La Rosa è nel Pugno. Storia di un'altra storia

Non ci sarebbe neanche bisogno di questo microfono però va bene allora
Costruzione no no del mio del mio di questo dal mio personale alla siamo un pochino
Dunque intanto benvenuti
E un ringraziamento subito diciamo i relatori di oggi che ci intratterrà nostrum questore il libro La Rosa nel pugno di Pier Paolo Segneri intanto un ringraziamento all'onorevole Enrico Buemi
Grazie per essere qua deputato della Rosa nel Pugno componente dell'esecutivo nazionale dei Socialisti Democratici Italiani e membro della Commissione giustizia della Camera
Una ringraziamento a Gianfranco Spadaccia già parla mentale dei radicali è garante dei diritti dei detenuti di Roma
E ancora a
Luigi De Marchi Presidente della Società italiana di psicologia politica e
Editorialista di Radio Radicale
Questi saranno gli interventi di oggi naturalmente poi le riflessioni finali spetteranno all'autore Pier Paolo segnetti
Dunque intanto una piccola e breve introduzione da parte mia anche o un pochino il compito di
Coordinare gli interventi di oggi
Ricordiamo che il libro di Pier Paolo Segneri la rosa e nel pugno
Già stampato nel due mila quattro
è stato ristampato con una nuova edizione che mantiene però sostanzialmente di fatto integre le caratteristiche che aveva già nell'ambito della prima edizione
Quindi era una sorta di ristampa che comunque ci fa
Piacere riavere tra le mani anche perché se di fatto i contenuti non sono cambiati quindi la sostanza della medesima
La forma e un tantino cambiata cominciare proprio dalla copertina di Libero che nella prima edizione evocava
Appunto il fiore Larosa il simbolo e invece adesso riporta
Facciate nel retro i ritratti di persone cioè che il richiamo operato
Per la loro sensibilità politica ed artistica e io artistica
Che dire come iniziale presentazione per Paolo Segneri sostanzialmente
è stato secondo quello che emerge dalla lettura di questo libro una precursore un precursore di idee
Un'idea che poi nel corso del tempo si è rivelata vincente ma che
Nella due mila quattro
Aveva semplicemente questa dignità grandissima di idea ma era pur sempre e soltanto un'idea cioè non si era ancora materializzata e cioè
Quella che era poi stata poco tempo dopo qualche anno dopo una grande evoluzione politica di questo grande progetto denominato la Rosa nel pugno
C'è da dire cosa importante è che segnetti ha sempre avuto un'attività
A molto attiva molto
Di carattere di temperamento nell'area radicale quindi tutto quello che in qualche modo ha rivelato che poi maturato e proprio
Nato da questo substrato substrato forte che quello dei radicali
Però questo Progetto politico della Rosa nel Pugno che poi si è concretizzato in realtà nel due mila quattro insomma nessuno poteva
Pensarci in concreto qualcuno l'ha fatto l'ha fatto con un'idea un'idea che poi
Si è rivelata piuttosto vincente
Quindi questa bella alleanza tra i radicali e i Socialisti democratici italiani insomma
Quindi unità cantiere che
Allora era veramente soltanto
In divenire e che poi in realtà ha realizzato il suo bel palazzo non so se c'erano neanche le ruspe nel due mila quattro
Meno che mai leggo comunque poi in questo palazzo Mazzonetto con mattone e entrato nel vivo e nel merito
Dando origine a quella che noi tutti sappiamo essere stata la grande alleanza che poi ha dato vita la Rosa nel pugno
Il mio intervento vuole essere brevissimo perché al di là di questo progetto ormai concreto come l'ambizione continua ad essere tanta e grande poi alla fine di questi interventi vedremo il perché
Io prima di dare la parola al professor Demarchi volevo ancora fare un ringraziamento Enrico Morbelli che ci ha dato a disposizione questo spazio
Abbiamo voluto così prediligere uditori che fossero realmente interessati a questo tipo di argomentazione abbiamo già avuto lo dico
Per chi è qui oggi una presentazione un pochino più spettacolarizzata e conclamata ma ci siamo resi poi conto che e di fatto chi aveva comprato il libro poi in pochi l'avevano letto quindi è meglio essere poche battute ti concretamente interessati a questa idea che non troppi e magari con un evidente disinteresse
Quindi voglio lasciare la parola al professor Demarchi ringrazio per tutti quelli che sono qui questa sera in particolare Migliaro che è un'editrice cioè e che presto ci darà buone nuove su quello che sarà la maturazione dell'ambizione politica di questa rosa nel pugno poi alla fine diciamo che il perché
Grazie al denaro a chi
E sulle professionista attenzione a queste alle funzioni
Questo
Tale conceda accennarla
Senza perfetto
Allora
Io ho apprezzato l'introduzione
E come forse un po'mio costume perché io adesso non sempre un tantino amico del giaguaro
Non se non mi sento di dire che questa idea è stata vincente
è stata un'idea che si è affermata ma direi soprattutto a livello formale a livello nominalistico
Perché
Tutto sommato la mia sensazione è che
Il contenuto del del libro disse Nieri ed ha un contenuto molto innovativo
In quanto
Aveva accolto un'esigenza fondamentale di
Di questo nostro Paese che va sempre più emergendo anche purtroppo informi negative
Forme
Demagogia o addirittura di teppismo forme oggi stiamo vedendo
Beh bisogno di questo Paese e radicalmente l'innovazione politica
Secondo me il la Rosa nel pugno commi entità politica nuova
Ha sollevato grandi speranze
Però
A anche poi ha avuto risultati modesti sino in fondo è meglio che ce lo diciamo perché
Da questa unione radicali tra radicali e socialisti io credo che c'era da aspettarsi è che c'è tale aspettarsi molto di più
La mia sensazione è che proprio questa antipolitica che oggi
Il problema centrale del nostro Paese
In fondo
Poteva trovare nella libretto mentre il messaggio disse Nieri una risposta che
Intendiamoci si può trattare anche in futuro
Qual era essenze qual è in fondo alla radice secondo me dell'antipolitica ella inconcludenza della vita politica attuale tradizionale ormai da decenni cioè
Noi siamo in presenza mi appare elezione Sinistra che atterrare vaste masse popolari per
I suoi messaggi libertà personale civile
Per i suoi messaggi di modernizzazione culturale
E poi anche per i suoi messaggi tutti giustizia sociale ma
Quando poi va al potere ahimè
Spesso regala soltanto un inasprimento della pressione fiscale senza apprezzabili diversità
Sul piano della modernizzazione culturali se qualche cosa si fa in modo molto timido si lancia il sasso e si ritira la mano subito dopo i vecchi dico sono un esempio emblematico
Dall'altra parte ci stanno a destra che attira vaste masse popolari per una pressione fiscale che promette di ridurre e salvo poi non ridurla
Ma nello stesso tempo deprime queste stesse masse popolari con uno strascico di clericalismo e di oscurantismo che
Non risponde alla realtà sociale e anche al realtà produttiva del Paese
Secondo me
Quello che Segneri proponente dal resto in sintonia con che io vado agitando da tempo
Nel suo saggio qualcosa di veramente innovativo cioè una forza politica che sappia
Unire
Diciamo quello che c'è di
Cioè vale
Nella posizione della destra
E cioè una riduzione della pressione fiscale e una
Sfoltimento della
Pressione burocratica
Con quello che c'è di valido e affascinante nella sinistra cioè la modernizzazione culturale e
La proposta di un
Sviluppo dell'avventura umana senza
Senza Mortati senza carezze di tipo
Automatico
Purtroppo questa proposta per ora io non l'ho vista
Raccolta nel
Nel progetto
Della Rosa nel
E la mia sensazione è che
Invece
Proprio alla luce di certi risultati non entusiasmanti della prima prova elettorale sarebbe desiderabile che
Questo
Movimento si ponesse problema fondamentale
Colori ridisegnare la sua immagine
Rendendola più innovativa e non soltanto in fondo un integrazione tra la posizioni radicali tradizionali e tra quelle socialiste tradizionale
Speriamo che l'appello di Segneri sia accolto
Perché fino ad ora
Purtroppo
Lo abbiamo visto anzi abbastanza e immaginato nel movimento pur essendone stato pioniere un anticipatore
Lo auguro quindi al caro Pier Paolo una stagione nuova in cui siano valorizzate le sue idee e perché no anche la sua persona
Grazie
Prego
Caso tende
Scarse imparare alternarsi
Massimo Arrigo nominato da essa
Allora
Ai travolgono
Contano
E naturalmente
Talora
Andare sull'ordinamento entriamo nell'Unione
Però passa sofferente
Quello afferenza motivo
Tornata
Richiesti
E c'è
Questa è una risposta
Sì
Una
Dire
Dichiarata reale
Non
E
Io non penso ad un particolare tipo di lettore io penso che ci siano tanti lettori come me
Allora un libro può essere più o meno difficoltoso e qualunque libro se letto con un certo rumore con una certa adesione se riletto credo che sia tra
è la risposta di Leonardo Sciascia ma non avrei saputo usare parole migliori aderisco alle sue audacemente
E allora vediamo se sarà altrettanto audace l'intervento dell'onorevole Enrico Buemi che il prossimo relatore io sì grazie
Ma io
Ulteriore
In seguito diciamo queste
Bellissime le espressioni migliorato è scarsa
Devo dire che Paolo Pier Paolo Segneri
Descrive
Una sua spiegazione
Che anche la mia
Devo dire però
Che spiegazioni qualche volta possono essere buone e altre volte magari meno buone
Questa era una buona aspirazione accanto una buona idea
Ma come sempre impuniti
Faticano ad affermarsi
Sono tre hanno convinto che le buone idee però trovano
Poi
Una loro affermazione
Perché mentre le cattive idee vengono lavorate nel tempo le buone idee sopravvivono
E io in questo senso vivo l'esperienza dolorosa
Probabilmente
Un'idea una spiegazione poco anticipata
O quanto meno
Resa più difficile da
Insieme di problematiche di
Di difficoltà non tutte attribuibili a una parte
Alcune superi diciamo che vanno al di là delle responsabilità dei protagonisti che pur ne hanno sia di parte socialista che di parte pubblica
Nello stesso tempo però io sono convinto che
Il passare del tempo
Ci aiuterà a comprendere meglio la bontà questa idea e la necessità
Di conto correre ad affermarla nonostante appunto quello che oggi si presenta all'orizzonte
E tanto per mettere i piedi nel piatto che cos'è che si presenta all'orizzonte al di là delle cose che altri ci servono
C'è anche quello che ci serviamo voi stessi
Io parlo della nostra
Nostro Obiettivo di
Di qui a qualche mese costituire il Partito Socialista
Che è un obiettivo che sta dentro a mio avviso il disegno di legge
Che sta dentro questa buona idea che
A mio avviso sarà rafforzata dalla nascita del Partito Socialista
E non sarà messa in discussione
Perché
Oggi
Una forza che voglia affermare in maniera
Forte gli obiettivi del cultura della storia socialista non può fare a meno del contributo dell'esperienza pratica
Io di questo sono assolutamente convinto non vi può essere Partito Socialista moderno oppure
Soggetto politico che in qualche misura faccia riferimento a questa nobile storia politica che era del Partito Socialista senza
Arricchirsi del contributo della cultura liberale in particolare della cultura
Liberale radicale
Non sapevamo terrazze paga sempre di più ha bisogno dell'affermazione dei diritti individuali
Dei diritti civili in particolare
Dei diritti di libertà sostanziale quella formale la scriviamo anche negli articoli della Costituzione quella sostanziale abbiamo più difficoltà afferma
E lo stesso vale per quanto riguarda
Il rispetto poi quelle che sono i fondamenti della
Società liberale
Che
Hanno bisogno non soltanto dell'affermazione del principio ma anche delle grandi battaglie popolarità affermarle perché come ben sappiamo di democrazia i numeri hanno un loro peso
Non sono esaustivi come ben sappiamo
Ma evidente che non non si realizzano obiettivi importanti senza il concorso del consenso ecco che allora queste due esperienze che Pier Paolo Segneri
Aveva diciamo anticipato nel suo libro nel due mila quattro
Non possono fare a meno uno dell'altra
Io parlo per i socialisti ma credo che se mi viene consentito in funzione anche della mia doppia tessera parlo anche credo per i radicali
Nel senso che questa esperienza un'esperienza che ha questa validità ulteriore quello di mettere insieme
Soggetti persone volontà
Eguali in ma che la storia per quali ragioni attenuto diviso dal punto di vista dal punto di vista organizzativo e guardate questo è ancora la sfida del momento nel senso che noi
Abbiamo
Convergenze ampie da buddista i contenuti
Io vivo l'esperienza del gruppo parlamentare della Rosa nel pugno alla Camera ma devo dire che insomma non vedo sostanziali differenze
Tra
Diciamo le valutazioni e le iniziative che assumono i socialisti socialisti da quelle che assumono i radicali
Quello che invece continua a rimanere un elemento di grossa contraddizione però
Qui nel discorso che la maturazione del tempo
E
La impostazione organizzativa delle due esperienze politiche che
A mio avviso ha rappresentato e continua a rappresentare un elemento
Di contraddizione di difficoltà
Però
Se e solo un problema di organizzazione dominio penso
Col tempo le organizzazioni certificano
La potestà di contenuti io mi riallaccio quello che il professor Demarchi accennava prima qui vi era la necessità proprio di una grande promozione del cambiamento della scuderia
E allora qui i contenuti della Rosa nel Pugno sono fondamentali
è banale parlare di giustizia ma
Un sistema democratico che abbia una sua giustizia che non funziona non un sistema deliberati
E l'Italia a commi ormai come mare storico
Che tende ad aggravarsi non tendeva a migliorare
Quello di una giustizia incapace di realizzare giustizia giustizia ma giustizia che non
Promuove giustizia non afferma giustizia
Ma vi è anche quella di una un di uno Stato che per
La sua
Definizione dovrebbe essere la
Quindi autonomo tale
Dalle influenze
Esterne della Regione in primo luogo
E che invece proprio nel nostro Paese per
Precondizione
Storiche e uno Stato che pur avendo scritto in Costituzione tutta una serie di questioni al di là del punto diciamo dello scivolamento dello scivolone del concordato comunque è un aspetto che si affermava
Ma si afferma il cosiddetto principio ma poi nella
Sostanza dei comportamenti verifiche tutt'altro Telarico e subalterno
Incapace di esprimere una posizione autonoma e basta venire
Quello che è accaduto l'altro giorno al Senato per comprendere come su questa questione dalla città si gioca una partita una partita importante
E che purtroppo Peter venir meno anche dei contributi che storicamente avrebbero dovuto essere dalla parte dell'affermazione questi principi di laicità e che invece per una ragione
Spesso di convenienza di breve periodo invece assumono atteggiamenti
Diciamo di abbandono
Dodici senatori su trecento quindici senatori
Che sostengono una battaglia importante sia dal punto di vista del principio ma anche quello contenuto materiali le risorse da destinare a politiche
Ed è un elemento che certamente da questo punto di vista non ci rassicura ma nello stesso tempo ci fa
Capire quanto importante possa essere
La presenza di una forza come la Rosa nel pugno al Senato impersonato
Che l'avete assente oggi
Quel
In termini di
Presenze derivanti dal risultato elettorale l'espropriazione la negazione di una presenza di almeno quattro senatori della Rosa nel pugno
Parrocchie
Dicevo all'inizio che l'Italia e scrissi scrivono le norme costituzionali o di leggi ordinarie e poi si mettano nella pratica perché questa vicenda della
Negazione dei quattro senatori alla Rosa nel pugno è la dimostrazione pratica concreta
Ancorché se ne fosse stato bisogno del fatto che leggi scritte sono una cosa quelle applicate sono un'altra cosa
Ecco quindi
Necessita di una presenza che in qualche misura abbiamo recuperato questo lo dico agli amici radicali con
La presenza di tre senatori
Provenienti dall'area del
Darci
Dell'asse
Partito della Sindial dei Democratici di Sinistra e che
Poiché mi alla loro nel loro trasferimento nella Sinistra democratica aumenti in questione sono si sono resi conto
Della che anche lì le affermazioni di una volontà di realizzazione di una forza socialista in Italia si sono perse sul poi sulla strada delle convenienze
Quindi hanno lasciato la Sinistra Democratica spero
Convergere nella Costituente socialista presenza che non sono negate al progetto della Rosa nel pugno
Io vedo anche quelle presenze all'interno di un percorso di una
Ragionamento
Che
Secondo me ci porterà Povia non soltanto lavorare insieme e lo stiamo facendo
Ma a vivere nella stessa famiglia stabile non soltanto quella che abbiamo potuto realizzare soltanto
Grazie
Ne ha
O
Attuare sicuramente lacerata aperti tanti orizzonti di riflessione
Uno tra tutti e per esempio quello che io vorrei anche sottolineare perché mi dà il latte un'altra brevissima lettura di un altro passaggio del libro di signori nella sua sostanza
Quello di cercare laddove possibile di smuovere l'immobilismo quindi le organizzazioni che hanno dei dei problemi ma magari tempo li può risolvere ecco cercare laddove possibile di snellire per rendere il tutto più semplice
E allora togliere togliere ancora togliere come Michelangelo scolpito alle sue statue togliendo la materia da una forma che sapeva già in sita nella pietra così la politica italiana ha bisogno di sottrazione perché possa emergere la sua fisionomia come opera dell'ingegno
Non serve aggiungere altro non c'è bisogno di orpelli o di inutili decorazioni serve piuttosto che qualcuno si metta con pazienza a scrutare il blocco ancorarlo a smentirlo
è arrivato il momento di rimuovere gli ostacoli che impediscono la scrittura di un'alternativa di libertà e di democrazia
E Giunta lorda di semplificare edito
Allora dopo questi due interventi molto belli per aspetti diversi io vorrei
Dare la parola Gianfranco Spadaccia che ricordo è già stato
Nell'ambito di Frosinone relatore questo settore in merito a questo libro brillantemente quindi
Lo abbiamo riconfermato anche in questa sede perché ci fa sempre un gran piacere averlo con noi
Ma
Intanto vorrei dire che
Non basta talkshow neanche mica
Guai afferente quello che lui dice
Quello che si arriva per lui che vedeva Gialloverde entro marzo
Non vale per tutti
E e vero quella
La Rosa nel pugno è stato un'aspirazione
è una buona idea
Però bisogna stare anche attenti io ormai ho cinquantatré anni di
Passione politica e anche può dico attività alquanto di militanza
Ho cominciato nelle file del Partito socialdemocratico avuto rapporti con la Sinistra liberale con la Malfa quando parlava di unità laiche
Ho fatto parte del movimento federalista europeo della prima ora ho conosciuto lire Altiero Spinelli Ernesto Rossi ho frequentato l'AIED
Di
Luigi De Marchi
E di
Cercarlo Matteotti pensate un po'
Se io devo mettere intenti un file tutte le buone idee che le aspirazioni che in questi cinquantatré anni abbiamo avuto
E che hanno anche contribuito fortemente
A cambiare la sua effettiva cultura
E la civiltà nella società italiane
Che hanno inflitto anche gravi sconfitte
Alla cultura dominante di allora soprattutto clericale
Se però trasferisco questa cosa sul piano politico
Devo dire che se noi che è una storia di occasioni perdute ed è una storia di occasioni perdute che va anche molto indietro e mezzo secolo che io ho conosciuto
La seconda parte del così detto secolo breve l'inizio del terzo millennio
Va risale anche a qui per alla prima metà secolo scorso
Noi abbiamo sempre avuto e questo bisogna avere il coraggio di guardare la in faccia la realtà
Noi abbiamo sempre avuto una sonora sconfitta
E dobbiamo dire che quando ancora adesso
Io mi ricordo quando abbiamo fatto il Partito Radicale
Ne discutemmo a lungo con Carandini con Pannunzio complicati connesso Rossi eccetera che tutti quanti convenivano della parola liberale Salandra in BOT in poi anche i liberali della sinistra liberale
Erano ma è una parola usurata
Una parola logora
Bisognava recuperare la tradizione liberale quella tra quelle quella parola radicale che era caduto in disuso che era quella di
Che che pure aveva da Garibaldi Cavallotti di noi
Una lunga
D'altra parte è lì una lunga tradizione nella mondo libera l'Italia
è qualcosa di simile vale della parola riformista
Il rifornimento ogni anno è stato sconfitto storicamente
Storicamente prima dal comunismo
Poiché al fascismo poco dal clericalismo
Noi ci troviamo di fronte comune un non siamo riusciti mai a vedere una Sinistra liberale Italia
Che soltanto forse in minoranza l'anno l'anno l'anno allora io le buone idee però le buone idee io
Sono contrario in politica le concezioni realistiche lo sono in genere anche se sono stato fortemente influenzato dal
Dallo storicismo non ho mai considerato storicismo come giustificazione ISMU storico
Delle proprie risponde le responsabilità soli ciascuno si dei rapporti
E allora le buone idee non bastano se non diventano se non camminano sulle gambe degli uomini e se non diventano
Oltre cultura politica anche organizzazione politica fatture di innovazione di movimento e e diedi mettiti e di movimento
E io ho paura che
Noi siamo attraversando una fase
In cui una nuova forza
Invece di nascere
Porta a continuare a perseverare sulla strada delle
Della mancanza di ambizione
Perché fondamentalmente di questo si è trattato
Cioè quando si è sconfitto quando si esauriscono fitti da Mussolini così seria anche perché non avevamo non si avevano le stesse ambizioni di Mussolini ricatti trasformare modernizzare il Paese può a modo suo lui l'ha fatto
E ma a modo suo era culturalmente più avanzato di chi invece
Rimaneva fermo la cultura positivista negli anni precedenti
Ecco io ho l'impressione io faccio anche Uri agli amici della Costituente suggerisse spero anch'io con la Boeing che poi questo discorso non sia morto si possa
Resuscitare però
Il per ora dobbiamo fare i conti
Con una
Situazioni in cui la realtà in questo
Che insomma
Come radicali li abbiamo sì possiamo rivendicare in merito di aver modificato gran parte da culture questo Paese non siamo i Pierini che pensa ma evidentemente siamo stati all'unisono siano stati quelli che hanno colto
Desiderio di
Innovazione
Egli ha sono riuscire dagli sbocco politico
Non si hanno abbiamo avuto la forza
Non abbiamo avuto la forza
La capacità
Di trasforma di di di di assicurare al Parco al Paese un analoga un adeguato cambiamento politico un cambiamento politico rispecchiasse questo dramma cambiamento culturale
Naturalmente questo è molto pericoloso perché
Le firme di stile le conquiste culturali e e civili tu Paese possa sono voi
Riga quando
Il cardine imprese eminenza e come lo chiama la Littizzetto dice abbiamo stiamo vincendo
C'è ci attaccano perché stiamo vincendo le realtà lui
Egli sa benissimo che non vince dal punto di vista culturale ancora oggi vince dal punto di vista politico vince l'ICI vince l'otto per mille vince la ripresa del
Influenzare i determinante sulla sulla destra da una parte sulla
Che sul nascente Partito democratico dall'altra ma non non vince sul piano culturale Paese non non non non non è influenzato la cultura religiose cattoliche anche dalla migliore come
E figuriamoci poi alla cultura clericale questo e una una chiesa che che non parla
Più alla società di oggi però questi frenava queste questi questi mutamenti simili
Sociali culturali posso Soru sono reversibili non è detto che poi aveva vincitrice sia Chiesa agosto
Qua possono essere altre cose poi ugualmente ugualmente reazionarie ugualmente negative dal fondamentalismo islamico islamista alla e al compromesso fra fondamentalismo islamista fondamentalismo come
Oppure un nuovo un nuove forme di corporativismo di chiusura reazionaria c'è un mondo in ebollizione in coda cui vengono fuori per cui i miasmi vengono fuori molte cose brutte in questo in questo periodo
E quindi
E quindi mai come in questo momento ci sarebbe bisogno una forza politica nuova
Che di una forza politica di sinistra liberale di sinistra Ribera assoluti di socialismo liberale
Il credo che il suo sottovaluti figli insomma anche
Luigi sottovaluti grandemente il
Il fatto dell'essere andati controcorrente delle recuperato al Parlamento gruppi che aveva detto deliberato che Gianluca fossero dove dovessero essere mi scusi
La Rosa nel Pugno avuto questo merito che il fatto che si sottovaluta il fatto che mentre noi abbiamo sfondato grazie ad alcune agli organi di stampa
Che ci sono dei giornalisti si che hanno hanno colto questa aspirazione l'anno assecondata la chiusura dei mass media voluta da Berlusconi e dal centrosinistra dall'altra parte anche nei confronti dei suoi alleati
La diga socialisti
Ha impedito di arrivare forse voi noi non avevamo le parole adatte per arrivarci ma a comunque non abbiamo avuto gli strumenti
Perché poi questa è una classe politica che si sceglie parla di antipolitica ad un è accennato Luigi si scia proprio per il modo con cui la politica poi sceglie gli antagonisti
Se scelto Bossi prima cioè il produce riesce a produrre anche nella contestazione nell'opposizione il peggio del peggio
Il seicento Bossi e oggi magari si sceglie Grillo siamo lei insomma non
Non
Allora che cosa voglio dire dico io certo al continuo a sperare però nel frattempo devo registrare che il fatto che invece di
Di andare avanti siamo abbiamo avuto una battuta d'arresto mentre gli altri lo stanno fermi stanno andando avanti che anche se
Non vedo dove avranno perché la situazione
Del Paese molto grave che la inadeguatezza di questa classe dirigente è sotto gli occhi di tutti ed è veramente disastrosa di tutta la classe dirigente dell'estrema destra avesse all'estrema sinistra
Anche se ovviamente io sono un uomo di sinistra e quindi
Penso soprattutto ai guai di casa mia
Quindi io rimango spot intanto stretto e legato a una
Cosa alle battaglie che che andiamo avanti lutti una moratoria sull'avevamo sul suo sul
Sulla pena di morte
è e alle questo tipo di organizzazione del portarla avanti che cosa io ho contestato I compagni socialisti nel dibattito in questo ultimo anno
Di riproporci una unificazione intorno a un vecchio modello di partito
Che invece di aggregare e di rivolgersi alle tante diversità che possono arricchire
In questo senso che di il
E contribuire alla formazione di una forza di un di una forza nuova rischio invece di
Chiuderla di soffocare in una situazione in cui invece
I vecchi strumenti rivediamo sono tutti in crisi
Fondo anche le cose delle primarie la possiamo interpretare come una cosa molto
Molto mediatica molto superficiale e lo è
Per una partecipazione di tre milioni di persone anche se sollecitata dal
Dai mass media è un fax fenomeno
Nuovo un desiderio di di partecipazione che può aprire contraddizioni chiudersi in un modello invece a mio avviso vecchio e soffocante di cosa volete è evidente che poi ci sono tradizionalmente dire diverso
Non parlerei mai di movimentismo ed istituzionali poiché non siamo Radicali erano stazione siamo in questa istituzione SISMI siano stati difesa solide le istituzioni i confronti di Lilli le degenerava e le occupata
Direi che il problema vero e
I riti e che sì non si è avuto il coraggio
Di
Prendere atto che attraverso delle soluzioni transitorie bisognava arricchirsi delle rispettive diversità
Della nostra tradizione amministrativa della nostra
Tradizione voi dite movimentismo no io di gol Memmia meramente di politiche Dabo
La politica prima di tutto le riforme non programmate ma le riforme che bisogna
Che bisogna raggiungere non le idee ma le idee che si traducono in obiettivi politici pochi politici per l'intera società
E qui si ferma
Attende però
Bravo Gianfranco Spadaccia e veramente insomma sempre un piacere ascoltati come del resto anche i nostri precedenti relatori con i loro interventi
Io sarei per le conclusioni prima di dare la parola all'autore però leggo l'ultimo brano cento abbiamo cercato
E di danno un pochino a un saggio di quello che
Può essere intraprendere questa lettura siamo partiti dall'inizio abbiamo scelto un brano portante centrale adesso concludiamo
Dai radicale ho imparato più dai fallimenti che dalle vittorie
Ed è questo ciò che mi tiene lontano da qualsiasi tentativo di rinnegare le vicende scomode le fregature prese i sogni finiti
Perché senza quegli errori miei errori non apre la conoscenza e l'ignoranza che oggi o no tutte cose che mi permettono di non dimenticare
Tutte cose che mi hanno permesso di scrivere quel che ho scritto tutto questo appartiene all'oggi ma riguarda il domani
E allora alla stregua di questo domani il miglior vorrei sentire un pochino di intervento
Di Pier Paolo Segneri che lo ricordiamo oltre a essere stato allievo della scuola di liberalismo di Roma è anche segretario dell'associazione radicale Leonardo Sciascia
Io ringrazio turni Camilla nata per distinto e moderato questo dibattito così interessante
E volevo partire dal fatto che questo libro nasce da l'esigenza di voler
Arrivare arrendere
Possibile quello che ormai storicamente realizzato cioè l'incontro tra pensiero liberale illazione socialista tra il metodo per liberare i la tradizione del socialismo liberali libertario la solidarietà del socialismo
Perché ormai questi due termini che fino a qualche tempo fa venivano percepiti come opposti e contrapposti
Possiamo dire che sono ormai divenuti sinonimi
Essere liberali essere socialista oggi
Vuol dire la stessa cosa non c'è più quella differenza che per tanti anni ci siamo trovati a dover discutere insieme o si accademici o cose del genere
Ecco su quell'idea ho pensato c'era possibilità di
Avviare un progetto politico riformatore e innovatore
Che possa abbracciare tutte le varie realtà
Politiche individuali di gruppo associative di movimento che si riconoscano in un'alternativa riformatrice innovatrice di questo Paese in contrapposizione in alternativa ad una realtà amici di conservazione
Quindi anche in un'ottica
Bipartitica oltre che bipolare immaginare da una parte un partito conservatore e dall'altro il partito riformatore innovatore della Rosa nel pugno
Quando ho scritto questo libro i Radicali erano fuori dalle due attuali coalizioni i Socialisti democratici italiani erano dentro il progetto dell'Ulivo che poi era diventato gadget poi diventata affetto
E quindi per i radicali non c'era neanche la possibilità di poter immaginare un incontro di questo tipo anche perché quel progetto sembrava ormai avviato a un successo
Che poiché invece salto su iniziativa di un Rutelli tra l'altro
E l'interlocuzione con alcuni compimmo alcune componenti liberale del centrodestra con Silvio Berlusconi
Si ruppe nel novantanove con la presenta con la presenza dei referendum radicali che furono boicottati da Berlusconi che salvo stadi un elemento di riforma innovatrice per per il Paese
E una serie di veti incrociati sia da parte del della Casa delle Libertà sia da parte del centrosinistra impedivano radicali di tentare
Di costruire un'alternativa laica riformatrice liberale e socialista
Non violenta e
Oggi posso dire democratica quindi già nel libro si immaginava a partire dalla possibilità di un incontro tra pensiero liberale socialismo quindi in quel momento
Tra la forza dei radicali
E Socialisti democratici italiani riuscire a due sottrarsi da questo biglietto in cui cosiddetto mono partiti sono imperfetto così
Definito da Marco Pannella impedire radicali dicasteri per esempio rappresentati in Parlamento
Dando un'immagine di forza extra parlamentare che i radicali non hanno mai avuto e ne siamo stati fuori dal Parlamento come radicali per oltre dieci anni
Tranne l'eccezione del senatore Piero Milio diciamo unico presente radicale
Che ha cercato ovviamente di dare forza a questa presenza
Quindi la difficoltà era poter direttore immaginare una cosa del genere e ho pensato alla Rosa nel Pugno non soltanto perché è il simbolo di tante battaglie radicali
Se pensiamo punto battaglie sul divorzio sull'assistenza abortiva da battaglia sarà fatta da sul caso di Enzo Tortora sulla giustizia giusta eccetera ma mi preoccupavo anche di
Dare forza ad un simbolo che non diventasse un totem un feticcio ma che avesse in sé la forza per unire
Queste forze riformatrici e anche di forniste liberali socialiste democratiche nel libro scrivo la Margherita i DS socialdemocratici giusti di i radicali liberali di sinistra che pubblicano
Faccio un esempio una serie di nomi che dovrebbero andare a comporre
Il partito
Riformatore innovatore della Rosa nel pugno
E quindi questo si creava in alternativa in antitesi al progetto dell'Ulivo cioè creare all'interno del centrosinistra un elemento
Di rottura rispetta un progetto dell'Ulivo che andava verso un Partito Democratico invece di essere aperto era sempre più chiuso tant'è vero che i socialisti ne sono usciti
In cui l'oligarchia dominante dei partiti dei due partiti Margherita e DS andavano a costruire un asse cattocomunista in cui socialisti non potevano politicamente ritrovarsi
La Rosa nel Pugno il simbolo che Mitterrand diede a Marco Pannella la metà degli anni Settanta ed è il simbolo del Partito Socialista Europeo il simbolo che in tutte le le occasioni di internazionali socialista
Diciamo mostra alla platea
E quindi è il simbolo secondo me effettivamente identitario della della politica socialista
Mentre oggi mi rendo conto che per esempio con la Costituente socialista il Partito Socialista che io vedo benissimo secondo me è un passaggio che può essere addirittura
Capaci di dare maggiore forza al Progetto dello studio pugno quindi non lo vedo come un allontanamento da Progetto rose pugno ma come un rafforzativo dispetto a un crisi di crescita
Che porta allo sviluppo che possa permettere
Veramente di costituire questa forza riformatrice
E sei socialisti sentono questa necessità di aggrapparsi a livelli dentario alla parola socialista o al Partito Socialista Europeo in questo momento può anche andare bene
C'è certo non può essere una scelta identitaria
Soltanto legata ad una parola quando invece la Rosa nel pugno queste identità l'aveva già superata indizi in volo aveva
Scritte le parole laico socialista liberale e radicale
Dove questi in termini inventavano sinonimi e quindi si aprivano gli spazi non dando possibilità chiunque di entrare in un posto chiuso ma di
Stare in uno spazio aperto
Questa era l'idea della Rosa nel Pugno che secondo me è ancora valida e io sono sicuro che l'evoluzione a politiche per gli anni all'interno del centrosinistra
Andrà verso questo perché se il centrosinistra non avrà la capacità di diventare di formatore semplicemente non c'è non esiste in quanto dall'altra parte
Il centrodestra casa libertà e molto meglio attrezzata a rappresentare la conservazione in questo Paese
E quindi sarebbe inutile no dare il voto il consenso hanno condizioni centrosinistra che di risulta speculare
E perfettamente in in sintonia con una coalizione di centrodestra che su certi temi su certe battaglie forse dimostra di avere più partecipazione più consenso più voti soprattutto in questo momento
Di gravi il passaggio politico istituzionale
Quindi Rosa nel pugno per i socialisti è già emblema di identità
Di chiudersi dietro a schemi novecenteschi forse
Non è il modo
Per arrivare ad un punto ma se si tratta di un punto di partenza può essere un elemento oltre quale il percorso deve tornare alcun vuol dire non solo i radicali socialisti perché
Se la Rosa nel Pugno fosse soltanto la bicicletta elettorale radicali socialisti sarebbe meglio proprio che non ci fosse ma di aprire di allargare
Attraverso
Un progetto alternativo che ha mentito esatto l'oggetto dell'Ulivo quindi più vivo e la Rosa nel pugno due progetti diversi all'interno di uno stesso cantiere cioè cantiere Partito Democratico
Allora è possibile che il Partito Democratico che il segno degli dovrebbe essere
Nell'immaginario dei socialisti dei radicali di liberali
Il segno delle riforme della grande riforma
è in mano ad un asse cattocomunista di conservazione
Ecco secondo me i radicali socialisti devono ritrovare lo spirito da Rosa nel pugno devono ritrovarsi all'interno di questo progetto per poter interloquire con l'attuale Partito Democratico e creare le condizioni per
Effettivamente costruire l'alternativa
La Rosa nel pugno
A livello elettorale è stata determinante per la vittoria di questo dell'Unione
Perché senza i voti dati cani socialiste rose nel pugno avrebbe vinto Silvio Berlusconi questore discorso matematico
Quindi abbiamo assunto la responsabilità di creare l'alternanza al Governo del Paese adesso dobbiamo assumerci nulla responsabilità di dare seguito a quell'alternanza costruendo l'alternativa
E su questo libro queste cose sono già preannunciate grazie
Quello che tutto quello che riguarda il domani io ho ringraziato editrice miliardo che sta lavorando proprio su quello che sarà un pochino la successiva riflessione di la rosa e nel pugno
Che avrà che ha adesso attualmente un titolo provvisorio ti regalerò una rosa è che farà delle riflessioni puntuali sulla
Politica naturalmente contestualizzata alloggi quindi con riflessioni sulla Partito Democratico e anche sulla costituente del Partito Socialista oltre che naturalmente sulla rosa nel pugno
Allora grazie Enrico Morbelli che ci ha offerto questo spazio o la sede della Fondazione e in Aula dei ringraziamento anche al presidente Roberto in ambiti e poi
Naturalmente a radio radicale che ha puntualmente registrato tutti questi bei gli interventi di questo nostro incontro grazie all'onorevole Enrico Buemi grazie alla professor Luigi De Marchi e grazie solamente a Gianfranco Spadaccia
Gli altri
Offside faticosa interlocutori