Intervista a Valerio Zanone sulla sua appartenenza alla Margherita, sulle linee programmatiche e la composizione del Governo Prodi e sulla ripresa della politica europeista dell'Italia

L'America l'abbiamo qui con noi e Valerio Zanone neo senatore della Margherita a suo tempo segretario del Partito Liberale Italiano senatore Tano liberale come lei perché non è andato nella Rosa nel Pugno
A per molte ragioni la prima è che non mi ci hanno invitato ma devo dire Arriaga naturale devo dire che io faccio parte della direzione della Margherita fino dal due mila uno quando si è costituita solo uno dei quattro cinque che hanno scritto la Carta dei principi insistendo
Principalmente sul tema della laicità dello Stato
Trovo nella partito di democrazia e libertà botanica mentre ha detto che la Margherita
Dunque il vero pluralismo culturale che credo essenziale per la costruzione del futuro Partito Democratico ma lei rimaniamo delle cui no io sono innamorato Libia morire mie figlie emendi porti la politica non vi è propensa agli innamoramenti però decreto che del futuro Partito Democratico anche la Rosa del Pugno dovrebbe essere parte costitutiva
Senatore Zanone ieri ha sentito le dichiarazioni del presidente del Consiglio innanzitutto cosa pensa del linee programmatiche nel nuovo governo di centrosinistra e cosa pensa di questo processo faticoso di formazione del governo
Ma il processo di costruzione è faticoso
Ma è tempo di badare al risultato di applicare la legge di Bismarck
E dice se ti piace la salsiccia non chiederei come come la come l'hanno fatta
Il il risultato a un punto forte a mio modo di vedere nell'impegno europeo cioè ritrovare il tracciato
Della tradizione europeisti che italiana che il precedente governo aveva totalmente smarrito e disatteso mi sembra veramente il connotato fondamentale non soltanto nel programmare le dichiarazioni di Prodi ieri
Ma anche nella composizione del governo che contiene il quartetto degli dei penso delle personalità politiche italiane di maggiore rilevanza per l'esperienza vissuta nel quadro delle istituzioni europee Prodi come presidente della commissione Padoa-Schioppa come banchiere centrale
E babbo Rino come commissaria che viene eccellenti risultati
All'interno della Commissione Giuliano Amato come vicepresidente della Convenzione il Trattato costituzionale peccato manchi Mario Monti ma con questo veramente il quadro
Del meglio che l'Italia può offrire
E in termini di esperienza e di prove concretamente offerti al processo di costruzione europea è rappresentato dal Governo e questo a mio modo di di vedere è il punto più importante più significativo anche più coerente con la linea del messaggio presidenziale
Il Giorgio Napolitano altro grande europeista Poggi al Capo dello Stato come del resto il suo predecessore Ciampi e quindi abbiamo ritrovato veramente la traccia
Della tradizione italiana all'europeismo ecco però quale Europa perché attualmente l'Europa in crisi vive un momento di estrema difficoltà e di estrema Stasi bisogni qualche modo contro cui ci maniere innovativa per fare in modo che l'Europa riprende il suo cammino
Certo il miglior modo per che
L'Europa esca la crisi novanta eravamo no non ricorre a politiche protezioniste nazionaliste a dirigibili ritorno
Per come quelli che usano i binari colbertismo vivi alla alla Tremonti alla demonizzazione del euro che avrebbe indotto gli italiani cambiare un euro per mille lire salvo che il primo decreto con cui un Euro ricambiava
Per mille lire fu fatto il primo gennaio due mila due cioè il primo giorno in circolazione dell'euro da parte ministro delle finanze dell'epoca
Che tradusse mi giocata minima dell'otto di mila lire quella tipica dei poveri nottata i poveretti icone toccato da una ero quel ministro richiamava Giulio Tremonti tetto è venuto veramente il tempo di di cambiare rotta di riprenderà nel manicomio di di riprendere il il la fase costitutiva processo costituente di porsi di fronte ai grandi problemi dell'allargamento che certo non hanno facilitato nella l'Europa in questi anni ha perso aperto in spessore quello che ha guadagnato in larghezza un po'come le pizze nelle osterie romane che non sempre più larga sempre più sottili
Bisognare riprendere riprendere il processo costituente arrivare nel due mila nove
E in coincidenza con le future elezioni europee ad un referendum confermativo
Del trattato che insidiano oppure ferendo nazionale ma un referendum dell'Unione celebrato contemporaneamente in tutti i Paesi dell'unione e poi naturalmente alimentare le le politiche ricostruzione per esempio il pilastro della sicurezza comune
I progetti comuni dalla difesa
Non dimentichiamo che anche questo è stato è stato abbandonato dal precedente governo che ha perso un Ministro degli esteri prestigioso come eroi Renato Ruggiero proprio per la negazione degli accordi degli accordi europei materia di costruzione degli armamenti progetti comuni di armamento europei e naturalmente EUR per la difesa europea non si fa soltanto con le fanfare
E con i per l'archetipo a anzitutto attraverso la integrazione dell'industria degli armamenti bene ringraziamo Valerio Zanone senatore della Margherita pro-soluto come sempre alla nostra emittente ovvero da radio radicale