1977 - 2007 trent'anni d'Italia. L'antagonismo e il riformismo

Bene direi
Iniziare
Prego gli altri invitati ospiti di accomodarsi
Si apre oggi
La quarta edizione delle giornate del pensiero storico
Voluto dalla Fondazione Liberal
Assieme
Quale appuntamento ricorrente
Di una
Delle aree di ricerca storico-politica
E di indagine economica
Più interessanti nel panorama delle fondazioni culturali italiane
L'appuntamento senese caratterizzato da due giorni di approfondimento su un tema sempre intrigante
è dedicato quest'anno
Al drammatico rapporto che negli ultimi trent'anni ha visto fronteggiarsi antagonismo il riformismo
Luogo del convegno la sala del Risorgimento di Palazzo comunale
Dove
I personaggi storici dell'Unità d'Italia
Guardano relatori
E pubblico dall'alto dei famosi affreschi di fine Ottocento
Il premio libera il Siena due mila sette
Sarà consegnato al Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga
Di questo trentennio protagonista testimone e per molti aspetti coscienza critica
Le cerimonie nella mattinata di domani
Si conferma così la fresca ma già forte tradizione di un premio che viene viene assegnato a personalità eminenti della storia contemporanea
Da Gian Maria Aznar al cardinale Camillo Ruini
Il premio Stefano Bellaveglia due mila sette dedicato alla memoria di Marco Biagi studioso vero uomo di Governo martire e consumo martire consapevole
Sarà consegnato ai familiari
Centrale nella serie di relazioni focus e conferenze
Dove saranno protagonisti Renzo Foa Giuliano Cazzola Mario Mauro Stefania Craxi Paolo Franchi Paolo Messa Renato Cristinel Maurizio Sacconi Michele Tiraboschi
Il confronto nel pomeriggio di oggi sul riformismo e radicalismo nel governo dell'Italia fra Ferdinando Adornato e Luciano Violante moderato dal direttore del TG due Mauro Mazza
L'iniziativa di liberare campeggia in grande evidenza né i nove giorni di incontri spettacoli mostre dibattiti
Del Circolo alla ricerca del buongoverno
Virtù politiche bene comune presentato dal sindaco di Siena Maurizio Cenni dall'Assessore alla cultura Marcello Flores e dal Presidente della Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini
Si ritorna oggi
In quella sala che ha ospitato nel due mila quattro le giornate dedicati al tema dagli alta all'undici settembre
Confronto difficile e di alto profilo tra politici del livello di Asmara capo del governo spagnolo Frattini Ministro degli esteri
Maestri del pensiero neoconservatore come per Novak e storici come Melograni Quagliariello strada e con queste
La qualità della proposta culturale sia imposta allora all'attenzione anche in una città e in un Paese dove la cultura accademica
Dell'editoria e dell'informazione è sembrato spesso legata ad un pensiero unico
La Fondazione Liberal aveva scelto Siena consapevole del ruolo della cultura liberal socialista
E l'AICA nella città e nei luoghi del sapere e di Governo
Fin dalla prima edizione sono stati i relatori Marco Baglioni Fabio Grassi Orsini Andreatti senese
Ruolo peraltro confermato nelle giornate dedicati a Giovanni Paolo secondo il cui pensiero del protagonismo nella storia veniva posto alle origini della nuova cultura liberale e cristiana
I telegiornali della sera
E le prime pagine dei quotidiani nazionali colsero la straordinarietà dell'evento anticipatore della serie numerosa di studi
E riflessioni sul grande Papa che ha attraversato il secolo e delle idee assassine
Come il profeta che ha vinto la violenza della tirannia nazista e comunista
Camillo Ruini nel presentare il progetto culturale della Chiesa italiana nel Pontificato di Giovanni Paolo secondo subiti sorridendo la contestazione delle farfalle rosse
L'introduzione a questo viaggio del Novecento dal Novecento al ventunesimo secolo era stata affidata all'amico Marco Baglioni
Le edizioni liberal diedero alle stampe gli atti delle giornate dedicate al Papa polacco con un libro di successo
In questo convegno
Il vicepresidente della Banca Monte dei Paschi Stefano Bellaveglia sponsor impegnato e convinto delle giornate internazionali
Dopo
Essere intervenuto a un al nostro convegno muore nemmeno cinquantenne al ritorno dall'Africa dove lavorava per un'organizzazione di assistenza all'infanzia abbandonata
Appena pochi mesi prima aveva affrontato come esponente della cultura economica della sinistra il tema la persona l'etica l'economia proprio nelle giornate dedicate a Giovanni Paolo secondo
La terza edizione delle giornate dedicate alla Cina vide su nostra proposta l'istituzione del premio Bellaveglia che sarà assegnato quest'anno alla memoria come dicevo prima di Marco Biagi
Un premio che si collega perfettamente all'argomento
All'argomento scelto quest'anno dalla Fondazione Liberal per questo appuntamento senese un tema che ha segnato trent'anni di storia italiana il confronto tra all'antagonismo e riformismo
Dagli anni di piombo
All'omicidio di Marco Biagi attraverso i fasti finali
E la dissoluzione della Prima Repubblica fino all'incerto cammino della seconda
Voglio ringraziare l'amico Presidente
Ferdinando Adornato per avermi concesso questa apertura dei lavori
Che per me
Non è un semplice adempimento istituzionale ma una testimonianza di partecipazione e interpretazione di quel trentennio
La testimonianza nasce dalla tradizione familiare
Ho sostituito mio padre Edoardo nella carica di consigliere comunale di chiusi nella sua morte improvvisa
Ero liceale appena diciassettenne e di quel socialista autonomista imprenditore rispettato ed Amato ho rilevato il testimone
Il mille novecentosettantasette assegnato drammaticamente per me
Il cammino della rinnovata tradizione politica insieme a quello del lavoro di imprenditore per la piccola parte che delle aziende familiari ero in grado insieme a mamma a mia madre di gestire
Mentre preparavo la maturità classica
I dieci anni di consigliere comunale ha chiusi sei alla Provincia e al Comune di Siena
Li ho vissuti fin da subito come la concreta applicazione di quella via riformista dei discorsi di mio padre e dei suoi compagni socialisti da sempre quelle tante citazioni di Prampolini
L'etica della solidarietà della fratellanza la conquista legale di ordinamenti giusti e umani ispirati ai principi di uguaglianza
Professa ti dà il Cristo la fiducia incrollabile nelle riforme come unica via per evitare il danno comune dello scontro violento tra le classi
L'autonomia dal comunista la il comunismo l'ho imparata fin da ragazzo
E la presenza nei consessi elettivi il protagonismo delle amministrazioni locali ha significato per me una scelta nel sistema delle due sinistre indicato dal Renzo Foa
Nel periodo in intercorso da limitasse a Mani pulite e poi alle vicende di un bipolarismo incerto e zoppicante
Ho trovato la mia coerenza politica ricordando i valori familiari per me esemplari nel lavoro sempre autonomo e nella politica sempre riformista
Quando l'estremo tentativo della grande riforma di Bettino Craxi e del suo pentapartito nato con Sandro Pertini Presidente della Repubblica si è consumato nel dramma di un Parlamento che ha tradito il suo ruolo
Ero vice Sindaco del Comune di chiusi
Con gli antichi compagni abbiamo fondato il movimento riformista che ha aderito alla Sinistra liberale di Maurizio Sacconi
L'uomo di Governo chi è più ha sostenuto il professor Biagi nella sua straordinaria opera di rinnovamento del mondo del lavoro
E delle speranze dei giovani
Brodolini e Gino Giugni Sacconi e Marco Biagi riformismo nel governo dell'Italia
Poi l'ha approvato
Personale al proprio al Polo delle Libertà una scelta convinta
Nei miei sei anni di amministratore della fondazione bancaria che di Siena e della sua storia porta il nome e i valori
Mi sono confermato nell'opinione che il cristianesimo è alla radice fondante della nostra cultura di europei
Che la libertà della persona contro vecchi e nuovi fondamentalismi è il cardine di ogni pensiero politico degno del rispetto del mondo del lavoro e del sapere
Che le ideologie i totalitarismi del secolo scorso sono stati travolti dalla storia
Lasciandoci protagonisti delle nostre scelte
Spero che le mie due figlie possano un giorno ritrovare nei pensieri del nonno e del babbo la coerenza dell'amore familiare verso il loro prossimo
E cari amici ospiti evitati
Tutta questa ricostruzione
Tutti questi fatti avvenuti grazie
Alla collaborazione all'amicizia alla Fondazione liberato
Non sarebbe
Stato possibile
Se proprio a Siena la Fondazione Liberal non avesse trovato un gruppo di amici
Che condividevano li spererei esperienza culturale e della ricerca di una nuova dimensione della politica
Nelle istituzioni e nella società in quella lunga traversata nel deserto che è stata l'incerta costruzione della seconda Repubblica
Quando con l'amico Marco
Abbiamo chiamato a Siena Ferdinando Adornato e Renzo Foa avevamo già fondato il club Popper
Dove con la cultura liberal socialista e laica che ci apparteneva si realizzava anche nella nostra città all'incontro con la cultura cattolica qualche atto ANICA
Dell'amico Paolo Barbagallo
E quella della destra conservatrice ed europea
Di Enrico Tucci
A questi e tanti altri amici che sono qui presenti con i quali continuiamo la ricerca sui valori dell'uomo per il domani dei nostri figli va il mio ringraziamento
A Ferdinando Adornato allora
E per cinque anni Presidente della Commissione cultura della Camera
Il ringraziamento nostro
Delle istituzioni senesi e per quello che ha voluto con grande convinzione fare persi era arrivando a programmarsi deputato della nostra città
Essendo infine
Stato incaricato
Di portare ai presenti ai relatori il saluto del Presidente della Fondazione Monte dei Paschi e dell'Accademia Chigiana
Di cui il grande lascito culturale del conte chimici è il gioiello
Mi permetto di ricordare i milioni di euro erogati
Dal Governo nazionale del Governo Berlusconi quando Ferdinando era Presidente della Commissione cultura della Camera un milione dire gli Euro
Per il restauro del palazzo Chigi e delle collezioni Saracini
La Chigiana ha potuto così mostrare al mondo i suoi tesori
Ed aprire il palazzo a tutti i senesi che si ne sono giustamente orgogliosi
Grazie Ferdinando grazie per questa occasione anche se è stata concessa buon lavoro a tutti i relatori
Bene il
I lavori
Della mattinata
Prevedono ora
La alcune relazioni
A partire dalla relazione di Renzo Foa
A seguire la relazione
Di Stefania Craxi
E
In conclusione le relazioni di Carlo Ripa di Meana cura
I saluti
Come Fabrizio felici ha ricordato poco fa i saluti
Sono stati portati anche se non di persona dalle dalle autorità che erano previste abbiamo un saluto del sindaco Cenni che
Sarà nostra cura allegare agli atti della manifestazione
Darei ora la parola
Subito senza ulteriori indugi
A Renzo Foa
Storico dell'età contemporanea
Editorialista del Giornale e condirettore del bimestrale liberal prego Renzo
Grazie prima di
Affrontare il tema
A mo'di pro memoria
Volevo ricordare che l'anno scorso questa
Questo appuntamento di riflessione storica venne dedicato ai diritti umani avemmo come
Come
Protagonisti direi abbastanza eccezionali il leader del dissenso cinese Wang Sheng e il cardinale dia un convergente oggi quello che sta accadendo in Birmania e conferma che
Questo problema questo tema della democrazia della libertà resta un grande tema attuale in una gran parte del mondo e conferma anche l'esigenza
Per quello che riguarda noi europee di essere più chiari più espliciti era il tema che di cui avevamo appunto discusso l'anno scorso di essere più chiari e più espliciti nel sostenere
I movimenti di libertà e nel considerare davvero intollerabili dittature come quella come quella birmana il tema di oggi
Mille novecentosettantasette
L'altra e conflitto tra l'antagonismo e riformismo
I mille novecentosettantasette
E l'anno della P trentotto
Ed è anche
La data di avvio
Di un'ideologia
Antagonista
Che si trascina fino ad oggi
Nell'Italia che
è l'unico Paese
Dell'Occidente
Ad a vere nel suo Governo l'impronta di una sinistra nata a trent'anni fa
Da una duplice
E sanguinosa rottura
Quella con il riformismo e quella con la democrazia repubblicana
Trent'anni dopo
Il tempo trascorso
Cioè aiuto certamente
A rileggere la portata e le conseguenze
Di un fenomeno che
A differenza del mille novecentosessantotto a differenza del sessantotto fu solo italiano
C'è subito da dire
Che la damnatio memoriae
Che riguarda il settantasette quella damnatio memorie di cui ha parlato di recente uno storico come Guido Crainz è stata e resta giustificata
Ciascuno di noi credo che abbia dei ricordi del settantasette
Prima ne ha parlato Fabrizio felici
Anch'io inizio da un ricordo personale
Nel senso che allora la sensazione
Era divenire progressivamente immersi in una vera e propria guerra civile
Nella quotidianità di uno stillicidio di scontri di violenze e di spargimento di sangue che sembravano inarrestabile
Io vivevo con la radio accesa e conserva il ricordo della dirette di alcuni degli episodi chiave di quell'anno
Come la cacciata di Luciano lama dall'Università di Roma
Durante la quale lo ricordo proprio come se fosse ieri la voce del cronista veniva
Sopra richiamata dalle grida del rumore dello scontro o come l'attentato
Di quella Radio Giornale Radio parlò con un'edizione speciale di cui era stato vittima
Il vicedirettore della Stampa Carlo Casalegno il primo di un lungo elenco di Bersani che hanno privato la cultura e la politica italiana di personalità preziose
Dotate di idee importanti che sarebbero utili ancora Bucci
Per alcuni mesi piazze strade furono una zona di caccia libera
Inizio erano gli anni di piombo che solo il combinato di una resistenza politica
E di una repressione attuata da uno Stato che era stato colto di sorpresa riuscirono poi faticosamente a chiudere
Le Brigate Rosse la galassia del terrorismo fecero quel grande balzo che le portarono subito dopo con il sequestro e l'uccisione di Aldo Moro ad incrinare la tenuta democratica e a condizionare la storia
Il settantasette fu un'esplosione distruttiva
Di chi risma diremmo oggi
Fu il momento in cui la rottura
Ad
Avvenuta nel decennio precedente il sessantotto approdò ad uno dei suoi i piloti la lotta armata mettendone in ombra tutti gli altri
Si può forse dire che nel sessantotto fu anche una contestazione
Almeno di quegli aspetti che avevano saldato una rivolta generazionale con il possibile virtuoso governo di una società e ce ne furono senz'altro e molti
Ma proprio la lotta armata rappresentò il prevalere sulle visioni del cambiamento anche radicale dell'ideologia e del metodo secondo cui c'era il nemico da uccidere e lo Stato da battere
Il resto viene dopo tutto il resto viene dopo
Riflessione storiche memorialistica quest'anno in occasione del trentennale non sono mancate nell'una né l'altra hanno cercato di mettere a fuoco altri aspetti del movimento del settantasette
Le prime radio libere ad esempio radio dice Radio Città Futura Luna Bologna L'altra Roma che introdussero nuove forme di comunicazione politica
La fantasia e la creatività di alcuni gruppi nelle scuole nelle università
Si è giunti a scrivere della favola di una generazione come sempre avviene quando l'orto Aduc l'onda d'urto
Di un terremoto parte dai luoghi dei ventenni dei luoghi occupati inerente
Ma la proposta di rileggere quella
Drammatico passaggio come un'occasione persa o come l'epilogo inevitabile o evitabile che fosse di buone intenzioni
E penso in questo soprattutto i libri
Di Lucia Annunziata dal titolo settantasette l'ultima foto di famiglia oppure di Enrico Franceschini dal titolo avevo vent'anni
Questa proposta non ha retto di fronte al peso che resta dominante di una rottura segnata in primo luogo da una volontà di distruzione e di disumani interazione dello scontro sociale
Come ne parlo in quello stesso anno Andrea Casalegno che era
Il figlio del di del vicedirettore della Stampa uccisa
La damnatio memoriae dunque resta giustificata
Non è per caso
Che a lungo siamo stati presi da una rimozione che equivaleva la fuga da un incubo
Oggi quando la sera vediamo affollate il centro delle nostre città sembra impossibile raccontare il vuoto che c'era allora che era il segno di una paura collettiva che avvolgeva una nazione quasi nella sua interezza
Forse c'è una sola domanda che vale la pena continuare a porsi
Le forze politiche
La sinistra che c'era allora
Penso naturalmente in primo luogo al Partito Comunista e lo Stato avrebbero potuto affrontare in modo diverso quel movimento avrebbero potuto prevenirlo
Sarebbero stati in grado di impedire che si trasformasse in un processo di natura insurrezionale
Ed è ripetibile quel tentativo di incontro che pure era avvenuto nel sessantotto
Come sempre
Non è facile neanche sul piano storico dare risposte compiute
C'è una scuola di pensiero
E ci fu anche allora secondo la quale
Se non ci fosse stato il comizio di lama alla Sapienza all'Università di Roma
Se non ci fosse stato l'intento di una sfida politica le cose sarebbero poi andate diversamente
Ci fu una lunga discussione sulla kermesse bolognese
E sull'atteggiamento civile preso dall'allora Sindaco Renato Zangheri nonostante che il settantasette fosse una prova e L'Aquila e l'appuntamento a Bologna fossero una prova che l'avevano eletto a bersaglio lui suo partito
Ci fu in seguito dello stesso mondo extra parlamentare mi riferisco la scelta compiuta la lotta continua l'ambizione di affrontare ed arginare le spinte verso il terrorismo
In realtà
E ricordo questi episodi queste discussioni
In realtà una riflessione storica più attente meno sommaria ci porta a leggere nelle pieghe di quella vicenda anche lo sforzo di costruire un ponte
Non mancò questo sforzo non ci fu solo un muro
E allora credo che ancora oggi la risposta resti quella già data in passato
Le caratteristiche dominanti di quel movimento erano sostanzialmente e compiutamente distruttive troppo distruttive per essere affrontati in un modo diverso
Walter Tobagi parlo di orizzonti tragici
è stato scritto lo ha fatto Lucia Annunziata e in questi mesi se n'è discusso
Che si trattò
Di un parricidio che fu in primo luogo una guerra civile scatenata nella sinistra da una generazione da un movimento generazionale che uccise il Partito comunista
In gran parte è vero
Stando dentro il partito comunista ci fu una percezione di essendo il primo bersaglio del settantasette
Quanto agli altri partiti penso in primo luogo alla Democrazia Cristiana autorevoli testimonianze successive riferirono di una percezione a Naro
Di un assalto cioè alla politica organizzata che equivaleva l'assalto alla democrazia italiana costruita sui partiti sulle rappresentanze elettive
Però l'errore di da evitare di interpretare quel che accade trent'anni fa con chiavi di spiegazione che invece riguardano stagioni successive
Non esplose la domanda di una nuova politica in contrapposizione alle rigidità e alla disciplina e forse anche al grigiore dei partiti di allora
Non fu la manifestazione di un disagio generazionale provocato
Dalla contraddizione irrisolta quella sì che ci fu nel sessantotto ad esempio al contrario
Contraddizioni risolta tra le gerarchie presenti ad ogni livello nella società e l'emersione di domande sollevate dalle condizioni positive del benessere diffuso che ormai allora era già
Un processo acquisito
Non fu
Come si è detto in questo nelle nelle in queste rievocazioni di di questi mesi non fu il primo segno di una ribelli di una ribellione alla precarietà della vita
Qualche mese fa un grande della storia europea del secondo Novecento
Il socialdemocratico Helmut Schmidt ha raccontato gli anni di piombo tedeschi ha parlato apertamente anche delle forzature della legalità con cui venne combattuto il terrorismo
Ricostruendo però riconoscendo però un solo errore
L'inadeguatezza della scuola e dell'università di allora
Credo che un discorso simile valga anche per l'Italia
Però tra parentesi se dobbiamo fare un confronto
Io credo che dopo trent'anni o quaranta se ci si riferisce al sessantotto si può convenire che scuole e università fossero migliori più solide e più utili di quanto non lo siano oggi allora fossero fosse
E tra l'altro discutendola direttamente anche con
Protagonisti del movimento di allora un protagonista come Mario Capanna
Ha convenuto su questo giudizio cioè che in realtà anche se nasceva quel movimento dall'inadeguatezza della scuola dell'università
Gli effetti distruttivi sulla scuola l'università sono stati molto pesanti e chiudo qui la parentesi perché poi sarà oggetto di una riflessione questo tema sarà oggetto di un di una riflessione anzi
Ma non è con questo errore l'errore di
Quello riconosciuto da Schmitt cioè di una scuola l'università che allora erano già inadeguate per quanto migliore di quanto
Di quanto non siano oggi non è con questo errore che si può spiegare la carica distruttiva del settantasette
Scuole università
Dove pure si è accesa la scintilla centro ma poco
L'attacco fu ideologico
Però fu in primo luogo contro il PC contro il partito comunista ma era il Partito Comunista di governo
Era il Partito Comunista della stagione della responsabilità e dell'Unità nazionale
Del tentativo di correzione delle fughe estremistiche del sessantotto dell'autunno caldo
Il partito comunista dell'austerità
Il Partito comunista del compromesso storico Partito Comunista che con Luciano lama segretario della CGIL cercava di dare un ruolo diverso ad un soggetto sociale allora ancora importante come la classe operaia
Oggi lo chiameremo riformismo allora questo termine non si usava
Correntemente si parlava come ha ricordato si parlava di più come ha ricordato ieri come ricordato prima Fabrizio Di autonomistico ad esempio
Che era l'autonomia è noto è parlato di autonomismo socialista ma
Era c'era anche un'autonomia ISMA
All'interno del Partito Comunista rispetto rispetto alla propria storia i propri riflessi condizionati appunto basta ricordare la figura di Luciano
Era quindi contro questa scelta strategica
Destinata a portare all'incontro con la democrazia cristiana ciò che veniva rifiutato contestato è attaccato
Assimilando il principale partito della sinistra allo Stato
Il bersaglio era un riformismo non dichiarato ma attuato di appunto Luciano lama restavano simbolo di quello scontro
Non sfugge l'obiezione non sfuggo l'obiezione che si può fare
Quella fase della storia del PC fu un'eccezione nella storia del PC
Fu una stagione però in cui prevalse
Il realismo in un corso in cui non corso complessivo in cui le mitologie le visioni le grandi categorie di interpretazione dei conflitti sociali
Erano saldamente ancorate alla parola
Comunismo
Era un'eccezione
Perché prevalse una lettura della crisi italiana e mondiale in cui prioritario sull'assillo di fare i conti con grandi cambiamenti politici economici e di costume
Penso alla questione energetica esplosa nel mille novecentosettantatré con la guerra del Kippur
Penso alla lezione che venne tratto dal colpo di Stato in Cile con uno dei veri strappi concettuali
Attuative Enrico Berlinguer penso alla preoccupazione di mantenere un virtuoso punto di equilibrio con il mondo cattolico di fronte all'irruzione nel dibattito italiano
Gli argomenti come il divorzio e come l'aborto con le leggi referendum del mille novecentosettantaquattro
Che avvennero nel contesto di una polemica che non fu quasi mai ideologica
Prevalse in quel momento nel ceppo principale della sinistra una scelta eccezionale quello di superare un vecchio numero muro e di considerare apertamente la Democrazia Cristiana come il parziale di una concessione dell'Italia
Poi dandogli una valenza negativa si è parlato di consociativismo
Ma quella finestra di opportunità se di per sé diretta oggi sul piano storico fu certamente importante perché avrebbe potuto trasformare per la prima volta il riformismo in una cultura in una prassi politica dominante
Nell'intera sinistra
L'attacco dunque fu a quel partito comunista il padre che venne ucciso fu quello
Oggi c'è la malsana abitudine di leggere troppo spesso in modo sommario del passato
Come se si trattasse di un processo unico e continua
In realtà li delle condizioni oggettive hanno segnato discontinuità provocato svolte aperto fasi diverso
Ma se il settantasette le sue conseguenze hanno avuto in un peso nell'immediato e poi in modo più durevole e difficile non parlare di un blocco all'unico tentativo attuato dal ceppo principale della sinistra italiana di cambiare se stesso
Un tentativo forse impossibile per quella che era stata la storia del PC
Con in più la controprova di quello che poi questa storia sarebbe stata
Adesso però convinto che il destino della sinistra italiana si sia plasmato essenzialmente negli sconti nei conflitti che si riferisce si verificarono nella nostra politica nella nostra società nel nostro Stato
E che la cornice internazionale
Poi con l'avvento del mille novecentottantanove sia stata soltanto un suggello il cambiamento genetico è avvenuto con me cultura del sessantotto e con
Le violenze del settantasette
Sul piano politico dunque a vincere
Fu poi l'antagonismo
L'ennesima guerra civile a sinistra fu persa da un riformismo storicamente troppo debole per poter reggere alla sfida
Iniziali dunque un vuoto di cui si sentono gli effetti ancora oggi
Inizia lì la storia di un complesso di inferiorità
Parlo del complesso di inferiorità del partito della politica rispetto ai movimenti qualunque cosa siano questi movimenti
Parlo
Dell'abitudine di inseguire
Rispetto al dovere
Che dovrebbe avere la politica di guidare
Abitudini in seguito invece che guida qua parlo del ricorso al clima di una guerra civile permanente che abbiamo visto amplificate sottolineata nell'era del bipolarismo in questa nostra
Nacque allora quel sistema delle due sinistre che continua a sopravvivere dopo un trentennio
Due sinistre
Di cui uno quella dell'innovazione per quanto più forte sul piano elettorale cade costantemente prigioniera dell'altra
L'antagonista che continua a rappresentare l'utopia magari aggiornando questo il nodo irrisolto che lei che in un processo indissolubile le varie fasi della storia della Repubblica
Un'altra domanda il mille novecentosettantasette coincide anche con l'inizio della storia del progetto riformista legato al nome di Bettino Craxi
Vi parlerà poi
Stefania Craxi in una sua relazione
Il PCI il Partito Socialista viva allora in una condizione di particolare debolezza
Era preso dal problema della sopravvivenza in un quadro dominato per un verso dal bipartitismo democrazia Cristiana Partito comunista
Da questa sorta di bipolarismo consociativo
E dall'altro da quello della grande guerra civile a sinistra erano spazio stretto molto stretto
Ma quell'inizio
Fu in ogni modo dirompente per l'innovazione culturale che i socialisti riuscirono introdurre
Riproponendo una scommessa riformista contro gli schemi di lanciano Togliatti anni sulla scommessa di un riformismo forte
Contro quel riformismo consociativo rappresentato da quella eccezionale stagione del Partito comunista un riformismo consociativo è un riformismo poi alla luce della storia il risultato di
La rottura provocata della Biennale del dissenso che si svolse quell'anno a Venezia ne parlerò dopo Carlo Ripa di Meana che sta per dare tra l'altro le stampe un libro sull'argomento che pubblicherà libera rappresento il primo segno importante di una grande battaglia culturale
Che aveva l'ambizione di cambiare profondamente il profilo stesso della sinistra
In questo confronto il comunismo italiano mostrò tutta la propria debolezza e la propria incapacità di compiere dei passi di cui aveva pure intuito la necessità ma docu ma da cui si tirò allora indietro come poi ha fatto quasi senza
Ma prestare la domanda che volevo porre mi chiedo se una ricostruzione storica attenta
Non ci porti alla conclusione che anche il riformismo craxiano alla fine non si era rimasto vittima di quella stessa guerra civile
Per essere più espliciti di un rifiuto che diventò dominante nella sinistra ad accettare le regole della responsabilità di governo ed in e a misurarsi e soprattutto a misurarsi con il prezzo dell'innovazione
So che è una domanda retorica so che la risposta c'è però va riproposta
La crisi del vecchio sistema dei partiti che ebbe il suo epilogo all'inizio degli anni Novanta con Mani pulite troppo spesso lasciano Umbria in ombra la vera grande linee di frattura della storia della nostra Repubblica
Che tra il riformismo e l'antagonismo tra le capacità di governo e i condizionamenti politici e culturali
Del movimentismo della subalternità ai movimenti che siano i grandi movimenti dirò UDC purché siano i piccoli movimenti corporativa
Parlando del settantasette non si può poi non trascurare un altro argomento
Il prezzo che pago la democrazia italiana nel suo insieme a quell'attacco
Conosciamo il bilancio tragitto quanta vite umane spezzate ancora adesso sentiamo il peso della ferita che fu aperta
E che continua
A rendere problematica la composizione di una storia comune nonostante gli sforzi compiuti anche da alcuni protagonisti di quegli anni
La storia resta incompiuta
Perché fu un soluzione ISMU generalizzato perché continua a essere difficile fare i conti con dal disumani esazione di quella stagione
E non è vero che non ci che non venne avvertito il pericolo di un cedimento della democrazia italiana
Il pericolo per essere espliciti di una sconfitta dello Stato
Questo pericolo venne a me avvertito
Fu un'emergenza che viene anche affrontata con un'emergenza
Ci fu uno dei miti di confini perché scelse la linea di difesa della democrazia e chi scelse la linea dell'attacco ci furono poi anche zone grigie
E poi ci fu l'insopportabile sostegno di una parte della cultura francese al settantasette
E questo
Insopportabile sostegno non fu una parentesi visto che certi atteggiamenti si trascinano
Ancora adesso certi atteggiamenti certe distorsioni certe letture della storia italiana
La centralità della difesa della democrazia si la cellula su due pilastri
La capacità della reazione dello Stato impreparata ad un attacco che oggi definiremmo asimmetrico
In ultimo e l'unità di intenti delle maggiori forze politiche
Di questa capacità
Di
Reazione dello Stato fu eletto a simbolo negativo Francesco Cossiga a cui dobbiamo invece una condotta che trovo un punto di equilibrio tra gli strumenti capaci di attuare
La necessaria repressione da un lato e la tessitura politica dall'altra
Non fu mai separata anche nelle misure emergenziali che vennero adottate anche nei numerosi episodi avvolti da opacità una visione liberaldemocratica lo Stato da questo punto di vista fu forte
Una lettura omessa della storia ci porta alla conclusione che lo Stato per quanto debole fosse allora e per quanto debole fosse allora sentito da tutti fu in realtà uno solo la doppiezza semmai fu altrove
Quel che non bastò fu invece l'unità di intenti delle maggiori forze politiche
Credo che il limite vero sia stato appunto quello di non aver trasformato quello è un unità
In un compiuto progetto riformista di non aver dato nuovi e stabili contenuti ad una battaglia in difesa della democrazia attuata in una società che si stava rapidamente trasformando
Anche all'interno di quello scontro furono poi altri soggetti addiventa Risi il simbolo della risposta settantasette
Penso ad esempio la marcia dei quarantamila Torino
E penso soprattutto al sospiro di sollievo
Con il quale
Riuscimmo a immerge cinque gli anni ottanta che oggi finalmente vengono riabilitati anche in una parte
Della cultura che invece fino a ieri gli ha contestati un'ultima domanda
Cosa resta oggi di quella stagione condannata la damnatio memoriae
Riflessione che proponiamo va oltre i riferimenti storici
Succede sempre che si vada oltre i riferimenti storici perché il passato si trascina
I voli del terrorismo sono giunti fino ai nostri giorni
Il filo con gli anni di piombo stanno i bersagli scelti Marco Biagi che ricche di cui
Della quindi formata allora
Che ricorderemo domani con il premio Bellaveglia della cui e della cui riforme della difesa della cui legge parlerà oggi Giuliano Cazzola e la figura simbolica del riformismo dell'innovazione sociale
Non è per caso che attorno a suo nome alla legge a cui lavoro sia aperto uno scontro politico duro scontro politico non è per caso però che Marco Biagi resti al centro ancora di un odio ideologico
Parlo quindi dell'attualità quando con questo convegno liberal propone di ragione un trentennio di storia italiana nella chiave di un conflitto che resta aperta
Non cado certo nell'errore di confondere il nichilismo terrorista con l'antagonismo
Sono due cose diverse però va ricordato
Che antagonismo resta una forza dominante nel Governo italiano l'importante e che altri si accorgano dell'errore commesso nella creazione di un ibrido politico appunto questa alleanza di governo
Nato grazie alla marginalità culturale del riformismo che ancora abitano e la sinistra italiana
Che altri penso appunto la sinistra riformista italiana si accordano del ritardo e si decidono a colmare questo è un problema
Non solo della cultura ma della democrazia italiana non è una polemica in un invito in un Paese che ha bisogno di leggere con onestà il suo passato e di affrontare con altrettanta un onestà il proprio presente grazie
Grazie Renzo Foa apertura magistrale relazione i cui titolo era il sistema delle due sinistre
Il programma prevedeva ora la relazione del vicepresidente del Parlamento europeo Mario Mauro che invece spostata a domani mattina e qui quindi come venerdì aveva anticipato la parola ora all'onorevole Stefania Craxi Presidente della Fondazione Craxi e dell'Associazione Giovane Italia
Per la sua relazione
Relazione
In questo consesso di personalità
Gli studiosi però l'ambiziosa
Io vi ringrazio dell'invito ed è il tema assegnatomi che mi permetterà di rimediare le grosse lacune in cui ogni manifestazione commemorativa del terribile settantasette spesso
Si cade
Perché se c'è sicuramente un settantasette anticomunista c'è anche un settantasette a democratico che non è certo quello finito a colpi di arma da fuoco
è il settantasette dei socialisti de Bettino Craxi dei convegni di mondo operaio della mostra del dissenso a Venezia
E venti accaduti in pieno compromesso storico con impliciti Berlinguer al Governo contro il comunismo contro il cattocomunismo contro l'egemonia culturale comunista per la prima volta colpita al cuore
Ho letto
Per questa importante convegno tre libri
Scritti ricordo del sessantasette nessuno città nemmeno con una nota a piè di pagina la mostra del dissenso o i convegni di mondo operaio
Che pure furono gli avvenimenti politici e culturali più importanti di quell'anno
Curiosamente due libri ali di piombo e rose pistole sono scritti da trentenni che hanno costruito gli avvenimenti dai giornali naturalmente di sinistra o dalla voce dei protagonisti
Secondo Concetto Vecchio un redattore di Repubblica il settantasette comincia diciassette febbraio con la cacciata di lama dell'Università di Roma e finisce il tredici maggio
Quando sul Ponte Garibaldi che apre al tradizionale partire di Testaccio un colpo di pistola tronca la vita della diciannovenne Giorgiana Masi
Era una manifestazione non autorizzata voluta da Marco Pannella e dopo
La lunga striscia di sangue che durerà anni l'elenco delle vittime dell'uno e dell'altra parte il pianto delle madri delle mogli dei figli
Quasi un incidente la foglia di un gruppo di autonomi che niente avevano a che fare col movimento studentesco dei primi mesi
Sulla stessa lunghezza d'onda rose pistole Di Stefano Cappellini attuale redattore del Riformista
Cappellini ci illustra con ottima aderenza alla realtà le figure protagonista di quell'anno l'autonomo indiano metropolitano la strega femminista
Intellettuale il terrorista dimentica gli uccelli anche e si celebri per le loro impresa e date da ricordare la cacciata di lama l'Università di Roma la rivolta di Bologna la morte di Giorgiana Masi
Ma nemmeno l'assassinio di Carlo Casalegno Immit editorialista della Stampa merita una segnalazione speciale
Il terzo libro
L'ha già citato anche fuori prima di me mille novecentosettantasette e di una il testimone di quel tempo Lucia Annunziata
Era già redattrice del manifesto il quotidiano e retico di Luigi Pintor Rossana Rossanda e aveva partecipato la cacciata di lama dall'università il suo libro una cronaca puntuale politica
Della politica del PC e della reazione che essa suscitava nel mondo operaio intellettuale studentesco
Noi potevamo i comunisti scrive esplicitamente Lucia Annunziata i loro grigiore
Le sezioni buio odorose di muffa il linguaggio che parlavano
Soprattutto i gruppi dirigenti tutte persone vestite comproprietà che abitavano con belle case piene di libri e di quadri sempre presenti alle tavolate nei salotti romani
La convenzione di superiorità quella peraltro non è ancora passata
Che portavano stampate in fronte insomma o tiriamo il topo di Adamo il togli attivismo chiamavamo D'Alema il questo Rino per la giacca scura e stretta che ostentava quando il piccino aveva imposto al vertice della Federazione giovanile
Non sopportava mai bigottismo di Berlinguer e la sua ostinazione nella politica di alleanza con i cattolici
Lucia Annunziata e faziosa nella sua cronaca i socialisti non esistono appaiono in una frase per dire che persino i socialisti possono attribuisse qualche merito nella battaglia per il divorzio
Scompaiono ancora nella formazione che con l'uccisione di Aldo Moro comincia la fine della Prima Repubblica
Ma come
Tra il settantotto e novantaquattro ci sono tutti gli anni di Craxi Italia che diventa quinta potenza industriale ed entra a far parte dei grandi della terra il socialismo che si rinnova si modernizza
Apre la strada al nuovo secolo dominato dal pensiero di libertà
Possibile che si possa scrivere ancora la damnatio memorie di cui parlava Foa un libro con queste omissioni
Ma un merito a Lucia Annunziata va riconosciuto non ha tentato di giustificare il terrorismo con la devianza di qualche gruppo ma riconduce con coerenza le molte sigle del brigatismo all'unica matrice dell'opera istmo anticomunista
Non va però commesso l'errore di scambiare l'anticomunismo del sessantasette per un movimento democratico
Studenti intellettuali operai inseguono ideali anarchici si rifanno a Jenin si battono per un potere operaio che realtà neanche gli operai sanno di che cosa sia
Per parlare di democrazia di libertà dobbiamo parlare dei socialisti le cui conquiste culturali e politiche dureranno ben più delle code le molotov e delle pietre in toto del terrorismo
Anticipatore della grande stagione revisionista del settantasette il saggio di Furio Diaz scontro Gramsci e gran cinismo che mondo operaio pubblica nel maggio settantasei
Il saggio provoca un rumore di tuono Gramsci è il nume tutelare del PC l'intero atto intellettuale eccelso l'intoccabile le cui opere le quattro allargare la sua vita sono curate personalmente da Togliatti
Intervengono ancora Bobbio Salvadori Amato il PC manda in campo Vacca ed era Giarratana Spriano
Nel corso del partito arriverà il segno Gramsci scriverà Salvatori è una continuazione di legni la sua democraticità illimitata e condizionata
Mesi del settantasette
Solo per mondo operaio mesi di fuoco Vasconi Salvatori Zaslavsky Carfagna Pellicani
Demoliscono pezzo per pezzo il mito sovietico e le illusioni della rivoluzione culturale in Cina che provoca solo povertà e milioni di morti
Con un articolo di Galli Della Loggia anche Togliatti il Toti attivismo finiscono sotto mira la rivista o state scritti di Brown Consales giri Pellicani dei dissidenti polacchi
Nel maggio appare un importante saggio teorico di Craxi bene fisima revisionismo
Craxi e già segretario darne da nemmeno un anno ma già si preoccupa di gettare le basi per un socialismo moderno e dire avvicinare il partitone socialdemocrazie europee all'Internazionale socialista
La mostra del dissenso di Venezia è un'idea temeraria pazza di Bettino Ripa di Meana Presidente della mostra
Lo ha ripetuto onestamente più volte con altrettanto
Onestà va riconosciuto che se l'idea di Bettino il coraggio la verità per realizzarla spettano a Ripa di Meana
Ne parlerò io
Con la sua licenza
Luigi dopo di me aggiungerà
Riflessioni più pertinenti
L'astensione dei comunisti sul Governo Andreotti ha messo fuori gioco i socialisti i pezzi che ancora le ossa rotte della sconfitta elettorale del settantasei quando De Martino dice mai più al Governo senza i comunisti
Non conta più niente
Può parlare quanto vuole nessuno l'ascolta ci voleva un'idea folle che obbliga altri giornali a parlare e i politici a prendere posizione una provocazione da urlo per smuovere le acque stagnanti
Tale era l'idea di trasformare la palude palude attivissima Mostra di Venezia tempio sacro dell'arte italiana in una mostra della morte dell'arte
Era giusto era la dimostrerebbe stante la dimostrazione vivevi visiva che sotto il toto nanismo comunista non può fiorire alcuni invenzione artistica che il comunismo lo statalismo sono la morte dello spirito
Non fu semplice nel Progetto riuscì quando il Presidente Ripa di Meana annunciò socialmente suo Progetto lo sbigottimento fu tale che nessuno trova fiato per parlare ma la reazione non tardò manifestarsi
Chiedo scusa Ripa di Meana se per narrare le vicende della sua molte attingere adesso a memoria ed essere iscritti
So che sta scrivendo un libro che in uscita in questi giorni su quella grande avventura sarà finalmente l'occasione per parlare di politica di cultura oltre i nostalgici amarcord della signora Annunziata
E le
Cronache sette che degli altri libri su settantasette
La prima pesantissime reazione fu quella sollecitata dal pc con le dimissioni in massa dei tredici direttori delle sezioni artistiche della mostra Luca Ronconi Vittorio Gregotti e Giacomo gamberetti
Ma poi intra scena direttamente l'Unione Sovietica l'URSS viveva una stagione ambigua presto ne farei paralizzato liquidare il maresciallo Zhukov una perfetta fusione tra il partito le Forze armate
Si sentiva potente i missili contro l'Europa
Ma la Germania era inquieta in Polonia cresceva il potere di Solidarność in Cecoslovacchia si pubblicava certa settantasette la rivista di Vaclav Havel che poi sarà Presidente della Repubblica
Insomma era proprio il dissenso che cresceva nell'impero sovietico e lusso non poteva tollerare che con il partito ditta comunista italiano al Governo lo Stato italiano
Finanziarsi attraverso la mostra una manifestazione che saltasse proprio il dissenso antisovietico
Sono in campo l'ambasciatore sovietico ricorso che chiede esplicitamente al Governo di annullare la manifestazione di Venezia
I comunisti non avevano il coraggio di avallare apertamente la richiesta sovietica ma lavoravano dietro le quinte la stampa comunista chiede quindi di tagliare i fondi della mostra la via più spiccia per far fallire quell'iniziativa
Tralascio le tribolazioni del povero Carlo assalito dalla quasi totalità dell'intellettualità italiana con poche pochissime eccezioni
Eh beh contro persino benvenuti rettore di Ca'Foscari vicentini Presidente della Fondazione Cini da Berlino il solito Günter Grass a difesa della politica di Branca del buon vicinato con Mosca sparò a palle incatenate
Ma Ripa di Meana riuscì a portare la sua parte qualche nome illustre Moravia Franco Venturi Norberto Bobbio Piero Melograni e un gruppo importante di stranieri l'Usman Marshall McLuhan
Castorama disse per i campionari ci finirà l'ahimè altre ancora l'epicentro della crisi si ebbe quando il Segretario generale della Farnesina Riccardo Manzini convoco a Ripa di Meana con un invito esplicito a fare marcia indietro
La tesi di Manzini era che l'iniziativa di Ripa di Meana aveva provocato una grave crisi nei rapporti con l'URSS
Ciò che era fuori dalla linea del Governo italiano l'U.L.S.S. consideravo un atto di grave ostilità che un'istituzione controllate finanziato dal Governo italiano ospitasse gli avversari interni del regime sovietico
Ripa di Meana dette le dimissioni Massagli ritirare bene l'annuncio del Ministro degli esteri Arnaldo Forlani che asseriva
Con la sua solita gentilezza che i fondi destinati alla mostra non erano in discussione e la mostra si fece
Gli artisti dissidenti dell'intera impero sovietico riempirono le sale con le loro opere e per un mese intero più di duecento ventimila spettatori proprie la maggior parte stranieri visitarono l'originalissima mostra
Se voi oggi cercate qualche traccia della mostra del dissenso su internet non c'è un sito italiano che ne riporti traccia
Tanti sono i siti stranieri che ne parlano come un avvenimento importante una rottura sostanziale con le posizioni che tutta l'Europa teneva perse regime sovietico
Il crudele mozione sia bello che per il Governo il giorno della colazione si riuscì a mostrare un video clandestino proveniente dall'esilio di Gorky con il messaggio di André saccarosio
La pressione dirette palese dell'apparato politico è statale uccide in germe tutto quante fresco limpido mi auguro che la Biennale farci emergere tutta la tragicità della vita creativa nei Paesi socialisti
Invito al San Carlo di presenziare alla mostra era stato respinto dalla porta sovietica apponendo sulla lettera il timbro sconosciuto
Per un mese il faro della libertà brillo nella terra dei da oggi e per un mese l'URSS lamentò un'incomparabile spina nel fianco io credo che queste furono le azioni che avviarono il declino del comunismo
Credo
Che nessuno possa obiettare nulla queste democrazia queste difendere la libertà
La di moquette sia la libertà che hanno brillato anche mentre i delusi del Partito Comunista riempivano l'Italia di lutti se questo è successo è stato merito dei socialisti liberali di Craxi
Grazie
Stefania
La parola ora
A
Carlo Ripa di Meana per io la sua relazione dal titolo testimonianza sulla biennale del dissenso Carlo Ripa di Meana come è già stato annunciato a in preparazione anzi in uscita un libro su questo tema presso le edizioni liberal
è stato Ministro dell'ambiente e Commissario europeo prego Carlo
Che ha la stessa
Tornarci sopra sul perché
Caro Renzo caro Ferdinando
Caro Presidente
Mischia amici sia vero questo
Diciamo in termini strettamente pratici editoriali
Aiutato
In modo decisivo da Gabriella
Gabriella Micucci il libro è pronto
Ora
Credo che il pittore equipe del blocco
Gemelli il Rettore Chi degli
Liberato dedizione e poi
Giudicherete voi
Effettivamente credo di poter
Spiegare
Come
Lavorando al Progetto del
Della Biennale del dissenso io abbia
Il ricordo di un'Italia tutta diversa
Da quella
Appunto
Scritta ricordata da Lucia
Nunziata
Ed agli altri autori che sono stati puntualmente città attive scontati nei loro bilanci
Già nel gennaio
A
Nel pieno di un suo vortice la questione
Diplomatica suscitato dal semplice annuncio
Di fine anno precedente e poi ha ribattuto con
Un voto delle mese di gennaio un voto del Consiglio direttivo
Che
Si sarebbe svolta nel mille novecentosettantasette da Venezia la biennale del dissenso dedicata
Alla
Novità
Rappresentata nei paesi
Europea del grande impero sovietico
Dalla
Sottoscrizione
E poi dalla dirigenza
Degli accordi di Helsinki
Firmati come
Sappiamo nel mille novecentosettantacinque e armato trasposti
Nel
Diritto nazionale
Dagli Stati sottoscrittori
L'Unione Sovietica nel mille novecentosettantacinque
Sembrava essere
L'appoggia è oltre il suo
E la sua influenza
Gli a me gli americani avevano dovuto lasciare
Con un
Grave
Marasma
Egli alternanza
Le
Novità
Segnalavano è vero
La crisi
Dell'esperienza di Allende nel civile ma
Una espansione di influenza sovietica nell'Africa nera
In tutto
Il
Sud-est asiatico e una ripresa di rapporti
Sia pure sotto il profilo dei rapporti
Fra Stati
Con la realtà cinese
Corea
Tre direzioni naturalmente
Cuba
Viveva una stagione
Di
Relativo ottimismo pur
Stretta in grandi difficoltà economiche ma era un tempo
Considerato
Propizio quindi
Ci fu
Lo diciamo oggi col senno di poi l'imperdonabile leggerezza sovietica
Di considerare
Così
Consolidato
Favorevole
Al suo alla sua crescente influenza
L'impero da
Potete sottoscrivere
Accordi internazionali che
Si riferivano a diritti
Di libertà di espressione di libertà di ricerca
Di libertà di
Comunicazione DD libertà di circolazione di opere idee
Ogni altro punto indicato nel terzo paniere
Questa era la terminologia
Tecnica del tempo degli accordi di sicurezza Conferenza appunto
Conclusa con un successo si penso
Che
Il sistema poteva permettersi questo
Questo ricorso e fu
L'inizio
Di una
Mobilitazione inaspettata e fulminee
A partire dall'Unione Sovietica di
Comitati
Per l'applicazione
Dei principi indicati sinking
Negli Stati
Che avevano sottoscritto
Il Comitato sovietico fu immediatamente costituito lo
Guidava un fisico
Professor Olmo
Aveva alle spalle
Il Consiglio
Incessante di saccarosio
Verificato almeno nelle realtà sovietiche la
Coerenza
Con
Quanto sottoscritto in materia di libertà di ricerca di pubblicazione di circolazione con
L'estero di opere
Possibilità di viaggi
E
Tutto quello che
Si considerava una preziosa
Acquisizione
Su questo
Punto
In Cecoslovacchia parte
L'obiezione diciamo
Aveva
Obietta
Non più a partire dalla letteratura dal teatro di cui lui era
Tra l'altro autore
Noto
Studioso
Non
Dalla
Grande realtà musicale tradizionale
Non
Dai film
Borderline dei suoi registi ma da un gruppo può
Plastic Pippo
Un gruppo
Di cappelloni
Che prende contatto
Come avvenuta capo del
Lo racconta nel libro loro
Riprenderemo
E
Li chiede
Se LUISS era assente perché considera
Il dissenso di Carmelo
In fondo un dissenso
Tollera l'altro
Dal regime
Un dissenso esplicito il
Tra l'altro pagato con
Cinque anni
Divisi arresti prima di prigione poi di arresti domiciliari quindi
Certo
Con
Il suo prezzo però lo sente
Ancora
Rincorrere lo schema arcaico lo schema dei
Libri
Di fronda per il teatro allusivo delle dei film e con i grandi interrogativi
E dice
Tutti
Sei pronto a seguirci
Rientra Praga
E
Convocano un grande concerto
Il concerto non si tiene
Avverrà raggiungere il luogo dieci al nove arresti
Il regime ha
Organizzato una retata per
Togliere dal
Dalla scena plastica Fitto
In altre parole
Parte
L'indomani un appello
Che è l'appello costitutivo di carta settanta sentenze
Che in bocca il caso di presti ippico cioè di un'orchestra quattro
Collegata con l'orchestra Velvet di New York
Che
E lì
A
Giudicare insopportabile
La
Società pietrificata
In cui
Tocca a loro vi
Vogliono la
Rivoluzione sessuale vogliono
Un voce diretta nelle istituzioni insomma vogliono
In altre parole
Le grandi finalità del sessantotto non del settantasette che Marcuse e le università della California avevano in qualche modo lumeggiato per tutto l'Occidente e per tutto il pianeta nelle loro speranza
Ecco dunque che
Nel settantasette a quarantotto mesi dalla
Io imprudente
Nelle logiche procedura gli anni del sud lo lo dice e
In un documento che
Di anche quello
Sarà nel nostro libro
Vi sono le parole testuali
Noi non possiamo
Seguire questi impegni e abbiamo i rapporti della CIA
Che confermano
Che
L'Unione Sovietica considerata appunto l'affronto di Venezia
Non solo un affronto al suo prestigio crescente luminoso
Con le vittorie indirette
In Asia sudorientale in particolare con il Vietnam con l'umiliazione del
Della
Seconda superpotenze o della prima gli Stati Uniti d'America
E
Considera
Assolutamente indispensabile spegne
Questa velleità italiana
Su cui i comunisti italiani non hanno fatto abbastanza nell'impedire
E
Sic vi è una grande riunione
Della segreteria del partito comunista dell'Unione Sovietica che
Il ventisei settembre del mille novecentosettantasette a meno di due mesi dall'inizio
L'ordine naturalmente secondo i canali segreti dei testi che escono dagli archivi sovietici
Di
Fa attivarsi direttamente in Italia e
Da parte dell'Unione Sovietica ma anche da parte dei Paesi collegati con il Patto di Varsavia con l'esclusione della Romania
Nel
Bloccare
Il programma diverse programma di Venezia
E qui abbandono questa se questa
Ricostruzione e spiego perché
è stato possibile è stato possibile perché
Bettino Craxi
La direzione del
Partito Socialista Italiano
Erano
Decisi a
Subordina
Il loro
Indispensabile appoggio al governo della non Fitto
Sfiducia
Il Governo of nuovo non confidence
Come ironizzare l'ambasciatore Garner
Se
E solo se
Il programma di Venezia
Si sarebbe
Regolarmente adesso
Da questa condizione politica
Straordinaria e insolita
Poi che appariva un piccolo caso
Nel
Il quadro della somma delle relazioni tra lo sovietiche
L'ambasciatore Manzini diceva ma lei Presidente si rende conto che
Il fatto che l'Unione Sovietica non sostenga le correnti terroristiche italiana è un dato importantissimo e decisivo
E lei col suo programma Uccio vuole
Turbare questi rapporti
Si renda conto che
Cioè una ragion di Stato c'è una priorità
Tutto questo fu possibile per
La lucidità
Di un
Posizione che Bettino Craxi aveva messo a punto
Fin dalla
Metà degli anni Cinquanta quando
Visto come
Delegato della gioventù studentesche italiana della
Dell'Unione goliardica italiana
I paesi dell'Europa centrale e orientale
Quella di lavorare
Attivamente
Per
Modificare
E per
Trasformare una realtà totali
Dunque
A noi apparivano
Stralunate
Le vicende chiuse esclusivamente intorno all'Università di Roma al
Alla trattenuta di
Luciano lama alla tormento del Partito comunista nei confronti
Appunto dei suoi
Contestatori
A sinistra
Apparivano
Illeggibili quei testi quei propositi quando
In concreto
Dopo oltre mezzo secolo
Dopo oltre mezzo secolo nell'Unione Sovietica
Vi erano delle novità
Innegabile
E
L'intero
Sistema
Sì articolata
Il dissenso aveva
Fatto cadere tutte le sue pretese politiche partitiche successive
Chiedeva soltanto di vedere applicati i principi sottoscritti dall'Unione Sovietica al momento della Fondazione delle Nazioni Unite e ribaditi approfonditi estesi nel settantacinque con
L'accordo di Helsinki
A noi questo sembrava qualcosa di
Decisivo è grandioso e
Io Kennan non avevo il nono pregiudizi
E
Allergie a sinistra ma
Che cerco di
Riflettere
Vedevo che
Partiva
Comunione e Liberazione
Da la stessa che Emilia Romagna dove poi in settembre verranno
Chiamati da Bifo dall'odio all'indice da delle decise
E Gualtieri
Le i treni
Della
Dell'antagonismo
Dalla stessa Emilia Romagna un editore che si chiama Duck serio
E che aveva la redazione a Bologna e le stamperia forni
Tra gli incendi lei metteva
Nella
Nel corpo del nostro Paese le traduzioni di avrà il potere dei senza potere
I testi
Del dissenso sovietico anticipata gli iscritti
Di sacca
E
Di tutto questo non sentivamo la eco e ci pareva una
Sinistra comunista e
Antagonista tutta nel suo
Nella sua un polverone
In fondo da Parigi
Eran passati nove anni dal sessantotto dall'immaginazione al potere
è c'era già la scuola dei loro
Fino all'OLAF che incrociava le lame
Con
Quanto rimaneva dell'impianto di Sartre e degli altri grandi di alto il server di
Dei grandi
Delle grandi voci della sinistra francese ed europea
Erano andati avanti era
E vennero a Venezia
Sia al convegno del manifesto sia
Soprattutto Brooks banca a
Al programma della Biennale
Dunque
Sentiva
Devo dire la verità quando l'ambasciatore russo Nikita diciotto sì precipitò
A Marghera dove erano state ordinate tre super
Petroliere per
Dall'Unione Sovietica e disse
Cari
Amici italiani cari
Operai di Marghera mentre
Si cerca
Di creare un incidente qui
La prova dell'amicizia tra i nostri due le nostre due società
Bene mentre in questo accadeva
Sì
Assolutamente escludeva
Dalle propria riflessione dai propri atteggiamenti
La grande occasione che si delineava
Nell'altra parte del nostro continente
A Parigi già lavoravano sui
People borbottò people
Cioè il seguiti del Vietnam del
Della crisi in Asia sudorientale e da noi si era alle prese come
Come
Rilanciare
Una stagione aspra verso il Partito Comunista che poi
La seconda ondata del terrorismo Italia quindi
In altre parole
Voglio qui
Sottolineare
La
Anche la natura provinciale
Lo devo
Affermare stesso rischiando di
Urtare delle su scelte di vita per
Coloro che hanno partecipato generosamente
Una natura provinciale
Della
Questione
Della sinistra nel mille novecentosettantasette
Aveva
In qualche modo mancato un'occasione
C'era un
Avanguardia
Piena di
Di
Inquietudine ed era quella del manifesto Maggia Lucia Annunziata chiara interni al Manifesto però arredatrice
Manifesto
Do dopo
La le bravate contro Luciano lama arriva con i sampietrini nella borsa
E
Rossana Rossanda che andrò invece
A Venezia organizzare un bel
Convegno
Al che anticipo la Biennale di Venezia
Accarezzando la tesi della riforma abilitato il sistema
Perché secondo loro l'Unione Sovietica
Non funzionava si era trasformata in uno stato avuto ritardi e così via perché c'era troppo poco
Spirito
Battesimale comunista
Tuttavia andava
Era consapevole e con lei
Valentino Parlato
Può meno Lucio Magri ma
Cavalchi avvenne da Parigi e fece la sua parte ma l'altra
Posto
I gruppi maoisti
Lotta acconti
Non avevano assolutamente la percezione della grande attualità e delle
Grande
Compito che
A quella generazione toccata ecco voluto darvi qualche punto di riferimento
Naturalmente
Siamo
Ora
In grado di capire che
Fu
Uno prelazione
Tenuta d'occhio
Ai livelli delle due superpotenze perché
A Belgrado i sovietici
Dove si sarebbe svolta affine danno e si svolse della conferenza di
Valutazioni nell'applicazione degli accordi dica Helsinki
La prima Conferenza di controllo di quella
Di quelle intese
L'Unione Sovietica rischiava di essere
Messa spalle al muro dalle questioni del dissenso
E organizzata
Si prefiggeva di contrattaccare mettere a scopo da
Spalle al muro
I Paesi occidentali europee e negli Stati Uniti che avevano e il Canada che avevamo sottoscritto quegli accordi
Sulle questioni del razzismo e del
Delle
Responsabilità postcoloniali ma come voi capite
Era un arrampicarsi sugli specchi e quindi
Loro loro volevano a tutti i costi evitare
Che
Belgrado
Si ritorce esse contro quello che era stato
Una
Appalti parole diffuso una grande imprudenza
Gli accordi
Sì senza questi riferimenti tutta la vicenda
Non si
Chiarisce e
Non sia quindi nozione esatta di quello che
Torniamo agli attori e agli ispiratori
Quello che
Bettino Craxi e lo devo dire perché
Fu anche
Un
Un ruolo molto personale probabile Luigi forse ricordo che nel Partito Socialista
Fino
A luglio
Dell'anno prima cioè quando lui fu eletto dalla Direzione Segretario
Del Partito Socialista Italiano e il Partito Socialista reticente
Sia De Martino che
Mancini non
Non condividevano
L'impegno attivo
Come del resto non lo condivideva l'Internazionale socialista del tempo a partire
Da
Vibrante e
O lo spadone e non
Non voleva volevano
Che non si turba asse un equilibrio
Quindi
C'era
In questo
Impegno una l'unica dura
Era una
Valutazione
Direi
Insolita per un uomo politico anche per uno statista la lunga durata
Appuntato su questo ed è
Il suo nome un nome di
Lungimiranza
Su un punto che non è secondario l'implosione nell'ottantanove del maggiore
Impero
Del
Secolo scorso
In quell'implosione hanno lavorato
I dissidenti hanno lavorato
Grandissime
Grandissimi interpreti come
Karol Lupoi chi riguarda certamente
Un Presidente realista americano che strinse l'Unione Sovietica a un disperato sforzo di contesa nei cieli lo scudo
Stellare spaziale
E
Tra e gli uomini di Governo agli statisti europei il nome che viene
E che hai noi rimane solitario è quello di Bettino Craxi
Grazie a Carlo Ripa di Meana PR questa
Bene testimonianza non è definibile semplicemente come relazione i lavori di questa mattina e si chiudono qui
Ne abbiamo per all'appuntamento alle quindici e trenta questo collegio quindi era puntuali con la relazione di Giuliano Cazzola e i due focus
Successivi grazie braccio
Allora
Con
Un quarto d'ora che sta
Sapete
Pomeriggio
Sono
Grazie
Sarà
Relazione
Ringrazio
Sulla malattia
Si guida
Dove
Militari
A
Né
Entrare
La
Riallocazione la non è soltanto
La persona che si è occupata del sindacato che scrive che interviene polemicamente
Che ricostruisce che ha ricostruito e ricostruisce nella sua attività pubblicistica la storia del sindacato e del riformismo italiano e anche
Un battagliero protagonista direi del del conflitto politico e culturale
Che è in corso a promosso
Ha promosso per il venti ottobre la manifestazione che si chiama contro manifestazione ma
Che ne è una manifestazione in difesa della legge della legge Biagi della legge che porta e non a me di Marco Biagi Marco Biagi
è il simbolo
è uno dei simboli di questo nostro di questo nostro incontro oltre che essere uno dei simboli della lotta del riformismo
E dell'innovazione in Italia e quindi io credo che sia che sarà particolarmente interessante sentire questa queste relazione di Giuliano Cazzola che rifletteva sulla storia del sindacato in questi trent'anni ma
Rifletteva sull'asse del sindacato
Pensando anche al conflitto che c'è oggi sulla legge Biagi un conflitto che in difesa della legge Biagi lo vede protagonista grazie Giuliano
E prego vai alla
Enzo
Grazie per per l'invito
E per la la possibilità che mi viene data di concluderei questa questa relazione con
Un riferimento
Al convegno
Del venti ottobre che vuole essere
Appunto una risposta una risposta pacata una risposta moderata ma una risposta anche largamente pluralista all'iniziativa che la sinistra reazionario farà in quel giorno
Il titolo dell'intervento che sono incaricato di svolgere
Evoca con un sottofondo di nostalgici sia
Un grande leader sindacale a cui sono stato personalmente legato da rapporti di stima ed amicizia come Luciano lama
Una personalità di spicco che tanto ha contribuito non solo a legittimare
Ma anche a rendere familiare amico arrendere
Una per cessione diciamo restituire a consegnare una percezione di di normalità al sindacalismo italiano
Promuovendone anche con limiti ed errori il suo ruolo fondamentale nell'ordinamento democratico e nella società civile
Molti eventi degli anni di piombo che vengono ricordati in questo convegno
A partire dalla pesante contestazione alla Sapienza
Che diede l'avvio
Alla fase più scura e sanguinosa della contestazione del terrorismo videro lama come protagonista
Il mille novecentosettantasette vero hanno ridirle
Vide tra l'altro la fondazione di prima linea
La formazione armata più importante al di fuori della sfera delle Brigate Rosse che meglio rispecchiava il movimento formatosi in quell'anno
I suoi militanti inquisiti furono beh novecentoventitré
Addirittura più di quelli delle Brigate Rosse originarie
Furono novecentoundici al netto dei centotredici della Walter Alasia
L'AMA
Ed un ruolo centrale
Nella svolta del mille novecentosettantanove
Che tra l'altro le statistiche hanno
Significato
E fu l'anno in cui venne toccato il record degli attentati ce ne furono ben seicentocinquantanove quindi in pratica quasi due al giorno
In circostanze mai chiarite completamente
Si è detto che in realtà l'esecutore materiale del delitto violasse la consegna una consegna molto più moderata venne assassinato Genova Guido Rossa
Perché aveva denunciato Francesco Berardi sorpreso distribuire volantini delle Brigate Rosse all'interno dell'Italsider
La ma capì che quell'uccisione di un delegato CGIL militante comunista
Poteva servire lo disse chiaramente del comizio
Di protesta per quella tre quell'evento a liquidare o quantomeno ridimensionare la linea né con lo Stato né con le Brigate Rosse che era ancora presente delle grandi fabbriche del triangolo
Ha scritto Mario Moretti
Un personaggio singolare nodi di quell'epoca con ispettivi chiaroscuri mai chiariti una volta per sempre
Conoscevamo i compagni del PC
E loro conoscevano noi
Ci conoscevano e non ci denunciavano ci
Parlavamo
Magari non erano d'accordo ce le dicevano di tutti i colori ma erano compagni non ero lo Stato e non lo sarebbero stati mai
Questa base non potevo non condizionare i dirigenti
Saranno state queste parole il frutto di analisi sbagliate
Probabilmente anche di una di unirci surriscaldamento dell'io che lì i capi delle Brigate Rosse potevano avere in quel periodo
Ma non è infondata la considerazione per cui
Senza poter conta contare su un migliaio di fiancheggiatori di simpatizzanti il terrorismo in quegli anni non avrei mai potuto essere tanto duraturo forte ed esteso
Basti pensare che sempre nel corso del mille novecentosettantasette
La federazione del PC di Torino il caso ricordato da Giorgio Galli nel libro piombo rosso aveva diffuso più di cento mila questionari per una mobilitazione di massa contro il partito armato
Le copie restituite furono dodici mila seicentosettantasei ma soltanto trentacinque risposero la quinta domanda che suonava così
Avete da segnalare fatti concreti che possono aiutare gli orli dalla magistratura e le forze dell'ordine a individuare coloro che commettono tentati delitti aggressioni
Come vedete la risposta fu assolutamente
Minoritaria
La ma conosceva benissimo questa situazione nera preoccupato della combatteva e si esce con intelligenza il caso rossa per tracciare un solco invalicabile tra la classe operaia e il terrorismo
In questo fosse Leone si muoveva sulla scia del gruppo dirigente del PC di allora
Il quale è stato scritto con un certo acume
Superata la fase delle sedicenti Brigate Rosse quando le Brigate Rosse venivano definiti sedicenti
Odiava
Il testo tra virgolette il terrorismo perché Visco reggeva delle cose che temeva di scoprire in se stesso aveva il terrore di somigliare lì
Possiamo chiudere a questo punto il nostro breve sommarie Scurtu storico per arrivare all'attualità
Prima però intendo dare lettura di un documento
Vi si legge che il SIM
Stato imperialista delle multinazionali in fondo le BR sono state le prima di intuire a modo loro la globalizzazione
è caratterizzato da
Fatti una diminuzione continua di salariati con occupazione stabile
Di
Un aumento dell'esercito di riserva cioè salariati senza occupazione stabile ci un aumento degli emarginati
Si tratta di un documento dell'aprile del mille novecentosettantacinque elaborato dalla direzione strategica delle BR
Scusandoci per l'evidente forzatura e quindi di absit iniuria verbis nel senso che non vogliamo fare nessun paragone ma soltanto individuare
Una linea di continuità che ovviamente non nega l'esistenza dei problemi ma che sottolinea l'insistenza su gli stessi problemi pesce pure in contesti socio-economici occupazionale assolutamente diverso
Come potevano essere quelli trent'anni fa e quelli di oggi
Confrontiamo tale analisi e con un'altra assai più recente di solito di soli pochi anni or sono
Il mercato del lavoro si dice e caratterizzato da una condizione di precarietà nel lavoro che genera precarietà sociale
Una riduzione della coesione sociale è un aumento delle illegalità
Un impoverimento del lavoro dipendente privato e delle pubbliche amministrazioni un depauperamento delle competenze delle professionalità una riduzione degli strumenti di luoghi del sapere
E della formazione strettamente connessi ad un lavoro di qualità
E la tesi numero cinque dell'ultimo congresso della CGIL
Analisi simili considerazioni analoghe si trovano anche del mega programma dell'Unione quella summa di sciagure
Che evocata quotidianamente dalla sinistra reazionarie per mettere in grave imbarazzo le componenti in doppio petto e moderate della maggioranza il trait d'union del precariato
In buona sostanza è una problematica che lo stesso Walter Veltroni che pure ha avuto un atteggiamento corretto nei confronti di viaggi
E della legge che porta il suo nome
Ha dovuto assumere nel suo discorso di investitura indicando nella lotta al precariato il principale terreno di impegno del Partito Democratico
Ma la sinistra anche delle sue componenti più moderati paga sono il parole di Nicola Rossi
Il modo dissennato con cui ha fatto opposizione nella passata legislatura
Lei in fasi posta per motivi elettorali sul fenomeno del cosiddetto precariato allo scopo di sfruttare invece le incertezze insite nelle fasi di transizione
Ha finito per trasformare in una grande questione nazionale un problema importante serio del mercato del lavoro comune a tutti i Paesi europei
E legato a cambiamenti di carattere strutturale dell'economia
Un problema tutto sommato riguardante però una minoranza dalla forza lavoro
A determinare questa situazione a concorso la campagna mediatica forsennata abilmente orchestrata da i corifei della sinistra tanto che di occupazione per definizione sempre cattiva
Ormai si discute agitando luoghi comuni come una clava sparando numeri a casaccio le dimensioni del precariato e incolpando la più recente legislazione del lavoro la legge Biagi in particolare al di ogni possibile nefandezza
E proprio perché è comunque difficile gestire un marchio del terrorismo anche per la sinistra più radicale si arrivati persino a negare il diritto
Di intitolare quel provvedimento legislativo alla persona che presso assicura ha sacrificato la vita ma come stanno le cose la precarietà del lavoro giovanile un fenomeno diffuso
In Italia è stata assimilata l'idea della precarietà
Alla quota del lavoro a termine nelle diverse fattispecie del lavoro dipendente a termini interinale stagionale apprendistato quasi una lo parasubordinato
L'assunto e criticabili sia dal punto di vista socio economico sia perché assi mila rapporti di lavoro tra loro assai diversi per le finalità i comportamenti della domanda e l'offerta di lavoro
Nelle valutazioni correnti si tende ad assimilare rapporti contrattuali che hanno finalità di inclusione nel mercato del lavoro come l'apprendistato
Con quelli instaurati dalle imprese
Per far fronte a congiunture del mercato o stagionali
Ovvero con i lavori occasionali e si lamenti che che in taluni settori agricoltura turismo costruzioni la soluzione la stagionalità è un dato strutturale storico
Utilizzando varie fonti ufficiali cercheremo di disaggregare i dati quantitativi e di offrire una lettura qualitativo del fenomeno soprattutto per lo specifico dei giovani
Nel due mila sei
Sono stati registrati quali quasi ventitré milioni di ieri di occupati quattrocentoventicinque mila in più rispetto al due mila cinque
La quota del lavoro a termine dipendente
è stata stimata in due virgola due milioni pari al nove virgola sette per cento di un'occupazione totale
E al tredici virgola uno per cento per quella specifica del lavoro dipendente
L'Istat fornisce anche un'analisi quantitativa del lavoro parasubordinato
Contratti di collaborazione e o
A progetto
Più assimilabili per le caratteristiche di mono committenza e prestazione al lavoro subordinato escludendo pertanto le prestazioni occasionali gli amministratori di società di condomini o quelle professionali in senso stretto
Tale quota viene quantificata in quattrocentoquattro mila unità
Che aggiunta alle quote del lavoro a termine dipendente e i prestatori d'opera aventi carattere occasionali sommano la cifra di due virgola sei due virgola sei al due virgola sette milioni di unità
Pari all'undici virgola otto per cento sul totale dell'occupazione
Alcune stime tendono ad assimilare anche una quota delle partite IVA
Trecento quattrocento mila unità ma sono approcci fuorvianti in ogni caso anche perché invece le partite IVA si arriverebbe
Grossomodo intorno i treni gli oli di unità su ventitré milioni di per di
Persone occupate di cui e circa quattordici milioni di lavoro dipendente
Ma le analisi dicono
Che è un approccio fuorviante perché incidere proseguire su questa strada tanto varrebbe allora similare anche quei lavoratori autonomi che farli lavorato ricorda che non ho trovato altro e in che in realtà ci sono alcune categorie del del del mondo del lavoro che
In qualche modo vengono definite per le caratteristiche del rapporto
E la diciamo la la lebbra minori non in base a
A a criteri diciamo di di stabilità un'instabilità rispetto alla come riescono a stare poi sul mercato del lavoro
Il raffronto internazionale disponibile per tutti i Paesi vede l'Italia posizionata al dodici virgola tre per cento di rapporti a tempo determinato sul totale del lavoro dipendente contro una media UE del quattordici virgola tre per cento
Con una Germania al quattordici virgola ad una Francia al tredici virgola cinque per cento un Regno Unito al cinque virgola sette per cento
Nel confronto quantitativo l'Italia non presenta fatto anomalie
Anzi la minore quota del lavoro a termine è anch'essa connessa al più basso contributo offerto alla crescita dell'occupazione da parte di questi rapporti di lavoro i più cauti aggiungono è vero
Ma noi abbiamo più lavoro sommerso degli altri Paesi
Come se vi fosse un continuum
Tra il lavoro sommerso
E il lavoro atipico quando il lavoro atipico il i rapporti di lavoro atipico la legislazione che disciplini rapporti lavoratore di lavoro atipico nascono per combattere per opporsi
Al lavoro sommerso
In sostanza nell'ultimo decennio in Italia l'occupazione dipendente indipendenti aumentarla di luglio regole sei milioni di unità
Per quanto riguarda il carattere dell'occupazione
E quindi la la polemica sul cosiddetto precariato dal mille novecentonovantasette hanno del pacchetto Treu al due mila sei
La legge Biagi e del due mila e tre
L'occupazione a tempo pieno è aumentato di ben due milioni di unità
Quella tempo parziale di seicento mila circa il che non è un dato negativo se consideriamo che in Europa laddove il lavoro part-time elevato è alta anche l'occupazione femminile
Va richiamata l'attenzione sul lavoro d'per dipendente che aumenta di circa due virgola quattro milioni di unità uno virgola otto milioni sono permanenti mentre l'incremento di rapporti a termine è stato di seicento mila unità
Ma non basta vediamo alla qualità
Oltre agli aspetti quantitativi citando il rapporto del CNEL sul mercato del lavoro due mila e sei
A proposito della cosiddetta cattivo occupazione di quell'accusa di cattiva occupazione che viene fatta ogni qual volta si citano dati su una situazione dell'occupazione che ancorché
Non non abbia raggiunto i livelli
Indicati a Lisbona due mila è comunque uno dei uno delle situazioni migliori
Degli ultimi vent'anni
Anche nel due mila sei dice il CNEL
Il tasso di disoccupazione italiana si è ridotto portandoci sui minimi dai primi anni Ottanta la discesa del disoccupazione in corso ormai da diversi anni sì confermo un fatto di natura strutturale
La riduzione della disoccupazione registrate nel due mila e sei è stata tale da intaccare anche lo stock di disoccupati di lunga tu durata anche nel sud dove questi rappresento Musocco lo duro dalla disoccupazione totale
Nelle regioni del nord si è concentrata la domanda di lavoro
La vivacità dell'incremento di occupati è stata tale
Da più che assorbire gli aumenti dell'offerta occorre invece sottolineare che la diminuzione di persone in cerca di occupazione nelle regioni meridionali e legata prevalentemente ad una sostanziale stagnazione dell'offerta di lavoro
E che cosa dice a questo proposito la propaganda dalla sinistra reazionarie che la gente tanto sfiduciata da rinunciare persino cercare lavoro tra l'altro è colpevole che questa elemento
Lo dica anche l'Istat per giustificarsi nel dover presentare i dati buoni
Senza peraltro corredare questa valutazione di uno straccio di dati ed uno straccio di valutazioni
Ma cosa dice invece il CNEL a questo proposito leggiamo
è bastato un incremento di entità contenuta rispetto a quelli registrati e le altre aree del Paese dell'occupazione nel sud per generare
Data la flessione l'offerta di lavoro una riduzione dello stock di disoccupati
Si fa altresì notare purtroppo che i differenziali di generi si sono ridotti marginalmente
Le donne hanno più elevati tassi di occupazione del sud mentre si è ridotta la disoccupazione giovanile in parte a causa delle contrazioni demografiche in parte grazie devoluzioni più favorevoli dalla domanda di lavoro
In sostanza nel due mila sei in Italia si è avuta
Una forte accelerazione dalla domanda di lavoro cito sempre il CNEL non assecondata da un'altrettanto rapida ripresa dell'offerta
Nella media dell'anno si è registrato una flessione dello stock di disoccupati pari a duecentoquindici mila unità corrispondente ad una riduzione dell'undici virgola quattro per cento
Dal due mila al due mila e sei il tasso di disoccupazione in Italia è passato dal nove virgola sette per cento al sei virgola cinque per cento nel mille novecentonovantacinque prima dell'avvio dalla nuova redazione del lavoro era dell'undici virgola uno per cento
Ha dunque bisogna riconoscere
Che la scelta da parte delle imprese
Di rapporti di lavoro non standards risponde in larga misura alle esigenze di fornire risposte immediate a picchi di produzione di cui non si è ancora in grado di apprezzare l'effetto
Di carattere di carattere strutturale
Ciò porta concludono ragionevolmente che l'aveva avuto a disposizione strumenti contrattuali Filt flessibili ha consentito alle imprese di esporsi
Nella conquista di spazi di mercato in contesti congiunturale sei problematici come quelli che hanno caratterizzato l'economia dopo le le delle Twin Towers dal due mila e uno in avanti
Se le stesse aziende fossero state costrette da un mercato del lavoro rigide vincolistico a caricarsi di manodopera stabile per soddisfare incrementi di produzione la cui durata era assolutamente incerta
Probabilmente non si sarebbero mai azzardata compiere il passo
Così l'occupazione non sarebbe cresciuta quanto meno del mercato del lavoro regolare e la ripresa economica peraltro ancora incerte claudicante apparterrebbe tuttora al novero delle speranze deluse
In conclusione le imprese negli anni del fermo dell'economia
Non avrebbero proceduto ad assunzione come invece è avvenuto se non avessero potuto a valersi della legislazione che dal novantasette al due mila e tre assicurato un maggior dinamismo del nostro mercato del lavoro e conseguentemente una maggiore crescita economica
E non è una buona politica quella di insistere su una sorta di precarietà percepita che induce il giovane da otto compatire finissimo le loro famiglie certo nessuno nega l'esistenza di sacche di precarietà difficile da svuotare
Si tratta però di cessioni magari consistenti non della regola generale
Va da sé che non saranno SAR data terapie
Come quelle rivolte a determinare un costo del lavoro flessibile più elevato di quello del lavoro Standard a risolvere un problema per molti aspetti di carattere strutturale
Con particolare riferimento al problema dimenticato ma persistente irrisolto della disciplina del licenziamento individuale
Non a caso faccio sottolineo questo aspetto nella Spagna di Zapatero dove la quota di lavoro temporaneo e pari a un terzo dell'occupazione totale
Occupazione che però è cresciuta in un decennio a tassi medi del quattro per cento l'anno vuol dire quattro volte di più di quello che cresciuti in Italia
Il progetto di stabilizzazione del lavoro si muove su due linee di fondo
Mettere un limite all'uso dei contratti a termine
Come sta avvenendo anche in Italia nell'accordo del ventitré luglio sempre questo accordo poi trovi la maggioranza disponibile a tradurre in qualche modo in un procedimento legislativo
Abbassare le tutele
Tutele che sono solo di carattere sardi risarcitorie non ha efficacia reale come prevede l'articolo diciotto in Italia
Abbassare le tutele previste per il personale assunto a tempo indeterminato
Dallo invece la proposta di contratto unico con forme di protezione contro licenziamenti crescenti nel tempo pur essendo stata avanzata in ambienti nominate di centrosinistra ha subito ha subito incontrato l'ostilità dei sindacati
Per concludere tutti sanno che il venti ottobre una parte consistente della sinistra azionaria cederà in piazza in pratica contro l'accordo del ventitré luglio scorso
Con un'intuizione rivelatisi felici in quello stesso giorno
Il Comitato per la difesa e l'attuazione della legge Biagi
Crollo ore di presiedere che istituito nell'ambito l'Associazione Giovane Italia promuoverà un convegno con l'obiettivo non solo di difendere
Ma di dare continuità all'azione riformatrice del mercato del lavoro avviato col pacchetto Treu nel novantasette portato avanti dalla legge Biagi del due mila e tre
Al convegno prenderanno parte non solo giuristi ed economisti diverso orientamento politico
Non solo i rappresentanti delle parti sociali tra l'altro il programma del convegno distribuito alla all'apertura ed istruito sul
Dove c'è il materiale di di questa nostra iniziativa
Ma anche autorevoli esponenti politici appartenenti ai due schieramenti l'assetto bipolare
In sostanza il convegno può diventare un'occasione di incontro per i riformismi riformisti di ambedue le coalizioni
Ciò proverebbe la fondatezza di una convinzione ben radicata in chi vi parla il tema del mercato del lavoro in uno dei pochi
Tenuto è uno dei pochi tenuto insieme da un medesimo filo rosso che ha percorso legislature connotate da maggioranza ed orientamenti diversi
Gran parte del merito di questa sostanziale continuità una delle poche continuità di questo Paese e della politica di questo Paese va riconosciuta Marco Biagi
Prima stretto collaboratori Tiziano Treu poi consulente quasi plenipotenziario di Roberto Maroni a fianco del quale fu in grado di mettere nero su bianco quelle lavorazioni che aveva potuto sviluppare insieme a Treu
Ma che non aveva potuto poi diciamo rendere concrete
Tradurre in atti operativi a causa degli ostacoli politici incontrati
Che si tratti di dei forti in sintonia con quanto negli stessi anni avveniva in Europa e dimostrato dal fatto che quelle stesse idee sono al centro dalla battaglia politica l'autunno dal momento che l'accordo del ventitré luglio
Alla fine a difenderlo resteremo paradossalmente soltanto noi perché Prodi me dirà ribasso con la sua la sinistra non è stato in grado di snaturare la legge Biagi limitando ICE qualche modifica sbagliata ma praticamente secondaria
La mia ambizione
Signore e signori e quella di costruire
Grassi al convegno del venti ottobre un punto di riferimento per un arco
Di forze il più ampio possibile tra quelle che vogliono prendere le distanze dalla manifestazione della sinistra oltranzista c'è un evento organizzato con tanta improvvisazione poche risorse
Riuscirà a tener testa l'offensiva scatenata da tanti nostri avversari
Avremmo dato la prova che anche in una situazione difficile come l'attuale percorsa dai deliri dunque lirismo evocato ore di sentimenti qualunquisti o fascisti non è poi tanto difficile fare politica
Nella cessione più nobile delle mentale di portare avanti con coraggio e coerenza una giusta battaglia
Una battaglia perché sia restituito l'onore dovuto a un grande italiano anche da parte di quella sinistra riformista che nei confronti del Riformista Marco Biagi fu ingiusta matrigna
Grazie mille Giuliano Cazzola che introducendo il tema della manifestazione del venti
Anche portato un vento d'attualità al tema del nostro del nostro incontro saluto è presente in sala il professor Marcello Flores Assessore alla cultura deriva dal Comune
Di Siena storico dell'età contemporanea i siamo in attesa del
Del dell'onorevole Violante del presidente Violante
E che simili che discuterà con Ferdinando Adornato nella prima il primo dei confronti di questo pomeriggio dovrebbe arrivare e a minuti
Aspettiamo seduti con calma
Grazie dottor dipende da
Grazie ammiraglio
Passeggiata
Sposta
Ecco ci buonasera cominciamo da questo
Confronto tra Presidente Luciano Violante
L'onorevole Adornato
Il titolo
Di questo confronto e
Riformismo e radicalismo nel governo dell'Italia
è evidente che si farà riferimento al settantasette che il tema centrale del nostro incontro ma è altrettanto evidente che non si potranno fare riferimento alla situazione attuale
Come ricordava Cazzola poco fa
In bilico tra politica
Che venti di antipolitica
Per una conversazione del genere
Son possibili diversi approcci unico suggerisco un paio i nostri interlocutori
Il primo storico
Ma attualissimo sul
Mille novecentosettantasette come momento in cui il radicalismo si fece antagonismo
La contestazione si fece violenza
è una parte consistente della sinistra italiana certamente extraparlamentare certamente estremistica
Si fece contigua
Non più avversa al terrorismo che ha già era operante drammaticamente in quegli anni
Terrorismo che a sua volta
Fu sempre meno opera di gruppi ultrà minoritari per farsi fenomeno se non di massa forte di un certo brodo terreno di coltura come si diceva allora
Il riformismo dove erano settantasette Cazzola ci diceva poco fa diceva anche Renzo Foa nella sua relazione
Probabilmente era Bettino Craxi
Un tentativo di fare una politica riformista ad un anno dalla sua elezione che del luglio del settantasei
E questo è un approccio storico ma evidentemente non solo
Il secondo è anche invece la di ferro sul Riformista in questi anni che ci separano dal settantasette
E cioè il nuovo riformismo come lato debole dalla storia
Politica e culturale del nostro Paese
Non a caso i nemici numero uno numero uno del terrorismo furono storicamente a fine anno moltissimi anni fa i riformisti
Penso a
I giornalisti Casalegno e Tobagi appartenenti a generazioni diverse ma forse portatori della stessa
Anziani rinnovamento riformistico anche nel nostro mestiere
Penso come li legge Corbascio lei Ruffilli di un riformismo disegno cattolico
Penso Tarantelli D'Antona che sono due nomi che vengono alla mente a proposito di turismo in campo sociale ed economico
Un ultimo momento di confronto sarà ma questo bipolarismo all'italiana
Che presenta due coalizioni
Che al loro interno
Convivono faticosamente con posizioni riformiste dai radicali
Quanta strada può fare ammesso che possa farne ancora un tratto e ammesso che l'abbia fatto un tratto dal novantaquattro ad oggi
Certi volante comincia dove vuole di spunti Moreno dati abbastanza
Quanti giorni abbiamo da adesso come vi secondo me possiamo permetterci
Cresciuti affitti stiamo comodi diciamo fino a sabato di cui godono i antimafia
Ma dunque
A proposito settantasette permettetemi di raccontarvi un aneddoto
Nella Commissione
Di indagine d'inchiesta sul terrorismo
Io ero vicino di banco di
No signor
Il sigillo specie lascia ringrazio troppo oscuri chiuso comete
E quando dovevo interrogare un
Utili un pentito di terrorismo di questi anni
Ci scambiamo rete abbiamo le domande scritte e Sciascia dici tu cos'è richiesto cos'hai chiedi chi passa il mio foglio
E
Erano domande sono un po'poliziesca Rometta naturalmente
Cioè chi vi dà l'ordine di uccidere quando spazzaneve tenevate cosa facevate chi dava come sceglievate gli obiettivi le vittime eccetera
Ci aveva
Ecco domande di questo genere ha letto la madre di Gorky
Conosce Dostoevskij eccetera
Mi si guarda che quelli siano leggiamo giornali pornografici se andava bene fumetti ci vano fosse solito comunista
Arriviamo
Io faccio le domande quelle fra Luigi
Dice conoscerà Mario Stravinskij no la materico orchi no conosce Dostoevskij non faceva parte del nostro Gruppo
E
No voglio dire questi qui quindi erano
Cassette le mettete pecore insomma
E
E soprattutto la cosa che mi colpì che Ron atte all'idea
Che la sinistra che si è sempre governato in Italia
E che quindi la insoddisfazione e la violenza che a scatenarsi contro questo campo
Quando
Sono approfondimmo in Commissione questo questo tema perché ci interessa molto la parte dei colleghi di varie parti politiche
Bene fuori che persone che avevano diciotto diciannove vent'anni settantasette mosse di diciassette Santa quattro e trentacinque quindi avevano siano affacciati diciamo alla vita attiva dal punto di vista del dibattito politico della sfera pubblica nel momento in cui
In particolare i pc il PC saliva
I suoi consensi e quindi hanno avuto l'idea che la situazione fosse stata sempre quello
Questo mi
Mi colpì di di quegli anni quindi quel radicalismo quel che qui non era di colore terrorismo che un'altra cosa
Quel terrorismo non si nutriva di nessuno lettura sociale erano pura forma di violenza
Anche abbastanza rosa e priva di di di di punti di riferimento a differenza del primo terrorismo
Questa prima questione la seconda questione circa la vicinanza nelle hutu Bari terrorismi nel nostro Paese
Quello di destra quello di sinistra
E vi ha avuto come dire fasce politiche diciamo legali contigui all'uno all'altro
Questo non c'entra niente col tema di cui parliamo
Vorrei
I rumors f.f.
Ecco in quella fase
Chi combatte il terrorismo ma io ricorro combattiamo sostanzialmente tutti
Non è che ci fu edifici e trova un denominatore
Riformista
Certamente tutti coloro che
Contestato negavano
Guardavano la degenerazione che c'era dentro la macchina verde con la violenza
Devo dire che in quegli anni una delle
Così più difficili nel quale ci battemmo
E proprio il
Il rapporto sia con gli indifferenti
Sono affari vostri
Sì o con la paura
Che c'era anche
E sia con
Il dato va be
Si colpiscono ma sono persone se non ci interessano in fabbrica ricordo che era
Alle prese di Mirafiori ricordo che manifestazioni
Di quegli anni con le prime file
Piene di operai che faccio missione Dirty trentotto mentre si parlava
E credo che l'accusa che valse molto il fatto che ci fu una unità
A volte più formale che sostanziale ma insomma ci fu una parte un'unità su questo terreno
Tale che progressivamente rapporto di forza cambio
Recente partecipo
I Consigli di quartiere in particolare si mosse non ci fu nessun seguito e così via
In quegli anni che cosa
Quindi non mi pare esatto che riformismo combatte intervenuto mettiamo tutti sia coloro che si qualificano riformisti si coloro magari che non si qualificano forse lo erano si qualificava come tale
E un errore che potremo fare confondere antagonismo con terrorismo naturalmente
Riformismo sto certamente era Craxi
Era
Una fascia non solo lui del mondo socialista
Nel mondo la quale vengo io dal PCC erano Politano Macaluso tono fascia che stimo riformista era chiamata proprio così
Non ci fu nessuna distinzione sul tema della lotta al terrorismo su questo terreno
Ecco io trovo poi terza questione che a volte si confonde riformismo con moderatismo non è vero
Io ricordo l'espressione di Tony Blair
Che credo valga molto come punto di riferimento concettuale
In uno dei primi grandi discorsi che fece Toni Blair disse
Riformisti nel metodo
Radicali dall'obiettivi
Ci si può essere si può essere flessibili
Nel metodo
Però bisogna meno vittima unto fermi
Io trovo che a volte un po'in questo tipo di bipolarismo si è inflessibile nelle procedure che molto flessibili sugli obiettivi presso il contrario di quello che si dovrebbe fare
Ottobre spesso ci si scontra non tanto sugli obiettivi quanto su questioni di tipo procedurale il che è un segno di crisi e certamente
Ora quanto la terza questione il bipolarismo italiano sì molto si parla molto spesso di turismo mite è un'espressione che non mi piace perché la politica non è mica
La faccio da trent'anni mi pare che
Non non non ricordo Perilli nettezza può essere sobria questo sì ed è quello che ci manca
Una politica sobria cioè che non priva di fronzoli prive di barocchismi
Privi di inutili come dire
Violenze verbali
E che vada direttamente alla alla radice delle differenze e si misuri sulle differenze
E con le provvigioni appunto di un mutuo risma sobrio e questo l'invito tutti quanti noi perché mentre la mitezza
Ripeto non è di questo mondo politico né di questo e di altri mondi politici
Il la
Invece la sobrietà può essere certamente più dipendere ciascuno di noi
Ultimo dato per essere breve
E possibile la convivenza tra riformismo antagonismo
Ho letto un saggio che
Ascritto tornato in cui tu dici che l'incompatibilità
Anzi di cioè il problema è come scindere gli uni dagli altri
Credo che fosse due mila fine Meci capire nel senso non ricordo male
E certamente una convivenza difficile
Però voglio dire che l'antagonismo a volte ci dà
Ci dà spunti
Ci ci fa capire alcune cose
Il testo più antagonista che ci sia il Vangelo
E più il più dirompente rispetto dico di via tutto ancora oggi è dirompente figuriamoci cosa poter testi che non sono cattolico
E quindi io credo che certamente nell'arte del Governo e difficile la convivenza
Su questo posso essere d'accordo contornato ma nella cultura politica è bene che ci sia il confronto anche con l'antagonismo cioè con chi ritiene che nulla va bene
Naturalmente bisogna distingue l'antagonismo come quel quello che vuole cambiare assolutamente tutto e da un pregiudizio nei confronti delle regole del sistema e così via con il ribellismo
Collanti statalismo
Che sono categorie diverse forse contigue nutro diverse come dall'altro
Oggi come oggi abbiamo siamo ma entrambe le coalizioni e Max Regione su questo sono malate di corde della convivenza Trifuoggi antagonismo
Pensiamo questa legislatura pensiamo legislatura precedente
Ecco come sciogliere questi nodi
Innanzitutto io credo a una politica che si anche pedagogia
Cioè abbiamo sito nascosto legislatura a un processo di progressiva
Acquisizione di un'idea riformista anche se non sempre coltivata da parte della lega
E questo certamente è stato merito di di Forza Italia e del suo e dei suoi dirigenti di non
Abbandonare quella forza ma circa ad inglobare tutto il ragionamento non sempre questo è riuscito sappiamo insomma siamo gli scontri
Tra Fini e Tremonti con la critica al trucco dei conti del missioni Tremonti eccetera scosse stop oggi pensiamo agli scontri sono proprio in queste ore sul contenuto della Finanziaria
E così via e tuttavia
Parlo di questa cosa che riguarda una parte politica
Non è che i temi posti siano ottimi come dire da butta dalla finestra
Quando una delle questioni che si pone
E una tassazione alla nelle meglio copia delle rendite finanziarie se pensiamo che è più povero i lavoratori dipendenti paga su cui vorrei detto di più di più ricco di finanzieri perché quello paga
Il trentatré
Quest'altro pari al ventisei il dodici ventisei per cento scusate il lavoro dipendente quell'altro paga il dodici virgola cinque per cento dispotico finanziere quindi
C'è qualcosa che stride in questo
Possiamo dire non si può fare adesso le condizioni internazionale non ce lo consentano c'era cioè lo faremo nel futuro ma insomma non è che si tratti di una follia anche perché l'Ofanto si fa soprattutto in Europa
Quindi io credo che ecco finisco
L'antagonismo a volte ci dà idee non sempre le cose che dice sono sbagliate
è sbagliato molto spesso il metro con il quale affronta questi temi
C'è un mettono dirompente di rottura piuttosto che di costruzione io penso che la politica sia costruzione progressiva di consenso di alleanze
Non si è rottura e le identità non si perde
Con la costruzione di alleanze anzi
Si può persino a rafforzare che qui se hai l'obiettivo finale
Radicalmente saldo ecco
E infine che
L'ultima cosa
Governare bene e governare diversamente
Sono due facce della stessa medaglia
Governare un buon Governo un Governo diverso dal passato
Molto spesso possono essere compatibili tra di loro non voglio dire da un passato specifico ma dal passato pedissequamente il Governo nel momento in cui disegna un futuro si separa
E Gordon Brown pur essendo come dire assolutamente solidale e sodale condono Toni Blair sta avviando politiche completamente diverse
Ed assegnato nell'ultimo discorso che ha fatto a Partito laburista una profonda rottura rispetto a Blair
E che è che come ecco anche di questo e una Telecom non nonni
Anzi la nostra misura deve essere quella di governare sempre diversamente chi viene dopo ti viene prima perché questo riattiva un circuito di di fiducia di speranza di di
Di aspettativa
Ecco questo credo che sulle cose che adesso mi sento di dire sui termini che qui sono stati posti
Amo
Io rinuncio spesso molte cose ma le battute mai
Lo diceva Violante sul terrorismo ignorante
Mi fate fare lavori una cosa antica che ci si raccontava da ragazzi di generazione ancora precedente alla mia
Vedremo di partito a livello nazionale giovanile
Un delegato piuttosto arrabbiato
Disse urlando non siamo alle ultime lettere di Jacopo Ortis il signor storici ma questo euro all'anno scorso
Quindi ecco diciamo tutto il mondo è paese in un certo senso
Prego di spunti Ferdinando
Sulla rivalutazione politica di certo antagonismo dei contenuti se non dei metodi è uno spunto certamente interessante come quello
Di un bipolarismo che poi non deve essere mite ma deve essere certamente sobrio
Mi sembra che durante non faccia scandalo il fatto di poter di convivere anzi
Potrebbe essere come uno stimolo positivo nella stessa coalizione
Con posizioni profondamente diverso che io ho detto che è difficile governare che attorno comunque però
Va bisogna avere un rapporto è una cosa politico
Il Governo letto che complicato mi riferisco agli all'accoglienza né il Governo stia fai richiederò allora imbarazza più questa convivenza dei primi antagonismo Garibaldi quei di filosofi o avere consonanze più con qualcuno moderato l'alt a parte che non con i propri alleati gli antagonisti prego
Grazie comincerò a rispondere a queste
Domande alle cose che ha detto
Violante però risponderà più compiutamente secondo
Momento perché
Prima avrei piacere di di
Porre quattro-cinque
Grossi scenari che ho in mente rispetto al settantasette al tema
Da cui siamo da cui partiamo intanto regresso molto felice che Luciano abbia accettato
Di fare questo dialogo perché
Con l'antagonismo
Ci può essere la vocazione a dialogare
Rispettabile credo quello che ha detto Violante come compiuta dall'altro
è difficile negare però che l'antagonismo che non vuole il dialogo
O diciamo pone condizioni abbastanza pro
Proibitive dialogare e siccome
Uno degli oggetti contestativi dell'antagonismo e dialogo ecco perché sono felice di fare
Questo dialogo oggi proprio su una fase delicate della vita italiana che divide che la cena che là c'era la sinistra che Macerata strade esternazione a sinistra andando a destra
Per cui faccio il
Il fioretto
Adesso che mi hanno riportato gli occhiali neanche più facile dire essere molto di cercare di essere equilibrato nel giudizio di non fare polemica perché non è questo lo scopo
Del del nostro dibattito anche se
Ce ne sarebbero
I motivi ovviamente però uno sceglie di di farlo non farlo secondo del delle infezioni che anch'io ho intenzione di non
Pigiare l'acceleratore che la polemica perché mi interessa invece dialogare con con Violante
Tre-quattro punti lo dicevo di scenario io son convinto
Ma qui
Usciamo fuori se volete un po'dalla politica o forse no ma insomma
Che il Novecento sia segnato da
Storie ripetute nelle quali emergono vene di nichilismo in Europa venerdì nichilismo di violenza assoluta e assurda
Che non è solo descritta dai totalitarismi
Sono venne di nichilismo di violenza che attraversano il secolo che abbiamo alle spalle essi riprovi presentano riforme diverso e con nomi diversi
Spesso con slogan diversi si presenta agli occhi della della scena politica e sociale
Mi è difficile
Non
Guardando alla storia del secolo
E non vedere che ci sono per esempio alcune costanti di anti capitalismo
Diamanti americanismo di antico liberalismo
Che caratterizzano diversi movimenti movimenti comunisti movimenti neofascisti movimenti nazisti movimenti anche come quello del settantasette movimenti che di destra
Che hanno questa costante per esempio nel secolo se se voi andate a a vedere l'ideologia di slogan
E cercate di legge di alla luce di questa tripartizione lo fatto anticapitalismo antiamericanismo e antiebraismo vedete che si ripetono si riproducono
Perché che vanno anche alla fine ai alle ai no-global
O in alcuni casi a movimenti di destra o di estrema destra
Non ho il tempo di approfondire ma insomma
E questo
La sinistra Luciano lo ha riconosciuto questo è vero intanto
Questo scenario e
E se è vero
La sinistra riformista o la sinistra come vuoi tu guardi conosciuto quando si è presentato a sinistra
Le manifestazioni che tanto critichiamo andassi via Oria dicendo parziali o purché siano ovviamente no
Non può essere data la responsabilità chi non le organizza ovviamente ma chi non le organizzare sta sinistra le riconosce come
Portatrici di un pericolo estremo di un pericolo radicale per la vita delle democrazie oppure
Magari siccome provengono dalla proprio parte chiude un occhio perché
Col vicino di sinistra si inserisce
Non si vuole polemizzare troppo
E e questo è capitato anche nella storia della destra nel secolo
Novecento
C'è però un fenomeno che il secondo punto che voglio toccare agli inizi del secolo per lungo tratto l'antipolitica
E l'antiparlamentarismo appannaggio dalla destra
E la destra che attacca le istituzioni parlamentari e la destra che attacca la politica e la destra che agita fenomeni di
E diciamo irrazionalità antipolitica o di demagogia
Antipolitica
Negli ultimi decenni del secolo cioè se c'è un rovesciamento
Gradualmente la sinistra che fa propria la copertura prevalente dell'antipolitica ed è l'antiparlamentarismo fino alle cose recenti fino ai girotondi adesso Grillo è un fenomeno che
Pare che sia più che pesca più a sinistra ma insomma versione
Non sono un sondaggista avanza comunque diciamo che sono prevalentemente
Le idee di sinistra pensare di cavalcare
L'antiparlamentarismo per esempio
L'antipolitica è più complicato data adesso ma il tempo di Berlusconi presenta
Propone a se stesso il ruolo del leader dell'antipolitica di fatto non ci sono movimenti della Casa della Libertà che che assediano il Parlamento come come i girotondi quindi in questo caso volevo sottolineare l'antiparlamentarismo Dell'Atti politica
Se parlerò dopo
Queste sono venne
Che attraversano ma storia europea la storia della cultura europea degli intellettuali europei e
Il mio più il mio punto è questo che quando
Queste venne
Assumono
Le bandiere gli slogan della sinistra per me
Voglio sia chiaro non fa alcuna differenza
Ho fatto la differenza il pericolo è uguale è inutili
Non importa se si tinge di sinistra
è il nichilismo
Ed è questa una mia risposta personale che ovviamente non può
Coinvolgere Violante
Il nichilismo
è è la fine
Del tentativo LL e l'epilogo speriamo negativo del tentativo
Di uccidere di
E di espungere via dalla propria coscienza era risaputo questa è la mia
Lettura
Ovviamente può essere giusto o sbagliato
Ma la la l'ho espunto
Per spiegare perché non mi interessa che sia di sinistra deve
Perché il punto è che e che è un attacco
Al cuore dell'uomo dell'essere umano alle radici della vita dell'uomo e al al senso della vita
Dell'uomo sulla terra
Ma la domanda politica qual è quando la accade a sinistra quando accade che questa bene che secondo me non è interamente attribuibile
A alla sinistra un'ideologia della sinistra però si tinge di colore di sinistra la sinistra politica istituzionale che fa
Secondo me
Si fa fregare
Si fa fregare
Pensa che siano persone di sinistra
E quindi assume degli atteggiamenti che sono di mediazione politica o di dialogo come prima Violante diceva
Non sono di sinistra
Non sono neanche di destra
Sono Nichi visti e come tali vanno banditi dalla cultura delle democrazie europee
E non ha importanza rimproverarsi null'altro guarda che di sinistra guarda che di destra
Altro discorso e vedere quante radici nichilista ci siano nelle principali biologi e politiche che sommate poi quattrocento e quindi anche dal comunismo pone fascismo o nel nazismo ma questo è un altro discorso
Riguarda l'album di famiglia ma non è
Questo discorso che sto facendo adesso
Sto proponendo a Violante un ragionamento che dice ci vuole un patto culturale e civile
Che è quello di non rimproverarsi null'altro
L'attacco alla vita dell'uomo e a o dell'essere umano ma di semplicemente dirigere una barriera non solo politica ma spirituale
Valoriale etica contro contro questi movimenti
Una delle scritte nel settantasette più famose sui muri di Roma era è meglio una vita una fine spaventosa che uno spavento senza fine
Credo che sia una frase bellissima da un certo punto di vista
Che racconta come poche altre che ho segni chili
La vita interpretata come noia
Come spavento senza fine che è meglio allora interrompere con la fine spaventosa che porrà fine spaventosa si attua o di quella qui
Hai dato una sprangata Po più tardi una rivoltella questo poi probabilmente fa fa poca differenza ma
Quella scritta alludeva se stessi però non
Non ci sono gli altri ma di una fine spaventosa per se stessi ancora peggio
Cioè
E e il senso
Di radicamento di spaesamento che nichilismo con indurre o auto indurre me mi nelle
Nelle persone
Sul punto politico pertanto avvicinarmi poi
Interrompe riprendere nel nel secondo intervento sul punto politico
E io credo che bisogna dire una cosa
Proprio in nome del dialogo
Della
C'è tentativo di
Abbassare la polemica
Io voglio dire che il problema dell'antagonismo Luciano non è dal mio punto di vista io ho ben capito quello che hai detto
E mai e il mio problema cioè non è il dialogo con l'antagonismo che più
Faccio fatica a vedere Giordano Franco Giordano le Pale di San Paolo e quindi dalle dell'antagonismo paragonabile al Vangelo che c'è però non è campano non c'entra col anche come si simpatico proprio sulla via di Damasco
E
Tra l'altro è quello del Governo
Il problema perché si pone tre fornito antagonismo non è tanto quello culturale sul quale si può discutere giustamente detto perché non devo discute
Ma è quello del Governo
L'antagonismo per definizione
è
Definisce se stesso non
Non è un'interpretazione
Che di si appiccica addosso come una radicale e integrale visione di un mondo in cui la causa
E insieme morale e politica e dunque non ammette cedimenti perché è una meta cedimento compromessi perché e anche morale fosse politica
Si potrebbero essere anche dei compromessi quindi è insieme morale e politica non ammette cedimenti difficilmente si può governare un Paese
Dico occidentale ma forse un qualsiasi Paese
E con questa con questo filosofia
Quale che siano i contenuti poi l'antagonismo con la filosofia di doversi
E tant'è che uno perde la verginità perde la moralità perde la purezza e sapendo la purezza è meglio che sto fuori dal Governo
E la paura dei della sinistra antagonista quando al Governo e che e questa qui dipendere il consenso dei propri elettori perché magari vada compromessi
Dicevo di che non possono essere capiti perché ha una visione integrale della vita e della politica
Ma questo però
Voglio essere chiaro con chi ci ascolta
Non è considerabile un dramma soltanto della sinistra
è un ridicolo e politicamente efficace e vincente dire alla sinistra scusi lei non può governare
Perché se governa con questa duplicità di schemi
è evidente che il Paese non è governato ed è quello che abbiamo sotto gli occhi
Ma non è solo un dramma della sinistra dramma che nostro
è un dramma del sistema politico
E lo voglio dire in conclusione di questo primo giro prego rispondere alla sollecitazione di Bari
Ammettiamo non è così
Luciano perché penso che ci siano
Molti deficit del riformismo assegni
Ma ammettiamo che ci sia una forte sinistra
Centrosinistra un centro Partito Democratico non so riforme a metà
Che le contraddizioni sono superate che chiunque italiano anche noi perché non stiamo lì per la parte politica riconoscano la forza di questo partito che è competitivo che avversario però ha una sua forza cultura la mettiamo
Ma se rinuncia a governare con la sinistra antagonista
Non governa più
Non va bene
Se io ragiono così mi metto nei panni di queste ipotetica senso visto che siccome non c'è ma che adesso per amore di ragionamento voglio far finta che ci sia
è un dramma
Perché io
Posso avere anche la volontà di rompere con la sinistra antagonista
Posso anche decidono in un congresso comincia a dire che ci vogliono alleanze di nuovo conio
Poi
Sono candidato alla segreteria e dico non è detto che le alleanze siano eterne e quindi
Voglio dal per buone queste frasi come l'emergere di una consapevolezza che con la sesta talune Stone si può governare
Cosa che gli italiani hanno ben capiti
E ma se io rompo
Per motivi culturali giusti sacrosanti con gli applausi tutti gli italiani secondo me
E ma li ho una parte del Paese che rappresenta il venti quindici esso non so dire ma insomma una fetta consistente e io non governo più perché non ho i numeri per governare
E allora la domanda e quale sistema elettorale potrebbe consentire
Questa operazione politica di
Sganciamento della sinistra riformista dalla sinistra antagonista questa è la domanda allora
Sulla quale dobbiamo discutere
Io francamente non ho la risposta quindi magari se bruciano se l'ambiente sarebbe piacere sentirla perché non membri francamente non vedo quale sistema elettorale possa dar corpo a questa rottura culturale perché vedete nel centrodestra
Se volessimo andare a un bipolarismo Mauro con alleanze omogenee e più o meno un corpo di valori comuni è emerso così si può dividere sulla tattica politica sulla leadership no però un corpo di valori comuni emerso la lega bene probabilmente forte
Forse una parte né di cultura di Alleanza Nazionale né può essere poi però sostanzialmente non c'è
Quel quindici per cento ma con cui bisogna rompere invece a sinistra
Allora per il centrodestra può essere più facile questo ragionamento a mano bisogna esser superbi
E bisogna capire che questa è un dramma dell'Italia
Perché delle due l'una o la sinistra riformista se esiste continua a governare con la sinistra radicale siccome non governa più
Ma se non voleva più unica che noi siamo contenti perché non c'è l'alternanza
E l'alternanza il ricambio del Governo e del potere e un must per un un sistema liberale e democratico
E quindi questo è un po'
Il punto
Che mi suggerisce un un titolo di capitolo che poi voglio riprendere assolutamente dopo perché a me sembra molto importante del discorso politico che però volevo fare Violante
Perché per esempio
La presenza di una sinistra che rifiuta il dialogo rifiuta il compromesso
Ma noi viviamo in Parlamento in Italia un sistema militare vanno possiamo parlare non possiamo
Stringere un accordo
Credo l'abbia detto D'Alema
Un giorno qualche anno fa se l'unico Parlamento al mondo dove non si possono fare accordi
Perché come teste come DTT prendo e ti brucio cioè chi fa accordi Chicchi viene accusato di collusione col nemico il termine inciucio è unico un incubo che che oramai da anni passati e quanti Grillo uscirebbero fuori contro le eventuali inciucio contro governi di unità nazionale che in Germania per esempio si fanno tranquillamente sezioni
Succeda niente questo è un Paese handicappato da questo punto di vista
Ma
Domanda
Poi
Io una risposta che da Rodotà la classe politica la casa di gente può far qualcosa
O dobbiamo tutti star fermi nelle nostre caselle casematte
Accettando la paralisi politica che ci viene determinata da un handicap culturale che ci ha imposto dai media
In alcuni casi da movimenti in altri casi Renzo Foa stamattina ricordava come una delle caratteristiche della sinistra è quella di non poter mai dato dar torto il movimento della vecchia sinistra forse anche di quella nuova di non poter mai dar torto a movimenti
Hai movimenti ma qui vuol dire che la classe politica prigioniera ma non è prigioniera soltanto di un attacco alle pensioni e i costi e prigioniera di
Di un di un problema politico che è l'impotenza perché se timori di fulmineo
E allora possiamo solo recitare la parte dei militari dei capi di due schieramenti che si odiano
Che si odiano a questo punto per bisogna Uliassi davvero è e rappresentare su questo teatro questa questa scena quando a destra quanto a sinistra non è che c'è questioni
Mi fermo qui ma su questo poi vorrei fare una proposta
Grazie Adornato
Io
Io pensavo nel dare lavoro a Violante dove il gruppo organizzare il pensiero che era partito molto alto dominato Panici implicitamente a Toni Negri passando per la scuola Francoforte conforto venete atterrare
è possibile un patto culturale
Per un taglio delle ali e Adornato stato sincero probabilmente la spesa per fare un taglio netto
Perché l'ala dell'antagonismo nichilismo e più consistente nella testa si può ipotizzare una cosa del genere
Ma io voglio dire questo innanzitutto che a proposito che impossibile fare accordi martedì prossimo comincia riesame
Spero che finisca
Della riforma costituzionale sono due relatori uno di maggioranza e uno di opposizione stiamo lavorando insieme
Non è che sia impossibile farlo un c'è un collega dinanzi a nazionale una collegate dell'Ulivo
Hanno presentato insieme un testo
Su altri temi nella Commissione che presiedo c'è un relatore di maggioranza delicata e importante di minoranza ci lavora in sé non è non è assolutamente impedito attualmente bisogna volerlo fare saperlo fare costruire le condizioni perché si faccia
Non avete idea che una parte monopolio delle verità e l'altro è monopolio vero bugia
Questo sbagliato e sono quindi come non è che
Certamente sono esenti rari sia ben chiaro no
Però sono esempi che riguardano temi radicali come quelli di carattere costituzionale del nostro Paese
Seconda questione io
Poneva alternativa Nando
Oggi o si Governo si rompe
Ecco io pongo un
La terza via che e quelle più credo o si conquista
Si discute si sposta
Fare politica significa spostare forse non potrà se lo specchio non
Non guardarsi allo specchio spostare forse
E mettercela tutta per spostare forse e naturalmente
Sede a sessanta unità c'è predisposta denunce abbiamo esposto le loro e si lavora e si lavora
Se guardiamo le posizioni originali di un partito come Rifondazione Comunista
Sulla guerra e così via e vediamo le posizioni di oggi vediamo che la situazione diversa e stanno pagando un prezzo interno e
Sapranno prese però sta ottenendo l'asse
Su dati che soltanto come dire un anno fa sia una due anni fa sosta e inconcepibile prima delle elezioni voglio dire
Quindi
Ecco io credo che bisogna avere più fiducia nelle forze e la politica da politiche persuasione e convincimento il
E anche il mutamento di opinione
E quindi è la forza del convincimento della persuasione quella che deve contro deve giocare tutte le sue carte
Io credo che saremo tutti quanti più ricchi se spostassimo
Tutte quante le forse il terreno del riformismo
Da questo vicolo fa caldo bastonati
Lo fai cercando di convincere cercando di persuadere dando la priorità certi dati riconoscendo la forza di alcuni argomenti che l'antagonismo pone e vedere in che termini possono essere tradotti
In termini più costruttive siamo al la politica questo guai se la consideriamo un
Inquadrarsi puramente e semplicemente per quello che si è consentono immutabili opinioni
In politica le opinioni possono mortale
Quindi il problema poi
Del nichilismo non non sono in ultimo concetto ma ha ragione ma se è un tema truccato io non ho neanche gli strumenti culturali per affrontarlo ma
Vittime e
Bisogna fra vestizione mo'molto ferma come tanto con i soliti dico sono cose molto diverse
Lante volendo si batte per un obiettivo
Quaranta un Rispoli prima ho parlato sbagliato forse ma per un obiettivo nichilismo è otto risulti vorrebbero distruttivo in quanto non credo assolutamente una possibilità di mutare di cambiare e così via e quindi ha quelle caratteristiche
Di cui parlava Nando prima cioè dal dell'assenza di Dio del del bruciare la possibilità della fiducia tra speranza questo lavoro
E da il mito della bella morte che il Vito mito fascista dodici anche poi dopo
Si trova anche in alcune radicalità del terrorismo
Ma questo come dire fuori della dell'attuale grazie a Dio insomma l'attuale meccanismo quei tu la dodici un quindici per cento
E dove è stato quindici per cento Giorgio si è un po'no e ho detto all'incirca sette otto Rifondazione un paio di idee ma è come leggo una riceverò ore
Dove così da Rifondazione un un partito come dire perduto sul versante dell'antagonismo le quote quelle opinione naturalmente scusa
Rifondazione sta facendo un percorso che io conosco bene perché l'abbiamo vissuto noi quindici anni fa nessuno anzi di più
E quindi conosco bene ne è venuto è una scissione mica da poco
Quando abbiamo come abbiamo
Fatto una svolta perso
Una prospettiva
Non solo a parole ma nella pratica clinica riformista e quindi conosco bene il travaglio di quella forza
E credo che dovremmo essere come
Che società all'interno lì e della lega aperti e parlare altra parte anche lì ci sono due posizioni molto netta e che a volte si confondono tra di loro potranno eccetera e chiaro che chi sta sul confine
E ha una posizione più più difficile
E pratici e come dire di contraddizioni profonde però
Mi pare che se dovessimo fare un ragionamento realistico
Io non vedo Rifondazione Comunista o con un pericolo per
Noemi da ridere sono alcune posizioni diverse quelle comuniste gli anni per esempio che mi sembrano più
Più radicali dalle dichiarazioni dopo che c'è stato
No Diliberto corregge cogliere
Quello così eccoli mi sembra che ci sia qualche elemento di radicalismo eccessivo su qualcuno per bisogna un po'fare i conti e vedere se è possibile correggerlo ma insomma
Eccoli non vedo o elementi di di questo genere ma il punto di fondo finisco e credo che bisogna consigliera politica come
Appunto come l'arte lo spostare forse nel convincere
Del dall'ascoltare il regime dell'altro di capire dove sbagli tu insomma è un processo non è una
Non è un calcolo matematico
è un calcolo logico culturale teorico
E poi avere la forza di andare sempre alle radici teorica delle posizioni
Che quando si va alle pendici teoriche sia in grado di capire meglio perché si ragiona in quel modo piuttosto che un altro e se quella dice teorica come di a un punto debole è più facile convincere che quella posizione sbagliata
Credo che siano
Insomma è un
Credo che siano queste le cose allora lì si può fare qualcosa e finisco io credo certo si può fare qualcosa innanzitutto sforzarci di derogare prescindendo
Da quelli che ti accusa giuste aveva perfettamente ragione Nando se poi
Si appena si vede che una una persona che come dire
Significativo autorevole di uno schieramento parlava bisognosi credo tra l'altro che arriva dopo cinque giornalisti addosso e cosa vi siete letti no e poi c'è al suo appartati appartati
Cosa non venga magari capita altre volte necessitate
Dice questo dato l'imbroglio
Ma perché ma perché la visione complottista della politica dentro una grande parte del giornalismo italiano
è una trattabile regionalismo questa qui di prescinde dalla realtà
Assolutamente vedere uno schema in testa e se lo schema non sia talvolta trattate per far della data se lo schema altrimenti non funziona
E quindi qui questo processo vostro nostro felice SIOPE c'è poca sicuro che azioni dal lago travestito da lei non ho mai quasi un pensiero perché allora in genere la volpe prima
Perché la romanza in uno di quelli che non fa ste cose ma
Il
Però c'è devi riconoscere che ma non è che questo dato
Cioè parte lo schema e quello che stanno sta nello schema non esiste non conta non necessarie ecco allora io credo che
Da questo punto di vista io mi ricordo una quattro volte
C'è una parola c'è di mezzo ma io non avrei mai mai sia ormai si fa no io ricordo una cosa Molteni fa Formica era Ministro delle Finanze
Ed era l'epoca in cui circolano in Transatlantico una serie di personaggi più più vari
E uscivamo dall'auto e stavo parlando di una questione abbastanza complicata se vicino una signorina un po'Squinzi è così l'ho preso tutto grasso e di sera di noti devo dire una cosa
E ti devo chiedere una cosa essi stessi Calamo Picasso sei
C'è
Ero persone con cui non conosciute che arrivavano accalca qualora
Naturalmente poi questo tipo di insomma questo tipo di Joy operi da sui giornali
Adesso i mezzi di informazione ma io credo che dobbiamo accantonare il tutto la teorica appunto del complotto dell'inciucio dall'accordo allora l'accordo l'intesa e l'anima della politica quando e trasparente
Conosciuto e comunicato
Quello che non va bene e l'accordo che non si comunica
Quello va bene
Ma direi una volta che la cosa trasparente e trasparente e qui si discute
Io credo che punto bisogna sia un confine bisogna ammetterlo nei confronti di questo tipo di antagonismo
Quello come dire che vide del del pettegolezzo vive dell'accusa dell'invettiva
Questo tipo credo che quello va certamente fanno perché non giova a nessuno è troppo si stancano anche quelle che Carol economico
Per il resto mi pare che la politica invece debba fare ogni sforzo per cercare di dialogare derogare non vuol dire come dire fare se cosa a cui si può derogare e abbiamo derogato fa più presa di posizione
Oppure no abbiamo derogato abbiamo trovato un punto l'intesa si può fare questa cosa
Quindi a me a me pare che questo sia
Il
In modo mirato a parte attiva pensa diversamente da te tu può imparare da chi la pensa diversamente da te ma anche personalmente ci ha preso come tagli se saprà stessa drammatica e gli stessi codici
E chi la pensa diversamente che ti può dare un'idea nuova perciò io
Come dire credo molto nella possibilità per la
Nella politica come
Come dire terreno della persuasione CUP più
Che come terreno del conflitto permanente
Grazie Presidente
Una piccola osservazione che è un azionista IVA
Sulle colpe di certo giornalismo politico italiano che vede
Perché accade che
Dopo un evento dopo un fatto un convegno un congresso durante i lavori
Essendo un grande giornale una buona firma racconta un'altra storia
Che nessuno dei colleghi avviso ha visto nessuno che quello che ha vissuto
E cosa accade il giorno dopo che tutti seguono quella storia dimenticando l'altra che e si entra in un qualunque cosa ha detto ancora
Si sta discutendo da praticamente da
Otto mesi in Commissione della proposta di legge giù di alcune proposte di legge giusto Berti che siano
Sul problema dei limiti alla candidabilità ed eleggibilità dei parlamentare le azioni in quali condanne riportate
Dopo o qualche settimana Fabien Polo cosa di Grillo questa roba
E uno tre volet giornale dice il Parlamento segue Grillo
Ed è contrario
E quando l'ho spiegato al giornalista e dice ma se l'aria è questa allora no no no no no
Capito ma la verità è un'altra ed
La critica
Trenta l'altra osservazione c'è sulla cosa
La quale credo la palla Ferdinando e cioè mi pare di poter dire
Che rifondazione da una parte lega Nord dall'altro
Svolgono anche un ruolo importante nota si diceva la parlamentarizzazione di certo estremismo
La faceva desta l'MSI a sinistra PC o anche a partiti ancora parlamentari ma a sinistra del PC
Il risentimmo Dustin nel programma di Santoro alcuni toni
Vice Sindaco di Treviso Gentilini
How ricche normali toni urticanti fastidiosi ma mentre ascoltavo queste quote da un fastidio tremendo mi chiedevo e sei centesimi svolge su una funzione
Cioè se in qualche modo rappresentasse certi umori certi estremismi certi antagonismi localistici
Per poi conquistarle seduto di portarle a una qualche forma in quel modo volto per carità
E poi dopo la stessa cosa parte di Rifondazione dall'altra parte
Isolando su raccontata in televisione se abbiamo anche voluto manifestazioni contro la guerra
Una popolata da tanta sinistra antagonista e l'altra in piazza del Popolo era i tavoli del bar alcuni parenti dei parlamentari e basta lo strapotere era
Disagio di certe posizioni
Quindi ecco
Posizioni valida abbastanza chiare
Campo è come andare avanti adesso spetta a te ma
Io son preoccupato dell'antipolitica
Però inviterei noi tutti che abbiamo delle responsabilità ragionare un po'perché
Secondo me gli italiani sono fin troppo caro
Perché
La storia degli ultimi
Settantatré
Quarant'FILCA quarant'anni di
La nostra vita politica e soltanto una storia di
Occasioni perdute
Di impotenza di immobilismo
Di assenza totale del riformismo
Pressoché totale
E
Ma non ci possiamo dimenticare che Aldo Moro
Sì perché se facciamo anche noi la damnatio memoriae e allora poi
Dai media
Congiurano far ragionare
Grillo
E io lo ed Emilia
Però allora noi dobbiamo cercare di farlo
E già Aldo Moro diceva che il sessantotto aveva
Cambiato tutto il sistema di relazioni tra partiti società essendo lo diceva lui
Chili e si apprestava
Probabilmente a dare una risposta
Non ce l'ha fatta
E dopo nella settantotto Bettino Craxi fa al congresso di Torino dice che ci vuole la grande riforma delle istituzioni e poi ci sono le bicamerali ne avremmo fatto in tre o quattro insomma usano lo sa meglio di me
E e dopo i referendum e dopo insomma
Cossiga
Tutto tutte le le varie tappe di questa storia politica al mondo vorrà dire che dal punto di vista istituzionale abbiamo fatto la legge
Elettorale che può adesso abbiamo rimesso in discussione e l'elezione diretta dei sindaci e dei governatori stop e poi dal punto di vista sociale bella la scala mobile
La lotta sulla scala mobile segnò un momento sempre magari
Su questo Violante de la pensiamo diversamente ma adesso sto ragionando in modo fotografico ciò solo sulle cose
Ma poco altro né posso dimenticare ovviamente qualcosa ma insomma
Il Paese non ha mai avuto risposta Paese c'era la questione meridionale chi l'ha mai sanata
E poi nata con la questione settentrionale ed ancora sembra che non sa
C'abbiamo questi due schieramenti militari io insisto scusate ma sarò
Preoccupato forse eccessivamente ma
Non mi sembra perché
Tutti segni intorno
Credo danno ragione a chi chi
A chi pensa che questo Paese un po'in anarchia e che
Si vorrebbe non Grillo mamme legno dritta
Al contrario c'è
Che mi facesse che facesse capire come le società vanno avanti se
Se c'è coesione sezione
Un'unione delle parti nella
Delle rispettive funzioni diverse ma
E
E non abbiamo fatto niente e quindi c'è immuni potenza difforme istiga poi voglio dire
In più diciamo la verità la rappresentanza politica
Ha subito dei colpi perché i partiti non sono più tanto partiti son può arrivati
Quelli nuovi non sono partiti come il vino prese
E IGP i ruoli della selezione democratica dei meccanismi preserva stringente sono saltati
I sistemi di selezione
Adesso non voglio dire se hanno ragione o torto ma inducono il cittadino a pensare
Che se si estrae a sorte uguale
Allora allora ecco che nasce la di nuovo la polemica perché
La politica offre un prodotto scadente
Non decide
Vive in un sistema di presunti privilegi guardate assolutamente presumo non date retta comunque si dice che diversità di prevedere
E
E in più dice va be Chechi candidati si canta descrivono le candidato di realtà deputato per motivi spesso ultronei al suo valore alla sua qualità
O perlomeno
Parlo delle qualità intellettuali e politica
Allora
E difficile allora Luciano scusa io son felice che negli affari Risoluzione anzi
Ma non mi puoi negare che se oggi facciamo un tavolo mica di di unità nazionale Paolo parlamentare
Cercando un accordo su un x cosa discarica nel Governo o rischia l'opposizione di dividersi voglio fare discorsi di pane
Si potrà fare su questo oppure se mi può smentire facciamo
Proviamo nei nuovi cinque seppur trovo cinque sei vediamo che succede io credo che cade il Governo oppure l'opposizione si divide o nascono polemiche feroci
E viceversa questo Paese ha bisogno di decisioni
Importanti io spero che si voti vinca il centrodestra e che il centrodestra facciale di
Io non ci credo
Perché chiunque va al Governo si trova in una situazione di opposizione sociale radicale di corporativismi e di tensione di lacerazioni di tipo ideologico non
Di tipo riformista pragmatico che e che che gli ha impedito di governare
Perché non è che il centrodestra non è stato al Governo nel due mila uno
Siamo stati allora io mi sento di alzare una bandiera dove c'è scritto legge Biagi
Ed ecco il senso anche del nostro convegno
Sta bandiera mi sento di sventolare la
Poi
Obiettivi infrastrutture forse la legge obiettivo non saprebbe fare
Noi abbiamo una sinistra
Che fa fatica
A
Capire
I i i temi della modernizzazione
Proprio radicalmente dalle pensioni e la legge Biagi
Fa fatica sono master anche che ci dicono le autorità internazionali ma da noi si fa fatica
A sinistra una destra
Che
Magari agisce
Ma gli viene agisce bene
Ma gli viene come difficile
Riconoscere che in Italia c'è qualcuno che non arriva la fine del mese
E invece così
In Italia c'è gente che arriva a fine del mese noi secondo me quindi posso sbagliare ma
Dico resto un uomo di parte
Cerco di dirlo noi poi alla fine abbiamo fatto un governo più laburista checché liberale nel due mila euro forse per la situazione economica internazionale che c'è
Imponeva
E sicuramente per aiutare i più deboli non vale Luciano una politica assistenziale
Ho una politica di spesa pubblica che
Che oggi tra l'altro non ci si può più permettere e i sindacati hanno
Un ruolo
Secondo me molto negativo in questa
In questa dinamica
Quindi alla fine se non è più un governo
Che capace di liberare il mercato del lavoro con la legge Biagi che offre occupazione
Alle persone però io ammetto che da un punto di vista della comunicazione agente del centrodestra di fa fatica i miei che c'è uno che non arriva a fine mese e quindi io penso che la politica
Abbiamo
Oramai Destra Sinistra siamo categorie importanti per riconoscersi
E andare una divisione sistemica ma insomma capire fra tutti abbia ragione il Papa
Perché il Papa è
Un intransigente difensore delle libertà contro ogni dittatore quindi libertà di mercato ma anche uno che
Perennemente vuoti va ricordato che il capitalismo è un modo di produzione ma la
Il profitto o a un uso sociale oppure evidentemente altera anch'esso
Il meccanismo umano
E anche il capitalismo e nichilista
Quando non è
Adatto adattato alla promozione o no
E quindi viviamo in questa cosa in cui ci combattiamo uno che dice che la gente Orio al fine del mese ma non fa nulla perché ci hai sindacati che impediscono di far qualcosa perché una riunione
L'altro invece la modernizzazione ma quando al Governo la modellazione magari non
Non l'ha fatta toscano in alcuni aspetti uno riesce a farla perché anche nella coalizione di centrodestra ci sono spinte statali si sono state spinte stataliste e assistenzialiste e via discorrendo
E certo
Luciano che la politica e l'arte disposta forse però mentre tu lo decidiamo e veniva in mente che tu
Forse senza accorgersene ma può darsi che mi sbaglio io
Parlavi come in un sistema proporzionale senza premio di maggioranza
Perché in quel sistema è accettabile il tuo ragionamento non solo è vero in assoluto ma è accettabile anche perché la politica l'altra risposta forte io
Chiedo voti
Vada in Parlamento poi cerco disposta forze verso la mia Direzione in Parlamento ma in un sistema in cui io devo presentarmi agli elettori con un programma
E non posso dire agli elettori
Capisco che ci sono forze diverse ma durante il Governo cercherò di spostarle sulle mie posizioni no
Perché se uno dice
Non l'avete detto infatti uno se ne accorge sempre dopo ma
No non può essere che la politica va piuttosto forte dentro un sistema di una coalizione che produce con il premio di maggioranza e Governo un Governo bugie viceversa la politica è sempre un'altra risposta forse quando tu non hai detto agli elettori guarda dammi il voto
Perché io governano
In modo
Compiuto o un programma non sono tra quelli che ha
Ri irriso il numero di pagine
Del programma mi piacerebbe che quel numero di pagine
Arrivasse essere il numero di giorni di Governo almeno quanto abbiamo già superato il sintomo
No ma è una battuta che rimane a prendersi
Numero sette è stato superato e
Allora
Io credo che ci sono almeno tre cose ne dico tre punto magari aggiungere
La scuola
Ricerca e formazione non c'è coalizione
Che non si presenti alle elezioni dicendo che questo è la priorità dell'agenda poli
Qua si fanno riforme
Che il mondo della scuola stesso fa fallire sia quella Berlinguer
Che qui la Moratti allora decidiamoci o il mondo della scuola è
Resti o a qualsiasi riforma
E allora bisogna che ci qualifichiamo contro i sindacalisti
Di professione agivano
Le nostre scuole oppure viceversa sono riforme siamo noi che sbagliano e sono riforme che non incontra in ogni caso faccio fatica a immaginare che la scuola diverso o di sinistra
O che la destra di sinistra si litigano cambiando la riforma
Fatta precedentemente come esposto un problema i ideologico
E
L'Italia è un fanalino di coda sia quando governa la destra secondo quella sinistra a questo è un tema che si può sul quale si vede non si può ragionare insieme
C'è qualcuno a sinistra salvo la sinistra antagonista
Che nega
Che in Italia vada riformata la pubblica amministrazione
Mi pare di no
Ma forse neanche la sensata con il Consorzio fornendo e poi magari quando vai a vedere come
Si difendono tutti precari
Ho tutte le situazioni comunque consolidata
E ma riformare snellire cambiare il sistema di decisioni di selezione vede la qualità del personale e questo è un altro tema che non vedo perché deve essere di destra di sinistra
Ci può essere un modo di destro un modo di sinistra risorge questo sì
Ma se vai allo scontro ideologico se invece vai alla definizione delle convenienze italiane
E
Poi difficile dire che non si può essere
E il terzo è il tema che indica Vito riforma costituzionale ma insomma
A me sembra
Pazzesco che
Lo dico in questo caso contro la sinistra perché c'erano alcune cose della riforma sulla quale voi avete fatto campagna contro al momento del voto referendari alcune cose che dite voi stessi allora almeno si poteva dire
Prima di andare a freddo vogliamo metterci d'accordo su questi proposti su quali siamo d'accordo di espungere tutto il resto no
Qualcuno ha avuto la tentazione credo anche per
Ma
Non potevi farlo non poteva farlo nessuno perché sarebbe stato accusato di inciucio di collusione con l'amico mentre odiamo nemico andava abbattuto
E riforma costituzionale però va fatta perché anche queste
E quarant'anni come facciamo
Fra l'altro io credo lo dico in modo esplicito che
Bisogna trovare un accordo i sistemi elettorali est istituzionali non sono
L'inizio della politica sono nostro bella inizio alla fine dalla politica non sono sono uno strumento non
Se uno fa un buon partito e fa una buona politica vince con qualsiasi sistema elettorale
Bisogna smettere di pensare che se si è un errore lo fa perché io ero referendario consente all'inizio degli anni Novanta abbiamo nove detto agli italiani
Wengen istituzionale non in grado di Camber tutto per servizi
Credo niente ha cambiato più
La riforma prevede l'elezione del Sindaco
Delle regioni che il
Mattarellum
Voglio dire piace il sistema il sistema francese perché una volta c'era sinistra una grande
Maggioranza che pensa io lo dico qui
Dico non solo non dico da
Per la Fondazione e lo dico come esponente di Forza Italia io penso che se questo è si può ragionare
Lo dico anche perché vedo che in queste disperate
Situazioni di anarchia sociale che si vanno determinando forse l'elezione diretta del
Di un presenta Repubblica che però
A una coabitazione con un Presidente
De del Consiglio che può anche essere
Diverso questo introduce una dialettica istituzionale o forse lo dico perché mi piace se è così quindi in questo periodo mi piace la Francia ma
Io penso che invece sia una cosa seria allora
Dice il centrodestra è contrario al doppio turno perché
I loro elettori cioè i nostri elettori non vanno a votare al secondo me non può essere utile
Lo capisco così
Ma non può essere un motivo insegniamo a tutti gli italiani che si va a votare primazia comunque
Facciamo tutti insieme
Ma questa può essere un rilancio
Di un ipotesi di accordo istituzionale che quindi anche leggere dopo comunque l'elezione
Del Presidente da Repubblica si può fare anche con un sistema
Per esempio questa una cosa si può comminare anche con
Con il parere dominante della maggioranza
Io non so se della maggioranza parlamentare ma comunque di distinti schede forza sul modello tedesco nel senso che
Un meccanismo
Proporzionale senza premio di maggioranza si può combinare
Con un'elezione diretta del Presidente della Repubblica senza incorrere in questo caso nelle
Obiezioni di parte del centrodestra che
Non mi piace
Modello tedesco perché
Potrebbe essere un passo
E in direzione del superamento della democrazia dalla turnazione bipolarismo
Vorrei ma quale
Con il dramma che proponevo prima
Anch'io continua a credere pur con il dramma della sinistra antagonista
Dicevo prima
Questa è un'ipotesi e può essere una proposta
Si vuole andare al modello tedesco
Allora si combini correzione diretta del Presidente La Repubblica questa può essere la risposta
Di chi vuole il bipolarismo non credo invece che sia saggia la risposta di chi dice andiamo al referendum o di chi ha firmato il referendum
Perché quel referendum
Siccome la politica è grande ma essa può essere facilmente aggirabile non si fa un partito
Che come sapete la mia fissazione
A me noto per gli amici
Insomma se lo ricorda
Quindici sedici anni fa
Va bene novantuno sul mio libro oltre a sinistra dove si poneva si proponeva al Partito Democratico adesso l'hanno fatto spero di non metterci sedici anni per far fare sul centrodestra poi possa ben Tizio
E
Stavo dicendo questo però
Noi non era estremo risposta perché si fa una grande viste poi ciascuno si può gruppo parlamentare una volta ancora una volta la politica può arginare quindi
In più non si risolve niente perché loro devono soltanto che a fare il listone
Poco con la sinistra antagonista noi siamo se fanno morali
Con chiunque altro la politica italiana resta al punto di partenza viceversa
Se si combina se
Perché la politica accordo l'opinione di chi
Vuole avere il modello elettorale con sbarramento senza premio di maggioranza perché vuole avere partiti omogenei e non coalizioni ammucchiato
Ma se si combina cognizione diretta del Presidente La Repubblica e un sistema
Come quello francese di
Di separazione tra l'elezione del Presidente quella è la nomina
E presente Consiglio parlamentari a quel punto avrebbe senso in un modello
Puramente proporzionale io credo che questo possa essere
Possa essere un obiettivo su cui trovare un accordo
Conclude scuola Pubblica amministrazione riforma costituzionale
Questi sono tre temi
Non
Io sarei pure del Governo di unità nazionale non mi scandalizza se servono le cose per il Paese si faccia ma siccome so appunto che uno viene fucilato una pubblica piazza
Dico
Si può fare un accordo anche il Parlamento su queste cose
E ma
Ci sono persone che fanno politica disposte a dire al Paese
Su questi punti occorre lavorare insieme
Non solo i politici ma anche i cittadini per esempio il mondo della scuola ci sono
Siamo niente Luciano tra questi oppure no ma insomma non è detto che dobbiamo esserlo per forza basta rispondere se comunque ci sono dei politici che sono in grado di fare questo ragionamento
All'ultima
L'ultima riflessione per tutti e due fra le carte sono tutti
No le sagre le tre cose scuola ubicazione Costituzione con riforma elettorale
Come
Appendice non casuale poi
Un'altra cosa notavo anche per ricollegarmi al resto dei nostri
La legge Biagi
Un po'cui punti dalla scala mobile anni Ottanta la diventato un simbolo reale o o appunto simbolico del momento il venti ottobre ci sono due piazze due momenti
Che vedono ha difeso ha dato in opposizione a legge Biagi
Di contraddizione dalla politica come
Violante la parte
Riformista della maggioranza da che parte sta
Appalto legge Biagi ma si chiama legge Biagi una legge che realtà appreso metà di viaggi
Perché chi guarda il Libro bianco di viaggi si accorge sa che si parlava di contratti a tempo determinato ma di ammortizzatori sociali
L'abbiamo fatto il contratto a tempo determinato ma l'abbiamo fatto in altri settori per cui se uno quando perde lavoro finché non trova la posta senza una lira
è questo il punto è sacro funzione quella legge non è
Il tempo determinato e che non ce lo porti settore sociale
E fu fatta come dire una logica un qui Biagi francamente non centrava perché basta dei fu fu una
Trovate perché una trovata come dire propagandistica di grande intelligenza chiamato abbia oggi
Ma guardando il Libro bianco io invito
A vederlo quel Libro bianco si accorge che non è la legge Biagi non c'entra e la legge Maroni giustamente sano
Perché il Ministro Maroni ma viaggi ricevono cosa totalmente diversa
Seconda questione
è assolutamente vero che c'è un problema di rapporti tra sinistra i temi della modernità potrà una parte della sinistra e la modernità come c'è un problema tra destra che il tema dell'equità
E questi sono sono tutti problemi che dobbiamo scontare insomma abbia un po'muoversi mi pare che
Non di tutta la destra
Sui termini equità non tutto da sinistra sui temi della modernità ma insomma certamente
Queste sono questioni
Il terzo punto
E qui invece
Cerco di spiegarmi meglio è perché evidentemente sono stato poco chiaro nella precedente esposizione
Dice Nando
Diciamo spostare forse si sono colma questo soltanto nel sistema proporzionale ma io quando parlo di politica come capacità di spostare forse non mi riferisco come dire alla contingenza
Di acquisire il voto in più
Disco la funzione della politica
Che non è come dire un
Un rime stare continuamente la stessa
La stessa minestra nel mortaio ma
è un'altra cosa e cercare di conquistare alto il valore dei predetti progetti
Altre forze altre persone altri soggetti e questo che intendo dire
E qui naturalmente questo anche la ed è vero che non posso dire
All'elettorato questi stanno come ma la penso diversamente ma fidati corrisposto vero ma non mi riferivo a questo
Mi riferivo al fatto in particolare il petto che se voi prendete le posizioni parlavano di Rifondazione Comunista vi ricordate
Si prevede le posizioni di Rifondazione Comunista di tre anni fa e quelle di oggi vi accorgete che differenza passa o quelle della lega di dieci anni fa è quella di oggi vi accorgete che differenza passa quindi
Anche se ogni tanto come dire Bossi dice qualcosa che non va
Da questo dei fucili e così via
Ora il
Il punto però andiamo un po'al mondo delle questioni che a mio avviso sono più importanti
La questione di fondo che i partiti politici per come li abbiamo visti strutturati in atti e come dire tutto sommato sul sullo scivolo
Nati
A metà degli anni Quaranta e so che tipo di partiti lì
Hanno perso dove funzione storica
Perché si sono costruiti con categorie e con sintassi completamente inidonee a comprendere il mondo di oggi
In quel mondo la società divisa
Radicalmente in classi sociali
Oggi e difficilissimo ritta ricostruire
Una mi ricordo deboli Sylos Labini scritto negli anni Sessanta credo sulla profonda trasformazione di prassi socialmente ANIA oggi ci sono bisogni sociali che sono assolutamente interclassista da precarietà
Tocca sia laureato che lo proletario
Tocca sia magari chi lavora ma sa che tra dopo tre mesi non ha più un lavoro così cioè
Ci sono dei bisogni sociali che questi bisogni sociali bisogna rispondere e qui vi diamo la
La difficile capacità dei partiti di cogliere questo aspetto
In quel mondo la produzione era legata alla proprietà dei mezzi di produzione
La capitale finanziario oggi tutti ci dicono che quello che tra produzione il capitale intellettuale e umano i meccanismi della conoscenza dello scambio di informazioni
E insomma mondo è cambiato
Allora
Io credo che vada accolto con grande
Disponibilità vanno colti tre processi che sono in corso in Italia
In corso non con la stessa velocità uno il Partito Democratico
Uno e l'ipotesi del partito la libertà l'altro l'ipotesi di
Una redazione ad uno sta a sinistra
Perché questo produce necessaria mentre ci sia di cambiare schemi politici modelli di lettura della società categorie e ci obbliga a farlo
Perché non puoi andare con gli schemi vecchia però una cosa nuova e quindi io spero che davvero
A destra si possa fare il patto di aperta davvero riesca il nostro progetto e davvero non sta a sinistra si faccia una delegazione
Che questo renderebbe molto più leggibile il quadro politico e molto più semplice
Franco e realizza le cose di cui stiamo parlando oggi
Terza questione io
Vorrei spostare
Vorrei spostare l'accento su un altro il Civis può la son d'accordo così però a me pare che
Le questioni sulle quali dobbiamo misurarci
Sono
Altre
Altri noi non sono anche altre diciamo no o sono più radicali
Onde la questione del merito
Perché una delle più grandi iniquità della società contemporanea
E non riconoscere e non premiare il merito che l'unico l'unico terreno su quale chi non ha
Potere delle chance per il futuro
Chi non ha risorse economiche e finanziarie sociali legami familiari e così via
L'unico terreno quello lì non ce ne sono altri
Merito riguarda i singoli guarda l'impresa e riguarda il merito
La seconda questione è quella della decisione
Non c'è un sistema a bassissima capacità decisionale
E quello decisione politica in un unico in quel questo è un tema che appunto il merito di Craxi e per l'opposto a mio avviso in maniera non sempre corretta ma
Lui pose questa questione come cosa radicale del sistema
E terza questione quater controllo
Perché decisione si Cociu anche controllo sua decisione su progetto sulle fonti eccetera
Ho l'impressione che se dovessimo attorno a questi tre punti credo che ci troveremmo molti di più di quanti non siamo divisi oggi da escrementi cui apparteniamo merito recisione controllo
E dentro questo insomma io trovo importante
Per
Come
Missione intenso anglosassone
Delle nuove forze politiche penso Partito Democratico più libertà
E io spero anche la somma la Federazione delle Forze di più radicali
Riprendere in mano le categorie dell'essere repubblicani
L'essere repubblicani
E si pubblicano i vuol dire avere l'accusa pubblica come nettamente distinte separata delle cose private
Come
Capacità
Come sobrietà le città
Pensare l'interesse generale come interesse di fondo in un Paese c'è riprende in mano quello che c'è nella Costituzione da questo punto di vista da costruzione molto significativamente distingue tra ciò che spetta alla Repubblica ciò che spetta allo Stato
è compito del pubblica feroce tutto ciò che
Promozionale che guarda al futuro nella Costituzione è scritto che compito Repubblica ciò che guarda come dire alla stasi rispetto al passato e credo che con questo punto di vista credo che sia ma così importante
Penultima questione alcune cose da riforma desta giudice Linando quella lì il problema era questo
Che noi chiedemmo che si facessero distinti progetti di legge
Perché siccome su alcune cose tra destra un accordo avremmo fatto il referendum su alcune cose non su altre
In realtà dice su un punto di fondo che siccome c'era la pari sfiducia tra le forze però coalizioni desta così come sarebbe se facessimo noi per carità
Allora la lega chiedeva si i passi Presidente i poteri del Presidente se tu mi metti federalismo accentuato gli altri ognuno diceva la sua cose quindi bisognava necessariamente tenere tutti un unico disegno perché non ce la fiducia reciproca che può essere fatto anche il resto
E questo ha fatto sì che venuto fuori guazzabuglio per cui che è stato bocciato ed è presente nelle tre un non era necessaria
Necessarie quorum ha votato il sessanta per cento di italiani
Senza che fosse necessari Cuarón quindi con dei c'era una spinta negativa nel Paese
E neanche si può dire come dire che una spinta dettata dalla vicinanza ad elezioni decreti questo riferendo è passato in maggioranza talmente superiore rispetto a quella che ha avuto il centrodestra e centrosinistra
Su cento destra quindi
E si era creato un sentimento che sono i cittadini a questo punto di vista e comunque io credo ecco
Che è importante tra l'altro siccome alcune cose sono rivelati han detto insomma sono riconoscibili
All'interno del progetto del centrodestra stiamo cercando di recuperarla seppure in un contesto diverso ultima questione
Questo è un punto un po'più complicato spero di no
Di essere
Capace di esprimere questo concetto
L'unico sistema proporzionale con elezione diretta del Capo dello Stato e quello francese Colozzi ossia con
E quello di Weimar
Mette una parte vai Marche meglio quello stia co un Paese i dieci mila abitanti in cui Presidente eletto direttamente adesso nemico Fischer ma non ha nessun potere
Ha sostanzialmente meno poteri quanta neve presidente Repubblica Italiana quindi come di non è quello che pensiamo credo che Nando pensi a un luogo di sintesi di rappresentanza unitaria no ricostruire unità
E ma questo non si può fare col proporzionale perché non può avere un soggetto che rappresenta l'unità e un Parlamento spaccato
Altrimenti su
Appunto c'è cioè la rottura
Tra le due i due soggetti legittimati dal voto diventa sovranità popolare e che due soggetti un unitario
E quindi particolarmente forte l'altro frantumato e quindi partitamente debole e nello scontro tra questi due soggetti poi c'è la crisi nella storia delle democrazie occidentali
Io non credo che si sia come dire poi quanto al sistema francese io sono
Come Nando accennato sa a sinistra c'è molto consenso nei confronti del se a francesi ma stiamo attenti che
Noi a volte leggiamo il sistema elettorale avulsa dall'ordinamento in cui si trova stia facendo stima in cui Parlamento non fa quasi niente
Leggi sono pochissimi o quasi nulle perché il sistema costituzionale per cui e persino quando c'è una legge
Se il Parlamento per troppo tempo il Presidente di Puglia può porre una clausola comprese articolo quarantanove del Costituzione francese per la quale comunque legis considera approvata se non è respinte trovata x
Ora questo sistema completamente diverso da nostre tradizioni e sistema con liste in cui fu ratificato dal referendum allora quando si parla di sistema francese
Io trovo che si parla
Stime tra di un pezzo senza capire cosa c'è dietro questi stemma funziona in un certo dato naturalmente sarebbe positivo perché perché un sistema di semplificazione
Perché costringe naturalmente come un sistema di semplificazione legge Mattarella se avesse avuto lo potrà funzionare perché andare comunque a stringere su un punto no
Ecco io ho l'impressione che e tra l'altro se voi vedete
I sistemi presidenziali con proporzionale sono da regioni
I Comuni
No in qui leggi direttamente i presenta Province Presidente Regione il Sindaco
E poi le dico sia proporzionale rappresentanza che non conta assolutamente niente non so se qui ci sono qualcosina regionale provinciale o comunale ci può dire come questi consigli stanno vivendo una profonda fase di
Sfiducia e delegittimazione che si misura su un punto appena certamente le mani su qualcosa qui si fa una guerra feroce
Perché l'unico terreno su quali poi Adrian può avere un senso la tua presenza dottor attribuzione e così via
Quindi ora qui che cosa fare
Il col sistema elettorale ripeto non ci sono i pare le condizioni oggi né per parlare il presidenzialismo né per parlare purtroppo del sistema a doppio turno francese
Quanto privo di maggioranza io stimo una mia opinione io sono decisamente contrario e spiego perché perché prima in maggioranza induce ciascuna delle coalizioni a cercare tutto quello che c'è sul mercato che ti può dare quel voto in più
Che ti consentite per il tema di maggioranza e quindi crea
Quasi fatalmente maggioranze eterogenee
Se avessi vinto il centrodestra le ultime elezioni siamo trovati
E come si chiama Forza Nuova all'interno del Parlamento adesso sotto processo per cosette del terrorismo
Noè euro
Un altro partito di questi un potere di questo tipo non credo che sarebbe stato facile governare neanche lì
Allora e
Io adesso qui ci troviamo ogni tanto ricevo delle telefonate di qualcuno sono in movimento Pinco Pallino che abbiamo avuto quindici mila voti che sono in Friuli io ho in Sardegna ci quindi siamo stati determinanti per la vostra vittoria
Dalla poi vogliono Gigli ha interessato l'oggetto e quindi
Ora io credo che invece dovremmo cercare di lavorare seriamente sulla clausola di sbarramento
Cioè perché questo evita la frantumazione e ti crea colleziona omogenee
Devo dire che già se uscissimo a ridurre come negli obiettivi del testo presentato dei colleghi Bocchino devianza nazionali amici dell'Ulivo
Più dure cinquecento il numero dei parlamentari da seicento dei deputati da seicentotrenta centosei centodieci centoventi senatori da trecentoquindici attuali
Avremmo sostanzialmente alla Camera che se per la Camera politico contro l'interesse a questo ragionamento una clausola implicita di sbarramento alle due e mezzo tre per cento perché di uscita seicentotrentacinque Centore mancano centotrenta
E quindi vedere molti più voti per accedere
Già questo come dire
In qualche modo aiuterebbe sistema a funzionare e poi una clausola di sbarramento costringerebbe
Forza coalizzarsi questo dovrebbe essere come dire convalidata dono ma regolamentare
Per cui non può costituire gruppi parlamentari diversi da quelli nel cui come aquile sti siete sicuri si presentato dichiarazioni
Hai avuto la sigla x di stare nella sigla x questo non è che sono e tutti i problemi sia ben chiaro che dentro i lupi ci possono essere naturalmente problemi però già stare dentro un'unica cornice ti costringe ad assumere atteggiamenti unitarie quindi io credo che questo si è dato ora
Mi pare che siamo
Abbastanza vicini aumento di ciò da un nel senso che o
C'è una crisi di Governo presiederà che succede quindi questi progetti demografia mano o non c'è
Allora bisogna cercando l'Avanti almeno con queste due cose di fondo c'è una riforma costituzionale minima legata al principio
Di riduzione del per di parlamentari differenziazione delle funzioni di Camera e Senato e aumento del potere decisionale del Governo in Parlamento sono i tre punti
E insieme poi una legge elettorale io spero con clausola di sbarramento qui c'è un punto che
Dicono giustamente Scuto gli amici di Alleanza Nazionale
Il comma scusate se li facciamo sistema tedesco vengono fuori tre posizioni
Delle fuori la questione di centrosinistra
Poiché era fuori la coalizione di centrodestra poi magari a lega corre da sola da una parte e le forze di estrema sinistra corroso dall'altra e poi UDC UDEUR e non so chi si mettono insieme fanno altro polo
E quindi a questo punto stiamo punto reca perché quindi andiamo ad otto
Vediamo come si può legare questi stemma un'altra cosa un vincolo di coalizione l'indicazione della dal Presidente del Consiglio dei Ministri cioè cerchiamo di lavorare
Con intelligenza adattando meccanismi nata in altri Paesi alle caratteristiche non sistema politico che tenga presente poi sistema tedesco
Caratterizzato non solo al proprio sbarramento ma da formidabili finanziamenti ripeto formidabili finanziamenti alle fondazioni i due maggiori partiti
Che intanto ridere così per Alitalia
I partiti primo secondo c'è un meccanismo per cui i parlamentari
Dunque lì sono stato recentemente in Germania e la commissione omologa
Avevano mi pare tre riunioni al mese le Commissioni
Tre nel mese e quindi sono molto sul territorio questo voglio dire e quello che conta molto il parlamentare di maggioranza che un parlamentare come dire che veicola il consenso
E parlamentari opposizione dico di senso insomma ma questo guardate che l'insieme del Paese
Perché la politica molto più dentro la gente perché una delle degenerazioni schema politico e finisco
E la parlamentarizzazione il profilo politico il partito sta molto più in Parlamento che nel Paese non solo Maddox lo scontro e supini parlamentare istituzionale quasi mai su temi sociali
E l'altro il liberismo cioè partito liberista che nasce attorno a un soggetto
Intrapreso Forza Italia penso la lega
Che lo
Come dire lo lo impersona quella perizia lo guidato rappresentano dirige e così via
Quindi io credo andando andare dice nel ragionamento che dobbiamo mettercela tutta per fare questo cambiamento destino politico avere questa
Partito libertà Partito Democratico
La coalizione di sinistra
Perché questa può essere la chiave preso ove e un sistema elettorale che faciliti
Questo meccanismo
Facilitino costruzioni queste tre grandi aree perché questo può essere un segno di volta in effetti in campo per un effetto di svolta al nostro Paese
Grazie grazie
Fare in conclusione
La parola al padrone di casa diciamo così qualche punto d possibile convergenza cioè su tutto il quale gravi novanta lo ha messo esplicitamente incertezza per loro presente delle ore presenti in queste ore
Che a Roma si stanno vivendo di quelle che verranno durante la sessione di manovra
Di bilancio in Parlamento
Alle tre e così via Adornato scuola amministrazione Costituzione Violante da affiancato merito decisione controllo
Sì
Io voglio però alcun rischio perché cioè dopo il confronto tra franchi emessa e quindi cinque minuti solo per poi cominciamo un altro confronto
Si elenco meglio mantiene un nessun problema sul merito decisione contro c'è la appunto con la sinistra
Antagonista che
Fa parte della sua coalizione
Se è possibile quando vuole una mano
Su questi tre punti a rischio e dice che sarà poi credo che si dice però i guai di sacche di passi più tu che io
E io vado assolutamente nella stessa direzione di Donat su
Io ho detto all'elezione diretta presenta Repubblica perché
Perché credo che come Violante ha ricordato il sistema dei Comuni il sistema delle regioni
Può essere tranquillamente o perché ha avuto successo in qualche modo può essere tranquillamente unificato al sistema elettorale nazionale c'è il problema che dice Violante del peso dei consigli
Comunali e regionali
Però questo credo si possa risolvere in altra maniera
Appunto dando
Un termine sfalsato di elezione
Al Presidente Repubblica e al Parlamento
Copiando su questo punto il modello francese in modo tale che si possa determinare
Anche una coabitazione
Che secondo me è un utile esercizio costrizione alla politica di collaborazione
In più l'elezione diretta e Presidente Repubblica credo
Che favorirebbe la nascita
Del sistema politico che Violante io vogliamo cioè il partito la libertà il Partito Democratico
E e la sinistra perché consentirebbe un'elezione del Presidente Repubblica che in quel sistema che
Violante ha accennato probabilmente
Diventa appannaggio dei due
Partiti più grandi c'è perché la libertà il Partito Democratico e poi a livello parlamentare invece si può raggiungere il le collaborazioni parlamentari anche non forze diverse
Da quelle che hanno concorso all'elezione del Presidente La Repubblica
Sicuramente meccanismi che possono aiutare
Il sistema semplificarsi quelli che ha riguardato il Violante mi trovano assumete favorevoli probabilmente aggiungo
Che finora non siamo mai riusciti a farlo ma agire sui regolamenti parlamentari o addirittura sui sistemi di finanziamento per esempio quello di cedere al predetto stabilisce che un grosso finanziamento
La politica Vacchi è un ai primi due partiti che sono partiti cioè che hanno uno Statuto di un certo tipo per esempio quindi magari riformando l'articolo quarantanove
Che hanno allora ecco che vedrà e come nasce subito partito la libertà il Partito Democratico
Quindi sei che è il sistema finanziamenti va solo attacchi al partito più grande e che ha uno statuto democratico abbia di un certo tipo un po'più sinistra nei partiti feudali nei partiti italiani dei partiti finti e probabilmente non possono esistere anche e i sette otto partitiche hanno gli stessi programmi invece si dividono finanzia
Nascono gruppi parlamentari sono però delle finanze i finanziamenti
Concludo dicendo una cosa che obbligatorie per me
Appunto come padrone di casa
Non abbiamo fatto questo convegno
Che in questo momento con Violante ha parlato anche
Di politica
Di strategie nazionali a questo proposito avrete notato che Violante ha detto o cade il Governo
O non cade quindi dobbiamo desumere Luciano Ghelfi comunque esclusi dall'orizzonte del Paese il fatto che ci sia un governo diverso ribatte scudo cosa che dicano dal Capo dello Stato
No guardate colorazione politica
Non non devi decidere e questa invece qualcuno come voi sapete è una ipotesi che che che prende in considerazione del fatto che cada il governo ma che
L'alternativa non sia quella di andare a votare che si possa fare un Governo
Di durata relativa che
Porti a compimento alcune cose magari alcune di quelle che abbiamo discusso qua
No dicevo però che non posso nostre finire non ricordando perché Marco Biagi
La persona
Che collaborando con altre ipotesi riformista è quella di Treu durante lo ricordava e qui non si fa distinzione
Il problema drammatico del Paese
Per cui saremo anche la maledizione del venti organizzata da Cazzola che non a caso poi avrà nasce in alternativa una manifestare la sinistra radicale quindi il tema è quello il tema ci accompagnerà ahimè forse per lungo tempo
Voglio solo dire che e molto triste
è molto triste
E credo che dipende anche da quelle venne
Di chi li smuove spesso anche violento che avanza versato non europei ancora l'attraversano è molto triste che persone che sono nate per
Studiare
E per studiare come migliorare le condizioni di lavoro della gente del proprio Paese debbano diventare degli eroi e ben altri credo che questo sia il messaggio che possiamo dare insieme alla fine perché è stata un'auto
Grazie
Questa
Opposto
Abbia ragione
Da
Come cominciamo con un
Discreto ritardo rispetto all'orario previsto faremo in modo
Di recuperare facendo quindi durare il nostro la nostra chiacchierata un tempo ragionevolmente breve
Da
Recuperare un po'rispetto ai ai tempi previsti dei nostri lavori il nostro incontro con
Il direttore del Riformista Paolo Franchi e il direttore di formiche Paolo messa
Ha un titolo molto ambizioso
Perché il tradimento dei chierici riporta la nostra memoria a un libro che ha avuto
Un ruolo
Importante nella
Dibattito politico-culturale del ventesimo secolo un libro vale forse la pena di ricordarlo
Che secondo me non casualmente è stato tradotto in Italia cinquant'anni dopo perché se non ricordo male Paolo magari mi aiuta in questo
Paolo Franchi
Il il tradimento dei chierici però non è se non era nato e allora
Dobbiamo solo per ragioni anagrafiche mi pare che il tradimento dei chierici viene tradotto in italiano e pubblicato da Einaudi nel settantadue
Esce invece nel mille novecentoventisette
E quindi passano quasi cinquant'anni forse non casualmente verrebbe da dire allora
Il nostro tentativo è quello anche dopo aver ascoltato Adornato e Violante poco fa
Di provare a fare qualche riflessione intorno
Al questo ruolo del dell'intellettuale e della sua presenza in politica partendo da un anno
E poi con la cedo la parola i nostri amici
Partendo dall'anno che è al centro dei link del della riflessione di questo convegno che è il mille novecentosettantasette
Hanno sul quale molte riflessioni già sono state fatte hanno
Spartiacque anche nella
Vicenda dolorosa degli anni Settanta io
Mi
Premetto solo una
Personalissima e rapida riflessione iniziale che viene anche da un lavoro che ho svolto questa estate
Perché ho completato un un libro che uscirà tra un mese dedicato alle vittime del terrorismo degli anni Settanta
Io ho provato a incontrare
Vittime per le persone molti dei quali non sono sono morti quindi ho incontrato i loro familiari alcuni di loro sono sopravvissuti
Coprotagonisti di attentati degli anni settanta di terrorismo rosso mero scambi di persona stragi Brigate Rosse prima linea
E nel parlare con queste persone
Ho trovato un elemento che poi ho ritrovato pochissimo nel rileggere per esempio tutto quello
Che abbiamo visto sulle nelle riflessioni di quegli anni cioè
E ho concluso
Il suo se questo si può collegare anche ragionamento sugli intellettuali
Noi continuiamo a ragionare sugli anni Settanta e sulle divisioni politiche di quel periodo
Quasi come se
Le vite perdute o le vite rovinate di migliaia di italiani per gli attentati di tutti i generi e per le la miriade di altri episodi di violenza meno clamorosa degli attentati con i morti i feriti
Come se tutto questo possa essere
Rubricato come un dettaglio
Cioè il dibattito politico lo scontro politico fondamentale quello quello che conta la vita di migliaia di persone polverizzata è un dettaglio della storia nel ventesimo secolo si è molto ragionato così
Si è molto ragionato così non solo intorno al mille novecentosettantasette ma si è ragionato così intorno a altri fenomeni di ancora più grande numericamente rilevante portata che sono quelli che hanno caratterizzato tutti gli eventi drammatici del ventesimo secolo
In tutto questo se torniamo al tema di partenza
Gli intellettuali dove sono stati sono state diceva Bond a ventisette certo quasi cento anni fa sono stati militanti e nell'essere militanti hanno perso la loro funzione che è quella di sapersi poi c'è un pochino in posizione terza
E criticare con una certa libertà
Il tradimento dei chierici questo era il titolo di quel libro cominciamo da Paolo Franchi anche pronto perché nel settantasette c'era assai più di noi io ero piccolo
E Paolo era
Piccolissimo
Sì
Se vogliamo
Ragionare
Sugli anni Settanta discutesse in settantasette vero proprio perché c'eravamo
Non tutti c'era più vecchio atto di me c'ero io io stavo a Rinascita che era
Il
Settimanale del PC Ferdinando Adornato al nostro infide rione dirigeva Città futura che era il giornale colto diciamo della
Della Federazione giovanile
Comunista dovessi avere
Un ricordo deroga non vedo mio vecchio amico Nando era
Più appena aperto e intricato intrigato dimmi rispetto non ha la violenza al terrorismo non ricordo
Ma rispetto ad alcuni
Novità
Fenomeni sociali nuovi fenomeni anche culturali nuovi che attorno al settantasette
Venivano fuori di quanto lo fossi ovvero devo dire tendenzialmente più
Chiuso diciamo nei miei confronti dico questo per dire ed eravamo insomma due giovani interlettere quali politici due giovani
Intellettuali all'epoca non so quanto intellettuali sicuramente giovanissimi e dico questo dico questo per dire che
Se
Il settantasette fu
In generale fu veramente un anno di rottura fu
Per molti aspetti visto e questi raffronti vanno in
Sono sono in voga rappresentò una rottura nella società nella continuità insomma
Della storia politica sociale culturale degli italiani
Più forte sul piano politico soprattutto di quello di quanto non sia stato il mille novecentosessantotto di cui tra pochi
Settimane dovremo cominciare a occuparci
Del quarantesimo anniversario e non solo verrà violenza perché voi settantasette non fu
Soltanto certo quell'aspetto
Peso peso moltissimo fu tante altre cose
E diciamo
Io non so se posso parlare a nome di tutti gli i giovani e meno giovani intellettuali italiani dell'epoca dal punto di vista nostro penso
Anche dal punto di vista
Di Ferdinando alleato dalla preoccupazione semmai che ci fu fu una preoccupazione di tipo diverso cioè che questa cosa così complicata così controverse in cui c'era tutto il contrario
Di tutto non divenisse perché questa seconda novità c'era
Non divenisse per usare un'espressione dell'epoca così il grande mare in cui il pesce
Brigatisti pesce del partito armato come lo
Definivamo all'epoca credo con ragione potesse muoversi liberamente perché sulla scena
Politica italiana era avvenuto questo io penso
Per esempio che anche per spiegare gli anni Settanta se uno avesse voglia
Di ragionare se gli intellettuali anche la categoria terrorismo bianco rosso o nero giallo insomma è una categoria un tantino generica cioè
Per quello che riguarda la sinistra italiana ci fu un fenomeno
Specifico ci fu un fenomeno che che era quello che può avere le Brigate Rosse il suo aspetto
Fondamentale che
Tra meno di un partito armato cioè di una
Formazione politica che
Ragionando a suo modo lucidamente di
Di politica esercitava come dire aveva operato il passaggio e per una serie di Fini dal
Come dire per usare ancora il linguaggio ad epoca dalle armi della critica alla critica delle armi questo diciamo cambiava cambiava fortemente il quadro perché una cosa è
La violenza di quartiere quello aspetti somma
Le centomila cose tutte pessime orale io non sto facendo una gradazione d'ordine
Una gerarchia d'ordine morale
Tra ivi e un'altra cosa molto diversa ed presentarsi di questa scena d'altronde se
Esiste una formazione politica alla quale
Io poi sono un
Sostenitore in ultima analisi lo sono sempre stato non ha mai cambiato idea
Del carattere sostanzialmente autoctono delle
Delle Brigate Rosse di queste cose non ho mai creduto e servizi sì ci avranno inzuppato
Le mani un po'tutti però nella sostanza non ho mai creduto che fossero
E ma nazioni della Spectre de de no erano un fenomeno
Largamente beh insomma questi signori prendono e chiudono un processo politico di qualche peso perché quando
Rapiscono e dopo cinquantacinque giorni uccidono Aldo Moro identifico
In una non è che uccidono soltanto
Un carabiniere per la divisa che porta un magistrato per la toga che porta o un
Politico importante per il nome che ha
E per il rilievo che hanno uccidono il protagonista
Di quella stagione politica chiudono una fase
Della vita politica italiana a mio parere se io dovessi rappresentare fisicamente dove
Che
La mia generazione o almeno la parte un po'più avvertita della mia generazione ebbe la sensazione fisica che un tempo era finito o meno per dirla meglio per un'altra fase
Espansiva di una stagione era definitivamente finita a me vengono in mente i funerali insomma spiazza San Giovanni
Il rito funebre per Aldo Moro senza
Il corpo di Aldo Moro perché i parenti l'avevano portato a piazzati a Torrita Tiberina le facce di quella classe dirigente
Spadoni Italia senza Mida diciamo questa piazza semideserta con un po'di bandiere bianche della Democrazia Cristiana è un po'di bandiere rosse delle cartacce che insomma era
Dimensione
Fisica plastica di un tempo che alla fine poi questo tempo
Non era finito materialmente lì ma lì secondo me era la prova allora se questo
è stato il fenomeno che abbiamo avuto di fronte da una parte
Cioè l'irruzione di un movimento che segnalava soprattutto una cosa che l'illusione di una presa ferrea dei
Del sistema dei partiti e dei partiti sulla società sui giovani era finita c'è lì c'era una maggioranza
Governo monocolore ma insomma una maggioranza politica che riguardava il novanta
E passa per cento degli italiani c'erano due partiti che prendevano assieme
L'apparecchio più del già più del settanta del settanta per cento dei voti c'era la prevenzione invece quel movimento segnalo che
Non che c'era una rottura che lì c'era un fatto ed era una cosa diversa anche dai gruppi della sinistra extraparlamentare come li avevamo conosciuti dopo il sessantotto
Quindi questo movimento che indica che è cambiato un rapporto con la politica un rapporto con lavoro un rapporto con l'idea di futuro non sono più i baby boomers del dei figli della rivoluzione delle aspettative crescenti
Del sessantotto è un altro mondo insomma che non che ti scatta anche non si riconosce ma non sono la politica di un partito nel
Nel
Quadro politico e dall'altra il terrorismo ecco la questione
Degli
Intellettuali e di come reagirono gli intellettuali sì io però prima di stabilire si pone qui io finisco subito questa è una cosa prima di
Stabilire se tradirò no o non
Tradirò no
La vera domanda è ma se io
Ripenso a quegli anni in primo luogo mi viene un'altra domanda sugli intellettuali italiani intellettuali italiani
Adesso faccio un discorso di quelli
Intesi come ceto
Rarissimamente
Come casta si facciamo così con una delle numeri caste diciamo in cui è articolato questo Paese
Ma tendenzialmente sono hanno una caratteristica sono conservatori sono conservatori dissi de dei loro potere del loro ruolo è
E anche delle visioni più tradizionali veramente c'è stato anche rispetto alla politica
O ci sono state delle rotture intellettuali che lasciano il PC nel mille novecentocinquantasei dopo l'Ungheria per carità ma chiaramente se ci vengono da pensare
Se mi si dice mi soffermo a pensarci c'è stata una
Spinta una pressione di gruppi intellettuali significativi per andare più avanti per dire ma guarda è successa una cosa nuova che voi non avete visto
Questo varrà anche nella storia della Prima Repubblica e adesso voi
In forme ancora l'intellettuale
Come ceto come gruppo insorge sempre
A difesa di qualche Santo Sepolcro che è stato abbandonato tradito sbugiardato e così via fu così anche nel settantasette
Non ci fu intellettuale forse mi spiace dirlo uno perché non ha non sono un particolare ammiratore dell'uomo ma che in caso Rosa le due società era un pezzo che aveva
Aveva una sua intelligenza del fenomeno perché risposta discutibile tutto quello che si vuole però
Per il resto io ricordo confronto politico molto
Penoso con un punto solo che era uno che era se si poteva dire né con lo Stato né con le Brigate Rosse o non si poteva dire il famoso dibattito sul Nicodemi ISMU degli intellettuali o meno però se io volessi
Giudicare unicamente su questi mentre lo dovrei dire che per esempio un grande intellettuale come Leonardo Sciascia che pure si schierò su una posizione che rappresentata così sarebbe una posizione
Di quelle da fare sette passi indietro da cogliere un po'rappresentato tutto anche un po'caricatura al mentre insomma le posizioni delle persone perché non ardo Sciascia era uno di quelli sotto accusa per aver detto
In qualche modo per gli veniva rimproverata una qualche adesione al né con lo Stato né né con le Brigate Rosse dovrei dire che e Leonardo Sciascia invece è stato uno tra
Gli intellettuali italiani che ci hanno che mi perlomeno hanno insegnato non parlo ora del settantasette ma a capire tante cose quell'opposto di quel storicamente di quel tipo di scelte intellettuale cui facevo riferimento prima dico questo solo per dire
A conclusione banale ma è per dire che il discorso sono rischia di essere un po'più complicato di quanto lo facciamo grazie Paolo credo che sia molto utile la riflessione che faceva fa lo fa anche ora sentiamo messa anche perché vorrei aggiunge un microscopico elemento
Sempre guardato con chi in quegli anni io non settantasette
Studiavo però uno studente le scuole medie della mia città che Lodi quindi di tutto quello che accadeva per tra la sede della mia scuola è casa ne avevo una percezione
Quasi nulla però Rin tentando
E così via però tentando di di guardarle dopo sarei
Stati su quello che diceva fra chi aggiungere questo elemento anche nella storia del terrorismo il settantasette un anno di passaggio molto importante
Farei solo questa riflessione delle tante che potremmo fare il più importante partito armato di cui parlava franchi giustamente
Che ha le sue radici negli anni che precedere settantasette sono naturalmente le Brigate Rosse Brigate Rosse a nel suo nome
Brigate rosse una
Forza politica
Nella nella scelta di cui di quella prima parola brigate che ha tutto un richiamo di resistenza e di del delitto rosse a una scelta politica formidabile discutibile naturalmente ma
Potente
E non dimentichiamo che il più crudele e anche più importante da molti punti di vista
Movimento terrorista che nasce dopo i settantasette si chiama prima linea
Che perde
Tutta la carica di valore politico che c'è nel chiamarsi Brigate Rosse prima linea è neutro
Non non ha più non cerca non vuole un richiamo di tipo politico così esplicito come Brigate Rosse prima linea per bene posso perde brigata perde l'idea di partito Amato perché prima linea non è un partito armato
E diventa un'altra cosa ecco il settantasette
è
In quei mesi tre settantasette settantotto lo spartiacque anche di quelle vicende a dimostrare che la politica come tutto il movimento del settantasette dimostra nella sua parte più sana
La politica non riesce più a spiegare tante cose e non riesce più nemmeno a spiegare i fatti di terrorismo tante
Che ne viene una formazione che si chiama prima linea che quindi rifiuta l'aggancio politico già nel suo nome
Poi avrà salverà tutta una serie
Di meccanismi che erano dei partiti armati di allora ma il cambio di nome secondo me molto significativo
Paolo mensa
Sette sì si potesse se potessi partecipare detto guarda molto volentieri non non mi sottraggo un invito così lusinghiero più sommato nel settantasei e quindi come dire si fa un anno qualche elemento che il giudizio non avrei avuto
Tesa in Ciad quella generazione di prima linea liberi la mia prima linea e molto più è molto più recente quindi
Cerco di fare
Brevemente alcune riflessioni e magari anche un po'confuse partendo da anche da questo presupposto me io debbo dire
Quando
Si associa al termine intellettuale il termine Chierico mi preoccupa
Nel senso che io poi questo commentammo anche prima con Roberto un po'mi sento
Gramsciana nel senso io penso che
Ed intellettuale per poter
Ci potremo fare un ragionamento di giornate intere sul significato
Filosofico ontologico tre mentre attuale però come dire io credo che
Uno che si occupa delle cose del suo tempo magari chi fa lo storico delle cose del passato
A a necessariamente una sua idea del mondo delle cose
E questo rende naturalmente partigiano essere partigiano diverso
Da essere fazioso
E peraltro
Oggi come nel passato
Chiunque svolge
Un'attività compresa quella intellettuale che più può essere
Uno scrittore può essere un politologo un sociologo uno scienziato
A qualcuno di passo uno stipendio
E quindi lavora presso l'Università presso un giornale pubblica libri fa delle cose ha un rapporto col mondo non vive
In una dimensione
Diverse così alta e quindi
E l'idea che l'intellettuale possa svolgere la funzione di Chierico cioè in qualche modo di portatore di una verità
Credo che sia una contraddizione in termini e allora lasciamo che la verità sia
Come dire manifestata diffusa
Dalla Chiesa o da chi ha come dire questa ambizione
E riportiamo intellettuali dentro una visione più concreta e sia dal punto di vista
Quindi dei chierici che dal punto di vista di intellettuale
Inteso senso diciamo così gran Ciano per essere un po'grossolano
Né l'una dell'altra parola si addice secondo me al
Gran parte del contesto che si è visto allo Parma settantasette in generale
Nella tradizione infine novecento in Italia e direi della sinistra italiana
Perché in realtà noi abbiamo avuto figure professionali anche molto capace ma anche io
Fatiche erede davvero a individuare eccome chierici e come intellettuali certamente
Avevano forse più propensi ad essere Chierici cioè essere soggetti portatori di una verità
Quasi assoluta
Una verità che
Portata anche
Ce ne sono Ossana Rossanda
A
Partecipare a riunioni Feltrinelli dire per esempio libro che raccontava delle cose della Cina poco carine nei confronti di Mauro vietata la
Condividerla la pubblicazione la diffusioni solo a parlarne
Questo per non considerare il fatto che quando accadevano fatti di una violenza inaudita
Non viene nessuno di questi intellettuali se virgolette parlo la maggioranza dei casi in cui c'erano sicuramente persone vive una sensibilità diversa ma nessuno diceva ragazzi ma che cosa state facendo
Un conto è chi credere in alcune cose in conto
D'altra parte
Come dire la storia della sinistra italiana e una storia di non verità è una storia fatta di ricerche negate
Questo perché questo perché a mio avviso
L'Italia
A
In sé un problema di casta molto grave
E non mi riferisco
Evidentemente soltanto al bel libro di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo l'Italie organizzato sistematicamente per cassa
è una casta quella dei giornali e una casta quella diversità e una casta quella dei sindacati che una casta quella dei politici e infatti c'è anche chi fa parte di tutte queste categorie contemporaneamente diciamo
è una casta anche l'antica sta però diciamo così ha un po'meno vantaggi diciamo questo lo posso anche se in maniera marginale si potrebbe aprire
Tu vuol riserviamo la prossima volta però
La cosa vera
E che parlo cito adesso un nome per fare nomi e cognomi e per citare una persona di cui o
Massima stime non in senso retorico ipocrita ma davvero parlo di Beppe Vacca
Parlando di un signore serio perbene che io conosco anche in quanto barese
Bene le Università di Bari per diventare professori ed è una bella capirà era necessario che Beppe Vacca dicesse bene messa bene Arditti voi avanti franchi no a delle dei socialisti un po'strane
Meglio che che resti semplicemente associato o ricercatore
Questo esempio per dire
Come in effetti la
Sinistra ha governato il meccanismo diversità e dei giornali
Lo segnalo che lo faceva non per difendere la sinistra disegnava lo faceva anche qualsiasi barone di destra voglio dire di sì sì cioè questa è la casta dama diversi ma anche menzioni fa no non lo dico a difesa della sinistra lo dico no no no
Ma
Può
Così posso posso dire anche che magari lascia siccome voi quello che Beppe Vacca non faceva passare se ho capito ero io quindi anche
No no invece necessaria smerciare passare meglio gli sono grato non ce lo con Beppe Vacca che o con
La sinistra cause tutti i mali che evidentemente sarebbe una sciocchezza
Però
Evidente che un sistema
In cui Almec sita uno diventa professore per merito del barone di sinistra o di destra o di centro e
Come dire investe in quella posizione sempre
A
Come dire un confronto limitato anche perdente per chi sta dall'altra parte ma per cui in Italia
Da Popper da tanti altri filosofi studiosi stanziati a studiare
Molto tardi io ho scoperto come vive il tutto il filone liberale quando ero già anziano rispetto all'età scolare diciamo probabilmente sarebbe stato meglio se io e tanti altri avessero
Saputo di fatti storici di pensieri politici filosofici in epoca scovare probabilmente ci saremmo risparmiati qualche occupazione al liceo qualche
Iniziativa che pure arricchisce il curriculum di ciascuno di noi
Quindi per tornare al tema ad una rapida conclusione
Anche sul sul due mila sette
Io
Non credo che
In quegli anni si possa palle tradimento di chierici penso che
Si possa
Parlare per quanto generalmente di
Offusca mento
Degli intellettuali e credo che il problema che c'era oggi sia un po'per certi versi peggiorato nel senso che dobbiamo ancora fare molto per
Mettere in concorrenza
Sistemi che possono determinare
Numeri una classe dirigente in un gruppo di intellettuali che appunto si possa confrontare più facilmente senza vere imprimatur di partiti e senza sentirsi associati necessariamente ad una chiesa di cui essere chierici
L'articolo che io vorrei non fare un complimento voi due in quanto amici ma vorrei sollecitarvi su questo punto
Con magari degli interventi non lunghissimi così
Ma
Siccome voi avete
Una posizione che in Italia non in molti hanno cioè quella di dirigere dei giornali
Quotidiano
Il Riformista adesso mensile formiche
Che hanno la peculiarità di andare sostanzialmente a caccia di idee nel senso che
Noi non cerchiamo come è ovvio sui vostri giornali
Le cronache
Della
Decisione
Di scarcerare
Il
Alberto Stasi a Garlasco ma cerchiamo sulle pagine del sito ecco o anche se su quello mezzo ma se anche ti occupi dico quello
Certamente lo faremo in modo ovviamente diverso allora perché dico questo
Perché voi siete dei
Per
Professionalmente quotidianamente dei cacciatori di idee
Senza le quali anche i vostri giornali
Sì
Insomma soffrono diciamo soffrono per essere buoni affettuosi allora
Vorrei da voi uno spassionato parere
Su come
Vi vivo viva questa caccia divide cioè come
La vita se vi sembra che il mercato delle idee
Col quale voi vi confrontate professionalmente tutela
Linee quando
Diritti tu tutti i giorni e Paolo non con la stessa frequentava con lo stesso problema per certi versi anche più complicato quello di sceglierne venti al mese
Se un mercato e se il mercato delle idee dignitoso o se invece siamo messi malissimo siccome qua abbiamo tutti la tendenza parla ma dell'Italia invece magari non andiamo così male allora faccio una premessa intanto può essere
Modesto il cacciatore
Delle merci
La foresta piena di fantastiche idee che aspettano solo
No di essere catturate non abbattuta perché in questo caso sarebbe
Un guaio dal cacciatore purtroppo il calciatore
Cacciatore scarso e quindi può essere naturalmente che si tratti di questo nel mio caso in altri casi detto così fatta questa premessa non mi pare
Che il
Che il mercato su questo mercato diciamo viviamo
In tempi e non lo dico con alcuna logica così
Passatista rimpianti no ma non mi pare che viviamo in tempi di
Straordinaria produzione intellettuale e culturale viviamo in tempi di
Molte rimasti catture molti infinite rimasti creature
E alcune
Magari anche bene perché poi masticare molto come è noto fa benissimo anche alla digestione eccetera quindi può essere anche utile troppe prima male pur citate che adesso vengano
E però con una produzione tutto sommato modesta mi pare soprattutto e anche con alcune
Curiosità vedi esso faccia a mo'di esempio e questo discorso
Degli intellettuali tempi rapidi per capirci perché insomma
Erano giuste alcune delle cose che mi ero d'accordo con alcune
Delle cose che diceva Paolo Messa quando dici poi insomma quando in Italia pone il problema degli intellettuali poni rispetto alla seconda metà in particolare del ventesimo secolo pone il problema
Diciamo del
Concetto gramsciana d'egemonia pone il problema del
Dell'intellettuale organico diciamo allora
Per essere date degli anni Settanta non furono ha fatto anni di straordinaria
Furono anni colpirci aveva il trentacinque per cento dei voti ma l'egemonia culturale per paradosso l'egemonia culturale del PC
Comincia andare in crisi nel mille novecentocinquantasei che non ha un nesso meccanico né con i voti né con le cattive numero di cattedra all'Università né con il numero di libri stampati da editori vicini
Prenda una bella botta da cui poi
Recupera ma insomma il modo in poppa articolare nel sessantotto non settantasette né designava crisi di questa
Di questa di questa egemonia intellettuale però a me vengono dei paradossi perché vede questo dibattito aperto da Alesina che Giavazzi noti cui tanti ci siamo occupati a me mi colpisce un concetto su tutti
Perché mi si deve spiegare questo tipo perché il liberismo e di sinistra cioè non perché il liberismo Elah secondo noi la migliore soluzione
Problemi di no perché il liberismo e di sinistra questo
Pone
Un problema che io
Che
Comunque esiste a
Il tutto in tempi in cui poverino al concetto di sinistra
Per universale giudizio di compreso quello degli uomini di sinistra ha messo malissimo
Allora però proprio in questo momento ad questo pone due questioni o una
Straordinaria capacità qui stiamo parlando di intellettuali in senso proprio
Della sinistra di esercitare egemonia post mortem che
è un bel tema su quale
Bisognerebbe
Bisognerebbe ragionare oppure con un problema colossale della destra diciamo alla quale senta io esprimo questo punto di vista è il vino però quello che non si
Capisce in termini tecnici è perché
Nel momento a me peggio
Io non sono particolarmente liberista ma non mi sarebbe mai venuto in mente riscritto un libro sulle virtù del liberismo non capisco perché gli debbo
Gli avrei dovuto mettere di questi tempi quindi questo segnala un problema cose
Alesina e Giavazzi risentono ancora della
Influenza del PC sulla inaudita nelle case non credo insomma che sia queste o il problema però
Mi colpisce a me ecco ma esso citato Alesina e Giavazzi ma io lo vedo su tanti terreni vogliono fare
Stammi a sentire invero comportamento dispiace dicendo cose che magari con la storia dalla sinistra proprio
Fanno a cazzotti stanno a sentire invero comportamento di sinistra il mio è un po'Nando come quando eravamo ragazzi e c'erano quelli
Della sinistra extraparlamentare Tugnoli c'era una guerra il vero rivoluzionario sono io fatti servire e ora ti spiego perché tu sei un po'scemo diciamo e quindi
Però ecco vederlo riprodotto oggi pone sulla questione degli intellettuali e anche sul
Mercato delle idee a me è una domanda questa che mi ha un po'indicato più bene rigiro
Paola
Io dovevo evitare almeno gli intrighi e quindi non rispondo il fatto però dal domanda iniziale di di Roberto
Ci sono idee
Io
Dico e non mi riferisco diciamo così al direzione mi milioni leggo con una certa continuità il Corriere della Sera da più di qualche anno
E credo che le uniche novità in termini gli editorialisti siano stabile Francesco Merlo al passato Repubblica gemello all'ufficio a il giornale e Paolo Franchi che dirige il Corriere della sera
Si vedono altre firme sul chiedo scusa riformista
Alla riformista
Grazioli Domenico questo mi modesto eseguire la piazza Barberini invenzione confortevole ma
No no no Rizzo richiesta aprire
Chi
Chi c'è di di nuovo non c'è nulla probabilmente però qualche idea buona cioè io
Racconto ma rapidissimamente il mio esempio io o
Creato una rivista che poi prima bimestrale per il mensile
Ho scelto peraltro di non aderire contributi pubblici otto una serie di scelte
Mi sono posto più
Sul fronte di imprenditore non perché avessi questa vocazione infatti non credo di essere brevissimo ma per necessità perché avendo la passione
Dello scrivere del non come scrittore ma come
Persone che vuole in qualche modo contribuire al
Dibattito pubblico delle cose che avvengono nel suo Paese
E non avendo nessuno che mi ospita se a volte
Neanche gratis ma tanto meno appagamento mi sono creato nel giornale semplicemente questo
Poi c'è capitato presente di fare una copertina della rivista a giugno con Beppe Grillo la scritta leader o pagliaccio
Per dire
Rispettato l'articolo a firma Antonio un brevissimo Giovanni
Giornalista di Paolo Franchi Tommaso L'Abate
Un ragazzo che stimo molto
E ho chiesto Tommaso punto le schiere questo pezzo per dire che la sinistra sta e tentare di che non ci sta e capire più niente diretti arriverà non Grillo farle gamberetti scombinare a tutto
Poi
è successo una cosa abbastanza simile
è stata una grande idea non lo so GMES cerchiamo
Di fare un'iniziativa in cui ci divertiamo innanzitutto e quindi avendo persone che partecipano a questa impresa chiamo mediamente meno di trent'anni quel qualcosa probabilmente
Esce sicuramente molto difficile
Entrare nel
Grande sistema dei media meno dire la verità abbiamo
Avuto anche la fortuna di
Vere
Un pezzo del mondo economico imprenditoriale che ha deciso di mettere una piccola Fischer su questa iniziativa
Perché pensa che magari dare spazio a qualche giovane può essere anche
Un piccolo un investimento
Né ci divertiamo è
Certamente
Come dire la mia idea anche rispetto alle persone che collaborano con me che poi questi possano
Essere classe dirigente tant'è che
E per questo che io
Riconducono il tema dell'intellettuale
Dentro il tema più generico dalla classe dirigente di come si forma di come si confronta di come riesce ad operare in un mercato che sono diventa concorrenziale non ci sarà più
E d'altra parte se non si specchia no i giornali se non si specchia università è difficile poi produrre
Giovani che abbiano buoni de buoni talenti
Siccome
Poi
Nando Adornato mi aveva pregato sapendo che
Ho qualche idea ma non sono un grandissimo studioso
Infatti non sono su tutto quello che è un un intellettuale ma ha detto mi raccomando strappare avrei preparato no no fare cattive figure
E allora nella riunione
Diciamo così
Io mi sono preparato
è
Per
Se siccome
Sono in una fase
Di per sé negativa del
Dice delle cose potrei
Con questo magari non so se concludiamo
Fare una citazione di Italo Calvino uno dei pochi che secondo me
Può essere definito per novecento un discreto intellettuale del nostro Paese e utilizzare
La figura del Barone rampante gomme
Figura alla quale volendo possiamo aspirare eludono descriveva così Baroncino Cosimo non si sottrae doveri del suo tempo gli impone partecipe i cambiamenti storici del momento ma cercando di mantenere quella distanza critica che gli è permesso lo stare su gli alberi
Perde forse i vantaggi Costa Rica i piedi per terra ma acquista in ampiezza di prospettiva
Non sta sugli alberi per sfuggire propri doveri ma sente che il suo dovere per non essere visconte dimezzato Cavaliere insistente di essere agilmente rampante quindi da uno di se noi tutti un po'più rampante in quanto siamo stati sinora
Grazie Paolo io finirei qui
Se
Se ci sono ancora cinque minuti chiedendovi questo Rocco con due risposte brevi da parte vostra la prima a Paolo Franchi
Chiedendogli di depurare la risposta e sappiamo che può farlo dell'aspetto amarcord che allora vorrei chiedergli sinceramente se
Meglio il settantasette con tutti o meglio il due mila sette
Fare
Sembra
Tantalo trent'anni di meno si ma
Non lo so meglio il due mila sette per tanti motivi dovrei dire
Però no perché
Poi
Un giorno
Poi un giorno qual è la sua faccia tanta la faccio lunga
Ma
Ha gli anni Settanta poi furono tante cose perché negli anni Settanta c'era il morto per la strada quello che ti sparava
Cioè
Quali
Settanta furono anche con tante cose
Tante cose fantastica furono tante cose e poi c'era anche una fortissima la cosa straordinaria come la Società Italiana Campa quegli anni
Portandosi dentro una speranza di cambiamento di trasformazione pur essendo sottoposta a questa
Martirio quotidiano signori penso a quegli anni non abbiamo solo la visione
Di della cupezza e anziani di momenti di grande che erano colpiti i due momenti gioia e me ne darà notizia che hanno ammazzato Tizio hanno ma però la visione col
La visione ricordo che ne ho io è meno
Cupo e
Sapendo né tutti i momenti di cupezza voi mi occupavo in particolare di queste questioni qui perseguirlo le quindi
Figurati se non le è vero però queste no direi tutto sommato e non solo perché avevo trent'anni nemmeno avvisa molto anche per questo
La prima che hai detto solo un'ultima segnalazione al Barone rampante preferisco il cavaliere inesistente credo che si attagli un pochino di più alla questione degli intellettuali finita
Grazie Paolo
Allora per finire con un'analoga domandina sempre obblighi chiedendoci di scegliere tuo ed esso
Paolo Messa diceva poco fa l'intellettuale la questione degli intellettuali non può essere disgiunta da quella da quella della classe delle classi dirigenti domanda
Siccome in Italia si fa un
Si si continua a fare un annoso dibattito sul perché c'è un ricambio molto lento perché i trentenni quarantenni sono lontanissimi dalle posizioni domanda
è colpa
Loro dei trentenni quarantenni quindi nostra o è colpa di quelli più vecchi
Beh di entrambi nel senso che chiaramente il credo anche qui che
La risposta possa essere nella dialettica ce serve un po'più di di scontro nel senso che
Di chi non vuole mollare
Molto bravo a digerire barriere
Non tutti qual è la metà hanno la stessa grinta perdute altare di abbatterle
Debbo dire che però questo fenomeno e molto più diffuso complicato
Nella politica nel mondo dall'accusa che non
Nelle altre realtà professionali per cui in realtà a capo di banche filiali di banche agenzie finanziario eccetera trovano molto più facilmente spazio i trentenni il problema
Resta un po'più grave nell'aria della politica i di media
Io credo che
Poi a ciascuno di noi
Parlo anche diciamo così di chi dichiaro trent'anni oggi dopo poco più
Spetta il compito di cercare di fare bene il proprio mestiere di avere l'ambizione di di cresce ma di non avere neanche come dire
In questo un obiettivo così forte da
Poi non far bene il proprio lavoro e quindi
Credo che
Nel in un certo senso del dovere una certa
Etica Camisasca anche per la nostra missione
Grazie a tutti
Domani mattina alle nove e trenta