I Riformisti

Può avere un
Lo Stato
Cosa cosa rende viva la persona e la società
Cosa li rende liberi
Don Giussani
In un celebre intervento
Fatto alla Democrazia Cristiana nel mille novecentottantasette ad Assago
Disse che il desiderio di felicità di verità di bellezza
E la scintilla che accende il motore per cui l'uomo si mette a cercare il pane e l'acqua si mette a cercare lavoro la donna una poltrona più comodante un alloggio più decente
Si interessa ha come mai certi sono trattati in un modo e Luino
Proprio in forza dell'ingrandirsi del dilatarsi e del maturarsi di questi stimoli che ha dentro
E che la Bibbia chiama globalmente cuore
E aggiunge
E che io chiamerei anche ragione
Tuttavia prosegue don Giussani in questo intervento la mentalità dominante tende ad appiattire lì i desideri
Tende a ridurli sistematicamente per poter governare
E questo genera lo smarrimento dei giovani e il cinismo degli adulti
E proseguiva dicendo che allora occorrono movimenti movimenti che educhino al desiderio fino a permettere a quell'esperienza di libertà che soddisfazione del desiderio
I movimenti e punto che incapaci di rimanere nell'astratto tendono a mostrare la loro verità attraverso l'affronto dei bisogni in cui si incarnano i desideri immaginando il creando strutture capillari e tempestive che chiamiamo opere
Forme di vita nuova per l'uomo come le chiamo
Sua Santità Giovanni Paolo secondo proprio qui al meeting nel mille novecentottantadue
Da qui don Giussani richiamava la politica
Perché rispetti e valorizzi questo dinamismo virtuoso
E diceva un partito che soffocasse che non favorisse o non difendesse questa ricca creatività sociale contribuirebbe a creare o a mantenere uno Stato prepotente sulla società
Questo di Assago è il nostro manifesto è il nostro manifesto sociale e politico quando ci chiedono da che parte stiamo ne stiamo da questa parte
Perché ma vorrei riprendere ancora una un altro citare un un altro testo che Abete trovate anche qui al Meeting che l'intervento di Giorgio Vittadini come editoriale di questo numero di Atlantide la rivista della Fondazione per la sussidiarietà
In cui giudicando la politica attuale Giorgio afferma
Occorre superare l'autoreferenzialità della città della politica che distorce il rapporto tra partiti stato cittadini sotto due aspetti altrettanto importanti
Da una parte da evitare l'invasività di partiti che tendono a subordinare movimenti società civile mondo economico e culturale
Fino a tentare di eliminare l'espressione libera dei cittadini anche nelle elezioni abolendo la preferenze dei tre determinando il nome degli eletti
D'altra parte occorre tornare a rispettare il valore delle istituzioni che rappresentano lo Stato e sono garanzia di diritti dei cittadini
In quanto troppe volte in questi anni sono stati svilito e subordinate i propri interessi da esponenti di entrambi gli schieramenti
Se queste sono le linee fondamentali prosegue e conclude
Secondo cui attuare il principio di sussidiarietà non basta un'analisi per renderlo effettivo
Occorre mostrarne e moltiplicare negli esempi in atto nell'istruzione nei mercati nel welfare nella politica
Condizioni indispensabili per evitare quel declino che oggi a inizio innanzitutto nelle coscienze
A noi a noi interessa a questa politica
Politica come forma compiuta di cultura a servizio dell'uomo nella sua integralità e dignitari a servizio della società
E per questo abbiamo apprezzato non solo noi ma tutto il Paese le vostre prese di posizione in occasione del referendum a favore dell'astensione
Ci interessa a questa politica una politica della sussidiarietà una politica che serve persone società una politica e veniamo al tema del nostro incontro riformista
Allora prima domanda chiariamo innanzitutto questa parola
Che utilizzate entrambi
Non li ho presentati non perché
Io sia maleducato ma perché sono talmente notti
Che ve li presento mentre gli faccia la domanda
Allora il punto chiariamo questa parola che utilizzate entrambi ma che spesso viene confusa
Cos'è il riformismo come approccio non come schieramento perché questo ci interessa e cosa c'entra con la sussidiarietà
E così anche se non hanno bisogno mi presento chiederei di rispondere innanzitutto a questa domanda al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
Roberto che che apprezziamo esprimiamo non solo perché è un nostro amico come qualcuno vorrebbe dire sia dei vostri ma anche certo anche perché è nostro amico ma anche per quello che ha dimostrato che la politica la politica della sussidiarietà può fare governando una Regione
E poi
I leader della Margherita Francesco Rutelli
In cui poi abbiamo apprezzato non solo la posizione
Evidentemente a referendum ma anche la posizione di responsabilità che ha assunto
Che ha assunto in questi in questi mesi
Quando ad esempio invitava a non dire che tutto quello che fanno gli altri e male ma sarà il contenuto di oggi
Allora cos'è riformismo come approccio cosa intendete Roberto
Natura fratello
Pone dei primi collegamento la parola riformismo con la parola sussidiarietà ricchi di di secondo noi che rapporto c'è tra le due parole
E io credo in effetti che almeno oggi una politica sia riformista esattamente quando
Si pone come obiettivo dica Lizzani e concretamente la sussidiarietà
Voglio dire io penso che si debba dire
Che il riformismo
Non sia innanzitutto un modo di essere della politica
Ma un modo di essere della società
Perché dentro la società soprattutto oggi
Che c'è una creatività in atto
C'è un'effervescenza sociale c'è gente capace di prendere fino in fondo sul serio
La propria responsabilità di essere un uomo di essere dentro la storia e questa azione che viene portata avanti da questi numerosissimi i soggetti sociali personali o collettivi
è un'azione che cambi effettivamente la Società
Che muta
L'ordine dei fattori una politica riformista esattamente se essa mettersi in sintonia
Con questa effervescenza con questa creatività sociale
Se sa accogliere
Le istanze di partecipazione le domande di cambiamento che vengono da questo protagonismo
Quindi sta dicendo che per me il riformismo non è esclusivo una patente esclusiva di nessuno schieramento
Anzi in Italia
Abbiamo concretamente
Delle storie riformiste di diversa matrice culturale ideale c'è certamente stato del nostro Paese a partire dall'ottocento un riformismo di matrice socialista un riformismo di matrice liberale laica un riformismo cattolico
Distinti in alcuni casi nettamente diversi gli uni dagli altri ma tutti capaci di creare una molteplicità di opere di presenze sociali quelli ancora tra cui tu facevi riferimento citando don Giussani di Assago che hanno annichilito e costruito l'Italia così come se oggi bene io credo che il compito oggi di
Qualcuno che voglia essere riformista o qualcuno comunque che
Si assuma la responsabilità di governare la società sia quello di saper raccogliere il contributo positivo di ciascuna di queste tradizioni di ciascuna di queste culture
Quindi anche voglio dire una cosa di più riformismo essa per cambiare la società alla alla luce delle esigenze cambiate che si pongono neanche sapeva conservare
Qualche cosa che dentro la società è autentico è positivo per esempio saper conservare la tradizione del nostro Paese le tradizioni culturali religiose popolari che hanno fatto del nostro Paese un grande fare
Allora concludo dicendo che
Credo che riformismo sia qualche cosa di cui oggi l'Italia ha bisogno
Perché l'Italia ha bisogno di riforme
Alcune sono state fatte altre sono da fare alcune sono state avviate sono da completare
C'è bisogno che il sistema politico
Sappia recuperare velocità
Rispetto alla velocità cui oggi marcia la società forse in entrambi gli schieramenti un po'di riformismo in più potrebbe dare più velocità assiste in Italia e queste qualche cosa di cui abbiamo bisogno
Francesco
Allora innanzitutto grazie grazie per la vostra accoglienza e grazie per avermi dato l'occasione di passare una giornata nella quale occuparci
Piuttosto che dello stagno
Delle polemiche dalla politica di temi come quelli che cercheremo di affrontare lealmente spero costruttivamente questa sera
Assieme a Formigoni davanti a voce parlare di alcune delle idee delle proposte che possono servire anche se noi serviamo da opposti schieramenti da diversi schieramenti che possono servire futuro del nostro Paese
Il riformismo non è un pensiero politico
Penso che il riformismo sia
Una capacità una capacità politica e di governo
Si applica su una concezione su concezioni ideali
Si misura sul risposte concrete che bisogna dare ai problemi
Penso che oggi riformismo sia particolarmente necessario in un tempo che ci interpella in un modo tanto Complesso e veloce
Io penso quando son diventato maggiorenne uno dei grandi problemi del tempo anni settanta
Era la prospettiva di un mondo sopra popolato
Quella che tanto si descriveva come la bomba demografica
Allora una madre di un Paese in via di sviluppo aveva in media sei figli
Oggi noi sappiamo che nel giro di una generazione questo problema si rovescia
E oggi abbiamo alcune decine di Paesi in via di sviluppo che non raggiungono quello che si chiama il tasso di sostituzione cioè il numero di figli necessari per mantenere la popolazione attuale
Il tempo ci interpella su cambiamenti globali enorme ma anche la cronaca penso avete visto anche voi nei giorni scorsi i dati poi ci toccano da vicino toccano le famiglie la difesa del potere d'acquisto la vita quotidiana
Prezzo del petrolio
Appena tre o quattro mesi fa la previsione non di questi mezzi ma sui prossimi cinque anni del prezzo del petrolio era il cinquanta per cento in meno di quella che è stata stabilita in queste giornate
Era la metà
Meno della metà appena poco tempo in più a dirti
Quindi riformismo diciamo così è la risposta che bisogna dare certamente sia con spirito pragmatico
Alle sfide dell'oggi sia con una visione come una responsabilità più ampia e qua e la grande difficoltà per la politica alle sfide per il domani a difficoltà per la politica riformismo secondo me questa cioè che le risposte dell'oggi del Breve non sempre si incontrano corrisposte del domani né dopodomani dunque la difficoltà per una donna per un uomo che voglia sentirsi riconoscersi in questa definizione credo sia proprio di conciliare la risposta
Da dare per il consenso perché un politico vive della capacità di conquistare il consenso e allo stesso tempo di guardare alle risposte
Rivolto al futuro è la grande difficoltà appunto dicevo in un tempo nel quale la velocità degli avvenimenti e dei cambiamenti
Si misura dentro la nostra stessa generazione
Quanto era avvenuto in più più più generazioni fino a
In fondo fino a poche decine d'anni fa
Per me il riformismo è anche un modo diverso di intendere il cambiamento
Politico modo altro rispetto a quella che una illusione
L'idea della rivoluzione cioè l'idea di una rottura violenta dalla illusione salvifica
Formis ma anche la fatica la pazienza l'ascolto la costruzione delle soluzioni naturalmente il punto è parlando di sussidiarietà Vignali c'è già tirati dentro la sostanza che poi credo affronteremo nel seguito della discussione il punto è a cosa serve un approccio come questo
Qui in questa sala ci sono alcuni amici anche il li ho visti da contratti prima era della Margherita mi hanno sentito in qualcuno dei dei dei miei comizi Dement'Contri pubblici
Abbastanza di frequente citare due figure che non c'entra molto con la politica di oggi e secondo me indicano cosa sia e a cosa debba servire un atteggiamento riformista nella politica di oggi Platone
Che diceva può comandare solo chi abbia dimostrato di sapere servire
E Caterina Caterina da Siena fondo ha costruito tutto il suo apostolato meraviglioso in anni tragici difficile comunque per l'Italia
Sul concetto della signoria prestata cioè a dire
La politica il potere e la responsabilità sono qualcosa che ci viene dato che dobbiamo restituire perché non ci appartiene ecco io penso alla domanda allora a cosa serve dichiararsi riformisti io penso che ci possa essere un sentimento ampio di condivisione serve per migliorare la vita delle persone e serve fondamentalmente per servire il bene comune
Una politica che esca fuori da questo può anche definizione ha politica per le riforme
Però è una politica che non prende atto di quello che abbiamo imparato al ventesimo secolo ecco ventesimo secolo abbiamo imparato che l'idea illuministica
Di un progresso
Ininterrotto cumulativo
Quella per cui l'umanità andava verso la perfezione Center lottano nel ventesimo secolo abbiamo scoperto le guerre Hiroshi male capacità di distruzione atomica abbiamo avuto il comunismo il nazismo l'uomo ha dimostrato che non è vero che c'è un progresso lineare si può tornare indietro allora il senso del riformismo ammettere secondo me la persona
Quell'idea mite e civile che mette la persona al centro dell'impegno pubblico
Riformismo infine credo debba essere
Capace di risposta dicevo prima pragmatico
Ed è per me questa l'occasione per ricambiare la vostra gentilezza al vostro invito con un riconoscimento non formale che vi rivolgo
Penso che l'apprezzamento che si debba al mondo
Che si trova qui che si incontra qui si deve al fatto che voi avete una band riuscita e avete sviluppato una band riuscita cultura del fare
L'avete fatto
Da soli
Non avete iniziato in un salotto buono come si dice
L'avete fatto con originalità con impegno con tanto lavoro l'avete fatto rispondendo ad una ispirazione e credo che
Se c'è un principio che ha anche
Un solido fondamento della mitezza dicevo prima e della sobrietà
Di un cristiano nella vita pubblica
E proprio il fatto che sono molto importanti le teorie
Esse sono perfette tanto meglio
Ma è meglio molto meglio il buon esempio e io qui ne trovo molto di polizia
Primato della persona della società e politica al servizio ci torniamo su tra un attimo prima
Però una domanda però di fondo che è quello
Che ci aspettiamo dalla da questo dibattito
Domani i i promotori dell'intergruppo per la sussidiarietà Bersani letta Realacci Lupi Casero Alfano Volonté
Presenteranno qui a Rimini un patto per il futuro del Paese
Che è già uscito sui giornali
E possibile che gli schieramenti affrontino insieme i nodi del Paese che consentono all'Italia di imboccare la strada per un nuovo sviluppo puro appunto anche da schieramenti DiVersi è possibile essere uniti quando in ballo c'è il bene del Paese quando c'è da costruire Roberto
Domanda pericolosissima questa di Vignali
Andiamo con ordine
Abbiamo detto prima che
Il riformismo
Non appartiene come proprietà privata ad uno o all'altro degli schieramenti è un modo d'essere un modo di lavorare di guardare alla società
Non è affatto qualche cosa di contraddittorio
Con lo schema che viene detto di bipolarismo che esiste all'interno del nostro Paese
E chi io non ritengo opportuno in questo momento che venga messo in discussione
Il fatto che in Italia ci sia un sistema bipolare
Credo però
Lo dico con grande umiltà lo dico
Anche accettando che possa essere messo in discussione questa mia opinione
Nel momento in cui vi affermo che il bipolarismo è un sistema Poli è il sistema politico che può andar bene per il nostro Paese e ora
Credo che non si è resi a mettere in discussione invece il modo con cui bipolarismo funzioni
Perché non mi sembra che funzioni troppo brillantemente
Mi sembra che sia un bipolarismo
Nel quale l'attività quotidiana prevalente è quella di delegittimare sia vincente
Di contrastare le proposte e gli uni degli altri sovente per partito preso
Ci sono qui in questa sala coloro che già mi hanno sentito altre volte definire il bipolarismo italiano attuale con un bipolarismo di guerra e io non credo che la parola guerra funzioni nemmeno
Quando si parla di rapporti politici
E quinto Creek e quindi credo che sia un dovere o perlomeno una possibilità
Per alcuni che fanno politica oggi in Italia
Lavorare perché nel mantenimento del bipolarismo si possano superare le modalità concrete di realizzarlo
In fondo vedete quello che non funziona il motivo stesso per cui
Un incontro tra due uomini che militano in schieramenti opposti come questo che si sta realizzando qui al Meeting di Rimini tra Rutelli e me stesso
Che dovrebbe essere il sale la normalità della vita e del dibattito politico
è stato sentito ed è sentito oggi
Come qualche cosa di assolutamente eccezionale addirittura qualche cosa di eretico bastava leggere tanti attacchi che sono stati lanciati in questi giorni da una parte o dall'
Voglio arrivare alla proposta concreta perché prima di venire in questa sala abbiamo incontrato i giornalisti e lì ho avanzato una proposta a Francesco Rutelli ti a tanti altri a tutti coloro che militano con lui nel suo partito e anche nel suo schieramento
L'Italia si sta avvicinando ad una campagna elettorale ormai possiamo dire che questa è già iniziata quando torniamo dalle vacanze certamente ci saremo dentro a pieno
E illusorie utopico sperare che questa campagna elettorale in cui pure si dovrà avere contrapposizione tra le diverse proposte in campo
Possa però anche essere caratterizzata dall'individuazione fatta in Comune io spero
Di alcuni punti magari pochi punti
Che riguardando però problemi essenziali del nostro Paese
Possano essere oggetto di un accordo tra le parti in modo che chiunque vada a governare dopo le lezioni della prossima primavera
Abbiam come impegno quello di realizzare comunque questi punti necessari per l'Italia penso a temi come quelli che stanno emergendo nel meeting di questi giorni il tema della famiglia il tema di un welfare diverso non semplicemente statalista
Il tema di possibilità di lavoro per tutti i
Anch'io ho guardato con grande attenzione
Al lavoro dell'intergruppo per la sussidiarietà che Raffaello Vignali citava nel corso delle sue domande a questo documento
Che questi parlamentari e sono tanti perché sono oltre duecento i parlamentari di entrambi gli schieramenti credo di tutti i partiti politici salvo uno
All'interno della Camera e del Senato italiano
A cui questi duecento parlamentari hanno dato vita
Loro hanno individuato una possibile
Base di ragionamento comune
Parlano della necessità di provvedimenti per aumentare la sussidiarietà orizzontale e verticale fiscale
Pare uno del tema la famiglia io credo appunto che potremmo aggiungere temi come quelli dell'UE fa temi come quelli
Di una diversa modalità di approccio ai finanziamenti dello Stato che troppe volte vanno a ingrassare rendite di posizione che non hanno più ragione di esistere mentre dovrebbero favorire
Il lavoro di chi veramente ci mette la vita
E quindi questa è la modesta proposta
Che avanzo comunque
Questa sera
Accanto l'intergruppo della sussidiarietà vorrei citare anche un altro possibile contributo ma ce ne possono essere tanti altri siccome ho visto prima alcuni miei colleghi presidenti di regione
Beh voglio ricordare che con loro centrodestra e centrosinistra in questi primi mesi della nuova legislatura
Abbiamo fa le altre cose messo a punto un accordo di straordinaria importanza
Su temi delicatissimi e che fino a ieri ci contrapponevano le regioni del Nord e quelle del Sud quelle piccole quelle grandi quelli di centrodestra quelle del centrosinistra
Sul tema del cosiddetto decreto legislativo cinquantasei del due mila
Dell'articolo centodiciannove della Costituzione sul federalismo e del federalismo fiscale si presidenti di regione le regioni italiane sono stati capaci su questo punto delicatissimo e vitale
Di mettere a punto
Una proposta unitaria by partisan quindi quando la buona volontà c'è
Qualche cosa si può realizzare voglio fare una scommessa le scommesse si possono vincere si possono perdere ma quando ci si crede sono giuste credo che vada la pena di fare le e io l'avanzo
Vorrei leggervi cinque righe di un costituente che secondo me noi potremmo stamattina stasera sottoscrivere
è un azionista
Ed è ancora vivente a novantacinque anni Vittorio Foa
Che ha scritto pochi anni fa così a proposito degli anni della costituente avevamo due modi diversi di pensare uno pieno di contrasti apparentemente insolubili che riguardava la politica di ogni giorno
E un altro che riguardava le regole generali della convivenza
Quello che sarebbe poi stato scelto dalla Costituzione
Eravamo sempre gli stessi scrive Foa a litigare al mattino e a cercare un pensiero comune nel pomeriggio non c'era contraddizione tra l'essere appassionatamente di parte e l'essere capaci di trovare un intesa al di sopra delle parti
Io penso che qua ci sia la saggezza dei nostri padri che qualche volta dovremmo
Dovremmo ritrovare
E
E quindi dico che sono d'accordo cioè sono d'accordo con Formigoni nel dire che dovremmo gettare oggi le condizioni mantenendo le nostre posizioni politiche
Perché nella prossima legislatura riusciamo a fare quello che non siamo riusciti a fare in questi dodici anni di bipolarismo
Un po'inguaiato
E cioè
Cercare di trovare sulle grandi questioni
Sull'ordinamento sulle regole che valgono per tutti
Sui grandi principi
Dei momenti di unità che possano permettere agli italiani tutti di rispecchiarsi in valori principi e in orientamenti comuni
è chiaro che questo può valere anche per delle riforme da fare
Può valere non solo quindi per l'ordinamento per le regole può valere per alcuni temi alcune anche tecnici forse dopo parleremo del tema della ricerca come si fa a fare una politica per la ricerca di legislatura evidente che l'Italia dei investire sui grandi campi dell'innovazione su un arco di dieci anni ci sarà un governo oggi potrà esserci una coalizione diversa domani ma il Paese non deve azzerare buttare via un impegno nazionale senza il quale il Paese potrebbe essere veramente lasciato ancora più indietro vede una politica per la ricerca le grandi priorità del Paese la politica probabilmente per dieci anni si può decidere di farla insieme sono anche d'accordo qui ci sono sensibilità differenti però si possono trovare le intese cioè che la famiglia sia uno dei temi sui quali si faccia di più e possibilmente insieme maggiore tornare dopo temi del fisco delle tasse sul lavoro per esempio
Tutto ha detto che era pericolosissimo io mi fermo perché parlare di tasse altamente altamente incendiario venne mantengo l'impegno di non di non gettare Cerini nella nostra discussione impegno mio naturalmente
Però profitto di queste considerazioni e dunque di questa condivisione per dire
Che
Per me è anche utile importante essere stasera al mittente
Perché forse vi sembrerà strano ma io vorrei ho detto anche la conferenza stampa tu non c'eri
Dire che non sono qua per chiedere
A voi che siete
Così
Straordinariamente riuniti basta attraversare questa fiera per vedere la ressa la fila che c'è in tutti i dibattiti quindi una partecipazione Denza ricca non vi so qui a chiedere
Uno schieramento politico
Io penso che la cosa più sensata che
Forse la politica dovrebbe chiedere occasione al movimento carismatico movimento come volto a realtà ad altre realtà associative diversa dalla vostra
Non è quella dell'appoggio politico quanto
Della crescita di una
Posizione ed una iniziativa autonoma io penso che la cosa più importante che la politica debba fare rispetto all'economia la finanza i corpi intermedi della società
Sia quella di coltivare nel tempo che viene in una società molto complessa in cui non ci sono più le vecchie cinghie di trasmissione non c'è più il cemento dell'ideologia su cui si è retta tanta parte della organizzazione politica sino a pochi anni fa
Io penso che la parola più importante forse a pronunciare sia proprio autonomia cioè a dire
Autonomia di giudizio
Se del caso di condivisione gli aspetti ed ecco che questo si erano i facciamo uno sforzo di portare in una direzione
Per certi versi condivisa cammino c'è un cammino distinto tra di noi e allo stesso tempo
Autonomia di critica
Quindi io penso che la cosa più importante per una grande associazione però grande locale movimento è una grande realtà come la vostra
Che è un politico possa dire vorrei vedervi il più possibile capaci di condividere quando c'era materia per condividere ma anche capace di criticare
A di criticare i due schieramenti perché se non è questo fa bene alla salute fa bene alla società italiana forse fa bene a noi la magari fa bene pure a CL fa bene pure a voi
E da questo perché da questo punto di vista da questo punto di vista
Il tema della sussidiarietà tema molto serio e qui vorrei vorrei dire che è la risposta giusta nel territorio e la risposta giusta per la vicinanza ai cittadini nel luogo in cui si svolge la vita delle persone delle famiglie e delle imprese
E penso che qui forse faremmo anche bene a
Rivolgere una certa critica io la rivolgo al mio campo
Sulla riforma che è stata fatta della
Titolo quinto dalla Costituzione io penso non dobbiamo metterci mano piuttosto seriamente per questo preferirei che non ci fosse
L'ulteriore approvazione della riforma costituzionale la devolution nella fine dalla legislatura però sarà una scelta che prenderanno prenderete
Secondo la libera determinazione io mi auguro che ci sia ancora la possibilità per i pensarci nel mentre dico questo dico anche che noi credo dobbiamo ripensare seriamente
Ad alcune scelte che hanno non favorito la crescita della sussidiarietà
Ma purtroppo moltiplicato la burocrazia moltiplicato i costi moltiplicato le sovrapposizione di competenze moltiplicato
La conflittualità oggi purtroppo la Corte Costituzionale si occupa per i due terzi di conflitti tra lo stato e le regioni
Qui c'è da mettere mano ad un sistema che ecco forse attraverso la lente una chiave della sussidiarietà ci può permettere di ricordare che la riforma della Costituzione deve essere fatta il più possibile con larghe maggioranze condivise in principio sempre con larga maggioranza condivise e comunque deve essere fatta per migliorare la vita delle persone purtroppo queste ultime riforme che abbiamo fatto hanno dei vantaggi dei pregi avvicinano al territorio vicino alle regioni
Hanno anche dei difetti e penso che noi abbiamo il dovere questa anche sarebbe una cosa utile a mettere oggi in campo di riconoscere questi difetti e se possibile insieme migliorati
Solo una precisazione quando c'è stato da criticare mi sembra che abbiamo criticato e anche su alcuni giornali il centro destra come San trattando il meeting in questi giorni mi sembra evidente che il servizio non è gradito
Torniamo ai temi riprendiamo allora questi temi che voi avete accennato proviamo mettergli un po'un po'infila
Partiamo da da quello che avete accennato e il problema dei problemi
Sussidiarietà cioè il primato della persona sulla società e della Società sullo stato
Libertà di scelta
Riformismo
Significano dare pari opportunità perché si possa competere
Non dunque un sistema per cui chi può vale ma per cui chi vale può in cui chi vale possano
Questa è la nostra idea
E quindi evidentemente questo pone la questione innanzitutto su quello che avete definito il centro della questione politica cioè la persona
La persona il capitale umano e quindi ci sono alcune scelte di fondo come dicevi tu Francesco
Che riguardano questo la persona innanzitutto quello che fa sì che la persona sia tale cioè che posso esercitare la sua libertà che si chiama educazione
Capitale umano educazione scuola università
Formazione ma anche ricerca questa è la priorità delle priorità
Ma allora
Cosa significa essere riformisti su questi temi quali terreni comuni
C'è ancora lo spazio per un in un pensiero riformista per una per un apparato pubblico ad esempio per uno stato che si sostituisce alla società civile
E
Ma intanto partiamo dalla situazione che non è forte non è brillante l'Italia noi abbiamo in Italia
Due mila cinque ancora un'altissima dispersione scolastica
Abbiamo il rischio che una parte enorme si parla come valutazioni sino a quindici milioni di italiani che potrebbero avere una sorta di analfabetismo di ritorno nella situazione
Della grande innovazione dei mezzi
Della dell'apprendimento che della comunicazione
Abbiamo un quadro molto negativo per quanto riguarda il numero di persone che si diploma non si laureano rispetto totale la popolazione
Abbiamo una partecipazione bassissima
Alla formazione
L'Italia dovrebbe secondo la strategia di Lisbona arrivare al dodici e mezzo della popolazione che a seguito rispetto
Un certo periodo di tempo delle attività di formazione permanente
E invece siamo purtroppo al quattro e mezzo né un quadro serio
Non possiamo non partire dal fatto che se noi immaginiamo nel fare e delle politiche sociali delle politiche economiche secondo me capitale umano e ancora di più nel passato l'abbiamo definito l'istruzione e la formazione università
Come un settore sociale oggi è molto molto anche un settore economico programma dei laburisti inglesi sta nel settore dell'economia e di pesci
è un fatto vero sostanziale fa crea e la base effettiva nella creazione delle opportunità per le persone se noi crediamo vogliamo credere ci vogliamo impegnare per una società
Delle opportunità come condizione come tu dici chi chi voglia sappia possa effettivamente effettivamente riuscire
Abbiamo in Italia delle situazioni critiche e una prospettiva in enorme cambiamento anche qui ci sono degli studi recenti che dicono che in America nel due mila dieci
Più della metà
Delle persone che frequenteranno le università
Saranno
Ultrà vedranno più di venticinque anni e avranno già un lavoro
Cioè si dovrà tornare nelle università e bisogna vedere se sarà più la struttura universitaria classico delle nuove organizzazione a dare questa risposta ci vuole un aggiornamento
Estremamente qualificato rispetto ai cambiamenti che abbia
E allora penso che noi dobbiamo qui sì condividere alcuni assi fondamentali penso che dobbiamo scegliere che
Ci siano degli incentivi per chi frequenta le facoltà scientifiche
Nelle scienze di base militare non ne abbiamo troppo pochi per il futuro del nostro Paese dobbiamo per quanto riguarda la tecnologia e la ricerca non soltanto rafforzare la ricerca
Ma anche creare i meccanismi che trasferiscano risultati della ricerca in termini di innovazione alle imprese
Dobbiamo evitare questo un limite dalla situazione attuale la politica ricerca oggi è regionale in una misura molto importante non possiamo avere venti politica ricercano dobbiamo avere una cabina di regia fondamentale non dubito che l'una o l'altra Regione
Abbiamo una buona politica ma è chiaro che un Paese come il nostro ha bisogno di una capacità di sintesi potremo utilizzare per fare questa cabina di regia
L'istituto di alta tecnologia che è stato appena varato che non deve essere un ennesimo
Già al centro di promozione da zero dalla ricerca ma deve e può forse fornire proprio questa
Svolge le questa funzione dicevo prima di di cabina di regia non potremo sarà anche una cosa simbolica per ad esempio a ogni bambino che nasce la Repubblica gli assegna un'e-mail Lundy Rizzo e-mail per cui avrà
Da quando inizia il corso della sua vita un incentivo all'alfabetizzazione la partecipazione da questo punto di vista abbiamo tornato alfabetizzare gli anziani per quanto riguarda le tecnologie informatiche perché hanno la possibilità di investire una parte importante del loro tempo e di utilizzare servizi fondamentali per la vita che si allunga anche attraverso le nuove tecnologie ci sono molte cose che possiamo fare contemporaneamente penso che su queste cose si possa lavorare insieme credo che tra le cose che si possono e si debbono fare insieme
C'è anche chiudere definitivamente una polemica che ha attraversato troppo lungo il nostro Paese
Su cos'è la scuola pubblica
Perché tante volte noi dimentichiamo che c'è dal due mila
Governo e centrosinistra ma dal due mila una legge che chiarisce che ci sono scuole pubbliche
Le scuole statali e le scuole paritarie svolgono tutte un servizio pubblico per la nostra comunità io questo l'ho visto l'ho vissuto l'ho saputo
L'ho sperimentato
Da sindaco abbiamo anche avuto qualche polemica ma le abbiamo risolte è stato facile quando si è trattato di dare a Roma le scuole materne
Private cattoliche prevalentemente ma non solo
Lo Stato spiando
Cioè di assicurare in servizio alle famiglie è chiaro che si tratta di dare ovviamente delle risposte
Precise per quanto riguarda la qualità delle prestazioni e bisogna assicurare le risorse perché questa prestazione si possano svolgere ecco un altro degli aspetti ecco un altro degli aspetti sui quali io mi auguro che nella prossima legislatura avremo poche polemiche
La coscienza che l'istruzione pubblica a molte leve e che non significa
Garantire che possono vivere le scuole paritaria andare contro la scuola statale abbiamo a cuore la scuola statale abbiamo a cuore un servizio pubblico che in Italia è ricco
Perché è plurale
Capitale umano dunque
Lo dicevi già tu Raffaello capitale umano significa la valorizzazione della persona
Dare concretamente alla persona la possibilità di essere se stesse di esplicitare
Tutte le sue capacità
Una politica che riguarda il capitale umano si occupa dunque di tutta la filiera persona famiglia scuola educazione istruzione università formazione professionale inserimento nel lavoro
è una politica che riguarda i diritti fondamentali dell'uomo
Quindi è una politica se vogliamo dire così di cui c'è eticamente necessità
Ma io vorrei mettere in luce come accanto a questa necessità di tipo etico di promozione della libertà dell'uomo
Sì sì anche un autentico interesse economico delle società
A investire nelle politiche di capitale umano
Ho qui dei dati che dicono che il secondo alcuni studi recenti
L'istruzione spiega circa la metà della crescita dell'editto di un Paese quanto più un Paese investe in istruzione
Tanto più ottiene una crescita delle edito dalla misura straordinaria del cinquanta per cento
Ma addirittura sempre le stesse ricerche spiegano
Che l'aumento del capitale umano quindi di tutta la filiera che ho ricordato prima dà ragione dei due terzi dello sviluppo complessivo economico di un Paese
Questo significa dunque che realmente dobbiamo smettere nel nostro Paese deve smetterla di guardare a tematiche come la famiglia la scuola l'istruzione e le relative libertà come a tematiche ideologiche
Come se si trattasse ancora di insistere o di tornare indietro a politiche che penalizzano per esempio la libertà di scelta della scuola di una famiglia perché quello sarebbe il privilegio richiesto re cattolici
Non è vero che solo il mondo cattolico
Non è vero che sono soli cattolici a chiedere
La possibilità per la famiglia di scegliere liberamente la scuola o il corso di formazione professionale università per i propri figli e non è vero che c'è soltanto una ragione come dire di libertà che pure evidentemente fondamentale
C'è anche qui un interesse preciso di natura economica recentemente
Uno degli ultimi premi Nobel per l'economia americano Gary Becker ha testualmente affermato
Leggo tra virgolette
Sono favorevole ad un sistema di voucher
Che consente alle famiglie di scegliere tra scuola privata e scuola pubblica
Questo non eliminerebbe l'istruzione pubblica
Ma la costringerebbe ad esporsi al vento della concorrenza che può fare i miracoli per gli studenti
E aggiunge ancora prevedo anzi che questo tipo di concorrenza aumenterebbe i non diminuirebbe la qualità delle scuole pubbliche perché le costringerebbe a migliorare per appagare più studenti e la qualità della scuola è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno
Anch'io credo come ha detto Rutelli
Che Tony Blair ha in Inghilterra da questo punto di vista dal punto di vista delle politiche sociali
Su altre politiche
Ho delle riserve d'avanzare ma mi interessa andare dritto al dunque dicevo che l'esperienza di Toni Blair
E dei suoi governi in Inghilterra abbiano portato alla luce delle possibilità estremamente importanti
Per esempio l'istituzione di una iniziativa come quella del baby bond
In Inghilterra lo Stato apre un fondo fiduciario per ogni bambino nato
Versando una cifra non altissima duecentocinquanta sterline che però
Per effetto dei tassi di interesse sono in grado di moltiplicarsi nel corso degli anni ed è stato calcolato che quando il baby diventa grandicelle raggiunge la maturità la maggiore età diciotto anni le duecentocinquanta sterline originarie possono diventare cinque mila sterline
E queste sono fondi che poi il singolo può impegnarsi a restituire manca intanto servono per la sua educazione ma ancora la riforma dell'università fatta da Tony Blair in Inghilterra permette di dare agli studenti che lo desiderano
Dei finanziamenti per pagarsi le tasse di iscrizione all'università
Che nel frattempo in Inghilterra sono stati aumentati per portarle più vicine ai costi effettivi da università perché certamente riformismo vuol dire anche rifiuto della demagogia illudersi cioè che i servizi non Corteno e che non bisogna investire risorse
Per ottenere
Una sorta di prestito d'onore
Che migliorerà la qualità dell'istruzione complessiva della classe dei giovani del paese che dà la possibilità ad ogni singolo di investire su se stesso e che dà la possibilità al Paese di vedersi poi restituito la somma che lo Stato aveva prestato quei insieme restituito quegli investimenti in qualità dell'educazione e dell'informazione che aveva fatto
Ma voglio prima di chiudere questa mia questo l'intervento dedicarmi all'altro tema che annunciavo prime che mi sembra faccia parte della stessa filiera il tema cioè della necessità di una riforma dello stato sociale
Bratti io credo che lo Stato sociale abbia molti meriti nei Paesi europei
Abbia garantito condizioni di dignità per tante persone per intere classi sociali che altrimenti sarebbero rimaste emarginate tagliate fuori dallo sviluppo
Ma lo stato sociale classico tradizionale non è più in grado di funzionare
In quel faro moderno non è più in grado
Di sostenere i costi enormi che l'UE il far State tradizionali comportava anche perché il Welfare State classico è stato finanziato con l'aumento della spesa pubblica e oggi sappiamo che stiamo pagando
A caro prezzo
Debiti contratti all'ove non possiamo pensare di scaricare sulle generazioni future altri debiti lampeggiando con la spesa sociale
Allora però
Si tratta anche qui di cercare una possibile declinazione
Tra la garanzia alla persona e alla famiglia
Di una libertà di scelta in questo caso nei servizi sociali
Ed è la realizzazione di servizi a costi più contenuti
Nei settori per esempio della sanità dell'assistenza dell'istituto del dell'istruzione
Voglio dire che credo che l'Italia debba essere più coraggiosa in questa direzione
Non Lombardia un esperimento l'abbiamo fatto
Attraverso l'istituzione del buono scuola attraverso l'istituzione del voucher per anziani per l'assistenza attraverso anche l'istituto nel buono tecnologico giustamente Francesco Rutelli prima parlava della necessità di investire per la ricerca
Il nostro è stato il tentativo di mettere sullo stesso piano
Erogatori pubblici privati profitti privati non profit riconoscendo che alcune realtà di diritto privato profit e non profit svolgo una funzione di utilità pubblica in tutto equiparabile a quella degli agenti statali
Faccio un solo esempio
Che so essere molto caro a voi ma anche qui non lo faccio perché caro a questa platea ma perché è un esempio di straordinaria novità nel nostro Paese
Quello che è stato in questi anni l'esperienza
Del Banco alimentare
Che l'anno scorso è stata in grado di mobilitare quarantacinque mila tonnellate di generi alimentari
Per un valore di centododici milioni di euro a fronte di una spesa di organizzazione di soli sei milioni di euro
Assistendo centinaia di migliaia di persone sotto la soglia della povertà e garantendo loro la possibilità di sopravvivenza è un ente di diritto privato
Che ha realizzato uno scopo
Credo che questa
Sia la direzione in cui muoversi sul tema della devoluzione ho già risposto Autelli in conferenza stampa ma voglio soltanto ricordare
Lui stesso ha detto la riforma del Titolo quinto approvata in limine Mortis dalla precedente legislatura
Pur partendo da un principio buono io sono stato tra coloro che
Anche in contraddizione con il mio schieramento di appartenenza ha votato sì al referendum che poi trasformò quella riforma costituzionale legge costituzionale ma indubbiamente
Fatta in maniera affrettata conteneva
I prodromi di quel conflitto spaventoso che si è stabilito tra Stato e Regioni che ingombra il lavoro della corte costituzionale e dunque credo che nessuno possa e debba scandalizzarsi se il Parlamento come mio io mi auguro approverà questa riforma prima della scadenza di questa legislatura ciò non toglie
Che il confronto sia assolutamente sempre necessari grazie
Rutelli Formigoni ha introdotto un altro tema parlando partendo dalla questione della libertà di scelta per la scuola che è stato il tema della famiglia del welfare
E la famiglia oggi in effetti sembra un combattuta noi abbiamo un sistema fiscale
Che la penalizza soprattutto quando
Quando è numerosa
Che non riconosce il suo ruolo fondamentale che la rende di più di una risorsa perché il luogo in cui si sviluppa la in primo luogo in cui si sviluppa la personalità
E quindi il primo soggetto della società
Quindi da una parte innanzitutto la famiglia non è forse il caso di premiarla soprattutto punto quando contribuisce alla alla crescita della società
Ma legata a questo allora il tema che ha introdotto adesso Formigoni sanità assistenza lavoro noi non siamo su questi temi
Come ha scritto giusto
Ente Vittadini non siamo né statalisti
Ne siamo anche per un liberismo sfrenato
Ma siamo per un per un sistema regolato
In cui venga valutata la qualità
E d'altra parte perché è questo chiede la sussidiarietà cioè che non si finanzi
Che il vizio dello statalismo l'Offerta e questo premi alle rendite di posizione ma che si finanzi la domanda quindi la domanda delle persone delle famiglie
In generale su questi temi di un di un nuovo welfare
Ha ragione Blair quando dice la libertà di scelta non è contro i nostri principi
I nostri principi perché consente ai poveri di potere frequentare le scuole di qualità
A chi non ha i mezzi di potere andare in un ospedale di qualità
Ma noi siamo per un sistema sociale universalistico per garantire a tutti i servizi sappiamo che sarà sempre più difficile perché le tasse allunga la complessità le situazioni sono imprevedibili se pensiamo a dieci anni fa a dieci anni fa non esisteva il problema dei lavoratori discontinui
Se pensiamo a dieci anni fa il numero di malati o meglio di anziani non autosufficienti
Era straordinariamente
Basso
Oggi è un problema gigantesco che comporta una radicale riorganizzazione nostro sistema delle politiche sociali
Quindi anche in questo riformismo attento esige che ci sia conoscenza dei problemi capacità di risposta alle vero quello che tu dici in Italia nella vita concreta
La famiglia un fastidio
Sembra che abbiamo l'assoluta che ha taglia quarantaquattro
Trentanove di piede non so quale sia la media rendere scarpe però siamo
Una società nella quale una famiglia la famiglia complessa una famiglia ampia e scoraggiata non è incoraggiante
Io sono la persona
Avvantaggiata
Che può permettersi un re un reddito significativo più che dignitoso
Tuttavia noi abbiamo quattro figli famiglia vede complessa all'organizzazione della famiglia al di là dell'aspetto
Economico che diventa proibitivo per chi ha un reddito sappiamo che le analisi che sono state fatte e che il secondo figlio per una famiglia che ha un reddito medio basso
La porta verso la povertà
Sono delle analisi ormai accurate
Quindi dobbiamo rovesciare questa impostazione l'esempio britannico che citava prima Roberto Formigoni è giusto tra l'altro noi abbiamo presentato in Parlamento una proposta proprio da discutere da migliorare chiaro che si tratta di una
Sfida molto impegnativa per questo baby bond cioè per il sostegno per tutta la vita fino a quando
Tutta la vita formativa
Fino a quando non si abbia la capacità di restituire una parte di quello che si ha avuto per ogni bambino
Che nasce un meccanismo interessante che tra l'altro abbiamo studiato col professor Campiglio
Che ha fatto degli studi di estremo interesse in questo campo
Però dobbiamo anche dire con altrettanta franchezza che non ci sono pasti gratis da questo punto di vista perché altrimenti so bene che nei congressi di partito la cosa più facile di dire sanità ci vogliono più soldi
Pensioni sono più soldi formazione ci vogliono più soldi
Famiglia ci vogliono più soldi pensioni sono più soldi sicurezza ci vogliono più soldi il chi è in parte vero perché non dimentichiamo che in Italia la quota delle risorse devolute in particolare la sanità
E di due punti più bassa della media europea abbiamo le cifre significative abbiamo una situazione
Grassa abbiamo delle situazioni in cui si può certamente ridurre dei costi e degli sprechi certamente abbiamo una condizione in cui rispetto all'allungamento dalla vita dicevo prima la frontiera che integra politiche sociali assistenza politica sanitarie se calibrata con grande intelligenza non ci sono pasti gratis e lo dico francamente credo che se vogliamo avere un quel fare universalistico se vogliamo avere una politica sociale su base familiare
E su base gli intergenerazionale
Dobbiamo entrare nell'ordine di idee
Di lavorare un poco di più gradualmente tutti e quindi di allungare l'età lavorativa e di fare fronte per quanto riguarda le Polito
Che previdenziali ad un mutamento che è inevitabile che so bene che è molto difficile declinare in campagna elettorale perché tutti diranno
Agli elettori noi non vi possiamo dire dire così però abbiamo credo la responsabilità di dire che se dobbiamo rendere disponibili più quattrini per la famiglia per la formazione professionale
Per le politiche vanno incontro ai nuovi rischi del tempo beh dobbiamo anche dare delle risposte
Oneste serie dire che probabilmente il deve rimanere stabile la spesa previdenziale non continuare a non continuare a crescere in maniera
Difficilmente sostenibile nel nostro paese ed è bene che su questo la riforma è stata fatta novantacinque a riforma
Significativa è una realtà quella per cui negli ultimi dieci anni la vita media si è allungata di due anni delle persone dunque chiaro che abbiamo un quadro in profondo mutamento al quale la politica ripeto non deve soltanto dare delle risposte
Consolatorie ma dare delle risposte di verità io sono convinto che noi che siamo un Paese serio paese di gente che ha i piedi per terra e gente che capisce i problemi che li vive
Sia in grado di trovare poi una sintesi una quadratura anche perché il compito delle politiche sociali vedi Raffaello
E quello di anticipare i tempi citerò un Paese che non è un Paese cattolico
La Svezia
La Svezia ha fatto quindici anni fa quando si sono trovati all'ultimo posto nelle statistiche mondiali per quanto riguarda il tasso
Di fertilità
Il numero di bambini che vengono messi alla luce ha fatto un cambiamento radicale Ippoliti e ha fortemente investito sulla
Condizione femminile spostando una quota degli incentivi con omicidi sociali verso
La donna
Cioè verso l'incoraggiamento perché la donna lavorasse e potesse avere dei figli noi sappiamo che in Italia abbiamo una situazione terribilmente negativa per quanto riguarda il tasso di occupazione la sua occupazione Italia
Cinquantasei per cento quello medio europeo al sessantaquattro
In Italia abbiamo probe lavoro nero non ce lo nascondiamo non c'ero quindi sono cifre spesso falsate mai Fini potrà previdenza lavoro nero
L'onda non da cento risultati validi per l'intera comunità risultato c'è stato quel paese ha avuto una notevole ripresa e oggi sta sopra la media per quanto riguarda il numero di figli
E a un livello anche di partecipazione delle donne molto elevato lo dobbiamo avere il coraggio e l'intelligenza di spostare se vogliamo guardare al futuro alcuni dei pesi della nostra comunità
Sui nostri figli e sui nostri nipoti dobbiamo avere il coraggio di dire che le riforme si fanno non per quelli che ne avranno un risultato domani mattina
Ma anche per coloro che tra venti o trent'anni rischiano di accorgersi di non avere una pensione e rischiano di accorgersi di avere una situazione sociale insostenibile la responsabilità credo
Di un riformismo che guarda ai temi della famiglia che affronta i nuovi rischi e che semina per il futuro penso sia anche questo
I nuovi rischi d'altronde li conoscete tutti sono i rischi appunto della lavoro discontinuo sono quelli la difficoltà di riconciliare lavoro e cura quello di riconciliare vita professionale e vita familiare
Di non avere come dicevamo prima accesso alla conoscenza sono i rischi del ventunesimo secolo mentre noi continuiamo ad avere oggi in quel fare
Che ancora molto un welfare del ventesimo secolo penso che i riformisti debbano misurarsi se lo sono davvero e se hanno a cuore il bene comune debbano misurarsi anche su ciò che lasciamo ai nostri figli e nostri nipoti
Ultime due domande cui vista l'ora vi chiedo di essere il più possibile sintetici in una sul tema dello sviluppo dell'economia
In questi giorni è ripresa anche se n'è parlato anche qui il tema della
Anche se impostato male ma lo lo dico così un sistema in cui
L'economia fa fatica in cui bisogna appunto in modo riformista sostenere chi si impegna chi chi lavora
Ha senso che i redditi di impresa può anche quando vengono reinvestiti o messi a capitale siano penalizzati
Rispetto alla rendita
Per cui è favorito chi
Chi chi specula sul breve lasciando stare evidentemente non sto parlando dei piccoli risparmiatori ma di chi lo fa di professione rispetto chi invece si impegna a produrre non abbiamo una una tassazione della rendita al dodici e mezzo per cento una tassazione d'impresa che arriva quasi al cinquanta
Forse su questo è il caso che ci si impegni un po'tutti perché altrimenti è difficile pensare che ci possa essere ci possono essere anche risorse poi da redistribuire per welfare
Diciamo innanzitutto
Innanzitutto in questa situazione certamente ci misuriamo con dei fatti nuovi cioè abbiamo in Italia dei tassi d'interesse molto bassi che hanno certamente stimolato no gli investimenti finanziari abbiamo
Una crescita enorme dei valori immobiliari che hanno arricchito anche le famiglie medie che hanno una casa di proprietà tra parentesi che stanno mettendo
Chi non ha una casa di proprietà nella condizione di essere i poveri
Del ventunesimo secolo chi ha una casa in affitto rischia di essere tagliato fuori dal mercato era finito questo grande problema Roberto per le regioni per i comuni perché tipo può pagarlo un affitto chi non può pagarlo rischia davvero di essere
Noi abbiamo ormai l'ottanta per cento italiani che non la casa di proprietà naturalmente oltre all'ottanta per cento italiani che non a caso è proprietà ci sono
Immobiliaristi che si sono fatti un sacco di soldi e tra l'altro se voi vedete anche come li hanno investiti e la vicenda della
Di una di queste banche vanno e cito una abbiamo visto che qualcuno ha guadagnato uno virgola due miliardi di euro
E sapete quanto ha pagato le tasse
Zero
Perché esisto meccanismo vitale che si chiama appartarsi Passion è semplice ricordava Roberto Pinza ieri sul Sole ventiquattro è una cosa molto giusta sanitario abbiamo un sistema per cui
Ce lo zero per cento di tassazione sui capital gain delle partecipazioni che hai da più di un anno
Ah il dodici e mezzo come ricordavi sulla tassazione ordinaria ventisette per altre tassazioni ancora diverso per gli interessi bancari da parte si personalizza Hampson per cui è bisogna mettere un limite a questo perché altrimenti la rendita galoppa e chi all'interesse di creare lavoro di
Creare occupazione di faticare per dare sviluppo al nostro Paese in un meccanismo di questo genere ci dobbiamo lavorare insieme lo dobbiamo fare il più rapidamente
Possibile
Ovviamente stando attenti a farlo con equilibrio perché altrimenti c'è un incoraggiamento alla fuga di capitali dobbiamo sapere che sapendo che uno dei grandi problemi
E l'evasione fiscale
Diciamolo però perché se noi anche riorganizziamo tutto il meccanismo ma poi le tasse le pagano soltanto alcuni e altri la fanno
Troppi Franca quelli che le pagano ne pagano troppe e vengono ulteriormente penalizzati e discriminate questo penso sì a un altro tema sul quale marciare insieme se possibile ora il fisco per rispondere a Raffaello deve premiare
Deve premiare premiare ridurre le tasse sul lavoro questo un tema sostanziano proposta che abbiamo fatto e credo possa essere raccolta da molti deve premiare le imprese che innovano la ricerca
La crescita dimensionale delle imprese
L'internazionalizzazione
Il Mezzogiorno non me ne vorrà Roberto ma insomma è un tema nazionale avere una fiscalità di vantaggio con soldi spesi bene nel Mezzogiorno non distribuiti a pioggia è un bene per l'Italia ed è qualcosa che certamente anche tu
Condividi come condivide qualunque persona di buonsenso nel nostro Paese quindi queste politiche sono politiche vanno al rafforzamento del sistema produttivo per non allungare di più la mia risposta dico però una sola cosa
In più sulla concorrenza
Italiano dobbiamo avere più concorrenza sono fatti degli accenni prima prendiamo le professioni
I servizi resi sono troppo cari
E le barriere d'accesso per i giovani sono troppo alte che stanno riproducendo una serie di divisioni sociali molto gravi guardate l'Italia un Paese che ha avuto una certa mobilità sociale negli anni passati oggi noi rischiamo di avere fatto che il figlio
Dell'operaio fa l'operaio figlio del notaio fa il notaio figli all'ingegnere fa l'ingegnere la bellezza del nostro Paese che noi vorremmo avere più mobilità sociale più flessibilità più libertà più concorrenza
Perché come tu dicevi all'inizio chi vale deve essere premiato vale per le banche vale per una serie di altri settori
Vale per le polizze assicurative certo tu mi dici ma
Poi son troppi imbroglio davvero le polizze assicurative sono altre propoli italiani sono un popolo di furbi per cui si fanno si organizzano gli incidenti
Fasulle
Famoso colpo di frusta mi hanno spiegato che è una forse pazzesca ed è le le le associazioni consumatori devo difendere
E anche però ci vuole un pochino di serietà rete di severità se non la giustizia non funziona dico la parola giustizia vorrei dire molto sulla giustizia però forse siamo tutti d'accordo allora senza farle polemiche sulle leggi di questa legislatura
Perché la legge la la giustizia è uno degli elementi fondamentali per l'economia perché se un processo dura civile dura undici anni le imprese non investono in Italia i cittadini sono sfiduciati e scoraggiati possiamo dire che l'indipendenza della magistratura e vitale
E che l'irresponsabilità della magistratura è mortale siamo d'accordo forse su questo anche tra i due schieramenti difendiamo l'indipendenza la magistratura con la responsabilità
Formigoni
Raffaello cercherò di essere brevissimo perché mi sembra che abbiamo non dico abusato della pazienza dei nostri ascoltatori ma insomma siamo stati qui oltre un'ora e mezza
Sul tema della rendita hai perfettamente ragione quando cogli questo dato contraddittorio è assurdo
Per cui in Italia chi lavora chi si impegna chi investe
Chi suda arriva a pagare un monte fiscale come quello che è ricordato che può ridare al cinquanta per cento
Mentre invece chi si occuperà renda finanziaria che cosa molto diversa rispetto al risparmio a che il risparmio va tutelato
Perché già frutto di un lavoro che è stato tassato questo va detto con grande chiarezza rendita finanziaria una cosa risparmio popolare è un altro
La libertà di finanziaria invece questa situazione di privilegio
Ma di questo punto
Si è già parlato il detto con chiarezza io voglio fare un accenno ad una serie di altre vendite che purtroppo sono presenti nel nostro Paese di natura non finanziaria ma come accennavo prima rendite di lobby e vendite di potentati politici
Qualunque privilegio qualunque posizione di vantaggio ingiustificato finisce nel nostro Paese col trasformarsi in un uso parassitario della propria posizione
Pensiamo purtroppo a quante false privatizzazioni siano state fatte nel nostro Paese o meglio si è privatizzato ma non liberalizzati
Pensiamo a quante siano le difficoltà i veri e propri blocchi che impediscono la fa l'accesso di troppi giovani a troppe professioni per cui i giovani devono fare un periodo di praticantato sottopagato non pagato che durante che durante e quindi rimandano la data del matrimonio della famiglia
Pensiamo alle situazioni di monopolio di vero e proprio monopolio esistenti nel nostro Paese in tanti servizi
Di pubblica utilità di necessità assoluta
Tutta questa è una situazione per cui chi si trova ad essere fuori dal combinato il corpo attivo
Vide paga un costo inaccettabile
E si tratta della massa del dei giovani delle donne degli artigiani dei piccoli imprenditori pensiamo anche a come ci sia in Italia un sistema bancario visto oggi una precisazione ma però
Insisto nel dire che ho la netta impressione che in Italia il sistema bancario salvo alcune lodevoli eccezioni
Contini ad essere di difficile accesso per le piccole e medie imprese degli artigiani c'è qualche difficoltà di troppo che dobbiamo superare
E allora ecco tutto questo è l'universo delle vendite nei confronti delle quali dobbiamo e credo possiamo forse sviluppare un'azione comune e mi fermo qui se no comprerei l'impegno
Un'ultima domanda risposta iper sintetica anche se un tema ampio l'Europa
Da una parte sicuramente anche recenti ante Tati dimostrano che c'è oggettivamente un attacco a un certo tipo di di civiltà
Dal e anche di forma democratica dall'altra c'è anche però un'incapacità dell'Europa a fare capire quello che vuole essere
Erettile bocciature dei referendum sulla Costituzione europea sono un segno inequivocabile non sono soltanto una questione di disinteresse
Qual è la vostra idea di Europa
Sei questo meeting è stato attraversato da un dibattito sull'Europa che ha riguardato
Anche in modo vivace
I grandi temi del mondo
E credo che forse il messaggio più alto che ci viene la storia dell'Europa è quello
Della costruzione delle libertà
Qui si registra un cambiamento grande dalla da quando io ero ragazzo quando ero ragazzo lo slogan predominante era la mia libertà finisce dove inizia la sua
Penso fosse una riflessione sbagliato
Penso che
Dagli antichi che ci dicevano che Cicerone diceva siamo servi delle leggi perché possiamo essere liberi
Quindi un senso comunitario al discorso
Di padre Carron Colletto che è un discorso molto alto molto rilevante su
Forse il più grande interpello del nostro tempo
Rapporto tra fede
E libertà
Ci è stato ricordato giustamente qui
Che la libertà non è regalata non è automatica mi pare abbia detto Perrone al suo
Discorso
Beh io penso questo che
L'Europa permettetemi di richiamarmi ad uno studioso ovvio
Dicono che so che ha partecipato a varie volte anche al meeting che è un uno studioso francese che si chiama remi Bragg in Italia è stato molto analizza analizzato e divulgato da patriarca
Scola
Ha sostenuto ha sostenuto una tesi molto suggestiva molto
Profonda sull'Europa e cioè che l'Europa prende dalla civiltà romana la cultura della secondaria età imparare dagli altri crescere attraverso gli atti
Questo vale per il cristianesimo
E questo è oggi grande dilemma che abbiamo non c'è oggi secondo me una uno scontro di civiltà come talvolta si tende a dire e francamente penso che dobbiamo constatare che c'è uno scontro di civiltà all'interno dalla civiltà dell'Islam
Perché quando io leggo quello che dice Al Zarqawi
Che minaccia di morte coloro che vanno a votare nelle elezioni libere
Democratiche e coraggiose dell'Iraq ci fa capire che c'è uno scontro nella civiltà islamica tra coloro che faticosamente vanno verso una novità importante che non è propria di quella cultura
Non è proprio di quella cultura questo un grande tema del tempo in cui
Mentre il cristianesimo
è laico nel suo rapporto con le istituzioni secolari l'Islam non lo è
Non ha uno spazio non ha uno spazio di separazione tra la fede
E l'agire pubblico
Ecco io penso che questi temi sono affacciati che credo avremo bisogno forse di un intero dibattito per affrontare debbano spingerci
Da una parte alla grande intransigenza verso la minaccia del terrorismo io credo che dobbiamo essere consapevoli che si tratta di una minaccia seria grave e severe la dobbiamo sostenere insieme dobbiamo sviluppare allo stesso tempo un dialogo con l'Islam che ha fatto oggetto di questo attacco perché venga assoggettato alla visione fanatica
Del fondamentalismo islamico sta
E questo oggi c'era un dibattito con Magdi Allam qui
Alla me lo sostiene con grande lucidità e con grande coraggio io quando lo vedo camminare lo vedo circondato da guardie del corpo so che egli nel dire le cose che pensa rischia la sua vita e gli voglio esprimere un ringraziamento non riconoscimento
Perché anche questo è coraggio e anche questa
L'espressione da parte di un musulmano
Di affermare con grande fatica e con grande coraggio questa distinzione tra il momento pubblico e l'espressione la sua convinzione religioso però permettetemi anche ridire che non vorrei mai che si arrivasse a la parola guerra
Se non proprio come l'ultima estrema risorsa dopo che le abbiamo scartate tutte dopo che abbiamo lavorato con tutte le nostre forze nostro ingegno per evitarla e credo che questo sia anche uno dei fattori fondamentali che fanno
Dell'Europa oggi il luogo il luogo delle libertà allora finisco
Perché
Tutto questo nostro dibattito tutto sommato al dibattito
Che ha tante cose si possono leggere in filigrana
Forse una delle cose che si possono leggere stanno nella messaggio molto bello
Che Giovanni Paolo secondo
Mando qui al Meeting nell'ottantacinque quando disse
A proposito appunto della violenza dei rischi del ritorno dalla guerra citando Dante
Evitiamo che il mondo diventi l'aiutò la che ci fa tanto feroci
Ecco io penso che ci voglia saldezza della nostra identità
Consapevolezza dei nostri valori
Condivisione
Delle radici e del futuro di questi lavori di questi valori
E che dobbiamo avere coraggio nell'averli
Un pensatore
Come Seneca che dice
Non è perché le cose sono difficili
Che non osiamo
E perché non osiamo che ci sembrano difficili io penso che questo possa essere un buon
Un buon distico
Per indicare che caro Roberto Formigoni siamo due schieramenti diversi però abbiamo un certo numero di cose che forse possiamo mettere in comune
Per migliorare letali
Io sarò veramente telegrafico anche perché è un tema come l'Europa è un tema così vasto e profondo che comunque non si riuscirebbe non dico del siamo quello ma neanche a tratteggiano compiutamente loro voglio soltanto citare
Due dimensioni
Della problematiche Oropa che abbiamo davanti a noi oggi e secondo me la prima è la questione dell'identità dell'Europa e la seconda è la questione della politica e delle politiche dell'Europa
C'è una questione di identità dell'Europa
Perché se è vero che in una decina d'anni
Oggi utili la percentuale di europei che si riconosceva i cittadini europei che si riconosceva negli ideali comunitari
E con latta di circa trenta punti
Questo lo si deve credo soprattutto al fatto che l'Europa ha smarrito il proprio fascino il proprio richiamo
Perché ne abbiamo smarrito l'identità il sintomo di questa crisi dell'identità dell'Europa Jula rintraccio
Anche dentro quella cosiddetta carta costituzionale
Che in centinaia e centinaia di pagine non ha saputo neppure riconoscere qual è la storia e la cultura da come l'Europa nasce perché il tema delle radici cristiane
Non è un tema di parte neanche
E quella stessa carta costituzionale
Non ha saputo trovare nelle centinaia di pagine neanche il modo di parlare del primato della società civile del tema della sussidiarietà quindi io dico primo punto l'identità dell'Europa secondo le politiche perché è chiaro che oggi
Gli aspetti burocratici
Il dettaglio normativo
Appaiono assolutamente incomprensibili per la stragrande maggioranza dei cittadini europei
Il fatto che il bilancio comunitario
Sappia dedicare soltanto risorse residuali
Ai temi sui quali ci giochiamo un ruolo dell'Europa dell'Italia delle nostre imprese nel mondo come la ricerca l'innovazione e l'internazionalizzazione
E Contini ad essere dedicato per quasi la metà politiche per carità straordinariamente importanti ma che non hanno più il peso che arrivano agli inizi della storia la comunità europea come le politiche agricole è un sintomo di questo disagio e lo fa però voglio concludere dicendo una cosa Francesco Rutelli anzi due la prima più giustamente si è richiamato più di una volta sul tema
Della guerra
Sul tema dell'uso delle armi allora però qui io vorrei
Dare ragione
Di un'affermazione del presidente del Senato Marcello Pera che è stato oggetto
Di grande dibattito di cattive interpretazioni in questi giorni voglio semplicemente ricordare come Marcello Pera non ha parlato di guerra
Si è limitato a dire alla fine di un lungo elenco di iniziative che dovevano essere messi in atto
Perché ha parlato di dialogo di collaborazione di commerci di scambi culturali che l'Europa e l'Occidente devono avere con il mondo islamico e ha detto ma alla fine di tutte queste iniziative se tirate per i capelli
Per difendere la sicurezza dei nostri cittadini il ricorso alle armi non è illegittimo mi sembra che voi difende la sicurezza dei nostri
Cittadini sia fondamentale
E però
L'ultima cosa che dico Francesco è un
Apprezzamento molto forte
Cordialissimo per il modo con cui l'onorevole Francesco Rutelli è venuto oggi al Meeting
Per l'assoluta dignità e forza con cui ha risposto le sue posizioni su molte delle quali Francesco ti confermo
C'è da parte mia una condivisione importante per cui credo che sia utile e necessario può seguire questo confronto
Anche perché ed è l'ultima cosa che ti voglio dire hai parlato della libertà
Rifacendo tutti al testo di don Carrón in maniera straordinaria grazie di questa testimonianza
Io io non non faccio nessuna sintesi dico soltanto che l'incontro di questa sera rappresenta nell'esperienza di una definizione che l'allora cardinale Ratzinger in un bellissimo libro ha dato della politica in cui dice che la politica è l'arte del compromesso ma il compromesso aggiungo io non come inciucio per difendere posizioni di rendita ma come compromissione con la realtà e con l'altro quindi come come gesto di libertà è in atto
E allora
Grazie a Francesco Rutelli a Roberto Formigoni
Sì aspettate un secondo ci aspettiamo però
Che le parole di questa sera diventino cose grazie ancora