Intervista a Federico Rampini su India e Cina oggi

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Federico Rampini giornalista nell'arco di una valle pubblica ma soprattutto autore di numerosi libri che in questi anni ci hanno aiutato a comprendere quelle che sono le dinamiche del continente asiatico e in particolare la crescita sulla Ceraulo vicina e India e all'India in particolare e delicato il suo ultimo libro la speranza indiana
Che edito da Mondadori buonasera Rampini grazie per essere intervenuto a Radio Radicale allora
Diciamo la speranza indiana un successo quello indiano che sicuramente i dati macroeconomici o demografici non bastano a spiegare quello che emerge e anche il carattere assolutamente straordinari io di questa società e che tu acconti attraverso una serie
Anche di storia dimensione più umana o anche aziendale diciamo così anche neo imprenditoriale che tu aiuti a far capire
Sì sì non bastano sicuramente i dati le cifre non rendono conto di questo
Continente che l'India
Soprattutto le cifre sono troppo farete per restituire quello che io invece cerco di restituire viaggiando descrivendo luoghi personaggi
Restituire il calore il colore anche la musica Lalla vivacità fascino un molto molto particolare che l'India sprigiona su chiunque
Il che vicini
è un al successo del suo fatto non soltanto appunto di crescita economica di sviluppo di i
Prodotto interno lordo che aumenta del nove per cento all'anno sono cose importantissime perché poi si verificano queste nude cifre
Che negli ultimi vent'anni duecento milioni di indiani sono usciti dalla miseria ogni anno dieci milioni di indiani si affranca ora una situazione di povertà e di bisogno Riace ridono a un benessere sia pure inizialmente un benessere modesto ma dietro questo ci sono poi i dei valori che l'India continua a conservare un attaccamento la sua identità culturale
Cosa che per esempio a me manca un po'in Cina visto che io mi divido tra questi due Paesi evocata in ufficio a Pechino ecco la la la Cina a volte lascia un po'l'amaro in bocca ci lascia delusi proprio per la violenza del allo sviluppo economico che ha spesso distrutto la memoria del passato che ha cancellato
Tracce di una civiltà importantissima tutto quest'idea non accade non è accaduto e probabilmente non accadrà mai talmente gli indiani
Sono orgogliosi è legata sia la propria cultura chiarissimo la più grande democrazia del mondo sicuramente ma anche un grande
Esempio per quanto riguarda la convivenza di molte fedi religiose al suo interno
Sì questo è l'altro aspetto che c'è in qualche modo anche implicito tento il titolo la speranza indiana Walter antindiana non è solo la speranza e gli indiani che sono oggi probabilmente il popolo più fiduciosa uso più ottimista pieno di energia di vitalità anche perché il popolo più giovane della terra dove il settanta per cento dalla popolazione a meno di trentacinque anni e questo si sente per le vie di
Di bombe io di Calcutta o di Delhi
Ma altro aspetto
Cioè nominale e proprio la più grande democrazia del mondo grande per le dimensioni della
Dell'elettorato che non ha eguali in nessuna delle democrazie ci occidentali
Ma direi grande anche con la C maiuscola nel senso del nobiltà di una democrazia che è riuscita a integrare far convivere in uno Stato laico pluralista tollerante
Centocinquanta milioni di musulmani che sono una minoranza rispetto agli induisti ma sono pur sempre la seconda nazione islamica più grande del mondo
E a tante altre fedi religiose perché ci sono cristiani già iniziati padre
Sì Butti i fusti in una in un equilibrio tutto sommato armonioso sia pure anche con momenti di conflitto
E tutto questo in una democrazia che ha una caratteristica perfino superiore a tutte le nostre democrazie occidentali in quanto l'unica democrazia
Dove i poveri votano più dei rischi dove le carte inferiori hanno un'affluenza al voto quando ci sono
Le elezioni legislative superiore ai ricchi
E questo è veramente molto importante perché i poveri gli ingredienti sono piombati non intende la democrazia come del Dostum
Molto più efficace per la tutela dei loro diritti
Sicuramente quello che emerge dai ritratti che tu riporti poi in
Questo libro che spaziano ricordiamo da imprenditori tradizionale neo imprenditori nuovi ricchi a gangster Caroppo Ezio ottima anche
Gente comune come anche accademici c'è un filo comune denominatore comune che è sicuramente quello dell'ottimismo e quella speranza
Sì e così e così sicuramente nel caso degli imprenditori indiani che ormai sono si sono conquistati delle posizioni di eccellenza in settori avanzatissimi e l'informatica software fosse il più noto ma ce ne sono tanti a altri le biotecnologie la ricerca farmaceutica perfino le fonti energetiche rinnovabili su cui l'India sta facendo cose molto interessanti
Ma non è solo nel mondo della del dell'imprenditoria che c'è questo ottimismo in questa speranza indiana
C'è sicuramente nel mondo degli artisti della cultura indiana una delle culture più vincoli vitali del piano e tra
Gli scrittori indiani sono ormai capaci di affascinare Ciconi loro domanda sui
In occidente il cinema indiano e di una prolificità e di una vitalità meravigliosa la musica
Perfino a popolare tra e poi c'è la speranza dei più poveri perché anche quello è molto importante e sicuramente un Paese dove ci sono dileguò agli ANCE sociali enormi
Continuano a esserci sacche di miseria molto importanti duecento milioni di indiani che vivono con meno di un dollaro al giorno però anche per loro
Tengo io di questi ultimi anni e infine di un cambiamento in positivo poi magari sono insoddisfatti non giustamente non gli basta quello che hanno e lamentano che i ricchi ci stanno a ricchi troppo velocemente ma tutto questo fa parte poi della vivacità della democrazia indiana che una democrazia dove ci sono partiti che rappresentano
Io vi ci sono sindacati potenti dei ricorsi
Ci sono c'è un movimento ambientalista molto forte molto diffuso nel Paese quindi anche tutto ciò che è conflittualità fa parte della speranza emiliana
Sicuramente anche l'economia globale da qualche anno si sta accorgendo del ruolo che ha assunto lindi attraverso questi centri di eccellenza dell'istruzione attraverso
I centri di ricerca e sviluppo e sicuramente il segno più chiaro di questa tesi non è quella
Relativo alla delocalizzazione al fenomeno di delocalizzazione così massiccio con abbiamo assistito negli ultimi anni lo spostamento proprio in India di succursali molto anche da parte le multinazionali più grosse a livello globale
Sì sì e la delocalizzazione avuto fasi diverse all'inizio è cominciata con mestieri tutto sommato abbastanza umili non particolarmente
Ben pagati con i coltelli
Già da molti anni ormai che la maggioranza dei i call center che si occupano di prenotazioni aerei di prenotazioni alberghiere o di assistenza in manutenzione per chiusura un computer
Sono in realtà barra in India ma poi via via
L'India attivato mestieri attività sempre più sofisticate anche ben remunerate
Tutta la parte della della della dell'informatica del software ove mai si è spostata prevalentemente a Bangalore Haider Abad richiamando posti di lavoro molto qualificati che prima si trovava in America nella Silicon Valley californiana diritto accettato un movimento di flusso di ritorno diceva degli indiani che erano emigrati
In America erano andati elargiti all'università erano diventati scienziati ricercatori manager imprenditori adesso
Vanno tornando in India e poi ci sono altri settori di cui
Sappiamo meno noi italiani ma che già diventano dei punti di forza dell'economia indiana le biotecnologie e la ricerca di Udine ittica la ricerca farmaceutica
Certo
Cina India dunque giganti in ascesa ma sono competitive tra loro complementari per quanto riguarda l'economia e poi c'è anche un aspetto demografico che tu metti in rilievo che insomma qualche sorpresa la riserva
Chi dal punto di vista economico per il momento questi due giganti sono più complementari compie competitivi perché la Cina si è specializzata di più in uno sviluppo industriale e manifatturiero l'invio di più nel settore dei servizi
Tuttavia questo cambierà nel senso che
L'uno e l'altro stanno cominciando anche a farsi concorrenza l'India adesso sviluppa anche un'industria manifatturiera la fa pensare all'automobile
La Cina a sua volta sta cercando di
Diventare più forte nelle tecnologie adottate nella ricerca quindi ci sarà anche una competizione
Nel lungo periodo molti economisti istituti di ricerca autorevoli anche americani intendono a pensare che l'India
Potrà aveva una marcia in più della Cina per la questione demografica perché la Cina controllo delle nascite molto rigido che sta riducendo la crescita della popolazione a un certo punto si fermerà
E l'India no quindi si prevede che tra vent'anni aveva raggiunto la Cina fra trent'anni dalla superata a metà del secolo saranno molti più numerosi gli indiani cinesi
Saranno nati seicento milioni di nuovi indiani la tra la grande maggioranza della crescita della popolazione mondiale in questo secolo si concentra in India quindi sette abbiamo bene quello che farà la differenza sarà la dimensione della forza lavoro
La rimessione eletta nel senso che la Cina compiti da ad aveva un problema di rapido invecchiamento della popolazione con tutti i costi che questo significa costruire un welfare State un sistema pensionistico
L'india continuerà ancora per molti decenni ad avere una piramide demografica giovani finanche una forza
Apriamo una breve parentesi per quanto riguarda come degli aspetti energetici di questa crescita naturalmente una crescita così forte naturalmente il caso anche della Cina deve essere sostenuta da un corrispondente adeguato è in crescita fabbisogno il fabbisogno energetico e anche questa la lettura che ha messo in evidenza l'ultimo rapporto dell'Agenzia internazionale per l'Energia un rapporto proprio dedicato allo sviluppo di India e Cina ecco che cosa delinea questo rapporto
L'aeroporto è allarmante chimici spiega che nei prossimi ventitré anni per esempio il consumo energetico mondiale
Aumenterà oltre il cinquanta per cento il consumo di petrolio della Cina per esempio raddoppierà da qui al due mila trenta
Ma anche molto prima che il programma due mila trenta fra tre anni la Cina aveva sorpassato gli Stati Uniti nel consumo di petrolio
E la velocità con cui
Avvengono questi fenomeni è impressionante perché appena due anni fa
La mia ricca consumava un quarto di petrolio in più della Cina
Quindi è la la l'accelerazione dello sviluppo di Cina India Cina e India
Provoca una professione formidabile
Sulle risorse naturali del pianeta tutto questo spiega fra l'altro l'anche l'aumento dei prezzi del petrolio certo ci sono fenomeni speculativi ma fenomeni speculativi il per quanto potenti innestano su tendenze reali dell'economia
E allora questo sì è una grande sfida che ci riguarda tutti non possiamo certo pensare che siano solo la Cina ed India a risolverli non possiamo
Pretende addirittura che loro si fece la rinviamo perché non c'è posto per loro su questo pianeta a verità tra l'altro è che gli stessi esperti dell'Agenzia internazionale dell'INPS dell'energia quando fanno queste proiezioni
Poi sono molto attenti ricordarci che si la Cina e l'India diventeranno
Dei di consumatori di energia molto più voraci dei nuovi
A causa della loro stazza demografica Marche invece guardiamo i consumi pro capite il singolo consumatore italiano il singolo cittadino europeo o americano continua anche fra vent'anni
A sprecare molta più energia e molte più risorse naturali del singolo Cinieri indiano
Quindi è una sfida comune che riguarda
Tu che in cui noi dobbiamo riuscire a coinvolgere Cina India in un dialogo in una
Corresponsabilizzazione nella ricerca di di misure molto molto urgenti per sviluppare fonti alternative
Silone è giusto e legittimo che
Questi due Paesi abbiano riconosciuto nelle istituzioni internazionali e loro accresciuto ruolo la Cina e già membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
L'India o aspira a un seggio permanente ma forse come anche tu hai scritto nei tuoi articoli si potrebbe pensare anche di inclusione altre in altri istituzioni quali ad esempio il G otto Chen
Certo certo io penso che anche nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Dovrebbe esserci l'invio della Cina
Ma quello un quella è un'istituzione che ha un ruolo soprattutto politico se guardiamo invece agli
Strumenti di governo dell'economia globale il G sette diventato totalmente anacronistico con noi italiani che occupiamo una seria
I francesi pure inglesi tedeschi ciascuno con un seggio e invece non c'è posto né per la Cina né per l'India e questo è
Semplicemente grottesco non ha non ha più alcun senso altre istituzioni che hanno ruoli importanti sono nella stessa situazione la nel sito dell'Agenzia internazionale per l'energia che
Citavamo prima non include nell'India della Cina il Fondo monetario internazionale che ha detto che ha un compito importante per esempio di fronte all'instabilità monetaria quello che sta a succedendo in questo momento al dollaro telefono e Peter a fare un'istituzione che un po'come una società per azioni con delle quote quindi poteri decisionali distribuiti fra azionisti che sono poi gli Stati
Beh la Cina siccome queste quote sono state distribuite molto molto tempo fa in un'epoca molto diverso in cui il peso dell'economia e non accetto quello di oggi la Cina nel Fondo monetario internazionale conta quanto il Belgio questo dice poi quanto sia difficile anche coinvolgere e responsabilizzare questi Paesi
Nelle decisioni di governo dell'economia globale chiarissimo grazie grazie allora Federico Rampini ricordiamo autore del suo ultimo libro la speranza indiana edito da Mondadori in questi giorni nelle librerie grazie per essere intervenuto