Assemblea Regionale Siciliana

L'ordine del giorno di questa seduta recita la celebrazione
Del centesimo compleanno dell'onorevole Giuseppe Alessi Presidente del primo governo della Regione Siciliana
Diamo seguito a tale solenne seduta per la celebrazione del centenario di Giuseppe Alessi
Non prima di avere letto i messaggi di auguri di solidarietà
Pervenuti dal presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini
Dal ministro della difesa Antonio Martino
Dal ministero degli affari regionali
Senatore Enrico la Loggia
E infine
Dall'onorevole senatore Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga
Dalla presidente Giulio Andreotti
Onorevole presidente della regione
Precedente a Lezzi
Onorevoli colleghi
Un saluto a tutte le autorità e personalità nazionali e locali civili religiose e militari e ai familiari tutti
La presidenza dell'Assemblea
Interpretando l'unanime volontà dei parlamentari regionali
Ha inteso dedicare questa seduta alla celebrazione di un anniversario molto particolare
Il centenario della nascita di Giuseppe Alessi
Il personaggio vivente più illustre della vicenda storica dell'autonomia siciliana
Non è senza emozione che abbiamo il privilegio di Terri vedere ancora oggi tra i banchi di questo Parlamento il presidente Alessi
A distanza di quarant'anni dal suo passaggio al Senato della Repubblica avvenuto dopo sedici anni di appassionata partecipazione alla vita istituzionale e politica della Regione Sicilia
E i è stato in primo luogo tra i protagonisti della nascita e dell'avvio dell'esperienza della Regione Siciliana
Insieme ad un ristretto nucleo di politici ed intellettuali raccolti nella Consulta dell'Alto commissariato per la Sicilia
Retto da Salvatore al dissi io all'indomani della crisi istituzionale dello Stato apertasi con lo sbarco nell'isola da parte degli Alleati anglo americani
Ma nel corso della sua lunga vita
Giuseppe Alessi ha testimoniato soprattutto cosa rappresenti per un uomo
Tenere fede ai propri ideali con quell'Arrara limpidezza dei propositi e dell'agire quotidiano che solo le grandi personalità che resistono al giudizio della storia sanno dimostrare
Tutti noi sappiamo quanto egli abbia svolto brillantemente prima di dedicarsi alla vita politica la professione di avvocato
Egli è stato quindi unanimemente letto quale quarto presidente dell'Assemblea regionale siciliana
E ha svolto i mandati di deputato alla Camera e di senatore della Repubblica rivestendo per ben vent'anni a coronamento di tanto illustre carriera politica
Il presidio su incarico di presidente dell'Istituto dell'enciclopedia Italiana
Dopo lo sbarco alleato quale attivista del movimento cattolico seppe immediatamente a manifestare spirito d'iniziativa e capacità organizzativa nell'anticipare con la celebrazione del primo convegno regionale nel dicembre del mille novecentoquarantatré
La nascita della Democrazia Cristiana
Forza politica che soltanto cinque anni dopo avrebbe assunto posizione di piena centralità nello schieramento politico in Italia
Una delle più importanti intuizioni politiche del presidente Alessi risiedette nella convinzione
Poi provata si vincente per la vicenda regionale che la rapidità con cui lo statuto sarebbe stato emanato prima dell'elezione dell'Assemblea costituente
Avrebbe garantito il risultato di lasciare intatta la formulazione dello Stato
Qual era scaturita dalla rielaborazione della bozza Salemi da parte della quinta consulta regionale in cui erano riuniti i rappresentanti di tutti i partiti di quei tempi
Una volta ottenuto mercé l'opera di Audisio e la sensibilità mostrata dal presidente del consiglio De Gasperi
L'emanazione dello Statuto dal re Umberto secondo con regio decreto legislativo quindici maggio quarantacinque numero quattrocentoquindici
Alessi si batté strenuamente per l'immediata elezione dell'Assemblea regionale prima della conversione dello stupro in legge da parte dell'Assemblea costituente
Sì è vero in tal modo il venti aprile del mille novecentoquarantasette le prime elezioni per l'Assemblea regionale quindi l'elezione del primo governo regionale presieduto dall'onorevole Alessi
Assemblea costituente procedette all'esame dello Statuto siciliano per il suo coordinamento con la Costituzione in una sola seduta
Quella per la conversione numero due del mille novecento quarantotto
Come ricordo egli stesso nel corso di un convegno sui trent'anni dello Statuto
L'Assemblea costituente accolse in quella occasione il famoso emendamento versi cordone nido ispirato da Luigi Einaudi che implicava la possibilità di coordinamento dello statuto con la Costituzione
I primi anni di vita della Regione concise euro con la ricostruzione economica di un'isola la cui popolazione era fortemente impoverita dalla guerra
Furono gli anni del Piano Marshall
Della riforma agraria della legislazione sull'amministrazione regionale sugli enti locali delle opere pubbliche regionali della speranza riposta nei giacimenti di idrocarburi degli studi sulla programmazione economico a tali vicende all'onorevole avessi partecipò da protagonista da presidente della Regione da assessore agli enti locali da presidente di questa ha sempre dopo gli anni trascorsi tra Montecitorio e Palazzo Madama tra il mille novecentosessantatré e nel mille novecentosettantadue in cui funse da punto di riferimento per l'attività parlamentare dei leaders del partito di maggioranza relativa
Il presidente Alessi si allontanò dalla vita politica
Dedicandosi con intelligenza e competenza al rinnovamento della tradizione dell'attività editoriale dell'istituto dell'Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani che resse fino al mille novecento
Novantadue
A questo punto dalla sua vicenda personale
Sempre vissuta in primo piano
Uno iato tuttavia dovette verificarsi fra l'intensa attività politica di Alessi e Morri tirò presso ruoli autorevoli ma meramente amministrativi non uno strappo con il mondo culturale politico a una presa di distanza da avvenimenti e personaggi che dovettero pensare gli molto c'è un temperamento come il suo tutto da entra e passione preferiti isolamento nel grigiore dell'amministrazione
Del resto non è degli uomini di alto profilo la rincorsa verso traguardi più o meno a portata di mano cui concorrono gli arrivisti e i parvenu
Il presidente avessi dovette assaporare l'amarezza dei tre apparsi e probabilmente dovette bere l'amaro calice dell'isolamento per l'avvento di una stagione politica poco adeguata al suo rango una su tutte per esempio la vicenda Milazzo che Alessi visse in filo diretto nella duplice veste del democristiano rattristato dall'avvento ci sionista
E del siciliano speranzoso che i diritti dell'isola venissero maggiormente difesi da un movimento ad alto tasso autonomistico
Se oggi tutto il Paese vede nella riforma dell'assetto istituzionale della Repubblica una questione cruciale vede nello Statuto siciliano del mille novecentoquarantasei un punto di riferimento imprescindibile
Al di là delle divergenze politiche sull'entità dell'estensione dei poteri delle Regioni delle Province e dei Comuni rispetto allo Stato ciò significa e il presidente Alessi
E quella sparuta minoranza di intellettuali di diversa estrazione politica che diedero vita lo Statuto siciliano avevano saputo intuire il valore strategico di tale scelta costituzionale
E ciò soprattutto con riferimento all'esigenza io con i di coniugare il massimo di autonomia politica
Organizzativa normative finanziarie di ciascuno degli enti territoriali che in base all'articolo centoquattordici della Costituzione compongono paritariamente alla Repubblica italiana
Con un indispensabile unità nazionale che non può fare a meno istituzioni centrali forti autorevoli stabili e democraticamente sostenute
Non si tratta di stravolgimenti ma volutamente di aggiustamenti
Modifiche ed integrazioni che lasciano sostanzialmente inalterate persino nella numerazione nelle partizioni formali le disposizioni statutarie elaborata nel quarantacinque in seno alla Consulta di cui fece autorevolmente parte
Il Presidente va benissimo e ciò lo affermiamo con orgoglio
E va a riprova che i deputati dell'Assemblea di questa tredicesima legislatura
Guardano al passato con grande rispetto e consapevolezza del valore delle conquiste già ottenute da una classe dirigente assai degna di rappresentare i siciliani
Quando volgiamo lo sguardo
All'origine della nostra autonomia regionale acciocché si ci rende orgogliosi di un'eredità e di un'esperienza istituzionale durata oltre mezzo secolo non possiamo non tributare grato ringraziamento
A uomini come Giuseppe Alessi sicuramente all'altezza delle difficoltà dell'importanza storica degli eventi che condussero all'avvio della vicenda autonomistica
La consapevolezza che l'istituto regionale aveva rappresentato una vera e propria conquista per la Sicilia
Che aveva aspirato all'autonomia lungo tutti gli anni della storia post unitaria non impediva ad Alessi di rintracciare nel partiti Isma'
E nella tendenza verso l'accentramento amministrativo nel capoluogo due dei mali che avrebbero influito pesantemente su alcune delle disfunzioni più critiche nella vita della Regione Sicilia
Come già rilevammo l'anno passato in occasione della presentazione degli scritti e discorsi dell'onorevole Alessi
Il pensiero di questo protagonista
Nella storia autonomistica della regione si rivela schietto lineare con parole prive di retorica poiché mai fine a se stesse ma ispirate da una fede autentica nella concezione cristiana
Nella bontà dell'istituto autonomistico nell'espansione della libertà e della democrazia quali strumenti per elevare il progresso della comunità siciliana all'intero della patria italiana
Star questa classe dirigente che ha oggi la fiducia dei siciliani interpretare altrettanto degnamente il ruolo di innovatori che hanno ricoperto uomini come Giuseppe Alessi
Di cui questa Regione questa nazione hanno e avranno sempre bisogno
A nome del parlamento siciliano le giungano presidente Alesi i più fervidi auguri di felice centenario e di un'ancora lunga vita
La parola al presidente della Regione onorevole Cuffaro per il suo indirizzo di saluto
Signor presidente
Colleghi deputati
Presidente Giuseppe Alessi
Come iniziare questo ringraziamento alla persona e all'opera del primo presidente della Regione Siciliana Giuseppe Alessi
Di cui festeggiamo il centesimo compleanno senza comunicarvi innanzitutto la commozione con cui mi accingo a parlare
E che mi ha accompagnato in questi ultimi giorni in cui ho cercato di trovare le parole più giuste per esprimere la gratitudine è il riconoscimento che tutti i siciliani devono
Cento anni sono un traguardo lusinghiero per tutti cui ogni uomo giunge con un bagaglio di esperienze e dei ricordi sempre meritevole di essere consegnato alle successive generazioni
A maggior ragione vale per un politico
Come il presidente Alessi
Che soprattutto dal dopoguerra in avanti
Ha dato il meglio di sé nel servire questa terra e la sua gente in un momento certamente decisivo e di ciò sia ma ancor più consapevole oggi per le sorti della Sicilia ed anche della stessa Italia
Per celebrare degnamente questo anniversario
Ho scelto di affrontare alcuni temi dell'autonomismo siciliano
Che proprio in occasione delle celebrazioni per il quarantacinquesimo anniversario della prima seduta dell'Assemblea regionale siciliana
Che avvenne il venticinque maggio del mille novecentonovantadue il presidente Alessi volle ricordare in quest'aula a tutti noi parlamentari presenti con una comunicazione come lui stesso disse di qualche personale ricordo
Ma che personalmente mi apparve come una grande lezione politica e morale
Il governo Alessi non può essere ricordato solo come il primo della Regione Siciliana appena nata
Ma come quello che certamente più di altri ebbe a cuore all'affermazione e la difesa del giovanissimo Statuto autonomistico che già prima di vedere la luce dovette essere difeso da innumerevoli attacchi
Essi gli provenivano soprattutto da ambienti e personalità nazionali
Poco inclini a comprendere le vere ragioni della sua nascita e più propensi a considerarlo come lei Presidente Alessi disse quel giorno in quest'aula
La conquista ricattatoria del separatismo nei confronti di uno stato imbelle
Ed incapace a resistergli perché mal ridotto dalla guerra dalla disfatta ben sappiamo che le cose non stavano così ma mentre oggi sessant'anni di autonomismo e di studi storici comportano in questo giudizio
Nel mille novecentoquarantasette le sue prese di posizioni assumevano ben altro spessore
E richiedevano ben altro impegno al quale lei presidente Alessi non si è mai sottratto con la dignità e la fierezza di sapere non sono di essere nel giusto
Ma soprattutto di servire una giusta causa quella del popolo siciliano
Mi ha sempre colpito il modo in cui nacque il suo primo governo
La Democrazia Cristiana di cui lei Presidente
Fu fondatore a Caltanissetta
Non aveva la maggioranza è bella fu dunque costretto a varare un governo monocolore che certamente avrebbe avuto bisogno di maggiore forza ed autorevolezza vista la delicatezza di quel particolare momento
Con grande saggezza
E realismo le ricordo proprio nel mille novecentonovantadue che il motivo di quel riconoscimento non le veniva dato in relazione valore particolare sul piano della cultura o dalla sua esperienza ma dal fatto che lei e la democrazia cristiana eravate stati in prima fila per la istituzione e la vitalità della regione
A sessant'anni di distanza queste argomentazioni sono più attuale che mai
In un momento in cui i valori del nostro autonomia Motor mano ad assumere carattere di assoluta attualità
Nel contesto del dibattito nazionale sul federalismo e nel corso del processo di revisione costituzionale che attraverso tutto il Paese
Ieri come oggi occorre saper saper far seguire alle scelte ai ragionamenti
Le decisioni è infatti al fine di non ridurre tutto ad un accademico dibattito che rischia di distrarre l'attenzione di scelte che invece vanno esattamente nella direzione opposta
Il confronto col governo nazionale in quegli anni in futuro e crudo
Incentrandosi su decisioni che avrebbero prodotto conseguenze diverse e deleterie per il processo che così faticosamente alla classe politica siciliana aveva avviato presidente avesse seppe mettersi alla testa di questo processo sempre aperto al confronto ma mai incline accedere pronto a dimettersi come accadde in occasione dell'ormai famosa vicenda dell'emendamento persi con domenica dominato che aiutò tutti a comprendere il valore che il nostro Statuto aveva non solo per la nostra regione ma per il tutto il Paese
Ricordando il confronto col ministro del Bilancio che era Einaudi lei ha più volte ricordato come in quel periodo si fosse creato un clima di conflitto permanente con lo Stato che si protrasse per molti anni
è vero
Questo comunque questo clima per molti versi è dura ancora
Ma tanti anni di governo autonomistico stanno convincendo anche i meno disponibili
A riconoscere al nostro Statuto e alla nostra esperienza una valenza nazionale che ben travalica i ristretti limiti regionale in cui si è tentato di costringerla in questi anni
Temi sono apparentemente localistici quale ad esempio la sua estrema difesa per l'Alta Corte oggi tornano di grande attualità
A dimostrazione che i nostri padri videro bene e soprattutto lontano in una fase storica che aveva bisogno di mobilitare le coscienze egli intellettive ben oltre la dura contingenza del momento
Fu proprio il contrasto sull'Alta Corte che la indusse alle sue seconde è irrinunciabili dimissioni che lei volle mantenere anche dove il doveroso chiarimento del governo nazionale
Per motivi di doverosa serietà politica come lei stesso ci ricordò in quella seduta del venticinque maggio del novantadue ecco a questa doverosa doverosità politica bisognerebbe fare più spesso appello per evitare che le regole della politica
Come spesso le chiamiamo finiscano con lo snatura il valore della nostra azione e lo spessore morale del nostro agire da politici
A lei sedere una concezione dell'autonomismo fatta sì di giuste rivendicazioni
Ma anche di grande concretezza della logica del passo dopo passo che produce più risultati dalla pretesa del tutto e subito
Nei decenni successivi
Prevalse invece una logica più rivendicazioni Istica e che talvolta fu definita piagnone
Che molto credito ci ha fatto perdere nei confronti di tutti gli andarono cultore nazionale fino a far sostenere anche out autorevole esponente siciliani che forse sarebbe stato meglio non avere l'autonomia
Questi tempi sono passati ed il nostro Statuto recentemente riformato da questo Parlamento sulla scorta delle nuove esigenze emerse in questi anni torna ad essere uno strumento vitale e propositivo a servizio di tutta la nazione
Segno di questo mutato clima cui l'attuale classe politica siciliana molto contribuito è certamente il riconoscimento avuto sulla piena attuazione dell'articolo trentasette
Certamente il contesto di questi anni è stato decisivo per la risoluzione di una problematica che in anni precedenti nessun Governo era riuscito a dirimere
Numerose e significative sono state le novità introdotte nel nostro nuovo statuto soprattutto attraverso il preambolo ma una e certamente più significativa delle altre
L'esplicito riferimento alla lotta alla mafia che in questi anni è stato impegno costante del governo e delle istituzioni regionali
Nel ricordo di quegli anni lei Presidente Alessi
Fa riferimento ad un altro padre della politica siciliana a me particolarmente caro don Luigi Sturzo
Fu certamente un punto di riferimento ed un amico col quale condivise tante difficili momenti o nella lontananza fisica che lo teneva a Roma e dal quale assunse il principio cardine del nostro autonomismo
L'assoluta lealtà nazionale e condivisione delle sorti della nazione unito al netto rifiuto di ogni impostazione statalista
Tra le innumerevoli attività legislative amministrative del suo governo si deve annoverare la costituzione dell'assessorato agli enti locali
Sturzo fu entusiasta di questa scelta con cui si dà la prova di coraggio e di sensibilità verso le realtà locali scrivendone nell'occasione che si trattava
Di un compito nuovo importante e capitale
Questa lezione politica assume ancora oggi e tutti carattere della sua efficacia ed è anche ad Atessa che abbiamo tratto giudizio per riformulare compiti e funzioni
Con la nasce dall'Assessorato per la famiglia le politiche sociali e le autonomie locali
Ma più di ogni altro né tremendo mi ha colpito quando lei Presidente Alessi scrisse a Sturzo nel gennaio del mille novecentoquarantanove
Nel cedere il testimone dalla presidenza della ragione all'onorevole Restivo nell'occasione
Lei vuole fare un rapido bilancio di un cristiano impegnato in politica
Dopo aver espresso a Sturzo la personale riconoscenza e il sentimento filiale
E affettivo lei scrisse
La mia è stato un'avventura nel senso cristiano della parola
Affronta il compito operosissime delicatissimo senza altra arma senza altra cognizioni o strumento materiale che la fede vinti io la buona volontà
E l'amicizia anzi la protezione della sua persona
Nemmeno intensa fu la risposta di Sturzo che rispondendo che a quella lettera
Scrisse il tuo animo la tua rettitudine la fede negli ideali l'amore per la Sicilia e anche la convivenza verso di me
Mi hanno commosso
Un valente storico del movimento cattolico nel riportare questo carteggio afferma che le due lettere volano ambedue molto alto
Al di là del frastuono della politica dei compromessi belle comprensioni per le due capitali del sottobosco che è stato comunque l'andamento proliferando intorno alla limpida idea dell'autonomia
Desidero dirle Presidente Alessi che trovo questa testimonianza valida ed attuale nonché utile per la nostra azione di governo
Perché essa fa riferimento a comuni ideali che talvolta la crudezza dalla politica vuol farci mettere da parte
Ma lei e la sua generazione di politici convinti e dei voti servitore di questo popolo c'è alla star ci ha lasciato una testimonianza che non possiamo e che non dobbiamo dimenticare
Cari colleghi consentitemi infine un ultimo riferimento alla circostanza cui ho ho fatto cenno all'inizio
Il presidente Alessi
Bollo concluderà sul filo dei ricordi nominando uno ad uno i deputati dei quella prima legislatura definendoli impressi nella incancellabile memoria della mia mente è del mio cuore
Per ciascuno ebbe un riferimento un giudizio un ricordo
Credo che anche noi che non li abbiamo conosciuti tutti e direttamente
Dobbiamo a questi Primarca primi novanta debutto deputati un doveroso ringraziamento per quello che è peggio era in condizioni certamente difficile e in un contesto politico certamente non facile
Unirli al presidente adesso in questo momento di festa del ringraziamento mi pare giusto ed opportuno da allora impegno e dal loro amore per la Sicilia e per i siciliani noi tutti dobbiamo imparare
Tantissimo certamente al presidente Giuseppe Alessi al quale rinnovo i miei personali auguri e quando tutto il governo dalla Regione
Per la testimonianza che ha dato e continua a dare e nella speranza che ne tutti sappiamo a portarla avanti e giungerà quel complimento la piena attuazione dello Statuto per cui stiamo continuando ad adoperarci
Vogliamo in questo giorno accoglierà l'omaggio di tutto il popolo siciliano che mio tramite le porge il riconoscendo in lei la guida autorevole che ha indicato un sicuro gommino
E il testimone prestigioso di un'epoca esaltante dicono i tutti cogliamo oggi gli esaltante risultato
Grazie presidente Alessi e auguri
La parola ora al senatore Emanuele Macaluso si accomodi alla tribuna degli oratori
Signor presidente
Anzitutto
La ringrazio
Di avermi dato l'occasione
Di salutare
L'onorevole Giuseppe alle
In questa occasione straordinaria mentre varca
La soglia dei cento anni
A tutti colleghi dico subito che io
Provo una grande emozione arretrato
Parlare da questa tribù una
Dopo tanti anni credo quarantacinque anni
Perché tutti gli anni cinquanta i primi anni Sessanta li ho trascorsi questi
In quest'aula
Sono state dette cose dal presidente dall'Assemblea
E dal presidente della Regione sul ruolo che ha avuto l'onorevole Alessi
Nella vita della Sicilia e dell'autonomia che condivido
Io vorrei quindi toccare
Solo alcuni punti molto brevemente
Che mi riguardano anche che sono i momenti in cui la mia attività la mia vita si è intrecciata
Con quella di Giuseppe Alex
E lo faccio perché è un intreccio che riguarda generazione non solo persone
Adesso è stato un punto di riferimento
Per la mia generazione nella mia nella sua città Caltanissetta
Negli anni del fascismo
Alessi dava
Popolare cattolico antifascista
Ecco la gli anni Pompeo Colajanni comunista antifascista avvocato come Alessi
Per la mia generazione costituirono
Un riferimento essenziale per capire cosa significava la riconquista della libertà
E la riconquista della democrazia
Non solo io quinte ma la mia generazione è grata
A Giuseppe Alessi per quello che in quegli anni fece per tutte che noi e per la Sicilia
Il secondo momento è stato qui ricordato
Riguarda l'affermazione dell'autonomia
Non solo nel momento in cui in quest'aula fu eletto
Presidente della della regione
Ma negli anni prima nel dopoguerra
Quanto fu necessario
Affrontare il separatismo quando fu necessario affrontare una condizione della Sicilia
A dir poco drammatica Alessi ancora una volta
Fu un punto di riferimento nel richiamo
A una battaglia che aveva due momenti essenziali l'autonomia e l'unità nazionale
E la conquista della regione nei termine nelle condizione che qui sono state ricordate dal precedente dall'Assemblea
E dal presidente della Regione poi ne testimoniano l'attività nel momento in cui fu eletto presidente della Regione io ricordo ancora quel giorno
Non ero ancora stato eletto deputato regionale non avevo metta
Ma ero già segretario regionale della CGIL e assistetti da quei banchi alla lezione
Di Giuseppe Alessi
è stato qui giustamente ricordato quinte il ruolo che avesse ebbe nell'impianto dell'autonomia della regione
Dal nulla
Fu edificata
Fu edificato un edificio
Un edificio che era appunto quello della della regione
E dell'autonomia quindi Alessi un punto di riferimento come costruttore
Della regione e dell'autonomismo siciliano
Io vorrei ricordare un altro momento
Che è la sua è se conta elezione a presidente della Regione
Nel mille novecento e cinquantacinque
In quell'occasione io ero seduto in quei banchi
Nel mille novecentocinquantacinque dopo il settennato
Di un altro presidente che ha avuto un ruolo importante nella vita della Regione anche se i miei dissensi furono molto radicali con me
Quel governo nel mille dai parlo di Franco Restivo
Ma ebbe a ripeto un ruolo straordinario anche lunedì
Dopo di quella settennato
Quando la situazione politica sia sia pari a una nuova fase
Che fu segnata dalla elezione di Giovanni Gronchi a presidente della della Repubblica
Alessi ebbe l'intelligenza politica
Di convocare una grande Assemblea al teatro Massimo
Con il concorso
Delle organizzazione sindacale e della e della Sicilia Tuscania dei produttori per porre un problema è rimasto centrale poi nella vita della Regione
Dopo la riforma agraria
Nel transito Bivona
D'una Sicilia che doveva andare verso un sistema sociale più avanzato è moderno
Alessi pose con forza il problema dello sviluppo industriale io ricordo
Quella grande Assemblea
Al Teatro Massimo è come l'iniziativa di Alessi
Scosse le coscienze anche promosso una mobilitazione che poi ebbe uno sviluppo in tutta in tutta la Sicilia
Noi sappiamo come sono andate
Le corse dopo
Quella fase
Il tentativo
Di transito dalla Sicilia Feudale agricola alla Sicilia dello sviluppo industriale della modernizzazione
Della del nuovo che avanzava del resto in tutta Italia
è stato periglioso
Difficile contraddetto
E oggi io penso si possa fare un Bilancio non pienamente positivo
è stato ricordato e finisco
Il ruolo che anche che Alessi ebbe anche nel mille novecentocinquantotto
Durante nel momento in cui fu eletto il governo Milazzo
Alessi era presidente del dell'Assemblea regionale
Governo
Una vicenda politica molto difficile e aspra CONSAP jazz sa è con me Inti penitenza
Con Kerrang dei indipendente
Governo guidò l'Assemblea regionale
Durante contrasti molto molto dure
E in cui appunto lui come è stato ricordato la sua
Passione la sua militanza di democristiano
La
Intreccio sempre con quella di Siciliano
Di autonomista di un uomo che ai quei processi politici guardava con me distacco ma anche con interesse
Ecco perché
Alessi a un posto rilevante nella vita
Della nostra della nostra regione
Io ho rincontrato poi Alessi come parlamentare nazionale alla Camera prime al Senato
Dopo
è anche in quei momenti in quelle sedi Alessi ha manifestato una Carrante fiducia nella autonomismo
E ne ebbe virtù del popolo siciliano
Con un ottimismo che non è il mio debbo dire ma con un ottimismo talmente convincente talmente convinto
Da continuate battaglie che sembravano perse
Io
Ho quindi qui un ricordo
Affettuoso non solo politico
In questi sessantacinque anni
La mia vita politica e anche il Mad apporto umani ci sono intrecciati
Con quelle di Alessi
Con l'arrestato
Mio compagno di lotta durante il fascismo e il mio avversario leale
Negli anni dopo il fascismo nella nella Repubblica della Repubblica italiana io questo ricordo lo trasmetto alle nuove generazione
Perché i rapporti politici
Possano essere tali per cui si possa essere da una parte o dal ed allaccia ma trovare i momenti
E le condizioni in cui è possibile
Lottare insieme per la libertà
No per l'autonomia per la Sicilia Grassi
La seduta prevede la lettura da parte del presidente avessi di un breve messaggio all'Assemblea regionale siciliana
Preferirei a questo punto di depositare agli atti ufficiali dell'Assemblea il discorso scritto
E pregare il presidente avessi se non ritiene di formulare un saluto a viva voce all'Assemblea regionale spesso
Qualcosa mi dice
Tutti coloro che in questo momento ci ricordano di me
E dell'OPA da da me fatta
Nell'attuazione di quell'ordinamento che ora è vivo e il bimbo non giova mobilitare
E a questa vitalità
E qui chi è incerto
Noi non possiamo non padre di impedimento
Ogni volta che pensiamo
Come
Lo Statuto
Della regione
Si è immedesimato
Nel tempo certo momento
Quel terreno un abito funzioni molto antipatica
Comunque io mi auguro
Cioè qui tutti con lei
Vogliono fare Buontempo cattivo gioco
E perciò
Avanzare nel tempo
Quella mi misura
Che invece che nella mia idea doveva per legge ai direi
E non c'è
Ad ogni modo
A ogni incrocio non viene che per molti ieri
Vediamo cosa pensa il precedente
La seduta è tolta e rinviata a domani alle ore diciassette per l'ordinario ordine del giorno tutti i loro pubblico e colleghi sono invitati alla Sala dei viceré per un brindisi in onore di Giuseppe Alessi