Insieme contro il terrorismo

Bene possiamo cominciare buon giorno a tutti e gazzette se presenti qui con noi questa mattinata
Nonostante appunto i disagi del traffico e lo sciopero dei mezzi pubblici possiamo dieci soddisfatti comunque di questa presenza oggi qui insieme a noi benvenuti a questa assemblea questa iniziativa che appunto è nata in pochi giorni ed è cresciuta appunto intorno a un appello lanciato dal nostro giornale dal Corriere del Mezzogiorno
E poi grazie alla collaborazione all'impegno dei ragazzi della Confederazione degli studenti qui a Napoli
Appunto siamo riusciti in pochi giorni ha fa sì che questo appello e che la la la necessità oggi di uscire fuori con un messaggio forte
Dopo quello che è successo a Londra dopo la strage appunto
Di ronda cuce fortuna messaggio di denuncia di condanna forte
E soprattutto creare qui a Napoli qui in Campania
Un un gruppo un gruppo di associazioni diverse tra loro di religioni diverse tra loro
Di associazioni di volanti colonne di volontariato e soprattutto la presenza degli studenti in un luogo come questo come l'università Federico secondo
E in un giorno come quello del venerdì come abbiamo ribadito che appunto un giorno altamente fortemente simbolico per i musulmani di tutto il mondo oggi insieme alle comunità islamiche presenti in Campania a Napoli
Nelle loro differenze loro pluralità e abbiamo l'adesione della comunità sciita come quella sunnita delle due moschee di Napoli e questo non è non è non è sicuramente una cosa
Data per scontato come abbiamo la già abbiamo avuto l'adesione delle chiese cristiane nella loro completezza quindi non solo la Chiesa cattolica ma cura luterana le varie Chiese appunto
Protestanti e ortodosse che così la l'adesione forte della comunità ebraica di Napoli
è prevista appunto l'intervento nonostante i problemi che che avuto Pierpaolo punto Hello ministro di culto dal Comitato ebraica qui di Napoli così come sarà presente con noi appunto
Giovanni salubri del riviste del dialogo punto che e Yassin gentile Imam appunto della mosca di piazza Mercato e alla fine quella parte invece dell'immigrazione laica della società civile per cui importante l'adesione dell'associazione nazionale oltre le frontiere della Cisl alla Nolfe
Con morti ammazzati che è anche presidente dell'associazione edema al fine della campagna come vedo in sala appunto il nostro amico Jamal che e delegato per la CGIL per quanto riguarda le questa dell'immigrazione
Bene iniziamo subito e il mio saluto è benvenuto e da rivolge innanzitutto al presidente della nostra provincia
Dino Di Palma che ha voluto esserci qui con noi a oltre a sostenere l'iniziativa che in grazie appunto e a lui la parola
Per me è stato molto facile vero particolarmente contento di essere qui
Stamattina per alcuni motivi che mi ero in modo molto rapido
Innanzitutto bene ha fatto il Corriere a mezzogiorno bene ha fatto la Confederazione degli studenti una bella iniziativa in un momento giusto
In un momento giusto
Dove tutti dobbiamo dire con forza e dirlo oggi qui tutti insieme
Senza distinzioni dire no al terrorismo di Renault
Al qualunque terrorismo di qualunque colore di qualunque
Ideologia di qualunque religione i fondamentalismi sono inimicizie di tutti noi
E il terrorismo e figlio dei tanti fondamentalismi che ci sono o sulla terra
Allora questo mi sembra importantissimo lo spirito perciò dico
Bravi perché e tempestivo e soprattutto penso che possano essere l'inizio di un percorso che noi come Provincia siamo disponibilissimi ad affiancare che possa prevedere a partire da oggi tutta una serie di iniziative
Che possono andare da momenti anche di preghiera fra le varie realtà stimolando molto questo aspetto perché credente delle tre religioni in particolare delle tre religioni monoteiste su cui arrivo immediatamente dopo dei monti dei momenti di confronto culturale
Dei momenti di approfondimento
Non tanto delle differenze
Quando invece delle situazioni che mettono insieme
Le tre religioni le tre culture lettere tradizioni lettere storia
Allora se da oggi parte insieme un percorso noi siamo disponibili mettendo in campo tutte tutte le potenzialità che la Provincia perché è un segmento sul quale stiamo lavorando molto e sul quale crediamo molto
Io vorrei dire alcune cose molto rapide innanzitutto noi dobbiamo non dimenticare che l'Islam
La religione ebraica e la religione cristiana sono religione che nascono da un'unica da un'unica persona cioè nascono da Abramo e dalla discendenza di Abramo adesso non dobbiamo fare una lezione come dire di natura
Religiosa o o o storica ma questo è fondamentale per capire l'origine è una l'origine Abramo con i suoi due figli
Da uno due e due figli cioè la discendenza ebraica e poi quella cristiana dall'altro
Da Ismaele c'è poi la discendenza islamica
Questo dato
E fondamentale per ragionare per discutere per confrontarci e abbiamo l'origine che identica non comune
Abbiamo un'origine i denti
Due tanta parte della storia è caratterizzata accerto da scontri
Avvenuti fra la religione islamica fra la religione cristiana ma ci sono stati anche tanti momenti di grande confronto di grande sinergia
Io Vieri scorrendo un po'o o un po'di cose che mi potevano servire a ragionare con questa mattina una cosa e mi ha colpito perché possiamo nella Federico secondo
E che vi vi rappresento come come elemento importante Federico secondo aveva la sua guardia del corpo che era fatta solo di soldati islamici
Cioè la sua la sua guardia del corpo era di soldati islamici e l'UE aveva un rapporto straordinario
D'altra parte premio questa questa grande fedeltà e questo grande rapporto dando la città di Lucera che poi era diventata la sede di questi di questi soldati erano se pensate all'importanza degli arabi all'interno della nostra cultura
L'importanza nella matematica l'importanza in tante scienza questo è frutto della aver messo insieme
Le esperienze le culture le tradizioni le idee
Allora io sottolinea lei molto questi aspetti dell'unità
Rispetto alla diversità perché noi siamo portati sempre ad evidenziare
Le diversità che ci sono che che vanno valorizzate
Nella logica della unità
Allora questo aspetto adesso facevo l'esempio di Cellino ma se voi pensate a tutta la questione degli arabi rispetto alla matematica rispetto all'algebra rispetto una cosa che mi ha colpito che il primo il primo planisfero la prima mappa del globo alla corte di Ruggero secondo e di un arabo il più grande chirurgo del Medioevo il padre della Chirurgia lo dico ai tanti colleghi se ci sono qui
Medici il padre della Chirurgia
è un arabo
Allora
Questo è stato fondamentale nella nostra cultura nella nostra formazione no
Lo dobbiamo valorizzare molto questo c'è un altro aspetto
E mi avvio a chiudere perché volevo parlare cinque minuti
Noi dobbiamo fare altri due due importanti passaggi
Cioè noi dobbiamo passare a un concetto che mi colpisce e ve lo voglio trasferire normalmente noi riteniamo che la nostra libertà
Finisce dove inizia la libertà dell'altro
Questo è un concetto che è molto diffuso cioè la mia libertà in pratica finisce dove inizia la libertà della io penso che dobbiamo fare un salto culturale
A cui io tentando quotidianamente non sempre ci riesco ma tendo cioè che la mia libertà inizia dove inizia la libertà dell'altro cioè non so se è chiaro
Un passaggio importantissimo su cui dovremmo dovremmo lavorare e c'è un altro concetto che un po'legato poi alla situazione più complessiva
Politica e non vorrei fare un'analisi la lotta al terrorismo deve essere dura deve essere dura perché la grande questione ultima di Londra
Quella delle torri e le tante e tanti atti di terrorismo devono essere combattuti io ricordo a me e a voi che quotidianamente
In Iraq ci sono atti di terrorismo
Anche quelli contro i cittadini e ogni giorno in Iraq almeno per le notizie che noi abbiamo e che attraverso la stampa riusciamo ad avere mediamente ci sono almeno cinquanta morti nella quotidianità
Questo lo dobbiamo ricordare
Lo dobbiamo dire con forza
Perché questo ci permette di avere una visione più complessiva
E c'è un altro aspetto ieri era il quattordici di luglio
La rivoluzione francese égalité Liberté fra Eternity io ieri sera era un convegno mi sono posto l'interrogativo
Ma in quante parti del mondo
A distanza ormai di tanti anni égalité Liberté e fraterni te sono alla base della democrazia pensate Africa pensate ansie pensate Centro America allora c'è una responsabilità complessiva cioè c'è un sistema che probabilmente deve farci riflettere deve farci innovare probabilmente non è solo la lotta come dire armata
Io non convengo che sia quella la risposta ma voglio anche confrontarmi con chi è d'accordo
Io non sono d'accordo ma voglio ma comunque non può e non può essere solo quella il risultato e chiudo dicendo
Io penso che noi dobbiamo fare questo quest'altro salto noi dobbiamo passare da un mondo di disuguaglianza nella omologazione
Perché noi siamo siamo diseguali e riteniamo che omologa Mundo possiamo diventare quale allora il passaggio è passare dalla disuguaglianza nella omologazione ha da una uguaglianza nella diversità è questo il il tema è questa la sfida e questo penso che e il merito dell'incontro di oggi che estremamente positivo Henze ma può rappresentare un punto di partenza su cui tutti insieme
Avendo molto più tempo a disposizione poter riflettere poter ragionare potere individuare nel campo di azione di ognuno di noi ulteriori momenti di confronto
E di costruzione di una realtà quella di Napoli multietnica multiculturale multireligiosa
Ora la parola al direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco De Marco
Grazie ringrazio Calitri ringrazio voi ringrazio Presidente della Provincia di Di Napoli che come sempre molto sensibile su queste anche su altri temi ringrazio il lettore Trombetti che ci raggiungerà al più più avanti per la disponibilità che ha dimostrato offrendoci questa questa sala ringrazio in molti presenti in sala che conosca anche quelli che non conosco
Cella console americano c'è il presidente della Camera di Commercio colla cioè il l'assessore Borrelli
Certa del Pizzuti che
Riconosceva a me molto care de il direttore l'Osservatorio sulla legalità e la camorra promosso anch'esso dal Corriere mezzogiorno e che sta dando già
Beh i frutti sempre intorno a un tema diciamo della ricerca della legalità e di una maggiore civiltà di questa città io non vi rubo tempo non sono non non sono qui per
Diciamo intervenire proprio nel dibattere semplicemente colgo anche l'occasione per sottolineare alcuni concetti che vorrei si sviluppasse in questa occasione ma non solo in questa occasione allora il primo è questo permettete a me in questo che in queste occasioni quest'incontro interreligioso di tessere
Un un elogio del tutto privato personale eccetera e la laicità
Io penso che la la città è una un valore fondamentale perché lì dove la nostra debolezza la debolezza umana non riesce a vedere il tratto unificante del Dio unico
La mediazione come dire la mediazione mediazione della laicità serve a tutti quanti noi perché lì dove diciamo le sedi dove riesco una ad unificare ad unire possono gli interessi possono i bisogni possono le politiche
Possono le nostre sensibilità appunto Like e quindi la laicità è un valore e ne dobbiamo difenderlo difenderlo nessuno nella diversità come diceva il il Presidente
Della Provincia l'altro concetto è che a mio modestissimo parere il terrorismo non ha allibiti
Questo è un concetto per noi per me fondamentale il terrorismo non attuali perché se il terrorismo avesse alibi potrebbero potremmo trovare alibi anche per il nazismo anche per lo stalinismo anche per tutte quelle manifestazione queste manifestazione che hanno diciamo insanguinato il Novecento se andiamo ancora indietro nel tempo ne troveremo quindi il terrorismo non ha ha
Altro altro concetto fu un brevissimo
Siamo qui dobbiamo stare attenti per la nostra parte di non fare discorsi molto generici e come dire planetari perché nella planetarie tale idea di ogni discorso generale si rischia di perdere pure la possibilità di diventare operative pragmatici
Pensiamo a Napoli dobbiamo operare qui dobbiamo da qui dare il nostro contributo il nostro maggiore contributo secondo me è quello di fare di questa città una città aperta una città civile una città in cui il l'intreccio tra culture e religioni arricchisca tutti noi da questo punto di vista nel purtroppo siamo molto ma molto in ritardo
Perché io penso che da questo intreccio di culture e di religioni e di sensibilità dipende la modernità
E quindi lo stare di Napoli nella modernità né rischiamo di andare nella barbarie
Allora come rendere Napoli una città moderna come rendere la città Napoli una città aperta a tutte le culture per fare questo bisogna fare alcune cose fondamentale ma poi bisogna essere come dire in primo luogo operativa
Alcuni dati
Mentre in in Italia la media delle della presenza di altre culture altre identità ed è intorno al quarto al quattro per cento intorno al quattro per cento a Napoli siamo ancora lo zero virgola sette per cento quindi ci sono pochi immigrati e comprende in questi pochi immigrati anche inciampi molti clandestini
Questa assenza di poche immigrati e per Napoli una sciagura perché l'assenza di immigrati Edi impedisce a questa città di stare nella modernità
Di conoscere altre culture altre sensibilità altre intelligenza dallo scambio di queste culture intelligenze nasce lo spirito di una città Napoli non è più quella che noi abbiamo immaginato c'è una città aperta interculturale non è vero è una città provinciale lo zero virgola sette per cento
Nelle nostre università ci sono ancora pochissimi studenti stranieri
è una delle percentuali più basse di presenze straniere nelle nostre università vale lo stesso discorso università in cui io non posso incontrare l'arabo non posso incontrare l'americano non posso incontrare l'asiatico no è una università in cui non c'è la fondamentale questione che genera l'esperienza umana cioè la relazione umana
Nelle nostre diversità ci sono ancora pochissimi docenti stranieri
Perfino in università votate diciamo allo studio delle storie e delle da politiche straniere ci sono pochissime indi docenti non italiani e questo è un danno per la città
Pensate che in alcune città tipo Los Angeles tipo negli orti si parlava più di cento lingue più di cento lingue qui sì e no parliamo un po'di dialetto ogni tanto parliamo un po'di inglese raramente francese e tedesco
Se non si parlano tante lingue noi generiamo generazioni che non stanno nella modernità questo è il punto quindi ne stiamo facendo una battaglia di civiltà se non c'è una battaglia per la modernità
Solo così possiamo contribuire qui in questo posto in questa città nel nostro piccolo a una battaglia contro il le forze del del terrore diffondendo la civiltà sì sì batte nemico terrorista
Infine un solo esempio per essere pratici approfitto anche della della presenza di di tale ma ma Annapolis si promise una casa delle religioni
Gli enti locali napoletani promisero una casa delle religioni fu promessa una moschea Ponticelli giustamente poi fu corretto il Progetto e trasformati in una casa delle religioni
Dove quel progetto dove quella cassa perché non si è fatta
Non si tratta di mettere in croce poi di mettere sul di accusare una classe dirigente una leadership locale
Ma la leadership locale deve sapere che se qualcosa si dice si promette e si fa lo si è detto perché quella casella si è ritenuta necessaria
Poiché il fondamento di quella necessità non è caduto la necessità resta S resta è ancora più urgente di prima quindi parla quella cosa lì
Ha un valore simbolico quella cosa lì va fatta
E se c'è una difficoltà dubbi Carnate che non c'è un quartiere che vuole ospitare una casa delle regioni quello è un problema e come tutti i problemi è meglio affrontarlo e non nasconderlo perché discutendo i problemi
Portando su diciamo le difficoltà si discute si affrontano i problemi si risolvono se non si risolva sì almeno la coscienza della propria debolezza
Ecco noi dobbiamo fare una campagna contro la retorica politica la retorica dei buoni sentimenti la retorica di diciamo del del delle parole senza costrutto perché altra cosa invece lo sforzo straordinario profondo che ognuno deve fare per cercare di essere quanto più vite possibili
Ma si può essere uniti senza esserlo vuota mentre se si può dire retorici questo è uno dei modi per non essere incominciare a conoscerci parlare incominciare a trovare i momenti di unità sapendo che se andiamo troppo in fondo per incominciamo a litigare verrà il momento in cui litigheremo ma ora di fronte alla minaccia terroristica dobbiamo trovare un modo di unifica ci manda il più possibile che vi ringrazio per questo
Occasione
Grazie alla De Marco intanto celata l'adesione dell'assessore Raffaele Tecce che non motivi di impegni
Non potrà essere qui con noi ma che comunque a aderito ricordo anche che è presente nella sala Giuseppe Hamadani che qui delegato della regione dell'assessorato alla formazione all'allora la pace l'assessore Corrado Gabriele che anche gli atei ITO ha sostenuto l'iniziativa e che appunto non può non può intervenire
è presente qui con noi il ha detto il professor Guido Trombetti che in gara siamo subito con applauso
Averci appunto sostenuta anche lì nell'iniziativa e ora l'intervento e alla presentante degli studenti come è giusto che sia
Prima l'elettore
Il la parola assume da allora al nostro rettore professor Guido Trombetti
Sono molto molto lieto che ancora una volta
Sia un'aula dell'università ad ospitare una iniziativa di grande portata io direi simbolica ma io ho l'impressione che oggi forse si sta un po'perdendo balordi simbolo nessuno di noi si illude
Di risolvere con un colpo di spugna o con una manifestazione per quanto sentita e profondamente voluttà
I grandi problemi che sono alla base e che sono problemi planetari alla base
Delle
Questioni che ci portano oggi qui ritengo io però come ho sempre ritenuto e sottolinea che in ogni momento in ogni luogo che oggi in epoca di globalizzazione nessun uso a fa più da solo
E quindi ognuno deve fare la sua parte singoli cittadini ed istituzioni
Ebbene l'università per sua natura
è il luogo dove l'integrazione è una conditio sine qua non per funzionare
Perché nel mondo della ricerca scientifica della produzione della conoscenza
Non si valutano differenze di tazza di censo religione sì vale il giorno nove qualità soggettive
E quindi in un certo senso
Il nostro sistema che non è immune da da difetti sia chiaro non è non è una casa francescana però in astratto rappresenta un modello di come si debba si possono re a bizzarra convivenza
E l'integrazione
Facendosi e siano altri i valori che determinano i rapporti tra le persone che hanno conseguenze sulla vita quotidiana non voi
Siamo abituati a
Compiere ad essere a fianco di tutte le iniziative che hanno uno uno uno spessore come questa
Io ripeto e sottolineo siamo anche convinti che aldilà della capacità individuale di incidere
La forza dei simboli ha una sua valenza io voglio fare un esempio ma non per e chiudo un esempio di tutt'altra natura
Ci accingiamo a votare una delibera di consiglio di amministrazione
Con la quale va a dico in termini molto motto riassuntivi lamentare
Intendiamo esentare dal pagamento delle tasse gli studenti afferenti alle famiglie che hanno denunciato il racket delle estorsioni
Risolveremo i problemi no
Ma intendiamo dare un segnale
E questa deliberazione intendiamo poi farne oggetto di un atto convenzionato con l'Università di Palermo
Perché tutti sanno dove difficoltà che incontrano i piccoli esercenti che denunciano il racket venerdì sommati e quindi lo studente dell'Università di Palermo questo intendiamo fare potrà anche venire a studiare a Napoli gratis se in questa situazione di disagio perché facciamo queste cose perché crediamo nel valore dei simboli
è una goccia nel mare verrà noi questo tipo di iniziative non ciò che dobbiamo fare ma dobbiamo fare in maniera ed lascino una una piccola traccia e quindi da questo punto di vista noi siamo qui siamo un luogo aperto
Noi siamo sempre stati dove siamo per tradizione non resteremo io io credo per sempre a a aldilà Dinoi e quindi io ringrazio veramente di cuore quanti quest'iniziativa hanno assunto e quanti ci hanno consentito di ospita sulla grazie
Ringraziamo eletto ora la la parola
Walter Corada presidente del consiglio degli studenti del Ateneo Federico secondo
In quanto rappresentante di tutti gli studenti della Federico secondo mi sento particolarmente onorato che questa tenevo posso ospitare oggi questa grande manifestazione di pace
Purtroppo nella società in cui viviamo oggi siamo ormai quasi abituati a vivere nella terrore nella paura
Di essere vittime della violenza
Un ole una violenza che ci colpisce ormai ovunque sempre e comunque
Quello tipo di violenza che si sta diffondendo in tutto il mondo e che agisce in gamba riforme Po che il terrorismo e presente
Ed è tra di noi sempre e comunque in tante forme diverse quel Napoli per esempio siamo abituati quasi a dev'essere o pronti a subire essere vittime della criminalità che sappiamo che si spande proprio la maggiormente là dove si diffonde e presente
La povertà
E la disperazione
Quello che invece l'umanità intera sta subendo oggi
è un tipo di violenza ai massimi livelli sono le estreme conseguenze
Di quella che è una falsa guerra in nome della religione
Quella stessa religione
Che non potrebbe mai professare il male di altri essere umani anche se di o religione diversa ma che anzi è una religione che professa sempre e comunque l'uguaglianza e la fratellanza di tutti i popoli
Quello che oggi cerchiamo di fare qui oggi è di lanciare un messaggio un segnale forte che può partire da Napoli e speriamo che si possa diffondere ovunque in tutti Italia in tutto roba in tutto il mondo
O sono secondo me queste quelle quel tipo di manifestazioni di o eventi in cui veramente si può esprimere ciò che la popolazione ciò che la gente pensa e sente veramente
Quello che tutti quanti noi sicuramente pensiamo e quello che vogliamo
E che non si possano continuare a contrastare questo tipo di episodi di violenza con altrettanta violenza
Sicuramente non è attraverso la violenza e neanche attraverso altre leggi restrittive o un atteggiamento di chiusura di dialogo e di comprensione che si possono risolvere questo tipo di problemi
Ma anzi secondo me è proprio quello che andrebbe fatto è soltanto rimanere uniti tutti Paesi insieme cercando di educare di diffondere il rispetto e l'educazione alla legalità
E la diffusione di principi umani dei valori umani della Società e della democrazia
Quello che possiamo fare tutti insieme anche a livello o di istituzioni e che sicuramente cercheremo di fare e rimanere uniti dimostrando allo stesso tempo coraggio e dignità
Quello stesso coraggio che hanno dimostrato coloro che nella maggior parte dei casi hanno allontana hanno abbandonato e comunque si sono allontanati dalla propria terra
Proprio nel tentativo di costruirsi una vita migliore
Una vita caratterizzata dalla dignità dal coraggio dall'onestà e che vivono nella pace nella tranquillità
Ed è per questo ingiusto che proprio coloro che vivono in questa fasce debbono essere poi nel generalizzare in tutti i campi essere criminalizzati semplicemente per una diversità della propria religione o della propria pelle
Il problema sicuramente più grave e che attraverso queste reazioni a livello internazionale
In questo talvolta assurdo e poco comprensibile processo di globalizzazione non si ascoltano veramente i pensieri e le sensazioni e anche o tutto ciò che caratterizza la vita delle persone
Che cercano di esprimere la propria solidarietà
La propria ritrova desiderio di non violenza
Proprio perché spesso quando si prendono situazioni o di petto con reazioni estreme
Portate proprio alle estreme conseguenze proprio quelle le decisioni che probabilmente
Non rispecchiano le vere intenzioni delle popolazioni ma sono quelle decisioni che vengono prese soltanto dai pochi quelle stesse decisioni che in realtà poi condizionano noi tutti
Io vorrei ringraziare ancora tutti coloro che hanno partecipato oggi che sono tutte qui
Vi ringrazio vivamente e spero che da qui possa veramente partire un messaggio è una speranza di diffusione di questo tipo di manifestazioni di segnale un incoraggiamento ad andare avanti sempre nella pace comune
Grazie
Proseguiamo con gli ultimi due interventi di questo primo tavolo e ne approfitto per illustrarli poiché successivamente su questo tavolo saliranno i referenti religiosi
Di Napoli tutte le comunità religiose e subito successivamente leggeremo quello che il documento appunto che abbiamo abbiamo prodotto che lanceremo domani sul giornale e da qui appunto
Prendiamole tema decisioni a questo a questo questa iniziativa e in modo che lanciando quel documento sul sito del Corriere e sul giornale poi si possa dialogare con la città raccogliendo quella due giorni che possibili di tutta la cittadinanza quindi adesso la la parola Moffa ammazzati presidente eco presidente nazionale dell'anno l'OCSE gli immigrati dalla CISNAL e presidente dell'associazione degli immigrati marocchini della campagna
Grazie
Niente
Per avermi invitato a questo convegno che
O dei convegni che rappresenta un dibattito
Interessantissimo
Che ha
Spesso non viene
Programmato
Nella nostra nel nostro lavoro quotidiano
Nel nostro lavoro nel sociale
Permettetemi
Con
Profonda se inserita
Di cominciare condannando fermamente
Gli atti terroristici di questi giorni
Né con Andy Murray tutti siamo vittime
E italiani cittadine europee
E ma insomma
Certo che non è facile combattere il terrorismo
Ma se si vuole realmente affrontare questa lotta
Allora sede
Cercare innanzitutto delimitare il concetto
Al nucleo terroristico e poi compatta
Il turismo non può essere identificato con l'Islam
E il terrorismo non è islamico
Così come non ha alcuna altra connotazione culturale o religiosa
L'unica matrice per noi il terrorismo e il terrore
Certo che
Definisce il percorso
Bisogna apre una profonda riflessione
E cercare di individuare il percorso giusto cominciando anche dall'aria l'integrazione
Degli immigrati
Che deve partire debba anche di Scola
Perché i nostri figli
Non resta il no esulante o siano guardate con diffidenza
E il sistema di educazione
Se deve adeguare alla nuova realtà
E dai cambiamenti della società
Una molti culturale e molte religiosa
Quindi serve una reale politica di integrazione degli immigrati e che tenga conto che e tutte i loro diritti e doveri
Da cittadini e protagonisti attivi nella vita
Socio economica colturale
Certo né polemica sul crocefisso nelle scorie
E i dibattiti simile rappresenta una questione perentorie sterili
Inutili
Che alimenta non solo le idee del tutto errata dello scontro di civiltà
Non si può negare che il rapporto tra l'Occidente e l'Islam
In verità è un rapporto lungo
Ma è allo stesso tempo culturalmente creativo
Quindi ritengo importante premettere sin dal principio certe verità basilare
Per evitare simili tesi
Occorre innanzitutto ammettere che problemi sorti tra il mondo islamico e l'Occidente oggi non sono preoccupazioni puramente esperito agli e non rappresenta l'anno
Interpretazione Zio logiche contrastanti
Ma sono questioni di politica del potere nonché questioni di interessi materialmente contrastanti
L'Islanda
E i musulmani non sono una minaccia per interesse vitale dell'Occidente
Certo che bisogna riflettere su un dato certo
Ho cercato in questo mio intervento di parlare di altro
Ma purtroppo sempre partendo de quelle che indurisce cerchiamo di illustrare ok abbiamo cercato di strano in questi anni
I nostri problemi
Le popolazioni europee sono stanno invecchiando
E il tasso di natalità europee è negativo ho detto attore fondamentale Kelley abbia questa situazione l'emigrazione
Siamo tutti d'accordo
Traco alti generazione coi che bisogna prego sta riflessione profonda e Lorenzini diventeranno italiani
Italiani musulmani come è il caso dei fili degli italiani emigrati in America
I Co anni sono diventati americani cattolici
Allora anche noi dobbiamo a prevedere questa profondere filiazioni un'autocritica tre noi musulmane che viviamo nei Paesi europei
E credo che anche in Italia sta lentamente emergendo una forma di Islam o europea
In cui le espressioni
La Costituzione e il processo democratico
Le libertà civili sono tutte riconosciute rispettate
Questa forma di islam europeo deve secondo noi
Adeguarsi ai modi di vivere ed alle pratiche rotte
Dall'altra parte
è anche l'Occidente a le sue colpe
Molto importante che l'Occidente non concorde con l'idea sostenuta dei stesse fondamentalisti
Che l'Islam è del tutto incompatibile con il concetto di democrazia
E laicismo la libertà di parola quindi bisogna sposare il pensiero dei modernisti EDF riformiste che stanno emergendo anche nelle società arabe e musulmana
Ma gli esami in quanto presidente
Dinamica in evoluzione che rispondi Positano a mente ad ambienti tanto diverse a circostanze storiche e rapido cambiamento si è dimostrato davvero compatibile con tutti i principali sistemi di governo e con le varie forme di organizzazione economica e sociale
Allo stesso modo l'Islam in quanto religione storica
Sviluppata se nel corso de quattordici secoli e senza dubbio riuscita a radicarsi in grande è in una grande varietà de sta città è una molteplicità di culture da quella tribale nomade
A quella burocratica centralizzata da quell'agraria feudale a quella finanziaria mercantile fino ad arrivare alla società capitalistica e venti istriane
Avviandomi verso le conclusioni tutto ciò dimostra che l'Islam e di Uto essere molto plastico adattabile ma gli abili ed esposto ad infinite ridente e prestazioni
Per questa ragione credo che in teoria non ci sia nulla chi storicamente impedisca all'Islam di venire a patti con questioni quali il laicismo l'umanesimo la democrazia la modernità e così via
Sì lo farà eh sì evolverà in quella direzione
Corsi troverà una continuità storica e donna possibilità socioculturale che dipende da cosa saranno pronti e solleciti a fare i musulmani in quanto agenti storici
Vorrei concludere il mio intervento
Con gli esempi in cui
C'era stato on riferimento de una separazione tra stato e religione
Nella tradizione islamica di esempio
C'è un episodio e chi somiglia molto a quello del detto di Gesù
Date a Cesare quelle che di Cesare e da te Dio quelle che è di Dio
Una volta e coltivatori datteri
Di Medina se ricavano dal profeta e gli chiesero dobbiamo fertilizzare
E i datteri
Come faceva come facevano di solito
Oppure dobbiamo affidarci al volere di Dio
Sembra che inizialmente il profeta le consigliasse di confidare nel volere divino
Quell'anno non ci fu l'anno datteri
Quando il coltivatore se lamentavano
Se lamentarono col profeta la sua reazione fossi in ile a quella di Gesù
Conoscete meglio le cose di questo mondo coi Index fate ciò che il mondo richiede disse loro con ciò volendo implicare che lui conosceva le cose dell'altro mondo
Bene ora abbia finito la prima sessione inviterei appunto i l'atto era accomodarsi chiedendo appunto a vendetta Ciani Manicardi e maniere qui appunto al mio fianco per poi abbiano questa tavola con un suo intervento
E invito su questo palco efferenti religiosi e iniziando appunto con Pierpaolo punto ero ministro di culto della comunità ebraica di Napoli Omar Camilletti segretari della Grande Moschea di Roma Giovanni sa un biglietto e del dialogo puntano anche Yassin gentile Imam della moschea di piazza Mercato Angela fuori casa della comunità Danai di Napoli e le mamme Nasser della moschea di San Marcellino il OGM il cavo che il presidente della associazione per l'ecumenismo
Per l'ecumenismo delle Chiese cristiane Napoli si è scusato ma comunque a ci ha lasciato i suoi saluti e e ha potato e saluti anche della della diocesi della Chiesa cattolica qui a Napoli tutte le Chiese cristiane presenti quindi approfittando appunto di questo momento e pregando Aponte presenti ad accomodarsi
Darei subito la parola a Pierpaolo punto e hanno ministro il ministro di quota cometa ebraica di Napoli anche perché esso che dava a cambiato tutto prima né qui con noi
Lo stesso iniziamo a punta con l'intervento del giovane ministra dico tra Comit e Banca qui di Napoli che ha voluto aderire a questa iniziativa percorse da in Graziano quindi a luglio intervento
Buongiorno grazie a tutti innanzitutto devo personalmente scusarmi con i promotori di questo incontro di questo convegno di oggi perché per motivi non personali ma comunque legati alla alla pace e ho dato la mia disponibilità solamente praticamente ieri
Perché in questo momento in una in un centro Spivak rispetto alle cattolico in provincia di Caserta ci sono diciotto ragazzi
Non so bene proporzione numerica ma credo siano dieci otto fra israeliani e palestinesi ospiti di di questa parrocchia di questo paese della comunità ebraica
E fanno parte questi ragazzi un'associazione che si chiama Bereshit le Shalom ha inizio per la pace è una frazione che si occupa dei del dialogo e anche del nel far vivere insieme tempo vacanze giorni pomeriggi a ragazzi gli israeliani e palestinesi quindi ero praticamente montagna fino a ieri sera insieme ad altri membri della comunità ebraica questo a dimostrazione del fatto che questa città
Fa non è detto che non faccia probabilmente a un atteggiamento più silenzioso rispetto ad altre grandi manifestazioni l'altro nella pace deve camminare sul sul certi silenzi attivi ogni tanto importante ci sono momenti come questi ma voi importante che ci sia il fare dopo momenti come questi è il fare alcune volte
Può anche essere silenzioso quindi chiedo scusa per la disponibilità tardiva ma
Importante chiesa qui oggi
Da più giorni di i luoghi di come dire di informazione alcune volte anche i luoghi politici al di là del colore politico ci ci invitano a sentirci londinesi ci stanno imitando fra limitata a sentirci londinesi
Frase che ha un effetto slogan molto molto forte ma che comunque dimostra la sensibilità indubbiamente anche essa forte rispetto a quello che sta accadendo perché sebbene il discorso planetario sia rischioso perché ci fa perdere di vista i punti fermi della nostra realtà è indubbio che la stessa nostra realtà oggi come oggi è composta da
Confini molto molto più ampie rispetto a quelli che potevano essere dieci anni fa e se tantissimi motivi economici storici non sono qui ad analizzarle a avrebbero dovuto farci apre gli occhi sulla la lì i nuovi confini non confini entro i quali gli diamo sicuramente purtroppo il terrorismo la realtà più globale o comunque il richiamo alla realtà più globale che ne abbiamo
Attraverso il terrore non solo ci siamo sentiti i londinesi ma siamo stati i newyorchesi continuamente siamo iracheni costantemente siamo a Gaza in maniera ancora più costante e siamo a Tel Aviv buona generico
Perché il terrore continua a spaccare i nostri confini
I luoghi del nostro vivere quotidiano del nostro tempo libero della nostra identità tra virgolette socialmente spensierata
Dove comunque siamo molto più simili di quanto si pensi sono dentati obiettivi di guerra appunti strategici di guerra e noi non possiamo né dobbiamo arrenderci o cederà a questa logica
Della dell'Obiettivo quotidiana come come tappa di guerra
E non il nome di motivi morali e spirituali che comunque sono l'attenzione di una società ma non possono essere l'oggetto principale nel nome semplicemente di una responsabilità reciproca
Noi dobbiamo fare appello a qui la responsabilità sociale che abbiamo l'uno verso gli altri non all'amore non alla Fratellanza perché sono concetti verso il quale dobbiamo tendere ma commi ma come esseri umani verso i quali abbiamo dei dei limiti forti per poter arrivare io non posso amare il mio vicino di casa più dei miei figli sebbene la Bibbia me lo chiede io posso impegnarmi a farlo ma sarebbero inumano Dio lo sa la moralità laica lo sa che io moralmente non potrà mai amare il mio vicino di casa più dei miei figli
E probabilmente me stesso più dei miei figli questo non lo so dire avrei bisogno anche vedere i tempi
Però sicuramente la responsabilità reciproca nei confronti del mio vicino di casa nei confronti dell'uomo in quanto tale così come i confronti mia figli quelli devono essere sullo stesso piano
Morale e non possono essere su piani diversi e quindi in don proclami di fratellanza non proclami di grandi abbracci si possono abbracciare le idee le persone bisogna rispettarle nel concetto semper totale di reciprocità reciprocità totale perché né tolleranza post la tolleranza non può essere quella la strada
La Lega più assoluta in quanto diverso diverso storico probabilmente su questo tavolo sono il diverso più antico che ci sia in quanto ebreo sono diverso da all'incirca sei mila anni
Rispetto a società a maggioritaria in quanto diverso storico io non voglio essere tollerato io voglio essere accettato nel rispetto reciproco quindi voglio avere la mia sinagoga come mi fa molto più piacere come combatto perché gli altri abbiano la loro moschea che non sia un angolo del mio mondo ma sia una parte del mio mondo
Allora storicamente ovvio che in una città come Napoli ci siano migliaia di chiese perché come diceva Croce non possiamo non dirci cristiani ma non assolutamente non possiamo ignorare l'idea che c'è bisogno anche di altre strutture
Dalla sinagoga alla alla moschea
E oggi queste strutture dovesse dati da uno Stato o comunque devono essere date da una struttura esterna non si può pretendere che siano i cittadini che abbiamo bisogno di questi servizi a crearsi da soli per certi aspetti quindi ricevono la la fratellanza non l'amore non la tolleranza ma la responsabilità solamente la responsabilità può obbligarci ad una costante presenza nella distinzione fra il bene e dire il male globalmente inteso rispetto alla collettività quindi non il bene il male dimmi della mia gente del mio credo delle mie abitudini
Perché la pietra angolare della costruzione di una società insieme contro il terrorismo deve partire dal senso collettivo del bene dal senso assoluto del bene
Concludo concludo con una storia e tipico degli ebrei raccontare storie della prova tradizione nel Talmud e un testo sacro ebraico molto antico di mille di due mila anni fa circa meno antico della Bibbia però c'è scritto che nel popolo ebraico tutti sono responsabili gli uni degli altri in questo lo dicevano i maestri del Talmud e tutti i popoli sono su una sola barca fase estremamente banale due mila anni fa non era così banale
Il popolo che pialla il fondo della barca fa affondare gli altri
L'uomo che fa del male fa male a tutti in assoluto
Perché l'assoluto scritto con la lettera maiuscola il signore
Creo all'inizio un solo uomo solamente Adamo
Per insegnarci Chicchi uccide anche un solo uomo uccide un ingresso intero
Come ci salva anche un solo uomo salva il mondo intero salva l'intero universo l'intero sentire collettivo
è il Signore stesso fermò la mano di Abramo nell'atto di sacrificare il suo figlio Sacco in nome di Dio per insegnargli che non si può uccidere il nome di Dio
Neanche il nome proprio assolutamente ma il suo nome non sono accettati né sacrifici e tanto meno assassini perché ciascuno di noi è parte dell'altro siede questa storia la si interpreti con credo religiosa Graziella si senta solamente come messaggio morale
è assolutamente vero che ognuno di noi e l'altro dobbiamo sentirci londinesi o israeliani vera che è mio palestinesi noi siamo anche la la piccola non sarà alta nello siamo e per quanto il la la la globalizzazione c'è un termine così astratto però un termine così costantemente presente nella nostra età perché e ciò che noi stiamo vivendo perché ciascuno di noi e parte del mondo e perché la somma di nove individui
Permettetemi praticamente intese la somma poi che fa l'assoluto l'assoluto spiritualmente inteso che Dio ma l'assoluto che la nostra società dalla quale non possiamo più scappare
E dare qualità ed ecco confini non possiamo più nasconderci perché sono molto molto più ampio di quello che noi possiamo immaginare vi ringrazio
Bene ora la parola a Giovanni salubri direttore del dialogo punto
Ma io credo che le religioni
Possono fare molto insieme
Contro
Contro il terrorismo
E io sono qui a testimoniare una esperienza che va avanti dal due mila e uno subito dopo
Gli attentati alle Torri Gemelle uno gruppo di gruppo ecumenico di cristiani italiani
Ha promosso un appello per la realizzazione di una giornata del dialogo cristiani islamico
Nel due mila e uno ci fu
Nel due mila uno subito dopo in un mese circa diciamo di
Di lavoro raccogliemmo qualcosa come una come mille adesioni fra persone singole associazioni gruppi
E ci fu diciamo del due mila e uno una forte presa di posizione dell'allora pontefice Giovanni Paolo secondo contro la guerra in Afghanistan
Giovanni Paolo secondo
Si schierò decisamente contro l'idea che all'attentato terroristico bisognava rispondere con le stesse
Le stesse armi con la guerra
è propose quell'anno facendo seguito
Anche a questo appello che nato dal basso giornate sviste singole personalità teologi scrittori giornalisti
Propose quell'anno il quattordici dicembre che era proprio l'ultimo venerdì dirama dama di quell'anno
Propose di a proposito tutti i i cristiani del mondo di digiunare di fare una giornata di digiuno comune con i fratelli musulmani
Da quell'anno da quell'anello che abbiamo rilanciato questo gruppo
Diciamo di cristiani ecumenici insieme a tutta un'altra serie di Fratelli musulmani che poi si sono uniti su questa stessa
Posizione abbiamo proposto di di fare una giornata di dialogo nell'ultimo venerdì di Ramadan
Siamo arrivati quest'anno faremo la quarta edizione ed è una iniziativa che dal basso
Dal basso senza all'alcuna organizzazione
Informale senza funzionari che fanno solo questo partendo esclusivamente da quelle che la volontà delle persone dei gruppi delle comunità di incontrarsi con l'altro
Musulmano o cristiano
Nell'ultimo venerdì di Ramadan ma sviluppiamo iniziative l'anno scorso ci sono stati credo abbiamo fatto un contuso ma circa un centinaio di iniziative in tutt'Italia
In alcune in alcune città si sono fatti addirittura cortei e all'odio ad esempio sono state cortei
C'è stato un corteo che ha attraversato tutto la città fra la comunità cristiana e la comunità musulmano
Cioè è possibile è possibile che le religioni viali viali dialogo soffra dialoghino per da per riuscire viali quello per la pace per costruire la pace e l'elemento fondamentale credo oggi
Di questo dialogo è sconfiggere la paura perché noi siamo purtroppo sommersi da un'ondata di paura che veramente più grande più forte di uno di un potente Tsunami oramai noi viviamo immersi
Immerse nella paura si ragionerà semplicemente sulla paura il problema che viene
Continuamente agitato è quello della sicurezza la sicurezza la sicurezza
E inevitabilmente
Sì che si collega a questa parola sicurezza si collegano le armi si collega la violenza si collega
Si collega l'intervento militare si collega la guerra perché non esiste soltanto un fondamentalismo islamico esiste purtroppo ed è altrettanto forte che è radicato uno fondamentalismo cristiano
Che sta facendo di questa questione della sicurezza
Un un terreno un terreno per riuscire a realizzare nel mondo una egemonica di una parte sull'altra
E e questo è un è qualcosa che non non può assolutamente essere accettabile contro il terrorismo contro tutti
I terrorismi contro tutti coloro che utilizzano il nome di Dio per promuovere guerre contro tutti coloro che strumentalizzano i sentimenti religiosi delle persone per giustificare l'ingiustificabile cioè l'uccisione l'omicidio perché le guerre come gli attentati sono uccisione di persone
E le religioni tutte le religioni non c'è nessuna religione che non abbia nel proprio dei propri comandamenti il comandamento del non uccidere
Nella tradizione rabbinica il non uccidere corrisponde e come se uccidesse visioni
Perché di di dieci comandamenti primi cinque comandi che due tavole si si leggono diciamo a due a due il non uccidere corrisponde al primo comandamento io sono il Signore Dio tuo non uccidere significa uccidere il Dio che è nell'altra persona uccidere l'immagine di Dio che nell'altra persona e quindi quando le religioni non sono coerenti con questo comandamento quando le religioni
Parlano di vita però poi vanno a benedire la morte quando
Ci sono
Persone che best sono un ambito religiose vanno a benedire una portaerei o vanno aboliti benedire una base di sommergibili nucleari non fanno un discorso coerente quando ci sono persone che invece di dire no agli eserciti
Stanno in prima linea insieme alle persone che combattono
Preti poste pastori e quant'altro
A casa a a confortare coloro che combatto lavoro quando ci sono queste cose
Si sbaglia si viene meno al proprio dovere religioso che quello di di di insegnare a tutti che non uccidere è peccato sempre e non è che c'è un Periodo la guerra dove si può ammazzare
C'è un Periodo c'è un momento della della propria vita in cui si può ammazzare quando si sta in guerra si può ammazzare no è sempre è sempre peccato allora le religioni possono fare molto per inventive il torneo si spostano insegnare alle persone che non devono ammazzare posto disegnare alle persone che devono rifiutare il militarismo vivono rifiutare le ideologia di super potenza dei rotoli rifiutare l'ideologia di coloro che dicono abbiamo la possibilità di comandare su gli altri non uccidere significa rispettare di altri in quanto persone in quanto
Espressione del divino che c'è in ognuno questo e quello che noi come religioni possiamo fare
E credo che sia estremamente importante che sia estremamente importante
Che le religioni partire da queste cose concrete perché guardato nei ognuno di noi io sono tentativo avente rischiano possiamo fare tutte
Tutte le tutte le definizioni che vogliamo di Dio della nostra religione ci possiamo bisticciare quando vogliamo sulle dottrine
Però se c'è un solo bambino al mondo che muore per una bomba che gli arriva in testa noi abbiamo fallito tutti
Cristiani musulmani ebrei se c'è un solo bambino se c'è un solo bambino che muore a causa della guerre a causa del fatto che in questo mondo pazzesco ogni anno si producono tre pensa tredici miliardi di proiettili
Due proiettili per ogni essere vivente di questa terra tredici miliardi di prove ogni anno si producono miliardi visivo di un centinaio di milioni di armi da guerra perché il terrorismo guardate si fa contro l'ideologia e quindi il contributo delle religioni deve essere fondamentale a dire guarda poi di di la teste dei puoi ammazzare non devi ammazza
Ma si fa anche con le armi si fa con le bombe si fa con gli esplosivi e chi credete che li produca queste armi dove sono state prodotte gli esplosivi che hanno buttato giù
Che hanno fatto l'attentato a Londra a Madrid o gli esplosivi che vengono buttati
Imitato da altre parti le armi che vengono usati in Africa cinquanta conflitti attualmente sono in corso in Africa cinquanta e non uno cinquanta morti al giorno in questi Paesi sono la normalità e nessuno si scandalizza
E nessuno si scandalizza
Allora dobbiamo dialogare dobbiamo dialogare veramente
Per fare una confessione di peccato come religioni perché come religioni siamo stati coloro che abbiano giustificato la morte e la morte i numeri di chi è questo è un gran è un è un crimine una bestemmia che ognuno di noi fa davanti davanti a Dio è una bestemmia bravissima allora
Io mi auguro che possa esserci che possa esserci l'avvio di un dialogo profondo per fare cose concrete perché è finito il tempo del dei programmi e delle chiacchiere bisogna fare cose concrete bisogna passare dalla dalle parole ai fatti bisogna essere coerenti bisogna essere coerenti se si proclama la vita non si può benedire la morte se si è per se si se si è per la pace non si possono benedire strumenti di morte non si possono benedire i rispettivi eserciti o vedere queste contributo fondamentale che le religioni devono da tutte le religioni tutte delle Regioni
Superiamo facciamo il dialogo veramente perché chi ama Dio diceva il diceva Rumi un grande mistico dell'Islam non ama nessuna religione a meno di dire scrissero
Mettiamoci veramente su questa strada tutti quanti pecchiamo su questa strada io credo che se ci incammina Remo su questa strada avremo la possibilità veramente di dare di dare una sterzata e di estirpare questo cancro del militarismo della produzione di armi
Che veramente ci sta portando alla distruzione mille trentacinque miliardi di dollari all'anno di armamenti e l'Italia settimo paese
Che consumarmi non ci sono soldi per gli asili ma ci sono ventotto miliardi di dollari all'anno che vengono spesi in Italia per le armi
Allora terrorismo il terrorismo si ciba ridicolo GE ma si ciba anche gli armeni dobbiamo avere il coraggio di dire con chiarezza queste cose di guardare in faccia la realtà
Dobbiamo avere il coraggio di dire concorda con forza queste cose quindici anni fa quando Alex Zanotelli denunciato queste cose fu cacciato dovette andarsene in Nigeria
Dobbiamo avere il coraggio di denunciare con forza le complicità delle religioni con le industrie degli armamenti dobbiamo avere la capacità di denunciare con forza
La complicità delle religioni Conti produce morte
E io credo che se facciamo questa se facciamo questa questa confessione di peccato tutti quanti veramente tutti lì tutti quanti ci mettiamo davanti al nostro Dio comunque lo chiamiamo con il cuore in mano gli chiediamo perdono e siamo noi stessi
Promotori di pace credo che otterremo la pace grazie
Adesso la parola a il al primo musulmano di di questo tavolo prima abbiamo sentito ma ammazzati l'Imam di dalla mostra di piazza Mercato Yassin Gentile
Vi prego di essere più brevi per dalla prostituta frequenti d'intervenire
Va be'Saro più che Brera che anche dopo di me verranno altri due fratelli a parlare di più o meno quello che è stato ricordato in questo giorno cioè i nostri il primo tavolo è stato un po'descritto quello che è l'Islam effettivamente signori e signore
Miss lame pace
Il Corano ordina la pace condanna il male
I musulmani fanno lo stesso
Infatti penso che questo sia stato chiarissimo a tutti il giorno dopo che l'attentato di Londra tutte le moschee
Almeno quello che sono qui in Campania hanno condannato questo atto di terrorismo
E mi ricordo che
Lunedì siamo andati o persone sono andato a portare il cordoglio del nostro comunità al console inglese qui a Napoli
Ed è quello che io vorrei dire adesso in questo momento
Noi dice ci dobbiamo preparare voglio dire con questo che il terrorismo può arrivare benissimo a colpire questo Paese come ha fatto con altri Paesi europei questo già mo'dobbiamo incominciare adesso a prepararci
A vivere questo momento speriamo che non accada mai signori però bisogna prepararci prepararci però non avendo paura
Ma essere uniti per combattere il terrorismo
Io sono stato veramente sorpreso e quello che parlavo con il coso di quella che è stato a Londra dopo il terrorismo dopo quell'atto barbarico che si ha avuto normalità assoluta un ritorno alla vita normale perché loro sanno che mostrando paura alimentano queste persone come se provano piacere a vedere delle persone che soffrono e quindi hanno paura del terrorismo debitore se non dico Islam
E io lo dico da napoletana perché sono Politano sento benissimo cosa significa essere un po'mirati da persone essere attaccati in questo modo
Noi siamo disposti a collaborare e questo è quello che io voglio puntualizzare collaborazione non ci deve essere un un Islam e un Governo o l'Italia da un'altra parte no
E insieme
Dobbiamo sederci unirci e combattere il terrorismo e soprattutto Signori questo parte da noi e questo è un appello che faccio e musulmani in generale presente non presente di combatterlo dalle nostre moschee
Questo è un luogo fondamentale dove incominciare a combattere terrorismo con l'educazione come diceva prima
Del dei nostri bambini
Di continuare continuamente con questi tipi di incontri perché non non vogliamo che se questo solo dopo un momento brutto che è accaduto ma dobbiamo essere sempre vicini conoscere l'Islam a vicenda
Conoscere qual è qual è che che cosa vogliono questi terroristi affinché possiamo fermarli e non c'è dubbio che queste persone possono essere benissimo integrati in questa società come è successo anche in Inghilterra da parte mia ed è la pala della nostra comunità io
Spero veramente che possiamo vivere quello che sia la vita religiosa della pace della fraternità
Della tolleranza fra di noi e di dare il nostro impegno e collaborazione per eliminare questo fenomeno che purtroppo signori è diventata realtà ci viviamo però non bisogna avere paura grazie
Ora la parola a Omar Camiletti della Grande Moschea di Roma
Il Mannerheim
A Salamone con un saluto ai miei fratelli musulmani un
Saluto a tutti voi anch'io come gli assenti sono un italiano di religione mussulmana
Vengono sempre con piacere a Napoli perché appunto è una città simbolo poi siamo in un posto particolare
Voi naturalmente sapete
Che l'Università di Napoli fu fondata da secoli e secoli fa proprio come risposta alla università quella fa di Bologna quindi siamo in un posto Gibellina un posto diciamo così aperto laico come ci ricorda anche che molto islamica questa scritta che sopra di me il latino
Alla legge siamo tutti asserviti affinché possiamo essere liberi questo è il senso anche dell'Islam
Questa è una quest'incontro di Napoli N el sulla scia dei incontri che come musulmane vogliamo promuovere proprio per incontrare maggiormente sia qui a Napoli là stiamo preparando la prossima settimana Roma
Mussulmani contro il terrorismo proprio per affinché si capisca che non ci sono ambiguità come spesso è stato detto
Naturalmente
Inizio con una solita vita pubblica alle vittime e alle famiglie
Delle vittime dei barbari attentati di Londra
Nessun come è stato detto ma va bene ribadirlo
Nessuna giusta causa per quanto buona per quanto giusta giustifica il terrorismo il terrorismo
E alieno è estraneo all'Islam estraneo agli nobili principi agli insegnamenti alla spiritualità dell'Islam
Io cerco di essere breve anche perché appunto siamo siamo poi una giornata sfortunata
C'è lo sciopero
Forse se la scorsa detti ma a Londra ci fosse stato lo sciopero dei mezzi pubblici forse non sarebbe andata
Come è andata a parte questa battuta
Vogliamo toccare tre punti che mi sembrano importanti
La primo punto di questa vicenda e quello che si sta discutendo come prevenire come reprimere
Il terrorismo
Se tutto questo sia un problema di ordine pubblico se servono leggi speciali
Io credo che non servano leggi speciali credo che anzi il premio
Al terrorismo è quello che vorrebbe il terrorismo e proprio ottenere questa vittoria cioè mettere una parte della popolazione i musulmani in questo caso all'angolo
In cui dire che poi le le ragioni del terrorismo le Pseudo laggiù li del terrorismo hanno un fondamento quei che ci sia una guerra all'Islam e ai musulmani
Il secondo risvolto di tutta questa problematica
L'integrazione o ghettizzazione anche qui penso che sia necessario invece proprio da questa sciagura da questa tragedia avviare un maggiore processo di integrazione e non di ghettizzazione è stato ricordato per esempio la possibilità di edificare di edificare
Una moschea a Napoli io
Non solo l'auspico ma penso che andrebbe fatta anche in zona più centrale proprio addirittura trovare uno spazio sul mare addirittura Napoli è famosa
Nella storia del Mediterraneo proprio per l'accoglienza che veniva data i mussulmani voi sapete
Era una città in cui proprio veniva rimproverato dai nei libri di storia che era troppo troppo bene accogliente ai musulmani quindi questa è una tradizione
Che va rinvigorita
Altra altra cosa che nel processo di integrazione nuce auspichiamo
Avere la possibilità di un accesso pubblico agli spazi radiotelevisivi nazionali secondo me questo è un punto che deve essere una questione centrale della più vasta questione islamica in Italia cioè come ci sono delle trasmissioni settimanali per i protestanti e per gli ebrei è opportuno proprio per combattere quel terrorismo
Avere una uno spazio un'ora a settimana in cui dimostrare che l'Islam e l'Islam della giustizia Islam della bellezza l'Islam della gentilezza
Il terzo e naturalmente c'è un piccolo addentellato che è quello che se si vuole una maggiore integrazione è opportuno opportuno senz'altro snellire i processi con cui si ha la cittadinanza non solo i permessi di soggiorno ma ci vuole proprio un patto di lealtà fra lo stato e i mussulmani quindi consente a consentire più facilmente alla nazionalità
Il terzo punto e secondo me quello che Yassin sollecitava chiedo e di una maggiore comprensione
Del fenomeno del terrorismo
In questi giorni leggiamo sui giornali analisi appunto molto autorevoli dal Corriere della Sera alla Repubblica analisi appunto sul terrorismo io invece voglioso qui fare un un breve appunto ripromette Droidi scrivere più diffusamente
Oggi l'ho detto alla radio prima
Non c'ero perché appunto abbiamo fatto un'intervista a Radio tre Mondo proprio su questo cerchiamo come mussulmani di offrire ai nostri concittadini proprio una una maggiore comprensione anche perché i fatti di Londra
Dimostrano che le cose non sono così
Evidenti e così chiare
Si vede tutto in un'ottica di macro storia ad esempio dispiace riprendere il fratello
Non mi ricordo il nome del sa di cominciamo a non parlare di Islam e Occidente noi siamo occidentali
Allora chi si da che parte stiamo diciamo cerchiamo di usare delle categorie che già spiazzano
Il discorso dell'islamofobia il discorso del terrorismo il discorso di chi parla di scontro di civiltà
Non c'è Occidente come non c'è il signore Islam noi siamo musulmani
Alcuni hanno il la cittadinanza siamo europei siamo accidentali alcuni no molti altri non ce l'hanno poi ci sono quanti accidenti c'è l'Estremo Occidente Stati Uniti d'America c'è l'Europa cioè i Paesi dell'Est quindi e è una categoria un po'troppo
Un po'troppo costruita ma qui voglio andare al proprio al punto della costruzione perché il nocciolo dell'analisi è che stiamo in presenza non di un'ideologia quindi non non è semplicemente affrontabile
Razionalmente quindici facciamo i conti
Cellule dormienti moschee Imam estremisti e tutto il conto torna non è così questi erano ragazzi e e oggi ne parlavo anche ad allievi la frustrazione
Questo può anche andare bene per l'Italia Marchica i kamikaze Delice erano persone integrate nella Gran Bretagna c'è la possibilità di avere il passaporto dopo qualche anno
Quindi bisogna rifarsi tutti i conti non non siamo in presenza così di un di un di persone che in nome di una ideologia di una razionalità come si fa a farla parlare
Di un un padre di una bambina di otto mesi si fa esplodere su un autobus che è pieno fra l'altro di musulmani
Voi sapete che guida gli autobus a Londra quelle zone dai giovani Prodi sono tutte le le zone sono le zone degli arabi
Cioè è è la zona in cui ci sono i musulmani non è che l'hanno messa a Chelsea l'hanno messa lì quindi persone proprio completamente fuori di testa
Allora voglio dire siamo in un mondo globalizzato noi dobbiamo fare uno sforzo per capire di più psicologicamente
Io qui a Napoli con un mio fratello Khaled poi l'ho visto un film a gennaio
Che si chiamava il bacio un bacio appassionato che la storia fra un musulmano è una cristiana ambientata classico
Il film secondo me e e lo dimostra poi tutti questi generi di film proprio sempre inglesi
Sognando Beckham gli strutturista che è stato proiettata
Dimostra il fallimento che che la comprensione andava fatto nel momento iniziale del firma se ti ricorda il carattere in cui la ragazza prospetta tutto il suo disagio a vivere e nonostante fosse integrata a vivere in una società appunto come mussulmana
Questo per dire c'è chi c'è una specie di sdoppiamento di scoppia mento come si può dire allora io ho fatto un'analogia come ci sono i bambini di Satana in Lombardia cioè gente attratta dal male che consapevole di fare del male
E nessuno si mette si sogna di mettere in causa i lombardi la lega sono degli scoppiati così altrettanto noi musulmani
Dovremmo fare un discorso di andare a capire non solo le radici storiche dell'estremismo io li nella storia preferisco il termine estremismo perché nella storia dell'Islam ci sono sempre stati non è il caso di integralisti fondamentalisti con cui non si capisce niente non si è si è destinati a non capire niente c'è l'estremismo
C'è una particolare scuola è inutile qui sappiamo dove affonda ma soprattutto nel clima della globalizzazione c'è un generale ripensamento dell'identità dei giovani musulmani
Innanzitutto una crescita demografica che ha determinato un'ignoranza abissale per cui un sistema mediatico
Viene fatto da Imam improvvisati che diciamo dicono quello che all'ala quello che era quello che è lecito quello che illecito quindi bisogna fare secondo me la comprensione inizia proprio cercando di toccare lì dove il problema
E anche qui ci sono state delle indicazioni che sono state date che cerchiamo di dare parliamo di anni di un istituto di formazione degli Imam non un istituto di Stato però che chi vuole fare una guida spirituale perché poi questo e la vite in un'OPA deve almeno avere un certificato un attestato che garantisca la sua preparazione la sua qualità nel parlare italiano nel conoscere anche la storia perché non si può fare il dialogo l'incontro se non si conosce come è stato detto la cultura la religione
Vado a la conclusione
Niente
Va bene così grazie
Bene
Ora a metà di questo tavolo e leggiamo il documento congiunto ne approfitto dalla presenza di Francesco Borrelli assessore regionale
Della Provincia che ha sostenuto l'iniziativa che ha spesso l'unico desiderio che corre di essere il primo firmatario del documento per cui assistiamo un attimo alla lettura del documento comune da parte dei falli dal cattivo e poi un firma simbolica da parte del l'assessore Godelli
E quindi
Insieme contro il terrorismo e per la vita
Ha servito dei tragici attentati di Londra non cittadina cittadini di religioni coltura di persa dichiariamo quanto segue
Siamo schierati in modo totale assoluto e compatto contro il terrorismo di quanti strumentalizzando un'interpretazione estremistica e deviata dell'Islam e facendo leva sul razzismo ideologico
Hanno scatenato una guerra aggressiva del terrore contro il mondo intero e la civiltà comune dell'uomo senza differenze di religione o provenienza
Affermiamo in modo forte inequivocabile decisa la nostra fede del valore della sacralità della vita di tutti gli esseri umani indipendentemente dalla nazionalità e dal credo
Per noi la sacralità della vita è il principio discriminante tra la comune civiltà dell'uomo e le barbarie di quanti predicano e perseguono la cultura dell'odio e della morte
Sono l'abbraccio comune alla cultura della vita consente la salvezza la pace e il benessere dell'umanità
Crediamo nel dialogo pacifico quale unico strumento per la conoscenza tra i popoli e le diverse culture necessario oggi essere per abbattere il muro della diffidenza e aprire un varco alla speranza in un mondo migliore e pacifico
Rifiutammo Conf rifiutiamo con forza e decisione la logica della violenza e della guerra quale strumento per risolvere i conflitti tra le nazioni e i popoli ci impegniamo per costruire nel nostro piccolo a Napoli e in Campania un modello di società multiculturale e multireligiosa
Capaci di fare delle proprie diversità una risorsa è una ricchezza per l'intera comunità garantendo pari dignità a tutti i cittadini e creando nuovi strumenti e spazi per il confronto interculturale e interreligioso
Crediamo nello straordinario ruolo delle giovani generazioni che in questa drammatica fase della nostra storia a me l'importante compito di costruire ponti con i loro coetanei dei paesi del Mediterraneo
Fondato sulla conoscenza reciproca e sulla condivisione dei valori fondamentali
Università se ricco Federico secondo Napoli quindici luglio due mila cinque
A Francesco Borrelli la la firma simbolica visto che ha voluto sostenerci davvero ed è un modello di giovani a cui noi ci ci siamo ispirati
E l'intervento subito del rappresentante della comunità banali regole la parola
Andati via
Ma voi non siete pochi siete tanti Setti anche tutti coloro i quali poi participi elette ciò che avete ascoltato qui stamattina che è stato meraviglioso io sono di fede da mai e dovrei colmare una lacuna anche i fondatore della fede vanno ai Baullari che vuol dire gloria di Dio
E discendente di Abramo perché Abramo ha sposato che Thuram dalla quale è disceso Baullari la gloria di Dio quest'ultima manifestazione per i nostri tempi
Forse vi sembrerà strano perché voi non conoscete questa sede ma oggi è stata una giornata by perché lo scopo della fede by e l'unica dialogo e l'unità tra i popoli
E voi avete messo in pratica ciò che va non l'ha chiesto all'umanità in questo momento lui e per il questa fede by nasce in Persia nel mille ottocentoquarantaquattro ad opera del precursore di Paola che si chiamava il Bath
E questa fede giovane ma è una sede che stan cominciando a raccogliere i frutti di questo messaggio perché soltanto Dio che insufflando e l'umanità lo spirito vero
Noi ci determiniamo con il nome di appartenenza la nostra religione ma non siamo tutti figli di Dio indipendentemente da questo noi siamo sue creature
E se noi scavalchiamo questo concetto questa certezza questa realtà sublime di esseri tutti figli di Dio indipendentemente dalla religione a cui apparteniamo ecco noi non abbiamo capito ciò che Dio ci ha detto attraverso quel messaggero
Noi siamo i figli dell'amore e dobbiamo continuare ad esserlo e dobbiamo essere forti e dobbiamo amare perdonare tutti coloro che a causa di veli che coprono la loro visione spirituale non vedo uno che stanno perseguendo una pianta di morte una cultura di morte
E noi siamo per la cultura della vita dobbiamo essere calmi e sereni perché qui il Regno di Dio che ci è stato promesso verrà ed usciranno i sostenitori da tutte le religioni
Che sono state emanati attraverso i messaggi ieri e ci sarà il regno di tiglio e tutto quello che oggi ci spaventa finirà
Io voglio ringraziare personalmente tutti coloro che mi hanno preceduto perché hanno detto delle cose grati voli al mio udito io sono ormai e sono contenta di tutto ciò che è stato detto resta per me e un e un'occasione un'opportunità di gioia e di felicità nel vedere i rappresentanti delle falesie religioni si uniti a colloquiare per la pace nel mondo e per il colloquio tra le persone io sono nata con questa con questo amore per tutti quanti di fatti da bambina piangevo quando dell'INPS vedevo delle discriminazioni tra le persone per qualsiasi ragione e quando ho trovato la fede Baha'mai
Il mio cuore si è rasserenato io sono entrata in paradiso senza morire perché la fede mai ama tutte le religioni e sostiene il messaggio di Dio perché Dio ha dato a a tutti i messaggeri così come l'ha dato
Alla alla mosse l'ha dato al Cristo la dato Amon Amarth e l'ha dato anche a Bollate questo discendente quindi le religioni rivelate le religioni monoteistiche non sono tre ma sono quattro la fede ma mai e una religione monoteista nata in seno all'Islam
Avventure Obama il figlio della manifestazione di Dio dice che le radici dell'Europa sono islamiche
E ha fatto veramente un grande loggia questa grande cultura che ci ha sollevato e questa grande e civiltà che ci ha sollevato dall'ignoranza
Io voglio sono veramente grata a tutti coloro che sono qui oggi che sono presenti e voglio dire che io sono mussulmana sono liberale ebrea sono cristiana e sono ma perché sono banali perché il bar mai include tutte queste cose
Grazie di essere grazie di esistere grazie di lottare contro ogni forma di di di violenza
Perché noi siamo i figli dell'amore dobbiamo stabilire sulla terra quel regno dell'amore che noi oggi per cui noi oggi stiamo lavorando ecco questo che è successo oggi
E qualcosa che resterà nella storia dello spirito io voglio leggere e finisco soltanto delle frasi che non sono dette da me ma sono dagli scritti banali e che vi fanno capire quanta dolcezza quanta tenerezza Dio abbia per gli uomini in questo momento
Considerati il mondo come un corpo umano afflitto da diverse malattie la cui guarigione dipende dall'armonizzarsi di tutti gli elementi che lo costituiscono ed è quello che oggi avete detto
I divini messaggeri sono stati inviati e i loro libri rivelati allo scopo di promuovere la conoscenza di Dio e di accrescere L'Unità a e la concordia fra gli uomini
Non per creare delle divisioni così come loro hanno testimoniato l'odio e il fanatismo religioso sono per il mondo un fuoco divoratore la cui violenza nessuno può placare soltanto la mano del potere divino può liberare l'umanità da questa desolazione desolante afflizione
E in un altro punto siete tutti i frutti di un solo albero di foglie di un solo ramo comportati eviti l'uno verso l'altro con profondo amore ed armonia con amicizia estratti è riunita
Ciò che Dio ha ordinato quale sovrano rimedio e come massimo strumento per la guarigione del mondo e l'unione di tutti i suoi popoli ed è quello che oggi voi avete ascoltato ditemi se c'era una ragione perché Baullari fosse imprigionato per quarant'anni per avere detto queste cose per Atene promulgato queste cose ecco oggi il mondo si trova a dover fare i conti con ciò che prima non ascoltato la voce di Dio attraverso l'ultimo dei suoi messaggeri battono quella vi amo tutti nel suo no
Abbiate pazienza gli ultimi due interventi tra interventi scusatemi ora il rappresentante alla moschea di corso luci Ibrahim fatto
Grazie per averci invitata a partecipare a questo incontro per una riflessione generale sulla situazione attuale e futura
Rispetto al terrorismo all'aggressione
Porco e saluti dalla comunità islamica di Napoli e di tutti i musulmani in campagna a tutte le organizzazioni elettori di questo incontro ai partecipanti al pubblico presente e non veri ultimo periodo in cui la follia del terrorismo e l'aggressione contro l'essere umano in genere
Senza distinzioni di razza o credo se le distinzioni di bambini don sembrano il giorno dopo giorno aver raggiunto sua abc
La comunità islamica di Napoli e tutti i musulmani in campagna che vivano che viviamo e lavoriamo nella regia la regione Campania
Dichiariamo la nostra severa condanna al terrorismo e all'aggressione da qualsiasi parte prevenga
Contro le vita umana o nascente dicendo sì alla vita deve comunque essa sia non alla morta alla morta o all'orrore o all'aggressione a proposito della vita umana il Corano recita
Per questo abbiamo prescritto ai fili d'Israele che comunque comunque uccide un uomo Kennan abbia che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la correzione sulla terra sarà come se avesse o ci sono merita intera è che ne abbia salvato uno sarà come se avesse salvato tutta l'umanità per questo ogni musulmano
Dicendo ogni musulmano deve avere in sé in modo forte e deciso nel valore della sacralità della vita di tutti di essere umane apre scendere dalla razza ed età o dal crede credo per questo noi comunità islamica di Napoli pronti proviamo e giochiamo i nostri figli il file delle altre alla integrazione
Di chi rispetta le legge e valore dalla cultura italiana o l'integrazione che va quindi intesa Nan come crescita isolata dalla comunità islamica nella religione
Ma come accettazione dalla coltura e dalla legge italiana e in cui tale comunità ovvero lei integrazione è intesa come unione fusioni della forza per combattere sullo stesso fronte
Fronte fianco a fianco contro il terrorismo e Mali dalla società questo può avvenire solamente con le il dialogo e al confronto
Tra le diverse coltura e le legioni a questo punto colgo l'occasione per intervenire ed un dialogo Enter colturale ente religioso
Per sottolineare che le varie coltura si manifestano attraverso la diversità che caratterizzano la identità dei popoli questa diversità si basa sul reciproco rispetto e sull'idea de de vestita come valore Cohen dentro deve seta come ricchezza culturale
Educare alla coltura del confronto ed altre parola allenta col dottor letta non comporta soltanto l'attenzione per tematica spesso ignorata ma anche l'adozione deformato di comunicazioni
Di riscossione più orizzontale e democratico
Più legata al vissuto quotidiano di ciascuno di noi meno ansioso di fornire l'esposto univoche ed e mediante
Le immagini spesso da immagine dell'altro società nell'essere umano una contrastante un'opzione che può essere superata solo se l'altro mi ravvicinato con un fratello con cui compiere insieme la difficile strada
Della comprensione e dalla collaborazione per combattere il male dalla società l'unica strada che può condurre ad una completa e integrazione molti colturale molte etnica
Questo è di fatto questa è di fatto la siccità ormai italiana è una società molti etnica
Alla base delle quali si deve essere il confronto tra le diverse culture e religioni
Per instaurare insieme o il rapporto e civile sociale basato sul rispetto reciproco la coltura infatti si è rafforzata con il conforto confronto el scambiando opinioni in questa ottica dobbiamo liberarci da pregiudizi dettate soltanto dal Nantes conoscenza dall'altro confrontarci sola diverse problematiche sociale colturale religiose economico
Questo può avvenire tramite la educatore che trasmette la sua coltura ai suoi se Dante e a loro volta trasmettano questa nuova cultura alla famiglia alle famiglie
Di cui fanno parte che formule quindi la società del futuro
Confrontarci e scambiare coltura è opinione sole ingrediente essenziale pelle sviluppo umano ma se questo ma se queste cose vengano fatte solo avere il beneficio di se stesse tutte quelle di cui stiamo parlando nella senso noi non dobbiamo dimenticare che la ragione per cui noi per cui me li vediamo nelle stesse è strettamente legata ha degli effetti esterni che essi manifesta del mo'nel mondo e in cui viviamo del Corano e per noi musulmane Benci istruisce nel costruire moschee e centri colturale
Per e pregare in gruppi esserci e incoraggia a formare della comunità e della siccità di persone avverte demente
L'obiettivo e cioè è chiaro
Prima di tutto per formare persone avverte al dialogo alla tolleranza persona quindi formate culturalmente ad integrarsi nella nuova società molti culturale molteplice solo in tale società voteremo vivere in una data l'atmosfera riconoscente sullo bando la nostra vera natura un guadagnando la forza necessaria per combattere la nostra la nostra lotta contro i pregiudizi contro il terrorismo contro e il male di questa società
Solo a Teramo attraverso le forse de questa deve essere come l'età saremo capaci di creare Felonica succitate
Dove l'eguaglianza razziale sarà la norma e la società elettricità saranno libere dalla discriminazione e dalla intolleranza contro uniforme del terrorismo creazione grazie
Bene c'eravamo prefissati di concludere entro l'una e quindi le conclusioni a due ragazze di questa università a Benedetta Ciani manica che presidente provinciale della Confederazione degli studenti che ringraziamo
Insieme a diverse studenti che volevo ringraziare qui e poi sentiremo adesso appunto i loro interventi calo Ceparana presidente della Confederazione da Federico secondo Rosario
Poesie zero senatore accademico e Michele Merlino consiglio d'amministratore l'amministrazione
A va benissimo
Ringrazio appunto anche l'assessore alle Politiche sociali osa D'Amelio che ha aderito all'iniziativa abbiamo raccolto le adesioni diciamo istituzionali al nostro appello anche da parte del presidente Di Palma dell'assessore Tecce
E delle delle varie rappresentanze cui presenti tutte quante potete poi firmare successivamente la parola che aveva dato che poteva e saluti di Diana per Savorelli una donna impegnata nel dialogo che non ha potuto appunto a questo e quel cono di oggi
E anche saluti da parte di Marchella sabbiosa assessore al Comune di Alzano
Buongiorno
Allora questa è una lettera che appunto si è lasciato la il presidente dell'Associazione amicizia ebraico cristiana di Napoli
Allora insieme contro ogni terrorismo contro ogni violenza contro ogni discriminazione da ogni tentativo di strumentalizzare le religioni a fini di eventi in epoca di globalizzazione non c'è Popolo sulla terra che passa a progettare una su venti indipendenza e tempo di interdipendenza e di fraternità
Gli avvenimenti di questi ultimi anni ce lo insegna no o ci salveremo insieme operi siamo tutti insieme
Di fronte ad un'interdipendenza negativa organizzata dal crimine o dal terrorismo o da un'interdipendenza solo economica e dei mercati e della finanza
è il momento di un nuovo impegno perché un'interdipendenza positiva tra i popoli le religioni e le nazioni contribuisca alla maturazione di una cultura della pace e del dialogo della solidarietà e della fraternità universale
Interdipendenza fraterna che comporta la scelta del dialogo rispetto a quella dell'egemonia
La via della condivisione rispetto a quella della concentrazione di risorse dei saperi in una Solaria del mondo interdipendenza fraterna che diviene mutua dipendenza Fetting dica che l'affermazione della mia identità
Non può avvenire meter difesa mettere opposizione ma si raggiunge attraverso la comunione
Nell'augurare a tutti noi il coraggio di saper sperimentare nuove vie per la pace un cordiale Scianamè la presidente Diana persa Borrelli
Oltre a questo abbiamo avuto anche la visione diciamo dell'assessore alle pari opportunità la dottoressa Michela sarda del comune di Arzano
Con la presente siamo ad esternare la solidarietà e la compartecipazione dello scrivente assessorato alle Pari opportunità nonché dello stesso sindaco Nicola De Mare all'iniziativa insieme contro il terrorismo e ad ogni consequenziale Progetto che dalla stessa scaturirà
Si coglie l'occasione per invitarmi a voler notiziare l'assessorato in uno al sindaco in ordine ad ogni momento e fasi di realizzazione dell'iniziativa per poter essere a fianco delle forze sane della società
Nel combattere accanitamente contro questo fenomeno negativo che attenta alla pace ed alla civile convivenza fra gli uomini e Ligresti e culture che si esprimano l'assessore alle Pari opportunità dottoressa Michaela sa
Allora innanzitutto vorrei ringraziare Caniggia per averci dato l'opportunità di organizzare questa iniziativa insieme Luís alla Federico secondo con la presenza importante il Corriere del Mezzogiorno
E proprio da qui proprio questo vorrei partire per fare un'ultima aggiunta perché penso sia stato detto tutto previsto l'intervento più lungo Teramo onestamente dopo tanti interventi così importanti
Dove si è detto praticamente tutto io vorrei aggiungere soltanto una cosa vorrei fare un appello ai giornalisti che sono rimasti presenti e a tutti i nomi
Di spostare l'attenzione che abbiamo visto che mai da un anno e praticamente fossilizzare TAR sul problema del sì alla guerra e del no alla guerra
Sul problema del fenomeno dei kamikaze
Guardate Londra ci ha fatto capire che per carità e non sentimento di malessere del singolo che porta al gesto kamikaze
Il problema è questo sentimento di dover fare qualcosa per il proprio popolo e per il proprio potere paese sacrificando la propria vita io penso che questo sia molto lontano dalla concezione che noi abbiamo comunemente dell'eroe le Roy chi compie un gesto estremo per salvare la vita di qualcun altro nel momento in cui un uomo si getta in mare per salvare la vita di qualcuno
Di certo può contemplare di poter perdere la vita facendo questo gesto ma assolutamente non lo sperma il kamikaze invece Disciple di morire
E questo vuol dire che c'è un malessere c'è un malessere sociale serio forse pensa di non dover perdere nulla e con la guerra io credo che ma stiamo facendo altro che alimentare uso fenomeno perché noi continuiamo a togliere io faccio soltanto ridando una dignità economica
Con un'integrazione reale delle culture
Chi come avete letto tutti quanti voi giustamente parte dagli squali dall'educazione ai bambini dagli inserire negli varie società io spero che venga fatto assolutamente una moschea a Napoli al più presto perché importante importante anche che invece di ci dotiamo a a fondere le due culture mantenendo per carità tutti le proprie tradizioni
Tra ecco questo importante importante ruolo di giornalisti e devono stimolare la coscienza di tutti i nomi ogni giorno mediante i media
A riflettere che non è un problema politico un problema sociale importante da affrontare da affrontare profittando gli strumenti e non continuando a togliere io vorrei fare un ringraziamento vedo un amico rappresentante degli studenti che il presidente del consigli studenti del dell'Istituto Orientale l'istituto particolarmente vicino
A queste problematiche volevo ringraziarlo per per la presenza Alessandro ex sì
E ringraziare tutti promettendo mi per favore Khalid e di queste soltanto la prima delle iniziative anche perché il mondo dell'università fatto da tutti quegli uomini e quelle donne che dirigerà hanno molto probabilmente il nostro paese negli anni quindi importante portare questi tenere Nesta grazie
La promessa ovviamente a continuare certa parlando con il presidente di palma devo subito lanciato la proposta per il ventotto ottobre appunto di fare una bella iniziativa qui a Napoli
Riconosciuta da tutti in un luogo simbolico della città insieme tutte le comunità religiose e spero che in quella data non ci sarà un altro sciopero dei mezzi pubblici ringrazio tutti quanti per aveva colto nostro invito di seguire comunque dibattito con vostre lettere interventi sul nostro giornale come nel Mezzogiorno grazie alla posta