Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Ma
Allora io direi di cominciare
Questo
Noi proporremmo
Questo
Svolgimento e Celli andare avanti fino intorno alle tredici e trenta prevederei massima onorati interruzione
E poi continuare e dalle quattordici e trenta fino alle diciannove diciannove e trenta
Proseguire ovviamente domattina dalle nove
Alle tredici
Per cui
Io farei in questo modo insomma tutti ricordo tutti i compagni alle compagnie che vogliono intervenire si mettono su su un fogliettino il loro nome lo faranno pervenire alla Presidenza in modo tale da vera già un quadro
Delle iscrizione
Prima di dare la parola al Segretario
Franco Giordano per la relazione introduttiva permettetemi di mandare un augurio fraterno e affettuoso al compagno pesce che ha avuto un'emorragia celebrale l'altro giorno e che però a ci dicono i medici dopo un intervento che ha avuto ieri
Sta abbastanza bene e che quindi diciamo sembrerebbe per fortuna diciamo sua della sua famiglia e per il bene anche che gli vogliamo che è fuori pericolo gli mandiamo un affettuoso augurio
La parola a Franco Giordano
Questo comitato politico nazionale
Coincide con una congiuntura politica densa di appuntamenti difficili e per certi versi
Particolarmente significativo
Mi tocca legare
Questo almeno è la proposta diciamo di discussione
Alla
Congiuntura una prospettiva più di fondo più strategica
Queste cioè le gare nella vicenda politica in particolar modo quella che riguarda i rapporti
Erano sull'ipotesi più di fondo appunto un strategica sull'alternativa di società e sul progetto di unità a sinistra
E da questo punto di vista mi sento di dire che
Che è utile
Sin d'ora annunciare
Che noi dobbiamo avviare secondo me con il prossimo Comitato politico nazionale da settembre
La fase congressuale che è una fase congressuale ordinaria in quanto propongo che il congresso con una data poi verrà definita nel comitato politico nazionale propongo che il Congresso sia fissato
A terra all'inizio del dell'anno prossimo
Esattamente come da scadenza ma diciamo nella parte iniziale per poter poi di spiegare meglio la nostra impostazione strategica sul terreno della spendibilità politica
Quindi
Diciamo una discussione impegnativa e difficile io proverò a fare la non con tantissimo tempo
A prospettare diciamo gli assi con cui costruire questa discussione
Anche perché la congiuntura è densa di di di appuntamenti che che in qualche misura possono prefigurare l'ipotesi strategica
Penso in particolar modo la vicenda la trattativa s'sindacale
Che secondo me è dirimente sull'identità politica sociale del Governo
Secondo me si gioca su quella trattativa quello che possiamo dire definire
Sia il terreno del simbolico
Sia il terreno delle condizioni materiali concrete
D'altronde quello che è accaduto negli ultimi giorni
Persino nelle ultime ore e significativa sia sul terreno del simbolico sia delle possibili conseguenza sultano dello scenario politico e delle condizioni materiali
Secondo me ed è questo il primo elemento di giudizio che vi propongo la riflessione è illuminante delle resistenze che sono in corso al processo di rinnovamento la Società italiana
Io penso che risulti essere dalle ultime vicende
Ultimissime vicende alla politica
Quello che noi avevamo intuito da tempo siamo stati i primi nello scenario politico italiano ad affermare ciò
E lo abbiamo fatto diciamo all'inizio con con un po'di incredulità rispetto ai nostri partner della coalizione e anche del mondo dei mass media dell'opinione pubblica cioè che la costruzione del Partito Democratico
A determinato unn'elemento di
Costante
Instabilità nella vita del Governo in virtù
Del crescere delle tensioni e delle divaricazioni strategiche all'interno
Della fase costituente del Partito Democratico
Che si è prodotta cioè via via che il dibattito accompagnava la costruzione di questa nuova soggettività politica una modifica culturale
E persino un tentativo significativo e sistematico però di modifica dell'impianto
Programmatico condiviso dell'Unione
Basterebbe
Compagni e compagne il Senato
Il voto sull'ordine
Prego i patti
Anche
è evidente riusciamo data dal fatto che la fibrillazione dentro la coalizione di Governo nasce
Proprio dalle aree interni al campo ulivista
Persino con la la forma estrema del voto differenziato che ha messo a rischio significativamente la tenuta del Governo quindi come si vede
è quello l'epicentro ho delle difficoltà e della instabilità e del tentativo di modifica permanentemente dell'impianto programmatico condiviso
Io penso che il nostro ruolo ieri per esempio sia stato di grande rilievo e di grande importanza dal punto di vista l'equilibrio e persino dell'assetto
Dell'impianto diciamo dell'impostazione dell'ordinamento giudiziario
Ma più organicamente questo l'elemento di novità dunque con cui dobbiamo fare i conti a me pare
Sul terreno proprio della della politica che illuminante significativo il manifesto e Rutelli
Prefigura un cambio di Governo di paradigma culturale
Detto in maniera del tutto esplicitati siamo di fronte ad una rottura ad un'ipotesi di rottura con la sinistra e anche ad un modello di partito democratico compiutamente neo centrista
Insomma io quello che
Vedo
In maniera chiara è che si defila
Si profila un'area che resiste al rinnovamento della società italiana
E guardate che questo rinnovamento e su questo contrasto è questa resistenza avviene su un ampio ventaglio di ipotesi sia sul terreno del rinnovamento del risarcimento sociale che di quello del rinnovamento culturale a partire dei diritti civili e libertà
Cioè noi ci troviamo di fronte ad un impianto di condizionamento del e di resistenza al processo di rinnovamento la società italiana che avviene a tutto tondo questo il punto politico su cui credo noi dovremmo
Ragionare
E secondo me si contrappone per l'appunto non solo visibilissimo sul terreno della trattativa ma persino
E la risposta secondo me a quel moto di liberazione della società italiana che si è espresso con la bella e grande manifestazione del Gay Pride qui a Roma
E io penso che sia utile al contrario attenere insieme anche per noi due livelli di
Di rinnovamento dalla Società italiana
Anche al manifesto di Rutelli mi pare che siano significative le adesioni anche delle arie integraliste
Più segnatamente integraliste sul terreno della conservazione diciamo dello status quo del rinnovamento civile del nostro Paese
è comunque oggi è dirimente la vicenda la trattativa
Sul simbolico
Basti vedere lì il l'editoriale di Scalfari che che ha avuto con noi una polemica politico-culturale
Di di siamo estremamente dura e significativa
Scalfari in fondo disegna questo elemento importante un impianto neo liberale che ha come principale elemento di contrasto corsa l'autonomia dei conflitti sociali
E dei conflitti in generale cioè tutte le forme di critica
A l'impianto organico neo liberale che che Luigi seria
Riduce persino dentro questo quadro il sindacato appunto aggregato di interessi neo corporativi e mi pare centrale alla fine checché se ne dica
Il paradigma della nuova filosofia di impresa nella competizione globale
Con qualche elemento di tensione autoritaria che fa un po'a contrasto con
La dimensione neo liberale da cui muove il suo pensiero
Come a un elemento cioè
Tutte le spinte le per i conflitti sociali le forme di soggettività di autonomia di pezzi della società italiana che criticano rimpianto neo liberale vengono visti
Comunque in colloco un impaccio rispetto al dispiegarsi dell'impianto organicamente non liberale che si prospetta e con i toni che a me paiono toni
Diciamo preoccupante mente autoritari che conferma un altro giudizio che noi abbiamo dato non da oggi e che per poter inverare una politica neo liberale sul terreno
Dell'economia e del rapporto tra economia e società bisogna avere una pressione diciamo i liberali
Ed è evidente che ci troviamo di fronte a questo secondo me
Non è cosa distante diversa da quello che accade sulle proposte di riforme istituzionali ca
Penso per esempio al tema della legge elettorale al meccanismo attraverso cui si determina un tentativo referendario che punta a rimuovere esattamente questo il nodo
Tutte le forme di critica di soggettività attraverso un meccanismo semplificatorio coercitivo che è un meccanismo
Diciamo che punta esplicitamente ad un modello sociale
Che punta esplicitamente ad un modello sociale da questo punto di vista io penso
Che noi dovremmo produrre un'offensiva ecco un'altra proposta concreta anche sul terreno istituzionale e sul terreno della legge elettorale affronta l'offensiva
Referendaria e di tutte le operazioni che affiancano l'offensiva referendaria con la costruzione della soggettività politica di una certa soggettività politica del Partito Democratico
Noi dovremmo prospettare sin d'ora un'offensiva con chiunque ci stai nel pieno rispetto delle norme costituzionali sul modello tedesco
Sul modello tedesco elettorale perché mi pare ora
Sia praticabile diciamo dentro l'Arena del
Grande diciamo del Parlamento in pieno rispetto della
Del dello dello spirito del dettato costituzionale secondo me ci sono le condizioni per superare l'attuale legge elettorale prospettare il modello tedesco
Quindi la vicenda della trattativa segnala sul terreno
Sia del simbolico sia delle condizioni materiali segnala problemi di grande
Di grande rilievo innanzitutto si è tentata ed è ancora in corso un'operazione di prospettare per quella via sul terreno simbolico una gerarchia delle catene della catena delle decisioni del Governo
Una primazia
Nel campo riformista e poi invece annui semplicemente
La possibilità di poter emendare assestare e non di definire la proposta complessiva e metaforica l'atteggiamento della vicenda delle
Della trattativa e metaforica proprio del delle modalità di costruzione di una dimensione collegiale
Facendo di apparire o come resistente o come conservatore o come
Il realista estremista
è determinando diciamo prima ancora che sul terreno delle delle pure compatibilità economiche proprio sul terreno
Della del del come dire dalla tolda di comando della determinazione di chi
E appannaggio della possibilità di avanzare una proposta un meccanismo un meccanismo di
Impossibilità di poter intervenire e decidere ed incidere
E poi c'è un problema che riguarda invece le condizioni del lavoro concreto in particolar modo il lavoro dipendente e anche del lavoro operaio io vorrei
Sempre ricordare a tutti quanti non ne
La dimensione attuale diciamo non è questa la congiuntura ma che la legge Dini è stata respinta dalle aree
Più attive del mondo il lavoro è sicuramente diciamo dalle aree operaie
E questi mezzi materializza anche dal punto di vista non solo simbolico ma dalla cogenza concreta l'impianto politico culturale del Partito Democratico una sorta di equidistanza tra impresa e lavoro dentro cui però ha più forza e più soggettività
E più potenza alle forze che sono messe in campo contro il lavoro e non
Coloro che
Al contrario vogliono provare come noi a stare seccamente a rappresentare diciamo quelle aree del mondo del lavoro
E anche i riferimenti culturali tutti dentro l'ipo l'ipotesi diciamo di un astratto quanto indefinito cittadino cons consumatori
Dentro questa vicenda come vedete ci sono delle delle secondo me e io credo che noi abbiamo
Nulla
Il dovere di poter indagare con grande
Forza e anche accuratezza da un punto di vista culturale strategico c'è qualcosa di profondo dal punto di vista culturale che sta che può maturare per questo la nostra determinazione
E
Su entrambi i fronti sia sul piano delle condizioni materiali sia sul terreno dalla cultura politica che anima questo processo
E io penso
Che
Al fondo c'è
Oggi una partita di decisiva
Sulla centralità come dicevo prima della filosofia di impresa perché viene assunta come condizione oggettiva
E anche un'ipotesi diciamo di ristrutturazione dei saperi che accompagna anche la morfologia
Nuova dal punto di vista la ristrutturazione dei poteri
Secondo me
Quello che che in campo lo diciamo sono corse complesse penso in particolar modo al tentativo di modifica
Sullo scenario diciamo nodo oggetto immediato anche se alcuni punti possono allungare concretamente la modifica della struttura contrattuale
La logica della competitività di prezzo e la contrazione del costo del lavoro nello scenario globale e più generalmente
La rincorsa del lavoro e oggi sappiamo anche dell'ambiente al suo prezzo più basso dentro questo schema
Nessun diritto se tu lo accetti come paradigma e come vincolo di compatibilità nessun diritto e più a Ripa
Dentro questa ipotesi diciamo di scenari di competizione globale
Neanche quelli più consolidati perché la pressione esercitata dalla completo
Diciamo nella competizione globale della competitività di prezzo edittale che le forme di resistenza diciamo dal punto di vista della dell'acquisizione consolidata e i diritti sono sempre più labili
E per questo che si gioca quindi una partita sullo scenario culturale sul paradigma d'altronde noi abbiamo assistito proprio in questi giorni
Ad una discussione
Questi messi scusate ad una discussione anche europea
Su questi su questi temi
Roberto Musacchio più volte ci ha fatto menzione di questa discussione penso al tema diciamo al mutamento strutturale del rapporto con la flexsecurity in Europa
Della proprio della logica del rapporto di produzione quasi una sorta di reductio ad unum di quello che è un
Che noi abbiamo sempre detto definito un rapporto duale nelle forme di organizzazione e la produzione
E tra l'altro guardate che questo porta con sé secondo me questo anche il non voto a cui allude questa vicenda anche un mutamento delle dimensioni del pubblico dello Stato
Perché è quello ipotesi decente a sostituire arrivano
La
Responsabilità di impresa sulle tutele nelle forme concrete di organizzazione dalla produzione e di organizzazione del lavoro ma lasciando uno spazio corsi largo su cui lo Stato dovrebbe intervenire
Per cui lo Stato non potrebbe che avere
La possibilità di intervento solo minimo come si vede processo di della parola di deregolazione della flexsecurity si accompagna ad ipotesi di uno Stato sociale minimo
Che naturalmente tiene fuori aree
Aree significative ed importanti delle nuove condizioni di precarietà io penso in particolar modo lavoratori espulsi dal processo produttivo o paradossalmente a quelli che sono stati definiti gli work in pubblico
E insomma si profila il disegno di una società in cui ci siano sempre meno i diritti esigibili dell'impresa e con spazi sociali e pubblici che tendono a ridursi le due cose viaggiano di pari passo
La precarietà insicurezza sul versante privato e invece la riduzione dello spazio pubblico
Per questo
Io penso
Che la partita che ci stiamo giocando e anche una partita decisiva e persino più strutturale
Dal punto di vista dell'impostazione politico-culturale
Io penso
Per esempio che noi dovremmo guardare concretamente quello che si diffonde al punto di vista culturale per in tanta parte del mondo lavoro dipendente abbiamo discusso tantissime volte negli anni passati oggi lo vediamo più in maniera persino più drammatica molto più concretamente
Su una sorta diciamo di divaricazione tra condizione sociale e culture disse
Orientamento politico e culturale
Tante volte abbiamo discusso sul disaccoppiamento ma questo disaccoppiamento e tanto più forte e tanto più grave tant'è che oggi ci troviamo anche di fronte a forme concrete
Diciamo di autorappresentazione i pezzi lavoro dipendente in specifico della classe operaia con livelli culturali dei veicolati dalle fobie ideologiche della destra
Con in più impulsi securitaria i razzisti xenofobi ma questa questo avviene tanto più
Quanto
La difficoltà
Diciamo sull'offerta della politica a dare una rappresentazione anche culturale un'ipotesi alternativa rischi società in cui iscrivere condizioni sociali
Di vario segno io vorrei ricordare che la maggioranza
è un po'c'è un recente studio fatto da sarda Leonardi dell'IRES CGIL molto bello che consiglio
Di cui consiglio la lettura che che per esempio tra le tante altre cose ci dice che la maggioranza del voto
Degli operai del nord
Alle forze di sinistra si è avuto solo in un'occasione
Cioè solo dopo il sessantotto e dopo quindi una grande operazione di disegno di alternativa di società e dentro un tumultuoso processo di trasformazione culturale e politica del nostro Paese
Quindi c'è un problema che riguarda
Proprio un'elaborazione politico-culturale il disegno di potersi di alternativa di società una nostra proposta di rappresentazione che punti alti appendice entrati come quelli del diritto del lavoro il tema della
Della precarietà
Sul terreno della cultura politica torna persino questo elemento
Francamente inquietante una contrapposizione tra giovani anziani tre laboratori e precari ed è una forma di contrapposizione che oltre ad essere
Su cui noi dovremmo costruire una campagna una campagna politico-culturale
Che però al
Diciamo secondo me il cui centro di riflessione
L'avete sentita anche in Veltroni in cui a di cui al centro riflessione c'è proprio la distanza tra chi propone un'ipotesi di redistribuzione
Tutta interna ad una logica da cui è sempre il profitto perché il profitto gli aumenti di comma di Prodi di produttività di competitività
Quella quelle risorse lì vanno messe in campo solo ed esclusivamente
Appannaggio dell'impresa nella competizione globale e allora tu devi redistribuire delle risorse e una platea predeterminata
Senza che hai la possibilità di mettere a critica il meccanismo diciamo di costruzione di un'idea diversa di redistribuzione effettiva
Come si c'è un trucco dentro questi impostazione è il trucco sta il fatto che tu I ha picchiato all'ipotesi di trasformazione la società ad intervenire fattivamente è concretamente dentro questa dimensione
Io quindi penso che
Questa è se siamo
Sia la partita
La partita di questa trattativa per noi poi da parte di questa trattativa è che non ci giochiamo diciamo su questo terreno relazioni sociali
Relazioni sociali concrete cioè più dei soggetti dei soggetti sociali organizzati e anche relazioni politiche
Dentro questa partita
E penso che noi dovremmo poter uscire sul terreno della politica da questa trattativa con l'attenuta
Delle di queste relazioni sociali di queste relazioni politiche
Secondo me in maniera sempre più esplicita appare chiaro anche dopo la sortita di Rutelli che c'è un mica possibilità per tenere a petto
Questo processo la possibilità di fare un accordo con le organizzazioni sindacali che sia in sintonia con il programma noi abbiamo
Presentato
Anche una proposta che
Tiene questa ipotesi io vorrei qui provare a definire i punti diciamo fondamentali di questa proposta
Di cui ci siamo assunti assunti l'onere che è una proposta larga basta non è una proposta tutta schiacciata solo a ridosso delle proposte concrete di superamento dello scalone
Parte da un dato
Impegni certi contro tutte le forme di privilegio
E non parliamo solo diciamo dei privilegi e la politica che pure sono importanti e decisivi
Ma penso anche al fatto che come tutti sanno la cassa previdenziale
Dei dirigenti d'azienda e clamorosamente in
Sbilancio un miliardo e mezzo e con un calcolo diciamo del coefficiente Aspesi dei lavoratori che superiore a quello dei lavoratori medesimi
Un intervento sul mercato del lavoro che decisivo e dei decisivo anche per i contratti lo sanno bene i lavoratori metalmeccanici
Che riguarda la questione della non ripetitività del contratto a termine privilegio nelle assunzioni causali più strette
Un intervento sulle pensioni basse
Con un rendimento di soglia che
Legato agli anni di contributi
è sul terreno dei giovani mi piacerebbe che Veltroni fosse
Visto che lo propone come centrale un nostro alleato su questo terreno a misurare la disponibilità e non l'amata realizzazione della figura del giovane solo quando la si deve contrapporre al diritto del lavoratore
Sul terreno degli ammortizzatori sociali c'è una proposta concreta disoccupazione dal cinquanta al sessanta per cento
La copertura contributiva per periodi di disoccupazione ordinaria e straordinaria la tuta Rizzato azione per i collaboratori a progetto
Il recupero degli anni di laurea
Per il salario aziendale de contribuito per le aziende oggi al tre per cento si può passare al cinque a condizione che valga per la pensione
Un aumento eventuale della contribuzione per i collaboratori
Come per i lavoratori dipendenti deve essere accompagnato dalla garanzia dei minimi contrattuali equivalenti evitando oneri a carico dei lavoratori
Sui questi centri di calcolo perché nel sistema contributivo è necessaria una verifica ed un aggiornamento
Dei dati macro economici al fine di garantire alla fine con una sorta di clausola di salvaguardia una rendita pensionistica pubblica tra il sessantacinque e il settanta per cento
Cosa che attualmente oggi negata visto che stai con il sistema contributivo al quaranta per cento
Sulla questione delle donne abbiamo espresso una netta contrarietà condizione sine qua non diciamo per fare l'accordo a ogni forma di aumento dell'età pensionabile
E poi abbiamo disegnato una platea
Diciamo
Di esonero di coloro che potrebbero essere interessati non allo scalino ma l'aumento di età pensionabile a cinquantotto anni di contro i tre dello scalone è una platea larga di lavoratori
E in questa platea
Noi abbiamo messo
Non solo i lavoratori usuranti dietro la cui formulazione si nasconde in realtà una platea ridottissima proposto da Salvini
Bene sempre citare le fonti proposta con il decreto Salvi e credo a suo tempo non adesso proprio con una platea che ridotta diciamo credo se non
Se non so bene attorno ai cinque mila sei mila lavoratori
Ma noi vorremmo poter mettere i turnisti
I non solo i lavoratori che stanno la catena di montaggio ma i lavoratori a vincolo che sono molto di più e non investono solo la catena di montaggio
Tutti coloro che hanno raggiunto quarant'anni di contributo devono poter uscire senza finestre anche chi ha meno di cinquantasette anni anche aree come oggi vedo
Rivendicate anche da alcuni settori del sindacalismo
Del sindacalismo confederale anche anni di lavoro particolarmente stressante usurante nella scuola pubblica
Questa è l'operazione che noi abbiamo proposto è quando abbiamo detto due mila e otto per gli altri lo abbiamo detto proponendo un meccanismo di incentivi per chi volesse uscire dal dall'attività lavorativa
Incentivi veri non incentivi diciamo propaga andati
Con un meccanismo con un meccanismo quindi che
Come si vede un meccanismo
Che
è in totale sintonia con il programma dell'Unione se cogliamo le condizioni per farlo
Perché in questa maniera si prendono aree diciamolo una grande parte del lavoro operaio una grande
Ma non solo del lavoro precario anche mediante altre realtà del mondo del lavoro
è in questa maniera si va a bene al di là lo diciamo apertamente anche a fugare ogni forma di polemica ben al di là quella che è la media europea
Perché se il tema era giudice ma dalla media europea c'è solo lo zero virgola quattro di differenza
Diciamo per il raggiungimento e la media europea con questo intervento e con altri diciamo che non riguardano il lavoro dipendente mettiamola così si raggiunge abbondantemente
La quota e la media europea e io penso che ci siano le condizioni
Per poter intervenire significativamente su questo terreno
Ho visto che c'è stata una polemica
Di chi pensa che noi
Diciamo siamo stati
Eccessivamente interni alla dinamica della costruzione e la proposta io rivendico per un partito di sinistra
Non solo l'ambizione ma il dovere di poter intervenire su questioni che riguardano così tanta parte del mondo del lavoro e tra l'altro questa diciamo critica
Che ci viene avanzata che ci ha avanzato il segretario CGIL con cui abbiamo comunque mantenuto rapporti intensi questa critica che oggi diciamo viene anche condivisa
Nel nel CUP il contrasto alla critica viene condiviso dal Segretario
Generale della FIOM in due interviste questa
Questa critica diciamo francamente la riteniamo infondata perché io penso che sia giusto che Rifondazione Comunista contribuisca alla definizione di una proposta
Una proposta unitaria non per mettere in difficoltà la trattativa ma penso permetterà in condizioni migliori e anzi vorrei poter dire
Che la trattativa si pone in condizioni migliori anche grazie a questo nostro intervento senza il nostro intervento dubito che la trattativa potesse dislocare si diciamo su un terreno che a me appare un terreno
Naturalmente senza pregiudicare nulla senza prima senza che mi mi cimento con qualsiasi ipotesi ma a me pare emessa grazie anche alla nostra determinazione su condizioni migliori di quanto era messa
Fino a qualche
A qualche settimana fa
Come si vede in queste ultime settimane questo mi sento di dire
Anche dopo il voto amministrativo su cui noi abbiamo fatto una direzione che abbiamo giudicato negativamente c'è stata una maggiore determinazione nostra ed anche una qualche
Efficace la nostra azione
Io penso che l'unità a sinistra è stata funzionale a ciò
Una maggiore visibilità di tutte le forze di sinistra una capacità di incidenza
Giusto concreta sul terreno sul terreno programmatico un maggiore potere contrattuale
Io in particolar modo è stata messa in luce
Una insostenibilità di una politica economica che è sequestrata dalla discussione politica complessiva tant'è che oggi
Vogliamo poter dire la nostra è costruirla questa politica economica
Io penso che in quest'ultimo anno sul terreno della politica in economica si sia inseguita
Surrettiziamente una priorità che però non è stata una priorità condivisa e discussa collegialmente questa priorità è stata in qualche misura elemento sovraordinato ore è stato l'ipotesi
Diciamo di centralità della riduzione del debito qualche volta ha fatto anche in maniera surrettizia
Compenso per esempio con le ipotesi di sottostima della crescita che hanno vincolato con i capi parametri di Maastricht le ipotesi diciamo di redistribuzione delle ex tra gettito
E io penso che questo non possa accadere
Oggi ci sta ci sta una maggiore
Una maggiore disponibilità diciamo avete visto anche il documento e programmazione economica e finanziaria
Su cui noi esprimiamo criticità sia su punti specifici
Criticità espresse dal nostro Ministro al momento l'approvazione su punti concreti che riguardano la privatizzazione che riguardano
Questioni ancora aperte come la vicenda e la TAV
è però avete visto che già i segnali del Fondo monetario internazionale il Fondo monetario internazionale dell'Unione europea di critica molto forte mascara persino sul Documento di programmazione economica e finanziaria
Io penso che noi dovremmo puntare nella sia nella stesura
Che riguarda la relazione che sarà che quella che viene messa ai voti il documento programmazione economico-finanziaria nelle aule parlamentari sia nella battaglia politica che ci apprestiamo a fare sulla legge finanziaria noi dobbiamo investire sul mutamento di paradigma
Dal punto di vista la politica economica
E e qui vorremmo ritrovare coloro che dicono i giovani
Vorremmo ritrovarli una sfida io penso che la centralità debba essere posto esattamente sul terreno di gioco e quindi sul terreno
Della centralità della formazione della ricerca della lotta alla precarietà dell'investimento sull'università
Così come credo che noi dovremmo ritornare ad avanzare proposte che in particolar modo sono proposte significative in una fase in cui sullo scenario europeo sono anche i diritti acquisiti
Interventi importanti penso al tema del reddito e alle politiche del reddito per i giovani cogliesse all'ipotesi di una nuova qualità della formazione e poi
Dovremmo cercare un'alternativa molto secca sui soldi a pioggia che sono stati dati con il cuneo fiscale
Verrebbe da discutere
Significativamente sul
Su come si lei siano le risorse
Alle
Adesso i lavoratori anche in questa trattativa quando noi abbiamo dato cinque miliardi a regime che sia ASP sommano ai cinque miliardi
Diciamo ordinari al sistema delle impresse collabora con l'abolizione del cuneo fiscale
Come si vede quindi qui dobbiamo invertire la tendenza e investire su politiche e su risorse energetiche alternative che in questo senso il mutamento di paradigma
Dobbiamo determinare le condizioni per produzioni nuove meno energivore
Badate a me ha colpito torno a a pensare che questo
Debba essere affidato alla ai processi politici alla politica economica concreta non semplicemente agli aspetti di natura culturale
E deve essere agito questo nuovo paradigma a me ha colpito il fatto che oggi
Licenziati sono comunemente d'accordo rispetto al fatto che in quarant'anni le risorse energetiche classiche
Sì esatto il petrolio esaurito è che il declino diciamo avviene tra quattro anni non tra decenni l'avvio della fase di declino avviene tra quattro anni quindi dobbiamo fare
Come si vede un'operazione rovesciata da battaglia politico-culturale a farla diventare concretamente una battaglia politica
E poi dobbiamo provare ad avviare sul tema sui temi dirimenti come quello dei beni comuni un progressivo processo di tenerci ficca azione
Che credo sia l'obiettivo anche nella congiuntura che tiene legata diciamo l'impostazione strategica di alternativa di società
Io penso dovremmo o ritornare mi piacerebbe discutere con i compagni a discutere in questi in questi mesi non lo abbiamo fatto in quest'ultimo anno è quasi scomparso dall'agenda politica a ritornare a parlare del Mezzogiorno
Il rito la ripresa di una politica sul tema del Mezzogiorno
E questa impostazione diciamo deve essere non su un modello perequativo
Da questo punto di vista la questione del nuovo paradigma sul Mezzogiorno è particolarmente importante e significativa perché qui si misura la redditività differita
E noi al contrario dobbiamo investire diciamo di più sulla ritrovata centralità
Di una nuova l'intervento sul Mezzogiorno che non sia solo l'effetto del recupero del diciamo rispetto ad un modello del nord che che le cui distorsioni alle cui contraddizioni sono sotto gli occhi di tutti
Come si vede e la politica concreta quella quotidiana
Che richiede
Una prosecuzione di una cultura politica nuova
Dell'innovazione politico-culturale io voglio dire che adesso che ci apprestiamo
Ad avviare una fase
Dibattito congressuale noi dobbiamo riprendere
Il figlio che abbiamo interrotto
Siamo dal punto di vista dell'elaborazione concrete del disegno di alternativa di società perché io capisco le critiche di compagni che dicono che questo è particolarmente complesso e difficile in una vicenda in cui il Governo ti sottrae degli degli input
Del delle risorse per disegnare progettare definire un'ipotesi alternative Società io penso dovremmo riprendere il filo che noi abbiamo
Portato
Il filo su cui noi abbiamo investito tanto l'innovazione politico
Culturale a Venezia nel Congresso di Venezia errati Carlo esattamente come abbiamo
Recentemente fattuale nella impostazione di organizzazione del partito alla Conferenza di Carrara
Insomma
Noi
Dobbiamo costruire una partita di egemonia con il Partito Democratico
Una sfida
Guai se questa sfida viene vissuta riproponendo fortilizio identitari ma questa sfida va verificata socialmente e culturalmente
Con l'innovazione politico culturale e allora il tema per noi diciamo ritorniamo al classico una discussione congressuale
Quale critica a questa fase del processo di globalizzazione capitalistica e quali soggetti
I da questo punto di vista assume un senso è un significato politico forte l'impostazione che ci ha visti in questi ultimi mesi definire
Una
Ipotesi della costruzione di una soggettività politica unitaria plurale pacifista antiliberista e l'anca
Anche guardando l'Europa
Guardate compagni a me io penso che noi dovremmo con
Facendo una discussione pena
Ci può guardare che cosa accade concretamente in Europa
Non solo collezioni francese
Da una parte abbiamo una sinistra in Italia e tecnocratica
Che multa e non alimenta nessuna forma
Di soggettività che interno al processo di americanizzazione della società ed al altra il rischio di una sinistra neo identitaria
Frantumata reca arroccate incertezze novecenteschi
E anche incapace di coprire uno spazio politico e anche di determinare un'incisività nella politica concreta cioè non c'è solo un problema
Di di paradigma culturale c'è un problema di efficacia di quella sinistra
E questo lo scenario in Europa
è dall'altra parte una destra che efficace perché tiene dentro al contrario di quella elitaria tecnocratica
Tiene dentro una forza nella costruzione di relazioni con i soggetti che determinata da un mix di populismo e di liberismo
Ed è logicamente capace di alimentare delle ancorché di paura e poi e proporsi autoritaria mente come coloro che seguono queste angosce queste paure
Con una costruzione con una pulsione securitaria molto forte che determinata diciamo dalla costruzione sistematica
Del nemico la sinistra europea e nata
Ed è strategicamente rilevante in questo contesto
Io penso
Che per esempio se noi facessimo
Una riflessione su quello che attivi sul congresso dalla sinistra sull'Assemblea fondativa dalla sinistra europea
Vedremo quanto importante diciamo sia stata anche dal punto di vista dell'aggregazione di soggettività nucleo di esperienze concrete
Insomma io penso che dovremmo lavorare può darsi che mi sbagli ma adesso voglio provare a dirla così a mutare persino il quadro di percezione della sinistra sullo scenario europeo
è una
Diciamo non è solo la percezione di una sinistra radicale che tende a conservare
Ma anche la sinistra maggioritaria che ha giocato sul terreno dell'innovazione in maniera strumentale
Che fa fate il Governo dell'esistente l'unica cifra è per questa ragione indipendentemente da come si proclama e da come si autodefinisce
E per questa ragione avvertita anche essa con me conservatrice dello status quo
Perché l'identificazione con
Con
Il governo dell'esistente la fa percepire a grandi masse come elemento di conservazione in maniera diversa da quella conservazione che ci criticano nulli
Per questo io penso che noi dovremmo
Giocarci sul terreno della pluralità di forme di esperienze di critica anticapitalistica la ricchezza dell'Assemblea di giugno la ricchezza di relazioni ed esperienze e dobbiamo tenure
Diciamo nella costruzione di un nuovo soggetto unitario e plurale una densa innovazione politico-culturale
Io
Siccome si è stata
Sui giornali
Con con tante incomprensioni io lo voglio dire
Che nessuna ipotesi di costruzione di questo soggetto unitario e plurale ha in animo lo scioglimento di Rifondazione Comunista che lo scioglimento Rifondazione comunista non è in discussione
Vorrei evitare perché stiamo facendo una discussione diciamo che mi pare
Che serva a definire concretamente e compiutamente la definizione diciamo dei nostri obiettivi
Perché dico questo perché contento nel fatto che l'innovazione politico e culturale che abbiamo costruito
E tale
E dobbiamo
Ritornare su questo terreno esattamente diciamo dal punto più alto che è stato il congresso di Venezia dovremmo costruire
La definizione diciamo di questa soggettività
Di questo soggetto unitario e plurale esattamente accelerando il processo di innovazione
Che da tempo abbiamo lavorato penso all'investimento strategico sui movimenti l'esperienza di conflitto penso al fatto che dovremmo fare una ripeto una riflessione
Su quello che è accaduto recentemente a Rostock che segnala una dimensione carsica del movimento che si contrappone alla globalizzazione
E penso che dovremmo fare una riflessione vera
Una riflessione che
Sul rapporto tra Governo e movimenti perché
Diciamo da più parti da destra da sinistra mettiamola così
Ci viene proposta
Una ipotesi
Che è simile che tutta interna al disegno di americanizzazione la società
E cioè una proposta per cui
Se sei al Governo detti per forza
Disertato i luoghi del conflitto sociale e della società
è al contrario se sei sul terreno del movimento non poi vi era nessuna relazione con il Governo ci è stata proposta curiosamente da destra e da sinistra
Io penso che questo sia un errore strategico
Che chi pensa ciò pensa in realtà ad un modello americano in cui il conflitto scorre parallelamente e non incide mai sulla natura e sui luoghi del potere ed è interno ad una cultura
Di conquista del potere
Per cui una volta conquistato lo si può trasformare la società in maniera divaricate
Da questo punto di vista la centralità politica della non violenza
Ci propone un'ipotesi di trasformazione sociale
E io penso
Che questa impostazione sia un'impostazione
Decisiva ed importante diciamo da tenere presente nell'analisi anche culturale nuova del processo di trasformazione sociale
Allora
Proviamo a capire dentro questo nuovo scenario di globalizzazione
Vorrei
Ciò mo'fare un ragionamento aperto naturalmente
è solo un terreno di di riflessione di ricerca
Proviamo a capire quali sono le nuove soggettività critiche rispetto al processo di modernizzazione capitalistica
E io penso che qualcuno anche elemento diciamo di novità lo dovremo fraterno
Perché per esempio come elemento di novità io vedo che ci sono queste forme di comunità che riconoscono il legame sociale possiamo chiamarle comunità solida
Che si contrappongono a quelle che fanno dell'identità territoriale prosciugata di ogni forma di socialità la bandiera di una nuova cultura né io identitarie contrapposizioni
Insomma quelli che difendono il territorio il sistema produttivo decentrato e frantumato rimuovendo disparità i conflitti sociali
E dall'altra parte questo prevalentemente al nord al sud
Ci sono delle comunità che sono segnate
Quasi nominate a seconda delle nuove forme di intermediazione del consenso e di costruzione del sistema del dei di potere spesso e volentieri dal potere illegale
Cioè sono tutte forma di riconoscimento indetti identità ciò territoriale e allora io penso che ci sia in questo Paese una sorta di crisi di egemonia irrisolta tra
Queste comunità chiudesse contrapposte diciamo
E che fanno dell'identità territoriale è un elemento diciamo chiamiamola così scusate per la semplificazione un'accezione negativa
è dall'altra parte comunità solidali che riconoscono il legame sociale penso ad esperienze concrete inoptato il ponte vicenza Scanzano Melfi è che si contrappongono all'invadenza del processo di globalizzazione
Io penso che questo terreno che questo terreno sia un terreno significativo ma sul Mezzogiorno molto facile fare la norma sul Mezzogiorno per essere chiari i modelli diciamo contro di Dini diversi sono
Dada dalla dalla star esperienza e dalla Sicilia ecco se uno pensa la Sicilia pensa un territorio segnato politicamente persino da uno e dall'altra parte tanto come esperienza diciamo di ricostruzione di un modello di solidarietà
Di solidarietà e anche di ipotesi di comunità solidale
Dall'altra quindi il movimento no global gli investimenti le comunità di segno diverso il movimento no global
E il conflitto sociale il conflitto di classe sono gli antidoti a quello che il filosofo Bernard Mann n chiama la democrazia del pubblico
Che ha preso il sopravvento sulla democrazia dei partiti con una citazione diciamo fatta in questo senso da un'interessante molto utile articolo di Ilvo Diamanti
Che segnala in fondo che cosa un ritrarsi della sfera della politica che lascia il posto
Ad una fiducia momentanea di singoli
Perché manca una narrazione comunque un ritratto condiviso riti collettivi organizzazione in grado di proporsi come guida come punti di riferimento collettivi
Io penso che la costruzione del soggetto unitario a sinistra deve alimentarsi di queste forme nuove di soggettività
Oggi però noi dobbiamo dire con grande forza che dobbiamo accelerare i tempi sulla costruzione del soggetto unitario e plurali a sinistra perché i tempi con tampone
E dobbiamo far crescere l'iniziativa politica concreta un'alternativa di Società il profilo teorico di una diversa razionalità
In questi ultimi
In queste ultime settimane noi abbiamo avuto con le altre forze della sinistra un'unità d'azione importantissima foriera di progetti nuovi
Non solo diciamo efficaci sul terreno del Governo ma efficaci sultanato alla costruzione alla soggettività
E io penso e devo devo devo dire particolarmente importante il patto di unità d'azione il fatto che adesso l'ultima riunione ha definito anche un intervento comune rispetto alla trattativa ma ritenga di dar vita ad una mobilitazione
Straordinaria
A settembre di popolo di massa
Con una manifestazione nazionale a me pare un fatto nuovo ma questo fatto nuovo
Per deve essere anche vissuto costruito nelle realtà territoriali si deve alimentare di processi di popolo di
Qui noi dobbiamo essere e protagonisti il motore reale quando ho usato la formulazione non siamo più nel motore
Del processo dell'Unità
Ma persino nella trattativa si è visto che siamo il motore di questo processo unitario correlazioni con pezzi di sindacato con i sindacati in quanto tali con realtà associate con forza la Sinistra siamo stati e vogliamo continuare ad essere
Il motore di questo soggetto unitario e plurale
E la mobilitazione che vogliamo costruire secondo me deve essere una mobilitazione questo vorremmo proporre concretamente le forze di sinistra una mobilitazione che puntata vera in tante realtà del nostro Paese ha sempre di popolo partecipate
Tra l'altro sessi
Se l'amministrativo uno sceglie di andare
Con
Liste unitarie
Tu lo puoi fare partendo dall'identità programmatica ma la puoi fare se si accompagnato dentro un processo di popolo reali vero venivo è contemporaneamente questa questa mobilitazione deve essere una borsa una mobilitazione che secondo me al centro qui è la sfida
Il terreno della precarietà dei giovani
A che è foriera di un'idea alternativa di società non contra positiva al diritto dei lavoratori e perché no oltre a grandi temi sociali temi dei diritti civili cioè un'idea liberatoria della società perché sento una dimensione opprimente
Da questo punto di vista nulli pensiamo quindi che l'esperienza di questo soggetto unitario è fatta diciamo soggetto unitario e plurale di aggregazione di forze politiche in quanto tali
Di singoli di associazioni c'è una dimensione Caldarelli cattiva esattamente come abbiamo investito sulla sinistra europea
Io penso che questo sia l'operazione
Diciamo a cui siamo chiamati e penso che questa operazione dobbiamo accelerarla rapidamente perché sento bisogno molto forte una tensione molto grande nella società italiana ma dentro questo quadro peraltro questa dimensione
Insisto è stato come avete visto il filo rosso di questa mia relazione concludo su questo punto che dobbiamo tornare alla cultura politica che disegna un'alternativa di società ad una nuova cultura della trasformazione
Oggi più di ieri
Si pone la prospettiva di una società non fondata sul dominio della merce ma sulla possibilità
Della persona umana di decidere consapevolmente del proprio destino
Solo che questa prospettiva non va solo altezza Paolo realizzata costruita
Io penso che dobbiamo
Determinare le condizioni per la ricostruzione di una soggettività politica a tutto tondo
Il Circolo persino il ciclo biologico alterato ci pone l'esigenza di un mutamento radicale nello spazio di una vita e persino dà concretezza all'ipotesi di trasformazione urgenza all'ipotesi di trasformazione
Di fronte a noi e anche l'impegno arduo dire la ricostruzione di una teoria del movimento e non semplice tecnica separata pura gestione del potere
Una riconnessione era ridefinizione dei termini uguaglianza e libertà io ho la sensazione che la costruzione dei nuovi soggetti in campo riformista abbia semplicemente abolito il termine uguaglianza
Abolizione persino
Aldo Schiavone
Coglie in un articolo su Repubblica in maniera secondo me assolutamente interessante il bisogno di ricostruire il principio e l'uguaglianza per un soggetto che voglia definirsi
Definirsi di sinistra il persino è solo il frutto della mia origine barese diciamo
Avendo conosciuto Schiavolin tempi antichi
Prego
Però è del tutto evidente
Che noi dobbiamo riconnettere ridefinire iter
Mini uguaglianza e libertà
Innanzitutto se grazie a Marx sapevamo
Che l'Unione l'universalismo borghese
I lumini stico liberale quello dei diritti dell'uomo
L'idea di uguaglianza fino ad allora conosciuta aveva una grande capacità di astrazione di occultamento della distinzione tra borghese cittadini tra produttore cittadino tra economia e politica
Scoprire poi solo grazie al pensiero femminista che quell'universalismo occultava anche la differenza dei due generi
Ora però dopo il socialismo reale sappiamo che il mito dell'uguaglianza presente nelle culture e nelle pratiche delle socializzazione dei Paesi dell'est e anch'esso terribilmente astratto repressivo della vita reale
Era uguaglianza senza differenza dove la critica dell'individualismo trascinava con sé la repressione dell'individualità reale degli individui
Tale individualità reale non può poggiare solo sull'accezione negativa di libertà
Libertà da assenza di impedimenti esterni o su di una semplice contrapposizione talvolta storicamente pericolosamente drammatica tra libertà formale e libertà sostanziale
Essa implica secondo me una ricchezza in positivo di forme di relazione
Che si deve nutrire sia del partire da sede la differenza di genere sia dell'idea dell'umanesimo assoluto di gramsciana memoria cioè
Un umanesimo sciolto da ogni vincolo e legame metafisico o idealisti
Insomma solo nel nesso dialettico tra uguaglianze differenza si può fondare un'idea non liberale di libertà quella che appunto Gramsci chiamava libertà organica
Lavorare politicamente e culturalmente per l'idea limite della libertà organica
Per la continua costruzione interazione del nesso uguaglianza differenza
Comporta una critica radicale di ogni deriva tecnologica e plebiscitaria della democrazia postmoderna e insieme l'assunzione del tema della crisi delle forme di rappresentanza
Per dirla con Baumann quella nel tempo della solitudine del cittadino globale ben al di là di ingegneria tecnico istituzionali
Insomma assistiamo ad una formidabile
Quanto inedito tentativo di rivoluzione passiva
Il carattere tendenzialmente totalitari stico del capitale comporta anche la forma costituente della guerra e i processi di continua crisi e ristrutturazione dell'egemonia
La dilatazione al mercato globale del capitale con il suo potere di astrazione reale è capace di modellare ogni forma di vita sociale ed individuale
Di dar luogo a processi di mettere a vita e artificialità non solo nella sfera della produzione ma anche in quello del consumo
Con una sempre più pervasiva catastrofe del valore d'uso e con una dilatazione di quella che Bode ilare chiamo alla società o realtà del simulacro
Il punto che voglio qui proporvi e che oggi dal campo riformista non viene alcune antitutto nessun contrasto reale ai processi in atto
Al massimo una vecchia quanto multa in alcune sacche resistenti di quel campo ipotesi redistributiva sul terreno economico
L'alternativa futura l'altro mondo possibile non può nascere secondo me strategicamente in quel caso si può lealmente condividere un'esperienza di Governo con loro
Uno spazio politico ma strategicamente dobbiamo prospettare una sfida sul terreno egemonico
Per produrrà questa sfida non può che essere di massa altrimenti non è non esiste
Guai a noi se questa sfida viene prodotta solo su un terreno puramente identità
Questo è il cammino davanti a noi per ricostruire una sinistra di alternativa che non si sublima nel Governo che resta sempre e comunque un mezzo non un fine
E io penso che questa volta l'innovazione non può essere come spesso è stata nel passato una furbesco artifizio per rinunciare alla trasformazione
Questa volta dobbiamo far sentire che l'innovazione il mutamento delle condizioni di vita materiali individuali e collettive
Un altro mondo è possibile stanno indissolubilmente insieme l'uno e funzionale dall'altro si possono discutere le forme i contenuti specifici ma noi non possiamo
Smarrire
I nessi e la sequela dei nessi
Ne va della nostra dignità e del nostro senso stesso del nostro stare insieme
Bene ci sono già decine di compagni e compagne iscritto a parlare cominciamo
Subito ricorda tutte le compagne e compagni che hanno dieci minuti iscritta a parlare il compagno Cannavò si prepara e Giacomo Schettini
La mia un minuto di
L'albero che finisca con la
Allora sedotti e cominciamo
Intanto non sempre nessuno
No
Allora la parola Salvatore Cannavò
Per favore un po'di silenzio per favore soprattutto in prima fila coi
Terminare
Già ora
Non comincia che voi da me è andato a parlare a favore
Paolo va be
Io comincio come dire chiedo la
La comprensione del primo intervento
E mi scuso per la schematicità di molte affermazioni perché i pochissimi minuti la quantità di cose che vorrei dire a questa a questa riunione sono comprimibili affermazioni molto molto schematiche
La prima volta che
Riprendo la parola l'organismo di partito dopo l'espulsione di Franco Turigliatto
E se lo faccio e perché volevo proporre qua questa assemblea a questo Comitato Nazionale congresso straordinario del partito
Nelle forme in cui viene proposto assomiglia la proposta un congresso straordinario diciamo che io presenterò una mozione a questo ci PN che che ribadisce la richiesta del congresso straordinario dice alcune cose
Credo che ci siano molte cose da dire perché devo dire nella relazione molte cose non sono state dette tante opere cosa non sono state dette troppi elementi non sono stati
Affrontati ovviamente la mia visuale è completamente diverso come si può immaginare era io penso che non si possa partire un anno un'analisi seria
Da da quella che la prima questione il fallimento della del Governo Prodi il fallimento del Governo Prodi il fallimento delle prospettive delle attese di questo Governo che sta nel cuore nell'anima di molti militante di molti compagni oltre che di un grande pezzo di popolo e la sinistra
Fare si farebbe molto male a rimuovere questa realtà
E al fondo il fallimento del progetto che stava alla base della ma della delle elezioni e del del Governo Prodi cioè il fallimento dell'Unione
E non non ho il tempo di fare la la la trafila di degli argomenti e degli elementi che hanno prodotto questo passerebbe pensare alla finanziaria dell'anno scorso
Pensiamo pensiamo se l'avesse fatta Berlusconi quella finanziaria basterebbe pensare alle guerre pensiamo se l'avesse fatta Berlusconi basterebbe pensare al dibattito a me sembra surreale e anche nella relazione di oggi
Posso reale l'argomentazione che ho sentito sulle pensioni dove si fa finta di non vedere che si sta accettando per l'ennesima volta e che si andrà per l'ennesima volta all'anno innalzamento dell'età pensionabile sì con la riduzione del danno che ormai siamo abituati a a ragionare
Ma anche questo Governo non può fare altro non sa fare altro che introdurre questa tipo di dinamica alla politica economica e sociale anche il Governo Prodi diciamo alza l'età pensionistica
Io credo che questo Governo abbia affossato l'ipotesi è l'idea di un'alternativa credibile alle destre questo Paese
Questo è il punto secondo me drammatico sul quale ci troviamo di fronte e ce lo spaesamento pazzesco nel Paese uno spaesamento urgentemente di cui qui non sento traccia nell'introduzione nel dibatto spero EPA nel dibattito almeno ci sia poco ci sia questo
E il punto è che c'è un elemento di fondo che spiega questa realtà che compagni l'abbiamo sempre detto non ci sono margini riformisti non ci sono margini di mediazione non ci sono e quindi non si riesce a fare una politica
Minimamente compatibili sta neanche il Governo pro e il Governo Prodi sconta questo tipo di realtà
Niente da questo fallimento del Governo discende e dentro questo fallimento c'è il fallimento più importante il fallimento totale drammatico di tutti i presupposti le premesse della linea politica di Venezia del Congresso di Venezia
Guarda riguardato introdotti riguarda lire le premesse riguarda delle argomentazioni riguardiamo di tutti quanti uno per uno
Vi ricordate la grande riforma
Dov'è la grande riforma del Paese sappiamo che non è all'orizzonte dei prossimi cinque anni la grande riforma la borghesia buona ci alleiamo con un pezzo dalla borghesia buona lo scontro con Scalfari ma di ricordare che un anno e mezzo fa eravate alleati con Scalfari
Era l'alleato Scalfari un anno e mezzo fa e oggi bacchetta mettendo dare bacchettate sulle dita
Il bisogna fermare le destre non sono mai state così forte le destre nel Paese non sono mai state così forte a livello politico e a livello sociale grazie a un Governo che avvantaggia le destre poco anche perché non ha una posizione a sinistra
Vi ricordate la permeabilità del Governo e movimenti del ricordate la faccia di Prodi di fronte a Cinzia Bottene a Trento quando quella che ha parlato di vicenza e lo ha fatto la faccia della permeabilità del Governo un muro una muraglia cinese
E poi c'è un elemento che porta ad un errore politico anche quei grandi clamoroso si diceva
La
Alternanza propedeutica all'alternativa e quindi blocchiamo la grande coalizione
Compagni tutte voi Europa se esiste delle sinistre crescono crescono perché stanno alla posizione di grande coalizione che di fatto si producono perché la politica del Governo Prodi non è differente dalla politica
Di grande coalizione e non lo amo stare all'opposizione già da allora e che aspettiamo starci che aspettiamo a starci che aspettate a starci parlo alla maggioranza del partito
Di questo fallimento non è la prova
Plastica una fotografia un fermo immagine pazzesco non se non è stato detto nulla qui sulla il nove giugno io non voglio infierire compagni non voglio infierire su nove giugno per rispetto perché il clamoroso siamo il clamore di quell'errore
Parla da sé però c'è un elemento lì dentro le va visto bene
Il primo è che in quella di dinamiche all'impartito non non è che ha scontato l'errore di essere un partito di lotta e di Governo il problema è che il partito ma è stato più né di lotta né di governo
Incapace a produrre una lotta reale perché dovevamo mettere a riparo il Governo dalla lotta stessa l alla discussione se non il club atta a forme era più o meno anti Prodi
E incapace di intervenire sugli equilibri di governo il colloquio da Prodi e bonus e bus grida vendetta pensate se l'avesse fatto Berlusconi pensate se l'avesse fatto Berlusconi
E da questo punto di vista visto che una posizione è stata chiamata in causa anche senza essere nominata ma che c'entra il modello americano nella polemica e di chi dice personalmente io dico
Si costruiscono i movimenti dato posizione non dal Governo questo io Duccio Lomu proprio da lei mi nega dal modello americano posso fare l'errore diciamo di ortodossia pronto
Noi proprio darà dal dualismo di poteri e dalla e dall'esperienza sovietica e non dall'esperienza americana al modello americano tra compagni questo invece lo ripeto sono le dirimente
Oggi in Europa nella fase attuale la sinistra o si costruisce la proposizione o muore o muore
Non ha prospettiva è una sinistra che costruisce la sua prospettiva politica in alleanza con i riformisti quelli lì quelli del Partito Democratico muore diventa la componente esterna del Partito Democratico di alta ancella
Non diventa l'alternativa a questo io faccio l'elogio dell'opposizione niente assumo siamo la la
Lede il diritto darmi mi arrogo il diritto di fare l'elogio dell'opposizione perché per una questione di fondo bisogna ricostruire una massa critica sul piano sociale da soggettività
Ugo culturale e sociale dei movimenti di massa
Che non sono solamente poi quelli che scendono in piazza il nove giugno evidenti evidente benissimo non è neanche il Pride e per quanto il padre è stato un fatto grandioso e tre e guardie guardatevi bene guardarono bene il Pride la carica antigovernativa che c'era in quella piazza
Ma è forte carica antigovernativa di distacco dalle politica del Governo oggi la sinistra si costruisce alle opposizioni in Italia in Europa
Non è questa altrimenti vuoti reti si condanna alla alla sparizione e a me il Governo che c'è una preclusione pregiudiziali sui Governi ma il Governo c'avesse piace
Nell'annunciare Ciaccio delle Cruccu c'è un sacco di cose di di questioni che non vanno bene c'era non abbiamo il tempo di discutere ma non è quello
Per me che mi piace il Governo Prodi e quindi se qualcuno vuol provasse a paragonare i due ovviamente fare farebbe un atto blasfemo quindi secondo me il problema è questo l può e l'opposizione quindi siamo il ritardo massimo mai siamo fuori tempo massimo per certe cose
Da tutta questa analisi io faccio discendere una una un giudizio impietoso io credo che ci sia in siamo di fronte alla crisi irreversibile del PRC
Una crisi irreversibile per quello che è stato prodotto e della crisi prodotta dalle politiche di qui che questo che questo di cui sto parlando c'è una un elemento che mi distingue da alcuni compagni
La cui analisi ho solo letto ovviamente quindi magari sbaglio la con i compagni dicono oltre PRC questo partito a cui ha perso funzione diamo visa andare oltre no c'è una un oltre il nove di cui pure non è stata fatta menzione nella relazione l'ho letto sui giornali
Per una parte condivido solo che c'è una differenza di fondo con quei compagni di vite umane penso che sia la loro politica che ha prodotto la crisi attuale
Sia quella politica la
La politica le compagne Bertinotti la decidete che ha portato a questa a questa a questa crisi in cui siamo
Quindi quell'oltre ovviamente neolitico viene proposto e un oltre che lo fa i conti con chi ha provocato la crisi tutti è stato l'elemento scatenante della della crisi di fondo io penso che però
C'è
Una crisi irreversibile per un partito che è in crisi di identità
Che è in crisi di Progetto che in crisi di radicamento le elezioni amministrative che è in crisi di gruppo dirigente bisognerebbe anche dire questo bisognerebbe anche dire questo
E quindi una crisi complessiva totale da questa crisi io penso che si è talmente consapevoli si è talmente consapevole perlomeno una parte del gruppo dirigente che non a caso si propone di uscire da destra con il soggetto unitario e plurale
Compagnia spero che però non vi mettiate a discutere non va passi non vi appassionate una diatriba va secondo me abbastanza
Poco fondata su confederazione si partito unitario scioglimento lo scioglimento eccetera la politica una cosa un po'più forte delle formule delle forme che adotta
Nel momento in cui si decide di andare in una direzione che è uno spazio politico un progetto politico identità politica ben definita che è quella della come la vogliamo chiamare l'unità a sinistra la Cosa rossa il cantiere
Sì est si è spostato masse rispetto alla storia la la costruzione di Rifondazione Comunista e non ritengo io qui a fare l'ortodossia e lì al difesa dell'identità bisogna difendere il partito da data lo scioglimento no
Però si sta non è un caso che darà della Rifondazione Comunista non si discute più ora è non è più attualizzata
E ci cultura dell'odio Rizza legittimamente legittimamente benissimo ma è questo
Non è un modo di dire non è una lo sberleffo quando si dice state facendo la rifondazione socialista perché anche una cosa seria Rifondazione socialista nei termini in cui ne leggo ogni tanto il dibattito di ieri la Macaluso e Bertinotti una cosa seria
è una cosa seria ma è un'altra cosa
E lo spostamento semantico di identità progettuale e io penso che questo è a differenza di fondo per questo si va verso un qualcosa che secondo me tra l'altro è il piccino cioè un pittore PC piccolino
E che non può ma minimamente ricalcare quella storia ovviamente ma con culture politiche con un'identità
Moderate compatibili sta
Che si ritrova sostanzialmente nel fatto di essere alleata strategicamente al Partito Democratico e che quindi
Due
è viene bandita in ben due minuti viene bandita l'idea di uno può del dell'oggi lo posizionano quello che io qui sto facendo e si va quindi per verso la perdizione
Chiamiamola così la la la la il superamento effettivo di Rifondazione Comunista bene io penso che noi io noi proponiamo che a questa
Rifondazione su a questo uscì dalla destra le contrapponiamo e contrapponiamo uscita da sinistra alla rifondazione socialista pensiamo che bisogna contrapporre una rifondazione della sinistra anticapitalista di classe fuori dal Governo nel cuore dell'opposizione sociale perché c'è una specie di fondo che sostiene
Sì e due minuti spero che possa
No no sono undici
Sostavo molto disturbato e l'inizio c'è una tesi di fondo che sostiene questa questo elemento che ecco
A sinistra del Partito Democratico non sta scritto da nessuna parte che ci deve essere una sola sinistra ci sono tante sinistre quanti sono gli orientamenti strategici
E ci sono due almeno che orientamenti strategici fondamentali Caracciolo con vissute anche al nostro interno uno compatibili sta e una invece di opposizione ed alternativa radicale io penso che questo bisogna far vivere noi cercheremo di far vivere questo
E credo che da questo punto di vista
Qualche modo c'è una storia che viene a conclusione
Noi proponiamo di uscire da questa crisi con una costituente della sinistra anticapitalista
Lo proponiamo al Congresso lo proponiamo al dibattito del partito ci impegniamo già d'ora nel fare questa strada questa scelta così come la maggioranza di gruppo dirigente
E autorevoli esponenti di questo partito già ora apparati con un'altra possibile l'altro emendamento è un'altra due strade cito due strade che si dividono stanno più insieme e mi dispiace è una realtà diciamo qualche modo anche amara ma è così io penso penso che sia
Che sia così e questa è la partita che si va a giocare al congresso tra queste due opzioni di fondo e con le loro delegazioni interni ma queste dotazioni di fondo e l'ultima Fava fase proprio che dico che mi pensavano che sia importante che io che io la dica
Credo che il passaggio in cui viviamo un passaggio abbastanza
Storico per certi aspetti nel giro di poco tempo c'è una
Nori vivremo viviamo una ricomposizione complessiva della sinistra e della quadro politico del quadro politico generale ci stiamo dentro questa ricomposizione tutti quanti noi
Ci stiamo con la legittimità e con la
La storia di chi ha fondato Rifondazione Comunista di chi l'ha fatta nascere
Ci sono compagni che oggi dirigo Rifondazione che non hanno neanche vista
Le fasi critiche di questo partito che si son venuti soltanto a gestire la fase di governo
L'abbiamo fatta nascere Rifondazione Comunista e l'abbiamo costruita dalla in maggioranza l'opposizione in tutti i suoi passaggi e quindi abbiamo una legittimità piena totale di fare la qualsiasi proposta a questo a questo congresso lo faremo
Con il rispetto che è dovuto a chi fa scelte diverse pretenderemo lo stesso rispetto
Allora io
Vi chiedo scusa però da questo momento dobbiamo essere per forza intransigenti su sui dieci minuti altrimenti
Ci va di mezzo i compagni alla compagnia non possono intervenire Giacomo Schettini poi Nicolosi
Domenico
Ma io
Credo che siamo effettivamente a una stretta però i tonni di Cannavò mi sembrano
La prima voce se stiamo zitti Inzago
Se non si sa
I toni di Cannavò mi sembrano piuttosto liquidatori piuttosto perentorie io su questo terreno non l'ho seguito
Dicevo che
Siamo ad una stretta di un braccio di ferro la cui posta in gioco eh chi paga il prezzo di una riorganizzazione
Diciamo capitalistica degli assetti di potere degli assetti commerciali e finanziari
Che
Sono a dimensione europea e mondiale
Credo
Credo che queste
E credo
Credo tuttavia che questa stretta
Sia un terreno questa stretta che
In cui si discute oggetto e appunto chi paga il prezzo di questa riorganizzazione di questo processo in atto a livello europeo a livello mondiale
Che peraltro si colloca dentro una transizione più generale di egemonia mondiale e credo che
Chi paga il prezzo di questa riorganizzazione la posta in gioco del momento che stiamo vivendo
Come in ogni processo ovviamente ci sono momenti politici è momenti storici momenti tattici a momenti strategici noi credo che in questo momento abbiamo l'urgenza di affrontare questa questione immediata
E penso che questo sia il terreno anche su cui verificare il rapporto con le altre forze della sinistra
Con le altre forze della sinistra e sia un terreno su cui costruire il processo dei rapporti
Con la sinistra io credo che se
è vero
Che la deflazione come ci ha detto Brancaccio né in un articolo dell'altro ieri sulla base di una ricerca fatta all'Università del Sannio dovrebbe essere diciamolo Strumendo regulatory
Degli squilibri della bilancia dei pagamenti credo che questo comporterebbe delle conseguenze dei prezzi molto forti scaricati sulle fasce sui luoghi più deboli
Della società e del territorio nazionale sul mondo femminile sul mondo dei giovani sul mondo dei pensionati soprattutto sul mezzogiorno ma anche su quello del sistema delle imprese marginali
E allora questo è un terreno su cui immediatamente e verificare
Dal punto di vista sociale lo diceva Franco nella sua introduzione che io condivido
Lo diceva Franco sul terreno sociale sul terreno politico d'altra parte noi abbiamo proposto già l'altra volta di fare una consultazione a settembre oltre che la manifestazione di cui ha parlato un rango una consultazione
Per coinvolgere il più possibile le forze sociali
In onda decisione su commesse stare in un Governo che si sceglie una via
Di regolazione della crisi attuale quale quella che è stata denunziata anche sul nostro giornale che ripeto deve essere sottoposto a una verifica anche seria da parte nostra perché oltre
A un coinvolgimento sociale a un coinvolgimento politico io credo che ci sia bisogno anche
Di una certa verificare scientifico-culturale che potrebbe essere anche una riflessione sulle tendenza del neoliberismo oggi
Cosa che evocava vecchie riflessioni che hanno dato vita a un periodo di interventi politici e culturali per lungo per lungo tempo
Ora io credo che
Accanto a questi problemi io sono intervenuto perché
All'interno del nostro dibattito ho colto alcune forzature forse mosse
Da come dire un'attenzione anche gli equilibri interni che io credo che dovrebbero essere rimossi proprio per dare vita a un elemento di Rifondazione nostra interno
Ho accolto alcune forzature
Per esempio questa
Ho visto che c'è stata una
Come dire accentuazione di una pretesa incompatibilità tra la rifondazione del nostro Partito della rifondazione della sinistra
E io sono convinto che non ci può essere incompatibilità tra questi due momenti non ci può essere una rifondazione della sinistra senza
Che il nostro partito proceda nella sua Rifondazione
Né ci può essere una rifondazione del nostro partito senza che ci sia un luogo in cui questa Rifondazione possa fertilizzare verificarsi
Da un'altra un'altra cosa che mi è sembrata forzata è stata l'idea o comunque la
Convinzione che la nostra identità o il nostro progetto possano
Come dire essere concepiti come immagini incorniciate da contemplare piuttosto che
Esempio l'identità come
Una
Forza dinamica come un ruolo una funzione anche essa
Capace di fertilizzare la sinistra di lievitare all'interno dalle sinistra del mondo politico oltre che del mondo sociale
Io sono convinto che
Il nostro progetto a forza per non essere diciamo così un'immagine da contemplare da essere considerato autosufficiente
In una specie come dire di narcisismo
Io credo che noi abbiamo elementi di elaborazione e
Ed come dire strategici che possono essere spesi molto fortemente
Nell'ambito nell'ambito politico e nell'ambito strategico penso alle cose che diceva Franco nella sua
Introduzione pacifismo
Anti liberismo non violenza il non violenze in un momento in cui la tecnica la scienza intervengono sulla vita sui corpi sta sul genoma sul DNA che quindi non possono non avere una cultura della non violenza queste pratiche anche della tecnica da vicenza
Altrimenti si troverebbero situazione mostruose
Io penso anche però che
Dobbiamo dare più forza alla scelta che abbiamo fatta dal punto di vista strategica sui movimenti
Io penso che il movimento dei movimenti e debba essere sempre di più
Individuato vissuto come il soggetto storico della nostra epoca così come il movimento operaio come la classe operaia furono individuati come soggetto storici soggetti storici dell'epoca del fordismo in cui
Era prevalente lo sfruttamento del lavoro vivo
Cosa che peraltro ancora dura e in gran parte nel mondo oggi che lo sfruttamento si abbatte sulla vita sui corpi sulla natura in maniera nuova e siamo di fronte alla trasformazione e non più soltanto delle risorse materiali ma delle risorse immateriali
Il movimento dei movimenti è il soggetto storico fra i principali perché capace di rappresentare
E capace di rappresentanza e di rappresentazione anche attraverso momenti parziali della totalità e della universalità dei bisogni e delle necessità del nostro tempo
Così pure la cultura e le pratiche del femminismo
A cui deve essere permeabile non solo il nostro partito ma la politica
Il femminismo diceva Luporini che è stata l'unica rivoluzione che ha vinto nel ventesimo secolo e credo che questa sia una delle forti innovazioni che noi abbiamo introdotto ma vorrei aggiungerne un'altra
Che è quella dell'attenzione che dobbiamo porgere alla tendenza fondamentale del nostro tempo cioè al ruolo della scienza e della tecnica che caratterizzano la fase del capitalismo che stiamo vivendo
Io credo che non voglio farla lunga un'attenzione forte deve essere posta
è un'azione forte deve essere mossa affinché la scienza e la tecnica sia si affermi in essi vivano come bene comune
Com'è funzione sociale come funzione solidale
Altrimenti noi ci troveremo di fronte a fatti
Ho finito
Ha fatti molto ha conseguenze molto gravi io penso che tutto questo debba essere verificato attraverso grandi processi democratici e di partecipazione anche perché l'interpretazione
Di questi fenomeni non può essere affidata soltanto a un gruppo dirigente ma una larga forza sociale a larghe forze sociali il gruppo dirigente deve fare le sue proposte ma devono essere verificate
Democraticamente come mi sembra sia costata annunziato anche oggi e la proposta che faceva Ciccio Ferrara l'altra volta mi trovano molto d'accordo per finire
Sulla questione del Mezzogiorno voglio dire c'è un dato che io dei con un minuto nel Mezzogiorno stiamo verificando che
La politica è il potere non solo soltanto non sono più lunghi
Delle regole o della guida
Ma sono fattori dell'accumulazione capitalistica quindi quando noi tocchiamo questioni politiche di potere tocchiamo questioni economiche
E quando tocchiamo questioni economiche tocchiamo questioni di politica e di potere
Dico questo per dire una cosa molto forte che deve essere
Elaborata e soprattutto pensate praticata con l'impegno che
Lo spessore di questo fenomeno oggi richiede
In sostanza io dico che questo è il nodo della trasformazione di oggi non solo nel Mezzogiorno
Grazie
Nicolosi poiché le maschere raccomando il
Credo che
Si sente
No ecco
Vedo che la bacchetta magica di chi presiede
Riesce a fare i miracoli
Parlo della scansione degli oratori uno dietro l'altro
No normano a uno sì uno comunque ma no ma non è tanto questo lo dico semplicemente per
L'economia della nostra discussione
Ma io dico in premessa di essere sostanzialmente d'accordo con l'approccio che il Segretario ha voluto
Rappresentare con la sua relazione di oggi rispetto alle grandi questioni che interessano il il rinnovamento della società e la nostra azione politica dentro la società
Così come sono d'accordo con la esigenza che il partito avviato
Mettendosi anche nella condizione di fare la locomotiva
Di questo processo che deve portare al soggetto unitario della sinistra che sia plurale e che sia rappresentativo anche
Delle soggettività presente all'interno della nostra società
Da questo punto di vista credo che non c'è molto da aggiungere credo che dobbiamo fare un po'di più credo che forse
La scelta che noi dobbiamo assumere
Possa alla fin fine diventare una sorta di patrimonio di tutto il partito
Ed evitare gli spanciamento e che invece sento già fin dalle prime battute di questo dibattito che rischiano di portare anche ad ulteriore lacerazioni
Ma al di là di questo di due questioni mi interessava parlare
Una perché
Mi interessa in maniera diretta perché
Facendo il sindacalista in CGIL
L'argomento mi interessa in maniera particolare
è un'altra questione che invece interessa come
Si gestiscono i rapporti con le realtà le realtà territoriali
E che hanno un implicanze la trattazione di partito o comunque di gruppi dirigenti di partito e questioni che interessano nello specifico alcune azioni di movimento dentro la società ma ci arrivo
La prima questione
La proposta che viene qui formulata sulle pensioni da parte del Segretario
è una proposta che in CGIL stiamo discutendo da qualche giorno
è una proposta che ha visto l'ultimo direttivo
Dicevo che questa è una proposta che stiamo
Discutendo
In CGIL ne abbiamo parlato anche nell'ultimo direttivo nazionale
La questione
Che a mio avviso deve essere chiarita fin da subito tra di noi perché se no il dibattito rischia di essere anche un po'avvilente
Ma lo dico in modo particolare a Cannavò
Lo dico perché nell'informazione che noi dobbiamo dare ai cittadini nonché ai nostri iscritti e i nostri militanti
E che noi dobbiamo partire da un dato
In questo Paese c'è una legge dello Stato
Che è la legge Maroni che stabilisce lo scalone stabilisce sessanta fino a sessantadue anni quindi questa legge va cambiata va modificata va tolta
Non ci può essere
Nessun lending cimento retorico su questa questione il Governo Prodi non potrà fare l'azione di aumentare l'età della pensione per il solo fatto che già esiste una legge che la aumentata
Questo per amor di verità
Se poi parliamo invece
Di quali la percezione di qual è il sentimento di che cosa i lavoratori e lavoratrici in Italia oggi stanno vivendo da un punto di vista della percezione dell'azione di governo questo è un altro paio di maniche
Perché siamo sicuramente in presenza di un fatto
Che i lavoratori nelle aziende nelle fabbriche negli uffici stanno sentendo questo dibattito questa discussione non come
Un riconquistare unità inferiore ai sessanta anni
Ma lo sentono perché essendo stato elemento del programma di governo
Nelle ultime elezioni e perché tutti quanti noi l'abbiamo detto nel sindacato l'abbiamo detto come partito l'abbiamo detto anche come coalizione di Governo
C'è l'aspettativa di ritornare alla flessibilità della riforma Dini Chiera cinquantasette anni e trentacinque anni ma le cose stanno così
Non si possono raccontare in maniera diversa dopodiché è evidente che bisogna
Arrivare ad una conclusione di tutta questa vicenda che interessa le pensioni
E bisogna arrivarci ovviamente con una proposta che sia la più alta possibile la migliore possibile noi abbiamo presentato come sindacato unitariamente CGIL CISL e UIL una proposta che diceva flessibilità
Della riforma Dini quindi vuol dire cinquantasette anni anagrafici e trentacinque di contribuzione ma noi lo sappiamo che questo Parlamento in maniera particolare al Senato non alle condizioni non alle condizioni
Quindi io ritengo che tutti
I percorsi
Che cercheranno di portare
Un bel risultato che si avvicina alla flessibilità della riforma Dini io credo che da parte nostra ci deve essere
La capacità di saperla articolare e in modo particolare di saperla fare capire
Ai lavoratori e i cittadini perché se no rischiamo sul serio di non essere capiti anche noi come Partito
Per quanto mi riguarda da sindacalista dico una cosa
Che questa proposta possa diventare la proposta del Governo
E se diventa la proposta del Governo la discussione anche dentro la CGIL assumerà uno un altro significato
è ovvio che sino a che non c'è questa proposta del Governo per quanto mi riguarda la mia proposta e cinquantasette anni e trentacinque
Ma voglio vedere la proposta di Prodi da qui a domani o dopodomani quando sarà
Se arriverà a costruire un livello di mediazione accettabile praticabile
Voglio spendere questi ultimi tre minuti invece su una questione
Che mi pare grave e assolutamente inaccettabile da un punto di vista politico e da un punto di vista anche sindacale
La vicenda di Brescia la Camera del lavoro di Brescia
Non è ammissibile
Per le nostre dinamiche di discussioni
Noi abbiamo un giornale
Che tutte le volte che Brescia fa qualcosa
Negli anni la sempre è saltata
L'ha sempre fatta diventare un evento
Perché a Brescia si sperimentava nozione sindacali di un certo interesse e faceva bene
Non posso accettare
Che in questa fase invece piombato un silenzio tombale sulla vicenda bresciane
La sinistra sindacali a Brescia si divide
E perde la direzione della Camera del lavoro che è la terza Camera del lavoro d'Italia
Ma non è solo la terza Camera del lavoro per dimensioni
Ma è tra le Camere del lavoro più interessanti da un punto di vista di ciò che è stata alla sperimentazione della sinistra sindacali in Italia
Mentre invece ci sono alcune cose che sono successe che hanno portato acché questa direzione di camera del lavoro passasse
A quella che definiamo dentro linguaggio sindacale la destra interna della CGIL
E questo succede grazie ad un combinato disposto
Di un'azione che la destra fa per la riconquista della Camera del lavoro di Brescia
Un'azione che seppur legittima nell'arco degli anni Novanta e in questi
Scorci del due mila abbiamo cercato di evitare in tutte le maniere
Ma non è ammissibile che questo avvenga perché la sinistra sindacale per litigi che hanno poco a che vedere sovente con la politica e che hanno anche una responsabilità politica
Anche di chi si occupa oggi e faccio il nome in maniera chiaro per non essere frainteso di Maurizio Zipponi
Che a Brescia ha un legame a una relazione ha un rapporto diretto con quell'aria di compagni e null'affatto perché questo potesse essere evitato
Ora io qui richiamo alla responsabilità della segreteria nazionale del partito
Perché io ritengo che ci debba essere l'autonomia dell'azione sindacale e finisco dell'autonomia sindacale ma quando sappiamo che le cose sono intrecciate
Per relazioni antichi per rapporti per tutta una serie di questioni
Consentire consentire la candidatura di candidati civetta solo ed esclusivamente per far vincere l'altro perché c'è un patto di governo e gestione in quella realtà io lo trovo assolutamente grave e scandalo
E lo sulla parola Giorgio Cremaschi vorrei dire solo a Nicolosi dal Partito della Rifondazione Comunista guardare con rispetto profondo diciamo autonomia quello che succedeva nel sindacato
Dopo Cremaschi David Campese
Chiederei di far scattare quelli il tempo così mi regolo perché siccome grazie
Siccome ha detto che bisogna essere intransigenti sul tempo almeno su
Ecco
Siccome ha detto che bisogna essere intransigente sui tempi io approvo che su qualche cosa si sia un poco intransigenti
Io penso una cosa siamo di fronte
A una situazione
Complessa
A una crisi politica sociale molto grave
A una caduta di consenso senza precedenti per mi pare per la storia della Repubblica per il Governo
Nella relazione non ho trovato nessuna spiegazione di questo
Siccome la relazione non ha dato una spiegazione di quello che succede oggi
Noi non ci provo neanche io ho dieci minuti a darla evidentemente penso che diciamo il gruppo dirigente di questo partito paese che si siano altre sedi
Nelle quali si spiega che cosa succede davvero o forse non ha una spiegazione per quello che succede davvero
Per quel che mi riguarda io starò
Alla realtà
Alla realtà dei fatti sociali del Paese così come io li vedo naturalmente soggettivamente
Tempo fa un compagno del dell'apparato del partito gli una riunione poco prima dei fischi di Mirafiori mi rimproverò
Di non
Scogliere la l'umore degli operai quindi tengo sempre conto del fatto che potrei non prenderci
Detto questo io penso che noi siamo un passaggio nel quale un punto della relazione mi interessa per nell'analisi che è stata fatta
Nel quale penso che appunto ci sia un consolidamento di una politica economica che è esattamente quella che qui veniva definita nella relazione come una politica economica che
Ha come punto fermo la compatibilità di bilancio in Italia Europa e la crescita dei profitti delle imprese e come variabile tutto il resto se potessi dire
Una sintesi efficace della politica economica del Governo Prodi la potrei dire così come ecco spiegata nella relazione
Naturalmente c'è una differenza
Tra la politica economica del Governo Prodi che di come si dice di capitalismo compassionevole oggi mi rimando all'articolo diciamo che di Brancaccio non c'è tempo oggi
E altre politiche più brutali anche più inquinanti dal punto di vista sociali questa è una politica più rigorosa tuttavia queste la politica che c'è oggi in Italia
Io ho una politica che fatta propria da forse importanti con cui
Abbiamo sentito polemizzare da parte della relazione peraltro forse importanti con cui siamo al Governo quindi è una polemica interno allo stesso schieramento quella che qui viene fatta
E che a me pare a mio parere non sottovaluterei avrà nell'accordo che si prepara se si farà una sua sanzione formale
Dopodiché io penso che fatto l'accordo che si prepara il Governo Prodi avrà come si dice secondo me è esaurito il suo mandato reale e si passerà a un'altra fase politica
Questo dove questo accordo che si prepara e un accordo
In pura continuità con gli accordi che dal mille novecentottanta in poi sono stati chiamati accordi di concertazione
Capisco che nel cambiamento dell'uso delle parole che c'è anche nel nostro partito
Questa parola cambiato segno quando mi sono iscritto al partito per un segno negativo visto che recentemente parti importanti del gruppo dirigente la considerano invece una rivendicazione
Io tendo a considerare ancora la concertazione invece comune elemento stabilizzante di un processo di politica liberista acconti il consenso Celso del sindacato
L'accordo che si preparare un accordo che
Aumenta l'età pensionabile
La rileva conferma la sostanza di principio dello scalone Maroni
E tutta la discussione che si sta avvenendo oggi
Solo sulle esenzioni che sono un'altra cosa
Il punto di principio su cui si gioca la sostanza del confronto e sì alla fine l'età pensionabile al di là dei trucchi e al di là dei pasticci sarà sessantuno sessantuno due anni o no
Capisco anch'io che se davvero ci fosse lo scalone Maroni fosse portato a cinquantotto e basta più incentivi
Si potrebbe discutere se lo ha bicchiere pieno e mezzo pieno o mezzo vuoto ma saremmo di fronte a un cambiamento io penso che questo cambiamento non ci sarà non c'è
Intanto perché non è quello che si chiede intanto perché se ho qualcosa chiaro sul piano della politica e quello che concretamente in campo
E
Enti e anche perché sentendo la relazione ho capito che noi questa scelta siamo disposti ad accettarla come peraltro già disposta la maggioranza del sindacalismo confederale italiano
Tra parentesi dico solo questo rispetto agli schieramenti del sindacato
Io non condivido naturalmente questo afflato d'amore che compare che ai gruppo dirigente del partito peraltro non sempre ricambiato con l'attuale gruppo dirigente di CGIL CISL UIL
Che anche come storia personale a partecipato a tutti i processi di concertazione
Dal taglio della scala mobile a oggi se condividendoli tutti senza che in
Nessun momento ci fosse una previsione di giudizio
Ma
Dicevo siamo di fronte a un possibile accordo che ha un significato di carattere generale perché aumenti era all'età pensionabile
Perché predisporrà il taglio dei coefficienti che già annunciato nel DPEF per i giovani e che in ogni caso anche nelle discussioni sindacali viene solo
Ammortizzato perché la trattativa sarà anche lì non su se fare il taglio dei coefficienti e quindi garantire una pensione pubblica più alta ma su chi esentare dal taglio dei coefficienti questo è il mandato della Commissione
Infine avremo una parte di cui si discute meno ma che io chiamo sostanzialmente conferma e consolidamento con qualche ritocco della legge trenta
Perché questo quello che se si fa l'accordo viene fuori
Con
Ovviamente l'accordo che la consolidata con qualche ritocco ma con la sostanza inalterata
Avremo l'avvio di un processo di revisione del sistema contrattuale anche utilizzando forme dei finanziamenti pur ci che punta allo smantellamento del contratto nazionale a favore non della contrattazione aziendale a favore dell'aziendalismo
E a questo riguardo rinvio anche recenti accordo
Dei chimici che qual per chi lo conosce
Ma credo che sia utile essere documentati su queste cose apre la via in quella direzione questo è l'accordo che si può fare oggi
Altre cose sono nella fantasia o in quelle esercitazioni che Rinaldo Scheda chiamava fumo a manovella io penso che noi siamo di fronte a un passaggio sul quale
Tutti si deve dire se questo accordo è accettabile o no
E che cosa si fa se lo si accetta che cosa si fa se non lo si accetta
La discussione oggi salta questo punto quindi io francamente non ho altro da dire su questo se non due ulteriori considerazioni è come dicevo prima stata cancellata dalla discussione del partito
La questione sindacale
Quando mi sono iscritto a Rifondazione ma erano molti al altri anni ero considerato un po'moderato perché l'aria era diciamo così filo sindacalismo extra confederale io però essendo di critico ma dentro la CGIL ero considerato un po'moderato
Oggi noto che di fronte a una vertenza nella quale
CGIL CISL UIL hanno costruito una piattaforma fumosa senza consultare nessuno senza discutere in nessuna sede
Gestendola attraverso i giornali e gli incontri di vertice
Apprendo una di un un aprendo una fase di grave rottura né anche nel rapporto più elementare non di così solo con i lavoratori ma con la struttura intermedia dell'organizzazione non abbiamo nulla da dire anzi siamo contenti
Di partecipare a questo percorso
Ho l'impressione che con per questa via non si va da nessuna parte
Si potrà anche salvare per qualche mese la presenza al Governo ma non si va da nessuna parte e io ho l'impressione che forse con una discussione se questo partito
Vuole avere un futuro
Partendo dalle storica costruito
E dalle esperienze o se invece al di là di tutto c'è un punto fermo oltre il quale non si può mai discutere cioè la propria collocazione politica ben prima o poi questo punto dovrà essere affrontato anche perché l'esperienza concreta che ci nelle singole realtà o due secondi
Nelle singole realtà porta a rendere un processo che ho mi da ICI già da
Scusate da già i segni di quella che io chiamo una primo segnale di mutazione genetica
Perché quando la scelta di stare delle giunte
Dalla Campania alla Calabria al di là della questione morale nonne diciamo in discussione
Quando anche fenomeni interni
E intrecciati a tra vita di partito vite di sindacato producono storie come quella di Brescia qui citata che un Antonio semplicemente e disonestà in cui la Diso questa politica diciamo così solo superata dall'idiozia io credo che siamo dei punti di crisi ma qui appunto bisognerebbe discutere della realtà cosa che ho l'impressione non si voglia fare grazie
Campese poiché aprire in
Bene se diciamo lo stato del nostro partito di quello che oggi il partito vive il disagio
Diffuso rispetto al al nostro elettorato di riferimento diciamo che
è una situazione che non nasce
Da da oggi la percezione che stiamo già vivendo
Danni esiste possiamo ben dire dall'indomani bella del nostro ingresso al Governo del Paese
Do una risposta che
Noi come partito abbiamo voluto darci
Per indagare quali fossero gli elementi di crisi di critica profonda interno nostro partito da parte dei nostri militanti
è comunque belle al mondo che volevamo rappresentare una risposta non ce la siamo adatta bando sul percorso che è stata la conferenza d'organizzazione una Conferenza che ha messo a nudo
Tutti i difetti
Presenti nel nostro partito e che all'indomani anche della
Diciamo della nascita del Partito Democratico è la scissione
Che il Partito Democratico ha subito con la fuoriuscita la sinistra DS
Hanno né di fatto messo a
A fuoco quelle che potevano
Essere anche i nostri ambiti enti di intervento
Cosa è successo dopo la conferenza organizzazione dove ci eravamo dati comunque una un'asta diciamo una direzione di marcia
Avevamo fatto una analisi del dello Stato e non sono partito e ci siamo detti in quella conferenza
Votiamo
Mettere mano al a quelle che sono i punti di critica evitare una una soluzione di marcia qua solo se è rimasto che si sa cosa dati è stato lavorare per il radicamento
Del partito
Superare quindi queste difficoltà
All'indomani del voto amministrativo quella conferenza e commesse non ci fosse stata all'indomani del voto amministrativo a noi abbiamo di fatto
Ha avuto un un contraccolpo quel risultato negativo ha di fatto
Posto alla nostra attenzione anche un problema di nostra sopravvivenza
E molti di noi hanno cominciato a dire che il partito con il suo simbolico era una forma superata e che bisognava mettere mano a una coalizione più vasta più ampia
Più aggregante li spento alla sinistra senza aggettivi e senza specificazioni del fatto
Da un anno a questa parte dal voto politico dove il partito comunque ha avuto un risultato positivo ad oggi l'unica l'unico evento che c'è stato di mezzo è stato un anno di governo
E poi purtroppo la nostra posizione oggi
Al nel governo è una posizione che ci mette in difficoltà perché da una parte si erano create tante attese
Nella nostra base e nel nostro elettorato di riferimento di fatto oggi
Queste attese non possono avere una risposta c'è un malessere diffuso che attiene alla questione sociale io voglio porre
L'accento su quello che sta accadendo soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Dove il depauperamento eh continuo qua non un'emergenza sociale che attiene alla questione lavorativa che attiene alla questione casa
Che attiene alla questione dei redditi bassi
Che attiene a una questione che
Diciamo adesso e anche alla ribalta sulla stampa che riguarda l'emigrazione al nord
Cioè dal sud
Si è tornati a livelli di emigrazione verso il nord veramente rilevanti
Allora rispetto a quanto sto diciamo rispetto a questa difficoltà io l'invito che faccio al partito tutto al gruppo dirigente è qui presente e che ha
Anche chiaramente
è un compito di lavoro politico sui territori
è quello di non fare fughe in avanti
Cioè
Non
La tendenza che si sta avendo e quella di rinunciare alle feste di liberazione di partito per convertirle indoor feste della sinistra
Rispetto a quale sto siccome io ritengo che
Queste siano fuga in avanti che portano ad utilizzare risorse economiche del partito che potrebbero essere utilizzate
Anche a sostenere sul territorio i circoli che oggi sono in grave difficoltà soprattutto in quelle realtà territoriali
Dove non ci sta un minimo di rappresentanza istituzionale che possa anche garantire il contributo
Cioè circoli quindi anziché utilizzare tante risorse
Per una campagna diciamo pubblicitaria che non hanno poi vere di cadute sui territori
Incentiviamo i circoli
Rafforziamo i circoli già presenti con un contributo continuo anche economico oltre che di sostegno al lavoro politico e facciamo in modo che
Si hanno poi quei presìdi territoriali a lavorare anche alla costruzione di iniziativa politica che non significa mettere su un altro
O diciamo soggetto politico potrebbe essere un luogo diciamo del confronto dell'iniziativa politica
Che può può sfociare quindi che ben venga questa iniziativa comune a settembre questa grande manifestazione
Quindi non no precludere un lavoro politico comune ma fanno a partire comunque non dall'indebolimento
Dei nostri circoli dei nostri presidi territoriali ma anzi rafforzandoli è lavorare perché questo poi diventi
Ho una
La la base da cui partire per aggregare
Che comunque
Vede la sinistra come riferimento e che non è magari elettore di specifico di Rifondazione Comunista
Io un'unità un'ultima cosa voglio sottolineare e che attiene la legge elettorale
è chiaro che il partito a cercare ritirare
Di riprendere iniziativa politica bene ha fatto sulla questione delle pensioni
è chiaro anche che
C'è uno punto
Di di compromesso da che è stato raggiunto un'attenzione pregherei rispetto a questo non ci sono soltanto gli operai
Badate bene che ci sono anche professioni tipo quella dell'insegnante in cui il piano della sicurezza allo prevede anche una malattia professionale per insegnanti che viene chiamata Born auto
Eccetera per cui stiamo attenti che ogni il lavoro prostrato per tanti anni a i suoi rischi alle sue specificità per cui teniamo anche conto di può est o è un'attenzione particolare visto che
Ritengo che questo Governo non abbia vita lunga stiamo attenti alla fase che stiamo attraversando rispetto alla legge elettorale questa questione del referendum
Elettorale è un un momento veramente delicato per la rappresentanza
Democratica per cui rispetto a quale esso promuovere una forte iniziativa di coordinamento anche con altri gli altri partiti della sinistra
Pur sapendo che c'è poi di fondo rispetto alla costruzione della sinistra senza aggettivi uno punto che
è dirimente
Per noi il Governo poniamo fine non è un mezzo lo stesso non possiamo dire per Sinistra Democratica PdCI al verde
Grazie la parola Cabrini poi si oppone
Io vorrei dire compagni e compagne due proprio due parole
Sugli interventi precedenti perché non non mi piace neanche nel senso che
Sperando che i compagni che parlano poi rimangano ovviamente e microfoni queste ci parlo dentro più di questo ragazzi non posso fare quel dato è francamente
Da
Non è possibile
Va be'in ogni modo
Se c'è moltissima attenzione mi che
è un problema che riguarda voi a questo punto
Spasmodica bravo ecco il mio Capogruppo mi ha
No io volevo dire una cosa sulla città legittimità dell'Inter sull'intervento di di Cannavò perché
Quei dati c'è una con tre condizioni qui dentro è perché poi per carità non vuole apparire
Burocratico ma la precondizione di avere la tessera del partito
Per parlare al comitato politico nazionale
E non c'è una legittimità che deriva dal fatto
Che se è stato dico se è stato
Generico fondatore del partito essa entrato negli ultimi cinque minuti
Perché io starei attento anche per altri interventi che ho sentito che ho seguito nel corso dei dibattiti anche sul giornale stare attento anche il modo senza fare il maestrino con la pena rosse modo come si discute tra noi
Perché c'è una legittimità di tutti
Di una riflessione non mo'particolarmente l'aumento così difficile e tutte le posizioni anche quelle che io considero più estreme rispetta quello che penso io sono posizioni da prendere inserii anzi in serissima considerazione
Eviterei di dividerci tra quelli che sono entrati e sono
Le fasce littorio e quelli che siccome sono entrati un anno fa
Diciamo così hanno rappresentato diciamo così la rifondazione di governo e qui gli atti di opposizione perché francamente un dibattito così difficile è una condizione così difficile non merita semplificazioni di questo tipo
La seconda cosa la vorrei dire
All'intervento pure
Intelligente apprezzabile come al solito di Cremaschi guardate poi Zipponi se lo vuole intendiamoci non è che rilascia nessun debito
Dirà delle pensioni in un modo più preciso di quello che posso dire io però la questione non è tanto
Come posso dire
è il fatto che mi pare che Cremaschi qui abbia dato legittimamente si intende l'idea che ormai tutti i processi sono finiti
Il Governo è un Governo
Che esprime la politica economica che ha detto e non c'è soluzione
Perché l'accordo che ipotizza Cremaschi è un accordo nel quale Rifondazione Comunista la base sociale l'interesse che sosteniamo verrebbero triturati
Il partito
è un partito che per via della presenza nelle giunte della Campania e dalla Calabria
E per via di accettare questa forma di concertazione questo rapporto con i sindacati vorrei sapere come possibilità di non avere un rapporto e che si costruisce positivamente con CGIL CISL e UIL però
Su questo sapete anche intelligenze più fare vide qualche volta diciamo stanno fanno quello che
Cremaschi diceva il detto averlo Scheda il fuma manovella
E il partito diciamo così ha ormai
Il diciamo percorso qui
Per essere sinceri cremasche è stato un po'più generoso ha percorso un bel tratto ma non è ancora arrivato in fondo alla mutazione genetica
Beh io contesto proprio questa
Visione
Che da
Processi che sono in atto perché se voi oggi aprite il giornale qualsiasi giornale in mezzo Paci però un attimo eh
Sento senatore a quello che è successo ieri al Senato e ieri l'altro
Brevemente perché successi significa la crisi a cui siamo arrivati perché Bharatiya non negozia mentre sarebbe da pazzi che siamo di fronte a un passaggio difficile a una crisi come dirò se ho tempo tra un attimo nego che sia conclusa
Nego che oggi sulla stampa non ci sia il fatto che proprio la presenza non concertativa non è in qualche modo Arriba a suo dire Fondazione comunista crea problemi in un settore importante fondamentale come le scelte del sistema pensionistico un Paese come il nostro
E su questa scelta c'è l'accanimento di dei quelli che sono definiti i poteri forti quelli vecchi e quelli nuovi valga per tutti l'intervento di Scalfaro allora
Perché dico questo perché guardate
Negli appunti inizio con me grave la crisi la crisi della politica la crisi di cura dei media che ne siamo parte non è che i miti mi tiro fuori
E per sarei per dire ora non so se poi la citazione gramsciana altri non è stata contestata sia proprio giusta ma la dico contestata un'altra
Io penso alla crisi proprio il senso di lanciano come anche una occasione
Non come una crisi definita già negli aspetti negativi
Con una crisi che certo che ti impegna fortemente dal punto di vista è analitico delle iniziative che assumi
De anche la capacità che è di movimento persino di tattica insomma anche
Di cose immediate matti impegno su questo terreno nonché bene su un terreno dove già tutte definito e per forza di cose questa definizione definizione che crea dal punto di vista sociale dal punto di vista del partito uno sconquasso drammatico
Ma certo che siamo in mezzo ad una crisi ma questa crisi anche nei rapporti in qualche modo l'abbiamo prodotta anche noi
Con la nostra iniziativa non è che noi siamo diciamo così un elemento talmente accidentale dei nel corso della politica italiana per cui noi la crisi la subiamo solamente
Guardate stamani Stefano Folli
Che è un commentatore insomma mi pare sufficientemente attento e intelligente dice sulle in un nel solito articolo che fa sulle e ventiquattro il Sole che
La diciamo così l'approssimarsi del Partito Democratico rende tutto più stabile ma se volete un esempio diciamo così plastico guardate quello che successe al Senato e questi due giorni abbiamo rischiato il Governo nonché le maschi sulle pensioni
L'abbiamo rischiato su un mio emendamento ininfluente ora non mi chiedete neanche di che si tratta perché sono anche scarsamente persino in grado di spiegarvelo
Perché perché si è diciamo così impedì la crisi della politica la crisi dei rapporti diciamo così ha portato anche che ci si siano in qualche modo avvicendati nel nel nel panorama politico anche forze
Che si dipana in qualche modo creano contrasti e lavoreranno alla caduta del Governo caduta del Governo che lo vorrei dire anche alla compagna Campese
Io non lo so se sarà sta tre mesi sento parlare di marzo febbraio
Ormai ci sono delle date fissa la prossima primavera
E io ho
Non è che posso fare il dibattito del partito mio che è questo
E discutendo della data di fine del Governo voglio discutere di che cosa facciamo rispetto al Governo che cosa facciamo sul DPEF che cosa facciamo sul sulle bis delle pensioni cioè voglio discutere nel concreto come è possibile risolvere la crisi in termini che siano termini in qualche modo propositivi
Questo lo dico perché vedete io
E devo dire che su questo
Non fare sconti a nessuno
In tal
O diciamo una
Una critica di fondo da fare ma non al partito alla
Diciamo così anche l'attività di governo
Io penso che
Non c'è direzione politica e non c'è una direzione politica governativa autorevole
Perché guardate l'esperienza che io sto facendo da un anno al Senato
Io l'ho fatta come sapete
Sul
Sanno alcuni di voi non è che dovete sempre tutti devo fatto io deve lo fate tanti anni fa
E ho trovato proprio mutamento epocale
C'è un modo di procedere a tentoni
Quasi al buio
Non c'è nessuna capacità di iniziativa pubblica
Io non so chi di voi ha visto ieri il TG uno e lo segnalo per le
Debito di segnalazione punto e basta perché mi guardo bene da in giri mi delle questioni che riguardano
Ma anche al compagno Curzi il TG uno e il TG tre hanno iniziato il il resoconto ragionata di ieri con un
Indecente
Intervento del Presidente del Gruppo della lega
Castelli nei confronti
Della dottoressa come la chiamate voi Rita levi Montalcini una cosa indegna che il TG uno e il TG tre
Hanno presentato come
Ho finito come la prima
Come la prima notizia come prima notizia
Badate a me non non me ne frega niente il fatto che diano la notizia dell'uno per che era per un senatore ma prendo l'idea che
Appunto che aggredisci una situazione che è complicata
Sulla via della sinistre i miei dei senatori a vita e facendo questa caricatura di quello che è successo mi pare assolutamente qua siccome io sono abituato a rispettare le presidenze perché come sapete sono
Un uomo d'ordine quindi termino termino subito termino subito perché avevo un'altra parte per la verità che mi dispiace mi sono fatto trascinare all'inizio di un
Polemica somma politica ovviamente non sono interpersonale che riguardava
Le necessità che abbiamo noi ora io non
Sono d'accordo con il congresso straordinario termino subito
Va be'sull'accordo con il Congresso fatto in tempi diciamo accelerati perché penso che l'abbiamo bisogno al punto di vista dell'analisi politica anche del gruppo dirigente di provocare innovazioni molto profonde
Grazie Symphony quali Franco Russo
Io come compagne e compagni e posso immaginare intervengo sulle pensioni per il resto tra l'altro condivido molto la relazione del Segretario nazionale
Quindi vado punti
Ritengo che
No
Ritengo
Prova uno due o i secondi però mai scali prova uno due tre prova microfono devo cantare no pro
Ora
Torno a dire
Ricomincio intervengo sulle pensioni in quanto condivido sul resto l'impostazione che ha dato Segretario nazionale l'apertura di questo comitato politico quindi
Credo che il primo punto sul tema delle pensioni sia un punto che soprattutto sopra qualsiasi ragionamento e cioè
Ed è l'unico contatto con il movimento sindacale con la reciproca autonomia
Io ritengo che qualsiasi accordo il Governo raggiunga con le organizzazioni sindacali questo accordo debba essere votato dai lavoratori un voto che riguarda e riguarderà milioni di persone
è un voto che deve essere efficace nel senso che deve essere nei tempi in cui questo voto condiziona i comportamenti del Governo delle organizzazioni sindacali stesse
E del Parlamento
Per questa ragione un accordo anche a luglio di quest'anno
Non ha niente a che vedere con gli accordi del luglio novantadue novantatré in quanto la quelle furono esigibili esigibili e cogenti subito noi riteniamo che un eventuale accordo debba essere raccolto
Nelle sue conseguenze in finanziaria e quindi che il mese di settembre ottobre siano mesi in sede di consultazione
Dei lavoratori delle lavoratrici e che quel voto se riguarderà milioni di persone pur avendo il nostro partito il secondo punto piena legittima autonomia di giudizio sull'accordo
E che faremo valere
è evidente che il pronunciamento di milioni di persone è un fatto democratico talmente clamoroso
Che da quindici anni non avviene in questo Paese in cui che tutti dovremmo insieme ragionare sul suo esito e rispettare con la modestia necessaria
Il pronunciamento di chi ha prodotto semmai con l'accordo anche con gli scioperi
La nostra fonte di legittimazione di questo partito rivendicando la nostra autonomia di giudizio sull'accordo che uscirà
Non è la stessa del sindacato la nostra sono gli elettori il nostro partito le sue dinamiche la nostra fonte per stare o uscire dal Governo e la coerenza con il programma dell'Unione
La trattativa che si è aperta che in corso e anomala perché qui compagne e compagni non possono non possono fare finta
Che senza l'accordo
Milioni di persone dal primo gennaio due mila e otto lavoreranno tre quattro anni di più chi ha già lavorato quarant'anni lavorerà altri diciotto mesi massimo senza che vi sia rivalutato alla pensione
E la regolamentazione dei coefficienti sui giovani è già legge in automatico
Non possono far finta che non succede
Perché fare un'assemblea di operai e dire che c'è un Governo cattivo i padroni bastardi e la sorte che condanna i lavoratori alla miseria non c'è bisogno di fare un'assemblea lo sanno da soli
Non c'è bisogno di spiegarglielo è già una condizione data quindi io sono totalmente in disaccordo con quello che Cremaschi diceva non per opinione
Non per legittimità di opinioni ma perché qui
In questo momento si sta giocando una partita mortale non per il PRC
Non per la CGIL non per la CISL la UIL non per il Governo mortale per il mondo del lavoro che ha scioperato e chi vuole capire se inizia una nuova fase
Inizia una nuova fase
Venticinque anni sono che sempre gli accordi peggiorano le condizioni di vita delle persone dal primo gennaio due mila otto è legge che si lavora quattro anni di più
Dal primo gennaio due mila otto che a quarant'anni per legge lavorate diciotto mesi gratis
Dal primo gennaio due mila otto scatole i coefficienti che portano al quaranta per cento la pensione per i giovani è legge
Far tornare indietro le forze economiche politiche sociali che hanno già incamerato quel risultato significa proprio farle tornare indietro
E portare a casa un risultato poco tanto che sia che li fa tornare indietro non consegna al ceto politico giudizio siamo stati bravi o meno bravi
Dice al ceto politico ci fermiamo calma consegniamo alla democrazia
Al voto dei lavoratori un giudizio abbiamo la modestia di fare tutto il possibile nella coscienza che abbiamo per migliorare la condizione di lavoro per cambiare fase ma un certo punto smetterla di
Usare le pensioni presto e quell'altro ad altri fini che non sono la condizione di lavoro delle persone allora io posso discutere sono d'accordo di discutere con chi mi dice si poteva fare di più
Chiedo a tutto questo partito ha tutto con le sue dinamiche le sue corrente discussioni che stanno venendo a tutto
Ma non è utile a tutti noi anche chi pensa cosa lontanissima quella di Franco se possiamo dire che il mondo del lavoro in Italia grazie agli scioperi che sono stati fatti e non in tutte le fabbriche
Grazie al fatto che un partito arrivato a un punto serio perché se non ci crediamo neanche trendy tra di noi
Consideriamo la malafede come elemento la politica è inutile discutere
Ma abbiamo almeno tra di noi diamoci un atto di fiducia siamo arrivati e siamo al fatto che si viene contraddetto il programma dell'Unione sulla politica sociale non c'è ragione
Per cui partito da Rifondazione Comunista stia ancora dentro questa compagine governativa
L'hanno capito ci abbiamo impiegato un po'l'abbiamo detto pensavano che fossero intervista di giornali hanno capito che essa rivali
E la trattativa finalmente si è aperta
L'unica cosa che fa questo partito e di non consegnare a un ristretto ceto politico sindacale la decisione
Noi l'unico punto di contatto
Con l'autonomia sindacale col sindacato è quello di dire cari CGIL CISL UIL
Guardate che se avete commesso errori non avendo fatto la consultazione preventiva se non avete costruito una piattaforma ed è vero che Rifondazione ha fatto un po'di più ma coperto un vuoto che voi avete lasciato aperto
Un vuoto che voleva voce nella trattativa
E allora se l'abbiamo fatto non abbiamo nessuna ambizione di sostituirci ad altri ognuno faccia il suo mestiere ma la democrazia un patrimonio del Paese
Il voto dei lavoratori è un patrimonio del Paese il voto dei lavoratori che votano e un patrimonio della sinistra che a un punto certo da cui partire
E saranno i lavoratori a giudicare l'accordo di pesi e contrappesi cosa prendi e cosa non prendi
Si arrivi a cinquantasette anni trentacinque se va bene o male si arrivi a cinquantotto e lasci fuori tutti gli operai le catene tutti gli operai i locali a vincolo tutti i lavoratori pubblici e privati che fanno i turni giudicheranno loro
Tu devi avere la coscienza di aver fatto tutto quello che potevi fare senza piegare il tema Guelfa pensioni a calcoli interni di un partito calcoli interni di un sindacato
Quando è la coscienza porta su a posto e sei sincero anche la critica
è importantissima e proprio per questo io credo che noi stiamo fermi su questo punto non inseguiamo la CGIL dice come ha detto il segretario nazionale CGIL che abbiamo invaso il campo lo diciamo discutiamo
La CISL dice che dobbiamo smetterla di occuparci di pensioni lo abbiamo risposto la CISL discutiamo
Definiamo tanta camomilla perché abbiamo un punto
Su cui insistere
Migliorare la condizione di vita delle persone far dire che prima il centro destra
Dio bono nota mandato in pensione con quattro anni di più c'è un centro sinistra incasinato guardate qui che roba che tipo di discussione c'è
Ma dopo la differenza e che quelli quattro anni di più quelle diciotto mesi e più che quarant'anni quelli quaranta per cento
Di pensione se vai e se il giovane in pensione noi abbiamo cambiato non abbiamo aumentato l'età pensionabile perché già aumentata non si gioca col trucco che scatta dal primo gennaio due mila otto quella legge lì
Quindi questa poter dire che c'è una differenza tra noi e loro utile a tutti noi no al minuto ma è fregato prima lo riprendo
è utile a
è utile a tutti noi a tutti noi anche chi in questo dibattito non ha opinioni diverse o dobbiamo fare di nuovo assemblee dove diciamo hanno bastonato i lavoratori
Non è un c'è un risultato lo sciopero non serve a niente finisco solo su questo
Quando un lavoratore a metterli lo sciopero cioè i suoi soldi
Per una causa è un conflitto tu non puoi far prevalere alla ricerca di una soluzione interessi che non rispondono a quel punto
Lo sciopero di un lavoratore consegnato un sindacato o un partitone iniziativa parlamentare un investimento che il lavoratore fa anche subite
E spiegargli che non serve a niente che fa tutto schifo che è inutile rassegnazione solitudine non serve più tu è chiaro che andiamo a destra
è chiaro che da destra a quel punto ha conquistato la pancia e finisco solo con una battuta io sono rimasto non so voi
In silenzio in silenzio di fronte allo spot pubblicitario della FIAT Cinquecento non so chi l'ha visto
Quello spot pubblicitario fino a cinquecento non è pervenuta una macchina e per dire nuovi abbiamo l'egemonia
Noi ci prendiamo anche le vostre parole
Noi ci prendiamo anche la vostra testa noi abbiamo l'egemonia la FIAT è nostra
E prendono anche le nostre immagine la nostra storia
Ecco allora se la discussione sull'egemonia
Cari amici compagni
Io tutti noi in questo gruppo dirigente sta qui domani non c'è più si cambia
Ma ci denti puntiamo su un blocco sociale
Tentiamo di dire che se porti a casa un risultato e anche nostro è anche frutto di questo partito perché altrimenti il volto rischiamo solamente di dover descrive una realtà quella sì che non esiste per la classe operaia è vicino a un baratro pericolosissimo la solitudine
Non darsi verso sinistra è necessario portare a casa un risultato per questo stiamo lavorando
Rancoroso voi Massarella
Io non credo che le Franco Giordano e la sua relazione non sappia perfettamente
Che il Paese vive un momento di crisi acutissima innanzitutto un punto di vista sociale anche perché il nostro partito è andato alla FIAT a Torino a portare avanti le sue proposte ha incontrato i lavoratori e sa perfettamente anche per esperienza vissuta
Che noi viviamo un momento appunto di crisi acuta di distacco fra il Governo è il paese di distacco fra la politica
E il Paese io credo che su questo non voglio dare dei suggerimenti e le conclusioni Franco ma questo penso che fosse
Nel retroterra nel backstage del ragionamento che ha fatto Franco Giordano
E
Vengo facilitato sul primo punto che volevo trattare cioè il Governo dall'intervento di
Zipponi io non ripeto qui cifre scalini e Scaloni il il punto di fondo sappiamo perfettamente che
Se non si supera lo scalone come è stato scritto nel programma dell'Unione
I lavoratori avranno una perdita secca così come lavoratori anziani così come ce l'avranno i giovani per via dei coefficienti di trasformazione il punto su cui vorrei richiamare l'attenzione però compagni e compagne queste silenzio per favore
Noi arriviamo a questa trattativa sulla sulle pensioni e sull'insieme del Welfare State ma concentrata comunque sulle pensioni a mio avviso mi si consenta senza ipocrisie
Non vedo il Segretario ma insomma spero che mi ascolti
Le io penso attraverso un imbuto
Io ritengo compagni che il rapporto con il Governo e col Governo Prodi dovrebbe essere ed dovrebbe essere state dovrebbe essere quello di un governo delle divergenze
Un governo delle competizioni io l'ho detto già altre volte non ho mai condiviso la linea di chi si ergeva come Rifondazione Comunista
All'ultimo paladino del Governo Prodi e soprattutto il Presidente del Consiglio Prodi e di chi si erge IVA garanzia appunto che il Governo stava tenendo la barra del programma
Questa bara del programma non è stata tenuta sui CPT la barra del programma è stato aiuta sul sulla legge trenta la bara del programma non è tenuta appunto sullo scalone
E allora giustamente oggi il nostro o la nostra battaglia politica è quella di rivendicare un'autonomia del partito rispetto anche alle mediazioni sindacali non facendo di Rifondazione Comunista la spalla delle a mediazione
Che i sindacati dovrebbero raggiunge
Non ripetendo insomma l'esperienza che ha fatto il Partito Comunista italiana con la CGIL di cui era semplicemente un supporto
Io penso che le pensioni anno per un verso un un tratta assolutamente sociale in cui le parti sociali debbono entrare nella trattativa cosa che sta avvenendo ma le pensioni come ci insegna dalla lotta del sessantotto in poi intendo quella per il superamento appunto del delle delle gabbie salariali e dell'unificazione delle delle pensioni è un fatto anche di cittadinanza e di cittadinanza e dunque in quanto tale i partiti la politica c'entrano e dobbiamo centrati con la nostra autonomia
Io accetto concludo su questo punto che la dialettica all'interno del Governo deve essere oggi una dialettica molto spinta
Non dobbiamo assolutamente fidarci appellarci e su questo appunto
Non condivido quanto è stato scritto e detto nelle ultime agenzie e cioè che Prodi è chiamata a mediare ancora una volta perché Prodi è quello che sta dietro Padoa Schioppa comunque accetto l'indicazione spero che venga raccolta del documento finale di Zipponi
Che siano i lavoratori e le lavoratrici a pronunciarsi sull'accordo raggiunto dai sindacati
Di cui comunque dovremmo dare in Parlamento un giudizio da qui ripeto l'autonomia del nostro partito la seconda questione
Dicevo di Prodi
Io di Prodi anche se siamo in una sede pubblica essendo parlamentare soppesare le parole io di Prodi e devo dirvi compagni e compagne non solo perché per i suoi indici
Di il supporto non mi fido assolutamente
Penso al referendum i suoi uomini stretti i suoi bracci destri e sinistri stanno dietro il referendum deterrente contemporaneamente Prodi ci dice però facendo trapelare
Che
Si può discutere sulla sulla sulle l'ipotesi del modello tedesco io ne abbiamo di cui l'abbia presentato una proposta in Parlamento
Se è questa allora le avremmo dovuto avere dal Governo appunto un attacco ai suoi stessi ministri che sono stati parte integrante la raccolta delle firme
Io devo dirvi compagni non ho la palla di cristallo però ve la dico così con molta sincerità che non ci creda i tentativi di mediazione sulla legge elettorale in Parlamento e che noi andremo a referendum
Ebbene farà il partita attrezzarsi culturalmente e politicamente a sostenere questa battaglia referendaria così come son sempre molto sincero non ho condiviso
Tranne un articolo scritto recentemente a Rina Gagliardi l'atteggiamento del giornale che esse disinteressato ritenendo che le firme del referendum non sarebbero state raggiunte
Le firme referendum le raggiungerà
E andremo alla battaglia referendaria perché i nel Parlamento non saremo in grado di imporre anche se fare uno sforzo anche se ci batteremo
Anche se sappiamo abbiamo partecipato con la Mascia ad una riunione con Violante che su questo c'è anche un interesse da parte di alcuni settori del Partito Democratico attrezziamoci in tempo a punta a sconfiggere
Quello che è lo strumento legge elettorale che passerà dal di vola ritmo al bipartitismo facendo sette appunto tutte le cosiddette alé che nuocciono alla stabilità del Governo l'ultimo punto
E ho terminato
Sulla sinistra
Io penso compagni e compagne che noi abbiamo di fronte a noi io un un processo di un po'una
Questione davvero difficile
è storicamente difficile perché la fine del Partito Comunista Italiano
O dal mille otto novecentottantanove ad oggi apre un problema non solo di natura culturale politico ma storico
In questo Paese nell'Occidente in generale si apre un problema di presenza della sinistra nell'Occidente capitalistico
E il l'evoluzione del del Partito Democratico che oltrepassa certo il Novecento mala oltrepassa per abbracciare l'Ottocento liberale ovviamente apre una grande questione di come è possibile ricostruire
Una risposta di sinistra al capitalismo contemporaneo
Capitalismo che ne abbiamo definito un capitalismo totalizzante
E abbiamo anche detto che alla critica del capitalismo totalizzante su questo concordo in pieno invece con le appunti critici fatti dalla Rossanda
Perché la grande sfida non è dire che vogliamo unirci la grande sfida è unirci per far che cosa
E per far con quali soggetti sociali la lotta al capitalismo totalizzante il punto non è metterci insieme il punto a interrogarsi camminando verso l'unità
E allora il capitalismo totale il capitalismo totalizzante la grande macchina che noi oggi ci troviamo ad affrontare e il grande prodotto dalla modernità
Dell'epoca contemporanea
E abbiamo individuato nei movimenti liberisti in quello che francamente chiamava le comunità solidali
Nelle lotte della precarietà i punti di attracco per rovesciare la logica del capitalismo totalizzante così come i beni comuni così come abbiamo detto le i movimenti ambientalisti
Questo capitalismo totalizzante noi non sappiamo però che cosa effettivamente
Al ed è su questo allora che lo dobbiamo aver la sfida della ricostruzione della sinistra
La sinistra si commisura appunto con questo nuovo fenomeno tutte dei si dice che ci diciamo marxisti o marziani
Ma Carlo Marx fece insieme all'ENI né giovane una grande operazione culturale sinistra davanti al capitalismo del suo tempo e ne sapete analizzare
Ovviamente non dico che noi dobbiamo evitarlo perché siamo
Dei piccoli nanetti SIS seppe fu in grado di analizzare il capitalismo dell'ottocento oggi
Qual è l'analisi che ne facciamo di questo capitalismo totalizzante quali sono le contraddizioni fondamentali di queste quali sono i soggetti portatori di questa coalizione
Quando ne abbiamo sposato il movimento antiglobalizzazione l'abbiamo fatta anche perché abbiamo visto in questo movimento antiglobalizzazione
La prima risposta pratica questo capitalismo totale e quindi che ha rotto diciamo così una vecchia lettura del capitalismo che oggi appunto invade
Anche le sfere della vita la sfera della conoscenza oltre che le sere materiale in questo vuoto di ricerca e di analisi politica secondo me Bacco collocata la costruzione della risposta
Ed anche della costruzione della forza della sinistra il nostro del nostro Paese se non facciamo questo allora se non c'è non non continuiamo l'innovazione nella costruzione della sinistra l'innovazione che la marca che ha portato e ho concluso che ha portato avanti Rifondazione Comunista noi ci sbagli avemmo e per questo anche che va valorizzato Sinistra Europea io so il limite anche dell'Assemblea di sinistro l'opera
Però Sinistra europea è un ambito in cui ci siamo rimessi in discussione in cui dialoghiamo
Paritariamente con quelle forze associazioni strutture anche singole persone che questo discorso dell'analisi del capitalismo e dalla risposta se la sono posta in questo lo dobbiamo anche sfidare le altre componenti a dire non qual è il nostro un comun denominatore
Ma invece dire qual è
La l'ambito e le modalità con cui facciamo ricerca politica e lotta politica contro questo nuovo capitalismo che ripeto è
Totale e totalizzante vi ringrazio grazie
Marsella quali Vozza
E credo
Ma
Esprimo
Il mio radicale dissenso prima che dal merito della relazione del compagno segretario Giordano dal metodo e parto da qui dal metodo
Devo dire che anche la relazione introduttiva
Dimostra che c'è un enorme problema democratico del nostro partito
Trovo incredibile
Che dopo una sconfitta elettorale così grave
Come abbiamo subito alle elezioni amministrative
Abbiamo perso circa due terzi dei voti se si fa il confronto con le elezioni politiche
Trovo incredibile non solo che non si convochi subito un comitato politico nazionale neanche i tempi di Cossutta si faceva così
Che non nutrono incredibile che non si convochi un comitato nazionale immediato per discutere cosa succede
Del partito
Ma si convoca dopo due mesi
Ma addirittura che nella relazione del segretario non si faccia un solo accenno alle elezioni
Alla sconfitta della coalizione di Governo e del nostro partito
Un solo accenno io non so l'ho sentita poi mi sembrava di sentire va bene mi si risponde fra i corridoi ma c'è stata la direzione compagni ma qui della direzione fan parte solo cinquanta o ce ne sono altri cento
Tutti voi che non fanno parte della direzione vorrebbero discutere sulle cause della sconfitta elettorale come rimediare
Trovo incredibile che non ci sia un cenno così come non ci sia un solo accenno
Al
Non so come chiamarlo fallimento ore perché è stato definito anche nuove autocriticamente di Piazza del Popolo
Niente come autocritica abbiamo sbagliato e qui non se ne discute
Siamo noi che dobbiamo decidere e Comitato Nazionale non è in conclave disegni che decide l'orientamento del partito mi dispiace Company
Ed è una logica assolutamente correntizia ma con una settimana fa dovremo discutere tutti questi problemi dal Comitato nazionale del Congresso ma questo cosa lo facciamo a fare il Comitato nazionale spendendo soldi energie veniamo qui a Roma
Una settimana fa si riunisce la maggioranza decide
Inutile discuterne la maggioranza non convochiamo nati come l'aveva se me lo convochiamo nel Congresso così c'è mi dispiace proprio un metodo
Degenerativo secondo me molto poco democratico e invece nelle parole si alimenta mentre a parole si dice partecipazione dal basso democrazia eccetera invece poi nei fatti si fa l'opposto
Così come nei fatti si fa l'opposto rispetto alla politica
Mentre da un lato si dice bisogna camminare interrogandoci
Poi non c'è nessuno riflessioni interrogativa su cosa stiamo facendo
Se trova incredibile nessuna lo si vuole ma riflettere su qual è l'orientamento politico perché secondo me compagni questa crisi democratica si accompagna la crisi del nostro partito
Il nostro partito
Badate credo Apple posso sbagliare ogni giorno che passa in questo Governo perde iscritti ed elettori iscritti ed elettori perché noi non conquistiamo nessun risultato questo è il problema in un Governo
Si ottengono risultati e si alimenta di consensi alle simpatie
Se tu attivi dei risultati e poi portare questi risultati
Al consenso delle persone della gente in carne ed ossa in questo Governo in un anno di Governo noi non abbiamo tenuto nessun risultato anzi all'opposto all'opposto
E questa è la causa della sconfitta dal Governo stesso e del nostro partito l'abbiamo detto
Abbiamo detto ma potrebbero già fare le conseguenze
Non si può continuare a dire così non si può andare avanti a cui si continua ma mi chiedo anche sul piano democratico compagni e compagne sul piano democratico ma chi ha deciso in quale organismo ma lo può spiegare il compagno Giordano nelle conclusioni per favore faccio una domanda
Noi discutere qual è l'organismo ha deciso che la soluzione della
Della nostra crisi anche elettorale sono le liste uniche alle prossime elezioni amministrative al di là del merito discutibile
Ma dove è stato deciso mai
Ma perché noi non ne discutiamo insieme se conviene fare le liste uniche oppure l'alleanza programmatica con candidati unici come abbiamo fatto peraltro a Taranto non abbiamo fatto liste uniche attardato non ci prendiamo in giro
Ribadisco TIA discutiamone fra di noi chi l'ha deciso in quale organismo non è
Comitato nazionale che deve discutere una cosa del genere o non è il Congresso la perché si fanno interviste improvvisate sulla stampa con uno stile un costume almeno
Non poco democratico non so poco comunista secondo me ma anche poco democratico io credo che
La situazione politica nostro partito è molto grave e molto negativa
E
Devo dire che non c'è bisogno del compagno Bertinotti o del compagno Sansonetti
Per andare oltre a Rifondazione Comunista non c'è bisogno come dire siamo
In questo sono d'accordo con Bertinotti quando dice siamo già oltre Rifondazione non avete capito
Perché è vero siamo già oltre la rifondazione comunista che non abbiamo conosciuto
Siamo all'opposto noi oggi compagni siamo in una situazione nella quale abbiamo rimosso totalmente la nostra critica a due cose una politica e una sociale
La critica che ci ha visti nascere la critica politica e la critica all'alternanza bipolare
Siamo sempre stati quelli contro l'alternanza bipolare interno alle compatibilità del capitalismo da quando siamo nati contro il PDS di Occhetto abbiamo dismesso questa critica
Dentro il ragionamento dell'alleanza organica con il PD il Partito Democratico no e abbiamo dismesso la critica come diceva Cremaschi alla concertazione
Abbiamo dismesso la critica la concertazione e noi siamo lì con la CGIL guai a una che ma quale noi dovremmo dire ma io mi ricordo compagni Giordano se lo ricorderà perché ha e affondato anche lui oltre altri oltre parlavo anche Giordano fondato Rifondazione Comunista
Vi ricorderete la lotta con Garavini sulla concertazione prima era Garavini e poi da Bertinotti dal novantadue novantatré e si diceva sciopero generale sciopero i sindacati devono fare lo sciopero generale ma io qui noi questo dovremmo dire
Questo avremmo dovuto dire da tempo
C'è credo che appunto che secondo me abbia stiamo cambiando radicalmente naturale radicalmente natura dispetto a quello che
Da come siamo nati a come siamo cresciuti in questi anni vorrei far notare
Concludo vorrei far notare Mussi
Vi leggo non non è come dire non sono interpretazioni mie
Mussi con cui è la seconda prigione perché ne siamo imprigionati due volte siamo dentro e con un'attività il nostro partito accomunati dire che è stata messa in un carcere in una gabbia di tre metri per tre
Poi incatenata anche con l'Unità tutti i costi con Mussi
E anche se Tonino lo spiraglio per uscire dalla gabbia non può perché
Se no continuità con Mussi un animale così inattive così muore prima impazzisce e poi nuove non c'è bisogno di qualcuno la spari non stiamo morendo
Secondo me Mussi dice perché anche qui nessuna critica Mussi
Il nove giugno il flop del nove giugno non è solo perché Mussi non c'era neanche la manifestazione tematica
è vero o no l'altro l'unità d'azione ma non solo musica articolo su L'Unità del quattro luglio
Se vogliamo difendere il bipolarismo
Dice Mussi tra virgolette cito una delle poche cose buone acquisite dal nostro sistema politico dobbiamo costruire una Sinistra unitaria che stringa una forte forte alleanza con il lascia ente Partito Democratico
Questa è la tesi del PDS e l'alleanza e l'alternanza bipolare dice facciamo la sinistra ci alleiamo organicamente colpa dell'avvocato difendiamo il sistema bipolare dall'alternanza
Quando mai è stata la nostra linea
Noi siamo stati contro la logica dell'alternanza bipolare sempre
è così
Lo diceva quelle Mussi no in prima pagina di Liberazione
Cito faccio un'altra citazione la leggo prima pagina di Liberazione il compagno persona onestissima integerrima
Stefano sindaco di Taranto alla domanda del direttore di Liberazione che richiede come immagina questa nuova sinistra ed i futuri rapporti con il PD Stefano si è iscritto a Rifondazione
Risponde noi dobbiamo costruire una forza che sia quasi di sostegno e di completamento al progetto del Partito Democratico
Va beh non fermarci un errore di stampa A B e io leggo i nomi mentre entrava allora lo si corregga leonessa
Non dobbiamo
Se farlo dice noi dobbiamo
Costruire una forte va bene e allora vede la verità la smentita o l'ho vista
Va be'dirò vista se permettete ed era la cosa scritta su Liberazione così cosa volete bisogna cambia bisogna allocati mica è fortemente perché anche cerca prettamente a Veltroni di questi giorni e dei giorni scorsi ti dico del patto che tu sei pronto a fare una forza di sinistra alleata organicamente col Partito Democratico
O no farne questo dice è questo è il rischio che corriamo infine
Ultima questione sul sul metodo e sul congresso secondo me compagni questo partito
Lo salviamo sei mettiamo forti elementi democratici forti elementi di protagonismo degli iscritti
Degni di tanti
Perché che sono invece seppelliti da questa discussione tutta di vertice tutta politicista
Bisogna rimettere in moto gli iscritti e bisogna consegnare agli iscritti le scelte e il destino del partito e quindi per fare questo poiché i nostri iscritti sono persone non finisco non come noi che fanno politica tutti i giorni
Devono capire di cosa si discute serve un congresso che arrivano posizioni chiare dove gli iscritti possono essere ammessi in condizione di scegliere la linea del partito altrimenti c'è un pasticcio burocratico kebab verso l'oltre di Rifondazione a prescindere dalle uno da volontario di salvare la ma alla fine non c'era l'azione crearsi Bozza quali Rocchi
Ma io vorrei partire da un dato di fondo
Riprenderlo in qualche misura era presente molto nell'intervento di Franco Russo che io corpo ho condiviso condividono trovato molto importante ed era presente ma credo anche in qualche misura
Nella relazione del segretario Franco Giordano e cioè proprio
Il con il dato di fondo costituito dalla vocazione totalizzante del capitalismo
Del del nostro tempo
Diciamo
Dalla sua come dire dilatazione tendenzialmente totalitaria anche se per fortuna ancora ricca di grandi contraddizioni
Insomma vorrei partire dalla
Circostanza per la quale si può affermare oggi con le parole recenti di Mario Conti che il capitalismo si è fatto mondo
Questo determina alcuni
Aspetti inediti che abbiamo sotto gli occhi che abbiamo su cui abbiamo a cui abbiamo rivolto alla nostra attenzione
Cioè determina quella che possiamo chiamare la sussunzione dell'intera vita sociale al capitale
Soprattutto
Implica un terreno nuovo di analisi come dire da frequentare in maniera molto intensa e che riguarda poi sia i problemi
Del del pre relativi allo alla sinistra alla sinistra antagonista sia i problemi relativi anche
Alla alle lotte e si deve e alle difficoltà del sindacato oggi e cioè voglio dire le nuove forme assunte
Dal primato della finanza
Che poi determinano una vera e propria sussunzione del lavoro del lavoro alla finanza e al debito con da processi inediti nella morfologia appunto dei processi lavorativi
E quindi con implicazioni sia sindacali che politiche
Ho questo
Fa sì che quando noi parliamo di
Diciamo di vuoto di vuoto in Europa e in Italia di vuoto politico della sinistra beh questo vuoto politico della sinistra e più in di tutto quindi e prima di tutto un vuoto un deficit di conoscenza e di analisi critica della forma capitale
O come dice appunto la Rossanda
Delle nuove forme del dominio
Allora se questo è vero diciamo questa premessa generalissima certo schematici stima ma se questo è vero evidente allora a me pare che la ricostruzione di una cultura politica autonoma della sinistra
Fondata che sia fondata sulla critica del capitalismo del nostro tempo
Come viene detto
Il
In questo dibattito che si è aperto da un po'di tempo ebbene
Questa ricostruzione non può più attestarsi soltanto sul su alcuni minimi comuni denominatori
Appunto per stabilire a Ugo stabiliva una unità generica per esempio secondo me non può più attestarsi sul minimo comune denominatore che pure è importante che abbiamo praticato abbiamo fatto bene
Ma che appunto è un minimo comune denominatore penso a quello
Del nove alla guerra e del no al liberismo
Beh questa è una formula che al di là delle intenzioni sottolineo per carità al di là delle intenzioni ha finito col funzionare con una formula tutta politica
Come dire una formula tra moralistica Ippoliti cistica insomma basterebbe che si dicesse no alla guerra e no al capitalismo
E quella unità
Etico politica secondo me si incrina avrebbe certamente di molto
Ma questa scommessa questo rischio
Se vogliamo portare avanti un processo unitario fondato sulla conoscenza su un percorso di analisi critica
Vede
Questo rischio questa scommessa di andare al di là dei minimi comuni denominatori va portato avanti vasta va corso
Del resto
La stessa non violenza uno dei punti importanti come sappiamo nel nostro percorso di Rifondazione Comunista non mirava semplicemente lo sappiamo
Ha come dire a porre il problema pur rilevante dei metodi di lotta delle forme di lotta non violenta eccetera ma
Non mirava insomma ad una generica modalità alla potrà per fare un nome a caso alla Veltroni
Ma mirava a mettere in discussione come dire la
La violenza giacobino autoritaria
Che è presente ancor prima dell'uso di di veri e propri strumenti di repressione di oppressione
La violenza giacché giacobino autoritaria presente insita
In quell'ambito idea di primato della politica che è una parola molto cara anche alle tradizioni comuniste che poi è divenuta spesso fatalmente fra virgolette autonomia della politica quindi molto mimetica
Subalterna nei confronti dell'autonomia liberale borghese della politica
Penso anche
Ah come abbiamo lavorato come Rifondazione Comunista al intorno al problema della scissione tra il politico e il sociale abbiamo lavorato e lavoriamo
Che è la vera formato diceva anche redatto il Franco Giordano e la sua relazione
Di un di un di processi di americanizzazione e la la ne la vera forma di un nuovo americanismo che pervade lo scenario europeo e a e italiano
Ebbene
Io ho fatto queste considerazioni generalissimi e spero non schematiche
Spero non generiche per dire che
Questo nostro giovane patrimonio politico teorico
Deve essere sviluppato certo in un'ottica non proprietaria quando si parla di parte di patrimonio si può intendere che ci sia o dei proprietari deve essere sviluppato in un'ottica non proprietaria ma certo da noi
Da noi Rifondazione Comunista in prima persona
Io non l'apporto certamente di continuo contaminazione critica di intreccio e di confronto dinamico con alte con altre culture politiche e politiche di sinistra
Ed ecco perché
Quando si parla
Io me lo sono chiesto non so se altri compagni altre compagnie si sia si pongano questo problema io presumo fisiche insomma
Ma quando si parla di rifondazione della politica di rifondazione della sinistra
A
Due di fondazioni alle quali io credo si debba partecipare molto intensamente molto profondamente io trovo che manchi però un'altra di fondazione nella proprio nella prospettiva di questo viaggio
C'è un'omissione a me sembra incredibile proprio inconcepibile anche proprio anche prima un po'di galateo manca la rifondazione comunista
Insomma rifondazione della politica di fondazione della sinistra Rifondazione di un punto di vista
Io dico quando manca la rifondazione comunista manca innanzitutto sul piano culturale teorico allora
Rifondazione di un punto di vista comunista bene queste tre di fondazioni per me vanno insieme sono profondamente intrecciate come diceva molto bene
Molto meglio di me Gianni Schettini
Noi ormai oltre quindici anni fa nascere MO almeno nello spirito fondativo lo ricordiamo come uno strano partito
Per la verità potremmo dire
Poco novecentesco
Sì
Perché ricordate Cossutta voleva allora che si chiamasse Partito Comunista poi venne fuori
Un compromesso che però un compromesso che poi divenne un felice ossimoro un partito di un processo il partito di una rifondazione cioè un partito pro cesso
Che doveva nutro messi non a tavolino ma nella critica pratica nella lotta quotidiana di che cosa
Della costruzione a poco a poco di un punto di vista critico e comunista profondamente rinnovato anzi per certi versi assolutamente inedito
La nostra intera unità la nostra stessa Inter vita Genova è stata
Come dire l'intera unità ad un movimento che
Nelle sue spinte più intense più profonde UE all'Izzo o in qualche modo
Per la prima volta si potrebbe dire una critica pratica delle forme diffuse e spesso fino ad allora invisibili della globalizzazione capitalistica
E fu da allora credo che si pose nella nostra riflessione nella nostra iniziativa politica
In forme complesse in forme inedite il problema che oggi abbiamo di fronte
Ed è il problema tra del rapporto tra movimenti forme della politica istituzioni e per quello della rappresentanza leggendo ma concludo
Che ed è
Tutta la nostra storia e dico storia non identità nel senso stretto della parola che ci chiede di rifiutare operazioni politici istituire
Ci chiede cioè di non reagire al politici ISMU della nascita del Partito Democratico del primo partito americano cuore dell'Europa
Né con un riflesso meccanicamente conservatore identitario
Ma nemmeno con lo scatto o saltò Obama zoo ho finito
Tutto politicista dico di un soggetto di un super partito unitario e plurale che percome e concepito per come si delinea si pronunziare
Una sintesi a priori
E quindi concludo davvero
è un è un percorso di federazione e di riflessione con altre forze politiche di movimento di sinistra alternativa penso concludendo
Che se anche immense anche Mussi mi dispiace ma non se anche Mussi o Benyamin non volesse euro
Noi dovremmo comunque cercare di praticare in questo poi il percorso con umiltà e con fiducia quel terreno della lotta per l'egemonia di cui si parlava grazie grazie
C'è il Rocky coi Bellotti e poi al famoso Giannini e poi facciamo l'interruzione di un'ora
Ma io condivido l'impianto della relazione e devo dire che condividendo anche molto l'intervento di Maurizio Zipponi
Per le cose che ha detto che mi pare ha reso chiaro la nostra discussione mi soffermerò solo su alcuni aspetti
Tutti noi abbiamo pensato che eravamo e siamo
Eravamo e siamo ad un passaggio cruciale per la natura il carattere di questo Governo se cioè la scelta che noi abbiamo compiuto con l'alleanza della costruzione del programma
Aveva e teneva aperta al terreno
Di una inversione dal punto di vista delle politiche economiche e sociali col non
Nel passaggio sulle pensioni
Ma questo è il punto e mi dispiace che nella relazione di Franco questa cosa non sia stata ripresa
Non c'è solo il nodo del passaggio sulle pensioni io arriverò a quest'altro aspetto
Perché dopo la campagna che abbiamo fatto noi oggi siamo
Punto cruciale di passaggio sul terreno della sicurezza sul lavoro su cui Confindustria sta scatenando una controffensiva enorme
Io penso che tutte e due questi aspetti siano il segno se c'è o no l'apertura di una nuova fase
Dal punto di vista della risposte politiche sociali e questo penso che per una forza di sinistra
Sì al modo in cui si affronta un aspetto della crisi della politica
Perché altrimenti non capirei quale
Per altri possono essere strade diverse
Magari i tentativi politici istruire anche istituzionali di vario genere per una forza della sinistra e quella se la politica riesce a ridare una risposta alla vita la condizione materiale di vita delle persone in carne ed ossa
E come giustamente diceva Maurizio
Io sento alcune cose nel dibattito che veramente mi fanno rabbrividire
Sembra che d'un tratto qualcuno si sia dimenticato cosa è stata la concertazione e la lotta alla concertazione
Io sento usare qualche nelle concertazione da alcuni compagni e compagne degli interventi e mi veniva voglia dalla sala di interrompe di perché per chiedergli ma di che cosa parlate
La concertazione che noi abbiamo contrastato duramente era la riduzione a compatibilità di sistema in un quadro di dati macroeconomici pare concordati dell'autonomia della possibile autonomia di contrattazione del sindacato
Nulla a che fare con quello che il sindacato ha sempre fatto e nessuno di noi teoricamente mai contesterebbe che è quello anche nel confronto negoziale sulle politiche economico sulle politiche sociali col Governo per determinare un risultato
Se volete casomai la critica e quella che Maurizio giustamente rivolgeva alle organizzazioni sindacali
Che l'esplicitazione di una piattaforma chiara di una consultazione chiara coi lavoratrice lavorano e i lavoratori non è stata fatta precedentemente
Questo sì è un aspetto giustamente che noi
Poniamo e poniamo il problema di come l'esito della trattativa debba ripassare
Da un rapporto democratico
Ma se ci scambiamo questo
Con una ragionamento teorico che lo sta in piedi sul modello concertativo del novantadue al novantatré diciamo delle bestemmie
Dal punto di vista della sostanza non dal punto di vista dell'uso delle parole
Secondo problema
Rimosso totalmente molte volte dalla discussione per cui lo scontro è tuttora aperto e fortemente a petto
Si riesce a determinare l'apertura di una nuova fase
Con dei risultati anche parziali ma che segnalo per la prima volta dopo oltre venticinque anni che tu fai un accordo di miglioramento delle condizioni dei lavoratori e lavoratrici e dei pensionati rispetto allo status quo
Perché ripeto giustamente Maurizio diceva dal primo gennaio due mila otto si va in pensione a sessanta anni
E chi fa quarant'anni di di contributi soprattutto solo gli operai che hanno iniziato a lavorare giovani e presto delle basse qualifiche noi devono lavorare quarantun anni e mezzo perché hanno cancellato le finestre e li hanno ridotti a due
Quindi parliamo di problemi in carne ed ossa
E dobbiamo tutti sapere tra di noi che dal due mila e dodici il problema delle TAC
è un un problema che non esiste più per la pensione
Perfetto delle
Meccanismi della riforma Dini cioè dal due mila dodici incominceranno andare in pensione e quelle che avevano meno di diciotto anni di contributi quando è entrata in vigore ladini
E chi aveva meno diciotto anni di contributi con trentacinque anni se rimanesse l'età ma in pensione con il quaranta per cento dell'ultima retribuzione ma chi volete che vada in pensione come farebbero abitare uomini e donne in carne ed ossa in quella condizione
Io penso che noi su questo tema abbiamo ripresentato una piattaforma e siccome ho detto del valore se fosse il risultato finale di questa trattativa
L'impianto che noi abbiamo proposto la discussione nel confronto col Governo
Dicendo in modo netto
Che siccome era in discussione il profilo sociale se quello non è l'esito se l'esito fosse non l'apertura di una fase nuova
Lì si verrebbe meno e non avrebbe più senso la nostra collocazione in quella maggioranza di Governo
Quindi aprendo una battaglia fino in fondo su questo tema e senza furbizie
Da questo punto di vista se si realizzasse quel risultato
Io penso che saremmo dei folli
Se non diciamo così rendessimo valore quel risultato e lo dico io che per alcuni aspetti o anche degli elementi di criticità
E e preciso rispetto a cosa
Io penso che la piattaforma che abbiamo messo lì ed il costo è riuscita a ricostruire un impianto positivo forte e anche un elemento di
Risposta al problema delle nuove generazioni che hanno tentato di porci in modo molto pesante
Io penso che tra di noi dovremmo andare anche nelle sedi opportune quei percorsi opportuni a una discussione su cos'è a proposito della rifondazione il mondo del lavoro oggi
Perché compagne e compagni pur venendo io dalla stessa storia di Maurizio Di qualchedun altro qui quindi con un profondo legame con la storia della FIOM dei metalmeccanici
Ma se una discussione tra di noi pensa che una lavoratrice del commercio orario discontinuo che li distrugge la vita e le relazioni umane un bracciante un manovale non abbia persino elementi di gravosità persino superiore
A quelle a volte di alcune figure del lavoro operaio non a tutte le figure del lavoro penale
O come la precarietà del lavoro ti distrugge la vita il modello di relazioni e come incide questa della gravosità dell'attualità del tuo futuro noi con commetteremmo sì
Un errore di una visione di un'analisi del mondo del lavoro rivolta al passato e che non è in grado di interpretare correttamente l'oggi e il futuro che ci sta davanti a noi
Ma io proprio perché esso ho in mente queste criticità sono d'accordo con Maurizio e considero che se noi portiamo a casa quel risultato
Apriamo il terreno di una strada nuova possibile che anche il problema che io pongo possa trovare una risposta in termini di rilancio e crescita di una volta di un'autonomia rivendicativa e di mobilitazione del sindacato dei lavoratori
Senza determinare un risultato che ti rende credibile
Che la lotta pagate la politica e la lotta sociale può determinare dei risultati
E non è la fuga dalla politica ed alle lotte sociali e dall'impegno che può determinare il cambiamento della tua vita che oggi c'è nel senso comune di tanti lavoratori e lavoratrici
Che poi magari pensano soprattutto al nord che il tuo nemico e l'immigrato che sta di fianco a te o i temi sicuri TaRi o la politica son tutti uguali e non c'è più niente da fare
Se noi riusciamo ring espiare questo quindi un risultato parziale è un risultato importante assieme a questo io dico abbiamo le condizioni
Anche per il buon lavoro che abbiamo fatto al Senato di approvare entro le ferie prima delle ferie una cosa su cui lavoratori si battono da oltre dieci anni
Chi è il testo unico sulla sicurezza sul lavoro sapete qualcosa Confindustria sottovalutato questo scontro
La sottovalutato pensava non ce la facesse nuove sapete cosa mi ha detto il predice presidente di Confindustria dibattito pubblico
Se si approva quel testo è come tornare in Unione Sovietica era la sua battuta sapete perché perché si torna a sancire delle cose molto semplici
Che il il la
Il il padrone che è il capo filiera della catena degli appalti dei subappalti
Alla stessa responsabilità di chi si è preso l'appalto
Perché il controllo sulla sicurezza viene in un sito produttivo a prescindere dalle aziende che ci sono dietro e come fatto in Finmeccanica lineare esiste meccanica ieri l'altro giorno
Il delegato alla sicurezza può andare anche dentro l'azienda appaltatrice a controllare le norme di sicurezza pensiamo a quello che accade
O ad altre cose io c'è un punto
Che se lo portiamo a casa con una mediazione frutto solo della battaglia di Rifondazione bisogna che si sappia qua dentro
Perché anche nel movimento sindacale ci sono interpretazioni su questo discutibili che è proprio il ruolo il potere il numero degli LSU
C'è una cosa
Che sta con la mediazione dentro quel testo
Ma importantissimo
Sancire che
Si vada in un giorno in tutto il territorio nazionale con una campagna di punto in tutti i luoghi di lavoro
All'elezione dei rappresentanti delle all'elezione dei rappresentanti dei lavoratori
Alla sicurezza
Non dei dirigenti sindacali o di acqua sindacali ho finito Ciccio
Dei rappresentanti dei lavoratori e la sicurezza e la strada per esercitare un potere
Di controllo e di interdizione su quel tema fondamentale
Su queste due cose
Si gioca una cosa molto semplice il futuro del Governo
Ma si gioca anche la costruzione di una futura a sinistra procurare quale Rifondazione un pezzo fondamentale ma capace di essere
Il soggetto politico morta
A sviluppo questa strategia
Assurdo chi di noi fa rigenerare la discussione sulla contenitore sia per dir di no sia per dire che sciogliamo ci domattina ma proseguiamo su questa
Vada a costruire
Una soggettività politica che sia capace
Di dare nuova fiducia queste lotte
Grazie Bellotti voi Alfonso Gianni
Ma credo che sia necessario costruire sia qui che nelle discussioni che il partito affronterà durante l'estate nelle feste poi successivamente
La giusta
Necessaria tensione che compete
Al dibattito di un partito che per certi versi sospeso tra essere non essere
O per dirla in maniera un po'meno infatti che
Di un partito che deve rimettere insieme
Una strategia dopo che
La nave è finita sugli scogli
Esemplificati dal doppio schiaffo che abbiamo subito prima nelle elezioni amministrative
Poi nelle piazze del nove giugno di cui già qualche compagno ha fatto riferimento
Io credo che lo sentiamo tutti spero e credo che lo sentiamo tutti
Che il conflitto in atto è un conflitto decisivo
In cui molte cose sono in gioco non credo che ci può competere un approccio che può essere popolare solo per cinque minuti
Di contrapporre
Le sorti del partito le sorti dei lavoratori le sorti di altri soggetti perché una discussione di questo genere alla discussione
Dove non si avanza neanche di un centimetro io credo
Io credo che noi dobbiamo guardare invece
Insieme di questa situazione con grande realismo grande sobrietà e anche scusate mi con un pizzico di umiltà che non fa male
A un partito che viva Dio discute in una situazione che
Da molto tempo credo non si ricordava così difficile sono lontani anni luce i discorsi faciloneria si facevano un anno un anno e mezzo fa
Quando ci si avviava in questa in queste navigazione
Ora siccome si è parlato molto di pensione siccome questo cronometro dice che ho finito il tempo ma penso che non sia vero spero di non andare spero di non andare fuori tempo chiaramente una disfunzione tecniche
Devo devo devo parlare anch'io di questo
Io penso
Che tutte le battaglie si devono fare anche quelle sfavorevoli anche quelle in cui difendi è una battaglia difensiva o sulla retroguardia e non è dire una parolaccia dire questo
è evidente che è così nessuno può entrare in uno scontro dicendo abbiamo già perso
Però penso che dobbiamo avere coscienza di cosa stiamo parlando io non credo
Alla tesi esposta qui dal compagno Zipponi
Secondo quale lo scalino è un elemento che ricompatta che ricostituisce almeno impatto che avvia sulla ricostruzione di un blocco sociale
E di un riferimento che si è smarrito io credo che un accordo di quel genere e non sono io a poter dire come finirà però qui sono state fatte osservazioni
A mio avviso convincenti da Cremaschi
Verrebbe percepito in un altro modo e precisamente come un altro passo
In quel lungo percorso di logoramento di cui molti compagna parlato qua di questi ultimi venti venticinque anni
In cui è vero che ci sono stati grande sfondamenti all'indietro il ventitré luglio novantadue prima ancora l'ottantaquattro ottantacinque a Minsk ma ci sono state anche tante fasi
In cui si preparavano quelli sfondamenti minando minando i ponti e poi quando i rapporti maturavano veniva giù un intero pezzo di muro che riguardava diritti condizioni di vita
Appunto dei lavoratori io credo che questo verrebbe percepito così
Credo che verrebbe vissuto come un'altra diciamo
Breccia in quel in quello che rimane
Di questi diritti di queste conquiste e l'argomento secondo il quale
Questo non è vero perché incombe la scadenza dello scalone Maroni è un argomento
Vero a metà
L'altra metà
Che io penso che dovremmo
Tenere in seria considerazione l'altra metà di questo ragionamento è che se è così
Noi dobbiamo rivedere la tesi che diceva che l'efficacia maggiore nel combattere quella controriforma della pensione l'avremo tenuta appunto nel corpo a corpo all'interno di questo Governo perché verrebbe smentita dai fatti
E bisognerebbe ricostruire le condizioni per una battaglia ovviamente in condizioni molto più difficile ora
Da questo punto di vista se guardiamo un attimo all'autunno perché al di là di quanto e come si arrivi all'accordo poi si è parlato appunto di una situazione e si prolungherà fin verso la Finanziaria presumibilmente
Si dice si andrà a votare nei luoghi di lavoro voteranno le stilettate eccetera
Giusto il positivo doveva essere fatto prima si spera che verrà fatto dopo
Ma noi cosa diremo noi che pure qui è stato fatto riferimento
Dal Segretario alla consultazione che ci fu sulla controriforma Dini
E io me la ricordo bene come tutti noi penso
Una situazione in cui attorno al nostro partito ad altre forze si aggregava il meglio di un movimento che aveva contestato il Governo Berlusconi in una battaglia che fu perdente nel voto perché
Con vari manovre sotterfugi venne fatto risultare diciamo una maggioranza a favore della riforma Dini
E purtuttavia si aggregava perlomeno attorno a noi esattamente un settore militante combattivo organizzato cosciente disposto ha una grande battaglia
Qui si sta parlando di un approccio completamente diverso l'approccio contemplativo in cui il partito si sottrae
Al suo ruolo di dare una indicazione o almeno così ho percepito fino adesso questo questo ragionamento
E questo evidentemente è gravissimo perché poi si può discutere per anni e sul rapporto tra il nostro partito la CGIL movimento sindacale in generale
Però io penso che questo e questo partito nonché riconquista Traverso
Un duro e complicato lavoro la capacità di orientare i propri militante le proprie strutture
A un dialogo di massa di questo genere particolarmente in un'occasione come potrebbe essere quella con milioni di lavoratori e lavoratrici
Tutto il resto diventa ininfluente abbiamo perso una grande occasione colti FR non vorrei che ne perdessimo un ancora maggiore su questa questione
Tre sarà ancora più chiare io credo che nel caso che l'accordo dovesse prendere i contorni che sono stati qui a grandi linee Potì esatte nell'intervento di Cremaschi si porrà il problema che il nostro partito
Scusi
Gli svincoli la propria posizione da quella
Del gruppo dirigente della CGIL faccio una campagna aperta non sulle pagine dei giornali o nel Consiglio dei Ministri o nelle aule parlamentari ma tra quei milioni di lavoratori che dovranno votare
Per proporre una posizione contraria è un'alternativa
E tutto questo mette in discussione sia il modo come è stato impostato il rapporto con la CGIL sia come già qualcuno ha ricordato
In modo come abbiamo impostato il rapporto con altre forze della sinistra in particolare la Sinistra democratica precisamente rispetto a questa vicenda
Io adesso non entro
Non ho tempo ripararli questa questione delle liste per elezioni che si terranno fra nove mesi per cui ci sono organismi deputati a decidere a discutere democraticamente autonomamente quali come configurare le proprie liste le elezioni
Dico che mi sembra ridicolo mi sembra surreale
Che il partito enti in una discussione su questo ipotizzando liste uniche con forza e con l'alle quali domani ci potrebbero dividere giudizi diversi su questioni di fondo come questa delle pensioni e come altri che poi attengono ovviamente
Al rapporto complessivo
Con
Con il Governo
Questo
è lo stato dell'arte
Se le cose stanno così
Ho detto al principio che il partito è a un bivio diciamo che riguarda in qualche modo la sua esistenza e altri compagni sezioni si sono espressi in questi termini anche nelle settimane scorse
Io faccio un'ulteriore riflessione che riguarda invece il Congresso che si va preparando a partire dall'autunno
Quando si parla del diritto ad esistere di una forza comunista rivoluzionare anticapitalista
E mettiamoci quello che vogliamo
Io credo che non si parla solamente di un aspetto
Il partito può vivere può morire o può ammalarsi io non sono di quelli che dice che il partito è morto moribondo agonizzante dico che abbiamo questo tipo di difficoltà
Per diversi motivi e per diverse pressioni
Non mi convince chi vede solo una sfaccettatura di questo problema non mi convince che dice il partito si salva se ne salviamo il nome il simbolo del Polo affoga nel governissimo perché muore lo stesso
Così come non mi convince che dice rompiamo con un Governo che Stasi maturando le nostre ragioni e però
Cancella completamente dalla discusso ho finito
Il dibattito su quello che significa costruire un partito con un radicamento con una cultura politica di classe rivoluzionarie comunista nella nostra epoca allora io vorrei un congresso che discuta nella massima chiarezza di tutti questi aspetti
In tutte le loro facce perché l'esperienza degli ultimi dieci e più anni
Mi porta alla conclusione che laddove una di queste
Di che cede poi sono anche le altre essere messe in discussione spero che il congresso sarà così
E e
L'ultimissima battuta che
Sarà anche un congresso che non si è schierata certi lapsus che vedo sul nostro giornale
Qualche cosa che quando si riunisce a seminare della maggioranza del partito di cui nessuno contesta nel diritto nella legittimità lo richiamo in prima pagina dicendo il PRC discute perché quando discute una parte del partito non è il partito che discute il partito discute qui o nel congresso grazie grazie
Alfonso Gianni era l'ultimo intervento colgo l'occasione per dire che acceleriamo alle quindici e dieci in punto
Il primo iscritto a parlare del vallese
Non sul
Sull'Unità di oggi se un'ampia articolata intervista del Presidente della Camera che vi invito a leggere senza che io ne faccio l'esegesi
Su cui concordo tranne che sul titolo che ovviamente
Responsabilità redazionale il titolo dice non c'è alternativa a questa maggioranza di Governo
Sbagliata le alternative ci sono più l'una ma sono tutti di destra
Come già dovremmo avere imparato nella vicenda del voto al Senato sul piano dei contenuti arretramento dei famosi dodici punti i dodici chiodi citati da Revelli
Come
Potrebbe accadere se andasse avanti la linea che Rutelli esplicita e l'esplicitazione di una linea e già un fatto politico di un certo peso come noi abbiamo giustamente corto
Il che non significa che non ci dobbiamo legare le mani non lo pensavo nel novantotto quando la situazione era molto diverso l'uso dei posso tempo il perché di quello attuale
Ma non lo penso neanche adesso perché se vengono meno ragioni vitali di un partito come diceva Belotti può esserci il momento in cui si può dire muoia Sansone con tutti i filistei
Ma non è in quest'ottica che lo dobbiamo porci perché la considerazione che io faccio ci deve spingere a dire che noi dobbiamo
Usare e fare pesare il nostro ruolo critico dentro il Governo fino in fondo
Dobbiamo cogliere l'azione di governo come una opportunità non come una disgrazia sul terreno del conflitto diceva sociale e sul terreno dello scontro di classe
La vicenda del dibattito sulle pensioni ci aiuta perché io non sono d'accordo con Cremaschi e con Brancaccio perché c'è un errore intellettuale
C'è un errore di valutazione storica noi non siamo dentro una fase concertativa
Questa c'era e c'era pienamente negli accordi triangolari dal novantadue novantatré e corrispose alla fase visto dal punto di vista della borghesia in cui bisognava spegnere il caso italiano
Che era il caso di masse vivaci ed irriducibili in un quadro politico sostanzialmente ingessato non è un caso che le date corrispondono perfettamente
Quando quel quadro politico
Sotto i colpi della propria decreti terza e sotto i colpi di Tangentopoli franava c'era bisogno di assumere il movimento sindacale
Dentro un Governo allargato dell'economia per potere garantire quel passaggio in modo interni questo fu la concertazione e gli accordi del luglio del novantadue e del novantatré
Noi non siamo in quella fase come non lo eravamo durante il Governo Berlusconi
Non lo siamo nella fase attuale
E lo richiedono e penso che lo dice chiaro e tondo guardate che se noi
Pur nella ambiguità delle formulazioni del programma
Non avessimo inserito con le unghie e coi denti in quelle lunghe discussioni diurne e notturne che hanno portato all'elaborazione del programma la parola eliminato lo scalone questo non ci sarebbe
Basta stare a sentire quello che dice Bonanni questa discussione di cui stiamo parlando noi non sarebbe mai esistita se una forza politica con un atto tipico da soggetto politico
Costringendo gli altri pur nel compromesso nell'ambiguità non l'avesse posta sul terreno
E questo è esattamente il contrario se voi mi permettete della concertazione
E allora il valore delle mediazioni che stiamo facendo adesso va al di là
Di quello che si otterrà o meno io mi auguro che si ottenga molto di più ma qui c'è un punto di valore su cui avremmo caso mai dovuto cominciare prima ma non è mai troppo tardi
Perché questa non è una trattativa di fabbrica per cui si coglie ICI regola cappello all'alba rileggo il padrone per stanchezza o per l'astuzia vi è una battaglia culturale
Con il nostro discorso per cui
Le speranze di vita sono diverso a seconda della vita che cita noi cogliamo una vicenda epocale che incontra il sentire comune del popolo diffuso dalla sinistra pasta parlarci
Basta leggere l'intervista sul giornale
Dell'ordine dell'impiegata inizi che ti dice io potrei anche stare a lavorare Sole ventiquattro Ore quello che la Magneti Marelli che fa la componentistica dell'aulici sei dice no dopo trentacinque anni che metto assieme a sembro
Delle cose che non so neanche come funziona non ce la faccio più
E allora viene avanti un discorso diverso ricco che guarda una società diversa il futuribile lo stiamo costruendo adesso
Non solo patto tra generazioni che è stato infranto con il passaggio dal retributivo al contributivo battagliato tra lavori diverso
Questo è il grande valore di quello che stiamo facendo
E ciò che lo otterremo lo dobbiamo misurare rispetto al dopo altrimenti la discussione sui coefficienti come era aggrediamo
Se non da questo punto di vista cioè non dicendo casomai che bisogna differenziare le tappe sono inabile a seconda dei lavori che ognuno qua e delle scelte individuali
Allora dobbiamo andare avanti su questo terreno e ed è sbagliato
Come diceva il mio amico Brancaccio accusare il Governo Prodi che la politica dei fatti
Questa è l'analisi della globalizzazione
Tutti i governi di destra o di sinistra dal punto di vista delle macro politiche delle macro politiche economiche le differenze sono inessenziali agli occhi dello storico
Lungo gli anni Novanta hanno portato avanti una politica deflattiva e una politica di contenimento dei salari su questo se costruito Maastricht ed è per questi
Che rivendico il fatto che quando abbiamo detto stabilizziamo il debito anche lì come sulla questione delle pensioni
Approntavamo un'idea di sviluppo diverso della stessa Europa pur nella ristrettezza dalla condizione tematica in cui noi eravamo
Accusare Prodi di questo significa compiere un errore intellettuale scambiare quello che
Una periodo di lunga fase
Con l'evidenziarsi di una crisi del medesimo e la possibilità di fuoriuscite che oggi la situazione cita e ieri invece non ci poteva dare
E comunque poi vale quello che è stato detto dal Segretario ed anzi poco
Noi facciamo il nostro dovere lo facciamo fino in fondo
E non c'è Epifani Angeletti né né né né né Bonanni che possono metterci la museruola non siamo la cinghia di trasmissione dei sindacati tanto meno del sindacato confederale tanto meno dei ristretti gruppi dirigenti di sindacato confederale
Facciamo il nostro dovere in base a quello che pensiamo
Giocando non osta soggettività politica di proposta fuori ci diranno i lavoratori sì abbiamo visto giusto ossia abbiamo piazzato completamente la fase come dice il mio amico Giorgio tematici sottoponiamo anche noi andandosi naturalmente con un'opinione
A questa consultazione
Ecco vedete il tempo corre veloce allora io vorrei
Parliamoci con molta chiarezza
Che questa questione del soggetto unitario plurale espressione ritornata nella relazione del segretario del partito per ben sei volte prima sotto forma di ipotesi poi sotto forma di affermazione
Diventasse il cuore del ragionamento politico e politico
Nel nostro prossimo congresso e delle nostre prossime settimane piantiamo la con questa questione dello scioglimento e io non ho mai proposto
D'altro canto
Quando si aprì lei era dei movimenti c'era chi accusava di sciogliere il partito dei movimenti semplicemente perché volevamo interno i medesimi
Sono cambiati gli accusatori destinatari dell'accusa manca sempre la dialettica nel valutare la diversità di fase
Quando si muove il quadro politico io che sono una forza politica devo avere e qui mi rivolgo Franco la responsabilità politica e dire che cosa voglio fare e allora io per parte mia lo dico
E vorrei che ci fosse scritto a chiare lettere al documento finale
Rifondazione Comunista pensa che c'è bisogno di un nuovo soggetto unitario e plurale capace di interpretare il bisogno di sinistra
Che non è più coperto da altri se non danno oggi e nello stesso tempo non giochiamo sulle parole cioè facciamo un soggetto politico nuovo non sarà evidentemente
E tutti rimangono uguale a prima modello Confederazione perché è una precisa in giro
Ne sarà che semplicemente tutti devono cambiare solo noi perché siamo grandi di noi grandezza latente come diceva Italo Svevo non cambiano mai non funziona così
Care compagne e cari compagni
Non funziona nella realtà del comune sentire tra la gente
Parlate con il gruppo dirigente della FIOM quello diffuso parlate col gruppo dirigente del Lazio parlate con i gruppi dirigenti che hanno portato avanti le rotte sociali e comunitari in questi anni
E laddove non trovate un progetto politico diverso
Cioè quello di Toni Negri che però ha il coraggio delle palle di dirlo a differenza di altri che non hanno il coraggio le palle di dirlo
E cioè che lei era dei partiti e finite dice solamente l'era dell'esodo
Vengo alimenti che poi declinato a cascata Vibo dopo brumista dai vari Casarini e parlate quindi con invece la gente reale
Questa gente reale vi dirà e ho finito quello che Rinaldini ha detto all'assemblea dell'arte di cui il nostro giornale si è dimenticata quando ho detto è vero
Siete divisi sull'aspetto specifico all'attrattiva delle pensioni
Ma non per questo io non vi chiedo dimettervi assieme perché il vostro essere divisi sulla contingenza tattica è anche un aspetto dell'essere divisi in generale fatelo
Questa forse questo soggetto unitario effort sei
Anche le contingenze gli accadimenti le scadenze le vicende al netto di tutti gli errori politici che viene
Saranno più facilmente affrontarli grazie scusi
Grazie allora alle quindici e dieci quelli prima iscritta Vallese
Sono
Non moltissime però come facciamo i tempi
Vallese mi dispiace ma
Siamo obbligati a fare così
La parola Vallese poi ma il Barbarossa
Ma io volevo provare a a sviluppare il mio intervento oggi partendo da due
Le due narrazioni la prima
Sulla stampa di lunedì scorso abbiamo potuto leggere la storia di piena
Un operaio della FIAT che percorre vietta fabbrica con tutto quello che ciò
Che ciò vuole dire quindi turni quindi
Quindi vita con i figli quindi tutte con le cose che che molti di noi sanno
Mentre l'altra relativa a un testo pubblicato da un gruppo di
Sociologi coordinati e da Piccone Stella che è un'insegnante molto brillante con cui molte cose si possono condividere
Tante altre che c'erano
Un saggio che è stato pubblicato ora recensito da la Repubblica mi pare che il titolo del Sal titolo del saggio non me lo ricordo bene il titolo dell'articolo invece era l'amore ai tempi del post fordismo
Io penso proprio che sia a partire da questi due narrazioni
Che sono peraltro plurali che noi dobbiamo celebrare che noi dobbiamo declinare e calibrare
Il Progetto di unità a sinistra senza queste due cose tutto quanto perde senso
Penso ed è a partire da queste due nelle relazioni che va anche calibrata la nostra presenza nella società
Senza queste due narrazioni possiamo stare davvero a parlare di tante cose ma se non ci confrontiamo davvero con la condizione materiale delle persone tutto quello che noi possiamo mettere in campo
Presenta proprio dei limiti
Prima suggestione che parte proprio da queste narrazioni le pensioni
Io penso che l'esito
Dalla battaglia sulle pensioni
Dara davvero la connotazione di questo Governo
Darà la connotazione sociale ma darà anche la connotazione simbolica proprio per
Per dire che le cose di cui parlava Franco primo sono assolutamente giuste
Quindi a partendo da queste narrazioni
Che dovremmo essere in grado di segnare il tratto di questa maggioranza quindi segnare il tratto di questa maggioranza significa
Prendere atto che si tratta di una maggioranza tecnocratica
Oppure a prendere atto che si tratta di una maggioranza che parte dalle condizioni materiale della gente
Tertium non datur
Cioè penso che ora si verifica una di queste due condizioni né a partire da queste due condizioni dovremo saper scegliere oppure le cose in mezzo penso che non siano assolutamente
Date
Penso di non sbagliare se dico che c'è un malessere molto ampio nelle aree operaie nel lavoro dipendente
Quindi bene in questo senso tutto ciò che il gruppo dirigente Camera Senato eccetera eccetera hanno fatto sulla questione pensioni
Bene soprattutto non lo vedo qua belle condivisibili soprattutto le cose che ha detto Zipponi oggi
è chiaro che acquisizioni riguarda o davanti
Vedevo
Si può è un po'di più
Assolutamente posso perché siamo tutti in grado di andare in giro a dire oggi io che porcate sta facendo questa maggioranza qua o di o come faccio io a pensare di stare insieme a Claudio mastello quell'altro quell'altro
Quando però può io vado a fare le riunioni nella Cogne S.p.A. che è un po'alla mia zona
E dico allora che queste il Governo che sta ragionando su una legge nuova sull'amianto
Che questo è il Governo che farà sì grazie alla nostra lotta durissima che quei cinque è lì che hanno
Trentasette anni adesso possono andarsene impressione ore non aspettare ancora trentasei mesi
Disastroso perché ha lavorato trentasette anni nell'amianto perché poi con le cose si tengono può e allora mi rendo conto che quello che dice Zipponi è assolutamente vero
Perché è proprio a partire dalle condizioni materiali che io non posso far altro che declinare la mia passione politica
Quindi bene il lavoro fatto proprio come elemento di congiunzione
Ebbene perché va nella società questo lavoro che è stato fatto
Da allora la Camera al Senato e da noi sul territorio perché va nella società a rompere a dare una mazzata secca a quello che sta seminando il Partito Democratico guardate che noi non dobbiamo sottovalutare il Partito Democratico
è vero noi politici capacità di analisi sintesi più più più o meno tutti
Ci rendiamo conto di quanto il PTA abbia in realtà un orizzonte di tipo
O BO qualche cosa che non non siamo assolutamente in grado di condividere
Però attenzione perché quel Pd
Al suo interno degli elementi di tipo kennediano
Per dirla molto semplice il bene vince il male perde che possono fare anche impresa tra i nostri compagni per cui proprio lì
Bisogna andare a incidere bisogna andare incidere in modo secco
Senza ideologismi
Anche perché io penso che in questo tempo
Di smarrimenti o dall'orizzonte della rappresentazione della classe e soprattutto dalla percezione che alla classe
Ha di sé il simbolico proprio quello di cui parlava Franco prima a assoluta importanza io vorrei sentir dire di noi del PRC loro sono quelli del risarcimento sociale
E questo è il simbolico che si attraversa con le condizioni materiali per cui dobbiamo essere in grado di tenere
Insieme queste due cose
E allora davvero quella che si gioca oggi in queste ore
Sulla questione delle pensioni ci attraversa
E parla delle nostre relazioni sociali
Cosa sono le nostre relazioni sociali le nostre relazioni sociali sono l'unità sono l'unitarietà a sinistra l'unitarietà a sinistra a che fare con le cose di cui parlavo prima
Mica tanto con dei contenitori Ripoli sul territorio io trovo dalle
Cose che ci differenzia dobbiamo essere in grado di sorpassarla
Abbiamo fatto
In Valle d'Aosta qualche settimana fa anzi cinque giorni fa un'iniziativa al comma
Conclusi con un uomo di Mussi non mi ricordo più quale emigra
E con noi la loro posizione sulla TAV terribile e però bisogna andare oltre non si può dire allora quali fanno schifo quindi noi no e no bisogna essere lì sporcarsi le mani e vedere cosa ne può uscire fuori anche perché è quello che viene dopo
Sarebbe assolutamente peggio
Sarebbe molto peggio
Quindi non è quando si parla di unità quando si parla di unitarietà quando di parla quando si parla di soggettività nuova dobbiamo
Farlo partendo dall'Unità del concreto non da altre cose
E cioè dalle cose reali
Cioè serve l'Unità per il mutamento di paradigma non avrebbe senso parlare di unità
Perché c'è il PD dall'altra parte infatti noi parlammo prima ben prima di questa fase quadri
Cercare di costruire di cercarla costruzione di una sinistra di alternativa
Molto molto più ampia tema dell'unità sempre io mi chiedo due cose
Siamo in grado di sviluppare
Il tema quale critica al processo di accumulazione
Perché da lì badate che noi possiamo individuare i soggetti di riferimento con cui costruire un legame forte
Altri mondi io non li vedo
Due cose dicevo prima la prima è questa l'altra la sinistra europea è uno degli strumenti
Il percorso della sinistro pestato un percorso eccezionale ha messo insieme persone in rete una rete verticali Moretto Rizzon tale tutte le cose che ci siamo che ci siamo già detti
è stato un percorso un lavoro che ha
Visto il suo apice poi in quell'assemblea importantissima ma che sul territorio funziona
Badate bene se noi dessimo un segnale a tutta questa gente e con cui abbiamo lavorato
Che Sinistra europea è solo un passaggio una parzialità di quello che vorremmo fare sarebbe assolutamente sbagliato
Dissolvere Sinistra Europea sarebbe assolutamente assolutamente grave
Sono proprio tutte queste reazioni inoltre sì
Che ci parlano di quanto
Sarebbe assurdo peraltro non si pone nel nostro dibattito parlare di superamento della Rifondazione Comunista per un'eventuale Rifondazione dalla sinistra o altre cose
Ma non crediamo la dissolvenza agli altri gli altri non la chiedono a noi se qualcuno degli altri siti sono messe sarebbe un pezzo in meno per noi se no e sedici dissolversi sarebbe un terzo e chiudo
Sarebbe un pezzo
In meno
In meno per gli altri
Chiudo
Con un tema a me molto caro
Ristabiliamo la connessione con i movimenti la connessione con elementi vari stabilite in fretta e furia basta con le questioni sul nome ma interroghiamoci piuttosto che sui contenitori come fare per stare nuovamente dentro i movimenti
Rossa poi Ruggiero
Per ultimo
Sì compagne e compagni l'ampio respiro politico e culturale della relazione di Franco Giordano mi agevola nel mio intervento nel mio discorso
In primo luogo quando io ho letto credo che l'abbia detto esplicitamente nella ripetuta considerazione del Governo come mezzo e non come fine
Può sembrare una formula però penso che
Dobbiamo
Pensarci bene su questa cosa qui per cui se noi dovessimo convincerci che se
Rompiamo l'esperienza di Governo siamo triturati
Saremo prigionieri di una necessità
Noi i protagonisti di una scelta
In secondo luogo
Nella relazione di Franco ho letto spunti di analisi
Del Partito Democratico a questo proposito e li condivido a questo proposito mi sembra mi è sembrata molto
Interessante quella definizione
Di Gabriele poco sul manifesto di Veltroni accattivante con i forti compassionevole con i deboli mi sembra che sia una fotografia diverta con il molto molto azzeccate
E poi quando Franco ha parlato di una sorta di scissione di rischio di scissione tra economia e politica
è del nesso tra neo liberismo economico e autoritarismo politico
C'è a mio avviso una legge che penso di tutti noi ad avviso di tutti condiviso totalmente immagino una necessità di un compito storico in Europa e in Italia
La costruzione balla ricostruzione
Della sinistra
Ma c'è anche un nesso profondo tra questa costruzione ricostruzione della sinistra e l'approfondimento innovazione della Rifondazione Comunista
Vanno insieme a mio avviso sulla cosiddetta soggettività unitaria e plurale
Franco ne ha parlato come non sono aggregazione dei partiti della sinistra di alternativa ma anche di associazioni eccetera
Confederazione
è Fellay M.
Si deciderà nel percorso ma io penso
Che quello che non si può decidere nel percorso e sei
Come quando Rifondazione Comunista si scioglie avrebbe o non si scioglie avrebbe e in quali forme o con una volta però col viaggio o con altre più o meno suggestive metafore
Ma perché non si scioglierà ebbe Rifondazione Comunista
Non solo perché
Non si sciolgono agli altri che è un dato di fatto
Ma per una autonoma valutazione perché per la costruzione di costruzione della sinistra io penso
Che Rifondazione Comunista sia utile
Necessari
UDC pensabile
Nel senso che la sinistra senza un punto di vista comunista secondo me assumerebbe almeno in Italia e diventi l'Occidente un significato oggettivamente moderato
La non violenza assumerebbe un senso di pacificazione preventiva senza conflitto
Non sarebbe che mitica del potere ma sostituzione del potere
Lo stesse al conflitto di genere
Che tanto giustamente ci appassiona
Una passione molte e molti di noi
Ed è una contraddizione primari la
Fuori e senza l'intreccio asimmetrico con il conflitto di classe
Per quanto mi riguarda avrebbe un carattere autoreferenziale di autotutela parallela insomma di nicchia
è però il dibattito di questi mesi io penso che sia stato nocivo
Ha riportato indietro
Ha ragione Michele De Palma che ce lo diceva in una riunione sollevando rigurgiti identitari i forti vizi di cui parlava Franco della relazione
Di cui però forse spenderebbero articolate le responsabilità
Lasciamo c'aveva alle spalle sono d'accordo questo pseudo dibattito andando avanti con l'applicazione e l'approfondimento della
Dica di cadavere impegniamo cinque domande percorso della sinistra europea
Innovazione e cambiamento radicale della forma partito
La radicale correzione di quei limiti difetti e persino forme di corruzione che esistono tra di noi
Impegniamoci tutti e tutte lasciandoci alle spalle sono d'accordo lo psicodramma dello scioglimento nessuno quasi lo propone ci credo
Nel senso che io decido di ho deciso di crederci
Perciò va bene ma senza infingimenti euro senza mimetismo
In questo senso la relazione di Franco Giordano è una buona traccia di lavoro
Grazie anche per i tempi
Con la parola Depaoli
Avvero Uggio poiché Parma
Ma io credo compagni che è una situazione assolutamente straordinaria dal punto di vista della gravità della situazione che ci investe non si possa rispondere con le parole dell'ordinarietà
Perché se no si rischia di eludere quello che a me sembra il centro della nostra discussione oggi ad al prossimo congresso cioè il fallimento su tutti i fronti
Della linea politica uscita dal Congresso di Venezia una linea che parlava di connessione sentimentale con il popolo della sinistra e quale sia la connessione Siemens sentimentale che noi abbiamo dimostrato lo si è visto nove giugno ma credo che lo si sia visto anche nel cataclisma elettorale che ci ha travolti
In cui si parlava
Di centralità della cacciata di Berlusconi e questo ci ha portato in un Governo che in un anno è riuscito quasi a resuscita no una linea che diceva non si può avere tutto e subito bisogna praticare gli obiettivi intermedi ma quali obiettivi intermedi
Noi non riusciamo neanche a difendere le proposte che facevamo noi stessi fino a qualche settimana la fa sulla questione delle pensioni è intervenuto abbondantemente Cremaschi ma io voglio dire scopriamo oggi
Che dal primo gennaio del due mila otto scatta lo scalone e che quindi diciamo anche i cinquantotto anni sono un miglioramento ma compagni questo lo diceva qualche mese fa il ministro Damiano noi dice avevamo cose differenti all'epoca ci sottoponiamo al giudizio dei lavoratori ma i lavoratori il giudizio ce lo danno anche quando votano e abbiamo visto che il giudizio hanno dato sulla nostra internet al Governo
Si favoleggia va di Ministeri della programmazione economica questo diceva Fausto Bertinotti ma oggi siamo diventati gli alfieri delle buone liberalizzazioni
Dimenticando che liberalizzazioni significa cancellare qualsiasi tipo di programmazione
Ed è resto perché in Italia in questo momento il patronato si preoccupa così tanto del ruolo della FIOM
Se non perché nel vuoto pneumatico che c'è a sinistra e che anche noi abbiamo contribuito
A creare la FIOM sta esercitando un ruolo di supplenza politica e sta diventando un riferimento è anche uno strumento utile per i lavoratori perché se la FIOM dice cinquantasette e più trentacinque poi organizzare mobilitazioni a sostegno di quella piattaforma perché se la FIOM dice no alla quotazione in borsa di Fincantieri poiché organizza gli scioperi e manifestazioni
E invece noi andiamo dicendo altre cose perché io trovo lo dico qui approfittando del fatto che è vicino che il fatto che il nostro responsabile
Lavoro dichiari pubblicamente che la posizione della stiamo su cui si Fincantieri che è quella che vi ricordo abbiamo assunto in questo organismo dirigente non molto tempo fa non è vangelo e se poi in Consiglio dei
Lì si vota sia pur criticamente un DPF in cui quella privatizzazione c'è e senza aspettare neanche il risultato del
Del come pronto sindacale ed è allora significa che noi
Facciamo fare tante belle intervista Rinaldini sul nostro giornale ma poi in qualche modo la FIOM la scarichiamo questa il problema
Della prospettiva
Dove a me sembra evidente una cosa e cioè che la liquidazione dell'autonomia politica di Rifondazione che è quella che noi in qualche modo abbiamo varato all'edilizia e che stiamo praticando nel governo inevitabilmente
Pone il problema di una liquidazione dell'autonomia anche organizzativa continuate a dirci no nessuno parla di scioglimento di questo partito ma questo dibattito e STU che è e vuole adesso finiremo a discutere della differenza tra superare e andare oltre scioglie re ma la realtà è che qui nessuno mette in discussione in questo stucchevole dibattito
Che c'è alla base dentro la maggioranza il se si discute solo ed esclusivamente sul come e sulle forme sui tempi
Badate nessuno escludente e elude il problema di una ricomposizione a sinistra ma il problema è il metodo
E cioè qui si parte da una serie di calcoli elettorali che sono tra l'altro sbagliati credo che nulla come il risultato elettorale nella città la cui vengo Genova dimostri che l'operazione della sinistra europea un fallimento anche dal punto di vista elettorale
Sulla base di questi calcoli sbagliati si scelgono gli interlocutori e per ultimi arrivano i contenuti politici
Noi proponiamo che sia esattamente il contrario perché se non si finisce col per fare un'operazione come quella che sta avvenendo anche Germania e che noi citiamo come un modello nascondendoci che quella è un'operazione che segua una parabola moderata
Tant'è che subito dopo la fondazione della Linke si riapre in Germania in questi giorni il dibattito sul nuovi sui nuovi assetti diciamo di coalizione dopo il Governo della Grosse coalizione e c'è qualcuno che dice bisogna fare come a darli no perché al Governo rosso rosso di Berlino ci ha permesso di fare tagli e privatizzazioni e nessuno dice che a Berlino la base per il partito di la Fontaine uno dei due soci c'è chi dell'unificazione si scioglie come neve al sole perché i compagni della valga
Reduce dall'esperienza del Governo rosso rosso non aderiscono alla Linke
Noi proponiamo il contrario e cioè che si parta dai contenuti
Io
La riunificazione a sinistra la voglio fare
Come tal meccanici che vanno in piazza la voglio fare con gli operai di Fincantieri che dicono no alla quotazione ma allora non la posso fare quei parlamentari della sinistra democratica che in Parlamento non aderiscono alla nostra firma contro la quotazione la voglio fare
Con Rinaldini con la sinistra sindacale magari anche con vino Greco ma allora non la posso fare coi Nerozzi che lavorano danni per isolare la FIOM la voglio fare con la popolazione della Val di Susa col movimento No TAV ma allora non la posso fare coi Ferrentino e con coloro che cercano di utilizzare l'Osservatorio di rame la Consob la Consulta dei Sindaci per fare un'operazione di mediazione al ribasso e oggi c'è diciamo anche sul nostro giornale una lettera di Agnoletto che mi sembra mette in guardia da questo io credo che nel congresso noi
Su questo dobbiamo cercare di discutere ci avete detto che il Governo è uno strumento che non è un fine bene bene allora io non capisco per quale motivo noi dobbiamo continuare a investire in uno strumento che non porta risultati
I dati che sono usciti ieri pubblicate dai giornali ci dicono che la condizione sociale nel Paese peggio ora anche rispetto hai perirono del Governo Berlusconi e per di più in una congiuntura economica di crescita
E ancora c'è un problema di ricomposizione a sinistra bene noi pensiamo che si debba fare una ricomposizione a sinistra ma su una base politica chiara su una base politica anticapitalista che sia legata ad un'idea di rappresentanza di classe dei lavoratori in cui crediamo che il partito da Rifondazione Comunista non possa che avere un ruolo centrale e in cui io credo che noi ci dobbiamo porre il problema
Di recuperare tutti quei compagni di strada che dal due mila uno stiamo perdendo ad uno ad uno
Questo credo che sia lo spartiacque dalla nostra discussione congressuale
Non il decidere se bisogna togliere la falce e martello subito oppure tra un anno se si tratta di scioglimento di superamento di andare e oltre di una confederazione oppure o di una cosa in cui
Tutti i soggetti non possono più essere come prima perché se no si finisce
Per costruire per scadere in una forma di più il bipolarismo interno in cui come capita in tutti i bipolarismo
Invece che discutere di proposte alternative si confrontano ricette che servono per cucinare la stessa minestra
Io credo che se la Segreteria nazionale ci vuole proporre come sembra come mi sembra aver capito dalla relazione di proseguire sulla strada di Venezia
Questo è legittimo ma poi non si può negare l'evidenza delle conseguenze che queste decisioni hanno e d'altro canto io credo
Che
Tout ti compagni che pensano invece
Sia perché appartengono alle vecchie minoranze sia perché magari hanno votato quella linea ma perché traggono un bilancio negativo sulla base dei fatti che quella linea
Sì è una linea che ha fallito bene si trovano di fronte ad una responsabilità o costruiamo una proposta strade specificamente alternativa nel prossimo congresso e credibile
E quindi unitaria in grado di avere i numeri di incidere di andare anche oltre le vecchie mozioni congressuali oppure ci assumiamo la responsabilità di lasciare che la parabola di Venezia si compia definitivamente e questo sì mi circa
Che
Il percorso della Rifondazione Comunista magari un po'prima nella sostanza e un po'dopo nella forma lascia spazio alla rifondazione socialista che è un'altra cosa e non credo che noi siamo nati per fare quella cosa lì grazie
Grazie
Allora che il programma poi ne esce
Io vorrei dire che innanzitutto condivido la modalità con la quale il segretario del partito ha proposto la discussione oggi aperto i lavori del nostro Comitato politico nazionale
Perché penso che in questo momento organizzare la discussione all'interno del partito sia una cosa assolutamente importante per prevedere
All'interno del dibattito non soltanto di questo Comitato politico
Ma anche sui territori della capacità di costruire per Rifondazione Comunista uno spazio di discussione che arrivi al congresso mettendo tutte tutte le compagne e compagni di tutti i documenti
Nelle condizioni migliori per poter offrire al dibattito politico delle scritte degli iscritti la possibilità di poter determinare la linea politica di Rifondazione Comunista
Dico questo perché non accetto le allusioni che vengono fatte anche esplicitate da Giorgio Cremaschi e da alcuni altri interventi
Su una presunta linea di Rifondazione Comunista incapaci di determinare nella società italiana e nel rapporto con il Governo quello spazio di alternativa sul quale noi abbiamo caratterizzato le nostre scelte nell'ultimo periodo
Dico questo perché ho l'impressione che il dibattito apertosi sul Partito Democratico e sulla stessa lettera scritta da Walter Veltroni riferita in questo momento al dibattito sulle pensioni ma realtà rivolta presuntamente ai giovani
Presume un'Italia Walter Veltroni e lo dico perché io penso che il Partito Democratico e Walter Veltroni non debbano essere né demonizzata i né saltati penso che vadano presi per il peso anche di immaginario che sono capaci di costruire
E penso che la lettera di Walter Veltroni presuppone una specie di Italia di marzapane
C'è un'Italia a conflittuale un'Italia in cui le giovani generazioni
Anche se sfruttate vengono utilizzati in un dibattito preciso in un momento preciso che quello nella contrapposizione nel rapporto con le generazioni presenti precedenti
Parla di giovani
Dando la parola giovani un carattere neutrale
Le giovani giovani di questo Paese sono quelli che non hanno un reddito
Le giovani giovani di questo Paese sono quelli che si aspettano ancora una riforma della scuola e dell'università
La declinazione materiale di una condizione di vita non può essere neutra utilizzata dentro un'idea di una categoria di giovani per cui alla fine l'onorevole Giachetti a quarant'anni può andare sotto la sede della CISL e della CGIL della UIL e spiegare
Che abbiamo bisogno di mettere in discussione il sindacato perché abbiamo bisogno di rivendicare uno spazio per le giovani generazioni
Perché se si fa nelle aree operaia ma come nelle aree meridionali ci si rende conto che per esempio nel sud contro la criminalità organizzata e li hanno nel conflitto capitale e lavoro la presenza organizzata del sindacato è la possibilità stessa di poter organizzare il conflitto in molti luoghi
Dico questo perché ho l'impressione che la discussione vera debba venire ancora
E la discussione vera debba prevedere per Rifondazione Comunista l'apertura di un dibattito sui problemi di fondo
Possiamo o non ragionare del fatto che nel nord dobbiamo discutere con le compagne e compagni segretari di federazione segretari regionali dirigenti
La sinistra larga per discutere insieme di una campagna che ci metta nelle condizioni di superare
Un tentativo di asfissia prodotto dal Partito Democratico che cerca di costruire relazioni con la lega Nord per governare i processi prossimi futuri
Dobbiamo non nel Sud per esempio ragionare a partire da quello che sta succedendo in Sicilia ma anche nel resto del Mezzogiorno non di una questione morale che rischia di essere un dibattito in cui il merito delle questioni non vengono prese in considerazione ma credo che vada affrontato fino in fondo
Lo voglio dire così siccome è stata
Lanciato una sfida sulla Calabria sulla campagna lo dico le compagne e compagni che sono intervenuti prima anche dicendo che noi siamo così legate al Governo che non siamo neanche nelle condizioni di guardare le criticità che ci sono
Vorrei dire a queste compagnie questi compagni
Che innanzitutto vanno fatte come dire delle valutazioni diverse rispetto alla situazione che c'è il territorio per territorio e per il secondo vorrei dire che questo partito il percorso sul Governo lo mette in discussione e lo metteremo in discussione
A partire da iniziative che dal prossimo settembre nel Mezzogiorno dobbiamo mettere in campo perché o i governi regionali servono a rispondere ad una domanda di fondo nel sud oppure sono incapaci di articolare parola
E lo dico perché c'è un tesoretto di cui si discute ma c'è un tesoro di centoventidue miliardi di euro nel Mezzogiorno dei fondi strutturali che sono in parte anche quelli che poi dopo finiscono ad alimentare 'ndrangheta camorra mafia dei quali non si discute mai
Io penso che vada aperta una discussione alla Camera e al Senato quindi dando una dignità pubblica al dibattito
Sulla questione dei fondi strutturali europei e di quale anima questo Governo ha intenzione di costruire per lo sviluppo del Mezzogiorno perché vi chiedo
Se è possibile che debba leggere sui giornali il fatto che si facciano nella prossima finanziaria le zone franche urbane che significa candidare il Mezzogiorno ad una competizione al ribasso sul lavoro
Io vorrei discutere di punti di merito sui quali costruire il Partito della Rifondazione Comunista elementi di vertenza che però cari compagni cari compagni
Nel rapporto con il Governo noi non possiamo vivere della somma delle vertenze alita
Noi dobbiamo proporci un elemento di visione di cambiamento dalla società italiana e dentro queste a provare a caratterizzare le scelte che poi dopo si organizzano
Dico questo perché sento la questione aperta in particolare da Veltroni sulle giovani generazioni una questione per me importante ora che mi faccia fare la lezione da Walter Veltroni
Sul tema relativo alla condizione generazionale in questo Paese quando abbiamo avanzate continuiamo ad avanzare ipotesi di reddito ipotesi di salario sociale ed ipotesi di cambiamento di riforma radicale degli assetti produttivi di questo Paese
Mi chiedo io perché non andiamo ad una discussione fino in fondo sulle questioni che hanno a che fare la composizione sociale di questo Paese perché senno
Cominciamo a vedere episodi che non sono più episodi
Perché la violenza che si esprime in una città come Roma delle organizzazioni neo fasciste
Che vanno ad assaltare
Centri sociali
Vanno ad assaltare spazi di vita delle comunità migranti e nel nord organizzano in una specie di redivivo Ku Klux Klan azioni contro i rom
Mi rendo conto del fatto che vi è uno slittamento nelle classi proletarie di questo Paese in particolare nelle giovani generazioni o noi siamo capaci di costi come dire una idea alternativa di società oppure il bassoventre rischia di costruire un elemento di consenso che porta ad una vecchia logica
Quella dello scontro e del rapporto soltanto di violenza in cui tu devi soltanto presidiare il territorio noi invece abbiamo bisogno di presidiarlo in termini democratici quel territorio
Ed è per questo che credo che l'ipotesi che ha lanciato Franco nella sua relazione introduttiva cioè quella di una manifestazione nazionale
Da fare in autunno sia il punto su cui noi dobbiamo concentrare lo sforzo di tutto il partito io penso che al centro di questa manifestazione nazionale ci siano due condizioni di vita
Quella di genere e mi riferisco alla condizione di vita delle donne e l'altra quella generazionale
Noi dobbiamo porre al centro del dibattito del Paese il tema delle condizioni di vita di una parte costituente di questa nostra società avanzando delle proposte concrete e mettendo a disposizione
Non una manifestazione di Rifondazione Comunista ma una fan manifestazione del mondo delle sinistre che siano capaci di riarticolare in un rapporto conflittuale
Tra movimenti soggettività politica quella idea di sinistra di cui noi secondo me ancora abbiamo bisogno
Grazie anche per i tempi
La parola mesce poi decessi adesso
Ma visto poco tempo voglio concentrare la mia
Le mie osservazioni
Sulle condizioni del partito
E sulle modalità con cui
A partire da questo Comitato politico nazionale
Dovremmo dare
E dire una spinta una
Forte spinta ad una ripresa di vitalità di questo partito
Naturalmente io parlo per le sensazioni che vivo che sento
Che sento molto presenti
Nel mio quotidiano io vedo
Una forma di depressione non sbagliando uno sfilacciamento
Una moto demotivazione
Una spinta ad un ritorno a casa mi sembra di cogliere dentro diciamo la nostra militanza una crisi profonda
Naturalmente i motivi sono diversi non c'è soltanto
Una motivazione unica che può definire che determinare condizioni di questo tipo
C'è sicuramente una questione politica di una sofferenza con cui stiamo vivendo tutti quanti
Questo passaggio così difficile del Governo
Abbiamo parlato lo abbiamo sentito anche qui questa mattina molte
Sfaccettature di questa difficoltà
Dalle pensioni
Io
Personalmente
Apprezzo e condivido alcune osservazioni che sono state fatte anche qui stamattina da Zipponi
Penso che sia assolutamente giusto e forte necessario proporre che qualunque sia la soluzione sia sottoposta
Ad un referendum tra i lavoratori con referendum fatto bene naturalmente non quelli fasulli che tanto spesso si fanno sui contratti
Penso che sia giusto che sia forte che sia necessario ma penso anche perché la gente mi ferma e mi dice scusate
Io
Ripeto comprendo molto il ragionamento della riduzione del danno perché partiamo appunto che da gennaio c'è un'altra cosa in campo
Che capisco che si possa fare un passo avanti a ridurre quella cosa ma io quando mi ferma la gente mi dice scusate ma voi sul
Documento di programma non mi avete scritto una riduzione del danno ma avete scritto cancellazione
E questo foglio
Il rispetto delle cose scritte certo questo sta pasta a noi alla capacità di iniziativa politica che metteremo in campo atti a prescindere diciamo da quelle che possono essere
Le mediazioni che vengono poi fatte tra Governo e sindacato deve essere chiaro un passaggio di questo tipo credo
Perché la nostra gente che ce lo chiede
E poi ci sono molte altre ragioni sicuramente rispetto al Governo c'è questa roba qua dei contratti quello dei
Ad esempio quello del pubblico impiego che è stata una cosa incredibile oltre che per noi dal punto di vista dei contenuti
Ci sono tutta una serie di questioni di difficoltà non c'è dubbio ma ce n'è una che sulla crisi del nostro nella nostra militanza della nostra cosa dipende tutta da lui tutta da lui
Ed è quella della chiarezza
Della prospettiva che abbiamo di fronte dicono che noi vogliamo fare questa dipende solo da noi io credo che questo Comitato politico nazionale su questo debba più essere estremamente chiaro estremamente chiaro
Netto nettissimo su qual è il progetto che abbiamo davanti
Ho apprezzato molto le parole che ha detto qui Franco Giordano
Sul non scioglimento del partito
Però c'è una domanda che continua a
Perseguitare
Il nostro corpo militante e che appunto quello oltre a Rifondazione col punto interrogativo di cui qualcuno ha detto che
Avrebbe già fatto molto più punto interrogativo
Io
Credo che su questo bisogna essere molto molto ma molto precise
Perché non c'è solo
Come dire
La parola scioglimento che è da mettere diciamo
Su cui bisogna mettere fine
Ma c'è anche un'altra cosa che altrettanto pericolosa che allo stesso distretto credetti dissolvimento del partito
Che può essere costruito che può arrivare allo stesso risultato malgrado si dica che non si voglia sciogliere il partito
Allora io penso che su questo dobbiamo a vedere uno scatto un ma spinta McCarthy il partito su questo deve essere come viene coinvolto in modo deciso
Su questo e deve arrivare un messaggio preciso
Qui non è in discussione al fatto se
Dobbiamo costruire una capacità di massa critica sociale per
Coinvolgere o modificare radicalmente scelte che in questa fase ci vedono coinvolti all'interno di un Governo
Non è il punto non è se questa massa critica può essere costruita sul terreno delle cose insieme ad altri soggetti
Di sinistra
Che in questa fase possono appunto costruire all'interno di una massa critica una risposta diverse alternativa ad alcune scelte di continuità neoliberista che questo stesso Governo
Sta facendo non è questo il punto il problema è se oggettivamente si dice che si costruisce qualche cosa
Che diventa e che è assoggettata esclusivamente ha una cultura di governo governi istanze cioè se come appunto ci ha detto nella
Beh l'Assemblea che c'è stata
Di costituzione della sinistra europea
La compagnia che ha parlato a nome del dei democratici
Della Sinistra democratica
Di Mussi appunto ci ha detto
Sarebbe meglio costruire un Ulivo di sinistra io non sono d'accordo su una definizione di questo genere
Una definizione che mi stringe dentro la gabbia del Governo cioè di una
Appoggio condizionato non come appunto scelta
Momentanea temporanea o comunque scelto h
Se
Condivisa su un'analisi su un progetto su un passaggio che in quel momento può essere deciso ma come scelta a prescindere
Da
Dalla contestualizzazione dal fatto e dell'evento a cui tutti metti te a disposizione io su questo terreno evidentemente non sono disponibile non credo che sia questa la scelta che dobbiamo fare
Cosa diversa e costruire certo momenti che forti passaggi in cui appunto non è una scelta a prescindere ma un momento in cui io
Decido che in una fase
Politica posso rispondere meglio
Ad un progetto di cambiamento se in quel momento appunto sto dentro ad un Governo questa è stata una scelta che abbiamo fatto appunto
Una scelta non come fine ma come mezzo di un processo di un processo di cambiamento in questa fase storica non è detto che questa fase debba continuare in eterno anzi
Anzi
E questo credo che sia un punto
Fondamentale
Quindi personalmente io dico no alla Cosa rossa no fatta in questo modo no ad un soggetto politico vero e proprio che costituisce qualcosa di alternativo è diverso
Da la esperienza e dal percorso politico che abbiamo fatto sì invece a percorsi unitari a progetti unitari che possono cambiare radicalmente per strategia anche
Diciamo rispetto all'esperienza stessa che stiamo facendo in questi in questi mesi
Di governo io sono per una sfida egemonica culturale con gli altri
Con gli altri soggetti dalla sinistra sono per lanciare una sfida egemonica culturale perché in questo momento guardate prima cioè Michele De Palma diceva
Degli accordi ed neanche tanto sotterranei che ci sono al nord tra
Il Partito Democratico
Che è la lega
Questo passa attraverso delle cose che sono
Pesantissime anche nelle ultime elezioni amministrative abbiamo visto una cosa pesantissima all'interno dei luoghi di lavoro nelle fabbriche del nord il primo partito spesso e volentieri alla lega
è la lega lì c'è un progetto lì c'è un problema culturale di fondo che noi non siamo capaci in questo e chiudo di essere
Appunto determinati h a a
Produrre un processo reale di cambiamento che a parte da un'assunzione culturale di un soggetto di classe questo credo che sia
Uno dei punti essenziali per questa ragione io penso e credo che questo Comitato politico nazionale rispetto alla questione del partito debba essere molto netto che decisi
Grazie
Walter De Cesaris poi Mascia
Sì la mia opinioni e se è la seguente io credo che il
Segretario abbia proposto
Una Abbasi importante di discussione io la condivido
Penso che ne dovremmo trarre le dovute conseguenze
Dico questo
Io ho
Penso almeno così mi sembra che
L'immagine che sarà data da alcuni interventi della
Del modo come Rifondazione Comunista stabilito lo scontro dentro il conflitto che si è aperto qui e adesso
Nella maggioranza dentro al Governo
Dentro a questo così gli anni tutti giudichiamo così decisiva no io penso che
Basta legge qualsiasi giornale d'Italia sentì questi telegiornali qualsiasi cosa che
Mo'al di là del giudizio che si può dare poi dell'esito che questo avrà non giochiamo un ruolo assolutamente centrale c'è adesso con Cenni
Mi sembra che questo sia mettere coprirsi come civico come si dice insomma gli occhi col col prosciutto insomma non c'è bisogno di dire questo per contestare se uno non è d'accordo sul merito delle cose che uno fa
Questi
Io penso che dipingere Rifondazione Comunista dentro a questo scontro aperto come marginali o subalterna sia una cosa di Nona alcuna
Basti oggettiva di
Di di verifica
Io poi su quelle cose Sosa dette da Franco da Maurizio da altri compagni d'Augusto Rocchi non ci ritorno io vorrei invece soffermarmi su un altro punto che anche a analizzato e ha preso secondo me
Molto correttamente molto bene valutato Michele
Cioè il punto vero come noi dobbiamo investire su questo conflitto questa secondo me è la domanda che di fronte a noi
Cioè penso che noi dobbiamo
Esteri i protagonisti per usare il termine in USA Franco qualche volta imbuto ore di una grande offensiva politica e culturale
Questo offensiva parte da questa permette io questa battuta che che gli operai non sono i nemici dei giovani in questo Paese
Questo va contestato con i dati ma di più va contestato con una vera piattaforma che innerva pirla mobilitazioni d'autunno
Cioè quello di cui noi abbiamo bisogno credo che sia e così è stato spiegato e noi dobbiamo così investirci non una semplice manifestazione nazionale di più di questo
Cioè un insieme di una un un momento partecipativo in cui tu metti insieme la lotta alla precarietà le leggi che la provocano le culture che la sorreggono
E insieme tu porti questa o questo dentro lo scontro politiche sociali
Ma questa mobilitazione secondo me si deve allargare ancora di più
Cioè deve coinvolgere per esempio quelli che sono i popoli dei che hanno delle grandi manifestazioni di questi
Di questi mesi cioè deve coinvolgere il popolo del Pride cioè il popolo
Del
Cioè imporre porre il tema delle libertà e delle liberazione
Delle anche delle persone delle convivenze in questo Paese
Deve porre il tema delle il popolo i popoli delle vertenze territoriali delle grandi e piccole vertenze deve direttoriali e anche arricchirsi nei temi come quello per esempio del quello causato dal
Da il modello di sviluppo i campi quelli che per motivi di cambiamenti climatici
Mobilitazioni di chi
Così la dobbiamo pensare certamente dei partiti della sinistra ma anche insieme di tutte le forze sociali delle grandi organizzazioni sociali dei movimenti idee del
Di quello che non abbiamo definito con un'espressione felice secondo me l'Unione materiale e il popolo dell'Unione
Come articolazione territoriali con un obiettivo è così bisogna battere il blocco conservatore fatto da poteri ben definiti che cerca di invece di frapporre ostacoli impedire di Duino esposta lì in avanti
Tentare di compromettere quell'aspirazione al rinnovamento al cambiamento che questo Paese
Dico questo Paese necessita e che penso e questo Paese di cui questo Paese abbia
Bisogno credo che questo dovrebbe essere almeno secondo me il principale impegno di lavoro politico che assume questo Comitato politico nazionale
Penso che questa è la seconda cosa che dobbiamo essere consapevoli lo siamo tutti del crocevia decisivo penso che dobbiamo cogliere l'attimo De Anna Lucia ma anche le differenze dal mille novecentonovantotto
L'analogia del nostro conflitto secondo me e questo punto cioè siamo di fronte a un conflitto nonno sul quanto ma sulla direzione marcia cioè sul profilo
Innovatore o meno di una
Cioè di di un processo la differenza è altrettanto fondamentale
Se mi permettete una battuta non siamo Aler edizione dello scontro Rifondazione Comunista resto del mondo cioè noi ci esprimiamo
Un livello unitario che può fare egemonia
Penso se mi permettete anche qui la battuta siamo quelli di sempre ma non rifaremo la storia allo stesso modo
Cioè noi possiamo
E e a e
Penso che il meglio questo gruppo dirigente Health consista anche non essere cascato nella trappola dell'isolamento
Anzi io penso che dobbiamo fare operare un rovesciamento l'ha detto Franco dobbiamo ribadire con grande forza è il Partito Democratico il cuore dell'instabilità Lipsia limita chi è contro l'Unione
Ricostruiamo nelle vicende anche recenti anche il voto quello dei nidi d'Alema NAS nacque dal voto che
Merlin Senato detto Rudinì e altri ancora oggi è il voto che quello e il voto che mette costantemente in discussione l'Unione
Cioè io penso che dobbiamo affrontare di petto la sfida
C'è chi non vuole l'applicazione del programma dalle unioni civili fino allo scalone ed è sempre la quella parte io penso che noi dobbiamo dire a chiare lettere che questi sono ladri di speranza che vogliono sottrarre il futuro
E di speranza di futuro del popolo dell'Unione assegnato a quella maggioranza dal momento che ha cacciato che ha cacciato Berlusconi loro vogliono tradire quel mandato
Questo è il punto e penso che il manifesto di Rutelli stia molto dentro a questo punto qua e perché lo fanno perché c'è una connessione con i poteri forti questo secondo me lo dobbiamo dire con grande Energia e con grande forza
E in questo c'è anche secondo me il servilismo comunque la connessione con poteri che sono anche
Nel nella
Nella grande stampa e dei mezzi di informazione
Questo secondo me è la forza e lo so e la spinta della dovrebbe entra questo a questo conflitto per allargarlo e e per la prospettiva che si apre
Infine l'ultima cosa
Io penso se io posso ho colto che ci sono due elementi di critica che vengono avanzati nei nostri confronti al gruppo dirigente di Rifondazione Comunista anche dal partito legittimamente il primo che ci dice guardate in realtà
Diciamo voi siete niente quindi Rifondazione Comunista e troppo timida quasi resistente al processo unitario
L'altra che questo processo unitario di fatto
Oggettivamente se non soggettivamente porta verso il superamento di Rifondazione Comunista io contesto tutte e due quell'obiezione
Sul primo punto io penso che noi siamo la forza che ha dato la maggiore spinta che dalla maggiore spinta al processo unitario
è partito da nuovi noi siamo quelli più avanti la proposta se qualcuno pensa che non è vero dica che cosa potevamo fare quando bisogna farlo e e faccio una proposta concreta se poi
Invece quella critica
Vuol dire un'altra cosa ma dovrà poi non è che siamo limiti forse un problema che allora che non siamo d'accordo
Però io voglio dire anche l'altro aspetto perché io penso che questo invece è un punto secondo me che francamente io giudico incomprensibile
Noi stiamo facendo il contrario del superamento quindi questo Comitato politico nazionale noi applichiamo con un documento quello che è stato detto nella conferenza d'organizzazione di Carrara
Nella direzione di una democratizzazione della rottura della Sagra Dezza istituzionale della cura del rafforzamento del partito
Noi abbiamo fatto una conferenza d'organizzazione in tutti i circoli nelle federazioni abbiamo fatto Carrara adesso cerchiamo di applicarla concretamente non sia d'accordo però non si può dire secondo me che non c'è questo
Che questo che si sta andando verso quella direzione è contrastato da tutti i fatti oggettivi che sono stati che so che sono stati fatti
Io penso che tra le varie forme della separatezza de anche l'assolutizzazione del mondo del momento elettorale ora io penso che il punto sia questo bastato la litania che diciamo
E anche levare completamente questo argomento dal dibattito il problema non è la semplice esistenza di Rifondazione Comunista
Il punto è l'impegno per il suo rafforzamento e per continuare nel processo tra Rifondazione Comunista in quanto riteniamo che il processo a Rifondazione Comunista sia fondamentale
Per la rinascita della sinistra in questo Paese
E quindi secondo me e anche rispetto al processo unitario dobbiamo accogliere elemento di connessione
Noi penso dovremo pensate a questo doppio processo
Unitaria come colleghi la sinistra europea come definizione del nostro campo ed è la nostra cultura politica e della cultura politica del rapporto politica Società movimenti
E il processo unitario come diciamo quella spinta che possa terminare
Io ho una risposta dalla sinistra alla crisi che attraversa più nel nostro Paese
Grazie
Mascia coi Bonadonna
Io penso che il tema che stiamo discutendo sia quello della crisi della sinistra in Europa ed è per questo che ho apprezzato la relazione di Franco
Perché così penso si debbano guardare sia le questioni del Governo sia quella del soggetto unitario della sinistra
Non torno su questioni che sono state approfondite sia da ti poni sia dal fosso
E cioè quelle legate e dal segretario naturalmente legate a questa vicenda delle pensioni e alla questione di fondo che già qui
Si è proposto si sia scontrati le questioni che riguardano il tema delle condizioni di vita delle persone insieme a quello della democrazia
Ma anche l'aspetto più simbolico e cioè quello di questo scontro che riguarda la politica economica del Governo
Insieme
Al
Questioni che hanno
Valori alti che sono quelli della lavoro del riconoscimento sociale del lavoro e dei diritti dei lavoratori ad organizzarsi ad essere rappresentati
Noi naturalmente lo vediamo con maggiore
E in fasi perché stiamo dentro questa esperienza governativa ma io penso che questo sia un tema presente in tutta l'Europa e così va guardato si presenta
Diversamente a seconda delle situazioni ma dovunque c'è basti appunto fa riferimento alla flex security per capire che questo è all'ordine del giorno
E quindi il tema che noi abbiamo di fronte al di là del fatto se siamo al Governo no è il tema dell'unificazione del mondo del lavoro e della ricomposizione sociale e culturale
Allora semmai i problemi che io vedo immediatamente sono due
Il primo
Riguarda la necessità anche in questa esperienza di governo di evitare di finire illogiche pertinenziali
Diciamo specifiche evidente che il terreno non l'abbiamo scelto noi non lo scegliamo noi ma questo è un problema e dunque
Bisogna tentare di rimetterei in gioco le questioni così come l'abbiamo affrontato quando abbiamo scelto di fare un programma dell'Unione che non fosse
La somma di qualche rivendicazione di qualche punto l'abbiamo voluto provare a sfidare su un terreno complessivo della società e lì bisogna provare a a tornare
E questo a partire da subito è questa la seconda questione che io credo necessiti immediatamente di una aggressioni di una capacità
Da parte nostra di riproposizione ed è la questione
Della precarietà e questa divisione questa contrapposizione che è stato proposto tra giovani e non giovani sappiamo tutti della strumentalità di tutto quello che è stato fatto ma è evidente che questo nel Paese
Ancora non è passato e anzi
Il discorso riguarda la contrapposizione con i giovani e immigranti perché il tema della precarietà riguarda i migranti e c'è anche su questo campo
Intervista della Bonino l'altro giorno era indicativa cioè proporre il tema dei migranti come risorsa e quindi dal punto di vista mercantile
Io penso che
Insomma questo te l'unificazione vuol dire questo vuol dire
Contrastare
Una società che noi diciamo frammentata unico e i problemi che ci sono son presenti tutta l'Europa il populismo i nazionalismi razzismi
E appunto questa frammentazione è stato ricordato anche nel mondo del lavoro e allora se questo è il tema per la sinistra
Io non credo si possa risolvere con un sì o uno al Governo non so quanto durerà questo Governo ma sicuramente domani mattina dovesse finire sia saremo esattamente allo stesso punto
E la dimostrazione di questo sta esattamente quello che avviene in tutti gli altri Paesi europei
USA così che non solo vince ma invade il terreno della sinistra e guadagna in consensi anche oggi dopo che governa
Attraverso le misure che sta assumendo cioè quella del
Detassazione degli straordinari di tutte queste politiche liberiste che mette
In campo su dice che ci sono naturalmente in ogni Paese responsabilità soggettive eccetera ma che l'offensiva della destra è molto più profonda
Di quella che noi stessi forse non vogliamo vedere
E l'esperienza tedesca qui è stato detto qualcosa di inesatto perché il tema della dibattito interno alla Linke su Berlino un tema che va avanti da anni
La cosa vera che in questo momento
Chi discute su eventuali nuove alleanze solo quelli delle spese che sono in crisi che sono in difficoltà con questa
Politica della grande coalizione sono subalterni naturalmente alla Merkel e qui e là nel Paese con un sondaggio al quindici per sento per la Linke si è riaperto dentro lei spente l'opportunità di va di valutare i rapporti a sinistra anche sul piano governativo ma questi sono aspetti diciamo di dettagli che compongono cui nei loro
Ottanta e non è un caso dove andremo a congresso a novembre
Partito della sinistra europea non è un caso che abbiamo scelto e riusciamo unificare probabilmente una piattaforma una proposta politica che guarda esattamente il tema della crisi della politica la crisi della sinistra
Per dirci anche che persino su quelle
Rivoluzioni come la rivoluzione femminista che qui qualcuno stamattina ancora diceva hanno vinto non solo hanno una connessione stretta con la questione di classe come diceva giustamente IBA ma chiede di essere rivalutate e riguardata perché se in Italia ci dice il ministro Amato il reato
Che l'unico reato che aumenta oggi è quello sulla violenza contro le donne le violenze in famiglia
Vuol dire che c'è ancora molto da fare per la sinistra e allora il tema del movimento non può essere guardato come un tema
Di per sé che evochiamo di tanto in tanto tema del movimento è un tema che è parte integrante dell'identità del partito della sinistra europea
Ed è un'esperienza che va consolidata
Perché questo ne
Appunto è il tema di Venezia che è stato evocato
E la questione della non violenza nell'idea della politica ma insieme a questo punto guardiamo ai compiti alla necessità del soggetto politico della trasformazione quindi dei compiti del nostro partito per questo sono
Poco appassionata al dibattito sulle liste future che credo meritino anche un ragionamento da un punto di vista elettorale prima ancora che politico
E tanto meno la questione dalla Confederazione oggi per fortuna non è stata al centro dell'argomento io credo che il tema sia appunto i compiti della sinistra e
Il soggetto politico della sinistra in questo
E quindi della ricomposizione sociale e politica
Per questo guardo a questo ragionamento sul soggetto unitario della sinistra e anche in Italia
Pensando che
Il percorso che ne abbiamo fatto i le esperienze anche il bagaglio di non solo di analisi ma
Di progettualità politica che portiamo con noi
Sicuramente comunque non ci consente lo stesso di essere autosufficienti né auto preferenziali
Credo che qui non c'entri nulla la mutazione genetica centra l'analisi della Società io penso che per un partito come il nostro che ambisce ad unire la sinistra appunto poi le rassicurazioni io sono abbastanza rassicurata anche perché penso che
La differimento europeo a sinistra europea sia un riferimento strategico non ve ne sono altre e quello
Esattamente il percorso che noi abbiamo fatto anche
In Rifondazione italiana quindi sono abbastanza
Rassicurata da tutti i punti di vista
Quello che però ci divide forse rispetto di dati e stamattina l'analisi della società
Io penso che un partito come il nostro che ambisce ad unire la sinistra non può permettersi di perdere dei pezzi
E quindi discorso di Cannavò mi preoccupa ma penso che bisogna recupera ricominciare a discutere appunto a partire dalla lettura della società e se guardiamo il tema come
La crisi della sinistra in Europa
Forse ci possono essere le condizioni per recuperare un rapporto
Che tenga dentro tutto questo partito per un percorso più ampio
Grazie anche per i tempi Salvatore Bonadonna con il fratello
Ma io credo che
Franco Giordano abbia fatto molto bene a impostare nei termini in cui
La risposta alla Lollo sulla problematica che abbiamo di fronte
E anche il percorso e le scadenze
Quelle che riguardano
Al congresso
Perché appunto io credo davvero che la questione che abbiamo davanti qui e ora anche nelle nelle fasi e nelle giornate più travagliata del confronto all'interno dalla maggioranza e anche nelle sedi istituzionali
Sia
Riconducibile direttamente non per mediazioni strane tanto meno
Come dire politici istituire
A al confronto tra noi e
Tra la sinistra e il progetto di riorganizzazione delle forze moderate democratiche a sinistra
Sono
Due progetti che SISTRI che sono in campo
Quella del Partito Democratico trova un'accelerazione un tentativo di riqualifichi di qualificazione forte del Corno la candidatura di Veltroni
Però dobbiamo sapere analizzare questo processo perché non soltanto il fatto di tante cose come
Ci dice anche il manifesto di Rutelli pubblica pre presentato ieri ma ci dice che al nella fase di costruzione di quel partito democratico c'è un conflitto
Estremamente forte estremamente a tutto che riguarda anche la titolarità della rappresentanza
Di pezzi diversi della società di questa società
In forte trasformazione in forte trasformazione
E
Nella rappresentanza di questi pezzi della società
La questione che Franco giustamente ha ripreso del corto circuito tra liberismo economico il liberalismo politico e una questione centrale decisivo
Badate che
Il processo che è in atto e che porta anche a queste spinte autoritarie anche un processo di
Neo corporativismo azioni
Su cui bisogna stare molto attenti
Se penso che ieri e l'altro ieri al Senato l'abbiamo scampata maggioranza ce l'ha fatta eccetera essere ma guardate che l'abbiamo scampata non su questioni dirimenti della politica della giustizia
L'abbiamo sei il confronto lo scontro drammatico era sulla presenza o meno di un avvocato nel Consiglio giudiziario o sul fatto che un giudice che cambia funzione potesse e dovesse cambiare
Circoscrizione giudiziaria Province al tribunale
Cioè cose che
Sono assolutamente logiche macchie Fanny Mae che che che hanno visto pezzi della
Del del Partito Democratico
Pezzi del Partito Democratico contrapporsi in nome e l'uno dalla corporazione dei magistrati l'altro
Innova corporazione degli avvocati
In modo tale da coinvolgere noi e tutto il resto
E di esporre alla maggioranza una condizione assolutamente assolutamente inaccettabile e siccome questo avviene su terreni come quello della giustizia
Ma anche sulle altre questioni sociali ma anche sulla politica delle infrastrutture su cui io credo che
In un confronto chiaro netto
Bisogna aprirlo con il Ministro Di Pietro
A partire dal dal Documento di programmazione economica finanziaria perché non è possibile che Di Pietro riproponga esattamente
Le delibere del CIPE di Lunardi con le stesse priorità con le stesse logiche con e con le stesse come dire volgarità che c'erano dentro a quella a quelle
A quelle delibere del CIPE non è possibile
Abbiamo un'altra
C'è c'è al nel programma dell'Unione un'altra impostazione
Delle politiche infrastrutturali e soprattutto c'era il recupero dell'idea di opera pubblica in alternativa alle politiche infrastrutturali cioè al fatto che
La la realizzazione di infrastrutture fosse la opportunità per per per le imprese ora io credo che dobbiamo sta
Esserne consapevoli
Che
Questa idea che il profitto alla rendita siano ormai le uniche variabili indipendenti dell'economia italiana
è un'idea
Che non soltanto
Accomunai tiene insieme le diverse anime in che costrittivo che costruì che costruiscono il Partito Democratico
Ma tiene insieme
La stragrande maggioranza del fronte politico
Salvo quelle aree
Anche nel
Nel centrodestra
Che
Con lo qualche dose di populismo
Cercano di come dire
Attenuare
La impostazione tecnocratica
Che viene proposta sulle pagine foriero la sera non editoriale del Corriere della Sera tutti tutti i momenti
Tutti i momenti
Ora io credo che questo
Costituisca un terreno su cui
L'Assemblea a la manifestazione dell'autunno deve essere in grado di esprimere orientamenti forti
E siccome penso che
Noi non possiamo affrontare questa fase
Soltanto con noto le riunioni e gli incontri che il gruppo dirigente nostro fa con non la Sinistra Democratica con il PCB con i Verdi o qualche
Occasioni in cui i parlamentari si riuniscono fanno un comunicato eccetera ma deve essere
La come dire
La la occasione per costruire
La alternativa la se la sinistra dell'alternativa
A questo punto noi dobbiamo fare un salto di qualità
Il salto di qualità non consiste nel continuare a ragionare tra di noi il sussidio che cosa significa oltre o se ci deve essere il punto interrogativo il punto esclamativo o quale altro livello di punteggiatura masse
Tutti quei soggetti
A cui noi facciamo riferimento che pensiamo essere i soggetti dell'alternativa e tutti quei soggetti politici che intendono concorre alla costruzione di questa alternativa del rendiamo protagonisti nonno spettatori
Allora io penso che
La consultazione sulle pensioni il cocco qualcuno come finirà e non dico niente perché
Le cose che che che ha detto Maurizio
E Augusto anche da vecchio sindacalista le condivido le condivido tutte molte cose sono state dette
E impostate ma quella consultazione deve essere per noi la occasione di una forte iniziativa politica poi a dire
Non vorrete creare ulteriori equivoci e riferirmi alle SLM ma
Guardate che
O questo processo noi lo costruiamo anche attraverso la elezione dei delegati territoriali della sinistra
Oppure
Voglio dire ogni occasione diventa soltanto un momento di consultazione non di costruzione di un soggetto politico
Un soggetto politico plurale
Noi dobbiamo essere in grado di costruirlo attraverso anche questa forte partecipazione
Noi non possiamo accettare non possiamo stare soltanto a guardare che il quattordici di ottobre ci sarà Annika diserbo tutta con quella roba lì
Che farai partito Democratico per
Incoronare Veltroni con qualche altro proprio di con qualche problemino di contorno dobbiamo essere in grado di mettere in campo
Di mettere in campo visivamente
E operativamente con i contenuti forti che abbiamo un'iniziativa che dica che
Si costruisce in un modo diverso
E concordo con i soggetti pienamente coinvolti quella soggettività politica unitaria e di sinistra di alternativa
Di cui hai c'è bisogno in maniera indispensabile senza dall'attuale
Il tentativo di mettere la sinistra fuori dal gioco della politica e un tentativo che può trovare sempre maggiori
Possibilità di successo
Grazie Loredana fra due ore coi Nicotra
Io penso che
Non siamo riusciti alcune cose che sono state qui dette
Me lo confermo mano non siamo riusciti a trasmettere all'intero corpo del partito
E tanto più all'esterno del partito il necessario disincanto nei confronti del Governo e nei confronti dell'Unione
Perché dico un necessario disincanto perché ho l'impressione che essi siano da una parte create delle aspettative
Separate da quell'elemento di mobilitazione di legame con i movimenti che è la cosa su cui noi abbiamo fatto la scommessa per andare per andare al Governo
Dall'altra parte si sono innescati dei processi di idee lega
Al quadro politico per cui
Da una parte abbiamo compagni che dicono basta adesso non se ne può più questo Governo fa schifo eccetera e quindi bisogna
Andarsene
Oppure un'altra parte di compagni come del resto e questa è anche un po'la fotografia della reazione del popolo di sinistra un'altra parte che dice va be'dobbiamo bere tutto o quasi
Perché non possiamo riconsegnare il Paese nelle mani di Berlusconi
Ecco io credo che
è un punto su cui noi dovremmo invece continuare
A lavorare per il disincanto cioè a lavorare per svelare quali sono
I limiti le difficoltà i problemi la durezza anche dello scontro che noi abbiamo con i nostri con la nostra delegazione al Governo all'interno del Governo ma quello che soprattutto dobbiamo costruire al di fuori nella società e su cui ho l'impressione
Che abbiamo fatto troppo poco in generale
Sulla questione che esistono dei limiti io non contorno l'ha detto molto bene Zipponi
A proposito delle pensioni esistono dei limiti invalicabili noi dobbiamo dare anche questo tipo di segnale
Lula detto a proposito del delle pensioni lo possiamo dire su tante altre questioni
Dobbiamo continuare a dare questo segnale ma soprattutto dobbiamo continuare a cercare di alimentare
Una situazione diffusa nel Paese in cui Siri si ricomprenda il senso della scommessa che me li abbiamo fatto e si riprenda in mano l'iniziativa politica
D'iniziativa politica sento parlare troppo poco anche all'interno di questa discussione che stiamo facendo qui ho apprezzato da questo punto di vista
Cose che diceva apicale ad esempio Michele ha cercato di e nucleare alcune questioni relative alla condizione dei giovani relativa al sud
Relativa alla condizione delle donne insomma delle questioni rispetto alle quali noi abbiamo una necessità vitale per non trovarci appunto nella strettoia del beh del bevi o affoga
Dice cercare di smarcarsi da una situazione che come si vede oggi è molto pesante ma dalla quale possiamo uscire possiamo uscire portando a casa dei risultati
Non siamo neanche secondo me sufficientemente capaci di valorizzare
Quei risultati che invece
In qualche modo siamo riusciti a a ottenere
Questo è un altro limite che noi abbiamo e dobbiamo essere consapevoli che non dare una sufficiente valorizzazione a quei risultati che pure noi abbiamo portato a casa
Significa indebolire la possibilità di andare avanti
Significa indebolire la possibilità di
Non soltanto acquisire quello che abbiamo acquisito ma di riuscire a costruire su quello ulteriori possibilità di fare dei passi avanti
Noi cominciamo ad intravvedere in alcuni settori dei punti di inversione di tendenza
Io ho già ricordato in altre occasioni alcune
Questioni positive che abbiamo strappato per esempio sulla scuola insomma che qualche decina di migliaia di precari della scuola entra in ruolo
Dal prossimo anno non è una cosa assolutamente irrilevante mi sembra
Che rispetta la questione della precarietà hanno insegniamo un punto fondamentale il fatto che si stia finalmente intervenendo anche
Su i precari della ricerca sui precari dell'Università mi sembra che sia anche questo un punto su cui noi possiamo segnalare dei risultati
Questo naturalmente non vuol dire che non ci siano
Tantissime altre questioni su cui questa inversione di tendenza ancora non riusciamo a vederla
Ma
Dobbiamo proprio a partire da questi risultati che che però abbiamo tenuto dobbiamo cercare deve costruire rispetta queste la possibilità di andare
Molto oltre di andare al di là cioè
Facciamo fatica come al solito ad avere una visione dinamica della politica facciamo come al solito fatica
A non vedere come questo nesso di azione all'interno delle istituzioni e interni età all'interno dei movimenti
Sono due questioni che non possono essere inscindibile tra di loro
Internet è in movimento di ma anche costruzione dei movimenti io sento molto spesso le vocazione dei movimenti o del movimento dei movimenti come se fossero delle categorie astratte che in qualche modo
A lei Gianolli e vengono fuori e noi ci buttiamo dentro a me sembra che su tutte le questioni
Fondamentali centrali
Che hanno prodotto dei movimenti all'interno di questo Paese da quelli territoriali a quelli ambientali a quelli relativi alle questioni del lavoro un ruolo centrale questo partito lo ha svolto
Lo dico
Può sembrare ovvio eppure lo dico perché la mia percezione è che noi non abbiamo una sufficiente
Come dire non diamo una sufficiente valorizzazione di quello che facciamo noi
Ecco questa è una cosa che mi preoccupa moltissimo perché e da questo punto di vista che sento una difficoltà
A a riuscire poi a mettersi sul terreno davvero dell'innovazione
Non a caso anche sulla questione diciamo del secondo punto all'ordine del giorno che è strettamente legato a quel discorso che facevo prima relativo all'efficace Armellin per metà e nella costruzione dei movimenti
Cioè quello relativo all'attuazione della delle questioni che abbiamo discusso a Carrara ovvero dell'innovazione politica
Del tentativo che come unica forza politica
All'interno di questo Paese sta portando avanti rispetto al contrasto della cosiddetta antipolitica mi pare che soltanto noi abbiamo tentato e stiamo tentando
Di misurarci con questo problemino che come si vede invece ha una dimensione da una pericolosità
E straordinaria
Cioè
Viene qui evocata da qualcuno ne ha parlato un po'soltanto Walter ma insomma mi sembra che questo sia l'altro corno del problema cioè sia davvero la possibilità di
Per di di di proseguire sull'innovazione
E e riuscire attraverso questa via acquistare all'interno dei movimenti a riuscire a costruirli come scommessa davvero efficaci
Io non crea non non penso che tutti i compagni che voteranno qui il documento domani che verrà presentato e che ha scaturito dalla discussione di Carrara
Siano davvero tutti d'accordo su tutto o non rilevino magari alcune
Questioni che ci dovrebbero stare non ci stanno
Io penso che invece ci siano delle
Delle questioni su cui magari non tutti sono concordi mi chiedo perché però questo non venga fuori nel non vorrei
Ci venti già finito non vorrei che dietro ci fosse diciamo una sorta di rimozione o non considerazione o non sufficiente come dire apprezzamento rispetto a questo ordine di problemi un'ultima cosa dico
A proposito della questione dell'unità a sinistra rispetto alla quale
C'è chi dice c'è chi fa
Noi abbiamo lanciato il cantiere della conoscenza insieme alle forze
Della
Non solo dei partiti della sinistra ma anche
Con associazioni e organizzazioni e siamo
Per presentarlo pubblicamente nei prossimi giorni
Voglio dire che però
Quando si parla di parità all'interno del di queste relazioni e di parità all'interno delle situazione diciamo di confronto di e anche di movimento
Questo non vuol dire uguaglianza io credo che noi entriamo in questo processo con una diversità
Che benefica ed è una diversità
Che dice che noi su moltissime cose perché abbiamo fatto un pezzo della Rifondazione Comunista che dobbiamo portare avanti va un pezzo l'abbiamo fatto
Dice che noi stiamo più avanti degli altri su questo terreno ed è per questo che non possiamo entrare in questo processo come se non avessimo la nostra soggettività che deve essere valorizzata che deve proseguire e che deve
Semmai dare un contributo agli altri su tutta una serie di interventi
Grazie
Nicotra POIN Musacchio
Compagni compagne alle ultime elezioni amministrative
Il nostro partito ha perso il tre virgola cinque per cento al nord l'uno virgola sette per cento al centro lo zero virgola uno per cento nel sud continentale dal dato del sud non non contempliamo la Sicilia
Io non so le ragioni per la quale il Governo perché del Governo si deve trattare in questo disincanto pesante che c'è tra il nostro elettorato i ovviamente le politiche effettive del Governo
Perché al sud in qualche modo viene percepito in modo diverso il Governo centrale
E non ho i dati e qui non meglio conosco però almeno in linea di massima il perché nel nord noi entriamo così e l'Unione entra così pesantemente in fibrillazione
Non per riproporre qui una virtuale questione del nord che è ben altra cosa dalla questione meridionale ma sicuramente abbiamo una difficoltà maggiore
Nelle zone più industrializzate dove i processi globalizzazione sono andati avanti dove la destra è radicata che altrove
Allora dovremmo
Capire che la partita delle pensioni parla esattamente al nostro popolo ha ragione il segretario quando dice che è in gioco il profilo politico e sociale del Governo su questa partita
Delle pensioni c'è un quartiere operaio Russo popolare a Monza dove si è votato il quartiere di San Rocco
Dove l'Unione ha vinto anche questa volta per quaranta voti di scarto peccato che Monza è una città l'unica città capoluogo che nelle ultime elezioni amministrative è aumentata del sette per cento la partecipazione al voto
In quel quartiere dove l'Unione vince di quaranta voti la partecipazione crollata dell'otto per cento otto più sette fa quindici per cento e tutto voto operaio di sinistra che questa volta è rimasto a casa
L'astensionismo a esattamente questo un carattere di sinistra nel nord in modo particolare il centrodestra è vero che affondata nelle diciamo nell'elettorato nostro nella fascia pedemontana dove riscopriamo un voto operaio alla Lida però non sfonda in modo consistente riprende i suoi voti motiva il proprio elettorato
Noi non ci riusciamo
Non ci riusciamo perché nel nord abbiano una cosa strana
Che il Partito Democratico
Decide di dissipare in modo sistematico
Il la rincorsa il recupero la politica che e danni il centrosinistra Rifondazione Comunista dal due mila in poi aveva deciso di portare avanti e in un anno appunto includiamo
Non si tratta semplicemente di sradicamento della sinistra come si è detto si tratta proprio di una disillusione
E guardate se si fa l'operazione delle nuove generazioni contro gli operai sulle pensioni le si fa perché
Si avverte che gli operai vivono una condizione di solitudine
In quelle fabbriche in quei quartieri
Dove lo smottamento e il crollo del Welfare State la privatizzazione delle relazioni addirittura relazioni umane e tali che ci porta a una sconfitta pesantissima eppure un anno fa non era così
Per questo sono contrario all'impostazioni catastrofiste che partano dalla critica dicendo la sinistra ormai rischia di non esistere più la verità è che una determinata politica ci sta portando in questo sesso
E lo si vede in quel manifesto messo Giunta Rutelli e prima ancora dei sindaci del nord cosiddetto delle politiche delle alleanze politiche a maggioranza variabile
Dove e esplicito il tentativo di superare l'unione da destra
Saldarsi con l'UDC della Lega fare fuori la sinistra e segnatamente Rifondazione
Comunista e lo si chiede di farci di altrimenti di aggregarci in questa cosa se accettiamo
Ed è il responsabile del nord del Partito Democratico che ci dà questo ditta le gabbie salariali si accettiamo la politica securitaria nei confronti degli immigrati si accettiamo quelle grandi opere che giustamente qui
Il compagno Bonadonna sottolineava che sono nel DPEF per cui non c'è una lira per la politica per la casa mentre c'è tutto
Dalla prebende in mia le grandi autostrade pensate che il Lombardia e dove chiaramente aumentata all'età
Il l'aspettativa di età negli ultimi anni grazie al benessere le conquiste eccetera si sta sei anni della nostra esistenza in automobile i due anni per cercare il posteggio
Se noi ecco vi sarebbe una forza rivoluzionaria quella che riuscisse a portare a guadagnare alla vita normale agli affetti a fare all'amore a leggersi un libro
Un anno dell'esistenza ecco per fare altre cose che invece stare incanalati in un'autostrada ebbene dobbiamo dare risposte in questo senso invece il Partito Democratico va esattamente nella parte opposta
Ieri
Nella riunione dei movimenti
Giustamente il compagno De Palma sottolineava come il Governo Prodi più che poroso i movimenti di sinistra sembra poroso e molto ai movimenti della destra
Se basta scendere in piazza a Milano e ottenere i patti della sicurezza o basta fare il fanno idee i per spostare per fare una conferenza nazionale sulla famiglia eccetera
Noi
Del Congresso di Venezia dobbiamo mettere sicuramente sotto esame critico il fatto che lo slogan efficace
Che compagno Bertinotti c'aveva formulato ovvero quello del Governo leggero e del movimento pesante non siamo usciti realizzato e ha ragione il compagno Giordano quando chiede che la relazione tra Governo e movimenti partiti e movimenti sia uno degli assi di riflessione
E di discussione del nostro congresso solo perfettamente d'accordo bisogna ripartire dalle lotte e dal movimento e allora ho una preoccupazione
Che la nuova manifestazione che si propone per l'autunno e chi è assolutamente necessaria
Quella che è uscita fuori dall'incontro tra Musio Diliberto non sia
La ripetizione di un nove giugno magari in un teatro mentre i movimenti sociali vanno in un'altra piazza
Bisogna che ci sia una piattaforma di rivendicazione sociale
A quale la sinistra ovviamente deve dare il pieno sostegno bisogna ripartire dalle lotte perché altrimenti non spostiamo niente in avanti non rompiamo quella solitudine operaia di cui ho parlato prima
Quanto al cantiere la sinistra ripeto di fronte a questa operazione il Partito Democratico è giocoforza necessario mettere insieme le forze per impedire quello slittamento però
Da lì a fare dei passi in avanti e sono d'accordo con la relazione del segretario e questo punto di vista mi pare che dobbiamo fare questi passi in avanti nella chiarezza io penso che ci siano delle cose che so io non disponibili
In questo confronto una e l'appartenenza al campo internazionale in cui abbiamo scelto di stare la sinistra europea nella relazione con la sinistra latinoamericana
Che si sono formate in critica
E in polemica spesso e sicuramente al di fuori dell'Internazionale socialista
La seconda e la nostra natura di sinistra anticapitalista rimando all'intervento della Rossanda l'intervista la rossa la terza e la nostra integrità al movimento dei movimenti se noi teniamo questi tre punti che sono centrali
Della nostra identità e del nostro modo di agire io penso che possiamo andare a discutere con chiunque perché possiamo esercitare l'egemonia culturale e politico ma dobbiamo dire chiaramente che questo andiamo a fare
Per questo sono convinto
Che il Congresso che faremo sarà un congresso importante non per sciogliere alcunché ma per ricollocarsi in avanti
E per farlo occorre il massimo consesso del gruppo dirigente
Da questo punto di vista vorrei rifuggire
Il dibattito caricaturale che spesso abbiamo fatto nei congressi precedenti
Sento già circolare il mio resistenti neo identitari
Neo socialisti no ecco evitiamo questo un dibattito per carità Touré oggi il Comitato politico nazionale sta cominciando a fare in questo potrebbe darci una mano anche liberazione
Se volesse rappresentare anche la comunità delle compagnie dei compagni di Rifondazione Comunista grazie
Grazie
Musacchio coinvolgiamo
C'è un punto dalla relazione di Franco all'inizio in cui
Parla esplicitamente di una contraddizione che si palesa anche negli interventi di Scalfari nel rapporto tra liberismo e liberalismo
Non è cosa da poco lo diceva anche prima Salvatore Bonadonna perché naturalmente apre uno spazio di iniziativa politica ma anche crea il massimo di allarme di pericolo
E cioè dove si attesterà il liberismo dal punto di vista della rappresentanza politica nel momento in cui
Si determina una discrepanza con il
Il liberalismo
Io penso che in questo ci sia precisamente il rischio per la sinistra in Europa
Non mi convince quello che dicono i compagni che noi non siamo avvertiti come gruppo dirigente di questo rischio certo non è affidato semplicemente alla lettura dei risultati elettorali delle amministrative
Perché non è una battuta d'arresto nel voto elettorale che ci può convincere dell'errore di una linea politica altrimenti cosa avremmo dovuto fare all'indomani della sconfitta elettorale
Che è seguita alla rottura giusta e feconda con il vecchio Governo Prodi
E neanche si può dire che passa collocarsi all'opposizione per essere in salute francamente basta guardare alla situazione francese per rendersi conto che siamo di fronte a ben altro tipo di problema
No noi siamo avvertiti che c'è un rischio finisse in Europa
E che questo rischio riguarda profondamente la natura della democrazia financo la possibilità del conflitto di rappresentarsi
Altro che tema di nostra entrata nel campo della concertazione non si può non vedere come c'è in realtà invece un attacco proprio al sindacato e che di fronte alla nuova fase il liberismo tende nonna sussumere il sindacato Maspi Antar né del tutto la possibilità di espressione
Io penso che noi in Europa abbiamo precisamente questa fase nelle potenzialità e nevischio
Non l'hanno detto gli altri compagni ci torno anch'io per ruolo ma noi passiamo dalla Costituzione europea al trattativa
Il che significa uno spazio politico perché a mio avviso il rischio che noi abbiamo corso con la costituzionalizzazione dei Trattati economici era grandissimo
E giustamente su questo la sinistra lo PEA ha compiuto un atto fondativo affrontando con la forza dei referendum popolari a viso aperto il tema del no alla costituzionalizzazione dei Trattati Metalist
Eppure non possiamo non vedere come alla morte della Costituzione sopravviva il liberismo retratta e come a questo punto il liberismo si auto rappresenti
Ritenga non più necessari alla Costituzione ma faccia dei trattati economici di Maastricht la legge fonda siamo di fronte a una dittatura dei trattati economici del moneta risma in quanto tale
Sullo sfondo c'è la crisi d'Europa che non è poca cosa
Perché noi abbiamo costruito la nostra soggettività politica precisamente in rapporto alla possibilità
Che l'Europa possa essere altro rispetto alla globalizzazione liberista
Ed è un punto di scriminante rispetto ad altri partiti della sinistra
Penso a partiti come il Greco il portoghese che appartengono al campo della critica liberismo dal capitalismo lo dico al mio amico Alfio Nicotra ma francamente non sono compagni distratta utili per un progetto politico alternativo in questa fase
C'è in Europa una crisi in cui c'è una sorta di spirale come guerra al terrorismo tra banchieri e mio nazionalismo
Io penso che
Appunto su come i banchieri siano andati disperdendo l'idea originaria dell'Europa dovremo riflettere per capire quanto le culture del Novecento possono ancora essere feconde invece per rilanciarsi nel nuovo secolo
Ma non c'è dubbio che noi abbiamo questa spirale di fronte in cui il pendolo tenda ad essere appunto precisamente in un'alternativa che francamente non lascia grandi spazi sì e che però
Rischia di corrompere anche forze di sinistra io partecipa dibattiti anche nella sinistra in cui sarà così viene preso un po'troppa modello di riferimento
Non solo da quanti pensano che ci vogliono le politiche sicuri Italia ma da quanti invece pensano che lui sia un'alternativa la politica di mercato
Prima pura la crisi della sinistra della democrazia gli avanza l'idea della quarta via di Veltroni che procede dalla terza e che attraversa il percorso che stiamo vivendo anche noi in questa fase
Dalla Bolkestein chi abbiamo contrastato che trasformare i servizi in mercato alla messa tra parentesi del lavoro come elemento costitutivo della democrazia dirle costituzione del Novecento
Ne ha parlato Franco e lo ringrazio dell'attenzione sul tema della flex sicuro
Ebbene il punto cardine è che il lavoro con la flex sicuri di esce dall'idea di essere base del diritto e della Costituzione
E cioè non più il contratto come elemento fondativo di una relazione
Indispensabile alla società come la relazione lavorativa e quindi base di costituzione
Ma qualcosa che ha esternalizzato il rapporto interno al lavoro nella sua i confronti con il patronato e lo consegna ad altro che sia la rappresentanza del conflitto
E lo porta fuori dalla base costituzionale
E come dico spesso facendo una battuta come se nel matrimonio invece che scrivere i diritti nel contratto matrimoniale si affidasse le decisioni alla suocera cioè qualcosa che è fuori
La flex sicuri che è precisamente questo l'affidamento allo stato di qualcosa che poi tende
Inevitabilmente a sancire la primazia dell'azienda perché c'è una primazia della
Della crescita economica come elemento centrale della società
E francamente ciò si accompagna a proposito di questione di differenza di genere a un permanere invece della famiglia come nucleo fondante della società per cui avremo licenziamenti facili e divorzi difficile
Ecco noi abbiamo affrontato e stiamo affrontando questo scontro in nome di un'idea di alternativa di società che transita dal Novecento al nuovo secco
In queste settimane abbiamo affrontato il nuovo diritto del lavoro in Europa il nome di un'idea di lavoro normale costruendo anche alleanze inedite penso ai settori CISL è rappresentati della Margherita e scompaginato il gruppo socialista
E ora che affronteremo il tema Rapex sicuri io penso di entrarci a partire da un tema centrale come quello intorno al quale abbiamo vinto i referendum sull'articolo diciotto cioè l'idea che non si debba poco poter licenziare senza giusta causa
Ma naturalmente dovremo poi costruire le connessioni tra il diritto del lavoro il diritto di società che possano rispondere alle provocazioni di Veltroni
Ricordo qui che già qualche anno fa costruimmo insieme al compagno Alfonso Gianni che ne ha il merito principale una legge importante di tutela e di diritto
Di quelli che non hanno tutele diritto ma in rapporto al diritto del lavoro e non come separazione dal diritto della
Ma per tornare all'Europa e avviarmi alla conclusione io penso che queste lotte richiedono contemporaneamente un salto
E cioè penso che noi non possiamo fare adesso la lotta contro le trattative no se non cambiamo anche dal punto di vista generale la nostra posizione ponendo attenzione con forza l'esigenza di una Costituzione europea
Loro lasciano il tema della Costituzione perché non costituzionalizza uno al mercato noi dobbiamo porre il tema della Costituzione come elemento indispensabile per uscire dalla dittatura dei trattati
C'è chi pensa anche nel campo della sinistra che per uscire dalla crisi europea basta passare dal monetari istmo al nuovo interventismo pubblico e appunto diventa subalterna SAR così
Oppure tornare all'ambito delle difese nazionale no non è così
Anche per fare la strategia di Lisbona che pure lui abbiamo criticato bisogna passare da qualcosa come l'uno per cento al quattro per cento del prodotto interno lordo
Il che significa avere una politica fiscale europea il che significa averla se si ha la sovranità per averla perché il fisco è la base della relazione
Tra lo Stato i cittadini e sono un cambio di sovranità che affidi all'Europa attraverso la costituzione la possibilità di intervenire sul fisco
Lo costruisce in termini democratici e non in forme reazionarie come quelle dettate dalla logica monetari
Ecco io credo che noi dobbiamo riappropriarci di tre parole sinistra Europa e democrazia tenerle connesse con forza e farne il profilo nostro attraverso il quale affrontiamo il tema di difendere e rilanciare l'esistenza dalla sinistra in euro
Tema lo dico anche i compagni che hanno parlato di questo prima di me che non appartiene solo alla Sinistra Europea la sinistra europea un campo indispensabile ma non è sufficiente
Questo perché attraversa tutte le famiglie della sinistra in Europa a partire anche dalla famiglia socialista
E per questo io penso che anche l'esperienza che costruiamo di relazione
Tra soggetti che appartengono a famiglie europee diverse è un'esperienza fondamentale per rispondere a quella domanda perché non è data la resistenza dalla sinistra europea in Europa se non si ricostruisce una prospettiva complessiva della sinistra
Grazie
Burgio
Poi Sentinelli
Parto subito con il dire che condivido l'analisi molto preoccupata contenuta nella relazione del segretario per quello che riguarda l'attuale fase politica io non ho remore nel dire che noi ci troviamo di fronte ad un arretramento delle componenti moderate del centro sinistra
Persino rispetto agli anni Novanta se penso alle prese di posizione di Veltroni e al manifesto di Rutelli mi pare chiaro che perverso americanismo nuovo americanismo
Il cuore nero di questa auspicata normalizzazione io credo che abbia ragione il compagno Franco Russo oggi
Quando diceva che il Partito Democratico
Travalica sì il Novecento ma per recuperare l'Ottocento liberale
Qui aprirei subito una parentesi se il tempo melo concedesse esortando i compagni nel segno della sobrietà e del rispetto reciproco ad una riflessione
Sull'analisi di fase che sottendeva il nostro lavoro a Venezia perché a me pare
Che sarebbe segno di serietà prendere atto che quell'analisi che puntava molto su un presunto avanzamento della sinistra moderata si è rivelata sbagliata e non questo non senza conseguenze ma torniamo
Alla riflessione sulla fase io credo
Che questa fase così negativa determini per noi gravi difficoltà su due terreni cruciali
Il primo ter Reno riguarda il rapporto con le forze moderate del centro sinistra
E qui mi pare evidente che tutta la sinistra di alternativa
In questo Paese in questo momento è sotto un attacco frontale e durissimo pensate a quello che sta succedendo nella CGIL in conseguenza bella
Costituzione del Partito Democratico una pressione frenetica sui gruppi dirigenti centrali e territoriali
Ma è chiaro che nell'ambito della sinistra il partito nostro è soprattutto sotto attacco perché noi siamo riconosciuti
Come i portatori di una cultura politica e di una volontà politica antitetiche alle tendenze in atto guardate lo voglio dire usando una espressione che so essere considerata fastidiosa
Da molti tra noi e lo posso anche intendere ma a me pare chiaro che in un quadro segnato da queste tendenze prevalenti
Il compito concretamente possibile per una forza come la nostra è
La determinazione di mediazioni tese alla riduzione del
Da
E io non riesco a capire proprio faccio fatica ma non riesco
A capire quei compagni
Che ritengono che questo dato di fatto imposto dalla realtà e da una fase storica questo sia accolta
Di qualcuno che ci sia una scelta possibile di attestarsi su un terreno di lotta che certamente è frustrante che certamente defatigante poco esaltante ma appunto
La conseguenza di un dato di fatto che nessuno osceni
è la conseguenza necessitata di un rapporto di forze e io mi chiedo quando gli equilibri delle forze sono questi tu che cosa fai
Cosa fai proclami che la realtà non ti piace e così pensi che la realtà cambi
La politica eh solo giudizio di valore magari implacabile intransigente altisonante
Con l'illusione che questo basti a cambiare le cose oppure impegno duro con una realtà che ha la testa dura e che non cambia semplicemente perché la dei preti o la male dice ca compagni io capisco
Anche il ruolo della soggettività ma mi domando quale materialismo c'è
In un approccio politico che fa dipendere interamente i rapporti di forza politici
Dalla maggiore o minore radicalità della linea o dei proclami dove va a finire in questa prospettiva la realtà concreta il materiale che sino a prova di studi
Contraria il banco di prova di qualsiasi impegno politico e guardate
Guardate
I termini del problema rimarrebbero identici anche se tu decidessi di uscire dalla maggioranza dice dal Governo e casse Stassi esclusivamente sul movimento
Diciamo Gibo di lotta e di vertenza nella società e la stessa cosa perché anche lì i rapporti di forza contano e anche lì tuo oggi in Italia come in tutto l'Occidente capitalistico
Saresti costretto abbatterti per ostacolare un'offensiva capitalistica contendendo all'avversario ogni singolo palmo di terreno
E in questo quadro l'altro versante di difficoltà che concerne compagni rapporto con le altre forze della sinistra di alternativa
La ricerca dell'unità politica e programmatica a sinistra è noi lo diciamo da anni anche qui una piccola parentesi da ben prima che divenisse riferimento comune dell'azione nostra
Necessaria
L'unità
Politica di azione della sinistra è I nostro modo di vedere necessaria appena la scarsa efficacia dell'azione anche del nostro partito
Però noi dobbiamo sapere che in questo quadro compagni non è una passeggiata
è un processo che va costruito con pazienza con determinazione perché dobbiamo fare valere la nostra capacità di egemonia Franco in primo luogo precisamente nell'ambito della sinistra
E dobbiamo sapere questo il punto che vorrei mettere in evidenza che oggi è più difficile oggi
è più difficile di quanto non fosse anni fa per esempio quando si trattò di costruire il movimento
Contro l'abolizione dell'articolo diciotto la struttura i lavoratori oggi che segna il Governo e dei ridefinire l'agenda posi impositivo dell'attuazione di lotta lì
Emergono le differenze
Di accento di priorità
Di piattaforma persino di strategia e allora l'Unità appunto va tenacemente e con determinazione costruite qui per concludere compagni
Si pongono le conclusioni di questa analisi se essa coglie nel segno a me sembra immediatamente è evidente che questo catalogo di difficoltà
Rende chiaro che qual sia si cosa si pensi della forma partito
E persino della nostra storia e dei riferimenti culturali ideologici I quali ciascuno di noi si è rifatto nel corso di questi anni e si rifà oggi l'unica cosa priva di senso
Di senso comune prima ancora che di senso politico
Sarebbe indebolire questo nostro partito
O addirittura ipotizzare un superamento comunque inteso da un oltre ISMU variamente declinato in termini di auspicio e di manifesto programmatico o in chiave di spettro agitato da un pensiero della disperazione
Che abbiamo sentito risuonare anche in questa nostra discussione oggi al contrario
Al contrario
Sotto questo attacco
Il nostro partito va non solo difeso
Va ricostruito va rilanciato va rafforzato compagni
Devo dirlo invertendo una tendenza lo sradicamento e alla destrutturazione che a cui egli in questi anni generato e spetti perversi credo
Che la nostra discussione il nostro lavoro debbano ripartire precisamente da cui
Ed è molto positivo che riferimento che ho colto
Alla Conferenza di Carrara oggi nella relazione di apertura come punto di partenza da assumere e da sviluppare con determinazione
Perché questo effettivamente ciò che oggi si impone noi dobbiamo muovere dalla consapevolezza che l'attacco in corso contro il nostro partito ha una rilevanza storica
Perché il partito nostro eh
Riconosciuto ed è per questo che è fatto segno ad un attacco che punta alla nostra cancellazione e riconosciuto
Come la condizione della possibilità di ricostruire esperienze di lotta di mobilitazione di conflitto anticapitalisti quei di classe insomma
Di generare elementi di resistenza attiva contro la marcia distruttiva dei poteri prevalenti ma se questo è vero
Il rafforzamento del partito di cui si tratta in termini che ritengo condivisibili
Anche
Nel documento in cui si rimettono a fuoco le modalità applicative delle decisioni assunte a Carrara
Penso che i referti amento di Rifondazione Comunista sia la base fondamentale di un lavoro unitario a sinistra che deve essere il primo punto della nostra comune agenda politica e vi ringrazio
Ringrazio Burgio alla compagnia Patrizia Sentinelli e poi il compagno Pegolo
Io avverto una difficoltà molto grande di questa fase politica che attraversiamo
Lo dico in modo lucido
Non una fase difficile che avverto sentimentalmente ma una
Condizione sempre più complicata
Per far avanzare la nostra prospettiva politica
La sinistra
Complessivamente intesa
Per la condizione materiale sociale
Presa oggi così di contrasto
Da qualcuno che ha le redini
Della regia della politica che è il nuovo capitale
Ne ho liberista
La globalizzazione la sua crisi che avevamo pur qualche tempo fa ha cominciato ad analizzare
Chiede sempre più il rilancio dell'impresa come domino indiscusso della competitività internazionale di uno Stato sociale minimo accompagnato ad una prospettiva di rappresentanza politica
Che prova a rompere sempre di più a sinistra e la stessa sinistra in una logica americanizzare ante ma anche a vocazione autoritaria
Siamo in una situazione diceva al fosso nell'ultimo intervento della mattinata del tutto diversa dagli anni Novanta
Dove si richiedeva da parte del capitale che appunto la sussunzione come altri hanno ripetuto anche negli interventi di oggi a quella logica oggi
Siamo in una situazione diversa e su questa situazione in questa situazione dobbiamo misurare anche la nostra capacità di incidenza
Ma anche dentro a questa situazione io credo che debba essere eletto
La traiettoria del Partito Democratico che pure in presenza di una dialettica interna ancora non conclusa
Prova a forzare come fa il manifesto di Rutelli peraltro ma anche certe affermazioni
E passaggi compiuti a recentemente dallo stesso Veltroni come sulle pensioni sulla contrapposizione generazionale un sulle dinamiche attenzione
Con lo stesso centro verso una deriva
Che si descrive da un solo moderata socialmente
Ma che viene definita proprio come i fissione distanza dal conflitto sociale il così come dalle organizzazioni
Sindacali stesse e dunque
Verso la rottura della rappresentanza del lavoro
Questa situazione così difficile e complicata peraltro oltreché complessa non è però del tutto compiuta
La partita che si sta giocando una partita aperta
Una partita che può essere rilanciata peraltro nulla dunque siamo solo ai tempi supplementari del gioco stiamo dentro alla partita
E io parto da qui compagni e compagne per dire
Che proprio per questa difficoltà oggi ci serve una forza più grande possibile a sinistra
Capace non solo di resistere ma anche di essere incidente dei processi di ricostruzione teorica e pratica della sinistra stesso
Lo dico con grande determinazione non sono appassionata alle parole timide in questo periodo
Dobbiamo essere chiari e farci comprendere anche all'estero
Io penso che quando a Forlì affrontiamo il tema della costruzione del soggetto plurale a sinistra dobbiamo sapere anche
Che dopo un percorso necessario
Serve però definire anche
La
Prospettiva del dove andare come andrà a finire questo percorso non si inizia un percorso senza definire la metà
Io penso che questo sia sbagliato perché non possiamo solo accettare
Una prospettiva che chiama in causa come pure è necessario L'Unità
A sinistra nelle prossime elezioni amministrative delle liste elettorali perché non saremmo io credo convincenti a sufficienza
Dobbiamo ridefinire in questo percorso la natura della sinistra e dire dunque che cosa vogliamo
Perché non siamo sufficienti in questo momento come Rifondazione Comunista io la dico così in modo molto netto
Io che ha fatto battaglia continua sulla ridefinizione anche dentro il movimento della Rifondazione Comunista sento che non possiamo essere soddisfatti della Rifondazione Comunista né difendendo necessariamente questo partito
Ne ponendoci come avanguardia all'interno della sinistra più larga dobbiamo imparare a un confronto imparare anche dagli altri non sentirsi da questo punto di vista quelli che già sanno e hanno capito tutto io non mi sento così
Io credo che dobbiamo tenere da questo punto di vista
Certo tanta prudenza e cautela ma è essere capaci di un confronto largo qualcuno sa che mi ha criticato
Anche in tante altre occasioni di confronto sulla questione della contaminazione io sento invece che come abbiamo fatto ho imparato dal movimento la contaminazione e a non è altra cosa neppure nel campo del processo politico
Per questo penso
Che dobbiamo anche attenere nel percorso unitario
Una barra che ci faccia intendere e muovere anche
Dalla
Costruzione collocazione della posizione nel Governo per essere capaci di essere individuati come una forza indispensabile ma capace anche in alcun settarismo identitario
C'è bisogno di una cultura politica diversa nobile ma difesa identitaria che mi ha sempre fatto paura peraltro e che non ho mai praticato nell'espressione e nell'esperienza del movimento
Io credo che dobbiamo temere anche sul Governo non per collocazione governi sta a prescindere ma proprio per fare emergere in questa situazione così come descriveva puntualmente Zipponi nell'intervento di oggi
Gli elementi positivi e quelli potenzialmente positivi
Come capacità di incidere dentro i processi anche se dovesse finire questo Governo perché questo elemento della strumentalità
è dentro di noi quando abbiamo scelto di starci ma anche quando dovesse finire noi dobbiamo essere capaci di dire abbiamo però
Fatto queste piuttosto che di quell'altro abbiamo con
Torino unito a determinare un miglioramento delle condizioni materiali o meno altrimenti
Ci si consegna davvero ad una vuota idea che dall'opposizione è comunque meglio no non è vero
è meglio poterle cambiare le cose piuttosto che declamare la necessità di cambiarle
è solamente quando non è possibile cambiare
Io penso che dobbiamo scegliere un'altra collocazione e oggi lo stiano in questo guado
Anzi stiamo provando a modificare dalla legge finanziaria così come descritti in alcune parti del DPEF e in altre situazioni non siamo ancora in grado leggi le grandi opere giustappunto
O quando non abbiamo ancora inciso sull'idea del la ciclo corto della produzione delle merci così come ancora su tante altre questioni legate all'ambiente o all'altra gestione dei servizi pubblici locali
Ma dobbiamo sapere che abbiamo inciso su altro anche rispetto ad alcuni elementi della politica internazionale o della collocazione della cooperazione di cui mi occupo ma di cui non è parte centrale il fatto
Occuparsene ma è l'idea appunto di introdurre un elemento diverso da quello della competizione internazionale appunto
Con un'idea di competitivi con di cooperazione e non di concorrenza un riequilibrio che stiamo provando a fare su punti importanti socialmente
E ambientalmente
Discutendo insieme ai movimenti e facendo di quell'esperienza nostra un punto molto avanzato
Io penso cui che dobbiamo stare collocati io bravo a farlo e chiedo a tutti i compagni e compagni di non liquidare il nostro dibattito interno fra chi vuole
La definizione ancora di un partito o di chi lo vuole sciogliere
Di una destra o di una sinistra interna no noi abbiamo bisogno
Di essere capaci di rigore
Anche di ascolto tra di noi di rispetto ma soprattutto di fare presto e di fare bene le cose il fare presso significa
Definire a sinistra un soggetto unitario e significa farlo bene ridefinendo i contenuti e la pratica oltre che la teoria
Grazie pericolo poi Fratoianni
La relazione del segretario ci ha prospettato una serie di obiettivi di natura sociale e politica ma
A mio modo di vedere ha sostanzialmente l'uso gli elementi critici della situazione
Io concordo da questo punto di vista con quanto ha detto il compagno Masella in quella relazione non si è parlato delle norme calo di consensi subito dall'Unione da Rifondazione Comunista
Né del fatto che il nove giugno Rifondazione per difendere il suo ruolo di governo è rimasta del tutto isolata
Questi fatti dimostrano a me pare che non è vera la tesi sostenuta al congresso di Venezia secondo cui era possibile una sorta di compromesso dinamico con le componenti moderate dell'Unione
Metà Anto meno era credibile la teorizzazione di Bertinotti che presupponeva ce lo ricordiamo tutti l'alternativa come un esito del percorso di alternanza il fatto è che il moderatismo
è un connotato essenziale di questa coalizione e i complementi sì ottenibili fanno di fatto venir meno il nostro consenso sociale
La vicenda delle pensioni a questo punto è emblematica
Il ragionamento del compagno Zipponi a tale proposito a me pare se volete un po'viziato da una logica di tipo panel sindacale
Che poco io credo abbia a che fare con il ruolo di un partito politico mi pare che il ragionamento che egli ha espresso parta da questo presupposto
Giacché dal prossimo anno scatterebbe comunque il provvedimento Maroni ogni miglioramento
Nella direzione di ridurre l'impatto negativo sarebbe comunque apprezzabile si in assoluto è vero
Però questo approccio non funziona per un partito che è parte integrante di una maggioranza di Governo che alle elezioni promise di togliere lo Spallone
I lavoratori che hanno scioperato valuteranno se approvare o meno questo accordo ammesso che vengano consultati
Ma in ogni caso emergeva il fatto che questo Governo non rispetta i patti
E che comunque pur porta ad allungare l'età pensionabile indipendentemente da come vanno i bilanci dell'INPS o da come vanno le variabili macroeconomiche
E la penseranno in questo modo a maggior ragione quando vedranno che nonostante le lotte Fincantieri verrà privatizzata
Che la condizione del lavoro precario non vera sostanzialmente modificato e che le pensioni minime come sappiamo subiranno incrementi irrisori
E lo penseranno anche quelle comunità locali solidali di cui ci parlava il compagno Giordano come espressione io sono d'accordo di una positiva resistenza dal basso i processi di globalizzazione
Quando leggeranno l'elenco delle opere infrastrutturali contenute nell'allegato al DPEF
Il compagno Gianni ha polemizzato con l'articolo di Brancaccio con la propensione deflazione Istica della politica economica del Governo
Ma al compagno Gianni io vorrei chiedere
Come si può definire una politica economica che a fronte di una crescita attuale media del PIL in Europa del due virgola sei ipotizza per i prossimi anni fino al due mila e undici
Tassi di crescita del PIL per il nostro Paese oscillanti fra l'uno e sette e l'uno e il nove per cento
E lo prevede in virtù di una scelta che fa dell'abbattimento programmato del debito la scelta fondamentale
In assenza di un qualsiasi inasprimento fiscale comprese le rendite finanziarie per compensare eventualmente nuove spese mentre esplicitamente
Ipotizza la possibilità attraverso un processo di razionalizzazione di introdurre nuovi tagli sul fronte della spesa sociale
La questione di fondo sulla quale allora dobbiamo riflettere e a questo punto come e quando procedere
Uso questa terminologia ad una exit strategies da questo buone
Al contrario a me pare che questo gruppo dirigenti non sei quali indirizzi assunti a Venezia
Di fatto
Non metta in discussione la possibilità
Di una nostra permanenza al Governo anche se spesso
Con si riferisce al Governo parlando di un mezzo e nomina di un fine e non lo metti in realtà seriamente in considerazione perché questo significherebbe la missione della sconfitta di questa linea politica
E perché sull'onda di questa linea è maturata io credo una convinzione all'interno dei gruppi dirigenti di questo partito
E cioè che tutto sommato la legittimazione di Governi alla fin fine l'unica carta per garantirsi effettivamente in questo Paese
In questa fase una rappresentanza sociale
So bene che alcuni considereranno queste affermazioni come pretestuose ma allora io voglio porre una serie di interrogativi
Cosa sono tutti questi plausi a Veltroni
Non alludono forse alla speranza che la nuova leadership garantisca una duratura alleanza di governo fra Partito Democratico e Rifondazione Comunista
E cosa sono le esternazioni di autorevoli ex dirigente di questo partito circa l'assenza di alternativa a questo Governo
E così
Vorrei anche chiedere
Riflettiamo un po'su questa dilagante pratica concepire i ruoli istituzionali esclusivamente in termini di collocazione di governo
Le provocazione di saldi sulle giunte regionali di campagne di Calabria sono poi così fuori luogo ma io chiedo anche i compagni ma in questi anni
Mentre eravamo in Giunta con Bassolino in Campania abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e abbiamo tirato tutte le conclusioni che dovevamo tirare di fronte alla
Capacità di affrontare i nodi come per esempio quello dei rifiuti
Io quello credo che occorra una svolta profonda rimettendo al centro i contenuti sociali
Ma mi chiedo a questo punto è questa l'ispirazione che muove il gruppo dirigente nel momento in cui si accinge a dare vita insieme ad altre forze politiche alla Cosa rossa
O non è questo un approccio del tutto politicista dico teso ad assemblare elettorali nella speranza di contare di più eludendo di fatto la questione dei contenuti
Compagni io mi chiedo
Ma come si fa a parlare di un nuovo soggetto politico mettendo da parte qualsiasi ragionamento sui punti critici che oggi dividono il nostro partito dalle altre forze politiche
Sinistra Democratica non ha partecipato a nessuna delle manifestazione del nove giugno nei il corteo dei movimenti me alla nostra iniziativa in piazza del Popolo per quale motivo
Sinistra Democratica incontrato il PDC sollecitandolo a neutralizzare Rifondazione Comunista sulle pensioni non saprei cos'altro dire e spingendo in qualche modo ad un accordo comunque con i sindacati
Non conta niente questa cosa
Sinistra Democratica ma cito questo partito perché mi è più facile ma potrei anche indicare le differenze con gli altri soggetti
Sinistra Democratica rivendica la centralità del Governo noi apparentemente no è irrilevante questo
Sinistra Democratica vuole una forza nell'Internazionale socialista e ha dato il suo consenso alla Costituzione europea ero Betta questa cosa
Il fatto è io credo che questa aggregazione non ha un'anima
è un'operazione di ceti politici
Come a me pare sia stata di fatto
La vicenda che ha coinvolto il nostro gruppo dirigente in particolare la maggioranza divisa in questi mesi apparentemente fra sostenitori dell'autonomia del partito e di e liquidazioni visti una contrapposizione che poi
è improvvisamente evaporata nel corso dell'incontro di Segni ed oggi mi pare anche sancita questa ricomposizione dall'intervento del compagno Alfonso Gianni
Che ha esplicitato e gliene do merito la nuova sintesi che si è prodotta all'interno della maggioranza
Soggetto politico unitario e plurale
Io inviterà i compagni della maggioranza è un invito che faccio postumo che credo che questi compagni dovevano arrivare prima a mettersi d'accordo su questa base perché farsi partire
Perché
No posto buono
Perché
Dovevano farsi patire tanti mesi in questa querelle a
Che ci aveva tutti quanti attanagliati intorno a questo dubbio fondamentale se poi questa era la sintesi che doveva essere prodotta
Sulle liste uniche finisco le prossime amministrative avrei qualche cosa da dire io ho sentito il compagno Giordano reiterare le sue promesse sul mantenimento di Rifondazione Comunista e ho sentito anche qualche applauso di sostegno
Allora io dico questo caro Franco
Se voi sostenere l'autonomia di Rifondazione Comunista non cita di proporre per l'anno prossimo di presentarsi alle elezioni comunali e provinciali con un nuovo simbolo e un nuovo nome
E a maggior ragione non lo dovresti fare sapendo che è sempre quando abbiamo fatto simili operazioni abbiamo perso una parcata di voti e allora perché ci proponi questa cosa
E concludo con una questione che mi sta particolarmente a cuore
Ma come si fa a considerare la questione dell'identità come un orpello
Quando sento parlare di nostalgie identitarie io mi ricordo argomenti analoghi sostenuti all'epoca dell'ottenimento del Partito comunista scusatemi qua mi diceva ancora quaranta secondi
Io posso capirlo da parte di alcuni compagni che oggi magari militano in Sinistra europea e che all'epoca furono protagonisti della svolta o anche da parte di Occhetto che uno degli sponsor più
Illustri della Cosa rossa nulla concepisco da parte i dirigenti del nostro partito che conobbero quella vicenda
Pensare di mettere da parte il riferimento al comunismo e approdare socialismo del ventuno medesimo secolo magari in Dorando lo con un'allusione all'innovazione della cultura politica io credo che non faccia venir meno una questione di sostanza
Se si vuole conservare nel nostro Paese una forza anticapitalista per riprendere il ragionamento fatto da Rossana Rossanda in un suo recente articolo
E non semplicemente antiliberista che è cosa diversa questo significa partire
Tali partito comunista che oggi cento questo Paese
Chi è in primo luogo Rifondazione Comunista
Radicarlo
Farlo crescere innovare raccogliendo nuove forze
Perché cari compagni comunista è sinonimo di anticapitalista ma Cosa rossa nuovo soggetto politico o quant'altro non lo sono e finisco
Ed anzi noi cominciamo a capire io credo
Che cosa stia diventando questa cosa rossa
A me pare che stia diventando il complemento di sinistra il Partito Democratico nella logica dell'alternanza
Ma questa prospettiva e ho veramente chiuso non solo non è conciliabile con Rifondazione Comunista ma ne costituisce di fatto la negazione
Grazie
Fratoianni poiché lettera
Io vorrei cominciare dicendo che
Condivido la relazione di Franco
Nel merito dell'argomentazione nella
Nell'articolazione della proposta
Complessiva su cui in qualche modo si avvia la discussione congressuale del partito
Credo di aver capito bene
Credo quindi che oggi facciamo un comitato politico nazionale che nei fatti informalmente avvia la nostra la nostra fase congressuale
Dico subito che sul
Sul tema d'attualità sulla questione che riguarda la trattativa col Governo
Sulle pensioni e sul welfare non non dirò nulla non aggiungerò nulla perché
Gli interventi di Alfonso in particolare di Maurizio Zipponi
Mi convincono completamente anzi in questo senso io vorrei
Anche sottolineare ringraziare Maurizio per il suo intervento perché
è uno di quegli interventi non succede così spesso nelle nostre discussioni nelle
Nelle nostre modalità di di ragionamento collettivo uno di quegli interventi che ti consentono diciamo di uscire con
Qualche elemento in più acquisito dall'ascolto
Dei compagni delle compagne
Credo che sulla questione che riguarda l'nostro rapporto con questo Governo e con questa impresa politica
Dobbiamo tener ferma una delle ipotesi di lavoro che ci siamo dati che via via in queste settimane stiamo provando ad affinare
E che è quella che al di là e oltre la valutazione specifica di quello che sarà
L'accordo eventuale sul tema pensionistico riguarda il Bilancio complessivo di questo primo anno e qualche mese di esperienza di Governo
Io penso come alcuni compagni e compagne hanno detto anche oggi
Che dovremo alla ripresa all'inizio del prossimo anno politico organizzare discutendo nei modi e le forme una consultazione larga
Non soltanto della base del corpo largo di Rifondazione Comunista
Ma una consultazione larga
Del popolo dell'unione di quei soggetti che in qualche modo
Hanno investito in questo progetto e in questa consultazione dobbiamo chiedere una valutazione è un punto di Bilancio a cui affidare in qualche modo anche
Un elemento di vincolo rispetto alle nostre scelte
Io penso che lo dobbiamo fare perché credo che c'abbiamo il problema che è un problema che ha a che fare col tema più generale della crisi della politica delle sue forme di organizzazione soggettiva
Distrugge aree sperimentare naturalmente senza la pretesa di trovare la soluzione una volta con un'unica modalità di sperimentare modalità di rilegittimazione democratica la sovranità politica
Lo dico come parziale tentativo di
Introdurre un antidoto alla crisi della politica della rappresentanza e anche l'autoreferenzialità dei gruppi dirigenti a partire da me che svolgo questa funzione
E lo dico anche qui senza nessuna accezione negativa senza nessuna accusa di cattiva coscienza gruppi dirigenti che svolgono una funzione l'elemento del autoreferenzialità è il prodotto
Di una crisi delle forme di organizzazione soggettiva con cui facciamo tutti i conti a prescindere dalla nostra attenzione dall'investimento dalla intensità con cui svolgiamo
Ognuno ognuna di noi dal suo punto di visto la propria funzione di direzione politica
Secondo punto io credo che
Il tema generale di fondo del del nostro congresso debba attraversare la discussione che abbiamo avviato da qualche tempo sulla crisi della sinistra sui
I tratti potenzialmente drammatici di questa crisi se io credo vadano indagati dobbiamo provare a discutere di quali sono questi questi tratti
Perché io credo come tanti compagni tante compagni hanno ripetuto molte delle ultime discussioni che davvero siamo davanti a una
Potenziale scomparsa della sinistra
E che siamo davanti a una potenziale scomparsa la sinistra non perché non soltanto perché le ultime elezioni amministrative ci hanno consegnato un dato elettorale in alcuni casi drammatico in altre comunque negativo non soltanto per questo
E non penso vedete neanche quel dato sia attribuibile esclusivamente al fatto che la politica di questo Governo produce un disincanto certo c'è questo elemento è un elemento rilevante
E che non a caso produce da parte nostra riflessione anche un tentativo di costo di costruzione di iniziativa politica
Ma non è soltanto questo io penso che questa crisi si determina perché c'è un drammatico deficit come qualche compagnia detto oggi
Conoscitivo di che cos'è il capitalismo al tempo della globalizzazione
Io penso che dovremmo indagare con attenzione con rigore
Che rapporto innovativo c'è dentro la globalizzazione tra il capitalismo la tecnica e la scienza lo dico con un esempio io credo che il risultato
Del referendum
Abrogazione o sulla legge quaranta e la sconfitta di quella battaglia politica che noi giustamente abbiamo
Cercato di portare avanti abbia a che fare naturalmente anche in questo caso con tanti elementi
Con la difficoltà del partito di mobilitarsi qua difficoltà di capirne l'importanza però io credo come anche lì qualcuno a suo tempo osservo che quella sconfitta avuto a che fare anche col fatto che per esempio tanti e tante
Vicine a noi potenzialmente spendibili anche una battaglia come quella
Avevano letto in quella
Discussione
Non dà la possibilità di produrre un avanzamento sul terreno della libertà della laicità ma in realtà il rischio che
La tecnica il mercato e il capitalismo producesse un elemento di controllo sul corpo
Sui meccanismi di produzione della vita e avevano da quel punto di vista subito invece un'idea
Potenzialmente più forte più affascinante più capace di costruire consenso come quella opposta dalla fazione che poi ha vinto
Potentemente quella battaglia producendo un dato di astensione così grande così come io penso che
Il Fanelli dei a cui abbiamo assistito è il segno
Della capacità delle destre politiche sociali culturali di produrre
Sempre di più un'idea forte di società naturalmente regressiva dal nostro punto di vista pericolosa ma forte
Capace di produrre consenso identitari conosci mento collettivo così come io penso
Che la questione della sicurezza e la forza del discorso sulla sicurezza sia espressione di questo rischio di questa tendenza
Così come io penso che il protagonismo di Montezemolo
Che si fa addirittura portavoce della battaglia
Contro i costi della politica dell'antipolitica e si propone e propone la sua idea del mercato addirittura come modalità di riorganizzazione delle relazioni sociali
Della Società come ipotesi forte dice di questa tendenza allora di fronte a questo dato
Di fronte a questa capacità dell'avversario di produrre questa idea forte o noi siamo in grado di rimettere a questo livello
Il terreno della sfida dell'elaborazione della ricostruzione di una proposta oppure non ce la facciamo certo se il Governo fa una politica migliore recuperiamo certo quella non è un elemento irrilevante ma non è sufficiente
Perché c'è lì un punto potenti e potenzialmente strategico che ti condanna una minorità
Allora io penso che questo è il tema naturalmente
E penso che però
Questo tema sì coniuga anche con la discussione sullo strumento e sugli strumenti con cui sul terreno sul
Della soggettività tenti di mettere in campo questa sfida è questa scommesse
Per questo che io penso condivido la proposta che ha avanzato il segretario penso che il nostro congresso debba
Nell'articolazione di questo insieme di problemi mettere a tema indicare come obiettivo di un investimento politico di questo partito la costruzione di un soggetto unitario e plurale della sinistra indicarlo come obiettivo
Guardate quando si fa un processo e io penso che su questo ci vuole un elemento di chiarezza qualche compagno penso Marco Nesci
Ma anche ad altre compagnie oggi nel dibatto hanno chiesto un punto di chiarezza io sono perché la facciamo in modo davvero molto laico e credo che la
E anche molto
Reciprocamente rispettoso nei toni e le modalità da discussione credo che la discussione di oggi segni un passo avanti importante anche da questo punto di vista
Ci vuole un po'di chiarezza tra noi quando si dice quarantanove secondi credo che li rispetterò che
Si definisce un obiettivo si quell'obiettivo è condiviso perché se non è condiviso naturalmente c'è una differenziazione strategica allora bisogna dire una cosa che tu definisce l'obiettivo
Magari se senza che si anca pace penso che deve essere oggetto di riflessione il grooming il gruppo dirigente largo definisce anche le modalità con cui organizza l'avvio di un processo
Ma se quel processo si avviare si determina be'quel processo non può essere preventivamente predeterminato nei suoi esiti
Perché se no tu non è
Come dire che fai un errore perché io la penso in un modo e voglio più una confederazione piuttosto che un partito unico piuttosto e chissà cos'altro ma semplicemente l'errore che fa il venticinque dice rischi di dire a tutte quelle persone
Che in qualche modo guardano atte a atti a questo processo con un elemento di disponibilità di investimento messi loro hanno uno spazio davvero chiuso Ciccio hanno
La possibilità di partecipare ma fino a un certo punto perché c'è già un punto in cui pulita è un elemento di protagonismo
In cui Turchet gli di costruire davvero insieme un'ipotesi di verificata e poi però c'è un punto doveva mentre interviene immediatamente
La tua sovranità la tua sovranità
A
E come dire informo prima
Bene io penso che l'abbia fatto tanta innovazione
C'è un'innovazione di cui siamo portatori che in questo processo è determinante
Ma non può essere del identificata come un elemento chiuso
E capace di impedire come di anche a noi stessi di verificare fino in fondo se questo processo può produrre un esito positivo o meno
Grazie Elettra Deiana coi Ramon Mantovani
Io penso che la relazione di Franco Giordano
Ci fornisca un contesto di riferimento non sia dal punto di vista analitico sia dal punto di vista delle problematiche che dovremmo affrontare nella prossima fase
Efficace per
Sviluppare un confronto serio al nostro interno anche a partire da tutte le vicissitudini che abbiamo alle spalle che avevano introdotto degli elementi
Come dire insomma di confusione o comunque
Di dibattito indotto più dall'esterno che invece da una presa di
Assunzione di responsabilità
Del partito dei suoi organismi dirigenti soprattutto di tutto il corpo del partito perché credo che mai come in questo momento e di fronte alle problematiche che dobbiamo affrontare alle contraddizioni
Che dobbiamo dirimere il partito nel suo complesso tutti i militanti le donne gli uomini e anche l'aria di consenso il più possibile allargata che riusciamo a coinvolgere debbano essere protagonisti
Delle scelte degli orientamenti degli approfondimenti
E quindi io ringrazio il Segretario per questo sforzo insomma per questa
Relazione che ci ha consegnato
Voglio dire voglia affrontare alcuni
Così alcuni snodi
Il Governo la
Il rapporto tra Rifondazione Comunista rifondazione della sinistra ed innovazione insomma brevemente circoli dire alcune cose su questi tre temi
Allora la questione del Governo io sono molto d'accordo con le cose che ha detto Zipponi sulla trattativa sulle pensioni non voglio aggiungere altro
Anche le cose che diciamo Alfonso Gianni insomma contenevano
Elementi in questo senso e rimando alla all'intervento di Burgio per quanto riguarda la valutazione bene rapporti di forza
Io credo che questo sia spesso un elemento deficitario
Nelle nostre analisi vorrei che ritornassimo più spesso e con maggiore efficacia analitica alla questione Dei rapporti di forza che è un elemento assolutamente dirimente
Per valutare il che fare
Per valutare avanzamenti e arretramenti della nostra della nostra politica allora la questione dei rapporti di forza se
Stiamo ai rapporti di forza in astratto al di là dei compiti politici al di là dei progetti al di là delle strategie i rapporti di forza non è che consentano
Chissà che il problema
Per me
è anche un altro
Non soltanto quello di valutare quanto i rapporti di forza ci consentano di mettere
Paletti
Di ridurre il danno che è uno problema è un aspetto serio ripeto rimando agli interventi che ho detto prima il problema però per me e anche valutare quanto
Non tanto le politiche di questo Governo ma il ruolo di Rifondazione Comunista all'interno di questo Governo produca passi spostamenti brecce positive
Il non
Auspicabile potenziale comunque per noi importantissimo processo di ricomposizione
Delle forze sociali dei soggetti di riferimento nella direzione di
Colmare quel Gatto che sia andato approfondendo in maniera drammatica tra rappresentati e rappresentanze
Cioè nel senso di favorire
Soggettiva azioni positive processi di soggettiva azione
Positiva di assunzioni di una
Punto di vista critico ma costruttivamente critico
Da parte dei soggetti di riferimento una volta si chiamava il blocco sociale e i processi di soggetti l'azione del blocco sociale insomma non so come poi dobbiamo chiamarla oggi ma insomma il problema e questo noi lavoriamo a questo questa è la vocazione il target
Il bollo
De Rifondazione Comunista dico questo questo e lo dire qualcosa sull'identità
Perché se noi
Misuriamo tutto in termini di possibilità di manovra all'interno del Governo è chiaro che questo per me è la negazione assoluta
Della nostro punto di riferimento progettuale della nostra
A vocazione politico strategica e questo io voglio che discutiamo su questo voglio che discutiamo su questo allora o un dato
Che ovviamente io non prendo i dati in maniera automatica definitiva eccetera
Il dato è quello delle elezioni qui è un dato negativo stando a quell'idea a quel dato io dico che non soltanto il Governo
A
Approfondito il gatto ma che ha detto il Governo Rifondazione Comunista soffre di quello allora il Governo
La
Capillare la vicenda politica la vicenda delle delle pensioni
Come andrà a finire definisce definirà il profilo sociale e politico del Governo non scherziamo non diciamo frasi grandi io non credo assolutamente questo anche
Laddove
Il la la vicenda delle pensioni andasse per il medico io credo che il profilo sociale e politico del Governo dobbiamo misurarlo da tante cose adesso
Fratoianni faceva una una panoramica delle grandi questioni che non sono soltanto questioni politico-culturali è strategica ma solo per sono problematiche che hanno un'incidenza immediata della vita delle persone nella costruzione disse delle persone nelle istanze dei desideri
Delle persone cioè un appeal serie di problematiche di fondo su cui la destra
Anch'io profondamente nella pancia e nel cuore delle delle persone e le politiche securitaria il familismo no tutte cose tutte questi elementi come dire di Antropologia sociale e politica che hanno cambiato
Il il la percezione sociali rapporti di forza
Gli assenti e che sono sicuramente
Alla base di quella daccapo che c'è tra la sinistra
E i settori tradizionalmente di riferimento che non sono più tali per la crisi appunto tra rappresentati è rappresentanze ma che rispetto a alle quali questo Governo
Aumenta gli elementi di confusione e di declino della forza
Di costruzione di cultura e di senso da parte da parte della sinistra questo è il dato
Allora io dico che oggi che oggi noi abbiamo di fronte l'attualità la necessità di
Mettere come dire all'opera
La considerazione di quel dispositivo concettuale e politico che giustamente il Segretario richiamava nella sua relazione e cioè la verifica
Del de dell'idea che il Governo è un mezzo e non è un fine
Allora io credo che siamo di fronte all'attualità di prendere in considerazione di verificare
Questo dispositivo come strumento dell'azione politica e non come slogan non come slogan
Come strumento io penso che oggi complessivamente complessivamente ma non solo sulla questione delle pensioni c'è stato tutta la questione dei dico ci sta la questione la stessa questione delle pensioni e tutto il versante
Dei rapporti tra donne e uomini insomma i diritti civili ce c'è le le politiche internazionali relativa mente alle spese militari gli armamenti tutto un complesso di questioni che va preso in considerazione con molto laicamente ovviamente
Non per creare chissà quali
Automatiche marca per creare una massa critica che metta in evidenza quello che secondo me è un dato essenziale della progredire del lavoro della sperimentazione di politiche di governo e cioè
La
Conflittualità e la competizione con le altre
Con le altre forze di governo è un tema carissimo
A Massimiliano Smeriglio che io condivido assolutamente
La conflittualità è la competizione
Noi siamo in competizione nella sperimentazione e ripeto nella sperimentazione di politiche di governo siamo in competizione in rapporto a quello che per noi è il nodo cioè quello di vedere
Prioritariamente sappiamo che il conflitto i movimenti che concorrono a creare
Quel blocco sociale di cui parlavo prima
Ma però possono le politiche di governo concorrere a questi momenti come questi in determinati momenti che noi riceviamo
Io penso di sì penso di sì ma appunto come sperimentazione qui il tempo
Mi è finito quindi non riesco a parlare d'altro voglio soltanto concludere dicendo questo
Il rapporto tra Rifondazione Comunista e rifondazione della sinistra
Io non credo
Che sia ci sia problema di
Di tempi processi che si auto del non è questo il punto e lo dico
Affatto gli anni che è intervenuta adesso è il rapporto che no ristabiliamo e su quali
Verifichiamo se siamo d'accordo se riteniamo ancora valido
Tra Rifondazione comunista che ha come
Elemento come dire targhetta
Politico e non identitario
Il progetto di una di una critica al capitalismo nella sua forma
Totalizzante globale dell'oggi
E come politica pratica la sperimentazione fare riforme di governo oppure la vocazione alla governance
L'Ulivo di sinistra il target è questa
Aspirazione questa vocazione alla governance che assolutamente legittima
è il problema è questo sostanzialmente credo che comunque su questo il
Il congresso
Dovrà fare
Chiarezza
Grazie
Mantovani poi migliore
Quando abbiamo rotto con il Governo Prodi nel novantotto
Abbiamo molti di noi non tutti detto che lì cominciava la vera Rifondazione Comunista
A non nell'accezione di Cannavò
Perché non era la collocazione all'opposizione che faceva cominciare la vera Rifondazione Comunista
Era
Soprattutto
Il concepire lo stare nelle istituzioni in quel caso in una maggioranza di Governo come variabile dipendente dai contenuti dalla dinamica dei movimenti delle rivendicazioni sociali e non viceversa è stata una rottura storica
Perché tutte le forze della sinistra italiana
Lungo tutto il corso del secondo dopoguerra
Avevano concepito in ben altro modo la faccenda
Peraltro
è vero che le rotture decisioni non sono mai venefiche però abbiamo molti di noi detto che senza la rottura con il costruttivismo e senza quella scissione
Noi non avremmo potuto fare quella Rifondazione che abbiamo fatto
Sentinelli vorrei dire anche a me non interessa tornarmi a contaminare alcuni costruttivismo con il PDC ecco tutta quell'area
Politica che naturalmente si proclama ed è di sinistra ma che è figlia di quella cultura che allora ci attacco
Tentando di eliminare il cinque e che oggi plaude a certe presunte nostre posizioni sempre a partire dalla stessa cultura io non mi voglio contaminare comunque
Ho ricontarli
Penso che
Il tema del Governo sia stato affrontato correttamente del resto vedremo settimana prossima
Grosso modo
Penso che sia giusto quello che ha detto Zipponi
Penso che sia giusto puntare oltre
Alla verifica che la CGIL le organizzazioni sindacali fanno faranno
A una nostra consultazione con il nostro elettorato e con l'elettorato di altre forze che eventualmente siano disponibili
A sottoporre le proprie decisioni alla decisione di quella consultazione non sono non sarei d'accordo a convocare il popolo dell'Unione perché non intendo che gli elettori
Che
Del resto fanno un gesto
Individuale nel proclamarsi tardi dell'UDEUR decidano perciò che devo fare io
Ne deluderla de La Margherita né dei DS
E chiudo la questione sulla questione del Governo che tanto
Perché tanto mi sembra impostata bene almeno mi pare che ci sia una trattativa vera e non finta
E che la trattativa sia tanto più vera come ha detto Zipponi proprio perché è contemplato il punto di rottura possibile perché altrimenti non ci sarebbe stata trattati
La sinistra
Già quello che ha appena detto dimostra che le velleità le suggestioni le illusioni
Non servono a definire nulla
Perché se noi avessimo
Operante la confederazione non dico nemmeno il soggetto unitario con i soggetti con i quali ci si duole approntare fare questa operazione
Noi quel punto di rottura con il Governo ma avremmo potuto indicare
Perché non ci sono processi unitari in astratto anche a me piacerebbe avere un partito me ne frega me niente a me del nome del singolo dei feticci
Come ho già detto in altre occasioni mi interessa il progetto politico che abbiamo portato avanti non ci sono progetti processi unitari collocati astrattamente fuori dalla storia del tempo
Siamo al Governo
Stiamo parlando di questo soggetto per effetto di una scissione nel Democratici di Sinistra e per la formazione di un Partito Democratico
Che io al contrario di altri non sottovaluto per niente penso che sia fortemente attrattivo del nostro elettorato di una parte consistente del nostro elettorato
Perché è un'operazione di americanizzazione che affonda le proprie raggi delle radici nella disgregazione sociale nella Tomita azione sociale alla quale non si fa fronte con l'identità comunista e basta anzi
Ma che si combattenti si contrasta non scendendo sullo stesso terreno
Non mi meraviglia che Folena abbia proposto che noi si faccia una consultazione per chiedere i nostri elettori se dobbiamo eleggere i nostri leader i nostri candidati con le primarie questo è scendere su quel terreno illudersi
Perché io faccio sempre come dire
Riconoscimento delle del nell'onestà intellettuale della volontà e se Eric e andare su quello stesso terreno e su quello stesso terreno siamo sconfitti in partenza morti altro che sinistra
Sarebbe la sinistra normalizzata leit dei caffè innata di governo chiamatela come volete ma sarebbe quella roba lì
E non si rimedi a questo dicendo la parola movimento ogni tre ogni tre siti ogni tre righe
Ho evocando scenari che sono non plausibili non reali non concreti
Certo si può dare tentare di dare una risposta a questo tema
In modo politicista
Lo dico con fraternamente ma l'idea
Che si possa costruire una cosa nuova e di sinistra solo perché c'è una domanda poi vorrei
Andare a vedere bene
Perché se per caso settimana prossima quelli ci dicono noi teniamo lo scalone di Maroni noi rompiamo con il Governo
Tutti questi altri soggetti anche quella platea che Alfonso ha detto che invoca che chiede con forza questa unità anche in una parte del sindacato più avanzato probabilmente ci accuserebbe di essere
Pagati da Bird da Berlusconi
E in poche Rebeh beh io diconomia e in poche ore ebbene L'Unità del Governo per evitare il pericolo della destra
Lo dico perché non è uno scenario in impossibile perché in in situazioni locali si è dato e si dà e perché potrebbe darsi ancora
E questo per me
Naturalmente una previsione sulla quale grandi
Come dire qualifico
La proposta
Che c'è
Ora io capisco che il segretario del partito abbia fatto una proposta come dire corposa all'ombra della quale si annidano proposte diverse
Perché è chiaro che cosa sto sostenendo
Tutta l'unità possibile
E un e in un percorso che non è precluso mai a nulla ovviamente sempre sulla base della chiarezza
Ma tutta l'unità possibile sui contenuti e incoerenza per quanto riguarda nuovi perché non possiamo chiamare altri in coerenza con il nostro progetto politico con il nostro progetto
Che non ne Nuccio qua perché dovrebbe essere almeno conosciuto in questa sede
Mentre sono radicalmente contrario ma una suggestione della sinistra delle cose nuove guardate quando abbiamo fatto Rifondazione all'inizio
C'ero anch'io
Io feci una litigata con dei compagni giovani a Milano che avevano scritto un volantino dove c'era la parola comunista ventisette mila volte
Io mi permisi di fare uno scherzo di cancellare la parola comunista cioè l'aggettivo da tutte le con la politica comunista una nuova sul mattone
Tutto cancellato comunista rimaneva niente o Saragat
Ecco tutto il nostro dibattito ogni volta che si usa la parola sinistra io non so di che cosa si parte
Perché oramai
Le parole nuove e sinistra sostituiscono i contenuti
E io penso che questo sia deleterio per la cultura politica questo non è
Che ci prepara fare una battaglia egemonica
Subiamo un'egemonia da questo punto di vista
E l'ultima cosa che voglio dire dove subiamo maggiormente questa egemonia nel non aver saputo o potuto perché io penso che la rifondazione comunista sia ancora un percorso Appierto
Rompere con una cosa fondamentale
Con l'elettorato x
Io non credo che nella società contemporanea nel due mila e sette tantomeno nell'Unione europea tanto meno in Italia con il sistema elettorale maggioritario
Tanto meno alle provinciali le comunali con ventisette mila candidati che ogni caseggiato ce ne trenta noi misuriamo il nostro consenso a partire dà i voti che prendiamo certo sono un indice su un indicatore
Ma se noi facciamo di arrivare
La nostra capacità di influire di Dick di intervenire dei cambiamenti sociali dei voti che però finito nipoti che prendiamo noi non abbiamo imparato come ho detto in un'altra occasione una lezione storica
Qualcuno lo ha evocato qui oggi femminismo è l'unico movimento che negli anni del Novecento ha vinto
Ha vinto perché ha cambiato radicalmente di rapporti di potere dentro la famiglia contro il Patriarcato nella società perché è una ragazzina di sedici anni che dice a suo papà io non vado via Cigna al matrimonio
Negli anni Sessanta voleva dire avere sfondato aver vinto e ha cambiato profondamente la società
E non c'è bisogno dei voti per cambiare la società
Questa non dico che non ci sia bisogno dei voti in assoluto o che non bisogna partecipare alle elezioni
Dico che una forza che ti fa il cambiamento sociale che proclama collochi proclamiamo molti e non sa immaginarsi
Senza essere parte di un sistema elettorale e che pensa di sparire nel caso prendo un po'meno voti allora è meglio che sparisca per una decisione almeno facciamo una festa grazie
Grazie
Migliore
Coi Caporusso
Considero fondamentale
Alcuni degli ultimi interventi che sono state
Fatti da Gianni Rinaldini sia sul nostro giornale che su altre
Testate della sinistra perché
La critica che egli ha svolto nei confronti della CGIL sulla modalità del come fare la trattativa io la sento anche utile a noi
In questo momento dove siamo impegnati in un confronto importante in un confronto che oserei definire drammatico dispetto
Alla prospettiva non solo del Governo ma come qui diceva Zipponi della condizione materiale di vita di tanti uomini e donne
Che hanno vissuto la loro vita lavorativa con fatica
E io penso che noi che stiamo tenendo la barra e lo ha dimostrato il nostro negoziatore che insieme al segretario del partito sta svolgendo con capacità e autorevolezza questa
Trattativa cioè Maurizio Zipponi noi dovremmo sostenerla di più questa trattativa
Dovremmo sostenere ha di più con la capacità del nostro partito cioè della nostra forma organizzata che serve a fare questo non di riflettere autoreferenziale mentre sul proprio destino
Ma sulla capacità qui ed ora di intervenire su questo processo aperto per spostarlo verso la soluzione positiva
Io mi sento di fare una critica in questo senso alla carenza che talvolta noi mettiamo nell'investimento sulla nostra organizzazione
Vedete io sono
Convinto che la nostra organizzazione sia un patrimonio per la sinistra per quello che ha dato per quello che darà e per la capacità che ha all'interno dei conflitti di soggettiva sì
Cioè di intervenire esattamente per evitare quello che diceva Ramon Mantovani prima di me
Che qualcuno dall'esterno possa determinare le nostre azioni ma bisogna muoversi compagni e compagne
Perché altrimenti il tracollo elettorale in particolare del nord
Sarà semplicemente un effetto di questa incapacità di leggere i conflitti della società
E l'autotutela di conservare
Un simbolo non è l'orgoglio che ciascuno di noi rivendica
Ma è la coperta di Linus che ciascuno di noi non vuole abbandonare no il partito lo dobbiamo temere perché deve essere un soggetto di conflitto
Noi partito lo dobbiamo tenere perché deve essere un soggetto promotore della soggettività unitario e plurale di questa fase politica
Perché la sinistra ne ha bisogno
Perché ha bisogno di costruire
Una forma nuova che venga contaminata da noi io non ho paura di essere contaminato da altri caro ramo
Perché penso che le mie idee nel corso di questi anni hanno guadagnato titolarità e cittadinanza in questo Paese
Ben oltre quella che è la struttura stessa di Rifondazione Comunista perché questa sinistra nel nostro Paese non si era mai interrogata sulla non violenza
E quali sono le forme attraverso le quali noi abbiamo esercitato la critica del potere
E quali sono le forme attraverso le quali noi attraverso una permanente presenza all'interno delle strutture di movimento siamo stati noi a costruire una politica germogli
Io penso che questo
Sia il dovere
E lo sviluppo naturale di Rifondazione Comunista
Quella di mettersi a servizio di questo processo nella costruzione di un'idealità più ampia
Nella riconnessione del rapporto interrotto tra rappresentanze politica nella definizione dei campi attraverso i quali non la sinistra del PD ma al centro della società non ci pensiamo tendenzialmente maggioritari
è questo il punto sul quale vorrei che si riflettesse
Anche allargando quelle che sono le nostre stesse rituali proposizioni di codici interpretativi io quando penso ad un'analisi non violenta della società penso per esempio che noi dovremmo fare una critica non violenta all'economia
In un libro il regno e la gloria Giorgio Agamben
Ha recentemente reintrodotto un sul tema dell'astrazione del potere economico
Della sua tecnicalità della DIA ultra alita presunta delle forme del potere che si esercitano attraverso la definizione dell'ordine simbolico
Un punto che secondo me noi dobbiamo acquisire
Noi oggi siamo impegnati nella critica non violenta al potere perché lo vogliamo cambiare e perché bisogna lì dove si è esercitare la non violenza anche per
Inserire
Dentro le sfere bio politiche che sempre di più allargano il loro interessa
Quando noi diciamo una critica non violenta al potere quando le diciamo una critica non violenta l'economia
Parliamo anche di pensioni badate non parliamo solamente la legge quaranta che io credo sia stato il manifesto del cambiamento dell'orizzonte politico da una destra moderata e conservatrice ad una destra reazionaria e neo conservatrice
Parliamo del rapporto tra tempo di vita e tempo di lavoro
Parliamo del fatto che grazie alla Sapienza collettiva
Che ha acquisito le forme anche tecniche di allungamento della vita noi regaliamo secondo questo principio
Tanti anni guadagnati con la Sapienza con la cultura con l'evoluzione della scienza al capitale e questo il ragionamento dell'allungamento della età pensionabile
E io su questo terreno
Penso che noi dobbiamo intervenire su tutta la società
Con un ragionamento che esce ed è ristretti recinti
Che noi stessi ci costruiamo talvolta per paura caro Nesci io ho imparato nella tua città a sfondare le zone rosse per cui da questo punto di vista la mia zona rossa oggi non può essere il mio partito
Ma deve essere la nostra capacità di intervenire nella società che ci condiziona anche nella forma
E nella sostanza delle nostre scelte
Noi dobbiamo recuperare un senso alto della nostra missione politica
Un senso profondo della nostra capacità di intervenire nella società
Una critica più approfondita di quelli che sono i rapporti e la composizione del tecnica del capitale del sociale del lavoro
Noi dobbiamo avere la capacità di andare a parlare
Con quelli che vivono oggi nelle periferie che si sentono soli e abbandonati con la
Lingua di quelli che ti dicono io non solamente sventolato la bandiera ma sono lì per costruire una condizione di guadagno e di
Avanzamento della tua stessa condizione io per questo sono d'accordo con si pone e allora guardate siccome il segretario del partito aperto con una relazione che io condivido integralmente
Io non penso che si possa dire un po'opportunisticamente è una base di discussione
Io penso che quello che ha detto Franco Giordano e il cuore del pronto sul cui si produce Remo al Congresso
E non si può spira chiare da un lato e dall'altro lo dico al massimo della franchezza tra di noi perché guardate in questo partito l'idea che si possa guidare una trasformazione politica ulteriore di Rifondazione Comunista
Che ha attraversato il congresso di Venezia ma che viene da prima e che ha l'ambizione di andare dopo si coniuga anche al fatto se saremo in grado o no
Di costruire una grande manifestazione dopo la consultazione certo il nostro elettorato Ramones ma noi dovremmo sapere anche come si fanno a stabilire i confini
Ma una grande manifestazione che si soggettiva che si mette
A camminare sulle gambe dei giovani delle ragazze e dei soggetti politici insomma non una manifestazione della sinistra e basta ma della sinistra sociale di questo Paese sono d'accordo con quanto diceva Michele dei pali
Genere e generazione
Funzioni attraverso le quali si riorganizza l'ordine simbolico che determina
Il paradigma di potere in questa società e allora guardate compare lo dico abbassando i toni
Non so se avete mai sentito parlare del mostro di Loch Ness
Nostre Loch Ness ha fatto la fortuna
Di quelli che stanno intorno al lago di knok stesse che raccontavano di aver visto
Questo mostro facevano vedere delle fotografie sbiadite
Hanno costruito un ambito poi etica del mostro di Loch Ness fino a farlo diventare un business
Allora
Io penso che il nostro partito non deve avere il mostro di Loch Ness al suo interno
Perché sono io a chiedere la chiarezza
Perché la chiarezza non si chieda un mostro di Loch Ness che marxisti talmente si sa non esiste
Ma quelli che lo raccontano
E quelli che ha raccontato nel nostro partito che qualcuno voglia sciogliere
Dopo che per anni e anni l'abbiamo costruito l'abbiamo definito lo abbiamo reso più forte autorevole in questa società perché in questa società si è affermato un punto di vista una capacità di interazione con i movimenti
Devono smetterla di raccontarci la favola del mostro di Loch non si può conquistare più di qualche turista a questo tipo di opzione
Io penso che invece
Dobbiamo fare come diceva Franco della democrazia del pubblico il nostro punto di vista ed è per questo motivo che io chiedo che vi sia una
Indicazione ancora più forte che il nostro congresso appartenga tutto il campo della sinistra e a tutto il Paese perché insiste
Di nuovi su di noi come dimostrato dalla vicenda recente si misura spesso anche la qualità politica del dibattito a sinistra grazie
Grazie
Attraverso poi spiego dal consigliere
Cercherò di sviluppare nel poco tempo che ho dieci minuti i punti per cui è stato convocato questo Comitato politico nazionale cioè
La fase politica
Conferenza l'organizzazione di Carrara l'avvio della congresso del Partito Rifondazione Comunista
Questo Comitato politico nazionale avviene dopo la conferenza di Carrara
E dove ci sono state
Azioni amministrative la manifestazione del nuovo giugno la nascita della sezione italiana della sinistra europea
La scesa in campo di Veltroni è di fatto dico io sul nostro quotidiano sull'ibernazione da qualche settimana da qualche mese l'apertura del congresso
Sulla conferenza d'organizzazione sulla proposta sul documento di proposta io ritengo
Che ci sono o spunti positivi mi riferisco soprattutto
All'autofinanziamento i contributi degli eletti
è alla cumulabilità degli incarichi
Tra l'altro il nostro Segretario nazionale durante cara alla Conferenza di Carrara
Ha citato queste anomalie che c'era all'interno del partito alla Fondazione comunista io ritengo che nel nostro partito
Non è concepibile che ci sono
Compagnie
Che hanno
Due tre incarichi
Ci sono compagni che fanno i Consiglieri comunali Consiglieri provinciale consiglieri regionali ci sono compagni che sono consiglieri provinciali
E che fanno anche gli assessori
Delle città
Dobbiamo mettere mano a questa anomalia dobbiamo lavorare tutti insieme e soprattutto fa
Rispettare nei territori
Questo Regolamento o questo documento di indirizzi che
Reputo dal mio punto di vista positivo
Su un altro punto sulla questione
Della partito della fase politica
Ritengo che la trattativa sulle pensioni sesta avendo tutta l'attenzione nasce da parte dei giornali delle televisioni
Dovuto soprattutto al ruolo che il nostro partito il Partito Rifondazione Comunista sta ottenendo all'interno di questo maggioranza all'interno dell'Unione
Noi abbiamo scritto nel programma l'abolizione dello scalone e stiamo portando avanti questa tesi
Però io mi chiedo nel momento in cui se arriva a una presunta mediazione lo diceva a una mediazione lo diceva Maurizio Zipponi
Che comunque
Meglio ora
Le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici che dal primo gennaio
Dell'anno prossimo andranno in pensione a sessanta Anna con quaranta anni di contributo qui siamo tutti d'accordo
Di fatto la riduzione o abolizione dello scalone ti porta una posizione più avanzata però
Chiedo domando
Nella ipotetica mediazione lavori usuranti cosa significa
Solo i turnisti
Solo che sta le catene di montaggio la Mirafiori domanda gli edili i carpentieri
I muratori che ogni giorno ne muoiono tre e quattro ritengo che questa
Categoria specifica non fa parte dei lavori usuranti
Su questo diciamo su questa base noi come partito dobbiamo spingere cercare che il programma dell'Unione venga rispettato
In un clima difficile per il nostro Paese c'è il referendum elettorale
C'è questo clima di antipolitica siete tutti uguali sono delle difficoltà che ci sono all'interno del Paese e so cosa significherebbe far cadere
Questo governo dell'Unione del centrosinistra
Su
Partito sulla via del Congresso vorrei dire fare le ultime considerazioni
Da parecchi mesi si sta discutendo
Sulle pagine dei giornali nei comitati federare di nei Comitati regionali di cantiere massa critica Cosa rossa
Partito dalla sinistra appurare unitaria sinistra senza aggettivi SLM confederazione il segretario nazionale nel suo nella sua relazione
Ha detto soggetto unitario e curare
Io ritengo che tutte queste terminologie hanno creato
Un qualche disorientamento tre compagne e compagni delle periferie
Faccio notare anche non lo dico spirito polemico ma è una constatazione
Che in questi giorni
Tutte le città d'Italia o meglio le maggiori città d'Italia
Ci sono parecchi i manifesti dove
Parecchi manifeste
Rosse con le scritte sinistra Ischia redatto da questa roba qua
Nello stesso tempo notiamo che i regionali le federazioni e i circoli sono pieni di manifesti sul risarcimento sociale
Secondo me c'è
Un problema di orientamento
Non troviamo nelle città i manifesti sul risarcimento sociale fra l'altro l'ultimo Comitato politico nazionale aveva stabilito che bisognava lavorare sul risarcimento sociale
Partendo dal quattordici maggio davanti alle fabbriche davanti a luoghi di lavoro
Dire la proposta di Rifondazione Comunista
Questo chiedo
è stato fatto questo volontariato davanti alle fabbriche
Sono stati affissi questi manifesti sussidi sul risarcimento sociale recita
Io e concludo non le ho viste ho visto quelli della sinistra e del tutto evidente che bisogna intervenire sulle strutture periferiche orientato leso di quello che discutono organisti dice
Concludo sul congresso sto finendo davvero
Ritengo che su questo partito nello stato in cui versa ecco il percorso avviato della conferenza d'organizzazione per potenziare
Rafforzare il nostro partito che è indispensabile
A questa al nostro Paese non è pensabile ad un congresso tipo Venezia bis
Questo partito non reggerebbe e non discuto solo delle tesi politico discuto di quello che è stato fatto a Venezia modifica dello Statuto a colpi di maggioranza gestione maggioritaria del Partito sapeva rare eccezioni
Questo noi non possiamo permettercelo lavoriamo insieme per continuare quel percorso che è stata avviata con la Conferenza localizzazione di Carrara grazie grazie Mimmo passo la parola al compagno Igor Kocijančič Foer seguire compagnia Giovanni Russo Spena
Per compagne e compagni io devo rilevare che
Dalla relazione del segretario come anche dal dibattito che abbiamo svolto almeno finora
Rilevo
L'assenza di un tema che sicuramente non è fonti fondamentale e mi riferisco
Alla vicenda del TFR dalla conclusione della campagna sul TFR
Non è stato credo citato da nessuno perché costituisce un primo punto di vittoria e anche
Un primo tentativo da quanto mi risulta riuscito di rilancio anche di un ruolo
Militante del nostro partito
Perché non so come sia andata da altre parti ma vi assicuro che è una realtà come Trieste mai siamo riusciti a dare in mano otto mila volantini in una realtà appunto in pieno declino industriale e anche i dati che abbiamo
Che ci arrivano grosso modo da da osservatorio anche da testate nazionali ci dicono che le lavoratrici e lavoratori pur nell'assenza di
Di un'esposizione mediatica del tema hanno operato una scelta che va in controtendenza a quello che è stata una Campania mediatica forte portata negli ultimi giorni un po'all'apice sia da
Da compagnie private dalle grandi assicurato il caso di assicurazione tipo le Generali
Che ha visto anche giustamente un ruolo neutrale del Governo che diceva Scelli cosa fare ma in sostanza
Dava un'indicazione di rivolgersi e i fondi e con rispetto a questo
Non vorrei aprire polemiche ma credo che di nuovo visto che
Un po'di moda polemizzare anche col giornale che il ruolo svolto deliberazione specialmente negli ultimi giorni della Campania
Sia stato estremamente negativo nel senso che credo che sia riuscito a demotivare molte compagnie molti compagni che invece in questa campagna hanno investito molto non dirò altro ma credo che quanto meno con quella pubblicità a tutta pagina della CGIL sarebbe stato doveroso
Dare altrettanta esposizione altrettanto spazio a quella che era già posizione del Partito quantomeno specificare che il partito però dava un'altra indicazione
E lo dico perché quella del TFR credo sia il
Primo punto di una campagna di lunga lena che viene articolata nella nostra proposta di risarcimento sociale
E la nostra proposta di risarcimento sociale potrebbe costituire un banco di prova e di confronto di quella che appunto chiamiamo unità di azione a sinistra
Sull'unità di azione a sinistra noi abbiamo le carte in regola non credo che partiamo da
Rivendicazioni astratte o autoreferenziali ci poniamo con le altre forze della sinistra ad un confronto sui temi
Temi sociali temi sentiti dunque quella piattaforma che credo che costituì era
Un banco importante di confronto ma anche il nucleo di quello che dovrà essere il lavoro militante
Del nostro partito nei prossimi mesi potrebbe già essere punto un primo terreno di confronto per vedere se
Quanti aspirano l'unità a sinistra sono d'accordo perché sempre parlando da un osservatorio parziale
Avendo già fatto alcun iniziative pubbliche con quelli che dovrebbero essere poi
Gli altri componenti del soggetto
Che ho sentito definire cosa rossa o soggetti nuovo soggetto unitario della sinistra mi accorgo che sulla questione del TFR né Sinistra Democratica né PdCI né tanto meno i Verdi hanno saputo dire qualcosa
Che andasse
O in direzione nostro che ha comunque fosse frutto di un elaborazione loro originale e anche sulle altre questioni io temo che
Siamo noi quelli a porre la questione dei contenuti mentre gli altri ci dicono intanto facciamo il niente d'unione d'unità a sinistra e poi vedremo dunque rispetto a quelle questo io credo che prima di andare appunto
A
A precostituire percorsi che possono essere sicuramente stimolanti ma che possono anche non portare niente io farei una verifica su sul campo dell'unità d'azione in questo mi ritrovo molto con quanto detto da da Ramon Mantovani prima vediamo se
Se c'è la capacità di fare davvero unità d'azione forse poi si può costruire anche il resto ma
Se manca questa precondizione credo che
Non serva a niente fare da costruzione
Più avanzata anche perché noi siamo un po'abituati a
A fare le cose senza verifica o comunque a lanciare un tema poi dimenticarci di averlo lanciato a fare le verifiche per vedere come sono andate le campane come sono andate le mobilitazioni
Rilevo peraltro che gli altri soggetti che in qualche modo hanno appena intrapreso il percorso della sinistra europea questa piattaforma la condividono mentre non so invece cosa pensino
I Verdi senz'altro che anche quanto ha soggetto unitario della sinistra mi sembrano che abbia magari serve più
Più marcate
Cosa pensi Sinistra democratica che almeno nella nostra regione ma mi sembra anche nel paese stia appena cercando un po'la bussola un orientamento
Salvo quella determinazione quell'indicazione data da Mussi di volere essere da sinistra
Di governo
Cosa che non dovrebbe interessarci troppo
Un minuto sulla questione settentrionale ecco io non vorrei che anche nel nostro partito ci attardarsi in mora
Il metterci in una discussione che viene scoperta adesso
Credo che Franco era presente a quell'interessante iniziativa del Dipartimento inchiesta e credo che a disposizione del partito abbiamo materiali
Molto interessanti cito
Le ricerche le relazioni del professor biologi Di Salvo Leonardi dell'IRES CGIL
Che ci dicono che è una questione settentrionale in questo Paese è sempre esistita e che anche i tempi del massimo fulgore del PC a metà degli anni Settanta o del PC e del PSI
La sinistra né al nord né tanto meno il sud non ha mai
Ha avuto la maggioranza del voto europeo operaio nel senso che
Anche quando ci sono stati i massimi risultati la parte di voti operai che andava a sinistra era sempre un po'inferiore a al cinquanta per cento dunque su questo io
Rifletterei sui materiali che abbiamo giacché però un gruppo dirigente dovrebbe avere anche
La volontà di leggere di approfondire perché sono relazioni pronte e disponibili analizzando il voto è scorporando il voto per settore operaio per genere per appartenenza al settore privato pubblico dunque
Su questo io non vorrei che appunto ci in mettessimo una discussione perché siamo trascinati dagli altri anche questo potrebbe essere un punto di vista nostro originale da proporre
Alla sinistra da società a partire un riusciate
Terza questione do chiuso veramente
Rispetto a all'avvio di una discussione che ci che ci porta un congresso
Ricollegandomi anche a quanto abbiamo discusso a Carrare nella conferenza d'organizzazione io credo che sarebbe buona cosa se noi avviassimo questa discussione
Dentro il corpo del partito se mi passate il termine o dentro i circoli prima di arrivare a a quella che sarà poi la fase congressuale con i documenti già pronti da discutere perché ritengo che
Una delle possibili modalità e forme di innovazione sarebbe quella di coinvolgere
Anche su questo dibattito quanto meno per avere un orientamento generale
Non so
Unità d'azione cantiere o soggetto unico della sinistra le iscritte di scritti e anche gli altri soggetti io credo che noi non non abbiamo mai
Fatto della nostra discussione una modalità chiusa ma credo che
Ripetere una modalità che abbiamo sempre seguito
Proprio in concomitanza con la chiusura di applicazione pratica della conferenza d'organizzazione potrebbe essere un errore dunque io credo che se ne avessimo modo di fare esprimere le compagne e compagni su sulla discussione che è iniziata
Alcuni alcune settimane fa sui giornali e che oggi comunque se sviluppata per vedere anche qual è l'orientamento
Di questo partito dei suoi militanti potrebbe essere anche un buon viatico per andare una discussione ancora più franca sicuramente su presupposti migliori nella fase congressuale quando
Si si avvierà concretamente
Grazie
Giovanni Russo Spena
Sì io credo compagne e compagni che abbia ragione Franco la cui
Relazioni condivido siamo in una fase
Di stretta
è una fase importante
E dobbiamo saper guardare in faccia la realtà senza retorica
Io voglio riprendere appunto
Soltanto cinque osservazioni la prima è questa che è politica mi pare non politicista
Lo avvertiamo peraltro come gruppo al Senato un gruppo di o voglio qui ringraziare per la capacità con cui sa tenere la barra
Quotidianamente beh insomma cresce via via ogni giorno
La fatica di stare in maggioranza e di stare al Governo questo è un dato
Esistenziale ma anche
Un dato politico che mi fa dire questo scusate la brevità delle analisi per i dieci minuti mi fa dire che ne siamo entrati
Nella seconda fase diciamo così aspra difficile della vita della maggioranza del Governo
La dico così l'Unione l'Unione su cui abbiamo basato il nostro essere in maggioranza al Governo l'Unione non c'è più
Questo è un dato politico non irrilevante
Per cui noi abbiamo bisogno oggi di un profilo più netto
Come dire di una fase di distinzione grammi si avrebbe chiamato in un altro contesto storico
Una fase di spirito di scissione in cui ricollocare quotidianamente Rifondazione Comunista ricontrattare ogni giorno il programma quello che ha bene qui ci ha spiegato si pone altri compagni per quanto riguarda
Le pensioni
E la maggioranza sarà sempre più un campo di conflitto la maggioranza non può essere considerata un fatto omologante ma un campo di son free di conflitto
I sommovimenti interni al Partito Democratico che destabilizza no violentemente il Governo il pessimo e pericoloso manifesto di Rutelli che va già oltre il centrosinistra
Sono l'accelerazione politica e l'ha mai TAF fora del cambiamento di fase
In questo senso e chiudo la prima osservazione io sono d'accordo con Ramon qui nel popolo nostro nel popolo nostra delle forze a sinistra alternativa dobbiamo iniziare una grande fase di consultazione
Perché si tratta di mutazioni politiche
Che si muovono all'interno di grandi processi storici il primo
L'innovazione parola molto vaga non a caso molto vaga
Viene usata come
Con una torsione reazionaria come un maglio neoliberista come rottura di tutti i luoghi del conflitto
Il prosciugamento assoluto della Resistenza e della ribes signor ribellione classista dei nuovi prole tagliati come conflitto di generazione
L'innovazione come paradigma di fondativo sviluppando il congresso di Venezia
Diventa allora un terreno immediata e fondamentale di lotta ideale ma anche di scontro ideologico sul modello esistenziale sul modello di società di tempi di spazi di vite
Come rapporto fra tempo di vita di lavoro come lotta alla Società precaria dell'ipertrofia del presente
Come salario sociale come obiettivo di lotta nel Mezzogiorno e non solo
Io condivido
L'impianto
Che quindi si offre il segretario su questo punto che ritengo fondamentale secondo osservazione
La crisi della politica è la forma contemporanea della rivoluzione passiva son d'accordo perché è violenta cancellazione della rappresentanza da parte del capitale
Perché ormai in crisi aggiungo del costituzionalismo democratico che ci impone una più attenta riflessione
Più attenta di quanto ne abbiamo finora ha fatto pur stando al Governo e maggioranza lo dico in termini autocritici della ridislocazione dei poteri evitando di ricadere in forme di economici ISMU
Di costruzione di uno spazio pubblico significa cioè oggi a mio modesto avviso rimettere a tema il nesso indissolubile fa conflitto sociale e lotta democratica questo vale per ampie zone del Paese
Sto pensando
Vedo qui Forgione che lo fa in maniera stupende al Presidente l'antimafia come abbiamo visto anche qualche giorno fa insieme a Libera
Ai corsi di formazione nazionali libera sto pensando a cosa significa il dominio del potere molto al di là del voto di scambio ormai ma come
Borghesia mafiosa che dentro i processi di accumulazione del capitale processi valorizzazione in ampissime zone del territorio e li controlla e li controlla e controlla parti importanti del prodotto interno lordo ma questo è vero
A questo è vero per l'identità
Del Partito Democratico che non perde solo i fogli di riferimento socialdemocratico al lavoro ma anche nel discorso dell'indotto di Veltroni declina addirittura
Informa modernamente autoritaria non solo legge elettorale ma forma di governo e forme Stato pensate che si concepisce il Parlamento solo come controllo
Questo è il manifesto appunto il nuovo Partito Democratico ma io credo allora che noi viviamo una fase
Una fase va detto fino in fondo
Che rischia di essere una fase di declino della sinistra per l'Italia e per l'Europa in cui bisogna bilanciare quindi una grande battaglia ideale io credo che da battaglia ideale
Non possa fare a meno di Rifondazione Comunista ma debba poter andare oltre Rifondazione Comunista Teson vere le tre osservazioni che facevo di fondo di contesto storico noi dobbiamo saper costruire un soggetto unitario e plurale della sinistra
Che non significa nulla mento delle capacità di innovazione e non significa annullamento dei vissuti delle organizzazioni che Rifondazione Comunista al suo interno ma anche le fa se politiche altre hanno portato avanti anche perché ho detto in un'altra occasione io non guardo a questo processo come un processo omologante o sommatoria
Discetti politici o puramente elettorale guardiamo a questo processo come processo di avanzamento e allora compagne e compagni non sarà un pranzo di gala Tondo solamente perché ho finito il tempo due temi io voglio
Nel più breve tempo possibile perché il processo deve essere veloce e rapido per far fronte a quelle speranze di cui anche Alfonso parlare che nel Paese sul territorio vi sono ma noi nel contempo
Pure in questo confronto veloce e rapido dobbiamo saper portare a fondo per lo meno due tempi
Il primo io non accetto non accetterò mai
Che questo processo si concluda con un soggetto unitario e plurale che dica come intestazione di fondo che dica
Che una forza di governo
Questo è possibile una forza che ha fatto e la non violenza la critica del potere una forza che guarda al Governo nel momento in cui c'è
Dal Governo come mezzo e non come fine ad un accordo dialetti con i movimenti
Deve lottare su questo punto dobbiamo
Costruire un soggetto unitario e plurale che sia un soggetto che guarda al Governo come mezzo e non domestiche noi non guardiamo alla superamento delle tradizioni informa schematica io ho bisogno ancora
Per criticare il capitale della Rifondazione Comunista
Non posso passare
Da Quito superando le mie ragioni storiche le mie critiche storiche come se altri avessero vinto mente il comunismo ha perso alla rifondazione socialista o socialdemocratica
Non è questo il processo d'America Latina peraltro del socialismo il ventunesimo secolo rilievo essere in grado ha finito di strutture di portare dentro
Vedo soggetto l'orale unitario che io voglio anche velocemente una grande capacità di raccordo di connessione una grande capacità anche di critica politica cioè
Compagne e compagni
Ecco ciò dobbiamo collaborare pur nell'articolazione dialettica delle nostre posizioni dobbiamo saper portare la Rifondazione Comunista
è un processo che per essere positivo ha bisogno della Rifondazione Comunista non tradisce erano abbandonarla ma portarla con forza in questo processo
Grazie Simeone può esteri
Vorrei dire alle compagne e compagni che poiché la sala Mammano si sta svuotando e non c'è minimamente attenzione
Possiamo anche decidere che alle sette e chiudiamo però deve essere chiaro diciamo che domani non ci possono essere poi proteste
Perché non abbiamo fatto parlare tutti campagna dei compagni diciamo aiutiamoci a vicenda
Simeone sì grazie ma io prendo atto che il dibattito procede però ci sono alcuni punti su cui non c'è nessuno in una
Nessuna analisi nessun ripensamento perché mi era sembrato anche che suo il nove giugno ci fosse stata una autocritica io sentendo abbastanza attentamente il dibattito
Vedo che ci sono delle
Vere e proprie zone di rimozione nel senso classico psicanalitico proprio
Cioè non si analizza la crisi di consenso chi al Governo e non si analizza nemmeno la crisi di consenso che ha avuto il partito alle ultime amministrative e non si analizza nemmeno
Quello che è stato il nove giugno il rapporto con i movimenti
E di fronte diciamo a questa crisi a questa fallimento si risponde dicendo
è un un disastro la sinistra rischia di scomparire in Europa ci sono grandi difficoltà alla destra avanza tutte le parti cioè esattamente l'opposto dell'analisi che veniva fatta
Due anni fa quando si diceva che c'era una fase di ascesa una fase
Di mobilitazione di del dei movimenti per cui attraverso i movimenti era possibile spostare atti a sinistra al Governo
Dopo due anni due anni e mezzo si dice esattamente contrario c'è una situazione disastrosa c'è una situazione
Di difficoltà in tutta Europa la sinistra rischia di scomparire
E quindi dobbiamo metterci tutti insieme c'è l'analisi
Viene come dire subordinata sempre e comunque alla proposta politica una proposta politica che mi sembra anche dagli interventi che ho sentito
è quella dell'unità della sinistra
Poi il dibattito all'interno della maggioranza mi sembra di recapito tra chi spinge da subito verso
La costruzione di un soggetto
Della sinistra plurale quindi gran diciamo da subito verso un partito e chi invece propone la confederazione
Sicuramente ci sono delle divergenze di tipo tattico ma la prospettiva politica mi sembra che sia esattamente la medesima cioè
Di fronte allo spostamento al centro dei DS
Occupare quello spazio libero a sinistra e quindi ricomporre la sinistra in modo plurale come si dice cioè io uso ancora le categorie del novecento quindi mi mi dispiace se
Uso categorie un po'vecchie però non mi viene altro
Una sinistra di governo in alleanza strategica con il Partito Democratico credo che si possa definire una forza né socialdemocratica poi se qualcuno ci ha
Come dire un'altra definizione io
Mi scuso però
Mi sembra che poi la sostanza è questa insomma una sinistra di Governo perché i compagni dicono no al Governo non è il fine però
Mi sembra che le altre forze politiche a cominciare dalla sinistra DS ma anche la data e dagli stessi cossuttiani
Dal Governo non si sta crebbero mai e poi mai per cui questo progetto e possibile solo all'interno
Di un'Inter Mita al Governo
E effettivamente
Quando vedo che questa dialettica che si avverta all'interno alla maggioranza poi sono tutti d'accordo i compagni nel
Nella proposta che ha fatto Zipponi cioè
Che quindi anche noi c'è anche il gruppo dirigente alla fine
Va oltre il programma perché se non sbaglio il programma della della dell'Unione prevedeva l'abolizione dello scalone e sei sottoscritto deve
Ha come dire appellarsi alla difesa del programma dell'Unione significa che insomma stiamo messi un po'maluccio perché
Fino a qualche tempo fa mi sembrava che era tutto il gruppo dirigente che
Nella diciamo nel braccio di ferro all'interno dalla coalizione si è sempre appellato al programma se invece su una questione così importante
Anche la maggioranza del partito va oltre il programma dell'Unione mi sembra che l'asse su cui si vuole costruire il nuovo soggetto unitario sia un asse abbastanza predefinito che è quella dell'infermità al Governo
E rispetto all'anno i venti e rispetto alle vertenze diciamo lo stato dei movimenti io credo che il nove giugno non sia stato un incidente di percorso il nove giugno è il prodotto di una linea politica ben precisa
C'è il prodotto la contraddizione tra una dinamica sempre più oggettiva delle latte e dei movimenti che assumono sempre più una dinamica antigovernativa perché questo è il punto politico
Il nove giugno
In piazza c'erano cento mila persone e a Piazza del Popolo c'erano trecento perché comunque si è rotto la delega nei confronti del Governo perché c'è un'opposizione
A sinistra di questo Governo posizione sociale che cresce
E quindi in piazza la dinamica che si è prodotto il nove giugno si può riprodurre nelle prossime scadenze di mobilitazioni perché guardate bene quello che sta succedendo oggi
Addice Enza dove
C'è un'Assemblea nazionale di tutte le vertenze territoriali e non ho sentito nessuno che discutesse di questa roba qua e che sia
Si preparano a resistere contro la costruzione della base di vicenza quelle
Quelle vertenze territoriale inno tabellino turbogas i notò che
Quella vertenze sono sempre più vertenza che assume una dinamica antigovernativa
Qua nel Lazio abbiamo anche delle vertenze importante come quella turbogas ed è del dei no copie
E l'ha concretamente queste vertenze che sono vertenza importante nel nostro territorio la controparte di questi movimenti è il ministro Bersani non è che si è anche qualcun altro è un soggetto ben preciso che è un rappresentante importante del Governo e quindi a me mi sembra
Come dire che nelle prossime nei prossimi appuntamenti il rischio di nuovi nove giugno saranno
Saranno innumerevoli perché i movimenti e le vertenze che si sviluppano questa dinamica metteranno in contraddizione
La linea del partito metteranno in contraddizione la linea del partito perché comunque dall'altra parte c'è un Partito Democratico
O un Governo che non tollera assolutamente ai miei ministri di rifondazione della sinistra vanno alle manifestazioni però tollera i Mastella di turno che va invece
A la manifestazione contro contro i Dico quindi anche la dinamica del Prodi-bis mette in difficoltà questa linea perché questa linea non dà la possibilità al partito difatti come è stato fatto il quattro novembre c'è
Di partecipare la mobilitazione quindi utilizzare quella mobilitazione per fare voi una battaglia all'interno del Governo questa dinamica secondo me si è esaurita
Si è esaurita perché per le cose che dicevo prima e quindi io credo che invece c'è un'altra possibilità c'è un'altra
E l'altra possibilità e quella di
Della rifondazione di Genova che qua appunto neppure quella Rifondazione interna le lotte interne ammonimenti
Chi è
Non solo era alternativa alla destra ma è alternativa anche a all'Unione al centrosinistra
C'è un una rifondazione appunto che fa faceva dell'anticapitalismo il suo punto il punto di forza a me sembra che quella Rifondazione oggi la si vuole
Portare in un campo politico diciamo socialdemocratico moderato
E che appunto rischia di rompere qualsiasi tipo di rapporto con in movimento e con le lotte di fronte diciamo a questa opzione è chiaro che io mi sento di dire che
Nel cantiere nella Sinistra Unita non ci saremo Etienne proveremo a mantenere aperta la strada diciamo di una forza comuniste anticapitalista in Italia
Nella lo spirito della migliore tradizione del nostro partito perché appunto Genova e non solo Genova i movimenti sociali ci danno una speranza la speranza di un anno un'alternativa anticapitalista e credo che sì a questo in fondo diciamo lo spirito con cui
In questi sedici anni diciassette anni abbiamo cercato di mantenere
Vivo un partito come come Rifondazione Comunista
Grazie
Bruno sterili polemiche con Lombardi
Importante ragionare
Su una soluzione praticabile in un contesto di difficoltà crescenti
Come è stato ricordato siamo ormai agli ultimatum
Alla prefigurazione di ipotesi alternative di governo peggiori anche di quella in vigore ovviamente
E quindi penso sia giusto che sia serio ricordare come ha fatto Zipponi
Che in assenza di una tale soluzione dal due mila otto lavoratrici e lavoratori
Dedicheranno
In assenza della soluzione al lavoro al loro lavoro magari usurante tre anni quattro anni in più della loro vita
Quindi c'è un'urgenza
Questo è evidente
Tuttavia io anche penso che sia ugualmente doveroso in una discussione come questa nostra
Di provare anche a situare la decisione da prendere per capirne meglio il segno politico
Che può assumere per coglierne l'estrema delicatezza anche sul piano
Come posso dire dei principi
Del profilo fondamentale che è una tale scelta può disegnare
Quel che ci viene presentato e a cui
Vorrebbero che noi credessimo è un mondo capovolto proviamo un attimo a pensare
A questo paradosso la Banca d'Italia
Comunica l'andamento positivo delle entrate tributarie
Linux
Conferma il largo attivo dei suoi conti
Dall'altra parte
Il debito pubblico cresce
Perché la politica dei tassi praticata dalla Banca centrale europea fagli evitare gli interessi sul debito
Dunque ricapitolando
La BCE tiene alti tassi e dunque crescono gli interessi pagati agli eventi Air o o comunque i possessori di titoli di Stato aumenta il debito e chi deve pagare i pensionati
Qui c'è un punto evidente di principio che non va perso che va secondo me sottolineato con grande forza e che spiega anche la particolare delicatezza della partita pensioni
Un tema
Il cui merito dovrebbe risultare tuttavia ampiamente consolidato
Mi riferisco ai ripetuti interventi di ricercatori economisti di valori Luciano Gallino infelice Pizzo utili i quali presentano hanno presentato dati
Inconfutabili
Come del resto ha fatto sin da gennaio il nostro partito peraltro con il convegno che si è tenuto qui a Roma ripeto argomentazioni solide molto solide dati inconfutabili
E davanti a tutto questo per certi versi è come l'acqua che passa sui sassi
Passa senza scalfire nulla
Questo il dato più preoccupante a mio modo di vedere c'è un'ampia parte del quadro politico del nostro Paese anche a sinistra
Che vuole
Imprimere una pesante torsione moderata
E quindi occorre riflettere bene su quello che sta avvenendo in Italia mano ma non solo in Italia evidentemente negli interstizi della Società nelle istituzioni c'è il montare di pulsioni reazionarie
Non parlo solo degli aspetti più eclatanti
I magistrati controllati dai servizi
I fascisti che scorrazzano per Roma e la polizia che arriva sempre tardi quando si tratta di fermare gli aggressori mai puntuale quando si tratta di fermare gli aggrediti
Ma il fatto più eclatante e preoccupante resta secondo me l'atteggiamento nei confronti del mondo del lavoro
Mi ha molto colpito il tono
I contenuti ma soprattutto il tono dell'editoriale di Eugenio Scalfari di qualche giorno fa su Repubblica un tono sprezzante
Ultimativo volgare un'arroganza davvero padronale che ti dice o mangi questa minestra o salti dalla finestra
E qui c'è
Un elemento politico che si aggiunge come dire alla parte vertenze Ale materiale della vicenda pensioni
Sullo stesso registro insomma in tema di ultimatum di quello che poi in seguito hanno detto i vari Rutelli i Fassino
Ed è stato giustamente detto qua che questi sono gli affetti della nascita del Partito Democratico
Io concordo con chi considera questo evento un fatto molto grave molto grave che sposta a destra l'asse della politica italiana non mi hanno mai convinto ragionamenti del tipo
Contestualmente si aprono per noi grandi spazi Novo secondo me è sbagliato il dato centrale lo spostamento a destra del quadro politico ora in questo quadro Rifondazione Comunista è sempre di più
Lo è Just lo est da sempre ma è sempre di più l'obiettivo da abbattere
Certo lo è la sinistra ad Alternativa nel suo complesso
E tuttavia all'interno di questa e Rifondazione la vera anomalia quell'elemento che resta irriducibile al processo di normalizzazione e questo che manda in vesti vari Rutelli
Dunque rilancio del partito e qui giustamente e chiudo e vado a chiudere
Vado a chiudere l'offensiva unitaria che ha
Abbiamo il senso dei nostri limiti sappiamo che l'unità d'azione della sinistra ad Alternativa e necessaria non potremo riuscire a condizionare efficacemente l'azione di governo
Questa consapevolezza però non è disgiunta Manzi animata dall'altra consapevolezza dell'insostituibilità e dunque dell'insopprimibili ITA del PRC
Unità d'azione per restare a quel
Per restare a quel che sul tema pensioni dice il programma e aggiungo io perché etere quelle mobilitazioni
Dei lavorato Oricchio invocata a gran voce dal segretario della figlio ma
Dunque
Unità d'azione e nel contempo rilancio del partito
Un'ultima battuta e chiudo Ciccio
Rilancio del partito significa anche strumenti di informazione di comunicazione
Mi chiedo mi chiedo se quello che si aspetta la nostra gente cioè di vedere né i nostri nelle nostre modalità di comunicazione i fatti concreti su cui il partito oggi è impegnato
E allora mi chiedo se è efficace vedere un manifesto che forse qualcuno neanche capisce perché magari non sa le lingue straniere
Grazie Mirko Lombardi
Poi ci avreste Costantino
Bel comitato politico sono proprio contento una bella discussione
Piena che vuol dire che questo gruppo dirigente quando ci sono difficoltà sola capace tirano fuori come dire una capacità di analisi di lettura magari con accezione anche riverse ma devo dire che
Ci sto volentieri insomma piace
La difficoltà ci sono è inutile che le le che le lenti le abbiamo di fronte agli occhi di tutti ma badate che un po'di difficoltà cerca nonché i nostri avversario quelli che con noi in alleanza hanno il opinioni diverse
Perché se spingono così tanto perché previsti sia proiettato in un modo altro fuori dal Governo utili perché qualche
Allora la dico in questo modo un po'figurato io e Maneggio in modo metaforico le categoria politica noi da quando siamo nati siamo il piede tra lo stipite lo ha portato alla chiusura del caso italiano
Questa è la funzione straordinaria che abbiamo avuto e che non è statica ha voluto è stata assolutamente dinamica non è come dire perché
Con una condizione particolare in questo stare tra lo stipite la porta che prima chi spingeva contro la porta per schiacciare ACI no
Sprigiona volto all'uno una volta l'altro la nascita del Partito Democratico la dico in questo modo
Determina come dire una maggiore forza di spinta cioè che il caso italiano si chiude adesso non sto qui a farla lunga sappiamo di che cosa stiamo parlando
E di conseguenza consegna noi la necessità che il nostro piede costituito a Porta a parte che ci deve stare perché se lo toglie la quota si chiude lo capisce anche un bambino
Ma
Certo c'è il rischio che venga stritolato come sempre no come sempre c'è un modo c'è un modo di stare in campo a giocare la partita c'è un modo di stare in tribuna a fare il tifo somma
Una forza politica la politica la fa se non la fa vuol dire che fa come dire il i classici della del della retorica italiana e che è quella dell'affare vedi tutti i commissari tecnici che commentano ma noi non siamo commentatori della politica stiamo le somma
E allora perché è la ragione di una accelerazione unitaria per tutto ciò che è fuori dal Partito Democratico perché questo stipiti questo pietra ostilità porta che abbiamo messo su dei robusti
E dobbiamo sfidarlo e su questa cosa deve diventare qualche cosa di molto più forte
Perché altrimenti rischiamo davvero di non farcela e trovarci come dire stritolati dentro dal tonde io dico meglio stritolati che non fuori osserva lo dico perché poiché come dire
Funziona
Qui qualcuno evocava la possibilità
Come dire che di fronte alla possibilità di scomparire no ci possa essere una sorta di non lo so insomma
Io penso sempre come alla politica o è fatta non esiste e di conseguenza ci provo continua
Vengo al punto quindi se è così se è così
Ed è così perché lo vediamo dagli articoli di Scalfari lo vediamo che è così noi abbiamo una grande funzione e abbiamo anche costruito un armamentario non male adesso zeppo stamattina tra raccontava come
Nella materialità delle cose guai se noi perdessimo quale elemento di materialità come dire dal nostro fare politica
è evidente che adesso rispetto la vicenda dello scalone che è una legge insomma andare in pensione
Tra due anni o tra un anno per qualcuno e cambia un anno e uno lo sa ne parla in famiglia la sera insomma di cambia la vita è una battaglia concreta che parla del delle per e quindi come dire anche se non avessimo costruito quel non lo scalone dentro il programma non siamo mai fatta premere così forte e badate bene che vogliamo portarla su un altro treno che sarà di sconto formidabile sul quale però abbiamo un caposaldo a cui agganciarsi
Presentato insieme i capigruppo tutti qualcuno già la evocato qui un ordine del giorno sulla sull'Allegato infrastrutture al DPEF no
Una ricerca al sud queste cose qui no Spizzico un altro nodo fondamentale della battaglia politica che si fa sulla Finanziaria
Perché la narrazione di quel di di quell'allegato è la narrazione dei tutta la vertenza territoriale adesso
Esame a dirlo perché mi occupo di questo lavoro ma se mi ritirassi una riga e facessimo il conto di dove la conflittualità in questo Paese
Il novantanove per cento della conflittualità e su vertenza territoriale di natura ambientale o non è così
E una straordinaria vivacità talché la borghesia è furibonda con i membri perché
Perché dopo aver cercato d'ammazzare il movimento operaio lasciò il suo protagonismo gli risorge un soggetto o mille soggetti che non riesce a maneggiare e che e allora che cosa succede succede che il Partito Democratico viene fuori dice l'ambientalismo dal sei perché è perché non può ottenere quel fonte che teniamo noi perché li main invece è una modernità altissima
E cioè c'è la critica
E c'è come dire l'espressione di una straordinaria
Come dire timore che viene e inquietudine che viene ormai percepita a livello di massa e cioè la grande questione del clima i grandi mutamenti ambientali
Che questi modelli che queste economie che i nostri stili di vita molto simili a quelli capitalistici chiudo la parentesi e lo dico con bassa voce no
Questa
Totalmente totalmente come dire contigui e questo un ragionamento che dovremmo anche fare una qualche volta no hanno determinato
E quindi come dire si muovono come elemento modernissimo di quella come quella del clima che diventerà ormai un elemento sovraordinato ore
Di qualsiasi lettura e allora checché letture che battaglia faremo noi di straordinaria modernità su quell'allegato
La battaglia proprio a partire dalla compatibilità delle opere rispetto come dire alle politiche dei Kyoto rispetto alle questioni alle questioni di una modificazione profonda
Degli usi delle energie quindi squadre Fernando una cosa che distava sulle palle in modo clamoroso
A cominciare
Dal Partito Democratico clamoroso
Però la cosa più a costruirla
Per costruiva dicevo bisogna mettere insieme per mettere insieme bisogna anche
Come dire costruirla questa unità d'azione e poi ivi la prospettiva di accelerazione di un soggetto forte capace come dire di farle queste Vacca io ho lavorato così provato
Chiamato
Il responsabile ambiente dei DS vede gli dei Sinistra Democratica esservi scusate dei Comunisti Italiani dei vero dei
Del
C'è stato anche lo SDI
Poi vedremo quanto questo percorso ma però c'è stato certa
E con questi costruito una piattaforma di lavoro comune
Dentro questa piattaforma c'è una scadenza concreta di lavoro in autunno faremo gli stati generali dell'ambiente e del clima
Lo faremo noi insieme
Dentro questa battaglia c'è la battaglia sull'Allegato Infrastrutture quindi una riconnessione di una battaglia politica con le grandi vertenze territoriali
Ci proviamo insomma chi lo sa che come dire non SI.CO.T.
Lo schema è quello dall'acqua adesso tutti che dicono che è bella questa battaglia fatta sulla con la raccolta di firme quanto avuto non li con la battaglia sull'acqua non lo so per INPS per intere solo non lo dico per presunzione perché opache fa parte del mio lavoro no
Ma
Lui siamo riusciti a non rompere col movimento
Anzi ci hanno ringraziato che abbiamo ottenuto la moratoria vada che la moratoria non è la ripubblicizzazione dalla quale è un millimetro in avanti però in una nuova strada non nella vecchia cioè non è il meno peggio abbiamo conquistato un pezzettino lì in avanti
E non abbiamo rotto con il movimento anzi CE
Perché perché ci abbiamo lavorato insieme abbiamo costruito una proposta di legge insieme abbiamo costruito iniziative siamo stati dentro come diciamo interni con quella modalità che non si può solo per evitare proprio a praticarla e allora
E mi avvio a concludere
La vicenda del il
L'allegato infrastrutture diventa quindi un elemento decisivo per le prospettive nostre di azione e dobbiamo farlo in questo modo
Dicevo unitariamente faremo gli stati generali
Del del clima ma ci sono altri appuntamenti novembre nel nostro Paese ma ci sarà si ho visto la conferenza mondiale sull'energia che la fanno le multinazionali elevate
Ma già stiamo riunendo ci per costruire insieme le forze in movimento una sorta di controverte dice e cosa parlerà questo conto coperti dice parallela a quella che verrà dopo che sarà la conferenza di Bersani sull'Energia
E noi costruiremo lei già elementi di criticità su una questione come quella dell'energia e perché non farlo
In questo modo io penso potremo costruire e ho davvero concluso alcuna diciassette secondi una modalità di lavoro uguale sulla vicenda dalla tavola apprendo come dire sempre costantemente in rapporto
Meno otto meno sette
Il rapporto con il movimento una possibilità di lavoro concreto che ci porterà secondo me a farcela chiudo
Grazie
Allora Costantino e poi l'ultimo intervento cristiano
Il dibattito a cui stiamo assistendo in questi giorni all'interno dell'Unione è davvero paradigmatico era presente in tutta la sua evidenza la crisi della politica e della rappresentanza della politica
Una discussione fuorviante che dimostra come gran parte del Governo e della maggioranza non alla reale percezione nella condizione di disperazione disaggio in cui versano alcuni importanti pezzi della società
Si sta conducendo un ragionamento
Che non tiene in nessun conto l'esistenza delle persone in carne ed ossa che oggi invocano diritti anche piuttosto elementari se vogliamo come la possibilità di andare in pensione
Infatti invece di dare delle risposte credibili anche su quest'ultima questione si è pensato bene di capovolgere i termini per ragionamento arrivando addirittura a giustificare arretramenti e tradimenti del programma elettorale
Appellandosi ad uno scontro generazionale che varia da una parte i giovani precari e dall'altri lavoratori che aspettano la pensione
L'ennesimo atto di violenza anche con veltroniane lettere ai giornali o imbarazzanti fiaccole perpetuano nei confronti di una generazione che deve fare i conti tutti i giorni con la precarietà
Questo Governo non solo non è riuscito a porre fine a questo guasto esistenziale indotto
Ma è anche abitato da chi addirittura ignora i problemi dei giovani di strumentalizzare cerca di violare i diritti acquisiti e arriva a trasformare le vittime incolpevoli
Per invertire questa tendenza e naturalmente non sto parlando solo di pensione o di precarietà c'è una sola strada ridare voce i soggetti che in questo momento non trovano lo spazio politico per la propria rappresentanza
Da questo e non solo nasce oggi l'esigenza di un'aggregazione di sinistra c'è un momento profondamente nuovo che si è capace di tenere insieme gli individui le associazioni movimenti
I comitati e tutti quei partiti che non si rivedono nella ricerca esasperato del profitto
Nella gestione privata dei beni comuni e nell'aumento delle diseguaglianze sociali
Una sinistra che sapete costruire i paradigmi del potere che abbia il coraggio di rinnegare se stessa quando questo significa rinnegare il padre il comando la violenza
Una sinistra per per le nuove forme di democrazia rappresentativa e partecipativa
Che utilizzi l'orizzontalità della trasparenza una sinistra che sappia davvero stare tra le persone conoscere e riconoscere le dinamiche sociali più bere cogliere i conflitti e individuarne le soluzioni
Una sinistra che non parli di sicurezza nei termini in cui ci ha abituato in questi giorni Veltroni o Cofferati cioè attraverso la bonifica dei territori ma attraverso città capaci di accogliere e includere
Al gruppo dirigente di questo partito a tutti quelli che vogliono costruire con ma è una sinistra grande unitaria aggregante plurale dobbiamo chiedere lungimiranza generosità pazienza
Apertura ad altre identità ai cittadini che chiedono diritto che esercitano la loro determinata critica al potere e che tuttavia sono disposti a giocare fino in fondo è la partita della trasformazione della politica
Della società e ancor prima del Governo in cui faticosamente facciamo parte
Un viaggio in mare aperto con la certezza però di andare nella giusta direzione
E voglio provare a declinare concretamente questo discorso
Sono stata Savignano un piccolo comune della provincia di Modena come giovani comunisti abbiamo voluto partecipare al seminario di formazione di libera siamo stati tra la gente che in questo paese fanno antimafia
E se moderna dire libera cognizione di fiducia ma con la consapevolezza che le relazioni di magistrati magistrati ed esperti
Ci dicono che l'usura dilaga il laghetto è sempre più forte l'operazioni di riciclaggio del denaro sporco si sprecano con complicità ad altissimo livello
Nel mondo bancario e finanziario
In questo quadro la politica si deve porre un problema di etica e di moralità e le alleanze si devono fare sulla base dei contenuti e non sul numero dei voti in possesso
Dobbiamo incoraggiare i nostri passi essere coerenti e chiedere coerenza ha ripetuto don Ciotti mentre ci diceva so che prima o poi spariranno a qualcuno di noi perché diamo fastidio
In Calabria si vive un momento i sospensione democratica le ultime due operazioni della magistratura che hanno scoperto che le cosche controllavamo gli appalti i lavori dell'autostrada
Che hanno svelati nuovi traffici di droga intrecci di racket e usura che vedrebbero coinvolti anche il Capogruppo dell'UDEUR in Consiglio regionale non fanno che confermare una sensazione diffusa ormai chiara ed inequivocabile
Se c'è una sospensione della democrazia c'è comunque se non c'è una sospensione della democrazia c'è comunque un'emergenza democratica
In questa situazione potrebbe e dovrebbe esercitare un ruolo fondamentale la politica e non ci riesce anche perché mi sembra evidente la crisi di legittimità e legittimazione che sta attraversando
C'è oltre la metà di consiglieri regionali indagati per vari reati da concorso esterno in associazione mafiosa ad abuso di ufficio e pesanti sospetti
Che gravitano su alcuni di loro ci sono pezzi della Giunta regionale che sono coinvolti in inchieste sull'obiezione fari e massoneria c'è un sistema fortemente che enterale che si auto produce pericolosamente
E c'è anche un problema di tipo propriamente culturale perché io guardo con grande sospetto a quei partiti della maggioranza del tutto incapace di elaborare qualsiasi tipo di progettualità sul territorio
Che fanno le barricate e raccolgo ma due mila firme e fanno una levata di scudi solo per garantire senza neanche riuscirci peraltro un assetto di potere composto nel Comitato dei quarantacinque del PD a Marco Minniti
E non sanno indignarsi per i problemi profondi e la Regione
E c'è un'affermazione ostentazione sbagliata patologica del potere in chi sto parlando di Loiero naturalmente per discutere di problemi importanti e la Regione che governa sfide in media davanti alla piscina di casa sua
Il potere e la capacità
Di reazione e indignazione per noi devono essere altro
Dico che esse come sembrano rivelare alcune inchieste ci sono rapporti stretti poco chiari tra prezzi e lo Stato e pezzi della 'ndrangheta
Del mondo degli affari della massoneria i comportamenti di chi si misura con questa realtà devono essere più che trasparenti
Devono essere rigorosi e lungimiranti
Devono raccogliere le sfide lanciate dal sindacato con uno sciopero generale partecipati stimo da parte di cittadini che Viventi aver evidentemente non pensano che la Giunta regionale sia stata capace di dare le risposte attese
Non le può dare un'idea di futuro che non sia in grado di affrontare precarietà disoccupazione povertà criminalità organizzata emigrazione giovanile crisi produttiva
La crisi l'idea è di venti da di un'intera regione
Alla luce di tutto questo e considerato che la vostra partecipazione al governo di un territorio si misura sul risultato che riesce a portare a casa
Mi chiedo e senza nessuna voglia di fare polemica siamo sicuri che stare dentro a governi così inefficienti sia proprio la cosa giusta
Grazie
Allora domani alle ore nove e primo iscritto a parlare fa abbiamo altro