ENEA per il risparmio energetico

Europea Assocarta partecipata un progetto sei B che attua penalizzato queste potenzialità da industria cartaria europea
In relazione allo sviluppo futuro sviluppo alla cogenerazione mediante appunto il potenziamento attraverso la conversione degli impianti esistenti
E anche i potenziamenti Ripa orrendi di impianti di cogenerazione già già già in uso presso presso il PRA si si cartario
Quindi questi risultati di questo studio sono sul nostro sito www Assocarta punti detti oppure su www c'è di punto org sono disponibili e in questo con questo con questo studio abbiamo già dimostrato
Quello che potrebbe essere diciamo il vantaggio sia a livello di settore ma si allevano anche di vanto di di collettività insomma di collettività paese molto bello il titolo di questo diciamo di questo workshop che parla di impegno comune di intimi interesse comune in realtà tutto quello che è stato fatto diciamo da nel settore cartario ha dato vantaggio sicuramente all'industria cartaria consentito di essere più competitiva sui mercati internazionali ma anche consentito al Paese
Dei degli non buoni vantaggi sul sul livello di diciamo di di di riduzione delle emissioni di CO due
Quindi questo è un'azione che noi auspichiamo appunto col Progetto sarebbe abbiamo già in qualche modo dimostrato quello che potrebbero essere i vantaggi per per l'industria cartaria
L'ultimo progetto sul quale che insomma quale diciamo professor pagamento ci ha presentato è questo diciamo Progetto che stiamo cercando di di portare avanti con un accordo quadro con i ministri dell'Ambiente ed attività produttive
Per un po'per un problema di grande importanza per il settore cartario nella velocità di questa esposizione di questi intervento dimenticavo dire un fatto importante da un punto di vista ambientale diciamo dell'industria cartaria che anche un fatto voi banalmente diciamo di struttura produttiva che circa il sessanta per cento delle tribù utilizzo delle industrie catene nazionale sono fibre sono e carta da macero fibre riciclate quindi e che circa il trentacinque per cento di queste vie per il quaranta per cento di queste fibre viene da raccolto rubare quindi parliamo di circa cinque virgola sette virgola otto milioni di tonnellate ogni anno che vengono Igica dell'industria cartaria
Questo è libero ovviamente rispetto alle fibre vergini hanno una maggior ora com diciamo presenza di impurità pensato al conferimenti raccolta differenziata che si fa nonostante tutta l'educazione l'informazione che se che si cerca di portare avanti
Si conferisce con il sacchetto comunque molto spesso il materiale carte accoppiato con altri materiali quindi è evidente che quando abbiamo queste raccolte differenziate abbiamo dei ma delle fibre che sono meno meno pure meno meno diciamo ci danno meno fibra e ci danno molte più impurità questo si sta verificando proprio con lo sviluppo della raccolta differenziata e allora siccome diciamo industria cartaria industria energia intensi beh
Una prospettiva che si è sempre pensate che se cercano il passato di coltivare è stata quella di dire bene da questi rifiuti cerchiamo di produrre un po'di energia dato che ne abbiamo molto bisogno dato che importiamo combustibili fossili dall'estero
E questo appunto l'ambito di applicazione di questo progetto di quest'accordo quadro che non si ha evidentemente non riguarda le vecchie logiche tradizionali la termovalorizzazione che pure potrebbe essere diciamo una buona prospettiva me lo vedremo alla fine perché così noi ci divertiamo ogni tanto a vedere quelle sono le migliori tecniche disponibili che Civati diciamo indica l'Europa in certe situazioni così oggi le facciamo vedere quello che significa migliori tecniche disponibili
In realtà la tecnologia che si vorrebbe sviluppare appunto questo progetto è una tecnologia diciamo che riguarda la produzione combinata di elettricità di calore mediante l'impiego di celle a combustibile carbonati fusi
Appunto alimentate con gli scarti cartiera negli stabilimenti che utilizza una carta da macero e che quindi ne hanno ma non solo insomma anche con altri rifiuti
Quindi in buona sostanza ma questo l'ho già detto il Progetto se
Forse
Fosse portato avanti consentirebbe la chiusura con per circa il ciclo e consentirebbe di Asfor mare diciamo questa crisi ma risorsa produzione energia elettrica risparmio dicono di combustibile
E risolverebbe un problema di salvaguardia ambientale e darebbe più slancio probabilmente più competitività appunto a all'industria cartaria alla tecnologia italiana anche che è prodotta da Ansaldo direi a tutto il sistema Paese
E quindi diciamo auspice che anche con la collaborazione di Enea si riesca a portare avanti questo quest'accordo questo progetto questa coro di programmare appunto abbiamo sottoscritto con con i ministeri del dell'attività dei produttive dell'ambiente
Così qui ho messo diciamo ho fatto un conto recentemente andando a parlare con la Regione Lazio dice ma dice noi produciamo una regione Anzio trenta mila ci da trenta mila sessanta mia donna tonnellate di scarti ecco questi sono sette milioni sette virgola cinque milioni sette mila regolari sette sette mila cinquecento velate diverrà l'equivalente l'anno
E quindi diciamo questo dall'importanza di quello che sono gli scarti manto date che noi né ricopiamo regia energicamente circa il dieci dodici per cento in Europa già siamo al quarantacinque per cento
Qui questi sono i documenti comunitari che noi spesso ci dolci leggiamo e che vorremmo leggere completamente qui diciamo dice quali sono le migliori tecniche disponibili per per la gestione dei rifiuti
E qui insomma si dice banale diciamo proprio inceneriti India incenerimento dei siti non pericolosi ma proprio perché l'Italia ausiliare questo è quello che ci propone diciamo l'Unione europea
Vi ringrazio per l'attenzione ovviamente siamo a disposizione sia come singolo sia come associazione grazie
Io non a caso fatto riferimento all'accordo di programma
Sulla produzione di energia calore
Attraverso sistema celle combustibile carbonati fusi
Perché mi era sembrata presente un caso potenzialmente virtuoso
Non solo di riduzione dei consumi energetici
Ma anche di realizzazione di innovazione tecnologica cioè di spinta non tanto dell'esazione quando spinta ha un'area che in forte evoluzione tecnologica laddove trovi applicazione probabilmente a maggiore ragione di affermarsi credo che questo la carta sia un caso interessante laddove avesse modo di manifestarsi realizzarsi
Noi ce lo auguriamo
Sentiamo adesso
L'ultimo caso che abbiamo proposto l'attenzione
L'ultimo in ordine ma
Di programma che quello della provincia autonoma di Trento Benvenuto
E il dottor Giacomo Carlino che ci parlerà di quello che hanno realizzato a Trento che come ho detto è certamente molto attento contenta come Provincia
A credo dei temi dell'Energia del risparmio
Grazie presidente cercherò di stare dentro i termini che mi sono stati concesse quindi andrò abbastanza velocemente perché le cose da dire da mostrare sono abbastanza numerosa una piccolissima e velocissima presentazione della Provincia autonoma di Trento per darvi l'idea della sua dimensione geografica e e di popolazione e quindi avere un termine di relazione rispetto agli altri numeri che videro
Il territorio in territori circa sei mila duecento chilometri quadrati
Quasi totalmente montagnoso
La popolazione di circa mezzo milione d'abitanti quindi meno dell'uno per cento della occupazione nazionale ripartita su un numero proposi Tato di comuni
Il clima è un clima benché rigido diciamo negli inverni tutto sommato favorevole all'utilizzo della radiazione solare
E l'economia e l'economia
Di una regione sviluppata con una netta prevalenza del terziario in particolare del turismo
Una grande risorsa del territorio l'energia idroelettrica si producono attualmente dal duro circa mediamente tre miliardi e mezzo di kilowattora l'anno
La maggior parte dei quali almeno circa la metà viene esportata
Grazie allora scuotono mia la provincia di Trento a diciamo avuto delle particolari competenze in campo idroelettrico e della distribuzione di energia elettrica competenze che però ha utilizzato anche per avviare una politica complessiva nel campo dell'energia e avviato una politica complessiva
Cominciando da subito a preparare dei documenti allora non si chiamava neanche piani energetici ma perlomeno documenti di di sviluppo energetico diciamo l'ultimo dei quali ormai il quarto della serie
Assieme a questi a questa pianificazione programmazione in campo energetico sono state emanate delle leggi e alcune delle quali al ancora in vigore in particolare la legge quattordici per incentivare il risparmio energetico e le fonti rinnovabili di energia
In ogni caso diciamo il filo conduttore che lega diciamo questo processo programmatorio dare dei primi anni Ottanta dal nesso sono questi tre e assi che vedete qua la diversificazione delle fonti d'energia a favore di una maggiore penetrazione del gas naturale
Lo sfruttamento di eventuali potenzialità idroelettriche
La promozione del risparmio energetico delle fonti allora si chiamava alternative adesso sono rinnovabili
I risultati di questa azione poi fermano più specificatamente sul risparmio energetico sono quelle che vedete
La distribuzione di gas naturale da poche migliaia di metri cubi è passato circa seicento milioni di metri cubi e interessa grossomodo lo più dell'ottanta per cento degli abitanti
In campo tre elettrico rispetto alla fusione da grandi impianti che l'avevo detto prima sia giunta una certa ulteriore
Ci militante dovuta impianti medio-piccoli
Ma sugli impianti idroelettrici sapete anche che c'è una problematica di tipo ambientale che non può essere sicuramente sottaciuto e trascurato
L'ultima versione del piano energetico è una versione così del piano energetico ambientale provinciale proprio per recepire anche a livello della Provincia gli obiettivi di Kyoto
E in questo ambito l'apporto che la Provincia potrà dare al nuovo sforzo nazionale e la riduzione di circa trecento mila tonnellate
Di C o due al due mila dodici
Questo contributo sarà quasi esclusivamente incentrato sulla efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili prevalentemente nel settore degli usi civili
Poiché non abbiamo produzione termoelettrica evidentemente sui trasporti diciamo le politiche su politiche di tanto in campo nazionale o comunitari
Ecco nel campo del risparmio energetico ma sarebbe purtroppo di efficienza ma
Comunque
Va bene questa accezione comune risparmio energetico e fonti rinnovabili
L'azione della Provincia si è sviluppata fin dal mille novecentottanta ed è proseguita senza interruzione di continuità per tutti questi anni quindi da venticinque anni una certa quota di risorse del bilancio provinciale destinata a incentivare a sostenere i incentivi per l'efficienza energetica
Questa continuità ha permesso di realizzare diciamo
Numero molto elevato di interventi che hanno interessato una parte consistente della popolazione fa venire qualche dato un abitante su quattordici una famiglia su sei dopo avere di questi interventi di risparmio energetico
Cosa si incentiva praticamente il ventaglio
Delle tecnologie degli interventi che da sempre a partire dalla trecentootto in poiché si sono incentivati i primi interventi di efficienza
Fonti rinnovabili di energia ma non è il caso di soffermarsi su questo ma diciamo passiamo più in dettaglio per esempio qualche tecnologia che paradigmatica dei risultati su questo grafico riguarda l'installazione di impianti solari sono circa undici mila impianti installati fino adesso vi prego di fare riferimento sempre alla popolazione potremo qualche indice relativo alla densità di impianti quindi sono pochi come numero sono molti come densità per circa sessantacinque mila metri quadrati che la densità e circa cento metri quadrati per ogni mille abitanti è un indice che si usa comunemente in queste statistiche
Come vedete anche dagli altri grafici anche da questo lutto c'è una particolare attenzione su questi argomenti a partire dalla fine degli anni novanta in qua
Ecco questo volo voluto preparare proprio per darvi un'idea della densità di i impianti solari che ripeto prendetela come impianto solare forse energeticamente in una grande grandissima porte ma è un paradigma
Degli interventi di efficienza energetica complessiva l'impianto solare si tira dietro le coibentazioni Sibilia dietro le caldaie ad alta efficienza e tante altre cose quindi e si tira anche dietro il mercato che dopo vedremo ha un ruolo importante
Allora questa era la situazione basata su elaborazioni è scritto che l'associazione europea nel campo del solare
Al due mila uno vedeva l'Italia in questa posizione rispetto ad altre nazione europea il Trentino due mila uno era in questa posizione poi ho voluto anche estrapolati giornale dati del Trentino al due mila e sei siamo in questa posizione l'obiettivo vitali al due mila dodici vedrà questa intensità del solare termico
Se questi dati venissero diciamo estrapolati su una scala temporale vedete che questo è stato lo sviluppo del solare termico in Italia
Questo sarebbe diciamo le quantità aggiuntive da installare da qui al due mila dodici per arrivare agli obiettivi del libro
Bianco italiano e questa sarebbe la
Il numero di impianti installati sei in tutto è tale se raggiungesse la densità dei interventi finanziati in Trentino
Una cosa molto interessante che ha percorso e i tempi diciamo che è stata quella di individuare
Una una nuova un nuovo campo di intervento dove c'era veramente moltissimo da risparmiare e sono i rendimenti energetici impropriamente o meglio l'efficienza energetica nel campo degli edifici
Fin dagli anni Novanta si era prospettata l'opportunità di andare oltre
I limiti delle leggi vigenti ieri già qualche esperienza europea mostrava questa direzione dal mille novecentonovantanove la provincia ha integrato le sole IG introducendo questo concetto dell'edificio basso consumo a basso impatto ambientale
Cioè un edificio che per una serie di di tecniche di miglioramento in una condensazione consuma meno della metà di un edificio convenzionale
Ecco questo discorso ha avuto un'estrema interesse da parte dei degli utenti dei cittadini ma anche delle imprese adesso il numero dei degli edifici già realizzati è superiore a cinquecento
Non solo diciamo e adottato dalla generalità dei dei detenuti degli utenti dal singolo ma e sta diventando uno standard di progettazione che il diffuso diciamo in altre in realtà che hanno a che fare con l'edilizia in particolare cooperative edilizie i Comuni andranno dotato volontariamente la Provincia per tutti i suoi edifici o quelli che finanzia adottato lo standard al basso consumo energetico
Ma quello che è più importante che su questo concetto anche il mercato subito come dire trovato sintonia
E la adottato proprio come un elemento quando qualitativo come sosteneva
Il dottor del ricco e adesso sul mercato punto vengono con la frizzante queste le realizzazioni di edifici e a basso consumo basso consumo significa che una famiglia risparmia circa mille euro l'anno sul riscaldamento e non è induce
Un'altra cosa molto interessante questa opera canto del rinnovabile l'esperienza nel campo della biomassa
Il Trentino ha un'alta vocazione nell'uso della biomassa più del cinquanta per cento di superficie coperta da boschi
E e l'utilizzo si esplica attraverso due fiere sostanzialmente gli impianti individuali diciamo la tecnologia abbastanza comune anche se diciamo vengono incentivati gli impianti minore emissioni di inquinanti l'alta tecnologia e quella della teleriscaldamento vi i centri abitati
Questa politica viene perseguita con particolare attenzione ai giacimenti di materia prima cioè Agli i giacimenti di scarti da segheria perché attualmente da un punto di vista economico e diciamo la la fonte alla quale si approvvigionano gli impianti
Ci sono tre zone sostanzialmente vocate in provincia sono o quelle che vedete indicate in corrispondenza delle quali stanno appunto si stanno realizzando e sono o realizzate per la maggior parte quelle in blu tenente sono già realizzate funzionanti gli impianti di teleriscaldamento a biomasse
è importante e qui riprendo un concetto che aveva espresso il dottor D'Errico la valenza regionale o provinciale della dell'azione in campo energetico perché evidentemente queste azioni vanno centrate sulla vocazione del territorio e quindi su una certa programmazione in particolare badando che appunto la disponibilità della fonte energetica sia sia diciamo sia che oltre quella che si riesce a consumare nell'ambito locale evitando appunto movimentazioni e quindi trasporti allunga a lungo a lungo raggio
In particolare quello che vogliamo evitare la Prussia la sola produzione elettrica in quanto diciamo avrebbe un'efficienza diciamo complessiva molto bassa mentre invece il diciamo lettere riscaldamento e anche la distribuzione di energia termica estremamente importante
Per monitorare l'andamento del Piano energetico provinciale quindi quella raggiungimento dei trecento mila del trecento mila tonnellate
è stato stabilito uno stretto al due mila otto di controllo e quindi per verificare se diciamo rispetto all'obiettivo complessivo le cose stanno andando in un certo modo
Ecco questo sarebbe l'obiettivo complessivo al due mila otto e poi nel due mila dodici eventualmente delle sole azioni energetiche poi ce ne sono delle altre che non ho riportato ecco è attualmente al due mila sei e siamo già largamente superiori laicamente in avanti rispetto all'obiettivo al due mila otto come detto è la scansione delle singole dei singoli
E dei singoli delle singole tecnologie o interventi finanziati se c'è un po'tutto l'arco di quello che si è sempre detto una cosa estremamente interessante sono le ricadute
In campo in diciamo sul territorio
A fronte degli stanziamenti di della Provincia né dell'ordine di circa recentemente di dodici milioni di euro
Si stima che e negli interventi diano abbiano come effetto circa mille unitario se ne vanno e consentono un certo risparmio anche economico
Delle famiglie
Quindi le ricadute sono importanti sul territorio
Accanto alla promozione di interventi c'è tutta una un'attività di di formazione informazione abbastanza intensa sia nelle scuole sia per i cittadini e quant'
Allo stessa maniera è importante che gli strumenti sia normative generali ma specifici urbanistici ed edilizi seguano diciamo o facilitano e facilitino queste azioni e ci sono tutta una serie di di esperienze che abbiamo realizzato in provincia con i Comuni su questo tipo di pianificazione
Nello stesso tempo anche l'attività di controllo sugli impianti termici un'attività molto importante per il risparmio energetico stesso ma anche per la sicurezza e l'attività che diciamo anche se su numeri relativamente piccoli diventata estremamente interessante
La ricaduta di questo di questa a sede di attività continua tempo ha permesso di
Mobilitare di attivare una serie di attività anche economiche che più ultimamente si stanno costituendo come distretto tecnologico per l'energia e l'ambiente
Ed è un distretto per il quale c'è già stato siglato un accordo fra Ministero dell'Università la ricerca scientifica e la Provincia autonoma di Trento
E che da da evidentemente dei frutti in campo produttivo e occupazionale
Come conclusione un diciamo una piccola conclusioni un piccolo esempio tratto dall'altra regione
Ecco quando le attività di incentivazione sono attività episodi che succede che spesso sia la punta di di di installazione la punta di di realizzazioni finita la quella campagna diciamo non si realizzano parti integranti questo i numeri che mi hanno dato dell'impresa
Vista l'azione di impianti solari in Friuli quando c'è stata l'apertura del bando si sono realizzati settecento impianti chiuso il bando se ne sono realizzati quindici
Ecco queste non sono le condizioni ideali per sviluppare il mercato evidentemente
E le aziende non riescono a diciamo sviluppare i loro programmi diciamo sviluppare tutta la loro potenzialità
Invece la politica di come dire sostegno continua e diciamo certa dà luogo a questi vantaggi quindi specializzazione di progettisti e di imprese miglioramento della qualità
Fidelizzazione dei cittadini i cittadini sanno che diciamo gli impianti funzionano c'è una rete di manutenzione c'è una possibilità di avere assistenza ottimizzazione décolleté abbiamo visto costi gli impianti solari in particolare perennemente in discesa nascita e crescita di imprese locali di assemblaggio e costruzione di componenti e sistemi ecco questi lì salterei
Ecco vi ringrazio per l'attenzione se ci sono domande sono lieto di rispondere
Ringrazio architetto Carlino verso l'intervento
Ora dovrebbe iniziare la tavola rotonda quindi pregherei
In componenti di prendere posto
Vorrei dire solo la premessa da tavola rotonda
Che
Anche perché il partecipanti sono arrivati via via quindi
Possono da tener conto se lo vogliono della l'intenzione
Programmatica per cui nasce questa iniziativa che noi vorremmo che dalle esperienze che sono state presentate dal documento Enea che è alla base della nostra riunione
Sui
Realizzi all'interno del dibattito della tavola rotonda dove sono presenti attori istituzionali
L'industria la pubblica amministrazione
L'autorità per la revoca regolamentazione last le associazioni dei consumatori
Che venisse fuori
Quella idea di possibile integrazione tra gli attori istituzionali
Che a nostro modo di vedere essenziale perché sia Rizzi si realizzi veramente
Una risparmio energetico che si accompagna innovazione tecnologica in cui l'Emea può fare la propria parte proprio parte che significa ricerca per strumenti
E tecnologie che consentano non solo risparmi energia ma anche la capacità del nostro sistema produttivo di migliorare la propria competitività attraverso l'introduzione come si vedeva nel caso del contratto di programma di cui si è parlato
Poc'anzi
A proposito di Assocarta
Quando si diceva delle celle a combustibile come strumento per migliorare l'efficienza energetica ecco casi come questi e simili indicano la possibilità di fare per un verso risparmio per altro verso creare innovazione tecnologia attraverso la ricerca e noi siamo qui come parte che si propone per questo obiettivo
Lavorando in maniera integrata con l'istituzione adesso io vorrei sentire
Seguendo l'ordina
Il dottor Maurizio Beretta direttore generale di Confindustria
Scusate la formando e allora sentiamo subita Renato Brunetta
Che
Essendo componente del Parlamento europea cento può darci indicazioni riguardo a quella che la scelta europea di risparmio energetico ma allo stesso tempo
Valutazione intorno alle modalità di introdurre questione incentivi regolamentazione di cui parlavo prima che mi sembra a fondamento delle scelte da fare
Avendo obbedito come un sol uomo al mio preside professor pagamento e quindi essendo qui dall'inizio della mattina ho ascoltato tutto
E quindi posso anche riassumere per gli altri i miei colleghi di di Pannella
Al di là della battuta e con grande piacere son venuto qui questa mattina ho imparato molte cose ho imparato
Molte iniziative di molte iniziative di eccellenza ho anche visto ma questa è la percezione comune come queste iniziative di eccellenza sia no eccellenti
Ma tutte slegate tra di loro e quindi questa è la prima constatazione
Seconda constatazione
Noi dovremmo essere grati alla regione Trentino Alto Adige perché in tutte le statistiche internazionali si fa fare bella figura con solo piccola asterisco e sono un po'cattivo in questo e sono anche parlamentare di quella regione
Ci costa molto questa bella figura nel senso che la finanza derivata della regione Trentino Alto Adige mediamente quattro volte la finanza derivata delle regioni a statuto ordinario italiano il che vuol dire chiediamo tanti soldi al Trentino Alto Adige li spendono bene
E però non si può paragonare si possono paragonare le performances politico amministrative della Regione Trentino Alto Adige con il resto dell'Italia perché da Regione Trentino-Alto Adige è certamente un fiore all'occhiello
Che però come dire ha un suo costo finanza derivata nel senso di trasferimenti che lo Stato italiano da a questa regione devo dire li spendono bene ma ne spendono quattro volte
Il resto l'Italia e quindi
Seconda cosa
Allora
Questo mi i apre un altro ragionamento che risparmio energetico costa
E ed è giusto che sia così almeno Costello una prima fase in una seconda fase magari una terza fase continua a costare anche in altre fasi però come dire servono grandi servono grandi servono grandi investimenti
Nel testo Enea si faceva correttamente
Distinzione tra risparmio energetico efficienza energetica
Termini che spesso vengono confusi
Una cosa è l'efficienza ed efficienza è un rapporto rapporto tra tra consumi e imposta per cui
L'efficienza energetica e normalmente considerata un bene
Anche se l'efficienza energetica costa non sempre correlata all'efficienza economica perché tu puoi
Avere efficienza energetica
Con tanti costi
Il risparmio energetico invece è in qualche maniera un un segno assoluto cioè un segno meno a prescindere
Dalla crescita economica e anche questo ci deve far riflettere piccola parentesi Prodi è proprio Fortunato
Il perché visto che il PIL del primo trimestre Maurizio dello zero virgola sei per cento
Uno virgola cinque per cento su base annua quindi la crescita economica del nostro Paese finalmente dati di oggi di questa mattina
Finalmente avviata verso un sentiero di buona crescita e quindi il nuovo Governo inizierà con le migliori prospettive dico questo perché normalmente i consumi di energia almeno nel passato venivano correlati alla crescita cioè tanti più consumi di energia tanta più crescita e anzi ci sono stati alcuni economisti e che hanno fatto la loro fama perché studiavano i consumi ENEL
E sulla base dei consumi ENEL che normalmente erano anticipatori del ciclo economico si poteva prevedere per il ciclo economico adesso latitudine l'atteggiamento non è più quello stiamo attenti a non a non fare l'inverso cioè una saranno incremento dei consumi di energia è un bene
Altra cosa è l'efficienza ed efficiente energetica altro punto dedico due o tre anche alcuni un po'divertenti
Anzi gli amici di ENEL non mi è piaciuta fatto l'ultima loro campagna
Pubblicitaria
Confusa retorica non si sa a cosa serva e soprattutto come dire a a tecnica e scientifica abbiamo già tanti oroscopi tutti i giorni sui giornali e sulle televisioni
Che non avevamo bisogno di spiegare al popolo
Che c'è qualcos'altro nel mondo
Oltre
Alla scienza
Gli sforzi che sta facendo e ne per spiegare l'efficienza energetica e risparmio energetico eccetera eccetera meritavano un veicolo più popolare di di di di trasferimento
Le voci profonde impostate
Di qualche attore per peraltro di grande qualità che ci spiega ed Energia è qualcosa di più
Non ho capito qualcosa devo dire mi ha turbato siccome quelli sono soldi come dire qui tutti usare e lo dico con tutta
Sincerità usare di di queste risorse per delle cose confuse
Non mi va lo dico da economista lo dico da parlamentare europeo lo dico ancora per un po'di giorni da consigliere economico del Presidente del Consiglio
Per cui lo sforzo che dovremmo fare rispetto al tema energia è uno sforzo didascalico popolare culturale
Formativo scolastico direi
Altra parentesi
Per quanto sgradevole la cosa ma la notizia ha fatto il giro del mondo che il sindaco di Londra non tirasse lo sciacquone dammi sì cosa sgradevole che turba le coscienze che però fa pensare
Rispetto al problema del uso e abuso dell'acqua dell'acqua a me ha fatto pensare perché è una è un pugno nello stomaco
E quando si comincia a pensare riflettere a livello di massa si formano anche poi delle coscienze e delle culture di massa che molto probabilmente possono avere poi impatti dei comportamenti collettivi
Nel caso dell'acqua io ho considerato quella lezione se ci fosse il mio amico Ermete Realacci
Ne sarebbe felice quella lezione del del del
Della notizia del sindaco di come è stata data e così via una cosa molto importante perché ci fa riflettere su una fattore che è diventato scarso il cui prezzo non è ancora rapportato la sua scarsità per cui l'acqua costa ancora troppo poco e quindi la si spreca ed è diventato un un una notizia che ha fatto il giro del mondo è diventato una notizia di cultura generalizzata se facessimo le stessa operazione con la stessa forza d'impatto anche in tema di energie molto probabilmente
Avremo dei risultati più più interessanti
Due tre piccole cose più tecniche a questo punto
L'Unione europea ha un bel dire e che potremmo risparmiare
Almeno il venti per cento rispetto al i prossimi anni del consumo annuale solo che l'Unione europea e lo dico pur cosa a questa bella vezzo di indicare gli obiettivi
La soluzione politica come dire della barzelletta salvo poi che le soluzioni tecniche se ne devono trovare gli stati
Perché spesso la base giuridica cioè in i comportamenti conseguenti agli obiettivi europei
Non hanno strumenti europei per essere implementati mano strumenti italiani e o meglio nazionali questo vale per Lisbona vale anche in gran parte per quasi tutte vere direttive energetiche
Cioè si indicano gli obiettivi salvo poiché l'implementazione degli stessi avviene a livello nazionale e questo come dire è il il gap
Due ultimi punti
Il
Risparmio energetico efficiente energetica consumi energetici sono legati però come un sistema di vasi comunicanti e tutte le tematiche legate all'Energia approvvigionamento sicurezza degli approvvigionamenti e ricerca tecnologie distribuzione l'altro convegno che è stato fatto recentemente per cui non possono essere presi come Sestante perché se non si ragiona in termini di sicurezza energetica
Se non si ragiona in termini di poi il prezzo in termini di risparmio in termini di e ricerca
Rischia di essere velleitario questo tipo di questo tipo di approccio allora c'è un tema macro che mi che miri appassiona molto come collocare questa tematica assieme alle altre tematiche europea
All'interno di Kyoto
E del dopo Kyoto
Ho cercato anche come vicepresidente del commissione indulto il Parlamento europeo di approfondire questo tema perché noi abbiamo adesso uno sblocco
Una finestra temporale che due mila sei due mila e dodici che la finestra temporale di Kyoto
Rispetto alla quale
Servono degli enormi investimenti tra l'altro dell'ordine di alcuni punti di PIL
Al fine di ridurre le emissioni di CO due
Del cinque virgola due per cento a fine del periodo
Quindi nel norme quantità di investimenti nel periodo due mila sei due mila e dodici per arrivare a una riduzioni di emissione del cinque due rispetto al dei tendenziali che vanno enormemente oltre
Secondo recenti stime
Il tendenziale rispetto al due mila e trenta
Quindi ben al di là del due mila e dodici per quanto riguarda la CO due
è del sessanta per cento
Gli incrementi
Di CO due al due mila e trenta
Con un consumo al due mila e trenta con un delta incrementale del cinquantacinque per cento
C'è da chiedersi
Siccome lo sull'otto il Periodo la strategia
Due mila sei due mila e dodici e decisive
Tanto per gli obiettivi di Kyoto quanto per il dopo Kyoto
C'è da chiedersi vale la pena
Di implementare Kyoto così come ce l'hanno trasmesso le faticose convergenze
Politiche istituzionali internazionali per arrivare un obiettivo perduto insufficiente ci cinque virgola due di C o due e grandemente disatteso
Cinque virgola due
O i oppure invece non sarebbe meglio
Congiungere due agende del Kyoto e del dopo Kyoto in una prospettiva di medio lungo periodo quanto meno collegata e proiettata al due mila e trenta cioè per dirla in maniera più semplice Kyoto e ancora attuale
Alla luce di quello che è successo in questi anni alla luce dei prezzi del petrolio alla luce della globalizzazione in Cina da beauty io cito solo i titoli
Della delle tematiche in atto in corso non varrebbe la pena senza voler venir meno alle responsabilità
Che in cui purché otto ci ha portato ridà aggiornare su questa finestra temporale due mila sei due mila e dodici
Per rimettere insieme un ragionamento non più al due mila e dodici che sembra ormai del tutto non solo anacronistico ma del tutto inutile e ragionare
Di più lungo periodo al due mila e trenta incorporando quindi Kyoto ma non dandoci come obiettivo Piotto e quindi relativi investimenti quindi la relativa filiera regolativa
Che rischia di a questo punto diventare un obiettivo impossibile ma anche inutile se non dannoso
Perché poi ci lascia il tendenziale al due mila e trenta del tutto senza e fuori controllo
Questa è la riflessione più più generale plauso all'Enea
Per questo suo tentativo come dire di formazione culturale e scientifica rispetto a questa tematica sarebbe bene che i casi studio che abbiamo sentito tutti eccellenti ovviamente
Fossero messi in Rete coordinati da una vera grande campagna di informazione di promozione culturale su questi temi
Mi auguro che anche da noi ci sia un sindaco di Londra magari il Sindaco Veltroni che usi una qualche immagine
Libri di impatto altrettanto forte magari un po'più laica di quella del sindaco di Londra per porre al centro o l'Energia e risparmio energetico
L'efficienza energetica la crescita economica
Per un un paese tanto sprecone quanto dotato di grandissime risorse risorse ambientali che pure sono destinate a finire grazie
Urla contro l'ENEL ovviamente si possono anche sbagliare le campagne pubblicitarie solo questo
Allora lotta agli sprechi però io un po'di acqua non lo sciacquone ce lo metterei
Credo che gemellato Brunetta quando ci ricorda
Che l'Europa
A questa peculiarità non sempre mano alcuni casi quella dell'energia un caso
Di indicare gli obiettivi magari ambiziosi e poi non avere gli strumenti per realizzarli lasciare i paesi di provvedere è singolare che questo avvenga nel caso dell'energia perché tutti ricordiamo che l'Europa nasce da una comunità Energia
E Carbone
E si trova invece nel caso Energia non avere competenza è questa la verità cioè non avere strumenti più che competenza
Perché mentre la d'Europa certamente competenza per quanto riguarda
La concorrenza che ha cosa su cui
A
Fondato la sua azione col mercato unico poi magari non riesce a implementarla con la direttiva sui servizi ma questo è altro discorso qui nel caso dell'enologia
Esprimo obiettivi importante ma poi si deve fermare rispetta le competenze che sono quelle di Stati
E per quanto riguarda Kyoto io
Credo che certamente siamo consapevoli difficoltà che Kyoto presentando la sua percorribilità e agibilità ma è anche vero che io ho la preoccupazione che quando si individuano obiettivi al due mila trenta ci sia più facile l'accordo
Perché tutti al due mila trenta sono d'accordo mentre bisognerebbe che quel due mila trenta allora capirei la posizione di Renato Brunetta fossero però poi dimensionata con step intermedi molto chiari anche nel breve
Io visto che quando si guarda lontano poi l'accordo è facile raggiungere quando si guarda vicina molto più difficile da perseguire
Ultima cosa
Io credo che ci si è ampia e molto importante parlare di
Energia e risparmio
è una campagna di informazione e assolutamente essenziale
Enea certamente se ne fa carico
è impegnata in questa direzione
In questa occasione vuol fare qualcosina in più vuol dire agli interlocutori istituzionali realizziamo
Un tavolo e mettiamoci a ragionare di come fare risparmio visto che possiamo fare la parte tecnologica la ricerca e gli altri attori hanno altre funzioni cominciare
Da Confindustria non solo intesa come associazione d'impresa ma in particolare per le piccole e medie
A livello dei distretti a livello di amici e distribuita ma in tutti i settori dove le rappresentanze d'impresa ritengono opportuno farlo e vogliamo stabilire questo dialogo Confindustria se entriamo abbiamo adesso Beretta che ringrazio per essere qui come al più elevato livello visto che lui
Risposta alla richiesta di lavorare insieme
Intanto ovviamente grazie non solo per l'invito per questa opportunità di di riflessione insieme a tutti
O a molti degli attori possibili per un è un progetto per un programma di questo tipo
E
La disponibilità a lavorare insieme come sai come si sa insomma
Direi ed è molto ampia peraltro Confindustria ha ormai diciamo realizzato nel suo modo di essere
E davvero questa diciamo capacità se posso dire così di essere una grande
Casa comune di tutti i soggetti che fanno impresa e ha quindi
Al suo interno la rappresentanza e la capacità di incrociare diciamo esigenze oggetti di sogni dei produttori dei distributori degli utilizzatori di energia questo come di acida
La possibilità di un approccio
Così sistemico nella tentativo di poi definire percorsi il più il più possibile condivisi partendo da
Esigenze che sono come evidente come ad esempio ha lucidamente anche illustrato sono la relazione del del rappresentante dell'Assocarta che mi è sembrata molto molto puntuale diciamo un quadro della situazione che non è fra i più fra i più divertenti
Quello che diciamo emerge con chiarezza in tutte le sedi in tutte le le realtà nelle quali come dire gli imprenditori si confrontano e che il problema dell'Energia in quanto tale
E
Come dire non credo che ci sia necessità di riprodurre o di riproporre dati e cifre che sono ormai note conosciuta con l'energia in quanto tale e una delle grandi emergenze diciamo strutturali esiziali che il mondo delle imprese considera
Indispensabile affrontare e affronta in tempi brevi
Sono tutti i ragionamenti ripeto che
Stanno in una logica
Spesso diciamo con un minimo comun denominatore quello che noi vediamo RAI i minimi comun denominatore diciamo comunque tra le polemiche trasversali e che se non affrontiamo realisticamente ma con grande decisione con una disegno
Preciso
Questo tema diciamo il rischio è che l'Energia torni ad essere un vincolo alla crescita e questo io credo che al di là dei buoni dati di questo mese ma che ovviamente vanno guardati con la prudenza necessaria con l'esigenza di lavorare per un loro consolidamento parla dei dati e la crescita della produzione industriale però e del prodotto interno lordo però sicuramente diciamo i rischi
Di un vincolo forte alla crescita dato dalla diciamo capitolo Energia e da una serie di sotto temi io credo che sia la vera come dire chiave
Con cui dobbiamo rapportarci a questa questione
Lo è ed è fin troppo evidente come dire il prezzo internazionale delle materie prime e su questo come dire ci sono tutti i più autorevoli centri di studi e di ricerche economiche che stanno quantificando
Diciamo gli impatti sui limiti
Alla sui freni alla crescita che questo può determinare c'è la diversità diciamo di come questi questi prezzi
Alla fonte di produzione si
Poiché risparmi mano impattano sui vari sistemi e inutile ricordare ancora una volta Mazzola penso che lo dobbiamo fare per completezza di ragionamento
Che le imprese non i consumatori italiani il che come dire a un tasso di bizzarria elevato che va in conto anche ragionamenti di di di Renato Brunetta
Le imprese pagano
L'Energia molto più cara dei loro concorrenti c'è un fantastico Ranger come dire tra più venti più trenta al più cento per cento a seconda del con chi ci confrontiamo ma certo questo è un fattore competitivo
Spaventoso che fa drasticamente corretto
In questo siamo evidentemente interessati a favore di un piano nazionale per il risparmio energetico
Lo diciamo da tempo lo abbiamo messo nel programma del prossimo biennio di Confindustria che è stato approvato all'unanimità poche settimane fa dalla Giunta noi pensiamo che sia realistico diciamo è abbordabile un piano che preveda un dieci per cento di risparmio in dieci anni
Dobbiamo però anche qui come dire essere se posso dire la così cioè se dobbiamo essere seri noi sappiamo che anche in questo campo
La situazione nella quale il sistema italiano si trova novembre come dire
Nella condizione di confrontarsi con difficoltà maggiori di altri
Perché non sappiamo benissimo che tutti gli investimenti che tutti piene
Di sfruttamento di incentivazione di di spinta su le fonti
Alternative sui risparmi e via dicendo cioè rappresentano in una almeno in una prima fase come è stato ricordato da tutti dei costi importanti che nella tradizione sono stati spesati dai costi
Tradizionali diciamo delle delle energie a cui siamo abituati a rivolgere e allora lì noi siamo ad un livello di guardia dobbiamo sapere che è giusto e doveroso e necessario fare un piano importante
Di risparmio energetico dobbiamo sapere che non possiamo pensare che questo meccanismo lo paghino le imprese con un sovrapprezzo del gas e dell'energia elettrica tanto per essere
Perché questo vorrebbe dire tagliarsi il ramo su cui si è seduto
Noi e di nuovo come dire tentare di correggere in prospettiva uno un come dire uno svantaggio competitivo aumentando questo svantaggio competitivo nell'immediato e come dire portando di nuovo un vincolo alla crescita se noi condividiamo il fatto che dopo anni di crescita contenuta
E in qualche caso di stagnazione dobbiamo scommettere puntare tutti per rimettere in moto le dinamiche di sviluppo dell'economia del Paese noi dobbiamo sapere che non è possibile come dire pensare di rendere conto coerente questo obiettivo questa affermazione se poi non ci diamo scelte che strumentazioni e strumentazioni necessarie
Allora
In questo ripeto e fondamentale un piano realistico dobbiamo sapere che non può essere la USA credo che possiate consentimi questa battuta pagato e finanziato dai soliti noti
Perché le aziende come dire non possono farlo a meno che noi non decidiamo di rinunciare alle prospettive di crescita
Questo è io credo un punto di riferimento importante
In questo però c'è una grandissima disponibilità è un grandissimo interesse delle imprese a lavorare in questa direzione possiamo stabilire regole e meccanismi certi perché come si ricordava
Questo vuol dire fare investimenti importanti dobbiamo conserva avere piani di rientro mirato su questi investimenti dobbiamo sapere che quando si prende una strada si va fino in fondo in quella direzione cioè io trovo grottesco così lo dico anch'io trovo grottesco questo dibattito che ciclicamente viene fuori sul CIP sei
Perché è il senso di un meccanismo non serio del tentativo di cambiare le regole in corsa che per qualunque azienda dal piccolo esercente di commercio alla multinazionale e la mediazione del come si fa impresa i gruppi hanno fatto i loro piani di investimento il project financing i rientri sulla base di regole correnti si sa che vanno ad esaurimento
Ad un periodo determinato questa idea che ogni volta che capita un'opportunità si rimettono in discussione le regole del gioco
E un fattore devastante per chiunque come dire pensi di affrontare dei piani di investimento di sviluppo e ripeto lo dico non è un caso che la capacità di attrazione di investimenti esteri del nostro Paese sia come dire al lumicino nei confronti di tutti gli altri sistemi industria
In questo una delle incertezze di regole che vengono ridefinite rimesse in discussione
è un meccanismo come dire masochista se posso usare questo tema
Così come masochista ma non è il tema che portiamo oggi
L'idea che in qualche volta si vuol far passare che il ricorso alla cassa integrazione sia un grazioso regalo alle aziende la cassa integrazione le aziende se la pagano
Fino all'ultimo centesimo fa parte del loro costo del lavoro
è uno strumento di ammortizzazione sociale uno dei pochi funzionanti realmente e l'idea che stiamo dando all'estero che quando si ricorre a quello strumento e una specie di sostegno come dire generosamente erogato intanto sta creando ci dei problemi a livello perché ed è un senso come dire di non funzionamento
Perché vuol dire che le regole con le quali si prendono degli impegni vengono ciclicamente messe in discussione
Chiedo scusa per la digressione però io penso che se vogliamo essere realisticamente impegnati in un piano di medio termine in cui le aziende possono fare con grande ripeto volontà e determinazione delle strategie di di risparmio energetico dobbiamo sapere che abbiamo dei vincoli come dire di indicazione di di strategie e dei problemi diciamo veri di credibilità e di durata del quadro del quadro di riferimento
Dico questo come dire perché voglio se se allarghiamo il il tema ma non è il il caso di oggi come dire abbiamo soltanto da fare il cherry picking rispetto a queste cose perché allora si fanno investimenti sul carbone che poi vengono come dire
Contraddetti affermati quando siamo già ad un piano avanzato di realizzazione e via dicendo ecco tutto questo conteneva nella direzione opposta
A quella che vogliamo perseguire allora
Disponibilità massima interesse massimo sappiamo che il dato energetico è una come dire uno dei nodi strategici da risolvere le imprese sono in prima linea ma devono avere ripeto quadri certi una strategia precisa obiettivi obiettivi definiti e realistica
Aggiungo
Due due piccole due piccole cose piccole nel senso dire che avrebbero già di grandi approfondimenti ma non è come dire il momento dell'occasione io sono d'accordo ad esempio su alcune considerazioni che ho sentito da Renato Brunetta ne siamo convinti che Kyoto vada ridiscusso nella sua applicazione
Se non vogliamo passivamente accettare
Che rappresenti un vincolo grave allo sviluppo di zone economiche che non colgono ha dei ritmi che come dire che consentono di perdere dei tassi di crescita che tanto non se ne accorge nessuno
E va i discusso anche qui in maniera attenta anche ad evitare che possa essere un elemento diciamo così asimmetrico nella o o addirittura un elemento di un elemento di
Diciamo
Di distorsione competitiva
Anche perché in molti casi e citavo
Prima il il problema del risparmio energetico
Spesso come dire il costo di migliorare per chi
Ha fatto meglio i propri compiti a casa che nel caso dell'efficienza energetica ad estendere di etico l'Italia e fra i Paesi come dire che non se la cava male
Il fatto di avere sistemi che costano di più
A chi già e più efficiente
E una logica come dire che non possiamo anche qui accettare passivamente
Un ultimo come dire riflessione e prendo anche qui perché troppo ghiotto
L'esempio
Del sindaco di Londra e dello sciacquone che ormai progredire è diventato un topos
Io ne ricavo diciamo due o tre piccole riflessione la prima e che questo Paese
Deve come molti altri come dire tornare giustamente ad una cultura di beni che non sono illimitati e che hanno dei costi
Soltanto come dire in una concezione trasparente alle di questo meccanismo
Noi avremo come dire
Un'alleanza diversa tra chi deve intervenire per risolvere i problemi per costruire impianti per costruire linee di trasmissione per costruire i termovalorizzatori e chi ripeto beneficia
Del del furto di questi investimenti perché altrimenti rischiamo come dire questa sindrome del rifiuto per cui poi che in realtà come dire chi paga tanto il fatto dell'Energia limitata chi paga tanto il fatto di non aver impianti sufficienti chi paga tanto il fatto di non avere una differenziazione di fondi di fonti scusa
L'impresa e non il cittadino l'opinione pubblica vede qualunque come dire tipo di Aversa in questo genere come solo un fastidio senza vedere non beneficio ecco o noi torniamo anche qui
Ad aprire un rapporto più equilibrato
O rischiamo di fare in grandi dibattiti ma con una difficoltà forte a realizzare quello che io ritengo invece un fatto fondamentale una grande alleanza di tutti i soggetti che con come dire che concorrono alle decisioni di questo Paese per fare un assetto energetico moderno orientata al risparmio orientato all'efficienza e soprattutto in grado di essere uno strumento diciamo ogni entrato alla crescita economica e non invece costretto a tradursi in un in un vincolo e in un freno quindi abbiamo molto da lavorare credo che ci sia buona volontà da parte se non di tutti di molti ripeto l'industria nelle condizioni che che ho ricordato
E con soprattutto regole quale normativi chiari e prontissimo a fare la sua parte ovviamente non può essere lasciata sola e dobbiamo condividere che l'obiettivo numero uno oggi è quello della crescita e dello sviluppo grazie
E proprio perché l'industria non deve essere lasciata sola pensiamo che
Ci possa essere un dialogo fruttuoso
Un rapporto di collaborazione che va messo in campo
Perché dicevo nella mia introduzione
E non solo risparmio energetico significa minori costi e questo è un aspetto
Quasi ovvio
Ma significa anche nuove tecnologie che potenzialmente vengano introdotte dentro il sistema
A cui certamente Enea pronta dare il suo contributo attraverso la sua attività di ricerca ma allo stesso tempo attenzione
Cosa che forse interessa all'industria
Le tecnologie posso elementare esse stesse elemento di spinta competitiva
Per un sistema produttivo che volle entrare in settori che sono a nostra portata e che vedono l'Europa impegnata molto significativamente in questi stessi settori
Credo che questa è una sfida da combattere insieme perché sono convinto che se l'esempio che è stato fatto lo ripeto per Assocarta
Dove c'è l'ipotesi di usare sistema a celle combustibili a carbonati fusi
Come project
Venisse in qualche modo implementato
Non solo in questo settore ma l'industria fosse pronto a partecipare a iniziative congiunte noi avremmo anche illa perfetto non secondario di produrre innovazione
Per quel settore industriale che produce questo tipo di tecnologie accompagnato dal sistema ricerca che è pronto a dare la
E il suo contributo questo è un po'il senso di questa proposta che noi facciamo
Io
Va be'tanto piacere di approfondire i discorsi di Kyoto come diceva Renato Brunetta
Uno degli interlocutori che doveva esserci e cioè Ermete Realacci e si scusa perché sono in corso alla Camera la votazione
Per le Commissioni parlamentari
è un periodo di votazioni continue
Quindi se riesce ad arrivare porterà il suo contributo che a questo punto ne dubito ma insomma sarebbe stato interessante anche per parlare di questo un ultimo accenno al tema che ha
Posto molto opportunamente
Maurizio Beretta quello della continuità delle politiche della stabilità delle politiche credo che è un tema di grandissima importanza
Tant'è vero che quando noi abbiamo affrontato
In un'altra sede il problema delle energie rinnovabili facendo una comparazione tra le politiche in essere in Europa e non solo in Europa sulle politiche non l'avesse visto che al di là delle scelte
Che si possono fare
Di incentivazione
Conto capitale oppure
Incontro presso dell'Energia
Ma è quello che è importante per il sistema di avere regole stabili per un numero di anni sufficientemente grande a consentire che voi ciascuna giuste della le sue scelte d'investimento questo è chiaramente no esigenza
Che percepita da tutti
Ma in cui dobbiamo
Tutti contribuire a fare che si realizzi
Magari faccio un breve inciso sul CIP sei qui siamo di fronte a un problema un po'diverso a me
è capitata la responsabilità di per sé dalla commissione dell'autorità d'energia un po'di anni fa che esso curate chips sei e le regole di oggi sono quelle che avevo proposto
Poche solo quale dallo ma questo un discorso però che legata lunga storia ma se parliamo di politiche economiche per l'Energia per i consumi risparmino per le tecnologie certo dobbiamo guardare con molta determinazione direzione di pensare e contribuire a fare politica sta
Questo è certamente importante grazie Maurizio Beretta per il suo contributo
Chiedo a Giancarlo D'Alessandro assessore comune di Roma che ha la delega verrebbe con un cenno d'azione
Già
Poi
Dicevo Assessore D'Alessandro che alla delega come
Ho già detto per la innovazione tecnologica e l'assessore ai lavori pubblici
è qui in rappresentanza del sindaco dei oltre che di se stesso
Abbiamo detto in premessa che certamente la pubblica amministrazione a voler contentissima le grandi città in particolare sono
Con suo grande consumatrice gira dunque un tema importante come si attrezzano a te la parola grazie non farò una relazione come
Trento
Brunetta ha già detto
Del vero diciamo parliamo di una dimensione interessante ottimale avendoli un territorio con un milione di abitanti non commenta la questione finanziaria
Mentre avendo la città di Roma
Che in genere viene definita una delle grandi città italiane
Invece una dimensione diverse molto complessa da gestire
Poiché nei confini del Comune di Roma per capire quanto è grande si possono iscrivere le maggiori nove città italiane
Quindi se noi sommiamo gli eterni di Milano Torino Firenze Bologna Catania Palermo Napoli eccetera arriviamo a fare la dimensione di Roma
Non lo dico con orgoglio lo dico come Brad con preoccupazione essendo l'assessore che deve occuparsi della manutenzione di tutto questo
E quindi la città di Roma per dire del suo zio soltanto del suo territorio a un diamo metro che varia da quaranta quarantacinque chilometri a seconda se andiamo da nord a sud o da Est a Ovest
Quindi è una dimensione molto ampia nella quale dobbiamo concepire delle politiche che tengano conto di questo e che quindi diciamo ci fanno affrontare subito un problema quando del parliamo di strumenti che vengono sottoposti
All'attenzione delle amministrazioni locali e parlavano parliamo del piano ambientale come dice il mio amico professor De Santoli del piano comunale ambientale dell'Energia una cosa è farlo
Diciamo e redigere al Comune di Grottaferrata è un'altra cosa e redigerlo nel comune di latino nel comune tiro
è ovvio che qui forse una riflessione va fatta per capire gli ambiti territoriali sui quali è necessario intervenire non usare diciamo il dimensionamento istituzionale come un dimensionamento che va bene per tutto perché non è così talune cose giusto che istituzionalmente siano assunte
Talaltra debbono essere viste in un bacino in una dimensione territoriale che abbia una corrispondenza
Si parla molto dell'acqua la legge Galli ha individuato bacini che non corrispondono con dimensioni istituzionali
Ha cercato di farlo combacino le regioni con l'hanno fatto con bacini più corrispondenti al tema che affrontano non so se ci sono riusciti da per tutto il bene comunque lo spirito col quale hanno lavorato era questo
Io non so
Raccogliere e riferire il suggerimento del nostro amico Brunetta sulle provocazioni che debbano fare i sindaci
Segnatamente quello di Londra che è stato richiamato ma in realtà noi non abbiamo fatto una provocazione di recente abbiamo compiuto degli atti
Che assumono questa direzione
Che da quanto ci hanno detto i nostri amici miei costruttori romani sono molto di più che una provocazione
Sono un colpo mortale insomma si sono sempre discussioni su questo
Perché noi abbiamo cambiato il regolamento edilizio del Comune di Roma mettendo talune novità io
Per non farmi un discorso molto lungo vi leggo cinque righe
Che dicono così
Al titolo risparmi energetiche fonti rinnovabili di energia
Negli edifici pubblici e privati di nuova costruzione
Deve essere assicurato fino al due mila sette la copertura del quindici per cento del fabbisogno energetico dell'edificio con l'utilizzo di sistemi di contenimento
I sistemi passivi
Ed un altro quindici per cento del fabbisogno energetico del medesimo edificio mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili
Di energia
Fermo restando che il cinquanta per cento del fabbisogno di energia primaria per l'acqua calda sanitaria deve essere assicurato mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia
E questa è la parte leggera
Dopo viene la parte diciamo un po'più impegnativa dal due mila otto negli edifici pubblici e privati di nuova costruzione
Dovrà essere assicurata
Per la copertura del trenta per cento del fabbisogno energetico complessivo dell'edificio con fonti rinnovabili quindi non più metà e metà risparmio che fonti rinnovabili ma il trenta per cento con fonti
E poi altro che non sto ad elencare quindi non c'è da parte del sindaco di Roma e del consiglio comunale e mia che ho preparato il provvedimento una provocazione c'è un atto concreto che deve produrre importanti risultati
Ma detto questo alla tavola rotonda
E le riflessioni che ho ascoltato
E le chiose di bagamento mi inducono diciamo a una riflessione più di fondo
Veri alcuni fatti
Non possiamo andare in questa politica anche sollecitando performances slegate tra di loro per il cui
Diciamo noi seminiamo voi qualcosa viene di raccolto non è questa una materia nella quale si può andare in modo troppo casuale troppo random
è una materia nella quale occorre stabilità di indirizzi su questo siamo d'accordo e tempi adeguatamente lunghi perché questi indirizzi trovino attuazione
E coerenza di applicazione di questi giudizi
E questo sicuramente deve avere un riferimento nazionale non può essere diciamo
La pubblica amministrazione locale anche se può in questo piano la pubblica amministrazione locale assumersi delle responsabilità e neo cita da una
Ma diciamo se per prendere qualche medaglietta di comportamenti virtuosi per esempio noi abbiamo già trasformato in tutti gli edifici comunali
Il carburante ormai il gas che li manda avanti quindi una trasformazione c'è stata e va in quella direzione faremo le sperimentazioni importante a Roma sulla trazione a gas
Di mezzi pubblici importanti abbiamo fatto un accordo con Italgas e ci sta facendo gli impianti negli stabilimenti che ospitano
Gli autobus nei depositi quindi avremo tutto questo
Però io vorrei e partecipare alla discussione in realtà l'energia come dire
Lo possiamo vederla da tanti punti di vista alimenta l'industria senz'altro alimenta alla vita civile parliamo delle nostre case senz'altro io però vorrei fare un ragionamento come dire arrivare un po'al cuore del problema
L'energia alimenta un modello di vita un modo di vita un modo di vivere
Che sta procedendo in modo inerziale verso la catastrofe dicono alcuni io non lo so se è vero però sta procedendo in modo inerziale
In una direzione della quale non si prevede lo sbocco per esempio a me stupiscono tante cose
Si pensava che il presso il prezzo potesse condizionare siamo arrivati col petrolio a settantaquattro dollari a barile modello di vita non è cambiato niente
I chilometri percorsi dalle automobili son gli stessi elementi dell'automobile sono le stesse mi dovete spiegare e qui ci dobbiamo interrogare davvero perché il prezzo e quindi il costo dalla materia prime ciò che va non interviene un abbassamento
Dei consumi che dovrebbe serratura
Quindi questo non è una bomba non è probabilmente ci si arriverà è ovvio perché a un certo punto ci si arriva però non è così automatico e meccanico come potevamo immaginare in un manuale decoro media in cui
Si può e e nel tempo non è non è così quindi vuol dire che il modello di vita che si è instaurato come dire a un'inerzia di a a una conservazione tale che assorbe anche livelli alti
L'industria Boy
Chi si era che le io Maurizio Beretta ho capito condiviso tante cose di quelle che ha detto dice all'industria che deve sopportarlo ma insomma l'industria io capisco l'imbarazzo dell'impresa e dell'industria ma è giusto imbarazzo
Perché voi o va sui prezzi quel maggior costo
O se qualcuno è più bravo va in tasse
E sempre diciamo da una parte va perché non si capisce se no come si risponde
Quindi il problema che dobbiamo porci e per il quale siamo stati chiamati qui di dare una risposta un po'più impegnativa cioè
Come il tema del risparmio energetico inserito in un ragionamento è una riflessione più grande su dove va il mondo perché se no francamente non siamo ammazzarci a discussione per risparmiare x e facciamo bene a farlo
E poi diciamo le grandi decisioni
Né che nel mondo di politica che nel mondo si attuano come dire danno risultati di questo genere sull'utilizzo e sui costi delle fonti energetiche probabilmente a dobbiamo inserire il nostro lavoro in questo contesto
Per questa ragione penso che sia giusto diciamo anche cominciare a porselo questo problema e finisco rapidamente proprio nei sistemi città perché la città la metropoli è il punto di maggior consumo perché è il punto nel quale un modello di vita che è basato su consumi energetici enormi maggiormente si concentra è evidente che se continua questo
Diciamo è una spira che si alimenta un cerchio che non si chiude se non a spirale e quindi non si chiude mai
Che cosa voglio dire che noi dobbiamo cominciare a intervenire modificando sistemi di vita
Per cui è ovvio che se nella città di Roma ci sono due milioni di automobili che tentano di muoversi
Probabilmente hanno consumi energetici e livelli di inquinamento ed impatto molto aveva non abbiamo fatto una serie di provvedimenti dei quali come dire siamo sempre più orgogliosi perché tutto sommato siamo in grado di mostrare in questi anni gli abbassamenti di emissioni quindi alcune politiche locali
Vuoi che fermi il traffico voi che ha imposto certe regole insomma tanti comportamenti più o meno virtuosi che danno dei risultati
Talia evidente che devo un po'cambiare tutto questo no e allora gli investimenti dove vanno e qui ritorna al tema del modello di vita
Perché se i consumi che si alimentano e si incentivano sono quelli individuali e tecnologici e a consumo energetico
Che conosciamo e che in questi anni hanno fatto anche il boom economico di molte nazioni di molti Paesi
Beh appare del tutto evidente che noi il problema non lo risolviamo casomai lo comprendiamo
E allora bisogna forse riflettere anche su diciamo un modello di organizzazione della visita nella quale certe risorse certi consumi
Vengano il direzionale
Ecco certamente fare
Tre metropolitane un costo
Altissimo però non lo possiamo solo considerare in termini di costo perché se lo consideriamo così diciamo quella risposta non la daremo mai
Perché in una città come Roma
Spendere alcuni miliardi di euro per fare delle linee metropolitane
Che sostituiscono un modo di trasporto significa cambiare la vita molta gente magari agevolando gliela e probabilmente diminuire consumi energetici in termini strutturali tendenziale
Perché
Io Lelli riorganizziamo la vide l'esistenza in un certo modo ho voluto portare questo paragone perché mi pare quello più interessati
Infine l'ultima osservazione che mi sento di fare
Appunto quella dell'assunzione delle responsabilità
Ognuno deve poter concorrere una delle più grandi discussione gli abbiamo non solo in Italia ma in Italia in particolare
Questa questo fatto che
Penso ai termovalorizzatori gassificatori Benso a come dire strumenti che aiutano
E che tecnologie ecco qui l'Enea
Debbono sempre più l'affinarsi per poter rassicurare
Diciamo un'opinione pubblica che se da un lato
è giusto che sia messa in allarme verso i pericoli dell'inquinamento
Verso i pericoli di un di un modello di vita che io stesso critica perché dico dove ci porta dall'altro lato però deve diventare consapevole che deve assumere delle responsabilità
Perché non è possibile volere tutto e il contrario di tutto e quindi probabilmente se dobbiamo fare un Termoli disegnatore da qualche parte lo dovremmo collocare
Questa è la ragione per la quale va anche affrontata una politica
Elena può essere strumento perché non lo possono fare l'impresa è qui che sembrano interessati addenda ce lo deve fare una struttura uno strumento diciamo che abbia terzietà valore scientifico e che ossa anche svolge una funzione verso l'opinione pubblica queste l'elemento
Di riflessione che pongo ci vuole cioè nel nostro Paese
Un investimento non una campagna pubblicitaria
Non so se quella dell'ENEL sia bello brutta questo facciamolo giudica re
Nel diciamo
A ai tecnici
E agli utenti alla fine
E però
Si tratta di organizzare delle vere e proprie iniziative diffuse e robuste
Che di questo tema ne parlino con la dovuta scientificità non per fare delle conferenze ma per fornire dei dati perché se è una popolazione
Che vive un modello di vita
Lo vuole fare a spese del vicino il quale sopporta richiamo l'impianto beh forse bisogna fargli capire che proprio così il mondo non va avanti che tutti dobbiamo mettere un pezzo del nostro se vogliamo condividere con gli altri
E questo senso ci veniva l'idea l'annuncio qui mi pare interessante con alcuni amici
Coi quali ho dato vita a un'associazione che non per caso si chiama fare vede
Di premiare
Quei luoghi quei territori dove si ha un effetto contrario all'effetto Nimby
Che infatti non è l'abbiamo chiamato contrariamente abbiamo tolto la N davanti
E abbiamo detto che bisogna creare un effetto invece bisogna poter fare una politica premiale nella quale un territorio che si fa carico di risolvere un problema come dire
Riceva o riconoscimento che non è soltanto una medaglia naturalmente o un attestato di intelligenza o di lungimiranza ma può essere anche una riconoscimento in termini di compensazione ambientale di intervento
Che giustamente vanno date e queste l'idea sulla quale dobbiamo lavorare perché si devi dare corpo industriale al ragionamento che stiamo facendo
Facciamo così le politiche del risparmio energetico facciamo le fonti rinnovabili ma facciamo questi impianti ecco
Quindi l'idea di dare anche la lancio qui mi pare una sede importante per dirla valore a quei territori a quelle amministrazioni a tutto colore tutti coloro che sono capaci di farsi carico di questa grazie
Ma io raccolgo alcune tematiche che l'assessore D'Alessandro apposto sulla tavolozza cioè intanto
Il tema della terzietà
Io credo che è un tema molto importante
E anche già
Ho avuto occasione di dire e lo ripeto qui
Che l'Enea
Pronta ad assumere un ruolo laddove l'amministrazione le amministrazione pubblica lo ritenga no
Di terzo in tante vicende che vedono parteciperà Dini
Dall'altra parte le amministrazioni e anche coloro che sono debuttante realizzare opere e chiaro che molte volte non sempre ma in molti casi la resistenza Nimby
è una resistenza che nasce dalla non presenza dalla mancanza di un autore istituzionale che sia terzo
Poi magari ci potrebbero essere le esistenze
Ulteriori e anche in presenza del attore terzo però certamente sarebbe bene che questo problema lo risolvesse fosse disponibile
Per gli utenti un punto di riferimento pubblico
E tra gli altri certamente può esserci è nera
Che nelle controverse che nascono ogni volta che ci sia da localizzare
Impianti
Che producono possono produrre disagio per le popolazioni
Posso esprimere un'opinione un'opinione autorevole qualificata
E terza rispetto alle parti quindi io sono molto d'accordo su questo e penso che anche l'idea di fare
Così
Dallo stimolo
Alle occasioni in b a chi si presta a fare qualcosa
In presenza di costi comunque che la realtà tenderete sostenere deve essere e in qualche modo riconosciuto non tanto per risarcire attenzione ma quando per riconoscere la funzione perché sono due concetti abbastanza
Diverso di quelle del risarcimento del quello del riconoscimento della ma come disponibilità a a ospitare impianti
Che possono produrre anche
Effetti ambientali
Faccio un'osservazione solo su quello che ci ha presentato l'assessore D'Alessandro nel nuovo regolamento è vero
Che ci sono molte prescrizione che riguardano l'uso
De
Rinnovabile
Il caso di Trento e virtuoso anche perché
E in quel contesto si è pensato di farlo duramente edilizio in cui l'uso dei materiali
Un uso non regolamentato
Questo è molto importante perché
Molto importante perché che da tutto quello che emergeva bioarchitettura esatta quello che risulta la parte importante del risparmio si realizza a cominciare del materiale a cominciare
Dalla regolamentazione che si realizza in quella sede
Lo dico
Perché parlando di sistema città
è vero che me possiamo avere
Risparmi energetici che vengono da me accorta gestione della mobilità e qui
C'è questo tema ma anche da altro
Concludo dicendo
Io mi auguro che tra pubblica amministrazione e Comune di Roma Enea
Sì realizzati non solo un rapporto che abbia luogo così al riconoscimento della funzione di terzietà pergamena ma soprattutto qualcosa che consenta di creare un tavolo dove si parla di questi problemi che riguarda una certa colluso e con le competenze che qui dentro sono molto
Presenti che sono consolidata e che rappresentano un patrimonio a disposizione della collettività grazie Assessore alla sicurezza del fallimento sia scelto approfitteremo delle né
Ecco adesso abbiamo nella parte finale mostrò incontro
Una intervento delle autorità di regolamentazione quella dell'energia
Pubblica grassa presentata dal dottor Fanelli che credo
Sia ben conosciuta in quest'ambiente
E poi dagli utenti che non vengono in fondo perché vorrei chiarire
Sono quelli che contano di meno a quelli contano di più ma abbiamo fatto un ordine alfabetico casualmente qui abbiamo un ordine alfabetico gravemente a conclusione
Devo dire che ci tenevo molto
Ad avere un tavolo completo e a mio modo di vedere lo era
Perché industria pubblica amministrazione servizi allo stesso tempo
Regolatore
Potente configurano
I principali attori che stanno nel gioco
Del risparmio energetico
Allora
Grazie buongiorno a tutti
Ciao a tutti gli amici che allora o in cresta Oreste
Avete già sentito non solo questa volta molti punti di vista
Rispetto al risparmi Chirico efficienza energetica l'abbiamo chiamato in tanti modi
Ve ne voglio proporre un altro
Ogni oggetto
Ha un valore molto diverso in relazione come lo si guarda e dove pensate un bicchiere d'acqua nel deserto o sotto una cascata no
E restano energetico lo guardiamo già da tanti punti di vista traguardiamo come effetto ambientale noi guardiamo come risparmio economico lo guardiamo come possibile innovazione lo guardiamo con occasioni imprenditoriale