Una democrazia funzionante per una politica economica riformatrice

No
Grazie
Se
Ma
Se vuole
Va beh allora
Dal
Va bene
Parliamo
Votazione nuove
Buongiorno
Prodotto
Non
Signor signora
Della
Signore e signori buongiorno
Avere inizio
Ai lavori del nostro
Del nostro seminario
Come ormai ormai tradizione da da qualche anno
Il seminario del centro studi prevede
La presentazione
Oltre alle previsioni economiche che saranno effettuate dal direttore del Centro Studi dottor Trento
Insieme a queste previsioni economica ormai da qualche anno facciamo un approfondimento tematico
Di studio
Che questa volta abbiamo dedicato alla governance del paese
La scelta di questo tema di ricerca non avviene sull'onda emotiva
Di sfiducia verso la politica che ormai domina nella comunicazione quotidiana
Credo che il fenomeno Grillo ne sia
Un'esemplificazione evidente ma viceversa nasce da lontano voglio ricordare
La lettera
Agli associati del Presidente Montezemolo pubblicata dal Sole ventiquattro Ore alla fine del due mila cinque
Quando
Il Presidente Montezemolo richiedeva la improrogabilità di una pausa per effettuare le riforme necessarie a modernizzare il Paese quello che i giornalisti che a mente fu definito il pit stop
Alle questioni istituzionali e quindi dedicato il numero dei Quaderni di ricerca che vi è stato distribuito e che raccoglie i contributi di vari studiosi ai quali vanno
I nostri ringraziamenti
Voglio cogliere l'occasione di oggi per ringraziare anche il professore Giambò Fitoussi
Dell'Osservatorio francese Le congiuntura economica che ha accettato di essere con noi questo pomeriggio
E anticipatamente quello ringraziamento lo ringrazio nel momento del suo primo il suo arrivo il Commissario Günter Verheugen vicepresidente della Commissione europea che naturalmente daranno il loro contributo la loro visione internazionale al nostro seminario
Voglio anche ringraziare ovviamente il ministro Bersani per aver accettato di interloquire con noi questo pomeriggio
Per presentare la nostra ricerca
Io oggi ho scelto la modalità di commentare alcune slide dei risultati della ricerca che ci siamo permessi di sintetizzare con lo spirito pragmatico ma anche propositivo
Da tempo diceva abbiamo sottolineato che c'è ormai un preoccupante divario
Tra l'urgenza di scelte coraggiose necessarie per rilanciare lo sviluppo del nostro Paese
E la lentezza con la quale si muove il nostro sistema politico che troppe volte rinvia i problemi o finisce per fare riforme timide condizionate dei troppi veti
A prescindere da chi governa è ormai evidente che si pone un problema parlarsi politica nel nostro Paese ha
Partiamo quindi dalla prima slide che quella della correlazione tra istituzioni e riforme
I contesti istituzionali sono molto importanti perché incidono sulla decisione di politica economica assunte dai Governi e sulla loro
Capacità di riformare il sistema economico
Le istituzioni non sono quindi neutrali nei sistemi caratterizzati da meccanismi elettorali maggioritari i policy makers sono in grado di superare più facilmente le resistenze verso le riforme
Emersi specifici collegi elettorali o da parte di gruppi di interesse circoscritti
Nei sistemi parlamentari in cui si applica un meccanismo elettorale proporzionale prevalgono invece Governi di coalizione e meccanismi decisionali tipo consensuale che richiedono una continua mediazione di interessi
Questo sistema tende a produrre l'impasto decisionale ritardare indebolire l'azione di governo intorno a temi politicamente sensibili quali appunto le riforme strutturali
è stato infatti dimostrato che solo in presenza di governi sostenuti da una forte maggioranza parlamentare coesa sulla volontà riformatrice sono state realizzate efficacemente le riforme strutturali necessarie
Nella slide successiva indichiamo in sintesi i cinque punti principali che toccheremo per realizzare appunto una democrazia funzionante
Serve infatti una democrazia funzionante per poter porre mano ai problemi strutturali dell'economia italiana si tratta quindi in primo luogo di agire su vari aspetti delle nostre istituzioni pubbliche
In particolare è opportuno modificare la legge elettorale
Per garantire la governabilità del Paese
Bisognerebbe in altra intervenire anche a livello costituzionale per superare il sistema bicamerale perfetto che dilata in modo ormai insostenibile i tempi della capacità legislativa ed intervento del Parlamento
Si tratta di una particolarità solo italiana nel contesto dei Paesi avanzati
In un processo di miglioramento del sistema di governo sarebbe opportuno dotare il premier di maggiori poteri in grado di consentire
Un maggiore coordinamento e controllo delle attività decisionali
Come pure per portare a termine un progetto di razionalizzazione del sistema politico partitico non si può prescindere dal contrastare in maniera efficace
Il trend dell'aumento dei costi della politica ormai in forte espansione sia per le istituzioni centrali che per quelle su scala regionale e locale
Infine
Andrebbe portato a termine il processo di federalismo avviato con la riforma del Titolo quinto
Allora per venire al primo punto parliamo in sintesi di quelli che sembrano gli aspetti più delicate rispetto al sistema al sistema elettorale da riformare
La trasformazione registrata si dal mille novecentonovantatré ad oggi sia consegnato un sistema politico non più bloccato nel senso che non esistono più importanti forze politiche
Escluse dalla partecipazione alle maggioranze di governo
A livello di governo locale Comuni Province Regioni l'esecutivo è legittimato dalla diretta scelte del corpo elettorale sempre a livello di governo locale
E guidato il Governo è guidato da un leader monocratico eletto direttamente che risponde prevalentemente se non esclusivamente al corpo elettorale
A livello locale infine vi è una sufficiente stabilita in seguito alle modifiche inserite
Fanno
Eccezione tuttavia le istituzioni più importanti e cioè il Parlamento e Governo nazionali a livello nazionale in
In particolare il vertice dell'esecutivo e ancora privo di adeguati poteri giuridici
Non gode di una indiretta legittimazione popolare non gode che di una indiretta legittimazione popolare e può trovarsi nelle condizioni di dover conquistare una maggioranza parlamentare giorno per giorno
E quindi necessaria una nuova legge elettorale che corregga i difetti di quella attuale senza pregiudicare la di polarizzazione del sistema politico ristabilendo i collegi uninominali nel quadro di un sistema maggioritario a doppio turno
Si tratta dunque di fare il possibile per portare a un rafforzamento della capacità di governo del nostro Paese in questa prospettiva combattere la frammentazione politica nelle istituzioni e percepita ormai come una priorità
Una questione cruciale e dunque quella come dicevo di combattere la frammentazione è necessario a tal fine oltre che modificare l'attuale sistema elettorale agire in maniera coordinata attraverso una diversa disciplina della comunicazione politica
Per la quale sembra ragionevole un maggior rapporto tra la dimensione dei partiti e della loro rappresentanza e l'accesso gratuito le trasmissioni elettorali
Come pure le modifiche dei regolamenti parlamentari delle Assemblee rappresentative dove si dovrebbe cioè prevedere una norma di rango costituzionale
Che imponga ai regolamenti delle Assemblee elettive le subordinate la facoltà di costituire un gruppo al presupposto che ne faccia parte un numero minimo di componenti percentualmente non inferiore alle soglie eventualmente previste dalla legge
Per venire al secondo punto quello del vicario bicameralismo perfetto la seconda questione punto cruciale per la riforma del sistema bicamerale
Che nella sua singolare versione paritari indifferenziata rappresenta una specificità specificità solo italiana nel contesto dei Paesi avanzati
Le possibili soluzioni sono
O la specializzazione delle Camere per funzioni o il mantenimento di una sola Camera rappresentativa
Comunque
Il sistema del
Il superamento del sistema bicamerale perfetto è un'ipotesi che trova consensi in entrambi gli schieramenti politici essendo presente si era la riforma costituzionale approvata dal centrodestra che nel programma elettorale dell'Unione
Il terzo punto quello del rafforzamento dei poteri del premier accanto all'abbandono del bicameralismo paritario perfette infatti opportuno intervenire per offrire al premier un maggior potere decisionale e di controllo all'interno dell'Esecutivo
A tal fine è auspicabile l'attribuzione al Presidente del Consiglio del potere di nomina e revoca dei ministri attraverso una modifica dell'articolo novantadue della Costituzione
Inoltre sarebbe necessaria l'introduzione di un chiaro principio di gerarchia a vantaggio del Presidente del Consiglio infine appare indispensabile l'attribuzione di sostanziali
Il sostanziale al premier di alcuni poteri presidenziali attualmente indistinti a partire dal potere di scioglimento delle Camere
Veniamo al quarto punto
Il costo che la politica ormai la questione da affrontare con urgenza
è un tema che ormai come diceva ormai all'attenzione dell'opinione pubblica se si pensa al successo dell'estivo del libro la Casta che è stato stampato in più di un milione di esemplari che di conseguenza
Ha fatto il suo ingresso non sono nell'agenda politica generale ma anche nei progetti di legge presentati alle Camere
La politica in Italia infatti raggiunto costi di funzionamento eccessivamente elevati con ripercussioni gravi sull'intero sistema Paese sia a livello economico ma anche e soprattutto di legittimazione delle nostre istituzioni agli occhi dei cittadini
Come è possibile desumere dal grafico riportato il funzionamento delle Camere basse in Italia Germania Francia Spagna e Regno Unito costa complessivamente
Due virgola tre miliardi di euro all'anno di questo costo nostro Paese ha sorprendente il quarantuno per cento da solo
La Spagna un Paese che negli ultimi quindici anni ha subito profonde trasformazioni fino a diventare una delle realtà più dinamiche d'Europa assorbe appena il quattro per cento di di queste risorse
Così come la Francia la Germania che hanno un costo di funzionamento del Parlamento che poco più della metà del nostro
Un altro ente indicatore interessante è quello relativo al costo medio sostenuto per parlamentare che nel due mila cinque era per l'Italia di più di un milione e mezzo di Euro
Poco meno del doppio di quanto complessivamente sostenuto da Francia e Germania che hanno costi di poco superiori agli ottocento mila euro per parlamentare e di ben sei volte superiori a quello sostenuto dalla Spagna
E opportuna quindi una strategia che agendo su più fronti poggi in particolare su un complessivo progetto di sfoltimento di semplificazione istituzionale sia a livello strutturale sia a livello funzionale
I costi della politica si riducono prima di tutto riducendo l'intervento pubblico in qualsiasi ambito e circostanza in cui ciò sia possibile con un'applicazione rigorosa del principio di sussidiarietà
Poi diminuendo il personale nelle pubbliche amministrazioni complessivamente considerate riducendo il numero istituzioni pubbliche a partire da quelle territoriali
Infine ridimensionando il numero di consiglieri comunali e provinciali
Un quinto punto che abbiamo identificato e quello dello squilibrio del nostro
Sistema effetti federalismo
Bisogna prendere atto che il federalismo introdotto dalla riforma del Titolo quinto della Costituzione appare quantomeno incompleto
Tale riforma ha avviato un processo mediante il quale
Lo Stato assegna autonomia responsabilità e risorse a enti locali all'interno del proprio territorio
Si tratta di una riforma che necessita di ulteriori revisioni
Innanzitutto la nuova ampia formulazione dell'articolo centodiciassette sottopone a livello dell'autonomia locale all'interpretazione del nuovo testo costituzionale punto ancora più critico e la dicotomia tra l'attribuzione del potere legislativo alle sole regioni
Punto articolo centodiciassette uniche a poter stabilire del nuove imposte e la titolarità e l'attribuzione delle funzioni amministrative in sostanza i Comuni articolo centodiciotto
Infine l'articolo centodiciannove che garantisce l'indipendenza finanziaria dell'autonomia locali
E che prevede la possibilità di utilizzare i tributi propri non definisce nel modo con cui si effettua la compartecipazione gettiti locali nelle modalità dei trasferimenti perequativi
Andrebbe dunque ripensato l'attuale assetto istituzionale tra Stato enti locali il federalismo ibrido che è stato creato in Italia genera infatti effetti negativi sia sui conti pubblici sia sul finanziamento del sistema economico
Le Regioni sono centri di spesa senza un vero potere impositivo autonomo e lo stato di fatto finisce per ripianare gli eventuali disavanzi locali
Innescando in questo modo un circuito perverso con effetti negativi anche sulla competitività d'impresa
Ricordo
E in particolare
L'esempio dell'IRAP addizionale per le Regioni che hanno sforato sulla spesa sanitaria con il risultato di arrivare a punire le aziende di quel territorio invece dei loro amministratori
Gli enti locali non avendo una vera e propria autonomia finanziaria finiscono per costituire decine di società pubbliche locali anche in settori nei quali non dovrebbero esserci
Oltre alla necessità di chiarire l'attribuzione delle competenze delle funzioni e delle responsabilità di ciascun livello di Governo
Occorrerebbe superare i problemi relativi all'individuazione di quei tributi propri degli enti territoriali che permetterebbero a questi ultimi di dotarsi di un'adeguata autonomia finanziaria oltre che normativa
In tal modo verrebbe favorito il riavvicinamento tra chi paga le tasse e chi detiene il potere di spesa ma soprattutto
Si eviterebbe il rischio di disavanzo tipico delle autonomie locali
Che avvertendo come debole i loro vincolo di bilancio spesso eccetera i livelli di spesa
Infine è fondamentale il coordinamento tra il sistema tributario statale e quello delle autonomie locali onde vitale i possibili effetti perversi della concorrenza fiscale
Questo è in estrema sintesi il quadro che esce dalla nostra ricerca e queste sono le proposte di Confindustria per quella che giudichiamo una
Governance una necessaria indispensabile ineludibile nuova governance per il Paese
Non sono proposte fatte nell'interesse seppur legittimo di una categoria
Sono proposta nell'interesse del Paese del suo sviluppo e dei suoi cittadini
Che devono entrare nella gente della politica in tempi brevissimi
Per arginare il clima di sfiducia che gli italiani hanno ormai nelle nostre istituzioni e ridare i viceversa un progetto strutturale di sviluppo e crescita al nostro Paese grazie
Allora nel passare la parola al dottor Trento per la relazione in particolare per quanto riguarda le previsioni economiche
Non voglio ringraziare in modo particolare per il lavoro svolto in questi quasi due anni di direzione del centro studi
Infatti il dottor Trento avendo vinto una cattedra da professore
Universitario presso l'Università di Trento
Omonimia che è del tutto casuale dal primo ottobre con pur continuando a collaborare con noi lascia l'incarico di Direttore del Centro studi
Lo ringrazio ringrazio il centro studi per il lavoro che svolge ma in particolare ovviamente chi lo ha condotto negli ultimi due anni che il dottor Trento che mia aiutate ci ha aiutato nelle nostre attività nelle nostre analisi
Quindi auguri a lui per le sue nuove attività e per il supporto che continuerà
A dare a noi di Confindustria però è anche un'occasione quest'oggi per salutare quello che dal primo ottobre e
Il nuovo responsabile del Centro Studi dottor
Luca palazzi che qui con noi quest'oggi e che che salutiamo
Dottor Luca palazzi che editorialista del Sole ventiquattro Ore con un passato da economista di presenza in alcuni centri studi quindi all'UIC in particolare un augurio di buon lavoro per le nostre prossime attività
La parola allora al dottor Trento per la sua relazione
Buona sera a tutti grazie di essere venuti
Come tradizione appunto questo seminario l'occasione per fare il punto sulla situazione congiunturale per rappresentare le previsioni del Centro studi Confindustria
Parliamo quindi delle nuove previsioni che abbiamo fatto in questi giorni e che come vedremo in parte aggiornano le previsioni che avevamo fatto precedentemente
Diciamo subito che
Alcuni dei segnali che abbiamo davanti non sono positivi non sono così positivi come spesa come ci aspettavamo in passato c'è un rallentamento della crescita un rallentamento comune a gran parte delle aree
Mondiali quindi abbiamo avuto già un primo trimestre che era stato diciamo di rallentamento rispetto all'ultimo periodo del due mila sei particolarmente brillante anche quello lì
E abbiamo un secondo trimestre che mostra una significativo rallentamento della crescita parliamo di zero uno di congiunturale contro uno zero tre del trimestre precedente
Quindi di fronte a questo rallentamento di possiamo dire che i consumi sono una componente che sta tenendo mentre gli investimenti mostrano un rallentamento
E le esportazioni almeno dal punto di vista congiunturale segnano una flessione dell'uno per cento quindi dopo un come vedremo un lungo periodo in cui l'esportazione hanno dato un contributo positivo alla crescita
Per la prima volta abbiamo di nuovo un contributo negativo
Gli indicatori qualitativi invece mostra un quadro abbastanza incerto per i prossimi mesi
Per esempio la fiducia dei consumatori ha un andamento decrescente mentre invece la dal punto di vista delle imprese abbiamo una relativa volatilità quindi se guardiamo l'andamento dei trimestri
Ecco vedete abbiamo questa andamento diciamo di di rallentamento significativo base
Osservato da questo grafico un dato interessante comunque che siamo la mai da sei trimestri comma crescita positiva erano molti anni che non avveniva una cosa del genere quindi nonostante il rallentamento
Da sei trimestri abbiamo una situazione di crescita positiva
A seguito del dato che non ci aspettavamo diciamo di rallentamento del secondo trimestre
La crescita qui visita a questo punto e dell'uno e cinque per cento teniamo conto che a inizio d'anno invece dava parlavamo di una crescita acquisita pari all'uno e sette per cento
E
Diciamo se è una situazione in cui ripeto capire che cosa al avverrà né con Rossini trimestri e ancora abbastanza difficile anche se come vedremo noi ci aspettiamo un rimbalzo nei prossimi nei prossimi mesi
Soffermiamoci sull'export appunto prima davo il dato congiunturale non va dimenticato che qui abbiamo un elemento positivo
Il nostro export continua a crescere in volume se consideriamo i primi cinque mesi dell'anno abbiamo che in valore complessivamente
Le nostre esportazioni sono cresciute di circa il dodici per cento un diciassette quindi l'ultima colonna a destra la riga in basso
Questa crescita è dovuta soprattutto ha un andamento positivo all'interno dell'Unione Europea quindi vedete dodici otto contro sette cinque dello scorso anno questo è segno del fatto che non solo la Germania
Ha ripreso a comprare i nostri prodotti ma anche Francia Spagna ed altri Paesi quindi eravamo andati bene
In Germania e soprattutto nell'Europa dell'est cominciamo andar bene anche in altri mercati mercati importanti perché sono i mercati hanno i vicini
Affianco a questo abbiamo un andamento interessante anche per quanto riguarda il resto del mondo dieci e due per cento ma l'elemento forse che continua a essere di maggior positività il fatto che non solo aumentano i prezzi
Delle nostre esportazioni no vedete nove e due
Ma aumentano anche le quantità e aumentano più o dello scorso anno particolarmente nell'area del dell'Europa quindi segno del fatto che a uno come dire vendiamo più cose vendiamo più merci vendiamo più prodotti
E non soltanto spuntiamo prezzi migliori
Come ricorderete abbiamo anche in altre occasioni sottolineato il fatto che dietro questo aumento dei prezzi
Secondo molti osservatori potrebbe esserci un segno di un miglioramento qualitativo delle nostre esportazioni nostro spostarci verso fasce di qualità più elevata e quindi di di prezzo più elevato
Ecco tutto questo avviene nonostante il fatto che e abbiamo un euro che si sta rivalutando
Un euro che si sta rivalutando nei confronti del dollaro in maniera significativa parliamo di una rivalutazione dell'ordine del diciassette per cento
Diciassette quattro per cento abbiamo raggiunto ieri e oggi nuovi record uno virgola quarantuno virgola quarantuno quindi abbiamo una rivalutazione significativa dell'euro nei confronti
Il dollaro e non solo nei confronti del dollaro ma ci stiamo rivalutando anche nei confronti delle valute asiatiche in particolare dello yuan a cinese e dello yen giapponese
Meno spiegabili sulla base dell'andamento dei fondamentali rispetto al dollaro quindi se la rivalutazione nei confronti del dollaro è giustificabile dal diverso andamento diciamo dell'economia europea rispetto all'andamento delle con mia americana
L'andamento della nostra valuta nei confronti dello yuan dello Jenna non è giustificabile sulla base interamente sulla base dei fondamentali
Abbiamo disavanzi commerciali significativi nei confronti della Cina e anche nei confronti del Giappone parlo
Del dell'Europa dell'area dell'euro nel suo complesso quindi siamo una situazione in cui sicuramente il cambio non aiuta le imprese europee e le imprese italiane a competere sui mercati internazionali
Ecco l'altro elemento diciamo sul lato dell'offerta invece su cui vale la pena di di soffermarsi è quello che la produzione industriale su questo fronte non abbiamo
Al momento dal punto di vista congiunturale dati molto confortanti la produzione industriale nel secondo trimestre
Assegna un mandato negativo di meno due per cento dopo nemmeno zero nove per cento nel primo trimestre quindi abbiamo diciamo
Anche gli ultimi dati relativi a luglio agosto che non sono particolarmente significativi ma particolarmente positivi ovviamente se si considera i primi sette mesi del due mila sette si può tener conto anche del fatto che
Ci sono segnali sul fatturato in crescita dati usciti proprio ieri l'altro ieri che potrebbero lasciarci sperare sia gli ordinativi che il fatturato potrebbero lasciarci sperare cambiamento nei prossimi mesi
I settori che hanno avuto un andamento più dinamico sono i settori soprattutto legati e beni strumentali mini essendo i primi sette mesi dell'anno sono soprattutto i beni strumentali che sono andati bene interessante notare che anche il tessile
Sia l'anno scorso che quest'anno rassegna un incremento positivo dopo lunghi anni di contrazione quindi diciamo anche settori tradizionalmente soggetti a concorrenza da parte di Paesi a basso costo
Hanno reagito e segnano risultati positivi
Sempre per dare questa sensazione che non è tutto negativo ma ci sono anche aspetti positivo un elemento mi sembra molto interessante il dato sulla produttività
E qui ecco mostriamo i dati sul valore aggiunto l'istogramma Zurlo l'occupazione quello rosso e la produttività del lavoro quello verde
Come vedete sia nel due mila sei che nel due mila sette segniamo un aumento della produttività del lavoro c'era stato come vedete un lieve aumento della brutale lavoro anche nel due mila quattro ma era dovuto al fatto che
L'occupazione era di venti mila unità di più di quanto fosse diminuito il valore aggiunto quindi non era diciamo interamente un dato confortante positivo nel due mila cinque nel due mila sei esso nell'anno due mila sei scusare nel due mila sette
Il dato è positivo perché dato dal fatto che il valore aggiunto è cresciuto molto di più o di quanto sia cresciuta l'occupazione
Questo diciamo come dato generale ovviamente va tenuto conto del fatto che c'è un rallentamento quindi nel due mila sette nei primi sei mesi del due mila sette c'è un rallentamento
Rispetto a quanto è avvenuto nello stesso periodo del due mila sei pur tuttavia diciamo ecco è un elemento interessante un elemento
Che a nostro avviso può essere segno di cambiamenti anche profondi nella struttura industriale del nostro Paese e quindi di una ristrutturazione che è stata a avviata
Dal punto di vista del quadro della congiuntura internazionale quindi ricapitolando abbiamo una situazione di complessivo deterioramento del quadro internazionale quindi negli Stati Uniti la crescita
Scendi dal due nove all'uno e nove stimato da quasi tutti i centri
Di di analisi economica l'area dell'euro la frenata è molto minore da due otto due cinque su questi temi
Diciamo corro perché il professor Fitoussi si dice si soffermi tra con maggiore attenzione approfondimento
In questo scenario come abbiamo visto la Banca centrale europea a giustamente deciso di rinviare ulteriori aumenti del tasso di interesse che erano stati in qualche modo previsti per settembre
E ciò nonostante però abbiamo una situazione di in cui l'Euribor con continua a accrescere arrivato al quattro il settantacinque per cento
Lì del cambio ne abbiamo appena parlato siamo una situazione di estrema volatilità del cambio dell'euro e questa volatilità si riferisce anche all'anno
Toh del prezzo del petrolio che ha raggiunto settantotto settantanove dollari a barile in queste settimane di settembre quindi è una situazione
Di grande volatilità sia sul fronte dei cambi sia sull'andamento del petrolio
Ecco data questa questo scenario di congiuntura internazionale abbiamo aggiornato le nostre previsioni rispetto a quelle di luglio ritoccando ribasso ulteriormente la nostra stima di crescita quindi
Noi prevediamo per il due mila sette a questo punto tenendo conto del andamento negativo del secondo trimestre tenendo conto degli effetti di minor crescita dell'economia americana legati alla crisi
Dei sa prime
Stimiamo una crescita dell'uno e sette per cento quindi abbiamo ritoccato di un zero uno per cento la nostra previsione di crescita
Tutto questo appunto tenendo invariate l'andamento dello del cambio l'andamento del tasso d'interesse il prezzo del petrolio l'economia americana
Ricapitolando sull'economia italiana quindi diciamo questo uno al sette per cento per il due mila sette è spiegabile sulla base di un andamento discreto diciamo dei consumi delle famiglie due uno per cento
Un andamento che noi ci attendiamo complessivamente possa riprendere arrivare al due sette degli investimenti
E quindi una situazione in cui è soprattutto la domanda interna quella che trascina la crescita ma la domanda estera continua a dare un contributo anche se
Modesto positivo quindi questo diciamo è un po'lo scenario che abbiamo in mente sotto il profilo della crescita per il due mila sette
Se confrontiamo le nostre previsioni con quelle dei principali altri centri di analisi vediamo che Prometeia abbastanza vicino alle nostre previsioni la Banca d'Italia sembra essere più ottimista
Il Tesoro sta rivedendo le proprie previsioni in questo periodo il Fondo monetario ha rivisto da poco ARPA al ribasso le proprie previsioni
Come vedete noi siamo un pochino più come dire realisti sulle possibilità a di crescita dell'economia italiana in quest'anno ma non siamo molto discosti da Inzaghi Prometeia IRS dal Fondo monetario e così via complessivamente
Il due mila otto dovrebbe essere un anno di ulteriore rallentamento stiamo comunque parlando di una situazione in cui l'economia italiana
Può crescere a tassi addirittura superiori al proprio che il potenziale quindi comunque siamo di fronte a una situazione di crescita di crescita non e non di di di stagnazione
Sotto il profilo delle previsioni di crescita internazionali
Anche qui guardando le previsioni dei
Principale diciamo istituti di previsione
Il dato diciamo che balza agli occhi del fatto che per la prima volta seppure soltanto per il due mila sette l'area dell'euro crescere a tassi superiori rispetto a quella l'economia americana un dato
Interessante perché è molto tempo per questo ma veniva dovuto parte ovviamente al rallentamento significativo dell'economia americana e che potrebbe già essere ribaltato nel due mila otto
Sia la Commissione europea dell'OCSE hanno rivisto al ribasso la la la propria rete previsione di crescita per l'area dell'euro
Del due sette due sei quindi diciamo abbastanza vicino a quello che prevedono Goldman Sachs e così via
Ecco
Questo diciamo e il quadro che noi ci aspettiamo per questa seconda parte del due mila sette e per il prossimo anno siamo una situazione quindi non drammatica ma sicuramente non entusiasmante
L'economia italiana cresce in meno degli altri grandi Paesi europei quindi non riusciamo a colmare il nostro divario di crescita rispetto agli altri Paesi europei
E complessivamente stiamo parlando appunto di tassi di crescita dell'uno e sette uno e otto per cento quindi nulla di entusiasmante per questo rospo per questo motivo
Abbiamo pensato di dedicare un fascicolo
Alle questioni istituzionali perché pensiamo che siamo situazione nella quale oramai
Si è creato un consenso generalizzato sulla ricetta
Che serve per l'economia italiana cioè credo che mai nella storia italiana gli economisti siano stati così d'accordo sul fatto che bisogna intervenire sulla struttura sul riforme strutturali non c'è più nessuno diciamo neanche identiche mesi anni ottantenni che sostengono interventi tipo congiunturale
Di fronte a questa come dire consenso generalizzato sul lato delle ricette
Si percepisce una chiara ritardo incapacità in qualche modo della politica del policy maker di adottare le gli strumenti e le riforme necessarie
Ovviamente appunto la letteratura distingue tra riforme radicali graduali e come appunto è facilmente immaginabili le riforme radicali
Sono molto più difficile da realizzare in termini di consenso di breve termine ma spesso sono le più efficaci
La percezione che abbiamo sulla base dei contributi presentati in questo fascicolo che gli attuali assetti istituzionali
Del nostro Paese quasi in qualche modo condizionano il policy maker a realizzare solo riforme graduali lo metto come una domanda perché ovviamente non è una condanna divina non è un teorema ma questa diciamo e la nostra percezione
Di fronte a questo punto l'idea e che per sostenere la crescita ci vuole una politica in grado di decidere una politica che appunto sia in grado di intervenire sulle regole sulle
Sulla legge elettorale sul sulle forme dello Stato
Per garantire tempestività e disciplina fiscale ecco sulla sull'ultimo aspetto e qui chiudo
L'elemento interessante da notare che gli attuali assetti istituzionali faccio riferimento in particolare alla forma dello Stato all'equilibrio di poteri tra centro e periferia che a mio avviso sono uno dei nodi importanti per la disciplina fiscale
Stanno creando danni oramai una situazione di di squilibrio una situazione nella quale
La diciamo la principale conseguenza di questo imperfetta equilibrio tra centro e periferia non è tanto la crescita delle imposte
Ma è data soprattutto dalla crescita della spesa pubblica corrente e questo emerge chiaramente diciamo da questa tavola se voi guardate la crescita della spesa corrente al netto degli interessi avviene sia a livello locale passiamo dall'undici del due mila al dodici ottobre due mila sei
Sia a livello centrale
Quindi e a fronte di questo aumento delle spese la crescita delle entrate soprattutto degli enti locali
Non appare sufficiente per coprirle tanto è che abbiamo una situazione di crescita progressiva dell'indebitamento e un corrispondente aumento del debito
Della quota di debito a carico delle amministrazioni locali che di fatto triplica passando dal novantasette al due mila sei dal due al a circa il sette per cento quindi
Questo per dare un esempio concreto di come gli assetti istituzionali stanno pregiudicando condizionano gli equilibri di finanza pubblica del nostro Paese come di fatto c'è un nesso fu forte tra alla necessità di riforme del quadro poco costituzionale istituzionale e la possibilità le policy maker di rispondere alle difficoltà della della crisi in corso
Qui chiudo colgo anch'io appunto l'occasione per ringraziare Confindustria per avermi dato la possibilità e il privilegio di dirigere il centro studi in questi due anni
E auguro ovviamente massimo del successo a Luca palazzi che da tra pochi giorni prenderà il mio posto grazie a tutti quanti
Grazie
Allora secondo programma inizierei
Con
Saluto innanzitutto e altro innanzitutto al
Commissario Icam
Relatore fondazione
Salutando il vice con Presidente la Commissione europea Günter Verheugen darei sarò il primo dei nostri
Interventi professore Ciampoli Fitoussi che Presidente dell'Osservatorio francese le congetture economica
Ecco grazie mille piacere un grande onore di essere qui
Del collegio arbitrale
Terre
Rappresentante Massimo
Del potere italiano e euro vero
Mi dispiace solamente per poi perché vado a parlare italiano
Dove devo dire che ho avuto un una sorpresa quando ho visto il titolo di questo seminario
La sorpresa è che si parla di democrazia
Si parla intimo che sia
In un Cambria patronale Confindustria
Non mi sembrava che era possibile di parlare di
Democrazia nel meteo
In Francia per esempio
E poi
O
Pensato che
Questori tutto normale perché nella nella ricerca
è stata
Per cercare illegalmente era democrazia e mercato pubblicato un libro
Italiano su questo soggetto soggetto ma e molto importante di capire che noi
Rinviando in un democrazia di mercato
La democrazia di mercato bisogna capire che
Le tue parole a un hanno un significo molto importante
La perché le tue parole
Definiscono due metodi di allocazione delle risorse che sono diverse
La democrazia
Il circa Acilia se alcuni si dice
So fragile universale
E una persona uno una voce
Il mercato Pan il russo fra giusto c'è anzi Dario
Un euro una voce
E queste due metodi sembrano contraddittorio
Ma quando si prova di espatriare i meccanismi del vicino essi ci sono esiti la prima
E quella dell'esistenza di un
Sostituzioni
Tra democrazia il mercato e l'altra e la tesi della complementarità
Io fatto la tesi della complementarità
La tesi della sostituzione vada a
Mettere in al momento invece il fatto che
Sonante
Un dittatore benevolo
Può prendere
Puro funzionare quando un un mercato
Il mercato abbisogna di un dei trattori benevolo
E la le attese della complementarità
E di dire che
Il la politica
Democrazia e
Il mercato non sonno soluzione soddisfacente di allocazione delle risorse e due sono incomplete
La la locazione alla democrazia
Però dare un un sistema di fazione poi dare nascita a una sistema di caccia
E perché io credo che nessuno sarebbe con tanto o accetterebbe decisive in una società dove il risultato del voto decide del suo destino finale
Nessuno accetterebbe questo
Ma nessuno nei conti accetterebbe di vivere una società dove il mercato punto escludere definite a Bramante una parte della popolazione
Dunque
Questi due metodi solo nel
Dei metodi che sono complementari e che
Lune ed altro si rinforzano reciprocamente
E se rinforzano perché che accetta il mercato perché siamo in in un democrazia
E si accettano il gioco della democrazia perché abbiamo la libertà del mercato
Dunque
Queste
Questo
Come dice paragone nei CARA democrazia il mercato questa relazione remake grazie il mercato e fondamentale
è un sentimento
Ho letto anche
Il nuovo quaderno che
Per fare delle proposizione del di riforma strutturale della Costituzione e
De amministrazione
Allora
Che il CIPE di Comuni
Tra la democrazia e il mercato che c'è bisogna i nostri economia di modificare
Bisogna modificare il sistema delle rendite
Perché
Perché il sistema delle Randi tre
è un sistema che
Non va bene con la democrazia che un ostacolo alla democrazia perché
Perché questo sistema
Va contro il la la legge della democrazia il suffragio universale ma fa o anche contro
Il senso della democrazia che e la costruzione del futuro la costruzione dell'avvenire
Abbiamo bisogno anche di un passato dove mettere
Quindi i piedi per vedere l'avvenire
Allora la in un sistema dei grandi temi SIC sistema corporativi sto e uno stacco
A questa
Costruzione del del futuro ma e anche
Un ostacolo a la
Al mercato perché è un ostacolo al mercato o perché è un
Quando esiste un sistema di rendita
Non c'è più
Una prima per l'innovazione un premio per l'innovazione
Perché è un sistema delle rendita
Da tra loro solamente al passato l'anno al futuro
In un sistema garantita sia a livello politico che a livello economico quello che conta per una cioè anche razionale
Per noi operatori nazionali e
Di guardare la sua rendita
Dunque è di
Vedere al passato non di costruire la finire
Quando c'è una
Dinamica DIA diritti chi futuro allora
Si vede che
Il sistema delle grandi però deve essere
Modificata deve essere con
Combattuto veramente far chiamante
Allora io parlo di di di di questo
Di queste relazioni tra mercato e democrazia per
Per dire che capisco veramente
Che per tutti gli alloggi è molto importante di studiare
La democrazia
Molto importante di esse di di provare
Di averne un idea chiara sul
Mondo futuro che vogliamo costruire
Ma
Nantes per solo la ricerca
Della dell'efficacia benefiche citando efficace
Inefficaci
Ma per il bene delle SSIS fermo
Missione stesso per il bene della democrazia anche
Perché
Faccio l'ipotesi forse mi sono sbagliato che nessuno di voi accetterebbe di vivere in un sistema che
Che forse non antidemocratico
Dunque abbiamo
Due assetti e abbiamo bisogno dighe
Guardare ecco queste pure ST questo è un problema Como a quello che che con le relative sull'Europa ma si vedrà
Che in Europa c'è a monte quest'
Tre problem di relazione tra mercato e democrazia
Allora
Io
Vedo l'Europa clan come una
La donna addormentata
Perché un'economia a alto potenziale ma
Che al settanta di che stenta a decollare
E
L'unione europea e una Gronda ecco
Grande Calamia
L'abbiamo voluto con così
Abbiamo fatto apposto costruire una grande con la mia forse la prima se consideriamo l'Europa a tanti sette
Ma sicuramente la seconda se consideriamo la zona euro
Comunque
Questa
Questa sì si vede
Prima volevo dire
Che bisogna anch'io per capire il ruolo delle l'Europa a guardare al mondo la globalizzazione accade in un mondo
Che un mondo di Stati nazionali
Non è un mondo dove c'è un vuoto dove il mercato globale si fa vedere
è un mondo di Stati nazionali non ci sono interstizio try Stati dove c'è il mercato globale
E la Fondazione normale di uno Stato nazione e di proteggere la popolazione
Se non era quella allora perché abbiamo ancora Stati nazionali
Il problema europeo può essere capito da questa premessa
Perché il programma europeo e che
Forse è il solo la solo giorno anche non è veramente un Stato-nazione
Perché perché i paesi euro pay non sono più
Sta citazione di azioni quasi sta citazioni perché non hanno più la sovranità
Volontaria ma trenta non hanno più sulla moneta su
Sulle gli strumenti del potere
E l'Europa non ne ancora uno Stato nazionale
Dunque c'ero un vuoto
Della sovranità
In Europa è questo vuoto delle soap eredità fa che l'Europa non è capace di in un mondo collabora globalizzato di avere delle strategie
Per
Prendere tutte le opportunità della globalizzazione
Pero fruttare ti per sfruttare tutte le opportunità della globalizzazione
Allora
Se
Siamo a
Slide sette
Ecco no
Quando
Si vede bene che l'Europa e la prima o la seconda portanza nel mondo
E bisogna sapere che in questo mondo mondo dove l'Europa è la prima alla seconda portanza
In questo mondo ci sono iper portanza e ci sono potenze normalmente
E ci sono a Occhetto transoniche sono su un regime o politico diverso
Dell'Europa
Parlo per esempio della Russia
E che ha il potere di
Negoziare
Per esempio su sul caso
E acqua astrologo voglio dire che
Il mercato che
Vediamo con me una cosa spontanea è una cosa normale questo mercato e già ostacolato da due fatti due fatiche
Dobbiamo
Considerare di fronte questi due fatti sul primo e
Il suo il fatto della protezione dei perché tutti stanchi pensioni in tempo no proteggere la popolazione e il secondo e il fatto della portanza
Ed a Potenza e la protezione non va bene con il mercato che ci sono nel
Nei Tex bocca è il manuale
Diedi economia
Questo
Implica che l'Europa deve
Prendere sul serio il fatto
E io lo dico così
Anche se
Forse nane politicamente corretto
L'Europa ha bisogno di definire una federazione se l'Europa vuole giocare a
Allarme uguale in quale sta globalizzazione Colle colleghi degli altri paesi
Perché
C'è una conseguenza
Di questo fatto
Il la conseguenza è che esse leggiamo il lungo periodo
Se vediamo il lungo periodo allora
C'è un fatto
Che appare molto forte
E che la crescita dell'Asia
E
Del sei punto
Quattro per cento
Su
Diciassette anni della crescita per gli Stati Uniti e
Due per cento che la crescita del tre per cento e che la crescita dell'Europa e due per cento
Se vediamo il mondo
In
Ferrante Taranta animi allora
E quelle che quest'tran continua continuando allora
Sarà un mondo completamente diverso di quello che abbiamo oggi farà un mondo dove gli pare per esempio il G otto non avremo più nei Paesi europei
Perché le la la portanza Delia altre Paesi avrà accresciuta in un modo molto importante
Ma
Questo
Non è un problema solamente di ricchezza
Perché per me sarebbe normale che la Cina
A un prodotto lordo molto più alto del gli Stati Uniti perché sono
Più di un miliardo diedi abitante
Dunque questo non è il problema il problema è che in questo mondo si usa la potenza che da
Il la ricchezza
Che dalla ricchezza
Economica
Allora segretiamo
Qua es l'Europa vediamo anche che l'Europa e in paragone nei Paesi europei in paragone a
Negli Stati Uniti
Hanno di cresciuto di perso il il per abitante che Rava quasi del novanta per cento delle
Del PIL
Degli Stati Uniti in
All'inizio degli anni Ottanta in Francia adesso e settantacinque per cento
Se guardiamo
L'Italia l'andamento e meno forte ma è che
Un decresce Nante che fa che il PIL oggi
Dell'Italia e a
Dal settanta per cento
Del PIL americano perché
Queste
Queste evoluzione
Allora io direi che ci sono motivi strutturali ho parlato
Nelle l'introduzione della relazione tra democrazia e mercato forse non abbiamo ancora
Capito che
Il cambia ma tanto di scala
Che abbiamo fatto nella costruzione europea
Implicava una democrazia
Più
Protettiva ma più efficacia
è un mercato che funzionava meglio
Ma forse anche
E che l'Europa perché non è un stato perché
E un quasi Stato forse che l'Europa non sa le politiche giuste
Se vediamo
La
La politica monetaria
La politica monetaria seguita in euro e ottanta
Vediamo che Sandro nella zona euro
Normativa della politica
Americana
Se vediamo il tasso di inflazione
E allora bisogna direi che sembra che
La politica europea molto più efficacia della politica americana perché perché il tasso di inflazione a una collettività molto più grande negli Stati Uniti che ne ha
Nella nella zona euro
E allora questo
O e uno il segno di forza dell'Europa o è un segno di debolezza se vediamo
Questo slide vediamo che forse è un segno di debolezza
Perché
Dedurlo apparsa ambrata politicamente non monetaria europea europea non sembra avere un
Decisioni assi Immelt completamente asimmetrica
Dalla dell'andamento e dell'euro onde quando lei euro si deprezza allora la politica monetaria diviene più stretta
E c'è un rialzo dei tassi di interesse
Quando la politica
Monetaria quando il tasso di cambio si apprezza allora la politica monetaria
Non prova di contro la care questo movimento di apprezzamento
Tende euro
Forse questo
E il segno che l'Europa e
Una grande che nel mio
Che d'Europa può avere una politica i beni negletta
Viselli
Il tasso di fare
Io
Ma forse non e io non credo che le per motivi che vado auspicare
Perché se vediamo la politica fiscale
E abbiamo la la stessa
Impressioni
Di una reale attività
Che
Molto
Più
Nell'ovvero al centro che le aree a Civita delle altre area del mondo
E si vede per esempio su questo
Su questo sulla RAI perché ragiona euro
A
Il
Larga e la crescita meno forte
Ma a anche
Il disavanzo pubblico
Il
Più basso di tutti i giorni
Attente al mondo
Tutte le grandi zone del mondo perché come l'ho detto si può paragonare l'Europa sola Mantegna gli Stati Uniti
Dunque non c'è reattività della politica fiscale e non c'è molto relatività
Della
Della politica economica della politica monetaria e allora possiamo
Chiedere
Perché
Che la ragione di questa
A sansa direttività e per caso o e strutturale
E allora io credo che e strutturale prima
No e adesso riteniamo alla politica e strutturale
Perché in Europa scende una Chisso stralcio né tra
Potere e legittimità
Il potere di usare in stroma anti
Della serenità
Sì o no all'Europa
La politica monetaria patto di stabilità la politica della concorrenza
Ma il problema per l'Europa il che l'Europa non alla legittimità per
Reagire
Molto velocemente I sciocca che le canne mia CNA
Per legittimità e curarla dello Stato degli interi Stati nazionali europei
Ma
Ristetti nazionali europei non hanno
Non hanno la la capacità
Di usare gli strumenti non hanno più gli strumenti dunque se vogliamo andare
Avanti bisogna
Fare la riconciliazione tra potere
E legittimità
Per fare quale sta
Riconciliazione allora che solamente una cosa da fare
Il Governo federale in Europa
So che un utopia
Ma solo conche che Sanza utopia non si va
Davanti
Abbiamo bisogna
Di utopia fattibile e questa utopia e fattibile perché tangibile perché l'abbiamo fatto già la moneta unica Egea un'utopia ma l'abbiamo fatto
Allora c'era poco passi
Per fare
Un un'Europa
Più forte ma più
Legittima per le popolazione
Dell'Europa allora
Però andare in questa
Direzione ma io lo faccio
Per
Proposte di riforma
Posso chiedere questo non è
Amante popolare in Europa
E dico forse forse che come l'obiettivo di inflazione è un obiettivo politico resa ampio e il cantiere e cancellieri delle leciti e che lo fa
In Gran Bretagna allora forse
E il Consiglio europeo che per o il parlamentare europeo che deve
Definire l'obiettivo di infezione e dare alla Banca centrale in dependance di ins umanisti i mezzi per raggiungere questo obiettivo
La seconda proposta di riforma che faccio è quella
Dalla golden rule
Public finance
Voglio dire che
Non
Di non avere politica fiscale che impediscono l'investimento
Di essere
Vera mante stretto per lesi pugliese colorante
Di domandare l'equilibrio delle spese corrente ma
Di Nando stella polare intestina
E perché questo sia fatto in un modo cooperative in Europa io propongo che i tempi di investimenti che possono
Essere fatti
Senza ricetta sono senza
Ricevute pubbliche sono determinati da nel Consiglio europeo
No andare ogni Stato
Per esempio se vogliamo fare il programma di Lisbona allora si dice
Se vogliamo essere più intelligente
Possibile di fare prestiti
Per creare le università e la ricerca
E un terzo punto e di avere un approccio più
Pragmatico della politica della concorrenza
Un approccio più pragmatico Han per creare santità ma purtroppo per permettere che le rendite
Paris condono e per permettere che nasce nascono rinnovazione abbiamo un problema abbiamo un problema è che l'istruzione da un monopolio all'innovatore
Allora SIP avere una politica della concorrenza che permette
Innovazione
Senza essere dogmatica
E
Suppongo o anche
Un progetto
è un progetto e di
Dare un nuova forza all'Europa attraverso la creazione di un anno
Di una comunità europea per l'ambiente e la ricerca
Perché io credo molto alle nuove tecnologie dell'ampia ricerca
Nell'anno ambiante e e per l'Energia e credo e delle merci e credo che qua testo Sarra il futuro dell'euro perché c'è una domanda forte dalla parte della popolazione
Per queste
Queste
Nuove tecniche allora me lo facciamo perché non lo faccio
Perché la Francia ostacolo perché la Francia l'ostacolo per esempio l'Italia
Calanna no il caso e le il
Sia perché
A questo
Non
Dovrebbe essere
Normale a livello
Europeo
Valgono vorrei finire perché
La domanda o due minuti
O in meno
Per una diedero un po'perché ho sentito molto
Da quando sono venuto in Italia che c'è un dibattito in Italia sul problema del contratto di lavoro
Se volete dal contratto di lavoro e
Prenderlo può esteso ampio
Allo stesso livello di agli altri
Se non quello della democrazia
Quello che è stato tetto da economisti italiani
Vito porre in rilievo anche lei e che
In Francia si fa un nuovo contratto di lavoro che
Sacco e si sta facendo un nuovo al contratto di lavoro che prevede nei tre primi anni una precarietà
E dopo
Il passaggio a un
Contrattuale durata
Indeterminata
Non è vero non è vero
La riforma del contratto di lavoro
Alla quale non stiamo pensando
E voglio dire Sarkozy sta pensando euro una riforma
Che è dall'inizio
Da ai lavoratori con contratto a un due ha durata indeterminata
Quanto alla tua durata indeterminata
Ma che fa come è normale
I diritti del lavoro
Proposta proporzionali alla
All'anzianità sul mercato del lavoro
Dunque c'è
In questo metodo un Mutu equalizzazione dei rischi del mercato del lavoro
A carica delle società
E questo
Consonante molto più flessibilità per le imprese
Che non hanno più
Da avere a subire il costo del lavoro ma che hanno
Da
Da contribuire a ha il sistema di solidarietà
Voglio dire che non si fa
Se vogliamo andare nelle direzioni a terra democrazia di mirtilli di mercato
Non si
Va avanti se diciamo alla gente che l'avvenire e Perù più precario del passato
Dunque se facciamo una riforma bisogna sostituire
Una sole chiarita collettiva a una solidarietà individuerà costosa per l'impresa
E la collettività che abbisogna di essere proiettati
E dunque
Di avere un sistema tipo Dal Mas
Con Samp
Di fiscalizzare
I costi
Della protezione sociale
Poi si questi costi possono
Più bassi per le imprese alla vantaggio di tutti
Vero delle riprese e dai lavoratori e perché l'assicurazione rassicurare ci sarà l'anno
Ma
Le imprese hanno anche la possibilità di vede
Il futuro in modo
Meno costretto dunque
In questo
L'alto anche bisogna a vere Unione manco di in democrazia è un elemento di mercato per l'Europa
Come per la riforma istituzionale quale sta e un
Necessità se vogliamo andare davanti grazie
Grazie ringrazio il professor Fitoussi perenne i numerosi spunti di stimoli che ha dato questo pomeriggio
E grazie anche per
Magnifica esposizione la nostra lingua di cui le siamo molto grati dare la parola al
Vice Presidente la Commissione europea commissario punta però i campi
Tra cui l'arte non
Dei tre giorni en forcing dei modi spicci sono
Relativa alternativamente emanata riparati allora il mio discorso ed italiana
Magari ne potrei cercare di legge lo è in italiano ma non posso
Dodici Channing
Ai fini
Non so se sia stata una coincidenza oppure cosa un po'Luta e il fatto cioè che io sia qui oggi
Proprio
Naturalmente si terrà una conferenza sulla democrazia e l'economia di mercato lo senz'altro il mio discorso
Non si inserisce perfettamente in questa diciamo in questo titolo
Però
Prezzi possa in qualche modo farcele entrare e posso soprattutto parlare sulla base del esperienza diciamo che la RAI l'azione tra alla performances democratica è la stabilità economica bensì dirò che
Una democrazia mantiene nel nostro stile di vita e i propri ispirato da lei professor Fitoussi cercherò di spiegare quello che noi a livello europeo già stiamo facendo per attuare quella comunità della ricerca sull'ambiente sull'energia di cui lei parlava ma
Facciamoci da le iniziative sanata nel quarantaquattro fino a un Paese distrutto a Germania e giubbotti diversa
Storici
Ho studiato storia al mare
Precisi
Io debbo dire che la democrazia non ha fatto fiasco in Germania per la crisi economica ma per molte altre ragioni
Ma e nel chiaro anche che in un ambiente economico più sano le chance della democrazia
Dopo la Prima guerra mondiale le chance di sopravvivere sarebbero state molto maggiore e ovviamente possiamo fare il raffronto anche tra le nostre il Paese
Quindi
Novembre economia forte una
Economia in una condizione propedeutica e qualcosa non che non già si potrebbe definire una condizione sine qua non macchine aiuta
La Repubblica federale viene denominata un miracolo economico o no ma chiaramente il miracolo economico
C'è stato e c'è stato ancora prima dell'attuazione del piano economico io sono cresciuto in quel periodo emotivamente
Che
Solo coloro che erano davvero propensi ad accettare i valori democratici
Basandosi sul fatto che comunque la nuova politica avesse portato o avrebbe portato benefici economici e ne hanno poi goduto dunque esiste una chiara relazione un innegabile relazione
Tra l'economia di mercato nell'economia
Stanà
Quindi in buona salute e una democrazia slavine Leon sistema politico instabile e dall'altra parte ma
Ma io voglio parlare anche dell'ottantanove con i grandi sconvolgimenti che abbiamo dovuto gestire
Forse alcuni di voi sapranno che io facevo parte della Commissione però notizie ovvero il responsabile delle del processo di ampiamente che volete negoziati ed eccesso
Con la strategia europea per l'ampliamento all'attuazione della stessa e quant'altro ovviamente al tempo la grande spina all'impegno fondamentale era organizzare contestualmente
Un'altra trasformazione sociale economiche democratica
Invece i Paesi
Bene prepararle ad essere membri dell'Unione europea implichi
Il sistema democratico ed economico più integrato del mondo con quello che abbiamo dovuto cercare di fare è stato proprio quello di combinare le riforme
Economia dice
Quindi
E politiche ed economiche che rafforzarsi e rafforza la zero mutuare niente
Le riforme istituzionali e ci hanno aiutato a migliorare
Nel progresso economico alcuni Paesi come l'Estonia la Sandor reale dottor Barca
Ma anche per citarne soltanto due due Stati che sono molto moderne con delle strategie davvero
Di punta hanno dovuto far cui esito senza le integrazioni
Il nuovo film membri dell'Unione europea nel sistema integrato sarebbe stato difficile le stabilizzare loro democrazia rispettive
Insomma quello che voglio dire che questo processo
Ma
Civili
Noi siamo stati tutti uniti da una prospettiva genuina
Di integrazione
Ticino
Con un'integrazione contestuale dal punto di vista democratico dal punto di vista economico è chiaro che in questi Paesi l'economia di mercato
Si sta sviluppando antistanti allontanandolo finalmente ci sono dei divari delle disparità
Vorrei diciamo degli svantaggi tipici dell'insediarsi del capitalismo ciò nondimeno sui tributi
Abbiamo delle idee democrazie stabili
E
Naturalmente in questi Paesi
No non c'è tutti alcun rischio di fare dei passi indietro di invertire la rotta
Davvero che
Alcuni di questi nuovi paesi hanno delle tendenze nazionalistiche molto forti ma ce l'hanno anche alcuni dei vecchi membri nei paesi trovo delle tendenze nazionalisti che sono state
Allora i tre se per decenni e decenni
Adesso c'è una spontanea tendenza ad esprimersi anche da parte dalle frange un po'più estreme
è
Noi dobbiamo essere molto paziente in un certo senso
Io penso comunque dalla trasformazione sia irreversibile e l'intero
Quel sistema economico e politico europeo non è risultato indebolito dall'entrata dei nuovi membri come al CONI
Hanno sostenuto ma semmai rafforzato ma almeno per come la vedo io al momento
Io
Penso che
Per voi sul italiani per quanto riguarda quei Tagliani leggi
Devo dire che l'asse si parte dal presupposto
Vorrei che in Italia il sistema dell'integrazione tra l'economia e la democrazia sia un po'indietro rispetto
Ad altri Paesi è vero che la tesi più
Sostanziale della vostra conferenza di oggi pone pomeriggio diventa quanto mai rilevante
Una economia sana una condizione propizia per la creazione di una democrazia davvero funzionante
E vasto a questo punto
Passo o meglio salto
Alla situazione economica europea le nostre strategie
Luogo definire che l'attuale ripresa economica
Solo in parte
Il risultato delle riforme strutturali livelli e Stati membri deve
Ciclica in un certo senso causata anche da una forte di manda delle economie emergenti
Ma
Anche dalla una crescente domanda di i nuovi Stati membri e anche da interna che ci sono delle influenze macro economiche
Che vanno a a
Favore della stabilita una stabilità macroeconomica crediamo creato con l'introduzione dell'euro
Io so che in alcune economie europee gli effettivi dell'euro sono messi in forse
Ma dure infetti indubbiamente sono positivi oggi abbiamo una cultura della stabilità nell'Unione europea senza precedenti e anche un Monna
Bene denso di disciplina di bilancio e fiscale che non esisteva prima
Ma ritenete che on allo al Governo italiano e dieci o quindici anni fa
Avrebbe mai potuto gestire o un Bilancio come lo si fa adesso
E deve mantenere il disavanzo due virgola cinque ne
Nel due mila sette e con una previsione di arrivare al due virgola due dove la otto era impensabile queste chiaramente il risultato di una cultura di stabilità creata dall'Unione europea
E
Sì senz'altro eccetera chiaramente la zona euro è stata fortemente protetta dai problemi delle fluttuazioni
Del tasso di cambio l'Euro è molto forte
è ovviamente i problemi che abbiamo vissuto le difficoltà di fluttuazione che ho vissuto in passato non ci sono più sono ben conosciute per alcune economie dell'Unione europea
Il fatto come detto dal professor Fitoussi che lei gli Stati membri abbiano perso gli strumenti
Per
Attuari una reazione di sovrano netta la sovranità ad esempio dalla gestione una politica monetaria crea dei problemi in Italia ha creato una differenza
E
Lo so perfettamente
Credo che l'ultima volta però questo strumento sia stato creato sia stato utilizzato in Italia nel mille novecentonovantaquattro creando
Lo diciamo lo degli eventi abbastanza traumatici dei traumi nell'economia italiana
Ecco
è uno dei problemi è che abbiamo oggi proprio perché
Si tratta di strumenti che non sono stati sempre additivo Maggiore di Parma il recupero la ripresa economica e le buone prestazioni niente le nostre economia
Mostrano di essere stati influenzati da alcuni elementi strutturali difficili da quantizzare ma i nostri economisti
Credono che ci siano degli elementi strutturali Giada adesso soprattutto basati sul fatto
Che oggi
Non abbiamo soltanto
O una crescita della produttività la nostra produttività cresce ad un tasso ad una velocità
Più forte di quella degli americani e anche il divario innovativo si sta
Restringendo tutto è diverso insomma
Io dico Canosa produttività cresce più velocemente quella degli americani ma noti menti richiamo che il divario produttivo tra noi gli americani ammonta sempre al trentacinque per cento e lo ribadisco il trentacinque tre cinque per cento
Ma
Cerchiamo di capire perché le ragioni sono molte secondo me è la prima ragione è la più importante è questa
Diciamo che l'ambiente
Economico molto diverso negli Stati Uniti perché lo spirito mentre imprenditoriale l'imprenditore prenditori all'età
è riconosciuta come un elemento produttivo necessario positivo nella società e sostenuta ed incoraggiata ma non è così in Europa diciamocelo
Meno
Regolamentazione
E in alcune aree la burocrazia forse più forte che da noi ma non sente più innovazione chiaramente
Un molto più assorbimento tela tecnologie informatiche molta più informatizzazione e molte altre ragioni
Riteniamo sono lì a meno che la situazione attuale
Non lasci spazio all'indulgenza ma
Non ci dobbiamo far prendere dalla frenesia noi siamo alla fine la primo triennio di attività della strategia rinnovata
Di Lisbona per la crescita e l'occupazione ci sarà la prima revisione svilupperemo delle linee guida integrate con tutti i commenti al programma
Ecco
Io io voglio dire coeso la strategia rimarrà la stessa anche se magari si affideranno gli obiettivi perché la strategia funziona
E anche perché per la prima volta nella storia della notte abbiamo un meccanismo
Che CIP permette un grado sufficiente di coordinamento economico non abbiamo un governo dell'economia europea sfortunatamente professor Fitoussi non c'è a me piacerebbe
Ma
Non lo non sarà possibile Alvear lo almeno
E in un prossimo futuro degli Stati membri non vogliono cedere noi saremmo felici di avere il Trattato di riforma senza incidente ma francamente non credo che la maggioranza dei ventisette Stati membri discuteranno questioni Institutes nati nel prossimo decennio a Meda ok
Lo confesso a meno che no non Silveri i fichi euro luce sia una pressione esterna molto forte
Ho
Una pressione economica molto molto di rigorosa la sera non si fa pressione enorme sugli Stati membri sarà difficile avere un governo economico sono d'accordo con lei ci vuole una bello spintone e in questo senso
Abbiamo però non lo sapeva abbiamo meccanismo di coordinamento macroeconomico e anche a livello dell'occupazione basato sul partenariato
E sulla cooperazione questo meccanismo almeno ce l'abbiamo e poi devo dirvi che l'agenda economica europea è cambiata negli Stati membri anche a livello europeo
In questo momento
Comunque
E in cima alla lista sessanta innovazione c'è la ricerca sullo sviluppo c'è all'istruzione il tre il qualificazione migliori condizioni per le imprese migliore legislazione Migliori con ambizioni ovviamente dona economia globalizzata insomma tutte le tematiche che abbiamo sempre dibattuto che sono in gioco e ritengo che abbiamo diverse ragioni per continuare
Su questa strada vorrei a questo proposito
Direi che dopo rafforzare la dimensione esterna della Conca competitività europea c'è un problema di globalizzazione e dobbiamo cercare di gestirla livello europeo
Che i due problemi
Più seri che abbiamo
Oggi io ne abbiamo tre ma non voglio proprio discutere i problemi demografici questo pomeriggio dicevo i due problemi fondamentali sono due la globalizzazione l'ambiente la con l'indicazione è un problema un'opportunità nel contempo
Dobbiamo però essere consapevoli del fatto che i nostri concorrenti
I nostri avversari sono molto alti loro tasso di credere società è ben più alto del nostro ma non dico che dovremmo
Preoccuparci
Eccessivamente la Cina vigente cresce la domanda tasso maggiore dell'Europa
Non c'è bisogno di entrare in una situazione di panico però dobbiamo cercare di capire quale sarà il risultato prima o poi la cena è leader saranno rep maggiori economie del mondo
E saranno molto concorrenziali in moltissime aree dunque non concorreranno con noi a livelli più bassi di specializzazione ma se mai neanche all'altro estremo
Cerchiamo di capirlo fin da oggi
E molto chiaramente e quindi dobbiamo essere molto più innovativi
Migliorare la qualità essere migliore ma nello stesso tempo dobbiamo difendere i nostri interessi dobbiamo difendere i nostri interessi e perché io rifiuto l'idea per la difesa
Delle lettere se economico sia il protezione né SMA a Filosofia anglosassone
Molto radicata nella scienza economica europea io penso però che sia sbagliata dall'a alla zeta viene da un paese regno dietro motoria da tre servizi non c'è costruzione manifattura
Diciamo che non c'è interesse nella fabbricazione nella costruzioni secondo me estremamente
Pericoloso lasciare indietro l'industria di concerto del genere ma il mercato internazionale per il settanta per cento riguarda beni mani fatturati manifatturiere
Quindi è pericoloso io credo profondamente che
Le aziende europea debbono essere competitiva e noi non vi possiamo proteggere devono
Do concorrere e competere solo ovviamente se ci sono delle condizioni per cui
Di competizione ci sono le regole devono essere rispettate ad esempio l'accesso al mercato
Se noi diamo l'accesso al mercato e i nostri avversari ma perché noi chiedere i nostri avversari di fare la stessa cosa e di
Darci lo stesso livello di accesso al mercato oppure le barriere tariffarie sede rimuoviamo ma che loro dovranno fare la stessa cosa
Perché non chiederglielo
E se noi tagliamo le tariffe come previsto Doha
Colpiscono
Ma nei nostri mercati sono già completamente aperti per
I Paesi più poveri del mondo anche alle economie emergenti io penso che dovremmo chiedere in cambio di tagli veri
Altri tagli veri questo il modo per proteggere i nostri interessi non credo che dovremmo
Abbandonare
Dei meccanismi di difesa dei vario genere si discute molto
Con
Il Governo deve lo dalla Gran Bretagna
Voi vi dico noi abbiamo qua dentro aziende devo che si lamentano di dumping cinese nel nel loro settore
La commissione verifica disse sì d'accordo applichiamo delle tariffe anche da una delle misure anti dumping
Cinque anni e più nella terreni di queste compagnie producono in Cina questa volta gli stessi prodotti fanno dumping è un'Europa
Ce n'è soltanto un'ora che è rimasta in Europa ancora concorrenziale però dico fruisce tariffe e delle misure anti da degna
Non c'è necessità di proteggere il mercato europeo dicono loro per che ci sono già le misure io rispondo sa
E l'ho detto all'azienda europea che è arrivata rimasta siete stati stupidi ad andare Siena
Voi non siete andati non partecipante al dumping adesso scomparire in rete queste sono le fattispecie che dobbiamo discutere perché questo è quello che succede alla fine se noi vogliamo una regola
Il prezzo al consumo Paolo non può essere trote tra bisogna essere competitivi enti
Sulla base di regole eque per tutti
Per questo che dobbiamo difendere questo è molto importante queste la mia opinione credo che dovremmo parlarne nell'arena europea per cui abbiamo due campi di battaglia diverse e non c'è
Una vera diciamo comunità
Ho una politica comune in questa stanza
Poi diciamo che io o una visione noi in Europa stiamo cominciando a lavorare su questa visione
Vi faccia quello che già stato detto da me dall'oratore che mi ha preceduto che crediamo nei cambiamenti climatici o
Ora no o nell'urgenza di far qualcosa adesso oppure no io credo che ci si debba muovere anche alla svelta ma anche se non si crede cambiamenti
Rimasi sì bisogna agire terza età essere dire ragioni e per ridurre la nostra dipendenza dal petrolio e dal gas saper considerazioni politiche quindi
Che
Ci si muova che si faccia qualcos'
Dependance comunque qualcosa dobbiamo fare ci dobbiamo muovere dobbiamo devo fare una politica integrata ed orizzontale dobbiamo farla finita con questa vecchie politiche di
Azioni frammentate da una parte la politica della concorrenza a
A tenuta stagna isolata da un'altra parte quell'ambientale completamente circoscritta filo spinato proprio all'articolo né niente
Per
Il Ministero dell'ambiente quello dell'industria endemico
Le ONG ambientale vedono l'industria come una bestia nera forse
Ma anche viceversa non so
Comunque politiche frammentate mai coordinate
Molto spesso anche controproducente diciamocelo quindi quello che io cerco e quattro Presidente lo sa perché abbiamo un gruppo ad alto livello sul competitività Energia l'ambiente tutto congiunto primo tentativo in Europa d'altronde all'alto livello chiedo scusa di sviluppare una strategia combinata mista
I risultati finora sono stati ottimi e abbiamo già siamo già riusciti ad introdurre alcuni dei risultati
Partoriti dal gruppo ad alto livello nelle nostre politiche attuative
è una buona
Decisione questa dell'Europa di fare dall'Eritrea nella scorsa
Alla diciamo protezione dell'ambiente
Ci sono parti del mondo quelle sottosviluppate in via di sviluppo
Fin dove è difficile intervenire è difficile dire a loro
Noi abbiamo le nostre belle case le nostre belle automobili vere e nell'altro il frigorifero la nostra area condizionate riscaldamento
E ce le teniamo ma voi cari paesi sottosviluppati o in via di sviluppo non potete avere la stessa cosa per che noi abbiamo sfruttato le risorse naturali in modo molto maldestro né voi non potete fare la stessa cosa
Ovviamente un ragionamento che non può funzionare
La ragione per cui dobbiamo veramente fare dall'Eritrea e per dimostrare
Che noi siamo in grado di cambiare prima degli altri e anche dimostrare che quello che stiamo facendo funziona che non c'è una contraddizione naturale tra la competitività e la stabilità ambientale perché altrimenti
La stabilità ambientale molto spesso vista come uno svantaggio
Competitivo ma non è ancora di noi abbiamo cercato di avviare un processo di invero di mente chiamiamolo così dell'industria europea abbiamo constatato che
Questo tipo di atteggiamento migliorerà la redditività se c'è un utilizzo stabile ragionevole dell'energia emotivamente
Attraverso questa strategia dimostriamo che l'Europa può sviluppare nuovi mercati ovunque nel mondo come con ovvia di punta nelle tecnologie ambientali al rendimento energetico e quant'altro
Ma
Allora molti di voi conoscono la Cina
Quello che i cinesi devono fare per permetterà loro come popolazione sopravvive
Investire milioni di miliardi di dollari per essere diciamo più orientati all'ambiente e noi dobbiamo fare la stessa cosa è una visione
Abbiamo certamente certi talmente bisogno di
Una
Il venticinque
Politica energetica comune coerente sana integrata che vada applicata congiuntamente in altri Stati membri e mi attendo che l'Italia in particolare
Devo ci sono delle
Lacune ci si aspetta dunque che dell'industria italiana che ha questa grande capacità ma non fa abbastanza
Sul fronte ambientale si impegni
A partecipare ad aiutarci a sviluppare una economia europea che sia davvero la casa degli europei
In termini di qualità a migliore tecnologia la più avanzata Energia alla più efficiente né in termini di ambiente
Non è più sostenibile ecco questo è quello che noi ci attendiamo il prodotto che noi europei ci attendiamo Tributi Italia produciate insieme a noi grazie
Ringraziare proprio c'è il
Vicepresidente però legame
Mi pare che sia stato particolarmente
Ci sta degli spunti molto
Dirà in sintonia con quello che
Il tema che abbiamo cercato di ricercare
Ci ha dato nulla conferma come già aveva fatto Fitoussi sull'importanza della relazione tra
Una forte economia che può un Paese con una forte economia che può aiutare a produrre una forte democrazia diciamo che la nostra lettura per quella che
Serve soprattutto
A noi servirebbe rafforzare il sistema di governance alla nostra democrazia e per migliorare il potenziale da nostra economia del nostro Paese ma
Gravi al di là della
Diciamo del nesso della casualità della causalità di connessione degli eventi è importante la relazione che entrambe le relazioni hanno sottolineato tra
Economia e democrazia e certamente condiviso credo da molti di noi il richiamo che ci è stato fatto
Sul fatto che
Rispetto a quella che poteva essere la poco ha cultura di rigore del bilancio
Che ha prodotto il debito nel nostro Paese certamente oggi sicuramente tutti ci riconosciamo in un rigore che deriva dalla nostra cultura di appartenenza europea molto più di quella che avevamo in passato e questo sicuramente
è un importante passo avanti che ci è stato riconosciuto dal nostro Paese ha fatto era stato fatto
Credo che sia
Molto apprezzabile molto importante da parte della Commissione europea la difesa degli interessi della nostra economia e pur nel rispetto
Evidentemente delle regole del libero mercato ma importante sapere che tra gli obiettivi le priorità della Commissione europea vi è vi sono anche
Diciamo la difesa degli interessi degli operatori economici che possono appunto in Europa
E poi il richiamo alla politica comune sull'ambiente l'energia
Credo come giustamente è stato detto oggi si tratta di un
Attività molto frammentata che mette molto in contrapposizione all'ambiente con l'industria
Giustamente il richiamo a cercare di
Individuare questa come un'opportunità di crescita per il nostro per la nostra economia per il nostro continente anche per il nostro Paese
La fantasia di connessione tra i relatori si è esaurita quindi io sto faticando a
A collegiale
Ecco legare gli interventi in attesa dell'arrivo del Ministro Bersani darei la parola al Presidente al nostro Presidente Montezemolo
Sperando di non fare GAFI istituzionale che arrivi
Pensavo di concludere anche commentando
Le cose che avrebbe detto il ministro Bersani ma fortunatamente per lui parlo prima e quindi
E non
Farò alcun commento su quello che ci diranno lascerò a voi al di là delle battute io volevo
Innanzitutto
Ringraziare molto
Il
Mio amico il Vicepresidente ferodi viene di essere oggi qui con noi
Ringraziare il professor Fitoussi
E dirvi che il lavoro che ha fatto il centro studi attraverso con la collaborazione di
Illustri
E seppur giovani professori sul tema della democrazia funzionante e quindi su quello che noi dal due mila e cinque consideriamo essere di gran lunga il problema più importante per il nostro Paese cioè il tema della governabilità speriamo che non torni Bersani così opaco a va be'
Ministro
A te la parola e un convegno sulla sulle
Comunque lavorò per molti versi lo Berretta solido novembre che in questo caso Coppola sottolinea che va in giro nove chiedo scusa anzi perché purtroppo il lavoro
Costringe a questi elementi anche di maleducazione ma io vorrei non vorrei parlare
Di economia perché sui dati che abbiamo sentito dovremo tormenta riflettere
E credo possa illuminarci anche per certi versi sulla nella discussione
Che dovremo fare per la Finanziaria però non non vorrei perdere l'occasione di cercare di riflettere con voi sull'intreccio che c'è che è stato certificato i diversi interventi
Fra questo tema della dell'economia il tema del funzionamento la democrazia e quindi ruolo della politica
E quindi prendo il tema da dove l'ha preso Pininfarina
Dicendo subito me ne scuso ma vorrei andare anche
Al piano di sotto di quella problema perché
Nelle forme istituzionali elettorali sono necessarie
Perché sono necessarie perché per questa via si possono fare poi le riforme economiche sociali organizzazione civile
Ora
E quindi tener dietro il flusso del cambiamento
Ora l'infrastruttura di tutte queste riforme è la politica
La nostra politica è
Palesemente debole
E siamo arrivati per farla breve a una
Spese di paradosso per cui
Invocare la
Per ciò stesso diventa indebolirla ormai
è un paradosso che abbiamo che abbiamo tutti quanti di voi si cominciano a chiedere ma è giusto che dica tutto quel che penso
O è meglio che
No che mette in equilibrio un attimo quel che penso
Una specie di comma ventidue viene fuori no nei container senza ditte cioè ci vuole la politica per fare
Le riforme la si imbocca inadeguate invocare le indebolisce così si taglia il ramo sul quale seduta la possibilità di riforme via avvitandosi
Non solo ma siccome poi i problemi si complicano la situazione peggiora ogni giorno la politica diventa sempre più impresentabile ma viene chiamato uno sforzo sempre più grosso
No come uno che
Gli alzi l'asticella man mano che aumenta la zuppiera cioè cui chiuso Elisa davanti un'asticella più queste
Più o meno è socio messo un po'di coloriture ma
Secondo me allora io dico qui razionalmente noi dobbiamo riprendere un attimo il filo del discorso
E io ci provo partendo da questo
Cioè su quale problema stiamo viaggiando e se questo distacco fra politica e società Stato e cittadini
Riguarda solo noi è un problema generale
E in quale misura è particolarmente nostro italiano ora qui cominciamo dirsi perché ci aiuta anche a razionalizzare che su questo tema dell'attuale distacco politiche società c'è ormai una letteratura in tutti i Paesi occidentali mondiale
Mondiale sono anni
Che si discute di queste o la miglior Sociologia c'ha fatto dei dei volumi poi viene viene l'impressione che sia il più quelli che gli scrivono ste cose di quelli che vi leggo ma
Non è che
No questo è un problema è un problema che la maggior parte del Sociologia della politologi eccetera eccetera
Colloca nel distacco fra livello dei problemi e livello delle decisioni
A cominciare dal venir meno le palafitte usi poco fa delle possibilità che gli Stati nazionali Governo in o delle funzioni diciamo significative
Io quando devo dire sta cosa a delle tratte diciamo meno
Somme non meno solenni la dico così cioè i problemi sono bulloni ventidue dove se abbiamo una chiave del dodici a volte non si capisce bene neanche se c'è qualcuno in giro per il mondo che Sabina chiave venti una chiave inglese per trattare per attrezzarsi
Questo crea una distacco
Uno spaesamento
Fra politica e società che sta avvenendo ovunque ovunque ci sono criticità o comunque la democrazia pare meno funzionante
Chi è che forse reagisce meglio questo problema quei Paesi che sono sull'onda su un'onda positiva della globalizzazione per cui comunque il vento IVA nelle vene si chiamino
O sono comunque più sicuri in questa fase di incertezza si chiamino Cina si chiami stati unifichiamo Germania limite
Lo si sente di più adatto dove la frusta della globalizzazione delle novità eccetera e più e più rilevante ecco allora
Noi perché è di più io parlo secondo me riflessioni dovrà perché noi di più delicate di altri
Noi di più di altri perché secondo me perché noi
Questo è a simmetria fra bulloni è chiaro che a noi è più c'è una strana storia del Presidente più lunga
Che deriva da diversi fattori noi dopo la scottatura del fascismo sostanzialmente non abbiamo consentito che la politica maneggia se troppo facilmente le istituzioni
E l'abbiamo portati invece a permeare in modo improbabile e inefficiente la pubblica amministrazione cioè nei grammi nei rami piccoli politica avanti fare e disfa nei rami alti
Noi bruciati dalla coda non abbiamo consentito sostanzialmente che la politica fruisce di più della possibilità di cambiare spese tra istituzioni sta invece in altri Paesi anche europei che è stata la Francia
No era una cosa una cosa molto molto pacifica e consentì
E poi anche perché
Parliamoci chiaro noi la transizione posto ottantanove
Per noi è stato obiettivamente molto più faticose problematica degli altri Paesi perché il muro ci passava in casa in qualche misura
E c'era quindi testo diciamo fosse ancora usciti del tutto da quel
Transizione allora aggiungiamoci
Aggiungiamo si altre Menicucci aggiungiamoci un'antica inefficienza della pubblica amministrazione che non è storia di oggi
Aggiungiamo c'è un oggettino tipo il debito pubblico
Che ormai va al di là di un fatto economico il debito pubblico è chiaro che se volessi trenta miliardi di euro in più come potreste avere se nessun debito alla francese la tedesca da spendere tutti gli anni
Beh io credo che qualche problema se tenderebbe al rapporto politico e società
Così come dobbiamo confessare che al miglior grado di efficienza che possiamo esprimere e siamo sul talmente inefficienti però restituire in termini di servizio qualche chiedi in termini di tasse non è possibile per questo divario bestiale che hai sul tema che interessa il debito pubblico
E questo è diventato via via un fatto forma intrinseco la nostra situazione
Allora queste and quel famoso nord per esempio
Alla fine queste cioè il fatto di percepire una società che corre che cosa eccetera e uno istituzioni immobili una politiche immobile
E qui se sotto tutto il disagio che abbia ecco io però sostengo anche
Che
Qui sta succedendo anche un'altra cosa
Che sia un distacco politica e società ma c'è anche una dice l'Unione crescente nel società
Perché penso che sotto l'afflusso di questi cambiamenti di questo sforzo che la società deve fare
Chi è sul fronte sa i nervi a fior di pelle
E chi pensa di potersi mettere al riparo sia need si mette al riparo di meccanismi difensivi di cui la storicità Alik attiene interni possibilità
Dal localismo alle corporazioni aderente paga eccetera eccetera si tende a mettersi al riparo dietro casematte che era lunga son di carta
Ecco e qui c'è
Un fenomeno nuovo io dicevo in battuta mi son fatto questi
I tra quattro mesi di assemblee no come Stato con Confindustria poi dato eccetera
Bellissime nel senso che
No tali valida politica
Politica non perde la faccia e quando quando ci mette la faccia che lo fischi no o che l'applauso io parto questo presupposto quindi bellissima politica quali
Va bene
O che
Però poi alla fine
Fatta la la mia sintesi di uno che ha girato tutte le Assemblee
Come vedete vi parlo con reperto preso che siete classe dirigente quindi dobbiamo di Adria fatte già delle varie assemblee ho fatto le mie conclusioni conclusioni erano per quanto Marrazzo abbia fatto il Governo qui non c'è solo il problema del Governo peso è qualcosa di più
Non posso andare dall'industriale sentire
Che si percepisce una mentalità anti industriale andato i commercianti sentire che sono stigmatizzati verso gli unici che evadono le tasse
Andata i cento mestiere sentire che il problema è sempre un altro andava dei politici e già si ribellano sentirsi dire che sono una casta
Andar dei cattolici sentirsi dire che sono attaccati andar dai lacci sentirsi dire che son dimenticati
E concludevo e nessuno vuole un termovalorizzatore vicino a casa e arrivederci queste
Allora
è come se
Il particolarismo ai tagli al pettine della globalizzazione venisse fuori visto particolarismi italico
E io sostengo questo vorrei che fosse riflettuto che se
Sostengo che guardate questo è un fenomeno che noi intendiamo nel nostro riflesso piccola pensare
E sono le antiche cose che ci chiariamo dietro riflessi conservativi che dobbiamo superare no no no qui c'è una fase nuova di queste cose qui
C'è un'accelerazione di questi fenomeni
C'è un'accelerazione di questi fenomeni
Allora
Se questa è laico è chiaro che comunque
Da quale corporazione fra virgolette da quale Castro lo prendi il problema se siamo tutti necessariamente alla politica
Condivido perché puntualmente è da lì che deve dire la cura e non la malattia
E quindi dà l'idea di pretendere
Riforme Sussi Unali riforme elettorali siete e le cose che ha detto enfatico Schema di salvo appunto precisazioni cose sfumature siete ma l'asse logico le linee guida di queste cose sulle condivido totalmente Total totalmente
E quindi delle d'arte le queste cose
E
Delle carte le questa questa politica
Di delle riforme però
Sapendo che nella situazione attuale nonna
Diciamo la forza
Perché ve la dico corpi chiaramente voi giustamente potete dire ci vuole a riforme torace o soggetti istituzionali io
Non posso dirlo come faccio ritardata Center cittadina dirli si vuole la riforma del torace corporis articoli mi disse fatte da no devo farla io
Ma guardate che questo e ha ragione o a torto ha ragione no
E più io vado in giro a dire ci vuole la riforma si colloca più perde credibilità alla politica
Per questo la mia
Sommaria diciamo con conclusione con estrema
Da dove lo prendiamo il problema io credo che mentre la situazione si aggrava anche contesta il distacco io credo che
Inevitabilmente lo si prenderà e lo si sta un po'prendendo dal punto di vista di uno sforzo della politica per
Semplificasse
Io credo che il prossimo anno la cosa più rilevante che può succedere
è che
Qualcuno ha cominciato vediamo come va
Che anche gli altri lo facciano partire da un presupposto molto banale che non può esistere un Parlamento per l'occidentale con ventiquattro partiti non può esistere una maggioranza con quattordici partiti non può esistere un Governo con undici per
Questo è il punto allora se ci prova il centro sinistra si provi anche il centrodestra ci provi la sinistra radicale si provino tutte quella palla di neve deve diventare una valanga di semplificazione
Perché a quel punto
Voi vedete che condividersi pesi e misure immediatamente si è Alison due cose primo
Che tanti problemi che oggi si scarica sull'azione di governo vengo normalizzati in un contenitore politico perché non secondo che con pesi e misure diverse anche intese tra riforma elettorale difformi soluzione anzi deve prendono tutto un'altra
Che un'altra
L'unico facilità ma insomma semplificazione sì
Io credo che sia questo poi naturalmente queste forze
Più grandi se devono esprimere capacità di rinnovamento certamente cominciare a questo tema dei costi della politica
Io condivisa per li rami ridurre
Il bicameralismo effettui sono superarlo bisogna ridurre bisogna al numero dei parlamentari per li rami bisogna andarci ove i consiglieri regionali bisogna impedire lungo sia di circoscrizioni diventi semi professionista la prima volta che si siede e Luca perché questo anche distrugge la politica no
Che deve essere all'inizio almeno un fatto di formativo di sono Rosita di presenza di volontariato e così via dicendo qui ce l'ha fatto queste cose però
Guardate io e son quindi strano accordo la sobrietà tutto quello che vogliamo però attenzione che una politica che fosse percepite
Come inutile o addirittura dannosa sarebbe caro a tutti i prezzi
Costasse anche solo un euro
Dobbiamo prendere assolutamente dall'altro lato secondo me ripeto per la politica si prenda le sue responsabilità davanti al Paese
Facci suoi passi falsi e i suoi sforzi e
E lì dentro ci metta dentro anche il rinnovamento necessaria che sta poi in poco posto perché
Implemento necessarie sempre sementi unico c'è una politiche si mette la faccia perché tu puoi
Ah se Carlo o sbagliati ma se vuoi o non vuoi fatti percepire come casta
Deve rendere evidente che se affezionato un'idea tela giochi si poté rimettere poi fa e stai facendo qualcosa per poco che è fuori di testa
E senza questo non può esserci la politica questo si sta un po'disperdendo però io credo che ci sia assolutamente necessità di riprendere il filo il discorso da questo lato mi scuso se non andato fuori sotto e da parte del tutto e lo ammetto però
Giunti a questo punto è bene dire quello che si pensa ecco grazie
Io devo dire che
Ho pensato a un intervento un po'diverso ma
Bersani mi trascina nel senso buono della parola su alcuni temi
Che devo dire hanno fatto può in parte rilevante della nostra della nostra ultima Assemblea
Quando ad onor del vero
Gran parte del mondo politico italiano non certo Bersani persona con cui
O più difficoltà ad essere in disaccordo che non in accordo
Da molti anni
Quando dicevo gran parte della politica italiana non Ammini meramente pensato di rispondere nel merito ad una si
Ieri e di riflessioni sollecitazioni che venivano
Nel mese di maggio dal mondo dell'impresa
E
Devo anche dire che
Quando
Si dice giustamente tutto una serie di cose che dovrebbero essere fatte dalla politica dal mese di maggio ad oggi
Se dovessi dire il distacco e uno intanto il segnale di immobilismo istituzionale e aumentato basti vedere quello che sta succedendo in questi giorni in cui
L'opposizione non dialoga con la maggioranza finché non si risolve il problema di un consigliere della RAI
Cioè il Paese è bloccato ad un dibattito su il consiglio di amministrazione della RAI
E queste sono non polemiche sono dati di fatto con cui il cittadino con cui una classe
Dirigente di un Paese di qualunque Area perché per classe dirigente sia ben chiaro lo si deve intendere sempre è solo la classe dirigente politica si confronta
E credo anche che noi siamo da quindici anni prigionieri di una transizione che non accenna a finire
è una transizione direi da che iniziata belli e dei primi anni Novanta si dibatte questo Paese nella ricerca di una via d'uscita
Da una crisi politica nella quale precipitata ecco perché
Noi
Dal due mila e cinque abbiamo messo al centro del Paese alcuni temi
Che ha ragione Bersani debbono
Come associazione
Non essere dei temi corporative ma essere o non vogliamo essere degli imprenditori del bene comune
Perché quando abbiamo affrontato nel due mila e sei prima che qualcuno ritrasse a fare la campagna elettorale o ci segnasse come dobbiamo andare in giro per il mondo noi
Avevamo messo la concorrenza al centro dell'attenzione ed è una concorrenza che riguarda anche da vicino imprenditori
Perché poi anche noi siamo sempre propensi a pensare che i problemi siano sempre al di fuori e non
Delle delle delle nostre imprese
Quando abbiamo detto di rimboccarci le maniche di reagire quando abbiamo parlato appunto della necessità di di un pit stop per quelle riforme istituzionali che porterebbero prima di tutto alla semplificazione
E il convegno di oggi non è certo un convegno
Di
Corporativo del mondo industriale quando si parla di poteri del leader quando si parla di Camera e Senato quando si parla di produttività di Camera e Senato quando si parla di riforme della Costituzione quando si parla
Di grandi
Necessità di affrontare questo localismo che ci sta uccidendo perché noi ci troviamo a metà del guado di un federalismo incompiuto con tutti gli svantaggi di un federalismo senza agli i vantaggi
La verità è che noi oggi ci troviamo ad a vere un Paese in cui c'è troppo Stato in economia
Dove non serve
E ne abbiamo troppo poco nella vita civile quello Stato che ci dovrebbe Ecoservizi Investimenti Pubblici spesa sociale ripagare delle tasse che paghiamo
Per cominciare dalla sicurezza e dalle infrastrutture
Abbiamo anche per questo perché c'è troppo Stato nell'economia in un Paese che malgrado tutto continua ad essere sempre in regresso da molti anni indipendentemente dai colori
Di chi guida questa macchina ma i colori della tuta del pilota
La verità che guida una macchina troppo vecchia troppo complicata
Troppo pesante troppo costosa nella competizione mondiale
Cresciamo meno di qualunque altro Paese d'Europa nel due mila e cinque davamo l'unico Paese credo industriali al mondo a crescita zero
E la verità e che stanno venendo al pettine dei nodi di troppi anni di nome scelto
Il problema dell'Italia è un problema strutturale
E non possiamo sempre pensare che lo stellone ci salvi oppure come parlavo a con
Il Presidente di Israele si contenere sketch a Luca quando si guarda l'Italia non bisogna guardare i numeri
Ho capito però dobbiamo puoi guardare forse i numeri dei nostri concorrenti
E quando noi da troppi anni non affrontiamo i veri Naro di il core business della competitività di un Paese la macchina della giustizia le infrastrutture
La spesa sociale la l'università e la scuola gli investimenti per ricerca
La la in grande peso di tutta l'attività non produttiva che costa a chi produce cifre ingenti
E quindi noi abbiamo una spesa pubbliche inefficiente dove riteniamo ci debbano essere ampi spazi per una drastica riduzione delle spese improduttive
Noi dobbiamo rivalutare il lavoro in questo Paese rivalutare il rischio rivalutare il merito rivalutare chi produce
E su questo io o l'unico punto di dubbio rispetto alle cose che diceva versarmi perché se io devo vedere le riforme
E la vicinanza anche rispetto ai problemi sociali di leader come Tony Blair in Inghilterra la riforma della scuola
è stata fatta in funzione di chi ha meno potere d'acquisto di chi non si può permettere di prendere il figlio portarlo a un'altra scuola perché la sua scuola inefficienza
E lo sono assolutamente d'accordo con clamorosamente d'accordo con Alesina equa e Giavazzi quando scrivono che il liberismo e di sinistra a me non piace questa divisione tra destra e sinistra lo dirò alla fine
Ma
Oggi noi abbiamo bisogno lo dico a uno deve pochi ministri temi e i fatti approvato
A e e e a ad affrontare le liberalizzazioni che non ho visto da altre parti che non ho visto che nessun Governo che si definiva liberale che non ho visto in anni precedenti
E qui viene fuori anche un Paese che rischia di pensare troppo gli interessi personali dona bene collettivo
Perché noi siamo sempre favorevole liberalizzazione da sé che non ci tocchino da vicino
E io l'ho detto forte quando sono diventato Presidente della FIAT uno degli errori della FIAT è stata quello di non accettare in certi anni una grande concorrenza quella che abbiamo oggi
Perché la comunque si bisogna fare i prodotti di gli uni degli altri bisogna investire bisogna esportare qualcuno dice si delocalizza benissimo il dovere di un imprenditore andare a investire dove ci sono condizioni perché l'investimento abbia un ritorno adeguato
Ora questa riduzione di spese pubbliche improduttive
Lo dobbiamo dire amaramente vale a livello centrale ma vale ancora di più a livello locale
L'impressione
E ho la certezza che da troppi anni non si sia fatto niente per intervenire drasticamente
Per correggere queste disfunzioni strutturali
Ma anche per correggere e qui arrivo anche al distacco della politico a deviazioni o disinvoltura e che ormai i cittadini non sopportano più
Perché a furia di insistere di non rispettare anche certe regole del gioco nel rapporto col cittadino
Se guardiamo oggi questa mattina la notizia
Di una sorta di gita collettiva di molti magistrati militari
Che da troppo tempo tra l'altro sono molto inutilizzati sotto utilizzate mentre dall'altro lato cittadini e impresa si confrontano ogni giorno con tempi della giustizia inaccettabili
E quando
Il presidente dell'associazione industriale di Agrigento insieme a noi denunciamo
Ma per anni non abbiamo risposte alla nostra denunce e qui piene di nuovo insieme all'infrastrutturale sicurezza sapere dove vanno a finire il nostro e tasse se non in quello che uno Stato deve fare
E qui torno a quello che dice Bersani mi ero mi sono distratto quando dicevo e l'unica parte su cui ho dei dubbi io se devo dire quello che ho visto in Inghilterra
Io se devo dire la ripresa di passione politica di sfida tutte da conquistare che avviene in Francia negli ultimi mesi
Rispetto delle sfide rispetto una politica che vi appassioni rispetto a una politica che cerchi di darsi dei grandi obiettivi io se dovessi dire l'ultimo grande obiettivo di sfida paese è stato l'entrata nell'Euro
Proprio di grande sfida collettiva io credo che questo è un Paese e lo dimostra le imprese ma non solo le imprese che quando c'è da vincere riesce a vincere in tanti settori ma riesce a vincere sia la sensazione
Più per la capacità la generosità la competenza di singole persone che non di sistema
Allora
Io dico
Oggi noi per esempio abbiamo una dotazione organica dell'apparato amministrativo e togato del sistema giudiziario al di sopra di ogni sta media europea vale per gli insegnanti
Noi abbiamo il numero più alto di insegnanti verso gli studenti ma abbiamo il più basso un criterio di valutazione di burocrazia di Treviglio rispetto chi è più bravo degli altri
E abbiamo un Paese immobile socialmente chi nasce povero rischia di morire povero perché c'è proprio Cecchin fin dalla scuola troppo poco merito abbiamo bisogno di un Paese che abbia nella sua cultura i premiare i migliori
Chi ha più voglia di lavorare
Chi ha più voglia di lavorare deve essere premiato
Chi è più capace e deve essere premiato indipendentemente da dove proviene
E qui
Viene anche un tema di cultura sindacale e lo dico con grande rispetto ma con grande convinzione di un interlocutore importante in una
Società moderna che sono i rappresentanti dei lavoratori ma io ho il sospetto che le nostre proposte siano più popolari tra i lavoratori che non tra i loro rappresentanti
Allora abbiamo bisogno che tre grandi
Temi del Paese la governabilità numero uno la burocrazia la complicazione numero due la cultura sindacale siano tre temi su cui lavorare insieme per modernizzare cambiare il Paese
Perché quando vedo una persona di qualità di questo Governo come il ministro Nicolais che prova imporre un tema sulla pubblica amministrazione che è diventata attenzione
Un ammortizzatore sociale la pubblica amministrazione la pubblica amministrazione che si è dilatata di misura è diventato un ammortizzatore sociale
Come tutte quelle società sul territorio al capitale pre a maggioranza pubblica in cui gli amministratori hanno di fatto di fatto riversato
Anche
Ora una un accordo bipartisan di qualunque colore governi di centrodestra come nei settori sull'uso privato delle risorse pubbliche ormai
Tutte questi enti tutte queste aziende sono diventate una discarica per politici trombati sono disegni e questo è inaccettabile di fatto
E qui non è attenzione non è parlare credo ne fa tre anni antipolitica e richiamare la politica a fare un passo indietro nell'economia e fare due passi avanti invece dei servizi sociali nella sicurezza nella giustizia nelle infrastrutture e quant'altro
Noi abbiamo bisogno di una politica forte noi abbiamo bisogno politica che decida noi abbiamo bisogno di una politica che i richiami di nuovo passione sfida
E metta al centro un grande progetto riformatore del Paese
Allora quando io
Dico
Parlo con l'Andrea Pininfarina e giustamente diciamo mettiamo facciamo un convegno del centro studi sul tema della governabilità sul tema delle riforme com'è un interesse di Confindustria è un interesse del Paese
Guardati i tempi di giustizia e questo
è un tema di competitività e uno dei motivi più importanti per cui non si investe più in Italia perché questi sono
Sono cifre non sono polemiche anzi
Mai come in questo momento dal mondo dell'impresa deve deve emerge un messaggio predicare bene e razzolare bene prima di tutto in casa nostra dove abbiamo tante cose da fare tante cose da migliorare ma le stiamo facendo
Perché se noi vediamo l'aumento dell'export se noi crediamo l'aumento della produzione negli ultimi
Due anni industriale se vediamo anche la capacità di tante piccole aziende di fare sistema allora io vi dò
Una
La durata media dei processi
è la più alta d'Europa
Allora noi non possiamo pensare di vincere quando abbiamo le tasse più alta d'Europa la burocrazia i costi a burocrazia più alta d'Europa i tempi della giustizia più alta d'Europa i tempi per aprire un'azienda e più alte d'Europa
A te nell'ambito grazie ma forse più da perché ad un certo momento
Per vincere bisogna avere anche delle caratteristiche insomma
Per vincere sul circuito devi avere anche una macchina che va un po'meglio non non puoi pensare sempre di avere il pilota che alla fine ti fa il miracolo soprattutto per chi non ha più Schumacher allora io vi volevo dire
Noi oggi noi oggi e lo dico guardate con simpatia stima e rispetto del Ministro Bersani
Non basta
Troppo l'ho detto troppe volte lo ripeto con rispetto stima e simpatia per il ministro Bersani però allora io vorrei dire
Poi dopo dico anche gli altri
Allora non lo dice noi abbiamo assente settecento novanta giorni per arrivare al giudizio di secondo grado per una causa di lavoro contro i trecentocinquanta della Francia quindi meno della metà e addirittura i duecentoquindici
Della Spagna
Per due sono i gradi di giudizio occorrono cinque anni per una causa civile e nominarmi per una procedura fem
Fallimentare lista
Ci dice poi che l'ottanta per cento dei reati resta impunito
Ma guardate
Anche per chi viene condannato i dati sono sconcertanti qui parlo di giustizia penale la detenzione media e di cinque mesi scarsi per gli autori di una rapina quasi come un con un divieto di sosta
Sette mesi per chi responsabili e di uno dei diritti più odiosi lo stupro media di detenzione sette mesi
Meno di tre anni per i sequestri di persona e poco più di un anno per colmare questo roba di poco conto l'associazione di stampo mafioso
Diciamo la verità noi stiamo diventando e qui di nuovo il ruolo dello Stato
Non aver timore di parlare di tempi certi e di
Temi certe di autorevolezza di rigore nel dire nella gestione dello Stato e della giustizia perché attenzione altrimenti
Diciamo
Extra c'è una specie di Bengodi per i delinquenti
è così che si sta vicino ai cittadini perbene
Noi
Abbiamo avuto un accordo bipartisan sull'indulto assolutamente bipartisan d'accordo centrosinistra e centrodestra anche con la motivazione giusta
Per chi sta a me
Però
Non per il fatto che non sa che non ci sono abbastanza galere a meno che tu uno mi fai vedere nel giro di due anni di costruire venti galere perché se no tra due anni mi devi fare esattamente la stessa operazione dell'indulto allora questo e il ruolo che il cittadino
Chiede allo Stato
La spesa pubblica in Italia e altri
Allora
Io dico
Noi abbiamo bisogno di uscire dall'analisi dalle denunce e vorremmo vedere dei fatti concreti e dei tempi di
La reazione dei patti e qui vieni in ballo la politica
Viene in ballo la capacità di una classe dirigente di mettersi intorno a un tavolo e affrontare i problemi con un dialogo tra maggioranza e opposizione con meno steccati
Cioè perché oggi abbiamo una spesa pubblica in Italia non solo altissima ma molto squilibrata
Paghiamo tasse troppo elevate in assoluto soprattutto chi le paga e ci sono troppi che non le pagano ci sono troppi che non le pagano io lo dico sempre è uno scandalo
Che noi abbiamo il sette per cento degli italiani che dichiarano un reddito superiore I cento mila euro è uno scandalo Emilia ante per un Paese civile
è umiliante io non venderei più nemmeno un'Alfa Romeo non una Ferrari ma basta andare in giro per le strade
Quindi
Le pagano in troppo pochi ma quelli che le pagano le pagano troppo alte
Le paghiamo dobbiamo avere il coraggio civile di dirle queste cose a maggior ragione in casa nostra cosa
Sì ho detto cosa allo zero virgola sette per
è uno scandalo
è un'umiliazione per un Paese civile e lo dobbiamo dire con chiarezza perché poi chi le paga seriamente a cominciare da chi lavora nelle nostre fabbriche che sono i nostri collaboratori che allora ritenuta addirittura all'origine dettagliato troppo
E qui ci dobbiamo dire un'altra cosa e ce lo siamo detti stamattina in Giunta con una totale condivisione chi lavora ed è
Alti ed è
Fondamentale nel successo dell'impresa paga le tasse
E
A una moglie che non lavora perché non ci sono gli asili-nido perché non trova lavoro e ci sono e ha due figli a carico e a una casa in affitto
Oggi una persona normale che paga le tasse fa fatica a arrivare alla fine del mese e parliamo di persone che sono fondamentali per il successo dell'impresa ecco perché abbiamo bisogno di premiare chi vuole lavorare di più
Di premiare chi all'interno delle fabbriche perché
Il la per fondamentale per raggiungere gli obiettivi per cui i manager vengono giustamente incentivati abbiano bisogno di premiare e noi abbiamo a firmato un protocollo nel Governo perché c'erano due cose molto importanti apprezzabili
Il discorso dello straordinario
E il discorso della merito e del contratto della secondo livello contrattuale perché noi dobbiamo premiare i nostri collaboratori migliori
Allora
Da un lato paghiamo tasse troppo le alte ma il dato più grave e ripeto il dove vanno a finire le nostre tasse questo vale per i cittadini ma
Vice Presidente però di una maggior ragione per le imprese perché per le impresa il diverso carico Dini
Tasse il diverso carico fiscale rappresenta un grande elemento di competitività noi abbiamo tasse dirette
E adesso vi do due dati significativi l'abbiamo tutta una serie di tasse indirette che vanno dalla mia GE dalla scarsa concorrenza dei servizi per cui paghiamo più cari
Trasporti burocrazia scarsa concorrenza servizi più cari tutto questo cita una serie di tasse indirette senza toccare
Che
In Italia quando abbiamo delle Regioni che sforano la spesa sanitaria e quindi
Non fa non controllano il proprio Bilancio non importa si aumenta l'IRAP alle imprese ci fa ci pensano le imprese gli imprenditori bastare ter o
Una follia
Una famiglia culturale legato alla follia sociale
Allora
Fra pochi mesi saremo il Paese europeo con la più alta pressione fiscale delle imprese con un differenziale per le imprese di circa il venti per cento rispetto ad agire
Noi abbiamo fatto oggi un'analisi
Una media impresa italiana e torno i duecentodue dipendenti localizzata IMI italiana
A parità di investimenti risultati e via dicendo paga il quarantacinque virgola cinque di tasse in più
Rispetto ad una localizzazione in Inghilterra
Il diciotto e otto rispetto alla Francia il ventisei cinque rispetto alla Spagna e oggi il sei virgola sette in più che in Giordania dal primo gennaio passiamo al ventuno
Ma sbagliamo dire
Che visto che la crescita fino a prova contraria lo fanno le imprese la la pressione fiscale sulle imprese un'emergenza nazionale
Oppure quanto uniamo a ragionare delle in prese a pancia piena o a pancia vuota e non ci rendiamo conto
Che i la maggior fumante di crescita di occupazione di benessere è data dal lavoro di di delle imprese da chi lavora nelle imprese
E noi dobbiamo essere competitivi
La riduzione a pressione fiscale deve essere anche però contestuale a un taglio della spesa a livello centrale a livello locale
A livello nazionale non viene aggredita la spesa ma a livello locali continua a crescere in modo inaccettabile
Con un grande preoccupante se non inaccettabile ricorso all'indebitamento negli ultimi dieci anni il debito delle amministrazioni locali attenzione gli ultimi dieci anni si è più che triplicato
è passato dal due virgola quattro alle sette e tre del PD e sfiora i cento dieci miliardi di euro di indebitamento
Ecco perché dobbiamo vere il coraggio di affrontare i temi del localismo
Dobbiamo fare un business plan per abolire le Province o perlomeno quelle delle grandi aree metropolitane Tolio dire costi passa dobbiamo affrontarlo questo ragionamento
Ora
Vi ho parlato anche dello statalismo municipale di di ripeto le negli ultimi dieci anni quindi Governo di tutti i colori su le lei lesse ll spacco controllate dagli enti locali sono passate da trenta di dieci anni fa
A quasi ha praticamente novecento
Mi chiedo
Ma invece di continuare indebitarsi non sarebbe meglio mettere queste realtà sul mercato favorendo concorrenza liberalizzazione
E smettendo di utilizzare il denaro pubblico per mettere in piedi società che fanno concorrenza ai privati fornendo servizi scadenti e non concorrenziali
Questo sono riflessioni vere
Ho
Spendiamo troppo e spendiamo male il livello per esempio della spesa pubblica sul PIL non è diverso da quello degli altri grandi Paesi ma è la composizione diversa parliamo uno dei temi più importanti la spesa sociale
La spesa sociale ed attenzione la spesa sociale che noi oggi
Abbiamo che il sessantasette per cento della spesa sociale eh per le pensioni mentre per tutti gli altri Paesi il massimo il cinquanta per cento il che significa che spendiamo nettamente meno degli altri
Per ammortizzatori sociali
Per la famiglia
Per alcuni servizi di base a cominciare dagli asili nido
Per la disoccupazione per la disoccupazione spendiamo un quarto rispetto alla media europea lo zero virgola cinque invece del due per cento
E c'è chi quando serve ci rinfaccia l'istituto della cassa integrazione che come è noto l'impresa e si pagano da sole
Oggi leggiamo le ennesime idea di utilizzare per il Piano Casa e l'avanzo della gestione INAIL vogliamo ricordare che sono soldi delle imprese le quali hanno investito insicurezze oggi pagano molto di più del necessario
Ma qui il tema e un tema di fondo di turno a quello che diceva Ministro Bersani e che condivido ma che è emerso in maniera chiara dall'interiorità dello studio del centro studi noi abbiamo bisogno di
Affrontare non solo una semplificazione ma anche una forte battaglia per riforma elettorale
Perché e la base di tutto e
Di
Una grande rivisitazione anche della nostra Costituzione
Non possiamo pensare che una Costituzione del mille novecento quarantotto in momenti particolari non debba essere minimamente toccata
Allora
Io arrivo alla conclusione e dire
Noi
Con questi problemi ci confrontiamo Roma e da troppi anni anzi direi che il numero dei partiti aumenta come vedete le aziende pubbliche cioè i trend e non è incerto di diminuzione casomai di aumento
Allora non abbiamo assistito dibattiti abbiamo sollecitato interventi abbiamo registrato
Onestamente un'acca incapacità quasi totale di decidere da parte della politica questo ci dice che l'esigenza numero uno e quella di profonde riforme ed ENI le proposte i temi che sono emersi oggi
E ha ragione il Presidente però Hichem quando ha sottolineato
Il grande ruolo dell'euro
Attenzione
Se non avessimo avuto lei euro oggi sempre occupati per molto aspetto dell'Euro troppo alto chiediamo alla Banca centrale e e e lo diremo anche al nostro meno di di far pressioni per quello che si può fare su due però l'euro ci ha salvato
L'euro ci ha dato delle regole del gioco
Se avessimo avuto le euro qualche anno prima non avremmo il debito pubblico di oggi che è una palla al piede di qualunque Governo perché e
Una grande del relatore di risorse perché le nostre tasse vanno a pagare gli interessi del debito pubblico e vanno in gran parte a questa spesa improduttiva
Quindi
Non abbiamo bisogno di una legge elettorale che ci permetta finalmente di scegliere uno degli altri grandi scandali di questo Paese a proposito concorrenza non cerco occorre Enza nella società ma la prima concorrenza la più democratica e quello di poter permettere i cittadini di scegliere chi mandare in Parlamento
E che cosa rinviamo la conclusione ma noi
Abbiamo un Paese
Che ha bisogno di prendere delle grandi decisioni
E allora davanti al ministro Bersani e ad alta altri io credo che mai come in questo momento prima di tutto ognuno deve cercare di fare bene il proprio mestiere
Deve cercare di dare un contributo deve cercare di affrontare i problemi in un'ottica di futuro di Paese di bene comune
Lo ripeto una grande soddisfazione che noi abbiamo oggi in Confindustria che in questi anni abbiamo messo al centro del dibattito dell'INPS dell'attività
Molto molti temi per il futuro del Paese
Che non è solo la riforma o la concorrenza ma la internazionalizzazione del sistema il progetto della scuola tutto quello che riguarda anche una grande reazione dell'impresa e sull'innovazione la ricerca la riorganizzazione e quant'altro
Però se era una grande forza una grande forte assunzione di responsabilità politica perché si tratta di una
Questione centrale per affrontare la modernizzazione del Paese e qui
Cosa si può fare spesso gli imprenditori dice cosa possiamo fare per contribuire al futuro al miglioramento io credo
L'unica cosa è un spiccare un vero impegno da parte di tutti coloro che nella maggioranza e nell'opposizione
Nella maggioranza e nell'opposizione abbiamo bisogno di un'opposizione
Che
Faccia delle proposte abbiamo bisogno di un dialogo abbiamo bisogno che le persone responsabili e più responsabile di entrambi gli schieramenti quelli che si definiscono riformisti
Affronto in un vero impegno coraggioso
E bipartisan perché i temi che dobbiamo affrontare non sono né di destra di sinistra sono i temi del futuro di questo Paese di un Paese che malgrado tutto cresce meno dell'Europa
Di un Paese che ancora troppa presenza di Stato nell'economia di un Paese che ha bisogno di un grande slancio
Io credo che questi siano ippodromi
Di una riflessione io volevo ancora ringraziare
Trentuno che ci lascia perché diventa professore e quindi io lo chiamavo sempre professore Marro ero fare tanti auguri a Paola spazi ringraziare
Il vice presidente dell'ordine con cui tante volte ci siamo incontrati sul tema della competitività
E dell'industria e lo ringrazio molto
Il professor Fitoussi per le provocazioni per le proposte e poi per condividere sogno di un'Europa ancora più presente
E Andrea Pininfarina per a far fatto bene come sempre il suo lavoro che il ministro Bersani non devo dire altro se no eccedo grazie