Intervista a Franco Danieli sulle dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi e sulla sua carica di Vice Ministro degli Affari Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo

O che è uno dei protagonisti di queste ultime fasi del governo Prodi Franco Danieli della Margherita neo vice ministro per gli Italiani all'estero è giusta la definizione dunque diciamo che ci sarà bisogno di una formalizzazione del il Consiglio dei ministri quindi sino a quando non arriva quell'atto formale io sono un semplice osservatore tale Volver mi piace restare ma che cosa è successo intorno a questa questione degli italiani all'estero la posti gare in sintesi le nostre paure ascoltatori
Ma si successa
è successo
C'è stato un accadimento che è stato molto ben descritto dai senatori dai deputati eletti all'estero
Nel senso che quella ministero quello il ministero che fu di Tremaglia subito dopo le elezione in un incontro con Romano Prodi lo stesso Prodi chiese ai parlamentari eletti al coordinamento dell'Unione degli italiani nel mondo se volevamo continuare ad avere un ministero senza portafoglio come fu quello di Tremaglia vogliamo ricordare che Tremaglia aveva come sua competenza quella della promozione e del coordinamento delle iniziative legislative relativa agli italiani nel mondo punto
Non aveva una lira ovviamente essendo un ministero senza portafoglio mentre i nostri connazionali all'estero non chiedono coccarde linee tricolori o demagogia o retorica patriottarda
Ma chiedono risposte concrete a problemi concreti dalle scuole agli istituti di cultura dalla servizio consolare
All'insegnamento della lingua italiana e e così via insomma Bagge
Baget ermeticamente e noi abbiamo sempre detto che non vogliamo fare retorica ma vogliamo dare risposte invece viceministro Ambani quindi Prodi chiese volete un ministero senza portafoglio o volete
Il viceministro degli Esteri con deleghe pesante perché ha degli esteri perché sono gli esteri che gestiscono rete consolare scuole ed istituti di cultura e mi pare evidente questa fu la disponibilità straordinaria di Romano Prodi e a questa domanda i parlamentari eletti all'estero rispose lo vogliamo sostanza non vogliamo forma quindi il viceministro
Vice ministro sarà viceministro sarà è evidente lì si è innescato voi un altro elemento quello di una logica tipica della dimensione politica nazionale quando si formano i governi governi di coalizione formati da Pippo Baudo esattamente quanti Aten quanti a me dice ma allora quello degli Esteri Akiva all'Hui ma lui chi è Tizio ma Tizio è stato tra le comunità ha lavorato con lei comunità è riconosciuto dalle comunità
Questo si è innescato c'è stata di fronte a questa deriva ovviamente inaccettabile una reazione netta dei parlamentari e del coordinamento dell'Unione degli italiani nel mondo che ha sottolineato la specialità
La particolarità
Della circoscrizione estero dicendo facendo un ragionamento semplice semplice è inutile che tu ministro viceministro abbia sulla fronte il timbro
Del consiglio dei ministri io ti battezzo ministro io ti battezzo viceministro perché non è come andare a dirigere il ministero della pubblica istruzione o quello dell'università
Non è la gestione di una struttura malagestione di rapporti con le comunità e sento uno sei riconosciuto dalle comunità
Non basta il timbro sulla fronte questo è stato banalizzando evidentemente l'argomentazione lo stop netto che è venuto di fronte a questa deriva mi stava prendendo oggettivamente la questione da parte dei parlamentari eletti all'estero prima di tutto paese allora la questione è risolta di fronte a questo stop c'è stata una Presa d'atto
Devo dire con grande sensibilità
Da parte del Consiglio dei ministri di due sere fa il quale ha detto bene la ragione assolutamente questa i parlamentari hanno espresso una posizione che noi condividiamo ed è stato dato mandato al ministro degli esteri per le ragioni che ricordavo per le competenze che fanno capo al ministro degli Esteri dissentire
Di fare un sondaggio un sondaggio di sentire i parlamentari eletti all'estero per capire da loro per avere da loro le indicazioni sulla persona più adatta
Secondo loro a rappresentare queste esigenze questo è stato fatto da D'Alema il quale ha concluso dicendo che consiglio dei ministri poi prenderà atto
Ratificherà e anche questo è un segnale di grande sensibilità le indicazioni che sono pervenute che sono state formulate dei parlamentari eletti all'estero né più né meno
Chiarito preghiamo Franco Danieli prossimo viceministro per gli italiani all'estero con l'ascolto come sempre da Radio radicale