Intervista a Mauro Libè sulla posizione dell'UDC in merito alla questione della maggioranza di Governo al Senato

Mauro Libè senatore dell'UDC dunque si trova come dire su quella frontiera caldissima che la parte del centrista della politica italiana nel Laura dove il governo e maggioranza per soli due voti
E allora l'UDC che cosa farà tutti si chiedono ci sarà un passaggio solo di alcuni si guardano Follini Follini anni
Di tutta l'UDC o cosa come vivete voi questo tipo di dibattito questa attenzione particolare
All'UDC sicuramente al Senato è in trincea
Una cosa è chiara la linea dell'UDC è una fedeltà agli impegni presi con gli elettori prima ancora che con la propria coalizione
Direttore abbiamo detto che siamo alternativi alla sinistra questo è anche il motivo della nostra nascita anni fa e su questo rimarremo fedeli poiché si tratti di lavorare per trovare dei punti di incontro per governare questo Paese che non è sicuramente una buona situazione questa è un'altra cosa
Voi su questo lavoreremo ne siamo convinti siamo convinti che ci sono temi che debbano vedere tutti coloro che fanno politica
Specialmente a questi livelli uniti per dare e mantenere un'immagine importante del nostro paese ci sono temi sui quali noi abbiamo necessità di differenziarsi perché la pensiamo in modo totalmente diverso
Su certi temi cercheremo l'unità su altri ci confronteremo duramente certo tutte le nostre scelte non derivano dai comportamenti della maggioranza derivano dagli impegni come dicevo prima coi nostri lettori
Sulla vicenda Afghanistan siete stati in qualche modo anche raggiunti dal resto della coalizione eravate i primi e soli a dire votiamo questo provvedimento poi Berlusconi gli ha superato in entusiasmo
Se è possibile però detto questo
Si può andare avanti con di fatto maggioranze variabili cioè dal minimo su alcuni provvedimenti ad una base allargata come dice lei quando
Le cose sono secondo voi è l'interesse del Paese quanto corregge secondo voi questa situazione tutte le maggioranze non sono variabili qui c'è una maggioranza che governa e una minoranza che fa opposizione è una minoranza che
è equivalente alla maggioranza io vedo nelle faccende del dei banchi della maggioranza il terrore ad ogni voto vi ho visto anche l'intervista oggi di di Anna Finocchiaro che lo dice chiaramente
è una situazione difficile per loro
Noi non è che andiamo in sostegno della maggioranza noi crediamo in base al nostro programma nostro impegno con gli elettori di sostenere certi provvedimenti il governo propone di baby le liberalizzazioni noi diciamo sì
Però devono esser liberalizzazioni vere qui non si sono toccati i grandi poteri grandi centri di interesse io penso che oltretutto da questo per azioni le banche escano rafforzate per questo che noi qui
Non non diciamo non diciamo sì anzi diciamo no e rilanciamo ma sono tanti i temi sui quali se il governo fosse un governo serio potremmo trovarci certa una cosa deve essere chiara l'ho detto e lo ribadisco c'è una maggioranza c'è un'opposizione l'UDC è stata relegata dai propri elettori nel ruolo di opposizione e manterrà questo ruolo fino alla fine
L'ultima cosa domani
è il giorno come dire
Poteva essere la prova del nove realtà adesso sembra Bacco un po'disinnescata parzialmente disinnescata la quelle considerata una bomba a tempo per la tenuta della maggioranza ma in ogni caso ci sarà la fiducia pare di sì se a questo punto voi come voterete secondo le come
Ma io credo che sulla fiducia noi non potremo sicuramente dare un parere favorevole al Governo
Il governo ha dovuto ancora una volta come ha fatto stanotte sul voto per quanto riguarda decreto Bersani porre una fiducia contro la propria maggioranza per il timore che questa maggioranza potesse sfaldarsi
Prodi si è ritrovato un'altra volta ricattato dalla Francia estremista della sua coalizione
E la fiducia è una conseguenza poteva essere invece un'occasione di ricompattare un paese su una posizione che l'UDC come diceva prima ha fatto proprio dall'inizio
Non ricordiamoci che questo una posizione che il governo Berlusconi ha assunto in prima persona gli impegni internazionali abbiamo presi noi intendiamo mantenermi
Dicevo Prodi ha perso un'occasione veramente per dare un segnale che vuole essere un governo del paese e non solo di una maggioranza peraltro molto molto esigua