Intervista ad Aldo Loris Rossi sul rischio Vesuvio

Vesuvio l'evoluzione che verrà è la copertina del National geografiche
Inversione degli anomali che poi la traduzione di quella inversione americana professor Aldo Loris Rossi si crei una delle rischio Vesuvio oltreoceano forse
Più di quanto se non fosse stato per Marco Pannella per chi come lei ed altri
Accademici si sono impegnati su questa vicenda si sarebbe parlato in Italia
Certo il merito Odije Marco Pannella però nell'erogare tenuto sempre alla all'ordine del giorno il rischio istituito che incombe
Sulla città e in tutta l'area metropolitana il problema ora è molto chiaro sembra
Come dire
Poco percepibile però è chiarissima la polemica Lollato c'è labbra dei piani civile che nel mille novecentoquaranta novantacinque a
Preparato un piano di evacuazione
Per la zona ad alto rischio
Facendo una ipotesi molto preciso piaccia ai
Il piano e fondato crolla un nuovo tipo di eruzione sublimi Anna scegliere il tipo di quella del mille seicentotrentuno
Viceversa l'ipotesi su cui è balzato il lavoro del pubblicata dal National Geographic è malgrado alcuni
Hotel Cipriana cioè quella del
Settantanove dopo Cristo allora è chiaro che c'è una discreta ampia diciamo di opinioni
Per cui i boschi praticamente riconosce il valore scientifico
Del allo studio pubblicato alla National Geographic però naturalmente il pre-CIPE chi l'ipotesi
Del piano di evacuazione fondata invece su un tipo di riduzioni diverso perché sublimi Anna allora
Il dialogo è un po'ottava assorbirebbe vieta la posizione che gli italiani che lei il Regioni e sotto controllo e abbiamo un piano aggiornato nel due mila
E uno ma chi vede ancora adeguare a delle condizioni
Più recenti davanti a rate l'Inter esigenze degli studi americane dal pulite scientifici chiaramente e ineccepibile queste e il vino
Penso oggi in discussione ci sia davvero al professor Giuseppe Luongo che poi di questo piano di evacuazione e anche del nuovo al quale pure
Lui ha collaborato ha contribuito
Non sulla carta c'è tutto però poi nella pratica le le autorità al diciamo deputate a farlo non hanno fatto nulla non c'è un'informazione dei cittadini se non parte visiva non ci sono
Non so altro individuati i responsabili per l'appunto lo per le operazioni di
Di fuga
Diceva Luongo e e deprimente professo aspetto la situazione
Certamente Luongo ha ragione cioè le conseguenze di queste osservazione e non sono state
Portate dico venire a conoscenza più dettagliato degli abitanti per inquadrare la complessità del problema basta considerare
Che Napoli ed attuale a metropolitana hanno un'estensione di mille centodiciassette chilometri quadrati cioè i
è un'area piccola e
Un terzo un minore del solo Comune di Roma che raggiunge oltre mille cinquecento chilometri quadrati
Alloni immaginate nel Comune di Roma all'interno del Comune resistente di due aree
Vulcanica ad alto rischio permanente come quella vitruviano è quella poi che venga quindi il problema e drammatico e Napoli e comporre Inca tra due zone
Vulpiani amiche definita la Commissione a citare i gravi rischi ad alto rischio permanente quinte il dramma la vede queste Area e Chocolat urbanizzata eccola popolata
Dovrà popolata Antonino il problema dalla mamma direi nel carcere in cui
Chi dovesse verificare un evento con carico massimo come quello previsto alla fine i problemi della viabilità e della della diciamo
Riduzione delle liste della pericolosità inventato dall'armatrici perché la viabilità e certamente insufficiente
Si aggiunga che non c'è una educazione al senso civico
Che della popolazione perché le strade sono quelle che sono l'agibilità e ridotta lo spirito comunico
Dario e quello che allora il problema resta in piedi quindi hanno ragione i radicali a porre all'ordine del giorno la questione
Che deve essere affrontato in maniera
Generale cioè
Invece di puntare su questa emergenza che poi non si sa quando verrà e non si sa
Come chi risponderà queste emergenze occorre
Una impostazione diversa occorre una politica una strategia di riduzione preventivo dovrebbero poi io dico
Rischio in quella dolce della pericolosità bisogna realizzare una politica di decongestione nell'area che non è in mano il breve
Positiva che fino a questo momento non esiste
Non è in Tibet avevate un tentativo dall'assessore livello che posto seriamente il problema però gli enti
Sono quanto mai controversie anche perché c'è
Una indifferenza diciamolo chiaramente delle popolazioni a percepire il rischio effettivo dell'area c'è questa questa adeguamento
Progressivo questa
Ecco migliorerà atto ingannare assegnazione previa diffida a a una situazione di dato che permane drammatica
E quindi c'è una indifferenza nella percezione del rischio possibile questo è il punto non soltanto da questo ci consenta
Professor Rossi dipende anche
Forse dalla
Un po'dal da da un comportamento simile delle della classe dirigente locale napoletane regionale perché
E anche dei mezzi d'informazione perché queste potrebbe potenzialmente essere la prima dovrebbe essere la prima emergenza diciamo in futuro programmatica del dello sviluppo rubano insieme l'urbanista di Napoli cani e invece non ci sembra di capire che
Bassolino o piuttosto che la Jervolino vanno in televisione per dire queste cose con
Impegno necessari fusti certamente certamente queste esatto questa tua osservazione
E il problema nostro è quello di ed sollecitare le istituzioni a porre all'ordine del giorno questa strategia di riduzione
Valori viva della densità abitativa ed edilizia diciamolo chiaramente la la a negli ultimi sessant'anni
C'è stata una crescita progressiva della popolazione intorno nell'Area vesuviano sono diciotto Comuni
A noi
Che io
E quinta crescita progressiva evitata e incentivata dalla indifferenza nelle e delle amministrazioni che hanno consentito la costruzione
In maniera incontrollata all'abusivismo ha dominato
Sorvolando fino ad ora ora esce una una quelli lombardi come di di di responsabilità
Chi sta affiorando però i problemi sono giganteschi non si può continuare a guardare a questi fenomeni
Con la indifferente a dicembre nel mille novecentonovantadue Saverio Vertone ascritto
Nessun Napoli
Quel quadrante Napoli ha raggiunto il punto in cui i piccoli vantaggi che ognuno tiri infischiandosene degli altri chi traducono in una catastrofe collettiva
E io sottolineo il mille novecentonovantanove cioè prima che dell'era Bassolino quindi i problemi non sono diciamo recinti
Fini se non ci hanno come dire radici profonde e quindi quintali nei letti lei papà Rebatto lineare che ora ci sembra vari paesini allora era quello che io non ho certo non
Sottolineava tale evento oltre gli andiamo a ancora un po'indietro nel mille novecento diciassette nei suoi taccuini dentro la cerchia che Napoli Compay che in cui
è impossibile promuovere un pubblico interesse senza rimetterci nel cervello o la salute
Quindi a Napoli gli operatori in questione
Drammatica di indifferenza che occorre rimuovere quindi dare il contabile oggi io non voglio ora raddoppia nessuno ha mai di tutti
Di tutti nel tempo era l'ultimo cittadino al primo responsabilità amministrazioni ma vorrei dare differente
Qui occorre un comitato di salute pubblica che coinvolga tutto alle porte responsabili nell'affrontare questo problema il gioco delle maggior ma per l'opposizione non conta più analoga situazione e diventata implosiva nessuno si può tirare fuori da questa condizione di drammaticità
Però la reazione che c'è stata l'inchiesta del National geografiche sembra invece dire che
Nelle autorità non ci sia questa percezione drammatica perché
Ma queste vero per però bisogna sottolinea anche il privato che
La comunità scientifica come dire e chiara su questo argomento le due ipotesi su cui so fondate le osservazioni civili
Sono nettamente diverso da un lato la scelta appunto l'ipotesi che verrà evento massimo di tipo Polignano quello a cui civiltà il National Geographic e è una ipotesi
Invece subliminale del mille trecentoventuno della del del della posizione iscrittiva
Il problema dato recentissimo e chiaro però bisogna che i i tributi si ponga all'ordine del giorno dell'attenzione delle amministrazione il problema di una strategia di decolli
Ore e di riduzione del rischio in queste due zone ad alto rischio permanente che sono i Campi Flegrei errare riteniamo ad esempio in tal senso la la
Campagna del voluta dal Di Lello che purché risultati approdo
Toccava apposta posto all'attenzione che elevare il problema anche qui
La risposta è estate ai come dire flebile perché i problemi senologica antichi la pressione della speculazione edilizia la incapacità da parte delle popolazioni e di capire
Laddove diciamo la complessità e la pericolosità dell'area Kibera nugolo in una in una indifferenza in una come vi
Per rassegnazione pari pari riga cosa che bisogna combattere ma non c'è per esempio una campagna di abbattimento delle abitazioni lasciate su incentivo
Guardi io sto portando avanti una politica che imponga in virtù della quale ho discusso anche con Marco in varie occasioni che Marco condivide che verrà
Di di una duplice politica da realizzare in queste zone a rischio una politica disincentivi alla conservazione
Della dei centri storici della i diritti e di qualità accompagnata da una politica di incentivi alla rottamazione nella spazzatura edilizia posso bellica priva di qualità e non antisismica che ha distrutto il paesaggio napoletano questo era il ticket questa duplice politica si può fare in un quadro deliberi congestione di verificare ad alto rischio permanente il che significa di pianificazione di un'area vasta
Noi stiamo portando avanti un altro tema caro a Marco Pannella quello quello della riguarderà Napoli i problemi di Napoli e della fascia costiera non si possono più ritroverà all'interno dei cinque comunale poco
è un piano della grande Napoli per realizzare questa politica di rottamazione incentivate e la dignità posso bellica priva di qualità e non antisismica antipatie sezioni non vendibile subito non è nel Comune di Napoli con
No il è al confine del Comune di Napoli ci sono diciotto i Comuni Cristuolo coinvolto ricco rivolti alla UISP aree a rischio cioè ci sarò undici comuni
Nella zona rossa e che sono quelli costieri cioè dai collana Portici San Giorgio a Cremano
Salute debba piano al Vesuvio ponderata volti a Torre del Greco sono Comuni costieri il fioretto gli oratori della zona rossa poi dammi comuni
Agliardi alla zona arancione sono quelli al nord
Cioè il Sant'Anastasia Somma Vesuviana Cercola terzino San Giuseppe Viviano eccetera ad poiché un unico Comune esterno
è che Pompei allora i diciotto Comuni dovrebbero avere la percezione chiare regresso rischio e consorziati in modo da dare alla politica
Comune di decongestionare inventare vado ed all'interno di che cosa di un piano per l'area metropolitana di Napoli noi dobbiamo
Capire che i problemi ormai sono così gravi
Che non sono più risolvibile all'interno della Cerchia relativi intercomunale di Napoli e di questi comuni ma hanno bisogno di un inquadramento territoriale su vasta scala e queste il tema che noi siamo
Portarla avanti nella grande Raponi e della politica di decongestionare la fascia costiera e di riequilibrio dell'area metropolitana professori in chiusura si può pensare a questo protocollo frutto appunto del vostro impegno
Come anche modello per altre situazioni del genere
Certamente le aree a rischio c'ero solo diverso di diversa natura oltre all'inizio
Un Piave definisce medico c'è un rischio idrogeologico penso avrebbe all'Area di mettere
Pensava pensare Orientale di Napoli che non viene contabilità hanno problemi di disinquinamento giganteschi GA affrontare perché urlare come quello orientali evapora all'interno del Comune mi sono e nuova con i cieli
Farcelo votare occhi abbandonate nessuno è in è in grado di controllare seriamente questo problema
La dopo l'incarico apologeti autorità ma soltanto per spendere soldi tutti sanno che occorrerebbe un'attenzione particolare
E una comprensione dei problemi ci danno incarichi attuativa quant'altre maniere non conoscono il problema voi improvvisano solo
Sono incarichi cioè loro soltanto a spendere soldi per la progettazione e la consapevolezza che non si riesce ad affrontare il problema Bagnoli ed al per esempio dice Scarpetta dice di strategia nell'affrontare questi problemi quindi occorre una nuova politica in sostanza
Capace di porre all'ordine del giorno questi problemi drammatici
E coinvolto emergente consapevoli responsabili conoscono il problema è che sono in grado di proporre soluzioni serie e compatibili con le drammatiche situazioni in cui si divide qui a Napoli