Testamento biologico?

Buongiorno a tutti
Con vero piacere che oggi è Vito il benvenuto in questo bellissimo Vittorio una sia a nome dell'ordine dei medici chirurghi odontoiatri di Milano sia
A titolo personale permettetemi di accomunare
In un in un'unica assoluto sia le autorità presenti e che
Chi ha organizzato questo questo convegno al solo scopo di dare il massimo spazio
A quello che abbiamo voluto fosse
Il vero protagonista di questa giornata e cioè l'argomento
L'argomento come tutti sapete quello del fine vita
Visto dalla particolare anch'disporre dalla particolare angolazione delle disposizioni anticipate e cioè il così detto testamento biologico
Un argomento che ne giudichiamo insieme a quello dei dico tra i dibattiti più importanti di questo periodo
Un argomento
Incentrato
Come l'altro e forse non casualmente sul tema dei rapporti
Rapporti tra le persone ma non solo rapporto tra persone e credenze sociali rapporto tra persone e i principi di convivenza civile rapporto tra persone e valori religiosi
Ma anche l'apporto delle persone con se stesse con la propria spiritualità con le proprie credenze con le proprie paure e desideri pigrizie e così via
Rapporti che nel bene o nel male sono e mezzo
Emozione al mente enfatizzati dal confronto con quello che uno di più grandi misteri della vita e cioè la morte
è chiaro che noi come ordine di Milano abbiamo la nostra opinione riguardo al progetti di legge del cosiddetto tre attestamento biologico un'opinione facilmente intuibile guardando quel punto di domanda inserito nel titolo di questo convegno
Il nostro dubbio come si possa normare qualcosa che risolvibile solo nell'ambito dell'alleanza terapeutica
La medicina si identifica con questo rapporto può esistere solo se c'è contemporaneamente un medico è un paziente che si capiscono
Privilegiare
Il ruolo del paziente secondo noi è altrettanto sbagliato che privilegiare quello del medico e cioè e la tanta criticata medicina paternalistica
Il secondo dubbio che abbiamo
E come si possa fare una scelta perché questa è una disposizione anticipate è una scelta basando la su delle supposizioni
Pensiamo che a venti o trent'anni non sia possibile sapere come ci sentiremo a cinquanta settanta
Del tutto si ridurrebbe ad una scelta legata
Alle contingenze del momento inutile
E forse anche in qualche caso potenzialmente dannosa
La vera libertà di scelta secondo noi presuppone la conoscenza o quanto meno la massima conoscenza possibile
Una conoscenza che in questo caso si può acquisire solo con l'esperienza una scelta che
Più che in altri casi deve essere attuale
Considerare il paziente di per considerare il parere del paziente e la valutazione del medico insieme
è questo che dice l'articolo trentotto del codice deontologico dei medici è riportato nel programma che parla di disposizioni anticipate per ben due volte si fa riferimento all'interazione tra medico e paziente
Prima ci si riferisce l'autonomia e indipendenza del medico unita alla volontà liberamente espressa del paziente poi si chiede al medico di tenere conto nella sua valutazione di quanto manifestato dallo stesso
E non potrebbe essere in modo diverso perché questo vale anche in caso di accanimento terapeutico che poi è il vero problema
Il novantanove per cento dei casi che mi dicono si presentano in ospedale sono esattamente l'opposto dei famosi casi guelfi ONU voli
Li possiamo rappresentare con una nonnina centenari accompagnata del tris nipoti che chiedono di tenerla in vita a tutti costi ed è anche naturale sentimento più oggi
Allora si vede come l'alleanza terapeutica sia un rapporto ben più complesso di quello che non appaia a prima vista che tutt'altra cosa rispetto al contratto terapeutico alla cui definizione concorrono persone e principi
E proprio rendere i principi citati all'inizio del nostro giuramento e cioè la difesa della vita la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo il sollievo della sofferenza
Diceva
Che proprio rendere questi principi una presenza reale emozione al mente tangibile
Come lo sono le persone che rende questo rapporto così ampio da accogliere all'occorrenza anche di più di due persone come capita quando c'è la presenza dei familiari e può addirittura l'intervento dei mezzi di informazione
Ma ci sono anche altri aspetti importanti che abbiamo sottolineato nel programma come l'approfondimento delle diverse interpretazioni del dettato costituzionale e soprattutto alla fine di tutto questo discorso o meglio all'inizio di tutto questo discorso
Se ci sia o meno la possibilità in un sistema sanitario moderno di inserire questo fondamentale lato umano privilegia privilegiando lo rispetto a quello economico
Sarà D'Alì con una piccola variazione di programma rispetto al programma che avete in mano che partirà la nostra giornata
Premetto che nell'organizzazione di questo evento ci siamo poco curati del normale schematismo pro e contro che alla fine secondo noi rischia di ridursi alla dichiarazione di appartenenza ad un partito poco utile in tema di comprensione
Il nostro approccio è stato differente forse ingenua ma pensiamo che quando si affrontano temi di cui necessariamente si sa poco come la morte del modo di affrontarla si può solo fare un passo indietro
Ed in umiltà riconoscere che esistono dimensioni emozionali che vanno oltre la contingenza materia
Un discorso che partendo dalla dimensione spirituale tocca anche quella religiosa arricchendosi di nuove prospettive di cui anche importante parlare
è un discorso estremamente complesso e per questo nell'ambito della tavola rotonda abbiamo affidato dal freddo anziani il compito di tenere una relazione con lo scopo di delineare un tema che si fonda su valori universalmente condivisi
So già che in conclusione da credente argomenterà come la dimensione religiosa sia molto più vicino al discorso generale di quanto si pensi è un ulteriore stimolo non impegnativo per il prosieguo della tavola rotonda
Nel concludere e passare la parola a Stefano Zurlo moderatore dell'incontro aggiungo che se non ci si è posto il problema della parzialità imparzialità però il riferimento è stato sempre il desiderio di un colti offrire un contributo a chi
E qui uso le parole di un collega e amico che sta vivendo un momento difficile come paziente
Dicevo il desiderio di offrire un contributo a chi più che di competenza ha bisogno di conforto e comprensione grazie per l'attenzione
Allora
Ringrazio il dottor Rucco
Saluto il dottor Melzi
Già
Già
Con noi
Ci sente se e approfitto subito parentali argomento col Presidente Formigoni
Per questi minuti in cui è qui con noi preoccupa
Presidente lei ha sentito quello che diceva
Brucoli ne chiedo subito questo riferimento che è stato fatto il novantanove per cento dei casi ti che vengono a conoscenza
Dei medici delle strutture sembrerebbe di capire da questo discorso l'appunto nel novantanove per cento dei casi ci sia una volontà no di andare avanti
Di ricevere cure di di insistere
Anche se poi naturalmente sulle parole ci possiamo confrontare possiamo discutere con tutto quello che aiuta che serve
Per allungare la vita nel rispetto di quella che la qualità in quel momento e con le volevo chiedere
Siccome invece l'opinione pubblica
L'opinione pubblica è a conoscenza del caso Welby di altri casi
Non conosce
Oppure
Non si viene appunto a sapere
Di di quelli che possono essere tutta un'altra casistica se le risulta questa situazione cioè se lei riceve sollecitazioni che va nella direzione opposta a quella di Welby del tipo aiutami
A curarmi dammi una mano perché poi c'è un problema di speso di strutture una è una come una quantità evidentemente di problemi che pongono tutta una serie di malattie che
Proseguono nel tempo oppure no
Ma innanzitutto io voglio
Salutare tutti voi
Nel ringraziare
L'ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri che organizzano questo incontro
Scusami anche con coloro che
Con i quali dopo partecipare alla tavola rotonda prevista più avanti ma ho chiesto di anticipare il mio intervento per una serie
Di altri impegni istituzionali che mi portano in giro per la nostra Regione
Trovo che la scelta del tema sia non solo attuale ma preziosa
Prezioso in questo momento storico perché costringe ciascuno di noi a interrogarsi
Sulle questioni più vere
Che sono quelle del senso e del valore della nostra ditta
E delle persone di rilievo ci avete invitato a intervenire
A questo incontro sono sicuro offriranno una testimonianza e una riflessione
Molto molto importante sia per il loro spessore di umanità che di pensiero questo è significativo in un momento in cui sembra predominate nella fiera delle opinioni dico significativo in qualche modo decisivo
Poterci confrontare con posizioni che muovono la ragione e la comprensione delle persone nella loro interessa
Prima di votare facoltà dove sono i rispondo volentieri
Alla domanda del nostro moderatore ci pone io non ho dati per confermare o per correggere il novantanove per cento che è stato detto ma certamente
La strada nel nella mia esperienza nell'esperienza della Regione è vivo che la stragrande parte a grandissima maggioranza delle persone si muove
Con una volontà
Di prosecuzione dall'esperienza vitale disse e dei propri cari
D'altra parte trovo che questo sia profondamente coerente con la natura stessa
Dell'uomo della persona che afferma una volontà
Vivere
Contro ogni volontà
Di morire invece
E quindi le richieste che arrivano in Regione nel nostro ospedale nei nostri presìdi a me personalmente vanno certamente in questa direzione
E sollecitano mettono in discussione costringono anche l'operatore pubblico responsabile delle istituzioni
A domandarsi
Che cosa è possibile fare
Di più e di diverso per rispondere a questa volontà dignità
Di
Numero comunque significativo di persone che si trovano a lottare in condizioni difficilissime dirò qualcosa più avanti nel corso del mio intervento anche su quello che la Regione fa in questa direzione
Certamente conosciamo anche l'esistenza
Di persone che si muovono con volontari diverse da queste nuove evidentemente sottolineare è che c'è in me il massimo rispetto anche per chi si muove secondo logiche
Differenti ma appunto il massimo rispetto del delle opinioni non significa credo dove orientare le istituzioni verso una logica di morte piuttosto
Che diritto
Dicevo voglio quindi offrire il mio contributo e la mia testimonianza questo dibattito
A partire dal lavoro che svolgo convinto come sono che le istituzioni
Siano chiamate in modo crescente ad affrontare situazioni complesse inibite
Anche perché i medici lo sanno benissimo concreti che dalla capacità di cultura epoca e dire che la possibilità di migliorare la qualità della cultura pone oggi i problemi
Che anni fa non c'era
Di fronte a questi si imbocca una capacità di analisi casistica e di regolazione che dovrebbe diventare talmente perfette devoluta da contemplare la soluzione a qualunque dilemma
Qualche commentatore ha parlato di una specie di supermarket etico legale in cui ciascuno possa trovare la giustificazione che gli occorre nel momento in cui gli serve
L'opinione pubblica viene tenuta sotto pressione con l'enfasi su casi estremi usati come bandiera
Più per scelte ideologiche per spingere in una determinata direzione che peraltro
Ma i casi estremi sono anche estremamente diverso tra di loro
La storia di guerriglieri da una parte
Quella di Terri Schiavo dall'altra
Quella recentissima del polacco Gianni certi risvegliato dopo diciannove anni e tanti tanti altri casi ancora oltre a storie che non arrivano
Allora Pignone pubblica ammaccato nel quotidiano di molto i nostri conoscenti amici
Tutti questi casi ci dicono
Che il dramma della persona nella sua libertà nessun mistero non può essere imbrigliato nessuna casistica esaustiva
Rispetto al problema delle scelte anticipate
Io credo che
Sia lo stesso buonsenso
A suggerire
Che diverso cioè scegliere mentre sei sano
O mentre sei sotto shock per l'inizio di una grave malattia
Diverso dire a trent'anni locomotive non appena non sapessi più camminare
Ottant'anni scoprire
Di essere
Felice di guardare il mondo pur costretto in un letto
è lo stesso buonsenso di buonsenso insisto
A dirci che visto il progredire della scienza della tecnica medica
Probabilmente
Dal momento in cui esprimersi delle volontà a quello in cui mi ammalarsi effettivamente
Potranno emergere possibilità di cura migliori porteremo attive di scelte nuove
Ma cosa più fondo io mi domando
E mi auguro che tutti sito manchino credo che riguardi tutti loro
Mi domando è legittimo propagandare
Una presunta indefinita autodeterminazione individuale assoluta
E poi di fatto pretendere che sia la società alla scienza alla medicina
A stabilire i parametri in base ai quali una persona abbia diritto di continuare a vivere o no
E ancora chi realmente può decidere se la vita
E degna di essere vissuta
Con lucida sincerità
Italo Calvino tanti anni fa sul Corriere la sera
Scrisse che la Società decidere
E il Tribunale del potere sociale
Piogge aggiungerei e mediatico
Che stabilisce in base a un presunto bene collettivo chi siede in o dividere e chi no
Io non condivido
La scelta seppure illustre commentato
E con grande chiarezza
Voglio segnalare quanto
A mio avviso sia pericoloso questo assunto per la libertà e la dignità della persona
Se c'è un potere sociale
O mediatico relativo Tribunale che stabiliscono la dignità di una persona mi sembra che ci si mette su una china straordinariamente tram
Sono convinto che non ci sia nessuna legge e nessun potere che abbia diritto di comprimere l'irriducibile mistero di ogni essere umano nella concretezza della sua vita e delle relazioni iniziative che intraprende
In questo senso mi sembra di poter dire che per ogni istituzione pubblica di ogni livello di ogni grado la persona
Deve essere il riferimento centrale
E anche il baluardo insuperabile è questa la strada che Regione Lombardia ha scelto
Mettendo al centro del sistema la persona il malato la famiglia il medico l'operatore
Per noi è sempre più fondamentale il concetto di umanizzazione
Ma Nizza che significa prendersi cura del malato del singolo malato e non solo della malattia
A Medicina deve sempre più riscoprire popolato umanistico senza al contrario pretende persi soltanto come tecnica
E certamente una sfida per la sanità moderna una sfida che viene rivolta
Non solo al sistema sanitario ma ad ogni singolo medico infermiere chiamato a dedicare il tempo necessario al paziente
Ed è per questo che come Regione conteniamo a investire
Sulle risorse umane e sulla professionalità degli operatori
Sulla loro formazione didattiche specialistica nella convinzione che la loro piena valorizzazione sia una leva fondamentale per la qualità del sistema
Inoltre dedichiamo molta attenzione anche alle cure palliative alle terapie del dolore
Abbiamo sessantuno unità operative presso strutture sanitarie del territorio sono il ventitré per cento della realtà nazionale dubbiamente la Regione che dedica più attenzione più fondi
A cure palliative terapie del dolore esistono anche nella nostra Regione quarantotto abitazioni non profit trentanove hospice per un totale di quattrocentodue posti letto ma abbiamo anche un programma di sviluppo ulteriore
Che prevede in tempi molto rapidi l'apertura di dieci nuove strutture cinque delle quali già in questo due mila sette
L'attenzione nuovi bisogni la vogliamo dimostrare anche
Fra i livelli di assistenza che nella nostra Regione vengono erogati e che sono superiori in alcuni casi nettamente superiori a quelli che la legge nazionale prevede
Penso ad esempio ad un importante provvedimento che la Giunta regionale approvato nelle settimane scorse
E che riguarda proprio l'individuazione di ulteriori i livelli regionali in aree delicate intervento sanitario o socio sanitario
Nel dettaglio abbiamo stanziato ulteriori ottantuno milioni di euro per quattro progetti
Sì sono già realtà operativa al primo la cura di pazienti in stato vegetativo persistente persone in coma
Che in base a questa nuova disposizione possono essere assistiti in strutture accreditate
Una seconda iniziativa rivolte pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica e altre patologie neurodegenerative
Comprese terapie del dolore e cure palliative a favore di pazienti oncologici
Terzo intervento comporta un incremento delle prestazioni ambulatoriali
Per interventi di prevenzione attiva sul territorio e infine
Un potenziamento forte dell'assistenza farmaceutica in malati oncologici
Credo dunque lo ribadisco che le istituzioni siano chiamate a sostenere
Con strumenti che vanno verificati costantemente nelle loro adeguatezza
Le persone malate le famiglie personale medico
E allora domando serve realmente una legge come quella proposta relativa al testamento biologico io non ne sono affatto convinto
L'insopprimibile dignità della persona ci impedisce di delegare la responsabilità di ricercare ciò che deve giusto ai soli scienziati ai soli medici in nome di loro competenze specialistiche
Né tanto meno di appellarci esclusivamente agli strumenti classici dalla democrazia i Parlamenti eletti
Che non sono la sede più idonea dibattiti di questo genere facile preda del bipolarismo etico e del populismo etico come ha sottolineato anche un intellettuale liberale del calibro di Ralph Dahrendorf
Per questo non condivido il Progetto di legge presentato in Parlamento il quale anziché promuovere l'alleanza terapeutica tra medico e paziente
Ritengo cattiva burocrazia con questo rapporto
Il rischio che vedo è quello anche di favorire forme di eutanasia passiva
Se oggi medici talvolta per timore di incorrere in sanzioni per le loro missioni cercando di salvare la vita del paziente un domani a fronte di dichiarazioni
Che non esprimono consenso accetti trattamenti che magari potranno essere interpretata in maniera estensiva con il contributo del fiduciario si potranno sentire garantiti nel non intervenire affatto
Insomma io voglio concludere e questo mi
Osservazioni
Di fronte a un tema
Mi rendo conto complesso e delicato cui questo è un mio primo approccio
Sono prime riflessioni certamente dal vostro convegno verranno ulteriori stimoli e mi auguro ci saranno altre occasioni di confronto
Io penso che di fronte al tentativo di riferirsi ad una bioetica improntata all'utilitarismo relativismo che parte dall'idea che esista una dignità della vita che va però decise giudicata caso per caso e quindi non è intatta
Di fronte a questo come invece lavorare
Per proporre una bioetica aperta
Dico una parola post frana aperto al ministero
D'altra parte
Si tratta di riconoscere che la vita è un bene di non capire che non può essere deciso né quantificato da qualcun altro
E che ha un'origine che non è riducibile al tatto materiale in sé
Studiarli le ed approfonditi le conoscibile scientificamente fin nei dettagli
Ma la persona lì se esprime appunto questa apertura al Ministero che credo sia importante da tener presente nelle nostre analisi nelle nostre riflessioni
E quindi da questo deriva
Una
Impostazione deriva una
Una convenzione una linea di riflessione
Che mi fa
Ribadire il no le Ottana sia
Che è sempre una forma di soppressione di vita umana
Il non certamente anche l'accanimento terapeutico inutile o dannoso soprattutto immorale perché degrada la vita umana a livello quasi di macchina
Sì invece alle cure palliative
Perché sempre doveroso del lenire il dolore diminuire
Inutili sofferenze
Con forme di accompagnamento del malato del malato del movente rispettose della dignità umana
Permettendogli di interrogarsi sul senso dalla propria esistenza di prepararsi serenamente a demolire di affrontare seriamente le domande cruciali che investono tutti gli esseri umani e si soprattutto su questo poi concludo
Ad un fattore che dipende solo in parte dalle istituzioni dall'impostazione riflessi ad una
Solidarietà umana
Ad una vicinanza
Come espressione gratuità di persone siano parenti amici
Che siano come in molti casi avviene nel nostro Paese in moltissimi casi devo dire ma la nostra Regione forme di volontariato
Persone che dedicano parte del loro tempo della loro vita ad una assistenza torno a dire gratuita generosa intelligenti indebitati
Ha perso una nostri fratelli e sorelle in stato di malattia grave o di vicinanza alla morte perché credo che l'elemento della
Solidarietà umana alla vicinanza sia in questi casi straordinariamente decisi
Grazie per la vostra attenzione su una
Ringrazio il Presidente ne approfitto
Per poli subito una domanda che mi pare
Contenuta insomma implicitamente in quello che lui diceva
Lui ha parlato di centralità della persona e ha sottolineato il tema dell'alleanza
Fra il medico il paziente ecco ma come dire una constatazione quasi quasi banale e terra terra
In un sistema
Che ha il problema enorme drammatico io non so quanto quanto sia rispetto ad esempio
Al Bilancio totale della Regione quanto occupi
Il tema della sanità e dell'assistenza ma sicuramente una percentuale enorme
Ecco in una situazione in una sede in un contesto come come diceva appunto Presidente Formigoni in cui
I bisogni aumentano i costi si moltiplicano e comunque il medico
Deve tener conto e sempre più conto di tutte queste esigenze di tutti questi parametri
E e in cui poi esiste evidentemente anche il problema della concorrenza tra strutture tra ospedali
Allora
Il rischio di lentamente quello di avere come controparte più che non il paziente
Il il superiore o comunque la struttura la struttura gerarchica del del luogo in cui si lavora
Allora in questa in questo contesto in questa situazione non di fatto di fatto al di là del tema enunciato della centralità della persona e di quello che è stato detto prima
Non c'è il rischio e qualcosa che più del rischio che di fatto si vada in un'altra direzione che l'alleanza scivoli in un contratto o comunque in un rapporto puro
Fatico freddo che abbia altri riferimenti il medico nel momento in cui si accosta al paziente e non sia appunto in quella direzione in cui invece auspicava il Presidente
Allora innanzitutto il dato le spese sanitarie incidono in Regione Lombardia
Per più dell'ottanta per cento del nostro bilancio ottantadue ottantatré per cento quindi una parte rilevantissima
Il rischio che viene denunciato certo che esiste però è nostro preciso dovere
E poi spiegherò a suo dire nostro nostro di chi
Di combattere
Come accennavo prima
La una ma una medicina
Sistema sanitario non può essere veramente tale
Se non pone il tema dell'umanizzazione
Al centro della propria vita sessione della propria organizzazione
Gli ospedali non sono fabbriche o sono fabbriche molto particolari
Nel senso che devono fabbricare salute
Salute lo Stato di assenza di malattia e di tendenziale benessere delle persone che sono soggetti assolutamente particolare
Ho accennato il mio intervento alcuni tentativi alcune modalità con cui perseguiamo l'umanizzazione della medicina
Voglio ricordare che l'umanizzazione medicina innanzitutto affidata alla responsabilità personale del medico dell'INAIL niente
E questo è qualche cosa appunto che attiene alle modalità con cui gli operatori sanitari
Concepiscono il poco lavoro e lo svolgono
Ma certamente da parte nostra da parte dell'istituzione Regione c'è un affiancamento un incoraggiamento
Dei nostri medici dei nostri infermieri perché svolgano la loro professione con questo in più di umanità di attenzione al singolo caso che fa la qualità di un sistema
Queste azioni di affiancamento c'è l'opera di formazione continua
L'opera di
Discussione e riflessione comune su un nuove modalità che possono essere introdotte appunto perché il terminale
Della prestazione medico-sanitaria compiuta sia la persona concepita nella sua interezza nel suo bisogno nella sua esigenza di umanità certamente la sua esigenza di salute e di maggiore benessere
Anche
L'aumento delle prestazioni medico sanitarie
Regione Lombardia è stato fortissimo in questi ultimi dopo la nostra riforma negli ultimi dieci anni si è triplicato
Nel mille novecentonovantasei erano circa cinquantuno cinquantadue milioni le prestazioni sanitarie compiute ogni anno in Regione Lombardia oggi sono più di centocinquanta milioni le prestazioni sanitarie
Nascono anche dalla volontà appunto di rispondere alle maggiori esigenze dei cittadini conto una maggiore disponibilità di offrire prestazioni è chiaro che ci sono i problemi di appropriatezza cioè fanno
Da parte
Le prestazioni vanno dati farmaci di cui la persona effettivamente bisogno ma su questo la Regione non fissa e non vuole fissare ricco le
Troppo stretto è quello che volevo chiedere c'è esiste un margine di discrezionalità totale come viene indotta questa è proprio il compito del medico il compito del prescritto
Regione Lombardia non
A
Non è mai intervenuta interverrà mai nel dire aiutato di più di quello che era necessario e questa è la situazione che si differenzia da regione a regione
Sì certamente
Anche se mi sento di dire che anche nelle altre regioni questo questo tipo di di libertà meno nell'intenzione
Viene che viene viene garantita attenzione
Qui si gioca
Una responsabilità forte del medico
Perché non dare la prestazione adeguata
In meno o in più
Significa poter mettere a repentaglio la maggiore o minore il livello di salute della persona e certamente anche intense anche dal punto di vista della specie che non è un fattore secondario nell'organizzazione di un sistema sanitario
Quindi al medico al prescrittore si chiede in scienza e coscienza di esercitare il proprio compito tenendo conto del bene effettivo della persona che ha davanti
Non cedendo alle sue insistenze sappiamo che oggi
Molto spesso la persona soprattutto anziana che vada come dico non esce contenta rosso dal tuo medico se non a suo Bernie gettone esso non può andare in farmacia prendere Sacchettoni anche dei farmaci ecco non sempre questo corrisponde ad un bisogno effettivo
Della persona capisco che per il medico che esiste che dire di no
Può essere complicato può essere difficile ma questo chiedo
Anche se quello che gli chiedono atteggiamento responsabile non è un indicatore numerico di quello che può fare e non fare perché è
Evidentemente cioè la mia impostazione la nostra impostazione
Politica e culturale mi porta a dire
La responsabili la fiducia nella persona del medico richiamato alle sue responsabilità nella sua necessità
Di percepisce come un attore fondamentale del sistema
SOSE Brucoli è d'accordo per la sua esperienza sul sul punto ma io sono d'accordo su su quello che dice al Presidente
è chiaro che la realtà qualche volta si scontra con una con l'idealità
Noi abbiamo esperienze per il pochi casi che si sono stati presentati enti a richiesta di valutazione Titti esposizione anticipate come è capitato anche recentemente
Che poi alla fine ci si scontra con
Una mancanza di rapporto medico-paziente legato a tante situazioni contingenti che
C'entrano poco con la cura del malato e l'organizzazione dell'ospedale turni la difficoltà di cambiare un mitico nel momento in cui la il paziente
Evidentemente
Non lo so un po'rientra anche una questione che si sta discutendo poi in tutta Italia da della questione della governance
Forse anche della sensibilità medica di quelle sono i direttori generali così
Mi è difficile andare nel caso nel caso specifico sinceramente non saprei neanche
Che indicazione potrei dare
Cioè se io dovessi fare il Presidente Regioni onestamente non
Non s'non saprei da da che parte cominciare certo è che Regione Lombardia
Se vogliamo c'è quella che io sento non so se ne presenterà percepisce un po'così come una contraddizione nel senso che
Se io penso a quello che
Ideologia a cui si ispirerà quello la Giunta è così a fronte di
Un né con
Almeno un economici stazione molto molto forte del sistema che molte volte sono cose che
Vanno in conflitto se non si trova un
Un equilibrio non so se questi sono temi di cui discoteche tre
Che ponete il problema
Discutiamo tutti i giorni e talvolta anche di notte leggendo il bilancio
D'altra parte
Occorre tener presente appunto che stiamo parlando della
Seconda più grande industria italiana
Perché il sistema sanitario nazionale è la seconda più grande industria italiana dopo quell'edilizia perché avesse questa curiosità
In Regione Lombardia il Bilancio sanitario è di
Cartone quindici miliardi di euro l'anno ripeto si tratta di un sistema che va oltre centocinquanta milioni di prestazione
Riconosciuto ormai universalmente come il miglior sistema italiano ed è ormai diventato attrattivo anche ENI fronti ma anche nei confronti di cittadini di altri Stati
Sono sempre più numerosi casi di cittadini provenienti da altri Paesi dell'Unione europea che utilizzando il principio della libera scelta di cui Regione Lombardia si fece paladina dieci anni fa e che oggi è entrato nelle regole europea
Scelgono di venirsi a fare curare in Regione tombati
Dopodiché appunto torno a dire il direttore generale di cui lei parlava o anche il primario
Hanno certamente tra i loro compiti anche quello di aiutare e favorire l'equilibrio economico del sistema
Il che non vuol dire
Esse muoverci come sassi di fronte a questa situazione perché tutto può essere cambia
Tutto può essere discusso tutto deve trovare un suo equilibrio noi l'abbiamo preso come Giunta
Delle scelte difficili nel corso di questi anni per aumentare la dotazione di risorse
A disposizione del sistema sanitario
Pensate uno dei temi su cui
Contro di noi viene lanciata sistematicamente una campagna di opposizione l'introduzione dei ticket
Sì non siamo stati una Regione
Che dopo aver ottimizzato il proprio sistema sanitario rilevando l'esigenza di mettere a disposizione
Più risorse economiche a questo sistema
Perché le cure potesse essere di livello superiore perché potessero essere garantiti a tutti perché il medico avesse quella libertà di prescrivere un esame in più nel caso in cui fosse necessario perché si potessero acquistare ma chi navi migliori perché si potesse costruire ospedali più efficienti più moderni di fronte a questo io mi sono rivolto i cittadini io ho detto
Io ho due strade potrei
Tenere qui le risorse e quindi stringere il sistema mortificare il sistema
Voi avrete un aumento delle liste d'attesa voi avrete una diminuzione della qualità reale
Ed è la qualità percepita
Io ho detto i cittadini lombardi il compito del politico che è quello di mettersi in discussione compio un'altra scelta e mi direte voi se siete d'accordo o no
Ciò ho chiesto ai cittadini di danni più risorse in questa direzione perché poi le risorse
Dei servizi pubblici li paga evidentemente cittadino con le proprie tasche e quindi io non voglio dire è stata la prima Regione aiuto Luigi devo dire
Che i nostri cittadini mi hanno dato ragione
Quando si dà ragione ad un politico quando lo si vota mi hanno confermato per la terza volta Presidente di Regione il sapendo che questa era stata ne siete io sono convinto di questa scelta
Dopo di che il lavoro appunto che quotidianamente a volte anche di notte facciamo e quello di migliorare l'efficienza del sistema cioè di ottimizzare l'utilizzo di queste risorse ad esempio i quattro piani che ho citato prima
Di assistenza ai malati terminali certo tipo di malattie
Che hanno il valore complessivo di ottantuno milioni di euro li abbiamo potuti
Inserire
Nelle nostre disposizioni perché questi ottantuno milioni di euro li abbiamo con risparmiati nella gestione nell'efficientizzazione del sistema lo sottoponiamo il nostro sistema sanitario ha un controllo anche qui settimanali
E quindi eliminare sacche di inefficienza di burocrazia difetti eccetera eccetera nella verifica trimestrale che abbiamo fatto di lo scorso mese di
Di appalti di Macchia aprile
Abbiamo verificato che il sistema di usciva e operare quelle prestazioni e quella qualità di prestazione
Con un risparmio di centoventi milioni di euro
Questo tesoretto no la FIAT contenuto per noi
Lo abbiamo ritoccato nel sistema sanitario eliminando ticket
Per l'ammontare di quaranta milioni di euro e utilizzando questi ottantuno milioni di euro queste prestazioni sull'Italia la politica ripeto e scegliere decidere
E orientarsi
Secondo cose che sembrano le più opportune più giuste
Nella gerarchia di valori di impostazione che hai tu però appunto dietrologie perché ricordo che l'impostazione che la mia Giunta esprime
Ci sta al consenso dei cittadini
E quindi sono convinto anche questa volta
Di aver fatto scelte che interpretano
Il DNA culturale e le opzioni preferenziali
Dei cittadini lombardi e come per chiudere il discorso il
Il testamento biologico potrebbe essere per usare espressione chiusa la prima uno strumento di efficientizzazione no io credo di no perché appunto per i motivi che dicevo prima
Anche a chi abbia Ducoli diceva nella sua introduzione scegliere oggi per domani non mi sembra
Una misura di buonsenso perché la persone in condizioni diverse
Il sistema sanitario e le offerte sono in condizioni
Diverso è si finisce col col dare una carta che può essere giocata male ad altri mentre invece ritengo che se una persona sceglie
Di tenere le carte la propria decisione nelle proprie mani esprima di più la propria
Libertario troppe responsabilità tuttavia ripeto questa
La la la la mia posizione
La mattina si stamattina porterà anche altri Paesi
Va bene
Non vorrei monopolizzare
Grazie per l'assegnazione attrezzature
Allora proseguiamo
Con la relazione
Ringrazio ancora Presidente Formigoni
E introduciamo adesso dell'appunto la la relazione del professor Alfredo Anzani
Componente della Commissione di bioetica deontologia
Ordinario di etica che è chiaro che sta di Mila no
Ci
Ci parlerà ci introdurrà in modo più più preciso il tema che poi riprenderemo nella seconda parte della mattinata con una tavola
Rotonda con un con un dibattito a cui sono invitati appunto alcuni autorevolissimi relatori che invito tutti insieme intanto a salire già sul palco grazie
Ecco se volete salire
Poi grazie andiamo meglio dopo prego utilizzerò chiedo scusa
Delle diapositive che permetteranno di
Mantenere l'attenzione entro i limiti del tema
E
Permetteranno mi permetteranno di essere di essere conciso
Questa mattina siamo chiamati a riflettere su un interrogativo
Testamento biologico punto di domanda
Lo affronto da medico
Quando un paziente
Si presenta in un ambulatorio medico
Nella stragrande maggioranza dei casi pone un problema
Si presenta davanti al medico con un sintomo dottore o la febbre dottore o il mal di pancia
Il medico per poter arrivare
Acconti non era corretta l'iter diagnostico
Interroga il paziente si pone la domanda
Utilizziamo lo stesso metodo perché oggi si parla di testamento biologico
Perché esiste questo problema
Perché si parla
Del signor a o di un signore mi che chiedono
E ci si rende conto che
Esista un paradosso da una parte si vuole la tecnica perché la vita Contini dall'altra parte non la si vuole perché
La ditta deve terminare
Allora è un bene o un male questa tecnica che la scienza ha messo nelle mani dell'uomo
Propongo questa riflessione
In una maniera precisa
Come
La
Mia meditazione mi ha suggerito e parto
Da questo proverbio che mi ha colpito quando sei nato tutti sorridevano tu solo piange
Vivi in maniera che quando Morra ai
Tutti piangono
E tu solo sorrida
Da G per anni
Allora al mitra parlo dicendo ora vorremmo chiederti della morte e lui disse voi vorreste conoscere il segreto della morte ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita
Il gufo i cui occhi notturni sono ciechi al giorno non può svelare il mistero della luce
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte spalancate il vostro cuore al corpo della vita poiché la vita e la morte sono una cosa sola come una sola cosa sono il fiume e il mare
Affronto il problema sotto il profilo della bioetica
Che ricordo riflessione scientifica e sappia iniziale che considera le più diverse questioni della vita Bios in riferimento ai valori dell'uomo nella sua specifica dignità di persona ethos
La mia vuole essere una riflessione razionale aperta quindi a tutti che trova nell'intelligenza e nella ragione umana il suo criterio di lettura
Cosa dice la bioetica la bioetica definisce ciò che l'uomo devi fare o non deve fare nelle aree della scienza della vita
E se così non si può allora non presupporre l'accettazione di valori oggettivi universali perenne
Che non possono dipendere da soggetti Rismondo né del relativismo che non vuole avere nessun plusvalore assoluto
Ma se non c'è un valore oggettivo come è possibile mi chiedo un dialogo un dibattito se i parametri non sono gli stessi
Al centro metto l'uomo ma l'uomo inteso come persona parametro di valore di misura di giudizio
Ecco è l'uomo come persona il criterio fondamentale di eticità questa espressione valida a qualunque latitudine e lungi tutine
Offendere la vedova maltrattare l'orfano non è un qualcosa di positivo su qualche parte di questa terra
E la persona e l'essere umano concepito nella sua totalità unificata
Ed è proprio nella dignità della persona che trovo questo criterio morale oggettivo universale e perenne
Questa mattina i giornali dicono che hanno liberato tantissimi bambini che venivano sfruttati incidere
Il valore dell'uomo è un valore oggettivo universale e perenne
Allora ecco che l'etica entra nel campo medico non come una sorta di predica ma come consapevolezza del senso e dei fini della professione dei suoi atti
Cosa stai facendo in quel momento medico ecco il significato della parola etica qual è il significato del mio gesto
E nel suo procedere tecnico e scientifico il medico che non tralascia nulla che possa migliorare diagnosi la terapia sa che l'unico limite eh l'uomo persona l'unico vero valore da rispettare sempre e comunque
Non fare all'altro ciò che non vuoi sia fatto te
L'altro non è mai strumento ma sempre Fini
E allora ecco il richiamo alla responsabilità
Etica e scienza che devono armonizzare assi e in questo sforzo si gioca il futuro dell'uomo
Vi do tre citazioni
Nel contesto attuale c'è un atteggiamento di rifiuto dell'etica perché come
Proibizionismo oppure allergia al discorso etico perché è considerata minacce la libertà
Si tratta di vini e culturali che nascono da una interpretazione individualistica dei problemi della vita dopodiché votiamo e della maggioranza che decide ma non sarà mai la maggioranza che può decidere sull'eticità e sul valore di una scienza
Le citazioni
Senta Manzi letti Kallon è qualcosa di frenante qualcosa di Ribera ante non è qualcosa di estrinseco ma è qualcosa di intrinseco la persona non è imposta dall'esterno ma è stampata nella persona
Non solo gli altri ad imporre a noi le esigenze etiche mai dare gli stessi che provengono queste istanze dai loro stessi dal nostro essere di persone
Io mass il Prometeo Risi stabilmente scatenato al quale la scienza conferisce forze senza precedenti e l'economia imprime un impulso incessante esige un'etica
Che mediante autore iscrizioni impedisca la potenza di diventare una spente dura per l'uomo non c'è libertà senza responsabilità
Verzé l'etica e assonanza con me
Con quello che mi al di dentro
Dice la libertà scansa i libertini ISMU distruttivo quante accompagnata dalla consapevolezza della responsabilità
A costo di sembrare paradossale è mia convinzione che la moralità vera germi ma dalla volontà di partecipare alla vita divina una morale non chiusa Valcomp ma come pensa verso
Aperta allo slancio d'amore
Applichiamo questi principi al campo medico biologico allora ecco che appare chiaro il comportamento tuttavia
Le difficoltà nascono nella prassi perché non tutti hanno la medesima visione su chi sia l'uomo allora il discorso sulle tosto pone al centro la domanda chi è l'uomo sulla base della risposta io so come tu la pensi
E allora io dico propongo offro alla riflessione altrui in termini razionali che l'uomo persona
E
Totalità di corpo di psiche di spirito per cui dico che io non con un frego otto un polmone ma io mi prendo cura dell'uomo malato
è una realtà sociale
In relazione agli altri è una realtà giuridica alla realtà etica è una realtà religiosa
E allora poi tutto questo la persona diventa il criterio normativo
E qui viene fuori la distinzione
Tua pensi così perché sei credente io la penso cosa perché io sono laico etica cristiana etica laica
Bioetica bioetica vi
Ho trovato questa affermazione di Cacciari che vi propongo nulla contrassegna dice la volgarità del pensiero più della concezione più oppure laicità e dato differente
Laico dice Cacciari e ogni credente non superstizioso
E laico e ogni non credente che sviluppi la propria ricerca senza mai assolutizzare Udu latrare il proprio relativo punto di vista insieme sappia ascoltare la profonda non Lucia che l'unica la domanda del credente
Emerge quel
Quella affermazione qui per per DTT del cardinal Martini c'è una differenza e tra chi pensa e chi non pensa che non tra chi è credente non credente
Allora proprio sulla base di questa premessa l'uomo al centro valore
Pongo questa riflessione che articolo in quattro punti
L'accompagnamento nel momento del transito
Il momento del distacco morire con dignità
Perché il testamento biologico e conclusioni
Primo punto
L'accompagnamento
E parto da questa affermazione del medico Santo Giuseppe Moscati che farà da filo conduttore fino alla mia figlia del mio intervento dice scrivendo i colleghi medici
Pensate che i vostri infermi hanno soprattutto un'anima a cui dovete sapere di avvicinare e dovete avvicinare a Dio
Pensate che di incombe l'obbligo di amore allo studio perché solo così potete adempiere al grande mandato di soccorrere le infelicità
I vostri in termini hanno un'anima io che certo
Comico prete comica Cappellaro
Cosa c'entro io con l'anima l'altro che hai davanti
è
Un valore eh il valore e tu devi sapere che esiste questo
Secondo ti incombe noi il dovere ma dice l'obbligo di amore a che cosa lo studio
Devi essere un pro la
Professionista valido la prima eticità del medico e che sappia fare il medico c'è un chirurgo sai usare il bisturi c'è un cardiologo sei leggero elettrocardiogramma se non lo sai fare non farlo
Obbligo allo studio perché solo così puoi adempiere al grande mandato
E qui è molto bello non di curare di guarire di soccorrere le infelicità so io dico che
Questo può essere un vademecum anche per coloro che non professano una fede perché non possono ignorare che l'uomo non è solo materia
E che quindi non può essere ignorata la sua spiritualità proprio perché se l'uomo è un unicum di corpo psiche spirito e se il medico deve essere non solo uno iato tecnico ma un esperto di umanità
Dico che nell'educazione permanente del medico deve esserci anche uno spazio per una riflessione di carattere spirituale
Questo vale soprattutto quando il malato sta per morire
Se il medico vivesse questo momento solo secondo la visione organici Istica al momento della morte sarebbe privo di significato
Rappresenterebbe però il segno della sconfitta nei confronti della malattia che vince ho fatto di tutto ho fatto l'intervento ho fatto la che vi ho fatto la radio malato muore allora sono falliti ho fallito
Questo modo di ragionare presente oggi al morente allora diventa abbandonato a se stesso dove il malato annuncio Pietro a fare avanti lo teniamo lo mandiamo a casa dove muore mettiamo un paravento omettiamo nell'hospice va a casa sua
Il morente
Questa è la risposta deve essere accompagnato spiritualmente dal medico anche dal medico dicevo che c'entro io
Sono un cardiologo solo chirurgo solo
Perché perché il paziente in fase terminale che attende la morte chiede che durante questa fase il ruolo non cessi di esistere da parte del medico egli ha tenuto ad assistere il paziente sino alla fine
Non ce ne hanno dette queste cose all'università o se le hanno dette
O abbiamo visto il maestro che ritenevamo tale compiere questi gesti o non l'abbiamo visto
L'assistenza deve essere di tipo spirituale per il principio vitale che pervade l'intero essere di una persona e che integra e trascende la sua natura biologica e psicosociale
Se si opera in questo prospettiva il paziente vive la morte nel rispetto del proprio dignità di uomo libero
Questo avviene se si rispettano alcuni principi etici ed entriamo nello provento in una maniera più profonde il principio di autonomia
Il paziente ha diritto di decidere liberamente su come vivere sugli ultimi istanti
Senza dover subire alcun condizionamento esterno
Il paziente ha diritto a conoscere lo stato della sua malattia e il medico ha il dovere sappiamo di avere il consenso informato attenzione però l'autodeterminazione non è
Un principio assoluto
La nostra vita ricevuta da altri e non frutto di una decisione autonoma fa emergere l'originaria passività che lo contraddistingue e che trova nella corpo Rita il suo primo radicamento
Cito un lavoro di casa alone recentissimo su aggiornamenti sociali
Alla ricerca del nesso tra vita umana coscienza libertà ci si imbatte in un'altra prospettiva noi ci confrontiamo con l'alterità e siamo inseriti in un contesto di relazione che ci collega gli altri
La nostra identità è costruttivo costitutivamente relazionale
La nostra vita non è riducibile solo un oggetto di decisione individuale autoreferenziale la nostra libertà è condizionata preceduta da altri responsabili di fronte ad essi
In chiave medica non si tratta di ritornare al paternalismo medico quanto di interpretare in una maniera più convincente questa autonomia irrinunciabile ma mai assoluta
E questa prospettiva fa evitare una riduzione della vita alla sola dimensione biologica e dall'altra avere una concezione astratta del soggetto
Emerge la coscienza etica capacità che caratterizza l'uovo di decidere per sé in ordine alla realizzazione del bene interpretato nella situazione specifica
Principio di beneficio a vita
E il principio di favorire il massimo bene del malato e il dovere di parte del medico di difendere sempre la vita no all'accanimento terapeutico
L'articolo sedici dice il medico anche tenendo conto della volontà del paziente laddove espresse deve astenersi dall'ostinazione i trattamenti diagnostici terapeutici da cui non si possa attendere fondatamente un beneficio in realtà
Questo articolo può essere interpretato anche in una maniera
Abbastanza ampia
Perché non tiene conto della fase finale che di fronte ai pazienti che non sono in fase terminale ci potrebbero essere dei quesiti etici rilevanti
Rientra in questo principio della benefici alita di graduare la comunicazione della verità al malato
E l'articolo trentatré
Riconferma che le informazioni riguardanti prognosi gravi o infausti
Etc
Non escludere le venti di speranza
Quante volte ci è capitato di ascoltare il parente che viene a dire mi ha detto lo specialista che ci sono tre mesi di vita
Ma perché è usare questo linguaggio dove sta scritto che ci ha tre mesi di vita potrebbe avere un mese e mezzo potrebbe prende tre mesi e mezzo
Ci sei tu laddove c'è scritto che lo conosce nel giorno nelle ore
Cioè un calcolo non c'è più niente da fare guardate lo specchio
Perché è usare ed è il codice che dice non esclude il codice elementi di speranza
Principio di giustizia
Un paziente può rinunciare il nome di questo principio un ripeto terapeutico eccezionale complesso sofisticato per l'eventuale onere economico
Questi tre principi
Se concepite in relazione al modello etico personalistico rimangono ancora all'unico valore che quello della persona globalmente considerata
E questo riferimento è questo il parametro è questa la spia rossa e questa è la PCR un adesso che ci fa capire
Come il nostro agire
Questi stessi principi ribadisco sono offerti alla ragione di tutti e quindi accettabile anche da chi non ha una visione della sacralità della vita perché
Perché se tu non vede nell'uomo l'immagine di Dio fatto immagino somiglianza sua tu non puoi che non crede che non ha il dono della fede non vedere nell'uomo il valore della dignità della libertà
E allora qual è lo strumento per vivere quei principi è il dialogo
E che anzi a me sostituire o completare la parola alleanza con la parola Mosaico terapeutico dove
Centro il medico il malato ma medico infermiere assistente
Sì colloco cappellano amico ruotano tutti attorno
Dicevamo prima dicevo prima che l'Uche la il principio di autonomia non è un assoluto l'uomo è in relazione all'altro l'uomo un'unità di corpo psiche spirito ma l'uomo eh in relazione all'altro e l'altro che ti fa vivere
Un ruolo se il ruolo del parente mai sufficientemente sottolineata nel rapporto con i parenti colleghi non si tratta di usare buone maniere
Quanto di condividere una situazione permeata di angoscia di timore di paura
Provate a pensare quando si apre la porta sia dritti sa quando si aprirà perché non si ha paura di suonare il campanello la porta di una rianimazione
Finalmente c'è uno cerchietti sono i parenti del signor
Ecco volete fare il trapianto di su questo fatta piante che cos'è successo
Ancora ci ha timore paura e in quest'opera non ci si improvvisa maestri
Recuperare allora la dimensione spirituale per rispondere ai bisogni spirituali
E quali sono questi bisogni cito la ricerca di dare un significato alla morte
La ricerca di perdono
La ricerca di speranza e di amore
L'amore che viene offerto i morenti deve essere incondizionato alcune persone morenti possono essere amate facilmente perché accetto la morte che si avvicina si mantengono pulite prive di odori sgradevoli
Rispondono alla Moratti pieno loro Donato ma il bisogno di Ivo amore è universale anche per coloro che per qualche motivo
Possono apparire sgradevoli o che sembrano non rispondere all'amore che viene loro manifestata
E allora la speranza è una virtù che non deve venire mai meno speranza di che cosa
Tre di non soffrire divari era alleviato il dolore fisico Esperanza del trascendente chi offre un ulteriore significato di ciò che sta capitando
A tutti questi bisogni
Sono nascosti nell'intimo profondo dell'animo umano
Non vengono facilmente i superfici occorre riservatezza premura attenzione quella che io sono solito chiamare il pudore delle cose dello spirito
Non è facile che questo si realizza negli ospedali
La struttura ambientale nella maggior parte dei casi si dimostri ospitale provate solo pensare camere a tre letti o due dove stai dialogando con uno degli altri due trasporto
Dove era dove accoglie il parente
E se per caso il malato staziona su un lettino
E se per caso è di un'altra etnia e se per caso a dei comportamenti diversi da quelli che sono il solito e se per caso è un maleducato e se per caso e irascibile se per caso fa il malato e chi in dividente gollista
Ma soprattutto esiste un altro Stato le nessuno
Se la prenda una inesistente preparazione culturale da parte degli operatori sanitari nel campo dell'assistenza spirituale siamo diventati dei super specialisti
Ci sono dei premi Nobel che sanno tutto in quel settore ma non sanno assolutamente nulla di altri settori è venuto meno quella
Cultura generale di base fondamentale
Io dico che all'operatore sanitario deve essere chiesta questa attenzione che fa parte della professionalità prima della confessione ditta perché ignorare la spiritualità significa impoverire il rapporto del medico paziente
E non ditemi che sono un medico missionario un medico poeta sono un medico con l'i piedi per terra perché l'uomo che ha davanti e l'uomo che ha affidato l'un la sua vita non il suo cuore col suo polmone
E qui esce l'arte la scesi il tormento del medico laddove il paziente dimostrasse un'apparente grande povertà spirituale
Il medico deve essere pronto a compensare ciò che manca se vuole essere davvero colui che si prende cura
Dalla dimensione spirituale si arriva a quella religiosa perché il morire un processo altamente religioso suscita interrogativi concernenti il senso ultimo della vita
E allora è questo il motivo per cui ribadisco il paziente non deve essere lasciato a se stesso
E chi è che deve essere la legge essere uno Stato deve essere la Commissione che deve decidere questo
E allora e con la conclusione della prima parte il medico deve possedere un bagaglio culturale da permettergli di comprendere le istanze religiose del paziente che si è attivato nessun pure in una società multietnica devo intendermi
Che cosa chiede o che cosa pensa l'Islam su questi aspetti piuttosto che altre religioni
Non fermiamoci all'espressione iniqua non c'è più nulla da fare cosa vuol dire che non c'è più nulla da fare ridefinita che il medico deve scomparire
Il medico sono un tecnico tutto è finito il medico qui cito cassa che è stato Presidente del Comitato etico degli Stati Uniti fino a qualche anno fa attualmente ad un pellegrino dice il medico deve diventare l'esperto anche suo malgrado
Delle ultime cose quelle che si trovano alle soglie del ministero
Sono l'altro per un rispetto a però rispetto ad un problema umano vero atto di amore di professionalità e se poi il medico potrà vivere la anche la sua dimensione religiosa si potrà arrivare al corpo lavoro
Un'unica sintonia sublime
Giuramento professionale ultimo dice giuro di promuovere l'alleanza terapeutica e sottolinea fiducia e reciproca informazione ecco ritrovo anche in queste parole il significato di quello che ho detto
E allora
Immensa ricchezza nelle mani del medico ma ugualmente norme il divario con la realtà quotidiana
Dico che il coraggio morale di coniugare ogni momento il sapere scientifico con quell'umanistico è la base di una straordinaria rivoluzione
Se è così
Il medico permetterà al malato di ritrovare negli ultimi istanti la propria dignità di uomo libero
Per realizzare tutto questo non è necessario un decreto del Ministro della salute
Incombe l'obbligo di amore allora accompagnare spiritualmente il morente diventa un itinerario sublime per il medico che ha costruito la sua personalità con l'approfondimento del possesso dei valori di vita
Dei valori di uomo
G brano ancora nella profondità dei vostri desideri e speranze sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita
E con i semi sogno non sotto la neve il vostro cuore solo nella primavera
Confidate nei sogni poiché in essi si cela la porta dell'eternità
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti Arrè che posa la mano su di lui in segno di onore in questo suo fremere il pastore non è forse pieno di gioia poi che porterà l'impronta legale
Tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito
Il momento del distacco
Morire con dignità il medico non deve aiutare la morte ma la vita egli però può aiutare a morire il più Comuna manca umanamente possibile
Di per sé
La morte non è degna ma uno dovrebbe poter vivere deve vivere la propria morte con dignità
Franco il medico non è mai autorizzato decidere il valore il disvalore di una vita umana
Qualità
Come fa un bar un embrione che ha già una diagnosi
Di malformazione poter vivere la vita degno non della società dal medico l'incarico di aiutare il malato di lenire le sofferenze di assisterlo se non lo può guarire
Esiste un diritto a morire
L'uomo non è padrone né arbitro della proprio contro i morte non sussiste nessun diritto di darsi la morte o di un procurarla da altri soprattutto e lo dico a chi invece
Fonda le associazioni per morire non ha senso parlare di dignità laddove la morte inferta se stesso agli altri contraddice radicalmente il valore di ogni esistenza umana anche la più provata di infelice
Invece il diritto di morire con dignità è morire in un modo umano
E qui ho trovato una tale profondità ricchezza in questo documento della dottrina della fede del cinque maggio dall'ottanta che veloci però diverse volte anzi vi invito a leggero nella sua integrità dice questo documento
è molto importante oggi proteggere la dignità della persona umana contro un tecnicismo che rischia di divenire abusivo
Alcuni parlano di diritto alla morte ma il diritto di morire in tutta serenità da questo punto di vista l'uso dei mezzi terapeutici sollevato il problema
Allora è necessario mettere attorno al morente
Diceva che c'entra e attenzione perché dopo vediamo testamento
La richiesta di una legge
Invece è necessario mettere attorno al morente le condizioni perché possa vivere
In un modo sereno e dignitoso potrà la Polo della morte oggi c'è anche la pura di come si muore aggiungo anche di dove si muore
Mi permetto sottolineare cinque diritti
L'uomo ha il diritto di non soffrire
Inutilmente ha diritto alla libertà di coscienza ha il diritto di conoscere la verità hai diritto di decidere personalmente ha diritto cure proporzionata se medico ricordasse questi diritti forse tante cose si risolverebbe primo diritto
La progressione della malattia grave induce il medico a sospendere le cure
Perché il malato sta per morire così facendo permette al malato di vivere in un modo degno quel momento aiutando voi sollevando lo dalla sofferenza
Diventa allora un imperativo categorico assistere il malato in quel momento perché il compito del medico abbiam visto prima non cessa
è di competenza medica quest'opera perché il morente deve essere preparato a vivere bene il momento della morte
Il medico guarisce per cura assiste la vita umana non un corpo
Affermo con forza di fronte al
Diritto indubitabile del malato non soffrire c'è l'ineludibile dovere del medico e di eliminare la causa della sofferenza o se questi impossibile all'IVA negli affetti
Facciamo l'esame di coscienza siamo capaci professionalmente
Di avere una cultura generica di base che ci permetta di alleviare le sofferenze o anche qui dobbiamo ricorrere allo specialista della terapia del dolore
Vi cito più dodici
Mille novecentocinquantasei di una chiarezza straordinaria
E li cito l'uso di narcotici per morenti o malati in pericolo di morte vi si può utilizzare anche se l'attivazione del dolore si accompagna con un accorciamento della vita
Così gli avevano chiesto gli anestesisti e Lulli più dodici risponde
Nell'ipotesi da voi considerata si tratta unicamente di evitare al paziente dolori insopportabili
Se tra l'Arco se l'accorciamento della vita non esiste alcun nesso causale diretto posto dalla volontà dell'interessato dalla natura delle cose
E se al contrario la somministrazione di narcotici produce per se stessa due aspetti distinti da una parte l'allevamento dei dolori dall'altro l'accorciamento dalla vita duplice effetto essa è lecita
Sempre più dodici bisogna anche vedere se tra queste due fette di a proporzione ragionevole se i vantaggi dell'uno compenso l'inconveniente dell'altro in sintesi voi ci chiedete
La soppressione del dolore della coscienza per mezzo dei narcotici quanto richiesto dal medico è permessa dalla religione dalla morale al medico al paziente
Anche ad avvicinarsi della morte si deve rispondere se non esistono altri mezzi se nelle circostanze date ciò non impedisce l'adempimento di altri doveri religiosi morali sì
E continua e finisce come abbiamo già spiegato l'ideale dell'eroismo cristiano non impone almeno in modo generali il rifiuto di una narcosi d'altro canto giustificata neanche l'avvicinarsi della morte tutto dipende dalle circostanze concrete
E qui straordinaria significa la decisione più perfette più eroica può trovarsi tanto nell'accettazione quanto nel rifiuto
Secondo diritto l'uomo al diritto alla libertà di coscienza libertà di decisione
Libertà di coscienza anche il Concilio Vaticano II sottolineava come nessuno sia sforzato di agire contro la sua coscienza
Terzo l'uomo ha il diritto a conoscere la verità
Diagnosi terapia prognosi
La verità va offerto in un dialogo fiducioso non può essere il computer a dare la risposta non può essere il referto ancorché nascosto da quattro mila fogli di di di di di buste per e per la la Pratis ha aperta dal paziente
Che si mette a leggere dottore sono molto contento trovato la risposta guardi c'è scritto adenocarcinoma vero che è una cosa buona
Ma che dialogo c'è
Che comunicazione di verità cioè quale dialogo fiducioso cioè
L'ultima signora che ho visitato si è presentata è appena entrata medici o dottore lei quanti minuti Mita sorridendo faccio le va bene quarantacinque secondi
No sappia sono appena stato da un altro che ne in due minuti e mezzo mi ha liquidato
Poi tutto si riduce a così dialogo fiducioso
L'obbligo di comunicare la verità scompare se farà solo per il male quarto l'uomo al diritto di decidere personalmente ci soffermiamo un attimo
Questo diritto viene sempre più rivendicativo o un comportamento degno dell'uomo se sostenuto retto dalla sua libera volontà di azione e tutti i codici deontologici
Sostengono questo principio ciò che è da ritenersi bene per il malato non è il medico stabilirlo ma il malato stesso ovviamente informato
Il medico è il competente che da tutte le furie le le notizie al malato ma è il malato il gestore della propria malattia perché lei è il soggetto non l'oggetto
E proprio perché titolare di questo diritto il malato deve conoscere malattia prognosi terapia alternativa terapeutica possibile
Solo allora potrà scegliere e nel momento della morte deve scegliere nella sua totale libertà personale
Principio attenzione però
La scelta del paziente e ritorno al concetto di prima è iscritta nel processo decisionale che prevede altri soggetti relazioni malato équipe familiare i medici e quindi l'autonomia del malato non è assoluta
Chiarisco dal punto di vista giuridico ogni intervento medico può essere rifiutato l'articolo trentadue della Costituzione
Dal punto di vista morale il rifiuto del paziente non è sufficiente per dichiarare un mezzo sproporzionato i fattori in gioco sono diversi e in mancanza di ragioni peculiari una rinuncia può configurare una eutanasia omissiva
E qui arriva la concretezza novanta per cento dei malati dice dottore ci pensi lei
Il medico si schermisce quando si sente così apostrofare dal suo malato e sente tutta la preoccupazione del peso io non so se sia giusto corretto questo comportamento
So che il paziente resta contento perché si fida sa di non essere imbrogliato sa che ciò che il medico farai come se lo facesse a se stesso
Ciò che conta è che si sono parlati sono diventati una sola cosa il medico che diventa paziente col paziente che essa di non poter curare la parte ma di curare il tutto
è una forma di paternalismo
è un ultimo estremo aiuto di un inconsapevole cireneo
è un ultimo autentico atto d'amore io dico di sì a quest'ultima domanda se il medico il compagno di viaggio che sostiene scuote avverte corregge guida dico di no se il medico diventa usurpatore manipolatore della verità ultima
Da ultimo l'uomo ha diritto a cure proporzionati
Vi cito il catechismo della Chiesa cattolica l'interruzione può essere legittima non si vuole così procurare la morte si accetta di non poterle impedire
Leggete qui le decisioni devono essere prese dal paziente
Se ne ha la competenza la capacità
O da coloro che ne hanno legalmente il diritto rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente ma aggiunge ancora anche se la morte considerate imminente
Le cure che d'ordinaria sono dovute ad una persona malata non possono essere legittimamente interrotte ci siamo accorti che quando si arriva decidere non facciamo mettiamo più la flebo tra virgolette
Il malato diceva Orazio Pietro a fare anzi al pareggio quindi anche un significato da questo punto di vista
Queste le pagine di un vite si poi coscienza rinunciare a trattamenti che proverebbero soltanto un prolungamento precario penoso della vita l'obbligo morale deve misurarsi con le situazioni concrete
La rinuncia mezzi straordinari esprime l'accettazione della condizione umana di fronte alla morte
Allora dico treno all'accanimento terapeutico inutile gravoso eccezionale
Sempre quel documento straordinario e anche lecito interrompere l'applicazione di tale mezzi
Leggete come ma nel prendere una decisione del genere si dovrà tener conto del giusto desiderio dell'ammalato e dei suoi famigliari nonché dei pareri ma il medico vedete ancora al mosaico terapeutico ritorna veramente competenti professionalità e umanesimo
Costoro il gruppo potranno senza dubbio giudicare meglio di ogni altro se l'investimento di strumenti di personale è sproporzionato
In certe situazioni continuare le terapie possibile si configura come accanimento in questi casi il rifiuto non è un tono Asia ma una resa l'evento ineluttabile della morte
Proseguire nella cure diventerebbe un tecnicismo sproporzionato e uno stesso atto materiale può assumere significati etici differenti può diventare un tono Asia oppure può essere accanimento
Secondo no no all'abbandono terapeutico
Il medico sa che in certe situazioni ci sono problemi di grande significato e che tra gli estremi atteggiamenti
Della
Violare la dignità della morte o risparmiare terapie c'è la giusta e prudente saggezza di chi opera tutto il possibile e si arrende all'impossibile
E allora in termini didattici l'abbandono terapeutico a dei gradini trascurare lasciare andare omettere il dovuto o per eccesso l'ostinazione terapeutica supera il ragionevole insiste ad oltranza
Qui vado veloce perché sono concetti che sappiamo primo dovere del medico è agire nell'interesse del bene del paziente e il secondo è di astenersi di agire quando non sia possibile curare la vita
E il dovere di astenersi vale anche quando la sua applicazione significa lasciar morire cioè non ostacolare più il decorso naturale di una malattia mortale
Distinguiamo però dare o procurare la morte
Ponendo una turnazione il cui effetto uccidere
Ho omettere un'azione e consentire una charme morire non applicando o ritirando i supporti che servono solo a ritardare il decesso terzo no all'eutanasia
Devo dall'Asia è azione omissione che di natura sua una le intuizioni procura la morte
C'è un tema sia quando si ha l'intenzione
Non c'è un tema sia quando si ha l'intenzione di alleviare le sofferenze anche se la somministrazione di farmaci può accelerare la morte come effetto secondario
Il nostro Codice articolo diciassette il medico non deve effettuare onde favorire trattamenti finalizzati a provocare la morte allora cosa vuol dire morire con dignità vuol dire avere un'assistenza rispettosa dell'essere persone
E rispondente ai suoi bisogni quelli corporali bio fisici psicologici spirituale
Perché
Perché il paziente anche quando sta per morire rimane persone
Sempre quel documento le suppliche fortissimo dei malati molto gravi
Che talvolta imboccano la morte non devono essere intesi come espressione di un dall'Asia
Sono sempre richieste angosciate di aiuto e di affetto medico dove sei se passato oltre perché non c'è più niente da fare non devi più fare l'intervento il malato uscito dal protocollo
Oltre le cure mediche dice sempre quel documento l'ammalato ha bisogno di amore
Cioè Vittori figli medici infermieri amore loro contratto burocratico non una assetti citato tale
E l'imminenza della morte è lecito in coscienza prendere la decisione sempre il documento di rinunciare a trattamenti che prolungherà ebbero
Soltanto penosamente la vita senza interrompere le cure normali e quindi dice il medico non ha motivo di angustiato assi quasi trova per sé provato assistenza
Vi chiedo un briciolo di attenzione ancora di fronte ai casi concreti si desidererebbe appellarsi alla legge
Ma
Trovo che San Tommaso così scriveva
Non è possibile fissare una norma che in qualche caso non si è inadeguata perché gli atti umani che sono oggetto della legge
Consistono infatti contingenti e singolari che possono variare in infiniti modi sappiamo anche noi che applichiamo ciò che abbiamo imparato dei libri di testi al soggetto paziente che abbiamo davanti ma è la storia del soggetto paziente che ci deve
Far riflettere e capire come quel caso si inserisce in ciò che abbiamo studiato da qui l'impossibilità del diritto di contemplare tutti i casi allora emerge la competenza della coscienza personale
Di fronte i casi limiti il rinvio la coscienza non è una delega in bianco all'arbitro soggettivo ma è lo spazio che viene dato alla dibattuto
Epiche sia di chi nei casi singolarmente complesse in cui la legge non scioglie il dubbio sul da farsi per via di una particolare perspicacia di giudizio sceglie l'azione più giusta
E la virtù delle picche a conduce la giustizia nella nicchia del singolo caso laddove la legge non può arrivare diventa allora la regola superiore degli atti umani
Il riconoscimento della competenza della coscienza rimanda la validità della legge non c'è eccezione senza regola per l'eccezione alla regola
Se compete alla coscienza il miglior giudizio dei singoli casi era legge che delineando l'orizzonte della sua validità permette di definire le cedente spazio dei casi limiti
Nel caso del cosiddetto diritto di morire questa virtù si eserciterà da una parte tra il divieto di eutanasia e dall'altra il divieto di attendamento terapeutico e allora chi prende la decisione
La legge
Lo Stato l'ordine dei medici
Questi sono i diritti che ho voluto ricordare
Non che siano cinque o quattro tre udienze ma senz'altro dal momento che la morte non possiamo dimenticarci che l'uomo diritto a non soffrire alla libertà di coscienza a conoscere la verità a decidere personalmente a cure proporzionate e allora
Ecco la conclusione perché testamento biologico
Vi cito ma vado velocissimo il Comitato nazionale di bioetica del due mila tre documento fatto molto bene
Ahimè non più riportato né dalla Commissione sanità del Senato nel da da altri media
Invece il documento metteva in evidenza sì che può servire
A dare aiuto e mi dice certezza i pazienti
Ricordo che l'articolo trentotto
Del nostro Codice del due mila sei dice che il medico deve attenersi alla volontà anche di di ciò che è stato precedentemente manifestata ma il poi il problema riguarda l'autonomia del paziente viene chiamato in diverse modalità da lui fino a Punta privi di trattamento
E che cos'è
è un documento
Dove si esprime la volontà Cinti trattamento i quali si desidererebbe non desidererebbe essere sottoposti
In caso in cui non si fosse più in grado di esprimere il proprio consenso però il documento della
Comitato nazionale diceva devono essere iscritto deve esserci nessun dubbio sull'identità l'autenticità eventualmente contro formate dal medico
Non devono facilitare logiche di abbandono terapeutico
Devono essere legate nella realtà specifica nella situazione clinica sul piano etico possono vantarsi dei dubbi in ordine alla strutture alle modalità di attuazione se poi cambia idea e se poi c'è qualche terapia nuova
Ecco le domande come evitare il carattere estratto quali indicazioni operative possono essere contenute quali affidabilità un vincolatività il medico diventa ancora un burocrate
Quale decisione acquisterebbe terapeutica il medico
Un automatismo un carattere burocratico scorro perché sono tutti i concetti che conosciamo bene
E allora hanno scoperto me mettiamo un curatore mettiamo un fiduciario e qui si discute sulla rilevanza etica giuridica delle sue funzioni
Certamente è inopportuno dice il documento nazionale che possono acquistare una forza giuridica vincolante
Il principio generale dovrebbe essere così ispirato ogni persona certamente al diritto di esprimere i propri desideri anche in modo anticipato
Ma questa sua dichiarazione esclude tutto ciò che può essere in contraddizione col diritto positivo con le norme di buona pratica clinica con la deontologia medica e non può essere imposto nulla
Al medico
Per quanto concerne l'ordinamento giuridico italiano un testamento biologico non può contenere un riconoscimento del principio davanti non può andare contro il principio della indisponibilità della vita umana
Quindi il malato non può essere legittimato a chiedere interventi di eutanasia
Il Comitato nazionale ritiene invece
Che il diritto che si vuole riconoscere
Riguardo gli orienti trattamenti potrebbe sottoposto deve essere chiaramente non un diritto alla eutanasia
Le vie conclusioni le riflessioni che ho presentato si riferiscono documento nazionale però il contenuto che sono andato a leggere gli otto disegno sul diventati dieci voglio essere uno solo
In Commissione sanità penso che non accrescono ha fatto la libertà dei malati tutti i progetti prevedono che il cittadino si faccia assistere dal medico
Questo significa che è riconosciuto come incompetente che con tutta probabilità sarà ancora il medico dagli una soluzione
Il disegno di legge anziché promuovere l'alleanza per me rende ancora più burocratico tale rapporto ritengo quindi superfluo il testamento biologico se io chiedo al medico un surplus
Di responsabilità medico site spesso
Agisci sempre coniugando la tua professionalità con il tuo umanesimo
Se lo scienziato sai umanista comprende tutto voi essere medico devi essere scienziato umanista nel momento in cui c'è il tragitto accoglibile responsabilità e non
Trincerarsi dietro la cosiddetta medicina difensiva poi dopo mi accusano di aver ucciso il varato mi accusano di aver abbandonato il malato ma se ti si inserisce in quel dialogo di amore allora la legge diventa superflua
Di fronte alla pluralismo etico forse il compito legislativo di definire cosa sia eutanasia accanimento terapeutico alcuno desidererebbe ma non è facile
è la soluzione dei casi limite non può legalizzare l'eutanasia al massimo vedremo un quadro normativo che riconosca la competenza dalla miglior coscienza mettendo riparo da procedimenti penali
E vi cito ancora quel documento prendere delle decisioni spetterà alla coscienza del malato delle persone qualificate per parlare a nome suo oppure anche dei medici alla luce degli obblighi morali dei diversi aspetti del caso e allora accanto a il no
Dell'accanimento terapeutico dell'eutanasia dell'abbandono dico di sì all'accompagnamento spirituale sì alle cure palliative
C'è questa carta del due mila uno che vi invito a leggere dove cioè una serie di affermazioni molto importanti sul piano umano il malato diritto essere considerato persona volessero ingannato trattamenti che sollevano dal dolore della sofferenza
A ricevere cure e assistenza dell'ambiente desiderato quando il parente deve dire
Porto casa del malato noto sopporta caso dopo cosa succede e poi se muore c'è l'autopsia lo vogliono lo voglio bene e vengono fuori di quelle di quelle diatribe che nulla hanno a che fare con l'aspetto umano avere vicino i propri cari
No lei non entra perché sono le diciassette l'appuntamento le contrari alle diciotto a non morire dall'isolamento nella solitudine a morire in pace e con dignità sempre l'ultima citazione di questo documento che per me è stato straordinario
Dice coloro che si dedicano medici alla cura della salute pubblica non tra lascino niente per mettere al servizio degli ammalati dei moribondi tutta la loro competenza
Straordinario quello che Coletto dopo ma si ricordino anche di prestare loro il conforto ancor più necessario di una punta immensa e di una carità ardente
E chiudo con Jim Brown
Che cos'è morire
Se non stare nudi nel vento di sciogliersi al sole
E che cos'è mettere l'estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire
Così che possa risorgere spaziare libero alla ricerca di Dio
Solo se verrete al fiume del silenzio potrete davvero cantare e quando avrete raggiunto la vetta del Monte allora in comincerete a salire e quando la terra esigerà il vostro corpo allora danze Rete realmente
I conflitti morali che ho voluto ricordare sono tre
Primo garantire il diritto alla vita di ogni malato terminale
Secondo rendere il più sopportabile possibile il dolore fisico terzo garantire la libertà di scelta del malato nel definire le condizioni del suo trapasso
E la conclusione
La prendo dalle parole di Giovanni Paolo secondo
Davanti al Ministero della morte si rimane impotenti
Vacillano le umane certezza
Ma è proprio di fronte a tale scacco che la fede cristiana se comprese da ascoltata nella sua ricchezza si propone sorgente di serenità e di pace
Ciò che sembrava senza significato acquista senso e valore
Momento veramente misteriose la morte eventuale circondare d'affetto e di rispetto
Accanto alla persona che si dibatte tra la vita la morte occorre soprattutto una presenza molecole
Ritorno a questa parola amore
Ripensate che avete l'obbligo d'amore
Amore
Essere una sola cosa il malato mi ha affidato la sua vita grazie
Allora ringrazio moltissimo il professor anziani ha introdotto moltissimi temi come vedete non è un la sua è una relazione che non può essere semplificata mi colpisce moltissimo se ho capito bene proprio una così una frase
Su cui un punto su cui invito a tener presenti poi tutti i relatori e proseguo quando diceva che molte moltissime
Di quelle invocazioni apparentemente a farla finita chiudere la partita a lasciar morire
Moltissime di queste invocazione da parte dei pazienti e realtà dicono una cosa ma ne pensa non altre sotto sotto sotto sotto per l'esperienza che evidentemente
A al professore anziani hanno molti medici come ci raccontava anche prima Brucoli in realtà poi
Vorrebbero essere qualcos'altro quindi
Sono come dire voglio finire ma di essere un impiccio voglio non non non ci sono più possibilità ma in realtà dicono tutt'altro e questo evidentemente per il tema che poniamo cioè di una dichiarazione anticipate un testamento biologico è un tema che non esito a definire
Sconvolgente del del del del drammatico su cui riflettere profondamente il momento in cui
Si va
Come ipotesi
Appunto stabilire invece delle linee di comportamento astratte per cui si stabilisce prima che cosa fare ma comunque queste sono un piccolo piccolissimo tema di riflessione allora facciamo così adesso facciamo dieci minuti dieci di sostanza
E poi fra dieci minuti e riprendiamo con questo ordine ci saranno degli interventi
Dei relatori con questo ordine che propongo propongo questo ordine il professor Casavola comincerà poi seguirà il dottor Melazzini poi il professor Mancuso poi dottor Bianco e da ultimo Monsignor Luigi Negri
Ecco io prego quando quando riprendiamo e coloro parleranno Sperling direi
Interventi sintetici nell'ordine dei sette otto Massimo possibilmente dieci minuti così poi lasciamo una seconda parte per le domande per il dibattito per ulteriori spunti e riflessioni allora ci vediamo fra dieci minuti grazie a tutti
Cinque
Purtroppo
Ecco
Allora ma ricominciamo mentre appunto arriva al professor Casavola cui cedo subito poi
La parola per la prima relazione ci sarà una piccola variazione nel senso che avevo annunciato un ordine che prontamente abbiamo sconvolto
Per per esigenze come si dice logistiche quindi dopo il professor Casavola
D'accordo con tutti gli altri relatori
Anticiperemo primo intervento del di monsignor Negri
Parlerà quindi subito dopo allora io adesso lascio poi la parola presso Casavola mi permetto solo
Una piccolissima aggiunta
Anche in vista poi appunto del così
Ulteriore tema per i relatori e poi per il dibattito è chiaro che
Tutta la discussione che stiamo facendo si è parlato appunto narrazione professor anziani ma anche
Nell'intervento del Presidente Formigoni in quello che diceva Brucoli all'inizio si è parlato dell'alleanza
Il problema del no il rischio del rapporto del rapporto tra medico e paziente che rischia di diventare un contratto la centralità della persona ci sono state moltissime citazioni
In
Di pensatori del del
Il pensiero della chiesa è stato citato più dodicesimo beh io mi permetto di citazioni come sempre fanno giornalista molto terra terra e i c'è un dibattito
Molto confuso peraltro in Parlamento questo è un elemento da tener presente ci sono se ho capito bene ne parlavo prima con Melazzini perché il numero continua a cambiare aumentare dieci in questo momento mi pare
Testi ingolfati in Parlamento non più tardi di ieri un autorevole opinionista e commentatore de La Stampa le quote alla stampa della stampa Andrea Romano
è intervenuto pesantemente insomma e polemicamente con un tono graffiante su questo tema dicendo in sostanza questa cosa
Che la questione testamento biologico sta in questo momento al Parlamento come lo è stata nelle scorse settimane la questione dico
E lui dice
E questo è un elemento ovviamente da tener presente se non vogliamo fare un dibattito rarefatto aereo che non che non riguarda quello che sta succedendo in Parlamento e che quindi in qualche modo rispecchia i dati che ci sono adesso nel Paese
Lui dice che una ma una una sorta di
Minoranza trasversale che lo identifica con
Quelli che vengono chiamati oggi i teodem sia messa di traverso rischia di bloccare il progredire di questo di questo testo e quindi l'approvazione di una norma che Luis ritiene
Che le ritiene invece essenziale per lo sviluppo del Paese qui potrei contro Polo in usare ma non lo si può fare evidentemente con gli assenti riprendendo una delle citazioni una delle
Delle citazioni che sono state fatte nella relazione precedente quella quella frase bellissima di Cacciari che parlava di volgarità del pensiero nel momento in cui ci si contro si contrappongono laici e cattolici
Qui
Speriamo di fare qualche compunto di don di non contrapporre ma di ragionare di
Mettere elementi a disposizione del della vostra riflessione ecco però il dato che dicevo ieri di quel di quel di di quello che le la situazione di stallo in Parlamento la confusione il
I successivi cinque sette otto dieci testi disegni di legge che sono stati presentati e quindi un quadro confuso come poi è un po'il quadro insomma in questo momento a livello politico del Paese
Allora intanto io
Ringrazio ancora tutti presenti lascio la parola
Al professor Casavola che come sapete Presidente del Comitato nazionale di bioetica ringrazio particolarmente di essere presente qui oggi con noi
Grazie dottor Rupolo ma dopo la relazione del professor Zani
è stata così ampia e così esauriente io penso che si potevano sul in questa tavola rotonda
Scegliere
Ciascuno di noi
Uno spicchio di una questione
Che in qualche modo deve essere considerata
Preliminare rispetto problemi che siamo
Osservando e che ci stanno anche
Gran parte angustiano però
Qual è la questione preliminare perché rischiamo arrivati
Al
Tema del testamento biologico
Quale storia o quale molto pluralità di storie diverse hanno attraversato la società occidentale
La storia dei Paesi
Nell'aria anglo americana
è una storia già diversa da quella dei paesi del nord Europa e dell'Europa latina
Ed è la società americana che nasce
Anche dal punto di vista del profilo istituzionale della terminologia il testamento che traduciamo
Come biologico in Libia in cui UIL e
Il termine con cui
Nella tradizione
Non soltanto nell'uso lessicale ma la tradizione giuridica
L'alcol mondo così indica il testamento guida è la volontà il testamento come atto di volontà come comando forse
Sia pure della modificazione lessicale
Quella tradizione conserva il significato originario
Del testamento romano da cui dipendiamo tutti nel
Civiltà occidentale un comando
Ma il comando aveva un contenuto patrimoniali
Qui al contrario
Si tende a riempire quell'involucro del testamento
Con
Un
Oggetto e con una funzione
Che non toccano tanto il patrimonio quanto il modo con cui una persona intende giungere fino
Alla soglia che divide la vita dalla morte
Perché
Questa esigenza in quella società e soprattutto a partire da tempi abbastanza recenti abbastanza recenti lo scorso dal Novecento gli ultimi decenni del Novecento
Ma innanzitutto perché
Quella che
La società americana
Nel mondo occidentale
La più connotata dall'individualismo di massa e quindi dalla solitudine degli individui nella massa
Al contrario della
Società occidentale dell'altra rivedrà tra antico dove invece le strutture mediare
Della convivenza sociale
Le comunità lei
Parentele
La stessa famiglia
Hanno
Più a lungo conservato invece
Un
Trama di relazioni attorno alla persona singola da non abbandonarla alla necessità di dovere decidere da sola
E decidere in modo certo attraverso un documento che abbia la stessa forza dell'unico documento dell'autonomia del privato per la del tutte la persona
Che abbia
La forza
Di comandare di vincolare cioè di un testamento
Danno voi Daloui dico da quest'altra riva dall'Atlantico il ritardo
E i fenomeni che oggi si chiamano d'intesa socializzazione
E di solitudine individuale e dovuto proprio a questa maggiore forza di durata dei vitalità che dipende della trama della socializzazione dipende da tante cose l'organizzazione del lavoro l'organizzazione degli grandi insediamenti urbani
Un dato in più
Il rapporto tra la società e la scienza dilata l'Atlantico e di quarta l'Atlantico
Esce la scienza medica
Proprio per il progresso della figura del medico ricercatore quindi tetti
Grandi ritrovati della biomedicina
A indotto un
Atteggiamento ambiguo ambivalente duplice
Di fiducia mi fiducia nelle opportunità
Del
Biomedicina di preservare la vita di renderla
Più valida di allungarla e momenti anche della sua conclusione
E contemporaneamente il timore di cadere sotto un
Capacità di decisione del medico fondata appunto su questa sua
Più alta disponibilità
Di esperienze e di strumenti
Quindi fiducia
E timore
Che in una
Organizzazione appunto come abbiamo descritta dominata dalla solitudine individuale
A
Determinato
Questa
Diciamo domanda sempre più diffusa
Di potere controllare
Il medico
Senza lasciarlo essere primattore nel momento in cui la persona che si sta per spegnere
E con la
Diciamo fortuna ma il termine improprio la maggiore diffusione e la più
Precoce
Apparizione di una istituto giuridico qual è il Living UIL regolato da
Varie leggi di stare attenti
Federati prima di arrivare ad una legge generale federale
In più con un elemento che caratteristico della tradizione sociale e giuridica del common law la figure del fiduciario anche la figura del fiduciario del procuratore
Il prefetto i termini diversi adoperati stanno proprio a indicare che si vuole ripristinare
Della tradizione di comodo una figura anche questa romanisti cantica
Che quella del Procuratore
Che è diventato una sorta di sostituto della persona in
Varie
Circostanze per diversi adempimenti o di atti singoli racconti atti più generali
Il fiduciario non ha la stessa forza dell'altra nella tradizione sociale dell'Europa continentale
E il
Quel rapporto
Che il e plausibile nella sua utilizzazione nei paesi di common law non non lo è altrettanto diventa una innovazione che deve essere
Ancora
Con liberata da molte e fondate diffidenze
Nel fondo europeo
Che cosa dovrebbe fare fiduciario dovrebbe interpretare gestire
Quanto ha voluto disporre
Il paziente
In tempi in cui era lontano età la malattia o comunque lontano dal potere conoscere i processi ulteriori della malattia che lo avrebbero spinto verso la morte
è un modo
Tutto sommato di creare
Un figura
In
Media tra il paziente ed il medico di non anche qui di
Non soggiacere totalmente
Alle iniziative del predico comunque questa questione
Ha raggiunto un punto di maturazione tale
Che
Ad
Dovuto essere sia pure in termini
Di formulazione generica
Una
Collocazione dentro una convenzione internazionale
Sulla biomedicina
Che fu firmata anno vi chiedo nel mille novecentosettantasette
Novantasette
E che è stata ratificata per quanto riguarda l'Italia del Duemila e uno leggo la convenzione di Oviedo la Convenzione di Oviedo a una clausola un paragrafo
In cui si prende in considerazione questa pratica diffusa ed variamente regolata e variamente denominata
Che noi adesso qui raccogliamo anche qui sotto una terminologia convenzionale di testamento biologico
Indicandolo come dichiarazioni
Di desiderio
Qui anticipate rispetto al momento della conclusione della vite
Come d'uso nelle convenzioni internazionali
Perrini tendere appieno il
Il valore dei termini usati si fa conto delle lingue in cui il documento
Originario è stato redatto documento originario della come ce lo vede lo Stato redatto
In lingua inglese e in lingua francese e allora ecco che
Questa formula
Comporta per le due lingue i termini appunto Wish per l'inglese sue per il francese
Sono tesi dei Verri non sono
Comandi non sono disposizioni vincolanti tanto è vero che
Nel si intagliato ma che compone questa clausola si dice che di questi desideri
Sitter raccontò si terrà conto che significa che poi il medico che dovrà prendere una decisione non potrà prende tra in maniera del tutto autonoma ignorando queste determinazioni
Del
Paziente
Ma se ne terrà conto se non significa che
Il medico dovrà
Considerarsi obbligato vincolato
Qui c'è la grande aporia terzi chiamiamolo ancora una volta di questa
Figura chiara ma con un termine ancora una volta convenzionale è giusto che qui sia stato messo un bel punto interrogativo attorno a questo termine non ha questa denominazione
La propria sta nel fatto che
Da un lato si vorrebbe con questo istituto perché questo prima o poi
Professore Anzani io non sono autorizzato a parlare a nome del Comitato perché il Comitato è un organo collegiale esteso ed è un organo di consulenza del Governo del Parlamento però
Qui parla
Più lo storico del diritto e delle istituzioni che non il Presidente del Comitato nazionale di bioetica ci sono dei
Dei fatti sociali
Che raggiungono
Un livello di pressione sull'immaginario collettivo per cui un certo punto rei il diritto interviene attraverso le forze politiche che alimentano
I poteri di legiferazione e
Ed è difficile
Interrompere Puma sorta di movimento
Incontenibile inarrestabile tutte le forze e più consapevoli di una società di uno Stato democratico devono cercare
Ricondurre questo movimento verso linee accettabili più razionali che sia possibile
E per quanto riguarda
Proprio questo questa gestazione sul testamento biologico nel nostro Senato italiano
La politica resta
Tra
L'autonomia che si vuole riconoscere alla persona
E
Quel dovere
Che incombe
Succhi i per la sua competenza professionale in grado di valutare
E di in qualche modo intervenire rispetto al processo patologico
Può condurre alla morte che il medico
I due antagonisti
Perché in un'aporia le due figure primarie restano in una antagonismo ventidue antagonisti da un lato
Il paziente e dall'altro il medico
Sono posti strutturalmente dentro appunto una condizione di antagonismo d'altra parte questo antagonismo non lo scopriamo oggi non lo scopriamo in occasione del testamento biologico
Perché nel per tradizione Ippocrate ICCA si intendeva appunto credo che l'abbiamo impedito che il professor Melazzini aveva sentito darne a Napoli
Sì descrive il rapporto tra il paziente in mano inveire medico edile la malattia come una lotta come una lotta
Il paziente vorrebbe una cosa il medico un'altra e in mezzo c'è
Il il trofeo su cui portare la vittoria o dinanzi al quale restare sconfitti l'uno per l'altro
E
Come si può superare questo antagonismo strutturale
Facendo funzionare questo istituto che ci appare come
Un elemento del nostro poter retate
Si è detto qui l'avete ascoltato dal professor Ranzani attraverso la
Così netta alle ANSA
Terapeutica
Il medico e paziente da antagonisti devono diventare alleati
Ma per diventare alleati è chiaro che occorre che ciascuno dei due
In qualche modo faccia delle concessioni
E quindi il malato che non
Pretenda di vedersi totalmente obbedito
Il medico che non pretenda di far prevalere la sua arte e la sua scienza e i suoi strumenti sulla
Io torno a usare il termine
Più realistico della Convenzione delle Alpi di Orvieto sui desideri del malato ma
Per un'alleanza
Occorre una motivazione
Come si diventa alleati se non ci si conosce totalmente
Ci si conosce nella propria umanità l'umanità del paziente morì turo l'umanità del medico
Quando si arriva a questa soglia la questione non è più di una legge
Come non è più di un immaginario collettivo che guida la società
è questione di
Altra cosa
E di una
Comprensione dell'umano che nasca da una cultura veramente umana dovremmo cominciare con
Col pensate radicalmente che
La vita la morte non sono affatto
Dei fenomeni puramente biologici
La morte non è stata mai nei millenni che stanno alle nostre spalle
Un fatto biologico lo sfondo blu è diventato perché le tecnologie senza del perché la biomedicina
Portano a questa
I scheletri mento dei complessi fatti umani e quindi ci appare soltanto dal punto di vista puramente biologico la morte è sempre stato un grande fatto
Culturale un grande fatto delle diverse civiltà e religioni del mondo non è stato un errore è stato un fatto anzi molto molto bende
Organizzato quello di
Aggiungere
Al
Al convegno sul testamento biologico organizzato dal Senato una tavola rotonda cui hanno partecipato un arrabbino Usama un teologo islamico è un cardinale cattolico
Perché abbiamo potuto vedere come ente e come tali di quali diversità la morte viene vissuta come
Evento individuale ma anche come evento collettivo in civiltà in società raggiunte da diverse grandi persuasione
Quali sono appunto le religioni mondiali
Dopodiché
Mi pare che il Progetto
Ancora
Sì deve uscire dalla dal confronto la comparazione
Tra gli otto diventati dieci disegni di legge a un a una disposizione che francamente io non esprimo ripeto altro che
Opinioni private in questo momento francamente
Lascia un po'turbati
è a disposizione queste
Che il aziende sanitarie locali debbono costantemente richiedere i propri assistiti
La redazione del testamento biologico mandorla dato di autonomia e di libertà personale questo diventa un obbligo
E se diventa un obbligo tutto si incentra errata burocraticamente sul documento
E avremmo perciò una un
Al
Non tanto la
Preservazione della libertà dalla persona o della scienza dall'altra parte ma avremo una contesa sul
Natura nel documento sulla interpretazione del documento
Sul momento
Di
Lucidità di capacità mentale capacità giuridica di chi l'ha scritto della obsolescenza o meno rispetto alla data che avete in circostanze in cui è stato scritto
Diventerà una contesa
Più degna appunto dei notai che non invece
Di coloro che dovrebbero trasformare il rapporto tra
La libertà della persona e
I doveri della scienza in una Alleanza umana
Ringrazia il professor Casavola lascio subito la parola Monsignor Luigi Negri Vesco di San Marino Montefeltro
Ringrazio dell'invito e
Sono molto lieto di aver partecipato a questo momento perché mi sono arricchito di molte nozioni consapevolezze che non avevo
In particolare sono molto grato Antonio sono anziani alla sua relazione che nello specifico permette in progrediti le non saprei perché cosa aggiungere poi non ha una competenza specifica ma faccio mio
L'invito del professor Casavola scegliere uno specchio
E io scelgo lo spicchio più largo e più profondo
Perché laddove i problemi hanno una limitatissima valenza specifica
Hanno anche un'enorme impatto sul universale
Cioè il senso del discutere del testamento biologico e molto più ampi io che definire tutti gli aspetti che pure sono implicati e quindi individuare tutte
Le possibilità per un affronto obiettivo
Io vorrei fare un'operazione che ho visto fare ho imparato a fare in tanti anni di convivenza con il mio maestro monsignor Giussani percorrere il punto di fuga
Dietro ogni particolare c'è un punto di fuga c'è un
C'è un sentiero da percorrere e il sentiero che lega il particolare per quanto imponente gravi grave da tutti i punti di vista con l'universale
Per fare questo faccio tre brevi osservazioni
Il problema è se siamo dalla parte della cultura della vita per usare un'espressione indimenticabile di Giovanni Paolo secondo o se siamo
Dalla parte della cultura della morte
Che cos'è la cultura della vita
Non è la semplice affermazione della
Eternità della vita
è l'esperienza della positività della vita lungo tutto il suo dispiegarsi
La vita e positiva perché l'uomo esprime la sua capacità di conoscere il reale
Viene educato a realizzare la sua voglia di amare di affermare e l'altro in tutti gli aspetti che l'altro qua dal Ministero inaccessibile di Dio al Ministero di colui che gli è accanto che in qualche modo e segno di Dio
Lo diceva anche canti che pure non era un grande spirito religioso tratte il mistero
Che lei intende come nell'altro sempre come fine mai come mezzo
Allora
L'uomo vive una vita positiva
E perciò rito fa esperienza mentre dire questa vita positiva che è per sempre la grande intuizione del mondo greco dobbiamo richiesta dovremmo riprendere molte volte
Il ma il discorso magistrale Di Benedetto decimo sesto arredi Osbourne lì c'è l'incrocio della cultura utenti ca
Che la cultura del domandare Greco ha detto lui
è la cultura della ragione che viene usata in modo ampio e non in modo ristretto in modo nazionalistico individualistico è l'incrocio del domandare greco del grande profeti ISMU biblico
E dell'esperienza cristiana la quale ha detto lui non aggiunge al domandare in greco o ai profeti smog ebraico nuovi concetti
Ma dal ministero carne e sangue cioè Gesù Cristo ecco io credo che si debba ripartire di cui ho comunque c'è un aspetto per cui dobbiamo vedere come dire l'uomo l'uomo è messo in condizione dalla sua famiglia
Dalla scuola che frequenta ahimè
Dalle parrocchie che frequenta le parlo contro il mio ma il punto
Parlo contro la mia professione
E ha aiutato a sviluppare tutta la grandezza e la dignità della sua vita diventando ecco la parola straordinariamente umana e definitiva responsabile
L'uomo vivere una vita dignitosa se responsabile
Se responsabile verso di sé se responsabile verso l'altro sarà responsabile verso il Ministero sia che gli dia il nome generico ancora di mistero sia che identifichi il mistero in modo si prego preciso secondo gli incontri che ha fatto o le opzioni che ha fatto se si vide dignitosamente il problema dalla morte acquista tutto il suo valore ma sensibilmente dignitosamente
Non c'è il problema della dignità del morire
Quante volte facendo
I funerali molti funerali Perilli le le vittime del sarde delle detrarre stragi del sabato sera del venerdì e del sabato sera che sono diventato un dato di fatto nell'immaginario della nostra gente energia certamente ci saranno ci sono ci saranno sempre le stragi
Del sabato sera o del venerdì sera
Mi viene in mente la grande frasi di Berna hanno scritta nel mille novecentoquattordici mentre partiva per la prima guerra mondiale l'inutile strage Di Benedetto decimo quarto decimo quinto
Abbiamo chiesto alle generazioni che ci precedevano delle ragioni per vivere
Come tutta risposta ci hanno mandato a morire sulla Marnati
E sulla Marianna sono morti in due giorni trecento mila fra francesi e tedeschi sono stati azzerati e due generazioni è finita la cultura laica e cattolica della Germania dalla Francia ma
Fra qualche decennio quando tireremo le somme delle stragi del sabato sera vedremo che forse sono più della battaglia di Caporetto no
Ecco io credo che sia qui la questione
Far fare all'uomo l'esperienza della sua responsabilità della responsabilità di fronte alla verità di sette responsabilità di fronte alla verità degli altri e quindi servizi o al bene proprio dell'altro in modo che la vita eterna in cui cristiani credano
Credono in qualche modo l'anticipata come diceva il Signore Gesù Cristo che parliamo a mosse anche con questa tutto il mondo poi perde l'anima
Io credo che la questione sia questa allora si può parlare del testamento biologico si può parlare della maternità assistita con questa
Belle formule si può parlare dell'educazione che è un'emergenza nazionale noi stiamo parlando che stiamo parlando giustamente di un problema che straordinariamente significativo
Vi faccio notare che c'è un'emergenza educativa nazionale di cui nessuno sembra occuparsi tanto meno chi ha in mano i come dire le strutture istituzionali oggi nelle nostre scuole si può morire
Di spinello durante l'intervallo
Perché si è visto gli insegnanti fare per anni lo spinello in classe
Oggi si può fare tutto quello che si vuole nell'intervallo videoregistrare emenda ricordo è questa non è una questione che dovrebbe stringerci il cuore e la mente
Dire ma
E che questa gente questa deporrà farà il testamento biologico ma come risulta
Questa gente a quindici vent'anni venticinque quando volete voi di una vita Sciamma nata è senza significato perché nessuno gli ha dato ragione per vivere a fare il testamento biologico e volete farmi passare questo come
Un aspetto di civiltà
Prima bisogna educare alla dignità della vita
Se non si educa la DIA è certa però bisogna che nasca di famiglie dove c'è un padre una madre non un padre e la seconda compagnia dalla madre non la madre il terzo compagno dalla madre altrimenti lambito parentali al quale la natura ciò dico affidato l'uomo nella sua genesi e nel suo cammino non si realizza chi li educa
Ecco io credo che oggi come oggi quando Giovanni Paolo II ha detto la cultura della vita per una prospettiva straordinaria
Che non a caso Benedetto decimo sesto ha ripreso con un patto sia ancora più straordinario non siamo testimoni del grande sì che Dio ha detto la vita
Ma l'uomo fa avere sugli assi della vita ha cercato dico perché o ha cercato il senso ultimo delle cose per il trovare gli si dà la vita lo dicevamo Martin Heidegger che non era certo della mia parrocchia quando diceva ci siamo messi a fare filosofia per esorcizzare la paura del non senso
Dalla morte come non senso non dalla morte come fine dalla vita fisica ma della morte come non senso perché se un uomo vive tutta la vita senza alcun senso e come se fosse vissuto già morente
Allora credo che la questione
Della dignità della vita e della necessaria educazione sia fondamentale per poi poter approfondiamo frontale
Tutti gli aspetti specifici con un'angolatura giusta altrimenti lo specifico diventa l'orizzonte totalizzante
E mi viene in mente una bellissima conferenza che
Il Cardinale arcivescovo di emerito di Bologna
Cardinale Giacomo Biffi voi senz'altro cardinale cattolico feci al Meeting di Rimini tanti anni fa dicendo morte per specializzazione
Per specializzazione si può morire si può morire come intelligenze come cuore allora secondo ma con l'Inter contrappunto dialettico ma reale perché è questa dialettica che noi viviamo tutti i giorni di fronte a noi c'è la cultura della morte
C'è la cultura la morte perché non è la
Verificazione dalla morte per quanto i cavalieri dalla morte i kamikaze si siano definiti i cavalieri dalla morte e abbiano contrapposto la morte
Alla civiltà della vita occidentale quindi cristiana quindi crociata eccetera ma non è a questo livello e la cultura della morte la cultura di un individualismo esasperato
Dobbiamo ammettere che viviamo in un mondo dove l'individuo la fa da padrone e l'unica cosa che l'individuo vuole realizzare è il massimo di benessere dagli oggetti che di volta a volta incontra oltre conosce e organizza
Meglio se in senso tecnologico
Allora non lo so non solo la natura il suo corpo la sua psiche l'altro
Che non appare nell'urna nel contesto della sua coscienza come un mistero accanto a me dice lei di naso l'altro un grande mistero accanto un Ministero come me nel grande mistero della vita e l'altro un oggetto
Non lo si non lo si articola come giudizio ma lo si tratta come oggetto per cui se si stabilisce un rapporto è un rapporto subordinato al benessere quando l'altro non mi dà più quelli da lo dico in essere che mi aspettavo è chiaro che non ho nessuna responsabilità nei confronti del mantenimento di questo rapporto e poi se ci mettiamo dal punto di vista dell'individuo che tra il suo benessere dagli oggetti
Di voglio vedere sto dicendo i miei confratelli voglio chiederei a difendere l'alternativa fra omosessualità etero sessualità perché se il principio del benessere e uno ricava benessere da quello che dobbiamo sempre giustamente considerato
E naturale perché ha fatto contro la grande differenza della natura è indifendibile
Allora mi sono chiesto leggendo qualcosa per prepararmi ma per fortuna ha parlato prima di natura sono anziani
Ma non siamo di fronte a questa terribile perversione che l'uomo considera se stesso mentre si considera soggetto si considera anche oggetto
E il suo quarto diventa un oggetto
Il suo campo è percepito come qualche cosa da cui trarre benessere
Nel momento in cui non si tra i più benessere è come se uno si buttasse via buttasse via quella parte di sette che noi corrisponde più ma insieme a Vittorio se stesso perché San Tommaso d'Aquino ma
Sì ma ancora la rivelazione cristiana ci ha detto che Spiritu salute non essersi né corpore quindi non si può buttare via il corpo senza ferire gravemente e disarticolare l'esperienza della vita spirituale
Proviamo a chiedercelo pronostico che ci sia dietro questa
Insistente contabili garantire tutto
E di dare a tutta una valenza tecnologica
Ma la vita è un dramma è il dramma di una sfida continua e di una risposta continua e l'uomo si costruisce perché accetta queste sfide per queste sfide e incerte scrivere perde
Ma nella vittoria come nella nel della sconfitta si forma la personalità si forma il carattere
E lei stagioni della vita hanno un valore proprio nel loro nel loro dispiegarsi
Mi consiglio la lettura spero che sia ancora invenzione di uno dei libri più belli sulla vita umana che dobbiamo a Romano Guardini le stagioni della vita
Perché la vecchiaia una stagione
è una stagione Mortise che deve essere guardata in modo mortificato mortificante quando ma ma quando la vecchia la rappresenta il più vecchio il maturo rappresenta la coscienza matura della società è un punto di riferimento sostanziale
Le società quando sono quando erano più di adesso influito dalla tradizione metafisico religiosa non solo cattolica vedevano nel vecchio il punto di riferimento sostanziale le stagioni della vita sono tutte necessarie
E l'articolarsi delle stagioni della vita dal Ministero dell'origine al mistero della vita s'abbia la fine servono tutte a formare la persona nella sua capacità di stare dignitosamente
Di fronte al mistero della vita
Noi
Diceva per gli
Chiamando in causa i cristiani del suo tempo che vedeva un po'tiepidi chissà se fosse qui adesso comunque per gli diceva noi
Viviana noi viviamo guardando il cielo viviamo con i piedi saldamente piantati sulla terra
Io credo che
E conclude la terza osservazione la della Chiesa
Il Papa Paolo sesto ha dato una definizione straordinaria esperta di umanità
Amici miei pensate la come volete perché nessuno quando dice anche con un po'di accaloramento le sue convinzioni e non le vuole imporre a nessuno ed è ora di finirla di contrapporre carità e verità
E altre facezie che girano anche nel mondo cattolico e anche un po'nel mondo ecclesiastico la verità si articola benissimo con la carità la verità senza la carità un'ideologia mala carità senza verità e una stupidità
Hanno rilevi che ho conosciuto per la prima volta un mese fa era un convegno quando io ho spiegato cos'è la carità ha detto la prima volta che sento parlare del cristianesimo in questo modo gli ho detto e non è mai finita professore cominci allora
Esperta d'umanità cosa deve fare
Deve testimoniare agli uomini di oggi che la cultura della vita è possibile
Capite bene
Non è che il dolore e la morte non siano una sfida è una provocazione per questo secondo me
La parola educazione che io sottolineato il primo punto come strada della responsabilità diventa qua Anton le stagioni della vita declinano dive deve di deve diventare insomma sul
Luogo di solidarietà
L'uomo cristiano e no anche l'uomo veramente laico vivere matura in una solidarietà
Soltanto che se non non ha vissuto senza solidarietà hanno ottant'anni dalla sua vita non nasce questa sola dell'età come per un istinto
La solidarietà del medico o del rifiuto code agli infermieri nasce se c'è tutta una traiettoria di solidarietà che è stata affermata proclamata praticata e verificata
Perché verrà pure il momento di vedere se i professori e le nostre scuole non entro il campo degli ospedali perché non li conosco ma verrà pure momento di verifica care se il visto che i professori che insegnano nelle nostre scuole sono punti di solidarietà o sono punti di tecnologia
Dovrà pure venire momento in cui si dice a qualcosa di quegli infami professori del liceo ospedalieri più importante di Catania che interpellati dai loro studenti dopo la morte del Commissario Raciti
Che era attribuita uno dei loro compagni hanno chiesto i loro professori attraverso una lettera mandata alla stampa perché pare che i rapporti siano così formali da essere impossibili delle ore di vola hanno chiesto dateci qualche ragione di vita pervenire gli è talmente a scuola attraverso la stampa i professori del liceo classico ospedalieri di Catania hanno risposto
Non tocca a noi far ridere proposti circa le ragioni della ditta noi dobbiamo soltanto insegnarmi delle nozioni dovrà fuori dallo Stato degno di questo nome che perché pretende riguarda una società
Verificare se questa gente ancora il diritto di insegnare
Perché non stabilisce quel minimo sì di solidarietà umana non dico cristiana dentro il quale la personalità maturo allora diamo un'enorme responsabilità io lo dico i cristiani ma lo dico lo stesso modo i laici
Perché questo è il momento amici miei di laici non laicisti e di cristiani non clericali
Non so se gli adulti o no ma certamente non clericali
Dobbiamo incontrarci su ciò si inc sul quale si incontra il Laura cioè il popolo
E il popolo si incontra nelle grandi questioni del vero del bene del bello del giusto e la vita valore se fa esperienza del vero del bene del bello nel giusto
Allora con estrema fatica la si abbandona
E
Fortunati coloro che come me in quel momento terribile cercheranno di chiedere a Dio di aspettarli davvero dall'altra parte del budello e sarà terribile passare questo budello è inutile illudersi
La morte è una cosa terribile ci diceva impegni un seminario di grande cardinali se Alberini meno male che noi possiamo morire con Cristo
Allora noi abbiamo questo problema
Testimoniare che la vita e positiva
Per un laico che non si riduca ad essere un laicista fuori tempo perché ormai sono fuori tutti i tempi e per un club e per un cattolico che non voglio la conservazione del passato per il passato o il progressismo per il progressismo
Laici non laicisti e cattolici non clericali possono dare a tutti i problemi compreso quello
Lancinante che stiamo discutendo la loro collocazione adeguata soprattutto possiamo voltarsi verso gli uomini del nostro tempo
E dire la frase più bella che io ho letto sull'Annunzio cristiano e che si deve al grande filosofo francese Gabriel Maselli
Diceva Amma chi dice all'altro tu puoi non morire
E noi diciamo da duemila anni ma c'è tutta una grande eredità che precede questi duemila anni
Diciamo ad ogni uomo di questo mondo
In qualsiasi condizione li incontriamo quale che sia di condizionamenti in cui vive condizionamenti che certe leggi addirittura renderebbero come Jules prenderebbero come giustificazione per la sua eliminazione prima che nascono dopo che è nato
Noi ad ogni uomo sappiamo possiamo e dobbiamo dire
Tu puoi non morire grazie
Ringrazio monsignor Negri adesso lascio la parola al dottor Mario Melazzini presente l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica grazie
Buongiorno a tutti prima di tutto grazie all'ordine dei medici di Milano
Che hanno voluto parte invitare
Fare una giornata come questa su un tema
Proprio sul testamento
Faccia scandalo
Io cercherò
Pur trarre alcune mie riflessioni il personale dei
Che istituzionale rappresento a livello nazionale un gruppo di c'è un gruppo i malati di sclerosi laterale amiotrofica ma anche come medico
Oncologo che quotidianamente
è ancora impegnato
In questo difficile
Troppo forte in questo difficile percorso di alleanza che si è sempre cercato di costruire che è alla base è una nostra mission
Nella nostra professione che direi oserei dire di più una missiva
Va bene cittadino come malato come rappresentanti dei malati io penso
Che al momento attuale
Il testamento biologico non sia assolutamente utile non sia ma soprattutto se vediamo dal punto di vista legislativo dal punto di vista
Per quanto riguarda il nostro Codice deontologico ci sono tutti gli strumenti per poter garantire
Garantire il pieno rispetto
Nell'autonomia del malato il pieno rispetto delle sue scelte soprattutto fatico soprattutto se viene soddisfatta quello che è il vero
Rapporto medico-paziente ce l'ha preso in cura la presa in carico un percorso condiviso
Se no al momento attuale
Legiferare l'istituto del testamento biologico la mia grandissima paura è quella che possa diventare
Una stufa mento di emarginazione ulteriore della persona fragile
E intendo come persona fragile il disabile a persona malata il bambino nel neonato l'anziana
E che possa diventare ora essere addirittura perché non c'è chiarezza in queste
Otto più due
Riportate in zona Cesarini martedì in Commissione sanità del Senato
Cioè di ore due proposte una di Rifondazione Comunista e l'altra del partito dei possa diventare una sorta di cavallo di Troia passatemi il termine per un'eutanasia omissiva
Allora se si vuole fare questo aspetto in maniera molto chiara esplicite trasparente nelle varie audizioni che ho avuto in Commissione sia
Sanità del Senato che alla Camera
Se si volesse legiferare in questo termine bisogna mettere gli articoli di legge non nella nelle premesse gli articoli di legge
Quelli
Praticamente tutto ciò che passa al garantire una reale presa in carico globale
Del malato del cittadino che passa spegnere garantito al cittadino tutti quegli strumenti che possono in qualche modo
Permettergli di un percorso nel momento in cui
Interverrà una patologia un evento traumatico un evento devastante ad accompagnarlo alle fasi finali della vita per portare il garantire
Una presa in carico globale una qualità assistenziale contro convocheremo un abbandono assistenziale contro quello che può essere
Un accanimento terapeutico e tutto ciò che può essere
Un'attenta analisi co ecco si vuole fare una legge mettiamola perché purtroppo
Nel nostro Paese in cui molto si vuole legiferare in cui è sempre estremamente semplice
Legiferare
Ad esempio sul tema del testamento biologico
Io penso che sia estremamente difficile invece
Legiferare e dotare di strumenti di risorse nel nostro Paese per quanto riguarda
Il punto la cadenza la criticità è assoluta oggi
C'è la
L'abbandono assistenziale
Ecco queste sono
Riflessioni che io ho fatto ma soprattutto allora faccio alcuna alcune considerazioni come medico perché anche lo strumento del testamento biologico così come si propone in questi
Proposte decreti legge
Possa
Diventare anche uno strumento
Deresponsabilizzante ed è personalizzate deresponsabilizzante la figura del medico e del personale Zante il rapporto medico-paziente
Perché ma quando parliamo e continuiamo a parlare di rapporto medico-paziente definendo Rossi come un patto un contratto
Tra un individuo che ha un bisogno è un altro individuo che ha capacità competenza specifica per soddisfarlo ma parliamo sempre di più malato di paziente
Come se effettivamente ci fosse una sorta di barriera tra noi la malattia il malato no ne facciamo parte di questo mondo soprattutto la facciamo abbiamo a che fare con una persona
Con un essere umano
Eh ma in piazza è tantissimo dovremo ricordarsi saranno i medici indipendentemente
Dal nostro credo dalla nostra religione una frase molto bella che qualche mese fa
Ha detto nostro d'acqua sulla definizione di persona umana anche la persona umana non è d'altra parte soltanto ragione intelligenza
Porta dentro di esse nel più profondo del suo essere bisogno di amare di Asstra Marta chiamare a sua volta ecco
Se ci fermiamo un attimo né medicine operatori sanitari forse
E qui non solo dalla questione il coraggio il coraggio di riuscire a impostare una corretta relazione col nostro malato il coraggio di entrare in empatia chiusa moltissimo basta
Questa parola empatia ma il coraggio di farsi carico anche delle proprie mansioni scusate delle mozioni del malato che non significa
Eccessivamente viverle e sfociare in quello che potrebbe essere un corridoio verso il burn out anzi
Dichiaro ci dimentichiamo moltissimo di quelle che sono
I problemi bisogni necessari del malato che sono soprattutto legati alla comunicazione
Comunicazione che deve essere personalizzata
Secondo che ci troviamo davanti soprattutto perché
Personalizzabile informando in maniera concreta e temporali risata e condividendo soprattutto con la famiglia con i familiari
Ecco si spiana il percorso la consapevolezza su ma soprattutto
Si spiana percorso verso le famose
Direttive dichiara anzi chiamiamo le dichiarazioni
Pur scelte condivise
Ecco non ci sarebbe bisogno accanto però per fare delle scelte condivise bisogna farsi carico
Costruire
Non si può perché c'è
E qui si fa molta confusione soprattutto da parte anche dagli organi di informazione quando si parla di autodeterminazione quanto si parla di autonomia
Nel malato
Sì ci risono spesso come sinonimi non ci dobbiamo dimenticare nemmeno dieci e qui abbiamo anche il nostro presidente degli ordini però
è stato fatto il nostro codice deontologico rifatto ultimo metà dicembre del due mila sei non dimentichiamoci alcuni articoli fondamentali
L'articolo tre i doveri del medico tutela
Della vita nel rispetto della dignità nella persona rispettando nella sua qualità di vita
L'articolo sedici diciassette contro l'accanimento diagnostico-terapeutico contro l'eutanasia articolo trentotto sulla rispetto dell'autonomia
Del malato l'articolo trentanove all'assistenza di malattia prognosi infausta ecco
C'abbiamo tante di quelle carte a nostra Costituzione ecco forse
Effettivamente bisogna fermarsi un attimino a riflettere
A riflettere avere il coraggio
Perché né i medici si dobbiamo avere anche il coraggio coraggio di far vivere di vivere ecco questa è una cosa una riflessione estremamente importante e io mi permetto di fare ad alta voce con voi
Perché vedete
Io penso che noi medici possiamo giocare in questo percorso di rivalorizzazione del nostro la nostra figura nel nostro rapporto con
I nostri malati eccetera ci già fondamentalmente il nostro atteggiamento nostro atteggiamento che può avere una duplice direzione
Soprattutto possiamo si aiutare arriveremo anche aiutare a morire
Aiuteremo riceve io vi posso garantire che
La fortuna di
Girare spesso tra l'Italia per incontrare i malati di sclerosi laterale amiotrofica che come sapete benissimo finché quale situazione si possono trovare
E se sarà mano una gran voglia di vivere chi non ha voglia di vivere
Sindaco un attimino sono soli sono abbandonati
D'altronde sono lavori nostri scientifici in cui
Di malati che vogliono anticipare
Alla morte
Sono lavori assolutamente anche recentissimi usciti suggerisci sul giorno che gli oncologi veramente che ricevono il desiderio dei malati affetti da Campa malattia neoplastica terminale
A
Ad anticipare la morte era significa mente correlato proprio con un alta
è una bassa coesione familiare una grande depressione una perdita di dignità
E in America sono nate proprio perché il medico con il suo atteggiamento può aiutare a vivere le vini Svizzera aprire scuole terapia della dignità
In cui lo sguardo in quest'epoca di per
Specializzazione di per tecnologia eccetera basta veramente poco affinché noi medici possiamo veramente
Dare una mano al nostro malato assoluto dà una mano anche noi stessi non dimenticandoci qual è il bisogno fondamentale per il malato
è quello di essere ascoltato
Quanto tempo si dedicano ecco allora il tempo a disposizione pochissimo e ci sono altri relatori dobbiamo lasciar spazio alla discussione però
Queste fondamentali bisogna dire
Essere ascoltati se non vogliamo fare un testamento biologico eccesso e nove i nostri legislatori volessero fare una legge ma
Come si può in pieno benessere dire io un domani addirittura riscontri che ho avuto con Marino che quel per fortuna la abbandonato sull'obbligatorietà dell'istituzione della compilazione del testamento biologico
Ma cosa veramente
Assurdo adesso per fortuna l'ha cambiata
Ecco quello che io voglio dire
Chi è questo come rappresentante di malati soprattutto
Come malato in prima persona anche se tendo sempre a non portare mai come esempio seme quattro anni fa avessero detto piano
Benessere cioè non so se adesso sono più benessere adesso del quattro anni fatto anche noi penso all'impiego dei cani ma adesso l'ho detto fra due anni per continuare a vivere lei dovrebbe dovrà sottoporsi a un posizionamento di un cateterino tenendo gastrico terra alimentarsi utilizzare un ventilatore per
Vivere per sopravvivere
Il predetto no
Primo perché con l'arroganza la presunzione di nei medici pensiamo sempre secondo soprattutto perché non conoscevo
Non potevo sapere che cosa poteva succedermi invece dopo due anni cioè la mia intorno al venti trattore vivo in maniera molto dignitosa
Bene ecco frapposte per spiegare che a volte
Diventa molto molto difficile in pieno benessere prendere delle decisioni dettate a volte anche sull'emotività su su notizie da questa
Da queste battaglie mediatiche che poi continuano in qualche modo darcene informazione non chiare corrette
Anna mentalmente ritornando quello che la mia posizione
Come rappresentante ma anche come medico eccetera io vedo al momento attuale
Questa
Opportunità di testamento biologico che poi come diceva il professor Casavola
Probabilmente si arriverà
A farla alle ricerche pian piano Ana macchinari
A nostra
Hanno il nostro Governo il nostro Parlamento però
La cosa principale
Che venga ben chiarito questo
Che il testamento biologico che ripeto non ce n'è bisogno al momento attuale
Ma se si volesse fare allora a questo punto mettiamo
Mettiamo fuori questa c'è anche il coraggio c'è anche nei medici dobbiamo uscire un attimino perché è una legge che se vi è infatti interessa anche noi e
Siamo noi
Quindi siamo forse i primi attori anche quindi coraggio il coraggio di
Far valere in quelle che sono le nostre posizioni nel pieno rispetto come diciamo signore non perché uno si accalorarsi
Dice le cose con con molta forza deve per forza di imporre il proprio pensiero no però si deve imporre per il FEP riflessioni
C'est dobbiamo riflettere tutti quindi avere la garanzia avere garanzia questo
In questo dobbiamo gridano noi
Che potenziale in una potenziale legge venga riportato questi questi tassi proprio per una garanzia di una presa in carico globale l'assenza
Di un abbandono assistenziale non accanimento no all'eutanasia soprattutto sia le cure palliative sia terapia del dolore sia tutti quelli che sono gli strumenti per garantire un percorso degno
Una campagna mente che erano tradita dalla morte si parla sempre di ormai di diritto ammontano a volte non hanno diritto morta è un fatto ecco c'è queste son tutte cose va beh insomma
Si è imminente però ecco
Fermiamoci né tutti i medici e operatori sanitari un attimino di
Lettere questo è un momento estremamente importante noi siamo chiamati in causa noi dovremmo dire anche la nostra ciò che pensiamo non possiamo permettere solo ed esclusivamente al legislatore
Che prendano delle decisioni magari non giusta perché legislatore a volte sì Central fatto quarantanove audizioni sicuramente ne faranno ancora di più perché non sono partiti da un testo unico per la testo unico di base per la discussione
Speriamo speriamo nel contempo non dimentichiamoci quale interesse primario ce lo citava prima anche
Il professor
La convenzione di Oviedo l'articolo due
Il benessere della persona non deve prevalenza deve prevalere sul sono interresse dalla Società scientifica della società
Ecco questo è veramente importante e non dimentichiamoci ciò che dice la Convenzione di Orvieto si parla di
Desideri
Quindi
Forse è importante che questo punto la comunità medica se la comunità
Gli operatori sanitari prenda anche una posizione in maniera sia che venga perché ed è qui deve essere rivalutata proprio la nostra professionalità ma soprattutto
Ricostruire quello che
Il vero
Punto centrale rapporto medico-paziente che vale ancor di più non dimentichiamoci dei soggetti per i soggetti in stato vegetativo permanente che per sopravvivere e vivere hanno bisogno di ciò che noi che voi tutti avete bisogno
Di bere e mangiare di calore umano di igiene
Ecco ma quando la vita e degna di essere vissuta lo diceva anche Formigoni stamattina come si può dire che è una vita di un certo senso non ci dobbiamo basare
Spedita della vita dizionario della persona calato ontologico della persona non si può basare sul concetto di qualità di vita visto solo come un mero concetto utilitaristico
Ecco su un settore che ci devono far pensare io spero proprio che un giorno anche come queste creano replicare ma soprattutto la discussione
Che si aprirà possa suggerire suggerirci a tutti degli spunti per poter continuare nel senso positivo perché
Dico prima di tutto rispetto per la vita grazie
Io ringrazio
Ringrazio Melazzini forse sarebbe il caso che
I parlamentari lo ascoltassero in audizione magari
Sarebbe una riflessione utilissimo ascoltare una testimonianza così viva ma anche con così lucida di una persona ha solo apparentemente come dire scorticata dalla malattia che però questa
Fornisce questa carica umana questa questa lucidità così così profonda
Qui continuiamo a modificare intanto saluto non signora Negri dieci
E ci deve lasciare
Chiedo scusa perché lo faccio un'altra piccola inversione questo punto ridò la parola al dottor Bianco presidente la Federazione nazionale degli ordini medici e gli otto e gli altri gli esprimo una piccolissima
Così un piccolissimo disagio ulteriore
Perché mi pare
Magari ho ascoltato male che da
Tutto quello che si è detto stamattina qui mentre appunto in Parlamento avanza o meglio non avanza ma insomma si sommano
I testi disegni di legge e sui giornali si va avanti con la discussione sul testamento biologico oggi fino adesso almeno mi pare che abbiamo celebrato preventivamente un bel funerale del testamento biologico ma volevo sentire un attimo su questo tema grazie
Pongo
Sì
Bene non non non la metterei così credo che abbiamo fino adesso dorato il punto interrogativo no non direi non parlerei
Di di funerale certo è che voglio dire il dibattito la discussione sia il dibattito in Parlamento
Sia la discussione nel Paese
Credo abbia a
Abbia preso delle strade che abbiamo sviluppato dei contesti
Perché come dire ma hanno anche un po'al di là
Delibera
Del tema specifico del testamento biologico forse caricandolo
Di significati di valori non che non ne abbia intendiamoci ma di significati e di valori che per come dire prescindono un po'tutta una serie di altri ragionamenti
Che pure vanno fatti su questioni di queste questioni cosa voglio dire beh spero non mi ha consigliato di banalizzare
Il ragionamento i ragionamenti che abbiamo ascoltato questa mattina dissidi molto
Molto profondi alcuni li condivido altre non li condivido
Per ricordare questo
Che
Il problema vero credo di un dispositivo di questa natura
Sia quello di dare una risposta ad un fenomeno in crescente
Il fenomeno in crescendo e che lo sviluppo delle tecnologie dei sistemi eccetera eccetera
Sempre più
Tende a riprodurre elementi di forte simmetria in quello che noi consideriamo essere anche noi come medici e ringrazio
Tutto Marazzina per aver ricordato alcolici l'ultimo codici
Essere il baricentro vero
Della relazione di cura cioè il rapporto con il paziente
Credo che sia
Largamente condiviso
Credo largamente condiviso ma comincio
Ad avvertire dei distinguo il fatto che
Il principio di autodeterminazione sia un principio che ha spostato fortemente i vecchi equilibri della relazione di cura
Attenzione non sono solo cambiato i pazienti e cambia chi vecchi cenerà relazioni di cura è cambiato il contenuto stesso delle relazioni di cura
è cambiato il contenuto tecnologico è cambiato il mondo dei valori è cambiato sono cambiate le attese giuste o sbagliate che siano ma il fenomeno estremamente complesso il principio di autodeterminazione
Tra l'altro scritto nella Costituzione la nostra Costituzione sessanta anni fa ha di fatto come dire prepotentemente per certi aspetti segnato questo passaggio
Il problema del testamento biologico chiamiamolo così
è di lire se questo principio secondo il quale
Ogni atto terapeutico diagnostico e terapeutico
E sotto il profilo etico
Sotto il profilo deontologico sicuramente perché l'abbiamo scritto nel codice ma a quanto pare e anche alla luce
Di ultimamente ultimissime sentenze
L'elemento che dall'incita all'atto medico il consenso del paziente
Una domanda molto civile
Perché poi la nostra professione
E qui ha ragione Marazzina
Una
Una una missione profondamente intrisa di umanità di solidarietà non è avulsa da questo
Sì spira principi di giustizia di benefici alita quindi voglio dire ce la
Dentro
Dentro
Poi fatta
Da laici da cattolici da mussulmani da valdesi
Da da cattolici non clericali oppure ricarica laici non laicisti e basta insomma però
Voglio dire è profondamente intriso il DNA comune e questo
La domanda che dobbiamo porci ma voglio dire con molta pacatezza
E se questo principio che oggi governa supporta e avrei merce la moderna relazione di cura
Si debba fermare o debba morire
Scusate il termine morire diciamo si debba
Estinguere in determinate situazioni che non sono tocchi
Recenti indagini studi pubblicati
Dal GiviTi un gruppo di valutazione
Delle tre sulle terapie intensive
Che ha studiato le che cosa succede in ottantaquattro rianimazione del sulle quattrocentocinquanta del nostro Paese
Ci dice che i pazienti rientrano in rianimazione
Nell'ottanta per cento dei casi senza nessuna possibilità che possano in qualche modo esprimersi su un piano di cura
Che soltanto nel sette per cento di casi
E possibile a risalire per una decisione nell'alleanza terapeutica a un qualche orientamento del paziente
Cosa vuole
Cosa vorrete su cosa
Prestiamo intuisce su cosa desidererebbe
E parliamo delle rianimazioni ma chi conosce gli ospedali di oggi essa
Che questo tema degli incapaci per malattie degenerative per malattie croniche per malattie neurologiche oncologiche neuromuscolari quello che volete
E
Sono intrisi i reparti di medicina in euro i neurologi cioè
La domanda molto molto semplici in questa missione civile ecco e se
Non dobbiamo fare uno sforzo tutti quanti perché quest'area sempre più grande di relazioni sempre più difficili
Non abbiano un pezzo di paziente una testimonianza del paziente
Tutti citiamo
E ed è vero perché è un bel documento
Forse uno degli ultimi documenti che il Comitato nazionale di bioetica su questi temi praticamente assunto quasi all'unanimità poi da allora in poi auguro il miglior fortuna
Al professor Casavola
Però dice questi c'è un passaggio bellissimo che dice
Certo noi dobbiamo far qualcosa laddove
La solitudine di chi non può parlare o non può esprimersi
Senta intercetta essi incrociati con la solitudine di chi deve decidere
E questo è un problema o no
è un problema
Forse per carità professionale per a cui il nostro Codice adatto una risposta chiaro inequivocabile no all'eutanasia Nola che lo metto terapeutico no all'abbandono terapeutico
Sono risposte chiare a chi ci chiedeva
Di dire ma voi dovete definire comma uno comma due comma tre comma quattro comma cinque cos'è l'accanimento terapeutico
Abbiamo credo ragionevolmente detto questo impossibile sarebbe stata un'operazione
Voglio dire dirigista burocratica poco etica poco rispettosa
Del paziente e del ed e del prezzo
Allora
Credo che da questo punto di vista fosse ricondotto
Ad una questione non banale ma una questione vera che non perde in questi termini i grandi contenuti civili etici e deontologici che è una questione a
Che non vuol dire allontanare il fragile dal suo medico che non vuol dire allontanare il paziente o allontanare il medico dal fragile e così via
Vuol dire
In queste particolari situazioni e nel rispetto di un principio generalmente accettato che quello di lavorare insieme perché l'alleanza terapeutica
Si fa tra soggetti pari
Ho quasi tali e l'informazione dovrebbe servire arrendere pari simmetrico questo tipo di rapporto perché
Ecco perché si insiste tanto sull'informazione B
Se è così
Allora
Forse
Voglio dire tante preoccupazioni di principio
Le capisco un po'meno
Le comprendo un po'meno
Da questo punto di vista
Allora
Il problema è che va tutto bene così no
Sono convinto
E
Da questo punto di vista mi sembra di essere l'unica voce di questa mattina fuori dal coro
Che invece
Nel nostro ordinamento nel nostro diritto positivo
Vada inserita una norma
Che sia valore giuridico tale volontà e scongiuri dico
Alle volontà espressi da persone capaci informato
Che non riconosca intanto l'ordinamento giuridico perché oggi non è così
Lo sapete oggi non è così
Ma
Il dubbio è
Ma questo apre la porta all'eutanasia apre la porta all'abbandono terapeutico
Dove lo vedete cioè dove cogliete dove c'è questo pericolo lo correggiamo esempi obiezione
Non si sia esprime vent'anni prima per vent'anni dopo giustissimo
Profondamente vero
Le volontà devono essere attua attualizzate chiamiamole così costantemente attualizzate
è un esercizio alla riflessione
Dei motivi anche
Nobili che abbiamo sentito questa mattina
Sul significato della vita dell'essere del considerare il proprio corpo del considera la propria vita i propri valori che non fa male salvati scaramantici
Che non fa male
Mare si dice poi la scienza cambia e quello che
è vero
Ecco perché
E qui volevo dirlo agli amici laici che magari un'esemplificazione si direbbe laici laicisti
è vero
La contestualizzazione che noi chiediamo delle direttive
Vuol proprio dire questo e dire vedere se alla luce di quello che non può essere altrimenti l'ammissione del medico che quello di fare il bene del paziente
Se quella volontà se le condizioni materiali scientifiche di risultati proporzionati attendibili e ancora coerente
Con quella volontà
Se le condizioni di oggi avrebbero
Nonostante tutto supportato quella volontà ma questo
Non è
Per mettere in mora una volontà del paziente ma solo per farla vivere
In quell'alleanza terapeutica che in questo senso va riconosciuto il valore della volontà del paziente
Ecco
Ma
L'altra obiezione è obbligatoria bene
Devo dire che
è una sciocchezza
Pensarlo lo dico con molta serenità pensare che in questo momento possa essere un documento obbligatorio
Dopo sessant'anni per tanti motivi la nostra
La nostro popolo ancora anche perché gli cambia le carte in tavola imparato a votare cioè pensate che allora
E diverso invece dire un'altra cosa dire che intanto si parte
Intanto il volontario intanto si parla nelle scuole si parla
Così nei convegni
Intanto gli ordini
Professionali
Ne devono parlare
Perché diventi un tema un tema di discussione questo e altri possibilmente mi permetto di dire meno urlato più pacato più attento ad ascoltare
E come dire per
Per favorire
Lo sviluppo lo sviluppo della della della discussione
Altre obiezioni
Riguardano
Bello sentivo diceva giustamente Marazzina ma il nostro Codice già chiaro ovvero
Il nostro Codice su questo e già chiarissimo ma c'è un problema però ma lo dico consentitemi di dirlo perché è un problema vero
C'è una forte asimmetria nel nostro ordinamento lo sapete
Tra i principi del Codice civile del Codice penale Codice Penale mille novecentotrentadue Codice Civile mille novecentoquarantadue
Che come sapete tutte l'anno
Bene bene Vitta salvaguardate danno sanciscono nell'ordinamento in modo positivo inequivocabile la tutela
E l'indisponibilità del corpo il principio costituzionale dell'articolo trentadue
è
E rimane questo una un elemento di schizofrenia del nostro ordinamento giuridico
Cioè nulla da fare
Poi qualcuno sostiene che l'ordinamento l'indicazione costituzionale supera
Quello del Codice civile o del Codice Penale fatto sbatte la magistratura si ispira a queste norme per preso lasciamo perdere il caso vince ecco lasciamolo perdere perché
Forse e troppo caldo ma se voi lo dico con molta tranquillità e nessuno va mai smentito davanti a magistrati
Mandate dieci fax
A dieci Procura della Repubblica differenti in questo in rete egregio Procuratore un giovane sezione di ventitré anni si è schiantato in modo si è fratturato la mensa
è un testimone di Geova necessita di trasfusioni non dico che vi rispondono in dieci modi diversi ma la media delle risposte si attesta intorno a questa scegliete tra violenza privata
Io missione di soccorso
Allora
Credo che
Non dobbiamo sicuramente appesantire
Ecco perché
Fatto qua quella dichiarazione che è stata un po'equivocata dicendo che la legge non teme intervenire su ciò che nella relazione di cura si può fatto salvo i principi generali ovviamente non lontana siano
Chiaramente è una disposizione anticipata non deve contenere una richiesta Attanasi
Fate attenzione così non deve così come non deve contenere richiesta di Accardi cosiddetto accanimento terapeutico
Perché ci sono anche le teorie scientifiche lo sapete no per cui si aspettano quindici vent'anni può darsi che la scienza ci regali un pezzo di mortalità no ci sono anche queste no
Deve sicuramente contenere deve sicuramente a contenere questo ecco allora ecco perché
Io
Veramente da questo punto di vista inviterei ad una
Considerazione più pacata ad una considerazione più e francamente francamente
In in tutti questi pericoli minacce eccetera se ovviamente il dispositivo assume queste caratteristiche
Beh che intanto voglio dire fanno partire per io tutte queste preoccupazioni eccetera per carità rispettando le
Tantissimo e ripete mi viene un dubbio però questo dobbiamo chiarirci ecco dobbiamo chiarirci
è in discussione il testamento biologico o in discussione il principio di autodeterminazione perché questo ce lo dobbiamo chiarire
Perché altrimenti credo che i termini del confronto
Cambia
E allora
Forse invece di girare intorno al problema
Perché francamente non mi sembra
Che attestano al di là ovviamente di alcuni spunti di alcuni orientamenti che ci possono essere su questa materia
Però non mi sembra che sia quel quel come dire quel provvedimento quell'approccio al problema così traumatizzante
Altro sarebbe
Altro sarebbe se si ritiene che forse
Il principio di autodeterminazione
Voglio dire al di là
Di quello che Sucri sono i suoi office confini
Ne debba avere altri allora
Credo che su questo tra USA e far chiarezza credo che su questo sia tutto un po'più complesso
Principio di autodeterminazione chiudeva il dottor Bianco non so cosa ne pensi
Il professor Mancuso che è il nostro ultimo relatore ultimo in base a un po'alla semplicemente alla roulette chiamiamola degli
Arrivi e partenze perché
La mattinata e quindi con persone che sono andate andate partite professor Mancuso che ordinario di geologia moderna e contemporanea universitari tessuta del San Raffaele
Ecco glieli lascio la parola mi scuso ancora per averlo lasciato in coda come si dice lasciamo a lui un po'quest'ultima riflessione ma uno uno che sta in coda ci deve essere quindi va benissimo così
Io quello che voglio dire che sono
Abbastanza felice di essere l'ultimo a Parma prenderà la parola soprattutto di farlo dopo il due il dottor Bianco perché sono
Direi perfettamente d'accordo con lui
Nel senso che a tutte le stilate Dino tutte le chiare prese di posizione
Contro il testamento biologico che questa mattina ci ha riservato io penso
Di opporre la mia
Opinione
Che poi tentano di argomentare che invece favorevole
Io penso che sia qualche cosa che introduca un elemento di
Chiarezza di civiltà e di libertà
Innanzitutto però penso che sia importante in ogni ambito del
Del comprendere tentare di essere analitici
Cioè di isolare l'oggetto di capire veramente di cosa si parla perché se ci mettiamo qui a parlare del testamento biologico poi tirando in ballo le stragi del sabato sera
Il problema dell'educazione dei giovani eccetera eccetera probabilmente non aiutiamo
I lavori la ragione essere pacata tentare di capire a tentare di
Di riflettere
Allora per prepararmi a questo a questo convegno a questo mio intervento otto preso da internet
Un progetto di legge uno dei tanti uno che mi è sembrato particolarmente chiaro
Il quale l'articolo quattro dice ogni persona ha il diritto di redigere una dichiarazione anticipata di trattamento
Nella quale viene espressa la propria volontà di essere
O non essere
Per me questo giacché sia decisivo sensibili essere o non essere che cosa sottoposta trattamento
E poi il punto decisivo in caso di malattia o lesione traumatica cerebrale cerebrale irreversibile e invalidante o in caso di malattia che costringa a trattamenti permanenti con macchine
è questa e questo l'argomento preciso di cui si parla se vivere o no se continuare o vivere o no in caso di una malattia di questo genere
Quindi moltissime delle discussioni che sono state fatte questa mattina
Sulle quali io
Sui principi non posso che essere totalmente d'accordo mi sembra che da
Perché che non abbiano toccato questo preciso momento
Sempre da internet
Nella c'è c'è un modello di testamento biologico la la società o come si chiama qui l'Associazione per i diritti
Degli utenti e consumatori lo fa anche la Fondazione Veronesi insomma hanno posto dei documenta dei dei film dei come dire dei modelli di di testamento ora qui c'è una premessa che dice
Considero lesive della mia dignità di persona
Tutte le situazioni in cui non fossi capace di un'esistenza razionale
E fossi impossibilitato da malattia irreversibile a condurre una vita di relazione e quindi
Considero non dignitose tutte le situazioni in cui le cure mediche non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita de gettar attiva
Ora che cosa c'è di eticamente sbagliato
In una persona che dice
Queste cose
Che cosa c'è di eticamente sbagliato nel dire io non voglio
Essere semplicemente un
Un pezzo di via osso vegetativa
E e far dipendere la mia esistenza da una macchina io non voglio
Che la mia vita dipenda dalla tecnica dalla tecnologia
Non voglio essere ridotto a un vegetale
Io francamente non vedo
Non vedo nulla
Di eticamente sbagliato posso vedo semmai qualche cosa
Che può essere accettata o meno
Ma non vedo un
Qualche cosa che si possa impedire poi nel nome di che
Cioè nel nome di che compare l'istanza
Che io devo devo fare propria per impedire a una persona di di di prendere questa decisione qual è
E quindi io penso che innanzitutto e questo si tratta di capire che si parla di diminuire nel
Nel mondo anglosassone ma non a caso c'è il problema vero è l'acqua e la vita
Il problema vero è la vita
Il tipo di vita che si deve condurre
Qualcuno può dire io comunque una vita vegetativa
La considero degna del mio essere personale ed è una posizione quanto mai accettabile infatti il essere o non è qualcun altro può dire
Io penso che il mio essere il mio essere persona
Non sia tutelato non siano non compie a se stesso semplice semplicemente
Nel suo essere registrati nel suo essere vita vegetale perché il punto
Del testamento biologico a mio avviso esattamente questo
Cioè
Il punto filosofico direi il punto speculativo della questione è
Quello della libertà
Rispetto al virus rispetto all'essere vegetali allora che noi siamo Bios che noi siamo biologia
Non ci sono dubbi
Che noi siamo vita animale non ci sono dubbi
Ma qual è l'essenza che contraddistingue l'uomo ora io
Condivido totalmente con la prospettiva secondo la quale l'essenza dell'uomo ciò che fa una vita una vita umana è ciò che riscontra chiamava lustri lo spirito
Anzi Aristotele sommo filosofo diceva addirittura il Nusco IAT il costo dell'intelletto attivo
è questo ciò che fa
Di una vita una vita umana
Allora il fatto che uno
In piena coscienza
Dica esercitando il suo intelletto attivo
Di considerare che la sua semplice vita vegetativa non sia qualche cosa
Di accettabile per la sua dignità di persona questo mi sembra necessario che giuridicamente venga tutelato
Rispettando completamente la volontà invece di chi dice no io penso che anche la vita semplicemente vegetativa
Abbia una sua
Una sua un suo valore in questo senso il principio dell'autodeterminazione articolo trentadue della nostra Costituzione eccetera eccetera mi sembra veramente il faro
Non mi sembra che nel nostro mondo così diviso così polemico in una società dove veramente difficile trovare dei punti di vista fermi
In base al quale creare unità tra gli uomini perché se c'è un dato di fatto che emerge è
La lo spappolamento della nostra società e non mi sembra che abbiamo altri mezzi non mi sembra che abbiamo altri punti fermi che non siano questi il principio di autodeterminazione
Alla piaciuto molto il proverbio arabo che il dottor Anzani l'amico Alfredo a a posto all'inizio della sua esaustiva profonda relazione quando parlava del morire sorridendo
Morire sorridendo io penso che sia questo se posso dire
Se posso dire la mia terra danni non competente su su su queste tematiche
Ma penso che sia questa la finalità vera della della
Della medicina di fronte a chi non può che morire aiutarlo a morire sorridendo ma quando un uomo muore sorridendo ma quando in pace con se stesso
Quando in pace con gli ideali per i quali
Sempre il giorno dopo giorno lungo la sua vita trascorsa vissuto
Quel sorriso vuol dire la pace con gli ideali che uno coltivato lungo la sua vita
Da questo punto di vista io ritengo che non c'è che il principio dell'autodeterminazione come sacrosanto principio capitale che possa garantire il sorriso
A chi muore
Voglio dire non
Non è questione di cultura della morte è questione di persone di persone che non sono contento di se stesse noi abbiamo la né alla nostra tradizione la tradizione greca che
Che monsignor Negri peccato che che se ne sia dovuto andare manchiamo signor Negri ha ricordato ricordava dal tradizione greco ma è proprio la tradizione greca
A dovere degli esempi spettacolari
I grandi uomini che hanno vissuto in totale fedeltà a I grandi valori etici
C'è un certo punto decidono liberamente e serenamente di andarsene da questa ditta
Ripeto la cosa si può accettare o dopo ma
Come può una società uno Stato laico dire che questa cultura della morte Zenone il fondatore dello storicismo
Colui che ha fondato lo sto a in contrapposizione ad Epicuro quando poi Epicuro nel trecentonovanta nel Trecento sei avanti Cristo fondato il giardino e diceva che questo mondo è totalmente in preda al caos
E non esiste alcuna provvidenza
E contro questa prospettiva
Prete Arduini Anna diciamo così ed Zenone sei anni dopo fonda lo Stato
Dicendo non c'è assolutamente caso c'è piena finalità c'è provvidenza
Gli Dei curano il mondo Land e è il logos intrinseco al mondo che che che che mantiene in vita tutte le cose me compreso Zenone
Si è alla fine suicidato andando che cosa incontro all'Opus ma senza alcuna paura senza alcun timore vogliamo fare l'esempio di Seneca
Forse potremmo ovviamente a che fare l'esempio di Seneca cioè io intendo dire io ovviamente non sono a favore del suicidio
Sono un cristiano faccio anche tento di fare anche un po'di teologia quindi sono completamente d'accordo sul valore della vita sul fatto che la vita fino in fondo abbia un un grande valore
Una signora che mi ha spinto anni ha scritto dopo aver letto i miei due libri
Una signora che da quarant'anni vive
Uno stato di paralisi permanente io come potevo lo esortano atta al valore spirituale della sofferenza
Perché io personalmente credo che la vita
Anche quando la si vede la sella e la e la si vive ha letto nel nelle difficoltà nella sofferenza lo credo non lo posso dire essendoci dei entro il che è tutto diverso chiusa parentesi dunque credo che anche lì ci sia una grandissima un grandissimo valore e che batte alla pena di essere vissuta fino in fondo
Però siccome si sta parlando di una lady dell'ipotesi che uno Stato laico introduca una legge io ritengo
C'è una legge che garantisca
A chi invece ritiene che questo Stato sia semplicemente una lesivo della propria dignità dice io attaccato a una macchina non ci voglio vivere perché il mio Onlus perché il mio e mio essere personale se n'è andato
Ecco io non penso che ci siano ragioni vere valide congruenti forti per impedire
Una legge di questo tipo
Anche perché e concludo con una citazione dalla Bibbia
è all'interno della Bibbia stessa che si trovano le due prospettive
Se voi prendete lì dove si era acide
Che io ritengo parola di Dio come tutti gli altri settantatré libri che formano la Bibbia al capitolo trenta al versetto diciassette voi leggete meglio la morte c'è una vita amara
Il riposo eterno che è una malattia cronica
Quindi non è solo
Zenone non è solo sei Meccano nessuno epiteto
Ma all'interno stesso della Bibbia si trovano prospettive di questo genere e non sono necessariamente a coltura di morte è uno Stato laico mi sembra che abbia il dovere di tutelare anche chi la pensa così grazie
Ma come sempre poi si entra nel dibattito cominceranno emergere meglio posizione differenze quando
Il dibattito appunto avanti qui siamo all'una
Si è andati parecchio avanti allora
Visto che ci avviamo alla conclusione molto rapidamente appunto non c'è il tempo poi di di sviluppare di come dire di dare a ciascuno la l'opportunità di replicare di andare anche ancora avanti nella discussione insomma brevissimo sondaggio dove diceva che tra il pubblico qualcuno voleva porre le una domanda o qualche domanda quindi ascolterei porre un tema finale rapidissimo
Ha causato la e penso che a quel punto dobbiamo chiudere perché siamo ormai all'una
Io faccio una domanda che denuncia la mia ignoranza di questioni giuridiche che parte
Dalla relazione del dottor Bianco
La domanda è questa il principio di autodeterminazione
è chiaramente scritto in quell'articolo dalla Costituzione
Il diritto all'imposizione di cure non si hanno
Obbligatorie per legge coincide con un diritto soggettivo di autodeterminazione
Che su per indisponibilità della vita
Chi l'approva bianco
Questa per Bianco
Ma il il il principio a cui lei fa riferimento è un principio sancito soprattutto nel comma due dell'articolo trentadue della Costituzione del comma uno all'articolo tredici che parla della libertà individuale dell'entità della persona
E dove dice comma due ne conosciamo molto bene nel comma uno ma il comma due recita pressappoco che nessuno può essere sottoposto a trattamenti sanitari eccetera eccetera
Ecco da da lì si evince si vince credo con concordi con grandissima coerenza
Il fatto che il paziente il il cittadino il paziente abbia elementi di forte decisione forte diverta nel decidere quello che riguarda
Il conflitto di cui le checché le ponemmo non è solo etico pub quello etico e comprensibile c'è poi il principio di autodeterminazione
Spingersi fino a
Voglio dire determinare la fine della propria vita ecco
Questo è il è il profilo etico che tutti conosciamo dibattiamo e così via me esiste anche un profilo giuridico di questa questione
Quello per cui ripeto gli stessi medici qualora voglio dire sospendere la terapia potrebbero teoricamente potrebbero che ho ricavi mente ad essere
Come dire condotti davanti teoricamente condotti davanti davanti a un giudice a mente del quindi
A mio giudizio una delle altre caratteristiche che è un provvedimento davvero io direi
Un provvedimento legislativo
Da questo punto di vista leggero attento responsabile civile compreso comprensivo e comprensibile delle sensibilità
Su questa su questa materia tra l'altro dovrebbe dire con molta chiarezza che gli atti
Ecco gli atti commessi dai medici in ragione delle volontà
Capace e consapevole del commesse dal medico in ragione delle volontà
Non sono passibili ovviamente di rilievo perché adesso siamo ancora in questo stranissimo stranissimo guado giuridico
Sotto il profilo etico credo che obiezioni non non ce ne sono
Il no all'eutanasia e secco e indiscutibile
Non c'è nessuna disponibilità
Del del Codice deontologico ad accogliere richieste
Di morte ecco questo credo che sia inequivocabili
Allora ci sono altre due
La domanda velocissima
Di fronte a una gara
Come Annarosa Anna pensi a una ragazza che è
Una settimana fa
Si è svegliata dopo cinque anni di comma annichilito la medicina e punterà
Tagliamento che però
Dinanzi a questa prospettiva grazie
Guardi
Posso dirle questo quando
Rispondo io poi penso che ci siano altri profili
Per certi aspetti la forma più accesa di accanimento terapeutico sia nella ricerca
Se lei ci riflette
La ricerca clinica è sulle frontiere dell'accanimento terapeutico
La ricerca clinica per esempio verso i trattamenti di terza quarta linea verso interventi chirurgici di un certo tipo eccetera spesso avvengono si strutturano nelle condizioni in cui
Si è registrato come dire un fallimento
Degli approcci fino ad allora
Quindi la medicina non si arrende
Non è questo pratici e non si arrende affatto
Tutti sappiamo per esempio la giusta polemica che sta montando rispetto a certi atti già menti di linee guida che riguardano
La di le manovre rianimatorie per i neonati prematuri
Sappiamo no ecco anche lì il problema vero e come dire non arrendersi e capire
Fin dove è legittimamente in modo proporzionato in modo efficace può avvicinarsi
E arrivare l'azione della scienza cioè
Io francamente faccio fatica posso perché non lo vivo
In questo modo ma faccio fatica a vedere in tutto questo lo dico un attentato alla ditta
Un attentato alla al principio generale di giustizia di benefici a vita i nostri medici
I nostri professionisti
è gente ci dice e gente che ha Statuto etico e gente che lotta per la vita per la salute cioè
Cosa cosa pensiamo che sia perché queste paura perché queste cioè
Questo io non
Non
Non c'entra ecco insomma
Non ce l'ho letto mi sembra coi
Forzato forza certo
Mi chiedo se
Come sia compatibile o meno una domanda che porrei un testo come si diceva prima
Leggero poco invasivo tra virgolette con una tematica così complessa su questo volevo sentire ma era un secondo Anzani che forse voleva anche rispondere
Replicare controreplicare brevissimamente prima di un'ulteriore domanda al ragionamento che faceva prima in conclusione Mancuso
Invito ad una ulteriore riflessione
Chi stabilisce il valore della vita
Quando l'uomo più Linux
Se non c'è la vita di relazione se non c'è
Vita razionale
Lo sto pensando tutti i malati di mente
Sto passando a tutti i malati che non faranno il testamento biologico
E che io medico prolissa avanti
Io però un paziente che fa parte di quegli ottantasette su cento chiodi rianimazione che cosa faccio allora deve ipotizzare che io medi coperto improvvisamente la mia capacità
Di ragionamento la mia capacità scientifica la mia eticità
Il mio onorari il fatto di appartenere il decoro ad essere medico è questo che mi turba
Soprattutto quando io ho davanti il malato che non ha espresso sul nulla che mi dà tutta la sua povertà che cieco che sordo la vita è in funzione di volo di di ciò che uno ha
O la vita e
è questo il problema e chi li aiuta sì è scritto così nel Sila si demandi l'aveva c'è scritto anche dixit messi pièce che non esiste Dio ci sono tante altre cose Dom posso estrapolare poi
La cosa che però mi spaventare uno Stato laico dica per chi vuole stato vegetativo nulla valore per chi vuole stato vegetativo ha valore mi veniva in mente l'utero io lo gestisco io
Il principio di autodeterminazione che è sacrosanto irrinunciabile non è un assoluto dico io
Perché si inserisce l'uomo non si è dato una vita
Ciascuno di noi ha il figlio
Ciascuno di noi ha tenuto perché dipende da un altro ed è con l'altro io prima di essere
Per l'altro io un medico
Io devo capire che sono con l'altro soprattutto più lui è povero e poi diventati scusate fatti non foste a viver come bruti
Quando professor Casavola interviene il diritto
Chi è che ha inventato il diritto chi ha inventato le regole perché hanno inventato i semafori
Per poter
Comprendere che la possibilità di convivere
Dovesse essere corretta al venti celere edificazione la il bar brutti chi è colui che reificazione sono un oggetto chi ed essere civile
E quello che riconosce il valore della vita chista Belice valutarli e allora io sono convinto che
Si faccia pur tutte le leggi possibili immaginabili anche Creonte ha fatto una legge ma Antigone non ha obbedito quella legge
Io difendo la coscienza e ho cercato di fare vedete l'articolo trentadue dal punto di vista giuridico non fa una piega
Ma dal punto di vista morale e ne fa tanti di pieghe perché si può arrivare poi ad un io non voglio imporre nulla a nessuno
Però io chiedo unità ulteriore riflessione perché altrimenti
Temo che l'urlo nonché si sia al tavolo indice sul tavolo in salita come il Congo e come si suol dire ma temo che farà identificare la vita con
Un qualcosa di
Io valgo perché posseggo e se non posseggo
La sofferenza di una ragazza brutto lasciata sola al ballo in discoteca
La risolvo con la morfina
Io ho solo in relazione con un altro e allora
Incerto siamo di fronte e chiudo ad una situazione
Paradossale
Scusate questi problemi qua si discutono nella vecchia opulenta ricca Europa predetto orario
Non viaggiate molto solo due ore di che cosa prova
Il problema del testamento biologico
Il problema dell'accanimento terapeutico
Il problema tenuta ne sia
E allora il principio di giustizia chiede
Chi è il valore e l'uomo e se l'uomo insieme culla diversità di opinioni di culture
Contrari concentriamoci per arrivare ad avere un'unica vera autentica etica quelle integrale umana
Ma se
Gli altri relatori cominciando da Mancuso e Casavola e quelle azioni vogliono brevissimamente
Aggiungere qualcosa
Posso prego
Io non vedo
La fondatezza di dare sempre letture radicali e contrapposte
Di tutto quello che
Viene coinvolto tutto questo tema norme del Codice Civile norme del Codice penale norme della Costituzione
Pezzi
Anche quelli che finiscono per avere una una funzione educativa educativo in senso
Profondo
Nella nostra cultura occidentale grecoromana
Giudaicocristiana su una lunghissima tradizione cristiana di trattati su
Sulla
Bene morire
San Roberto Bellarmino le performance coordinare telefonico ma
San Tommaso Moro che arriva addirittura prima
Prevede che
I malati terminali devono essere alleviati da continue conversazioni però non esclude poi nei casi più gravi di ridurre l'eutanasia
Allora prendiamo
Questo sospetto
Che dentro il testamento biologico si possa limitare l'eutanasia
Cominciamo col dire che non
Non facciamo la polemica perché siete sospettosi ma perché storicamente
Il libro in cui
Conteneva proposte eutanasia che negli Stati Uniti
Questo era un utile frequentissima ci sono stati europei influenzati dal modello americano che hanno legiferato sulla eutanasia
Perché non dovrebbe accadere potere accadere lo stesso
In quei Paesi in cui regola si è ancora considerato l'illecito può accadere
I movimenti della cultura nella società contemporanea sono tali e tanti per cui si potrebbe arrivare a trovare la giustificazione tante questo
Ora
Sono anch'io
D'accordo che è inutile dire allori siccome c'è questa preferisco non si fa altri saperlo
Però
Con chiarezza che non c'è
Non solo nei politici
Non c'è né i giuristi perché in Italia ci sono
Opinioni così diversificate tra i giuristi
Da far sospettare che insomma prevale al di là della razionalità appropriate della scienza del giurista
Una scelta di tipo ideologico
La Costituzione dice articolo trentadue secondo comma
Che nessuno può essere sottoposto ad un trattamento sanitario
Contro la sua volontà a meno che in non sia predisposto in maniera esplicita dalla legge
Allora
Cominciamo a fare questo lavoro di analisi come ci invitava
Mancuso da un lato c'è la persona dall'altro c'è la legge
Che cosa rappresenta la legge l'interesse della società
La persona dove vive vive nello spazio extraterrestre
è un ente una monade isolata no vive in una società dunque il principio di autodeterminazione non è un principio assoluto
è un principio che va
Ordinato dentro la società in cui gli si esprime la libertà della persona
Abbiamo fatto e lo dico io sono cattolico d'acqua quando ero bambino neonato quasi Potì però anche noi facciamo avere ideologiche
Questo è credo la persona presso una persona come una specie di
Contraltare contro faccia
Della divinità la divinità può tutto ma una persona non può tutto perché la misura è stata storicamente incarnata in una società
In una cultura
Dunque
Quando
Si arriva a dire la un principio autodeterminazione in questi termini così radicali assolutizzando anti allora come si fa a voi a dire
Vietiamo l'eutanasia
Come si fa a dire io non voglio più vivere ho diritto
Di morire che si arriva a questi risultati
Ci sono illustri i miei colleghi che hanno scritto che esiste nella Costituzione italiana il diritto di morire
Una cosa del tutto assurdità
Perché in una società vive in quanto
L'individuo e persona e persona da un punto di vista giuridico significa che
Appartiene ad una comunità
E in una società
Ora una società non può ammettere
Che ognuno può distruggere la propria vita pesantemente la società sarebbe suicida via in linea di principio perso circa la società vuole vuole sparire
Concedendo questo
Questo diritto timori
Si può sostenere un altro un'altra linea
Che quando la legge non è intervenuto
Ad osare l'interesse della persona e l'interesse della società badate che anche la stessa Convenzione di Oviedo e
Quando stabilisce i principi il primato sia e dell'interesse della persona
Purché
Dall'altra parte
Chi non esista il solo interesse della scienza e della società
Questi interessi della comunità devono essere interessi tra comunità cioè devono salvare anche la persona alla persona non può essere immaginata come addirittura
In una entità che non ha che fare né conoscenza né con la società e lo dico al Presidente Bianco
In quanto medico
Perché quando abbiamo detto l'accanimento sta sulla soglia della ricerca ma
E che quindi chi si accanisce da chi si accanisce per sadismo si accanisce per vedere fino a che punto
Le risorse della scienza medica della tecnologia possono condurre poi al risultato positivo e beneficiare non malefico no dice una cosa giustissima non è questo che significa
Che tutte queste entità la persona
La legge la scienza la socialità inoltro Mario il bilanciamento
Rispetto al fine che vogliono raggiungere che il fine Vito Mancuso che lei che il fine che ci portiamo dietro dalla grande fin Sophia storica come la espresse Cicerone il genere umano e comparsi sulla faccia della terra perché gli uomini Giovino agli uomini
E tutto quello che sta fuori di questo secondo me
Appartenere ai dementi insomma non masturbato donna razionalità illuderci combattiamo tra dei nomi
è chiaro
Perciò non è che io sia contrario teso ma facciamolo bene vogliamo fare questa legge esprimere il principio
Se le società moderne che in questo sono arretrate rispetto non esiste il progresso nella storia
Sul rettilineo ci sono dei Giggs anche se va avanti si va indietro le Società antiche erano fondate prima che sul nome mosse
Sulle torso vale a dire su persuasione condivise che guidavano i comportamenti delle persone non in maniera coattiva non
Oggi purtroppo siccome questa legge sono cioè più pertanto ad alcuni
La pluralità delle filosofi chiedere ideologia eccetera allora sì traslata
Questa unità dei comportamenti sperata auspicata nel legislatore registratore
Deve comportarsi secondo quella che è la logica proprio dalla legge
L'Inter quod plerumque accidit e
E in tradotto in termini di Stato democratico la maggioranza quello che la maggioranza ritiene
Sia indispensabile normare con la legge ma la legge uno strumento di per sé imperfetto allora non consideriamolo la panacea di tutti i mali consideriamolo quando proprio è indispensabile uno strumento che però
Va
Tarato nei suoi contenuti in modo da raggiungere il massimo possibile effetto benefico tra gli interessi si contrappongono
E facciamolo sapete perché va fatto secondo il mio punto di vista privato
Perché c'è tanta gente
Che non appartiene al mondo dei vip
Non a partire dal mondo di una relazionalità ricca per cui
Io posso essere amico del Grande primario del grande scienziato eccetera eccetera ma sono un povero Cristo abbandonato un a tutti beh
Io non ho voce come non ho avuto nella mia vita tanto meno mi auguro quando sarò per concludere questa mia allora questo strumento questo è uno strumento
Più o meno
Mi rende una persona allo stesso livello degli altri no perché qua dentro ho scritto
Quello che i il mio desiderio che la mia tesa alla mia predeterminazione dei
Di quello che sarà di trattamenti che mi saranno riservati da questo punto di vista del diritto raggiunge il suo fine etico che quello di unificare per quanto possibile le diseguaglianze tra come in questo Edmondo mio di vedere
Laicamente come giurista perché io sono un fanatico le
Io ho sempre sostenuto che il vero giurista e quello che sospettoso soprattutto nel diritto e dell'arte sua se si fa così va bene se poi invece si vuole fare un atto di imposizione dice noi siamo più illuminanti
Più avanzati emancipato umori del del
Del mondo contemporaneo allora facciamo la legge perché abbiamo la maggioranza erano per quel a questo punto uno la legge va fatta perché il
Si deve raggiungere quel sito risultato di
Quanto possibile
Più elevato livello di eguaglianza fra i cittadini
Fare molto molto chiara questa riflessione della presso casa rapidamente Melazzini
Io volevo semplicemente fare una marchi con la riflessione è una considerazione su quanto detto dal professor Mancuso
Mi ha fatto una premessa giusta me
Io di non sono un competente specifico in tutto ciò però non trovo nulla di male nell'
Testamento biologico
è quello che anch'io parlando prevede
E dice che
Buono che arriverà Iocca arriverò esserne stato vegetativo spero
Ma
Ma doveva essere libero di decidere se continuare a essere supportato artificialmente piuttosto che no
Ad oggi non ci sono gli strumenti e le zone in queste persone possono starci allora io dico se vogliono decidere un lasciamo perdere i malati cronici come possono essere malattie come la sulla tante altre malattie
Prendiamo lo stato vegetativo
In Italia i malati in stato vegetativo permanente del sud ritengono elemosinare i parenti in strutture private residenziali al nord per poter avere un appoggio per i loro occhi
Ecco allora io ti dico facciamo il testamento biologico ma nello stesso tempo che ha
Che i cittadini nel senso dell'eguaglianza possono essere tra grazie e allo stesso modo ecco come poi
La spesa terriere viola spesso sono soprattutto almeno porta al Centro-Nord forza sono pochissimo al sud ecco quello che io dico un attimo un attimo semplice
Dire facciamo una legge perché come diceva Casavola c'è una maggioranza vediamo dal punto di vista legislativo
Grazie soprattutto
Però che
Anche
I nostri legislatori cioè se fossero da
Oggi in Commissione dice avrebbe rappresentato almeno un testo
Unitario per poi di base per poter discutere ma questo non c'è questo assolutamente non c'è questo a me personalmente come cittadino fa paura perché sono loro che devono poi legiferare in questo senso quindi
Facciamo la legge perché il Comune di Tizio e giustamente si io questa garanzia del rispetto anche non diventi uno strumento di emarginazione questo va benissimo
Ma nel contempo
Chiudiamo qua la realtà attuale di quelli che potrebbero essere poi chiuso chi dovrebbe usufruire
Di un qualcosa che dice io voglio continuare a vivere indipendentemente da tutto ecco che questo
Capisce bene cosa presenti i consumatori dal sito del Comune dovrebbe battersi
In un senso diverso come anche la Fondazione Veronesi con tutto rispetto eccetera dovrebbe ribatte essi non tanto per un diritto
Per rispetto dell'autodeterminazione ma per il rispetto della cura la presa in carico cosa che invece purtroppo non vengono fatte
Ma solo ad uso non solo per dire che sono sono ovviamente d'accordo
Veramente nel dare
Possibilità
Sento
Do la possibilità di scegliere quello che
Criteri che ritiene sia giusto quindi se uno vuole essere curato ritiene che
Neanche plateau mantenuto in vita BBC France parla proprio di
Mantenimento
Invitato verso le macchine di
Io penso che lo il compito dello Stato di una comunità terapeutico ospedaliere eccetera eccetera se quello di predisporre il massimo di queste cose
Cosa che non c'è quindi dobbiamo dobbiamo normale io io veramente io veramente giudico come dire il
Il logos della faccenda cioè mi sembra che veramente l'unico punto fermo sia quello di garantire il principio e la della natura dell'autodeterminazione che indù bio che non è qualche cosa di assoluto nel senso di che che io posso autodeterminare me stesso in contrapposizione alla società e così via però è altrettanto vero che
L'autonomia
O è
Autonoma come
Cioè parlare di autonomia relativa
Mi sembra qualche cosa di di di
Di di logico
L'autonomia ora è
O o o consiste nel fatto di poter avere l'ultima parola
Pettinà dice l'ultima parola sul sulla mia morte questo il punto
Ho io accertamento ascolterò la mattina dice l'ultima parola sulla mia morte io penso che il principio d'auto dell'autodeterminazione della persona sa sapiente sia quello certamente di ascoltare
E i familiari medici soprattutto i mitici eccetera eccetera ma poi la fine l'autodeterminazione dice l'ultima parola sulla mia morte l'amico io
No
Punto proprio veramente punto un processo di tutto la l'all'ultima parola diciamo noi tant'è vero che
Mica c'è il divieto di suicidio tu non ti devi suicida facendolo potere nessuna norma giuridica di suicidio devono
Semplicemente un fatto
è un fatto
è chiaro quindi non non non può diventare una cosa avvertì ritto non può dire da un diritto individuale è un fatto
E siccome la vita umana si svolge forse più né i fatti dei diritti è quello il fatto ultimo però è un fatto tragico di solitudine suicida
E la stragrande maggioranza dei casi così il suicidio nasce la vita trent'anni risentimento per un fatto di questo genere però dicevo ci sono casi nei quali invece
Atto spirituale voglio dire Zenone che cerca
In questo caso
Divertenti Matrix il momento riporto scorso risorse
Straordinari
Va è stato era
Va bene io la ringrazio tutti e scusate qui se no il
Leggi
Se no qua non con un non crediamo più mi pare che il
Punto il dibattito fu sia solo agli inizi come si è dimostrato
L'ultima ora qui ampiamente dimostrato per qualcuno probabilmente
Il tema del testamento biologico una porta girevole che sprizza andare in direzione dell'eutanasia passiva per qualcun altro una porta girevole che invece porta fuori da territori vicini in qualche modo a quelli di accanimento terapeutico di sicuro di sicuro credo
Non sia retorico dirlo abbiamo partecipato abbiamo ascoltato delle del
Dei relatori che ci hanno aiutato a capire io stesso leggendo i giornali
L'avevo colto delle ragioni a favore del testamento biologico molto meno motivate di quelle che ho colto qui ascoltando alcune delle delle persone che sono intervenute
Andremo avanti spero col dibattito anche qua Milano lo ringrazio molto i medici organici medici che ha promosso questo incontro saper c'è un altro incontro per esempio a Udine il sei luglio
So che una Commissione che riprenda il Comitato nazionale di bioetica sta lavorando proprio sul rapporto
Tra il medico il paziente insomma siamo in un cantiere l'importante
E che si si approfondisca che si ragioni ci si confronti e non che si faccia ecco così polemica
Ideologica di basso conio come purtroppo torno a ripetere ma basta guardare i giornali giorno per giorno sta accadendo in parte in Parlamento vi ringrazio ancora tutti a presto