Tossicodipendenti e carcere, diritti, competenze regionali e verifica dell'applicazione della legge 230/1999

Questo nostro incontro
Ci siamo arrivati
In caso di dire non era scontato
Perché da pochi mesi il Fortune si è costituito
E ed è arrivato già questa prima iniziativa e tenta un rilancio tutta la battaglia per la riforma della medicina penitenziario
E abbiamo voluto cominciare da uno dei temi più verificati che complessi
E fa parte delle due competenze che sono già state trasferite alle regioni quella della tossicodipendenza e quella della prevenzione il forum promosso dalla Lega delle Autonomie dalla consulta
Penitenziaria del Comune di Roma dalla Regione Toscana dalla Fondazione Michelucci dal centro Franco Basaglia e molte altre associazioni
Tra cui i sindacati le grandi organizzazioni che si occupano in modo particolare della tossicodipendenza ma che soprattutto lavorano dentro allegarci quindi nasce questa nostra iniziativa
Dalla inderogabile necessità di rendere esigibili concretamente e quotidianamente il diritto alla salute e alle cura e alla cura nelle carceri del nostro paese lasci dall'esigenza di affrontare insieme le emergenze e la tutela del diritto della salute e l'applicazione della legge duecentotrenta del mille novecentonovantanove
Che ha regolato il passaggio della medicina penitenziaria dal ministero della Giustizia al servizio sanitario nazionale della regione
Legge tuttora disattesa tra l'altro apriamo questa discussione in un momento in cui il Senato ieri sera approvato nell'ambito dire di un decreto che riguarda le Olimpiadi a Torino lo stralcio della della modifica la legge
Cosiddetta Bossi Fini no no scusa chiedo scusa Gino eccessivi quelle all'immigrazione siccome abbiamo avuto anche la questione dell'erogazione Orbetello nessuna cosa ma anche tra l'altro pone grossi problemi e che essa sarà uno anche dei temi che affronteremo nel nel dibattito nasce dall'esigenza fortemente sentita da istituzioni da venti sindacati moltissime associazioni sociali e di volontariato che operano sul campo
Nel esigenza di darci un punto di riferimento nazionale unitario propositivo e di coordinamento delle forze in modo che tutte le attività che sono tante che si svolgono all'interno delle carceri possono pesare
Lo struggente in generale e nazionalmente
Proprio per il rilancio della battaglia per una sanità penitenziaria grazie al centro la persona evita assicuri dignità e salute oggi tra drammaticamente compromessi e nelle carceri io non vedo dati episodi esperienze perché sono già comprese nelle relazioni sia del vicepresidente io firmavo quello che sarà il centro della relazione sarà una delle questioni al centro della relazione dell'assessore Battaglia e poi in molti di molti interventi ma però da guida queste esigenze da questo obiettivo nasce il carattere del nostro incontro
Noi abbiamo avuto un incontro ovviamente stiamo tentando di volere un incontro che guardi soprattutto a quello che avviene dentro le carceri e come hanno operato
Sia il sistema penitenziario dal dal Ministero di Grazia e Giustizia fino all'ultimo direttore di carcere operatore operatore sia polizia penitenziaria sia quello che riguarda gli operatori della salute e della della rieducazione del e del sistema sanitario pubblico che dovrebbe essere l'altro protagonista di questa di questa azione in e un Bindi
Abbiamo anche cercato di a vere presenze in questo nostro incontro che fossero funzionali a questo primo piano questo obiettivo quindi ha più un carattere di lavoro o di studio di approfondimento e chi verifica di quello che è avvenuto proprio per rilanciare il il movimento l'azione quello che è necessario perché l'obiettivo del diritto alla salute sia praticato effettivamente quindi è uno spazio di confronto per conoscere il più e medio della realtà e di ascoltare voci ed esperienze sia nelle luci e nelle ombre che ci sono sia nelle criticità e nelle possibilità che che ci sono e abbiamo anche cercato di coinvolgere tutti i soggetti ma in modo particolare le regioni perché pensiamo che qui c'è un punto dove si può davvero operare anche se con difficoltà anche se forma
Ostacoli a volte anche se ombra resistenze
Sì posso operare anche perché in questo momento che si va a una campagna elettorale ci auguriamo troppo violenta
Chi avrà la possibilità di operare concretamente soprattutto in questo periodo in questi mesi saranno proprio le Regioni poi perché hanno avendo trasferito la legge il potere il potere di intervento si abbia pur tenendo presente le difficoltà e anche le inadempienze che ci sono state da parte del governo da parte di chi doveva compiere il trasferimento
La possibilità partendo da queste due competenze si poteva abbia invertire la tendenza e avviare questo questo processo quindi per avviene dal nostro dibattito un quadro il più veritiero possibile della realtà perché spesso è ricordato su queste questioni non c'è neanche direi una raccolta di dati epidemiologici
Generale nazionale no citiate ceduti ad affrontare la questione quindi avere un quadro il più possibile la realtà sulla quale però ecco operare per migliorare e per e per cambiare
Uno spazio quindi Alberto un percorso di lavoro per contribuire ad affrontare e risolvere risolve il problema
Quindi queste e lo spirito con la norma che abbiamo fatto per cui abbiamo chiesto la presenza per esempio delle regioni non tanto guardate delle autorità politiche anche se ci sono c'è per esempio appunto l'assessore alla tanto l'assessore Battaglia che apre dire con la sua relazione il nostro dibattito c'è l'assessore Rossi assessore alla sanità della Toscana che c'è in qualità di coordinatore di tutti gli assessori regionali ma nelle regioni abbiamo puntata per dire i dirigenti amministrativi e organizzativi che essi occupano proprio quotidianamente di come organizzare e gestire il servizio ora o e mail e costruire il servizio
Di sanità penitenziaria come antica ora articolazione del servizio sanitario
Nazionali quindi questo spazio alle regioni ma spazio anche a tutta la parte che riguarda la giustizia i direttori di carcere certo avremo il dottore ardita
Che ha alla responsabilità del trattamento e quindi devo ci potrà andare
Un quadro anche e avremmo appunto direttori di carcere operatori
In modo ecco come si dice stabilire tutti i soggetti che sono interessati a svolgere questo questo lavoro
Economica e l'ultima cosa che io volevo dirvi e che si certo i tempi come dicevo prima non sono non solo molto favorevoli anzi quello che sta avvenendo ci complica la vita sicuramente e la compri e la complicherà soprattutto a un'area di detenzione come quella della tossicodipendenza
E che aggraverà ulteriormente le difficoltà croniche che ormai ci sono le parole sovraffollamento
Del direi del disagio psichico tutte le cose che sapete meglio di me voglio dire più più che quindi lo facciamo in un momento dedicato ma e a volte e nel dei mimi nei momenti di crisi
Ed in momenti delicati che si riesce unendo le faccia trovare le energie e quella passione e quella rimotivazione perché a volte c'è anche questo dato dovrei fare
Necessaria a fare sì che si cominci la svolta che è necessaria concreto necessario pur
E il il Forum quindi questa è la prima a anche deciso di fare pur un momento
Di approfondimento e il monitoraggio su quelli sulla seconda che la prevenzione però Cuesta collegata a tutti il passaggio
Di di tutta la medicina penitenziaria al servizio sanitario al servizio sanitario nazionale
E si farà questi in Toscana a a Firenze e dovrebbe essere verso la fine di febbraio
E ancora su iniziativa in questo caso di del comune e del
Del penitenziario chiamammo così e di Montelupo Fiorentino che un occhio Igd
Di verificare tutto tutto quello che è avvenuto nelle carceri italiane
Nei per quello che riguarda la la la psichiatria quello che riguarda quindi il funzionamento degli occhi cinque come anche questi dalla prospettiva che si era aperta il superamento degli Oppi g come invece ci sia arrivato
Al Macro anacronisticamente ad un loro rafforzamento di fatto meno questo ci veniva detto quindi anche qui però siccome qui c'è un problema che va Meglio conosciuto al meglio approfondito
Vari va ripresa una elaborazione è un'azione che si era svolta per vedere come aggiornarla questo incontro andrà dopo le edizioni visto che si vota rinnovi il nove e il dieci die di aprile
E anche qui per capire perché tante difficoltà stabilito
Quanta ostilità ad applicare la legge quante resistenze qualche resistenza l'abbiamo pure avuto nel preparare questo incontro parte a volte anche perfino parchi gentili rifiuti per cui era solo per dire che non il cammino non sarà facile ma le imprese difficili sono poi quelle che una volta affrontati portata avanti sono anche quelle che rendono di più queste navi Furio che c'abbiamo l'ultima cosa che che noi come avete visto anche abbiamo voluto dare spazio e voci ad una pluralità di situazioni e una pluralità di soggetti intervenire quindi la cosa che fin dall'inizio io vi prego ditemi e di restare mette in i più vari possibili comunque di non superare i dieci minuti e ad ad eccezione della relazione
Dando gli otto passo subito la parola a a a Lillo Di Mauro che il vicepresidente del foro
Buongiorno
Faccio un passo indietro anch'io rispetto al fondo
Mi piace veder legge di un po'quelli che sono i punti programmatici che abbiamo scritto anche nella in una lettera a Romano Prodi per farli propri nel programma dell'unione quindi abbiamo già detto il Forum nasce appunto sul promosso perde alcune organizzazioni e istituzioni molto forti vi aderiscono tutte le organizzazioni del volontariato italiano eccetera
E la lettera che abbiamo inviato a Romano Prodi chiede queste cose trasferire alle Regioni con vincolo di destinazione tutte le risorse
Chiaramente
Ciò nella cartella allora se l'avete in cartella speriamo tante facce prova però sono molto importanti perché appunto sono quelle che possiamo definire seguiremo
Quindi
Arriviamo ad iniziativa di oggi
La nostra prima pubblica che organizziamo grazie alla sensibilità dell'assessore Battaglia ed è un'iniziativa propedeutica a quella che organizzerà la Regione Toscana sull'attuazione della legge Vetere
Ad oggi rimasta disattesa
Ma veniamo a noi all'argomento di oggi prima di introdurlo però dovete consentirmi di evidenziare da un lato la nostra criticità sulla legislazione vigente in fatto di droga
Un testo che nonostante l'esito del referendum del novantatré è fortemente penalizzante sia per l'inasprimento della sezione penale e della sostanziale equiparazione tra
Detenzione e e spaccio tanto che il ventisette per cento per la popolazione detenuta dato stabilità circa dieci anni è tossicodipendenti e che l'insieme degli interventi a carattere socioriabilitativo psicologico già difficile da realizzarsi
In pratica per carenza di organici sono fortemente viziati dalla struttura culturale di fondo del testo unico trecentonove e novanta che antepone la punizione al all'aiuto e alla cura e al reinserimento sociale
E dall'altro lato la nostra contrarietà poi ovviamente al Progetto di legge Fini-Giovanardi quando mi ero scritto 'ste cose non l'aveva ancora provato quindi la nostra contrarietà all'approvazione di questa legge
Che per noi per come è concepita come dovrebbe poi essere anche
Applicata una legge che non ha utilità sociale non protegge il cittadino dagli atti criminosi che derivano dalle dipendenze perché tutti sappiamo che non è con la punizione
E si può ridurre il fenomeno criminalità legata alle dipendenze e al disagio sociale estremo
Ma soprattutto non aiuta chi ha compiuto reati a causa di questa patologia a rielaborare in modo consapevole e libero il proprio percorso di scelte esistenziali e cultura
Punire il tossicodipendente che a tutti gli effetti è un malato con il carcere significa creare cronicizzato il suo comportamento deviante
Poi mi chiedo se per una accidentale eventualità si realizzasse Fini
Fondo un tale proposito legislativo e messa in rete delle carceri già indegnamente stracolme con la popolazione carceraria che oltre cinquantanove mila presenze
Ed è in continuo incremento grazie ai primi affetti della possibilità ex Cirielli
Purtroppo nel nostro Paese il legislatore quando si riferisce alle droghe e alle dipendenze e non solo si esprime di frequente con superficialità d'analisi che comprensione del fenomeno
Alla cui base gliela meccanicistica associazione e punendo sia in un famoso e chi spacciava stupefacenti si può del dell'aria il fenomeno
L'Istituto italiano di medicina sociale ha pubblicato un'indagine comparata che mette a confronto strategie politiche di lotta alla droga in Europa in particolare paesi come l'Austria la Francia la Germania e i Paesi Bassi Regno Unito la Spagna ed evidenzia l'orientamento a separare fortemente il fenomeno del consumo dal fenomeno dello spaccio
Passando da una criminalizzazione dell'uso alla ospedalizzazione del consumatore
Da noi invece il numero dei tossicodipendenti che entra in carcere ogni anno elevato i dati verità riferiti al primo semestre del due mila cinque
Dicono che su un totale di cinquantotto mila centoventicinque detenuti detenute
Sedici mila centosettantanove sono tossicodipendenti pare ventisette trentasei per cento dell'intera popolazione e di questi mille novecentosettantaquattro sono in trattamento metodologico
Ma questi dati ci dicono anche che ci sono mille duecento tossicodipendenti sieropositivi che è l'ottantadue per cento dotato di sieropositivi in carcere che di questi duecento ottantacinque sono affetti da patologie indicative dell'AIDS
Gli stessi dati ci dicono che i tossicodipendenti identificati sono eroinomani nella maggior parte dei casi se maschile nella quasi totalità Settembrini ed eliminare la sostanza stupefacente più collegata con i reati perché definita totalizzante su un campione infatti di cinque mila novecentottantacinque detenuti tossicodipendenti risulta che tre mila settecentosessantasei sono assolutori di eroina
Inoltre c'è il fenomeno dell'abuso di droghe interno al carcere come rilevato anche da un rapporto dell'Unione Europea
Evidenzia come il detenuti addirittura inizino a fare uso di droga in carcere soprattutto per via endovenosa
Ed il settantacinque per cento di questi si scambiano idee strumenti artigianali per iniettarsi la con elevato il rischio di diffusione di malattie infettive
Inoltre c'è il problema degli alcoldipendenti che sono mille trecento ottantasei traballanti e femmine sul totale dei detenuti negli istituti italiani
Per tutto questo
Noi sentiamo il problema dell'assistenza ai tossicodipendenti in carcere una Grigorita
Che va affrontata con una politica coordinata eccome interventi che in tigre impieghino tutti gli elementi dell'educazione agli aspetti sanitari e sociali prima e di sicurezza
In tutti i paesi europei si effettuano trattamenti sui detenuti tossicodipendenti ricorrendo a terapie sostitutive con il metadone
In realtà dai dai dati emergono scarsi risultati
Perché il trattamento in carcere incontra molti ostacoli che vanno dal sovraffollamento alla scarsa formazione del personale penitenziario e all'abbandono del e l'abbandono del paziente dopo la scarcerazione
Come tutti sapete la legge entro il trenta del novantanove trasferito al momento della sua applicazione la competenza per la diagnosi la cura e la riabilitazione dei detenuti tossicodipendenti
Adulti e minori veniva di specificare i minori perché sta passando la strana idea che minori non rientrino nell'hardware trenta
Quindi adulti e minori maschi e femmine
Alle ASL e quindi ai sette territoriali del devono assumere in collaborazione con l'Istituto gli interventi di diagnosi cura e riabilitazione mediante improprio relatori o degli enti ausiliari nei riguardi di un intervento multidisciplinare
Oggi siamo qui perché a cinquant'di distanza dall'approvazione della legge vogliamo con queste iniziative a carattere di monitoraggio verificare se dove è stata applicata
Quando c'è da realizzare e quando gli interventi da mettere in atto e gas e e per assumerci impegni concreti perché in tutti gli istituti di pena di tutta Italia entrino disse
Da una prima lettura dei dati relativi al trasferimento delle competenze della diagnosi e la cura delle tossicodipendenze
Forniti dal datteri riferiti al mese di gennaio due mila e sei nel senso che sono arrivati tre giorni fa al date abbiamo gli abbiamo dato una prima lettura insomma perché risulta perché per esempio nelle regioni in Veneto Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige
C'è una subire situazioni disomogenea in in alcuni istituti come Pato la pulizia Rodrigo Tolmezzo Trento c'è un'ottima collaborazione Treviso si svolgono attività di riabilitazione
E l'inserimento sociale tramite il sistema dei gruppi
Per quanto riguarda Bolzano e Trieste appartenendo a una Regione a statuto autonoma ancora manca la norma attuativa mentre nella nella regione Piemonte il trasferimento avvenuto nello spirito della legge importante collaborazioni tra il sette e le aree sani dell'area sanitaria creare dell'istituto
La regione Lombardia anche lì trasferimento avvenuto però parzialmente con problemi di personale
In quanto il personale dell'ex presidio non risulta inserito definitivamente nell'organico del sette e ci si avvale di conseguenza del personale specialistico che l'istituto la Regione Liguria sette presenti in tutti gli istituti ma manca un piano operativo generale sull'organizzazione dei servizi
Solo a novembre due mila cinque sono state avviate le procedure della delibera di Giunta che dovrà costituire un modello di riferimento per tutte le ASL e gli istituti penitenziari
Buona collaborazione tra operatori se creare sanitaria
E al Marassi ottime intese tra le varie collaborazione che si manifesta anche nella somministrazione del metadone in quanto in assenza del personale esser per
Interviene il personale infermieristico degli istituti
Regione Umbria trasferimento avvenuto il sette sono presenti in tutti gli istituti con una buona collaborazione eccetto Orvieto che riferisce problematiche di collaborazione gestione con il sette a Perugia vengono realizzati i progetti riabilitazione specificità Progetto Erykah che ha come finalità la promozione della salute rivolto la voce popolazione femminile
E attenti a in corso dal due mila e tre progetto di riabilitazione più moduli che segue il benvenuto anche dopo la scarcerazione
In Abruzzo e Molise trasferimento avvenuto con ottima collaborazione degli anti appositi protocolli Chrysler e istituti che recepiscono le linee guida fissate dal Provveditorato e l'assessorato
Il personale infermieristico degli istituti degli enti ignorarli specifici nella somministrazione del metadone
Regioni ma il trasferimento tecnologico è stato siglato dal due mila due con un protocollo d'intesa tra Regione Provveditorato che Poggioli Basile su una stretta collaborazione tra sette servizio sanitario interno
è assicurato un buon livello di servizio e di copertura di personale ad Ancona tra gli operatori attualmente impiegati del sette nessuno proviene dal vecchio presidio
Nel in Puglia il trasferimento del mondo con buoni risultati con transito totale del personale eccetto per la somministrazione del metadone in orari festivi
Viene somministrato dagli infermieri dell'Istituto
Ho quasi finito le regioni così interrompa nel trasferimento avvenuto con il mantenimento delle convenzioni già in atto tra operatori amministratore penitenziaria buona la collaborazione tra i sette e
E aree dell'istituto che si realizzano attraverso incontri periodici programmati Puccioni segnala un servizio insufficiente da parte del servizio se
Nella regione Basilicata la gran parte delle convenzioni già in atto sono transitate dal sette al buon il livello di collaborazione
In Calabria il trasferimento avvenuto anche se non in modo omogeneo comunque sono transitate solo alcune convenzioni tutti gli istituti buona collaborazione tra sette aree
E ancora da definire la regolamentazione degli accessi in istituto da parte dei governi del sette
Trasferimento in Emilia Romagna trasferimento avvenuto ottima collaborazione nel Lazio il trasferimento è avvenuto buona collaborazione tra assente
E le aree degli istituti di Sora Frosinone la convenzione con l'infermieri non è stata ancora rinnovata
Velletri
Come modello di collaborazione ha realizzato una struttura riservata all'uopo Civitavecchia e abbagliano non risultano sette organizzati all'interno
Nella regione industriale trasferimento avvenuto nel due mila e tre ottima collaborazione tra serve ariete omogeneamente diffuso credibili per indirizzare gli interventi ad una maggiore univocità
è in corso uno specifico progetto interregionale per la realizzazione di azioni greca integrati di cui è capofila
La Regione Toscana
In Sicilia il trasferimento avvenuto nel due mila e cinque a seguito delle norme di attuazione ai malati dalle regioni Sicilia
Con il mantenimento del personale ribelle e dell'organizzazione dei servizi in Sardegna il trasferimento è avvenuto con buona un laboratorio Simonetta assente agli istituti vengono evidenziati difficoltà nella distribuzione per il metadone
Dunque questi dati parziali che devono essere verificati confrontati ovviamente perché come gli ho detto prima sono arrivati tre giorni fa da li ho ricevuti così
Sporgendo dato una lettura insieme alla responsabile Brunetti il più possibile vicina a a quello che che intendevano trasmettermi però poi vanno meglio appunto verifica e comunque evidenziano una situazione
Di sostanziale disomogeneità nell'applicazione della normativa
Questo tentativo passaggio delle competenze funzionali gestionali delle tossicodipendenze in carcere oggi è imputabile a mio avviso a nostro avviso soprattutto alle regioni e alle ASL
Che trattano il problema secondo un modello ambulatoriale da un lato da un lato e aziendale dall'altro senza un progetto che riconosca effettivamente
La specificità della tossicodipendenza in carcere
Non lo stupro questo nonostante la legge attribuisca a loro questo compito in molti istituti le ASL e non ci sono super questo obbligo lì dove è avvenuto è sufficiente per carenza di fondi di operatori impiegati
Con tutti i disservizi e le sovrapposizioni conseguenti
Le risorse esigue transitate non consentono un potenziamento del personale da impiegare nel servizio e ciò anche a causa delle evidenze retribuzioni con risposte a svantaggio degli operatori
Che transitano
Per noi tutto questo è grave
E riteniamo
Debba essere il risotto con la immediata definizione delle competenze tra regioni liberate
E delle azioni tra ASL e direzioni degli istituti in tal senso l'assessore alla sanità della Regione Toscana Rossi si è assunto l'impegno nel suo ruolo di coordinatore nazionale degli assessorati all'erede
Alla sanità di convocare una conferenza che ogni regione a di le azioni necessarie all'assunzione vitale responsabilità vi è inoltre il problema degli immigrati tossicodipendenti maschi e femmine tre mila e sedici su un totale di diciannove mila zero settantuno che richiedono interventi legislativi e sanitari mirati perché nonostante la circolare del Ministero della Sanità
Nel due mila secondo cui tutte le norme si applicano anche agli stranieri detenuti
Per quanto riguarda la prevenzione e la cura e la riabilitazione il fatto è difficile intraprendere programmi terapeutici soprattutto per coloro che non sono residenti e senza permesso di soggiorno
Problemi che si aggiungono nella norma difficoltà di comunicazioni interpersonali dovuti alla poca conoscenza della lingua
Alle differenze culturali alla prospettiva del rimpatrio a fine pena che messi tutti insieme rendono insorge turisti io a programmi di trattamento in conclusione noi riteniamo che il carcere per i tossicodipendenti è una risposta dannosa più impegnative
E che al contrario è necessario sviluppare strategie che consentano il superamento di tale realtà
Per restituire al tossicodipendente la possibilità di scegliere senza consigliere reati può accettare i percorsi di recupero non desiderati ma solo per uno stadio carcere
Nel frattempo in questo momento di forte di cinque criticità del sistema penitenziario la lì la l'attuazione della legge due e trenta potrebbe introdurre un segnale positivo nel quadro di una situazione giunta al suo punto estremo
Come non mai nel nostro passato prese le scene
La politica dopo troppe mancanze e illusioni pericolose
Circa soluzioni di amnistia e indulto vede riconquistare credibilità verso tutto il sistema della giustizia italiana si vuole essere
Un momento qualificanti nella dequalificante nei rapporti con le istituzioni grazie
Io
Io
La prova
Venne
E
è il tema all'ordine e il tema all'ordine del giorno se ciascuno di vedere come non si aggravano le situazioni
Sentite il l'assessore Battaglia ha chiesto un momento perché arriva da una Oria piuttosto pesante
E quindi se voi siete d'accordo io anticiperei la niente l'intervento e il dottor Sebastiano
Poi dare la parola
C'è dunque si ferma a l'assessore
L'attore
Trattamento
Grazie
Io con molto piacere prendo la parola mi sono affacciato in questa prima Pozzovivo
Non si uno spaccato di conversazione su questa nuova legge sulla droga sulla proposta di legge sulla droga di cui purtroppo non conosciamo il testo che ignorano difficoltà parlarne come sempre capita ma essendo oggi l'unico magistrato che chiamato avvolge una comunicazione io o credo il dovere di fare un piccolo quadro clinico opinioni consigli i pensieri su questa su questo testo
Diretto questo
L'elaborazione di questo testo e il frutto di un dibattito che c'è stato nell'ambito istituzionale
Questo dibattito seguito a distanza e ho espresso il mio feeling a distanza anche pubblicamente
Nel senso che siccome attribuisco al carcere una funzione che è quella di recuperare soggetti quali si trovano una condizione
Il devianza comportamentale
Volontaria
Ho sempre ritenuto che la condizione di tossicodipendente una condizione limite alla funzione estrema sulla quale opera
E non è difficile per me solo comprendere come di fatto la tossicodipendenza non sia non sia una colpa dal quale posso far luce sulla responsabilità penale sede dove norme penali esistono nel nostro Paese esattamente per lo scopo contrario cioè per tutelare il soggetto incapace di governarsi
Il radar la salute
Evitando che ci sia un commercio che favorisca l'uso di stupefacenti quindi questo è il presupposto da cui noi partiamo
Questo presupposto è il frutto di una elaborazione
Importante che ci sono certo nel corso degli anni che passata
Dalle posizioni endemici in quanto le posizioni del Codice Rocco dove il tossico inventerà un appestato quindi andava punito perché con la contravvenzione conta la alla polizia sociale perché teneva comportamenti che erano contrari a quello che era insomma il sano sentimento popolare
Fino agli anni però non c'era un problema di dilagante tossicodipendenza quindi non si era posto il problema in termini di forte repressione un modello che culturalmente non piaceva quello tossicodipendente e qui veniva punito per questo perché si drogava
Negli anni Cinquanta quando cominciò estroversa un po'più diffuso
La repressione penale si fece sentire nel senso che veniva punito il consumo Corallo una norma che che esisteva alle professioni cinque
Nel settantaquattro questa norma trovò una sua con un suo contemperare le contemperamento della adozione di un criterio diabolico che era Rosetta modica quantità di stupefacente cioè se uno detenevano motivo che le sue facente per uso personale non laureato se invece la quantità conserva Modica
Scattava il reato
Questa situazione sì protraeva fino alla raccolta il testo unico delle norme
Sui suoi docenti col famoso D.P.R. trecentonove novanta dove una norma ancor più forte e ancor più inaccettabile
Lo dico perché si è espresso su questo punto il popolo italiano su un in un referendum qui non dico una cosa che può essere oggetto di critica politica
Si determinano un limite rigido una dose media giornaliera con la quantità predeterminata vinta bella superata la quale scattava l'ipotesi di reato
Io non mi dilungo sulle questioni di costituzionalità che so se agitare sulla materia oggetto dico soltanto novantatré il popolo italiano che certamente non è un popolo che ha ma
Nella sua grande maggioranza vedere circolare stupefacenti per casa ha ritenuto che non fosse giusto punire la tossicodipendenza in ogni caso sia pur surrettiziamente con una sanzione penale e ha spazzato via questa legge
Le ragioni sono evidenti
Io ero Pubblico ministero negli anni novanta dei primi anni novanta a Catania
E mi è capitato di vedere arrestati dalla polizia giovani con grandi problemi
Con capacità criminale paglia zero
Gente incapace di commettere qualunque gesto antisociale
Piegati
Dato ostico dipendenza si può diventare l'arte umane
Decadente una dose
Che signori miei non era possibile per ciascuno quantificare fosse quella media giornaliera perché veniva questa dose poi alla fine rilevata in tribunale un esame gas
Cromo otto grafico
Che insomma sarà molto complesso che insomma consulente tecnico tossicodipendente ha bisogno di farsi un buco compra qualcosa la sconfezionate tira via la siringa e si metta la dose se questa dose ed è un centesimo di milionesimo di grammo
Superiore a quella che lo seguirà generano dopo mai sapere non c'è mai una opzione di tipo volontario sulla quantità eppure quando questa quantità respiro Allo stadio né da questo soggetto
Debole e malato invischiato in una condizione diciamo di ablazione umana veniva portato in carcere dopo rischiava una è una da otto attentati
E quindi noi facevamo i salti mortali ma che salti potevano fare la leggera quella da otto attentati
Allora le generiche si consigliano di patteggiare si davano tutte le attenuanti del caso la modica quantità ma sempre carcere stava perché otto anni non possono diventare ma
Una persona sospendibilità quindi ho visto la tragedia di gente vivere con le manette
Sul banco degli imputati dove la società costarmi rappresentavamo anziché processare sì per capire perché questo giorno era per la strada anziché stare a scuola università da qualche altra parte processa valuti
Per il suo disagio che lo portava in carcere ma diverte due tre quattro anni anche in custodia cautelare
Questo il quadro da cui ne usciamo
Comprendete bene che oggi unito confermo che compete diverso ma la prospettiva e la stessa nel senso che io ho fatto il Pubblico ministero che è un normatività maledetta da Dio sicuramente
Ma l'ho fatto con lo spirito con cui faccio oggi direttore Ufficio detenuti cioè cercarlo nella legge lo strumento che serva alla società
Bisogna contrastare i fenomeni criminali col carcere io non sono affatto un buonista su questo punto ma se non mi dai organizzati i fenomeni che hanno come scopo quello di destabilizzare la società di mettere in pericolo la sicurezza pubblica
Punire il consumo di droga è veramente un autogol di quelli spaziali nessun Paese ormai più moderno fa commette questo errore
Ecco perché partono da questa posizione di fondo e da questi miei ricordi un'altra funzione quando ho sentito che era possibile ipotizzare
Immettere tabelle ho fatto un salto di tre metri per aria perché oggi una responsabilità diverse sono parte interessata in questo discorso oggi vedo il carcere come un luogo nel quale purtroppo già c'è non ci sono più i tossicodipendenti in quanto tali
Nel senso che non si è più detenuti son per ex tossicodipendenti però
Ci sono sa aree vaste di disagio sociale
Che attraverso meccanismi di esclusione di cui se ho tempo sarà un tempo parlerò si trovino l'esperienza del carcere inquinando la funzione e come del bene che non noi abbiamo in carcere i vertici delle associazioni mafiose
Che ogni secondo della giornata studiano come devono
Strabuzzato insomma fa colpito la società le persone perbene
E Us contano anche le comunicazioni minime per mandare ordini per fare fare estorsioni omicidi organizzare traffici di clandestini per fare tutte le cose di questo mondo e poi accanto a questi ha scritto nello stesso contesto per fortuna ampiamente ruoli differenziati ma tuttavia sempre col sottotitolo difensore abbiamo gente che è nota in Italia avevo permesso di soggiorno
è scaduto
Non è andata via autorizzazione fa uscire non l'ha fatto non ha capito serial dalle mura quello italiano quella cingalese e per un fatto amministrativo rischia rischia di farsi qualche anno di galera quindi diciamo abbiamo situazioni così diverse tra loro ovviamente ma io sono un tecnico quello che posso suggerire a chi ha responsabile diverso tipo politico strutturale selezionare le condotte fate in modo che ci portino le persone che hanno effettivamente grave atteggiamento di contrasto con i beni della corte
Detto questo avendo questa responsabilità mi son subito posto il problema è ho cominciato a
Mette nero su bianco le mie opinioni l'ho fatto sia nella sede istituzionale senza il non istituzionali
E ora arrestato questa circostanza quando si è posta la problematiche nell'ambito della conferenza di Palermo contrastato sentenza di Palermo
Avendo un ruolo istituzionale ho compreso che attualmente sono sotto organizzativo comunque non mi sono sottratto e io riferito quello che dico a voi in quel contesto non so quanto sessantotto situazione ma l'ho fatto perché era doveroso che lo facessi
Non mi nascondo che nel corso di un dibattito pomeridiano per cui nel corso del quale gli organi enucleare annunciava c'è il problema di questo carcere rischi connessi vuole Gianciotto Bonsignore con abito ecclesiastico in clergyman ritengo qualche comunità terapeutica sia alzato armi attaccata diceva lei scusi ma lei chi è viottolo detenuti ma lei sembra il signor no lei sta dicendo una serie di cose che non non si può perché sta contestando tutto faccia una proposta avessero detto
E io ho risposto fa se possibile no guardi le proposte ci sono già io mi difendo da queste proposte
Ho il compito di Catania queste proposte
In ogni caso ciò a cui Ezio tutti i tecnici che eravamo di del mio ufficio insomma in lo magistrati dell'ufficio sostanzialmente io e il collega Boccia cercando di porre l'accento era questo quello che noi non potremmo reggere l'urto come carcere di presenze di soggetti che non hanno caratteristiche Minari quindi al di là di quello che poi è il la la nuova legge vuole costruire questo fatto un fatto molto importante allora ho capito ma non ho qui testo e la legge finale perché ordinanza dico una cosa diversa che questo riferimento a tabelle
Poteva essere superato
Perché poteva essere ho detto doveva essere superato perché la tabella
Che cosa comporta nel nel momento in cui diciamo il giudice non è più libero di stabilire
Se il soggetto merita il carcere come perché c'è una quantità e la contea diventa fatto dirimente
Se è un dramma un miliardo in più beccacce c'è un miliardo in meno è un attività cioè non rientra anche la sanzione
Radio spiega guardate che qui non è roba di quantità perché c'è ipotesi in cui per l'appunto ci sono due situazioni analoghe uno va ovviamente un panoramica minime che facciamo come possiamo con lascia tagliare queste condotte di la prima è reato nascono e poi ho detto ancora
Il problema qui e che mentre in giudizio articolato complesso uno vede questo slogan va be dove l'abbiamo trovato questo società dotato e in mano uno che ora si venga attaccata al braccio era manco morto dopo l'abbiamo trovata allora a casa di un signore che c'ha tutta una serie di con una casa ben arredata ma risponde a economiche importanti eventualmente uno spacciatore c'è questo sono parametri più importanti che contano più della quantità incertezze perché il giudizio complessivo è un giudizio tanti ed la quantità può essere uno di questi elementi ma mai poco si un fattore di rigidità risposta Tenno
Perché Tribunale di Roma un giudice una volta condannò per duecento grammi di hashish o meglio assolse per duecento grammi di hashish dicendo che era un suo personale
Quindi la risposta non lasciava entro dubbi qui il problema allora quale è quello che i giuristi banche locali dobbiamo correggere i giudici
E quindi per percorre il genero al giudice che sbaglia mi ponevo una barriera un muro di cemento armato e costringerlo a sbagliare mille altri giudici per ovvi motivi perché la rigidità in una norma
è lo strumento che porta all'errore non c'è dubbio metti una barriera di ferro sulla natura grazie ad una norma sicuramente dovrà sbaglia sarà costretto sbagliato
Ma io voglio fare un discorso non diciamo violazione politica non mi non mi si addice scorso tecnica
Distretto di quello che è la norma al quale
Il testo per la quale più mistico pienamente che nostra Costituzione repubblicana che nasce da una splendida meravigliosa fusione di valori a utenti
E dove
Non sono né un diritto penale
Fatto a caso che lo abbiamo sul Mantova isola pedonale no
Io lo scritturale fonda su valori costituzionalmente rilevante secondo l'ordine dei beni giuridici
Recepiti in Costituzione
E allora quando noi eseguiamo una norma penale norma che prevede il carcere che l'estrema ratio che la costruzione impone sia
Dettata dalla legge e preveda un fatto descritto con una legge ordinaria dello Stato attuali costituzione chiediamoci qual è il bene più questa norma tutta questa e vengono dalla norma sugli stupefacenti non può essere non può essere
Che
Tutela la salute della gente la salute delle persone che vengono messe nella propria condizione personale repentaglio dai commerci droga quindi contrasto al commercio della droga questo il bene giuridico
Che succede se il giudice dovendo interpretare questo tipo di norma è costretto in relazione alla quantità
Anzi era presente il reato che questo bene giuridico sfuma
Si assottiglia
Cambia perché se continuasse ad essere il contrasto al commercio della droga
La tabella sarebbe una presunzione inaccettabile
Una presunzione di commercio inaccettabile
Porrebbe il giudice alla condizione di presumere laddove è evidente che invece non è così che quella redenzione finalizzata al consumo
E allora sfumando diventa qualcosa di diverso
Non è più il contrasto al commercio marittimo dietro la detenzione si vieta la detenzione l'aderenza lavorano come motivo di pericolo
La detenzione come condizione potrebbe un domani portare al commercio
E quindi si anticipa la soglia la tutela penale dicono gli USA diciamo di i tecnici gli addetti ai lavori si anticipa la soglia non si aspetta che un soggetto abbia struggente per commerciare o ma si dice no niente lo stupefacente roba detenuto
Perché chi detiene sto facendo in grosse quantità e in qualità rilevante qualità che non siano quelli minime per bucarsi è un pericolo per la società quindi anche se è tossicodipendente non ci importa dietro vi è
E ma in uno di Totti
A chi è in grado di valutare tutte le volte azioni eletto a soggetti che hanno perso in grande parte dei casi totalmente la bussola che non sono in grado neanche di riconoscersi allo specchio
O addirittura
Lo scopo di norma che introduce tabelle
Ben più nemmeno quello che punire il consumo
Con il consumo
Ragionamenti perché si sono fatti e io ho sentito dire
Qualcosa del genere beh insomma si
Ci sono zone amministrative perché drogarsi non è una cosa lecita io sono d'accordo erogazione una cosa lecita
Non è giusto drogarsi
Il mio nome rubato neanche una sigaretta
Però non posso non rilevare
Come si è inaccettabile ritiene che drogarsi sia un reato
Perché significa prescindere da qualunque valutazione sulla funzione del personale la gente che ha un problema enorme con la tossicodipendenza significa quella non aver visto mai in faccia un tossicodipendente
Punire i consumi
Quindi il consumo è diciamo un'operazione che prescinde da qualunque tipo di valutazione diversi
Io sia giusto perché c'è un verbale di tempi che vanno rispettati io volevo soltanto dire palustri nell'ultimo concetto allora perché
Questa questa per noi è un po'così come sarà sarà un problema sarà stato un problema avere un una un'ulteriore fonte diciamo di ingresso di soggetti che non sono
Soggetti
Che appartengono a criminalità in senso strade
Ho visto che ci sono stati interventi correttivi quasi a voler trovare un po'il una una sorta di certo un colpo di concerto un colpo alla botte interi sarebbero questi la Cirielli già Dario Di recente emanata viene modificata con decreto legge i primi di gennaio
Perché la CIA di conteneva un'altra disposizione incredibile che riduceva per i recidivi fino a tre anni il termine impossibili sospensione esecuzione della pena nel caso di interruzioni
Di percorso di riabilitazione
Discorso tecnico insomma riportava impediva ai detenuti agli ex detenuti in trattamento che al al momento in cui veniva eseguita la pena definitiva questi potessero farlo trattamento sulla tratta degli hastati rientrano a sua volta in carcere Previti Matteoli al modo massivo ora questa norma è stata notificata già Rovereto legge nuova legge sembrerebbe di proprio tirasse gli anni la possibilità di avere questi questa opportunità ma sono norme che hanno portano con sé un rischio perché sono norme diverso e che si rivolgono invece l'altra metà del mondo certo assolutamente come supervisore
O meglio accorgano come superiore
E queste norme rischiano con l'estensione poi della parente il tossicodipendente nel rilascia la patente anche a soggetti vari della società rischiano di creare invece un pericoloso canale parallelo
Un canale diciamo che possa portare a un la patente anche o soprattutto seguente non è quindi diciamo ci stiamo muovendo in un ordine che è molto rischiosa anche diciamo gli atti di buona volontà il dire va be'ma comunque sia ampliamo questa sfera del possibile recupero diamo una chance ai tossicodipendenti chiesto trattamento e cura è una chance rischiosa perché chi distribuisce pane di potrebbe non essere dico potrebbe riponiamo che non si è mai così ignaro di valutare esattamente questo tipo di dottrina situazioni ma soprattutto
Sarebbe più prudente avere un atteggiamento di grande attenzione verso chi dire la realtà del consumo tenendo l'occupante fuori da qualunque ipotesi di repressione di tipo penale
Io dico solo una cosa cioè uno unico spazio potrebbe essere
Perseguito potrebbe essere coperto
Per se si vuole veramente dare una attenuazione alla condizione del del tossicodipendente autore del reato
Non del tossicodipendente
Che si limita a drogarsi e basta perché mai in uno stato di diritto civile potremmo portare in carcere uno che si però che e basta perché raggiunto secondo cui lo fa una volta lo fa due volte lo fa tre volte lo fai tre volte poiché mi sono scocciato ottima né in carcere sordomuto che vale per tutti ma un poveretto si rivelerebbe non è capace di autodeterminarsi è disposto anche a morire disposto anche a a prenderla che il V disposto a suicidarsi con l'overdose immaginiamoci se è un deterrente valido
Quello della da del Gange come dire diamo la pena di morte i mafiosi era tesa vanno ogni giorno a pena di morte si sparano uno contro l'altra le strade la somma degli importi a Reali Poste è un garante che non serve
Il problema è un altro il problema è che si svolgono spaccio o spacci sarebbe logico ragionevole e razionale nata puntualizzare
Ci sono tossicodipendenti autori di reato che sono uno dei nomi reali qualsiasi
Ma lì reati connessi alla condizione cioè di reati legati a quella robaccia che gli resta spaccata nelle mani e di cui continuano a fare non solo un suo ma a volte anche una cessione perché sono indotti perché la condizione un ente in questo modo e fa sì che magari per continua a drogarsi posso concedere qualche bustina ecco lì c'è uno spazio dice uno spazio e lo spazio lo suggerisce la stessa
Lo stesso senso dalla norma sta la stessa funzione della normativa come tutta la loro cioè evitare che una norma che serve a tutto si diventi finisca per diventare la normativa stare in carcere cinque dieci anni solo perché nel farsi un buco per farsene un'altra nord una bustina
Io ricordo che in un processo per tassazione stupefacenti avere in proprio i settantaquattro un giovane il quale era esso era perduto HIV conclamato
Con una serie di problematiche virali che non riusciva a vivere senza farsi una dose al giorno che però siccome alla capito che era stato sfruttato due volte la capito che inserendosi portando questi pacchetti da una città all'altra racconta le foto dell'azienda cosa nostra con una cosa con con l'collegamento insomma con l'operazione complessiva criminale riusciva a farsi questo buco lui ci stava del buco e parte già di questa attività avuto vent'anni di reclusione del processo nel quale io ero il Pubblico ministero
Questa è la realtà illudono tenere conto l'unico spazio che c'è davvero per votare queste situazioni proprio quelli
Guardare i casi in cui il presidente dentro e assolutamente dentro la realtà
Per criminale in funzione del fatto che egli è autore di reato
Ma lungo io non posso Marini chi è che lo Stato di diritto non è mai possibile pensare di punire un soggetto penso al fatto che disagio che sito chiusi discutibili chiedo scusa per il ritardo di per la lunghezza fosse il mio intervento eccessiva vi ringrazio per la vostra attenzione
Siamo davanti alla interpretazione di questa maggioranza visto che noi conosciamo ancora bene il resto
Per valutarla e giudicare noi pensiamo comunque proporvi da sesso
Io stesso o una ordine del giorno che appunto chieda al governo e alla maggioranza di non procedere su questa norma
Che Procida eppure Terrile Olimpiadi ma che non Procida su questa norma quindi si fermi
Nell'approvare questo adesso insieme pronunciarci anche resta isolato
Do ora la parola Jenson Saulino anche il coordinatore della commissione tossicodipendenti
Grazie buongiorno
Questa mattina come la
Assolutamente ancora Roma tutti assolutamente quelli che lo chiedano
Che chiede metta subito anche se vogliamo
Anzi
Questa mattina abbiamo ricevuto un messaggio da una mia amica che non poteva venire in questo forma questa questo congresso questo seminario questo confronto
Che augurava meno ma non tutti che questa comunque fosse una buona giornata per i diritti io gli ho risposto che probabilmente non sarebbe stata una buona giornata dei diritti
Però sarebbe stata Rovereto raggiunti la giornata della denuncia di diritti negati
Come tutti quanti noi penso io anch'io ho preparato la mia relazione anzi l'avevo preparata
Precisa puntuale meno per quello che io ho recuperato sono in grado di fare penso che sia superata penso che che forse sia necessario senza denunciare qualcosa in questo momento perché perché un momento in cui la situazione
Sta cambiando profondamente sta credo profondamente
Non nel senso che hanno tutti ci siamo spiegati in questi anni ma nel senso di chiusura totale
Sulla quale diritti chiusura totale a quelli che sono critiche l'esterno comunque
La realtà esterna garantito in questi anni in qualche modo a cittadino tossicodipendente
Talice Finsiel però non non conosciamo il testo ma sappiamo purtroppo l'indicazione a carattere generale perché ci sono stati dei discorsi già precedentemente dibattuti e sviluppati e non pensavo che ci fosse questo colpo di coda finale la recidiva sull'ex Cirielli come diceva il dottore ardita tutte queste cose qui complicare ulteriormente la situazione qui non è solo il problema dell'intervento del SerT qui si tratta quello che il fine ecco che poi a questo punto fare nei confronti del cittadino detenuto tossicodipendente questo il problema
Il tema di oggi qual è quello che ci confrontiamo su un su un settore di una legge duecentotrenta prevenzione assistenza ai tossicodipendenti
Che dovrebbe essere transitata dalla primo gennaio Duemila così dice la legge primo gennaio due mila stiamo parlando dopo cinque anni passati cinque anni
Siamo verificando se e transitata cioè questo dato dovrebbe dirci qualche cosa insomma è un mondo normale siamo Lando cui cinque anni senza dover legge transita
Dopodiché il Lillo Di Mauro ma era molto preciso e puntuale
Ha fatto l'agiografia di questi trasferimenti avvenuti o meno
Ma che significa avvenuto il trasferimento questo ormai per legge anche se ci hanno messo altri due anni per far trasferire il personale
Perché il decreto di trasferimento del personale del due mila e due c'erano messo anche un altro poco per far trasferire i fondi alcune regioni dicono i fondi non sono arrivati e promossi Roma
Questo sarebbe abbiamo i nostri il presente alla Regione questo sarebbe anche interessante ci dicesse se la regione Lazio ha ricevuto i fondi che apparteneva omissione giustizia
Ritratto sulla tossicodipendenza
Cinque anni abbiamo detto questi passaggi che queste situazioni
Il trasferimento trasferimento significa quindi che
Oggi il CIPE dovrebbe essere no cittadino detenuto tossicodipendenti
Con la presa in carico dei SerT territoriali all'interno di degli istituti penitenziari a gli stessi identici diritti del cittadino totalmente libero questo dovrebbe essere trasferimento giusto però avrebbe senso beh questo non è vero
Al momento questo non è vero lo sappiamo tutti chi lavora in carcere questo sa lo sa perché perché ancora ci si confronta
Conversazioni con le resistenze
Perché perché comunque
Quando si trasferisce ottantun settore
E non si trasferisce il
Il Complesso di un sistema sanitario i problemi ci stanno conforme a un caso città e allora un tossicodipendente sieropositivo oggi come oggi sapete come riportato in carcere viene trattato per la tossicodipendenza valzer di riferimento il gioviale se esiste dal carcere
Per l'asilo stella Sirio positività dall'infettivologo pacifista transazione penitenziaria e per le altre patologie di qualsiasi genere dal medico di reparto laminazione penitenziaria
Scusate ma la storicità la complessità
Il senso dell'identità dell'individuo dove sta si perde completamente che cos'è e poi intervenire sul diritto alla salute se non verificare la storia di un individuo la sua interezza
E questa sovrapposizione di intervento
Che però c'è che portano anche a una
A vecchi meccanismi di perché da un lato c'è qualcuno ha vissuto il trasferimento delle tossine danze con uno scippo dall'altro lato che quindi forse anche il ministero di Giustizia e qualche resistenza c'è valutare in questi anni lo possiamo dire forse no
Dall'altro però gli enti locali e Regioni
Probabilmente non hanno almeno alcune
Non hanno percepito questa cosa come forse ad essere percepita
Cioè
Come una garanzia di diritti è stata percepita da molte regioni con un aggravio di lavoro
Ed è stata la terra come tale
Non c'è stato l'intervento dico finalmente io come Regione riesco a gestire un settore d'intervento sanitario assolutamente i tempi dilatati difficoltà che ancora oggi ci sono nel nella gestione del personale nei contratti c'è un contratto di riferimento nazionali sono lì dal marzo
Due mila e cinque che non viene ancora attuato a molte regioni alcune regioni quel mandato indicazioni l'azzardo regole mettono in atto
Ma cioè ho sentito io personalmente ma penso tutti noi a chiamo adesso c'abbiamo anche il problema di gestione dei tossicodipendenti ci mancava solo questo come Astra normale questa rottura qualcos'altro e lo vogliamo le questo trasferimento non può essere questo
Trasferimenti anche un passaggio culturale un atteggiamento diverso di gestione
Concede il diritto alla salute
Come diritto sociale
Capire bene che la duecentotrenta
Deve essere applicata e che eventuali resistenze
Di chi può anche corporativo io ho sentito una cosa scusate ma ce l'ho qui da qualche da un potere messi io ho sentito una cosa proprio nello nel l'ultimo incontro organizzato al Garante regionale sul sulla Camera Penali dissento ho sentito un medico nessun evidenzia Ria fare un'affermazione se come gravissima
In cui riferivo faceva capire o faceva pensare che un detenuto morto a Regina Coeli qualche tempo fa fosse morto per un sopra lo stadio trattamento metà tonico
Questo è l'atteggiamento di collaborazione che c'è oggi nuovo detenuto non era molto del suo viaggio migratorio lavorato sia il denaro che c'era stato un incidente per le sedi di seguito
Ma che significa questo significa dire
Il servizio pubblico non è all'altezza di come eravamo noi perché non amo meglio
è un tentativo ancora
Di allungare i tempi o depistare la situazione questo e lo voglio capire perché trasferimento significa aveva acquisito la cultura che il diritto alla salute
Nel territorio italiano deve essere garantito dal ministero della salute non soltanto perché nell'ordine alle competenze ma perché ha la storia la cultura i parametri differimento le normative e le garanzie necessaria questo ci sono pezzi Ario in qualche modo ha retto in questa situazione penso che ormai però sia ora tempo che questo venga superato che la corruzione sia reale ma sia reale
Verso
La garanzia di quel diritto
Dire che il trasferimento avvenuto in tempi tecnici operativi cioè porta poco oggi come oggi in molte situazioni non è avvenuto neanche a livello tecnico operativo io ricevo non ultimo la ieri da parte di colleghi dell'Umbria
Che la regione nonostante che abbia firmato abbia recepito oltre tutto il contratto nazionale dei medici ambulatoriali che trasferiscono personale penitenziario nel sistema sanitario al contratto a tempo indeterminato
Questi colleghi dicono che invece voglio stanno per essere licenziati perché last decreto imperiale ha pensato bene di prendere il personale proprio perché ce l'hai quindi non vedo perché deve prendere altro o io vorrei ricordare un attimo la cosa che queste persone che stanno in carcere
Provinzano lavorato nei vecchi presidi che nelle strutture del mi sei giustiziata qua qualcosa come quindici anni hanno acquisito una professionalità non è soltanto un diritto che gli è garantito dal decreto ministeriale che identifica come personale specifico e il nominativo vanno Manabí una personalità
Che deve essere ancora che deve essere giocata fino in fondo
Cioè non si può azzerare questo
Cioè il trasferimento avvenuto ma è avvenuto la presa in carico dell'iter tossicodipendente quindi rispettato identica delle garanzie
Cioè quali sono le carte dei servizi deserto ritorni territoriali che operano dentro il penitenziario vediamole quali sono i tempi dell'azione di un servizio cioè ogni volta che c'è una camera di consiglio detenuto arriva con tutta la documentazione in tempo stabilito possibile e il personale che è stato trasferito che viene da un rapporto pacifisti con con un monte ore torbida questo lo sa benissimo
La tante volte ha denunciato con un monte ore estremamente limitato quel personale lo stesso per oggi La sette non è cambiato niente in termini di Monte orario anche perché il regime parlava a parità di spesa ma mi parlava nel novantanove siamo nel due mila e sei quella quella spesa di allora e ridicola se rapportata oggi ma stiamo ancora con quei numeri quei numeri sono largamente insufficienti
Non danno la possibilità di intervenire di prendere in carico la persona
Da parte del
Da parte di certe situazioni in Italia dobbiamo denuncia di Cernobbio stiamo monitorando un po'da tempo con tutte le associazioni tutta la Rete che noi abbiamo queste cose da parte di di mostre ASL e non c'è ancora qui lo spirito di
Di intervenire e di supportare anche con le proprie forze Corsano ce ne hanno forza non economici attivamente Ceriello
Il il settore deserti interno
Secondo me passaggio culturale che deve venire
è un'acquisizione di una convinzione profonda
Che il diritto vale per tutti
Io penso che questo il nostro obiettivo non può essere
Finisco assolutamente gliel'ho fatto un attimo passionale perché urgeva Jonathan diritti negati no allora bisogna
Vorrei che questo cioè quelli che per cui quando noi parliamo di trasferimento e qui finisco nella scusami quando noi parliamo di trasferimento diciamo trasferimento avvenuto speriamo appena duecentotrenta dell'interezza e questo è stato detto emendabile
Intendiamo che le garanzie e diritti sono pieni all'interno delle case circondariali su di te semplicemente grazie
Grazie presidente chiedendosi nel rispetto delle do ora la parola a Arturo Alessandra mancare presidente dell'occupazione cinque
Fino tu è noto
Ma bisogno di ulteriore presentati
Sì in questo incontro è capitato in un giorno
Che ha un pochino sballato le possibilità di ragionamento di ragionamento voglio dire riflessivo tranquillo
Comunque io intanto devo dire che ho sentito con piacere quello che ha detto Sebastiano Ardita mi mi fa piacere aver risentito che non c'è una apprezzamento da anche da questa parte nei confronti della legge che è passata e che io credo non sia tanto
Non ci sia da aspettare molto su quello che c'è scritto in questa legge perché credo che sia pari pari questi discorsi
Di elaborazione non si fanno certo in qualche settimana che sia pari pari il Progetto di legge Giovanardi raccolto in un unico emendamento esplicato a forza nel decreto legge che ha riguardano le Olimpiadi di Torino
Ora
Io cercherò di non
Di di toccarla di passata insomma questa cosa nuova di farne il discorso centrale anche si è un discorso centrale non c'è dubbio parliamo di tossicodipendenze parliamo di carcere
E qui sta ribalta un discorso ed un percorso del nostro intervento in questa materia che è durato tutto sommato decenni nonostante
I le tappe diverso in momenti diversi a toccarlo dice è durato decenni
Continuo a partire dal ricordo che noi da ricordare che noi abbiamo questa penalità enorme che diventa sempre maggiore
E che è il quintuplo di quella che era nel mille novecentonovantotto quando dico penalità dico punizione con pena detentiva ricerche condotte
Cinque volte tanto quella che era nel mille novecentonovanta
Tutta l'area del carcere delle misure alternative nel mio novecentonovanta a trentasei mila trecento persone trentasei mila trecento unità oggi è intorno alle cento ottanta mila di quest'area i due terzi sono questa che si può chiamare detenzione sociale che è composta di tossicodipendenti di immigrati e di altri
Disgraziati vari Hillary ha della Psichiatria per esempio dei problemi del dei soggetti con problemi psichiatrici è estesissima
Si è parlato qui di un numero in un'altra occasione anzi di un numero
Di nove mila persone con problemi psichiatrici in carcere che sarebbero pari a circa il quindici per cento se non sbaglio il quindici sedici per cento
Nella realtà per esempio fiorentina le persone trattate sono trattate dal dagli operatori sono duecento su mille quindi sono il venti per cento
Ecco c'è quest'aria queste varie norme che viene messa dentro da una serie di leggi che conosciamo
E che sono quelle che riguardano l'immigrazione che riguardano le dipendenze e che riguardano in definitiva tutto in quello che la varia povertà precarietà sociale che ci
Che che aumenta poiché che una parte preponderante insomma delle nostre realtà
Ecco cosa ha fatto il governo in questa materia sì sì tranquillamente possiamo dire che ha rafforzato i ha indirizzato questo questa dinamica nel modo più più in modo tale da accentuare la il più possibile e quindi Bossi Brini
Le ha l'abbiamo vista abbiamo visto la Cirielli e ancora abbiamo visto la legge Mammì vedremo quelli che saranno gli affetti e infine vediamo quest'ultimo capolavoro
Questi sono le cose che in pratica sessantuno mila detenuti presenti
Dimetteranno molti di più cosa succederà
Si può pensare che veramente e questo è un brutto pensiero ma pensiamoci pure che ci saranno nuove carceri nuovo personale perché ogni carcere che si apre richiede il nuovo personale per aprire e che porta la stesa a livelli incredibili impossibili oppure chi s'era praticamente l'ulteriore tirare a campare in situazioni sempre più difficili e sempre più ingestibili come quelle che già abbiamo ora e che se aumenteranno ulteriormente porteranno
A un sovraffollamento impossibile
Allora e il problema
Battiamo questo non non non possiamo fare un discorso singolo su un aspetto dobbiamo fare un discorso generale su questo aspetto
Se il carcere e la penalità in genere resta di queste dimensioni non andiamo avanti no non andiamo avanti se non nel senso di ignorare totalmente quello che del carcere e dell'esecuzione della pena dovremmo fare
E che ci dice la nostra Costituzione
Quindi dobbiamo effettivamente pensare acquista virata e la virata deve essere di centottanta gradi deve essere l'opposto di quello che è stato fatto
Dobbiamo rielaborare sulle la legislazione sull'immigrazione dobbiamo rielaborare sull'immette sulla legislazione in materia di dipendenza e qui un progetto di legge c'è dobbiamo
è stato tirato fuori ma certamente è stato subissato rinnegato dal Progetto di legge Fini ma c'è il Progetto vuoto turco Ruggeri eccetera eccetera firmato
Da tutte le aree più o meno della centrosinistra che deve essere preso in mano subito se qualcosa di buono succederà cosa che ci auguriamo e che non sappiamo se sarà ma insomma però dobbiamo pensare che devono essere abolite le leggi del genere di quelle approvate fino ad oggi e che abbiamo già menzionato e deve essere introdotto un percorso legislativo virtuoso che vada nel senso esattamente opposto
E qui però arrivo a due precisazioni la prima è che non ci si deve non si deve pensare che ci possa essere una terza via fra queste due tesi
E invece e invece io ho l'impressione che ci sia chi pensa che ci possa essere una terza via
La terza via non ce non possiamo gestire in termini e sotto l'egida del problema della sicurezza
Il l'affollamento delle carceri in questi termini non c'è un modo benigno di aumentarle l'intervento penale
Il modo che aumenta l'intervento penale è un intervento essenzialmente ontologicamente maligno e non si può assolutamente pensare ha possibilità di far convivere due indirizzi
Parlare di efficienza in questi interventi e qualche volta si mi parla
Da da varie parti veramente
è veramente pericoloso stamani in un'intervista di a Corleone c'era un accenno che le denunce alla Prefettura
Notiamo le denunce la Prefettura quelle che diventeranno denunce alla procura della Repubblica in buona parte le denunce alla Prefettura sono salite da venti mila a ottanta mila annualmente
è questo è una cosa che dovrebbe far paura questa è l'efficienza
E in effettivo non mi sembra che ci sia molto da rallegrarsi supplì efficienza e di questo tipo
Però io non voglio ignorare il discorso di oggi per cui ci eravamo trovati pensando che non ci capitasse quest'altra tegola sul capo
C'è il problema della tossicodipendenza ed efficace
Ora l'intervento in carcere
Pensieri per diciamo se pienamente queste funziona poco e funziona male
Il passaggio di competenze che si è verificato può essere stato più o meno completo
Ma non è non ha fatto che congelare una situazione di scalza efficienza di scarsa importanza che era quella precedente
La congelata
Talvolta probabilmente ha fatto anche dei pasticci
Più notevoli nel senso che sembrerebbe che in alcuni situazioni e le persone che appartenevano al presidio tossicodipendenze siano usato a siano usate anche per la medicina generale nell'istituto
Quindi si distoglie ulteriormente personale dalla da un lavoro che ne deriva sicuramente di più
Inconvenienti gravi che si possono ricordare
La mancanza di interi di rilevazione
Se noi confrontiamo le rilevazioni fatte nei singoli istituti vedremo che inesorabilmente rispondono a criteri diversi
Per cui nei probabilmente negli istituti più piccoli dove le situazioni sono conosciute si arriva a rilevazioni più efficaci ma negli studi più grandi dove c'è poco conoscenza delle situazioni le rilevazioni sono sicuramente inferiori a quello che
In secondo luogo in secondo luogo ecco quello che è stato fatto per esempio è stato di fare lei rilevazioni sul numero di tossicodipendenti in base a coloro che chiedono la disassuefazione col metadone
Non è un criterio sufficiente perché molti non lo chiedono molti si inabissa non portino e soprattutto in più disarmati in più i più da aiutare sostanzialmente la seconda è che manca una prese incarico della persona che viene anche qui finisce il percorso di disassuefazione finisce l'intervento del surf interno questo è quello che nella realtà capita
Quindi manca una presa in carico il tossico sarà seguito dal medico generico che gli fornirà medicinale diverso sempre abbastanza
Rin tolte ente tranquillizzante ma certamente non molto curativo
Poi non c'è assolutamente una una incapacità di produrre progettazione per l'uscita particolarmente nel carcere ovviamente maggiori ma anche nei minori
Manca quindi proprio la capacità di cogliere le situazioni delle varie persone interessate e di fornire di costruire con loro un percorso per uscire dalla dalle loro storie alle ci sono c'è un un'interazione evidente fra la povertà dei progetti a disposizione e la povertà delle risorse quello è ovvio ma non è che la povertà delle risorse sia obbligatoria
Perché le risorse per rispondere a un bisogno e dovrebbe essere semplice dire che ci devono essere
Sì qui il bisogno è importante e pare che sia importante che sia una di quelle cose che possono essere chiamare di richiamate diritti che non si possono ignorare
Anche tutto il rapporto con le comunità è non è continuativo per la costruzione di questi pericoli ci riuscita e anche qui giocano un ruolo rilevante le risorse misure alternative ecco lei misure alternative applicati e sono sicuramente è in una percentuale irrisoria rispetto a quello che potrebbero essere e questo frutto di molte cose di tutto quello che si è detto finora sulla inefficienza della rilevazione dell'intervento e poi di de delle delle inefficienze successive perché naturalmente non è che il personale penitenziario che è quello che nella sua assolutamente povertà a livello di educatori eccetera possa fare molto per rimediare al queste i inefficienze precedenti e lo stesso si deve dire poi della magistratura di sorveglianza anch'essa il lotta con la possibilità d'intervenire o meno
E va bene e il risultato è che sostanzialmente con leggi che forniscono lo spazio per le misure alternative
Come quelle c'eri come quelle nato in articolo novanta novantaquattro col DPR del mille novecentonovanta e per il leggi che dovrebbero consentire anche per la custodia cautelare la sostituzione
Di trattamenti esterni a quello al carcere ecco questo non si verifica o non si verifica che infatti modestissima rispetto a quello che sarebbe possibile da fare allora
Davanti a questa dinamica sempre più elefantiaca del carcere a quanto acquista scarsità di impegno di di Dini
Di di risorse di vidi voglia in qualche modo anche questo di di fare di cambiare non c'è niente da fare no c'è da fare tutto come si dice quindi Jack da seguire il piano legislativo il progetto legislativo di cui si parlava prima eliminando questi legni di queste leggi ci ha chiamato la legge
Cirielli fra le tante cose jersey chiamata anche legge vergogna cosa parlare che dire di questa nuova non lo so
Si può dire leggi vergogna due ipotizzando un serial in materia e poi il un piano imperativi un piano operativo un piano operativo cominciare a ragionare in termini veramente di costruzione di un'organizzazione
E magari indicarne nel progetto di legge Boato turco anche i le indicazioni essenziali
Poi il passaggio alla rilancio organizzativo reale e quindi ecco una situazione voglio dire dalla quale
Non si può più uscire
In modo tale da riprendere un pochino in mano il filo di un discorso che a questo punto
Sì viene interrotto ma non è stato mai troppo efficace troppo positivo conclusivo concludente in questa materia grazie
Piace
Io conosco ha permesso momento però per due minuti la parola al vicepresidente della Commissione
Arrivare
Graziani della regione Lazio
O
Dopo eccetera
Allora buongiorno a tutti io oggi doveva essere presenti in maniera più importante però purtroppo e una manifestazione sul reddito sociale che sta avvenendo sarà aggiunge allora l'aggiunta che ebbe problemi di salute fisica ho disertato quest'appuntamento per appuntamento secondo me rilevante eccezionale un'opportunità di dobbiamo perdere
Io voglio portare soltanto alcune testimonianze vede dare
Il passo e a veder ben chiaro quello che oggi invece abbiamo davanti
Io questo avevo girato quasi tutte le carceri della regione Lazio e quello che ho trovato è una cosa e noi dobbiamo dire con parole forti e vibranti anche con un po'd'indignazione
Quello che ho trovato è un inferno nel vero senso della parola
Abbiamo trovato persone
Detenute esitava in situazioni non di precarietà di assoluto offesa alla dignità umana a Velletri addirittura nella nei nei geni nuovi giunti
Erano posizionati perdere a volte Materazzi Cervellera ospita una persona ricevuto ospitano quattro cinque
Gli operatori penitenziari che ormai c'è ci invidiano ad intervenire perché la loro situazione è diventata impossibile da sostenere
Una mancanza di personale a tutti i livelli
Una mancanza di attenzione al diversi passarci che la vita di un detenuto viva all'interno delle carceri
E abbiamo trovato cosa ancora più paradossale per esempio in in alcune carceri un bar una una persona un reato andato definitivo
Quest'ultimo periodo privato amministrativo commesso venti anni fa
La sua età esattamente di settantanove anni
Quindi lei si trova in una situazione di illegalità diffusa dove le istituzioni sono il primo
E lo dico prendendo le responsabilità anche perché questo detto diffusamente sia per mezzo stampa che nell'IDV dove
Dove
So stato ostile lo stadio questo metto siedono situazioni di illegalità diffusa il primo illegale dello Stato
Ho trovato malati terminali non assistiti
Ho trovato gente
Detenuti con piccoli gravi non con grande con piccoli reati
Che in situazione cioè persone che erano paralizzate quindi non più in grado di nuocere a nessuno se non a se stessi compì correlate con piccole situazioni che vogliono sconta in archivio
Gli operatori sanitari Colombari nella in una situazione dove penalmente non sanno più dove mettere le mani
Bambini in situazioni di detenzione
Questi sono i fatti concreti e su questi fatti ci dobbiamo confrontare
Persone con piccoli reati
Insieme a grandi criminale grandi mafiosi voi capite benissimo quello che significa
Immigrati che non vanno nostra lingua e gli unici mediatori culturali sono i stessi detenuti immigrati
Che invece si trova all'interno di un circuito di grande criminalità quindi sono loro i mediatori culturali tra gli operatori sanitarie iniziali
Questi soggetti quindi stiamo parlando sempre di una situazione che gravissima sottovalutare questa situazione significa chiaramente
Creare
Oltre che gli possibilità d'intervento e degli operatori penitenziari di polizia giudiziaria ma anche gli operatori sanitari degli operatori sociali
Si dirà se la ride aggravante sì sì e rendere all'esterno un'immagine del carcere che un'immagine falsata
Le quindi primo intervento è quello di mettere a conoscenza tutti della vera situazione che in questo momento il carcere sta vivendo
Perché se noi non riusciamo a mettere
In maniera visibile la vera realtà che oggi si vive all'interno del carcere molto mentre noi faremmo un cattivo servizio non ci avremmo nemmeno la possibilità di un intervento chiaro preciso e risolutivo
Rispetto a questo lo dico soltanto alcune cose dopo vi ringrazio della vostra ospitalità la prima cosa per quanto riguarda lo la la medicina penitenziaria
Lo dobbiamo sapere intervenire in maniera adeguata in maniera congrua che significa
Che la medicina dello sterzo
Penitenziaria diventa come previsto dalle l'iter della legge Bindi o comunque da quello che c'era stato descritto in precedenza diventa diventi pubblica ma su questo lo dobbiamo fare un passo in avanti sia a livello di norme sia a livello operativo sia a livello di strumenti
Su cui dopo interferire
L'ultimo dato per capire come siamo in difficoltà in un carcere le siamo obbligati ogni giorno a monitorare la situazione a mandare arriva al a diciamo dita dica incidentalmente affidabile dorme riconosciuti Albertelli villa il computer che serve per questo era Fermo Enough da un mese da un mese quinte da un mese non riuscivano a mandare i dati temporale per capire in che stato si trovava quelli del di persone che vivono in quel carcere senza le
Quindi sottomano i dati reali soltanto bastava soltanto l'intervento di copertura di un computer e questo non è stato fatto
Quindi io finisco del decreto e vi ringrazio anche perché i lavori saranno conclusi e quant'altro noi oggi stiamo lavorando sulla legge regionale che intervenga a trecentosessanta gradi sul problema calcio di una legge quadro e quindi il contributo di tutte le associazioni di tutti i soggetti per questa partita diventa fondamentale e centrale quindi penso questo convegno vada in questa direzione porti altro contributi altri strumenti ben Divine dive comunque arrivare immediatamente a questo dice guarda io vi ringrazio
L'impegno assunto ordinario cantonali ciliegi lì recepimento e l'intera medicina penitenziaria al servizio sanitario la parola ora all'assessore alla Regione Lazio o gusto battaglia
Grazie avendo io intanto chiedo scusa la relazione evitare mi devo scusare con voi per il ritardo ecco voleva
Beh relazione era un termine un po'impegnativo
Avevo qualche difficoltà confessa perché questi giorni non è che non mi sono occupato diciamo di questi temi purtroppo mi sono dovuto occupare di carcere per altre vicende
Abbiamo in corso delle inchieste nazionali con le nostre ASL ieri abbiamo avuto un importante diciamo convocazione
A piazzale Clodio dovuto predisporre tutta una serie di documentazione che il magistrato voleva visionare e che riguardavano atti delle nostre aziende sanitarie della Regione Lazio e quindi qui mi sono occupato del tema ma diciamo sotto un altro sotto un altro profilo
Ma al di là di questo credo che Saulino si chiedeva nel suo intervento se come le regioni hanno percepito questa responsabilità se nelle regioni hanno percepito effettivamente
Una responsabilità piena diciamo in materia di assistenza sanitaria nelle carceri cittadini reclusione
E soprattutto come l'hanno recepita in sé Still hanno percepito esse si stanno in qualche modo organizzando per far fronte a queste responsabilità io credo che sostanzialmente tutte le Regioni abbiano percepito quest'anno la resa questa responsabilità e l'hanno fatta propria naturalmente lo hanno fatto consapevoli dei limiti e delle difficoltà che naturalmente non devono impedirci di lavorare di fare ma certamente di cui dobbiamo tener conto
Se non altro per affrontare alcuni nodi che sono decisivi sulla possibilità per una regione per un servizio sanitario regionale di garantire una piena tutela della salute
Una via dell'auto e la salute in una regione come la Regione Lazio via
Una serie di istituzioni di pena dove vivono sei mila persone che sono sei mila cittadini
Che dovrebbero essere non sempre riusciamo a farlo
Persone da considerare titolari a pieno titolo del diritto alla salute
Naturalmente sentirsi questa responsabilità significa in primo luogo perché essere consapevoli della complessità
Perché lì dentro gli istituti di pena ci sono sei mila persone che si ammalano intanto si amavano come qualsiasi altro cittadino
Persone che vivono in condizioni
Naturalmente non identica in tutte le situazioni che però spesso producono hanno un effetto patogeno dice producono diciamo stati di malessere
Fisico psico fisico
E quindi oggettivamente al di là degli sforzi che si fanno diciamo tendono diciamo aggravare una situazione di salute o a determinare problemi di salute la magari dove prima non c'era
C'è una complessità in cui ci sono dei bambini che stanno con le madri in alcuni casi e che si ammalano e che forse si amano più degli altri bambini anche quando voi
Per essere curati sono ricoverati non sempre no Zanzi non ma hanno la possibilità di essere seguiti dai romanzi
E questo certamente non sono servite quindi naturalmente questo non aiuta a quei bambini a guarire rapidamente o comunque essere curati nelle migliori condizioni
C'è la complessità dovuta al fenomeno molto corposo della tossicodipendenza
Ci sono i problemi di salute mentale c'è una complessità della popolazione carceraria che più che in altre situazioni diciamo manifesta dei problemi legati oggi ai fenomeni nuovi la multirazziali date varie etnie i vari approcci diciamo delle varie mia alla alla malattia al corpo alla rapporto con il servizio con il servizio sanitario problemi che noi sono solo in carcere ci sono anche complessivamente nella società oggi
Come servizio sanitario ci misuriamo complessivamente anche con
Persone che hanno un atteggiamento diverso verso la salute con persone ma che ci ripropongono per esempio malattie che consideravamo appartenere al passato da nostra sanità
Esempio
Il il riproporsi della del libici per esempio no che oggi richiede al servizio sanitario
A prescindere diciamo dal fatto che la persona che siano detenuto o meno ci ripropone il problema di riorganizzare i servizi nostri servizi specialistici della rete da malattie respiratorie tenendo conto di oggi si ripropongono dei temi che qualche anno fa potevano essere considerati residua e quindi questo chiedono riso soluzioni organizzative diverse tanto più lo richiedono in una situazione in cui
Percentualmente diciamo il numero di persone che vivono questo tipo di problemi sorgono diciamo in misura superiore rispetto alle altre situazioni
Minoranze sessuali e quant'altro qui la complessità del fenomeno salute
Le difficoltà con cui noi possiamo affrontare questo fra la massa questo problema della salute in carcere e sono difficoltà in primo luogo è stato detto anche nelle relazioni
Legate alla mancata attuazione della legge duecentotrenta cioè della riforma della sanità
In carcere ora su questo c'è un lavoro c'è una ripresa di attenzione da parte delle regioni l'assessore Rossi che ha il compito di coordinare gli assessorati regionali
Della sanità di tutte queste regioni ha riproposto il tema nei prossimi giorni ne discuteremo e possiamo discuterlo anche in un quadro nuovo nel senso che certamente permangono diciamo i Problemi di attuazione della riforma però diciamo la riforma del titolo quinto oggi attribuendo competenza esclusiva
Ha in materia di organizzazione di servizi sanitari alle regioni è chiaro che rafforza riceve il ruolo delle regioni e quindi crea una condizione in cui forse diciamo
Questa vicenda delle risorse del personale delle convenzioni attualmente in essere e di quant'altro oggi interviene diciamo per la cura e per la tutela della salute in carcere
Deve diciamo subisce un processo di accelerazione diciamo di trasferimento di competenze risorse personale alle regioni e quindi creare le condizioni
Perché si possa realizzare si possono realizzare dei piani diciamo di lavoro delle regioni attuazione del progetto obiettivo che devono essere parte a pieno titolo sia del Piano sanitario nazionale che dei piani sanitari regionali
Noi siamo in procinto come Regione Lazio di avviare al lavoro
Per la definizione del nuovo piano sanitario regionale
In questi giorni si stanno concludendo le procedure per e il la ridefinizione delle responsabilità nell'ambito dell'Agenzia di sanità pubblica
L'Agenzia di sanità pubblica la nuova agenzia esclamò rinnovata nei suoi organi avrà come primo compito attribuito dalla Regione dall'assessorato alla Sanità quello di lavorare
Al piano sanitario regionale nel Piano sanitario regionale dobbiamo inserire anche gli obiettivi relativi alla sanità penitenziaria
Naturalmente questo si può fare
Se si fanno i conti con le risorse perché è chiaro che in questo quadro nuovo
Il direttore generale della RM B la diretta offre la direttrice generale non so se si vicedirettore direttrice già ma il bene sono aveva particolari se non marginali
E chiaro che sente diciamo la responsabilità e sente quei detenuti di Rebibbia e come suoi diciamo cittadini di cui si deve occupare così come l'RM sente la responsabilità di Casal del Marmo la RM assente responsabilità di Rebibbia Laricchia di Velletri Civitavecchia Viterbo e quant'altro
E sente la responsabilità di dover garantire a quelle persone i livelli essenziali di assistenza perché vedete noi spesso quando parliamo di salute in carcere parliamo molto di tossicodipendenza
Ed è giusto farlo perché è un fenomeno anime in quelle situazioni per tantissime ragioni dilagante e che quindi che deve avere diciamo da parte nostra deve solo sollecitare da parte nostra un'attenzione maggiore
Però non è che il detenuto il problema di salute del televoto è solo legato alla tossicodipendenza se leggo diciamo il rapporto della visita che Gil Robles affatto il quindi il Consiglio d'Europa la la commissario
L'ufficio della Commissione per i diritti umani ha fatto dal dieci al diciassette giugno nelle nostre carceri
Quando va al tema sanità è ci dice non soltanto che ci sono i detenuti tossicodipendenti e quindi rafforzare i SerT e quindi la prevenzione quindi interventi necessari ma ci dice che le farmacie
Dei nostri istituti carcerari non sono adeguati
Non c'hanno e medicine
E il detenuto che apre veramente deve andare e che poi questi sono io credo che noi dobbiamo riportare l'attenzione se inquadriamo il fenomeno in un'ottica diversa quella della tutela del diritto alla salute e della garanzia dei livelli essenziali di assistenza a quelle persone
Dobbiamo a riportare l'attenzione su questi temi come funzione osserva meglio cessano le medicine dicevano i nostri frigoriferi armadietti o quant'altro quanto ci mettiamo a fornire la medicina
Adatta a curare quella situazione al detenuto che ne ha bisogno e arrivi al quale si riscontra una patologia
Ci dice che la difficoltà non è quella di trovare diciamo quello del surf la difficoltà ed avere la visita medica del medico di medicina generale deve aspettare anche quando sta male
Ci dice che poi quando serve uno specialista
Magari è vero per una serie di problemi cardiologici i dermatologi del carcere sono oppure no no odontoiatrici poi parleremo solamente dell'odontoiatria
C'è difficoltà e bisogna aspettare non sempre si riesce a vere quelle consulenze nelle condizioni nelle condizioni migliori
Ci dice che la difficoltà non è tanto nell'urgenza perché se il veleno sta male e deve essere a meno che non ci sia un disguido ridarle una responsabilità di qualcuno però normalmente il servizio sei all'anziano ha difficoltà a ricoverare quello che sta male male in fase acuta da portare al pronto soccorso
Ha difficoltà per quegli altri che hanno stanno morendo ma hanno dei problemi seri che devono essere curati
E che spesso se non sono curate in tempo possono portare via gravemente dello stato di malattia e quindi noi facciamo un danno a quella persona non soltanto non lavoriamo ma facciamo
Un danno
Quindi noi dobbiamo aspettare spostare l'attenzione sulle cure ordinarie su come noi garantiamo cioè non sul dieci per cento dell'eccezionalità
Che magari ne era tornato in carcere diventa qualcosa di diverso perché ci sono alcuni fenomeni che sono diciamo più corposi ma noi dobbiamo spostare l'attenzione sul novanta per cento delle prestazioni sanitarie che sole prestazioni ordinarie che noi normalmente dobbiamo garantire ai cittadini quelli che sanno bene come noi diciamo
E siamo qui stiamo bene Autilio ognuno c'ha un problema ve lo diciamo che rientra diciamo nell'ordinarietà dell'intervento sanitario
Non nella straordinarietà
Poi ci sono certamente i problemi più complesse
Tutta la vicenda dei ospedali psichiatrici giudiziari
Perché immaginiamo che già il sovraffollamento delle carceri è un problema nelle carceri quando il sovraffollamento e negli ospedali psichiatrici giudiziari il problema forse ancora più preoccupante c'è questo sovraffollamento Aversa c'ha un numero di ricoverati qua al di là di quello che pensiamo e del fatto che queste strutture ormai dovrebbero essere superate
Superata attraverso altri tipi di servizi che siano maggiormente in sintonia con la legge centottanta e quindi dove ci dovremmo organizzare con la sanità ordinaria capire cosa deve essere il DSM
Nella situazione in cui in quel territorio in quel perimetro di competenza c'è anche un istituto di pena dobbiamo studiare inventare realizzare degli interventi alternativi a quello che diciamo
E l'attuale situazione
Però e
Però
Rivolte ravvivamento
Però è chiaro che queste cose non riusciamo a farlo se veniamo a capo anche di alcuni problemi di carattere amministrativo
Perché voi
Direttore generale mi dice sì va bene quelli sono i miei cittadini qual è la quota che io per assistere con i cittadini
Come viene distribuita e allora qui ci sono probabilmente dei problemi nostri di Regione che dobbiamo vedere che spesso non è dei del teniamo conto di quella cosa come se fosse una cosa in più
E invece dovremmo cominciare a tenerne conto come se foche c'è una quella situazione
La seconda cosa che forse dobbiamo venire a capo un pochettino delle procedure di quello che avviene l'altro giorno abbiamo fatto una riunione col da con i dirigenti del dato e con il garante dei diritti dei detenuti e e abbiamo ciò non è
Abbiamo deciso due cose che stiamo cominciando a fare un pokerino rivisitare un pochettino queste
Queste procedure cosa succede i trenta giorni
La quota capitaria anche attribuita qual è il rapporto travaso dal diciamo di provenienza e di residenza di quel cittadino all'ASL in cui invece il detenuto dove passare una parte della sua vita poi c'è tutto il problema di quelli che sono fuori dal servizio sanitario nazionale
Perché è vero che noi c'abbiamo una legge nazionale sull'immigrazione che ci dice che dobbiamo adempie interventi e però e in quella situazione particolare probabilmente noi dovremo mettere con delle risorse aggiuntive in condizione quella Asa di avere risorse per poter e garantire l'assistenza anche a quelli che teoricamente non avrebbero diritto a una serie di di prestazioni ma proprio per il fatto che stanno lì
E che forzosamente sono cittadini risciacquo in quel caso
A pieno titolo è chiaro che c'è diciamo una condizione nuova che determina che dobbiamo garantire viene a prevenzione e la cura riabilitazione e quant'altre previsto dall'ordinamento dall'ordinamento sanitario
Alla mai faremo due cose intanto faremo un lavoro per rivisitare questi percorsi
E poi cercheremo di fotografare una giornata tipo nei penitenziari negli stili del Lazio per cercare di capire in una giornata Ivo qual è la situazione
Quali sono i delle nobili e per i quali è prevista una pena di un certo numero di giorni e quindi per cui deve scattare
Una certa chiosa quali sono i detenuti che hanno invece un periodo più breve quali sono quei regolari quali sono irregolari cioè vorremmo fare una fotografia che ci consente poi di assumere delle decisioni sia per quelle che sono le competenze già chiare diciamo della regione Lazio
Sia per quelle che sono invece le questioni che dobbiamo porre anche a livello nazionale
Perché è chiaro che ci sono questioni diciamo che non sono diciamo nelle nostre disponibilità
Ci sono
Indubbiamente dei dei fatti nuovi sui quali poi dovremmo riflettere
Sono stati realizzati padiglioni al Pertini a Viterbo sono sorte alcune difficoltà in fase attuativa sia da una parte che dall'altra io credo che dovremo
Con le direzioni generali e con le direzioni sanitarie di quegli ospedali cercare di vedere come funziona diciamo
Questo servizio quali sono le difficoltà spesso non sono difficoltà di parte sanitaria ma sono difficoltà dell'organizzazione carceraria a garantire le condizioni per cui le ASL posso effettuare
Effettivamente gli interventi comunque cercheremo nelle prossime settimane di capire se ci sono dei correttivi quanto meno sul fronte delle nostre responsabilità
Sulla tossicodipendenza sia detto e non mi dilungo questo decreto il quando ripensiamo alle Olimpiadi pensiamo una cosa bella gioiosa
In cui si giovani la migliore gioventù di tutto il mondo vive ai quindici venti giorni redditi in cui può esprimere al meglio se stesse pop paradossale che in un decreto le olimpiadi si inserisca una norma tra l'altro trite e ritrite a discussa ampiamente nelle Commissioni sanità della Camera e il Senato con giudizi negativi devo dire non soltanto dalla maggioranza ma anche della dell'opposizione ma anche di parte della maggioranza si è voluta fare una forzatura
Elettorale che non può che per reale che crearci problemi perché al di là degli aspetti ideologici quelle norme sono vecchie e pericolose soprattutto sono vecchie perché ancora si ragiona in un quadro vecchio della tossicodipendenza
Del eroinomane chiesto alla lo prendiamo dalla strada e lo mettiamo dentro la comunità chiunque si occupa di queste cose sa che oggi il fenomeno è molto più complesso e probabilmente richiede diciamo un aggiornamento
Professionale da parte di chi propone determinate suo soluzione
Poi ci sono altre cose che possiamo fare che abbiamo cominciato a farlo
L'altro giorno
L'azienda Agenzia di sanità pubblica il garante per i diritti detenuti con istituto di pena di Rebibbia hanno siglato un'intesa importante che utilizza quota una quota dei fondi per Lobont l'ortodonzia sociale opere associarli utilizzata per i detenuti del carcere bidello che sia una cosa importante
Importante che deve essere già un precedente sul quale vogliamo lavorare l'altro giorno abbiamo deliberando la prosecuzione delle esperienza del camper odontoiatrico e io ho detto ai proponenti che voglio che nel programma di quest'anno si inseriscano anche i detenuti e quindi oltre andare in giro per paesi e in giro
Per istituzioni no di persone che hanno più difficoltà di quei disabili e così via si fa un programma e si può collaborare con alcune istituzioni vera
Però forse ne potremo ampliare questo settore penso per esempio a tutto una serie di interventi preventivi non soltanto le campagne vaccinali
Ma anche per esempio la prevenzione dei tumori sia maschili che femminili si possono creare diciamo in queste campagne perché credo che se noi utilizziamo bene quello su questo strumento neanche soltanto possiamo temere dei buoni risultati dal punto di vista della salute
Ma anche dal punto di vista del rapporto tra il detenuto istituti bene la società perché quel periodi pena per certi versi paradossalmente oltre che un po'io certamente che nessuno si augura né per se stesso né per gli altri può però per molti diventare il momento e il luogo in cui ci si ricomincia a preoccupare del proprio corpo della propria salute se non riusciamo a aiutare diciamo queste persone a occuparsi un po'di più
Di se stessi della per lo stato del proprio corpo credo che facciamo qualcosa di buono non soltanto per la salute ma anche vere il clima che si vive all'interno degli istituti di pena
Ora per fare tutto questo io credo che noi dovremmo naturalmente
Siamo cercando di dotarci diciamo degli strumenti per programmare meglio il nostro lavoro nei prossimi giorni si insedierà alla commissione la nuova commissione su salute
Carcere
Comincerà a lavorare alloro chiederemo sostanzialmente due cose
Intanto aiutarci a elaborare un programma di lavoro regionale per la salute in carcere
E in secondo luogo diciamo collaborare con noi per quello credo che debba essere un obiettivo perché al momento in cui noi
Rivendichiamo delle competenze e rivendichiamo diciamo un ruolo più determinante in questa vicenda credo che ci dobbiamo dotare di una legge regionale sulla salute in carcere
C'è in lo diceva Benso Mariani credo già una proposta di legge
Non so se ce n'è una sola o anche altri di Rifondazione comunista sul su chi si libera dove c'è anche un pezzo che riguarda la salute credo che potremmo anche
Diciamo beh scorporare questo tema e di uscire andare come avvenuto in Toscana in altre regioni anche un
Una legislazione regionale che possa dare maggior respiro e più colpe basi più solide alla nostra iniziativa la nostra attività
Per ridare la parola avrei è il coordinatore del gruppo
Carcere per la CNCA nazionali darei la parola per un momento a a Bruno Bini al quale abbiamo chiesto di buttare giù un ordine del giorno di cui parlavo prima per la sospensione della discussione sulla parte del decreto perché non che riguarda
Oggi mezzo presidente la parola
Ma penso che sia utile che questa Assemblea convocata per discutere sulle tossicodipendenze in carcere e quindi dei servizi
Che li dovrebbero far fronte si debba esprimere
Sul provvedimento adottato ieri dal Senato approvato al Senato che riguarda appunto l'equiparazione delle droghe leggere con quelle pesanti e l'aumento della carcerazione della tossicodipendenza
Come è stato già detto dar vita
Credo che sia giusto ovviamente la proposta di una ordine del giorno e molto sono prete e sommario e punta un obiettivo molto semplice anche se Sava molto complesso poi raggiungerlo che quello di bloccare
L'iter parlamentare della parte che riguarda appunto
Il la tossicodipendenza in quel provvedimento
Tenuto conto che I giorni a disposizione sono molto pochi
Il Parlamento avrà ancora quindici giorni di attività
Il provvedimento è inserito in un in un decreto legge che ha una scadenza che va approvato entro questa legislatura quindi se non c'è uno stralcio però evidentemente per approvare i proventi sulle Olimpiadi di Torino due mila sei si approva anche quello questa è stata anche il marchingegno l'astuzia perversa
E di legislatori che hanno cercato di inserire in extremis seno un provvedimento che la stragrande maggioranza degli operatori delle comunità degli esperti considera nefasto per la per lo stato sociale paesi diciamo in generale
Quindi io propongo un una dove sono molto breve
Perché importante è tentare di mette in evidenza problema che vogliamo
Il naturalmente una volta approvato il l'ordine del giorno verrà inviato immediatamente al Presidente del Consiglio dei ministri ai ministri interessati che sono gli interni la giustizia la sanità il sociale
E attualmente a tutti i capo gruppi del dell'Assemblea
Montecitorio la Camera ed ecco deputati questo El Bola
Allora proprio in maniera molto rapida di rendono recita così come si dice i partecipanti
Al convegno tossicodipendenze questo in cui noi oggi siamo impegnati
Ha preso con allarme preoccupazione
Che il Senato della Repubblica approvato nell'ambito di un decreto legge riguardanti le Olimpiadi invernali di Torino due mila sei
Un provvedimento sulle tossicodipendenze con l'equiparazione tra droghe leggere e droghe pesanti e con una generalizzato aggravamento delle pene
Tenuto conto del drammatico affollamento
Delle carceri italiane
E considerato che l'emarginazione la carcerazione
Aggravano anziché aiutare
Lo stato di disagio dei tossicodipendenti e possibilità di recupero sociale
Chiede
Al governo e ai gruppi parlamentari della Camera dei deputati perché quello l'organo a cui ora trasferito il provento di stralciare dal decreto legge sulle Olimpiadi invernali Torino due mila sei il provvedimento sulle tossicodipendenze
E di aprire un confronto con le regioni italiane con gli enti locali le organizzazioni sindacali le associazioni del terzo settore e degli operatori
Per individuare per la individuazione degli interventi ed e dei provvedimenti
Che sono utili e necessari
Per far fronte aggravi e diffuso problema della dipendenze
Nel rispetto dei diritti delle persone
E dello spirito e della lettera della Costituzione italiana correte molto sommario non si entra nel merito si fa riferimento al proveniente si chiede fondamentalmente lo stralcio perché eventualmente del problema si possa discutere in maniera più distesa e più approfondita e anche di Martino aggiungo con qualche elemento in più di scientificità rispetto agli uni cinismo che caratterizza questo provvedimento se siete d'accordo ovviamente vi chiedo di alzare la mano e mandiamo immediatamente il testo agli
Indirizzi intestati
Un momento
Se qualcuno ha qualche aggiunta qualche osservazione ovviamente secoli fa grafico si può presto che si potesse immaginare completano le modifiche
In ogni angolo vorrei evitare una un documento Complesso con le sistematico perché sostanzialmente il segnale che vogliamo dare quello di fermarsi
Chi è d'accordo
Usare un operatore del SerT di Ciampino Rm anche in campo
Volevo dire laddove lei parla di dipendenze proprio visto quello che è già stato
Accennato oggi da vari interventi che la situazione del della persona reclusa in carcere per uso di sostanze stupefacenti
E è un po'diversa dalla tossicodipendenza e non sempre può definirsi tale aggiungerei oltre a dipendenze
Perché molte persone sono dentro per causa e non sono tossicodipendenti purtroppo abbiamo anche questa realtà i nuovi stili di consumo cioè che prevede anche l'uso e l'abuso di sostanze
Che non danno che non danno una vera e propria dipendenza fisica
Quindi pensavo di aggiungere
Va be'magari lo vediamo insieme
Insomma negli anni è una cosa che
Ci si si vede con poche l'accordo che sarà così importante che venga tolta dal possibile e che se ne e che non se ne parli più
Fin quando non si è trovato giusta per cui chi è d'accordo è pregato di alzare la mano ma per così per oggi procediamo riprendiamo ancora tutti alla Camera ecco questo è il motivo per cui proponiamo subito
Giù che contrario allora vi ringrazio non me la vita procediamo per le do ora la parola molto prima stella noleggio sempre pregando i tempi e
Stallone cercherò di stare nei dieci minuti assolutamente salto le premesse preliminari è uno spazio sicuramente a questo decreto legge che presentando il CNCA
Noi non siamo andati a Palermo perché avevamo avuto il sentore che non ce ne fossero i presupposti davamo nei gruppi di lavoro ci siamo ritirati di preparazione della conferenza di Palermo
E andiamo visibilmente fermamente
Dichiarato di non partecipare a lavori della conferenza perché questo stralcio questo è lo stralcio dello stralcio allora si discuteva lo stralcio
Non era accettabile
Credo che l'intervento dell'operatrice ultimamente anche se bisogna chiedere lo stralcio secco quindi sull'appello credo che più mi arrivano da più parti sociali più o meno organizzate e più la pressione sarà efficace è certo che se oggi in Europa non lo diciamo noi ma lo dice l'Osservatorio di Lisbona che ci sono quaranta cinquanta milioni di consumatori di sostanze illegali in Italia quattro cinque milioni
Beh chi può rimanere in questa maglia non sono soltanto i giovani che immaginiamo partecipano a dei gli eventi musicali estremi ma sono tantissimi adulti che costituiscono la parte produttiva della nostra società
Quindi se oggi come ci diceva Malgara
Abbiamo il dramma della detenzione sociale perché due terzi della popolazione non ha commesso gravi reati non riusciamo ad immaginare come possa beneficiare di un percorso detenzione
Domani cosa ci sarà quando questa popolazioni immensa di persone che detengono naturalmente prima di consumare sostanze illegali che vengono portati in tabella uno possono incontrare la giustizia
Quindi le cascine saranno non sovraffollate come oggi non non riesco a immaginare un superlativo più superlativo
Le sanzioni amministrative pochade un po'per flash per toccare più punti
Le sanzioni amministrative
Ma non hanno funzionato
Adesso se abbiano un senso dal punto di vista della sicurezza della giustizia e della pedagogia questo lo possiamo anche discutere
Ma per come sono applicate oggi nel nostro Paese non possono funzionare e non hanno funzionato hanno semplicemente rallentato contrastato ostacolato lo svolgimento della vita di molti giovani non hanno funzionato quindici immaginavamo una discussione seria sui provvedimenti amministrativi
Per abolirli o per ragionare su come gestirli non certo un'implementazione della nuova legge
Aumentare gli anni per accedere alle misure alternative ma è una cosa bella che chi chi dice di no magari ma prima credo dobbiamo chiederci perché quelli che oggi ne hanno diritto in carcere sono diverse migliaia non riescono ad accedere a questo diritto
Quindi sembra un po'spostare alla soluzione del problema
Se oggi quelli che ne hanno diritto non accedono che senso ha alzare gli anni ha senso di una discussione teorica generale possiamo essere d'accordo ma non non abbiamo molte emergenze parlare di problemi che non ci sono non credo che ci aiuta
In io credo che una delle cose gravi di questo provvedimento sì anche Cuéllar che getta al le radici
Della privatizzazione dell'esecuzione della pena
E questa è una questione rispetto alla quale dobbiamo fare particolare attenzione
Perché
Le carceri devono rimanere pubbliche gestito dal pubblico anche la gestione della pena deve essere pubblica non può essere assolutamente demandata al privato e in questo provvedimento sì crea una finestra per normare poi un'eventuale sistematizzazione della privatizzazione dell'esecuzione della pena
è certo che la tendenza oggi è quella un po'di tradurre un'ansia sociale
In in risposta penale e questo crea la situazione del carcere del carcere oggi io credo che parlare di salute dei detenuti
E certo la duecentotrenta all'affrontato seriamente se fosse applicata tanti problemi sarebbero risolti anche se qualcuno forse no perché anche lì rimane comunque una distinzione
Tra i diritti che a chi sta dentro e tra i delitti che a chi sta fuori perché è vero che la prestazione deve essere analoga per il cittadino libero il cittadino recluso
Ma poi per esempio l'invio alle strutture esterne è condizionato a una serie di passaggi di di sicurezza che per come oggi viene tradotta la sicurezza significa hanno accesso a questo diritto
Le questioni che secondo noi come ce ne ce la stiamo affrontando in particolare in questa fase nel gruppo carcere
Girano intorno alla salute intesa come benessere dell'individuo e della collettività sono molte
Io ne sfiora soltanto qualcuna una sicuramente quello dei suicidi i suicidi in carcere so hanno aumentando drasticamente ma non più di dieci volte rispetto alla poco alla media e della popolazione generale
Ma non si suicidano quelli che hanno pene lunghe
Che ha insomma con filo di ragionamento forse si potrebbe intuire la pesantezza della lunghezza dell'Arena si suicidano quelli con pene brevi e questo ce la dice lunga su come si sta in carcere anche per poco tempo
Io non so
La questione del diritto
Oggi il ministero affida la somministrazione dei pasti a delle ditte attraverso una gara al massimo ribasso per circa un euro e mezzo per i tre pasti giornalieri
Insomma parlare di salute
L'alimentazione la dice lunga un euro e mezzo io non so chi tra i presenti riesce ad immaginare cosa si possa comprare con un euro e mezzo
Oggi sono più di sessanta i bambini sotto i tre anni sotto i tre anni che vivono con le loro mamme in carcere
L'incompatibilità per patologia abbiamo delle leggi
Anche la Simeoni prevedevano dal provvedimenti alternativi al carcere per patologia ma vengono applicati poco e e non sempre per tutti
Quindi oggi
Credo che passo le conclusioni così dopo afferma minuto all'età
Credo che ci dobbiamo porre il problema che in qualche modo Malgara c'ha proposto nel suo intervento un capovolgimento
Un capovolgimento perché anche se nelle leggi dalle più importanti alle ultime norme non troviamo traccia
Del fatto che alcuni diritti vengano negati se non quello va al voto
Alla libertà ai cittadini detenuti oggi i diritti rimangono imbrigliati nelle mura del carcere
Non c'è uguaglianza di diritti quindi si rischia che se ne faccia una disquisizione culturale quando ci incontriamo tutti ci meravigliamo che questo accada
Però non accade
La reazione che di solito invece scatena fuori dalle mura del carcere
Gli enti locali oggi sono abituati ad affrontare l'emergenza
Mi viene in mente il freddo immigrati
Che vivono sulle sulle rive dei fiumi ci sono dei tentativi da parte della dello Stato della società civile di registrare alcune emergenze individuare le risorse anche laddove non sono pianificate nei bilanci per gestirle
Dentro il carcere questo non accade
Le emergenze vengono soltanto dichiarate dei detenuti e vengono magari un pochino amplificate da nuovi a strada facendo a Perugia nel ma sta in testa la domanda che una direttrice secondo me una direttrice modello Lucia Castellano sia affatto nel suo discorso
E dice ma qual è il direttore buono o il direttore giusto
E visto che la legalità non ha mai una faccia sola
Ne ha più di una se pensiamo a quello che accade in carcere spesso e abbiamo la norma la norma e il diritto dei detenuti se la norma dice che il detenuto accede ad un diritto
Per esempio soltanto se accompagnato dalla polizia
Allora la mancanza della polizia
è giusto che neghi il diritto
Ma allora qual è il direttore buono quello che nega il diritto
O quello che ottemperava a norma di sicurezza
Spesso falsa sicurezza Pseudo sicurezza
Perché il nostro ordinamento è costruito con una quantificazione del personale
Considerando il detenuto tutti i detenuti dei pericolosi socialmente e io credo che ci sia un'esagerazione di accompagnamento dei detenuti non dico fuori ma meno dentro
E invece in virtù di questa quantificazione di queste disposizioni troppo spesso vengono negati i diritti ai detenuti
Io credo che
Prendo soltanto tra i riferimenti legislativi
Quello della costituzione dell'articolo trentadue l'articolo ventisette non vi sto a citare cosa dicono salute dell'educazione della pena
Un pilastro
Un altro pilastro può essere quello la disposizione del Consiglio d'Europa del due mila quattro sono tre righe vedere
La mancanza di risorse economiche non giustifica la violazione dei diritti dei detenuti ed internati in materia di condizioni di vita di cura della salute di svolgimento di una vita attiva di finalizzazione della stessa la risocializzazione
La duecentotrenta dice tra le tante altre cose mai le ragioni di sicurezza possono mettere a rischio la salute e la vita dei cittadini io credo che con questi tre pilastri
Presi a riferimento dei tre livelli delle nostre leggi non do rimarrà dubbio
E non dovremmo non riusciamo a capire perché certe cose accadono accadono perché le mura del carcere firmano i diritti
O ci interroghiamo su questo e abbiamo la forza di denunciare un capovolgimento del sistema oppure rimarremo comunque imbrigliati e non sarà possibile risolvere il problema
Io volevo soltanto aggiungere una cosa
I dati sulle recidive
Ci danno ragione perché abbiamo i pilastri normativi questi tre che vi ho citato e tantissimi altri
Ma poi abbiamo i dati i risultati laddove il detenuto riesce ad accedere ai propri diritti specialmente in materia di misura alternativa
Ebbe la recidiva crolla perché passiamo da un settantacinque per cento di di chi sconta la pena
Con la privazione della libertà e a circa un trenta per cento o anche più basso di chi alla limitazione della libertà quindi accedere alle misure alternative
In caso di tossicodipendenza molto più basso se non è tossicodipendente
E queste sono che cos'altro sono se non indicazioni di lavoro quindi perché rendere più difficile in effetti l'accesso alle misure alternative non concedere nel caso degli Oppi G. un'ultima questione io credo che sia diabolico diabolico pensare di un posto
Dove è previsto un tempo minimo e non è previsto un tempo massimo tanto da portare a dire all'ergastolo bianco si entra in uno PG per un piccolo reato si può trasformare in un ergastolo bianco questa è una cosa inconcepibile i dati sugli OP giri ci dicono che
Non riescono ad uscire dallo PG quelli che hanno commesso reati meno gravi
Non è non le persone pericolose socialmente ma ci sarebbe molto da discutere sulla possibilità di valutare e accertare la pericolosità sociale ci sono scuole di pensiero diverse anche accreditate scientificamente ma anche i dati sullo PG in termini di recidiva ci dicono che laddove parlo di Barcellona Pozzo di Gotto
Laddove si riesce ad attivare con il territorio una sinergia una sinergia si riesce a portare la recidiva vicino allo zero
Vicino allo zero e questo è un invito certamente alla agli amministratori tenendo conto di queste disposizioni Lambeth mancanza di risorse non è una giustificazione di negazione dei diritti
Perché l'amministratore le risorse le deve trovare un direttore un direttorio buono anche se accetta di rischi perché comunque commetto mille lei in un'illegalità nel momento in cui nega
Un diritto ad un detenuto e allora deve scegliere e la scelta c'è non possiamo dire che non c'è e certo ci sono subisce riceve pressioni perché vada sempre nella direzione della esaltazione della sicurezza
Però ci limitiamo i diritti degli individui
Anima è un modo centrale
Ora dopo la
Flori Degrassi direttore generale
Di qui a Roma
Quella insiste il complesso delle carceri i
Quattro
Allora vorrei rientrare un po'sul tema del sull'argomento tema del
Come abbiamo in qualche modo ha realizzato quanto previsto dalla normativa all'interno delle carceri cioè come è stato applicato il diritto dei detenuti
Chiaramente i principi fondamentali che reggano che reggono qualsiasi iniziativa vita
Sanitaria sono la creazione di una dimensione terapeutica perché noi siamo operatori sanitari e non dobbiamo dimenticarci che questo il nostro obiettivo più importante garantire i livelli essenziali di assistenza comunque il pari livello all'interno all'esterno del carcere perché si tratta di cittadini utenti esattamente come gli altri
Garantire anche un progetto terapeutico personalizzato che dentro un questi istituti così diciamo spazialmente contenuti abbastanza difficile
Annullare la soglia di accesso ai servizi in modo bilaterale
Cioè annullare la soglia che loro hanno per accedere ai servizi esterni e annullare la soglia che noi abbiamo per poter dare assistenza all'interno
Appunto per la presenza di eccessive barriere
Avere dare a questi utenti diritto dell'intervento in Rete cioè prevedendo anche la possibilità anzi noi abbiamo il dovere di rendere accessibile a loro i servizi esterni per poter dare un percorso terapeutico efficace per cui le comunità e qualsiasi servizio esterno
Le strade
Ok
Le strategie operative e torniamo in via
Le strategie operative che sono state attuate all'interno di Rebibbia
Dalla dall'azienda vorrei dire però che più dalle aziende che dall'azienda sono state attuate dagli operatori che dal mille novecentottanta lavora all'interno di Rebibbia quindi basato molto sul fatto che queste persone
Gli operatori del sistema sanitario abbiano preso a cuore il problema del rendere di dare un'esistenza decente all'interno del carcere è stata quella di creare piani sanitari specifici per tutte le aree specialistiche della salita
Avviare processi di certificazione di qualità
E perché è indispensabile fare che noi possiamo vedere quello che avviene all'interno del carcere di sanitario
In realtà questa poca visibilità che c'è all'esterno di quelli che sono le persone che stanno dentro avviene pure quando i nostri operatori entra nel carcere non c'è nessuna visibilità esterna del loro lavoro
E questo vale per esempio per un fenomeno e abbiamo un day hospital all'interno di Rebibbia
Non abbiamo i DRG corrispondente a questa attività di day hospital è un'attività invisibile all'esterno
Dobbiamo chiaramente razionalizzare le risorse esistente specialmente quelle umane che provengono da vari episodi di varia tipologia e con varie tipologie di contratto anche provengono dalla dalla vecchia sanità penitenziaria e sono anche nostri operatori
Dobbiamo promuovere privato sociale abbatta dicotomia pubblico privato ma il privato sociale inteso come volontariato che opera all'interno e all'esterno del carcere
E dobbiamo promuovere la partecipazione del detenuto i processi operativi anche processi di cura voi vi rendete conto quanto sia difficile per l'utente interno partecipare il suo percorso di cura infatti è interessante sapere che la maggior parte degli scambi probabilmente voi sapete per me è stata una sorpresa
Di partecipazione avviene con lettera quindi sono scambi epistolari
è difficile avere gruppi gli eredi di utenti pazienti come chiamare che discutano sui loro progetti insieme
E creare anche reti di collaborazione per e su questo stiamo lavorando e abbastanza complesso perché i vari attori parlano lingue diverse
No attori parliamo lingue diverse
Gli obiettivi generali sono quelli di formalizzare una struttura operativa dedicata per la presi in carico di ogni utente dare ad ognuno la possibilità di avere un tutor
Un tutor che può essere un operatore interno operatore stanno il carcere ma anche lo posso seguire in tutto il suo percorso di riabilitazione
Al solo fine di diminuire la CDC diva giudiziaria ne abbiamo sentito parlare adesso ritengo che questo è il fine primario quando si lavora con i tossicodipendenti ed è il nostro obiettivo etico
Dobbiamo quindi io utilizzare la resa di tutti i servizi che noi abbiamo dell'azienda sanitaria
Dare la il trattamento adeguato al cittadino deve detenuto razionalizzare la spesa nel senso di dare il meglio per quello che abbiamo garantire la sicurezza per identificare abbiamo sentito nell'ultimo intervento parlare di questo è anche medico legale perché i nostri operatori esigono redigono certificazioni sensibili
Che consentono al detenuto di uscire dal carcere
Quindi questo è un problema di ordine medico legale molto importante che non va assolutamente sottovalutato anche per la sicurezza poi della comunità
E poi invece bisogna di questo coordinamento è interistituzionale che stiamo cercando però di mettere in atto io ho conosciuto i i quattro direttori
Delle varie case di reclusione di Rebibbia
Devo dire anche provveditore delle carceri per cui e stiamo lavorando su questo per quantificare i bisogni che vengono espressi bisogna i saluti espressi eccome possiamo rispondere ad essi
Quando si è cominciato a fare questo intervento della salute si appartato a passati da un'altra situazione la definizione di obiettivi pianificazione del programma di intervento a realizzazione del programma valutazione
Per poi ritornare in questo circuito virtuoso che del sistema della della qualità della prestazione
Per tornare poi a valutare tutti gli interventi che vengono fatti per cercare di dare sempre la risposta più giusta
Questo è diciamo anche se è compresso questo è il carcere diciamo il nuovo compresso che al suo interno il day hospital al secondo piano di cui vi ho parlato
A al primo piano invece i pazienti con AIDS al piano terra gli ambulatori e poi a varie strutture ambulatoriali nei vari diciamo reparti la terza casa circondariale invece quella della custodia attenuata nel primo diciamo quella no compreso circa mille settecento reclusi Latella terza casa circondariale a circa trenta persone quindi che vengono trattate con una custodia attenuata per il loro proprio specifici problemi di salute la casa di reclusione
Ci sono circa trecentocinquanta reclusi e possono anche essi accederà terza casa circondariale
Ci accorgiamo immediatamente qual è il problema più grosso di Rebibbia se il carcere femminile che non ha possibilità di accesso lo dichiaro lo lo dico abbiamo e sono invisibili
E all'interno di questa invisibilità c'è questo fenomeno ipocrita che quello del debito interno per i bambini che hanno sotto i tre anni
Questo è una vergogna sociale di cui tutti noi ci dobbiamo far carico perché all'interno di un carcere che non ha possibilità di sci contabili
Visibilità di rendere visibile c'è problema ed esterno ci sono mediamente dai venti è trenta bambini sotto i tre anni
Questa è una cosa terrificante che non possiamo
Sono
Non rivelare
O non prenderci carico di questo quindi noi abbiamo costruito una struttura costituita da più unità operative specifiche che interagiscono tra loro e con l'ambiente
Ed è una struttura sempre in evoluzione e questa visibilità dovrebbe servire a dare visibilità sociale attraverso la partecipazione ai problemi delle persone detenute
Dobbiamo rispettare tutte questi noi dobbiamo rispettare necessariamente questi vincoli che sono i vincoli di sicurezza che per noi sono veri e propri vincoli però per dare la continuità per appena antica integrare il carcere quel territorio Da Rin livelli l'abbiamo già detto e dare un sistema che sia omogeneo cioè nel senso che dia la possibilità a tutti di curarsi
Ma differenziato per faccio ricorso personalizzato per ognuno
Dobbiamo favorire la partecipazione di rappresentante dobbiamo creare indicatori di valutazione che al momento non ci sono
Il sette di Rebibbia è il più grande serrata penitenziario d'Italia
E per quanto riguarda la Roma Bindi è il più grande sette come numero di utenza della Roma B quindi si tratta di una struttura veramente molto grande e anche molto complessa con i problemi di essere all'interno di un carcere
Questi sono i servizi che noi che noi diamo che hanno chiaramente necessaria professore bisogni per cui bisogna fare una programmazione e sanno anche didattica aggiornamento e formazione degli operatori sanitari oltre ad occuparsi chiaramente di prevenzioni e quindi di vaccinazione
E e chiedono di gestire un Budget loro assegnato
I punti di forza sono degli operatori del carcere è un alto grado di conoscenza del territorio penitenziario
Ci sono numerose attività già avviate collaudate c'è una rete operativa costruita ci sono dei settori che sono già trasferiti all'interno dell'istituto penitenziario e ci sono dati socio demografici affidabili notti essendo noi all'interno del carcere da più di vent'anni
Conosciamo gli andamenti a popolazione ovviamente ci sono e li abbiamo sentiti finora
I punti di debolezza perché non è tutto rose e fiori
La gli operatori non conoscono i modelli aziendali
Gli operatori diciamo che vengono che noi abbiamo ereditato dalla vecchia sanità penitenziaria mantengono il loro orario loro modalità comportamentali e abbiamo al sonno assoluta difficoltà di di inserirli
Nel sistema e il tutto questo personale alcuni del nostro personale sono contratti temporanei che vengono prorogati di tre mesi in tre mesi da sei mesi in sei mesi
Questa mancanza di di sicurezza chiaramente pregiudica anche la la garanzia di una necessaria serenità per lavorare in un posto così
Problematico
La sede direzionale locali non sono dell'ASL e quindi diciamo noi che questo ci rende anche difficile capire e da un certo punto di vista accreditare l'attività sanitaria che noi facciamo dentro perché noi abbiamo operatori non abbiamo luoghi e abbiamo chiaramente bisogna di un Davigo di un dialogo interistituzionale più non che non ci sia ma tende sarò io sa io sono consola frettolosa ma voglio che questo dialogo dia
Luogo a fatti
E poi è finito il tempo delle parole secondo me per cui ci serve trasferimento dei fondi del ministero
Un finanziamento regionale aggiuntivo di cui ha parlato l'assessore prima cioè dobbiamo considerarci sono cittadini domiciliati da noi
Vediamo di trattarli con la quota capitaria come cittadini domiciliati per gli extracomunitari dobbiamo trovare qualche altre modalità però voglio dire noi abbiamo il dovere non è un fastidio al loro per per noi sono cittadini come gli altri e quindi hanno gli stessi diritti
Il problema nostro è che se noi trattiamo molto bene loro rischiamo di trattare un po'meno bene i cittadini del territorio perché se le risorse sono limitate bisogna dividersi bene potiamo dare
Un po'a tutti
Però non va bene così San in sanità quindi avvio del sistema DRG per alcuni settori come il day hospital per rendere visibile e quantificabile quindi remunera bile quelle attività
Dobbiamo rendere visibile
Loro gli utenti interni con i loro diritti a noi e dobbiamo rendere visibile la nostra attività all'esterno e dobbiamo creare questi indicatori di valutazione di quello che facciamo perché battuto che deve essere misurato
I cittadini coinvolti sono questi mediamente ruotano all'interno di Rebibbia cinque mila persone all'anno
Il personale di polizia e mille settecento operatori personale civile compresi volontaria amministrativi sono duecentocinquanta persone sono sette mila persone con cui noi abbiamo a che fare per vari problemi di salute
I familiari sono sedici mila all'incirca le persone che ruotano alle spese ha all'esterno di questo fenomeno in cui sono coinvolte
Non mi sembrano numeri così bassi da non poter non un governo e di prendere in considerazione
Questo è l'indirizzo di posta elettronica quale potete rivolgervi Servette dei problemi e Opel sapere quello che facciamo aperto da portare proposte vi ringrazio
Grazie grazie regolarmente chissà
Nell'affrontare questi problemi complessi delicati do ora la parola
Che ci ha chiesto per pochi minuti e la dottoressa Maria Teresa Saragnano che il direttore generale nella
Non c'era luce
E che il direttore generale della direzione dei diritti umani e patrimonio del ministero della giustizia
E poi la parola invece a
Eccolo le acque dell'AST di Foggia ma oggi come non lo so che
Buongiorno sono Maria Teresa Saragnano sono il direttore generale della contenzioso e dei diritti umani della ministero della giustizia
Sono cui ringraziando il presidente del Forum all'onorevole Colombini tutti voi qui presenti per questo gentilissimo invito che ho recepito con grande interesse con grande entusiasmo sicuramente la e ma è uno dei temi di divenuto anche per le vicende che sono state appena ricordate
Uno dei temi di grandissima attualità ma dal mio punto di vista di chi si occupa denim della tutela dei diritti umani il tema e lo spunto mi sembra possa essere quello che è stato lanciato dall'assessore Battaglia cioè il diritto alla salute di tutti i detenuti così come il diritto alla salute di tutti i cittadini
Diritto che consacrato non soltanto nell'articolo trentadue della Costituzione ma anche nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
E ancora per quanto riguarda nello specifico i detenuti nelle regole penitenziarie europee adottate dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa nella ormai lontano mille novecento ottantasette con la raccomandazione numero R. ottantasette tre la leggenda novantanove del mille novecentonovantanove di cui oggi anche si discute quindi intervenuta e purtroppo sentiamo neanche completamente attuata ben dopo queste disposizioni della del Consiglio d'Europa de già prevedevano assistenza sanitaria con me organizzata in stretta relazione tra l'amministrazione generale del Servizio sanitario della comunità e della nazione
Come la necessità di cure mediche specialistiche o all'interno dello stabilimento penitenziario oppure all'esterno ove non possibile Hillary il diritto del detenuto di fruire delle cure di un dentista diplomato
Il diritto di essere visitato con la tempestività ogni qual volta abbia delle patologie
Ora il tema
E il breve lancio che voglio farmi
Questo il diritto della detenuto e nel caso specifico il diritto alla salute del detenuto trova tutela in uno degli strumenti più importanti più incisivi che la nostra Europa è riuscita a darsi e mi riferisco alla convenzione europea dei diritti umani
Che come voi ben sapete e uno di quegli strumenti che pone degli obblighi positivi allo stato e che a un organismo che un organismo giurisdizionale ormai permanente che la Corte europea dei diritti umani corte che condanna gli Stati a adottare determinati comportamenti o o a pagare determinate
In vendita
Orbene la risposta per quanto riguarda la salute della detenuto i la sua salvaguardia all'interno della convenzione una risposta positiva
Infatti gli organi della convenzione hanno più volte affermato che una detenzione in condizioni di grave nocumento alla salute dei detenuti può costituire una pena disumana e degradante e in quanto tale violare l'articolo tre della Convenzione che come voi ben stabilite recita nessuno può essere sottoposto a tortura o a pene o trattamenti inumani o degradanti
La Commissione prima che era l'organismo che poiché è stato che che insieme alla corte componeva il l'organismo giurisdizionale della convenzione commissione che è stata travolta dalla riforma della corte con il protocollo numero undici quindi dicevo commissione prima ma la corte poi hanno ritenuto che non vi sia violazione dell'articolo tre allorché le cure somministrate al detenuto siano adeguate allo stato di salute della ricorrente
In altri termini spetta allo stato dimostrare di aver soddisfatto le esigenze di cura del detenuto e all'organo di giustizia internazionale valutare se le cure somministrate siano adeguate
Se questo giudizio evidente dovesse essere negativo vi sarebbe una condanna dello stato della parte contraenti
Mi sembra questo un campo che dovrebbe essere esplorato e tarato conta forse maggiore e cura il maggiore
Interesse perché anche attraverso queste disposizioni
E attraverso questo importantissimo strumento si può giungere a una tutela effettiva di quei diritti che sono sicuramente importanti
Vengano tutelati e riconosciuti alla cittadinanza in stato di detenzione
Ma ci auguriamo che siano ugualmente tenuti in considerazione per tutti i i cittadini per tutte le fasce e di e voli della la nostra società
Per quanto riguarda il tema delle tossicodipendenze
La Corte europea hanno un si è mai occupata nello specifico della tesi ma naturalmente molti sono molte sono state gli le prese di posizione di strumenti internazionali della Consiglio d'Europa qualcuno è stato ricordato poc'anzi come la dichiarazione della due mila e quattro sulla diritto alla cura della dei soggetti tossicodipendenti e l'attenzione quindi che ogni Stato contraente di e rapire per questa persone naturalmente credo che un'altra
Interrogativo che dovremmo porci e e perché le misure alternative o le misure previste dal ordinamento penitenziario come alternative non non sempre hanno trovato una diffusione larga ci sono
Probabilmente degli impedimenti di carattere anche sociale che vanno sicuramente rimossi con la intervento con l'attenzione della società civile libri Forum delle ONG che sono così attive
Nel campo oltre che con l'intervento naturalmente governativo
Ma forse bisognerebbe anche farsi una domanda
E chiedersi se anche la magistratura di sorveglianza sia sempre stata ingrato di rispondere con sollecitudine e con efficacia a queste domande che vengono dal dal mondo
Dei detenuti vi ringrazio mi scuso per il tempo che ho sottratto ai relatori del convegno e gli auguro buon lavoro
Informazioni visto che viviamo non solo in Italia ma nel mondo europeo generale io adesso do la parola a Tonino D'Angelo e il responsabile della sezione di dipartimentale Dellas di Foggia uno e con questo intervento
Io vorrei seguì città corda anticipare di un paio di interventi delle altre regioni per a vivere come appunto ha fatto ha la stessa dottoressa De Grassi che è entrata nel merito preciso delle cose in modo e possiamo direi arrivare anche sul campo della discussione le esperienze e le valutazioni che danno alcune altre regioni se siamo d'accordo che l'uso della parola a Torino D'Angelo colori la darei subito dopo alla Lombardia con direttore del prato ellade lei ha Giovanni
Cortili si è cortesi giusto e dell'Emilia Romagna
Allora ora sfavorevole degli eredi restare così riusciamo
Io avevo un po'di paura che oltre al decreto sulle tossicodipendenze ci fosse stato un decreto sul risparmio energetico
Destinato unicamente a questo convegno
Io sto qui in rappresentanza anche della Regione Puglia quando sto seguendo a livello regionale
Il percorso che ci deve portare a ridefinire un protocollo di intesa con l'amministrazione Pettini penitenziaria
Ma anche in considerazione di un
Attività che se vogliamo si è interrotto anche al seguito del lavoro svolto fin quando la Puglia come il Lazio la Toscana furono coinvolte anche come delle c'è una sperimentazione rispetto
Alla
Problematica del duecentotrenta
Diciamo che anche la seguito legato a progetto obiettivo non ha avuto nessun tipo di attuazione negli anni precedenti
Attestiamo alla buona volontà e determinazione di chi nel settore c'ha operato danni
E sicuramente
Qualcosa la dico rispetto alla servizio in cui anche opero come come medico sono oramai circa trent'anni di esperienza sul disagio nelle dipendenze patologiche e così via
Io provengo da un altro che in questo momento sarebbe fuorilegge
Nel senso che
Ha assicurato e assicura prestazioni oltre il tetto di spesa che c'era stato assegnato anche per Vieri trasferimenti economici
A uno inserto dedicato
No
E intende assicurare per quanto possibile tutta una serie di attività
Extra intramoenia
Rispetto alla questione
Prevenzione diagnosi terapia ma anche prevenzione anche in senso più ampio legato un po'anche se vogliamo asta a vicenda della sicurezza perché il tema della prevenzione a che farà i conti ma sicurezza letto in chiave seicentoventisei
Noi abbiamo una struttura nella nostra Asa che è unica
Ma anche qui una piccola parentesi
E unica per soli maschi a proposito di diritti negati c'è una negazione della negazione non so se esiste
Una Istituto a custodia attenuata
Che prevede anche la possibilità delle donne di accedervi tra le altre cose
In Puglia è vero che se sono stati trasferiti tutti i rapporti di lavoro degli ex operatori degli operatori ex Presidi ma è anche vero che sbagliamo di operatori che hanno quaranta cinquanta ore mensili
Di monte ore a disposizione e di pochissimi operatori
Quindi abbiamo tutto allora necessari Rizzi di ridisegnare il percorso di tutela dei cittadini detenuti nelle nelle carceri
Ma qui mi pare che abbiamo anche uno scenario quello appunto del decreto di ieri ne abbiamo anche una campagna elettorale
Da di fronte a noi quindi programmi su cui interpellare lorsignori penso che sia l'ora che pensiamo
In maniera più ampia sulla sfide diritti non solo i diritti dei detenuti tossicodipendenti perché non è possibile che poi ci sia anche in quella struttura uscite in Italia o di serie B
Quindi percorsi negati nei percorsi privilegiati
Se il riferimento il diritto alla salute
E questo ci aiuta anche a non guardare solo la questione dei cinquanta sessanta mila quanti i numeri diamo rispetto al mondo della all'universo carcerario ma guardiamo alla questione più ampia del messaggio
Io dico alle cerchiamo indicatori ma spesso scopriamo anche se mettiamo mano al mondo della detenzione che c'è un indicatore formidabile che proprio il carcere la popolazione
Che lo frequenta a intervalli diversi
è una mappa del disagio che viene una lettura del mondo carcerario
Se avessimo l'attenzione al territorio così comici richiama anche
La legge trecentoventotto
Il respiro dei piani dizione non ho sentito
Ho non ho letto che anche su questo scenario eppure noi in abbiamo immesso nei piani di zona la questione carceri cachet non appartiene alla Missa sine penitenziaria ancorché ci si e trasferimento dei servizi sanitari carcere appartiene a quel territorio
E il balletto in quel territorio anche perché la mappa del disagio delle necessità necessariamente ricomprende quel percorso esistenziale che porta quel cittadino in quella situazione semmai quello lo riporta
Ed è un grosso una grossa opportunità quell'utilizzare quell'indicatore per capire il che fare ma non per cinquanta o cento mila persone ma per tutta la popolazione
Non si sa di proteggersi dal disagio
Con le barriere del carcere
Allora come Puglia
Due mettiamo a al come punto obbligato questo della in agenda regionale questa del del duecentotrenta ma anche segue una sua evoluzione
No un passo in avanti
E di
Su questo versante c'è anche ad esempio l'esigenza di imporre dei vincoli agli stessi direttori generale a cascata c'è la parte finanziaria ma anche i vincoli cioè non può esserci Salveti assegna divieto generale non può non esserci anche riferimento al carcere
Come anche si stima di poi di verifica anche dell'operato a cascata delle altre dei servizi e via discorrendo
Abbiamo ad esempio di recente ha approvato l'audit civico da costruire insieme a Cittadinanzattiva
Che spetta alla votazione servizi sanitari dove non deve mancare anche
Un riferimento alla questione carceraria
La norma ci riporta anche a fare il punto sulle carte dei servizi che non ci sono
Delle strutture carcerarie eppure lo recita a chiare lettere l'articolo uno comma tre la questione vive l'esenzione assistenza
Abbiamo quindi da questo punto di vista l'obbligo di guardare a un progetto complessiva rispetto ai territori di inclusione e di integrazione di terrore territorializzazione anche dei programmi dei percorsi
Perché sono hai voglia a parlare poi dopo di inclusione sociale
Orfano Malia che registriamo questa un passante purtroppo non c'è questa grande attenzione attenzione rispetto a alla questione di diritti delle tossicodipendenze badate bene esami in carcere se si lavora c'è un salario in comunità se si lavora non c'è salario
Anche qui capire quale uniformità di diritto e cioè rispetto
A tutta una serie di elementi vedi il la questione lavoro
E quindi abbiamo necessità
Di andare anche verso una nuova stagione cioè e ora che gli operatori io sogno di quelli dei servizi pubblici ma anche il privato sociale altre no
Non sino solo ripiegati sui propri diritti sui propri problemi ma che rompendo un po'una sorta di autoreferenzialità mettono accende i diritti comuni
Diritti su cui poi si giocano anche i propri diritti come cittadini quindi la battaglia di più ampio respiro
L'adesione alla piattaforma deforma e anche qui obbligata perché questa tappa di oggi è una tappa fondamentale
Che deve entrare nei programmi qui nella necessariamente se ci crediamo
Senza più enunciazione
Qua significa mobilitare risorse finirla con le litigiosità tra mister X e mister o you persone e così via al centro il cittadino
Quindi la questione del diritto alla salute balletto unitariamente non è possibile che nelle carte ci sia una schizofrenica io amo chiamare non lo psichiatra ma tre mila psichiatri ci siano gli operatori ex presidio
Che sono in carico alla gola all'astro poi ci sono gli operatori del sia asse via discorrendo sul in capo alla missione penitenziario
Il soggetto è unico e il detenuto tossicodipendente ma suturate sui tossicodipendenti ma che mi significa questo trasferimento quel personale il resto stalli
E nacque sulla pazzesca tanto da ma aprì un contenzioso anche con il ministero per altri aspetti abbiamo un un po'po'di materiale umano di risorse messe in campo contrariato scuole così via poi tutto si blocca ad esempio perché manca l'educatore quello in carico la miss previdenziali
C'è il problema del direttore che bisogna curarlo perché essa sotto stress perché di lettura adesso di un po'di Dudù di tre podi quattro carceri non si capisce più qual di Lecce che virgola
è un mare magnum di di Casini che poi garantire come sanità tutto quello in cui poi interrompo un percorso no rispetto ad esempio all'utilizzo di all'accesso alcuni diritti dei detenuti perché manca un pezzo
Questo è assurdo
Allora da questo punto di vista penso che sia veramente opportuno che ne vediamo e lo vedono anche i signori della politica quindi all'interno non sarete uno queste linee fatto perché è stato messo nelle priorità all'ordine del giorno
Questa e l'abilità grande opera
Cari signori quello di lanciare un segnale queste un vero onde sul disagio non voglio fare un riferimento al ponte sullo Stretto casualmente perché vi sono destinati fior di miliardi no
Queste una delle grandi opere su cui lavorare non è possibile che su questo si va dalle strade delle risorse che non si crea delle Previtali
Noi su questo ci scommettiamo parecchio ma non soltanto rispetto a quelle migliaia di detenuti rispetto alla tutela dei diritti tout court
Perché oggi sui detenuti domani se gli anziani quest'altri settori Debré marginale e così via
E non possiamo pensare agire su questo con i bond Musso o non so altre poiché la vedi tu
Ecco su questi aspetti penso che possiamo costrinse i Mau Forum una tappa fondamentale
E questo deve entrare e come entrerà in Puglia Speroni anche in altre regioni insieme no come del una priorità come una sorta di grande opera
Alla turista grazie a Massa del farà della regione non Bagliani che voi come dicevo prima a Carlo Romagnoli
No scusa Giovanni Floris del direzioni generali Sanità e Politiche sociali della regione Emilia
Se noi restiamo lì fare parlare in mattinata anch'Fabrizio Rossetti irresponsabile nazionali giudiziario
Funzione pubblica CGIL che il dottore Carmelo Cantone che il direttore della casa
Negli anni
Buongiorno a tutti
Sono Patrizia Massa sono responsabile amministrativo dell'unità operativa di sanità penitenziaria della Lombardia in insieme al dottor Cospito lavoriamo e siamo dottor poster responsabile sanitario
Di quest'unità anche stata costituita a cinque anni fa
E si occupa di gestione organizzazione della servizio sanitario in Lombardia da noi noi abbiamo l'osservatorio noi entriamo nel merito e di racconto che cosa accade in Lombardia a proposito della tutela della tossicodipendente
Vado avanti e salto vorrei saltare perché il tempo mi obbliga a tagliare purtroppo e quindi volevo parlarvi di come si amministrazione penitenziaria aveva risolto aveva cercato di rispondere a quelli che erano i suoi obblighi e comincio col dirvi che il
Dal nostro osservatorio che il trasferimento delle competenze che hanno portato alla trasferito risorse economiche finanziarie alla alle ASL per gestire il problema dalla tossicodipendenza
Purtroppo non hanno portato noi abbiamo rilevato che non hanno portato del petto di miglioramento sperato
Questo perché
Ve li dico subito perché nel novantuno saprete che l'amministrazione penitenziaria per far fronte a quelle che erano le difficoltà deserta a cui è affidato il problema della tossicodipendenza aveva creato il presidio tossicodipendenti il presidio che era costituito da effettive da un infermiere del medico lo psicologo
Oggi che cosa è successo con il trasferimento le risorse sono passate quindi non c'è più il presidio e quindi una delle prime difficoltà che noi rileviamo che è venuto a mancare il così detto medico di fiducia
Perché prima che cosa accadeva il medico del presidio era un medico che lavorava anche nel carcere quindi conosceva il detenuto conosceva il vissuto del detenuto
Aveva la possibilità di comprendere quali erano le esigenze del detenuto
Ed ecco quindi che non era solo un contatto relativo alla tossicodipendenza ma era una conoscenza piena e quindi il medico della predica tossicodipendenti gestito dall'amministrazione penitenziaria poteva indirizzare il paziente verso altre specialità d'esempio l'infettivologia
Il secondo problema che noi oggi rileviamo dal nostro osservatorio e che vi è una scarsa integrazione da una pregresse fruttuosa esperienza con la quella dei presidi oggi no e abbiamo rilevato che almeno in Lombardia
La maggior parte del dei professionisti che prima lavoravano nel presidio oggi non c'è questo perché perché al momento i contratti sono molto brevi questa è una delle tante cose non forse eclatante
Sono pagati molto belli lagrima si garantiva un rapporto contrattuale di un anno oggi sono massimo tre mesi che cosa significa non c'è stabilità non c'è sicurezza e quindi il medico che ha una sua esperienza che potrebbe essere importante
Per il la gestione del detenuto detenuto tossicodipendenza perché aveva un suo vissuto riconosceva la storia conosce come funziona il carcere
Perché la conoscenza è determinante del carcere per poter parlare di carcere bisogna conoscerlo bisogna starci dentro questo medico lo conosceva oggi questo medico non c'è più
Per una sua stabilità al molto spesso manca ed ecco quindi che non abbiamo altri professionisti che hanno delle loro professionalità ma manca la conoscenza
Un'altra cosa parlo ritorno alla conoscenza
Una un elemento che noi troviamo in Lombardia ma su tutto il territorio nazionale diciamo che Lombardia la percentuale aumenta quando si parla di che conta che cosa è formato il carcere piace oggi abbiamo il trenta quaranta per cento è formata da extracomunitari
Se guardiamo la l'esperienza di San Vittore ci accorgiamo che questa percentuale sale ma chi è l'extracomunitario è una persona diversa in che senso a
Ma è una persona che hanno storia
Una sua cultura molto spesso non ha una famiglia non ha un luogo dove appoggiarsi non ha degli affetti ed ecco quindi che ritorno importante conoscere il detenuto conoscere il vissuto del detenuto che solo il medico penitenziario realtà lo può fare
Ecco quindi che da che cosa pensiamo che l'esperienza del presidio tossicodipendente l'esperienza del surf solo due due organismi importantissimi che però dovrebbero trovare un'applicazione in un contesto che non può essere assimilabile a quello del territorio
Perché questo perché il detenuto tossicodipendente oltre a portarsi il problema della tossicodipendenza dietro si porta il problema della carcerazione che vi assicuro non è poco
Un altro problema le risorse materiali destinate noi riteniamo che sono insufficienti ma questo è stato già detto e lo diranno il Responsabile del Ser ma comunque un problema
Ancora sembra il continuo ricambio di personale
Sappiamo quanti importante la continuità impedisce dei monitoraggi dei quadri diagnostici e terapeutici quindi che possono essere utili a minore a migliorare le conoscenze i bisogni della popolazione detenuta e quindi a prendere rispondo alcune che sono le esigenze
Ancora mancano dei protocolli operativi che identificano le rispettive competenze questo di dare piena che la stessa norma viene applicato in maniera difforme
Ma ogni medaglia sul rovescio l'effetto positivo di questa norma anche non si può negare che comunque si è affidato il problema della tossicodipendenza personale qualificato professionalmente anche se non conosce vissuto il detenuto
Ed è determinante
Che cosa accade Diodati olio è un osservatorio lombardo conosco la Regione conosco la l'esperienza lombarda e vi dico che la Regione Lombardia ha fatto fronte a questo problema le nostre innumerevoli difficoltà in tantissimi modi e se presente come mi è parso di capire purtroppo che non lo sono molte altre regioni
La Regione Lombardia per risolvere queste difficoltà innanzitutto ha costituito un tavolo di lavoro questo tavolo di lavoro costituito da rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria dalle ASL e dalla presentati chiaramente la Regione
Nel frattempo i lavori sono in corso ma sappiamo ecco da comprendere che non può essere risolti niente perché perché ci sono tutte quelle esperienze che dovrà essere passate conosciuta
Nel frattempo però per risponde in qualche modo almeno nella realtà della milanese
Provvisionato alla Regione Lombardia ha istituito un gruppo di lavoro
Ho composto sempre dagli stessi rappresentanti perché per risolvere quanto meno questo nel Milanese e quindi adesso ci stiamo lavorando per poter definirlo una sorta di protocollo questo vale solo per il carcere di Bollate e di San Vittore
Che sono che fanno capo all'ASL Città di Milano
Ma vediamo come soddisfa l'amministrazione penitenziaria queste carenze prima si parlava della Costituzione bene nel rispetto dell'uomo della persona della costituzione dell'ordinamento penitenziario la la mia amministrazione l'amministrazione penitenziaria
Con in questo che faccio capo a questa Amministrazione in questo momento con a con a Kabul la direzione generale detiene il detenuto il trattamento e nello specifico l'ufficio sanitario con quest'oggi rappresentato tre sta Brunetti che qui è presente che saluto hanno dato vita a una serie di Progetti
Che rientrano nei programmi esecutivi di azione del Governo che Regione Lombardia sono stati tutti realizzati e vediamo quali sono questi progetti sola Progetti vedrete che riguardano varie situazioni che come dire a tengono conto di quello che è il detenuto tossicodipendente il detenuto tossicodipendente è un detenuto che ha arte che affetto da una serie di pluri patologie patologia da quelle cardiaca all'infettiva alla che era la psichiatrica
Ed ecco quindi vi faccio vedere quali sono i nuovi progetti il primo Progetto eh la realizzazione di leopardi per l'osservazione psichiatrica in ogni cuore interrato
In realtà che cosa accaduto sia regionalizzato disagio mentale e facendo che cosa dando sia delle strutture sia formando il personale
Da noi il è stato creato un reparto a Mumbai adesso questi progetti devo dire portano tutti i loro frutti ancora un altro per un altro un altro progetto sempre realizzato sono state create delle schede indici stati salute a queste schede ci consentono oggi di monitorare le patologie presenti nel carcere oggi possiamo dire che ci sono le patologie particolari cioè ovvio proprio dei numeri ben certi l'altro problema determinante nella tossicodipendenza punto prato che molto spesso a problemi di da problemi legate la la Kangoo e quindi uno dei Progetti e trapianti a Chivu incarcerati pari opportunità e massime efficace questo progetto avrà lo scopo di monitorare i malati affetti da credo e quindi le relative terapia
Ha finito allora no non posso però non dire che la Regione Lombardia intervenuta è intervenuta con una serie di interventi no piovuti interventi dalla Regione Lombardia che ci ha dato tre milioni novecentosessanta mila euro oggi Lombardia
Non c'è nessuno che ha problemi di farmaci perché la Regione Lombardia con tre mila novecentosessanta mila euro garantisce farmaci in fascia impegno classe H sono i farmaci per ad alto costo quelli per gli effetti voluti
Ma sembra la Regione Lombardia ci consente di realizzare tutti gli esami di laboratorio anche quelli ad alto costo e così sono state avviate quindi tutta una serie di collaborazioni con le aziende ospedaliere io dico e posso dimostrare che nel due mila e due mila quattro per
Ospita un subito non c'è problema
Nella quinta divisione di medicina penitenziaria che è consentito di realizzare tutta una serie di interventi e mi spiace di chiudere dirvi Rondelli degli interventi chiudo solo a vicenda nasce il giudice sì sì guardi volevo arriva alle conclusioni farmele reggerà
Lo strano
Ritornano al motivo di quest'incontro dall'esperienza posso dire che se le realtà Carlo carcerarie sono bene organizzate oggi sono in grado di offrire un'assistenza sanitaria reclusi superiore a quella che i millesimi almeno per quanto riguarda la gran parte di essi potrebbero trovare allo sterno
In quanto sono soggetti definibili allo sbando
E quindi all'interno fuori avrebbero una scarsa capacità di prendersi cura di se stessi non ameni intorno ad alta ad assenso oggetti capaci di stimolarli azioni
No se vuole posso comprendere spazio libero confronto io ritengo che se il detenuto non questo è vero
Signora prego chiudo dicendo che sgrana io penso che sia importantissima non dimenticare che il paziente detenuto una volta espiata la sua pena uscirà dal carcere entra a far parte della comunità dei cittadini liberi
Per cui se noi durante la detenzione non avremmo curato ed educato sotto l'aspetto sanitario noi avremmo risposto non solo ha solo bisogno di salute
Come si evince una società progredita ma avremo anche tutelato la collettività tutta attraverso un'opera di prevenzione vi ringrazio e sono pronto a Davide dati
Gestisce non abbiamo visto che conoscevano misure ma è rimasto tutte le opinioni perché abbiamo sempre viene nel confronto trovare poi punto incontro
Nascondere nulla assunto dedicare un'ora do la parola a Fabrizio Rossetti che il responsabile nazionale del settore penitenziario della funzione pubblica CGIL poi gli altri
Con la preghiera Formigoni nell'immaginazione
Sì questo vizio che scontano tutti quelli che intervengono per ultime oggi si apre ufficialmente l'anno giudiziario con l'attesa relazione del procuratore generale della Cassazione alla quale seguiranno le inaugurazioni dei distretti di corte d'appello
E la CGIL ha deciso di essere presente a questi sono anni momenti con iniziative di protesta di tutti i lavoratori della giustizia
L'iniziativa che oggi abbiamo deciso di organizzare si sta concretizzando questa mattina appunto e si concretizzerà nei prossimi giorni con presidi e volantinaggi di protesta per denunciare ancora una volta speriamo l'ultima lo scempio operato nei confronti del lavoro pubblico dal ministro Castelli
E la denuncia di un ormai acclarata precarietà del diritto alla giustizia per i cittadini
La situazione della giustizia nel nostro Paese particolarmente grave
Questo governo la sua maggioranza vantano un primato singolare
Nessun provvedimento legislativo è stato adottato per diminuire i tempi di durata dei processi che vanno mediamente da otto anni e tre mesi in su e non è stato fatto per migliorare le condizioni in cui versano gli istituti penitenziari abbiamo assistito soltanto a scontri e polemiche con la magistratura della quale si vuole ridurre l'autonomia per l'indipendenza
Il Governo ha dato segni di vita solo quando bisognava rispondere a richieste di tutele e garanzie dei singoli imputati collegi singolari nel senso dei singoli
Come quella sul faccio inviterei sul falso in bilancio sulle rogatorie internazionali addirittura con la ex Cirielli con lo stesso atteggiamento singolare si è arrivati ad inasprire le pene per gli esclusi gli Astra comunitari tossicodipendenti ignorando irresponsabilmente conseguente aumento della popolazione detenuta carceraria
In strutture già oltre la soglia di sopportabilità
La pena le sue finalità sono mutate inutilmente afflittive per chi non avvocati che siedono in Parlamento ulteriormente impoverito e delle sue funzioni rieducative
Questa legislatura fra le altre porta la pesantissima responsabilità di una mancata risposta al problema vivo e bruciante della tutela della salute in carcere della riforma della sanità penitenziaria
Dopo cinque anni di slalom fra comitati interministeriali e tavoli tecnici che non hanno prodotto né una proposta né un documento ufficiale
E lo Stiffi lo stop l'ostinato ostruzionismo al confronto delle stesse commissioni parlamentari
Resta solo la politica del Ministro Tremonti e del ministro Castelli
Per l'organizzazione e funzionamento del servizio farmaceutiche sanitario degli Istituti di pena i dati dicono che nella sessione di bilancio per l'anno due mila e uno che l'ultima finanziaria della passata legislatura
Si destinava a questo servizio circa centodieci milioni di euro l'anno due mila e due con lo stanziamento passa a centotré milioni di euro
Per l'anno due mila e tre passa novantasei milioni di euro fino ad arrivare ai novantanove milioni spesi per il due mila cinque
Questa continua scientifica distrazione di risorse diventa ancora più evidenti se messe in relazione all'inarrestabile aumento della popolazione detenuta
Nel due mila e uno il numero dei distretti era di circa cinquantatré mila unità oggi siamo oltre la cifra già definita record dei sessanta mila
Una vera e propria strategia insomma tesa a caratterizzare la domanda di salute e il conseguente modello di servizi solo attraverso la contrazione delle risorse alla quale nella migliore delle ipotesi
Abbiamo visto accompagnarsi qualche intervento di solidarietà compassionevole isolata decontestualizzata o come quelli di alcune Regioni Province Comuni che io ho sempre personalmente compreso
Nello spirito e nella filosofia
Ma ho sempre giudicato estremamente pericolosi le quali sottraendo risorse alla fiscalità generale hanno trasferito e continua a trasferire quote anche considerevoli di denaro pubblico all'amministrazione penitenziaria
Mai rivendicando però ed è questo il punto significativo punti certi di gestione
Punti certi di controllo di quelle risorse e a queste riduzioni di bilancio parte di una più complessiva cooperazione di destrutturazione dell'intera amministrazione penitenziaria
Oggi indebitata rispetto al suo minimo fabbisogno per circa centocinquanta milioni di euro
Non ha oltretutto corrisposto alcuna lotta agli sprechi alle diseconomie nel razionalizzazione dei meccanismi di spesa come pure lo stesso ministro della Giustizia aveva ripetutamente assicurato
Anzi complessivamente i numeri in nostro possesso dicono tutt'altro
Oggi per mantenere in carcere un cittadino momentaneamente privato della libertà personale la comunità spende mediamente circa centotrenta euro al mese al giorno
Di cui sono solo diciannove quelli destinati alle attività di diretto mantenimento reinserimento sociale del detenuto
Tutto il resto va in spese di personale di mantenimento delle strutture diciannove euro su centotrenta
Ma vede più di quei diciannove euro appena quattro virgola cinque sono quelli spesi giornalmente per le attività di assistenza sanitaria in carcere
Né più né meno di quello che si spende mediamente per i cittadini liberi
Per i quali lo Stato inteso nella sua complessità spende ogni anno più di centosessanta miliardi di euro
E sviluppati sull'intera popolazione danno appunto più o meno la stessa cifra
Con buona pace del senatore Castelli che alla prima e speriamo ultima relazione del ministro della Giustizia al Parlamento in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Che secondo le novità dell'ordinamento giudiziario approvate recentemente questa prerogativa viene sottratta al procuratore generale della Cassazione
Afferma lo stesso Castelli che lo Stato spende pro capite per la salute dei detenuti il doppio che per i cittadini liberi
Oltretutto i fautori di aggressività la particolare esposizione epidemiologica di donne e uomini che per il loro percorso di vita sono sicuramente più carichi dei fattori di rischio per la salute
E le doverose proporzioni circa le cosiddette economie di scala riconducono la spesa destinata all'assistenza sanitaria in carcere sicuramente al di sotto dei livelli assicurati alla Società libera
Sintomatico a riguardo un dato fra tutti pur in presenza di una complessiva riduzione di risorse per i servizi che determina irrimediabilmente la qualità di vita negli istituti penitenziari
Quali ad esempio la voce mantenuti manutenzione riparazione di mobili arredi che da circa ventitré milioni di euro stanziati nel due mila e uno vede ridotte le destinazioni del due mila e cinque a poco più di sedici milioni di euro c'è una voce stranamente in crescita
Ed è quella relativa alle rette corrisposte dall'amministrazione penitenziaria per l'assistenza al mantenimento dei detenuti tossicodipendenti presso comunità terapeutiche
Che sale rispetto al due mila e uno di circa il venticinque per cento attestandosi nel due mila sei a circa due virgola quattro milioni di euro
Ricordiamo la vicenda legata alla nuova struttura di Castelfranco Emilia tutte le polemiche che l'hanno accompagnato io a questo riguardo vorrei dire che fanno piacere anche alla CGIL le parole del direttore generale detenuti e trattamento
Perché rappresentano per noi una una novità molto importante visto che ci sembra di ricordare che fino a qualche giorno fa il pensiero mostrato pubblicamente era diametralmente opposto
E allora io credo che sia quanto mai indispensabile oggi a fine legislatura abbandonare velocemente quel terreno di scontro ideologico e mistificatorio della realtà sul quale il ministro della Giustizia voluto costringere il tema del diritto universale alla salute
Anche nei luoghi di restrizione ricominciare serenamente a riproporre nei giusti termini il problema della sanità in carcere
La medicina penitenziaria bar riconfermata come finalmente indipendente dalla direzione penitenziaria
Va finalmente applicata la legge di riforma
La nuova medicina penitenziaria deve saper finalmente garantire l'accesso a servizi sanitari di prevenzione diagnosi e terapia equivalenti a quelli erogati nella comunità libera
Deve saper tutelare la confidenzialità del rapporto fra la persona il sistema sanitario e deve garantire competenze professionali di qualità
è ora di dire basta un sistema che si definisce a garanzia di se stessa
E a difesa delle situazioni di emergenza a protezione dei vari livelli di responsabilità del regime detentivo a tutela dell'ordine della disciplina interno
Esattamente i punti sui quali la l'intervento che mi ha preceduto a focalizzato come motivazioni per le quali sì dichiara come dire fallimentare l'esperienza di trasferimento deserte sono esattamente questi punti attorno ai quali si costruisce quell'alibi
E allora bisogna finalmente liberare il diritto alla salute dalle costrizioni del carcere da quell'asfissiante ricerca di sicurezza anteposta qualsiasi altro bisogno diritto
Questo era e tuttora rimane a nostro giudizio a giudizio dalla CGIL la condizione necessaria per l'affermazione di quel principio di universalità che il valore posto a fondamento dell'inapplicata riforma della sanità penitenziaria
E quella legge per la CGIL rappresentava e continua a rappresentare uno strumento importantissimo anche dal punto di vista culturale ed ideale
Con quella legge per la prima volta il carcere avrebbe dovuto aprirsi concretamente alla società civile per la prima volta un ente esterno il servizio sanitario nazionale entra in carcere con precise responsabilità
Noi a questa legge di riforma continuiamo ad affidare anche questo valore aggiunto testardamente riconfermiamo la giustezza dei valori posti alla base di quella legge
Per noi con l'applicazione della quattrocentodiciannove del successivo decreto legislativo
Il carcere potrebbe realmente iniziare un suo cammino di evoluzione verso un incardinamento più omogenea funzionale all'interno del territorio con gli enti locali e con la società civile
Per dare finalmente gambe a quella legge occorre però anche analizzare attentamente i alcuni punti di caduta
E c'era una nostro giudizio che va superato prima di altre iniziative come queste vanno esattamente in quella direzione e riguarda la mancata costruzione di un patto vero di solidarietà forte
Con le regioni e attraverso DS con il servizio sanitario nazionale
Le Regioni nella fase preparatoria della riforma nella fase della sperimentazione in quella della sua disapplicazione hanno sempre offerto un'idea di sostanziale estraneità al tema
Relegandolo nella migliore delle ipotesi alla buona volontà e sensibilità dei singoli
Per prima cosa deve essere di definire un sistema di servizi di medicina penitenziaria che eviti strumentali conflitti fra le finalità e le istituzioni
Che tutelano interessi distinti ma che non posso per non permettersi contrapposizioni inerzie che pregiudichino la vita e la salute delle persone
E per fare ciò bisogna raggiungere un giusto equilibrio fra il reciproco riconoscimento delle competenze tecnico professionali e delle necessarie condizioni di agibilità operativa
Nella legittimazione a governare le risorse e l'organizzazione di servizi appropriati ed efficienti
La funzione dei medici penitenziari e degli operatori professioni professionali per l'assistenza sanitaria di base richiede una competenza una formazione non solo tecnico scientifica
Richiede esperienza delle condizioni materiali del sistema di relazioni umane si deve e umane istituzionali che possono predisporre o scatenare danni alla salute richiede continuità assistenziale capacità di organizzazione degli interventi e invece anche ora oggi medico penitenziario così come la stragrande maggioranza degli operatori sanitari continua ad essere configurato in un rapporto di dipendenza part-time con le direzioni
O con un rapporto di collaborazione caratterizzato dalla precarietà dalla frammentazione dei compiti e dalla discontinuità del rapporto con il paziente
Sarebbe invece interessa della medicina penitenziaria di del sistema penitenziario del servizio organizzato dalle ASL disporre di operatori che confermino la loro scelta professionale per la sanità in carcere consolidando e strutturando il loro rapporto
Di lavoro a tempo pieno indeterminato e prevedendo il sistema delle convenzioni delle collaborazioni per la sola Guardia medica serale e notturna e per le consulenze specialistiche che non richiedono un servizio continuano presso le maggiori strutture penitenziarie
è interesse vado a concludere per la praticabilità della riforma accompagnare questa scelta professionale dei medici degli psicologi del psicologie degli operatori sta epico sanitari con forme di flessibilità che deroghi no inizialmente dal regime di esclusività e di incompatibilità del rapporto professionale per consentire di impostare percorsi e idonee soluzioni nell'ambito dei contratti collettivi di lavoro
La nostra idea di carcere risponde a un modo di interpretare la pena anche come un'opportunità
Noi pensiamo ad un carcere coma un crocevia dove l'incontro di idee di energie di sensibilità istituzionali e civili
Producano un modo nuovo di guardare i problemi alle sofferenze alle lacerazioni umani e sociali che rimangono dopo il delitto dopo la condanna e dopo la pena
Un carcere sotto questo profilo inserito finalmente e a pieno titolo in un sistema di welfare che sappia farsi carico delle contraddizioni e delle questioni sociali che oggi buttiamo e chiudiamo lì dentro grazie
Ora do la parola dottor Giovanni cortesi che che la direzione generale sanitarie delle politiche sociali quindi avvocato ad un giorno tutti per i troppi
Fare nei tempi me lo auguro io per primo naturalmente per far questo
Scusa per far questo è necessario che dalla così dalla dalla comunicazione diesel così come l'avevo costruita proceda più per titoli per per e Nunzio azione svilupperò pochissimo alcuni concetti perché questo porterebbe via molto troppo tempo no la mia relazione l'avevo con Stresa così l'avevo pensata articolata in tre
In tre momenti no una serie di puntualizzazioni di momenti chiave di riflessioni essenziali ogni qual volta ci si avvicina a programmare o a progettare interventi in carcere che cosa ha fatto la Regione Emilia Romagna
In questi anni mi riferisco naturalmente dalla decreto legislativo duecentotrenta in avanti quindi dal due mila e quali sono i principali temi le principali questioni attualmente i presenti sul tavolo di lavoro che un tavolo di lavoro che si è voluto costituire in maniera informale ma di fatto c'è ed è strano perché estremamente positivo fra Regione e Prato
In merito alla a tutta la materia sanitaria una premessa penso forse non tutti ricordano che la Regione Emilia Romagna non era nelle prime tre regioni che erano entrate a far parte della sperimentazione a seguito del decreto
Qualche mese successivo due mila e due è poi entrata forte dell'esperienza che aveva che gli era stata maturate in merito alle tossicodipendenze
No allora quali sono le tre considerazioni dicevo che devono essere alla base nella quando si si si approccia lavorare a progettare in carcere nel carcere troviamo Reader's sempre presente e ricordare che non è per non per caso è il prototipo dell'istituzione totale
Cito solo Gorman è inutile che stia richiamarlo però sicuramente il carcere assieme ad altre istituzioni alle caserme collegi quelli che ha è il carcere sicuramente
I maschi Massimo lei l'emblema più esplicito e che meglio esprime il concetto di istituzione totale che cos'è che caratterizza istituzione totale è che la persone che al suo interno trova la risposta a tutti i suoi bisogni all'interno del di essa stessa no
A da questo punto di vista questo avviene attraverso una un un sistema di rapporti girarsi
Si era schizzi Zatti e standardizzati dove la comunicazione estremamente poco o possibile la comunicazione come intesa come ente Scandiano nella misura in cui questo avviene ed è file istituzione totale con più è separata dall'esterno con più rimane chiusa in se stesso con più diventa autoreferente e auto conservate
La seconda considerazione il mandato istituzionale del sistema penitenziario è quello di espiazione punitivo repressive espiazione della pena ma anche quello riabilitativo sito anche qui
Semplicemente fuoco che tutti gli studi tutti lavoro che è stato fatto al riguardo ecco una mia una nostra una considerazione non non non solo non si sono ormai condivisa e penso patrimonio di molti è che nella misura in cui il carcere
Rimane una referenza commesse spesso diventa sempre più prevalente il mandato espiazione della pena quindi punitivo e poco l'aspetto a riabilitativo allora se si vuole come giustamente in questi decenni si può portare avanti questo discorso
è necessario procedere in termini già iniziato sospesa fra sostanza già state fatte alcune cose però su questo penso che bisogna accelerare
Questo processo d'ingresso nel pieno della del carcere in quanto istituzione totale dell'esterno del sociale delle politiche e della del governo della cosa pubblica
Anche se lo Stato non è assolutamente un entità privata però a una gestione che non serve qual modo
Quindi la riabilitazione l'altra finalità che alla primaria dell'istituto penitenziario se vogliamo che sia è direttamente proporzionale all'ingresso dell'all'interno della casa Pennella suo funzionamento
Delle forze esterne ed è inversamente proporzionali invece all'asse Harlan materiale di addetti ai lavori
L'altro dato che dobbiamo sempre aprire
Presente è che il detenuto tossicodipendente
L'obiettivo principale della persona indi per non tenesse molto per il detenuto indipendentemente dal tossicodipendente per la persona detenuto l'obiettivo principale
Non è la salute per noi cittadini liberi la valuta la salute rappresenta un valore rappresenta un obiettivo Roseto qualcosa di destra MT importante dobbiamo questo sulla base possiamo anche discutere però l'esperienza sull'esperienza del lavoro
In questi anni e che abbiamo fatto è sicuramente il carcere non è la salute ragion genetico segreto l'obiettivo non è il prioritario fra gli obiettivi fra i valori da raggiungere
Prioritario per il detenuta il ricco la riconquista della libertà rinforzo di questo è disposto anche a giocare parte della sua salute gli atti di autolesionismo quant'altro o al rifiuto delle cure o quant'altro no stop i Lungarni penso che su questo ecco queste sono i tre paletti che volevo mettere all'inizio non parlo
Non parlo della sovraffollamento della sette retail turni dalla carenza di personale dei problemi economici sono stati presi in considerazione il passato in rassegna da molti altri quindi Andrea ripetere anche se cosa è stata fatta in Regione Emilia Romagna passo velocemente alla alla seconda parte
In regione Emilia Romagna contro i muscoli duecento e trenta
Ha trovato la situazione buona noi valutiamo abbiamo ritenuto buona preesistente al docente trenta in quanto fra
Amministrazione penitenziaria Prata e regione Zatta
Un decennio bene bene erano ottimi rapporti per il di collaborazione per quanto riguarda la sfera dell'intervento relativamente al trattamento al sociale allora non si parlava ancora di sanitario nel confronti vestiti
Politiche sociali no
Per cui il volontariato la formazione professionale
La la figura del comitati carceri sita sono nati in quegli anni sicuramente hanno creato una una allora gettato le basi per una relazione che sia poi costruita progressivamente sulla sanità
Col docente trenta è stata fatta una scelta sin dall'inizio fra le due amministrazioni Prater reso un è di procedere in cui assieme parallelamente sempre quindi è stufo fatta la prima lettera
La prima comunicazione direttore delle aziende USA e ai direttori dei carceres della inviando l'anno la la legislazione fu fatto un documento estremamente importante nel marzo del due mila quindi a sole tre mesi di
Applicazione della legge un protocollo sottoscritto dal provveditore e dal presidente della Regione con dagli assessori di due assessori semita di politiche sociali
Dicevo un protocollo con quale venivano indicate quelle che erano in materiche per quanto riguarda le due materie già transitate prevenzione tossica quella che era un i
Il il i compiti da svolgere noto quindi la il discorso contenuti del documento vi erano l'anno le normative di riferimento nazionale locali le procedure per l'accesso all'individuazione degli spazi degli orari l'attribuzione delle competenze chi doveva fare un qualcosa di estremamente
Per simpatia o un po'troppo pedante mi vien da dire oggi però loro è stato estremamente necessario perché è servito a tracciare delle linee a definire assegnare dei compiti non a fare degli annunciati e all'ASS
Alla segnare poi che ciascuno di e anch'egli esercita sentite le stesse un po'come voleva e soprattutto si venivano anche indicati attribuite delle responsabilità no conseguente subire ossessivamente questo come dicevo prima quella regione scese ed entrare forte di questa esperienza positiva SSB entrare su duecentotrenta cioè nella fra le Regioni sperimentazione non
è stato fatto stessa maniera è stata fatta una commissione congiunta e ha prodotto un documento per un protocollo fu al sviata in quel perito anche un'iniziativa finanziata dalla Regione promosse finanza da Regione iniziativa molto importante che oggi riteniamo molto importante ed è stata quella della creazione
Di una cartella sanitaria informatizzata unica a livello regionale
Con la dotazione messa poi disposizione di tutti gli istituti e finanziato con il concorso finanziario dei due enti oggi questa cartelle in Rete permette di
A così aviere raccogliere dei dati soprattutto di scambiare confrontare dei dati in maniera molto molto vale da
Era era un richiamo al tempo non ho avvertito quanto tre due tre minuti
Farsi male allora assalto le cose salto le cose
Grazie grazie
Grazie
Un caffè
La de Lessons sulle cose fatte Cuesta dalla cartella l'altra cosa che mi mi interessava è la regione è stata non ha fatto una scelta politica diversa rispetto ad altra regione nel senso che sei diventata etiche ha sempre provato il discorso di
Così di di di stimolazioni di provocazione di sollecitare gli organi interi organismi centrali ministeri
Interessate nostro citarli sai quei tre quattro coinvolti perché venisse una chiarificazione sulla norma legislativa cioè la confusione legislativa che il docente trenta con i mancati i decreti attuativi ha creato anche se ieri la riforma del Titolo quinto tutte quelle cose sicuramente hanno portato ecco questa confusione normativa hanno creato una situazione ecco la regione Emilia Romagna ha scelto di fare pressioni per portare chiarezza su questo facendo cosa però nello stesso tempo facendosi carico delle cose che erano sul campo delle delle difficoltà economiche
Personale personale infermieristico carente quindi autorizzazione del proprio personale è straordinario e personale dedicato la spesa farmaceutiche insostenibile la regione Emilia Romagna dallo scorso anno fornisse gratuitamente
I farmaci in fascia A e H a tutti i nuovi e a tutti gli istituti e da questo punto di vista esempio
Però con un numero in un esercizio di controllo abbiamo constatato che sulla base dell'anno precedente era attorno ai due milioni e mezzo la spesa poi quest'anno a consuntivo del due mila e cinque ormai possiamo parlare
Ci siamo attestati ed era il tetto che noi c'eravamo dati sia Regione che papà a un milione e due dispensa farmaceutica quindi sicuramente aspetti da questo punto di vista l'età interessanti mi interessava però quali sono le questioni aperte odi le questioni oggi presenti sul tavolo di lavoro
Prima sentivo parlare le rovine essi da noi stiamo già riscontrando anche in carcere la cocaina sta aumentando moltissimo
L'arrivo di e qui siamo in presenza di una patologia diversa cioè di una patologia di comportamenti e di struttura di personalità diverse non ero il nome né non tossicomani presso i consumatori
Non voglio riprendere i discorsi fatti da altri
Pur abbiamo
Andiamo a sé sino ha fatto la lista delle cose aperta e quali sono le cose aperta potenziamento della serata di ieri Mila e di Forlì e Castelfranco qualcuno prima la ricordata è un punto interrogativo non è chiusa fortunatamente
Però attualmente siamo soddisfatti dalla posizione sulla quale ci siamo
Ci sono tre settori della specialistica che sono importantissimi per noi e sui quali vorremmo ad andare a portare all'interno del servizio sanitario regionale quindi Pubblico la psichiatria ne ha parlato a Marghera
Ne ha parlato qualche con altri venti per cento dei detenuti anni diagnosi di o di de di patologie psichiatriche comunque la creazione dei riparti inique le di cui si parlava prima ere parlerebbe Psichiatria per lui sta a ha costituito un grosso problema
L'OPC faccio dei titoli nostra richiamano comunque sulla psichiatria necessario quanto prima mettersi in mano l'infettivologia
Gli alti costi e la continuità terapeutica sono servizio pubblico sia di psichiatria che di infettivologia può garantire una continuità terapeutica l'odontoiatria
Mandiamo dall'autorizzazione agli ambulatori questione sulla quale sei quelli interni devono essere autorizzativa alla Spesal anche qui fado più ancora di corsa
Un terzo la dovuto Itria costruttive sto dalla spesa specialistica della medicina penitenziaria almeno in regione Emilia Romagna
Il problema della della presa in carico degli al del delle persone dipendente da alcol abbiamo iniziato siamo ancora carenti però è una presenza molto elevata anche questa
A è bassissimo da noi il il nella nostra regione in forza della cartella siamo in grado di fare di poterlo riscontrare sono mediamente gli accertamenti laboratori sì sì vengono fatti su circa il cinquanta per cento della popolazione dei nuovi ingressi
Il cinquanta per cento dei nuovi ingressi vuol dire che alcune hanno settanta ottanta per cento altre hanno un quindici venti per cento alzare il livello di diagnosi è un elemento in cui vengono fatti perché è un elemento estraneo
Estremamente importante finisco il Centro di giustizia minorile in reso a Bologna
Il ministero
Il ministero ha il centro per il termine giustizia minorile senza senza una programmazione congiunta nemmeno con gli organi propri organi decentrati sta portando alla recettività della struttura penale minorile da oggi a quindici a quasi cinquanta posti letto
Con la creazione di una unità per femminile questo vuol dire comportare una serie di problemi
Ecco l'ultimo The l'ultimo l'ultimo perché taglio perché mi ha ha l'applicazione delle misure alternative
E questo è un terreno sul quale siamo in ritardo anche noi come servizio pubblico sul quale dobbiamo battere o i dati purtroppo solo della Bologna costa quindi di metà Regione però ad esempio su trecento e ventitré persone soggettiva oggi in esecuzione penale esterna
Ben duecento e trenta
Arrivano dalla libertà il che vuol dire che non sono passati dal carcere e solo una novantina sono passati dal carcere
Di questi novanta buona parte sono insomma sono Tindari comunità ma perché perché noi abbiamo San Patrignano e San Patrignano sappiamo benissimo tutti come funziona potenziare utilizzare come diceva anche Margaret questo misuro questo strumento sicuramente
Vuol dire vorrebbe dire fare entrare meno gente in carcere oltre al discorso generale dei
Grazie
Per evitare quello che ha detto e poi a lasciarci una relazione più completa
Ora la parola alla dottor Carmelo Cantone che il direttore
Carcere poco complesso di Rebibbia
Dicevo per il grande carcere che abbiamo nel Lazio
Ed è appunto con il dottor Cardoso chiudiamo gli interventi della mattina
Sì vediamo
Nel pomeriggio con
Il residuo che sono ormai un po'degli incarichi dovevano esserci stamattina poi fatta
Grazie presidente
A me tocca il compito di finire l'uditorio
La mattina
Sì sì nel seggio conclusione la mattina è chiaro
Alcune cose essenziali perché
La mia sensazione chieda alla discussione che è venuta fuori dagli spunti sono di fuori questa mattina
Abbiamo parlato molto si è parlato molto tossicodipendenza ma comunque si è parlato molto di sanità penitenziaria anche fuori dalla tossicodipendenza
Una prima considerazione è stato evocato in molti interventi la
Quello che il panorama legislativo attuale
E soprattutto quella che è una
Una anomalia tutta nostra italiana per cui come mi capita di sentire ieri sera
A Porta a Porta
Cinque minuti non di più
Un politico che ha dichiarato che i recidivi devono stare in carcere
Che in effetti la CDL su questo e estremamente conseguente
Poi però tutti quanti gli addetti ai lavori diciamo ma se non ci stanno i recidivi in carcere
Chi vogliamo provare a tutti piacerebbe avere a che fare trattare soltanto con uxoricidio al primo reato
Con
Detenuti primarie da rieducare da di socializzare sembra tutto molto bello il carcere il carcere recidivi e fra i recidivi
I tossicodipendenti spiccano questo è notorio perché tutti sappiamo che la storia del tossicodipendente detenuto è stata sempre una storia di fallimenti di ricadute di di sofferenze aggiunte di difficoltà personali e familiari enorme
Rispetto alla figura del tossico del alla alla persona tossicodipendente Acea
E possibile disegnare una categoria unica
Alcuni mi pare che l'hanno detto io lo vorrei sottolineare dobbiamo dovremmo cercare di
Di fare le dovute differenze perché effetti in carcere non c'è il detenuto tossicodipendente ma ci sono varie tipologie di persone varie storie
E dobbiamo anche
Ammettere severamente che anche se in futuro
Potessi muovere riusciremo ad avere usura indicativo periodo ipotetico della possibilità anche se in futuro riusciremo ad avere una legislazione
Più aperta che non veda la soluzione carcere necessariamente per il tossicodipendente comunque e quindi che non vede in carcere il tossicodipendente consumatore tugurio comunque anche in quella ipotesi più rose
Noi avremo dei soggetti classificabili come tossicodipendenti in carcere soggetti che saranno che avranno commesso future anzi di spaccio o altri reati più o meno correlati alla tossicodipendenza o come ha detto anche otto corse si prima di me anche altre persone che non sono classificabili come consumatori abituali non sono classificabili
Come tossicodipendenti cronici ma che hanno una frequentazione a seconda dei periodo priorità più o meno forte con con le droghe e controlli anche richiamo anomale
Quindi il tossicodipendente comunque sarà sempre in una
Così in un'accezione molto molto ampia sarà sempre un cliente anche dal futuro sarà comunque un cliente delle carceri lo sarà a maggior ragione con con quello che sta accadendo con le modifiche normative di questi di questi ultimi giorni
Questo rende necessario secondo me riprendere un percorso che abbiamo perso agli inizi degli anni Novanta
Perché sappiamo che la legge tre c'è il tessuto trecentonove del novanta
Non faceva altro che sancire quello che poi tuttora si continua a perpetuare la non credo che anche il il decreto legge approvato ieri l'altro ieri modifichi e modifichi l'assetto cioè il tossicodipendente fin quando è illibertà è un delinquente
Tre secondi dopo che ha messo piede in carcere e un malato da curare con tutte le contraddizioni conseguenti però allo stesso tempo diciamo che il contenitore carcere quello che non è adeguato
C'era uno sforzo c'è uno sforzo nel testo unico trecentonove novanta e comunque anche in quelle indicazioni che ci dava l'amministrazione penitenziaria a livello centrale dall'insegnante novanta c'era uno sforzo di modificare i contenuti della detenzione del tossicodipendente all'interno del carcere
Ricordo a chi non non non lo sa o a chi non non era partecipe i percorsi come c'era il ci fu una forte spinta fra il novanta e il novantuno da parte del del dipartimento l'amministrazione finanziaria una forte spinta affinché si realizzasse la separazione delle sezioni fra tossicodipendenti detenuti tossicodipendenti detenuti non tossicodipendenti quando si sa poi ha già anche allora quali erano i rapporti di forza di capienza con situazioni anche abbastanza
Tristemente comiche diciamo se mi consentite il termine per cui dell'istituto non si poteva realizzare la separazione in sezioni si diceva beh quanto meno se parliamo di distanza facciamo la stanza per i tossicodipendenti alla stanza per i non tossicodipendenti perché poi e come se fossero degli appartamenti separati poi dopo un anno c'è stata l'emergenza
Criminalità organizzata
Nel novantuno novantadue attraverso le stragi di mafia l'emergenza per l'amministrazione di anziani sono cambiate e il problema
Della di del dei contenuti della detenzione del tossicodipendente in carcere
è un problema che si è fortemente attenuato si è conservata la vizia delle sezioni dell'istituti a custodia attenuata
Che anni fanno dei percorsi molto spesso avanzati importanti ma che coinvolgono come sappiamo una minima parte dei detenuti
Allora che ci piaccia o meno nel prossimo futuro un'attenzione diversa un un cambiamento del contenitore
Detenzione per il tossicodipendente detenuto deve essere fatta
Cito quello che ha detto stamattina il presidente Malgara
E del presidente Malgara vi potete fidare
Quando ha detto quello che è del tutto evidente a livello nazionale ma questo forti polemiche lo ribadisco che comunque dal due mila a oggi non è che i sette tranne alcune eccezioni
Hanno avuto la possibilità la capacità non lo so di e quindi servizi sanitari devo divenendo hanno avuto la possibilità di cambiare la storia della gestione della tossicodipendenza in carcere
I più operatori del i gli psicologi che facevano parte del presidio tossicodipendenza sono passati armi e bagagli ai sette i medici del presidio tossicodipendenze anche loro sono passati armi e bagagli ma lì poi si sconta la grande contraddizione la gestione sanitaria del tossicodipendente chi la fa
La fa il SerT o la fa la fa il carcere
Cito per esempio la nostra situazione
Ovviamente dottor di Bianchi responsabile del SerT di di Rebibbia ci dice non da ieri noi siamo in condizione di farci carico del ripartire o dei detenuti sottoposti a trattamento metà tonico per quanto riguarda la gestione sanitaria
Quindi parliamo di una media di cinquanta quarantacinque cinquanta detenuti
Tutti gli altri tossicodipendenti a Rebibbia Nuovo complesso possano avere un'assistenza terrà un supporto terapeutico l'assistenza terapeutica
Ti dico psicologico
Ma non sul versante sanitario
Poi invece andiamo a vedere che la domanda però è e ben diversa e altra e alta
Ho verificato in questi giorni per esempio parlo del nostro istituto sempre che
Su su tutti i ricoveri rispetto a tutti i ricoveri in un luogo di cura Esterno
Fatti nell'arco di dodici mesi a Rebibbia Nuovo complesso metà di questi ricoveri sono per detenuti tossicodipendenti repressivo gli ho creduto sui venti non sono la metà sono di meno a Rebibbia sono il trenta trentacinque per cento
Altro dato importante sembra perché parliamo di contenuti della detenzione
Vogliamo considerare vogliamo porre un l'attenzione un po'più forte e questo lo dico anche alla mia amministrazione soprattutto sul fatto che se andiamo a vedere questo è un dato che va accertato ma ci scommetto una cena
Se lo verificheremo pone prossimi giorni con calma se andiamo a vedere
In un anno i rapporti disciplinari a carico dei detenuti di un istituto ben guardiamo intanto di Rebibbia Nuovo complesso mille cinquecentotrenta detenuti vedremo che la stragrande maggioranza dei rapporti disciplinari riguarderà detenuti tossicodipendenti
E o detenuti stranieri lastra grandissima maggioranza se poi andiamo a vedere in questa cerca andiamo a vedere più in particolar modo i rapporti disciplinari dove si registra un atteggiamento cosiddetto offensivo nei confronti degli operatori la necessità di un intervento di forza quindi una situazione di forte sconto di forte conflittualità
Lui
Anche in cui il la la preponderanza dei detenuti tossicodipendenti con motori di questi episodi similari sarà fortissimo quindi c'è una specificità c'è una necessità
Mi stupisce ma forse l'ho capito male
Mi stupisce che l'assessore Battaglia stamattina leggendo il rapporto di Gil Robles
Che per dire la verità persona di cui non posso che dire bene venuto a Rebibbia Gil Robles si è seduto a Rebibbia con noi già sostenendo che le farmacie degli studi che il problema e e la mancanza di medicinali nelle farmacie
Non è così lo dico fuori di polemica non è il problema di
Dei farmaci che mancherebbero gli studi il problema e dei delle di chi spende questi soldi
E l'amministrazione penitenziaria vissuto come il nostro va fuori di settecento settecentocinquanta mila euro in un anno sulla spesa sanitaria questo il problema bene citando Gil Robles
L'assessore stamattina ha detto che il problema non è quello dei sette quindi delle tossicodipendenze in carcere il problema è quello dell'assistenza sanitaria in carcere sono tutto due dei problemi
E il primo non va sottovalutato però prendo con beneficio d'inventario quello che ha detto l'assessore anche perché credo che sia giusto
Per le
Dargli anche il tempo di approfondire e di comprendere quali sono le varie le varie specificità nella nella materia nella materia penitenziaria
E passato anche attraverso l'avallo sentito anche in un qualche momento fuori dall'aula qui e passato purtroppo come passa sempre un problema di gioco delle parti per cui sembra che noi operatori penitenziari dobbiamo difendere il nostro prodotto
Dall'altro lato e qui dall'altro lato la sanità esterna debba dimostrare che in fondo qualche in qualche in più è colpa del carcere o dall'amministrazione dense aria o di chi che sia non tanto dalla sua
Tutto questo accade ed è la storia non è la prima volta che io mi permetto di sottolinearlo tutto questo accade
Quando si cerca di difendere posizioni di potere o quando comunque
Sì ci si preoccupa non tanto di quello che che il bisogno del detenuto tossicodipendente o malato ma ci si preoccupa
Di né di gestire aree di consenso
Non mi dilungo più di tanto su questo
Smettiamola volta per tutte smentiamo volto per tutti io credo che sia interesse fortissimo per esempio per noi operatori di Rebibbia tutti insieme interni ed esterni del territorio dell'amministrazione giudiziaria
Ragionare su che cosa devono essere l'équipe integrate nel nel per quanto riguarda i tossicodipendenti detenuti
Perché per esempio da alcuni mesi registriamo qualche imbarazzo e qualche difficoltà quando sentiamo che quegli operatori quegli psicologi del perché prima era del presidio tossicodipendenze
Adesso non possono far parte più dell'équipe integrate non fanno parte dei con
Sono sicuro sono sicuro di sì sarà necessario ma c'è anche e quello ho iniziato su questo sinistro su questo c'è un problema di cercare di cambiare quelli che sono i contenuti della detenzione
Dobbiamo fare rete dobbiamo lavorare anche con gli operatori altri operatori del territorio che sono le forze di polizia io per esempio lavoro da quattro anni a Rebibbia
All'organo complesso
Giro per le sezioni e vedo che in tanti reparti ci sono detenuti delle categorie di cui ci occupiamo ragazzi che vengono dall'Abruzzo a Tor Bella Monaca
Da tutte da da da da tantissime periferie degradate o problematiche di Roma
Però io di questo territorio dei problemi su questo territorio
Conosco molto poco gli operatori delle forze di polizia gli operatori di strada che stanno su quel territorio possono fare rete insieme con noi e gli operatori del SerT su questo riescono a fare vede sul sul territorio anche insieme agli U agli operatori delle comunità terapeutiche
Questo e questo è lo stato delle cose piccole e ultima parentesi
E su questo manifesto qualche mal di pancia in più gli stranieri tossicodipendente
Perché siamo abituati emerge facilmente siamo abituati a dialogare a discutere sui tossicodipendenti italiani ma sui detenuti tossicodipendenti stranieri anche nel prossimo futuro
Non si riesce a capire verso che strada si possa andare
Però sono loro soprattutto soggetti i soggetti che si mantengono all'interno del carcere e stanno aumentando sempre di più stanno aumentando sempre di più i sieropositivi
Detenuti stranieri
Forse forse è il caso anche di concentrare l'attenzione sulla su questo tipo di utenza grazie
Inviare
Lungo periodo
Per rifocillarci Ottieri incominciato alle
Microfono va bene così perfetto
Allora è chiaro che questa occasione e ricca perché ci sono stati tanti tanti spunti di di riflessione io cercherò di di dare un piccolo contributo che deriva essenzialmente dalla dall'esperienza che ho maturato in tanti anni di di amministrazione penitenziaria
Dirigo da oltre sedici anni il carcere a custodia attenuata di di Firenze denominato Mario Gozzini però ormai è passato come come Sordi Cedrino e ci prendiamo ben volentieri questo
Questo nome perché è un nome affettuoso che i fiorentini hanno voluto dare all'IST alla struttura
Fin dall'avvio di questa struttura e parlo del mille novecentottantanove fu attivata una stretta collaborazione e integrazione tra gli operatori penitenziari e le risorse locali in prima fra tutte il SerT fiorentino che quindi da subito attraverso i suoi operatori
Ha preso parte attiva all'esperienza partecipando con vari interventi alla gestione dei detenuti
Dico questo per evidenziare che anche in assenza di una precisa disposizione normativa stiamo infatti in epoca antecedente sia alla centosessantadue che al trecentonove
Si era già compreso e soprattutto verificato che solo attraverso l'incontro e la collaborazione tra i due servizi quello penitenziario da una parte e quello dell'ASL dalla dall'altra
Si poteva tentare un lavoro all'interno del carcere che potesse realmente fruttare in termini utili per gli utenti vale a dire in termini di recupero
Per quanto riguarda l'abbandono dei comportamenti tossicomani esce e quindi di conseguenza anche l'abbandono dei comportamenti delinquenziali
Per oltre sei anni il Ka il sette è stato presente al Guzzini con le figure professionali del medico dello psicologo dell'assistente sociale dell'infermiere
Questi nei tre quattro giorni di presenza settimanale affiancandosi all'attività di assistenza sanitaria di base
Della medicina penitenziaria e agli interventi trattamentali degli altri professionisti interni provvedevano a garantire le seguenti prestazioni
Prendere in carico tutti i soggetti che via via facevano ingresso di istituto programmare e gestire direttamente i controlli urinari effettuati sui detenuti per monitorare e verificare eventuali assunzioni di sostanze stupefacenti concordare di concerto con il medico incaricato della struttura la somministrazione di Psyco di psicofarmaci e le eventuali terapie di supporto in presenza di necessità
Concordare con gli operatori interni un programma di trattamento intra murario idoneo e propedeutico ai possibili sviluppi verificare periodicamente con le professionalità penitenziarie l'andamento del percorso anche in visione di richieste di permessi o di benefici alla magistratura di sorveglianza
Che effettuare di concerto con l'équipe trattamentale intervento interventi psico terapeutici all'interno della struttura sia individuali che di gruppo
Prendere contatto per ciascun utente
Con il SerT Esterno competente per territorio al fine di concordare predisporre il progetto extra murario da seguire a fine pena o durante una eventuale misura alternativa
Prendere parte a programmi di educazione sanitaria
L'attività come come avete sentito se è andata via via strutturando e rinforzando grazie poi anche all'intervento del testo unico trecentonove
Che è intervenuto alla fine del mille novecentonovanta a disciplinare la materia degli stupefacenti introduceva in questo ambito agli articoli novantacinque novantasei
Importanti principi che ci riportano oggi in sostanza a quello enunciato dall'articolo uno del decreto legislativo duecentotrenta del novantanove
Che cioè all'uguaglianza in materia di salute
Tra i cittadini detenuti e quelli liberi e quindi al diritto dei primi di ottenere prestazioni sanitarie di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione analoghe a quelle garantite ai secondi venti anni sanitari nazionali i locali
In pratica dunque Jalil citato Testo Unico del novanta attuava limitatamente al settore delle dipendenze un passaggio di competenze specifiche che successivamente cioè nel novantanove il legislatore ha pensato di estendere a tutto il trattamento sanitario penitenziario
Mi preme sottolineare che pure l'attuazione della previsione normativa del novanta non è stata scevra di difficoltà
Invero soprattutto nei primi due anni di attività dell'istituto è stato necessario puntualizzare ruoli funzioni competenze reciproche
Nonché ricercare metterà a punto un comune modo di operare e un comune linguaggio entrambi necessari per ottenere una funzionare incisiva azione verso il particolare utenti di cui ci dovevamo occupare diverse sono state le iniziative di confronto e di supervisione che gli stessi operatori hanno richiesto per il raggiungimento di una reale armonizzazione integrazione operativa
E grazie a risorse messe a disposizione alternativamente dalle due amministrazioni coinvolte quella ministri
Dell'amministrazione presentato da una parte quella sanitaria dall'altra
Si è riusciti ad organizzare importanti momenti formativi
Rivolti a creare chiarezza fiducia reciproca condivisione e quindi una forte inscindibile azione comune che derivava dall'essere veramente diventati un unico gruppo di lavoro
L'arrivo del duecentotrenta del novantanove ha trovato perciò il nostro istituto da tempo allineato sul concetto di integrazione fra i servizi
Ma paradossalmente proprio quando con la nuova legge si doveva assistere ad un ulteriore sviluppo e potenziamento delle attività e ad un miglioramento della qualità dell'intervento generalmente inteso abbiamo viceversa assistito a una diminuzione in istituto delle risorse umane del SerT a causa dei noti tagli alla spesa pubblica
All'inizio del nuovo secolo quindi un nuovo interrogativo si è presentato al nostro gruppo integrato
Come la struttura penitenziaria del Gozzini
Poteva far fronte ai posti lasciati vuoti da un servizio pubblico Esterno costretto ad arretrare nelle proprie attività e degli impegni portati avanti seppure con alterne difficoltà e compresenze non sempre costanti negli anni precedenti
Credo che proprio lo spirito di collaborazione che da sempre ha contraddistinto il personale operante presso le due diverse istituzioni
Nonché la voglia di operare insieme per rendere davvero un servizio efficace agli utenti
Abbiamo posto le basi per una nuova operatività e per un necessario compromesso che ha portato l'attuale servizio sette a operare secondo la seguente organizzazione
La programmazione all'esecuzione pratica dei controlli urinarie passata dalle figure deserte dell'infermiere professionale del medico al personale sanitario penitenziario
Il medico tossicologo del sette resta reperibile solo su chiamata del sanitario penitenziario per eventuale consunto in caso di bisogno
Non è più disponibile la figura specifica dello psicologo SerT ma è stata surrogata con l'analoga figura del presidio tossicodipendenti che passato ormai informalmente in virtù di apposita convenzione alle dipendenze dell'ASL opera in istituto nell'ambito delle venti ore mensili già previste per l'ex presidio
La sola figura Sperto è presente in maniera sistematica e l'istituto e oggi quella dell'assistente sociale
Questa svolge essenzialmente un ruolo di raccordo con gli serve Esterne e l'unico giorno settimanale di presenza di presenza in cui e all'interno dell'istituto partecipa alle riunioni del gruppo di osservazione trattamento che a quelle del gruppo filtro
Fornendo le notizie reperite rispetto al caso in discussione
In tale situazione per completare i necessari interventi si inseriscono le figure dell'educatore penitenziario dell'assistente sociale del due per che dilatando il loro campo di azione e supplendo all'impossibilità del servizio sanitario nazionale provvedono direttamente tanto integrare le notizie quanto ad attivarsi per la predisposizione del programma Esterno il sette risulta invece presente con le sue varie componenti nella importante attività di prevenzione secondaria esplicata attraverso l'educazione sanitaria
Mediante appositi progetti inseriti nell'ambito scolastico di circa vengono fornite ai soggetti detenuti informazioni sull'abuso di sostanze di alcol sulle patologie correlate sulle malattie infettive sui disturbi dell'alimentazione sulle nuove forme di dipendenti oltre alle prestazioni sterza di cui sopra il servizio sanitario nazionale interviene oggi al Guzzini nella fornitura dei farmaci nella presa in carico oppure il monitoraggio delle malattie infettive correlate
Nella diagnosi specialistica presso i presidi ospedalieri Esterni e da quest'anno unitamente alla Società della salute del Comune alla scuola per odontotecnici in un progetto per la fornitura di protesi dentarie
L'operatività ormai messa a punto e direi l'esperienza maturata nel settore anche dagli operatori penitenziari
Pure sentendo ovviamente delle carenze venutasi a creare riuscita comunque a far raggiungere buoni risultati all'istituto
Senta il mini di tutela generale della salute che in termini di recupero di cambiamento di stile tipi di vita e di attuazione di un progetto di reclusione esterna supportato da una rete di interventi alcuni indicatori della ricaduta del trattamento effettuato sono stati presi in considerazione già in uno studio effettuato nel novantotto
Dove sono stati valutati fattori interni come il consumo di psicofarmaci atti autolesionistici procedimenti disciplinari eccetera è un follow up Esterno sull'uso di sostanze sulla recidiva di reato
Attualmente si sta procedendo a una nuova revisione dei dati su un campione di oltre cinquecento detenuti che sono transitati nella struttura restandovi per almeno sei mesi
Possiamo presentare al momento solo alcune proiezioni dei risultati definitivi e come emerge dalle tabelle che immagino vi stia passando sì poi sintesi affermare che il consumo di psicofarmaci dopo sei mesi dall'ingresso risulta essere mediamente diminuito del sessantasei per cento circa
Che la conflittualità interna risulta estremamente bassa con rarissimi atti autolesionistici tutti di tipo meramente mostri dimostrativo
Con l'assoluta assenza appiattiti auto soppressione e con un bassissimo numero di deferimenti all'autorità giudiziaria
Considerando che diventi registrati ben diciotto risultano essere invito ufficio per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale secondo la vecchia è ormai superata disciplina
Che la recidiva di reato oppure nel medio-lungo termine si mantiene a livelli soddisfacenti mostrando che quasi il quaranta per cento dei soggetti trattati ha fatto scelte di vite diverso
Anche sulla base di questi risultati se è rafforzata tra gli operatori penitenziari
La volontà di continuare a confrontarsi con il servizio sanitario nazionale per proseguire un cammino già intrapreso di interazione volto continuo miglioramento della qualità della salute e della vita penitenziaria
Dal due mila ad oggi si sono in effetti costituiti sia a livello regionale che locale commissioni e gruppi di lavoro integrati che hanno studiato e verificato la situazione sanitaria essere negli istituti penitenziari della Toscana
Si sono individuate attraverso progetti formativi congiunti buone prassi e modelli condivisi di metodologie di intervento sui detenuti tossicodipendenti e nell'anno passato nell'aria fiorentina si è formato un tavolo di confronto fra l'altro le dieci di Firenze e i vari soggetti interessati al pianeta carcere quali gli enti locali il volontariato gli operatori e i prezzi gli operatori penitenziari delle tre strutture
Dell'atto del di Firenze scusatemi in questo è compreso anche il il minorile come ho sentito stamani spesso viene dimenticato viene ignorato invece ecco nel nel tavolo e è presente
All'interno di questo contenitore che lavora anche per sottogruppi a seconda delle tematiche da affrontare sembra possibile trovare una sintesi delle varie esigenze delle difficoltà che affliggono l'assistenza sanitaria negli istituti di pena fiorentini
Questo tavolo assunto oggi una valenza ancor più alta in virtù della recente approvazione della legge della Regione Toscana numero sessantaquattro del due dicembre due mila cinque
La normativa in questione infatti pur rinviando protocollo d'intesa che si dovrà stipulare tra il tratto la Regione Toscana
Sembra enunciare una reale volontà dell'ente territoriale di entrare in maniera più importante di incisiva nel mondo penitenziario per migliorare lo stato di salute della popolazione carceraria
Questo importante segnale ci fa comprendere che probabilmente è maturato il tempo per sciogliere quei nodi che hanno impedito in questi anni la concreta attuazione del duecentotrenta occorrerà pertanto affrontare a mio giudizio le seguenti fondamentali questioni in primo luogo il rapporto fra aria sanitaria e direzione dell'istituto penitenziario che non vuol dire solo il tipo di relazione di competenza e di responsabilità fra i soggetti interessati
Voglio dire non è soltanto importante scegliere un rapporto di dipendenza funzionale un rapporto di convergenza parallela il nodo secondo me fondamentale l'individuazione dei criteri che devono contemperare e collegare le esigenze di salute da una parte e quelle di sicurezza dall'altra
La scelta di modelli organizzativi differenziati anche a seconda delle peculiarità dei singoli istituti
Ma rientranti comunque all'interno dei livelli minimi di assistenza comune a tutte le Regione si potrebbe individuare in via generale un rapporto numerico ponderato tra i detenuti e le figure professionali necessari per garantire il servizio e poi tenerne conto per le le realtà presenti nei singoli istituti il terzo punto che ritengo estremamente importante nella definizione dei parametri di passaggio del personale sanitario penitenziario al servizio sanitario nazionale
Questa questione fondamentale se non la si risolve l'abbiamo sentito che stamani in rapporti precari che non danno certezze rispetto al proseguimento dell'attività certamente non saranno poi messi in pratica neanche quei modelli operativi di cui parlavo prima
Alla data odierna quindi sembra che almeno nella nostra regione i tavoli di confronto è lo strumento normativo siano pronti sta adesso hanno e trovare le motivazioni l'energia e la volontà per raggiungere l'alto obiettivo indicato ormai da tempo dal nostro legislatore rendere almeno in tema di salute realmente uguale i cittadini detenuti ai cittadini
Da Roma no no no assente manutentivo vede la lega insieme di orizzonti
Sì al commissariato
Senta un po'fuori luogo nel senso che Padania est mio intervento la mia esperienza sono un intervento un'esperienza di detenzione quindi parlo da da in carcere vissuto e comunque da un'esperienza in carcere che mi ha portato a condurre uno un'attività nel mondo dell'informazione prego facciamo un giornale che va avanti dal novantotto una rivista bimestrale che ristretti Orizzonti
E ho portato un po'dico che sono sparite se volete volare o comunque va sempre benissimo
E comunque mi sono
Comunque offerto di portare un contributo perché penso che alla fine tutto quello che si può arrivare a dire a livello cui si è sentito cd
In merito all'applicazione di una riforma che riguarda il carcere
Bisogna provare o è la fine a chiedersi cosa arriva sotto cioè cosa arriva
Lo scritto chiamare utente lo Stern chiamare detenuti già qua quella quella persona che alla fine rassegnerò al mattino secondo le usanze si sente in infermeria
Perché si sente poco bene quindi particolare parliamo di tossicodipendenti e poi per cui quella categoria che segna quasi tutte le sere perché gli avevo dato epoca nuovo cioè il rom pipa le quelli che tutte le sere sono lo sta razzio degli infermieri e tutte le mattine la noia mortale delle volte Lara degli sfoghi dei medici
Siano essi dal SerT siano essi di qualsiasi altra perché ad esempio il sole organizzazioni presumo diverso
A Padova
Sì ci sono i medici del SerT
Se però in quel turno dice solo quel medico lì e tu non sei tossicodipendente vai da quello anche un po'schifato vista dalla gente andare ma come vado dal medico dei tossici cioè si creano tutto delle situazioni per il quale ci doveva essere questa sottospecie di unificazione
Per cui siamo tutti i cittadini comunque dietro le differenze
Le forme di segregazione anche tra noi detenuti rimangono se non c'è un passaggio ulteriore
Ma il passaggio ulteriore secondo me prima di tutto ci doveva essere anche per un per una riforma di questo genere o premetto che il carcere
Da quel poco che lo conosco neanche pochissimo a dir la verità
è una di quelle istituzioni che veramente per tante riforme ci si possono fare sopra ce ne sono state fatte anche di recente ce ne sono che schizzano decreti in mezzo alle Olimpiadi avete sentito quella di ieri sera
Che già avevano fatta con la Cirelli una settimana fa certo
Da il carcere l'unica istituzione veramente che in una a qualsiasi legge di riforma e una cosa incredibile
Non me ne sto a citare tutte perché si tutti seduti del settore sapete tutti benissimo come tante leggi fatte sovrapposte non siano servite a niente essa è cambiato un millimetro di qualche cosa
è cambiato dove c'è stato un minimo di cambiamento culturale nelle persone
Ai detenuti prima di tutto
Né gli operatori né gli agenti
Nei direttori che sono ormai dei piccoli imperatori
Cioè io ho ho visto anche per motivi così di lavoro fatto permessi premio
Come redattore proprio del giornale ho fatto dei GIS è stato anche Montelupo Fiorentino intorno supremo fa due cose molto strane come come detenuto e io ho visto ho toccato con mano che
E l'attività di un direttore d'istituto in questo momento è fondamentale cambia il carcere da così a così poi ci sono anche tutti gli altri ma il direttore in questo momento è veramente fondamentale
Nella redazione ci siamo presi questa dall'abitudine Padova due palazzi al penale sto dicendo
Ogni tanto di fare le riunioni di redazione chiamando il direttore
Siamo riusciti a trovare un ad esempio le informazioni che abbiamo che rischiamo di esser sempre senza farmaci perché i soldi non sono arrivati e quindi la riforma
E che lui per pagare i farmaci che comunque ci fa arrivare non paga all'ENEL l'altro giorno ho letto sul Mattino di Padova che lei nella minacciato che ci stacca la corrente in carcere suo siamo a livelli cioè per pagare le medicine
Se si fanno i giri dei soldi stranissimi o non pensavo che lo Stato fosse ridotto in queste condizioni di livello di istruzione invece così
Abbiamo avuto una io mi prendo la responsabilità di quello che dico sia chiaro
In musica orientale
Nel due mila e cinque che abbiamo organizzato un convegno sulla salute
Qualcuno qua dentro c'era me lo ricordo
Sulla salute mentale non sulla salute in generale e piani farlo siccome la cosa ci metterà veramente in difficoltà no innanzitutto a considerarci un po'dei matti nuovi poi andare a studiare delle cose che son veramente difficile mi sono letto dei libri che non lo farò mai più neanche dietro minaccia armata proprio roba difficilissima c'erano non roba mia
Abbiamo chiamato il direttore sanitario a parlare perché vi faccio questo vi racconto questa storia per dirvi come poi se non cambia
Minimamente la cultura e l'atteggiamento nei confronti tra le persone e nei confronti del personale non cambierà mai niente
E al direttore sanitario io top personalmente gli posi il problema visto che iniziò interessarmi io sono ex tossicodipendente
Tantissimi anni ha premettono quarantadue
Vi chiedo qualche informazione su questa storia dato che Dio Agnese son contento che oggi non ho sentito parlare
Si è parlato di tossicodipendenza
Hanno sentito parlare tossico vedo Galiani sì perché veramente
Su quel convegno che mi sono letto dei libri così pardon un sacco di tempo fino all'impressione
Egli si chiede
Il direttore ma secondo lei è una persona che si taglia le vene tre volte a settimana c'è tutta
Cioè una persona che si beve tutte le asset il detersivo dei Pavement c'è tutta ci sia abbiamo qualche problema che va al di là del raffreddore l'influenza del mal di denti o
Perché volevo capire veramente da luglio in terra sopra quale poteva essere
Questi danni alla salute veramente Communara omessi perché la mia sensazione a Natale dell'anno scorso di due anni fa
Ha di essere in un manicomio
E di essere finito veramente in un posto dove il problema principale fosse psichiatrico ma io ero molto impressionato probabilmente perché non riuscivo più a leggere certe cose
Leggevo solo il fastidio e ha difficoltà a sopravvivere un litigio ogni giorno in un ambiente del genere
Ma la risposta del
Il direttore sanitario è stato novanta novantanove per cento siete tutti dei manipolatori
Questa è stata la risposta
Enrico Vacca ministero secondo me un manipolatore che si taglia tre volte a settimana ha messo bene ha già a un manipolatore salvo veramente salari sia tutta ma lasciamo perdere questo mezzo problema
Perché dopo di che riesco
Una ricerca che è stata promossa dal Centro Studi tentato che si chiama proprio carcere tossicodipendenza doppia diagnosi fatta a Regina Coeli e Abbado fatalità
Vado a leggere anche questa ricerca anche quella mai più in vita mia
Tutti sì sì questionario Canadarm per quelli per vari sistemi va e salta fuori che su un campione di centootto morti
Analizzati finì con questionario e test diversità stralcio il sessantuno per cento presentava un profilo patologico psicopatologico cioè ma chiamata il sessantuno per cento
Resta una ricerca che ha impegnato due anni che ha coinvolto Vittorino Andreoli per cui non mio cugino Conca da otto e Scala Piccolo Teatro Vittorino Andreoli
L'attuale presidente del tribunale di sorveglianza di Venezia che Tamburrino a suo tempo era a capo del centro studi se non ho capito male costata settecento milioni allorquando io presento parlare di mancano le risorse mancano
Il mio amico agli che in carcere continuavo negli dei funghi incredibili e che si deve comprare l'antimicotica coperte se no
Non c'è non ce l'abbiamo in infermeria e poi sento
Questi soldi spesi in questo senso mi viene un po'di rabbia ma non tanto per la ricerca da settecento milioni perché so perché ha studiato più di me Colani era sempre più di me ha fatto bene vestito per il suo tempo non per quello
Ah perché di quella ricerca ma è stato fatto niente
Quella ricerca avuto una ricaduta zero gli consiglio di leggere la e magari metratura razze c'è ormai la favola capo relatrice la giù permetterà di fare in modo di fare avere promosso il direttore pensa a trovare a vedere come stanno realmente non è servita a niente
Ora questo è il rapporto tra
Chi sta sotto il re delle cose Pati Palma Favre il corso di arteterapia non mi ricordo due trecento milioni vorrei cretinate con le cifre ma signori soldi su soldi soldi se sull'arte terapia a gente che usa il kalashnikov va perché siamo a questi livelli qua comunque facciamo pure l'arteterapia anche magari diventano più dolci lo caricano meglio la fa non lo so comprava
Comunque venite a vedere cosa è stato fatto di tutta questa ricerca
Assolutamente niente non questo il rapporto che c'è tra chi le subisce poi io mi ricordi ragazzi che s'sono stati in questi gruppi a fare queste cose
Mi impegno brevissimo di qualche settimana rispondere qualche testo è stata una cosa velocissima la ricerca durata un paio d'anni invece
Come vivevano queste cose cioè c'era chi ci sghignazza là sopra come dei pazzi secondo me erano in più sani
E c'erano quelli che erano veramente stupiti di quelle di cui credo che ha sempre giocato l'hai fatta salva a porta costi facevano fare
Questi sono i soldi
E le risorse perché mancano non sono tutte ma parte attualmente sono come io io sono contentissimo sentito l'osservatore dalla Lombardia io fare un applauso da solo però finalmente un sito dei dati anche invento ogni tanto
Fanno uno solo fattori io per non dire il verbo da qualche parte o sui tossici sui protetto
Che non serva assolutamente io dati non riesco mai a vederne a vedere noi lavoriamo sull'informazione ignote dobbiamo chiedere un dato facciamo prima a fare i conti da soli
A cosa allucinante
Ma questo perché ormai il rapporto
Con chi poi viene chiamato utente o detenuto delinquente o criminale o quello che vi pare
In carcere è culturalmente Del Rio deteriorato per quella Mennea grossa grosso problema non è se Kimi visita
Dipende dall'ASL o dipende dal dal direttore d'istituto il mio grosso problema che questo mi Misiti veramente
Perché ad esempio due palazzi non so io non voglio parlare in casa degli altri unione dei panni sporchi similari a casa sua proprio omertà al massimo però del mio voglio parlarne
Sì ma è lì che ti fa male una spalla non ti toccano neanche coi guanti
Neanche coi guanti questo significa un rapporto tra medico e Taxi and non so disprezzo di schifo io non so chi cioè la differenza è vero che noi possiamo essere trattati come cittadini liberi io dovrei poter chiedere di cambiare tuttora per un dottore che quando mi visita tocchi la parte del corpo che mi fa male ti fa male no sì dove qui
Mai visto
Ma queste generalizzato questo è uno schifo generalizzato a me è successo negli anni di carcerazione ben quattro volte di persone che siano sentite male di notte
Allora in sezione non si è mai la chiave della cella dopo l'otto e mezza di sera bisogna andarla prendere al giorno si trova il tipo non c'è dorme sveglia brava alla fine viene sul medico
La gente ha per la cella la gente non tira sulla persona per terra con l'infarto
Il medico non lo fa e vengono aprire la mia cena io e il mio compagno dice l'OSCE amore andiamo a metterlo sulla barella perché questo uomo che probabilmente sta morendo lì nessuno non vuole toccare
Allora me alla fine scusate che la riforma significhi chi paga gli stipendi ai medici ma c'era un pazzo proprio detto
Brutalmente quello che mi interessa è che cambi la cultura nei confronti di persone che come diceva dottor Cantone si sono quelli più aggressivi che prendono più rapporti sono il più fronti banale perché
è vero il tossici sono un peso io son tossicodipendente lo dico in prima persona probabilmente siamo le persone persone
Ancora più difficili da trattare dei malati di mente probabilmente c'abbiamo
Premetto ancora questa aggravante però purtroppo ci siamo
Ma è vero anche è vero anche che si sia si iniziano a fare i conti con faceva dottor Cantone che
Villa rotti i rapporti tra o su tutti i tossicodipendenti ma avete mai provato a entrare in carcere commenta il normale tossicodipendente in crisi d'astinenza
Senza un euro in tasca per comprarsi una sigaretta
Certe mai provato io sì Regina Coeli qua sorta trapianto nel senso che in carcere
è normale che quello che ci ha
Quello che ha corrotto mezzo Comune entra in carcere non faccia botte con gli agenti
è normale
è più facile che sia io che c'è un'astinenza che non riesco a guardare a un metro da me e dalla rabbia
Molto più facile esistiamo
Esistiamo o ci ammazza tutti quanti
O ci tenete in prigioni prigioni separate io sono contrario alle
Custodia attenuata ce n'era uno da noi lo ha chiuso non si sa perché sono contrario perché penso che posso fare un programma terapeutico
Per tossicodipendenti e passare un pezzo della mia giornata in socialità con gente che non abbiamo tutti lo stesso problema perché diventa una paranoia ossessiva che non finisce più
Son veramente contrario comunque anche qui è stato detto che comprava ogni mandamentale diretti dal sale trasformano tutto in custodia attenuate nano fatta qualcuna e si è fermato lì si continua a parlare di numeri perché c'è sedicenni Noce Castelfranco Emilia c'è Giarre
Siamo sempre diciotto mila siamo sparsi per tutta Italia bisogna veramente provare a cambiare qualche cos'altro che non è quella roba lì che spero venga applicata ma non serve a niente
Voci che aumentano sempre
Ma ma a Carlomagno dirigenti del servizio l'assessorato Sanità della Regione Umbria
Mentre
Dall'OLAF baronali dottor Sandro inviati sostituisce modificare niente granché lunghezza nella torniamo valori immobiliari
Mangiato civile
La
Grazie
Approfitto di questi secondi che servono per sistemare l'apparecchio perché con una certa emozione anche con una certa felicità che dopo cinque anni di assenza quasi totale da parte delle istituzioni regionali
Per la prima volta il gruppo di lavoro e di studio regionale che comprende sette dalla Regione Lazio che lavorano in carcere
Può avere una voce si è ricostituito e ha cominciato il suo lavoro e questo per noi è stato un momento ed è un momento molto importante nostra relazione sarà diviso in due parti una prima parte quella mia sul gruppo di lavoro la seconda parte su un'esperienza particolare che è stata fatta qui nel Lazio nella nel carcere di Velletri sarà tenuta dalla dottoressa Falcone
Ma innanzitutto diciamo che il gruppo di studio regionale si è costituito nel novantanove quindi un a ridosso Della duecentotrenta fu costituito immediatamente per a fare degli atti che poi vedremo
Oggi nel gruppo è mutato dall'allora costituito da tutte le ASL che partecipano in qualche modo come serto a carico dei delle carceri che hanno dei tossicodipendenti sono quindici strutture Lazio
La Roma con la dottoressa Orazi da Regina Coeli
Chi vi parla nella Roma B per il complesso Poli penitenziario di Rebibbia la dottoressa Carosi per la Roma è Casal del Marmo che la struttura minorile perché non è degli del queste parti la Roma H per con la dottoressa Falcone la dottoressa Hercule per Velletri la Roma effetto Tosca orlata Borgioni da Civitavecchia Viterbo la dottoressa giaccone
Latina dottori Ciurleo gemelli Rieti Di Francescantonio Frosinone la dottoressa Di Stefano dottor Ricci per le tre strutture della provincia di Frosinone che sono tre filone Cassino e Paliano
Questo gruppo che si ricostituisce adesso in realtà ha continuato a lavorare in maniera informale su base volontaristica tra l'altro nel Duemila produsse questo atto che voi trovate nella cartella
Dei documenti che fu il primo atto fatto in Italia
A ridosso della duecentotrenta per la tossicodipendenza da una regione quindi una regione si prese l'incarico di fare una codifica degli interventi una prima codifica naturalmente
Fu un lavoro fatto di concerto con gli operatori penitenziari ma che fu fatto molto molto in velocità perché incombeva un po'le le esigenze della duecentotrenta il primo gennaio Duemila ci sarebbe stato questo
Allora paventato trasferimento in blocco di tutto e tutti per cui noi ci preparavamo come regione a dare delle risposte operative
Sarebbe successivamente partito il progetto obiettivo che nella Regione Lazio come anche in altre regioni è partito la dove più là dove meno e quindi ci preparammo in questo modo
Questo documento fu poi alla base successivamente della stesura
Un po'avventurosa debbo dire della parte penitenziarie carcere che contenuta nel Piano sanitario regionale precedente l'ultimo fatto dall'ultima aggiunta
La quale nella prima stesura si era però dimenticata che esistesse problema carcere che convocò una serie di enti di volontariato fu così coinvolto il volontariato
Pensava insomma
Poi discorso abbastanza
Anche quello in fretta e furia e e il volontariato attraverso sui canali anche istituzionali fece un programma Dini che stai oggi è stato inserito nel Bollettino ufficiale regione Lazio
Con cinquanta e più punti dove dovrebbero essere stati messi delle risorse dovevano essere resa delle progettualità e fu pubblicato così nulla fu fatto fino ad oggi di questo piano piano regionale carceri
Ma anche comunque rappresentò una buona base anche quella per anch'dare spazio ad altri istituzioni come il Comune di Roma
E ad anche anche singole ASL perché preso ero questi spunti e misero nel loro atti aziendali tutto quello che poteva essere di interesse specifico quindi diciamo un lavoro di Rete
Anche se artigianale iniziale fu fatto oggi noi abbiamo una Rete efficace costituita che comunque non si dice una buona base di partenza per successivi sviluppi
Questi
Questi sviluppi naturalmente dovranno tenere conto di quelle che sono state le numerose quindi sono riportate qualcuna variazioni normative che sono nel settore
Come ad esempio ne cito qualcuno così
La legge sull'alcol oppure anche altre altre normativa come quella per il trasferimento del personale che ad oggi la Regione Lazio è quasi completato l'acquisizione del personale dal penitenziario
Ma anche quello che è stato le linee di indirizzo che comunque esistono sono onde preso del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulle politiche contro le dipendenze che poi hanno sfociato in quello che ieri l'altro ieri è stato lo stralcio Giovanardi Fini eccetera
Quindi che comunque dovremo tenerne conto perché sarà legge dello Stato
Come la Cirielli che è stata modificata alla alla due volte nel e pubblicata il trenta dicembre che è oggi legge dello Stato
Ma soprattutto anche in nell'ottica di alcune norme regionali che in base alle modifiche introdotte dal titolo quinto della Costituzione danno la possibilità a regioni come dicevano molti operatori prima
Di legiferare improprio
Esiste un Progetto che è stato citato da Lillo Di Mauro all'inizio
Oltre il il la non istituzione dell'ufficio del Garante quello che qui interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta la Regione Lazio è un progetto di legge altamente Complesso che riguarda tutte le sfere della competenza penitenziaria dal lavoro fino alla sanità ma non ultima naturalmente e che impegnerà penso parecchio la Giunta regionale nella sua definizione noi risentiamo comunque del quadro anche europeo ci sono due importanti documenti io voglio semplicemente girare
Come la Comitato europeo per la pendenza della tortura che ha dato degli standard penitenziari a cui ci si dovrebbe in Europa attenere
Naturalmente non sono leggi vincolanti ma sono indicazioni tecniche scientifica da qualche punto di vista soprattutto per quello che riguarda la salute mentale la dipendenza in particolare
Alcuni Paesi dovrebbero attenersi o cominciare ad adeguarsi
Un'altra importante documentazione ci viene dalle con raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea sulla prevenzione del danno del la riduzione del danno causato la tossicodipendenza su un capitolo specifico
Della dipendenza in carcere il trattamento dalla dipendenza
Quali sono stati quindi gli obiettivi che il gruppo di lavoro si è dato
Sicuramente il mandato dal da parte dell'assessore è stato molto chiaro
La rilevazione vena Alanis iniziale dalla situazione in questo momento quindi non più quello che sono i sentiti dire
Vari che tanto spazio ci hanno in nell'ambiente penitenziario ma dati oggettivi riportati Progetti carte documenti quello che è quindi tutto le modifiche normative intercorsa dall'esperienza di cinque anni di attività nella regione Lazio
Inoltre anche la individuazione
Di forme stabili di monitoraggio delle attività deserta all'interno delle carceri e anche nelle misure alternative il il muro è un puro confine fisico in realtà poi le misure alternative sono il muro accesso non accesso sono il vero problema della della dipendenza
In ultimo in ultimo come obiettivo principale identità che elezioni e proposte di modifiche ed integrazioni oppure Abba abrogazione di parti di quello che sono i necessarie riportare al testo del due mila
Inoltre il gruppo di lavoro come obiettivi anche quello di elaborare delle linee guida operative
Linee guida operative che possono essere dal farmacologico che non è di poco conto
Avere un uniformità di intervento questo si tratta di raccogliere dati omogenei e poi di dare un'efficienza di risposta regionale alle dipendenze in carcere ad esempio linee guida diagnostiche e qui sul problema che veniva citato più volte oggi delle certificazioni sensibili a carico tossicodipendenti è un punto critico su cui si gioca anche la credibilità del sistema sanitario
Nazionale procedurali e amministrativa la proposta di Progetti speciali la consulenza stabile per tutti i SerT regionali per i problemi insorti e un raccordo tecnico coordinato tra tutte le ASL e quello che gli uffici della regione Lazio
Se è stata fatta un'indagine conoscitiva quest'indagine cominciata un anno fa è stata avuto diverse sviluppi
Una prima fase sperimentale una seconda fase definitiva sono state in coinvolte tutte le strutture della della regione sono stati interessati nove
Tutto
Su una capienza regolamentare di un po'di meno l'avvio la metodologia è stata secondo un questionario autor somministrato agli operatori quindi che uno risponde una serie di domande e tutti hanno risposto
Verso facciamo vedere un attimo
Brevissimamente
Cioè quasi finito
Quello che il questionario vi faccio vedere soltanto la prima schermata
Ad esempio il un dato che chiediamo quanti pazienti sono stati presi in carico da tutti se dove si sono dati cumulativi
Oppure ad esempio dati come se esiste o non esiste una cassaforte stiamo parlando di stupefacenti a carico del Servizio la vociare hanno quindi diciamo dettagliato
Ce la farà
Dettagliato è in fase di elaborazione naturalmente prima di elaborarle pubblicarlo come faremo dovranno essere dei dati verificati
Appare sin da adesso che numerose sono state le variabili e trattative locali ovvero sia da quello che era l'idea del Progetto Obiettivo iniziale sul decreto del venti aprile
Venti e ventuno aprile del due mila ogni ASL ha adottato il proprio modello a quella particolare realtà
Locale di carcere naturalmente tra un carcere
Ad esempio di Rebibbia che ha una estensione numeriche enorme e una piccola struttura di altro tipo c'è una differenza di modelli operativi importante
Si è visto anche che c'è un diverso stato di attuazione dell'atto regionale chi più chi meno non tutte le ASL hanno adeguato le loro pianta organica hanno fatto interventi necessari
Un fatto che appare e che è stato citato anche oggi da più persone
E che ancora siamo nella fase di cura del sintomo dall'astinenza della malattia non della persona quindi la la presa in carico cento per cento come è stato citato più volte ancora annuncia
E il per la risoluzione dei problemi ancora siamo a i rapporti interpersonali la conclusione qual è
Lo stato di applicazione dei decreti che deriva dalla legge duecento
Trenta quindi delegato a quattrocentodiciannove ancora applicata in maniera non uniforme sul territorio pur garantendo tutti gli interventi di presa in carico medico psicologico e sociale
Una maggiore collaborazione e dialogo interprete sezionale ma io direi anti-Inter compartimentale necessaria
La logistica sono e le risorse sono ancora molto carenti è indispensabile e urgente un intervento chiarificatore nel settore minorile che oggi appare essere escluso dalle competenze del sistema nazionale
Chi avesse bisogno di documenti o altre questioni da cui rispondere lascio nostrane lascio la mia ENEL do la parola alla dottoressa Falcone di Velletri grazie
Ritiro l'invito alla dottoressa rimpallo Padova
Anche perché noi abbiamo avuto
Cominciamo a
Su quello
Seguirono
No
D'accordo
E ringrazio
Di avermi dato la parola la possibilità di presentare appena in un flash le attività che il servizio per le dipendenze di Velletri svolge all'interno della casa circondariale nostra competenza
La nostra esperienza è molto simile a quella presentata la dottoressa grazioso per sedici anni no
Con un'unica differenza forzando i le normative che negli anni si sono succedute hanno rafforzato il nostro servizio garantendo più risorse
La Casa circondariale nuovo compresso
Di Velletri
è un istituto maschile
E ha una capienza massima di trecentocinquantotto unita una ottimale di circa venti unità in meno
Le presenze rilevate ieri puntualmente ventitré gennaio erano però trecentottantaquattro con la presenza di stranieri del trentasette per cento
Perché la posizione giuridica perché sta a indicare che c'è un altissimo numero di transiti
I detenuti definitivi infatti sono solo settantaquattro
Il carico del nostro servizio puntuale in un giorno
è di cento diciannove detenuti
Chiaramente se andiamo ad analizzare invece il numero di quest'incarico annuale cambia proprio per l'altissimo numero di transiti che noi registriamo
Dei centodiciannove utenti in carico al nostro servizio sedici hanno problemi alcol correlati in prima o in seconda
Posizione e il trattamento farmacologico con metadone
Occupa in officina o gamma idrossi butirrico ne abbiamo trentasei questi sono tutti i dati rilevati il ventitré gennaio
Insieme allo specialista neuropsichiatra dell'istituto
Penitenziario abbiamo potuto rilevare che i disturbi di ansia o di personalità antisociale sono superiori al cinquanta per cento
Qual è la caratteristica peculiare dell'istituto di Velletri
La l'azienda agricola nata su un progetto dell'agronomo di polizia penitenziaria Rodolfo Kraja nel novantotto
è un'azienda di nuova e moderna concezione agricola addirittura in soli sei ettari coltivabili altri sei edificati può vantare un gran numero di strutture io sto stringendo molto i tempi perché è stata sollecitata
Quindi le strutture presenti le potete vedere poi
Posso anche darvi del materiale se mi avete necessità
Proprio in virtù della presenza di della azienda agricola è è attivo il Progetto agricola due mila e due
Finanziato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali che vede come soggetti coinvolti non soltanto tutti professionisti del Ministero di Grazia e Giustizia e quindi anche tutta l'aria trattamentale l'area sanitaria
Oltre alla famiglia monastica della fraternità di Gesù che cura il corso di formazione professionale ma anche il nostro servizio e il servizio per l'impiego di Velletri
Sono attori tutti presenti nelle fare in tutte le fasi del Progetto
Il progetto ha la durata di tre anni
Ed è strutturato in due fasi nel primo c'è un corso di formazione professionale del settore naturalmente dell'agricoltura biologica dedicato a quindici detenuti
Della durata di tre mesi nei mesi successivi c'è l'avvio al lavoro dei partecipanti al fine pena
L'obiettivo piuttosto ambiziosa del Progetto ma ancora di più dell'azienda che è una realtà stabile del carcere
è quello di essere un sistema di collegamento con le realtà lavorative esterne quindi anche con le industrie in cooperative al fine di incentivare e sostenere il reinserimento sociale e lavorativo
Il nostro servizio lo presento brevissimamente ha un'apertura giornaliera di quattro ore da lunedì al sabato la mattina dalle nove alle tredici
La nostra équipe multidisciplinare ed è un'équipe stabile
Non c'è rotazione la dottoressa Niguarda rinvenute molti soggetti al era un intervento programmato con la dottoressa Fratini mi scuso ma posso anche accelerare ancora
La nostra presenza è questi le nostre località d'intervento
Allora
Tutte le attività sono effettuate secondo appunto naturalmente a normativa vigente ma sono multidisciplinari perché coinvolgono in un lavoro di Rete non soltanto le diverse figure professionali del nostro servizio ma anche tutti gli enti e le istituzioni del pubblico privato e del privato sociali presenti nel territorio
Di volta in volta per un caso clinico possiamo collaborare col di aziende dobbiamo collaborare con i consultori con gli ospedali e le cliniche privati con inserti e territoriali
Di competenza e con tutte le strutture con i quali si rilevi necessario questo per garantire già dall'inizio la continuità terapeutica
è il nostro obiettivo primario compiere una rilevazione puntuale dei bisogni e delle risorse di ogni detenuto presa in carico avviando le inizialmente alle procedure diagnostiche e quindi alla diagnosi secondo il DSM-IV e poi il percorso di conoscenza per la definizione di un progetto terapeutico assolutamente personalizzato un progetto che potrà essere Intra o extra murario
Le difficoltà sono molte le stesse registrate da tutti gli altri
Le risorse umane e strumentali che mancano dappertutto i tempi le traduzioni le scadenze e la complessità dei casi l'esperienza ci ha comunque dimostrato che i nostri punti di forza sono la collaborazione e il coordinamento proprio con tutti i professionisti del ministero di Giustizia
Assolutamente indispensabile oltre e preziosa soprattutto in questo contesto Complesso non mi riferisco solo alla direzione o all'aria sanitaria ma anche a quella trattamentale e al corpo di polizia penitenziaria
E trascorre veramente molte ore a contatto con i detenuti
E quindi
Possono offrire segnalazioni e contributi che altrimenti rimarrebbero silenti non posso fare a meno di sottolineare come la disponibilità personale
Diventi uno strumento in un ambito lavorativo carente come il nostro ed carente risorse umane strumentali sia per il ministero di Giustizia che per quello della salute
Ecco perché i momenti di formazione congiunta possono portare alla conoscenza rispetto reciproco e a utilizzare lo stesso linguaggio per comprendere insieme quali siano gli obiettivi condivisibili e quelli sostenibili reciprocamente
La necessità della custodia dell'espiazione della pena non può contrapporsi alla necessità di cura o peggio rendere la cura punitiva è importante quindi individuare con precisione i ruoli e definire le azioni che ciascuno deve compiere per garantire come sancito dalla nostra costituzione il diritto alla salute e a dalla riabilitazione
Avevo preparato ancora di api sentiva complicatissima del nostro lavoro direbbe che non vi vostro vi lascio con un'immagine della natura grazie
è ancora iscritto a parlare però se no non ce la facciamo a sentire l'assessore Rossi che tra l'altro per il ruolo che ha a chi soprattutto l'onorevole Buemi che essendo il Presidente della commissione Carceri della del Comitato chiaro acida Commissione giustizia con quello che sta accadendo i avendo lì
Leggi che sono
Indispensabili per nuove
Inizia oggi chiedere scusa chiederei a
Mandarci l'intervento scritto che lo mettiamo
Agli atti ma sei la parola ordina ultima
Tale alla chiediamo ai partecipanti alla tavola rotonda di prendere
Il corso qui al
Tavolo
E qui all'onorevole pure Buemi
Ha come qualcuno Rossi vagoni Forleo quindi non so se scende che aveva annunciato che al posto di
Per sottosegretario alla Sanità sarebbe venuto Antonio far crescere
Allora inderogabile
Abbiamo una tavola punta chiudevamo poi ridotta dell'assenza del governo
Adesso affrontare sia che ha mandato una lettera spiegazioni senza rientra regionali inappetenza incolta logistiche
Che non abbiamo del profitto in sostituzione della del sottosegretario alla Sanità
Vedrà la tavola rotonda particolare perché
Rettangolo nero d'onda ma perché non avendo interlocutore governativo abbiamo difficoltà è una circolarità conclude nei confronti tuttavia poiché siamo in un momento particolarmente importante dedicato della situazione politica nazionale
Tenendo conto degli sviluppi che c'ho auspichiamo sieropositivi del nostro paese è bene come dire mettere
Punti un punti fermi più nessun progetto ideale riforma non solo dell'ordinamento penitenziario ma al suo interno del sistema sanitario penitenziario mettere punti fermi
E i punti fermi abbiamo cominciato a metterli stamattina della giornata
Perché chiedendo alle stesse Regioni in particolar modo di render conto di come una una competenza trasferita a partire dal gennaio Duemila
Cinque anni fa è stata realizzata nel nostro Paese
Questa propone
Tutti voi avete assistito abbiamo avuto una serie di informazioni utili vietati
Attendibile o meno nel senso complessivo come compresi ma è vero quello che ha detto il
Verrà rappresentante gli orizzonti che noi siamo in condizioni anche dopo cinque anni riavere la
Conoscenza vera e dirette quello che sta accadendo nelle case anche per quanto riguarda la possibilità di per ragioni che riguarda non soltanto non tanto al modo di lavorare ma al fatto che siamo di fronte a una struttura che reticente a fornire i dati e diffide e con grande difficoltà a collaborare con i servizi
Ripartiamo dal punto cento che
Decreto legislativo duecentotrenta del novantanove
Questo decreto legge poi ha avuto un suo una sua esplicitazione con una tentativo di sperimentazione
Due punti essenziali tossicodipendenze di prevenzione primaria e secondaria
Una sperimentazione che realizzato come dire francamente non c'è stata
Non c'è stata anche se poi c'è stato un documento che ha sanzionato come dire successo della sperimentazione
E così noi siamo voi avete di cinque anni
Siamo stati di fronte a una legge non applicata la parte appena
Di un organo importante dello Stato
La legge della Repubblica elogia registrarla da un Governo della Repubblica
Ancora presenti attiva una forza che rintracciavamo all'applicazione della della legge nazionale quindi a cinque anni noi abbiamo bisogno di ripartire praticamente dai principi fondamentali
Perché la pratica svolta e parziale lacunosa e differenzia differente da regione a regione noi sapevamo l'odierno ricordi quando dico noi tutti quelli che hanno contribuito Corleone era diciamo un protagonista di questo quando abbiamo è stata varata la la duecentotrenta nessuno di noi
Come dire così ingenui da pensare a un'applicazione
Facile scontata sapevamo che ha era un era un percorso a ostacoli
Che si andava controcorrente
Ma ben presto perché è complessa e difficile lo sappiamo era e lo è ancora avrebbe richiesto il contrario di quello che è accaduto fin qui occorreva una forte guida nazionale
Una forte capacità di coordinamento e anche gli spinte distinguo e anche in vista di verifica della sperimentazione cosa che non c'è stato
C'è stato il contrario addirittura il ministero ha covato al suo interno un progetto di legge per cancellarlo trenta
Questo è poi avvenuto quindi abbiamo bisogno invece di una legge di riforma così importante anche se riguarda soltanto cinquantasette mila sessanta mila persone detenute nelle carceri una di questo tipo ha bisogno di un grande spinta
Diciamo
Va dal basso da parte del deve nelle voci di dentro delle degli operatori e delle forze sociali e istituzionali alle stelle ma anche in una guida forte consacra livello nazionale che non è un diverso carcere
Però lei nemmeno cascine un palparci diverso perché tutti escono dal carcere ed è interesse di tutti che chi esce dal carcere sia una persona che abbia fatto i conti con se stesso gabbiani programmato la propria esistenza in maniera positiva
Da qui l'importanza e e la necessità della di applicare la legge nel frattempo ecco sono accaduti anche i fatti importanti perché dopo l'argento trenta
Per il novantanove è intervenuto e il titolo quinto della Costituzione
Nell'ottobre del due mila uno
E da quella data in poi
Le regioni tutte le regioni hanno acquisito una competenza piena e globale sulla legislazione programmazione organizzazione dei servizi sanitari e quindi anche e quelli in carcere avendo i principi generali già scritti da leggi centotrenta
Qui abbiamo dei alcuni spetti importanti ma chi li abbiamo un silenzio assordante
Abbiamo una Regione che la Regione Toscana presente di l'assessore Rossi che ha per la per prima e credo unica ancora
Una legge propria di recepimento della duecentotrenta che assume su se stessa la competenza e la le responsabili organizzare il servizio sanitario delle carceri toscane
Ovviamente questo non significa una separazione rispetto al quadro complessivo perché anche quella legge ha bisogno di rapporti con il Ministero di Grazia e Giustizia per le risorse per lo sai che i rapporti di collaborazione
Perché una una un potere un organismo che entra nelle carceri in aggiunta al ministero di grazia e giustizia che nel servizio sanitario nazionale antisonno fondamentalmente di stabilire un ponte di collaborazione permanente
Come del resto questo accade anche in qualunque altro luogo quando il servizio sanitario entra entra nelle fabbriche non entra soltanto open è essere e intanto mettendosi d'accordo col bimbo alcuni lavoratori che sono dentro con il sindacato Michael interessa
E ma questa collaborazione costruita e si pensa invece che facendo ciascuno per conto proprio si possano mantenere lo statu quo in realtà nasce un degrado progressivo del sistema previdenziale italiano con rischi anche per quanto riguarda la tenuta democratica del sistema Amnesty International ha segnalato come dire
Pesanti insinuazioni infrazioni ai diritti di cittadinanza nelle case italiane
E io credo che a questo punto io credo che un progetto di riforma vada ripreso tenendo conto ovviamente delle novità intervenute dei nuovi ruoli che spettano alle regioni e agli enti locali nel campo delle politiche sociali dell'Uefa
Che non vuol dire una separazione è un è una frammentazione del sistema vuol dire che dentro il carcere entrano nuovi autorità
Che consentono al cachet come è stato detto da da Rosselli stamattina
Di aprile il carcere alla società ed interloquire con l'azienda non in maniera unilaterale ma Pantano ma con soggetti che hanno potestà e responsabile Ermanno direttamente dalla Costituzione
è un fatto notevole per questo io credo che da un lato spiega il perché della difficoltà ma questo anche richiede un particolare impegno da parte tutte le forze per proseguire in maniera anche se volete testarda avrà a reclamare l'applicazione integrale di tutta la trecentotrenta e non soltanto di uno spezzone
A questo scopo il e il forum che sia costituito vuole essere un punto di riferimento e di coordinamento delle tante forze che ci sono in Italia per la riforma perché sappiamo che è un processo che va controcorrente ha bisogno anche di coesione
Politica e sociale e culturale fondamentale e in questo senso io posso dire per il lavoro che è stato c'ha avviato che avremo verso la fine di febbraio
Un'iniziativa Firenze sulla sistema sarà sanitario penitenziario complessivamente sulla riforma tenendo conto appunto che la Toscana autostrada ha aperto il cammino con la con una legge no di attuazione avremo voleva folgorante lavorare ad un'altra iniziativa analoga a questa su un altro versante che è quello della prevenzione l'altra competenza
Trasferita tra virgolette nel senso che non sta tra sito un bel niente
L'obbediente anche perché non c'era nulla trasferire sua salta soltanto le competenze in realtà personale che ho che opera nelle nella prevenzione primaria un secondaria non mi risulta che ci siano cose cioè scarsamente
Un'altra disattiva vorremmo fare a Montelupo
Insieme alla Provincia Firenze al Comune di Montelupo alla Fondazione Michelucci alla Regione Toscana e al Forum sul ottici d'Italia
Indi abbiamo un calendario questi primi sei mesi no
Ma ferma avere abbastanza importante che ci consentirà di ritrovarsi via e speriamo anche di allargare il campo delle e le collaborazioni e anche delle iniziative
In maniera tale che chiunque ovunque siano vada alle elezioni il problema della riforma della sanità giudiziaria sia all'ordine del giorno sia come dire un po'un punto d'impegno per le forze politiche che vogliono governare democratica avrebbe svolto per il queste sono un po'le poche cose è possibile tenuto conto dette perché abbiamo non avendo la possibilità di interloquire con il governo io credo che i i presenti qui faranno un intervento la il tema della giornata che in un prossimo indipendenza e competenza responsabilità regionale ma collegate a complessivamente al progetto complessivo di riforma della sanità penitenziaria
Direi con Corleone contraria perché non solo perché forse ai tempi composto ma perché testimoni
Come ha molti volare voi di una vicenda che ormai ha ha alle spalle qua quasi una storia diceva quorum solo raccontare ma può anche valutarla data ai punti di vista diversi e a cui è in cui è stato promotore e protagonista per dire in che modo dobbiamo camminare nei prossimi le nei prossimi tempi mesi prossimo
Prego
Grazie Benigni
Io penso che ci sia una ragione perché il governo è assente
Perché credo che l'unica cosa che gli è rimasta è il senso del pudore e quindi il fatto che intervenire dopo il voto ieri al Senato sarebbe stata ulteriore provocazione per tutti coloro che si oppongono ma io partirà dopo risponderò alla tua domanda però io credo siamo molti meno di stamattina però io ugualmente voglio manifestare quella che è una mia grande preoccupazione
Qualcuno ha detto che questa infine in questa fine legislatura si sta caratterizzando da una pratica che quella di avvelenare i pozzi
Noi nella storia ricordiamo che quando fine della
Guerra nota verrà mondiale i nazisti scappavano minavano il pontile fabbrica
Beh sul carcere si sta facendo questo
Si stanno mettendo dei candelotti
Perché dopo la Cirielli questa legge io penso che sia un rischio grave
Perché se da sessanta mila detenuti come io prevedo nel giro di pochi mesi passeremo
Settanta ottanta mila detenuti
Le le carceri esploderanno
O meglio since invieranno
Non in senso metaforico
Ma letteralmente since invieranno
E a quel punto
Sarà magari un nuovo governo di diverso segno che dovrà fare fronte a questa che sarà l'ennesima emergenza
E io riflessi condizionati del nostro paese sulle emergenze
Sono quelli che poi invocherà l'anno
Misure
In ordine
E quindi altro che riforma noi rischiamo poi di a vere
Per un tempo molto lungo invece che un processo riformatore
Un processo di messa per carcere sotto tutela
Quindi io comincerei da da qui quindi sapendo che cosa si sta preparando
Il carcere è in una situazione di illegalità
Perché in questi anni non solo non è stato applicato il regolamento non solo non è stata applicata la legge lo ricorda ma non è stato applicato il regolamento
C'erano cinque anni di tempo
Per applicarlo non è stato applicato scientemente
Il carcere in queste condizioni con queste presenze numeriche ma anche qualitative
è un carcere patogeno
Provoca malattia
Allora io vorrei che noni
A ragionare Simone
Su questo problema perché noi abbiamo bisogno di un carcere in cui vi sia dei diritti il diritto alla salute come il primo diritto fondamentale
Ma in un carcere
Non vi in una succursale di ospedale
Per di più in un ospedale infantili esatto come diceva Bentivogli Pierino di rombi palle
Cioè un ospedale asilo d'infanzia in cui c'è la guerra fra detenuti e gli agenti per come si passa la serata rompendosi le palle al grido terapia terapia
Cioè il carcere che dovrebbe essere un luogo elettivo di in cui alcune una criminalità
Serie A decente alloggiare
E in cui con grande difficoltà bisogna pensare di applicare l'articolo della Costituzione per pensare come restituirà la società una criminalità di spessore noi ci occupiamo di quelli che in carcere non ci dovrebbero essere
E facciamo appunto i convegni e CDC hanno Egg continuava a parlare dei tossicodipendenti è una cosa che li fa andare fuori di cervello
Cioè delle persone che non ci dovrebbero stare non dovrebbero entrare invece si fa tutto ma politica per dire come farli uscire dal carcere per mandarli in un altro carcere
Che San Patrignano polivalente Congo un circuito penale privato alternativo
E il sempre per fare esami delle urine che siano in carcere che sia lui comunità cioè noi abbiamo questo Altare
All'urina
E ed è il richiamo questo altare dei controlli ossessivi delle urine
E che costano e per anni e anche quando esce dal carcere si continua a tormentarlo con questi esami poi adesso anche gli esami dei tappeti
E poi chissà quanti esami costosi per le ASL tutto perché cosa per
Un consumo né se fosse normato diversamente non avrebbe questi costi umani sociali economici idea insomma io
E possibile dottor Cardone venga a dirci che tutto ruota appunto fra detenuto che cerca di vivere la sua vita che deve sentire queste canzoni all'azienda
E dall'altra parte rapporti disciplinari
C'ha detto e l'ottanta per cento non so quanti sono dov'è detenuti tossico di
A non è più facile dire basta coi rapporti disciplinari
Basta con questa storia degli oltraggi delle cose
Così il carcere questa roba qua il carcere lo dico a polemiche è stato andrebbe visitato Tino per
E forse starci anche non a dormire ma starci una notte per vedere come l'inferno
Allora io ho questa impressione che
Noi con quello che sta facendo il governo in queste ultime ore
E purtroppo gli è stato concesso questi quindici giorni per fare l'iradiddio B su questo delle droghe guardati c'è una filosofia
Che non è solo quella da Stato etico cioè cioè idea che appunto il tossicodipendente
Primavera o malato criminale o tutte e due
Adesso diventa tossicodipendente che si deve dichiarare tale anzi lo dichiara una struttura privata
Se tu lo vuoi andare in carcere fai fare il certificato di tossicodipendenza viene da uno a sei anni vai a fare i lavori di pubblica utilità in una struttura privata quindi noi abbia perché la condanna e come spacciatore presunto
Alla faccia del giusto processo che si è voluta nella Costituzione
Ma in realtà Sandra è sancito che uno vuole
Spacciatore presunto
E quindi
La pena è da sei a vent'anni se il giudice dirà e quella quantità che aveva di qualunque sostanza perché appunto in Italia unico Paese in Europa non ci sono più le diverse sostanze c'è l'altolocato
La o voi pensate
Il primo il male allora dobbiamo combatterlo
Il bene contro il male
Per salvare l'anima redimerlo
Queste chiacchiere che vengono fatte
E risulta e questo quindi da sei a vent'anni se si decide che Pancaro
Da uno a sei se può essere portato in una comunità a lavorare perché queste politiche
Il lavoro nobilita via Binda
Eccetera e poi anzi sepolto
Se poi rimane lì tutta la vita meglio o meglio ancora ossa poco costa niente questo è il quadro allora noi dobbiamo dire noi dobbiamo avere in Italia carceri o non ci siano più di trenta mila detenuti
Oltre i trenta mila diventa un'altra cosa allora forse vero essendo un ospedale c'è la competenza privatamente
Della della salita
Perché è un lazzaretto
Però insomma però non va bene
Io penso perché il problema dell'intervento che noi avevamo immaginato
Del servizio sanitario e per far diventare il carcere luogo anche trasparente
Attraverso l'ingresso del servizio sanitario pubblico
Renderlo
Alberto
Invece noi abbiamo tutta una logica diversa per cui si fa la l'ospedale sì va all'ospedale Esterno nel carcere anche quello
Si fa una cosa e ci sono le sbarre addirittura senza Tevere fuori dalla finestra
Cioè perché ci mettono tra ignorate in un ospedale cioè che il Regolamento dice in carcere bisogna prendere la luce
Cioè la logica e tutta
Avverrà perché c'è l'altare della sicurezza più abbiamo detenuti miserabili più c'è il problema della sicurezza cioè è anche questo un bel paradosso no cioè io capisco quarantuno bis quei quella legge no oggi discuteremo ma io vorrei discutere questo Paese
Della detenzione del quarantuno bis
E allora la sanità carcere
No invece occupi questo problema allora
Noi avevamo in mente questo
Un carcere che attraverso il diritto fondamentale e la salute
Non la sanità penitenziaria la salute dei cittadini e in classe del carcere con un'avventata
Daria fresca un servizio pubblico pervenire questi sono i cittadini detenuti ma solo città tenendo conto ci sono quelli in attesa di giudizio eccetera cittadini che votano alle elezioni
Perché il fallo
Resistenze corporative
Ma anche io credo oltre le resistenze corporative anche la difficoltà di studiare il modello funziona a partire dalla realtà
E se non c'è però un'idea di carcere
Ci si scontra non solo con le resistenze corporative che guardate congrua al che
In casella mento con qualche responsabilità di primariato o non so come si anni tutto si sistema
Qualche
Motivo
Difficoltà di lavoro particolarmente usurante figurarsi se non c'è una trattativa sindacale che risolve questi problemi ma il problema nocciolo di fondo eh
Il problema di che cos'è il carcere e che se non c'è l'idea di che cosa c'è cosa deve essere cosa non può essere
Le difficoltà diventano insormontabili insomma
Punto io penso che sia questo su cui riflettere e d'altronde chiudo
In carcere in
Sul problema del fumo Duncan sì esercitano in molte parti d'Italia l'ingresso degli anni al e droga
Che spesso non trovano questo caso di Firenze
No
Che non trovano il fumo
Ma quello sciagurato di cane trova l'odore di fumo
In sull'asciugamano
Il Circuit c'è stato traccia e su questa base ci sono trenta trasferimenti
Punitivi
Sulla base di che di spigliati
Cioè se nel carcere si utilizzano il collaboratore gli spioni cioè quelli che per avere un favore
Vincola l'amministrazione penitenziaria sì quello fumarlo fuma quello sud
Allora voi capite da una parte l'esame dell'euro
Dall'altra gli spioni collaboratori pentiti ex pentiti
Che poi appunto under venti voglio ha usato quella cosa che mi fa impazzire cioè tossicodipendente l'ex tossicodipendente già così come se avessimo le medagliette no
Poi si va in televisione a dire io sono
Ecco allora il problema è questo un carcere in cui cominciano a esserci le violenze
Nessuno lo dice ma la cosa peggiore che detenuti per primi tacciono
Perché hanno paura di parlare
Questo è un problema che ci riguarda pre-gara hanno paura di parlare perché la logica del bastone e della carota prima le botte o il favore
E quindi per primi detenuti dicono va bene però adesso abbiamo avuto un calciobalilla in cambio
Prima del bond adesso incide cioè guardate è una situazione che sta diventando assai assai grave ancora dobbiamo
Una Regione e si assume questo carico deve sapere
Che dal ministero della giustizia non arriveranno risorse
E ce ne vogliono di più
Perché perché ce ne vogliono di più perché bisogna in effettivi con questa popolazione detenuta bisogna garantire interventi anche ventiquattro ore su ventiquattro
Adriano Sofri s'è salvato
Perché c'è stato un intervento immediato
Non so se si chiamava
Però insomma
Cioè c'è il carcere è un mondo in questo sì bisogna dire è un mondo particolare
In cui occorre interventi ciò
E poi c'è la magistratura di sorveglianza dobbiamo fare i conti con questo io chiudo qua sono andato a Pisa perché un detenuto ma scritto non solo garante regionale però insomma collaudato Pisa vede detenuto il pezzo a duecentosettanta di
E dal magistrato di sorveglianza ha definito la situazione è ingestibile non è incompatibile
Beh insomma però con questo gioco di parole non si risolvono i problemi
Non si risolvono i problemi allora io penso che questo sia un un altro punto con cui fare i conti perché se non si scarcerano le persone non si applicano le leggi con
Modalità molto molto aperte noi credo che le difficoltà che anche la Regione Toscana che ha approvato la legge si troverà ad affrontare risulteranno
Rischiano di essere proprio di schiacciare sotto questo peso grazie
Punto di vista
Corleone poi rivista alle considerazioni solo fanno pensare fanno riflettere su quanto lavoro ancora ci sia da fare per cambiare il carcere
Quindi ci vorranno non solo leggi nuove ma anche
Politica
Si varia sociale profondamente rinnovata nostro paese e naturalmente diffuse
Puntiamo ora Angiolo Marroni che è un altro
Regionale
Punto di vista cioè cosa dal suo punto di vista
Si può dire che questa legge non applicata e quella parte che è stata trasferita
No io ti ringrazio però penso che sia anche il mio dovere
Brevissimamente dare un'informazione sulla funzione che io esercito che svolgo e su quelle che il con il mio ufficio è nel mio ufficio svolgono in tutto il Lazio
Premetto perché lavaggi una battuta io non sono garante regionale ha detto
Questo non è cosa da poco
Diciamo a suo danno
Perché ad l'unica Regione in Italia che si di garante regionale
No gran
In cui c'è anche il diritto alla salute da tutelare
E grazie
Devo dirlo
è stata voluta dal Consiglio regionale Presidente Storace
Ha una maggioranza di centrodestra che tuttavia ha votato all'unanimità quindi anche noi una promossi Reggio Emilia
Che sarà firmata tutti i consiglieri Sante letta sarà nominata questa figura è stata sono stato minatorio
Che sicuramente non sono di destra
E sono stato nominato e votato a scrutinio segreto l'unanimità
Cosa non insomma non
Questo ufficio
Per legge a un diritto dovere penetrante
Sulle strutture regionali
Sanità ma non solo formazione scuola cultura eccetera
E a e quindi anche un po'sul sistema delle Autonomie
Ed è chiaro che nei confronti del ministero del da appendere provveditore
L'ufficio è dotato di un Baggio
Una volta io e lui abbiamo parlato dei rispettivi baguette diciamo pressione pubblica messa a piangere ovviamente
Ah ecco zero quindi non piangeva però era cielo
Il Budget dell'ufficio del Garante regionali invece piuttosto cospicuo
Tant'è che abbiamo una struttura di circa venti collaboratori
E insieme a loro tutti noi
Siamo presenti ogni settimana in tutte le carceri del Lazio compresi i minori
E abbiamo ancora l'apporto con tutta l'aria della detenzione esterna
Questa attività ci porta ad avere un contatto col detenuto settimanale quotidiano continuo
Ma questa struttura anche un rapporto col devo dire
Che altrimenti cioè a dire investisse tutti noi
Ha un rapporto molto buono con gli istituti penitenziari
E in generale con i loro direttori del Lazio solo quindici come avete visto dalla cose sono state dette
Con il Provveditorato
E in una qualche misura con il dipartimento
Nessun rapporto col ministero
Anzi
Quando io ho chiesto di poteva andare anche a svolge la nostra funzione né detenuti in quarantuno bis che comunque non perdono il diritto alla salute ad altro
E il ministro ha tolto dal colto l'occasione per scrive a tutti gli istituti italiani
Hanno il quarantuno bis e dire non se ne parla
Io ho scritto anca presenta la Repubblica da questo punto di vista non ho avuto risposta
Tuttavia su quarantuno bis c'è da dire che è una vergogna
La mia opinione è che è una vergogna averla fatta diventare legge ordinaria dello Stato
Spero
Che con le elezioni e con una maggioranza diversa spero si possa cambiare anche in questa avventura sì però volevo aggiungere spero ma non sono ottimista se non sono ottimista a tale proposito
Solo il dieci hanno votato contro
Non lo so assolve cioè grave gogna
Su
Prato denunciata da tutte le autorità europee ma più botte
Comunque buoni rapporti grande collaborazione anche dialettica
Rapporti anche con la magistratura di sorveglianza
Difficili
Molto difficili e tuttavia costruiti in modo tale da poter ragionare insieme la maggiore sorveglianza c'ha le sue giustificazioni
Ogni norma che viene attuata Parlamento significa fascicoli devono essere visitati
Va in tale di carte giurisdizione estrema
è finisce
Ora noi svolgiamo questa attività in questa attività che cosa abbiamo fatto che cosa faccia
Già prima abbiamo contribuito a costruire il Pertini ha ragione l'ultimo
Una struttura ospedaliera
I primi detenuti malati che abbiamo fatto in modo episodico legato Illy ha detto vogliamo tornare in carcere
Perché è una struttura spaventosa da da fatti in modo che si facesse questo è presso il Pertini ormai funziona ma tuttavia la struttura non è stata progettata alla Regione
è stata progettata come molte carceri ormai nuove cosiddette tutto ispirata all'Alta sicurezza nel solo carcere invivibile specie meglio il vecchio carcere indispensabili
Però ci abbiamo il Pertini abbiamo un altro il Bel Colle
A Viterbo che si si inaugura fra qualche giorno già ormai avviato las lambisce il personale medico problemi complicati polizia penitenziaria personali polizia persona educatori eccetera eccetera
Però questo è partito
Affermare il fatto che un un detenuto ha il diritto alla salute che sia tutelato bene
Abbiamo avviato un accordo con il San Gallicano voi forse non lo conoscete ma c'è un istituto particolare che è autonomo
E col quale dobbiamo discutere affrontare bene i problemi algebrici
Della scabbia che è tornata di nuovo
Soprattutto in alcune carceri del Lazio
Non vi è anche delle malattie da contatto
Che è un tema delicato perché l'affollamento del carcere comporta ad un contagio su questa malattia
Quando queste persone
Abbiamo lo diceva l'assessore Battaglia con il quale abbiamo un rapporto Splendido lo devo dire non lo dico perché sono di centrosinistra ma perché e costi
Abbiamo avviato questo lavoro particolarissimo di dare dotazioni prestazioni
Dentarie a tutti i detenuti ieri Bibbia penali
Magari questo è un impegno finanziario non piccolo per la Regione perché voi sapete che le protesi ce li deve pagare il detenuto
Do invece le daremo a tutti coloro che ne hanno bisogno prescindendo dalla loro età
Il leader penale dobbiamo lavorare come che questo si possa estendere in altri caccia
Ci vogliono ci vuole una marea di soldi
Ci vuole una marea diciotto
Io sono stato anche assessore al Bilancio della Regione Lazio e mi rendo conto che ci vuole una marea di so
E tuttavia è partito velocemente penale c'è un un gabinetto contrariati lo e quindi è partito da lì ed è una cosa molto importante che comincia
Abbiamo istituito riceva Baghdad una commissione proprio questi giorni che insieme lavoreremo per affrontare il problema sanità e carcere in tutta la regione
Perché noi nella regione abbiamo questo problema Regina Coeli
E il carcere di vario genere e si fa dell'altro carcere
Ma si parla mai dei calci di Cassino
O di Frosinone o di Rieti o di Latina di Viterbo
Quelli non fanno opinione
Fa opinione Rebibbia e Regina Coeli ma non è così vero e noi dobbiamo esce io ho la responsabilità di tutta la realtà carceraria del Lazio e mi compreso
Valiani compresi femminile comunque questa questo Commissione con Battaglia concluderà i suoi lavori
Noi ne facciamo parte non è una Commissione un'allettante che si crea quando non si deve risolve un problema quando c'è un problema spessore non risolvo si nomina una commissione può essere storia noi non siamo di questo avviso
Abbiamo dogmatico
Per il momento del cacciatore ma tutte le cancellazioni un con fondi della regione quindi al Garante
Una macchina attoriale
Che quella per fare una diagnosi tempestiva veloce e situazioni
Cardiologia
Infatti ho pensarci accento
Questo e cosa che abbiamo dato atto tra il carcere Lazio perché è utile è chiaro che se l'ospedale questa macchina acerba niente ma in un in carcere senza
Finisco abbiamo
Affrontato i problemi anche della residenza
Qui è un problema delicato veniva detto
E i cittadini detenuti nella nostra regione
Sono cittadini e questa Regione e sono cittadini di quella assicura
Questo non è un problema piccolo perché ha un risvolto finanziario
Ha un risvolto finanziario che tuttavia
Ma affrontato
Sia gli extracomunitari sia comunque chiunque altro
Perché è chiaro che la direttrice della ASL Roma B che ha una città penitenziaria il proprio territorio
Quando l'ho incontrata ed è bravissima ed anch'io sono d'accordissimo vediamo vai vai oppure il problema finanziario perché c'ha problemi complessi a sua volta che non può ignorare
E su questo stiamo lavorando anche con l'assessorato
C'è un problema
Cioè noi non riusciamo affrontare bene il problema del dei sieropositivi di cui si sta parlando
Egli malati d ai diversi
Noi andiamo lì
Continuamente c'è un mio collaboratore che ci sia sempre settimanalmente chiosato anche io
Lui è un problema serio molto se ne è una vergogna lo dico raggiungere l'altra denuncia denuncia
Trovare detenuti su sedia a rotelle semiparalizzata sanità è una cosa che ci stringe il cuore
Ma cos'è insopportabile
E ne militanti
E badate questa è una cosa che io penso che non dovrebbero stare non dovrei fare
C'è la legge che dice che non devono stare
E noi ci andiamo a fare il nostro dovere
Ma è nostro dovere si limita a fare tra virgolette assistenza denuncia
Abbiamo
La sieropositività diffusa
Denunciata acclarata o non acclarata
C'è Ambra di Non acclarato
Questo è un punto serio i tossicodipendenti non devono stare in carcere
Avevamo avviato col ministero vogliono sa questo dapprima
Ma mi sa esatta compensazione
O quello che stava succedendo in Parlamento salto
Queste cioè di chi ha condanne inferiori reati per condanne inferiori a quattro anni proporgli un'alternativa andiamo in comunità terapeutiche rafforziamo il Weather credo del tutto questo sistema sia per saltare lo dicevo stamattina dica
Questo sistema ti salta D'Alema
Ammesso che avesse il suo ruolo positivo
Infine volevo dire questo
Noi abbiamo tenuto un convegno
Dal titolo nuove frontiere per il diritto penitenziario causato un grande conferenze stampa invogliati daremo a tutti voi madre ma per tutto
Per un'idea e di una nuova legge loro agitazione nell'ordinamento penitenziario
Vogliono e dove gli anziani ormai è vecchio adriatiche ci sono cose positive neanche attuate
Però complessivamente si può fregiare guardi c'era pure c'eravamo tutti per ormai da riguardare
E da riguardare soprattutto alla luce di una principio di fondo
E cioè
La sicurezza viene data e il diritto alla sicurezza viene garantito dal carcere
Il dito sicurezza diritto assolutamente insopprimibile tutti hanno diritto alla sicurezza
Ma il dito silenzio viene dato dal porto d'armi che tutti i grandi amici e una pistola
O anche viene da oppure viene data ancora al carcere e ci ha detto la sicurezza e ci risolve il problema sicurezza non c'ho riso
Le o abbiamo la pena di morte o l'ergastolo tutti oppure problema ritorna sempre
Ritorna sempre
E allora il diritto alla sicurezza come si garantisce
E come si garantisce ci garantisce forse aumentandola gente in carcere
Che stai in carcere
Chi sta in carcere
Certo quello della Parmalat ci sta pochissimo e neanche ci sta perché come l'arresto la subì dall'aprile ore e infermeria quello va bene
Ma chi sta in carcere
Noi quando giriamo per legarci alla nostra Regione altre città esempio vedi quartieri da quello e vengono Valsolda di quartieri si va da Rebibbia Regina Coeli Tor Bella Monaca Olbia e così via
Uno dei Parioli non ce l'ho ancora trovato
Nel tempo non ce l'ha ancora trovato
Allora
Chi viene e quindi chi chi si manda in carcere e che sicurezza sita in questo modo non si risponde alla sicurezza sita si fa un'operazione meramente sociale meramente sociale tra virgolette
E inoltre si crea una legislazione che come dicono tutti produrrà ancora detenuti detenuti detenuti
A mio Pignone concludo
Anche con queste norme che ci sono in questi giorni in giro
è che noi ci stiamo tra virgolette americanizzato
Cioè l'idea che la recidiva verifica prima recidiva la seconda recidiva verso recidiva Butta la chiave
Al di là del reato
Questa cosa del qualunque cosa e droga
Sono cose che non so non attenua la nostra cultura nostra civiltà giuridica rossa cultura voi like a voi religiosa non attengono a questa cultura è un'altra cosa
è un'altra cosa che non ci dovrebbe appartenere e che invece
Sta entrando un po'da tutte le televisioni italiane nelle nostre case
Questo è un po'il problema dei problemi io dico su un'ultima cosa e finisco
C'è un'altra parte di detenzione di cui nessuno parla mai
Che noi pure
Incontriamo e ci incontriamo
Che s'
Sono giovane coloro i quali sono in carcere perché hanno una crisi con la loro sessualità
Non sono più baschi
E non sono ancora femmine
I transessuali sono in carcere non so se ci siete mai andati voi
Non ci andiamo io ci vado
C'è una mia collaboratrice diceva sempre che peraltro essendo la volontà dice le parla le lingue
Allo spagnolo portoghese questo
è meglio
Vi abbiamo un piccolo pezzo di umanità che però è in carcere in condizioni spavento
Anche di quelli o di quelle io dico di quel perbene bisogna che ce ne occupiamo
Due le un'umanità che ci crea un problema Hanbury che abbiamo una sessualità più definita che crea un problema
Ed è un problema che ci dà l'umanità da sempre
No da una perversione di questi giorni da sempre
E che anche quella ci pone il problema ma dove devono stare
è un carcere maschile in un carcere femminile
Come devono essere aiutati perché io odio andare in un carcere dove sanno loro
E con il direttore finalmente avviare conversazioni finalmente avviare che anche loro hanno il diritto allora dare anche Lorandi il diritto di giocare una partita parla poco anche allora il diritto di passeggiare di stare all'aria e di non essere oggetto di sberleffi
Da parte di la popolazione maschile in cui sono ristrette o non essere anche loro indotte
A fare attività di seduzione verso la popolazione maschile chiudere in carcere con loro
Questi sono problemi seri in cui noi dobbiamo assolutamente farci carico sempre io spero che con le elezioni future se avremo una maggioranza più sensibile
Spero che con queste elezioni future se avremo una maggioranza più sensibile a questi temi
Spero che si possa meglio ragionare
Però badate anche se dovessimo avere lo dico dal mio punto di vista di uomo di sinistra una maggioranza di centrosinistra
Io penso che lo stesso noi dovremmo essere estremamente vigilanti
Ed estremamente autonomi nel dire ciò che va fatto e ciò che non va affatto
Perché le cose mi diceva prima bohémien mi dicono appunto che non è che dobbiamo essere sicuri per sempre
Che il pensiero liberale libertario socialista cattolico cristiano poi possa essere un pensiero che si applica anche compressore che dicono di pensare come noi grazie
Pare che l'esperienza della garante dica una cosa fondamentale
Sì c'è una collaborazione stretta tra istituzioni e operatori soggetti
Professionali
Si possono fare molte cose
Sicuramente molto meglio si potrebbero fare se un sistema complessivo fosse ordinato e organizzato
Garantire i diritti di cittadinanza tutti e non soltanto da alcuni simile ad alcuni no qui si e a a va be ecco rimanervi l'esigenza di avviare una normativa nazionali e un sistema
No nazionale che opera in maniera coordinata e integrata in tutte le realtà penitenziaria
E naturalmente per far mente la la prova del proprio valore quindi costruire un rapporto di collaborazione all'interno sia con gli operatori con gli aiuti e a raggiungere lo scopo fondamentale che è la salute delle persone
Ora la parola Enrico Rossi ricorsi e l'assessore alla sanità della Regione Toscana l'unica Regione
Che ha assunto impegno è lo ha ha portato fino in fondo gli attori approvare una legge regionale
Regge dello Stato italiano che a una
Il compito di tradurre interni regionali la la riforma
Razionale
Colossi è anche il coordinatore
Italiani per la sanità
Con lui abbiamo avuto già un come Forum nazionale ha avuto un incontro si è stabilita quindi un ponte di collaborazione tra il forum e sistema non mi locali delle regioni italiane e ci auguriamo che questo con le iniziative impegni congiunti possa portare più avanti il processo di attuazione della riforma sanitaria penitenziaria
La parola ricorsi
Va bene io intanto ringrazio per l'invito credo che questa possa essere un'altra tappa importante
Del confronto che abbiamo
Come regioni tra le regioni su questo tema i livelli di rappresentanza nazionale
Penso che possiamo girare anche un primo rigo
Fare i conti sugli effetti prodotti dalla legge
Duecentotrenta del novantanove
E distribuire anche responsabilità
Perché io ricordo che già nel due mila si proclamava il totale fallimento della legge deserto
Ancor prima di averne iniziato all'attuazione
Mi pare evidente invece che la legge in sé era corretta non solo per i principi generale che venivano affermate che rimangono tuttora validi ma anche perché le Regioni in una qualche direzione si sono mosse d'esperienza che prima veniva rammentata dalla Regione Lazio l'esperienza che abbiamo fatto
In Toscana
E poi altre esperienze che nelle regioni sono in corso non in tutte e che forse sarà bene rilevare
Conoscere
Si potrebbe tranquillamente dire che questi cinque anni non sono passati invano perché ci sono state realtà che hanno difeso comunque l'idea di una sanità eguale per tutti
Non manca mantengono aperta la possibilità di un intervento delle istituzioni locali anche su un fronte delicato come quello sanitario
Dentro all'organizzazione
Delle carceri
La realtà che noi ci siamo trovati di fronte nel due mila uno stata subito quella di un
Di un governo fortemente avverso anche ad un dialogo come prima veniva rammentato
Non siamo mai stati convocati c'è capitato solo di leggere dalla stampa che ormai era un'esperienza chiusa che i soldi in sanità
Erano abbastanza che nelle carceri si sta come negli alberghi a quattro stelle si descrive da parte del responsabile nazionale una realtà ben diversa dal da quella che lei ci racconta
E da quella che ne possiamo anche intuire e abbiamo sentito anche una forte sofferenza non non priva di contraddizioni all'interno delle della sanità penitenziaria e poi anche e soprattutto all'interno delle direzioni delle carceri
E di qui è partito l'idea che se volevamo affermare un principio dovevamo farlo in qualche maniera senza badare a spese insomma
Che impiantare una un contenzioso con il Governo nazionale in merito al trasferimento od delle risorse finanziarie che intanto sembravano riduce o bloccarci su una contrapposizione che rischiava di essere tutta nominale
Relativa al passaggio del personale
Dipendente della sanità penitenziaria negli organici delle aziende della regione prima di assumere iniziative sarebbe stato un modo sbagliato davvero per poi prendere una strada senza ritorno
Rispetta quel passo importante che la duecentotrenta aveva fatto in direzione dell'affermazione
Di un principio di eguaglianza e di universalità dei servizi sanitari verso i cittadini ancorché cittadini detenuti
Perché questo è il punto io credo che capisco ogni affermazione pure mi rendo conto che se riduciamo tutto ad un problema culturale alla fine
Insomma
Decretiamo un pesante arretramento delle funzioni dello Stato e della politica cella cultura purtroppo i problemi di rapporto c'è un Pezzotta il personale sanitario
è un giovane tossicodipendente si possono trovare anche in qualsiasi SerT i problemi di umanizzazione stanno all'interno del servizio sanitario in generale
Ma il principio di fondo che la politica cercava di affermare che poi naturalmente è collegata ad altri principi che qui venivano lamentati io credo vada pur ribadito insomma
La la verità di quella legge era che la sanità finora vista in funzione di strumento un mare inni nelle carceri
E quindi subordinata alla sicurezza è subordinata al governo delle carceri cosa che qui è riemersa anche nell'intervento che abbiamo sentito da parte
Ti non mi ricordo insomma il giovane
Relativamente se c'è ancora è intervenuto
Del giovane ex tossicodipendenze che è intervenuto diventa non più un fatto subordinato ma un suo specifico un diritto che sta al pari della sicurezza dentro quel luogo specialissimo che sono le carceri
E allora se è vero la sanità delle delle carceri viene ricondotta nell'ambito della sanità generale del nostro Paese organizzata dalla legge ottocentotrentatré e successive modificazioni
Al quale legge risente anche del fatto che un titolo quinto della Costituzione attribuisce importanti competenze alle Regioni su questa materia
Questo è il punto di forza perché altrimenti sembra che qui noi stiamo a discutere questioni di competenze che insomma francamente da fare ne abbiamo ecco non ci manca una competenza in più
Siamo legati sia all'affermazione di una prospettiva politica che poi incidere ed e di un valore
Che può incidere concretamente sulle condizioni di vita della popolazione carcerata ma anche degli stessi operatori ma anche delle stesse direzioni delle carceri
è evidente che su questo piano il dialogo con il governo non c'è stato ma non c'è stato non solo per una ragione finanziaria non c'è stato perché c'è un'impostazione politica diversa per altre esplicita insomma in tanti atti
E in tante dichiarazioni e allora la nostra posizione parlo in questo senso della Regione Toscana poteva e doveva essere quella di mettere i nostri servizi a disposizione
Che è un po'quello che che ha fatto il sì o per un altro verso mai ma abbiamo preso rapporti con
I centri regionali del della direzione e dell'amministrazione penitenziaria
Con
I centri regionali per l'amministrazione penitenziaria giovanile
E insieme abbiamo detto i nostri servizi nel nostro strutture nostro personale si mette a disposizione per una approfondimento della collaborazione
Della necessità di intervento
Usciamo da una logica di
Occupazione di spazi che spesso ci porta ad una conflittualità proviamo a lavorare insieme e a far fronte a alle situazioni di emergenza
Al governo della sanità penitenziaria al vedere se riusciamo insieme a corrispondere a quei bisogni di assistenza che evidentemente non sono slegati da tanti altri bisogni ma che pure un loro specifico lo rivestono con un loro specifico
Credo che abbiamo dato vita ad un'esperienza peculiare per tanti aspetti interessante
Che ha fatto maturare i nostri operatori dentro il carcere perché poi i messaggi politici contano in un senso ma contano anche in un altro
E nel contempo ha stabilito ottime buone relazioni anche con le autorità e le direzioni
E le direzioni dell'amministrazione penitenziaria delle carceri ma anche con gli stessi operatori
Dipendenti della sanità carceraria se è vero che stiamo tranquillamente discutendo anche di una prospettiva che solo poco tempo fa pareva
Pareva improponibile cioè quella di un passaggio alle dipendenze del servizio sanitario pubblico c'è una richiesta una sollecitazione esplicita vi ricordate cosa accadde quando fu fatta la legge duecentotrenta
Tutte le proteste che allora ci furono da parte del personale che non volevano passare sotto un altro l'amministrazione quando accade questo ci sono sempre a mio avviso problemi delicati da prendere sul serio significa che la politica deve riprendere il passo della trasformazione
Graduale
Di l'affermazione di un verso che consenta
Nei processi di implementare i cambiamenti noi questa strada l'abbiamo percorsa io credo che sia servita
Abbiamo spesso spendiamo sul piano della prevenzione primaria spendiamo sul piano dell'acquisto dei farmaci
Che ormai facciamo completamente come Regione Toscana
Eroghiamo completamente come Regione Toscana tendiamo sul piano dei presìdi e della specialistica
Stiamo lavorando per l'individuazione degli ospedali d'eccellenza cui nella necessità di un servizio di emergenza come prima prima rammentato
Si fosse immediatamente conferire sorvegliare in maniera adeguata una persona chiesto condizioni di di di di di ristrettezze in condizioni di detenuto di detenzione
Penso che bisogna ancora andare avanti su questa strada che questo consente di dire
Che è un passaggio graduale della sanità penitenziaria nell'ambito della sanità pubblica generale per l'affermazione di un diritto di cittadinanza in campo sanitario che non sia fuori dal carcere
Ma che intende bacche tendenzialmente sia uguale
Fuori e dentro il carcere questo
Si possa dire si possa rivendicare può diventare uno dei punti della riforme che dobbiamo FIGC nei prossimi anni
Consentitemi anche a me di dire sperando che ci sia un cambiamento che consenta
Di poter affrontare questa materia
Naturalmente io capisco
Adesso abbiamo fatto la legge la legge prevede anche dando a voi l'istituzione del Garante lo eleggeremo
E speriamo che sia altrettanto capace appassionato come come garante della zio poi la legge prevede che si organizzi un piano obiettivo annuale che parte da un rilevamento dello stato di salute della popolazione
Carcerata e che quindi ci sia uno studio anche di carattere epidemiologico per individuare meglio l'in Pinter venti e come si integrano le risorse tra la sanità penitenziaria la sanità
è chiaro dico che questo no non basta io sono assolutamente convinto dei temi che sono stati toccati prima da Corleone
E cioè se la prospettiva che abbiamo è quella di eliminare il disagio sociale
Attraverso l'ampliamento della prospettiva della carcerazione
è evidente che i problemi delle carceri sono destinati
Accumularsi e sempre più a esplodere
Noi
Abbiamo una situazione di legalità ugualmente anche in Toscana nonostante tutta la nostra disponibilità e risorse finanziarie di risorse e di personale
Che non è diversa da quella del resto d'Italia dei Milla sono le possibilità di di dette in via accoglienza di detenuti e quattro mila la popolazione effettivo dato che da solo descrivono stato palese illegalità
Però ecco anche questo mi fa pensare come sì in effetti noi potessimo ad esempio far partire anche da un fatto sanitario
E mettere il diritto alla salute in maniera paritetica rispetta il diritto alla sicurezza
Si affermerebbe nel nostro Paese una un'attenzione un'attenzione tra questi due diritti un'attenzione che poco portare anche ad un ricollocamento più corretto della funzione del carcere all'interno della società
D'altra parte anche in economia così mandano interveniamo per la tutela del lavoro c'è qualche imprenditore che ci dice sarda lavora allacciate si fa insomma
Fateci produrre perché un vincolo in più perché un una questione in più
Io credo che il senso della duecentotrenta era questo introdurre appunto questo
Questa tensione fra due diritti
E quindi non è un'affermazione formale e quella di via Po vorrei porre l'obiettivo di discutere magari con il passo giusto con tutta la gradualità che si vuole verso una sanità che sia uguale per tutti
Compresa anche compresa anche il carcere con l'auspicio ovviamente che
Si ripensi davvero anche le questioni della detenzione il nostro non è ancora un Paese mi sembra tutto per inserirmi anche un po'nelle riflessioni che venivano fatte
Che ha livelli di popolazione carcerata come come altri Paesi insomma come gli Stati Uniti
Come disse diciamo come in Europa cinque
E in Europa ci stiamo battendo bene
Io rimango rimango impressionato insomma anch'io di come
Si producono leggi in Parlamento che non tengano affatto conto
Ma comunque e quindi siamo a livello di una media europea alta
Ne comunque negli ultimi anni c'è stato un aumento negli ultimi sette otto anni venivo informato che c'è stato un aumento di circa dodici mila
Carcerati nel nostro paese e quindi un aumento che intorno al dieci per cento una percentuale alta
E si rimane impressionati rimanda anche impressionati di quanto con quanta facilità insomma si il quarantatré per cento della popolazione carcerata server anche questo dato ricordo bene
è proprio sono sono Estrada sono stranieri sono
Trenta per cento trenta per cento sapevo tossicodipendenti un quarantatré per cento
Il quarantadue per cento dati insomma è impressionante io
Devo no no prego
Troviamo tutto è una vergogna questa però allora mi domando insomma la o discusso non so come potrà finire su questo punto perché non ci sia stata la capacità di trovare un punto d'equilibrio al momento della discussione sull'amnistia perché quello poteva essere secondo me un'occasione interessante per dare un segnale io lo dico perché insomma
Se queste la prospettiva bisognerà alla contraddizione tra sicurezza e sanità in carcere farla un po'emergere cominciare a fare un po'sentirla
Perché anche i parlamentari di qualsiasi colore io mi ha mi rivolgo diciamo a quella alte che mi è più vicina
Forse devono sentire adesso temo come uno dei temi più seri a volte o un po'la sensazione viceversa
Che su temi diciamo sensibili ci sia come una specie di che reazione a ritrarsi penso alla vicenda
Recente anche sull'aborto in qualche modo Scanzo coi scoprire che potrebbe essere un tema su cui in maniera ragionevole si può dire tranquillamente quello che si pensa ho come la sensazione che anche su temi come questi
La ricetta facile quella che fa maggiormente prese a sulla società c'è la prospettiva di
Per cercare di punire
La prospettiva di eliminare il disagio attraverso la detenzione
Sia questo l'elemento culturale veramente forte da combattere
Questo il punto secondo me su cui si affermano queste leggi e su cui noi non siamo ancora secondo me in grado
Di contrapporre una visione diverso una visione più inclusiva una visione più più di società più aperta una visione anche che riaffermi
I diritti
Alla rieducazione che riaffermi la prospettiva vera che lei prima del carcere rammentava noi abbiamo fatto alcune esperienze interessanti a proposito dell'ospedale giudiziaria in Toscana per ora sono assolutamente limitate
E sono limitate perché manca anche qui un indirizzo manca anche qui un sostegno ma anche una politica nazionale
Beh le risposte sono davvero
Tali da da far capire quanto si può in questo senso migliorare le situazioni anche con interventi che di per sé non necessariamente sono più costose
Ma quanti conoscono quell'intervento e quanti invece magari ogni giorno quotidianamente sui giornali leggono tutt'altre cose e alimentano quel clima di di paura di sospetto che poi è quello che sta dietro a al fenomeno di cui noi discutiamo
Allora io vorrei concludere dicendo due cose io sono d'accordissimo con quanto affermato
Dalla dottor Corleone che occorre un ripensamento generale
Detta della prospettiva del carcere materia sulla quale le Regioni di per sé non hanno una competenza specifica perché nessuna riforma costituzionale giustamente trasferisce alle Regioni la competenza in materia di carattere penale però credo che a partire dalle competenze che invece sono regionali come questa dell'assistenza sanitaria
Di cui una gran parte armena regionale si può fare un un discorso anche sul carcere e credo di poter dire che la maggior parte delle regioni assai interessata
A questo a questo a questa prospettiva anche a partire dalle esperienze concrete che comunque pure con tante difficoltà
Sì è riuscito
Si è riusciti a realizzare nel corso nel corso di questi anni
Sarebbe interessante se fin da subito su questi temi ci si potesse ritrovare le regioni sono disponibili
E riprendere di nuovo il corso della della duecentotrenta io lo dico perché sento un gran clima avverso alle regioni questo Paese sbanda facilmente il pendolo tende sempre un po'di impazzire una volta tutte le regioni un'altra volta le regioni sono la causa del fallimento di ogni riforma di ogni cambiamento
Nello sci vuole Talma noi abbiamo bisogno
Di un ministro della Giustizia che faccio una politica corretta nei confronti della diciamo nonché scarichi sulle regioni la mancanza di risorse che metterebbe in una condizione di deflagrazione gli ospedali le le carceri de della nostra della nostra regione abbiamo bisogno di un ministero della Sanità che ci convochi e che faccia governance con le regioni su temi come questi
Poi ogni Regione farà prima e di il il garante o farà prima un servizio e calerà nelle diverse realtà linee di indirizzo generale
Però dico anche questo attenzione perché se si pensa di bypassare il nodo dell'architettura istituzionale
E secondo me anche di bypassare le esperienze positive che nelle regioni in qualche modo sono state fatte
Io credo si rischia un regresso rispetto ad una prospettiva riformatrice
Che nel corso degli anni della fine del secondo chiunque ne degli anni novanta in questo settore si è affermata e dalla quale io credo bisogna ripartire magari correggendo magari vedendo quello che l'esperienza nuova ci dice
Di fare di attuare
Dice quanto sia importante
O lo intuisce che hanno le regioni italiane sia le competenze la dissociazione
Dalla giudizio
E sia perché quanto sia importante sarebbe importante se tutte le Regioni si dotassero di una normativa occorre
Anche se
Specifica per ogni regione
Piano d'intervento ordinato
I diversi stabilimenti penitenziari da ricchi servizi no nelle carceri
I turchi significherebbe Corea avere un punto di riferimento l'uomo sia per quanto riguarda il diritto alla salute ma anche per aprire un confronto con la qualità del carcere che viene appunto che continua ad essere competenza
Ministero della
Mi pare che l'esperienza che stiamo portando avanti in realtà che si stanno muovendo dicono in sostanza
Che è possibile invertire la tendenza naturalmente abbiamo bisogno di una risposta soltanto che le regioni anche del quadro nazionale del Parlamento e del costo questo mi consente di poter dare la parola a
Ed Enrico Buemi
Per qual è il nella prospettiva il ruolo che governo e Parlamento devono avere il per l'applicazione della centotrenta ma in generale come è stato qui detto
Una politica nuova penitenziaria anche sociale diversa che diversamente valuti il disagio diversamente valido intervento per aiutare le persone e non per reprimere
Grazie
Grazie anche per l'invito
Ma
Guardate se
Come è accaduto a me un cittadino qualsiasi si domandasse
Chi si occupa della salute dei detenuti
La risposta che quel cittadino darebbe
E che da il servizio sanitario nazionale
In quanto nella testa che il cittadino normale
Non vi è la visione perversa che il cittadino detenuto
Debba essere sottoposto ad altro trattamento dal punto di vista sanitario
Ma questo cade non soltanto per il sistema normale ma anche per me
Il legislatore che non si è occupato in precedenza di questioni specifiche come queste
E quindi quando io
Ho incominciato a occuparmi di questi problemi sono rimasto esterrefatto
Rispetto a una situazione generale il paese in cui vi sono risorse carenti da tutti i punti di vista a vere un'organizzazione
Di fatto parallela
Che si dovrebbe occupare della salute anzi che si dovrebbe occupare ma non si occupa della salute del punto
Perché questo parallelismo comporta sovrapposizioni quindi spreco di risorse e dall'altra parte indisponibilità di servizi
Dopo le otto di sera
In buona parte delle carceri italiane il medico di servizio è l'agente della polizia penitenziaria
Tale posto alla sicurezza della sezione
E seguì alla mattina bisticciato con la moglie
E quindi ha perso una parte della sua sensibilità umana
In carcere dopo le otto di sera si muore
E allora qui io credo che intanto bisogna fare uno sforzo per affermare questo principio che non è un principio soltanto scritto nella legge numero duecentotrenta è un principio di buonsenso
Che francamente non si comprende come non possa essere accettato in primo luogo dalla responsabilità dall'amministrazione penitenziaria
Perché guardate il Comitato carcere non ha fatto molto purtroppo non fa poi molta non può fare molto come Totocalcio e da con giustizia della Camera però credo che una cosa debba script sarà scritto a suo merito il fatto che ha visitato moltissime carceri italiane e si è occupato prioritariamente di due questioni il trattamento della salute relazionare educativa
E per quanto riguarda la questione del trattamento della salute è emerso un quadro abbastanza preoccupante
Ci sono regioni come per la Toscana
E devo dire anche come il Piemonte
Nonostante vi ci fosse quando ce ne siamo occupati di un'amministrazione di centrodestra devo dire anche il Veneto
E ci sono altre regioni invece il dove il servizio è negato
Dove il fatto di poter avere un trattamento decente un colpo di fortuna che non capita tutti i giorni
Dove neanche i farmaci
Essenziali
Non vengono somministrati
Perché l'amministrazione dice che non ha le risorse perché le alture dicono che non ce la fa no non sono in condizione di poterlo fare e quindi sostanzialmente i servizi ha negato
Allora riaffermare questo principio
E darne applicazione pratica deve essere l'impegno parlando per il centrosinistra della futuro governo di centro sinistra per se gli elettori vorranno con quello conferire questa fiducia
Certo le regioni hanno un ruolo importante perché la competenza e competenza primaria quella dell'assistenza sanitaria
Ma io credo che al di là della competenza primaria una
Visione più cioè un'impostazione più vicina
Tra
La prestazione del servizio e l'istituzione diciamo chiama Giori competenze definiamole così e necessaria e io lo dico anche non soltanto per la questione
Per la servizio sanitario per le la tutela sanitaria ma anche per altre tutele che sono fondamentali mi riferisco l'azione educativa la formazione professionale era diciamo distruzione
Allora
Noi stiamo parlando però di una situazione che è in forte evoluzione anzi stiamo parlando di una situazione che pur tragica
E in queste ore è sottoposto a un cambiamento radicale nel senso che la tragicità
Diventa la pratica praticamente un terremoto
Perché tra la Cirielli
E il decreto sulle Olimpiadi
Cari amici decreto sulle Olimpiadi che interverrà in maniera decisiva nel sistema carcerario italiano
Penso che abbiate immaginato perché
Perché innovando fortemente nelle tecniche legislative questo Governo di centrodestra
Riesce a messe riesce a mettere insieme capra e cavoli senza che la capra si mangi cavo
Allora ecco con questo decreto sulle ringhiere che diventerà legge presso pensò intorno il primo di febbraio primo due febbraio uno due febbraio per cambiava radicalmente la situazione quindi noi avremo a che fare con un disastro che se non se gli italiani non decideranno in fretta
Di cambiare maggioranza
Produrrà
Effeti fortemente negativi
Al sistema detentivo ai cittadini che saranno che in camper hanno in questa situazione alle nuove generazioni coinvolte nella siamo nel fenomeno della droga e alle tasche del contribuente italiano perché poi un minimo di risposta saranno obbligati a Ballarò daranno male eccetera eccetera però dovranno darla
Allora
Intanto io credo che si debba via firmare questa diritto del cittadino detenuto ad essere trattato per quanto riguarda la questione sanitaria
Come tutti gli altri cittadini io però dico che bisogna anche fare uno sforzo e qui non è tanto delle regioni ma e dall'amministrazione penitenziaria a cambiare un'ottica un punto di vista perché francamente abbiamo visto propri troppi sprechi in giro per l'Italia sale operatorie nuove mai utilizzate
Io francamente un menisco
In una sala operatoria ecco
Io un menisco in una sala operatoria che viene usata una volta al mese nome lo faccio fare
Non me lo faccio fare
E sapete qual è perché non me lo faccio fare perché il rischio di infezione
è altissimo
E per un menisco si perde una gamba
Allora perché queste opere sale operatorie si sono fatte e si sono fatte
Lo dico che qualche volta dobbiamo prenderci fare un po'di autocritica non possiamo sempre dire che la colpa è degli altri quelle sale operatorie sono state decise quando c'era il centrosinistra
Per l'ente
La legge duecentotrenta
E non solo a Roma
In Sicilia interi reparti ospedalieri dentro istituti di pena vuoti
Con sale operatorie nuove con lettini tutti pronti vi rettile che non ci sono negli ospedali fuori
E neanche in cella
In Italia mancano centoquaranta mila infermieri e noi facciamo altri reparti ospedalieri dentro recarci a ecco queste cose francamente bisogna cancellarle io sono ve lo dico con molta franchezza perché non ci sia separazione tra
Sistema per i liberi e sistema per i detenuti
E questo lo faccio investendo sul mio futuro se dovessi andare a finire in carcere vorrei essere operato da uno che opera
Tutti i giorni
è uno che diagnostica tutti i giorni
Da un'infermiera che tutti i giorni fa la ferrista
Dava radiologo che tutti i giorni fa radiologo
E invece dal dentista
Perché ho visto molti riuniti
Sapete cosa sono i Riuniti no
Sono quelle quelle magnifica poltrona che sembrano poltrona da astronauta mai sono dove ti fanno i denti insomma ecco
Voti
Nuovi ma non ho visto il dentista
Neanche all'onta o tecnico
Stanza vuota
Bella vuota
Non è vero
è vero
Non è vero magari qualche ospedale
In qualche ospedale magari non è vero
Ma in molte carceri ci sono se diciamo strumentazioni a far bella mostra
Certo
Certo
Ma per carità
Pone
Ecco
Io voglio dire che l'eccezione che conferma la regola
Non ci può far dire che tutto va bene
E io dico con molta franchezza il servizio che viene garantito oggi nelle carceri servizio che viene garantito oggi nelle carceri è assolutamente inadeguato asciutta ecco
Così non tocchiamo la sensibilità di nessuno
è assolutamente inadeguato non per responsabilità di singoli ma per una politica generale che da una parte vede coinvolta l'amministrazione penitenziaria
E dall'altra parte vede responsabile
L'autorità politica
Che non ha impresso alla situazione un'accelerazione in funzione di leggi che non sono stati abrogati perché io mi sono chiesto a un certo punto ma perché c'è questo problema non c'è più la legge Bindi
C'è ancora la legge Bindi
La legge c'è ma si vede che le carceri sono in un altro pianeta ma sorta di extraterritoriale dove quella legge
Che deve sopra intenderà quel territorio invece non era
Questa situazione
Io credo che gli intervento o di qualità di alta qualità debba essere garantito nelle strutture pubblica
Sarò condizionato dall'esperienza piemontese ma il reparti uno delle Molinette fa fronte a tutte le esigenze
Del mondo
Evidenziarli o dal punto di vista diciamo degli interventi chirurgici
Non soltanto per il Piemonte ma addirittura vivono dottorato è partita
Ci sono ventiquattro ore che se non ricordo male
Al al centro di una struttura che è in grado di garantire qualsiasi tipo di terapia
Sì
Grazie
Le regioni
Sì sì sì
Ma io non sto dicendo che bisogna mandarli in ospedale che non funziona
Bisogna mandarli in ospedale negli ospedali che funziona allora qua se facciamo l'elenco degli ospedali Milano a Milano non c'è un ospedale in cui si possono mandare
Ecco allora
State confermando quello che sto dicendo io
Certo lo conosco
Sì
No no no no no no no stavo facendo no però no no no osserva
è
Mi aveva
Dove
Vanno a Palermo
Vado a Napoli
Vuole che faccia bada a Bari
Razionalizzazione
Vedo che ho toccato un nervo sensibile la cosa mi può paciere piacere perché era un po'troppo paludata la discussione
Concreti Carlo
Però
Durante al momento non abbiamo più volte
Problemi all'impianto
Non riguarda l'acqua
Germogliare
Riguarda senza di una uniformità ma dinnanzi
Anche ieri il governatore Daniele tornerà a livello sarebbe nazionali non era politico generale dopo evidenziano negli esempi a testimonianze hanno Mainardi benigna
Da a contrastarla attraverso la valorizzazione di strutture separate insieme lungo non lezione la regola
Il primo asilo politico in Lombardia
Nuove elezioni
Vogliamo
Problemi siamo
A da no no noi abbiamo
Azienda tutti i giorni organo lucida
Lavori della anche
A
Bologna no arrivare manovratori private Eluana Englaro
Allora allora variante
Sicilia avanguardie discorsi
AN ed io non credo che da questo convegno si debba trovare subito una soluzione
Però devono avere nuova vernici venerdì allora alternanza
No no no no ma io guardi sto facendo un ragionamento che coinvolge anche la nostra parte politica non sto facendo un ragionamento che
è no io sto dicendo che quella legge
è rimasta inattuata
E la responsabilità non è tutta di questa di questo quinquennio
Io
Gurgaon rinunci banale va bene non c'è problema lo stiamo parlando di una squadra qual è
Adesso vediamo di fare un passo in avanti vediamo di fare un passo in avanti quindi la legge c'è si tratta di creare le condizioni affinché la legge abbia una sua applicazione
Dopodiché abbiamo a che fare con i numeri e questa questione dei numeri scusate
Questa questione dei numeri qui l'ha già detto l'assessore la serietà della Toscana
Poi fa i conti con le contraddizioni che che che viviamo oggi abbiamo vissuto perché non si può gestire in maniera decente è una situazione che travolta dall'emergenza
E quindi il provvedimento di amnistia e indulto
Era un provvedimento ed è un provvedimento indispensabile per dare alla situazione quel minimo di normalità
Dentro la quale sviluppare un'azione di cambiamento effettivo di quelle che sono le prestazioni non soltanto della prestazione sanitaria ma anche quella relativa all'attività rieducativa
La finalità rieducativa della pena che poiché l'oggetto principale della detenzione
Però appena e della redenzione
E allora da questo punto di vista io l'ho già detto in un'altra occasione quando c'è
Quando ci sono qualche centinaio di operatori specializzati
All'azione di trattamento per tutto la popolazione italiana troppo detenuta italiana e che tipo di trattamento vuoi dare puoi fare
C'è poi questi operatori vengono anche chiamati a svolgere funzioni di carattere burocratico
Cioè non dovrebbero essere funzioni di carattere burocratico dovrebbero essere funzioni di merito perché in funzione del loro parere sì decidono di i destini
Della persona dell'impresa considerazione
Ma vi è anche il problema della logistica di dove queste funzioni queste questo trattamento avviene un quali strumentazioni
Il lavoro il lavoro che per me rimane il punto cardine di una azione di trattamento del detenuto
Come si può svolgere in moltissime delle realtà italiane realtà detentiva italiani
Allora è evidente che se da questo punto di vista non i muri di non riduciamo i destinatari
Di questa azione noi non faremo sicuramente il trattamento ecco che allora e qui entra in campo la responsabilità del legislatore sicuramente
La riforma della sistema penale in particolare del codice penale comma votazione di depenalizzazione
Una revisione anche lui di queste leggi pazzesche
Che sono state approvate e che saranno approvate nei prossimi giorni io voglio dire una cosa molto semplice
Voi sapete che il Presidente della Repubblica ha rinviato alle Camere la legge sul va be'l'abilità o sulla inappellabilità dopo sentenza di primo grado di proscioglimento da parte del pubblico ministero bene
Questo questo provvedimento
Accanto alla Cirielli
Parassiti che in carcere
Sì adesso ogni tanto vedete in qualche colletto bianco in futuro non ne vedrete proprio più
Ma ci saranno tantissimi sfigati
Per cui dovremmo istituire un albo d'onore per quelli che vanno in carcere
Perché l'albo dell'ingiustizia altro che la giustizia
Perché in carcere andranno quelli cioè quelle che si beccarono la prescrizione per
Per decorrenza dei termini sono quelle che si possono pagare una buona difesa
Beh io non ho però io non ho provato io ho votato contro la Cirielli
Io ho votato contro
Per quanto riguarda il lavoro
Io credo che ci sia la indispensabilità di una forte integrazione tra sistema istituzionale locale e istituzioni di detenzione nel territorio istituite
Sì
C'è
Non c'è dubbio non c'è dubbio
Non c'è dubbio però vi prego di detenuti di detenuti siciliane isolarono scusa sul lavoro io credo che il lei non giù
Sul lavoro noleggio nord sud sul lavoro oggi nella nostra regione Lazio esiste una legislazione che prevede graffitari lavoro a cooperative sociali sono sorte antichissime ci sono già centinaia di detenuti che lavorano in quel secolo regionali anche con l'articolo ventuno esco la mattina entrano schiera in più Chambord attività lavorativa pagate a ai detenuti secondo contratto che fanno il lavoro in carcere
Sì sì ma guardate guardate il liberismo luogo di lavoro in primo luogo la prima il primo committente del lavoro in carcere il carcere
La Calabria e una Regione che dal punto di vista del lavoro paga un prezzo altissimo
Ma le carceri calabresi
Ed è come sono state ristrutturate quelle carceri
Con il lavoro dei detenuti
Ecco allora voi capite che qui è un problema di legislazione certo è un problema di risorse certo ma è anche un problema di impegno di impegno di impegno perché le cose cambiano
Lo dico quelli che si sono sentiti toccati prima le cose cambiano se le persone che sono protagoniste di quelle situazioni e le vogliono far cambiare
è troppo facile dire è colpa degli altri
Io dico ruoli io dico gente ma ci vuole io dico io dico che le leggi nel nostro Paese sono a parte le Cirielli le i decreti per le Olimpiadi
Ecco ma le leggi nel nostro Paese che consentono di fare meglio di quanto si è fatto oggi fino ad oggi ci sono ci so
C'è bisogno di un impegno di tutti forse più puntuale in modo tale che come dicevo prima quegli sprechi non ci siano perché poi visi di un carcere e vedi che ci sono molto di vetri rotti molti muri che fanno schifo le latrine che sono una vergogna ecco ISO ottiche Girola per tutto carcere di sasso
Terzo girone dell'inferno
Topi scarafaggi immondizia dappertutto
Non è pensabile che in quella situazione
Sia responsabilità del ministro Castelli
Castelli ad responsabili
Ci sono responsabilità che sono diciamo di colui o coloro che hanno vedono la situazione specifica e non fanno niente almeno in apparenza non fanno niente però del dato di fatto è quello che si evidenzia e che consentono situazioni insostenibile allora li li noi dobbiamo puntare la nostra azione
Il sistema detentivo italiano ha alti e bassi
Però una cosa è chiara tranne lodevolissime eccezioni la sanità è il lavoro non ci sono questo lo ribadisco con forza perché io non mi sono limitato a visitare due istituti
In tre anni di attività del comitato carceri abbiamo visitato con i colleghi dell'ufficio di presidenza del Comitato credo con almeno una sessantina di scritto
Credo di aver di essere andato in istituti detentivi dopo il Presidente dal Dipartimento non ci ha mai andato
Io ho parlato con i gli operatori con i detenuti
Con gli agenti della polizia penitenziaria
Che
Mettono hanno messo in risalto problematiche che devo dire
Si risolvono con il principio magari tecnicamente non ortodosso ma dell'occhio del padrone ingrassa il cavallo
Ecco io credo che ma anche un pochino al nostro sistema questa visione dopodiché ci sono questioni più generali che devono essere tutelate devo tutelare sicuramente i legislatori
Ribadisco non l'hanno fatto in maniera adeguata in particolare in questo ultimo periodo
E ovviamente lo devono fare
Anche gli altri operatori delle istituzioni come
Regioni e i comuni che secondo la mia visione sono protagonisti
Devono essere protagonisti
Perché nel territorio di un comune non c'è soltanto
Lo stabilimento
Che produce velati
Nel territorio di un comune c'è anche l'istituto di pena
Quando c'è
E
E responsabilità dell'autorità politica locale occuparsene qual è la questione se vogliamo dircela fino in fondo
Occuparsi dei detenuti in un Paese che la e in cui la fabbrica delle ghigliottine lavora giorno e notte
è difficile
Parlare di amnistia in approssima in prossimità delle elezioni
In un paese come il nostro è difficile
Destinare risorse
Al sistema detentivo di un paese come il nostro e difficile ed è difficile anche la responsabilità dei mezzi di informazione
Oltre che della politica che non spiega che c'è un interesse diretto immediato da parte del di dei cittadini dei contribuenti occuparsi seriamente di quello che avviene a dei detenuti non soltanto per un problema di razionale utilizzo delle risorse
Ma per rispondere a quel principio illegittimo principio e aspettativa primaria che è il diritto alla sicurezza
Ma bisogna anche avere il coraggio di affrontare il problema della droga
Ma bisogna avere anche il coraggio di affrontare il problema dell'immigrazione
E con certe leggi criminogene è evidente che questi due problemi invece di diventare diciamo
Situazioni governate li vendono situazioni ingovernabili
E lei
L'ipocrisia e ancora regna nel nostro Paese regna l'ipocrisia
Non si affrontano i problemi per quello che sono ma come mi ha risposto un autorevole no autorevolissimi Omo esponente della no della nostra compagine
Non conviene
Affondare questo problema
Non mi ha detto non è giusto mi ha detto non conviene denigrazione
Io
Cioè io non Fazio
Io poi
Bisogna proprie troppe delle nobili degli autonomi dietro numero cinquanta detenuti che solo guardi con la Cassa delle ammende e un ex post nessuna parte sta a casa dell'amica Omero
No io conclude il dibattito sull'unico che c'ha preso il bambino solo due anni rompe lo guardi quanti cinquanta posti di lavoro pubblicità dove l'istituto
Insomma dal Ministero di Grazia e Giustizia dell'obbligo presentarono
Bonino
Nel comparto muore suo padre udienza la resurrezione dopo cinquanta volti due anni non riesco a partire ripostiglio c'è un altro pubblico dalla Provincia uno show room denunciò il lei pioniere vuol dire per i posti di lavoro senza Birindelli quanti sono
Ove scusate il Comune Lilli ella il Comune di Biella va a lavorare a una cooperativa di detenuti che fanno la manutenzione dei giardini
Utilizzando dei giardini comunali utilizzando le piante e i fiori che vengono prodotti dentro il il vivaio dentro casa
La tipografia produce terreni comuni dall'alto ma certo bisogna inventarsi sono stato a Velletri ho visto delle cose interessanti per quanto riguarda la produzione agricola questo circuito commerciale che si vuole creare con i marchi
Dopo ma non lo fanno per il Burchiello che non lo fanno dentro le linee sono fuori
Va bene
Giovanni
Codice
Altrimenti andiamo
Brevissima provocato ingorghi suburbio la lista ne approfitto
Sì no io volevo solo aggiungere un fatto mi sembra anche della reazione
La legge duecentotrenta che è stata ribadita che è una legge di buonsenso che che è ottima rimarrà sempre sulla carta finché lui non costruiremo un consenso con la sanità penitenziaria
Che sia diverso da quello sulla base del quale è nata la legge delle accuse
Queste cioè noi non possiamo pensare domani l'altro di dare attuazione ad una legge che è stata vissuta con una riforma dall'alto rispetto alla sanità penitenziaria perché questo è il senso delle relazioni secondo me le stesse che io ho avuto in Toscana
Poi ce li hai in punto a quel no non può sei al punto che l'abbia no no no no no no no io io credo non nordico la mia opinione io delle questioni sono tante il lavoro
La legge che è stata fatta sulle tossicodipendenze il numero della popolazione detenuta alla cultura e quant'altro e quaranta io dico che io a livello nazionale
è necessario condividere ragionare intorno al principio che la sanità è unica universalistica e lo è anche per la popolazione del
E che esistono delicatissima questione che riguarda il rapporto con chi ha la responsabilità di dirigere istituti
Istituti di carcere
Perché si tocca un punto sensibile del governo del carcere questo è il punto che io ho capito cioè non c'è dubbio che l'uso della sanità
Le regole stabilite all'interno dell'uso della sanità dentro l'istituto carcerato hanno una valenza tale da da da condizionamento rispetto a cui noi non si può dall'esterno o una struttura esistente pensare di intervenire come alla conquista di uno spazio che fine ed è stato uno spazio di extraterritorialità
Questo è il punto allora o noi troviamo una procedura vita un percorso e acquisiamo anche il consenso intorno a questa legge degli operatori sanitari delle carceri
Ora e ha fatto infatti non e informazione infatti
Sì passaggio con gli operatori e con la parte più sensibile operatore fondamentali nella legge regionale noi prevediamo che il piano di salute si è discusso anche con i detenuti per esempio
E lo stiamo facendo
Però ho anche a livello nazionale noi dimostriamo un tavolo che consente un passaggio di questo tipo
O altrimenti il l'affermazione basta della legge non è che dipende dalle diverse realtà regionali poi qualcuno si impegna di più si impegna di meno trovarli un punto di reazione tale da non consentirne l'applicazione questa è stata l'esperienza che abbiamo avuto in Toscana fin dall'inizio com'persone autorevoli che ben conoscete peraltro rispetto alla quale la reazione della seduta quella di dire noi siamo così interessati al garantire il servizio a garantire l'universalità del servizio che ci mettiamo a disposizione
Io penso che così è persino troppo perché ho una regola con la quale arrivare a un punto determinate in cui il servizio diventa davvero unico
Io penso vada individuato
Però se non c'è un momento forte in cui si stabilisce qual è la procedura per arrivare ad una sanità pubblica che è presente dentro le carceri come fuori dalle carceri io ho paura in tutto una serie di reazioni
Che poi son tale da vanificare la riforma questo è quello che io un po'ho vissuto per
Stimolato anche appunto dalle tue affermazioni quello a cui abbiamo cercato
Il Pd reagire tentando una strada forse il sarebbe molto importante se venisse una richiesta di istituire un tavolo
Sia con le regioni sia con il futuro Parlamento su temi come questi intanto approfondiamoli dicono mettiamolo fuori questo tema non ci ritiriamo
Perché poi io comincia ad essere abbastanza sensibile per sapere come si riformano le opinioni
Noi dobbiamo dire il nostro intento non è quello di togliere la sanità penitenziaria
Il nostro intento è quello di prendere una strada di collaborazione con la sanità penitenziaria per arrivare al punto in cui la sanità nel nostro Paese è unica ed è sotto l'egida del servizio sanitario nazionale
Se costruiamo un percorso è come si dice usando una brutta parola share viviamo
E questo può avere conseguenze secondo me anche dentro l'organizzazione del carcere il funzionamento dei modo con cui si sta in carcere il funzionamento altrimenti rischiamo di impattare
Io penso in punto
Da
Prego responsabile
Noi noi in Toscana ci siamo ritrovati però sono al terzo convegno su questa ci siamo pro abbiamo provato a far questo
Sono al terzo convegno ebbe dal del convegno finisce poi sempre un qualche baruffa perché afferma il il principio è che molto chiaramente sono stati affermati
Dall'onorevole echi attualmente nelle carceri ci lavora tutti non tu non uno che non non tennis però spesso spesso va a finire così quanto tempo occorre occorre un po'anche il tempo che che suonano la voce onorevoli comizi omogeneo occorre anche il tempo che stimolate voi però perché voglio dire piena che la sanità penitenziaria si rivolge alle Regioni chiedendo soltanto soldi per quale andare avanti per conto proprio e le leggi Toni possono anche tranquillamente reagire dicendo i soldi per le deve dare il ministro della giustizia il quale teme afferma la Regione il palesemente oppure dire forse vogliamo andare a vedere dove vengono spesi se questi sono gli atteggiamenti e non c'è una un tavolo nazionale che stabilisca alcune procedure fissi tempi di verifica ad esempio le compete la responsabilità io che io non ho larga e la responsabilità di ogni lo stato dalla parte della politica sta anche un po'dalla parte degli operatori che sta dalla parte di di tutti i soggetti di questo sistema perché rinchiudersi nel proprio la soluzione più semplice
Non è una riforma banale secondo me questa così importante riconoscere che una strada la vogliamo percorrere altrimenti dall'altro mi pare difficile si possa prenderne insomma mi sembra che l'eversione che in Toscana abbiamo già avute sono le stesse che qui si riprese entrano sono le stesse per le quali il processo piriforme essere nato da altre parti io non ho mai visto su un tema come questo non c'è la possibilità da parte della sanità di intervenire con dei perché si scontrano due diritti il diritto alla sicurezza del diritto alla salute due diritti che fanno capo a competenze diverse che se si chiudono fra loro non ci consentono di fare un passo avanti per esperienza e la Toscana senno Acilia però il problema di capire abbiamo la forza politico culturale di mandare avanti un processo di questo tipo punto coi riguarda noi ma riguarda anche tanti a casa
Rutelli abusivo
Di quando
Bene azione continua arriva
Affatto nuova Howard sono d'accordo nei secoli sono d'accordo sono d'accordo l'aveva anche detto sembra qualcosa nonché ceppi resistenti agli alcune rievocano i miliziani ordine di Venezia impegnati iniziano una nuova mobilità e propone sabbia abbia
Sulle corporature dei particolari insieme a tagliare no ignorare ma non inglesi invasa
E il suo nome convocarono carriera manca ma io abbiamo alle nove verso l'abbiamo già fatto i programmi di riqualificazione abbiamo già alle aziende novemila non può adesso parlamentari avviene durante come innovare erano no allora in onda vent'anni avete incredibile erano figuriamoci
Ovvero della sperimentazione e la Puglia sui no no nella nella relazione dividerli AGN almeno neanche al bisogna auspico Ghedini rinnovato nell'applicarle come diceva prima no analizzando va bene l'analisi gommista diverso dicotomia baccanale chiaramente non è un problema culturale verbale del governo mai esiste già programma qua analoga offre che si rifiutano rimane presenti vi chiedo dove gravi e io mandare avvenga Angela vela d'altronde delegate disabile moderno i
Nostri luoghi viene perché paura ma una livello
Palestinesi vengano a mio avviso pomeridiani a qualora
Veri
Gabanelli abbiamo bisogno dedito riducendo nella dinamica bisogna Vieste degli attentati che all'evoluzione best io anche no fondamentale all'epoca degli altri momenti incompiuto Franchi non veniva procurato
Parlare chiaro e non è una grigi in America caverne sera dice nel mobile inserirono nel due mila nove abbiamo bisogno ma anche a però formazione professionale gravi che hanno soverchiante Ongaro lavorano emigranti Beghelli ognuno Morena anni ventuno sono poiché ok Genova lavorava mica rimane Gordiano limitandomi a Milano anche a noi quello che si muove almeno incardinare nei oggetto della sì ma se diaconato perché francamente è uno spreco di risorse segretario martedì Cine non esiste cittadino che avevano i nuovi abbiamo quello
Che cosa serve
Opere anche no no Antonino Zeman lineare a oggi anche familiare chiaro parte
Mistero parlamentare è tuttavia gli atti Follini chiamassimo conveniente
Prendeva in giro molisani nominiamo detassare negli anni inizialmente
Sì unanime andare invece questi si nascondono sognanti Cesare direi compiendo ricordiamo alcuni
Dei consiglieri venne una canzone momenti nei quali le scuole fondi Maria richiamare garibaldina
No non dovevano superare fatemi dire una cosa guardate e incassa veramente dicevo alla dottoressa
Questo progetto telemedicina
No
Noi abbiamo già Stellaria tre ore di aereo vitelli che abbiamo bisogno sistema e venticinque
A un
Una rinchiusi ci sono nel merito che si suole rilassarci fece poi di agenzie fidiamo interventi di due considerazioni che mi sono venute in mente rispetto al dibattito a Firenze la sulla fa le ricognizioni
Sulle condizioni igienico sanitarie per darci di solito queste ricognizioni finiscono in nulla a Firenze in agosto un Assessore del comune di Firenze la presa sul serio l'assessore Giovanni avendo o in carcere
Fa quello che deve fare Bourousis più
C'è stata si fa l'ordinanza come delle panetterie i luoghi centro è successa una mezza rivoluzione poi però il l'amministrazione penitenziaria ha capito che doveva dialogare su questo perché non può essere in carcere una zona franca dal punto di vista igienico-sanitario
Ora la sanità quando si dice la prevenzione è già passata
Al sistema pubblico è questo per esempio ma questo se fosse di fuso probabilmente ecco una contraddizione esplodere in carcere in cui non ci sono le condizioni funzioni igienico sanitari si chiuderà poi vediamo che succede
Io non l'ho approfondito un tema ma lo dico solo così sul futuro e non sul passato se vogliamo affrontare la questione Terim
Della sanità pubblica nelle carceri dovremo affrontare chi sarà il Parlamento al governo dovrà affrontare il problema del Tarp per dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Perché il nodo e di
Il noto egli che è forte il problema verrà affrontare dal punto di vista della logica del funzionamento
Quando si diceva perché ci sono le sale operatorie eso nato il non solo per intervenissi clientelari corporativi tangenti per c'è sempre tutto questo però fondo e sempre giustificato da questa idea della sicurezza
Cioè non puoi mandare fuori il detenuto in realtà nella tradizione italiana si sono mandati a Barcellona Pozzo di Gotto i mafiosi per farli uscire dal carcere e farli uscire
Puliti in realtà c'è il problema della corruzione semmai ma oggi abbiamo un problema molto delicato quello per cui
Lei concessioni incompatibilità col con la detenzione non prendono riconosciute anche in casi starà evidenti
Allora il problema diventa questo il detenuto non può andare in ospedale perché ci vuole la scorta non c'è non c'è la scorta perché perché ci sono troppi detenuti
E non se ne esce da questo punto di vista perché se noi avessimo trenta mila detenuti
Non avremmo cui le necessità di uscite dal carcere di migliaia di persone insomma quindi dobbiamo capire che il il nodo va affrontata Libertines questo il problema è il Dipartimento perché lì che si fonda und noi dopo che se non si supera e allora per questo dipendono anche le scelte che si faranno perché pensare che poi è solo un po'
Il Parlamento il Governo ma poi c'è un'amministrazione rigida dura quello aiutato
Allora consideriamo conclusi i lavori di questa giornata io ringrazio gli organizzatori che hanno lavorato per farlo riuscire i partecipanti ai relatori piena cosa che può fornire a nome del Forum è che noi continueremo su questa strada con altre iniziative fondate su un po'giù due principi fondamentali dapprima è che i diritti è senz'e a delle prestazioni sanitarie devono essere uguali per tutti gli altri universali uguali per tutti e che il servizio sanitario nazionale è
Mentre sul quale garantiamo qui vi sia ai cittadini detenuti che ai cittadini liberi grazie arrivederci