L'intermodalità come sistema integrato: la proposta UIRnet

Va cominciamo con non hanno un quarto d'ora deve
Di ritardo
Quel giorno otto schegge
Vi ringrazio di essere qui stamattina
Venuti alla nostra Assemblea annuale
Purtroppo
Sei mesi fa decidemmo questa data del quattordici novembre senza facendo una valutazione probabilistica di quando sarebbe stata collocata diciamo la finanziaria al Senato
E
Oppure se c'è
Pur essendo io un professore di calcolo delle probabilità sono riuscito a beccare esattamente il giorno l'ultimo giorno di votazione al Senato devo dire che
è
Una
Performances veramente che
Di alto livello cioè non ma avrei potuto fare meglio
Questo vuol dire che evidentemente potremmo avere
Nel pomeriggio diciamo
Qualche defezione perché è chiaro che se
I senatori stanno votando la Finanziaria mi sembra è evidente che difficilmente possono essere qua diciamo fra noi
Eh va beh questo purtroppo capita I vivi
Noi abbiamo deciso anche quest'anno di avere un'Assemblea tematica
L'anno scorso presentammo a ricerca del Censis del cluster Terra Mare che poi ha avuto uno sviluppo lo riprenderò successivamente
Quest'anno diciamo il filo conduttore della giornata è il progetto Queer netta
Cosiddetto sistema nazionale degli interporti precisando che non è un progetto ipotetico teorico
Oppure in corso di gestazione di concezione
Ma
Esiste un finanziamento
Di ventidue milioni di euro
Esiste un soggetto attuatore che la Società utilmente
In questo momento tutta quanta al cento per cento posseduta dagli interporti
Ma aperta evidentemente perché gli interporti devono rimanere per decreto ministeriale
In maggioranza ma non devono detenere
Il cento per cento della società anzi non veramente non lo devono
Esiste una convenzione che con nella Ministero dei trasporti che è in corso
Esiste tutta un'attività che poi dopo sarà spiegata
Che è in corso e che sarà spiegata dai relatori che mi
Seguiranno
Noi ci occuperemo oggi di voler mette davanti sotto vari punti di vista sia
Nella specificità dei contenuti dei suoi contenuti strategici che procedurali
Che tecnici
Dal punto di vista dei finanziamenti il prossimo
Nel prossimo panel i relatori dovrebbero parlarci appunto
Di che cosa succede del cofinanziamento del Progetto
Quel decreto ministeriale che ho citato
Prevedeva un cofinanziamento del cinquanta per cento al finanziamento di ventidue milioni di euro apportato diciamo dagli interporti
In merito a questo finanziamento spero di poter dare una buona notizia diciamo anzi forse
Potranno darla i
Relatori che peraltro del panel succinto il prossimo panel che peraltro non sono ancora presenti quindi mi auguro che
Potremmo dare questa notizia a meno che so io non li vede
Anche dal punto di vista dei rapporti che sono fondamentali con
Con gli stakeholder
Perché il fallimento di un elemento dipende
Da quanto si aprirà I grandi operatori infrastrutturali
E quindi autorità portuali ferrovie ANAS Autostrada aeroporti
Hai grandi utilizzatori terrestri e marittimi
A cominciare dagli autotrasportatori che sono la prima categoria di riferimento del Progetto
E i primi a cui i servizi di cui ammette si andranno a rivolgere
Lo vedremo anche dal punto di vista delle politiche di integrazione del Paese
C'è questo è un Paese ormai sempre più spaccato in due
C'è un centro nord che ha delle necessità
Essenzialmente di sviluppo pesantemente di mercato
è un sud
Che ha
Ancora è fortemente la necessità di svilupparsi
Solo che in questo sud ci sono venti milioni di cristiani
Quindi
Diciamo che
Stiamo parlando diciannove diciotto c'est
Diciotto milioni di sì
Insomma sono aerei cristiane che andavano che vende invece sia
Di persone diciotto milioni di persone
Il governatore Draghi nella sua relazione quando ha parlato di sviluppo del Paese ha detto guardate che non ci può essere sviluppo se non cioè
Diciamo una una ripresa vera del Mezzogiorno altre possibilità e che si fa forbice continuerà allargarsi e quindi
Non avremo più speranza di uno sviluppo complessivo del Paese
Lo scopo di voler metter uno scopo di strategia paese quindi non è il nostro scopo
A che serve
Questo Progetto
Leggo il riferimento che dentro il
La struttura che al centro della gara
Europea che abbiamo fatto per selezionare il partner che dovrà realizzare la piattaforma telematica tecnologica telematica informatica che alla base del sistema
Migliorare l'efficienza e la sicurezza del sistema logistico nazionale attraverso il supporto all'intermodalità servizi agli autotrasportatori servizio a supporto delle aziende manifatturiere
Qui è un ente è una piattaforma di servizi interoperabili
Prevista per integrare supportare il sistema della logistica nazionale quindi come vedete
è
Un'attività al servizio del Paese
è sicuramente un progetto ambizioso
Noi come ente Portici abbiamo creduto
Ci ha creduto fortemente del Governo nazionale
In particolare in questa legislatura il Ministro dei trasporti ci ha confermato il finanziamento che era stato appostato nella precedente legislatura questi questo è un classico Progetto diciamo
Che non ha subito diciamo discontinuità
E in particolare questo Governo ha
Confermato è incrementato il finanziamento
Che era stato a suo tempo apposta
Non parlo di numeri perché la finanziaria in corso quindi
Fino a che
Perché non arriviamo al ventotto dicembre ventisette al ventidue venticinque
Siamo non conviene diciamo fare numeri ma direi che quello che è importante il segnale politico di conferma dell'impegno del Governo
Ci ha creduto il Parlamento che ha confermato le scelte del Governo
E ci ha creduto perché lui è netta è un progetto di sviluppo
Un progetto di sviluppo
Che aprirà un mercato di servizi ad alto valore aggiunto
No io ora ci aspettiamo uno scatto delle Regioni
Che finora hanno manifestato un interesse diciamo generico ma ancora non abbiamo ufficiali adesioni
Li aspettiamo perché le Regioni
O meglio le macroregioni logistiche previste peraltro dal DPEF
Due mila otto due mila tredici sono le strutture geografiche dove si andrà se andranno a customer Zare
I servizi di insieme di servizi all'autotrasporto hai vinto operatori intermodale voglio dire che
Nella macro regione del nord est non ci sono le stesse necessità di servizi della macroregione del nord-ovest
E diversi saranno i servizi della macroregione centrale
Ancora diversi sono quelli della macroregione sud la cosiddetta macroregione del transhipment quella in cui ci sono
I grandi porti di Taranto Gioia Tauro e Cagliari
E quasi niente dal punto di vista diciamo dei dei retroporto
Io non voglio entrare nel merito dei benefici di cui è mette ne parleremo successivamente
Voglio ricordare che c'è stata una ricerca dell'ONU molto molto recente
In cui si parlava di emissioni di tonnellate di CO due
Dicevamo nell'atmosfera
Si diceva che una tonnellata di CO due
Provoca un danno pare a novantasei dollari circa fino al novantasei dolce
Stiamo parlando di numeri
Enormi a livello globale
Qui ne può dare sicuramente un contributo cercando ad esempio di limitare i viaggi a vuoto
Ottimizzando il sistema
Sì ma era tale che
Accanto a un complessivo risparmio energetico per il Paese si possa dare anche diciamo un contributo alla cosiddetta bolletta di Tokyo di Kyoto che fra un po'diventerà diciamo una mazzata terribile su questo Paese
Ma l'Associazione Uir non è solamente
Umilmente
Qui per
E anche in luogo la nostra società per la Cina
è il costituendo Consorzio per il corridoio uno è il cluster Terra Mare che ci siamo diciamo pensati è che
Stanno hanno avanti debbo dire
Con una spinta forte da parte di Assoporti del suo Presidente
E
Qui è rapportato a fare strategia abbiamo evitato di guardarci sulla punta delle scarpe perdonate diciamo la brutalità di questa frase abbiamo cercato di guardare lontano
Non sempre ci siamo riusciti
Peraltro il pensiero strategico degli interporti
è quasi un atto dovuto in relazione alla loro nascita lontana ormai datata novecento diciamo meno centonovanta con la legge duecentoquaranta che ne ha
Sostanza regolato complessivamente il sistema
In cui viene definito il ruolo pubblico degli interporti a prescindere dalla Costituzione societaria
Come
Associazione che cosa abbiamo chiesto al Governo
Abbiamo chiesto di rifinanziare la legge sull'intermodalità per sostenere il combinato ferroviario
Abbiamo chiesto di rifinanziare il comma mille quarantaquattro della precedente
Finanziaria dedicata all'eliminazione dei colli di bottiglia
Non occorrono nuovi interporti
Nesta nessuna parte del Paese
Occorre però al di là del Mezzogiorno completare quelle che ci sono eliminare i colli di bottiglia che strangola non gli interporti del nord e che
Impediscono la fluidità del della loro attività
Abbiamo chiesto una nuova duecentoquaranta
E per l'altro ci stiamo lavorando
Perché ormai la ragion d'essere degli interporti cambia nel tempo sta cambiando
Occorre adeguare quel vecchio strumento che ha
Che è stato uno strumento fondamentale
Ma che
La nuova ANTA a oggi sono cambiate completamente le condizioni di sistema non possiamo non tenerne conto
è un po'di regolamentazione complessiva
De Sisti del settore occorre per evitare
Che diciamo
Iniziative finanziate magari con la mano pubblica locale vadano a influenzare attività finanziate dalla mano pubblica nazionale cosa che non è
Che non è
Che è successa
E che può ancora diciamo così succede
Tutto questo peso ovviamente soprattutto nel nord
Con un occhio preciso all'evoluzione della normativa sui porti
Quanti sono cinque disegni di legge in
Quattro tre
Due ce ne sono un po'i disegni di legge
Sulla cambia sulla nuova ottantaquattro
Ora io credo che noi dobbiamo
Recuperare un punto fondamentale porti interporti e ferrovie sono condannati a lavorare insieme
è il paese diciamo che lo chiede
Non c'è problema di guerra egoisti guerre non è possibile occorre trovare il modo per costruire insieme Nieri lo dicevamo
Con il signor fumé
Mi sembra che questa sia una delle strade fondamentale che deve essere seguita è una delle strade fondamentali per lo sviluppo
Oggi
L'invito
Al senatore nero le e anche in rappresentanza del cluster Terra Mare non potevamo invitare tutti sarebbe stato diciamo avremmo avuto un panel espletò rigore eccessivo
Nelle sai interpretare interpretare bene quali sono diciamo
Le proposte che peraltro abbiamo presentato in maniera integrata al Governo e al Parlamento essendo stato diciamolo Hui diciamo il
Propulsore Abballe la nostra spinta iniziale
Ora si vede chiaramente che abbiamo cercato di lavorare per il Paese con modestia
Il Paese ci ha dato negli anni scorsi in termini di finanziamenti per gli Investimenti
E noi stiamo cercando di restituire valore altro che distruggere valore come c'era stato detto nel due mila tre
E stiamo anche puntando al valore in materiale delle idee perché guardate questo è un Paese che pensa è poco
è un Paese in cui si pensa sempre meno
E dato che non posso pensare che è diminuita la quantità media di materia grigia evidentemente c'è qualche cosa diciamo che ci sta sfuggendo di mano che cosa sta succedendo fermiamoci un momento a pensare che cosa sta succedendo
Abbiamo dato anche il nostro contributo al Piano generale della mobilità che ha voluto il ministro Bianchi io ho partecipato a titolo personale alla stesura delle linee guida che sono state recentemente presentate
Dal ministro Bianchi e dal professor Russo all'Università Roma Tre
Io
Vorrei concludere
Spero di non avervi tediato eccessivamente con una considerazione
Un ente è
Potrei essere un supporto forte per il sistema logistico intermodale del Paese
Ma non c'è il sistema senza una governance
La domanda che molti si sono posti e che si pongono dalle categorie degli autotrasportatori e ad altri viste godere
Di chi sarà la governance di questo oggetto che andremo
A realizzare
Chi avrà il controllo del database che si andrà
Mano mano accumulando in maniera quasi diciamo come dire automatica visto che andiamo a controllare a verificare a gestire i flussi
Di merci
Ora la risposta è semplice
La governance sarà del nostro committente che è il Ministero dei trasporti
E di vorrei tagliare la testa
A un toro il quale può diventare pericoloso pensare che gli interporti si vogliano tenere la governance di questa partita eh assolutamente velleitaria
Un ente è il soggetto attuatore aperto agli stakeholder che vogliono essere anche shareholder e prima esprimono ufficialmente per loro volontà meglio è
Noi continuiamo a guardare avanti
E chi guarda avanti e pensa auto non teme mai che qualcuno gli stili il giocattolo perché una delle preoccupazioni è ho costruito il giocattolo qualcuno se lo prende sapete perché
Perché nello stesso momento in cui
Uno
Ha realizzato il giocattolo se guarda lontano ne ha già immaginato una sua evoluzione capiti questo vuol dire fare innovazione non è una cosa
Facile mi rendo conto
Che cosa ci aspettiamo da questa giornata è così concludo
Ci aspettiamo evidentemente che alla Camera vengono confermate le scelte del Governo confermate dal Senato
E se fosse possibile perdonate diciamo un piccolo cahier de doléances se fosse possibile potenziare
Il finanziamento assegnato al comma mille quarantaquattro perché ci sono stati assegnati due milioni per il due mila nove e due milioni per il due mila dieci
Se fosse questa la scelta simbolica sicuramente bene accetta dove l'accetteremmo perché come dire
Però
Tutti sanno e con due milioni non riusciremmo a risolvere nessun collo di bottiglia in nessun posto del Paese
La cosa fondamentale che però ci aspettiamo è che il Governo ponga in essere le condizioni acché il Progetto Uir nette abbia successo
Sia attraverso l'incentivazione alla prima categoria quando fa l'incentivazione o pensa subito reso però esistono vari modi per incentivare
Va bene regole a cui ci rivolgiamo col primo modulo wireless allerta
Per l'autotrasporto
E sia in particolare andando a individuare tipologia di merci
Che hanno necessità in maniera
Come dire normata di strumenti di tracciabilità ad esempio parlo delle merci pericolose sono il cinque per cento se non sbaglio
Del traffico complessi
Stiamo parlando di numeri enormi
Vi ringrazio
Ancora fare a che fare con il titolo del mio intervento
Però mi
Mi sento il dovere
Il presente non tanto perché penso che forse
Qui
Non
Riconoscano
Io sono saudite
Sergio Rossato sono oltre che se l'amministratore delegato vistosa se non lo leggo non tanto per dirvi quanto sono importante quanto sono bravo ma solamente per farvi capire
Che questa è la mia vita
Quindi sto parlando di cose non sto parlando di cose che
Non mi riguardano
Io sono venticinque anni questa hanno fatto venticinque anni che mi occupo di interporti
Tanto io
Gliel'Funaro agli altri uomini
Del
Ministero che
Io uno stupire dobbiamo sempre ringraziare lo sta facendo la Regione in atti perché mi conosce sa che non Giovino nessuno anzi normalmente faccio il contrario
No è grazie a questi uomini se ci sono interporti
Quei pochi che
Che hanno
Il diritto di essere chiamati Interporto e grazie anche a questa gente qua oltre alla passione che
Noi degli interporti c'abbiamo sempre messo
Non vuole andare fuori tema però il Presidente mi ha
A mi ha provocato indirettamente naturalmente ne ho parlato appunto di questa alleanza fra porti interporti Ferrovie autotrasportatori eccetera eccetera
Devo
Necessariamente devo Amia è mio dovere
Sottolineare una cosa
Io da abusivo ho partecipato il cinque di ottobre al meeting
Di Trenitalia con la clientela era una cosa riservatissima nei porti
Non sono stati minimamente giustamente sono Interporto su mille clienti
Reso nota solo al cliente io sono entrato perché qualche modesta conoscenza fra i
Mai molte amici
Nell'ambito delle Ferrovie
E non vi sto a raccontare quello che ho sentito sì dovrei raccontarglielo ed io sono una cosa sono stato a un intervento se volete prevedrà pura per polemica è la realtà però se qualcuno in grado di
Contraddirmi lo faccia
Quaranta minuti di intervento di il dell'ingegner Moretti
Non si è citato una sola volta il toponimo o sostantivo Interporto tre ore di relazione
Dell'ingegner Mario Castaldo sto parlando del mio amico quindi convogli voglio bene a Mario non ha nominato una volta interporti
Allora dopo comincio col mio intervento perché se non vado fuori tema dopo il Presidente mi riprende giustamente
Io dico io
Noi interporti abbiamo sempre detto senza alle Ferrovie non esistono interporti
Io ho a vorrei che quindi noi siamo i grandi alleato evenienze del delle Ferrovie
Dire che siamo forse i primi alleati delle ferrovie
Io sono oltre che direttore generale dell'Interporto di Padova sono ancora per pochi giorni perché dopo ne hanno già annunciato che cambieranno
Se la rinnovo dei consigli amministrazione e io non sono più mi è stato delegato io questa società no fatto assieme a l'uomo delle Ferrovie si chiama nord-est terminale
S.p.A. una società
Controllata da R.F.I.
Il cinquantuno per cento di avere figli l'altro quarantanove per cento Interporto di Padova di Verona di di Bologna
Gestisce Interporto di Padova gestisce un termine dell'Interporto di Padova gestisce il termine Interporto di Bologna quello di Parma avente forza di Parma di Livorno un termine a Brescia eccetera eccetera
Netta era l'alleanza fra
Interporti e Ferrovie
Oggi questa cosa evidentemente diciamo è vista in maniera diversa allora io chiedo a gran voce perché io ho lavorato venticinque anni su questo tema
Con le ferrovie per le Ferrovie per l'intermodalità significa Fakar corre treni
E vorrei continuare che a far sì che le ferrovie siano nostri alleati noi sicuramente siamo loro alleati scusate adesso
Passiamo alla cosa
Più noiosa voi avete dentro in cartellina una relazione che
è quella che
Avrebbe dovuto essere la mia relazione senonché spetta notte perché
Trattasi di stanotte
La solo riguardata mi è venuto in mente Voltaire quando scrisse quella lettera a un'amica le disse direi di non aver trovato il tempo per scrivere una una più più corta
E quindi mi sono ricreduto tutta la relazione per non annoiarvi più di tanto andava avanti velocemente
Il più possibile
Ah bene
Siamo già arrivati alla fine
E
Dicono sempre che quando ci sono io non so se a noi ha mai
A alla ecco
Dicono sempre come sono io se non era mai mantengo
Mi scuso la visibilità è molto
Diciamo
Poco buona perché
Il computer che
Che sta usando non era non è compatibile vivente mente col mio
La missione di via mezza scusate leggo perché se l'avvocato va avanti
Missioni mette è la realizzazione e gestione di una piattaforma per la logistica integrata finalizzata al miglioramento della sicurezza e dell'efficienza del sistema di trasporto in Italia noi newsletter
Ci proponiamo di offrire servizi e soluzioni per cinque tipi
Di operatori
Trasportatori
In genere sia i padroncini sia le grandi imprese di trasporto evidentemente con necessità diverso
Le aziende di logistica
Tra l'altro ormai tutte le azioni di trasporti sondata giorni logistica bene versati dalle questa nota polemica gestori gli interporti porti centri Infrastrutture e Logistica missionaria Presidente questione il sistema
Informativo dei
Interporti non vogliamo che diventi sistema informatico almeno sarebbe la nostra aspirazione dell'intero sistema della logistica italiana e lo facciamo con molta umiltà e vogliamo che tutti entrino dentro
Le istituzioni anche perché restituzioni se questo sistema finalmente partirà potranno godere degli effetti benefici dei benefici scusate
Generate dall'incremento della sicurezza e dell'efficienza del trasporto chi fa la uno Padova Bologna pare Bologna Firenze magari sa di cosa sto parlando
Dopo anche le aziende produttive che potranno trovare il mette una comunità di fornitori di servizi di trasporto e di logistica
Ma è una
Scusate ma ecco c'è un problema di carattere tecnico rame comunque ripassiamo tutta la lezione da
E che mi avete messo voi io non vedo il PIL tasti dopo succede questi gli obiettivi
Gli obiettivi principali di Vernetti esso con l'efficienza e la sicurezza del sistema della logistica
La piattaforma che noi metteremo in piedi
Offrirà informazioni sui tempi di trasporto situazioni anomale di traffico code ed incidenti al fine di consentire
Alle aziende e i trasportatori di prendere le migliori decisioni
Per la pianificazione ed esecuzione di per viaggi
Inoltre consentirà di scambiare informazioni e dati tra gli operatori della logistica in modo da permettere loro di integrarsi più facilmente di quanto accade attualmente faccia Buffalo lunghissimo discorso ma non c'è l'intento
Ognuno
Oggi oggi gli operatori non parlano fra di loro perché l'elemento principale è la tariffa
Lo sport principale degli operatori è quello di Fracassi clienti uno con l'altro qui non si parlano
Dopo ordo alla per ridurre i tempi morti della logistica facilitando l'alto mitizzazione del processo del trasporto gestendo il controllo agli accessi e lo scambio documentale
E le pratiche di sdoganamento corse lettera sono un po'noioso però questo devo dare questo il mio compito
Avrei voglia di parlare d'altro ma oggi è questo il mio compito
Inoltre farvi voleva la programmazione l'incontro tra domanda e dell'offerta con l'attenzione di trasporti intermodale e alle forme di trasporto più efficiente rispetto alla modalità
La modalità tradizionali basata solo su gomma dopo mediato dalla slide
Questo discorso l'incontro fra domanda e l'offerta c'è un dato che è fisso che il quaranta per cento dei mezzi che circolano sulle nostre strade sono mezzi vuoti che inquinano che
Luciano petrolio eccetera eccetera
L'altro compito nostro l'obiettivo e la sicurezza della logistica che
A seguito di questo nostro intervento dovrebbe
Essere migliorata mediante il monitoraggio dei trasporti tradizionali offrendo soluzioni a basso costo
Per consentire al trekking tra essi uno che
Nonché lo scambio di informazioni utile a migliorare la sicurezza del viaggio e dei trasporti delle merci pericolose come diceva il presidente esprima questo per noi è un settore molto
Importante
Il cinque per cento della totalità di quello che viaggia è un numero enorme solo quello
Questa delle merci pericolose spero sia una delle prime cose a cui noi
Insomma anche che seguiremo perché credo che possa dà soddisfazione tutti e ed è
L'elemento il volano che può mettere il mercato tutto il resto
Tutti questi servizi avranno anche un ritorno su altri obiettivi strategici per il nostro Paese in termini di innovazione e crescita di ambiente e di Intel siamo finiti internazionalizzazione
La teste
Ho preso atto dovuto quello giusto il ruolo odierna
Nell'anno della sicurezza Iormetti si proporrà direttamente come supervisore e gestori di servizi per la sicurezza
Questo quando parlo di Vernetti e parlo degli interporti ma parlo della società di cui parlava prima il nostro Presidente dove ci sono tutti gli attori della logistica
Attraverso l'erogazione allora supervisore gestore di servizi e la sicurezza attraverso l'erogazione alla gestione di servizi erogati dalla sala riunione ci sarà una sala riunioni dopo ci saranno evidentemente altre strutture periferico che gestiranno il tutto
In questa sala riunioni
Sì analizzeranno le minacce nell'Unione vulnerabilità si valuteranno i rischi e si proporranno le contromisure
Sì dopo attraverso questa strada questa questa sarà
Sicurezza
Dove più deve recepiremo vista nero nazionale internazionale di sicurezza diffonderemo le iniziative per la sicurezza degli utenti eccetera eccetera
Qua trovate una sintesi non vi annoio più di tanto
Perché
Direi che
Devo lasciare spazio anche agli altri ecco questa la slide è quella che segue vediamo se
E qui la giusta queste lo schema famoso di cui
Prima sugli cosiddetti ritorni a vuoto la solarizzazione
Il trasporto qual è la prima
La prima riga vedete ci sono
Due un camion vuoto che va un camion vuoto torna se magari riuscissimo a riempire tutte e due Traverso il sistema
Umilmente
Sarebbe una grande cosa se invece di avere due Camossi ripiene se l'avessimo solo vuoto uno solo uno solo pieno sarebbe l'Ancona
Se dopo attraverso questa la cosa che riguarda ancora più noi sia attraverso il nostro sistema si riuscisse a portare
Un po'di roba
Poteva
Dentro i nostri interporti dovrà valutare molto globalmente nostro interporti
Sarebbe cosa buona e giusta questo il nostro
Principale vedrete nella slide all'inizio l'ho messa apposta ora una foto
La foto ritoccata dell'Interporto di Padova
Noi crediamo io credo che se no dopo venticinque anni è meglio che
Davanti
Questi sono
Presidente prima pronunciati su questi sono
I nostri
Tra i prodotti quello che noi vogliamo fare
Il primo
Lui il cui avevo in mente allerta metà l'arte del servizio di infomobilità pensate per assistere la singola tratta di viaggio ricariche alla presa in carico fino alla consegna con focus sul trasporto gomma
Queste le grandi aziende di trasporto ce l'hanno già ma come sappiamo le grandezze nel trasporto di orientare sono molto molto poche
Quindi noi vogliamo che questo sia possibile per tutte le aziende tutte quelle che spero
Sì
Serviranno dimettere devo il metro
Dopo abbiamo cui ammette web service allora il focus immediato del progetto il nostro appalto riguarda innanzitutto
Guido mi ha netta allerta abbiamo messo però d'appalto anche come
Focus sotto come ipotesi anche la legislazione dimette web service che cosa e permette quel bel servisse servizi
Interoperabili di incontro tra domanda e l'offerta e di gestione devo fronte
Dell'intero processo logistico inclusa la gestione documentale dalle pratiche di trasporto con l'attenzione anche gli scambi internazionale la facilità arrivavano al fondo c'è un signore che non mi ascolta che si chiama Guido l'asta
Eccola e ancora negli anni ottanta eravamo avversare lui fece mise in piedi un sistema che si chiamava Teseo
Io mise in piedi un tuffo un sistema che si chiamava tramite se siamo la guerra per qualche anno si guardavano in cagnesco tubo siamo diventati grande mi si
Abbiamo fallito entrambi
Ma c'era un motivo eravamo i pionieri pionieri
Eravamo bella possiamo dire Guido erano troppo anzi per i tempi
I signori padroncini lo fanno ancora preferisco andare al bar a trovare l'intermediario al quale danno non sono scherzi anche il quaranta per cento del carico nel costo del carico lo pagano all'intermediario che
In nero naturalmente no
In cassa
E ed è molto più facile però i tempi di Guido i miei
Padroncini
Compulsare una tastiera la come fare andare sulla luna oggi ormai i miei carrellisti nel nostro terminale
Dentro la gruccia hanno questa benedetta tastiere tutti lo fanno quindi speriamo che questo
Non sia più che possa essere
Dopo
L'ultima
Cosa che
Oggi non cioè oggi in questa fase noi non
Intendiamo
Seguire dar vita ma e fa parte integrante del nostro progetto mezze Solutions soluzioni standard tecnologici pensate per migliorare ed integrare la gestione della logistica delle aree di sosta contro la cessi localizzazione monitoraggio operatori merci pericolose
Inversione sulla riduzione
Il terzo ruolo di permette Cosimo porsi al mercato come piattaforma per il trasporto diffusione di servizi a valore cioè
Noi useremo questo
Questo nostro pensionate piattaforme e non solo per dare i nostri servizi cercheremo di dare anche un valore aggiunto
Non nascondo anche per noi evidentemente perché
All'inizio
C'è una cosa non molto punto fase dentro l'abbiamo già vissuta quindi so di cosa sto parlando
Potremo dare attraverso
Valutato a fondo l'ISMETT tutta un'altra servizio ai servizi data da terze parti non vi sto ad annoiare avete un lunghissimo elenco e avete capito perfettamente di cosa sto parlando
Scusate sono al buio e pilotato sbagliato colpa mia non è colpa del computer
Abbiate pazienza così
Velocissimamente
Eccolo qua
Passiamo a quella che
Nella parte diciamo principale del nostro lavoro in questo momento
Via metta allerta
Leggo servizio basato sul tra chi entra il Sindaco ho detto prima i trasportatori e mezzi e cariche che risponde ad esigenze formative con focus sulla sicurezza e comunicativi di trasportatori gestori dei centri logistici
In primis naturalmente interporti ma non solo gli interporti
Tutti le altre strutture logistiche comprese partendo dai porti perché per conto mio se noi non facciamo un'alleanza forte con importi
Abbiamo hanno dei problemi e dopo gli atti gli autotrasportatori perché saranno loro i primi che usufruiranno di questo quelle detto servizio
Permette è un servizio accessibile alle aziende aderenti alla piattaforma attraverso un qualunque posto di lavoro con l'accesso ad internet
Quello che vi faccio vedere adesso non è non c'è niente di nuovo non solo tecnologie particolarmente sofisticate lo si fa normalmente ma il telefonino è diventata una cosa con la quale
Si fa tutto
Ci si collega interessi vada posta elettronica quindi
Questa una delle cose che noi intendiamo c'è una piattaforma normare la norma nel suo PC ma anche per i trasportatori la piattaforma sarà invece accessibile dal telefono cellulare questa era una cosa marginale
Le crisi lo chiave del Progetto sarà la sua completa apertura del servizi di telecomunicazione prodotti posti da diversi operatori sul mercato
Purché è disponibile a integrare i loro prodotti con la piattaforma nostra
Va beh il requisito fondamentale questa è un'altra cosa dei servizi offerti proprio anche attraverso proprio la la sim card
Che magari non ci dirà che esattamente in quel posto ma anche in quel luogo sicuramente
Attraverso soluzioni semplici
Appunto sulla
Basata sulla sul GPS e in prospettiva anche su Galileo
Dopo vedremo vanno cominciato sabato quanti velocemente web service
L'altra come se questa è la fase opzionale rimette quello service permetterà metterà a disposizione interfacce applicativi utile per integrare e rendere disponibili via web
E in modo interverrà operabile via web servisse i servizi erogati dei singoli aderenti quale ad esempio
Ancora incontro domanda offerta pronto azioni servizi base assessore erogati da aziende logistiche gestore di infrastrutture logistiche gestione del Golfo del trasporto eccetera eccetera voi pensate su una cosa una delle cose che facciamo io
Io sono
Merante o sono gestore di terminale quindi ha una grande esperienza in tasse attore
Purtroppo nei periodi di punta
Ci sono delle ore ad aspettare per intero dentro se attraverso questo sistema semplicemente appunto sulla rilevamento non sono cose ci siamo inventati noi lo stanno già facendo
Veramente o della
Del numero
Di
Dissi card che sono in fila la per entrare dentro al terminal magari l'autotrasportatore invece di passare un altre due ore
Attendere per entrare dentro al nostro termina si può fermare guadagniamo tempo magari il Papa pranzando oppure facendo cose
Più interessanti che aspettare
Gli attualmente da noi
Vi mette sfugga Metroweb serve sarà legato alla dimensione internazionale trasporto dove l'importanza dell'intermodale più elevata e dove è maggiore l'opportunità di offrire soluzioni a valore aggiunto delle aziende ad esempio
Oggi gli operatori italiani spesso denegato la logistica tramite la clausola franco fabbrica
è una delle polemiche che io faccio specie per i miei conterranei nel nord est perché si vantano fanno parliamo parlo degli industriali parla dei
Che si vantano che tra il settanta per cento settantacinque per cento di quello che viene movimentato nelle aziende del Nord Est
è franco fabbrica
è i nostri industria lotti illustrerete illusionisti privato
No si vantano che bene sa trasporto mica un problema mio vanno Falco Franco franco fabbrica al sia furbo
Però tanto dopo il tedesco che si paga il trasporto franco fabbrica date da portasse la casa non mettere in conto cioè la competitività del tuo prodotto dipende anche da questo
Solo
Che tu che sei furbi Simo lasci che la regia di questo fatto sia nelle mani degli altri non tua
Questo è uno dei grossi nostri problemi non abbiamo più aziende incredibili logistica italiane non esistono sono solo riprendo distinte straniere
Almeno come sradicato
Non parliamo del resto i porti perché se no va beh ci mettiamo a piangere da un punto di vista che naturale umilmente web service agirà come una rete di interconnessione
è un broker di informazioni tra gli attori della logistica valorizzando anche le Commissioni sviluppate nei servizi
Vi è
Alle aste
Io credo di aver quasi finito spero
Allora cioè solution è un insieme di prodotti Standa per una migliore esistono della logistica presso le zone di sosta
Gli interporti in particolare presso alcuni trasporta soluzioni sono pensate per consentire un miglior controllo dei varchi anche qua stiamo parlando di cose molto molto molto banali perché
Referati di o appunto la il sistema di
Riconoscimento dei caratteri son cose siamo non stiamo inventando niente di nuovo vogliamo solo mettere insieme queste tecnologie per dare un servizio
Cominciamo con cui allerta per
Correggere la mila per strada
Questa
Sarebbe
Un esempio
Ad esempio la posizionamento del contendere sulla base delle tre coordinate bare cozza x è stato scaricato una posizione y in realtà i contenitori vanno sui vuoti finanziati da Brizioli vuoti di pochi anni
Fine in terza avere la coordinata XY senza
Sarebbe fondamentale per trovarlo rapidamente dell'altro sulla merce pericolosa non mi dilungo il controllo di Walter interporti vuol dire sicurezza sicurezza delle merci e tutto il resto
Questa
è un altro esempio sul sempre sulle merci pericolose per tutti che per me sarà uno dei nostri core business alla slide
Che esplicativa
Dà indicazione di tutte le possibili tecnologie applicate ad esempio un con tele che contenga merce pericolosa
Ho finito ancora state si attuativa finalmente sarà basata su un approccio modulare i servizi nel mezzo allerta permette una disservizi Vernetti solution saranno sviluppati in un modo di separati per ridurre la complessità
E
I rischi del Progetto dei quali siamo perfettamente coscienza
Lo passo sarà appunto
Umilmente allerta
In parallelo saranno realizzate servizi di Web Services vilmente quel servisse
Il modo io mettevo abissali sarà avviato in via opzionale successivamente averne tale arte l'ultimo steppe del Progetto è umilmente solution
Mercato di riferimento al Progetto immette all'obiettivo di integrare in una piattaforma informatica i trasportatori e le aziende che si occupa di logistica
Ecco sui numeri che diceva prima il Presidente per quanto riguarda il mondo del trasporto in Italia vi sono oltre tre più tre virgola tre milioni di mezzi di cui oltre ottocento mila che posso
Trasportare più di tre virgola cinque Collazzo fate cinque per cento di ottocento mila veneti con ben un milione
In questo scenario permette intende sviluppare una piattaforma capace di gestire almeno questa
è il minimo duecentocinquanta mila trasportatori e per tante aziende e siamo arrivati finalmente alla slide finale che l'ho fatto vedere trentasei volte vi ringrazio
Spero
Essere
Grazie architetto Rossato darei la parola alla dottor Napoletano amministratore delegato di Busato TERNA
And ed Hamilton per la parte relativa allo stato avanzamento del progetto volevo precisare
Che
La procedura di gara per l'assegnazione della prima tranche di attività che è un IRNA permetta i primi due moduli che sono stati presentati in questo momento dall'architetto Rossato è in una fase avanzata nel senso che abbiamo fatto già una pre-qualificazione si sono presentati sei gruppi
Diciamo internazionali fra i più importanti questo ci ha confortato sia sulla qualità diciamo della
Della richiesta sia sulla
Tenuta dal punto di vista del mercato dell'offerta e
Noi ci auguriamo che per i primi mesi dell'anno venturo direi febbraio dovremmo aveva diciamo
Le offerte da parte dei qualificati
E quindi conseguentemente
In un paio di mesi il nome del partner tecnologico il partner tecnologico nella
Nella per come abbiamo congegnato la gara dovrà necessariamente acquisire una parte di equity della società Uir netta
E a un
Pagando un un
Una figli prefissata
Questa sì è stata valutata intorno a due milioni di euro noi ritenevamo
All'inizio ci sembrava anche troppo alta come Fini di entrata ma evidente ma le cose stanno andando avanti per cui riteniamo che tutto sommato essendo poi Progetto complessivamente un progetto di circa quaranta milioni di euro
Diventa come dire utile
Per chi partecipa a realizzare la piattaforma comunque esserci anche perché questo peraltro è uno spunto una un sistema probabilmente esportabile e soprattutto
Da collegare
A mio avviso non facilmente per i problemi di Galileo ma sicuramente opportunamente con le attività Galileo dottor Napolitano
Prego la regia di lasciare le luci perché non vorrei che
Pessimo atmosfere soporifero intravedete no quindi
Allora il mio compito cui sarà snello spero è chiaro fornire ovviamente lo stato del Progetto
E un po'di numeri
Che sostanziano le relazioni che abbiamo precedentemente illustrate quindi andrò rapidamente sulle fasi degli obiettivi che ha coperto molto bene
L'architetto quindi
Noi siamo in una fase di assistenza abbiamo nel nella fase come lo sarebbe solo De Dominicis di piano industriale e ora di selezione del partner tecnologico
Ci sarà una fase di piattaforme pilota e quindi l'esenzione del servizio quindi traguardiamo nel due mila nove di cominciare questa questa attività
Il piano industriale ovviamente è basato su quello che ci siamo detti logistica e competitività operatori locali necessita di soluzione di sistema aggiungerei a questa slide contesto internazionale
Mentre noi parliamo e discutiamo giustamente Francia Spagna e altri Paesi sono inattività e quindi questa e una gara all'interno del contesto di globalizzazione per posizionarsi è la maniera più efficace
Alcuni numeri i costi della logistica sono fondamentali vedete che
Sono in media tra il sei punto quattro e sei punto due sul valore delle vendite
Dove trasporto a un due punto sette per cento e come vedete rispetto alla media europea noi abbiamo un grande svantaggio in particolare per quello che riguarda
I costi impropri e
Il l'ammontare di cui parliamo parlando di Finanziaria sono cifre da finanziare
Le inefficienze derivano ovviamente dal trasporto sbilanciato su gomma sulle due punto sette per cento del traffico generato da stradale a un impatto o utilizza le infrastrutture intermodale
Quindi c'è sono inefficienza minorili cali il franco fabbrica è stato ricordato precedentemente e maggiori rischi di insicurezza sia da un punto di vista delle merci che ambientale
La gestione questa non è una novità per economisti o addetto ai lavori lo specchio del nostro Paese abbiamo centotrenta mila aziende di trasporto con una media di tre persone
Per azienda quindi abbiamo un veicolo o un parco veicoli
Molto elevato e che questo impedisce tra le altre cose
Sviluppo di servizi a valore aggiunto come l'infomobilità e quindi a vere Scala polmoni finanziari idee e capacità di realizzazioni diventa fondamentale
All'infrastruttura ovviamente abbiamo vedete interporti o aspiranti interporti quindi abbiamo un elemento di capillarità sul territorio
Estremamente elevato la funzionalità ovviamente dipende dalla capacità come si ricordava di fare sistema di poter giocare con i diversi attori
Il dato di fatto e che il trasporto ferroviario rispetto al terrestre paragonata agli altri Paesi nostri parte nel concorrenti diluisce incrementato mente nel tempo
Le le merci le merci pericolose veniva accennato sono il cinque per cento
E richiedono speciali mezzi di sicurezza
L'esigenza di sicurezza però non è limitato solo a questo cinque per cento anche il novantacinque per cento per responsabilità
Sia del caricatore che del proprietario diventa fondamentale per poter
Gestire in maniera efficiente quindi
Il processo di di di di di rifiuti speciali vede ovviamente una raccolta aziende ospedali cittadini un trasporto
E uno smaltimento
Non c'è nessun presidio centralizzato una regolamentazione articolata ma limitata e Ute coniuge perimetro monitoraggio diffuse che sono a macchia di leopardo
Quello che noi up affronteremo ora al di là della slide da tipico consulente questa e una realtà che già esiste in Italia
Abbiamo invitato il Presidente a visitare il centro di Residence dell'ENEL
Che all'indomani del della blackout del due mila tre oggi e una azienda cosiddetta Risi niente cioè è un'azienda capace di rispondere a Chopin
Straordinari indipendenti dalla propria volontà nell'ordine di minuti
Oggi è presente una sala situazione a Roma nel nel Basement dell'ENEL via Regina Margherita
Totalmente collegata con tutti i mezzi di comunicazione beh campata si risponde nel giro dei minuti integrata con le forze sul territorio quindi qualsiasi sciocche sia naturale o terroristico
Viene monitorato immediatamente da un team specializzato dall'amministratore delegato vengono avvisate le forze dell'ordine o chiunque sia necessario
Si riesce ad aprire un ticket con il valore e a ripristinare l'operatività in cooperazione con il gestore della rete questo era quello che era mancato nel due mila tre quando poi abbiamo subito Ribeccato quindi
Avere una piattaforma del genere richiede capacità organizzazioni tecnologie perché AK porteremo in questo in questo progetto
Sono stati pertanto predisposti i piani industriali piano industriale sull'esigenza del sistema sicurezza incremento dalla competitività stimo l'innovazione ovviamente competitiva per il Paese
Il modello concettuale e ovviamente un investimento iniziale designer sviluppo che viene fatto con Ibra sementi di finanziamento cofinanziamento
Per poi avere un modello di business sostenendo vorrei ricordare a questo O.d.G. come ho fatto in qualche altra occasione
Che investimento pubblico è strategico per l'innovazione
Non do non devo ricordare all'Italia che il GSM nasce come incubatore degli ex Pitti io public telefono perito per circa dieci anni sotto il flacone di Brooks presi al Mobil
Stessa cosa nel settore do spaziale per quello che riguarda gli accessi sia di aeroplani che di razzi quindi un investimento dovesse seguito però da una capacità industriale privata di poter far funzionare le infrastrutture dove siamo
Abbiamo cominciato nel due mila sette abbiamo espletato le funzioni che c'erano state chieste quindi il lavoro di business clan abbiamo
O selezionato uno pur di aziende che ora e sotto ovviamente e salame
Avremo o le consegno a delle proposte che avverrà addio da parte di queste aziende all'inizio del due mila otto e poi andremo nell'implementazione
Oppure emette una piattaforma come è stato illustrato per
Fornire maggiori servizi assicurativi finanziamento infomobilità antifurto tecnologie servizi informativi
E ovviamente con l'ambizione di generale un progresso previste a Paese
Colgo l'occasione
Per concludere ricordando una medico personale avendo sentito le le le le produzioni sia del Presidente che l'amministratore delegato
Quando ero in Grecia all'inizio degli anni Novanta lavoravo per la STET Hellas che aveva acquisito una licenza mobile in quel di Atene
Ci trovammo a gestire una partnership abbastanza complessa italiani con greci e americani
Fu abbastanza divertente e stimolante ed è molto amico dall'amministratore delegato della parte vendite greca un giorno nel novantacinque entra nel suo ufficio lui aveva l'abitudine di fumare tantissimo quindi
Entrato barca e la nube di fumo e dissi l'anno prossimo mi sposo
Allora costa suscita la sua nube di fumo mise la mano sulla mia spalla mi portò verso la vetrata riguardava lordi Atene e dice lascia che le dia un po'di pillole di Winston di saggezza dico che atto che il costo
Alice sai perché ti sposi la prima volta dicono costose mancanza di esperienza
Dice sei perché poi dico c'era
Dicono cose mancanza di
Pazienza
Di cosa perché ti rispose era dicono cosa s'mancanza di memoria
Allora vorrei ricordare questi elementi di esperienza pazienza e memoria che credo siano particolarmente le dotazioni e delle caratteristiche Grassi il presidente nostra mi sono delegano se vanno dotare
Per portare a termine questo progetto grazie
Grazie a Fernando Napolitano per la concisione
Per la come dire
Capacità di colpire il
Il bersaglio
Volevo diciamo fare una piccola considerazione
Su questa questione della sicurezza e delle merci pericolose
è io però alla fine del mio intervento ho fatto una notazione nel senso che noi
Come sistema Paese abbiamo necessità di una
Regolamentazione in termini di tracciabilità
E dico c'è cogenza della traccia della tracciabilità di alcune tipologie di merci io sono sicuro che c'è una sensibilità forte in questa in questa direzione
E se poi si passa dalle merci pericolose ai rifiuti
Diciamo industriali allora voi a questo punto
Questa operazione diventa anche un'operazione legata alla sicurezza pubblica
Quindi
Sa siamo di fronte alla possibilità di un ruolo di cui Arnett che eccede quello che di cui
Stiamo parlando e si avvia addirittura verso un sistema
Che vicino alle cose che diceva
Fernando adesso
E quindi un sistema di supporto alla resilienza complessiva del sistema uso questo termine residenza che
Diciamo Buso all'ente si è inventato
E
è che effettivamente è fondamentale per questo Paese che è un Paese effettivamente vulnerabile sotto molti punti di vista
Vorrei entrare in ulteriori dettagli smette di altri
Possiamo cominciare con
Esattamente il quarto d'ora di ritardo che abbiamo la la prima tavolo rotondo che dedicata
A
Diciamo agli shareholder o ai dicevamo potenziale esce Robert
Delle del progetto Gwyneth io dovevo professor russo dei
Venire qui a coordinare
Questo
Questa tavolo rotondo cominciando con un suo intervento
Che
Mi auguro dicevamo sia anche e soprattutto
Nella direzione di un inquadramento complessivo all'interno del piano generale della mobilità precursore
Ringrazio
Presidente De Dominicis per questo invito vorrei starebbero prenda
Pochissimi minuti che anche per recuperare questo ulteriore quarto d'ora che in qualche modo ci abbiamo di ritardo sulla scaletta
Sulla scaletta che ci siamo dati
Anche perché in altri contesti in altre possibilità c'è stata la
L'opportunità di vedere già questo documento che non volendo partiva meno importante
Questo vennero mi trovo appunto in questa doppia veste di aver partecipato ad alcune rilevazioni forti nella definizione degli obiettivi di cui rimette
E quindi a specificazione degli obiettivi di mette
Ma in questo momento colgo anche l'occasione per appunto su sollecitazione del presente per richiamare alcuni degli aspetti
Più importanti affermativi a tutto quando riguarda il piangiamo abilità piangere per la mobilità che è stato definito dalla
Legge finanziaria due mila sette è stato indotto al Parlamento è stato
Implementata la necessità opportunità di ridefinire in questo Paese la struttura stessa della mobilità
Struttura stessa della mobilità e che dal P.G.T. e le del due mila e uno ad oggi ha modificato fortemente proprie caratteristiche Berto due elementi importanti
Primo elemento alla definizione dei della nuovo ruolo delle Regioni o del mille macroregione corpo si voleva chiamare aggregazione Regione con la modificazione del titolo quinto
Secondo grande premendo il ruolo a scala internazionale del reti tenne e quindi dei grandi assi ferroviarie che hanno ridisegnato la struttura una data un'armatura infrastrutturale
Al
Al sistema europeo l'Europa non aveva in qualche modo fino al due mila e uno non si era data un'asta una politica chiara e definita di armatura infrastrutturale
Dallo due mila e uno
Si è passati dai sedici progetti Vieusseux nel Corno tutte le fasi successive fino ad arrivare alla definizione della dei trenta progetti prioritari
La definizione dell'ente progetti prioritari quindi le connessioni con i trenta progetti prioritari hanno dato un'armatura unica all'Europa
Hanno creato le condizioni per la
Omogeneizzata dei trasporti nell'ambito dell'Europa e quindi hanno definito un quadro di riferimento
Questi due elementi modifiche dicono cui indolore detenuti a proiettato in qualche modo alla struttura del Paese
In un'altra logica quindi da una logica inverno in qualche modo interna al Paese di definizione delle infrastrutture interne al paese si è passati a una logica che
Vede come attori forti le Regioni e
E il
Governi europei
Sulla base di questi elementi il Parlamento italiano ha dato indicazioni per la definizione della struttura della pianificazione della mobilità in Italia
E in qualche modo attribuito al Ministero dei trasporti e la
Portare il compito di coordinare questi elementi
Il ministero trasporti ha fatto capo a tutte le risorse interne delle strutture ministeriali e
Collaborazione anche con
Un Commissione concordate via che ha voluto il ministro dai rapporti tra strutture indenne e
Comitato tecnico scientifico si è pervenuti a una specificazione di linee guida che ormai sono sul sito sono state presentate Ministro sono a disposizione di tutti
Per a un'attenta lettura in questo momento c'è il dibattito su queste linee guida questa è una delle occasioni in cui vengono richiamati ma c'è la possibilità per tutte di
Accedere di commentare cingolo se la costituzione di una Consulta addirittura permanente per
La specificazione per la verifica delle iniquità
Se questo è il quadro generale volevo richiamare allora soltanto due alcuni elementi due tre elementi di queste linee guida che interessano fortemente
Il mondo degli interporti e il mondo gli interporti gli ITS cui rende leggendo la scultrice il sistema inglese in questo caso come
Credevo e niente
E per la mobilità modifica come dicevo prima la lettura e dici anziché partire dalla definizione di infrastrutture che in qualche modo voi serviranno al Paese bisogna partire alle esigenze di mobilità passeggeri e merci che ci sono nel Paese
Su queste esigenze quindi per quanto ci riguarda trascuriamo tutto quando riguarda i passeggeri parliamo soltanto le merci sulle esigenze delle merci
Devono essere definiti adeguati viene dei servizi bisogna capire quali sono i servizi necessari a soddisfare la mobilità delle merci e rispetto a questo vanno potenziato le infrastrutture
Ma le azioni non sono soltanto
Sulle infrastrutture materiale ma in quelle che in qualche modo possiamo anche chiamare me strutture materiali e quindi il grande ruolo degli ITS
Considerato non soltanto per gli aspetti di competitività industriale che possono dare al Paese ma considerato come momento forte per avere la possibilità di portare al massimo utilizzo alle infrastrutture che già abbiamo le infrastrutture materiale che già abbiamo
Con
Ridotti Investimenti e con
Tempi estremamente ridotti
Quindi l'ITS diventa uno degli elementi centrali
Per lo sviluppo nell'immediato
Perché è chiaro che le infrastrutture è necessario che vengano potenziate che vengono fatte richiamavo prima tutto il problema del ritenne male TS in sede ha un ruolo particolarmente importante in questa fase e per la mobilità
Vede negli ITS uno degli elementi più importanti
Il TS visti come elemento importante tanto da questo richiamo far
Un elemento che richiamava prima il presidente tanto da configurare in qualche modo uno scenario complessivo in cui ci sia una azione di monitoraggio forte che fa capo
Al governo centrale su strutture messe e dei trasporti
A partire dai sistemi di monitoraggio che fanno capo al sistema di trasporti con queste grandi connessioni subito fatte subito richiamate
Su permette per quando riguarda tutta la struttura degli spostamenti
Merci
In particolare nel territorio nazionale tra i Poli
Poli definita gli interporti e secondo
Grande asse definito accesso per quando riguarda tutte le autostrade del mare
Su questi due elementi c'è un ruolo importante di coordinamento e quindi dei governi anziché va in grado a un sistema di monitoraggio complessivo che fa capo al Ministero sport che in qualche modo l'evoluzione di sempre
Questo in qualche modo la struttura configurata rispetto a cui si fa riferimento nelle linee guida del piano
Qual è il ruolo allora importante
Non andiamo nello specifico perché ci perderebbero potremmo invito in questo caso
A verificare le specificazioni peso afferma in dettaglio su due elementi per quando riguarda il trasporto nazionale
Al ruolo dell'intermodalità e della logistica che diventano
Elementi strategici di azione per il Paese quindi da una parte del ruolo della intermodale la logistica dall'altra parte l'altro grande elemento strategico per il Paese le porte internazionale
Porto internazionali definite a partire dai porti
Con una loro corretta collocazione in relazione alle attività che svolgono e alle potenziale attività e quindi con caratterizzazioni abborda Gatwick erodere i già al porto
Questa se questa è la struttura generale
Il Piano definisce tre obiettivi che sono i tre obiettivi principali per la mobilità che si vogliono gomma diciamo in qualche modo conseguito al due mila e attenti una mobilità si definisce efficiente
Quindi si vuole cogliere una crescita dell'efficienza per quando riguarda la mobilità
Una mobilità maggiormente sicura sicura e sia sul piano della SAF dei che sul piano della Security
Una mobilità maggiormente sostenibile sostenibile in termini tutti gli impatti
Io credo che
E progetto Uir mette che si è mosso in qualche modo in parallelo allo sviluppo delle linee guida e quindi del dibattito che c'è stato sul PIL GM colga già sugli obiettivi di alta priorità
Questi elementi perché l'abbiamo visto poco fa dallo scorrere delle slide come l'Obiettivo efficienza e sia
Alla primo punto negli obiettivi di del progetto vincente
Insieme alla sicurezza
E insieme all'ambiente che viene considerato l'altro elemento forte per il progetto avendo al che modo c'è questa questo pieno
Rientro in una definizione di quadro di obiettivi che il Paese intende cogliere
E in questo senso credo che il progetto e mette spose piena questa politica
Quindi la possibilità da una parte di conseguire gli obiettivi di efficienza sicurezza e sostenibilità da un'altra parte
Utilizzare subito appieno le risorse materiale che già abbiamo con un potenziamento degli ITS potenziamento degli ITS che bene visto come una delle chiavi di volta
Per ridare nel breve
Per ridare nel breve e chiaro che
L'azione prospettiva non può che passare come dicevo prima dalla selvaggia tonnellate di tenne nel nostro Paese dall'integrazione delle reti tenne con i grandi nodi del nostro Paese
La ritenne ancora soffrono in qualche modo e questa è una delle verifiche o nelle riflessioni che sono state fatte dalla mancanza di integrazione con i grandi nodi del nostro Paese
Però se da una parte si pensa alla la realizzazione della sede del nel Paese nel frattempo
L'unica chance che abbiamo e fare crescere in modo forte gli ITS come momento ripeto per
La il recupero de di efficienza dei grandi quantità di efficienza di guanti grandi quantità di sicurezza di grandi quantità di sostenibile credo che possa passare
Da queste indicazioni o un al momento
Probabilmente catalizzatore di attenzione ed interesse che vengono da parte
Dai condiviso le opportunità shareholder così definite o da
Apporto da interessi specifici
Prima richiamate e quindi all'esterno quindi credo che
Siamo assolutamente nel tema del dibattito nazionale siamo assolutamente nel tema delle proposte che vengono
Dalla Parlamento in questo momento l'esecutivo
E quindi credo che
Sia un punto da condividere e non a caso il passaggio richiamato prima dal presidente
Con
Un supporto garantito a utilmente
Nel
Diciamo nella sequenzialità delle azioni governativi degli ultimi tre anni gli ultimi quattro anni vuol dire che c'è un momento di condivisione forte nel Paese su questo tema
Una condivisione che probabilmente su altri su altre tematiche non c'è allora se c'è questa condivisione forte nel Paese provenendo da vari aspetti da varie istanze politiche dei vari
Momenti decisionali da varie prospettive strategiche
Allora bisogna pure crederci grazie
Beh non lo vogliamo dare già fare un primo giro speriamo restare in qualche modo ed è invece ci siamo dati
Con direttamente con
Dottor Arcuri struttura
Buongiorno
Grazie per
L'invito io cercherò
Di essere sintetico di provare a spiegare perché
Sviluppo Italia o l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa come oggi Sviluppo Italia si chiama e qui
E per quale ragione può dare un contributo
A questa strategia
Allora l'agenzia a ridefinito come immagino molti sappiano la sua missione molto in sintesi deve fare
Tre mestieri deve provare a inaugurare e sottolineo il termine inaugurare
Dei flussi sistematici di attrazione in Italia di investimenti diretti esteri in Italia in sintesi nel centro sud in particolare non accadono opportunità di attrazione di investimenti diretti esteri da molto tempo
Le ragioni per le quali gli investimenti diretti esteri non si catalizzano nel nostro Paese sono volte non è qui il caso di ripeterle nessun nessuna di esse se non una
Che al centro della riflessione che Sviluppo Italia ha fatto nel ridefinire la propria strategia in Italia non arrivano quantità
Sufficienti
Di investimenti diretti esteri l'Italia ventitreesima tra i paesi civili nella classifica
Degli attrattori di investimenti esteri e invece nona nella classifica di attrattori degli investimenti finanziari in sintesi in Italia si viene a comprare aziende adesso
Sì viene anche a comprare banche
Non si viene a investire a rischiare anche perché
I territori la competitività dei territori di cui il nostro Paese si compone o di molti dei territori di cui il nostro Paese Disney si compone è incompatibile
Con la sistematizzazione di flussi persiste quantitativamente rilevanti di attrazione quindi l'Italia non arrivano investitori stranieri se non a comprarsi aziende o le banche anche perché i territori
Del qua dei quali il nostro Paese si compone non sono preparati ad accogliere questi queste opportunità o comunque lo sono molti sono meno preparati rispetto a territori simili che
Esistono in altre aree del mondo
L'obiettivo di promuovere la competitività dei territori è la secondaria nella quale Sviluppo Italia deve lavorare o dovrà lavorare nei prossimi anni
L'eredità che Sviluppo Italia ha ricevuto e che chi vi parla sta gestendo pubblica spesso anche occasione di discussioni
Dibattiti nel quale nei quali ogni tanto c'è confusione di ruoli e cioè
Accade che i coloro i quali a cui coloro a cui è ascrivibile la responsabilità di aver costituito un gruppo fatto da duecentotredici società
Da
N centinaia di consigli di amministrazione oggi si lamentano perché la situazione è questa noi ovviamente lavoriamo senza
Eccessivi clamori cercando di tenere a sistema due cose la sistemazione dell'eredità ricevuta e la costruzione di un percorso più virtuoso e meno virtuale
Verso il quale l'agenzia deve andare in tutti i Paesi del mondo civile esiste un'agenzia pubblica che qualche volta successo unzione anche dove qualche volta vuol dire abbastanza spesso funzionante che promuove lo sviluppo
Ma non lo promuove costituendo società lo promuove alzando gli indicatori economici attraverso i quali si misura lo sviluppo di un Paese
Noi abbiamo l'idea che questo sia possibile anche in Italia speriamo di che la nostra idea sia condivisa da chi delle renderla operativa e speriamo che
Con calma e tempo anche i cittadini abbiano a verificare che invece di fare società noi provavamo a intraprendere percorsi di sviluppo vengo al punto della giornata e così
Sono sintetico non so quanto tempo ma me ne prendo poco
Che cosa vuol dire preparare i territori vuol dire predisporre reali opportunità di attrazione di investimenti diretti sia nazionali che esteri
Le ragioni per le quali le politiche di attrazione di investimenti sono completo perdenti nel nostro Paese oggi non sono solo la competitività dei territori ne cito due ma non per prendermi
Come dire il consenso dell'uditorio ma perché purtroppo è così i tempi necessari a fare gli investimenti in Italia sono incompatibili con quelli che sono necessari degli altri Paesi hanno i simili
E il sistema la stratificazione la sedimentazione dell'apparato burocratico strumentale a per rendere effettivi gli investimenti è in Italia come dire eccessivamente
Pesante per dirla educatamente rispetto a quanto non è pesante nei in Paesi hanno i simili queste due cose sono altri handicap ma
Secondo
La nostra attuale lettura bisogna predisporre rendere competitivi pezzi significativi
Del nostro Paese
L'intermodalità ovviamente e
Se la si legge nella logica con la quale leggiamo noi un fattore importante di competitività
è un fattore importante di competitività come molto meglio di me è stato detto negli interventi precedenti eccome molto meglio di me si dirà negli interventi successivi è un fattore di competitività su vari livelli è un fattore di competitività in sé
Perché consente di creare un mercato
è un fattore di competitività indiretto perché consente di conferire a un territorio delle opportunità dei livelli dei gradienti di redditività che il territorio senza l'intermodalità non ha
è un fattore di competitività in quanto è particolarmente coerente con la struttura la localizzazione la posizione del nostro Paese che oserei dire un interporto in sé
è un luogo in cui naturalmente
Che può essere naturalmente vocato a scambiare merci o a
Come dire intercettare flussi di merci il fatto che non lo faccia o il fatto che non lo abbia fatto sufficientemente fino ad oggi vi è una questione sulla quale
Il Paese deve riflettere e sulla quale secondo il nostro punto di vista
L'Agenzia per la promozione dello sviluppo
Abbandonata la stagione della strategia della Costituzione e tratta traslata nella stagione del tentativo di intraprendere una strategia del fare deve avere un ruolo
O può avere un ruolo se qualcuno glielo chiede
Come
Il cambiamento il TAR non era un dato che noi abbiamo attivato prevede anche
Che questa strategia abbia alcune regole la prima Sviluppo Italia è orfana per sempre della vocazione alla tuttologi a
La vocazione alla tuttologi ha il sistema migliore per tante con dannare qualsiasi individuo qualsiasi organizzazione qualsiasi azienda e qualsiasi istituzione a non fare niente
La dispersione delle risorse dei settori industriali delle aree territoriali sulle quali l'agenzia a nel passato investito è esageratamente tale
Che
Si è disperso anche la possibilità di verificarne i risultati compiuti
Abbiamo pertanto individuato un concetto banale che qui voi riconoscete tutti che è il concetto dei cluster l'agenzia investirà convoglierà
Sistemi di risorse e quantità di opportunità finanziaria
Su alcune combinazioni di territori o porzioni di territorio e settorio segmenti di settore industriale che combinate le quali costituiscono quello che si chiama un cluster un contenitore
Territoriale essi industriale finanziario sul quale provare a creare una marcata discontinuità nel senso dello sviluppo
Tra i cinque cluster e che il piano individuato il piano l'abbiamo fatto a giugno quindi è siamo innocenti non siamo qua a dire che lo abbiamo fatto perché siamo nell'ti qua oltre al turismo integrato alla valorizzazione del patrimonio culturale all'ICT nella chiave della multimedialità
C'è la logistica
In quanto crediamo che il Paese abbia bisogno di uno scarto rispetto a questo ambito nella nostra logica vado a finire sperando di non essere stato troppo confuso
In quanto questo scarto per noi e più interessante perché crea opportunità di sviluppo a conferisce Standard di redditività incrementali ha delle aree rispetto al passato e non solo perché crea un mercato in sé
In questo senso seguiamo con particolare interesse
La
Faccenda UIC netta fino ad aver manifestato nei limiti e con tutte le regole che le aziende pubbliche soprattutto in questo momento devono alle quali devono soggiacere o che devono rispettare
Abbiamo manifestato il nostro interesse a entrare
Nel capitale della costituenda o rinnovando la compagine societaria in quanto lo riteniamo uno strumento importante come altri che abbiamo il come altri ancora ne stiamo pensando di costituire che messo a sistema nel contesto che ho provato a spiegare ha un'utilità o sperabilmente avrà un'utilità per la crescita della competitività del Paese che alla fine il mestiere che noi sommessamente timidamente dovremmo
Cominciare finalmente a fare grazie
Ringraziamo non so se faremo in tempo a fare un altro passaggio del reato vediamo comunque adesso diamo la parola al dottor Lettieri direttore generale da Cassa depositi e prestiti
Grazie l'opportunità di
I Cassarà dietro questo progetto
Perché innanzitutto la Cassa depositi e prestiti è stata contattata dietro questo progetto e qual è il nostro ruolo
Che ci accingiamo ci accingiamo ad sviluppare dietro il Progetto Uir mette la Cassa depositi e prestiti tradizionalmente ha finanziato
Gli investimenti pubblici cioè quegli investimenti diretti ad allo sviluppo economico quando queste Investimenti nascevano su iniziativa degli enti territoriali dello Stato quindi
Queste è stato il ruolo che tradizionalmente la Cassa depositi e prestiti ha svolto dalla sua trasformazione c'è tutta un'altra attività che è partita ovvero quello di
Andare a finanziare gli investimenti
Quando questi investimenti sono dei soggetti privati che deriverà Lizzano al fine appunto di
Produrre servizi di
L'interesse pubblico servizi praticamente i servizi pubblici dietro appunto poi al comparto dei servizi pubblici a tutta la materia che sta evolvendo PRA quindi il motivo
Per il quale Cassa depositi e prestiti è stata contattata perché in questa nuova veste Cassa depositi e prestiti
Da supporto finanziario
Allo sviluppo appunto di investimenti legati alla fornitura di servizi pubblici e l'obiettivo quello nostro è stato quello di inquadra come inquadrare questa iniziativa
Qual è il ragionamento che Cassa depositi e prestiti come istituto il finanziatore fa che potrebbe essere utile poi alla messa a punto del piano industriale che sta avvenendo ovvero qui ne abbiamo
Una Società U.I.L. mette una società di scopo che realizza una infrastruttura questa infrastruttura è una
Piattaforma tecnologica diretta alla fornitura di una serie di servizi
Altro elemento importante di questa iniziativa il ruolo dello Stato
Il ruolo dello Stato lo vediamo praticamente in tre elementi il primo elemento è un elemento di carattere finanziario ovvero qual è l'ammontare che lo Stato da a questa iniziativa
Ci sono altri due elementi importanti che sono che
La proprietà di questa infrastruttura
Alla a termine della convenzione è una proprietà che passa allo Stato
Altra cosa importante
Oggetto anche questa di disciplinare la convenzione
è che gli utili che dovrà che questa iniziativa produrrà dovranno essere
Reinvestiti per
La manutenzione e l'espansione della piattaforma
Perché è importante inquadrare queste cose perché vuol dire che dobbiamo andare a definire che tipo di beni questa piattaforma produce
Questi beni praticamente al fine appunto di valutarne il finanziamento è come andare a finanziare li dobbiamo differenziare in due categorie un bene pubblico rispetto a a servizi di carattere commerciale
Che cos'è un bene pubblico sostanzialmente in economia professor aspiratori personal fondo quindi
Proverò a ripe libere pubblica un bene praticamente che per poter essere
E realizzato deve essere in qualche modo incentivato altrimenti il bene pubblico prodotto dallo Stato è un bene pratiche per dissuadere definizione non viene in qualche modo pagato quindi la sicurezza
I servizi legati alla sicurezza
Sono servizi che per sua natura sono dei beni pubblici sono dei beni quindi la cui replica abilità
Non può essere garantita dal mercato la deve garantire questa infrastruttura
Quindi nel momento in cui si analizza lo sviluppo delle infrastruttura nel modo di vedere anche quando si valuta il piano industriale
Bisogna differenziare quelli che sono i beni legati alla sicurezza rispetto ai
Le infrastrutture
Intese come strumento per produrre servizi di carattere commerciale
Perché questa cosa importante perché se lo Stato nella convenzione dice che
Questa infrastruttura al termine del periodo di utilizzo è un'infrastruttura che appartiene allo Stato
E perché lo Stato gli vuole riconoscere a queste infrastrutture un valore di esclusiva è come un'autostrada nel momento in cui
Io la costruisco quell'autostrada e lo Stato si riserva come soggetto
Concedente di dell'infrastruttura ad averne la proprietà è perché riconosce un valore di scrivi esclusiva quell'infrastruttura il valore di esclusiva esistente anche in quanto ci sono dei beni
Non replicabili che possono essere prodotti
Seguendo l'esempio dell'autostrada c'è il fatto che si utilizza un'autostrada per fare un certo percorso
Quello praticamente è un bene pubblico ovvero che lo Stato ha riconosciuto e per
Farlo costruire quel bene anziché utilizzare la finanza pubblica utilizza praticamente un meccanismo di finanza privata
Poi ci sono tutta un'altra serie di servizi di carattere commerciale
Che vengono concessi come strumenti per potere però non sono praticamente
Elementi sui quali quell'infrastruttura viene giustificata e per i quali soprattutto noto viene non viene giustificata la proprietà allo Stato ovvero se c'è un chiostro che fornisce bevande
Chilo dell'utilizzo e chi passa quella lo Stato utilizza quello non giustifica il fatto che la proprietà di quell'infrastruttura va allo Stato al termine la scadenza
Noi riteniamo come soggetto
Oggi che si deve occupare del finanziamento che questi elementi debbano essere inseriti nel rapporto la convenzione
Che saranno elementi qualificanti poi per poterne determinare
Lo sviluppo e l'ampliamento perché altrimenti non si riesce a capire perché gli utili che vengono prodotti devono essere destinati allo sviluppo e al mantenimento dell'infrastruttura
E quindi in che maniera inquadrare il contributo che ha dato lo Stato
Il contributo che ha dato lo sta da questa iniziativa non è un contributo che ne immaginiamo il contributo che si dà una start-up no quindi io voglio dare un contributo alla start-up per sviluppare questa serie di servizi
Noi non abbiamo inquadrato in questo modo
Ma me ma in quel reato questo contributo come
Quello naturale apporto che lo Stato dà al fine di
Sviluppare un'infrastruttura
Che deve essere destinata alla produzione la produzione di un bene che svolge una finalità importante ovvero come la sicurezza sicurezza è stata
Un sottolineata come uno di quegli elementi principali
Quindi la Cassa depositi e prestiti nel momento in cui
Analizzerà l'investimento e quindi prenderemo in esame il piano industriale nonché poi il ruolo del partner tecnologico
Qui il numero del patto ed ecologico avrà un elemento importante nella selezione del partner tecnologico perché il partner tecnologico non dovrà essere soltanto quel soggetto che ebbe
Mi garantisce il fatto che è in grado di produrre il servizio ma quel padre ed ecologico deve essere in grado di potere sviluppare e mantenere quell'infrastruttura appunto per i requisiti chiedere dicevo prima quindi
Il ruolo di cassa come soggetto finanziarie quindi ecco il motivo del mio intervento oggi a dire queste entrate questa iniziativa noi la consideriamo come un'iniziativa di tipo di
Finanza di un progetto
Come sapete la finanza di Progetto ecco se ne parla diverso tempo è come tecnica rifinanziamento la tecnica definanziamento
Utilizzata sfortunatamente anche quest'anno dobbiamo registrare che è una tecnica utilizzata più dal privato che dal pubblico
Di finanziamenti in finanza di progetto
Di origine privata ne vediamo quotidianamente pensiamo alle centrali di produzione di energia elettrica né finanziamo a settimane sfortunatamente non finanziamo
Con la stessa frequenza iniziative di Progetto chiede originario da un soggetto pubblico
Questa è un'iniziativa di finanza di Progetto che origina da un soggetto pubblico quello che sottolineammo ripeto e questa cosa la vorremmo vedere nello sviluppo e abbia industriale
E che come tale deve avere dei requisiti questi requisiti si vedono praticamente nel ruolo dello Stato
E soprattutto come soggetto praticamente che da
Questa concessione e soprattutto la natura del servizio riteniamo che sia molto importante nello sviluppo del piano industriale andare a separare quei servizi
Che ho definito prima un bene pubblico e quindi un bene necessariamente che va prodotto
E che deve essere
Acquistato rispetta i servizi di carattere commerciale che sono servizi che sono complementari
Ma che non giustificano effettivamente lo sviluppo la presenza di questa infrastruttura grazie
Nessuno
Credo che adesso possono dare però l'ingegner Fumero perché diciamo a questo punto da varie parti
In ruolo pubblico ministero viene adesso in pista e quindi
Grazie
Grazie
Io volevo
Partire sarò breve ma volevo partire da una
Premessa
Che attiene a attività svolta qualche anno fa
Credo che
Diciamo il Paese forse sì ma sono sicuramente il settore ha perso un'occasione ottima
Che doveva essere sfruttata che purtroppo non ha saputo sfruttare mi riferisco alla piano generale trasporti e logistica del due mila uno
Che è stato redatto è stato completato è stato pubblicato ampi
E che proprio per sua natura prevedeva
Una serie di diciamo documenti attuativi
In particolare prevedeva la redazione di piani di settore che dovevano essere praticamente la programmazione operativa di secondo livello di attuazione del piano
In particolare era stato previsto un piano per i centri merci e un'attivazione molto specifica sull'innovazione tecnologica in particolare sul sistema ITS
Ora su quest'ultimo in effetti qualche cosa è stato fatto anche se con una certa fatica anche perché purtroppo voi sono mancati i finanziamenti dunque si è arrivato il abbastanza avanti nella definizione di un'architettura telematica oggi
Artiste nell'ambito della quale appunto adesso c'è anche la possibilità di sviluppare una serie di filoni di intervento
Per quanto riguarda invece il Piano di settore
Tra gli altri quello che dei centri merci purtroppo non si è fatto nulla questo secondo me ripeto è stata una fiancata destra un gran peccato perché
Comunque ritengo ancora importante per non dire indispensabile la acquisizione e l'analisi di dati concreti specifici e approfonditi su quello che il situazione del trasporto merci in Italia nel suo complesso
Quindi capire
La situazione infrastrutturale collegamenti mancanti colli di bottiglia la partendo evidentemente dai distretti industriali e partendo dalle
Origini destinazione delle merci divise per tipologia merceologica questo probabilmente tutti questi dati non è che non esistono
Probabilmente ci sono nella maggior parte dei casi ognuno detiene i propri non c'è stata purtroppo nessuna attività finalizzata a omogeneizzare questi dati a metterli insieme
Credo che sia un lavoro che ancora da fare e che credo vada fatto perché questo potrebbe indubbiamente portare a una maggiore efficacia nelle scelte da intraprendere sia dal punto di vista delle
Infrastrutture dal punto di vista dei servizi
Ora siamo di fronte come diceva prima anche il professor russo al alle linee guida del piano già avevamo della mobilità quindi siamo
Affrontando finalmente una nuova fase di pianificazione nel nostro Paese nell'ambito dei trasporti della mobilità più in generale credo che questa sia
Un'ottima occasione questa volta da non perdere visto che nel frattempo appunto si sono comunque sviluppate alcune attività
Nell'ambito
Dei trasporti
E anche nell'ambito del dell'ITS ci sono moltissimi progetti europei i quali l'Italia ha aderito e ci sono delle attività anche nel nostro Paese che devono essere sviluppate anche qui probabilmente mi auguro che
L'occasione del PGR del piangiamo Brida sia quella di potere mettere a sistema un po'il tutto
Per avere un visione coordinata dell'intero comparto dell'intera problematica che consenta appunto di arrivare a un efficientamento del sistema trasporti
In questo ambito indubbiamente il Progetto Uir nette credo che venga collocarsi a proposito
Perché
Come abbiamo visto appunto anche dalla descrizione iniziale un sistema complesso che comunque va proprio nella direzione di una
Efficientamento del sistema trasporti perché va evidentemente siamo Lando trasporto merci in questo caso e con tutte le sue sfaccettature quindi aspetti di securities effetti e di anche diciamo efficientamento economico del comparto
Anche in questo caso credo che ci sia assoluta necessità di una integrazione non a caso si parla di integrazione modale ma non solo in questo caso modale integrazione a monte
Tra tutti i soggetti che in qualche modo sono coinvolti nei processi di trasporto e di logistica non dimentichiamoci che ancora oggi purtroppo il nostro Paese a livello logistico indietro rispetto ad altri Paesi europei più avanzati
Ed è proprio su questo tema che credo bisogna battere molto bisogna spingere molto
Per quanto riguarda il
Diciamola gli aspetti
Sui quali credo bisogna somma focalizzare più l'attenzione e delle sole le stesse linee guida del Piano già li indicano nell'ambito del del trasporto delle merci
Sono chiaramente quelle certo di una integrazione modale sempre più spinta d'altra parte alcuni progetti stanno già partendo non ultimo l'autostrada del mare che sono state
Anche citate in precedenza c'è indubbiamente la necessità
Di affrontare in maniera
Seria e definitiva il riassetto dell'autotrasporto che è un settore fondamentale per il Paese ma un settore che sicuramente ha bisogno di
Una attenzione ma anche di una
Di un intervento
Finalmente efficace decisivo in termini di riassetto di riorganizzazione per aumentarne l'efficienza e l'efficacia questo già come sappiamo
è partito già da qualche tempo c'è una legge delegare in corso di attuazione ci sono i decreti legislativi già pubblicati e anche questi in corso di attuazione c'è necessità sicuramente di interventi
Di modifica di Regolamento che anche sui quali
Anche sulle sì sì si sta lavorando certamente ecco nell'ambito ricollegandomi diciamo alla al Progetto UIL nette credo che
Come si è detto peraltro anche in precedenza uno degli attori principali è proprio sicuramente il mondo del lavoro svolto quindi credo che una grossa
Adesione diciamo così e se mi passate il termine anche se forse non è non è il più il più corretto ma insomma a questo progetto da parte dello sport ore quindi un coinvolgimento del mondo dello sport in primis credo che sia assolutamente fondamentale
Non ci dimentichiamo che il
Il Progetto Uir nette che ricomprende appunto quei tre filoni cui faceva riferimento lacerto Rossato nel suo intervento attiene a più aspetti che tutti quanti intervengono in maniera
Pesante sulla sistema del trasporto merci del Paese
Perché abbiamo come è noto problemi
Di efficienza e quindi di riduzione dei viaggi a vuoto di efficientamento da un punto di vista di una maglia maggiore correlazione né i tempi di carico e scarico nei momenti di carico o discarico nel maggiore coordinamento quindi fra committenti trasportatori e utenti finali
C'è il problema della cosiddetta Siviero logistiche quindi dell'affrontare
E e mettere a sistema e razionalizzare il sistema di trasporto merci urbano sopra in questo senso ricordo che uno dei progetti pilota che furono lanciati proprio a valle del PGT e le era proprio quello della di un sistema di una revisione insomma di un'ipotesi di miglioramento di ottimizzazione del di un sistema di trasporto merci urbano insieme a quello delle merci pericolose che peraltro è l'unico e sta andando poi più avanti
E anche a quello della
Si era ipotizzato di chiamata di emergenza da parte degli utenti
Nell'ambito appunto dalla circolazione stradale
Proprio rispetto alla circolazione stradale credo che l'altro aspetto importante sia quello che vede praticamente una parte di questo progetto inserito nell'ambito dall'ITS più generale
Che è quello del Uir metà alert che serve certamente per ottimizzare
Le fasi di trasporto quindi carico lo stracarico di agevole c'è ma che può benissimo inserirsi in un sistema più allargato di infomobilità
In questo senso noi stiamo lavorando con il Ministero ha una implementazione del CIS che tutti quanti conosciamo credo come utenti e probabilmente non ne siamo soddisfattissimo perché ahimè purtroppo c'era
Diciamo delle carenze un po'di base in quanto nacque parecchi anni fa e non può non è stato mai particolarmente implementato né migliorato adesso ci siamo credo riuscendo perlomeno ci stiamo lavorando e fra poco
I risultati si vorrebbero vedere credo che sicuramente
Questo sistema UILM e mettere alert possa in un prossimo futuro non appena insomma messo in in in attuazione interfacciarsi in maniera molto efficace con il CIS e quindi implementando e allargando la possibilità di avere di distribuire notizie in merito anche alla fluidità del traffico la situazione di congestione delle arterie stradali autostradali
Per quanto riguarda le merci pericolose si è fatto più volte cenno a questo
Aspetto che un aspetto che ovviamente
Attiene a da diciamo a tematiche sia di servirvi seguiti
Quello che posso dire che era stata lanciata qualche tempo fa purtroppo o dopo una battuta d'arresto ma contiamo di riprendere l'argomento molto presto
Una commissione interministeriale che aveva lo scopo avrà perché sono norme non sono non offra diciamo forte
Abbandonato l'idea avrà alla il compito di
Coordinare tutte le azioni e tutte diciamo anche le le azioni normative nell'ambito del trasporto merci pericolose
In quanto una tematica che fino ad oggi è stata certamente affrontata perché ridà con ed efficace con e con serietà ma
Molto spesso a comparti separati
Mentre invece c'è un problema secondo me di anche qui di integrazione fra i diversi modi di trasporto
Che potrebbe portare non solo a una maggiore
Sicurezza di tutta la catena del trasporto merci pericolose ma anche forse una facilitazione una economia di scala per esempio per quanto riguarda gli imballaggi
Perché chiaramente anche su quelli per esempio ci sta ci sono ancora delle
Normative generali uniche ma abbastanza ancora differenziate a seconda si pare che si parli di trasporto su strada su ferro sul mare
Quindi questa credo sia un'altra iniziativa che stiamo appunto proseguendo e che credo abbia una Lunardi insomma discreta efficace una volta portare a termine
Ancora una osservazione
Relativamente
Proprio alla Security la legge finanziaria
Dell'anno scorso a tra l'altro previsto una finanziamento di quindici milioni di euro per quanto riguarda la messa in sicurezza di alcuni
Settori appunto del trasporto in particolare appunto all'ambito interportuale comunque il trasporto merci si sta lavorando su questo si sta ipotizzando appunto di
Ad intervenire una distribuzione questi importi in maniera evidentemente insomma non non certamente a pioggia ma con una
Finalizzazione destinata a rendere diciamo disponibili degli scanner nei negli interporti per fare questo si ci si sta appunto organizzando non è escluso che appunto probabilmente utilizzeremo cui emette per poter
Individuare un soggetto che possa in qualche modo svolgere un'attività di coordinamento in questo senso facilitando fra l'altro anche il compito non solo nostro ma anche in termini di efficacia dell'azione amministrativa per quanto riguarda l'impegno di spesa e la distribuzione delle risorse
Il richiamo al momento mi fermerei qui con dicendo ancora giungendo solamente ancora una cosa e cioè che
Nell'auspicare
Certamente
Una
Una revisione che dovremo affrontare credo tutti insieme della legge due quaranta perché evidentemente se ne parlava anche prima indubbiamente c'è una necessità probabilmente ancora di intervenire
Anche da un punto di vista infrastrutturale ma non solo
Anche in termini di servizi sulla rete interporti certamente se si deve intervenire si deve intervenire a questo punto con metodologie con regole inevitabilmente diverse rispetto a quelle che
Erano state impostate nei primi anni Novanta questo devo dire senza nulla togliere a quell'iniziativa che comunque nel bene o nel male ha permesso l'attivazione di una serie di interventi che oggi tutti possiamo vedere che tra l'altro non dimentichiamoci è stata una delle prime
Leggi in Italia dove praticamente c'è stata una sorta di partenariato pubblico-privato chiara
Permesso diciamo un anche una un effetto di amplificazione perdendo finanziario dello Stato in quanto appunto c'era anche una compartecipazione delle strutture private
Grazie
Volevo diciamo dire del fumo eroiche
La cui verrà lanciato un uno studio
Una ricerca insieme al Censis una specie di continuazione della ricerca dell'anno scorso ma un livello di approfondimento molto più auto
Che dovrebbe fornire le basi tecniche per una
Andar via e analisi della regolamentazione generale che tenga conto della vecchio duecentoquaranta o delle sue necessario e dovuto evoluzioni con un occhio a quello che sta succedendo intorno
è un po'questo quello che
Critici che ci chiederà poiché la metà sarà il database naturale
Che se ci mette nella condizione può invece di fare tutti i discorsi successivi e questa volta sì l'aumento tutti i numeri ecco tutti i dati veri è sicuramente come dire
Certificati
Dal sistema con cui vengono
Assunti
E finirà il problema dei dati Edusei da Di Pasquale ceda che è una cosa che indubbiamente
C'ha creato qualche qualche danno noi abbiamo già già fra noi abbiamo difficoltà a raccogliere i dati quindi
Grazie
Possiamo passiamo la parola al dottor del contenuto generale di
L'ultimo intervento questo primo giro
Grazie il
La ragione per cui appunto ci siamo
Sentite contattati per questa iniziativa per loro che nel fatto che Lippi a per favore
Che libri sul proprio sito Lippi all'agenzia del ministero sviluppo
Devo fare
E libri
Sul suo sito ha lanciato una con l'orario per idee progettuali su uno strumento di cui una legge di politica industriale siamo industria due mila quindici
Il una novità in che cosa consiste consiste nel fatto che fino ad adesso fino a prima di quella legge
Il
Diciamo la pioggia regnava su tutte le leggi di politica industriale cioè
Noi siamo l'unico Paese al mondo
Che traduce nella propria lingua
Il termine che anglosassone che identifica gli aiuti di Stato all'impresa e quindi sarà psichicamente qualcosa e l'unico Paese al mondo che nella propria lingua traduce in questi termini in contributi a fondo perduto
Nessun Paese al mondo usa questa terminologia traducendo un termine anglosassone di aiuti
E questo perché perché è facile perdere fondi pubblici quando nelle leggi non vengono indicati gli obiettivi che le leggi vogliono perseguire molto semplici
Quindi non era una cosa diciamo no una traduzione non farsi Frediana nel senso che nel momento in cui non riesco a valutare gli obiettivi io do per scontato che i fondi pubblici sono perduti e quindi traduco nella mia lingua
No contributi a fondo perduto
Al di là diciamo del della battuta però effettivamente industria due mila quindici dopo l'ultima legge che ha esplicitato qualche obiettivo diciamo di politica industriale risale agli anni Settanta
Settanta la sei settecento diciamo però da allora no si indicano sempre gente diciamo finalità genetiche
E da finalità generiche non poche derivare diciamo una strumentazione
Che fino adesso è stata definita a pioggia no la classica pioggia pioggia serve in alcune fasi storiche la pioggia è servita nel dopoguerra la pioggia servita abbia si è ritenuto il legislatore ha ritenuto che allo stato attuale delle cose la pioggia diciamo non serve
E questo alla luce di considerazioni molto molto banali basta uscire diciamo al nostro Paese andare nei luoghi in cui si fa politica industriale ma più che di politica industriale si fa politica di sviluppo negli altri Paesi
Noi abbiamo contatti frequenti diciamo con la Spagna anni nelle stanze del Ministero dell'industria spagnolo o delle agenzie dei ministeri diciamo spagnoli si respira diciamo oraria
Si respira diciamo una punto una sensazione una una spinta diciamo no a superare l'Italia nel giro di qualche anno
Cioè si entra nelle stanze e da italiani si percepisce chiaramente che il sistema lavora il sistema intero lavora con un obiettivo che è quello di superare l'idea
Inutile dire di quello che è successo in Germania voi sapete la Germania in dieci anni a risolto un problema interiorizzato nel possono sistema produttivo un territorio sistema produttivo che era di gran lunga più sottosviluppato del nostro Mezzogiorno ma il sistema Paese diciamo le usando tutti i tasti
Della tastiera del sistema Paese pubblico e privato ha fatto sì che si è risolto un problema di divario economico pazzesco nel giro di dieci anni no
In Francia hanno usato un sistema molto semplice hanno chiamato un signore gli hanno detto
Prepararci un business plan del
Governo francese per capire come posizionarsi nei prossimi anni e questo signore ha usato un uno schema classico di business plan diciamo non di pianificazione diciamo
Poi di politica economica ha fatto l'analisi del mercato i competitori costi-benefici obiettivi e quant'altro i competitori erano Paesi sistemi paesi non
Aziende diciamo
Per non parlare poi citare il caso classico diciamo che però è una una sua specificità che quello della Finlandia no che trasformato un'azienda di produzione di stivali DNA nella prima mondiale diciamo in dieci anni
Qual è il punto il punto è che questi Paesi
Utilizzano fanno si possono messi nell'ottica di utilizzare tutti i tasti della tastiera disponibile tasti di politica industriale ed altri
Fra strutture formazione ricerca e quant'altro cioè usano no tutti i tassi insieme le misure di politiche di sviluppo di questi paesi non sono
Diciamo una legge uno strumento una legge che il contributo agevolazione all'impresa è un'altra legge finanziamento infrastrutture Interporto e un'altra legge larici Enrica per i sistemi no di informa Perna tutte le e a questo corrisponde ovviamente una
Catena diciamo istituzionale abbastanza complicato
Far funzionare usare tutti i tassi della tastiera implica la necessità che la filiera istituzionale sia messa a disposizione è questo un po'il tentativo diciamo di industria due mila quindici
Il Duse delle bisce tenta dopo aver risolto i problemi diciamo di non di pioggia ma di riduzione di carico fiscale per tutte diciamo indistinta colgo le tecnicalità ovviamente che si possono chi rizzare destina una quota diciamo di fondi pubblici al perseguimento di alcuni obiettivi
Uno di questi è indicato nella legge la mobilità sostenibile è indicato nella legge perché un Progetto di industria due mila quindici sarà quello di sulla mobilità sostenibile
Che cosa è stato fatto da esso su questo effettivamente diciamo no il sistema pubblico per quanto tale può essere a conoscenza può conosco
Individuare però non è in grado di da solo di capire esattamente di che cosa c'è bisogno nostro Paese e quindi
La legge prevede una uno strumento diciamo un po'nuovo eccola come risme fra gli strumenti classici la nomina di un project manager esterno una persona di grande autorevolezza in grado di fornire un Progetto un piano di codici azioni da fare al ministro e ai ministri
Dico in modo tale che sua una serie di contenitori vengano
Un treno diciamo di contenitori venga riempito dalle varie amministrazioni con le proprie competenze in modo da funzioni in modo tale che il sistema Italia sulla questione mobilità sostenibile abbia un treno no composto da una serie di vago
Ed è questo l'incrocio
Per far questo in Italia e gli strumenti politica indossare finanziari classici Bandino bando in cui si diceva sia a disposizione cento lire si aprivano i rubinetti sotto passavano all'impresa con i bicchierini per cercare non di comprare questi li erano appunto
I contributi l'acqua fondo perduto
Nel caso di industria due mila quindici sia usato una metodologia molto class molto diciamo semplice che è quella di
Usare un project manager che
Diciamo sa più o meno dovrebbe sapere come va il mondo su quel settore lì
Ma che non solo diciamo aiuta la pubblica amministra il ministro a decidere ma all'ANCI Arslan c'è anche una richiesta una col per la presentazione di idee progettuali come fa a Bruxelles consesso programma quattro
Io ovviamente una pole guidata una col che con una serie di indicazioni cerca di capire se il mercato no la sollecitazione che vengono da vengono dal mercato corrispondono alle idee alle
Conoscenza del project manager inizia a pubblica amministrazione questo è stato fatto
E sulla base di una richiesta diciamo di verifica se il mercato recepita aveva diciamo indicazioni da dare sulla logistica è arrivato il
No il ma ce ne sono anche altri progetti sul tipo diciamo su quello di di cui stiamo parlando
Adesso la procedura ovviamente ha una stato che diciamo nei prossimi giorni piogge manager presenterà la sua idea di piano al ministro il ministro sentire agli altri ministri alle Regioni adotteranno diciamo e piana e da lì si partirà partirà tutta la procedura amministrativa
Però sostanzialmente io vado proprio al nocciolo delle questioni quali sono le richieste che vengono fatte a project manager Ai fini della compilazione del piano non è una cioè
Quella di capire no come aiutare meglio le imprese italiane ma sono ben quattro con le domande che il ministro ha fatto al project manager di intese ovviamente
Non supportato da tutte le strutture Tivoli vi che servono per
Far meglio il proprio lavoro
Gli aiuti alle imprese sono solo la quarta delle domande che il ministro ha fatto al project manager la perché le altre sono in ordine e di pari dignità e importanza
Sollecitazione sulle proposte di modifica o integrazione normativa su quel settore lì
Perché le azioni sulle imprese diciamo se non hanno un collegamento su ciò che è bene fare a livello normativo normativa primaria secondaria e quant'altro insomma per risolve il problema del sistema normativo no a presidio di quel di quel settore lì settore inteso in termini germi diversi dal settori economici
La seconda domanda e quindi uno studio una proposta sulle modifiche o le integrazioni normativa primaria e secondaria la seconda questione azioni di contesto cioè quelle azioni di contesto tipo appunto la le varie
Tasti usati dagli altri Paesi dalla formazione al animazione alla informazione e quant'altro necessari per colpire per arrivare a quell'obiettivo
La terza domanda che mi sta fatta poggia manager quali azioni quali infrastrutture quali o opere diciamo opere o sistemi infrastrutturali servono per perseguire quell'obiettivo e solo l'ultima
Aiuti diciamo di Stato all'impresa e cercando di non tradurlo diciamo col termine a fondo perduto ma insomma cercando di farle un pochino più nobili ecco
Il project manager abbiamo lavorato nel corso di qualche mese nel corso delle prossime settimane Paggi ma ci presenterà Ministro il piano no perché e individuerà diciamo le tipologie di
Le tipologie di iniziative da finanziari a partire dalla quale una volta che il Piano viene adottato da mini
Dai ministri
è una volta diciamo raggiunta una sinergia di intenti di varie amministrazioni statali e regionali si attiveranno le procedure amministrative ognuno per la mente avrà la sua dedicato
Che cosa che cosa possiamo dire siamo ottimisti siamo pessimisti in Italia questo sistema diciamo non è mai stato cioè gli aiuti politica industriale così non sono mai state fatte se non siamo forse nel dopoguerra qualche prima primordi diciamo di Cassa del Mezzogiorno di quant'altro
Il tentativo è quello di ecco fare qualcosa che abbia un obiettivo che abbia un tempo di realizzazione e che a fine del quale possa essere valutato
Valutare vuol dire anche mettere in conto anche l'ipotesi di fallire in qualche caso motivo fallisce si si persegue un obiettivo non è detto che don cioè l'automatica la pioggia automatica no l'innaffiamento a pioggia automaticamente va bene perché più o meno qualcosa greci
Invece il
No il l'irrigazione diciamo puntuale su un orto su alcuni suo alcune colture precise rischia di fare sempre un rischia un'assunzione di rischi quello che è sicuro è che diciamo l'auspicio di tutti e che questo sforzo diciamo collettivo ognuno ovviamente con le sua competenza e le sue funzioni e riesca a poter dimostrare di raggiungere gli obiettivi seri diciamo di sistema al di là delle competenze dei settori
Delle
Diciamo particolarità di di ciascuno
Ci vedremo forse il prossimo anno e cominceremmo a fare qualche bilancio se il grazie
Io credo che non ci sia tempo per fare un secondo giro
Perché andremo sopra il prossimo siamo riusciti a recuperare c'abbiamo due minuti io volevo soltanto richiamare due concetti mi sembrano mi sembrano trasversali a tutte le cose che sono state dette
Da questa tavola rotonda questo patto un
Primo concetto credo che sia stato richiamato da tutti
La necessità oggi di
Non precedentemente l'ultimo sì dal primo all'ultimo se dette sembra stessa cosa di non procedere con interventi che in qualche modo siano
Senza obiettivi specifici ma con interventi su obiettivi specifici
Ben chiari e ben definiti
A
In alcune realtà parti a Sviluppo Italia alcuni obiettivi del sì cluster sono stati identificati sono stati espliciti indicizzati
In altri si è in corso di specificazione ma mobilità sostenibile certamente riferimento
E in altre ancora un ruolo dello Stato come supporto dal
Possibilità di fornire i servizi fortemente avanzate ma che indubbiamente rappresenta bene pubblico
Sono stati definiti anche da questo ne emerge quindi non interventi generalizzati sul territorio
Di qualunque tipo di qualunque classe di appartenenza ma interventi specifici in questi interventi specifici certamente il ruolo della logistica è uno dei ruoli più importanti veniva richiamato all'ingegner Fumero come
Già nel PGT l era strategico il ruolo dell'ETS roba degli interporti
Il PG M. sta richiamando fortemente questi aspetto e quindi credo che
Se si punta ad alcuni obiettivi precisi vengono divisi e su questi obiettivi
Il ruolo dell'ente pubblico concorda e contribuisce a perseguirli mai adeguata credo che
Si possano ottenere
Il ruolo dei due metterlo arrestato e uno è folle più importanti probabilmente
Tra un anno ci si vede si verifica quanto di questo si è potuto già cogliere grazie presente
Battuto e per
Aprire diciamo
Il continuità diciamo così io mi auguro di incontrare
Il dottor vecchia un po'prima
Perché l'incrocio cui permette industria due mila quindici credo contro
Ad alto contenuto strategico per lo sviluppo e quindi ovviamente voi parteciperemo alle procedure così come previsto
E
Però siamo sicuri che questo incontro essendo Urmet un intervento Paese
Diciamo Sahara essenziale anche
Diciamo fare le giuste taratura per arrivare diciamo poi a un qualche cosa che serba effettivamente al Paese
E dopodiché
Cioè preannuncio all'ingegner fumo ero che andremo
Con
Il dottor Arcuri il dottor Turicchi verremmo da altri per cercare di
Individuare le prospettive e alcuni possibili correttivi alla nostra convenzione in relazione alle cose che sono venute fuori oggi
Che sono essenziali io credo
Per diciamo una corretta un corretto finanziamento del progetto Cardin corretto cofinanziamento e anche una corretta utilizzazione il finanziamento
Grazie grazie a tutti chiederei
Al
Dottor Roma dei venire a fare il suo mestiere dei coordinatore
Investire attuale attuali
Votazione
Quel sorpasso
Il comma quattro
Perché
Nel
La pregherei
I
Pannelli stili questa
Nostro incontro cercheremo dei magari facciamo più brevemente però se rimaniamo tutti in sala restano
Sorgono spiedo regga
Se questa Sala delle Colonne erano sta abbastanza bene una delle
Delle sale più difficile per fare discutere la gente che c'ha le colonne della
Già
Allora io inizierei subito
Scusandomi
Se per un impegno precedente non sono riuscito
A sentire la prima parte dell'incontro ma conosco abbastanza bene da la
La dimensioni Uir il tema interporti perché come vi ho detto Presidente De Dominicis ci stiamo lavorando
Scusatemi però se magari farò qualche ripetizione ma io tengo molto
A
Affermare un principio che secondo me molto importante per il nostro Paese cioè la necessità
Di dare a tutti noi maggiore coscienza di come la problematica logistica in cui gli interporti oltre che i porti
Cioè io sto parlando anche perché fare la sala dove adesso sto piuttosto che ci siamo sistemati in premessa
Siamo sistematico si partirà cioè è chiaro che noi vengo ieri sono stata Livorno all'Assemblea
Delle Camere di commercio con l'estero dove si è parlato di logistica logistica come uno dei problemi di competitività del nostro Paese
Come uno dei problemi per i quali
La nostra internazionalizzazione rischia di essere a maggior costo degli altri e inoltre anche
La nostra i nostri opportunità di sfruttare l'internazionalizzazione pensiamo che ci viene dato dal mercato globale finiamo per non essere in grado
Di sfruttarla appieno
E allora il ruolo degli interporti quale perché noi parliamo dell'Interporto sappiamo che se un porto tutti sappiamo grosse
Una Rio porto però quando si arriva al l'Interporto vediamo che è un insieme abbastanza nebuloso intanto delle ventinove strutture ci dovrebbe essere il Paese diciotto sono funzionanti le altre
Sono in via di fuga di funzionamento ma questa realtà è una realtà importantissima se voi pensate che gran parte della nostra struttura produttiva e in un territorio abbastanza lontano da un porto
E naturalmente le aeroporti non possiamo pensare che nelle soprattutto nella logistica possono essere i punti fondamentali voi capite che avere sul territorio dei punti di snodo
Interconnessione di rapporto fra le diverse reti di trasporto soprattutto gomma
Gomma rotaia o mare gomma rotaia è un dato fondamentale ora nella ricerca ne stiamo conducendo e che termineremo nel corso dei prossimi mesi si vede che più grande problema che hanno gli interporti per dare alla loro dimensione produttiva una funzione molto forte sono tutti problemi che stanno fuori dalla logistica la pianificazione urbanistica le procedure di esproprio rapporto con le Amministrazioni locali con le amministrazioni regionali
Cioè
Noi ci troviamo in uno di quei casi
Quello degli interporti che non è simile a dai tanti altri casi che conosciamo l'alta capacità ferroviaria il blocco della costruzione di autostrade cioè siamo un Paese tendenzialmente poco propenso
A modernizzarsi dell'aspetto infrastrutturale quindi questo è un primo grande problema che mentre Porto alla fine il porto c'è il mare sballi qualcuno arriva Lare Oporto avuto questo grande impatto dell'opposto
L'Interporto è la struttura che dobbiamo sviluppare con maggiori intenzionalità cioè con maggiore organizzazione qui viene secondo nel secondo
Problema e della incapacità che abbiamo di organizzare i flussi di traffico in maniera
Diciamo così da mettere insieme diverse modalità di trasporto diversi tipi di operatori per cui
è chiaro che
Il porto dice agli interporti sono i porti
Ho questo vorrebbe dire anche
Grande aeroporto per quanto riguarda i passeggeri in buona sostanza una nostra incapacità di fare l'intermodalità di portare la ferrovia laddove
Arriva il il flusso di merci dal mare di portare o di interconnettere
Attorno all'autostrada alcune altre strutture ci porta a dire va beh però
Degli interporti ci sono alla fine facciamo diventare delle IPAB piattaforma di stoccaggio mettiamoci le imprese eccetera non li diamo la necessaria e importanza che poi invece hanno perché il nostro territorio territorio
In cui non è sebbene siamo una bellissima Velisa molto vicino al mare però che annesse sei necessita per come era la nostra struttura produttiva e diffusa sul territorio dei punti di accumulo
Allora io credo che
Questa
Questi due aspetti
Che io ho citato cioè la necessità
Di
Continuare abbattere sulle infrastrutture
In fin dei conti mo'
Il mondo delle Camere di commercio oggi sinti intende impegnarsi in linea diretta con un investimento infrastrutturale che non necessariamente non tutto debba avere come protagonista il Pubblico certo che le infrastrutture si fanno con i soldi pubblici però in realtà possiamo in qualche misura anche integrati
Primo problema è il secondo problema di un Paese che se vuole risolve i suoi problemi logistici io mi stanco di parlare di logistica perché ci diciamo sempre le stesse cose i problemi non è che siano cambiati di tanto non è che siano
Molto non hanno avuto la capacità di avanzare volto in questo in questo senso
Allora
Io
Penso che
Dovremmo immediatamente dare
La parola
Nostri importantissimi amici ma anche soprattutto
Protagonisti di questo mondo che lo che lo soffrono in qualche misura che però anche riescono a dare delle risposte quindi io partirei proprio dal professor Gian Maria Rossi Pietro
Come Presidente di fare trasporto riunisce le diverse modalità di trasporto in qualche misura le rappresenta soprattutto quelle di tipo privato cioè quelle che si confrontano con il mercato
E che quindi
Può forse
Aprire questa discussione
Che attiene al ruolo della intermodalità sostanzialmente DVD interporti insieme i porti
Sono una parte fondamentale costitutiva ma che continua a essere il problema io ritengo della logistica italiana noi
Non facciamo infrastrutture abbiamo difficoltà a organizzare la
La catena produttiva e distributiva in una maniera razionale prego tutte
Grazie ringrazio il moderatore per questa opportunità
Effettivamente Feder trasporto rappresenta tutti gli operatori del sistema della logistica sia privati che pubblici perché abbiamo all'interno
Anche le ferrovie gli aeroporti interporti naturalmente
Oltre che gli autotrasportatori coloro che fanno servizi e così via
E quindi
Rappresenta l'insieme delle imprese che si fanno carico di svolgerà la funzione e logistica ora io non credo che sia il caso di spendere del tempo per ricordare quanto è importante la logistica
E quanto c'è da fare in Italia perché sappiamo tutti che il Paese arretrato che l'incidenza della logistica sul nostro prodotto lordo è più alta di quello che
Dovrebbe e potrebbe essere
E che quindi c'è bisogno di modernizzazione
Però ci sono due dei limiti oltre i quali non è possibile
Portare avanti la soluzione dei problemi se si ricorre alle tecniche consolidate e qui arriverei subito alla questione della carenza delle infrastrutture che già al moderatore ha citato
C'è abbondanza di statistiche che non voglio
Qui ancora ricordare circa il fatto che abbiamo meno chilometri di autostrade meno chilometri di ferrovie eccetera per limitarci alle infrastrutture di trasporto rispetto ad altri Paesi
Il fatto è che mano a mano che il Paese cresce noi non possiamo
Pensare di rispondere alla maggiore domanda di trasporto
Con una soluzione tradizionale cioè più trasporto uguale più chilometri di autostrada più chilometri di ferrovia perché il territorio e collocare è un territorio antropizzato prezioso
Con grandissime caratteristiche di qualità
Che non può essere ulteriormente depauperato se non oltre certi limiti attraverso la costruzione di infrastrutture quindi è assolutamente necessario usare meglio le infrastrutture che ci sono naturalmente
Vanno anche potenziate perché ci sono delle aree come la Lombardia che hanno una dotazione assolutamente inadeguata ai fenomeni di congestione pazzeschi
Però è essenziale che le infrastrutture vengano gestite meglio
E qui vorrei spezzare una lancia a favore di una teorica che non mi sembra sia stata abbastanza sviluppata
Si tende a pensare che siccome la tecnologia va verso la dematerializzazione del prodotto lordo cioè contiene meno acciaio e tonnellate di cemento per ogni euro di prodotto lordo
Allora ci sarà meno bisogno di alcuni fattori produttivi tra cui anche le infrastrutture di trasporto
Non è così soprattutto non è così se pensiamo alla domanda di trasporto
E in particolare al ruolo che l'Italia a o potrebbe davvero ci auguriamo che abbia in una divisione internazionale del lavoro più evoluta con una popolazione che all'incirca l'uno per cento dalla popolazione mondiale
La specializzazione dell'Italia si è venuta definendo negli ultimi anni come una specializzazione che riguarda prodotti e servizi di alta qualità adesso non non voglio entrare più nel dettaglio ma ci riconosciamo credo in questa definizione
E allora prodotti e servizi di più alta qualità significa più fabbisogno di trasporto per ogni unità di prodotto lordo e vi faccio un esempio tanto per capire se invece di esportare piastrelle da Sassuolo
Esportiamo macchinari per la produzione di piastrelle che ovviamente hanno molto più valore aggiunto B invece di far partire un treno bloccato di piastrelle noi abbiamo bisogno di far partire un furgone col pezzo di ricambio
Quindi
L'ineffabile la domanda di trasporto per unità di prodotto lordo
Cresce in mano a mano che il sistema produttivo si sofisticato certamente una parte sempre crescente
Dello spostamento riguarda spostamento di informazioni e si va per via informatica non sono più le persone che le portano ma anche qui il risultato è che siccome grazie al alla via informatica
Le persone possono lavorare insieme con altre persone che stanno migliaia di chilometri di distanza
Nascono delle occasioni di viaggio che non ci sarebbero mai state fine fino che non c'era internet quindi sia la domanda di trasporto di merci che la domanda di trasporto di persone cresce perfetto del cambiamento tecnologico della diversa
Collocazione dell'Italia nella
Divisione internazionale del lavoro questo però ci porta a dire che è assolutamente prioritario che le infrastrutture vengano usate meglio adesso io quindi non starò a ripetere quello che abbiamo ascoltato in modo così interessante
Dal professor De Dominicis
E dagli altri relatori che ci hanno spiegato questo progetto wireless che sicuramente promette di essere qualche cosa che farsi
Che l'infrastruttura venga usata meglio che i mezzi di trasporto vengano usati meglio
E aggiungerei che il servizio che viene reso non è più un semplice servizio di vettori e vento perché ovviamente questo da un valore aggiunto questa
Questa
Struttura scusate
Quindi riprenderei una suggestione dell'amico Turicchi che mi ha veramente stimolato quando lui ha parlato di bene pubblico
Io non sono così sicuro che
Il prodotto di iure metto
Debba essere per forza completamente un bene pubblico
Anche se poi arrivo essere d'accordo con lui sulle conseguenze concrete su quello che ha detto vecchia ciò sulla politica industriale perché è un bene pubblico è un bene
Per per dirla in modo molto grezzo un bene che costa a produrlo ma
Che non è appropriato bile e quindi chi lo produce sostiene i costi ma non ha i ricavi e allora per forza lo deve fare allo Stato
Questo sistema se non ho capito male un sistema che è in grado di dare notevoli benefici privati almeno in parte altro friabile
E che quindi non è affatto detto che debba essere
In toto un bene pubblico
A regime
Il fatto è
Che qui siamo di fronte probabilmente a un'altra figura che è il fallimento del mercato
Cioè non ci sono operatori privati che siano in grado che abbiano le risorse le energie intellettuali e non solo finanziarie per immaginare un servizio che diventi appropriarvene
Questo è uno degli aspetti l'altro aspetto è
Che bisogna chiedersi fino a che punto lo Stato può permettere che sia appropriato
Un bene che consiste essenzialmente in informazione
Io su questo essendo un liberista convinto
Ho una visione molto larga per me se sono appropriate lì gli elenchi degli abbonati al telefono nelle dai Rettori se eccetera possono essere appropriarmi lì con determinate cautele anche
I dati sullo spostamento delle merci con delle cautele naturalmente ci devono essere delle regole su come possono essere usate queste informazioni ma perché e qui termino
Il mio intervento perché sono
Così propenso a vedere la possibilità che non sia soltanto un bene pubblico ma perché l'esperienza ci dice che dappertutto dove
Si passa
Dal bene fornito dalla pubblica amministrazione a un bene
Fornito offerto in condizioni di mercato
La offerta un menta di efficacia e di efficienza prendete i telefoni finché erano un bene pubblico o ciò
Sono un bene pubblico comunque un servizio pubblico per avere il telefono bisognava farsi raccomandare e non parliamo dalla tariffa
Adesso bisogna proteggersi dalle offerto e dite di di
Servizi telefonici che arrivano e le tariffe continuano a scendere ma certamente
Proprio questo
In parallelo con il telefono dimostra da un lato quanto importanti che ci sia una regolazione che stabilisce i diritti doveri eccetera eccetera e anche che facilita e stimola la concorrenza
E dall'altro è necessario che ci siano dei mercati capaci di fare ora qui non c'è dubbio il mercato lo sta facendo quindi cui ammette è un'iniziativa
Sacrosanta interessantissima che produce qualche cosa
Che io desidererei che un giorno potesse anche essere affiancata da iniziative di mercato però per fortuna che oggi
Ci pensa la mano pubblica grazie
Grazie credo che molto giusto quello che diceva il professor lo spero
Ma anche molto delicato questo rapporto fra
Un bene pubblico per eccellenza che
Collegata alla stessa possibilità di funzionamento del sistema non solo produttiva ma anche la nostra vita quotidiana quello sistema
Per la logistica nel suo insieme però anche
La dimensione di mercato anche la possibilità di coinvolgere il mercato estremamente e il punto forse su cui un progetto umilmente come tanti altri progetti quello alla mano pubblica poi
Rischiano di successo o l'insuccesso e da questo punto di vista voglio introdurre subito il rappresentante del PIL della FIDAL A.C.N.A. con nome e che per uno che si chiama Roma è straordinario Fulvio Bernardini si chiama l'UE
All'iter scusa ANICA giusto perché chiaramente nella logica di uno sviluppo di un'organizzazione territoriale
Più efficiente e nello stesso sviluppo degli interporti in cui
L'intermodalità e il punto essenziale la diffusione gli operatori che noi abbiamo nel settore del trasporto su gomma
E anche la necessità che abbiamo come territorio di avere questo tipo di operatore non raggiungeremmo tante aziende dicevo ieri
Che
Ci sono fior di aziende stanno facendo un grande
Salto della internazionalizzazione che si trova non so voi non sapete
Cos'è la Dora Tex relatore Dexia una che sta facendo al posizionamento in modo assolutamente innovativo è stato pisano che sta in provincia di Brescia e che naturalmente non avrebbe altro accessibilità se non
Del trasporto su gomma anche il trasporto diffuso però evidente che parere del di questi soggetti di questi soggetti privati diversi operatori così diffusa importante
Perché l'interporto non debba e non vuole essere una forma di razionalizzazione che penalizza proprio questo mercato diffuso una forma di
Razionalizzazione sì
La possibilità di aggregarsi ci sono già
Dei delle esperienze per esempio il Consorzio Spritz fisco spedizionieri toscani che proprio a Prato già a
Sperimentato la forma dell'aggregazione dico di tipo consortile dei piccoli in una logica interportuale intermodale
Quindi discorso che noi dobbiamo fare partendo anche un'ora quanto dice allo spiedo un bene pubblico aperta al mercato ma questi operatori di mercato
Ci stanno a essere coinvolti in modo nuovo in un progetto di un progetto informativa ma è soprattutto un progetto organizzativo
Della logistica italiana
Prego
Grazie
Beh io rappresento
Nel mondo del lavoro ha sporto ma il mondo industriale del lavoro pub trasporto che
è sostanzialmente diverso dal
Dal mondo
Dell'autotrasporto artigiana
Ma
Detto questo i problemi sono comuni evidentemente anche noi siamo
Siamo vittima e attori nello stesso tempo dell'eccessiva frammentazione del sistema
Dell'autotrasporto in Italia
Beh devo dire che noi corriamo con estrema
Con estremo favore estrema attenzione l'iniziativa cui Arner perché ci rendiamo perfettamente conto
Che il mercato ha bisogno di questo questo è uno dei grandi deficit del del nostro mercato e del
E del sistema dei trasporti italiani ha sicuramente la carenza di coordinamento informazioni di scambi
E di organizzazione in generale quindi ben venga mi sembra che l'iniziativa vada nel verso giusto vano concordo con molto di quanto è stato detto finora in proposito
Volevo ecco comunque sottolineare
Qualche aspetto della del nostro mondo diciamo così
Io posso dire tranquillamente che il mondo del lavoro l'asporto in particolar modo quello industriale è particolarmente favorevole
Allo sviluppo dell'intermodalità e dell'integrazione fra i vari sistemi di autotrasporto anzi lo riteniamo un passaggio obbligato
Assolutamente assolutamente da fare
E dicevo prima però delle difficoltà delle criticità beh insomma di carattere generale già quando si parla di trasporto sistema trasporti in Italia o di logistica
In generale devo dire che se avessi un euro per ogni volta che io
Che ho detto la parola la logistica o intermodalità ho sentito parlare di intermodalità di logistica insomma sarei sicuramente molto molto ricco
Ero molto giovane quando si inizia a parlarne di tanti strada ne abbiamo fatta il mio gruppo di imprese ha riconvertito la sua attività di trasporto
Ben oltre il settanta per cento quindi chi vi parla conosce bene la situazione dell'intermodalità e del mercato dell'intermodalità in Italia
Devo dire che nonostante tutte le difficoltà siamo riusciti qualcuno riesce a far qualcosa ecco credo questo sia sia straordinaria
Perché vi assicuro che è estremamente complicato in Italia
Ma anche a mancano le regole precise di come si devono rapportare irregolari fase del trasporto intermodale i vari sistemi
Manca anche una legislatura adeguata a mio avviso in tal senso bisogna molto lavorare per ammodernare tutto il sistema insomma i vari attori del trasporto intermodale
Spesso sono oggetti sono soggetti a legge addirittura riversa regolamenti diverso ed è inimmaginabile difficoltà nel mettere insieme
Queste queste cose delle la carenza ormai cronica delle infrastrutture in Trenitalia insomma tetto non è solo una difficoltà nel trasporto intermodale e del sistema trasporto in genere
Io ho l'impressione che il nostro Paese si stia avvicinando a una situazione di collasso del sistema insomma adesso
Purtroppo purtroppo
Il non adeguata la non adeguata crescita del PIL negli ultimi anni diciamo ci ha aiutato in questo perché c'è stato poco sostanzialmente da trasportare
Ma ci siamo resi conto
Qualche mese fa quando a una ripresa piuttosto vivace degli scambi
Ci si è trovati di fronte a una situazione veramente vicina al collasso questo vale secondo me per tutti i sistemi in assoluto tutti i sistemi
Dalla ferrovia non ne parliamo parla trasporto mancano le entrate da mancano anche i mezzi di fronte a una domanda si sta sostenuta quindi è sicuramente gran parte della soluzione va verso un'integrazione di questi sistemi che sicuramente aiuta a tutto il sistema Paese ma non solo sistema trasporti aveva
L'economia del nostro Paese che non può essere
Un po'permettersi certo illusoria essere rallentata o frenata dal
Dal proprio sistema logge spiega il rischio cioè e mi sembra opportuno denunciarla
Altre difficoltà enorme in cui si Simona vecchi tenta timidamente di far qualcosa in questo senso per nord Italia
è l'unico Paese d'Europa che non non rivede incentivazioni per lo sviluppo della intermodalità
Ecco qualcuno mi dirà come non lo prevede c'era centosessantasei del due mila due che la previste
Dopo lunga lunghissimo lunghissimo
Iter diciamo a cui ha partecipato attivamente
Siamo riusciti a far qualcosa nel due mila e due è stata fatta la legge
Penso ma di fatto ISO altrui non sono in cassa dell'azienda
Ci sembra che non ci sembrava neanche che ci arrivino per il momento
Cioè tutti coloro che hanno creduto nell'in questo sistema hanno creduto nell'incentivazione
Ci sono aziende si sono spostate molto nel negli investimenti per favore intermodalità perché intermodalità come tante altre attività si fa investendo non si fa per grazia di Dio se non si hanno i mezzi non si può praticare intermodalità
Ecco abbiamo salutato con molto favore quella benedetta legge centosessantasei
Devo dire non abbiamo ancora preso una lira
Se non vi sembra una cosa ecco cioè
Ministero per l'economia e il colpevole al momento ma insomma la verità e che a distanza di quattro cinque probabilmente SEA parliamo di
Incentivi per gli acquisti fatti nel due mila e quattro nel due mila cinque due mila sei Penon ampliamo ancora preso una riga nessuno ci sa spiegare Cisa spiegar nessuno perché
Questo paradossale da una parte come oggi
Ci si spera Ortega non sui discorsi per favorire lo sviluppo dall'ente polarità B mi sembra insomma sinceramente da tempo
Tempo sprecato a questo punto perché se ci sono i soldi e ci sono perché sono i nostri non ci vengono date nessuno da spiegarci perché in maniera
Naturalmente è comprensibile comprendere questo mi sembra gravissimo per un Paese civile che sta puntando sull'intermodalità sa addirittura si sfiora paradossalmente fissò insomma
Quindi scusate questo sfogo Mantova mi sembra anche legittimo farlo in questa sede perché sento parlar tanto intermodalità
Dei dei finanziamenti all'Inter morale di vita a sistemi che favoriscano lo sviluppo dell'intermodalità della intermodalità è bene che si si sa che si sappia anche oggi che chi la pratica non riesce a praticarla
Non riesce a praticarla se non in mezzo
A enormi difficoltà a questo non mi sembra assolutamente la strada Burana la strada per andare avanti verso questo discorso grazie
Bene
O grazie molto anche perché è giusto che in questa sede si diciamo le cose come stanno ragione si parla tanto di intermodalità ma voi non si capisce quanto loro
La la sfera pubblica lo Stato negli ultimi decenni abbia veramente
Scommesso sull'intermodalità e quando si ha scommesso voi come dire sempre un po'sottovalutata
Che che aziende private abbiano la conoscenza
Non soltanto della natura dei problemi generali tetto il sistema collassa se l'Italia di prendere riprende ma in più hanno una forte disponibilità entrare in un progetto di razionalizzazione credo che sia un punto
A di avanzamento molto importante
Allora solidale subito lavoro la Giuseppe Pinna che chi è
Anziano del settore come me se lo ricorda può risolvere io ragionare allora ve lo
Altri ho conosciuto guarda era il capo delle merci delle ferrovie e oggi giustamente tariffa
E oggi giustamente
E invece rappresenta la so fare perché credo che ci abbia tutti escluso le ferrovie
Cioè gli operatori ferroviarie tradizionali
Che
Ho però nel nel privato opero già in alcuni in ben sette interporti
Bologna Parma Novara Padova
Nola Livorno a Rivalta Scrivia che lo fanno con servizi manutenzione hanno rimesso a posto
De si adattano diciamo così il materiale ferroviario a alla pur allo all'uso dei contenitori e così via
Ma insomma fondamentalmente ci dicono che c'è una realtà privata io stesso sono stato a Nola ad inaugurare il treno privato merci Nola Norvegia
E non da oggi
Ormai quasi un anno fa cioè
Nel settore per siccome questa è un'altra cosa diciamo i di diciamo intermodalità o diciamo l'altra volta rotaia dallo Stato dai a non
Allora mi sono fatto per esempio spiegare se era
Giusta l'idea che insomma le ferrovie devono agganciare i porti si dice molto spesso aveva i porti italiani
Essere competitivi potrebbero veramente diventare un punto d'arrivo fondamentale
Direttamente collegata all'Europa nuove alcune dice no perché comunque
Emerge il trans il transhipment legge alla e mi son fatto dire fuori una cosa definitiva su Gioia Tauro
Allora una nave giro mondo vorrebbe fermarsi a Malta perché ce l'ha sul
Sua strada
Ma siccome malte piccola che non c'è un gran territorio e non si può fare solo transhipment ci sono delle altre opportunità qualcuno ebbe quell'idea di Gioia Tauro detto scusare un po'ma quanto si perde
Andare a Gioia Tauro Nava giro monto quanto quanto tempo perde perché il mio amico Paolo Costa e il Presidente della Commissione trasporti del Parlamento europeo dice bisogna andare il più a nord possibile per agganciarsi alle Ferrovie dare mi dicono
Mi pare che sia questo il tempo che per
Deviare dalla rotta principale di una nave giro al mondo ad andare a Gioia Tauro ci mette tre ore
Poiché deve andare deve ritornare sostanzialmente perde otto ore nel percorso che fate girare il mondo
Purtroppo a Gioia Tauro però non abbiamo un sistema di aggancio al sistema ferroviario non abbiamo
Una intermodalità che consenta di candidare l'Italia realmente se quella piattaforma fondamentale che
Potrebbe non solo migliorare il sistema Paese guidare una notizia al Paese ma fare dall'oggi sia un business
Fare dei porti fare degli interporti una parte dell'economia dobbiamo ricordarci
Che già oggi quasi due per cento del PIL sta all'interno di di di questa dimensione vogliamo i calcoli lo so ma intanto mozione e anche molto di più allora dico a te che
Cioè l'esperienza passata esperienza per esempio
Ma il giusto riportare ferrovie porti o di portare i porti dove vuole la ferrovia a tutti c'è anche questa ipotesi
Sì io su questa
Su questo quesito ci torno fra breve però innanzitutto volevo ringraziare lui era il Presidente i soci
Perché devo dirvi che sono un po'in imbarazzo su una questione cioè voi siete riusciti essere finanziati dal precedente Governo l'attuale Governo confermato mentre invece
Nostra associazione
Addentro in combinato le grandi società del combinato insieme a me l'hanno detto qua non si parla di soldi e quindi
No no ma sta parlando dalla coda e Carlo De delle Carlo Peretti
Cioè siamo riusciti queste compagnia ad avere una legge molto fatta bene fra l'altro con l'aiuto di funzionari qui presenti nel precedente Governo che oggi questa legge come dice Carlo veneti non
Non è che non c'è
Nulla non c'era il criterio di finanziamento per cui
Effettivamente la cosa che può venire a mancare a volte me ne sono convinto
Perché occorre determinare una
Pressione significativa determinata da interessi singoli ma come nell'intermodalità da una catena di interessi di carattere generale
Cioè se questa catena di interessi di carattere generale non è venne collegata non determina con chiarezza al mondo politico e al mondo amministrativo quali risultati si possono tenere
In genere non si ottengono dei risultati e come lui e per l'Haute noti
La seconda questione proprio per arrivare anche alla questione dei porti dell'intermodalità la seconda questione che io vorrei sottolineare
Credo che il grosso e Pietro in maniera molto elegante l'ha detto io lo dico invece Maniero brutale che molto spesso si dice
Che il il nostro Paese è una grande piattaforma sul Mediterraneo e quindi è ricco di possibilità logistica
Esistono queste possibilità questi aspetti positivi però è un Paese montuoso al suo interno separato
Dalle alti con l'Europa a una costa così lunghi sia che poi per servirla ce ne vuole comporti che sono l'uno contro l'altro armati ma la cosa più grave
E che l'aspetto positivo del nostro Paese che così urbanizzato
E così dotato di una storia di una ricchezza di scelta che indubbiamente territori diventa una ricchezza principale che determina degli scompensi sull'organizzazione logistica
Su un porto questa cosa pensa tre volte
Perché voi immaginate un porto come quello di Genova come quello di Napoli e così via con tutto il peso della urbanizzazione
Che con cosa può respirare o non respirare rispetto a un indirizzo di carattere logistico aperto alla competizione internazionale
Quindi abbiamo degli aspetti positivi ma abbiamo anche questa struttura che non è favorevole a una logistica competitiva a carattere internazionale
E questo aspetto
Mi conferma ancora di più su una questione che ha detto proseguendo su quale vorrei tornarci perché sono non riusciamo a capire immessi
La questione è
Che più
Infrastrutture facciamo e più leviamo al territorio se noi facciamo non riusciamo a creare uno sviluppo armonico delle attività assoluto nel progetto merci
Ma non possiamo farne se quello che esiste e non funziona
Questo diventa un problema drammatico cioè se quello che già c'è
Ha degli elementi negativi e non sono questi ad essere quelli che vengono messi a posto anche una nuova opera meglio fatta meglio indirizzata si trovi una soluzione di confusione e di non ottenimento di risultati
E qui comincia a rispondere alla tua domanda
Perché il punto è questo mentre magari in guerra Liliana probabilmente rispetto a quello che invece abbiamo la disgrazia o il positivo del congiuntivo
Ci mette in difficoltà perenne sedici resti hanno la strada perché si va sempre sull'essere sul presente e quindi all'intermodalità
Che poi fra l'altro non è solo l'unità di carico sul camion o su un carro ferroviario o su una nave come conta inermi o su un pallet su un aereo
E anche il fatto che ci sono delle cisterne come è stato detto ci sono delle merci pericolose e nocivi e ci sono degli strumenti più sofisticati dice c'è una molti modalità che poi fa capo a delle connessioni
Il progetto Uir ha una sua valenza di infrastruttura base perché l'infrastruttura che dà informazione e collegamento
Mentre invece quello che riesce a non essere
Intravisto ancora tra gli operatori e tra noi e lo Stato
Sono le connessioni né congiunture
Tra un nodo dell'altro tra il nodo della Rete tra le varie reti
Avete mai immaginato un interporto che riceve tanti contenitori che avvengono dal mare e questo interporto a un certo punto intasato sulla strada che porta contenitori dentro
Che è di notte non può lavorare che non c'ha un suo percorso non ha un suo orario una sua struttura che rende è svincolato questo processo
Per cui i contenitori arrivano dai camion
Per essere caricati sul treno dal treno per andare su il porto e sul porto dove ci sono i binari che erano quelli serviti per gli emigranti da quattrocento metri non abbiamo ancora quelli da mille due mila quattro mille sei
E quando ce l'abbiamo caso di Voltri a Genova non sono elettrificati e c'è una querelle
Che diventa incredibile tra l'Autorità portuale la Regione le ferrovie e c'era mentre invece sono binari che devono andare nella Rete Ferrovie in maniera diretta e dove i servizi doganali e quant'altro devono essere al servizio dell'intermodalità ora questa cosa è sua dopo
Questa cosa è importantissima perché se queste cose non funzionano ossei gli interporti tutti
Diventano interporti in modo diciamo piccolo non ne determinante come centri di concentramento e non in un sistema
Come quello può essere gli aeroporti che è inutile che sono quarantaquattro porti perenne cargo avevano San Massimo quattro cinque il problema è di avere un sistema torno I quattro cinque che funzionano in questa direzione
Allora noi abbiamo il problema delle connessioni
Sulle quali la ferrovia deve arrivare dove c'è il mercato
E dove il porto però deve rendere possibile il mercato orario mi trovo di fronte al fatto che quando si discusse di Gioia Tauro
Ho una medaglietta che a cui tengo molto che mi è stata data Ragno
Ero alle Ferrovie e dissi comunque sia Gioia Tauro otto ha valore
Perché ci sia la ferrovia non ci sia la ferrovia diventa un punto di transit point che nel nostro Paese crea ricchezza Audetto la cosa strana
Che non puntiamo su Taranto perché nel momento in cui tanto stava trasformandosi quindi non ci sarà il c'erano più elementi vi diciamo di produzione industriale siderurgica
è il problema vero è questo tarato per esempio non è collegata in maniera adeguata ferroviaria mente all'Adriatico e quindi allo sviluppo verso il nord
Mentre Gioia Tauro potrebbe benissimo essere adeguata sulla tirrenica ma altrimenti con le navi e Fidel può benissimo a raggiungere tutti i porti
Da Napoli da addirittura Salerno Napoli Livorno e Genova e sono quei porti che invece verso gli interporti devono avere un territorio utilizzato in maniera adeguata con la ferrovia
Aggiungo pure una cosa
Che su questo terreno l'alleanza ferrovia camion
è un'alleanza necessaria ma non realizzata
Cioè non esiste un'alleanza effettiva per cui a un certo punto gli investimenti che si fanno sul sistema trasportistico
Cagionato abbiano un elemento di procedura di visibilità collegato con la ferrovia ora dal punto di vista logistico i cinesi dei primi ma tutti gli altri
Fanno uno sviluppo della logistica allegato alle processo ferrovia
Più tutto il resto che avviene
Ora su questo nel nostro Paese anche nel progetto presentato sulla mobilità da parte del ministro pochi giorni fa io trovo una carenza fondamentale
Chi sono coloro che investono in ferrovia come si può aiutare sulla ferrovia e come si può determinare uno sviluppo sulla ferrovia a la domanda che mi pongo è
Vi rendete conto che se
Passano gli aumenti previsti dalla ferrovia non è che non c'è il trasporto per ferrovia
Non c'è più un sistema logistico italiano
Cioè non è che Genova foto asportare dei container che riceve tramite Canio
Genova quando Chai delle tariffe come di come sono state disegnate
E poi dopo ai una situazione di difficoltà nel movimentazione dei contenitori che all'interno e all'esterno della città viene a essere un porto combattuto e sconfitto da Marsiglia
Non
Non ci sono santi note è inutile stare a discutere
Allora il problema che quelle tariffe non possono essere applicate che è necessario una modifica la struttura del porto che necessario questo porto sia collegato agli interporti che gli interporti che sono collegati con i porti
E sono collegati sulle strade principali abbiano un sistema di congiunzione
Che sulle piccole cose crea uno quell'aumento tale di il valore aggiunto che è quello che finanzia poi le grandi opere concepite in maniera adeguata
Se non facciamo questo
Attendiamo sempre separate le grandi opere dalla logistica la logistica dall'esercizio de delle attività e quindi determiniamo una situazione che è estremamente negativo
Io vuole giungere a questa conclusione
Se il sistema wireless così come è stato presentato oggi ribadì era molto valida
è un sistema d'aiuto
Ha indicato
è un sistema aiuto alle infrastrutture
Può essere anche un punto di riferimento e su questo mi permetto piedi dire io preferisco che sia una rete
Pubblica fino al momento in cui la gestione delle varie
Separazioni dei vari settori non sia possibile darla dei privati ma deve essere una rete pubblica questa rete pubblica può essere una rete
Che determina anche un osservatorio in cui riusciamo a capire i punti critici della Rete logistica italiana perché se riusciamo a capire i punti critici proprio pigliano da venti
Noi
Superiamo una fase che era stata quella
Che il Patto per la logistica che il precedente Governo si era dimenticato di affrontare e termino proprio
Già il precedente Governo abbia dimenticato che quando facemmo il piano per la logistica era previsto ora era prevista una rete che aveva valore nazionale e internazionale
Su questa rete non riuscimmo allora discutere dei nodi e questo fu una manchevolezza notevole esso rinnovo di collegamenti tra i nodi ora questo però è il problema della mobilità
E per le merci esiste dell'ultima cosa che io vi chiedo e quella di tenere un attimo separato progetto merci dal progetto complessivo
Cioè se non lo teniamo separato da quello dei passeggeri
Noi non possiamo certamente utilizzare il territorio con utilizzo
Negli Stati Uniti e come in parte stanno utilizzando le in Germania con le infrastrutture e attività merci separate dei viaggiatori o come sede propria per i viaggiatori per l'alta velocità come avviene in Francia
Però almeno dal punto di vista virtuale almeno dal punto di vista delle connessioni
Almeno dal punto di vista degli obiettivi sugli investimenti avere un progetto merci separato nettamente da quello dei viaggiatori con una sua autonomia con una sua non so come dire che una sua agenzia con la sua
Con un suo report con un osservatorio che renda possibile capire quanto rende e come si sviluppa grazie
Grazie allora
Tale
Subito la parola a Francesco emerge non ha bisogno di presentazioni che rappresenta la sorte non sono
Dei porti
Ne ha mia conosciute gestiti tanti e problema dei porti e centrale
Nella relazione che c'è col mondo degli interporti relazione che c'è con il sistema della logistica
Tenuto conto che sessanta per cento delle importazioni di merci il nostro Paese la sul mare il quarantacinque per cento le esportazioni quindi con i porti bisogna fare comunque i conti prego
Sì grazie
Rettore
Ma io
Voglio partire da una cosa è una battuta che mi come dire mi aiuta
Poi essere sintetico su alcune affermazioni che possono sembrare
Politiche o tranchant
In questa materia a volte sembra di essere come cioè di vedere due squadre
Che entrano in un campo di calcio
Con un pallone dal rugby e le regole del basket
Non ne esce fuori sicuramente non esce fuori una cosa comprensibile a chi guarda
Ma forse neanche a chi voleva sviluppare peggio
E allora qui c'è una
La questione
Noi dobbiamo riportare a sintesi le troppe tante disparati iniziative portate avanti negli ultimi anni diciamo l'ultimo decennio fa
Compreso quello carente
Dal punto di vista dell'INPS dell'impostazione
Piano della logistica della scorsa legislatura
Assoporti andò a un a un millimetro danno firmarla non sottoscriverlo
Portare a sintesi vuol dire che ora abbiamo uno strumento
Che diciamo quasi bipartisan
Perché la precedente legislatura
E quella successiva riconferma
Che si può pensare di collocare all'interno di un'ottica lo diceva prima il professor Russo
Anche del piano delle linee di piano che non della mobilità dico che si sta cercando come dire di portare avanti che andare in consultazione la parte del ministro
Nelle prossime settimane
E che può diventare uno strumento rispetto al quale tutti si interfacciano
Io dico
Io dico subito questa cosa non si può anche decidere
Che non è uno strumento pubblico voli che li vogliamo far fare la fine di quello che hanno fatto gli strumenti degli anni passati
Perché
Gli altri trasportatori da una parte
Ho un ente regolatore del mercato dall'altra non da in mano a una gestione privata i dati sensibili e riservati non glieli dà
Può essere la fine di un percorso
Se sperimentando funzione
Ma non può essere l'inizio tant'è vero
Che voglio dire
Grazie a Rodolfo che ci insiste così tanto su questo lavoro che lo Stato come di laterale avrà partorito in questo modo
Ma se fossero maturi i soggetti che sono indispensabili a sua volta a quest'ora di quel oggi questo convegno c'era
Erano a portarci risultato del primo anno di attività
è chiaro
Allora io dico niente ideologismi e non verso in un altro questo strumento ha bisogno di attivare
I soggetti di attori e poi dateci nonché con che palla gioca
Allora
Censito fece uno straordinario lavoro di analisi su Commissione della Federazione del mare sul cluster marittimo
Maturo io credo lo proporrò in Federazione del mare a tutti gli altri soggetti forse uno studiate tanto approfondite analitico sul cluster Terra Mare
Quindi non più in un'ottica di sommatoria dei risultati delle due analisi ma
Con un'analisi integrato potrebbe anche servire come di allo sviluppo delle attività nel piano c'è un'altra mobilità
Lo dico questo perché noi insomma nel medio periodo abbiamo bisogno di fare due cose molto semplici
Se
Una palla dal reggae vediamo fa una partita prego allora bisogna che
Le varie modalità si utilizzino al proprio interno per fare l'altro passaggio che è l'integrazione delle modalità
Le due cose non sono in alternativa hanno bisogno di camminare di pari passo
Se non ci fosse stata la riforma della legge portuale la liberalizzazione dei mercati la regolazione dell'accesso a servizi portuali non staremmo a discutere ste cose perché i porti di tale decenni fa erano chiusi
Le macchine erano vuote
E non si discuteva di Malta di Roma Antonio Di Gioia Tauro in più come sappiamo come ci insegna
La storia cronaca le cose cambiano per esempio di transhipment e sta cambiando
Oggi non si va più pulita ci prende e basta quello tradizionale che abbiamo conosciuto
Perché le grandi navi fu container non sono non sostituiscono quelle altre quattro mila con temi che sono nuove son di nuova generazione che nelle si sommano
E la stanno crescendo e grande regional Porteghetti UE come Genova da una parte ma Napoli Salerno spezza ricorda l'altra quindi oltre a
I tre porti transhipment
Il transhipment sta crescendo nelle aree non mature
Allora lo dobbiamo saperle ste cose perché se no si pensa che si gioca ancora la partita Pinna come dieci anni fa sul fatto che c'è qualche giorno di riabilitazione in meno e poi salvo scoprire che ma guarda un po'ma questo proprio coglioni
Partiamo dal sud-est asiatico e invece di fermarsi nel sud dell'Italia un ti manda nel nord Europa e ci credo perché con la fu contenga che ci sia cinque giorni più
Come dire i costi non gli cambiano in più ripartono pieni allora se noi pensiamo che si afferma perché glielo diciamo noi credo che prendiamo un abbaglio se questo è vero
Un tessuto come lui mette non può che partire da quella concezione che veniva detto all'inizio
Che può vedere partecipi anche
Non siamo disponibili abbiamo detto a
A
Profondi non mi dici come sa come Assoporti stiamo lavorando con il settore come classe terra mare perché i soggetti anche dal punto di vista succedevano ci interessa nessuna forma di gestione
Stiamo dentro
Ci stiamo perché sia uno stimolo a interfacciare poi tutti gli strumenti che vanno all'ottimizzazione interno alle singole modalità
Se facciamo questo probabilmente noi come dire anche le resistenze che può avere il primo dell'autotrasporto vengono meno perché se non c'è l'autotrasporto questo quattro questa roba qua si può anche cestinare a parliamoci chiaro
E se non ci si nasconde dietro un dito ma siccome lo sappiamo che dobbiamo andare oltre l'ecobonus
E magari aprire se riusciamo piano piano aver un come dire una
La convinzione e dall'altra parte le condizioni anche economiche il bilancio dello Stato e dobbiamo aprire ad una
Sta stagione che guarda lo sviluppo della logistica integrata
Premiando non solo Comune ecobonus ma attraverso una fiscalità che modifica all'origine
La tendenza delle aziende produttrici o di chi riceve a livello di consumo i prodotti in maniera tale che si spinga sulla logistica integrata e può essere la fiscalità la nuova frontiera domani
Allora io credo che
Se queste cose sono vere non abbiamo alcune alcune questioni dobbiamo dare per risolte per tutti
Penale c'è una cosa però che l'avevo detto e crediamo troppo
Amici
Ma
Ce n'è ancora tu quando decideste di abbandonare i binari dentro i pori faccia una bugia totale la bugia locale si sopra i cieli ancora più o aree allora di appena andato via da un mese no no no no no
Nel novantuno
Nel novantotto vanno nel novantotto le ferrovie ci dissero roba vostra ci dovete pensare voi
E ce ne volevano anche far pagare posso ci fu un emendamento in Finanziaria che diceva che perché qua se ne approverà è così no scure così con un accordo Prodi al Governo sui porti un attimo allora interesserà previsto per il rush osare l'una e un quarto o no l'altra è una cosa molto bene navigando le economie quest'ultima nel novantotto non c'ero ben proprio dall'altra però aspetta esistano Islamabad sui terminata la tua città
Nell'anno mille novecentonovantatré il sottoscritto si è provato che nega l'altra allora USL di Napoli che ha bloccato tutte le morti lo sanno però ne mancano tre non c'era un altro che logicamente
Questo è un problema reale
Che tuttora esiste e che disse che non si poteva manovrare nel porto perché c'era un binario azzerato lasciate allora ho capito allora ormai ho capito allora proseguiamo mese dove interveniamo con una valutazione
Il demanio risse non è competenza tua io gli ho detto e voi ci avete Budget non ce l'abbiamo il mio amministratore delegato di se da un anno e Budget noi non interveniamo
Da quel momento è successo il finimondo
C'è il demanio dentro i porti non ha consentito alle ferrovie di intervenire non è nella sostanza parola dato i soldi abbiamo attuato dall'avvocato
Devono varare altre due persone ebbene io vi è una cosa di poco concludo dicendo che nel novantotto le Ferrovie hanno lasciato il sedime portuale eccetera
Abbiamo fatto un accordo dove dicemmo che ci deve entrare in chiunque in concorrenza in maniera tale che chi sei dove vai un Fiorino no apriva quindi questo hanno fatto i porti era solo per dire che in verità
Non non c'è stata una chiusura anzi voglio dire non
Le Ferrovie scelsero loro si fermavano al limitare dei porti
Questo una decisione né nelle nella convenzione che firmarono infernale ferrovia col Governo italiano ci trovammo di punto in bianco senza addirittura nel senso problemi vostri
Con l'aggravante che ci lavora svendere anche becera demanio quindi non gli abbiamo dato una lira detto questo quindi integrazione e ottimizzazione cinque modalità
Perché possono come
Lavorare così può consentire io sono
Convinto che la che il lavoro intorno Gwyneth deve andare avanti
Deve essere pubblico deve essere riferito al Ministero tanto è vero o una piccolissima una piccolissima piccolissimo dubbio sull'intervento di gli sviluppi tali all'interno di Udine tutti con il suo dubbio
Va calibrato venne a capire bene cosa cosa significa avete non vorrei ripercorrere la storia della prima rammento su un
Quindi pertanto per essere esplicito però può esservi elemento sì questo non riguarda come dire
La gestione se non sia un fatto dito compartecipazione come può esserlo per l'appunto di Assoporti chiasso logistica eccetera eccetera ed impasse e in questi termini attinenti diverrebbe qualche dubbio come dire
Perché poi troppi palloni diventa un casino insomma tanto per essere chiari io credo che lui mette da verso il gestito per consentire al in questo Ministero di fare una politica che guarda la domande all'offerta e che mette insieme i soggetti attuatori grazie
Grazie grazie allora io passerei siccome il problema di autotrasporto mi pare sia fondamentale in questo progetto passerei la parola essa Clara ricorsi che Ministero dei trasporti
L'albo dei trasportatori anche per accolto Graziella
Io vi ringrazio dell'invito
Voglio solo dire che io sono il direttore generale del settore autotrasporto non rappresento l'albo degli autotrasportatori ma rappresento
La struttura tecnica del Ministero che si occupa di questo di questi aspetti evidentemente l'Alborán ha potuto partecipare in prima persona
Intanto ringrazio l'amico dico
De Dominicis per avermi invitato a dire due cose
O ho preso nota riprendo alcuni spunti da quello che ho sentito fino adesso
Innanzitutto parliamo più che di intermodalità di comodalità impariamo meglio questo termine perché significa
Non solo cooperazione integrazione fra le diverse modalità di trasporto
Ma significa anche come richiamava anche il presidente Merlini ottimizzare le modalità al proprio interno questo importantissimo nel settore dell'autotrasporto
Lo auspica la revisione del Libro bianco e rappresenta uno dei nostri obiettivi prioritarie
Nelle iniziative che stiamo mettendo in campo come Ministero questo aspetto è tenuto fino a direi in prima linea
Perché innanzitutto perché proprio domani avremo una riunione di Consulta generale dell'autotrasporto nella quale
Definiremo come spendere il fondo che la Finanziaria di quest'anno ha messo a disposizione del settore per lo sviluppo appunto dell'autotrasporto ma inteso proprio nel senso di ottimizzare le operazioni
Allora innanzitutto una delle linee di azione è proprio quella della sostenere le azioni cosiddette di riduzione da traffico
Significa eliminare il più possibile ritorni a vuoto io l'ho chiamato Marco Polo all'italiana perché credo che sia una delle azioni fondamentali da portare
Un'altra azione riguarda lo stimolo dei processi di aggregazione di partenariato
Non solo nell'ambito del settore ma anche a livello intersettoriale sempre nel concetto di comodalità
Un'altra linea di azione riguarda processi innovativi e favorire quindi la realizzazione di sistemi innovativi per la gestione del traffico delle merci
Si tratta di un fondo di centosedici milioni di euro non si parla di soldi però forse conviene ricordare quant'è il montepremi
E quindi non sono pochi danari messi a disposizione di queste azioni
Subito dopo la riunione di domani potremo mettere in piedi regolamento attuativo quindi potremmo partire con questa azione
Un flash sulla ecobonus e l'ha nominato il Presidente nelle ha detto andiamo oltre l'ecobonus giusto vediamo prima come funzione se funziona
Non so lo so che non ci credo speriamo che ci crediamo
Ecco allora l'ecobonus funziona dal momento in cui da gennaio dell'anno prossimo cominceremo a ricevere le domande di rimborso quindi avremo il polso della situazione nel mese di gennaio dell'anno prossimo
Ricordo sempre per fare un cenno sulle risorse che nella finanziaria prossima
Avremo attualizzato quelli che erano limiti di impegno portandoli a somme di settantasette milioni per tre anni
Milioni di euro lo dico all'amico Bernardini che ancora difficoltà a recuperare i contributi sul treno TIR
Questi saranno spesi in maniera molto più semplice perché non essendo appunto sotto forma di limiti di impegno non ci imporranno operazioni di mutuo
Prenderanno fruibili
Al mondo dell'autotrasporto che come ho sentito ricordare e come sappiamo bene ancora molto frammentato
Il padroncino non lo fa il mutuo il padroncino vuole andare in banca riprendere ciò che gli spetta e così sarà almeno ci auguriamo che così sarà
Per questi tre anni in cui vale questo contributo
Voglio fare solo un ultimo flash che ha a che fare proprio con i propri progetti Wirth metta che
Tra l'altro spero che partecipi da protagonista anche i processi che ho detto pocanzi
Intendo azioni di ottimizzazione della logistica intendo sistemi innovativi soprattutto
In questi giorni stiamo anche chiudendo l'attuazione di quello che era il vecchio fondo dire accompagnamento della riforma l'autotrasporto si tratta di un fondo residuo che scade alla fine di quest'anno e quindi dobbiamo chiuderlo
In questo fondo ci sono circa quindici milioni di euro che vanno alle strutture logistiche di primo livello intermodali di primo livello
Bologna Livorno Marcianise Nola le ricordo Orbassano Padova Parma Rivalta Scrivia che Verona
Per implementarle la security
Nel senso che con questi danari andremmo a
Acquisire sistemi di analisi automatizzate i cosiddetti scanner
Per poter verificare le unità di trasporto intermodali quindi conta innescasse mobili eccetera e poiché si tratta di sistemi che possono essere implementati non solo al a fini di sicuri di ma anche a fini di collegamenti in rete di piattaforme
Penso che possa essere un'utile esperienza al fine del progetto a cui bisogna educare riuscisse
Tutto ciò che passa nell'interporto
Questo strumento verrà realizzato in questi giorni lo strumento finanziario e quindi io mi auguro che per la fine dell'anno potremmo cominciare a parlare di questo
Mi fermo qui ho fatto solo un flash
Spero di aver dato qualche risposta e vi ringrazio dell'invito
Grazie
La dottoressa Micossi direttore generale dato trasporto è
Che merita molti molta fiducia nel senso che le sue cose sono state precise credo che ci può aiutare in questo progetto dei rei
Adesso la parola
Fabrizio Palenzona che sta già praticando forme di integrazione pare
Di aver capito attraverso la Fondazione slava che mette insieme e cerca di coordinare le attività logistiche di alcuni porti di Tivoli e dell'Interporto di Rivalta Scrivia prego
Grazie
Intanto visto che parlo per ultimo devo dire due o tre cosette che ho sentito
Ritengo che
Forse il piano che ha fatto lo scorso Governo potrà essere migliore ma meno male che l'ha fatto perché senza un'idea complessiva del sistema della logistica non si va da nessuna parte
Secondo
Ritengo che l'esperienza dell'ecobonus anche qui si può sempre fare meglio ma meno male che l'abbiamo fatta perché è uno sforzo per incominciare a incentivare l'uso di mezzi alternativi all'astratta e lo dice un camionista quindi del tutto
Perché il problema di questo Paese ma ha detto prima al collega è un problema di mobilità di persone e cose
Salvo i grandi problemi internazionali i problemi diciamo del sviluppo dalla persona umana persona ovviamente sempre più importanti quindi la sicurezza e tutto il resto
L'unico grande problema prioritario di questo Paese quando ce ne accorgeremo sempre tale si chiama mobilità noi moriremo per scarsa mobilità
E risolvere i problemi della mobilità
è un problema di tempi non brevi
Secondo e ultima riflessione poi parlo della sbarra
In Italia non abbiamo bisogno di nuovi porti non abbiamo bisogno di nuovi aeroporti e probabilmente non abbiamo neppure bisogno di nuovi interporti
In Italia abbiamo bisogno di fare sistema di fare rette ti lavorare in modo coordinato
Di qui
L'esperienza che abbiamo fatto noi
E quella della sola alla che è una cosa modesta ma mi pare che sia l'unica
Cosa vuol dire slargo strada significa
Società per l'apporto logistica del sud Europa cosa ambiziosa ambiziosissima
Cosa vuol dire semplice
Siccome
I traffici si sviluppano nel Mediterraneo
Siccome la logistica un sistema di competitività dell'economia siccome la il sistema della distribuzione delle merci e del terziario avanzato e il futuro di questi Paesi perché non lo saranno più
La produzione o diciamo così
Negli altiforni non so se un bene o male ma è così
Dove possiamo avere lo sviluppo
Sicuramente
Nel sistema di trasporto di logistica logistica non significa solo portare una cosa ad ABI ma significa anche tutto quello che il lavoro attinente al servizio alle merci in un sistema evoluto
Se vogliamo fermare millenari dobbiamo avere la capacità di avere di essere competitivi per essere competitivi dobbiamo avere dei servizi che funzionano per avere dei servizi funziona dobbiamo avere delle tecnologie
Dei tempi certi e dei sistemi di spostamento delle merci che siano efficaci
I nostri porti liguri
Che sono una
Non dico l'unica ma sicuramente la principale capacità di risposta in questo senso del sistema Italia
Esistono perché ce li ha dati la natura
Sono bravi perché nei secoli han dimostrato di essere bravi sta di fatto che
Quando c'era Cavour
Facevamo il farei io se finanziamo il Gottardo per portare le merci da Genova sui mercati adesso che non c'è più Cavour Genova muore o stava morendo per fortuna si stabilito sviluppando ma
Siamo ancora molto indietro
Perché la competitività significa dare risposte a quelle che sono le esigenze del mercato non dire siccome io posso fare cento quando fatto cento sono contento che significa Mori e allora abbiamo fatto sull'ala
Islanda significa mettere insieme la portualità ligure mettere insieme quello che manca la portualità ligure
E non sono né la capacità né agli armatori nelle navi me né tutto il resto che sono bravissimi mi manca il territorio per sviluppare una competitività con il nord Europa
E il sistema del nord-ovest perfetto perché ha un aeroporto per la stessa distanza che esiste oggi al nord Caravello nel palmare centoventi chilometri Malpensa grande a ben tre nazionale se funziona se non funziona e con la roba lì
Ci sono importi che hanno le capacità sviluppandosi a mare sicuramente di fare grandi volume mancano i collegamenti perché dietro invece raccordiamo gli Appennini cosa ci vuole la ferrovia
Bisogna costruire un sistema ferroviario efficiente bisogno di portare le ferrovie nei porti perché i porti le hanno anche asfaltate le ferrovie quindi questo è quello che abbiamo di fronte
Bisogna dare risposta alla capacità del mercato perché se no
Le merci arriveranno comunque sui nostri mercati perché già oggi maggiori merci arrivano a Milano da Rotterdam che da Genova già oggi non abbiamo bisogno di aspettare
Già oggi è un grande obiettivo opporsi quello di servire
Il nord Italia ma non ce la possiamo fare se il nostro obiettivo servire sull'onda del nord Italia perché perché le navi scaricano devono del caricare e quindi se noi non siamo in grado di dare questo flusso andranno sempre scaricare al nord
E noi resteremo con un sistema meno competitivo
Perché abbiamo le ferrovie tedesche che ha fatto il no enormi investimenti per la logistica alle nostre mi sembra meno spero in Moretti
Perché abbiamo le poste tedesche non solo che è un fatto enormi investimenti al magistero nostra fatto banca e non c'era bisogno di un'altra banca d'Italia ma c'era bisogno di un operatore logistico
Il tempo l'abbiamo perso consensuale ho finito sballare o sono dovrebbe essere o tenta di esserlo o prova essere
Un sistema di che mette insieme i territori cioè la Regione Liguria ne sono socie però e di e Piemonte spero presto anche la Lombardia i sistemi territoriali
Gli interporti esistenti quelli che ci sono oggi
I porti
E si occupa di fare in modo che esistono ferrovie efficienti che collegano questo sistema e perché siamo interessati a unire mette semplice
Perché questo sistema per vivere deve dialogare con il resto del mondo e oggi si dialoga attraverso i sistemi informatici evoluti
è una cosa quasi banale basta fare qua
è molto difficile però far è molto difficile perché abbiamo bisogno che ci faccia veramente una task force politica di governo caro Nunziata che lavori bene stima nostro totale
Che serva a che cosa cominciamo a fare una servirà eliminare le cose che sono facili
Abbiamo bisogno quando un da un terreno arriva Rivalta non si chiuda la ferrovia alle cinque
Perché c'è un problema di personale quindi non ci sia invece più capo stazione dell'alta si blocca un interporto dalla calo di Rivalta
Abbiamo bisogno che quando avremo un con timer a Genova si possa sdoganare in tutta l'area della sull'ala che va ripeto da Genova a Malpensa e quindi non ci siano queste sto Piragine
Delle dogane che fanno il fuori orario dopo le due
Bisogna fare in modo che queste piccole cose vengano risolte credo risolvendo queste piccole cose
Un grandissimo operatore mondiale del settore di conta ed era innamorato dell'Italia perché italiano quando io non lo fa di tutti questi discorsi quanto lei mi dia solo una possibilità io vengo a fare un milione di metri quadri
Di aree logistiche nella sua zona
Che io scali con conta emergendo e lo sto vanno da vessati e con gli uffici ma è così difficile sono banalità cominciamo a fare queste banalità cioè a prendere a calci nel sedere chi non fa queste cose
Che sono cosa è fattibile domani mattina ecco somala vuole cercare di risolvere subito questi problemi
E di prospettare un sistema dell'area logistica del nord-ovest che sia in grado di competere per il trasporto del servizio alle merci evolute
Nell'area del centro nord Italia del dare del nord Italia e spero del sud Europa come faceva a Genova ai tempi di Cavour quindi non abbiamo da inventare nulla
Per far questo ci vogliono tante cose c'è una formazione professionale adeguata
Ci vuole ferroviario funzionino
Ci vuole un territorio urbanisticamente attrezzato a ricevervi investitori privati che sono interessati a queste aree perché se non vengono qui vanno a Istanbul Attene a Barcellona Valencia
Perché per fare un porto in Cina ci vuole diciotto mesi
Per fare e capisco che la Cina per farne uno in Spagna ci vuole tra quattro anni qua credo che c'era voglia duecento solo per potere persisterà dragare il fondo di un porto che è diventato un'operazione impossibile
Ecco allora dico dobbiamo risolvere queste piccolezze
Per migliorare e giorno per giorno la nostra offerta e poi bisogna consentire a quel Sant'uomo di Rodolfo De Dominicis di portare a termine questo progetto per cui è stato un cireneo si è fatto anche dare i soldi
E adesso vuole spendere bene
Con l'umiltà che deve avere e che ha
E cioè quella di non dire che si fa una cosa degli interporti ci hanno poi si mettono contro quelli che invece non sono degli interporti perché poi ognuno vuole fare la sua ma per dire come dice
Che ha aperto ai sistemi di trasporto che vuole che il sistema del camion come tutti hanno riconosciuto in determinante perché
Come determinante la strada se non si può parlare di intermodalità perché la ferrovia non dialoga per con la con l'aereo e fa fatica a dialogare con il territorio come la nave se non c'è la strada è la strada
In modo ordinato certamente non facendo le migliaia di chilometri
Ma nella distribuzione che aumenta sempre di più come ricordavo tra spie dov'è l'elemento decisivo in Italia poneva un problema cronico imprese di trasporto
Mi copre e quindi dobbiamo favorire in tutti in modo il dialogo per ottimizzare l'utilizzo delle infrastrutture esistenti perché farne di nuove è è una cosa difficilissima ne abbiamo bisogno vitale ma dobbiamo sfruttare al massimo le infrastrutture esistenti portando quindi con dei sistemi
Che si chiami lui nette e che la strada giusta i non inventiamo né altre tre finiamo di fare questa
Perché questo è indispensabile per vivere oggi
Noi ne può funzionare in tempi brevi rifare le un'autostrada la Gronda di Genova indispensabile Terzo Valico fondamentale il nodo di Milano al nodo di Verona al nodo di Venezia
Ed il l'Adriatica purtroppo son tutte cose indispensabili ma che io metterei la firma avvenne fra dieci anni
Invece non ci saranno purtroppo non ci saranno che siamo un Paese vecchio anchilosato senza più la capacità di decidere
E questo è una questione molto grave quindi noi nel nostro piccolo Pons Lala tentiamo di fare un'Autority territoriale
Che governi questo sistema che dia certezza a chi affidare emerge questo sistema
Ho finito di potere intervenire e sapere dove sono le sue emersi che ci siano le sicurezze adeguate e che ci sia un risposta efficiente a un'esigenza reale che quella
De al trasporto della logistica della distribuzione della lavorazione delle merci per mercati voluti scusate se ho fatto la sua Grazia Palenzona
Va immediatamente la parola un vecchio amico di tipo Bubbico che non soltanto come Sottosegretario ma insomma un'altra esperienza territoriale ancora più importante lunga direi la parola per le conclusioni di questa tavola rotonda
Ma grazie ovviamente l'impegno ad essere velocissimo perché siamo già avanti con allora
Vorrei esprimere subito un ringraziamento per l'invito esprimere un grande apprezzamento per il lavoro che è stato proposto questa mattina e anche per alla tenacia
Che caratterizzare l'impegno di Rodolfo De Dominicis all'impegno dell'Associazione interporti per
Affermare una visione nel nostro Paese che riesca
Diciamo ma superare tutte quelle difficoltà che sono emerse anche nel corso di questa tavola rotonda nel corso di questa mattinata
Io sono stato molto interessato e anche sollecitato da una serie di considerazioni che sono state proposte sulle quali sarà
Bene continuare a riflettere ma soprattutto provare a decidere perché si possa fare qualche passo avanti
Il Gross Pietro pone il problema del
Bene pubblico Hui Arnett non può essere considerato deve essere considerato
Un bene pubblico perché è un campo nel quale sarebbe importante
Garantire una operatività una diciamo
Contendibilità per alla fornitura di servizi agli operatori io penso che
E li abbia sostanzialmente ragione però
Assumere quel punto di vista significa sostanzialmente
Privarci della possibilità di
Non solo concludere un lavoro ma di mettere a disposizione del sistema
Un quadro conoscitivo e anche
Una specifiche operative in grado di
Consentire di stimolare quei processi di ottimizzazione che potrebbero anche determinare
Profonde innovazioni operative in un sistema che ha tanto bisogno di
Modernizzazione quindi da questo punto di vista
Io credo che potremmo anche dire scusatemi la Bari la banalità
Che il mercato è un bene pubblico e probabilmente in questo settore noi abbiamo esattamente il problema di rendere contendibilità e quello che oggi appare dominato
Da logiche che non appartengono al mercato che
Non stimolano all'incremento della capacità competitiva
Perché credo che il nostro Paese dovrebbe anche
Abituarsi a valorizzare i risultati di esperienze fatte nonostante tutto
E che oggi ci mettono nella condizione di
Scrutare scenari non conosciuti prima e che sicuramente vanno meglio regolati perché
La competizione possa svolgersi svilupparsi nell'interesse degli operatori e a tutela dei consumatori
E penso ad esempio al fatto che Poste italiane diventa operatore telefonico che qualche tempo fa nessuno avrebbe potuto immaginare la
Operatività di un sistema
Che garantisse appunto spazi per operatori virtuali Poste italiane
Diventano anche venditori di Energia elettrica per segnalare quanto spazio sia
Presente
Perché venga superata quella cultura è quella logica
Dell'opera pubblica e possa affermarsi invece
La cultura e la logica del servizio e del servizio integrato
Esattamente come è stato qui rappresentato
Io penso che sia un bene per il Paese sviluppare una un confronto che sia in grado di mettere in campo soluzioni
Che tutti possano considerare proprie
è un bene superare la logica che porta distruggere tutto quello che
Non è stato fatto ho pensato da sé e che appartiene ad altre fasi o ad altre
Esperienze politiche di governo
Io penso che noi abbiamo il dovere esattamente come
è stato chiesto questa mattina eccome in maniera diciamo molto sintetica proposto né errori
Di portare a sintesi tutti gli investimenti
Tutte le iniziative
Sviluppate nel corso di questi anni per determinare condizioni perché la competizione possa
Diciamo risultare praticabile ma questo significa anche accettare le regole
Tutte le regole della competizione dal mercato significa rinunciare a quelle tutele
Che normalmente vengono richieste da chi invoca con maggiore forza la logica del mercato e della competizione
E allora se riusciamo a fare un passo avanti se riusciamo a comprendere che probabilmente c'è
Da
Ricevere benefici per tutti superando
Vecchie impostazioni e rinunciando a rendite di posizione probabilmente
Aiuteremo il nostro Paese a vivere
Una fase di
Mobilitazione di iniziativa di capacità di fare sistema per cogliere le nuove opportunità
Io penso che sia necessario concentrarsi esattamente su quello che voi avete
Detto questa mattina la capacità
Di mettere a valore nella misura massima possibile tutti gli investimenti effettuati e tra
All'esigenza di mettere in campo sforzi per realizzare nuove infrastrutture
Più efficienti infrastrutture
E l'impegno a migliorare il rendimento di quelle esistenti noi dobbiamo saper fare l'una cosa senza rinunciare all'altra
Osservo che esiste una maggiore propensione a
Ragionare su elenchi di opere
Su appalti stratosferici di opere fisiche da realizzare piuttosto che a concentrarsi sui software sulle
Connessioni che è possibile realizzare per moltiplicare in tempi
Più veloci più rapidi un rendimento delle immobilizzazioni già presenti da questo punto di vista io credo che esista in aggiunta a tutto quanto segnalato un problema di
Nuova regolazione
Che deve essere prodotta nel principio Dellai eliminazione di tutti quei passaggi che sono ridondanti inutili o limitativi
Della iniziativa della operatività dei singoli che possono quindi sostanzialmente limitare gli spazi del confronto e dal mercato
Nuove regole
Che
Per le quali e necessario anche uno fu una mobilitazione culturale una iniziativa collettiva perché
Il
L'esperienza mi porta a dire che il nostro Paese tendenzialmente conservatore
Tendenzialmente portato Annona osare hanno Onna sperimentare
Percorsi nuovi mai portato a chiedere tutele rispetto anche alle perdite competitive che
Il permanere di vecchie logiche e di vecchi schemi determinano quindi proprio in questo campo io credo che in aggiunta al lavoro
Egregio che i vari operatori e la associazione sta promuovendo sarà necessario magari raccogliere quelle indicazioni di immediata
Applicazione perché delle criticità possano essere
Risolte in tempi veloci penso ad esempio alle questioni delle delle Dogane ai servizi che
Normalmente si propongono come
Di ostacolo rispetto ad una fluidità in grado di generare non poche economie positive
Da questo punto di vista noi dobbiamo continuare a fare i conti con una
Pubblica amministrazione
Perché di fronte
Ad una domanda posta ricerca e portata a ricercare immediatamente tutte le plausibili ragioni per dire no piuttosto che a scrutare tutte le possibili ragioni
Per rendere possibile quello che a prima vista potrebbe apparire inapplicabile in improponibile non conforme
Agli ordinamenti in buona sostanza io sono convinto che il rispetto delle regole
Trasparenza e certezza del diritto possano combinarsi anche con
La snellezza dei procedimenti amministrativi
E anche con
Alla riduzione significativa
E ridonda delle ridondanze
Burocratico amministrative che
Diciamo rendono complicata la vita dei singoli operatori ma qui ritorniamo al tema fondamentale che credo
Possa costituire la bussola del nostro lavoro la voglia e la capacità di fare sistema
Se questo vale diciamo nella nel nel settore di cui ci occupiamo nella logistica nella movimentazione
Di merci o di persone vale in generale per qualunque altro ragionamento aiutateci a ragionare con
Alle logiche della organizzazione del superamento delle inutili
Ridondanze che appesantiscono il vostro e il nostro lavoro quindi
Per concludere se
Sul versante dei delle
Procedure di regolazione avete sono mature o è possibile mettere appunto in tempi
Veloci proposte riflessioni suggerimenti
Noi siamo pronti perché
Con il terzo provvedimento Bersani abbiamo istituzionalizzato la legge annuale del liberalizzazioni
E credo che ci sia tanto lavoro da fare tanti suggerimenti da accogliere
Tanti interrogativi intorno ai quali lavorare credo che questo settore meriti uno straordinario impegno grazie allora grazie a tutti valevoli mentre Promos
Nel senso che gli stakeholder e qui ci hanno detto
Ci hanno dato conforto
Soprattutto
Presidente dice andare avanti
Vediamo nel pomeriggio nella parte finale di questa manifestazione che altri frutti potranno venire dalla discussione dall'approfondimento dal sostegno a questa iniziativa dell'UNESCO arrivederci
Grazie
Basta
Ho un po'di
Informazioni su questo pomeriggio acrobatico che ci aspetta
Ringrazio la loro e vuole Montecchi per essere
Per essere arrivata nonostante impegni di vario genere
Il professor Gobbo
In arrivo il gioco ci siamo parlati pochi pochi attimi fa
Signor Moretti è in arrivo il ministro Bianchi e sta rispondendo al question-time cauto doveva succedere oggi pomeriggio alla
Alla Camera ed è e credo che sarà qua intorno alle quattro
Quindi
Io credo che noi
Circa
La senatrice Finocchiaro mi ha mandato un sms in cui mia rassegnato una situazione piuttosto difficile al Senato
Sotto il profilo
No non avevano ancora ripreso l'asse due
Allora assegnato nel senso informato ecco per cui
Siamo
Diciamo che la situazione oggi come si dice
La facciamo mano a mano che dicevamo se facciamo una per percorriamo ha visto e questo questo
Questo pomeriggio che lo sapevamo che non avevamo scelto il giorno giusto comunque
Non appena tra cinque minuti
Non appena arrivato del professor Gobbo facciamo un raduna rapidi proprio riassunto della mattinata e poi do la parola alla dottor schegge de La sette dei
Coordinare questa tavola rotonda diciamo così random mica
Che poi ci consentirà
Intorno alle quattro di quattro quattro un quarto alla fine di ascoltare anche il ministro per
Per finire
Deciderebbe godervi durato qualche occhio buono del se non ci sono a questo insomma sarà una materia di trasporti sul ritardo mi pare non è una novità o direi che
No insomma cioè voglio dire
Riesca
Dopo l'avevamo
Generazione
Però
Era facile mi rendo conto però insomma l'altra parte
Falbrav parte abbiate pazienza
Ecco se ho detto visto che si vari trasporti ritardo direi che è normale Loya invece
Invece volevo volevo cominciare a parte ora Montecchia la conoscono tutti vedono devo presenta
Il dottor schegge a una specialità molto
Molto precisa ed è per questo che io l'ho invitato stasera Luini fa il vaticanista un momento di credo la provvidenza voi capite che è un programma anche il resto lo rifai il vaticanista
Oggi facciamo
Sono ecco no avendo l'Ufficio meteorologico non arrivi al compenso cassa
Lui fa il vaticanista de La sette quindi otto o tanti anni mi sono occupata anche di economia abbiate pazienza no
No no la vivace Ave Maria io sono un tradizionalista rilasciare
Quindi
Come stanno mi piace ecco quindi
In effetti questo bel vece perché abbiamo
Invitato un
Un giorno all'esito del che di recente fa il vaticanista
Molto semplicemente perché oggi pomeriggio non volevamo parlare specificamente tale di cose tecniche
No no no però però adesso evidenza senza
Sul
Facciamo in Commissione pone ragioni annuncio del pubblico poco cioè
Proprio su questo ordine
Allora faccio a vantaggio diciamo di quelle che sono
Al Sottosegretario Gobbo e ve lo sottoscriveremo oltre che come è andato a quest'ora mattinata è stata una mattinata molto fitta
In cui
In sostanza abbiamo presentato in maniera definitiva del progetto Uir mette che la Rete materiale
Che gestisce le informazioni logistiche
Di tutto il sistema Paese abbiamo detto che non è un sogno
L'ho detto che ci sono finanziamenti per
Circa quaranta milioni di euro
Che c'è un cofinanziamento che oggi
Si è scoperto essere in parte sostenuto da Sviluppo Italia da Cassa depositi e prestiti quindi siamo
Diciamo come dire ormai accanto ad uno sforzo degli interporti che debbono evidentemente assegnare impegnarsi per una quota parte c'è un impegno forte anche da parte di organismi
Strutture dicevamo importanti come
Sviluppo Italia eccome Cassa depositi e prestiti
C'è stata una tavolo rotondo successiva in cui
Professor lo spettro Francescone rilevi Palenzona
Pinna e altri
Hanno
Indicato l'importanza di questo progetto e l'interesse del
Degli stakeholder a esserci in questo progetto in qualche modo da progettare è da verificare
Mi sembra quindi che
Oggi possiamo parlare diciamo di un
Progetto buone solamente un Progetto More ma è una realizzazione che l'anno venturo vedrà la scelta ad inizio anno venturo la scelta di uno dei
Grandissimi partner tecnologici che hanno si sono qualificati per la gara vincitore direi adesso apriva
E questo ci consentirà finalmente di cominciare fa operare
La uno delle mie conclusioni è stato che questa rete la realizzazione in termini porti ma non è detti Interporto è una retta aperta
Aperta i porti aperti al di operatori
Soprattutto dedicato all'autotrasporto
Che deve servire a fare tutto una serie di cose
Una cosa importante deve servire a integrare questo Paese un Paese
Spaccato a metà
Scritti
Sì
La mattinata anche agli occhi diciamo di un non tecnico come come sono io è stata molto interessante perché a come dire
Ha rimbalzato in maniera chiarissima la palla al di là della Rete cioè stamani
Abbiamo visto tutti come ci sia un attese
Ci sia un bisogno e sono stati spiegati i perché e il come si può rispondere a delle crisi a me mi sembra stamane la cosa che mi ha colpito non so se a voi
La cartina che è stata presentata a un certo punto in uno del né uno delle slide e della Busa all'ente quella in cui la localizzazione dei sedici interporti italiani
E il venti in fase di completamento ovvero sia la realtà e ancora quello che in realtà non è
Ed è drammatico vedere che la linea gotica è una cosa di una evidenza assolutamente spaventosa ne abbiamo i quattordici
Interporti sopra sopra Firenze e Bologna ne abbiamo due Annapolis e
Il resto assolutamente come dire zero
Naturalmente professore doveri ci stava e diceva non possiamo perdere per strada venti milioni di italiani questo è un problema anche perché i venti mila italiani
Pesa non sempre di più qualora non cresca la loro produttività coloro non cresca il contributo
Alla formazione della ricchezza e allora il tema i temi che vengono fuori a mio parere che devono essere oggetto stasera della discussione sono
A ruotano attorno al ruolo della politica
E qui politica io credo che dobbiamo intendere dagli enti locali al Governo diciamo a alle responsabilità che ha i vari livelli e ci sono molte domande che vengono che vengono fuori
Io ne voglio fare alcuna e poi ognuno risponderà alla prima domanda naturalmente
Professor Gobbo è capisco che sarebbe pleonastico ma somma questo Governo ci crede fino a che punto
Quanto ci crede in questi che nei progetti delle infrastrutture e come intende diciamo garantire agli operatori che
Sempre che questo Governo come diciamo
Diciamo che va tutto bene ecco non non sappiamo cosa succede al Senato quindi stiamo parlando con quello che succede è con un impegno continuativo perché quello che sta male
è stato presentato non è un Progetto come si suol dire toccata e fuga è un progetto di quindici anni vent'anni
Cioè stiamo passiamo parlando di una cosa che impegna
Da oggi in avanti
E naturalmente poi c'è un problema di staffetta quindi questo è l'impegno politico in che misura la priorità alle infrastrutture recepita dal Governo in che misura il Governo è impegnato su
Portare avanti questa strada
Diamo per scontato il ritardo rispetto agli altri Paesi concorrenziali cioè su tutte le cose che hanno portato a questo progetto quindi non ce lo dobbiamo
A ripetere però partendo da lì
Abbiamo bisogno di questa certezza la seconda cosa
Questo progetto ha un pregio
Credo sia una dei pochi casi bipartisan nel senso che era nato con la
Precedente legislatura col precedente Governo è sopravvissuto direi miracolosamente
E sembra destinato ad andare avanti ora
Mi pare che questo ci vuole un problema che su alcuni temi
Non solo quelli istituzionali che siamo abituati a dire la legge elettorale le regole del gioco dovrebbero essere
Come dire bipartisan anche alcune grandi scelte strategiche tipo quelle delle infrastrutture
Per poiché sono impegni pluriennali e poi che interessano il sistema Paese
Dovrebbero credo non so se voi siete d'accordo dovrebbero essere al riparo
Perché se no anche gli investitori anche diciamogli IP il clienti presi clienti non investiranno mai
In una i noti in un in un'infrastruttura che non è chiaro se fra cinque anni ci saranno non ci sarà a sarà sviluppata eccetera in un po'e se che forse il primo a non credere perché dovrebbero crederci gli altri se noi per primi non ci crediamo e quindi questo mi sembra
La domanda che adesso se viene anche l'onorevole omogeneo
Se viene anche
Onorevole Tassone vorremo Giancarlo cioè un impegno su grandi progetti infrastrutturali che di un impegno bipartisan di dire questi sono impegni del paesi come tale non di una maggioranza di centrodestra o di centrosinistra quanti sono impegni per l'Italia per lo sviluppo qualifichiamo sulle aliquote fiscali ma sono il sistema trasporti su questo
Dobbiamo necessariamente essere un paese unito è un Paese compatto
L'altra cosa che mi veniva in mente qui l'onorevole Montecchi mi mi sollecita stuzzicarlo cioè
L'unificazione del Paese attraverso è stato detto stamani non c'è più bisogno forse tanto di fare cose nuove
Ma di utilizzare bene al meglio e valorizzare quello che esiste e tant'è vero una nette una rete immateriale
Ecco allora io pensavo che quando noi parliamo di Mezzogiorno regolarmente Cozzi siamo con il fatto che come perdiamo quote nel trasporto delle merci perdiamo quote nel Cornel turismo
Perdiamo quote nello sfruttamento di quelli che una volta eravamo chiamati giacimenti culturali voi ricorderete tutti Carlo sarà inventati giacimenti quota i paradigmi che egli si chiede che aveva ecco De Michelis
Mi sembra che questi giacimenti continuano a rimanere poco sfruttati o addirittura perdiamo quota sulla Grecia noi diamo modo sulla Spagna ecco allora voglio dire l'esempio delle reti immateriali che unificano che ottimizza hanno
Che anche con i trasporti attenzione perché anche un problema arrivare arrivare a Pompei ieri
Cioè a parte il fatto che Pompei sta un po'andando forse un po'in disgrazia anche per motivi me serio logici e quant'altro ma è anche un problema di uscita arrivarci col pullman perché ci sono delle strettoie sulla strada che Dio ti protegga
Allora voglio dire anche qui si vede come il problema dei trasporti sia collegato anche alla fruizione da quando sono a Reggio Calabria I
I libri bronzi di Riace credo che siano stati rivisti nulla non so settanta veramente da tantissime persone quanto forse meritavano ecco allora questo diciamo questo idea
Del di una rete che valorizzi i nostri i nostri giacimenti culturali quello che è il patrimonio un patrimonio
E ancora e mi avvio alla conclusione sono indetto troppe il problema della sicurezza
Stamane si è parlato della sicurezza cioè lui ammette che produce sicurezza
La tracciabilità delle merci ma
Anche che ha bisogno di sicurezza
C'era bisogno di sicurezza perché anche qui abbiamo tutti la esperienza come attorno alle grandi opere pubbliche e poi prosa Perino
Non so alla vita del malaffare chiamiamolo chiamiamolo come vogliamo e allora anche questo noi sappiamo che storicamente
Anche l'onorevole Montecchi che ha un'esperienza dal Ministero
Della sua vita precedente faceva la poliziotta adesso fa no adatta dunque si è occupata diciamo di sicurezza
Ecco anche questo è un problema di garanzie che gli operatori non possono non chiedere
Perché è una vecchia questione quella che gli imprenditori di cui al Mezzogiorno sì no ma però ci sarà pure lo sgravio fiscale troppo il pizzo mi fa pagare cinque volte cinque volte le tasse che magari o di meno
E infine scusate non c'è qui adesso l'onorevole Loiero speravo che venga la affidabilità degli enti pubblici soprattutto del Mezzogiorno
è un problema perché noi sappiamo benissimo come la realizzazione anche qui quando vediamo la realizzazione degli dei degli interporti dei nodi noi sappiamo che c'è un una difficoltà oggettiva operativa e sappiamo benissimo come nel Mezzogiorno il problema dell'efficienza degli enti locali sia una
Come dire sia un ostacolo reale spesso alla realizzazione e allora
L'unificazione dell'Italia attraverso anche queste reti l'unificazione d'Italia attraverso link alla rete degli interporti attraverso il sistema dei trasporti e poi cozza con questi ostacoli
E questo tocca al potere politico in qualche maniera
Periodico inteso come sistema politico ed è
Credo queste le domande che gli operatori
Rivolgono ai rappresentanti delle forze politiche fondino dare la parola a onorevole dopo al Sottosegretario Gobbo per una prima
Ringraziando naturalmente della sopra presenza
Bene grazie
Grazie a voi per avermi invitato
Sono molto interessato al tema delle infrastrutture
Non solo come sottosegretario al CIPE ma proprio per la mia provenienza come forse alcuni di voi sapranno io sono un accademico prestato pro-tempore a questo mestiere
Mi sono sempre occupato del problema dello sviluppo del territorio delle infrastrutture e quant'altro
Prima di dare delle risposte significative of una qualche significatività o comunque politiche alle domande che mi sono state poste in vi pregherei di seguire un ragionamento un po'accademico ma che dobbiamo farci onestamente
Io stesso dalla metà degli anni Settanta ho scritto
Molte pagine su
Il problema dello sviluppo del territorio
Sul problema della piccola impresa
Sul problema della diffusione soprattutto nel nel nord est poi centro e la piccola impresa uno dei primi articoli pubblicati
Sì aveva un titolo molto impressi il Meccano della via Emilia
Rendeva molto l'idea e poi da bambini avevamo giocato con Meccano quindi sapevamo di cosa stavamo parlando no
E questo modello il modello di sviluppo te la Padania soprattutto del nord est
In parte del centro c'è stato poi copiato siamo andati in giro per il mondo tuttora ci vendiamo come professori il tema dei distretti
Distretti una capannone per ogni
Abitazione
La diffusione sul territorio delle attività produttive eccetera
Questo fatto la fortuna dell'Italia di una parte significativa dell'Italia tuttora un modello che può essere da molti punti di vista
Copiato esportato ma che deve anche essere sottoposto a una riflessione
In termini di costi esternalità negative che poi ci troviamo a sopportare oggi
L'esternalità negative che dicono congestione del traffico problema di gestione del delle merci ente la gestione del territorio chi di voi ha a
Attraversato anche non recentemente per esempio c'è alterare
Del nord est soprattutto del Veneto
Sì si è trovato veramente credo a
Verificare
Come la
Come la gestione del territorio sia stata
Da un lato molto equilibrata ma nello stesso tempo sia stata una gestione del territorio che lo ha riempito di piccole capannoni e così via ora questo ci porta evidentemente dei problemi di logistica abbia
Ci porta a dei problemi legati
La famosa regola
Della capre e cavoli
Nel senso che noi ci troviamo adatta a fare fare queste merci a questi prodotti dei dei pezzi di strada avanti indietro avanti indietro incrociandoli e così via sulle infrastrutture che sono del tutto inadeguate le esigenze di mescolare
Il traffico merci col traffico individuare col traffico personale il traffico merci col traffico degli operai che devono andare a lavorare nelle fabbriche d'età cinque dieci venti operai che sono disseminate sul territorio
è chiaro quindi che
Rispetto alla situazione di questo tipo
Non si può presentare secondo me semplicemente una proposta di riorganizzazione degli interporti pesi in se stessi attraverso poi strumenti di tipo immateriali
Anche le stiamo parlando per esempio con economisti di distretti immateriali
Ma qui abbiamo del materiale qui abbiamo delle
Delle consolidate presenze che in crosta nel territorio e che rendano in larga misura irrisolvibile la gran parte dei problemi che ci sono posti
Abbiamo problemi di congestione meno problemi di mancanza significativa di presenza significativa di infrastrutture ma anche costruendo numero infinito di strada di infrastrutture la domanda come direbbero semplice economisti infinita
Nel senso che ci troviamo a questo punto con una
Territorio che così frantumato che difficilmente programmi in materiali di gestioni materiale di tutte queste cose possono dare delle risposte significative
E allora e allora
Risposta molto scusate ma molto franca molto decise ci vogliono dei piani ci pone dei programmi ci vogliono dei soggetti che siano in grado di realizzare una reale programmazione e delle scelte
Delle scelte
Tutti assieme non si può andare
Tutti assieme sia troppo in qualche caso tutti assieme sette tutti assieme tutti i pochi se pochi in poco caso di lettura non c'è non c'è
E le scelte sono dolorose
Scelte sono dolorose sono complicate ci sono le autonomie locali
Ci sono problemi enormi legati
Ma non solo politici sociali socio economici e così via ma senza delle scelte una riprogrammazione un ripensamento del sistema degli interporti non ha nessun senso a mio parere senza delle scelte precise
Perché comunque bisognerà garantire da parte delle strade da parte delle Ferrovie da parte dell'autostrada del mare dell'atto e così via dei sistemi di interconnessione con i noti con gli interporti
Che poi che sono però in un numero limitato
Altrimenti come la una specie di circolazione capillare che si diffonde per il corpo ma mancano le vie principali e quando ne mancano le vene principale non sappiamo molto bene che il corpo non vive in modo adeguato con una salute adeguata
E quindi io arrivo ad approvare a dare una prima risposta a quella che è stata la domanda
Iniziare quali sono gli impegni del Governo
Quali sono gli impegni del sistema di interporti a ripensarci
A riprogrammare assi quali sono gli impegni del territorio ad impegnarsi scusate il bisticcio
A una programmazione che guardino avanti neocon guardi si incise non guardi solamente al consolidamento dell'esistente qua direttore la moltiplicazione delle esistenti nome dei localismi
Perché gli impegni di qualsiasi Governo che abbia buon senso non può essere un impegno per
Andare a contribuire ad aumentare un sistema che non funziona e con i nuovi metodi di produzione e con i nuovi sistemi produttive con i nuovi sistemi di trasporto è un metodo che ormai anacronistico
Lo spostamento del singolo pezzo noi
Gli italiani settanta abbiamo studiato le piccole imprese che facevano sotto commessa abbiamo identificato sette tipi di piccole imprese si andava da un signore che si portano a casa la sera i pezzi e si ritorni va nella cantina i testi del padrone si ritorni alla capirà colto Leo che però gli aveva prestato
Rete imprese che sapevano stare sul mercato
Ci sono ancora imprese di questo tipo
A questi sono lavorazioni che non esisteranno più molto presto questo lavorazioni che faranno in Cina se non in India se non in Bangladesh o se no non so dove se non in Africa probabilmente addirittura sotto come si cioè cinesi farà lavorare gli africani su queste cose
I si cambi il sistema di produzione
Se cambia il valore aggiunto se cambia tutto questo non possiamo pensare di mantenere inalterato un sistema di spostamento delle merci e delle persone
Che dovrebbero possibilmente si parla andare in modo anche separato perché hanno velocità diverse hanno esigenze diverse possiamo pensare di importare cocaina cioè il modello di sviluppo
Vostro delle infrastrutture e superato
Dal punto di vista delle infrastrutture fisiche
E bisogna e deve essere ripensato per essere ripensato deve essere pensato in termini non programmatori centrali in termini locali ma in termini globali
E quindi la risposta è
Alla domanda io credo che ogni Governo di buonsenso di destra di sinistra di centro tecnico io non possa che dire che
Non possa che dire non possa che fare ed essere favorevole
Ad ogni iniziativa da un investimento che vada nella direzione della razionalizzazione
E dello scioglimento di questi nodi
In qualche caso che ha un doppio senso scioglimento vuol dire anche che si chiude
Ma nello stesso tempo la domanda è
Che impegni prendendo il sistema locale delle infrastrutture il sistema degli interporti sistema dei noli ed il sistema delle grandi arteria e così via per
Venire incontro a un'esigenza
Perché se noi vogliamo preservare l'esistente facciamo il giochino appunto dalla cappa del cavolo e abbiamo questo signore che tra che Tavanti Vietri pezzi per uscire averli tutti e tre sani dall'altra parte ma quanto gli è costato
Mi si evita che tale una volta insomma
Detto questo con estrema franchezza vediamo di disegnare
Un attimo quello che potrebbe essere un percorso credo percorso che secondo me
Voi i vostri omologhi potreste fare assieme a qualsiasi Governo
Naturalmente a qualsiasi Governo di buonsenso che voglia
Investire in questa cosa qui prescindendo quindi da
Commenti congiunturali e il percorso portare avanti contemporaneamente una riflessione
Sulla
Possibilità
Di fluidificare l'esistente attraverso
Sistemi materiali certamente
Franco Frigo in braccio certamente
Certamente
Voglio dire la capacità di distribuire informazioni
La capacità di socializzare informazioni può permettere nel breve periodo ma nel breve periodo di migliorare un pochino l'efficienza del sistema e sappiamo qui in molti casi
Faccio un esempio banale
Il camion che torna vuoto dopo aver scaricato della frutta al mercato di Milano è un delitto
è veramente una perizia nel senso che la frutta costa il doppio perché camion torna vuoto
Però non è con questi banale soluzioni o anche importanti soluzioni portati su altra scala che il problema così seriamente risolto
Questa è una è un passaggio di tipo congiunturale di breve periodo che può migliorare il funzionamento può oliare può fluidificare il funzionamento del sistema ma non è la reale risposta
In parallelo a questo ci vuole un ripensamento da parte di tutti e sottolineo tutti i soggetti interessati
Soggetti selezionati sono di due categorie tre anzi
Sono e soggetto politico locale
Locale aggregata nel senso che se pensiamo locale il Comune è chiaro che ogni Comune si fa l'Interporto
E soggetto politico locale allargato con intese che superano in molti casi seriamente i confini i confini provinciali i confini regionali non
Possiamo idealmente dividere l'Italia
Per come ha sin qui su siccome esso se assetto del territorio territori sul sistema produttivo Italia del nord per esempio in due
Esiste ancora il nord est la differenza tra il nord-est nord-ovest e le ricette che possono essere applicate al Nord Est sono diverse dalle ricette che possa essere applicata nord-ovest ma più o meno
Voglio dire non possiamo fare delle suddivisioni molto più
A livello molto più Renato quindici abbiamo livello politico
Politico amministrative di gestione del consenso anche
Abbiamo un livello tecnico cioè abbiamo un livello in cui ci sono le infrastrutture stesse nelle varie tipologie
Interporti ferrovie strada in mare a quello che mi pare eccetera nodi piastre cui ogni tanto si inventa qualche corretto non saprei neanche con la voleva dire ma questo lo spiegano diceva si va
Ecco si inventano fari eccole sono comunque ex e questo livello chi a
Le infrastrutture
è il terzo sono gli utenti
In tutto questo sistema non dobbiamo dimenticarci che anche gli utenti di questi sistemi devono essere convinti
Che gli conviene
Ma gli conviene realmente in una visione non mio prende l'oggi ma anche solo del domani e di di
Pochi anni
Neanche legati alla alla loro generazione successiva legati al loro stessa generazione di conviene a volte fare degli apparenti sacrifici
Nel
Ricco organizzare la produzione su dimensioni più vaste su altri sparsi del territorio rispetto a rimanere
Costretti nel capannone costruito di fianco a casa è vero che non abbiamo visto decine di capannoni costruiti che sotto c'è capannone sopra cercare del proprietario
Voi avete visti rileviamo vi conosciamo molto bene però è un modello che non esiste più il modello che non ha nessun futuro rispetto alla Cina rispetto all'India rispetto al Bangladesh rispetto a
A quell'altra nel fuori dall'Africa quando diventerà negli diventeranno la colonia della Cina o le quote della Cina
Ecco e quindi dobbiamo renderci conto che la situazione queste mi spiace di fare un discorso così
Esplicito così chiaro ma
Sei tre protagonisti
La parte pubblica
La parte infrastrutturale esistente o potenzialmente esistente e gli utenti non troveranno il modo di
Mettere assieme a valori comuni a fattor comune esigenze e soluzioni è chiaro che
Legge possibilità anche ricorsi si Governo di venire incontro a esigenze di questo tipo saranno limitati le risorse sono limitate
Sono molto limitate possono esserci delle risorse per
Finanziare interventi di tipo più congiunturale di tipo PTP di breve periodo ci potrà essere risorse legate anche alla finanza di Progetto legate a
Il
Pubblico il privato che abbia interesse a fare investimenti per dei ritorni ma questi investimenti devono esserci
E questi ritorni soprattutto devono esserci perché è chiaro una cosa
Che su questi sistemi su questi grandi sistemi a fondo perduto denaro pubblico per molti anni non ce ne sarà più
E se non ci sarà più denaro pubblico a fondo perduto a parte la progettazione a parte lo studio preliminare parte queste cose qui
O a parte qualche pilota
Parte sperimentale se non ci saranno risorse pubbliche solamente risorse private
In grado di generare un reddito decente e che quindi abbia l'affondamento un progetto coerente condivisa dai tre protagonisti potrà trovare una speranza di realizzazione sono troppo siamo tutti fermi
In mezzo alla strada e speriamo che qualcuno ci portino abborracciata grazie dell'attenzione
Grazie
Grazie e anche della come dire della RU ruvidi vita con cui ha detto le cose che pensava che
Non non se ne dovete scusare anzi lo ringraziamo perché
Ebbene credo fra adulti e vaccinati e consenzienti Sapri feriti a che cosa a cosa si va incontro una perché la notazione lei ha usato ma è un'annotazione di nuovo il termine a fondo perduto ecco stamane c'era stata un po'una discorsi pone sull'uso un po'improprio del termine a fondo perduto in cui si diceva che in fondo gli investimenti allo Stato non dovrebbero mai essere a fondo perduto e quindi noi credo che concordiamo su questa come dire su questa accezione positiva
E grazie soprattutto al Ministro Bianchi che ci ha raggiunto e che concluderà
Il nostro il nostro pomeriggio grazie della pazienza e anche lui sappiamo che sono giorni complessi e quindi la sua presenza doppiamente apprezzata
E adesso la parola all'onorevole Montecchi Sottosegretario e beni culturali con una come dire con un'esperienza anche di problemi e la sicurezza che io avevo chiamato prima in causa un po'in questa sua doppia veste e anche a lei grazie di essere qua
Buona sera
Io sono piuttosto eccentrica rispetto alla riflessione della vostra giornata di lavoro tant'è che quando sono stata invitata e ringrazio molto per l'invito
Ho
Chiesto in modo approfondito di
Capire che tipo di riflessione avrei potuto
Proporre
Mi sono state rivolte alcune domande non mi sottrarrò
Tuttavia vorrei riprendere una qualche considerazione che il sottosegretario Gobbo ha fatto e che io condivido
Anche perché è un pezzo della riflessione che io ho cercato di fare
Qui è stato detto che sarebbe necessario collocare come è giusto che sia le scelte strategiche a riparo dei conflitti politici o dei cambi di Governo
Non si può non condividere ovviamente un'impostazione di questo genere
Ma una delle riflessioni che io
Ho fatto in questo campo periodo e che vorrei proporre
Se vi è un'analisi condivisa delle prospettive di questa nazione e della sua collocazione internazionale delle sue prospettive di crescita e di cambiamento
Questo è uno dei problemi
Che io credo
Determina una grande difficoltà all'intera classe dirigente nazionale non solo alla classe dirigente nazionale politica
Ad assumersi delle responsabilità rispetto alla collocazione dell'Italia
E vorrei
Esemplificare
Alcuni aspetti del mio ragionamento
Io ho avuto la ventura di compiere un'esperienza alla quale sono molto affezionata di lavorare con Marco Biagi con D'Antona con Tiziano Treu
Quando nel mille novecentonovantasei iniziamo a ragionare con il patto per il lavoro su come determinare dei cambiamenti
Aiutare dei cambiamenti strutturali nel sud
Ragionavamo di negoziazione territoriale
Di infrastrutturazione di reti di efficienza della pubblica amministrazione
E cominciammo con molta ingenuità a ragionare come se il nostro Paese avesse le stesse performances istituzionali della Spagna dell'Irlanda del Portogallo
E quindi cominciamo ad ipotizzare dei modelli che si sono rivelati poi professor Gobbo che al CIPE potrebbe
Descrivere in modo più dettagliato e assai mo'più competente di me dei modelli che si sono rivelati alla fine estremamente problematici
L'emersione dal mi dal nero o la
E la logica che ci muoveva era quella
In parte degli indirizzi dell'Unione europea non c'è alcun dubbio ma anche di tentare di costruire alcuni ragionamenti fondati dal punto di vista strutturale nel nel nostro nel nostro Paese
In particolare nel sud
In realtà ci siamo scontrati direttamente con quattro punti
Che io individuo in quattro punti di estrema difficoltà i localismi
I localismi
Un'interpretazione del federalismo inteso come
Accesso da parte dei livelli locali alle risorse pubbliche nazionali senza assunzione di responsabilità radiologia
La difficoltà a costruire dei tavoli
Di condivisione di negoziazione di condivisione ad esempio io appartengo a quella schiera di dirigenti politici che ritiene che i meccanismi dell'elezione diretta dei sindaci che io condivido assolutamente se non hanno dei bilanciamenti
Impediscono lei mediazioni
Le mediazioni per poter fare procedere intervenire
Se si va a guardare la legislazione frutto grossomodo dei grandi accordi della della prima
Della seconda metà degli anni Novanta
Si vede come
Si sia costi siano costruiti dei meccanismi negoziali che rendono pressoché impossibile realizzare in tempi rapidi un'operazione di qualsiasi natura
Anche perché il livello di efficienza della pubblica amministrazione sovrastata da una molteplicità di norme e con anch'essa al proprio interno dei problemi enormi di di di assunzione di responsabilità
Determina ulteriori distorsioni
E allora
Il problema ritorna le classi dirigenti
Come si esce
Da una situazione di questa natura che determina e risponderò sul tema
Appunto della della della sicurezza della percezione della sicurezza e a quella è frutto di molti convegni più che altro di quel binomio turismo cultura di cui si parla nei convegni pochissima da guardare i dati
E si vedono delle cose profondamente diverso
Però mi preme sottolineare questo punto perché io sostengo e ne sono arciconvinta che ci sono dei valori e dei fattori che sono un primus per l'economia e per gli investimenti
Valori cioè una condivisione di lettura del contesto
Qui è stata citata dal professor Gobbo l'Africa ma scusatemi ma
Noi siamo classe i dirigenti tutte quante profondamente
Provinciali
L'economista e scriveva nel mille novecentonovantasei che attraverso la dismissione dei vecchi cargo della British Airways si poteva cambiare il sistema delle comunicazioni e l'arrivo delle derrate alimentari direttamente dall'Africa in Europa mille novecentonovantasei
Così come nel mille novecentonovantotto sempre l'economista perché edicole Economist perché vuol dire che meditato da livello medio delle classi dirigenti europee scriveva degli investimenti cinesi in Africa iscriveva
Della trasformazione radicale dei meccanismi di comunicazione di trasporto delle merci dall'ASI avverso l'Atlantico quindi
Allora
Se noi non abbiamo questa condivide c'è l'Italia sta diventando una media potenza lo dice solo il Ministro degli esteri perché glielo dicono tutti i giorni
L'Italia nell'arco di x anni esce dal G otto si colloca a livello di media potenza con problemi di performances e di competizione con Paesi come la Spagna eccetera questo è il dato del nostro Paese
E anzi che coglie la come un'opportunità per correre come fecero i nostri padri nel secondo dopoguerra percorrere rispetto al nostro futuro non stiamo spaventando la gente italiana dicendogli che non abbiamo futuro
Ecco perché dico valori condivisi
Non devo fare riferimento a che in sé il quale ci ricordava che c'era un problema anche di contesto valoriale
Ma basta fare
Riferimento a quelli di cui oggi molti cui modelli oggi sono obiettivamente obsoleti come si diceva il professor Gobbo della mia provincia di Reggio Emilia che volevano semplicemente arrivare
Emetteva sulla fabbrichetta e a differenza dei veneti rispettavano anche le regole sindacali infatti oggi sono tutti arrabbiati
Allora la
Sta in questo contesto il problema di una visione nazionale internazionale del Paese insisto nazionale perché l'unica forma per superare i localismi in particolare
Quello carismi compressi Simi che ci sono in in alcune aree del nostro Paese quello di tentare di proporre una visione nazionale rispettosa delle autonomie locali ma una visione nazionale
Però bisogna cambiare anche delle regole delle norme
Ad esempio quando si parla del Sud non si dice mai che da dieci anni a questa parte c'è un'inversione di tendenza per cui assistiamo a processi di mi di ulteriori migrazione interna
Non analizziamo ma in dato demografico il cambiamento che è avvenuto solo nella mia provincia dal mille novecentonovantasei al due mila sette sono arrivati undici mila casertani
Non è uno
Mi sono fatta ridare il dato ieri
Abbiamo un enorme problema di raccordo e coordinamento
Anche su temi quali
La sicurezza complessiva di un territorio
E qui vengo al punto non mi si può parlare di turismo e cultura noi diamo dei dati noi abbiamo una diminuzione della capacità di attrazione di tutto di tutto il sud
Ma non è determinato solo dalla competizione
Che c'è grezza i grandi investimenti i grandi investimenti fatti anche in alcune zone del Maghreb
O la costruzione
Di altre mete turistiche quasi di massa dico quasi
Noi abbiamo un problema che riguarda la percezione della sicurezza da Roma a Palermo è il modo con il quale le agenzie a livello internazionale comunicano questa percezione
Guardate che l'intelligenza di Alketa
Ed il terrorismo in franchising è stata anche quello di colpire in alcuni punti strategici dei luoghi turistici
Per esempio l'attentato di Bali l'attentato di Casablanca l'attentato dista Amburgo
La percezione dell'Italia dell'Italia che viene diffusa
Ne abbiamo discusso a lungo come Ministero con alcuni anche
Grandi agenti internazionali di alcuni Paesi importanti
è una percezione tale per cui oltre i disfunzione amento ordinari io quel viaggio in treno
Dove mi sono incavolata bestia con americani il quale non non non riusciva ad aprire la porta dell'Eurostar e disse con disprezzo i termini
No disse che con disprezzo italiani anche gli studi avveniristica mentali contro perché non è accettata
Non riusciva ad aprirlo semplicemente
Ma questo determina svolgeva dire molte cose
L'immagine che viene trasmessa di noi e l'immagine che si continua a trasmettere
Allora se noi
Non abbiamo
A cuore anche questo punto del modo con il quale non comunichiamo cioè della serie sotto il vestito nulla ma comunichiamo con ciò che siamo però mi sia consentito anche dire
Che non si può competere oggi su la necessità necessario cui ci sono degli sforzi fatti dalle singole aziende insomma anche Trenitalia fa degli sforzi il pacchetto diciamo io serio una viaggiatrice oltre a lamentarmi vedo anche i cambiamenti no
E quindi il pacchetto di città eccetera che va benissimo per un turismo ESP e interno non c'è alcun dubbio ma
Il nostro problema grande è che non possiamo
Pensare
Che si diventa economicamente forti nella cultura e nel turismo utilizzando la risorsa culture turismo se si
A un territorio complessivamente inefficiente oppure se si propone un modello che può piacere individualmente a ciascuno di voi che io chiamo il modello dello Slow Food
Perché è un modello totalmente di nicchia non competitivo a parte il fatto che come dice mio cognato che fa il medico ci sostiene che il lardo fa bene e diventa un po'difficile sostenere ciò
Ma
Ho fatto questo esempio perché
Io leggo dei segni
Dei segni di ritualità
Nella discussione che presentano dei tratti problematici e aggiungo aggiungo
Che Confindustria ha compiuto un atto molto coraggioso con i suoi imprenditori a porre il tema della sicurezza per l'impresa è un atto coraggioso eticamente responsabile
Eticamente responsabile
E cioè
Il fatto che chiamo in causa anche ciascuno di noi a mettere in valore il patrimonio sicurezza ci chiami in causa anche come cittadini
Io ho apprezzato molto questua aspetto
Non solo il chiedere allo Stato di mettere tre poliziotti in più che pure è necessario
Ma è come io concepisco il tema Hilla meccanismo della sicurezza e come riesco a
Rappresentarlo e presenta e presentarlo
Per fare infine uno sforzo insisto come si suol dire oggi che a me piace poco di sistema perché talora quando lo dice di sistema e perché non è in grado di dire che cosa vuol dire ma uno sforzo di sistema per me significa
Quel primo su valori e fattori che sono che arrivano prima del ragionamento di merito se voglio raggiungere un obiettivo di merito e qui voglio anche dire vedete che in questa fase
La politica
Che non si può sottrarre io non sono andato via l'uomo io non sono d'accordo con Gobbo quando dice sì però bisogna che li mettiamo tutti insieme sì ma noi siamo pagati pro tempore per fare questo
Cioè noi abbiamo bisogno di offrire delle sedi di mediazione e anche se necessario scontrarsi ma siamo noi che dobbiamo offrire delle sedi di mediazione di connessione con il potere locale
Cercando però di chiedere che cosa
Intanto la politica ha bisogno di stabilire un rapporto più serio e rigoroso con le competenze con il mondo scientifico noi abbiamo bisogno di un'alleanza con il mondo sci enti fico e con le competenze perché se vogliamo ragionare in chiave strategico c'è bisogno strategie che c'è bisogno di questo rapporto dialettico e di confronto
Ma dobbiamo chiedere anche un lobbismo competente e trasparente
Cioè dei confronti competente trasparenti una delle ragioni per cui
Io sono venuta molto volentieri oggi essendo appunto molto eccentrico al vostro mondo e che è una modalità di lavoro interessante
A me consente di imparare delle cose che mi sono utili sono utili
E io vi dico delle cose che probabilmente non saranno utili ma almeno sentite il mio parere
Allora
C'è bisogno cioè che la politica riassuma rigorosamente la propria funzione
La propria funzione
Che è quello di tentare di riaffermare che parole come mediazione e compromesso obiettivo non sono traducibili in inciucio cialtroneria no
In una società così complessa come la nostra la mediazione
La mediazione
Per raggiungere dei risultati è l'unico strumento possibile la dimensione negoziale è l'unico strumento possibile non ce ne sono altri
Però c'è il problema dello sveltimento dei processi decisionali cioè di come da un lato si costruiscono le dimensioni consenso e come dall'altro
Dall'altro la politica e le istituzioni sono costrette a decidere in tempi certi e con modalità certe
Perché questo è il problema che ciascuno vive vive tutti i giorni in sostanza ho cercato di fare un ragionamento non indifesa astratto della politica ma un ragionamento che
Sei haircut di
Uscire e cioè io sento la necessità di uscire dal linguaggio dalle parole degli anni novanta
E
Ad esempio oggi oggi
Riferito da persone non esperte né il tema delle communicator si ogni in senso l'arto
è uno dei temi importanti per una società contemporanea portanti strutturali
Perché non è pensabile
Il ragionare di come il nord est del nord-ovest cambiano e stanno cambiando
Senza fare i conti sul fatto che
Se non c'è da un lato una nuova infrastrutturazione dall'altro alcuni cambiamenti radicali
Il nord-ovest del nord-est e muoiono
Vogliono di inquinamento muoiono di traffico vuoi non sono paralizzati
Va be'esami a vivere un po'io
Ciò
I bambini della mia provincia hanno una percentuale di crisi asmatiche più alte che in altre in altre realtà insomma cioè c'è
Un problema di interventi assolutamente urgente e necessario ecco io
Mi fermo qui con il ragionamento che volevo offrire auspicando di avere anche una qualche altro occasione
Per una interlocuzione un'interlocuzione anche più anche più significativa però vi ringrazio molto perché
Questi invito
Questi invito mi ha consentito di riflettere su
Un po'di esperienze che essi abbiamo messo in campo di vederne i limiti e le problematicità ma anche di
Essere consapevole che ha una qualche risorsa per vedere come affrontarli ce l'abbiamo se però ci assumiamo tutti e ciascuno le proprie responsabilità merci assai rare in alcuni momenti nel nostro Paese grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Monte che adesso diamo la parola una persona che stamani credo avrà saranno fischiate le orecchie ingegner Moretti stamani è stato evocato come dire e
Personalmente posso dire se c'è una cosa che non vorrei fare l'amministratore delegato delle Ferrovie perché ho l'impressione che sia una di quelle cose che
Non dico come file sbagli ma insomma sei come dire talmente nel mirino di di tante critiche di tante attese che come dire comunque auguri per il fatto stesso di provarci
Volevo dire solamente una cosa stamane si è parlato molto del ruolo delle Ferrovie si sono dette anche cose
Accuse tipo che avete chiuso le ferrovie che avevano dentro i porti i binari che arrivano dentro i porti darà qui c'è stata una la direttiva ma credo sia un dettaglio qui però c'era un dato che mi sembrava interessante che forse
Questa è per la Busa lei che ci portava questa tabella in cui dice come dal novantacinque al due mila cinque la quota di trasporto ferroviario verso il totale terrestre in Italia sia diminuita
Da undici e sette tonnellate per chilometro nove sette ma nella media degli altri venticinque paesi europei sia
Altrettanto diminuita anzi di prima dal venti virgola nove a diciassette virgola quattro non per
Scusare ma forse per tenere presente che le difficoltà
Delle ferrovie sono probabilmente quelle italiane sono italiane vengono da lontano ma probabilmente c'è una riflessione da fare proprio sul ruolo della della ferrovia e del trasporto su rotaia nel sistema moderno di detti
I trasporti l'intermodalità ecco dopodiché l'ingegner Moretti credo abbia
Tutta la o possibilità di spiegarci il suo punto di vista e lo ringraziamo anche lui di essere qui
Grazie grazie per gli auguri di prima
Credo che nessuno come dire ambisca proprio fare il mio lavoro proprio con lo deve fare e visto che qualcuno deve fare avrebbe bisogna anche un po'di solidarietà di compressione
Mentre invece credo che non c'è affatto le solidarietà decompressione
Non c'è affatto né solidarietà né comprensione
Perché ognuno rimane alle sue idee di quando più o meno ha gestito un business seguirle
E qui si stratificano nelle ere le varie idee e ognuno guarda al suo pezzettino Massimo raggiunge che sono dieci dodici chilometri divisioni in termini di tempo quando siamo a due anni
Siamo già dei risultati eccellenti
Quindi credo che in questa maniera
Non andremo da nessuna parte
Se in più un questione che molto difficilmente si sta
Discutendo adesso devo ringraziare anche qui il ministro Bianchi che è qui presente visto per studio
Della spesa
E che ci sta come dire non aiutando supportando in questa discussione perlomeno poi naturalmente fatte salve le opinioni che a volte non so perfettamente collimanti
Il problema è che le Ferrovie non sono un pezzo dello Stato sono impresa
Che sembra banalità ma tutto invece si vedono come Stato e non come impresa perché tutti vorrebbero che noi facessimo quella cosa che è propria dello Stato fare un pezzo prima il servizio universale svolgete fare addirittura Uefa stemma
Sostituirsi allo Stato alle Regioni noi non c'entriamo niente queste cose qua
Voi chi azzarda ancor di più solo altri pezzi istituzione che pretenda di Fasano il loro mestiere
L'Autorità portuali devono mettersi in testa che dentro i confini dell'Autorità i problemi sono loro sono vostri se per quanto riguarda i binari che per quanto riguarda le manovre che tutto il resto
Non è un problema delle Ferrovie dello Stato né di nessuna delle sue società
No perché lo voglio io
Se nell'aria la concessione evitano anche tutti i binari dei porti li prendo io ma siccome ce l'hanno loro se l'Europa a Ragusa non posso pensare di continuare a dire che quando si parla di ferro solo perché ferro è un potere dello Stato
Alla faccia della liberalizzazione e della cultura nuova che dovrebbe
Aver già invaso infuso tutte le nostre menti
L'età in oltre venti sono fatte così che dove se ne faccia replichi tutti pronti
Dove se invece di fare servizi dove non ci sono fra quattrini sempre Ferrari dello Stato
Questa cosa credo che
Sia almeno da parte mia sicuramente finita sto cercando in tutti modi farla capire a tutti con alterne avventure però
La questione si fa strada talché vi ha presentato un piano sta al Governo e sui trasporti qui presente in cui abbiamo fatto un piano da impresa
Dicendo
Dove una impresa legittimamente rischia al fine di potere fare quel margine di utile per cui
E nata come S.p.A. altrimenti sarebbe una direzione del Ministro dei trasporti
A proprio rischio
Senza alcuna sussidio dello Stato
E nemmeno senza contributi per contratti di servizio
Dove c'è il suo naturale bacino privo di qualsiasi l'oste l'abbiamo definito
Abbiamo dichiarato in tutti i nostri business dove noi possiamo lavorare in questa maniera
Se lo stato del ritiene che noi dobbiamo lavorare solo come impresa che rischia solo del proprio
Siamo pronti a fare autorizzatorio tutto quello che sta a loro
Secondo
Le Regioni hanno avuto da molti tempi mai compiuta la pianificazione dei temi dei trasporti regionali
è però la soglia di maniera stranissima
Cosa fanno loro decidono dove noi dobbiamo andare fra servizio
Poiché lì ci sia gente non ci sia un problema nostro non loro sono dieci dove si fa ritenere però che i treni possono essere pieno morti e rischio nostro che non loro
Nel modo di fare
Poi definisco loro quali sono le tariffe ma non hanno mai complemento per poter pagare i costi che quindi le pennette al nostro
Capite che anche questo solo in Italia è così
Talché posso dirvi che gli incassi tra
Regioni Land Stato a seconda che si parli di Italia Germania o Francia e noi gli incassi che le ferrovie fanno si chiamano queste essa essendo il danese
Da noi sono la metà esatta il cinquanta per cento di quelle che fanno in Germania e Francia
Mettendo nella somma sia i soldi che vengono direttamente al cittadino per il biglietto che i soldi che vengono come contributo lo Stato
Siccome i costi sono gli stessi e fatica andrà avanti la logica che a parità di costino incassiamo la vita
Di quello che fanno i francese varia alla fase di coloro che vi vengono sempre a dire che voglio veder la verifica dei costi ma facciamo ebbe Sparkling
Si fa così nuovamente ormai lo Stato moderno perché si fa la verifica analitica di quanti bulloni omesso in ogni tre
Perché non veniva mai
Io semplicemente dico andate in giro per l'Europa vedete quanti ogni Stato paga le relative aziende quella riferimento
Gli atti e quello lo mettete in gara se se qualcuno che lo sa meglio di noi ben venga
Lasciamo armi e bagagli cioè uomini e mezzi evasa desiderata son più gravi
Perché dico questo perché se non questa partita non l'affrontiamo fino in fondo
Rimaniamo nella logica che mai nessuno risponde di niente
Lei sa e se non rispondono di niente
Lo Stato non riesce a rispondere che non sa cosa vuole con precisione in quanto non riesce ad aggregare la domanda in particolare quelle locali che sono difficilissime le Regioni si quando trovano il modo di ributtare la su gli altri non vedono di meglio e quindi
Deresponsabilizzazione completa quando è ora di dare nessuno si fa vedere quante o richiedere tutti sì da far decadere riporto il caso chiama il pisano qua
Così come a dire al Presidente nessuno grave peccato
Mi pongo il caso
C'è un artigiano di una piccola razionalizzazione che abbiamo fatto ci sono dei treni sono due cose quattro coppie di treni Eurostar che vanno
Direttamente l'ancora tutti in perdita tutte in perdita
Quindi unite andrà male cosa fa li cancella punto e basta
So
Qualsiasi impresa di trasporto aereo ferroviario dove perde cosa fa Cacciari perché pena lo chiederà presenta Regione
Mica siamo contratto con la Regione
Mica la Regione da uso
Che l'abbia lasciati
Ci siamo permessi solo di fare un'altra cosa un'altra copia che oltre che andare ancora va ribaltata Rimini ma per aver Rimini deve arrivare da Falconara ancora tornare indietro e potrà quindi perde venticinque minuti
Una botta ricontino perché son riminese semplicemente per fra tra lo dei conti se un bacino di trasporti che si chiama l'inizio Esedra Ravenna che è di settecento mila persone alle quali aggiungendo Pesaro che è Marche
Deve
Facciamo ottocento mila
Esattamente quattro volte quante bacino con di Ancona no si pretende che tutto passa Dango
Anche senza da Roma per quali motivi
Cioè per dire che siamo arrivati all'aberrazione per cui non solo si pensa che le sue vere o false reso pubblico ma si chiarì tiene titolate titolari di un diritto decidere qual è la tipologia di servizio che deve fare ferrovie anche se non c'è nessun contratto nessun motivo
E c'è nessun rapporto
Di mediazione attraverso l'istituzione
Sapete perché Alitalia dati fallimento perché ste cose che dico io adesso non ha saputo dire
E ancora da fare inutili mentre gli altri li mettevo gli aerei tra Milano e Roma dove stasera quattrini
Siccome sta succedendo così per le Ferrovie e cioè verso il due mila undici grazie a tutte le facilitazioni che l'Italia si sono
Vi sarà una nutrita operazione dice ripetendo
Per me è semplicemente una
Un saluto che arrivi perché metterà in chiaro le cose ma tenete presente che prima le sue lo Stato se continua così taglieranno tutti i servizi che sono interni
Legittimamente
Anzi per dovere di legge visto che stanno sono S.p.A. e devo stare a Codice civile
Se andiamo in perdita perché non riusciamo a far cassa servizi in perdita ma chiunque può perseguire gli amministratori Graziano mandarli in galera non so se lo sapete
E non si capisce perché si chiede la gente a continuare a fare un falso
Ora
Ideologico un falso pubblico
Continuare a fare servizi ben sapendo che sono in perdita utilizzando risorse che non hanno nessuna ragionevolezza agli affetti da logiche di impresa
E che possono farsi solo se esiste un'autorità terza di tipo Puppoli tipo pubblico che decide i che bisogna fare un tipo di servizio universale o a livello regionale o nazionale
Decide che lì non c'è nessuna impresa che in grado di farlo in termini imprenditoriali
E quindi definisce qual è il contratto di servizio che vuole lo mette in gara e lo piglia chi farmi grossa
Questa economia fa altrimenti cosa vogliamo parlare di liberalizzazione
Per pagare la logica per cui prima scarica escono i buoni e poi chiudiamo la stalla
Prima tutti quelli che devono riuscire a pigliare la collocazione sul mercato migliore se la pigliano poi dopo diremo B adesso se qualcuno che era il rapporto diverso dopo
Colpevolmente faremo il secondo caso Alitalia ripeto colpevolmente stavo
Perché ad esempio abbiamo saputo
Detto questo
Devo leggere devo parla col di qualcosa sull'emersi su emersi dallo stesso problema
Perché non siamo andati male al di là delle cose che dicono i vari consulenti che le Ferrovie non lavorano più perché però era sempre dati
Vecchi
Nuove poche che niente
Semplicemente perché
Anche lui le ferie lo Stato interpretavo ruolo di servizio universale
E cioè offrivano i servizi su tutti gli ottocento scali della rete nazionale su tutti i sedici mila schede cinquecento chilometri la rete nazionale
E lo fa se non indipendentemente dai costi prima si fa se il servizio così pagare i costi
E poi forse si guardava gli incassi corso paga bisogna far colazione a casa una cosa evoluta
Abbiamo semplicemente deciso di farli contrario anche in questo caso noi non dobbiamo fare servizio diversa e delle merci dobbiamo far strumenti servizio mercato visto che
Tranne Sardegna e Sicilia
Le cose che si danno come contratto di servizio specifico lo Stato non abbiamo altri obblighi e quindi ci atteniamo agli obblighi
Di servizio pubblico e devo fare
Tutto ciò che non è servizio pubblico migratorio contrattualizzato non è colto il compito
Non è nostro compito
Nessuno lo può chiedere
E noi doverosamente non dobbiamo farlo sempre per la logica da responsabilità limitatori di aziende
Quindi ci limiteremo a fare servizio sugli scali dove c'è mercato
Dove c'è domanda sufficiente e sulle linee dove c'è domanda sufficiente
Con una attenzione è chiarissima a far sì che si parli di trasporto per noi e non finta distribuzione non fatto non ha senso fare trenini che stiano sotto i duecento chilometri e dei trasporti no duecento tonnellate questa roba camionisti
Non si può chiedere allo Stato le Province che non avranno queste caratteristiche sarà Tricoli pace non perché son province hanno diritto di avere un servizio vero
Questa logica ci porta a concentrare tutte le nostre risorse
I nostri investimenti nostri impegni sugli scali fondamentali e tra questi ne abbiamo selezionati una decina che hanno caratteristiche per diventare
Piattaforme logistiche la logica intermodale con tutte le funzioni che ogni ricco Interporto può offrire
E quest'ultima vicenda la vogliamo fortemente potenziare perché se mai oggi voi in maniera scellerata siamo rimasti fuori dal business dal termine del sito
L'abbiamo regalata
Tutti hanno fatto soldi su questo business e sui territori terreni di FS badate
Per attutire affitto a terzi
E noi facciano i trasportatori in alternativa che agli arresti come ultima ruota perché prima bisogna saturare la causa di carico anche dei termini
Sì concentriamo su pochi interporti quelli fondamentali distribuiti tra nord centro e sud
Sono di più al nord mi dispiace
Purtroppo il mercato sta lì
Però vi sono anche realtà importanti al sud penso Roma penso Napoli penso a Bari
Catania come riferimento per tutta la parte Sicilia non di più come interporti naturalmente non di tutte le dimensioni
Vogliamo potenziare fortemente la nostra offerta e la nostra gestione diretta mettendo sul mercato in un anno e mezzo e già stiamo iniziando abbiamo già iniziato con l'operazione su Brescia
Circa due milioni di metri quadri nuovi in condizioni strategiche da dove si sa
Selezioniamo come diceva bene Coppo prima gli investimenti non sono investimenti a carico pubblico compiliamo so dello Stato su tutti in autofinanziamento
E quindi va usato finanziamento come dire scusate se dico facciamo quello che è la logica di impresa del desidera richiede lo quello che deve portare a noi come uomini ma semplicemente quello che è una logica imprenditoriale comporta
Siamo ben consapevoli che però l'Italia non può vivere confinata dalle Alpi come oggi è
Perché tutto si svolge all'interno degli altri compenetrazione dal nord verso il sud e basta
Tutto quello che era sud al nord risibile
Qualche per cento dei traffici che vengono da Genova un po'da Trieste qualche tema inserite farlo anche noi poco poche niente
Tutti gli altri ci
Invadono e naturalmente si vadano perché hanno delle relazioni di grande impresa che hanno
Comunale convenzione logistica efficace con i sistemi formativi giusti con tutto quello che serve
Quello che la la tecnica la tecnologia moderna hanno offerto e naturalmente moderno che è l'azione che sono forzate su questi nuovi strumenti
Ebbene noi siamo arrivati alla conclusione che l'Italia ha bisogno di una grande impresa di logistica
Cosa vuol dire grande impresa di logistica che si mette in rapporto diretto
Tagliando la catena
Con i grandi possessori delle merci chilometri in più per il mondo ormai sono i due tipi
Soprattutto i grandi operatori marittimi ma anche i grandi operatori terrestri e noi siamo uno dei grandi operatori terrestri
Allora pensiamo che la congiunzione tra questi due
Tipi di uomini di uomini d'impresa i grandi operatori marittimi grandi operatori terrestri siano in grado di potere accorciare fortemente la catena risse lezione are i luoghi ove se maggiore efficacia
Il business e maggiore efficienza nell'uso del trasporto agli effetti della piattaforma europea nel mondo cosa voglio dire
Tutti ormai sanno che il tiraggio dei porti del nord e limitato perché sono in saturazione
Non tanto le banchine ma quanto tutto quello che sta dentro banchi
Il problema è che anche quelli del nord ormai lo sanno ormai sanno che bisogna riaprire la strada del sud per rendere efficiente l'Europa non più FS odori Sbano o Germania Italia l'Europa
Perché tutti quanti ormai non penso lo procurement solo ai propri mercati domestici
Benissimo pensare quanto meno a quelli che stanno crescendo nell'est Europa stanno continuando vedere in maniera incrociata la ricavata Adanella Rica Renania popolari cadaveri Beba Maria e così via qualcosa dell'Île de France Franza si quasi niente
Forse la grande costa e la spagnola che un altro punto di riferimento importante così
Tutti sanno quei e sanno quali sono i tassi di cresta aspettare che si aspetta e non la fa la stessa cosa e per potere sostenere questa nostra idea oltre l'operazione che dicevo prima innanzi stiamo operando per poter entrare la gestione portuale
Abbiamo fatto una gara a Genova qui son tanti sono tesi credo
Non si sanno ancora si sanno Colicchio quali sono gli esiti di della Commissione non si sanno ancora vi sono altri complicazioni sembra che siamo in buoni posizioni cioè la prima
Abbiamo fatto questi in maniera molto concreta
Affinché possa essere di esempio da seguire per altri tipi di operazioni del genere fate le autorità portuali ma anche per quello che vogliamo incarnare noi
E cioè ci siamo messi in partnership con due operatori conosco che è un operatore marittimo APS anche un terminalista come è noto
E abbiamo ci siamo impegnati a fare una certa investimento di tanti milioni di euro per poter incrementare di tanti contenitori cinquecento mila e potere arrivare con la modalità ferroviaria fino ai mercati di Stoccarda e Francoforte o Monaco
Nato ad una semplice
Ma quella cosa che nessun operatore che oggi esiste in quelle contrade rimessa
Perché perché non ha la capacità di anch'inanellare relazioni mondiali efficaci
Fatta questa operazione ci sposteremo anzi stiamo già lavorando su Trieste
Ci sono degli operatori stati presenti in sala con l'Autorità portuale anche visto recentemente
E vogliamo fare di Trieste un'altra base importantissima
Perché il mercato e mi dà l'Europa quella che una volta di vecchi interrotto un carico è una realtà economica che al di là della parentesi del novecento soprattutto la prima metà
Destinata a riprendere quella che era la sua funzione all'interno del mondo
E cioè per poter recuperare quello che ha fatto gli altri o creste tranquillamente al cento per cento
In pochi anni sette otto anni
I sopra naturalmente andiamo in rotta di collisione con tanti altri interessi
Vogliamo naturalmente sviluppare anche quelli che sono le operazioni del sud Italia in particolare guardiamo i due pole porti che si sentono un maggiore interesse a Gioia Tauro e Taranto con questo non escludiamo le altre realtà
Sapendo che per le altre realtà non c'è però una funzione come quella che ha disegnato per questi quattro faticosa intermedia anche tardi con importante Napoli alle spalle una grande area
La grande megalopoli
Così come in parte se Civitavecchia con Roma poi ci sono i porti del Alto Tirreno dell'alto Adriatico che possono mettersi anche in una logica di sistema
Tappamenti capofila però sono sempre quelli non è che si possa diventare
Di volta in volta il cambio del ruolo
Basta che leggiate sistema si sapeva ruolo chiare altrimenti anche lui si rischia di fare sempre operazioni ovvia ma non la facciamo prima politico ma ci comportiamo di operatori scegliamo di andare a Genova perché ha fatto certo di Genova
Trieste perché Trieste
No perché il sistema
Poi siamo interessati naturaliter sviluppi anche dei porti di sinistra isolato di grandissima bellissima realtà e così via
Vogliamo però a questo punto aprire un'altra discussione e la stiamo aprendo direttamente con gli operatori marittimi non tanto per gestire Terminox ma per fare business si è
Quindi io spero denunciare il
Nel giro di poco tempo entro l'anno
Intesa che faremo con operatori marittimi o cooperatori ferroviari importanti
Per dare il senso della ricostruita nostra volontà capacità
Di sostenere
Da impresa
Pubblica ma impresa grande quel ruolo di operato logistico nazionale che oggi non esiste
Credo che
Se le operazioni
Quelle che ho detto tra l'importo quelle che già elencate quelle con gli operatori con i quali mi auspico stiamo lavorando ormai da qualche mese
Possono entrare in funzione ripeto in tempi molto ravvicinati daremo degli annunci pubblici credo questo punto la nostra Pipitone quello che diceva
L'onorevole Montecchi la nostra reputazione almeno in questo campo
Cambia però devo divisa questo
Che gli altri
Sanno la e potenzialità dell'età
Ma rimangono frastornati nel vedere tanti quaquaraquà
Lo dico chiaro
Perché mi sono trovato davanti a delle persone che mi hanno detto dopo un mese di incontri caro ingegner
Beh finalmente abbiamo nelle antiche sa quello che vuole e che decide
E non ha bisogno di avere cinquanta mila visioni verifiche tentennamenti passi indietro e così via
Dei se sa bisogna di certezze velocità
Altrimenti siamo un Paese morto siamo il Paese di invasione
Dopodiché l'unico scopo l'unica cosa che farà faremo noi come italiani sarà quello di mettere i tappeti rossi alle altre imprese che si regoli vale come ormai nel campo in particolare che stiamo trattando da sette otto anni se fosse
Spero che come dire vi sia prima una piccola riconversione culturale e poi una piccola riconversione di iniziative non cerchiamo dal nostro contributo grazie
Bene e
Siamo marciando verso il termine del nostro dibattito prima di dare la parola al Ministro Bianchi chiediamo a all'incendio Dominici sì di fare diciamo un po'un punto conclusivo di questa
Giornata di lavoro e di prospettare quelli sono gli impegni futuri dell'associazione
Se io volevo innanzitutto dare due comunicazioni se posso propone al presidente Loiero che
Aveva chiesto dieci avuti
Intendiamo invitato evidentemente aveva assicurato la sua presenza rimasto bloccato all'ombra
E però mi ha autorizzato a dire che la regione Calabria è interessata a entrare nel capitale di
Della Società umilmente
Il che ci metterebbe nella condizione di poter
Stabilire in Calabria un centro d'eccellenza
Chiamiamola situation room per il momento
In particolare potremmo piazzarla Gioia Tauro se la cosa fu andare quindi accanto agli investimenti diciamo del
Di FS ci potrebbero essere altri degli investimenti con personale diciamo a di livello alto
Che può essere occupato e svolgerà
Un servizio di gestione della banca dati e soprattutto di erogazione di servizi primari che in questa prima fase come
Abbiamo detto da stamattina sono cosa racchiusi nel modulo Uir netta allerta servizi all'autotrasporto quindi sostanza cerchiamo di supportare efficientare l'autotrasporto
L'altra cosa ma posso dire
Ho chiesto agli Moretti visto che
Loro sono il nostro stakeholder pusher ovvero diciamo che c'è di essere le ferrovie dentro Queer letta perché qui netta e quel sistema che poi
Può
In qualche modo aiutare le ferrovie in questa mutazione verso la logistica
Perché
I flussi mi ha ancora detto si detto sì lo quelli
Spacca
Ecco
Quindi Enzo
Quindi in sostanza
E in sostanza questo secondo passaggio è un passaggio importante per quello che ci riguarda insieme a quelli di stamattina in cui
Cassa depositi e prestiti
Sviluppo Italia
Hanno stabilito che questo processo Winner riferire questo progetto che metta che non è un progetto visto che a marzo scendiamo il partner tecnologico fra i sei grandi raggruppamenti di sono presentati
Evidentemente qualcosa di più
Può andare a diventare io volevo riprendere un attimo il problema di
Gwyneth come integrazione
Prima jam Moretti ha fatto una mappa e seguendo il discorso più generale che aveva fatto Elena Montecchi è arrivata a tracciare una mappa che vede tutto il Paese
è chiaro che il nord
Ha molte più strutture intermodali del sud ma questo è evidente perché lì c'è il mercato al sud il mercato non c'è
Problema secondo me però è anche un altro
Assurdo non ci sono neanche quelle strutture intermodali che si sarebbero dovute fare
E io ho fatto una diagnosi rispetto a questo
Che la realizzazione di quelle strutture intermodali è stata delegata molto spesso agli enti locali
Ho acaro occhi di enti locali
E mentre nel nord e nel centro e gli enti locali o gli accrocchi di enti locali funzionano
Nel sud di accrocchi di enti locali non funziona anzi funzionano peggio degli enti locali
E allora
Esiste a mio avviso una necessità ormai diventata non più dilazionabile per evitare che quel pezzo sotto se ne vada e poi non ci potremo andare a lamentare se poche grandi i grandi operatori si fermano
Al Garigliano
Siamo solo fortunato compensare tipo Nola Marcianise appaiono scendere Bari non a Marcianese
Se ed è il problema è
Che noi se vogliamo che non ci sia una deriva
Di un pezzo del Paese e lo dobbiamo trovare il modo per accelerare la relazione la realizzazione dei nodi nel mezzogiorno sono cinque sono quattro sono tre
Sono quelle che debbono essere ma devono essere pronti in tre anni no n venti anni
Perché quello che sta succedendo che noi arriveremo ad avere la Rete assoluto in tempo indefinito
E le cose non si risolvono con i commissari qui lo dico con serenità
I commissari servano per mandare avanti una FAS
Dopo la fase occorre passare a una situazione di gestione ordinario
E qui bisogna inventarsi qualche cosa perché l'ordinario non può essere fatto da quelli che finora hanno fallito scusa
Con questo passiamo la parola
Casi
Questi sono state parole scolpite nella nella
Della pietra e ci lascia con un
Come dire anche con un certo una certa curiosità niente c'era un pensiero dietro abbiamo intuito Brescia cercheremo di capire qual è e la parola al ministro grazie della sua presenza
Grazie grasse Presidente un ringraziamento a
Si che sì
A un rilevante per questo invito
Mi consente di discutere con i temi che ho sui quali con Presidente De Dominicis spesso ci confrontiamo
Ma
Farlo diciamo in occasioni pubbliche sempre probabilmente più più proficuo
Voglio peraltro
Sperando che non sia troppo insistente ringraziare ancora De Dominicis anche perché colui
Lui ha accettato diciamo di imbarcarsi in un'operazione abbastanza complicata per usare un grande eufemismo che quella di
Fare il commissario straordinario per Gioia Tauro
Un compito del quale conguaglio diciamo l'affinamento del quale sento tutta la responsabilità spero Rodolfo non me ne voglia voi per il resto del fregio e prima oggi ha l'impressione devo dire che a distanza di qualche mese
Qualcosa stia cambiando in un
In un un in uno dei luoghi diciamo più interessanti per lo sviluppo non solo della
Del porto della piana di Gioia dalla grave ma dell'intero dell'intero Paese
E se è vero
Quello che ha detto concludendo che poi
Bisogna
Dare delle gestioni permanenti perché quelle commissariali sono di passaggio
Io mi auguro che lui lasci poi una situazione di quando riterrà di e non fare più il commissario tale per cui lo possiamo mettere mano a qualcuno in una situazione di stabilità che non che non è che noi che non era stata realizzata finora stiamo
Utilizzando a malapena un venti per cento del del potenziale che si esprime in quell'area in quel porto
Detto questo vorrei fare alcune brevi considerazioni una di carattere molto generale a partire dalla
Titola Tura diciamo di questo convegno l'intermodalità come sistema integrato
La proposta della Uir Querte per una intermodalità come sistema integrato
Perché questa fa riferimento diceva uno dei grandi temi che stiamo cercando di affrontare lo Ministero dei trasporti che pone anche una
C'è una necessità di acquisire una prospettiva
Di tipo strategico e quindi temporalmente molto avanti nel tempo
Io credo che in questi anni abbiamo sofferto in questo Paese nel campo della dei trasporti della mobilità di una visione un po'come dire da cortile
In cui
Facevamo
Alcune cose sono state anche fatte per carità
Ma senza sapere esattamente dov'è che volevamo andare comprendo alcune falle che nel tempo c'erano aperti e questo va bene comunque e facendo alcune cosa che sembrava in quel momento fosse utile fare
Il tutto ripeto mi pare una sostanziale assenza di una visione
Di lungo periodo di alto profilo che pure
Il Piano generale della logistica del dei trasporti e logistica del due mila uno aveva espresso sostanzialmente ma che era stato per l'appunto
Messo rigorosamente in un cassetto a dormire
L'operazione che abbiamo fatto da subito abbiamo impiegato un anno per cominciare diciamo un anno di gestazione per cominciare a dare i primi vagiti prove in questi giorni è stato quello di riavviare l'operazione
Che è quella del Piano generale della mobilità proprio in con quest'idea da un lato
Su un presupposto che era quello di riportare diciamo la politica trasporti al centro dell'attenzione del Governo mi pare che questa sia già passata al come
Come volontaria diciamo
Dall'altra quella di creare le condizioni perché si potesse pensare ha come
Diciamo vorremmo fosse fatto questo Paese la mobilità di questo Paese pensando in un tempo in un tempo lungo
E questo è il motivo per cui
Abbiamo posto il problema diciamo di un nuovo piano che prendesse quanto comunque c'era di buono
Nel piano del due mila uno che lo rivedesse alla luce del fatto che sei anni
In campo di mobilità sia nazionale che internazionale sono un'era geologica di questi di questi tempi e poi perché appunto intendevamo porre alcuni punti fermi
Che in parte c'erano in parte non c'era sui quali vorremmo poiché l'azione del Governo fosse orientata
In parte lo stiamo già facendo
Anticipando qualcosa per esempio l'abbiamo fatto nella Finanziaria due mila sette qualcosa la finanziaria due mila otto a maggior ragione le finanziarie degli anni dal nove in avanti quando immaginava questo piano sarà completamente
A regime
E allora due richiami da questo punto di vista uno ha i requisiti che noi riteniamo
Debba avvierei debba essere assicurata diciamo alla mobilità di questo Paese quindi ai ha il sistema di trasporto che sostiene questa mobilità
Apro una breve parentesi per dire che bisogna anche rimettere sulle gambe sì sulla gamba le cose invece stava sulla testa cioè la sequenza ordinata per realizzare diciamo un sistema adeguato che porti le persone e merci da una parte all'altra come vorrebbero andarci e quello diciamo di
Capire
Qual è la domanda di mobilità che si pone delle persone e delle merci
Quali sono i sistemi di trasporto con quali possibilmente intermodali pone parliamo con i quali possiamo soddisfare questa domanda e poi
Per realizzare le infrastrutture le strade le ferrovie vorrei che sostengono persiste abbiamo fatto esattamente il contrario abbiamo costruito esclude alcune infrastrutture
I sistemi di trasporto in qualche modo ci sono pur sempre somma i servizi
Di trasporto certamente non sono stati e non sono all'altezza anche delle nuove
Infrastrutture che sono state realizzate e soprattutto nella
Più completa noncuranza di quale fosse la mobilità vediamo aggrediti ogni volta aumenta la domanda di traffico nei porti i nuovi la la leggiamo dopo omento alla domanda di
Inter ma e non la leggiamo più tarde ecco bisogna di fare un percorso un po'più ordinato diciamo
I requisiti di questa
Mobilità che dobbiamo assicurare queste trasporti sono sostanzialmente tre che sono la
L'efficienza la sicurezza e la sostenibilità
L'efficienza e come dire come sfondare una porta aperta pensiamo che si possa sì si possa e si debba si debba e si possa andare da un punto all'altro
In tempi ragionevoli in costi comparabili con quelli che sono i livelli di reddito di un paese con le condizioni di conforto e di agibilità degno di un Paese civile
Però se mi pare molto semplici
Insicurezza
E qui vedo che una delle azioni Wirth mette di questa grande come dire infrastruttura virtuale punta fortemente alla sicurezza sono particolarmente lieto la sicurezza è un dato
Diciamo irrinunciabile
In parte
Il problema sicurezza in un sistema di trasporto eh
Sostanzialmente risolto parlo delle delle ferrovie per la gioia di Moretti
Insomma credo che pochi posti del mondo oggi se abbia un
Sistema di sicurezza ferroviaria come nel nostro come nel nostro Paese è chiaro che
Questo non significa che tutta la verità insicurezza che tutti sono in sé ma insomma ci sono i sistemi per renderla sicura sono installati in molte parti sappiamo la linea sulla quale ci dobbiamo ci dobbiamo
C'è una sicurezza
In campo stradale alla quale stiamo prestando una attenzione particolare
Per quell'aspetto particolare che dell'incidentalità insomma in un aspetto secondario direi
Ma agendo direttamente sul fenomeno
Mentre penso che bisognerebbe affrontare il tema sicurezza anche da un altro versante che un altro dei temi che voi ponete qua che è quello del trasferimento dalla strada tra altri modi del traffico delle merci c'è poco da fare
Voi qui riportate dei dati che sono leggermente sono riferite al due mila quattro e incidano se ricordo una percentuale
Superiore al settanta settantadue per cento
Di traffico merci sulle strade vi posso dire purtroppo che nel due mila sei riportano ottantasette per cento cioè stiamo visibilmente peggiorando la situazione del trasporto merci continuando a farle insiste sulla strada queste il motivo per cui
Abbiamo impostato un discorso con il mondo dell'auto trasporto
Anche qui fatto non più come dire di continui provvedimenti a sostegno di quel settore che ce la fa non ce la fa del piccolo trasporta ma cercando mentre continuiamo
A fare un'operazione diciamo di sussistenza giornaliera provare a capire se si possono porre i termini di una modifica strutturale di questo settore che
Dobbiamo dare per scontato che continuerà
Per lungo tempo adesso del settore portante ci ma che dobbiamo far funzionare in un altro modo allora ogni volta che noi spostiamo un
Mezzo dalla strada a un altro modo in questo momento
Direi prevalentemente sul il modo più disponibili che quello via mare sperabilmente in una prospettiva più rapida possibile su ferro
Noi andiamo anche a conforto della sicurezza cioè Dubai aveva andiamo anche il conforto della sostenibilità ambientale insomma il problema del
Consumo energetico dell'inquinamento ambientale
Del congestionamento del traffico l'altra categoria si risolvono principalmente facendo questo spostamento diciamo modale
Su questi a questi sono diciamo i tre requisiti che quindi consentono di avere dei riferimenti forti secondo me per le politiche di
Di settore si affianca un discorso diciamo di
Di una sorta di parola chiave di questo piano che quella dell'integrazione
E qui ho trovato molti punti di contatto con un
Diciamo queste norme queste relazioni
Che avete presentato integrassero intendiamo di vario tipo dire di quattro tipi in questo momento un'integrazione
Strettamente necessaria è quella fra le reti nazionale della rete internazionale è talmente ovvio che apparteniamo a un sistema di relazioni fisiche in questo caso
Che al pari di quelle
Telematiche richiedono integrazioni di livello mondiale adesso voglio dire poi
Se vogliamo avere uno sguardo più concreta all'intorno all'integrazione perlomeno con tutto il panorama delle reti europee su questo è fuori dubbio e allora
Diciamo l'idea
L'obiettivo di agganciarci più fortemente possibile più rapidamente possibile alle grandi reti internazionali e quelli che sono stati definiti i grandi corridoi il cinque luglio
Il corridoio Gerola rotta abbiamo il corridoio otto per i Balcani cioè attaccare alla sanità e questa è un requisito essenziale di questa partita io mi auguro che lo sforzo che abbiamo fatto quest'anno
In quel nell'anno passato diciamo fine fino all'anno a questa parte
Per riuscire a risolvere il nodo del della Torino-Lione
Vada in soluzione come mi sembra rapidamente in questo periodo avremmo eliminati il rischio come dire che uno dei più importanti corridoi quello Lisbona chiede
Passasse sopra le Alpi danno che il nostro Varese avrebbe subito nei prossimi cento anni
Esistono tutte le condizioni per il corridoio uno punto un ponte il problema non è di passare attraverso un'infrastruttura proventi riuscire a creare italiani cenno invece di avere dieci autostrada del mare che collegano il continente alla Sicilia ne avessimo cento avremmo bello che è assicurato
Avremmo bello che è assicurato il terminale del corridoio uno
E poi appunto il Genova-Rotterdam quello per i Balcani ma questa è l'integrazione diciamo nazionale internazionale chiamiamola così
Poi c'è un'integrazione modale che quella su cui voi fortemente insistete e che
è
Come dire intenda una bisogna fare uscire dalla dimensione declamatoria sono non meno di dieci anni forse di più
No lo chiedo a Russo che al massimo esperto vivente diverse cose
Sono almeno dieci quindici anni che diciamo bisogna fra i trasferimenti ma quanti ne abbiamo fatti diversi trasferimenti notai e ne ho visti pochi ma soprattutto non abbiamo fatto la costruzione
Di quello che sempre si chiama il quinto modo di trasporto abbiamo la strada la ferrovia il mare il cielo
L'intermodale
è un quinto modo è un modo diverso di camminare che non è per strada ma è quello come dire che mi consente di saltellare agevolmente dall'uno all'altro utilizzando il meglio che questi mi conferite e su questa cosa qui che spero riusciremo come dire a dare vita
A quella che avendo la buttata dentro
Le linee guida del piano generale è un'idea credo un'idea forza alla quale bisogna dare propaganda altrettanto forti costruire un percorso intermodale che è uno tra l'altro dei requisiti forti per come sono fatte le nostre infrastrutture
Permetterci come dire all'altezza del della domanda che che che proviene
Dal mondo del trasporto
C'è poi un'integrazione di livello che non vorrei dimenticare che me ne fa richiamare un'altra cioè quell'altra il livello delle grandi reti di comunicazioni quindi da grande mobilità e credo la mobilità locale
Non possiamo costruire solamente l'alta velocità come
Stiamo
Proficuamente facendo
Che non possiamo accontentarci l'aver costruito una delle più grandi reti autostradali europee ormai data del trenta quaranta anni fa
Dobbiamo ricordarci che c'è un tessuto sottostante che quello che viene servito da una viabilità secondari minore da una rete ferroviaria
Secondari minori e che assicura la mobilità di alcune decine di milioni di persone ogni giorno allora il problema non è andata solo velocemente dalla parte
All'altra il che indispensabili e anche quello diciamo di di creare una condizione di mobilità cioè stabile diffusa
E questo mi richiama un da un quarto argomento
Di tipo integrativo che è essenziale che quello fra le diverse parti del Paese continuiamo ad avere un Mezzogiorno troppo troppo distante dal resto dell'area del Paese
Allora la la carta che ho visto non so dove che che dice quali sono figli interporti esistenti con le palline nere
Che quelli come dire programma depressione dovrei grigie vedo due cose una e che ci sono troppe palline dirige cioè un Paese disseminare intanto non si può fare
Naturalmente non ci servono cento interporti ce ne servono un numero adeguato
Messi in rete fra loro comunicazioni fisiche e comunicazione come dire
Telematiche
Questo è uno dei motivi mi è parso di cogliere appunto la una critica chiara nelle parole prive dei due Ministri che riceve abbiamo affidati localmente è chiaro che
Se io le lascio ma a istituzioni locali ognuno vuole l'Interporto l'ognuno ha voluto l'altro dal mio lo vuole o non fare la Provincia avevano vogliamo un po'tutto di tutto
Però bisogna che facciamo una una cosa un po'più un po'più se sedia rafforzerà immaginiamo di patti porti ecco il discorso dei porti faccio un accenno al discorso dei sistemi
Allora ce ne sono troppi dobbiamo farne un numero ragionevole e pensando lì in una logica di sistema e dobbiamo potenziare il sistema del Mezzogiorno
Io sono in piena come dire polemiche in questo periodo
Con alcune regioni soprattutto la Regione Liguria che ha inventato il meccanismo del federalismo infrastrutturale
Apparsa adesso la modalità con cui si raccolgono i fondi e si portano la massima io sostengo che si può fare il federalismo infrastrutturale credo come anche ogni altro tipo di federalismo quando noi abbiamo assicurato la condizione di connettività del Paese se non si può fare
Perché il federalismo infrastrutturale in Calabria non lo faranno mai
E non solo perché Loiero sta Londra necessari qui ma perché ci sono alcune
Condizioni come dire oggettive che non consentono di fare questo c'è anche come dire per se volete che purtroppo un'arretratezza culturale rispetto a certe modalità con cui si mettono in campo e si gestiscono le risorse
Per cui non si farà allora sedici operatore offra io comunque le onde non è così
Non è possibile che la Lombardia il Veneto Liguria di grande io comunque devo camminare perché vedo che non dobbiamo mettere palle
Al piede diciamo di uno che vuole cornate tanto che se è un Paese uno e allora non l'accettiamo quest'idea
Ho o con come dire di RAI diamo nel separatismo dire un'altra l'altra cosa oppure ci dobbiamo rendere conto che il ritardo del Mezzogiorno è un ritardo del Paese e non considera un pieno sviluppo
E alle infrastrutture nera economia dei la parte diciamo più
Sviluppato il paese finché non metteremmo versa in condizioni di farlo è una cosa che deve riuscire ad entrare nella testa nella cultura diciamo di governo
Del Paese
Allora sull'integrazione modale è ovvio che quello che voi fado potete fare e che in sede di proposte di fare una delle cose più azione dei più importanti perché poi
La connessione come dire
Alle quale voi le puntate di tipo alla gestione virtuale diciamo del sistema degli interporti del della catena logistica si attacca se non viene fatta in questa maniera è difficile può realizzare lavori nel concreto pensano anche chi sono poi gli attori reale di questa
Di questa e integrazione
Quindi alcune
Alcune considerazioni rapidissima appunto sul sul tema specifico uno rileverei come è stato anche ricordato che
Il sostegno o finanziario
Diciamo discreto che viene dato che è stato dato ai ai progetti di cui è una lettera che aveva degli interporti nella finanziaria scorsa è un buon risultato si attacca a ad uno uguale
Si pone in continuità diciamo con un eguale il sostegno che era stata dato anche nella precedente legislatura questo lo dobbiamo
Riconoscere e il nostro obiettivo a cui lavoriamo è che
Non si possa crescere questa cosa esponenzialmente due mila otto mila nove perché
Come dire
L'idea che che c'era ancora qualche anno fa perché c'è ancora in qualcuno che sì bisogna fare pure un po'di ricerca un po'il venture quasi in maniera noiosa perché poi è bene che mettiamo è un'idea che dovremmo superare
Perché esattamente con lo sviluppo della ricerca esattamente con la col poi con quelle che sono i trasferimenti tecnologici anche di questo che si fa vero avanzamento in tutti settori questo questo compreso
Ho rilevato criticamente qui alcune
Difficoltà ne ho già fatto un cenno la riprendo insomma in questo Paese è già difficile
Fare diciamo sistema con qualunque di quell'infrastruttura penso perché ci sono le difficoltà morfologiche perché ci sono le difficoltà insediative la frammentazione cioè non ci aggiungiamo una sorta di municipalismo delle strutture è veramente insopportabile
Allora
I forti
Non so quanti sono abbiamo ventisei o ventisette autorità portuali
Con la dimensione più che hanno i nostri porti con la soprattutto diciamo il rapporto che hanno col territorio circostante che è un rapporto sono circondati c'è poco da fare sono come dire si giravano la montagna c'è un qualche cosa che che lì
Che li limita fisicamente per cui di tutta questa gamma di porti l'alta uno cene
Tiziana all'installazione palle una specie di deserto da riempire che Gioia Tauro gli altri hanno un'altra condizione allora se io ho questa condizione di limitatezza devo cercare di superare in qualche modo
è vero che fioristi c'è anche una certa inventiva vita
In giro per come realizzarli retroporto i per come rizzare gli interporti a distanza va tutto bene
Né dei visite essenziale mettersi insieme
Cioè ma possibile che gli che ieri porti dell'arco ligure debbano ragionare in maniera separata magari qualche volta pure in concorrenza fra loro a dieci chilometri dall'altro venti
E va possibile che non si capisca che la forza di tante realtà piccole che non saranno mai i porti dell'Aran se antica si possono conoscere quelli solamente se fanno sistema
Ci stiamo provando in qualche modo mi sembra che qualche passetto avanti si fa certo bisognerebbe andare un po'più veloce perché poi
Chi decide di andare in un porto di andarci ma che siamo uno dei robot che abbiamo sono quelli che c'erano le navi replica da parte vostra e ci guardano continuamente ci eravamo si tengono sotto osservazione dopo di che
Decidono sembrano andare dall'altra parte finora dove abbiamo evitato questo danno reale per il Paese per l'unica ragione che continuiamo a essere per una posizione geografica che abbiamo quindi nessun merito ce ne coglie dobbiamo Ingrassia unità aerea come la signora vere Asiago egli toccare ancora alcune ore se non alcuni giorni di navigazione in più se vogliono andare per altre rotte ed in continua a preferire l'Italia che continua dove dite
Per viga cementa non creare le condizioni perché questa accoglienza ci possa essere
Dobbiamo fare uno sforzo
Di parole porte perché ne conosco forse meglio la tematica ma insomma è del tutto evidente che questo vale
A maggior ragione semmai per un sistema di interporti che appunto se guardiamo la carta d'Italia vediamo poi dislocazione dei centri nevralgici e di queste deve capiamo che ce ne sono pezzi interi ancora da
Da costruire fra fra interporti di primo secondo e terzo livello ce ne per costruire come dire un sistema integrato ma purtroppo siamo non tassare parecchio
Siamo molto
Un cenno rapido a tre cose che ho visto averli inefficienze e dei trasporti impatta per circa venti miliardi danno uno e quattro per cento del PIL
Come dire è un discorso del Cal dovremmo prendere atto immediatamente e cercare di di abbassare se è vero che ci costa ci costerà nel due mila dieci ventotto miliardi una discreta finanziaria elaborati dal cielo
Che le efficienze deriva dalla struttura del trasporto sbilanciato su gomma lo abbiamo detto e ridetto ci poco che fare o lo aveva affrontato di petto questo problema elementi di e di difetto e questa è l'osservazione che facevo che facevo prima
Chiudo con una
Uno due o tre cose facendo un duetto come faccio spesso e tornare con l'ingegner Moretti
Il quale
A
Messe insieme diciamo da un anno quante poco più di un anno che comanda tutta la la
Caccia laboriosa la portaerei delle ferrovie ha messo a punto una linea di lavoro secondo me che intanto che ha lato un taglio netto
Con la passato
E questo era è già un bene in sé e poi ha proposto come dire una ha fatto uno sforzo che quello che io apprezzo sempre di più di guardare avanti guardare molto avanti a presentare un piano industriale questo piano industriale sta vivendo la vita
Come dire molto sofferta
Certi momenti l'unica l'abbiamo approvato allora
Messe alle nomine ci si è provato tanta roba vostra fate voi però il piano richiede dei soldi e metterli dove il Sindaco
è aria fritta non ce li abbiamo insomma una dimensione un po'così col
Come stiamo vivendo anche difficoltà
Contingenti forse stasera forse stasera insieme risolviamo il problema di alcuni contratti di servizio insomma
Quello che voglio dire è che
Questa sorta diciamo di trasformazione epocale che
L'ingegner Moretti e sta cercando di introdurre il nome legge mentre sta cercando di introdurre nelle Ferrovie
Collocando le ferrovie al sistema Paese
è un'operazione di straordinaria importanza che però
Come dire nord non può fare a meno di confrontarsi con quello che è stato il fino a fino a ieri no fino a dieci anni fino a ieri il passato e la storia delle ferrovie italiane
A volte questa è l'unica come dire benevolo osservazione che faccio
All'ingegner Moretti di cui apprezzo tutto l'operato e che lui agisce come se le Ferrovie dello Stato due mila sette fossero come città di fondazione vista Rifondazione però io vado ciò
La terra liberarmi ritorno recita della pianura Pontina gli anni del fascismo cioè niente e allora faccio benissimo in tutte le strade per così covo rimpiazzo legata al posto giusto e faccio insieme ordinato in cui tutto funziona nel migliore dei modi
Purtroppo le ferrovie non solo questa volta però hanno è solo la città di antichissima storia residuale assomigliano molto di più un intrico medievale vie viuzze appendicolare tre cose e soprattutto ora per uscire da una banale
Metafora con una serie di comportamenti nei confronti del Paese che sono esattamente il contrario di quelli che a cui ci richiama ogni giorno l'ingegner so esattamente il contrario allora se andiamo agli a spiegare
Che noi quel servizio non lo facciamo perché è antieconomico che perché o ci vede
Perché se lo spiegasse in quanto lo spiegheremo forse un giorno un loro ed al nipote di quello che sta lì adesso quello che
Ma quello lì a quarant'anni alle spalle di storia perché ogni volta che serviva una cosa quella gli veniva data o perché era una reale necessità
Copertura del servizio sociale io però continuo a pensare che ancora Paese dobbiamo grazie al servizio sociale perché siccome era un altro modo andata la parte all'altra gli dobbiamo consentire andare in qualche modo e questo si copriva
Ma c'è anche il fatto che sorgevano come dire non tanto Ferrovie quanto servizi ma stavo che ci fosse un onorevole considerava che parte veniva attirata da lì allora adesso
Serbo quando Moretti lamenta che sotto performato ancora oggi sta quella di Perugia e di troppo il
è legato ad un modus a un comportamento che ha trovato attivi
Atti applicativi da parte dello Stato chiaro risposta questi mali comportamenti
Allora lo dico solo per dire che con tutto quello quel poco che posso fare io dell'accompagnamento all'azione
Di risanamento ferrovia che fa l'ingegner Moretti noi ci dobbiamo confrontare con le scorie di un passato che non sarà facile eliminare non sarà facile vivere in tre giorni
Su questo diciamo il punto di contatto più
Stretto con le cose che nei nostri temi per quanto riguarda Ferrovie evidentemente al settore cargo
Che guarda caso è quello che sta peggio di tutti dal punto di vista delle delle dell'efficienza e della capacità se vado a mente mi corregga ingegnere ma insomma più o meno oggi le ferrovie movimento no un volume di merci quanta ne ma nel movimentavano alcuni anni fa siccome ci sono cresciuto così cerco e che c'è stato come di una sonnolenza del sistema che è rimasto su quella il piano industriale dice delle cose molto forti molto precise occorrono
Occorre impegni e fondi consistenti per cui essa che lì ritengo veramente che sia
Adesso non voglio dire che
Non se ne importanti problemi dei passeggeri per carità
Ma quelli li possiamo affrontare in una maniera forse più semplice che quella che se c'abbiamo un po'di soldi in più insomma qualche servizio in cui lo facciamo quello del cambio un problema di acquisire una strategia un modus di pensare
Che quello che Moretti fa quando si propone all'operatore logistico quando cercare accordi con
Con i porti o con gli interporti per avere una presenza diciamo significativa
Io gli auguro vuol dire di riuscire ripeto per quello che può
Io ho molto Ministro dei trasporti cercherà di
Di di di sostenere questa azione perché penso ecco che
Porti aeroporti interporti
Nodi logistici siano diciamo gli elementi portanti di una di una maglia complessiva che questo Paese
Deve riuscire a a migliorare rendere più forte possibile perché ha un potenziale enorme al suo interno che in questo veto non viene utilizzato proprio per queste carenze buon lavoro
Grazie al però è grazie a tutti la giornata è stata lunga buon ritorno a casa intermodale Kim macchinari in treno in nero sia comunque un buon ritorno grazie