La salute e la Sanità

Vi ringrazio per la presenza
A questo incontro
Tanto più che è stato convocato con
Una certa celerità dovuta
Al fatto che
La questioni inerenti il tema che trattiamo oggi
A subito l'ulteriore aggravamento il tema della sanità dalla salute dei siciliani del strutture sanitarie nella nostra regione
Oggi credo stasera proprio in queste ore
Sarà presente in Sicilia oggi a Messina domani a Palermo una la commissione inchiesta del Senato parate sopralluoghi e non so se sia stata rinviata ma credo che sia stata conferma
Il che dimostra che c'è un'attenzione su una problematica che nel corso di queste ultime settimane ha assunto un carattere di drammaticità con evidenti segni di preoccupazione tra la gente sul se ne si sente che se ne parla in giro dentato il fatto del giorno da commentare con a mio avviso l'azione un effetto devastante sulla credibilità del servizio sanitario regionale
Che era già abbastanza scossa diciamo già di suo senza che fosse ulteriormente aggravato dagli avvenimenti di questi ultimi Giorgio
Noi avevamo
In mente da tempo
Di
Tenere una riunione più o meno con le caratteristiche di quello di questa sera
Per discutere
Di politica nel settore della sanità e come elaboriamo proposte idee interventi non solo a livello centrale ma ai livelli periferici provinciale insomma darci una strategia una proposta
Che per la verità dobbiamo dirlo auto autocriticamente da un po'di tempo ci mancava
Il avevamo pensato di colmare questa lacuna lavorandoci con i tempi diciamo che
Sono più dove avrebbero dovuto essere più distesi
Poi l'incalzare degli avvenimenti ante che poi avevamo anche fissato una data era il cinque ottobre che peraltro confermiamo sarà presente compagno Dini che
Privi alla Commissione nazionale che
è assieme a me che ero mollo che per invece oggi è qui con noi avremmo dovuto cominciare a
Discutere di questi argomenti elaborare una politica cominciare a darci
Una struttura organizzata nel settore
Ai vari livelli
Abbiamo deciso
Precipitosamente di anticipare mantenendo ferma la data del cinque non so se alla fine dovremo comunque a mantenerla o magari per il cinque avere una una riunione un po'più ristretta adesso poi lo valuteremo però abbiamo deciso comunque ad anticipare perché abbiamo bisogno di dire qualcosa nel senso che abbiamo bisogno già di far sentire
Che i DS speriamo che venerdì nella riunione dell'Unione
Questa tematica entri nella discussione che avremo sulla sulla base programmatica dell'Unione per le prossime competizione dica anche l'Unione qualcosa cioè cominciamo
A far vedere che anche nella sanità
C'è una politica che si può contrapporre a quella dell'attuale governo
Che più che in passato a fortemente politicizzato la gestione della sanità
A lavorato per un su infeudamento
Con
Una torsione più che nei tempi passati in direzione elettorale o anche clientelare
Naturalmente le conseguenze sono inevitabile catastrofiche sotto il profilo
Intanto dei costi
Che sono in modo esponenziale esponenziale cresciuti nel nell'arco di questi ultimi cinque anni io ricordo sempre che il governo di centrosinistra
Lascio il deficit sanitario nella regione siciliana
A trecentocinquanta miliardi di lire su un ammontare diciamo della della spesa che si aggirava intorno ai dodici mila miliardi quindi praticamente fisiologico oltre centocinquanta miliardi su quando nello stesso periodo
Però vorrei giorni come Lazio che aveva accumulato un deficit di cinque mila miliardi la Lombardia all'epoca di tre mila miliardi oggi molto cresciuto in Lombardia a causa della politica di di di Formigoni e così via due mila miliardi nel Piemonte non eravamo l'ultima Regione fortunatamente
Il nostro essere ultimi in questo caso corrispondeva a una a una politica virtuosa molti Minitalia per deficit nella sanità oggi abbiamo sfondato tutti i parametri abbiamo ha ormai raggiunto livelli fecero spiagge tra i sei mila e sette mila miliardi di vecchie lire
Su totale di di siamo circa al trentacinque per cento la spedizione che sposta erano esposizione deficitarie naturalmente questo
Lo paghiamo e lo pagheremo ancora di più in futuro perché sono nonostante gli interventi a copertura del deficit molto parziali molto episodici
Con l'introduzione dei ticket anche se la notizia mi pare di stamattina Giornale Sicilia governo sbandiera che c'è stata una s'con l'introduzione del ticket sia raffreddato un po'la spesa ma
Sappiamo che tutto questo comunque ammesso che sia come sostiene il governo avviene a danno di un interesse diffuso che quello dall'utenza quindi non è che avviene naturalmente
Non è non sta solo su quel versante
La sullo sfondamento della spesa straniera nella convenzionata esterna intanto il rapporto che il pubblico a insana mente stabilito con il settore privato sottolineo risanamento non perché siamo contrari a che ci sia un una integrazione tra pubblico e privato perché
Non siamo naturalmente così ottusi da pensare che si debba caricare sul pubblico ma il rapporto tra pubblico e privato in Sicilia è un rapporto malato
Perché lo si è voluto costruire così
Da sempre ma soprattutto negli ultimi tempi tutto questo è diventato qualcosa di patologico perché ormai risponde alloggi che anche di potentati non solo del singolo convenzionato ormai abbiamo interventi anche di altro tipo nel settore edile
Come nel settore della della riabilitazione nel settore anche diciamo del della San Raffaele insomma fosse così per cui questo significa che in Sicilia
Qualcosa che va oltre il normale l'ordinario ormai si è creato una frattura che non può essere questa maggioranza e questo governo in grado di colmare quindi noi per ragioni ordinari di politica ordinaria
Ma aggiungiamo anche per l'appuntamenti che ci aspetto che servono anche a prospettare politica avanzare proposte riteniamo che sia venuto il momento di farci su una riflessione
Questa prima riunione che sarà introdotta dal compagno Antonello Cracolici che il nostro responsabile della commissione sesta la Commissione sanità dall'Assemblea regionale siciliana la vogliamo che venga utilizzata soprattutto per fare intanto una ricognizione di opinioni di di analisi di di punti di vista abbiamo invitato diciamo compagni che
Da amici
Che da vari punti di osservazione possono darci un contributo
La la la la platea
Che abbiamo scelto un po'casuale nel sette pur cercando in qualche modo di ancorarci a queste esigenze
Ma in futuro pensiamo di doverla meglio perfezionare per avere punti di vista che magari oggi ci sono possono non esserci causa diciamo di questa fretta
Organizzativa quindi vi ringrazio anche per questa prontezza
Di risposta alla nostra chiamata passo la parola Antonello Cracolici per la relazione
Sì chiedere un orologio diciamo perché se non minimi per Conte
Anch'io credo di evito tutta la diciamo i convenevoli sono contento di vedere tanti
Compagni tanti operatori che nell'arco di poche ore siamo
Diciamo così passaparola si è messa in moto la catena
Quindi in questo vuol dire che avevamo colto nel giusto anche nel nell'accelerare diciamo il bisogno di avere una sede un'occasione per fare il punto
Diciamo sotto botta
Cioè nel momento nel quale il sistema sanitario siciliano si presenta con il volto più drammatico c'è il volto della della gente che muore dentro gli ospedali
Ma ma cosa ancor più grave se se può esserci una cosa ancor più grave risposi spetta alla morte riso il fatto che in queste ore mi giungono notizie che in diversi ospedali siciliani ci è scattata la psicosi della della firma per per uscire al più presto dalla struttura insomma
L'ospedale come dal luogo di protezione è diventato un luogo di disperazione e quindi e come tale viene vissuto da una parte dell'opinione pubblica siciliana
Io credo che noi dobbiamo anche dirci fra di noi che probabilmente
Nel mettere sotto accusa il sistema dobbiamo fare anche una un'accusa noi stessi
E probabilmente l'accusa principale che dobbiamo fare a noi stessi che in questi anni ci siamo preoccupati occupati
In maniera rilevante perché come dire e c'è in maniera centrale della parte finanziaria del sistema sanitario
Tralasciando e occupandoci meno
Del deperimento della qualità complessiva del sistema sanitario
E credo che la riunione di oggi debba servire debba aiutare i Democratici di Sinistra per la sua parte e il centrosinistra nel suo insieme
Perché come dire recuperiamo anche quell'oggetto perché si è probabilmente
Sento un ecco nella
Che si è
Definito che si è determinato nella anche nel nostro nel nel rapporto
Tra noi e l'opinione pubblica
Io ho avvertito questo come uno dei temi sui quali dobbiamo maggiormente concentrare sforzi conoscenza
Capacità di stare dentro i problemi del sistema e capacità anche di trovare soluzioni ai problemi del sistema
Perché no non c'è dubbio che la parte finanziaria è una parte che incide e in qualche modo rischia di trascinare con sé i problemi dalla qualità del sistema
Ora Capodicasa ricordavo un dato che
Che è quello del famoso disavanzo ma io vorrei ricordare che noi da qualche anno
Nel bilancio della regione incide il sistema sanitario ormai per quasi dieci mila miliardi delle vecchie lire delle risorse regionali
A fronte di un costo complessivo del sistema di circa o di oltre quindici mila miliardi delle vecchie lire
Se noi abbiamo un disavanzo medio
Ormai che va oscilla ogni anno tra il dieci e il tredici per cento rispetto alla previsione finanziaria c'è quindi siamo a mille cinquecento miliardi mediamente di disavanzo gestionale
Questo per quanto attiene alla parte di competenza credo che tutti noi non diciamo la la la vicenda che poi attiene alla cassa e alle difficoltà finanziarie di liquidità nel sistema sono devastanti devastanti
Che ecco condizionano come dire anche la la normale attività la la banale diciamo il banale approvvigionamento del contro cosiddette materie prime insiste
Con conseguenze che
Sempre di più si si sentono gli echi di ospedali in cui si mandano avanti molto spesso grazie soltanto all'abnegazione personale soggettiva di alcuni degli operatori che vi operano
Infatti guai a noi se benissimo un messaggio anche di fronte a quello che è avvenuto che sta avvenendo in queste ore come se il sistema tutte insieme fosse soltanto un sistema di gente dequalificata di gente
Come dire
Arruffona
Anche di
Penso che noi dobbiamo difendere anche quanti in in un sistema in crisi
Mantengono alta la bandiera del del diciamo della ospedalità e soprattutto dell'ospedalità appunto
Dicevo questi dati finanziari rispetta dati poiché sono anche lì ci dicono che cosa è avvenuto negli ultimi anni noi l'abbiamo detto più volte ma
è questo uno dei temi sui quali dobbiamo partire va in Sicilia abbiamo credo circa novantadue o strutture ospedaliere centoventi novantadue
Novantadue strutture ospedaliere
E abbiamo cinquantasei case di cura private
C'è il sistema si compone sostanzialmente tra per due terzi di pubblico di un terzo privato in realtà in pubblico un po'meno il privato un po'di più perché nelle nelle novantadue strutture ospedaliere dobbiamo considerare come strutture pubbliche
Quelle che una volta si chiamavano in regime di convenzione dal mio Buccheri la Ferla al San Raffaele
Di Cefalù insomma strutture che vengono ascritte al rapporto con la lo diciamo al tipo pubblicò alla funzione pubblica ma in realtà sono
Sebbene diversi fra di loro ma o diciamo con
Natura diversa rispetto alla pubblica amministrazione
Abbiamo avuto una crescita in questi anni incredibile sono mille quattrocentotrentadue io operatori della cosiddetta ex convenzionata che operano per conto della regione siciliana mille quattrocentotrentadue che fa diventare alla regione siciliana la prigione col più alto numero di operatori
Il regime di Preah accreditamento
Che sono dentro il sistema
E nelle mille quattrocentotrentadue c'è di tutto
C'è di tutto
Diciamo vincerai Yellow ma c'è anche
L'analista dal sottoscala ecco chiamiamolo così
Il sistema quindi presenta
Questi dati macro
Ecco un dati economici
Che anche qui ci dicono che cosa è avvenuto che cosa sta avvenendo
Nel sistema ospedaliero cioè nella ospedalità
Via via è diminuito il la quota di finanziamento del sistema
Noi siamo passati dal quarantanove per cento della finanziamento del sistema del fondo sanitario regionale che finanziava il sistema dell'ospedalità pubblica
Siamo al quarantasette per cento ma il quarantasette per cento e un quarantasette per cento di previsione in realtà è molto più basso perché il dato finale
Essendo un dato con oltre il dodici di percento di disavanzo gestionale fa scendere il dato del finanziamento dallo sistema ospedale dell'ospedalità pubblica attorno al quarantacinque per cento
A fronte
Di un quarantotto per cento che in realtà anche lì è un po'di più
Che si dice sia appannaggio del territorio che non è la medicina territoriale ma è il territorio cioè e tutto quello che gestiscono sostanzialmente le aziende sanitarie territoriali
Anche e soprattutto per il rapporto alla
Convenzionata con tutto quello che ne consegue
Abbiamo avuto in questi anni ai a seguito dei nella in modo della moto del dell'accordo di programma Stato regione
Una entità di risorse che prevedeva nell'arco di
Quattro anni credo Capodicasa forse su questo potrebbe essere più preciso di me
Di circa due mila seicento miliardi delle vecchie lire che dovevano essere i fondi dell'ex articolo venti fondi che dovevano servire all'ammodernamento infrastrutturale
Sia della nuova che nella ristrutturazione della della resti delle strutture ospedaliere oltre che del della attrezzatura
Per il funzionamento delle strutture ospedaliere
Ad oggi
Quest'articolo questa questa norma risale a a diciamo a fine anni novanta i fondi sono stati definiti nei primi nei primi e anni del
Due mila ad oggi siamo a impegni impegni
Per circa mille quattrocento miliardi delle vecchie lire un po'più della metà
Cioè dopo cinque anni la quota di impegni che è stata definita da parte della struttura regionale rispetto al al sistema
è un po'più della metà ma parliamo di impegno come noto impegni non sono la stessa cosa del spesa effettiva cioè della capacità poi del sistema di mettere in moto
Poi ci sono elementi diciamo strutturali di crisi
Uno è per tutti il dato dalla farmaceutica
L'abbiamo avuto in questi anni la grande
Buggìa la chiamiamo così secondo la quale il sistema farmaceutico sostava troppo e per impedire che costasse troppo bisognava in qualche modo introdurre un elemento di
Calma calmierazione
Un po'la la la pantomima del ministro sulla sanità su tutta la vicenda della competitività tra i farmacisti dall'altro lato in ticket come strumento di calmierazione il risultato è solo questo
Che noi passiamo dal due mila e tre dove abbiamo speso circa due mila duecento miliardi delle vecchie lire per la spesa farmaceutica del due mila e quattro con i ticket arriviamo a due mila cinquecento miliardi delle vecchie lire c'è malgrado i ticket spendiamo
Quasi il tredici per cento di più rispetto all'anno prima che era già l'hanno considerato diciamo un anno drammatico per il costo del del sistema farmaceutico
Allora questo è il dato economico avevo detto non dobbiamo Schiaccianoci solo sulla dimensione economica ma credo che non avere questo come riferimento ci porterebbe a non comprendere poi
L'altra parte che poi è la parte più più più importante perché poi il cittadino utente di fronte diciamo la sanità vissuta comunque
Come dire come un'occasione in cui quando quando va deve utilizzare nel deve avere come dire tutti gli elementi di garanzia di sicurezza sociale di
Non solo
Per quanto attiene alla parte diciamo del sistema
Medico e quindi nel sistema assistenziale in senso lato ma anche per tutta la parte che riguarda il conforto la residenza diciamo l'assistenza chiamiamola così di tipo B Albert Diego abbiamo un depauperamento complessivo del sistema ospedaliero Sicilia no
Io dico basta guardare per i palermitani un luogo per tutti che cos'è diventato nel tempo
L'ospedale villa Sofia di Palermo
Diciamo una specie di
Monumento della preistoria ospedaliera cedute
Vive il tempo della decadenza come il tempo che che ognuno di noi cresce negli anni mostrava sempre quello ma noi tutti invecchiano ed è questa la dimensione di chiamo di gran parte degli ospedali
Soprattutto di quegli ospedali cosiddetti di comunità
Dove ci sono stati Investimenti negli anni scorsi importanti Investimenti molto spesso inutili che devono servire solo a qualche progettista e a qualche e a qualche
Diciamo appaltatore per realizzare parti di ospedale e che si sapevano già allora non sarebbero mai stati utilizzati per le finalità proprie delle strutture ospedaliere
Petralia Sottana Sottana uno per tutti
Petralia Sottana uno per tutti
Quindi grandi investimenti in grandi opere pubbliche ma la realtà è che la carta ospedaliera era
O Cefalù
Ho Cefalù
Allora questo è il dato diciamo storico ma è un dato che si mantiene un dato che deve che è costante nella politica di questi anni
La politica che in questi anni si è aggravato anche le condizioni di selezione della sua classe dirigente interno al sistema
Diciamocelo con con onestà non sfugge più nessun primario nel sistema siciliano che non sia nominato secondo logiche che nulla hanno a che fare
Con la capacità e il merito siamo veramente soltanto nelle dita di pochi di qua di una mano la possibilità di sfuggire a questo metodo di selezione e non invece c'è
L'unico elemento di certezza nella selezione dei Quadri e dei sistemi diciamo dei vertici del sistema sanitario rimane quello soprattutto della fedeltà politica e della e del mettersi a disposizione nel mercato della politica
Una volta si chiedeva se nominare un primario perché il primario poteva portare i voti al attivo nominava oggi si nomi non primario se molto spesso il primario è disponibile a candidarsi esso spesso alle elezioni
O magari mettere il figlio la moglie
Il tema dei direttori generali ma anche di
Lo dico tema su su cui dobbiamo anche noi riflettere noi ci siamo concentrati in questi anni con polemiche anche dure sulla qualità professionale e morale di alcuni direttori generali nominati dal Governo dai dal governo Cuffaro in questi tre anni e mezzo
Però abbiamo perso di vista
Che assieme ai direttori generali il governo del sistema e affidato a direttori amministrativi e sanitari
E questo probabilmente non ha avuto l'attenzione delle cronache
Non accetto citato come dire un interesse nell'opinione pubblica
Diciamo non basta andare lontano mi scuserete diciamo conosco un po'di più le vicende palermitane mi scuserete se parlo un po'più di Palermo
Basta non andare lontano e pensare che cosa è avvenuto in questi due mesi e mezzo all'interno dell'azienda sei di Palermo dove il direttore sanitario è stato nominato qualche ora fa dopo che per un mese e mezzo ha passeggiato lungo i corridoi
Poiché c'era il conflitto colla più altro facente funzioni di direttore sanitario che
Tutti perché non sa non sa chi sia il nipote
Di Salvo Lima
E e questo elemento di conflitto tutto politico tutto politico vice Viviana Caronia e mi raccontava diciamo la difficoltà un dirigente nel sistema che quando doveva scrivono una lettera la scriveva
A al direttore sanitario punto senza mettere il no perché non sapeva a chi rivolgersi ora al di là della
Della banale rappresentazione del problema ma è la testimonianza che quello che è avvenuto proprio nella nomina dei vertici cosiddetti di supporto
Del sistema di governo del sistema sanitario
Non ha avuto l'attenzione che meritava ed è quella una delle componenti sulle quali probabilmente si è registrato un ulteriore elemento di dequalificazione in gran parte che ci porta poi una serie di problemi del sistema
E vengo al tema della qualità
Diciamocelo con molta onestà noi abbiamo un sistema ospedaliero siciliano in cui il percorso assistenziale e affidato alla buona sorte
Cioè la boss come dire la cura il prendersi in cura
E prendersi carico del malato dal momento in cui arriva al pronto soccorso al momento in cui viene dimesso
Dalla struttura ospedaliera è un percorso che certamente non può che essere differenziato al secondo diciamo la struttura ricevente la capacità della struttura la complessità della struttura
Ma in molti casi è affidato esclusivamente alla singola esperienza del medico
E non a un percorso definito è definibile cento a cui tutti i cittadini come dire in cui tutti i cittadini possono avere certezza verrà dell'attività
Allora il problema anche di queste settimane è certamente un problema anche di errore umano
Ma è possibile considerare solo un tema di errore umano quando una donna incinta arriva in una struttura ospedaliera
E non gli viene neanche fatta un'ecografia per verificare non solo la morte del bambino ma che cosa c'è in quel momento non gli viene fatta una ecografia
E questo avviene può avvenire solo perché la discrezionalità di accertamento nella professione deve essere
Fondamento ma questa discrezionalità molto spesso diventa in Curia diventa come dire negligenza diventa sciatteria
Diventa responsabilità
Allora questi Tottenham ma dei percorsi della definizione come dire
Di veri e propri protocolli
Di sistema in Sicilia non ci sono ecco perché noi credo che dobbiamo mettere sotto accusa il sistema
E lo dobbiamo mettere sotto accusa non tanto perché in maniera come dire io anche qui voglio evitare qualunque rapporto causa Effetto di sciacallaggio tra le morti e la polemica politica
Ma no in questo momento non possiamo sottrarci dal mettere sotto processo
Il sistema sanitario siciliano che non può essere come annunciato stamattina l'assessore perché quando uno ha la coda di paglia poi reagisce con il fuoco
C'è l'assessore annunciato che venerdì ci saranno i provvedimenti giovedì sera forse arriveranno lei gli esiti delle commissioni ispettive nominate per i casi
Venti morti
Di Barcellona dove pare abbastanza abbastanza
Diciamo Scelta la responsabilità in quel caso soggettiva
Del del professionista che ha operato
E però il tema delle come dire del prendere provvedimenti il ministro che chiede provvedimenti esemplari come se
Il fatto di metti e dare il fare l'aula il provvedimento di punizione sorrisini luoghi dove espone eventuali responsabili
Posso a costituire di per sé è un elemento di salvezza di come dire di garanzia di tutto il resto del sistema il problema è che questo sistema non è garantito
E nessuno lo può garantire
Ora noi non dobbiamo creare allarme più di quello che c'è ci mancherebbe siamo una forza responsabile
Guai a noi se cadesse in questa logica del come tutto va male Sofia Moccia do soffiano sul fuoco
Ma non c'è dubbio che il problema che noi abbiamo dinanzi e come correggiamo perché il problema è che siamo in un crinale in cui stiamo tutti scegliendo il problema di metterlo in in un piano orizzontale per consentire poi le quella fase di risalita che credo sia fondamentale perché la sanità in Sicilia possa chiamarsi tale ora diciamo c'è oppure no in questi anni abbiamo avuto un'attenzione in alcuni casi smisurata
Su quello che doveva essere l'eccellenza
Che in molti casi sono un'eccellenza sulla carta penso ai trattori
In cui si altamente si sono nominati responsabili ma ancora dell'eccellenza non si ha notizia che fine ha fatto ad esempio che eccellenza pediatrica a Palermo o quello ortopedico a Messina o quella oncologica a Catania
Abbiamo i vertici abbiamo i manager nominati che stanno facendo grandi documenti diciamo sulla futura emergenza abbia fuso sulla futura eccellenze
Abbiamo un'eccellenza che era un'eccellenza diciamo partita malissimo che speriamo di poter correggere in corso d'opera che l'eccellenza del San Raffaele
Un'eccellenza dove parliamoci chiaro era un'eccedenza di dismissione cioè non solo che noi di smettevano ma correvamo i disavanzi di parte del sistema San Raffaele che aveva grande difficoltà ora attenzione io difendo
Come dire anche
Quella capacità quelle professioni che stanno dentro quel sistema ma la filosofia del rapporto tra la regione siciliana il San Raffaele
è stata sostanzialmente una filosofia di trasferire una parte dell'indebitamento del San Raffaele nel sistema regionale siciliana
Quando una convenzione si firma a piè di lista
Cioè della serie tutto quello che spendiamo poco rimborso evidente che noi stiamo decidendo come dire di gestire un'operazione che ha solo carattere finanziario
Col risultato che poi grandi professionalità al San Raffaele non ne sono arrivate ci sono dei grandi degli ormoni professionisti ma che erano già professionisti siciliani molti di essi operavano del sistema siciliano
E questo forse contribuisce anche a a dare un ulteriore elemento di preoccupazione del sistema sanitario siciliano perché non c'è dubbio che se
La competizione tra il pubblico e il privato o pubblico
Diventa una competizione in cui la fuga dal sistema pubblico in senso stretto diviene inevitabile noi rischiamo di avere nel sistema pubblico
C'è chi rimane
Chi rimane
C'è chi rimane perché ho non ho avuto l'approdo opportunità
O non avuta ma poi via magari perché doveva trasferirsi di qualche chilometro ma chi rimane ci sono i rischi di una come dire di un abbassamento complessivo
Della sistema
Revisione del sistema sanitario in Sicilia quindi questo modello di eccellenza sbandierata come la capacità di impedire di evitare i viaggi della speranza
Ora per non sapere leggere scrivere vorrei dargli una notizia che singolari diciamo è simpatica
Noi in nome del fatto che dobbiamo ridurre i viaggi della speranza abbiamo già contrattato quanto ci costeranno i futuri viaggi della speranza da qui ai prossimi quattro anni
Tant'è che nel fondo sanitario nazionale la quota che viene trasferita alla Sicilia anche nel prossimo triennio prevede circa centottanta mila mila trecento umiliata e centocinquanta miliardi delle vecchie lire in euro lui con foglio ancora mi confondo
Circa trecentocinquanta miliardi delle vecchie lire che ogni anno il sistema nazionale trasferisce meno alla Sicilia
Come vuota da trasferire all'altre aziende sul territorio nazionale in nome dei cosiddetti viaggi della speranza cioè non è qui diciamo che li vogliamo ridurre nel frattempo che abbiamo già Conde contrattati con lo Stato
Per la quota che lo Stato si trattiene dai viaggi dalla speranza
Quindi
Rosso giornale adesso primaverili amiamo così i famosi viaggi dalla speranza il famoso medico dell'Alitalia il famoso medico dell'Alitalia quindi allora il problema che noi abbiamo oggi è questo come anche in vista della grande battaglia che ci attende da qui alto i prossimi mesi come questo tema assuma la centralità che merita e nella Regione Siciliana questa centralità è data anche dal fatto che
Non solo parliamo di diritti dei cittadini ma parliamo di una quota consistente dell'azione di questa regione dell'hard delle risorse di questa regione che tengono in piedi questo sistema
Come questo diviene come dire centrale nella nostra azione politica anche nella nostra capacità di individuare e poi indicare soluzioni e proposte io ne dico uno e concludo
Io credo che noi dobbiamo con oneri con forza anche con coraggio porre un tema in discussione il sistema di nomina
Che governo e sovrintende
La nomina dei manager nel sistema Sicily nel sistema del sanitario non funziona
La solitudine del manager in Sicilia non è stato un elemento il rafforzamento del sistema
La solitudine cosiddetta manageriale non è un elemento di rafforzamento
è un elemento che semmai sta rischia di indebolire il sistema allora è un tema che noi dobbiamo porci anche il rapporto alle politiche nazionale sulla sanità
Credo che certo non possiamo tornare ai comitati di gestione ci mancherebbe non è quello il problema né ripensare diciamo a forme
Vi consiglio comunale della sanità
Però il tema lo abbiamo
Nei possibile attribuire esclusivamente alla discrezionalità manageriale la Scelta delle dei come dire dei degli operatori dentro il sistema sanitario anche questo è uno dei grandi problemi
Anche questo si sta registrando come uno dei grandi problemi
Allora sono i temi come insieme a tanti altri che non ho detta nel di cui non ho parlato alla medicina territoriale il territorio come se cioè insomma cose che ci siamo detti anche altre volte ma che credo che in questo momento proprio in virtù anche di una grande emergenza
Io credo che noi dobbiamo riuscire a trasmettere un messaggio all'opinione pubblica che è venuto il tempo di mettere sotto accusa e sotto processo il sistema sanitario Sicilia
Allora
Chi deve parlare
Se lo si scriva subito ma dalle che facciamo un calcolo
Dei tempi
Fissiamo
Per ogni intervento comma uno spazio adeguato
Però l'abbiamo Costa
Nell'ultimo
Ma nell'uso
Barbera
C'era da solo
Va bene allora insomma se teniamo i dieci minuti possiamo
Antonio
Allora allora cominciamo dobbiamo ridurre perché ci siamo fatti troppe
Siamo due quattro sei otto dieci dodici e tredici interventi quindi
Va bene dieci minuti angolo possiamo mantenere purché vengano rispettate la parola a
Per permanente
Se si per me ne ospedale cervello
Allora
Sia Capodicasa che
Cracolici hanno un po'tratteggiato la situazione di sfascio del servizio sanitario siciliano perché di questo dobbiamo
Io che vivo nel mondo dalla sanità ovviamente sono come dire preoccupato di questo clima generale che noi viviamo porre lavorando in un'azienda ospedaliera che insomma in grande difficoltà
Ci sono ma insomma cerchiamo di svolgere il lavoro nella maniera più possibili Ortile ma io mi chiedevo
Noi questo servizio sanitario intanto hanno fatto il discorso della spesa no noi sappiamo che la spesa sanitaria siciliana pesa per il ventisette per cento del bilancio complessivo della Regione
E per il quarantatré per cento della spesa corrente
Qualcuno si può chiedere ma poi ci sono i buchi nolo qualcuno si chiede ma sono sufficienti queste ci stanziamenti questo Fontò dare un servizio sanitario degno di questo nome
è una domanda che ci poniamo tutti
Ed è giusto che ce la poniamo perché se dobbiamo dare un servizio di qualità ci vogliono anche le risorse
E allora da quello che noi viviamo dal modo di come abbiamo vediamo dal di dentro anche il servizio sanitario credo che questa insomma diciamo non è proprio al al massimo però con questa somma poi dovremmo avere un servizio sanitario più efficiente
Più sicuro di una mai di una migliore qualità delle prestazioni
E allora in tutto questo situazione che si è verificata è facile per l'Assessore del ministro individuare i colpevoli
Ma il colpevole che e il medico
E il tecnico e l'infermiere
Io dico che per parafrasare o per dire una battuta de di Budel R.N.I. fiore del male dice sui le Play e le Couto
Cioè noi oggi ci sentiamo le vittime e carnefici di questo sistema
Noi non siamo elementi ma molti ci sentiamo più vittime che carnefici
Perché se è vero che ci può essere l'errore c'è stato sicuramente perché leggiamo tutte le cronache ma
C'è un organismo che controlla gli aerei no che devono avere degli standard imprecisi di qualità
Ma chi ha controllato
Chi ha controllato la funzionalità del sistema sanitario gli accreditamenti e perché non si fanno
Perché non si stabilisce
Diciamo quelle che sono le risorse che una struttura che deve deve avere un mondo e vice strutturale tecnologico e di risorse umane
Perché se c'è un infermiere allora c'è se non c'è non c'è sia il medico non c'è cioè è un sistema che non viene governato perché non viene razionalizzato
E quindi anche gli errori possono venire da questo da eccessiva possibilità diciamo da ci si vostre essere eccessivo lavoro anche la disattenzione
Perché noi purtroppo ereditiamo una condizione della sanità in cui la clientela
Diciamo ha fatto da padrone
Ma badate vedete che è un errore pensare solo che il problema è nella scelta dei primari ore certe volte io dico mi sento colpevole perché se non comuniste cioè un ex comunista un uomo di sinistra sono diventato primario di coma che succede
Perché vedete
In nessun momento della storia della gestione della sanità i direttori generali assieme a quello sanitario e amministrativo hanno avuto un potere così enorme di discrezionalità di arbitrio
Di illecita e di legalità nelle loro funzioni
Questi governano dall'ausiliario al primario
Non Governo Sole primaria
E poi tutti questi che ci arrivano LSU cose cioè e mondano cooperative per assumere gli amici degli amici dall'ospedale cervello una cooperativa amore un'altra ne nasce una ne muore uno ne nasce perché quando potevano assumere figlio del tizio Mogliano quello mettono quello nella lista lo fanno assumere cioè allora chi lo controlla questo mercato lavora un mercato del lavoro qualificato
Io credo che non sia così io credo che uno dei punti importanti e anche questa della ridefinizione dei poteri
Dei direttori generali
C'era un problema non solo siciliano problema nazionale voi avete seguito Pirani tutta la dialetto parla di Atri va sui eccetera eccetera eccetera eccetera
Conti di direzione questi fenomeno qua i i capi dipartimento
E li chiamano loro non funzionano e quindi manco le vi uniscono certe volte
E allora
Il punto
Su cui noi dobbiamo insistere
E quello che noi abbiamo la necessità e io lo vedo perché avete dal punto di vista dell'osservazione che ciò io c'ho un grosso la città l'ospedale cervello io vedo che mi arrivano gente la massa mi arrivano da Trapani mi arrivano da dirigente d'attrice
E allora mi chiedo ma perché
Quando io sento che nell'ospedale di Agrigento sotto chirurghi cinque non entra in sala operatoria comincio a preoccuparmi qual è il problema
Dobbiamo entrare nel merito di questo quindi qualità del personale prettamente
O dobbiamo cremare inadeguati figlio ce ne sono tante vigendo come fa scuola
Anche altre parti Pannunzio possiamo permettere purtroppo ma anche lì
Ma dico il punto è chi fa la formazione del personale medico
Il ministro si è inventato i famosi CM che sono dei pezzi di carta io le chiamo le indulgenze che dobbiamo pagare
Le indulgenze
Ma non si fa così e la formazione la fa la formazione si va nelle corsi
La formazione si va nelle sale operatorie la formazione si va nell'addestramento nel tutoraggio
Nel fatto che uno dice questo è un chirurgo perché io garantisco che è un chirurgo perché è stato con me perché amo selezionato l'ho mandata avanti l'ho preparato
Non perché mai congressi
O di partito o di altre cose
D'altra parte io non vorrei dire altro ma voglio dire questa queste muoversi da siciliano insomma fa lasciano un po'a desiderare sul piano dalla formazione
E non può essere più
L'unica sede della formazione
Non può essere più perché se non è un polo di Palermo abbiamo delle delle carte che lavorano una volta alla settimana io faccio cinque sedute alla settimana è chiaro che se è venuto da me impara di più che non se ne sta una seduta alla settimana
Quindi c'è proprio la formazione che la deve fare perché non si possono manda le personali ma io sono solidale e lo dico senza con convenzione
Io sono solidale contanti operatori che si trovano a lavorare in condizioni difficili
Che magari sono stati corsetta non imparare
Perché io io io faccio tutto io a non imparare e che vivono la loro professione con stressi dramma e con difficoltà e poi succedono queste cose
E allora il sistema va affrontato una visione più larga non possiamo soltanto dire allora puliamo abbiamo risolto il proprio non risolviamo niente
Dobbiamo pensare alla creta mentre balza la formazione e dobbiamo pensare anche al fatto
Credete che e vado alla conclusione che e direttore generale ora vivono d'altra parte il direttore generale di una condizione
In cui non avendo controlli
Perché contro le non perché io sono ma guarda le illegalità che succedono cara Antonello nei tempi famigerati delle commesse quello non succedeva
Non succedeva allora succedono perché un dipendente che viene versato un dipendente che viene
Graziato che viene favorito magari in maniera illegale tu non è altro che regola la magistratura
Lo sai cosa dicono questi signori
Che siccome il nuovo il processo per il nuovo divide il nuovo diritto e procedura penale con l'hanno approvato
Anna c'abito che l'angelo blu di andare l'obbligatorietà dell'azione penale vaginale siamo tanto che le può trovare utopia delle boe boccali papà Berto continuano nell'illegalità
Allora forse qualche sistema per ridurre questi poteri Rotondi dobbiamo inevitabilmente introdurre non possiamo fermarci
E allora
La proposta
E allora io credo che noi insistiamo sui gente eccellenza vede gente eccellenza
Hanno alcune volte delle logiche
Ma non possono continuare le sperimentazioni gestionali non possono andare all'infinito beh sperimentazione gestionale sono state previste dalla legge nove cinquecentodue a seguire
Tre anni più tre anni
Dove tu dici spenti però deve poi lasciare una struttura che si efficiente
Non si possono e e garantire al San Raffaele dei DRG che sono il doppio di quello che prende un un ospedale qualsiasi tu lo puoi fare per tre anni perse Anna ma oggetti
Dico li mette c'ha una sua configurazione e centrata pianti di cui ne abbiamo bisogno lì insomma ma questi che fa non può le cose che fa cioè non possiamo continuare sembra eque e poi questi altri che cede che fanno vogliono farle Fondazione
Quindi non abbiamo bisogno solo di centri di eccellenza
Noi abbiamo bisogno di una rete di eccellenza
Noi abbiamo bisogno di capire che gli ospedali siciliani il sessantatré per cento sono inferiore ai centoventi posti letto
E oggi è la medicina non è più quella di trent'anni fa quando mi sono laureato io che abbassava solo il medico percorrono avevamo l'età che eravamo le ecografie dove c'era la soggettività che interveniva nel processo di salutare la gente ora c'è una interazione tra diverse competenze
E soprattutto col supporto delle tecnologie non non possiamo portare letta che le risonante in ogni luogo di questa Sicilia dobbiamo capirlo che questo processo di riconversione è un problema della sinistra non può essere il problema dei cittadini però se ne frega
Se i poveri disgraziati e voi non dovrai posto nell'ospedale
Cittadini per dire che è stato l'assessore questa regione gli alto il centrodestra noi abbiamo interesse che il cittadino il povero disgraziato che non ai suoi il referente che non Travel portano i Pooh ecceda ha bisogno di una sanità di eccellenza diffusa
Ecco quindi queste sono le cose su cui l'altro ora è all'ordine del giorno e concludo perché il patto di stabilità il nuovo Patto di stabilità è stabilito che posti letto non sono più quattro virgola cinque per mille abitanti quelle per acuto ma le porta al quattro per mille
Quindi ci sarà di nuovo un problema di ricordo della rete ospedaliera che non finisce come nel novantasei che l'hanno fatto
In una notte perché il ministro Bindi disse alla Sicilia se non fate subito la rete ospedaliera deprime vide urto il fondo sanitario del due per cento
L'hanno fatto due anni fa D'Antona rabberciata di qualche vale composto panetto un posto alla poco ecco omologo Angel carte oggi invece bene fare un ragionamento serio
Sulla Sicilia la dislocazione di ospedale quale dobbiamo implementare quale dobbiamo riconvertire impone un porto ma è questo l'interesse non ci sto
Se vogliamo dare voce alla gente che non ha i canali giusti e per curarsi da
Sì
Io ho ascoltato attentamente la l'introduzione di Antonello di vivere il discussione in due trovò insomma fare questo ragionamento intanto la questione che riguarda l'emergenza
Di in questi giorni ovviamente va messo nel conto che vi sono anche delle psicosi che in qualche modo vengono anche spinte da una serie di elementi ma che questo regionale Antonello diciamo in questo momento come dire l'elemento che apre una discussione sulla sanità siciliana
Sono d'accordo sul fatto che bisogna mettere in discussione tutto il sistema naturalmente do per scontato che Antonello
Dicendo questo dice anche il sistema deve essere un sistema pubblico dove il privato c'è ma c'è nelle regole del sistema lo dico perché uno dei rischi che si corre anche rispetto all'emergenza può essere quello e da qualche parte si sente anche come battuta rivolgiamoci al privato poi naturalmente nessuno fa i conti col fatto che al privato non tutti si possono dico ceduta e che ovviamente siamo
Appunto anche e che è come dire questo elemento
Va secondo me valorizzato al massimo perché uno dei rischi che corriamo sempre rispetto a questa questione dell'emergenza è che le accuse
Ovviamente su un sistema che non funziona su casi che poi naturalmente si verifica si stabilirà se ci sono responsabilità o meno scarichi tutte le responsabilità del sistema che non funziona il sistema pubblico
E questo è un rischio che io credo noi non dobbiamo corre
è vero che c'è una questione rispetto al fatto che abbiamo sempre parlato di questioni economiche sulla sanità siciliana però io credo che da lì bisogna anche a ripartire
Perché noi non sappiamo esattamente quanto si spende come si spende dove si sente e questo è un problema che attiene l'assessorato regionale alla sanità
C'è un problema davvero di gestione democratica di quell'assessorato a partire dai conti che non si riescono ad avere e questo è un problema serio
Perché non è vero è vero che c'è il deficit è vero anche che noi spendiamo molto ma insomma cominciare a verificare dove e perché spendiamo e un fatto indispensabile per ripartire
Darsi dati e ricostruire il sistema perché chi l'ha detto che tutti gli investimenti a l'accordo di programma quadro
Poi Khimki quanti lo sanno che esiste l'accordo di programma quadro e che su quello ci sono degli investimenti però e non è soltanto questo e anche la gestione ordinaria della sanità al modo come viene fatta nel modo come vengono gestite le risorse
Il bilancio della Regione in realtà poi a macro diciamo voci non ha un sistema di specie spessa che ci consente di leggere più attentamente eh dove le risorse vengono spese perché io credo che bisogna partire da quello intanto per ricostruire poi qualche cosa sulla ricostruzione del sistema sanitario la voglio dire e credo che questo sia un elemento importante in qualche modo bisogna portare fuori adesso io dico fra parentesi
La CGIL blu le confederazioni CGIL CISL UIL hanno una loro piattaforma la CGIL ha dei lavori fatti sulla sanità a partire dal controllo della spesa ed ecco i dati che ci sono stati dati che abbiamo avuto che sono disponibili a tutti insomma qualche cosa si può vedere e capire che cosa succede
Io credo che perché poi la spesa che viene fuori è quella che riguarda i ticket solo quella sui ticket naturalmente anche qui
Dobbiamo essere molto chiari ticket non sono solo la spesa farmaceutica ci sono i ticket sulla diagnostica non facciamo finta di dimenticarlo e incidono notevolmente nelle tasche della gente perché sono i più gravi però l'assessore parla sempre dei ticket sui farmaci e solo della spesa farmaceutica
Non naturalmente omettendo questa questione sulle ad agnostica che assolutamente grave allora io credo che ci sia una questione di intanto di una Regione
Però insomma io penso che i DS abbiano a in qualche modo anche il dovere di segnalare una questione così grave come quella della diagnostica allora
Partiamo da qui questa è una regione che non ha un piano sanitario regionale l'ultimo l'unico l'ultimo l'unico è scaduto
L'assessore ai cittadini per quel poco che abbiamo visto allora ci disse che non andava bene che lui l'avrebbe riscritto Mazzotta la storia di cittadini
Lasciamola perdere questo ci ha detto chiaramente in sede d'incontro beh io siamo quasi in fase di campagna elettorale io non mi metterò lì a riscrivere il piano sanitario regionale perché non ci sono le condizioni mentre invece credo che bisogna partire da lì intanto da un osservatorio epidemiologico sulle esigenze di salute dei cittadini siciliani e sulla base di quello costruire un piano sanitario regionale
Con una condizione di fondo che è quella della costruzione della medicina nel territorio quello che manca noi abbiamo una sanità molto orientata sull'ospedale cosa che ovviamente comporta come è per la verità in altre parti d'Italia non è soltanto da noi però pensare a una medicina del territorio anche per Monster il modo come e fatto il nostro territorio credo che sia una cosa fondamentale c'è una questione che riguarda i controlli io segnalo qui per il poco tempo intanto le norme sull'accreditamento
Antonello non sono mille quattrocento sono mille ottocentoventisette per affermazione fatta dallo stesso assessore
Cittadini mille ottocento ventisette dicendo stiamo parlando di un'affermazione che ha fatto cittadini quindi non Pistorio discenda dicendo ne ha ne ho contati mille ottocentoventisette però adesso non so se ce ne sono altri
Perché al ci sarà se ci sono alcune che hanno che hanno contenzioso
Da essi si riproducono le norme sull'accreditamento
Che invece qui come dire non solo ma non se n'è neanche parlato si è parlato di norme di Prè accreditamento per cui le cose che Antonio diceva Antonello sono tutte vere e poi naturalmente su questo scatta un meccanismo che a catena io lo segnalo perché il problema c'è no
L'assessore dice e ma io come faccio a mettere in discussione i dieci mila posti di lavoro perché di questo si tratta
E però se continuiamo così come dire le sue nelle norme di accreditamento secondo me è una delle cose che ci deve essere poi il controllo se vengono applicati i contratti che rapporti di lavoro hanno questi dipendenti
Oltre a ovviamente al sistema di qualità che riguarda la sanità
E io credo che ci sia
Un problema forte rispetto alle cose che diceva anche Beppe Termini ma che torniamo alla alle questioni di prima le verifiche dei manager
Le abbiamo rinominati è andata come è andata sulle verifiche dei manager mi pare che non si parli più
E credo che invece questo sia un elemento che deve essere come dire portato all'attenzione proprio perché i manager hanno responsabilità se le assuma nel momento in cui se le assumono hanno responsabilità forti c'è un problema che io non accenno soltanto per questioni di brevità anche questa questione dell'integrazione socio sanitaria nel dibattito dei DS in questo momento in vista anche della finanziaria ma anche delle ovviamente organizzazioni sindacali c'è queste questione che riguarda la legge tre due otto sull'assistenza esisteva l'integrazione sono socio sanitaria
Che in un piano sanitario regionale deve entrare cioè il piano sanitario deve diventare il piano sociosanitario della Sicilia
E che una discussione che non si fa anche qui sulle risorse
Perché c'è un pezzo degli sprechi che potrebbe essere utilizzato per un'integrazione fra il sistema sociale il sistema sanitario con un mix che riguarda due grandi filoni diciamo Massella famosa Assessorato alla famiglia
E con i fondi della tre due otto per quanto verranno finanziati o rifinanziati e i fondi della sanità che dovrebbero essere in qualche modo l'Aler lavorare in sinergia per costruire un sistema migliore cosa bisogna fare io credo che oltre a queste cose che ha detto come fatto di proposta
C'è un problema che riguarda le alleanze lo dico perché in un questo ultimo Periodo anche le questioni che riguardano i ticket e c'era c'è stato un ruolo di cittadinanza attiva di varie altre associazioni credo che dobbiamo anche stare attenti a guardare fra associazioni associazione perché non tutte sono uguali io penso che Cittadinanzattiva abbia un difetto di fondo quello che aggredisce sempre soltanto il sistema sanitario pubblico
Tout-court senza guardare con più attenzione ad altre questioni ma credo che ci sia l'esigenza di un'alleanza forte fra gli utenti i cittadini quelli che hanno bisogno delle strutture sanitarie perché di questo si tratta gli operatori io penso che non si parlino abbastanza per cui tutto viene molto filtrato nei giornali si parla di sanità o per la mala sanità oppure per questioni che riguardano le nomine le funzionamento delle code le cose che vanno bene mica penso nel sistema siciliano ci sono delle cose che vanno bene che potrebbero essere messe in discussione
Se si lancia un allarme generalizzato e se invece non si fa anche una grande campagna per valorizzare le cose buone che ci sono non parlo dei sì dei punti di eccellenza perché quelli mi considerano li considerò
Uno spreco poi ci potremmo ragionare ma insomma per alcune questioni in un un forte spreco ma anche lì c'è un problema di messaggio con la gente un po'difficile detenere e e credo che questa forte alleanza fra la politica
La proposta di un sistema sano di un sistema che può essere controllato di un sistema che funzioni che dia sicurezza ai cittadini
Le associazioni tutti quelli che ci stanno ma soprattutto io operatori perché attenzione è vero che il sistema è messo in discussione mai messo il il sistema come dire per come è stato costruito dalla politica perché se noi mettiamo in discussione
E l'opera il lavoro di tante persone che stanno dentro il sistema e che si sacrificano per farlo funzionare
Non avendo risultati forse se riusciamo a creare questo mix e questa grande alleanza riusciamo a costruire qualcosa di positivo grazie
Compagni grazie
I compagni che mi hanno preceduto ne hanno agevolato nel compito della delle cose che devo dire ora siamo tutti d'accordo sulla criticità del sistema Giovanna puntualmente ha detto alcune cose io proporrei ulteriormente sottolinearvi alcuni aspetti cioè noi non possiamo immaginare di recuperare un sistema sanitario siciliano che è malato
Se non mettiamo ordine negli strumenti di intervento del l'Osservatorio epidemiologico cioè la conoscenza dello stato di salute della popolazione siciliana non è una cosa che si può fare poco
è una cosa che si deve fare prima
Perché io facendo il medico vi dico che se uno vuole curare un malato prima deve cercare di capire qual è la diagnosi
Ora il sistema per fare la diagnosi in salita e avere un osservatorio epidemiologico che ci dice come stanno le cose scopriremmo per esempio che ci vuole il chirurgo relativo iter Petralia e l'oncologo a Ragusa
E forse ci vuole la terapia del tumore della mammella nel Trapanese avremmo la possibilità di potere fare finalmente una medicina mirata come si fa da tutte le parti d'Italia
A seguire è strettamente connesso all'Osservatorio epidemiologico c'è il Piano sanitario regionale l'ultima colonia l'ultima è l'unico è quello di Hank se l'Osservatorio epidemiologico
è la possibilità di fare la diagnosi del sistema né del piano sanitario regionale l'organizzazione la terapia restando in ambito medico uno fa la diagnosi poteva averla therapy la terapia va fatta esattamente in quest'ordine prima la diagnosi pre la terapia se a questo aggiungiamo che non esiste la possibilità del monitoraggio della spesa perché il controllo di gestione è una parola che è scritta nel duecentoventinove ma che in Sicilia non esiste né a livello regionale né a livello delle aziende allora noi non controlliamo neanche il flusso di denaro
è ipotizzabile cercare di curare una patologia di cui non abbiamo una diagnosi non abbiamo una terapia non controlliamo neanche i soldi che stiamo spendendo ci accorgeremmo e ha ragione Pistorio che la Sicilia rispetto agli anni precedenti quest'anno ha speso di più
Per avere un servizio sanitario inefficiente che non funziona
Dopo aver detto queste cose le nostre aziende non è che non funziona le nostre aziende operano operano senza nessuna direttiva regionale ognuno opera per conto proprio perché non c'è un programma collettivo in questo programma collettivo come operano in questo momento le aziende operano intanto senza nessun criterio di accreditamento noi tutti che siamo soprattutto noi medici pubblici operiamo in strutture che non sono accreditate
E che vi dirò di più nonostante la scadenza nel mese di ottobre queste strutture nostre non possano essere accreditate perché non hanno i criteri più banali dell'accreditamento quindi se veramente l'applicazione non dovremmo chiudere tutti i nostri ospedali perché i nostri ospedali non possono essere accreditati per Enrico una per tutti
Antonello Cracolici ricorderà che l'anno scorso di questi tempi si parlava di Finanziaria una delle cose che rende critiche le nostre aziende la necessità di dover integrare le dotazioni organiche
Perché ed è facile dire che una sala operatoria non funziona che non è se esistano nei prati dove si propone trachea però bisogna ricordare che questa è l'unica regione dove gli anestesisti siccome non ce ne sono sono autorizzati a farsi dodici ore dicendo diciotto
Se io all'incentivazione se ha reso operatori tre possono lavorare ventiquattro ore con il beneplacito dell'assessore e dell'organizzazione del centodiciotto di miope senza che questo crei nessun momento le criticità
Allora ci vogliamo chiedere se per caso forse l'anestesista che ha fatto questa operazione si era fatto ventitré ore di lavoro
Cosa che peraltro è possibile soltanto in Sicilia dove è fatto divieto
Dal Consiglio di Stato che non si possono lavorare più di sei ore consecutive soprattutto per un certo tipo di lavori
E questo è un aspetto abbiamo concordato con l'assessore cittadini allora Pianella delinea il decreto Assessoriale della rete ospedaliera andavano inserito una cosa che si chiama allegato b livelli minimi di personale sono scritti ragazzetta della Regione Sicilia
Dove abbiamo identificato che alcune strutture per essere chiamate tale devono avere un certo numero di infermieri giusto numero di tecnici gettano voi caposala un certo numero di medici quando questo non è stato applicato i nostri ospedali ci è stato risposto non abbiamo i soldi per coprire
Allora i deficit dell'organico da noi non è una novità è un dato cronico se questo è il quadro ma non ci meravigliamo che stia succedendo quello che sta succedendo o che ce la criticità del sistema
Antonello Cracolici ricorderà che lo scorso anno di questi tempi noi portavamo tra le tante cose per cercare di risolvere un problema che ritengo importante l'avevamo più cinque abbiamo tuttora
Una cinquantina di precari al Policlinico di Palermo cui faceva riferimento prima per per Terni
Per cercare di passarli dal ruolo di co.co.co. dove non possono neanche inseriti essere inseriti ufficialmente un turno di guardia
E passarli di ruolo avremmo avuto l'impegno di spesa agreste a mente banale perché questi già vengono pagati a fattura portabili ruolo significava solo che la Regione doveva farsi accollarsi un certo quantitativo di onore riflesso molto modesto
Ebbene quella volta non si è fatto sapete perché perché oggi ci possiamo permettere di vederci l'American K Trapani perché ci è stato detto ti ricordi Antonello che questi soldi per non si potevano fare però under furono messi per l'America scappa
Allora mentre noi ci vediamo la Mariska Scala possiamo anche sui giornali oltre che per la cosa di Trapani per quest'altro sistema problema e compagnie però io non ci sto a dire che il problema dei medici problema non può essere nemici
Con tutto il rispetto se ci sono responsabilità dei medici queste vanno accertate
Io sono il primo a dire cominciamo a studiare la criticità del sistema dei medici degli operatori ero tutte queste altre cose devono essere fatte
E tutte queste cose io credo che vi siano responsabilità assolutamente la politica infatti è lodevole la vostra iniziativa spero che non siano l'unica estremamente lodevole
Ci dobbiamo cominciare accorge che lei eccellenze che noi abbiamo fatto la non siamo contro eccellente starebbe stupidi essere contro l'eccellenza però le eccellenze non devono rispondere a una domanda di sanità e basta devono corrispondere a un bisogno io non sono contrario all'eccellenza ma perché era ce l'ha già dobbiamo fare in oncologia
è possibile che forse ci servivano eccellenza per un'altra cosa
Allora tutto questo probabilmente va affrontato
Ma va affrontato non dall'epifenomeno io non credo che il problema sia la nomina dei primari così come non credo che il problema sia neanche la lottizzazione credo che noi dovremmo analizzare problemi ancora più a monte se non riusciamo a pensare che una politica sanitaria posso essere fatta complessivamente cominciamo ci con l'agenzia siamo l'unica Regione che l'agenzia regionale
Istituiamo agenzia regionale così sganciano la gestione quotidiana delle amministrazioni delle ASL da quella che la politica la politica ritorno sul ruolo nobile che a quell'ora la programmazione l'agenzia fa la gestione quotidiana forse questa potrebbe essere una strada grazie non tra
Nato questo nell'uso io farei farò girare questo foglio
Partecipa anche lascino liederistico serve convocati
Sarà la prossima
Il dove diciamo
Bene
Allora
Questo
I diversi incidenti che si sono verificati negli ospedali impongono una riflessione sul sistema sanitario regionale
Versione che è stata già fatta in diversi interventi ma che vorrei io ora approfondire
In qualche punto al di là di quelle che possono essere aveva rilevanza e penali e in parte è ovvio che i casi di imperizia di imprudenza di negligenza vadano perseguiti giustamente puniti da parte della magistratura
Non è possibile ritenere chiusa la faccenda con un'indagine amministrativa magari eseguita da tecnici ultra competenti sui singoli casi e non attribuendo ai fenomeni una dimensione più ampia
Appunto da un'analisi dell'intero sistema che si possono creare le premesse per rendere la situazione della gestione del rischio nelle strutture sanitarie siciliane al livello almeno degli standard nazionali
Il in pratica la commissione sul rischio clinico tardivamente insediata da Pistorio rischia di abortire prima ancora di nascere in quanto priva di due requisiti essenziali
Un servizio del rilevazione epidemiologica degno di chiamarsi tale efficiente che solo un un'agenzia dei servizi sanitari può garantire da un lato è un network periferico di gestione del rischio che oltre ad implementare le direttive centrale che se non diventerebbero delle grida ma se pur ma Antoniani contestualizza i percorsi e procedure diverse per ogni realtà sanitaria
Non si tratta di adottare un modello reattivo agli incidenti
Quel quando scappano gli Boy si chiude la stalla ma un modello proattivo che analizzi i quasi errori e gli eventi sentinella e crei le premesse per un limite d'una minimizzazione degli eventi avversi
Noi abbiamo fatto come CGIL medici un seminario la settimana scorsa a Messina
E De Venuto fuori da parte di autorevoli studiosi nazionali la famosa piramide di Errico e sul rientro in sanità che Michele Vullo conosce benissimo
Che praticamente ad ogni denunzia ho fatto eclatante corrispondono dieci il danni gravi non Green un non denunziati
Duecento danni lievi tre mila incidenti senza danno e trenta mila quasi incidenti e spesso la mente attraverso un ragionamento a ritroso
Che miri ad analizzare i percorsi le procedure di profili di cura che si può realizzare l'obiettivo che tutti ci prefiggiamo bene ribadire ancora una volta che diversi e rilevanti studi sugli incidenti in salita attribuiscono alla malpractice cioè al danno all'errore del medico il quindici per cento dove sul totale degli accadimenti e al deficit di sistema il restante ottantacinque per cento
Non penso che in questa sede sia necessario fermarsi sul molteplici forme
Della strategia portate avanti dalle diverse regioni tra cui l'Emilia la Toscana e quant'altro per cosa ma è sufficiente sottolineare che in tale ottica due siano le strutture portanti da un lato l'accreditamento e dall'altro lato la formazione come diceva poco fa Beppe eterne
Accreditamento
Va be qua lo sappiamo tutti ma significa autorizzazione erogare servizi per conto del sistema sanitario regionale ma soprattutto accreditamento significa stabilire chi fa che cosa stabilire procedure e percorsi assistenziali offrire all'utenza strutture sicure in sintesi adeguamento del requisiti minimi organizzativi e strutturali e tecnico professionale
Fine ultimo quale la qualità delle cure che la sicurezza del paziente
Andiamo alla Regione Sicilia la regione Sicilia sconta un colpevole forte ritardo anche lo questa problematica
Basti pensare che il decreto legislativo del gennaio novantasette viene recepito con la Red dalla Regione con quasi sei anni del ritardo coll'ottocentonovanta del due mila e due
E in più da diversi segnali le procedure di accreditamento sono viste dalle aziende sanitarie diciamocelo chiaramente
Più come mero fatto burocratico amministrativo anziché come un'occasione per rivedere il proprio modo di offrire servizi a migliorare la qualità inoltre e i termini per completare le procedure hanno subito tutto la serie di slittamenti dal giugno due mila e quattro se manderà al giugno due mila e cinque ora siamo al trentuno ottobre due mila e cinque e forse anche oltre
E questo solo per la parte organizzativa non abbiamo parlato dalla parte strutturale
Che è un altro capitolo
Esiste inoltre il rischio concreto che il tutto si trasformi anche grazie al meccanismo delle consulenze in un ulteriore via occasione di affari e di spreco di risorse pubbliche
Ma una domanda sorge spontanea a questo punto quale impatto potrà avere la procedura di accreditamento in assenza pressoché totale di strumenti epidemiologici e programmatori
L'altra è la cambiamenti a mio avviso è rappresentata va be va troppo anche raccordo qui comperarmi dal dalla formazione anche in quest'ambito di posso registrare ritardi e manchevolezze enormi da parte del governo regionale
Infatti in altre regioni sono stati implementati meccanismi percorse varie efficaci da noi limitati soltanto da parte dell'assessorato a nominare una fantomatica Commissione regionale per la formazione continua in medicina con i noti criteri peraltro e poi nulla tutto lasciato alla buona volontà ove esistente delle singole aziende degli operatori
Mi chiedo inoltre quale azienda ospedaliera o Austria ottemperi al dettato della Conferenza Stato Regioni che destino alla formazione del personale sanitario l'uno per cento del Monte sede stipendi
Io ho finito e plaudo all'iniziativa presa dai compagni dei DS grazie
La parola Bar Brera libero compagni che non conosco il presidente Nottola Benatar guerra sono il segretario regionale dell'Anaao rappresento in questo momento anche o il
Pepate da via e che non è potuto venire ma salutarlo ora siamo capitati
Va be'no perché dice la Provincia Averna ma vedo che qui c'è un altro mio compagno di scuola voleva altrimenti non non rappresentata
Io ho poco da aggiungere a tutto quello che hanno detto da Giovanna cento a era nato a nell'uso
Posso semplicemente fare un plauso a questa iniziativa perché sicuramente da o un momento di attenzione che forse era venuto meno negli anni sull'argomento è alcune precisazioni
I quattrocento cioè le eccellenze che noi abbiamo qui in Sicilia e che vorremmo avere in Sicilia dimostrano in maniera inequivocabile il fallimento dell'università perché se avessimo un'università degna di questo nome della ricerca di via di tutto il resto non avremmo bisogno dell'eccellenza
Obiettivamente
Sicuramente è successo anche un'altra cosa e passata nel silenzio di tutti della convenzione Università Regione
Che
è stata bloccata dal Governo è stata bloccata dalla sesta Commissione
Purtroppo è stata pubblicata dall'assessore Città di
Ricorda lasciamo perdere il resto un'altra piccola precisazione che volevo fare sui conti
Noi siamo quelli che abbiamo insieme i colleghi del del sindacato abbiamo detto che il nostro debito corrente per quanto riguarda il due mila quattro era di ottocento milioni di euro
Poi è stato confermato dall'assessorato dopo due mesi dal quindici giugno l'abbiamo detto male ora vi posso anticipare che il debito vorrebbero due mila e cinque un miliardo e duecento milioni di euro
Ed è sempre spalleggiare perché se noi non riusciamo con i mezzi detti dai colleghi che mi hanno preceduto a
Invertirà la rotta
Noi non facciamo altro che obbedire a un ma logica che nazionale perché la logica nazionale di dismissione
La logica nazionale quella che le fondazioni debbono gestire gli ospedali
E questo noi lo vediamo nel sottofinanziamento del sistema notevole sottofinanziamento del sistema perché noi siamo paragonati e siamo alla stessa stregua della Turchia
E del Portogallo non ci confrontiamo certo con la Germania e la Francia
Anche se ultimamente il sistema è stato rifinanziato per ottantanove milioni miliardi di euro non una cosa del genere
Questa è una cosa molto grave il sottofinanziamento il blocco del turnover
Cioè noi stessi stiamo riempiendo di co.co.co.
Personaggi il San Raffaele nell'esempio dal San Raffaele c'erano duecentocinque euro quaranta dipendenti a tempo indeterminato oggi ce ne sono appena una settantina e sono state fatte quattrocentododici assunzioni a tempo indeterminato
Con il risvolto politico che non devo insegnare io voi io faccio il tecnico
Determinato ho fatto
Chiedo scusa
Altra cosa che volevo segnalare rafforzare proprio per quanto riguarda il
Per uscire dall'emergenza perché
Fondamentalmente i questo questa qui è una campagna mediatica parliamoci chiaro i i dati nazionali anche se scarsi però esistono
Dicono che il sei per cento dei di tutti i ricoverati va incontro al decesso questo non significa che per me lo porti credo
Significa che trentacinque mila persone muoiono negli ospedali perché è arrivato il momento nella maggior parte dei casi o sono arrivate in ospedale in maniera
Dico è la media
No ma voglio dire leggi tende che aveva e muore all'ospedale e in questo senso la mal pratese che non c'è mai c'è le assicurazione possono dare un sistema Deval Patrick
E poi dei fatti dei tutti gli otto milioni di ricoverati che
E questo avviene in più che altro nel pubblico perché il privato chiaramente non solo fa morire
Lo porta subito dove ci sono le rianimazioni pronto soccorso e via dicendo
Il trecentoquaranta mila ricoverati che su otto milioni hanno avuto degli effetti indesiderati questi deve che abbiamo dalle denunce dalle assicurazioni è chiaro
Allora il problema come giustamente diceva il collega nell'uso e quello semplicissimo
Dei istituire le le commissioni in vestire informazione sul rischio
Poi formazione sul tema del rischio dell'errore poi investire nelle denunzie quasi anonime
Del e anonime del quasi Verrone perché noi possiamo risalire da lì a un momento di criticità del sistema
Il momento di criticità che o legittimamente si sta che cosa vi faccio l'esempio del ragazzo per quello che se ne sa che è morto alla Messina bene quel ragazzo è morto perché si è rotto la trachea si è rotta la trachea perché l'apparecchio era da dieci anni vetusto
Alloggio fumato aria accorta arie gas acquattato poster in più
E allora
Il problema è poi che bisogna arrivare al finanziamento di tutte queste cose cioè investire nel strutture emerse e
Cioè dopo il
Questo è indubbio Silvio no no ci mancherebbe anche lei ha ragione serve di cosa e ha segnalato e allora si rifiuta
Certo
E a pagare dazio per se immagine noi che operiamo sempre con questi studenti che non si sa che cosa danno poi alla fine
Comunque decolli è scritto nel contratto che non dovrà essere
Pubblicato fra poco speriamo se non sono rimangiano all'articolo ventuno comma cinque c'è una commissione che dovrebbe essere formata in ogni azienda proprio per valutare il rischio e valutato in quasi horror vi ringrazio
Franco Giordano
Per riaprire la spero davvero riuscita grazie occasione questa che non si può perdere anche perché per la prima volta io vedo molti amici e compagni di cui sento parlare di cui conosco la competenza ma questo è una delle siamo dei limiti di questi anni lunghissimi in cui fa abbiamo perduto anche questa abitudine di come dire di confrontare le conoscenze e l'esperienza disponibili sul campo quindi per cui saluto questa come una felice
Circostanza ora secondo me
Poi anche
Dicevo questo cosa volevo dire questo parlando con un illustre compagno che è assente
A proposito di di uno dei primi tragici casi che aprì questa se quella terribile di tragedie che hanno buttato la sanità siciliana sulla prima pagina di giornale quello della signora che morì cioè che prima ha perso il bambino e poi morire essa stessa
Ho detto questo questo compagno secondo me per riflettendo sulla Sunset sanità siciliana noi dobbiamo per un attimo dimenticare queste cose che sono successe
Non non sembri un paradosso
Perché le criticità le criticità una risposta la troveranno la responsabilità si troverà ed è il riflesso condizionato che ha cercato di mettere in atto
Diciamo il governo regionale no col per prenderemo dei colpevoli gli untori gli addiverremo al pubblico disprezzo
è il per il resto la nave va sostanzialmente il problema è la riflessione che secondo messo sotto sotto traccia stiamo facendo tutti ma se queste cose non ci fossero state tutto andrebbe bene
Non è così
Perché senza bisogno di un osservatorio epidemiologico che sicuramente di cui sicuramente abbiamo bisogno
Ma i dati i nostri va bene sui jet sono sui giornali danesi
Io lavoro e nell'area pediatrica scusate esiste un sito della Regione Emilia che si chiama saperi doc
Punto Pitti
Le statistiche sul fatto che noi abbiamo le più alte percentuali di tagli cesarei nel Sud
Qualcuno se lo ricorda così e che questo si associa ai più alti tassi di mortalità infantile ed entro il mese di vita qualcuno se lo ricorda
E tutto questo a che fare con che cosa se non con un modello vi nel organizzativo obsoleto che noi abbiamo contribuito a creare spiace dirlo
Ed è un modello un modello economicistico
Che si basa sul presupposto che per recuperare il terreno perduto noi avremmo dovuto costituire costruire delle mega realtà
Che a cascata avrebbero contagiato tutta la periferia e questa la la scelta che fu fatta dei centri di eccellenza al fondo secondo me questa col risultato che poi quando scopriamo che le eccellenze lasciata a se stesse non fanno altro che cannibalizzare il territorio in assenza di sistemi di regolazione commettiamo l'errore opposto di dire niente eccellenza
Ma per definizione come con tutti i fenomeni se tutto eccellenza niente eccellenza
E allora scusate e qui dove dobbiamo rivedere tutto un modo di se se vogliamo intervenire nel nel vivo dei problemi questo modello non funziona più
L'arrivo ci sono tante riflessioni che si possono fare una è quella per esempio partiamo dai bisogni delle persone ma perché il Progetto obiettivo materno-infantile del Duemila abbiamo tanta difficoltà a recepirlo
Forse perché noi temendo di essere impopolari
Non abbiamo detto in tempo quello che termina detto poco fa
Che non si può garantire efficienza in ospedali in cui nascono come unità di misura con tutto ciò che si può tetro ottanta bambini l'anno quindi Cucchi cento posti posti letto
è quello che noi non abbiamo saputo fare
Sulla base di una programmazione intelligente spiegando alle comunità che non potevamo permetterci questo lusso saremo costretti a farlo sotto l'emergenza economica
Non c'è niente da fare
E e noi dobbiamo prepararci a queste evenienze tranne che non vogliamo proporre aboliamo i ticket proporremo un aumento di o non so di due mila euro a famiglia di tasse che questo penso che sia il rapporto se noi vogliamo mantenere questi standard
Allora la soluzione secondo me cioè non dobbiamo fuggire dal problema i direttori generali vero ma con la stessa normativa va bene il direttore generale dall'azienda di Reggio Emilia viene scelto ad a dirigere il me il mai ero di di Firenze
Quindi dove si usano criteri di efficienza e di competenza la stessa legge produce risultati diversi
Va bene
Tutto ciò la cooptazione sì in Inghilterra esiste alla cooptazione ma non allo spessore paternalistico clientelare familistica che abbiamo introdotto noi
Tanto che io scherzando con qualche collega diceva ma non potremo ufficializzare la sponsorizzazione politica nel senso che mettiamo sulla domanda io mi presento sotto l'egida di almeno se sono bravo il merito sarà del mio sponsor politico se sono sceicco di Amatrice Messori
Ma non si può continuare con questa irresponsabilità a oltranza del politico perché punta il dito sul medico quando sbaglia
Va bene non ho la faccio seriamente io Cesa se fosse un ambiente un po'Cesarotto regione fosse una regione un po'più vivace io la fare ufficialmente non è uno scherzo perché quantomeno tutti sappiamo chi fa che cosa invece così ce le responsabilità del politico
Che si nasconde dietro un dito salvo poi quando succedono queste tragedie Louie
Era stanco non ha imparato non sia aggiornato
è tutto c'è tutto e la tutta la tiritera la tiritera che sappiamo allora secondo me non solo questo ma la spesa è sottostimata certo che è sottostimata
Perché per esempio manca non solo i ticket sui diagnostici ma manca tutta la voragine dall'assistenza domiciliare per i non Perrino non autonomi
Interamente interamente delegata a al privato a un mercato nero dell'assistenza domiciliare in cui qualcuno prima o poi dovrà mettere le mani
Allora ma anche e dovremmo evitare secondaria o l'altro riflesso condizionato quello che ci deriva da una cultura assistenzialista
E cioè noi andiamo male perché riceviamo meno soldi
Sì abbiamo meno soldi andremo bene vero e ma non sono tempi in cui si pose che e perché Regioni regioni dove la spesa pro-capite non è di molto inferiore alla nostra cioè non è di molto superiore alla nostra hanno standard di efficienza dire allunga superiori perché ma ce lo siamo mai chiesti perché qual è il modello diverso che Celli fosse chiara la Regione Veneto che è sicuramente una regione rossa il discorso della riorganizzazione della rete ospedaliera se la presero il posto circa vent'anni fa
E non solo è posto dietro l'emergenza della crisi ecco della crisi economica allora secondo me
O noi incominciamo da affrontare questi nodi c'è che modello di sanità vogliamo quali sono le priorità quali sono gli indicatori hard che noi intendiamo buttare sul tavolo della trattativa è sul tavolo della proposta perché lo dovremo elaborare dei progetti della boia attorno a queste cose e su questo di disegnare l'intero l'intero sistema sanitario
Siciliano recuperando un rapporto con l'Accademia che anche questa si nasconda dietro il dito perché io la scienza la faccio sappiamo invece come stanno le cose
Io non metto più il naso nei concorsi perché il mio allievo farà le mie veci
Va bene
E riprodurrà sotto forma di caricatura gli stessi rapporti di forza che c'erano all'interno del vituperato mondo accademico allora scusate o noi abbiamo il coraggio di incominciare a partire da queste cose e non parlo dall'assistenza psichiatrica
Va bene perché anche lì non abbiamo fatto il classico errore di certa sinistra siccome abbiamo fatto la legge che è la migliore del mondo le cose andranno naturalmente bene non è così
O i processi si governano va bene o noi con continueremo costantemente a fare il solito elenco di foglie mala sanità e certo perché quando la stessa notizia viene riproposta e sui giornali per cinque giorni di seguito non è frutto solo dalla follia del giornalista la la la l'equazione è chiara no
Pubblico schifo sbrighiamoci a consegnare al privato ciò che rimane insomma eh ma non possiamo difenderci solo con riflesso condizionato
E a e perché non abbiamo avuto i trasferimenti no bisogna emendare completamente modello organizzativo con Nichi Vendola ha proposto i direttori generali
Qualche tentativo di inserire elementi di efficienza di responsabilità da parte di rete dei direttori generali sui criteri che seguono nella designazione la inserito perché non riusciamo a farlo propone uno
Ho finito scusa
Ah ecco allora grazie sono Saia da Barcellona sono il segretario dei DS
Organi solo il segretario DS di Barcellona io vengo a portare un po'di provincia me questo è uno dei tanti casi però il primo che finisce sulla colonia diceva bene perché Beppe Termini
Che è successo purtroppo quello che diceva lui un primario che avuto problemi lavora in un clima difficile sui cinque chirurghi solo solo uno va in sala operatoria quattro non vanno quindi c'è una lite c'è una lite norme l'ospedale di Barcellona è un ospedale di comunità
Per noi i cittadini di Barcellona un stipendificio non da servizi ai cittadini come tanti ospedale chiaro non c'è stato l'accreditamento
Non c'è l'emergenza che funzionerà abbiamo lottato per tanto tempo per avere il centodiciotto medicalizzato fa spesso i nostri concittadini anche per un banale infarto non letale probabilmente
Ma che significa medicalizzato problema è ascolta ascolta il problema è che noi abbiamo un direttore generale io la butto qua noi siamo la città del presidente dei senatori di AN di Nania
In cui tutti sia il personale medico paramedico li chiamiamo in anni a Boris
Perché il vecchio direttore generale che ha avuto la peggiore media della Sicilia Stancanelli mi pareva preso trentotto nelle verifiche
A diciamo così fatto a un mese a venti giorni dall'elezione circa duecento nomine tutte quante fra medici paramedici tutte nomine politiche chiaramente aprendo delle unità operative
Le cui persone erano semplicemente massoni però contesse era di AN o Forza Italia
Quindi e e questo la dice lunga su ciò che la politiche la lottizzazione in città e Barcellona è una delle città in cui massima la migrazione sud e nord per quanto riguarda i bisogni di i bisogni di sanità
Io dicevo
No io dicevo che questo caso che è un caso che la vettura che era un primario che non accolte perché ha lavorato
Sotto stress Lai è stata dimostrata la Colt Pa ma ai miei guai son venuti anche dopo che hanno perso circa un'ora prima hanno fatto nata che prima di intervenire capire sotto stress di che cosa era successo
Io credo che nella nostra città nella città di Barcellona l'ambulanza medicalizzata
Non tutti a un ospedale di comunità come tu sai non ci sono tutti i reparti si pensò di fare un ospedale integrato fra Barcellona Milazzo e spesso vengono portati al pronto soccorso di Barcellona
Delle delle persone su cui il medico così come ci sono dei reperibili
Quello reperibile magari lo chiami e poi non ha niente lo rimprovera c'è una lite fra colleghi e allora in in quel momento il medico di pronto soccorso non applica e protocolli ha spesso nell'attese aspettiamo domani mattina tutti muoiono ma quello è il caso che volevo fuori a Barcellona di sanità si muore questo io ve lo posso assicurare perché sono segretario diessino faccio il medico generico
Quindi so di che cosa parla chiaro che io condivido tutti gli interventi precedenti sulla poter a dismisura dei direttori
Dei direttori generali e io credo che la cosa più importante
Sia da parte nostra quella di avere oltre dente della verifica ma anche di di di avere un controllo sul territorio su ciò che viene realizzato deve direttori generali da parte dei cittadini
Quindi è necessario che ci sia un controllo secondo me nel territorio per tutto ciò che viene realizzata
Vedete che in non tutto non è Palermo non sono le Province ma in provincia si muore città come Barcellona
Questo è un caso ma vi assicuro che nessuno vuole andare all'ospedale Barcellona tant'è vero in commissione se ne dà previsto che sia le varie divisioni di Chirurgia hanno avuto un'ulteriore diminuzione dei posti letto come prevede la legge
In quanto non c'è
Non c'è nessuno che ci dà
Lippi
Penso che una Filippo Britti ex comuni no come
Allora io mi viene da dire nel mio mentre parlava non so se Ernesto Aubert Berra mi ricordavo di ovuli una pubblicazione diceva chi fa più orrori vince
Per cui la Sicilia in Sicilia che in materia di sanità facciamo molti errori dovremmo vincere alla lunga il punto è che non vinciamo
Cioè il punto è capire il perché si è sedimentato in tale disordine
Uso questa parola proprio in maniera appropriato disordine e governo delle aziende per cui oggi noi abbiamo una situazione in cui sostanzialmente anche noi abbiamo difficoltà a fare una lettura di cosa sono diventate queste aziende
Perché il processo di De Vega fatto alla cosiddetta Mani managerialità apportata ad una vera e propria espropriazione a mio avviso dei soggetti più deboli parlo
Del popolo dei diseredati e così via su quelli che sono i meccanismi di governo della sanità mentre i soggetti forti cioè l'economia la politica forte che intrecciata con l'economia con la salita quella che la guerra di tutti i giorni e così via
Quando dico questo intendo dire vedi tutta la vicenda della nomina dei direttori generali della nomina delle direzioni strategiche cioè direttori sanitari e direttori amministrativi che è stata come a dire roba loro non è importante che ci sia un un direttore sanitario che sia bravo all'udienza di servizio l'importante e che sappia fare bene spostamenti di personale che sono molto facilitate come altro provinciali e abbiamo realizzato il deserto nella provincia
L'accentramento nella città
Senza un equilibrio non si capisce ci sono ci sono consultori sani che si reggono su una due persone cioè non c'è più non c'è più nessun come dire regola di funzionamento altro che standard minimi di personale
Penso che voi queste cose sapiente e così perché siccome come antica regola siccome la managerialità non è un fatto neutro
Come a dire che non risponde a nessun comando ma è un fatto come a dire direttamente dipendendo al comando politico io realizzo del grande consenso gestendo il personale in maniera libera senza vincoli senza che nessuno mi disturbi e se c'è qualcuno che mi disturba B morti disco e così via e così gestisco tutto il resto appalti convenzioni e così via
La ottocentonovanta del due mila due la gestione che ha avuto qualche da ha ragione l'assessore che non sa quanto nuove convenzioni perché non è una questione chiusa
Ancora adesso ancora e su questioni anche delicate e pesanti
Questa è la prima considerazione che mi viene da fare se c'è disordine il problema è stabilire una linea di riordino
Allora a me non me ne frega niente abbaiare
Appena ecco emerge l'errore perché se lui non fosse scoppiata questa cosa intorno a bene secondo il sistema di Pistorio cioè adesso ci sono i provvedimenti le fucilazioni
Però i sedici potrà averlo tutto andava bene e così via noi dobbiamo essere per una linea di riordino Bellocchio antico ma è incredibile io mi sono occupato di sanità tanti anni fa
Nell'ottantanove mi si chiese allora primo governo Pentagono al comune di Palermo di fare una cosa di proposta di programma
E mi ricordo indicano prima cosa unificare all'anagrafe degli assistiti da due comunque con le ASL e di Palermo perché fu la prima cosa che deve sapere quante sono le persone che assiste ora voi tutti sapete
Che in Sicilia le l'anagrafe deve ASL
Come dire riporta almeno caotico centinaia di migliaia di o morti viventi cioè morti e continuano a pagare e così via o gente che si è trasferita e che continuiamo a pagare e così via
E tante cose di questa natura il tutto per non fare una semplice operazione
Perché chi l'accetti la prescritto che lo dobbiamo avere un'anagrafe al Comune
Di come si nasce di come si risiede di come si muore e così via ed avere un'altra grave dalle ASL
Ma non basta un Lina anagrafe che quella comunale
E fare un collegamento come a dire informatico anche perché il finanziamento alla quota capitaria rarefatta sull'anagrafe dei comuni che è quella che viene Comedia trasmessa al ministero degli Interni
E però si continua a come a dire a traccheggiare per fare sento un'anagrafe distinta e separata perché io su quello faccio trattamento gli amici e annunci e così no noi secondo queste cose dobbiamo inseguire soltanto il fatto eclatante
Io notavo serio abdicato ai pagano Casey sia il vero e conoscenza diceva bene e allora ma questi sono questioni su cui secondo me come dei inchiodò fino a quando non si smuove il il problema
Disordine la vicenda del centodiciotto
Ma ecco io non so io a me mi è capitato di usarlo per fatti personali e così via ma mi sembra buona questa regola fino all'ospedale più vicino
Se qualcuno di voi avesse un'emergenza e sapere di essere trasportato non fino a all'ospedale più appropriato per il trattamento e così via ma all'ospedale più vicino
Cioè cos'è che è cambiato rispetto a prima che prima arrivati con i propri mezzi e così via voglio capire perché centodiciotto non presta un sistema intelligente di trasporto il malato perché non si devono informatizzare i posti letto
Per cui la centrale dice se questo ha un infarto e così via non lo mando un una semplice posto e c'è una cardiologia dove c'è un'unità della Terapia intensiva con un'emodinamica di faggi trattamento appropriato e chiaro quello che dico però noi siamo
L'informatizzazione dei posti letto non c'è no tranquillo
Comunità
Ah va bene
Bar da
Scusate scusate allora spiega Ronconi Claudio scusami scusami il professor modo per sopprimerli io ho chiuso cosicché non vi disturbo nuove è così grave che Ernesto sa che da appena cose via no solo vendevano ispezione del quindi cioè riordina riordinare significati ha come dire prendere punti della questione è su questo che inchiodò fino a quando la questione come dire sì lei si si risolve
Io potrei continuare qua
Se guardiamo tutti i provvedimenti
è paradossale si prendono dei provvedimenti per contenere la spesa e quel provvedimento determina un ulteriore forma distesa
Perché la questione a mio avviso che c'è un ragionamento Chickasaw solo quegli altri
Interessa a questi gli do i soldi a quelli proprio in questo momento c'è una circolare che va a riordinare rituale guardie mediche
E posso dire che ci sono Comuni con sessanta mila abitanti che nei giorni di domenica pensavo si devono reggere su con un solo medico
Alla stessa maniera di una guardia medica con tre mila abitanti ma chi è che fa queste gocce c'è e come dire non si muore riordinare non si vuole e di non si vogliono eliminare e eliminare gli sprechi ma chi ha detto che il territorio è contrapposto all'ospedale ma lo volete spiegare chi gli ha stabilito che abbiamo questa concorrenza per cui ci dobbiamo squartato in un malato perché abbiamo sostanzialmente un Governo della sanità
Torna quel disordine che tutto fa tranne che non so organizzare percorsi di assistenza tra territorio ospedale come si esce dall'ospedale dove Natale e così via batte io ho lavorato su queste cose e quando messa assieme medici di medicina generale medici all'ospedale specialiste poliambulatorio
Mesic perché punta sarà parlare una lingua in cui si potevano capire
Perché abbiamo sostanzialmente corpi separati l'uno contro l'altro supplizi piglia come a dire la gran parte delle risorse quindi io
Con questo acuto il mio segnale quello che voglio dire e che c'è bisogno come abbia di una linea forte a mio avviso che punti a riordinare il il il il sistema evitando a mio avviso quello che c'è stato fino adesso
Per cui la politica o il politico passa dalle aziende magari per prendere qualcosa e se ne va e non sicura di che cosa succederà domani in quel posto
Scusa
Io avevo previsto che Michele Vullo parlasse alla fine però non solo se non vedo che vogliono l'esperienza attualmente attualmente da qualche anno dirlo tu così ciglio abbia
Sì attualmente sono all'ospedale Santobono di Napoli e di Viggo e il dipartimento e la qualità aziendale
Io volevo ricordare un po'a tutti noi quale come dire lo scopo sociale
Di un sistema di sanità pubblica
Lo ricordo a me stesso e garantire un diritto banalissimo offrirà la garanzia che non si riproducono sul terreno della salute le diseguaglianze sociali dei cittadini
Cioè che quelle disuguaglianze dovute al censo al reddito alla collocazione anche come dire nello status sociale dei cittadini si ripercuota coi nella
Nella definizione di un percorso di cura nella risposta a un bisogno di salute e guardate questo non questo
Questa ragione di un sistema sanitario pubblico
Non viene messa in discussione dal fatto che si muore in ospedale c'è uno studio del due mila e uno inglese
Che dice che il suo ottanta mila tra morti e danni permanenti causati cioè determinate all'interno del sistema sanitario inglese tutta la Gran Bretagna quaranta mila sono evitabili
Quindi non è grave tra virgolette non è grave cioè noi sappiamo che la non è strano ma ma diciamo anche che siccome la medicina non è una scienza esatta se ne esistono di scienza esatta che si muore in ospedale lo sappiamo quello che criminale e l'assenza di un cestino di un sistema di gestione del rischio è in Sicilia
Questo è il sistema di gestione del rischio è totalmente assente non è una situazione come solo siciliana nel regioni meridionali sono in grande ritardo rispetto a questo problema c'è qualche cosa che nasce in alcune regioni del nostro ospedale a un responsabile del risk management si chiamano così un medico che si occupa in maniera specifica a tempo pieno
Di mettere come di ricominciare con la revisione della cartella clinica che è uno dei punti spesso come dire oggetto di insufficiente attenzione quindi su quello che c'è di criminale che bisogna sottolineare proprio l'assenza di una strumentazione
Che deve essere fornita dalla Regione agli ospedali
Dando indicazioni linee guida per costruire appunto la possibilità di gestire di gestire questo rischio clinico l'altro elemento rispetto come dire lo scopo sociale che anche noi abbiamo che è quello di garantire l'uguaglianza
è legato al fatto che l'uguaglianza a mio avviso ma non solo a mio avviso si ha solo se noi garantiamo accesso e appropriatezza delle prestazioni sono due elementi che in Sicilia sono separati tra di loro
In che senso che noi abbiamo libertà di accesso cioè facilità di accedere spesso a prestazioni inappropriate in ospedali che sono stati descritti da Ernesto drenato
Cioè gli ospedali che non sono in grado di garantire una corretta prestazione un'adeguata prestazione rispetto e bisogna mentre le prestazioni appropriate hanno una specie di imputo cioè l'accesso diventa difficile noi dobbiamo riequilibrare credo che l'iniziativa del partito al di là poi dal momento specifico è quello di un trovare gli elementi di forza
E avviare una forte campagna iniziativa politica nel nella realtà decentrate
Nelle nostre Province nelle città per far sì che si riequilibri questo rapporto tra accesso è ampio
Nessuno di noi può dire che non è ampio cento ospedali novantadue centodiciotto lire poi le cifre come dire sono anche le ballerine e io non non lascia di centodiciotto il fatto che sono novantadue potrebbe anche sorprendermi favorevolmente però tantissimi ospedali che di fatto come di permettono l'accesso alle prestazioni ma abbiamo garanzia che queste prestazioni siano quelle appropriate e dico qualche cosa in più e vado in vado in direzione di alcune cose che diceva già Renato Costa ma come facciamo nel verificare che queste prestazioni siano quelle corrette abbiamo strumenti abbiamo elementi lo strumento ce l'abbiamo e l'epidemiologia c'è poco da fare guardate banalmente il compagno clinica direttore generale l'ospedale in cui lavoro ma lui è un epidemiologo di mestiere ha fatto un un lavoro banalissimo in Campania
è andato a verificare con i numeri relativi al i ragazzi alle fasce di età la fascia d'età pediatrica e a vedere l'incidenza delle tonsille Tito mie in Europa tenendo conto chiaramente degli attentati di popolazione
Poi ha confrontato questo dato con quello che accadeva in Campania quindi a fronte di cinque mila novecento Tonsi lotto mi attese rispetto la popolazione di di quella fascia pediatrica in Campania si fanno nove mila prestazioni
Il Consiglio torni siccome due terzi li fa il Santobono che l'ospedale pediatrico il nostro direttore se chiamato il primario di otorino e gli ha detto guarda che tu viaggia attorno ai mille cinquecento interventi inappropriati dici ma come e si perché è evidente che o i bambini campani hanno qualche cosa di particolare rispetto al resto del mondo occidentale dobbiamo indagare eventualmente sulle tonsille dei bambini campani oppure c'è indubbiamente una quantità di interventi che sono assolutamente inappropriati
Allora lo scopo di questa riunione al di là della denuncia che giusta e doverosa soprattutto di questa assenza criminale di un sistema di gestione del rischio clinico
Deve essere l'occasione come via per dare ai DS e Democratici di sinistra strumenti per difendere la loro ragione sociale che ripeto è quella dell'uguaglianza dei cittadini nei confronti della malattia rispetto all'articolo trentadue della Costituzione quello che volete voi questa nostra ragione sociale
Come la governiamo come la proponiamo come la rilanciamo con forza noi dobbiamo farlo però dobbiamo farlo tenendo anche conto evitando alcune derive ideologiche che forse hanno anche caratterizzato la mia persona in passato
Ma forse perché in passato io rappresentavo sono stato anche dirigente della CGIL della Funzione pubblica rappresentava come dire una categoria e quinti interessi omogenei
Oggi un partito che affronta un tema come quello la sanità sa che deve confrontarsi con una moltiplicità di interesse attorno al problema
Noi dobbiamo mettere all'interno di questa Commissione che vogliamo come dire che proponiamo a partire da oggi certamente gli operatori perché sono coloro che ci danno spesso strumenti di lettura di analisi di quello che accade ma dobbiamo mettere anche gli interessi
Io penso ad esempio che una commissione ci devono stare quei pochi tanti non lo so qualcuno ce lo conosco imprenditori che operano nella sanità privata
Perché ma ci devono stare oggi c'è Lillo c'erano state anche rappresentanze dell'utenza
Cioè rappresentanti di coloro che poi fruiscono diversi servizi perché una commissione di partito la commissione che deve trovare un punto di equilibrio tra i diversi interessi perché se trova tra diversi interessi un punto di equilibrio
Ferma restando la ragione sociale perché se no ma stiamo nei DS che l'uguaglianza è chiaro che se ometto
Sul come dire metto in discussione come oggi fa chi agisce sul fronte come dire dell'apertura della libertà di scelta della della manovra solo attorno non alla domanda dei cittadini pensate il modello lombardo che non ci imbattiamo in fondo è un modello da supermercato
Dice questa è tutta l'offerta Tucci Tadino scegli ICI ma il cittadino può scegliere
In sanità ECU
Veramente un trucco volgare quello di dire al cittadino di avere la libera scelta un cittadino non può scegliere non può scegliere per condizioni geografiche non può scegliere perché non conosce ha bisogno della mediazione
Dei medici ha bisogno della mediazione degli operatori che vanno responsabilizzati perché c'è poco da fare quando si dice che un medico utilizzo laringoscopia inadeguato io credo che quel medico e da licenziare lo dico con grande franchezza
Perché tutta la battaglia che noi stiamo cominciando a muovere anche in direzione del riassetto dei poteri all'interno dei sistemi delle aziende sanitarie è una battaglia che vede una maggiore responsabilizzazione proprio dei medici sul fronte del governo clinico
Cioè cosa chiediamo né medici di assumere la responsabilità su tutte le scelte che riguardano la prestazione che non può essere oggetto come dire di una scelta dell'amministratore
Che non è come dire consapevole non ha contezza della qualità necessaria per quel tipo di intervento e non possiamo governare la sanità soltanto agendo sul fronte come via delle risorse economiche per cui badate ma questo succede anche Dan pane arriva il responsabile del gesto del economico finanziario dice guarda abbiamo delle risorse
Ridotte rispetto l'anno precedente bisogna ridurre del dieci per cento questo tipo di acquisto di farmaci equa scuso decidi tu
Fai una lettera al collegio di direzione poni il problema sarà il collegio di direzione che fatto dai medici dei direttori di dipartimento
Dell'ospedale a stabilire sei necessario visto che ci viene dato un input formale dalla Regione ma che viene poi dalla legge finanziaria l'anno scorso che tagliava in maniera pesante
Fondi destinate alle regioni per la sanità ma sarà quel livello di governo che stabilirà quali eventualmente farmaci ridurre di che cosa si può fare a meno meno
Non può essere certamente un dirigente di un pezzo come di amministrativo dell'azienda ma il governo clinico può anche essere il terreno
Che permette di superare la disputa attorno alle nomine
Qualcuno ha citato Pirani credo che l'abbia fatto Peppe Pirani ha scritto in queste settimane più volte su modello Pini ma chiamato modello Clini perché da noi che si sta sperimentando a legislazione invariata la possibilità di una modifica dei meccanismi di accesso del posizioni relative alle strutture dalla responsabilità di struttura complessa cosa è stato fatto semplicemente sembra legislazione invariata dal momento in cui vengono definiti gli doni da parte della commissione prevista dalla legge
è stato introdotto una fase intermedia che quella di avvio della Rho
Sa di idonei direttamente al collegio di direzione collegio strategico comitato strategico comunque lo si voglia chiamare
è il collegio di direzione che composto nella mia azienda da otto direttori sanitari due amministrativi più responsabile servire Ettore il servizio infermieristico che stabilisce stabilisce il nominativo da proporre al direttore generale il direttore generale che per legge e comunque colui che fa l'atto finale
Può nominare in maniera difforme solo motivando
Quindi si è creato sostanzialmente un tentativo si sta discutendo è stato una proposta
No no no però però non è nemmeno facile andare contro un parere contro il parere di di un di un organismo come dire non monocratico
Però tecnicamente
No no no
Solo non vanno i dipartimenti anche
E quindi G7 se regolato da norme di legge che stabiliscono che può essere fatto entro il cinque per cento del intero numero dei dirigendo il due per cento del personale ammise si tratta e personale amministrativo cinque amministrativo due tutto il personale
Ci sono quindi non so al di fuori da questi limiti di no di legge non si può andare quindi nel caso in cui non si rispetta legge bisogna come dire chiedere chi chiede puntato a far garantire che anche in questa terra la legge si applicano intervenga
Quindi anche a prima polemica se questo non accade bisogna farlo se si permette di sfondare chiaramente quei limiti possa legge bisogna intervenire metto questa a me interessa come noi adesso ci proponiamo noi diciamo fa anche con una franchezza abbiamo degli impegni che importanti tra qualche mese in Sicilia ma a livello nazionale dobbiamo arrivare con una proposta dei DS sulla salute sul recupero di come dire i i capacità da parte nostra di elaborare strategie di proporre ma soprattutto di ricostruire alleanze
Perché io ho l'impressione che attorno alla sanità si sia creato da tempo questo se determinato ma una sorta di sfaldamento una rottura la rottura tra di come dire del rapporto medico-paziente antica qualcuno ne ha scritto negli anni settanta in pratica ma non certo i Manin Leccino grigia nemesi medica in cui scritti dice si è rotto il rapporto fiduciario rapporto anche magico simbolo se volete che c'era tra paziente e medico si è rotto un filo di comunicazione che va ricostruito su un terreno completamente nuovo che quello anche dell'informazione
Che prima era molto magico molto legato al fascino e alla speranza come dire di salute alla speranza di soluzione del problema oggi va ricondotto su un terreno più pragmatico che quella dell'appropriatezza della prestazione che si eroga allora una commissione del partito dei Democratici di sinistra in Sicilia io credo che debba lavorare attorno a questo tipo di progetto come noi proponiamo sì vari temi io ho citato l'esperienza del Santobono rispetto l'allocazione diciamo o meglio la ridefinizione dei poteri
Tra direttore generale che resterà strettamente vincolato spesso a come di esigenze di natura finanziaria e governo clinico che invece deve essere vincolato esclusivamente all'interesse del cittadino dell'interesse
Sanitario
Della risposta appropriata al bisogno sanitario espresso al cittadino il medico non deve rispondere ad altre esigenze ha un dovere anche deontologico da questo punto di vista e questo se non lo affermiamo con forza forse ci permette di ricostruire anche questa alleanza
Di dire medici ritrova anche la forza di dire no all'uso di un laringoscopia o che non va bene come fa un medico accettare di poter operare in quelle condizioni
Ciò offriamo questa sponda come partito per ricorso e questa alleanza in questa alleanza anche soggetti che vogliono riqualificare il sistema privato ci devono essere perché la natura pubblica non sistema non la dà chi eroga la prestazione
La da chi paga la prestazione
Noi abbiamo un sistema assicurativo generale che il sistema sanitario pubblico altre hanno sistema assicurativi privati in cui singola assicurazioni
Tutela no i propri assicurati ma l'assicurazione privata garantisce come dire non garantisce l'uniformità cioè la parità di diritto quel diritto di cui parlavamo
Garantisce proprio assistiti e a secondo di quanto pagano garantisce la qualità delle prestazioni noi abbiamo un unico soggetto assicuratore che il sistema sanitario nazionale pubblico dobbiamo mantenerlo ma per mantenerlo dobbiamo anche essere consci che il problema non è chi eroga la prestazione ma è la qualità di quella prestazione
E qui devono essere i soggetti ecco il problema vero che contraggono i contratti con gli erogatori perché noi ci siamo scordati che nella due due nove oltre all'autorizzazione l'accreditamento c'è una terza fase che si chiama contratto
Cioè che quello che l'azienda deve stipulare con soggetto privato sulla base di quegli indici indici di quell'attese hanno di bisogno che posso studiare Seo degli strumenti epidemiologici che si devono essere anche regionali però ad esempio
Sarà un vezzo chiaramente di un direttore generale che anche P. Demi omologo ma no in come
Struttura diciamo semplice
Dipartimentale aggregata la direzione sanitaria abbiamo l'epidemiologia valutativa che è un'invenzione tutta emiliana che però si sta diffondendo credo che andrà al convegno che hanno fatto i compagni CGIL quest'aspetto dell'epidemiologia valutativa
Sì è emerso
Che quello strumento che può prevedere che tipo di domanda sanitaria io nell'arco di un anno mi posso aspettare relazione alla popolazione residente alla tipologia di quella popolazione alla denuncia addensamenti per fasce d'età e così via
Ma noi dobbiamo anche
Denunciare alcuni aspetti che a mio avviso sono gravissimi e di cui si discute molto poco non siamo una Regione vero è che i dati sono solo quelli del registro tumori dal di Ragusa perché l'unico che abbiamo però quando si fanno studi in in per ora è quello che viene utilizzato Andrea se parte meglio però quando si fanno studi natura epidemiologica si prende il registro tumori Ragusa a rappresentare l'intera Sicilia giusto sbagliato no
E va via se costretto fino a quando non avrai una maggiore diffusione e possibilità di accedere ai dati però da quei dati già emerge che noi siamo una regione in cui ci si ammala di meno di tumore di cancro e si muore di più
Cioè cosa accade sostanzialmente già si rende evidente solo al dato epidemiologico che non c'è una diagnosi precoce rispetto altre realtà
Cioè noi abbiamo condizioni generali di vita che ci permettono di ammalarci di meno ma poi quando ci ammaliamo abbiamo più rischio rischio più alto degli italiani di morire queste cose alla gente dobbiamo dirle cioè dobbiamo iniziare una forte campagna di informazione e attorno all'informazione immaginare la ricostruzione di un sistema sanitario
In cui ogni elemento ogni come dire
Figura che gira attorno al mondo la sanità con i propri interessi con i propri interessi con le proprie passioni possa dare un contributo l'iniziativa il giorno cinque voleva essere vuole essere perché la manteniamo ci sarà Claudio Clini presente vuole essere un primo come dire appuntamento per cominciare a definire la strumentazione che ci occorre per realizzare questo percorso io credo
Allora caro terapista della riabilitazione
Sì io restiamo nei tempi alle otto e mezzo ce ne andiamo tutti ora rapidamente cinque minuti
Volevo rapidamente accennare al tema darebbe la riabilitazione in Sicilia un tema abbastanza scottante
Necessiterebbe forse di un approfondimento maggiore però vorrei dare alcuni elementi di
Di riflessione mi sembra superfluo sottolineare come la rete la riabilitazione in Sicilia sia del tutto insufficiente e inadeguata abbiamo invece sicuramente una spesa che abbastanza sostanziosa parliamo di circa quattrocento milioni di euro annui sulla riabilitazione
Il tema della riabilitazione non si può dissociare dal tema della disabilità
Ed è dal dai bisogni del disabile che bisogna partire per poter andare a rimodulare anche a pensare un modello di riabilitazione in Sicilia diverso
Cos'è quali sono i bisogni e disabili Bisaglia bisogna disabile ha necessità di essere seguito nella fase diciamo di del dell'acuzie diciamo quindi al dell'instaurarsi
Dell'evento patologico che provoca poi la disabilità la post-acuzie l'eventuale cronicità quindi prevedendo un percorso che prevede il contenimento anche della di quindi il diciamo il mantenimento dell'autonomia il reinserimento nel suo ambito sia familiare e sociale lavorativo eccetera
A tal riguardo
Si citava giustamente anche da chi mi ha preceduto il riferimento alla tre due otto quindi come strumento di integrazione dei servizi anche socio sanitari
Che è di fatto senza andare lontani anche lo stesso piano sanitario regionale che
E di questo bisogna dare atto anche ad Angelo Capodicasa che l'ha fortemente voluto nel punto cinque punto due punto cinque prevede punto list la realizzazione di un'aria della disabilità dove si
Fa riferimento alla necessità che per la persona con disabilità ci sia l'opportunità di realizzare un progetto globale unitario che tenga
Conto non non soltanto l'aspetto medico riabilitativo ma anche tutti gli altri aspetti che riguardano la vita della persona
Bene
Riguardo a questo modello che poi in fondo ricalca quelle che sono le nuove indicazioni che anche l'Organizzazione mondiale la sanità da con l'introduzione della nuova classificazione l'ICF l'integrazione Linda classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute
Che vede la disabilità non esclusivamente legata alla patologia ma anche a tutta una serie di fattori ambientali economici psicologici eccetera rispetto a questo modello che rappresenta diciamo l'evoluzione del vecchio
Ma il vecchio modo di diciamo affrontare i temi legati alla disabilità stessa la regione siciliana a in diciamo potenziato uno modello che sicuramente
Non rispondente quelle che sono queste esigenze giusto per fare un esempio
Piuttosto che
Andare a realizzare una politica organica non abbiamo nell'ambito di quella spesa a cui facevo riferimento prima
Più di un terzo è in pratica assorbita da strutture che operano
Ai sensi diciamo che diciamo le strutture di ambulatoriali fisiochinesiterapia attraverso l'introduzione del dei livelli essenziali e di assistenza che è
Fondamentalmente dovevano anche essere strumento per garantire una certa appropriatezza di prestazioni ma realtà
Si sono organizzati in qualche modo hanno realizzato una forse un una logica di di profitto che appunto in qualche modo determina un un incremento della spesa la riabilitazione in Sicilia
è questo perché sono per esempio saltati ogni riferimento ai Templari non sono garantiti per esempio i tempi relativi alle prestazioni
è anche il tariffario stesso non si capisce non si capisce bene su quali criteri sia stato elaborato in difformità altre dal riferimento nazionale che il tariffario nazionale questo chiaramente a discapito e della qualità
Delle prestazioni e anche a discapito della stessa professionalità dei professionisti della riabilitazione che all'Inter diciamo che in qualche modo vengono coinvolti nel progetto
Quindi è ovvio che
Questo debba ed ed è abbastanza emblematico per capire quella che il diciamo il modello che attualmente la Regione Siciliana sta perseguendo quindi penalizzando quelli che sono degli ambiti importanti e fondamentali che invece dovrebbero andare verso una Maggiore qualificata
Riabilitazione che appunto nella presa in carico globale del paziente disabile
Quindi occorre a nostro avviso che lavoro molto forte debba essere fatto da è che mi sembra di condividere pienamente quello che hanno detto anche le le persone sono intervenute prima occorre sicuramente come come sinistra proporre un modello di riabilitazione diverso che abbia effettivamente al centro che abbia al centro appunto del di tutto il progetto individuale la persona disabile con tutti i suoi bisogni
Allo stesso tempo portare avanti questo discorso stabilendo innanzitutto una alleanza forte con i disabili con le persone che sono i con le associazioni di familiari
Che sono diciamo i fruitori del di questo di questo di questo prestazioni coinvolgere non soltanto le figure mediche ma tutte le presto tutte le professioni sanitarie anche quelle non mediche è una sicuramente un ruolo importante perché il danno che viene realmente perpetuato alla al a carico appunto del del delle finanze del del del del servizio sanitario nazionale sono enormi e quindi anche in sede parlamentare occorre che ci sia una
Una più incisiva anche
Conduit incisivo contrasto e anche contrapposizione a fenomeni che rischiano di degenerare quindi aggravare ulteriormente la spesa del del nostro servizio sanitario
Ora abbiamo c'era solo a le donne Arnone turo Monteleone Diana Licari cercavo di essere breve sì breve in azioni presenti fogli anche se ci sono rinuncia si accettano
Innanzitutto buona sera mi presento io sono Roberto c'era solo al presidente dell'associazione
Provincia dei farmacisti di Palermo quindi e chiaramente posto qua un notti da diversa rispetto a quella finora portata avanti da andati chiaramente svolgendo professione medica aveva tutto un altro il quadro di riferimento
Ora per quanto riguarda la nostra posizione io non voglio fare un intervento tanto teso ad andare a difendere la mia categoria contro gli attacchi che di recente abbiamo avuto perché sta ad esempio questo provvedimento Storace sicuramente è stato un provvedimento che ha portato notevoli danni a quella che è l'immagine della farmacia in Italia poco inserendo un una conflittualità anche sicuramente poteva essere risparmiata in questo momento sicura
Ma quello che io percepisco che a quanto pare anche ieri i colleghi che hanno mi hanno preceduto hanno manifestano
Questo nell'operare parlo da privato
Una prima mancanza forte problematicità sia nella mancanza di una programmazione nel mio settore e mai possibile che in un anno la normativa che regola il nostro servizio subisca quattro-cinque SI variazioni nel corso all'anno
Questo che cosa poi manifestare soltanto che evidentemente sia mancata monta una programmazione
Che vada a e e prevedere in maniera sistematica in maniera competa quella che che che la dinamica in questo caso della farmaceutica
Da quanto è stato detto prima evidentemente questa mancanza di programmazione non non si limita soltanto alla farmaceutica ma è i generalizzata
Secondo me i problemi poi sono dati da due da un fattore determinante che lo stato sicuramente a risorse costantemente in calo
Peraltro per contro c'è una domanda di salute che proviene dalla dalla popolazione media che sempre in costante ascesa
Quindi questo non può che creare difficoltà perché la gestione di ulteriori bisogni con sempre minori risorse sicuramente non può che creare grosse difficoltà allora la soluzione
Quale potrebbe essere secondo me soltanto un tavolo tecnico permanente in cui tutte le professionalità che intervengono nell'ambito della San nella sanità
Possono partecipare alla predisposizione di un programma
Che riveda a trecentosessanta gradi questo sistema che chiaramente non non mostra una capacità di poter reagire a queste difficoltà in cui si si va a muove
Tutto questo però quindi a parte una base tecnica ci vuole anche una volontà politica di andare a incidere su quei poteri forti economici che realmente fanno in modo che il sistema vada per come va adesso
Nel mio campo sicuramente voglio dire quando si mila un intervento su di noi e non sulle industrie farmaceutiche sicuramente sono un potere politico che economico te riesce molto meglio di noi a indirizzare determinati consumi
Cioè si si manifesta
Come un provvedimento francamente e che non potrà mai lì sopra il problema come infatti dal da quello che stanno dando i dati ad oggi dimostrano che realmente non si sta ottenendo alcun alcun risultato alcun beneficio quindi io proprio Bilancio è e siamo disponibili anche noi come categoria a potere partecipare
A questo tavolo tecnico proprio per sviluppare un programma che sia di lungo periodo perché non è possibile che nell'arco dell'anno ci siano quattro cinque cambiamenti ma ci resta una programmazione che che sia veramente di lungo periodo
Relatore don
Io intanto Pardo qui non come direzione come direttore sanitario ma come rappresentante dei direttori sanitari perché sono il presidente regionale nell'ambito Associazione Nazionale Medici direzione ospedaliera
Uno no Carriero fatto Am Am fax clamans in deserto perché proprio una categoria questa che in questo momento viene assolutamente
Emarginata viene emarginata perché prevalgono gli interessi politico qui integrali per cui ben Bender vedo l'intervento di Michele ma anche quello di Antonello quando dicono che la professionalità e l'ultima cosa che interessa in questo momento la gestione della del potere della sanità
Noi secondo me noi scontiamo intanto un un forte ritardo nella comprensione come partito una comprensione le dinamiche che stanno attraversando la sanità e la dimostrazione le data anche da questo semplice il dalle dalle inerzia che con la quale abbiamo assistito alla crescita del potere dello dall'arroganza del potere
Del dei direttori generali e del mondo come le forze di governo hanno Gora hanno a si sono progressivamente impadronite al sistema sanitario
Una una situazione l'aveva messo in evidenza anche Antonello questa ruolo e potere monocratico ma non è tanto il ruolo e potere monocratico che potere monocratico laddove ha funzionato se appena ha avuto la possibilità di esprimersi ha fatto delle cose encomiabile vede la regione Emilia Romagna
Quindi anche le esperienze alla Regione Campania che comincia a sviluppare un un un interessante politica nel campo della della sanità ma lì c'è il problema di fondo il problema di fondo quale che oggi il potere politico che ha gestito le aziende sanitarie in Sicilia avuto come punto di riferimento due elementi soltanto da una parte gli affari e dall'altro le clientele
Tutti io ospedali di grande dimensione non hanno visto crescere professionalità hanno visto tre Ciccanti ieri
Hanno visto crescere gli appalti hanno visto crescere tutto quello che ha ancillare all'assistenza mano nell'assistenza non è non è il il il rapporto con diretto con i pazienti
Hanno visto poi crescere clientele non c'è un primario che non è passato sotto le forche caudine della segnalazione politica
Qui è chiaro che del del bene e del male poi si sono fatte del dei Giochi certo ci sono l'eccezione ora io non vorrei rivendicare qualche eccezione però le la la Rabei come ecco l'estate leggo su tutto e quindi e quindi e quindi e quindi non e questo dimostra che se la politica non fa un passo indietro al contrario se la politica non fa un passo indietro noi anche come DS come Unione andremo a sbattere la faccia al muro
Perché qui la verità è che la politica si è impadronita eccessivamente degli spazi operativi che ci sono nell'ambito della sanità
La politica deve rivalorizzare riconosce professionalità a prescindere dalla Tesse appartenenza perché io sfido chiunque a farsi operare da un chirurgo solo perché ha una tessera di partito uno si va operato un chirurgo perché ritiene che sia bravo ma se l'asse dei criteri selettivi sono quelle di avere te sei partito Olga è chiaro che ed o non ci sono molte speranze allora dico qui
Intanto vediamo che cosa è successo con nelle ultime nomine il CD eminenti
Politici sono diventati direttori sanitari non avendo la professionalità amici Ottorino diva eminenti politici sono diventati direttori sanitari non avendo le professionalità
Padri di eminenti deputati sono diventate deputate io stesso il suo intervenuto per scongiurare una manovra vergognosa rispetto alla quale lo stesso partito è stato inerte quando abbiamo grazie ad Antonello debbo dire abbiamo intercettato una norma di legge che permetteva anche a un non laureato ovvero un solo laureato non si capisce in quale disciplina deve diventare il direttore sanitario direttore amministrativo ed erano tutte operazioni politiche fatte per garantire nomi e cognomi di amici e parenti allora se non entriamo in questa logica
Siamo a casa
Ma dobbiamo cambiare Lannutti arrendersi alla logica dobbiamo capire che dobbiamo dire al centro al dobbiamo guardare alla centralità del paziente Allawi motivazione personale a lavorare all'al lavoro in sicurezza del dentro e dentro e se all'operatore nelle organizzazioni nel e nelle corsie
E soprattutto a puntare ha risposto efficace confronta i pazienti
è questo poi il discorso del personale ma lo ha detto il tasso è insufficiente
E vero siamo sottodimensionati rispetto ad altre realtà
Ma come distribuito al personale quanto personale ci teniamo ancora con parzialmente idoneo solo perché e amico di quello di quell'altro ed ha per sua scelta
Optato per non fare più niente al proprio posto di lavoro
E allora bisogna e se anche autocritici e critici perché non è vero che tutto il personale da difendere
Cioè personale buona Lecce il personale cattivo lo dobbiamo S e a e se è cari per difendere chi vuole lavorare che interessa a difende la propria tasca e soprattutto il pane per i propri figli
Perché in salita ahimè c'è gente che probabilmente questa vocazione
In parte l'ha perduto ci sono molti lavoratori
Motivati molto
Molto molto consapevole del proprio ruolo e questi dobbiamo incoraggiarli dobbiamo incoraggiare anche quelli che hanno perso la motivazione ma dobbiamo essa altresì rigorosi nei confronti di chi ha fatto la scelta di mantenere posto in salita solo per continuare a raccogliere olive emettere grano
Ho finito
Mario Arnone
E in merito
Esistente
Beh ma
Ottava laddove il era vero
Io vengo dalla provincia
Non sono poi ai miei tempi queste strumentazioni non c'era operavamo operavamo soltanto con la voce dell'imbuto fatto con le mani perfetto io sarò brevissimo perché mi rendo conto che non poltrone sviluppare una e in un'assemblea che si è si è sfaldata perché siamo alla fine siamo tutti stanchi
Va bene quello che dirò soltanto quali sono i capitoli che avrei voluto sviluppare e che mi propongo di sviluppare in una occasione dal momento che mi sembra di capire
Che il partito vuole avviarsi verso una permanente occasione di dibattito interno e anche sterno su questo documenti su questa sequela
Di problemi che sono stati qui altro urtati volevo solo ricordare ai giovani e alle nuove generazioni che non mi conoscono
Cioè io vengo dalla dalla militanza del partito e sono stato qui in questa Assemblea negli anni settanta e che allora per la prima volta trovammo il gruppo parlamentare
Trovo
Che le convenzioni specialistiche dei laboratori di analisi della provincia di Catania
Numericamente erano identiche a quelle di tutta la Regione Piemonte
Da allora è iniziato o non sapeva sviluppare queste cose perché poi tutti sappiamo che cosa ma non è di questo che volevo occupano voluto però segnalare come la questione sia storicamente antica e tuttavia non no si è aggravata e e non è stato affrontato nella maniera più sufficiente e ora la sua nota il problema della formazione della formazione perché qui è stato posto il problema però sentito parlare poco di questo aspetto
Io faccio questo ragionamento per trent'anni noi abbiamo avuto un reclutamento patologico ed è formato nel senso che per trent'anni e la maggior parte dei con dei dei quando c'erano i concorsi erano addomesticati e che quindi la selezione del personale è una selezione ma
Noi ci siamo trovati quindi con un personale sanitario va bene per molti aspetti deficitario dal punto di vista dalla cultura professionale
Molti di questi hanno poi recuperato i limiti e sono diventati anche dei bravi professionisti una quota invece è rimasta indietro o perché reclutata in tempi più recenti con quella quella mostro di reclutamento che vien fatto attraverso la formazione di una graduatoria entro cui il direttore generale va bene prende a casaccio chi gli fa comodo va bene dove quindi non è garantita nessuna professionalità tanto che a livello nazionale
Il partito credo che abbia presentato un disegno di legge un disegno di legge che propone la reintroduzione dei congressi ciò che nel mese di ottobre essi
E dei concorsi
Scusa
Io questo problema della formazione professionale lo voglio porre in questi termini
Noi abbiamo una importante strutturato per la formazione permanente del personale perché si trova a Caltanissetta ed è il certi passi il centro di formazione professionale
Scusate se io ritorno su questa questione che forse molti non conoscono
Pelle un centro che nel mille novecentottantotto fu finanziato dalla dalla dalla Comunità europea per sessantotto miliardi e che ha dato luogo alla strutturazione di un centro che allora aveva male a ce li ha anche oggi la possibilità di offrire duecentotrenta scorci annuali
Venti semestrali duecento seminariali a cui potevano partecipare tre mila e cinquecento operatori del servizio sanitario siciliano e nazionale
E sta per dire
è un centro i cui compiti istituzionali sono al numero uno l'aggiornamento e la formazione permanente e l'aggiornamento professionale del personale sanitario e non sanitario e amministrativo
La ne che ha la possibilità di mettere a disposizione i corsi di formazione anche nei paesi in via di sviluppo
Poi svilupperò in una occasione quello che significa la utilizzazione di questo genere troppo
Nel centro del Mediterraneo nel due mila e dieci quando si aprirà il mercato comune e quindi alla necessità di formazione professionale
Per tutti i Paesi rivieraschi
Oggi il cioè passi e utilizzato al trenta per cento quello che è accaduto nel cessasse è pazzesco
Il centro si è stato privato della possibilità di organizzare Hitoshi di aggiornamento professionale
E lo hanno fatto diventare pagano l'attuale assessore uno Dave responsabili assieme al suo governo di questo non l'ho fatto diventare un centro congressi che alzano la possibilità di affittare i locali a chi chiede di di deve e non ha avuto nessun finanziamento per quanto attiene la la la io nel mille novecento
O ottantotto ho fatto dei conti
E ho ritenuto allora che ben venti miliardi dovevano essere del dal bilancio regionale ben venti miliardi di allora dovevano essere trasferiti al certi passi per queste funzioni istituzionali
Va bene
Il governo allora di Provenzano e assieme a padano ha stabilito che non poteva fare perché i codici poi c'è stato un decreto che potevano far di chiunque tranne il cioè fa sì se volete vi leggo
Il drink tutti quanti le le istituzioni che potevano abbia ricordi io credo che questa questione debba essere riproposta con grande forza perché noi abbiamo necessità dell'aggiornamento professionale del personale sanitario prese noi ci troviamo di fronte a situazioni come quelle che stiamo vivendo oggi e su cui la stampa star tambureggiante in questa maniera indegna convinto come so
Per i nostri ospedali hanno bisogno di aggiornamento va bene e e non hanno bisogno di mandati di cattura per medici che sbagliano nelle strutture operative
Tutto questo lo svilupperò in una occasione diverso da questa conosce più popolata grazie
Voglio dirlo duro
Poi abbiamo Monteleone Diana Elli che riceviamo
Velocissimo e allora anch'io plaudo alla all'iniziativa e chi mi ha invitato a non come persona ma per quello che rappresento che una parte Piero io ritengo importante nel nel campo sanitario che quella del volontariato dell'impresa
Dell'impresa sociale cioè pensare a in un'eventuale proposta ma un ruolo organico del del volontariato che vada alla ricerca di all'un processo di qualità
Nella sanità del servizio offerto alla sanità diventa sicuramente importante il volontariato vuol dire anche diffusione della cultura civica lontane ATO vuol dire anche prevenzione nella sanità nello specifico io sono vicepresidente nazionale della Federazione italiana donatori di sangue con sede a Roma
Parlano solo un un attimino di di di di questo aspetto la Sicilia unica Regione d Italia prima la Campania ci faceva compagnia adesso invece siamo rimasti da soli
Senza piano regionale sangue
Sicilia ultima regione che ha recepito un accordo a livello nazionale accordo Stato Regioni fatto nel luglio del due mila e tre
Noi l'abbiamo recepito semplicemente il ventisette di novembre del due mila e quattro che stabiliva appunto il costo il prezzo del sangue sia per le aziende sanitarie che per le associazioni di donatori di sangue questa cosa voleva dire vuol dire che per un anno e mezzo
La Sicilia utilizzava un prezzo è un costo per la realizzazione l'unità di sangue diverso rispetto a quello del resto dal resto d'Italia
La Sicilia è l'unica regione che non investe nella propaganda nel proselitismo alla donazione del sangue
Perché sono importanti queste cose si è parlato di di costi
Si è parlato di spesa farmaceutica il problema non sono le quindici venti mila unità di sangue che mancano alla Sicilia sangue intero per poter raggiungere l'autosufficienza mentre stranamente
Importante per garantire il diritto alla salute per garantire il diritto coloro che hanno bisogno di sangue come talassemia ICI il il diritto a coloro che devono essere operati
D'urgenza hanno necessità di unità di sangue di questo farmaco di poter non avvennero rinviate lei in gli interventi chirurgici ma la la cosa più importante è invece il plasma
E il plasma derivati e hanno un costo per la Sicilia eccessivo perché noi abbiamo ancora raggiunto ad oggi solo il trenta per cento del fabbisogno regionale quindi investire nella pubblicità nella propaganda
Diventa estremamente importante ed è assurdo che una delle poche regioni che ancora non ha raggiunto l'autosufficienza riserve risulta l'unica a non fare insieme alle associazioni insieme alle realtà sociali che operano nel campo
Del proselitismo della propaganda in questo in questo senso
Altro aspetto che non viene più attenzionato dal dall'assessorato regionale alla Sanità sono le commissioni sul buon uso del sangue che esistono all'interno di tutte le aziende ospedaliere che sono che quelle che vanno a monitorare la l'utilizzo del di questo farmaco all'interno delle degli ospedali degli ospedali questo ha generato quando sono in funzione sicuramente un risparmio non indifferente da un punto di vista economico per le aziende stesse
Il volontariato partecipa all'altare dall'aspetto sanitario prettamente rappresentato da voi tutti in maniera costruttiva a cercare e a ricercare una qualità di sanità sicuramente migliore rispetto quello che abbiamo adesso
Monteleone cardiologia ospedale San Giovanni via del Gesù mi ha presentato il
L'onorevole
E quelle stelle che conosco vedete non conoscono allora io io aggiungerò aggiungerò che sono CGIL Agrigento pecche con un motivo venuto il preciso dirò che sono un medico di emergenza diciamo di unità coronarica dell'ospedale di Agrigento da trentuno anni
Perché dico questo perché purtroppo mi sono spinto a parlare parte chiamato in causa credo da Terni quando ha detto e aveva ragion veduta non a torto che uno degli esempi migliori di massa l'età può essere quello di Agrigento non c'è dubbio può avere anche ragione però dobbiamo fare alcune puntualizzazioni spiagge sono un poco disarticolato perché l'intervento non preparato devo dire che io in linea di massima ormai sento queste questo piangerci addosso un po'di tutti in tema di sanità sono un po'stanco un po'insofferente
E devo dire pure che la la la nostra sinistra
Da molti anni o forse un po'di meno è stata disattente miope nella politica sanitaria del Ramadan la sanità è stata sempre la Cenerentola di tutta la politica ma anche del nostro partito forse un po'meno del del sindacato della CGIL
E questo negli anni perché questo lo dico perché in effetti il le il fatto di avere assistito alla riforma sanitaria mi aveva convinto
Riforma sanitaria spostò l'ottica l'interesse dal dal dal medico dalla struttura ospedaliera dal diciamo dalla sanità in senso lato al malattie e mi voglio fermare su due figure estranee di questo di questo universo tolemaico
Il malato e l'operatore sanitario ahimè fare un discorso magari un po'controcorrente
Non mi piace chiamarlo cliente non mi piace chiamarlo utente
Mi andava chiamarmi cittadino ora preferisco chiamarlo malato ma noi lo stiamo a sentire questo manufatto ci accorgiamo che il malato
A quando è ammalato e viene ricoverato oppure viene anche ho curato a casa
Capisce che quello che gli si sta facendo attiene alla sua personalità più intima allora quello che più di più caro a se stessa
Se noi andiamo a sentire questa malato ci accorgiamo che in effetti tutto quello che ne facciamo spesso e insufficiente
Cosa
Oltre questo bisogna dire che evidentemente io sono rimasto deluso che delle la riforma sanitaria non sia stato soltanto un evento diciamo più che altro teorico
Ma ancor di più ho detto subito che abbiamo fatto autogol allorquando abbiamo assistito alla nascita dei direttori generali delle direzioni strategiche capendo subito che forse queste figure sarebbero state efficienti inni regioni in cui la sanità ha già funzionato ma in regioni corrotte come la nostra
Evidentemente tutto questo avrebbe comportato un gravissimo dissesto ma non solo per le risorse economiche e per noi operatori sanitari parasanitario ma soprattutto per l'utente
In effetti voglio spezzare una lancia nei confronti dei cosiddetti e vituperati comitati di gestione lì almeno a pochi soldi perché devo dire che i direttori generali e i direttori
Sia sanitarie aziendali che direttori amministrativi aziendali pigliano emolumenti significativi quelli eletti
Meno di un primario
Ma io stavo aggiungendo però io stavo scusami ma io stava giungendo
Emolumenti lei citi io lei stava dicendo aggiungendo lei cita no va be va trattata dal comunque diverse direttore generale a cui ho detto mi sono permesso di dire a più di uno di questi direttori generali voi non siete direttore generale voi purtroppo siete Satrapi orientali siete dei detentori del potere di vita e di morte ma non solo Dinoi
Ma di tutto quello che ruota attorno a una o a un'azienda ospedaliera un'azienda territoriale peggio di peggio che sono dei baracconi
Che tutti noi conosciamo che ci ha vissuto là dentro lo sa e peggio ancora quando assistito alla mannaggia managerializzazione dei cosiddetti primarie ex primario siamo di attualità operativa
I la managerializzazione ha comportato che delle Toyota operativa e hanno delle incombenze cartacea allucinante burocratica allucinante
E questo potrebbe andare bene se alla Sanità Bindi avesse costretto tutti allungando ci qualche altra lira o Euro se ci avesse costretta a fare il tempo pieno assorbo tutto
Invece no
Questo che cosa ha comportato Pellumb primaria diventato manager a molte incombenze ma non vuole perdere le prebende che derivano dalla gestione clinica del paziente il paziente deve andare fuori e deve andare da lui quindi ha necessità
Di fare l'uno e l'altro con ovvero le percussioni su quello che succede sul paziente che paziente già era seguito poco vediamo ora come va seguito
Ma diciamo al di fuori di questo Aldo fuori di questo di qua nei comitati di gestione che cosa ci poteva essere il positivo che c'era una rappresentanza democratica a quattro soldi pigliavano in gestione
Un un gettone a si era tutto lottizzato ma quanto meno noi della sinistra
Potevamo sapere che cosa succedeva nelle stanze del potere noi l'abbiamo presa nel di dietro da quando sono venuti almeno in Sicilia
Cioè qui bisogna dare merito al nostro compaesano governatore della Sicilia che l'ha capito molto tempo fa quanto contasse la sanità quanto poi muta e attiene a quella sfera importantissime all'individuo che la propria salute
E allora che dobbiamo fare
Dico carne al fuoco qui se ne buttata in se ne butto ogni volta
Se dobbiamo andare a parlare di pubblico di privato per carità io non sono contro il privato però dico che il privato sia almeno di eccellenza
Ma che il pubblico di a prestazioni adeguate è al di fuori del centro economico e al di fuori di quello che si dice
L'aereo che è il miglior medico il miglior chirurgo della Sicilia perché sia chiaro viene facile dire a dice io me ne frego io i soldi e me ne vado a Milano
Col cavolo perché se ti viene l'infarto se ti viene una dissecazione aortica se ti viene l'occlusione intestinale a punta che ti viene la la la l'appendicite acuta la Pires severa se vai a finire nella struttura non adeguata
E quindi deve stare attento quando dice no io me ne frego contare poi fregare e non ce ne dobbiamo fare noi perché mai effettivamente abbiamo una responsabilità sociale come sindacato come partito io ce l'ho in particolar modo come operatore sanitario
Dovremmo parla il discorso diventa troppo lungo cioè sento andiamo a parlare come funzioni o sulla rivoluzione vigendo come funziona fa schifo
Lo volevate confermato che lo confermo io
Per carità però quando si assiste a tante cose vergognose di cui diciamo da anni e anni
Il tetto territoriale Illy impedire che e si facciano
Migliaia di ricoveri inappropriati l'ospedale di Agrigento il fatto ricoverano approprino appropriati per i primi dieci maggiori DRG cioè tutti i reparti fanno ricoveri inappropriati quindi inadeguati e quindi non pagati per i primi dieci per i primi dieci maggiori di ndr g credo che sappiate che non sono in lieve il gruppo di patologie per cui viene pagato l'ospedale
E quindi non dovesse ricoverato questo presta Ciad io l'ho detto al direttore generale lei deve essere consequenziale ce lo ha comunicato
Seri Atzeri non solo i Hidri direttore sanitario aziendale ma tutti i primari che avete fatto perché sono non sono in grado di gestire il loro reparto
Non solo c'è anche un medico che viene pagato a parte confonde regionale per gestire DRG e quindi a questo punto il Veneto avrebbe dovuto dire no i DRG non vanno deve cambiare strategia strategia a gestionale
Filtro territoriale è una realtà come Agrigento è facile a dirsi
Chi lo fa il filtro territoriale il medico di famiglia è infatti quello che può
Per carità non facciamo la guerra fra fra fra poveri
Però il medico di famiglia spesso e volentieri ha delle responsabilità gravi e gli viene facile mandare lo spera le guardie mediche
E guardie mediche sono diventate un impiegati Feature di ragazzi buttati lì allo sbaraglio è l'unico cosa che fanno è di avviare all'ospedale spesso non hanno neanche le siringhe i medicinali ad amarti quindi quello che sarebbe importante e il diciamo l'interazione il dialogo fra l'azienda territoriale e l'azienda ospedaliera
Cioè vedere quello che c'è bisogno nella struttura territoriale e portare avanti tutto un discorso per cui il malato viene avviato in ospedale perché ne ha bisogno
Andiamo poi all'ospedale che succede in ospedale
è in ospedale succede io non sono completamente d'accordo quando si dice qua l'anestesista causato laringoscopia va per intubare quelle paziente paziente morto perché era e voi
Voi sapete come si vive in ospedale vivete in ospedale ci sono richieste di strumentazioni
Che possibilmente ripetuta dieci volte non arrivano il povero però se parliamo di un anestesista gli anestesisti vengono cercati col con la candela ce ne pochissimi e quelli che vengono vengono mandati allo sbaraglio
Cioè il povero peones di medico
è ma io non ho io vado avanti allora del devo tornare un po'indietro il direttore generale invece di spendere perché mi costa
Per la mia struttura mi costa che ci sono centinaia non voglio farlo l'ho detto mille volte l'ho scritto ci sono centinaia di migliaia di euro ogni anno che vanno in consulenze in convenzioni in le in esperti le avvocati che gestiscono si potrebbero assumere credo dieci avvocati con quello che si paga un solo avvocato tutti con nome e cognome quante sarà politica
In tasca band precisa su questo noi che facciamo
Che possiamo fare
Cioè qual discorso diventavo veramente diventa poi diventa rosso se io devo andare a parlare del mio reparto io mi sono parato il sedere per trentun anni non avevo assicurazione
Me la sono dovuta fare l'assicurazione perché noi non abbiamo ancora l'assicurazione ma da dell'altro contatto lo il contratto scaduto nel due mila e uno
Io penso al malato ma penso pure all'operatore sanità devo devo devo devo rapidissimamente noi non abbiamo un contratto non abbiamo sicura cinquantotto scudo a quattro anni allora penso a quel povero peones pur per ore se che il medico che non è assicurato e che si trova a dover intubare con quello che trova perché c'è un'appendicite acuta adoperare rapidissimamente
E e lo deve fare che poi si è stato colpa sua perché ha sfondato la trachea questo è un altro paio di maniche allora ritorniamo tutto a un discorso che è sempre lo stesso
Mi si parla di Carter la prima Benicio mi sta bene ma si torna da vedere come si come si storce il consenso informato negli ospedali come Living malato non sia adeguatamente informato
Come il al malato non gli si dà spiegazione che un suo delitto c'è una carta dei servizi non viene rispettata
Delle del tempo che sarà ricoverato per con perché cos'è stato ricoverato che diagnosi presuntive fatta che che esami strumentali sarà che terapia fa è che prospettive ci sono tutto questo è lettera morta
Se devo dire lo speriamo Edison finisco subito prosperava ed Agrigento a un pronto soccorso laddove non laddove c'è una domanda di di di di prestazioni che è enorme e viene lasciata allo sbaraglio
Allo sbaraglio perché
Chi ci lavora evidentemente non è al top delle prestazioni
Pronto soccorso e il biglietto da visita di una struttura ospedaliera c'era mandare le persone migliori e lui che si determina spesso la la vita la morte del paziente perché fino a quando la diagnosi non viene effettuata il paziente sembra il rischio che il rischio di andare a finire in cardiologia cose successe per occlusione intestinale invece che in in Chirurgia per infarto
Allora diciamo che cosa c'è da fare un gol rapidissimamente rapidissimamente noi dobbiamo andare fra la gente
Noi dobbiamo parlare veramente di formazione ma formazione non deve essere a carico dell'operatore deve essere obbligatoria pagata dall'azienda e deve essere fatta sia in Austria che
Che che fuori
Poi
Basterebbe imporre imporre tutti reparti
Tutti i reparti che si facciano dei dei percorsi diagnostici e terapeutici che sono previste per legge si chiamano linee-guida internazionali è in reparti non li osservano che si obblighi che si obblighi il la Regione
A voler risparmiare semplicissimo voler risparmiare al di fuori di quello che sono le le le le le le le strutture private accreditate faccia delle stazioni appaltanti delle stazioni appaltanti per Forlì Forlì mento di farmaci è per fornitura di strumenti altre cose taglio perché
Un tempo mediana poi Licari abbiamo finito quindi essi presi raccomanda la brevità
Sì anche perché sono soltanto alcune osservazioni perché molte delle cose propositive sono state già dette
In particolare ho apprezzato l'intervento
Del compagno Vullo a proposito della organizzazione complessiva che a proposito del risk management anche se debbo dire che un percorso come quello che vuole una come dire una uno studio del rischio e quindi la prevenzione eventuali rischi
Non è tanto facile Riotta per sapere riprodurre da sapere attuare
Tuttavia non posso essere ci sono difficoltà ad essere d'accordo quando si dice che licenziare
Opterebbe opportuno licenziare che ad esempio USA apparecchiature obsolete io sono assolutamente certo che quasi tutti quelli che siamo laureati in medicina e chirurgia in qualche modo
Operiamo nel pubblico probabilmente c'è un dovremmo andare tutti a casa e non essere neanche le possibilità di riassumere nessun altro se prima non metteva a posto tutte le strutture
D'altra parte Antonello diceva agli inizi voglio dire
Quello che era diciamo correlato agli impegni di spesa dell'ex articolo venti per la almeno per il cinquanta per cento se ne è fatto molto poco a parte le elefanti a Sica complessità burocratica nell'acquisizione delle apparecchiature in maniera tale che come è noto più persone controllano maggiori sono le possibilità evidentemente di corruzione diversi passaggi
Dico
A fronte di apparecchiature vecchie a fronte di una come possiamo dire di una assunzione di colleghi la stragrande maggioranza dei quali sono come dire assunti sulla base della propria raccomandazione politica perché checché se ne dica in realtà dell'università Guidi limito dire solo questo
Persone preparate ne escono in realtà solo che lavorano quasi tutti fuori dalla Sicilia perché vengono assunti indipendentemente dal fatto che siano raccomandati ma solo perché sono bravi
Dico dentro le università si hanno anche l'opportunità a volte di di crescere solo che ripeto le possibilità poi di applicare quello che si conosce molto molto molto basso io dirigo il dipartimento di chirurgia del Policlinico di Palermo per cui non mi occupo della non mi voglio occupare apposta
Di quelli che sono i rapporti fra università e tutto il resto del mondo della come dire della crescita culturale in tutti gli altri non mi sembra il caso di farlo sono proprio opinione comunque bisogna più gli ospedali
Ad esempio
Il mio amico Peppino termine stata questa mattina che sarà uno dei professori della scuola di specializzazione in chirurgia di Pau del poligono di Palermo voglio dire non è quindi una novità che queste cose si facciano Peppino io solo due cose volevo dire primo
Noi dobbiamo cercare il più possibile di utilizzare di sistemi di incentivazione rispetta quegli ospedali che utilizzano come dire sistemi di prevenzione dell'errore di sistema
L'errore di sistema può essere deve essere prevenuto
Questo è possibile soltanto se vi sono degli incentivi per gli ospedali tutti di giorno tutto questo e soprattutto degli incentivi per le strutture all'interno dello Spedale grigio tutto questo perché se non c'è un incentivo a prevenire l'errore di sistema
Evidentemente a me non che non ci siano come dire dei valori etici che ciascuno di noi vuole utilizzare probabilmente essendo faticoso tutto questo specialmente fatica per il direttore generale fatica per quegli uffici di staff di cui si circonda spesso assolutamente inutili
E popolati esclusivamente da quelli che sono stati tolti alla corsia perché non evolvono più dalla corsia e che non volevano lavorare dico al di là di tutto questo insiste le parole di sistema sarà continuamente perpetrato e allora
Valutare la possibilità di incentivare chi utilizzati sistemi di prevenzione delle prove di sistema seconda questione io sono assolutamente d'accordo con quanti sostengono e ce ne sono alcuni illustri ecco alcune qua presente che sebbene la salute non abbia diciamo così non abbia prezzo tuttavia la sanità ha un costo
E non credo assolutamente che non sia etico potere coniugare come dire attenzione alla spesa che sono i soldi di tutti noi e salute io credo che sia etico coniugare le due cose
Ebbene ad esempio vorrei capire perché quando per la prima volta nel sessantotto si è parlato di nel sessantotto non quelli che facevano il Sessantotto che no tutti cattivi e comunisti sto parlando esattamente di quello che è la legge del parlamento italiano
Quando nel sessantotto nella legge nelle nella sette se vi ricordate venne fuori a di quell'idea di parlare di organizzazione dipartimentale all'interno degli ospedali sessantotto non ieri dico adesso ancora oggi in Sicilia sono pochissimi veri dipartimenti ospedalieri sulla carta sono tutti dipartimento sperperi
Né i fatti invece il dipartimento non esiste
Il Dipartimento non esiste non è vero nemmeno perché in realtà se tu contratti il Budget e cioè la
E allora io dico perché non si fanno ad esempio di sistemi di incentivazione di quegli ospedali che utilizzano veramente il dipartimento
Che senso ad esempio avere ancora un reparto con posti letto vuoti e il reparto accanto che fa la stessa cosa con i pazienti in lista d'attesa
Che senso ha tutto questo se avessi mille posti letto in Comune ha probabilmente evidentemente ci potremmo allargare e stringere il laccio alle esigenze
Dei malati e non del singolo direttore voglio dire
Non per
Parlare male del Policlinico ma da mesi fattosi insomma nessuno ha più posti letto sono di tutti Porta a Porta scusa gli anni dico voglio dire abbiamo fatto un dipartimento facciamolo comunista questo punto così come si deve fare altra cosa
Dico è stata una bella battaglia Antonello ti ringrazio ancora
Che cosa vuole dire le università debole se i posti di eccellenza non si debba e si possa avere presto impari
L'eccellenza può essere un'altra cosa è un'altra e poi l'eccellenza non è una cosa ghiotta improvvisamente in auto la mattina e dicono facciamo l'eccellenza Biscari chi dove vive
Evidentemente la possibilità di avere come dire di incrementare lo studio su un certo sentimento diventa improvvisamente eccellenza di quel sentimento non è una cosa che ci possiamo inventare questa la cosa infatti mi dà terribilmente fastidio a questo proposito
Ultime due e abbiamo finito
Altro sistema premiante questo vorrei lentamente che i compagni
Se ne interessassero ancora una volta un altro sistema premiante deve sottoporsi una cosa che è stata ricordata più persone e cioè l'applicazione di quelli che sono i percorsi diagnostici protocolli
Se tu non applichi un percorso diagnostico se tu non applichi un protocollo evidentemente non ti Ambra tanto non ti interna tanto e questo giù fino a fine a quelli che sono i reparti non ci sono altri sistemi ebbene sale ed è l'unico sistema fa il sistema premiante perché in realtà tutti noi abbiamo difficoltà a tirare fuori protocolli una delle prime cose che ho tentato di fare il dipartimento è stato quello di fare appello
Regolamento di complesso operatorio secondo facciamo i percorsi diagnostico i percorsi diagnostico-terapeutici facciamo
Ebbene in tutto questo siccome ognuno si sente come dire particolarmente primo violino
E io all'impressione che l'applicazione di un protocollo che però significa Mosè con le tavole della legge l'applicazione di un protocollo serve eventualmente in qualche modo a sindacare quello che lui sta facendo in sala operatorio colorista ferendo in reparto
Bene se noi però mettiamo il sistema premiante perché applichi protocolli dal direttore generale all'ultimo infermiere evidentemente esisteva sanno che l'applicazione un protocollo evidentemente anche una protezione nei confronti di se stesso dal punto di vista come dire
Medico-legale no sebbene non assolva de quelle che sono in realtà la responsabilità individuale le proprie carenze
O le proprie ignoranze tuttavia se tutto questo fosse dato probabilmente si applicherebbero si potrebbero applicare me attuare e questo no io credo che già adesso ci sono gli strumenti per farli
Io sono assolutamente convinto che non è poco donne necessario nemmeno inventarsi una nuova legge per fare una cosa del genere
L'ultima sui viaggi della speranza perché di conserva dette guardate che la stragrande maggioranza degli agi della speranza parliamoci chiaro
Sono indotti e richiesti non solo dal paziente capita che il paziente un bel giorno si alza ciò il tumore al colon me ne vado a Milano e poi va a farsi operare in un ospedale in cui si fanno Prodi pochi interventi di questo tipo
Magari intervento fa male perché non sono neanche dove andare ma che sono casi reali la stragrande maggioranza dei casi di viaggi della speranza sono fatti dallo stesso medico spesso con lo stesso specialista
Spesso dal collega dalla porta accanto perché abbiamo difficoltà la stragrande maggioranza dei casi di assolvere a quel dovere etico che dare delle indicazioni precise all'interno di quelle che sono le strutture icone stiamo lavorando e allora anche qua incentiviamo come dire il ritorno nella cura completa del paziente all'interno dello stesso ospedale
Questa è un'altra cosa da fare non io non credo che se ne possiamo uscire tanto facilmente lo tutto questo
A proposito è dico chiudo guardate che uno dei motivi per cui molte persone se ne vanno non è tanto come dire la di mancanza di fiducia ne con medici che lavorano qua
Qua ci sono spesso molti medici qualche riscuotono grande fiducia tuttavia attorno a noi c'è una enorme gravissima carenza come dire la struttura alberghiera all'ospedale veramente fatiscente nella stragrande maggioranza dei casi
Ma a proposito che fine hanno fatto i famosi cento miliardi per il Policlinico e sono bloccati ancora da qualche parte chiusa la parentesi
Secondo non abbiamo capacità di accogliere i familiari dei pazienti eccetera voglio dire stiamo attenti nos don fermiamoci sul sul esclusivamente a denunciare
Mettiamoci nelle condizioni di fare anche noi ciò che possiamo fare perché la legge tutto sommato non ce lo vieta
Un ultimo intervento Licari
Se io sarò da veramente perché anche perché rischia veramente di di restare sola quindi difficile interviene utili dire qualcosa che non sia stato
Getto per cui potreste che viene non ritiene continente così ci andiamo tutti a casa io sono Consigliere comunale di essere Caltanissetta
Appartengono alla categoria di medici e convenzionata col Servizio sanitario nazionale cosa la catena di medici più numerosa il medico di medicina generale
Non credo che ci siano molti medici medicina generale qui presenti a questo tavolo e probabilmente questo
No è uno degli aspetti che mi incuriosisce non dico che una cosa che mi fa un poco ecco mi sento un clima di ostilità assolutamente perché sono tra compagni però mi incuriosisce perché forse uno dei limiti che ho avvertito anche in questo in questa riunione nel senso che io sono abituato a non tratta a trattare poco con gli ammalati o comunque a trattare con gli ammalati quando è il momento di e dare la terapia fare la diagnosi e occupati molto le persone sane pensare quindi che non non sono in uno stadio di malattia e chiaramente passo molto tempo della mia giornata convincere queste persone che sono assolutamente sa non sono ammalate
Il momento dell'ospedale il momento in cui
Praticamente arriva la diagnosi arriva il problema del medico ospedaliero e quindi poi quando ci scappa il morto è un momento che è sicuramente un momento in cui
Vecchia Adeline interviene una fase della della vita della della persona
Di lei direi molto limitata nel nel tempo io seguo persone dalla
Diciamo dall'età dell'adolescenza fino alla all'ottantenne all'età alla veneranda età che li accompagna poi fino alla alla morte
Dico questo per per dire una cosa che secondo me occorrerebbe occuparsi della sanità dei problemi alla sanità non soltanto nell'evenienza in cui appunto
Avviene l'incidente in sala operatoria o in o con l'anestesista ma occuparsi della sanità anche quando per esempio la sanità manifesta quel gap quelle difficoltà
Che sono molto sentite da parte dei pazienti le liste d'attesa per esempio
Che sono una un fenomeno largamente ha denunciato ma sul quale secondo noi secondo me la politica dei dei DS Democratici sinistra è stata ancora i arriva ancora in ritardo come arriva in ritardo secondo me anche questa questa riunione io dico mi rifiuto di pensare che i DS siamo all'anno zero dell'analisi della sanità
In Sicilia credo che voglio dire i problemi che sono stati letti e si è parlato di tutto di più mescolando tematica di di di natura sindacale con tematiche di natura prettamente politica
Mi auguro che sia soltanto una momento di riflessione che precede tanti altri ma dico il momento riflessone politica deve essere sicuramente quello che deve restituire
Alla gente la capacità di intervenire con forza nella propria appropriarsi di un diritto fondamentale che il diritto alla salute
Che fino adesso di cui fino adesso il cittadino è stato assolutamente espropriato e questo sia nell'ambulatorio del medico invece il generale sia al momento in cui entra e in ospedale in cui c'è assolutamente
Una si respira un'aria di extraterritorialità per cui i diritti si si perdono totalmente quindi
Peraltro vorrà dire l'ultima cosa come consigliere comunale io non capisco perché le comunità
Di diciamo i consigli comunali i sindaci siano tenuti e assolutamente fuori so benissimo quali sono i limiti imposti dalle leggi però non credo che sia scritto da nessuna parte che i sindaci e consigli comunali non posso intervenire su queste tematiche quindi non capisco perché poi nelle nelle città dove a quanto meno alle città dove noi siamo
Maggioranza non ci impadronì amo di di queste tematiche non denunciamo determinate situazioni lo ha detto il manager
Fa determinate porcate o non è al livello e perché non si chiede con forza la il licenziamento e non siete conto con forza delle loro malefatte scusate
Grazie allora compagni io credo che
Per le finalità che si proponeva la riunione che non era tanto di avanzare proposte alquanto di
Avviare una analisi
Cominciare a
A fare una ricognizione di tematiche perché i ritardi che abbiamo né all'elaborazione del settore
Le colmiamo a partire da un elemento di conoscenza
Naturalmente poi anche di riflessione ci torneremo sull'argomento indubbiamente con altre iniziative differenziate con anche possibilità di acquisire alcune competenza esperienza esterna la Sicilia per cominciare a fare anche del raffronto elaborare insomma
Corpo di proposte che
Ci posso fare parlare
All'opinione pubblica siciliana non solo
Il linguaggio dalla denuncia cosa normalissima che certo lo dice Monteleone stanca ma
Anche se stanca però è necessario considerato la situazione continua a permanere se non ad aggravarsi in alcuni casi
Naturalmente non possiamo limitarci a questo abbiamo bisogno di fare il il diciamo l'altra parte della dare la seconda gamba al ragionamento
Che è esattamente quello di formulare proposte
Che nel settore della sanità non sono solo di strettissima competenza regionale canti dobbiamo dire che come noi sappiamo
La Sicilia in materia di sanità nona competenza primaria a meno che non passi la devolution
Sì riapra
Una
Una discussione che
Insomma avrebbe tantissime altre implicazioni di natura finanziaria di di riassetti eccetera bene noi
Operiamo aggiriamo all'interno di una normativa nazionale quindi e c'è una riflessione in atto anche su questa materia
Anche a livello nazionale si discute si riflettesse la normativa esistente idonea sembra il caso di cominciare a rivedere qualcosa
Per una coalizione che
Diciamo si candida a governare il Paese si spella da qui a breve indubbiamente l'approfondimento programmatico che è legato
Anche a ciò che nella coalizione in avverrà come
Come scambio la fine come proposta diventa decisivo perché sarà pure l'azione del governo tra i fatti a concretare ecco allora la ragione per la quale
Probabilmente noi dovremo avere un momento
Diciamo anche elevato non non non so e non tanto sulla par sul numero dei partecipanti insomma credo che più che
Ma une a iniziative a partecipazione di massa dobbiamo fondare a qualcosa invece che ci via idee ci consenta anche di inserire la mostra repressione all'interno di una repressione complessivo quindi facendo partecipare
A a questa nostra riunione chi in questo momento era responsabile responsabilità a livello nazionale del partito e quindi avere uno scambio interscambio con loro
Al momento non possiamo che diciamo fare di questa occasione la il primo incontro dove abbiamo ci siamo visti abbiamo discussi sono venute dagli spunti anche delle ipotesi di lavoro
Ora si tratta con la riunione di di giorno cinque di cominciare questi spunti ammetterli diciamo in programma o un programma di lavoro intanto
Anche a distribuire della responsabilità voi sapete che
Abbiamo da poco avuto il congresso abbiamo
Cominciato a riorganizzare il partito diversi settori anche di quello della sanità pensiamo per esempio a una consulta della sanità da da da affiancare al responsabile di settore
Che può essere più o meno diciamo la forma la formazione di oggi
Che ci consenta il continuità c'è con ordinarietà di intervenire sulla materia
Io intanto vi ringrazio tutti
Alla prossimo già giorno cinque chi di voi può partecipare lo faccia perché parte ma oltre a discutere con clinica fare questo ragionamento presenteremo anche il documento della commissione nazionale Sanità che c'era verrà illustrata da dal Pini stesso e lì poi cominceremo anche a verificare un po'le disponibilità personale dei compagni al fine di di la data è il cinque alle ore sedici presso il gruppo la sede del gruppo parlamentare all'Assemblea e cioè al piano di sotto
Grazie ancora