Per il coraggio delle riforme

Allora
Punta anzitutto grazie a tutti presenti per essere qui quelli che sono venuti da da Brescia ed acquistare a quelli che sono venuti anche da più lontano
E la prima presentazione pubblica che che si fa di questo manifesto
Provvidamente spero definito dei coraggiosi dalla dei giornali e la stampa più precisamente che si propone di
Presentare di sostenere il coraggio delle riforme
Come sapete tutti è una è stata credo la prima iniziativa
Autenticamente del Partito democratico nel senso che è stata
Molto trasversale dal punto di vista delle culture che delle delle personalità che vi hanno aderito
Provenienze molto diverse ma tutte unite su alcuni punti di contenuto e di programma che è esattamente il tipo di
Partito laico che il Partito Democratico si ripropone di essere
Ha anche creato molta discussione molto dibattito questo diciamo un'altra conferma che fosse l'iniziativa giusta sensata e anche
Dal punto di vista del tempo
Mosso nel momento più opportuno quando è cominciata la discussione sulla sulle candidature del PD
E ed è un'iniziativa che come anche questo è noto sostiene la candidatura di Walter Veltroni alla segreteria
So Segreteria generale mi sembra un termine un pochino sovietico Falluja a leadership del Partito Democratico
Sedici
Ah segreterie rivoli che mi secca che era il nome con cui si chiamava il segretario generale del PCUS la beffa Frecciabianca generale
Avverrà la segreteria del Pd
Ecco per fortuna non c'era il CICR CCC
Dunque e noi io sono
Particolarmente molto diciamo partitamente contento di aver firmato questo manifesto perché credo che sia la cosa che
La cosa più vicina alle ragioni per cui mi trovo oggi temporaneamente distaccato da giornalista del Senato della Repubblica nell'in un gruppo che siano Ulivo impegnato
A battermi per la nascita non solo questo punto per la nascita ma anche per una vita sana e e vivace del Partito Democratico
Sapete anche che è un'iniziativa che ha raccolto una notevole adesione tra gli amministratori locali dell'Ulivo e in particolare tra quelli del nord che questa è la sì
La ragione per cui la prima presentazione pubblica viene fatta qui a Brescia Cornara diciamo ospitati dal Sindaco Corsini
A questo punto io passerei agli interventi che sono numerosi perché qui per fortuna oggi abbiamo molti dei firmatari del manifesto
A tutti chiederei di essere stringati secondo diciamo le abitudini che spero verranno adottate anche il nuovo partito e quindi
Innanzitutto chiederei al Sindaco Corsini di di darci il suo contributo
Funziona sì anzitutto
Cordialissimo benvenuto
A tutti gli amici aiuto rivoli personalità che hanno voluto promuovere questa iniziativa Trichet
E qui l'occasione anche per rinnovare la gratitudine ringraziamento al Ministro Rutelli
Che ancora una folta dimostrato ma non ce n'era bisogno l'affezione tutt'affatto particolare che lo lega
Alla nostra città adesso il ministro ha reso pubblico che sottoscriveremo un protocollo per un progetto compiuto di recupero di tutta l'aria capitolina relatrice romana
Per venire i temi
Dalla nostra riflessione e discussione di questa mattina io vorrei dare una declinazione particolare
Una interpretazione per certi versi anche un po'soggettiva del manifesto che Rutelli ha proposto all'attenzione del nostro Paese dell'opinione pubblica
Cioè a me interessa alla declinazione
Diciamolo pure nordista
Di questo testo
E quando parlo di questioni del nord intendo alludere ad una grande questione nazionale
Per non soltanto la diagnosi per certi versi la profezia leghista che non costituisce una terapia
Ma la necessità di tematizzare compiutamente la questione del nord
Dentro naturalmente una visione nazionale dei problemi del Paese
E direi che emerge
Secondo me è un primo dato
Che peraltro definisce anche la natura la cultura del Partito Democratico come io interpreto
Ora al contrario del Mezzogiorno che rappresenta tuttora a processi di disgregazione e sacche di arretratezza
Ma chi ha vissuto il passaggio dalla modernizzazione assistita la modernizzazione competitiva i molteplici aree penso per esempio ad alcune realtà della Puglia penso ad intere zone della Sardegna e così via
Il nord sostanzialmente alle prese con un processo di modernizzazione frenata credo che questo
Sia diciamo così un dato e perché questo rimanda alla cultura politica tout-court del Partito Democratico
Non so se Massimo Cacciari come filosofo può essere d'accordo con me
Ma non c'è dubbio che le culture di cui
In larga misura siamo Stati protagonisti o interpreti oggi in qualche misura eredi
Penso soprattutto alla cultura cattolica democratica alla cultura alla sinistra di governo e così via
Hanno sempre pensato come dire all'impegno nella vita pubblica all'evoluzione della società nei termini in termini di progresso una visione teleologica no storici Istica il progresso le magnifiche sorti e progressive
Il progresso naturalmente definisce un sistema compiuto di lavori di favori per esempio il valore del lavoro il valore dell'emancipazione della donna dei suoi diritti e così via
Io credo che oggi questo non basti assolutamente più
E che per quanto attiene
Alle sporgenze sulla questione del nord
Il vero fondamentale impegno che noi abbiamo oggi di fronte e quello di promuovere e di agire una compiuta cultura di governo dello sviluppo
E del resto se non ci interroghiamo sulle molteplici ragioni
Che sono all'origine dalla nostra sconfitta elettorale alle ultime elezioni amministrative e in modo particolare al nord perché io non sono abituato a farmi infingimenti o come dire disillusioni
E quindi non mi basta la consolazione del fatto che vorrei che prendiamo il cinquantadue per cento a Genova dove perdiamo il venticinque per cento del nostro elettorato da sessantaquattro cinquantadue credo
Che dentro i molteplici problemi la fiscalità alla sicurezza all'immigrazione io ci metto anche la questione cattolica che non viene più correttamente tematizzato al o viene addirittura rimossa
Io credo che il fulcro dalla nostra sconfitta stia nel fatto che noi
Non siamo stati in grado di proporre una proposta politica di governo dello sviluppo
Che significa alle grandi infrastrutture
E le grandi infrastrutture badate bene incidono anche sul valore del lavoro perché
Ragione Bonomi quando dice
Che è entrata in crisi diciamo così la grande fabbrica fordista ma nelle centinaia di piccole e medie imprese che sono di sua e diffuse sul nostro territorio e che costituiscono il verbo dalla vita produttiva nella produzione di benessere
Io di una realtà che vede intercetti versi opulenta ed evolute de moderna
Lavorano tantissimi dipendenti
Che devono alzarsi alle quattro di mattina per andare da Brescia Bergamo Milano
Questo evidentemente non cancella le responsabilità del Governo di centrodestra Berlusconi era stato avrei già nel due mila e quattro a inaugurare per la seconda volta la BreBeMi la mitica Brebemi che spero lo faccia la fine dalla PD Lupi
Però
Da parte nostra
E è bellissimo il passaggio di Rutelli che credo introduca il documento sul nuovo umanissimo che si regge soprattutto sulla fanno interazione
Della grande vocazione ambientale ma io sono convinto che soltanto un ambientalismo della ragione promuove effettivamente le ragioni del ambientalismo
Seconda
Ambito riflessione seconda pianta di riflessione
Dal mio punto di vista cioè
Di cittadino bresciano lombardo e così via
Qual è il problema fondamentale mi stupisco che un un poco che ieri a Milano nessuno i voti il problema che li grande come una casa
Quale questo problema
Che noi da
Tre lustri in Lombardia sistematicamente perdiamo le elezioni
Allora il vero grande problema che un partito democratico che aspira a governare e che si dota di una radicalità riformista
Perché io credo che forse dovremmo come dire mettere un po'tra parentesi la definizione che corre dalla sinistra radicale su questi temi io parlerei di sinistra conservatrice non di sinistra radicale
Un'attitudine che rimuove il problema che non assume il valore della democrazia della decisione
Perché ha ragione Veltroni quando dice che non si può rimandare la decisione da assemblee in Assemblea quando la decisione validata da procedure democratiche ha un fondamento di legittimazione democratica non solo è
Come dire legittime ma è doverosa è dovuta a me pare qui
Ho massimo siamo sindaci che ogni giorno il Sindaco gli amministratori bisogni vice Sindaco si trovano di fronte l'onere e la responsabilità di definire una scelta
E quindi qual è il grande problema che il Partito Democratico ha di fronte in Lombardia
Certo è il problema della rappresentanza politica non semplicemente dalla politica delle alleanze c'è qualcosa che precede la politica alleanze della capacità di rappresentanza politica ma il problema dei problemi è
Porre la propria candidatura in termini credibili al governo di questa Regione
Che è la Regione diciamo così nella quale si giocano le sorti fondamentali
Io penso ad esempio non per portare l'acqua al mio mulino citando la madre di tutte le fusioni
Ma federare mettere insieme una grande impresa che diventa il
Principale polo energetico di controllo pubblico del nostro Paese
Vuol dire rilanciare la centralità del nord come luogo della produzione
Come luogo diciamo così nel quale la produzione di beni materiali e di beni materiali trova la sua più ampie compiute espressione questo era Lombardia
E allora se mi è consentito da piccoli parentesi personale
Io ho avuto l'ardire
In modo del tutto autonome io rappresento nessuna cordata
Non rappresento diciamo così il Partito Democratico per definizione spariglia mento non è contaminazione a me non piace questo termine perché rimanda le politiche sanitarie però qual è uno dei dati fondamentali a cultura contemporanea il meticciato
Benissimo io ho ritenuto
In modo del tutto libero di avanzare una mia candidatura perché ritengo
Che il Partito democratico debba essere ha presentato da chi
Definisce di sé un profilo di governo perché noi abbiamo bisogno in questo Regione di ambire a governare e di restituire alla politica la dignità delle sue ambizioni io non mi vergogno di essere un esponente politico
Ha impegnato in ambito amministrativo datori Cenni e credo che il vero problema che il Partito Democratico ha di fronte in Lombardia eh il governo di questa Regione
Penultima osservazione
Autonomia e federalismo
Anche in sede Anci ANCI io lavoro come responsabile affari istituzionali ha più a lungo abbiamo riflettuto sul tema che il federalismo sarà autonomistico non sarà
Ma quando parlo di sistema delle autonomie di federalismo autonomistico non non intendo semplicemente alludere all'ordinamento istituzionale nei Comuni
Il Partito Democratico deve garantire autonomia politica culturale e le sue rappresentanze territoriali
Certamente questo nel quadro di un sistema come dire di comunicazione di rete di filiera e assumendo una piena responsabilità della funzione della missione nazionale
E l'arresto Fidus significa patto uniti uno significa certamente disgregazione Outis unità
Infine l'ultima battuta
Quando penso al Partito Democratico vivo una grande entusiasmo perché da storico studiato la nascita dei partiti che nell'Ottocento nascono nei Parlamenti
Nel Novecento nascono sulla base della dislocazione sulle grandi fratture quelle funzionali quelle territoriali quelle culturali ce lo insegna paesini croccante
Ebbene
Oggi noi viviamo un'esperienza assolutamente nuovo fa perché vogliamo fondare non un nuovo partito non un altro partito l'ennesimo partito ce ne sono ventitré in Parlamento ma un partito nuovo
E il dato vero che io vedo questo partito il partito dalla partecipazione è una cosa straordinaria che cittadini nome di una pulsione
Innanzitutto civica in nome di un civismo pubblico
Senta nel dovere di recarsi in una scuola io sotto un gazebo insomma in un ambiente a dire che condividono un progetto politico il partito dalla partecipazione il partito dalla mobilitazione
Rispetto diciamo così a un'Italia depressa melanconica reclinata su se stessa e il Partito della decisione
E quando penso al partito intendo proprio parlare del partito
E intendo dire un partito tipo Polo non un partito dell'Audiencia un partito come dire mediatico virtuale un partito di popolo che esprime rappresentanze tensioni forze potenze insediate sul territorio
Un partito a fortissima vocazione popolare
E non penso al partito degli ottima atti che in modo illuminato ogni volta devono spiegare se stessi che il popolo voglia capiti
Che il popolo gli ha capiti
Infine e questo è un tema del tutto personale che non impegna nessuno è radicato Monia
Vicenda biografica ed alla mia cultura personale
Io credo che noi dobbiamo spero che Follini almeno Follini su questo mi segua ma certamente anche Rutelli e tutti noi spero
Insomma noi stiamo perdendo a rotoli a a rotoli forti dall'elettorato cattolico
Io credo che questo partito debba dotarsi di una politica sulla questione cattolica perché il tema della rappresentanza politica dei cattolici ma io lo dico in Lombardia
Dobbiamo diciamo così una storia di riformismo cattolico attracca accanto a quello di riformismo laico e socialista la tradizione di Milano penso le grandi organizzazioni di rappresentanza sociale la CISL e le attività così via
Io credo che gli interrogativi no le risposte
Risposte spesso non le condivido ma voglio provocatoriamente dire qui che gli interrogativi che per esempio un uomo come Pezzotta pone
E non possono essere come dire rimossi perché non è possibile pensare che se il popolo pugliese vota Vendola
Al di là delle sue preferenze assolutamente legittime in campo sessuale e laico e moderno e progressista e un mese dopo se non va a votare il referendum e oscurantista che ricade
E sottoposto al ricatto delle gerarchie cattoliche
E non pongo il problema soltanto in termini di come dire di eticità io credo la laicità della politica credo nella mediazione fra la storia i favori che lo sto che la politica deve raggiungere
Però io credo che la questione cattolica una grande questione sociale antropologica in politica
E dovrebbe stare nel DNA del Partito Democratico interrogarsi e dare risposte anche a questa dimensione
Grazie Corsini avete capito che insomma da queste parti si parla
Senza peli sulla lingua spero che si prosegua così perché molto proficuo mi sembra molto interessante tra l'altro che gran parte dell'Ulivo che vince al nord si sia ritrovato intorno all'analisi
Politiche del manifesto e a questa ambizione di governo che dovrebbe essere poi il punto centrale della la ragione centrale la nascita di un partito nuovo
E tra i sindaci che oggi avrebbero dovuto essere qui ma per le ragioni che vi leggerò c'erano soltanto mandato una lettera c'è ma Chiamparino i singoli Torino che è uno dei firmatari dell'appello come sapete
Non mi è possibile partecipare ci ha scritto la discussione di stamane perché si è resa necessaria una riunione straordinaria del Consiglio comunale per dispiegare deliberare sulle tariffe del trasporto pubblico
Come si dice il dovere prima di tutto
Cioè con queste poche parole di sintetizzare le ragioni per cui se fossi con voi oggi avrei sostenuto il manifesto innanzitutto la necessità di dare un segnale forte inequivoco a favore della necessità di innovazione nella politica nell'economia
Nell'organizzazione sociale messaggi già mandati con forza da Veltroni in più occasioni ultimi di dieci punti di ieri sul Corriere
Messaggi che credo l'abbia avuto anche un peso sulla conclusione della trattativa sussisteva pensionistico che mi pare complessivamente positiva
In quest'occasione scrive Chiamparino a me preme richiamare particolarmente l'importanza dell'autonomia e del federalismo sia nell'organizzazione istituzionale dello Stato sia in quella del partito che stiamo costruendo
Per questo mi auguro che anche dalla discussione di stamani emerga un'indicazione forte per la costruzione nelle regioni del nord
Di una lista ispirata a questi temi in modo che l'Assemblea costituente vi siano forze portatrici di culture ed esperienze autonomistiche
In secondo luogo è necessario affermare con nettezza che la costruzione del nuovo partito democratico deve mettere in conto la possibilità di nuove alleanze
Che certo non possono prescindere salvo situazioni di emergenza che al momento non vedo del giudizio degli elettori
D'altra parte credo che l'esigenza di passare da un bipolarismo forzoso a un bipolarismo virtuoso in quanto fondato surreale coesione e condivisione di programmi e progetti politici corrisponda prima di tutto alle domande
Che alla politica pone il Paese
E questa è la sfida che insieme la costruzione del partito democratico e l'approvazione di una nuova legge elettorale da parte del Parlamento pongono alla politica italiana tutta
E questo era caro Chiamparino che si scusa per non essere con lui c'è invece Massimo Cacciari altro Sindaco vincente dell'Ulivo del nord che invito a prendere la parola
Grazie beh mio intervento potrebbe anche non non esserci a questo punto d'ordine condivido completamente quello che ho detto cuscini in un litro di Chiamparino
D'altra parte era difficile fosse diversamente perché da parecchio tempo si lavori insieme
Si è costruito insieme un
Una
Una bozza di di manifesto diciamo
Politico sulla questione settentrionale e quindi
E quindi era difficile appunto non ci fosse questo accordo è importante che ci sia questo accordo intorno alla candidatura di Veltroni intorno al manifesto che oggi si presenta
Quindi soltanto alcune sottolineature se possibile
Perché già le parole sono state appunto molto chiare
Partito Democratico io inviterei a non prendere il termine come una cosa che va da sé
Ormai sono tutti diventati democratici c'è un'usura di questo termine come di altri libertà parce eccetera eccetera o fa spavento
Quando tutti uso una parola quella Paolo eccesso di significava alcunché
E quindi bisogna partire da lì capire che cosa intendiamo quando diciamo che siamo democratici
Cos'è un partito democratico beh intanto bisognerebbe dire che un partito democratico non ha fatto qualcosa che va da sé perché
Esempi di partiti democratici ce ne sono ben pochi di solito il partito non è affatto qualcosa di democratico
Non si organizza fatto centinaia in modo democratico
O perlomeno non è questa la sua ragione sociale noi sappiamo partiti che sono patronati di uffici che servono a
A a trovare gli uffici e i propri adepti ci sono
Partiti invece mi sono soprattutto
Rivolti alla raccolta di suffragi ci sono se è un tuo partito di
Con a capo c'è Udoh capi carismatici
In realtà espressione di oligarchie
Oligarchi economico-finanziarie
Perché di per sé sono organizzate fisiologicamente in modo non democratico cioè non è affatto
Ci sono la selezione dei de il ceto politico all'interno dei partiti quasi mai a vini in termini effettivamente democratici avviene per cooptazione avviene per fedeltà il capo
Avviene attraverso meccanismi di quella democrazia così come noi la intendiamo Auricchio a ben poco a che fare cioè quindi non è affatto scontato
Il dire Partito Democratico prendiamo in tutta con tutta serietà questo termine vogliamo un Partito Democratico perché se ce lo raccontiamo così suona come acqua fresca ma tant'è che il primo nel che fine democratico
Inserito una sì Mussolini sarebbe democratico chi è che non è democratico oggi
Cosa vuol dire il termine e allora
Quindi definiamolo bene questo Partito democratico in un partito il Partito Democratico nessun partito in cui vi è una competizione al suo interno una competizione tra idee
In cui la competizione è vista come un fatto produttivo e costituente non come un ostacolo un impedimento
Ed è una competizione non tra fazioni ma tendenzialmente tra programmi
Per realizzare al meglio ciò che si ritiene essere l'interesse comune è un'organizzazione in cui la selezione del ceto politico avviene per responsabilità nel senso letterale del termine cioè
Chi e e più capaci di rispondere che significa capire ascoltare chiarire programmi che si ritengono validi
Che l'elettorato che i membri del partito prima ancora ritengono più validi di altri responsabilità cioè una selezione ceto politico avviene sulla base delle capacità
Di rispondere a questioni specifiche a problemi determinati è semplice è difficilissimo fare un Partito Democratico vogliamo fare un partito democratico o vogliamo che fare un partito che a nome del Partito Democratico
Se faccio e vogliamo fare un partito democratico è una bella sfida
Per i partiti democratici nelle democrazie ce ne sono stati pochi anzi
Si può ritenere che una delle contraddizioni di fondo della democrazia del Novecento c'è stata proprio quella di una contraddizione evidente tra forma democratica e partitici e partitiche democratici non erano che al loro interno non erano organizzati affatto in modo democratico
è una contraddizione della forma democratica complessivamente intesa vogliamo cercare di superarla diciamocela non diamo per scontato questo nome
Facciamo avvertire tutto il peso di questo impegno di fare un partito un Partito Democratico che democratico al suo interno si batterà per una diversa democrazia non una democrazia
Procedurale una democrazia che cerchi di superare l'attuale evidentissima crisi della rappresentanza
Soprattutto evidente appunto in regioni come queste soprattutto evidente per il centrosinistra e ragioni come queste ma
Che
Un fatto un fenomeno molto più generale delle democrazie contemporanee
E cioè che cosa e la crisi di
Di conoscenza e di relazione con i nuovi soggetti dell'economia del lavoro della cultura
Allora mettiamo un po'diritto facciamo un po'battere la lingua dove il dente duole si parla cosa sono queste grandi novità si parla di economia della conoscenza
Di trasformazioni epocali nel nell'assetto nella forma sociali di produzione ebbe
E proprio questa che noi non rappresentiamo che il centrosinistra non è stato in grado di rappresentare in particolare in queste regioni
Non si chiacchiera di economia della conoscenza anche qui si interviene si organizza vuol dire scuola vuol dire ricerca con le università
Poi ci sono forse state queste le priorità delle politiche di centrosinistra in questi anni sono state forse coerenti con questo con questa chiacchiera universali sull'economia della conoscenza non sono state non hanno avuto alcuna coerenza
Con questo problema e con i soggetti sociali che lo rappresentano
Si parla di nuovi lavori di nuove professioni ma forse che punto noi siamo stati in grado di rappresentare queste novità
Centinaia di migliaia milioni di persone che sono completamente fuori dello dell'orizzonte tradizionale della forma di lavoro dipendente del lavoro di massa
E la crisi del centrosinistra in queste Regioni non dipende forse strutturalmente la questo cos'è una crisi ideologica è una crisi di rappresentanza strutturale
è una crisi di responsabilità nel senso che dicevo prima non rispondiamo non corrispondiamo queste nuove figure che pure conosciamo
Che pure da un punto di vista di analisi sociologica sappiamo benissimo che cosa sono ma non abbiamo le forme politiche per entrare in relazione con questi soggetti e rappresentarli politicamente fosse che
Posto che siamo ancora ed è evidente che è così per molte forze dell'attuale Governo il lavoro è ancora sostanzialmente la il concetto di lavoro che questi hanno è sostanzialmente ancora il lavoro dipendente di massa
Queste notizie o culturali di fondo da qui deriva tutto il resto questo è una un approccio come dire storicamente assolutamente appunto reazionario
Non è più quella la forma del lavoro non è più quella forma del lavoro anche se molte persone me continua a svegliarsi alle quattro di mattina ma non è più quello la forma del lavoro non è più quella che intendono costoro e tanto meno e più
Ritenere che ciò che non è più lavoro dipendente siano il lavoro professionale tradizionalmente organizzato all'interno degli ordini
Anche queste altrettanto arcaico del lavoro tecnico del verde del lavoro fordista ma
Il no i nostri rapporti nostri discorsi quelli del centrosinistra e dell'azione di governo sono sostanzialmente improntati a queste figure
Totalmente novecenteschi è totalmente novecenteschi
è questo allora il Partito Democratico interverrà su questo
Altro tema libri rigetto di una far capire il problema è il tema di cui tutti parliamo della sicurezza certo le cinque ma cos'è sta sicurezza
Semplicemente il borseggio semplicemente il vu'cumprà così alta sicurezza la sicurezza è un fatto fisiologico nel mondo contemporaneo semplicemente così questo mondo ma esso organizzare un più per relazioni di classe bene ben definite
Ma in base diciamo una tripartizione per cui ci sono alcuni in più o meno innovativi creativi se la Spagna la Grecia mente
Alcuni che sono se e sono sempre di più a me che entra in una fase in una fase di disagio o addirittura di povertà e in mezzo al di insicuri fisiologicamente insicuri e sono la grande massa
Che non sanno come fare ad avanzare e che sono terrorizzati dal precipitare sono la grande massa e sono il sessanta settanta per cento di questa società
Ecco l'insicurezza l'insicurezza vogliamo affrontare in termini anche qui materiali questa insicurezza oggi facciamo sopra ideologia ci facciamo sopra chianche ci facciamo solo in verità queste l'insicurezza del mondo contemporaneo
E quindi
La battaglia davvero per superare la precarizzazione fondamentali in questo senso fondamentali in questo senso
Perché dopo lì comportamenti politici ma anche in gran parte derivano anche in gran parte da fattori psicologici profondi quindi se noi non operiamo strutturalmente sul tema della sicurezza non con grida manzoniane non capiamo niente
L'insicurezza è fisiologico in un mondo in una forma sociali di produzione e chi si vanta che va stratificando le nostre società come ho detto e riguarda la grande massa dei nostri concittadini
E allora qui bisogna intervenire con forme adeguate contro la precarizzazione senza pensare certamente mai al ritorno un lavoro dipendente di massa di tipo incerte impugni a tempo indeterminato per tutti
Ma certo questo un tema assolutamente fondamentale
Mai a questo tema e qui mi ha e aggancio anche alle questioni appunto
Prima citate da
Da Corsini del federalismo dell'autonomia e mi avvio rapidamente alla conclusione ma a questo tema dell'insicurezza badante
Si risponde essenzialmente con una forma di governo che avvicini il più possibile il responsabile politico il cittadino
Questa forma di sicurezza genera fisiologicamente i bisogni di identità e di comunità a noi e a questo noi non rispondiamo altrimenti se noi articolando la forma di potere in modo tale
Che tutta la sua costruzione abbia veramente affondamento il rapporto più diretto tra il responsabile politico e il cittadino
Così dobbiamo affrontare il tema della sicurezza il tema della sicurezza si incardina in un discorso autonomistico e federalistico e se non comprendiamo questo non comprendiamo niente
Questo il punto ma qui c'è una regola una rivoluzione culturale da fare nelle teste di tanti del centrosinistra e cioè noi dobbiamo pensare a una politica oltre la statualità oltre la statualità lo Stato non costituisce ma garantisce le libertà
Questo contraddice a Bettini sfondamenti se la cultura di gran parte delle attuali membri della coalizione di centrosinistra
Che è fuori dalla politica statuale per voce solo individualismo egoismo arbitrio questo è il punto fondamentale culturale da capire
Questo è il punto fondamentale
Che allora anche le grandi questioni della sicurezza al e si si corrispondesse
Cambiando rivoluzionando completamente questa concezione
La politico oltre la statualità vuol dire la politica che comincia a costruire a partire dai corpi intermedi a cui affido effettivi poteri sviluppando fino in fondo il concetto di sussidiarietà
Altrimenti badate ci sarà sempre di più nelle nostre società una politica astratto ideologica e poi la contrattazione e individui avverrà che cosa sulla base di una privatizzazione totale del diritto il diritto diventa un ex so poco Anthrax come si dice
Una rete di contatti
E qual è la differenza fondamentale tra contratto è norma il contratto obbliga soltanto me e lui la norma obbliga tutti e può fare un interesse generale
Se noi disponiamo il diritto o non riduciamo in frantumi come sta avvenendo e sarà tutto l'autista di contratti su cui di volta in volta emergono i capi carismatici che non sono altro che l'espressione
L'espressione di questa Società di contratti di questa privatizzazione di diritti e una volta sarà Buscè una volta sarà così e
E avverrà inevitabilmente così
Se noi non comprendiamo che dobbiamo rivoluzionare la nostra concezione dalla politica oltre la statualità e puntare seriamente al dice al discorso autonomistico ed federalistico
Ma siamo talmente lungi da questa idea come centrosinistra complessivamente complessivamente
Che in questi anni non solo siamo andati avanti in questa direzione ma siamo alla che avanti nella direzione opposta
Io sono tornato a fare il Sindaco dopo cinque anni ed è
Incredibile
Indietro che siamo andati noi avanti indietro su queste questioni riguardanti l'autonomia il federalismo
Siamo caro Francesco Aldo che all'epoca delle cento padelle
Te la ricordi la battuta
Nei cento padelle ecco siamo indietro rispetto alle cento padelle le ultime finanziarie gli ultimi atti di questo Governo di centrosinistra sono indietro rispetto alle cento panelle e non è perché appunto
Non si comprenda ragionieristica mente questo quello no perché ragionieristica mente questo quello si può anche capire perché c'è quella cultura perché domina nel centrosinistra attuare quella cultura politica
Per cui appunto il principio di sussidiarietà l'autonomia reale la concezione del potere non come ognuno che benigna mente si articola che c'entra ma come molteplicità
Elette di poteri autonomi e originari questa idea del potere non
è passata nel centro sinistra
Dominerà nel Partito Democratico o no sarà la cultura del Partito Democratico o no o su questo vorrei delle risposte esplicite
Sarà la cultura del Partito Democratico no o le Partito Democratico ci ritroveremo a dover mediare tra questa concezione che è l'unica del federalismo non ci sono altri federalismi non ci sono altri del federalismo questo federalismo
Questo discorso sull'autonomia o anche nel Partito Democratico si tratterà di vedere bene
Io questo federalismo tu quell'altro vediamo mettiamoci mezzo mediamo compro mettiamoci un po'nel Partito Democratico il Partito Democratico avrà queste idee
Sì
Sì caratterizzerà per questi temi
Che esiste come si vede sono ben altro che una rivendicazione tra virgolette nordista sono il problema della questione e si e si esprimono al Spallone interno
Nel nuovo contesto la questione settentrionale diventa allora si capisce come diceva Corsini una grande questione nazionale perché nel nord sensi chi porta avanti questi istanza hanno porta avanti un'idea di
Nuova forma di potere nuova forma di Governo nuovo Parlamento nuove regioni nuove autonomie locali in una nuova Italia questo
Questo ci porta avanti al nord portando avanti questi idee e puntando e puntando su questi temi ebbene il Partito Democratico
Avrà questa cultura politica
Dominerà al suo interno questa cultura politica superando appunto vecchi
Vecchi sinistri resi vecchi lei cinismi sono perfettamente d'accordo con quello che diceva che diceva Corsini ma qui Righetti io spesso sono idee che
Hanno le loro radici certamente le radici poi valgono semplice portano qualche frutto che non è propriamente identico alla radice insomma è evidente ma
Che hanno le loro radici
In un in un in una in una certa concezione
Della socialdemocrazia del socialismo come del cattolicesimo popolare quindi è chiaro che il Partito Democratico non può essere un partito lei cistico come si usa dire
E altrettanto e deve essere al di fuori di quella che ha di quella caratteristica di una certa cultura politica della sinistra per cui non si può concepire politica oltre la statualità
Sarà questa la direzione Partito Democratico a me è sembrato di trovare questa direzione
Nel manifesto di Rutelli ed è la ragione per cui lo appoggiato ma occorre io ritengo che per dare più forza quel manifesto e più forza la candidatura Veltroni si vada e si proceda ora proprio nel senso che diceva anche Chiamparino nella sua lettera
E che insieme
Abbiamo proposto in diverse occasioni e cioè che vi siano
Proprio per dare più forza a questi temi una rete di liste
Coordinate nelle regioni del Nord Piemonte
Lombardia e Veneto una reti di liste coordinate che espliciti no anche con la massima radicalità questa linea questa cultura politica e questo programma
Ringrazio Cacciari anche perché ci ha dato una interpretazione
Come dire abbastanza profonda del significato del termine democratico che alla fine uno dei più rivoluzionari che si possono immaginare vorrei aggiungere
Anche una cosa che spesso sfugge che anche la parola partito è un'assoluta novità nella Seconda Repubblica in realtà questa è la prima volta che qualcuno una forza politica ma
All'ardire di chiamarsi Partito
La seconda Repubblica dove stiamo tutti con altri nomi unione UDC Forza Italia Alleanza Nazionale Delfino DS e Margherita
La forse uno dei problemi alla seconda Repubblica è stato finora la mancanza di un partito degno di questo nome
Darei la parola adesso a
Filippo Penati che è presente la Provincia di Milano che è un altro diciamo dei firmatari del Manifesto oltreché animatore di questa lista di cui parlava Cacciari
Vi chiederei di essere
Sì ma mano che si va avanti col tempo bisogna stringere avanzerà poi facilitato dal fatto che le cose che so che
Predette da Massimo da
Da Paolo prima e nella lettera di Chiamparino sono tutte quante condivisibile quindi è inutile doverci doverci ritornare
Faccio solo una riflessione che riguarda
Sono molto condivisibile quindi sono quelle questione poi ci ritornerò solo per riconfermare la condivisione su alcune note ma
Parto da una considerazione di cose
Milano eccome e tutta milanese nell'area metropolitana milanese
Io credo che qui al nord e a Milano in particolare la nascita di Forza Italia abbia significato
Più di dieci anni fa più di dodici anni fa
Tra raccogliere un consenso entusiastico attorno alle proposte del
Sarà dell'al nuovo movimento di del nuovo partito di di Berlusconi
Nel novantaquattro chi come me ha fatto la campagna elettorale
Ha trovato più a Milano che non altrove ma comunque in modo molto generalizzato al nord una tensione entusiastica cioè quindi la promessa di una
Forte modernizzazione della politica
La promessa di un rivoluzione liberale tra virgolette chi veniva mantenuta e quindi
Ha trovato
Nella diciamo comunità milanese lombarda un'adesione convinta ad un progetto che era in grado di trasformare
La Società partire
Da Milano e dal dalla Lombardia e dal nord
A dieci anni da quella debutto da quella aspirazione da quella
Grande patto
Sociale le condizioni oggi della vittoria del centrodestra anche alle ultime elezioni al
Alle politiche è una condizione completamente rovesciata
Non c'è più la promessa di una rivoluzione liberale di una modernizzazione c'è stato un patto in cui Berlusconi riuscito riprendere una parte il proprio lettorato ri motivandolo sulla parte di una difesa del loro dei loro interessi dell'uno per cento di fronte
Ha comunque un centrosinistra che avrebbe intaccato
Alle verità Catone loro i loro interessi
Questo per dire che quella domanda originaria che aveva arrivato le comunità del milanese del nord e quindi di un'attesa positiva ed entusiastica rispetto quella proposta
Rimasta disattesa da Berlusconi dal centrodestra e tutta presente nella società milanese nell'orto
E chiede che ci sia espressione politica compiuta e dei fatti perché questo possa avvenire
Ciò dico e qui la voglia di cambiamento e la mobilità sortirà mobilità e del voto anche vista nelle ultime elezioni amministrative che pure hanno penalizzato il centrosinistra però è un dato importante perché se lo guardiamo nell'arco del triennio
Le per la performance che noi facciamo alle regionali con la che gli attori Sarfatti e a Milano città
Se infatti arriva di pochi punti sotto la candidatura di Formigoni quindi con al terzo mandato e quindi con una candidatura forte
La sconfitta di misura ancora una volta alle amministrative dell'anno scorso minano quest'anno la penalizzazione del nel centrosinistra danno comunque il segno di una
Mobilità elettorale di un elettorato
Che comunque ha bisogno di una
Risposta compiuta da parte della politica che chiede alla politica una maggiore capacità di rappresentanza i temi sono quelli contenuti nel manifesto nel manifesto l'ho sottoscritto che sono quelli
Chi mi hanno convinto a di dare l'adesione a questo manifesto perché credo che
Lì
Poi
Farò una considerazione sul termine coraggiosi che in questi in queste settimane stato un po'oggetto di dileggio ma se noi facciamo un passo in avanti rispetto alle alle cose che ci sono scritte
E questo che cosa comporta e se noi e noi dobbiamo andare a fondo di applicare quelle cose là costoso del Partito Democratico
Significa aprire un conflitto un confronto serio
Fino in fondo ad esempio con nel mondo e le rappresentanze sindacali
Perché credo che noi
Al lordo non possiamo non passare attraverso questo passaggio stretto
In cui da una parte se vogliamo ridefinire e come è giusto che deve essere definito il rapporto tra capitale e lavoro dietro il fatto che qui
Il
L'imprenditoria è un fatto di massa e quando parliamo di partito popolare di Partito Democratico nessun partito popolare
Non possiamo pensare dobbiamo pensare alle masse popolari che sono tradizionalmente il core business di una forza una forza riformista del centrosinistra ma non possiamo non pensare
Che l'imprenditoria diffusa è un fatto popolare in quanto fenomeno di massa per i numeri che esprime
E dove le dinamiche dei rapporti tra lavoratore e impresa sono completamente diverse da quelle classiche conosciuto nel secolo scorso
In cui
Ci sono Dupuis l'imprenditore lo stesso lavoratore nelle imprese
Atomiche come le ha definite Bonomi in cui le piccolissime imprese i lavoratori sono più collaboratori del titolare di impresa che non subordinati e dove c'è un rapporto tutto nuovo di rappresentanza e dove il rischio di impresa
E l'incertezza risiede nel lavoratore
Ma risiede anche nella precarietà dell'imprenditore rispetto i fenomeni della globalizzazione e che ha bisogno oggi incertezze che oggi Berlusconi gli ha dato sul piano della difesa dello status quo
Ma che ha bisogno invece di una politica che
Sviluppi che gli aiuti ad essere competitivi nel mercato sui mercati internazionali oggi avviso doti di una politica che accompagni i processi di sviluppo di crescita
E dobbiamo sapere che il tema fondamentale qui al nord e il tema della leva fiscale lo è per il rapporto col mondo delle imprese
In cui bisogna ribaltare ragionamento voglio dire il ribaltare l'approccio che ha
è stato alla base degli studi di settore
Io non so la vostra esperienza
E a me dicono che se
A parità di reddito due mila cinque due mila sei uno che oggi è soggetto a studi di settore paga una volta e mezza quello che paga quello che ha pagato l'anno scorso
è questo approccio deve essere abbandonato che sono un approccio collaborativo non pone su un approccio minaccioso
Mi è dato dal fatto che aderisce agli studi di settore sei non avrà degli accertamenti se invece lo fa chi lo fa la decisione alcuna pronto un fisco collaborativo
Così come
Nel rapporto con col mondo del sindacato bisogna una volta per tutti dire che se non si chiudono
Qualcosa come ti diventi contratti collettivi di lavoro e sono anni che non si disconosciuto i contratti collettivi di lavoro dicevano che si rilancia il tema nella contrattazione decentrata la contrattazione territoriale
E che poniamo il tema di un sindacato che allarga la rappresentanza dei diritti e che non continua a chiudersi a rappresentare i diritti di coloro che oggi
Già sono titolare di diritti sul lavoro e che parli principalmente a quei lavori e a quei giovani
E che la questione
Delle pensioni non sta dentro soltanto la riforma dello scalone lo scalino ma stretto principalmente nelle produzioni un sistema di welfare che cominci ad accompagnare i lavoratori oggi giovani ha diviso la loro carriera lavorativa
E che vi garantisco che ci sia un percorso che vado verso vero sul fatto che avranno garantita anche una copertura contributiva tale per cui avranno la pensione quando toccherà a loro potermene poterne beneficiare
Io dico che
E dobbiamo rimettere al centro il merito e la persona e la libertà individuale
Qui noi apicali diamo con un ritardo
A Milano e al nord e poi concludo Antonio arriviamo con un grande ritardo sul tema delle libertà individuali
La riforma sanitaria del dalla Regione Lombardia
Come diceva all'inizio un punto fondamentale che l'acqua è stata una richiesta di maggiore libertà individuale nelle scelte che riguardano i percorsi di cura
E se ognuno di noi guarda come è cambiato
Il nostro modo di approcciarsi al tema della sanità negli ultimi vent'anni vent'anni fa a chiunque di noi Amato si consegnava
Al medico curante il primo sportello pubblico che decideva tutti i percorsi di cura oggi ognuno di noi e più informato e più voluto vuole ci potete scegliere
Non solo tra pubblico e privato ma anche dentro la stessa offerta pubblica di sanità laddove ci sono le eccellenze dove pensa di essere curato vedo
Incrociato a quella domanda di libertà che noi abbiamo invece negato tutto quel rapporto che la libertà garantita dallo Stato e non invece garantito delle opportunità che gli individui
Trovano attraverso le garanzie che lo Stato offre loro che le persone offre attraverso questo passaggio ultima questione poi chiudo davvero sulla questione delle alleanze
Io credo
Mi sono segnato una cosa che ha detto Massimo e che ha ripreso anche Chiamparino
Noi c'è un deficit strutturale di capacità di rappresentanza del centrosinistra nei territori del nord
Io credo che comincia a diventare un fatto abbastanza vero provato
Il tema dell'alleanza deve essere un tema in cui tetro quell'autonomia del federalismo ci debba essere la possibilità di scegliere le alleanze partendo dal progetto
Donna piegando il progetto a tenere insieme l'alleanza ribaltiamo il concetto partiamo dal progetto che il territorio ha bisogno quali sono i bisogni le aspettative le speranze l'insicurezza a cui dare risposta
E costruiamo attorno a quel progetto un'alleanza con le volevo soltanto due cose abbiamo detto i cittadini che cosa facciamo con maggiore chiarezza
Parlo a partire dal mio di Progetto di programma amministrativo che deve essere continuamente interpretato mentre invece quello del potremmo scrivere potrebbe essere un progetto che può essere solamente attuato
E daremo la garanzia agli elettori
Che quell'alleanza e anche in sintonia con l'applicazione di quel programma perché nasce da un patto sulle cose da fare
Un patto con gli elettori non solo per vincere le elezioni ma anche per governare i nostri territori grazie
Grazie Penati
Non ci avete detto la storia il coraggio di coraggiosi ma per immagino che
L'espressione coraggiosi nasca affatto io capisco l'esigenza e la stampa essendo il manifesto coraggio delle riforme o ci chiamavano coraggiosi o riformisti siccome riformisti era già occupato comprende da diciamo da del mio lavoro precedente ma deciso coraggiosi
Prima di tornare al tavolo vorrei sentire anche diciamo più brevemente se possibile di come sanate anti finora un paio di firmatari del Manifesto che sono in sala volevo chiedere a Michele Salvati che è un esperto di conio
Nel senso di alleanze se ci vuole dire qualcosa su quel tema
No veri grazie a Dio
Dominante anticipare l'intervento di oggi esami quindi devo riprendere un treno abbastanza presto
Ha fatto bene
Polito darmi la parola adesso appena il trittico ad alleanze è stato toccato
Che il nuovo conio è stato toccato vi aspettavo Follini realtà mi precedesse su questo volevo rispondere a lui va
Questa volta sarà lui che risponda a me parte
Vedete nessuna su questo tema qua nessuna preclusione al mondo io ho firmato molto volentieri questo manifesto anche questa frase incriminata questa fase è la frase più coraggiosa per alcuni aspetti che c'è all'interno del manifesto
Perché
A che fare con
Con questo punto fondamentale noi abbiamo visto l'abbiamo tentato due volte diciamo il vecchio conio nelle e abbiam visto come è andata
Abbiam visto
Diciamo nella prima legislatura Prodi
Che è saltata crediamo una straordinaria difficoltà che incontra anche questa legislatura
Perché su questo direi diciamo più preso la parola che ha reso Chiamparino che noi siamo soddisfatti dell'esito delle questi come è andata la vicenda delle pensioni si è alta a una
Facciamola una forma di realtà
Necessaria
Rispetto all'attività di Governo voglio dire che una persona che è vicino a questo Governo tenute subiscono tagli e tutti molti degli altri che parte siccome questo non non possono di
Diciamo è andata a meno peggio di quanto sarebbe potuto andare
Ma questo il massimo che si può dire
è il massimo che si può dire
Rispetto all'esigenza del Paese no io aderisco completamente alla siamo la valutazione che di questo andazzo Nicola Rossi io Francesco Giavazzi dobbiamo mirare molto più in alto cioè del tutto impossibile assurdo
No che centoventi mila persone
Per far rimanere tre anni in più al lavoro comunque per
Ci portino via dieci miliardi in
Dieci anni nonché segreto serviti per fare cosa è stato operato
Nonché molto
Sto parlando dal punto di vista giustizia sociale sto parlando con liste l'equità sto parlando punto di vista della sostenibilità finanziaria e dell'efficienza che induca più specifico anche di queste attualmente ma prima di tutto equità
Cioè questa questione è stata chiusa male
Questo il giudizio che deve essere dato
è stata chiusa vale per un risibili ragioni voglio dire alcuna foto del passato forse il fatto stesso di saper altri che si è partiti dall'alleanza mancanza chiusa e poi si è adattato diciamo il programma l'alleanza e non il contrario
Questo quella grande come una casa che noi abbiamo davanti
E quindi nuovo conio già
L'assetto bipolare come oggi nove fatto su alleanze precostituite
Chiaramente non
Dar luogo a questi siti evitare luoghi futuro perché non vedo
Vedete è bastato un poco alzare la voce impastato di carta che diciamo di Polito Nicola Rossi o altri
No Linda prima voglio dire alza suo popolo voci Parlamento che già se visto un qualche piccolo vantaggio se si è arrivati a una situazione meno peggiore di quanto poteva essere e anche perché alcuni riformisti hanno alzato la voce o hanno minacciato esplicitamente
In Parlamento di non votare gli ha fatto il gioco che fanno sempre gli altri
No già
Mi sto domandando se questo problema di educare diciamo i conservatori di educare i tradizionalisti
Di smussare le loro resistenza rispetto all'innovazione può andare avanti perché questa è una possibile speranza eccesso il Partito Democratico nasce un pezzo grosso così importante
Le personalità che quei democratico solo molto dure nel trattare nel trattare con i tradizionalisti dal mi rifiuto di Cavalese visti quesito i conservatori puri
D'accordo
E da cosa può andare avanti si possono ottenere diciamo dei buoni risultati anche all'interno del bipolarismo come lo concepite come lo concepiamo adesso è una possibile via di uscita
Nascite procedono pratico
Un'eventuale riforma sono due grossi fatti che stanno ovviamente a tenendo uno è
Basta nasce di questo partito con una ipotesi Piavoli d'altro ovviamente la riforma elettorale
Cioè se passasse diciamo la stessa informo il calendario e ci sarebbe una situazione di
Notevole imbarazzo nell'ATO diciamo dei piccoli partiti in generale e della
E dei partiti conservatori di sinistra in particolare
Allora nasce a Pesaro pratico e nuova legge elettorale o che passa attraverso strazio e Casini inenarrabili voglio dire insomma mi aspetto ovviamente
Adesso che il referendum Cassazione eccetera sicuramente in una delle firme la Consulta far passare il referendum
Per questo Governo
No che sta affrontando due scogli di una difficoltà mostruosa nascite questo nuovo partito e
Il prova della riforma elettorale
Per tre
Momento poi può saltare
Su
Entrambe le cose ma forse conto in particolare
Cioè potrebbero bastare quest'quei fatti puri
Ne
Questi due sono i fatti Partito Democratico ha una con una forte contrazione riformistico una forte durezza riformisti ca e
Tagliamonte le animati alcune penne voglio dire tirati alcune risorse
Da parte di una riforma elettorale che in depositi demolisse diciamo i piccoli partiti possono bastare questi due cose per rimettere in piedi il bipolarismo
Come l'abbiamo sempre pensato che noi in passato ci siamo pluralismo è un po'è un valore importante
è un pezzo di democrazia la possibilità di scelta da parte dell'elettore del Governo per cui vuole se vuole governato e la possibilità di imputare al Governo
I suoi errori di farlo cadere se non ha soddisfatto gli elettori è un fatto di democrazia cioè abbandonare troppo leggermente il bipolarismo una cosa pericolosa allora la frase nuovo commi euro
è stata male interpretata è stata interpretata come esso resa abbandonare un principio democratico importante
Io non lo dite quello che è così che questa è la ragione per cui io ho firmato questo manifesto
Però il problema esiste perché il punto interrogativo se sia sufficiente
La formazione del Partito Democratico da un lato e una qualche legge elettorale che indebolisca i partiti piccoli a dare la possibilità a un Governo di centrosinistra di essere
Ti corrispondere i bisogni questo Paese di fare le riforme di cui questo Paese ha bisogno di fare una seria riforma pensionistica
Di vedere quali sono se questo sia sufficiente però è un punto interrogativo
Dall'altra l'alto siete voi pensassimo che anche questi due grossi fatti innovativi cioè il Partito Democratico da un lato
E la legge elettorale dall'altra come verrà fuori
Non fossero sufficienti
Sarebbe possibile in realtà con quella varietà delle alleanze che a livello locale si invocano i potremmo idriche invocare a livello nazionale
Di cui appunto Marco Follini perché molto spesso
Sarebbe sufficiente a creare diciamo un largo centro ragionevole ma fatto di gente veramente coraggiosa quelle riforme facesse è così sicuro problema di cui ci si deve
Su cui ci si deve interrogare
Che una legge costituzionale alla tedesca la possibilità di alleanze variabili verso il centro
Dia le risorse di coraggio e di durezza che sono necessarie per attuare le riforme in passato governi centristi dà una mano a mano ma in realtà ha manifestato so avete capito qual è il problema
Io vorrei porre poche duramente qui cioè quando le provino conio no
Cerchiamo di
Far capire bene che cosa vogliono dire fa capire che per noi bipolarismo in valore voglio dire la scelta dei direttori un polo importante e che noi vogliamo qualsiasi ASS assetto che ci consenta di far passare le riforme
Che il nostro visivo sono riforme e il resto è strumentale rispetto a queste grazie
Poiché il tempo chiederemo a Rutelli spiegarci dove gli è venuta sta parola piccoli hotel sommando un certo successo mediatico e anche politico e a notare successe l'intervento di Salvati avuto che il tavolo cioè Marco Follini ma ha chiesto di parlare subito perché Luigi di CONI come sapete si occupa da tempo
No dunque io intanto sono molto contento di essere qui come si dice
Ma qualche anno fa non mi sarei aspettato di trovarmi qua
E nello stesso tempo non credo che sia incoerente da parte mia trovarmi
Cui
Allora mettiamola così io mi considero il primo figlio del nuovo conio e quindi spero che sia come dire l'inizio di una tendenza peraltro no peraltro devo dire
Dall'altra parte giudicano cui lentissimo che io stia qui e quindi sono in pace con la mia coscienza
Volevo volevo provare a rispondere a salvati
Perché come dire mi intimidisce un po'perché Luzzi o del Partito Democratico e quindi mi sento ospite in casa sua sul punto delle alleanze perché
Io do una mia interpretazione
Naturalmente è un'interpretazione di parte anche volutamente faziosa io credo che con questo documento noi stiamo cercando di dire che in una politica che prigioniera della rigidità delle appartenenze come avrebbe detto il vecchio la Malfa prima vengono i contenuti che poi vengono gli schieramenti
E siccome da dieci dodici anni noi giochiamo a Risiko e l'impegno principale di dirigenti politici e costruire coalizioni quali che siano intese come cartelli elettorali il tentativo è di uscire da questa strettoia
Ora
Il passaggio dal bipolarismo cattivo al bipolarismo buono dal bipolarismo tribale al bipolarismo che ci rende tutti felici
è un passaggio che io vedo un po'più complicato di come sono solito sentirlo raccontare
Perché noi vorremo tutti la botte piena e la moglie ubriaca ma dobbiamo dar conto del fatto che in questi anni le alleanze sono state costruite così
Che si collabora con coloro con i quali si hanno idee diverse e si confliggere con molti di coloro con i quali siano le stesse idee
Allora è evidente che così non funziona
Poi possiamo aprire un dibattito se è meglio tagliare le ali o tagliare le punte
Io
In questo sono un po'conservatore ma
Di consiglio di non lasciare tutti conservatori a Berlusconi o a Bertinotti qualcheduno bisogna pure che stia nel Partito Democratico se vogliamo avere un po'di riscontro diciamo anche
In una parte della popolazione conservatrice
Però io credo che come dire sono sono più affezionato all'idea di tagliarle armi
Ma se noi non cominciamo almeno a tagliare le punte questo sistema non funzionerà mai e la controprova ci viene dal fatto che ovunque
Dalla Francia di Sarkozy e prima ancora di Chirac e alla Germania di Schroeder all'Inghilterra di Blair
Non c'è Paese al mondo in cui il taxi o che si paga alla posizione più estrema sia così salato come dalle nostre parti
Allora io mi permetto di non considerare il bipolarismo l'undicesimo comandamento peraltro siamo tutti mediamente peccatori e quindi come dire se compra veniamo
Anche a qualcuno di Como comandamenti principali sono cose che capitano ma se non vogliamo derogare quantomeno dobbiamo sforzarci di interpretare il bipolarismo come la contesa di due coalizioni che vedono nel centro
Il luogo dove ci saranno anche come dire istinti conservatori ma c'è
Una ragionevole dose di buonsenso che serve al Governo di un Paese maledettamente complicato come l'Italia
Se noi non cominciamo
A derogare alla rigidità di questa regola noi ne saremo prigionieri a tal punto che
Il ritorno del centrismo alla vecchia maniera avverrà con la gente in piazza i Forconi che inseguono tutti noi interpreti di questa cosiddetta Seconda Repubblica vorrei che fossimo su questo un po'pragmatici cioè che prendessimo atto che il sistema così come non funziona
Io penso che serva una correzione drastica ma comunque una correzione ha da esserci e noi dobbiamo avviare un percorso
Che consenta al centro sinistra di non vivere con il fiato in sospeso speso in attesa di sapere come va a finire la disfida tra
Diliberto e Giordano e consenta al centrodestra di non vivere corsia
Come dire dovendo appendere addirittura la riforma costituzionale nuovo assetto dello Stato al volere della lega
Allora io nuovo con io lo interpreto così
Mi rendo conto che il Partito Democratico nasce per privilegiare
Futuro rispetto al passato e quindi chiedo venia se attingo a qualcuno dei miei ricordi ma
Quando Fanfani in un certo giorno
Deciso di fare arrabbiare molto Moro andò in una sezione democristiana nella periferia di Roma
E introdusse nel lessico politico italiano il principio della reversibilità delle alleanze
E se ne discusse molto edili prese piede un dibattito molto intenso in cui Moro rappresentava come dire l'eternità del centrosinistra e Fanfani lo contraddiceva dicendo che
Si poteva restare nel centrosinistra ma si poteva anche fare altro
Quel dibattito poi ha avuto tutta una serie di evoluzione che come dire risparmio I non democristiani presenti in sala però io credo col senno di poi che Fanfani non avesse tutti i torti
E questa idea che prima si fanno le alleanze e poi si decide che cosa fare per il Paese è un'idea fondamentalmente sbagliata che credo noi dobbiamo correggere in questo io credo che il partito democratico ossia
Non la vestale dell'Ulivo così come è stato ma all'inizio di un cammino che ci riconduce come dicevano prima Corsini e Cacciari un po'più vicini non
A pezzi di apparato politico da riconquistare e difficilmente di con cui stabilire ma ha un pezzo di opinione pubblica di cui noi abbiamo per noi voi ma anch'io con voi abbiamo perso le tracce da un po'
Grazie Marco tra l'altro
Mentre parla di veniva da ricordare che la espedienti cui credo nessuno possa
Contestare la sua appartenenza un sistema bipolare e alla sua collocazione nel centrosinistra europeo
Ha governato nella sua storia insieme i liberali insieme i Verdi talvolta insieme ai democristiani in occasioni particolari
E avrebbe potuto farlo anche insieme alla sinistra radicale se non avesse respinto cedere prima delle elezioni in alcune città lo fa quindi insomma invito
Ci sono bipolarismo mi sotto tutte le latitudini con sistemi elettorali tra loro molto diverso il bipolarismo il governo dell'alternanza non è una formula
Volevo chiedere a Chicco Testa che un bergamasco di Roma anche se ci si è uno dei firmatari dell'appello il famoso vale quindi a Brescia va be'conosciute se ci dice anche lì qualcosa
L'attività bresciana rinvii però per favore chiama ingorgo rispettosamente il Sindaco di Brescia
Ma che devo dire
Intanto che mi piace questo linguaggio finalmente sincero
Ho l'impressione che stiano venendo al Gal
Cose di pensieri che per anni abbiamo tenuto nascosti non avendo il coraggio di dire la verità dicendo cose diverse da quelle che pensavamo depennati minimi intende bene
Ci siamo capiti al volo
Secondo
Fermo un vorrei partire dal tema dell'alleanza che quello che mi interessa di meno
Perché credo che dover continuiamo a ragionare sulle alleanze
Non tenendo conto di quello che abbiamo detto precedentemente vale a dire se il Partito Democratico è quella roba che Cacciari paventa che sia
Allora il discorso sulle alleanze se dobbiamo allearci liquidi la nuovo con eccetera eccetera a una certa
A una certa come dire flessione a una certa declinazione
Se il Partito Democratico diventa invece quella roba lì che voi tutti dite che deve diventare io credo che quel dibattito diventerà un dibattito vecchio inevitabilmente
Se posso
Dire una cosa positiva sulla storia delle pensioni naturalmente la penso esattamente come Michele Salvati però ha avuto un merito perlomeno di portare
Alla luce concezioni radicalmente diverse
Di che cosa verso il futuro di un welfare moderno eccetera eccetera eccetera
Se il Partito Democratico come dice Veltroni riesce a nascere con una vocazione maggioritaria con una vocazione maggioritaria
Allora credo che prova alleanze si porrà in modo completamente diverso personalmente ritengo che si incompatibile
Con questa vostra cultura un'alleanza con la sinistra radicale incompatibile ma credo che ci saranno molti cambiamenti se sapremo mettere in campo queste idee
Sulle quali dico poche cose
L'antiberlusconismo l'antiberlusconismo inevitabile se vogliamo dei cinque anni passati
E purtroppo diventato spesso l'unico elemento di identità e di tenuta della coalizione del centro-sinistra
E ha portato con sé la negazione il non riconoscimento diciamo così mi riferisco sempre quello che diceva Penati ma che ha detto anche Massimo Cacciari molto bene l'avete detto tutti
La necessità di fare opposizione a Berlusconi ha speso una coltre
Di stupidità sul
Pensiero su un moderno pensiero di centro sinistra
Per battere Berlusconi lo abbiamo riconosciuto che alcuni dei temi che Berlusconi sollevava erano temi fondamentalmente veri e fortemente sentiti dal nord del Paese
Le ha ricordati bene diametri curati bene tutto inutile che cito qualcuno di voi perché farei torto
Agli altri ma
Se devo riassumerli primo la questione della modernizzazione del Paese abbiamo fatto una battaglia frontale cito un episodio contro la legge obiettivo di cui poi mette abbiamo bisogno seppur forse rivista
In qualche punto e con la contro la legge Obiettivo contro tutte le infrastrutture necessarie la modernizzazione del Paese tutto
Secondo il tema
Questo l'ha detto bene Cacciari
La
La voglia e la capacità di intraprendere degli italiani che nel nostro ragionamento è quasi diventato un peccato un qualche cosa di cui vergognarsi l'emergere
Il non vedere l'emergere di una società che è individualista
No nel senso che vuol farsi i fatti suoi ma semplicemente nel senso che vuole che lo Stato STIR più lontano possibile
Dalla sua conduzione dalla sua
Voglia di lavorare di costruirsi una famiglia di fare determinate cose e allo Stato chiede uno scambio molto semplice pago le tasse darmi dei servizi che non sia dei servizi
Borbonici o rispetto ai quali mi devo inclinare per poter avere diritto ATE usufruirne
E queste questioni o le mettiamo le del dottor Michele ieri che non è che il nord che ha un problema ma è la sinistra che è un problema con il nord mi pare l'ho letto sul giornale
è
Offre ma non è quello non è solo il nord perché questa è la realtà di gran parte dell'Italia di gran parte dell'Italia
Dobbiamo mettere al centro la questione fiscale sulla quale Francesco mi permetto di dire una cosa
Non è che non apprezzo la proposta di riduzione dell'ICI capisco il senso però attenzione
Noi dobbiamo riuscire a defiscalizzare a ridurre la pressione fiscale non sul passato ma sul futuro
Cioè dobbiamo dire agli italiani guardate che se lavorate di più se fate impresa eccetera eccetera i soldini resteranno in tasca
Dal mio punto di vista non trovo illegittimo che su una ricchezza acquisita si paghi una piccola imposta patrimoniale trovo illegittimo è profondamente ingiusto per la società italiana che venga tolta agli italiani la voglia di lavorare
Quando si parla di detassazione degli straordinari e mi son fatto fare il conto dalla società di cui sono presidente
Un'ora di straordinario di una persona che guadagna mille duecento euro al mese costa
Come somma di oneri impresa dettasse eccetera eccetera diciassette euro sapete quante le mani in tasca lavoratore che fa quell'ora cinque euro ma che voglia di lavorare può avere uno in una situazione di questo genere
Allora se dovessi fare uno scambio se volete fare un alleggerimento fiscale di qualche miliardo di euro
Fatto lo sulle aliquote Foscari
Legate al reddito da lavoro e non sul patrimonio è un vecchio principio della sinistra e di tutte le Società
Democratica
Centrale finanze grazie l'hai detto dottor molto meglio di me e quindi io concludo qua grazie a volte
Possiamo dire che Chicco Testa CIA proposto un modello alla Buccari né per il Partito Democratico arricchiti
Arricchite di volevo chiedere anche
Alla abbiamo in sala un altro ex sindaco di Biella Gianluca su sterrato euro deputato della Margherita se qui se ci vuole dire anche lì qualche parola
Essendo decisamente nel profondo Nord Fitto
Impianto
Grazie per questo fuori sacco scusate la voce
Io credo che
In questo punto noi dobbiamo solo fare delle sottolineature la sottolineatura che voglio fare io è questa
Noi dobbiamo superare la
La rassegnazione in cui siamo entrati di atteggiamenti nell'affrontare alcuni problemi ma sono stati citati tanti quello delle tasse
Io vivo soprattutto quello delle infrastrutture lo vivo pesantemente basterebbe a partire appunto da Gabriella veniva Brescia per capire che cosa significa ma pensiamo all'atteggiamento sulla TAV
Lampi assegnazione che intorno a certe questioni non c'è il partito non c'è la possibilità di coagulo
Su questo il manifesto dei coraggiosi da una speranza forte è un incentivo che dal tempo mancava
Nel centrosinistra parla il linguaggio che
Non la gente inteso in senso astratto ma che coloro che
Voterebbero Lolli
Vorrebbero che venisse fatto che in realtà non c'è
Oggi per cosa credo che noi dobbiamo fare
Quello che c'è scritto lì attraverso lo strumento delle alleanze nuovo calcoli o non nuovo conio io credo che
è stato molto interessante introdurre questo elemento nel dibattito politico e non dobbiamo anche qua per non dire alcune verità
Quando qualcuno presenta questa richiesta con questa possibilità come una deriva neocentrista
E ne fa elemento oggettivo di dibattito in un momento come questo ebbe ci fa capire il rischio che noi stiamo correndo né sovrapporre il disegno dell'Unione che ha portato alla coalizione a quello del partito
E credo che su questo che noi dobbiamo assolutamente chiamare a raccolta perché
Il mettere l'ambiente un certo concetto d'Europa un certo il concetto di economia un certo concerto chissà tassazione
è e tutto è tutto vero quello che c'è scritto nel manifesto ma se noi guardiamo all'esperienza dei riformismi che si sono affermati nel mondo occidentale diciamo che noi altro abbiamo fatto che per evitare di dire chiaramente qual è la strada per vincere come hanno fatto gli altri
La vera novità oggi nel dibattito politico è questa assenza di timore assenza di paura nel distinguere tra Partito Democratico e la coalizione tra partito riformista e l'Unione
E credo che e in questa competizione in questa campagna elettorale
Andare a sottolineare questo aspetto è anche
Se posso usare un termine brutto me ne rendo conto
Ma è volgare una una lettura come come quella che è stata data perché tutti sappiamo chi l'ha fatta di questo tipo e lo dico proprio perché
Noi lo ci dobbiamo neanche rassegnare a un'altra considerazione e cioè che la mutazione genetica antropologico e culturale chiamiamola come vogliamo cresce prodotto al nord in tantissime realtà cominciare dalla mia città io
Confino con Vercelli assume una costola di vertice io mi rifiuto di credere che il settanta per cento dei vercellesi piuttosto che degli artigiani sia diventato improvvisamente di centrodestra
Mi rifiuto che antropologicamente che culturalmente eticamente
Sì o no ormai abbiano la concezione della politica autoritario populista fortemente razionalista contro ogni logica solita rivista contro ogni con logica liberale di rifiuto che
Che ci sia questo allora questa mutazione genetica antropologica
Come alle elezioni amministrative del prossimo anno noi la possiamo interpretare se non diamo più libertà a livello locale nella formulazione delle alleanze
A oggi
Socie in ogni società complessa i problemi di una comunità occorre dare gli strumenti di flessibilità certo dentro un quadro di valori condiviso perché è quella realtà
Possa non riprendere il potere che mi interessa molto poco ma rispondere ai bisogni dei cittadini perché i Governi di centrodestra
Che sono andati a governare le città penso ad Asti penso da Alessandria in questo momento dove abbiamo perso in realtà stanno dando risk poster restauratrice intervengano regolatori intermedi concessione intermedi equilibri di potere a livello locale ecco io credo che a questo noi dobbiamo stare attenti
E quindi quel cuore politico del manifesto deve diventare davvero l'oggetto di questa competizione tra i diversi candidati e io spero lo dico perché sono un po'più vivo la peste
Viva Astura che anche il nostro
Buonista principe dismette un po'i panni del buonismo e di quei tentativi di mediazione che anche Massimo richiamava
Private assumere qualche determinazioni in più e spaccare qualche volta un po'più con l'accetta certe questioni che non sempre possono essere medio-alte come qualche volta a vivere grazie
Grazie subisca se posso aggiungere un pensiero su questo punto secondo lei prima anch'io come intendo io il tema del nuovo conio prima ancora delle alleanze che in questa legislatura sono segnate dal risultato elettorale dalla
Dalla coalizione elettorale nella prossima chissà si vedrà
Secondo me in gioco in discussione il tema dell'autonomia del partito
Cioè l'uno costruisce un partito nuovo sia una autonomia politica se si può presentare agli elettori con una sua faccia un suo programma
Dicendo voglio fare la TAV voglio fare l'inceneritore senza il retropensiero che forse non è vero perché la coalizione io rinvenire
Quindi da questo e secondo me il contenuto politico le primarie perché c'è
Una battaglia politica reale tra i candidati dei primari e su questo punto quindi penso che sia molto giusto
Volevo dare la parola all'Inter Lanzillotta
Che come sapete membro autorevole del Governo abbiamo dimenticato che nella prima parte di questo documento si dedica un pensiero a mio modo di vedere molto affettuose amorevole al Governo nel senso diciamo così di
Esplicitare un una difficoltà di rapporto tra l'azione di governo e il consenso invitarlo a
Come posso dire a cambiare rotta nel senso delle delle cose da fare siccome grazie cioè non potevo farti parla del luogo libertà alla città no scherzo
Una
Io
Credo entriamo
Non avendo alcun dubbio sulla
Impegno che tutti noi mettiamo nell'azione quotidiana e Governo e mettendo al servizio se possibile limite del possibile anche dell'azione del Governo
Le idee che noi abbiamo mai il coraggio diciamo che è stato più volte evocato di questo manifesto secondo me
Stanno nella sottolineare con alcune cose semplici la necessità della discontinuità
E
Sottolineare la discontinuità sia sul piano dei valori degli obiettivi ma anche delle della prospettiva alleanze è la condizione per essere credibili perché io credo che impegno democratico noi dobbiamo per appassionare i cittadini dire alcune cose semplici che vuole fare e anche danni credibilità
Penso che sia
Molto apprezzabile in questo documento appunto alla semplicità e l'essenzialità negli obiettivi che pone anche tuttavia non implicano non sono banali
Perché affermare realizzare gli obiettivi che pone manifesto significa assumere con coraggio prima di tutto una scusa discontinuità di valori
Noi abbiamo messo molto tempo in tutti questi mesi a tranquillizzare
Coloro che dove dovevano approdare
Alla Partito Democratico sull'elemento della continuità ecco io credo che noi dobbiamo anche dire che ci sono degli elementi di discontinuità
Prima di tutto sul piano dei valori e della cultura così come sottolineava Massimo Cacciari
Noi abbiamo dire che
è
Della cultura del Partito Democratico un valore fondamentale l'impresa e non c'è solo il lavoro nel senso tradizionale novecentesco ma all'impresa la creatività
Intraprendere chiede valore la meritocrazia e dunque la selezione
Che naturalmente deve essere contemperata dalla solidarietà sociale per non escludere nessuna macchina in merito e la selezione è un valore che premia
La qualità la creatività il talento di cui siamo così ricchi
Chi
Un valore l'individuo che è un valore e la conoscenza questo noi lo abbiamo recitato più volte in questi anni ma non l'abbiamo tradotto in politiche in primo Rita e in rivendicazione di queste priorità rispetto ad altre che invece proiettavano i valori della cultura tradizionale della sinistra
Ecco io credo che per la democratica deve riuscire a rivendicare però
Onore Ardolino un nuovo sistema di valori senza Dick avrà difficoltà
A porre con forza con coraggio con determinazione una nuova agenda politica
A cominciare dalla questione di come si produce la crescita lo sviluppo nel Paese che non esso allargando il ruolo della spesa pubblica Manzi diciamo premiando alla a all'impresa e quindi riducendo il peso della fiscalità perché solo così si genera crescita
Dando una spallata formidabile alla burocrazia anche significhi anche però la riduzione molto forte degli apparati pubblici e quindi
Ristrutturazione
Oggi alcuni sì ed ed ora la perplessità riservati noi anche da questo punto di vista dobbiamo stare attenti alla declinazioni che via via sta assumendo il federalismo che è una declinazione troppo spesso di tipo burocratico
Nomina valorizzata a sufficienza
L'autonomia la sussidiarietà la capacità di autorganizzazione del territorio e dei corpi sociali e invece produce
Organismi burocratici o passaggi o procedure e quindi rischiamo di avere un boomerang sul federalismo che invece diciamo di essere
è visto come un'opportunità in un fattore di crescita dell'autonomia
Può rischia di essere vista tra poco in un fattore invece di appesantimento degli oneri dell'amministrazione pubblica dei costi dell'amministrazione pubblica e della fiscalità e PAI molto brevemente fatemi dire
Un qualcosa perché credo di rappresentare a quota femminile questo tavola
Appunto scarsa ma insomma io oggi siamo ai in ognuno di noi c'è un profilo femminile Agnola
Ma io penso che anche in questo caso bisogna uscire dalla retorica femminile
Bisogna fare delle politiche sapendo che sono a fattori nonna e come dire cari cattivi la politica femminile ma sono politiche per la crescita oltre che per l'equità
Così come io ritengo che dobbiamo cercare di rivendicare le politiche del mercato come un fattore come politiche di giustizia sociale
Ma ecco la questione delle donne nella nostra al sistema economico e sociale sta diventando una vera emergenza
Io mi auguro che
Quella che è stata la regola adottata con qualche mal di pancia del cinquanta per cento delle candidature
Che effettivamente determinerà una presenza ministro femminile
E enorme in questa nuova Assemblea costituente credo per la prima volta in Italia ci sarà una presenza così massiccia delle donne ecco Paolini però veda anche e sia anche una sfida per le donne
E cioè perché nella politica lei da
Devono poi assumersi un ruolo una responsabilità da questo punto di vista io apprezzo Rosi Bindi che ha deciso di Correa sulla partita
è penso che più donne che ride indichino anche
Ecco femminili tale ruolo della presenza delle donne in politica sia necessario e che
Le gallerie Partito Democratico abbiano ruoli di peso faccio una battuta adesso tanto
Penso che i giornalisti forse non ci sono cento
Non ci sono ma io ecco siamo a parte chiuse è stato detto tante volte che il Governo Prodi
è diventato così numerosa per colpa dei partiti ma guardate che il Governo Prodi uno dei motivi per cui è così numerosa e permettere le donne senza farle contare troppo
Questi cosa siccome non poté andare è una donna nell'economia mi allo sviluppo economico né all'interno né alla difesa
Allora abbiamo moltiplicato i ministeri leggeri spacchettare un dopo la stessa competenza per circa quattro cinque Ministeri pensare sincerità
Conta sia o meno allora io
Il Partito Democratico
Una
Della qualità
Perché la qualità farà la quantità
Se le donne sono nei posti che contano nelle politiche pubbliche allora questo sarà un volano per la presenza di più donne perché saranno lei da e a decidere le politiche per le donne
Se invece noi ci accontentiamo dei numeri come rischiamo di fare un'assemblea del Partito Democratico allora le donne ahimè continueranno ad essere marginali nella nostra società
Allora prima di dare la parola Rutelli
Soltanto un'osservazione finale
Ottimistica se posso farle una positiva
Nove persone novanta minuti oggi mi pare che sia un un un buon ma un buon passo Napoli innovazione
Il numero di elettori il le primarie sono un fenomeno saranno un fenomeno senza precedenti nella storia dei partiti politici nel mondo
Perché vi parteciperanno lungo di persone che nella peggiore delle previsioni viene dato quattro volte quello delle persone che hanno votato per la scelta di Ségolène Royale
Non c'è partito politico al mondo che elegge gli organismi dirigenti a livello regionale con un appello diretto agli elettori
E non c'è partito politico al mondo che legge la metà della propria assemblea costituente fatta di donne che è un fenomeno che per quanto riguarda me io non frequento il nord frequento la Campania
Vi posso assicurare che è un fenomeno rivoluzionario a cui secondo me
Il Partito Democratico e neanche ancora pronto nel senso dovremo difficoltà
A promuovere il numero necessario di donne che fanno politica che voglia di fare due soltanto notazioni positive prima di dare la parola Rutelli confermo la richiesta sulla
Precisazione l'origine del conio
Assicuro che
Insomma non non parlerò novanta minuti per cercare di spezzare vi ringrazio molto la la la cosa è oggi
La giudico codarda partecipante ascoltatore promotore assieme con gli altri
Giudico molto interessante dato quella formula che ha avuto di una certa scioltezza di una certa
Sobrietà
Per la presenza molto autorevole sono non soltanto qui che tra gli oratori ma
Tra il presente ci sono tante persone che hanno
Dei ruoli delle funzioni rappresentative significative in varie parti
Dei nostri territorio delle istituzioni
E anche direi soprattutto per i contenuti che sono emersi la discussione è stata estremamente stimolante penso che meriti di essere
Di un reato e come tale con tutta chiarezza rappresenta una tappa di una riflessione
Se posso dire di una battaglia politica che bisogna fare nel Partito Democratico nascente che faremo
Ciascuno con la prova sensibilità con la propria
Cultura
E il taglio
Che gli è proprio
Voglio anche sottolineare che non è stato un fatto casuale se a quel documento che
Sì io o lo occupo ho lavorato per scrivere
Poi è cominciato a circolare del ricettario recepito varie considerazioni tra coloro che lo hanno letto nelle prime ore per il quattro fanno circola un documento viene immediatamente
Divulgato
Le adesioni che stanno arrivando sono
Impressionanti c'è una qua solo attraverso la
Diffusione nell'web
Le adesioni che arrivano tolto renderemo note belle sono veramente interessanti mondi
Per la cultura
Della
Università
Di
Amministratori
Molto molto se Bin prenditori gli operatori
Lei mondi i creativi del volontariato però Società molto interessante
E ci dice
Che anche la discussione di oggi a mio modo di vedere
Una tappa di un processo che
è abbastanza bene individuato qui all'interno che vedete per chi pratica la politica la nasce il partito democratico un fatto importante in sé
In sé
Perché è un processo di
Aggregazione
è un fatto che è stato un altro ordine dall'intervento iniziale di Massimo sul sostantivo sull'aggettivo
Abbiamo colto
Nel corso poiché la discussione molti dei significati che si connettono al fatto in sé ma Pinto in norme nella politica perché non segue la politica per i cittadini del nostro Paese beh quello che interessa il Partito Democratico
E che cosa farà cosa intende fare che serve
Che cosa cambia
Certamente della politica
Ma anche naturalmente dell'agenda del Paese
E allora qualcuno pensa che
Un amico autorevole minore Sabetta TUC adesso alla RAI una responsabilità di partito sì informalmente
Diciamo nasce
Una fase completamente nuova tutti sei preso qualche libertà nello scrivere quel testo nell'indicare alcune
Alcune linee di di iniziativa no
Io penso che anche qui riprendendo una parola che Cacciari usato più volte si tratti e tutti sono a mio avviso collegati a questa linea verde Corsini
E che si tratti di una responsabilità non di una libertà
Cioè noi avvertiamo
La responsabilità di avere un partito che dica anche qui quello che gli italiani si aspettano che si dica no
Quello che è necessario di fare per il Paese nel momento in cui nasce la forza che si candida
Per esse la prima forza
Della Repubblica
Non è una differenza da poco
Quello che è necessario fare quello che gli italiani si aspettano perché introduce il concetto abbastanza basilari critico oggi nella vita del governo del Paese
Del consenso
Io ho sentito dire più volte qualcosa che è la negazione della politica democratica cioè il consenso arriverà no
Consenso fa costruito conquistato è una lotta
E poiché il nostro manifesto poggiano suo documento poggia su un concetto ma a mio avviso importante cioè che
L'Italia ha bisogno di un incessante processo riformatore
Qui è la difficoltà del Governo di centrosinistra e la necessità di
Prendere la come leva del cambiamento il fatto politico nulla nasce il Partito Democratico perché indiscutibilmente uno dei problemi che ha avuto il Governo in questo anno e qualcosa
Esattamente in una strana distonia tra
Avete una linea per l'economia in particolare
E pensare che
Il consenso un giorno all'altro arriverà senza che ci si renda conto politicamente a questo serve il Partito Democratico
Che senza
Un processo incessante di conquista del consenso
Potrebbe non esserci futuro
Questa è la consapevolezza se posso dire così anche molto seria per certi versi drammatica che ci muove
Occorre una lotta di idee per il futuro del Paese ma occorre incardinare
Da oggi in Paesi attraverso l'azione del Governo
E auspicabilmente un impegno molto forte da parte della scempi del Partito Democratico per la conquista e molti sia nel nord in particolare la riconquista
Ma la conquistarla riconquista l'espansione
Del consenso
Sono in contraddizione riforme coraggiose
Necessarie per il Paese
E consenso dei cittadini no e l'essenza stessa democrazia
Senza offesa alla democrazia sta nel fatto che una classe dirigente individua discute forma
Un'agenda
E combatte
Per farne un fattore
Aggregativo anziché soltanto come inevitabile quando si mettono in campo delle riforme un fattore
Conflittuale e di visivo
Perché l'ideale
Se l'ideale l'idea del populismo l'ideale della demagogia l'ideale
Delle non riforme vorrei dire l'idea del berlusconismo per una parte importante anche se c'è sicuramente una parte
Che ha interpretato i cambiamenti in atto dalla Società italiana dunque ha avuto anche un aspetto un aspetto di interpretazione
Positiva da parte del centrodestra nell'arco di questi anni in particolare in alcune parti del Paese ma la parte facile
Perché noi non siamo di testa perché non siamo contro la destra perché la destra interni Pretta il populismo inteso come fotografia del modo per intendere al meglio le attese
Del ventre abbiamo scritto nel nostro documento le attese facili
L'Italia un Paese che non può avere ricette facili perché un Paese che conosce delle difficoltà strutturali profonde se l'Italia si accontentasse delle ricette facili
Non avremmo il declino come si è detto per molti anni in automatico perché
Il territorio nel quale ci troviamo i cambiamenti con i quali ci misuriamo che sono in una larghissima parte indipendenti dal contributo e la politica quindi del Governo Berlusconi ma anche
Della impresa organizzata
Ci ha dimostrato che ci sono nel nostro Paese capacità di crescita di riscatto di avanzamento assolutamente straordinarie secoli flettente faccio un esempio
Tra il mille che si potrebbero prendere il tessile
Parlando anche in un territorio qui insomma e qualcosa qualcosa mensa per il tessile secolo fotografate vitale di dieci anni fa vedete una situazione
Notevole dodici anni fa se fotografate dare cinque anni fa una situazione catastrofica fotografate l'Italia del due mila sette e vedete che il tessile con tornato produrre
Ricchezza perché si è drammaticamente ristrutturato cioè qui c'è un'Italia che è capace di cogliere le sfide ci sono distretti che affondano e risolvono non tutti ci sono comparti
Che sembrano morti ma si ristrutturano e rinascono sono media impresa
Che sono straordinariamente vitali insigniti
è attiva in Italia abbiamo anche episodi come la FIAT Chiamparino non c'è ma tutto sommato io lo dobbiamo perché c'è stata una città una comunità che si è
Resa conto delle due dei due fatti
Della necessità di far finire la monocultura dell'automobile a Torino moltiplicando le opportunità e allo stesso tempo Prodi teche o di di affrontare quella crisi un grande coraggio e grande determinazione
E la FIAT produce torna torna a produrre reddito evidentemente può permette negli anni avvenire anche di creare nuovi posti di lavoro e non soltanto l'incubo con cui l'Italia si è misurato di essere una grande azienda assistita che tra l'altro ha formato
Nella
Immaginario pensiamo al bresciano
Di tanta parte d'Italia e ricca del nostro Paese
L'antinomia tra l'azienda che ce la fa anche se varcava la sola che crea i suoi spazi del mercato i comparti che crescono e il grande comparto assistito
Da Roma assistito dallo stato assistito da quel sistema grande impresa sindacato tutto sommato su cui
E nato in una misura non insignificante proprio il fenomeno
Berlusconi aprono e perché non siamo di destra e siamo
Di centrosinistra
Perché reputiamo che si debbano declinare in un modo completamente nuovo alcuni fattori propri della sinistra conservatrice
Di cui abbiamo parlato ad esempio
Che cosa vuol dire oggi uguaglianza
Ah uguaglianza la si declina non più lungo i percorsi di vita delle persone
Ma si declina c'è stato un bellissimo articolo di Aldo Schiavone tra l'altro uno dei firmatari del nostro manifesto
Un'altra delle rivelazioni importanti
Tra le adesioni che ha fatto un'analisi somme molto intelligente sul fatto che oggi in modo declinare l'uguaglianza sono i i beni comuni dell'umanità e quindi l'ambiente
L'uguaglianza si declina sui grandi traguardi
Che accomunano il genere umano il l'umanesimo lo si declina su basi completamente nuove che cose
Se noi che cosa che ci distingue dalla sinistra conservatrice
C'è c'è il problema la precarietà in Italia certo
Alla questione
Sociale diciamo così al
Al dubbio all'incertezza che accompagna molte esistente molte esistenze di giovani e non soltanto i giovani l'aspetto più grave delicato ovviamente la precarietà riguarda
I cinquantenni i tardo quarantenni coloro che se perdono il lavoro non ritrovano perché non hanno gli strumenti formativi culturali
Gli approcci di vita
In grado di farli rimettere in discussione venti ragazzi di oggi nascono
Con
Una
Diciamo con una rete letteralmente
Formativa nella società nella comunità che li rende molto più molto più disponibili ad approcci di mutamento manchi cosa sia di centrosinistra e non di destra di fronte alla precarietà nel fatto che si propone il ritorno della rigidità
Come ci chiede una parte nostri compagni di strada o piuttosto del fatto che lo difendendo la flessibilità vogliamo associare
Alla flessibilità quei presidi
Sociali di formazione di ammortizzatori di previdenza che sono
Il meccanismo giusto per affrontare in un mondo che cambia le risposte
Che altrimenti non siamo in condizione di offrire perché noi diciamo che non funziona in Italia il fatto che la spesa sociale sia per più del settanta per cento
Previdenza
Più del settanta per cento la spesa sociale tra le
Sono pensioni
è un problema di lotta come qualcuno ha detto tra generazioni o altri di non lotta di non confluì Vito tra generazioni qua piuttosto la necessità di una visione di insieme Linda citava adesso
Che dica agli italiani
In maniera non convenzionale quali sono i punti di agenda vedere visto affrontando
In una successione
Che non corrisponde a quel testo però che la fine attraversa perché le attraverso i sette punti che abbiamo messo dentro quel testo punto dall'ambiente Linda Linda parlava questo le femmine ma scusatemi
Il tema dell'età delle della pensione delle donne
Le donne vivono in Italia
Mediamente
Almeno quattro anni più degli uomini
E in base alla situazione
Attuale vanno in pensione cinque anni prima
Però noi non possiamo affrontare questo aspetto soltanto da un punto di vista punto quantitativo perché impropri
Chiunque capisce che la dinamica essa determina nel tutta l'Europa è un allineamento anzi sarà determinata in maniera automatica dall'Unione Europea pure piuttosto presso un allineamento
Dell'età di diciamo di di pensionamento delle donne che vada verso ma
Questo possiamo noi in Italy
Non farlo coincidere ovvero questa analisi e le politiche conseguenti con la premessa fondamentale che dovrebbe accomunare
E il governo dei responsabili relativa alla natalità
Possiamo immaginare che il problema dell'età in cui le donne vadano in pensione si è svincolato dal contributo che le donne danno la nostra società attraverso la maternità
E qui immaginiamo che le donne debbano godere il un beneficio in termini di ciclo di vita improprio di questo differenziale di nove anni
Tra durata della vita è durata del lavoro nel momento più sbagliato che quello in cui non sono più in grado di fare infissi
Perché noi non dobbiamo investire a favore delle donne politica delle donne che poi si ritrovino al termine del percorso di vita in una allinearmi invito del momento della pensione dunque delle prerogative previdenziali mandando le donne quello che la Società dalle donne si deve attendere e che alle donne deve dare e cioè
Part-time sostegno effettivo alla maternità negli anni in cui noi questa società abbiamo la
La danno altissima esigenza di far crescere
Di uscire come dice il manifesto dall'inverno demografico
E quindi far crescere la natalità
Responsabilizzare le donne ma assisterle sostenerle a nel nel periodo difficilissimo in cui debbono essere posta la condizione in cui non c'è polo o il lavoro la maternità mantengono potere scegliere il lavoro senza denunciare alla maternità e se ne fa carico e se ne fa carico la società
Nel suo insieme
Ecco
Io penso in modo per affrontare
Per dire che siamo di centrosinistra e lavoriamo ragioniamo sulla costruzione del Welfare sulla costruzione sia per quanto riguarda il lavoro sia per quanto la correzione femminile sia per quanto riguarda la previdenza
Che la gente capisce ma non corrisponde in più al modo in cui
Lo si è affrontato per decenni convenzionale e non più sull'altro che coniò non conio questo è veramente fuori col mio
Ecco le proprio è fuori e basta sono Bava Bamba in collezione
Quindi
Il documento che ne abbiamo presentato a rispondevano a quello che li Matis definiva prima giustamente un'esigenza di discontinuità
E pone tre punti cardinali primo la situazione critica lo dice esplicitamente
Secondo individua alcune aree progettuali per
Il nascente Partito democratico terzo fa un ragionamento sull'alleanza concludo va affrontando velocemente
Questi tre grandi titoli questi tre grandi passaggio
Alla criticità della situazione del Governo
Forse
Ancora una volta
Prendersi la libertà magari anche singolare da parte di chi al Governo partecipa
O è invece assumere una responsabilità assolutamente prendersi la la responsabilità di parlare in modo libero poi che siamo profondamente leali con questo Governo solo chi ne fa parte ma tutti noi
Convinti che questo Governo non abbiamo alternativa non possa avere un'alternativa dopo Governo Prodi ci sono le elezioni
C'è lealtà politica
C'è concorso pieno
Cioè concorso pieno da parte nostra
Chiaro
Impegno quotidiano
E c'è
E non ci saranno mai trame
Però alla luce del sole giusto dire che ci sono le cose cambiano
Potrei citarne volte pare cito due
Il cuneo fiscale più grande investimento il Governo ha fatto
Dal punto di vista dei quattrini
E
E grande è un investimento molto significativo punto di vista delle risorse
A parte il fatto che noi dobbiamo fare una battaglia
Delle parole non soltanto la battaglia delle idee quindi come abbiamo detto in altre circostanze solo presentare il concetto del cuneo fiscale
è impensabile tasse sul lavoro ridurre tasso lavoro ridurre la contribuzione
Lo articoliamo però al di là adesso del lessico il punto fondamentale è questa una politica e le politiche si fa la battaglia del Paese
Per spiegarle
E per conquistare consensi in funzione politiche si fa
Il tesoretto
Dopo avere fatto una finanziaria così difficile evidenti non ho mai usato la uso oggi per la prima volta che mi interessa però sempre combattuta come la peste ma di fare che si fa
Una finanziaria difficile
Poi si scopre ci sono delle risorse e si passano dei mesi a discutere su come destinare queste risorse che poi si scopre che non ci sono
Allora
è evidente che non è un problema di comunicazione
è evidente che è un problema di indirizzo delle priorità dimissione del Governo di rapporto del Paese il Partito Democratico serve a questo
Il Partito Democratico serve a questo serve
Ecco attenzione io non sono Lannutti Rifondazione nessuno di noi lo è io tra l'altro lo dico
Al massimo per prima ha fatto la battaglia toraco era integrato una un'aggiunta multicolor molti colorata ne viene mai ma che fanno la guerra tutti i giorni ma
Te la fanno sui contenuti non te la fanno soltanto
Però insomma adesso non è io non so quanti di Fondazione San camere discorsi consolati votazione ho governato la mia città una volta con Rifondazione volta senza o
Del un ottimo rapporto nel mio ministero
Con Sottosegretario di di Rifondazione collaboriamo benissimo quando è chiara qual è chiaro indirizzo quale chiaro indirizzo è chiaro che cosa si deve fare
Il punto però è un altro
Il punto non è
La sinistra conservatrice radicale massimalista
Il punto e
Il Partito Democratico
Siamo noi
Preoccupiamoci delle condizioni che mettono gli altri che è anche fisiologico
Decidiamo che cosa vogliamo
Proporremo e per i prezzi questo è questa è la battaglia delle idee che in campo e questo è il nostro sostegno Walter Veltroni questa nostro input sulla base dell'ottimo discorso che ha fatto a Torino dalla sua cultura politica
E la battaglia per le
Idee che in parte anche una battaglia le parole
Io amo abbastanza il tema il tema delle Zico voi sapete che c'è una celeberrima espressione rom latina
Che dice
Intendo Bosco
Si dice lupus e allora look CUS a non cucendo cioè
Si chiama
Lupus perché non ha la luce
Lo stesso si diceva Canessa
Non caramello sempre il cane non manca perché non canta
Cantare
E così via e sono tanti anche Lucio tanti paradossi nella nell'espressione pubblica
Nella politica c'è quella
Quello britannico in cui si chiama speaker
Della Camera dei Comuni quello che non parla mai no corrono fa ma è un discorso
Ho anche nella anche nella Polifemo che mi ha di mi diverte l'uso della lingua mi diverte mi appassiona il dei matrimoni ebraici CIACE rimane in per cui si rompe il bicchiere eletti
Pozzi chi parla agli sposi dice come questo bicchiere
Si rompe non potrà mai essere ricostituito così voi non vi dovete rompere e le e la vostro le nozze non si dirama ecco non vorrei che non avessimo scelto per denominare nostra coalizione
Unione
La
Esattamente la sfida più difficile per stabilire il paradosso etimologico dell'età contemporanea
No questo lavoratore gestori generiche sono ancora operativi nove sono improvvisato perché sono ripeto sono appassionato di di di di Vietti mi
Però certo ne abbiamo scelto di denominare Unione una coalizione e quindi alla fine si riuscire no altra fine della legislatura a dimostrare che
Da da quel nome avremo avremo ottenuto esattamente risultato opposto dell'apparenza no
Dell'apparenza come ve lo speaker del congresso e e come per il Bosco Berlucchi usano luce
Però alla battaglia delle idee o battaglie le parole secondo me deve affrontare
Delle sfide molto concrete e io sulle sfide dopo aver detto che la criticità nel giudizio aiuta il Governo e non lo danneggia aiuta il Governo
E intende comunque aiutare il Governo dopo avere
Sottolineato che sui contenuti noi dobbiamo avere molta più forza e molta più determinazione nell'indicare su cosa nasce
Su cosa si caratterizza e a cosa serve e a cosa servirà il Partito
Democratico faccio un paio di esempi che certamente l'ho parlato con Penati
E i
E legittimo dire la nostra società che ci sono dei bambini schiavi
è necessario dire
Noi siamo di un'ipocrisia raccapricciante quando ci rassegniamo al fatto che le nostre città lo dico da ex Sindaco
Ci siamo dei bambini che vengono condotti in schiavitù e che vengono
Picchiati finché non portano a delle attività delinquenziali dei soldi vengono trattati alti sotto non di un confine
Di decenza per quanto riguarda il trattamento di un bambino ma di qualunque persona umana noi accettiamo che ci sia un racket
Abbiamo retaggio di una parte la cultura conservatrice della sinistra o di un solidarismo fasulla completamente contraddittorio l'idea che
Il fatto che noi
Riconsegniamo quando vengono arrestati fermati questi questi bambini questi minori costretti in schiavitù a compiere dei reati
E vengono riconsegnati a coloro che li conducono in schiavitù siamo convinti di fare una cosa
Giusta questo apre
Il confine più inarrestabile lo dico una città che sta sostenendo con grande sobrietà con grande serietà il tema della integrazione rispetto alle culture diverse
Alle culture degli immigrati
Certamente sì ma la schiavitù dei bambini
è un tema che si può
Affrontare come un tema
Indispensabile per l'umanitarismo contemporaneo
O pensiamo che sia un prodotto inevitabile del molto della molti et unicità
Come se non esistessero i diritti umani fondamentali e come ripeto se fosse nostra prerogativa dei vigili urbani della magistratura delle forze dell'ordine riconsegnare la sera i bambini
Costretti in schiavitù a delinquere a coloro che li costringono a delinquere anziché mandarli in un'altra città
E trovare delle comunità delle famiglie risposte ad Avellino affinamento risposta seguirli a rimboccarsi le maniche a prendersi il carico di dare a quei bambini un futuro
Umanamente civile e dignitoso a quale parte della nostra della cultura che ereditiamo al ventesimo secolo appartiene
L'impossibilità
Di intervenire su questo a quale parte della cultura della sinistra conservatrice ventesimo secolo appartiene
L'idea per cui
Chi compie un crimine non debba pagare
Ma i penso che
Chi rappresenta la parte socialmente meno unità economicamente meno forte
Il rispetto delle regole
Di tutti rappresenta un punto di lista imprescindibile
Il fatto che in Italia noi non attribuiamo le pene ai piromani
Che vengono identificate c'è una
Legge
Molto severa non mancano norme severe in Italia ne manca l'applicazione
E poi ci rendiamo conto che sono rimessi immediatamente libertà se noi crediamo che qualcuno questa tolta la patente può tornare
A compiere la stessa follia guidare in stato di ebbrezza
Investire nei bambini ma non è la strada spara non siamo noi quelli interessati il centrosinistra
A garantire le regole che tutelano i più deboli
O lo dobbiamo lasciare al populismo demagogico e peraltro assolutamente inetto della destra
Che quando governato non l'ha fatto per la certezza del diritto per la certezza della pena e perché chi compie un crimine ne risponda
Quaranta
Io mi riferisco a tanti aspetti da amministrazioni pubbliche ma qui mi fermo queste cose penso che noi dobbiamo dire con molta forza Chicco Testa ha fatto riferimento sulla casa
Mi piacerebbe molto ne parleremo new altro metto
Attenzione il provvedimento dice un provvedimento sociale che riguarda i redditi
Medio-bassi del Paese che non possono pagare soprattutto quando hanno fatto molto per comperarsi alla casa una tassa patrimoniale annuale che l'unica che esista il nostro Paese è giusto che noi
Lasciamo l'autonomia finanziaria ci ha lavorato bene Linda ai Comuni assolutamente i Comuni autonomia finanziaria
Assolutamente
Attraverso l'affidamento e comuni dell'intera politica la casa che ne hanno la competenza e la responsabilità dalla dimensione non so se il vice Sindaco se il vice Sindaco di Brescia oppure saluto e ringrazio l'amico Morgano condivide ma io penso
Che oggi anche qui abbiamo una lettura delle politiche la sanità casa anni settanta immaginando che ne abbiamo a che fare ancora oggi con
La maggioranza o quasi delle armi che non sono proprietarie di casa oggi gli italiani non proprietari di casa solo il ventisette per cento e hanno bisogno
Di politiche sociali
Perché chi è in affitto ha bisogno di dare garanzie i giovani le giovani coppie che vogliono formare una famiglia vogliono avere una casa debbono avere con grande traguardo di questa legislatura il diritto di detrarre
Gli oneri il mutuo dal da loro dal loro reddito attraverso
Politiche fiscali inadeguate è comodo per sostenere
La famiglia interni estremamente concreto alla famiglia o si ottiene come Conferenza conduzione con delle con la convegnistica si sostiene costruendo asili nido dandoci il silenzio incentivi alla donna alla alla donna nel momento in cui madre in cui forma
Consente la formazione della famiglia
Attraverso le politiche per l'abitazione queste sono le politiche per la famiglia poi troviamo la tecnica tecnicalità se
Il quoziente familiare si sono
Incentivi un tipo di un altro che sapete bene che ci stiamo lavorando però vorrei dire
L'agenda del paese di domani non
Si ritrova più nell'agenda con la quale si conferma ci confrontavamo fino ad alcuni anni fa per fare questo ultimo tema
Sono necessarie nuove alleanze
Io direi una cosa più precisa
Nel momento in cui nasce il Partito Democratico a contro conduce una battaglia per le idee e affronta tutti i temi dell'Italia di domani
Ma è un tema che sta normalmente a cuore e il tema della economia della creatività
Ho solo
Messo il titolo ne parliamo un'altra volta che commette moltissimo cultura giovani tecnologie
E sistema di impresa è fortemente radicate sui servizi evidentemente anche questo
Non ha non è non è ortogonale
Con
L'Italia manifatturiera naturalmente e
Integrato sempre di più con l'Italia manifatturieri questo territorio ci incontriamo
Vede uno dei momenti più alti del suo persistente successo la sua
Persistente capacità di rinnovarsi io la metterei così nel momento in cui noi lanciamo una battaglia per le idee
Che anche una battaglia per le parole sia per la comunicazione di queste idee
Al popolo italiano e dunque non rassegnarci al fatto che non è possibile in politica non è possibile che
Ripeto il frutto quello dicevo all'inizio il frutto del consenso
Arrivi dopo x anni non vi dimenticate quando dice sorpresa del due mila al massimo due il
Del disastro dal punto di vista dei consensi
La battaglia io iniziai e ci portò ad una forte rimonta nel due mila e per il due mila e uno iniziò con un dodici per cento dice punti distacco tra due coalizioni
L'Italia del due mila e l'Italia che ha avuto la crescita economica più alta
Degli ultimi dodici anni
Chiaro quindi
L'Italia tocco il tre per cento di crescendo mila ma il centrosinistra non è mai stato così basso nei consensi come allora
Con il che si dimostra un'altra cosa che è scritta non solo come ha detto non eccola con l'obiettivo la crescita economica ma ecco la partecipazione del Paese alla missione del cambiamento l'Italia deve cambiare l'Italia deve
Con essere consapevole la difficoltà dei traguardi perché pur essendo la retorica del declino sconfitta dall'interno dalle capacità del Paese
Ma alle condizioni le potenzialità dell'allontanamento dell'Italia dal mondo che corre ci sono tutte perché la nostra crisi di competitività
E profonda
Ed è grave
Ho un'ambizione grande per questo Paese è quella che si dal Partito Democratico è quella di cani di cambiare i fondamentali per cambiare i fondamentali dei
Coinvolgere gli italiani io di far sentire parte di un disegno di cambiamento dunque devia vere allo stesso tempo l'audacia delle riforme
E la fatica della ricerca il consenso questo e l'obiettivo il Partito Democratico per fare questo
Io alleati li scegliamo noi passaporto
Cioè gli Alleati per il cambiamento possono essere attualmente e quelli di oggi nel momento in cui ci sarà realizzato il traguardo meraviglioso di far capire che Unione vuol dire veramente l'Unione
Come
Vorrei che l'Italia fosse un Paese in cui buongiorno
Unione vuol dire veramente Unione così come
Bosco e scuro e non è luminoso
Gli alleati li scegliamo
Noi non vogliamo farci condizionare oltre ogni limite da chi voglio usare le rendite di posizione non per realizzare
Ma per impedire
Questa un'altra espressione liberatoria che sorge nel Paese
E che ha non a caso accompagnato con molta
Simpatia e con molto interesse questo nostro documento e non prefiguriamo un centrosinistra e nuovo con intendendosi tolto quel partito messo quell'altro
Intendevo dire che la nascita del Partito Democratico permette
Alla politica italiana che sia il Partito Democratico a dare le carte
E non a farsi condizionare da coloro che immaginano
Che
Quanto più si esercita
Una funzione di interposizione tanto più si è intoccabili ecco il Partito Democratico fa venir meno la casta degli intoccabili della politica italiana vi ringrazio molto
Grazie a tutti voi