Puntata di "Democrazialinguistica.it" di domenica 28 ottobre 2007 .
Tra gli argomenti discussi: Democrazia, Era, Esperanto, Lingua, Lucca, Politica, Tasse, Torino, Universita'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
Un saluto a tutti gli ascoltatori di radio radicale da Liliana chiara nello
Questa e la trasmissione democrazia linguistica appunto IP a cura dell'era Onlus
Associazione per la democrazia linguistica ricordo i nostri recapiti telematici quindi indirizzo e-mail info chiocciola democrazia e linguistica appunto Titti dove potete scrivere per informazioni commenti chiarimenti e per saperne di più sulle nostre attività
E sulle nostre battaglia nel sito www punto democrazia linguistica appunto i tic sempre aggiornato
Con le ultime novità sugli eventi organizzati dall'eravamo a cui lei era partecipato potete trovare informazioni sulle nostre campagne dal sito potete inoltre iscrivervi al nostro forme segnalarci notizie interessanti riguardo la democrazia linguistica la di scrivo inazione linguistica e darci stimoli espunti per intraprendere nuove iniziative per iscrivervi invece alla nostra associa Silone mandarci magari un contributo potete indirizzare un bollettino all'associazione era Onlus su conto corrente postale
Tre sette sei nove sette zero zero sette ripeto il numero del conto corrente postale per iscrizioni contributi è tre sette sei nove sette zero
Zero sette ricordo che trattandosi di una Onlus l'associazione era non è a scopo di lucro
Passiamo ora all'argomento della trasmissioni di oggi partendo proprio dalla dichiarazione che in settimana
Giorgio pagano responsabile del sito cento per cento italiano punto fitti e segretario dell'associazione era affatto riguardo il Politecnico di Torino dove coloro che si iscrivono ai corsi in inglese non devono pagare le tasse ammontano a mille cinquecento euro mentre coloro che si scrivono i corsi di italiano sono destinati a pagare le tasse Giotto pagano così dichiara se ogni anno ricorrenza della settimana della lingua italiana perché appunto quel sta
è stata la settimana della lingua italiana che si è conclusa appunto proprio oggi si dovesse fare un bilancio dell'andamento della nostra lingua nel proprio Paese non potremmo che constatare che sempre peggio e che al peggio
Non sembra esserci limite
L'ultimo Parapoti paradossale episodio e quello del Politecnico di Torino dove da quest'anno chi studia l'inglese non paga le tasse e chi vuole studiare in italiano sì proprio così gli studenti che si iscrivono alle lauree di primo livello incorsi
In cui sono offerti in inglese non pagano le tasse se vuoi fare il Corso di laurea italiano paghi mille cinquecento euro essendoci sì così corsi di laurea in italiano comunque soppressi a favore dell'inglese ci si deve trasferire in un'altra città conti su tanto quinti che per avere meno che un cinque per cento di studenti stranieri indiani pachistani per lo più il novantacinque per cento dei nostri giovani deve espatriare in un'altra città con ulteriore ad gravi economico e disagio non solo quel novantacinque per cento e condannato anche ad avere difficoltà di lavoro proprio in Italia visto che le competenze tecniche le hanno acquisite solo in inglese
Insomma
Con voti e tassati
Mentre la volta scorsa abbiamo avuto la possibilità di intervistare il professore Ernesto Galli Della Della Loggia riguardo appunto la questione dell'intra e non solo di Lucca cioè tutti quegli istituti praticamente che hanno
Promosso corsi in inglese sulla discussione ente in inglese e questa volta abbiamo la possibilità di intervistare il professor Barca Fabio Pammolli di cui abbiamo parlato anche la volta scorsa direttore deve gli emetti alti studi di Lucca un istituto di specializzazione che promuove ricerca all'avanguardia in aree con evidente rilevanza pratica che contribuisce
A formare élites professionali internazionali per il mondo degli affari e delle istruzioni tutti i corsi proposti sono appunto in
Lingua inglese passiamo a salutare il professor Fabio Pammolli buona sera prof ore vuole
Innanzitutto avvertiamo i nostri ascoltatori che lei e in partenza per New York quindi qualsiasi rumore di sottofondo e in questo modo giustificato
Senta innanzitutto io passerei alla prima domanda cioè come mai la scelta di insegnamenti e squisitamente in lingua inglese presso l'Istituto di cui lui è direttore gli ambiti di Lucca
Ma guardi
Per una serie di ragioni dapprima che BMTI è una scuola di dottorato
Quindi concentriamo le nostre attività unicamente nella fase post laurea su programmi di dottorato di ricerca che si svolgono al termine del percorso di studi
Vedi laurea dei nostri ragazzi
E questo già di per sé consente di dire che non si tratta di un vulnus ha una tradizione culturale che ha avuto modo di manifestarsi di strutturare sì
Con riferimento a tutto il percorso formativo di questi ragazzi
Almeno per quello che riguarda i ragazzi italiani che partecipano i nostri programmi
Che
Da questo punto di vista io pongo un'enfasi particolare sulla specificità della scuola non solo rispetto appunto al fatto che si tratta di programmi post laurea ma rispetto al fatto che si tratta di programmi post-laurea eliminare come lei ha già accennato altamente professionalizzanti cioè il nostro obiettivo non è quello di fare i dottorati di ricerca
Rivolti unicamente o principalmente alla riproduzione della specie tra virgolette docente universitario ma è quella di rivolgerci a un mercato del lavoro
Che nel campo dell'informatica nel campo dell'economia applicata nel campo dell'analisi istituzionale comparata
è un mercato del lavoro internazionale o comunque anche quando un mercato del lavoro nazionale ha un forte fabbisogno di profili che sappiano lavorare e fare ricerca
In inglese
Questa è una motivazione sull'atto diciamo del
Bisogno e del tipo di profilo di coloro che vengono a studiare da noi qua ci sono altre due motivazioni
I nostri ragazzi italiani
Stanno richiedendo e questo diciamo riscontrabile parlando con i ragazzi vedendo il loro
La loro le loro esigenze stanno chiedendo di poter rivolgere le loro attività di ricerca e di studio in ambienti internazionali con riferimento
A
Presidente partecipazione di allievi di altri Paesi noi abbiamo una quota di stranieri che attorno al quaranta per cento dei nostri programmi molti dei quali vengono con loro borse di studio da paesi terzi
E a questi ragazzi che vengono a studiare in Italia non si può chiedere all'ingresso la conoscenza della lingua italiana come prerequisito per poter venire a studiare in un'istituzione italiana
Quello che noi facciamo è offrire corsi di lingua e cultura italiana ai
Agli allievi stranieri
Chiedendo che al termine del loro triennio di lavoro in Italia abbiano una conoscenza e quindi abbiano superato questa negli anni e quindi abbiamo una conoscenza dell'Italia e della lingua italiana che si costruiscono stando da noi
Quindi però il punto è che se noi ponessimo il prerequisito conoscenza della lingua italiana rispetto a allievi che ci sono laureati in Brasile piuttosto che
In Cina piuttosto che in India andremmo a creare delle barriere all'ingresso che impedirebbero una reale internazionalizzazione dei nostri percorsi formativi
Questo è una seconda motivazione
E da questo punto di vista volevo evidenziare una cosa
Sì ministro Bonino ha voluto sostenere coloro con un'iniziativa del ministero per il commercio estero le nostre attività il nostro programma in particolare con riferimento al programma giovani ricercatori di cui parlo tra un secondo
E allora fatto con il Ministero del commercio estero ritengo perché
C'è una consapevolezza di una scarsa internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo istituzionale corretto non non sono parole vuote
Cioè noi abbiamo il problema di avere tanti piccoli imprenditori un tessuto di imprese che hanno difficoltà ad andare sui mercati esteri prima ancora
Che per ragioni regolatorie complesse semplicemente perché l'inglese è diventata una barriera quindi non si tratta di parlare di un vulnus all'italianità
O a
Come dire al radicamento istituzionale e culturale di questi programmi nel nostro Paese evitata di aiutare un pezzo del nostro Paese a essere un pezzo di un'economia aperta e di una società aperta e questo lo spirito con riferimento agli allievi
Ultimissimo punto noi abbiamo avviato un programma Violani ricercatori
Che ha cercato di puntare per i ricercatori in questo caso in cui mi sposto dal dal mondo degli allievi a quello di coloro che vengono tale fare ricerca
Ha cercato di puntare fortemente sull'apertura delle selezioni
Voi sapete che uno dei problemi dell'università italiana mi pare universalmente riconosciuto anche da persone che stimo che che che insomma
Rispetto alle quali io ho grande considerazione come Alberto Galli Della Loggia una scarsa concorrenzialità delle nostre università in termini di selezione del personale docente
Ci sono veramente dei concorsi e che tendono a essere concorsi e bloccati con profili scritti in modo tale che alla fine ci sono pochi i partecipanti per ognuna delle posizioni bandi
Vorrei
Abbiamo bandito due posizioni
I giovani ricercatori proprio nell'area che poi è stata interessata anche dall'intervento del Ministero del commercio estero e per tutti
Posti abbiamo ottenuto duecentottanta domande provenienti da giovani italiani in onda
Che hanno conseguito il loro che ci dicono i migliori quindi loro dottorato di ricerca delle migliori università del mondo
Allora per attrarre questi giovani ricercatori a lavorare in Italia la lingua franca di riferimento è l'inglese almeno nelle discipline nelle quali noi ci muoviamo
Perché ripeto nell'economia applicata nei canali gestionale comparata tra Paesi
E nell'analisi dei processi di transizione istituzionale e nella informatica la lingua di ricerca nella quale si cimentano rispetto alla quale si cimentano in con la quale si cimentano i ricercatori
Principalmente l'inglese
Anche a questi giovani ricercatori chiediamo di seguire corsi di lingua e cultura italiane di imparare l'italiano ma una volta che sono arrivati
Non poniamo il prerequisito della conoscenza della lingua italiana all'ingresso perché questo significherebbe restringere
La competizione significherebbe non applicare la Carta europea dei ricercatori significherebbe di nuovo tornare a un mercato del lavoro chiuso biciclette sul punto poi veramente mi taccio perché sto parlando troppo ma
Pensavo secondo anche tipo di immigrazione sacre nel nostro Paese
Stiamo aprendo immigrazione ai livelli di come dire che economisti definiamo ad alta elasticità di sostituzione del mercato del lavoro quindi sulle mansioni più umili
E paradossalmente non l'abbiamo introdotto nessuna forma di liberalizzazione o di riduzione dei costi d'ingresso ai piani alti delle professionalità quindi rispetto al mondo della ricerca
Però guardate statistiche qui il problema non è preservare l'italianità o la cultura italiana
Spetta agli altri Paesi a tutti gli altri Paesi addirittura rispetto anche alle graduatorie dell'OCSE diciamo fanalino di coda anche dopo il Messico rispetto e quindi non solo rispetto alla Francia la Germania la Spagna
Al Regno Unito agli Stati Uniti ma anche rispetto a Paesi in via di sviluppo
Però bassa presenza di studenti stranieri e per bassa presenza di docenti stranieri
Il nostro è un mondo che parlando di liberalizzazioni versante dell'industria e dei settori industriali e dei servizi vede il mondo universitario e ingessato attorno a una chiusura
Che diciamo almeno a livello dei corsi di dottorato almeno a livello di programmi applicativi
Vorremmo non si avvalesse anche
Della barriera linguistica e questa è una se la interrompo queste carte ma concentrandoci un attimo sui gli studenti
Da anni il professor Galli Della Loggia l'altra volta quando lo ha intervistato sosteneva che non è necessario attivare corsi in inglese per italiani affinché gli italiani stessi imparino l'inglese piuttosto e necessario offrire un'alta qualità di insegnamento in inglese presso le scuole a partire da quelle elementari intendo dire non portava infatti l'esempio della
Danimarca dove l'inglese parlato molto bene ma non per questo presso l'Università danesi si parla sono siano sono stati attivati corsi in inglese e ci sono comunque corsi in lingua però nonostante ciò comunque i danesi
è un esempio ma ci sono tantissimi altri posti in cui comunque l'inglese e parlato benissimo perché c'è un'alta qualità
Di insegnamento inglese presso le scuole a partire appunto dalle
Dalle dalle scuole elementari delle scuole metile che cosa risponde in questo caso protocollo proprio del parco
Ok infatti l'intervento dovrebbe essere un intervento organico di potenziamento dell'insegnamento della lingua inglese scindere i livelli della scuola primaria
Ritengo altresì che
Le considerazioni che ho svolto evidenzino la molteplicità delle funzioni che una scuola che si posiziona nelle fasi terminali dell'educazione terziaria quindi nel post laurea
Deve considerare lo spiego nostro problema è ovvio che non deve essere quello di insegnare l'inglese agli studenti italiani non è questo il punto
Il punto è offrire in Italia un centro internazionale all'interno del quale studenti italiani possano trovare forme di
Interazione e di apprendimento con colleghi e con ricercatori di altri Paesi questo è un obiettivo diverso che non è l'obiettivo dell'apprendimento della lingua inglese che sarebbe estremamente riduttivo insomma questo non ci sarebbe bisogno Ascoli dottorato
La seconda considerazione
Attualmente
Soprattutto per i giovani ricercatori soprattutto per i giovani ricerca
La qualità
Dei contributi di ricerca nelle discipline delle ho menzionato quindi non sto facendo un discorso universale sto facendo un discorso specifico rispetto a quelle aree che le ho menzionato prima
Passa attraverso
La capacità
Di pubblicare su riviste internazionali perché tutti sanno che è un po'come nell'atletica leggera ci sono le Olimpiadi
Noi sappiamo che le nostre Olimpiadi sono costituite da pubblicazioni su riviste internazionali che ahimè lo dico con con rincrescimento e lo dico come una presa d'atto hanno come lingua franca la lingua inglese allora
L'utilizzo della lingua inglese insegnamenti
Senza che diventi un'ossessione per l'amor del cielo e né noi né non è vero che non abbiamo seminari lingua italiana certo che li abbiamo
Quello che abbiamo è che i corsi fondamentali del primo anno e mezzo di svolgimento delle elezioni vengono tenuti in lingua inglese
E questo diventa anche in tutta sincerità uno strumento disciplina interna dei docenti che chiamiamo insegnare
è una forma di rispetto per coloro che italiani non sono quindi il nostro obiettivo siccome ecco è quello di creare una comunità internazionale anche tra gli studenti
Dobbiamo avvalerci per il primo periodo di una lingua franca i siccome vogliamo attrarre ricercatori bravi soprattutto ricercatori giovani
Vogliamo prescindere dalla nazionalità di questi ricercatori
Ci saranno italiani saranno italiani e saranno scelti non perché sono italiani ma perché hanno dimostrato di saper competere ai massimi livelli della competizione scientifica internazionale
Ci saranno stranieri sono stranieri e siamo ben felici che vogliono venire a lavorare in Italia si vengono a lavorare per far ricerca in Italia cioè stabiliamo per cortesia delle connessioni tra pezzi di dibattito che altrimenti lasciamo
Separati no da un lato ci lamentiamo per il cosiddetto prende in che poi in realtà
Non è o un problema di pesce cioè non è un problema che ricercatori italiani vadano a studiare all'estero il problema è che molti dei ricercatori italiani che sono andati a studiare all'estero trovano in cent'ieri migliori in altri Paesi che non tornano e il secondo problema è che abbiamo una bilancia di importazione tra virgolette di ricercatori che assolutamente deficitaria cioè non importiamo bravi ricercatori dall'estero allora
Stabiliamo una connessione tra la lingua di insegnamento nei programmi di alta formazione
E la lingua attraverso la quale voglio dire andiamo a creare comunità di ricerca internazionale nel nostro Paese e questi problemi cui su altri tavoli poi ci lamentiamo perché questo mi sembra un punto
Sul quale fare una riflessione dopodiché dopo tre anni questi ricercatori saranno inseriti in una comunità che è radicata in Italia impareranno l'italiano e stanno imparando l'italiano sarebbe interessante
Approfondirlo questo ma stanno imparando con estremo interesse la lingua italiana
Non è che stiamo parlando di mercenari venuti a fare ricerca o venuti a studiare in Italia perché sa quale ragione di tipo utilitaristico e c'è anche una capacità attrattiva del nostro Paese che rimane che è il fondamento per questi flussi non la noi dobbiamo intercettare questi flussi di mobilità valorizzando il nostro Paese nessuno sta pensando a un impoverimento
Stiamo pensando a un arricchimento attraverso l'apertura
E non attraverso barriere linguistiche all'ingresso
Che chiudono al mercato del lavoro chiudono la concorrenza e portano degli elementi in qualche caso anche di tipo corporativo addominale poi le selezioni una sola osservazione che non è perfettamente
Cioè nel trasporto ibride all'Italia ma vorrei farla ugualmente cioè lei considera il trenta per cento degli amministratori delegati
Delle imprese nuove nate quindi delle cosiddette start-up nate negli ultimi cinque anni in Silicon Valley in California
Trenta per cento degli amministratori
Delegati ed un piano normalmente informatici e ingegneri indiani andati a studiare all'università lire rimasti e hanno costituito la loro impresa un altro trenta per cento e cinese Otah equanimi
Stiamo parlando dell'oltre il sessanta per cento delle nuove imprese nate in un grande cluster
Fondate da stranieri
Dal sangue nuovo che non c'era prima da quel che che nessuno conosceva prima
E che sono arrivati e che non sono arrivati
Per fare microcriminalità ma sono arrivati per fare ricerca
E questo è anche una riqualificazione del del del del
Capaci ecco
E la capacità di attrazione di capitale umano nel nostro Paese
E forse anche un modo per dare un'interpretazione positiva flussi migratori che sono guidati più da variabili demografiche
Che non da altre dimensioni questo mi scusi la lunghezza massima temi ultimissima domanda professare mi scusi che cosa ne pensa del Politecnico
Di Torino un pezzo questo che è uscito il ventidue ottobre sul Messaggero puntino frutto anche di una dichiarazione
Di Giorgio pagano segretario dell'associazione era Onlus dove i corsi attivati sono in inglese ingegneri corsi attivati inglese sono gratis mentre corsi italiano sono tassati
Questo al Politecnico di Torino ripeto vuol globalmente una piccola penalizzazioni per gli studenti italiani secondo lei questa
Guardi non conosco lo conosco proprio i termini della della questione quindi non sono in grado di risponderle
Io posso solo vedere apprezzare dall'esterno il lavoro che il rettore Profumo sta facendo al Politecnico di Torino Ammar veramente mi trova in tre Rato su questo tema e su questo cui su questo quesito e non non non so darle una risposta al riguardo non conosco i termini della questione
Va bene nel frattempo noi la ringraziamo libere le il suo intervento e gli auguriamo buon viaggio
Grazie a voi grazie anche per questa attenzione che prestate a un tema che estremamente importanti molto probabilmente ci sarà una prossima volta in cui ci sentiremo per approfondire ancora vittima utile grazie buonasera Clemente
Giorgio pagano che cosa ne pensi a caldo dell'intervista a Fabio Pammolli
Dunque ci sono moltissime cose crediti tradire rispetto alla raccolta tenevo sentito e
La prima io credo che questo tipo di atteggiamento al di là poi delle giustificazioni che possono
Sul sul quale poi posso tranquillamente entrare credo appunto il tempo di frizione che abbiamo
Numeri lunghissimo ma insomma innanzitutto credo che l'atteggiamento sia
Quello per cui di fatto oggi italiani e non solo italiani devono prendere atto che in tutta la loro carriera accademica per farli
Nel senso che se questi sono gli esiti di tutta la classe termica italiana e
Chiaramente il fatto di profugo rispetto al livello del televisore
è un esito del quale evidentemente nessuno si era
Preposto
Minimamente Original per quel che è evidente che nel momento in cui comincio ownership rottura post-universitaria specialistiche in inglese è logico che il passo successivo solo l'applicazione dei corsi prettamente lingua inglese
Una breve periodo francamente solo abbastanza sconcertato perché noi siamo partiti quando abbiamo costituito dall'era venti anni fa prefigurando deficitari venti anni fa
Allora ricordo infermi stavo persone come la Falbi che lei ha scritto le lingue tagliate e dove si parlava del dei dialetti che frequentavo non dei confronti
Nella lingua nazionale quindi
Addirittura l'italiano rischia citava i dialetti del proprio Paese
Qui siamo di fronte a qualcosa di esattamente opposto
Con una forza che non ripeto le birre in questo Paese perché nessuno può fare riferimento a uno schiacciamento di uno Stato che impone alle diversità di fare corsi di lingua inglese
Va beh siamo di fronte a und in realtà ha di fatto un un suicidio più bieco pilotato da parte dall'accademica dei confronti di quella che l'identità nazionale
E questo direi che è su questo secondo me ci sarebbe da dovrebbe dire molto da fare anche un un'analisi profonda
Di rispetto a questi rispetto a questi temi rispetto a questo problema
La seconda cosa secondo me al fine portante che emerge la niente affatto consapevolezza
Di che cosa significa aggettivi tirare come lingua franca la lingua dei popoli anglofoni
E gobba effetti posto da parte
Valvole credo che sia il preti dello se non ricordo Val di questi istituti ecco appunto non non essersi posto da parte di strutture universitaria e post-universitaria profugo piuttosto che Pammolli
Di che cosa fa può essere o di quale può essere o debba essere la politica linguistica
In Italia e terrificanti uniti d'Europa io lo trovo per i gravi
Penso che anche qui Cipro avuta solo di carenza intellettuale notevole nel senso che non ci si può non porre di fronte
Quello che si sta facendo quello che si sta proponendo agli studenti sentita in un qualche modo avere una valutato le conseguenze di tutto questo e quindi mi pare che anche questo sia una cosa delicata cioè un'assoluta cadente tardi consapevolezza dell'operazione in termini di politica
è in mia figlia che si fa
L'altro elemento quello dalla ricerca allora francamente quello che pende la ricerca in Italia è una cifra talmente risibile
Dove chi come BEA amici docenti di o ricercatori del welfare italiano di istituti specializzati sa benissimo che è una lotta
I sabot lunghi coltelli e penso che non parta minimamente a coprire quello che il bisogno di ricerca degli italiani qui quindi da questo punto di vista
Mi pare anche debole questa argomentazione
Quello che sappiamo per certo perché l'abbiamo detto altre volte che invece al contrario dagli Stati Uniti d'America sono solo per aver risparmiato sedici miliardi di euro di di dollari nel due mila quattro
Faccio solo circa due mila quattro perché sono cifre ufficiali che citava quello che penso lo proprio avete finanziato un terzo della ricerca pubblica americana
Quindi di fatto lui non facciamo altro che in virtù di un mercato che non è sostanzialmente il no pro
Il alla fine creavo praticamente debbano dopo l'intellettuale per un mercato interno
Partiamo famiglie e persone per conseguire non ho capito bene quali risultati questo punto di vista finale
L'altro elemento secondo me debole in termini di analitica rifiuto che non giustifica poi tutto questo
è quello della veduta di personale io credo che francamente in Italia interpreto infranti effettivamente perché ci sono molte
Trovo mondo accademico chiuso oppure Provolo l'opposto totalmente aperto che alla fine
Diventa sostanzialmente la l'altra faccia della medaglia quindi l'altrettanto che il effetto fu chiuso
E e che peraltro porta studenti di fatto che pur sono studenti
Di una qualità anche gli imputati l'Altare e per quelli qui non vedremo mai per dire studenti adempiente poche americani perché troppo ovvio
Ma l'altro elemento che mi sembra ugualmente debole e sempre nell'analisi è il fatto che la citazione del mercato americano
Fa capo alla costituzione di parco di di carattere macroeconomico che in Italia che il l'Italia insieme agli altri ventisei Paesi d'Europa e potrebbe fare
Ripeto che nappa oggi come oggi la parte economica europea potrebbe
Costituire un mercato di mezzo miliardo di persone ossia un mercato doppio rispetto agli abitanti di Patrizia
Di fronte a questo però appunto non c'è stata nessuna analisi politica linguistica da fare di che cosa eventualmente va fatto e e questo l'abbiamo già detto
Quello che secondo me ancora una volta i pericoli in termini di analisi è quello quando Pammolli dice però Dale a dirigere molte delle aziende americane solo indietro civili e così via
Va bene il piccolo problema è che loro solo funzionali al mercato americano ed è per questo perché
Parlo di quel posto il piccolo problema
E che noi non avendo la puntualità del mercato americano di fatto condanniamo sostanzialmente i nostri studenti ad espatriare
Quindi perché questo mi sembra un elemento come dire abbastanza debole intermedie per il più ristretto alle argomentazioni tratte dalla
Scappammo
Mi fermo qui perché mi pare che siamo abbastanza però per dire per fare un ultimissimo invece di come si comportano che già altri paesi
C'è un comodissimo architetto averi calore fai basti pensare che tra l'altro perché perché comunque poco estremamente capace però al quale hanno affidato proprio del Lido
è di origine ebraica e gli hanno affidato
Prendo un monumento all'Olocausto
Ebraico
Dopo qualche tempo è venuta fuori una problematica nel senso che
Questo momento che ha fatto da migliaia di cubica i figli formulato approfitti labirinto
In questa piazza aprirebbe hanno cominciato ad evidenziare delle crepe
Lega giustificato di fronte alle accuse che gli facevo lo i predetti difetto a come aveva condotto con la sua opera
Dicendo che il problema non è la sua quanto progettista direttore quanto del cemento utilizzato e comunque la cosa era risolvibile utilizzando un tipo di silicone che utili con le sanzioni
La chiusura all'intervista eh
Però questo non ha potuto portare a soluzione perché in realtà i tedeschi vogliono solo prodotti fatti i giornali
Ecco questo per dire per raccontare come anche il più Germania che è un Paese dove si fa benissimo ugualmente l'inglese si guarda bene poi gli affetti da portare delle dinamiche interne
Che più forza dei più deboli correttamente
è evidente secondo me credo che lo capisca chiunque che nella misura in cui
Tutta una serie di nozioni tecniche vengono prese in inglese di fatto lo si fa altro che debbo dire la lingua italiana quindi
Anche come dire alle perché armature che ha fatto Cobolli ricoperto al direbbe valori però non è che tutto sommato se ha mentito Aliani o cose di questo genere
Da qui voglio dire affogati benissimo che uno possa sostenere questa tesi di fatto però rimane il dato concreto uno che c'è un'accettazione supina discorso lingua franca dottor sulla riflessione su
E
Conviene che convenga al popolo italiano o al popolo europeo continuare a favorire i popoli già più forte del mondo
Se invece lo tocca fare un altro tipo di politica linguistica anche dell'insediamento secondo elemento quello che
Appunto sostanzialmente di fatto seguiti in cui si attivano insediamenti solo in lingua inglese ad esempio
è ovvio che nell'ambito di equitativo impregna evento a Vercelli di
Ingegneria tessile laddove si fa benissimo che la posizione
Italiana sull'ingegneria tessile è inimitabile da questo punto di vista dei facciamo due operazioni secondo deve
Entrambe credo abbastanza come dire intellettualmente stupide uno traduciamo termini italiani e anche difetti italiani
In lingua inglese etiche giapponesi perché non lo sapesse ad esattamente l'opposto i loro brevetti di farlo solo in lingua giapponese penso che effettuati
Sapere quali sono i segreti dietro determinato predetto giapponese ti devi apprendere giapponesi questo per dire una politica ad esempio totalmente opposta rispetto a un mondo qual è quello
Vi poli contabili piccoli
Piccolo illegittimità comodo Cutuli enti scusa Giorgio un'ultima domanda sostegno di tutto questo a pochi
Giorni fa tu hai rilasciato una dichiarazione riguardo la questione del Politecnico di Torino di cui abbiamo parlato poco prima quindi possiamo fare una breve puntualizzazione al riguardo
Ma penso che quello che sta avvenendo a Torino è appunto la lo accennavo poc'poco poco fa è e l'inevitabile un senso nel momento in cui ricomincio da attivare dei porti che tutti ritengono di alta qualificazione in lingua inglese ed esclusivamente in lingua inglese
Da questo punto di vista è ovvio che le università che fanno i corsi di laurea impreparazione magari adeguata successivi è logico che
Ritiro perché anche quelli delle lingue inglese
Quindi secondo un un percorso inevitabile del quale non si può come dire uscire come
Aride Carbide
Avendo idea che battitura forse lo non è così come o è alto otto ma di fatto della
L'attuale delle cose quello che mi pare evidente che evidentemente lo dico in cui questo questo accade uno non si riesce a capire perché
Debbano godere di finanziamenti statali università italiane
Che impegni e do in una lingua credo che sia la lingua italiana che obbligano i propri studenti a studiare in una lingua che non è la lingua del loro Paese
E questo un quesito che mi pongo nel senso che voglio dire da questo punto di vista è una riflessione credo che che vada fatta di priorità fra le paghiamo tutti noi allora continuare a finanziare
Poi alla fine una bolide entità del nostro Paese perché questo si dica chiaramente già oggi hub percorso di pianificazione dell'identità
Di questo Paese grazie all'avvio di effettuazione del della lingua
Secondariamente un percorso che porta inevitabilmente poi
Alla fine anche dell'identità italiana
Quindi credo che sia un tutta riflessioni
Politiche di politica anche culturale che vadano fatte sulle quali bisogna bisogna riflettere qui dovrebbe la questione
Che si debba o si possa o non si possa insegnare l'inglese qui la questione credo che sia
Se c'è qualcuno che vuole a apprendere quell'impegno e venti per non deve essere obbligato in Italia a doverli apprendo adesso
Legge
Grazie Giorgio abbiamo appena sentito Giorgio pagano responsabile del sito cento per cento italiano punto etti e segretario dell'associazione era Onlus
Vi do appuntamento a questo punto a domenica prossima sempre con la trasmissione democrazia linguistica appunto i team a tutti gli ascoltatori buona serata dall'Associazione era Onlus e dagli altri Ciaramella
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