Dall'antipolitica alla politica dei valori

Datevi che inizia il sito
La giornata conclusiva del sesto convegno
Grazie a tutti ma
Grazie a tutti accomodatevi in sala
Nella giornata conclusiva del sesto convegno
Della Fondazione Donat Cattin e per le associazioni di Bergamo Donat Cattin di Bergamo di Brescia
Sono stati due giorni particolarmente interessanti
Abbiamo aperto con monsignor Fisichella che ha parlato delle radici dell'Europa cristiana
E proseguito ieri sera con confronto
Politico sui temi dell'attualità
Fatto e Colombo nel pomeriggio con la Bindi
Ed altri protagonisti dalla vita politica come Bonanni Bombassei del mondo sociale
Che hanno disegnato e hanno parlato dei problemi di grande attualità da UE lo farà i problemi dalla famiglia
Stamattina siamo
Onorati lieti di ospitare
Tre personaggi
Che rappresentano in mondi dalla politica attuale in particolare ringraziamo particolarmente nuovo segretario del Partito Democratico Walter Veltroni
Colui
Debbo anche ringraziare un altro amico dalla Fondazione Giulio Tremonti che qualche volta sarà
Lasciato
A piedi perché faceva il ministro e quindi aveva promesso di venire poi all'ultimo ci ha lasciato adesso che
Pur disoccupato parzialmente disoccupato
L'abbiamo qui vedremo
Che cosa farà da grande
E
Savino Pezzotta che uno dei motori della nostra Fondazione
Perché
La terza parte non ancora definito che farà dove andrà cosa farà Pezzotta ce lo chiedono tutti in particolare se lo chiede oggi preoccupato sul libero
Vittorio Feltri che invita a Luca Montezemolo ad andare da una parte Pezzotta a non sbagliarsi parte eccetera eccetera quindi c'è un certo interesse ma al di là
Di queste cose io invito e Sandro Fontana
Che il nostro
Coordinatore
A questo punto prima di dare la parola
A questi
Tre personaggi e coordinati da Fontana
Ci parleranno dei problemi di attualità ma soprattutto del tema di questo atto convegno che dall'antipolitica la politica del lavoro
Invito un altro grande amico dalla Fondazione il Presidente Della Valle d'Aosta Caveri che ci porterà a rafforzare grazie
Buongiorno a tutti un pensiero è un ricordo per Carlo Donat Cattin che ho avuto l'onore di conoscere
Quand'ero un imberbe deputato devo dire che
Quando si parla della Prima Repubblica bisogna ricordare quelle grandi personalità che erano una specie di scuola per chiunque avesse la possibilità di entrare a Montecitorio
Vorrei aggiungere che
Donat Cattin aveva una viva attenzione nei confronti della Valle d'Aosta
Non solo perché ogni anno forze nuove riuniva
Le proprie truppe qui asse mensa facendo quello che la Fondazione fa oggi cioè del dibattito politico
Ma anche devo dire
Donat Cattin fece qui un esperimento politico molto significativo attorno agli anni all'inizio degli anni Settanta quando nacque una formazione politica democratici popolari
Che ebbero nella valle un unicum che però fece molto parlare molto discutere
Io ringrazio la famiglia Donat Cattin di aver
Voluto nuovamente riproporre questi incontri assieme ai santi grande rilievo che permettono al nostra cittadina
Di poter far parlarvi se sui giornali vi rassicuro sul fatto che il prossimo anno
Troverete un Biglia finalmente ristrutturato almeno nella parte congressuale e anche in alcuni piani delle Camere come voi sapete il Grand Hotel avuto per un certo periodo un declino che per cui oggi come Regione
Daremo un
Cambiamento per cui il prossimo anno troverete finalmente qualche cosa di di nuovo all'altezza delle vecchie tradizioni di accoglienza di questo albergo termale dell'inizio del secolo scorso
Sono contento che di argomenti di grande politica si parli in Valle d'Aosta questa Valle che si appresta a festeggiare i sessant'anni dal proprio Statuto di autonomia
E ma nato il ventisei febbraio del mille novecentoquarantotto il proprio sessanta anni fa di questi tempi la Valle d'Aosta era già
Piena di di calore di passioni politiche perché
Fra il decreto luogotenenziale del mille novecentoquarantacinque la discussione conclusiva della Costituente ci furono anni di grande grandissima passione politica discussione politica ancora oggi
La Valle d'Aosta che pure una realtà come dire protetta da una dimensione che consente una grande democrazia di prossimità come la chiamano i francesi
Anche la Valle d'Aosta in qualche maniera e colpita da il virus dell'antipolitica
La settimana scorsa Congo un voto popolare amplissimo con un'assenza amplissima dalle urne valdostane hanno bocciato cinque referendum propositivi
Che avrebbero creato per la prima volta in Italia un nuovo modo di legiferare un democrazia diretta che avrebbe portato da vere pubblicate delle leggi sulla materia elettorale e per la costruzione del nuovo ospedale
Senza nessun passaggio in un'Assemblea elettiva
Questa bocciatura con la non partecipazione al voto e significativa perché credo che dia respiro all'unica forma democratica che io ritengo essere assolutamente legittima che la democrazia rappresentativa
Ogni idea di democrazia diretta e utile per indicare dei cammini agli uomini politici ma che la democrazia diretto diventi sostitutiva delle assemblee parlamentari
Ebbene il salto sarebbe stato veramente molto brusco ma volevo limitarmi a salutarvi assoluta re tutte le autorità presenti molte delle quali
Sono legate da antica amicizia
E soprattutto di sciatori fra di loro come Tremonti sappiano che si potrà andare a sciare in Valle d'Aosta e abbiamo cinquantina vi centimetri di neve no voglio dire perché Tremonti faceva parte quando ero in Parlamento di un gruppo piuttosto riscaldato di sciatori ogni volta che facevamo i campionati
C'erano come dire delle rivalità niente male sul tema attraverso le piste di sci erano dei momenti
Di
Come dire di amicizia che dimostrano anche che la politica la si deve fare ma senza esacerbare i toni e benvenuti in Valle d'Aosta e arrivederci a presto
Parola a Sandro Fontana che apre questa tavola rotonda
Buongiorno a tutti funzione questi
Concludiamo allora qui
In questi giorni di incontri ormai tradizionali ringraziando il Presidente di questa stupenda Valle per l'ospitalità che ci offre tutti gli anni
E
Comunque ricordo che io devo fare
Alla giornata mondiale
Contro la violenza che viene svolta
E perpetrata nei confronti delle donne io chiedere un applauso
Perché è come ci ha insegnato Donat Cattin
Noi non saremmo niente se non ci fosse sempre questa interdipendenza con ciò che capita nel mondo e nella vita di tutti i giorni
Come
Ci ha insegnato ancora Donat Cattin
So che adesso avremo un confronto serrato tra tre personaggi
Che in una qualche maniera
Interpretano
Il nostro presente ma anche il nostro futuro di loro sentiremo penso sicuramente parlare parecchio nei prossimi mesi e nei prossimi anni
I tre personaggi sono Veltroni
Tremonti e Pezzotta
Si tratta
Di personaggi
Che discuteranno tra di loro
Con l'accortezza che fu di Donat Cattin che negli incontri assignment San
Le armi vengono deposte fuori dalla tenda
Ci si riunisce non armati ma con spirito di dialogo e di
E in maniera costruttiva
Allora
Noi Sud inviteremo
Questa nostra tavola rotonda
In un primo turno
Dove i vari interlocutori cercheranno di rispondere ad una prima domanda che io farò adesso
Cercando anche di motivarla politicamente soprattutto storicamente
E cioè
Sia
Uomini come
Veltroni
Segretario del Partito Democratico
Sia uomini come Giulio Tremonti
Che è schierato in un partito
E soprattutto col nuovo partito del Popolo della Libertà per il PdL da esso verrà scelto non so se verrà scelto questo nome
Sia con Pezzotta che almeno per adesso non intende
Schierarsi né con lui non che con l'altro di queste due io voglio porre questa domanda
Semplice chiaro
Con la nascita di due partiti sul versante
Dello schieramento di centrodestra sia sul versante dello schieramento di centro sinistra come il Partito Democratico eccome il Partito del Popolo della Libertà
La domanda è questa non è stato forse sconvolto
Per sempre il panorama politico italiano per cui
Forse chiedo forse chiedo loro siamo al tramonto del bipolarismo
O almeno del bipolarismo come l'abbiamo conosciuto in Italia
Nel mille novecento novantaquattro cioè
La bellezza di tredici anni fa che sono molti nella vita
Politica
Aggiungo che questi dubbi e sono anche i nostri dubbi l'ha detto ieri Morra l'hanno detto gli amici che sono intervenuti ieri
Lo dico anch'io
E cioè questi dubbi sono sollecitati da un minimo di conoscenza della storia italiana dal quarantacinque ad oggi cioè da due fatti e da due tendenze
Che sono facilmente
Dimostrabili e che caratterizzano la storia italiana fino
I nostri giorni il primo
Pendenza è che dal mille novecentoquarantacinque in Italia
Tutta la storia italiana appare caratterizzato da un'alleanza
Al centro dello schieramento tra un grande partito di centro com'era la Democrazia Cristiana è un partito socialista e riformista
Letta ha detto Degasperi Diana è stata caratterizzato dall'alleanza Tana De Gasperi e Saragat soprattutto oltre che con gli altri partiti di tradizione risorgimentale
Il ventennio venti anni sono tanti
Morfeo è stato caratterizzato da un'alleanza stretta tra Moro e Nenni
E anche l'ultimo periodo in seguito al congresso della DC del febbraio dell'ottanta
Quando prevalse il famoso preambolo
Di Donat Cattin
Il periodo cioè dell'alleanza
Tra la Democrazia Cristiana
E
Un partito riformista come quello di Craxi
Il fatto secondo fatto consistente e ho finito nella mia brevissima introduzione e che non si tratta solo di un'alleanza
Secondo voi di carattere politico ma di carattere sociale strutturale cioè di lungo periodo si tratta di un'alleanza
Tra il lavoro autonomo e il lavoro dipendente
Ciò è
Da un lato i ceti medi e qui voglio leggere un brevissima
Dichiarazione che fece proprio su un giornale bergamasco in un articolo famoso Luigi Sturzo quando diceva
Quando invitava a guardare con attenzione quasi religiosa
Hai Setti intermedie perché diceva Sturzo formano la spina dorsale di un Paese simile e moderno di un Paese ha destinato a un avvenire
E aggiungeva le classi medie fece un l'Italia del Risorgimento
Le classi medie fece con l'Italia centralizzata dall'ottocento
Le classi medie fece purtroppo disse Sturzo il ventotto ottobre del ventidue le classi medie han fatto la Resistenza hanno fatto il due giugno quarantasei
Diciotto aprile del quarantotto
Ma queste classe media hanno sempre marciato in sintonia e con il dato strutturale di lungo periodo
Da un lato il lavoro autonomo e dall'altro il lavoro dipendente perché nella nostra società con tutti gli sconvolgimenti che possono capitare
Con la crescita costante del lavoro autonomo ci sarà sempre anche un
Lavoro dipendente ci saranno sempre anche lavoratori dipendenti organizzati nel loro sindacati allora la prima domanda è questa nascono due nove partiti all'interno
All'interno della
Dei due schieramenti
Faranno tramontare per sempre il questo bipolarismo all'italiana
Allora diamo subito la parola
A Savino Pezzotta che
Che
Non solo il nostro amico non solo tra i soci fondatori di questi incontro ma è un
Ben poche sindacalisti che vediamo ai vertici dello Stato oggi
Che abbia lavorato veramente in fabbrica che abbia fatto permanente lavorato e allora il chiediamo di dare una risposta a questa prima domanda che poniamo soprattutto all'ultimo
Va bene grazie e buongiorno a tutti
No quando vengo a Sundance ANCI qui sento più giovane no
Perché
Si veniva a Noventa assunse in corso
Venivamo imparare sentire partecipare
Cioè c'era un modo di fare estremamente interessante
E credo che sia un fatto positivo che noi conteniamo questo tipo di esperienza
Quando nel due mila e uno ci ritrovammo qui con amici di forze nuove di Bergamo
Sì venne allora l'idea di dire perché noi rilanciamo i convegni tetto la mancanza
Di Carlo Donat Cattin è comunque un peso moderno finanziano questi convegni perché non ritornare al Sundance
Poi con la Fondazione con Claudio la famiglia
Abbiamo incominciato a questo percorso
E oggi noi siamo alla al sesto convegno
E che dimostra al di là dei Trisolini iniziali come vada un po'a quelli che cosa vogliamo fare siamo nella fase del bipolarismo come mai forse non l'ho visti che stanno un po'di qui è un po'di una si ritrovano
No si è dimostrato che è possibile incontrarsi parlare discutere ragionare
Perché quando si vuole si può
E per noi venire qui è un modo per pur essendo come dicevo diversamente collocati pervenendo da un'esperienza politico interessante all'interno dalla Democrazia Cristiana
Ma con quel tanto di autonomia anche nei confronti della Democrazia Cristiana che ci caratterizza
Venendo qui non veniamo per nostalgia
Veniamo perché abbiamo preso un metodo un modo di fare politica
Che ci piacerebbe fosse più diffuso
Che il metodo della ricerca
Del confronto di discutere sui fatti concreti
E si ragiona su questo metodo Comito subito a dire una cosa che mi ha stupito in questi ultimi tempi
Noi abbiamo assistito al dibattito sulla Finanziaria finanziario è un fatto importante ci sono dentro questioni che interessano il nostro Paese che interessano la gente
Ma se noi abbiamo assistito a un dibattito dove l'unico problema era accade o non cade resistono resistono
Dei temi veri del Paese noi non abbiamo sentito nulla
Né da parte del Governo che non è stato in grado di dare l'idea di dove si fa
Perché ha dovuto mediare Stra mediare correggere non ricorrere adesso deve correggere ancora come sarà la cosa sul welfare e via dicendo ma nemmeno da parte dell'opposizione la quale non è riuscita nel confronto col Governo dare l'idea
Di essere una proposta alternativa
Ma che l'unico problema era accade una vocale
è sempre campagna elettorale
è un Paese con le campagne elettorali non va da nessuna parte se la campagna elettorale continua
Inficia
Poi sarà certamente da cambiare l'io son d'accordo con chi dice che la legge finanziaria era cambiata devo trovare altre modalità non possiamo paralizzare il Parlamento e la politica attorno a questa questione però se guarda come abbiamo discusso di questa Finanziaria
Il mitico quel metodo il modo con cui noi abbiamo imparato a fare politica non c'è più
Per cui non è una nostalgica ma è una riproposizione
Riproposizione di quello che noi abbiamo imparato alla scuola di Donat Cattin
Che io annovero fra i grandi
Del cattolicesimo
Politico tra i grandi cattolicesimo democratico anche se ogni tanto viene dimenticata forse aveva un po'un caratteraccio era un po'spigoloso però viva la sincerità degli intendimenti rumoroso onere
Cioè abbiamo tutti una comunanza di spettacolo
Allora quando vengo giù poi arrivo alle domande
Che cosa fa Pezzotta da grande tant'è che uno prenda viva sessantaquattro anni esagerando non si è molto tarda chiederselo no tesoro da evitare che succeda qualcosa per cui vado in giro comporre per questo
Non è detto in questi giorni insistano perché vada da tante parti Milito ci vorrebbe Pezzotta qui si vorrebbe Pezzotta al
Intanto io non sono una persona che è facilmente catturati da per natura per
Per modo di pensare
Però io mi sono posto così avevo capito il perché del mio fare del mio dire io mi sono solo posto un problema
Lo sono posto
Penso anche con un certo rigore
Chi è ancora possibile oggi in Italia lo chiedo a tanti amici che sono qui
è ancora possibile oggi in Italia che ci sia una presenza del popolarismo sorsi hanno
è ancora possibile oggi in Italia che ci sia una presenza di cattolici non dei cattolici nodi cattolici che hanno una certa cultura politica un certo modo di pensare a un certo modo di fare o no
Io dico di sì
Io sono convinto che
Necessaria al paese
Ma è necessario anche alla mia chiesa
Perché il venir meno di una presenza organizzata
Poi lasciare il dubbio che qualcuno intervenga direttamente non so se è molto laico
Però se non ci sia il dove non c'è qualcosa bisogna poi intervenire
Ho detto non di cattolico non di dei cattolici ma di cattolici
Chiaramente ispirati a un pensiero una prassi è una metodologia presso venissimo qualcuno mi dice mai popolarismo oggi chiaramente che abbiamo da rifare da ripensare
Perché è chiaro che il mondo cattolico è profondamente cambiato
Cioè il passaggio di una
Di un pontificato che è durato a lungo come quello di Giovanni Paolo secondo ha mutato il mondo cattolico in profondità e molte volte io credo che la politica si rapporta ancora al nostro mondo con schemi vecchi
Antichi
Non cogliendo quello che di fondo è cambiato lì dentro
Cioè le grandi associazioni certo che ci sono ancora
Nati ancora grandi associazioni ci sono dei movimenti delle che hanno che valgono romano che tirano insieme migliaia di persone allora la mia domanda e per capire quello che voglio fare io
è possibile
Che tutta questa vivacità del sociale cristiano rimanga chiusa dentro oppure da termini dei neo collateralismi oppure serve qualcosa che traduca questa cosa in un discorso politico laico
Non come espressione di retta delle crisi Alitalia ma una mediazione laica dentro la dimensione del dibattito politico e quando dico questo non penso solo un partito
Se non leggo le mie sorti le sorti di questa idea solo alla di me alla forma partito
Non a caso noi abbiamo parlato con altri amici di un movimento
Che sta dentro il dibattito politico e che dentro il dibattito politico dice delle cose che abbiano questo orientamento perché le sfide che avremo di fronte nel prossimo tempo saranno sfide profonde
Se noi abbiamo imparato a
E qui a San pensando a tradurre
Diciamo così l'insegnamento
Diciamo del cattolicesimo sociale in discorso politico io mi domando se oggi rispetto
Alla questione antropologica
Al fatto che sta mutando l'idea di persona che sta mutando l'idea di un uomo e l'uomo è diventato una cosa modulare oserei dire che siamo di fronte all'uomo Ikea si monta si smonta si ricompone come è possibile
Ritradurre la questione antropologica così come noi l'assumiamo dal punto di vista di una centralità della persona in un linguaggio politico e possibile dentro e sono dentro delle grandi aggregazioni forzose
Ma non avrebbe la linearità l'aspetti abilità e io credo questo sia necessario la democrazia nel nostro Paese profondamente necessario
E dico no non solo in termini
Di schieramento politico ma di presenza genera attiva
Di un discorso e di una proposta politica
Pertanto movimento quello che voglio fare un movimento che va aldilà oltre
E detto questo che la cosa che a me interessa
Mi interessa profondamente
Perché avverto che il mondo cattolico a queste potenzialità queste ricchezze
Che alla fine se no non rientrate se non trovate una mediazione di tipo politico possono diventare elementi diciamo così di tensione di rottura
Dentro la democrazia italiana io credo che questa
Modalità di fare debba essere messo in campo con linearità con onestà con chiarezza e via dicendo
E detto questo vengo alla domanda che ha posto Fontana
Ma io credo che noi siamo arrivati ormai a un punto che bisogna cambiare
Però per cambiare bisogna che dici diciamo delle verità
La Seconda Repubblica è fallita
Noi dobbiamo dire che la Seconda Repubblica è fallita
Perché se non abbiamo il coraggio di dire questo noi non costruiremo nulla di innovativo
E la res con da Repubblica è fallita nei suoi obiettivi
Che avevano spiegato io non ero d'accordo con segni non sono d'accordo neanche adesso continuo tutta la mia vita non essere d'accordo io non ho votato
Per il maggioritario non sono andato al quel referendum così o almeno diciamo tutta che come storia ci sono i miei amici della crisi veri comunque ripeto in una lettera di protesta
Perché il segretario D'Attis divergono non partecipare al referendum credo di aver avuto ragione così almeno gli risponda oggi rendano avendogli risposto allora
Però bisogna dire che la Seconda Repubblica fallito
In questi quattordici anni
Il Paese non è cambiato
E io ho la paura che dal declino parola che non mi piace molto chieda declino si stia andando verso un degrado che non è solo economico ma anche civile e politico
Questo è il tema che abbiamo di fronte e se noi facciamo con onestà una comparazione sui dati economici
Sul tema delle grandi riforme sul tema del divario nord-sud di cui non si parla più
E perché c'è la questione settentrionale ma che cosa succede nel Mezzogiorno ne vogliamo parlare o no
Se guardiamo alla moralità pubblica
Il bipolarismo la cambiata o no io dico di no
Allora vuol dire che quel sistema nel quale siamo tutti attorcigliati in questi anni non ha funzionato nel nella nello schema pratico non teorico a me l'ideologismo del bipolarismo non mi interessa
Perché è un ideologismo il bipolarismo è nella natura stessa dalla democrazia perché c'è chi governa e chi si oppone
Se invece sotto sotto c'è l'idea di un bipartitismo allora è meglio dirlo subito ma bisogna anche dire che il bipartitismo non è adeguato alla realtà italiana
Non è adeguato alla nostra realtà noi non siamo anglosassoni
Noi siamo una realtà composita plurale siamo il Paese dei campanili dei municipi idea struzzi hanno dei municipi come elemento
Degenerativo creativo
Allora bisogna trovare un sistema che consenta l'alternanza e la governabilità
Perché come abbiamo sistemi come abbiamo visto come si è assistito abbiamo visto che di governabilità testata pochissima ma io non dico che è colpa di Prodi o di Berlusconi non mi interessa la personalizzazione
Ma se nel pur nell'alternanza dei Governi non sia cambiato non sia governato non si sono fatto le per le profonde riforme si sono consolidati corporativismi vuol dire che c'è qualcosa nel sistema che non funziona
Allora dobbiamo avere l'onestà non tanto di ricercare le colpe leggibilità
Ma di vedere dov'è che il sistema non funziona dove inibisce la governabilità dove non consente la rappresentanza dove a qualcuno dà un potere in debitorio avevamo fatto la Seconda Repubblica per ridurre il parto in numero dei partiti quanti sono
Tra i partiti personali anzi
Individuali perché e via dicendo allora uscirne è una necessità storica
Perché questa è la dimensione che noi abbiamo di fronte
Cioè bisogna dire che questo bipolarismo ha fallito
E che bisogna trovare un'altra forma che consenta di governare di cambiare il Paese perché non abbiamo tempo
Perché a fare i conti con la globalizzazione e quei cambiamenti dell'economia con un'Europa che ha ha ripreso uno slancio diverso nel quale noi facciamo fatica ad andare
A a rimanere dentro ecco perché dico bisogna cambiare sistema
L'idea di andare in profondità
E pertanto bisogna andare a una ricomposizione
Del sistema politico italiano che sia diversa da quella che abbiamo pensare
Che l'ha l'unico modo per governare questo Paese sia quello di un bipartitismo è sbagliato ma dico di più
Io non non lo so se posso dire ma neanche il il duopolio serve all'Italia
Noi tutte in
Siamo tutti per le liberalizzazioni siamo contraria il monopolio perché sono fonte di corruzione
Ma perché in politica non se la liberalizzazione non c'è un po'di concorrenza un po'di concorrenza maggiore dobbiamo raggruppare tutto solo dentro due schieramenti perché non liberalizzare un po'
In modo che la competizione mette in discussione gli assenti le
Le cooptazioni le clonazioni e via dicendo mette in discussione questo fatto che si fanno i partiti dalla sera alla mattina si disfano si dimettono insieme
E si rinnovi trovi un modo di fare democrazia totalmente diverso questo e
L'aspirazione da questo punto di vista io credo
Che è un sistema elettorale che abbia una base proporzionale che abbia lo sbarramento che tolga via quell'elemento corruttivo che è il premio di maggioranza è una soluzione da perseguire
Qualcuno diceva ma con questo si consente la nascita di altre forme
Anche su questo una cosa molto chiaro il mio punto di ma è possibile che in Italia
Si può non c'è scandalo e io non ce lo anzi io sono contento che ci siano se ci sono la se c'è la Cosa rossa se c'è la cosa verde
Se c'è la la destra o altre cose e chi si scandalizzi se uno pensa che possa esistere anche una forza diverso che si può chiamare non la chiamo la Cosa Bianca perché non mi piace perché là vicino si farà più
Ma un'aggregazione di riformismo moderato che si ponga dentro i due poli come ha detto ieri mattina D'Alema
Dov'è lo scandalo a meno che non si voglia cioè tutto è permesso meno questo allora bisogna dirlo con chiarezza
Perché dico un sistema che consenta di governare un sistema che non sia coattivo come dice Bertinotti che mi obbliga a stare su un programma elettorale che faccio così largo e così lungo che sembra
La Torah
Allora sulla Torah si va alle elezioni il giorno dopo i rabbini si mettono interpretare la Torah e paralizzano il Governo
E allora io preferisco un sistema che si basa
Sulle alleanze di Governo chiare ed esplicite sulle cose da fare
La riforma delle pensioni
Nord-sud
Le liberalizzazioni ma devono essere chiare ed è la loro determinazione cioè diventare un elemento programmatico di estrema chiarezza non possiamo andare avanti collette questo è questo questo è questo versiamo al tempo dell'aut aut o questo o quello
Le alleanze si costruiscono sulla determinazione sulla discriminazione delle scelte da fare non assommando sommando sommando ecco perché penso che bisogna uscirne bisogna uscirne
Io credo che questa sia una strada per uscirne
Questa sia una strada per uscirne qualcuno dice ma così si fanno i giri la cosa dei due forni non esiste più questa cosa
Si torna la Prima Repubblica voi pensate che si torni alla Prima Repubblica perché non funzionava la Prima Repubblica ce lo possiamo dire perché era un sistema bloccato perché era un sistema consociativo perché nella prima Repubblica c'era un grande partito comunista
Che non poteva andare al Governo che non poteva determinare l'alternanza e che hanno obbligato la Democrazia Cristiana essere alternanza di se stesso e pertanto a finire come affinità
Torno a dire che si torna alla Prima Repubblica è una follia non sta in piedi
Quello che serve è un sistema più di una una un sistema ad alternanze chiare più flessibile più in grado di cogliere le esigenze che ha il nostro Paese grazie
Grazie Pezzotta anche per
La brevità la concisione con cui
Hai espresso letture può la tua posizione in maniera molto chiara diamo adesso la parola alla neo segretario del Partito democratico Walter Veltroni
Grazie
Naturalmente vale la domanda che abbiamo fatto all'inizio sì
Voglio ringraziare dalla Fondazione Donat Cattin non è la prima volta che vengo a discutere a San mezza e lo faccio sempre con grande piacere per
Per l'opportunità che che questa sede offre discussione mi interessano in generale dei lavori tutte quelle
Realtà associative fondazioni associazioni che si
Preoccupano di parlare di politica che è un esercizio nel quale vi è un grande bisogno
Di offrire anche dei luoghi nei quali
Si possano incrociare le idee le ragioni che non siano semplicemente luoghi mediatici ma luoghi fatti di persone in carne ed ossa
Tra l'altro la Fondazione sta facendo un lavoro anche per per allargare innovare le sue modalità di relazione anche
Utilizzando lo strumento che la rete facendo appello i giovani ho visto questa idea del giornale
Che mi sembra molto molto interessante insomma
Quindi è una foro di discussione che credo sia
Utile importante che ha radici antiche nella storia italiana
E ringrazio anche Sandro Fontana per l'introduzione
Cerco di dare la mia risposta al tema che è una risposta che per quanto mi riguarda
Da mesi cerco di di di di fornire alla domanda che che che c'è in questo Paese cioè questo Paese avverte credo tutto intero
Una situazione di precarietà e di stabilità da quale devo uscire
La precarietà e di stabilità sono ormai diventate qualcosa di fisiologico nella storia del nostro Paese vorrei dire quasi a prescindere dai risultati elettorali
Perché si succedono Governi diversi ma l'assetto istituzionale del Paese sembra non essere in grado di rispondere ai problemi alle sfide nuove di una
Società molto più veloce molto più
Frantumata molto più dinamica di quanto fosse nel passato molto meno organizzata per grandi con costi tra il SISS la cui diciamo convergenze alleanze poteva essere il blocco sociale
Che determinava poi il consenso attorno alle singole scelte
La società si è fatta molto più
Più liquida ecco in questo caso l'espressione di BA umana può essere utilizzata con
Con ragione
E molto più veloce e bisognosa di risposte veloci e invece il sistema politico italiano è terribilmente lento terribilmente attenta
E tra la velocità della società e la lentezza del sistema politico si sta creando
Una
Pericolosissima
Divaricazione
Ho frizione meglio più che divaricazione frizione perché ci sono le scintille della frizione e se non stiamo attenti a queste scintille possono divampa rinuncerei
Penso che la responsabilità
Delle donne degli uomini che hanno oggi compiti
E responsabilità politiche sia proprio quello di capire che questo è un tempo nel quale
Non si possono più rinviare scelte profonde di innovazione istituzionale
E che il Paese ha bisogno in primo luogo di darsi regole per la stabilità
La governabilità e dunque innovazione del Paese dico e dunque non per fare un francesismo
Perché senza stabilità e governabilità non c'è innovazione
Perché in questi anni non abbiamo avuto innovazione il Paese precipitato indipendentemente da chi lo governa è precipitato nelle classifiche era competitività a livelli
Non accettabili è un Paese bloccato un Paese che fa fatica a decidere un Paese in cui c'è un pericoloso
Collo delle soglie di autorità e di legalità insomma
è un Paese che ha grande bisogno
Di una innovazione che reclama essendo un Paese con grandissima vitalità perché poi c'è un'imprenditoria vitale c'è gente che lavora c'è gente che ha voglia di crescere ci sono delle generazioni di ragazzi fantastiche insomma
Anche qui c'è un altro contrasto tra la potenzialità del Paese e la forma nella quale questa potenzialità Po esprimersi
Questo rimanda un problema che per me è il problema centrale e che il problema istituzionale permettetemi di affrontarlo un pochino sopra la questione elettorale qua veniamo alla questione attuale ma c'è una questione istituzionale
Questa questione istituzionale è stata affrontata malamente nella legislatura il centrosinistra e nella legislatura centrodestra malamente perché la Costituzione è stata usata come
Bandiera di parte
Io ricordavo qui un mese dirigevo nel perché bisogna sempre riguardare cose si son dette per capire se si possono
Diciamo confermare a tre anni di distanza quello che dissi qui a San mensa e ricordo che
Citai il fatto che alcuni deputati di un partito c'erano dopo l'approvazione della Costituzione della riforma della Costituzione tinti capelli del colore del loro movimento
Non è così che si fa un una riforma costituzionale e prima ancora il centrosinistra aveva sbagliato a strappare con il centrodestra non fare la legislatura precedente quello che è necessario fare la riforma della Costituzione si fa insieme
Non esiste un paese in cui
La maggioranza che vince si cambia Costituzione come le pare
Perché altrimenti con l'alternanza ogni maggioranza si fa la Costituzione che buona e alla fine l'esito è
Disastroso
Bisognerebbe avere la forza coraggio e vorrei dire persino la pacatezza che non è tra le virtù più praticate in questo Paese di ricreare quel clima in base al quale si possa distinguere la dimensione di governo nella quale si esercita
Il conflitto e la dimensione delle regole del gioco nel quale si esercita la convergenza
Gli altri Paesi funziona così
Io l'ho detto qualche giorno fa in una trasmissione congiurano Ferrara sono stato da da da Zapatero in Spagna e gli ho fatto i complimenti per il modo in cui lui ha reagito alla
In tema rata di di Chavez
Contro il Presidente Aznar lui Presidente dei due Governo spagnolo socialista ha
Preso le difese del Presidente contro il quale aveva combattuto una battaglia molto aspra prima perché così si fa
Perché una nazione è una nazione in primo luogo poi ci sono le ragioni di parte
Ma allora oggi quello che bisogna fare in primo luogo e affrontare il tema istituzionale
Perché si può cambiare la legge elettorale Massi meccanismi di decisione di governo rimangono gli stessi se i tempi di approvazione di una legge rimangono gli stessi se è un Governo manda un disegno di legge al Parlamento questo disegno di legge viene fuori chissà quando chissà come
Se il Presidente del Consiglio non ha il potere di spingere l'acceleratore di vedere la macchina partire perché ci sono dodici mila
Blocchi che devono essere tolti il Paese sarà comunque fermo sì avremmo cambiato rigetto orale avremo forse porsi dei Governi più stabili ma
La macchina rimarrà ferma
Per questo io insisto nel dire
Il dialogo tra noi quel dialogo che finalmente si è fatto strada io da da da da quando ho cominciato questa diciamo nuova esperienza non ho fatto altro che invocare il dialogo e rispetto reciproco anche facendo una scelta
Se volete che è sembrata una bestemmia in questo Paese cioè di
Togliere unilateralmente l'elemento conflittuale che determina sempre applausi no quando si va in una
Proprio a piazza
E si parla male degli altri siano tantissimi applausi però si costruisce pochissimo e per tredici anni questo Paese ciascuno ha avuto gli applausi delle proprie piazza parlando male dell'altro però il Paese è rimasto fermo
Allora
Io credo
Io credo
Che la prima cosa dalla quale sulla quale dobbiamo intenderci è questa vogliamo fare insieme un percorso di riforme istituzionale
Che sono già
Incardinato in Parlamento e dobbiamo cominciare daccapo
Alcune di queste cose non è il progetto che fu approvato durante il Governo di centrodestra ma erano insieme ad altre cose che non piacevano e che non sono piaciute la maggioranza degli italiani
Vogliamo
Tirare fuori quello su cui siamo d'accordo che penso che sia molto perché penso siamo d'accordo e tutto sul sul tutti sul fatto che ci vuole una sola Camera che fa le leggi che ci vuole una riduzione del numero dei parlamentari senza in altri Paesi sono cinquecento perché devono essere mille in Italia
Che ci vuole più poteri per il Presidente del Consiglio cioè quelle cose che consentano al Paese di andare più veloci
Però guardate se non si affronta questo tema anche il tema della leggera della legge elettorale è un'illusione pensare che sia risolutivo della crisi italiana la crisi italiana ha bisogno di essere affrontata da tre punti di vista istituzionale
Regolamenti parlamentari
Si può mettere con la legge elettorale tutti gli sbarramenti che si vuole
Cinque per cento a sei otto dodici devo quarantasei
Ma se il giorno dopo in Parlamento quelli che si sono uniti per superare lo sbarramento si dividono e fanno ciascuno il suo gruppo parlamentare la frammentazione esattamente la stessa anzi peggio perché non ha neanche avuto un battesimo elettorale
Allora bisogna cambiare i regolamenti parlamentari
E mi piacerebbe che la proposta che abbiamo avanzato cioè quella di dire
Si possono formare gruppi parlamentari solamente quelli che corrispondono
Alle sigle con le quali ci si è presentati davanti agli elettori
Questa proposta riforma parlamentare possa essere condivisa dal più ampia basta numero possibile di parlamentari
E terzo c'è la legge elettorale alla tua domanda Sandro è la fine del bipolarismo
è la fine speriamo del bipolarismo coatto cioè del bipolarismo che ha portato lo diceva Savino adesso a dover fare delle alleanze sostanzialmente contro all'italiana
Sì adesso non so perché poi anche in questo non ci diciamo sempre
Italiana non può non può essere una
Una possibile una una diminuzione al fatto che sia l'Italie son tante cose all'italiana che sia meglio di quelli che ci sono in altri Paesi
Diciamo coatto corso
Quatto forzoso cioè l'idea che non sia il programma delle cose da fare l'agenda delle cose da fare a fare lo schieramento ma lo schieramento a fare l'agenda di cose da fare questa è la differenza
Bisogna uscire da qui
Ma non bisogna uscire da qui per tornare indietro
Non è la fine del bipolarismo e un nuovo bipolarismo virtuoso che non è il bipartitismo che non avrebbe ragione senso in un Paese come il nostro che ha una storia politica molto più complessa di quella
Americana o inglese o di altri Paesi però uno schema bipolare non io in questo devo dire sinceramente che non ho nessuna nostalgia lo dico molto sinceramente se alla fine
Della Fiera l'idea è quella di tornare ai bei tempi andati tempi andati non erano belli non erano belli abbia avuto cinquantasei Governi in cinquant'anni
Se si guarda l'elenco dei governi che sono durati di più
I Governi che sono durati Lippi son tutti di questa
Seconda Repubblica chiamiamola così che avrà avuto tutti i suoi difetti
Però ha generato anche qualche Governo che è durato una legislatura che in altri Paesi è una cosa normale
Da noi è un'eccezione per cinquant'anni i Governi duravano sei mesi otto mesi due mesi governi balneari governi estivi Governi stagionali ciò abbia avuto ce lo ricordiamo
E non è che questo è rimasto assenze Petti sul Paese perché questo si è chiamato debito pubblico al centosei per cento
Il debito pubblico con il quale si è finanziata una condizione di stabilità politica e di assenza di alternanza che aveva naturalmente ragioni storiche alle quali ha fatto riferimento Savino Pezzotta
Per cui non può essere ritorno al passato deve essere la costruzione di un nuovo bipolarismo
Fondato sulla indicazione dell'agenda come ciò che determina la coalizione
E questa è secondo me la scelta lungo la quale dobbiamo andare sapendo che i Paesi sono tra di loro diversi quando si dice sistema tedesco per esempio
Si deve sapere che ci sono almeno tre grandi differenze
Forse quattro una la possiamo considerare meno rilevante prima differenze in Germania c'è una sola Camera che dalla fiducia ed è una bella differenza
Seconda
In Germania c'è un numero variabile di parlamentari perché la Costituzione prevede un numero variabile i parlamentari è questo determini meccanismi della legge tedesca
Terzo che non è istituzionale ma è politico è il fatto che lì ci sono già due partiti al trentacinque per cento
Che sono il baricentro dalla vita politica tedesca
Che poi quando non riescono a fare alleanze o non vogliono fare alleanze si sono alleati tra di loro
Oggi questo nel nostro Paese politicamente impensabile
Ma noi abbiamo bisogno di costruire
E lo dobbiamo fare con la politica e con delle regole istituzionali non il bipartitismo ovviamente ma un bipolarismo
Per cui va benissimo il sistema tedesco ma va benissimo a condizione che ci siano delle correzioni che aiutino come in tutti gli altri Paesi europei aiutino introdurre degli elementi di maggiore stabilità politica perché guardate alla fine se no
Noi rischiamo di avere anche col sistema tedesco se non faremo qualche correzione
Una situazione nella quale ci saranno sei o sette partiti che
Più o meno non dico saranno tutti la stessa dimensione ma
Oscillano tra il sette per cento e il ventisette per cento una situazione nella quale per fare i Governi di coalizione si farà una gran fatica rischiamo sì di tornare
A tempi non particolarmente brillanti
Allora va benissimo un sistema proporzionale va benissimo che non ci sia il premio di maggioranza ma tutto questo va bene se c'è un meccanismo poi affidiamo i tecnici il compito di definire meccanismi non ce ne occupiamo chi altre scusabilità
Un elemento che rafforzi l'elemento bipolare perché del bipolarismo abbiamo bisogno perché questo Paese ormai si sente bipolare ciò che vuole un bipolarismo nuova e non un bipolarismo di alleanze che facciano fatica decidere qualsiasi cosa
Lo dico questo e vado verso la conclusione anche riferimento a temi di assoluta attualità che riguardano
Per esempio la questione che ha detto Sandro Fontana e sulla quale sono assolutamente d'accordo cioè
Non si può avere solo vita politica già avere anche un'idea sociale e oggi per questo nostro Paese
L'idea non può che essere quella di uscire dal conflitto impresa lavoro
Che a un conflitto che ha caratterizzato la storia italiana per molti anni per ragioni che stanno dentro le la la vicenda
Del paesaggio sociale ed economico del nostro Paese e tuttavia mai come in questo momento per effetto delle
Di mutamenti determinati dalla globalizzazione dalla competitività internazionale dai vincoli delle euro da tanti problemi che avremo di fronte che ci fanno guardare al futuro anche con qualche preoccupazione pensiamo a tutto il tema
Diciamo del rapporto tra problemi energetici e sviluppo economico c'è bisogno di una grande alleanza tra impresa e lavoro
Tra impresa e lavoro insieme tra lavoro dipendente
E lavoro autonomo abbiamo bisogno di una grande alleanza sociale deve essere una parte di un patto per lo sviluppo
Io vedo in questo contesto anche la discussione che si sta svolgendo sul pacchetto del welfare
Per dire semplicemente questo stiamo parlando di un provvedimento che è stato sottoscritto dalle parti sociali
Che ha avuto il consenso di milioni e milioni di lavoratori italiani io considero questo la cosa più importante
Si è portato un testo al voto nel referendum di mila italiani emigrati italiani hanno detto sì
Non si può far finta che questo non sia accaduto
Allora quello che io penso che questo protocollo il testo di questo protocollo
Sia
Un valore proprio per la procedura
Diciamo democratica che lo ha accompagnato
E dunque penso questo il Parlamento la Commissione parlamentare introdotto delle modifiche
Se sarà possibile trovare un punto di equilibrio tra il testo originale del protocollo e qualche modifica che non ne cambi l'ispirazione ma che tenga conto anche il dibattito parlamentare
Tenendo unita la maggioranza per poterlo approvare benissimo si cerchi questa strada se questa strada non è praticabile il riferimento non può che essere a ciò che è stato votato da cinque mila i lavoratori sottoscritto dalle parti sociali
Dico solo un'ultima cosa concludo c'è un terremoto politico evidente in corso
Questo è scosse di assestamento dureranno ancora nel tempo e non so dire quale evoluzione avranno
Penso lo dico senza presunzione che la nascita del Partito Democratico la modalità con la quale parte democratica è nato l'idea di un partito a vocazione maggioritaria l'idea che il Partito Democratico facesse anche autonomamente ciò che oggi appare essere indicato come
Esigenza istituzionale e di assetto politico del Paese ha sicuramente cambiato il la discussione in Italia e il primo aspetto alla fine della Casa delle Libertà
Che è un fatto politico lo lo cito oggettivamente senza nessun elemento di valutazione è un fatto politico nuovo per cui oggi il panorama politico italiano è fatto in modo diverso
Io credo che
Si tratterà di
Di fare in modo che
Per quanto ci riguarda nel nostro campo l'idea
E il Partito Democratico partiremo carico nasce con l'idea di rappresentare le culture riformista di questo Paese e di essere ciò di cui questo Paese ha bisogno non
Diciamo un territorio nel quale ciascuno coltiva la propria identità in contrapposizione con altri
Ma sempre di più l'idea di avere dei contenitori larghi dei luoghi
Grandi rappresentativi come sono tutti gli altri partiti moderni perché il Partito democratico americano il Partito laburista inglese
E peraltro verso i partiti del centrodestra in Francia sono dei luoghi quali ci sono diverse culture diverse identità diversi punti di vista religiosi e culturali
Se ciascuno
Si fa improprio noi abbiamo l'effetto assolutamente opposto a quello che ci vogliamo proporre non vogliamo avere delle grandi forze politiche per quanto ci riguarda riformista dell'innovazione
Che abbia un'idea avanzata e matura persino del rapporto tra laicità dello Stato il punto di vista religioso
Che non può non essere rispettato quando anima la vita politica e e l'impegno sociale e civile di ciascuno nel rispetto dello laicità dello Stato
Noi lavoreremo in questa direzione non lavoreremo per fare un grande partito in Italia
Che possa essere il primo partito italiano e che si configurerebbe come il luogo nel quale
Avviene come avvenuto negli altri Paesi diciamo
L'incontro la contaminazione l'arricchimento delle culture dell'identità di ciascuno
Io penso che questa sia la strada giusta non abbiamo bisogno di
Frammentazioni di esasperazione di frammentazioni che sta avvenendo che stanno avvenendo in molti campi
Quindi io come vedete ho colto questa occasione
Per dire assetto istituzionale regolamenti parlamentari legge elettorale assetto del sistema politico decisioni che devono essere prese in queste ore in questi giorni sul piano del Governo
Portiamo l'Italia fuori dal tunnel portiamoli tale fuori dal tunnel portiamo c'era tutto insieme una volta usciti dal tunnel poi ognuno farà la sua strada ma
Sarebbe sbagliato dire si fa la legge elettorale si va a votare perché questo per noi è inaccettabile è assolutamente inaccettabile bisognerebbe avere la forza di dire
C'è un Governo sto quando è stato scelto agli italiani il Governo faccia la sua parte intanto noi forze politiche distinguendo a stare al Governo da quella delle regole che devono essere distinte se non si fanno delle gran confusioni
Noi scriviamo le regole per le quali alla fine di quest'anno alla fine di quest'anno è possibile che questo avvenga l'Italia mette la testa fuori dal tumore si avvia verso quello che tutti noi vogliamo e cioè un Paese stabile
Un Paese
Con una governabilità certa è un Paese nel quale sia possibile fare ciò che in Italia mancano troppi anni e cioè delle politiche di innovazione e di radicale trasformazione del Paese stesso
Nel ringraziare Veltroni
Li facciamo i migliori auguri perché possa con coraggio portare avanti le cose che ha detto qui
Diamo adesso la parola a Giulio Tremonti
Che ringraziamo
Della sua presenza anche perché
Questi nostri incontro di quest'anno e dedicato ai valori come antidoto all'antipolitica
Allora io voglio ricordare che Tremonti
I non nasce una recente molto bella lezione tenuta
Nella sede di una scuola estiva di Forza Italia
Per certi aspetti ha criticato
Il relativismo come malattia
Del nostro tempo cioè una sorta
Di residuo di quella che è stata la stagione politica del sessantotto attivismo ricordate gli slogan è vietato vietare
Vivere senza doveri ECU ovvero senza limiti e abbiamo visto che risultati adatto e soprattutto perché Tremonti
In questa sua lezione ha indicato almeno cinque parole chiave
Chi si riferiscono ai valori e cioè l'autorità la responsabilità l'identità i valori e l'ordine
Cioè obiettivi che
Domata penso ha insegnato che essi
Ognuno di noi
Non riesce ad assolvere
A rispettare
La lotta politica stessa degenera nella barbarie la parola a Tremonti
Ci sono momenti in cui
Ci sono momenti in cui la parola è meglio del silenzio tempi in cui
Il dialogo è meglio della dialettica
E dunque grazie
Io cerco di rispondere stando basato su un valore semantico e politico del
Bene titolari i nostri lavori
Essenzialmente voi cominciare parlando dei valori
Una prima determinazione non tutti i valori sono uguali ci sono dei valori che sono in qualche
Modo più valori c'è una gerarchia che non vedo tanto tra destra e sinistra questi e sette in quanto tra sopra e sotto
C'è una leggenda politica che deriva si radica alla metà degli anni Cinquanta una leggenda secondo cui
La inflessibilità manifestata da Pio dodicesimo contro i primi tentativi esperimenti di
Centro sinistra e quindi di dialogo fra due parti
Politiche
Sì si rompe la inflessibilità nell'accettazione di una
Tesi secondo cui
Mai i suoi valori primi forse sui valori secondo
Valori primi essendo quelle che appartengono al dominio della morale valori secondi quelli che stanno nel campo Vella e come
Ed è in parte anche su questo la base del
Primo centro sinistra
Più un'agenda sociale economica che non un'agenda politica nel senso platonico dell'espressione
Attuali diamo
Veniamo ai tempi di adesso dirò una cosa che forse non a un generale consenso ma sulla quale ho una personale profonda convinzione
Sulla agenda economica e sociale
In Europa nel tempo presente non c'è una forte dipendente tra
La destra e la sinistra tra la sinistra ed adesso il modello sociale economico europeo essenzialmente un modello comune
Puoi avere uno che dice voglio i fondi pensione e più orientati nel senso solidaristico o più orientati in senso speculativo ma nessuno nega i fondi pensione
Io
Credo che restino naturalmente delle differenze delle particolarità tipico il caso dell'Italia nel quale
Caso ci sono partiti politici che negano quel modello assumendo con gli USA mentre nel non nello hanno ma è un altro modello
O un come dire eccessi di di come dire di giacobinismo stat tale fiscale ma fondamentalmente la grande dividente in Europa in generale io cercherò quindi fare considerazioni più generali che particolari più
Di orizzonte il futuro che non di specifica presente
Io credo che la grande dividente non sia sui temi sociali economici ed è questo
La distinzione tra valori primi valori seconde che mezzo secolo fa ha portato al centro-sinistra qualche anno fa ha portato per esempio in Germania alla grande coalizione
Sulla quale questione io vorrei dire alcune cose che forse sono voti ed è per
Penso si possano essere utili per capire se un po'
Io ho fatto per un po'di anni ministro ricordo che tutti i Consigli dei Ministri si chiudevano facendo gli auguri al collega che partiva per la campagna elettorale fosse di destra o di sinistra non è mai tornato nessuno
La
Riflessione e cosa sta succedendo perché il pendolo della politica non va più come per decenni nell'Europa continentale da destra a sinistra da sinistra a destra va in una direzione sola contro il Governo in carica
Perché tutti dove escluse Governo Berlusconi che ha pareggiato
Perché si è manifestata è creata una fondamentale incapacità di governo a parte i Governi o per altre ragioni per una ragione profonda e politica che credo non dobbiamo mai dimenticare anzi che credo dobbiamo
Sempre più considerare
La intensità la cifra straordinaria delle forze che potremmo no sull'Europa continentale
Imponendo e scatenando domande impedendo risposte laicista dei problemi che stanno arrivando a enormemente superiore
Alla capacità di un Governo di Nadia
Questo è un punto essenziale ed è la ragione per cui
I Governi peraltro
I popoli domandano degli imprenditori domandano
Decisioni forti e rapide i bisognosi chiedono assistenza i Governi hanno crescenti difficoltà di risposta
La grande coalizione che è una formula di concertazione orizzontale dei
Dei poteri essenzialmente un tentativo di risposta alla pressione dei fatti straordinari che premono
Sulle la fa contenta
Io mio scritto e ne ho detto nel due mila quattro in epoca come dire non sospette era ancora al Governo ne ho parlato con nei fatti politiche impegnate allora nella campagna elettorale in Germania nel due mila cinque ho sempre sostenuto che su quella fosse una formula democratica non so quanto praticabile in Italia ma certamente è una formula democratica non eccezionale ma in questa fase storica non marginale in euro
Grandi coalizioni sono in atto in Germania in Austria in Lussemburgo in Olanda e credo a diffusione crescente
Detto questo in ordine alla comune base che consente anche comuni strutture democratiche in Europa
Agende sociali economiche e la distinzione tra destra e la sinistra e quindi la dialettica
Strutturale fondamentale politica prosegue
In Europa fuori dalla struttura dei Governi sul dominio dei valori
Io credo che sia come dire un dominio quello dei valori che ha e alza una rilevanza politica crescente
Qualche volta mi capita di formulare delle
Indicazioni delle tra virgolette previsioni normalmente ricordo veniva preso per matto quando dicevo che non solo la globalizzazione avrebbe portato positività ma anche criticità
Nel novantacinque ha scritto un libro che era intitolato il fantasma della povertà era qualche mese dopo il WTO e diceva i capitali migreranno in Oriente alla ricerca di manodopera a basso costo una offerta di due miliardi in più
Noi importi avemmo povertà salari livellati su quelli orientali e costo della vita che resta occidentale con
Tu stalla criticità sociale economica connessa
Io credo che il campo il tema dei valori avrà un'intensità e una cessa crescente
Da dove derivò questa indicazione lei dal fatto che l'ideologia che ha governato dominato scatenato la globalizzazione e durata solo un pugno di anni
Il mercatismo all'idea che il mercato e tutto è Statuto mercato unico ideologia idea unica evolve unico
Tutto questo
Viene revocato indubbio e si sta risolvendo nel suo contrario dalla crisi che sta arrivando
Nel novembre del due mila sei io ho fatto intervista che diceva sta arrivando la crisi il Corriere titolo o tipo ventinove
Confesso di essere stato come deve un po'stupito da un titolo così forte chiamatela come volete a una crisi di intensità straordinaria
Ed è comunque
Una crisi che ci impone una modifica dei paradigmi è la fine dell'ideologia mercati Istat la fine della demonizzazione di ciò che è pubblico e di ciò che statale
Il ritorno a principi
Diversi è la fine del futurismo il ritorno in un qualche modo al realismo
L'idea che il progresso possa essere continuo è gratuito che il denaro si possa moltiplicare come in un video che Emma che il
L'affitto si possa e strade da titoli di proprietà che non esistono e da titoli di debito
Perché se non esistessero sarebbe meglio
Dei faccio un esempio ma credo che questa sia una delle grandi questioni politiche
Fino a qualche anno fa se ce l'hanno milioni di disoccupati in Europa ti diceva no è il mercato adesso basta che ci sia un default bancario e interviene lo Stato
è il mercato alla mano invisibile ma infallibile dal mercato e così invisibile così infallibile che dove c'è un fallimento bancario dove c'è una crisi bancaria dove c'è
Mancanza di liquidità nel sistema di circolazione del mercato finanziario interviene la mano pubblica tanto è invisibile è quella del mercato che interviene la mano pubblica
Ed è una fatto che non ha rilevanza solo economica vedrete una rilevanza politica anche perché si somma a tanti altri fatti
Certo noi viviamo in un mondo che sembra fatto in un qualche modo all'incontrario
In cui
Il superfluo e più economico del necessario è più facile fare un viaggio low cost che non fare la spesa tutti i giorni
Con la bolletta che arriva e con tutte quelle infernali combinazione di cambio dovrai porci il problema se fare o non fare la doccia
Questi sono temi i mutui che mangiano la la vita non c'entra tra l'altro non è stata in America niente questi sono temi fondamentali che spingeranno perverso
La ricerca la costruzione di fatti mi politici diversi da quelli su cui ci siamo in un qualche modo
Fermati e saranno materiali utili anche per
Visioni politiche un po'diverse e io faccio solo un rilievo e devo dire mi ha colpito BTP
Walter Veltroni ha fatto
A giugno a Torino un bel discorso mi ha colpito una frase e devo dire onestamente non la condivido e credo che possa essere utile come dire almeno questo scambio di di impressioni
Dice abbiamo fatto un errore e quindi è tutto attuale non siamo stati sempre fedele interprete di quel principio di distinzione tra destra e sinistra enunciato tanti anni fa
Dal più giovane vecchio e la nostra sinistra
La destra è figlia legittima degli interessi egoistici dell'oggi la sinistra è figlia legittima degli interessi e di quelli che non sono ancora nati io non contesto cosa è la sinistra mi permetto di contestare
Per
Invitare
Come
Sgombrare il campo da formule che magari che danno l'applauso ma che non costruiscono la destra non è questo e si pensi che la destra sia
La figlia legittima di interessi egoistici dell'oggi eventualmente a una visione in un qualche modo retorica o strumentale di quello che siamo noi come il popolo che comunque tende
Una massa impressionante di voti democratici faccio un esempio
Io nel due mila quattro ha scritto un articolo sul Corriere in cui proponevo il cinque per mille diventato Ministro assai uscito tassa è quell'articolo un articolo di legge ometto le citazioni dei vari passaggi tra cui
Chi è venuto dopo non lo volevano la messo esemplari tornato non importa c'è anche se non è cinque Malone mezzo per mille ma in ogni caso
Chi fa una
Cosa di quel tipo la vota né convinto l'hanno fatto sedici milioni di italiani le davvero uno che si occupa degli interessi egoistici del dal presente diciamo che era una proposta che nasce di desta diventa di tutti ma
Non è quella la formula che ci definisce
Sui valori ci confronteremo e viviamo una fase storica in cui credo che possa essere vincente o comunque rilevanti
Più i valori della destra che quelli della sinistra l'idea del progresso è cambiata per la prima volta non tutto ciò che
Tecnicamente possibile moralmente lecito
I modi di produzione sono cambiati non c'è più la grande fabbrica come
Catena collettiva la stessa struttura dello Stato radicalmente cambiata e ci spingerà verso modelli in cui il pubblico non è
Burocratico mai basato sui meccanismi di responsabilità tipo cinque stabilmente
Prego per inciso il cinque per mille per noi debba essere esteso anche ad altri campi oltre a quello del non profit del
E la ricerca ci vorrà un cinque per mille prendo profitto con la per la ricerca una nostra proposta e per l'ambiente
è una proposta di legge sarà un pezzo del programma
Letto male io dico
Vengo ai temi
Arazzo i temi di cui abbiamo parlato
La riforma costituzionale il la riforma elettorale diciamo le le le riforme che rimetto hanno
In sesto l'ala machinery politica di questo Paese
Nel novantanove io ho fatto una proposta di legge mirata introdurre un meccanismo
Si direbbe adesso sinteticamente tedesco in realtà era il tentativo di mettere in piedi un meccanismo che è basato
Sulle sul proporzionale come meccanismo di rappresentanza sugli sbarramenti per evitare frazioni ha dismesso la identificazione di una governance
Grosso modo tra guardava a quello che allora mi sembrava la cosa fondamentale e cioè dire
Temi auto cito il sistema politico italiano nel novantanove stanno veramente girando a vuoto sul riassetto le mai cd troppi egoismi di troppe lungimiranti astuzia di troppe nostalgie interessate di troppi giochi a somma zero
Due legislature al posto di un asse che operano in sette anni quarantaquattro partiti ammessi a finanziamento pubblico mentre nel Paese cresce la domanda di governance dal palazzo ne diminuisce l'offerta era l'idea di un sistema elettorale che fosse
Capace di metterci in pista nella competizione globale
Dal novantanove le cose non sono migliorate sono peggiorate soprattutto perché la competizione si è drammaticamente intensificato
E
Stavo per dire ricordate cerca di quei programmi da sempre la grande questione democratica in Europa e la questione del potere
I popoli domandano e i popoli i i Governi devono poter rispondere a questioni potere lo puoi concentrare in orizzontale con legali coalizioni in verticale come sta tentando di fare se è così ma la grande questione potere per cinquant'anni
La questione del potere è stata gestita contro i Governi temendo gli eccessi poteva dei governi adesso se vuole salvare la democrazia deve intensificare fa crescere il potere di doverne sennò è la fuga nella tecnocrazia o nell'articolo
E francamente
Trattengano Croazia e anche politica trasferisco l'antipolitica conoscendo la tecnocrazia ma
In assoluto sono negativi
L'ho
Su su quello che ha detto Veltroni io credo che
Ci siano come dire un'avversione attuale di quei ragionamenti fatti tanto tempo fa e cioè dire un Governo che rappresenta il popolo e che è responsabile verso l'Expo
Questa è l'essenza poi le tecniche possono cambiare gli sbarramenti e possono essere definiti possono essere nazionali o regionali direi che sono varianti su un tema
Politico che può essere comune un discorso simile può essere fatto
Per le
Riforme
Costituzionali della storia oggettivamente non è brillante abbiamo visto
La demonizzazione di una piccola riforma che in realtà era un'applicazione neanche una modifica della Costituzione che va alla devoluzione la vecchia gloriosa costituzionale quarantotto diceva altre competenze potranno essere raggiunte
E così vale l'evoluzione sono la Giunta di vuotare mezze competenze è successo un po'di tutto e adesso siamo arrivati a un testo che
Come dire costituisce non il minimo in Medio denominatore tra materiali che si sono accumulati attuative dalla bicamerale c'è un fattore
Relativo ostacolo e non voglio essere qui troppo pessimista ma
Credo che sia opportuno ricordare
Persona patito agli anni Cinquanta eletto dagli anni
Qua ebbe quando fu fatta la Costituzione al Governo c'erano insieme De Gasperi e tra gli atti
è vero che la tutta la Costituzione ma è anche vero che è un po'difficile fare
Le riforme e la mattina e l'opposizione nel pomeriggio soprattutto quando alcuni fattori di tensione politica non sono marginali ma fortemente presenti nella vita del paese e credo con la crisi che aveva sempre di più presenti d'atto che c'è come dire una riflessa tendenza dei popoli
Accomunare
Il progressivo malessere con l'azione del Governo in carica questa è una delle cose che rendono un po'difficile
Ma tutto questo è un discorso di merito che va fatto c'è il discorso di metodo e cito come dire
In un qualche modo una citazione collocata nel vostro ambiente culturale politico e storico ma ritengo ma allo stato l'incontro può essere
Tra uomini di principi diversi
Anche opposti ma animati dalla stessa fede secolare il rispetto per la verità dell'intelligenza per la dignità umana e per la libertà come cemento l'amicizia civile
E l'assegnazione di un valore assoluto al
Bene morale gaffe
Grazie
A Giulio Tremonti per avvenire
Dato la sua visione
Adesso voi diamo subito la parola per il secondo giro a Walter Veltroni il quale dovrà a anzi lo ringraziamo perché nonostante tutti i nuovi impegni e le nuove croci che dovrà
Portare
Ha voluto essere qui con noi ma siccome deve poi andare diamo subito a lui la parola
No guarda io
Tentato di fare una battuta su quello che ha appena detto Sandro
Perché di solito una cosa che hanno gli uomini politici sempre che si lamenta no no grandi responsabilità alla grande quantità di lavoro nessuno assiste ci ha obbligato hanno
Lo facciamo per scelta
E facciamo
Facciamo
Quando lo si fa nel modo giusto e la dimensione giusta anche uno dei lavori più più belli le croci sono quelli che devono andare a scaricare la mattina al porto
Quelli che fanno i camionisti per ore e ore sulla somma quella somma cruciverba le nostre fonderie sono le fonderie quindi insomma parliamo di un'attività intellettuale tra le più affascinanti né più
Motivati io appunto mi scuso se dovrò andar via però ci tenevo a dire solo due cose
La prima è questa io condivido una cosa che ha detto Giulio Tremonti
Sono convinto e d'altra parte il filo rosso di quello che ho cercato di dire prima che la società moderna abbia bisogno di più decisione
E crea però la decisione che è una parola che fa paura a tutta la politica perché
Diciamo la politica è stata fondata per molti anni sull'idea che
Si dovesse condizionare le decisioni
No che tutti dovessero il consociativismo che cos'è il condizionamento delle decisioni
Oggi questo non è più possibile con le domande tra società contemporanea
La società contemporanea chiede il Governo chiede decisione richiede rapidità e chiede responsabilità aggiungo chiede anche
Una temporaneità
Degli incarichi di responsabilità pubblica
Negli Stati Uniti il presente e Stati Uniti prende decisioni importanti ma dopo otto anni
Va a casa fa delle fondazioni io o fa altro e così via e in altri Paesi
Ma
Il principio della responsabilità del Governo e della decisione è un principio che ci dobbiamo tutti quanti mettere in testa come essenziale per il mantenimento della democrazia
Non c'è democrazia senza decisione
E se queste due cose si scenderanno i bisogni decisione cercherà altro dalla democrazia
E questo guardate sta succedendo già in tanti Paesi del mondo in tanti Paesi del mondo senza che
Ormai
Insomma io guardo con succo con preoccupazione a questa succedendo in Russia
Quando il capo d'opposizione viene portato via perché ha fatto una marcia fatto una manifestazione
E non è che stiamo parlando di una cosa che possa essere considerata insomma e così succede con Chávez ed altre partivo o altrove cioè si sta facendo strada l'idea
Che
In fondo è più importante che si decida
Piuttosto
Che ci sia la vita democratica noi dobbiamo dimostrare che le due cose non sono in contraddizione ma per farlo dobbiamo spostare l'accento noi in questo Paese che conosciamo un deficit decisione sulla parola decisione e su meccanismi
Istituzionali che consentano di decidere
Perché funzionano abbastanza bene recita
Perché nelle città i Sindaci deciderlo
Poi posso cedere entro certi limiti e i progetti margini ma recita
Vanno più veloce di quanto l'arresto del Paese perché i meccanismi decisioni sono più rapidi perché l'equilibrio tra la dimensione del Governo dimensione parlamentare un equilibrio dirlo consiliare quindi è una dimensione un equilibrio virtuoso
Quindi io penso che la macchina istituzionale che dovremo mettere in campo una macchina che rafforza l'elemento democratico perché rafforza anche l'elemento che la decisione
Seconda cosa cura che riguarda i valori la mia considerazione che peraltro è una citazione di Vittorio Foa persone
Che credo abbia sperimentato diciamo la sua vita che cosa significava quella distinzione alla quale fa riferimento
Forse si può non a tagliare Giulio Tremonti che faccio fatica io a considerare un uomo di destra nel senso tradizionale del termine insomma anche per la sua storia politica personale per le idee che ha attraversato nel corso della sua vita il suo percorso il più complesso
Però
Quella frase che io ho usato mi serviva per dire questo mi serviva per dire che
La sinistra avuto deficit anche se quindi non è in nessun modo offensivo
A deficit la sinistra ha avuto un deficit di investimento sul futuro
Cioè la sinistra e centro sinistra le nostre esperienze di Governo sono state più preoccupati di tutelare coloro i quali erano già tutelati piuttosto che di occuparsi di coloro i quali sono
Meno tutelati meno protetti in una condizione di insicurezza se mi chiedete qual è la principale questione sulla quale
Almeno la mia parte si cimenterà
In termini di valori e di programmi e il tema della insicurezza e quando dico in sicurezza la Lalla
La declino in due direzioni insicurezza sociale e sicurezza personale
L'insicurezza sociale quella che deriva dal fatto di essere o
Persone i trentacinque anni o padri di persone di trentacinque anni
Che non hanno sicurezza nella loro vita
Perché la flessibilità è diventata precarietà perché la vita si è fatto essa stessa
Frammento perché si arriva a trentacinque anni e non sia diversamente da quello che è successo molte generazioni che sono qui non sia la possibilità di guardare con sicurezza e serenità al proprio futuro e poi sicurezza personale
Quello che purtroppo è il problema che sta dominando tantissime
Città del mondo
Tantissimi luoghi del mondo di stanotte guardavo se Sky un servizio sul Brasile e il Brasile in qualche misura le le grandi aree metropolitane i brasiliani rischia di essere la metafora di un mondo possibile speriamo non auspicabile ma possibile
E cioè grandi grattacieli grandi livelli di crescita in certe aree della popolazione e poi spaventosa povertà e violenza che però arriva laddove ci sono i grattacieli la ricchezza perché la violenza circa la ricchezza dove c'è
E il mondo rischia di essere così dei suoi squilibri tra nord e sud del mondo tra
Aree più ricche aree povere ma anche le sue squilibri interni alle aree ci dentali tra ricchezza e povertà
E dunque penso che la grande frontiera del centrosinistra sia proprio quella di riuscire a dare risposta a questi temi di insicurezza anche in termini di valore
E mi piacerebbe che la politica italiana questa parola che è stata considerata una stupidaggine nel dibattito politico
E anzi si è seminato a larghe mani l'idea che i valori sono una cretinata criminalità conta solo fare i soldi
Questa idea venga sostituita dalla consapevolezza del fatto che la crescita economica socio non basta non basta
Perché i bisogni che si generano la cui soddisfazione si può anche perché non basta fare
La serenità o la felicità di un essere umano che ci vuole altro
Perché questo altro affidato naturalmente
Diciamo alla responsabilità sociale che ha responsabilità individuale la quale anche se è specchio però di un clima sociale l'ultima culturale che c'è in una società
E quindi mi auguro che diciamo la la la la riflessione la discussione tra di noi possa spostarsi
Dalla
Dalla condizione dalla quale è stata per tredici anni cioè questo rimpallo di di di di di cose di di di responsabilità di accuse di insulti talvolta
Veramente di insulti non è un insulti nel senso letterale del termometro certificati si tutti possono certificarlo guarda
Che tu hai detto
Hai fatto riferimento
Hai fatto riferimento a quel giudizio di richiedere un giudizio che l'altro punto fondato da una persona che aveva tutti i titoli per darlo
Sì persone che avevano meno titoli hanno definito metà del Paese con una parola che io qui non ripeto ecco
Facciamo finta di non ricordarci nulla di tutto questo e mettiamolo dietro le spalle perché ce n'è bisogno se stiamo ancora a finiremo come i due personaggi novecento di Bertolucci che litigavano da bambini e finiscono a farsi
La guerra da da da vecchi insomma ecco cerchiamo di evitare questo
E cerchiamo di creare le condizioni per le quali in Italia sia possibile distinguere
Spera del Governo che ha una sua dinamica e spera delle regole del gioco l'esempio che tu fai come sa è storicamente può essere letto esattamente nel modo opposto nel senso che quella collaborazione ha retto anche quando l'esperienza di Governo si è si è chiusa
E quella collaborazione quello spirito è arrivato fino alla lezione al terrorismo che ha retto indipendentemente dalle condizioni di governo e di opposizione quali ciascuno si trovava
La virtù di un ceto politico di una
Classe politologi questa brutta espressione sta proprio nell'intelligenza di saper distinguere le le aree una e l'aria di governo l'arte la la l'altra è l'area delle regole del gioco che mi auguro e spero potremo scrivere insieme grazie
Grazie Veltroni
Diamo adesso ancora la parola
Per un secondo giro all'amico Savino Pezzotta al quale volevo fare anch'io uno domandina ricordando soprattutto il ruolo importante che ha avuto durante la giornata della famiglia
Ed è questa la domanda che voglio fare se è vero che all'interno di ogni famiglia italiana troviamo i lavoratori
Autonomi
A fianco dei lavoratori dipendenti se cioè è vero come è vero secondo me che l'Inter classismo
E la cerniera tra le classi sociali avviene all'interno di tutte le famiglie
Vedere come è capitato per la prima volta nella storia italiani i lavoratori autonomi che scendono in piazza come è capitato con questo Governo
Contro i lavoratori dipendenti e viceversa non sia anche questo una minaccia per tutte le famiglie italiane
Ma
Laurel riprendere un attimino che mi sembra
Chi Giulio Tremonti abbia introdotto una delle questioni
Di fondo per quanto riguarda
Il nostro futuro l'intera questione dei valori io quelli che intendiamo valori non è una questione diciamo metafisica
Cioè il tempo della metafisica dei valori è terminato
Oggi i valori hanno una loro concretezza perché stanno dentro la dimensione del vivere
Allora è chiaro che se partiamo da una base almeno dal punto di vista economico
Che cosa dall'economia sociale di mercato
Potremmo avere delle differenziazioni all'interno di come più o meno si gestisce una liberalizzazione su gestisce diciamo alle pensioni o altre cose
Ma il quadro economico resta almeno per tutti noi europei abbastanza definito ma non basta
Perché le cose la globalizzazione non Trieste
Se non si mette in campo qualcos'altro a salvaguardare questa dimensione che oggi è puramente europea
Si pensava quello che può fare oggi la la finanza alla forza e alla determinazione che ha diciamo così lo schema economico o meno
Di tipo anglosassone
Io credo che già qui la dimensione europea un problema di come difendere un sistema è un modello senza troppe divisioni perché questo è quello che ha garantito dicemmo
Un periodo di di tranquillità e ripreso ma credo che però oltre ed economico
Noi abbiamo altre questioni
E credo che la vera questione che avremo di fronte
Io avremo sempre di più di fronte lo vogliamo meno
I rilievi sulla quale la politica sarà
Fortemente interpellata
Perché oggi rimane più nell'ambito
Vi sono delle dichiarazioni etiche morali
E la questione dell'antropologia
Chiedere il chi è
Per la politica per il potere per il Governo l'uomo
E la sua dimensione quali sono i livelli della sua dignità e nella sua libertà rispetto all'invadenza la pervasività della tecnica
Tutte le tecniche della della biologia dall'avvio le biotecnologie modifica no quella idea di persona
Sulla quale bene o male destra sinistra centro cosa di questo genere hanno costruito i modelli sociali masse la dimensione umana viene dei valori Zaccaria
Viene così strumentalizzata viene direi diventa un modulare
Vuol dire che anche la dimensione dalla politica cambia ragione quando dice che il tema oggi che quello dall'avvio politica ciò del Governo
Del governo della politica
Sulla nudo a vita di pertanto sulla
Questione di qual è la dimensione la libertà del dell'uomo dall'essere e sulle questioni antropologiche non è possibile pensare che si possa sorvolare
Io credo che su questo che su questo terreno qualche
Problema in qualche esigenza in più nella via no
Perché il tema della vita ma lo dico solo dalla vita
Partendo dalla mia visione che è quella la tutela dell'embrione fino alla morte marittima della vita di come si organizzerà di come si articolerà sarà un tema che in vada era la politica abbiamo visto ultimamente nei suoi modi e nelle nelle sue forme
Ma credo che ritornare alla dimensione dei valori come elemento orientativo sia estremamente importante
Guardate che su certi temi la contaminazione non potrà avvenire
Ma non perché Migneco al rapporto con gli altri
Perché per alcuni ci sono delle cose che non sono negoziabili non sono gestibili
Patate che a questa cosa che bisogna che sia chiaro dall'inizio
Ma oserei dire che è arrivato il tempo per la dignità e la libertà dell'umano
Che è fra laici e cattolici e quant'altro io dico dico Fred diversamente credenti che forse la definizione più giusto perché tutti siamo laici essendo cittadini della Repubblica italiana
Tra i diversamente credenti occorre riflettere
è possibile pensare che c'è un limite per la tecnica
Per l'intervento sull'umano
Che c'è un limite per la scienza
Come c'è un limite per la politica come c'è un limite per la
Come c'è un limite per l'economia ieri un giornale titola va benissimo la fame è un valore non negoziabile
Non solo gli argomenti etici più vicini alla nostra sensibilità cattolica
Ma anche sui temi economici e possibile introdurre il concetto da la non negoziabilità dei beni comuni di quali delle qualità
Dalla qualità del vivere pertanto io credo che su questo terreno è possibile pensare un'altra un'altra cosa
Delle cose abbastanza nuova
Ma anche sul tema della famiglia se è o non c'è una distinzione tra la famiglia costituzionale
E le convivenze
Perché se esiste questa distinzione io non ho detto la discriminazione ma se esiste la distinzione bisogna che la distinzione
Ne consegue una dimensione politica
Ed è inutile che ci raccontiamo storie e diciamo sì la famiglia ma
Ma la famiglia
Poi
Le altre questioni se è vero che abbiamo al declino demografico
Incentiviamo le nascite o no
Ho incentiviamo altre forme di selezione di negazione dà la possibilità del nascere
Ecco perché dico la villa la situazione dei valori diventa determinante oggi e non è possibile superarla dicendo no mettiamoci insieme ci conta veniamo buonanotte perché sono cose in cui la contaminazione non vale
Se non vale non può valere allora ho bisogno di luoghi di possibilità dove la mia cultura il mio modo di pensare che non è una separazione ma un arricchimento
Possono essere giocati il Partito democratico americano non è una cosa omogenee
Cioè l'idea che noi l'idea di partito che abbiamo noi non è l'idea di partito democratico americano a me spiace sia andato via Veltroni ma il partito democratico americano è un grande cartello elettorale come lo è il Partito Repubblicano
E non è un caso che nel Partito Democratico ci avviamo delle tendenze un imporre assiste che è rappresentato dal sudava degli Stati Uniti evito progressisti di o da un'altra parte che stanno insieme
Ma non stanno insieme perché è un cartello elettorale fatto su un programma di governo
Ma dopodiché ci sono le associazioni ci sono i movimenti e ci sono persino dei partiti
Perché Partito Socialista americano dove aderiva
Allora io credo che se
Cioè le il problema è che se tu vuoi fare una cosa che ho molto omogeneizzati negli le storie per carità è possibile
Ecco io vorrei che la mia storia siccome non è una storia di perdenti ma di chi ha costruito la democrazia in Italia non si fa adesso
Perché è una cosa diversa
Fuori non dico che deve diventare partito non sono non mi interessa
Dico che deve avere uno degli strumenti delle modalità per dire restare dentro il dibattito politico
Per generare una democrazia diffusa poi certamente che anch'io sono interessato alle riforme istituzionali perché questo Paese deve essere governato perché eccetera eccetera vorrei anche però che fosse possibile
Competere a tutti
Ciò che mi temi non ente proprio il duopolio
In una democrazia i due può il monopolio il duopolio dovrebbe essere tale da consentire una liberalizzazione tale che tutti possono concorrere partendo anche dall'essere in minoranza ad avere una vocazione maggioritaria perché tutti coloro che stanno in campo hanno una vocazione maggioritaria poi ce la possono fare o meno
Ma se parto già con lo schema che a qualcuno ed atto così per necessità
Il fatto di essere dominanti io credo che la democrazia ne soffrono poi
Sicuramente vanno fatte alcune cose ma laddove il porto la centralità
Solo sul Presidente del Consiglio
Oppure l'apporto da un'altra parte è ridurre il numero dei parlamentari non è un problema se non per i parlamentari
No non sono emerse per noi ma fa fatta
Il problema è il Parlamento e viene rimesso in grado di decidere o no
Torno qui sulle questioni eticamente sensibili decide lo scontro il confronto tra partiti o levi affidiamo al Parlamento perché ha una sua capacità d'intervenire pertanto di trovarle mediazione necessaria
Se non ripristiniamo una centralità del Parlamento noi avremo un Parlamento spiazzato che si divertirà fare mille leggine ma non certamente a essere il luogo dove si parla dove parla il Paese
Il luogo dove parla il Paese perché i Parlamenti hanno questa funzione
Ritorno a una visione allora che la riforma istituzionale non deve solo dare centralità possibilità stabilità ai governi ma deve dare un ruolo e farla al Parlamento e parlamentari
Perché se i parlamentari sono solo chiamati per schiacciare il bottone per essere d'accordo o meno bene possiamo mandarle due
Si fa più in fretta
O da parte loro
Magari era ed è un Parlamento che decida che sia in grado di fare
Se classi
è vero credo che questa siano diciamo le questioni che noi abbiamo abbiamo di fronte
Poi certo sulla sulle questioni economiche bisogna incominciare a ragionare su una serie di di problematiche
Ripensare alcuni concetti
è proprio vero che il concetto di crescita che noi abbiamo introiettato è l'unico
è proprio vero che la questione il tema della crescita così come sta andando avanti non ha degli effetti negativi sulla situazione mondiale e pertanto sulla Reggi Vilita del nostro sistema ecologico
Ma dove introduciamo dei limiti
Ma se introduciamo dei limiti quali sono le ricadute sullo Stato sociale che abbiamo sempre pensato in termini esponenziali e tutti statalisti sì
Non è possibile pensare uno stato sociale in cui la libertà quella anche attraverso le cose come il cinque per mille cose di questo genere ritorni a essere ridata in capo al cittadino
La logica di Amartya Sen delle capacità delle caprette bravini dove data riduciamo oggi dentro la società che ogni giorno perde di più ecco perché dico noi siamo arrivati a un punto in cui decidere in fretta e utile
Io ho solo un problema
Non mi piacciono troppo i poteri monocratici
Non lo so se i sindaci hanno governato tutti veniamo
Dipende dal postino dei luoghi
No perché può esempio ci spostiamo in giù non so se proprio il monocratici sono dei Sindaci è servito
Oppure se bisogna anche qui rintrodurre un qualcosa che fa passare a far partecipare la gente e la rende protagonista i Consigli comunali che non servono a niente rifacciamo i podestà per piacere
Ma perché rifacciamo il podestà perché più o meno siamo le
E allora bisogna temperare anche queste cose o è un'idea di democrazia che funziona che decide
Decidere vuol dire l'aut-aut scegliere o questo o quello no questo è quello questo è quello questo è anche
Bisogna decidere scegliere e decidere io credo che queste siano i problemi che abbiamo di fronte da questo punto di vista
Io credo che bisogna
Che vi sia un po'più di
Di liberalizzazione del del del sistema in termini più più generali in modo
Da fare in modo di
Che vi sia più una possibilità della sia la dimensione partecipativa il pensare che tutto possa essere raggruppato tutto possa essere consentito
Condizionato che tutto possa essere concentrato semplificato per decidere una società complessa una fusione
La società complessa proprio perché è complessa ha bisogno di processi di determinazione comprese che aggiungano poi alla forma della della decisione importante evitare
Che si vada verso un bipartitismo
Non so se siete proprio così convinto
No adesso ma anche a lui trasmettendo utile che dica a Veltroni
La Tremonti questa cosa verso una forma di bipartitismo sotterraneo indiretto via e via di questo tema
E poi certo anch'io sono
La determina si rileva il dire che cosa è di destra di sinistra
Vista la rincorsa al centro che fanno tutti è un po'sul
è un po'dura
Perché oggi vi sono questioni
Che penso che che richiedono un ripensamento anche
Del senso e dei valori in cui ci si ricollocata tutti c'è questa idea mi è venuto non so se l'avete mai letto c'è un bellissimo libro di
Di un'impresa adesso non mi viene il nome che hai manifesto e conservatore
E chi lo legge
Alla fine gli qualche dubbio
Che i confini destra e sinistra che abbiamo ereditato del Novecento siano ancora validi allo zero probabilmente i termini sono di quali riformismi oggi serve al Paese
Allora i riformismi non sono tutti uguali
Perché noi abbiamo oggi bisogno di cambiare il modello che abbiamo allora si può essere un riformismo di un certo tipo
è un riformismo di un altro tipo oppure depurazione riformismo diverso
Il problema vero di oggi non è tanto e solo quello destra e sinistra
Che è uno schematismo che abbiamo ereditato dal Novecento ma quale riformismo voliamo perché il nostro paese stia nella globalizzazione estiva in Europa io credo che questa sia la scelta allora il fatto
Che possa nascere anche una forza riformista che non sta nei due partiti che hanno vocazione maggioritaria può aiutare a delineare io a definire meglio quello che è oggi una idea di riformismo mite
Riformismo attento alle situazioni riformismo stento i bisogni e i valori delle persone
Pezzotta
L'amico Tremonti che ringraziamo ancora
Non potrà sottrarsi
Temo alla vostra curiosità
Lui vicepresidente
Di Forza Italia che però non si sa cosa sta diventando
Io visto che se ne è parlato in tutti questi giorni visto che c'è questa grande curiosità diffusa io lo pregherei di dirci un po'che cosa sta capitando in quello che è
Il più grande partito italiana no almeno fino
Grazie l'attenzione per la domanda ma francamente non mi sembrano le condizioni di tempo e di luogo sono fortemente interessato a due o tre punti e di risposta su quello che ha detto
Pezzotta so bene che cosa pensa Terme in parte è una novità nel dialogo quello che pensa Veltroni
Ha confermato la frase di di di distinzione tra destra e sinistra in un qualche modo ha confermato l'idea che la destra sia alla l'alta
La figlia legittima questo è ci conforta legittima degli interessi egoistici dell'oggi alla mia eccezione il caso del cinque per mille tanto per fare un caso ma tanti altri se ne possono fare
Ha risposto Amato non sei di destra
Non credo che questo sia un argomento
Non so come
Poi definire il blocco di voti che sta da questa parte rispetto all'altra
Non è questione nominalistica però il primo errore che fa io credo la sinistra o che sarebbe il nuovo Partito se comincia
Immaginare che quelli che votano per noi che la destra sia davvero questo
Non c'è il trenta per cento di notai in Italia non c'è il trenta per cento di aver vanti emergenti
Sono voti fondamentalmente di popolo e la frequentazione di
Delle nostre riunioni e nostre Assemblee del dei nostri committenti trasmette l'immagine di gente che assolutamente normale popolare che non ha nulla a che vedere con l'egoismo e con l'Inter
Salvo che tu dici
Fare meglio con la dica in ogni caso in ogni caso per
Io io riconosco l'accesa la storia la tradizione democratica della sinistra
Fa male l'assegnista pensare che la destra sia questa caricatura è un errore fondamentale capitale
Quando tu prendi il cinquanta e passa per cento dei voti evidentemente se democratico almeno quanto l'altro
E francamente non abbiamo neanche bisogno di sentirci dare patenti di legittimità da Veltroni la legittimità ce la dà
Che ci porta il popolo o un pezzo grosso al patto
Ma credo che su questo sia poi facile discutere e andare avanti francamente non credo ci ha detto i vettori le forze di marcia da sinistra saranno la sicurezza sociale la sicurezza personale
Sicurezza sociale e anche uno dei nostri grandi temi lo è sempre stato
Diciamo che la bacchetta magica non è quella che ho sentito dire per tanti anni e che devo dire continua a sentir dire a ripetere
Contro il precariato bisogna fare una legge contro il peccato non esistono leggi che eliminare il precariato si capisce come strutturato il mondo in cui viviamo
In cui ci sono due miliardi di persone che offrono il loro lavoro
A basso costo
Paesi che si specializzano la
La Cina la fabbrica del mondo l'India il becco stesse del mondo non è che tu facendo la tua propaganda tipo impedisco che quella vada al Governo a dopo una legge
Dai una risposta ai problemi che Chadha però la gente
Devi capire che le cose sono profondamente diverse io credo che una delle vie possa essere per esempio e tante volte l'ho detta io ho cercato di fare la quando faccio il ministro attivare davvero la clausola del commercio mondiale
Io ricordo ma non voglio annoiarvi ricordo che
Durante le riunioni e gessetto ECOFIN che faceva il ministro impedivo che il comunicato finale che la sintesi politica fosse basato su un inno al Free Trade
A libero commercio non fermarlo allora l'alternativa era fare attraendo troppo forte perché fare vuol dire dazi e quote e conta ma esso vuol spese tra ed cioè commercio basato su regole sociali e ambientali perché la sinistra continua a ignorare questi temi perché non ha mai posto queste grandi questioni seriamente
Perché qualcuno fa l'agente commerciale della Cina leva cinese la rappresenta mi chiedo tutto questo
Per
La nostra sopravvivenza del pianeta sul pianeta all'ambiente per equilibri e squilibri che si stanno creando credo che questi siano i grandi temi quando ne parlavo io ero considerato uno con l'anello al naso che era
Leghista o non sarà così sta o colbertista o quel che lei adesso uniformazione i democratici americani Obama poi io non voterete Obama se fossi in lei
Ma chiede di passare dal senza ed al sette sette
Questi sono i grandi temi escludo che con questa attrezzatura culturale la sinistra possa andare su quei temi perché ancora dominata dalla divinità del mercatismo che l'ha in qualche modo sdoganata è legittimata nell'altro
Decennio a questi sono i grandi temi e lo stesso legate alla sicurezza
Personale la legge Bossi-Fini deriva da una proposta di legge popolare che viene presentata nel due mila e poi viene
Usata per raccogliere firme ed e
Berlusconi Bossi Tremonti credo di conoscere bene quel testo che l'impianto che poi tecnicamente è stato sviluppato la Bossi-Fini il senso di tutto era
E l'idea che ci abbiamo
è un po'questa non puoi fermare il mondo non puoi bloccare certi toni accesi ma deve fare una grande attenzione perché se vai incontro al futuro sì lo anticipi se fai del futurismo sociale se
Di menti che il fatto che i nostri equilibri sonno di un Paese vecchio
Con noi l'Italia nonna per esempio tradizioni coloniali
Altri Paesi ce le hanno avuto la tragedia la guerra che in Germania ha portato a chiedere sei milioni legati nostre imprese particolare che fortunatamente sta in piedi perché la politica dell'immigrazione è stata una politica molto equilibrata
Leggere il rapporto della Caritas credere quando fai del futurismo disegni la società futura evidentemente la più giusta la più corretta quella
Criticamente o esteticamente apparentemente più
Fai l'opposto cioè diretto e la xenofobia
Allora se il discorso
Non bastava quando la sinistra vince le elezioni il messaggio che passa e i nostri amici hanno vinto e gli altri ha perso
E non c'è la modifica della legge che portasse stretti maggiori di quelle storie che il messaggio che passa da quello allora sulla sicurezza sociale forse va cambiato un grosso pezzo dell'apparato culturale della della
Veniva personale del del del della sinistra comunque noi le nostre idee le abbiamo e facciamo
Tanti auguri per le idee del nuovo partito alloro finisco sulle riforme
Ho citato Maritain ma forse era troppo sofisticata facciamo eccitazione apparentemente più filosofica ma si capisce meglio
Ed è la Colombati canta dice canta la colomba per volare c'ha bisogno di un'atmosfera che ne sostenga le ali il problema che abbiamo è
Più o meno il disegno della colomba è venuto fuori quello che Vacca reato
Il posto dove vuole e cioè l'atmosfera e perché ci sia un'atmosfera che consente alla con Lombardi sollevasse dibattere reali credo che un po'ancora ce ne vuole grazie
Grazie anche a voi tutte
Non risposto all'amico Tremonti alle vostre curiosità pazienza indagheremo personalmente va bene ecco
Amo sia alla cartelline dato il compilare il questionario che ci serve per organizzare futuri convegni grazie molte a tutti
Grazie per la presenza qui