Intervista a Guido Crosetto sul Protocolllo sul Welfare

Radio Radicale quando all'onorevole Guido Crosetto di fare di Forza Italia responsabile economico degli degli azzurri per parlare del del del del vertice del centrosinistra di ieri
Lei si aspettava questa posizione lettura della sinistra radicale e ora in questo momento dopo settimane di discussione sulla sulla bozza dalla Finanziaria
Sì aspettavo perché comunque una posizione che non nascondono che non emerge all'improvviso è una cosa che era contenuta nel loro programma di governo
Poi io non la condivido ma loro sono assolutamente coerenti con quello che dicono da mese quindi così mio problema è vedere che finanziare uscirà da una maggioranza distrutta lacerata
Con i conti dello Stato che non sono in ordine perché people ma che non ci stava ponendo loro è quella della condizione reale del Paese
Noi andiamo incontro a una crisi che sta arrivando un po'in Europa rischia di arrivare ancora più pesantemente in Italia per cui
E prese nella crescita del prodotto interno lordo che hanno fatto non sono reali quelle il prossimo anno non sono reali
Al posto di spendere soldi che ancora non abbiamo io farei bene i conti e cercare di mettere un po'dice fieno in cascina per affrontare
Il due mila otto che sarà sicuramente un anno economicamente difficile lei propone una politica a una nuova politica fiscale oppure co qual è la sua
Guardi io sono convinto che questo Paese deve anche in malo drastico andare a una politica di diminuzione delle imposte dico anche con lo drastico significa
Concetto americano che era affamare la bestia cioè diamo meno stare soldi allo Stato ne spenderà di meno
Perché comunque l'economia si mette in moto quando in qualche modo c'è anche un incentivo adesso c'è uno stato che la più alta pressione fiscale non solo non parlo solo imprese parlo anche di famiglie di nuclei familiari
Questo frena la domanda frena la crescita frenano gli investimenti esteri in Italia costano un po'portare una cresce l'unico ma lo dobbiamo al
Per uscire dal dal nostro debito dopo pesante con le una crescita che sopra il tre quattro per cento col ce l'abbiamo se la gente ha voglia di lavorare di produrre di continuare a investire in Italia in questo momento non c'è
Ieri Pannella detto che l'unico argomento che si doveva affrontare le la cosa su cui valeva la pena discutere era il protocollo sul welfare volevo sapere qual è il suo giudizio su questo
Documento eri
Qual è lei lo voterebbe così come è stato discusso nei termini di oggi no assolutamente no perché ugual fastidio parlare welfare a trecentosessanta gradi
C'è l'UE del fare lo Stato deve essere uno Stato attento con quelli che a notte ANT anni settanta sessanta ma anche con quelli che ne hanno cinque dieci quindici venti ce ne sono stato ricostruisce un futuro che in qualche modo dagli stessi diritti a tutti
Il problema che io vedo è quello di una sinistra che cerca di dare strappare alcuni diritti per alcune persone e si dimentica rete dove sta la società
Non è così che si costruisce un welfare lei come interpretare diciamo la la frase della sinistra che ieri ha detto bisogna redistribuire le risorse
Ma vede io io la penso diversamente io penso che prima bisogna creare ricchezza e poi distribuire una parte della ricchezza
Loro parlano di seguire la risorsa che diminuiscono e che non costruiamo più
Certo loro pensano che la spesa pubblica sia una cosa che non muta la spesa pubblica deriva dalla produzione di ricchezza che c'è nel Paese
Però pensiamo sia una cosa se è un pozzo cui si può continuare ad attingere non si pongono ma il problema di costruire questa ricchezza e questo mi spaventa perché non è un discorso serio di prospettiva ecco quindi lei non potrebbe mai il protocollo sul suo nel fare
Scritto così che i presupposti ci sono mai
Perché lo considero dannoso per il Paese