Una nota per i diritti, l'ambiente, il lavoro

E cominciamo la nostra la conferenza stampa la presentazione
Nella nota di aggiornamento preparata dalla campagna sbilanciano cioè come vorremmo scrivere a noi come vorremmo che fosse scritta dal nostro governo e poi discussa in Parlamento i sono Giulio Marcon sono il portavoce la campagna sbilanciano sci fanno presente i gli esponenti rappresentanti di molte associazioni che fanno parte la campagna quarantasei organizzazioni ogni anno pubblichiamo il rapporto nel mese di novembre lo faremo anche quest'anno ovviamente che rapporto sulla legge di bilancio cioè un'analisi della proposta di legge di bilancio e coi le nostre proposte le nostre critiche ma anche le nostre proposte per cercare di orientare in modo diverso la spesa pubblica degli obiettivi che la campagna ha sempre rivendicato che sono obiettivi di un modello di sviluppo diverso fondato sui diritti sull'ambiente sulla pace
Sul lavoro
Naturalmente è un lavoro che noi ogni anno riproponiamo sono vent'anni la campagna è stata fondata nel mille novecentonovantanove questo il ventesimo anno di attività della nostra campagna
Continuiamo a insistere diciamo su su temi su su questioni su obiettivi sui quali ci siamo obiter in questi anni abbiamo anche ottenuto dei risultati perché presente nella scorsa legislatura è stata
Abbiamo ottenuto alcuni risultati significativi anche se se molto modesti diciamo ma sicuramente importante SimCity significativi dal punto di vista culturale
Il provvedimento sulla finanza etica di corpicini di pace di inserimento di indicatori di benessere nella legge di bilancio e tante altre cose tra cui anche la crescita l'aumento di delle degli stanziamenti per quelle per quei capitoli di spesa che per noi sono sicuramente importanti sicuramente al centro e a fondamento della nostra campagna noi ovviamente siamo in presenza di non scenario diverso in queste settimane c'è un nuovo governo c'è un cambio di Governo
Del quale stiamo ovviamente valutando le proposte il programma di governo l'abbiamo letto abbiamo apprezzato alcune delle delle proposte che in quel programma sono sono contenute riferimenti soprattutto la parte ambientale al Green new deal i riferimenti rispetto alla volontà di accrescere
Le risorse per
Per il Welfare per l'istruzione per la sanità e qui ci sono impegni che noi vorremmo verificare diciamo in modo molto molto attento e naturalmente siamo felici che non ci siano due questioni sulle quali ramo opposti in modo molto molto duro la questione dell'autonomia differenziata che farebbe insomma farebbe nel nostro Paese un Paese a due velocità e quindi una sorta di secessione dei ricchi
Che noi abbiamo criticato e condannato e sembra che questo non ci sarà
Soprattutto anche i riferimenti a quella flat tax che punto doveva essere nel precedente governo una delle questioni principali sui quali sulle quali diciamo confrontarci con la prossima legge di bilancio e che fortunatamente non ci sarà siamo ovviamente molto scontenti per tante altre cose non c'è non c'è la revoca diciamo non c'è una cancellazione dei due decreti sicurezza che abbiamo condannato e criticato con molta forza non ci sono riferimenti relativamente alla riduzione delle spese militari un altro dei temi che noi abbiamo sottolineato in questi anni con grande con grande fasi e non ci sono tutt'altro cioè di proposte che noi abbiamo pensato in questi anni e che vediamo ancora non essere in agenda naturalmente contano i fatti quindi conta questa nota in di aggiornamento che il Governo dovrebbe presentare per legge
Entro il ventisette settembre dopodomani
Probabilmente sarà ci sarà una una slitterà ci sarà una ritardo com'è stato l'anno scorso che non ricordo male l'anno scorso son passati
Sette dieci giorni circa dalla dal termine del ventisette settembre alla presentazione della nota sapete crede nella nota di aggiornamento ci sono le linee di indirizzo fondamentalisti system si dice come sarà che cosa sarà la DGR la legge di bilancio che poi verrà presentata in parlamento entro il venti ottobre quindi la nave aggiornamento è un fatto molto importante
Quindi noi che cosa abbiamo detto erano del giuramento al terzo abbiamo detto quest'anno cerchiamo di fare una cosa nuova diversa
Anticipiamo diamo una sorta di antipasto delle nostre proposte e diciamo noi come vorremmo scrivere questa come vorremmo diciamo che l'anno di aggiornamento venisse scritta e quali contenuti e quali contenuti diciamo non l'aggiornamento
Punto dovrebbe dovrebbe contenere quindi abbiamo
Abbiamo scritto questo documento che abbiamo distribuito documento che come al solito per come fa la campagna sbilanciano ci contiene una parte analitica introduttiva e poi una parte di proposte sono proposte scritte
Dalle associazioni e dalle organizzazioni che sono presenti da quelle che hanno partecipato alla stesura di questo di questo documento e presentiamo delle proposte che sono un po'in linea diciamo con quello che in questi anni abbiamo detto e cioè spazio agli investimenti pubblici spazio agli investimenti Enerambiente del welfare nell'istruzione in tutti quei settori che sono stati sacrificati in questi anni
Sì a un fisco diciamo all'insegna della giustizia e della della giustizia
Fiscale della progressività e quindi una serie di misure che vanno nella direzione appunto di
Di
Fare del fisco
Sicuramente qualcosa di amico deliri di cittadini
Ma per essere amico di cittadini fisco deve naturalmente essere in grado di far pagare le tasse a tutti ma le fa è segno di far pagare le tasse a chi non le paga a chi ne paga troppo poche e farne pagare di meno a chi ne paga troppe e quindi abbiamo fatto una serie proposte che troverete nel documento che vanno dalla Tobin tax all'aumento degli scaglioni cioè allora
Diciamo un'imposizione maggiore sugli scaglioni più alti e dell'IRPEF cioè a un minimo di tassa patrimoniale sui sui grandi redditi sui grandissimi redditi sopra il milione di euro
E ad altri diciamo altre proposte che vengono che vengono diciamo elencato il nostro documento noi evidenziamo l'ipotesi di una manovra naturalmente parliamo ancora di cifre molto conferire molto molto generali cioè generale nel senso che devono essere poi confrontati con quello che il Governo che era la fuori con l'aggiornamento con legge di bilancio né pensiamo c'è una proposta sostanzialmente di una manovra intorno ai quarantacinque miliardi di euro gran parte la metà di questa manovra se ne va per la sterilizzazione nel caso di salvaguardare come sapere
Ammontano a ventitré miliardi di euro per scongiurare l'aumento dell'Iva che colpirebbe
Principalmente diciamo i settori più più poveri o comunque sia se la maggioranza della della della popolazione non certo diciamo i settori diciamo più privilegiati
E proponiamo amava che destini diciamo una parte consistente quasi quindici miliardi di investimenti pubblici per l'impegno di non per were far per distruzione alla scuola per l'intervento relativo diciamo Acqui tanti settori Della Guelfa che oggi hanno condizioni di sotto fidanzamento ne faccia una proposta di un piano triennale per la non autosufficienza che troverete appunto nel documento
E altre proposte che vanno nella direzione appunto di potenziamento di tutti i servizi del welfare da d'infanzia fino alla più
Diciamo fino alla alla terza età potesse potremmo dire
E poi facciamo una serie una serie proposte che vanno nel senso della di quale è può essere la nostra spending review spending review che per noi è la riduzione delle spese militari
La cancellazione del programma gli F trentacinque facciamo una stima di oltre cinque miliardi di risorse in questo modo raccolte per fare per tutto questo riteniamo che vada
E che vada diciamo preso in parola o almeno messo alla prova il governo quando dice che vuole ridurre i cosiddetti sussidi ambientalmente dannosi l'ultimo catalogo il ministro all'Ambiente parla se non ricordo male di diciannove miliardi e tre
I sussidi dannosi cioè che fanno danni a alla comunità la scelta che hanno effetti dannosi diciamo sulla sull'ambiente sull'aria sull'acqua e sulle persone
Sapete che il decreto che era stato preparato in bozza messa l'ambiente prevedeva un taglio lineare il dieci per cento di questi sussidi noi diciamo per essere credibili
E il governo deve specificare cosa vuole tagliare dove con quali tempi e con quali e con quali procedure altrimenti si tratta
Voglio dire di un'operazione che rischia di essere pubblicitaria e infatti diciamo sia Renata dopo qualche giorno di questo decreto non abbiamo più ma abbiamo più più notizia perché non è andato in Consiglio dei ministri ancora sotto forma di bozza non si sa se sarà trasformato in disegno di legge
Quindi c'è ancora molta usa dire aleatorietà rispetto a quest'impegno però meriti che riteniamo che bisogna procedere in cui la riduzione alla progressiva eliminazione di questi diciannove miliardi e tredici sussidi dannosi per essere destinati invece a appunto
Agli investimenti agli investimenti pubblici e in particolare al cosiddetto Green new deal poi noi proponiamo altre altre misure che sono misure molto molto specifiche che troverete diciamo ne erano in questa nota
Proponiamo proponiamo di per esempio una specifica misura
Rispetto alla tassazione del gioco d'azzardo da riutilizzare appunto in in finalità sociali ed ambientali ridotta diciamo alla alla alla allora ludopatia proponiamo di investire ancora di più nel servizio civile
Noi pensiamo vogliamo che sia possibile per almeno cento mila ragazzi e ragazze fare un servizio civile
In questo Paese
In questi anni abbiamo recuperato risorse lutto ogni legge di bilancio lo chiama agli ultimi quindici giorni si recupera prima che si chiudesse rigide leggi di bilancio si recuperavano le risorse da altre leggi da altre e altri dispositivi normativi quello che serve a questo Paese e la certezza per il servizio civile di una certezza sulle risorse l'investimento convinto e serio perché il servizio civile non solo è una risorsa per il Paese ma soprattutto una delle più grandi riforme ed esperienze
Non so come si dirà ma di educazione alla pace di di cui accenna la solidarietà d'educazione alla convivenza civile che il nostro che il nostro Paese a e poi una serie di misure che riguardano l'immigrazione abbiamo detto cancellazione di due decreti sicurezza e una serie diciamo di misure specifiche che vanno dalla
Dei tre sulla cittadinanza alla rilancia invece del del sistema Sprar che con il decreto Salvini credere di Sardegna è stato è stato siamo messo le condizioni di un progressivo degrado perché punto come sappiamo una parte consistente degli ospiti sono stati diciamo costretti a a essere non so dire ospitati in altro modo non più nei centri SPRAR sappiamo diciamo come ci sia stata una restrizione anche dei criteri per l'accesso appunto i centri proponiamo che ci sia sia un potenziamento del del soccorso in mare e pensiamo che il governo debba dare un chiaro segno di discontinuità in questa in questa direzione
Molte sono le proposte punto che abbiamo elencato qui nella parte fino all'ultima pagina troverete due torte che indicano posso dire le priorità anche noi
Avanziamo priorità che pensiamo debbano essere sostenibili siano sostenibili naturalmente noi ci rendiamo conto e facciamo una proposta anche rispetto al rapporto deficit-PIL che Valaperta ovviamente una una interlocuzione seria con l'Unione europea con la Commissione europea che bisogna andare diciamo verso una progressiva questo direi ridiscussione
Dei trattati perché i vincoli con i quali siamo confrontati in questi anni ci hanno portato sostanzialmente
A una situazione di insostenibilità del
Delle
Politiche pubbliche degli investimenti pubblici rispetto a quello che era che era che era necessario oggi queste sono le nostre richieste non abbiamo anche richiesto chiesto un incontro al presidente del Consiglio attente consiglio Giuseppe Conte
Non abbiamo ancora avuto diciamo risposta pensiamo che anche alla luce della del suo discorso d'insediamento alla Camera e brutali quando lui ha ricordato in più di un'occasione diciamo che voleva aprire un dialogo con il sindacato col terzo settore col mondo dell'associazionismo che questi impegni che l'unità ha dichiarato diciamo ha voluto in qualche modo esporre
Nella sua nel suo discorso d'insediamento questi suoi impegni vadano in qualche modo
Dimostrati alla prova dei fatti quindi ribadiamo anche qui il nostro impegno la nostra richiesta ribadiamo anche qui la nostra richiesta di essere ascoltati per la prossima legge di bilancio ricordo che l'anno scorso per la prima volta dopo molti anni
La ma di
La Comit le Commissioni bilancio di Camera e Senato non
Invitarono sbilancia mossi per la consueta audizione come succedeva negli anni negli ultimi quindici anni sostanzialmente e poi c'è stata un'edizione successiva sul sul destro e noi chiediamo anche parlamentari presenti Guido
Onorevole Fassino aprivano nel palazzotto Fratoianni altri di farsi carico di questa di questa richiesta perché si tratta ovviamente di una una voce quella della società civile che deve essere ascoltato era se non la compro soprattutto e chiudo su questo per una campagna che non fa richieste corporative non fa richieste
Le proprie associazioni di vario tipo no come come legittimo che sia dal dal altro canto ne facciamo però un altro lavoro che è quello di lavorare insieme dagli ambientalisti e pacifisti dei volontari
A chi lavora nel mondo della meningite della cooperazione internazionale
Di fare diciamo esprimere un punto di vista comune su un modello di sviluppo diverso che è insostenibile ci fa piacere che negli ultimi mesi ultime settimane la sostenibilità sia diventata una parola chiave anche per il governo e anche anche per per il dibattito parlamentare quindi chiediamo di interlocutori quindi interloquì qui regole per il governo lo facciamo ovviamente in modo costruttivo con proposte circostanziare siamo disponibili a tutti i chiarimenti diciamo possibile rispetto a a quello che non è che noi che ne formuliamo però ci vuole non lo lo diciamo un cambio dirotta
Cambio di rotta sostanziare sulle politiche economiche dei diritti della solidarietà sulla pace chiediamo un cambio di rotta per rendere credibile a un governo che ha dichiarato di voler fare delle cose diverse Booker
Presentarsi con delle novità come ha detto quindi vediamo la prova dei fatti vedremo questa nota di aggiornamento e vedremo cosa dirà poi la legge di bilancio
Lascio la parola qualche esponente di associazione giornalista
Stefano aveva cosa Stefano
Viene Stefano Lenzi WWF poi Alessandro Messina direttore di Banca Etica
No volevo specificare soltanto sulla questione dei sussidi i mentalmente dannose
Il il problema è visto che compete al ministero dell'Ambiente individuare con il De Canis con il catalogo dei sussidi e visto che c'è stato questo aggiornamento che fra l'altro ha portato dall'ultimo aggiornamento appunto a quello attuale
Dal sedici virgola uno a diciannove virgola tre i sussidi ambientalmente dannosi e di questi sono undici miliardi
Quelli sui combustibili fossili
Il fatto che considerando che naturalmente attenzione dentro i sussidi anche quelli fossili ci sono tipo sostegno al carburante le autoambulanze quindi dobbiamo andare a valutare esattamente cosa andiamo a tagliare una tagliare
Quello che non abbiamo capito innanzitutto come ha ricordato Giulio il perché poi il Ministero Ambiente il momento il momento in cui scrivo una norma parla di un taglio lineare
Questi sono i modi visto che ha piena cognizione di quali sono le leggo dei sussidi aggredibili
E e quindi quando si fa una norma del genere c'è il rischio del boomerang siccome siamo in urgenza in emergenza soprattutto primati Ca'
Se vai a mirare mira giusto perché se no rischi che giustamente tra la Ragioneria dello Stato lo stesso Melfa abbiano un buon pretesto per dire Dino tant'è che appunto poi è andata a guardare abbiamo proposto un'attenzione immediata su un intervento anche minimale ma che dà un segno che è quello di abrogazione delle franchigie sulle perforazione di idrocarburi e sulle sovvenzioni alla ricerca di idrocarburi voi sapete che il Governo ha dei già deciso il passo presente per il passato Governo ma è scritto nella strategia energetica nazionale difesa auto sul carbone al due mila venticinque
Parte di cui del discorso sui combustibili sono queste due misure che fanno centoventisei milioni di euro
Che potrebbero essere prese e liberate investite in energie alternative soprattutto il solare su progetti avanzati dall'altra segnaliamo perché non siamo dei semplici Sotti
Che sulla l'altra voce sui sussidi quella dell'autotrasporto autotrasporto a pere l'aumento del gasolio uno virgola tre miliardi di Euro nel bilancio del Met poi a trecento milioni di euro che sono stati messi invece nella finanziare in tabelle diverse di sostegno al settore dell'autotrasporto e chiaro che per come è fatta l'Italia se uno aggredisce improvvisamente tutto il settore dello sport purtroppo Italia si blocca e si rischia una situazione cilena
Detto questo adesso sul non non so esagerando devo dire perché sono quindici mila aziende
E gran parte va in quella direzione però si deve aggredire questo problema cominciare ad aggredire quindi diciamo una misura immediata di intervento subito sulla questione idrocarburi per e in in una misura graduata nel tempo sul settore auto sporto questo dimostra credo la serietà della campagna volevo solo specificare
Grazie telefono Sandro Messina direttore generale di Banca Etica bancari che non fa parte la campagna ma la fondazione di Banca Etica fa parte Nardis lanciamo Cipo c'è Maria Marano di Legambiente poi c'è Stefano Fassina della commissione bilancio poi pronuncia un nome quindi
Poi perché presidenza RAI
è presente anche è un'ascia che della Siria politica del ministro Fiona Monti che è venuto ad ascoltare e poi riferirà ovviamente a al ministro Ferramonti
Ecco nella piena stima però il documento il cantante tante proposte che nella nella fretta non non ho citato ma insomma vedete che c'è un po'di tutto abbiamo diciamo racchiuso diciamo le proposte principali
Troverete magari chi dell'associazione vuole intervenire per spiegare meglio nello specifico queste proposte ovviamente benvenuto
Essa
Grazie Giulio saluto a tutti io pancreatica non fa parte come ha detto Giulio della della campagna ma vorrei ricordare che sostenne l'inizio della campagna tanti anni fa vent'anni fa quando nasceva
E oggi c'è la Fondazione finanza etica che che che ne fa parte alcune considerazioni velocissime
Ovviamente le mie riflessioni vanno sulla componente finanziaria bancaria
Allora la Tobin tax
Nella diciamo nella nota la citate
Io penso che potrebbe essere utile avviare una riflessione su due aspetti la prima è che sarebbe quanto mai necessario fare la Tobin tax fatta bene perché oggi si parla da me in taxi e spesso a sproposito quella che abbiamo in Italia non è una Tobin tax nel senso di come la intendeva Tobin e quindi come un ostacolo alla finanza speculativa è una stazione più o meno lineare su qualunque operazione di un certo tipo che alla fine rischia quasi addirittura di essere distorsiva rispetto alle finalità perché per esempio la paga il povero Cristo che se compra un piccolo produttivo finanziario
E e magari non la paga la banca che fa Aia lascia Quezzi trading e quindi diciamo che da questo turista ci sarebbe molto da fare e ci sarebbero tante risorse da intercettare lì dentro
Se si volesse lavorare su questo sicuramente aveva cosa fare non chiamare la Tobin tax perché ormai è un nome come dire bruciato no
La potremmo chiamare tassa per la finanza giusta tassa per la finanza sostenibile cioè rovesciare un po'il significato in positivo
E e prova a raccogliere anche un'onda che oggi è quella di finanza sostenibile di cui tanto si parla a livello anche istituzionale Commissione Parlamento europeo
Ma anche oltre
Quindi questo se me lo spunto e capire se su questo si si può lavorare noi ovviamente potremmo dare il nostro contributo
Faccio spero di non prendermi pomodori faccio però una riflessione su un tema delicatissimo di cui mi rendo conto che viene toccato che cosa del presto gli studenti
Allora perché vogliono toccarlo perché sicuramente siamo d'accordo che c'è l'importanza di dare il diritto allo studio che di te lo studio d'essere garantito dallo Stato da dalle opportunità che la comunità mette a disposizione traccia un dato di fatto dato di fatto è che oggi le famiglie non ce la fanno e questo diritto non c'è
Allora coi ragazzi o le famiglie dei ragazzi si indebitano con chi si indebitano con chi gli presta i soldi
Riflettere su questo scenario importante perché poi questo almeno noi con le banche ricordiamo sempre su qualunque situazione no perché ci sarebbe il diritto al lavoro ci sarebbe il diritto al sussidio voleva essere perdono lavoro lettere un prestito
C'è il diritto alla sanità certo propone questo non ce la fanno e chiede un prestito
Il nostro ruolo sta un po'in mezzo tra stato e mercato in questo no ci piacerebbe ragionare su come si può aiutare un processo di accesso al credito
Non abbandonando l'idea che poi certe cose dall'asse che anche lo Stato però ha fatto in modo sostenibile per tutti e qui vengo all'ultimo punto perché dico sostenibile per tutti perché oggi fare banca difficile
Oggi fare banca soprattutto se sei attento a certe cose è ancora più difficile di prima probabilmente se oggi volesse lasciar bancaria non ci riuscirebbe vent'anni fa era la tutto sommato più fasce c'è stata la grande crisi ce la iper-regolamentazione sole grandi tecnologie e stare dentro al mercato è molto complicato
Noi siamo come dicevo prima dentro un contesto in cui tutti parlano e finanza sostenibile quindi paradossalmente per lui sarebbe il massimo brodo naturale in cui stare dentro
L'Italia sarebbe anche avanti in una con una normativa che dal due mila e sedici all'interno del Testo unico bancario
Perimetrali operatori di finanza sostenibile
Però la la realtà dei fatti non è questa perché quella norma non è mai diventata decreto attuativo perché rispetta quella a quella ipotesi di riconoscimento di una specifica forma non sono state gradi i sette adeguati di non dico incentivo ma perequazione
Cioè oggi Cassa centrale banca una nobile realtà bancaria vicino all'economia reale si compra una Carige che è una S.p.A. quotata in Borsa con i risparmi fiscali fatti dagli uterino reinvestiti delle Bcc
E Banca Etica seri investe e non distribuisce i suoi profitti ci paga le tasse al cento per cento
Questo è chiaro che una distorsione del mercato io non dico che di pagare tasse anche la Bcc ma sicuramente non dovrebbe pagare Banca Etica eppure il nostro sistema che conosce la finanza etica e sostenibile non riesce a fare questa equazione
Allora sarebbe il caso di ieri è un po'di coraggio da legislatori e magari anche sganciavo ci potrebbe dire che presso gli studenti è sbagliato se non c'è il diritto allo studio ma se qualcuno deve fare meglio farlo con criteri di sostenibilità e allora aiutare quelle imprese bancarie che questo lo posso fare
Grazie Maria nata narra no Legambiente passa per la prossima
Mangia tanto
No due riflessioni torno sulla questione discorsi di perché Gianna
Stefano avvertiva dobbiamo evitare di trovarci i conflitti per strada no e quindi non riuscire ad andare avanti
Tutti quanti e le proteste dei Cile gialli quando son partiti sulla questione del diesel diciamo che hanno insegnato molto ma non solo questo noi ne ha bisogno veramente non di fare un taglio lineare perché dobbiamo io dico che in quella bozza di decreto si parla Gen dieci per cento lineare però spostano la fine dei sussidi ambientalmente dannosi al due mila quaranta io credo che gli possiamo anticipare ce ne possiamo avere
Dieci dieci anni in cui programmiamo bene
Sapendo che
Dobbiamo stare attenti perché farlo con gradualità e da dove iniziamo soprattutto da qui la proposta di andare sulle aziende petrolifere e non subito perché noi dobbiamo dare il tempo di riconvertire alcune produzioni e chi non solo non dobbiamo far pagare alle fasce più deboli non dobbiamo far Fabio fa pagare nemmeno al mondo del lavoro
E quindi dobbiamo dare la possibilità di recuperare soldi e risorse Capri sussidi per poterli poi per poter incentivare il la ristrutturazione diciamo anche delle produzioni dannose
Quindi su questo insomma siamo anche molto molto attento ai non ci sente
Non ci sarebbe un approccio ideologico all'argomento la seconda cosa io non so se qualcuna di farli può fare un consiglio non richiesto
Al ha tristemente a presidente Conte
Allora se veramente vogliamo investire in questo Grigno di Mila no commi tutti stanno dicendo eccome dobbiamo intervenire urgentemente su questo
Mica possiamo tirare fuori i singole proposte così singole o decreto ha poi raccogliere tutti i suoi ministri
E sono la sua maggioranza i suoi consulenti portargli in un convento magari chiudili per chiuderli per due giorni
E dopo uscire con un piano serio perché guardate lì il ministero dell'ambiente può dare sicuramente il suo contributo ma se veramente vogliamo un piano serio che affronti la questione della crisi climatica
E la riconversione sistema Q produttivo abbiamo bisogno di intervenire sulla mobilità sulle filiere industriali abbia cioè io ho bisogno di di ministri che nel bilancio dello Sviluppo economico delle Infrastrutture delle opere pubbliche
Stando attenti a punto attenere insieme a questione della crisi ambientali con la giustizia climatiche né con la giustizia sociale e su questo perché i peggiori Effeti della crisi climatica la pagano le fasce più deboli e dobbiamo stare attenti che questo cambio di sistema produttivo di modello di sviluppo non penalizzi non penalizzi anche le fasce più deboli non è neutra la transizione cioè dipende da quanta intelligenza dal tipo di proposte che si fanno quindi un consiglio che mi sento è di dare spero che arrivino importante che ne siamo consapevoli e che le cose vanno viste insieme
Si vede già la discussione così come stanno andando avanti non va bene no questa discussione veramente assurda merendine sin merendine no queste quest'altro ma insomma si vuole fare
Un ragionamento più complessiva per capire da dove prendi Salvini
Sicuramente bisogna di metterne di più lo stato e il Governo deve poter indirizzare lo sviluppo le politiche industriali e non solo quelle agricole e così via e poi che cosa incentiviamo ma tutto questo deve essere fatto con un disegno organico
Grazie Maria Stefano Fassina
Salva tutto e tutti ringrazio sbilancia Masci particolare Giulio mi fa piacere che possa continuare a a lavorare con noi anche se dava fuori le Aule parlamentari attraverso le iniziative riproposte di sbilanciato sì che è anche in questo caso come nei casi precedenti sono serie sono puntuali sono documentate sono fattibili sul terreno economico è evidente che hanno un'altra agenda politica dietro e renderò ancora più chiaro
Che non è vero che non c'è alternativa alla costruzione della legge di bilancio ci ci può essere un'alternativa nel momento in cui si fanno scelte diverse in termini di politica economica a me pare che scorrendo velocemente i contenuti delle proposte e conoscendo però il lavoro che fate
A me pare che qua si va oltre la legge di bilancio una strategia di politica economica che evidentemente trova un momento di ricaduta nella legge di bilancio ma una strategia di di politica economica che dovrebbe come dire che dovrebbe riflettersi anche nella nota di aggiornamento che stanno scrivendo dove ci sono i principi guida di politica economica e la proposta che farò è che nel ruolo in cui siamo che un ruolo molto faticoso dentro la maggioranza perché la maggioranza che certamente ci consente di aprire un'altra fase e di evitare dei pericoli molto seri e però i tratti di continuità sono evidenti e mettemmo lo saranno anche tra un paio di giorni quando arriverà l'aggiornamento adesso quindi nostro compito che non può essere un compito affidato a a qualcuno in Parlamento ma un compito che deve trovare sostegno da quello che si muove fuori ex decisamente meno complicato meno difficile a grazie al lavoro che qua viene viene proposto e ancorché stanno cerchiamo di fare in modo che voi possiate essere auditi durante l'esame della legge
Della legge di bilancio
A me pare che ci siano dei punti imprescindibili almeno sui quali noi proveremo a che insistere uno di questi dare un minimo di conseguenza
A questa ondata di conformismo verso Creta verso diciamo la sostenibilità ambientale perché ormai non trovi uno che dica che è contrario a no alla riconversione ecologica dell'economia
Dopodiché tutto procede come prima parte le le pacche sulle spalle agli studenti che vanno in piazza tutto procede come prima allora
Non si può fare tutto per carità complicato però qualche segnale ma diciamo qualche atto concreto sul versante del cosiddetto detto Plinio di può essere fatto dicendo dove si prendono le risorse con l'intervento appunto
Ragionato politicamente attento su i sussidi ambientalmente dannosi ad esempio quindi con l'alcol con la consapevolezza che appunto non è che si prendono sul dentro un cassetto si prendono
Diciamo da pezzi vivi di di di di economia reale di persone che soffrono anche condizioni di comunque concorrenza molto molto difficili tra qualche operazione si può fare
Noi insistiamo
E mi pare che sia assolutamente compatibile con con la parte dedicata agli investimenti pubblici
A a un finanziamento di un piano casa consumo zero di suolo
Un quindi con con tutte le caratteristiche di risparmio energetico e sostenibilità qui sostanzialmente di riqualificazione di rigenerazione in particolare delle periferie delle grandi città
Per me questo potrebbe essere un punto qualificante perché a tante ricadute positive non ultimo su quei conflitti sociali che in città come Roma poi troviamo
Purtroppo sempre più numerosi
Chiudo
Otto ho trovate interessante appunto in questa strategia di politica economica l'introduzione di un punto che a me sta molto a cuore
E c'era quel dei dazi sui prodotti che non rispettano i diritti umani diritti sociali diritti ambientali non è protezionismo è l'esigenza di di orientare
L'economia perché se sei esposto a un certo tipo di concorrenza nulla che orienti l'economia non c'è niente da fare
E e non può andare avanti a sgravi fiscali perché a un certo punto il Welfare ne risente io credo che questo sia un punto assolutamente qualificante perché la politica economica non si fa solo con la finanza pubblica
Anzi come sappiamo si fa scappò con la finanza pubblica si fa con la regolazione dei mercati che se hanno le caratteristiche che conosciamo diventano incorreggibili
Attraverso la politica ecco la politica di bilancio che lavora e margini quindi vi ringrazio e proveremo utilizzare qualcuna di queste proposte per la risoluzione come sapete l'aggiornamento non emendato emendabile
Viene approvata attraverso una risoluzione proveremo ad inserire qualcuna di queste proposte nella risoluzione che se la risoluzione di maggioranza che quindi ci costringerà a stare in uno spazio molto più stretto rispetto a la scorsa volta lo potevamo scrivere quello che vogliamo però è la risoluzione della maggioranza quindi è una risoluzione che poi dovrebbe essere approvata grazie
Gli anni Arianna Petrosino dovere della conoscenza
Salve a tutti è tutta grazie serve averci coinvolto anche quest'anno nella scrittura della nella controproposta sulla nota di aggiornamento al Def quest'anno come mi sono non si vedeva da un po'di tempo anche l'istruzione torna ad essere un tema di dibattito allora lo si citava prima
E ricorrente in una serie di dichiarazioni anche del neoministro Fiona Monti che ha dichiarato anche di diciamo aspettare un definanziamento dal del comparto istruzione
Dopodiché non sarebbe il primo ministro che sentiamo richiedere dei dei fondi sicuramente c'è un'inversione di tendenza rispetto a quando i miliardi venivano tagliati in maniera lineare dall'istituzione dalla ricerca dopo dica esiste la necessità di costruire un discorso più organico su che cosa significa oggi rifinanziare
Il comparto istruzione un discorso fra l'altro fortemente interconnesso a una serie di di aspetti che venivano citati prima tanto il Green new deal quanto il contrasto concreto al al cambiamento climatico in particolar modo se penso al al rifinanziamento della dal settore della ricerca in Italia
Ad oggi l'Italia manca di due leggi nazionali fondamentali che sarebbero una legge nazionale sul diritto allo studio per le scuole è una legge nazionale per il diritto allo studio universitario
è il le competenze regionali in quarzo si traducono in una differenza fortissima l'esistenza di appunto venti diverse leggi regionali alcune delle quali che non vengono aggiornate dagli anni ottanta
Sostanzialmente è che non considerano tutta una serie di elementi fondamentali del come si è voluto anche il sistema formativo italiano con un'espulsione di massa
Dai luoghi
Le lodi della formazione esposizione dei Wiener certificata
è il qui dato di classe viene certificato
Dal ad Almalaurea Alma diploma nel due mila diciotto esplicito giusto un un paio di dati il quarantasei per cento i figli non diplomati riesce a proseguire gli studi
è il il settanta per cento dei diplomati in un istituto di formazione professionale non cederà mai agli studi universitari anche la Dora avesse manifestato la volontà di farlo
è una questione che appunto evidenzia come ad oggi non esista mobilità sociale è il distruzioni abbia del tutto perso quel ruolo
Di di strumento di emancipazione individuale
Collettiva da qui appunto la richiesta di ragionare sulla sulla scrittura di leggi nazionali sul diritto allo studio che mirino però a garantire l'istruzione gratuita per tutti e per tutta dallo zero sei fino all'università
Di là dallo zero sei perché oggi fra l'altro gli asili nido al di là del dato di forte esclusione che si riscontra in tantissime città per cui sono pochissimi bambini che hanno accesso agli asili nido comportano una spesa di circa tre mila euro all'anno per una famiglia
Che diventano mille e duecento euro annui per le scuole superiori quaranta mila euro per una laurea triennale questi dati diciamo restituiscono come oggi sia necessario rifinanziando complessivo del diritto allo studio cane facendo una serie di calcoli ammonterebbe a due virgola sei miliardi hanno i per la scuola e tre virgola uno miliardi annui per l'università andando ad abbattere costi diretti e indiretti con l'abolizione delle tasse universitarie
Ma anche la rara anzi è di trasporti libri di testo Maenza il rifinanziamento di un della della residenzialità universitaria Pato c'è un altro grande tema di di esclusione
Rifinanziare il diritto allo studio perché perché Guastalla modalità per garantire a tutti l'accesso all'istruzione su questo appunto sul prestito d'onore
Crediamo che importare anche questo strumento e di indebitamente di colpevolizzazione
Individuale all'interno del nostro e di un sistema che invece dovrebbero inventarsi proprio nell'ottica della garanzia del diritto allo studio per tutti sia sia fondamentale tra questi diciamo chiudo rapidissima esistono una serie di proposte su dove reperire questi fondi anche qui Isab sono una del dei bacini possibili sarebbe un segnale fortemente politico fatta di dire neri finanziamo il futuro di questo Paese che se che l'istruzione che la ricerca andando a tagliare su quello che invece il futuro lo sta distruggendo
Grazie grazie abbiamo ancora sette minuti perché poi ci mandano via cioè Raffaele dubbioso se non ricordo male unione Unione degli universitari
C'è un tema che attraversa tutto il documento che il tema del Mezzogiorno che ovviamente è il tema che viene sempre un po'rimosso eczemi saprebbe stare sempre al centro le nostre attenzioni non facciamo delle proposte specifiche su questo che su questo pensiamo che dovranno essere rilanciate anche nel dibattito politico e parlamentare
Sia appunto proprio questo allora noi siamo da sempre dell'idea che sia il rilancio dell'istruzione ma in particolare rilancio dell'istruzione in qualche il mezzogiorno del paese diventa fondamentale per il rilancio strutturale del nostro Paese
Anche perché noi
Nel in quella che è la proposta di cibi lanciamo ci vediamo vediamo in questi quindici Monti questi quindici punti programmatici ma a nostro avviso viene da sé che molti di questi punti senza un sistema di istruzione e di ricerca che venga rifinanziato e quindi migliorato rispetto a quella che è la situazione oggi vedranno difficilmente a un miglioramento una crescita in primis lo stesso la stessa questione ambientale perché quando si si parla di ricostruire un'intera economia se non esistono delle persone del futuro che hanno studiato e che quindi hanno ha preso quella che è l'economia del futuro che deve essere riconvertita viene da sì che non è possibile cambiare veramente questo Paese e per questo prima al al al principio di tutto ciò che noi facciamo deve esserci l'istruzione sia scolastica sia universitaria quando io cittadino del Sud cittadino della Campania e di Napoli mi trovo a vivere situazioni di differenze all'interno della stessa città viene da sé che qualcosa forse non standard o per il verso giusto e come si fa questo si fa rifinanziando tutto il sistema in che modo
Noi abbiamo questa abitudine tutta italiana di utilizzare dei termini Carini per migliorare quelle che sono la realtà dei fatti io non lancio pomodori ma io il prestito d'onore non lo chiamo prestito d'onore ma vogliamo debito studentesco perché è un vero e proprio debito che s'imbarca facciamo che si creano che stiamo facendo gravare sulle spalle degli studenti e viene da sé che noi da sempre siamo contrari al prestito d'onore perché perché per noi e le priorità di questo Paese devono essere l'aumento della no tax area che poi porta la gratuità dell'istruzione
Deve essere un rifinanziamento dei LEP e che quindi vedano all'interno degli stessi letto anche un in una diminuzione se non una gratuita anche di quello che che sono gli strumenti messi a servizio degli studenti che sono ancora fermi all'età della pietra perché all'interno dei letta si parla ancora di libri scolastici o libri universitari quando ora dobbiamo parlare di nuove strumentazioni che siano anche apparecchiature elettroniche
Ecco questa la questione se noi abbiamo delle tasse che aumentano sempre
Di degli strumenti che servono agli studenti che vedono un continuo aumento se noi vediamo che uno studente faccio l'esempio della mia regione come tante altre regioni del Sud
Fa domanda di borsa di studio e questa domanda di borsa di studio nonostante a tutti i criteri per poter accedere quindi viene definito idoneo coi questa persona diventa idoneo non beneficiario perché gli viene detto che non ci sono i fondi viene da sé che questa persona poi per poter continuare gli studi deve poi richiedere un prestito ecco noi questo è quello che dobbiamo evitare
Nel nostro Paese dobbiamo evitare ed è da subito che col viceministro Ferramonti prima ministro ora l'avevamo fatto presente che
Non possiamo mettere all'interno del sistema un sistema di prestiti
Che poi vengono messi lì e non viene finanziato tutto il sistema la priorità nel nostro Paese deve essere il finanziamento del sistema di istruzione poiché viene tutto il resto
Se io oggi ho degli studenti perché è vero i dati parlano chiaro
Si sta si accede sempre di più
Ad un prestito bancario per poter permettere gli studi ai propri figli ma se i genitori dicono che si accede a un prestito perché per poter pagare le tasse per poter permettere di pagare l'affitto al proprio figlio
Vuol dire che qualcosa non va perché perché gli affitti delle in ogni città stanno aumentando e cosa paradossale nelle residenze studentesche che sono i luoghi in cui gli studenti possono recarsi in ogni città per fare quelle che sono la loro vita all'interno di quella città
Solo il tre per cento dei richiedenti in particolare a segnalare di borsa di studio può entrare all'interno di una residenza allora vuol dire che questo sistema in questo momento è è sbagliato
Ha bisogno di alcune migliorie & ai da sempre ci stiamo battendo per migliorare questa situazione grazie
Grazie fra mi ricordo che era presente anche Jacopo Dionisio che è responsabile per la CGIL al Mezzogiorno dovreste presenti anche altri dirigenti della CGIL che sono realtà molto impegnato in questione perché a seguito dell'incontro di Lecce
Tra Presidente del Consiglio diceva della CGIL dibattito che c'è stato c'è naturalmente assai grande lavoro diciamo in attesa di vedere la nota di aggiornamento al pareggio di leggere il bilancio per approntare diciamo anche nel dettaglio proposte ipotesi di lavoro sulle quali confrontarsi sono altri altre anche intervento domande giornalisti
Se no
Chiudiamo qui in perfetto orario grazie grazie a tutti