Dibattito dal titolo: "Contro tutte le mafie"

Si si alcuni segnali ci sono stati
La Commissione antimafia
Ha cominciato a lavorare forte seriamente
Audizioni non fine a se stesse ma proprio anche propositive
Dopo quel momento in cui si va ascoltato il grido
Soprattutto giunto per i familiari delle vittime di mafia
Che poi lo hanno riproposto nella giornata della memoria dell'impegno il ventuno di marzo Polistena
Che hanno chiesto una cosa molto semplice
Che in questo Paese non ci sia un'attenzione delle corsie particolari per le vittime del terrorismo un'altra per le vittime del dovere
è un'altra per le vittime della mafia
Ma
Son tutti i morti per la democrazia per la giustizia nel nostro Paese e che quindi ci siano degli interventi che danno pare attenzione e pari dignità
E devo dire che questo
è stato trasversalmente ripeto trasversalmente
Presentato con della con una corsia profili preferenziale
Partito dalla Commissione antimafia partita da liberata di associazioni recepito dalle varie forze politiche ed è un segno estremamente importante
E spero che la riapertura del Parlamento si ottenga questo piccolo ma invece è un grande obiettivo
Perché nel settantacinque per cento dei familiari delle vittime di mafia non sanno la verità la verità c'è un bisogno di verità ma anche di riconoscimento secondo
Noi diamo chiesto all'Agenzia nazionale perseguire dal sequestro la confisca alla destinazione al sostegno e l'accompagnamento e alla realizzazione sui beni confiscati
Un'agenzia che segua non sono i beni immobili ma anche quelli immobili ma anche tutto il flusso di denaro in tutti i sensi che sfugge sfugge alla grande
Ci sono delle difficoltà i tempi sono lunghi però devo riconoscere che il Governo in via transitoria accolto quell'invito
Ha recepito a quell'impegno che il Presidente del Consiglio ha preso in quella sede
Nonostante le difficoltà all'interno dello stesso Governo ripeto dello stesso Governo
Di chi non vuole l'agenzia come noi l'abbiamo proposta e come anche qui la Commissione antimafia con una serie di audizioni non indifferenti dopo aver ascoltato questori prefetti
Realtà fortemente impegnate fa emergere il bisogno di un'agenzia nazionale che non sia il demanio con grande rispetto a chi ci lavora ma un'agenzia veramente che concentri
Professionalità tensione modalità e percorsi nonostante qualcuno che l'intero lavoro e il Presidente del Consiglio ha fatto una scelta una scelta
In via transitoria di ripristinare il commissario nazionale antimafia di ripristinarlo per accompagnare questa fase
E per lavorare anche a costruire veramente una modalità che la legge poi deve potere votare il Parlamento a votare per
Dare più forza pregressi vita a tutto questo anche perché
I mafiosi
I beni confiscati non solo solo un'idea chiara in ceti nel nostro Paese
Non sono solo quelle cooperative che si sono aperte con grande generosità e con grandi limiti evidentemente
Ma c'è un flusso di denaro e sentiamo sempre delle cifre qui bianco ce l'ha ricordato impressionanti
E noi vogliamo che si faccia chiarezza su tutto questo
Perché voi sapete
Che quando ne abbiamo raccolto allora insieme quel milione di firme in Italia nel mille novecentonovantasei per avere la legge per confiscare i beni mafiosi e l'uso sociale
C'era un principio molto chiaro che quei beni non potevano essere venduti
Se non se lo riprendiamo rimani mafiosi
Dopo quel milione di firme dopo quella legge la centonove del novantasei
Nel grande silenzio del nostro Paese sono uscite leggi dopo
Che dicono in Italia
Che si possono vendere i beni confiscati ai mafiosi
Allora riconosciamo tutte queste leggi
Fatte magari con generosità ma non rispettosi di quel principio
E che in ogni caso è un regalo la mafia
Perché la mafia molto attenta a questi segnali perché ad esempio la legge che dice diamo una mano alle vittime di mafia
La legge dice che per avere i soldi si deve prendere vendendo si possono vendere i beni confiscati
La legge sull'usura dice che per avere i soldi per questi fondi si possono vendere i beni confiscati
E allora non ci siamo già a fare ordine tutta questa materia
Come abbiamo cinque tipi di confische diverso nel nostro Paese
Quello del contrabbando che ci ha un suo percorso quella droga che ci ha un suo percorso allora bisogna fare vera la tratta ha un suo percorso bisogna veramente che ci sia un organismo un'agenzia chiamato la come volete
Che abbia forza potere sia di sopra delle parti perché ai mafiosi
Al gioco criminale
è stato detto ed è bene ripeterlo ancora una volta questa sera
Sono due tre elementi fondamentali che disturbano è uno di questi elementi fondamentali esteri toglie il patrimonio ma attenzione perché diciamo questo
Suo ottocento un bene aziendale confiscato in questi ultimi dieci anni ripeto ottocento un bene aziendali solo trentanove sono sopravvissuti
Mentre da una parte costruisci cooperative di lavoro con bando pubblico di giovani per dare del posto per dare un segno di libertà di dignità alle persone dall'altra parte burocrazia tempi lunghi meccanismi vari
Per non dire altro
Ci sono perse le aziende che già c'erano
Che tu per tu ben sai possono essere ripulite cacciati mafiosi
Ma deve esserlo guardati all'interno di quelle aziende quegli uomini quelle donne che ci lavorano onestamente su ottocento le aziende bene confiscato beni aziendali sono trentanove sono sopravvissuto
Ecco ora che ci vuole più aggressività legge adeguata tempi corti un grande lavoro otto magistrati pura e gli enti competenti con le prefetture le questure
Una società civile che deve vigilare fa la propria parte
Questo deve valere valere in un certo motto
E noi siamo stati anche al Parlamento Europeo per chiedere
Al di là della direttiva già fatta sulla confisca europea l'uso sociale perché le nostre mafie oggi investono investono la grande su quei territori con cinquanta euro si compone trio di terreno manichea
E comprano tenetevi di terra
Credono le aziende dall'altra parte bisogna quindi una politica europea è un'operazione di giustizia europea che viaggi in questo senso per sbarrare la strada questi giochi criminali
Grazie grazie ad un Luigi
Volevo farti subito un'altra domanda prima di passare al vice Presidente Regione Toscana
Ci sono stati attentati I terreni delle cooperative che aderiscono a libere che gestiscono i beni confiscati alle mafie
Incendi attentati ma è stata anche aperta la prima bottega della legalità a Romano
Con la Provincia con la domanda è questa dal tuo osservatorio dall'Osservatorio di libera quella della società civile
Che segnali arrivano oggi dai clan e qual è la situazione della lotta alla mafia in Italia Pisogne subito chiarire che non tutto è sempre il gioco di mafia
Qualunque cosa vivace subito sta mafia tra i piedi ci sono anche molti segnali che non sono mafiosi sono altri giochi altri interessi
E questo ce lo dicono i loghi investigativi riscontri che giungono e quindi è bene chiarire perché se no tutto quello che avviene sembra che sia l'Amati nostro Paese è anche vero
Che
Non c'è bene confiscato ai mafiosi
Con i quali non abbiamo aperto come società civile
Le mille trecento realtà del cartello di libera di cui fa parte Legambiente dalla nascita ti ricordi no Calamo più piccoli
Ecco non c'è il bene confiscato sul quale abbiamo aperto cooperative lavoro tu lo sai bene che non abbia avuto incendi distruzioni minacce furti
E tutto quello che uno può immaginare non ce ne uno non c'è un bene confiscato in cui abbiamo aperto ho tentato di aprire dei percorsi che non ha avuto i vari grandi segnali non di quelli del vicino
Ma segnali mafiosi
Chiari e determinati
Al punto che ci siamo permessi recentemente di dire
A chi chiedeva a questi ragazzi che lì ci lavorano e li investono parte proprio da loro speranza e del loro futuro
A chi diceva voi avete paura accerto smarrimento c'è
Ma io credo e l'abbiamo gridato con forza
Che non siamo noi non sono i ragazzi
Poi sono giovani alcuni sono sposati o di figli c'è una sana e giusta preoccupazione avere paura oggi sono i mafiosi
è un altro tipo di paura
Hanno paura che gli si porti via veramente fino in fondo questi loro beni queste loro proprietà ma soprattutto quello che ha messo in difficoltà oggi la mafia i mafiosi
E qui ci sono fior fiori di persone competenti che queste cose ce le testimoniano c'è l'insegna o no
E che per un mafioso
Passi ancora la confisca che lo manda già fuori di testa
Che li sottrai quel denaro quel potere
Ma l'affronto più grande
L'affronto più grande è stato anche detto direttamente quale
La fonte più grande vedere dei giovani del suo territorio che è l'unico controllava
Che lui aveva quel potere quell'immagine quella forza diretta è indiretta vedere quei giovani lavorare su quei suoi beni confiscati questo rimanda fuori di testa
Questo perché è un atto che li fa deboli che rimette in discussione che apre fortemente una breccia
Allora noi dobbiamo non lo abbiamo lasciato sole queste realtà queste ed altre
E dobbiamo fare in modo che si riesca a confiscare il tutto ma proprio tutto ma proprio tutto
E che si possa lavorare di più su i paradisi fiscali che sono il lavandino dove si dava di tutto di tutto si va
Ed è sconcertante la dichiarazione che è stata fatta in questi giorni da alcuni signori
Rispetto all'evasione fiscale di noti campioni dicendo ma che cosa volete tutto sommato
E c'è un sorridere citando anche proprio in nome di paradisi fiscali incitando l'illegalità del nostro Paese la furbizia
Questo viene da personaggi che hanno importanza e questo di fronte a questo noi non dobbiamo solo indignarci
Ma dobbiamo provare disgusto
Perché incitare alla furbizia le forme di legalità
Perché così diventi un buon costume che viene sottovalutato è un fatto gravissimo che fa esattamente il gioco dei mafiosi e dei criminali quei è un discorso chiaro e serio
In questo Paese abbiamo sentito l'elenco di reati di violenze che non tutto è riconducibile alle mafie ma una grande parte di giochi e gli interessi si
Non è possibile che questo problema che attraversa tutto il nostro Paese non abbia
Una maggiore attenzione da parte di tutti
E soprattutto su questo problema non ci possono essere frammentazioni giochi di parte politica
Ma deve essere liberamente un problema di tutti oltre due mila sei centosessanta morti abbiamo raccolto in questi ultimi dieci anni di guerra di mafia ogni giorno ormai negli ultimi tempi ne abbiamo due tre in questa guerra
Non dimenticando come abbiamo aperto questa serata di incontro di festa di riflessione
Che quelle vittime di quegli incendi
L'abbiamo detto dobbiamo ripeterlo sono tutte vittime di mafia del crimine organizzato perché nella stragrande maggioranza questi incendi sono frutto di tutto questo
Grazie a lui
Grazie Luigi
Tra l'altro
Ricordo che questa
Denuncia forte Luigi l'ha già fatta sull'editoriale pubblicato su famiglia Cristiana aveva parlato anche di peccato grave commesso da chi si rende responsabili di questi incendi dolosi allora Federico Gelli
La domanda è molto dirette molto semplice
Hai ascoltato interventi la Regione Toscana ti vede protagonista ecco che ideati sei fatto delle infiltrazioni della presenza delle mafie in Toscana
Ma questo è un
Grande tema che non lascia nessuno a fare l'osservatore io credo che le istituzioni tutte le istituzioni e non solo le forze sociali le forze politiche
In maniera trasversale devono unirsi compattarsi per e questa grande sfida
è assurdo pensare che questo tema venga considerato una un argomento marginale per regioni come la Regione Toscana
Non solo sicuramente
All'attenzione quotidiana di questi temi come la Sicilia come la Calabria come la Campania
è assurdo perché ormai le dinamiche delle criminalità organizzata delle mafie
Sono e hanno una dimensione di carattere globale per cui ogni territorio soggetto a un possibile ricatto ad una possibile infiltrazione o possibile coinvolgimento
In Regione Toscana abbiamo deciso di individuare come una delle priorità del governo regionale quella dell'educazione alla legalità
Educazione a legalità non solo per perché sappiamo che anche in Toscana esistono forme di infiltrazione mafiosa
Ad oggi sono stati confiscati oltre ventuno beni
Fra l'altro mi piace qui annunciare insieme anche a liberare a Legambiente
Che uno di questi beni è una bellissima fattoria dove veniva
Smistato il traffico di e rovina di droga aprire mezzo mondo è stata da mai qualche anno destinata ad un centro di recupero per tossicodipendenti
Abbiamo confisca un dell'albergo sembrerebbe più strano fare parlare di Montecatini Terme normalmente quando si parla di modo che i per me non si parla delle mafie ma si parla di un luogo di svago di turismo
Di accoglienza a Montecatini Terme c'è un albergo che è stato confiscato alla banda della Magliana
Uno dei tanti beni di quella terribile banda
E stiamo valutando con l'Amministrazione comunale ma soprattutto come Regione e chiederò chiederemo la collaborazione dei di liberare delle associazioni
Che anche nostra regione sono molto attive e presenti
Sui temi della legalità perché quell'albergo diventi un punto di riferimento per la cultura della legalità e la formazione
Dei giovani che si sono dimostrati molto attenti a queste tematiche perché ho parlato di questo esempio dei giovani e privato Luigi
Lo accennava sulle l'esperienza molto in bella delle cooperative delle cooperative sociali che lavorano le terre confiscate alla alle mafie perché anche quest'anno e ho avuto modo di partecipare a
Alcuni incontri sia in Calabria in Sicilia oltre cinquecento giovani toscani cinquecento sono molti
Volontari hanno deciso di passare le loro vacanze lavorando la terra in queste terre in queste terre confiscate in questi luoghi
Abbandonati da Dio e dare dagli uomini
Dove prima di lasciarle famiglie mafiose hanno incendiato uliveti hanno istruttori e coltivazione delle viti hanno
Distrutto tutto quello che potevano distruggere prima di consegnarle ovviamente alle istituzioni e quindi anche alle associazioni alle cooperative
Questi ragazzi anche quest'anno anche in questi giornate sono a lavorare il duro lavoro de la terra raccogliere pomodori
Fare quando ci sarà la vendemmia i e tutte le cose che solo ovviamente che contribuiscono alla produzione di questi prodotti che sono escono sotto il marchio ovviamente di liberali Libera Terra
E credo che questi giovano debbono essere solo lasciati a questa bellissima esperienza che potrebbe rimanere una parentesi della loro vita a un'esperienza importante quindici giorni
Della loro vita ma deve continuare durante tutto l'anno
Ecco perché noi pensiamo che c'è bisogno di una cultura della legalità continua diffusa nel corso
Dell'anno
Abbiamo sottoscritto con il
La Direzione regionale scolastica come prima esperienza in Italia un modulo formativo sulla cultura della legalità
Che possa coinvolgere i giovani e le scuole di ogni ordine e grado perché noi crediamo che questo tema debba partire da una sensibilizzazione forte anche dei giovani anche dei bambini piccoli
E attraverso i loro programmi e loro pensieri attraverso i loro progetti non vorremmo aiutarli per capire e comprendere che cosa vuol dire illegalità che non è solo ovviamente le cose più plateali quelle che venivano dette stasera
Ma ci sono i comportamenti che sono in un rispetto delle leggi un atteggiamento scorretto nei confronti del prossimo insomma molti tanti atteggiamenti
Vengono trascurati abbandonati quotidianamente anche dalla famiglia possono creare un Papon un terreno fertile per una azione illegale
Che poi li trasforma il giovane magari un teppista quel peggio ancora può in un criminale
E questo è quello che che credo sia importante fare la scuola un luogo importante la famiglia
è altrettanto importante ma credo che anche l'associazione di volontariato
Come libera come Legambiente come l'ARCI come ULL AGESCI come moltissime altre associazioni stanno dimostrando su questo terreno un impegno forte un impegno importante ma questo sarebbe nullo se ovviamente le istituzioni tutte
Tale regione agli enti locali non si può più di tasse lo in prima linea
Anche quelli che non sono in Sicilia in Calabria in Campania o in Puglia ma in prima linea su questa grande battaglia che appunto la battaglia delle gravità
Grazie
Grazie a Federico Gelli mentre voi pensate
A qualche domanda da fare domande vi prego
E poi gira il microfono
Se trovo si ritrova con lo sguardo i miei amici e collaboratori di Legambiente grazie
Un'altra questione volevo sottoporre all'attenzione della vice Presidente Regione Toscana perché è giusto non bisogna mai generalizzare
E dire tutto mafia qui in Toscana per esperienza personale per
A appunto le denunce che abbiamo fatto nel corso degli anni come Legambiente si sono liberate delle sedie quindi se persone che sono seduti in terra hanno voglia di mettersi
Sedute
Possono farlo e
Sono sedi libere
Ma pensate comodi lire state lì per carità
Riguarda proprio il fenomeno della criminalità ambientale allora la Toscana sia per quanto riguarda gli illeciti nel ciclo del cemento ma anche il tema della ciclo dei rifiuti abbiamo premiato prima proprio l'opera della polizia provinciale di Livorno
Risulta essere esposta a queste attività illecite ma io ricordo
Laboratori di analisi una Rete una ragnatela un network d'
Di imprenditoria che ha lavorato purtroppo negli anni anche nei famosi traffici illegali nord-sud del Paese i traffici urbani società che avevano anche sede in questa Regione ecco anche qui
So al Presidente della Commissione ambiente del Consiglio regionale
Il nostro amico Erasmo De Angelis ci ha fatto anche degli approfondimenti a Cocche in che progetti avete che iniziative contate di mettere in cantiere per contrastare questo fenomeno specifico quello della criminalità ambientale
Sì non c'è dubbio questo è uno dei temi si ritorna al discorso di prima la Toscana non è immune eppure la Toscana su questi argomenti come quello dello smaltimento dei rifiuti non è certamente la Campania o un altre regioni
Del il nostro Paese anche dall'ultimo rapporto ecomafia due mila sette che abbiamo avuto modo di presentare qualche giorno fa a Firenze risulta che seri rispetto ad altre infrazioni ore
Rispetto ad alti cementi di legalità c'è una
Diminuzione dei reati in questa Regione però c'è un incremento
Che diventata direi una vera e propria piaga della Toscana di illegalità nel ciclo dei rifiuti si passa addirittura la nostra Regione dall'undicesimo all'ottavo posto nella classifica complessiva
Il totale delle infrazioni passano da duecentoventidue duecentosessantasette e il dato non è che riguardi ovviamente i rifiuti urbani cosa che
è molto evidente in Campania ma riguarda soprattutto quelle di natura industriale
Sono stati prodotti in Toscana in questo ultimo anno sette milioni di tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi e non e un milione duecento mila tutelate di rifiuti vengono importati da altre regioni un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti vengono esportati dalla Toscana ad altri territori
E e fuori del territorio nazionale questi sono dati che ci vengono forniti dalla direzione generale dell'Arpat
Il ci fa capire che
In queste si era innumerevole di passaggi nella gestione di questi rifiuti trasferimenti tra soggetti diversi tra operatori diversi
C'è purtroppo anche una palese atteggiamento di illegalità rispetto a una certa quantità di questi rifiuti che ci preoccupa moltissimo
Alcune di queste strumenti informativi di verifica delle dei dati delle indagini sulle informazioni su questi
Passaggi tra un operatore all'altro purtroppo sfuggono sfuggono dal punto di vista della chiarezza della trasparenza siamo ovviamente preoccupati perché alcuni di questi rifiuti in questi Biagi in questi percorsi possono poi
Ovviamente trovo ritrovarsi molte discariche abusive in molti cave abbandonate in in molti i luoghi dove magari si rincorre anche nelle pericolo nel rischio di inquinamento e di ri e di pericolo per per la incolumità dei cittadini
Ecco perché è importante da questo punto di vista un'azione un impegno
Occorrerà sicuramente rivedere la normativa una legislazione
In materia di rifiuti deve essere molto più chiare veniva detto anche precedentemente
Mi deve essere deve presentare una maggiore coordinamento sull'impegno su questo su questo fronte gli strumenti devono essere più accessibili più trasparenti per tutti
Insomma occorre ovviamente ricercare e prevedere e prevenire l'illegalità prima che qui è sta o utilizzi le pieghe il i punti le falle che ci sono nelle nelle percorso nel circuito nel ciclo stesso dei rifiuti perché ovviamente sono sponde che
E creano grande
Appetibilità grande appeal alle organizzazioni criminose che come ben sappiamo a utilizzo fascicoli rifiuti fra i suoi tanti business per arricchirsi
E per e per fare cassa per fare economia
Occorre lavorare su una quindi maggiore semplificazione delle procedure è una legge quadro molto più chiara e trasparente io con e soprattutto fare in modo che il mondo delle imprese che hanno un ruolo fondamentale nello smaltimento dei propri prodotti
Vengono in qualche modo ritiro tra quei parametri di
Qualità di impresa vicina ai temi ambientali di sviluppo sostenibile che è un po'la nostra battaglia fra l'altro noi anche recentemente con nel programma regionale di sviluppo abbiamo destinate destiniamo all'impresa e che dimostrano qualità che dimostrano la particolare accorto pezza alle non solo al rispetto delle regole queste obbligo per tutte ma anche e soprattutto l'introduzione di alcuni il criteri di cui efficienti di indicatori
Di qualità anche ambientale un elemento fondamentale di premialità anche e soprattutto nella individuazione di risorse di risorse pubbliche
Ecco questi sono alcuni piccoli
Esempi di un lavoro difficile ma quindi per ripetere l'argomento di prima anche la Toscana non è assolutamente immune a questo problema al tema diffuso purtroppo anche nell'ambito dei rifiuti
Grazie a Federico Gelli perché la consapevolezza e sempre il primo passo per poi affrontare i problemi come meritano un altro impegno piccolo glielo chiederò io alla fine che è quello di firmare la petizione che con la quale chiediamo tutti insieme
Di inserire delitti contro l'ambiente nel Codice penale
Mi è arrivata adesso notizie perché il tam tam è partito che l'appello o stop ai ladri di futuro promosso da libere Legambiente
Viene sottoscritto dal Presidente della Commissione parlamentare antimafia onorevole Francesco Forgione lo ringraziamo si impegna tra l'altro il Presidente della Commissione parlamentare antimafia anche a
BO di muoversi per l'inserimento di un quattrocentosedici bis e cioè un reato specifico di associazione a delinquere di stampo mafioso con la finalizzazione delle ATI ambientali questo mi sembra importante
Firma questo nostro appello per introdurre delitti contro l'ambiente nel Codice penale anche Antonio Maruccia Antonio Maruccia che hai uno nuovo commissario straordinario per i beni confiscati a cui faceva riferimento prima don Luigi Ciotti Lucia Venturi
A un ulteriore firma che si è appena
Associata è una firma importante nel senso che non è una dei paragoni quindi lo fa salta proprio per un impegno civile Gaetano il cantante negli Stati o che si recheranno dopo
Sul palco di cassa niente la ringraziamo
Grazie davvero a che vedere se c'è una cosa alla quale teniamo è proprio la contaminazione questa volta positiva no quasi contaminano le cose buone diciamo vi diamo contaminazioni di altro tipo
Io vi ho sollecitato chi vuole fare domande perché vi prego se erano domande
A questa disponibilità spesso gli incontri pubblici dibattiti
Sono un un monologo un dialogo tra chi era questo lato del palco quindi
Intanto che voi ci pensate che ci riflettete io ovviamente altre domande le avevo già le avevo già preparate ad una la voglio rifare a Luigi Ciotti per tornare alle cronache dei giorni nostri all'attualità all'attualità
Le donne che segnalano ne abbiamo già accennato prima ma vorrei signor sul come dire approfondirlo meglio un'ulteriore assunzioni di responsabilità da parte di associazioni cooperative sociali impegnate sul territorio
Uno sforzo un'assunzione di responsabilità
è cronaca è cronaca il lavoro svolto dalla cooperativa Placido di chi Rizzotto che alla cooperativa che gestisce i terreni confiscati alla mafia in provincia di Palermo in un'inchiesta
Forse qualcuno l'avrà letta sui giornali citata brevemente qualche volta un po'più ampia che ha portato al sequestro di una grande piantagione di marijuana gestita la cosa nostra
è un caso isolato come è accaduto oppure questo è un elemento di novità nella lotta alla mafia c'è quella società civile degli stati generali dell'antimafia questo passo in più l'ha fatto si corrono anche dei rischi immagino no
Dovevo rispondere a un passaggio che è fatto prima che poi mi è sfuggito
Quando si parla un po'di pancia provocati dalla passione che tu ci porti
Si a Roma davanti Fori imperiali è avvenuto un fatto un po'unico nel palazzo la Provincia tutto aperto la prima bottega i sapori della legalità
Potete andare a comprare nel centro di Roma
Tutti questi prodotti che le cooperative dalla Puglia alla Campania Lazio alla Sicilia alla Calabria ma anche al nord Italia stanno producendo quella dell'un fatto unico
Non so se percepito che un fatto di un grande valore a Napoli hanno cominciato i lavori del palazzo della Regione dove ci sarà un'altra grande bottegai sapori
Bisogna fare coi quel libro insieme le ricette che tu mi riproposto un giorno fatto dei grandi scrittori delle ricette con questi prodotti i sapori e saperi della legalità a Firenze
Il Consiglio il presidio del Consiglio Comunale detto io ho trovato dei locali
A Palermo il Prefetto della trovati in un bene confiscato in piazza Politeama a dei grandi boss così
In diverse città italiani così bravi
Si fanno avanti molte realtà
Per dire anche noi le istituzioni pubbliche
Ci fa piacere perché è un segno sono segni importanti non cambiano il mondo ma sono segni importanti sapere che via supermercati la rete delle coppe l'Italia si può comprare questi prodotti
In molte botteghe del mercato equo e solidale emise ma importante sottolinearlo con riconoscenza e attenzione per queste botteghe che ci hanno lanciato delle proposte meravigliose
Dall'altra parte proprio queste botteghe specifiche come un grande segno di libertà e di cambiamento nel nostro Paese
Secondo
Noi
Siamo grati alle Forze dell'ordine
Quando ad esempio sono incendiato elette lettere di terra
Io non potrò mai dimenticare l'esempio a Palermo
I carabinieri
Per perlustrare anche la notte a cavallo sui monti perché lì solo così era possibile
Per tutelare quei terreni e qui giovani che lavora quei beni
Quando
è stato scoperto l'altro giorno degli ettari di coltivazione
Quella sostanza e la droga leggera eccetera
L'Arma dei carabinieri ha chiesto a libera
A quella coppa avvertiva vicina
Di mettere in gioco i trattori per distruggere quelle coltivazioni che fruttano miliardi che fruttano miliardi
Che sono un mercato
Sulla pelle della libertà e della vita delle persone qualunque sia la sostanza non mi interessa non mi interessa
Quello denaro sporco nelle mani i criminali che calpestano i nostri giovani detto questo
La cooperativa conscie dei rischi
Perché c'è la consapevolezza che andare a distruggere
Con i loro trattori con la loro faccia in quel territorio cinque ettari i coltivazione così
Ebbe pone una serie di interrogativi
Ma ragazzi hanno fatto anche proprio per questo legame con ruoli e competenze diverso evidentemente di collaborazione con chi spende concretamente la vita per raggiungere quell'obiettivo
Il dire basta per piacere alle mafie nel nostro Paese e bisogna che ognuno
Si spenda si mette in gioco a casa nostra o su quei territori e questi ragazzi coscienti dei rischi
Perché centralmente questo aver visto dei giovani
Che vanno lì a fare questo
E ancora una situazione in più non so se uno si rende conto
Ma è stata fatta con consapevolezza o tutti tiriamo fuori le unghie rispetto
Alla a questa violenza nelle varie forme criminali o non ne usciamo fuori tutti ho detto proprio tutti allora questo mi sembra
Un segno importante che vale con trasversalità nel nostro Paese quando parlare dei cavalli che prima
è stato
Un'attenzione rispetto a Bel Questore di Messina
Che conosciamo conosciamo molto bene ho subito pensato il quindici cavalli confiscati in Puglia
E poi con Libera
L'Arma dei carabinieri sia abbeverarci dato da mangiare per la prima fase del sequestro
Poi avvenuto comminazione lì il colonnello che comanda il comando provinciale di Bari si chiama Cavallo il colonnello Cavallo
Ridendo ma ridendo insieme nella persona di una simpatia unica imbarazzato eroi si è trovato in quel compito
Ma ha disposto quell'attenzione battuta mangiata per i cavalli per permettere che si arrivasse poi al sequestro definitivo
E per me è stata una cosa eccezionale la consegna di quei cavalli a delle associazioni per l'ippoterapia
Per dare proprio una mano a dei ragazzi attraverso quello che è il cavallo può portare che voi conoscete sono piccoli segni rosso
Ma sono segni importanti
E anche se oggi la temperatura delle mafie e alta
E lo sappiamo che è alta gli ultimi arresti che abbiamo visto ci mettono in evidenza che sono sempre forti le compiacenze che lei mafia
Facendo quel ruolo di mediazione sociale no nei territori
Quella economia locale e qui segmenti che si mettono in gioco
Quelle aree colei che ma ancora molta politica in certi contesti e che ci hanno permesso di trovare sedimenti politici che sono compiacenti a tutto questo
Nonostante che noi troviamo questi segnali purtroppo tutti i giorni nel nostro Paese a temperatura ed alta però nonostante tutto questo mi sembra
Che
Alcuni segnali solo di speranza
Di fermento positivo quei giovani che vanno sui campi a lavorare quei percorsi di legalità
Nel mondo della scuola che devono
Diventare un progetto molto più ampio di un educarla ci un po'tutti alla coscienza di essere cittadini veri responsabili
La confisca dei beni e le undici università che con liberano cominciati i master o dei percorsi nell'università rispetto a tutto questo
Le oltre duemila scuole che quest'anno con Libera fatti i progetti i progetti non la Conferenza in Ama dei progetti
Sono segni
Il grande lavoro che stiamo facendo insieme le varie associazioni perché libera un coordinamento di realtà e di associazione
Il lavoro di dal coma percepire trovino al più mafie che tra l'altro è una delle più stupende figure che abbiamo conosciuto di magistrato
No che qui con noi questa sera ed etico son tanti segnali di un modo di esserci di lavorare
Di un'Italia le varie associazioni Nicola tornarci e l'importanza storica di quella carovana e di quelle presenze il Rapporto ecomafia
Però sarebbe sbagliato Enrico
Un grave errore
Pensare
Come noi facciamo giustamente
Di queste positività che ci sono che dobbiamo parlarne sottolinearle gridarle con forza farle emergere
Ma
Lo scarto col gioco criminale
è tornato ancora di una grande distanza le mafie sono forti quando la politica e deboli
E dico la politica in senso lato che non vuol dire dimenticare la generosità e l'impegno non restare la partecipazione di molti uomini e donne nella politica ma emblema di leggi
è un problema di regole
è un problema di meccanismi che l'essere messi in atto è quella legge che qui chiediamo che venga fatta da anni e non viene fatta è che copre tutto questo è che rallenta questo percorso perché altri giochi altri interessi
Le mafie si fanno forte quando la politica in questo senso
Rende debole questo eccetera
è per questo che questi appuntamenti che costano fatica tutti prego la può fare anche altre la sua vita e l'impegno quotidiano che tutte quelle persone che sono passate qui
Hanno rappresentato rappresentano di tanti amici che sono qui
Vuole essere veramente una spinta prendere coscienza ancora una volta per piacere che il problema non è la mafia i mafiosi ma il problema siamo noi
Possibile che mio italiani non riescano a voltare pagina
A prendere una linea
Non di frammentazione ma di forza di coraggio possibile che non possiamo cacciare anche quei politici che sono macchiati di questi tipi di reati e non è retorica questo che ci ritroviamo in quei luoghi
Perché il segnale incomincia a lei
Il segnale incominci a lei
Perché quando nelle scuole noi incontriamo i ragazzi pieni di passione questi insegnanti credano loro una mano
Questi progetti la generosità di questi ragazzi che partono fai campi di lavoro e poi si trovi lungo la strada
Che dire sbarrata da queste situazioni
La situazione di volti
Che non mollano Lapresa e continuano stare lì nonostante che siano stati condannati per dei reati e non la persona indagata che può capitare a tutti anche Atene attualità eccetera
Può capitare come è successo a me per Marco mafie
Seppur pur facendo delle cose oneste pulite perché poi siamo denunciati oggi dei mafiosi
Solo che denunciano gli onesti perché è un modo di prendere di creare scompiglio eccetera ma detto questo
Basta
La politica dare un segno chiaro pulito trasparente
Io ho apprezzato la Commissione antimafia per l'ho detto facciamo un Codice di autoregolamentazione dichiarati quattrocentosedici bis si auto escluda
Ma no tutti hanno firmato
Ma nessuno si è mosso
Ma il vero problema è solo una legge chiara delle regole chiare per fare in modo che i politici onesti possono emergere ed essere veramente a testa alta tutti abbia bisogno di regole chiare di passaggi chiari
Perché non possiamo continuare a trovarci come è successo in questi anni anche qui insieme
Con gioia perché veramente c'è la gioia di essere qui ma con la consapevolezza che la danni che ripetiamo quella cosa è da anni che continuiamo a chiedere la stessa cosa
Allora non possiamo uscire di qui ancora una volta se poi deleghiamo qualcuno che faccia questo
Quelle firme ma anche quella riscosso dentro di noi
Deve vederci una quotidianità veramente più forti più impegnati
Se no diventerà ancora una volta delega e per molti rassegnazione lo vogliamo la speranza
E la speranza di IVA e avere fiducia anche nelle curve la strada non è diritta è in salita ma se ci uniscono allergie le forze di tutti è possibile mettere al palo chi altri giochi altri interessi
A Luigi Ciotti
Allora
Io lo spazio per fare qualche domanda avevo dato e ora
Ve lo tolgo
No io voglio darvi soltanto un ricordo personale poi un appuntamento immediato ricordo personale è con uno di quei giovani della cooperativa Placido Rizzotto che mi raccontò come no poi darò la parola al di là non l'amico Gelli
Mi raccontò che un giorno dovette faticare
Per decidere quando andava a fare gasolio al trattore e c'era il boss della mafia davanti al distributore se fare gasolio
E andare a lavorare nei campi o tornare a casa
E quel ragazzo decise quel giorno di fare il gasolio e di andare a lavorare nei campi
Ecco scoprire che oggi
Quei tre attori sono stati utilizzati per radere al suolo un affare di Cosa nostra se permettete è un grande segno di
Libertà quei giovani hanno fatto un grande gesto di libertà di coraggio e di libertà
Noi ci daremo appuntamento alla prossima festa della legalità poi lascerò a Federico Gelli il microfono per dirci due cose io ve le dico rapido e se non me le dimentico
Avremo alcune cose sicure tanto saranno stati pubblicati e voli potrete acquistare i libri di Carlo Lucarelli e di Simona vinci della collana ed è vero che avete seguito insieme a noi li ringrazio
Con Luigi Ciotti affronteremo di nuovo quest'altra hanno i passi in avanti speriamo del Manifesto degli stadi gemella antimafia
La petizione per introdurre i delitti contro l'ambiente nel Codice penale
Vi raccomando firmate da tutti raccogliere quante ne insieme possibili fate nascere comitati dei cittadini per questa campagna firmate da tutti la troverete sul sito di Legambiente su quello delibera su quello di verde nero
Ringrazio subito e poi di dare la parola Federico Gelli
Per gli impegni che ha assunto e pallido appuntamento verso le nove e un quarto o giù di lì nove venti allo spazio cinema perché la festa della legalità non è ancora conclusa
Noi abbiamo un po'un incontro importante potrete vedere questa sera un film colosso mal per loro Di Pasquale Scimeca presente alla direzione la sceneggiatrice nella Buonaiuto che ringrazio filtrato dalla novella di Giovanni Verga che anche questo è un progetto di legalità
Perché rosso ma al pelo e lo potete leggere sul sito che facilita ricordare www rosso ma al pelo film punte IT beh voi scoprirete che tutti il regista
Gli attori la sceneggiatrice hanno deciso che gli utili di rosso ma al pelo saranno destinati a progetti per liberare i bambini dalla schiavitù del lavoro
Progetti che partiranno in Bolivia potuti con un grande impegno delle scuole
Cento scuole che adottano mille bambini ecco vedere che la solidarietà fa bene
Io vorrei che avessimo tutti questa consapevolezza fare solidarietà fa bene a chi la riceve la solidarietà ma fa bene anche a chi la fa
Prego Federico no solo per non voglio tenermi solo per ricordarvi che una delle iniziative che come Regione facciamo e questa sarà il secondo anno e appunto la festa della legalità
Festa de verità chi è una ai abbiamo ideato l'anno scorso un momento una giornata da dedicare a questi giovani toscani che sono andati a lavorare nelle terre confiscate ma anche a quei giovani
Coraggiosi dire molto coraggiosi siciliani campani si circa calabresi che lavorano e fanno parte delle cooperative sociali il quale verranno in Toscana per fare un momento di sesta di confronto quest'anno la festa si terrà il diciannove dicembre la Fortezza da Basso a Firenze
Vi invito ovviamente tutti dallo scorso oltre tre mila giovani hanno aderito a questa iniziativa è un modo per stare insieme discutere quest'anno i temi saranno la lotta all'usura
La partecipazione dei campi prossimi e poi un altro tema altrettanto importante il bullismo nelle scuole Pallotta al bullismo e alla violenza nelle scuole
Il diciannove dicembre siete invitati per un momento di festa è un momento di riflessione sui temi della legalità grazie
Grazie a Federico Gelli buona festa ambienta tutti appuntamento al diciannove dicembre grazie