Autonomie regionali e partiti nazionali

Presidente lo porto dove
E la seduta
Allora poi ritorni
Grazie per aver non lo ricorda come va bene aspetteremo con ansia il tuo ritorno all'ora
Allora no il presidente Schifani Elli di prosa qualche intervista Nania vettura sopra va insomma Adolfo Urso dove acqua un attimino fra contro la nostra intervista
Lo stanno intervistando ebbe perché è simpatico come quei intermezzi televisivi quando i presentatori
Sono senza parole perché aspetta notizie alla regia le mani erano nominati così aspettiamo notizie alla regia e quindi non possiamo iniziare visto che non è un convegno di partito non ci sono inni nazionali o inni possiamo determinò nazionale
O i nidi partito che possiamo sognare per diciamo in qualche modo fare un breve intermezzo però comunque io do inizio subito i nostri lavori ringraziando
Innanzitutto gli amici i colleghi che hanno aderito all'invito di sei a un'associazione che abbiamo costituito con alcuni amici con marito Puleo Rosa Bartolotta Luciana Lupo viaggio Rosato e altri associazione dei cittadini virtuosi
Che e alla sua terza uscita un terzo il terzo convegno che organizziamo
Poco più di quattro mesi abbiamo parlato di riti di fecondazione assistita
Oggi CD misuriamo su un tema molto complesso delicato che per la verità era il tema che avremmo immaginato essere d'attualità come in realtà lo è in parte all'inizio di questa estate ringrazio quindi l'amico sottosegretario alle riforme Nuccio Carrara la sua presenza quasi spiega proprio come sottosegretario siciliano scelto governo Berlusconi per seguire l'ultima fase della riforma costituzionale lo Stato alla mia sinistra ce ne sia bisogna dirlo presenti l'onorevole Adornato animatore e protagonista insieme all'onorevole Urso che ci raggiungerà a breve sta rilasciando un'intervista del dibattito primaverile estivo sul partito unico il presidente Schifani presente evidentemente pesato di Forza Italia palermitano amico nostro anche lui insieme al presidente Nania che gli sopra prendere un caffè protagonista
Dell'iter parlamentare molto intenso travagliato che darà a breve
Il viatico definitivo alla riforma costituzionale lo Stato
L'agenda politica
In questi giorni ringrazio scusate il Presidente lo porto avuto uno scambio di battute con lui all'inizio e mi è sfuggito poi di ringraziarlo per la sua presenza interverrà cioè anche a breve dove si è allontanato per un impegno nel corso del dibattito lo ringrazio per la sua presenza anche lui protagonista in assemblea regionale di una stagione importante di riforme che ha in qualche modo allineato comunque ho migliorato
Compreso ancor più d'avanguardia l'autonomia regionale con una importantissima riforma dello statuto di cui appunto il presidente lo porto insieme a tutta la squadra di governo ai parlamentari soprattutto di maggioranza che vanno del pari ringraziata ha portato avanti e a conclusione
C'è anche presente il presidente Formigoni intergruppo quaranta di Alleanza Nazionale anche lui a breve ci raggiungerà
Sono presenti tanti altri amici non li cito tutti diversi esponenti politici consigli provinciali assessori consiglieri comunali capogruppo la nostra al nostro pubblico minimamente di corruzione
Nostro capogruppo alla comune di Palermo ha ricordi non sono consigliere provinciale Licciardi Coppolino e tanti altri che non posso ringraziare tutti perché l'elenco sarebbe infinito
Dicevo in questa mia breve introduzione l'agenda politica si è veramente addensata di tanti impegni tanti tanti tante problematiche noi eravamo immaginato questo convegno all'inizio
Dell'estate come momento di riflessione con riguardo a tal al tema che in quel momento occupava interessi soprattutto in Sicilia dalla Casa delle Libertà
Il tema del dell'autonomismo siciliano e del rapporto che questi perché l'autonomismo siciliano
Avrebbe potuto avrebbe dovuto avere
Con loro con dello Stato italiano e con soprattutto quelle formazioni politiche
Che continueranno il futuro ad essere partiti nazionali ad essere rappresentanti di interessi interessi e nazionali
Autonomismo siciliano che è stato interpretato recentemente da una formazione politica quella onorevole Lombardo che avrebbe dovuto essere presente che purtroppo non ha potuto partecipare perché trattenuto da un impegno imprevisto e mi ha fatto avere un un comunicato un suo intervento scritto
Che nel prosieguo del dibattito di illustrerò nel frattempo c'ha raggiunto Adolfo Urso
E allora aveva minacciato questo convegno per spiegare per dare contenuto politico a questa necessità di trovare intese con gli autonomisti mi regionali che avrebbero dovuto avere che avranno dignità politica nel nuovo assetto costituzionale del nostro Stato
Una riforma costituzionale dello stato che e salta ancor di più le Autonomie che ampliare stereotomia e delle regioni non certamente la Sicilia che già ne aveva di di per sé abbastanza che anche la sera l'autonomia delle regioni
Alle quali deve corrispondere ovviamente una struttura rappresentativa che può essere a mio avviso bisogna associazione che io rappresento può essere data da i partiti
Autonomisti partiti autonomisti
Quindi portatori degli interessi regionali non in contrapposizione con quelli dello Stato ma semmai con una immaginaria cinghia di trasmissione che si coniuga con i partiti nazionali che si raccorda con i partiti nazionali ai quali vede rimanere comunque il compito di tutelare gli interessi nazionali
L'agenda politica come dicevo però si è addensata di tanti e tanti altri impegni e e anche e tanti altri problemi quindi oggi sarà l'occasione visto il livello dei dei protagonisti per parlare un po'anche di altre problematiche quali per esempio il dibattito sul partito unico sulla legge
Elettorale sul problema della prossima Finanziaria sugli scenari anche che riguardano le prossime elezioni politiche le prossime elezioni regionali in Sicilia
Io mi sono assunto il ruolo di moderatore e concludo qui quindi il mio intervento introduttivo limitandomi poi la condurre il dibattito attraverso appunto la Federazione magari di domande che potranno essere via via in qualche modo modificate o o arricchite dagli interventi dei nostri ospiti però da nei gruppi inizio se mi consentite il presidente Schifani uno può passare un attimo lì vorrei leggere l'intervento del Presidente del Lombardo che ripeto si è scusato per un saluto aveva salutato con grande interesse questa iniziativa che vedeva anche lui un protagonista senta e ve lo leggo brevemente sopravvenuti implacabili impegni istituzionali mi impediscono di partecipare al vostro incontro che giunge proprio mentre il Parlamento nazionale servì ad approvare la riforma dello Stato che potrebbe aprire una nuova fase di sviluppo economico e civile per tutte le regioni e comunità nazionali
Oppure trasformarsi nel più potente veicolo istituzionali per rendere ancora più marcate irreversibile le a simmetrie politiche economiche civili fra le due Italia la crisi dello stato sociale nazionale manifesta soprattutto lo scarto storico di potere politico e di valore economico civile e culturale
Va trovato tra diverse comunità e classi dirigenti regionali sul quale si è costruita una certa idea d'identità italiana dall'Unità in poi e per essa i titoli di legittimazione a governare i processi vitali dell'intera nazione il cento per cento nel del centro politico burocratico
Romano
Credo che bisogna porsi di fronte a questi scenari per comprendere il significato dell'avvento dei partiti regionali
è un ruolo che si svolgeranno perché il decollo la riforma federale dello Stato possa tradursi nel veicolo istituzionale di un nuovo progetto politico di superamento del declino italiano
Solo innovando questi vizi e tare storiche dell'unità nazionale infatti è possibile produrre quell'humus politico e ideale
Capace di conferire valore della forza riformatrice al nostro almeno federalismo
In questa prospettiva ho saltato qualche pezzo per non rendere troppo lungo questa questa parentesi ed in questa prospettiva i legami di responsabilità di appartenenza che il movimento per l'autonomia
Rivendica
Verso il territorio le comunità e le culture la Sicilia non sono non vogliono essere espressione di rivendicazionismo vocalista o ancora peggio di un socialismo ambiguo ed opportunistico bensì impegno e la Carinzia della sua ispirazione nazionale
Popolare sottolineo ispirazioni nazionale popolare democratica ed europea
I segni della volontà di riportare il Corano peritale d'Europa il sentimento dalla vita Agorà del lavoro e dei beni la sua antica anima mediterranea
è arrivato il momento insomma che le popolazioni siciliani affermino per la prima volta nella sala d'Italia unità il proprio diritto a decidere il proprio destino partecipando come soggetto politico al governo della politica nazionale
Questo è l'intervento del modello lombardo che ringraziamo intervento non è lombardo mi dà lo spunto per aprire questa nostra conferenza dibattito nel momento di incontro con tanta gente che vuole sì fare politica vuol sentire parlare di politica e comincerei proprio da dall'ospite principale tutti i siciliani siamo qui tranne uno che calabrese quindi ricco diciamo del nord è l'unica e allora come ospite d'onore i colleghi saranno ma anzi credo che condivideranno senza confusione catanese quindi ha poco di che lamentarsi do la parola all'onorevole Adornato pregandolo appunto
Di commentare la posizione allora Lombardo esso in rapporto a quello che evidentemente il le lo scenario che a breve si prefigura era non mancherà
Certamente hanno levato ornato che come ricordavo all'inizio è stato uno dei principali insieme ad Adolfo Urso presente ma ricordato il tuo ruolo fondamentale ispiratori
Del partito unico a che punto è soprattutto unico questa domanda specifica in coda al turbolento grazie
Grazie dell'invito mi hanno sempre fregato con la storia del mio cognome comincia con la questa è la prima volta che senza una programmazione il una spiegazione diverso e quindi la cosa mi piace qualche monetina perlopiù al Nord grazie comunque delle parole grazie dell'invito
Vorrei signor moderatore come organizzato dipendenti e un giro di interventi molto black questi ritengo che si ripete certamente
Aspettiamo il presidente Lobefaro che ha garantito che verrà per concludere
Questo convegno allora io io interventi brevi domande e risposte anche interlocuzioni tra di voi parlando cioè a questo punto come ho detto dei temi più importanti del politico agenda politica e allora se tu mi consenta di olio usato io ti chiederei
Fra le due brevi interventi e di rispondere a domande nel secondo
Mentre nel primo avrei a cuore di parlare del tema del momento e cioè la riforma la riforma della legge elettorale
Nel secondo invece cercherò di rispolverato domanda sul partito unitario anche se la premessa del primo intervento unisce questi due
Perché credo che dopo che dieci anni fa il mondo
Del centrodestra
Ha realizzato una grande operazione storica nel Paese
Facendo nascere la democrazia dell'alternanza
Senza Forza Italia la casa libertà non sarebbe la costituendo per la prima volta un soggetto di centro destra
Che non esisteva e non era mai esistito in quanto tale la storia
Italia
Creando
Una unione di culture politiche affini che però non erano mai state insieme
L'ispirazione cristiana e liberale
Riformismo laico socialista repubblicano la destra
Europee
Questa grande operazione storica oggi consuma il suo ciclo
E noi oggi abbiamo la grande opportunità
Di essere ancora una volta all'avanguardia nell'innovazione
E di aprire un altro un nuovo ciclo politico vincente nel Paese
Dal mio punto di vista le gambe di questa operazione storica sono due
La riforma della legge elettorale e la costruzione di un grande unico partito liberale e popolare nazionale riformisti
Queste sono le due condizioni di per l'apertura di un nuovo ciclo storico
Non so
Nessuno di noi sa se saremo in grado di realizzarle tutte e due
Qui stiamo discutendo esattamente di questo il mio invito e a muovere con grande entusiasmo e con grande convinzione verso il raggiungimento di questo obiettivo cominciamo col primo
Io sono stato e mi ritengo un referendario
Ho partecipato
Insieme agli amici di Alleanza Nazionale quando liberal la settimana dalla invenzione ideazione del referendum
Per abolire la quota proporzionale venticinque per cento
Quindi se mi si chiede di scegliere tra un sistema proporzionale
Ecco caso nostro con premio di maggioranza un sistema uninominale secco senza la quota proporzionale
Io rispondo personalmente a favore dell'uninominale secco
Ma se mi si chiede di scegliere
Tra l'attuale sistema elettorale
è un sistema proporzionale con premio di maggioranza
Io scelgo dieci cento mille volte il sistema proporzionale con premio di maggioranza
Nel mondo democratico occidentale esistono due tipi di sistema
Quello uninominale e quello proporzionale
Quello che in Italia non esiste da nessuna parte
è un sistema scellerato e un sistema sbagliato è un sistema difficile è un sistema schizofrenico
Perché da una parte ti dice unici lei collegi
Uninominali
Crea il massimo dall'alleanza possibile addirittura con persone magari che la pensano diversamente da te pur di fare mucchio
E dall'altra ti dice distingue ti da queste stesse persone attaccarle
Per guadagnare qualche punto in più nella lista proporzionale
è un sistema assurdo
Oggi qualcuno fa finta di niente
Ma questa opinione e l'opinione prevalentemente dicono più diffusa maggioritaria nel Paese
Per lo meno nella sua classe dirigente che anni che dicono che questo sistema schizofrenico va superata
Adesso qualcuno fa finta di niente
In Spagna in Germania c'è il bipartitismo col sistema proporzionale
Quindi non è neanche vero che il sistema proporzionale
Impedisca di il bipartitismo che non so quanti di voi ma per me
è l'approda qui io vorrei che il sistema politico italiano arrivasse perché a me le cose difficili non piacciono piacione cose semplici come sa di tanti Paesi del mondo o partito di Juan partorirà al massimo un terzo più piccolo in mezzo dall'altra parte ma insomma fondamentalmente bipartitismo
Dice voi volete opera indietro niente affatto
Nel referendum
Non si era proposto il Mattarellum
Semifreddo di allora qualche ho partecipato problema se mai avuto le nomine alle sei vale il Mattarellum
Quindi cambiando il matterello non si tradisce ha fatto l'innovazione anzi ripeto questo sistema che la blocca perché ci mette nella condizione mette i cittadini che votano nella condizione difficile per via di quelle cose che dice
Dice non avete letto i sondaggi
Che vi danno perdenti e volete cambiare la legge elettorale
Questa è la prova della campagna truffa della sinistra
Perché i sondaggi sono fatti su base proporzionale
E dunque se voi ritenete che i sondaggi litigano vincenti
Non si vede come possiate accusare noi
Di fare una cosa che ci convenga
I sondaggi che diano nove punti otto punti sette punti ne voglio dire perché io sono convinto che possiamo vincere quindi non voglio dare su questo ma i sondaggi cui loro si appellano sono fatte su base proporzionale
Secondo non si può fare una riforma a fine legislatura ma riforme elettorali come è già stato autorevolmente risposto si fanno solo nella seconda parte della legislatura forse poteva pensarci un po'prima questo sì ma si fanno solo nella seconda parte dall'perché viceversa decine resti per desiderio di fondamento il Parlamento appena eletto
Dice ma la riforma deve essere condivisa
Si può fare qualcuno di loro accetta dice si può fare la riforma a fine legislatura ma deve essere condivisa
Ma questa riforma e condivisa
Ed è condivisa da gran parte della sinistra italiana
Non è un mistero le prese di posizione pubbliche nel corso di questi anni e anche nel corso di questi giorni a favore del proporzionale
Fausto Bertinotti Franco Marini Oliviero Diliberto il gruppo dei Verdi buona parte della Margherita buona parte dei Democratici di sinistra
Hanno dichiaratamente Espresso e alcuni anche in questi giorni di essere a favore del proporzionale ma ma siccome sono convinti di vincere col vecchio sistema
Prezzo sono disposti a rinunciare alle loro idee allora l'accusa che da noi va rovesciata siccome siete convinti di vincere con questo sistema rinunciate persino le vostre attenzione non cambiate idea che è legittimo non cambiate idea che legittima rinunciata le vostre azioni ce la faremo il giorno dopo le elezioni
Quindi quei il modo di ragionare truffaldino
Appartiene a questa categoria
E chiaro che questo sistema e questa riforma che ne proponiamo ha bisogno di non essere snaturata perché altrimenti questo mio discorso cambia
Il premio di maggioranza nella condizione di garanzia del bipolarismo al quale noi non possiamo rinunciare se vogliamo produrre innovazione nel nostro Paese
Vanno conteggiati in tutti i partiti anche quelli che hanno il due per cento nel calcolo del premio di maggioranza perché altrimenti davvero si si creerebbe un'alterazione del risultato democratico
Non va abbassata la soglia di sbarramento del quattro per cento anzi quattro riguarda mettere anche al cinema
Ma comunque l'Italia tra quattro e cinque non c'è una grande differenza visti i risultati visti i risultati elettorali comunque non va abbassata dal quattro per cento
Perché queste sono le condizioni possibili per mantenere rendere la vita più semplice a noi che facciamo politica ai cittadini che la devono scegliere e per mantenere inalterate le condizioni di una democrazia dell'alternanza
Che è il bene più prezioso per l'Italia moderna ha conquistato era conquistato grazie a lui erano più dovremmo essere proprio noi
Proprio noi a tradire
Cercherò nel secondo intervento di spiegare perché
Il sistema proporzionale non è affatto contraddittorio con la nascita di un grande soggetto unitario
E come a mio modo di vedere sia persino conveniente
Proporsi alle elezioni con un grande soggetto unitario una grande lista unitaria
Basterà per ora ricordare che questo è un Paese che è stato governato per cinquant'anni
In un sistema proporzionale
Da un grande partito del quaranta per cento
Che il nostro sistema è stato chiamato dai illustri autorevoli studiosi il bipartitismo imperfetto
In perfetto non perché era il perfetto nelle sue dinamiche le sue tecniche ma perché una delle due parti cioè il Partito comunista non poteva governare per via degli assetti internazionale della sua ideologia ma era bipartitismo
Se volete
Molti partiti erano costretti a stare entro la Democrazia Cristiana per via di queste questione internazionale probabilmente socialisti repubblicani potevano essere nel vecchio sistema quel terzo polo che c'è in Germania con i liberali
E infatti di terzo polo di terza forza come vi ricorderete era piena la discussione della prima della cosiddetta Prima Repubblica ma era un sistema di partiti
Creare finisco qua
E poi continua per secondi filetto creare le condizioni di un grande soggetto legato al partito Polo europea
L'ispirazione cristiana liberale popolare che posso raggiungere il quaranta per cento
Dei voti
E poi stare in un'alleanza ovviamente con altri soggetti è un grande obiettivo non solo italiano ma anche internazionale
Perché il mondo in cui noi viviamo vedete
è un mondo incerto precario il terrorismo la sicurezza l'economia la globalizzazione
Ci avevano raccontato alla cultura di sinistra nei decenni scorsi che occorrevano far prevalere pensieri deboli dopo la fine del Novecento invece oggi ci si accorge come c'è bisogno di pensieri forti
è un partito che sappia recuperare le nostre migliori tradizioni politiche fondano in un unico programma in un unico progetto in un'unica classe dirigente una necessità non solo per l'Italia ma che per per la forza dell'Italia pensieri forti e partiti forte concludo
Il nostro programma chiaro ne parleremo coi negli altri giri
Ma noi non solo dobbiamo recuperare l'entusiasmo perché nessuno ha detto che queste elezioni devono sapersi
La maggioranza italiani e moderata
E se non riusciremo a intercettare lavora dire sarà colpa nostra
Non degli elettori
E io non mi rassegno e tutti noi dobbiamo rassegnarci a consegnare il Paese
Nelle mani di una coalizione accoppiata dove stanno cercando di mettere tutto il contrario di tutto pur di battersi
Della quale non si è capito ancora il programma elettorale
E che finora mi pare di poterlo sintetizzare così
Nozze gay celebrata da Saddam con testimone il direttore Francia tanto
Sono
Non so dove andrà la fa la luna di miele evitiamo che la faccia ventrale a Baghdad
Facciamo fatica grazie eliminando io accelero ulteriormente adesso io volevo che intervenisse Mimmo Nania perché l'argomento che ha toccato
Onorevole Adornato non trova l'accordo molti nella casa libertà soprattutto con riguardo a problemi tecnici con la la la soglia di sbarramento eccetera Mummymon ANIA vi abbiamo toccato un argomento di grande attualità volevo chiedere come possiamo mai spiegare ai nostri elettori
Il ritorno al proporzionale noi di Alleanza Nazionale il ritorno al proporzionale
Soprattutto quando stiamo varando una riforma costituzionale lo Stato mi collego ancora questo tema fondamentale dove viene esaltato il valore del bipolarismo nel momento in cui ci sono determinate e si sono create norme ad hoc che impediscono i possibili ribaltoni tecnicamente anche come possibile una riforma costituzionale che ha delle norme chiare dei chiavistelli molto ben precisi arrivare a coniugare questa riforma con un sistema proporzionale puro quale quello sembra che ci siamo diversi sul quale siamo indirizzati a Mimmo Nania rispetto
Se fosse per un sistema dittatoriale varrebbero i carrarmati del dittatore per imporre il consenso
In un sistema democratico il consenso passa dalla legge elettorale cioè la legge elettorale non è una riforma detta qualunque
La legge elettorale la legge con la quale si contano i voti di chi vince e chi perde e quindi voi capite che la ragione il cuore del sistema
Evidentemente si pone per noi per tutti noi della Casa della Libertà ma non solo per noi della Casa della Libertà il problema di quale legge elettorale
E qui sono d'accordo io con Adornato quando si sostiene che interno il problema come dire e da guardare in maniera molto laica si tratta di capire sostanzialmente facendo riferimento anche alla natura
Del sistema politico italiano di come funzionano le cose in Italia quale può essere la legge elettorale adeguata per allineare le nostre la nostra democrazia alle altre democrazie che funzionano
Quindi volevo dire ecco per quanto riguarda Alleanza Nazionale non abbiamo avuto mai alcuna lunedì alcuni innamoramento forte per questo per quella legge elettorale
Anche la nostra battaglia per il proporzionale quando c'è stato il referendum mo'sul maggioritario o meno sull'abolizione della quota proporzionale al Senato del del sistema elettorale del Senato
E noi che ci siamo schierati con il proporzionale non perché pensavamo che il proporzionale garantisse la governabilità o facesse funzionare bene le cose ma soltanto per garantire la nostra sopravvivenza
Non era nell'ottica della governabilità che noi difendiamo il proporzionale era la difesa del principio primum vivere
Per cui guardiamo ai sistemi elettorali con sufficiente come dire distacco
Ciò che noi diciamo sempre lo ha detto anche Fini con forza che per noi il punto dal quale non intendiamo arretrare e il bipolarismo e il bipolarismo si può raggiungere in tanti modi pensate al sistema inglese
Dove c'è addirittura un sistema tendenza bipartitico sostanzialmente bipartitico nell'assegnazione dei seggi ci sono tre partiti forti
Di fatto un sistema dove sì giocano la partita per l'alternanza di governo due soli partiti quello conservatore e quello laburista
E lì in Inghilterra siccome partiti sono due non si pone neppure il problema di chi deve fare
Il cancelliere di chi deve fare il primo ministro in Inghilterra non esiste questo problema perché essendo due partiti appare fin troppo ovvio
Che il partito che vince automaticamente esprime il primo ministro il segretario del partito che vince diventa Primo Ministro in Inghilterra che bisogna c'è dell'elezione diretta se sono soltanto due partiti nessun bisogno
Ecco se noi potessimo in Italia come dire trasferire quel sistema per noi andrebbe bene non lo diceva anche a Ferdinando dice va be'sono due partite è ovvio che non ci sarebbe il problema di che fare in termini istituzionali
Ma debbo dire che noi guardiamo anche con simpatia il sistema tedesco che è un sistema ad impianto proporzionale anche se il cinquanta per cento dei collegi si assegnano in maniera uninominale ma sempre proporzionale
Che però come dire suscita la nostra simpatia ma con riferimento alla Germania perché soltanto in Germania viene che con un sistema di tipo proporzionale il secondo partito neppure si sogna di rivendicare di una coalizione
La nomina del cancelliere i tedeschi sono tedeschi in Germania è scontato che diventa cancelliere il leader del partito che prende più voti nella coalizione che vince i Verdi per esempio nella coalizione chiamiamola di centrosinistra
Nonostante abbiano il dieci dodici per cento non so che percentuale hanno in Germania non si sognano neppure di dire il cancelliere deve essere nostro perché in Germania è fin troppo ovvio
Che il leader del partito che prende più voti per esempio nella coalizione di centrosinistra quello socialdemocratico diventa premier diventa cancelliere quindi a quel sistema proporzionale con clausola di sbarramento del cinque per cento
Non ha bisogno di una copertura costituzionale perché nella mentalità dei tedeschi esiste una norma come dire di diritto costituzionale materiale così è evidente che nessuno si sogna di negare diventa cancelliere il leader del partito che vince le elezioni
In Italia invece come noi sappiamo e il vale il principio esattamente opposto siccome non c'è la logica della lealtà che guida i rapporti tra le forze politiche ma la logica del ricatto
Viene fuori sempre il il leader di un partito marginale che detta le condizioni e che cerca di far funzionare il sistema politico in maniera esattamente opposta
Al tra alla logica bipolare io case ne potrei fare tantissimi ma viscido quello che mette in crisi il centrosinistra tante ragioni per non votare
Per il centrosinistra ma una fondamentale il loro leader il Prodi cioè un leader che non ha una forza politica dietro le spalle
Che prima aveva il Partito Popolare ora non l'ha neppure perché nella Margherita non si capisce bene da questo punto di vista come stanno le cose
Che si è per adesso appoggiate ai DS ma come ma che come voi capite soltanto sarebbe soltanto la risorsa aggiuntiva l'utilità marginale
Che dovrebbe accreditare il centrosinistra di quel due di quel Trading di quel quattro per cento in più per fare vincere l'elezione al centrosinistra
Quindi ma girato un po'come lavora il sistema abbiamo Prodi che esprime i bei diamogli una percentuale anche del dieci per cento
Come voi capite voi quando uno diventa premere come quando diventa sindaco ed erra presenta una forza minore la prima cosa che fa cerca di dare delle gomitate alla forza maggiore della coalizione perché giustamente uno che poi diventa sindaco presidente della Provincia governatore o primo ministro cerca di crearsi una sua autonomia una sua forza
E quindi il sistema lavora in funzione anti bipolare la conclusione noi la conosciamo tutti quanti l'abbiamo vista questo film l'abbiamo visto nel novantotto quando Rifondazione Comunista tolse l'appoggio ovviamente D'Alema si è dato da fare per organizzare il ribaltone interno anche perché è naturale in un sistema bipolare
Che chi che guiderà la con guida la coalizione sia il leader del partito maggiore il centrosinistra si comporterebbe in maniera bipolare se presentasse come candidato
Il candidato dei DS Allo stesso modo come è normale non è prete sono ne in non è pretesa non è invocata non è imposta la leadership di Berlusconi
è naturale che Berlusconi sia il candidato premier perché rappresenta il partito che nella coalizione prende più voti e questo rende il centrodestra una coalizione che lavora che funzione maniera bipolare a sinistra non è così
E allora in Italia ecco il punto centrale in Italia
Data la realtà del nostro sistema politico che è intrisa di trasformismo o comunque di radici trasformisti che che noi vediamo concretamente realizzata nell'assetto del centro sinistra
Voi capite che la grande riforma la grande rivoluzione il grande cambiamento
E rendere il bipolarismo garantito per costituzione qual è la grande riforma qual è il grande passaggio significativo nella realtà italiana
Che fa diventare la nostra una democrazia come le altre la circostanza che nella nostra grande riforma c'è la norma anti ribaltone perché dico questo simulazione pratica immaginiamo per un momento di fare subito la riforma elettorale facciamo la riforma elettorale col premio di maggioranza del quattro per cento ma non riusciamo a fare la riforma costituzionale
La conseguenza quale che anche con una nuova legge elettorale se volessero le forze politiche possono cambiarsi di posizione senza che ci sia alcuna conseguenza particolare
Un partito potrebbe oggi trovarsi di qua e domani trovarsi di là
Quando tutto questo non succede più quando nel nostro sistema si realizza la grande riforma costituzionale
Qual è il passaggio fondamentale perché la Casa delle Libertà oggi insofferenze messe in crisi dall'UDC nel momento stesso in cui dice l'UDC se non mi fate la riforma elettorale noi corriamo da soli
Perché sostiene questo l'UDC perché così facendo esercita un enorme potere di ricatto lasciando intendere che agevola la sconfitta della casa della libertà ma lasciando capire
Futuri scenari
Attenzione
Ma se ci fosse in vigore la riforma la grande riforma che noi dovremmo approvare nessuna terza forza sarebbe più in grado di esercitare un potere di ricatto perché scomparirebbe dallo scenario politico
Allora
Tornando indietro in Italia primo passaggio fondamentale
Dobbiamo fare la grande riforma con la norma antiribaltone se è una forza politica si scolla da una maggioranza si torna a votare
Perché le democrazie che funzionano sono quelle dove i cittadini scelgono chi governa ma dove i cittadini giudichino giudicano anche chi governa nelle democrazie normali avviene così
Quindi ha prima grande riforma da realizzare e la riforma costituzionale che è importante non per la devoluzione noi diamo di meno alle regioni diciamolo chiaramente di quanto ha dato il centro sinistra
Il dato originario è la norma antiribaltone è il fatto che ciascuno di voi scegliete chi governa e giudica chi governa una maggioranza una coalizione un premier
Nel momento in cui questa riforma passa ma ne possiamo fare le riforme proporzionale con premio con clausola di sbarramento ne scegliamo pure una caso
Delle mille novecentottantasette riforme che si possono fare di tipo proporzionale maggioritario misto con premio senza premio comprende occulto con premio palese
Tanto non ci sarà più alcun partito in grado di stare di qua e di là
E di dire a Schifani o Anna neo Adornato sai che fai o di comporti così oppure io diversamente me ne vado di là è finita e chiusa la partita non c'è più alcuna possibilità vistare di qua e stare di là come diciamo noi in siciliano un battito d'ali Nakata un corpo del Ca'è un corpo del da cessa la logica
Dell'UDC o dalle Margherita finisce o diventano un soggetto fondamentale nella costruzione del partito unitario cioè qui mi riaggancio alla grande battaglia di Adornato cioè o diventano un pilastro del nuovo soggetto unitario sangue del nostro sangue storia della nostra storia cone Partito popolare cattolico
E quindi si trasformano in qualcosa di fondamentale come tocca a noi da destra trasformarci nel grande partito nella grande componente nazionale del soggetto unitario e Forza Italia nella grande storia tradizione liberale del soggetto unitario
Cioè o diventiamo un'altra cosa in questo contesto oppure restiamo all'Italietta del trasformismo dove non si capisce mai chi vince non si capisce mai chi perde dove si sta di qua e si sta di là e dove alla fine
I problemi incancreniti scolo anziché essere risolti
Per cui concludendo primo passaggio fondamentale la riforma
La riforma perché nella riforma c'è la clausola antiribaltone c'è la scelta diretta di chi governa c'è la copertura costituzionale è per il bipolarismo
Dopodiché è una legge elettorale adeguata e in questo senso non è la vittoria né dell'UDC ne deve né di nessun altro partito della coalizione debbo dire che D'Onofrio ha ragione Renato
Io Donofrio stesso ha detto nella nostra riforma c'è scritto che bisogna dar vita ad una legge legge elettorale che favorisca la formazione di una maggioranza ora obiettivamente a meno di Nené essere in un sistema bipartitico
Il presidente Cuffaro c'ha raggiunto
Telematicamente
Potranno circolare
Quindi oggettivamente
Il presidente troppo affettuoso grato perché
Venuto grazie perché perché lì si sta al sicuro ed anzi c'è il pericolo di avere fatto dei brutti scherzi
Diceva meno di un sistema bipartitico dove si sa chi vince o questo parco questo partito quel partito l'altro sistema elettorale che garantisce la formazione di una maggioranza sicura è un sistema proporzionale con premio di maggioranza quindi nella nostra stessa riforma c'è una grande apertura
Verso un sistema proporzionale con premio di maggioranza tanto per capirci alla Tatarella motivo sistema siciliano o come nelle altre regioni
Per cui quello e il passaggio centrale la re la riforma elettorale un passaggio secondario se il quadro politico è chiaro ed è bipolare Alleanza Nazionale ci stai come incerto tocca all'UDC
Lo dico perché è tenuto Cuffaro quindi so che è molto attento da questo punto di vista certo tocca soprattutto montata Cuffaro ma tocca soprattutto a Casini e Follini che per tanto tempo durante il nostro viatico sulle riforme ci hanno sempre detto che dovevamo avere la comprensione di qualche parte di qualche spezzone dell'opposizione tocca in particolare a Casini a Follini cercare di coinvolgere parte dell'opposizione
In questo grande progetto di cambio della legge elettorale quindi si debbono spendere di più anche perché Casini e il presidente della Camera
E lui deve dimostrare di avere come dire una credibilità istituzionale una grande apertura verso l'opposizione per cercare qualche pezzo dell'opposizione di portarlo su questa riforma elettorale grazie Mimmo
Io ringrazio Mimmo Nania come sempre lucido nelle sue analisi è chiaro soprattutto nell'espressione dei concetti che a volte possono risultare anche incomprensibili riesce a renderli
Alla portata di tutti
Ringrazio il presidente Cuffaro che ci ha raggiunto a cui spetterà poi la conclusione di questo incontro poi magari durante il dibattito di aggiorneremo su quello che è stato detto fino a questo momento intervenuto aveva tornato smania
Prima di dare la parola viceministro Adolfo Urso che dovrà lasciarci perché il suo volo si appresta a partire io volevo ringraziare affettuosamente per la loro presenza i colleghi Gaspare Giudice Antonio Battaglia e Bartolo Sammartino che ci hanno raggiunto e sono qua presenti
E vorrei al contempo giustificare l'assenza di Gianfranco Miccichè che impegnato a Bronte normale che sia così suo partito un grande convegno a Bronte
Lo stesso Angelino Alfano
Che mi ha pregato di giustificarlo
Il sottosegretario romano che spero non non ha escluso che posta raggiungerci a Brera e formaggi sì esatto fra altre cose ha avuto un lieto evento una bella bambina quindi regionali è giustificato assolutamente
Allora io vorrei dare subito la parola a balla provato un corso fine intellettuale di Alleanza nazionale uno degli animatori costante del dibattito interno del nostro partito
E a Luís vorrei chiedere ecco perché Adolfo la destra politica perché la destra politica e a favore del partito unico
Pur avendo essa la possibilità di comunque ricavarsi e garantirsi sempre spazi di rappresentanza di rappresentatività
In un contesto sociale che la sempre premiata soprattutto in Italia perché la destra quindi a favore del partito unico
E perché questa destra la destra politica italiana guarda con attenzione allo sviluppo delle Autonomie grazie
Cinquantasei ventisei perché la strada
Con da non ci tutti finale quindi rende difficile guardare
Coloro che ci ascoltano
Da ogni posizione del tavolo
Innanzitutto
Comincio in questo che sarà un unico intervento su un partito unico perché poi dovrà lasciare la sala
E quindi cercherò di sintetizzare quello che avrei detto inevitabilmente i due interventi ringraziando l'amico Nino Lo Presti credo che merita davvero un applauso da parte di tutti fare organizzato
Questo incontro
Così significativo anche per il momento in cui ricade in cui tutte le anime del centrodestra sono qui a discutere non dal passato ma del futuro
Che vogliamo costruire insieme
Insieme uniti
Qui e non a caso a Palermo
Nella
Capitale
Della regione in cui il centrodestra il massimo consenso
è questo che dobbiamo ricordarcelo tutti anche nella lavorazione della prossima legge finanziaria
Per dare alla Sicilia quello che sale Sicilia ha dato al centrodestra è quello che la Sicilia continuerà a dare al centrodestra credo che sia importante che un segnale di unità e di forza
E di speranza e di rilancio
Venga proprio qui da Palermo
E dagli elettori dei dirigenti dalle forze politiche qui hanno espresso la Casa delle Libertà e dell'autonomia diceva Nino Lo Presti perché la destra noi siamo così favorevole nettamente favorevoli
A una creazione un soggetto politico più grande di centrodestra in cui cattolici liberali e nazionali
Possiamo ritrovarci insieme
Perché questo soggetto politico renderebbe del tutto irreversibile
Il bipolarismo italiano
E perché questo soggetto politico renderebbe possibile un governo a guida di destra in una coalizione di centro destra
Che ovviamente una prospettiva del futuro ma uno strano spediva che noi vogliamo uno di Alleanza Nazionale rendere concreta
E io dico innanzitutto che non temo
Alcuni intorno al passato
Chi evoca
I fantasmi del passato le ipotesi neo centriste
Leo potesse in cui la destra possesso emarginata e fuori dal tempo
Vive in un mondo ormai inattuale
Non guarda alle prospettive alla realtà europea
E ve lo dimostro in maniera significativa
Ovunque in Europa non solo più in Italia e solitaria come era dieci anni fa
Ma ovunque in Europa vi è un'alternativa
Tra cento desta e sinistra in tutti i Paesi europei qualunque sia il sistema elettorale che hanno realizzato
In Spagna
Vi è
Un'alternativa bipolare tra partito polare di azzannare e sinistra spagnola e vi è un sistema proporzionale puro
Eppure l'alternativa è tra il particolare e la sinistra di Zapatero
Sistema proporzionale puro
In Germania
L'alternativa è tra centro destra e sinistra lo si vedrà tra poche ore e io mi auguro e noi tutti ci auguriamo che vinca il centrodestra della Merkel di Stoiber anche in Germania assegnare questa nuova fase politica ma in Germania vi è un sistema proporzionale con sbarramento al cinque per cento quindi corretto
Eppure dieci entro destra e sinistra
Bipolarismo in Francia vi è un sistema a doppio turno
Maggioritario a doppio turno
Ma viene un'alternativa tra centro destra e sinistra un sistema bipolare
In Gran Bretagna vi è un sistema maggioritario puro ad unico turno e l'alternativa è sembra tra centro destra e sinistra e così in Grecia in Olanda e Svezia umani ovunque
A prescindere dal sistema elettorale ormai la nostra Europa si è configurata a differenza di qualche anno fa con un'alternativa tra centro destra e sinistra comunque e dovunque
Sia di un sistema proporzionale puro come quello spagnolo siano sempre la proporzione spurio come quello tedesco sia un sistema a doppio turno francese come quello appunto dice a Parigi sia nel sistema maggioritario unico turno come quello di Londra
Comunque il risultato è lo stesso
Quindi
Sollievo non vi è un ritorno a un'ipotesi di un centro autonomo
E peraltro dico anche agli amici che mi stanno accanto al soprattutto amico Cuffaro
Ovunque in Europa questa alternativa non è più
Sta forze democristiane
E forze socialiste
Ma tra il Partito Popolare
E le forze socialiste all'interno del partito popolare vi sono forze democristiane certamente ma non sono più nemmeno maggioritaria
Esistono e sono convinto che debbono continuare a esistere che sono la radice importantissima della nostra cultura politica la nostra civiltà
Ma le asse portante del Partito popolare in cui noi dovremmo ritrovarci tutti insieme da Alleanza Nazionale a Forza Italia all'UDC alle altre forze laiche
Non è più non so se su quella della radice democristiana sul vi ho portato l'esempio con gli stessi grandi Paesi a cui mi riferivo prima
Il partito può lavorare spagnolo che l'asse portante del popolari in Spagna ha una radice di destra non democristiana
Azzannare era il pupillo di Fatah il barman il leader della destra spagnola il Partito popolare spagnola è un partito di destra centro di destra che ha conquistato il centro
Il partito gollista francese non ha una tradizione democristiana al suo interno certo anche delle forze democristiane
Ma è nato dall'estro esempio di decollo in Francia e quindi dall'esempio della destra francese oggi l'asse portante del Partito popolare in Francia e la destra francese
Il partito conservatore inglese non è di tradisce democristiana
Esprime in Gran Bretagna non forza popolare ma è di destra gli ha avuto al suo interno addirittura un leader come Margarita certi e l'espressione della destra liberale ingressi
E così Nuova Democrazia in Grecia
E così io il partito popolare austriaco certo c'è la DC tedesca e meno male che c'è ma è la DC di Colt della Merck di Stoiber sempre e comunque alternativa alla sinistra baluardo anticomunista
Il che vuol dire che nel particolare europeo ci possiamo e ci dobbiamo ritrovare tutti insieme
E quindi per questo noi siamo favorevoli unico soggetto politico perché il nostro destino di forza di destra ritrovarci insieme nel Partito Popolare Europeo con le forze cattoliche liberali in un soggetto più ovunque in Europa
Rappresenta l'alternativa alla sinistra in più lo dico ai nostri di casa nostra
La destra governa i giunge al governo con propri uomini solo sempre all'interno di una forza di centrodestra mai da sola
Mai da sola
La destra esprime una leadership è una primazia in tutto l'Occidente in Europa come negli Stati Uniti solo all'interno di una forza più ampia di centro destra
Negli Stati Uniti le sembra emblematico
Sicuramente è stato prima o Reagan e oggi Giorgio da Bruce
Che esprime all'interno del partito repubblicano quelle che vengono chiamati i neocon cioè i neoconservatori l'anima della destra del partito repubblicano ma aggiunge al governo e riesce a stravincere le elezioni tre milioni di voti di scarto e apro una piccola parentesi
Poche settimane prima del voto negli Stati Uniti si diceva che Bush si era spacciato
Che avrebbe perso lezioni che non c'era scampo l'Ulivo ormai trionfante ancora a a sud urne chiuse l'Ulivo era convinto di aver vinto anche negli Stati Uniti
Sapete con quale scarto di voti ha vinto Bushi sul suo avversario che nessuno più ricorda
Con tre milioni di voti di scarto il massimo differenziale di maggioranza mai ottenuto da un presidente Repubblica americano la storia americana eppure la sinistra italiana sinistra americana era convinto che Bush avrebbe perso le elezioni
Le elezioni si decidono nelle urne da parte dei cittadini e soprattutto da parte di coloro che vanno a votare
Ebbene dicevo il caso americano ma il caso inglese la Thatcher è stata leader del partito conservatore ha governato per dodici anni la Gran Bretagna essendo la destra del partito conservatore solo grazie al fatto che esisteva un unico partito di centrodestra
Sa così in Francia la destra francese può aspirare al governo perché all'interno del partito gollista
Soltanto dall'interno di una forza di centrodestra azzannare Spagna
Ha governato per otto anni e benissimo pur essendo la destra del particolare erede di Alleanza popolare perché all'interno di una forte dicendo che sarà costituito noi di Alleanza nazionale con le nostre idee culturali coi nostri programmi con i nostri uomini col nostro leader possiamo aspirare domani certo non nel due mila e sei
Laddove il candidato e già destinato e ovviamente e e non può essere altrimenti che Silvio Berlusconi ma noi possiamo aspirare ad avere questa prospettiva politica sono in un grande soggetto comune di centrodestra in cui la destra si faccia valere e concludendo perché dico che in Italia e possibile la rimonta il successo del centrodestra proprio per i sondaggi dell'altro giorno
Che molti hanno letto come il bicchiere mezzo vuoto la distanza e ampia su scala nazionale dicono il sondaggio cosa dice
Dice che il trentasette per cento degli italiani sono incerti se andare a votare cosa votare e il partito di maggioranza relativa poi dicono il sondaggio peggiore per noi altri sono migliori il peggiore temo io prendo il peggiore
Il peggiore dice il trentasette per cento sono incerti
Il trentasei per cento sono certi di votare la sinistra il ventinove per cento sono certi di votare il centrodestra
Ebbene questo scenario che secondo i sondaggi è il peggiore per noi io ritengo che sia un giorno scenario vantaggioso su cui si può lavorare e vince le elezioni
Perché da mo'che mondo è mondo soprattutto in Italia ma non solo l'Italia
Coloro che sono di sinistra sono certi di votare a sinistra
Il trentasei per cento che è emerso esattamente la quota di percentuale direttori che storicamente hanno avuto le forze comuniste e socialista in questo Paese sono sempre e soltanto quelli
Da che mondo è mondo in Italia e ovunque nel mondo l'elettore moderato e da sempre incerto
Per sua natura l'elettore di sinistra è schierato ideologicamente schierato sempre e comunque a prescindere dalle regioni e da persona Tura e da sempre l'elettore di centrodestra è un moderato e quindi incerto
Sceglie di volta in volta
Ebbene il trentasette per cento di incerti significa che ci basta convincere uno elettore su quattro
Uno su quattro di quelli incerti portarla votare per vincere lezione
E dato che è più facile per noi convincere l'incerta andare a votare essendo l'incerto per sua natura un moderato noi abbiamo possibilità concrete di vincere anche le prossime elezioni politiche se lavoriamo insieme e uniti
A prescindere ovviamente delle ambizioni future in un quadro che giustamente la mia diceva bisogna garantirlo con una norma antiribaltone perché questo quadro europeo capi disegnati ovunque identico
Centro destra contro sinistra e sempre nel centrodestra di un partito al maggioritario del trenta quaranta per cento con un soggetto unico ovunque in Europa
Con una piccola eccezione in Italia che quella dei ribaltoni sboccia il trasformismo che non appartiene a noi ma appartiene profondamente alla cultura della sinistra italiana
Il trasformismo si chiama così perché nascita dei governi di Giolitti e della sinistra italiana che fa fuori la destra storica grazie al trasformismo ed allora la sinistra italiana è innervata di trasformismo
Cerca di ribaltare il tavolo elettorale acquisendo acquistando gli eletti
In spregio agli elettori questa è la malattia infantile della sinistra italiana in tutte queste legislature il flusso è stato sempre dal centrodestra alla sinistra perché lei la sinistra su questa mentalità
Di strappare letto dall'elettore ha costruito in Italia le sue fortune per questo in Italia e non altrove in Europa e assolutamente necessaria quella norma contro ribaltone contenuta nella riforma costituzionale
Per impedire che il voto degli elettori sia scippato dalle manovre di Palazzo è vero che non vi è più al Quirinale il grande burattino
è vero che non essendo riusciti a evitare la riconferma di quel pessimo presenta la Repubblica che fu Oscar Luigi Scalfaro
è vero che oggi presenta la Repubblica De Carlo Azeglio Ciampi
Che ha garantito in questi cinque anni un altro dire ora istituzionale è un alto valore della nazione
Ma proprio per questo è importante che il centrodestra vinca perché subito dopo le elezioni politiche vi sono elezioni presidenziali e noi dobbiamo evitare che presenta di pubblica non dico torni Scalfaro
Che ancora magari qualche pensiero ce lo fa
Ma che ci impongono per esempio Massimo D'Alema che l'altro giorno si è candidato o anche accanto a lui Ciriaco De Mita che qualcheduno ha osato candidare
Noi abbiamo bisogno l'Italia che guardi avanti che si liberi dei fantasmi del passato da un'Italia che continui su questa strada per farlo e necessario soprattutto Stati Uniti
Convinti che ce la possiamo fare
E sono convinto che da qui da Palermo
Possa partire quel segnale forte dalla Sicilia dal Sud da Palermo all'Inter Italia il centrodestra ce la può fare
Bravo Adolfo
Erano le parole deturpati
Tutti noi volevamo sentire parole di fiducia
Parole che aprono alla fiducia e direttori del centrodestra parole parole che fanno sperare in un possibile riscatto è anche un invito che credo
Acqua al quale credo dopo il presidente Cuffaro risponderà l'invito all'unità all'unità reale di tutte le forze del centrodestra perché noi siamo ancora in grado di poter vincere e chi ha fatto i conti sbagliati probabilmente se ne pentirà
Adesso io vorrei passa la parola ad un amico un vero amico il presidente Schifani
Anche lui diceva all'inizio del nostro incontro grande protagonista come capo dei senatori del partito di maggioranza relativa italiano di questa stagione di riforme Caro Renato le riforme che questo Parlamento ha fatto in cinque anni non le ha fatte al comparto lamento in cinquant'anni di Repubblica questa è la verità non è questo il momento netti chiedo di fare il punto su questo argomento Renato perché non basterebbe un convegno atterrato voglio chiedere una cosa specifica perché anche di questo dobbiamo parlare poi per carità tu sei libero di affrontare qualsiasi tema non starà medico l'Arctic ma tu sei stato anche protagonista di una garbata ma molto intensa polemica
Con coloro i quali in questo momento in Sicilia stanno portando avanti stanno portando avanti unità un'idea autonomista attraverso un partito autonomista hai messo dei paletti
Io ti chiedo ecco di esplicitare meglio il tuo pensiero a questo proposito e di spiegare come
Possiamo noi coniugare l'esigenza che viene dall'autonomia mo'siciliano con quella esigenza dei partiti nazionali continua a rappresentare quegli interessi e quell'unità che la Costituzione per fortuna da noi recuperata oggi ci assegna nuovamente come compito istituzionale grazie
Grazie
Sì tu come sempre sei abbastanza
Diretto perspicace nel porre le domande sapendo attiva fatto quel tipo di domanda chi vorrà ne fa fatta un'altra la gente vuole chiarezza noi siamo abituati a Dario ma io innanzitutto
Io farò di tutto innanzitutto credo mi sentite
Credo che la gente vorrebbe hanno almeno il nostro elettorato di centrodestra vorrebbe meno litigiosità all'interno del centro
Che dobbiamo dirci le cose come stanno vi devo dire in tutta sincerità
Che
All'indomani della apertura di Forza Italia alla richiesta di un alleato su una riforma elettorale in chiave proporzionale
Sì grazie
Ci aspettavamo li aspettava ci aspettavamo uno di Forza Italia
Una una fine di quella
Situazione che abbiamo vissuto tutti questa estate
Avremmo potuto noi come centrodestra
Acquisire dei vantaggi nei consensi rispetto ad una sinistra che veniva scoperta in quelle logiche spartitorie di scalate su banche da parte dello a Unipol
Di colloqui tra Fassino e il suo tesoriere
Sposetti per discutere di scalate bancarie pensate un po'cosa sarebbe successo dicevo a me stesso mentre in vacanza si fosse trattato una intercettazione tra Berlusconi e lo so Rocco Crimi il tesoriere di Forza Italia si sarebbe creato gridato allo scandalo mondiale Berlusconi parla col proprio tesoriere di Forza Italia per scalare banche
Che poi lo facesse Fassino parlando con il proprio tesoriere naturalmente calato il il velo della della censura
E ci siamo invece impantanati purtroppo in un dibattito che come tutti i dibattiti vanno attenzionati vanno tenuto in debita considerazione che è sfociato in una richiesta da parte di un alleato una richiesta forte per la quale Forza Italia si è fatta carico di una riforma elettorale in chiave proporzionale l'abbiamo accettata l'abbiamo accolta andando anche nella nella consapevolezza di doversi confrontare con la nostra base elettorale che ha una base elettorale che nasce con il sistema maggioritario dopo il novantatré
Abbiamo accettato questa grande sfida sapendo anche di dover e confrontare una tensione parlamentare non indifferente su una riforma elettorale
E leggere i giornali di ieri di oggi e di ieri l'altro leggere un Tabacci che dichiara che in ogni caso legge elettorale riformato non riformata bisogna sempre cambiare leader devo dirle in tutta sincerità mi scoraggia lo dico ad un amico Totò Cuffaro il quale naturalmente uno di Kohl di quelli che io ho definito i pontieri dell'estate perché si potesse mantenere saldo il filo del rapporto all'interno alla coalizione quindi so che a Luino possiamo che chiedere e dire soltanto grazie del ruolo svolto e continuerà a svolgere come uomo che crede nell'unità della coalizione alla tenuta un po'dell'alleanza però dobbiamo smetterla
E lo dico fortemente dobbiamo smetterla perché non abbiamo i numeri per potere vince la prossima ma dobbiamo crederci
Perché quando un alleato comincia a dichiarare da tempo che ormai le lezioni sono perse si rischia veramente di autoconvincersi di una sconfitta che si può evitare si deve evitare proprio per questo abbiamo accettato
Per questo abbiamo accettato
Di discutere ed è firmando una riforma elettorale in chiave proporzionale
L'abbiamo fatto anche perché siamo consapevoli di un fatto
Nel novantatré lo scenario del paese era diverso
Vi era una crisi della parte la gente ha partecipato a quel referendum guardate amici
Nel novantatré sulla spinta referendaria non si sono mobilitati partiti partitino in crisi d'identità dire post Tangentopoli dirà la crisi della partitocrazia vi era la crisi della rappresentatività parlamentare
Vi era l'aumento del debito pubblico vi era stato il consociativismo che aveva determinato l'impazzimento il debito pubblico perché vi era logica spartitoria tra Dc e Pci
E quindi il movimento referendario obbedisce ad una esigenza non voluta dai partiti che subiscono con la spinta referendaria
Si pensava nel cambiamento col maggioritario si pensava quindi in una scelta bipolare che desse chiarezza anche nel momento della logica rappresentativo di elettore vota per un partito esso che quel partito realizzerà quel progetto si muoverà secondo queste direttrici esprimerà un premier
Cosa che era mancata prima del novantatré con il proporzionale puro si dava un voto in bianco
Quel maggioritario obbediva a quella spinta cosa ha dato quel maggioritario da un lato come diceva bene Ferdinando Adornato e contraddittorio perché contiene un settantacinque per cento di maggioritario che tende ad aggregare la coalizione le forze e fare in modo di fare le battaglie tutti per cui tutti uniti per ministeri uniti tutti di quel venticinque per cento tende invece di ha da fare accentuare le differenziazioni partitiche quindi in campagna elettorale da un lato ci si sta tutti assieme dall'altro lato sulla oggi col proporzionale ci si combatte l'un l'altro
Ma quel proporzionale venticinque per cento diciamolo pure freddina aveva una logica quella di garantire il paracadute ai vecchi esponenti della Prima Repubblica che attraverso quel venticinque per cento
Potevo ne sapevano di potersi garantire la rielezione così nasce il Mattarellum non è che nasce peraltro perché soltanto così si può giustificare una contraddizione nei termini di una legge mista tra maggioritario e proporzionale che sono due modelli completamente antitetici inserirli un'unica legge e naturalmente soltanto un pastrocchio che il figlio di un'esigenza
Logica di alcuni singoli e quindi di garantirsi con la logica del proporzionale del venticinque per cento la rielezione
Quel sistema maggioritario come ha funzionato
Nel novantaquattro non ha espresso due maggioranze omogenee alla Camera il centrodestra vince per poco alla al Senato non vi era una maggioranza nel novantasei il centrodestra prende più voti ma perdere lezioni perché perdiamo se nei collegi
Abbiamo avuto quattro cambi di governo
Perché
Perché il maggioritario tende ad aggregare pur di vincere forse spurie forze eterogenee quello che sta succedendo nel due mila sei sinistra che pur di vincere stanno mettendo dentro Agnoletto Casarini e Mastella Rutelli
Stanno coniugando l'estrema sinistra di Bertinotti ma io vado al di là di Bertinotti perché vi sono i no global e vi sono le frange ormai fuori dal sistema che voteranno e voteranno Prodi in una logica di un progetto uniti per vincere poi si vedrà come governare
Perché amici tutti gli uomini e la sinistra ce lo convince lo confermano a me a Toto a Ferdinando annuncio cara a tutti noi forse vinceremmo mo'poi governare sarà un problema dovremo vedere come governeremo pensate un po'che Italia avremmo allora quel sistema al quale ci accingevamo a votare quel maggioritario che vedono a sinistra a caratterizzata da sette otto cartelli che vanno dall'estrema sinistra al moderatismo diciamo filo mastelliano
Allora
Noi abbiamo accettato questa questa richiesta di un alleato che rivendicava anche pari dignità e pari attenzione su una richiesta strategica che poneva la stiamo analizzando però all'indomani della presentazione alla proposta condivisa da tutti i partiti immediatamente cominciato il balletto delle disdette ci sto non ci sto lo sbarramento al quattro sì al numero due no eccetera
Ma vedete amici io credo che e chi vi parla fa il capogruppo da quattro anni vi posso assicurare che insieme Senato che alla Camera questa maggioranza ha dimostrato e ti ringrazio Dio il richiamo alle grandi riforme di aver potuto fare delle grandi battaglie in forza della propria unione della propria compattezza
Ma è la capogruppo so bene che non posso portare avanti una grande battaglia riforma elettorale se non so di avere alle spalle un gruppo di maggioranza coeso unito e tutti i partiti che credono in quella riforma elettorale che troverà delle resistenze
Noi faremo quello che ha tentato di fare la sinistra la precedente legislatura e vorrei chiarire un concetto
Perché siccome due sere fa
Assistevo vedevo per caso porta a porta a Fassino che rinfacciava Giulio Tremonti il fatto che nella precedente legislatura l'ex maggioranza
Aveva tentato di cambiare la legge elettorale a fine legislatura e che si era fermata sol perché noi come opposizione dicemmo no
E quindi lui rivendicava da parte e chiedeva a noi pari Bindi pari al comportamento rispetto alla loro comportamento e quindi diceva voi avete detto no all'epoca non ci siamo fermati adesso ne diciamo no voi vi dovete fermare amici non è così
La sinistra ha portato in Aula al Senato di d'autorità una riforma elettorale che prevedeva innanzitutto lo sbarramento del cinque per cento
Perché voleva la semplificazione del sistema politico questi sono atti il cinque per cento dello sbarramento presentato in Aula al Senato il se il nove gennaio del due mila e uno
E adesso la sinistra
Grida allo scandalo quando il centrodestra propone una ipotesi di sbarramento del quattro per cento
Per semplificare il sistema dei partiti per evitare i partiti campanile per evitare la frantumazione del consenso per evitare che il voto dell'elettore vada perso perché dato un partito che magari a livello nazionale non raggiunge nemmeno lo zero cinque per cento
E poi quella legge elettorale si è fermata in aula non perché noi abbiamo soltanto dato un non politico
Ma perché abbiamo presentato due mila emendamenti ostruzionistici
E quella maggioranza non se l'è sentita di andare avanti contro il nostro atteggiamento Susa mistico
Poi ci sono le carte che parlano non lo diciamo noi le dichiarazioni in aula del ministro Maccanico di Angius che hanno detto prendiamo atto che non ci sono i tempi vorremmo andare avanti ma ci sono troppi emendamenti
Non hanno detto no alla legge elettorale visto che l'opposizione non la condivide
Allora noi abbiamo i mezzi i numeri per poterla portare avanti ma abbia bisogno di unità e compattezza
Non possiamo andare avanti se non c'è chiarezza sugli elementi caratterizzanti di questo sistema elettorale che deve essere quello che va nella logica dalla semplificazione con uno sbarramento chiaro
Ricordando noi stessi accolte alleato che ha firmato l'emendamento al quattro per cento e che adesso apre anche ad una soglia più bassa che la sinistra voleva addirittura uno sbarramento al cinque per cento
Sugli sul movimento sulle autonomiste la mia linea stata chiara sin dall'inizio
Noi prendiamo atto di una nuova forza politica che si misurerà alle prossime competizioni regionali e quindi in quel caso misureremo effettivamente quella che la propria capacità di radicamento nel territorio
Perché che acquisisca consiglieri comunali nell'ambito del centrodestra e noi del centrosinistra ci fa pensare più ad una rialloca dallo zio ricollocazione riallineamento di forze all'interno del centro destra e basta ma non ci aspettavamo
Che questa forza questo movimento potesse attingere anche così come erano state un attimo gli accenni anche a forze prelevate da chi non la pensa come noi dal centro sinistra sino ad oggi non è avvenuto continuiamo a sperarlo sta di fatto che ad oggi non è successo
E quindi vedo più questa forza politica da rispettare perché governiamo cone e grazie a questa forza politica questa forza locale abbiamo vinto Catania
Governiamo la provincia di Catania abbia esprime un assessore in giunta regionale e quindi è un movimento politico col quale stiamo governando amministrano alcune città ci attendiamo coerenza voglio dire e quindi prendiamo atto del fatto che questo movimento si si ispira Autun arrivi alla rivendicazione di una maggiore autonomia Isma'una maggiore attenzione nei confronti del territorio siciliano
è evidente che un presidente senatori Forza Italia e che di siciliano
Non può che ricordare a se stesso e agli altri che la Sicilia non è stata trascurata da questo governo
E di ieri l'altro credo neanche parlarne parlerà più il presidente la Regione che sottoscritto perché magari o troppo interessato alla vicenda o comunque abbiamo portato a casa un grande risultato
Da parte di questo governo riconoscimento nostro diritto però è stata dura perché naturalmente il momento di vacche magre non è facile ottenere soldi dal governo centrale eppure l'abbiamo portato a casa ed è un Governo di centrodestra e la classe politica di centrodestra ha fatto la propria parte
Abbiamo uno Statuto che riconosce alla nostra Regione ampia autonomia un'autonomia finanziaria in forza della quale ieri l'altro ieri Cuffaro abbiamo portato a casa
Una un forte un forte no due mila al due mila miliardi un miliardo di Euro due mila miliardi di vecchie lire eccetera quindi devo dire che all'autonomia la l'autonomia c'è e va a va rivendicata
L'autonomia l'abbiamo va rivendicata abbiamo i mezzi lo strumento abbiamo uno Statuto se siciliano che ci viene invidiato da Umberto Bossi
E stalla deputazione siciliana a fare in modo che questa rivendicazione si trasformi poi in concretezza in fattualità con qualunque governo voi di centrodestra e voi di centrosinistra
Grazie Renato soprattutto perché tutti abbiamo seguito con interesse questa vicenda dove ancora una volta la garbata rivendicazione del governo siciliano ha portato i suoi frutti
Un po'a volte un po'meno garbata ma lasciamo perdere sono retroscena che non è il caso di svelare in questo in questo nostro consenso
Ora la parola al sottosegretario Carraro
Ci avviamo rapidamente al Gilo al secondo giro interventi alla conclusione del convegno cui amici ci hanno lasciato perché al impegnati
Ma il presidente Cuffaro non sarà chiamata concludere interamente il convegno ma dopo il Sottosegretario Carrara vogliamo sentire la sua parola sarà importante sentire la sua parola per quanto riguarda le domande che sono state poste da più parti e poi ricominceremo un altro brevissimo Ginther venti siamo in perfetto orario all'una di garantisco tutto il tavolo a mangiare
Allora a Nuccio Carrara neo sottosegretaria la riforme per Alleanza nazionale del Governo Berlusconi
Voglio chiedere ecco brevemente Nuccio otto usato segretaria riforme faccio il punto sulle riforme che questo Governo ha sviluppato e varato brevemente perché così poi gran siamo passare al nostro ulteriore giro di domande
Sono costretto ad essere breve perché non ho voce
Quindi è una garanzia queste credo di brevità poi faccio subito una premessa io avrei voluto invitare Bossi
Avvenire in Sicilia faremo lo faremo
Per che Luís imparasse che l'autonomia non l'ha inventato a luglio regionalismo nulla il federalismo nulla inventato lui da noi una tradizione del prossimo anno compirà sessant'anni
Vorrei utilizzare un'espressione di Nino Lo Presti che sempre ripete agli amici leghisti che quando da voi
Gli uomini saltavano da un ramo all'altro degli alberi non scimmiottare noi l'evoluzione era tale che c'erano parecchi insomma insomma
Ecco puntini puntini ecco eravamo già al crepuscolo della nostra civiltà
Però cosa va detto sulla riforma costituzionale va subito detto che non è un regalo alla lega
Non lo è soprattutto nella misura in cui il vero regalo fatto alla lega e la riforma del due mila e uno quella votata dall'Ulivo in quella riforma
Esisterà volse un principio che per noi era dato per acquisito dall'Unità d'Italia anzi da sempre e cioè che la sovranità risiedesse nello Stato nel due mila e uno il principio viene capovolto e si dice la sovranità legislativa non è più dello Stato ma è delle Regioni
Quindi sono le Regioni titolari le titolari delle leggi Allo stato la Costituzione riserva delle competenze soltanto per alcune materie che vengono elencate quindi prima rivoluzione
La seconda alle regioni si fa fare di tutto e di più anche ciò che le regioni non sono in condizioni di fare quindi noi appena abbiamo rivisto questa Costituzione ci siamo fatti carico di riequilibrare
Il rapporto dei poteri fra Stato e regioni vi faccio degli esempi che credo spero siano chiarissimi oggi con la Costituzione vigente l'Energia
è materia di competenza delle regioni in maniera prevalente perché lo Stato può dare può indicare solo i principi generali e parlo dell'Energia il che significa che qui il presidente domani
Se impazzisce per esempio normando l'attività delle centrali di Milazzo potrebbe un giorno sì e un giorno no sottrarre l'energia al resto d'Italia mentre noi abbiamo detto l'Energia quando a valenza nazionale
è una materia che spetta allo Stato e abbiamo restituito l'energia allo stato così abbiamo fatto per le grandi reti professione impotenti infrastrutturali così abbiamo fatto d'per le professioni così abbiamo un patto per lo sport per voi sembrano cose acquisite sembrò cosa normale invece in quella riforma del due mila e uno proprio alle regioni
Si lasciava fare di tutto e di più vedervi informali gente riforma che ha prodotto un contenzioso tale presso la Corte Costituzionale come non si era mai registrato in tutto il periodo repubblicano quindi abbiamo sicuramente riequilibrato quando i leghisti vogliono la bandierina e voi sentite parlare scuola
Sanità polizia locale
è più una bandierina credetemi perché oggi quei poteri che le distinguono calano oggi ci sono già solo che nel testo di gente che un testo contorto sono cose non espresse non esplicitate
In maniera chiara e loro hanno preteso che ma l'organizzazione scolastica la polizia amministrativa locale l'organizzazione sanitaria fossero competenze regionali
Abbiamo fatto un'opera di chiarimento ma in realtà non abbiamo stravolto nulla tra l'altro noi siciliani queste materie vi abbiamo nella nostra disponibilità da quasi sessant'anni ma pensate questo aspetto che tanto fa parlare i nostri avversari e che tanto spaventa anche il nostro elettorato riguarda un comma solo di un unico articolo il comma tre del centodiciassette
E su questo comma
Si basa tutta la propaganda contro la nostra riforma costituzionale la famosa devoluzione addirittura questo comma ha dato il nome a tuttora riforma che invece modifica cinquantatré articoli della Costituzione vengo subito a quello che ci interessa la parte che ci interessa e che credo si intrecci col dibattito odierno
Rapidamente noi conosciamo tutti la storia d'Italia no Nania diceva che la nostra cultura non è Combat bipolare è una cultura di tutt'altro tipo ma guardiamolo nella storia
Dall'unità d'Italia dal mille ottocentosessantuno il bipolarismo e l'alternanza fra destra e sinistra riguardo credo i primi dieci anni dopodiché ci si in cammino sulla strada del trasformismo che poi arrivò si concluse con la rivoluzione fascista
Nel quarantotto si cominciò col mille novecentoquarantotto quindi periodo ricopre pubblicano si cominciò con il bipartitismo imperfetto
Democrazia Cristiana Partito Comunista che lasciava sperare in scenari appunto di bipolarismo ma alla fine fu una democrazia bloccata
Che sfociò nel consociativismo in cui tutti ormai erano al governo tranne qualcuno nel consociativismo che portò all'altra rivoluzione a Tangentopoli no è questo il punto
Nel novantaquattro c'è una nuova frattura e si va a un bipolarismo di fatto non un bipolarismo riconosciuto costituzionalmente
Ed è un po'il bipolarismo che noi deputati eletti nel maggioritario viviamo sulle nostre carni perché quella legge ibrida se volete quella legge
Che va male e che va modificata comunque vorrei fare osservare all'amico Adornato costituisce un quid pluris rispetto al passato perché pensate il passato chi lo ricorda chi fa mente locale quarantotto anni hanno visto cinquantatré governi e ci sono stati ventuno governi che non hanno superato neanche i sei mesi di durata
E ci sono stati cinque governi che non hanno avuto neanche la fiducia e hanno governato non so per quarant'quanti mesi pensate che su quarantotto anni sei anni e mezzo sei anni e mezzo sono stati tutti attraversati è la sommatoria costituito costituiscono esame nel mezzo la sommatoria delle crisi
Sei anni e mezzo di crisi su quarantotto anni per non parlare poi che sono dei governi balneari voi ricordate ad ogni vigilia estiva ci doveva essere un governo balneare c'era sempre pronto Fanfani a prendere il posto in alcuna inattesa che si litigasse in vista
Del del prossimo governo questo è il dato allora come uscire
Da questa impasse
Sicuramente riformando il sistema ma nonno partendo dalla legge elettorale io direi che prima bisogna cambiare l'assetto costituzionale
E nella nostra riforma di cui vi parlavo cosa prevede l'assetto costituzionale per dirla in breve quello che è ormai nel cervello di ognuno di noi anzi molti di noi forse che non fanno politica attiva pensano che già sia un dato acquisito che sia passivo un dato costituzionale ma potremmo dire si tratta soltanto di una costituzione di fatto e cioè
Quando si va a votare
Non si va a votare più per Muccio Carrara in quanto amico
Ma si va a votare per diretto su ci deve governare Conti ci deve governare e sulla base di quale programma ci dovrà governare perché anche il programma nella nostra proposta costituzionale
Avrà un suo rilievo costituzionale perché tu prima dovrei dire alla gente cosa vorrei fare il continuo vorrei fare qual è il leader che rappresenta tutta la coalizione e allora una legge vado subito brevissimamente la legge due in poi anche segnare il tempo se mi dai tre minuti quanto milioni
Tre minuti un minuto
Ecco voglio dire se noi modifichiamo il sistema pensando di andare avanti ma lo facciamo diventare proporzionale ecco è come se
Riconosce Simo non solo un passaggio non ritorno al passato ma quasi il principio dell'azionariato perché il proporzionale perché ognuno si vuole contare no vuole vedere quante sono le proprie azioni allora
Il principio dell'azionariato non sempre buono se non c'è una cornice costituzionale che ne limita i difetti per cui anche se domani si dovesse andare alle elezioni con una o due con due coalizioni nessuno impedissi all'azionista incassata la propria quota
Di Spender sarà il giorno dopo come vuole
Non c'è nessun vincolo costituzionale quindi noi potremmo improvvisamente ripiombare nei fenomeni che abbiamo lamentato che hanno riguardato l'Italia dei primi cinquant'anni allora il problema non è il proporzionale o il maggioritario il problema è che coerentemente con la riforma che noi abbiamo approvato occorre offrire agli italiani delle opzioni alternative
E devono essere alternativa in termini di leader in termini di coalizione è in termini di programma Encuestas cornice
Si può passare perché hanno anche al proporzionale perché a Roma
Sarebbe chiaro costituzionale il principio che una volta rotto il patto tra gli alleati si ritorna a votare
Io spero che in questi giorni prevalga il buonsenso che tutti noi si voglia davvero bene all'Italia e che soprattutto il centrodestra riacquisti coscienza delle proprie possibilità perché io sono tranquillamente convinto che il centrodestra ha tutte le carte in regola per vincerle le elezioni
Dovremmo soltanto abbassare i costi bis i toni concentrarci sulle cose che interessano agli italiani perché credo che il novanta per cento gli italiani veda questi problemi con le questioni
Di lana caprina e fare in modo che emergano le contraddizioni dell'Ulivo perché Prodi
Si sta sottoponendo a delle primarie a degli avversari Protti possibilmente non uscirà legittimato come spera così fortemente legittimato come spera di uscire e poi ci sono le contraddizioni fra gli estremismi comunisti
Il moderatismo centrista che non potranno mai offrire agli italiani speranza di buongoverno Grazia
Grazie grazie
Grazie Nuccio mentre vi annuncio che ci sta per aggiungere anche il ministro La Loggia io volevo approfittare per salutare la presenza dell'onorevole Savona che c'ha raggiunto un po'defilato io la invito a sedersi qua in prima fila
E ad ascoltare il dibattito da protagonista quale e gli e prima di dare la parola
Al l'onorevole Cuffaro volevo appunto richiamare l'attenzione di Cuffaro
Su queste su cui su questo problema
Toto tu sei presidente alla Regione Siciliana ma sei anche il vicesegretario nazionale UDC i nostri lettori stanno seguendo con grande preoccupazione quello che sta accadendo a livello nazionale
Con queste fibrillazioni animate io dico animate
Io credo che non ci possiamo nascondere dietro un dito sarebbe assurdo non parlarne qui in questa sede dove tu rappresenti non soltanto il nostro presidente è il futuro
Candidato alla presidenza della Regione Siciliana
Con quale tutti assieme faremo un percorso che sarà ancora vincente rappresenti un partito nazionale e che protagonista di fibrillazioni che cinquine Tano ci preoccupano che non sto qui a dire perché
Io nella conclusione del breve messaggio che accompagna la presentazione del convegno
Io dico sugli scenari che si preparano invochiamo un dibattito chiaro e coerente
Affinché orgoglio autonomista perché io sono orgoglioso di essere siciliano e sono orgoglioso dell'autonomia che abbiamo costi gelosamente custodito per tanti anni che vogliamo valorizzare e difesa dei valori nazionali siano i catalizzatori di una nuova fase di impegno ideale che Possa galvanizzare un elettorato moderato alla ricerca di un nuovo progetto in cui credere
Non possiamo siamo qui in Sicilia soprattutto in Sicilia di fronte ad una ulteriore svolta storica
Una nuova autonomia regionale un nuovo Statuto ricordavo come i deputati regionali qui presenti ripeto San Martino Savona ma tanti altri Presidente lo porto hanno sapientemente costruito in una legislatura molto operosa un nuovo statuto regionale una nuova autonomia
Una nuova battaglia che ci vedrà protagonisti Totò come la dobbiamo affrontare questa battaglia come la dobbiamo affrontare questa battaglia che dobbiamo fare dodici volte grazie
Sono tutti
Ma io ringrazio
Ringrazio
Ti ringrazio Enzo perché voluto
Questo incontro che credo sia estremamente importante tra l'altro un incontro che voi ha acquistato
Era lontana questa idea quando lo hai organizzato acquistato significati
Più intensi
Quando Nino propose ci propose questo incontro l'idea era di supportare di cominciare a far ragionare a riflettere la nostra agenda su quella straordinaria
Intuizione che Ferdinando Adornato ha avuto che sta portando avanti e che colgo l'occasione di ringraziare con tutto il cuore perché sta facendo
Un grande lavoro nell'interesse della coalizione non si sente
L'azienda meglio era
Ringraziare Ferdinando Adornato per il grande lavoro che sto facendo l'idea di questo incontro di oggi era proprio la possibilità di supportare di cominciare a far ragionare a fare mettere la nostra gente su questa idea del contenitore unico lo chiamo così ma voi lungo il percorso il mio intervento aggiungerò qualcosa al trend la cosa altra cosa poi se caricata di questa nuova aspettativa nel mentre è venuto fuori
La presentazione all'emendamento sulla proporzionale il dibattito che c'è stato in questi giorni sul sul cambio di sistema proporzionale tenderò nel tempo che mi è stato assegnato da Nino di dare qualche risposta di dire come la penso su alcune cose birre
E di svolgere spero ragionamento insieme come quello che stiamo facendo per capire qual è la cosa più importante per la coalizione
E soprattutto per una classe dirigente che non può dare per scontato che risultati ottenuti siano ancora quelli diciamocelo con franchezza perché se non partiamo da questo presupposto
Se partiamo dà un'idea che che siamo onnipotente che abbiamo già vinto rischiamo decorrere
Di andare incontro a qualche brutta avventura
Partiamo dall'idea autonomista che era quella
Con cui ci stiamo misurando ma noi siamo autonomi e federalisti e da quasi sessant'anni con il nostro Statuto farà sessant'anni il prossimo quindici maggio
è il nostro uno statuto che vollero insieme insieme pensatori laici e cattolici perché il frutto di questa a scelta comune che che si fece in siciliano staremo a dire perché ci fu concesso lo statuto speciale
Non è estranea alla concessione allo statuto speciale
Questa idea mai sopita di autonomia che c'era la gente siciliana diciamolo con grande franchezza perché se no non si capisce perché noi siamo speciale federalisti autonoma le altre ragiono geloso è un prezzo ed è una conquista per quel che ci riguarda me un prezzo per il paese che è stato pagato a una regione in un momento difficile dove la spendo autonomistica era era importante ma una spinta autonomistica che ha sempre tenuto in in grande considerazione l'idea di unità del paese e soprattutto la scelta che si può essere speciale federalisti autonome ma lo si deve essere nell'interesse complessivo del Paese soprattutto della regione
Per rispondere anche la prima domanda che porre il quesito che poneva l'onorevole Nuccio Carrara
La norma sulla devolution ma che il Paese si scrive le Camere si stanno apprestando ad approvare è già il primo grande errore secondo me è aperta aver fatto passare una importante riforma dalla Costituzione sotto nome che un obbrobrio
Perché già di per sé immaginare che servono a legge sulla devolution la bisognerebbe accantonarla un minuto dopo che viene definita devoluzione che è una cosa fuori da ogni logica del buon signor Zeman
Siamo riusciti a far passare una grande riforma costituzionale perché queste sotto nome sbagliato
è una riforma che come presidente della Regione speciale autonoma federalista da sessant'anni e non posso che condividere diciamocelo con grande franchezza ho detto ai miei colleghi Presidente Regione ahimè sembra sembra di più di centrosinistra ormai siamo quasi ultimi mohicani io pur
Oltre voi ma anche
Cavare faccio soltanto in tre e mezzo purtroppo
Ho spiegato che quello che c'è dentro la riforma del federalismo consentitemi di chiamarla così perché lo vedete la devolution e che sarà fra poco speriamo legge e sì e no
Quarto
Forse anche di meno di quello che la Regione Siciliana già in termini di di specificità in agricoltura
Nel commercio non parliamo degli anti locale dove per quel che ci riguarda siamo assolutamente o Torre mentre questa riforma è comunque soltanto un pezzetto ma che non è dato da questo era stata data addirittura dalla riforma del titolo quinto che non questa riforma il pregio di correggere tutta una serie di errore materiale che tutte per la verità riconoscono di incongruenze che aveva portato la riforma del titolo quinto che non abbiamo voluto nome che è stato voluto dal passato Governo nazionale
E avendo produce alcuni elementi di decentramento amministrativo e forse qualche elemento che va oltre il decentramento che da qualche potestà invio anche in termini legislativi ai Consigli regionale
Che rimangono consigli regionale non sono parlamento regionale come il nostro per essere chiari non è che ha soltanto un problema di disquisizione linguistica
Noi siamo un Parlamento perché su alcune norme abbiamo legislazione autonoma che va al di là di qualsiasi legge quadro di qualsiasi scelta può fare il Parlamento nazionale per essere
Chiaro
è e ci sono delle cose che noi abbiamo ottenuto l'arresto del prerogative che abbiamo ottenuto nel passato che questa norma no non non si immagina minimamente richiederanno di ottenerlo
Ne dico una per tutte che torna cioè può è il frutto del risultato che assieme al presidente Schifani siamo riusciti a portare a casa e speriamo di portare a casa
Un'altra parte più importante di qui a qualche giorno è quello del di un pezzo di federalismo fiscale noi siamo l'unica Regione che riscuote le tasse che non è cosa da poco per essere chiaro no
Non abbiamo capacità impositiva e questo è un problema perché non si può riscuotere e non determinare perché finisce che che determinerà non tiene conto di che riscuote ci fa pagare un prezzo per esempio il Parlamento nazionale più volte ha determinato in Sicilia che alcune aree della Sicilia non pagano le tasse vede per esempio l'aria
Di Catania la famosa la famosa legge del Santa Lucia come l'avete chiamata che ha detto che per vent'anni quell'aria dove c'era stato un darà modo non pagano le tasse
Il Parlamento nazionale ha fatto una grande scelta legislativa a me ha fatto un grande buco di bilancio per essere chiaro perché pende scelte dei politiche boh serviva non deve riscossione o viceversa sono passarono ai riscuotiamo le tasse
E su alcune di esse vede l'IRAP abbiamo anche la possibilità di determinazione
Mentre il Parlamento nazionale presente prosperosa dovrà grande battaglia sull'Iraq perché e non possiamo che condividere perché non l'abbiamo fatta quattro anni fa
Ne porti a portiamo purtroppo alle in caso una scelta comunitaria che da qualche giorno ci ha comunicato che la nostra leggeri e detassazione dell'IRAP che c'è stata
Messa sotto osservazione impugnata dalla Comunità europea questo è un dato drammatico però è così
Quindi questa legge secondo me non può gridare allo scandalo non deve gridare allo scandalo
Dice a me è il massimo che si potesse prevedere bombe probabilmente
Qualche elemento di introduzione più solidaristica
Ho qualche elemento di introduzione di perequazione non farebbe male d'altronde il nostro Statuto questo lo prevede già presentano porto sa benissimo
Che c'è
Un articolo del nostro statuto che abbiamo difeso nel nuovo Statuto che introduce elementi e di perequazione dello Stato nei confronti della Regione su tutta una serie di interventi e quel famoso patto tra già lo stato in cui lo Stato si faceva carico di alcune difficoltà soprattutto per le regioni che hanno un problema in più o
Più grosse
Ritardi da recuperare ecco io credo se posso esprimere il mio parere
La mia riflessione a bassa voce certamente dando un parere favorevole sulla riforma federale che se ci fosse qualche correttivo in senso perequativo non nei confronti della nostra regione che c'è già sia ben chiaro ma nei confronti di alcune regioni che rischierebbero di faticare un prezzo un po'più alto essendo il ritardo non lo sviluppo questo credo che farebbe
Certamente bene dico che non siamo noi il problema perché devo dire devo ringraziare parlamentare
Eletti in Sicilia
Che non è questo siamo riuscito a re introdurlo anche in questa legge che state facendo lavorano c'è ora lo sa perfettamente
Abbiamo più volte parlato di come le prerogative dal dallo Statuto se ce l'ha non venissero intaccate da una riforma costituzionale che essendo riforma costituzionale se passava rischiava di bypassare
Il nostro Statuto
Allora quale principio sia introdotto per arrivare poi anche al sistema alla parlare di di di sistema elettorale a quale principio viene ormai introdotto con forza in questa legge un principio che antichissimo perché pur perché tutti ne parlano però al momento in cui di di cominciare a svilupparlo poi ognuno si dirà
Sì dire al suo al di là di un re di un federalismo solidale che ci auguriamo possa essere più espresso qui c'è un principio vero di sussidiarietà
Che si adesso verticale è orizzontale
Che importante se ognuno di noi pensa acquisire il valore sino in fondo perché la sussidiarietà è una grande scelta ma è soprattutto una grande scelta di responsabilità nei confronti di quelle che dovranno applicarla
Perché con questo principio che si sta attivando e che deve andrà
Per quel che mi riguarda credo Ferdinando io l'ho sentito dire anche più volte
Dipenderà il motivo principale delle scelte politiche che cominceranno a portare avanti sta passando per il giro che ognuno è fatto però del proprio destino di sviluppo perché questo è il principio che sta cominciando a passare ed è un principio che leghi il Paese Italia sta recuperando con ritardo
Perché questo dentro la comunità europea è già di fatto è già di fatto disposizione da oltre un decennio non ci sono più provvedimenti dalla Comunità europea
Che vanno che vengono
Che vecchia che e producono nel territorio risultati se non sono interventi che inchioda non è la responsabilità
Quelle che nel territorio ci vivono e che devono diventare protagoniste del destino l'Europa ha cambiato regola negli ultimi dieci anni la Filosofia dell'approccio alle risorse della comunità europea si è completamente capovolto io faccio sempre l'esempio di una piramide dove prima Alberti decisa da chi programmava e distribuiva risorse nel territorio e questo è avvenuto per oltre cinquant'anni nel nostro Paese
Ed era ed era la regola anche dalla disposizione comunitaria
Per tanti anni alla Comunità europea per emanare una cosa drammatica De Pace Jonah deciso che dava contributi agli agricoltori che producevano uva e lodava non non perché producessero qualità ma perché erano già sono quantità
Dorando mercato e costringendo tutti a produrre cinquanta chili di uva per per vite piuttosto che fare produzione di qualità poi ha cambiato subito cambiando Filosofia e cominciando a produrre e cominciando a portare avanti una causa di addii
Di recupero di risorse o di andare in gondole sorse parlando di una scelta di corresponsabilità o dico finanziamento delle cose che si possono fare dando al territorio
La possibilità vera di andare incontro le risorse ecco questo che la comunità europea ha già fatto
Portando per esempio lo dico per gli imprenditori
Al massimo del cinquanta per cento il contributo a fondo perduto per tutte quelle che vogliono fare impresa e dando a agli imprenditore la responsabilità di metterci al cinquanta per cento che vuol dire che cosa soltanto un termine di percentuale no
Un'Inter è un parere una scelta di corresponsione di corresponsabilità l'imprenditore che vuole fare una cosa adesso sa che non gliele danno acqua se va male se ne frega perché tanto gli erano dati siccome ci mette del suo almeno il cinquanta per cento sa che se sbaglia
Sbaglia e paga di persone voluto fare un esempio banale per dire come cambia io credo che ha su una legge dalla devolution o del Tatarellum
Fiscale se Sonate vado tutta una serie di procedure che daranno alle Regioni la responsabilità di gestire i propri bilanci di organizzare le proprie
Delle proprie risorse nel miglior modo possibile questo principio di sussidiarietà qui lo dico con forza perché sarebbe sbagliato non ricordarlo non può affermarsi al ragioni
è questo il tema
Se si ferma le Regioni noi abbiamo una procedura che interrompiamo
Alle regionale mentre il processo deve andare sino in fondo deve passare dei comuni deve arrivare sino alla alle persone che vivono il territorio se no è un principio di sussidiarietà interrotto a metà e non funziona
Sarebbe ben più grave queste uno dei limiti che probabilmente la riforma ha bisogno di studiare sarebbe ben più grave rinunciare sono parole di Sturzo non mia Ferdinando rinunciare a un imperatore centrale
Che governa il territorio a scala A da avvantaggia di un feudatario che rimanendo sulle ragioni ha il fiato sul collo per il controllo di più e ti condiziona di più
La riforma va fatta fino in fondo il processo va attivato sino in fondo costruendo tutto quello che serve perché sia l'impresa la persona
Che vive nel territorio a potere decidere di che cosa nel territorio deve deve andare a sviluppo poteva andare allo sviluppo utilizzando la vocazione queste credo una delle cose che col tempo potremo migliorare ci sono già una serie di iniziative che vanno nel senso ed è la scelta di una coalizione come la nostra
Che è solidale è liberale al tremende Noemi rischiamo di sostituire lo Stato con le regioni e di non dare la possibilità che è un processo in cui crediamo possa andare possa arrivare sino in fondo allora
Da lì il passo al sistema elettorale
Mi assumerò la responsabilità le cose che il mio amico Nino Lo Presti
Ha voluto chiedermi
Io da qualche anno a parte che sono proporzionalista da sembra siamo stati in pochi nel novantatré affermare il documento a Defense alla proporzionale
E mi ricordo allora che il primo firmatario del documento che era anche il coordinatore di quel documento era l'onorevole Stefano Rodotà tono ricordavano
Che quando io gli dissi allora dirigente dirigente diessino no e quando io assieme a tante altre esisteva ancora ma abbiamo perso una battaglia mi disse una cosa che non ho potuto che non dimentico perché è tornata attuale da miss caro giovane non sapeva neanche chi ero figuriamoci San dice lei battaglie quando se ritengono giuste anche se si sa che se perdono vanno fatte perché è un giorno ci si ricorderà di aver la fatte l'abbia fatto quella battaglia
A difesa del sistema proporzionale abbiamo sperimentato un sistema che è quello che è con le sue luci e con la sua ombra oggi si torna a parlare di cambio di sistema corretto
Nessuno più immagino un sistema proporzionale puro dove ognuno e ogni partito se legge la sua parte può e deve andare a una confusione generalizzata noi siamo per un sistema proporzionale che sia corretto la correzione va individuata nelle misure più adeguate più opportune che dia l'idea bella del bipolarismo concreto perché non si può tornare indietro è che ci sia il premio di maggioranza che consenta
Che consenta di governare che è quello che credo con grande difficoltà si sta tentando di fare
Ne Piaggio da una battuta dell'onorevole Bondi che almeno in questa razza casa diciamocelo con grande franchezza
L'altro giorno quando tutti protestavano contro questo sistema l'onorevole Bondi ingenuamente che si dice ma perché protesta Fassino è quello che hanno fatto cava che ha fatto la Regione Toscana per le pel per il sistema dell'elezione regionale perché questo sistema
Somiglia moltissimo a quello che i diessini hanno voluto né in Toscana e che hanno votato per la leggere per rieleggere mattine presente della Regione Toscana LA andamentali avevano un interesse qui non non combattono gli interessi e non sono contrario
Perché il sistema proporzionale nesso che permette di vedere una cosa probabilmente fuori dal coro
Che la nostra coalizione vive un momento di difficoltà Follini o non volle M non possiamo far finta che non ci sia perché se no
Perché se fossimo tutti convinte Follini compreso che tutto è tranne che suicida questo vi assicuro che un istinto di conservazione importante
Se fossimo tutti convinti che è così se fossimo tutte convinte che che lasciando le cose come sono Noverre faremmo una grande passeggiata per vincere come l'altra volta qui a nessuno verrebbe in mente dei cambiare niente
E nessuno va bene però siccome ha qualche dubbio ce l'abbiamo che almeno qualche cosa va fatta perché va rimessa in moto un meccanismo le cose che si possono fare sono più di una c'è chi chiede il cambio della leadership e io non condivido lo dico subito non ho detto pubblicamente quello non c'è problema
Dico che incredibile pensare che quando uno jolly vere se faccia le primarie per sceglierlo le primarie servono a scegliere un leader che non ce se c'è c'è
E non si può cambiare
Allora siamo da che può cambiare leader
Si può cambiare partito e Ferdinando ci saprà ci sta pensando ne sento che sta tentando di metterci insieme
Per fare un ragionamento meno litigioso per costruire un contenitore che assomiglia sempre di più a quello che c'è nel resto del Paese paese Europa ormai no ha fatto bene Adolfo Urso a ricordarci che cos'è il Partito Popolare Spagna che cosa in Francia che cosa e aggiungo io novanta nel Belgio che cosa in Germania
Sono cose diverse ma il Partito popolare in Europa è un partito di centro destra io non sto qui a ricordare se parte
Più di destra arriva al centro parte dal centro alle maldestre ma è un partito di centro destra
Per questo io non capisco per quale motivo debbano esserci della difficoltà a un grande contenitore unico dove prima delle sigle ci stiano i valori echi che sappia rappresentare perché ci crede sono è un'altra cosa io non ne ho proprio non ci credo che possa esserci una preoccupazione di uno che c'è un'alleanza nazionale dei sarà dentro il Partito Popolare Europeo
Perché è quello che sta lo chiamo parte dopo europeo può condanni torinese come l'Europa si chiama PPE perché è quello che è in gioco in questo momento non è la sigla di AN e dell'UDC o di Forza Italia
Quello che c'è in gioco in questo momento fare dei nato è la nostra identità
Quella che stanno aggredendo non è un partito o una coalizione che sarebbe già cosa grave ma meno grave dell'aggressione che si sta facendo la nostra identità
E la nostra identità sia che sia di centro che è di destra è un'identità specifica possono esserci delle diversità ma che stanno dentro il valore delle vendita Buttiglione paga un prezzo per aver avuto il coraggio di riprendere la sua identità Bergamo Ambiente
è la carta costituzionale europea nonostante la nostra forza non abbiamo avuto possibilità di metterci dentro un seppur residuo possibile
Al riconoscimento dei d'identità che sono le radici del popolo cristiano comunque al sbiadito come se vorrà far momenti gira ci siamo riusciti
L'abbiamo fatto perché ha bevuto una coalizione che sulle cose importanti non solo non ha litigato ma ha fatto quadrato non ha litigato sulle vendita perché abbiamo fatto quadrato superando tutto e tutti
Non ha non ha avuto problemi a far passare una legge sulla famiglia dove abbiamo praticato una cosa sola sicché oggi Prodi il recupero e PACS o non Bucks noi abbiamo preteso che la legge sulla famiglia fosse una legge sulla famiglia ordinata va bene non abbiamo chiesto
Che è istituzionalmente a questo forse può essere come siamo rispettosi del delle scelte di ognuno
Ognuno le rispettiamo le spese le scelte degli altri ma non sono può pensare che se passerà rispetto perché qualcuno lo impone alla condivisione dalla condivisione a farla diventare programmi istituzionale sono cose sono cose diverse quindi in gioco è la nostra identità Ferdinando Adornato al di là delle grande l'altra cosa che sta facendo Schatten dando di costruire un contenitore dove sia ben chiara la nostra identità
Dove si stia tutti insieme a difendere questo perché Sam difenderemo questo
E questo si difende riconoscendo la nostra storia e sapendo da dove veniamo perché sono così non riusciremo a costruire un futuro perché se non sappiamo da dove veniamo e che cosa siamo sarà difficile costruire un futuro
Se se vinceremo questa sfida difficile lo capisco interesse
Di partito di persone
Tenderanno ad intercettarla ma Sam Mendes se vinceremo questa se ne andarono avremo un grande una grande casa comune dove ognuno porterà la propria esperienza diversificata ma dentro una cornice dei vendetta che il valore fondamentale di tutto questo dice ma il proporzionale che c'entra c'entra
Perché non si può cambiare leader perché è sbagliato cambiando perché per quel che mi riguarda non credo che ci siano leadership piogge diverso
Il partito ha bisogno il contenitore uno che ha bisogno di di maturare all'interno alla coscienza degli elettori perché non è facile
Bisogna far maturare questa crescita sta maturando solo solo quando questo sarà maturo e ci crederemo convintamente potremmo farlo per le cose che ha detto
Che cosa possiamo cambiare completamente di qui alle elezioni in attesa che il contenitore si errati il sistema elettorale e sistema elettorale non è cosa da poco
Non è cosa da poco e questo lo capite dalla reazione che stanno avendo a sinistra
Perché se è questo non rimettesse in movimento la partita non la riaprisse io non ci credo che a un partito che ha fatto della propria decisione addirittura nel passato
La la scelta di uscire ancora al Governo e ci hanno diviso come Rifondazione Comunista che sembra è stato proporzionale sino alla morte oggi proprio perché sa che potrebbe rendere commerciale cinema rinuncia al proporzionale per dire va be'in questo minuto devo stare fermo
è questa la verità il proporzionale rimette la partita in gioco e noi almeno questo dobbiamo farlo
Perché col proporzionale cambiano cambiano le regole si rimette in gioco e poi diciamocelo con franchezza non lo dico non lo dico per la Sicilia perché in Sicilia abbiamo una classe dirigente che tutto sommato al novanta per cento ha funzionato ma una classe dirigente ha bisogno di essere selezionata
Se non seleziona Remo la classe dirigente noi rischiamo di perdere l'ho detto al mio congresso rispondendo a Tabacci che continuamente poneva una polemica nei confronti del presidente Berlusconi
Gli ha spiegato che lui era deputato perché l'altra volta non è che avendo Moore avendo Berlusconi solo voi no no non è questo allora il tema scale siccome adesso Berlusconi da solo non vince e ci dobbiamo essere pure noi per vendere Zeman Lori e l'altra volta tendopoli dappertutto la gente non ha votato per noi ha votato Berlusconi
Adesso questo questo non c'è più Dotti questo dobbiamo prenderne atto
C'è un presidente che continua ad essere quello che rappresentano i più ma da solo non vince allora necessario che Tabacci faccia la sua parte se vuole essere letto come la faccio io con la fanno tanti altri perché se non c'è la parte di tutti
Berlusconi o non Berlusconi Eba Tabacci perderà e allora la parta dedotti io credo che si faccia Veglio e di più se c'è un sistema che aiuta anche quello un po'più scarse etti a poter fare la parte un sistema che premia quelli che lavorano di più che parlano del più con l'agenda che stanno nel territorio che si caricano di sacrifici che portano i bisogni dentro le istituzioni
Calcano i bisogni dentro la istituzione adesso a stare in mezzo alla gente cercare d'capirne bisogna portarlo dello restituzione dell'andato può fare io va bene sono fiero di essere un glossario potrà fare
Può fare però il professore professore Centorrino accordo ha coniato questo Terna poi da quando ieri il Presidente della Repubblica
Presenta questo congedo
Da quando ieri presente a Repubblica atto tutti i giornali e ha detto che a dare del tu parlare con la gente era di Serra porti umane è una cosa importante io mi sento più risollevato davvero
Non ne potranno conversare
Il sistema proporzionale il sistema proporzionale questo
Il mio segretario nazionale ha posto un problema forse con molta durezza chiaro come sempre come sembra però ha posto un problema adesso consentitemi di dirlo io non voglio difendere Anderton ad approvando dovuto dire cose le ha sempre detto
Che se non l'avessimo posto con la con la forza con cui è stato posto oggi probabilmente di proporzionale metà erano della parlare va bene questo però con Jarrett fecero che è stato fatto così
Presente Schifani sa che sono stato anche il mediatore di spiegare che cosa avesse di come si potesse vincere cosa diceva proporzionale presente Berlusconi io dico che questo almeno questa cosa va fatta e questo vincolo a tutti
Lo dico
Da vice segretario del mio partito per quel che mi riguarda queste una norma che vincolati vuole stare alla colleziona starci con dignità e con rispetto
Perché questo rimette in gioco e dobbiamo fare tutto quello che serve per vincere perché la coalizione è un valore
Ed è un valore se è una coalizione unita se la coalizione non è unita non solo non è un valore ma rischia di essere un disvalore c'è una cosa che non funziona che fa danno
Mai abbiamo peccato di parlate di ridere le tutto quello che vogliamo adesso è necessario che la coalizione sia combattere perché dobbiamo difendere l'identità perché dobbiamo difendere l'interesse e la politica nel sistema elettorale fa parte di un interesse alla politica
E se questo dovesse andare in porto come una ci auguriamo avremo anche la possibilità che l'elettore si scelga perché farsi rappresentare va bene e che cosa è reato
Che cosa il reato che uno che una per cinquanta cristianesimo inventa già chiosato dopo fare cementa la croce perché non deve essere così
Perché ad Appiano dalla paura dalla preferenza ma perché ad avere paura la preferenza ognuno scemata che lo devono decidere agli altri perché il territorio deve essere rappresentato io non di lei ma in una cornice Abi
Chi non ha fornito dove sia garantita la governabilità labili poi nell'essere bipolare il premio di maggioranza bene se l'elettore deve andò un po'più elettore attivo piuttosto che essere lettore passivo
E ci mette una croce o c'è scrive al nome al secondo
De come funzionerà accanto a quella dove Ford da cui vuole farsi rappresentare in maniera tale che non è scambio e quando avrà bisogno di rappresentare il suo bisogno se lo vada a cercare perché la politica è questo la capacità di rappresentare interessi legittimi ma è questo e non ci dobbiamo scandalizzare io credo che sia giusto quindi per quel che mi riguarda
Chiudo Nino
La proporzionale importante perché aiuta una seleziona la classe dirigente e a capire chi meglio può rappresentare il territorio ci aiuterà ad aiutare Berlusconi a continuare a vincere perché da solo questa volta non vincerebbe
Aiutare lettore a sentirsi più protagonista ho detto qual è il sistema del proporzionale che io che io credo di aver spiegato come debba essere e aiuta tutti noi a rappresentare di più la nostra terra e qui chiudo facendo un invito e parlamentare presente ma anche a quelli non siciliani soprattutto Enrico la Loggia schiva
Non abbiamo un'altra battaglia che dobbiamo hanno a questa nostra gente possiamo fare la lezione di genere abbiamo fatto la cosa che andavano fatte
Abbiamo portato a casa novecentocinquantatré milioni di euro che serviranno per per risanare la sanità per gli under locale
Per la legge sulla famiglia anziani disabili e tutto il resto per la scuola cattolico incontrato c'è la mattina qui non diamo una lira mai venduta dalla gli danno i soldi il nostro mondano
A stabilizzare i precari però abbiamo bisogno che venga fatta giustizia
Di una norma che continua a rubare ai siciliani oltre seicento milioni di euro l'anno per quarantacinque anni va bene ma sta noi abbiamo riscuotiamo come dicevo prima però riscuotiamo tutto quello che ha sede legale in Sicilia
Non riscuotiamo paradossalmente quello che avendo sede legale fuori dalla Sicilia producendo Sicilia ma che produce tra l'altro danneggiando la Sicilia non in del meno cupa azionare ma in termini ambientali la figlia Leni la ERG le banche a che lucrano esse portano Isolde vuole pagano la dal sapore cioè noi non rispondiamo le tasse
Sì quelle forze alti & che hanno la sede legale fuori dalla Sicilia ma che producono in Sicilia
Enrico la Loggia sta facendo un grande lavoro Luisa che l'unica cosa che abbiamo chiesto al presidente Berlusconi da dare alla Sicilia prima della lezione la possibilità di di aggiustare e di ridarci un diritto che è nostro noi vogliamo riscuotere quello che si produce in Sicilia sono altri seicento milioni di euro invio e sono soldi che la Sicilia chiunque governerà non lo so dipingerà la prossima elezione deve mettere a disposizione di un agende che ha già pagato troppo e non può più continuare a pagare questo prezzo
Otto io ti dico subito con un Cuffaro così determinato non c'è partita permesso una quindi evidentemente
Chi vincerà alle prossime elezioni è fin troppo chiaro se siamo così determinati così coesi e così i diciamo determinati appunto a raggiungere quegli obiettivi che tu hai delineato sul proporzionale io una mia idea tanti vantaggi qualche svantaggio consenti deve digitare soltanto uno
Quello
Della lotta fratricida all'interno di una stessa lista e non del confronto col proprio avversario questo comporterebbe oneri non indifferenti in termini di soldi per la campagna elettorale ma sono dettagli poi però ne parleremo in un altro convegno si porta voti ma ma ma ma fa ma fa spostare l'asse della politica non al confronto con l'avversario ma al confronto interno
Adesso giustamente dobbiamo stravolge la scaletta ci hanno raggiunto sia il Presidente lo portò che ringrazio per essere ritornato al convegno dopo essersi presentato di buon mattino ma avevo un altro impegno sia il ministro la Loggia
Che ha fatto salti mortali per essere qua
E allora stravolgendo la scaletta del convegno
Premesso che concluderà l'amico Adornato che l'ospite più volte citato anche loro Cuffaro io do la parola prima Presidente lo porto per un suo intervento e poi al ministro La Loggia loro sono politici navigati sapranno evidentemente a gestire il tempo secondo le esigenze della sala grazie
Presidente prego
Non è
Signori io vi invito a non allontanarmi perché ci sono ancora tante cose interessanti da sentire grazie grazie allora previsti per questa opportunità che mi offre
Grazie agli interventi che mi hanno preceduto per questa importante
Assemblea che dibattere un tema
Così importante delicato come la riforma elettorale anche se devo dire un tantino difficile
Perché i almeno mentalmente si era preparato
E sul tema anche la brochure ha indicato dovere invece affrontare un tema per quanto attuale è importante ma diverso da quello prefissato
Riforma elettorale ho sentito intervento è adornato di questa mattina l'intervento di Nania di questa mattina e adesso
La parte finale del discorso dell'onorevole Cuffaro io sono radicalmente all'opposto dei interventi che ho ascoltato persino di quello dell'onorevole Nania che in fondo me apparso un intervento possibilista sul
Tema proporzionale si proporci autunnale no
Io parto da una premessa politica per poi scendere un tantino sia pure sinteticamente nel particolare
C'è una concezione cui dobbiamo fare riferimento
La concessione alla quale peraltro se ispirato persino Ferdinando Adornato quando ha detto in fondo il dilemma non è tanto colossale si proporzionale no quanto un bipolarismo uninominale maggioritario perfetto
Ho un proporzionale perfetto
Quindi mi e si ammette in sostanza che il sistema elettorale più congeniale al requisito della stabilità
Della governabilità e della semplificazione dell'espressione del voto il bipolarismo maggioritario è uninominale
Ma se si parte da questa premessa che io condivido perfettamente
Che ha permesso all'Italia di avere una democrazia stabile è un Governo stabilire e ha permesso all'Italia di avere un processo di semplificazione della politica che per cinquant'anni era stato denegato
Se si parte da questa premessa e magari la premessa alla Sea abbatterla si demolisce solamente in virtù dell'uso che dal novantaquattro in poi abbiamo fatto di quel processo di semplificazione allora rimane da una parte il principio da una parte il merito io devo parlare solamente del principio ed è doveroso che io pare l'isolamento del principio perché e da esso che parte la conseguenza di merito
è il principio è che non esiste
Sistema elettorale
Che garantisca più stabilità più governabilità e che produca più semplificazione in una democrazia compresa quale quella moderna e occidentale del metodo maggioritario uninominale non si discute su questo
Il ritorno al proporzionale come viene concepito come viene richiesto come è stato accolto dal nostro governo AN compresa
è un sistema che secondo me ci porta al passato qualcuno mi dirà ma perché è un passato quel sistema che introduce per le elezioni politiche il sistema che è già in vigore per le regionali
Niente di più erroneo e di più distante l'uno dall'altro dei problemi legati alla riforma elettorale il sistema regionale intanto è un sistema diverso da quello politico
Per le regionali la rappresentanza di quegli interessi cui faceva riferimento Totò Cuffaro è doverosa e utile e precipua alla legittimità del metodo democratico per le politiche il discorso letteralmente diverso
E comunque se vogliamo scimmiottare alla legislazione presente per le regionali e di introdurla nel meccanismo le relazioni politiche facciamolo pure ma se mi permettete c'è un solo metodo per farlo
Ed è quello siciliano Totò ti sei astenuto dal commentare alla legge elettorale siciliana che abbiamo realizzato è approvata solamente qualche mese fa
Ma è quella la strada Renato Schifani che in questo forse è stato l'unico in i oltre naturalmente i colleghi di AN
L'unico parlamentare di maggioranza darci atto che la riforma elettorale sia stata una buona riforma in Sicilia
Perché in Sicilia abbiamo introdotto tali sbarramenti
Che il pericolo dei ribaltoni il pericolo dalla instabilità il pericolo davano governabilità è stato definitivamente pregiudicato dall'introduzione di uno sbarramento del cinque per cento
Indipendentemente da quella che è la polemica di oggi se attribuirlo al numero dei seggi o al numero dei voti
Polemica peraltro molto giusta e molto legittima perché da questa scelta in fondo dipende la validità dell'accusa di truffa più o meno avanzata
Ebbene con lo sbarramento del cinque per cento ha aggiunto all'utilizzazione dei resti in chiave provinciale in Sicilia avremo non so se qualcuno se ne è a corto sul serio ma che non se n'è accorto avrà l'amarezza o la gioia dipende dai punti di vista secondo me la gioia e di verificare che lo sbarramento non è solo del cinque per cento
In linea di massima Renato si tratta di uno sbarramento del sette otto per cento perché evitare che i piccoli partiti che assommano mille voti per provincia arrivino ai venti mila voti di un partito oggi rappresentato in assemblea regionale sommati i quali con venti mila voti viene eletto nella provincia il candidato che ne prende mille e otto
Avendo introdotto questo sbarramento che e invisibile ma è ancora più fermo e più rigoroso dell'altro ufficiale cinque per cento avendo introdotto queste modifiche
Il rischio di una non governabilità è stato definitivamente
Eliminato ed evitato
Ma con uno sbarramento del quattro per cento ancora indefinito
Ancora da attribuire a questa o ancora al avvocato all'altra questione preferenze o seggi con quello sbarramento non avremmo evitato a livello nazionale il pericolo dei ribaltoni e il pericolo dei governi stabili la Repubblica precedente a questa ha avuto un governo all'anno
E mi dispiace avere servito l'onorevole Tabacci in televisione il quale tuttavia ha avuto il coraggio e la lealtà
Di ammettere la vera ragione politica per la quale l'UDC dichiara il proprio favore al proporzionale lo ha detto chiaro e tondo io condivido perché è questa la sostanza del problema
Caro Totò si chiede a favore o contro il metodo proporzionale a seconda se si chiede opere una repubblica presidenziale opere una repubblica parlamentare
I fautori del proporzionale muoiono il ritorno alla Repubblica parlamentare vecchia maniera quando i governi duravano in carica Massimo un anno la repubblica parlamentare non esiste io in nessuna parte del mondo non possiamo fare questo ennesimo passo indietro
Perché se accettiamo come peraltro nella devolution è previsto
Se accettiamo come peraltro nel linguaggio e nel dibattito politico dalla casa e libertà
è ormai un concetto acquisito il principio almeno almeno del premierato il principio almeno almeno della governabilità senza pericolo di ribaltoni allora il proporzionale bisogna ammetterlo
Non è il metodo più coerente e più congeniale a queste esigenze politiche
Potrei discettare più a lungo potrei usare morti più argomenti di quanto sinteticamente non abbia potuto fare in questo intervento Minini lo a queste considerazioni io non lo so
Se il tema elettorale
Può essere affidato come in questo momento e affidato agli interessi elettorali di questo o di quell'altro schieramento
Avere detto come sul piano logico avete giustamente detto ma non politico
Giustamente sul piano logico sì
Perché gli avversari che ci accusano di un interesse truffaldino di cambiare le regole del gioco in corso d'opera per tentare di vincere di nuovo
Primo con una cosa che è pari all'altro posto che questa mattina io ho sentito avanzare che sono gli altri che vogliono mantenere lo statu quo perché questo statu quo che garantisce loro una possibile vittoria ma mi sembrano entrambi
Argomenti fragili
La legge elettorale e e la madre delle leggi non può essere ispirata solamente anche
Solamente da allora d'interesse diretto attuale se si vince o si perde perché è una legge che regola i rapporti attuali ma anche futuri non è immaginabile che si affronti una riforma elettorale per cambiarla dopo sei mesi
E allora
Questo argomento non è il vero punto di riferimento
E se si vince o si perde non sarà per l'introduzione o meno dal proporzionale carissimi amici si vince o si perde intanto per l'immagine di un Governo che deve operare nella trasparenza nell'efficienza e nella validità
Berlusconi può ancora una volta a vincere
Ma non vince sulle tesi proporzionalisti che o grazie alla tecnica elettorale che i permette di avere più seggi malgrado possa perdere voti se fosse questo sarei contrario alla riforma elettorale già solo per questo
Ma Berlusconi se vincete può vincere sono d'accordo con Adornato ci sono ancora margini sufficienti per potere superare le attuali difficoltà vince
Se riesce a rinfrescare a riproporre in termini seri del grande messaggio del mille novecentonovantaquattro di quella forza propulsiva in termini di libertà della quale il popolo italiano aveva un estremo bisogno
Bisogna recuperare alla politica bisogna recuperare i sentimenti bisogna recuperare il pensiero politico in forza del quale nel mille novecentonovantaquattro si decise di fare piazza pulita di fare una svolta
E di restituire l'Italia e gli italiani praticamente perché altrimenti
Caro foto io apprezzo la realtà con cui è stato detto ma non accetto nel merito questo effetto altrimenti si torna alla Repubblica parlamentare per carità
Con tutti i vantaggi che ha dato all'Italia del dopoguerra dal quarantotto in poi
Con tutti i progressi che ha determinato nelle tasche nel pensiero nell'anima dal popolo italiano dal dopoguerra si nomina novecentonovantaquattro ma con tutti i fasti e nefasti di quel sistema che storicamente è stato seppellito dal referendum del mille novecentonovantatré e dal risultato del mille novecentonovantaquattro tertium non datur
Ecco perché concludendo io descriverei a questo tema un maggiore approfondimento un'occasione più regna il di risultati di argomenti da ricercare
Nel campo della cultura politica
Io credo che ne valga la pena personalmente mi farò promotore di un'iniziativa in tale senso di approfondimento e di analisi profonda
Di questo tema del proporzionale più o meno per concludere dico che intanto è un tema attuale perché il governo ha presentato in questi giorni ma rischia di non diventare lo più visto che c'è un partito che il mio partito ed un leader della coalizione
E Gianfranco Fini che ha detto con molta energia
Quali siano le condizioni perché la riforma possa andare avanti io penso che siano condizioni ragionevoli condizioni importanti alle quali io almeno personalmente affidò la speranza
E di un recupero di credibilità del della Casa delle Libertà
Un recupero di credibilità della grande rivoluzione liberale del mille novecentonovantaquattro che rischiamo di pregiudicare e cancellare se non ci pensiamo seriamente
Grazie presidente lo porto grazie Guido
Dato adesso velocemente la parola al ministro La Loggia concluderà l'onorevole Adornato di prego USA qualche minuto di pazienza ancora perché quello che ci dà il ministro
Sarà importante con riguardo al lavoro che abbiamo fatto come ministro delle delle regioni grazie
Grazie grazie Nino grazie a tutti voi comprendo che è stata una mattinata particolarmente impegnativa
Vi posso garantire che era stata anche per me perché sto venendo da un'altra riunione analoga organizzata a Bronte
Quindi se voi soltanto immaginata la distanza tra Bronte Palermo comprendete bene
Dietro c'è niente da dire della passione politica le interessa la voglia di partecipare di esserci ma soprattutto grande affetto amicizia e la stima che ho nei confronti dei Lino Lopresti
Che mi avrebbe tolto il saluto sostanzialmente se non fosse arrivato qua sono qua vi trattengo veramente pochi minuti anche se gli spunti che sono emersi in questi in questi interventi io ho ascoltato l'ultima parte di Cuffaro e all'intervento di Oporto a meriterebbero ben oltre rapide risposte ma cercherò di fare l'uno e l'altro in un tempo che mi sono dato che non dovrebbe superare sette otto minuti va bene no
O la prima cosa
Articolo trentasette dello Statuto partiamo dalle cose concrete
Ha ragione Totò Cuffaro sa bene con quanto impegno io stia seguendo questa cosa
Siamo la mai alla fine del percorso
Proprio la settimana entrante a Dio piacendo dovremmo avere il via da parte del ministero dell'economia io conto se non proprio la prossima seduta di consiglio dei ministri quella successiva di potere portare questo decreto
Alla deliberazione del Consiglio dei ministri e chiudere questa vertenza che dura dalla bellezza di cinquanta otto anni
è una cosa di un'importanza storica consentirà la Sicilia come diceva Totò Cuffaro di poter incassare
I tributi sulle reti di prodotti dalle aziende che operano in Sicilia ancorché abbiano una sede principale fuori dalla Sicilia
E questo penso che produrrà ben oltre seicento milioni di euro e protende mente assegnato io premo siamo intorno ai mille mille miliardi di vecchie lire ogni anno quindi qualcosa come cinque seicento milioni di euro qualcosa come mille mille duecento miliardi delle vecchie lire
Seconda cosa noi abbiamo martedì
Ferdinando lo incontro
Della costituente per il partitone comprendere bene che ciascuno di questi argomenti meriterebbe loro un convegno di una mattinata ma un seminario di due giorni quindi veramente vado per flash
Io mi auguro che vada avanti questa iniziativa alla quale si è dedicato più di tutti con più convinzione di tutti
L'amico Ferdinando Adornato non c'è dubbio che l'evoluzione naturale del bipolarismo va verso la costituzione di una casa comune dei moderati la casa della libertà come adesso pare
Potrebbe chiamarsi vediamo vediamo se non ci saranno passi indietro
Io continua a ritenere ma chi mi conosce lo sa almeno da dodici anni
Che forse se avessimo accelerato già da prima
Nella costituzione di un grande partito del centro destra probabilmente molti dei problemi che abbiamo trovato sul nostro cammino
Ci sarebbero sicuramente risolti o forse non si sarebbero neanche presentati come problemi ma sarebbe stato invece
Un'opportunità enorme
E qui va dato veramente merito reato non è che lo dica per amicizia o perché
Faccio parte del governo Berlusconi lo dico perché sono veramente convento
La vera grande novità la vera rottura col passato che è qualcosa di molto più forte
Di questa parola un po'equivoca di vago sapore vetero doroteo che la discontinuità che è una cosa che poi balla spiegare al alla nostra gente nei nostri collegi
Girando per le strade che cos'è la discontinuità quando lui dice voglio rompere con l'abitudine del passato
Voglio creare una nuova politica vogliono rinnovare il Paese certamente molto più chiaro chiedere vorrei fare un po'di discontinuità un poco così
Un poco con la un po'sul vecchio un po'sul nuovo un po'con i vecchi riti dei vecchi partiti nel direttivo la direzione comunicato
La conferenza stampa mando a dire in pubblico il mio messaggio lo vogliono ricevere altrettanto pubblicamente
La nuova politica e che ci si incontra si discute si dibatte se si fa parte dalla stessa famiglia politica dalla stessa coalizione dallo stesso governo all'interno di una casa dopodiché all'interno di un'istituzione dove vi pare
Si discute si decide si esce fuori con una sola voce Cuesta e nuova politica chiara netta per parlare con i cittadini e farsi comprendere questa dei comunicati delle agenzie delle dichiarazioni io la considero un retaggio antico di un qualcosa
Che in quel periodo antico ebbe enormi meriti enorme qualità enormi leader che hanno fatto la storia del nostro Paese ma questa parte
La parte che riguarda queste procedure o riti
Di quella vecchia politica realmente
Io non li accetto lì come dire ci conviviamo perché è giusto non essere intolleranti e noi siamo molto tolleranti
Però francamente non è che ci riempiono di grande entusiasmo lo dico
Con simpatia lo dico non perché Totò Cuffaro è qua presente so che lui condivide in gran parte delle cose che dico ma lo dico perché qualche turno all'interno di qualche partito sono fatti un paio di nomi
Questo oggi che ho sentito non non le ripeto
Utilizzano questo sistema utilizzano questo sistema e certamente questo non aiuta a stare bene insieme allora io credo sul serio che bisogna fare un grande salto in avanti con il partito unico comunque
Per prepararci
A qualcosa che possa rinnovare ulteriormente non la politica italiana poi all'interno del partito unico ovviamente ci possono essere anche differenti sensibilità anzi è bene che ci siano e assolutamente produttivo che ci siano ma sempre con quell'avvertenza che è bene discutere anche approfonditamente anche litigando se necessario
Ma all'interno non all'esterno
Perché all'esterno i nostri elettori si sgomenta no sì sfiducia erano e qualche volta se ne vanno e noi abbiamo il dovere di trattenerli e di farli tornare e di galvanizzare sì
Verbalizzare sì nella nostra battaglia la battaglia che anche una battaglia di identità anche qui meriterebbe ben altro che un brevissimo intervento principi valori identità Occidente la guerra che stiamo subendo da parte dei terroristi
Stiamo attenti su questo non sono con sei
Come dire che fanno parte di un approfondimento culturale
Sono nostra vita di tutti i giorni
Se uno parla di principi e parla di valori per me significa parlare della vita parla dalla famiglia
Parlare dalla scuola parlare della sanità
Sono argomenti astratti
E quando parliamo di famiglia perché non ci siano dubbi per me la famiglia quella scritta nella Costituzione
La famiglia è quella del sacri mentre Sacramento cattolico è quella che vede un uomo è una donna insieme
E non persone dello stesso sesso che scimmiottano unioni familiari che possono avere anche
Il rispetto di qualcuno
Ma certamente non possono neanche lontanamente essere equiparate all'istituto familiare mi dispiace per Prodi mi dispiace abbia fatto una scivolata enorme su questo argomento da parte nostra non c'è
Nessuna acquiescenza rispetto a questa scelte
Ma possiamo anche dirlo questo lo potete fare anche voi perché importante anche questi incontri sono importanti Rino perché servono per parlarci per dire per ascoltare
Ma anche poter portare fuori all'esterno quanta gente incontrerete voi che non incontreremo noi portate fuori anche il frutto di questo dibattito e così avete ascoltato che diano convento
Certo se votare a sinistra significa consentire all'unione dei gay
Ovvero alla patrimoniale di Bertinotti Autori votino pure azionista ma sappiano con certezza qual è l'Italia che dia spetta bisogna dirlo perché se continuiamo a far finta di non dire
Di essere prudenti di essere DiVersi perché dobbiamo essere
Acquiescenti a qualunque tipo di scelta che arriva beh è bene che coloro i quali sono orientati a votare a sinistra sappiano quale le l'Italia che li attende
A questo punto io avrei dovuto fare un breve elenco quantomeno delle cose realizzate da questo governo ma lo faremo un'altra volta Nino
Voglio dire soltanto che per quello che riguarda la Sicilia non c'è solo l'articolo trentasette ce la chiusura del contenzioso parlo delle cose che ho potuto seguire più direttamente io ma sono tante ne cito solo due la chiusura del contenzioso come Totò Cuffaro sa benissimo
Regione-Stato che si trascinava dal mille novecentoquarantasette
Ebbene l'abbiamo chiuso abbiamo portato la Sicilia qualcosa come mille cinquecento miliardi delle vecchie lire
Qualcuno dirà
Chiacchiere promesse
Chiedete a Cuffaro ce li ha in cassa si possono usare
E allora sono fatti e quando qualcuno vi dice che noi facciamo chiacchiere voi ripetete fatti perché sono fatti concreti che si contano come si contano le banconote che ciascuno di noi può avere nel conto corrente
Lo stesso
Quello che stiamo chiudendo entro ottobre sarà chiuso l'altra parte di contenzioso che riguarda la parte due mila due
Due mila e cinque insieme con il trentasette con l'articolo trentasette dello Statuto per quale mi sento non solo politicamente impegnato ma anche un po'
Come impegno di famiglia l'ho avuto in eredità da mio nonno da mio padre come probabilmente sapete hanno scritto quelle norme dello Statuto
E che sono rimaste purtroppo in gran parte non attuata lo stiamo facendo come vi dicevo oramai questione di pochi giorni un ultimo riferimento riforma elettorale non potrei non farlo
La riforma elettorale sono
Strumenti
Nessuno si affeziona niente
Abbiamo avuto un sistema elettorale sicuramente imperfetto
Che soltanto la grande pazienza del Presidente Berlusconi nella sua capacità di tenuta dalla collezione
Affatto in modo che
Per cinque anni questa coalizione restasse in piedi
Nel più completo equilibrio tra le forze politiche che ne fanno parte
Certamente c'è voluta molta pazienza molto spirito di servizio senso di responsabilità capacità di mediazione
Non è un sistema perfetto
A chi dice mi abbia consentito di a vere non so quanti parlamentari in più
Sì ma non basta non è soltanto la forza dei numeri e anche la forza delle idee che deve essere tenuta incontro
Ma anche il modo
Per proseguire verso la strada rafforzamento del bipolarismo dalla stabilità dei governi
Diceva Guido Lo Porto
Scelto sistemi elettorali che portano ad un anno o meno di vita dei governi certamente non sono spiegabili
Ma la proposta sulla quale stiamo lavorando questi problemi da risolvere
Tenta di risolverli
Perché certamente garantisce il bipolarismo c'è un premio di maggioranza certamente garantisce la stabilità perché la maggioranza che esce dalle elezioni e sufficientemente robusta
Garantisce la sopravvivenza della opposizione non c'è l'annientamento dall'opposizione
E siccome non abbiamo letto i giornali del giorno dopo sappiamo che la vittoria ce la dobbiamo costruire col nostro lavoro giorno per giorno ma nessuno certamente oggi può garantirci un risultato che dovremo costruire
Anche se siamo fortemente ottimisti
E allora a cosa deve corrispondere l'esigenza della legge elettorale
Nella concezione oramai entrata per fortuna la coscienza che aveva considerazione di tutti gli italiani la scelta di un premio certa di una collezione la scelta di un programma
Questa riforma elettorale a queste tre cose le garantisce
La domanda è si può trovare di meglio sì
Ma si può trovare anche molto peggio
Immaginatevi se tornassimo al proporzionale puro
Con tanti voti di preferenza per cui ha ragione Nino Lo Presti la lotta sarebbe nell'ambito dello stesso partito tra fratelli
Non tra un partito all'altro o tra il centrodestra e il centrosinistra ma tra fratelli spendendo l'ira di Dio
E magari non guardando la fedina penale di chi ti viene a portare i voti e magari accondiscendente ad alcuna contiguità che non dobbiamo in alcun modo
Fare in modo che riemerga non alla politica siciliano
E allora ci sarebbe tanto peggio
E allora tra il possibile meglio
è una soluzione che certamente equilibrata ci siamo convinti che fosse valesse la pena di provare a fare questa soluzione equilibrata
Ce la metteremo tutta
Cercheremo di avere risposto che aspettiamo dai nostri alleati dall'UDC Alleanza Nazionale
Dalla lega
Dei partiti minori che fanno ma minori numericamente ma importanti per ciò che rappresenta nel nostro Paese per nove socialisti repubblicani deliberare
Dei radicali
Aspetteremo la risposta
Ma spenderemo anche la risposta di chi stava volto Lovato che non ci aspettiamo
Si mettono ad erigere barricate ma che si siedano discutere se veramente hanno a cuore il futuro del Paese non soltanto gli interessi
Di bottega
Certo occorrerebbe qualche po'di egoismo in meno
E forse un po'di spirito di coalizione in più
Su questo stiamo lavorando perché credo che lo meriterà nostri elettori non altro
E a questo proposito l'ultimo riferimento e concludo ad un problema che si nostro siciliano ma non è soltanto nostro siciliano che il problema della nascita del movimento di Lombardo
Abbiamo parlato più volte con Toto so benissimo come la pensa io sono convinto che Lombardo sia resti resterà nella Casa delle Libertà
Ma non mi nascondo che se questo come dire
Questa chiarificazione fosse definitiva e rapida probabilmente
Darebbe ancora più corpo
A quello spirito di coalizione che deve animare
La nostra azione ma se è così io non son dubbio su questo
Ne parlerò con Lamberto
Ne parleremo insieme con Cuffaro ne parleremo con gli altri del mio partito con gli alleati
Io credo che ci sia soltanto da iniziare una forte battaglia a difesa dalla Sicilia
Su questo mi sento autonomista almeno quanto Lombardo se non di più per la ragione che vi ho detto
Credo che valga la pena agire
Verso quella direzione
Valga la pena completare il percorso riformatore valga la pena fare una nuova legge elettorale ma soprattutto valga la pena segnare alcuni paletti alcuni punti fermi alcuni Chiodini nell'interesse dei siciliani
Questo vogliamo realizzare lo vogliamo realizzare insieme tutte le componenti della Casa delle Libertà avendo lombardo accanto a noi come alleato importante strategico della nostra coalizione
E allora se così sarà non credo che avremo preoccupazione di vittoria vinceremo le regionali con Totò Cuffaro presidente
E io siccome sono per Vika cemento torni ottimista ma ancora più pervicacemente determinato vi posso garantire che vinceremo anche le nazionali con Silvio Berlusconi presidente grazie
Grazie a Vichy concludiamo il convegno con l'amico Adornato che ringrazio veramente di cuore per aver accettato il nostro invito brevemente prima di passarvi la parola declinando voglio ringraziare il nostro sottosegretario Carrara il presidente Cuffaro il presidente lo porto il presidente Schifani presidente ANIA il ministro la Loggia tutti coloro che hanno partecipato a questo nostro incontro soprattutto voglio ringraziare voi che ci avete ascoltato ci ha dato il piacere di parlare di politica e con i quali ah no comment collaborato per la realizzazione di questo terzo appuntamento di assai a Maria Rita Puleo
Luciana Lupo ero sabato notte Biagio Rosato tanti altri ci non sto qui a ringraziare l'astenia tornerà ancora nello scenario politico e discuteremo in appresso di tante altre altre cose i prossimi appuntamenti
Adesso la parola Ferdinando Adornato che mi ha anticipato una proposta sui PACS
No animato non concludo nulla anche perché molto tardi e non non c'è il tempo di un discorso conclusivo dieci minuti ancora e per regalo a chi è rimasto fino a quest'ora sono in grado di dare dei risultati delle elezioni politiche del due mila sei
Qui c'è tra ottimismo
Tra ottimismo e pessimismo chissà che vince io lo so non nazionale
Votate con le regionali son più scontata ma
In Regione non farà bene a prepararsi
Con legge proporzionale
Come quella che abbiamo proposto avendo creato il partito unitario partito della Libertà quaranta per cento Forza Italia AN UDC
E non ho calcolato
Alto perché ho calcolato forse idea sul ventuno quindi passo tredicenne sei undici
Lega Nord sei virgola due Rotondi zero nove Mussolini uno e due polizze rotto i socialisti che staranno con noi zero otto i radicali delle vedove Taradash zero quattro fra cinquanta virgola tre che colpevoli maggioranza nera cinquantaquattro
Non mi sembrano se abbiamo già vinto ma bisogna fare la riforma elettorale l'assegnatario di via Po e scommetto però ci sono le condizioni la riforma della legge elettorale e la costruzione del partito unitario non garantisco
Sono risultate vittorioso risultati diversi da questi se non modifichiamo la legge elettorale
Perché prenderemo tanti collegi in Sicilia tanti lombardi a tante in Veneto ma cambia poi il quadro politico generale e non garantisco sui risultati se non c'è il partito unitario
Anche perché ho calcolato basso sul partito unitario perché non ho calcolato quello che dovrei calcolare
Quello che secondo me succederà
Se noi daremo vita al partito unitario crescerà l'entusiasmo politico intorno a un progetto di innovazione profonda che e tale anche da alzare queste percentuali viceversa se noi ci presenteremo con i nostri partiti
Così come sono adesso secondo me non non eviteremo l'immagine che abbiamo dato in questi due anni di una coalizione più unità dell'Ulivo perché su questo c'entra a dire ma divisa
E rissosa viceversa il messaggio del partito unitario messaggio che va in direzione opposta dice ma si può vincere lezioni facendo un partito no
Le elezioni si vincono col programma
Però nel programma
Io metterei il coefficiente partito unitario
Perché vedete
Oggi noi tutti siamo attraversati da un profondo sentimento di precarietà
Di incertezza e di provvisorietà e Diana anche di paura
Sul futuro terrorismo la sicurezza la globalizzazione economica le sfide dei mercati l'euro
Un rischio di tendenziale impoverimento dei Paesi europei modelli di stato sociale che non leggo più tutto intorno
Ci parla di di di precarietà di provvisorietà e ci mette paura
Ebbene la politica dovrebbe servire se è un'arte
Se è un'amministrazione fatta con grande spirito di servizio dovrebbe servire aumentarla sicurezza
Psicologica dico non solo quella effettiva
E invece la politica italiana Nomentana
Aumenta lanciamo in tal senso di incertezza aumenta il senso di provvisorietà Fini oggi dice una cosa folli domani che dirama stanno eccoli insieme
Si lascia non si lasciano altre coppie di fatto fuma prima gigantesche discussione su su sul possibile divorzio separazione
E e quindi la in Costa instabilità psicologica che ciascuno di noi vive accentuata dalla politica che ho fatto un ansiogeno oggi lottatore che aumenta la sicurezza
Il fatto che tanti partiti che provengono da storie diverse ma che hanno fatto un cammino comune molto importante decidono di fare un solo grande partito che arriva almeno al quaranta per cento dei voti è un grande fattore di sicurezza
è un grande fattore di stabilità è un della grande scommessa sul futuro significa che noi tutti ci crediamo nel futuro e se noi ci crediamo la gente può seguirci nel credere nel futuro viceversa divisioni e risse non producono queste
Allora
Non ho già detto che non non esiste l'argomento che il partito unico non corrisponde al sistema proporzionale ma
Io anzi guai sono anche felice perché in in qualche modo le leggi elettorali che costringono le volontà politiche alla fine a me non piace
Servo lotta politica perché si decide di che che ci sono le ragioni di questo partito e Italia nel mondo per i nostri valori non perché la legge elettorale ci ci costringe a stare insieme io credo che ci sono tutte queste ragioni
E che noi possiamo farlo questo passo e qui da Palermo rilancia il fatto che il cammino che riapriamo il venti discutendo al manifesto dei valori è un cammino che deve proseguire per quanto mi riguarda può proseguire anche magari non con la nascita ufficiale perché del partito in un congresso di di di di fondazione perché forse lo facciamo interno ma con la sottoscrizione di un patto unitario di una lista unitaria da presentare insieme alle elezioni con questo sistema e io c'ho già risultati quindi sto tranquillo
Il manifesto dei valori che cominceremo a discutere martedì e che per essere poi votato
Va ai membri dell'Assemblea costituente
E la spiegazione di più importante del perché e del partito unitaria
Allora vediamo
Che cosa ci ha unito che cosa ci unisce molto velocemente
Perché appunto l'ansia che anche i giornali contribuiscono ad alimentare spesso ci fa perdere di vista quello che siamo in quello che abbiamo fatto
La politica estera
Non c'è mai stata una divisione
Neanche una sfumatura di differenza tra le posizioni dei partiti e per la verità anche della lega in questo caso dei partiti che comunque sono coinvolti nel nel processo il partito di neanche mezza e in un momento difficile della storia del mondo
Guerre terrorismo
Rapporti difficili tra Europa e Stati Uniti mai la nostra coalizione di governo avuto una differenza su questi e ha avuto anche ragione perché se guardate la storia delle polemiche su un dall'undici settembre in poi sulle varie partecipazioni sulle cose da fare o non fare abbiamo sempre avuto ragione
Abbiamo creato
Un'immagine dell'Italia protagonista nel mondo
Abbiamo seguito l'europeismo l'atlantismo che De Gasperi Adenauer Schuman ci avevano indicato dicendoci che sbaglia chi pensa un europeismo antiamericano e sbaglierebbero gli Stati Uniti a pensare un atlantismo che posso
Essere punitivo per l'Europa
Ma la sinistra pensa che sia possibile le opere l'europeismo senza atlantismo loro Prism addirittura contro gli Stati
Fino abbiamo tenuto sui valori soprano di valori la barra dritta su questo sono valori che ci uniscono
Valori di un grande partito e guardate che la politica estera la più la politica più importante per decidere se l'identità di un partito assenso o non ha senso perché la propria immagine nel mondo e per noi è unitaria
E insieme abbiamo risvegliato quel patriottismo
Che la il Terzo Valore
E anche le situazioni di politica estera hanno messo in moto
E questo per esempio è un valore che alla coalizione è stato portato soprattutto dalla destra
E e la destra che ha tenuto in anni
In cui la parola patria sembrava una parolaccia che ha tenuto la bandiera alta è oggi il tricolore che prima ci si vergognava esibire anche le manifestazioni pubbliche magari oggi gira tranquillo grazie poi noi tutti al Presidente Ciampi ma la la la
La fiamma sei case dire viene da lì
E e così come abbiamo in questi anni rappresentato la riscossa dei valori cambio argomenta vado la politica economica la la la riscossa dei valori del mondo liberale
Abbiamo
Ridato dignità all'ispirazione cristiana la tradizione socialista che erano state che rischiavano di dover buttata via
Insieme all'acqua sporca anche anche il bambino era un bambino importante per questo Paese perché s'erano state culture a fondamento della nostra vita nazionale
E e quali sono le differenze tra la politica economica no
Ci sono state divisioni ma in ordine all'agenda in ordine alle priorità non in ordine ai valori solo una cultura italiana che ha avuto delle distorsioni alle interpretazioni della storia delle idee poco considerare il il pensiero liberale con la parola liberale alternativa la parola sociale
Non esiste e se ancora alcuni amici di di di di anche Dl pensano questo sbagliano perché non c'è politica liberale che possono definirsi tale se non è fondata sulla promozione umana
E il mercato non può che essere la Rena di un confronto tra gli uomini di uno scambio tra gli uomini della produzione per allargare la torta da dividere quindi mercato non può essere parola letta in contrasto con solidarietà
Mercato e solidarietà fanno parte di un unico mondo perché se la torta è piccola non fare nessuna solidarietà
E se lo Stato restringe troppo l'attività economica dei cittadini impedisce che si crei che che ci sia quella produzione di ricchezza necessaria a determina una politica di solidarietà
E se solidarietà diventa assistenzialismo evidentemente è un una politica che inaridisce le stesse fonti di con benessere diffuso
Politica sociale politica liberale sono un tutt'uno perché son fondate sulla promozione umana la differenza e che per politica sociale appunto in Italia per tanti anni si è preso l'assistenzialismo che evidentemente una cosa una cosa assai diverso
Concludo
Finendo sui valori in senso più più classico
Oggi è in discussione la nostra identità l'identità dell'Occidente
L'identità delle religioni
Il dialogo e il confronto tra le idee che si confrontano sul pianeta
E non ha senso dire
Che l'accettazione l'accoglienza la curiosità l'amore per gli altri che fa parte della tradizione del nostro paese la nostra cultura nazionale
Debba essere l'esclusiva nostra connotazione questa è uno dei due pedali dalla nostra macchina di valori l'altro penale e l'amore per se stessi
E lì mi e l'amore per la propria identità l'amore per la propria storia
La non vergogna di non vergognarsi di essere cristiani di essere liberale di assennata in questa parte del mondo riflettere certo anche sulle colpe dalla nostra storia ma non immaginare che si possa avere un dialogo con gli altri non non amando la propria identità in quel caso non c'è dialogo perché per dialogo bisogna essere in due
Non non si può essere da soli altrimenti è un monologo
E io mi è capitato altre volte dire che se Cristo addetto Ama il prossimo tuo come te stesso e non più di te stesso c'era stato un motivo ovviamente
Ebbene e discussione anche la famiglia il nostro sistema di valori in modo che noi abbiamo di concepire rapporti tra noi
Vado velocissimamente a concludere con la proposta che tu hai anticipato no no lo perdiamo
Io credo che bisogna riflettere o grande attenzione su questa questione che si è aperta dei patti di solidarietà civile
La la mia posizione che credo possa corrispondere a quella di tanti altri mostrare è la seguente una proposta che che vorrei fare perché forse trasformerò in proposta io credo che le unioni di fatto non possono essere in nessun modo considerate uguali al matrimonio
E quindi sono anche contrari usa la parola patto o contratto che danno evidentemente questa questa idea
Sono anche convinto però che le unioni di fatto non possono al contrari perché la sinistra dice in nessun modo essere paragonati neanche ad altri tipi di compiere
Io di fatto eterosessuale
Non possono essere paragonate in nessun modo l'unione di fatto omosessuali
Non possono essere paragonate in nessun modo a qualsiasi altro tipo di unione di due persone che vivono insieme in una casa due parenti Gentile di due suore come Grillini
Continua sempre a dire o di qualsiasi altro tipo di scelta che individuale viviamo assieme perché ci fa comodo ma non costituisce unione
Se prendiamo questi due paletti cioè non li consideriamo assimilabile al matrimonio neanche quelle eterosessuali perché non si è fatta questa scelta neanche quella minima di sposarsi al municipio ma non le consideriamo neanche omologabile a quell'altro io credo che si possa andare a un'idea
Che è quello di stabilire
Un registro delle unioni di fatto etero sessuali
Al quale se le coppie di fatto intendono aderire
Danno vale il loro nome sottoscrivano
Un po'un un un non lo chiamerei appunto patto ma un progetto di vita comune quelli un grado appena inferiore al matrimonio civile
Verificate alcune condizioni rispetto a questo nulla di fatto a versamento dettaglio il numero di anni o altri tipi di di condizioni di che caratterizzano questa unione di fatto io credo che queste coppie possano essere oggetto di una legge laddove scelgano di registrarsi
Come coppia di fatto l'oggetto di una legge che può garantire qualche
Unto
Parziali ma significativi diritti che oggi sono riconosciuti solo famiglia io credo che questo possesso una proposta che mette insieme che tratto corrisponde al sondaggio di oggi Repubblica
Fa perché gli italiani sono farò credono che in alcune unioni di fatto si possono essere a un sicuramente c'è moltissime case un atto d'amore sono scelte che possano ovviamente devono essere rispettate ma non può essere ovviamente omologato dice il sondaggio di Repubblica alle unioni tra gli omosessuali che gli italiani invece boccia
Viceversa ritorno con la battuta fatto siccome il programma dell'Ulivo e nozze che celebrata da Saddam testimone il direttore Francia al Times cerchiamo di fare in modo di non fargli fare il ripetono rivela in Italia grazie grazie a contratti a
Grazie buona domenica grazie