Politiche ambientali e sviluppo sostenibile

Buonasera a tutti desidero innanzitutto ringraziare l'onorevole Basilio Catanoso
Che mi ha concesso questa gradito opportunità di coordinare questo confronto che ha per tema le politiche ambientali e lo sviluppo sostenibile
E lo è ancora di più
Grazie all'autorevole presenza di due esponenti del mondo istituzionale ambientalista
Che ringrazio calorosamente do il benvenuto all'onorevole Altero Matteoli ministro dell'ambiente e della tutela del territorio al dottore Gaetano Benedetto segretario generale del WWF Italia
Questo confronto è importante perché Alleanza nazionale dimostra che pone al centro della sua attività politica le tematiche ambientali la tutela della natura e delle immense risorse naturali del nostro Paese ma il tema di oggi politiche ambientali non può che illustrare quello che il forte cambiamento nel rapporto tra la società e l'ambiente
Che non è più considerato la somma di elementi di fattori scollegati sconnessi ma ha assunto sempre più una dimensione olistica
Cioè un sistema organico di componenti che interagiscono tra loro
Ecco perché è importante parlare di politiche ambientali quindi avviare delle strategie mirate efficaci efficienti che si traducano
Nella ricerca della sostenibilità ambientale ma quando è difficile percorrere questa strada della sostenibilità
Perché spesso siamo disorientati dalle ideologie dalle posizioni esasperate da un ambientalismo spesso integralista dalla incapacità di dialogare e di confrontarci costruttivamente
Allora è importante abbandonare l'allarmismo il catastrofismo e cercare di dare un'iniezione di ottimismo questo uomo che si pone al centro della conservazione alla natura
Potrà con determinazione e con impegno affrontare queste pressando emergenze ambientali
Il confronto di oggi cercherà ecco di mettere in evidenza il luce quelle che sono le emergenze più importanti e cercare di capire anche come contrastarle onorevole Matteoli ambiente come opportunità
è lo slogan è principe
Della sua attività al Ministero dell'Ambiente siamo quasi a fine della legislatura ed è forse è tempo di bilanci qual è il bilancio del suo ministero e soprattutto quali obiettivi ha raggiunto in gambo nazionale europeo ed internazionale
Ma io spero prima di tutto che non sia uno slogan ma che abbia rappresentato in questi quattro anni e mezzo una politica che ha avuto qualche successo
Io ho ereditato un ministero dove era largamente praticata la cultura del no
La cultura del no a tutto ministero dove
I direttori generali avevano bene tutto il compito di dire di no
Poi nel Paese accadeva quello che accadeva cioè si costruiva lo stesso dove non si doveva costruire il problema dello smaltimento dei rifiuti non era risolto il problema delle aree protette
Era largamente deficitario da dal punto di vista dei risultati
Questo è il quadro che larga sintesi è stato ereditato Dio appena insediato
Di fronte alle commissioni di merito
Che ricevano il ministro subito dopo la nomina per il programma
Io dissi che volevo trasformare il ministero del no nel ministero delle opportunità
Per una serie di motivi
Nell'ambiente può essere un'opportunità può essere o una opportunità per quanto concerne le aree protette se non si considerano se non si considera qualcosa da ingessare da togliere dalla godibilità dei cittadini
Ma se le aree protette sei parchi vengono considerati così come vengono considerati in quasi tutti i Paesi del mondo dei azzerando
Dagli Stati Uniti d'America
Problema dell'inquinamento del nostro mare
Che è stato affrontato per cercare di risolve larga parte nordico che lo ha ce ne siamo riusciti tutte le parte
D Italia ma comunque larga parte sì non è soltanto un problema di avere un mare pulito ma serve a dar vita all'industria del turismo il problema dello smaltimento dei rifiuti
Non c'era una linea politica
Lo smaltimento dei rifiuti in Italia avveniva attraverso la discarica anche oggi
Avviene in larga parte attraverso la discarica perché
Non ci sono ancora costruiti termovalorizzatori nonostante
Qualche parte d'Italia questo è accaduto e i risultati si sono verificati
Noi abbiamo fatto la scelta che lo smaltimento dei rifiuti deve venire attraverso la raccolta differenziata recupero riciclaggio e quel che resta deve essere portato al termovalorizzatore questo scatena tante polemiche so che anche
La Sicilia io ho apprezzato molto lavoro
Della Giunta regionale siciliana che ha previsto su questo territorio la realizzazione di quattro termovalorizzatori ancora non sono partiti nonostante la gara d'appalto
Nonostante tutto sia stato fatto perché se ci cittadini insorgono contro i termovalorizzatori
Sbagliando
Ma sbagliano i cittadini che insorgono contro perché quindi mi riferisco sempre a chi insorge conto in buona fede perché
Quelli che insorgono in malafede non perdo tempo con loro
Perché questo perché questo accade tutta colpa dei cittadini e qui c'è un nodo che va sciolto e soprattutto all'interno
Della maggioranza dobbiamo fare una riflessione su questo
La quasi totale incapacità da parte di questo governo
Di comunicare correttamente le cose che fa questo è uno dei nodi
Uno de de de punti veramente di cubi adonto molto noi abbiamo e anacronistico noi abbiamo come presidente del Consiglio l'uomo che ha fatto la sua fortitudo attraverso la comunicazione
Come presidente del Consiglio e tutto il Consiglio dei ministri è stato capace di fare altrettanto iniziando poi proprio da chi è stato presidente perché
La un modo per raggiungere cittadine spiega le loro cosa vuol dire una scelta politica che abbiamo fatto non siamo stati capaci da fare io
Bene bene Coluccio me ne dispiace sono che da questo punto di vista abbiamo
Sbagliato però una linea politica c'è
Lo stesso discorso vale sulle bonifiche quando siamo arrivati a governare questo Paese
La bonifica le aree da bonificare allora
Erano quaranta ore ci sono aumentate beh la bonifica veniva soltanto attraverso l'impegno di soldi pubblici
Noi abbiamo voluto inserire la possibilità che i privati
Privato può partecipare alla bonifica di un'area
Acquisendo poi con parte di quest'area per poter impiantare un'attività imprenditoriale non inquinante
Con questa scelta politica noi favoriamo le bonifiche nello stesso tempo mettiamo in condizione un privato che vuole attiva aprire un'attività hanno possa fare quindi attiviamo posti di lavoro
La la potrei continuare la linea politica si può con un condividere si può non condividere per carità
Ma tutto questo lo abbiamo fatto abbiamo tracciato una una linea politica spettante concerne tutti gli aspetti del mondo ambientale
Devo anche dire che oggi è più facile fare immesse nell'ambiente di quello che
Mi è capitato durante il breve periodo in cui l'ho fatto undici anni fa
Per due ordini di motivi primo perché è cresciuta la coscienza ambientale nel Paese in tutto ivi compreso
Il mondo
Imprenditoriale non dico in tutti ma in larghissima parte
Secondo per anche perché le associazioni ambientaliste non sono più
Quelle di allora
Oggi le associazioni ambientaliste sono disponibile a metterci intorno a un tavolo e discutere
Anche a litigare
Però sono più disponibili di allora quella
Catastrofismo di cui tu parlavi oggi meno praticato
Io non mi sono mai voluto iscrivere al partito dei catastrofisti
Ma ora incominciò a vedere anche da alcune dichiarazioni dal modo di incontrarsi con le associazioni ambientaliste anche loro
Hanno capito che
C'è bisogno di colloquiare di trovare insieme
Una strada per salvare l'ambiente e per vincere la scommessa però non si salva all'ambiente non facendo nulla l'ambiente va salvato
E in contemporanea vanno salvato anche le attività che insistono sul territorio e devono essere favorite anche le attività che vogliate piantarci sul territorio
Grazie ministro a
Anticipato i temi importanti che sicuramente approfondiremo durante questo confronto
Dottore brevetto lei segretario generale del WWF Italia una delle associazioni ambientaliste più rappresentative nel panorama italiano trecento mila soci venti sezioni regionali duecentotrenta sezioni locali
è sicuramente una grande responsabilità che si traduce in quali iniziative
Quando è nato il WWF ha cercato di nato in tempi non diversi da questi i parchi nazionali ad esempio erano soltanto quelli storici l'Abruzzo il Gran Paradiso il Circeo c'era una battaglia contro la cementificazione che cresceva senza regola era l'Italia degli anni sessanta il il modello sviluppista
Non non aveva mediazioni rispetto alle questioni ambientali per cui lingua Senato tentando di creare una spinta culturale una spinta gestionale
Dimostrando coi fatti con la concretezza dell'azione che era possibile avere un'attenzione diversa rispetto a un territorio che si stava consumando a un atto ha una natura che non voleva valutata per quello che era oggi la situazione sicuramente molto cambiata ha ragione il ministro il problema è che di fronte a una larga anzi tardissima direi sensibilità sui temi naturali
Sui temi della conservazione dell'ambiente della tutela non corrisponde un'altrettanta coerente
Presa di comportamento oltre che di coscienza che faccia la differenza non siamo sensibili rispetto al dramma a una serie di problemi di drammi ambientali pensiamo ad esempio i cambiamenti climatici in atto e quant'altro
Siamo molto attenti rispetto a quanto accade nelle forme di inquinamento come c'è un rapporto tra queste forme di inquinamento della nostra salute non riusciamo a mettere in essere comportamenti sociali collettivi che siano coerenti con questa urgenza
Ora per entrare dentro il tema brevemente ovviamente consentire quindi magari in uno scambio più più serrato con con il ministro vorrei dire quando si parla di sostenibilità si parla in termini avvolta impropri da alcuni la sostenibilità ritenuta una sorta di pallino degli ambientalisti
Da altri a sostenibilità ritenuto una sorta di concetto della sinistra e per cui concetto di parte e non si calcola che la sostenibilità il concetto di sostenibilità è un concetto che deriva dal mondo scientifico
E che all'interno dei trattati internazionali a cui l'Italia ha aderito non soltanto non so il trattato e Lele Lella il prete Dario De Janeiro con tutto quello che si si è detto intorno a Rio de Janeiro
Ma ad esempio il concetto di sostenibilità è contenuto nel Trattato di Maastricht queste non tutti lo sanno
Il concetto di sostenibilità e contenuto la carta europee ha contestato a quanto si vuole per quanto riguarda alcuni aspetti ma il concetto di sostenibilità dell'articolo cinque mutuato quell'articolo sai è fuori discussione nell'ambito la carrozzeria
Il concetto di sostenibilità è stato ribadito una settimana fa dall'ONU
Perché il concetto di sostenibilità nasce ripeto da una valutazione scientifica
Detto in maniera brutta la capacità di carico dei sistemi naturali di reggere quello che si verificò l'impatto antropico cioè io faccio una cosa su un sistema naturale
Devo garantirmi prima di fare quella cosa che quel sistema naturale non venga alterato in maniera tale che non si possa riprodurre questo è il concetto di sostenibilità di allora ministro questo forse è un po'la differenza che abbiamo nell'approccio ed è vero che in mi permetto di dire entrambi abbiamo provato un modo di parlare diverso perché se è vero che gli ambientalisti oggi parole in modo diverso è anche vero che il ministro Matteoli e altri parlano in modo diverso con gli ambientalisti perché c'è stata una crescita reciproca
E allora il concetto che spesse volte nel nostro Paese il concetto di sostenibilità è diventato una specie di approccio amministrativo e politico mettiamoci d'accordo capiamo come siamo far fare meno danni ma insomma mettiamoci d'accordo
Questo non è l'approccio corretto a nostro avviso rispetto alla sostenibilità perché e condivido molto quando facevo quando faceva il discorso sull'ulivismo verbale la questione ambientale
Le ripercussioni della de delle scelte devono essere valutate nel loro complesso se noi pensiamo all'ambiente
Come un tema della politica che è separato dal tema industria che è separato dal tema Agricoltura che è separato dal tema ma Kakà economia che è separato dal tema sicurezza sociale e quant'altro
E non pensiamo all'ambiente come linea trasversale che poi guida le scelte economiche che guida le scelte ed imprenditoriali
Che guida le scelte nel campo agricolo e permette di venire che guida anche le scelte sociali perché il problema ad esempio dell'immigrazione che è un dramma sociale
Nasce da una situazione di povertà di paesi che hanno nella gestione loro riserve ambiente delle risorse ambientali una serie di problematiche non risolte Russell ambiente non viene assunto come linea trasversale discetta
E difficile che poi noi andiamo a fare buone cose
Le battute e concludo che il ministro faceva gli esempi misto faceva necessiterebbero ciascuna di una riflessione i parchi rifiuti le bonifiche e quant'altro
Io dico però ministro
Magari entriamo dopo su questi temi che c'è un problema di fondo e lo dico alla festa di AN che il problema del peso politico che indipendentemente dalla condivisione o meno che voi avete potuto che noi possiamo esprimere nelle scelte che voi volete butoh esprimere
Il peso politico che voi avete potuto esprimere una compagine governativa che è andata dritta come un treno rispetto a una modificazione di un sistema valoriale
Perché non v'è dubbio alcuno che leggi che tu per primo ministro è contestato penso al condono edilizio ad esempio oppure leggi rispetta le quale c'erano e nei modi di applicazione che son state applicate nel modo più pesante penso ad esempio la legge obiettivo
O leggi che comunque hanno dato un concetto di premeditazione estremo dove lo Stato che storicamente AN ha difeso portato al centro
Ha perso potere penso al sistema dell'energia dove oggi lo Stato non governa più il sistema dell'energia col meccanismo della di trazione ha fatto sì che alcune scelte soprattutto in capo a Forza Italia abbiamo posto valori economici
Valori imprenditoriali di valori anche occupazionali tutti assolutamente legittimi ma in termini subalterni rispetto a quello che è il valore della tutela il valore della conservazione il valore del punto di equilibrio che andava trovato tra queste cose
Il punto di equilibrio con l'economia deve trovarlo l'economia non lo deve trovare l'ambiente il soggetto attivo
Nel termine di responsabilità mediazione proprio l'uomo che deve trovare il punto di conciliazione in questo senso io concludo dicendo che o riaffermiamo in termini di correttezza il concetto di sostenibilità e lo valutiamo in in termini corretti oceano diventa una giustificazione dove tutto è possibile ed evidentemente così non va bene
Grazie al dottore Benedetto tesserino attribuendo ecco di addentrarci all'interno di quelli che sono i temi più delicati e soprattutto uno di quelli che oggi scalda il dibattito siciliano ed è rivolto che vende alla gestione dei rifiuti
E va ricordato purtroppo che la Sicilia ha ereditato una cattiva gestione dei rifiuti
Fino al Duemila erano attivi su tutto il territorio siciliano più di trecentocinquanta discariche
Che hanno arrecato un grave degrado ambientale e soprattutto hanno mortificato le risorse naturali e paesaggistiche di questa terra
Oggi la Regione siciliana e la struttura commissariale si trova impegnata ad adottare a varare un piano regionale dei rifiuti
è una sorta di sistema organico di leggi che vedrà la nascita di sistemi integrati per la gestione dei rifiuti
Dove alla fine di un percorso del sistema integrato è stato previsto la realizzazione di quattro impianti di termovalorizzazione
Che andranno a trattare i rifiuti quel rifiuto al netto della raccolta differenziata con recupero di energia
I termovalorizzatori imita nel nord Italia l'ultimo è stato inaugurato a Milano Silla due
Nel nord nel resto dell'Europa sono considerati invalidi strumenti di gestione con basso impatto ambientale purtroppo in Sicilia sono stati demonizzati
Sono stati attaccati da aspramente devo dire da comitati civici da associazioni ambientaliste e abbiamo quasi assistito io ho partecipato anche alle audizioni alla commissione parlamentare a quasi un ambientalismo senza alternativa
Cioè cosa fare in alternativa alla realizzazione del termovalorizzatore questa cattiva informazione purtroppo agita la Sicilia
E rischia di non vedere mai un domani ad una situazione sicuramente grave misto Mattioli cosa fare
Per arginare questa situazione per dare ai cittadini degli elementi di sicurezza di tranquillità
Purtroppo non è soltanto per siciliano
I termovalorizzatori sono previsti quattro in Sicilia due in Campania quattro in Puglia quattro nell'azione
Non parole nessuno
Perché c'è
Nasce il Comitato contro nel comitato si agitano chissà quali danni
Se si costruisce il terrore
Nulla di più sbagliato ma come dicevo prima è colpa di quei cittadini che protestano è colpa di una verità essere stati capacità di una corretta informazione ma su questo poi vediamo
Vedi domenica scorsa io ero ad una manifestazione simile questa Caserta e sono poi passato da Acerra dove deve essere costruito il termovalorizzatore
Che lo stanno costruendo con duecento agenti di pubblica sicurezza che la mattina accompagnano gli operai al lavoro pesante altrimenti non si costruisce
Allora andare ad Acerra
Viaggiare per le strade di quel comune e vedere il degrado che è veramente che fa vergogna a coloro che ci abitano e anche a noi che non ci abitiamo vero uno schifo veramente
E pensare che quei cittadini che vivono in quel degrado hanno paura di un termovalorizzatore grida vendetta l'intelligenza dell'uomo
Allora su questo bisogna prima di tutto
Dare ai cittadini che lo chiedono correttamente perché vedi lì coloro che protestano
Su mille che vanno a a protestare ce ne sono novecento un buona fede che sono e cento che sono in malafede quei cento non sono avvicinabili perché rispondono ad altre logiche
Rispondono ad una criminalità organizzata che vuole mantenere lo status quo
Perché i comitati nascono contro anche le discariche ma quando la discarica al la la gestisce l'amico dell'amico la discarica si può fare anche nel centro del paese nessuno va a protestare
Perché questo che è quello che accade in Campania
Non vorrei che questo accadesse anche in Sicilia o in Puglia nel Lazio
Io non mi metto a discutere sui siti non è mia non non è mio compito andare a cercare esiti io so però che qualsiasi sito viene individuato si protesta
Vale per il termovalorizzatore vale per le altre cose io un mese e mezzo fa sono stato in Sicilia a Carini a inaugurare un impianto eolico su una collina
Quando hanno messo la prima pietra
C'erano il comitato che protestava sono andato a inaugurarlo trentanove pale quindi lungo un grande impianto devo dire che
Accetto c'è un impatto ambientale che ne ha risentito ma cioè voglio dire si produce poi Energia che senza inquinare piedi bisogna
Il termovalorizzatore è il futuro dello smaltimento dei rifiuti
Quindi o con le buone o con le cattive termovalorizzatori devono essere costruiti ma non lo dico io italiano si costruiscono in tutti i Paesi del mondo qualcuno prima mi diceva che è andato a visitare termovalorizzatore di Brescia
Era rimasto colpito da termovalorizzatori di Brescia
Termovalorizzatore di Brescia
è un buon termovalorizzatore ma non è dell'ultima generazione quelli che costruiscono ora sono ancora migliori di quello di Brescia
Basta andare a Vienna basta andare ad Amburgo a avviene nel centro della città il termovalorizzatore
Ora se questo non si riesce a farlo capire ed è bisogna però distinguere se prese di petto se c'è malafede o buona fede questa è la strada
Ma ne approfitto che perché
Beretta ha detto due cose
Che
Mi preme seguire il suo ragionamento
L'economia
L'uomo per arricchirsi per anni Persei Coli attirato ad arricchirsi senza pensare
A la salvaguardia ambientale
Era più facile era più comodo
La Cina che vuole uscire da una situazione di povertà non pensa alla salvaguardia ambientale cammina come un treno poi però se lo ritroverà fra qualche anno questo problema noi
Ci siamo capitati già è oggi l'uomo italiano cerca di risolvere questo problema però attenzione
Non c'è mica niente di diverso su culturalmente
Da qualche decennio fa ad oggi se si pigliano casi singoli voglio fare un esempio tutto siciliano visto che siamo in Sicilia
Due anni fa
Laici prezzi Gela viene bloccata un magistrato un giovane magistrato una sera dice questo impianto
Crea tumori questo impianto è pericoloso va chiuso
Cinque mila posti di lavoro tutti piazza protestare il prefetto che telefona al ministro dell'ambiente qui ci può scappare il morto trovato una soluzione i parlamentari
Anche del centro sinistra e i sindacati vengono al Ministero dell'Ambiente a chiedere un provvedimento che possa consentire la riapertura dello stabilimento
Io cerco di studiare con cinque tecnici una soluzione
Chiamo la proprietà e gli dico
Io sono disposto a andare in Consiglio dei ministri a presentare un decreto che vi consente di riaprire però come dovete dare la garanzia che in tre anni risolvete almeno questi problemi che sono problemi
Insuperabili
Si fa un accordo di questo tipo
I parlamentare della sinistra telefonano per ringraziare quelle di del centro destra non hanno sentito nemmeno bisogno perché essendo io di centrodestra hanno pensato nemmeno di farmi una telefonata di ringraziamento
Mentre quelli di centrosinistra hanno ringraziato il sindacato anche la CGIL mi ha scritto addirittura una lettera per ringraziarli per questo decreto il decreto viene presentato in Consiglio dei ministri va in parlamento
E il Question liti parlamentari che mi avevano ringraziato per il provvedimento hanno preso la parola
Dicendo che il ministro Matteoli era peggio di Attila perché aveva preso un provvedimento che faceva riaprire sito stabilimento però creava morte quindi io era un mascalzone tutto andate a vedervi il dibattito parlamentare
Per capire era questo è il che è questo è un aspetto culturale che deve venire meno
Perché il problema dell'ambiente
Oggi c'è un ministro di centrodestra fra una trentina quarant'anni può darsi che ce ne sia uno di centro sinistra fa lavare antiradar
Ma se fra quarant'anni ce ne fosse uno di centro sinistra bene a troverà gli stessi problemi
E non è giusto
Un comportamento di questo tipo perché è un comportamento sbagliato perché non ci ha porta a risolvere i problemi
Questo provvedimento esso decreto è stato preso è stato Monica stanno mo'ministero dell'Abbiatense presso l'obbligo di monitorare poi se questi lavori le tre anni si fanno se tradotte tre anni
La la proprietà non li ha fatti si richiude e allora non c'è più decreto che possa salvare un solo se sono chiaro
Ma se c'è voglio dire un minimo di sintonia su cose di questo bolide su o giù comportamenti di questo tipo io credo che questo lo si possa fare ero convinto che io faccio hanno fatto un po'tra il serio e il faceto ma è così che noi ci dobbiamo comportare
Come sul
Le il concetto di sostenibilità
Io credo che a Rio de Janeiro rende novecentonovantuno quando si chiuse quella famosa conferenza dell'ONU
Come si disse
Concede
Sviluppo sostenibile
Non si pensò a uno slogan almeno voglio sperare questi o si pensò ha qualcosa di importante voleva dire qualcosa sul lupo sostenibile vuol dire salvare l'ambiente ma anche
Tutto il resto va controllandolo monitorando lo con tutti i controlli possibili immaginabili ma anche salvare tutto il resto cioè voleva dire a mio avviso basta
Con la cultura del no a tutto ci vuole uno sviluppo sostenibile e dieci anni più uno
A Johannesburg due mila due la conferenza internazionale dell'ONU ha riempito di contenuti quello slogan di dieci anni fruiva
Faccio un esempio a Johannesburg i paesi più industrializzati insieme a Paesi in via di sviluppo perde i paesi del G7 Paesi dei più poveri
Hanno stabilito hanno preso degli impegni precisi e ciò un impegno che mi veramente che io trovo grandioso quello di dotare un miliardo di uomini che attualmente non hanno un'acqua sufficiente
E pulita entro il due mila quindici di dotare questo miliardo di uomini di acqua sufficiente pulita è un impegno che abbiamo preso quindi questo vuol dire anche questo vuol dire sviluppo sostenibile perché se avessimo detto
Domattina dobbiamo dotare questo miliardo di nuove c'avrebbero applaudito tutti ma non era possibile quindi costruendo una politica per arrivare a questi risultati
Sull'ambiente
Avremmo bisogno spesso di trovare un punto di incontro un po'come nella politica estera è capitato tante volte che maggioranza e opposizione non dico
Che debbano andare a braccetto ma comunque c'è stata sintonia anche per la sa guardare ambiente io credo che sia necessario
Nel confronto anche nel litigio nello scontro se necessario ma per arrivare e infine sempre seguendo il ragionamento del Veneto sul il mediare
Qui bisogna stare attenti di nonno confondere
Il mediare con il conciliare perché son due cose diverso il conciliatore è una cosa diversa dal mediatore
Conciliatore colui che cerca di mettere d'accordo due persone il mediatore non è colui che cerca di Petacco a due persone
Il mediatore colui che pure che chiaro che mette allo stesso tavolo uno che la pensa rosso uno che la pensa nero per metterne a confronto il loro devono trovare la soluzione
Il mediare in politica non vuol dire col conciliatore la vuol dire una cosa diversa è un problema che sembra banale ma non è così è un fatto di cultura mediare vuol dire avere la capacità
Da parte del ministro dell'ambiente di per per fare l'esempio prendere
L'industria che lavora che vuol continuare a lavorare rappresentante del mondo del lavoro che vuole salvare piaceva salvare
Il posto di lavoro
Dicendo l'indirizzo politico è questo
Dobbiamo conciliare le due cose troviamo il modo di conciliare lo attraverso
Un accordo che ci porta a raggiungere questi obiettivi
Tu ministro deciso determinato sulla strada della sostenibilità i rifiuti cosa ne facciamo
Ma per una strana vicenda della vita io sono nato in Sicilia sono cresciuto a Brescia son finito a Roma ma una casa dei miei genitori in Trentino la storia il termovalorizzatore di Brescia la conosco molto bene
Recentemente ero nella casa dei miei e vedevo dei sacchetti dis di dei rifiuti dati dal comune di colore diverso che vanno posti sulla porta di casa a giorni stabiliti comunicati
Come de de della un'apposita modulistica
E per cui è l'umido un giorno le lattine in un'altra la cosa che mi ha stupito incredibilmente che quando arriva quel giorno il camion a raccogliere quel sacchetto
Viene messo su una specie di piccola pala meccanica mentre il camion lo prende lo mette nella nel suo cassone viene pesato
Per stabilire alla fine dell'anno col peso che mi viene automaticamente ha scritto con una barra Elettronica codici a barre se quello che pago è giusto e mi viene ridotto se pago se lo smalto sì ho fatto meno rifiuti mi viene aumentato sino a fatti di più rispetto a quanto dichiarato
La cosa che mi manda ai pazzi ministro ma cosa che manda ai pazzi e che in Trentino vige la stessa legge che vige in Campania e che vige in Sicilia
Che a Brescia dove comunque e ci arrivo fra un attimo è stato fatto il termovalorizzatore negli anni settanta io andavo a scuola e andavo alle scuole medie ed erano gli anni Settanta
E c'era la campagna d'informazione con il cassone davanti dei rifiuti metti qui il giornale di ieri del tuo papà e poi uno cresce ambientalista per forza non abituato da piccolo a forfait la raccolta differenziata a Brescia di sera stessa legge che c'è in Campania c'è in Sicilia
Mentre invece tutto il dibattito sui rifiuti
è incentrato sul fatto che bisogna cambiare la legge allora non si capisce perché da una parte
La legge funziona dall'altra non fu allora un problema di amministratori Shammah nati di incapaci che gestiscono il problema io in questo senso qualche dubbio ce l'ho quando io vedo delle situazioni la Puglia
Dodici anni di commissariamento straordinario e da ridere non c'è una roba straordinaria
No eccetto un'emergenza eccezionale commissariale dodici anni non esiste
Io non sono pregiudizialmente contro
L'incenerimento e contro la termovalorizzazione dico però che per come il dibattito sull'incenerimento in questo Paese è avvenuto è inutile starlo a raccontare e in antagonismo con la raccolta differenziata e in poche parole cerco di spiegare perché
Quando io metto duecento milioni di euro per fare un inceneritore e sono un privato quell'inceneritore deve funzionare mi per rientrare dei soldi che io spero
Devo produrre un tot di Energia e quindi incasso Energia devo smaltire un tot di quantità di rifiuti e incasso dal dei comuni il costo dello smaltimento
L'inceneritore non è come il forno di casa che lo accendiamo lo spegniamo perché la garanzia che non vanno in emissioni sostanze nocive è dato da un elemento essenziale che la continuità termica dell'inceneritore cioè deve arrivare costante deve funzionare in costanza
Per cui la quantità di rifiuti che quell'inceneritore deve smaltire deve continuare a smaltire la perché accendeva e spegneva un disastro
Allora nel momento in cui io costruisco un inceneritore che mi deve produrre energia un termovalorizzatore è una sorta di bellissimo nome per incenerimento con recupero energetico
Io devo sapere io devo sapere che siccome
Non non si bruciava acqua ma per produrre energia brucio plastica Abruzzo legno o lignina o brucio evidentemente carta
Bruciò e non posso bruciare evidentemente le lattine o il vetro perché per bruciare lattine vetro consumo Energia non recupera energia tutta evidenza
Nel momento in cui io brucio plastica carta o lignina io di fatto brucio delle cose che potrei recuperare
Ora la il problema che se io brucio un chilo di plastica io vado a recuperare sei mila kcal
Se io produco un chilo di plastica io come sumo diciotto mila kcal
Allora già questo mi dice che da un punto di vista ambientale la prima cosa a cui io debbo tendere è quello evidentemente di recuperare la materia non recuperare energia
E di creare un meccanismo di inceneritori non stabilito inviati all'inizio ma stabilito a valle di un sistema che mi deve funzionare con la raccolta differenziata esattamente come funzione in Trentino ed esattamente come funziona a Brescia
Perché il ministro è l'esempio di Brescia non casa perché Brescia avendo fatto l'inceneritore allora ha creato un'efficienza sull'incenerimento dovuto al teleriscaldamento cioè gli inceneritori Brescia produce acqua calda che entra nelle case
E perché entra nelle case perché il Piano regolatore di Brescia è stato costruito sulla Rete che di trasgressione dell'acqua calda che veniva fatta con l'incenerimento attraverso l'incenerimento
Ora dove il comune in Italia che nel momento in cui stabilisce che si fa l'inceneritore
Crea un meccanismo di ristrutturazione urbana per portare l'acqua cade per fare il recupero termico da attraverso l'inserimento
Non c'è
Prova del nove di quanto sto dicendo ma vi pare possibile che la Sicilia elementi in cui va a fare la programmazione smaltimento rifiuti metto una sorta di penale ai Comuni che superano i quaranta per cento di raccolta differenziata
Questa è la dimostrazione che nel momento in cui io stabilisco che tu puoi arrivare al quaranta per cento e poi mi paghi di più no
Evidentemente perché sopra quel quaranta per cento scatta un meccanismo in cui mi entrano in crisi privati ha tuttora concessione di costruire inceneritori
Allora parliamo di inceneritori dopo che funziona tutto il resto e non parliamo di inceneritore a monte di tutto il resto perché viziato il ragionamento
Ultime due battute
Il primo se perfettamente devo arrivare sull'argomento legge delega perché tutta la questione dei rifiuti ha riformato all'interno della legge delega ambientale
Non voglio entrare adesso su una polemica spicciola il problema è che se noi non stiamo attenti al meccanismo di garanzie che noi approviamo quando diciamo rifiuti e alle procedure che dal termine rifiuti discendono creiamo dei problemi
L'esempio di Gela cui ti riferivi è un esempio calzante in questo termine
Non si discute del fatto che io possa recuperare Energia dalla coda di nera finanza raffinazione delle benzine e che mi crea una roba che o butto via ore cupole di più non si discute questo
Ma si discute di come io debba farla perché se quelle rifiutano io devo mettere un impianto idoneo e quindi con determinati limiti tabellari
Se quello non è rifiutò io lo posso bruciare senza cui limiti tabellari quindi ho un problema di rischio
Vincolare le materie attraverso meccanismi nominalistici significa creare il presupposto di uno smaltimento non regolare e quindi a rischio
Se tu ministro mi chiami una quantità di rifiuti materie prime seconde o sottoprodotti come all'interno della legge delega
Io non nego che quella materia deve essere recuperata non nego che quella è un'opportunità non nego che quello potrebbe essere un vantaggio anche per l'ambiente non solo per l'impresa perché evidentemente non mi vida in non mi va in discarica non mi va non mi va perso
Ma io dico che se non applico il regime dei rifiuti rispetto a quella roba nel momento in cui non lo chiamo rifiuto non so più come lo smaltisce Sco cioè mi si crea un meccanismo per cui il camion che lo trasporta il deposito dove lo metto
Non è soggetto a tutta una serie di elementi garanzia e io non so alla fine milioni di tonnellate rifiuti quali sono potenzialmente i sottoprodotti dove e come vengono smaltiti
Ultimissima battuta e ho finito hai citato Rio de Janeiro novantadue metri i Johannesburg e quant'altro hai citato il ragionamento e la sostenibilità facciamo un esempio per capirci perché i termini della responsabilità o sono veri o non sono ok nel momento in cui il mondo dice e l'Italia sottoscrive
Che dobbiamo ridurre le emissioni in atmosfera rispetto al mille novecentonovanta e l'Italia sottoscrive meno sei virgola cinque per cento e del nostro contributo rispetto alla questione globale
Rispetto al mille novecentonovanta delle due l'una o io vado a meno sei virgola cinque per cento rispetto al novanta
O se io creo pur legittimamente perché l'accordo internazionale me lo consente
Tutta una serie di elementi di compensazione esporto tecnologie acquisisco certificati verdi così con sistemi forestali e quant'altro ma non riduco io mi chiedo chi mai dovrà ridurre cioè il problema dei Paesi del Terzo Mondo che hanno diritto a una crescita sta nel fatto che se lo scienza di tutto il mondo dice che siamo oltre il limite se quei paesi che hanno superato quel limite non riducono chi mai dovrà ridurre questo è il senso ed è corretto quello che tu dici della mediazione per questo scusami la cattiveria mi sarei molto di più aspettato
Dal tuo dicastero che noi fossimo realmente messe a confronto col mondo delle aziende contenne di attore nei termini che correttamente detto
Mentre invece troppe volte mi permetto di dire voi avete scelto di interloquire direttamente col mondo e l'antenna mettendo a confronto i sindacati nel cioè Stati sono aziende sindacati non ci sono gli ambientalisti
Perché io credo che con questa presa di coscienza collettiva e hai ragione su cui tutti siamo cresciuti
Oggi i termini per trovare dei punti di caduta più praticabili se noi fossimo stati più messi nella condizione di a di de de del confronto oggi c'erano di più e questa è stata un'occasione un po'persa anche con la legge delega
Cespa non ci sono le associazioni ambientaliste perché c'è un tavolo permanente ministero associazione ambientalista erano
E che è un tavolo dove vede le associazioni ambientaliste e il ministero dell'ambiente il Cespa riguardava altre cose ma
Voglio seguire il anche qui il ragionamento per cercare
Se tutte le volte che non si vuole un termovalorizzatore si usa l'argomento che ha usato tu che hai usato tu
Tu lo ha fatto molto bene altri di che non non si limitano a dire Mattel moralizzatore poi finisce col bruciare il talquale
Allora sgomberiamo il campo anche da questo io non voglio bruciare il talquale
No no mai voluto non ho mai pensato tanto è vero tanto è vero che anche quel
Infine passaggio del tuo intervento sul quaranta per cento di raccolta differenziata è molto abile dialetticamente ma
Ma sì ma ti voglio ricordare che il decreto Ronchi prevede una media del trentacinque per cento qui almeno quindi la Regione Sicilia che arriva al quaranta non è che al di fuori di una norma
Che ha approvata nel mille novecentonovantasette si diceva di arrivare almeno al trentacinque per cento la regione Sicilia parla addirittura di arrivare al quaranta per cento
E questo ragionamento perché in Sicilia sono stati scelti quattro termovalorizzatori
Perché è una regione che ha cinque milioni e mezzo di abitanti sei quello che è è stata fatta una considerazione che una Regione che ha queste dimensioni
Attraverso la raccolta differenziata il recupero e il riciclaggio con quattro termovalorizzatori si copre il problema regionale dello smaltimento dei rifiuti
Questo se poi qualcuno lo attirare nella polemica
Chi vuole terrorizzato ore per fa bruciare il tal quale questo qualcuno deve fare i conti col sottoscritto perché io non sono assolutamente d'accordo deve bruciare il tal quale questo è un ragionamento che bisogna
Tenerlo fuori da dal D. Baggio perché non è vero come vero questo nemmeno
Non è colpa mia se abbiamo ereditato in Campania quello che abbiamo ereditato non è colpa mia se la Fibe ha un contratto
In campagna capestro che addirittura quando
I REM il commissario è costretto a mandare i rifiuti e
E in Germania la Fibe potrebbe addirittura fare causa farsi pagare perché i i rifiuti sono di sua proprietà è una cosa vergognosa ma è stato ereditato e cerchiamo di gestirlo al meglio
E per la verità con onestà intellettuale dobbiamo dire
Che l'abbiamo gestito nemmeno tanto al meglio perché il problema non siamo riusciti ancora a Riccione questo
E molto bene
Lo stesso discorso vale a Brescia è vero questo si è costruito intorno questo tipo
Ma i temi lecita esistono
Ormai la e le città hanno certe caratteristiche e rifiuto si continua a produrre sempre di più
Perché in tutte le parti del mondo anche quella grande battaglia per produrre meno rifiuti ha dato scarsi risultati
Scapoli troppo scarsi risultati
Se poi affrontiamo il problema dell'inquinamento atmosferico Kyoto e tutto il resto beh qui si apre e ci vorrebbero un giorno intero per affrontare che certamente un problema serio
Macché l Italia con è stato l'ha portato all'attenzione dell'Europa e quale è stato risultato una polemica nei confronti del ministro che è andato in Europa ha detto attenzione il protocollo di Kyoto
Realizza dopo dopo nel due mila dodici finito cosa facciamo dopo abbiamo risolto il problema averlo posto questo problema
Non credo che sia stato sbagliato perché
Altrimenti noi rischiamo di Reed di di nascondere la polvere sotto il tappeto il problema esiste e non ce la faremo a ridurre perché soprattutto noi italiani perché non è colpa mia se ho ereditato trentadue milioni di auto per cinquantasei milioni di abitanti una percentuale che non è uguale in nessuna parte del mondo
E se undici milioni di queste auto sono state costruite prima del mille novecentonovantatré e sono altamente inquinanti
è la prima volta che alla televisione ho lanciato undicenni messaggio
Che queste novanta no non undici milioni di auto dovevano essere in qualche modo bloccate si è scatenato un puro o mi fate dire un termine sì brutto si è scatenata una polemica incredibile che io volevo mandare a piedi poveri in Italia
Ma questa è una realtà noi abbiamo undici milioni di auto in Italia
Costruite prima del mille novecentonovantatré sono altamente inquinanti tanto è vero che noi abbiamo il problema dell'inquinamento atmosferico dovuto più a trasporti che all'industria perché è una caratteristica del nostro Paese
Alla dobbiamo arrivarci piano piano alla soluzione di tutto questo perché
Le risorse non ci sono state
Perché avendo avuto le risorse sì sì poteva dare incentivi a coloro che hanno questi undici milioni di auto anche se io ho sempre considerato la rottamazione un modo per drogare il mercato
Un modo sbagliato perché ha fatto vendere le auto ma non ha fatto vendere altri prodotti perché la famiglia non ricca che doveva cambiare la cucina e aveva la macchina vecchia comprato la macchina nuova perché c'era l'incentivo e non ha comprato la cucina nuova abrogando il mercato e creando un problema da da andiamo all'industria dall'altra parte
L'atto questo un problema che perché dico che dobbiamo trovare un modo anche di governare queste cose insieme anche tra maggioranza e opposizione perché siamo tutti un po'colpevoli di aver creato questa illusione
I nel nostro Paese che si poteva andare tutti in macchina che si può che non era importante fare i parcheggi nelle città che non era importante dare servizi efficienti queste per troppi anni abbiamo seminato tutto questo oggi che diciamo dobbiamo far sì che il servizio pubblico sia efficiente altrimenti il cittadino obbliga ad andare in macchina poi bisogna dargli le risorse ai comuni per far e piano piano si anche qui la linea politica
è stata tracciata ora dobbiamo trovare risorse per arrivare a acconsentire che tutto questo accada
Prima di passa la parola
Al pubblico e quindi dare la possibilità
A lei e agli intervenuti di esprimere due domande il dottore Benetto mirava però si è una battuta mamma valuta un una un completamente il ragionamento ministro perché se sei abile e dai delle suggestioni però
Alla fine i numeri sono i numeri
è vero che tu non è la responsabilità di aver evitato trentadue milioni di automobili circolante però è vero che hai la responsabilità di avere autorizzato a presentare a Bruxelles
Un piano di allocazione dei gas serra che autorizzava aumento delle emissioni al comparto elettrico che sono responsabili del trentasette per cento delle emissioni dei cosiddetti C o due equivalenti
è vero che si è responsabili ad avere dato un contributo alla rottamazione dei motorini a nella alla all'acquisto dei dei dei dei nuovi motorini che so una forma inquinante deteriore nelle città penso a Roma che era settecento mila di veicoli su due ruote circolanti in settecento mila senza che per questo ci sia l'obbligo di rottamare quelli vecchi
è vero che non sei responsabile della scelleratezza fatta dal governo precedente sulla sulla sulla rottamazione
Questa sarà la cosa più folle di questo mondo bastava dare il contributo basta la comprare gratis l'impianto a gas per le macchine vecchie no chiama avremmo ottenuto migliori risultati sotto tutti i profili
Ed era grati se l'impianto perché il contributo all'automazione era pari al costo dell'impianto non avremmo speso materiale non hanno prendono avremmo speso Lerna avanzato discarica e quant'altro
Ma è vero che sul ragionamento dell'efficienza questo governo non ha fatti passi che doveva fare
Vedete
Probabile qua probabilmente non riusciremo soltanto con l'efficienza e al risparmio energetico a risolvere i problemi di inquinamento e dei cambiamenti climatici
Ma è vero che c'è una forchetta cioè una possibilità d'azione oggi che ci consente di intervenire senza modificare in Ostuni modelli di vita diminuendo le emissioni
Non parlo del WWF che rompi pale dell'Est del VF estremisti parlo degli istituti internazionali più accreditati al mondo
Che dicono sostanzialmente questo se noi avessimo la capacità per magia di sostituire tutti gli impianti di produzione energetica o di consumo energetico da quelli delle fabbriche al forno al frigorifero di casa al phon
Tutto sostituirlo con altri impianti già esistenti sul mercato non d'aspettare l'idrogeno già esistenti sul mercato noi in linea teorica riusciremo a risparmiare il quarantasette per cento dell'energia che consumiamo
Soltanto sostituendo gli impianti
Che sono attualmente in uso con altre già presenti sul mercato
Allora un problema di politica ministro è un problema di Indirizzo noi invece abbiamo una situazione avvitata perché chi produce energia ha interesse a venderla e chi è interessato mentre non ha interesse che l'altro risparmi
Chi è che è entra è l'ENEL che che vuole vendere meno Energia chi è che vuol vendere Mergea se produce energia
E allora è lo Stato che deve riappropriarsi la politica energetica creando un meccanismo dove l'efficienza la riduzione la razionalizzazione il mix energetico faccia a ridurre le emissioni
Ci sono delle domande dal pubblico solo due domande possiamo dare spazio a due domande che il ministro deve lasciarci
Certo che tutte le occasioni che si presentano per supplire all'ignoranza in un tema così vasto che certamente sarebbe presuntuoso di dei che qualcuno lo possegga per intero sono occasione di estrema opportunità di crescita
Voglio ricordare un episodio e da questo episodio chiedo al ministro una risposta di aggiornamento
Nel mille novecentonovantacinque in occasione e di una mia presenza al governo al ministero degli Esteri
Aveva anche la delega dell'ambiente
Mi sono incontrato con l'omologo americano Stati Uniti intendo e in quell'occasione io posi due domande
Ad una delle due domande cito la risposta perché presuppone la domanda disse voi in Italia vedo un concetto sociale dell'ambiente l'abbiamo un concetto industriale
Per noi l'ambiente è un'occasione di accelerazione di profitti di guadagni
E di progresso usava il termine per indorare la pillola
Voi invece pensate solo alla salute dei cittadini senza pensare che la salute dei cittadini senza un supporto aziendale di profitto e di logica aziendale Possamai avere un risultato positivo
Alla seconda domanda di oggi io do
Un attestato di previgente sa e momenti in cui abbiamo seguito dall'abilissimo dottor Benedetto
Questo rapporto che c'è sull'aggiornamento di quella che è tutta diciamo la modulistica Internal fine di risparmio di energie dal forno tutti gli altri per banalizzare non perché le abbia voluto banalizzare ma per capirci perché è una materia difficile
Non l'ho vista l'attenzione che non è anche questa abbiamo previsto ma nel momento in cui c'è il fondo x che produce risparmio del due per cento a distanza d'un anno noi mettiamo il mercato il forno i persone che produce il tre virgola cinque per cento e così diventa ancora nella logica del profitto aziendale
Tutta una corsa che porta questa differenziazione di condotta
Quando tutti si è trovato in queste assise internazionali Kyoto per tutti hai visto come l'atteggiamento oltranzisti Ico degli Stati Uniti in questo all'un'America Nista convinto quindi non è un atteggiamento polemico nei confronti di questo blitz posizione
Diventa un ulteriore ostacolo alla risoluzione del problema mondiale con cui dobbiamo fare i conti questo è quello che vi chiedo
Prima io quando ho parlato di una presa di posizione del sottoscritto in Europa
Mi sono dimenticato di dire che io ho sostenuto proprio questa tesi
Pensare che l'Europa da sola possa affrontare Kyoto abbattendo le emissioni di tutto il mondo è una sciocchezza
L'altro giorno non non non faccio il nome perché non voglio
Un assessore regionale di una regione del centro in un dibattito ha detto noi nella nostra regione
Entro il due mila dodici risolveremo il problema delle emissioni in atmosfera
Facendo ridere tutti perché questo problema del
Abbattimento delle emissioni a dimostrare o lo risolviamo globalmente o non lo risolviamo mai nemmeno un continente dal solo può farcela
Basta un dato
Entro nel due mila trenta in virtù dello sviluppo economico
Della Cina e dell'India noi abbiamo bisogno di produrre cinquanta per cento di energia in più di quella che produciamo oggi questo è un dato che ci dovrebbe fare fare riflettere però in questi quattro anni e mezzo che faccio il ministro io sono stato
A Washington
è il responsabile dell'ambiente è venuta in Italia diverse volte
E abbiamo continuato a colloquiare a fare accordi nonostante gli Stati Uniti d'America non abbiano ratificato il protocollo di Kyoto
Negli ultimi tempi di Stati Uniti d'America stanno cambiando
I molto l'atteggiamento nei confronti di Kyoto
Per cos'hanno sempre sostenuto gli americani noi non ratifichiamo Kyoto perché Kyoto è uno strumento della convenzione sui cambiamenti climatici
C'è già la convenzione non abbiamo bisogno di un altro Stromboli strumento che Kyoto e e non hanno mai voluto io ricordo subito dopo la nomina a ministro incontrato a da bon i ministeri
Compreso
Il responsabile dell'agenzia e piedi perché va in America non ci sono non c'è il ministero dell'ambiente ma c'è un'agenzia alle PMI
E mi disse questa signora che si chiamava Wind ma che si chiamano in tema mi disse ministro ma lei è diventato è stato nominato ministro ora ma chi glielo fa fare Pardi di cose serie lasci perdere Kyoto
Qualche mese fa ho incontrato prima anzi prima del nuovo mandato a voce poche settimane prima Bush fece un atto che io considero molto importante
Il responsabile delle PN non era più la signora un'intima ma era diventato il governatore l'ex governatore dell'Utac che de Bush aveva nominato responsabile l'agenzia ippica
E lo aveva chiamato a far parte del governo era la prima volta che diventava ministro il responsabile dell'agenzia cosa che in passato non era mai accaduto
E mi disse questo ex governatore
Era pronto stato rovinato da un mese mi disse a a Washington
Per vede ministra però io mi sono insediato Bush mi dice il presidente Bush mi disse ora ad ogni inizio di riunione Together Ricci devi dire
Se l'area è più pulita della per della della precedente riunione Cell acque più pulite se come va all'ambiente ogni volta che c'è una riunione
Del consiglio dei ministri loro per per capirci tome deve fare una relazione sull'ambiente
C'è stato il secondo mandato
Questo signore en è andato a ricoprire una carica di ministro dall'altra parte ora stanno nominando il nuovo responsabile delle PMI e mi pare di capire da un incontro avuto l'altro giorno con l'asse con la responsabile della della delle questioni energetiche degli Stati Uniti d'America che è una una si
E ora
Che mi mi diceva che il presidente ha accelerato questo passaggio verso la salvaguardia ambientale che per troppo tempo gli Stati Uniti d'America molto probabilmente oggi
Chi si occupa l'ambiente al ministero del del degli esteri sia avendo un incontro con gli Stati Uniti direbbero una cosa diversa con questo non voglio dire che arriveranno atterrati ficcare Kyoto
Ma anche gli Stati Uniti d'America non avranno capito
L'occhio usarli forse a agli aiutati anche in questo hanno capito che non possono più pensare
Che solo la che l'economia far grande il Paese e far crescere gli uomini ma c'è bisogno anche di una salvaguardia ambientale credo che anche gli Stati Uniti d'America oggi a abbiano un atteggiamento diverso più portato verso la ricerca di come salvarci
E questo ci aiuterà indiscutibilmente
Grazie signor
Altre domande del pubblico
Grazie Anna Giordano del WWF ministro noi i almeno io personalmente lavoro in Sicilia
E quindi vivo un po'lontane le le problematico le tematiche trattate illustrata anche dalla in questa sede
Però tocco con mano la tutela ambientale in Sicilia e mi premeva segnalarle anche chiederle come si rapporta in questo caso il ministero dell'Ambiente
Laddove ci sono violazioni perpetrate
In causa anche dello stesso ministro dell'ambiente alle direttive comunitarie Habitat e Uccelli
Facciamo parte dell'Europa abbiamo dei doveri tra l'altro anche ratificati per legge in questo caso il DPR trecentocinquantasette del novantasette modificato poi nel due mila tre che ci impone il rispetto delle zone individuate ai sensi della Direttiva Habitat della direttiva uccelli e impone anche qualora si vogliano fare delle opere lo dico per chi non lo sapesse la materia un po'ostica che vengano fatte le valutazioni di incidenza
Io le pongo due due casi emblematici lei parlava prima del Piano regionale dei rifiuti io le volevo segnalare che il Piano regionale dei rifiuti viola entrambe le direttive
Tutti i siti prescelti per i termovalorizzatori le stazioni Cindy bio trasferendo trasferenza e quant'altro sono tutte localizzate in seta PS in sic e imita e le violare le valutazioni di incidenza o non sono state fatte
O se sono state fatte non hanno rispettato l'allegato g del DPR trecentocinquantasette che citavo prima il secondo caso che le pongo ed è ancora più grave perché come sappiamo l'iter va avanti e quello del ponte sullo Stretto
Le opere non solo del ponte strettamente ma anche della cantieristica prevista
Avrebbe incidenza negativa documentata
Su undici aree protette in tutta l'area dello Stretto di Messina protetta dalla direttiva comunitaria sia uccelli che habitat e questo questo il Governo italiano ha responsabilità precise nel confronto e Comunità europea perché in caso di violazione cosa che si sta verificando e che credo potremmo documentare a breve
Ci sono multe salatissime che paga il Governo italiano ovvero i contribuenti tutti una multa salata ogni giorno
Terra ignorati in base alla violazione sarebbe un importo X
Io vorrei capire come è possibile giustamente magari lei può anche non saperlo però un piano regionali che sta violando Piano regionale dei rifiuti che viola una direttiva due direttive europee una norma nazionale e un ponte che nonostante la violazione delle direttive comunitarie
Habitat e Uccelli e non solo ma anche perché ricade su una riserva protetta dalla Regione Sicilia possano andare avanti è cosa il ministro o il ministero intende fare prossimamente
Fiano
Il piano di rifiuti della Sicilia è stato sviscerato
In tutti i modi
è stato
Sono stati i ricorsi
Anche al TAR siciliano ce n'è uno che questi giorni che è stato rinviato come ricorda quanto al ministero dell'ambiente l'ufficio Luigi legislativo insieme
Al direttore del via hanno tenuto decine di riunioni insieme al commissario
Per lo smaltimento dei rifiuti della Sicilia nonostante la Sicilia sia una regione a statuto speciale devo dire che Cuffaro ha sempre detto anche se ci sono delle prerogative
Che sono tutte nostre io mi appello al ministero dell'ambiente per cercare di portare
Di trovare le soluzioni migliori
Da questo punto di vista tutte le relazioni che sono uscite sono relazioni che hanno che ci hanno fatto dire che i siti che sono stati individuati non rientrano in queste in queste casistiche che lei dottoressa ha elencato
Le assicuro che eccome
Prendere un Canzi comunque alzino è stata rigirata perché sapevo che ce l'avevo che se ci saremmo trovati di fronte a al solito comitato che sorge contro qualcosa sono state fatte decine e decine di riunioni io sono un politico l'ho detto tante volte non sono un tecnico non voglio nemmeno studiare da termico
Perché rischierei di fare male sia politico che tecnico io ho il dovere come uomo politico uomo di governo di decidere dopo essere supportato da relazione tecnico-scientifiche cose cosa che ho cercato di fare il ponte sullo Stretto
Il ponte sullo Stretto Cia
Molti italiani che lo vogliano e molti che non lo vogliano
Ci sono sono trasversali
Perché io so che anche nella Casa delle Libertà ci sono molti che non vogliono poté sullo stretto
Non è un po'un problema la cosa un po'curiosa però
è questa il ponte sullo Stretto non lo decide il governo Berlusconi
Il ponte sullo Stretto lo decide il governo Amato
C'è una polemica all'interno del governo
Ci sono due uomini visto che mio quasi omonimo
Di allora che rischia di uscire da che minaccia di uscire dal governo perché il governo aveva scelto il ponte sullo stretto un altro ministro Pecoraro Scanio
Che lo stesso in un Consiglio dei ministri molto turbolento ma poi come sempre avviene come in tutte le le democrazie in un consesso poi se non c'è l'accordo si va al voto
Tutti al Consiglio dei ministri del governo Amato escluso Pecoraro Scanio e Matteo e Matteoli votarono a favore dello Stretto questo governo ha ereditato questa scelta del precedente governo
è vero che poteva anche cancellarla dire che non la voglio più ma condividendola complessivamente siamo andati avanti
Allora coloro che ma che
Ecco quando allora lo ha scelto il governo coloro naturalmente collocati politicamente una certa parte quando lo ha scelto
Il governo Amato il ponte era digeribile se lo sceglie il governo Berlusconi no non mi riferisco a al WWF no mi riferisco
Va bene
Signora per carità
Benedetto
WWF è una cosa importante ma non è l'ombelico del mondo ci sono anche gli altri cherchez la Margherita ci sono i DS io ora non mi riferisco associazioni ambientaliste a favore del ponte non ce ne sono questo
Venne nemmeno quelli di destra quindi no no no non voglio dico però quei quei rappresentanti di quei partiti che lo scelsero con Abate ma perché come ragiono Amato
Siccome si va alle elezioni
Io voglio voti di coloro che lo vogliano e di coloro che non lo vuole andare al voto è preso una decisione di questo genere mi pare che sia più onesta la decisione presa a questo governo
E questo poveretto non lo vogliamo il ponte è in Consiglio dei ministri non c'è stato uno che ha detto di no al ponte
Perché e al ponte sullo Stretto
è una cosa è una realizzazione unghia in grande impresa è un pensarla in grande
Nel mille novecentottantaquattro unica volta nella storia mia parlamentare io poi non sono mai faceva parte della commissione Trasporti e non sono mai andato in su una visita all'estero come parlamentare
Cioè andare una volta sola capì che non erano visite produttive
Erano come si posso dire va vacanze neppure vi portarono in Giappone
Per vedere come erano collocate come erano raccordate dei cinque isole del Giappone attraverso tunnel sottomarino no e andai in Giappone a vedere le sta cosa
Era il mille novecentottantaquattro perché si doveva realizzare il Ponte sullo Stretto
Siamo al due mila cinque ponte sullo Stretto che è stata quella messa
Primo mattone la garanzia risorta l'altro giorno
E quando sento dire che il pontefice non si fanno le ferrovie non si fanno lo strade sembra che si siano spesi i soldi per fare il Pontefice a quello speso una lira se no quella per i Progetti
E la colpa perché non si sono realizzate le infrastrutture del ponte che ancora c'è spesso una vera allora cerchiamo di vedere qui ragionare seriamente io capisco io capisco che uno possa essere contrari lo capisco perfettamente
Non è che mi scandalizzi perse uno è contraria alla realizzazione del punto ma diciamo le cose come stanno
Realizzazione del ponte non ha ancora distorto mille lire perché non si è ancora mezzo ho speso una lira sennò quei dieci o quindici miliardi ogni anno nella finanziaria
Che erano state spese fino a ora per fare progetti di massima e che questo governo invece ha detto o si fa un progetto
Definitivo altrimenti è inutile questo stillicidio di spendere in ogni Finanziaria un po'di soldi e alla fine è stato presentato un progetto definitivo per il ponte questo è il quadro
Che può avere
Sono convinto che in questa sala che orientativamente saranno tutti amici di Alleanza Nazionale ma sono convinto che ci saranno contrari anche in questa sa
Beh e così come se andiamo a sinistra dove avevo perché è uno di quelli argomenti trasversali
E grazie a Dio ci sono anche questi perché altrimenti l'uomo diventerebbe con una tessera attraverso la tessera decide tutto la tessera non è così alcuni argomenti grazie a Dio c'è ancora libertà
Io vorrei ministro Corena replica ora
Santa pace è vero ha ragione è un argomento trasversale ci sono i consensi a sinistra ci sono i dissensi a destra
Però per vinci voi siete Alleanza Nazionale non siete
L'immaginifico berlusconiano cioè i conti carte Paine uno si mette lì fa ora io non chiedo ministro che tuo altri condividono la mia percezione del danno ambientale Anna Giordano diceva le undici aree protetta e l'Unione europea che il ponte fra anche su cui il ponte interferisce pesantemente
Ne chiedo che voi stiate come rispetto a quello che secondo me è l'alterazione paesaggistica irreversibile che comunque può Rogallo stretto ma per vinci cittadino io cittadino tu cittadino i un pezzo di carta una penna la vogliamo prendere in mano tu dici non è costata ancora una lira non è vero non è vero è costato intanto circa trecento miliardi che sono i soldi dati arriva al ponte sullo Stretto sino ad oggi in più costa tre miliardi di euro trecento miliardi di lire chiedo scusa centocinquanta milioni
Tre miliardi di euro che sono i soldini che sono soldi nostri poi formalmente fanno parte di una società privata capitale pubblico ma sono soldi che potevano andare al Tesoro potevano andare altrove che verranno trasferiti a Impregilo che ha vinto l'appalto secondariamente secondariamente mi permetto di dire mi permetto di dire
Che il problema del ponte lasciamo stare l'ambiente è una roba da aficionados lasciamo stato il paesaggio è una roba da intellettuali lasciamo stare tutti
Il problema del ponte è un problema trasportistico ok perché si fa il ponte per una struttura trasportistico che se uno fa un monumento fa un'altra cosa giusto
Allora si dice che l'attraversamento del parto dalla data quello che si dice l'attraversamento del ponte costerà esattamente quanto il traghetto attrice questo no
Bene per farlo costare quanto il traghetto significa che devono passare quindici milioni circa di veicoli su quel ponte quindici veicoli quanti sono i veicoli che passano oggi qualcuno sa dire quanti sono i vicoli che passerà oggi
Ma che chiedo scusa chiedo scusa chiedo scusa attualmente attualmente i veicoli che passano lì sono meno sette milioni sono meno di sette milioni abbiamo avuto cinque milioni di veicoli in meno
Negli ultimi dieci quindici anni perché la gente pervenire Sicilia non si sbatte con ventiquattro ore di macchina ma come lo costo fa Roma Catania a sessantacinque euro
Qual è il problema dice il ponte porta la ferrovia perché il ponte fa la ferrovia era il problema del differenziale tecnico tra i punti del del Giappone questo qua c'è la campata ferroviaria che crea difficoltà tecnica
Ma qualcun perché perché porta la ferrovia perché siccome l'Atr cinquecento che il treno alta velocità non si può smontare non può salire sul traghetto occorre farlo passare sul ponte
Ma qualcuno mi sa dire qual è il progetto di alta velocità sotto Napoli una lira accantonata sotto Napoli per l'alta velocità alta velocità robaccia
Qual è il Progetto della Budden del duplica mento ferroviario dopo patti sulla linea parti Palermo e la lira messa non sull'alta velocità sul duplica mento ferroviario
Io mi chiedo ministro di che cosa stiamo parlando perché se stiamo parlando di fare una grande opera manifesto va bene son d'accordo fonda con abbiamo l'onestà di dirlo
Se stiamo parlando di fare un'opera trasportistica è una fregnacce se stiamo parlando di un conto in pareggio è una bugia allora questa non è un'opera trasportistica utile è una opera in perdita
E sicuramente è un danno ambientale
Un danno
Che rappresenti il ponte un volo se con l'ambiente questo né né non ha nessuno può negarlo perché qualsiasi cosa non lo si realizzi rappresenta sempre un vulnus con l'ambiente figuriamoci un punto di queste dimensioni
Però
All'inizio
Tu ha detto ma voi siete Alleanza Nazionale perché è lì proprio il problema
Quando in un governo c'è la destra al governo in tutti i Paesi del mondo
La destra abituata a pensarla in grande è un fatto culturale
La realizzazione del MOSE a Venezia del ponte sullo Stretto è un fatto culturale è pensarla in grande sono cent'anni che se ne parla finalmente un governo dove la destra ci fa ci fa parte lo realizza
Ma non è che costi quel che costa quello che deve costare io ho sentito parlare
Con il lusso lo stato e concludiamo perdite a Venezia un giorno che si discuteva Mosè si MOSE no
Per rompere una strana coincidenza quel giorno mi hanno detto che l'acqua era diventata così alta che erano venticinque ventisette anni che non è non arrivava a quell'altezza tant'è vero che
Io per andare per andare via andare al
Al motoscafo
Mi mi hanno dovuto prendere
Cioè per portarmi perché non c'era modo d'arrivarci e si discuteva del MOSE e io dissi ma come voi vivete in questo modo in questa città dove
Un'ora due ore prima vengano avvertiti e tutti i negozianti ammettere di fare le paratie
Dove poi per qualche giorno per qualche ora si cammina con gli stivali fino qui per salvare la città di mezzo che poi morirà in questo modo perché mai Sheva perché essi realizza questo Mosè che io non sapevo all'inizio quando la prima volta che feci che andai nella riunione del Comitatone per Venezia ministero dell'Ambiente ne fa parte di diritto
Io dissi ma mi spiegate cos'è questo Mosè
E allora mi fecero vedere un filmato come veniva fuori un imprendibile altissima ingegneria ma io me affeziona immediatamente a questa cosa gigantesca che risolve il problema di Venezia è un fatto culturale pensarla in questo modo
La destra vuole realizzare queste grandi opere che lasciano il segno e nella nostra scultura è la nostra struttura mentale quindi non ti meravigli passi può essere d'accordo o meno
Se la destra Sella destra all'interno di questo governo vuole la realizzazione del ponte perché AN non non nel nostro DNA
Penso una cosa che perde cinquant'anni sessanta anni se ne è parlato e non si è realizzata arriviamo noi la vogliamo realizzare
Quindi ripeto a prescindere poi dalle dalle questioni politiche economiche prima di tutto per la realizzazione del ponte per noi di Alleanza nazionale c'è un problema di ordine culturale
Ringrazio avere Altero Matteoli ministro dell'ambiente il dottor Gaetano Benedetto segretario generale nel WWF Italia questo dibattito c'è indicato gli elementi fondanti dello sviluppo sostenibile confronto leale aperto tra gli attori sociali
Partecipazione dei cittadini insieme per una governance ambientale grazie