Intervista a Tiziano Treu sulla riforma del welfare, del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali e sull'estensione della cassa integrazione ai lavoratori delle piccole e medie imprese

Una ricca l'abbiamo ora qui con noi e l'ex ministro del lavoro Tiziano Treu attualmente Presidente qui in Senato la Commissione lavoro esponente della Margherita e senatore e Treu innanzitutto una valutazione generale sugli accordi in tema di pensioni anche interna di welfare che ci sono stati in questi giorni
Vale a dire l'insieme equilibrato naturalmente si poteva fare anche di più perché
Si è dovuto tenere conto
E del programma che erano un compromesso e anche di spinte diverse però direi che in materia di pensioni
Pur avendo un compromesso costoso il risultato finale
Porta all'età di pensionamento a livelli paragonabile a quelli europei e anche mette un paletto sulla revisione dei coefficienti che potrà essere adattata ma non stravolta
Quindi lì il problema vero è quindi
Controllare la alle coperture che non siano coperture
Diverse da quelle ipotizzate che pesino poi alla fine sulla spesa sui
Limite appunto ancora una volta sulle tasse quindi risparmi
Effettivi che sulla parte mercato del lavoro questa ultima
Mi pare che siamo in linea con le
L'ipotesi che si erano fatte la legge Biagi non viene stravolta viene
Ad adattata sul
Punto due anche di di minore importanza sostanzialmente lavoro chiamata che
Usato poco e anche quel poco in cui serve io sento imprenditori soprattutto del turismo ristorazione che dicono avere
Qualcuno week-end eccetera
Si può benissimo risolvere questo se questa esigenza con forme di part-time
Flessibile per la parte sta fisiche era un'altra parte
Con contrastata si è detto guardiamoci dentro vediamo se risponde a risultare fra esigenze che qui flessibilità ed effettiva senza mortificare
Un minimo di certezza delle persone poi si è fatto un intervento giusto contro gli abusi del reiterazione dei contratti a termine
Questi sono aggiustamenti mi pare ragionevole il punto più importante qui è lei in prospettiva quello di fare veramente un sistema
Di welfare di attivo quindi di tutele ammortizzatori che non si hanno
A perdere ma che siano dati a chi ne ha veramente bisogno quindi sempre qui non tanti soldi propri sì questo è lo sapevamo però non è che domani mattina ma guardate tutte le esperienze di Paesi appunto famosi paesi del nord che hanno un mercato del lavoro flessibile ma assicurano la flessicurezza europea
Si vede che
Mettendo più soldi nelle politiche di sostegno e nei servizi nella formazione professionale alla fine
Certo si recupera però dalla parte peggiore si recupera cioè nell'estese per disoccupazione hanno una durata quindi è chiaro che va fatto un bilanciamento però insomma la quello che manca veramente al mercato del lavoro italiano
Un busto che hanno una rete di sicurezza che funzioni che sia insieme rassicurante ma anche attiva
E questa è la quarta cosa che gli è scritta adesso bisogna farla lei ha parlato in un'intervista recente di estensione della cassa integrazione anche le piccole implicanze
Do lettura dei più volte simile noi speed abbiamo un sistema di ammortizzatori cassa integrazione e anche disoccupazione che
Concentrato sulle medie e grandi aziende e sui lavori Cipputi tradizionali la la gran parte delle piccole e piccolissime imprese
E anche i lavoratori precari sono commenta sprovvisti sprovvisti di queste tutele che è un guaio perché sono quelli che vengono colpiti di più
Una piccola crisi fa saltare un in Presina perché non è se non ha un minimo di cassa integrazione allora si questa è un punto comune che qui a tutta Europa noi l'abbiamo detto in programma lo vogliamo attuale ci sono anche dei modelli non particolarmente costosi come quelli degli artigiani
Che combinano comunale contribuzione delle stesse categorie e un sostegno statale
Se poi viene come nel caso di artigiani e gestiti dagli enti bilaterali e c'è anche più controllo sociale che questi soldi non siano sprecati quindi mi pare che una strada positiva rifiuti sono troppo ministro dopo