazione se le notizie continueranno a essere trattate da una categoria di professionisti preparati con un preciso codice morale con accertate capacità
Sarà meglio per tutti la democrazia può morire per mancanza di informazioni e ho finito
Ma anche per una massiccia overdose di notizie
Se questa categoria
Sarà guidata da un sindacato forte autorevole unitario che non abbia paura di mettere in discussione di mettersi in discussione io credo che potremo guardare al nostro futuro con ottimismo grazie Paolo auguri o la nuova dirigenza
Grazie Cantore Fabio Morabito Associazione stampa romana si preparano Cristina genesi Stefano Talia Pierangelo Maurizio
Buonasera colleghi
Il sindacato deve cambiare linguaggio
Un linguaggio che in contesti come questo rischia di essere troppo contiguo alla politica la filosofia
Esprimendosi su principi generali che normalmente sono condivisi da tutti
Poi perché la linguaggio sindacali esempi cinquant'anni fa nei comunicati ufficiali quando si esprime solidarietà
Si indigna sollecita auspicato
Il sindacato deve cambiare linguaggio decade linguaggio per parlare meglio la gente al mondo politico alla categoria
Linguaggio non solo di parole ma di approccio alle cose
Il sindacato deve cambiare linguaggio perché al giornalismo dal punto di vista tecnico e quindi anche per le sue implicazioni sindacali se vogliamo la velocità impressionante
Non si può perdere il filo della riflessione su cosa sta diventando la categoria e su cosa di Cosenza conseguenza deve diventare il sindacato
Deve diventare la casa comune di tutti i giornalisti e di tutti i giornalisti mi
Punto di sintesi tre esigenze apparentemente diverse lontane in realtà complementari
Tutelare i freelance non è in contrapposizione con la tutela dei contrattualizzati
E su questo equivoco che secondo me si sono divise maggioranza e opposizione in questi tre anni
Faccio un esempio i collaboratori un quotidiano so quelle quella vengono affidati compì scrittura che prima erano appannaggio della relazione lasciarli senza tutela e quindi ricattabili indebolisce tutti
La dignità di tutti giornalismo
è uno dei titoli di questo congresso
Tanti giornalisti mi manca controlla di uno solo che ha un fondamento comune le sue regole deontologiche
L'ufficio stampa e giornalismo se sottostà alle regole dell'antologia alle regole della corretta e libera informazione
Tutti i giornalisti mi ma anche un solo giornalismo come obiettivo di un contratto quadro dove non ci stanno colleghi riferire ai colleghi di serie B
Vanno riconsiderate le scuole che seleziona giornalisti ricchi e creano nuove disoccupati
Vanno recuperate questa casa comune
Anche i giornalisti veri ma con contratto
Non torna distico vanno recuperati grafici littoriali gli addetti degli uffici stampa quando sono giornalisti
Cont
Che stanno le regole la deontologia
Dipende riscatti anzianità non significa difendere rileggere più fortunati
Sì di distinte e significa difendere anche quelli che verranno assunti i colleghi avrà assunto i loro stipendi significa difende le pensioni tutti significa difendere la dignità della professione
Bisogna attrezzarsi per affrontare le nuove emergenze
L'aumento dei giornalisti contrattualizzati che c'è stato in questi anni e solo la voce televisioni locali
Le redazioni dei giornali si asciugano progressivamente nei quotidiani i noi giornalisti mi non significa non ho i posti lavoro ma moltiplicazione di mansioni per lo stesso redattore
Aumenta l'età media dei cosiddetti articolo uno un assunti RAI oggi a dieci anni in più di un assunto nei primi in RAI nei primi anni Novanta
C'è un fronte aperto che quella dei salari
Dell'occupazione
Della quantità crescente dei collaboratori a vita
Dei disoccupati over quaranta e quindi condannati poi dal mercato colleghi che non vanno abbandonati
Possa essere comperati modulando le rivendicazioni
Per i disoccupati anziani ma la proposta di oblazione previdenziali e corsie preferenziali
C'è un fronte aperto sull'occupazione
Ma c'è anche un fronte aperto sulla qualità dell'informazione è stato già detto e l'altro la e sempre più la sfida
Qualità di formazione che è sotto assedio
Quello che è successiva in questi giorni con le rivelazioni sulle intercettazioni o scandalizzare ma non può sorprendere chi è professionista dell'informazione
Se non sapevamo potevano immaginare
Conflitto di interessi
Cioè in tutti i giornali non c'è solo Berlusconi e il compito di tutti gli editori nella RAI il servizio pubblico è diventato e sta diventando sempre più marginale
Il passo indietro di ogni singola testata dalla RAI al quotidiano di carta e il passo indietro di tutti
Ce lo fate in
Enorme di informazioni ma la censura non avviene soltanto togliendo il volume cioè censura anche alzando il volume massimo non si capisce più niente c'è confusione
E questo lo scenario dobbiamo chiederci come mai il sindacato è così debole cosa è successo
La disposizione disaffezione della categoria non è solo la patria dei più giovani me la diffidenza per un percorso in cui non ci riconosciamo
Sono i Cesari scelte coraggiose per far sapere a tutti che il sindacato è vivo
Dirigenti nuovi
Ed è come democraticamente lo sappia indicare la maggioranza
Bisogna cambiare cambiare linguaggio e farsi finalmente capire da tutti cominciando da noi grazie
Grazie Cristina genesi n
Si prepari Stefano Talia
Io sono della delegazione veneta membro di minoranza del senta battaglia
In un congresso
è la strategia politica del sindacato che va definita e indirizzata sulla giusta strada ed alla base attraverso i delegati che ha espresso a dover indicare i binari da percorrere e quindi anche il sentiero da seguire
Ma i problemi della base concreti quotidiani destinati a incidere e a condizionare il lavoro di noi giornalisti e mi riferisco in particolare contrattualizzati che lavorano nelle testate locali
Mi sembrano piuttosto lontani dimenticati a volte mesi in un angolo
Il lavoro al giornale diventa ogni giorno più difficile
Non è solo limitato alla ricerca delle notizie la verifica delle fonti ormai da esca e la fa da padrone e le carriere laddove sono ancora possibili premiano chi opera nell'organizzazione del giornale
I cronisti non hanno che poche speranze di carriera quasi nulle e la maggior parte resta a vita redattori ordinari
L'editore ci viene detto non consentono più o limitano fortemente il riconoscimento di qualifica eccome redattore esperto inviati
Noi come sindacato dobbiamo pretendere che la qualità del lavoro sia valorizzata e riconosciuta i meriti vanno riconosciuti
In una recente occasione anche Montezemolo ha dichiarato che va sostenuta la meritocrazia e allora pretendiamo la esigiamo la anche all'interno dei giornali
Un altro punto su cui mi vorrei soffermare
L'introduzione delle nuove tecnologie ha calpestato la qualità della vita di noi tutti e in particolare mi ripeto di quanti lavorano nelle testate locali anche se appartengono a gruppi importanti
In questa estate non si opera certo con quell'ampiezza di risorse umane di mezzi che sono la peculiarità delle grandi realtà è editoriali
Fare il giornalista Repubblica al Corriere della sera non è fare il giornalista al Mattino di Padova il giornale in cui lavoro al Gazzettino Resto del Carlino al centro al Tirreno alla Gazzetta del Mezzogiorno e a tante altre realtà locali
Anche nelle piccole realtà in queste realtà
Saranno introdotti o sono già state introdotte le nuove tecnologie
Il giornalista deve fare la pagina deve occuparsi del giornale on line deve aggiornare il sito web in alcune testate questa attività spetta al direttore che di regola la delega a un caporedattore
Il quale
La fa perché ha la passione per internet oppure semplicemente perché ha qualche legittima ovviamente aspettative di carriera
Ecco tutto questo presuppone una
Pesante ipoteca sul nostro futuro
Io temo che si verifica a breve il momento in cui e a piccoli passi ci stiamo avvicinando ci ritroveremo improvvisamente strangolati da ulteriori nuovi compiti sottolineo ulteriore rispetto ai nuovi compiti che già stiamo svolgendo
Con il rischio anche di essere sempre più il servizio di logiche che poco o nulla hanno a che fare con il giornalismo esempio recentissimo del mio giornale la scorsa settimana stoppata dopo qualche pubblicazione
Noi abbiamo una pubblicità del nostro sito web ma ciò che importa è pubblicizzare la rubrica di un sito web è che si intitola lo shopping dei lettori dove vendiamo affettatrici e biliardini
Allora questo mio intervento è un invito a un sindacato più vicino più attento ai nostri problemi ci sono dei grandi cambiamenti in atto e le spese più pesanti rischiano di pagarli i giornalisti tratto delle testati piccole o locali
I cambiamenti vanno orientati e vanno rientrati nella giusta direzione ovviamente ci vuole una controparte disponibile ad ascoltare e mi riferisco agli editori
Ma ci vuole anche un sindacato calato nella vita quotidiana dei suoi iscritti e questo non è sempre avvertito dalla base
La base manifesta e ha manifestato disaffezione al sindacato una disaffezione crescente molti ne assunti non si iscrivono al sindacato non e partono la necessità considerano la quota sindacale una spesa inutile
Alcuni colleghi più navigati non rinnovano più l'iscrizione al sindacato altri mi riferisco anche per esempio
A situazioni
Recenti si iscrivano al sindacato solo quando sono alla vigilia di una causa di lavoro perché mentre l'avvocato costa molto e quindi
Si rendono conto che da soli non sono in grado di sostenere le spese legali
Ecco questa è emerso con chiarezza anche in occasione della campagna elettorale per la scelta dei delegati al congresso tra parentesi una campagna brevissima per noti senza bavaglio perché abbiamo avuto pochissimi giorni di tempo per raccogliere firme non abbiamo raggiunto il numero
Abbiamo tenuto lo steso un delegato un primo dei non eletti che ora stanno pagando lo scotto di un procedimento disciplinare per aver esercitato un legittimo diritto di critica e chiudo la parentesi
Oggi
Il vero referente sindacale all'interno delle redazioni sono il CDR ecco secondo me è giusto porsi una domanda
Perché succede tutto questo ed è una domanda che dobbiamo avere il coraggio di fare a noi stessi con onestà intellettuale e anche con un senso di autocritica
Bisogna essere calati nella realtà dei giornali per fare bene il sindacato
Bisogna sapere cosa significa passare dieci ore al desk e magari prima di fare da esca essere stati anche a caccia di notizie per fare bene il sindacato
Bisogna tornare a lavorare in redazione bisogna che i giornalisti tornino protagonisti del sindacato perché solo così potrà essere più forte e più coeso anche davanti alla nostra controparte gli editori
Grazie Stefano da Lia
Vero
Bene care colleghe e cari colleghi credo che quando si chiude una stagione
Come come in questo congresso quando un segretario dopo undici anni si appresta
A passare la mano i ringraziamenti rischino di avere
Sono importanti sono importanti e poi dirò anche perché ma rischino di avere posso anche di formale
Allora io voglio fare dei ringraziamenti che riguardano le cose che le persone hanno fatto in questi anni la loro prassi concreta e come ci sono si sono comportati
Guardate io non sempre condiviso come normali in undici anni ciò che ciò che Paolo Serventi Longhi ha ha sostenuto ma ho sempre pensato quella cosa che gli è stata riconosciuta in maniera semplice dal Presidente del Senato nella seduta inaugurale la dignità
Io in questi undici anni quando Paolo Serventi Longhi diventato Segretario io l'avevo ventitré ed ero da poco entrato nella professione io in questi undici anni non ho mai smesso pur un minuto di essere orgoglioso di essere iscritto a questo sindacato
Vorrei poter dire la stessa cosa di tutti gli enti di categoria e purtroppo a volte non è
Non accade non è non è accaduto
Allora
Guardate
Io sono convinto sono veramente convinto che
Continuerò adesso le orgoglioso di questo di essere iscritto a questo a questo sindacato se come
Molti colleghi hanno hanno indicato il prossimo Presidente si chiamerà Roberto Natale
Lo sarò lo sarò
Io
Lo sa lo sarò
Lo sarò per una ragione molto semplice io sono vice Segretario di un'associazione regionali di stampa e sono un lavoratore precario della RAI da sette anni
Roberto Natale era il segretario del di quell'Usigrai che ha firmato un accordo con l'azienda l'unico mi risulta esistente in Italia che ha messo ordine e ha dato regole al lavoro precario
Guardate
Io non avrei voluto parlare di questi temi ma
Pertanto mi sembrava evidente la vittoria e l'avanzamento che abbiamo fatto sul piano della civiltà delle regole del lavoro con gli accordi che sono stati fermati in grave ma sono stata passata fanno dalle parole di un collega del Po
Del giornale radio che in qualche maniera mi ha chiamato direttamente in causa esse facendo parte io della rappresentanza che ha
Firmato firmato quegli accordi
Allora
Ma vi sembra poco a bere
Dato delle regole per le quali i colleghi vengono assunti secondo un ordine vengano rispettate le anzianità vengano rispettate le territorialità si è fornito ai colleghi un'alternativa alla via giudiziaria perché prima c'era solo il pretore con tutto quello con tutto quello che questo questo comportava
C'era care colleghe cari colleghi in assenza di un accordo il fatto che l'azienda poteva dire
Tu non mi piace di più non lavori più dal prossimo anno non non lavori più ecco il sindacato il sindacato guidato da
Da Roberto
Da Roberto Natale ha firmato ha firmato questi questo accordo ha permesso e per me che permetterà
è stata fatta una riforma statutaria in questo senso I colleghi precari che quindi non hanno ancora un contratto a tempo determinato per l'azienda di potersi iscrivere e all'Usigrai e anche questo non mi sembra poco da un punto di vista della civiltà
Del del lavoro poi certo tutto e perfettibile
Dopo sette anni di contratto depotenziato per carità non vi sto a raccontare che sia bello guadagnare mille settecento euro euro al mese
Però bisogna quando si fa una valutazione sugli accordi sindacali bisogna fare una valutazione complessiva bisogna essere bisogna essere seri
Dicevo tutto è perfettibile e in effetti l'abbiamo perfezionato perché l'ho il primo accordo firmato dal nuovo Segretario dell'Usigrai Carlo Verna e guarda caso un accordo che anticipa di un anno l'assunzione di tutti i colleghi a tempo determinato della
Allora io credo che si possa veramente discutere di tutto
Ma credo che se si sostiene che un sindacato che ha fatto del precari che ha fatto questi accordi che ha fatto del precariato la sua bandiera
Tratta questi colleghi come colleghi di serie B non si dice una cosa che non è condivisibile sul piano sindacale scusami collega te lo dico guardando in faccia si commette una piccola grande
Scorrettezza intellettuale questo mi sembra parco
Però vedete dicevo io sono vice segretario dell'associazione piemontese della stampa i precari non lavoro non solo nelle solo nelle redazioni della della RAI lavorano anche nelle decine centinaia di piccole testate delle quali ci occupiamo ci occupiamo in Piemonte
Allora questo l'appello che io voglio lanciare allo futuro gruppo dirigente della Federazione della stampa guardate c'eravamo lasciati tre anni fa io trenta salve Santis riguardate la legge Gasparri
Colpirà per primi questi piccoli giornali perché il drenaggio delle risorse pubblicitarie va a colpire anzitutto la piccola
La piccola editoria questo sta succedendo sta succedendo e gli effetti sono già arrivati sono sono in casa sono
I contratti che iniziano che iniziano a spuntare
Contratti fuori dal nostro quadro di
Dal nostro quadro di di regole e con i quali dobbiamo iniziare a fare a fare i conti
Io apprezzo
E sono felice che anche in questo congresso i segretari di CGIL CISL e UIL siano venuti apportarci da loro solidarietà per il rinnovo del contratto sono felice di questo
Però anche qua io vorrei che la solidarietà avesse una qualche traduzione pratica non è possibile che con gli stessi sindacati firmino con
Ivi i confederali poligrafici firmino un accordo che consente l'assunzione di giornalisti al di fuori di qualunque regola deontologica di qualunque regola
Allora questa cosa qua deve essere posta all'ordine del giorno perché quando si dice che stia a cuore le libertà di stampa che la libertà di stampa è
L'ossigeno della democrazia di questo paese si dice una cosa vera ma a questo debbono servire fatti concreti io credo che una delle prime cose che nuovo gruppo dirigente la Federazione della stampa debba debba porre ordine giorno e questo guardate che questi contratti non si possono firmare non tanto e non solo
Perché dicono che un giornalista guadagna mille mille duecento euro al culmine della sua carriera professionale anche per questo e altro che contratto depotenziato RAI
Ma
Per
La totale assenza di regole a cui espone i colleghi che vengono contrattualizzati con quella formali e mire mi rivolgo mi mi riferisco ovviamente al contratto che è stato
Che è stato firmato da lustri che si sta affacciando dello storione
Quindi questo volevo dire probabilmente nono portato via non ho portato via tutti gli otto minuti sì
Il il campanello indica che così dico solo questo la prassi sindacale ad allegarsi alle azioni concrete le parole non possono essere vari dopo le parole in un sindacato devono legarsi a fatti ed azioni concrete vi ringrazio
Grazie chiede di parlare per fatto personale il collega Boato due sono i minuti
Scusate del collega cioè
Interrompe dettagli maggiori per un caso personale la giornalista deve sempre mi ha detto che sotto procedimento disciplinare per aver esercitato parole sue un legittimo diretto che critica
I fatti sono diversi io ho dovuto fare presentare esposto ai probiviri del Veneto
Contro prego
Non ho capito hanno consentito mi scuso
Padova
No scusami
O scusami
Un momento non cioè fatto fa il mio nome gli ottantadue anni soltanto e mi scuso quarantaquattro di attività giornalistica
Dieci anni il Gazzettino quattro Milani ha assunto a Missiroli trenta la RAI gli ultimi due
Scusa un attimo per favore però mi avete Moretton eticamente scorretto aveva detto che io ho escluso le istanze da Provaglio e non è esatto la lega sentano agli assi Haute esclusa avendole dato soltanto quaranta otto firme di cui sono trentacinque un attimo un attimo
Allora scusate mi pare il collega ha chiesto al Governo per fatto personale il suo
Daremo la possibilità di replicare che ha all'altra parte e quindi
Va bene ossia venga chiusa avrà due minuti anche luglio trenta secondi chiudono l'aspetto personale grave per paragrafetto generale
I giornalisti in parola la genesi e il suo collega
Hanno detto il giorno di che si votava e per il solito le sappiamo credo che si vota dove si fa campagna elettorale allo detto che si poteva votare soltanto
Quei due nuovi
Subentrano affette i nomi che si potevano votare va bene grazie collega bene allora
Che è la possibilità di replica
Soldo altri due minuti e basta se volete
Niente allora andiamo avanti
Allora che il collega
Grazie Pierangelo Maurizio
Non c'è
Ecco la prego si prepari Gino a fallire
Per favore durante l'interventi
Vi chiedo al massimo silenzio
Volevo iniziare dalle ultime righe della relazione del segretario uscente
Vado a leggere brevemente vedete dice scrive Segretario viviamo una fase storica nella quale non è semplice rappresentare i lavoratori
Difendere diritti e tutele fare il sindacalista nella nostra categoria e poi quasi impossibile
E la crisi delle cosiddette vocazione è un sintomo della pressoché totale incompatibilità tra ruolo del sindacalista
E l'esercizio della professione a tempo pieno molte giornaliste e giornalisti posti di fronte una scelta optano per il lavoro è una onorevole acché la Fiera
E io francamente qui al termine questa relazione
Ho cominciato a chiedermi esterrefatto
Che tipo di relazione fosse
E questa crisi del sindacato
A cui fa riferimento segretario uscente che crisi è
La crisi esistenziale
Una crisi di mezza età una crisi adolescenziale
O forse la crisi delle vocazioni è dovuta al fatto che questo sindacato
Ormai rappresenta solo se stesso e autoreferenziale
Io non riesco a capire perché un precario un freelance un collaboratore dovrebbero rivolgersi al sindacato
Per essere indirizzati a qualche inutile sportello per il freelance
O se è così fortunato di avere un articolo uno magari dopo averlo atteso per un decennio
A maggior ragione ma perché dovrebbe rivolgersi a questo sindacato
Per riuscire a fare che cosa
Per tutelare la propria dignità ai propri livelli retributivi no
Allora la prima cosa e ne inutilmente quando ho sentito questa frase dire basta
Basta con i giochetti di potere
Basta venire qui con il nome del segretario del Presidente in tasca
Non è più accettabile una cosa del genere
Si è parlato non mi ricordo bene sia dal collega il mondo Rom di gruppi dirigenti che hanno perso il loro potere di rappresentanza io scusate non voglio offendere per carità
Che vi considero comunque anche se non condivido quasi nulla vi considero carne Della Mea Carlo in qualche modo
Ma io dico scusate basta con la compagnia di giro con i soliti nomi che passano che passano che passano ad occupare tutte le caselle del potere
Che passano dal sindacato palleggi poi la Casagit
Pensi o per favore va bene perché altrimenti non si può proseguire così l'applauso si ma non è che si può dissentire con parole che non non vogliamo nemmeno individuare
Aveva sono
Gli applausi e le standing ovation sono solo
Per il segretario uscente ma comunque capisco bene ed è una battuta e perdonami
Questo questo gioco dei quattro cantoni non ce lo possiamo più permettere
Perché con questo atto il tipo di gestione del potere questo sindacato è arrivato quasi al punto di non ritorno
E allora solo se si riesce a rinunciare a questa logica ad un da lunedì noi potremmo ritornare nelle redazioni vero sono perfettamente d'accordo con quella collega dice dobbiamo tornare al nel nelle redazioni
Da lunedì potremo tornare nella redazioni
Più credibili e solo se saremo più credibili riusciremo a invertire la tendenza a tendenza a far ridiventare forte questo sindacato che era forse sindacato più forte in Italia ora il sindacato che nessuno prende in considerazione
Caro Paolo io ma te lo dico veramente con affetto ti ringrazio per tutto quello che hai fatto
Perché ecco comunque ti sei occupato per undici anni dei nostri problemi ai sicuramente si è andato a riempire le lacune di una categoria che quella che è lo sappiamo la cattiva non si vuole impegnare in prima persona
Però è di questa relazione che io continuo a leggermi da due giorni
Senza offesa personale perché non c'è nulla di personale
A me è sembrata attratti patetica
Complessivamente inutile
Perché è una relazione in cui manca qualsiasi assunzione di responsabilità sia a titolo personale e sia titolo della maggioranza che ti ha espresso
E questo non è accettabile non può essere una cosa seria Paolo
Venire qui dopo undici anni di mandato
E dopo non mille giorni io dico duemila giorni senza contratto perché l'ultimo contratto firmato io non lo considero un contratto
No per lui
Termino
Non lo considero un contratto perché se non sbaglio perdonami
Un contratto l'ultimo che abbiamo avuto
Che ci ha dato ottanta euro lordi l'aumento al mese
Un contratto dove siete riusciti a cancellare la figura di inviato
Che era l'ultima speranza lasciata i colleghi da poco dieci quindici vent'anni di professione di avere un riconoscimento della propria dignità professionale del proprio bagaglio professionale
Acquisito magari rischiando la vita
Avere un riconoscimento senza diventare per forza uno gli assi mente
Siete riusciti a cancellare anche quella ultima speranza
Altro che tutela dei precari altro che tutela degli articoli uno non avete tutelato negli articoli uno
Nei precari
Allora è vero e le responsabilità sono lunghe
è vero che quello che sta succedendo è il risultato di un processo di ristrutturazione selvaggia un far west
Che va avanti da quindici vent'anni
E rispetto questo far West come categoria abbiamo sempre battute combattuto battaglie di retroguardia
Sempre lì ogni contratto difendere l'ultimo pezzetto di orticello
Senza accorgerci ho già finito
Non è che è cominciato comunque va bene
Senza accorgersi che ci stavano scavando sotto sotto la terra sotto i piedi allora è vero che ci ha ragione la collega Maria Luisa Busi degli avversari non sono qui dentro
Gli avversari sono gli editori ma è importante capire
Perché il sindacato sia indebolito fino a questo punto
Perché è un sindacato debole
è il miglior alleato e la migliore stampella degli editori
Sottrarre perché debole soprattutto nel momento in cui
Né gli editori prevalgono i falchi i falchi come
Come l'editore Caltagirone vittorie Caltagirone Paolo io ti faccio il caso di decine di colleghi che conosco personalmente nelle redazioni locali del Messaggero
Che sono pagati quattrocento seicento euro al mese se stanno Roma settecento
Io vorrei ma te lo chiedo se
Non provocatoriamente vorrei capire quante vertenza sono state attivate dal sindacato per proteggere quei colleghi
Quante verifiche quanti ispezione dell'inciso la state sollecitate
Vado a chiudere
Concludo ai nei volevo fare un intervento più lungo ma evidentemente con i tempi non
Non ci siamo
Ti dico questo perché nel novantasei
Quando ero al tempo ormai catalogato come uno di destra perché avevo osato
Andarmene da Repubblica quando ero il tempo da un anno
Nel novantasei quando Caltagirone era sia proprietario del tempo
E divenne essi anche proprietario del Messaggero diedi le dimissioni
E me ne andai Emilia scrivere libri perché
Nella mia ingenuità ritenevo inconcepibile credo con un signore con interessi prevalenti grossi interessi
Sulla capitale
Potesse coltivare l'idea di comprare i due giornalisti dodici di Roma
E potesse coltivare il Progetto ha finito
Potesse coltivare il Progetto in larga parte realizzato e comprandosi il primo giornale di Roma cioè al Messaggero si potesse comprare la città
Scavalcare le norme urbanistiche ottenere milioni di cubature
Io me ne sono andato fatto tutto l'unica cosa che potevo io non mi ricordo interventi grossi di spessore della federazione o anche
E lo dico con la destra e mastica stima che nutro preside ad Aran PUA
Nessun intervento
Brutale contro questo editore che poi ce lo siamo ritrovato tra i falchi perché
Forse perché era un editore considerato amico
Forse perché era
L'editore che garantiva l'elezione dei vari Rutelli e Veltroni
Io dico che c'è stato anche un atteggiamento colpevole responsabile da parte del sindacato e allora perdono me non è nulla di personale
Ma non si può venire qui facendo finta di nulla
E non si può venire qui pensando che dopo tre quattro giorni cinque di congresso finito
Va bene va bene
Si venga qui si chiuda un congresso con il nome del presidente e del Segretario in tasca
Questa roba indecente questa roba impresentabile questa roba non la vedo potete più permettere di fare e noi non ve lo dobbiamo permettere di fare
Vedi la cosa più grave che abbia me ne vado la cosa più grave nella tua relazione sono quelle due righe in cui secondo me con un tratto di arroganza che umanamente sono Depardieu
Dici e ci sono le condizioni per una gestione unitaria del sindacato e quali sono queste condizioni
Io credo che l'unica vera condizione per una gestione unitaria di qualsiasi tipo
Sia un passo e forse anche un passo in mezzo indietro da parte la conta avere gliela congedo accusare nel rispetto di tutti gli altri colleghi che sono intervenuti per otto minuti vi lascerò grazie vi lascio e grazie buonanima
Un'unica cosa dopodiché
Appoggio completamente la proposta che è stata avanzata di un
Di un congresso straordinario di verifica da cui
Riparta da qui a un anno e mezzo razionali favore di questo sindacato va bene grazie dobbiamo rispettare le regole tutti quanti viene perché l'unica marea per uscirne in maniera corretta
Gino faldoni e poi si prepari Enrico Ferri
Allora Gino Faleri non c'è
Enrico Ferri
E lo so però parlerà dopo non possiamo stare ad aspettare
è questa entrando
Grazie ricoperte
Colleghi buonasera
Sono venuto cui questo è il secondo congresso a cui partecipò e sono venuto con una speranza e cioè che questo congresso si concludesse con un grande accordo unitario
Un grande accordo unitario ci dava la possibilità per i soli interno con gli editori specialmente verso l'esterno e affrontare una situazione che tutti hanno delineato maggioranza e opposizione una situazione difficile
Purtroppo devo dire abbiamo apre aperto un percorso prima dell'inizio del congresso l'abbiamo continuato e credo che si stia concludendo ora abbiamo avuto con le opposizioni
Una parte delle opposizioni un confronto trasparente e chiaro sereno per quanto possibile
Ma non ha siamo giunti a una conclusione di possibile condivisione di una strategia unitaria per il domani di questo sindacato
Io devo dire che sono molto rammaricato anche un po'in prestito da questo perché mi aspettavo invece
Che anche le opposizioni con cui abbiamo lavorato fianco a fianco in molti comitati di redazione in questi anni
Capisco il senso della proposta il senso della proposta era questa era
Di fare un salto di qualità dell'intera Federazione della stampa verso un accordo unitario e il Congresso rappresentava un passaggio un passaggio che tutto non era possibile perché questo quest'incontro questo tentativo di fare
Questa mediazione
è iniziato
Negli ultimi tempi e tutto non era possibile ma nelle proposte oltre a tentare di arrivare a un programma condiviso
Abbiamo anche fatto di più cioè abbiamo
Posto la possibilità di condividere anche i vertici salvo una cosa che ci compete perché siamo maggioranza abbiamo la responsabilità
Ed era quella che
Per quanto riguarda la segreteria e la Presidenza abbiamo candidato e candidiamo Franco si dia la segreteria
E Roberto Natale alla Presidenza dalla federazione
Due persone che non appartengono almeno nel caso di Franco siti
Alla componente di autonomia e solidarietà ma sono stati in maggioranza e noi pensiamo che questo passaggio
Molto importante in cui autonomie solidarietà fa un passo indietro per candidare un esponente dell'altra componente che storicamente ha condiviso
Questi anni fosse stato recepito da tutti ed era un elemento di unità il secondo passaggio di stare di dare un riconoscimento un collego che è un collega che si è speso in modo unitario in questi anni
Sia come segretario dell'Usigrai ma per tutto il sindacato che Roberto Natale ma il terzo passaggio che noi speravamo fosse compreso ma non è stato evidentemente compreso
Era di fare altri passi indietro e quindi a partire anche dal fatto che sul piano numerico dei risultati elettorali avremmo potuto passare come dire diritti
E invece abbiamo ci siamo fermati abbiamo tentato di
Riflettere sui vere vedere questioni di fondo e voi sapete quale sono allora diciamo che
Dobbiamo aprire una trattativa contrattuale con gli editori sulla scorta di una lungo faticoso e doloroso processo che ha portato i giorni di sciopero e conoscete
A dei momenti di frattura all'interno del sindacato che ci sono costati cari a dei momenti però anche positivi mi riferisco ad alcuni passaggi il primo importante
è stato quello che abbiamo raggiunto come accordo sul welfare al Ministero del lavoro per quanto riguarda i collaboratori
E il lavoro autonomo o parasubordinato li abbiamo sancito un principio che forse quello che potrebbe ispirarci nel futuro ed è quello che siete editori vogliono
Dei lavoratori giornalisti autonomi li devono pagare di più e vede noi d'altra parte dobbiamo dare loro delle garanzie sulla previdenza quindi abbiamo fatto questo passaggio in sede ministeriale che la FIBE ha condiviso
Ed è stato quello di alzare il costo previdenziale di questi colleghi
Il secondo passaggio fondamentale su questo devo dire avevamo trovato anche con le opposizioni
Un modo di ragionare assieme è stato il passaggio fondamentale che cita
Diciamo più forza anche nei confronti dei creditori per quanto riguarda
Lei impicci e cioè la possibilità del Consiglio la misurazione dell'impliciti passare attraverso delle delibere che
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato ci permettono di essere operative e quindi le parti sociali nella fattispecie la FIEG che non può opporsi nel caso che non ci trovassimo in difficoltà potremo anche alzare le aliquote che territori devono versare all'Istituto passando semplicemente perché la cosa il Consiglio mi stazione e
Il Consiglio generale
Questi passaggi sono stati passaggi che non abbiamo condiviso in certi momenti e in altri no ma sono state dei passaggi fondamentali che
Metteteci predisponevo no a poter aprire una trattativa voglio dire alcune altre poche cose perché
E non voglio neanche farvi perdere tempo
Allora la questione degli scatti di anzianità noi li abbiamo difesi tutti assieme e siamo arrivati qui se non li avessimo difesi forse non saremmo in questa situazione che comunque attraverso gli scatti comincia continuava alimentare
Di PG il nostro welfare nostro sistema però va detto anche una cosa molto chiara
Il freelance i precari i lavoratori a termine gli scatti non ce li hanno
E quindi per dieci anni se uno fa contratti a termine per dieci anni rimane al palo
Quindi noi dobbiamo saper coniugare l'uno e l'altro
Sto per finire
E quindi noi dobbiamo anche dire con estrema chiarezza tutti che non è possibile che ci ci vada a approvare mozioni
Che impediscono al prossimo gruppo dirigente di operare ed è impossibile approvare mozioni tipo gli scatti di anzianità non si toccano
Perché queste mozioni impedirebbero l'apertura della trattativa in quanto le trattative si fanno in un modo solo ci si siede al tavolo e si comincia a trattare anche se dopo mille e dopo mille giorni ancor di più
Paolo Serventi Longhi l'ha fatto capire in mille modi agli editori mettiamo via le nostre delle piattaforme ci sediamo e parliamo
Se qualcuno e secondo me in questo senso
L'opposizione con la proposta fatta dal
Silvana Mazzocchi sono state strumentali perché sanno anche loro che non è possibile andare a una trattativa dicendo che non si tratta di queste di quello cedere sedersi e trattare
Quindi questo non è poi un passaggio che non possiamo condividere
Altre scusa devo finire qui
Un minuto scusato e finisco allora come io sono tra quelli che pensa che il sindacato vada riorganizzato
Penso che il servizio sia fondamentale servizio deve essere nei confronti dei CDR e delle associazioni
Ritengo anche che
Se da un lato le opposizioni pretendono che noi facciamo una forma di abiura questo non sarà possibile ma dall'altro dico anche che il Rory sicuramente la maggioranza gli ha fatti
Ma forse non abbiamo capito tutto quello che era nelle cose nel divenire delle cose ora la piattaforma noi abbiamo intenzione di rivederla sia sulla questione della multimedialità
Ma anche su altre questioni e termino dicendo l'unica cosa su cui mi sento di fare autocritica
Ed è questa noi abbiamo per favorire l'occupazione modificato il contratto per fare entrare i disoccupati
E quindi abbiamo aperto la possibilità di assumere disoccupati a termine gli editori hanno facciano rovesciato la cose qui si è un'autocritica hanno rovesciato la logica chiudo
Facendo questa operazione
Le liste disoccupazione sono diventate liste di sotto compatti disoccupati e ci sono quasi tre mila persone in questo modo le assunzioni oggi sono di questo genere
Su quattro assunti tre sono a termine e uno e a tempo indeterminato questo è lo stato delle cose su questo noi dobbiamo misurarci il tempo è poco vi ringrazio arrivederci
Grazie Ferri Maurizio Beccaria
Friuli Venezia Giulia
Sì vi volevo chiedere anche una cortesia se qualcuno di voi ha trovato un bloc notes con una un indirizzo di un del figlio di un collega del collega Castellano se può farcelo avere
Parecchi appunti grazie
Di che colore
Quello del Conte insomma uno dell'Alitalia
Prego
Vi dico onestamente il mio disagio e la prima volta che partecipo congresso del FN sei ma non è il primo tipo di congresso a cui partecipa quindi si riconoscano dinamiche problematiche eccetera
Mi ricorda in scala molto più ridotta non fare nomi perché non voglio fare questioni personali ma di metodo diversi anni fa nel Friuli-Venezia Giulia quando divenne proposto una candidatura mi trovai con un segretario dell'Assostampa
Che mi tolse il saluto per lunghissimo tempo perché riteneva che avesse aderito una corrente all'Hui avversa non apparteneva ad alcuna corrente non sono mai stato in grado di spiegare al segretario Occhetto non vedo perché mi doveva togliere il saluto
Detto questo taglierò molte cose perché non vorrei involontariamente entrare in dinamiche che percepisco ma non capisco e per certi aspetti non voglio capire fino in fondo
Io ho cominciato a lavorare nei comportamenti campo della comunicazione nella prima radio private di Trieste nel mille novecentosettantasei
Nell'ottantotto sono diventato pubblicista
Nel novanta ho cominciato a svolgere a tempo pieno l'attività esclusivamente giornalistica nel novantotto sono diventato professionista con un riconoscimento d'ufficio
Non ho mai avuto un contratto da dipendente neanche a termine ho il massimo a cui sono uscito vere sono ottimi co.co.co. in parte esauriti per dissenso nei confronti del dottore di lavoro
Nella maggior parte dei rapporti di lavoro che ho avuto il sindacato sono me stesso perché mi trovo operare in condizione di fuori delle redazioni
Con datori di lavoro privati che ti danno uffici stampa e concretamente non lo dico come critica al Sindacato lo dico come critica al mercato del lavoro
Non voglio dire che non c'è il sindacato che tende all'unico sindacato che tiene e la schiena diritta e la capacità contrattuale sulla propria capacità e credibilità professionale
Nel Friuli Venezia Giulia in seguito a una serie di in malcontenti miei di alcuni altri colleghi si è dato vita alcuni mesi fa un coordinamento giornalisti precari precari intendessi
Precari freelance autonomi false autonomi quelli che lavorano con contratti da impiegati facendo metà lavoro giornalistico perché datore di lavoro vi dice non ti sognare di chiedere un riconoscimento come giornalista eccetera
è una struttura informale che Borotto cercare di darci un coordinamento sui fatti sulle problematiche concrete anche per non dotarsi di sovrastrutture burocratiche
E perché non c'è bisogno di fare un duplicato di un sindacato che già cioè ma di dare una struttura di servizio di collegamento in più in aggiunta è in cui ripeto in collegamento col sindacato
Non è un problema solamente evidentemente del Friuli-Venezia Giulia si sta cercando
Di avere dei collegamenti e degli scambi di idee ed esperienze di proposte di idee anche con altre realtà d'Italia
C'è stata molta
Attese a e anche molta
Cautela disillusione di
Amarezze nei confronti dei precari che si sono avvicinate questo coordinamento che spesso e volentieri in separata sede
Ti dicevano via voi credo però nelle riunioni
Sindacato ordine ci sono anche quelle persone che poi
Lo traduco con parole mie
Fanny Capponi nei nostri confronti
Allora non è vero che in nostro avversario i l'editore
Tante volte gli avversari sono anche nelle redazioni sono in capo di turno o i capetti non entro nel nel dettaglio ricordo solamente
Quando collaboravo con la struttura programmi della RAI
Parlavo con un sindacalista nonché la struttura quindi giornalistica entrato un
Contratto a termine e ha chiesto testualmente mia presenza ho bisogno di una raccomandazione per essere assunto perché io qui ho messo su famiglia e sommare definirla deve essere assunto se c'è bisogno di prendere la tessera di partito io la prendo
Questo era guardato gli ho detto guarda che arrivi male da queste parti anche perché se io fossi Visco di dare una raccomandazione sottratto io assicuro che non ti assumano sei mesi dopo è stato assunto
E ha fatto il capetto allora è un problema anche di dinamiche culturali etiche comprovanti per
Non forare sui tempi
La delegazione del Friuli Venezia Giulia a tra i professionali mandato su otto delegati
Al Congresso due precari e freelance il che se tanto mi dà tanto significa che grosso modo qui in sala piena dovremmo avere circa cinquanta nelle condizioni mie
Vorrei conoscerli a parlarne il problema di avere una
Permeabilità mia punto di vista del sindacato che quando ha
Battaglie sul precariato sui freelance sui falsi autonomi
Questi possono anche essere protagonisti in qualche modo le loro stesse battaglie questo dibattito che in realtà all'inizio era francamente un po'scoraggiato apprezzato molto le relazioni Serventi Longhi
Ma in un certo senso aveva già chiuso il Congresso perché ha già detto tutto
E non ci sono tecnicamente e gli spazi di dibattito reale nel Congresso per sviluppare tutte le problematiche che ci sono
Forse anche una strutturazione diversa per Commissioni in maniera di poter approva ed anche dei momenti oltre i congressi
In cui non parlino sicuramente i sindacalisti di professione macchina professione la fa ISPA sia messo nelle condizioni di potersi confrontare anche né dosi conto magari di avere torto
Ma di riflettere
E dibattere su alcune problematiche ne cito due
E sono quasi la conclusione del mio intervento
Contratto mille giorni senza contratto eccetera va bene in contratti precari le tutele sono i due minuti che avanzo non c'è problema grazie
Siamo certi io non ho una risposta perché pongo un problema che di fatto la soluzione per darle tutele e garantire le assunzioni
è un po'il metodo che hanno anche gli altri siti sindacati bisogna dare i diritti e quindi bisogna avere lavoratori dipendenti
Perché
Eh francamente irrealistico che i datori di lavoro e le case editrici prendono tutti dipendenti
E quindi questi possono godere di forme ma ancorché ridotto il potere
Perché così concretamente non sarà ci saranno gli altri collaboratori esterni i precari a vita che sarà non di serie B a quel punto di serie C di servizio disse che detta come già esiste
Forse il problema e riuscire a garantire diritti che significa diritti tutela e e quale tributi oneri a tutti e non avere i garantiti e non garantiti
Secondo punto che riguarda prevalentemente l'ordine ho sentito più volte dire o il ho letto
Con questa legge che c'è
Che volete finché non si modifica la legge non usciamo cambiare le regole del gioco ricordo che la deontologia professionale non ha bisogno di una legge è una questione di autoriforma e di Codice deontologico proprio
E
Visto che
Ci sono molte correnti io propongo la costituzione di una corrente che si chiama c'è del marcio in Danimarca
E ci sarebbe molto da lavorare su questo fronte non vuole lanciare
Fango su colleghi che lavorano onestamente
Ma sappiamo tutti che come ci sono i capetti ci sono anche tante violazione dirò norme etiche deontologiche morali non solamente scritte e basterebbe applicare quelle per migliorare la categoria io che ringrazio per l'attenzione vi lascio con una battuta
Se il sindacato deve essere la casa di tutti di tutta la professione
Che sia di tutta la professione e non di una parte della professione o
Di
All'interno di quella parte la professione alcune componenti quando ritornano a Trieste prima prevede non è un incontro con i precari mi diranno visto che c'è stato il Congresso
Dimmi che impressione mai avuta io potrò dire c'erano tante correnti che in questa sala ho preso il raffreddore mi limiterò a questo
Grazie la parola Di Pietro prima di prende la parola Di Pietro volevo informare l'Assemblea che sono state presentati qui due ordini del giorno
Che è diciamo contrastano riguardano l'elezione dei
Dei consiglieri nelle delegazioni nel caso in presenza di due o più liste
Nella associazione che lo Statuto dice che l'assegnazione deve avvenire in proporzione i voti ottenuti a ciascuna lista
Che i posti non attribuiti con quoziente pieni sono assegnati secondo i resti ora
Vi leggeremo abbiamo deciso di leggervi di farvi votare
Questi ordini del giorno subito dopo la replica del segretario per cui se nelle delegazioni
Si verificano casi di questo genere la questione resta in piedi fino a dopo la replica del del Segretario fino a che non
L'Assemblea non deciderà quale delle due
I
No in caso di di questa situazione di resti pari
Fino a dopo la votazione di questi due ordini del giorno quindi ci rimettiamo al parere della dell'Assemblea
La parola a Di Pietro poi si prepari la Morabito vediamo se riusciamo
Poi ci sarebbe Marina Cosi Paolo Corsini solo che
Alle otto e un quarto smentito questo sarà l'ultimo Di Pietro inevitabilmente dobbiamo andare
Al alla Cina e riprendiamo alle ventidue e trenta purtroppo i tempi sono questi
Non sono dipendenti dalla nostra volontà
Prego vi rubo tre minuti di orologio anche perché dopo quarantotto ore di dibattito dopo tanti interventi come quelli di Zavoli di serventi di Giulietti ma credo che c'è il rischio anzi si è forzatamente eri ripetitivi
Comunque in primis e mi preme dare una risposta Quarto potere quando si ostina a sostenere che la Lombardia non può contare come il Molise insistere su questi argomenti caro Edmondo Rho
Che in altra sede ho definito Proto leghisti porta legittimo sospetto che dietro questa affermazione si celino derive totalitarie per lette nel sei o comunque l'idea di margini marginalizzazione per alcune realtà territoriali
E certamente ecco questo mi va mi preme ricordare però credo che questo sia anche lontano dal principio federalista della della federazione
Caro del mondo da socialista liberale a socialista liberale ti dico che faccio fatica a riconoscere il tuo discorso identità solidaristica uguali Italia intollerante della vecchia e gloriosa tradizione socialista
A cui entrambi credo facciamo riferimento
Le piccole associazioni non soffrono complessi di inferiorità di nessun tipo abbiamo capacità operative nel sui territori sappiamo fare scelte e analisi
Caratteristiche che ci fanno prendere posizione anche sugli interventi singolari pronunciati in questa sede come quello sul contratto che qualche improvvido parruccone ha definito ottocentesco
Il problema
Grazie per la l'accenno di applausi il problema è che in giro vi sono pochi i comandanti di vascello seri e scrupolosi e preparati
Allora l'appello al Congresso è quello di individuare bene dove risiede la demagogia e lo spot elettorale e dove invece resiste la tradizione di competenza di autorevolezza di lungimiranza
Da questa sede bisogna riaffermare con forza alcuni concetti chiave
Bisogna dire no ad un sindacato elitario spregiudicato i rispettoso delle regole democratiche
Dobbiamo rafforzare invece il sindacato solidale vicino soprattutto agli ultimi a chi ne ha bisogno
E questo è il paradigma fondante dell'associazionismo sindacale non esistono giornalisti di serie A e altri di serie B non esistono associazioni di prima fascia ed altre di seconda
Il momento difficile lo riconosciamo tutti a causa di fattori endogeni ed esogeni
Tra quelli interni è stato accennato ieri sera nella lunga riunione notturna
C'è anche l'aumento della domanda del lavoro giornalistico è un problema macro economico come è stato detto che forse abbiamo anche sottovalutato sfornare un numero di professionisti pari a tre volte la quantità assorbita
Interroga il mercato e spinge verso il basso retribuzioni perché pagare di più un bene disponibile in grande quantità
E disponibile anche ad accettare condizioni di maggiore
Di ingaggio più convenienti per gli editori
Ad alimentare questo c'è anche la comparsa a livello locale di centinaia e centinaia di testate per non parlare del web dove i contratti sono come miraggi nel deserto ma io mi chiedo e vi chiedo
Ma perché perché se in un cantiere c'è un lavoratore regolare scattano multe e denunce mentre chi sfrutta lavoro intellettuale nelle redazioni non paga mai né a livello civile né a livello penale
Su questo terreno credo che una stagione di impegno il sindacato debba
Anche in maniera urgente spenderla
è di poco fa la notizia del mancato accordo per una soluzione unitaria del Congresso
Una soluzione faticosamente generosamente ricercata dalla maggioranza è stato un gesto io credo considero alto significativo doveroso e anche responsabile se mi consentite
Io adesso non so come gli altri spiegheranno cui il il loro rifiuto qualcuno lo abbiamo già sentito e credo che le loro argomentazioni si commentino da sole
Questa maggioranza questo gruppo dirigente ai requisiti la legittimità rivendicare la guida la guida responsabile del Sindacato unitario
Lo deve e lo può fare nella convinzione che al di fuori di esso c'è solo l'inconsistenza di un vero progetto alternativo grazie
Grazie colleghi allora tutti a cena ci vediamo qui alle ventidue e trenta
Buon appetito
Dall'altro voi parlare ora
O
Prima prima ho chiesto non c'eri
Dai vai che allora è
Prima di Coletta poi tu dai
Si è identico a Gino così poi
Allora Nicoletta Morabito senza bavaglio Lombardia
Parlerò di precariato
DDT dividi e intera ero antichissimo principio applicato ancora oggi dagli editori per controllare più facilmente la categoria dei giornalisti
Tutte ce ne siamo accorti
Giorno dopo giorno stanno diminuendo i contratti a tempo indeterminato e stanno per contro aumentando velocemente quelli a termine designati in ampia varietà
A seconda delle esigenze dell'azienda non certo del lavoratore
Stando alle informazioni e delle in leggi
Nel bilancio preventivo due mila sette
Risulta che i contratti a termine sono stati mila settecentottantatré
Con una crescita del dieci virgola sedici per cento da gennaio a giugno rispetta sei
L'aumento è più del quadruplo rispetto alla crescita degli articoli uno
Come dice lei in leggi faccio una citazione non si tratta di una crescita di eccezione ma di una tendenza consolidata
La conferma
Arriva dai dati del primo semestre relativi ai sette anni
Se le confrontiamo vediamo che
Dal mille dal Dusko usate dal due mila uno ad oggi i rapporti di lavoro a tempo pieno e stabili sono cresciuti complessivamente del ventitré ottantuno per cento
Con una media annua del tre virgola quattro
Nello stesso periodo i rapporti di lavoro a termine rappresentano cento otto per cento scusate centotto virgola trentotto per cento con una mediana ora che va oltre il quindici per cento
Direi che i numeri parlano da soli non commento
I dati sono confermati da un libro bianco sul lavoro nero scusate il gioco di parole ma è così
Edito dalla stessa MSI
Su circa trenta mila lavoratori dell'informazione
Solo dodici mila
Hanno un contratto a tempo indeterminato
Sono dati inquietanti che a mio parere devono far riflettere
Gli editori stanno riducendo all'osso
Le presenze dei contrattualizzate in redazione che lavora in redazione se n'è accorto da tempo
E gonfiano con massicce dosi di contratti a termine la schiera dei precari
Ricordiamoci che dopo due contratti a termine
Consecutivi gli editori dovrebbero per legge
Passare al contratto a tempo indeterminato invece cosa succede succede che contro il
Trucchetti di bassa lega riescono ad aggirare la normativa e a riproporre il tempo determinato
Qualche esempio
Mi sono permessa di intervistare alcuni colleghi qui presenti
Che da anni stanno vivendo sulla loro pelle questa triste realtà
All'Ansa funziona così prima contratto per dieci mesi poiché altri dodici mesi e fanno in tutto ventidue mesi e non ventiquattro
Poi sospensione per ventun giorni in modo da avere un'interruzione e poi un altro contrattino per altri dodici mesi poi si vedrà
Al quotidiano al giorno
Un collega anche Luis qua presente
Che si occupa di ben tre pagine quotidianamente guadagna circa ottocento euro al mese
La cifra direi che non merita commenti
Io ho fatto i conti una cameriera una colf con lo stesso orario lo stesso impegno di lavoro prendeva mille euro al mese forse anche di più
E poi
Chissà
Se il giornalista non si lamenta forse potrà andare avanti così per anni e anni come succede per esempio alla RAI
Da tempo immemorabile
E
Se si lamentano e se tentano una causa
Ricordiamoci che il sindacato
Informalmente li aiuta però all'avvocato se lo devono pagare loro
Io mi chiedo come fanno questi ragazzi queste ragazzi che ormai sono ragazze anche cresciuti perché tanti hanno anche più di quarant'anni
Con ottocento euro al mese a pagarsi l'avvocato ditemelo voi
Poi
Non ci consola
La notizia
Che probabilmente il protocollo sul welfare
Passerà alla Camera senza prevedere alcune tetto per il contratto a termine questo cosa significa
Che mentre finora il contratto a termine poter essere rinnovato solo ogni due anni anche se poi con i trucchetti
Andava avanti lo stesso adesso non ci sarà nemmeno più bisogno di fare trucchetti sarà legale continuare a oltranza con i contratti a termine un precariato che durerà tutta la vita
Aperti da magia è utilizzata da molti editori e lo sappiamo benissimo
Questo io lo chiamo sfruttamento non opportunità di lavoro come ce la vogliono far credere
Vogliamo infine parlare del fatto che questo andazzo sta erodendo le fondamenta della libertà di stampa se un lavoratore non è garantito come può svolgere serenamente il suo lavoro di informare con obiettività
Alla prossima dirigenza della FNSI
Chiedo quindi di continuare a difendere i diritti di tutti i giornalisti contrattualizzati precari freelance siamo tutti uguali
Non voglio più che ci siano giornaliste di serie A di serie B e di serie C
Io personalmente sono stufa
Concludo dicendo solo una cosa
Che siamo una se saremo uniti su questo argomenta
Cioè di
Difendere tutti dal momento in cui io sono iscritta all'ordine e quindi mi è stato concesso di diventare pur giornalista pubblicista o professionista o gli stessi diritti di tutti gli altri
Chiudo
Grazie chi non fa allegri
Io sono dalla delegazione romana
Sì
La relazione di Paolo Serventi Longhi ha toccato dei punti interessanti
Per legge si chiamano pubblicisti e per il sindacato sono collaboratori
E nello stesso tempo ammesso anche in luce le difficoltà degli addetti stampa
Vorrei solamente dire che
Nell'interno dell'associazione della stampa romana
I pubblicisti sono scesi a seicento due persone scritte regola
Sulla bellezza di più chi circa undici mila iscritti all'ordine professionale dell'azione
Per cui qualche cosa certe volte non va bene
E penso che che il disagio
Del
Del pubblicista il suo della sua condizione l'abbia messa bene il risalto la collega Squinzano
Che ha presentato questa mattina una relazione molto articolato emerso dei punti fermi su alcuni punti
Il disagio esiste c'è una volontà della Federazione della stampa quella manifestata detti più volte per risolvere questo problema però il problema non è stato risolto poi sempre addosso i pubblicisti
Viene fuori un'altra cosa
C'è una bella sentenza della Corte di Cassazione che è del dodici novembre del due del
Del due mila e sette dove dice che che i pubblicisti fa svolgono
Non svolgono attività professionale ma sono degli abusi cioè pubblicabili erano l'articolo quarantacinque della legge sull'ordine
Per cui
è un problema che che si accavallano c'era ancora un attacco
E questo avrà per pertanto oppure ripercussioni su quello che possono essere gli addetti stampa perché come voi tutti sappiamo dove vogliamo l'applicazione del contratto di lavoro
Può darsi che un altro giudice supremo giudice la Cassazione dirà che gli addetti stampa non sono quella di anche se la legge lo dice perché sulla sentenza della Corte di Cassazione che
Un commento dall'avvocato drammatiche tutti quanti voi conoscete
Poi arriviamo alla famosa legge centocinquantadue mila la legge centocinquantadue mila non è la legge coordinati io
Una legge di di quadro che
Sui consente alle pubbliche amministrazioni di istituire o non istituire uffici sfera
Poi i pareri
Diciamo i padri e i berretti questa legge centocinquanta sono solamente quattro persone fiero coloro che stavano nella stanza del capo dell'ufficio stampa
Di Frattini che avevano preparato una un determinato quello una determinata proposto io poi questa legge quando questo proposta quando ho dovuto aprire il cui
Il concerto da parte dei
E diventa ora la norma
Cioè la proposta di legge dei comunicatori
Poi la Federazione della stampa affatto affatto presentare un'altra proposta di legge
Dal di Bisceglie Giulietti e sono i due primi firmatari e poi è venuta fuori questa famosa centocinquanta che
Personalmente scusate
Conoscendo molto bene la pubblica amministrazione perché
Per averci lavorato quarant'anni
Penso che il contratto di lavoro giornalistico
Non so se arriverà
Però devo ringraziare tutto quello che ha fatto la Federazione della stampa i
Phil finora a favore degli addetti stampa per arrivare ha un contratto collettivo di lavoro e devo ringraziare personalmente Giovanni russi
Che come Presidente Busse più d'una volta lo l'ho chiamato
A operare l'ultimo punto della relazione uno dei punti radiazione di
Paolo Serventi dormire ma toccando la cosiddetta deontologia
Allora l'articolo due della legge dice ben poco dice noi abbiamo tutta una serie di cartelli doveri che dovrebbero essere sistemati in un testo unico
La deontologia Abali
Sì il giudice disciplinare e terzo non sempre brutte giudice disciplinare che te
I tempi la lunghezza di dei procedimenti disciplinari e lungo intanto che bisogna dare i termini a difesa anche un diritto costituzionale ponendo l'ultima
Per chiudere anche se noi prendiamo le persone perché hanno violato le gare per i doveri le stesse persone le ritroviamo in giornali quasi tutti i giorni prescrive i loro atti e allora povero giudice disciplinare
Grazie Paolo Corsini
Si prepari
Non fu cercherò di essere rapido anche per non tediare la sala decisamente non troppo piena inizio per punti sono sorpreso basito annoiato da questo congresso sorpreso
Dai toni e dai contenuti nelle relazioni fatte dalla maggioranza uscente peraltro
In linea con i Comuni sia con con i comunicati marziani non trovo altro termine per definire della maggioranza dopo le elezioni i fatti impongono un po'di autocritica
Basito di fronte alla gestione
Da parte della maggioranza uscente del futuro offerte peraltro risibili di Pennacchi a una parte certo importante dell'opposizione
Senza preoccuparsi di porsi come catalizzatore di un consenso più ampio su dei precisi punti
Di un programma politico-sindacale
E di lavoro
Annoiato come penso molti di voi dalla logora rituali statica congressuale divisa tra una platea non troppo gremita e capannelli nei corridoi peraltro
State accolte costellata di interventi degni di nota e di attenzione e molto ricchi ma torniamo al sindacato unitario e al percorso condiviso
Per fare ciò si deve partire da analisi certo non sovrapponibili se no andremo tutti a braccetto ma con almeno qualche punto di contatto
Ma
Così non è
E lo abbiamo visto nel corso interventi in questo congresso
Per mogli e l'abbiamo detto tutti quanti interventi la nostra componente stampa lo ma romana l'alternativa
La dirigenza uscente del sindacato ha fallito
E questo è un dato di fatto e ha fallito perché ha sbagliato
Ha sbagliato nel gestire la vertenza contrattuale
Un sindacato incapace di intavolare un confronto ma bravissimo a fare politica non serve giornalisti italiani
Gli anni passati a fare scioperi puliti politici specie durante i cinque anni del Governo Berlusconi che nulla avevano a che fare con la tutela della categoria hanno svilito è spuntato l'arma già peraltro di suo un po'logora dello sciopero rendendola inefficace
E stancando gli stessi colleghi
Il precariato
Ci siamo posti come
Tutela del precariato ci siamo impiccati contro la legge trenta il precariato la creato questo sindacato col una barra quattro e con i tre biennale dell'ultimo contratto
Articolo tre reiterabile in RAI ne abbia un esempio
La parossistica martellante denuncia spesso strumentale e sicuramente politica del duopolio RAI Mediaset che peraltro colleghi già
Sta vacillando di suo ha di fatto impedito che il sindacato si occupasse seriamente della reale evoluzione del lavoro giornalistico televisivo
La crisi della tivù generaliste le sue nuove sfide il satellitare il digitale terrestre i canali ogni USA le informazioni guerre
Tra l'altro parente si propone che
Il presidente dell'Agcom l'anti presente l'Antitrust si presenta vigilanza RAI non sono stati invitati a questo congresso prova della disattenzione che sia per una realtà enorme nel nostro mestiere
Per giunta la RAI piacciono all'Usigrai qui presenti folta delegazione la più grande fabbrica di precari d'Europa i colleghi di Mediaset
Cioè della più grande azienda televisiva d'Europa privata sono stati guardati dalla Federazione nazionale della stampa come figlio di un geni di un Dio minore perché servi di Berlusconi
I poi assistiamo alla ultima proposta di prima di una girandola di poltrone
Sono sempre
I soliti anzi poltrone strapuntini permettetemi perché insomma
Di tra grigi professionisti del sindacato e allora che fare
Si parla giustamente tanto della riduzione dei costi della politica della riduzione dei meccanismi decisionali del rafforzamento dell'esecutivo poteri al premier fine del bicameralismo perfetto allora anche i giornalisti dovrebbero adeguarsi dando il buon esempio snelle non sistema
Di rappresentanza pletorico e compresso
Permettete come minimo
Lento nel suo piccolo anche costoso
Un congresso nazionale che legge un Consiglio nazionale che legge la Giunta nazionale tutto che si ripete a livello regionale e in questo senso abbiamo anche proposto una mozione
Dovrebbe aprire un serio confronto con editori università
E ordine dei giornalisti per collegare l'accesso alla professione con il mercato del lavoro accettando che crescessero scuole di giornalismo come funghi e che si facessero centinaia di praticanti d'ufficio slegati da una reale contribuzione da realizzazioni in PG
Sono sfornati settecento giornalisti circa sezione l'anno più o meno correggetemi sui numeri per due Sezioni l'anno
Si è creato così un esercito di disoccupati annullando la capacità di contrattazione contrattazione nei confronti degli editori anche così
Porre bacchetta le fine a un contratto cartucce intrico ponendo attenzione nel contratto tutte le forme di comunicazione l'ho già detto prima agenzie radiotv satellite ogni uso internet videofonino eccetera e quant'altro verrà
C'è poi anche la questione della Gasparri se ne è parlato di volta in interventi di adesso il sì che del resto
Se non è anche
Non del tutto criticabile a certe una liberalizzazione selvaggia delle risorse comunque il mercato si sta aprendo lentamente ma si sta aprendo
C'è la questione la governance RAI
Quella prevista la Gasparri alla prova dei fatti è vero non ha funzionato
Allora perché non cercare invece
Dei bizantinismi dell'agenzia la Gentiloni o questo fantomatico amministratore unico veltroniano un accordo alto e forte per l'elezione di un CdA
Che sia una reale rappresentanza del Paese è una e che abbia un'autonomia per dare
Nuova linfa alla azienda radiotelevisiva pubblica comunque chiudiamo così non andiamo oltre
Noi siamo
Una minoranza seppur
Minoranza abbiamo fatto e continueremo a fare le nostre analisi
Abbiamo fatto e continueremo a fare nostre proposte le avete sentite qualcuna li vedrete quando Mani nelle mozioni
E questo l'abbiamo fatto nel sindacato facendo sindacato per i colleghi tutti cercando di contribuire a farsi che la barca comune il segretario non c'è non ha affondi
Grazie
Saverio profumi
Si prepari
Gabriele Porro
Saverio profumi lombarda
Dal due mila cerco di fare il freelance dopo
Qualche un paio di decine di anni invece vissute da da dipendente
Io sono qui innanzitutto per dire una cosa importante che dico subito potrei quasi riassumere il tre per l'intervento in questo
Inizio e cioè per pronunciare un doppio grazie come lavoratore autonomo e come libero professionista che sta cercando di come dire di ricostruirsi
La professione da fuori e questo grazie doppio perché innanzitutto va
Ai colleghi che hanno scioperato
Anche per me anche per noi
Ed è doppio perché io non ho mai detto che ci sarebbe stata diciamo questa seduta delle redazioni che
Si sono trovate in qualche maniera bloccate su un contratto che vedeva
Proprio qui il punto
Dolente il punto di grande
Scontro se questa ci è tenuta
C'è stata e anche perché ed ecco il secondo grazie c'è stato un gruppo dirigente che ha tenuto Thurow sui temi
Del precariato sui temi
Della libera professione perché non era scontato
Ripeto io non ci avrei scommesso
Perché singolare ecco fare una battaglia tra virgolette per gli altri
C'era una posizione all'interno del sindacato che avrebbe chiuso sulla parte economica che voleva un accordo ponte qualcuno ironizzava un ponte forse sull'eternità
E quindi se c'è stata una tenuta grande merito va esattamente a questo gruppo dirigente non c'è serventi ma
Ci sarà occasione per ripetere questo concetto molto semplice anche personalmente
E al fatto che una parte crescente della categoria capito che il precariato è un cancro che uccide il lavoro e rende impraticabile la flessibilità
Ha capito che il precariato
Minacce anche lavoro cosiddetto garantito semplicemente perché lo rende più debole
Meno conveniente per le aziende che quindi tra l'altro
Cambiano
Lo status e il modo di lavorare delle relazioni proprio perché fuori l'hanno detto in molti qua c'è questo mare
Di precariato quindi questo innanzitutto al di là di qualsiasi secondo me anche considerazione critica
Credo che questo mondo lo debba
In questi anni a questo sindacato è questo gruppo dirigente
Tuttavia c'è un ritardo da colmare deve ed è un ritardo di elaborazione
Di studio
Del fenomeno di che cosa è perché questa parola precariato questa allo parola questa espressione libera professione sono entrambe un po'complesse non le abbiamo ancora
Del tutto capite studiate c'è un ritardo sindacale c'è un ritardo organizzativo c'è perfino un ritardo lessicale e anche qui si è fatta confusione ad esempio tra collaboratori freelance
Nell'accezione sindacale collaboratore è un non professionale ad esempio uno che vive di un altro lavoro in questo senso qualcuno ha detto i collaboratori sono poco rappresentati collaboratori in quel senso in quell'accezione forse
Sono anche rappresentati fin troppo del direttivo dell'assessore lombardo ad esempio sul trenta
Membri dieci sono collaboratori cioè non professionali cioè colleghi colleghi che però prevede prevalentemente vivono di un altro lavoro se non è così se il collaboratore ad esempio abbiamo assistito stamattina
Ha una relazione anche interessante che mostrava anche un video
Se non è così se il collaboratore in alcuni casi è u è un'altra cosa se per esempio il sud ecco qui per esempio c'è una riflessione evidentemente ancora da fare uno studio ancora fa parte del ritardo
Che dicevo
Ma questa in fondo solo come dire una parente diretto hard ovvero è quello e quello verso il lavoro autonomo
Verso la rotonda ma ovvero che è precario perché pagato poco perché pagato male
E non entro nel merito sia perché molti hanno parlato e qui il tempo è poco per approfondire e perché in questa sede queste cose si devono sapere che sostanzialmente si sanno per colmare questo ritardo
Abbiamo pensato già da
Un po'di anni al concetto di sindacato di base
A Montesilvano io personalmente mi ero posto perché immaginavo un percorso diverso tutto dentro gli organismi dirigenti della F nel se io ad esempio non so vice segretario aggiunto che fosse un freelance tutti gli affetti lavoratore autonomo vero
Oppure immaginavo gli Stati Generali del precariato proprio per avviare tutto questo non è avvenuto e credo che oggi alla luce anche di questo ritardo che evidentemente occorre uno stimolo in più e questo stimolo può essere rappresentato da un sindacato di base
Per cui io sono d'accordo e sostengo questa proposta però sono anche convinto che non basti
Ne parlavo anche stamane con Simona Fossati peraltro siamo di due componenti non diverso e quindi
E anche
In questa fase congressuale abbastanza antitetiche
Forse il sindacato deve avvenire a mio avviso alcune figure che a tempo pieno o pressoché a tempo pieno si occupano di costruire di sindacalizzati
Questa parte della categoria io credo che questa sia la principale forma inadeguatezza è stato detto che lo sciopero non strumento vecchio vecchio antico
E vecchio a mio modo di vivere di dire se posso usare questa forma un po'allegorica compongo il rosso un Barolo qui visto che siamo qua un po'compri miti Ivo
Di Manduria però la vigna non cresce sulla sabbia e noi freelance e un certo tipo di precariato siamo sabbia in questo momento
Non siamo terra allora il problema è come rendere fertile questo terreno come trasformarlo in un museo su cui coltivare
Una volta gli operai sindacalizzati di una fabbrica andavano a parlare con gli operai di un'altra fabbrica Elisa ANDI sindacalizzata vano
Parlavano nei circoli nelle osterie oggi c'è un solo luogo vero di ritrovo comune per il precariato che piaccia o non piaccia è un luogo telematico a mio avviso il web
E quindi la dobbiamo fare un lavoro di Censimento un'organizzazione della base reale un lavoro di documentazione indagine che porti un'articolazione delle proposte nel breve nel medio periodo nel prevedere ortensie nel medio le prospettive
Strategiche
Il grande obiettivo e governare la flessibilità per difendere la dignità del lavoro e la funzione della professione giornalistica in un Paese democratica poi concludo però molto rapidamente ponendo una questione centrale
Basta dicevo un sindacato di base no io penso ad una vera e propria retribuzione di una terna dei sindacalisti freelance metterlo dei commi escludo ovviamente
Almeno una terna Roma centro nord e centro sud
Perché noi sappiamo dai
Se faccio la domanda chi retribuisce un segretario nazionale della F nel seri
Evidentemente il giornale in cui lavorare da cui è distaccato
Chi retribuire ebbe un sindacalista a tempo pieno di livello nazionale
Freelance nessuno quindi questo io dico dobbiamo cominciare a porci questo problema nel sindacato e anche nell'ordine mi scuso se tronco però non voglio rubare altro tempo credo che il concetto sia stato chiaro e credo che se ne debba
Ci si debba riflettere grazie
Grazie ciò Irene averli non so se
Non la vedo
Voi sono
Arterio bella del mio appello bella
Alessandra Fava
Alagna
è strano
Richiama nel tempo alla sanità in Campania
Io vorrei iniziare con dei numeri che in parte sono già stati raccontati nei vari interventi in parte no allora siamo davanti a professionisti contrattualizzati dodici mila
Chi svolge attività giornalistica carte senza un contratto di lavoro di nessun tipo sono intorno ai ventimila
Quindi siamo davanti a persone che svolgono lavoro giornalistico sui trentadue mila di cui
Poco più di un terzo hanno una contrattualizzazione chiara mentre gli altri sono collaboratori precari altri
Queste da dove si desume soprattutto a dare i dati degli indici abbiamo dei di CE che ci raccontano più o meno che alla gestione separata e ci sono oltre ventuno mila persone
Di queste una grossa fascia pari a quattordici mila quindi
è più o meno un terzo è tra i trenta e quarantacinque anni e queste racconta molto dell'andamento della precarizzazione soprattutto nelle fasce più giovani
Chiamiamole così mentre invece ad esempio tra i quarantacinque settant'anni ci sono solo cinque mila seicento
E gli scritti over settanta la gestione separatezza settecentocinquantotto
Allora questi numeri mi hanno fatto riflettere su varie cose di siccome vorrei fare anche un impegno né intervento breve
Di taglio il fatto che ovviamente di questi iscritti alla gestione separata solo sette mila sono stati scritti alla principale alla separata c'hanno avuto
Nella loro vita professionale anche dei contratti di sostituzioni o di questo tipo
Mentre tutti gli altri che quindi rimangono quattordici mila tra questi quasi più di otto mila non raggiungono i cinque mila euro lordi all'anno
Allora secondo me che cosa vuol dire queste o che sono redditi da fame e nascondono al fatto che o zona di ottima famiglia possano arricchirlo Ciano marito che li mantiene
Oppure fanno un altro lavoro che è quello che fa l'insegnante che ci ha raccontato oggi i dati
Io vedo nei giornali locali nelle agenzie nelle tv che stanno proliferando persone che non fanno il giornalista a tempo pieno
Ma che non fanno due ore al giorno un pomeriggio seguono una conferenza stampa quando hanno danno disponibilità di lavoro alla redazione
E da questo da un certo punto di vista gli editori vieni persino comodo perché avendo un altro lavoro e avendo o contributi pagati da un altro datore di lavoro non faranno causa
Allora queste una delle delle questioni su cui dobbiamo interrogarci secondo me come sindacato primo ci interessa difendere voglia
Perché qual è il nostro interesse difendere chi fa questo lavoro a tempo pieno secondo me
Poi il giornalista che cosa sta diventando se ci guardiamo intorno vediamo che le nuove tecnologie ne hanno parlato già altri colleghi stanno rivoluzionando continuano a cambiare il nostro lavoro
Io ad esempio lavoro sul palmare mando i miei pezzi dalla strada leggo delle delle notizie a per una radio sempre dalla strada le redazioni una redazione io quasi non la vedo
A parte questo facciamo tutte delle precarie tutto il resto quindi la redazione affissa non ci potrebbe anche stare ma
Non non mi interessa scendere sulle questioni personali io voglio spiegarmi che poi forse tra assegni che mi chiedono di fare anche le riprese
E come lo possono chiedere ad un sacco di giornalisti allora non ci dobbiamo ci troviamo davanti a un lavoro che è completamente diverso è rivoluzionato ci chiederanno sempre cose diverse
E una una un comunque che mettano in gioco la nostra professionalità allora
Le soluzioni quali possono essere uno secondo me i CDR devono cominciare a occuparsi dei collaboratori di tutti quelli che lavorano per quella testata organizzando anche delle riunioni di redazione
In modo da condividere una serie di problematiche che riguardano insisto il lavoro di tutti e di tutti quelli quei giornalisti che fanno il lavoro a tempo pieno
La certo l'organismo di base che avevamo che era una mozione di senza bavaglio ma no non doveva diventare un nostro appannaggio era passato allo scorso
Congresso secondo me avrebbe attirato moltissimi giovani anche all'interno del sindacato
Perché forse avremo finalmente presentato qualcosa di diverso è qualcosa di nuovo a tutta quella congerie di precari freelance che co.co.co. eccetera
Chi al momento non sanno veramente dove andare a sbattere la testa perché io non vedo in giro delle associazioni che si occupano così
Caldamente di tutte queste situazioni fuori
Decisione degli sportelli che ogni tanto tante le consulenze a volte neanche quelle
Poi cambi abbiamo visto che tra i le iniziative per il due mila otto e delle pene sei ci sono dei corsi per freelance
Tra gli argomenti si parla di copywriter allora secondo me a noi adesso io comunque a quelli che sono esterni alle redazioni
Per pur svolgendo spesso e volentieri il lavoro e di cronista a tempo pieno a tutti i giorni non serve sapere quali sono i loro i diritti sui pezzi che pubblicano
Quanto piuttosto capire che strategie sindacali possano attuare perché al momento la contraffazione la contrattazione è singola individuale i singoli asteneva dal suo capo e comincia a dire di io sono stufa di essere pagato così voglio Pakistan pagato di più
E e la contrattazione tra lui e so caporedattore con questo chiudo
Vorrei ricordare dire abbatterne abbiamo già parlato una decina di giorni fa a ricevuto un premio giornalistico lo ha voluto dedicare ai precari della sua azienda che Lanza
Grazie
Appena Rio bella
L'appaltatore riesco ad essere in carne ed ossa
Ho una capacità
Camaleontica
Cari colleghi cari colleghe
Prendo la parola con emozione
Pensando che
Tra un mese andrò in pensione
Dopo un percorso professionale ricco di soddisfazioni durato quarant'anni
E di un impegno sindacale che si è snodato per quasi metà
Di questo largo tempo del CDR de il Messaggero
E nella Casati
Come delegato della più piccola componente del nostro sindacato
Nuovo impegno per i diritti
Consentitemi qui
Di portare
Nati stimoli ANSA
Un'autocritica
è una raccomandazione
Mi auguro che ciò serva mettere una pietre piccola ma afferma nella Costituzione di quel sindacato forte per la dignità dei giornalisti quindi il diritto al contratto per la libertà di informazione
Come recita lo slogan di questo venticinquesimo congresso
Così come
Circa un quarto di secolo fa
Assieme all'amico Paolo Serventi Longhi
Al quale rinnovo pubblicamente stima il ringraziamento per i suoi undici anni alla guida della FNSI
Ho contribuito al rinnovamento del nostro sindacato col svolta professionale al Congresso di Acitrezza
La testimonianze
Il sei aprile due mila cinque all'hotel Ergife di Roma
Nella riunione
Dei comitati di redazione
Alla quale partecipano
Fu presentata
La piattaforma del contratto
Sì tanto tre ingredienti
Di rivendicazioni frammentate
Condite con il sugo
Della difesa dei diritti di precari e degli autonomi
Io
In quella occasione
Come mi capita erroneamente non presi la parola
Ho sentito un forte disagio
Di fronte a una cosa io avuto le premonizione
Che ci siamo messi in una strada
Che ci avrebbe portato
In un Cul fissa
Ma non parlai
Ritenendo che la fiducia del segretario della federazione alla stampa fosse sufficiente
Più tardi
Tra settembre e novembre
Non abbiamo colto
L'occasione
Del contratto ponte lanciata da Biancheri
Che ci avrebbe risparmiato di mollare ironicamente immolarsi eroicamente in diciotto giorni di sciopero muro contro muro
I colleghi di punto e accapo
Rivendicano oggi questa critica
Ma non mi risulta
Chi lo fecero all'ora
Allora io qui
Porto invece
La mia auto critiche
Anch'io avrei dovuto parlare all'ora e non tacere
Avvertivo che si stavano facendo che si stava facendo un doppio errore strategico e tattico che ci avrebbe indebolito drammaticamente di fronte alla controparte
Perché non basta dire che gli editori
Sono
Animati da cieca ottusità
Bisogna riconoscere i propri errori
E un sindacato che non riesce a fare un contratto
Non può vincere
Come
Non può vincere una squadra di calcio che non riesce
Affari tuoi
E vediamo alla raccomandazione
Che forse più che una raccomandazione è un augurio
E non sindacato veramente forte
E non solo a parole
Un sindacato
Veramente forte
Non si può governare a colpi di maggioranza
Occorrono
Un impegno tenace
Autenticare mente unitario nella ricerca del consenso
Capacità di mediazione
Idee giuste nate dal pluralismo e dal confronto
Voglia di risolvere i problemi
Umiltà
Che ne Rosita
Passione
Autonomia di giudizio
Spero
Che i dirigenti sindacali
Siti
E Natale
Hai quali non farò mancare il mio voto
Siano illuminati da queste virtù
Altrimenti
Già
Il nodo scorso luglio degli scatti di anzianità stronca era ogni illusione grazie
Grazie a te
Gabriele Porro
Poche cose
Schematiche perché loro la fatica di tutti è morta
Parto anch'io la risposta dell'unità
Unendomi a
Agli altri colleghi che si sono
Detti dispiaciuti del fatto che molto probabilmente anche questo congresso si concluderà non con una posizione unitaria del sindacato
Ma devo dire i colleghi che
A me più che l'unità delle correnti del sindacato mi ha sempre interessato di più unità della nostra categoria unità dei giornalisti
E tre anni di assenza di contratto anzi un po'di più realtà ci restituiscono purtroppo oggi rispetto al congresso che aveva fatto tre anni fa una categoria che è nei fatti più utilizzate
E più divisa tra i Gratta e le tra le grandi alle piccole realtà editoriali
E più di vita tra i diversi comparti lavorativi e più divisa tra i i giornali ricchi e quelli un po'più poveri i giornali dove una certa dinamica salariale e anche normativa
è andata avanti perché comunque la forza economica dei giornali delle redazioni è stata in grado di intervenire
Anche nei punti di cui si sta parlando in questi giorni come la multimedialità un po'anche fosse precariato dove il contratto purtroppo ancora non è
Non è partito realmente
Questo secondo me l'obiettivo della nord del nostro sindacato nei nella ripresa anzi in nella partenza della discussione contrattuale secondo me è anche se non soprattutto quella di ridare e rafforzare l'unità
Reale nei luoghi di lavoro della nostra categoria
E questo vuol dire
Rimettere al centro anche nella probabile revisione che noi avremo della piattaforma contrattuale alcune punti alcune
Uno scheletro di norme e di comportamento etico ma ovvia organizzativo e sindacale che al di là delle indispensabile evoluzione
Che avrà anche il nostro atteggiamento sindacale anche la nostra piattaforma perché come molti hanno detto i realmente è così
I la proposta la professione e l'organizzazione del lavoro nelle nostre aziende cambia e cambia molto velocemente
Trovare maniere comunque unitaria questa sì unitario dovrà garantire a tutti quelli che fanno giornalismo alcuni punti fermi alcune caratteristiche stabili
Da questo punto di vista è importante anche il discorso che molti hanno fatto sulla
Ripresa della considerazione della centralità del ruolo della relazione
Perché molto della perdita del potere dei comitati di redazione nella nel territorio nelle nelle realtà singole editoriali
Dipende anche dalla forte perdita di centralità di molte redazioni perché
Il
Lavoro sopruso di scrittura si fa molto fuori
Perché nella realtà dei periodici da quali dalle qua dalla quale vengo anch'io
C'è sempre c'è una diffusione sempre maggiore di posizioni lavorative mobili ci sono i lavoratori dipendenti molti testata che vuol dire che lavorano per tre-quattro giornali
Conte poco quasi contemporaneamente anche se il contratto prevede ancora una procedura chiara ma
Il contratto come giustamente altri colleghi hanno detto molto spesso non è applicata dalle aziende non tutte almeno e non completamente
Se noi dovremo rivedere come probabilmente dovremo rivedere alcuni è alcuni aspetti importanti della nostra piattaforma per esempio il nostro discorso sul salario al nostro discorso sulla struttura del salario sulla dinamica del salario
E se questa dovrà essere fatto a favore della parte più debole la nostra categoria innanzitutto
Consideriamo anche che l'affrontare
Nuovi aspetti della nostra professione e prima di tutto il discorso della multimedialità CIDA anche delle carte
In avanti e in più su quel in questa direzione ci dà delle carte
In termini di occupazione sia forse riusciremo ad affrontare il discorso della multimedialità come una
Prospettiva in questo senso e probabilmente ci dà degli delle prospettive delle possibilità anche in termini economici
Io di portoni paio di minuti l'esperienza che
Triennale del coordinamento dei periodici che affrontato ha iniziato sostanzialmente a funzionare in questi ultimi due anni e mezzo
In parallelo con la vertenza contrattuale quindi con una serie di difficoltà considerevoli
Uno dei problemi appunto
Se non il principale dei nostri problemi è stato quello di tenere insieme anche nelle vertenze anche negli scioperi a volte purtroppo non ci siamo anche del tutto riusciti
La sola categoria dei periodici quindi se già abbiamo qualche difficoltà a tenere insieme un pezzo gravasse categoria l'insieme il problema dell'unità di tutta la categoria è un problema purtroppo molto
Reale nei periodici ci sono realtà molto diverse non solo perché ci sono i settimanali mensili che hanno
Organizzazioni del lavoro molto diverse ma perché ci sono come in tutti i settori della nostra categoria realtà molto ricche realtà molto meno ricche realtà disponibilità diverse ovviamente delle gestioni del del personale delle gestioni editoriali
Ma l'Osservatorio dei periodici è stato interessante perché è un osservatorio su cui
Input attraverso il quale almeno due fenomeni che sono al cento per la nostra discussione ora
Sono partiti forse prima e con più chiarezza che sono quelli della multimedialità nata lì più come un discorso di Muti testata ma che poi è diventato anche un discorso multimediale
E il discorso del precariato i giornali periodici sono fatti in grandissima parte da collaboratori esterni in grandissima parte da collaboratori esterni non contrattualizzati
Pagati forse meglio degli otto europei pezza di cronaca fatto nei nei giornali locali
Ma con la altri altri generi di problemi altrettanto drammatici i tempi di pagamento il rispetto delle il rispetto delle consegne
Nel organizzare nel dar da gestire un pezzo e poi quanto viene pagato e quando viene pagato e quanto dopo
Il la data dalla sua pubblicazione questi sono tutti problemi che il discorso sul sul sul lavoro autonomo sul lavoro esterno affrontato e che né periodici e si è manifestato inizialmente
Un altro punto è
Quello della rappresentanza dei grandi gruppi dei coordinamenti grandi gruppi a mio avviso questo è un altro punto importante su cui dobbiamo riflettere
Anche questo è un passo di una
Ricomposizione dell'unità della nostra categoria
Occorre dare nuove strutture non c'è il viene e ampi è abbastanza ben argomentato e svolto questa parte nella relazione di serventi procura delle parti sono le più interessanti più propositive
Occorre affrontare diversamente né i grandi gruppi una reale funzione all'età una reale capacità delle rappresentanze sindacali dei coordinamenti di avere un dialogo con la proprietà perché sempre più nelle grosse realtà editoriali le strategie economiche
Gli organi creazione del lavoro di investimenti sono sono strategie di singola testata e neanche solo di singolo tipo di testate ma sono strategie globali che riguardano la Rete che guarda riguardano quotidiane che riguardano i periodici che riguardava televisioni che riguardano le televisioni sul web
Quindi sicuramente è importante che la Federazione faccia un passo avanti su questo punto e chieda agli editori di sottoscrivere
Un accordo in cui questi coordinamenti abbiano un potere reale di interlocuzione non un ruolo
Di protesta simbolica come purtroppo
Io stesso
Ho avuto questa esperienza in molti casi mi è toccato vedere grazie
Grazie Consigliere Riccardo Sorrentino
C'è
Stefano trincea
Buonasera a tutti voi si prepari dopo Stefano trincea mandato il freddo
Sono delegato tutto daccapo lavoro per il Messaggero Roma
E avrei voluto dedicare minuti del mio intervento a un tema che mi sta molto a cuore che è quello della credibilità nel lavoro giornalistico
Ho passato venticinque anni della mia vita professionale e gli Stati Uniti
Sono due anni a Roma
Da quel Paese così complesso per molti versi criticabile o tarato a livello giornalistico alcune lezioni una delle quali
La fondamentale e la
Credibilità
Del lavoro giornalistico
Elemento fondamentale per garantirne la sopravvivenza aveva lezione di grande semplicità
Ma di grande forza
Che si esprime in una formula molto semplice
L'informazione si rivolge ad un lettore ad un ascoltatore che deve
A vere la certezza di poter credere nella onestà e nella
Rettitudine di chi fornisce formazione quando questo rapporto viene compromesso
Decade la credibilità di chi fa quel lavoro e inevitabilmente la posizione di chi svolge questa professione viene indebolita con le conseguenze
Inevitabili anche sulla
Ruolo dell'informazione fondamentale per il mantenimento di una sana dinamica democratica in una società moderna
è una tema che è stato affrontato
Insieme a quello della qualità in
Molti interventi stasera
E lo volevo affrontare perché inevitabilmente la mia e il mio bagno immersione realtà
Romana italiana alle prese con uno degli editori più duri
Del settore che lettore Caltagirone mi ha invece
Fatto bene perché ho potuto toccare con mano quanto invece questo principio sia compromesso
Nel nostro lavoro nel mio lavoro nel lavoro della redazione e quanto
Quindi il ruolo del giornalismo del giornalista in Italia sia in fase di profonda crisi
Avrei voluto svilupparlo questo discorso non mi rendo conto che insomma i problemi che emergono dalla per lavori di questo congresso pongono con urgenza degli altri termini discussione
Ovvero mi sembra evidente almeno di svolte dell'ultima ora che si fa ad una
Ad un congresso diviso
In cui non si è riusciti in alcun modo a conciliare
Le posizioni di maggioranza e opposizione dopo un'elezione che pura avendo riconsegnato
La guida del sindacato la maggioranza uscente ha segnalato un profondo malessere
Del corpo giornalistico in tutte le sue articolazioni giornalisti professionisti precari e così via dicendo
A era quindi necessario proprio perché e lo dico da
Con esperienza diretta avendo a che fare con forze la testa di ponte nulla
Diciamo la la punta più avanzata del
Del fronte degli editori quanta durezza delle vostre posizioni e profondo disprezzo vecchi
Conduce fa questo lavoro un disprezzo che si manifesta nella negazione quotidiana della specificità e del ruolo democratico di valenza democratica del lavoro giornalistico
Qui ci troviamo quotidianamente di fronte
Negli incontri e negli scontri con l'editore interne col nostro editore
Era fondamentale del rimane fondamentale che
Da questo congresso
Si esca con un sindacato unito
Che riesca a superare logiche di potere che mi sembra evidente dalla mia esperienza in questi giorni il mio primo congresso sono invece assolutamente centrali nel dibattito si è parlato pochissimo
Della sostanza dei punti qualificanti di un nuovo
Possibile contratto di lavoro si è parlato fondamentalmente nelle riunioni lo dico anche nell'esperienza dell'opposizione che appena fatto dei
Ci sono rapporti di potere all'interno del sindacato tutto ciò
è di fatto una carta consegnata agli editori per una nuova loro vittoria ancora più
Diciamo chiara e netta nei nostri confronti questo è
Un
Un esito assolutamente autorità autolesioniste quindi
Impiego in pochi attimi che mi rimangono per rivolgere a tutti noi un invito ad uno sforzo ulteriore nelle poche ore che rimangono di lavori congressuali perché si arrivi in qualche modo
Ad una posizione unitaria rinunciando laddove è possibile a diciamo
Irrigidimenti sul fronte della gestione del potere
Accettando il contributo che viene da una opposizione che pur sempre rappresenta il disagio che per molti versi si è manifestato nelle redazioni tutti Italia
E anche per quanto mi riguarda personalmente lo vedo
Manifestato
Puntualmente nel mio lavoro al Messaggero quando il CDR convoca le assemblee di redazione
E le assemblee sono per molti versi deludenti sono poco frequentate c'è un assoluto occupa un po'notevole disinteresse scarsa partecipazione questi sono segni estremamente preoccupanti
Anche perché
La controparte
Percepisce tutto ciò ha capito che
Il la nostra professione è in fase di sbriciola mento è in fase di indebolimento
Trattandosi nella stragrande maggioranza di editori non puri ma di
Conglomerati d'affari che hanno ben altro in mente è ovvio che
Hanno vita facilissima
Quindi veramente con
Accoratezza che faccio un appello a affinché si riesca
Entro la giornata di domani a trovare un punto di sintesi che consenta a tutti noi unitariamente di affrontare
Una
Snodo negoziale che essi prospetta ancora più difficile di quello che fino adesso è stato non
Non sono bastati diciotto giorni di sciopero
Per portare gli editori al tavolo delle trattative ci vorranno verosimilmente altri scioperi o
Strumenti di lotta più flessibili più intelligenti che però vanno individuati con il contributo di tutti per avere la minima speranza
Di rimettere in piedi una categoria essenziale alla
Russi alla rafforzamento del processo democratico in una società moderna come anche la nostra grazie
Grazie
Non
Credo
Al successo prima Gianni Antoniello lo richiamo
Riccardo Sorrentino nemmeno annate del freddo
Gianni
Di popoli
Della Subalpina cioè
Carlo Gariboldi
Milano
Per il terrorismo
Ripeto parlo Gariboldi
Riccardo Sorrentino
Gianni Antonia nella
Anna del premio e Gianni i motori
Mi sa che questa sera
Comunico
Queste oramai sono decaduti non è che domani si possono
Siamo qui abbiamo fatto una notturna quasi per loro se non si presentano
Evidentemente non hanno intenzione di parlare
Vi volevo dire comunico che la maggioranza
Tiri una riunione subito dopo questa seduta se ci sono altre riunioni da comunicare in sé ma lo dico e lo possiamo comunicare in questa
Occasione
Riunioni di componenti eccetera niente
Bene allora ci vediamo domattina alle nove e trenta
Grazie a un attimo solo
Sì sì
Adesso glielo andiamo a dire
Potete chiudere la Commissione una connessione
Per questa riunione privata che cioè
Con il video che sono fuori grazie
Non i microfoni e
La connessione
L'Ufficio di Presidenza
Alle nuove