Intervista ad Umberto De Giovannangeli sul Libano, la strage dei soldati Unifil e la situazione in Medio Oriente

Allarme Libano dopo la strage di caschi blu noi cerchiamo di tirare un filo rispetto a a quanto sta avvenendo in in Medio Oriente partendo però
Dalla situazione libanese siamo collegati con il collega dell'unità Umberto De Giovanna angeliche ringraziamo e salutiamo Umberto purtroppo il
Senti questa è chiaramente una situazione come era prevedibile come abbiamo più volte detto da questi microfoni e tu dalle colonne dell'unità una situazione esplosiva una situazione che sicuramente diventava un po'il coro Juon loro
Di problematiche che avevano anche l'inizio in altre in altre parti in altre regioni cerchiamo di capire secondo
Un ragionamento che fai anche tu proprio oggi in un in un tuo articolo chi e che cosa potrebbe esserci dietro questo attacco d'UNIFIL
Va innanzitutto bisogna bisogna evitare è di una una lettura a compartimenti stagni di ciò che oggi sta avvenendo in in Medio Oriente cioè io credo che
Siamo di fronte ad una strategia complessiva che volta destabilizzare a volta di stabilizzare la regione
In Medioriente non accade nulla per caso ma tutto si chiede ad esempio io credo che non sia un caso che figli ha voluto colpire
UNIFIL
Alla vigilia del vertice che sta andando cioè che si sta svolgendo che in questi momenti di Sharm El Sheikh
In cui il quattro esponenti di cui il fronte del dialogo cioè il Presidente Mubarak egiziano li abbia alla di Giordania il Presidente Abu Omar ne nel Primo Ministro israeliano Olmert
Cercano in qualche modo di a far fronte a quello che il nemico comune e cioè l'Islam radicale armato
E io credo che ci sia un tentativo invece da parte del cosiddetto Fronte di rifiuto che poi vedremo bene come si articola
Di sviluppare una strategia che tenga insieme il fronte i pali Irina a cui il loro del Libano cioè un tentativo di costruire un'unica grande trincea jihadista
E non a caso dunque ente questo ragionamento il rilievo si può anche cercare di capire bene chi oggi ha intere
Crea dei vinti uva né infiammare la frontiera nord di Israele
E allora lì si possono anche fare di differimenti gli anche individuare dei personaggi chiave
Uno di cui è sicuramente in campo del l'estremismo palestinese ha colmato ICI brilla
Ah ma condivido per il è il leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina Comando generale una diligente che è stato condannato a morte tanto tempo fa dall'OLP
Il cui il cui Mirigliani si sono uniti nei nelle scorse settimane a quelli di fatta l'hai LaMMa
Che hanno dato vita a IT ai combattimenti ancora in corso che hanno riguardato il campo profughi palestinese di annata Albaredo d'ma anche proprio nello stesso giorno nelle stesse ore in cui invettiva in moto la macchina che ha portato all'attentato contro i caschi blu spagnoli nella battaglia di Tripoli
Ecco io credo che
CPA oggi da parte dei grandi manovra tumori della destabilizzazione in Medioriente in qualche modo un cambio di
Strumenti in questo momento penso al Libano Hezbollah non ha interesse a destabilizzare i la il sud
Mentre invece uno strumento può essere quello dei gruppi radicali palestinesi molto più manovrabili che dettero diretti
Questo quindi secondo te potrebbe aver reo un collegamento anche con quanto è avvenuto nelle scorse settimane nella Striscia di Gaza e d'altra parte cercare di riportare il caos in Libano
Continuando a a fare vaste Cindy parlamentari che sono poi della maggioranza antisiriana come pure trasformare campi profondi il mercoledì e tu definisci roccaforti già disse
Ma c'è diciamo un filo che tiene tutto insieme naturalmente però salgono fatte salva anche delle specificità che ognuno di cui i fronti gli ad esempio ciò che è avvenuto nella Striscia di Gaza
Fa parte anche di una resa dei conti tra la componente più radicale di Hamas fra e non solo e non tanto fatta in generale quanto tranquillo tua quanto chi a di fatta era il rappresentante il cosiddetto Monforte che poiché dimostra alla prova dei fatti
Molto molto debole se però se non addirittura di via un po'Bigli acchitto che il famoso Mohamed Dalanna che era il capo diciamo di delle milizie di Fatah ingabbiati la
Che aree visti i toni anche diciamo così due giorni poiché ne ha dato a gambe
Detto questo io credo che ci sia un intere sera contrapporre ad una nel di una leadership araba palestinese moderata un fronte radicale che va appunto dalla che da Gaza passa per l'Iraq grazie e cerca anche di attecchire in Egitto in Giordania e sicuramente
è sicuramente in Libano non dimentichiamo gli anche che dentro una guerra c'è anche un'altra guerra quello per la leadership dell'arcipelago
Del l'islamismo radicale armatore allora anche qui bisognerebbe fare delle distinzioni nel momento in cui ad esempio il bolla sembra venire più obiettivi politici ecco che internazione fatale all'Irlanda e in qualche modo anche un fronte ICCA identità non dimentichiamoci che anche nelle scorse settimane e cioè anche faccio riferimento al Ministro degli esteri italiano Massimo D'Alema aveva molto
Sottolineato diciamo la pericolosità di una Petracchi penetrazione del sud del Libano appunto di queste frange finaliste
Che avevano interesse a destabilizzare diciamo quell'area e nello stesso tempo a
Come dire sfidare sul terreno dei radicalismo quello spesso Hezbollah
Ecco e tra l'altro c'erano state anche
Delle polemiche rispetto a delle affermazioni che il Ministro D'Alema aveva fatto sul ruolo del e sulle garanzie che la Siria avrebbe da atto all'Italia in cambio però chiaramente di una
Come dire maggiore considerazione sul piano internazionale della Siria stessa
Anche qui diciamo si tratta di di di di di capire siepi una la vigilia diciamo di stabilizzazione dell'area
Debba un Nocco senza cedimenti non dimentichiamoci che l'Italia è stata uno dei dieci paesi membri del Consiglio di sicurezza che ha votato
Per l'istituzione del Tribunale internazionale che dovrebbe far luce sull'assassinio dell'ex premier libanese Rafik Hariri quindi da questo punto di vista non è che sia
Sono stati fatti degli sconti a Damasco però nello stesso tempo c'è un discorso da fare cioè riguarda appunto l'atteggiamento da aprire nei confronti di Paesi come Siria e Iran
Che comunque hanno o dei laghi dei rapporti di legarmi diciamo così con la realtà mediorientale
Da questo punto di vista la posizione italiana non si discosta poi molto da quella che ad esempio ha connotato di rapporto beh Carrai sull'Iraq leggendo Bechere stato ex Segretario di Stato americano sotto gente
George Bush padre
E e lui aveva sostenuto che per uscire in qualche modo dal pantano iracheno c'era la necessità di trovare un'interlocuzione con Teheran Damasco
Il punto è come sollecitare il cui costo diciamo così questa compartecipazione senza però dare l'idea
Alla
A questi Paesi che a questi regimi di un cedimento
Totale è e questa è l'arte della diplomazia Tunisia e l'arte della politica perché vai a citata perché l'Iraq impegna ma in qualche modo insegna anche ciò che sta avvenendo in Libano che
Pensare ad una stabilizzazione solo attraverso una presenza è una potenza militare non porta da nessuna non porta da nessuna parte
Santi Umberto torniamo a Achmad Jibril secondo te questa figura intanto se se ne hanno diciamo notizia Sanza si sa dove sta se ha mai diramato comunicati sarà sempre un po'di organizzazioni formule creare qui capo alcuni
Dopo aver letto p.l. PCC cioè che l'attività di verrebbe del punto uno diciamo il conto per la liberazione della Palestina Comando generale
Ora la vede diciamo di la sede centrale di questo movimento radicale palestinese in Sicilia così come in Sicilia non dimentichiamocelo
E anche anche Fede diciamo e protezione Khaled Meshal ora che il leader in esilio di di Camassa
Cui di fatto che appunto questo gruppo abbia come sede Damasco porta anche a dire che in qualche modo la figlia potrebbe
Utilizzare questi gruppi per per alzare lo su cui il livello dello scontro coi salvo poi magari dimostrare il fondamentale
Per disinnescare questa
Questa questa miccia a certo è che il l'arcipelago palestinese diciamo in il il Libano si nutre anche di una disperazione di una frustrazione di una rabbia che cova nei Miserabili campi profughi dove
Migliaia di e persone sopravvivono o diciamo così ad una realtà terrificante di fronte alla quale addirittura per certi aspetti quella stessa di realtà della della Striscia di Gaza sembra non dire con un una un posto diciamo così pare atipia come accertamenti meno drammatico di ciò che oggi sono dei tempi campi profughi in Libano
E però bisogna anche di meno non dimenticarci che
Questo fatta all'Irlanda c'è questo gruppo che ha dato battaglia nel campo profughi di Albaredo d'ma nella stessa a Tripoli
Però voglio dire è formato ma da da pochi palestinesi da multi diciamo così personaggi diciamo che vengono dalla Cecenia dallo Yemen piuttosto che dall'Arabia Saudita
In questo senso si configura come un gruppo veramente CAI vista nel senso che diviene un ricettacolo di tutti quegli
Di tutti quelli di combattenti TPL sciabile globalizzato che magari
Una volta sono in Iraq che poi si sposta ed o su un altro fronte diciamo la manovalanza del terrore jihadista che di volta in volta viene
Per portata su quello che
Si ritiene un fronte avanzato e oggi indubbiamente il Libano lo è
Quindi ancora una volta si paga
Il vuoto di iniziativa politica
Ma io penso di sì nel senso che c'è diciamo una una una una verità che
Che legata alla storia legata alla storia diciamo mediorientale e cioè che in Medio Oriente
Al vuoto di iniziativa politica cessa in questo modo viene sempre riempito diciamo dall'iniziativa delle forze del terrore non c'è mai
Una pensa di protagonismo quando la diplomazia segna il passo ecco che la l'azione dei gruppi del territorio per terrore viene viene avanti d'altra parte che era anche detto un anno fa dopo la
Non la il la dislocazione nel sud del Libano della
Diciamo così delle forze di UNIFIL tra cui non dimentichiamoci sono duemilacinquecento soldati italiani
Che non bastava il cessate il fuoco
Per stabilizzare quella città quella realtà e Ciocchetti mai che il cessate il fuoco due lettere la premi tappe poi sviluppare un'iniziativa politica
Ora questa iniziativa politiche a mille membra che al di là di alcune enunciazioni di principio sia stata assolutamente assente
E dentro questa pensa appunto accertata la ripresa diciamo dell'azione dei gruppi del terrore
Le questo vale per il Libano ma vale anche per la Palestina nel senso che insomma non possiamo pensare che il Medioriente possa voltare pagina apportati tre in cui
Perché la tregua può essere utile e la primissima per sviluppare una forte iniziativa politica
Da parte della comunità internazionale e parco penso particolarmente degli Stati Uniti e dell'Europa altrimenti la tregua non farebbe altro che a far ricostruire le fila
E riprendere ossigeno ministeri gruppi del terrore
Ecco io credo che stia venendo qui sto cioè
Che queste tre queste cessate il fuoco siano serviti soltanto a
A questi gruppi del terrore di riannodare le loro file poi di rilanciare la loro offensiva
Ringraziamo Umberto Del Giovanna Angieri propoli