Presentazione del volume a cura di Francesco Malgeri: "Luigi Sturzo - Alcide De Gasperi. Carteggio (1920-1953)"

Buonasera
Un grande onore per me
Presentare
Con gli amici
Questo volume
Dello però mi ha
Un volume
Credo centrale
No proprio
Parte
Gli scritti editi ma insomma
Inediti
Carteggio soprattutto
Rivela molto più che
Solo il pensiero rivela anche i sentimenti
I rapporti di amicizia
Danno parecchi indicazioni e che
A volte
Non sono così esplicite nei testi destinati a pubblicazione questo noi storici tutti salvo sappiamo benissimo
E quindi
Quando ci accostiamo
A a dei carteggi sappiamo di toccare
Nessun materia piuttosto delicata
Intima
E quando poi questo
Materia questo
Riguarda due personaggi
Della statura di Luigi Sturzo crearci Degasperi
Voi capite che
Si resta piuttosto anche un po'sgomenti
Nel
Nell'affrontare pensare di poter esprimere un giudizio ecco
Magistratura incredibile di questi due uomini
E dal carteggio
Tra i due
Risulta
In modo forte come l'impegno
Civile politico-culturale eccetera e quant'altro come dire frammisto esaltato alimentato da una
Una figlia
Così non possiamo che chiamarlo fede
Dei due
Nel
Nel loro credo e
Nella loro ispirazione religiosa fondamentalmente
Cioè in un modo proprio così
Forte così inestricabile che noi non possiamo non pensare quando leggiamo queste pagine soprattutto
Pagine in momenti piuttosto sofferti dalla loro vita
Passaggi delicati
Per la storia del nostro Paese
E
Per le responsabilità
De dei due protagonisti di questi due anche i protagonisti
Quindi non possiamo non pensare alla travaglio interiore morale che
Hanno sofferto hanno avuto anche i momenti
A volte più facili che sembrerebbero più facili
Sono persone che entrambe vivono la loro vita con un'intensità fortissima
E quindi non ve passaggio della loro esperienza
Che di vita che non sia da loro vissuta
Non c'è passaggio che sia vissuto con un'attenzione morale molto forte
Altissimo il senso del dovere del dovere che hanno ad adempiere
La responsabilità
Verso le generazioni che hanno lasciato al loro testimone ma soprattutto
Sul presente sul futuro
Per gli italiani c'è questo discorso rigore rispetto ai giovani alle nuove generazioni che viene toccato di quando in quando da entrambi
è molto bello
C'è per esempio una lettera
Che mi conferma
Su un
Una preoccupazione che De Gasperi a
Già negli anni per la lunga vigilia e molto prima di quanto la storiografia notoriamente normalmente non indichi riguardo al problema della formazione di una cultura politica
Per
Rafforzare la cultura politica
Beh dei
Dei suoi
Dei loro coetanei e loro amici ma soprattutto
Nel nuove generazioni che non sanno non conoscono
Invece debbono essere iniziate aiutato in questo cammino di responsabilità ecco c'è già questa proiezione per il futuro per un futuro che non sanno quando avverrà ma che insomma
Desiderano con la loro azione salvaguardare e anticipare ecco
Sono due personalità indubbiamente eccezionale quindi non è un carteggio diciamo così
Ecco rispetto agli altri carteggi già pubblicati dall'opera omnia questo è un po'
Carteggio centrale ecco
Dove tutte le tensioni di questo mondo
Si sviluppano simili sono presenti
I due sono
Due personaggi profondamente diversi molto diversi come esperienza
Come cultura come formazione
Però questo dato comune forte cioè entrambi
Sanno che la loro preoccupazione civile e politica la loro preoccupazione culturale
è strettamente connessa con questa attenzione
Morale con questo impegno religioso questo forse sta dietro a tutti gli avvenimenti che essi
Toccano
E però è sempre presente
Non lo sappiamo anche ad altre fonti ma già da questo carteggio stupendo quanto già
Questo carteggio metà rilievo
I momenti duri gravità sono quelli nei quali si scoprono ancora di più tutte queste
Pieghe dell'animo tutti queste
Risvolti anche momenti più nascosti eccetera e poi c'è questo riconoscimento poi finale di Sturzo all'amico De Gasperi eccetera
Che che è veramente un
Riconoscimento
Fatto da un uomo che
Eppure non ha risparmiato all'amico nessuna critica ecco con grande lealtà con grande Capra e anche grande durezza e ci sono dei momenti piuttosto duri difficili per entrambi
E però devo dire non nell'uno né l'altro ha risparmiato all'amico
Le critiche anche dure anche pesanti insomma ecco
Questo è tipico del tanto di due anime così
Trasparenti così alte e poi di una vera amicizia di una vera
Di un rapporto sincero fino al punto
A mettere a nudo tutto anche ciò che
Può far male ecco
Adesso sarebbe il caso di vedere
Ma questo lo faranno mi amici qui
Prevedere i singoli momenti sui quali questo carteggio dice cose importanti
Noi sullo stesso periodo per gli stessi personaggi avevamo già avuto una prima edizione
Nel carteggio quella di Antonaz curata da farsi però oggettivamente questa di Malgieri curata Malgieri rappresenta un passo avanti notevole acquisti più che raddoppiano il numero delle lettere
Pubblicata eccetera se non vado errato qui
Da Rin centoventicinque si raggiungono le trecentocinquantanove ca si tratta di
Duecentotrentaquattro nuove lettere quindi qua anche quantitativamente ma poi qualitativamente ve ne sono alcune che sono proprio centrali
E
Anche se poi l'amico professor Malgieri
Mette le mani anti opportunamente perché
Parecchio dell'archivio Sturzo ancora non è stato integralmente ordinato e quindi
Soprattutto per il periodo quarantasei cinquantanove
Dice il Malgieri nella introduzione al volume
Ci saranno sicuramente del ulteriori sorprese quindi questo volume diciamo così
Sarà scusa sicuramente arricchito da altri
Apro documentazione da però noi oggi ci troviamo appunto ripeto come ho detto all'inizio di fronte a un
Volume centrale dell'opera omnia di Sturzo veramente uno dei volumi
Più centrali che ci dà spiegazione tra l'altro di molte cose che impieghiamo e che trovano qui io ampia conferma
Di altre invece
Sulle quali introducono elementi di novità ecco io
Direi gli amici che sono qui presenti
Cominciamo per ordine alfabetico e
E professor Ballini per forza
Non c'è nessuno con la professor Ballini tocca a lei e quindi poi professor Craveri quindi poi
Che professor Vaccari quindi poi da ultimo
Sentiamo professor Malgieri che è il curatore del volume quindi giustamente parla per ultimo ecco grazie
Come ha detto il Presidente questo volume
è per più motivi importante
Lo accetto per le dimensioni per la ricerca che ha consentito di pubblicare
Oltre duecentotrenta lettere in più lo è per la
Eccezionale puntualità che le nostre presentate con le quali si aiuta davvero il lettore capire tanti riferimenti di nome di vicende
Ed è importante per la prefazione
Francesco Malgeri non forza
La scrittura non interpretare estensivamente le lettere
La sua interpretazione accorre molto correttamente sul filo della cronologia e dei molti temi che alle lettere presentano
Si tratta davvero di lettere importanti
Come diceva il professore Ignesti sono davvero un contributo a conoscere personalità sta sfida animo
Affetti
Condizione di grande amarezza nei molti anni in cui le amarezze sono state davvero pesanti da sopportare
Sono giudizi sui avvenimenti sui singoli avvenimenti
E anche con una profondità di valutazione tecnica
Che è davvero rara da trovare in molti carteggi
Ma insieme a queste confessione di sentimenti e di stati d'animo
Alla critica di leggi di provvedimenti di valutazione di singole votazioni
In Parlamento cioè molto di più c'è una capacità di lettura dello sviluppo delle vicende una capacità di leggere l'evoluzione dei processi storici
Sono persone il cui sguardo non si ferma mai all'Italia e non si ferma mai alloggi
è uno sguardo assente di lungo periodo
E anche questo rende la lettura vi di queste lettere un contributo importante alla conoscenza dell'Italia contemporanea
Il numero di queste lettere per periodi dice dei loro rapporti
Ce ne sono solo poche nella prima parte fino al periodo dell'esilio di Sturzo dopo una conoscenza che probabilmente
Avviene prima del mille novecentodiciotto già
Forse qualche anno prima che si rafforza con la Presidenza che viene offerta Degasperi comun riconoscimento davvero particolare al primo congresso a Bologna in un momento nel quale lui non è ancora deputato perché la mancata ratifica
Del trattato di pace non consente
Agli elettori delle nuove Province di partecipare alle elezioni del mille novecentodiciannove le prime a suffragio davvero universale maschile con sistema proporzionale quindi è solo il ventuno
Che De Gasperi
Entrerà alla Camera apportando in maniera dirette alle esigenze della sua terra i problemi
Della sistemazione delle nuove province i problemi dell'amministrazione dello Stato in quelle province e i problemi dell'autonomia
Di quella terra poche lettere e con vuoti significativi nulla sul mille novecentoventidue
è difficile pensare che non si fossero scambiati opinioni
Anche per quella iniziativa importante che Degasperi prese pubblica sul giornale di Trento di un'offerta al Partito Socialista nell'estate del mille novecentoventidue per formare insieme un Governo
E sbarrare così la strada alla conquista del potere del fascismo è un articolo trascurato e invece a mio avviso importante questo nel mille novecentoventidue proprio perché dalla misura
Dei tentativi estremi che vennero compiuti da alcuni esponenti popolari per impedire
La marcia su Roma i suoi esiti
Ma interessanti invece sono quelle del mille novecentoventitré dopo l'esilio obbligato
Di Sturzo e sono rivelatrici di posizioni diverse ma in questo dissenso come ricordava
I professori Ignesti c'è una
Profonda sintonia che cosa li unisce
Non dico a parte la fede ma con la fede che è un dato comune che si richiama
Come riferimenti addio
I costanti riferimenti alle preghiere come momento di unità profonda ma
Oltre la fede che cosa li unisce
Io uniscono alcuni valori di fondo
Sono valori che
Mantengono una continuità nelle relazioni al di là dei dissensi Sturzo dissente dalla decisione del gruppo parlamentare di partecipare al primo ministero Mussolini si sa quanto la partecipazione sia stata breve sia stata discussa sia stata
Vissuta con lacerazioni profonde
Da parte di tutti i partecipanti popolari una collaborazione come sappiamo durata pochissimo soltanto alcuni mesi
Ma che provocò dissensi nel partito e lacerazioni anche nei rapporti fra Sturzo e De Gasperi e un altro momento di lacerazione fu la legge Acerbo ama questo dentro il partito quando il partito si spaccò nettamente a metà
E nonostante la iniziativa di De Gasperi
Di tenerlo unito nella postazione del luglio del ventitré Mussolini ottenne la fiducia ma per responsabilità che sono generali
Piero Calamandrei parlava a questo proposito la riforma elettorale del mille novecentoventitré il suicidio del Parlamento
Perché quella riforma l'avevano portata oltre due terzi del gruppo di Amendola del Partito Democratico Italiano perché in quella votazione erano stati assenti cinquanta deputati del partito socialista da qui la lettera
Amareggiato sardi Anna Kuliscioff fatturati siamo stati noi a dare la maggioranza Mussolini dodici soli voti di maggioranza nella votazione del luglio del mille novecentoventitré
Ma è chiaro che quella legge ormai il Paese ha consegnato ai fascisti da parte della magistratura balle benevolenza dalla comprensione
Delle forze dell'ordine come sappiamo aver rifornito le squadre negli anni precedenti quell'opposizione
Residuale al fascismo di metà del Partito popolare di una parte vi Ammendolia anni di una parte dei socialisti
Dei comunisti non servì annulla
Nei momenti dell'esilio
Queste lettere ci dicono molto
Anche delle condizioni di vita l'obbligo per esempio che viene rivelato di scriversi già nel venticinque con Ricci fra i partiti erano ancora formalmente attivi non erano stati i soldi non c'era stata ancora la decadenza
Dei le quote a dei deputati
Aventiniana e non dichiarati dalla Camera
C'erano ancora i Sindaci e non c'erano ancora nel poter stare a Roma la forma né nei vari comuni italiani eppure
Sturzo e De Gasperi sono obbligati a scriversi ci fare
Sono
Pedinati dalla polizia
Comincia la loro persecuzione dopo quella aveva toccato esponenti socialisti e comunisti e democratici degli anni precedenti e che continuerà per molti di loro con l'esilio il con il carcere
Ma De Gasperi
Rivela le sue condizioni e le sue idee scrive all'inizio del ventisei ormai non più deputato i miei amici di Trento non possono darmi un posto nelle nostre banche o società affiliate
Cosicché dovrò cercarmi un pane in qualche ufficio privato sto imparando l'inglese e penso se non ci saranno altre sedi soluzioni che dovremo che dovrò passare in mare
Anche lui pensava all'esilio
Un esilio che fu usato dal carcere fermato a Firenze l'undici marzo del ventisette e poi
Incarcerato per circa due anni
E prima e dopo questa prova dura mancanza di lavoro abbandonato dagli amici senza quasi più contatti intorno alla sua casa
Scrive ma credimi la fede antica si rinnova nel sacrificio di ogni giorno
è la consapevolezza come dire di un dolore che è un investimento in un'azione futura no o in un momento nel quale le speranze di un cambiamento della situazione davvero non erano all'orizzonte non si poteva pensare a questo
E anche
L'altra frase del trentatré
Che la pace interno difficilmente si raggiunge quando lo spirito abituato alla villa frazione sociale deve venire compresso entro la sfera limitata della persona
In questa come in altre lettere cosa emerge come negli scritti giovanili
La politica intesa come dilatazione sociale della personalità in una frase che è diventata stantia
Ma che allora era profondamente vera la politica come missione come un dovere eccome missione che come un atto di carità verso gli altri questo rimane dal Degasperi Giovanna Degasperi segretario del Partito Popolare
Capo del gruppo parlamentare nell'esilio in patria e dopo e sempre un punto di dubbio un grande rispetto per gli altri gli alleati gli avversari
Il punto di dubbio saremo capaci della sfida che abbiamo di fronte lo ripete più volte a Sturzo dicendo che la sua fede nelle antiche lei non è mai venuta meno con le sofferenze
Con l'isolamento
Saremo capaci di dar vita a una Repubblica veramente libera e democratica scrive nel giugno del mille novecentoquarantaquattro appena una settimana dopo
La liberazione di Roma
Negli stessi giorni in cui Sturzo dal lontano seguiva compartecipazione alle vicende italiane la lunga fase delle liberazioni
E si batteva contro i toni di critica amara
Di valutazioni severe che rivelavano una sfiducia generale
Dei giornali americani o meglio dei corrispondenti americani da Roma
Che scrivevano davvero si può dire con una battuta contro l'Italia e da allora interrogarsi su come restituire dignità libertà indipendenza questo parere a questo Paese
Ce la faremo sempre i dubbi
E una convinzione che li accomuna pur nella diversità Democrazia Cristiana e Partito Popolare modi di intendere il partito e quei partiti
Ma in questa diversità Sturzo a Giordani con sintonia i partiti devono operare non in nome della Chiesa ma per conto dei cittadini sul terreno delle pratiche istituzione politiche economiche e sociali
Bisogna evitare di invadere il campo dell'Azione Cattolica
E invece l'Azione Cattolica in base molte volte il campo dei politici e dell'azione di De Gasperi
Ancora negli anni Cinquanta e non soltanto nel cinquantadue prima del cinquanta nel cinquantadue e ancora mi cinquantatré
Le divise anche la posizione
Che il partito avrebbe dovuto scegliere a proposito di monarchia e repubblica Sturzo voleva che
La decisione sulla forma istituzionale fosse lasciata all'Assemblea Costituente secondo le antiche decisioni
E Degasperi voleva invece
Che lo fosse stabilito per un referendum
Io credo che
Le vicende della storia abbiano confortato di ragioni questa assenza
Una chiesa che accetta e che non può combattere la Repubblica un sistema internazionale di alleati che prende atto che quella scelta è una scelta di popolo
E tutto sommato quel referendum dette forza a una Repubblica che nasceva in un Paese lacerato e che lo rimase a lungo
Sturzo non viene fatto riserve ricca rientrare ostilità del Papa si dice anche allora di monsignor Montini d'intesa con il Papa
Non fatto rientrare perché aveva sosterrebbe sostenuto alla Repubblica perché è un prete che si impegnava nella politica avrebbe forse aumentato l'anticlericalismo già montante fra mille novecentoquarantasei al mille novecentoquarantasei
Ma c'era una ragione in più forse solo di De Gasperi
E non di monsignor Montini
De Gasperi temeva che indirettamente la tesi monarchica potesse essere rafforzata da una contrapposizione così netta da un prete che si batteva in prima linea per la replica
E che questa militanza così piena indiretta di Sturzo avrebbe forse provocato non solo di visione della vicina
Ma il nascere di un partito cattolico monarchico che Degasperi considerava farfalle perché la scissione dei cattolici avrebbe portato a suo parere a Terlizzi disastrosi
Fra l'altro avrebbe portato alla maggioranza del Partito Socialista del Partito comunista
E quindi in questa previsione ma con una preoccupazione dirette prevalente sulla Repubblica per la il successo della Repubblica
Prevalse
Appunto la la Sensi Degasperi Anna intese e dissensi dissensi ancora forte
Sul Trattato di pace Sturzo ancora negli Stati Uniti scrive a De Gasperi a Parigi quando lui ritorna che non deve accettare il Trattato di pace invece prevalgono le ragioni del del della firma
Prevalgono del ragione della firma per restituire all'Italia un ruolo di dignità nelle relazioni internazionali perché questo consentiva al Paese il primo dei Paesi sconfitti di essere
Riconosciuto e di avere una rappresentanza nella banca internazionale per la ricostruzione dello sviluppo nel Fondo monetario internazionale e il primo dei Paesi sconfitti partecipa alle prime due organizzazioni internazionali già nel marzo del mille novecento
Quarantasette
Questo dissenso e profondo riguarda il momento della firma
Sturzo vorrebbe addirittura che il Governo
Per le dicesse un documento da rendere pubblico quasi un appello agli italiani
Per denunciare di dettato di pace un trattato indegno i toni sono comuni a molti dai comunisti e socialisti Einaudi
Si trascura spesso nei riferimenti quel passo del Governatore della Banca d'Italia l'ora la relazione veniva letta due mesi prima del trentuno marzo del quarantasette dedicato alle clausole economica del trattato di pace
Le valutazioni non sono tecniche non riguardano soltanto l'economia ma riguardano i rapporti internazionali
Consenso certo sul Trattato per cosa per il futuro dell'Italia
Un trattato che condizionerà molto
Le relazioni internazionali del Paese per molti anni dopo e ancora dissenso sulla ratifica del Trattato di pace così contrastata composizione divaricate perché fra la firma febbraio quarantasette
E la votazione della Costituente trentuno luglio quarantasette c'era stata la crisi con l'espulsione socialiste dei comunisti dal Governo
O tutto quello che rappresentava
In termini politici e internazionali
E quindi una situazione diversissima da quella di sei mesi prima
Profondamente diversa perché cinque giorni prima circa dell'inizio del dibattito sul Trattato di pace in Costituente si era svolta la prima riunione a Parigi e della Conferenza per il Piano Marshall
Dissensi profondi
Ma
Un'intesa sui principi
Scrive per esempio nel cinquanta Degasperi a Sturzo
Perché il solo principio della correlazione fra critiche responsabilità che si può invocare come elemento di azione democratica quindi come elemento di azione democratica solo principio
La correlazione fra critica e responsabilità
Che voleva dire una concezione della democrazia è un'idea di Repubblica leva di Repubblica che Sturzo anche De Gasperi fa proprio nel bellissimo discorso alla Basilica di Massenzio del maggio del mille novecentoquarantasei quando dice la Repubblica siete voi la Repubblica
Chiamarla corresponsabilità e i cittadini elettori che le donne elettrici
Per la prima volta quindi dissensi profondi su grandi temi insieme a una capacità di lettura dei grandi eventi interni e internazionali
E dissensi anche di carattere tecnico lo si vede a proposito della Cassa del Mezzogiorno
Della riforma agraria che ha studiato Emanuele Bernardi quando De Gasperi dopo un viaggio che abbiamo averlo turbato profondamente nel sud a quello Matera in particolare
Scrive che nonostante i dissensi Sturzo io credo che l'intervento dello Stato sia decisivo anche nella redistribuzione della terra
è
Per noi cattolici un obbligo di giustizia dissensi sulle norme tecniche il trattato di pace
Sono tante le lettere che Sturzo scrive a De Gasperi come Presidente del Comitato permanente per il Mezzogiorno
Dissensi sul Cassa per il Mezzogiorno dissensi sulla legge di riforma
Elettorale amministrativa del cinquantuno e ancora di più più forti sulla legge elettorale politica del mille novecento cinquantatré
Ma al fondo appunto e non con spirito di pacificazione mi pare emerga dal
Da questo carteggio così importante così finalmente hanno fatto da Francesco Malgeri questa idea di una grande unità
E
I meriti di De Gasperi nei dissensi molteplici sufficiente singole Sturzo lei riconosce
Quando
Sottolinea al Presidente del Consiglio il merito di aver favorito in quel triennio
Difficile dei quarantaquattro quarantasette il passaggio dallo stato di guerra alla normalità legale dalla monarchia alla Repubblica
Dalla collaborazione ci ellenistica al Governo di partito senza grandi di disordini di piazza senza tentativi insurrezionale
Pur operando sì la triplice rivoluzione che Sturzo ricorda sempre non dimentichiamo
La triplice rivoluzione di guerra di regime di libertà
Grazie professor Ballini ora la parola al professor Craveri e quindi non è che debbo dire presenti
Gli studi del professor Ballini gli studi del professor Craveri perché essa istruire professor Barca perché sono
Ampiamente noti a tutti quanti appreso Caveri poi ora ci ha regalato questa bellissima biografia
Dei Alcide De Gasperi quinti ce la siamo trattare sulla stampa comprata siamo mostrata giusta
Ci ha regalato mensa ordine ha regalato alla cultura italiana ecco questa bella biografia quindi
La parola al professor Carreri
Forse è meglio grazie Presidente
Volevo dire a Beppe Vacca spero che non sia un rimprovero no no no allora non ha lavorato tanto è la mia avarizia e a ma lui sa bene quanto sono avare gli editori una volta eravamo veneta infatti mi sembrava strano
Non l'avessi avuto
Che volevo dire che poiché è stata immeritatamente vocato la mia biografia di De Gasperi come dire non potete immaginare
Quante volte ho avuto per le mani l'altra edizione è quella di Antoniazzi perché facendo una biografia di De Gasperi
Come dire carteggio con Sturzo sono come discorsi parlamentare discorsi più importanti e su quelle cose che uno tiene sotto mano
E l'edizione l'edizione Malgieri è stata per me è un'occasione di
Ripercorrere
Ripercorre tutto il carteggio e devo dire che
Il fatto che sia di molto cresciuto cioè non non ci sono cioè anche qui ci sono dei buchi ci sono dei buchi
Però diventa tutto più lineare insomma egli si segue bene il rapporto
E certo quello che colpisce lo ha detto Ignesti l'ha detto così bene adesso Bellini ma Ballini insomma certo
Uno potrebbe quasi dire che non erano d'accordo su niente nel senso che tutti i punti cruciali sono comunque motivo di scontro
E di attrito
Giustamente Malgieri ha percorso questo come diceva Ballini comma con mano leggera perché la mano va tenuta leggera in questo caso perché
C'è il disaccordo ma nello stesso tempo
C'è
Qualcosa di più come nelle conclusioni dice Malgieri insieme a questi poi alla fine legame è rimasto sempre un legame intrinseco molto affettuoso uno
Ma c'è qualcosa di più a mio avviso
Che tra l'altro matura nel tempo quelli
A dir la verità in Degasperi è sempre presente in Sturzo forse Mammano sempre di più si fa netto nel tempo
Cioè la
Consapevolezza che effettivamente sono personalità diverse l'una dall'altra è che questo va tenuto in conto
Ma soprattutto
Diciamo il giudizio che anche riflessione su se stessi
Perché nella storia del movimento cattolico e quindi nella storia d'Italia hanno svolto due ruoli diversi
Essendo e questi due ruoli portarlo
Necessariamente spesso a incrociare la spada diciamo su
Sul
E che tuttavia
La consapevolezza che ambedue in Degasperi queste presenti se me lo è poi nettamente sulla perché cioè la
La prima fase diciamo quella su Proto quella dell'immediato ritorno di Sturzo quando Sturzo insomma prendere atto deve prendere atto fino in fondo
Che l'hanno tenuto in America per
Per le ragioni che ha detto molto bene Ballini
E in cui De Gasperi a una parte centrale molto più secondo me di monsignor Montini
Ha ragione ha ragione perché quel soprattutto il tema evitare la spaccatura del
Dell'elettorato moderato e che potessero verificarsi due partiti cattolici o comunque
Uno monarchico e l'altro
C'è una Sales ha pubblicato quel documento di
Di monsignor Tardini che era un uomo
Il straordinaria lucidità politica che di poco prima nel
No e
E e nella fase susseguente alle
Al due giugno al quarantasei insomma del quarantasette e dice verrà Benso e prima della rottura con i comunisti e prima del grande recupero Gasperi anticipata bene insomma la situazione può è chiara insomma
La Democrazia Cristiana ormai che come il Partito Popolare ebbene che svolga quel ruolo perché
Deve raccogliere voti sulla sinistra
L'altra parte dobbiamo fare
Nelle forze moderate dobbiamo rafforzare le forze moderate e cioè ormai la spaccatura coi Degasperi recuperare
Interamente e certamente
E tanto più questa cosa già si era presentata al momento del
Nel referendum evidentemente
Momento il referendum si giocava per una carta essenziale in questo senso ma ecco vorrei
Brevemente quindi c'è consapevolezza del
Vorrei del della diversità di ruolo della diversità di ruolo
Voglio notare una cosa che in tutti i dissensi che emergono dal carteggio perfino sul sul segni sulla riforma agraria sulla politica del Mezzogiorno non c'è nulla sulla quale
Sturzo non obietti ma non obiettivi non per tema perché ha un'impostazione che in parte diverso e più radicale più
Tutto Sturzio fin da
Origini c'è qualcosa dell'intransigenti istmo cattolico che non a caso si porta con sé e poi l'elemento forte d'altra parte l'uomo come dire che ha incardinato
Nella nella struttura liberaldemocratica dello Stato e del della storia italiana il movimento cattolico lei incardinata
Dandogli anche una forte impronta propria che naturalmente desiderava che queste e qui qui c'è tutto il suo c'è molto del suo in trance ingentissimo licenziò credo che il suo imprese gentilissimo
Abbia
Questa motivazione profonda Sturzo è un grande intellettuale del Novecento italiano perché quando uno legge l'opera sua rimane sbigottito da sapeva STU conosceva
Questo non si può dire di De Gasperi per carità era un uomo colto De Gasperi ma non era quella iscritti discorso perché via via sono una rivelazione da questo
Ed è un grande un grande leader politico né un grande leader leader politico che credo
Io ho sempre ritenuto che il fatto che
La Chiesa cattolica
Tra le due guerre
Abbia appoggiato il fascismo
Abbiamo fatto
Comunque ha fatto una scelta non democratiche e comunque con un giudizio sulla democrazia come regime politico non che non era necessariamente funzionale agli equilibri e alla
Questo insomma abbia determinato
Una una debolezza della democrazia e che la democrazia italiana si è trascinata dietro
La democrazia come concezione
è stata poi piuttosto una corsa della sinistra e degli altri salvo che
Qui
A Sturzo vicina può e riconoscere fino in fondo la sua grandezza
Pensiamo al discorso congresso di Torino
Allo straordinario discorso al Congresso di polizia che tutto di opposizione che quello che determina la sua
Caduta che determina la caduta del Partito Popolare che insomma
Accelera
E che è il grande antidoto nel mondo cattolico in definitiva perché
Mondo cattolico può dire
Eravamo schierati così malgrado la schiena la Chiesa fosse schierato dall'altro modo insomma ecco è questo sette e stufe
Possesso e non è solo questo ma fosse solo questo non è davvero poco nella biografia e nella storia
Di una
Di una persona io quello che ho notato in questo carteggio free saltando il dopoguerra
E che non c'è nulla
Sull'affare Sturzo
Cioè chi è sopra una lettera di Degasperi che gli dice insomma
Don Luigi esso insomma capisco so eccetera eccetera resto qui c'è da Angelo nessuno ma arato più di lui il tema Laratta quasi del tutto però c'è una cosa che ancora vorremmo sapere non sapremmo forse mai
E cioè
Insomma
La chiamata di Sturzo a svolgere quel ruolo insomma evidentemente è stata una chiamata cogente nel senso che poi tutti
Ha opposto diciamo la linearità di un comportamento partendo dalle premesse
Basato sui tempi e gli è andata bene e penso che Sturzo volesse che andasse così e anche lì l'intransigenza di Sturzo a stare ai patti infatti ha fatto è stata uno degli ingredienti che ha fatto fallire l'operazione
Tuttavia si trovava certamente di una scomoda posizione ma che si entrambi sua volontà in quella scomoda posizione o per un semplice pour parler è un accordo non credo
Evidentemente diciamo l'ordine la spinta per essere stata forte pregiudiziale questo
Penso che sia stata
Un pontefice non necessariamente si muove di persona tanto meno più dodici ma insomma credo che insomma questa cosa
Abbia gioca e non a caso non risulta dai contatti
Sei mesi dopo c'è il contrasto sulla legge elettorale che è pesante e pesante che perché lo voleva l'uninominale secco figuriamoci un po'che riproponeva poi lo stesso gioco
Ma perché in Sturzo
C'è sempre è appunto quel che dicevo dianzi del suo imprese ingenti intrisi ingentissimo e
C'è sempre
I motivi ideali
Prevarica non sempre cioè dai motivi ideali poi alla
Traduzione tattica politica non ci sta Sturzo Sturzo rimane insomma questo passaggio che è un passaggio elementare nella lotta politica in Sturzo
E vorrei dire anche che
Per esempio tutto lo Sturzo liberista che molto si sente in questa anche in questa storia qua perché naturalmente ci son contratti supplenze umili insomma incomincia esserci la grande
E c'è una coerenza anche in questo ordine di Sturzo Sturzo un certo punto il rinvio non è vero che sono cambiato
Perché se voi andate a vedere il mio popolarissimo era appunto basato su un volontarismo non statua
Era un aspetto una società
Che si rafforzava attraverso fuori fuori dallo Stato
E in definitiva
E
Somme liberismo è uno svolgimento ulteriore però
C'è una coerenza
Naturalmente
De Gasperi
Non c'è ed è quello che poi alla fine Sturzo lì finisce per riconoscere prezzi mantenendo il suo ruolo cioè
Gasperi invece veramente l'uomo di Stato l'uomo di Stato e
E quindi è l'uomo che cerca l'equilibrio politico e paradossale pensare che in Italia
Sia stato un Trentino
Di contro un siciliano
Ha come dire perfezionare il modello di democrazia latina quello che chiamiamo il modello di democrazia latina cioè sul sistema centrista
Che era stata il sistema nell'Italia liberale però con De Gasperi diventa il sistema di una democrazia di massa e insomma Sapienza il salto queste anche la grandezza è ed è durato
Per un bel pezzo
E ha lasciato diciamo la verità al Paese molte opere
Non di Assemini politica insomma
Arrecato grande beneficio poi nel corso della sua storia al Paese
Bene
De Gasperi
è l'uomo di questa capacità di queste equilibrio
è Totuccio in questo senso Totuccio politico pur essendo un uomo di principi è uno statista
è la differenza diciamo di un grande ente leader politico e grande intellettuale ed euro
Con quella di uno statista
E voglio chiudere ma insomma
C'è
Su questo vale per tutto il secondo dopoguerra la percorsa molto bene Ballini ancora più precisamente naturalmente la percorsa Malgieri nella sua prefazione ma voglio ricordare
Che insomma l'origine di questo contrasto sta proprio nel ventidue
Giustamente mi faceva notare Malgieri
Quello che mancano sono lettere dal ventuno al ventitré
Quando De Gasperi è Capogruppo
Estorsore di fatto svolge le funzioni di leader del segretario
E lì le
Citava giustamente quell'articolo Baldini quello sul Trentino
E insomma
Nonché fosse filo giolittiano De Gasperi però si rende conto molto per tempo che insomma se si vuole arginare occorre fare l'accordo c'è non solo ma
A recentissimo che quello che il Partito popolare sta mancando
è quello di
La la non capacità di proporsi come forza centrale del sistema politico sia esattamente quello che farà poi venti anni dopo quindici anni dopo questo
E e questa è un'intuizione che già presente investe e cioè la lettera famosa di quante ne quarantacinque
In cui gli dice insomma siamo stati che ho sempre seguito fedelmente ma siamo stati in disaccordo già allora
Io volevo capire carrozzoni non volevo la spaccatura eccetera
Se avessimo
Filippo
Assetato così vasta
Non avremmo attaccato così come farebbe insomma bellezza opere molto
Purtroppo di questo
è l'unica cosa di cui questo
Straordinario carteggio e questa bellissima edizione ancorano chissà forse ma non credo che su queste cose qua salterà
Non ci dà conto e non ci dà
E tuttavia davvero
Si tratta di un libro che forse questa è la prima edizione nell'opera omnia ma questi sono liberi che meriterebbe
Sono dei classici quando forse un attimo sfrondate di queste cose in altri Paesi circolano nelle collane economiche come classe cinque anche per la bellezza anche delle con cui anche della scrittura da ambedue i lati grazie
Grazie
Grazie anche questa sottolineatura di Sturzo
Questo grande uomo di cultura De Gasperi questo grande statista
Questa è la sottolineatura pubblico più importante di questo intervento io
A proposito di questo discorso Sturzo liberista da quando prima dopo eccetera eccetera richiesto sto mettendo su
Varie citazioni don Sturzo su questo discorso perché è un discorso importante per la cultura cattolica ma anche di oggi ancora oggi io sento parlare
Persone che sono state anche mia lieve ed oggi sono
Molto in alto nella
Istituzioni pubbliche che dicono Sturzo primo Sturzo secondo Sturzo Sturzo venduto a Confindustria scemate di questo genere più bene
La continuità di cui parlava il professor Craveri prima
Qui c'è questa lettera del primo febbraio trentaquattro è qui la data trentaquattro e Sturzo dice
Il problema del corporativismo e per me strettamente connesso a quello che oggi danno il problema dell'economia regolata o dirigenti come dicono i francesi
è impossibile secondo me concepire un'economia perfettamente organizzata con la coesistenza delle varie forme di libertà
Gli esperimenti che si vanno sopra un massimo di volontarietà e un minimo di libertà
Come negli Stati Uniti dipendono da uno Stato transitorio
Di acuta crisi e di rimedi esigenti io non sono convinto dell'esperimento americano e dice rimettermi ritiene possibile perché Erika accumulato risorse
Da poter
Indubbiamente investire fare questo
Cioè questa economia perfettamente organizzata coesistenza delle varie forme di libertà che se uno dei nodi della riflessione del mondo cattolico insomma sul tema
Del economia ma anche al presente
Rapporto libertà
Intervento dello Stato ecco appunto quindi non c'è un primo Sturzo secondo Sturzo ma qui c'è una consegna
Più attenti cioè
Certe occasioni eticamente attenta certi perché appunto
Soldo diversi due personaggi ben
E ora la parola al professor Barca grazie va bene quello degli funziona bene e già
Eravamo su questo punto forse
Sogno non seguendo l'ordine degli appunti che avevo preso
Voglio ricordare che un po'di anni dopo
E cioè
Con riferimento credo in particolare allo scontro sulla riforma agraria
E Degasperi ricorda Sturzo che per lui
E credo che volesse rimarcare la differenza rispetto a Sturzo la libertà è un mezzo e non è un fine
Credo che sia lì
Anche rispetto
A quelle considerazioni sulle
Sull'economia regolata nell'esperimento venerdì ma attorno all'ordine che avevo
Un po'
Ha notato
è ovvio che fra di noi non ci fosse ci possono essere che giudizi convergenti di fronte a documenti di questa
Anche stati i documenti
Di cui difficile sottovalutare l'importanza
E non solo in rapporto alla
Relazione fra questi due straordinari uomini politici italiani del Novecento ma anche per quello che
Consentono di capire
Passaggi della storia d'Italia cui si riferiscono
E tra l'altro
De Gasperi mi riferisco soprattutto agli anni post quarantasei che lo vedono sempre più
Operato
E oppresso dalle difficoltà che viene via via sciogliendo
Nell'essere la figura egemonica nella costruzione della democrazia italiana
Molto consapevoli metti questo era consapevole anche Sturzo
Della fragilità del franosità del terreno su cui ci si muoveva
E anche
Della
Visto col senno di poi mi permetto di dire relativa debolezza della Democrazia Cristiana però all'epoca fosse questo relativa
Era meno percepibile
Io credo che sono molto d'accordo con me con i riferimenti di chi mi ha preceduto
Il senso delle personalità che emergono
E nel caso di De Gasperi
La personalità cioè tutto lo spessore la ricchezza della sua dell'essere interamente un politico
Un politico in atto
Cioè che sta realizzando il suo programma
Con gravi difficoltà ma vittoriosamente
E
Nelle lettere più lunghe che lui scrive e che non a caso così quasi sempre scritte da sella Valsugana quando è in vacanza e quindi ha il tempo di scrivere
E di i intrecciare un un dialogo
Molto denso ma anche molto sostenuto perché poi
Le vicende documentate da loro carteggio sono sufficienti di
Vivacissimo scontro o confronto politico sul nodi strategici della politica italiana
Tralascio perché
E meno rilevante nel carteggio
Negli anni precedenti l'esilio di Sturzo
Ma
Per la parte successiva al suo rientro in Italia e prima ancora quarantaquattro quarantasei fino al cinquantaquattro
Io credo che due suggerimenti sono stati già avanzate siano del
Da seguire
Il carteggio documenta soprattutto una delle interpretazioni più alte di due fasi storiche diverse della vicenda italiana
Sturzo non è un uomo del dopoguerra
Degasperi lo è in pieno con una proiezione verso il futuro piccoli
Abbiamo modo tuttora di giovarsi
Chi vuole
E in secondo luogo è vero
La differenza fra i due come lo stesso Sturzo puoi ribadisce e fra il leader politico l'uomo di Stato
Questo
Insomma per chi ha insomma con
Come me ha è arrivato tardi a scoprire la grandezza di recarsi cresca un attimo al suo libro euro sappiamo
Libro insomma
è un altro insieme di documenti che
Non fa che rappresenta sforzare questo giudizio
Allora rapidamente che cosa viene fuori vengono fuori due concezioni diverse non coincidenti della laicità
Senza ripercorrere le vicende che sono state già
Ricordate
Ma insomma
Mi pare che
Degasperi vedesse lucidamente come L'Unità politica dei cattolici
Fosse garanzia
Della possibilità di conquistare e
Che nere un ruolo centrale il che vuol dire egemonico nel sistema politico italiano
Sia avverso
Una sinistra che
Dopo la Seconda guerra mondiale certi caratteri della strategia Togliatti Anna
E cioè democrazie progressiva
Partito nuovo
Unità sindacale
Articolo sette ma non bisogna aspettare l'articolo sette perché già nella relazione al quinto congresso
Togliatti anticipa quale sarebbe stata la linea del partito verso
La Chiesa il Vaticano
E l'unità politica dei cattolici
La forma che meglio corrisponde alla mediazione laica nel sistema politico e nella società nelle condizioni di una democrazia post liberale
Postfascista e che si viene sviluppando grazie
Al venire avanti di originalissime figure di partiti di massa
Dove l'elemento
Originale non è tanto nel loro essere di massa ma in tutto ciò che storicamente ha fatto la differenza fra la DC italiane le attrici europee fra ippici italiano e gli altri gli altri si distingue per gli altri sinistre europee
Sia i comunisti che i socialdemocratici
Ed è chiaro che il modo in cui invece imposta Sturzo questioni come referendum
Ho
Monarchia e repubblica
Saponara non
Non non darebbero risultati più efficaci esattamente perché non garantirebbero
Anzi romperebbe l'unità politica dei cattolici
E noi sappiamo benissimo come si muovessero diverse strategie
Diciamo nell'ambito della Governo
Della Chiesa non solo italiana
Al riguardo
E perché chi non voleva la l'unità politica dei cattolici non è detto che
Forse
Diciamo l'interfaccia di una maggiore garanzia di laicità
C'era
Una una
Non so quanto elaborata ma sicuramente una molto più lucida percezioni di che cos'è
L'Italia del post fascismo
E qui l'enfasi passo regime reazionario di massa
E nel mondo del dopoguerra
In quanto appunto lo sviluppo di una democrazia liberale non può che essere nelle forme dello Stato democratico centrato in Europa al suo un sistema di partiti e di partiti prima
Il
Questo non è così non è così chiaro Sturzo
E su su questioni appunto come quella questione istituzionale la questione del fermo poi anche fra queste la legge elettorale ma anche la questione dei patti agrari e Louise sembra ragionare molto con un debito verso l'Italia giunti a
Sebbene sia perfettamente avvertito del fatto che
C'erano responsabilità di tutti poi se quella vicenda era finita come era finita
Secondo elemento su cui vorrei annotare qualche riflessione mi pare che
Vi siano due
Percezioni diverse del mondo del dopoguerra
E dell'immenso nazionale internazionale rispetto al quale da cogliere rispetto al quale costruire lo Stato democratico così ma l'Italia nel sistema delle relazioni internazionali cogliere
In maniera virtuosa la prospettiva europea così come si pone
Qui e molto la questione del del del trattato di pace entrambe e insomma
La polemica Ristuccia addirittura una polemica di principi rimprovera De Gasperi di avere accettato fin dal primo momento che l'Italia avrebbe dovuto firmare
E li fa un rimprovero aspro che vuol dire questo
Vuol dire io penso
Una sottovalutazione o una scarsa percezione della necessità dell'Italia democratica
Per poter tornare ad avere i riconoscimenti che le potessero spettare nel sistema nel concerto delegazioni di accollarsi pienamente le responsabilità
Che
L'Italia fascista aveva avuto
Nell'originario né favorire determinati processi in Europa e poi l'aver scatenato contiguità scatenare
E partecipato da una certa parte nella seconda guerra mondiale
E invece no sembra una
Un una difesa del della del del del prestigio e dell'autonomia nazionale che fa poco i conti con questa realtà e quindi non
Non distingue nemmeno
Bene
All'interno dello schieramento antifascista prima la non vede con chiarezza la necessità fino a che non si passa guerra fredda
Di
Giocare la carta
Dell'unità antifascista pur avendo un'opzione per gli Stati Uniti
E poi
Rispetto a dire noi
Abbiamo una carta forte nel trattato di pace comunque siamo vitali per la ripresa dell'Europa e a me ma non è chiaro che l'Italia è vitale per la ripresa dell'Europa in quanto è possibile la ripresa dell'Europa in un contesto nel quale però
Diciamo e il rapporto con gli Stati Uniti e il formarsi di un'area transatlantica ad egemonia americana a cominciare dal
Dalle istituzioni economiche
Bene e sovranazionali che
Cominciano a nascere il contesto che rende possibile queste invece no
C'è una
Dico una sorprendenti polemica contro l'ONU lo
So gli atti
Finirà in un fallimento
C'è questa in questa posizione
A che cosa corrisponde questa differenza secondo me
Anche
Ad un'altra differenza
I due non sono
Anticomunisti in misura diversa
Però in De Gasperi il fondamento democratico dell'anticomunismo e assai più evidente e pertinenti alla situazione italiana perché
L'antifascismo giocato in un altro
Cioè è giocato in una maniera
Molto ricca di proiezioni
Internazionali
E
Nazionali
Ed infine per quanto riguarda
Proprio l'Italia postfascista
La visione della società nascita di leggerla anche qui i due grandi episodi di contrasto quello relativo alla alla al
La riforma agraria quello relativo a alla legge elettorale
Dicono della simmetria
Fra la modernità di De Gasperi e invece e
Diciamo il fatto che rispetto all'iter a quelli italiani sia dal punto di vista economico sociale sia dal punto di vista della
Geometrie degli
Ed il della dinamica dei rapporti fra le forze di polizia ma
Sturzo è ossessionato dal fatto che quella riforma agraria avrebbe regalato il Mezzogiorno esercita alcun ristretti mi vedeva la maggiore capacità organizzativa
Nel costruire cooperative attraverso cui
Ottenere la terra beh
Non è che Degasperi rispondesse dicendo guarda non sarà così perché poi
Bene cinquantuno cinquantadue dopo
Ivo dopo la riforma stralcio dopo la legge Sila dopo i movimenti per la terra non è che
Insomma il blocco del quarantotto entra in crisi e quindi
Non era facile è serio ottimisti ma che
E i soci al comunisti potessero diventare forza egemonica nel Mezzogiorno che potessero diventare
Anche maggioranza nel Paese se ci fosse rottami aveva decisi ma che potesse diventare forza egemonica nel Mezzogiorno lo stava né in cielo né in terra per la semplice ragione che il vincolo esterno
Era ormai stabilito entro determinati parametri dentro i quali buonismo italiano poteva essere affrontato nei termini in cui lo affronta avrebbe gradito democristiano
Il la sinistra la sua parte l'aveva fatta il ciclo glorioso dell'otto e de la terra dopo non aveva proposte autonome uccelliera proprio niente perché non avevo un altro messi internazionale a proporre
E e lo stesso la legge elettorale
E la sottovalutati l'insistenza di legati sul fatto di dover mediare ettari la durezza Bugli risponde ma perché il premio di maggioranza e
Meno gradevole o meno democratico del maggioritario collegio uninominale a doppio turno
Quando il problema che io
E di tenere insieme la coalizione centrista
A meno che ve lo dice duramente tu non pensi che
Preferibile spaccare e fare un'alleanza con la destra ma questo io lo considero un disastro
E istruzione non rende chiaro
Se in che misura condivide una prospettiva del genere tanto più che l'operazione Sturzo nel cinquantadue
Ettore e Degasperi dell'Olimpo glielo rimprovera ad in Val d'uso esattamente ad una diversa strategia cioè ad usare come carta di ricambio rispetto ad un Milan qui diventa un restringimento
Della coalizione centrista una alleanza con la destra rispetto alla quale è evidente che
L'indice il gradiente di antifascismo di De Gasperi
E
E quantitativamente e qualitativamente diverso con grande lucidità rispetto al futuro di un Paese nel quale
O si fa a quelle operazioni che l'Oriente a fare oppure noi sappiamo sapevamo sappiamo e sapremo quale
L'ampiezza dell'enorme spessore reazionario della destra
Rispetto alla parte rispetto al quale
Non era e non mi auguravo aprile diciamo
Una formazione politica cattolica di destra
Ad egemonia clericale
E in spulcio questo sembra essere sottovalutato
Anche perché la la diciamo la
Il discrimine anticomuniste giocato in temi un po'più schematici meno aderenti alla specificità della situazione italiana nella quale
Certo che per fare la riforma agraria
E perché no
Non trovare anche l'accordo su determinate questioni fra grandi movimenti di massa
Che avevano alle spalle grandi organizzazioni di massa
Grandi organizzazioni collaterali
Per vincere
Determinate forme del del dualismo italiano e della sua delicatezza ecco
Questi pochi spunti io volevo
Voglio sottolineare prego non lo conosceva nemmeno copia
L'atteggiamento
Lavoro delle
Proposta
E questo lo faremo una volta sto trascurato
Il piano del lavoro della CGIL è stato fatto a Botteghe Oscure nell'Ufficio economico di consuocero poi porta il nome di Di Vittorio eroi locale
Questa è altra questione perché gli scrive contro è altra questione ma come vedeva Togliatti queste cose
Basta pensare come ha votato il bicipite sul
Sul Trattato di pace eccome si diciamo
Orientato durante
La legge stralcio
Come si è
Orientato durante le trattative sul
Sulla legge con premio di maggioranza testimonianza Andreotti eccetera era
Diciamo non aveva la possibilità d'egemonia che aveva De Gasperi ma credo che avesse
Almeno una
Equivalente flessibilità lucidità politica e forse se la la la storia ne avesse dato l'occasione la la possibilità di dar prova di essere uno statista non so se è maggiore o minore ma questo non è
Problema che possa riguardare gli storici grazie
Grazie
E ora
I presentatori
Non ritorno
Ora la parola al curatore del volume professor Maggiore
Che anche questo professor Malgieri
è ampiamente noto a tutti noi
Abbiamo scelto di dire
Professor maggiori grazie
Ma troppo
Questi attente analisi preferenza come
Ho poco da
Da aggiungere perché sono stati toccati a mio avviso gli aspetti
Cruciali centrali dei rapporti tra Sturzo e De Gasperi negli interventi bene
Mi hanno preceduto quindi innanzitutto
Volevo fare una serie di ringraziamento e si è cioè
Agli amici che sono qui intervenuti e che hanno parlato di questo libro
Il ringraziamento va anche
Alle
Figlie di Alcide De Gasperi che sono presenti tra noi
Al all'Istituto Sturzo che mi ha affidato il compito di curare questo carteggio
Altra concessa Argiolas miscela di era che mi hanno aiutato nel lavoro
E poi anche a monsignor Antonazzo i morto qualche settimana fa e quindi
Anche lui
Possiamo dire
Ha posto le premesse se è così
Possiamo dire di questo di questo lavoro monsignor Antonaz sì a monsignor Antonaz si collegato Tavano antica
Amicizia e quindi
Lo ricordo anche in questa occasione
Ecco e poi direi che soprattutto i ringraziamenti dovrebbero andare a Sturzo e De Gasperi che sacro i reali autori di questo di questo libro
è un libro che
Nasce dalla
Riscoperta di una serie di
Lettere di documenti
Rintracciati in diversi in diversi ambiti
Questa era stato donato qualche tempo fa all'Istituto Sturzo il fondo di Fernando de La Rocca che i conti che aveva
Una serie di lettere e soprattutto tra De Gasperi Sturzo soprattutto dell'esilio americano
è probabile che Fernando da marocchini andò in America nel quarantasei approvare Sturzo abbia forse avuto in affidamento una parte di questo
Di questa documentazione
In attesa anche del rientro di Sturzo in Italia
E e questa documentazione era conservata appunto
Nel suo fondo archivistico inoltre poi per il periodo quarantasei cinquantaquattro
La ricerca è stata molto più complicata perché
Il molti faldoni riguardano questo periodo sono in gran parte un accumulo di documenti senza
Un inventariazione per cui
Cercando di intuire dove potevano essere queste lettere
Ho dovuto sfogliare carta dopo un'arma di naturalmente quando veniva fuori una lettera di Sturzo a De Gasperi era una soddisfazione
Altri documenti poi sono stati trovati nel fondo Bartolotta e e anche tra le carte De Gasperi e ringrazio
Maria Romana De Gasperi per avermi consentito un controllo in modo da incrociare
Lato documentazione
Ecco e quindi alla fine di questo lavoro sono emersi e più CUP come è stato già ricordato più di duecentotrenta nuove lettere e si è posto problema se
Repubblica le tutte in una nuova edizione dopo applicare solo le lettere che erano state trovate
La soluzione che è stata adottata di riprendere tutto il carteggio di pubblicarlo per intero purché sia
Una soluzione
Diciamo adeguata all'interesse del nel carteggio stesso
Naturalmente il carteggio è stato sottolineato Sita chi mi ha preceduto presenta anche molte lacune forse la più evidente giallo ricordava prima il professor Craveri
L'assenza di lettere dall'aprile del ventuno al maggio del ventitré questo è il periodo
Sostanzialmente in cui matura la crisi dello Stato liberale in cui
Avviene la marcia su Roma il problema della partecipazione
Dei popolari o meno al Governo Mussolini tutti aspetti e problemi che in qualche modo
Trovavano Sturzo e De Gasperi non sempre sulle stesse sulle stesse posizioni
L'assenza di queste lettere diciamo in qualche modo sorprendente
C'è da augurarsi che da qualche parte possano riemergere
Ecco questo carteggio è inutile ripeterlo evidenzia un rapporto complesso rapporto fatto Pinucci fatto
Piombare spesso conflittuale RAI due
Personaggi diciamo che già è stato sottolineato forse sono più i dissensi che i consensi tra tra i due
Sono stime
Pier Luigi Ballini ricordava tutta una serie di questioni che hanno segnato
Questi dissensi
Ecco è certamente
A mio avviso
Siamo di fronte a due forti personalità
Ma il confronto che sotto questo aspetto sono d'accordo con Piero Craveri è soprattutto legato ai due ruoli diversi
Oltre che i temperamenti libri i due personaggi ecco di Sturzo c'è questa
Visione
Potremmo dire ispirata a valori etico politici animata all'esigenza del rispetto delle regole
Democratiche
E da una critica libera da una critica in cui i non pesa hanno vincoli preoccupi preoccupazioni di carattere politico o di convenienza
Ecco Degasperi un personaggio che
Indubbiamente sente le responsabilità che ha sulle spalle
Ha responsabilità di governo ha in mano la guida del Paese
E quindi deve anche
Sottostare a tutti quei vincoli
E a quelle
Potremmo dire esigenze di mediazione di ricerca di equilibri difficili
Deve fronteggiare la forza di opposizioni molto decise e in queste lettere in cui replicare a Sturzo spesso c'è questo richiamo ai rischi della democrazia italiana cioè
Quasi che Sturzo non sentisse questo rischio incombente e diciamo giocasse di fioretto per
Quasi per una
Sua
Come dire
Ecco con un atteggiamento
Che potremmo dire Jesi Bizzi nanismo ecco non non è certamente questi il giudizio che da
Che da De Gasperi ma si coglie questa preoccupazione i di De Grazia
Ecco quindi che siamo di fronte
A due figure
Che però in persona hanno
Una cultura una tradizione e la cultura la tradizione del cattolicesimo democratico e questa
Questa linee queste istanze sono presenti nel loro nelle loro lettere e soprattutto lo ha sottolineato in
Chiusura della mia introduzione non viene mai meno il rispetto reciproco non viene mai meno anche una sorta di affetto che matura
Nel corso di anni ascritti difficili nei quali
Il
Diciamo il rapporto tra i due vive anche
Io
Chi situazioni dolorose
Momenti aspri e difficili che sono stati vissuti in una battaglia comune
Ispirata anche da una fede comunque ecco questi elementi a mio avviso sono centrali e vanno tenuti presenti nel giudizio su questo carteggio
Forse al di là e al di sopra delle differenze di opinioni sui fatti contingenti per la vita politica grazie
Ebbene
C'è qualcuno tra i presenti
Che desidera prendere la parola
Si deve intervenire quegli elementi sono stati
Sì
Probabilmente
Anche se era una
Un periodo in cui
Ci si scriveva molto di più che non oggi ma ci si mandano nelle nelle nei sono destinate a scomparire
Anche il telefono
Se non altro non c'era il telefono probabilmente si vedevano e ci potrà scambiare le opinioni direttamente certamente
Dio si possibile
Insomma c'è una letterina piccola piccola che era stata già pubblicata Antonaz ma che qui è al centro
Vi è un decennio muto no e
Dal dicembre del trentaquattro alla settembre del quarantatré
Vamba nulla
C'è solo questa letterina del dice Pasqua diciassette aprile del trentotto
Auguri eccetera leggo Alcide De Gasperi allo incestuoso leggo sempre quello che scrivi e sento spesso quello che senti
Ora sto leggendo virtù ultimo volume
Chi è stato
Che mi pare davvero opera profondamente pensata e genialmente scritta
Sono liberi che nonostante lo scopone dei tempi contribuiscono in modo decisivo al chiarimento delle idee
Primo punto e alla rinascita secondo punto
Tu ne avrà il grande merito innanzi a dire agli uomini che verranno non lasciarti sconcertante dalle apparenze valide trovano consensi profondi
Anche qui
Nel centro della cristianità
Ove però si vive come in uno stato d'assedio aprile trentotto
E poi questa annotazione personale stupenda
La mia situazione personale sempre precaria ed umiliante
Ma sono contento di poter portare almeno questa testimonianza silenziosa di probità intellettuale e morale ecco che sta
La lettera in quel periodo di grande silenzio
Molto importante
Grazie a tutti grazie all'Istituto Sturzo in primo luogo
Cosa
Va bene ma poi
Purtroppo
A
O
Grazie