Libro bianco sulla salute della donna. Stato di salute e assistenza nelle regioni italiane

Buongiorno a tutti e credo che possiamo iniziare
Intanto grazie di essere venuti così numerosi a questa presentazione del libro bianco do il benvenuto intanto i nostri relatori
Abbiamo la dottoressa Cossutta abbiamo la senatrice Bianconi che ci ospita in questa bellissima sala come sempre nei nostri incontri
Abbiamo il dottor Dompé presidente di Farmindustria e abbiamo poi professor Ricciardi che ha curato la parte scientifica del libro e quindi a cui va il nostro ringraziamento più caro
Restiamo in attesa poiché l'onorevole Dorina bianco che arriverà
Libro bianco è stato pubblicato
Come potete vedere ce ne sono delle copie all'entrata da Franco Angeli editore sarà disponibile in libreria a partire dai primissimi giorni del mese di settembre
è un'iniziativa fortemente voluta da Honda che è stata sostenuta e che quindi ringrazio per per la quale per il quale ringrazio la Wahid Ina Assitalia
è un volume che diviso in due sezioni la prima parte è una parte
Relativa alla popolazione femminile è una parte in cui ci sono una serie di dati demografici
Di velo di sopravvivenza tasso di mortalità tempo libero riferiti naturalmente alla popolazione femminile
Nella seconda parte viene invece ha offerto un quadro analitico sullo stato di salute e di assistenza della popolazione femminile nelle varie regioni italiane
Analizzando le diverse patologie facendo una distinzione tra uomini e donne
E laddove possibile una distinzione anche per fasce di età
Sono analizzate lo vedrete non solo le patologie più comuni se vogliamo quindi come cardiovascolare e i tumori ma anche quelle problematiche di salute che pur declinando sia al femminile di fatto non vengono trattate sempre
E mi riferisco ad esempio all'osteoporosi mi riferisco alle AA malattie l'artrite reumatoide né alla depressione
Come stanno le donne italiane professor Richard entrerà più nel vivo più in particolare solo un quadro vorrei offrirvi i numeri parlano chiaro le italiane stanno abbastanza bene
E anche la qualità dell'assistenza sanitaria e buona anche facendo un raffronto con altri Paesi europei certo dalla lettura del libro vedrete che emergono delle forti
Disparità regionali anche sul fronte dell'offerta dei servizi sanitari
Le donne italiane
Sono over committente sono sopra fatte da mille impegni sono diciamo occupate sempre più sul lavoro e sempre anche in casa con meno aiuti proprio dovuti alla strutture familiari che cambiano che si evolvono
E sono soprattutto dedite molto all'assistenza ai malati ecco tutto questo ha un influsso negativo sulla loro salute
Quindi l'attenzione anche alla salute è diminuita e anche il tempo dedicato alla prevenzione diventato un lusso
Sono donne vedrete poco prolifico che sono donne che ricorrono molto spesso al taglio cesareo per partorire
Sono donne che vivono
Tantissimo oltre gli ottantaquattro anni il ventitré per cento di questa popolazione supera i sessantacinque anni quindi sono donne vecchie che quindi anziane diciamo quindi si ammalano di più
La principale causa di mortalità rimane legata al cuore questo è dovuto poi lo vedremo presto Ricciardi
Da un lato a questa dieta
Non più sana e anche a un'attività fisica una vita sempre più sedentaria ma anche possiamo dire a un approccio diagnostico e terapeutico meno aggressivo nei confronti della popolazione femminile
Si muore anche per tumore
C'è una diminuzione del tasso di mortalità
Per quasi tutti i tumori ad esclusione di quelle per il polmone perché persiste purtroppo si aggrava come fattore di rischio il fumo di sigarette che soprattutto nelle giovani donne è molto presente
Vedrete poiché
Per quanto riguarda la mortalità c'è una diminuzione ma un'incidenza in aumento di screening sul territorio non sono
Diffusi omogeneamente c'è una situazione a macchia di leopardo sulla quale occorrerà lavorare questo soprattutto con l'aiuto delle parlamentari
Nelle varie regioni laddove programmi di screening non sono partiti o sono partiti in maniera diciamo non
Non giusta e non estesa
Ma quello che colpisce se vogliamo da questo libro bianco è anche questo ruolo di caregiver svolto dalle donne
Un ruolo che arriva ad occupare fino a ventiquattro ore al giorno del proprio tempo le donne si dedicano tipicamente all'assistenza alla cura o del coniuge o
Del del genitore malato
Sono donne che non sono neanche in c'è un quadro che emerge sono donne che non sono neanche in buona salute tant'è che quando poi muore il malato spesso si verificano delle patologie che forse erano latenti ma di sicuro
E la donna non aveva tempo per occuparsene infatti purtroppo nel Libro bianco interessante che in tutta l'arco della vita della donna
C'è una quantità di ore dedicate al tempo libero quindi alla prese di cure DSO dei propri interessi che è inferiore rispetto a quella degli uomini in tutte le fasce di età
Io darei adesso la parola professor Ricciardi che si addentra un po'più nello specifico
Grazie grazie alla dottoressa Merzagora io vi parlo a nome di un gruppo
Uno sforzo così importante non era naturalmente possibile per una persona sola e soltanto grazie alla collaborazione appunto di Honda e ringrazio il comitato scientifico di onda che
Ha appoggiato l'idea di fare per la prima volta in Italia un libro bianco e allo staff e alle agli autori dell'Osservatorio nazionale sulla salute le Regioni italiane
Che hanno in qualche modo reso possibile la realizzazione di questo di questo libro io procederò per flash perché
Capite bene che e l'avrete visto credo che gli indicatori gli argomenti peraltro toccati la dottoressa Merzagora sono tanti io procedo per flash cercando di soprattutto dire delle cose nuove che in qualche modo emergono da questo da questo libro bianco
La prima parte quella sulla sulla popolazione sulla demografia è abbastanza noto le donne italiane sono tra quelle che vivono di più al mondo quindi tutto bene sotto questo punto di vista
Direi di no perché quello che emerge che per la prima volta dopo tanti anni l'aspettativa di vita delle donne cresce meno rispetto
Rispetto a quella degli uomini è la prima volta nella storia del nostro paese che sostanzialmente si accorcia quel famoso K tra gli uomini e le donne nella vita delle donne cresce un anno approssimativamente meno di quella degli uomini perché
E questo è spiegabile per quello che diceva la dottoressa Merzagora quei fenomeni combinati da una parte l'emergenza di una serie di fattori di rischio prima abbastanza rari o comunque non così frequenti nelle donne
E dall'altra parte evidentemente l'insorgenza di patologie correlate a questi fattori di rischio e chi sono diciamo le vere in qualche modo farlo
Non vittime ma comunque sicuramente protagonista di questa escalation negative soprattutto le donne del sud
Perché nelle donne del sud si combina l'emergenza di questi due fattori ne cito alcuni
L'abbandono della dieta mediterranea sembra quasi che
La dieta mediterranea faccia bene a chi la mangiare faccia male a chi l'ha preparato nel senso che le donne che del sud che ancora oggi in larga parte preparano dieta a base di frutta vegetali pesce in qualche modo evidentemente se stesse non siano protagonista di questa alimentazione
E l'altra è l'abbandono di quella attività manuale che molto spesso era
Diciamo prerogativa delle donne soprattutto dei ceti economica sociali medio-bassi che invece stanno diventando sempre più sedentari e quindi l'epidemia
Palese palpabile non c'è nessuna Regione ad eccezione della Sardegna che per quanto riguarda il diabete l'obesità abbia tassi nel sud inferiori a quelli del nord è questo cominciava a manifestarsi
Era un po'nell'immaginario collettivo quello che è il cuore fosse soltanto un organo in qualche modo maschile la determinazione della
Morto è una persona no non è così soprattutto le donne campane siciliane hanno un trust tassi di mortalità per malattie cardiovascolari
Che sono crescenti che sono estremamente preoccupanti sui tumori ancora no sui tumori c'è ancora un gatto sostanzialmente nord-sud a svantaggio del nord ma questo è chiaro perché
Tutti quanti voi sapete che nell'insorgenza dei tumori fattori di rischio esercito un'azione molto più lenta mentre invece nell'insorgenza di malattie cardiovascolari e la rimozione di fattori di rischio molto più rapida tra virgolette a salvare vite e a prevenire malattie
Per i tumori nord è ancora notevolmente diciamo in svantaggio rispetto al sud ma grazie alle stime dei colleghi che hanno lavorato nella osservatorio e che hanno in qualche modo fornito delle stime di incidenza nel futuro
è possibile stimare nel due mila quindici due mila sedici l'anno in cui questo K verrà azzerato se non c'è un'azione forte da parte delle organizza e allora qual è questa azione forte questa azione forte appunto da una parte nella rimozione dei fattori di rischio non è certamente un'azione da fare soltanto nel settore sanitario
So che il ministro anche la dottoressa Cossutta supportano fortissimamente la cosiddetta salute niente in tutte le politiche perché naturalmente nella politica educativa nella politica dei trasporti nella politica
Alimentare e anche naturalmente la politica sanitaria che si prevengono fattori di rischio come una buona alimentazione un'attività fisica corretta e anche un altro fattore di rischio che colpisce enormemente le donne che il fumo
Di sigaretta purtroppo è
Una costante in questo caso di tutte le Regioni record negativo sulla il Lazio c'erano donne del Lazio
Quello di fumare troppo di fumare in maniera crescente soprattutto per le adolescenti e quindi
Il insorgenza di quella patologia che invece negli uomini sta diminuendo c'è quella del cancro al polmone
Che cosa devono fare invece i servizi e i servizi devono colmare soprattutto nel sud un Gatta a volte io direi
Talmente sconcertante da porci veramente un un limite la accettabilità che quello per esempio dell'organizzazione di screening
Oggi una donna del centro Italia a una quasi totalità a di copertura per quanto riguarda l'offerta gratuita della mammografia per esempio come screening
R. alla prevenzione del cancro al seno una donna del nord non così al cento per cento ma comunque elevati livelli ci sono alcune regioni come la Liguria che ancora non hanno attivato programmi organizzati e la Lombardia è
A macchia di leopardo ma c'è un sud che nonostante stia recupera recuperando lentamente
Lascia ancora fuori oggi nel due mila sette sette donne su dieci e questo significa sostanzialmente diagnosi tardive significa che per darvi un'idea le donne del sud si amavano molto meno rispetto alle donne del nord
Ma muoiono molto di più perché ovviamente questa
Una malattia che si è diagnosticata tardivamente può essere assolutamente negativa
Ci sono altre due cose che io credo emergano dalla dal Libro Bianco e che ci sono alcune patologie femminili che non è possibile un soprattutto femminile che non è stato possibile studiare in maniera approfondita per mancanza di dati
Ecco noi nell'osservatorio ci siamo posti un criterio di dare delle cifre certe ci di dare dei dati scientifici al decisore in maniera tale che potesse essere
Rigoroso nelle sue decisioni che naturalmente devono essere libere ma basate su dati certi
Ci sono alcune patologie su cui oggi questo non è possibile una e l'osteoporosi le altre l'artrite reumatoide qua in generale sulle malattie
Neurodegenerative c'è sicuramente un grappe da recuperare questo perché perché i nostri sistemi formativi non sono oggi in grado di Recep ire e registrare questi fenomeni che così a sensazione a livello aneddotico colpiscono e ce lo dicono i colleghi
In che si occupano di questa materia che oggi non abbiamo la possibilità di ponderare nella maniera
Più adeguata concludo citando un dato che c'era a noi stessi alle stesse ci ha lasciati assolutamente sconcertati è stato già recentemente citato lo sottolineo è un dato riferito e quindi
In un argomento del genere e l'idea evidente che potrebbe essere un dato che in qualche modo sottostima il fenomeno che è quello sulla violenza delle donne
Noi siamo rimasti assolutamente stupefatti dalla dai milioni milioni di donne che ogni anno in questo Paese
E non è naturalmente una questione soltanto del nostro Paese ma nel nostro Paese per la prima volta emerge in maniera così
Evidente subiscono forme di violenza fisica e e psichica e che naturalmente oltre che a sobbarcarsi diciamo molto spesso come diceva la dottoressa Garzaro ora il carico quando un familiare si ammala quando una persona anziana soprattutto nel sud non ha la possibilità perché non ci sono strutture di essere assistite nel residence sanitari assistenziali
Non so si sobbarcano questo tipo di diciamo di carico di lavoro e oltretutto è sottoposta a questo tipo di
Violenza che ripeto mi in certi casi colpisce una donna su quattro addirittura in certi casi
Quattro donne su dieci emendato io credo debba veramente far far riflettere concludo dicendo che io auspico che questo strumento come d'altra parte rapporto Osservasalute
Consenta in epoca in cui c'è molta naturalmente complessità c'è molta confusione a dare a chi deve decidere sono tanti sotto questi argomenti dei dati certi e quella prima volta che in qualche modo credo si possa decidere su dati obiettivi
E e nello stesso tempo che anche la popolazione generale perché il libro è stato scritto in un linguaggio che
è per quanto possibile accessibile a tutti in qualche modo sia i cittadini che i decisori che gli addetti ai lavori che i professionisti
Siamo tutti quanti in qualche modo in grado di condividere questo tipo di informazione e di prendere le decisioni e in questo caso io credo possano ulteriormente migliorare la condizione di vita e la salute delle donne in Italia
Grazie
Grazie
Credo che questo sia un appuntamento annuale perché ci siamo presi l'impegno con il comitato scientifico di ronda che qui Corno voi ci sono parecchi rappresentanti li salutiamo dice
Pronto scusa
Dicevo speriamo che questa sia appunto il primo noterà quindi degli appuntamenti di presentazione di questo libro bianco
Il comitato scientifico di Honda sia impegnato proprio produrre di anno in anno un aggiornamento su questi dati e quindi sarà interessante tenere monitorata la situazione a livello regionale
Prima di passare la parola al dottor Sergio Dompé io volevo aprire un piccolissimo capitolo sul discorso della medicina di genere perché sicuramente uno dei problemi della salute della donna è proprio legato a questo
Noi sappiamo che le malattie femminili sono generalmente diagnosticate poi trattate con modelli clinici che sono stati studiati sugli uomini
Invece sappiamo anche che ci sono delle classi di farmaci come gli antibiotici gli antistaminici eccetera che possono interagire con il ritmo cardiaco e provocare delle conseguenze negative degli affetti che
Potrebbero essere evitate se questi stessi farmaci fossero studiati specificatamente sulla donna
Con Farmindustria provvederemo il Libro bianco diceva prima presso Ricciardi divulgativo si lo è ma è anche ricco di tabelle quindi abbiamo pensato di scriverne una
Una sorta di sintesi che verrà poi divulgata tramite un settimanale femminile e primi di settembre
Però così la presenza di Farmindustria qua proprio è un po'legata a questo discorso mi piaceva
Sentire dal dottor Dompé come l'industria farmaceutica si può impegnare in questo compito di
Promuoveremmo inserimento maggiore delle donne nell'ambito delle sperimentazioni
Grazie Francesca complimenti per il lavoro che stai facendo con
Tutte le tue validissime su tenete Ricci perché realmente un lavoro degli grande livello lo apprezziamo davvero tutti moltissimo
Perdonatemi una brevissimo vettura ecco su quello che è il ruolo oggi della donna cioè riflettevo proprio guardando qui
Quanto relativamente in pochi anni per quanto riguarda il nostro Paese cambiato per per quanto riguarda poi Vuolo della donna
Oggi è anche la nostra associazione non l'abbiamo qua presente la vice Presidente dottoressa Maria Pia Ruffilli che qui in sala donna nella direttore generale della mostra associazione dottoressa Erika Giorgetti e donna
Devo dire che la cosa più bella che numeri che operiamo nel settore farmaceutico abbiamo e di stare continuamente a contatto con la ricerca
La ricerca e terribilmente sexy e Pella
E percorrere continuamente nuove tiene cercare nuove soluzioni
Attestare da nuove ipotesi e fare anche tanta ricerca clinica una ricerca clinica in cui il nostro Paese signori è assolutamente a livello internazionale una cosa che non viene detta la sufficienza
E la ricerca è donna voi pensate che la percentuale delle ricercatrici femmine che noi abbiamo nell'ambito della ricerca far c'è utica è ormai al cinquantadue per cento quindi ha superato addirittura la maggioranza rispetto ai colleghi maschi
E devo dire ultimamente noi assistiamo a una rivoluzione silente
Di cui non si parla quasi mai anche nel dibattito politico ecco io sono veramente stupito che e si parli quasi sempre dalla previdenza
E non si parli della sanità
Ora noi negli ultimi cinquant'anni signori cinquant'anni la vita della donna e dell'uomo sul pianeta sono niente sono veramente uno scherzo noi abbiamo aumentato mediamente
Di quindici anni l'aspettativa media di vita quindici anni su cinquanta guardarsi ci pensa di un attimo vuol dire ogni quattro mesi ne abbiamo guadagnato uno
E
I quattro anni dieci mesi quasi cinque anni di differenza sulle spetta attiva NTA
Della donna rispetto all'uomo anche qui con una prevalenza della donna sono un ma conquista straordinaria e come spesso succede nella vita al tempo stesso un problema assolutamente non indifferente
Perché è chiaro che l'ottanta per cento della spessa l'ottanta per cento della malattia e concentrata nell'ultimo venti per cento di vita
E quindi sotto questo punto di vista
Si dovrebbe parlarvi più di di salute di come gestire in futuro la salute visto che siamo destinati comunque ha da vedere
Una vita sempre più lunga e che allungandosi inevitabilmente uomini e donne ma le donne di più perché dicono di cinque anni quasi più dell'uomo sono soggette a
Contrarre malattie che poi possono essere delle compagna di viaggio assolutamente sgradevoli soprattutto per gli ultimi anni diritti
Ecco
Perché
La sperimentazione
Mediamente clinica su cui ripeto perché è importante fotografarlo noi italiani siamo a livello internazionale siamo bravi abbiamo parecchie aree di eccellenza
Perché normalmente viene preferito l'uomo
Non per una questione di discriminazioni negativo nei confronti della donna per una discriminazione in quanto la sperimentazione sulla donna soprattutto nella prima fase d'età cartella vita quando la donna ancora fertile
Può essere soggetta ha un minimo di rischi l'immissione
Che quando viene sviluppato un farmaco nuovo è legittimo direi obbligatorio
Che venga fatto in termini minori rispetto a il parità del cinquanta cinquanta quindi questo è assolutamente fisiologico che cosa sta succedendo
Questo allungamento della vita media e quindi questa specificità
Soprattutto negli anni più avanti di avere una prevalenza femminile sta facendo concentrare in automatico
Guardate che la ricerca su quelle che sono le condizioni patologiche prevalentemente o esclusivamente femminili in questa parte
Della vita quindi noi abbiamo la arabo lontana naturalmente e l'interesse di spingere questa ricerca ci piacerebbe F come è stato fatto per la pediatria
Perché anche in pediatria
Per lo stesso identico motivo
C'è un problema che ancora molto molto più
Evidente molto più ampio di quello del della condizione femminile perché e una violenza qualche volta diciamo fare la sperimentazione diciamo sui bambini
Ma purtroppo i bambini non sono dei piccoli adulti
Sono dei bambini quindi hanno un metabolismo e hanno una situazione che assolutamente peculiare
Quindi ci piacerebbe che come è stato fatto diciamo per la pediatria che c'è diciamo
è stato studiato un sistema anche di incentivi per le imprese per esporle naturalmente l'arresto predisporle diciamo alla
Tutte le incertezze che ci sono nella dedicare una parte della ricerca e naturalmente quando il farmaco ha già una robusta sperimentazione già fatta in clinica ai bambini così
Si facesse anche per la donna chiudo per attardi un'idea però di quello che è già l'impegno oggi dell'industria farmaceutica per quanto riguarda lo sviluppo di farmaci dedicati alle donne
Noi abbiamo settantun farmaci che sono in sviluppo per ripeto patologie legate
Ho anche alla donna o prevalentemente alla donna per quanto riguarda i tumori
Cinquantacinque per la parte delle patologia muscolo scheletriche quarantotto per l'ostetricia ginecologia
Quarantacinque per le patologie autoimmuni
Quarantuno per il diabete trentatré per la trattarli patologie neurologiche trentuno Psichiatria ventuno apparato respiratorio diciannove Urologia undici oculistica e poi diciamo una ventina
In altre patologie minori quindi complessivamente voi vedete che c'è un impegno di centinaia di sviluppi che danno origine naturalmente a migliaia di sperimentazioni cliniche nel mondo che sono prevalente tenente dedicate alla donna quindi in sintesi siamo consci di questo è un impegno preciso che Noemi
Dobbiamo prendere al tempo spesso la partenza non è diciamo da zero ma è già da un punto di sviluppo notevole
E in questo ho il piacere e l'onore di dirvi che nel nostro Paese
Negli ultimi anni sono sviluppate in termini notevolissimi le ricerche cliniche di pace uno e due quali sono le ricerche cliniche di fase uno e due
Quelle che sono più vicine alla ricerca quelli in cui si testa prima la sicurezza e poi l'efficacia
Dell'uomo prima di arrivare alla fase tre che è quella più ampia
Che prelude se naturalmente si superano positivamente alla messa in commercio di un farmaco quindi anche questo e un piccolo dato importante per capire che il nostro Paese dopo anni forse diciamo di opacità sta incominciando esprimere delle prendano utenze che sono delle brillanti pezze notevoli grazie
Sergio salute della donna veniamo adesso alla risposta delle istituzioni
Diciamo che negli Stati Uniti sono parti a seguito della famosa denuncia che c'era stata
Quindici anni fa se non sbaglio dell'allora direttore degli degli istituti e altri Institute statunitense
In cui veniva denunciata dagli entro Sindrom ma la sua sorella ricordate cioè
Qui si sottolineava come c'era un approccio discriminatorio nei confronti delle malattie cardiovascolari nei confronti delle donne gli Stati Uniti si sono attrezzati ci sono dei corsi di laurea
Dedicati alla Columbia diversi atti alla medicina di genere lo stesso succede in Svizzera l'OMS addirittura ho visto che a un Dipartimento di ricerca dedicato proprio a queste donne
Anche l'Unione europea c'è un settore di ricerca focalizzato sulle donne ma anche da noi le cose stanno cambiando anche da noi in
Il Ministero della salute ha posto in questa legislatura
Un'attenzione specifica nei confronti della salute della donna e credo che chi meglio della dottoressa Maura Cossutta che è Presidente di questa neonata Commissione sulla salute della donna ci possa dare una risposta
Intanto volevo portarvi il saluto però molto affettuoso del Ministro Livia Turco che oggi non può essere qui
Ma che a quanto apprezzato molto apprezza molto questa iniziativa questo lavoro e quindi ci tenevo in ad aprire
Queste mie breve considerazione con queste con questo saluto del ministro
Il ministro Livia Turco fin dall'inizio del suo mandato o come già ricordato la dottoressa Merzagora
Sottolineato come il tema della salute delle donne è un tema strategico è una strategia una strategia complessiva
La salute delle donne e la promozione della salute delle donne e promuove la salute di tutta la popolazione
Ma anche la salute delle donne è una misura e un po'
Già dei ragionamenti che si stanno facendo è già stato dimostrato
La salute delle donne è una misura della qualità dell'efficacia ma anche dell'equità del nostro servizio
Sanitario
Ancora di più non è soltanto misura di un sistema sanitario
Ma è anche la misura di quello che è il modello sociale di riferimento prima si parlava dei cambiamenti non negli stili di vita
Quando noi intercettiamo i bisogni di salute delle donne parliamo dei vissuti delle donne come le donne vivono come le donne lavorano le relazioni tra uomini e donne e quindi leggiamo le disparità le disuguaglianze
Tutte le disuguaglianze
Non è un caso che il diritto alla salute delle donne noi l'abbiamo considerato il diritto forte che riconosce e legge tutti gli altri diritti quelli economici quelli sociali e quelli civili
Quindi è una grande strategia un un approccio politico e culturale anche molto innovativo
Perché certamente anche il libro dimostrano che abbiamo anche Dompé l'ha detto prima abbiamo alle spalle dei risultati eccezionali
Del nostro servizio sanitario nazionale e complessivamente dei soggetti soggetti anche
Della ricerca
Delle intese certamente quindi abbiamo dei successi dei traguardi raggiunti quindi una
Validità di quello che è stato e quello che il nostro servizio sanitario nazionale pubblico e universalistico
E lo vorrei ribadire perché in altre in altri contesti in altre circostanze questo modello pubblico euro universalistico viene messo in discussione quindi noi non soltanto riconfermiamo questo
Ma diciamo però con grande franchezza che ci vogliono delle innovazioni
Ci vogliono dei cambiamenti
A partire dall'equità certamente le disuguaglianze territoriali disuguaglianze sociali ma qualcosa di più
E credo che un po'
Questo è il prezioso contributo che voi state dando con il Libro bianco e con questa iniziativa
è un approccio culturale e politico che vede due elementi fortemente innovativi il primo considerare la salute in tutte le politiche
Anche dico rispetto alla sostenibilità stessa del servizio sanitario nazionale
L'invecchiamento lo sviluppo del tecnologico e scientifico il bisogno di nuovi farmaci della ricerca impone quindi di avere sempre più risorse quindi è un problema anche di sostenibilità non ce la faremo
Se non affrontiamo il tema della salute da questo è un nuovo punto di vista la salute in tutte le politiche
E quindi si parla di salute non solo attraverso il servizio sanitario nazionale attraverso il Fondo sanitario nazionale
Ma attraverso le politiche del lavoro le politiche sociali le politiche ambientali quindi è un approccio diverso l'altro elemento che ci riguarda direttamente su cui io
Mi sono in particolar modo spesa ma con tutte voi e vi ringrazio è l'approccio di genere alla salute
La ricerca si è vero avuto sempre un'attenzione ma più legato alla dimensione biologica alle differenze biologiche tra uomini e donne l'approccio di genere anche qui e qualcosa di più
è considerare il genere nella valenza complessiva del ruolo sociale economico dell'quello della donna nella società
Delle disparità delle relazioni tra uomini e donne e il genere come indicatore di salute
Gli indicatori di equità devono essere quelli di genere questa è una novità una novità non solo per il nostro Paese ma per la cultura politica penso
E credo veramente che voi state dando un contributo eccezionale per sostenere la valenza di questa di questa novità
Ecco noi abbiamo come Ministero già dato alcune risposte
Mi sentivo prima l'importanza e c'è nel libro noi gli screening non è la stessa cosa nascere nel nord o nel sud del nostro Paese per le donne e anche per gli uomini
Quindi noi abbiamo già alcune cose alcune
La finanziaria abbiamo stanziato soldi per il sulla salute materno-infantile per gli screening soprattutto per le regioni del sud ma io dico anche per gli hospice
Proprio per sollevare anche le donne dal lavoro di cura
Che non sempre scelto talvolta è obbligato in una famiglia che non ha che non ha reddito
E quindi anche queste cose poi datato al piano d'azione Anna a Napoli l'otto marzo data simbolica
Con tante cose fatte da fare ma soprattutto come ci sollecitava la dottoressa Merzagora che tra l'altro voglio ricordare membro della Commissione ministeriale salute delle donne abbiamo fatto questa Commissione
Naturalmente ci sono state altre Commissioni negli anni passati e hanno lavorato tutte assolutamente in modo egregio noi abbiamo voluto fare qualcosa di più
Rispetto a questo approccio innovativo il nostro appuntamento fondamentale sarà la prima Conferenza nazionale sulla salute dalle donne che si farà verosimilmente l'otto marzo dell'anno prossimo in cui presenteremo il piano intersettoriale e la prima volta anche un governo del nostro Paese
Pensai un appuntamento di questo tipo
E quindi un Piano intersettoriale rispetto alle raccomandazioni di tutte le conferenze internazionali di Pechino che ci siamo insomma un po'tutti lasciati alle spalle vogliamo recuperarle serve il concerto di tutti i decisori istituzionali politici ma anche sociali
E questa Commissione elaborato su tutti i temi che esattamente voi avete sollecitato
Anche
E ringrazio chi l'ha detto c'è un gruppo specifico sulla violenza contro le donne perché quando parliamo di bisogno di salute parliamo anche di violenza contro le donne
E quindi questo è l'ARPA novità che io volevo
Ricordare il nostro impegno sarà coerentemente con quanto voi ci suggerite
Un riposizionamento promuovere un riposizionamento culturale una riorganizzazione dei servizi
è assolutamente indispensabile ma anche una riqualificazione delle professionalità non penso soltanto gli ECM ma grazie anche alle mozioni delle parlamentari
Noi dobbiamo promuovere
Di concerto con il Ministero dell'università dei master dei vari master sulla medicina di genere perché così credo che noi proprio produrremo operatori e cultura sanitaria e non solo
Nel nostro sistema quindi riorientare la ricerca
Ma l'ultimo punto serve tutto questo
Ma serve secondo me fondamentalmente soprattutto l'empowerment delle donne l'informazione la consapevolezza la partecipazione delle persone ma in particolare delle donne e credo che anche per questo l'iniziativa di oggi il vostro lavoro il nostro lavoro di questo libro dal vostro lavoro che continua quotidianamente e poi mai un elemento davvero prezioso grazie
Se va ora dalle al Ministero della salute passiamo adesso al Parlamento quindi darei intanto la parola alla senatrice Laura Bianconi
Con Laura dall'aura si occupa di salute femminile di fatto da tantissimi anni
Già nella scorsa legislatura il suo impegno nei confronti del tumore del seno che sta proseguendo anche adesso è stato notevolissimo
Ma anche adesso soprattutto in generale nei confronti della salute femminile con alcune colleghe ha presentato due mozioni non se non sbaglio una marzo è un aprile
Una sulla medicina di genere l'altra sul discorso del papilloma virus per sensibilizzare le donne per cui
Darei la parola con piacere
Grazie Francesca i ringraziamenti formali tra noi e non possono esistere perché hai ricordato adesso che abbiamo una lunga esperienza lavorativa e quindi i ringraziamenti sono estremamente sentiti
E soprattutto siamo anche molto orgogliosi di poter dare il battesimo a un'iniziativa così importante qui al Senato
Lo dico perché
Insieme a Dorina Bianchi
L'esperienza straordinaria del lavoro delle donne che trasversalmente si sono assolutamente ritrovate su queste tematiche
Penso la grande novità della politica in un tempo in cui l'antipolitica
Oltre qualunquismo la fa da padrone questa è una grande risorse è una cosa che io tengo sempre a sottolineare
Si può fare della buona politica si può stare dentro le istituzioni
A testa alta facendo delle cose per i cittadini e non esisteva uno strumento del genere quindi il ringraziamento è doppio perché è un lavoro che il dottor Ricciardi insieme a onda tutti gli specialisti hanno
Condotto su tutte le Regioni noi sappiamo che il servizio sanitario nazionale ormai ha creato
Da molti decenni questa brutta situazione a macchia di leopardo e quindi anche i dati spesso sfuggono
Vedrete in alcune
Tabelle che alcuni dati di alcune regioni non sono in effetti
Risultati possibili nell'analisi eccetera quindi
Un lavoro certosino che devo dire che anche al Ministero della salute
Servirà moltissimo proprio per fotografare l'esistenza della salute delle donne così come percepita oltre che così come vissuta
Questa ostaggio di conoscenza poi diventa una grande sfida e diventa una grande sfida appunto per
Le istituzioni
Parliamo ormai lo avete sentito da tutti i relatori di donne che sono presenti in moltissimi settori della vita ormai tutti i settori della vita che si moltiplicano anche
Nell'impegno
L'udienza nel Mondiale della Sanità sottolinea fortissimamente che proprio queste caratteristiche proprio questa analisi non è fatta dagli staff i
E quindi la donna è più svantaggiata in meno curata e addirittura sulla ricerca così come sentivamo in effetti viene curata meno bene
Un tempo lo ricordava in un suo passaggio il dottor Ricciardi le malattie cardiocircolatorie rendevano feto offre
Oggi la forbice si è quasi invertita e quindi quello che era un diciamo patologia al maschile sta diventando prepotentemente una patologia al femminile ricordava Francesca che
Il dapprima volta chi in medicina si parla di problematiche al femminile siamo nel mille novecentonovantuno Francesca cioè voglio dire l'altro ieri
Una innovazione culturale che a pochissimi anni
E credo che da questo punto di vista nell'anno delle pari opportunità per l'Italia
Aver avuto questa attenzione di riposizionare culturalmente la problematica al femminile per quel che riguarda la salute sia un grandissimo dono che si fa a tutte le donne italiane
Posso testimoniare che con il Ministro turco c'è una grandissima assonanza
Di intenti ma così come le colleghe lo ricordavo all'inizio con Dorina Bianchi quindi con le colleghe della Camera proprio perché su queste tematiche trasversalmente si parla veramente la stessa lingua
Quel ministro Turco abbiamo approvato questa emozione le ricordava Francesco sulle medicine di genere l'Italia sarà adottata
Di un master di medicina di genere quindi creeremo degli specialisti che avranno un'ottica
Biffoni cale
Esistono in America esistono in Svizzera esisteranno in Italia quindi diventiamo all'avanguardia
Con il Ministro Turco abbiamo intrapreso cinque azioni sulla questione del tumore al seno la prima causa di morte delle donne
Col ministro Turco abbiamo iniziato un percorso su una delle patologie che non non sono state si insite perché non esiste traccia ancora l'endometriosi vedo qui dottor zuppi per cui
Faccio riferimento a lui
Ma la TIA che colpisce una su dieci le donne italiane
Malati estremamente invalidante
Con il Ministro Turco abbiamo fatto una
Campagna di sensibilizzazione sulla questione del tumore del collo dell'utero e quindi parte la vaccinazione con mica poche difficoltà
Sia all'interno se mi posso permettere che all'esterno quindi con tutto quello che comporta eppure anche su questo
L'Italia sta diventando una delle nazioni che prima degli altri comincia a vaccinare le proprie dodicenni
E ancora la questione delle prevenzioni sulla questione degli stili di vita l'obesità
Quindi
Un buon rapporto con con un cibo un cibo sano la questione del fumo
Vi ricorderete perché questo è un altro nostro grande pallino nel
Cinquantasette le donne che fumavano erano il cinque virgola sei
Gli uomini erano i sessantadue per cento nel due mila e cinque le donne sono il trentadue per cento e gli uomini il trentasei per cento cioè voglio dire ormai ci siamo
Anche questa forbice si sta rovesciando con tutto quello che ne consegue per un problema di tipo sanitarie
Il bello che a Francesca e come lo ha dimostrato sempre in tutti questi anni è che non lavora mai da sola ma lavora in équipe
E che ha la capacità di
Mettere insieme professionisti
Scienziati istituzioni associazioni le donne
E credo che questo gli vada riconosciuto le vada riconosciuto con
Con calore con anche grande ringraziamento
Ora però dobbiamo arrivare a quello che per tante volte ci siamo dette Francesca cioè alle donne questo è uno strumento
Che sicuramente può essere un buono strumento per convincere le donne anche
Come dire a
A essere un po'più in cui insiste a pensare un po'più alla propria salute
E dentro quest'ottica di grande generosità della donna dentro il grande progetto della salute della famiglia
E alle istituzioni e ricordo una cosa e questo ce lo siamo detto molte volte ma ora che investire su una donna è veramente investire sul futuro
E noi ci crediamo moltissimo e credo che questa sia veramente la carta vincente grazie
Grazie Laura
Passiamo adesso all'onorevole Dorina Bianchi vicepresidente della Commissione affari sociali della Camera
Donna super sensibile anche lei alle problematiche di salute femminile tant'è che in questa legislatura presentato già un disegno di legge sulle donne Trio osi
è un'interrogazione sulle sperimentazione dei farmaci in specifico sulle donne e sui bambini
L'onorevole Dorina Bianchi è stata eletta in Calabria e in Calabria faremo un bel progetto anche all'attivamente al tumore della mammella
Finito sarò breve perché molte cose sono state dette però devo dire che
Voglio ringraziare Francesca e tutti quelli che lavorano per Londra perché hanno fatto un lavoro interessantissimo
E tra l'altro è vero quello che diceva Laura c'è si è stabilita anche un rapporto di collaborazione
Trasversale ma non soltanto trasversale a livello di istituzione centrodestra e centrosinistra ma anche diciamo così che unisce un po'le diverse parti d'Italia e che va nella direzione di voler comunque uniformare
Perlomeno per quanto riguarda invece sforziamo per quanto riguarda le donne
La le diverse zone italiane che purtroppo come spesso
Hanno messo anche in evidenza il le mie colleghe
O e molto molto forte con con Francesca abbiamo pensato appunto di portare questa questa
Questa sperimentazione insomma un po'in Calabria perché mi sono resa conto insomma sotto anche loro sollecitazione
Andando a parlare di tumori al seno che
Facevamo in queste riunioni molto interessanti con molte donne
E si parlava di prevenzione di chi andava della come arrivava la lettera di come era
Scritta e tutto il resto e poi spesso ci accorgevamo che o non c'era un mammografo
O erano presenti mammografi
Obsoleti o le liste d'attesa momento veramente troppo lunghi perché
Non non esistevano una con una quantità di apparecchiature sufficienti quindi
Abbiamo anche avuto questa idea
Di portare anche in Calabria questa
L'Osservatorio Honda su sollecitazione di alcune Hassler locali
è io vi voglio dire delle cose di questo libro che secondo me sono molto interessanti perché al di là di dei tanti dati che sono presenti interessanti sulla salute della donna secondo me
E in questo libro c'è un dato interessante che l'approccio
è un approccio integrato che non passa soltanto in rassegna appunto le malattie ma
Mente in relazione anche quelli che sono gli aspetti culturali socio economici che influiscono sulla qualità della vita delle donne e
Lavoro di questo libro di cui io Laura abbiamo scritto una piccola prefazione e articolato in due parti appunto una una prima parte che si occupa un po'dei dati demografici
Cioè la speranza di vita le cause della mortalità delle donne i tassi di occupazione
Il la prevenzione di cura invece una seconda parte che invece si occupa dei dati demografici
Cioè il tasso di occupazione e gli impegni
Che hanno le donne nel tempo libero il ruolo centrale
Della donna nell'assistenza quotidiana dei familiari quindi devo dire che questo libro mi ha impressionato molto positivamente perché noi abbiamo uno spaccato reale della vita delle donne come dicevano
King King mi ha preceduta
Si vede come le donne che hanno piano
Da una posizione diciamo così positiva rispetto all'uomo piano piano si stanno avvicinando nel negativo alle agli stili di vita di abitudini
Anzi forse gli uomini in qualche modo
Si sicuro di più iniziano ad avere una dieta più equilibrata iniziano a fumare di meno
Quindi piano piano le donne per esempio che
Presento noi il tumori del polmone che che in precedenza era una porta oggi a strettamente femminile e diminuiscono mentre le donne aumentano
E eppure noi abbiamo che nell'universo femminile la prevenzione
Anche grazie devo dire a delle campagne di screening
è presente cioè le donne sono abituate comunque a pensare a alla prevenzione per quanto riguarda il tumori della mammella i tumori del
Del collo dell'utero che sono poi due grandi dei grandi tumori che causano morte prima e seconda causa di morte per le donne
Con delle in questo mi mi preme sottolinearlo perché insomma anche con
Maura con il Ministero noi ci siamo viste parecchie volte stiamo cercando di
Anche finanziare oggettivamente come veniva detto noi abbiamo dato una
Delle risorse
Maggiori per quanto riguarda il miglioramento delle attrezzature per fare diagnostica per quanto riguarda le regioni del sud ma sicuramente il sud oggi rappresenta un problema
Per la prevenzione perché non esiste non esistono neanche per quanto riguardano i propri riguarda i programmi sul tumore del collo dell'utero non esistono Regione
Delle meridione in cui c'è sia stato attivato un programma troppo totale di screening
Del del tumore del collo dell'utero quindi indubbiamente una
Fine che noi come Osservatorio Honda ci dobbiamo porre è quello del riequilibrio tra le donne del delle diverse Regioni italiane
Detto questo io spero che il
Questo osservatorio possa lavorare sempre negli anni noi non è la prima volta che ci troviamo in questa sala
Non è la prima volta che parliamo in maniera costruttiva con i fatti
E non con le parole e devo dire anche supportati dal
Dal Ministero e dal dal ministro Turco che ha sempre dimostrato grande sensibilità verso
Verso queste problematiche però non è la prima volta che ci troviamo a dare delle risposte
Vere alle donne è una di queste come ricordavano anche le altre
E stato la vaccinazione per
Per le adolescenti perché ci ha visto un po'tutto l'iter che ha visto il Ministro Turco sollecita nel risponde anche dal punto di vista delle risorse economiche che vi assicuro
Chi di noi sta in Commissione si rende conto che non è facile sempre tirare soldi per la sanità e detto soprattutto per
Per alcune patologie
Ci ha visto sempre insieme per portare dei risultati quindi spero
Che nei prossimi anni con la stessa dopo lo stesso entusiasmo con la stessa
Voglia di fare
Tutte insieme
Questo appuntamento diventi appunto come diceva Francesco un appuntamento fisso che consenta di monitorare anche cambiamenti della salute non è che vi devo dire sono molto più veloci
Rispetto a a quelli di e alcuni anni fa e detto questo voi volevo sottolineare che
In questa comunanza con anche con Laura bianche non abbia un'altra comunanza che ogni tanto che è quella del vino
E le aziende quindi salute e vino devo dire che le aziende dove le donne sono attive quindi non soltanto le aziende agricole dove le donne sono molto attive sono forse un esempio di attenzione verso verso quello che il buono il bello che poi fa parte una piccola
Un piccolo tassello che aiuta comunque anche la salute stessa del
Delle donne naturalmente anche degli uomini ultima considerazione che qualcun altro ricordava e che indubbiamente investendo sulle donne si investe su sul futuro ma anche sulle famiglie
Perché molte volte le donne che hanno problemi di salute poi causano uno squilibrio una riorganizzazione comunque di tutta una un'economia familiare che molte volte purtroppo anche in Italia a causa forse di una politica familiare a cui si dovrebbe dare maggiore attenzione ricade quasi esclusivamente sul mondo femminile grazie
Grazie Dorina prima di chiudere se qualche giornalista delle domande per i nostri relatori
Mi sembra che sia stato tutto molto chiaro però che ha detto presto Ricciardi degli altri e quindi se non ci sono domande siamo puntuali stime chiudiamo ringraziandovi molto per essere stati con noi
Arrivederci