Droghe: più riduzione del danno per avere più sicurezza

Ecco
Okay buonasera a tutti siamo in via De Amicis al Circolo di Amicis per una serata organizzata dall'Associazione Enzo Tortora io mi chiamo avere Federico sono appunto il Segretario di radicali Milano
Nell'ottica di una serie di iniziative che sono partite dai compagni radicali dell'associazione Aglietta era altre associazioni quale ma lega nove e il Forum droghe a Torino
Abbiamo deciso anche a Milano di dare spazio alla
Tematica riguardante più generale la politica di riduzione del danno sulle tossico per riguarda riguardo le tossicodipendenze e più più specificatamente
La questione delle narco Sala o sale di
Iniezione o di consumo
Ultimamente se ne parla proprio grazie prima l'iniziativa la petizione dei compagni torinesi
Radicali poi per la discussione che c'è stato in Consiglio comunale a Torino sul tema poi comunque approfondiremo con i nostri ospiti questo tutti queste queste queste questioni questi temi
Partiamo con la proiezione del documentario la stanza dei figli qua vicino a me e cioè il regista Alessandro Orsi che
Brevemente presenterà il punto il documentare del quale lui è la è l'autore per poi ma sarà la proiezione poi organizzeremo il nostro dibattito chiunque potrà intervenire presenterò gli ospiti
E e cercheremo di approfondire le varie tematiche Alessandro Corsi regista del documentario la stanza dei figli
Diciamo tutti ringrazio per l'invito
Il documentare la stanza di figli
Mette in luce la situazione torinese dei cittadini consumatori di droghe per via endovenosa dunque specialmente eroina e cocaina di piazza
La situazione in tre città tre realtà europee
Dove le Sale del Consumo sono già da anni attive anche in questo caso sono attive ma hanno tre il concetto è lo stesso le alla prevenzione su cui emirato il servizio dello stesso ma hanno sfumature di intervento assolutamente personalizzate sia per quel che riguarda
Il target dunque là di chi da da chi arriva la richiesta
Sia l'aspetto culturale di e anche il
L'organizzazione politica da cui ne vengono queste questi servizi il documentario documentario
Realizzato con COD con
Supporti molto poveri è stato fatto in maniera molto semplice da un gruppo che si chiama ma lega nove
Un gruppo di persone di cittadini che si sono voluti attivare di non di addetti ai lavori ma sono voluti attivare ognuno con la propria mansione conobbe la capacità
Nelle eseguire pezzi che di questo documentario
Questo documentario se c'è una cosa che e a me piace molto questo documentario diciamo che e magari fatte rattoppato maniera un po'così però la cosa che più
Mi soddisfa e questo come in tali Vella l'intervista principale cioè l'intervista dorsale di questo documentario che
E di un consumatore
Che e e lui in realtà che articola documentarie l'Utic con la sua intervista io ho poi disegnato insieme agli altri le altre persone che compongono male che nove
Il documentario non voglio portar via altro tempo anche perché se è un po'in ritardo dunque direi guardiamo pure
La stanza del figlio
Ok fatta allora ancora un po'
Colpiti dal
Visione del
Bel documentario di Alessandro Rossi
La stanza dei figli passiamo
Qua il circolo di amicizia a Milano al
Dibattito prendendo spunto da quello che abbiamo visto
In relazione appunto a le politiche di riduzione del danno sulle tossicodipendenze e più specificatamente sulle
Sale di consumo di cui ha trattato ampiamente il documentario di Alessandro io passo a presentare i nostri ospiti Susanna Ronconi Presidente di Forum droghe
Nata di Pisano del Comitato nazionale di radicali italiani Matteo fra ossi nell'associazione stamane quindi un operatore qua di Milano e punto e registra del documentario la stanza dei figli Alessandro Corsi
Allora io direi di partire
Più complessivamente dalla politica di riduzione del danno lo Stato ha una serie di funzioni imprescindibili una di queste è la tutela
Della salute del cittadino
E
La politica di riduzione del danno volta proprio a questo ultimo scopo cioè quello di tutelare la salute di alcune persone che evidentemente
Si trovano in una situazione dalla quale
Non sono o non vogliono non sono in grado non vogliono uscire
E lo Stato deve garantire a loro un qualcosa di molto semplice cioè la possibilità di vivere la possibilità di vivere perché il tempo
E
Come dire fattore
Vitale
Né quindi
Permettere a queste persone
Di non trovarsi nella condizione di morire
Beh dà spazio nel loro futuro ad altre eventuali scelte e non solo naturalmente dà anche la possibilità a queste persone di attivare delle
Relazioni umane
Con dei medici con degli educatori che
Permetteranno forse a loro di uscire da una situazione di
Di difficoltà
Io volevo lo riassumere brevissimamente quello che è accaduto a Torino è stato detto del documentario Torino da da anni ormai ci si muove nell'ottica
Di affrontare il problema
Dei tossicodipendenti cronici e già cinque anni fa se arrivo molto vicini a ottenere il risultato dell'IRI dell'istituzione di
Marco Sala di una narcosi Sala sperimentale
Non ci si riuscì per motivi politici non abbiamo visto che
Nel documentario è una cosa che mi ha colpito nella regione di Madrid l'unanimità delle forze politiche ha preso una decisione di questo tipo
Abbiamo visto che in Olanda
Queste
Queste sale di iniezioni si trovano anche all'interno di
Di alcune chiese beh queste sono realtà molto lontane da quelle
Da quella italiana una realtà che naturalmente assegnata dall'approccio ideologico
Nonché religioso
A Torino i compagni radicali dell'associazione Aglietta comma lega nove e Forum droghe hanno presi prima presentato e poi raccolto le firme su una petizione volta appunto di istituire
Una
Narcos Sala in citati dopo la loro iniziativa anche a livello comunale venti consiglieri si sono mossi ed hanno presentato una mozione allo stesso scopo
Le cose quindi erano estremamente promettenti dal nostro punto di vista salvo che poi
Il
Ministro Turco di un
Di una maggioranza di centrosinistra intervenuta su sollecitazione su richiesta del sindaco Chiamparino
E a
Mandato una lettera che ha
Chiuso sostanzialmente il discorso e
Beffa direi delle beffe la chiuso dicendo che
Queste una misura insufficiente sostanzialmente
Perché bisognerebbe
Puntare più in alto cioè direttamente alla sperimentazione controllata di eroina
Quindi si tenta di fare un piccolo passo questo passo è
Fermato da chi propone una soluzione sostanzialmente impraticabile a differenza
Invece della soluzione della delle istituzioni narco sarà che invece sarebbe assolutamente coerente con la legislazione
In vigore
Questo è il motivo per cui adesso la situazione subisce appunto si terrà ci si trova in una situazione punto di empasse è difficile che riusciremo a ad uscirne a questo punto e devo dire che il fatto che tutto questo venga dalla maggioranza di centrosinistra che aveva tra gli obiettivi
Iniziali del suo Governo la cancellazione della legge Fini-Giovanardi ulteriormente un punto critico diciamo
Di questo dell'attuale dell'attuale Governo
Io saluto in sala sia Giulio Manfredi che Antonio pesare che hanno condotto con altri questa iniziativa meritoria a
Torino e noi siamo qua proprio anche per verificare nonostante tutto quello che ho detto se non solo se a Milano è praticabile una soluzione di questo tipo dal punto di vista proprio
Socio sanitario cioè se c'è una domanda una necessità di questo tipo ma anche per
Provare a discutere se ci sono le condizioni politiche
E lo dico sorridendo
Per per proporre questa cosa certamente ci sono le condizioni per porre alla cittadinanza un dibattito su queste questioni e noi
Radicali non si tireremo indietro su questo Obiettivo allora io direi di fare un giro di tavolo
E io chiedo magari qualcosa di più sull'approccio complessivo della politica di riduzione del danno all'interno della quale la narco salari solo uno strumento sanitario appunto passo la parola Susanna Ronconi Presidente di forme trovi
Occuparmi apporta passino fare nessun pistolotto sulla riduzione del
No se anche e
Ma mi piacerebbe che
Come dire
Distruggendo tutto
Mi piacerebbe che in realtà ci in chi ha visto questo documentario in qualche modo reagisse insomma le immagini che ha visto le parole che ha
Che ha ascoltato quindi non lo so non non voglio fare un lungo discorso
Un
Due cose di realtà abbastanza semplici questo documentario è arma alcune immagini molto forte nomi
Quindi non sono tanto quelle del buco il buco è un'iniezione ma secondo me le immagini molto forti sono quelli del dei luoghi dei contesti dove questo consumo avviene
E l'altra immagine molto forte è quella di alcuni danni profondi che si vedono sui corpi anch'
Siccome su questo che bisogna fare una riflessione perché io si sono di Forum droghe ma poi da quindici anni però sono anche uno come dire un'operatrice delle tossicodipendenze e quindi io
In quei luoghi che voi vedete
Il lungo fiume torinese ho lavorato sulla per molti anni come operatrice di strada
E quindi sono tutti i giorni io vedevo
Questo scenario e tutti i giorni io vedevo quei corpi segnati in quel modo
E questa cosa ancora oggi dopo tanti anni mi fa incazzare infinite in maniera veramente infinita
Perché l'esperienza mi ha reso consapevole del fatto che quei corpi così ridotti non sono però come dire un destino cioè usare sostanze non necessariamente porta lì
Porta lì usare sostanze in un certo modo non le persone che consumano in quei luoghi poi tra l'altro e questo fa incazzare ancora di più sono le persone povere
No le più
è marginale te quelle che hanno meno risorse personali perché quelli che hanno più risorse personali consumano a casa propria per esempio no
Quindi per carità magari quindi qualche rischio lo corrono lo stesso non è se consumano
Se abusano se consumo Lehman era poco sicure eccetera ma nemmeno consumano a casa propria quindi c'è anche proprio un discorso che mi verrebbe da da definire di ingiustizia sociale ecco tutto sommato
Allora la riduzione del danno se è importante dal punto di vista della protezione sanitaria ma dovrebbe essere importante anche dal punto di vista della tutela sociale insomma quelli che rischiano di più la pelle sono quelli che sono povere insomma diciamoci aveva la verità
Allora quando Alessandro ha fatto questo questo documentario io come dire
Sperato che che arrivasse prima di tutto questo messaggio della serie non è inevitabile che ci si con cinque il modo di non è inevitabile morire no non è inevitabile ammalarsi esse
Come dire quello che diceva il medico Angelo Gigli o se la sanità pubblica si assuma qualche responsabilità
Allora come dire io più l'ove non è la prima volta che vedo questo documentario più lo vedo più mi incazzo scusate sul perché
A maggior ragione venendo da una città che è stata molto tempo discutendo dell'apertura di un servizio qua delle stanze del consumo sono una cosa di una semplicità folgorante secondo me ce ne sono
Dare un luogo a delle persone che non hanno in città nessun luogo
No però essere un pochino più tranquille e tutelate cioè non è complicato e poi
Per carità se voi cercate ci lancia ha mai c'abbiamo scritto i documenti libri gli studi di valutazione se n'è occupata la scienza ha detto un sacco di cose mai tasso ma una cosa piuttosto semplice ecco
Io vengo da una città che Torino dove questo tipo di servizi dovrebbe essere una logica conseguenza di quello che c'è già ecco io voglio anche dire questo una stanza del consumo di per sé
Se la pensiamo isolata
Presa di per sé non risolve molti problemi ma se la pensiamo inserite in un buon sistema di servizi si allora noi abbiamo le oneri siamo un po'più fortunati di voi in questo momento devo dire perché
Tutto sommato nonostante poiché in questo dibattito sulle stanze sia stato difficile a Torino ma
Tutto sommato siamo in una città che ha un discreto o sistema di servizi di riduzione del danno insomma anni
Si può migliorare si può fare di più ma è un sistema discreto
Dove ma anche un pezzo ma anche questo pezzo qua perché migliaia di ogni mese c'è un giro di migliaia di persone tossicodipendenti che girano nell'unità di strada né troppi né servizi a bassa soglia
E così via dove trovano una discreta offerta di servizi nel momento cruciale cioè nel momento pericoloso o rischioso che
Il consumo per via iniettiva tutti questi servizi oggi devono dire scusa comodati fuori perché non poi consumare qua dentro
Allora facciamo un bel lavoro di prevenzione educazione sanitaria diamo al materiale esteri le facciamo i colloqui facciamo l'ascolto diamo consigli inviamo di quelli là
Nel momento in cui però c'è l'assunzione di sostanze diciamo vai pure lungo l'adora il Po
O la stura dato che abbiamo possa Angone abbiamo quattro fiumi noi quindi ci sono tutte queste rive schifose sporche piene di topi
Vai a consumare la ecco sembra un po'un po'assurdo non so come dire no quindi di interesse
Qualche volta ci viene anche in mente di buttare via un po'il nostro lavoro perché dice va beh effettiva
Allora quindi io non ho non voglio farla lunga insomma ormai se abbiamo detto miliardi di cose sulla riduzione del danno Somma che semplicemente prendersi cura delle persone nel momento in cui consumano sostanze allora c'è chi la destra sempre ci risponde
Ma bisogna farli smettere e noi sempre diciamo due cose a c'è anche una libertà individuale insomma non siamo mica noi io attualmente farne anche piacere che uno avesse uno stile di vita più sano ma insomma non sono io che decido per l'altro quindi
Sappiamo che ci sono dei periodi della vita dei consumatori in cui i consumatori consumano in quel momento rischiano
Bene è un compito di sanità
Pubblica prendersi cura di questo di questo rischio come peraltro si fa per altri comportamenti umani che comportano dei rischi
Quindi ecco quello che trovo sarebbe importante uscire da un discorso
Ideologico sulle sostanze molti delle persone che avete ascoltato intervistate D'Alessandro dicono questo proviamo uscire dall'ideologia proviamo a fare un discorso un po'così anche un po'rispettoso rispettoso dell'altro
Due parole sul Torino otorino ci abbiamo provato una prima volta nel due mila due una seconda volta quest'anno
Non è andata bene nel senso che non passerà nemmeno questa volta
Non è stata però un'esperienza inutile il fatto di averci provato perché in realtà abbiamo costruito delle alleanze abbiamo anche trovato del consenso e
Oggi probabilmente in città si può approvare a parlare razionalmente pacatamente di queste questioni più un po'più di prima
Certi consumatori sono lì che aspettano allora se io penso
Che la distribuzione di materiale sterile non in altri Paesi europei cominciava a metà degli anni Ottanta e che noi abbiamo cominciato a metà degli anni Novanta
Mi agito un po'perché so che quei dieci anni di differenza hanno portato con sé molti danni perché è inutile fare sul buono e politiche buoni servizi serve
Serve
Quindi aver perso negli anni Ottanta quei dieci anni cioè vuol dire aver perso probabilmente delle vite e anche delle situazioni personali insomma di di
Di di di poca salute di poca tutela sociale eccetera non vorrei che adesso perdendo altri dieci anni perdessimo altre vite altre situazioni personali di incontri cioè creassimo altre situazioni personali di CCD
E così via quindi io che sa noi sente ma abbiamo fatto ci siamo mossi perché sentiamo una responsabilità sociale su questo insomma come operatori come cittadini
Dialogare con la politica su questo è sempre difficile e qui chiudo perché ahimè le droghe sono diventate un tema eticamente sensibile
Io tremo quando sento queste definizione perché
In classe no quando sentì eticamente sensibile vuol dire che in realtà non se ne può discutere
Vuol dire che in realtà non se ne può discutere si creano veti incrociati
E non andiamo da nessuna parte quindi io mi auguro che le droghe siamo un tema socialmente importante Mark eticamente lasciamo perdere
Ecco mi auguro questo
Susanna ci ha parlato di un sistema di intervento socio sanitario appunto condotto con l'approccio della riduzione del danno che a Torino funziona abbastanza nel privato di uno strumento
Di buonsenso quali le
Le le stanze di iniezione ma funziona abbastanza ecco io allora ne approfitto per chiedere
A ma ti offro ossia dell'Associazione Samani su cui opera a Milano se nella nostra città le cose funzionano più o meno allo stesso modo
Sì no Milano alla situazione drammatica ma lo è da parecchio nei dieci anni che citava Susanna di ritardo dall'Europa di Torino possono essere sono un'ora e non so se sia
Sono gli stessi dieci anni che sono intercorsi da dal primo troppi in torinese al primo troppi milanese
E parlo di troppi in comune ad elevare le poche esperienze
Sul tema della riduzione del danno in questo quello che dice dopo diceva leopoldo grosso nel
Riduzione del danno deve essere fatta come sistema integrato di servizi perché se no le singole sperimentazione questo eventualmente un rischio anche delle stanze del buco
Rischiano di essere poco redditizia anzi quasi né quasi controproducenti in alcuni cose questo neri con un po'la storia che ho studiato la chiusura dei manicomi
Si voleva dimostrare che la chiusura dei manicomi era sbagliata perché non si applicavano poi le le le strutture alternative per cui sembrava quasi che fosse stata
Un errore grossolano chiudere il manicomio come appunto si vuole dimostrare che le politiche di riduzione dei danni
Sono sbagliate perché no non si vogliono far funzionare una città come Milano due troppi in
è un numero ovviamente rinvio ridicolo che rischia di convogliare su troppi in
Male esseri disagi tutte le forme per cui poi anche la cittadinanza che inizialmente l'accetta favorevolmente alla fine ovviamente contraria un posto che diventa colluso o le disperazioni varie
Questo il punto un altro punto ma li scambia siringhe un altro esempio paranco natalizio stati chiusi e al Comune non rinnova la convenzione per cui gli scambia siringhe che in tre anni hanno distribuito un milione e mezzo di siringhe sterili con un milione di siringa restituite per cui
Giustamente sull'anno parlante partiva dalla dignità individuale o che lavora in servizi partire anche Plutone con Honda un discorso prettamente economico carrette cinico
Il risparmio sociale di risparmio economico per i servizi per la salute momenti in cui si può fare un discorso di riduzione del danno di questo tipo
Non son convinto che lo che sia così semplice non son convinto che l'opposizione sia ideologiche io son convinto che l'opposizione sia fortemente economica c'è un servizio di questo tipo
Andrebbero intaccare il significato di molte strutture non solo repressive ma anche terapeutica del nostro Paese di come si sono impostate per questo diventerebbero proprio dei servizi fortemente rivoluzionari
L'esempio sempre sul troppi in per parlare propensione ce l'abbia sull'alcolismo perché mi hanno i servizi che anche fanno son tre servizi per l'alcolismo a Milano
Ovviamente non non rispondono inerente alla domanda che non delle soglie d'accesso altissimo per cui non di fronte alle persone che vengono accolte Nenni troppi in aria comprendi alcolismo non non abbiamo
Nessuna possibilità di inviarle a questo servizio per cui anche con la funzione non solo di tutelare la salute ma anche
Già aggancio con i servizi con possibili percorsi di cura viene assolutamente meno
Sì ma vengono meno proprio gli elementi fondamentali per questo al di là della sperimentazione di di singole singole iniziative sicuramente ingiusto eccetera discorso de quo di sperimentare un sistema di riduzione
Complessivi dico una banalità
E
Esporlo lo dico sapendo che a Milano non ci sono prospetti di questo tipo né un Sindaco che ha espressamente detto che la riduzione del danno non non interessa
Eccetera Torino ha una una realtà sicuramente che
Fortuna di conoscere sicuramente più valida
O la paura che se una realtà anche lì non in grado di
A poter assorbire eventuali e temuti flussi di ritorno del dell'eroina
Perché Cianci anche un problema di ritorno delle rovina di una di generazioni che differenziano sono hanno conosciuto la pericolosità
Non hanno socializzato la sostanza non la conosco molto bene e per cui il rischio di un ritorno di queste sostanze nel silenzio credo che farebbe con la sala consiste ma buono come coloro come quello di di Torino
Per il resto non so appunto su Milano non non possiamo dire nulla adesso tra rinnovata la delibera due giorni fa che va avanti per sei mesi mi senesi gli operatori non sanno Sezze tornavano lavoravano dell'idea rinnovi
La delibera regionale che ne quest'anno si è stati fortunati perché arrivato al quindici novembre anno scorso arrivato intorno a metà dicembre per cui ci salutavamo per le feste sensatezza gennaio ci saremmo ci saremmo rivisti per cui quest'anno andata anche bene in quest'ottica però è ovvio che è una posizione
Residuale di difesa insomma in cui
Teniamo in piedi il servizio andiamo avanti confonde trovato tutti di lotta alla droga di un servizio che può intercetta come dicevo prima realtà di marginalità perché il problema
Certo l'overdose Narcan però c'è anche proposto il discorso è la fine delle malattie infettive di discontinui di salute che che che toccano tutti gli homeless ci senza casa tutti malati psichiatrici l'immigrazione insomma
E anche lì presidia crearne dei meccanismi contraddittorie quando si entra poi nel ti scorso tecnico per cui il discorso tra poveri in cui il tossicodipendente visto come ancora
Il più disperato per cui non viene accettato come dagli altri poveri dagli altri oli perché si droga per cui bisognerebbe pensare a strutture specifiche per loro
Un per chi usa insomma
Ed è una situazione andrebbe da lamentela che andrebbe vista in un ampio raggio qua su Milano non è non è attualmente pensabile dico in alcuni momenti né come organizzazione adesso mi ci sento già tutti procede il Comune proprio per rispondo a questo però non vi arriviamo che rimanessero in prima linea rimanere lì a fare questa
Questa battaglia ma è ovvio che un sistema ribadisco medici allo Poldo integrato per cui ci sono una serie di
Diritti tra cui la casa perché nel filmato vedevamo sì che si faccia una dormivano anche sono esibizioni Materazzi lì per cui le politiche di riduzione ma hanno anche
Paribas poli politiche della casa con le politiche dei servizi
Ribadisco non pensiamo che sia un discorso puramente ideologico perché secondo me cioè proprio un discorso strettamente fortemente economico dove le politiche di riduzione del danno andrebbero intaccare certi poteri costituito un'organizzazione del servizio sanitario
Che vedrebbe venir meno molto della sua funzione banalmente sulle facciate dall'ambulatorio di Torino lo fosse quello dietro le Molinette dove viene distribuito il metadone
Che però è più
E più soft rispetto a Milano dove invece bisogna fare tutto un iter con infermieri medici con dei costi enormi a Parigi ma in seguito alle farmacie metadone senza bisogno di nulla immaginate risparmio di costi
Proprio pronto avvio qualcuno assai cosa fa la mattina se non distribuisce metadone è un discorso provocatorio soprattutto per finalizzare lavora bene
Però verrebbe il dubbio di aver la mattina cosa fanno questi se ne andavano star lì ad usufruire una bottiglia il metodo né controllare con esami delle urine che non ti sei fatto altre società
Per cui certo le esperienze le stanze del buco sono sono ancora viene fatto in molti paesi sono estremamente rigidi perché la sinistra
Sempre i Paesi che hanno
Strutture di controllo sociale molto rigide
Però vanno assolutamente pensate come un sistema integrato di servizi dove risparmiare probabilmente sul meccanismo di cura sul servizio così com'è concepito adesso
E interessare una forma di tutela della salute più diffusa e però è veramente rivoluzionario non è così cioè
Enzo da un lato la singolo intervento è semplice e anche a basso costo
è un punto di vista per i meccanismi che potrebbe attivare secondo me andrebbe invece fortemente rivoluzionario rispetto al sistema attuale di servizi che c'è e che da lì che poi probabilmente viene anche far grosso forma
Però grossa parte delle resistenze a questo cambiamento perché si penalizzano i politici che sono quelli che avanti agli slogan proprio dal sistema molte volte dei servizi qua parla appunto di Milano più uno il premio che conosco meno
Va bene così insomma tutto sommato va bene così
Questo è un po'la situazione M con con mestizia racconto la situazione però non non c'è da farsi grosso illusione di breve periodo assolutamente non c'è da fare Famila non c'è
Oggi moltissimo da fare affinché insomma l'impostazione politica questa faccio un ultimo esempio è stato vietato nelle discoteche c'era un'unità mobile che faceva un controllo antico Elena sulle sostanze due giorni per l'annunciato
Qui arrestare gli operatori che lavorano lì insomma per cui
Capite che si lavora in un clima dove si lavora molto sulla Resistenza sul
Sulla riduzione del danno per gli operatori più che
Impaziente perché viene
Salvo il quadro sconfortante
Grazie Matteo che ci ha dato degli
Elementi in più
Io come adesso chiamo ad intervenire Giulio Manfredi che tra l'altro al treno per tornare a Torino onore
Hanno per andare a Roma ancora peggio quindi li passo la parola Giulia è stato
Protagonista di tutta l'iniziativa portata avanti a Torino di cui ho parlato in precedenza Giulio Manfredi del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani
Grazie mai sopra c'è un po'lo spacciatore passo davanti a agli oratori di questa tavola quello citeremo dia solamente due cose
Il documentario di Alessandro è stato operato in ogni inizio l'inizio di tutto perché ci siamo trovati a maggio in una sala affollata a vedere questo documentario
E anche perché poi è vero quanto ce la frase iniziale divulga al cofano che i fatti poi sono quelli veramente che rimangono gli sono duri
Non si può fai finta di niente quindi vedendo questi fatti con Susanna con cui avevamo
Già lavorato cinque anni fa diciamo Polato a fare
Con il Comune a fare questo prete Darko sala con Alessandro ma con tanti cittadini contante con tanti giovani avrà detto riproviamoci rimettiamoci
Con la fatica che questo comporta con la prossima azioni successive con le diffidenze da superare e magari
E abbiamo fatto questa petizione emesso su questa petizione proibiscono accogliere le firme poi certo
Forse anche perché c'eravamo noi i venti consiglieri comunali sono venuti fuori
Si è parlato e
Forse ditta tutta questa esperienza non se ne farà niente però noi portiamo a casa migliaia più di mille firme di cittadini torinesi
Che lo sono mille firme di cittadini magari tutti i radicali occhi che leggono manifesto o tutti di sinistra o comunque o tutti sballati no
Molti la maggioranza sono firme di vecchiette di signori distinti
A cui ai tavoli dove ho spiegato così l'hanno accusata
Cosa comportava come riduzione del danno nei confronti del tossicodipendente come cosa comportava come riduzione del danno anche
Rispetto alle loro vite abito nel quartiere della città
Questo l'esperienza che interessante
Che ha su cui forse Chiesa abita anche superare molti poi giudizi che noi volevamo
Non so come finirà però su questo io spero che
Come sto l'inizio di tutto a Torino sia questa sera al documentario restando l'inizio di qualcosa anche per Milano
Perché Susanna parlato perché Matteo ha parlato certo ci sono voluti questa sera gli operatori venisse per le associazioni e so che in vita di tutti c'è solo lui ma si può iniziare i domicili sommaria collaborare
A parlare assi ad Hariri de
Cioè questa possibilità di fare anche una petizione qui a Milano certo non sarà solo sulla una costola come a Torino certo si può parlare di scambio siringhe
Maglio ha delle idee costasse appeso che le dirà però si può iniziare a scendere in strada parlare con i cittadini
L'abbiamo fatto a Torino non penso che le distanze se ne incolmabili si Puppo vale anche a Milano con le difficoltà di cui ci parlava Matteo ma credo che sia anche indispensabile perché
Sappiamo che al poi al peggio non c'è mai fine per cui o lasciamo la situazione così a Milano
Sette Sky addirittura senza scambia siringhe o qualcuno
Inizia a dire di no fosse
C'è una alternativa forse ci può si può fare diversamente forse li scambia siringhe servono non arriviamo in una corsa alla ma forse
Riduzione del danno serve io per cui siamo in pochi questa sera
Potevamo essere di più ma l'importante è essere noi importante crederci importante essere determinati i fatti
A Torino e a Milano rimangono rimane gente con il problema della droga rimane gente chi crea problemi ad altri per la droga poi vita ecco qualcuno al Ministro Turco
Che non sta zitta permisi per anni adesso ci dice favola sperimentazione consolatorio rovina
Beato chi ci crede noi non è che ci crediamo molto
Forse riteniamo che il meglio sia nemico del bene quindi occorre andava avanti gradualmente ciascuno con il proprio contesto con le cose che può fare però ecco
Non lasciarsi non lasciare che poi le cose decidono per noi perché i fatti come dicevo al documentario restando rimangono primario gente con i popoli problemi
Rimane i morti dolore la violenza derivanti dal consumo di droga
E pop penso che come radicale
Penso che sia non è possibile girare la testa non per dire fai qualcosa ad la dispensa di Torino dimostrato che
Ci soci possono creare alleanze
Che questa serata se all'inizio anche
Di un'azione militante e politica nella città di Milano questa e la mia speranza ma spero che
Non ritengo che noi che non sia un'illusione grazie
Grazie a Giulio tra l'altro il il Ministro Turco ha usato l'argomento che i tossicodipendenti
Attualmente comprando una droga alimenta cavalcato illegale quindi se poi vanno a
Consumare in una sala
Organizzata e tenute gestita dalle istituzioni
Questo ecco non non non quadra al Ministro Turco allora io mi auguro ministro Turco non ci chieda prima che
Tutto il mercato illegale nel mondo e che magari tutte le
Produzioni di droga asiatiche vengano superate prima di potere finalmente senza remore
Intervenire in in questo senso
Io ora passo la più parola ad Alessandro Corsi appunto regista
Del documentario non è che abbiamo visto
E volevo anche dire lì e ricordargli che
Il nostro Sindaco parla di riabilitazione integrale della persona cioè la persona o viene recuperata nella propria integralità oppure
Ogni
Intervento fa vietato perché in qualche modo permette al al al singolo di fare delle scelte
Che vanno al di fuori di una visione di persona integrata che il nostro Sindaco evidentemente ha molto chiara
Mi chiedo le persone che tu ha incontrato
In anche per fare questo documentario sì con un approccio di questo tipo li avremmo ancora ancora in vita restando
Ecco io sarò brevissimo anche perché il mio intervento l'ho già fatto
In cinquantacinque minuti e basta e avanza
Da innanzitutto sarà prossimo un lavoro che non vuole essere nella stanza dei figli due ma vuole essere
Sarebbe una noia mortale vede che e no ed tratterà probabilmente Di Vittorio che una persona come Vittorio che appunto con la
Quell'intervista importante che attraversa tutto documentario in questo momento sta bene e a altri seri problemi
Che sono l'occupazione
Arrivo alla fine del mese pagare l'affitto e un sacco di altre cose che tantissime persone nel nostro Paese affrontano tutti i giorni tutti i mesi nella loro quotidianità
E qualcuno come i tanti come Louis chiedono chissà chi me l'ha fatto fare a smettere che stavo così tanto bene del mio limbo mia
Ecco io credo appunto vorrei un attimino cavalcare la domanda perdoni ma preferirei ecco fare una domanda le persone che sono venute qua stasera perché
Un po'serve a me ma un po'osserva e penso a tutti
Cercare di contaminarsi su questo argomento dunque
Non mi interessa tanto sapere tasse e vi è piaciuto meno perché non piace neanche a me e li diedero anarco sala ma perché io vorrei un mondo senza far passare cioè dove le persone
Possono consumare liberamente in una maniera
Una maniera consapevole una maniera attenta come un sacco di altre occasioni di sognare
Io vedo qua di fronte un locale ha coperto con persone che entrano e escono e bevono
E proprio domani mattina volevano la cartolina stasera tornano a casa dando un bacio loro figlio nella culla dunque vedo mostri nel persone BA cose strappate economisti di strappati si dicendoci
Dunque preferirei e sapere da voi se avete dei dubbi cosa ne pensate nelle sale cosa pensate della riduzione del danno
Dove c'è dove ci sono delle sostanze importanti come me
Un uso
Come dire
Pericoloso per esempio avete visto che le persone esauriscono i siti nei siti di di iniezione arrivano al collo dove i gravissimi pericolosissima rimessione
Le vene del collo dunque io lascerei più che altro la parola voi se qualcuno ha delle domande da fare o a delle anche non do le domande un po'allora la posizione vostra personale prevale
Perché il dibattito sia un pochino più vivace
Prima di passare la parola voi l'ultimo intervento previsto quello di Natalie pisano che nel Comitato Nazionale dei Radicali Italiani io
Dirà quello che ritiene le sue considerazioni però la domanda la faccio anche a lei
Si dice che ormai il consumo delle sostanze è sostanzialmente in grandissimi casi soprattutto i giovani un poli consumo cioè i giovani fanno uso di più sostanze contemporaneamente
Allora faccio l'avvocato del diavolo e dico visto che gli
Giovani mischiano queste sostanze da droghe legali a droghe non legali eccetera
Forse le le le le le stanze del d'iniezione sono troppo poco come dire non non bastano ci vuole qualcosa di più cioè come fronteggiamo questo
Poli consumo
Comandata nulla
Ma siccome il fronte già quel po'di consumo
Sinceramente non
Ci saranno persone più titolate di me io vorrei semplicemente dire che fosse non con l'ideologia
Cioè è vero quanto diceva quanto diceva Matteo
Forse le parole ecco una premessa che a me io nella in rete nel la seconda la terza volta che vedo questo questo documentario tutelate che lo vede pari penso le parole
Del nostro Sindaco mi incazzo moltissimo perché forse questo documentario dovrebbe vedere anche
Qualcuno dell'amministrazione milanese quando sento parole da parte del diede del del sindaco Moratti che dice no alla riduzione del danno no recupero integrale Sini
E ora viene da pensare sì ma se chi non riesce PAI non so se è vero forse più che recupera intende redenzione perché lo fa con una con un a con un tono con un moralismo abbastanza fastidioso
Si mi viene da pensare sì ma chi non ce la fa redimersi che cosa che cosa farà lasciamolo morire tanto chi se ne frega sono tossici
è vero signor sia ideologia è vero c'è Commissione anche economica sappiamo che
Che qui le appunto lo sto Silupa delle forti delle forti Commissioni con
Con un'aula con la comunità di San Patrignano quindi
Cosa fare nel nel caso del podio muto non lo so però non trattiamo queste cose con con ideologia interessa poco sapere perché le persone uso non usano le sostanze però esistente zone usano le sostanze e quindi devo prenderne atto
Non deve diventare un tematica mente sensibile perché non è un tema eticamente sensibile o tra le quali si parla si deve parlare
Io devo dire che a Milano questa sera tale dà ragione Giulio spero che sia
La prima di di di di diverse serate nelle quali si possa discutere liberamente arrivata al termine di una serie di interlocuzioni con conformi trave con stamane che abbiamo
Avuto con altri soggetti devo dire la verità anche se quest'anno sono presenti
Ed è arrivato alla fine di un percorso mi auguro che sia l'inizio di un altro percorso perché né lo si fa molta fatica a parlare di queste cose ne abbiamo fatto anche io ringrazio chi ci ha ospitato questa sera perché ne abbiamo veramente fatto chi molta fatica a trovare un posto
Dove proiettare parlare di queste cose perché
Quando cercavamo insomma di dei posti dei luoghi dove dove poeta documentario tutti erano spaventatissimo allora io veramente se incominciamo a spaventarci delle parole o veramente paura
Perché se le parole
Se parlare di queste cose diventa davvero un ostacolo allora siamo veramente molto più indietro di quanto di quanto noi ci prefiggiamo non addirittura parliamo di di legalizzazione notiamo antiproibizionisti una camera Fini-Giovanardi ministro Turco cd ci dà una matto nata così sulla testa
La sinistra che speravamo che fosse insomma un PON nostra un'altra ancora di salvezza invece vedo che si fa di trattarlo fatica a parlare per cui ha ragione Alessandro io vorrei sentire che cosa che cosa ne pensano cui i nostri ospiti perché so che ci sono tante proposte
E quindi lasciare la parola a loro
Ecco
Venire
Per ora una sola richiesta quella di Mario Mele
Va bene intanto ci pensate passiamo la parola Maio mele ma io me l'acqua
Buonasera
Ma Cal sicuramente è interessantissimo vedere questo questo documentario perché
Per un motivo fondamentale perché ci porta a una realtà che
Praticamente sconosciuta
Nel senso che c'è una grande capacità soprattutto in Italia invece non vedere le realtà che non ci interessa anno per cui la droga non va bene le stanze del buco non vanno bene poi che cosa si faccia
In assenza di stanze del buco questo non vuole vederlo nessuno e invece c'è la necessità di dare voce a delle realtà delle situazioni che non hanno voce e che non compare da nessuna parte quindi già questo è molto importante
Quindi il fatto di averlo proiettato ammirano stanze
Non ci sia stata una sala piena ritengo sia stato molto importante
Ed è il primo passo io sono convinto che
Amia ci sia da costruire veramente quasi da zero
Non se non proprio da zero una politica di riduzione del danno e di cambiamento
Di un di un certo modo di concepire l'intervento della diciamo delle istituzioni nella città
Sui temi più importanti il nostro la nostra maggioranza e dal Gelain le maggioranze precedenti hanno fatto una politica che è stata esclusivamente mediatica quindi sul tema delle deroghe ma anche sul tema della sicurezza e su tante altre cose
Cioè c'è stata un'attenzione comunicati stampa più che agli interventi reali
Della su sul territorio e questo è un fatto che io penso nuovi nel prossimo anno dovremo smascherare punto per punto cioè far capire
Chiaramente anche agli elettori anche tutti quelli che quando poi escono questi comunicati stampa che a Napoli si chiamava carrette nella no uno dice una cosa e tutti quanti applaude questi sono i comunicati che hanno questa funzione
Noi dobbiamo essere molto attenti a smascherare proprio questo
Tipo di approccio questo tipo di politica della del Comune di Mira io penso che sia fondamentale l'aiuto degli operatori penso che sia fondamentale far conoscere alla cittadinanza che cosa sono gli scambi e siringhe perché penso che molti non lo sa per che cosa vuol dire
Dall'oggi al domani c'è da gennaio non avere più chi scambia siringhe a Milano
Far capire proprio con numeri alla mano che cosa vuol dire dal primo gennaio avere quante siringhe in giro dove a Milano quanti cittadini milanesi si troveranno cosa che ora non accade
Si troveranno di fronte una siringa chi sono questi cittadini milanesi sono questi che stanno nei parchi probabilmente i bambini soprattutto
Le persone anziane e io penso che questo sia importante perché molti applaudono quando la Moratti dice no bisogna
Recuperare integralmente la persona però poi
Quanti sanno che questo significa
Che loro stessi scenderanno di casa porteranno il nipote il figlio al Parco troveranno due tre quattro dieci venti siringhe
E quante di queste poi sono delle siringhe anche che possono portare in sezioni e malattie anche perché i dati recenti
Cioè che sono stati pubblicati recentissimamente sui giornali dei giorni scorsi
Di uno studio del Ministero dell'Interno dicono che non soltanto le droghe quelle sintetiche la cannabis eccetera sta sono in aumento ma c'è un pericoloso ritorno anche delle rovina
Quindi se questi dati sono veri e quindi se noi l'anno prossimo assisteremo ad un aumento significativo del consumo anche di eroina
Io mi domando e qui noi dobbiamo incalzare penso e con l'aiuto di tutti gli operatori che che vorranno che vorranno essere cono incalzare il Comune dicendo bene voi eliminati gli scambi e siringhe in quale maniera pensate
Proprio non soltanto per i tossicodipendenti ma per la cittadinanza milanese come pensate di metterli al sicuro a riparo da questa ondata di siringhe perché se questi sono i numeri attuali se vengono previsti degli incrementi di un certo tipo
Cosa facciamo questi inchino spariscono certe
Quindi io penso che noi dobbiamo
Porci un'agenda non eccessivamente ambiziosa ma coerente che parta oggi e che
Abbia una prima tappa anche tra un anno
In cui insieme a tutti coloro che hanno magari un'esperienza maggiore proprio tecnica che tutti i giorni hanno contatti con chi fa uso di sostanze
Incalzare il Comune non magari con grandi cose con piccole cose che però riescano a far capire alla cittadinanza che cosa vuol dire riduzione del danno e che cosa vuol dire la politica attuale del Comune di Mira
Grazie
Allora io se lo ritiene assume la seconda cosa che volevo ringraziare il tema seconda volta che vedo il documentario
E a me la cosa che ha fatto prima impressione
è il fatto di quanto
Siano cose foglietti quelle che tu hai sei riuscito a far vedere
E
Che invece sono viste con indifferenza che invece sono percepite da altri con indifferenza cioè non
Si fa finta di niente quello che diceva maglio
Allora anche il fatto che adesso siamo qui esso tutte le porcherie questo circola c'è scritto dibattito droga sicurezza riduzione del danno
E comunque
Io penso lezione in questi corridoi non non non ci hanno fatto caso e già questo è a significativo secondo me e quindi secondo me
Partire da da una
Proposta che a questo impatto a me sarebbe piaciuto che ci fosse molta più gente stasera e secondo me bisognerebbe costruire quel tessuto di relazioni che poi l'età a fare una proiezione che davvero sia scandalosa per Milano c'è che davvero netta Milano di fronte a certe cose che invece vengono appunto cadono nel nell'indifferenza
Tra l'altro secondo me e mi ricollego volevo fare anche un po'una domanda a Matteo forse su questo
Io credo che a Milano sì
Non so i dati su quante persone facciano uso devo Ina nello specifico però io credo che poi ci siano anche c'era diffuse nell'altra droga che secondo me e quella che genera l'indifferenza forse mi permetto di pensare che la cocaina quindi anche questo collegamenti in qualche modo cioè il fatto che
Milano non non ascolta non non se ma non sentire est che ci sono dei muri
Che sono gli stessi modi che secondo me in un'ottica di ampliare il discorso c'è usare questo momento tra di noi che di fatto molto intimo endemico qualcosa invece di collettivo
è stato importante abbatte un po'di muri nel senso
Dai Sioux l'obiettivo principale che quello sia di far conoscere quello che succede che noi non vediamo non vogliamo vedere sia
A
Avere una meta da raggiungere insieme al di là dell'approccio a certe cose della Ping della politica in senso stretto c'è la politica dei partiti
Ma la politica nel senso più poi bello del termine già c'è un problema e trovo lo strumento migliore per risolverlo ne avevamo invitato anche ragazzi del cantiere per esempio a partecipare alla serata in cantiere un centro sociale che c'è qua mi l'anno
Che che si sta occupando in un certo senso in vista della claque quattro che la Conferenza sulla riduzione del danno
Questa un po'provocando un po'anche gli organizzatori della claque quattro in questo senso
è vero che nella di cali rispetto a abbiamo un approccio diverso su certe cose però io credo che quando siamo andati in contrario proprio sentito una falsa una vitalità
Che che secondo me il
Al vale appena far confluire le energie in qualche modo c'era a abbattere quei muri che
Che altrimenti sono immuni dell'indifferenza sostanzialmente sopra patriottico
Sì volevo sono vuol dire solo una cosa che che cosa contraddistinto
Questa con questa petizione a Torino è proprio stata questa trasversalità nel senso che c'era l'assegnazione di carattere e degli ettari forum droghe che è un'associazione per i diritti civili per i consumatori
Solo per i diritti i consumatori e poi ma lega nove che siamo noi che siamo composti io che sono il vecchio ago Claudio mal pene che ha montaggio e poi
Una ragazza che fa segretari produzione tre fanciulli che se lo sono quattro fatture che sono i limiti che uno all'animazione due alle musiche e uno master
Ora
La dirittura questi quattro ragazzi sono gli Askatasuna uno dei centri sociali più proprio belli battaglieri di Torino sono i più battagliero a parte il Pasok ad un'altra
Però il più battagliero di Torino Forum droghe regolato sono Ronconi che
Una signora tranquillamente salivo io scritte
E
No al mese no sensato dovere però era signora tranquilla riguardava pacifica avete visto che tipo di persona che Giulio cosa solo appronti inglese allora
Ecco questo dimostra che
O come e c'è il partito dei detrattori trasversale che ci
è bello folto se non iniziamo a mollare tinte colori i sistemi gagliardetti e tessere
Per un attimo e iniziamo a pensare alla gestione dei territori di fenomeni rischiamo di rimanere noi ingarbugliate in una rete per primi
è clinico dettaglio che presentano abbiamo esteso questionare sono un termine ritorna evito qua per esempio questi invita questa serata è esteso anche ad altre realtà quindi lei lo sa lei lo sa che ascolta il leader radicale di chi ha sentito i dicevi seguito quelli invito però ha l'idea è
Lo so cogliere l'occasione del terzetto potessi
Organizzarle altre proiezioni può a Milano anche solo per suscitare le stesse emozioni un po'di incazzatura è già stato detto due volte lo dico per la tariffa
Cioè secondo me è sarebbe molto importante in questo senso BO tre si possono fare delle cose
Grazie sì io mi chiamo Francesco vicario ma invece io era la prima volta che vedevo questo documentario e
Proprio prendo spunto per proporre fare due osservazioni una
Che si ricollega poi all'intervento anche di maglio di Natalie che riguarda un po'quello che dobbiamo fare noi come attività politica sul territorio milanese perché
Questo era un punto che era nato anche a livello di confronto nell'ambito della nostra organizzazione l'associazione cioè dalla sconfitta torinese
Che cosa riusciamo a trarre e guardando questo documentario vedendo il lavoro che che schietti mille l'immenso lavoro che deve essere fatto da questo punto di vista
Però io penso invece davvero che se Torino come ci spiegavano i relatori
Per quanto abbia bisogno insomma dal punto di vista del sistema della riduzione del danno abbia bisogno di un'incentivazione
Di un miglioramento ma insomma sia già ad un livello abbastanza discreto a Milano ci parla tabula rasa quindi il discorso del fallimento tra virgolette del insomma delle delle del del provvedimento
Della Giunta Comunale del discorso politico che c'è stato non deve essere vissuto da noi
Come un fallimento e quindi come un motivo di freno ma deve essere invece visto come un incentivo secondo me soprattutto in una relazione in una realtà come Milano in cui
Non c'è nulla e non si parla mai di queste di queste problematiche
E tra l'altro a me è venuto in mente anche un parallelismo con un'altra attività che noi radicale demmo fatto a Milano in questo anno due mila sette
Su cui
Ci sono davvero delle degli aspetti abbastanza abbastanza di di vicinanza un po'di come dal punto di vista ideologico di come viene trattato anche dalla maggioranza e le forze politiche cioè il problema dell'informazione sessuale
Cioè oggi apre il Corriere della Sera che vedo questo duplice paginata sulla sul discorso appunto della
Della mancanza di informazione sessuale
Con una serie poi di grafici i diagrammi su cui sull'utilizzo delle più il giorno dopo su insomma una serie di cose e tra l'altro con un piccolo box
Che riportava la dichiarazione del direttore scolastico del del liceo Parini che dicevano io a me non interessa il fatto che i miei studenti non siano informati sessualmente anzi se addirittura dovessero arrivare ad autofinanziare un progetto di distribuzione di profilattici avendo dell'istituto lo bloccherà i comunque cioè noi dobbiamo ci troviamo in un in un assunto in una struttura politica sociale cittadina che è
Veramente una delle peggiori già
Molto se si parla tanto veramente di Milano come in qualche modo questo fanale questo
Fare della nebbie tagliare insomma di questo di questo giogo Clisi Astico Romano centri comma voglio dire pure noi siamo messi davvero male da questo punto quindi da questo punto di vista vedo veramente la la la possibilità di creare
Come viene detto somma un
Sì un circuito di azione che non è ovviamente monocolore non c'entra nulla con il tesseramento ma che veramente prenda cerca certi almeno sostanzialmente di
Di includere esperienze diverso i centri sociali ma anche la cittadinanza fermare per strada banchetti
Certo da soli e meno realtà milanese ci insegna che insomma abbastanza impossibile però se si riescono a trovare
Dei collegamenti delle delle delle strutture sociali che ci diano questo a questo punto di vita insomma la scommessa è veramente veramente utile che venga portato avanti insomma
Esistere qualcosa si c'è qualcuno
Se c'è qualcuno che non è tanto convinto sul l'intero il se questi servizi che ha dei dubbi
Si mi chiama Eva vinte on-off volevo risponderà alla attenti sismico misti chiama in gergo Francesco queste storie del Perini volevo dirti che le realtà milanese
Molto diverse perché il Parini ha vietato la distribuzione dei perizie rettifica dove a Leonardo da vinci sono da anni credo addirittura gratuiti
Dobbiamo sperare che l'altra faccia della mila nemmeno il si faccia viva come sia fatto viva controllato eroga visto che ho un'altra ditta
Vent'anni fa
Speriamo che
Venga fuori l'onda del Milano chi Battelli cortometraggi o
Dunque da qualcuno qualche dubbio qualche sano dubbio cioè
Sulle salvo il consumo sul
Grazie
No si voglia solo
Perché dunque la situazione difficile però come dire
Io che lavoro da ormai quindici anni sulla riduzione del danno mi chiedo anche cosa sbaglio io dal punto di vista della comunicazione sociale per esempio no
Allora io credo che noi dobbiamo cominciare un po'a ragionare su ma come aprire questo discorso
Oltre al gruppo di chi già è d'accordo o al gruppo degli operatori che fanno quello di mestiere quindi sostanzialmente sono d'accordo con se stessi spero
E quindi io credo che da questo punto di vista fossero dobbiamo imparare a essere un po'creativi e a capire quali e quante alleanze potenzialmente possiamo costruire
Allora per esempio voglio dire
Quali alleanze prima di arrivare alla politica perché la politica forse come dire ahimè c'è necessaria per prendere il poi delle decisioni ma forse come dire la la sponda più difficile no
Però io credo che prima un po'in tutte le città nel possiamo mettere in moto
Qualche qualche processo diverso per esempio
A Torino secondo me quello che anche in tutto questo frangente ma anche nei dieci anni passati ha giocato positivamente è il fatto di avere degli operatori
Sociali che non fanno solo i tecnici ma che prendano anche parola pubblica
Io non so come sia a Milano da questo punto di vista però per esempio negli anni anche quello che noi abbiamo avuto per due legislature una Giunta di destra in Regione
Quindi non è che abbiamo avuto vita facilissima sempre no e per esempio nei cinque anni passati ci siamo trovati più di una volta a dover difendere i servizi di riduzione del danno perché venivano tagliati fondi banalmente si rischiava di chiudere
E tutto sommato questi servizi sono rimasti in piedi magari a volte un po'traballanti ma questo è stato possibile perché gli operatori si sono riuniti per esempio in un coordinamento
Dove non si faceva distinzione io sono del pubblico tu sei del privato
Io sono l'ultimo degli educatori e tu sei un primario
Cioè c'erano dentro tutti UNI uniti dal dall'approccio della riduzione del danno cioè o uniti dal fatto di dire secondo noi è importante lavorare così e quindi lo difendiamo allora per esempio avere degli operatori che sanno prendere parola pubblica che quindi hanno una responsabilità non solo tecnica ma anche politica
E avere degli operatori che sanno parlare con i cittadini che guardate che è una cosa difficile ancora ci stiamo lavorando su questo ma tradurre i nostri linguaggi tecnici in un linguaggio comprensibile e chiaro a tutti
Non è una cosa scontata e però per esempio queste è un passaggio Scoca molto importante l'altra alleanza importante con i consumatori
No allora da un lato riuscire a dialogare per esempio con i centri sociali quando sviluppano un discorso
Culturale sull'uso di sostanze
A Torino un po'lo facciamo soprattutto con un occhio con un centro sociale che poi non tutti i centri sono uguali
E devo dire che non tutti hanno un discorso sulle droghe che io condivido ho incontrato anche dei moralisti moralisti presente che non apprezzo
Ho incontrato centri sociali che non sono interessati a fare questo la questo discorso e così via però su quelli che invece sono interessati beh parlare
Pur nella differenza dei linguaggi ma caspita parlasse costruire alleanze ma così le alleanze che con i consumatori di strada
Io presiedo trovo importante che da noi dopo un po'di anni di blocco sia ripresa la pubblicazione del Giornale di strada autoprodotto da un gruppo di consumatori
Che e voglio dire sono i protagonisti sarebbe anche bene che prendessero parola no è che a loro è che a loro volta entrassero in questo circuito di alleanze
Ecco lavorare con altre professioni per esempio su questi discorsi qui lavorare con qualche farmacista sensato qualcosa medico di base sensato
Che essa a sua volta a parlare a pezzi di popolazione che io non raggiungo me insomma
Sono tutte cose credo da curare certo sono processi lunghi ma non è che voglio dire possiamo
Arrenderci e metterci nel nostro nel nostro angolino in altri Paesi dove le cose sono andate avanti forse un po'più speditamente che da noi
La riduzione del danno è uscita dalla dalla nicchia dei tecnici ed è diventato un discorso sociale e anche un po'al discorso culturale
E allora devo dobbiamo provare insomma fare questo questo passaggio senza schiacciarsi subito è solo sulla politica per secoli rischiamo
Veramente di dare delle grandezze state sul Moro di non aprire mai
No un discorso sociale che può anche essere sorprendente e trovare delle alleanze che non non immaginiamo io ho fatto un incontro bellissimo con un gruppo svizzero di Svizzera italiana
Neanche
Che era un gruppo di mamme cioè e di genitori di mamme direi di papà
Di persone tossicodipendenti quindi famigliari no
Da noi le mamme a volte sono sono co quelle che fanno il discorso di maggior rifiuto della riduzione del danno no tipicamente la figura della mamma del consumatore e quella che
Per fare una sofferenza ovviamente individuale lo vuole libero dalla droga
Ed io questa esperienza svizzere stata sono è molto interessante perché è un gruppo di genitori a favore della riduzione del danno che dicono io voglio che mio figlio smetta machine ma nel momento fino a che non dal prenderà
Questa decisione io voglio che mio figlio stia bene
Allora lì in Svizzera per esempio avere un gruppo di Madrid che fa questo discorso è un fattore di comunicazione sociale fondamentale
Allora per esempio perché non costituiamo un gruppo di C dieci mamme italiane che sanno parlare alle altre mamme
è un esempio piccola ma insomma questo intendo per dire abbiamo un lavoro
Anche culturale sociale da fare possibile insomma possibile
Delle conclusioni precoci sino a quelle conclusioni Natalie pesano e poi chiude
Matteo fra sì
Ok
A Como
Purtroppo
Poco fa no ha ragione Susanna quasi o del creare
Cercare il consenso sociale veramente
Una cosa importante un piccolo episodio io abito Novara che una città di provincia l'altra sera sono andata un dibattito televisivo sulla legalizzazione delle droghe leggere con un microfono aperto per cui le persone potevano telefonare
Andavano la città profondamente leghista
E la Provincia di Novara pertanto di cui non è che sia proprio ma sull'evoluzione
Mi aspettavo il dibattito ho fatto con un un assessore leghista mi aspettavo che la maggior parte delle telefonate forse
Un attimo al piccione nei miei confronti ovviamente avevo del posizione antiproibizioniste io devo dire che il novantanove per cento delle telefonate erano da parte di persone
Che ammetteva non uso delle sostanze e facevano ammettevano l'uso su se stessa e le sostanze con una tale tranquillità Natale normalità anche io mi sono detta allora io forse ho pensato male allora e vero che le persone e la gente di solito sono di solito sono più avanti della politica
Quindi
E vero che dobbiamo trovare il consenso sociale dobbiamo tirare fuori le persone Araujo Neva quando dice non vediamo sull'altro lato della medaglia io credo che anche a Milano in realtà
Forse ci sembra una città nella quale non se ne parla forse perché non si è mai parlato nel trattato in maniera giusta forse dobbiamo trovare anche noi linguaggio giusto come diceva Susanna
Quindi io sono assolutamente d'accordo sull'idea di fare rete quindi trovare il dialogo con gli altri a ragioni di agire ne abbiamo evitate ragazze il cantiere mi spiace che non sono venuti perché fondamentalmente nell'incontro che abbiamo avuto con loro avevamo lo stesso genere di linguaggio parlavamo delle stesse cose
Avevamo gli stessi obiettivi spero che ci siano altre occasioni in cui discutere di queste cose che anche loro effettivamente però si aprano dialogo con noi
O magari rimettiamo intanto un contatto con Alessandro
Purtroppo
No io volevo solo dire una cosa che
Perché prima Susanna quando ha parlato di riduzione del danno in termini generali ovviamente ha fatto una cosa rapida per per lasciare il tempo anche al dibattito ad hoc
Io vorrei che la riduzione del danno nel solamente dare siringhe preservativi e mettere in condizione le persone di non morire di overdose è di avere di evitare siano conversioni intoccabili riduzione del danno
Ad esempio all'interno delle nascosto all'esame del consumo con le i l'ausilio dell'équipe di equipe miste equipe miste non si tiene solamente
C'è uno psicologo lì fermi era un medico un asse sociale ma c'è soprattutto
L'essenza della riduzione del danno che sono gli operatori pari che sono quelli quegli operatori che
Sono in quel preciso momento anche consumatori di droga prevedono solo sono stati
O come con che comunque hanno una capacità di veicolazione delle informazioni molto più rapidi orizzontali che un operatore adesso lo psicologo piuttosto che il medico l'infettivologo
I all'interno di questi servizi nascono dei rapporti tra virgolette dei rapporti deboli
I rapporti deboli intesi che rapporti dove i consumatori iniziano fidarsi
I consumatori non sono pressati dai stipule terapeutiche di
Genere salvifico inteso diretto all'astinenza
Ma e c'è un rapporto punto per quanto possibile orizzontale al di là delle mansioni del medico piuttosto che l'infermiere che ovviamente devono coprire una mansione essere operativi
In un certo senso male l'aspetto relazionale
E non c'è c'è la sospensione del giudizio morale e c'è e per quanto possibile e io sono l'infermiere Mauro ma sono Mauro tu sei l'utente Claudio ma sei Claudio e avanti di questo passo
Fin quando le persone possono arrivare non sappiamo quando fra sei giorni fra sei anni a eventualmente decide o mai a decidere di smettere con le sostanze ma vivi e sani come diceva prima
Vittorino eletto ecco la riduzione del danno e soprattutto questo
Chiedere un po'di titolarità sul proprio intervento ai consumatori
Cioè non farli sentire quelli che arrivano al sette e volte trenta milligrammi di metadone se Vieri quando PC che ce l'hai sporche non trovo più equo perché altrimenti
è un condannato
Non è che non c'è più un rapporto ho un rapporto orizzontale un rapporto diretto con la persona perché
Se se il il diabetico sia buffa discenti lì stai tranquillo che comunque soccorso glielo fanno non il cloro case allegava
Arriveremo va bene
Perché e ci sono dei problemi se lei si carica di centri però alla fine non succede niente e pur essere voluto no
Kia la predice il le chi è il quasi in peritonite sbafo a salame calabrese piccante
E alla fine di va in peritonite l'OPA no e non i succeda un accidente di niente neppure essere voluto lui ora faccio dei paralleli che sono eccessivi
Dopodiché e voglio rimanere sulla questione che la riduzione del danno non è solamente pragmatismo dunque dare la siringa dare le prime dal preservativo e quant'altro
E tutte le quella che sarà lo Stato sociale ma c'è anche un aspetto relazionale
Grazie Alessandro allora io ringrazio orario radicali prima di passare prima di passare alle per le conclusioni la parola a Matteo farò si dell'associazione savana operatore di Milano
Rispondo faccio contento restando dico che ogni tanto qualche dubbio sulla riduzione del danno ma non sulla riduzione del danno sulla
Sul trattamento ce lo l'impressione di tanto di essere dei tappabuchi di un di un sistema che al parecchie falle
E cioè l'idea che appunto siamo chiamati a far del contenimento spesso rispetto delle cose che anch'io vorrei vedere più con più diritti in giro
Sul fatto che la riduzione del danno parto da dalla casa mi ripeterò mai io punto son venuto via la mia non perché a Torino costano alla metà gli affitti e se è una città si può permettere la metà gli affitti
Probabilmente riduce il danno di molte persone dei sicuramente meno espulsi viva anche i miei di dati precisi probabilmente rispetto una città espulsi a come questa non è solo questo sicuramente c'è una cultura anche del servizio pubblico diverso per quello mi
Ho un po'di rancore verso il servizio pubblico molte volte perché non questi servizi non sono gestiti e spesso viene annusati come privato sociale un po'come manovalanza
Perché il servizio ma le comunità come servizi bassa soglia discendano costerebbero molto di più perché sono operatori anche più qualificati meglio pagati con maggiori garanzie dicevo prima meno io lavoriamo con persone che non sanno se il mese prossimo lavorano
Per cui ovvio che viene un po'la battaglia tra poveri
E che è controproducente ma da questo servizio chi lo garantisce
Perché devo garantirlo io perché lo teneri o queste dare accudimento etc o perché lo fanno in agli ottimi don Virginio Colmegna olive che danno da mangiare sano centinaia di e-mail perché la cittadinanza ma non si prende in carico quelle famose sharing per terra
Perché io faccio pulire io questo servizio qua quando poi il cittadino non alla minimo Rillo risposta rispetto a questo la cittadinanza i giornali tutto quello che dovrebbe fare società civile assolutamente disinteressato
E decine di ragazzini dal mese prossimo potrebbero essere i strada perché non hanno un lavoro regolarmente parla di riduzione del danno per gli operatori della salute non solo per i consumatori superato ripari per un'altra categoria interessanti da che qua non viene
Non viene passata
Ed è questo un po'il dubbio che ci può essere ma per la riduzione del danno per chi lavora ogni tanto per far questo varrà come Susanna come lo può dalle varie
Se la fortuna di lavorare che vanno anche forza rispetto a questa cosa o alleanze trasversali visibilità come radicali che permettono di parlare di queste cose laddove a Milano si preferisce andare a fari spenti
Perché anzi rischiano meno incidenti
E anche da me lavorato col cantiere avuto alcune cose sono non sono belle esperienze
Detto questo non vorrei appunto fare un troppe esser troppo pessimista nel senso che ci sono va avanti e ci sono ragazzi che lavorano si fanno notti mo intervento si possono
Sarebbe ottimo una seconda Torino dopo il supervisore dei gruppi sessanta sicuramente un'ottima un'ottima cosa per noi avere
Aver lui come supervisore la sua esperienza in questo senso le contaminazioni tra realtà diverso anche Bologna delle esperienze molto molto belle nonostante il sindaco sceriffo insomma delle esperienze
Valide al di là di quelle che poi possono essere le etichette
Proviamo a valorizzarle proviamo a farla punto e cerchiamo di vedere quello quello che funzione nel senso di troppi per momento va altri sei mesi vanno avanti lo scambia siringhe una battaglia fondamentale da fare è una battaglia fondamentale perché la convenzione al momento camminano è chiusa de fondamentale farla
E niente tranne mamma conclusione quei punti