Secondo Rapporto Annuale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati

Buongiorno a tutti
Io
Direi di iniziare
Scusando per
Ritardo
Quasi tradizionale insomma opere convegno nazionale
Ovviamente ringraziando voi tutti del della presenza
Saluto sottosegretario Acciarini
Voluto essere qui con noi
Poi dopo per altri impegni credo che lasciata a metà mattinata
La sala
Alcuni degli interventi programmati arriveranno nel corso della mattinata intanto saluto tutti coloro che sono qui
Sul tavolo della della Presidenza
Permette particolarmente significativo no questa iniziativa siamo al secondo o rapporto annuale sul sistema di protezione innanzitutto io vorrei ringraziare
Il del Servizio Centrale
Ovviamente il Ministero dell'interno che
Poiché il nostro punto di riferimento per
L'attività che stiamo portando avanti nel corso di questi anni
E tutti coloro che hanno collaborato attorno alla redazione di questa pubblicazione a partire ovviamente dal Censis che con la sua autorevolezza insomma ci ci dà anche una dimensione e una alla proiezione esterna
Secondo rapporto annuale in realtà un sistema che sta funzionando da alcuni anni su quale io credo che senza
Senza la partecipazione la collaborazione
Del del Ministero dell'interno ricordavo prima ma partecipazione sul territorio nazionale dei comuni interessati e voi nella Scheda
Vi ritroverete tutti
Senza quella partecipazione diffusa su tutto il territorio nazionale
Con
La disponibilità del Servizio Centrale degli operatori dei nostri Comuni e
Dirle associazioni delle ONG delle associazioni di volontariato che poi gestiscono sul nostro territorio nazionale questo sistema
Noi non potremmo oggi presentarci
Colonne una con questa con questa fotografi alto
Che rappresenta anche una
Io direi una felice anomalia nel panorama delle delle questioni delle legate all'immigrazione del nostro Paese nei confronti del
Anche di livelli dettero
E credo che quindi mio va come a nome anche del Presidente Leonardo Domenici va come ringraziamento
Il sistema dell'ANCI da tutti coloro che
Stanno collaborando e hanno messo
In piedi questa rete di servizi che è una rete con
Ovviamente io non parlerò dei numeri poi ci sarà Luca ci sarà nata nel ci saranno inviati e che spiegheranno poi tutta la la documentazione che dove sta all'interno della
Del
Del libro che è stato presenta
Volevo solo
Accennare ad alcune riflessioni su qua su questo percorso fatto ma anche
Sulla futuro perché poi serve per noi per ragionare su quanto quanta strada Stato portata allarghiamo percorsi insieme ma anche delle difficoltà delle questioni che sono legate
Anche alle prospettive qui qualche preoccupazione ce l'abbia
Ovviamente dicevo un sistema che cerca di riconosce le persone stranieri che risiedono sul nostro Paese come
Pienamente cittadini con
Diritto di dignità ovviamente di diritti di doveri e non come mera
Forza lavoro comunque come richiesta di di accoglienza
Cerco di dare alcuni dati e questo sistema
Si basa proprio appunto sulla
Possibilità di partire di diffondere su tutto il territorio nazionale una rete di accoglienza per richiedenti asilo rifugiati lei tutelari di protezione umanitaria insomma che
Rappresentano sicuramente uno del delle questioni emergenziali che dobbiamo affrontare anche se
Dobbiamo dirlo i numeri i numeri del nostro Paese
Non sono così alti no rispetto anche ad altre situazioni e quindi anche qui un fenomeno che si può gestire che si dovrebbe gestire unitariamente e che riguarda
Una parte
Sicuramente importante ma non numericamente molto delle
Dicevamo
Un impegno ad una adesione da parte degli enti locali qui dal la verità novità di questo la scommessa di questo sistema
Con il Ministero dell'interno e con grazie alla disponibilità degli enti locali delle associazioni che poi gestiscono sul territorio questi servizi
Noi abbiamo
Creato questa rete
E credo che sia importante diffusa
Oggi abbiamo
Diciannove Regioni su venti quindi praticamente tutto tutto il territorio nazionale e credo che su questo noi possiamo contare
Direttamente anche era un centinaia di comuni del Trentino degli enti locali singoli o associati anche questo è un altro fenomeno su cui dovremmo regionale che
Fanno parte del nostro sistema
E sicuramente anche i dati che qui venivano presentati che vengono presentati questa mattina sono dati in crescita
Se è vero che i beneficiari del due mila sei sono stati censiti almeno dal nostro
Il nostro sistema centrale cinque mila trecento quarantasette quindi il venti per cento in più rispetto al due mila cinque quindi una
E questo frutto anche dell'allargamento della Rete e degli impegni che abbiamo fatto
Sicuramente
Ancora insiste un problema di quanti ancora hanno stanno all'interno non vengono coinvolti da questo sistema ma credo che questo sia un reale punto di riferimento per tutti quanti Noè
Ovviamente soprattutto per i diretti interessati mi pare questo come dato significativo
E
Penso che dovremmo lavorare anche rispetto al
Prospettive che abbiamo come sistema
Un sistema sempre più strutturata quindi anche una largamente un consolidamento
Della nostra rete che deve coinvolge gli enti locali ma anche una maggiore flessibilità anche deve permettere di adattarsi anche al mutamento dei bisogni quindi lo sappiamo anche rispetto alle questioni che oggi noi dobbiamo affrontare
Rispetto anche a qualche a qualche anno fa
Sono sono cambiata anche la la tipologia poi verranno
Date le percentuali per cui
I richiedenti asilo oggi grazie anche al alle Commissioni
Riescono ad avere una risposta alla loro domanda in tempi molto più rapidi rispetto alle situazioni veramente
Deficitaria
Negli anni passati e questo Cippone anche une ripensamento rispetto al sistema
Che non è poi più solo basato sui richiedenti asilo ma
Nella fase immediatamente successiva quindi si sposta l'attenzione e anche le politiche sul quale noi dovremmo ragionare per coloro che vengono
Riconosciuti
Come rifugiati oppure per aiuti umanitari quindi
Se guardiamo bene le variazioni che abbiamo avuto nel corso di questi anni capite benissimo che prima era l'ottanta per cento i richiedenti asilo oggi siamo passati attorno al quarantadue per cento se non ricordo male sono aumentate le altre
Le altre le altre parti del del sistema e credo che questo debba essere uno delle
Dei punti quindi un sistema che deve anche riaggiornare la propria posizione soprattutto per i titolari di protezione umanitaria e per coloro che appunto hanno ottenuto la
La richiesta
Di essi
Penso che questo
Sia un tema sul quale noi dobbiamo lavorare
E dobbiamo lavorare insieme con il Ministero dell'interno insieme con la collaborazione degli enti locali e delle maggiori associazioni di tutela
Ovviamente l'accordo poi un altro punto di riferimento
Ricordavo alcuni numeri
Ma credo che magari poi dopo su questo ma da un po'può raccontare meglio quelle che sono
Le situazioni
Certo c'è da lavorare e c'è anche da impegnarsi affinché questo processo di integrazione e questa è la vera sfida dei richiedenti asilo e dei rifugiati sui territori come dire si consolidino
Io credo che qui c'è un punto importante che si leghi anche con le altre politiche che insieme si sta portando avanti nel Paese penso
Abbiamo vocazioni di importanti fondamentali dalla discussione sulla nuova legge sul testo sulla legge sull'immigrazione
Alla questione annosa che riguarda altri temi legati alla condizione sull'immigrazione penso cito solo come titolo ma non è oggetto del dibattito in questa Tina rinnovo permessi di soggiorno tanto per capirci che qui
Sempre con il Ministero dell'interno e sempre con Poste italiane c'è un tavolo aperto
Penso che su questo noi dovremmo lavorare
Anche
E questa è l'altra emergenza sul quale stiamo ragionando l'esigenza di potenziare la tutela dei minori
Non accompagnati richiedenti asilo per i quali già un primo provvedimento è stato è stato intrapreso ma sul quale noi chiediamo anche un impegno maggiore stiamo parlando anche con
Altri titolari del del Governo per discutere di questo tema
Ci sono stati incontri prossimamente ci sarà anche qui a Roma un convegno proprio su questo su questo particolare situazione che credo che
Debba essere uno del
Delle questioni emergenziali su quale anche commenta associazione dei Comuni riusciamo a dare alcuna risposta ecco io credo che
Dobbiamo porre alcune questioni sistema
Di protezione si conferma come
L'unica esperienza in Europa che possa davvero vantare un articolato un coerente una
Diciamo una prospettiva di un impegno anche tra alle competenze istituzionali centrali il sistema delle autonomie locali quindi anche qui una collaborazione finalmente questo uno dei dati positivi non sappiamo che qualche polemica tra lancia il Governo centrale e cioè su altri temi magari ma su questo devo dare atto
Lo diamo ovviamente in maniera
Sentita dei riconoscente voglio dire di un rapporto secondo il rapporto positivo
Sicuramente
Grazie anche al terzo soggetto che è quello del privato sociale che poi senza del quale non potremmo corregge
è un modello che merita anche una riflessione e che meglio e anche di continuare ad essere supportato e messe nelle condizioni di
Esprimerà anche le sue potenzialità
Quindi
Il primo punto che viene che viene posto che emerge da questa da questa presentazione che venga assicurata anche
La la sua sostenibilità attraverso lo stanziamento di fondi nazionali
E queste l'appello che noi rilanciamo questa mattina lo sa il ministro Amato lo sa il Ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa
Noi abbiamo la necessità noi io dico noi tutti
Mini a partire dal Ministero dell'interno dia vere la certezza dei finanziamenti per questo sistema
A partire dal primo gennaio due mila otto e per gli anni seguire i finanziamenti scadono no
Come
Tutti sanno
Con l'anno corrente
Abbiamo la necessità di avere certezza e continuità del servizio abbiamo necessità di garantire
I bandi e ovviamente e la partecipazione
Dei nostri Comuni dei Comuni che vorranno entrare vorranno riconfermare all'interno della Rete questo sistema
E dei soggetti che poi andranno a gestirlo
Ma di avere tempi tecnici necessari per poter garantire la continuità di questo servizio guai se non fosse così sarebbe veramente un peccato avere
Buttare a mare un'esperienza positiva quindi l'appello che noi rivolgiamo
E le lettere anche pressanti che abbiamo fatto ai ministri competenti e quello non
Non è un interesse di parte non è un tema interesse dei Comuni credo che sia l'interesse da parte del Governo
Di dare di
Di dare continuità questo servizio di garantire quelle risorse necessarie
Posso anche dire di aumentare quelle risorse per allargare ulteriormente la Rete perché anche di questo credo che sia
Opportuno discutere proprio perché lo riteniamo BO riteniamo valido riteniamo questo un un sistema che è stato costruito nel corso di questi atti
Certo
Questo è una delle richieste che noi avanziamo in maniera in maniera
Chiara su quale aspettiamo anche risposte io
Devo dire
All'interno di questo di questo punto noi andremo a discutere avremo altre occasioni
Possiamo annunciare la Conferenza delle Governo e dell'ANCI sul su sulle
Sull'immigrazione nel suo senso più complessivo che verrà fatta il ventuno e ventidue affinché settembre a Firenze questa già è stato un segnale importante di come il Governo voglia portare
E voglia porre al centro tutte le politiche legate al del tema dell'immigrazione cui
Viene fatto in parte nelle coordinato insieme con
Con l'ANCI e credo che questo sarà un appuntamento fondamentale per il futuro
Su queste tematiche così come
Ricordo e questa mattina poi
Ci saranno anche non solo di associazioni ma anche alcuni parlamentari che ci racconteranno dell'altra richiesta che
Non è nuova che noi ribadiamo è quella di una
Necessita di una legge sull'asilo credo che ci sia su questo invece siamo fortemente irritato anzi siamo gli ultimi in Europa se non ricordo male
Ci sono diverse disegni di legge ci sono anche
Alcune proposte che sono state avanzate dall'associazione quindi credo che idee
Quello che chiediamo noi come associazione nazionale e
è una richiesta forte al Parlamento e alle Commissioni competenti di poter trovare una sintesi unitaria rispetto se non ricordo male il sette otto progetti che sono stati presentati e
Partendo magari anche dei testi che hanno circolato e che hanno visto il contributo a partecipazione delle stesse associazioni per arrivare quanto prima ad una nuova legge anzi ad una legge perché non c'è mai stata sul
Sul sito e credo che questo sarebbe un impegno importante su cui noi dobbiamo ragiona
Credo che questo sia un po'il reputi alcuni punti su cui
Poter ragionare questa mattina ovviamente io ho messo le mani avanti come si dice rispetto ai problemi che dovremo affrontare ma
L'occasione anche abbastanza di ottavi stava platea deriso soprattutto
Coloro che partecipano a questa iniziativa
Chiudo questa introduzione
Poi dopo vedremo anche gli altri interventi
Credo che più tardi dopo i saluti iniziale ci sarà la presentazione di un video
Vi racconterò poi brevemente cosa da chi è stato realizzato e qual è il testo anche di questo di questo video
Permettetemi però in maniera sentita formale di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la la pubblicazione di questo secondo rapporto ovviamente il Ministero dell'interno in testa del Servizio Centrale tutti gli operatori
Tra l'altro io li ringrazio perché ogni tanto ci vediamo ma insomma siccome
Penso sono gente che lavoro nero che non amano insomma pazzi
Farsi vedere in giro credo che sia preziosa la loro collaborazione così come voglio dire testimoniare che senza la l'apporto degli enti locali e dei soggetti direttamente interessati nella gestione
Di questo servizio noi non potremmo essere qui e credo che quindi il sentito ringraziamento vada proprio a loro che sono poiché i protagonisti sono i partecipi di questo di questo percorso e quindi grazie a tutti quanti voi
Questo era
La presentazione ora il saluto del prefetto alle pratiche alle Ranno che del
Ministero dell'interno
Che sostituisce il prefetto Mario Morcone che è impegnato per con il Ministro Amato per il Consiglio dei Ministri credono
Prego
Il prefetto Marcone e a Lussemburgo con il Ministro Amato e quindi
Purtroppo non può essere presente oggi a questo info
Io oggi sino a portare a bordo a tutti voi il suo saluto il mio personale
Di questo secondo incontro appunto sul Rapporto annuale sul sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di cui siamo particolarmente orgogliosi e fieri
Che è un progetto realizzato e portata avanti dalla Ministero inquina sinergia con gli enti locali in particolare in questi ultimi anni con il Servizio centrale dell'ANCI
Ed è un servizio sicuramente che sta molto vicino attriti richiedenti asilo e rifugiati
E non posso che ribadire quanto già fatto presente dal sindaco Sturani
E
Questo già mi viene danno dare come i precedenti incontri se l'ho fatto del dicembre due mila sei quindi il secondo incontro avviene solo a distanza di sei mesi
E secondo me questa è sintomatico della volontà e della determinazione con cui tutti coloro che collaborano a questo Progetto quindi servizio centrale ANCI Ministero dell'interno e tutti gli organi d'Chiodi che partecipano a questo progetto hanno il desiderio di affrontare risolvere le varie problematiche concernenti l'asino
E dicemmo che
Stiamo lavorando e qui lo ribadisco in piena sinergia e sintonia direi con con l'ANCI
E tutti i vari punti e sulle varie criticità che emergono e che sono emersi sono passati sei mesi però la diciamo che le iniziative sono state molteplici come già accennava il Sindaco Sturani
E questo anche in particolare su quello là su quell'aspetto che accennava prima
Sul dare stabilità
Alla Progetto al sistema prevedendo dei bandi possibilmente pluriennali
E questo e un accenno che aveva già fatto nel precedente incontro e nel quale il Ministero dell'interno ed in particolare il Ministro Amato in prima persona
Diciamo è stato prontamente reattivo che sia fatto veramente fautore
Perché nella Bilancio
E nella prossima finanziaria sia prevista la somma necessaria rapporteur portare
Avanti questo progetto in un modo stabile e duraturo infatti allo stato attuale la difficoltà di effettuare bandi pluriennali e dato dalla circostanza che la cifra fissa la somma fissa previsti in bilancio ci sono cinque milioni e due mentre
Gli interventi effettuati negli ultimi due anni si aggirano sui ventidue ventitré milioni quindici si sta dando da fare insieme all'ANCI
Per avere questo stanziamento che possa diventare lo stanziamento a regime e quindi poter fare successivamente questi bandi triennali che darebbero una stabilità
Certamente al sistema
Sistema che sicuramente si è molto arricchito negli ultimi tempi perché
La ricettività
è passata
A
Due mila quattrocentoventotto posti nell'ultimo anno
Quindi ricettività che tenuto conto della diciamo di nel progetto semestrale raddoppiato addirittura
Mi si dice che la rapporto risulta che statutario è stato possibile dare assistenza a cinque mila oltre cinque mila persone
E questo non può che compiacerci che congratularci veramente dico quanti lavorano a questo Progetto
Specie
Rapportando questi dati ai dati anche dei riconoscimenti di rifugiati dello status di rifugiato e di protezione umanitaria perché se andiamo a vedere i dati del due mila e sei
Noi abbiamo che i riconoscimenti sono stati ottocentosettantotto
E
Le persone con protezione umanitaria sono state tre mila seicentottanta
Aggio per cui sicuramente bisogna ancora lavorare per poter dare
La maggiore assistenza possibile però direi che i risultati già conseguiti non sono indifferenti
Anzi se li paragoniamo a quelli di qualche anno fa ossia veramente di essere più che sardista
E e qui sicuramente c'è il tema delle commissioni territoriali che sicuramente stanno facendo bene anche il loro lavoro perché e questo non lo notiamo anche
Da diversi dati perché ore sicuramente le commissioni territoriali
Hanno la tendenza a far corrispondere
Il numero delle domande pervenute con le domande esaminate quindi significa quasi paritario mie farà auguro che questa parità sia raggiunto dappertutto perché non dappertutto ancora essa della Giunta
E che
Si superi pure per poter eliminare quell'arretrato che da qualche parte si è creato o l'anno scorso
E questo con l'aiuto di tutti e stimolando o ciascuno per la parte di propria competenza
I propri rappresentanti a partecipare alle riunioni delle commissioni territoriali che diversamente altrimenti vanno in difficoltà
Negli ultimi tempi sicuramente abbiamo
Oltre c'è stato questo arricchimento della protezione umanitaria della del sistema
Anche con due convenzioni aggiuntive di cui faceva cenno prima il presidente Sturani
Perché abbiamo avuto un arricchimento anche dello SPRAR coi
Diciamo si è resa ancora più vicino alla esigenze con hai cinque offrire quindi I centri dove sostano inattesa della giudizio i richiedenti asilo
E in virtù di questi due convenzioni diciamo che si è iniziato una grossa attività
Per
Consentire un più rapide ed efficaci inserimento di queste persone che già traumaticamente sul dovute
Si sono dovuti allontanare dei propri Paesi per poi venire nel nostro
E cioè in particolare sì e potenziato enormemente l'insegnamento della lingua Dalia che il a il primo punto direi
Per un inserimento efficace
Ma non solo quello ma anche il sostegno psicologico all'informazione legale
In particolare collegata a un qualcosa che secondo me sempre più andrà sviluppato specialmente
Dopo che saranno apportate alle necessarie modifiche normative che sono già previste in qualche modo nella legge delega ma dovrebbe
Perché sicuramente le identificazioni avvengono espulsione avvengono valgono però molto traumatico con
Che voi
Però o
Le espulsioni effettive diciamo voi sono limitate mentre sicuramente sarebbe molto meglio per tutti quello di incentivare così come l'obiettivo della NATO per vero i rimpatri volontari
Consentendo alle persone di poter rientrare volontariamente con un rimpatrio assistito e poter rientrare non vero con le finalità che attualmente sono previste per spoke quindi sicuramente penso che su questo punto
Dovremmo o lavorare molto
E e dire che è molto importante questo lavoro che stanno facendo appunto l'OIM l'ACNUR e anche la Croce Rossa
Un lavoro prezioso che stanno svolgendo in particolare a Lampedusa e che da poco stanno svolgendo tutto il territorio siciliano perché sicuramente
E un modo di stare vicino a atti entra nel nostro perito
E dire altre iniziative importante
Sono quelle nel campo dei minori dove penso che
Lì ancor più dovremmo approfondire affinarci ma direi sicuramente molto importanti sono stati
Quella direttiva cui faceva cenno il presidente
Per
Consentire ai minori richiedenti asilo di poter usufruire immediatamente dei servizi dello SPRAR senza dover sostare in altri centri che
Un po'più anonimi
E
Poter presentare immediatamente alla domanda di richiesta di asilo con l'assistenza del dell'accumulo elettrico un mediatore sociale così come ritengo importante la convenzione che stiamo per stipulare stiamo per attivare il controllo perché concerne pur sempre i minori
è sempre collegati i minori non accompagnati e che tende al rintraccio al rintraccio dei genitori
Ad un sostegno psicologico dei genitori e dei minori e anche alla possibilità di un rimpatrio assistito
E penso che questo attualmente lo stiamo facendo in via sperimentale però io mi auguro che poi successivamente dopo questo esperimento le poste allargarsi questa
A convenzione per poter essere ancora più incisivi e e diciamo essere più vicini ai minori
Grazie
Ringraziamo Prefetto ovviamente
Condividiamo questi obiettivi che sono obiettivi comuni quindi
Lavoreremo continueremo a lavorare insieme ora il saluto dell'assessore Raffaella minano Assessore appunto le politiche sociali del Comune di Roma
Grazie davvero un piacere essere qui e salutare portare il saluto della città di Roma ai lavori di oggi e quindi alla presentazione di questo secondo rapporto
La città di Roma il Comune di Roma è uno dei testimoni della produttività di questo servizio
E quindi quella che portiamo una testimonianza diretta di come questa Rete abbia consentito di mettere a valore le potenzialità dei diversi attori che intervengono nel tema della
Richiedenti asilo e dei rifugiati
E allo stesso tempo anche fare in modo che questa rete si via via si estendesse coinvolgendo soggetti nuovi e soggetti diverso
A Roma è un segmento significativo quello che entra nel sistema di protezione noi naturalmente abbiamo numeri
Importanti in termini di accoglienza nel due mila e sei abbiamo ho avuto nel circuito di accoglienza specifico quindi dedicato ai richiedenti asilo e rifugiati mille duecento
Trentanove persone con un costo ovviamente abbastanza significativo anche per il bilancio comunale certamente non sono state superate tutte le emergenze ma possiamo dire che il contributo dato dal sistema di protezione nazionale scia indubbiamente sostenuto ad affrontare
Questo tema e soprattutto
Credo che dai dati del Rapporto annuale sul sistema di protezione emerge una grande capacità di sostegno e di accompagnamento all'autonomia uno dei dati più interessanti
E quello relativo al turnover cioè la possibilità di fare in modo che l'accoglienza non sia esclusivamente fornire un posto letto fornire quindi un'accoglienza di base che pure è indispensabile ovviamente
In un punto di approdo ma soprattutto significa accompagnamento sociale cioè essere in grado di fare in modo che il periodo di sostegni o di ricovero e appunto di accoglienza e di ospitalità sia un periodo finalizzato a conquistare
La propria autonomia ricostruire una propria possibilità di futuro ed è soprattutto in questa direzione che per noi che siamo una città di approdo come altre città
Italiani piccole grandi il sistema di protezione offre grandissime potenzialità proprio nella
Costruzione di percorsi di
Autonomia
Ci sono lo diceva
Sturani introducendo i nostri lavori delle scelte importanti che abbiamo di fronte io ne richiamo semplicemente due la prima naturalmente la prospettiva di sviluppo del sistema
Una buona pratica che oggi e necessita di diventare appunto un servizio che abbia la possibilità di
Offrire una protezione a tutte le persone che arrivano nel nostro Paese che rientrano come richiedenti asilo nella necessità di avere appunto un sostegno una protezione quindi essere deve dare continuità una continuità appunto che abbia la possibilità ai servizi al terzo settore agli enti locali di programmare i propri interventi anche di vederle in una prospettiva di sviluppo e di consolidamento
Quindi una prospettiva almeno triennale che consenta di programmare Investimenti interventi e che non le di più questo servizio singolo Progetto mai di via stabilita come necessario come è giusto che sia
Una stabilità che sia sempre al passo con i cambiamenti perché appunto come veniva osservato sta cambiando il mondo dei bisogno così diciamo di questo servizio
Da un numero molto alto di richiedenti asilo che rimanevano in una sorta di limbo per tanti mesi in attesa del colloquio con la Commissione oggi ci troviamo ad affrontare situazioni diverse
Richiedenti asilo a cui appunto viene concesso lo status di rifugiato e che però hanno bisogno di avere tutte come dire con il sostegno di avvio per potersi comunque poiché inserire nel Paese di approdo
E anche moltissime persone che godono di un permesso umanitario e che quindi però vivono una situazione comunque di precarietà e comunque con un bisogno forte di sostegno per riuscire poi a
Costruire
Costruire la propria autonomia e costruire il proprio futuro certamente noi abbiamo io credo proprio alla luce dei dati di questo rapporto
La necessità di capire
Come questo sistema di protezione può divenire appunto un sistema cioè non più una buona pratica per quanto significativa no sistema vero e proprio che quindi abbia una sua stabilità e la possibilità appunto di svilupparsi nel tempo con la serenità necessaria da parte di tutti gli attori coinvolti
La seconda prospettiva di sviluppo io credo che riguardi proprio la replica Bilica
è stata una metodologia vincente perché di questo punto iniziamo testimoni io credo che sia un buon sistema di governance
Sappiamo che avere un buon sistema di governance in un
Moderno welfare è una dei pilastri fondamentali per riuscire a produrre dei risultati
Nessuno ce la può fare da solo quando si parla di politiche sociali non ce la può fare da solo il Governo centrale non ce la possono fare gli enti locali non ce la può fare il terzo settore non ce lo possono fare i cittadini
Se esisteva un sistema di governance che è in grado di mettere in rete e far lavorare i diversi attori sotto coinvolti si possono ottenere dei risultati significativi
Questo è quello che ci dice questo sistema di protezione che quindi io credo ci impone una riflessione sulla sua replica abilità si parlava dei minori stranieri non accompagnati
Ma sicuramente e questo è sicuramente un terreno dove gli enti locali hanno bisogno
Di arrivare a una definizione di sistema di questo tipo
Ci sono moltissimi altri campi in cui io credo
Sia possibile ragionare in termini di Rete così come si è fatto per il sistema di protezione periodi che venti asilo e rifugiati mettendo a valore questo metodo di governance che credo abbia dato appunto i risultati gli attesi e che io credo sia poi alla base
Della riforma delle politiche sociali su cui tanto si è discusso e lavorato e che noi vediamo concretamente attuata nella pratica
Nella pratica quotidiana
Abbiamo dunque questi due fronti io credo di
Di lavoro davanti a noi
I però questo grazie al lavoro che si è fatto io credo che anche come enti locali noi abbiamo visto come la rete dell'ANCI
Oltre a una rete di rappresentanza oltre una rete e quindi di negoziazione se anche una rete che produce e che dà valore che può essere una risorsa reale per tutte le nostre realtà di enti locali sia piccoli
Che grandi questo grazie naturalmente all'impianto metodologico che è stato messo in campo ma
Permettetemi di dirlo anche grazie proprio al lavoro degli operatori e delle operatrici che poi devo dire con grande essi ma competenza con dedizione con assoluta disponibilità in termini di tempi di orari di momenti di emergenze hanno reso poi questa rete qualcosa come dire
Non astratta ma
Profondamente legata alla vita quotidiana delle nostre comunità quindi io volevo concludere questo saluto proprio con un ringraziamento sicuramente a tutti i soggetti istituzionali che hanno fatto in modo che questo programma si avviasse quindi il Ministero dell'interno l'ANCI
Tutti i Comuni ecco che sono anche oggi qui presenti ma poi in particolare a quel gruppo di operatrice di operatori che ha fatto in modo che questo programma camminasse come dire facesse strada poi nelle nostre comunità locali grazie
Allora ringraziamo l'assessore Raffaela Milano
Dunque adesso c'è la previsione di un filmato proprio di un video che è stato realizzato dal Servizio centrale
Avremmo una sessantina di secondi
Permettere attrezzarci e questo filmato vuole
Proprio essere come dire la testimonianza di quel lavoro che è stato svolto sul territorio nazionale e racconta di alcune esperienze territoriali
E sistemi appunto le dei soggetti che sono protagonisti del
Può essere utilizzato elemento informativo divulgativo e anche di sensibilizzazione da parte
Di tutti di tutti i soggetti che sono interessati
Il ringraziamento va
A chi poi allocare le realizzato in questo caso ma divisa calo cattiva Cassola per il supporto che hanno dato all'interno del Servizio Centrale
E per il contributo che sarà poi a disposizione da parte di tutti quanti tutti quanti noi insomma di tutti i comuni tutti gli altri soggetti che saranno qui interessa
Ora
Credo
Nove possiamo sgomberare poi ritorniamo su per presentare subito dopo il rapporto annuale
Per un delle esservi già abbandonare
Lo spazio dunque costruito che spesso
Lasciare il tutto
Un percorso
E
Venire un un luogo dove
Lo so i rifugiati ai figli tolleranza di un regime e non una consente di senso che non consente
L'esistenza di minoranze sia etniche religiose e quindi rifugiato in nome di questa presunta superiorità è costretto a fuggire ONU gli alloggi
E l'unica possibili decade
Vien da sé
Sì ecco questo volevo sostituiti di potere
Sopravvivere
Non solo con conducono persone di pensiero Fidelity
I rifugiati è una questione che senza
Nascente
Che queste
Uccidendo una le persone che sono intorno
Lo sanno tutti sei abbastanza duello
Alla stazione quando il Governo non sono un lettore
Progetto appunto Spagna Germania ma
Un
Fu
Il momento che abbiamo appurato che dobbiamo continuare a sviluppare si muove intorno ampia centrale che i richiedenti asilo portatori di un diritto che noi vogliamo riconoscerglielo
Di conoscere non favorendo subì sono
Di inseguimento di accoglienza prima di tutto poi l'inserimento ed integrazione nella nostra società
Questo significa come avvenuto nel tempo passare da una logica meramente assistenziale
Nei confronti di queste persone andando ad oggi l'identikit di cura fortemente in una integrazione
Proposte
Fino al due mila uno non esisteva un sistema di protezione speciale
In realtà c'erano state le esperienze abbastanza positive organizzate principalmente dalle associazioni del terzo settore quelli civili italiani
In collaborazione anche con gli enti locali nell'ottobre due mila firmato un protocollo di intesa tra Ministero
Nuove e ANCI si è passati da una parte operativa
Poi operativamente nell'aprile due mila uno
Che puntando alla creazione di una prima internazionale di accoglienza e integrazione del sostegno delle banche volontaria dei richiedenti asilo e rifugiati
Che poggiava sul ruolo centrale degli enti locali
Attività nel Programma nazionale si possono avere conclusive poi nella legge centottantanove
Regolamentava in alcuni suoi articoli ma anche l'attività
Programma nazionale asilo esatto l'intervento primo intervento strutturato fatto con fondi nazionali e poi successivamente sono stati integrati anche con fondi europee imponente
Però erano fondi non costantemente ripetuti nel tempo quindi si è passati con
La istituzione del sistema di protezione avvenuto con la legge centottantanove del due mila due
E alle istituzioni appunto del Fondo nazionale per le qualità dei servizi dell'archivio Iafolla dotazioni ordinaria i Comuni in questi anni
Dimostrare una grande capacità
Intervento lo abbiamo fatto in una logica di coordinamento tra tra gli stessi soprattutto anche di supporto
Con il Ministero dell'interno di altri ministeri proprio perché riteniamo che un Paese militare sulle spoglie
Quando Salerno c'è una
Coinvolge
Galasso al residence
Sul
Questa volta scritto che coinvolge gli enti locali coinvolge
Una una parte importante dello Stato
Sul territorio
La Rete diffusa
Abbiamo coinvolto più di cento comuni di abbiamo circa tre mila cinquecento posti letto per richiedenti asilo
Però abbiamo necessità di una programmazione triennale io credo che il nostro Paese debba fare un investimento ulteriore
Perché questo rapporto tra la struttura centrale del Ministero dell'interno e l'Associazione nazionale comuni italiani la strada maestra per un'accoglienza
Dei
Nascono
Adesso si chiama sistema di protezione previdenza si rifugia quindi la prima parlavo
Progetti per la protezione
La quota che la Commissione europea ogni anno attribuisce
Al
Fondo nazionale viene utilizzato all'interno del fondo pena sostenere gli enti locali che in modo particolare accolgono le categorie vulnerabili
Vale a dire i minori disabili e anziani le donne in stato di gravidanza
O genitori single
Minore o qualcuno
Coloro che hanno sofferto in modo particolare aperture e studenti o pazienti in famiglia elencati psichica esistono
Come Ministero dell'interno abbiamo voluto favorire l'ingresso rapido e immediato dei minori stranieri non accompagnati
Chiedo il ritiro di chiedere sino anche in termini di sistema di protezione in parte quindi noi prima sono aumentate
Il percorso ideale dovrebbe iniziare ad una presa in carico con un singolo beneficiario dovrebbe finire con un pieno inserimento
Assunto sociale ed economico locale è un progetto che oggi viene ritenuto importante anche a livello comunitario
Cioè
Facciamo un testo una volta tanto la esperienza italiana può essere una buona esperienza può
Essere esportata anche negli altri Paesi stiamo parlando di comuni favorire tutti
Un diritto che fortemente il riconoscimento negli atti internazionali nella nostra costituzione ci poniamo
Difendere e tutelare attraverso la nostra legislazione che dobbiamo continua promuovere così come vigili anche nella società
Da
Dopo aver fatto questo questo bene nascono i richiedenti asilo
Adesso con
Mediatore siamo gli stranieri
Abbiamo pensato con altri messi in piedi uno strumento una sezione
Che potremmo essere d'aiuto anche l'istruzione
Individuare adesso vilipeso in realtà
Queste categorie di migranti
Perché io esigo che in questo clima che si interverrà va sicuramente mantenuto un sistema dimensione d'uomo farà forzato un impegno nella avviare rifugiati all'integrazione
è vero che non abbiamo ne abbiamo le risorse
Vi inviterei osserviamo il nostro vissuto
Fin dall'inizio alla una terra di emigranti coordinare attraverso centrale e le attività degli interventi nel sistema di protezione c'è un organo tecnico Servizio centrale che ha il compito di coordinare
Chiunque dare tutte quelle attività di monitoraggio
Tra tutti i punti di vista sia qualitativo e quantitativo amministrativo anche
L'ingegnere
Quello che ogni progetto territoriale finanziate dal Fondo nazionale tenuto ad offrire a mettere a disposizione del beneficiario sono attività integrate di accoglienza integrazione del sostegno al rimpatrio volontario sin dal momento della incarichi singolo beneficiario
Viene offerto a voi non solo vitto e alloggio quindi attività di accoglienza per euro
Ma anche l'insegnamento della lingua italiana informazione sui servizi esistenti sul territorio formativa legale
Orientamento professionale di principi informative e anche aiuta ad avere per il merito degli alloggi tutto questo avviene all'interno di un quadro nazionale che definisce stampa uguale dove fuori tutti ma che lascia una grande flessibilità
Territoriale sui progetti accoglienza deve operare in centri governativi in altri nell'abitazione ad uso privato
Alfabetizzazione alcuni progetti avviene attraverso inserimento deve denunciare
Così del ricorsi CPP Centri territoriali permanenti
In altri viene offerto reale dalle associazioni di volontariato e tutto questo viene lasciato alla progettualità del singolo territorio
Io sono qui in Italia perché l'ambiente ISDE c'era la cui
Piuttosto indurre i diplomi di ingegneria
Allora sì non c'era la Ghirelli
Potevo sterili trovate una pura le come la guerra privi di trovarmi a Pisa
Sono andato via e sono qui in Italia le potete ormai da
Qui
A causa del mondo mancarmi era per dormire
Talché si onorari
Una casa per dormire ieri instabile la sua attività l'accoglienza dei rifugiati richiedenti asilo
Quindi sviluppata
Fino al punto con
Volontariato terzo settore cosiddetti enti gestori con una
Regia da parte della città di Torino si propone al momento e dove la rete presente sul territorio nostro lecitamente opinione una ricchezza e un valore aggiunto
Ci sembra un punto di eccellenza
E permette di raggiungere gli obiettivi ambiziosi che la città
Sita è una rete di volontariato cooperazione il privato sociale
Senza la quale la città penso non riuscirebbe a raggiungere risultati
Rinnovo
L'Ufficio stranieri accoglibile
Attraverso
Lo sportello presente presso la nostra struttura tutti i persone straniere
Ritenuti adeguati totalmente fra regolari esistono anche i beneficiari nel momento in cui da personalmente c'è
Viene infinitamente
Protetto operando
Sarà riferimento a lo sportello dedicato che
Definiamolo sportello solido
A
Convocazione tale acquisizione
Venti Antonia
Molte persone che vengono da Paesi particolarmente disastrate pochi gruppi di Paesi
Non ritengono che ancorché sia sostanzialmente sufficiente direi
Nodali
Riconosciuti come rifugiati e non sanno che invece e molto importante nell'attuale situazione personale
Vissuto abbiamo tutta la documentazione
Poiché
Apprendere dipinto andare in Commissione
Gli applausi
Nel
No
Completamento attraverso una significa spiegare quali sono i punti fondamentali
Di una richiesta di asilo sacrifici
Può chiedere di raccontare la storia
Nell'attuale vengono in Cina ettaro rifugio in senso generale allargato prevede la
Presenze dei soggetti che rappresentano una società civile in movimento e di organizzazione e anche
Cosiddetti singoli cittadini che intendo
Il loro contributo
Come accennato chiedendo al Sindaco
è fuori legato
Vuole anche
Proprio
Lunedì nel tavolo tecnico si realizzano per il progetto intervento specifico
A questo livello c'è la possibilità confrontarsi sui temi gestionali
E ci si confronta anche sui casi sulla situazione dei singoli soggetti che vengono presi in carico che si realizza
Interposto progettuale individualizzato io che scrivo guardo un appunto
Di la meccanica che è un fatto alla scuola Camera
Il linguaggio una buona formazione quello che io ho fatto prima
E
Di più l'attività
Mi ricordo sono arrivato in quella scuola capiranno ma abbiamo infatti
Molto
Di più la pratica sono molto molto contenti e pedagogico Sanza raccoglierlo io
Non lo stesso punto un
Devo
Ad
Negli
C'è l'aspetto
Giorni archi accompagna Marcegaglia
Io
Maestra
Domani
A
Inidonee
Si
Eliminate riesce lecita dati
Grazie interesse fissarli bene se c'è
Lei
Certificato viene fissando umani
Facciamo iscrizione
Spontaneamente
Forte
Siamo l'ente gestore progetti di accoglienza esistente rifugiati richiedenti asilo
E accogliamo fino a un massimo di venti persone contemporaneamente
Ha spiegato chiaramente famiglie per quanto riguarda inediti accompagnamento all'integrazione vanno dal sostegno
Dissi che alla conoscenza dei servizi per territorio agli aspetti sanitarie lavorativi professionali informazione
Egli supporto alla
Tutte procedure legali al Ministero
Abbiamo già nell'ambito dell'inchiesta
Naturalmente
Facciamo neanche in
Che
Sono entrato in viaggio fatto caricato
Visibilità la
Relatore
Subito
Su una
Macchine di infatti non viene
Per rimanere in piedi
Dopodiché
O attraversa
Mia madre
Opposta
Alla
Alla nuova
Rilievi l'abbiamo quota minima
Catastale di cui è responsabile
Loro chiedono di essere costituiti come nucleo familiare mitilicoltura anche il problema
Coltivato c'era
Provare
Quindi una sorta di funzioni osservazione
Ma sicuramente occupate il minimo questo e anche
Vorrei fare attente
Anche l'inizio
Nei confronti di questa bambina adesso mondiale sicuramente
Positivo abbiamo un protocollo d'intesa
Prima sanitaria locale all'interno del quale cerchiamo di rispondere alle esigenze
Che ci
Lenta la prima è un'esigenza di Palermo ampie volta al mese degli incontri previsione moltissimo
è un'opportunità aree darà la possibilità chi fazzolettino ripartecipano mandare
Aprile
L'istituto
Secondo aspetto
Civiltà
Corsi
Guida
Merafina quelli disponibili posti nei tempi
Disordini
Seguiti
A
Il nostro territorio otterranno asilo tradizione San Pietro Vernotico a pochi chilometri ammanettamento orale
E e inglese che naturalmente accolto assente nei secoli tutti i popoli che hanno e otto la necessità di rifugiarsi nelle nostre terre quindi è stato naturale dall'Amministrazione comunale di San Pietro Vernotico
E partecipare argento terrazzino
E i nostri ospiti sono accolti in
Casa antica nel centro storico proprio perché si diano travolgente siano
I nomi progetterà persino delle categorie vulnerabili
E le categorie particolare vengono accolte sono i minori vedono nessun rigoroso comma
L'organizzazione complessiva del progetto comincia dal primo giorno in cui ha riformulato riguarda noi e quindi si comincia subito con i corsi di alfabetizzazione contano uno screening sanitario con
La dotazione di quelle che sono per loro e potenzialità credo intatti i corsi di formazione sono diversi si cerca chiaramente di partire da quelle che sono le loro esigenze
Abbiamo
Contro tutto quello che ho
Annesso
Qua
Grosso problema che noi rivendichiamo il fatto che molti minori non sa neanche che possono chiedere asilo
Ci sono i minori crea un'utilità
Davvero problematica un po'perché ha subito dei grossi traumi dei contesti in cui c'è sicuramente la guerra auspica un ulteriore entravano nella norma
Il viaggio
E così è una svista utile teniamo parte vengono accolti per molto tempo dei centri di accoglienza
Al
Dare sarebbero stati chiave innesca mobiliari aziendalistica ricorda il basso
Venne realizzato
Affari
Commissario
Invece
Con
Sarà il veramente quando avevo quattordici anni
Sono state
Centro accoglienza Nomentana questo per cento che sono stati i denari
Infatti imparare l'italiano
Hanno fatto indagare di buon lavoro adesso allora intanto io che ne prenderemo fra con cui tratta definitivo
Sto prendendo patente esperienze da prendere a prestito
Non
Con
Ma non
Non
Andava a a beh mi un
Nulla
Nella
Da
Dal
Ancora grazie
Coloro che hanno realizzato questo
Ricordo che sarà a disposizione norma
Ricavato quindi lo metteremo a disposizione di tutti coloro che dopo
Poi
Proprio
Riprendiamo andiamo alla parte quella Charlie
Del rapporto annuale
Di protezione
Due mila sei
La parola al dirigente
La dottoressa Sandro
Riguardo a tutti voi
Conte
Qualità del percorso compiuto
Confrontarci
Quanti
Mi piace
Eccoli
Andiamo
Specialmente o
Di quest'ultimo anno
Mi preme quindi mettere in risalto l'attività anche il Ministero dell'interno
Condotto
Quando solo un anno fa con entrata a far parte di questo stimolanti stimo group tavolo allargato potremmo chiamarlo con il PD
Ho avuto subito alla percezione che il Ministero posti a pieno titolo insieme all'ANCI il motore del sistema il regista di quel coordinamento da cui nasce le origini anche oggi ripetiamo in questa sfida
Dunque abbiamo fatto molto
E soprattutto abbiamo rispettato le promesse che a sostegno della filosofia dell'accoglienza io stessa avevo formulato il cinque dice
Infatti abbiamo cercato di dare una risposta all'esigenza fortissima della pluriennali tanti progetti lo ha già detto il prefetto le pratiche all'erano che mi ha preceduta
Avremmo voluto negare al bando progetti biennali o triennali e perciò abbiamo incontrato ripetutamente l'economia e finanze e la Corte dei conti
Ma l'impegno che abbiamo posto insieme all'ANCI in questa direzione avuto purtroppo esito negativo a causa della incertezza delle voci e della indeterminatezza delle voci che confluiscono nel Fondo nazionale
Sappiamo tutti che la quota attribuita al Fondo in applicazione dell'articolo tredici del decreto legislativo centoquaranta non è più determinata in modo certo essendo rimesta dal due mila otto in poi alle previsioni annuali della legge finanziaria
E poi che l'importo derivante da centoquaranta costituiva la magna pars del fondo la sua futura indeterminatezza non consente tecnicamente di potere ancorare adesso progetti pluriennali
Sempre con riferimento al decreto legislativo centoquaranta il Dipartimento
Come affatto Ranci e come ha ricordato precedentemente vicepresidente Sturani ha sensibilizzato i propri vertici politici sulla necessità che questo importo fino ad ora assicurato al fondo fosse riconfermato nella sua interezza
Ed abbiamo ricevuto assicurazioni dal ministro abbiamo ricevuto assicurazione che sarà sicuramente previsto nella prossima finanziaria
Ma credo che su questo si debba fare di più perché si deve recepire la necessità che l'assegnazione di questa somma diventi stabile cioè diventi essa stessa dotazione di un capitolo di bilancio
Altrimenti non riusciremo a fare programmi futuri
Un altro impegno che avevamo assunto lo scorso anno era quello di rivisitare ed apportare modifiche al decreto base cioè al famoso decreto ventotto novembre due mila cinque
La sua applicazione infatti aveva dimostrato nel tempo se non proprio delle Crimi delle criticità quanto meno delle inadeguatezze
Rispetto alla finalità del riparto del fondo che dovevano essere quindi corrette abbiamo elaborato di concerto con il Servizio centrale il nuovo testo
Introducendo comunque nella filiera dei soggetti interessati le prefetture che prima non erano previste in modo esplicito
E
Le quali sul territorio competente saranno chiamate avvolgere il lavoro di vigilanza del monitoraggio riferendo all'autorità centrale sull'efficienza dei servizi resi a livello territoriale
Abbiamo rivisitato in questo in questo ambito anche l'assegnazione dei punteggi
E abbiamo previsto l'utilizzo di economie maturate nelle fasi di attuazione dei servizi e infine abbiamo riformulato la modalità di attribuzione delle eventuali risorse residue a seguito della ripartizione del fondo
Voi ricorderete che il fondo precedente cioè il fondo chiedo scusa il decreto di partenza il decreto ventotto dicembre due mila cinque
Prevedeva che in caso di fondi residui questi dovevano essere prima ripartiti sui Comuni già ammesse in graduatoria poi se ci fossero stati eventuali ulteriori residui questi potevano essere utilizzati per l'ammissione
Di tutti i progetti che erano rimasti ritenuti idonei ma che non erano stati inseriti in graduatoria
Siccome la strategia che abbiamo sicuramente sposato è quella di allargare la base della Rete
Di protezione abbiamo invertito il discorso prevedendo che qualora ci siano fondi residui sul fondo nazionale prima vengono inseriti i Comuni che sono rimasti al di fuori della graduatoria pur presentando i requisiti di idoneità
E poi se ci sono ulteriori residui questi vengono spalmati su tutti quelli che sono stati approvati
Quindi direi che è una un tipo di di di di modifica che attiene ad una scelta strategica ben precisa
Questo decreto così modificato è stato consegnato ieri proprio in limine litis alla Conferenza Unificata
Che non lo aveva previsto nel programma nell'ordine del giorno ma che lo ha inserito lo sta inserendo incrociamo le dita nell'ordine del giorno
E quindi crediamo perché il quattordici giugno posta estere posta uscire col parere favorevole della Conferenza Unificata
Quindi sarà sottoposto alla firma del Ministro e pubblicato quanto prima su Gazzetta Ufficiale diffuso ovviamente via internet quindi
è un
Grande targhetta che abbiamo che abbiamo raggiunto uno dei problemi sollevati dall'ANCI e dall'atto di una si è detto Gianni gli interventi che mi hanno preceduta un anno fa era quello dei minori non accompagnati e richiedenti asilo io mi ricordo e su questo tema presentammo congiuntamente un appunto al Sottosegretario il sette luglio è passato un anno ma anche questo problema che questo tema l'abbiamo affrontata grazie
Alla particolare sensibilità dell'onorevole Lucidi lo abbiamo risolto
è stata infatti introdotta una direttiva a firma congiunta del Ministro dell'interno e del Ministro della Giustizia per lo snellimento delle procedure di accoglienza dei minori e il loro tempestivo inserimento nelle strutture dello SPRAR
Nelle strutture che sono attrezzate per le categorie vulnerabili
Un ulteriore impegno era quello di visitare
I centri di accoglienza voi lo ricorderete avevamo assunto questo impegno avremmo detto il Ministero verrà ci si ci ci potrete sentire ci potremo incontrare sul territorio e lo abbiamo mantenuto
Siamo andati sul territorio Scarfizzi Crotone Isola Capo Rizzuto Siracusa Catania Caltanissetta Castiglia mantra idonea Roma
Sono stati visitati da una delegazione Ministero ANCI che mi ha valutato l'efficienza e l'attività
E che ha constatato anche in certi casi con grande
Devo dire partecipazione emotiva come la vita nasca in questi centri ci sono giochi rotta anche occhi azzurri che nascono in questi centri e questo è molto significativo
Per la capacità del sistema e per come questo sistema incide sulla vita
Ancora abbiamo attivato i servizi dei città
L'articolo undici del DPR trecentotre che prevedeva l'attivazione nei centri di identificazione dei servizi di alfabetizzazione di informazione legale
Il sostegno psico-sociale e di rimpatrio ad opera del servizio cioè centrale e dei Comuni interessati è stato finalmente attuato
Abbiamo infatti preso delle intese e degli accordi precisi con le prefetture dove
Su dove ci sono il CID e grazie alla opera proprio alla collaborazione particolare delle prefetture abbiamo portata a compimento una primari importantissima fase di monitoraggio delle attività
Che sono in atto nei centri di identificazione
Questo monitoraggio ci ha permesso di rilevare le differenze organizzative all'interno dei singoli centri
E le differenze anche di erogazione dei singoli servizi
E questo è estremamente attività estremamente necessaria in quanto propedeutica alla successiva fase di disegno di una riorganizzazione finalizzata alla omogeneizzazione dei servizi sul territorio
Per realizzare tale obiettivo abbiamo stipulato una nuova convenzione con ANCI Servizio centrale che prevede all'avvalimento operativo che prevede anche l'avvalimento operativo dell'ACNUR dell'OIM e dell'ASL che
E con riguardo i centri anche un'altra cosa importante è stata fatta abbiamo favorito canta d'intesa con le competenti prefetture l'attività del Progetto integrati che è stata portata avanti da dall'ANCI
Che è una era un'attività che ora si è conclusa un'attività applicativa del Progetto europeo equal
E infiamma all'anche siamo andati a seguire lampade la presentazione finale di questo progetto fino ahimè opinione finì in Svezia pochi giorni fa
E e in quell'occasione dall'ANCI ha presentato il Progetto italiano che è stato particolarmente apprezzato e ha riscosso un grandissimo successo
Ora nel corso del primo rapporto
Se l'ha detto anche che ci saremmo impegnati per l'accelerazione delle attribuzioni delle somme che confluiscono nel fondo mediante interventi sul tesoro questo è un problema che negli anni precedenti è sempre rimasto particolarmente
Saltiamo onorevole Fontanelli prego
Dicevamo che uno dei problemi più importanti che riguardavano il fondo era proprio quello dei tempi necessari buongiorno tale nota
Era uno dei era quello dei tempi necessari alla attribuzione da parte della Ministero dell'economia e delle finanze dei fondi che confluiscono nel Fondo nazionale
Tempi che voi ricorderete sicuramente perché lo ha di avete vissuto in modo bruciante direi sulla pelle
Ci hanno portato lo scorso anno a
Fare un primo decreto di riparto in agosto seguito e completato da un decreto di riparto proprio alla fine dell'anno a novembre
E per cui voi avete avuto dei problemi voi comuni intendo dire gli enti locali che sono qui presenti hanno riscontrato ovviamente dei seri problemi
Nella gestione dei dei fondi che sono in molti casi andati in economia perché i tempi di utilizzo erano evidentemente stretti ora su questo abbiamo cercato di incidere il più possibile abbiamo avuto o ancora colloqui e contatti con l'economia e finanze e e devo darvi una buona notizia una buona notizia gli è arrivata questa mattina
Mentre stavo venendo qui e che mi sono fermata perché volevo sparito il piacere di dirvi vera
Abbiamo avuto e la comunicazione che questi fondi sono in fase di trasferimento al Ministero dell'interno quindi per il
Non mi Bill mentre sempre incrociando le dita anche in questo caso riusciremo a dare la fare il riparto del fondo nazionale
Per gli inabili iniziali eletta
Quindi questo è veramente
Veramente un caso
Betto ANCI come siamo del fatto che gli enti locali hanno da sempre attivato i servizi al proprio integrale carico trattenendo il respiro fino a causa del ritardato arrivo del contributo siamo veramente soddisfatti di questo aspetto
Resta da dire che l'impegno in ambito al filo del nostro Dipartimento si è profuso anche nella
A nell'attivare la partecipazione alla stesura del testo del decreto legislativo
Che recepisce le
Direttive europee la direttiva qualifiche ed è stata elaborata dall'Ufficio legislativo
Il nostro ministero la direttiva procedure alla direttiva procedure il nostro Dipartimento ha dato un particolare rilevante contributo
E questa attività che abbiamo condotto si inquadra nella costruzione evidentemente di un diritto di asilo comune
Per il quale l'Europa mira a ravvicinare le normative degli Stati membri in materia di asilo
Al recepimento della direttiva procedure appunto si affianca a quello della direttiva sulle qualifiche che introduce il concetto di protezione internazionale
è questo un concetto che va a comprendere tanto lo status di rifugiato quanto la protezione altra cioè la protezione di coloro per i quali non si prefigurano completamente in maniera netta
I presupposti dello status di rifugiato ma che comunque sono ammessi ad una diversa protezione
Una protezione che la stessa direttiva definisce supplementare e sussidiaria rispetto a quella dello status
E che anche per effetto della flessibilità che gli è conferita contribuirà indubbiamente nel prossimo futuro ad Accra c'era il novero dei protetti umanitari che già oggi ha superato in maniera direi quasi consistente il numero dei rifugiati
Ora queste due direttive strettamente correlate ed interconnesse
Si si prefiggono di porre delle dei dei minimi Standard delle norme minime per l'attuazione di un diritto di asilo unico ma gialla loro traduzione anche se fatta proprio su una base minimale
Vi posso garantire che incide in modo fortemente innovativo sul sistema sul quadro giuridico di riferimento attuale quindi assisteremo sicuramente ad uno sviluppo ad una trasformazione di questo sistema ecco
Credo di aver descritto le tappe principali di un percorso intenso e proficuo che sostenendo il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
Abbiamo percorso e anche sostenendo e promuovendo l'attività del Servizio Centrale
E tutte queste hanno dato queste nostre attività insieme hanno dato un forte contributo al perfezionalmento dei del sistema di accoglienza nella nel suo nel suo insieme
In poco tempo il nostro sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati assunto come abbiamo visto una propria do la mia una consistenza particolare una rilevanza tale da assurgere a livelli di eccellenza anche nel contesto europeo
Con orgoglio quindi possiamo ora parlare di modello italiano
Che non mi piace sinceramente definire secondo la moda corrente best tesa ma che invece mi piace
Definire come frutto dell'efficienza derivante dallo sforzo costruttivo e sinergico di tutti noi
Perché questo è lo SPRAR e risultato di tutte le nostre attività appartiene a tutti
Al Ministero dell'interno all'ANCI Servizio centrale agli enti locali ai gestori alle associazioni di categoria e soprattutto ai rifugiati e richiedenti asilo che ne beneficiano
Al modello italiano strada sarà probabilmente anche dedicata alla giornata presso la Commissione europea il nostro dipartimento insieme al Servizio centrale si stanno impegnando al conseguimento di questo traguardo
Che evidentemente è un traguardo che ci inorgoglisce ma che ancora di più ci spinge a migliorare a crescere insieme
Per produrre nuovi e maggiori risultati in un futuro che annuncia evidenti trasformazioni grazie a tutti
Grazie alla dottoressa Sara
Verrebbe da dire
Facciamo
Un convegno a settimana per avere buone notizie con grazie della collaborazione il più delle buone notizie
Allora intanto saluto l'onorevole Jole Santelli che ci ha raggiunto credo verso
Mezzogiorno faremo avere la parola
è stata con noi la professoressa Maria Rita Saulle giudice della Corte costituzionale che per impegni istituzionali e dovuto
Poi lasciare la sala la ringraziamo
Ora la parola a Luca pacifiche coordinatore responsabile del dipartimento immigrazione dell'ANCI
Io
Sarò brevissima perché i punti sono stati toccati tutti insomma quindi
Rimane credo poco da dire rispetto all'anno
Ah quello è il sistema gli agli stante che il sistema raggiunto una cosa da potremmo dire
Che
Oltre quelli già stato detto con il sistema dimostrato una grande elasticità
Cioè in questi anni si è attaccato a tutte le trasformazioni anche di tipo normativo e si sono succedutesi
è riuscito a mantenersi in piedi aumentare da poco capacità anche
Con tutte le difficoltà economiche che ha dovuto affrontare
E anche un questi cambiano normativi che non non altro ministro sono una capacità di adeguarsi al nord profilo giuridico dei beneficiari
Da un punto di vista formale ma questo non lo profilo giuridico vuol dire come già accennato un gran numero
Di persone in protezione umanitaria sostanzialmente che in maniera molto veloce ma conclude con problemi identici
E i richiedenti asilo si sono trovati a insistere
A
A come Gerico capire rimanere sui territori dei Comuni questo ha creato
Come dire di e sta creando un grosso problema quindi è necessario per questo dare stabilità al sistema come già detto e soprattutto arrivare
A una programmazione triennale proprio per questo
Non è possibile
Come dire
E vedere come dire dichiara sistema Standard servizi sempre più elevati con una gestione di tipo economico che appunto temporanea per questa natura
Che altro dire i minori stranieri non accompagnati è un problema abbiamo sollevato
Quest'anno la collaborazione al Ministero dell'interno ha portato a risolvere in parte anche questo problema c'è un un sommerso e norme
Rispetto
Ai richiedenti asilo e non che non emergeva ai richiedenti asilo
Minori strano compagnia ti privano
Sostanzialmente
Trattati come minori in stato d'abbandono e questo creava dei problemi prima di tutto verso di loro hanno livelli di posizioni ma anche a livello ad una situazione alla lettura di una situazione che appariva appunto viziata la
Spiegazioni di questa direttiva Cipelletti giacché intravedere uno
Panorama in questo senso il sistema di protezione è un sistema che funziona c'è una forte interazione fra gli enti locali
L'ANCI e Ministero che
Vorremmo le pregarlo anche per la gestione di altre situazioni che si nostrani prima parlavamo
Del prossimo venga e ci sarà il dieci luglio via Roma convegno organizzato sul tema dei minori stranieri non accompagnati da lancinanti
Ministero della solidarietà sociale dal Ministero dell'interno che tratterà in maniera specifica a questo tema all'interno di quel convegno noi lanceremo quest'idea
Caldeggiata dall'ANCI ormai da un paio di anni ma che trovo una rispondenza anche nei Ministeri ho citato prima che quella di un sistema nazionale per la protezione dei minori stranieri non accompagnati
Sull'esempio sulla buone esperienze il sistema di protezione dati del Consiglio portata avanti
L'unico modo comincia come accennato anche la l'assessore Milano per gestire queste problematiche e appunto che ha del sistema non è più possibile con le risorse che abbiamo
E con questi cambiamenti sono appunto definiti epocali affrontarli attraverso una programmazione
Diciamo che va al di fuori di un di un sistema
Quindi io mi fermo volevo salutare
Cogliere l'occasione per salutare una persona che cercare a tutti
Perché è stata alla alla base ad inizio del Programma Nazionale asilo che il Prefetto con Panucci l'anno scorso l'avevamo avvisata nel Peluso ma io stanotte
ATO direi che il gruppo la persona
Qui presenti fa parte del gruppo di pionieri diciamo chiara affrontato questo queste idee e quindi sotto interpretare
Il desiderio di molti e sono presenti qui di molti Comuni molti enti gestori dell'ACNUR che che con lui ha fatto
Questo percorso io mi fermo subito anche perché vorrei espressa spererei che magari
Nel corso della
Già nel corso della mattinata ci fosse un po'di spaccio birre qualche scambio di idee indiretta
Grazie a Luca Pacini
Coordinamento dell'ANCI ora
La parola un altro soggetto hanno Icaro col quale stiamo collaborando ormai da da molti anni Carla con i cervi vice direttore del Censis
Grazia
Sono state già dette moltissime cose abbiamo chiesto anche un firma penso assisteremo alla proiezione
Di Fred indirizzati dal caldo al prezzo del latte si può attivare per favore lo schermo
Mentre aspettiamo che lo schermo si illumini né vorrei dire che credo sia stata una ottima idea quella di chi gestisce il sistema di protezione per i richiedenti asilo
Immaginare che ci fosse anche un accompagnamento scientifico non sempre questo avviene nel nostro Paese è molto più frequente che si faccia in altri contesti sicuramente uno dei requisiti
Che vengono oggi richieste a livello internazionale per esempio
Fra i criteri di valutazione dei progetti europei
Oggi c'è anche quello della valutazione da parte di soggetti terzi esterni che girano appunto un imprinting scientifico che vi è una valutazione
Sentiti gli alle cose che vengono fatte quindi da questo punto di vista credo che si tratti di un'ottima idea moltissime cose come dicevo sono già state dette e quindi ora le trovate che in qualche maniera
Riassunte in schermi e i numeri che spero possano aiutare ad avere una visione complessiva ed anche a sapere a capire cosa c'è dentro questo libro rosso che vi è stato distribuito
E che abbiamo curato noi del Censis con il supporto ovviamente di tutti gli operatori del del Servizio Centrale però qui è avvenuto l'ultima slide chiedo scusa
Sto per compassato affidandoci all'inizio proficuo
Allora
Partiamo da una piccola contestualizzazione credo che sia utile
Sapere
Che parliamo di un problema che non è solo italiano ci sono venti milioni anzi quasi ventuno milioni di rifugiati richiedenti asilo profughi apolidi assistiti dall'attore è questo il dato del
Due mila e cinque e tra questi il quaranta per cento dato da rifugiati
Riconosciuti diciamo così e quindi una parte tutto sommato minoritarie anche se è vicina alla metà e si tratta come vedete quindi creato di una popolazione
Che vede al primo posto gli afgani seguiti da colombiani iracheni sudanesi insomma e quindi una situazione emergenziale che riguarda
Tutto il mondo vi trovate rappresentate in una torta diverse provenienze dei rifugiati i richiedenti asilo che vengono assistiti nel mondo prevale l'Asia se quell'arte Arsego e poi
L'America latina e l'Europa
Ma forse va sottolineato un punto specifico nel tentare di contestualizzare la questione che si tratta di un fenomeno che in qualche maniera in fase di riduzione
Per esempio se noi guardiamo la situazione europea cioè le domande di asilo che sono state inoltrate dal due mila due due mila sei sono in netto
E costante caro quindi c'è una diminuzione delle quantità del fenomeno che però non ci deve diciamo fare abbassare la guardia perché alla riduzione dei numeri spesso corrisponde anche invece una
Gravità crescente delle situazioni che si trovano ad affrontare sono le situazioni più drammatiche nell'ambito dei problemi che la globalizzazione oggi ci pone
La situazione in Italia le domande che sono state presentate in Italia nel due mila sei sono state dieci mila e trecento quarantotto
E come vedete il nostro Paese interessato da richieste di persone che vengono soprattutto dall'Africa di particolare dall'Eritrea dalla Nigeria dal Togo dal Ghana dalla costa d'avorio
Situazione questa rispetto alle provenienze che relativamente stabile anche rispetto agli anni
Passati e c'è da dire che un po'in controtendenza rispetto alla situazione mondiale ed europea di cui parlavo prima il numero delle domande in Italia è cresciuto
Nell'ultimo anno è cresciuto di quasi il nove per cento è questo
Probabilmente anche molto a che fare col tipo di offerta che il nostro Paese appunto come vedremo ha organizzato che evidentemente diventa un elemento di attrazione di attrattività per tutti
Possa o debba decidere verso quale Paese dirigersi
Un'altra particolarità che quest'anno viene molto trattata nell'ambito del rapporto la ripartizione delle domande nelle sette Commissioni territoriali
Quindi non più come succedeva una volta una centralizzazione di queste domande non lavoro distribuito sul territorio secondo i quantitativi le percentuali che qui
Vedete rappresentati e anche interessante sottolineare l'andamento degli esiti delle domande esaminate nel due mila sei che sono state nove mila duecentosessanta quindi vedete lo scarto rispetto
Al complesso delle domande è molto basso e questo è un buon indice di efficienza del lavoro che viene svolto
Nel senso che abbiamo quasi il quarantasette per cento degli esiti che si traducono in protezione umanitaria un trentanove quasi quaranta per cento di dinieghi è una virgola cinque per cento di domande che si concludono con la il riconoscimento dello status di rifugiato quindi come si diceva anche precedentemente una riduzione diciamo del
Della popolazione assistita
Che ha che in attesa di risposta a un aumento di chi ha già avuto una risposta soprattutto nel senso del riconoscimento dello status di protezione umanitaria
Qui vedete gli esiti distribuiti a sedere per le sette Commissioni territoriali per cui si
Rileva che lo Sky gli scarti le differenze tra i lavori delle varie Commissioni sono relativamente limitati anche se si può notare l'incidenza
Piuttosto consistente più che in altri luoghi degli esiti negativi senza protezione per la Commissione di Milano
Ma al di là dei numeri nel loro fretta descrizione del del problema degli interventi il rapporto si sofferma sull'analisi e sulla valutazione di quello che già qui stamattina è stato più volte denominato come il modello italiano
Di protezione ed assistenza per richiedenti asilo rifugiati è una definizione che abbiamo già usato lo scorso anno quando appunto abbiamo prodotto il primo rapporto il rapporto sull'attività del due mila cinque che quest'anno ci sentiamo di
Poter confermare anzi con maggiore forza è un sistema particolare che probabilmente non ha uguali nei precedenti in altri contesti in altri Paesi
Che si occupa ovviamente della tutela di dell'accoglienza e l'integrazione di richiedenti asilo rifugiati titolari di protezione umanitaria
Ma lo fa appunto con una modalità specifica con una diffusione su tutto il territorio ossia dell'aspetto delle decisioni sul loro destino che soprattutto dell'offerta di servizi
E di interventi e con una rete molto capillare che fa capo agli enti locali
Ma soprattutto è interessante quello che credo molto correttamente l'assessore Milano stamattina chiamava una tipo di governance che sia data in modo particolare al nuovo welfare alle esigenze
Assistenziale degli stati moderni perché appunto tra gli elementi strategici del sistema
Abbiamo che accanto al dispositivo pubblico nazionale che sovraintende che fa dal cappello c'è questo forte decentramento ma soprattutto c'è una governance multilivello cioè un modo di lavorare che permette
Di coordinare cosa molto rara soprattutto in Italia diversi livelli decisionali operativi sia secondo una linea
Di sussidiarietà verticale e di sussidiarietà orizzontale quindi davvero un po'
Un esempio avanzato di come fare politiche sociale in una maniera vino innovativa quindi c'è un forte sviluppo di reti locali e nazionali
E c'è una fortissima attenzione alla continuità e alla qualità degli interventi e quindi questo rende il Progetto il programma nel suo complesso decisamente sostenibile
Ed apprezzabile alcuni numeri adesso sugli interventi realizzati progetti ventuno mila e sei sono stati centodue a fronte degli ottantuno del due mila e cinque di questi diciannove hanno riguardato categorie vulnerabili
Gli enti locali coinvolti son passati da ottantuno a novantacinque in gran parte sono comuni ma non solo
I posti finanziati di accoglienza sono due mila e quattrocento ventotto sono questi leggermente calati rispetto al due mila cinque ma in compenso
è aumentata la penetrazione la capacità di accoglienza del sistema perché a fronte di di quei due mila e cinquecento posti ci sono stati cinque mila trecentoquarantasette beneficiari nel
Due due mila e sei di cui quattrocentoquaranta delle categorie vulnerabili quindi con un aumento molto consistente del numero dei beneficiari anche della copertura territoriale perché ormai
Abbiamo sessantadue province su centotre e sedici regioni supplenti
Il discorso economico è stato già affrontato stamattina dai soprattutto dei referenti ministeriali a questo proposito
I dati ci dicono che nel due mila e sei la dotazione complessiva è stata di circa trentatré milioni di Euro provenienti dalle diverse
Fonti che forse la cosa più interessante da sottolineare è che di questi trentatré ventisette quindi una quota molto elevata sono passati sono stati distribuiti agli enti locali e quindi
A chi poi indirettamente gestisce
Le iniziative e i progetti con una tasso piuttosto basso di spese quindi di intermediazione che sono spesso il dramma di molte delle politiche pubblica
Qui vedete rappresentato graficamente l'andamento del numero dei beneficiari
Tra il due mila uno al due mila sei a conferma di quanto dicevo su questo loro rapido aumento il grosso dell'aumento come potete notare si era avuto tra il due mila tre due mila quattro ma negli anni successivi riprende continua accrescere
La distribuzione regionale prende com'è ovvio come diceva anche l'assessore Milano una forte presenza nel Lazio in particolare a Roma
E poi via via nelle altre regioni Lombardia Sicilia e Puglia Emilia Romagna in modo particolare
Ne e poi tutte le altre possiamo notare anche la presenza di quindici beneficiari nella piccola regione Molise che si è recentemente aggiunta al programma che credo sia
Anche questo un segnale interessante di come anche contesti piuttosto decentrati e forse anche culturalmente più chiusa in se stessi si stiano aprendo a questo genere di attività ed iniziative
Il profilo dei beneficiari viene ampiamente descritto nell'ambito del rapporto quindi non mi soffermo vedete che abbiamo i maschi che femmine abbiamo una concentrazione in alcune fasce di attività centrale come
Dicevamo anche l'inizio una provenienza soprattutto africana
E è appunto tra gli altri dati che
Servono per descrivere le caratteristiche dei beneficiari interessante sottolineare ancora una volta come si è diminuita
Tra di loro la presenza dei richiedenti asilo proprio per
Accelerazione delle procedure di riconoscimento quindi contro una complessiva maggiore efficienza del sistema dall'ottanta virgola due per cento del due mila e quattro sono
Scesi nel due mila e sei al quarantadue virgola nove per cento quindi c'è un amento invece di coloro che hanno già un loro statuti specifico e che quindi spingono il sistema ancor più di prima a rafforzare le misure finalizzate proprio all'integrazione sul territorio e quindi
Una dimensione di maggiore stabilita
Entrano i beneficiari all'interno del programma soprattutto al seguito di sbarchi così il sessantaquattro per cento dei casi ma ci sono poi quote anche consistenti di chi entra in Italia attraverso frontiere aeroportuali
Ho attraverso la Convenzione di Dublino addirittura una piccola quota ormai sono anche persone che sono nate in Italia come escono coloro che lasciano il programma perché abbiamo visto c'è una certa rotazione
Dei partecipanti dei beneficiari allora
Escono nel quarantacinque virgola cinque per cento dei casi per le integrazione cioè sostanzialmente hanno completato il loro iter di integrazione abbiamo visto anche qualche tempo nel filmato quindi in qualche maniera il successo pieno del programma
Qualcuno un trentuno per cento esce per scadenza dei termini senza necessariamente aver completato il processo di integrazione c'è una quota del venti per cento di abbandoni
E poi piccolissime quote che riguardano rimpatrio allontanamenti ma diciamo che la quota maggioritaria che è ancora in ulteriore crescita è proprio quella che
Vede raggiunti gli obiettivi finali dell'integrazione sul territorio
I servizi erogati sono stati quest'anno come lo scorso anno molto numerosi e molto varie andiamo dall'assistenza sociale la mediazione all'assistenza sanitaria e via via gli aspetti legali lavorativi
L'alloggio i servizi per i minori quindi una gamma vasta e soprattutto attuata secondo criteri di flessibilità sul territorio cioè non non c'è uno schema rigido per sé un altro aspetto interessante da valorizzare da sottolineare nel programma non ci sono
Pacchetti precostituiti c'è un'applicazione di alcune strategie generali alle esigenze specifiche di quel territorio
E di cui beneficiari e poi credo vada sottolineato che stanno una
Un aspetto particolarmente un'innovazione di grande interesse che è l'attenzione che è stata data a le esigenze di coloro che sono accolti in centri di identificazione
Era già iniziato lo scorso anno un lavoro di
Visitati di presa di appalto di del delle condizioni di vita delle esigenze dei richiedenti asilo nei centri di identificazione
Si è andata avanti su questa in linea con l'obiettivo di potenziare a partire da quest'anno ma soprattutto nei prossimi anni alcuni servizi specifici per queste persone informazione assistenza legale
Sostegno socio psicologico alfabetizzazione e informazioni
Sul rimpatrio
Come lo scorso anno anche quest'anno per arricchire ancora di più l'analisi di accompagnamento e di valutazione abbiamo preso in esame tre progetti territoriali quest'anno si è trattato di Firenze
Bergamo e porto cannone in provincia di Campobasso
Come appunto già era avvenuto lo scorso anno la metodologia utilizzata è stata quella di individuare intanto le caratteristiche sto tali del programma dei diversi progetti che qui vedete rapidamente riassunte ma poi molto più ampiamente descritte nel rapporto
Che vi è stato distribuito soprattutto per quanto riguarda però le motivazioni
Per cui l'ente locale si è deciso a entrare nel programma è qui come l'anno scorso ci sono
Differenza interessante in qualche caso l'ente locale stesso che ha
Compiuto una scelta politica e quindi poi in seconda battuta coinvolto i soggetti
Associativi del terzo settore del territorio in qualche altro caso soprattutto apporto Cannone e anche l'anno scorso era nei centri più piccoli ad avere seguito questo iter
La spinta e avvenuta dal basso cioè un'associazione in questo caso l'Associazione mondo nuovo a convinto in qualche modo il Comune a entrare
Il sistema da queste differente
Punto e di inizio decidi scendono poi anche differenze a volte notevoli nei modelli organizzativi formativo partecipative forme invece più
Direttive coinvolgimento maggiore dell'ente locale piuttosto che in altre situazioni bene che ha quasi totale della gestione delle attività l'ente gestore
Naturalmente cambiano anche i beneficiari da questo mix tra di beneficiari diverso i territori differenti responsabilità e anche potenzialità diverse dei soggetti promotori
Nascono appunto esperienze differenziate che ovviamente hanno come tutte le iniziative nel sociale dei punti di forza e dei punti di debolezza e con la metodologia utilizzata non mi dilungo nei dettagli ma la trovate ampiamente descritta
Nel rapporto in più rispetto a questa analisi dei tre progetti è stata proprio quella di evidenziare
I punti di forza e quindi quelli da rafforzare eventualmente da proporre per altri territori per altri progetti e le criticità cioè le questioni
Problematiche dei problemi non risolti gli intoppi quindi da risolvere rapidamente come conosciuta peraltro facendo ovviamente nell'ambito del per progetti ma anche possono diventare una forma di
Insegnamento per chiunque si avvicina a questi progetti nel senso appunto del cercare di evitarli
E concludo con qualche breve considerazione il nostro e stato ed è un lavoro prevalentemente come avete visto di sistematizzazione dei dati di
Analisi statistiche scientifica di quello che è stato fatto me anche un lavoro vuole essere anche un lavoro di valutazione
Quindi chi entra anche nel merito e dà delle indicazioni sulla validità sulla riproponibili tarato sulla sostenibilità del sistema
A questo proposito qualche prete considerazione è già stato detto siamo ancora in Italia in assenza di una legge organica su questo comparto questo veramente ormai
Una
Colta una macchia che dovremmo toglierci di dosso visto che questo è il secondo punto abbiamo invece operato un radicale salto di qualità
Rispetto all'intervento nel confronto nei confronti dei rifugiati e richiedenti asilo si è parlato di modello italiano questo modello italiano
Ciò ha portato da una situazione che ci vedeva del tutto inadempienti rispetto alle norme
Relativi a questa categoria di persone invece ad essere se non diciamo
Il punto di eccellenza sicuramente è una delle realtà più avanzate che può essere anche riproposta in ampie internazionale quindi un vero un vero salto di qualità
Un terzo punto da sottolineare in sede di conclusioni
è l'andamento quantitativo che è sempre il miglior segnare il migliore indicatore del del successo
Di un programma la crescita dei beneficiari e costante la crescita degli enti locali e dei soggetti coinvolti altrettanto e questo è sicuramente un punto di forza che bisogna continuare a tenere fermo
Un punto critico quello della disponibilità dei finanziamenti che abbiamo visto fino ad oggi sono cresciuti certo non
Sono stati forse del tutto adeguati all'esigenza quelle che sarebbero state le degenze ma per quanto rispetto a un contesto come quello italiano che ha
Avuto negli ultimi anni grosse difficoltà dal punto di vista delle compatibilità finanziarie possiamo ritenerci relativamente soddisfatti però certo
Bisogna che questa questi finanziamenti siano resi disponibili con continuità anche nel futuro infine
Lo dicevo già all'inizio ma lo voglio ripetere cui il vantaggio di un monitoraggio costante non ci sono molte iniziative che hanno questa possibilità quest'anno questo pregio di poter essere ogni anno
Poste sotto la lente di ingrandimento di un istituto di ricerca proprio per evidenziarne tutti gli aspetti sia positivi che negativi e questo sicuramente un grande merito del programma
Grazie
Grazie questa collaborazione con il Censis io intanto
Se c'abbiamo un po'di luce
Saluto l'onorevole Roberto Zaccaria che c'era raggiunto il sottosegretario parte Marcella Lucidi che l'invito
A venire sul sul fatto
Dunque la parola ora all'onorevole Jole Santelli
Quindi vorrei ringraziare innanzitutto per l'invito
Che
Se mi consentite
Tre mi dimetterei linearmente
Dire due parole proprio sul
Quello che secondo me potrebbe essere modello realmente efficace ed espande venga molti altri settori nell'ordinamento
Penso che
In vari Ministeri in vari settori
Quando ci si trova dinanzi a politiche nazionali si sconta fortemente il fatto comunque
Di una ricerca eventuali di interlocutorio di politiche nazionali calati dall'alto che molto spesso
Non trovano possibilità reale o potenzialità reali poi sui territori quindi
Un modello nuovo di progetti integrati di sistemi integrati sistema integrato che secondo me
Concludo questa prima missiva riflessione con l'auspicio che possa ripetersi anche in altri settori moderni integrato di tal genere
In realtà può
Aiutare a salvare un male endemico o della politica italiana quello che Baldari
Stati a vari livelli
E più facile scaricarsi le colpe reciprocamente piuttosto che un'assunzione di responsabilità comune a degli obiettivi che sono comuni
Credo che questo quarantina il significato maggiore io
Lo dico per esperienza ho avuto la scorsa legislatura per esempio giustizia
Quando si parla di reimpiego reinserimento i minori
Detenuti o si tratta di reinserimento che tutti i detenuti
Difficilissima immaginare di progetti nazionali se non sia realmente una sinergia e non bastano i protocolli in testa e non bastano delle misure intermedie sicuramente è un cammino
Di inversione di marcia ma che comunque
Penso che invece la costruzione diversa quindi non abdica azione dello Stato ma
Una reale considerazione di quali sono le situazioni da gestire e quindi una compartecipazione a pieno titolo di tutti i soggetti che possono gestirli per un'IVA
Sistema migliore per ottenere dei risultati ottimali penso che sia la strada giusta da perseguire
Vorrei tornare un attimo alla lettura del rapporto credo che sia inutile adesso sottolineare i dati positivi
Mi permetto di dire quelle che sono stati i miei pensieri leggendolo è qui le cose che insomma credo che forse almeno a mio parere sembrano più rilevanti
Che
Da verificare anzitutto credo su questo il Ministero dell'interno sta già facendo le opportune verifiche è chiaro che in un sistema sebbene
Possiamo dire non dirlo non diciamo in veste di sperimentazione ma comunque dei primi anni di vita reale come nuovo sistema certo fa abbastanza specie il fatto che
Mancano risposte reali da parte di prefetture
Quindi domandarsi perché ciò avvenga se effettivamente è una cosa normale nel settore possibile che ci siano delle realtà territoriali italiani dove non
Si siano verificati episodi simili o se c'è qualcosa che non va nel sistema stesso su un problema di informazione su un problema di percorso di Taranto dove sta effettivamente il problema
La seconda peculiarità che mi ha colpito nel sistema di monitoraggio in realtà
I dati che abbiamo trovato pregiamo come è sottolineato già nel rapporto sono dati in alcuni casi estremamente riduttivi cioè sui numeri limitati
Una delle cose la cosa che più mi ha colpito al di là di sapere come sono arrivati in Italia potrebbe essere importante e non magari per altri vicende
Quello che mi ha colpito invece
Molto
è questa difficoltà che abbiamo nel percepire nel recepire qual è il livello di scolarizzazione
Questo penso che sia particolarmente importante perché è per un
Prosegue l'inserimento nel mondo lavorativo riuscire ad avere quella definizione ovviamente sarebbe un risultato
Più utile è sicuramente più dignitoso nei confronti
Delle persone che vengono nel nostro Paese
Il terzo problema che è ovviamente quello che possa prevedere già fatto riferimento sui minori non accompagnati
Che è stato quello risolta dal sottosegretario Lucidi penso che tenga particolarmente nella direttiva
Conoscendo la quindi vedremo poi nella nell'esecuzione della almeno dei primi mesi
Come
Se il problema sarà risolto completamente o se si doterà intervenire ulteriormente
Un dato altrettanto delicato e su cui credo dovremmo ragionare anche in sede legislativa e questa diversità di giudizio fare commissioni territoriali
Anche lì dobbiamo capire bene
Se si tratta di diversità territoriali nel senso che
Napoletano il territorio magari si arriva per parti quindi le nazionalità sono
Diversificate o vengono dette diversamente rispetto a quelle reali e quindi
La diversità di giudizio
Si fonda su un dato oggettivo o e la diversità di giudizio che si fonda esteticamente sul dei criteri legislativi che lasciarlo particolari
Ampia discrezionali anche discrezionalità attività civile questo credo che sia un dato che dovremo affrontare in termini legislativi abbastanza seriamente
Per quanto
Abbiamo questo strano sistema lo sentivo prima nell'intervento della rete della relatrice precedente evidente che
Da un lato
Sembriamo un Paese comunque all'avanguardia perché
Abbiamo un sistema all'avanguardia eccome c'è un'altra istanza atti prima è diventato un fiore all'occhiello in sede europea e dall'altro
Scontiamo un dato che
Non termini riduttivi non voglio dire in termini riduttivi ma in qualche modo più formale che sostanziale comunque dell'assenza di una legge organica dico più formale che sostanziale perché Kattali misure ci sono
La difficoltà di non avere una legge organica consiste anche voi in un pericolo cioè il fatto che le varie direttive europee in materia di asilo comunque le modifiche in materia di asilo
Vanno a scontrarsi molto spesso
Con altri problematiche che sono differenti da quelle dell'asilo
Lo dicevo perché
Penso e spero canteremo o il disegno di legge sulla Sila prima Commissione a breve noi
Satta con l'onorevole Zaccaria e altri colleghi proprio
Per dare un diciamo l'esempio di buona politica abbiamo firmato tutti insieme un disegno di legge patriottarda
Sostanziare un atto di disponibilità alla discussione lì credo e lo dico qui
Noi avremo una difficoltà enorme e comunque dovremmo essere particolarmente attenti assegnare l'eccezionalità comunque dell'asilo
Nel senso che
Una delle difficoltà maggiori che abbiamo di fronte a che trattiamo questo tema in Parlamento in generale eh la linea di confine
Fra
Nel sito di Foggia che queste misure che sono comunque eccezionali è l'immigrazione economica normale
Se noi non blindiamo bene le frontiere
Rischiamo che quello che c'è tensione diventa regola e se diventa tutta regola
Più sono i casi
Più ampliamo forse lo spettro d'azione
Ma sicuramente diminuiamo le difese diritti di chi realmente alla situazione di eccezionalità
Questo credo che sia un dato su cui riflettere perché è un dato che
Però dato che si ripete contatto che si ripete ogni volta cambiano il Parlamento su questo punto è questo un motivo di scontro motivo di distinzione quindi più noi diciamo abbiamo punti ben chiare le situazioni
La diversità delle situazioni e su questo una legge organica sull'asilo ci aiuterà bene ci aiuterebbe moltissimo più abbia in mente è chiaro il perimetro dazione su cui muoverci
Credo che
A parte la disponibilità ovviamente a discutere la legge e
Tenuto conto di alcuni dati non sarai beh non credo sia nemmeno estremamente complicato arrivare ad una legge organica in tempi brevi spesso a maggior ragione se siamo un attimo pragmatiche cerchiamo di evitare i voli pindarici
Potremmo avere effettivamente un quadro d'insieme
Che si ritiene
Abbastanza valido
In questo anche in questo anche credo che è un quadro organico possa essere di aiuto al reperimento riscossa inevitabilmente più il quadro e chiaro
Quindi con la legge organica più è facile anche rete il reperimento risorsa
Questo lancio una idea che
è già chiara tutti specialmente al Governo credo che
La dopo
Aver fatto un po'di esperienza tutti eliminare la possibilità che il ponte
Tutte le risorse vadano automaticamente in economia
Con una perdita notevole di tempi di risorse di di lavoro fatto ecco l'occupazione del problema e mi posso tutti insieme dopo un po'di esperienza reciproca fra opposizione al Governo potremmo discuterne anche della prossima finanziaria
Io con questo di
Poter concludere
Auguro a voi buon lavoro e soprattutto
Credo io spero di poterci incontrare prossimo anno con risultati ancora migliori grazie
Grazie all'onorevole Santelli magari il prossimo anno corna sulla nuova legge sull'esito insomma potrebbe essere questo un impegno che prendiamo tutti quanti
Ovviamente rivolto al
Al Parlamento ora la parola a nata Ampezzo mi dice che il Direttore del Servizio Centrale
Io
Chiedo a qualcuno dei miei collaboratori e molto nota in giro la mia come dire impreparazione sull'utilizzo dei power point in queste occasioni in
O
Lo faccio perché penso che quest'anno
Importante
Riflettere sui dati partendo da una riflessione sui dati del sistema di protezione
Fare un'analisi più che fare una razzisti in qualche modo autocelebrativa sui vantaggi pareti del sistema di protezione perché penso che
Per certi versi grazie tante
Sia un dato quasi del tutto acquisito
Ma vorremmo approfittare di questa occasione di oggi e nelle altre che speriamo diciamo Antici impegniamo come ci siamo impegnati e l'anno scorso alla presentazione del primo rapporto annuale
Ci
Impegniamo a
Come dire mantenere questo appuntamento tradizionale presentare prefetto lepri diceva prima abbiamo dopo sei mesi questo è vero
E dimostra anche una certa dei ma dinamicità di questo sistema quello che noi vorremmo però mantenere nel futuro che ogni anno all'inizio del giugno quindi prima della giornata internazionale di delle rifugiato fare un'analisi
Sul sistema di protezione ma deve ancora di più sul sistema dell'asilo in Italia
Vado velocemente diciamo anche perché stiamo leggermente indietro su o sui tempi
E parto diciamo da una cosa che a me
Articolarmente caro almeno diciamo per me punto di partenza per chiunque vuole
Ragionare sul problema dell'asilo in Italia
La dimensione riguarda la dimensione europea del fenomeno
Nel
Troverete questi dati naturalmente non era molto più articolata nel rapporto sul sistema di protezione c'è un dato di fondo
Che nel Unione europea dal due mila cinque come risulta diciamo anche nel nostro rapporto a due mila sei
Le domande d'asilo sono diminuite
Sedici virgola tre per cento c'è una forte tendenza di diminuzione una forte tendenza
Sul piano comunitarie di diminuzione delle domande d'asilo
Che però non corrisponde a una diminuzione come dire del tutto applicabile a tutti i Paesi nel senso che mentre questa dimensione peraltro ancora più forte per far se prendiamo l'esempio
O
Intero quinquennio tra due mila due due mila sei
Quando alle domande d'asilo sono scese addirittura
Più che dimezzate sono scese c'è un decremento del cinquantatré virgola due per cento
Ma c'è un'eccezione che riguarda l'Europa del sud
O per certi versi Europa del sud e
In particolare perché se diciamo un fortissimo incrementa invece delle domande d'asilo nei Paesi come la Grecia
Come la Malta con me come Cipro per quanto riguarda Grecia e Malta
Sono aumentate hanno raggiunto numero massimo delle domande d'asilo mai mai raggiunto quindi nella storia di quei Paesi
E lo dico anche per la Grecia che noi spesso ci lamentiamo di comportamenti che lei ha ragione dell'autorità greche
In particolare per quanto per quanto riguarda l'arrivo
A delle persone nei porti adriatici sì ma Grecia quest'anno ha superato l'Italia per numero delle domande d'asilo questo è bene che ce lo teniamo
Presente tracciato oltre dodici mila domande del numero
Cioè il numero delle domande d'asilo questa
Ha chiesto come si colloca i talebani all'interno di questo scenario numero delle domande d'asilo iniziale quest'anno
Sono dieci mila tre trecentoquarantotto
E quindi c'è un aumenta di fronte a una un decrescere avverrà domani
Filo nell'Unione europea in Italia c'è un aumento di dieci per cento delle domandarglielo
E quindi l'Italia si colloca questo lo dico per due cose da un lato perché come come dicevo già in occasione del primo rapporto perché la cosa ci fa pensare che a breve e medio termine ci dobbiamo attrezzare per
Continuare a occuparsi di questo fenomeno immaginabili in misura almeno utilizzando gli sforzi
Almeno altrettanto seri come in questi ultimi cinque anni altro motivo è perché come
Emerge anche qui Italia si colloca in Europa al nono posto per
Ri complessivamente rispetto alle domande del dell'arrivo
E questo diciamo io penso che è importante partire dai dati per come dire calibrare interventi giusti perché noi ci troviamo spesso
Abbiamo l'impressione che ci troviamo spesso tra due opposti estremismi diciamo tra chi pensa che siamo invasivo saremo invasi
Non ci sembra che i dati degli ultimi anni
Come dire
Sono allarmanti fino a tal punto un ma anche tra chi pensa che l'Italia non fa niente poche perché lo fa male io penso che noi
Definitivamente siamo passati da
Dal Paese che era per certi versi fanalino
Il coda nel processo dell'unificazione europea intatto interrati che deve dell'asilo a essere quasi i primi della classe e penso che questo non è
Solo merito del sistema di protezione per richiedenti asilo private rifugiati ma una serie delle misure
Che sono andati a comporre il puzzle delle politiche per l'asilo in Italia
In questi ultimi anni penso all'esperienza delle commissioni territoriali che è un'altra esperienza di eccellenza che ha caratterizzato questi ultimi due-tre anni per quanto riguarda sistema l'asilo in Italia
E approfitto anche richiesta occasione per ringraziare la Commissione nazionale che ha messo a disposizione tutti i dati
Di di loro possesso e che ci hanno permesso in questo rapporto anche di confrontarli con quelli del sistema di protezione per arrivare
Ad alcuni punti di analisi qui diciamo dottore secoli ce li ha già parlato sulle caratteristiche del sistema due mila sei quindi non mi a lungo
Dico solo che è stato l'anno della
Del pieno entrare in un regime del sistema di protezione nel senso per la prima volta lo dico per quelli che non lo sanno ma per la prima volta è stato attuato il decreto ministeriale del ventotto novembre due mila cinque e cioè quello che ha appena detto
La possibilità di entrare nella rete del sistema di protezione a tutti gli enti locali Comuni e Province tant'è vero che diciamo sono comma cominciata entrare anche le Province nella rete del sistema di protezione a tutti quelli che hanno in qualche modo la attivi servizi in materia in materia di asilo
Dico solo per un confronto anche alcuni dati per quanto riguarda anticipo alcuni dati per quanto riguarda il sistema di protezione due mila sei
E come vedete c'è già una una ulteriore crescita radioprotezione sia rispetto ai progetti
Territoriali finanziati sia rispetto agli enti locali coinvolti sia in particolare rispetto alla diffusione territoriale del sistema che come diceva il sindaco Sturani va a coprire
Diciannove
Territori regionali l'unica che ormai manca nella rete del sistema di protezione del territorio del Val d'Aosta e sessantacinque territori il sessantacinque per lettori provinciale
C servizi non mi a lungo perché ne ha già parlato la dottoressa Ercoli cervi sono state e comunque sono dati che troverete in maniera molto più articolata sia nella parte narrativa verrà accolto sia nei negli appendici
Sia negli appendici
Dello stesso invece voglio soffermarmi un po'anche per riflettere insieme a voi un posto sui numeri dell'accoglienza nel due mila sei come diceva sempre Sindaco Sturani nella sua introduzione l'anno scorso
Sono stati accolti nell'ambito del sistema di protezione
Cinque mila trecentoquaranta sette persone qui emerge già un primo dato di fronte a due mila sicché di fronte a meno di due mila cinque cinquecento posti sono state accolte quasi cinque mila quattrocento persone questo dimostra una capacità
Dieter nove è una capacità anche dei progetti territoriali a lavorare sull'integrazione inserimento definitivo delle per pone nel nell'arco del tempo estremamente ragionevole da sei a dodici mesi un tempo medio di permanenza della maggior parte
Dei
Degli ospiti del del sistema del sistema di protezione testo naturalmente come dicevo prima unito anche ad altre misure come accolti cimento dei tempi delle Commissioni territoriale e anche Ugo e tipologia dei
Arrivi in Italia e che vede un alto numero di ricorsi non cimenti di Stato su Mani Dario perché nella maggior parte dei casi parliamo dei cittadini del Corno d'Africa
Però in aggiunta ha chiesto dato di cinque mila trecentoquarantasette non come servizio centrale abbiamo monitorato e resa dei servizi di supporto anche a
Altri quattrocentosessantuno richiedenti asilo e rifugiati assistiti con ordinanza della Protezione civile quindi del Ministero dell'interno a favore di stessa tipologia di persone quindi
Da complessivamente le persone
Accolte nel l'anno scorso da parte dei sistema degli enti locali italiano Comuni e Province e finanziato con incontri al Ministero dell'interno sono stati più di cinque mila ottocento voi c'è un ultimo dato
Che è quello
Che riguarda le persone monitorate
A sul territorio italiano come molti di voi sanno Servizio centrale ha tra i suoi compiti istituzionali quelle affidate di per legge e articolate nella convenzione con il Ministero dell'interno anche quello di monitoraggio delle presenze
Sul territorio nazionale e come vedete c'è una discrepanza tra
Cinque mila ottocento complessivamente persone accolte
E sette mila tre trenta persone che sono state raggiunte dal servizio centrale nel offrirli nell'offrire scusi l'accoglienza e la differenza sta in questi tre dati
Sta diciamo tra chi anche quando in qualche modo raggiunta dal Servizio centrale in un secondo momento magari perché al momento dalla chiamata non c'erano posti disponibili nel sistema
Al momento della chiamata hanno scelto altre soluzioni che ne hanno preferito non entrare nel sistema di protezione come vedete un numero nettamente basso
Ci sono quelli un altro numero estremamente basso che al momento della chiamata sono risultati irreperibili un dato che emerge è molto importante dal nel rapporto secondo rapporto sul sistema di protezione
E testo sulla di reperibilità
Complessivamente tra i dati delle commissioni territoriali e quello del sistema di protezione non abbiamo una percentuale di circa due virgola cinque per cento persone irreperibili al momento o di diciamo
Di essere convocati per l'udienza della commissione territoriale opere essere
Chiamati a entrare nella rete del sistema di accoglienza e poi abbiamo sono dati al trentuno dicembre
Due mila sei
Abbiamo ottocentottantotto persone in lista d'attesa
è un dato però parziale per certi versi mi dire Fausto nel senso incompleto perché noi purtroppo non riusciamo a raggiungere veniva
Riusciamo ad agire attraverso
Sistema degli enti locali di molte associazioni eccetera ma numero delle persone attualmente fuori di accoglienza
è sicuramente di gran lunga superiore basta confrontare due dati l'anno scorso sono stati riconosciuti con lo status di rifugiato umanitario
Oltre quattro mila persone ventiquattro mila persone hanno avuto uno dei due è stato sto
Nei e le persone che stanno i centri di identificazione per intenderci non quelli diciamo della proprio procedura ordinaria ma procedura o semplificata quindi oltre quattro mila persone di queste solo seicentonovanta due seicentonovantadue sono entrati nel sistema di protezione
Salvo che poi un un migliaio circa è stato ripreso in un altro momento sul territorio degli stessi Comuni che le persone che per assenza l'anno scorso ancora di un legame strutturale tra centri di identificazione del sistema di protezione
Non sono stati informati della possibilità di entrare nella rete SPRAR sono andati spontaneamente
Su un territorio si sono dispersi sul territorio nazionale la diffusione territoriale del sistema molto ampia che come avete che avete visto prima permesso però a recuperare una parte dei loro e quindi offrirle accoglienza
Anche nella nella realtà dove poi sono
Andate a finire però sicuramente se noi sommiamo questa cifra di almeno
Duemila e passa rifugiati umanitari che non hanno potuto accedere alle misure di accoglienza l'anno scorso
Ha un arretrato ancora forte sia di richiedenti asilo vecchia procedura sia negativa degli anni precedenti sicuramente stiamo parlando di
Di
Come dire un numero al di fuori della delle persone al di fuori dell'accoglienza sicuramente molto importante
Sull'aumento della capacità ricettiva della del sistema già parlato dottoressa Corricelli io posso anche Ifi bruciare un dato due mila sette noi già aprendo
Possibilità di
Monitorare le presenze in maniera quotidiana noi già in cinque mesi primi cinque mesi di quest'anno abbiamo assistito oltre tremila persone la cosa che ci fa pensare su spesso numero dei posti più nemmeno diciamo così comporti più progetti
E quindi la cosa che ci conferma la tendenza di un ulteriore crescita il consolidamento della del sistema di protezione
Vado molto velocemente su alcuni dati anche perché anche e qui ha parlato alla dottoressa Colucci aleggia diciamo c'è in testa
Tendenza forte di diminuzione dei richiedenti asilo nella rete in due anni da ottanta a circa quaranta quarantadue virgola nove per cento
C'è un aumento dei rifugiati leggero ma diciamo aumento dei rifugiati nella Rete che dovuto anche ad una
Maggiore reperibilità delle persone al momento della della chiamata lo audizione e poi c'è invece una forte esplosione delle percentuali presenze degli umanitari che sono la vera emergenza chiuderle
In relazione all'asilo in Italia
Anche per quanto riguarda nei Paesi di origine salto
Le cose perché diciamo ha parlato tre secoli Celli di fatto si conferma la tendenza
Due terzi degli arrivi riguardano nel sistema di protezione ma anche complessivamente i dati delle Commissioni e poi della Commissione nazionale al collo confermano due terzi degli arrivi sono richiedenti asilo di origine africana
E per circa un terzo sono in un terzo invece è ripartito in linea nera quasi uguale invece tra i cittadini dell'Asia dell'Europa ancora
E in misura relativamente minore di America latina anche se c'è una tendenza che troverete nel rapporto molto forte di arrivo dei cittadini colombiani che c'è proprio una esplosione di arrivi dei colombiani
In particolare sull'aeroporto di Milano Malpensa
Per quanto riguarda anche qui qui viene confermato dato del due mila cinque in base all'appartenenza del genere Italia anche in quello invece e di versa
Dalla dalla realtà di altri Paesi europei perché c'è una fortissima predominanza dei richiedenti asilo e rifugiati di sesso maschile e questo è dovuto come abbiamo detto anche l'anno scorso
Anche l'anno scorso con le modalità di arrivo in Italia di quale Ferrero tra pochissimo e che c'è la maggior parte dei casi avvengono con gli sbarchi
Grazie per quanto riguarda l'età anche lì diciamo viene confermato un dato che che insomma vale anche per la
Per quanto riguarda immigrazione in Italia viene una popolazione giovane tra nella maggior parte dei casi tra diciotto e venticinque anni ma complessivamente molto giovane
Perché i rifugiati richiedenti asilo oltre quarant'anni di età sono solo otto per cento
Per quanto riguarda invece un altro dato interessante la condizione familiare dei beneficiare del sistema di protezione c'è una fortissima predominanza dei singoli ed è il nostro vero problema del sistema di protezione cioè ci sono sessantadue per cento dei singoli e trentasette per cento
Nuclei familiari noi in linea di principio come servizio centrale non abbiamo grosse difficoltà a dare un'accoglienza alle categorie vulnerabili ivi comprese
Naturalmente non è una regola generale sto parlando in linea di principio
Ivi comprese le famiglie abbiamo invece una fortissima un fortissimo problema per quanto riguarda l'accoglienza dei singoli in particolare maschi singole
E c'è un dato che qui e io non riporto macchie molto interessante con i fondi dell'ordinanza della Protezione civile dall'anno scorso
Di quale parlavo prima invece quasi tutti i beneficiari quasi tutti i cinquecento beneficiari assistiti con quelle risorse
Sono maschi singoli umanitari sono novantotto per cento maschi novanta per cento umanitari questo come dire annui di ricerche se non interveniamo a fonte del problema e quindi rafforzando il sistema di protezione
Che poi
Dobbiamo cercare di recuperare utilizzando sempre le risorse finanziare importanti
In un secondo momento quando molte delle cose che sono alla base di un po'percorso di integrazione di successo rischiano di essere compromesse
Anche qui salto i dati diciamo per no questo invece è andato importante sto arrivando alle conclusioni
Per quanto riguarda non gli arrivi in Italia un polo anticipato quasi due terzi arrivano con gli sbarchi beneficiari del sistema di protezione ma a questo punto pensiamo richiedenti asilo in generale
Un numero non indifferente invece arriva sulle frontiere aeroportuali in particolare aeroporto di Milano Malpensa
Sa in particolare per alcune cittadini di alcune nazioni come Colombia che dicevo prima ma anche Togo altre
Nove per cento sono orientati Dublino stragrande maggioranza di questi dalla Svezia e dalla Germania
E tre per cento sono nati in Italia ottantotto ragazzini ragazzine sono nati l'anno scorso nei centri del sistema di protezione che invia aiutiamo anche una
Crescita demografica indirettamente la deroga
Del Paese titoli di studio la salterei per la verità del tempo anche se dato di base che tre quarti
Hanno un titolo di di studio solo un quarto invece non ha nessun titolo di studio sei per cento sono laureati
E poi invece percorsi di uscita
Come avevamo detto ti dato molto articolato però file di metà delle persone
Che entrano voi quindi successivamente escono nel sistema di protezione escono per integrazione definitiva stabile lavorativa e alloggiativa
Un altro dato che è quello di abbandono di fatto in sei consiste molte persone che abbandonano sì un centro magari al si l'Italia ma dopo aver acquisito le conoscenze e competenze linguistiche altre e che gli permettono di inserirsi nel nel
Nel tessuto lavorativo e sociale italiano magari a un orbitale quindi un altro dato che va quasi a sommarsi diciamo a quello di quarantacinque
E poi invece c'è un dato relativamente alto di Keliki escono per scadenza dei termini e che noi a nuovi non rendono soddisfatti perché poi diciamo
Abbiamo timore che dovremo rio occuparcene nel futuro
C'è un dato di fondo se da questo dato del trentuno per cento estrapoliamo solo due aree a Roma e Milano dato scende a quindici per cento di scadenza dei termini nel senso che pressione migratoria
E tale sul succede sul territorio delle città di Roma e Milano che non si riesce a lavorare benissimo sull'integrazione perché diciamo si è in continua emergenza perché sono sono presenze enormi
E diciamo ultime due motivi riuscita come vedete sono molto minoritaria è quella di allontanamento per chi viola le regole del centro o di rimpatrio volontario assistito
Ultimissima cosa e che non riguarda i dati riguarda un po'
Le le priorità del sistema di protezione in quest'anno sono i dati che come dire saranno rese disponibili in sede di presentazione del Rapporto due mila sette riguardano sostanzialmente tre
Ambiti prioritari il primo è ambito che riguarda attività nei centri di identificazione e io qui voglio anche inserire o meno dibattito che
Come dire nelle ultime settimane è molto stringente
Sul futura destinazione di questi centri di identificazione quello che emerge anche di questo rapporto è un dato molto positivo che nel due mila sei
Per la prima volta sono stati attivati i servizi previsti dall'articolo undici del Regolamento della Bossi-Fini che riguardano
Assistenza legale orientamento al rimpatrio sostenne psicosociale e diciamo in aggiunta ai servizi già resi dagli enti gestori dei centri in convenzione con la Prefettura
Noi stiamo facendo un direi bellissimo lavoro senza falsa modestia di con un team diciamo
Ministero dell'Interno ANCI
O IBM Hack Nora auspici che stava lavorando a potenziamento e riqualificazione di questi servizi
Primi risultati diciamo penso si vedranno tra pochissimo nel miglioramento della condizione di quei centri penso che potremmo
Sperimentali giacché stanno in sede
Come dei quando centri si riempiranno degli sbarchi lavoreremo al senza sulla detassiamo lavorando sul campo di formazione di produzione di materiale informativo eccetera eccetera
Ma siamo anche molto interessati
A una ha come si uscirà fuori dalla rivisitazione dell'intero sistema di accoglienza che è oggetto delle due direttive dei quali parlava prima dottoressa Sarti eccome abbiamo ribadito in più occasioni noi siamo molto
Interessati a concorrere diciamo a a sostenere il Ministero dell'interno in questo in questo compito e rendere diciamo tutti i centri di accoglienza italiane sin dal momento dell'ingresso
Come dire posti che possono permettere una piena integrazione di beneficiare sul sistema sul territorio nazionale
Seconda priorità è quella dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo io però in questa sede mi fermo solo su quelli
Noi in attuazione della direttiva da noi fortemente voluta come anche dall'accordo ed altri enti emanate dal Ministero dell'interno grazie anche al personale
Interessamento del Sottosegretario Lucidi in attuazione di questa direttiva noi vediamo che è già una fortissima percentuale dei minori stranieri non accompagnati ha delle caratteristiche dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo
Secondo un nostro primo
Diciamo rispetto alle alla geografia degli arrivi afgani altri noi pensiamo che tra quindici e venti per cento di minori stranieri non pagati attualmente in accoglienza in Italia potrebbero essere richiedenti asilo con le punte come Comune di Roma dove si arriva quasi il cinquanta per cento
E
Terza e ultima cosa e ho iniziato con l'Europa e voglio chiudere con questo noi pensiamo veramente che in questi anni
Di buone prassi che anch'io sono d'accordo non è più una buona prassi ormai un sistema che cammina fortunatamente bene
Stiamo diventando protagonisti in nell'Unione Europea per come
Per come viene organizzato organizzato settore dell'asilo c'è un problema delle risorse ma impara in base all'impostazione del sistema non dobbiamo più lo dico senza nessun problema imparare nulla da nessuno
E
Proprio come ricordava diciamo dottoressa Sarti proprio per questo vorremmo anche tra le varie iniziative tra qui anche questo rapporto che sarà pronto tradotto in inglese come lo è stato già quello dell'anno scorso
Ricordo solo due appuntamenti uno sarà presentazione del modello italiano dell'accoglienza a Bruxelles perché intendiamo fare
Quest'autunno anche per inserirsi nel dibattito che c'è all'Unione europea sul Libro verde sulla Stilo che attualmente in discussione in sede della Commissione del Consiglio
E poi da ultimo invece siamo anche protagonisti di un progetto con capofila Oyemna che invece prevede un lavoro di ricerca sui standards comuni europei di integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati
Sul territorio di molti Paesi membri dell'Unione europea e che dovrebbe concludersi a dicembre prossimo con una conference la finale a Roma dove parteciperanno tutti i ventisette ministeri dell'interno o Ministero di lavoro di solidarietà sociale
Dei Paesi membri dell'Unione dove illustreremo queste date con questo chiudo ringraziamo tutti io scusandomi con sindaco Sturani per la durata
Allora intanto io so tutto pensava senatore Tecce
Stato già assessore al Comune di Napoli viene rapporto molto stretto commetterlo associazione
Con l'ANCI la parola ora all'onorevole da Roberto Zaccaria
Dunque io
Così mi collego a quello che ha detto l'onorevole Santelli
Poco fa
Aggiungendo soltanto qualche elemento
Che può aiutare a dare il senso di questo lavoro che abbiamo
Intrapreso un porto accanto fa a voi
Vorrei dire scorrendo il
Rapporto di quest'anno voglio dire che la nostra ambizione sarebbe quella di
Allungare il il capitolo che si riferisce alle normative sul diritto d'asilo che
Evidentemente rimane lo stesso
Dall'anno scorso a quest'anno e sarebbe molto bello se nel rapporto successivo questo spazio fosse allargato
Per nostra per nostra responsabilità c'è perché il Parlamento
Potesse arrivare finalmente a scrivere quelle pagine che mancano di attuazione costituzionale
Io nella vita normale faccio il professore di diritto costituzionale quindi voi capite che sono sensibile a un a una mancanza che riguarda
L'attuazione dell'articolo dieci
Devo dire anche
Che
Io sono arrivato tardi nella scorsa legislatura in Parlamento nel corso delle tre suppletiva e mi sono reso conto che c'era
Sul tavolo della Commissione affari costituzionali una
Una proposta che era in corso di esame
A un certo punto sono scattate delle diversità di valutazione relatore onorevole Soda sia
Dimesso
Quindi già da lì era nata l'esigenza di riprendere quel filo
Però questa esigenza molto più concreta è intervenuta almeno nella
Nella mia nella mia
Particolare valutazione
Quando mi sono trovato ad essere relatore
Sulla direttiva contenuta cioè la comunitaria due mila sei che conteneva la direttiva due mila cinque e otto ottantacinque mila cinque relativa alle procedure per il riconoscimento
In quel caso
In qualche modo sono passato dalla dalla teoria alla più ruvida concretezza dei fatti perché il tentativo di inserire quella legge comunitaria nella legge comunitaria due mila sei
Una serie di principi alcuni di voi l'ho già raccontato ma una serie di principi che
Il Parlamento avrebbe dovuto abbiamo delle reinserire con riferimento alla
Al processo di giurisdizionalizzazione del della procedura dei richiesta e l'asilo e quindi la sospensiva del procedimento inattesa del ricorso all'autorità giurisdizionale e anche sulla vicenda delle ai Paesi sicuri
Vicenda che era abbastanza poco digerita nel Parlamento cioè nel senso che era non era chiaro voluto spiegare al diversi interlocutori anche autorevoli
Che non poteva essere respinta domanda per il solo fatto di venire da un Paese sicuro ma bisognava dare una motivazione specifica anche questo fa parte di un pacchetto di garanzie
Che sembra strano ma sono
Disconosciute anche a livello dicevo molto molto elevato
Però quell'esperienza
Come dire mi ha fatto capire
Quanto fossero in quel dibattito che cercava di ridurre l'introduzione di quei principi
Che erano sacrosanti cioè nel senso perché è una legge comunitaria
Ritiene che il Parlamento non deleghi soltanto il Governo ad attuare la direttiva comunitaria ma inserisca dei principi è un elemento di tutela del Parlamento
Però
La pretesa di inserire quei principi
Era considerata in qualche modo una cosa
Devastante insomma o comunque che creava problemi
Io rimasto impressionato che
Un giorno intero l'Aula di Montecitorio fosse bloccata
Con argomentazioni ritocchi tutti i tipi ma molta disinformazione anche sul numero
I richiedenti asilo cioè diceva se non inseriamo a norma di questo genere
Noi avremo una esplosione
Domande di asilo
Quindi sette qualcuno di quelli che faceva questi interventi
Avesse sentito questi dati eletto i rapporti avrebbe capito che non si possono fare speculazioni sommarie su questo argomento però lo dico questo
Perché allora io ho colto nell'intervento di alcuni esponenti anche dell'opposizione vi faccio parte dell'Ulivo ma insomma noi abbiamo l'ambizione di fare un provvedimento che possa essere ampiamente condiviso
Ho colto una disponibilità
Ad affrontare una discussione organica
Organica su questa materia queste è stato il motivo che lo dico perché questo è importante sul piano del metodo
Io ho naturalmente
Colto subito l'opportunità che veniva dalla possibilità di presentare in Parlamento una proposta di legge che veniva dal
Dal CIR e che veniva in qualche modo era l'appoggio anche dell'Alto Commissariato del tavolo dell'asilo cioè che mi pareva fosse
Ampiamente condivisa poi naturalmente ci saranno cose potranno essere prima
Però ho colto questa opportunità perché per me significava riprendere il filo
Di un
Di un percorso e raccogliere anche una disponibilità posizionata Visco a discutere in maniera organica
Attenzione noi abbiamo
Adesso una sorta di strabismo in inevitabile perché da un lato abbiamo il Governo che sta lavorando sull'attuazione dei due direttive quindi
Con dei decreti diciamo legislativi del Governo e abbiamo dall'altra parte una
Disegno di legge
Organica chili dovremo in qualche modo coordinare questi due momenti ma non credo che sia una cosa
Difficile da farsi la notizia
Che volevo darvi oggi
è che questo testo
Che appunto come voi sapete marcia fosse certo e c'è uno che non lo sa nel caso di dirlo che oltre la mia firma reca la firma dell'utero dell'Italia dei Valori dei Verdi del dell'UDC
I Comunisti italiani dei socialisti del Forza Italia e l'onorevole Santelli ha firmato poi a titolo personale norme Varlan pure duemila Zulueta
Quindi voglio dire questo testo è
Presentato in Commissione e domani
Domani
Verrà incardinato quindi il relatore domani
Incardinerà questo testo nella discussione della Commissione
Voi vedete io sfrutto in maniera
Abbastanza vistosa ogni occasione di incontro che capita di fare perché io posso dire
Tra l'altro al Presidente che ha questo potere naturalmente ma che
Di accelerare questo percorso naturalmente
Incardinare
Una un testo legislativo lo sapete meglio di me non vuol dire avere concluso l'iter vuol dire averlo iniziato però vuol dire sostanzialmente
Che se il buongiorno si vede dal mattino se queste
Disponibilità queste firme continueranno vuol dire che noi potremmo camminare abbastanza rapidamente
Realisticamente io credo
Però che noi possiamo pensare
Che Montecitorio possa approvare il testo entro l'anno
La Camera dei deputati
Perché naturalmente la prima Commissione in questo siamo siete sfortunati la prima Commissione la Commissione che ha un altissimo grado di produttività e quindi a evidentemente anche altre cose
Ecco due considerazioni prima di chiudere
Io ritengo molto importante
Diciamo questo questo
Miliardi legge perché
Io lo riscrivo mentalmente
In un pacchetto che abbiamo vedere è fondamentale e vorrei dire
è il pacchetto diritti
Non è strano che una Commissione affari costituzionali possa avere i temi di questo genere ma
Io ad esempio sono relatore sulla libertà religiosa
Voi potete cosa c'entra con l'asilo certo non c'entra ma c'entra abbiamo fatto recentemente portato a buon fine in Commissione la legge sulla cittadinanza
La il Senato lavora anche noi lavoriamo parte sui temi dell'immigrazione sono temi
In qualche modo conti
Diceva l'onorevole Santelli non dobbiamo mescolare
Vorrei essere chiaro certamente compito del legislatore è stabilire la differenza tra le dagli istituti e quindi però io credo
Che
In un Paese come il nostro
Ogni tanto si discutesse sia più importante la politica estera se sia più importante la politica economica o sociale
Io credo che
Il pacchetto diritti abbia
Un posto di primo piano
Lo dico adesso ragionando dal mio Dania ottica politica
Un posto di primo piano nella nella vita dei dei cittadini e di coloro che cittadini non sono ma stabiliscono un questi cittadini una comunità complessiva
Questo è
Secondo me un elemento fondamentale io quindi qui la iscrivo questa legge e da questo punto di vista in questo senso intendo lavorare per una priorità su questo campo
Dicevo noi
Abbiamo presentato questo testo
Abbiamo bisogno ora lo
Dicevo in un'altra occasione recente
Di accompagnarlo con
Una pluralità di iniziative
Questo è un momento molto importante io consegnerò al relatore il rapporto di quest'anno
Su questa materia perché questi sono dati conoscitivi di enorme importanza per
Evitare anche speculazioni diciamo giudizi sommari
C'è anche un elemento inutile nascondo di natura economica e posso parlare con maggiore facilità perché il il Governo in questo momento se leggermente allontanato ma
è chiaro che
Io ho visto quali sono le dimensioni economiche l'intervento probabilmente proprio per
Rendere questo modello un modello significativo
Anche un
Intervento economico può essere molto significativo naturalmente è chiaro che
Tutti sappiamo quali sono le condizioni generali allora la mia richiesta è questo noi dobbiamo accompagnare da qui all'estate voi subito dopo con alcuni appuntamenti questo iter parlamentare
Lo dico perché sapesse siamo consapevoli che questa è una iniziativa che porta all'interno del Parlamento una proposta elaborata all'esterno e questo è uno dei compiti migliori che può fare che può fare il Parlamento che non è detto che il Parlamento deve
Produrre il suo al suo interno questo ha un valore che io credo debba essere supportata perché poi questo non è facile fare notizia quei diritti mi rendo conto
Si fa notizia con altri argomenti però noi dobbiamo essere capaci dobbiamo coinvolge la comunicazione dobbiamo coinvolgere le nostre energie
Dobbiamo coinvolgere
Appunto questi esempi virtuosi di un di un modo di gestire un problema integrazione che è fondamentale ed è un problema anche di democrazia quindi io da questo punto di vista
Vi assicuro non c'era bisogno anche di assicurarsi pervenire qui ma
Che impegno potrà continuare
Anche nella misura in cui potremo lavorare insieme più in là ecco chiedo scusa io
Sono arrivato a mezzogiorno all'una domanda mi chiama
Ci sono votazioni alla Camera e quindi sono già in qualche modo assente ingiustificato grazie
Onorevole Zaccaria ovviamente siamo interessati anche noi i lavori
Parlamentari questo
Per raggiungimento
Questa buona legge
Ora ci avviamo alla parte conclusiva l'intervento di Walter fine delegato per l'Alto Commissario delle Nazioni Unite appunto per i rifugiati
Rivolgo un un saluto a tutti
E vorrei innanzitutto ringraziare per l'invito invito molto apprezzato perché l'esame nella discussione del rapporto del sullo SPRAR
Star mi sembra diventando un appuntamento di grande rilevanza per lo sviluppo del sistema d'asilo in Italia
è ben noto che Lorena caccerà contribuito a far nascere il sistema di protezione insieme al Ministero dell'interno e dell'ANCI fino dall'elaborazione del programma nazionale asilo nell'anno due mila
Nel contesto dell'attuale SPRAR però Lorena cacciar continua ad offrire il proprio supporto alla crescita del sistema da Trenitalia
Non solo partecipanti al lavoro della Commissione di valutazione dei progetti ma attraverso il nostro coinvolgimento diretto ed operativo in progetti concreti
Nel marzo del due mila sei romena Thatcher stabilisce una presenza regolata Lampedusa sulla base di un progetto del Ministero dell'interno cofinanziato dal programma dell'Unione europea Argo e implementato assieme ad o enti e Croce Rossa Italiana
Impatto di questo progetto chiamato Presidium è significativo dato che il sessanta per cento dello ma totale i richiedenti asilo nel per il due mila sei e giunto in Italia via mare
Similmente secondo il secondo rapporto presentato oggi dall'ANCI il sessantaquattro per cento dei beneficiari hanno usufruito dello SPRAR a seguito di uno sbarco
Inoltre il progetto Praesidium ci ha consentito di contribuire al miglioramento dell'informazione sull'asilo fornita fin dall'arrivo
Ci ha consentito di segnalare la situazione dei richiedenti asilo più vulnerabili con me i minori non accompagnati
Su queste istanze abbiamo trovato la sensibilità dell'ANCI Servizio centrale Ministero dell'Interno determinando quel processo di consultazione che ha poi portato alla direttiva del Ministero dell'interno d'intesa con il Ministero della giustizia
Che potrà facilitare l'accesso dei minori non accompagnati sia la procedura d'asilo che a servizi idonei che ne evitino alla dispersione sul territorio e Carlo eccepisce le istanze contenute nelle linee guide urne carceri in materia
L'applicazione di questa direttiva rafforzerà ulteriormente il coordinamento tra UNHCR e servizio centrale
Il progetto Praesidium ci altresì consentito di consolidare la collaborazione con tutti coloro che sono coinvolti in prima persone nel soccorso in mare in
Scusi nel soccorso in mare immigrante o rifugiati che attraversano il Mediterraneo su mezzi di fortuna
Ad esempio nelle ultime settimane
La Guardia costiera e la Marina italiana hanno risposto di modo immediato secondo l'allora forte tradizione umanitaria agli appelli e dell'UNHCR
Salvato le vite di ventisette persone aggrappate ad una tonnara in acque SAR di responsabilità di un altro Paese
Come una parte vorrei sottolineare il tema è che il tema del soccorsa al mare sta ricevente una particolare attenzione Hannover europeo
Perché ci sia un meccanismo interno europeo di condivisione delle responsabilità e così a passare i l'altissimo numero di morti ogni anno
Ma tornando al progetto Praesidium la settimana scorsa Lorena caccerà firmato insieme al all'OIM e alla Croce Rossa Italiana con il Ministero dell'interno
Una convenzione che prevede l'estensione del progetto presidio ma i centri era il punto d'approdo sulle coste della Sicilia
Queste esperienze di collaborazione ha suscitato interesse in altri Paesi del Mediterraneo
Era possibile applicazione di questo progetto è stata discussa con le autorità di questi altri Paesi nell'ambito
Delle attività di coordinamento svolte dalla rappresentazione regionale della proprio Roma
Rispetto ai centri di identificazione la Commissione di indagine sulle strutture destinate al trattenimento dei migranti ha formulato delle conclusioni importanti sulla necessità di inserirli in una rete di accoglienza diffusa
Che recepiscono in pieno quanto raccomandato dall'ACNUR nel corso di un'apposita audizione davanti alla Commissione presieduta da Staffan De Mistura il quattordici dicembre due mila sei
Durante i mesi scorsi abbiamo potuto apprezzare alcune misure prese dal Ministero dell'Interno per consentire una maggiore trasparenza
Dei centri di identificazione e la possibilità di uscita di urna per i richiedenti asilo a Crotone e Trapani come a Foggia
Grazie al finanziamento dell'ANCI
L'UNHCR sta anche attuando in collaborazione con l'ARCI un progetto che prevede il rafforzamento dei servizi di informazione orientamento e assistenza legale nei cento identificazione
Il rapporto è presentato voce menzione alcuna raccomandazione scaturita dalle prime missione congiunta di monitoraggio prevista dal progetto tra queste vorrei segnalare l'esigenza di un maggior collegamento strutturale
Tra i centri di identificazione e il Servizio centrale per agevolare l'accesso all'accoglienza sul territorio nell'ambito della rete dello SPRAR
Per quanto riguarda la qualità delle soluzione proposta i beneficiare dal nostro dallo SPRAR si menziona nella prefazione del secondo rapporto un fatto molto significativo
Una netta inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti secondo la quale non sono più richiedenti asilo i beneficiari numericamente più importante dello SPRAR ma i titolari di protezione umanitaria
Questo è stato menzionato varie volte però volevo menzione alla con anch'ancora perché ci sembra molto significativo
Questo è un segnale che il sistema si sta evolvendo versa la predisposizione di progetti sempre più sostenibili
Favorevoli a un dato più elevato di autonomia
C'è un altro elemento da considerare
Deficienza del nuovo sistema decentrato delle commissioni territoriale già menzionato
Sta portando alla soglia dell'integrazione numero sempre crescente di rifugiati riconosciuti a beneficiare di protezione umanitaria tutte persone bisognose di sostegno
Che possa portare verso il l'integrazione
Va comunque sottolineato che la rete necessita di un ulteriore rafforzamento e allargamento
Come ha sottolineato nel rapporto a fronte di quattro mila e quarantuno rifugiati beneficiari che protezione umanitaria
Usciti dai settori di implicazione nel corso del due mila sei solo seicentonovantadue persone prevalentemente famiglia persone vulnerabili sono state segnalate hanno potuto essere inserite nei progetti territoriale dello SPRAR
Molti altri purtroppo sopravvivono in condizione di grande tentato abitativo e sociale spesso nelle periferie delle grandi città
Per questo
Sarà importante che vengano stanziate al più presto risorse idonea idonea a garantire a tutti i rifugiati e i beneficiari di protezione umanitaria in stato di bisogno un'assistenza abitativa sufficiente
Ed i primi mesi di permanenza in Italia
Condizione necessaria per un loro inserimento graduale e dignitoso nella società italiana
Tra le persone che trovano difficoltà ad essere inserite nello SPRAR
Vorrei segnalare quei casi meno rare di quanto spesso pensiamo di rifugiati o beneficiari che protezione umanitaria stesso uomini che sono stati vittime di tortura e che come tali richiedono una specifica tipologia di alloggio e di supporto stico sociale
Come quello precedente il rapporto presentato oggi rileva un ulteriore aumento di coloro che hanno avuto accesso all'accoglienza del sistema avendo già sostenuto un colloquio con le competenti Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status
Sulla base della nostra partecipazione quale membro effettivo alle strade commissione territoriale dislocate sul territorio italiano
Possiamo dire che e continuato il trend di un graduale miglioramento della qualità della procedura d'asilo in Italia anche grazie agli sforzi e qui coordinamento e di formazione messi in atto dalla Commissione nazionale sul diritto d'asilo
Secondo l'OCSE secondo le stime di quest'ultima nei primi mesi del due mila c'è sette il tasso di riconoscimento dello status di rifugiato è stato del diciassette per cento
Mentre quello relativo alla della protezione umanitaria pari al trentasette per cento il che parrebbe indicare un sempre maggior rigore e l'attenzione nella valutazione dei requisiti previsti dalla Convenzione di Ginevra
Tra i rifugiati vorrei sottolineare la preoccupazione dell'UNHCR di rifugiati iracheni
Seppure sono stati pochi coloro che fino ad oggi hanno presentato domanda di asilo in Italia
A meno di duecento tra due mila sei e due mila sette anche alla luce dei più alti livelli di assistenza in altri Paesi quali la Spezia che nel solo due mila sei accolto quasi novemila perché dente asilo proveniente dall'Iraq
è probabile che i flussi aumenteranno in considerazione sia del peggioramento della situazione in questo Paese
Sia del fatto che più di quattro milioni di iracheni sono stati costretti ad abbandonare le loro case tra sfollati e rifugiati nei Paesi di vicini
Nel corso di una recente ha Conferenza a Ginevra l'UNHCR ha fatto appello ai Paesi e dico insediamento per l'accoglienza di un ma maggior numero di rifugiati e proveniente dall'Iran
Vorrei concludere facendo accenno brevemente alle prospettive di riforma del sistema dal sito Invitalia
In primo luogo
Durante il mese scorso il tavolo asilo che raggruppa le principali organizzazioni che si occupano di asilo
E i cui lavori sono promossi dall'UNHCR ha potuto interloquire regolarmente con il sottosegretario Lucidi
E il funzionario del Ministero dell'Interno per discutere una serie di proposte in particolare nel contesto del lavoro di ricevimento del due direttive europee in tema di asilo
Quella sulla qualifica che sulla procedura
Ci auguriamo che il decreto di recepimento della direttiva qualifiche possa contenere novità importante per quanto riguarda il diritto dei beneficiari di protezione sussidiaria
Nell'ottica di una costruzione che l'attuale del sistema di asilo il decreto che il recepimento di queste due direttiva potrebbero fornire delle basi solide per una riforma legislativa organica sull'asilo
Anche in considerazione la proposta di legge in Parlamento che dovrebbe essere presto discussa
In secondo luogo la Commissione europea ha presentato la settimana scorsa un Libro verde sul futuro di un sistema di asilo comune europeo insieme ad uno studio sul regolamento Dublino due
E dato una proposta di estensione ai beneficiari di protezione internazionale della direttiva europea sui soggiornanti di lungo periodo
In terzo luogo vorrei infine sottolineare che nel maggio del due mila sette rumena caccerà preparato una nota sull'integrazione dei rifugiati e nell'ambito dell'Unione europea
Che è stata condivisa con la presidenza tedesca in occasione della Conferenza ministeriale dell'Unione europea apposta
In questa nota vena carceri incoraggia gli Stati membri dell'Unione europea a includere i rifugiati nei programmi generali per l'integrazione degli immigrati
Ma anche di prevedere delle misure specifiche che tengano conto dei bisogni dei rifugiati
In particolare lo ENAC Acerra comandati sviluppare delle politica dell'accoglienza per i richiedenti asilo
Che pongano le fondamenta per l'integrazione e minimizza idoli isolamento e separatezza rispetto alle comunità di accoglienza
In questo senso che una caccerà auspica che ogni futura riforma del sistema d'asilo in Italia possa mettere al centro le esigenze di integrazione ed inserimento positivo di rifugiati nel tessuto sociale italiano grazie
Occorreva in ora la parola Peter Schatzer capomissione vitale Oyemna ragazze Sindaco straniera unico onore
Come emerge pare il rapporto annuale l'ho Emma nell'ambito del Programma Nazionale asilo gestisce i programmi
Rimpatrio assistito
Questo intervento garantisce i servizi di informazione orientamento e assistenza diretta al ritorno volontario nelle aree di origine di richiedenti asilo rifugiati persone comma
Permesso umanitario non che l'assistenza tecnica agli enti locali quindi dell'azione alla misura del rimpatrio assist
Nell'ambito del Servizio Centrale abbiamo
Gestito azioni attinenti è riconducibile alla misura delle ritorno volontario assistito in virtù di quanto indicato dal Governo italiano forte dell'esperienza maturata dall'inizio del due mila uno ad oggi
Con la componimento al rimpatrio e il sostegno a percorsi dire implicazioni circa novecento persone nell'ambito di interventi concertati con le amministrazioni interessate
Tale aree d'origine
Degli assistiti risultano maggiormente presenti i Paesi dell'ex Jugoslavia oltre alla Romania alla Turchia alle ex repubbliche sovietiche agli atti alla Nigeria il Sudan Gargano
Le missioni OIM presenti sul campo nel Paese
Di origine degli assistiti costituiscono in
Linea generale l'ultimo anello di una catena di assistenza che segue il beneficiario
Passo per passo favorisce infine il monitoraggio dei ritornati dell'area interessata dal fenomeno il rimpatrio e ne agevola la e integrazione socio economica
Tali attività viene inoltre potenziato
Sin dal due mila e tre attraverso attività di
Supporto dell'ANCI nella gestione del Servizio Centrale
Del sistema di protezione così come previsto nel protocollo di intesa tra o in bilanci del luglio due mila e tre che istituiva il sistema di interventi decentrati
Negli ultimi anni le attività dell'OIM a favore di richiedenti asilo rifugiati e titolari di protezione umanitaria
Sono andate via via rafforzando sì anche attraverso
Una serie di interventi complementari alle attività dello SPRAR spesso
In particolare siamo come già menzionato da Nathan Petrovici capofila del progetto intriga cofinanziato alla Commissione europea azioni comunitarie del Fondo europeo per i contratti
Ho detto mira ad individuare indicatori integrazione a livello di comunità locali quindi delineare dei modelli di integrazione applicabili a livello europeo che favoriscono l'elaborazione di politiche di integrazione
Attente alla dimensione locale
A queste attività vanno ad aggiungersi ai tre sempre specificamente dedicate all'integrazione per questo un accenno a parte merita il pozzetto di sviluppo assistenza socio sanitaria nell'ospedale
Questo progetto condotto in
Partenariato con la Caritas diocesana Omar aveva sanitaria
Mi era ad arrivare ad una mappatura quantitativa e qualitativa sui locali dei servizi socio sanitari
Al fine di favorire l'accesso e l'effettività effettiva fruibilità dei servizi stessi da parte dei richiedenti asilo rifugiati
E persone con protezione
Sussidiaria
L'elaborazione dei risultati più significativi
Hanno ma fa parte di un rapporto che sarà pronto per fine luglio e sarà pubblicato e presentato in un braccio Pardo ottobre prossimo
Saranno coinvolti nella fase finale anche il Ministero della salute e l'Istituto superiore di sanità ai fini di sensibilizzare le autorità competenti e coinvolgere in questo processo di riqualificazione dei servizi sanitari
Un ulteriore
Azioni che vede una stretta
Inerzia tra l'ANCI e l'OIM
E che apre nuove aree di collaborazione riguarda l'attività di rintraccio dei familiari minori stranieri non accompagnati e richiedenti asilo così come previsto dal decreto legislativo centoquaranta devo cinque
Recepimento delle direttiva sui stando minimi di accoglienza
La proposta progettuale tuttora
Vaglio del Ministero dell'interno del comitato minori stranieri prevede azioni specifiche sui minori richiedenti asilo provenienti dall'Afghanistan
Attraverso sperimentazione di un'azione di ricerca dei familiari rimasti nel paese di origine
E di verifica rispetto alla fattibilità di un ricongiungimento familiare dei minori o gli eventuali ritorni volontari assist
In
Relazione al fenomeno dei cosiddetti flussi misti occorre segnalare l'attività di informazione a favore dei migranti irregolari
Che l'OIM ha prestato di continua apprestare in stretta collaborazione col Venezia e la Croce Rossa nel centro di soccorso del prima accoglienza a Lampedusa già menzionato
Dare il collega dell'accusa tali attività finanziata dalla Commissione europea e dal Ministero dell'interno nell'ambito del programmatico
E finalizzata H cantiere un monitoraggio delle condizioni di accoglienza degli immigrati nel rispetto della dignità e dei diritti degli stessi riguarda in particolare l'informazione anche
Attraverso colloqui individuali ai migranti in arrivo nel centro su dall'opposizione irregolarità rispetto alla normativa sull'immigrazione e i rischi legati
Alla permanenza irregolare sul territorio
E l'individuazione dei gruppi vulnerabili e particolari necessità su casi specifici con inoltro del caso alle autorità competenti del Polo successivo
Come già menzionato da Walter chiaramente
Il buon esito di questo intervento ha portato non estensione del modello sperimentato a Lampedusa ad altre aree di frontiera siciliana nell'ambito della linea il bilancio Anco due
In particolare l'accusa la Croce Rossa e l'OIM prestano da questo mese assistenza anche nei centri di Caltanissetta Trapani Siracusa che tra qualche settimana andremo insieme in Sicilia
Per studiare
La
Fase iniziale del progetto sull'isola
A questo impegno
Va di pari passo l'attività di riqualificazione dei servizi sia
Ex articolo undici del Regolamento di attuazione della legge Bossi-Fini svolta nell'ambito del progetto a persona gestito in coordinamento con l'ANCI tali pozzetto che vede la collaborazione del
Alto Commissario per i rifugiati e dell'Associazione di studi giuridici sull'immigrazione mira alla standardizzazione
Ne omogeneizzazione dell'offerta dei servizi nei cosiddetti centri di identificazione attraverso
L'organizzazione di attività formative e poi Luzio né di materiale informativo a favore degli operatori dei centri stessi
Su specifiche aree di intervento pali orientamento legale alfabetizzazione supporto psico sociale opzione del rimpatrio volontario assistito
Tutte queste attività bensì inserisco da ognuno la più ampia opera di riqualificazione riprogrammazione dei servizi forniti all'interno
Per i CPT a CdA commossa dal Ministero dell'interno nell'ambito
Della quale
In virtù del nostro mandato migratorio e dell'expertise maturata sinora siamo disponibili a fornire assistenza tecnica
Per la messa appunto di un sistema organico di prima accoglienza volto ad un miglioramento dei servizi idee
Le condizioni dei migranti in linea
CONI principi indicati nella legge delega dirette arma del testo unico sul immigrazione concludo con qualche considerazione più generale
Stiamo collaborando con lo SPRAR alla realizzazione di un sistema che e metta al centro la persona i suoi bisogni dei suoi diritti
L'accoglienza ed orientamento culturali insieme all'assistenza legale a tutela dei diritti diventano padri ufficiale nei processi di integrazione il servizio offerti devono essere espressione di un'analisi integrata
Il tentativo di trovare
Una sempre maggiore integrazione tra i servizi offerti il territorio è decisamente una precarietà
è impossibile qualificare e rinforzare le specifiche competenze se non si rinforza che si qualifica il sistema in relazione relazionerà cosa dopo eccede e cosa sempre adesso
è indispensabile la maggior
Comprensione della migrazione del crocicchio migratorio anche dal punto di vista
Dell'esperienza individuale come base per ipotizzare risposte più vicine alle persone ma anche più efficienti dal punto di vista dei risultati
Allora in un stiamo fortemente impegnati insieme allo SPRAR venti questa fase di ridefinizione nell'identificare nuovi modelli e modalità di
Accoglienza e di
Gestione riteniamo questo specifico impegno come altamente significativo nella
Declinazioni concreta della nostra missione grazie
Lasciato ora per l'ultimo intervento Gianfranco Schiavone
Offrono
Quindi
Bene io
Proverò a fare alcune considerazioni forse di prospettiva
Nel senso che
Alla ormai siamo arrivati alla seconda presentazione del progetto dello SPRAR e siamo arrivati se vogliamo contare dobbiamo contare per i motivi che sono già stati detti anche un po'l'esperienza del DNA siamo arrivati al settimo anno
Quindi forse tra l'altro è un anno importante non soltanto perché
E depositata questo questo forse sarebbe la cosa meno importante visto che a tentativi sono stati fatti ma somma depositato visite legge sull'asilo
Sicuramente però è l'anno percepimento di più importantissime direttive europee
Per cui
Forse
Questa esperienza di ormai molti anni ci deve indicare qualcosa proverò I
A fare una riflessione su cosa ci indica la mia visione personale ma credo non si discosti molto da
Dal dal pensiero complessivo del del tavolo dettavo dazi
Dello SPRAR non si può che parlare bene ne abbiamo parlato dei neanche oggi evidentemente e credo che ci siano dei motivi molto profondi per cui questo sistema funzioni che prima di provare a e nucleari veramente molto brevemente dico almeno due criticità che sono però emerse
In maniera forse un po'troppo così
Lontana anche nella esposizione per la
Dei lucidi due recita non perché bisogna sempre dire qualcosa non ha alcun senso o nell'altro ma perché illuminano anche un po'i punti se vogliamo anche punti di forza
Il primo è la questione delle segnalazioni dei richiedenti asilo da parte delle locali prefetture in base appunto al dispositivo attualmente vigente
Queste segnalazioni sono straordinariamente poc'
E se togliamo il caso di Varese sostanzialmente precipitano quasi a zero
Come se ma è evidente che non è così come se nelle grandi aree urbane e non ci fosse richiedenti asilo
Come se nelle altre frontiere aeroportuali non ci siano i richiedenti asilo
Il problema quindi è perché le segnalazioni non vengono fatte o perché appunto quasi tutte le segnalazioni vengono dalla solerte Pretura di Varese che va sicuramente ringraziata rispetto poi all'invio dei casi di domande di asilo alla frontiera no
Della riporto di Milano Malpensa
Questo questo dato ci deve far pensare perché se è vero che abbiamo un quaranta per cento di richiedenti asilo nel sistema e anche per tanto vero che questo questo dato primo ha testimoniato che i richiedenti asilo non sono affatto spariti dal sistema come qualcuno poteva lontanamente pensare qualche anno fa siamo passati dall'ottanta al quaranta ma siamo passati da ottanta a quaranta all'interno di un sistema
Può dire nel quale ci sono degli elementi di criticità
Che ci sembrano che mi sembra che debbono essere su cui bisogna fare una riflessione
Così come dobbiamo fare una riflessione sui numeri e vero il sistema e in fase di potenziamento e lo è
Progressivamente crescenti siamo la capacità complessiva di
Raggiungere beneficiari
Però dobbiamo anche evidenziare che sostanzialmente i dati ci dicono che tra il due mila e quattro e il due mila e sei il numero dei beneficiari è passato da quattro mila quattrocentonovantanove cinque mila trecentoquarantasette quindi mediamente circa cinquecento in più all'anno
Ora
è facile immaginare che con un trend di questo tipo per dire il l'obiettivo di colmare sostanzialmente l'insieme del
Dei beneficiari naturalmente se si inizia si intende
Un po'di il
Far convergere su questo sistema la
Complessività del del sistema da si unitaria a un ritmo di espansione estremamente non per ancora modesto e soprattutto troppo lento rispetto a quelle che sono le necessità di una condizione
Che va controtendenza nel nel panorama europeo cioè quell'aumento delle domande asilo in Italia rispetto a poter per gli ovvi motivi
Che sono stati anche detti
Non dobbiamo dimenticare che c'è stata una pittura contrazione del numero di posti come è stato evidenziato
Tra il due mila e cinque il è il due mila sei
E non dobbiamo non dimenticare che la il numero maggiore di beneficiarie anche dovuto al fatto di aver stretto direi fino al al limite possibile perché meno
Ragionevolmente impossibile
La turnazione nei nei centri appunto con la permanenza media salvo casi vulnerabili sei mesi fa il percorso di integrazione
E molti dei presenti sanno che sei mesi percorso integrazione sono avventura
Di fatto
Quindi ci troverete anche su una terza criticità
Cioè sulla questione del degli inserimenti io ho qualche dubbio e sul sul sul tema abbandoni e il quindi non me la sentirei di ascriverlo a appieno alla categoria del successo quindi direi che su questi aspetti qualche campanello di allarme lo corretta
Però questi detto questo è indiscutibile no il funzionamento del sistema ed è indiscutibile credo dicevo come dire non vorrei ripetermi assolutamente ma somiglia in un incontro in cui
Ero presente appunto sempre strabica effetto Castaldi che dottor Petroni ce lo dicevamo ieri a Udine repertazione del Protocollo regionale
Sul diritto d'asilo del Friuli Venezia Giulia
Io credo che il successo della dello SPRAR di questa rete sta nel fatto di essersi calato sui diritti della persona e sul fatto di parecchi immaginare i richiedenti asilo e il rifugiato come una persona e già ancora richiedenti asilo da inserire nella comunità locale il prima possibile e
Il comunque fino al momento del suo arrivo
Inserito in un contesto di ordinarietà di normalità
Questa scelta non è scontata perché circa il molto che è molto facile a parole molto difficile ma i fatti e soprattutto è contrastante con quelle che sono molte delle attuali tendenze scelte in paesi europei
Paesi che hanno come dire scelto spesso non tutti perché voglio dire ci sono delle esperienze anche interessanti però che hanno scelto in questi anni di seguire una strada
Come dire che potremmo
Individuare in questi punti e cioè
L'utilizzo molto forte molto massiccio di centri collettivi
E il centri collettivi tendenzialmente chiusi
Una mancata integrazione di richiedenti asilo o unte una dilazionamento sempre più in là no della del dei percorsi di integrazione fino ad arrivare al fatto che
Dopo recitare nessuno per non
Però che vi sono Paesi nei quali dopo anni le persone sono presenti senza alcuna forma di integrazione senza neppure parlare la lingua a livello locale
Tempi molto lunghi di esami delle domande
Una una introduzione di filtri procedurali fasi di preesame fasi di esame della domanda che hanno allungato i tempi e infine
Come dire procedure che ci sono state spesso come dire
Ampiamente discutibili dal punto di vista della dei la tutela dei diritti fondamentali della della della persona in particolar modo delle disposizioni dell'articolo tredici della Convenzione europea sui diritti dell'uomo
è non voglio ricordare la nota sentenza recentemente appunto di un caso in cui la Francia è stata condannata per sulla interno sulla questione dell'accesso procedura di asilo la procedura cosiddetta ordina e semplificata lati opposti
Ora da questo punto di vista è indubbio che lo SPRAR e va in tendenza diversa ed è indiscutibile che questa lo voglio dire perché credo proprio che le cose stiano così che l'attuale
L'attuale Governo lo sappia
L'abbia preso molto sul serio e voglia andare in una direzione veramente innovativa tutti i tutti i segnali dove tutti i giorni
Ci sono per cui il mio apprezzamento come dire non so mio è veramente sincero il rispetto a questa voglia di
Andare verso una strada più
Efficiente perché
Quella che dico appena enucleato oltre ad essere come dire sicuramente criticabile sotto il profilo della tutela dei diritti e le persone e si è rivelata anche gravemente insufficiente perché
For avesse funzionato come dire forse si potrebbe anche pensarci come dire forse più cinicamente ma non ha funzionato
La strada appunto dei centri collettivi la strada della prolungherà non integrazione la strada della
Dei dei figli dei paesani non ha funzionato in nessuno dei Paesi dell'Unione europea
Ha solo creato gravissimi danni ecco problemi alla appunto e allungato i tempi della procedura
Questo lo dico perché siamo di fronte credo appunto ormai al settimo anno del del programma nazionale asilo un sbarra SPRAR siamo di fronte alla necessità di
Capire se questa linea
Sperimentata più volte l'abbiamo detto è stato detto in tutte le sedi che
E la via maestra su cui su cui andare però se in questa
Cosa vuol dire esattamente questa via mare
E allora due brevissime considerazioni una sulla questione rapporto SPRAR
Grandi centri centri di identificazione o comunque centri d'accoglienza il secondo su un altro punto di eccellenza che però che può anche se diventare rapidamente un punto per di criticità che il tema delle Commissioni capitoli
Rispetto alla questione centri odierno ripeto le cose che sono note che la posizione anche più volte espressa dal
Dal dal tavolo io sono assolutamente convinto che
Va innestata una appunto grande un grande cambiamento nel quale che pone affondamento
Al suo centro il la procedura ordinaria
Il non trattenimento dei richiedenti asilo
Dove per non trattenimento non vuol dire solamente l'apertura dei centri questo queste un dato fondamentale fatto che il centro come dire
Non sia chiuso fisicamente peraltro interazione ripeta personale assolutamente illegittima che però è avvenuta nel nostro Paese si è
Come dire strutturata purtroppo nel silenzio per anni
Ma non è solo questo sarebbe abbastanza semplice se fosse così
E non trattenimento
Intendiamo il fatto che le persone nella maggioranza dei casi nella maggioranza dei casi non vengano concentrate no per l'esame della domanda in grandi strutture
Ma siano decentrate sul territorio nazionale nell'ottica per l'appunto dell'accoglienza locale e dell'avvio all'integrazione anche provvisoria fino al momento del loro arrivo in vita
Dopo aver fatto un
Ove necessario soltanto laddove
Arrivano in grandi numeri e non esserne non arrivano ovunque in grandi numeri perché abbiamo infatti l'abbiamo anche gli arrivi nel territorio diffusi
Dove avete dopo aver utilizzato anche centri di prima accoglienza attualmente però con regole certe da ridefinire per quello che riguarda le funzioni di accoglienza di accoglienza di transito
A questa a questa idea si può contrapporre ma lo vorrei vorrei dire che non è questo il senso della di questa proposta si può contrapporre idea che non tutto può essere fatto attraverso il modello dell'accoglienza piccolo e diffuso diciamo così vi sono situazioni che devono essere affrontate con strumenti anche diverso
E questo va riconosciuto
Va riconosciuto per esempio che vi sono
Fenomeni nelle aree metropolitane che dove perché richiedono interventi strutturali anche con con una concezione diversa delle strutture di accoglienza
Che comunque non tutti hanno non tutti i richiedenti asilo possono essere anche se offerti vittime di andare a vivere in qualche simpatico paesino dell'Umbria magari non ci vogliono andare e quindi che comunque rimangono per molte ragioni comunitarie
O anche di proiezioni della propria percorso di vita evidentemente in aree in aree urbane quindi vi sono delle particolarità così come vi sono delle particolarità in relazione a quelle quella parte dei richiedenti asilo che hanno come dire anche perché ce ne sono anche
Persone con circa profili penali di una certa rilevanza dai quali cui la collettività deve difendersi pur tutelando dopodiché
Questo però se questi se questi casi vanno e presi in considerazione però ricordiamoci che questi casi riguardano una minoranza delle situazioni
Questo vuol dire che
Nella stragrande maggioranza dei casi il fenomeno ordinario il fenomeno ordinari ottanta del novanta per cento delle domande dopo noto dovrebbe essere gestito se pensiamo che questo esperimento si associa abbia abbia successo e pensiamo che lo abbia
Debba essere gestito con
Una con un sistema di accoglienza appunto ordinario normale diffuso decentrato nel quale non c'è contrapposizione fra l'accoglienza dei richiedenti asilo e l'integrazione dei rifugiati
Perché come ha detto ma che per cinque stamattina il il sistema si chiama sistema di protezione e la protezione inizia dal momento dell'arrivo intanto
All'interno di un sistema che sia un sistema unico complesso uniforme che preveda anche
Momenti diversi di accoglienza o tipologie di massima però all'interno di una logica di sistema unico
Non siamo ancora in questo momento in Italia un sistema unico la possibilità di far luce con il non solo con la legge organica come è evidente ma anche con
Il recepimento del delle direttive per
Molti motivi che non posso per motivi di tempo qui analizzare ma se volete ci ritorna mondo bancario ci tornerò sicuramente chi seguirà
Marcella Lucidi probabilmente ci dirà qualcosa no sulla sulla situazione attuale su queste riflessioni che abbiamo fatto a tanto da tanto tempo
Quindi il sistema a mio avviso ormai dopo dopo questo secondo rapporto ci dice che può essere unico
Può essere un unico sistema nazionale di accoglienza con più variabili conti uscite però può essere
Molto brevemente la seconda la secondo aspetto di
Il secondo aspetto su cui richiamo una una qualche attenzione
Anche qui non si può che parlare bene del decentramento delle commissioni territoriali però teniamo presente
Un elemento di criticità che attualmente è presente
L'elemento di eticità dato dato dal fatto diciamo di una strutturazione amministrativa molto fragile
Estremamente fragile
Il abbiamo proposto il tavolo asilo ha proposto che le Commissioni diventino strutture amministrative pienamente indipendenti su questo come dire c'è stato anche penso di no
Un incontro molto interessante anche con il Ministro Amato nel quale ha esposto anche sue perplessità rispetto al timore di creare strutture pesanti e costosa
E devo dire che
A dire il le ragionamento era sicuramente apprezzabile interessante
Non lo voglio assolutamente accantonare però dico
Facciamo forse attenzione anche al può dire al a non partorire appunto un carrozzone e che probabilmente non ci servirà però facciamo anche attenzione la situazione attuale soluzione attuale e
Appena mente corre sul filo del rasoio noi abbiamo per l'appunto
La necessità che si stabiliscano si stabilisca una funzionamento
Un pochino più solido queste Commissioni attraverso
Procedure che prevedono il distacco effettivo del personale in servizio che prevedono una
Su un altro piccola struttura amministrativa che possa giusti che possa supportare solo il lavoro delle commissioni territoriali
Una possibilità di reperire i fondi necessari a coprire le il lavoro il lavoro dei componenti esterni alla pubblica amministrazione che oggi consumo sapete tutti ma oggi non abbiamo ricordato la soluzione dell'ANCI
Ma anche la situazione dell'accumulo non credo di dover
Come dire
Il la così mettere in così nell'imbarazzo nessuno però dicendo che da un momento all'altro per ragioni amministrative queste situazioni possono cessare e metà dei componenti delle Commissioni non possono più partecipare aiuti ai lavori quindi viene svolta in senso lato dotato delle Commissioni
Quindi stabilizzare queste Commissioni per legge percorsi con attraverso decreto legislativo di recepimento della direttiva e per ultimo eventualmente con lancio come come suggerimento
Pensare però anche a un loro potenziamento in termini diciamo di un rafforzamento dei componenti esterni alla pubblica amministrazione in particolar modo per quello che riguarda
Il la presenza di esperti sulle tematiche delle relazioni interculturali del sostegno alle stazioni più vulnerabili
L'articolo tredici lettera a comma tre lettera a della direttiva europea ricorda che gli Stati provvedono affinché la persona incaricata di tenere i colloqui abbia la competenza per tenere conto
Del contesto personale in cui nasce la domanda compreso l'origine culturale lacune la vita del richiedente
Sempre più in Commissione questa evidenza questa necessità ci sarebbe a mio avviso di figure che abbiano comunque profili di questo tipo specifici per l'appunto sulle
Quindi questo è un mio personale così riflessione dopo aver visto anche un po'
Le situazioni dei centri e le situazioni dell'esame delle domande ma comunque anche qualora
Si ritenga di non intervenire aumentando il numero di componenti ma io quindi ripeto penso che varrebbe la pena di fare a pensarci sicuramente la strutturazione maggiore la solidità
Delle delle commissioni territoriali
E necessaria per evitare di libertà un giorno all'altro svuotato senza la volontà di nessuno un percorso come positivo come quello che stiamo facendo
Grazie e scusate la lunghezza
Servono intanto io volevo anche salutare il vice Prefetto Angelo carbone che ho visto nella nella sala anche lui un altro pezzo importante di questa storia del del percorso comune di questi sette anni di storia
Io dare a questo punto le conclusioni
Per le conclusioni appunto la parola all'onorevole Marcella Lucidi devo dire non perché sta qui al mio fianco ma come avete sentito in questi mesi anche di intenso lavoro credo che ci sia ci sia stato modo di apprezzare l'attività del lavoro svolto insieme
Le cose che continueremo a fare insieme perché poi alcuni progetti devono andare avanti e quindi ascolteremo dalle poi impegni prossimi futuri per il del Governo
Allora
Comincio anch'io con i ringraziamenti
E dopo plico
Ringrazio l'ANCI
Perché il lavoro che che ha svolto anche per questa opportunità
Di riflessione intorno al sistema di protezione e dintorni sommate
Mi sembra che ci siano questioni sul tappeto che ci stimolano sulle quali
Avremmo bisogno ancora di confrontarci di di seguire un percorso insieme con ANCI qua
Con tutte le realtà interessate alle tematiche della prostituzione e dell'asilo
E con
Sturani ringrazio anche Petrovic
Le responsabilità
Con cui sta gestendo questo sistema
Devo dire che che
Con Sturani compra cinico Petro dice c'è l'occasione del vero poiché i
Avere momenti costanti di di confronto tante volte anche
Non solo condiviso
Delle preoccupazioni in primis oggi so bene e voglio dirvi che non è solo la vostra ma anche la nostra
Sta alla questione del finanziamento
Non c'è dubbio e e dico che anche il cinema alle nostre priorità
Cerchiamo anche con il con il prefetto Morcone quotidianamente i modi per andare all'assalto
Del del Ministero dell'economia e vedere se si può riuscire anche in tempi più
Recenti rispetto alla finanziaria a scommettere sul rifinanziamento ed eventualmente anche sul potenziamento del sistema
Per l'anno prossimo perché è un del sistema lo hanno detto tutti prima di me nel quale crediamo fortemente un sistema che si sta rivelando positivo
Per per la strategia che lo caratterizza che è quello di prendere in carico del richiedente asilo diceva Schiavone dal momento in cui il Presidente
La sua domanda accompagnarlo dall'accoglienza lungo tutto il suo percorso fino al momento
Finale dell'inserimento della sua inclusione che credo che la capillarità del sistema Fazzi
Che avvenga anche in maniera fieri
Dentro un territorio e
Anche
Direi
Sempre rendendo anche più semplice proprio la capillarità al processo di integrazione della persona
Tra i ringraziamenti fatemi fare anche quello del mio ministero avevo chiesto prima la dottoressa Sarti dico così li chiamo per nome di farmi l'elenco dei presenti ma perché rappresentato un foglio lunghissimo
Quindi non non li cito tutti per nome però vi garantisco che c'è una folta presenza in questa sala
Dei rappresentanti del Ministero dell'interno del Dipartimento delle libertà civili e immigrazione del Dipartimento di pubblica sicurezza
Di chi è
è guerra impegnato proprio sul sistema
Dell'ufficio legislativo e di chi oggi lavora specificamente sulla materia della sinistra perché anche per noi una scommessa guardate come Ministero dell'interno
Noi con col Dipartimento di libertà civili e immigrazione abbiamo in mente
Di
Affiancare al Rapporto sulla sicurezza che il Ministero dell'Interno presente al Prefetto peraltro più nei prossimi giorni
E che riguarderà
Anche al fenomeno dell'immigrazione
Per il profilo della sicurezza un rapporto che dicano che di quella quantità i dati positivi interessanti
Che il Ministero a a disposizione che definiscono delineano lo sviluppo il percorso dell'immigrazione le sue dinamiche tra queste dinamiche sicuramente anche il percorso
Dei richiedenti asilo dei rifugiati e dei prospetti umanitario
Credo che proprio questa folta rappresentanza di Ministero dell'interno qui nella Sala non possa e si merci per prendere in consegna
Questa preoccupazione che è emersa con riferimento alla segnalazione alla disomogeneità volte de la l'esiguità
Delle segnalazioni che provengono dalle prefetture per i richiedenti asilo diamola federe questa cosa
Alcune cose
E qui faccio un altro ringraziamento al tavolo sull'asilo col quale in questi mesi ci siamo confrontati
Anche in maniera a volte così vivace edittale accesa ma credo che questo sia poi
Non non solo il gioco delle parti ma alla fine l'anima che stare rispetto a un che c'è rispetto ad una problematica che tocca così in profondità
è una problematica io direi rispetto alla quale noi dobbiamo fare anche un lavoro di
Sensibilizzazione dell'opinione pubblica perché riesca a distinguere
Perché non sempre
Se è vero che abbiamo ben chiaro voi che il percorso dell'immigrazione economica non è la stessa cosa rispetto al percorso del richiedenti asilo
Non sempre questo è percepito dall'opinione pubblica che
D'un vento e queste distinzioni nel mondo dell'immigrazione che gli si para davanti quindi non sa a volte insieme la persona che si trova chiuso alla stazione Ostiense di Roma
è un immigrato economico oppure come
Una persona che
Addirittura la protezione umanitaria e quindi io credo che un lavoro anche di
Sensibilizzazione perché si comprenda sempre di più che in questi casi non abbiamo
Non abbiamo altro da fare che poter davvero dare a queste persone un sostegno
Specifico speciale straordinario che è legato al fatto alla particolare condizione che vivono
è vero che ci sono
Senza persone senza lavoro senza abitazione poveri
Ma qui c'è uno qualcosa in più che entra in gioco che
Il senza terra non la la
Che è un elemento fortissimo devo dire della della della vita dell'identità del percorso della storia di ciascun uomo di ciascuna donna e a volte anche di ciascun bambino
E di
Si è parlato delle direttive e voi sapete che come ministero
Avendo un po'l'agenda assegnata da alcune scadenze in particolar modo quella della direttiva qualifiche ci siamo messi a lavorare per
Poter presentare al Parlamento entrambi le direttive europee quindi sia la direttiva qualifiche insieme direttiva procedure
Con un'ambizione direi anche con un lavoro molto forte molto serio di confronto devo dire stretto che c'è non solo nel rapporto con le associazioni ma anche al nostro interno
Perché con
Come si detto anche in altri interventi ci rendiamo conto che queste due direttive possono essere davvero un contributo a dare organicità
Maggiore alle disposizioni in materia di asilo che al nostro Paese possono stare lì e sicuramente segnare anche un percorso
Che inevitabilmente andrà poi a confrontarsi con il percorso che il Parlamento ha scelto di avviare intorno alle project e progetti sui progetti di legge sull'asilo su cui già domani
è fissato in esame in Commissione affari costituzionali bene sono due direttive che in qualche modo hanno dei delle intersezioni molto molto forti e forte anche per queste utile che stiano insieme che siano lette insieme da parte di chi vuole capire quali scelte compiamo
Sicuramente con la direttiva qualifiche noi andiamo a porre
Si chiedeva anche prima
Un'attenzione oltre che a chi richiede lo status di rifugiato cioè anch'
Insomma chi chiede
Complessivamente la domanda di protezione internazionale sia chi allo status di rifugiato a chi nel merito caverà lo status di rifugiato sia chi ne ricaverà la protezione sussidiaria
E quindi
Diciamo in qualche modo togliamo dalla legge sull'immigrazione
Attenzione lì la protezione umanitaria resterà poi no ma resterà come misura di carattere generale ma togliamo dalla legge sull'immigrazione questa parte di esame che riguarda quelle domande che invece
Chiameremo domande di protezione sussidiaria e quindi anche quella parte lì troverà la sua dignità alla sua giusta collocazione
E quindi avremo queste tre figure la
Protezione del lo status di rifugiato la protezione sussidiaria e poi la misura di carattere generale questa clausola come posso dire di fare guardia Carretta nella legge sull'immigrazione rispetta la protezione umanitarie latu senso
E questa dignità diventa evidente anche nella considerazione chiara netta maggiore
Che ve piena vere lo status di protezione sussidiaria quanto
A
Innalzamento del termine di durata del permesso che diventa di cinque anni per l'assillo di tre anni per la protezione sussidiaria quanto al diritto all'unità familiare
Quanto alla possibilità che
Oltre ad avere un permesso di SOUL nel documento di viaggio quinquennale
Per il richiedente Perrella persone che allo status di rifugiato si abbiamo anche un titolo di viaggio per chi a la protezione sussidiaria
Protezione sussidiaria che vedo anche dei dati che Petrovic ci ha consegnato si evidenzia come un dato in crescita
Nel nostro Paese non solo ci sono più domande non c'è
Non solo ci sono più permessi ma stiamo arrivando a un punto in cui il cinquanta per cento circa delle presenze nel sistema
è definito attraverso
Queste persone
E questo ci dice anche
Dell'importanza che ha
Di di guardare con attenzione alla funzione di inserimento che il sistema scuola che
Ecco quello scatto che c'è come diceva Petrovic tra chi è dentro il sistema e chi è fuori segna poi la qualità del percorso di inserimento
Di queste persone che sono devo dire a differenza dell'immigrato economico se lasciate a se stesse sono completamente
Passatemi il termine allo sbando sopra esposte prive di
Come posso dire quel
Immigrato economico quanto meno c'è un rapporto di lavoro che dovrebbe motivare c'è l'ingresso nel territorio dello Stato
Qui no qui siamo su una situazione di di proprio di di di esposizione massima da parte di queste persone
Stiamo discutendo e approfondendo in queste ore ancora come sapete tra l'altro ricordava prima Schiavone che il ministro anche avuto un incontro con
Con il tavolo sull'asilo la seconda direttiva la direttiva più complessa la direttiva procedure
Rispetto alla quale io credo
Noi
Dobbiamo tenere in grande considerazione in seria considerazione non solo gli impegni che abbiamo assunto
In sede di programma dell'Unione lo scorso anno anche le le sollecitazioni le attenzioni che ci arrivano dalle associazioni dal dal dai Comuni
A pensare che
La rotta che dobbiamo seguire una rotta che deve avere sempre a mente il diritto di chi chiede l'assillo
L'importanza di quel diritto all'importanza di quella tutela l'importanza di considerare che
Questo è il primo punto di riferimento che il legislatore che il Governo deve avere a mente quando scrive le norme
E rispetto a questo pensare ad una
Case di esame della domanda che sia garantita a tutti io direi che anche
Immaginando un'implementazione delle commissioni territoriali cioè in fondo queste Commissioni territoriali
Hanno funzionato la scelta di passare dalla Commissione centrale alla Commissione territoriali è stata una buona scelta dobbiamo proseguire lungo quella strada
Anche perché
Questo ci consente di
Affrontare due esigenze da prima e quella della rapidità per la maggiore rapidità nell'esame
Che viene
Già assicurata dal numero
Delle delle commissioni da un maggior numero e poi la possibilità di
Configurare delle circoscrizioni nelle quali le Commissioni lavorano più piccole
E questo diciamo anche soprattutto nell'interesse
Del richiedente che si evita
Un pendolarismo ponte assai faticoso
Quindi questo mi sembra un punto
Su quale ragionare ricredere
Altro tema
So che sta molto a cuore la questione dell'accoglienza ora noi abbiamo
Raccolto già come avete visto lei osservazioni della commissione De Mistura nel disegno di legge-delega sull'immigrazione
Il ministro le ha raccolte con riferimento ai centri di identificazione attraverso dei due direttive
Voglio solo dire che quella
Di mantenere i centri aperti nelle ore diurne non è stata un'invenzione di Amato c'era nel Regolamento del della legge dopodiché
Ci facciamo sì con la testa perché c'era effettivamente però qualche preoccupazione rispetto al fatto che poi nella pratica questo non accadesse dobbiamo anche assumerci
E e quindi è servito a ribadirlo ma l'idea che noi dobbiamo a vere anche alla luce della stessa direttiva dalla quale nel due mila e tre maturo la laccetti decreto legislativo centoquaranta e di pensare che questi centri si configurino di più
Come
Sistemi come
Realtà come reti di accoglienza sul territorio
Cioè arrivare immaginare una complementarietà dei modelli che tenga conto di alcune esigenze che comunque si legano ai
Profili al carattere dei richiedenti asilo da una parte
Alla validità dello SPRAR come oggi ci siamo detti all'esigenza come diceva prima Schiavone di alcune aree territoriali di intensificare
La capacità di accoglienza per i richiedenti asilo
Queste sono un po'alle tre direttrici che abbiamo in mente intorno alle quali stiamo lavorando pensando anche qui che voglio andrà rivisto qualcosa rispetto alla accoglienza dei soggetti
E a loro eventuale trattenimento cioè il criterio
Ispiratore della direttiva europea ma che c'è anche nelle nostre leggi e che la persona non può essere trattenuta
Al cholo fine di esaminare la sua domanda
Sappiamo che questa esigenza va bilanciata con altre esigenze che pure le direttive europee pure le nostre leggi pure nostra
Costituzioni in qualche modo ci ispira
Facendo però attenzione ecco io direi a
Garantire che coloro che non sono identificati abbiano un percorso di identificazione certo e rapido
Che
Si immagini nonché ucciderà ma un centro di accoglienza che richiede poi alla persona che che vi è ospitata
L'osservanza di alcune regole
Quindi non è tanto un centro chiuso quanto un centro
Che chiede il rispetto di alcuni doveri chi abbia accolto
E pensare che in questo centro possano essere ospitati non solo
Punto qui interrogando in queste ore coloro che sono stati fermati regolarmente sul territorio dello Stato
O coloro i quali sono stati
Così fermati in frontiera o nei paraggi della frontiera
Ma ivi superando anche quel discrimine che cita nel fatto che sia intervenuto meno un provvedimento
Cioè la situazione è la stessa la differenza tra i due soggetti e che uno c'ha un provvedimento di respingimento e l'altro non c'è la uno cioè il provvedimento di espulsione l'altro non c'è la
Se riusciamo anche a superare questo
Possiamo pensare allora che il discrimine diventi invece un'esigenza di sicurezza che interviene quindi motiva il trattenimento soltanto in relazione a determinate categorie
Che hanno un procedimento penale in corso oppure sono state già giudicate
In un procedimento penale quindi cambia la natura cambia l'attenzione per lo Stato deve avere porrà considerando la sua domanda di asilo oppure avviando questa domanda di asilo all'interno di una procedura
Di esame in sede amministrativa che sia poi
Apra si apra ad una successiva fase di esame in sede giurisdizionale della domanda
E anche qui avere quell'attenzione che le persone che chiedono asilo possano avere l'effettività dell'esame della loro domande in sede giurisdizionale
Salvo alcune eccezioni potendo rimanere sul territorio dello Stato fino al compimento dell'esame in sede giurisdizionale di primo grado
Questo è un po'il
Così
Ogni volta che ci vediamo poi ci facciamo un po'un aggiornamento graduale delle cose non ci siamo visti a scorsa settimana
Penso di avervi detto qualcosa in più rispetto a quella che ci siamo dette col ministro quando ci siamo visti con il Ministro Sirchia indetti qualcosa in più rispetto a
Primo posto Street
Scrive decreti legislativi vi presenteremo anche lui era un momento di chiusura ci dodici dobbiamo assolutamente
Arrivare
E insomma mi sembra che molte però delle delle
Così delle riflessioni che abbiamo condiviso insieme siano state anche
Tenute in attenta considerazione tutto il
Perché ripeto poi il Ministero degli Interni anche questo cioè c'era
La sicurezza ma c'è anche i diritti cioè diritti fondamentali e le libertà fondamentali delle persone questa questa idea di tenere insieme questi aspetti alla fine ci sta anche molto cuore anche a noi
Tutto questo sì incontro in RAI si porrà l'esame di un Parlamento che esaminerà la legge sull'asilo ecco noi siamo pronti a seguire anche l'iter di quella legge
Chi si è sentito che ha incontrato la scorsa settimana Ministro Amato
Sa quanto rispetto all'idea la necessità di una legge organica quanto dispetto alla comunque l'indicazione che ci proviene dalla nostra Costituzione siamo altrettanto consapevoli che
C'è una dimensione europea nella quale sempre di più non solo dobbiamo avere una funzione diretta recepimento ma anche una funzione di stimolo di incoraggiamento insomma quando diciamo che questo sistema di protezione è un sistema a monte di modello italiano vogliamo dire che anche un modello che ci piace proporre d'Europa
è un modello che ci piace ripercorrere anche su altri aspetti su altri esperienze in fondo guardando allo SPRAR c'è venuto in mente il sistema di protezione per i minori stranieri non accompagnati
Quindi sa
Più che convinti che la cosa funzioni
Minori stranieri non accompagnati io dico una realtà che noi dobbiamo avere la capacità di osservare
Anche attraverso una costante rilevazione del dato
Lo dico perché
Sbarco oppure
Incontro con l'operatore di polizia primari vere prima rilevazione passaggio all'ente locale
Seconda rilevazioni ingresso nel sistema un'altra rilevazione cioè dobbiamo fare modo questi dati non ci sfuggano sui minori perché c'abbiamo una grande responsabilità quindi io credo che su questo non è un lavoro
Di approfondimento su come
Studiare il dato che abbiamo a dirlo
Sul minori
Ne siamo molto contenti che questa direttiva che in fondo abbiamo pensato tutti insieme abbia avuto un
Un buona una buona accoglienza il prossimo anno probabilmente saremo in grado di leggerne anche i difetti
Saremo in grado di leggere io ne sono convinta all'interno della relazione anche il testo delle due direttive
Se ci sarà anche quello della legge sull'asilo ne saremo contenti e spero che ci sia anche la legge sull'immigrazione la legge sulla cittadinanza alla legge sullo sfruttamento dei lavoratori immigrati irregolari
Cioè tutte quelle cose che in fondo stanno maturando stanno nascendo da questo contributo gravi grandioso ora lo dico anche emozionante
E straordinario che siete voi
Allora i lavori della mattinata sono determinati se si aprono le tende e credo che dietro ci sia un buffet quindi ho visto ancora poi dopo si riprende sulla seconda parte
Grazie
Trasporti
Trasformiamo questa sessione pomeridiana il meno possibile convegno è il più possibile
Come dire
Un incontro dove ognuno possa
Cambiarsi
Le opinioni che
Scusate
Ecco avendo sentito stamattina numerosi numerosissimi interventi
Pensavamo di organizzare i lavori di pomeriggio senza veri e propri interventi nel senso noi abbiamo alcune cose
Dottoressa Sarti Luca
Bacini medio che potremo su quale potremo e dovremo intervenire ma
Pensavamo di iniziare
La sessione con interventi vostri con chi vuole
Intervenire a
Anche non avendo
Avuto la possibilità nella mattinata che era appunto molto piena di interventi e quindi non ci ha permesso di fare nessun dibattito
Ecco a partire dallo commento del rapporto che avete avuto modo di sfogliare e naturalmente su tutti gli altri temi di attualità quindi
Vediamo se c'è qualcuno che vuole rompere il ghiaccio
Dare avvio a questa discussione fase di dibattito
Non fosse zero è un problema di luci io non vedo nessuno
Alzare la mano
Allora facciamo come a scuola Rosario Battaglia perché perché mi ha già anticipato che voleva intervenire
Accettiamo anche difficoltà a tradimento
No io
Volevo
Principalmente
C'erano due cose che volevo dire una
Credo che in un incontro come quello odierno
A Rosario Battaglia da un'accusa
Ad esempio in un momento molto importante come quello di
Di oggi di queste presentazioni che
Sono abbastanza abbastanza forti fare in modo che
Anche noi possiamo avere la possibilità di poter sollevare delle domande mentre il tavolo è pieno
Questo è fondamentale perché
Credo che ormai incomincia ad esserci una platea molto uniforme e che quindi si possono avere del
Creare questo
Ecco domande risposta possa essere più più costruttivo credo che questo è fondamentale
L'altra cosa oggi si è parlato parecchio dei minori non accompagnati richiedenti asilo io volevo fare anche un esempio pratico di un sistema che
Anche qui incomincia a dare delle risposte è un qualcosa che che funzione
Come molti sanno
Con con i fondi dell'economia di un progetto nel Comune di Ragusa
è stato presentato la proposta di un progetto al Ministero per utilizzare quelle somme per fare uno sportello asilo uno sportello che intervenisse anche
A nell'area doganale di Pozzallo dove arrivano gli sbarchi
Bene questo sistema sta funzionando perché in uno sbarco ci sono stati cinque minori cinque minori che sono stati presi non sono scappati come successore le volte successive ci passate
è in questo modo abbiamo immediatamente c'è tutto un lavoro che ha funzionato in stretto raccordo con il Servizio centrale Questura Prefettura eccetera quindi il sistema quotare benissimo queste risposte
Bisogna soltanto cercare di mettere un po'di più in sinergia e questo tipo di
Di servizi a un'altra cosa che dico
Fare sì che i progetti finanziati o approvati insomma con i fondi delle economie sia un un pochettino anche visti e da parte del Servizio Centrale controllate un pochettino di più
Perché anche questo ad esempio è un qualcosa perché c'è un rapporto diretto eccetera però
Verifichiamo se effettivamente può valer la pena il prossimo anno vedere se si può mantenere invita
Perché se serve oppure no questo tipo di progetto che questo Comune ha sostenuto oppure no verifichiamolo verifichiamo anche questo tipo di economia di progettini dell'economia e visto che
Quello che si diceva stamattina no verificheremo i progetti che ogni anno saranno presentata sulla base dell'economia
Se quel progetto è valido si finanzi altrimenti mandiamo quei
Quei fondi a sostegno di di del progetto dell'anno quindi credo che un occhio particolare su come anche l'inventiva dei comuni
Per utilizzare quelle somme possa essere interessante grazie
Grazie tante rosa
Altri interventi
Ma vi interessa
Io volevo soltanto parlare vivo il problema dei rifugiati
Che
Il ministero di dell'interno quando manda alcuni provvedimenti alla questura dimenticano spesso e diffusa
Per esempio
Adesso si avvicinerà il periodo di vacanza per anche per i rifugiati
L'immigrato quando va in vacanza
Con il cedolino con una fotocopia delle permesso di soggiorno vecchia pure Foggiato che magari c'è la sua famiglia innanzi al Paese dell'Africa o ce l'hanno magari in nero non può andare in vacanza
Quindi
Ed se sono Arcole tante piccole cose che sembrano piccole però che per noi Novelli scusate è una cosa grande per esempio avere la carta di soggiorno
Per non andare in Questura su tutte le le due anni Archeopark perché sappiamo che
Per il rinnovo del permesso di soggiorno per il problema che già nella questura magari in permessi scade nel dentro
Allora condiviso ma allora il problema dei dell'immigrazione
E i rifugiati rimangono sempre in attesa di questa legge nel merito
Che poi è durato tacco di anni rimaniamo sempre dietro
Che e non sappiamo che fare quindi io volevo eccetera e quando si fa queste il provvedimento di dire andiamo a quell'ora questo nella lettera chi BS
Di fare per ogni immigrato magari senza dire qualcosa per i rifugiati anche perché la legge la convenzione di se ne avrà disse che lui che migrate deve essere rifugiato deve essere
Trattato meglio che l'immigrato però in pratica
Si vende il contrario
Quindi volevo solo ricordare
Alla dottoressa che quando esse magari qualche cosa riguarda l'immigrato bisogna pure pensare che c'è un rifugiato che né e che non potrà mai beneficiare dei alcune cose per esempio questo carta di soggiorno e che disse
Se
Essenza intende presentarsi sempre alla questura queste persone alcuni
Alcuni vantaggi che c'hanno gli immigrati rifiutati non c'era
Grazie
Grazie
Che a Roberto Manelli
A noi dispiace che la sala è composta in questo modo un po'impressiona il palco alcune
Non volevano neanche salire non fatevi impressionare ma
Giusto che qualcuno deve coordinare
Sono Roberto Quaglia none per Caritas Ambrosiana responsabile dell'Area di Varese Malpensa
Alcune osservazioni
Proprio di di sistema diciamo così
Partendo dal dato che
Forse quello in una giornata comunque sicuramente positive importante è quello che per chi come noi e dall'inizio nel sistema ancora si fa fatica un po'a digerire cioè al fatto che
Insomma ancora il convegno di giugno in cui si dice non siamo ancora certi delle risorse sull'anno venturo
E questo è veramente come dire l'auspicio che davvero l'anno prossimo si riesca ad arrivare con un ragionamento che sia
Non più solo di sopravvivenza ma anche di
Possibilità di sviluppo del sistema e arrivo ad articolare il perché
Lo sviluppo tante cose sono state dette negli interventi supportate da dei dati forniamo quello che dalla nostra esperienza sull'area diciamo della Milano intesa in senso ampio metropolitano quella che arriva dalla città fino all'aeroporto
Abbiamo accumulato in particolare negli ultimi due anni
Da noi come dire ci sono due situazioni che riteniamo di dover portare all'attenzione di questo ambito perché hanno un carattere di rilevanza ampia non solo territoriale ma nazionale
E le situazioni sono queste l'aumento importante dei flussi di richiedenti asilo in Malpensa alla frontiera nord alla frontiera ero portuale sono triplicati nel corso del due mila sei
E i dati del due mila sette ci dicono che
Siamo verso la cifra del due mila sei non esattamente a quella ma insomma almeno tre quarti dei mille centodieci richiedenti asilo che abbiamo avuto a Malpensa
L'anno scorso e questo è il primo flusso importante rispetto al quale però
Ringrazio
Gianfranco dello sport
Giuro non pagato fatto stamattina
Quello che è importante dire il sistema è stato capace
Di includere queste persone al suo interno nonostante una situazione anche di emergenza vissuta l'anno scorso che è diventata una situazione governata e anche nel giro di pochi mesi
Quello che mi piacerebbe portare qui e
Un dato molto semplice per governare questa situazione non si sono dovute costruire delle sovrastrutture gigantesca è stato sufficiente credo io
Ha una testimone diretta in prima fila un incontro avvenuto in Prefettura di Varese tra
Il vice prefetto vicario di allora
La qui presente Virginia Costa il sottoscritto che
Mettendo insieme in sinergia una prefettura sensibile capace di come dire attingere fondi dell'ex lege Puglia quelle che erano le risorse necessarie per garantire il primo periodo di permanenza sul territorio
Un sistema di protezione che ha
Come dire connesso la propria banca dati
In termini molto funzionali agli arrivi anche molto massicci e la presenza di un ente gestore che su questo come dire in qualche modo ha avuto
La prontezza e la presenza di lavorare insieme alla Prefettura con una cabina di regia poi alla fine molto semplice ecco questo è
Tutto sommato stato l'ingrediente non particolarmente articolato ed elaborato che però ha permesso su un flusso che comunque ha fatto di Malpensa l'anno scorso la seconda frontiera italiana
Per flusso di richiedenti asilo parlo solo di richiedenti asilo
Un luogo da cui poi è risultato se Dio vuole e per fortuna è stato a vantaggio delle persone che hanno
Avuto
La possibilità di rimanere dentro la procedura
A questo il dato importante e anche al sistema di poterle assorbire anche in modo non traumatico nonostante l'aumento esponenziale del flusso credo che questo sia un modello che quindi
Senza troppe
Difficoltà può essere replicabile è evidente che una difficoltà cioè nel momento in cui
Flussi così importanti vengono intercettati indirizzati verso un sistema che come abbiamo visto stamattina ancora dei numeri di capienza che non sono
Sufficienti per poterle poi assorbire e allora su questo ci permettiamo la seconda e ultima riflessione che dal nostro osservatorio diciamo milanese riusciamo a fare
Il secondo flusso importante di persone che abbiamo avuto su Milano nell'ultimo biennio in particolare
è quello costituito da
I protetti umanitari in gran parte e i rifugiati e richiedenti asilo
In minima parte che soprattutto provenienti dai cinque di Crotone dal ciglio di Borgomeo Zanone si sono riversati va bene lo sappiamo insomma verso le metropoli a risalire
Nel territorio nazionale
Con una situazioni anche particolarmente importanti e purtroppo gestite dalla locale Amministrazione soprattutto nel due mila cinque due mila sei in maniera più attenuata nel due mila sei due mila sette in termini di ordine pubblico gli sgomberi
E quindi soprattutto il fatto che incide un ingente quantitativo di risorse sia stato impegnato per le ordinanze di emergenza di fine anno allora ci piacerebbe che
Siccome questo è un dato che se non si agisce appunto sulla struttura del sistema e la proposta di prima potrebbe essere un contributo per delimitare un pochettino questo flusso subì nord di protetti umanitari
Rischiamo di avere tutti gli anni ma se rischiamo di erano tutti gli anni allora il fenomeno è sostanzialmente strutturale
E allora perché non pensare che gli stessi fondi e parlo di Milano rispetto a un milione e mezzo di euro sommatoria dei due interventi sui due anni
Non li utilizziamo per dare un ulteriore rafforzamento del sistema del sistema locale visto che le persone arrivano arrivano nella città
In città sia sembrano numerosa mente fino poi a come dire portare la situazione al collasso e
A seguito degli interventi anche politici agli sgomberi ma soprattutto ed è il dato che rileviamo nel due mila sette in Lombardia le persone cominciano ad arrivare da sud numerose anche nelle città di provincia
Noi abbiamo il dato di decine di persone su Bergamo in questa situazione stiamo parlando di unità ma di decine di persone
E qui unità di persone che sono arrivate a Piacenza che non è in Lombardia ma insomma ci manca poco alloggi a Brescia ci sono situazioni a Sondrio addirittura ci vengono segnalate da circuito Caritas
Questo significa che la dimensione di questo fenomeno sta diventando ancora più ampia e complessa che probabilmente
C'è la possibilità di agire
In modo più strutturale che non congiunturale legato all'emergenza che se noi rischiamo di avere tutti i fine anno tutti i natali quant'altro
Allora l'idea è proprio quella di capire se non si possa attraverso il Ministero fare un ragionamento di utilizzo più strutturale di questi fondi anche perché è dell'altro limite di un intervento come quello portato avanti in questi anni
Tampona sei mesi il fatto di collocare sotto un tetto le persone ma se non ci sono dei progetti che diano continuità il loro inserimento nel tessuto
Come viene appunto sociale per l'integrazione lavorativa e quant'altro alloggiativo queste persone ritornano in una situazione di
Estremo disagio
E quindi il ragionamento e concludo su questo di una possibilità in qualche situazione di
Dare una maggior forza
A quelle regioni in cui magari
Non come in Friuli non come in Emilia Romagna non come
Nelle altre Regioni più virtuose da questo punto di vista l'aspetto politico il legiferare sul tema specifico dell'asilo è così all'avanguardia e la Lombardia è una di queste stiamo
Piuttosto indietro su questo versante loro a supportare il fatto di creare
Una sistema regionale più funzionante può essere uno stimolo forte non solo che ci siano più risposte nei confronti di queste persone ma che l'ambito politico venga sempre più investito del ruolo che
Insomma gli compete di regia di un fenomeno su questo territorio grazie
Grazie
Maurizio saggia
A
Due brevissime cose
Il primo già abbiamo visto il quanto e cosa a me interesserebbe cominciare a parlare del Comune
Quindi dei processi questo perché evidentemente non ci troviamo no in base ai numeri e anche
A recenti pubblicazioni sui giornali a dire anzi azione di difficoltà abbastanza evidente
Quindi perché dico interesse riconoscersi e dove ci siamo imposti anche un lavoro molto duro cioè di fare una ricerca qualitativa a Roma che ve lo dico anche come
Un contributo iniziare stiamo elaborando i primi casi però escono fuori degli elementi abbastanza interessante
Siamo post-acuta dicevo la
Idea di fare una ricerca qualitativa i seicento interviste in profondità su tre elementi che a Roma abbiamo in modo molto chiaro il sistema di accoglienza formale sedicente decente sedici centri
Un
Finanziari direttamente con bilancio comunale
Due centri finanziati dal sistema SPRAR un sistema di centri diciamo disegno autonomia cioè cofinanziati amministrazione comunale è un altro sistema di accoglienza completamente informale auto
Senza parlare magari situazioni di disagio completo a ridosso dei fiumi sotto i ponti è chiaro lì parliamo di una dimensioni circa ventimila persone a Roma petizioni nove
Diciamo io vuole fare riferimento a queste tre dimensioni quindi il sistema strutturato amministrata diciamo totalmente comunale il sistema misto comune
Ministero e il terzo l'Istat informali
Che cosa stiamo vedendo fondamentalmente attraverso
Ormai degli le interviste sono state fatte mi sento interviste in profondità stiamo vedendo due o tre tre elementi fondamentali primo la variabile tempo la variabile comunità e la variabile presa in carico
Variabile termale la variabile tempo quella fondamentale siamo vivendo da tutte le interviste che c'è una soglia di non ritorno
Cioè se c'è un intervento entro i tre mesi questa stiamo vedendo almeno ripeto situazione romana quindi con quelle complessità
Beh no insomma aggregati da trecento quattrocento persone gregari da settecento persone
Se sul sistema informale
Abbiamo visto che la dinamica adempie questa entro i tre mesi il progetto è possibile passati tre mesi diventa complicatissimo
Questi sono
Cento intervista ha detto che il settanta per cento dei fratelli dei percorsi successa avvengono
Se il tempo di presa in carico è velocissimo e quindi se la possibilità di intercettare dal punto di vista progettuale la persona avviamento i tre mesi la possibile di successo è altissima
Vado velocissimo per titoli per invece per prendere due minuti per spiega un'altra cosa l'altro elemento è la variabile comunità anche qui abbiamo visto che
Qualora il tempo tecnico di uscita quindi di presa in carico del sistema entro i tre mesi funzione
La comunità diventa entro i tre mesi un'opportunità dopo i termini un vincolo tra Ministro e tutto ciò che sta dentro la comunità e che è una risorsa iniziale c'è un punto di approdo punto di arrivo un punto della sicurezza
Sicuramente di
Di riferimento rispetto al percorso al viaggio migratorio entro un certo periodo diventa una risorsa importante dopo tre mesi diventa un vincolo con un'accezione fondamentale del genere donna
Cioè le donne che non riescono più di tanto a emanciparsi da quella che era un'opportunità della della comunità e diventa un vincolo anche alla riuscita di percorsi migratori
Anche qui vado velocemente per dirne un'altra la terza e la presa in carico c'abbiamo visto le due discriminanti che nascono sono questi sistema debole sistema forte abbiamo visto che dove c'è un sistema
Misto pubblico-privato organizzazioni del volontariato organizzazioni più strutturate che hanno la capacità di presa in carico forte
L'insieme delle due risorse tempo comunità e presa in carico a un prezzo a una prossimità di successo altissimo quindi nella situazione come Roma questa si riduce a poche decine di unità però se questa dinamica viene riportata in situazioni c'è in realtà più piccole
La presa in carico intento a un certo periodo di tempo la la pensione a che la comunità non diventi un vincolo quindi cercare una progettualità personalizzata all'interno di una presa in carico forte questa una possibilità di successo altissima
Vi dicevo perché sistema forte file sistema debole questa cosa interessantissima la ricerca nostra parte da un da un'idea di dire ma effettivamente serve l'accoglienza formalizzata a Roma perché ormai siamo
Diciamo il cinquanta per cento meno del cinquanta per cento con l'accoglienza istituzionalizzata e oltre il cinquanta per cento con l'accoglienza informale cioè tra gli spazi
Romanina Collavini ad altre cose insomma qualcuno di Roma conosce ormai siamo più o meno al cinquanta per cento alla stiamo dicendo ma effettivamente un'accoglienza istituzionalizzata ha un valore aggiunto rispetto all'accoglienza informale
In parte lesa le domande le ho dette prima che sia informale che dire una cosa un poco non so quante utile a quanto
Può essere rogatoria ma che sia istituzionalizzato ok non chiesti tutti analizzato depositati successo sono identiche quello che cambia
Ecco tutto quello che vi dicevo prima che dentro la situazione informale la capacità di inserimento che entro quel periodo e la capacità di svincolato
Sono gli stessi possibile hanno le stesse possibilità di successo di accoglienza e non centoventi in un centro istituzionalizzato con un percorso strutturato alla fine abbiamo visto poi i dati
Magari presenteremo non
Non facendolo coincidere con altre iniziative ma comunque dopo l'estate stiamo vedendo che la coincidenza percentuale quasi venti
Alla da quello che era andato in pirico perché poi facendoli interviste chiedendo così era un dato abbastanza evidente lo siamo andati a capire ex e dire magliette conviene fare un centro un sistema di accoglienza o non creare alternative ecco
La risposta è che in queste due cose che vi dicevo sistema debole sistema Po
Allora abbiamo visto che effettivamente dove c'è una rete territoriale
Dove c'è una rete informale forte non parlo della comunità parlo degli attori sociali dove c'è una capacità di di accogliere di prendere in carico in modo forte
Penso ad alcuni municipi di Roma dove c'è un certa attivismo dove le associazioni sono molto forti ecco questa possibilità
Ripeto formale o informale è abbastanza di successo invece troviamo che in situazioni deboli dove
Centro di accoglienza semplicemente una formalità passiva quindi c'è un'accoglienza di tipo primario bisogni primari vitto e alloggio e non c'è una rete territoriale
La possibilità di insuccesso e quasi totale e queste persone che sono state accolte dai sei mesi ne spendiamo fino a un anno rientra nel circuito voi
Vincolante a quel punto non c'è nessuna possibilità quindi io direi che nei nostri ragionamenti riparto da quello che ho detto oltre alquanto e al cosa dovremmo ragionare sui processi cioè perché
Come
La piccola proposta che faremo noi perché è un processo e di successo e perché non lo è
E soprattutto in funzione poi dei numeri che abbiamo detto che lascia degli spazi di positività enorme ma anche di estrema riflessione
Come ragionare su quella dinamica tempo cioè farsi che dal momento dell'arrivo alla progettualità non passi troppo tempo e che questo tempo non sia a
Prioritariamente a carico della comunità che ospita
E a quel punto le due dinamiche tempo di attesa e vincolo della comunità diventano quasi una automatico insuccesso
Essa poi riporteremo questi danni pensiamo un abstract intanto di farlo di magari Gallo prima dell'estate
Poi di di di di farvi conoscere questa ricerca prego la cosa importante è questa il successo cioè se c'è un sistema di presa in carico nella ricerca l'abbiamo chiamato che s'management
Cioè il fatto che
Sistema istruire formale di associazioni un forma un sistema pubblico o comunque una rete di soggetti sul territorio forte
Automaticamente porta una capacità di successo elevatissima indipendentemente dalle normative indipendentemente dai percorsi quindi questo è un dato che io vi consegno come riflessione vuole essere null'altro questo quindi attenzione i processi
Attenzione identiche a quelle
Che noi pensiamo che da dentro siano risorse come la comunità
Ah dichiarazioni cento interviste in profondità dichiarano che spesso questa comunità diventa anche una impossibilità con immaginarsi un progetto migratorio
Grazie
Ringraziamo Maurizio per tanti spunti
Di riflessione e di credo motivo di discussione
Insomma
Nei prossimi minuti però io approfitterei ancora diciamo sentire poi
Magari interverremo anche noi ma
Sentire altri per
Seguire questa buona onda diciamo di
Interventi dal dalla platea
Allora io sono stato dottore botta dei lavoratori di Torino
IMI riaggancio alla
Diciannove ad Arese fondamentalmente
Io sono un tecnico
E quindi per me è importante vedere quello che si verifica sul mio territorio
In questo caso Torino allo stesso problema diverrebbe cioè
Pieno
Dei flussi chiede al sud vengono al nord con motivo umanitario rifugio politico
Quindi fondamentalmente sempre nel processo il processo va governato pensando a dei tempi estremamente più lunghi dei famosi sei metri
In quanto
Gli operatori che lavorano queste persone sanno benissimo che loro possono dottor porta ti dicono Tusek Ufficio stranieri
L'Italia hanno dato una protezione
Di solito politico
E quindi come dire aiutare
Se questa è la situazione diciamo di tutti i progetti
Vivo
Perché da un lato fondamentalmente c'è il sistema lo sperare antichità
Una protezione anche a tempo determinato però fondamentalmente chi fornisce tutto quello che ti serve il problema che
Queste persone non sappiamo benissimo che hanno necessità di un certo periodo di tempo prima di essere tra virgolette integrati
Allora secondo me
Coloro che pensano diciamo alla politica di inserimento di queste persone non devono dimenticare da un lato i tempi assolutamente e dall'altro che questo fenomeno da un dato aumenta perché quindi che
Nel due mila uno erano cento
Poi sono diventati duecento potentati quattrocento potentato ottocento nel due mila e sette
Ci sono migliaia di persone con motivi umanitari che se non si sono integrati occhi se hanno problemi e quindi hanno lo stesso titolo ritorno a bussare
Negli stessi posti fondamentalmente
Questo per dire che cosa
Siccome i numeri da quello che appare evidente sono veramente risibili perché qua stiamo parlando se stanno facendo una pseudo ricorrete sanatorie di cinquecento mila persone e parliamo di
Diecimila persone vuol dire
Fondamentalmente il due per cento
Quindi
Da un dato secondo me il processo se va governato deve essere visto in termini
Di
Come dire intervento decisamente più lungo dei famosi sei metri che in questo momento vengono previsti
Dall'altro una politica c'è un intervento sia a livello produttivo quindi di intervento attraverso l'impresa produttive il lavoro e i problema abitativo
Perché è inutile stare lì a discutere noi abbiamo cinquanta posti
Tendenzialmente diamo priorità ai richiedenti asilo che arrivano
E purtroppo cerchiamo di tamponare tutti gli umanitari rifugiati che sono tre volte dei richiedenti che noi quattro mentre siamo in qualche modo seguendo
Siccome abbiamo verificato così come fatto verifiche questo
Flusso non termina e quindi non terminerà quindi noi stiamo aspettando che
Fondamentalmente nel prossimo autunno tutti quelli che sono sbarcati più in Sicilia diranno
Dove vado a progettare il futuro
Da quello che
Si evince diranno a nord
Ok le somme che voglio dire Torino piuttosto che Milano piuttosto che Bologna comunque e il nord la metà
Pertanto io sono assolutamente d'accordo che se da un lato c'è diciamo un primo ambito di intervento poi ci dessero intervento più strutturato per quello che concerne le azioni susseguenti cioè quelli che riguardano le integrazioni
Che passano attraverso il lavoro quindi attraverso il coinvolgimento
Anche delle imprese produttive perché comunque queste persone tra virgolette
Per quello che riguarda Torino non li mandiamo a scuola quindi iniziano davvero una serie di vita spendibili sul territorio
E cerchiamo anche di sensibilizzare quest'aspetto però dall'altra parte noi dobbiamo dargli un posto dove stare
Allora sappiamo tutti qual è la politica abitativa quanto sono cari gli affitti
E ci rendiamo pressioni cioè
Assolutamente conto che diventa impossibile per una persona dopo tra virgolette nove mesi andare a guadagnare quel mille euro mille duecento euro che gli permettono di affittare una casa seicento euro
Allora siccome i numeri sono pochissimi io chiedo naturalmente al sistema di farsi promotore di sensibilizzare non solo noi che stiamo già belliche sensibili in quanto ci lavoriamo tutti giorni
Ma sensibilizzare anche le amministrazioni e coloro che
In qualche modo possono dare un minimo di sostegno per rispondere a questo problema questi vigente perché ci sono sia gli uomini singoli ma ci sono anche le famiglie
Allora voglio dire per noi operatori che siamo davanti alla scrivania in quota Riva
Una
Signora con tre due bambini con marito e dice ma io voglio scegliere di stare qua perché magari giù non riesca a trovare qui dire un minimo di progettualità futura
In qualche modo no in questo momento nella maggioranza dei casi diventa assolutamente difficile dare una risposta oltretutto
Pensando che se io sono già stato accolto all'interno dello SPRAR precedentemente diventa già difficile trovare altri momenti in cui posso essere integrato in un nuovo progetto
Allora siccome io vi dico di flusso non è così enorme per fortuna ci sono delle buone prassi allora in relazione a questa cosa qua gli occhi chiederei
In relazione alla complessità del problema
Di
Fare qualche passo avanti che ci permetta di tra virgolette
Fornire a queste persone una serie di elementi che sono indispensabili per l'integrazione intendo dire in che elementi
Assolutamente contestuali come la casa il lavoro elementi assolutamente importanti quali quelli del
Dei documenti perché
Ognuno
Delle questure interpreta a modo loro come ettari tempi di rilascio e via di questo passo
Per tentare di dare tra virgolette uniformità e delle risposte che possono in qualche modo agevolare l'inserimento e l'integrazione di queste persone
E non dimentichiamoci che è per quello che mi riguarda il famoso motivo umanitario che sono come dicevano quasi il cinquanta per cento queste persone
è vero che e una
Protezione sussidiaria ma dopo che io vivo qua quattro cinque sette otto anni
In prospettiva
Non è che poi mi diranno e beccato signora adesso lei se ne può tornare a casa perché il suo titolo né più convertibile o perché lei non è andato presso la sua ambasciate e quindi non non ha in possesso il famoso passaporto
Allora in prospettiva io chiedo proprio di pensare che siccome ci sono delle azioni che avranno delle conseguenze
Di
Verificare quali possono esseri possibili voglio le possibili soluzioni perché naturalmente si ritroveranno centinaia anzi migliaia di persone che può saranno l'apporto elevare questore dicendo adesso mi non mi potete rimandare indietro
Ok allora
Con questo finisco proprio per dire siccome
Cui dire noi che lavoriamo all'interno dei vari progetti tutti i giorni abbiamo questi piccoli dettagli che magari non faranno parte diciamo
Del grande complesso teorico che tiene in piedi il Progetto SPRAR ma nello stesso tempo contiene una serie di tagli che comunque possono dare
Completezza a quelli che sono gli elementi che le persone che
Contribuiscono a costruire questo progetto attualmente magari
Possono anche dimenticare allora mai abbia bisogno di risposte semplici procedure semplici informazioni semplici che siano chiari per tutto il territorio nazionale
E dall'altra parte la possibilità di utilizzare queste sinergie che ci permettano di fornire delle risposte perché
Io dico qua
Io ieri prima di venire qua mi son detto io chiudo il mio ufficio
Perché a fronte di dei progetti che io seguo io ciò centinaia di persone che vi dico a Migliaccio la protezione umanitaria analisi o l'asilo politico detto mi deve dare perché tu sei l'Ufficio stranieri
E mi ricordo io non c'è niente contro un posto non c'è un buco le risorse
Assolutamente ormai sono risibili
Però giustamente in qualche modo queste persone dove vanno dove sanno che esiste un secondo servizio che può dare loro qualche risposta allora
Quindi ma cerchiamo di darla però io chiedo a chi in qualche modo è sopra di noi di aiutarci a fornire delle risposte migliori grazie
Non
Antonio Costa
San Antonio Rusconi a Venezia inutilmente gestore non del Comune
E lo stimolo che volevo portare poco cercherò di essere brevissimo riguarda sempre come
Ci ha riportato me negli interventi precedenti la questione dell'integrazione
Che tipo di strumenti gli enti gestori comuni hanno a disposizione rispetto all'integrazione o contano un po'più ampio di inclusione sociale
Dei richiedenti asilo dei rifugiati quando escono dai dei centri di accoglienza ovvero la loro capacità di poter godere di una ricchezza tale che gli permetta di essere sufficientemente preparati e cittadini italiani che che vivono nella
Rispettivi territori la nota che volevo portare
Scusate è legato un po'all'aspetto della del tipo di di strumenti economici che hanno a disposizione
Noi come ente gestore questa l'abbiamo avuto la fortuna di partecipare un progetto e di qualche ci ha messo a disposizione una serie di fondi rispetto i tirocini formativi e abbiamo verificato già lo sapevamo già perché
In un modo o nell'altro ogni ente gestore si barcamena per poter trovare dei fondi da utilizzare per il famoso inserimento lavorativo
E senza dover andare a scoprire l'acqua calda è evidente che i tirocini formativi sono il sistema indennità di disoccupazione che diamo per i tirocini formativi sul sistema che in questo momento ci permette di penetrare
Le aziende di permettere la personalità su una partita all'interno dell'azienda non solo di imparare un lavoro manchi giocarsi la possibilità di restare all'interno di quell'azienda
E che succede succede che ogni Ente locale giustamente cerca in qualche modo di sostenere l'integrazione con i fondi che hanno il risultato è che su centodue Comuni centodue progetti possiamo avere dei progetti degli enti locali che hanno fatto economia che hanno messo a disposizione dei fondi
L'inserimento lavorativo altri enti locali magari hanno anche priorità non hanno fatto questa economia
Risultato che il famoso Standard cioè fare in modo che
Tutti i richiedenti asilo nel momento in cui entrano all'interno dei centri di accoglienza abbiamo la stessa possibilità di giocarsi la stessa partito integrazione in realtà non c'è
Ci sono delle variabili sicuramente territoriali
Senza prendere in caso la questione sud-nord probabilmente un territorio in cui vi è un tasso di disoccupazione venticinque per cento probabilmente non garantirà
Un livello di integrazione così ampio rispetto in un territorio quel tasso di disoccupazione del quattro per cento
Rispetto a questo specifico tema
Invito il Ministero lo SPRAR fra a fare in modo che a riflettere sui prossimi bandi dobbiamo se vogliamo allargare il sistema dobbiamo in qualche modo coinvolgerli quei Comuni che per adesso non partecipano per questioni di posizione politica o per quanto
Ho l'impressione mi mi guarda così cioè la questione politica legata al fatto che ho l'impressione che la maggior parte dei centri di accoglienza cioè degli enti nei comuni che partecipano
Senza che ce lo neghiamo l'evidenza e che probabilmente sono
Quasi tutti in Comuni centrosinistra paradossalmente
E quindi cosa vuol dire ossia che il nostro che comunque il sistema si regge su un determinato tipo di filosofia dovremmo anche sull'accordo sul fatto che il Comune deve comunque contribuire con il venti per cento perché sottolinea la motivazione la volontà di voler partecipare
A questa partita bisogna trovare delle soluzioni per far sì che anche regioni del nord Italia che non partecipano in modo prepotente
A questo tipo di progetto in qualche modo intervengano
Fatto parlo della per la Liguria che esiste un solo centro di accoglienza parlo del Trentino Alto Adige anche linee esiste se non erro solo uno
E a mio parere questi sono territori ricchi che possono dare a tutto il sistema ricchezza e quindi dovremo in qualche modo
Studiare una soluzione di questo tipo qua rispetto le borse lavoro stavo dicendo che ci sono dei Comuni che mettono a disposizione questi fondi a cui non li mettono a disposizione risultato non tutti hanno lo stesso lo la stessa chance di giocarsi la partita in termini integrazione lavorativa
Cosa fare io credo che debba essere responsabilità in questo caso quale servizio centrale del ministero
Poter governare poter affiancare ad ogni richiedente asilo che all'interno dei centri accoglienza un voucher formativo che faccia parte del suo percorso di accoglienza
Il costo che ho fatto i conti
Due milioni e mezzo all'anno per due mila cinquecento posti
Cinque perché dal mio punto di vista con mille euro noi possiamo garantire
Circa
Tre mesi di tirocinio formativo all'interno di un'azienda
Io sono del parere che bisognerebbe studiare la possibilità di far sì che ogni richiedente asilo abbia il suo voucher formativo e l'ente gestore si occuperà di lavorare sulla rete rispetto alle aziende ma questi soldi sono direttamente legati
Al soggetto che se partecipa al progetto bene gli vengono erogati se non partecipo al Progetto in termini inserimento lavorativo andranno destinate a qualcun altro
Questo è l'invito che formalmente faccio
Rispetto alla al termine alla la questione scuola solo o lo stesso tipo di allo stesso punto di domanda la stessa questione
Purtroppo la questione dell'apprendimento l'italiano è fondamentale nel processo di integrazione e viviamo ancora in territori
Troppo diverso nel senso che ci possono essere territori che forniscono un pacchetto ore formazione
Di orientamento la lingua di alfabetizzazione di base di venti venticinque ore alla settimana per classe per richiedenti asilo il territorio che ne offrono otto ore
E questo è in
In un livello standard di
I centri di accoglienza noi dovremmo arrivare alla possibilità dovremo arrivare all'obiettivo di garantire a tutti i richiedenti asilo ai rifugiati per i sei mesi di accoglienza che godono unico e di apprendimento linguistico un pacchetto ore di apprendimento linguistico che sia uguale per tutti e tendenzialmente verso le venti ore alla settimana perché se in sei mesi devono uscire
In qualche modo devono essere sufficientemente pronti questi erano i due spunti che volevo
Grazie tanto
Ci sono altri interventi al momento iniziamo con il
A ecco assessore distretti
Sono a noi fa molto piacere
Buona sera
Dottor Petrovici palermitano interveniva violino preferivo ascoltare però
Quando sento certi numeri anche per una questione di
Onestà politica
Vanno aggiustate in Sicilia su diciassette progetti quindici sono nati con giunte di centrodestra
Dico all'amico di
Di Genova nodi
Ecco bene questa cosa buona questo dimostra che
Certe certi pregiudizi nei confronti del del colore politico che interviene di più seggi di un certo colore sull'altro
Credo che
Io personalmente sono l'assessore Servizi Sociali del Comune di Ragusa cercano di SMI Pizza
E chiaramente quando qualcuno lo fa cerco proprio di di portare avanti un tipo di cultura un po'diversa
Detto questo
Il problema della della fase successiva alla alla fase di protezione e c'è quindi la fase di integrazione di questi rifugiati politici realtà stabilendo fuori essere il problema più grosso alla fine
Perché non li possiamo proteggere li possiamo accogliere possiamo dare la casa di possono dare il letto per sei mesi dopodiché
Questi tornano
E a me è successo anche in assessorato
Di trovarmi rifugiato politico che mi dice
Io sono rifugiato da Milla Poro però poco prima cioè mezzora prima avevo ricevuto dieci padri di famiglia ragusani quali ne ho fatto la stessa domanda non mi avevano detto siamo rifugiati politici hanno detto sono ragusano e dammi il lavoro
In realtà di anche se sembra l'acqua calda questo DVD di problematiche legata fondamentalmente al fatto chiese se in un territorio c'ha difficoltà
Una di disoccupazione ampia
Di quella disoccupazione come dire il figliolo paga sia il Presidente che rifugiato politico
C'è da dire però una cosa messe
Quello che facciamo noi
Prima di dirvi quello che penso poi alla fine
Per quanto riguarda comunque le possibilità di integrazione di questi soggetti
Quello che noi stiamo facendo l'assessorato e quello di
Utilizzare gli stessi strumenti che utilizziamo per i ragusani per intendere perché sono di Ragusa anche per i rifugiati
Fra le politiche l'inserimento lavorativo che noi
Stiamo sperimentando io sono assessore da un anno quindi son cose che sto sperimentando con la prima volta previo pensate le sto mettendo
Indi funzione quello delle borse lavoro
Col sistema delle borse lavoro noi cerchiamo di far uscire dalla dal da situazioni di precariato quindi di sussidio economico
Alcuni soggetti ci stiamo riuscendo in parte speriamo che la cosa funzione ancora meglio bene lo stesso strumento che è quello delle borse lavoro e quindi che conoscete bene ma che non c'è senesi di
Lavoro all'interno dell'azienda alla fine se il lavoro è andato bene se il
Il capoazienda in una persona
Come dire non delinquente e vedere quella persona lavora bene Lonigro ingaggiare non lo facciamo uscire dalla
Dal precariato da sussidio lo stesso strumento identico stiamo sperimentando anche per quanto riguarda i rifugiati politici con dei fondi residui
Della nostra di quest'anno credo Saro aiutami
Di quest'anno abbiamo istituito delle borse lavoro che dedicheremo esclusivamente dai ai soggetti con riconoscente rifugio di di status di rifugiato politico
Quindi
Equipariamo dal punto di vista sociale in qualche modo la popolazione residente con il rifugiati
Vedremo i risultati a fine anno ovviamente perché poi lì tutto questo si scontra con si scontra oggi potrebbe scontrare con pregiudizi da parte
Di chi a un'azienda speriamo che non ci faccia problemi perché da noi sostanzialmente l'immigrato il grosso lavoro che fa come ben sapete all'interno del
Dell'agricoltura
Delle serre dove tra l'altro subisce anche una situazione di sfruttamento
Abbastanza pesante cosa che non viene non è non è soltanto nei confronti dell'immigrato ma viene anche nei confronti
Residente quindi ecco il problema
Quindi è più grosso quindi di quello che sembra proprio in mente
La risoluzione del dell'inserimento dei rifugiati passa attraverso politiche lavorative
A livello del quale si può lavorare intanto rilevo governativo cioè e un è un problema nazionale e quindi l'ente locale può affrontare soltanto in maniera parziale noi ci stiamo provando nel piccolo però è chiaro che la grossa risposta avviene attraverso un un'inversione di tendenza a livello proprio di
Possibilità di lavoro sul
Sul territorio
Nello sperato nel nostro comprensorio non tutti vanno su al Nord
Parlo con l'amico di Torino uno anche se le percentuali sono molto alte però anche lì vanno scorporati alcuni alcune realtà in cui
Non è proprio vero che il venti per cento rimane l'ottanta per cento va via
Ma ci sono realtà in cui
Un
Più della metà rimangono sul territorio e una parte magari va via
L'andar via non è sempre legato al fatto della mancanza di lavoro spesso del dovuto anche a ricongiungimenti familiari o quant'altro ma e concludo vorrei voglio vorrei dire all'amico di Torino
Questo fenomeno c'era anche quando i i nostri nonni venivano sua lavorare alla FIAT perché ahimè voi del nord ha dovuto sempre una via preferenziale rispetto allo povero sud sporco e povero e sta senza strade e senza industria grazie
Grazie Assessore Bitetti anche per il suo intervento e per la sua presenza peraltro stamattina
C'erano con noi non c'era modo di ringraziare ad altre tutti numerosi sindaci assessori persino di Trapani salvare altri comuni moltissimi assessori per le politiche
O servizi sociali
Allora se siete d'accordo io direi siccome diciamo c'è tanta Roma che uscita fuori insomma forse
Potremo in qualche modo interloquire
Insomma
Tra me
Dottoressa Sarti Luca Faccini se
Allora diciamo inizierei approfitterei enormi questa posizione di coloro inizierei su alcuni punti perché immagino che il suo verso verso altri insomma ci sarà
Ci sarà un'integrazione o io del resto non interverrò su tutti su alcuni molto piccoli molto molto peggio parto da una cosa
Però ecco da quest'ultima se volete se vogliamo da
Dal colore politico nodi che è emersa che raramente emerge peraltro nella spendere assemblee devo incontri di questo tipo qua e io penso quando
Un
Che
Questo sistema via Napoli strade protezione avuto una una
Innumerevole come dire seri
Ieri effetti collaterali positivi noi ci concentriamo su alcuni noi servizi integrati approccio olistico partenariato tra pubblico e privato eccetera
Ma ci sono numerosissimi altri
Faccio un esempio uso sinergico delle risorse e noi siamo l'unico Paese in Europa che ha messo insieme a fare risorse Fondo nazionale cofinanziato dei comuni il quale che si riferiscono
E non solo equal dell'ANCI per intenderci integrarsi ma anche quello di Comune di Venezia fare sette per cento del
Ci sono tante
E però tra queste c'è anche quella che in
Noi siamo un po'tutti da molti anni dall'inizio diciamo diversi noi sono dall'inizio piena io non ho mai visto una enorme differenza
Dell'intervento sul territorio locale in base a al colore politico dell'Amministrazione comunale avevamo avuto i Comuni che sono entrati con un'amministrazione poi sono
è stata cambiata poi adesso c'abbiamo per esempio un comune che per la terza volta diciamo è cambiato ente gestore sempre lo stesso
Qualità di intervento è sempre lo stesso cioè aumenta come aumenta diciamo anche negli altri progetti territoriale eccetera e questo penso che sia stato un aspetto molto molto bello di questo di questo sistema
Alcuni punti molto molto breve uno intanto io colgo molto c'abbiamo già pensato anche come tanto anche noi stessi a pranzo svolgimento di lavori di stamattina colgo molto suggerimento di Rosario Battaglia sull'organizzazione dei lavori diciamo di di presentazione del rapporto
Effettivamente l'anno prossimo ormai diciamo non ha un impegno che avevamo preso quindi lo porteremo avanti vorremmo che questo diventi come lo è diventato anche
L'attenzione di numerosissime amministrazioni che sono venute oggi qua perché c'erano con noi qui oltre al Ministero dell'interno di esteri lavoro solidarietà sociale del numerosissimi miste
Lo dimostra diciamo vogliamo che questo diventa un momento annuale dove si fa il punto su dove non tanto sullo SPRAR ma dove siamo rispetto all'asilo in Italia e questo però naturalmente
Dovremo anche un po'rivederla vuole che la giornata dando più possibile spazio su quello penso siamo tutti d'accordo ai singoli progetti interventi anche di chi ci lavora quotidianamente anche nella parte della mattina
Altro molto vado dove per spunti molto veloci sulle economie nono del tutto capitolo in quel momento
Il discorso so che rispetto alle economie che quest'anno saranno anche relativamente ingenti per
Per il fatto che abbiamo mandato venti per cento che nessuno si aspettava dicembre scorso
Però so che invece l'abbiamo quello che io posso dire poi magari può intervenire in merito Michele Morante o qualcuno a supporto noi abbiamo che stanno in di individuato le priorità
Quindi per evitare una serie di interventi a pioggia sui temi più svariate
Stiamo esaminando insieme al Ministero dell'interno progetti anche con una certa attenzione tant'è vero che alcuni diciamo eravamo chiesto un po'di riscrivere ritagliare eccetera
Quello che posso dire sin da subito e che sicuramente si vedrà
Come dire già l'anno prossimo che stanno uscendo centinaia di nuovi posti letto quello che abbiamo sempre voluto auspicato eccetera viene noi quest'anno in aggiunta due mila quattrocentosessantotto posti-letto avremo probabilmente duecento trecento
Posti-letto in più e quindi questo diciamo per noi è molto positivo del siamo ancora in fase di accertamento di economie per molti però questa
Ultimi due punti brevi sono uno su Wolff integrazione che pone un tema
Insomma le norme che invitare da tutti i punti di vista
Parto da un dato che stamattina non c'era modo di illustrare eccetera però se voi andrete a leggere nel rapporto c'è anche e anche articolata questa parte su integrazione locale o non locale
E ci sono i dati che più o in meno io vado a memoria che dicono che in media
Su cento per cento di quelli che escono per integrazione nei progetti del nord Italia ottanta per cento esce per integrazione locale cioè in quella specifica città dove è stato accolto venti per cento supponiamo noi si sposta incita canto diciamo non
Non ci risultano particolari fenomeni migratori diciamo dal nord al sud
All'interno dello SPRAR poi c'è per le persone che non godono di accoglienza di nessun tipo noi sappiamo che si recano tantissima viva l'iter ma Cassibile lei altre situazioni
Al centro questo rapporto è quasi cinquanta cinquanta per cento e lei leggermente di più le persone si integrano localmente e altre si spostano anche loro loro volta al nord Italia e al sud naturalmente ribaltato più o meno percentuale rispettano
Poi all'interno di questo ci sono singole situazioni territoriali che possono anche più smentire diciamo questo
Questo dato generale dico però rispetto all'integrazione che noi almeno come servizio centrale come ANCI con i finanziamenti dell'ANCI
Sotto Permira Adamo quest'anno ho provato a mettere
In campo una serie di strumenti a supporto diciamo del processo in di integrazione individuale ma anche che che serviranno non solo a ad affrontare un ve la gente alto numero di beneficiare ma anche come dire a ulteriormente spostare il confine
Di qualità rispetto agli interventi sul campo l'integrazione penso al
FAI Fondo fondo del con panettone di integrazione che in
Adesso vedremo i risultati nei prossimi mesi che
Però mi sembra sia stato
Uno strumento molto utile che che ha raggiunto settantasette comuni
Penso al progetto portato avanti da principali enti di tutela Caritas area CCD ics che come dire era a supporto di trentasei progetti che noi ritenevamo un po'più deboli sotto quel punto di vista e quindi
Insomma ci sono stati appunto numerosissimi numerosissimi interventi che penso e penso che continueranno anche nel futuro noi per Cristo tipo di interventi che hanno carattere
Particolare di straordinarietà continuano a chiedere anche i fondi sul fondo otto per mille IRPEF diciamo le cose che non possono
Diventare automaticamente di sistema ma lo diventano giorno dopo una volta sperimentati poi diventano patrimonio patrimonio di tutti come
Come anche non da ultimo esempio di progetti integra integrarsi che si svolgevano sul territorio di otto nove comuni ma poi nel giro di uno due anni grazie a questa
Tassa di amplificazione del sistema di protezione si sono
Si sono diffusi sul territorio anche di tutti gli altri
Ultima diciamo cosa chiamiamolo diciamo molto specifica anche rispetto ai corsi di lingua anche lì io sono molto d'accordo con quanto diceva Antonio Boschi in
Per quanto una delle ricchezze Riviezzo sistema era anche la flessibilità nell'attuazione degli interventi io voglio anche essere attento a non
Come dire non sostituire questa economia di mercato quella di pianificazione
Come dire quinquennale però
Cucumo
Detto questo diciamo bisogna lavorare ulteriormente sviste nel sud sugli standard e devo dire anche libero quando noi andiamo a studiare i dati perché uno dei vantaggi del servizio centrale a grazie anche al Ministero dell'interno che ci che ce lo permette anche in sede di convenzione tra Ministero dell'Interno ANCI anche di studiare molto nuovo sul fenomeno su il Sole
Ma e noi siamo partiti qualche anno fa dove
Quasi tutti i progetti erogavano corso di lingua italiana attraverso volontari attraverso una successione che lo faceva non lo faceva eccetera eccetera
Noi siamo adesso se non sbaglio in una situazione dove l'ottanta per cento dei progetti SPRAR fanno ricorso ai corsi dei Centri territoriali permanenti o esclusivamente a quelli
Ho in qualche modo integrano quelli con ulteriori interventi sul campo di alfabetizzazione magari a favore delle donne con i bambini vanno a casaccio
Quindi alle volte questi Standard sono anche come direi in in rialzo
Ultima cosa che volevo dire invece un po'un po'più complessa e richiama un po'in particolare interventi da un lato B Roberto quadernone tra l'altro di Maurizio stagione riguarda secondo me
Anche
Due livelli di rischio di discussione che a me intestano particolarmente
Al cuore
A e stanno tra le priorità dell'azione del Servizio Centrale di quest'anno gli astanti no ho parlato di quelli più politici con i centri di identificazione Europa eccetera
Non ci sono altre due ambiti uno riguarda
Coinvolgimento di altri soggetti istituzionali nell'attuale rete SPRAR che sostanzialmente si basa
Su un rapporto tra Ministero dell'interno ai Comuni da qualche anno le Province molto timidamente alcune Province sono entrate come titolari
Dei progetti secondo me c'è spazio per un ulteriore coinvolgimento delle Province uffici provinciale di lavoro eccetera no non c'è dubbio che questa è la strada che
Sei seguiremo perseguiremo ci dispiace che non c'è stato come stamattina Presidente dell'UPI
Però diciamo questo richiama anche coinvolgimento delle prefetture e con questo dottoressa Sarti oggi erano qui presente numerose prefetture
Anche quelle che sono arrivate all'ultimo momento senza confermarci Val partecipazione credo
Tra dieci quindici prefetture ivi comprese un stesso dato dell'anno scorso quelle che non hanno progetti SPRAR
Sul territorio anche questi diciamo un'altra
Piccola tendenza però ecco naturalmente va va ricollocato ritrovato un ruolo alle prefetture che ce l'avevano due mila uno due mila due in maniera molto organica anche firma delle convenzioni eccetera poi è venuto
Meno negli anni e e va sicuramente riproposto però livello di che Governo che su quali sicuramente maggior diamo poco al quale dovevamo dedicare molta attenzione i quello regionale
Quelli che lo ha detto un po'Roberto quadernone e noi siamo reduci ieri da da
Tale un evento
Difficile ma di un protocollo regionale una non buona eccellente pratica di Friuli Venezia Giulia molto anche per come è scritto articolata eccetera
E su questo troverete anche su questo i dati molto interessanti nel rapporto nostro diciamo dove dall'anno scorso ad oggi diciamo viene dedicato uno spazio anche anche alla dimensione regionale
E quello che è molto importante
Su questo dico solo questo quello che ho detto io ieri a Udine quello che è importante questo coinvolgimento di regioni deve essere complementare a quanto già fatto e non deve andare a scardinare diciamo perché si tratta di soggetti tre ma abbastanza pesanti
A non scardinare quello che è stato ospite fin qui costruito per quanto ci riguarda come servizio centrale dedicheremo quest'anno approfitto di questa occasione molta attenzione a questo nell'asset
Da parte dell'anno e pensiamo di organizzare ovunque possibile nelle regioni che hanno un numero sufficiente dei progetti una serie di incontri regionali
Con tutti i progetti dalla zona proprio anche per avvicinare noi al territorio al di là di missioni che stiamo
Stiamo facendo
Ultimissima cosa veramente aree metropolitane in particolare quello diceva Maurizio in particolare io sono assolutamente convinto che
Come dire un sistema nazionale lo è
In funzione al fatto in quanto riesce a dialogare con i territori molto diversi
All'interno e non lo vediamo anche in base ai dati esso sul sistema di protezione all'interno di questo sistema che coinvolgimento di cento due Comuni ci sono due situazioni io direi una e mezzo facciamo che richiamano
Che che per la loro specificità sono completamente diversa di tutto il resto in parte lo è comune di Milano i cui numeri sono comunque molto superiori
Differiti altre grosse aree metropolitane come
Torino Firenze o Napoli
Lo è sicuramente a Milano ma in quello
Il vero problema diciamo il vero vero fenomeno e quello di romane per fare le dimensioni
Per la per per fattore di attrazione che rappresenta la città di Roma per la complessità del sistema che ormai più di decennale che c'è in piedi
Per certo
E su questo dico solo
Maurizio Massa piena disponibilità da parte nostra abbiamo già iniziato questo come dire rapporto privilegiato quest'anno tra Ministero dell'interno al servizio centrale di Roma
Eccetera e che su quale vogliamo continuare nel passato purché tutto rimane nell'ambito di un sistema unico dell'asilo sul quale stiamo puntando ormai
Scusate per la lunghezza
Allora io vorrei rispondere intanto per prima amari Terenzio
Ha ragione tutto quello che lei ha detto è giustissimo è vero è necessario tanto necessario khettara tradotto presto in legge e quindi
La richiesta che lei ha fatto del permesso di oppure no del titolo di viaggio sarà senz'altro
Diventerà legge per tutti perché non è una scelta che compie il Ministero è un atto che è collegato ad una legge fino ad ora non era previsto e quindi ora tra previsto proprio perché
L'Europa ci ha dato questa indicazione e la stiamo traducendo
In una norma che varrà sul non per il nostro Paese quindi il rifugiato avrà
Per proprio perché è rifugiato Hilla titolo di viaggio e avrà il permesso di soggiorno di cinque anni si era rifugiato di tre anni se invece è rientrerà nei casi di protezione
E quindi i problemi e che lei prima ha giustamente raccontava il problema di non poter andare a trovare le persone care eccetera saranno sicuramente risolti
Perché effettivamente era necessario che fosse così quindi rivolge dall'assicurazione in questo senso
E poi anche una cosa importante perché con questa con questa legge il permesso di soggiorno potrà essere anche trasformato in permesso lavorativo con tutto quello che ne consegue quindi ci sarà una trasferibilità dal permesso di soggiorno
Per per rifugiato ha permesso di lavoro con le con le conseguenze che questo comporta proprio nella qualifica
Ampia
E quindi credo di aver risposto intanto a meriterebbe la seconda risposta che vorrei dare e quella relativa ai due interventi sui fondi dell'ordinanza
Sui fondi dell'ordinanza e Protezione Civile è stato giustamente sottolineato dico giustamente perché
Il il il tipo di ragionamento che è stato svolto qui non fa una piega come si dice a Roma è perfetto è vero bisognerebbe studiare una ripartizione all'impiego di questi fondi
In modo strutturale date
A destinare al territorio alle esigenze del territorio e non soltanto di una parte del territorio
E tanto condivido questo ragionamento che mi impegno e mi faccio carico di rappresentarlo ai vertici che hanno ovviamente potere decisionale in questo campo però di ricordo
Che la ordinanza è comunque uno strumento
Particolare uno strumento particolarmente flessibile che sopperisce a situazioni di estrema emergenza quindi seguita al territorio a noi vengono sottolineate come situazione di particolare emergenza
Alcune situazioni possa essere di Milano differente Capranichetta
Di questi atti di qualsiasi comune che cede documenti
Noi non possiamo non prenderne atto e non possiamo non utilizzare quello strumento ora non si è mai verificato veramente ecco o
Renderlo ancora più flessibile da poterlo estendere ad un territorio nel suo insieme quindi da farne un uso quasi cumulativo però
Forse forse mi viene in mente facendo colpi un ragionamento o giuridico piuttosto veloce forse anche troppo sul perché c'ha raccolto tre dovranno di certi temi sarebbe meglio che non ricerche però ormai lo dico un pochino come se fosse una situazione di emergenza di protezione civile utilizzarlo su una vasta area territoriale che comprende più Province si potrebbe ipotizzare
Comunque ecco lo condivido è senz'altro vi posso far carico di
Di di rappresentarlo a questo fine si potrebbe utilizzare per esempio anche
L'opportunità incontri regionali punto prima facie dicendo che prima o poi
Altri abbastanza prima che poi cominceremo a fare ad attuare
E e quindi già in quella sede potremmo cominciare a parlarne a vedere che
è recepito sia accolto il te si può perseguire per comunque surrettizi possibile questo obiettivo proseguendo su questa strada
Di vecchie chiudo qui così lascio al Ducati so che anche a
Un pochino PET-TAC
Io
Vorrei provare a fare
Una
Quelle riflessioni rispetto ai temi sono stati sollevati
Mi sembra ci sia la difficoltà un po'da parte di tutti noi
Tutti noi davvero voglio dire il Ministero
Che si parlava di
Fondi la Protezione civile no da un lato chiediamo e ci sia una stabilizzazione il sistema dall'altro
Pensiamo all'utilizzo di fondi e che di per sé sono straordinari
Mi sembra ci siano di forte da parte tutti noi di vedere questo come un sistema compiuto questo sistema
Ho visto risultati oggi o sistema abbiamo fatto insieme qui ci possiamo mettere le stellette che vogliamo ce le meritiamo tutti non lo dico in maniera molto presuntuoso
Però
Non è un sistema compiuto e mi sembra ci sia questa difficoltà
Tant'è che le
Maggioni come dire lagnanze diciamo giuste lagnanze
Vengono dopo dai Comuni
Che è vero che hanno il problema macchine ve ne sono anche comunico attrezzati
Cioè prima lo sfogo di Torino di prima
Viene è lo sfogo di un Comune e che da un punto di vista dell'immigrazione è stato un urbano dell'asilo
è stato un Comune più Nieri si schiera
Che nel settore indicazione dal quindici vent'anni Sacchi degli sportelli sull'indicazione primi servizi strutturati da quel
Dalla legge Martelli voce c'è uno c'è un tessuto diciamo un servizio
E
Chiunque lavora in un comune che ci sono tanti funzionari sa
Che l'effetto calamita avviene non solo per gli immigrati mantiene in generale io l'ho io ha ritenuto un muletto Scano piccolo della provincia di Livorno che un Comune dico
A un livello di servizi minimi essenziali ad esempio per l'handicap molto alto
E faccio vanificato verso le persone in stato di
Chiarchiano queste patologie diciamo queste difficoltà fisiche
Rispetto a Livorno c'è ai trenta chilometri istanze che la Provincia di Gorizia siccome sono un portatore di handicap insomma se devo centrodestra Livorno state Rosignano marittimo e dove ciò più servizi scelgo di andare lì
Questa viene voglio dire siccome ci conosciamo e ci sentiamo per tante cose oltre dell'asilo avviene per tutte queste cose primi nove sennò accompagnati illogico che a Torino
Arrivano i minori stranieri col cartellino nome della dell'operatore a volte
Questi fatto a mano occupato dalla Romania e vengono lì vanno a Trieste e quant'altri Comuni no perché ci sanno e ci sono dei servizi strutturali e questo è un problema
Come dire non di poco conto no ma credo che possiamo dire non ed è così è un dato di fatto male no le prove troveremo visto all'interno di una rete noi abbiamo delle
Come dire nella se facevano rese adesso qual è un punto di forza un punto di forza del lavoro la straordinaria volontarietà dell'ente locale noi in questi anni nonostante tutte le difficoltà
Non lo stinco nelle quali si fa la chiama adesso per gli interventi di Roma ancora siamo ancora lontani da sette anni stabilizzano il sistema di fondi al vero
è così purtroppo però nonostante questi problemi la volontarietà dell'ente locale non ha mai cessato anzi è sempre aumentato in maniera esponenziale
è vero che ci sono dei problemi diceva la via di fuga diritti Venezia in quelle infelici interventi rispetto al centrosinistra al centrodestra e non approvo però
In quell'intervento diceva che ci son dentro i buchi delle zone a livello territoriale non coperti non solo omogenei e lì è necessario
Pensare a come fare voglio dire stiamo parlando di bando triennale in quell'occasione dovremmo vedere se è presente anche per dare
Una risposta alle esigenze della Regione dalle vogliamo
In maniera non diretto ma almeno indiretta coinvolgere dare delle risposte di tipo sembra di vedere un bando
Che tiene conto che ne so di uno antichi e richiedenti asilo e rifugiati c'è l'Emilia Romagna quantificano in Toscana quanto ce ne Liguria e così via
E potremmo trovare il modo anche di fare dei bandi specifici con delle caratteristiche specifiche nei comuni del sud che comunque avranno comunque se anche una sua specificità che
Come dire come dice l'Assessore prima alloggio dal nord al sud dal sud al nord
La mite Assores avvenuta prima c'erano i suoi cittadini questo agli immigrati non è che che questo che gli immigrati sfuggono a questa a questionare la vanno dove ci sono più organizzazione
Quindi dovremmo cominciare a mettere tutti queste cose sotto anzi all'interno di questo sistema che come dicevo non è compito dove sta l'abbiamo tra vicoletto aggredito l'arresto Nesci
Che dovranno essere in qualche modo in cui il Governo sta pensando in qualche maniera di riforme di riformulare e ci arriverò ma è la prima volta voglio dire in due anni siamo partiti grazie a questo nuovo
E questo bisogna dirlo questo nuovo Governo all'occhiello ed è più che poi deciso
In questo senso c'è un coinvolgimento un interesse maggiore il Ministero ci ha permesso di essere i processi pensiamo partito delle missioni congiunte dottoressa Sarti che come dire è un funzionario
Di primissimo piano il primissimo livello all'interno del del del Ministero ha preso la qualifica partita con nata negli altri si è fatta il girone che non è così scontato questo vuol dire che c'è un interesse proprio sono a metterlo a regime le aree notevoli anello stesso
Quanto sperando vogliamo ne parlava di di Malpensa e anche Maurizio parlava della specificità di Roma che le nostre sacrosanti
Ma io il problema di Malpensa rispetto a quell'area lì e soprattutto rispetto a Milano non risolto gran parte e mi rifaccio a nome dell'anno scorso e che quest'anno nome di ricordarci avviso nemmeno
Forse sta male ero distratto quando c'era
Tutto questo cosa dei numeri
Si è risolto
Caccia al fatto che tabù Malpensa l'anno scorso il sistema
Lei cioè la nostra rete territoriale che non è fatta solo di Torino di Milano diciamo in fatto di tanti piccoli Comuni del Sud del Nord eccetera assorbito seicentosettanta persone da Malpensa
Io domando quella seicentosettanta persone secondo voi dove sarebbero finite
Sarebbero free camminano quei problemi di occupazione analoghi a quelli di Roma
Con numeri più bassi voglio dire con la gestione del Comune anche diversa però sere proferiti lì
Quindi è il vero che mio bisogna trovare
Una risposta
Specifica e problemi di andare a motivo della grande area metropolitana credo che sia inevitabile
Ma credo che questo
Diciamo
Queste ipotesi di soluzione
O di utilizzo presento decide in qualche maniera debba rientrare in una logica di sistema
Perché se noi facciamo questo con buona pace delle
De della volontà del Ministero ma con le
L'ordinanza di Protezione civile che lo facciamo uno sbaglio strategico
Perché comunque quello strumento che fa attivato per questo li specifiche emergenziale entrasse sempre così
Certo che quando a Roma ce lo stabile occupato a Firenze ci sono i i quarantenni tre che occupa la palazzina e logico che il Ministero
Una risposta la deve dare
Però siccome ci stiamo avvicinando sempre di più secondo me
Consiste hanno compiuto tutto questo anche l'intervento di tipo emergenziale deve rientrare in un discorso più strutturato
Perché se no non ci riusciamo da questa cosa e lo dico anche come ANCI perché bisogna essere coerenti anche con l'impegno che abbiamo e con il volo vogliamo avere se noi ci lamentiamo sempre di è perché il che lo Stato centrale scarica sui Comuni ed è così purtroppo lo sappiamo
Quel
Come dire molte competenze a costo zero una di queste quella sull'immigrazione dobbiamo anche pretendere in qualche maniera che lo Stato quindi la prefettura
Hai cistica non
Risolvendo il problema con l'ordinanza e dando
Un milione di euro novecento mila euro ma chiamandola insieme a noi a fare una progettazione che serva all'interno di un sistema risolveremo il problema perché se no non ci riusciamo da questo punto di vista
Poiché però anche ci sono delle specificità e ci sono delle specifiche specificità tipo Roma penso anche
Milano per esempio
E quindi tutta l'area Malpensa diceva alle quali bisogna rispondere subito con si può aspettare
Come dire a lungo e se anche siamo contrari I centri Colletti
Siamo contrari
Fatto decide come sono visti adesso quindi centri aperti onorevole condivisione le nostre
Anche Jessica gli enti locali è possibile che per qualche soluzione io non lo scudo i Ministeri vista Masotto giorni si prospettava questa possibilità di
Particolare per il parziale di utilizzo di alcune strutture decide
Anche numeri collettivi per rispondere a queste esigenze di o non è non lo escludo questo
Ma anche questo torno a dire va inserito
In un'ottica di sistema perché esso non ci riusciamo
E a questo sistema ci auguriamo tutti Nana naufraga chi a lanciato
Questi ipotesi di coinvolgimento dei falsi questo le esigenza che sentiamo forte l'abbiamo chiesto come ANCI ufficialmente Servizio centrale sarà un impegno che noi ci metteremo davanti quest'anno sarà solamente un impegno dell'incontro a livello regionale
Per far incontri per esempio come da anni c'è presento l'Emilia-Romagna Emilia-Romagna da tre anni esiste un coordinamento regionale dove la
La Regione Emilia-Romagna chiama i Comuni destinate propri sorse sul fondo indistinto
E la dottoressa lì all'indicazione tenendo conto della rete del sistema fa un lavoro fatto bene
In altre zone questo non c'è quindi lo faremo ma dobbiamo essere più presenti sui territori anche per ascoltare i progetti territoriali dovremmo essere più presenti lì non poi non si può rimandare a un incontro hanno né questo
No dove si discute di questo mondo e dell'altro e si e ci poniamo anche davanti come potrebbe
E fare il salto di qualità recentemente c'è stato un progetto quindi l'Alta Sabina
Di scambio fra progetti che è stato molto molto interessante molto interessanti e abbiamo avuto di la dimostrazione di quanto sia importante il collegamento anche autonomo voglio dire
No tra progetti territoriali
Quanto importante per il Servizio centrale fa
E per il Ministero
Questi contestato presenti per il prefetto Morcone tutta una giornata quindi
Poi perché voleva aprire come funzionava quanto importante per lui per il Servizio centrale per l'ANCI per i ministri per i Comuni
Anche per il lavoro degli operatori si presenta nel fare questo percorso anche di monitoraggio
E che quindi mirato all'aumento degli stand a confronto fatto insieme agli operatori dei
Devi comuni perché anche queste
Critiche che a volte mercoledì spetta al lavoro del Servizio Centrale rispetti tutti rispetto al fatto che a volte
E veniamo visti homo poi le persone vengono a fare un po'le bucce amministrative qualcuno spesso c'è l'esempio di andare sui territori ad a supportare eccetera nel non vogliamo e non intendiamo fare un servizio
Che ha
La presunzione di andare sui territori
Ha insegnato eccome gestire la legge l'accoglienza è un percorso e non vogliamo fare insieme quello del monitoraggio una cosa fondamentale che alla base
Per aumentarle livello distante da tutti i punti di vista qualitativo ma anche
Di protezione voglio dire quindi Standard anche legali cede questo percorso e dovremo fare insieme manca è mancato il tempo per una serie di motivi
Anche noi a livello centrale hanno sofferto di questa incertezza che non anche noi abbiamo la difficoltà di programmare anche noi abbiamo avuto una convenzione finisce dopo un anno o dopo due quest'anno il Ministero ci darà più respiro a questo punto di vista anche lo sappiamo del resto
Però dico che dobbiamo ancora insieme fare questo percorso
Perché altrimenti rischiamo di andare verso queste derive che per dare una risposta immediata andiamo a pensare a cose compiti che particolari che non
Che non danno polli risposte puntuali che vogliamo sul destino degli strumenti di integrazione
Nella prima facevo cenno come abbiamo utilizzato quest'anno i fondi dell'otto giugno hanno fatto un lavoro
Integrato nel territorio anche o il Ministero ci siamo chiesti come poter fare a utilizzare queste risorse appunto a beneficio della legge
Ho fatto questo ed hanno chiamato FAI Fondo l'accompagnamento all'integrazione ne hanno beneficiato molti di voi
Sono
State poche risorse utilizzate con molto ritardo ma nonostante questo i dati ci dicono già da oggi poi faremo un rapporto invieremo a tutti i dati provengono da voi che questo strumento
Fondamentale che vorremmo nove esentato un altro Progetto ottobre mille presento un tutor per l'integrazione e anche questo vorremmo mentire
Se
Costruire insieme a voi e ce la riproposizione ancora del fare e ci sono strumenti e non vogliamo mettere
A disposizione della Rete e vorremo piano piano
Integrarli o gli altri strumenti che i Comuni le famose buone prassi le famose borse lavoro o altri
O altri strumenti che i Comuni ne mettono insieme ciò ha un valore
Il quando proporrà l'irriverenza dia parlava sempre il vostro ma dico sono d'accordo
è fondamentale ecco perché parlavo del fare che probabilmente potremmo il prossimo anno vincerà lavorare visto l'esperienza
E quindi abbiamo di ritorno i vari utilizzi che
Comunicando utili a hanno fatto attraverso per spendere questi soldi ne fai potremmo provare
A fare questo questo discorso dei voucher formativi peraltro Roma fa
Come dire da tempo come come dire a strutturato anche in questo
Processo difficile
Dei percorsi di inserimento lavorativo anche con grandi numeri e anche in grande ingenti penso
Al progetto Ikea che avete visto all'ingresso somma ci sono delle esperienze ci dobbiamo trasferire quindi credo che tutti noi il dal prossimo anno da quest'anno dovremmo concentrarsi
Per far sì che questa diventi una ricchezza cioè che a breve dei collegamenti
Verticali ma molti anche e collegamenti orizzontali anche anche spontanee quindi io mi fermerei qui il commento sulla giornata di oggi devo dire che do io sono molto contento ma son d'accordo con voi
Devo dice
Che non c'è una questione abbastanza noiosa
Anche se
Predilige bradipo esondazioni interessanti ma poi sono stato anche
Replicarsi anche secoli c'è stato poco spazio che ci sia un'interlocuzione fra
Fra i project molto autocelebrativo perché non voglio vogliamo evitare quindi credo
Che sarà ve lo prometto
Giurando solennemente sarà l'ultima volta che mi
Sottrarre lo proprio promettiamo Salonna menti faremo una cosa più più agevoli oltretutto questa accelerazione abbiamo voluto fare quest'anno non per trovare sempre delle scuse ma a messa a dura prova in sede centrale che ha dovuto fare questo lavoro del rapporto in un brevissimo lasso di tempo quindi c'è stato anche una difficoltà nel coinvolgimento dei Comuni
Quindi
Questo è stato insomma questa non l'abbiamo
Fatto quello che pur un rifugiato insomma presento son cose noi e l'avete notato e non voi l'abbiamo fatta noi quindi il prossimo anno sarà un coinvolgimento maggiori e mi auguro anche un po'più stimolante rispetto
Allora giornata scusate ma io dovrei andare ci vediamo magari mentre ci sentiamo nei prossimi giorni grazie
Grazie Luca
Non so se correre la gente tarda ma vedo anche una grande attenzione della
Platea se ci sono altri interventi
Io non ho problemi veri continuare che qui
No
Dico
Dobbiamo assolutamente tener conto
Possiamo parlarne per perfezionare la situazione attuale anche perché poi parli del diritto all'assistenza sanitaria spetta a tutti coloro che mettono piede sul territorio dal momento in cui lo pongono quindi voglio dire è un diritto assolutamente
Non pieno anche più ed è quello che sicuramente si applica per primo quindi trovare degli ostacoli anche temporanee l'applicazione di questo diritto
Non è non è corretto quindi possiamo riparlarne battaglia senza possiamo lei lo sa nostro ufficio aperto anche noi del resto
Siamo nati da poco il cammino da fare tanto
è vero che oggi ci siamo fatti un po'belli citiamo le stradine unghia però
Era anche per darci la forza ma insomma voglio dire di strada fare siamo consapevoli che c'è tanta soprattutto mente abbiamo sviluppato molto grandi temi ma sul invece sulle piccole cose che fanno poi no il pub sale compongono il pub dell'insieme della dell'attività quotidiana che voi svolgete dei Comuni
Forse sarebbe il caso ecco proprio che ci mandate questi i ticket ci sollecitate in questo senso perché
Non basta un momento di incontro come questo è troppo poco poi alla fine diventa riduttivo rispetto ai problemi che voi avete sul territorio
Anche perché ecco problemi come questi una giornata dove si è parlato dei massimi sistemi poi trovano poco spazio mentre invece se
Attivasse IMO un colloquio più costante con i nostri uffici poi noi sicuramente con lo SPRAR è uno media in favore dell'altro cioè voglio dire ognuno di noi poi
Si rapporta su questi temi
E io penso che sarebbe la cosa più produttiva ecco io in un anno che sono già in ritardo
Nella nell'ufficio asilo devo dire ho avuto è vero che c'è davanti voglio dire la la spugna che assorbe tutto dello strudel della dell'ANCI no però io ho avuto pochissimi quesiti
Forse in tutto l'anno sovvenuto quattro quesiti
Tecnici e come questo
Dico già troppo questo è sintomatico è sintomatico probabilmente diventando un'abitudine a farlo prima
Che comunque insomma mi piacerebbe poter cambiare perché steli inversione di tendenza a cui abbiamo mirato e quella della dell'ATER ora del colloquio mi piacerebbe non dico che fosse proprio lo sportello del mio ufficio ma senz'altro un momento di comunicazione voglio dire con e-mail
Magari invece di metterci due giorni ce ne posso mettere tre perché l'ufficio con lo siamo pochi
Io Giorgio Guglielmino e pochissime altre persone lavoriamo tantissimo per tutti Italia però certo non lasciamo indietro le istanze quando hanno un rilievo come questa
Grazie
Tipo vi segnalo
Veramente interessante pensi che io debole sono costi Franca dal scoprire che la mia tallone d'Achille io non lo sapevo
Che avessero un costo così elevato l'ho saputo perché un giorno ha telefonato proprio Giorgio Guglielmino una rifugiata retorico ma come io sono in una situazione
E già difficile di Mirò mi viene chiesto per me per la mia famiglia di
Versare
Adesso non mi ricordo insomma c'è una cifra abbastanza elevata mi pare intorno più di quaranta euro
Per il permesso di soggiorno e questo
Mi è sembrata una cosa assurda e e questo è uno dei problemi dobbiamo senz'altro affrontare verificare perché lì non mi pare che debbano poter ciò sostenere dei costi in questo senso
Grazie
Da Nico solo primario del problema si trasferì si risolve trasferendo le competenze agli enti locali reportage
Così anche
Problema dei costi
Buona
Quindi
Grazie
Fatta stamattina questo ribadisce la necessità no che le domande debbano esser fatta già fatte le durante la la spillare la presentazione primaria perché
Questa mattina era presente un alto dirigente dell'APS che magari avrebbe potuto non soltanto dare una risposta ma con dunque
Percepire il problema a monte e quindi favorire l'applicazione delle circolari che già insistono
Comunque io io prendo nota di tutto quello che voi dite perché per me è fondamentale certo mi dispiace non non poteva dare una risposta concreta ma la domanda sapeva già in partenza di non poter la vera vera
Ci sono altre
Perché hanno
Sì
Guardi quello che lei sta dicendo sta sottolineando
Il fatto che innegabile perché non ce lo possiamo assolutamente negare far finta che non esiste che manca una sorta di coordinamento a livello istituzionale manca tra noi e l'APS manca dell'Appia Antica nella piazza rispetto ai cittadini
Delle piazze rispetto ai Comuni che operano eccetera questo è vero questo lo abbiamo registrato l'abbiamo riscontrato
Quindi quando io chiedo di iscrivere la letterina non è per il piacere di ricevere Trino permettere voi in difficoltà o quanto mi attenervi a distanza di tanto mettiamoci una letterina di mezzo no il problema è proprio questo tesserino non no io Ministero dell'interno io Sandra fate evidente
Ma se io non no queste sollecitazioni del territorio come faccio a coordinare e cioè è una spinta verso il coordinamento per degli tetti che io non posso vedere dalla mia posizione perché usavano squattrinati in un cubo
Ma una stampa di quattro parenti e non ho il contatto diretto con la realtà che voi quotidianamente incontrata tutte le ore quindi la mia non è
Una imposizione contenervi alta è una richiesta di aiuto torcia aiutatemi voi meglio a fare il mio lavoro anni Ministero perché mi dite quali sono le esigenze del territorio del territorio e io cerco per quanto posso e cercherò di farlo con tutte le le risorse che abbiamo a disposizione
Di coordinare meglio le attività che arrivano al territorio scoordinata
Grazie per la prima volta in modo organico al netto del decreto legislativo di recepimento delle direttive lo ricordava per ambientate anche questa mattina l'onorevole Lucidi
La quale spiegava quali
Li ha inviati tutti tali diritti fanno parte di questo pacchetto
E sono tanti perché ecco noi critica per il Mezzogiorno invita a titolo di viaggio tutta l'assistenza sanitaria tutta l'assistenza sociale il diritto all'istruzione tutta la alla formazione professionale e così via
Quindi
Per la prima volta viene dato con questo con questo strumento normativo il contenuto al concetto di status fino ad oggi non c'era e quindi probabilmente proprio per questa incertezza
Collegata alla mancata previsione organica normativa
Non si creavano queste disgrazie di cui lei parlava
Adesso vediamo nell'immediato posto opposta norma posta applicazione della normativa che entrerà in vigore
Come invece
Sì e si articolerà liberalizzare l'attuazione di questi diritti perché sicuramente svolgeranno problematiche di diverso tipo che
Con le quali poi verrete a scontrare sempre voi perché magari dirà verranno enucleati diritti però non non le le le modalità e modalità attuative per cui ecco
Quindi problemi ci saranno comunque intanto però si parte dal fatto che c'è un insieme organico e deciso anche i diritti sono atti cd che fino ad oggi non erano dei
Sistemi
Guardi è un recepimento
C'è
è per questo dicevo quali sorgeranno i problemi sulle modalità attuative vedremo se ci sarà bisogno di un regolamento attuativo delle direttive non lo so chiaramente a ogni legge poiché quell'aspetto interpretativo e applicativo che non è facile così come è facile quella della predisposizione dell'impianto normativo
Però
Voglio dire è sempre un percorso in evoluzione
Sì
Sì
Ma
Sì la novità abbiamo fatto cenno questa mattina Enza adesso chiedo anche al dottor per provincia aiuto nella esplicazione di questo noi abbiamo introdotto una novità che riguarda il decreto se il decreto verrà approvato come dicevo questa mattina verrà
Passerà il al parere della Conferenza Unificata in quattordici e quindi verrà firmato dal Ministro quanto prima nel giro dei prossimi giorni poi il prossimo bando lo potremmo svolgere sulla base di questo nuovo decreto quindi
Non è un bando è il decreto ventotto novembre modificato
Che fu quello che praticamente è sostanzialmente un bando su quella base voi avete sempre mandato i progetti entro il trentuno luglio e condivisi con tenderà a fare quindi delle dei cambiamenti sulle modalità attuative ci saranno
E li vedrete proprio leggendo il bando che sarà pubblicato il il
Decreto che sarà pubblicato immediatamente via internet il giorno in giorno dopo la firma del ministro
O nelle ore immediatamente successive quindi la rete è chiaro non ci sono delle innovazioni particolarmente incisive sulla modalità di progettare no
Le innovazioni che abbiamo apportato sono semmai più dalla parte nostra
Le innovazioni riguardano la filiera della comunicazione perché invece di mandarne due copie al Ministero dell'Interno ne manderete una quale mistero due dell'interno e una per conoscenza alla procede alla Prefettura
Territorialmente competente che così potrà anche avere un attimo di coordinamento insieme all'ANCI perché il Ministero
Che poi sarei soltanto io Giorgio Guglielmino parte del Angela facciamo attecchire progetti su tutto il territorio quindi è necessario che l'articolazione territoriale si muova
Un'altra sensibile variazione Armando precedente sono i criteri per i punteggi nel quando facevamo la graduatoria ci rendevamo conto che i punteggi così come erano assegnati in base a criteri precedenti
Sostanzialmente non permettevano un distanziamento
Sufficiente tra un progetto e l'altro cioè non si capiva quale fosse il merito di uso demerito dell'altro rientravano tutti in un'area abbastanza grigia di ex equo
Che abbiamo dovuto in qualche modo tentare di sciogliere quindi abbiamo ragionato su questo un altro aspetto è la
La la valutazione dell'economia cioè nel caso in cui viene Librino a voi per le attività che avete svolto a voi comuni delle delle economie e queste economie possono essere riutilizzate nell'ambito dell'anno successivo
è però con una sorta di decurtazione accetta io so che
Argomentate compiendo valutiamo in quest'Aula potrà ed ancora meglio a un certo costo e che però avete avuto dell'economia in quell'economia degli accordi da una parte
Da una parte del corpo manicaretti può dare anche delle pagliuzze questo perché poi
Multato un altro appuntamento intervento ma il concetto è sostanzialmente
Altre grandi
Innovazioni aiutatemi
Un attimo di a
Era
Dobbiamo
Dazione
Decreto parlava di categoria dei più vulnerabili ora questo concetto dei più vulnerabili riscontrabile nella norma
Per cui secondo me le secondo la mia lettura anche arrivavo a questo settore
Così per la prima volta dico ma come la legge parla dei vulnerabili gestito più vulnerabili allora degli opposti comune avrei dei problemi nel capire a chi devo destinare questo tipo di progetto quindi abbiamo eliminato il concetto di più vulnerabile
Perché non è previsto dalla norma ci siamo adattati al concetto di vulnerabile dettano le categorie previste dall'articolo otto del centoquaranta
E e abbiamo previsto anche però che per questi progetti ci sia una contenimento dei posti se non mi sbaglio di dieci posti per i pretesti
Eliminiamo in particolare
Ecco questo naturalmente a che cosa è finalizzato è finalizzata a rilevare la qualità del servizio che a quel boom ero ridotto di persone viene fornito perché proprio essendo persone più vulnerabili
E quindi avere Graziella di maggiore delicatezza rispetto agli ordinari
Hanno bisogno di
Di maggiori cure maggiore attenzione e soprattutto di delle specializzazioni
Il minimo
Minima
Attuazione di tale decreto io ecco la scialuppa prima la parola
Intervento in particolare all'idea
E magari qualche lancia penso di sì
No l'unica cosa io per quanto riguarda
Due cose soprattutto per quanto riguarda il cofinanziamento che
Diciamo fino adesso è stata una piaga tutti gli anni ci ha comportato
Una mole di lavoro norme nel senso che
I Comuni presentavano vendere oggetti con
Cofinanziamento di diciamo i più disparati senza dettaglio
Per cui quest'anno l'abbiamo proprio passata brutta perché
In pratica abbiamo dovuto chiedere due volte a tutti i Comuni il dettaglio del cofinanziamento e abbiamo
Con l'occasione
Proprio creato una specie di
Delle spese di linee guida del cofinanziamento di come va dettagliato il cofinanziamento e queste linee guida le abbiamo questa volta allegate proprio al decreto
Quindi ci sono le linee guida di come viene dettagliato il cofinanziamento ma la cosa più importante
Che ci è venuta chiaramente dall'esperienza e che
In pratica abbiamo molto ridotto
Il punteggio che prima assegno avevamo al cofinanziamento in natura o in servizi
Rispetto invece a quello che andiamo ad assegnare al cofinanziamento in denaro quando dico cofinanziamento in denaro
Dico che non è che si possa presentare un progetto dicendo io cofinanzia il denaro per venti mila Euro e finiamo lì no ci devi dire poi che ci fai o questi venti mila euro quali volevo uscire con finanzi e ci devi dettagliare anche lì ma oltre a questo debito allegare una volta che il tuo Progetto
Viene finanziato questi solo se viene finanziato ci degli allegare la delibera del Comune con il quale si impegna il cofinanziamento in grado cioè il Comune impegna un capitolo
Con una cifra precisa su una comari libera precisa in cui si dice che il cofinanziamento
Nel Comune di Torino che era stata chiaramente riportato nel progetto
è
Stabilito in toto e viene cofinanziato vengono cofinanziato le voci suddette e via rispetto comunque l'avete già precisato prima della domanda
E dovete farlo solo se viene approvato il progetto per cui se ti alla pari con gli ATO deve presentare con la delibera entro trenta giorni e li prende vede un punteggio superiore rispetto invece al cofinanziamento di natura e servizi che il cui punteggio abbiamo ridotto notevolmente perché
Parliamoci chiaro perché i comuni si inventano di tutto di più per cofinanziare e annuisce sta pure bene nel senso che aiutiamo i Comuni a cofinanziare in
Natura e servizi per quel famoso minimo venti per cento che prevede la legge però poi
Non è che con quello che si inventano pretendono pretendano cuore di prendere un punteggio elevato come era prima quindi cofinanziano Tornatore servizi prende molto di meno rispetto a prima rispetto invece al cofinanziamento in denaro che prende abbastanza
Questo è la questione del cofinanziamento la questione dell'economia che è l'altra cosa più rilevante perlomeno dal mio punto di vista
Consiste in questo cioè
Rispetto al alla decreto precedente la Commissione di valutazione a può effettuare una scelta cioè
Ho finanziare con le economie un separato Progetto oppure
Andare in compensazione
Cioè
Che
Voi troverete sulla modello di domanda che allegato al decreto nuovo una
Ma una parte in cui c'è scritto economie accertate o autocertificare dell'anno precedente
Autocertificati perché perché se
Se Illy in quel momento il cervice entrare non ancora accertato ufficialmente l'economia ciò non toglie che il project io posso comunque dire in base alla rendicontazione gare all'anno precedente anche se non è stata ancora approvata può dire quante economie
Risultano da quella rendicontazione e quindi l'economia può essere o accertata dalla Servizio centrale allora il Comune ci metterà a quell'importo oppure lo può autocertificare che scrive l'importo che gli risulta dalla sua rendicontazione
Ora
A questo importo deve allegare già nella domanda stessa un Progetto a parte cioè che cosa vuol fare di quelle economie dell'anno precedente
A questo punto la Commissioni di valutazione
Valuterà anche quel progetto lì per cui se riterrà opportuno di finanziarlo
Lo autorizzerà quindi autorizzerà l'uso di quei fondi per quel progetto se no
In pratica questi quella somma va in compensazione di compensazione significa che
Se il Comune deve prendere duecento nelle colonie erano trenta prenderà centosettanta questo ora discrezione della Commissione di valutazione
Questa sono le novità più importanti perlomeno dal proprio punto di vista che ci sono sul decreto
Ma guarda questo della questo della valorizzazione del personale comunale
Giusto per cui la valorizzazione in toto presento io adesso non so poteri è un è un impiegato comunale
Quindi viene assorbito completamente dal Progetto giusto lavora esclusivamente
Per il progetto giusto
Sì
Tullo consideri questo lo consideri un finanziamento in cofinanziamento scusa
Ma tu questo personale lo consideri cofinanziamento in natura
Acqua minerale mi stavi parlando di botte
Allora poteri allora per andiamo per gradi
Allora Botteri è personale e giusto io per esempio non lo considero un cofinanziamento in
Natura potabili Botteri Lovati
Giusto quindi per me non è un cofinanziamento in natura
E
Quello è un confine PACS quello lì è un cofinanziamento tuonò o o è un costo del progetto proprio non non cofinanziato che qua quelle un cofinanziamento dunque io non considero in natura
Io sto dicendo che solo i cofinanziamenti natura e servizi qui prendono di meno però se tu mi presenti qua e là come dire il la valorizzazione di Botteri convergo con unità di personale
Ho capito
Ho capito ho capito ma lo metti come cofinanziamento ma io non lo considero un cofinanziamento in natura per cui
Mi capisci
Anche qui bisogna essere molto elastici cioè non è che c'è stanno barriere molto molto precise è una questione di interpretazione
Lo posso io invece sono mica
Però noi stiamo parlando di una serie ricordo bene situazione dove viene un po'rivisitato si stia dei punteggi ma rimane anche su cofinanziamento in natura un punteggio diciamo che che nella neri
Nei tre anni di attuazione
Ormai del controllo insomma alloggio o due i bandi cerchi siamo resi conto che come avviene si presta come
Come tutte le regole noto per poi fare meglio di noi alle volte colpiscono lo flussi alle volte colpiscono chiedevano colpire
Di ci siamo resi conto che c'è una sproporzione tra diciamo almeno di una interpretazione del cofinanziamento in maniera unitaria per vado a memoria e quindi
Si è voluto valorizzare di più un confinante prematuro
In scusate in denaro in terra
E poi vivo
Probabilmente a questo punto diciamo dovremo noi faremo come tutti gli anni fa
Perché diciamo l'anno scorso non è stato molto utilizzato forum di discussione
Domande diciamo che erano fatte al Servizio centrale in sede di presentazione del progetto
Che due anni fa funzionano molto noto i progettisti hanno interpellato pacchetto come devo interpretare per
L'anno scorso di fatto non c'erano tante perché di fatto era Oku un identico nuovo bando
Qui stanno cambiando immaginiamo che emergeranno per l'attenzione non è stato sconvolto niente ma emergerà l'audizione di questo tipo segreta intendere cofinanziamento in natura o
Lo o in denaro su questo azione noi prenderemo una posizione come dire interpretativa precedente in qualche modo che nel modo in tempo utile per la
Prenotazione d'altronde io ove non scompare punteggio vengono
Viene
Daniela semplicemente diversificato
Intende naturale De Gennaro neanche quello non cambiano scompare
Intende dire
Ma purtroppo questo diciamo io non so
Se questo poteva umbro ormai non può non penso essere ma per di decreto ma può essere sicuramente di una come dire nota interpretativa c'è intere
Di famose Memmo diciamo noi Mammano raccoglievamo alcune poiché quando vedevamo col Ministero dell'interno proprio per arrivare a una perché le domande che erano emerse
Due anni fa erano numerosi seme noi dovevamo ricondurre a una
Serie di come vero una serie di nodi interpretativi erano poi schematizzate come dire
Giustamente corretto in modo che tutti gli enti locali potevano
Nel presentare la domanda un orientamento chiaro su tutti su tutte gli aspetti che potevano aprire qualche dubbio interrogare interpretativo
Anche su questo ecco io questo lo segnalo dei fin da adesso perché evidentemente un punto non di secondo Piano
Punto importantissimo però insisto a dire io non mi ricordo punteggio
Quanto è uno altro ma rimane un punteggio
Sia in uno che in altro caso e che viene un po'diciamo
Articolato
Tra
Naturale verrà
Questo farà sarà oggetto di risposte a quesiti come sempre
Noi tutti tutte le volte che abbiamo fatto un decreto che abbiamo cambiato un decreto poi sono stati
Ci sarà chiaramente il Mestre luglio dedicato alle risposte ai quesiti per cui risponderemo di questa comunque il testo del decreto dice ieri o per ogni litro per cento in più di cofinanziamento in beni e servizi
Questa è la
Decreto testuale
Beni e servizi
Intendendo per servizio ADI io
Quando parlo di servizi intendete adesso
Entriamo nell'interpretazione quindi poi insomma
Servizi si secondo me la maggior parte significa mancati introiti da parte del Comune cioè messa a disposizione di servizi gratuitamente
Per esempio che le sorbetto Bulla pur meno dello scuolabus che non viene pagato
Dai per coloro che ne usufruiscono a coloro
Tra i beneficiari che ne usufruiscono chiaramente giusto quello per esempio è un mancato introito del da parte del Comune giusto
Per cui quello è un cofinanziamento che prende un certo punteggio che non è
Chiaramente paragonabile a quello in denaro come esborso proprio di denaro
Voi buttata là così insomma
No quello più anziano di natura
Certo
Eccetera
Anche perché le strutture messe a disposizione gratuitamente noi ve le facciamo valorizzare
Con una perizia di stima come abbiamo fatto fino adesso no per coloro che ce l'hanno
Però chiaramente non è che poi quando venite a rendicontare la paghiamo quella perizia di stima assolutamente no
Per cui quello è un cofinanziamento in natura che prenderà un certo punteggio non sarà considerata un cofinanziamento di denaro come Ciadi non sarà considerato lo stesso punteggio come un cofinanziamento denaro
è infatti no nostra paura è che
Naturalmente leggendo il testo voi come dire
Ho o
O le cose saranno più chiare o richiederanno diciamo una una anche da parte vostra vostra una rassicurazione scritta in qualche modo hanno inserito io ripeto noi
Siamo disponibili ma a di riaprire perché ma anche l'anno scorso c'era ma era meno meno utilizzato no il Forum mondo di lavorare dove voi una volta letti letto il testo ci chiederete
Ci esponente tutti i dubbi e ci chiederete neanche per iscritto via meno una una interpretazione che noi peraltro per comodità tutti gli altri
Mettiamo mettevamo nella parte fax riconsiderata spesso non mi ricordo più del del sito del Servizio Centrale in modo che non tutti i Comuni devono fare la stessa domanda una volta
Presa la sua realizzazione per quella tipologia di problema veniva messa a disposizione di tutti negli ultimi che arrivavano di fatto erano più o meno tutto è presente il pagamento delle utenze delle strutture di
Di accoglienza
Mettiamo che il Comune di Torino faccia il Progetto dica
Io parlo venti mila euro di utenze
Delle strutture di accoglienza quello
è secondo me secondo la mia interpretazione un cofinanziamento il denaro perché
Mette a disposizione dei soldi del Comune di Torino che paga le utenze le strutture d'accoglienza
Buoni passo l'esborso di denaro certo
E quindi quello prende un punteggio che non è certamente quello del cofinanziamento in in natura
Cioè ho dato insomma un po'oggi certo i chili interpretazioni
Ecco mi cerca e
Che hanno
Se non ci sono altri interventi oltretutto dottoressa Sarti da rientrare insisterebbe diciamo almeno
Ma lei non potrà più trattenersi ma direi visto allora che potremmo
Congedarlo cito qui
Se così
Vi ringrazio ringrazio superstiti superstite
Di questa giornata che che io reputo molto importante
Quanto ciclica eccetera eccetera perché anche l'altro la parte di pomeriggio è stata a mio modo di vedere estremamente utile
Ebbene importata estremamente più utile nel senso che
L'anno scorso non avevo partecipato ai lavori pomeridiani e questa parta invierà mancavano avevo potuto sono contentissima di averlo fatto oggi
E rinnovo vi invito a
A rimanere in contatto con l'ANCI patrimoni i quesiti di concordiamo insieme in modo da creare una sorta di giurisprudenza tra virgolette Terna casistica
Perché io che ho lavorato per tanti anni allo sportello delle autonomie locali
E e ho potuto vedere come i quesiti che a cui noi abbiamo risposto
Con cui noi abbiamo risposto ai Comuni sono serviti poi in maniera veramente forte è utile
Per poter affrontare i lavori insieme al Ministro Bianco della riforma delle autonomie locali quindi
Tornando al discorso di prima che voi ci ponete dei quesiti e questi compiti noi diamo delle risposte che costituiscono una giurisprudenza poi questo in qualche modo contribuirà all'evoluzione del sistema nel suo complesso
Quindi vi ringrazio moltissimo
Sì