Per una sanità dalla parte del cittadino

Prego
Tutti seduti
Il break che lì si è ripreso
E la pausa di ricreazione è finita
Vi prego accomodate di
Essi sempre sembra bambino
Il dottor Mengozzi per favore che è sparito ecco leggo
Ai
Presenziare e così piccolo che non l'avevo visto scusate
Buongiorno a tutti
La situazione abbastanza cinque minuti e
Grazie Sottosegretario ma io ovviamente avevamo preparato una una sorta anche di di di relazione scritta che faremo pervenire
Al Ministero di farò soltanto alcune velocissime
Riflessioni rispetto anche a ciò che è stato detto
E a come è stato impostato questo momento di confronto
Ma ora a me dispiace che non c'è il ministro questo momento ma
Lo voglio dire una cosa credo che serva vi prego no e un minimo di cortesia no no no scusate nel mondo è questo il senso e perché volevo dire una cosa
Credo che nei quattro punti che la ministra ha sottolineato come punti importanti nel percorso della storia di questo Paese
Neanche uno levata aggiunto uno che è la legge trecentoventotto del due mila
Credo abbia fatto credo per pudore per modestia giustamente ma io lo dico perché dal mio punto di vista quella legge segna sul piano della sanità un punto di avanzamento incredibile ed importante
Quando noi
Parliamo dei modelli parliamo del dove vogliamo arrivare e parliamo di salute in
Se non mettiamo anche quella legge e i presupposti che ci sono intorno a quella legge
Lei professionalità
I protagonismi le responsabilità che ci sono in quella legge credo che non possiamo parlare di salute ma ci fermeremo a parlare soltanto
Di sanità lo voglio dire perché non ho sentito né di Val di questa mattina fin qui svolto la parola comuni e siccome io rappresento
Federsanità Anci
Non posso evitare in senso di rappresentanza
Devo dirlo e io lo dico in maniera molto fermo molto precisa
Dando completa la disponibilità da un'altra associazione al percorso che ha individuato il ministro ma lo dico non lo si può fare quel percorso se non lo si fa insieme I Comuni italiani
Non si possono cambiare le aziende sanitario non si possono rendere l'aderenza ai aderenti alle responsabilità
Al lei realtà nel territorio nel quale interagiscono sei non si fa il confronto col sistema dell'autonomia locali l'assessore Rossi
Ha citato la prova comuni
In un momento in nel rapporto di fiducia fra i direttori generali e nel fatto che l'ente locale a volte interviene in termini anche di di pressioni rispetto
Ai comportamenti dei direttori
Può essere una pressione molto spesso negativa impropria
Può essere molto spesso invece un affiancamento reale dell'azione del management aziendale dei territori rispetto all'affermazione
Delle linee e degli obiettivi che
Ci vogliamo dare
Io credo che se noi cambiando il paradigma e cominciamo
A discutere sempre duri salute e meno di sanità fermo restando che non son sanitaria una cosa importantissima forse ci renderebbe più facile questo
Realizzare alcune dei punti due affermazioni che la ministra ci ha illustrato la sua relazione che io completamente condivido ripercorso indicato per gli obiettivi che si pone però sono necessari alcuni presupposti
La definizione del sistema di finanziamento non è una cosa
Che noi possiamo lasciare così come perché finché non abbiamo rivisitato le responsabilità dal punto vista finanziamenti affinché l'abbiam capito fino in fondo quale dà certezza delle risorse che abbiamo un sistema diventa difficile poi chiedere al sistema
Anche chiedere di risparmiare al sistema diventa difficile senza le certezze delle risorse che vengono assegnate
Così come necessario il superamento del modello competitivo fra le aziende
Se sia il sistema non ci può essere competizione ma ci deve essere complementarietà rispetto a un progetto un obiettivo da raggiungere
E la responsabilità che le Regioni hanno in ordine organizzazione del sistema sanitario nella Roland dallo realtà deve pensare provvedere
Fondarsi su un progetto generale al quale tutti quanti si sentono impegnati noi oggi viviamo ancora in molta parte questo Paese un processo di competitività
Una nuova regolamentazione dei parametri anche territoriale del sistema delle aziende
Io posso capire
Che dopo il Titolo quinto
Come si vuole del sistema un minuto
Sono però credo di aver impossibile io posso posso
Che dopo il Titolo quinto come si può dire ci sia questa recupero dell'autonomia regionale
Ma se l'autonomia delle Regioni arriva alla redistribuzione del sistema aziendale in maniera completamente diversi di nato nel territorio
Per cui noi abbiamo aziende sanitarie territoriali che coprono un milione e mezzo di abitanti aziende che coprono sessanta mila abitanti
Voglio conto che non c'è neanche un processo di verifica della qualità dei progetti che si metta di cantiere non c'è neanche rispondenza e c'è forse più facilmente come si può dire l'essere sottoposti da parte di chi
è management in quell'azienda a pressioni diverse perché non ci sono le condizioni di un riferimento generale e anche di usarli prodotto che sia in qualche modo è omogeneo in campo nazionale salta il sistema
Salta il sistema questo è uno dei problemi che secondo me vanno affrontati perché
Non si può lavorare sulla pianificazione
E sulla programmazione sanitaria e poi magari vedere come è successo due settimane fa nella regione Calabria che è un emendamento alla legge di Bilancio
Taglia sette aziende territoriali senza il senza tenere conto assolutamente del lavoro che sta facendo sulla programmazione non si può partire presupposto che decido primi numero senza sapere perché lo decido e cosa devo fare quell'azienda individuate col sole funzioni
Quando il senatore Marino ci facevi riferimento della
Ginecologia del livello dei parti per avere la garanzia rispetto ad un bacino che chiedesse risultano tranquillità
Ed efficacia
Se non si fa un ragionamento generale per cui almeno alcune cadute di questo tipo siano omogenei in tutto il Paese non lo saremo in grado di avere un sistema che in qualche modo rinvia
Avremo sempre un sistema di sottosistemi che sarà governato forzatamente dal rapporto di fiducia che nella realtà più pulite più serie tranquille un rapporto di fiducia vero
Per cui è reale
E c'è anche una rispondenza di serietà su quello che dice un'altra realtà il rapporto di fiducia diventa soltanto un rapporto di dipendenza rispetta indicazioni
E rispetto a pressioni che nulla hanno a che fare sulla sanità o nella con la sanità e con i diritti che si devo andare tra sanità quindi venti secondi per chiudo il ragionamento io credo che il sia giunto il momento nel permanere del sistema aziendale in sanità
Che anche noi pensiamo essenziale per comunque tenere in qualche modo sotto controllo i processi che vi che dicevo prima sia necessario però dal punto di vista della Seveso del management
Ed è del come si può dire ed è la costruzione di quel rapporto di fiducia avere alcuni punti di riferimento iniziale che con la fiducia non hanno niente a che fare
Cioè quelli sulla certezza della professionalità
Sulla qualità curriculare del soggetto un qualcosa di preventivo che poi faccia scattare il rapporto di fiducia coloro che scendono devono scegliere sapendo che scendono in un pool di persone che son tutte in grado a pari livello
Di poter rispettare il ruolo che gli viene assegnato
E che solo per questo motivo in grado di essere meno sottoposte
A pressioni di altra natura
è chiaro che il disegno che ci ha presentato la amministro è un disegno interessante di grande coinvolgimento è un disegno che ha bisogno di steppe
E che non sono soltanto come si può dire uno riammodernamento della del del del della legislazione corrente non sono soltanto quello sono anche quello
Bisogna però che prima di tutto si un rapporto molto definito e molto preciso fra i soggetti fra gli attori e al rispetto dei ruoli che gli stessi attori hanno nella responsabilità Calia stessi attori competono io non vorrei che ci fosse uno sbilancio
Lo sbilanciamento troppo esagerato
Fra quello che possono essere le pulsioni o professionali o anche della rappresentanza dei cittadini e ci fosse meno aggancio ad un percorso legato alle responsabilità istituzionali che poi sono quelle che in qualche modo devo garantire
Le minori fibrillazioni e la tenuta dei sistemi locali dei sistemi territoriali sono e vogliamo che i la sanità
Riesca a fare con le risorse che ha riesca a migliorare l'utilizzo di quelle risorse dia una risposta omogenea in tutto il Paese non può che concordarlo
In quei luoghi dove questo deve accadere questo è il punto reale per il quale io credo che sia necessario non tanto rimetterei in moto o modificare le previsioni attuale duecentoventinove
Può non servire basta applicare quello che c'è scritto duecentoventinove
Non abbiamo ancora la Conferenza dei Sindaci istituite in tutt'Italia non abbiamo le conferenze programmazione sanitaria e sociale regionali sui rifiuti taglia
I sindaci non vengono coinvolti nei processi di programmazione questo è un problema che non attiene alle aziende che vanno meno che quando male
Questa che la volontà politica delle Regioni di avere una vere un confronto confronto paritario con i soggetti che in qualche modo potrebbero esserlo nemici
Non affossa attori ma e come sono in qualche modo di supporto vero a politiche condivise se si chiede la responsabilità dei cittadini
E se il fondo sanitario
è pagato dalla fiscalità ordine all'UPI cittadini io credo che lo si possa risolvere soltanto a livello di Governo ma tutti i livelli di governo con le pari responsabilità su altri tavoli in altri momenti discutere dei mari e più profondità di queste cose
Grazie anche a Natale Mengozzi ha sollevato un problema
Importante adesso Francesco Ripa di Meana Presidente della FIALS
Caso con me rappresentante della cultura del management costruito in questi anni in sanità
Apprezza enormemente alcune passaggi di questo anno di governo
Primo per il fatto che non si sia mai rimessi in discussione al processo di aziendalizzazione cosa che di per sé stesso ha sempre creato all'interno del sistema in debolezza
Indecisione che è la fonte di tutta le irresponsabilità ma è anche un anno in cui ci troviamo adesso al due mila e sette alla fine di un percorso
Che ha definito le certezze delle risorse messe in campo all'inizio dell'anno
Solare e per tutti e tre anni questo ha permesso una vera pianificazione anche di Bilancio e delle azioni con un'ottica triennale
Noi non possiamo discutere siamo la parte manageriale la quantità di risorse che un sistema sceglie e si può permettere di mettere sulla sanità
Ma è certo che la certezza della disponibilità delle risorse all'inizio dell'anno
E la certezza anche dei tempi dell'anti destituita di queste erogazione ha cambiato un po'la fisionomia e questo di avvio lo stanno sentendo anche tutto il mondo dei fornitori e in questa maniera che stiamo ricreando un rapporto
Fra tutto il comparto della sanità quello che produce
Salute quello che insieme alla alle aziende sanitarie produce i farmaci anche tutti gli altri strumenti per raggiungerla cioè l'idea June comparto considerato risorsa di tutto il sistema
Ma di questo tema e le scelte dei temi dell'ammodernamento ci sembrano scelte oculate
Manderemo come abbiamo fatto già siamo già stati consultati in una prima fase le nostre valutazioni su quello che abbiamo potuto leggere vorrei soffermarmi un minuto ciascuno su quattro temi
Toccati da questo dal dal testo ma anche da tutto il dibattito prima di tutto il tema della governance
Che il ministro
Definisce ponte fra la managerialità e i clinici noi condividiamo assolutamente questa
Accezione
E crediamo che governa si voglia dire saper prendere al momento giusto la decisione giusta e la decisione che permetta al contempo più qualità e l'economicità dell'azione
Se per governasse invece si intende solo e questo vorremo metterlo sul piatto come attenzione la limitazione dei poteri di una delle parti la delimitazione dove non siamo assolutamente d'accordo
Perché queste tornare indietro questo non è andare avanti perché la governance vuol dire aggiungere
A un processo decisionale che si è già rivelati in questi dieci anni più rapido e
Più capace di muovere e di innovare
La contrapposizione di potere villa messe in moto di processi che
Praticamente possono bloccare le decisioni noi non crediamo che sia la strada verso la governance condividiamo pienamente quindi quello che ha detto il ministro
Perché questo ponte lo si costruisce rafforzando il potere di tutti specialmente dei clinici non a discapito di altri
Ma secondo il secondo rapidissimo tema è quello che per fare governance ci vuole una classe dirigente
E la classe dirigente non siamo solo i manager la classe dirigente sono i manager e l'alta dirigenza i capi dipartimento i capi anche che governano i fattori produttivi per
Per fare quindi classe dirigente
Bisogna introdurre e siamo di nuovo qui assolutamente d'accordo
E devo dire che ringrazio l'Assessore Rossi per aver messo come parola chiave l'azienda oggi in questo consesso siamo convinti che il discorso portata avanti oggi deteneva il merito
E nella parte della selezione e della valutazione
Totti prima di tutti i manager non lo metto in dubbio
Noi vogliamo essere valutati
Noi vogliamo essere valutati e selezionati secondo anche dei criteri comparativi ma vogliamo anche valutare e selezionare delle nostre aziende con criteri comparati indi la dirigenza che fa parte dell'alta dirigenza e non lo dico in questo senso come una contrapposizione e lo dico perché
Mi collego al terzo tema
Per formare una classe dirigente dobbiamo considerare che tutti noi dal management dall'alta dal direttore stasera indica al primario per lo meno facciamo parte di una dirigenza che deve crescere culturalmente e saper usare gli strumenti per insediare l'altro non è una benissimo infatti si rete no non è appannaggio solo nostro la cultura manageriale dobbiamo diffonderla
E per diffondere a ci vuole un grande progetto di formazione e l'abbiamo ritrovato
Ma ne crediamo che i progetti di formazione deve partire dai bisogni di formazione che noi abbiamo già riconosciuto delle aziende nonché ci vengono dall'alto dopo da scuole o da università dobbiamo costruire insieme quali sono i bisogni di cultura manageriale di formazione generale dell'alta dirigenza delle aziende
E insieme accreditare n
Strutture come mi pare anche appare in qualche parte della proposta dell'Esecutivo
E ultima cosa io credo che bisogna a questo punto saper riconoscere dall'esempio del rischio e del management
Come questo processo è già avvenuto noi siamo già nella fase della clinical governance non in tutte le aziende non in tutti i territori ma governare rischio ha messo in moto processi di unificazione dei tre aziende
Del dipartimento amministrativo della della direzione dei presidi della direzione sanitaria la medicina legale
Le assicurazioni il
Lo stesso clinico che vede
Tutti in un'ottica che in parte ripresa dal decreto legge presentato testé al parco al al consiglio i ministri ma che forse deve essere meglio costruita
Dentro le aziende con il forte coinvolgimento siamo pronti a farli laddove però si riconosca la buona fede del soggetto che primo costruisce
La gestione del rischio e cioè l'azienda che giustamente ha la responsabilità civile rispetto anche a quello che succede alle
Ma che quindi deve avere la capacità di governare e di mettere insieme tutti i tasselli perché questo risk management
Diventi il punto in cui si dimostra la capacità di fare squadra
Tutti vicino anche e imparando dagli errore vicino ai pazienti e quindi concludo con l'auspicio che queste
Questa volontà queste sfide di rimettere al centro di ripartire dalle aziende dimettere il merito la selezione la valutazione come un punto centrale del sistema di fare
Una grande progetto di formazione insieme di diffondere la cultura manageriale vuol dire
Che fra dieci anni avremo dei candidati a me ne già milioni di noi noi vogliamo costruire la classe dirigente del futuro una management sanitario in grado nel futuro di saper essere
Siccome è stato
Non solo il primo come è stata in questi anni nella pubblica amministrazione ma quello che per primo saprà voltare pagina sulla innovazione della pubblica amministrazione nel nostro Paese
Adesso
Amedeo Bianco Presidente della Provincia
Buongiorno molto velocemente pochi concetti direi direi essenziali perché il tema il punto di vista delle delle professioni stamattina al ministro ha fatto una relazione
Molto appassionata
Molto appassionata che però nulla tradito della lucidità e della responsabilità di una donna della politica di un Ministro della salute del nostro Paese
Ha disegnato velocemente un pezzo di passato soprattutto per provare a disegnare un gran prezzo un gran penso del prossimo del prossimo futuro
Voglio solo dire questo è questo il ministro lo sa perché spesso lo cita
Nei suoi discorsi del suo ragionamenti perché quell'episodio che cita era un episodio in cui eravamo proprio fisicamente vicini quando qualche anno fa
In un momento di grande turbolenza che minacciava
Il nostro servizio sanitario nazionale
I medici scesero in piazza non per un contratto non per un aumento di stipendio ma scesero in piazza per un servizio sanitario nazionale pubblico quo e solidale
Indicando una scelta di assumendo in quella iniziativa una scelta che la scelta della storia e la scelta della otto tre tre quando si riempirono i nostri ospedali ancora poveri tecnologie
Di giovani i giovani medici ma non solo mezzi tanti altri professionisti
Che c'è solo quel luogo non solo come un luogo di reddito di lavoro ma una casa professionale una casa civile una casa etica e la otto tre tre straordinaria come si disse come si dice
Per i grandi principi
Potete camminare anche su queste su questa grande
Lo stesso l'aziendalizzazione
L'aziendalizzazione ricordato allo che intervenne in un momento la riforma che porto alle aziende intervenne in un momento in cui la spinta predominante era il contenimento della spesa
Non erano altri obiettivi era al contenimento della spesa e quindi fece le aziende fecero delle operazioni di fortissimo contenimento
L'altro giorno il ministro ogni strada la saluta pubblicato i dati di attività degli ospedali
Sono diminuiti
Di ricoveri e Don sono stazionare ricoveri ordinari sono diminuite le degenze medie
Aumentato il peso su il peso dei DRG sono aumentate io le giornate di degenza e le attività e ricoveri in day hospital
Questo testimonia che cosa testimonia il fatto che le organizzazioni professionisti tutti i professionisti medici compresi ovviamente
Hanno assecondato questi grandi cambiamenti
Li hanno fatti propri nonostante perché c'è un nonostante non possiamo solo celebrare questo è evidente nonostante ancorare grigie incrementi dei tassi di precarizzazione del personale dei professionisti
Che è micidiale che dannosa attenzione non solo per la l'attualità del della come dire del del fenomeno
Ma perché rompe quel meccanismo di fidelizzazione rompe quel meccanismo di prospettiva
Professionale e civile
Che ha fatto grande il Servizio sanitario nazionale il senso di appartenenza che ha fatto grande il Servizio sanitario nazionale perché ne ha fatto una scuola straordinaria di passioni civili
E tecnico-professionali
Da mettere meglio al servizio e questo lo devo anche dire di un processo di formazione dei futuri medici che un problema nel futuro dal nostro
Per una sanità dalla parte del cittadino fosse bisogna cominciare a cosa a pensare a come Dina Mizar meglio la costruzione di un futuro medico di futuri professionisti quindi per dire che cosa
Per dire che
Noi ci stiamo
Non ci siamo sempre stati e se non chiamiamo le sfide
Chiamiamole le opportunità del futuro
Sono le opportunità che ci convincono ma nonché convincono noi
Ci convincono perché si sposano con le nostre vocazione con le nostre visione della nostra professione del nostro futuro dal nostro poco del nostro
Progetto ecco beh insomma noi ci siamo e ci saremmo
E
Per una sanità dalla parte del cittadino che poi un obiettivo che ce lo ritroveremo fra dieci anni
Perché la sanità deve sempre costantemente riorientare si dalla parte del cittadino perché cambiano i paradigmi per stare dalla parte del cittadino e allora
Qui si ha ragione ci va la grande politica Calasso accoglierà la sa sviluppare la sa portare la sa portare avanti
E allora per una
Sanità dalla parte del cittadino bisogna guardare con occhio diverso con attenzione diverso alle professioni ai loro problemi alle loro dinamiche
Non sempre come dire lineari qualche volta conflittuali
A nessuno sfugge
Che dobbiamo temere in grande equilibrio del ragionamento dell'incontro della cooperazione tra professioni vecchie professioni nuove Sapelli inserire i modelli operativi e funzionali dei servizi
Che valorizzino le competenze che valorizzino le responsabilità che valorizzino le autonomie senza nulla togliere alla linearità
Dei
Processi di cura senza nulla togliere ai profili di responsabilità
Che alla fine ci devono essere e devono essere visibili all'interno dei processi perché questo è uno di quegli elementi della qualità della e della sicurezza
Allora
Se così è
Se così sarà
Se così toccheremo
Non solo con le buone intenzioni a credo ci siano veramente tutto devo finito sì ma anche con atti concreti il prossimo disegno legislativo si apre una stagione contrattuale non tocca a me parlare di questo
Ma sicuramente il contratto se non è solo uno strumento di patteggiamento di retribuzione ma anche uno strumento di crescita
Delle dei servizi e dei professionisti andrà anche letto il vissuto in questi termini desse tutte queste
Cosa e ci saranno
E lo troveremo nei fatti io credo che le sfide non le vuol chiamare così ma le nuove opportunità che il Ministro della salute in dieci parole chiave ha voluto rappresentarci
Ci troveranno nella nostra autonomia nella nostra responsabilità nel nostro senso civico a fianco di tutti coloro e della buona politica che vuol fare una buona sanità dalla parte del cittadino grazie grazie
Amedeo Bianco che fanno obiezioni Presidente nazionale ci maschi
Buongiorno a tutti io ringrazio ovviamente per l'invito devo dire che mi riconosco in molte delle cose che il ministro e e chi mi ha preceduto hanno detto prima
Se
A mi permettete vorrei bandire alcune cose perché veramente le carte credo e condivido con le cose che dico
Io faccio il medico nel pubblicò sempre stato a tempo pieno da trentotto anni ho vissuto tutte le fasi che sono state ricordate prima e anche a dir la verità da sessantanove in poi anche la fase precedente che è stata altrettanto importante
Ho sentito dei SCO dei discorsi che sono apprezzabili e condivisibili
Però devo dirle che da medico
Sono preoccupato sono preoccupato perché molte delle cose che ha detto la ministra sono vere e probabilmente le modifiche che lei
Ha intenzione di fare probabilmente
No non saranno sufficienti
Non saranno sufficienti perché perché il sistema
è ingessato ed è un sistema politicizzato
Noi purtroppo vediamo oggi un'interferenza pesantissima della politica nella gestione spicciola delle singole U.L.S.S. è un'interferenza della politica nella gestione spicciola dei singole parte dei servizi
Le verità viviamo nell'organizzazione nei meccanismi di assunzione di valutazione del personale e anche nelle scelte dell'offerta delle prestazioni
L'altro aspetto è quello della cronicità
Noi dobbiamo veramente coprire totalmente la cronicità vera
Quella relativa agli ammalati terminali e non terminali che abbiamo in cura oggi non è così
Molte volte facciamo un'attività egregia livello degli ospedali e poi non sappiamo se quei pazienti che lasciamo andare dall'ospedale a casa riusciranno a mangiare ad essere accuditi ad essere puliti
Il testo grosso tema è quello del rischio quello del rischio però dovremmo partire ad affrontarlo anche dalle cose banali che poi Vanali non sono
I ponti parto che sono privi di assistenza neonatale ne abbiamo tantissime ancora in Italia
Il problema del protossido di azoto è solamente un elemento
Però io mi ricordo che i due bambini a Roma sono morti nel mille novecentosessantacinque di protossido di azoto che ci sono sistemi
Per identificare i prodotti dal Zoldo però niente è stato fatto
Allora la base di tutto questo cosa ci vorrebbe ci vorrebbe un braccialetto di identificazione del singolo paziente che arriva in ospedale e questo eliminerebbe tantissimi problemi legati non solamente alle
Agli errori nella identificazione delle parti da operare ma anche
Per quanto riguarda gli errori prescrittivi e via discorrendo ancora non si vede perché in questo Paese non si faccia la scelta che è stata fatta negli Stati Uniti
Quello dei identificare la quantificazione del rischio del singolo paziente che arriva in ospedale esistono degli indici che consentono di dare ad ogni paziente il singolo peso
Il suo peso e quindi di concentrare le risorse sulla base dei pesi specifici del rischio di quel determinato paziente
C'è un problema molto grosso bianco la sfiorato prima quello dei carichi di lavoro e del precariato non è oggi ammissibile che non si affronti il tema
Dei carichi di lavoro e quindi degli organici nelle strutture sanitarie pubbliche e non si elimina il problema del precariato perché prepagato vuol dire riduzione di quella qualità che qui tante volte è stata ricordata
C'è un problema serio di regole per gli emarginati che siano italiani o che non siano italiani c'è un problema serio di regole sanitarie per gli emarginati
Se il problema del ruolo dei medici ed infermieri del tutto personale dedicato perché nelle corsie c'è un aumento progressivo del disagio perché le regole sono diverse da regione a regione perché i contratti vengono sempre il ritardo sono male applicati
E c'è il problema della valutazione della trasparenza nei giudizi
A partire da chi sceglie i direttori generali chi li valuta o li caccia via molte volte senza criteri chiari di valutazione ma anche per quanto riguarda i giudizi nei confronti dei professionisti medici e non medici
C'è il problema delle regole ma anche degli effetti di questa regole e da ultimo vorrei ricordare poi Milillo lo dirà probabilmente dopo di me c'è una zona grigia che la zona grigia tra ospedale e territorio nella quale possono succedere parecchie errori e possono avvenire apparecchio missioni questa zona grigia va eliminata vi ringrazio grazie
Luigi Frati Presidente della Conferenza nazionale permanente del Preside ha facoltà di Medicina
Cinque minuti
Interventi devono essere veramente contenuti sino grazie proprio all'origine miei mi aiuto con delle diapositive parlerò ovviamente non di professione ma dei dei due compiti che ha nel senso della formazione
Della ricerca seppure brevemente
E come è noto le nostre professioni sono tutte normata a livello europeo che danno degli standards sono articolato ormai da anni il su treni grandi per i capitoli il sapere c'è quindi una docenza per obiettivi un saper fare
Abbiamo per esempio le pressioni sanitari il coordinatore del tirocinio non l'abbiamo purtroppo nelle scuole di specializzazione e lo abbiamo chiesto nelle in alcuni emendamenti della legge al Senato questo è stato messo e poi il saper essere che è un altro punto importante
Uno dei punti essenziali della formazione quella programmazione che prende gli elementi dalle regioni del ministero salute le riversa sul mezzo Ministero diversa sugli atenei
Forse non tutti sanno che l'ottanta per cento degli iscritti oggi alle Facoltà di Medicina appartiene alle professioni sanitarie solo il sedici per cento a Medicina e Chirurgia
Tre odontoiatria due biotecnologie mediche e che poi avviene una valutazione degli alta ma comunque indipendenti
Queste diapositiva fa vedere l'evoluzione come ci siamo adattati
Alle necessità programmatorio indicate dalle regioni nelle quali progressivamente se andate estendendo l'offerta formativa alle professioni sanitarie riducendo quella del Corso di laurea in medicina e chirurgia
Alcuni problemi che vengono fuori il numero degli immatricolati i facciamo all'ingresso e non all'uscita allora noi sappiamo ed è corretto che sia così che soltanto al settanta ottanta per cento gli studenti poi si laurea
Non siamo per il trenta e lode fasce o per la promozione ogni costo
E andrebbe invece fatta sugli alta ma il quali sono per le professioni sanitarie a tre anni
Ma per la professione medica per esempio è ormai chiara dodici anni perché è un medico più la specializzazione una riflessione che con il Presidente Bianco stiamo facendo nel tavolo tecnico in cui sono presente regioni
Ministero della Salute università è facoltà medica
Il
Né sempre sulla riguarda l'offerta abbiamo altre criticità di sono professioni le quali rispetto alla domanda a un'offerta
Ad esempio di mille elimini sul piano nazionale di mille e formazioni abbiamo all'incirca dieci volte tanto le domande quindi è l'offerta che condiziona poi l'ingresso in altri casi invece
Siamo all'equilibrio ad esempio gli infermieri che significa esse aumentassimo come giuste come sarebbe corretto l'offerta formativa in realtà non avremo domande è un problema
Che riguarda sostanzialmente la collocazione professionale di questa figura poi vi sono altre cose strane
Ad esempio di home triste audioprotesista e non si venga a raccontare di una professione ma anche non rende
Soltanto zero sette domande rispetto a un numero che molto basso il che vuol dire c'è una formazione esterna al canale che è stato pensato e probabilmente in mano I e coloro che vendono apparecchi acustici
Quindi al di fuori di questo e poi il problema è che vi sono ventidue profili profili professionali quindi corsi Lauria sono troppi sono Giustino riteniamo che molti profili andrebbero riaccorpati ad esempio
è difficile fare un profilo per fasce di età anche perché siccome stiamo invecchiando tra l'infermiere pediatrico vorremmo anche infermieri geriatrico almeno io auspicherei queste invece forse è giusto avere l'infermiere poi completare in altri in maniera la formazione anche perché se si va nell'Unione europea le professioni per singolo Paese non sono più di dieci quindici
Dobbiamo cumulato il tutto e di più di tutti
Lo abbiamo fallo facciamo le professioni sanitarie
Lo facciamo delle scuole di specializzazione non è vero che l'Europa ci sono cinquanta cinquantacinque ma ogni Paese né a trenta trentacinque l'abbiamo fatta la sommatoria di tutti
E abbiamo inventato anche specializzazioni mediche nelle quali il fatto che a Nizza tipo l'ultima quella vicina d'urgenza che chi vede la televisione ER sa che c'è il cardiologo l'internista chirurgo l'emergenza è un fatto organizzativo non fatto di preparazione
Professionale poi ci sia il medico verrà il chirurgo dell'Egeo emergenza l'ortopedico di emergenza il cardiologo emergenze e quant'altro componendo il medico che mai come in quella condizione ha bisogno
Dura complessità di approccio da parte un'équipe multidisciplinare
Tra l'altro alcune professioni che stanno ogni tanto cinicamente arrivano quella dell'ortopedico non voglio dire sprezzantemente che sia il tagliatore di vetri ma chiaramente una persona la quale nulla a che fare con la medicina
Il
Poi dopo li vedevo Borgognone no scusa non lotti Donolo al Totip mi sono sbagliato il formazione alcune criticità non servono i profili serve invece definire probabilmente le aree formative relaziona la sanità che sta disegnando
Che e i relativi corsi di laurea quindi l'aria di infermieristica quella fisioterapista
Prevedere poi master per funzioni che sono molto più flessibile permettono di adattare anche l'offerta formativa la professionalità alle nuove esigenze
Inoltre definire anche l'organizzazione interprofessionale l'articolo di Mario Pirani al sollevato problemi ma non sono problemi futili sono problemi che poi in realtà esistono
Altre criticità il va il sapere va bene nel invece bisogna migliorare il saper essere vi sono Facoltà le quali non riescono ad avere
Corsi di scienze umane Antropologia diventi economie sanitarie sono quelle piccole
Nelle grandi questo problema non c'è mai nelle piccole questo è un problema e poi il saper fare dicevo prima occorre sempre un responsabile dell'addestramento professionale che certifichi gli atti che vengono fatti non solo le professioni sanitarie ma anche nelle specializzazione
E poi l'altro problema è se si lavora insieme di Siena delle corsi in Comune in molte Facoltà fanno concorsi per esempio del saper essere insieme fra medico infermiere gli altri perché se gestiamo insieme il paziente diventa difficile capire
Come nella formazione non vi deve essere momenti comuni di questo tipo e poi non vi si era mai scambiare l'organizzazione per un contenuto culturale son cose ben diverse
Vado avanti ricerca medica molto brevemente ricerca medica in Europa dei grandi Paesi vi sono delle organizzazioni per questo Inghilterra medicare cercansi in Francia Francia riserve Germania ma spero anche in istituto
In negli Stati Uniti il settanta per cento dei fondi alle mai ci vale facoltà medico agli ospedali delle Facoltà mediche
E il trenta per cento agli atti in Italia c'è una separazione
Rispetto a questi problemi che sulla quale probabilmente bisogna riflettere quando andiamo a vedere le eccellenze e andiamo a vedere le prime venti mila essa europee dati poi variamente infatti ma sono questi l'Inghilterra è sempre la prima cinque università fra le prime venti
L'Italia e ne ha solo due è più o meno simile ad altri Paesi
Vedi i gli altri il l'altro e più o meno uguale alla Germania
In Italia c'è dove fondi l'articolo dodici alcune istituzioni non le facoltà mediche o di veterinario di farmacia che pure sono interessate alla ricerca di questo tipo il CNR non dà più
Fondi per la ricerca vada avanti l'indagine cogliere la sera dato sola la tabellina perché così la vedete ecco invece conclusiva messo la sua avevi gravi di qua del Garda Bellina dediche quando si parla di cardiologia pneumologia gastroenterologia diabetologia
I le le aziende Ospedaliero-Universitarie udienze dove stanno università sono quelli che ne ho presi solo otto perché non entrare diapositiva andare oltre in cardiologia otto suo otto Pramollo CIA sei su otto cluster ontologico otto suo atto e così via agli altri
L'oncologia vi sono degli importantissimi sulle oncologici
Ecco ancora le toppe otto ci stanno ospedali aziende ospedaliere universitarie sei correlati dunque alla fine senza andarlo a fare tanto lunga
Si permetta anche nella ricerca universitaria di entrare nel sistema ricordo che noi chiedemmo al ministro Storace differente alle aziende ospedaliere dove stanno le facoltà mediche nel cinque per mille non avremo risposte riterremmo corrisposta ci debba essere infine
Due una deposi affinare cosa serva il cittadino dal punto di vista nostro dei formatori
Pressioni sti qualificati
Integrati tra loro ma la capacità anche di rispondere a bisogni quindi non con separazione di formazione una ricerca di qualità ed indipendente in quei finanziamenti pubblici sono aperte soggetti capaci buona selettività selettività da peer review
è un controllo degli Altomeni notturno sono assolutamente contrarie questa logica
E per conseguire questo occorre ovviamente una condivisione politica fra istituzioni diverse fra Ministeri diverso una programmazione più accurata di quello attuale anche se mi mi prima di buttarla via pensiamoci perché abbastanza buona
La logica dell'accreditamento non soltanto di strutture ma anche dei professionisti la valutazione meritocratica che anche questa di struttura di manager e di professionisti la nostra disponibilità a discutere di questo e assoluta e assoluta aggrazia grazie
Grazie professor Luigi Frati Carlo Lusenti segretario nazionale dell'Anaao Assomed
Signor ministro illustri colleghi
Le giornate come oggi non capitano così spesso e al di là che questa sia una giornata in parte di messa a punto in parte anche
Se vogliamo di sintesi dell'attività di governo di un anno e di programmazione della rotta successiva io voglio pensare anche per e voglio credere anche per alcune riflessioni fatte nel recente passato col ministro
Che questa sia anche una giornata di orgoglio di appartenenza
C'è bisogno di creare occasioni in cui si parla della tanta buona sanità che i professionisti della sanità garantiscono in questo Paese
Se no a noi viene lasciato il buon lavoro di tutti i giorni che
Rende le nostre strutture difendibili le nostre strutture presentabili e ciò che fa notizia resta soltanto
Il caso che non voglio neanche chiamare sporadico di cattiva o pessima sanità allora se questa è anche un'occasione per dire che siamo orgogliosi della nostra professione del nostro apporto al Servizio sanitario nazionale e del ruolo che questo svolge in questo Paese
Certo distilla o utilizzo prendo dalle tante cose buone e meno buone sentite stamattina
Tre parole solo tre che nei tre minuti che mi restano vorrei ricordare alla fine di questa giornata
La prima e fiducia
Dobbiamo avere più fiducia nelle nostre capacità e dobbiamo avere più fiducia da parte del
Paese questa sì
Costruisce in mille modi la fiducia della politica la fiducia di chi amministra la fiducia dei cittadini
La fiducia nella capacità di tenere in piedi un sistema nella sua unitarietà ma bisogna lavorare per ricostruire rafforzare un clima di fiducia e di enti Pica fazione tra il Paese i professionisti e le strutture dedicate alla cura dei cittadini
La seconda e responsabilità
Il nostro mestiere fatto della capacità di assumersi giorno per giorno momento per momento
Delle responsabilità e a questo criterio di responsabilità tutto il Paese deve essere chiamato deve essere chiamato chi ha responsabilità politiche ogni e amministrative deve essere chiamato chiare sposa abilità
Programmatorie e a chi
A responsabilità di gestione di bilancio il criterio della responsabilità
Della rendicontazione dei risultati della valutazione della della meritocrazia della misurabilità di ciò e della verifica di ciò che si fa e di ciò che si ottiene
è un criterio da paese civile e noi rispetto a questo traguardo siamo ancora troppo lontani
L'ultima parola eh futuro
Noi abbiamo bisogno di una visione del futuro
Abbiamo bisogno di capire
Che non si vive solo di emergenze che non si vive che la gente non è fatta soltanto dei disastri che tutti i giorni capitano in un mondo che fa tredici milioni di ricoveri all'anno e si occupa della salute di sessanta milioni di cittadini
Abbiamo bisogno di Cardia per una visione abbiamo bisogno di capire su che basi si costruisce il futuro professionale di più di un milione di operatori e il futuro di salute di questo Paese
Se sapremo costruire queste cose da qui in avanti con fiducia responsabilità e visione del futuro avremmo fatto un buono lavoro insieme
E voglio chiudere citando un concetto che esprimeva il ministro Padoa Schioppa nel suo modo sobrio ma anche appassionato
Noi abbiamo una
Doppia missione abbiamo una missione professionale ma abbiamo una missione civile all'altezza di queste due missioni vogliamo stare e questo è il contributo che vogliamo dare al futuro di questo Paese grazie
Grazie intaccato presenti
Anche per i tempi Giorgio simili Presidente da Federfarma
Grazie
Grazie dell'invito grazie alle parole che ha detto prima al ministro cercherò di stare nei cinque minuti prescritti
Ecco noi pensiamo come farmacisti che in questi due anni abbiamo avuto alcuni inconvenienti alcuni inconvenienti che a nostro avviso se da una parte possono essere stati interessanti sotto un profilo dalla concorrenza sotto un profilo alla competitività
Però ho sentito ripetutamente il ministro a parlare sotto il profilo delle garanzie
Ecco penso che le garanzie devono essere messe davanti
A ogni eventuale rischio che possa capitare nella salute pubblica
Faccio un semplice esempio siamo l'unico Paese al mondo che quando c'è stato un cambio dell'insulina da quaranta unità cento unità non c'è stato un morto forse è merito del sistema medico forse medico emerito dalle farmacie
Ma sicuramente questo sistema delle garanzie superiori sicuramente ad altri Paesi
Si è parlato anche molto in questo periodo di alcune modifiche che saranno apportate nella legge alcuna modifica ci preoccupa abbastanza ossia quella modifica che dice che
Verrà tolto requisito delle idoneità professionale per essere titolari di una farmacia mi sembra che anche questo sia un togliere una garanzia
Come togliere l'esame dal Procuratore agli avvocati o come togliere una specializzazione un medico
Poi si è parlato anche
E alcuni l'hanno anche criticato quello che il ministro ha detto parlando di una farmacia polifunzionale
Beh non credo che il ministro avesse in mente come non hanno in mente certamente le farmacie
Che la farmacia diventa su un poliambulatorio bensì una struttura che deve collaborare col medico e dare più servizi cittadine assicurando un monitoraggio delle terapie
E andando incontro quindi alle esigenze dei bisogni dei cittadini più deboli
Quando parliamo di un'altra cosa di nuovo che fa parte di questo disegno di legge
Che le farmacie possono prendere in carico pazienti anziani fragili
Non deambulanti e cronici anche qui non pensiamo sicuramente di sostituirci a nessuno non sicuramente al medico non sicuramente all'infermiere non sicuramente agli operatori dell'ABI
Pensiamo invece che alla capillarità delle farmacie sul territorio possa costituire un buon supporto
Per i medici per gli altri operatori perseguire in modo ancora più costante attento i problemi di questi soggetti deboli facendo arrivare loro i medicinali a casa ma anche dando a loro e loro familiari
Alle badanti straniere consigli sull'uso del farmaco su problemi elementare di salute
Dobbiamo poi a mio avviso parlare sono solo due minuti quindici ho tempo dell'estrema importanza di avviare le trattative per il rinnovo convenzionale Cerqua all'assessore Rossi non lo vedo più forse si è spostato c'è ancora
Con cui parliamo sovente di questo problema
Penso che la convenzione sia un altro strumento
Per evitare quelle discrasie che alcuni prima di me hanno detto di avere una sanità con livelli di assistenza differenziati sul territorio con garanzie per il cittadino diverse da regione a regione
Con attività che le singole altri possono fare addirittura in contrasto con le linee di indirizzo regionale
è un'ultima cosa vorrei trattare è quello che riguarda la spesa farmaceutica
Ecco si continua a parlare a ogni finanziaria ma anche in mezzo ogni finanziaria dei tagli alla spesa farmaceutica
è stato avviato un apposito tavolo con la partecipazione dei vari soggetti coinvolti e questo è una cosa ovviamente molto positiva
E l'obiettivo è quello di definire le misure per la prossima legge finanziaria
Però stiamo parlando di una voce che si aggira intorno al tredici per cento dalla spesa sanitaria complessiva
E che appare a tutti gli effetti sotto controllo i primi mesi del due mila sette come gli ultimi del due mila sei
Fanno segnare sensibile riduzione di spesa e fanno immaginare che il novantanove per cento delle Regioni entreranno nel tetto del tredici per cento a fine d'anno
Ecco resta invece ancora un'incognita a mio avviso questa è una domanda precisa che voglia inviare al ministro pochi secondi
Un buco nero sull'acquisto invece fatto dalle ASS distribuite direttamente i cittadini utilizzati in ambito ospedaliero di questo non si sa nulla
Lo stesso vale per altre voci di spesa all'interno della sanità che continuano a viaggiare anno dopo anno con incrementi ben superiore alla farmaceutica
Non voglio mettere ovviamente le mani avanti ma le farmacie da tempo come altri operatori del settore hanno fatto la loro parte nel contenimento della spesa con lo sconto assicurato il servizio sanitario nazionale con la quota
Proprio di riduzione dei margini dovuto al taglio dei prezzi con la quota loro dovuta al PAI back con la collaborazione a livello regionale per la distribuzione di medicinali acquistati dalle ASL
O per la fornitura di tutti i dati dei medicinali consegnati ahimè i cittadini
Ecco noi speriamo che questi invito che ci sta molto a cuore della sicurezza dei cittadini e di un servizio efficiente ed efficace venga accolto dal Pubblica amministrazione vi ringrazio grazie
Giorgio simili Giacomo Milillo Segretario generale della Fininvest
Buongiorno a tutti grazie per
Per l'invito comincio con il medical prede
Con dichiarare l'orgoglio l'orgoglio della categoria la consapevolezza di essere
I medici di medicina generale cioè sia i medici di continuità assistenziale che quelli di famiglia una categoria che fa molto che è presente
Su tutto il territorio con cinquanta mila studi sostenuti in economia con pochissime risorse rispetto a quelle che dovrebbe sopportare il Servizio sanitario nazionale per garantire la stessa capillarità
Due milioni di contatti al giorno cinquanta milioni all'anno di cui dieci della continuità assistenziale
Costituiscono il gigantesco e silenzioso lavoro quotidiano dei medici di medicina generale
Mentre siamo ripagati
E lo diciamo di nuovo con orgoglio dalla gratitudine dei cittadini che in tutti i sondaggi circolano al primo PC collocano al primo posto per fiducia e professionalità non siamo ripagati con la stessa moneta dall'apparato burocratico del servizio
Accuse di per prescrizione moltiplicazione di atti amministrativi limitazione delle potestà prescrittive negli ultimi anni un uso disinvolto di comunicati stampa da parte di alcuni apparati dello Stato
Che mettono alla gogna sulla piazza mediatica centinaia di colleghi che poi silenziosamente vengono quasi tutti assolti però l'aveva fatto proprio nulla hanno portato la categoria ad una esasperazione sempre maggiore
Siamo la categoria oggi noi oggi abbiamo raggiunto la consapevolezza che nonostante il grande impegno proprio impegno profuso a partire dagli anni Ottanta quindi quando siamo dalla riforma del servizio sanitario dall'istituzione del servizio sanitario nazionale
Nonostante i nostri grandi sforzi non siamo riusciti a determinare quel progresso desiderato
Ed abbiamo invece assistito ad una
Continua emarginazione della nostra figura professionale all'interno del servizio fino a raggiungere livelli che oggi per noi sono lo dico chiaramente assolutamente insopportabili
Tutto ciò è stato determinato dalla nostra esclusione dalla programmazione e gestione sanitaria affidata di fatto i dipendenti dall'isolamento cui ci ha costretto la concorrenza fra i colleghi
Dal sistema retributivo che fa apparire come remunerazione anche la quota destinata alle spese per garantire il servizio
Abbiamo raccolto né i medici di medicina generale italiani un pressante desiderio di cambiamento radicale
Conservando ciò che ha fatto grande la medicina generale ma che dia solide fondamenta suo sviluppo e solide fondamenta sottolineo questo aspetto perché quando parliamo di rifondazione della medicina generale facciamo proprio riferimento alla necessità di consolidare nelle basi non devi fare di rifare l'edificio che crediamo sia pregevole
Per questo noi vediamo con favore la legge diamo ma dare un aumento del servizio sanitario nazionale
E siamo assolutamente dei tifosi in questo in questo campo condividiamo anche i principi esposti dal Ministro e quindi siamo in una situazione di grande collaborazione e riteniamo che questa sia un'occasione irripetibile non sarà perlomeno a breve termine per quanto riguarda la medicina generale e per questo motivo
Nell'ottobre scorso noi abbiamo lavorato ad un progetto
Che sta facendo un percorso sistematico che
è condiviso o lo approveremo a giugno aveva
Lo approveremo giugno nel prossimo Consiglio nazionale questo progetto questa proposta sarà orientata a promuovere una maggiore collaborazione e organizzazione fra medici per garantire la continuità delle cure
Una migliore e sistematica gestione della cronicità emergenza comicità il titolo del nostro prossimo congresso nazionale
E perseguire e a perseguire obiettivi misurabili di assistenza e anche a dare risposte a quella zona grigia di cui parlava Biasioli nel suo intervento
Tutto questo assolutamente senza compromettere il rapporto di fiducia continuato nel tempo che lega l'assistito suo medico la distribuzione capillare dei nostri studi sul territorio la nostra figura di liberi professionisti convenzionati
Sulla Casa della Salute necessario la precisazione brevissima sicuramente noi guardiamo con attenzione a questa sperimentazione credo che laddove si farà i medici non faranno mancare la loro collaborazione non crediamo che possa essere un modello
Che trova unica distribuzione Ugo ripetibile in tutto a livello o di tutto il territorio nazionale
Esprimiamo soddisfazione per l'attenzione che il ministro ci riserva riserva le nostre proposte
Stessa attenzione che riceviamo stessa insomma anche attenzione riceviamo dalle Regioni
Però lamentiamo in queste il fatto che
Vadano un po'in ordine sparso scoordinato
Che prendono iniziative soprattutto sulla fosse la prescrizione farmaceutica non sempre coerenti e orientate perfettamente agli obiettivi che anche nei confronti della medicina generale a volte ritornino indietro rispetto ad accordi già firmati
E questi sono problemi che non danno sicurezza i medici non danno voglia i medici di collaborare chiediamo a tutte le Regioni di un maggior coordinamento
Chiediamo alla Conferenza delle Regioni
Un impegno
Per la per la chiusura degli accordi regionali chiediamo al coordinamento delle Regioni di ricordare
Che una nostra richiesta fondamentale che la medicina generale sia un livello essenziale di assistenza uniforme su tutto il territorio nazionale
Chiediamo il rinnovo degli accordi nazionali per non perché
Non tanto per motivi specificamente contrattuali ma perché questa per noi ho concluso
Ha per noi un significato particolare in quanto noi a questo rinnovo consideriamo questa convenzione una convenzione di inizio del cambiamento quindi se non c'è l'attenzione
Per questo rinnovo vuol dire che non c'è l'attenzione per il cambiamento noi quindi
Vogliamo degli indicatori concreti perché siamo pronti a parlare a discutere ma non possiamo non pretendere dei segni certi
E quindi noi abbiamo posto anche una scadenza in questi giorni alle Regioni essendo il prossimo giugno dovesse cominciare o non dovessimo avere segnali
Come ripeto concreti
Io so che la categoria proprio per questo grande volontà di cambiamento
Si dovrà sarà costretta a dichiarare stati di agitazione
E ad iniziare a forme di lotta che non credo che siano riconducibili ad un semplice sciopero o a momenti di pressione contrattuale ma che saranno momenti di lotta continuati
Fino al raggiungimento del cambiamento naturalmente noi speriamo invece di poter lavorare col ministro e con le regioni
Con la forza della ragione e non col delle ragioni e non con la forza dei muscoli grazie grazie
Carcano pennacchio Presidente da Finotti
Buongiorno sono se non mi ministro buongiorno a tutti
Patto sedute dei veterinari italiani credo che tutti quanti i presenti conosciate la nostra attività ventitré perseguiamo la salute degli animali e quindi
La trasferimento cioè trasferimento della malattie trasmissibili all'uomo e la sicurezza alimentare questi nostri obiettivi
Questa la nostra missione il vero problema qui entro subito in argomento perché minuti son pochi che stiamo vivendo è un problema che discende dalla dalla devoluzione siamo convinti che
La devoluzione della materia sanitaria l'autonomia regionali non renda più di tanto la giustizia la nostra attività cioè a dire che perseguire lottare contro le malattie infettive che i confini regionali non con non conoscono
Chiaramente non può discendere da logiche locali quindi la strategia complessiva delle deve essere
Al accentrata e deve essere portata il più possibile al Ministero
Se dobbiamo andare a paragonare parlare delle situazione che stiamo vivendo oggi diciamo di una organizzazione ministeriale secondo noi adeguata abbiamo riportato
La il Dipartimento al Ministero della salute con le tre direzioni c'è una
Buona situazione adesso anticipate ci dal ministro ma anche da sottosegretario Patta laddove si va ad ipotizzare una Consulta scientifica indipendente
Che fa capo al Comitato una nazionale per la sicurezza alimentare situazione questa che chiaramente non può non vedersi d'accordo il vero problema ritorno a quello che ha detto un attimo fa
è sono le Regioni all'attività delle Regioni ossia
Abbiamo dei servizi regionali che vanno a sbotta cioè dal da un lato abbiamo delle regioni che vanno a mille dall'altro lato abbiamo delle regioni assolutamente ferme
Esistono servizi capaci Keynes sono in grado di intervenire sul territorio e altri che no quindi sa bene sottosegretario Patta che sta assente seguendo vicende di brucellosi in sette aree del nostro Paese
Le difficoltà che si trovano Adone abbia degli interlocutori tecnici adeguati
A livello di determinate Regioni se il centralismo quindi poteva a aveva dei limiti e difetti la decentramento sta in qualche misura degenerando sistema
Decentramento pal crea dei costi aggiuntivi costi aggiuntivi che nessuno vuol pagare e la prevenzione e povera e povera e il finanziamento e per quota capitaria cioè nessuno tenendo conto delle vicende che attengono alla veterinaria
Io arrivo da una zona con un altissimo carico zootecnico Tura chiaramente il finanziamento va pro-capite l'uomo non certamente sul carico zootecnico per qualche tiene le Regioni poi abbiamo alcune situazioni laddove nonostante
Queste
Di
Articolazioni accusino delle gravissime dei gravissimi ed efficiente e ci si va a perseguire avvenuta degli obiettivi che non sono assolutamente adeguate
Ho corrispondente i livelli essenziali di assistenza ossia si trascura magari la lotta alle malattie infettive trasmissibili per andare inventarsi delle prestazioni
A carico a favore del cittadino non ricomprese nei livelli essenziali di assistenza a livello locale e qui
Abbiamo nelle ASL abbiamo una situazione abbastanza drammatica se vogliamo la veterinaria un po'sempre la Cenerentola abbiamo una classe veterinaria di cinquanta sessanta enni
Che sta andando in pensione fra dieci anni non ci siamo più
Chiaramente qui o si sceglie di mantenere strutturata la nostra organizzazione oppure chiaramente siamo il limite della dismissione esiste un precariato l'ho sentito già dire
Da altre che ha un precariato per noi molto molto grave qualcosa dovremo fare per andare a dare garanzie Mannoni già I fra i nostri colleghi ma alla nostra organizzazione e le garanzie che il cittadino chiaramente sospetta
Questo fenomeno chiaramente va a incidere sulla qualità dei servizi sulla formazione professionale sedevo fra accennare alla formazione professionale che sono anche in commissione nazionale ECM
Le dico di una situazione
Per noi abbastanza kafkiana è stato difficile andare a convincere i veterinari privati che dovevano finisco subito avrebbero dovuto obbligatoriamente a giornata sì ma di concerto abbiamo una strutturazione dell'educazione continua in medicina che non non ci ascolta ci sentiamo fuori da questo sistema strattonati dallo Stato
E da ventuno sistemi regionali che si inventano destinatari diversi da quello dello Stato e metodi diverse chiaramente non non possiamo più accettare un'operazione del genere
Ancora qui chiudo è stata la musica per me sentire il ministro quando ha parlato di lottizzazioni oggi
Dalle mie parti probabilmente anche dalle vostre non si muove nel nulla che non discenda dalla
Politica dei sindacati voglio dire che il posti di responsabilità sono completamente lottizzati
In capo quindi è contenitori politici o sindacali
Quindi abbiamo molto apprezzato quello che ha detto il ministro ma abbiamo già sentito dire già più volte avuto modo di commentare è chiaro che superava il sistema delle clientele l'obiettivo di tutti
Un auspicio per qualche
Pezzi riguarda sentito il si sentisse triglie un pochettino di più grazie
Grazie
Statalista Silvestro che rappresenti collegi degli infermieri degli ospiti che dei tecnici sanitari
Grazie buongiorno buongiorno ministro ma buongiorno anche a tutti collaboratori diretti del Ministro con cui abbiamo frequenti
Attività e con cui lavoriamo sempre nella logica
Della sanità dalla parte del cittadino parlare a nome anche delle ostetriche e tecnici sanitario giù Dio logica medica mi costringe a stare un po'più sulle linee generali
Dicendo che siamo molto orientati a condividere il progetto che è stato presentato e ribadito oggi dal ministro
Condividiamo i valori che sono sottesi a questa progettualità perché riteniamo che siano davvero orientando ti a ridefinire i paradigmi assistenziali organizzativo gestionali quindi le modalità di fare salute di assistenza
E di venire incontro quindi a questo grande cambiamento epidemiologico e demografico est che sta investendo al nostro Paese e che costringe tutti gli operatori della sanità e quindi anche noi a ridefinire loro modo di stare vicino e accanto ai cittadini ma ridefinire anche nel modo di
Di stare insieme agli altri professionisti
Quindi condivisione di Progetto condivisione di valori sentirsi in sintonia con questa voglia di modificare di cambiare il sistema in cui siamo iter inseriti
Proprio perché possa crescere e continuare a dare risultati che sta dando i nostri concittadini molta voglia di essere valutati sui fatti su quello che effettivamente si fa e si dà a sistema salute quindi i cittadini
Al di là degli stereotipi e al di là di prese di posizione
Di cui abbiamo avuto notizia
Riscontro negli ultimi tempi che molte volte rifletto ne risentono di logiche abbastanza vecchie obsolete abbiamo anche noi voglia di essere valutati per quello che facciamo che per quello che possiamo dare intermedie esiti
Nei confronti della collettività di cui siamo oltretutto parte integrante
Crediamo fortemente che bisogna fare una grossa riflessione sui paradigmi organizzativi assistenziali e gestionali e soprattutto una forte e grossa riflessione separarvi chimiche vengo all'anno o hanno regalato fino adesso
I rapporti professionali interprofessionali credo che su questo ci debba essere un grosso dibattito una grossa riflessione perché altrimenti rischiamo di perdere per strada una parte rilevante del sistema salute in termini di professionalità
Che ora a disposizione dei cittadini soprattutto perché è stato più volte ribadito stamattina l'importanza della motivazione del coinvolgimento del crederci da parte degli operatori e qualora nel nostro sistema ci sono tante professionalità
Indipendentemente dalle modalità con cui vengono lette e vengono poste all'attenzione dei cittadini
Ne vogliamo discutere perché vogliamo andare nella direzione che è stata data perché finalmente dopo tanto tempo c'è un progetto e quando c'è un progetto si può discutere e quando si può discutere Mer i valori anche diverse i saperi diversi e si trova un punto di integrazione di mediazione quindi noi ci siamo siamo disponibili e siamo certi
Che il ministro insieme a sottosegretario Patta onorerà agli impegni che ha preso con le nostre professioni perché sono impegni che servano al deve essere dei cittadini grazie
Grazie destro Angelo Mastrolillo
In rappresentanza dell'associazione depressione sanitario tecniche della riabilitazione della prevenzione
Buongiorno a tutti anch'io mi ritrovo con qualche le positiva cerco di stare veramente nei tempi stati previsti
Sono stato chiamato
E rappresentate le professioni sanitarie tecniche dall'abitazione e la prevenzione
Un'entità di diciassette diciotto professione aderenti a venticinque ventisei sigle e quindi il compito di stringere i tempi veramente molto arduo ma cercherò di starci assolutamente
Queste sono le professione che ci siamo subito e andiamo a vedere in quale contesto si può fare questa professione che in questo caso il sottoscritto rappresenta
è una fetta importante quella rossa dice sette profili professionali pari alla quindici per cento che fa parte dalla galassia degli operatori sanitari che composta di un milione gli operatori
Questi sistema attuale sistema formativo e ti posso il frate costituita da laurea a sinistra sono quelle disciplinare cinque o sei anni a destra le lauree triennali e le professioni sanitarie
Queste professioni sanitarie sono chiamate a che cosa è garantire il diritto alla salute del cittadino queste il compito prioritario è il messaggio che questa mattina ci ha dato e dal Ministro Turco senz'altro e da recepire in toto da parte delle nostre professioni
Il nostro sistema salute
è un sistema complesso ho rivolto ad affrontare i bisogni complessi per molti aspetti molti dimensionali la sua efficienza dipende una parte la contributo e che ogni professione riesce a dare in base a principi di titolarità autonomia e responsabilità
Queste professioni devono mirare all'integrazione
Senza integrazione difficile che si possa Daria al cittadino paziente quel servizio che invece egli richiede
Queste professioni devo lavorare non con unico professionale ma uniti assolutamente unite perché lo di Tivoli finale e la salute del cittadino
Ci sono dei poteri doveri chiami professionisti e sono a tutela quali-quantitativa dalla formazione universitaria quindi Peña assicurano buona formazione
L'impegno sulla formazione continua
Il rafforzamento dell'ontologia professionale e la definizione e la tutela degli ambiti normativi professionali e questa tocca le istituzioni
L'agire professionista deve responsabilmente rispondere al cittadino utente è diventato ormai l'attore principale del percorso di salute questo presuppone
Che ogni professionista possegga la conoscenza specifica
I professionisti devono quindi garantire alla qualità delle cure e la sicurezza dei cittadini colpire screen appropriatezza
Lo Stato il Governo le istituzioni devono garantire i cittadini colto i rischi d'esercizio abusivo delle professioni alla salute queste una piaga che viene a tuttora vissuta
Questa diapositiva forse stride in un contesto quale quello di Arno mi rendo conto che stride per alla realtà il ministro turco
Lo scorso anno a Bologna partecipo dalla prima uscita qui convegno importantissimo ero sceso in Italia e ne sappiamo l'impegno che il nostro ministro ha dedicato per l'obiettivo di una regolamentazione di tutte le professioni sistema sanitario
Il meccanismo il percorso sia bloccato ma non la causa è ministro Turco ma per l'impegno del Governo molto più alti dell'odio di tutte le professioni questo ha bloccato una vicenda che stava per essere conclusa positivamente
Questa è una di positiva che fa vedere proprio il blocco che c'è stato dove ventisette di maggio Bologna quella fetta rossa
Che stava per rientrare nel sistema globale diversa verde è rimasta sospesa una sospensione che noi ci auguriamo dure ancora per poco
Non siamo
Abusi a fare rivendicazione richieste
Chiediamo semplicemente che quell'impegno che il Parlamento all'unanimità quasi assunse nella scorsa legislatura terra la legge quarantatré ovvero per la regolamentazione giuridica repressione sanitarie
Possa essere conclusa anche perché ci risulta che giuridicamente normativamente se il la Camera dei deputati non avviene riviene all'una
Gratificati alla legge quarantatré si rischia di non vederla più a conclusione grazie per l'attenzione
Grazie Arcangelo Martino Pasquale Spinelli Presidente dalla FISM
Grazie ministro e grazie ai suoi collaboratori per questa ulteriore testimonianza dalla considerazione che danno alle Società medico scientifiche la sua federazione
Il le società medico-scientifica per
Qualcuno che non
Ha ben presente qual è la loro funzione sono il contenitore del sapere medico perché i medici lo assumono dall'università
Lo elaborano durante la loro vita professionale anche attraverso i rapporti che intrattengono con nelle società medico scientifiche in due tavole vorrei rapidamente
Sintetizzare la mission della federazione che si può sintetizzare negli scambi scientifico culturali nella formazione medica la rappresentanza e rappresentatività
Nell'educazione sanitaria dei suoi soci della popolazione e nella cultura dei principi etici e deontologici lei al coordinamento di attività congressuali delle varie Società ce ne sono oltre duecento associate con noi
E sono tutte le più più le più antiche le più numerose sono circa centoquaranta mila medici che fanno parte di queste associazioni l'attività di ricerca e collaborazione le principali attività che abbiamo avuto
In questi ultimi annesso alla partecipazione al programma nazionale CM la revisione della mattatore tariffario
Il senso di mezzo delle linee guida abbiamo una libreria delle linee guida con oltre centocinquanta linee-guida raccolte un forum sul conflitto di interessi in sanità
Il forno forme sanità futura la conferenza sul onestà nella ricerca una un attimo su questa di questa l'immagine
Vuole attirare la vostra attenzione su un problema
Alla luce dei fatti recenti
Di di cosiddetti di malasanità ma gli eventi avversi stanno veramente aumentando d'Italia o stanno diminuendo come questa cerco di far vedere
Il con queste diapositive e le condizioni di sicurezza nos non sono incrementate non avete la sensazione che le nostre ospedali e nelle nostre
Corsi e i nostri pazienti siano trattati con maggiore sicurezza
Eppure
Eppure la risonanza degli eventi avversi
Crea questo grande e impressionante fenomeno che viene indicato come malasanità in un momento in cui
Veramente sarebbe da distinguere quanto
Di tutto questo fenomeno dovuto realmente a situazioni
Che
Non hanno un vero impatto sul andamento della sanità nazionale
Che deve diciamo davvero il vero punto critico e il rapporto del mentre il medico del paziente e questo deve cominciare dal momento in cui il cittadino è sano prima che debba ricorrere alla sanità
Per malattia da sanno deve sentirsi protetto dal medico e il cittadino paziente vuole essere ben curata in condizioni di sicurezza sia in ospedale che a casa
Vuole informazioni precise un consenso informato che lo Forlì che formi un interlocutore che possa essere considerato una vera risorsa per il medico
Allora la federazione promuove attività di classe Unali favorisce la crescita del rapporto medico paziente cittadino attraverso le sue varie iniziative
Incentiva la ricerca con ricadute che abbia ricadute positive sullo stato di salute della popolazione
E tra i compiti l'avanzamento della scienza affiancato dalla necessità primaria di trasferire le conoscenze scientifiche più avanzate valutate
Alla quotidianità delle cure del paziente con particolare riguardo agli aspetti della sicurezza
Attraverso abbiamo associate le più importanti società che si occupano di qualità
Su nel Paese attraverso valutazione di dispositivi di sicurezza percorsi di diagnosi e cura che si traducono poi in un approccio sicuro e inappropriatezza delle prestazioni
La necessità
Quindi di interpretare in chiave di sicurezza le innovazioni che la scienza offre con una funzione di critiche efficiente che sia finalizzata a garantire la sicurezza delle ricadute delle innovazioni scientifiche sulla salute dei cittadini
Sulla cura dei pazienti devono la le società devono controllare e verificare l'applicazione degli avanzamenti della scienza medica della biologia alla luce dell'utilità per il paziente della sicurezza delle applicazioni cliniche
Devono educare i propri associati all'utilizzo appropriato delle tecnologie senza lasciare che questo tipo di informazione venga affidato unicamente alla forza dalla promozione scientifico commerciale di un determinato prodotto e lo stesso vale
Per i farmaci
Le sapete che gli errori su vengono considerati
Tutti insieme ma che gli errori sono al gran parte novanta per cento sono errori di sistema e gli errori umani solo solo una piccola parte il ruolo della formazione è fondamentale allora la federazione
Si è posta
Io ho piombi un obiettivo attraverso gli strumenti per la formazione formazione sulla base della qualità ed alla gestione del rischio clinico formazione continua dei professionisti coinvolti in queste tematiche la gestione del rischio clinico deve riconoscere
Tu le possibilità
Di controllo attraverso la presenza del risk manager e nelle strutture stava varie la strategia per la sicurezza mediante la prevenzione e gestione del rischio formazione di base formale Surrey fase condivido
Catalogazione e gestione degli eventi avversi ed ENI Hermès e se è già detto che sono veramente una risorsa questi se viene studiata se vengono studiati e se se ne approfitta per evitare che si ripetano
Il lavoro in team è un punto importante perché insieme si ottiene molto di più di quello che si può ottenere da associazioni singole grazie ministro è stata grazie
Verso Sergio pezzi segretario confederale della CISL
Signor ministro buongiorno buongiorno a tutti
Voglio utilizzare il tempo
A mia disposizione per sottolineare
Sinceramente un ampio consenso della CISL bene alla relazione del ministro
Trovo
Nella struttura dell'analisi è stata fatta soprattutto sull'orizzonte delle proposte un concreto terreno di convergenze importanti su cui sviluppare il nostro lavoro nei prossimi mesi
Noi
Sentiamo e abbiamo la responsabilità credo né in maniera convinta il dovere di guardare positivamente a tutte
A tutte quelle azioni che aiutano a migliorare il nostro sistema sanitario partendo da una convenzione
Chi era presente anche la relazione che il nostro servizio sanitario è un buon servizio sanitario
è un buon servizio sanitario che ha raggiunto livelli di qualità importanti questo
E anche
Un motivo in più di responsabilità di tutti
Perché lavorare su un livello dove i livelli che l'eccellenza sono buoni certo si possono sempre migliorare ma questo impegna affinché ognuno di noi
Sia consapevole di agire su quei punti del sistema che maggiormente risultano difettosi e che rischiano di essere quelli che danno un'immagine distorta dell'intero sistema
Il patto della salute
Che abbiamo condiviso nell'autunno scorso rappresenta può rappresentare per tutti una bussola politica che deve consentire un percorso impegnativo deresponsabilizza
A questo percorso di responsabilità e di impegno Nascimbene non farà mancare però porto positivo in questo lavoro
Il lavoro che stiamo facendo con il Ministro e con il Ministero anche
Sia qualche neo io ritengo sia avviato nella giusta direzione
è un lavoro necessario
E
Credo inserito non mi in un metodo che importante migliorare e renderlo qualifica vivamente più significativo
Ma il metodo complessivo devo dire che è quello giusto su cui si può e si deve poter migliorare
Da noi lavoratore che rappresentiamo i cittadini che incontriamo si aspettano
Di essere ben rappresentati
E ci chiedono di essere soggetti politici che che si adoperano a promuovere quelle soluzioni che migliorano la qualità della vita di ogni giorno a partire da quelli che si rivolgono a servizio sanitario nazionale
E allora condividendo le proposte e non facendo conto e personalmente facendo
Tesoro del tempo per l'esposizione e solo alcune raccomandazioni la prima
Abbiamo presente la forte differenziazione qualitativa tra aree del Paese
Ciò rende cittadini molto riversi tra nord e sud e soprattutto rende molto più debole cittadini nelle aree dove la sanità funziona peggio
La seconda
è incontenibile l'incontenibile piaga delle liste di attesa
Che rappresentano il punto di maggiore criticità organizzativa e di insoddisfazione dei cittadini
è una realtà che amplia le due alberi uguaglianze tra cittadini e hai lime e alimenta quei canali
Di clientelismo e di relazioni amicali che fanno il sì del sistema una fonte anche di distorsione delle relazioni ordinate tra chi eroga il servizio e chi deve riceverlo infine
Una rispondeva concreta ma voglio rappresentare anche in questa occasione una risponde la concreta della CISL e sul tema della compartecipazione
Ci siamo battuti perché il ticket sulla ricetta fosse eliminato lo consideravamo oneroso e ingiusto
E siamo soddisfatti che ciò sia avvenuto ma questi sono non significa che noi siamo contro la compartecipazione
Il tema della compartecipazione ha bisogno di essere equo e solidale
Ha bisogno di essere ristrutturato in maniera forte e quindi abbiamo bisogno di un tavolo di concertazione vero per poter fare questo
E lo vogliamo fare per evitare di continuare a fare parti
Diseguali uguali tra diseguali citando don Milani che l'Assessore Rosi stamani mattina ci ha ricordato grazie
Grazie
Mi va benissimo segretario confederale della UIL
Buongiorno a tutti anche io mi associo miei ringraziamenti al ministro a tutti i suoi collaboratori per questa convegno che ci ha dato modo di non solo di prendere atto di ciò che è stato fatto
Ma soprattutto per prendere conoscenza dei precetti
Inutile dire che condividiamo appieno la relazione e che la UIL è disponibilissima a dare tutta la collaborazioni per attuare le parti che ancora devono essere attuati
Io voglio partire dal titolo del convegno cioè una sanità dalla parte del cittadino
E
Credo che dobbiamo chiederci che cosa serve alla sanità come è stato fatto Panella relazioni
Per essere veramente dal parte del cittadino perché il cittadino non
La nostra è una buona sanità però questo non è percepita dal cittadino racket prima chiedere perché il cittadino
Ha così ed esprime una forte criticità nei confronti
Della sanità alcune cose già state dette dal mio collega della CISL allora come si fa se non poniamo una domanda al cittadino che deve chiedere un attestazioni
A un ospedale a una da
Che deve fare
Delle code chilometriche per a vere
Accesso alla prestazione code per pagare ittiche e poi aspettare Nisi per avere la prestazione è logico che la prima esposte che Tina l'arte la sanità non funziona
Allora soprattutto perché
In un'epoca come questa nostra dove le nuove tecnologie sono così avanzate è difficilmente comprensibile questa cosa
Un'altra cosa condivido anche in questo e la disparità nel territorio noi abbiamo un suddetti che veramente in sofferenza dove il privato la sta facendo da padrone
E quindi il principio di sussidiarietà è stravolto
Dove cittadino molto spesso e anche la qualità è molto carente per cui il cittadino per aprire un'adeguata assistenza deve trasmigrare in territori con grosse difficoltà per un se e per tutta la famiglia che
Che lo deve assistere quindi necessità questa omogeneizzazione nel territorio i Ministeri c'è il tono del partito molto bene ma io credo che deve correre per poter arrivare all'obiettivo che ci prefiggiamo quindi di omogeneizzazione
è un'altra necessità e quella di rivisitare i LEA
I LEA ormai sono datati dobbiamo rivederli dobbiamo eliminare quelli avverso reti che non servono inserire quelli che invece danno risposte alla alle richieste di nuova sanità
Allora stare tutto questo accetto dobbiamo tenere conto dei costi siamo perfettamente d'accordo il contenimento dei costi è importante se vogliamo dare una degli elementi essenziali quelle che noi chiediamo all'universalità delle prestazioni
Quindi dobbiamo eliminare gli sprechi
Dobbiamo educare il cittadino a comportamenti responsabili dobbiamo favorire la prevenzione
Importantissima l'accordo noi riteniamo che è molto importante con l'accordo che abbiamo siglato sulla prevenzione carrista ventidue associazioni confederazioni coinvolte e dobbiamo dare però sommità immediatamente attuazione a questi accordi
Benissimo anche l'affiancamento da parte del Ministero alle Regioni inadempienti
Noi pensiamo che sia una linea corretta apprezzabile
Perché anche alle Regioni verso la ricerca della gestione responsabilizzata ed induce a seguire le politiche centrali lasciando al tempo stesso ha margini di autonomia le Regioni
Per eventuali aggiustamenti dovuti alle particolari esigenze del territorio benissimo i piani di rientro quindi concordata con le Regioni e Ministero della sanità e dell'economia
Della salute dell'economia
Però e qui devo fare un piccolo inciso
I piani
è stato
Se è stato detto che si devono concertare prima di presentare al Ministro della salute dell'economia ci devono concertare con le organizzazioni sindacali
Questo purtroppo in una regione importante la Campania non è avvenuto
Che cosa abbiano avuto invece abbiano avuto a che invece di intervenire solo gli sprechi se è intervenuta in maniera secondo noi molto negativa licenziando mille precari
Quindi non rinnovando il contratta mila precari che si sa che si chiamano precari così per dire perché sono dodici anni va bene che prestano la loro opera
In una polveriera e come la Campania oggi
Nel dal punto di vista occupazionale io credo che sia molto rischioso molto rischioso questo questo che è stato fatto
Il pensiamoci non pensiamo alla stabilizzazione se non è possibile ma però almeno alle rinnovo di questi contratti anche perché sono operatori sul quale si basa il servizio
Sono quelli che rendono esigibili il servizio ha quindi
Non si capisce come questa decisione
Allora
Quindi per dare
Nuove che a con un'ultima cosa poiché si parla tanto di non autosufficienza ed è giusto che se ne parli perché con l'allungamento della vita alimentato chiudo diventato un problema veramente cogente
Però
è impensabile che dare le giuste risposte
Se era alle famiglie che soffrono questa situazione sennò non riusciamo ad integrare le politiche sanitarie con le politiche sociali
è già stato detto cioè non possiamo di mettere un ammalato e non sapere che poi che fine fa sia le giuste cure se viene accudito come si debba ecco e quindi è importante che ci sia questo collegamento tra i vari Ministeri per dare garanzie eccitati in carcere grazie
Achille Passoni segretario nazionale della CGIL
Signor ministro
Ho apprezzato la sua relazione
Provo a interloquire con essa su alcuni punti
Io penso che la cosa più apprezzabile di questo anno
Il Governo sul settore della sanità sia stata
Siano state le due rotture
Operante rispetto al Governo precedente
La prima notturna consiste nel considerare la sanità non un
Costo
Ma una risorsa
Un elemento per lo sviluppo del Paese
Quindi non un costo che incide sul PIL
Ma un settore che produce ricchezza
E per questa ragione nonostante una situazione difficile dal punto di vista dell'equilibrio dei conti
Sì sono reperito risorse
Sono state finalizzate
Agli investimenti sia superato una logica di distribuzione puramente a pioggia di quelle risorse si è provato a finalizzare
Si è affermata un'idea di programmazione e di programmabilità della spesa
Di programma debba abilità della spesa che significa anche programmabilità della riforma delle strutture
Le strutture non si cambia dall'oggi al domani non si chiudono gli ospedali nel giro di tre giorni ci vuole consenso ci vuole tempo ci vuole un'idea ci vuole una programmazione
Questa triennalità questa idea secondo la quale si sa per certo che cosa succede quest'anno cosa l'anno prossimo il quadro l'anno venturo ancora è questione assai rilevante
Seconda rottura operata è stata quella di immettere un'idea di
Governo della sanità
Un'idea di governo che passa
Innanzitutto dalla cooperazione istituzionale con le regioni lo diceva l'assessore Rossi
Cosa questa che è stata largamente realizzata
Secondo
Secondo capitolo di questa idea di governo della sanità una vocazione concertativa
Di convocazione perché è un pezzo di strada signor ministro l'abbiamo fatta ma ancora molto c'è da fare
E la terza che invece ancora non è stata
Affrontata la forma di partecipazione dei cittadini
Questa è ancora inesistente
Il primo visibile risultato di queste rotture sono stato il Patto per la salute e l'idea
E la struttura dei piani di rientro
L'idea che sottintende quei due atti è appunto quella di risorse come investimento e non solo come
Copertura di deficit o di costi e l'idea che si governa la sanità solo
Esercitando la ricerca del coinvolgimento della partecipazione del consenso non c'è alternativa non si governa un settore così delicato della vita di questo Paese
Con dei diktat ma soltanto provocando ricercando sudando una
Concertazione una partecipazione il consenso dei lavoratori
E dei cittadini consenso perché senza il consenso dei cittadini non si difende il sistema pubblico il sistema pubblico non è un a priori che comunque viene garantito a prescindere si difende soltanto se intorno a sé e si costruisce un consenso che metta appunto quello come l'asse centrale dei propri interessi
Ho detto che il consenso e difficile faticoso ma va ricercato
Perché da lì che
Può partire una vera innovazione un vero cambiamento del paradigma
E da lì che si può ride crinale due parole forti grandi qualità e innovazione
Qualità e innovazione come le due architravi
Del futuro della sanità nel nostro Paese della sanità pubblica
Qualità che vuol dire efficienza efficacia
Modificazione organizzazione del lavoro perché non si cambia la struttura se non si modifica come ci si lavora dentro programmazione controllo e valutazione che sono tre
Parole che stanno insieme senza la programmazione non ci può essere il controllo senza controllo non ci può essere la valutazione poi appropriatezza
Merito e responsabilità
La CGIL la civiltà la UIL non hanno paura della parola merito
Sicurezza e disegno di legge
Ministro lei sa e lo sa molto bene sottosegretario Zucchelli
Che sulla parte che riguardava
L'intramoenia
E le
L'esclusività del rapporto di lavoro quel disegno di legge va cambiato non va bene è insufficiente
Bisogna avvicinarsi all'idea che il senatore Marino a qui ha falciato stamattina e sulla quale la CGIL danni si sta battendo
Qualità significa minori costi per i cittadini costi che sono aumentati sono aumentati perché le tasse in molte parti di questo Paese sono aumentate proprio in virtù dei disastri combinati nella sanità
E qualità per difendere l'universalismo
L'universalismo si difende soltanto se si aiuta chi sta indietro a produrre qualità a costruire qualità se no le due Italia si dividono e si dividono ancora di più
E innovazione
Che non è soltanto innovazione scientifica tecnologica della ricerca ma è innovazione
Nella scelta del territorio territorio come asse centrale territorio come nuovo paradigma di una nuova sanità
Che esca dalla sua ospedalità
Come fattore centrale sì atto al territorio e si riposiziona sul territorio
E poi integrazione lo diceva l'onorevole Luca stamattina integrazione socio sanitaria come primo passaggio ma non c'è più soltanto quello la salute oggi richiede integrazione divari elementi
Che oggi concorrono
Al sistema di welfare integrazione territorio al nuovo paradigma alla fine per costruire un nuovo welfare nel nostro Paese uno è il fatto Asfor vista un welfare che Sicali nella realtà sociale e politica
Ed economica del nostro Paese
Integrazione che è l'esatto contrario finito
Signora ministro delle scelte che avete fatto nell'assetto di governo
Ed è l'esatto contrario di molte scelte che vengono fatte Regioni sull'assetto di governo e regioni
Avere spezzettato e ministeri crea un problema crea un problema grande che non sarà un caso che sulla non autosufficienza ancora non è successo nulla in questo Paese
Quindi il terreno che lei ci offre signora ministro è un terreno che noi accettiamo è un terreno innovazione è un terreno che ha bisogno però di coraggio e ha bisogno di partecipazione
Signor ministro non abbia paura della concertazione sappia che questo sindacato confederale su questo terreno è pronto a fare la sua parte fino in fondo
Grazie Marina Porro segretario confederale della UGL
Grazie cara ministra
Ci conosciamo da tempo e a nome della mia Confederazione che ha
Come base quello che l'etica senso dello Stato e dei valori mi stava anche guardando la nostra Costituzione
Dove la salute è un fondamentale diritto e anche un interesse della collettività per cui chiaramente
Io noi riteniamo
Che
La sua relazione
In parte anche un libro dei sogni e tutto sommato noi accettiamo il fatto che si è sognato una persona sola un sogno se sommiamo in tanti può diventare una realtà e questa sfida a nome e per conto
Di
Di coloro che sono gli operatori le operatrici della sanità e per quelle che sono i cittadini le cittadine di questo nostro Paese noi vogliamo prova chiamo raccogliere
Vogliamo raccogliere vogliamo anche che quelli che sono i risparmi
Siano preferibilmente ottimizzazione e non specchi perché anche dobbiamo Italia uno spazio a tutta quella che la prevenzione
La prevenzione economicamente costa meno della cura ma per quello che riguarda la persona umana
Evitare delle sofferenze e fondamentale
Noi pensiamo
E c'è
Un punto nella sua relazione sicuramente a quello che l'invecchiamento alla popolazione
Noi pensiamo agli anziani a coloro che hanno lavorato che non hanno il diritto di essere lasciati parcheggiati o non si sa bene come
Noi pensiamo a tutte le famiglie che si fanno carico delle persone non autosufficienti che non sono solo anziani ce ne sono tanti giovani purtroppo
Noi pensiamo di coloro che sono le prese con disagio mentale
Me ne qualificato in un otto per cento e terribile questo e su questo penso che noi tutti quanti abbiamo
Il dovere di intervenire per
Riuscire a garantire questi diritti
Noi pensiamo sicuramente il merito una cosa che ci contraddistingue da tempo e il merito deve essere il merito merito vero
Le cordate chiaramente sono altamente deprecabili non è possibile cita casi di chirurghi con più di mille trapianti alle spalle che per la cordata sbagliata rimangono col bisturi fermo
Questo non ce lo possiamo permettere come spreco
In questo Paese
Noi vogliamo che venga premeditata la ricerca
I cervelli rientrano
E per anno devo uscire anche intercettare i cervelli che vengono da fuori e portarli in questo Paese perché ci danno ricchezza
Noi vogliamo che la salute la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti ma certamente specialmente per gli operatori le operatrici
Nel settore della salute sia altamente garantite su questo bisogna fare un grande sforzo
Bisogna rivedere tutte le tabelle parleremo
Nel tempo noi vorremmo che venga salvaguardato il rapporto umano con i pazienti già le persone sono pazienti perché era una malattia nasce pazienti due o tre o quattro cinque volte
Perché le persone non sono numeri e non sono statistiche e
Prima di
Di finire
Stava solamente rilevando che ne sono le parti sociali e hanno rispettato nelle relazioni un alcune giusto dosaggio è un mix fra uomini e donne in rappresentanza
Di una sanità che deve stare dalla parte dei cittadini e cittadine e dove siamo in un Paese dove più o meno il rapporto maschi e femmine e è uguale e allora a questo punto
Dico semplicemente che investire sulla sanità investire sulla salute con la formazione continua seria
E
Deve dare un intervento organizzato sull'età esistenza su ricerca innovazione subito del servizio l'offerta di cura che eviti le lunghe code proporlo assolutamente mattina reticenze
Prolungate noi vogliamo che
Non esistono più colpevole incolpevoli noi vogliamo semplicemente
Che con l'aiuto e tutti quanti insieme una volta tanto superando differenze e posizioni nell'interesse supremo del Paese e delle persone che fanno parte
Di questo Paese riusciamo a trovare una soluzione Lucio tra loro un miglioramento che venga percepito come tale dalle persone che tutti i giorni stanno per la strada e oltretutto
Per favore
Signora ministro si ricordi perfettamente quali sono gli operatori e non vogliamo un'Italia io che vengo da una regione dove
Avrei tutte le prerogative per stare bene io mi rifiuto di dove ogni tanto passa in regioni dove io mi devo sentire
Più tutelata perché per caso mi è capitato di nasce di vivere in una dall'altra parte d'Italia non non è questo l'Italia che noi vogliamo
Grazie
Pietro Barbieri Presidente finisce
Sì buongiorno a tutti purtroppo sono costretto a
A dare le spalle alla platea e di non poter essere sul palco perché il CNR evidentemente non
Ricercatori con disabilità e quindi o non gli consente di salire sul palco del momento
Al momento giusto speriamo che si rendono conto che ci sono delle norme in questo Paese
In realtà noi non voleva essere questo il centro del mio intervento ma
Parlare
Anzitutto ringraziare parla la signora ministra per
Non solo per l'invito ma per la politica che ha attuato in quest'anno per per l'intervento complesso e articolato che che che che ha fatto sul sistema sanitario
A la la la l'aula prima testimonianza di quello che
Che abbiamo visto c'era stato me che sta nel titolo per una sanità da parte del cittadino l'abbiamo vista fin dalla
Come dire per l'acquisizione dei primi
Consulente primi sostegni che ha deciso di avere e prima volta nella storia
Vi è una persona che proviene dal movimento dei cittadini attivi
E e in questo
Tra l'altro capacità importante di sapersi relazionare con l'intero movimento dei cittadini che si occupano di malattie di disabilità eccetera e questo è stato un segnale
Straordinario per cominciare ad affrontare il tema che Passoni diceva pocanzi
Essere il tema non ancora credito nel sistema sanitario ovvero quella del
La partecipazione dei cittadini attivi
Diceva signor ministro che
Il primo punto è ascoltare le esperienze di vita
E
Per lei è stato questo e questo dovrebbe essere tradotto nel sistema sanitario
Che non riguarda
Una fase specifica ma riguarda le fasi di acuzie le fasi di abilitazione delle persone detenute malattie croniche e le fasi in cui vivono nella proprio contesto e quindi
Hanno bisogno di servizi
Di territorialità
Ma la prima cosa che noi notiamo
E che portiamo all'attenzione
Del Ministero che intero e che nel nostro Paese esista ancora
Una fase importante ed anzi probabilmente sta aumentando istituzionalizzazione delle cronicità e delle persone con disabilità
Un esempio su tutti e che il trentuno dodici di quest'anno l'anno passato si sono chiusi grazie alla convenzione e internazionale sui diritti del fanciullo gli istituti
Per i bambini sono aperti solo quelli per i bambini con disabilità
A partire dalla riapertura del Piccolo Cottolengo di Ortona
E quindi tornando indietro ma i dati Istat dell'ultima indagine multiscopo ci riportano con molta chiarezza su questo fronte siamo passati
Da due milioni e seicento mila e due mila e ottocento mila persone
Disabili che vivevano in famiglia due milioni e seicento mila e non sappiamo di una riduzione delle condizioni che portano le persone con che a noi per cui fondamentalmente
Siamo convinti che questo è il più da questa e vasta esperienza che stiamo tornando verso l'istituzionalizzazione c'è un disequilibrio degli investimenti che fa sistema sanitario
Continua continuiamo a produrre posti letto
Su questo è chiaro che abbiamo un un problema forte oggettivo diceva giustamente Passoni c'è l'esigenza su questo di fare una scelta radicale
Abbiamo bisogno che questo è l'altro punto di un processo di semplificazione in un sistema di presa in carico negli accertamenti
Che invece si sta complicando sempre più che il passato Governo complicato mettendo in piedi con un sistema di valutazione che
Facco tutte le parti
Che non funziona che non serve a garantire il diritto e soprattutto è figlio di un vecchio sistema risarcitorio
Che non ha più se significato non ha più senso di esserci vuole su questo
Uno scatto importante per arrivare allo sportello unico luogo di accesso unitario
Che
Si accogliente per le persone che hanno delle difficoltà non certo un un un percorso a ostacoli che oggi siamo costretti
Ad affrontare
Ma così come abbiamo bisogno del sistema di riabilitazione che promuova l'autonomia
E non sia solo ed esclusivamente
Un recupero funzionale che spesso assolutamente inutile
E deleterio per le persone con con una cronicità abbiamo bisogno di ausili che
Che sappia un sistema di erogazione di ausili
Che non sia fondato sulla riduzione del danno della vecchia protesi ortopediche e si mette al posto dell'arto mancante ma che sia promozionale dell'autonomia e dell'indipendenza delle persone con disabilità
Il ministro quando ha giustamente
Sfidato le organizzazioni cittadinanza ed io credo che su questo
Ci troviamo assolutamente all'unisono con cittadinanza attiva e con tante altre cioè quella del saper essere all'interno tutto questo
Sarò brevissimo
Vogliamo risposte ai bisogni e non raccomandazioni
Siamo assolutamente d'accordo vogliamo che il sistema di partecipazione al Governo a ricevere il Governo come la Cavour Commissione salute che ha dato vita a tutto quello Southern disabilità che ha dato vita a tutto quello che sappiamo
Diventi paradigma anche nelle regioni e nelle ASL
Abbiamo i modelli del Comune dei conti comitati consultivi misti la Regione Emilia Romagna per la verifica dei servizi
E questo modello da verificare come altre
Insomma non non ci interessa fare semplicemente progetti o accreditamenti di servizi
Per una sensazione chiama essere cittadini che partecipano al benessere di tutti i cittadini e questa è una sfida che ci propone anche la convenzione sui diritti umani delle persone con disabilità
Dica quattro
Paradigmi importanti dignità di ogni vita
Pienezza di un'identità autonomia e indipendenza come obiettivo fondamentale autodeterminazione che chiama in causa anche
Il il consenso informato e la partecipazione delle associazioni ovviamente alla determinazione
Dei dei del delle politiche delle strategie in questo faccio solo una piccola nota a margine quella convenzione prevede
Una separazione tra il diritto alla salute e il diritto all'abilitazione riabilitazione che su tutto il campo dell'integrazione socio-sanitaria è evidente che ha delle influenze determinante grazie
Grazie
Pietro Barbieri Teresa Petra angolini segretario generale di cittadinanza attiva
Il mio intervento sarà la continuazione di quello di Pietro Barbieri ci siamo messi d'accordo così
Vorrei partire dal tema della partecipazione con cui ha concluso Pietro
Ci sono state fatte molte aperture da parte del ministro Turco su questo tema
Che credo che sia fondamentale ma soprattutto non perché il fatto che i cittadini possono fare la valutazione del servizio attraverso l'Audit Civico o che ci sia la possibilità di influire sui piani sanitari
Sì è una cosa che in sei barra settanta
La partecipazione dei cittadini serve alla governance del sistema cioè o si va fino in fondo vale a dire sì noi possiamo anche fare Lodi civico lo stiamo facendo più o meno in tutti Italia
Ci sarà anche un programma con il Ministero su questo ma poi i risultati
Di queste valutazioni devono incidere cioè devono incidere sui Budget sulla programmazione dei servizi sulla verifica dei direttori generali sia per scegliere lì sia per verificarli ma anche sui sistemi premianti
Cioè io penso che sia stato significativo il fatto che la Regione Lazio abbia fatto un atto di indirizzo in cui dice che nei nuclei di valutazione
Deve essere deve essere può fermo nel pretendiamo questa cosa
De dell'obbligatorietà
Ma è importante che ci siano anche rappresentanti delle organizzazioni civiche questo consente un passaggio
Tra le forme di valutazioni che nascono dal territorio e quello che poi viene l'asse metto l'organizzazione
Il premio il merito di cui parlava il Ministro quindi
Secondo nuovi la cosa più importante inserire la partecipazione dei cittadini nella governance seppur con tutta l'autonomia che i cittadini devono mantenere
Il secondo alla secondo lo stimolo che io volevo dare riguarda il federalismo se ne non se ne è parlato molto noi nell'ultimo rapporto Pit Salute
Abbiamo messo un titolo un po'provocatorio diritti a pezzi
Cioè noi abbiamo vissuto un'epoca in cui ci siamo innamorati del federalismo cioè rivolo tale per farsi che in qualche modo la sanità se avvicinarsi al cittadino cioè non l'abbiamo anche fortemente sostenuto devo dire che questo fatto che oggi ci troviamo qui
Con un forte impulso pur nel rispetto del federalismo
Del Governo centrale sulle questioni dei diritti è un fatto fondamentale perché noi abbiamo
E vi invito a leggere questo rapporto una situazione drammatica
Dove non solo aumenta la mobilità ma c'è una tale differenziazione nell'attuazione delle leggi nel rispetto dei diritti che un cittadino non si sente a casa propria cioè pensa veramente
Di essere da un'altra parte che il servizio non sia lo stesso e in questo noi chiediamo lo chiedo qui formalmente sono
Di avere urgenza ma che ci sia c'è una grande sensibilità da parte del ministro di accompagnare le proposte di legge che sono stanno per essere avanzate con la l'approvazione in Italia della Carta europea dei diritti del malato sono quattordici diritti molto chiari
Che ci rendono tutti uguali ce ne dobbiamo sapere come cittadini
In un sistema federale quali sono quei requisiti minimi quelli Standard cesso quei diritti elementari che noi dobbiamo avere su tutto il territorio nazionale
La terza cosa che volevo dire come vedete sul tempo nemico quindi andare velocemente il tema della semplificazione delle procedure ne parlava prima Pietro
Noi abbiamo riscontrato in questi ultimi anni proprio a causa della carenza di risorse un accanimento nei confronti dei cittadini su tutto quello che la procedura puro Crati ca
E questo accanimento si riversa soprattutto sui soggetti deboli perché sono loro che hanno bisogno di seguire le procedure
Se
è stato fatto un grande appello che io condivido sul tema della fiducia
Dice bisogna riguadagnare la fiducia
Ma la fiducia si riguadagnato anche dando fiducia se noi abbiamo di fronte sono dei cittadini che devono essere continuamente ricontrollate nella loro disabilità nelle procedure
Nella possibilità di avere un ausilio nella possibilità di entrare nel servizio sanitario nazionale come si può pretendere che poi questi cittadini abbiano fiducia del servizio sanitario nazionale e anzi direi di più
Che c'è un tema che è stato mi sembra c'è nato dal ministro che
Usare i cittadini come risorsa
Nei percorsi sui malati cronici sulla disabilità cioè se ci fosse una maggiore fiducia nella capacità dei cittadini di essere attori anche con le proprie patologie nella gestione della malattia e non essere solo
Continuamente vessati da procedure che non hanno niente a che vedere con la loro vita e gliela rendono ancora
Più triste di quella che hanno forse il sistema funziona avrebbe di più e sicuramente risparmierebbe un sacco di soldi la quarta cosa poi
O la quinta ma brevissima
E questa
Si è parlato della questione morale io penso che non è un aspetto marginale ce ne possiamo
Del servizio sanitario POR cambiare
Le cose più incredibili introdurre la partecipazione dei cittadini
Aumentare la trasparenza ma se non si affronta la questione morale vale a dire che per ogni
Tipo di incarico ci deve essere comunque una copertura che è o di tipo politico o di tipo sindacale perché è vero questo non è da tutte le parti ma questo è vero
E molto difficile fare delle innovazioni a mi ha molto colpito e lo dico
Con assoluta così anche tranquillità
Che noi io facevo una domanda un direttore generale di un altro dico ma l'ha visto che
Adesso nel favorito l'ingresso di cittadini nel nucleo di valutazione
Ma no ma io nel Nucleo di Valutazione dovuto scambiare favori non è che c'è posto
Allora queste sono cose che non si possono accettare cioè in un Paese dove dobbiamo fare tantissimi sacrifici dove sono finiti i soldi avere una Regione come la Regione Lazio che ha fatto cento milioni
Di soldi che sono spariti solo a causa della corruzione è una cosa che non va bene quindi non è una cosa che dice adesso ammantiamo tutto di un po'di moralità
è il CUP uno dei cuori soprattutto in alcune zone del Paese ma purtroppo è una cosa molto diffusa che ci riguarda credo che sia importante la questione della partecipazione dei cittadini e nelle questioni degli appalti
Perché sugli appalti che si riversa la maggiore preoccupazioni su questa chiudo dicendo un'ultima cosa
Nell'ultimo rapporto PIL salute che noi abbiamo presentato
Aumentato molto sono diminuite diminuite le segnalazioni sugli errori questo penso sia una buona notizia per di medici
Ma sono aumentate le segnalazioni sui cattivi comportamenti
Allora far funzionare fa funzionare la sanità non è su un problema di soldi
è un problema di capire come ci si deve comportare cioè cosa significa concretamente statale dalla parte dei cittadini pensavo alla sicurezza no
Io ricordo che nel due mila e uno ne proponemmo questo slogan imparare dalle Rory e ci fa molto piacere che sia diventato una cosa che ormai
Se ne parlano tutti ne possiamo anche mettere in tutti gli ospedali e le Commissioni per risk management ma dipende da chi ci sta
Da come intende lavorare
Se veramente quando si riscontrano degli eventi avversi interviene perché se voi guardate tutti gli s'episodi che riguardano la sicurezza che sono verificati in questo periodo
Sono tutti legati ai comportamenti al rispetto delle procedure ha come si lavora all'interno del servizio sanitario nazionale
Quindi io credo che se veramente si vuole
Stare dalla parte del cittadino non bisogna illudersi che siano i meccanismi delle leggi a cambiare tutto poi ci sono gli uomini le persone
Che devono scegliere di stare dalla parte del cittadino e credo che in questo momento con anche la possibilità che sono aperti dalle nuove normative ma anche appunto dall'interesse che su questi temi
Anche qui al Ministero della Sanità molto forte sia un imperativo che non si può disattendere perché stare dalla parte del cittadino vuol dire sentirsi dalla parte del cittadino
Tutti i giorni quando si fa l'infermiere quando si fa il medico quando si deve parlare con una persona particolarmente arrabbiata quando anche ci si trova in una condizione e questo scusate l'ultima cosa che volevo dire
In cui ci sono violate delle norme di sicurezza nel non vorremmo dover aspettare ogni volta la magistratura perché si intervenga
Non è possibile che quando ci sono episodi così gravi non ci siano procedure interne che fanno sì che bravi vengono premiati ma che chi ha fatto qualcosa che veramente grida vendetta se ne torna a casa sua grazie mille
Guido Riva
Presidente alla Commissione sanità dalla Confindustria
Signor ministro la ringrazio per averci invitato partecipare a questo convegno colgo l'occasione anche per
Confermarlo il nostro la nostra volontà di continuare a collaborare
La signora Bonino coro corrotto di libro dei sogni no come un libro dei sogni perché il servizio sanitario servitore dello Stato avevo qualche cosa che esiste va in un Consiglio in un libro dei sogni il fatto di ammodernarlo migliorarlo
Per il servizio accudito Dionisi sorgono sicuramente più negative che in un'ipotetica
Scala di valori pongono certamente
Il vertice vuol livelli più alti
Ma con questo sociologa cuore tutti credo tutti veramente anche le imprese non intendono fatto rinuncia
Ma il suo viso molto complesso un servizio
Radicato sul territorio in in tante forme
E questo è composito si riflette nel quotidiano i contatti della popolazione con le strutture sono i soldi
Contatti coi quali emerge chiaro un sentimento di odio amore
Un sentimento di odio loro dovuto solo alla complessità
Delle procedure gestionali
Prelevamento aveva colto e la sicurezza del sistema bisogna avendo chiuso in presidio rendono più fruibile bisogna avendolo più vicino al cittadino nel nessun rapporto quotidiana
Questo è uno spirito che non si vince con legge con decreti ma si vince istituendo una nuova cultura
Chiudo e dintorni
Però su due piani uno il porre al centro del dibattito il tema della trasparenza e della legalità
E l'altro è abbattere l'autoreferenzialità del sistema e promuovere la cultura del risultato
Ed è qui che secondo noi si deve partire in modo laico
Per porre il cittadino il cittadino utente al centro del sistema come diciamo tante volte nei fatti e non delle parole
Questo significa far sì che gli si è sempre in grado di potere valutare una Struttura erogatrice di prestazioni terapeutiche che sia pubblico privata
Questo è un altro punto dove è necessario un salto culturale per
Superare le contrapposizioni ideologiche che ormai sono sterili
Se quella struttura fornisce o no un servizio adeguato ad un costo adeguato in un tempo adeguato
Il cittadino deve essere in grado di esprimere la sua valutazione con la
La propria percezione ma aiutato da strumenti di misurazione della qualità e del costo del servizio
Che lo Stato ha il dovere di mettere a disposizione del cittadino affinché si possano capire
Scegliere decidere in piena cognizione di causa
Oggi il cittadino non è in questa condizione perché l'organizzazione così complessa del sistema gli rende difficile
Una
Concrete e
Trasparente attribuzione delle responsabilità all'interno del sistema stesso sappiamo tutti che se
Tutti sono responsabili in realtà nessun responsabile
E io mi chiedo con onestà e non trovo nessuna risposta a chi è cittadino oggi
Può imputare la responsabilità di liste d'attesa vergognose rispetto a quelle di un'altra regione a strutture sanitarie e tecnologie
Fatiscenti o obsolete chi le imposte
All'incapacità dell'amministrazione dell'ASL Allawi capacità dell'amministrazione incapacità dell'Amministrazione regionale allo Stato che non devolve sufficienti risorse
è come se ci mettiamo a discutere tutti insieme se le risorse che il che lo Stato devolvere al Servizio sanitario nazionale sono congrui o meno ma rispetto a quale livello di spesa
Ah rispetto i livelli a livello di spesa storico
Che sappiamo tutti essere gonfiato dagli sprechi o rispetto a quello connesso ad una sana gestione svolto nell'interesse della comunità io credo che noi quel livello di spesa non lo conosciamo
Il primo e falso e secondo sconosciuto
Questi sono i veri e propri noi creiamo Cheney veri problemi della sanità rispetta i quali affermiamo che è benvenuta qualsiasi decisione politica rivolta non solo alla ricerca della qualità e della sicurezza
Ma
Soprattutto alla trasparenza e alla legalità perché se noi non recuperiamo questi valori all'interno del sistema sanitario
Tutto inutile l'abbiamo persa in partenza
La qualità del sistema dev'essere quella leva trasversale che ci permette di uscire dalla palude organizzativa e anche istituzionale
Visto che
Non si riesce a capire bene se i veri problemi della sanità risiedano
Geograficamente dove sta il potere cioè si deve stare a Roma se deve stare Regioni se deve stare all'interno delle ASL
La qualità delle cure non ha nulla a che vedere con
Nulla cultura del procedimento e del potere amministrativo che ne discende
La qualità della prestazione sanitaria e la qualità del risultato per quel paziente affetto da quella patologia
Rispetto a questo che l'Amministrazione sia statale e regionale o che la struttura erogatrice della prestazione sia pubblica o privata non ha nessuna influenza sono tutti uguali
Noi l'abbiamo ricordare che per incrementare anche a seconda dell'Iraq perché Cina credente delle cure necessario anche un sistema meritocratico equilibrato se vogliamo qualità dobbiamo essere pronti a fare un passo indietro essere valutati
E misurati
La qualità del sistema segue la qualità del governo politico e qui si parla di governance si parla di governance del sistema delle aziende sanitarie un tema ancora lei signor ministro ha sempre detto di essere molto interessante
è il tema dei temi perché stabilisce le regole del confronto le regole della separazione tra la politica la politica piccola e la gestione
La governance dell'azienda sanitaria un percorso che è iniziato nel novantadue e che già qualcuno oggi vorrebbe vedere finito ma sappiamo che è finito non è e in questo noi non siamo affatto d'accordo l'aziendalizzazione delle ASL deve compiere il suo percorso
Un'ultima considerazione che riguarda il mondo delle imprese che rappresento
Sembrerebbe quasi che se si fossero marginali rispetto al sistema sanità non dico ripeto il servizio sanitario al sistema sanitario
Ma l'essenza di impresa ciò che oggi il servizio sanitario nazionale in grado di erogare non sarebbe accoglibile
Non ci sarebbe qualità incrementale dei beni e dei servizi e non ci sarebbero neanche regole di sicurezza
Io credo che nel
Futuro disegno di legge per l'ammodernamento del servizio nello spirito di accrescere la qualità ci debba essere forzatamente riservato un'attenzione maggiore anche rapporto strategico con l'impresa
Non è utile signora continuare a tagliare i prezzi dei farmaci è utile tagliare gli sprechi
Non è utile continuare acquistare farmacie beni preziosi tecnologicamente molto avanzati con le stesse logiche di acquistare delle patate con tutto il rispetto delle patate
Non si può andare non si può affidare a terzi la manutenzione di un'apparecchiatura estremamente avanzata
Semplicemente con una gara al concetto del prezzo più basso
Se lo facesse la compagnia aerea glieli daremo tutti che sono dei passi perché non hanno rispetto delle nostre vite ma ricordiamoci che in aeroplano ci si va per volontà in ospedale si fa per necessità ci si va per bisogno
Se la sanità è davvero così il futuro dello sviluppo economico e pare che venga fuori in tutti i Paesi del mondo avanzato
E vuol dire occupazione crescente stabile e qualificata ricerca di nuove tecnologie finalizzati a nuovi percorsi terapeutici per la nostra vita per la nostra sanità per un maggior benessere economico
Io credo che sia opportuno scegliere la qualità fin dall'inizio fino al momento della scelta dell'investimento
La giusta e qualità al giusto prezzo ma la qualità
Non ci possono essere Investimenti per la ricerca se in un clima di perenne incertezza
Solo una molecola su dieci mila
Arriva a fine della ricerca
In un Time to market di circa tredici anni
Su tre molecole che vengono registrate su dieci molecole che vengono registrate solo tre
Scusate tre non riescono a coprire i costi che hanno generati e questo è lo Statuto la farmaceutica alla quale si può tranquillamente sovrapporre
Lo Stato dei dispositivi medici se queste risorse non possono venire dal mercato lo Stato se ne deve fare carico se ne deve fare carico e con dei piani di sviluppo industriale finalizzati
Altrimenti alla decadenza sarà la decadenza delle imprese che lavorano nella filiale della salute sarà la decadenza del servizio sanitario nazionale
E poi devo anche ricordare rubo dieci minuti il tempo è tiranno ma i tiranni vanno uccisi giustamente democraticamente
Voglio ricordare che
Il finanziamento del sistema della sanità e sempre più fondato sull'Iraq e questo propone le imprese adesso di maggiori strip IP principali stakeholders
Del SISTRI Servizio sanitario nazionale e a questo aggiungo anche che i grandi crediti che le imprese fornitrici avanzano nei confronti di tutti i sistema sanitario
Si pone ancora in un punto di forza maggiore perché questo è finanziamento puro una volta era breve termine adesso direttore a medio termine
Io credo che molto onestamente siede da porre l'importanza delle imprese in una scala in una scala di valori completamente diversi che vada valorizzata il ruolo delle imprese all'interno del servizio
Comunque noi siamo interessati al servizio sanitario nazionale come lei signor ci sta molto a cuore grazie
Grazie
Enrico Karachi Presidente dell'Istituto superiore di sanità
Grazie signor ministro per l'invito anch'io
Mi serviva o delle
Diapositive per stare nei tempi e un'impresa ardua
Contenere in cinque minuti dei no prima
Corrette
Evocato
Problema inizio il mio intervento con questa
Affermazione
La ricerca biomedica sanitario non è un lusso ma un investimento il saluto
Sembrerebbe la declamazione una declamazione rituale ma io penso che sia giustificata
Sia per la permanenza ancora di bassi Investimenti
Nella ricerca e anche per la non completa consapevolezza dei benefici che possono derivare al cittadino da un adeguato investimento in ricerca quindi io scelgo
Proprio per contenerne nel tunnel nei tempi di fare degli esempi solo alcuni esempi di quelli che sono stati nel passato
E quelli che potranno essere nel futuro gli investimenti in ricerca che possono portare veramente un effettivo beneficio per i cittadini
Quello
Che faccio smosso sempre proprio il caso AIDS per opera della ricerca si rendono disponibili
A partire dal mille centonovantasei del nuovi farmaci antiretrovirali e questa introduzione abbassa drammaticamente le mortalità
Almeno nel nell'Occidente nel nord del mondo dovute a questa malattia e questo provoca una impatto una trasformazione norme pensate che in quegli anni furono investiti ben trenta
Mila miliardi per costruire ospedali
Quindi la ricerca a trasformato un'assistenza ospedaliera in assistenza domiciliare
Questo si riferisce sempre al passato solo alcuni dati per mettere in evidenza come lui l'introduzione dei vaccini ha cambiato radicalmente la situazione
Riguarda gli Stati Uniti d'America ma con le debite proporzione
Potrebbe essere riportata anche in Italia difterite Milano centro ventuno duecento mila casi due mila e tre un caso morbido ottocentonovantaquattro mila casi quarantadue case così
Anche per altre
Malattie poliomielite rosolia eccetera eccetera
Abbiamo i nostri giorni
Due mesi fa sempre fare un esempio su Nature Baio Technology è uscito un lavoro che dimostra come trattando i globuli rossi con enzimi batterici sì riesce
A trasformare globuli rossi al gruppo Aldo il gruppo B in globuli Rossi di tipo zero quindi rendendo possibile
Una donazione universale da partiti Gobbi immaginate che trasformazione
Può derivare per i centri trasfusionali da una acquisizione di questo genere che può essere con le opportune validazione trasferita subito a livello applicativo
Come pure pochi mesi fa su Science è uscito questo
Lavoro che dimostra
Come
Un batterio può produrre anticorpi mono comunali verso specifici bersagli
Gli anticorpi mono comunali fanno parte la maggior parte dei farmaci biotecnologici che rendono insonni le notti degli amministratori per i gliele gli elevati costi
Questa tecnologia POR ridurre o a quasi azzerare il corso di questi fatti
Andiamo anche a vedere i contributi italiani quindi io sono il presidente dell'Istituto il dovere senza nulla togliere a quello che è l'attività
Degli altri colleghi universitari quello che si fa nell'istituto supera in sanità quella delle cellule staminali tumorali identificate
Nei tumori al colon ma che si stanno identificando in altri tumori rappresentano veramente la nuova frontiera cioè noi abbiamo la possibilità di solare coltivare queste cellule che rappresentano
La la libertà
Possono rappresentare il bersaglio terapeutico perché sono queste staminali che danno origine al tumore danno origine alle metastasi est stiamo facendo la traslazione
A livello appunto applicativo con la creazione di un avvio banca che raccolga le cellule staminali di tutti i tumori in maniera da avere un
Una materia su cui saggiare farmaci che possono essere severamente efficaci
Rapidamente i due temi che
Abbiamo scelto nello storico accordo Italia USA sono la la Siro proteomica
Che attraverso le tecnologie che mette a disposizione consente di identificare Marcatori precoci che permettono di fare la diagnosi in tempo i precoci Simini più svariati tumori
E
La rivoluzione determinata
Da questi micro RNA nucleo TiDi molecole diventino cui utili che sono in grado di modulare all'espressione genica e quindi possono dare vita
A una nuova famiglia di farmaci antineoplastici
Questo per vedere lo stato di avanzamento di questo progetto dove noi stiamo con i colleghi statunitensi raccogliendo seri che riguardano tutti i principali tumori mammella colon retto polmone ovaio eccetera eccetera
E
Per
Significare anche le grandi possibilità anche in altri settori di queste
Molecole nuovi micro l'ENEA proprio un mese fa su Nature medicine da parte di ricercatori al nostro istituto è stato
Pubblicato questo lavoro che dimostra come questo milione è in grado di controllare la
Ipertrofia cardiaca quindi dando questa molecola non riusciamo a bloccare l'ipertrofia cardiaca e quindi a bloccare lo scompenso cardiaco quindi è l'introduzione di una terapia veramente rivoluzionaria per
Le cardiopatia
Ho preso questo quadro di Botero per significare l'accostamento che c'è tra obesità
E invecchiamento e vorrei dire che quelle
Indicazioni
Del di stili di vita alimentazione eccetera che potrebbero derivare
Essere la conseguenza di un senso comune
Un buon senso comune noi abbiamo dato una base scientifica perché come vedete in questa in crisi immagine
La restrizione calorica determina un allungamento di vita consistente dei Ratti non solo
Ma innevati sottoposti a restrizione calorica
Bene il ventotto per cento sono senza visioni
Arteriosclerotica nel gruppo di controllo
è solo il sei per cento quello privo di alterazione pensare e abbellissi slittare però appunto siamo in tema di restrizione calorica ci fa bene anche la già rilevante allora ecco
Allora
Vado grazie
Vado avanti va bene e cerco di
Benissimo taglio questa qui ecco
La ricerca può essere importantissima anche per
Quelle cose bellissime abbiamo sentito dall'intervento del ministro e dal gli altri cioè
Come intervenire sulla qualità dell'assistenza sanitaria quindi
La la valutazione degli esiti si presta moltissimo proprio per fare una
Valutazione di qualità delle prestazioni assistenziali questo è l'esempio è l'esempio della
Dell'Arma e della mortalità nel bypassa orto coronarico ma voglio solo dire mi sia consentito
Che quando con l'assessore Rossi diceva spingiamo la valutazione anche sull'operato delle singole
Dei singole persone io voglio solo dire sono d'accordo con lui ma che noi all'Istituto per molto meno perché non ci siamo spinti sulla valutazione del professionista ma solo complessivamente abbiamo avuto una citazione dal tribunale
Poi archiviata questo per significare che in Italia si deve maturare questo processo dalla valutazione
Ecco alleanza contro il cancro neppure uno strumento che serve per
Potenziare i risultati sulle traslazionale che si ottengono in Oncologia ecco
Mi avvio alla conclusione
Mostrando questa questo grafico che che mette in evidenza come
C'è stato un progressivo aumento dell'aspettativa dignità sia nell'home ledono la questo dovrebbe far riflettere
Positivamente direi perché se l'aspettativa di vita aumenta
E
Questo non è per virtù dello Spirito Santo e perché c'è alla fine un compromesso di situazioni che a riguardo alla diagnosi e la prevenzione la terapia che tutto sommato funziona nel nostro Paese
Però ovviamente non dobbiamo dormire sugli allori perché come abbiamo dimostrato recentemente nella
Nostro studio sulla mortalità evitabile si può ancora fare molto
Per aumentarle per guadagnare in anni di vita quindi cinque anni per gli uomini e due virgola cinque anni per le donne evitando quelle che sono le mortalità per cause contrastarli con adeguate politiche di prevenzione
Ovviamente non dobbiamo pensare solo alla medicina del nord ma anche la medicina nel sud del mondo quindi bisogna anche farsi carico di quella che la solidarietà quindi le malattie cosiddette della povertà quindi ai DS tubercolosi emanare dal quale
Rischiamo impegnati grazie finanziamenti pure che ci dal Ministero della salute facendo un servizio per tutta la comunità nazionale
La risposta è stata pure quella del del vaccino e concludo questa e l'ultima
Diapositiva che mette in evidenza come qual è il pianeta ricerca dalla sanità quindi Ministero della salute la commissione dalla ricerca sanitaria
Che opera diciamo molto bene e quelli che sono gli attori Regioni Istituto per il sanità IBAR le varie agenzie quarantadue
Istituto di ricovero e cura allora siccome io volevo solo fare questa affermazioni concludere
Siccome i tanto si sente dire
Facciamo l'agenzia unifichiamo ecco io ritengo che non sarebbe
Questo sarebbe erroneo far confluire tutti in un'unica agenzia perché le risorse che si ottengono per la ricerca devono alimentare questo
Questo pianeta questa
Queste istituzioni se vuoi perché queste istituzione garantiscono la fruibilità della ricerca a livello della
Cittadino ovviamente con le altre istituzioni
Bisogna collaborare del dialogo però mantenere questo quadro
Le risorse sono aumentate quest'anno grazie all'impegno del ministro che ha fatto una bella battaglia quindi ha ottenuto un consistente aumento di finanziamento e vorrei
Dire anche vista che la risorse umane è fondamentale nella ricerca ringraziare il ministro perché si è è fatto promotore
Di una iniziativa che ha portato nella comma cinquecentoventi alla problema di stabilizzazione dei precari negli enti di ricerca quindi in primis per quello che riguarda
La sfera della sanità ISS e dispersi come voi
Questo e concludo veramente non abbia non si sono potuti affrontare tutti i problemi quindi anche delle
Dei nodi delle criticità io chiedo al ministro che sì organizzi
Che si faccia parte diligente per organizzare un convegno di una giornata proprio sui problemi della ricerca biomedica grazie grazie
Franco Cuccurullo Presidente del Consiglio Superiore di Sanità
Sarà un duello tra lega l'Unione
Farà mai formare riuscire ad arrivare al dunque ASI raccomando puntualità alle quindici gioiose chiese nell'intervento del Presidente del Consiglio
Allora grazie signor ministro per questo invito
Questa mattina in molti ma particolarmente lei hanno adoperato questi due termini valutazione meritocrazia io proporrò un modello teso all'abbinamento tra valutazione
Merito e premialità
Innanzitutto aria zero sei e l'area delle scienze mediche qui vediamo che nell'esercizio di valutazione condotto dal CIPE perché io presieduto
Come Presidente appunto sono stati valutati due mila cinquecento quarantasette articoli su rivista che rappresentano la tipologia assolutamente predominante
Nell'ambito della produzione scientifica dell'area medica
Le riviste sulle quali questi articoli sono stati pubblicati sono riviste veramente formidabili vedete Boaziz Collection Lanzetta Prunas e via dicendo quindi
Diciamo sotto questo profilo il risultato già molto significativo
Questo è l'auto cam del peer review India cioè della valutazione da parte dei pari di questi due mila e seicento articoli pubblicati su queste riviste internazionali il trenta per cento di questi articoli
Il trenta il venticinque per cento di mostrarvi risultati generali vi presento invece solo quelli dell'area medica perché c'è il duello in corso con Gaglione
Venticinque per cento di prodotti giudicati eccellenti cinquanta per cento buoni diciannove per cento accettabili sei per cento limitati
E questa è una mappa che assicura trasparenza al processo di valutazione in quanto vedete che la colonna che riporta numeri in azzurro è criticabile
E quindi si può entrare e vedere che out cam valutativo hanno avuto questi prodotti di che prodotti si tratta
Questi sono i brevetti valutati dal sistema la situazione brevettuale nel nostro Paese e a dir poco agghiacciante
Però vedete come contrariamente allo stereotipo comune sia proprio l'area delle scienze mediche quella che brevetta di più
Perlomeno in questo esercizio di valutazione
Non si può fare una valutazione senza considerare altri indicatori le risorse umane esistono differenze incredibili tra nord e ovest a nord est centro sud e isole
Non si può non considerare le entrate le entrate sono ugualmente estremamente differenti
Per circoscrizione tra nord-ovest nord est centro sud e isole e io non ho il tempo per parlare di queste differenze
Vado avanti però non è la stessa cosa fare il ricercatore nel Nord Ovest o fare il ricercatore nelle isole perché vedete che la quota media capitarie di diciannove mila centonove euro
Per il ricercatore del nord-ovest è di soli otto mila ottocentosettantacinque euro
Per il ricercatore delle isole e questa è una mappa relativa alla produzione che l'Università di Bologna ha sottoposto alla nostra valutazione
Vedete che balza immediatamente all'occhio
Una una differenza significativa tra punti di forza che sono evidenziati in giallo punti di debolezza che sono evidenziati in grigio
E out cammino normale e quello che non è assolutamente evidenziato in fondo a destra
Trovate un numero quattro è qualche cosa che rappresenta l'incidenza dell'Università di Bologna sulla quota premiale quindi questo è l'elemento aggiuntivo
Quota premiale premialità valutazione
Merito premialità
E questa era l'ultima diapositiva
Grazie
Professor Franco Cuccurullo catanese veramente interessanti allora ci si rivede puntuali alle ore quindici all'intervento del Presidente del Consiglio
Fa
Stile di vita qua
MiFID
Organizzazione
Sì
Cominciamo perché l'ora è tarda
Buongiorno
Il benvenuto benvenuto a tutti i presenti
è passato ormai un anno da quando questo Governo si è assunto la responsabilità della guida del Paese
Ed un anno è passato oppure per la sanità
Con molti eventi positivi purtroppo anche con eventi meno felici
è opportuno che a distanza di un anno il mondo della sanità deve di più una giornata di riflessione di approfondimento su quanto è accaduto e a quello che invece
Manca ancora da fare del tram tu
L'autorevolezza dei convenuti ritengo maturi che rappresento no gran parte del mondo della sanità per garanzia certa di una giornata di lavoro utile e proficua
Per non perdere ulteriore tempo passo il microfono per uno saluto al presidente del CNR Fabio Pistella
Lamenta un saluto ritenuto ma anche un'espressione di compiacimento e di ringraziamento perché il
Ministro a scelto
Questa sede per una iniziativa di respiro e di grande significato
Certamente non sta a me commentare la centralità per il Paese del tema salute io ho soltanto due parole che riguardano la centralità di questo tema dal nostro punto di vista CNR ente i ricerca
Cominciamo con le cifre il tema salute scienza della vita e più del venti per cento in termini di risorse finanziarie e in termini di ricercatori dedicati a questo argomento di gran lunga il più significativo
Ma mi interessa anche sottolineare la missione con la quale il CNR si
Impegna su questo fronte su altri fronti che mi sembra abbia consonanza con la scelta di impostazione che emerge dal titolo di questo incontro
Che riteniamo che nostro compito sia creare valore attraverso le conoscenze generate dalla ricerca quindi ricerca sì ma arrivare a risultati valore
Valore due famiglie competitività del sistema produttivo bisogni individuali e collettivi e naturalmente la salute il bisogno primario o dal quale si affianca un ambiente energia trasporti
Anche con meccanismi di interconnessione
L'ultima riflessione che vorrei fare
è la scelta operativa di un rapporto sistematico del CNR non solo con il mondo dell'università e degli altri organismi di ricerca ma che con il sistema produttivo
Per esempio con Farmindustria solo per citare un caso nella logica di sviluppo
Di un farmaco che non significa solo molecola potenzialmente attiva ma significa arrivare attraverso le fasi che voi ben conoscete ad oggetto vendibile sullo scaffale del farmacista
Ma un ultimo aspetto mi sembra debba sottolineare perché il mondo della salute ci ha insegnato qualcosa
E nel mondo della salute che il rapporto tra potere centrale e autonomia regionali da tempo sì verifica sul campo
Recentemente è stato esteso un meccanismo simile di corresponsabilità decisionale nel settore della ricerca innovazione e anche da questo punto di vista
Ci siamo mossi con risultati positivi
La dimensione degli assessorati alla di scelte all'innovazione rappresenta per noi un punto di ancoraggio concreto sul territorio con riferimento a bisogni specifici anche di coordinamento delle strutture
In questo senso concretamente abbiamo definito un ambizioso programma che abbia dato il nome Merit che sta per medicato esercitarli
Che vuole proprio conseguire questo risultato
Mettere in squadra le grandi eccellenze le grandi potenzialità che se hanno una debolezza l'anno in una residua frammentazione e incapacità di rappresentarsi all'e sterno pensa l'opportunità del settimo programma quadro con quella consistenza
Che le eccellenze le esperienze i valori del sistema ricerca nazionale potrebbero più efficacemente esprimere se fossero meglio col dinanzi quindi è veramente un'occasione di grande rilievo e auguri veramente sentiti di grande successo per questa iniziativa la ringrazio grazie
Diamo inizio all'intervento di apertura da parte del del Ministro Livia Turco e annunciamo perché è doveroso dirlo Tale non rivolti il Ministro Padoa-Schioppa nel pomeriggio alle quindici sovrano appreso in tre il Presidente del Consiglio Prodi alle il ministro
Buongiorno a tutti a tutti grazie
La giornata di oggi si prefigge due obiettivi
Quello di trarre un bilancio trasparente di un anno di Governo nel settore della salute
E quello di condividere le linee di azione il che intendiamo promuovere
Per il prossimo futuro
Quando abbiamo pensato al titolo della manifestazione
Non si era bene ancora verificata la tragedia di Castellaneta ma ci erano già ben chiaro come la qualità e la sicurezza delle cure
Se fossero due condizioni indispensabili per avere una sanità
Capace di stare realmente dalla parte dei cittadini
E quanto accaduto in Puglia due settimane fa e quanto verificatosi in altre realtà negli ultimi tempi
Non può essere trascurato o comunque essere oggetto di mere dichiarazioni di impegno
Io credo che sia stato importante il modo con cui il Governo nazionale i governi regionali hanno reagito
Hanno sentito la responsabilità di essere inflessibili nell'esigere verità e trasparenza
La cattiva sanità deve essere definitivamente estirpata alle radici e senza incertezze
Sia quando si è dinanzi a disfunzioni tecnico strutturali sia quando si verificano errori umani o quando si ha di fronte a diffuse illegalità che minano le basi stesse del sistema
è una battaglia che dobbiamo portare avanti tutti Governo regioni aziende operatori impresa e cittadini
In gioco non c'è solo il doveroso ripristino di condizioni di sicurezza nelle strutture più disagiate
C'è la stessa sopravvivenza del sistema sanitario pubblico
Perché questi reiterati episodi di inefficienza o carenza strutturale non stanno mettendo in crisi questa o quella regione o questa o quell'altro o questa o quella categoria professionale
Stanno mettendo in crisi la prima condizione necessaria affinché un sistema sanitario funzioni e possa operare al meglio
E cioè stanno minando alla radice la fiducia
In tutti i sondaggi d'opinione sulle cose che interessano realmente gli italiani la salute sta sempre tra i primi tre posti insieme al lavoro e alla sicurezza
Una priorità che deve trovare adeguata risposta tutti i livelli di governo e che deve riguardare ogni aspetto ogni ambito della vita degli ospedali e delle altre strutture sanitarie
Ma non è solo questione di norme o di regole che comunque vanno migliorate meglio definite
Anche alla luce degli straordinari sviluppi della medicina l'impiego di tecnologie sempre più complesse che necessitano di esperienze e professionalità nuove ancora carenti in molte situazioni o con grande piacere saluto il Ministro Padoa-Schioppa
Saluto con molto piacere sono molto onorata che Russia quindi
Perché
Questo anno di lavoro e molte delle cose che dirò
Sono frutto di un sodalizio importante di un sodalizio importante per la sanità pubblica per il nostro Paese del sodalizio tra la salute del Ministero dell'economia e del Tesoro e io voglio ordinario veramente dirmi ecco perché questo di essere stata e di essere molto grata Ministro Padoa Schioppa col quale abbiamo volta anche discusso litigato ma insomma questo
Per la per la sua grande competenza per la sua grande
Trasparenza per la sua nel suo Comune grande rigore e poi anche
La grande curiosità nei confronti dei temi che oggi qui trattiamo del mondo della sanità non è un caso che che sia qui
Siccome l'esperienza di governo è molto dura impegnativa e anche un'esperienza umana io dico voglio dire a lui di fronte a voi che rapporto comuni con questo ministro così importante è stato anche un grande rapporto umano ringrazio farà
Abbiamo soprattutto bisogno dicevo in
Di uno scatto di orgoglio
Prima di tutto da parte delle centinaia di migliaia di professionisti della salute che operano ogni giorno nei nostri ospedali e nelle migliaia di strutture sanitarie sul territorio
Uno scatto d'orgoglio non tanto per affermare la propria estraneità e la rabbia per un'informazione che spesso fa di ogni erba un fascio
Quello che serve è uno scatto d'orgoglio per affermare la propria volontà di essere i veri protagonisti del cambiamento
Con l'attenzione e la dedizione di cui il sistema ha bisogno e noi siamo qui per dire innanzitutto che è proprio con gli operatori della sanità che vogliamo contrarre un nuovo patto di fiducia
Vogliamo investire sulle professioni che operano nella sanità
E certamente a partire dalla dirigenza sanitaria medica e non verso la quale siamo impegnati per risolvere le questioni aperte sul contratto
Sulla rivalutazione delle indennità disegni esclusività e sulle altre ragioni che essa ha posto all'attenzione del Governo del Paese nelle scorse settimane
Ma voglio ripeterlo la sanità è fatta in primo luogo da chi nella sanità lavora e opera ogni giorno senza di loro senza la loro dedizione senza la loro professionalità
Senza la loro fiducia la sanità non potrebbe esistere per questo a tutti costoro dico grazie grazie per tutto ciò che fate e per le cure che quotidianamente prestate a tutti gli italiani
Ma è proprio perché la nostra sanità e buone forte che dobbiamo difenderla con più vigore e dobbiamo ri appropriarcene
Sentendo la nostra valorizzando la per la sua capacità di prendersi carico di milioni di italiani ogni giorno dell'anno in qualsiasi condizione in qualsiasi contesto
Per il livello della nostra medicina che non è secondo a nessuno in termini di eccellenza e appropriatezza
Non servono nuove riforme per fare questo
Serve che il sistema riscopre i suoi punti di forza la sua vitalità la sua capacità di innovarsi e di autogovernarsi per dare il meglio di sé a tutti i livelli
Tra poco
Più di un anno festeggeremo i trent'anni della riforma sanitaria del mille novecentosettantotto una riforma che ha creato le basi istituzionali strutturali e organizzative
Per dare compiuta risposta la nostra Costituzione e per rendere realmente accessibile il diritto alla salute a tutti gli italiani da Milano a Palermo senza discriminazioni di reddito di genere o di anagrafe
Il servizio sanitario nazionale è scaturito da quella riforma è oggi uno dei pilastri della nostra società e della stessa convivenza civile
Un fattore di ricchezza sociale che dobbiamo di nuovo imparare ad amare e difendere nello spirito di quanti Società Civile sindacati forze politiche riformatrici
Hanno combattuto in quegli anni per realizzarlo e per renderlo una cosa viva concreta e funzionale
E dobbiamo fare questo soprattutto con uno scopo
Quello di far capire ai cittadini che il loro servizio sanitario
è pronto per raccogliere le nuove sfide e per avviare quell'indispensabile opera di ammodernamento necessarie per correggere disfunzioni ritardi e carenze
L'obiettivo e prima di ogni altro quello della unitarietà del sistema è questa la vera priorità che abbiamo davanti
Portare l'eccellenza l'efficienza l'equità e la qualità delle cure in tutto il Paese ciò vale per la sicurezza ma vale anche per la capacità di gestire bene le risorse economiche destinate alla sanità
In questa direzione bando agli accordi che il Governo appunto economia e salute ha sottoscritto con le regioni Lazio Liguria Abruzzo Molise con e Campania per far fronte alla loro situazione debitoria entro il due mila e dieci
E questo è uno di quei temi di cui non si parlerà mai nei giornali ma è una delle questioni cruciali per salvare e innovare il nostro sistema sanitario
Con questi piani di rientro dal debito abbiamo avviato una inedita cooperazione istituzionale sul fronte del governo della spesa sanitaria
La prima novità sta nell'obiettivo primario dei piani
Quello dell'efficienza
Con la consapevolezza che solo con servizi efficienti in grado di usare in modo appropriato le risorse finanziarie e professionali si avrà un sistema sanitario e può
E di qualità e in grado di tenere i conti in regola nel tempo
E la seconda novità sta nella condivisione di un metodo quello dell'affiancamento del Governo e della collaborazione tra le stesse Regioni verso le regioni in difficoltà che rappresenta una vera svolta rispetto alla passata legislatura
Con la politica di affiancamento nei processi di riammodernamento e ristrutturazione della rete sanitaria regionale si avvia un processo di forte collaborazione tra Governo e Regioni
Tagliando sprechi e inefficienze storiche facendo del risanamento finanziario il fattore cardine del miglioramento dei servizi regionali in chiave di appropriatezza e qualità delle cure
Azzerare gli storici indebitamenti significa operare un cambiamento profondo e chi opera nella sanità lo sa bene
Nell'assetto sociale economico e anche civico di un territorio per queste è un obiettivo storico per questo deve essere condiviso da tutta la comunità
Che ne deve però percepire il vantaggio quello di liberare risorse da destinare i servizi che servono davvero alla salute delle persone
Ma allora non è il problema di una singola regione ma del sistema federale nel suo complesso che dice che deve sentirsi chiamato in causa e cooperare
Per questo avanzo una proposta le Regioni e qui c'è riconosce che il coordinatore degli assessori regionali
Che saluto con molto affetto costruiamo insieme una cabina di regia Kobe Governo Regioni per continuare a monitorare l'attuazione dei piani di rientro
E conseguire insieme l'obiettivo della stabilità finanziaria quella del rinnovamento delle politiche sanitarie
Questa cabina di regia potrà fare molto prima di tutto con l'azione di monitoraggio costante in corso in corso d'opera consentendo così tempestivi necessari correttivi
E poi facendosi carico di trasferire di rendere fruibili modalità operative e soluzioni tecniche che hanno già dimostrato la loro efficacia in altre regioni
E ancora mettendo a disposizione in sede locale anche personale tecnico proprio del servizio sanitario nazionale perequativo vada l'attuazione del piano di rientro nelle sue appalti più complesse strutturali
Ma anche nella gestione delle crisi finanziarie per favorire soluzioni più idonee vantaggiose per la copertura e la morte e l'ammortamento dei debiti che restano comunque a carico delle Regioni
è in questa chiave che va letto il parere di il provvedimento approvato definitivamente mercoledì scorso che stante tre miliardi per ristrutturare i debiti sanitari pregressi in modo da limitarne l'onere
Senza quell'ausilio le politiche di rientro regionali dell'intera ebbero infatti impraticabile
Vista la spirale del disavanzo accumulata si anno dopo anno
Senza che il precedente Governo abbia fatto nulla per fermarlo in tempo altroché premio alle inefficienze come è stato detto da qualcuno con troppa demagogia e con poco senso dello Stato e del bene comune
Non intervenire anche con sistemi finanziari sarebbe stato irresponsabile
Non soltanto nei confronti ci dei cittadini incolpevoli di quelle regioni ma anche guardando le ripercussioni che il permanere di una
Tale esposizione debitoria avrebbe comportato suonate internazionale dell'Italia e non solo delle Regioni in sofferenza
Sono da sempre convinta che la tutela della salute dei cittadini sia una responsabilità del sistema Paese nel suo complesso
Anche per questo penso che l'esperienza maturata in questo anno di lavoro rappresenti un vero e proprio laboratorio sperimentale per la gestione dei nuovi rapporti statine scaturiti dei nuovi rapporti istituzionale scusate scaturiti dalla riforma del due mila uno
Abbiamo infatti dimostrato prima con il Patto per la salute di ottobre sul quale tornerò poi con l'accordo sulla legge finanziaria coi quali cinque piani di rientro del debito e ora con il prossimo aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza
Abbiamo dimostrato dicevo che la sanità si può governare bene e insieme senza i continui distinguo di competenza e la conflittualità tra Governo centrale e Regioni
Basti pensare che nella precedente legislatura le Regioni hanno sollevato ben ventinove questioni di legittimità costituzionale in materia sanitaria davanti alla Corte
In questo anno di governo dei ricorsi per conflitto di competenza sono stati solo due sollevati dal Veneto e dalla Lombardia sulla questione del ticket che poi è stato peraltro abrogato
Oggi la sanità ha un suo Governo stabile solido basato su una forte cooperazione istituzionale e questo è frutto di una scelta precisa che abbiamo fatto insieme al Governo e regioni
E il porto che abbiamo firmato il patto per la salute che abbiamo firmato e che ha già trovato significative attuazioni da alcune sue parti di rilievo nella legge finanziaria
Alle caratteristiche di una vera e propria Carta di indirizzi e intenti mirante soprattutto un grande obiettivo quello della unitarietà del sistema unitarietà intesa nei suoi molteplici aspetti
Nel diritto alle cure alla loro sicurezza e qualità ma anche nel diritto all'efficienza alla sana gestione dei conti delle risorse
Con questo Patto abbiamo dato basi solide al sistema
Condividendo il fabbisogno finanziario necessario per una buona gestione dei livelli essenziali di assistenza
Ma anche aumentando le risorse per gli Investimenti indicando obiettivi prioritari di intervento per il Mezzogiorno alla medicina territoriale la prevenzione e la ricerca
L'affermazione dell'efficienza dell'acqua dell'equità della qualità e dell'appropriatezza che costituisce l'anima del Patto per la salute rappresento dà anche un modo innovativo di fare quelle riforme che sentiamo di dover realizzare per il nostro Paese
Con questo patto la sanità italiana sta dimostrando di sapersi riformare dal suo interno con serenità condivisione degli obiettivi e grande capacità di guardare avanti
Lo considero un grande risultato del cuore del quale sono grata prima di tutte le Regioni tutte senza distinzione
Ma la sanità può essere anche protagonista di un'altra grande esperienza riformista quella di trasformare un settore abitualmente inteso come mera componente della spesa pubblica in un volano di sviluppo tecnologico ed economico per il sistema Paese
Penso di non sbagliare nel definire il comparto sanità come una vera e propria grande impresa sociale che crea ricchezza innovazione benessere e stimola Investimenti occupazione e coesione sociale
è un primo risultato in questa direzione è già stato conseguito con l'ultima legge finanziaria
E ha stanziato due virgola cinque miliardi di euro per l'ammodernamento tecnologico e strutturale di ospedali e servizi sanitari e sono contenta di poter dire che grazie quella cooperazione istituzionale
Queste risorse non solo sono state stanziate ma sono già stati ripartite con le regioni
E voglio sottolineare anche la firma il diciassette aprile lo scorso del Primo Protocollo d'intesa tra salute e di sviluppo economico e i Presidenti delle otto regioni meridionali e insulari
Che consentirà di destinare una quota pari a tre miliardi di euro dei fondi strutturali europei allo sviluppo della sanità nel mezzogiorno
E voglio sottolineare in proposito la grande capacità di programmazione che in questa occasione hanno dimostrato le regioni meridionali
Lo faccio perché penso che tale riconoscimento valga più di tante parole sul Sud
E sulla necessità di adeguare politica per il suo rilancio anche al sud è ripartito ha già intrapreso la via della innovazione del cambiamento stanno il sistema Paese sostenere questa carta queste capacità e queste nuove energie
Dobbiamo far uscire la questione meridionale in sanità dal paradosso di una straordinarietà permanente per farla rientrare nella ordinarietà dei problemi del buongoverno della buona ma è quanto amministrazione
Rovesciando quindi l'approccio tradizionale al tema
Ma la sanità può essere anche un modello di riferimento per le altre grandi politiche riformatrici in campo economico e sociale di cui il nostro Paese ha bisogno
E dico questo pensando anche al lavoro fatto in questi mesi
L'avevamo promesso all'inizio del mandato di governo presentando il programma del Ministero della salute alla Camera al Senato in quell'occasione parlammo della necessità di ascoltare imparare
Dalle tante preziose competenze del ministero stesso delle Regioni e le altre istituzioni di governo locale
Ma anche dei medici delle professioni sanitarie dagli imprenditori dei sindacati dal mondo del volontariato e dalle organizzazioni di tutela dalle comunità religiose dei singoli cittadini
Queste opportunità sono state raccolte
E lo abbiamo fatto inaugurando un metodo di lavoro davvero basato sull'ascolto
Abbiamo chiamato a collaborare con noi quella che vorrei definire come la Società delle competenze fatta di professionisti della salute tecnici di diversa esperienza rappresentanti dei sindacati ordini associazioni professionali
Ma anche da tutti quei soggetti rappresentanti del vissuto della malattia e della sofferenza e mi riferisco a quelle preziose esperienze che sono le nostre organizzazioni di tutela dei malati e del volontariato
In questa logica sono state istituite le Commissioni tavoli del lavoro ministeriali per la dignità del fine vita per le disabilità
Per la sclerosi laterale amiotrofica per la salute mentale per le cure primarie l'integrazione socio sanitaria per la salute della donna per la salute la popolazione migrante contro le tossicodipendenze
E queste esperienze hanno già portato alla definizione di progetti comuni e più svariati campi di intervento
Dalle politiche per le fragilità a quelle per la promozione di stili di vita salutari dalla necessità di un nuovo rapporto tra ospedale e territorio quella di una profonda rivalutazione del lavoro medico e sanitario
Dall'urgenza di affrontare tematiche complesse come quelle legate alla dignità del fine vita alla necessità di rilanciare le politiche della salute mentale
Te la presa in carico della terza età e della moto sufficienza al grande obiettivo per la sua di un piano per la salute materno infantile riportare la donna e la famiglia al centro delle politiche sanitarie
Ma abbiamo avviato anche numerosi tavoli di confronto per la definizione di nuove politiche sanitarie
Nel settore dei farmaci per promuovere la qualità e l'innovazione dei prodotti lo sviluppo del comparto e l'efficienza della spesa pubblica
Nel campo delle professioni sanitarie per migliorare la formazione incentivare la responsabilità e la partecipazione di queste figure alle scelte di politica sanitaria
Vogliamo poi valorizzare la possibilità di affidare responsabilità gestionali nell'ambito organizzativo assistenziale agli infermieri
In linea con le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità per garantire maggiore efficace coordinamento a queste attività all'interno delle strutture sanitarie
E poi per una nuova politica della ricerca
Basata sull'incremento dei fondi sulla finalizzazione delle risorse sulla trasparenza nella valutazione dei progetti nell'attribuzione delle risorse
Sulla promozione di reti associative tra gli IRCCS sulla trasparenza della nomina dei direttori scientifici non più scelti dal ministro ma selezionati da un avviso pubblico ed alla Commissione di personalità indipendenti
E inoltre per un nuovo programma per la formazione continua dei medici per migliorare l'efficacia del sistema nazionale di governo e per la sicurezza alimentare
Garantendo l'indipendenza l'obiettività la trasparenza con l'istituzione di un nuovo organismo collegiale all'interno del Ministero della salute con un'adeguata rappresentanza delle Regioni
E per una riforma complessiva del sistema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che ha già prodotto un disegno di legge delega ora all'esame della Camera
E la definizione di un vero e proprio piano di interventi concordato con le regioni
Per fare più
Prevenzione più verifiche sul territorio
E mi fa piacere poter dire che su questo tema dedicheremo un grande appuntamento il venticinque e ventisei giugno prossimo a Torino proprio la Conferenza nazionale sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
E inoltre abbiamo imparato a guardare anche fuori dai nostri confini con il lancio di una operazione politica che abbiamo sintetizzato con il nome diplomazia della salute
In linea con le nuove strategie globali dell'Organizzazione mondiale della sanità e con gli indirizzi di promozione della salute dell'Unione europea
Le politiche per la promozione della salute possono rappresentare una nuova via per la promozione dei diritti e di quelle conquiste sociali che hanno reso grande mature pacifico il nostro vecchio continente
Non solo
Entro gli stessi confini della nuova Europa a ventisette la salute o può diventare addirittura un paradigma di come sia possibile coniugare le diverse e molteplici identità
Che oggi dividono l'Unione e la cui le composizioni decisiva per favorire la rinascita di una visione unitaria
Mi riferisco alla contrapposizione più evidente che è stata tra le cause verrà l'antenna del rallentamento del processo costituzionale europeo
Quella tra libertà fra l'Europa delle libertà individuali e l'Europa dell'identità sociale dei diritti collettivi
Su questo fronte le politiche di promozione e tutela della salute rivolte cinquecento milioni di europei possono diventare uno di quei terreni dove il di più e il meglio che l'Europa può offrire
Rispetto a quanto i singoli Stati sono in grado di garantire i propri cittadini possono manifestarsi con grande chiarezza coinvolgendo tutti indistintamente
In questa prospettiva occorre quindi considerare la produzione del benessere della salute come baricentro delle nostre politiche
Ai bisogni di salute sempre più crescenti devono infatti corrispondere investimenti adeguati sull'insieme delle strategie comprese tra la prevenzione della malattia la responsabilizzazione dei cittadini nel controllo complessivo dei diversi determinanti della salute
E per fare questo correrà programmare una vera e propria seppur graduale riconversione degli indirizzi di spesa all'interno del sistema sanitario
Favorendo nello stesso tempo politiche sempre più integrate capace di coinvolgere in modo permanente tutte le istituzioni del Paese
Sto parlando di quel grande obiettivo strategico rilanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità anche in occasione dell'ultima assemblea mondiale di Ginevra martedì scorso sintetizzabili nello slogan la salute in tutte le politiche
Insomma abbiamo cercato di definire un'agenda
E cercasse di misurarsi con
I bisogni nuovi che sono presenti nel nostro Paese e guardando oltre di noi
E lo abbiamo fatto voglio dirlo perché credo che questo sia un aspetto di grande rilievo non soltanto con quella cooperazione istituzionale con le regioni non soltanto con l'ascolto con chi opera nella sanità
Ma con un rapporto di sinergia e dire accordo
Molto importante con
La Camera e Senato ce qui Presidente Marino che poi prenderà la parola lo voglio ringraziare in modo particolare perché sapete come complessa la vicenda al Senato mi sembra importante che proprio lì proprio dalla Commissione
Sanità del Senato si sia riuscita a realizzare invece sui temi della salute una intesa che non soltanto unisce la maggioranza ma che riesce a fare collaborare maggioranza e anche opposizione
Dicevo un programma di azioni di cui molti sono i capitoli che vi cito perché sono quelle che vorremmo sviluppare nei prossimi mesi la casa della salute lo sviluppo delle cure primarie la promozione della salute della donna del bambino
Un piano strategico per gli anziani un piano d'azione per la prevenzione la lotta alle tossicodipendenze il grande programma guadagnare in salute
Il
Il piano fatto con le Regioni di contenimento delle liste d'attesa il piano per l'igiene e la sicurezza degli ospedali i progetti relative la chiara alle terapie del dolore alle cure palliative
Il programma di auto su un tema che consideriamo cruciale relativa alla presa in carico delle persone che hanno problemi di salute mentale
E poi altro punto importante innovativo dell'agenda che vogliamo che abbiamo cominciato realizzare vorremmo realizzare nei prossimi mesi mettere la sanità in Rete
Sviluppando quattro grandi assi il sistema informativo sanitario l'informatizzazione dell'azienda sanitaria e per migliorare l'efficienza efficacia e sicurezza delle prestazioni erogate cittadini
L'integrazione lo scambio informativo tra ospedale e medici di base strutture territoriali per affrontare la cronicità attraverso una vera continuità assistenziale
La telemedicina come strumento abilitante di nuove forme di assistenza più vicine alle persone
Insomma
Lo diciamo chiaramente con l'insieme di queste azioni o di provvedimenti legislativi che abbiamo avviato e che sono all'attenzione del Parlamento con le nuove proposte che ci verranno suggerito da queste da altri incontri
Abbiamo l'obiettivo di promuovere una nuova primavera della sanità italiana che sappia raggiungere coinvolgere tutte le componenti del sistema finalizzando dell'operato verso un unico grande obiettivo
Ridefinire modi e forme del sistema perché esso sia finalmente orientato verso i bisogni e le esigenze dei cittadini sotto il segno della qualità e dell'efficienza
Non amo molto parlare di sfide anche perché ho capito che la sfida più grande in sanità è quello di fare bene il proprio giorno per giorno tot
Ma indubbiamente se volessimo tracciare una mappa immaginaria del progresso della sanità italiana ritroveremo quattro tappe fondamentali canore caratterizzato l'evoluzione
E che ci pongono oggi di fronte a nuovi traguardi
Il mille novecentosettantotto con l'istituzione del servizio sanitario nazionale
Basato sull'universalità dell'assistenza sanitaria sulla solidarietà del finanziamento attraverso la fiscalità generale e sull'equità dell'accesso alle prestazioni
Il mille novecentonovantadue con l'aziendalizzazione del sistema per favorire l'efficienza e la managerialità della gestione
Il mille novecentonovantanove con la determinazione dei livelli essenziali di assistenza per garantire l'uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale
E poi il due mila uno con la riforma della Costituzione e la previsione della potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni sulle materie concernenti la tutela della salute
Oggi noi abbiamo un nuovo obiettivo da raggiungere
E l'obiettivo è quello della qualità e della sicurezza delle cure
E questo vuol dire cose molto precise e impegnative vuol dire qualità nelle prestazioni nell'assistenza in tutte le fasi della vita e della malattia
Qualità nelle procedure nelle linee guida qualità per la sicurezza dei pazienti qualità dei meccanismi organizzative e decisionali
Qualità nell'arruolamento della dirigenza dove deve contare solo il merito e non l'appartenenza accordate politico professionali
Per fare ciò c'è bisogno quindi di sviluppare nuove iniziative per rivedere il sistema di governo delle aziende sanitarie creando un ponte tra responsabilità manageriale responsabilità clinico assistenziale
Per garantire una maggiore responsabilità decisionale degli operatori sanitari a fronte di nuovi criteri per l'accesso alla funzione dirigenziale del sistema sanitario
Per potenziare la rete di assistenza territoriale in risposta ai nuovi bisogni di assistenza dei cittadini per garantire una maggiore partecipazione dei cittadini
Ma per promuovere la fase della qualità del sistema sanitario
Fare questo è qualcosa di più profondo che non la innovazione delle politiche
Attiene al senso del cambiamento e scaturisce dall'esperienza di vita delle persone
E l'esperienza di vita delle persone che ho avuto modo di riscontrare in questo anno di lavoro
E che mi ha fatto molto riflettere
Ci ha posto ci pone di fronte ha dei problemi inediti per esempio noi ci troviamo di fronte ad un nuovo e più complesso ha bisogno di salute che ci obbliga a ridefinire il concetto di diritto alla salute
Abbiamo incontrato tante situazioni che ci hanno squadernato di fronte la peculiare condizioni di vita connessa alla lunga convivenza con la malattia oppure a quella della dignità del fine vita
E poi ancora abbiamo riscontrato tante volte quanto sia cruciale la continuità dell'assistenza
E su un altro versante abbiamo constatato quanto le condizioni gli ambienti di vita incidano sullo stato di salute siano alla base di quelle diseguaglianze che ci sono nella salute
E quanto la competenza e la responsabilità del cittadino sia decisiva per vivere la salute per curare la malattia
Dunque il diritto alla salute non si configura più soltanto come presa in carico della globalità della persona
Ma come promozione della salute promozione delle capacità delle persone come promozione della sua responsabilità con le prese in carico dei vuoti
E in cui la persona vive come prese in carico della convivenza con la malattia
Come promozione della dignità del fine vita
E questo richiede un cambiamento delle politiche
E abbiamo anche capito che governare la sanità per promuovere il bene salute bisogna che si attivi la catena delle responsabilità della responsabilità di chi ci opera di chi la governa di chi ne è coinvolto della comunità intera
Bisogna che ciascuno faccia la sua parte si senta motivato si senta parte di un progetto riscopre il senso della sua opera che appunto il bene verso la persona che ha di fronte ebbene verso il Paese
Se
Per governare la sanità questo imparato e per promuovere la salute c'è bisogno di un progetto di un'idea guida che dia a ciascuno il senso di ciò che fa
C'è bisogno di nuovi strumenti di governo ad esempio per il controllo e la valutazione dei risultati
Ed è questa la responsabilità che sentiamo come istituzione come Governo perché è compito della politica trarre dal vivo dell'esperienza un'idea guida è un progetto
è questo ciò che noi intendiamo quando diciamo fase della qualità
Che richiede poi ovviamente azioni molto concrete anche strumenti normativi
E qui voglio concludere
Facendo riferimento a quella che abbiamo maturato
In questi e in questo anno di lavoro
Come necessità quindi aggiornamento
Del
Anche della della nostra strumentazione legislativa insieme al Patto per la salute insieme le azioni concrete che noi riteniamo siano fondamentalisti me per governare la sanità riteniamo che
Per realizzare quel progetto della qualità del sistema sia necessario dotarci di uno strumento legislativo di ammodernamento del sistema sanitario
Noi ci abbiamo lavorato in questi mesi abbiamo pronto un provvisorio articolato vorremmo dopo questo incontro
Avere con voi incontri ravvicinati per definire nel dettaglio il provvedimento a partire da un testo costruito con l'intesa con le regioni
Per portarlo appunto in Consiglio dei Ministri
Un un provvedimento che si colloca in una ben definita cornice di valori
La qualità come riferimento per tutte le azioni e le politiche della salute
La ridefinizione dei bisogni di salute la governance del sistema e la partecipazione dei cittadini e riconoscimento del valore della competenza del merito la cultura della valutazione
La responsabilità di professionisti e cittadini per la tutela della salute come bene comune primario
E
Voglio
Come dire dirvi il la riflessione che abbiamo fatto
E a raccontare delle somme la bozza del lavoro che abbiamo fatto attraverso alcune parole chiave
La prima è quella della sicurezza
Sicurezza prima di tutto dei pazienti attraverso sistemi di gestione del rischio che riducano e controllino errori eventi avversi e che abbiamo già affrontato nel disegno di legge approvato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri
La seconda parola-chiave la trasparenza a partire da quella dei professionisti nelle scelte gestionali ma anche nella selezione delle persone e nei comportamenti professionali
E queste introducendo nuove regole buone regole volte a stabilire nuovi principi per assicurare la selezione dei manager e dei medici più capaci
Prevedere che le Commissioni se le senatrici degli incarichi e per le strutture complesse siano individuati di più nel dal Collegio di direzione nell'ambito di una rosa scaturito da un pubblico sorteggio a garanzia di massima indipendenza
Garantire la trasparenza delle nomine anche per esempio con la pubblicazione dei curricula di tutti i candidati alle posizioni
Capite apicali su internet è valutabile cittadini dai colleghi ci e dalle organizzazioni
Garantire la presenza dei cittadini nelle Commissioni per gli appalti pubblici
E poi vogliamo affrontare il grande tema del governo clinico confermando la scelta di fondo a favore dell'aziendalizzazione come strumento per coniugare equità efficienza e qualità
Rafforzando il ruolo del Collegio di direzione valorizzando il ruolo le funzioni dei direttori di Dipartimento il distretto valorizzando il senso da di appartenenza del dirigente Servizio sanitario nazionale
Prevedendo l'esclusività del rapporto di lavoro e per i primari medici responsabili di articolazioni organizzative rilevanti
Riconoscendo certezza di ruolo e funzioni poteri e responsabilità è un pieno riconoscimento del merito alle professioni sanitarie
Che sono state tante volte mortificate da politiche di abbandono
E la quarta parola-chiave quella della responsabilità parliamo di quella di Mennea già dei medici degli operatori ciascuno per il proprio livello per gli obiettivi che devono perseguiti e quindi della gestione delle risorse che loro sono assegnate per raggiungerli
E poi la grande questione della continuità dell'assistenza su questo noi vogliamo aprire una discussione e l'abbiamo già persa intendiamo proseguirla
Innanzitutto con tutti gli interlocutori della medicina del territorio a partire dei medici di famiglia e pensiamo che sia importante proprio partire
Dall'esperienza agendo pratiche innovative che già ci sono sul territorio che sono contenute per esempio nella convenzione dei medici di famiglia
Per promuovere
Davvero la continuità dell'est dell'assistenza promuovendo per esempio l'istituzione dell'Unità di assistenza primaria che operano come rete integrata all'interno del Dipartimento di cure primarie come del distretto
E insomma non ci interessano i modelli ci interessa definire delle modalità organizzative soprattutto delle scelte da parte di tutti gli operatori per conseguire quello che oggi è il bisogno primario dei cittadini e cioè la continuità dell'assistenza
E nell'ambito di una riorganizzazione della medicina del territorio
E nelle tra i tutti gli attori che devono essere coinvolti
I medici di medicina generale i pediatri la specialistica ambulatoriale una nuova funzione devono averla sicuramente lì le farmacie quale presidio del sistema sanitario nazionale insomma
Non discutiamo sul modello organizzativo discutiamo sull'obiettivo che vogliamo conseguire mettiamoci tutti dalla parte del diritto del cittadino il quale cittadino
Ha bisogno davvero della continuità dell'assistenza e allora cominciamo risolvendo quel problema
Di un'assistenza che sia accessibile per l'intera giornata e per l'intera settimana se partiamo da questo obiettivo concreto
Che migliorerà la condizione di vita di tanti cittadini soprattutto dei più fragili
Il sistema sanitario i medici di famiglia e la medicina del territorio acquisirà maggiore autorevolezza ed è su questo che ne vorremmo molto investire nel nostro strumento legislativo oltre che nelle nostre azioni concrete
E l'altra parola chiave quella della dignità
E quella della partecipazione dei cittadini su questo riteniamo che si debba aprire nel nostro Paese un capitolo nuovo lo poniamo l'attenzione di tutte le regioni oltre che di MySpace riteniamo
Che sia davvero cruciale per promuovere la salute
Valorizzare la competenza del cittadino e allora impariamo da ciò che c'è sul territorio impariamo delle associazioni impariamo dalle esperienze che ci sono in Europa facciamolo con coraggio senza come dire avere il timore
Che qualcuno disturbi il manovratore perché dalla partecipazione dalla competenza dei cittadini noi potremmo realizzare
Per il più compiuto e maturo diritto alla salute
E l'altro l'altra parola chiave è quella della valutazione sì
E se c'è sicuramente un grande salto di qualità che il sistema sanitario deve essere in grado di fare valutare i risultati valutare i risultati di ciascun operatore di ciascun servizio a questo proposito
Pensiamo di dover anche qui fare alcune scelte individuare alcuni strumenti di lavoro a livello nazionale insieme le Regioni
E poi dobbiamo semplificare il sistema semplificare il sistema perché e fondamentale per il cittadino poter avere un sistema sanitario che sia fruibile
Un sistema sanitario che sia alla sua portata che non li faccia sprecare del tempo sappiamo quanto su questo aspetto si giochi molto della credibilità e della fiducia del cittadino nei confronti del sistema sanitario
E poi l'altra parola chiave è quella della salute in tutte le politiche
Valutare l'impatto di tutte le politiche sulla salute quindi costruire programmi nazionali e locali integrati per promuovere davvero
La politica della salute questo è una innovazione che abbiamo scritto tante volte nei nostri convegni ma che non siamo riusciti a realizzare che noi vorremmo in qualche modo definire
Attraverso anche strumenti normativi tanto più dopo aver realizzato quell'esperienza importante che ci auguriamo dia dei risultati significativi che il progetto guadagnare in salute
E infine c'è una parola chiave che sarà più impegnativa di tutte le altre
Alla quale io credo moltissimo se vi devo dire e ciò che l'acqua è una delle cose più importanti che ho imparato in questo anno
La promozione del merito ed è la competenza la nostra sanità
Farà davvero un grande passo in avanti
Se sarà governata in modo esclusivo dal merito e dalla competenza e allora mettiamoci d'accordo su quali sono le procedure le regole che davvero garantiscono questo
Noi dobbiamo dare al cittadino la certezza che la persona che lì accanto e lo cura e lì perché e brava e competente
Solo perché lo merita non per le raccomandazioni o per le cordate politiche questa scelta sarebbe davvero benefica per la sanità
Perché tante volte e io sono una donna di partito che ama la politica quindi lo dico veramente come come dire
Tante volte la sanità è ignorata dalla buona politica quella che sceglie progetta che sa ascoltare valutare
Ma la buona politica tante volte divorata dalla cattiva politica che usa la sanità a fini di lucro e di potere
Dicevo sono una donna che ama la politica i partiti proprio per questo soffre i guasti profondi che questa politica produce quando si impossessa della sanità come una piovra
Per questo dobbiamo liberare la sanità della cattiva politica perché la salute ha bisogno invece di eccellente politica
Ma questo è un invito che non rivolgo soltanto I partiti alle forze politiche a chi fa politica chi sta nelle istituzioni lo rivolgo a tutti ai professionisti all'impresa ai cittadini perché si può
Promuovere nella sanità la buona politica si può promuovere fino in fondo merito e competenza soltanto se c'è un patto civico perché come possiamo dimenticare che tante volte sono i cittadini stessi che ti dicono
Mi raccomanda a questo o quest'altro mi dice mi dà l'informazione giusta per poter e vedere riconosciuto un mio diritto siamo sinceri
Se non cambia questa mentalità questo costume potremmo inventare tutte le regole che inventiamo ma non riusciremo a realizzare quella svolta nella sanità
Ditemi se sbaglio ma io penso che invece questo merito è competenza e bonificare la sanità
Dalla cattiva politica
Sia davvero la questione invece
Perplesso per questo io credo che bisogna proporre ed è ciò che avverto e mi sento di più un patto civico per fare del sistema sanitario la comunità della competenza e della cittadinanza
Sono vi ho detto un po'le cose che abbiamo fatto perché bisogna fare un bilancio dire ciò che è stato fatto i progetti per il futuro le azioni concrete
Questo provvedimento legislativo che ci proponiamo di realizzare provvedimento legislativo di ammodernamento
Non una riforma della riforma di cui non c'è bisogno di ammodernamento che affronti i temi che ci sono sul tappeto
E
Vi proponiamo di continuare a lavorare insieme in questo nel
Periodo che abbiamo di fronte
Di farlo cercando di ottenere tutti i risultati necessari per il bene dei nostri cittadini
Vi dico facciamolo insieme perché l'altra cosa in più importante che ho imparato
E che si può governare la sanità soltanto con un forte spirito di squadra soltanto se ciascuno fa la sua parte soltanto se c'è fino in fondo fiducia reciproca ecco allora io credo che e ciascuno di noi ciascuno che opera nella sanità
Debba decidere
Di guardare con fiducia al futuro
Debba rivendicare l'orgoglio di ciò che è oggi la sanità e debba avere anche il coraggio di cambiare e vi proponiamo di farlo insieme
A questo punto chiediamo al Ministro dell'economia e delle finanze e il professor Tommaso Padoa-Schioppa di intervenire
Buongiorno grazie il mio è solo un saluto
Molto breve
Debbo dire che non è facile prendere la parola dopo aver ascoltato
La passione la competenza la
Concretezza dell'intervento della collega Livia Turco dirò solo pochissime cose
Se dovessi indicare
Qual è il campo nel quale
Il mio
Cammino di apprendistato come membro del Governo ho compiuto in questo anno
è stato maggiormente segnato non c'è dubbio che questo sarebbe la sanità non me l'aspettavo non ci pensavo nonno competenze specifiche in questo campo però successo che nei primissimi giorni
Di attività di Governo un anno fa
Mi è mi si è presentato
Il caso che ben conoscete della
Dello scattare del meccanismo
Sanzionatorio per le Regioni che avessero superato
I limiti previsti per la loro spesa sanitaria che era stato predisposto nella legge finanziaria che avevo ereditato
E che dovevo
Decidere semplicemente se
Fermare o lasciare operare
è stata una scelta difficilissima e
è un ministro da pochissimi giorni e non ho imparato subito che il lavoro del Ministero lavoro mezzo tempo
Nel senso che metà del tempo si pianifica e metà del tempo e fatto degli imprevisti che arrivano nella giornata che uno la mattina non sa assolutamente quali saranno se uno ha pianificato la pienezza del suo tempo non è in grado di affrontare
Gli imprevisti questo fu il più grosso immediato imprevisto
è stato
Impossibile fare una scelta diversa da quella che fu fatta cioè come ben sapete di lasciare che quel che meccanismi operassero e quindi
L'incontro col mondo della sanità è stato un incontro un urto molto forte non un urto con una questione non dico con persone o con
Casi specifici
Da quel momento la questione della
Sistema sanitario è stata una
Priorità fortissima per tutti i mesi che sono seguiti ed è stata l'occasione
Per quello che a mio giudizio è stata la più
Incoraggiante delle esperienze compiute in questo primo anno e cioè la dimostrazione concreta di come sia possibile
Affrontare
Le difficoltà i problemi di un settore
Estremamente importante nel quale bisogna contemporaneamente
Fare di più e spendere di meno o comunque economizzare risorse
Questo io penso sia il compito che negli anni prossimi continuerà ad accompagnarci in tutti i settori della spesa pubblica
Ma che proprio nel settore della sanità si siano realizzati i risultati più incoraggianti
Per me una
Ragione di di speranza e di fiducia nei confronti
E del Paese e dell'attività di governo
Come è potuto accadere questo è accaduto perché c'è stata una risposta dell'intero sistema che operai governa e il nostro sistema sanitario
Straordinariamente positiva parlano innanzitutto delle Regioni
Parlo del ministero e del Ministro della sanità e parlo del sistema di coloro che operano nel sistema sanitario come
Assessori come operatori all'interno del sistema stesso
Quando scattarono quelli incrementi di imposta fu essenziale il fatto che
Si sia
Sviluppata una
Dialettica all'interno stesso del sistema delle Regioni che alcune Regioni abbiano detto ad altre regioni che è possibile
Amministrare il sistema sanitario dando contemporaneamente un servizio migliore al cittadino e amministrando le risorse immondo
Più parsimonioso
Ed è stato essenziale che al Ministero della sanità
Ci fosse lo stesso atteggiamento e che
Il ministro Livia Turco che non avevo mai incontrato nella mia vita prima
Di trovarci al Quirinale per
Giurare fedeltà alla Costituzione avesse esattamente lo stesso modo di sentire
Solo se operano contemporaneamente questi diversi livelli in cui è articolata tutta la spesa pubblica non solo quella sanitaria
è possibile
Migliorare il servizio al cittadino e nello stesso tempo
Contenere le risorse si può fare esattamente lo stesso discorso
Per il sistema scolastico per il sistema universitario per la
Sicurezza per la giustizia in tutti questi campi c'è la stessa articolazione in tre è stata di uno è quello
Del bilancio del Ministro
Dell'economia e delle finanze uno è quello del Ministero competente per la materia e il terzo è quello delle realtà diffuse che e realizzano
Quel particolare servizio pubblico che può essere la giustizia può essere insegnamento può essere la ricerca e che sono
Diversificate fra loro
L'ultima parola-chiave che ha
Ricordato il ministro Livia Turco è il riconoscimento del merito se non i nomi non siamo capaci e non abbiamo il coraggio di distinguere fra le cose bene fatte bene le cose fatte male fra
Lei amministrazioni sanitarie che non sono all'interno della stessa regione per regione naturalmente ce ne possono essere
Di migliori e di meno buone fra quelle che lavorano meglio e quelle che lavorano peggio fra
Quelle dove si è
Allineati con parametri ormai standardizzati internazionali che misurano l'adeguatezza delle risorse la
Coerenza fra le diagnosi
Che si fanno delle terapie fra il tipo di terapia il numero di giorni
Passati in ospedale e via dicendo ma si può dire lo stesso per
Le università dove ci sono ormai sistemi di misurazione universalmente accettati se non si fa la distinzione
Fra le cose fatte bene e le cose fatte male il premio lo si dà alle cose fatte male e la punizione la sfida alle cose fatte bene
Si si distribuiscono in maniera come si dice indiscriminata
Certe economie di spesa in uno qualunque dei settori che ho nominato
Sì puniscono coloro che le
Economie di spesa le avevano già fatte prima per conto loro
Però ci vuole un doppio coraggio per poter
Azionare questo meccanismo che nel caso della sanità è stato azionato ci vuole
Il coraggio di aprire una discussione
All'interno del mondo stesso che opera in questo caso tra le Regioni all'interno del sistema a rete delle Regioni e ho conservato il commento che fecero alcuni
Presidenti di regione o Assessori regionali quando scattarono a quegli incrementi di imposta
E ci vuole
Un ministero competente per materia che rifiuti la teoria che tutto è uguale tutto non è uguale quindi la parola chiave del riconoscimento del merito è la cosa fondamentale è per questo che
Tanto quanto voi
Mi offende di vedere in
Televisione
Citato solo il caso che naturalmente c'è c'è sempre in un Paese
Vic quasi sessanta milioni di abitanti in cui la sanità ha funzionato male e vedere che interi servizi si diffondono con compiacimento
Su storie tristi in cui forse in qualche caso
C'è stato anche un
Un difetto imputabile a qualcuno ma ci sono
Episodi in un sistema complessivo che e nelle statistiche internazionali e riconosciuto come un sistema sanitario
Che ha
Molte qualità e che regge bene il confronto con altri Paesi
Sì alla
Fine che è stata celebrata ieri del primo anno di governo per quello che mi riguarda posso
Fare un bilancio di esperienze largamente positive quella fatta in questo campo per il modo in cui si è lavorato
Con Livia Turco con Vasco Errani con quasi tutti gli amministratori i Presidenti di Regioni con le quali ho avuto frequenti incontri
E uno dei principali
Qui questo
La seconda cosa
E ultima che voglio dire
Sono persone che operano per le quali la sanità il lavoro diciamo così
Ora il lavoro sempre in una certa misura una missione
Però ci sono campi in cui lo è in una maniera particolarissima insegnare Duca re per curare i malati certamente qualche cosa di molto diverso dal
Fare
Altre cose che non va che non cito che non hanno nel loro contenuto stesso non solo ma il fatto di lavorare l'elemento della missione
Io penso che sia estremamente difficile impegnativo lavorare in un campo che è in missione per il suo stesso contenuto e che quindi richiede un'attenzione
Quotidiana
Straordinaria
Ora
Di tutte le cose in cui il cittadino incontra lo Stato non c'è dubbio che la salute quella in cui lo incontra
Non per un controllo tutti era un controllo in tutte le età della vita questo
Non avviene
Per l'insegnamento non avviene
Per la giustizia quando il cittadino ha bisogno di giustizia
Incontra lo Stato ma per fortuna questo non succede spesso
Per la salute questo assolutamente universale e quindi io penso che
Chi opera nel sistema sanitario addirittura due missioni una è quella
Di curare il malato e l'altra è quella di
Se posso dir così di rappresentare lo stato di rappresentare quell'elemento straordinario di cui l'Europa può andar fiera che di a vere
Stabilito che fra i compiti dello Stato tra i compiti della
Della polis ci sia
La cura del malato
Siccome in Italia abbiamo sicuramente molto bisogno di costruire elementi di fiducia nello Stato
Vorrei dirvi che sono ben consapevole del fatto che c'è questa doppia missione che impregna il vostro lavoro
Livia Turco ha detto parole affettuose nei miei confronti
Vorrei dire
A mia volta che come facile immaginare questi
Sentimenti quando ci sono solo reciproci queste valutazione quando ci sono son reciproca
Vorrei dirvi che avete la fortuna di avere
Oggi un ministro che parla come avete
Ascoltato che ha
La passione la tenacia il
Lionello onestà intellettuale per svolgere il compito delicatissimo che che lei ha segnalato nel modo in cui lo svolge
Per me è fra i molti incontri umani di questa esperienza
Nuova che sto facendo certamente quello che ho avuto col vostro Ministro è uno dei più preziosi grazie
A questo punto dobbiamo il tempo incalza e dobbiamo
Andare avanti con il programma
Interverranno in successione dicendo che il dottore Enrico Rossi Coordinatore degli assessori regionali la sanità il senatore Ignazio Marino e l'onorevole Mimmo Lucà
Ecco
Il dottor Rossi
Dico
Ci troviamo
Grazie signora ministro
Signore e signori buongiorno non è facile intervenire dopo l'intervento direi soltanto bellissimo della ministra Livia Turco e del ministro Padoa Schioppa
Una valutazione le prospettive per il futuro dopo un anno di lavoro insieme
Io dico così condividendo completamente l'intervento della ministra Livia Turco e quindi limitandomi a chiosare il suo intervento
Il Governo insieme alle regioni
Con gli interventi in finanziaria con le scelte anche difficili a cui prima ha fatto riferimento il ministro Padoa Schioppa ha rimesso
Sul binario il treno della sanità
Sia negli aspetti finanziari che non sono affatto secondari in un sistema importante anche per le risorse che consuma ma anche sugli aspetti di metodo di governo di relazioni
E quindi di
Tessuto connettivo di un sistema complicato dove contano valori dove contano condivisioni obiettivi
Lo sforzo che il Governo ha fatto in Finanziaria è stato quello di garantire in una situazione generale nella quale venivano sottratte risorse a tutti i settori
Uno stanziamento che consentisse alla sanità di avere il minimo vitale
Per il due mila sette per gli anni successivi obbligando chic ovviamente ad uno sforzo di innovazione di cambiamento di produttività
E poi a seguire a questo intervento altri interventi verso
E a favore di quelle regioni per continuare il paragone di quelle carrozze già uscite dal binario
Che avrebbero finito se questo intervento non ci fosse stato per portare tutto l'intero sistema fuori da ogni controllo di bilancio e quindi anche di capacità di erogare le prestazioni
Questo è il primo fatto il secondo mi sembra
Che sia quello di avere ripreso una politica degli investimenti gli investimenti in tecnologia gli investimenti nell'edilizia sanitaria i fondi strutturali
Noi pensiamo che di questa politica ci sia bisogno anche per il futuro
Il terzo punto e quello relativo alla cabina di regia che mi è stata chiesta ma che di fatto già esiste il metodo è cambiato
Questo Governo lavora insieme alle regioni e per dare una rappresentazione del cambiamento mi limito a dire che adesso ne esce gli assessori si riuniscono presso la sede del ministero
E quindi trovano un punto di riferimento per le loro politiche anche fisicamente nel Ministero della salute
La cabina di regia esiste forse deve essere rafforzata forse si tratta di stabilire anche sotto un profilo normativo
I rapporti i meccanismi delle decisioni per renderli più cogenti e per stabilizzare vendere duraturo anche per il futuro il sistema che abbiamo costruito insieme alla ministra turco
Questi tre punti come guardare al futuro
La ministra detto che non c'è bisogno di nuove riforme siamo pienamente d'accordo la grande riforma è già stata fatta trent'anni fa dobbiamo apprestarci a celebrarla
E tuttavia sentiamo che c'è bisogno di correttivi continui nei meccanismi di aggiornamenti di innovazione appunto di modernizzazione e le Regioni sono disponibili e hanno già cominciato a farlo a discutere
Con il Governo con la ministra Livia Turco di una proposta di legge di cambiamento che vada in questa direzione
Penso che si pone sempre alla fine lo stesso tema che è un tema eminentemente politico perché la sanità è un tema soprattutto politico
E il tema è come si governa la sanità questo il punto politico la scelta fondamentale con la riforma ottocentotrentatré è stata fatta adesso si pone il problema del metodo di governo della sanità
Che è una questione politica di governo di metodo di governo
Io penso che noi non possiamo ridurre la complessità
Nel nostro Paese spesso si oscilla per la verità non sono nel nostro
Tra l'accentuare l'elemento del governo politico un giorno un altro giorno l'elemento del Governo chi clinico un altro giorno l'elemento del governo tecnico
Io penso che la vera sfida che noi oggi abbiamo e di stabilire un sistema di governance come diceva il ministro dove ciascuno fa la propria parte dove c'è una buona politica che fa programmazione
Dove c'è un buon governo clinico che dà risultati di qualità e dove ci sono grandi e bravi dirigenti
Me ne esce se li volete chiamare così che sono in grado di mettere insieme i fattori produttivi e di far quadrare il cerchio
Questo è l'insieme a cui faceva riferimento il ministro questo è l'accordo la registrazione che a mio avviso dobbiamo provare a fare
E allora quali le parole chiave io dico una parola
Che fa un po'stridere i denti l'azienda io penso che noi non possiamo rinunciare all'azienda
Possiamo discutere come si realizza nei prossimi anni l'azienda ma all'azienda è stata la svolta positiva nel governo della sanità
Il sistema sanitario non avrebbe superato le crisi e le difficoltà degli anni Ottanta e degli anni Novanta se non avessimo iniziato dopo gli anni Novanta seguire la strada dell'aziendalizzazione
Questa strada chi richiama il lavoro il lavoro duro che forse li chiamo anche un sistema di gerarchie che forse richiama anche un problema di conflitti
è l'unica che ci può ancora consentire di combinare risorse
E servizi ai cittadini di realizzare quello che il ministro chiamava ed è poi divento un miracolo
Servizi buoni migliori e spendere nel contempo o meno non esiste altra invenzione umana i metodi dell'azienda non sono nemici in sé
Del servizio al cittadino l'efficienza l'efficacia sono forse i metodi migliori che le società civili sono riuscito ad inventare per raggiungere questi obiettivi nel più breve tempo possibile
Organizzando al meglio i fattori produttivi organizzando al meglio il lavoro
Io penso che a questa parola nuovi non si deve rinunciare è una parola dura richiama grandi sensi di responsabilità richiama anche alla fatica anche alla fatica del rispetto di una gerarchia
E però credo che anche la gerarchia in un sistema complesso possa essere immediata bene come fanno le aziende moderne
In un rapporto di collaborazione con i produttori con il governo clinico
Correggendo con la democrazia l'aspetto gerarchico che dentro l'organizzazione aziendale deve essere mantenuto e poi per la sanità e forse ancora di più
Per la sanità che per altri settori l'azienda il problema di rapportarsi al territorio perché per sua natura tende anche ad assumere un'azienda caratteri autoreferenziali
Li dobbiamo intervenire appunto rapporto con il territorio democrazia interna per oltre per avere anche un risultato di maggiore qualità
La scelta dei direttori generali allora diventa un punto cruciale
Del ragionamento che stiamo facendo dobbiamo farle in modo trasparente dobbiamo farle in modo motivato dobbiamo scegliere i migliori
I più motivati apprestarsi a questo lavoro difficile
I più motivati al di fuori di ogni ragionamento di appartenenza politica ma dentro un ragionamento di condivisione di valori di solidarietà di universalità
Di servizio pubblico e di servizi al cittadino che sono già contenuti nell'ottocentotrentatré
E i direttori generali non devono più dipendere
Dal dall'alzata di ingegno momentaneo dalla tempeste quotidiana di un
Settore politico piuttosto che un altro di un Comune piuttosto che di un Assessore devono essere valutati
E bisogna quindi costruire un sistema corretto di valutazione fermo restando a mio avviso il rapporto fiduciario che per una materia così delicata deve mantenersi tra il Presidente della Regione e direttore stesso
Oltre all'azienda all'altra parola mio avviso alla valutazione
E la fissazione degli obiettivi e un quadro non desti che consenta di valutare quello che effettivamente è stato fatto non solo in termini economici non solo in termini finanziari
Non solo non solo e struttura e tanto meno legati all'obiettivo di un anno
Ma anche sotto gli aspetti sanitari sotto gli aspetti della salute è sotto gli aspetti del rapporto con i cittadini sotto gli aspetti del clima interno e quindi anche della capacità
Di coinvolgerle di fare partecipazione
Con gli operatori con i medici con i professionisti con infermieri del sistema sanitario valutazione dei direttori generali senza rinunciare appunto all'azienda
E l'altro punto a me sembra intorno alla valutazione ha già fatto riferimento il Ministro a questo e la valutazione dei professionisti
Questo può diventare
Un elemento di svolte di cambiamento per i prossimi anni
C'è da registrare sicuramente le procedure con cui vengono selezionati e scelti professionisti
è ovvio va fatto questo sistema non per
E devono essere più trasparenti come diceva il ministro e devono essere più motivate e meno lasciate anche queste le discrezionalità le incursioni della cattiva politica
Ma c'è soprattutto bisogno di valutare l'autocarro e i risultati di qualità che si hanno in quei reparti
Noi dobbiamo garantire al cittadino la possibilità di sapere che se quel l'équipe se quel gruppo di lavoro quel dirigente quel professionista non funziona noi possiamo Hrimmo
Questo mi pare il punto fondamentale e cittadino dovrebbe trovare sui giornali e dovrebbe trovare su internet i parametri di valutazione dei singoli professionisti
è possibile farlo ci sono altri Paesi che hanno fatto questo
Siamo riusciti a costruire un sistema di accreditamento relativamente alla struttura relativamente all'organizzazione del servizio sanitario possiamo costruire anche un sistema di valutazione della capacità e della qualità operativa dei professionisti che vengono assunti
I cittadini non si appassioneranno
A sapere se a decidere di un professionista e un gruppo politico o professionale o quant'altro e non entro nel merito saranno con noi saranno convinti che facciamo bene se garantiremo una valutazione chiaro e trasparente
Questo mi pare una delle frontiere davvero no perché dobbiamo battere termino rapidamente
Con quali obiettivi mi sembra che dalle parole del ministro turco e del Ministro Padoa-Schioppa visto discendono tre obiettivi fondamentali io la dico così il primo è sicuramente l'obiettivo di qualità
Se vogliamo mettere insieme
Le risorse con migliori e più servizi ai cittadini ne dobbiamo prendere la strada della modernizzazione dell'introduzione di nuovi modelli organizzativi
Penso ad esempio a quanto conti la casistica e a quale riorganizzazione potente noi dovremmo fare attraverso gli atti di pianificazione questi sì di responsabilità politica a partire da basi tecniche evidenti
Noi possiamo fare quante risorse possiamo risparmiare
Chi opera nel settore sanitario sa di cosa parlo ospedale per intensità di cure
Riorganizzazione della rete ospedaliera rivalutando e ridando la missione anche piccoli ospedali
Qui c'è davvero la possibilità di mettere insieme qualità e produttività anche produttività perché come diceva il ministro
Lì un pezzo fondamentale della riforma della pubblica amministrazione passa anche attraverso la capacità di produrre servizi ad un costo congruo io mi domando perché tante differenze
Tra ciò che costa un ospedale ciò che ne posto un altro
E come è possibile in questo Paese lavorare per trovare una mediana un obiettivo fare benchmarking ed vedere se riusciamo
A metterci al passo con le migliori esperienze che pure nel nostro Paese abbiamo
Le quali migliori esperienze nulla hanno da invidiare anzi
Anzi sono le più avanzate anche in termini di qualità di presa in carico del cittadino di soddisfazione dei bisogni e anche di umanizzazione
Tutte queste cose insieme nelle migliori esperienze che hanno maggiormente a controllo i costi e che hanno i modelli organizzativi più avanza
Qui mi pare che c'è veramente da fare un grande lavoro insieme infine e ultimo
Proverei a dire che non abbiamo bisogno anche di una sanità di iniziativa
Uno dei punti fondamentali di
Critici di questo grande sistema sanitario che abbiamo costruito e che all'infrastruttura fondamentale che tiene insieme gli italiani una delle foto infrastrutture fondamentali
è il fatto che
Si rivolge a tutti allo stesso modo
E l'accesso
è meglio garantito a coloro che più sanno e che più sono inseriti rispetta quelle che meno sanno e che sono meno inserito
Se noi andassimo a vedere anche servizi più avanzati di maggiore qualità
Quale
Il targhette qual è l'accesso che questi servizi hanno
Noi vedremmo che è una fascia di cittadini acculturata con una scolarizzazione medio alta e che un grandissime difficoltà trovano all'accesso i ceti più deboli
E allora io penso che noi dobbiamo cominciare a pensare ad una medicina di iniziativa verso le categorie più deboli
Verso i ceti più deboli verso gli immigrati verso le categorie più deboli e meno acculturate del nostro Paese questo grande sistema è nato in una fase nella quale gli elementi di equità sociale garantivano continua avanzamenti
E quindi noi non siamo stati non ci siamo ancora posti il problema di come raggiungere invece chi da tempo non avanza più nella scala sociale o chi si trova in maggio
Allora se un grande sistema solidarietà ed avere un futuro come sistema universalistico e solidale deve porsi il problema di raggiungere quei scene che quei gruppi sociali e questo mi pare una frontiera nuova del servizio sanitario nazionale
E allora lì direi venendo dalla Toscana e da Firenze con le parole di don Milani non si possono fare parti uguali per disuguali
Bisogna cominciare a porci anche questo obiettivo grazie
Come vedete la giornata comincia sotto i migliori auspici il dottor Rossi non è stato né ovvio né banale contratto nella concretezza dei problemi e credo che
La discussione che ne nascerà potrà essere estremamente proficua
Chiamo il senatore
Ignazio Marino presidente dalla Commissione Igiene Sanità del Senato grazie
Dodici dunque
Grazie Serafino per la parola grazie al ministro io
Ringrazio per avermi invitato a partecipare a questo importante incontro che a un anno dall'arrivo di Livia Turco al Ministero della salute
Ci permette di fare il bilancio delle cose fatte fino ad ora e di tracciare con chiarezza le linee di indirizzo da seguire per migliorare la nostra sanità
Personalmente ho investito molto tempo in quest'anno per conoscere in maniera approfondita la realtà della sanità italiana
Verificando come stanno le cose con i miei occhi ovvero gli occhi di un tecnico che ha passato più di venticinque anni negli ospedali di diversi Paesi del mondo
Mi sono reso conto degli enormi problemi strutturali di molti dei nostri grandi ospedali e del lavoro che c'è da fare che davvero
Impegnativo in particolare nelle regioni del centro-sud
Ma quello che mi ha colpito maggiormente è stata in alcune situazioni la cattiva e non coerente organizzazione che abbiamo ereditato nei servizi sanitari a livello di alcune regioni
Vi faccio l'esempio di una Regione
Per essere chiaro dove su una popolazione complessiva di trecento ventimila abitanti
Ho visto che ci sono cinque reparti di ostetricia dove lo scorso anno sono stati assistiti due mila quattrocento diciotto parti
Molti meno di seicento per ogni reparto perché dico seicento perché non è una misura economica una misura di sicurezza
Per i cittadini e la misura che è stata stabilita dall'Organizzazione mondiale della sanità
E allora se ci sono ospedali dove si fanno meno di centocinquanta parti l'anno noi dobbiamo spiegare i cittadini che cercare di cambiare le cose non significa voler punire significa voler migliorare
La sicurezza nell'interesse dei cittadini
Non possiamo trascurare un altro fatto gravissimo e cioè che oggi in alcune regioni l'assistenza sanitaria non è più fornite in maniera prevalente dal Servizio sanitario nazionale
Dato che le prestazioni erogate dal privato accreditato sono arrivate per scelte politiche fatte in passato al cinquanta per cento del totale
I dati sono forniti non da me o dal Ministro della salute dal CNEL e parlano chiaro se in Valle d'Aosta abbiamo una spesa sanitaria pro capite annua di mille ventuno euro fornita direttamente dal servizio sanitario nazionale
E quattrocento fornita dal privato nell'anzi è la percentuale praticamente identica settecentosettantadue dal servizio sanitario settecentocinquantatré dal privato accreditato situazioni simili si riscontra in campagna in Sicilia e in altre regioni
Ciò significa secondo l'analisi tecnica del CNEL che siamo di fatto di fronte ha un doppio sistema sanitario
Un altro aspetto è costituito dal doppio livello istituzionale regionale e nazionale
Che certamente favorisce le Regioni che hanno saputo organizzarsi meglio
Ma l'accesso uniforme alle cure deve essere garantito su tutto il nostro territorio
Per questo dobbiamo puntare come ha detto il ministro maggiore coordinamento istituzionale a un recupero a livello centrale di controllo complessivo del sistema con azioni concrete di affiancamento delle Regioni che si dimostra inadempienti rispetto ai loro doveri
Ma anche con l'esercizio dei poteri sostitutivi fino al commissariamento ove sia necessario
Non potrei essere più d'accordo poi con Livia Turco quando sostiene che la politica dell'uscire dalla gestione diretta della sanità
Facciamo un danno al nostro sistema sanitario se permetteremo che le nomine dei direttori generali dei primari a cascata di tutti gli altri continua a essere gestito influenzate dal politico di turno
Davvero non faremo un favore a nessuno perché se la qualità dei risultati di un ospedale sia bassa il cittadino se ne rende conto immediatamente e non potrà passarci sopra né perdonare perché di mezzo c'è la sua salute
Quello che viene leso non è un diritto minore ma è la cosa più importante che ha
Ben vengano allora le regole che sta preparando il ministro per assicurare maggiore trasparenza nella nomina dei vertici degli ospedali e delle ASL e ben vengano i criteri meritocratici e le selezioni rigorose
Se si vogliono cambiare le cose si deve iniziare dalla testa
Ci sono altri aspetti su cui è necessario intervenire per esempio il lavoro dei medici la Commissione sanità del Senato ha condotto un'indagine conoscitiva sull'attività libero-professionale intramuraria che si è conclusa esattamente un mese fa il diciotto di aprile
E ha messo in evidenza una situazione quantomeno confusa non mi dilungo sui dettagli dei risultati che sono pubblici è facilmente consultabili sul sito del Senato
Mario assumendo a grandi linee alcuni punti sono apparsi chiari i fondi statali messi a disposizione per l'adeguamento delle strutture sono stati usati solo in parte e solo da alcune regioni
Ogni ASL si organizzato in modo diverso creando una certa confusione le amministrazioni non sono nelle condizioni di controllare i medici che svolgono l'intramoenia allargata data la dispersione degli studi sul territorio
E in alcune circostanze si anche sorvolato su alcuni comportamenti disonesti
Però l'indagine ha messo in luce anche situazioni molto virtuose
In cui i tempi di attesa sono rispettati l'attività libero professionale degli specialisti ben organizzata soddisfacente per i pazienti e redditizia per l'azienda sono situazioni esemplari che dimostra come sia davvero possibile realizzare
Un sistema equo e trasparente che garantisca i diritti dei pazienti e quelli dei medici
Ora la scadenza del trentuno luglio ci impone di intervenire in modo efficace e risolutivo
Le indicazioni contenute nella relazione finti relazione finale della Commissione suggeriscono che alle Regioni alle aziende sanitarie inadempienti andrebbe richiesto un programma dettagliato di come intendono adeguarsi alle norme di legge
Con una tempistica che preveda controlli nelle varie fasi di avanzamento dei lavori e il completamento delle opere entro tempi certi e non derogabili
Se l'andamento dei lavori subisse ulteriori tardi allora andrebbero applicate sanzioni severe
Nella fase di transizione che sarà inevitabile è inutile negarlo la direzione dell'ospedale dovrebbe comunque
Avere il controllo delle prestazioni intramoenia della fatturazione in maniera da garantire trasparenza e controllo sulle tariffe oltre che rispetto dalla normativa fiscale e la quantità di attività libero professionale svolto da ciascun medico
Tutto questo può essere fatto solo se si concentra l'attività in un'unica struttura ci sono esempi di questo tipo che funzionano e funzionano bene anche per i grandi e prestigiose istituzioni
Con le nuove regole sull'intramoenia non si vogliono punire i medici al contrario
Ve lo dico da medico dal punto di vista di uno specialista la possibilità di svolge l'attività pubblica e quella libero professionale all'interno dell'ospedale implica solo vantaggi
Dal non doversi spostare da un capo all'altro la città
Al poter contare sempre sulla stessa équipe con cui si è abituati a lavorare all'avere sotto controllo tutti i pazienti
Offrire loro continuità di cura poterli assistere rapidamente nelle emergenze perché si rimane tutto il giorno all'interno della stessa struttura
I tanti medici di valore che l'Italia sostengono con convinzione questa idea
Quelli che non riconoscono questi vantaggi sono davvero molto pochi e io mi sento di scriverli nella categoria indubbiamente minoritaria dei cattivi medici
La parola d'ordine dovrebbe essere sì all'attività libero-professionale ma nel rispetto delle regole e a vantaggio dei cittadini
Dobbiamo riconquistare la fiducia dei cittadini né i medici e i più in generale nei confronti del sistema sanitario pubblico ma il consenso non si ottiene con le parole o con gli slogan si ottiene con fatti concreti e visibili
Un aspetto importantissimo in questa direzione è rappresentato dalle case della salute il progetto di Livia Turco
Un progetto che conosciamo e su cui dobbiamo puntare perché costituiscono un punto qualificante per l'ammodernamento del nostro servizio sanitario
Mi permetto
Anche di dire che piccoli correttivi nella gestione quotidiana degli ospedali possono essere efficaci e molto utili per i pazienti
E soprattutto possono essere introdotti da subito con effetti immediati in termini di buona sanità faccio due esempi davvero semplici chiare
E i nostri ospedali ogni anno abbiamo sessantacinque mila casi di embolia polmonare
Casi che determinano una mortalità del trenta per cento che tutti tutte in questa aula sappiamo benissimo che è possibile ridurre al due per cento credo che non sfugga a nessuno
La differenza tra diciotto mila e mille duecento morti l'anno e allora perché non introduciamo in tutti gli ospedali un servizio di coagulazione un controllo della coagulazione del sangue dei nostri
Pazienti che ricoverati e allettati
Un altro esempio una proposta abbiamo dei degli straordinari radiologi lasciatemelo dire ho lavorato tanti anni negli Stati Uniti si nostre ragioni sono dei grandi professionisti
Perché invece di utilizzarli come dei dispensatore di servizi non creiamo un DRG per diagnosi e quindi se vogliamo conoscere la malattia
Non so di un organo come il fegato abbiamo un DRG per quella diagnosi e non avremo le richieste di un'ecografia un attacco una rissa o se una PET-TAC con un malato che continua a girare da uno studio medico all'altro e con le spesse sanitarie che gli evitano senza senso
Ma interventi che possono essere fatti immediatamente non sono solo in ambito clinico pensiamo per esempio al problema delle assicurazioni che ogni Spedale sottoscrive pagando premi altissimi milioni di euro ogni anno
E che incidono in maniera pesante sui bilanci oggi premi non vengono calcolati sulla base di una valutazione del rischio di incidenti da parte dell'azienda sanitaria
Ma più banalmente sul monte salari dell'ospedale comprendendo tutti impiegati amministrativi ausiliari non solo i medici così il costo dell'assicurazione lievita inevitabilmente senza ragione
Il secondo aspetto è che sottoscrivono massimali troppo alti anche superiori cinque milioni di euro
Quello che accade che l'assicurazione il broker che all'incarico di stupido stipulare il contratto e che viene remunerato in percentuale guadagna l'otto per cento della polizza riscuotono somme dagli ospedali per eventi che non si verificheranno praticamente mai
Per non parlare di ospedali nel nostro Paese che stipulano assicurazioni milionarie per i danni agli animali io credo davvero non voglio fare del sarcasmo ma quattro milioni per Daniele animali un'ambulanza neanche se investe le renne di Babbo Natale insomma no
Funari una semplice revisione di questi meccanismi può portare a significativi risparmi quelli che vi ho appena descritto non sono interventi difficili
Da introdurre ma vanno fatti subito davvero senza grandi sforzi nel processo di ammodernamento che Livia Turco C indica e sta guidando
Infine permettetemi un breve cenno al piano per le cure palliative alla legge sul testamento biologico
Pochi giorni fa sono stato a visitare un hospice ad Ivrea
Dove insieme c'erano i professionisti nostri professionisti della sanità le famiglie che assistevano i malati in un'alleanza terapeutica in ogni fase della malattia in ogni fase della malattia
Qui non si tratta di una questione di organizzazione e l'obiettivo di tutelare i diritti dei cittadini in ogni momento anche di fronte all'avvicinarsi della morte
E a questo proposito mi sento di aggiungere che per tutelare il diritto di un ammalato abbiamo il dovere di condurre fino in fondo la legge sul testamento biologico una legge
Che ci consentirà di Dean pire quel divario che oggi esiste tratti può liberamente indicare la scelta delle terapie e chi non lo può più fare grazie
Il senatore Ignazio Marino
Concreto e preciso a contenuto anche i tempi lo ringraziamo come ultimo degli interventi istituzionali il Presidente della Commissione affari sociali della Camera Onorevole Mimmo Lucà
Vedo dalla faccio la crisi di gelosia
Via turco ha ringraziato il collega Marino la Commissione
I colleghi della sanità e non i colleghi della commedia la Commissione affari sociali della Camera
Dovrei fare più la crisi una crisi politica privati passerà
Ma ma mai si è ma siamo amici da trent'anni quindi naturalmente ha pensato e con gli amici si possono anche
Si possono anche fare cose che io non voglio dare niente per scontato però è quindi
Voglio ringraziarti voglio ringraziarti perché qui parla il Presidente la Commissione affari sociali dalla Camera quindi devo ringraziarti come il ministro per
Il modo con cui
Hai gestito i rapporti con la Commissione per la disponibilità con che mostri insomma per la partecipazione devo devo dare atto davvero di un rapporto molto fluido molto importante
Io voglio dedicare ma in questi pochi minuti che ho a disposizione per fare una riflessione sul tema della sicurezza
Una speranza di dare un contributo piuttosto che di
Fare una carrellata sull'universo mondo
Il nostro sistema sanitario nonostante gli indubbi miglioramenti realizzati nella maggioranza delle Regioni segnala ancora molti problemi
Limiti ritardi anche gravi sui quali occorre concentrare l'impegno e l'attenzione di tutti gli attori che a diverso titolo esercitano responsabilità
Professionali gestionali legislative di governo
Gli episodi di cui si occupano spesso le cronache dei giornali ancora in queste settimane segnavano né alcune realtà situazione di acuta arretratezza dei servizi
Errori gravi da parte degli operatori disfunzioni organizzative e gestionali ingiustificate disparità inammissibili nell'accesso alle cure
E alle prestazioni problemi di vere e proprie equità squilibri territoriali consolidati problemi seri di sicurezza e dunque di affidabilità dei presìdi e delle strutture
Sono problematiche note sulle quali si è soffermata la relazione del ministro perché ritorneranno nel dibattito di questa
Giornata segnalandoci le tante ombre del nostro sistema sanitario
Tuttavia
Nell'indagine Istat sulla salute per il due mila cinque solo il diciassette virgola due per cento della popolazione si dichiara insoddisfatta del servizio sanitario nazionale mentre un terzo della popolazione assegna ad ospedali
Aziende sanitarie locali ambulatori e medici un voto
Che va dal sette al dieci
Cioè il quarantatré virgola quattro per cento da una valutazione intermedia
C'è però qui punto un ventotto per cento della popolazione che segnala un peggioramento del sistema e solo l'undici virgola sei un miglioramento
Questo dato mi preoccupa di più
Perché può esprimere una tendenza alla quale occorre dedicare la più grande attenzione
Crescono le insicurezza la paura
Dei cittadini
E non tanto non solo a causa del rischio di essere Selman più percepito di essere colpiti da gravi patologie
Ma soprattutto per l'eventualità di ritrovarsi soli senza difese di fronte a struttura ritenute inaffidabili o con operatori poco preparati
Di aspettare mesi o anni per un esame un ricovero rischiare di essere sottoposto ad interventi rischiosi senza garanzie sufficienti
De rimanere vittime di diagnosi errate terapie inadeguate aggressive mancati aggiornamenti clinici infezione dilaganti nei reparti
Gli episodi di cui si è parlato molto nei mesi scorsi descrivono un fenomeno e non singoli casi isolati soltanto
Il problema della sicurezza c'è
E diffuso e consistente
E naturalmente da questo punto di vista l'errore umano e sempre possibile
Ma qui siamo di fronte ad una realtà più complessa
Che deve essere affrontata sul piano organizzativo gestionale ed io credo anche legislativo come giustamente ha fatto il Governo con l'approvazione del disegno di legge al Consiglio dei ministri proprio la settimana scorsa
Il controllo di qualità sulla sanità italiana strutturato monitorato con una continuità un'attenzione da potenziare come ha detto il ministro
Così come va sviluppato una più adeguata cultura della sicurezza del paziente
La gestione dei rischi deve essere introdotta come strumento coerente e ordinario nell'organizzazione di tutto il sistema
Non bisogna occultare o negare i limiti e gli errori che emergono dal realtà per sfuggire al giudizio negativo dell'opinione pubblica all'eventuale azione di rivalsa dei cittadini
Alla messa in discussione del prestigio individuale o della struttura alla pubblicità negativa
La verità e la trasparenza sono un fondamento del principio di responsabilità
Rimandava al concetto di obbligazione che caratterizza il rapporto dell'operatore o della struttura con il cittadino paziente
E consentono di sviluppare un'attività di conoscenza e di comprensione delle cause che alimentano quei limiti o che hanno generato quegli errori
Dall'errore c'è molto da imparare sempre
E molto importante infatti analizzarle comprenderlo per affrontare le aree di criticità e poterle ridurre o eliminare
Tutelare i diritti delle persone individuare le responsabilità e correggere i casi di negligenza imprudenza imperizia e insieme riconoscere e valorizzare la professionalità
E l'impegno degli operatori far conoscere ciò che funziona bene e migliorare ciò che funziona meno bene questo bisogna fare
Il problema però
Nelle strutture di un sistema complesso come quello del servizio sanitario nazionale non è solo riconducibile ai comportamenti individuali
Stiamo parlando di un'organizzazione che deve fornire prestazioni attraverso una moltitudine di apparecchi di strutture di operatori di attrezzature
Dunque occorre distinguere il Piano medico da quello non medico da quello gestionale o amministrativo
Distinguere le funzioni
E dunque le responsabilità per circoscrivere definire con la maggiore precisione possibile i compiti e le funzioni di ciascuno e soprattutto
Ciò di cui ogni soggetto coinvolto nel sistema sanitario deve ed è chiamato a rispondere
Ivi comprese le responsabilità della struttura in quanto tale bene ha fatto il ministro da questo punto di vista prevedere nel disegno di legge la responsabilità civile anche a carico del struttura
L'organizzazione sanitaria è costituito da tantissimi profili come sappiamo
Più conosciamo questa organizzazione più siamo in grado di migliorarla rivolgerla verso obiettivi di qualità di innovazione di sicurezza
Di cosa abbiamo bisogno allora per orientarci su percorsi di maggiore qualità e di sicurezza come indica il tema di questo convegno
Sicuramente della disponibilità di personale motivato qualificato e capace nei momenti e nelle sedi in cui è necessario
Locali ambienti accessibili salubri idonei sicuri attrezzature efficienti funzionali a norma prodotti e farmaci sicuri la sorveglianza la vigilanza nei servizi
La sollecitudine l'appropriatezza degli interventi
Una comunicazione chiara comprensibile tempestiva nei confronti del cittadino ed eventualmente dei suoi familiari
Il coordinamento all'integrazione dei servizi
Sistemi di sorveglianza degli errori fondati su informazioni aggiornate ed affidati
Non abbiamo bisogno di mettere in mora il sistema di criminalizzare gli operatori di mettere a repentaglio l'affidabilità delle strutture e degli interventi
Si creerebbero condizione di maggiore insicurezza e di sfiducia che potrebbero rifletterà nell'intero servizio pubblico un'ombra cupa di delegittimazione
Il servizio ha bisogno invece di fiducia di trasparenza di impegno generose competente
Ha bisogno di investimenti di cura di maggiore corresponsabilità tra i diversi soggetti che ne garantiscono il funzionamento ed è un approccio più integrato alla gestione dei rischi
In questo senso diventa chiara la ragione per la quale la sicurezza deve rappresentare un obiettivo prioritario e un risultato misurabile di ogni organizzazione sanitaria io direi meglio socio sanitaria
Ci sono a questo proposito difficoltà culturali ma anche di strategia nell'esercizio delle funzioni di responsabilità ad ogni livello
E che riguardano
E vado alla conclusione primo una visione integrata di sistema che consenta di leggere l'organizzazione come un insieme di fattori tra loro correlati finalizzate al raggiungimento di un obiettivo comune
Nelle nostre organizzazioni sanitarie purtroppo prevalgono invece ancora da un lato una visione del lavoro verticale poco favorevole al gioco di squadra dall'altro una concezione individuale morale e punitiva dell'errore
Secondo
L'attenzione alla manutenzione alla funzionalità degli impianti delle strutture degli spazi dei percorsi di comunicazione
Qui non si intende soltanto un insieme di operazioni sui locali sulle attrezzature sui muri e quant'altro ma anche cura ed esecuzione di pratiche comportamenti fondamentali per garantire la sicurezza dei pazienti
Girare molte volte al giorno un paziente per evitare la formazione di ulcere da pressione scrivere in forma leggibile una cartella clinica un diario clinico lavare le mani per un tempo sufficiente quando necessario
Non fumare nel corso dell'attività di servizio controllare il nome del farmaco del paziente prima della terapia insomma sono pratiche ripetitive magari modeste non certamente a noi che ma che possono risultare importanti ai fini della prevenzione del rischio
Terzo l'uso appropriato dell'informazione della comunicazione la sicurezza del paziente deve essere garantita ma anche comunicata
Oltre ad essere sicuro il paziente o il cittadino deve sentirsi sicuro
E questa percezione positiva può essere promossa e sostenuta attraverso situazioni spesso considerate di dettaglio
L'ordine la pulizia degli oggetti il decoro e la funzionalità dei locali delle vie di accesso alle strutture
La calma e la sicurezza degli operatori la chiarezza delle informazioni fornite segni verbali e non verbali di attenzione la segnalazione di un clima disteso anche nell'ambito
Di situazione nelle circostanze anche più difficili e più critiche
Quarto la definizione e l'adozione appropriate puntuale di indicatori obiettivi di sicurezza e qualità fattibili misurabili e comunicabili anche ai cittadini ai pazienti
Ecco perché è importante
Il disegno di legge del Governo credo sia una risposta appropriata giusta
Alle attese dei cittadini dell'opinione pubblica attese generate dai recenti gravissimi episodi che hanno creato un legittimo Stato di preoccupazione sulla qualità e sul grado di affidabilità delle prestazioni dei servizi del nostro sistema sanitario nazionale
Grazie
Grazie
A Mimmo Lucà
Devo dare atto del grande impegno questo annuale della Commissione affari sociali di ieri l'approvazione del disegno di legge sul
Parto
Adesso in due ore devono intervenire ventuno persone
Per cui cinque minuti nel rispetto
Ci sono cinque minuti
No
Non c'è
Allora
Solo un minuto per i saluti perché dobbiamo andare avanti nei lavori
Dottor
Allora i tempi ci impongono di continuare immediatamente la serie di interventi
Che devono essere contenuti in cinque minuti fissi
Inizia
Pier Natale Mengozzi presidente di Federsanità
Invito tutti a sedere
Colleghi mici
Non c'è nessun Brecker dobbiamo continuare nei lavori
Allora
Allora continuiamo va bene io invito qui a Natale Mengozzi
Vorrei
Allora riprende riprendiamo i lavori fra cinque minuti
Se Bassolino sono in ritardo lo auguro perché forse lontano altro perché vicino
E quindi hanno trovato delle buone ragioni
Allora
Io naturalmente mi limiterò come
Di solito il mio mestiere fare domande però vorrei come dire sintetizzare un po'quello che lo spirito
Della relazione oggi del ministro e anche magari da questo trarre le domande mi sembra di capire che
La sanità che di solito vista descritta come la grande malata in realtà si sta tentando di dire non lo è più
O perlomeno non dovrebbero essere non dovrebbe esserlo più e può non esserlo più io poi però mi fermerei intanto
Su questa domanda insomma Ministro nel senso operandi e si è detto che la sanità è la grande malata poi forse voltar pagina è un pochino troppo presto insomma per cui nelle varie esperienze di chi è qui al tavolo tentare di capire anche i momenti ancora di sofferenza insomma e se non il punto è quello che la relazione del ministro propone per tentare di svoltare direttamente pagine chiaramente
Un elemento non soltanto di ristrutturazione economico ma se ho ben capito un elemento di riorganizzazione della fonte la funzione politica del nodo politico della governance ecco direbbe
Il Presidente Prodi come si può lavorare a cambiare la sanità
Ed è il patto con le regioni no ecco più parte delle Regioni che ha al suo interno è davanti a sé che cosa intanto soprattutto
Riportare i tagli sul tavolo ma non farne tagli stipula mente numerici ma tagli ti riorganizzazione mi sembra che questo sia più o meno
La linea con con questo Ministero concertazione ed efficienza quinti pali non puramente numerici ma legati a un progetto
è il progetto del ministro ho capito bene ministro sintetizzato in una giornata e non è in un capitolo almeno mi dà un buon voto su questo
Possiamo cominciare allora
Va bene ivi io credo che Prodi abbia detto alcune abbia detto diciamo quelli che sono poi fondamentalmente i punti di difficoltà
Uno dei punti di difficoltà e il fatto che la sanità non è unificata sul territorio
Io ho partecipato alla campagna elettorale non tanto tempo fa in cui la sanità era agli difatti al centro ma credo che in realtà come giorni vista spesso di essere di occuparmi di sanità come questione politica comunque in particolare
In questa campagna elettorale che era quella del che poi ha avuto successo
Del Governatore Vendola la sanità in Puglia era certamente suo cavallo di battaglia è ricordo appunto il Governatore che non aveva moltissime chances almeno sulla carta
Andava da Paese a Paese su questi suoi piccoli i casi in maniera un po'garibaldina su questi sui piccoli per fare questi vicoli comizi
E il punto centrale in cui riceveva sempre grandissimi applausi era quello quello che diceva cambieremo la priorità della della sanità
Il malato diventerà il centro costruiremo una casa in cui c'è un atrio al centro di questa
C'è il malato ecco questa era la sua
Immagino allora
Visto che il presidente vento Lario persona molto sincera
A che punto del malato qualche piano è
Vi ringrazio ringrazio molto Lucia Annunziata di questa
Domanda
Perché
Siamo tutti reduci da uno shock
Era turbato l'opinione pubblica nazionale noi stessi
Che quello della tragedia dei Castellaneta
Intanto
Credo che un elemento di novità se posso dirlo lo dico sottovoce consiste nella maniera di reagire
A quella tragedia
Venerdì
Alle ore tredici e il gelo tre minuti fieristica l'ultimo decesso
Due euro due prodotti due ore dopo che io vengo coinvolto nominò una commissione d'indagine quindi venerdì notte
Il mercoledì successivo
Alle dodici presento in Consiglio regionale la relazione della Commissione d'indagine
Che prospetta una verità che atroce non soltanto per la Puglia
La verità della inadeguatezza degli uffici tecnici degli ospedali e delle ASL credo in tanta parte d'Italia
Di una complessità
Della medicina qui non corrisponde una qualificazione crescente degli uffici tecnici di una modalità di procedere nella gestione degli appalti per infrastrutture strutture sanitarie che per così dire opaca
La tanto per dare il dato principale che spiega l'anomalia possibile in un impianto come quello che deve trasferire o fingevano
Tra la fine del due mila e quattro i primi mesi del due mila e tre quel reparto cambia per tre volte destinazione
Queste tre destinazioni non producono una variante di progetto
Non si lavora su disegni di impianti
E quindi si costruisce naturalmente con quel procedimento segnato da una sciatteria totale
Si costruisce la ragione di una tragedia
La commissione di collaudo non si accorge poi lo stabilirà il giudice penale
Che la ditta che ha certificato il collaudo che ha costruito gli impianti non è neanche contrattualizzata dall'azienda non so se io riesco a spiegare il quadro di questa tragedia quindi c'è una responsabilità a monte
Che quella incardinata davo dentro un'accelerazione di cui io non parlo perché io non ho voluto
Rispondere
E con toni polemici a
Sciacallaggio di ogni genere poi c'è una seconda accelerazione quella della medicina spettacolo poiché
Una qualunque
Emittente televisiva costruisce una specie di gioco a premi
Su opere finite o non finite di gioco a premi e punizioni
Naturalmente
Vi è stata una seconda accelerazione perché ore un Utic
Non si può inaugurare senza un pianta organica adeguata senza una procedura di Governo del rischio che non esisteva per cui noi abbiamo avuto
In due settimane non una mortalità dell'otto dieci per cento ma una mortalità del di oltre il quaranta per cento
Senza che questo fatto
Abbia determinato un allarme ecco
E la risposta mostra è stata il licenziamento del management di quella ASL
Perché siccome in Italia nessuno ha mai colpevole di niente e le indagini normalmente servono a cominciare un processo di seppellimento progressivo della domanda di verità
Io penso che noi dobbiamo essere capaci di dire qualcuno paga e poi alla fine dell'indagine penale qualcuno deve pagare in maniera esemplare la Commissione dei co collaudatori
I costruttori coloro che hanno il dovere di costruire gli impianti in una determinata maniera e alla fine anche tutti quelli che hanno boh diciamo violato le procedure di Governo del rischio
Questo è per quanto riguarda Castellaneta ma Castellaneta naturalmente
Pone emersione un problema che più generale rispetto al quale cara Annunziata noi non possiamo operare con la bacchetta magica e dobbiamo dire fino in fondo i problemi
Poi prova dirne tre i problemi e le tendenze diciamo per ricostruire un sistema sanitario moderno e civile primo problema
La sanitarizzazione della salute è un problema la salute non è sanità
La sanità è una porzione
La centralità degli ospedali il totalitarismo la presenza totalitaria degli ospedali è un problema perché se fuori dagli ospedali c'è il deserto o c'è la giungla
Non ci sono servizi socio-assistenziali allora gli ospedali si congestionato di domande inappropriate allora bisogna liberare
Il ruolo giusto degli ospedali riempiendo rimpolpamento il territorio
Di case della salute di una rete di servizi sono socio assistenziali o che mettano insieme che mettano insieme il sociale e il sanitario
Io penso che questa è
Una partita assolutamente strategica
La distrettualizzazione senza questa parte e anche il coinvolgimento delle grandi agenzie educative nella mia regione per esempio in crescita il fenomeno della obesità
Tra gli adolescenti
E quello è un problema che chiama in causa direttamente la responsabilità
Delle agenzie educative la scuola e la famiglia di una corretta educazione alla salute penso che siamo di fronte al fatto che la salute
Non è delegabile a un'accademia o una casta ma è un problema diciamo che va affrontato dentro un patto civico un patto di cittadinanza
Che renda protagonisti e responsabili tutti gli attori del ciclo della salute prima questione
Seconda questione la partecipazione dei cittadini
Se
Avesse funzionato l'Audit Civico
Se
Non solo gli ammalati ma i parenti degli ammalati fossero considerati
Come voci parlanti come soggetti significanti nel ciclo della salute forse noi avremmo una capacità di intervento maggiore sugli sugli eventi sentinella
Noi non soltanto non possiamo più immaginare che un paziente sia una cartella clinica
E dobbiamo porci il problema del prima e del dopo del ricovero in Puglia fortunatamente non è tutto Castellaneta
Abbiamo anche il primo premio della pubblica amministrazione per il progetto Leonardo per l'esperienza del che era meno AGEA cioè dell'accompagnamento in una ASL e per i malati
Cioè soffrono di malattie cardiovascolari
Ma il tema del Kerr manager cioè il tema della presa in carico del cittadino ammalato è un tema più generale che credo
Dovremo affrontare come un una sfida propositiva per il futuro
Ma
Se anche i familiari avessero voce
Potrebbero essere un sapere che viene inglobato nell'organizzazione del sistema sanitario
L'ultimo problema quello che ha detto alla fine il Presidente Prodi la politica e l'organizzazione della sanità
Io credo che dobbiamo
Su questo piano mi permetto di dire un'opinione penso che noi abbiamo un modello che è un mix della peggior politica del peggiore agenda lirismo
Noi abbiamo bisogno io credo
Di liberarci
Non con i riti esorcista ICI o con esortazioni retoriche di liberarci dell'invadenza della politica nel recinto sanitario
Attraverso meccanismi di garanzia come può essere la costruzione di un albo nazionale delle managerialità a cui si può accedere per concorso per selezione meritocratica
Perché altrimenti non funziona
Altrimenti la presenza insopportabile
Di ogni frammento di politica con un clima assolutamente consociativo nelle vicende delle aziende sanitarie per cui ogni volta che c'è
Lo spostamento di un portantino o un concorso per primario c'è comunque
Nel retrobottega della politica una fibrillazione
Questo è insopportabile ma noi dopo che lo abbiamo denunciato
Credo che dobbiamo essere in grado di radiografare il problema io penso che sia questo il problema UNMIK di cattiva politica e di cattivo aziendalismo o recuperiamo i parametri oggettivi e nazionali
Della selezione meritocratica del management sanitario oppure credo che avremo il fiato corto nella denuncia di questi problemi
Grazie
Grazie Governatore Vendola grazie anche di aver reintrodotto diciamo questo tema molto delicato che la fibrillazione della politica perché naturalmente
Nelle parti tecniche magari non si dice ma questo è un punto centrale neri parlerò poi dopo magari anche come
Parte dell'esperienza del sud col governatore Bassolino cui do anche
Il il benvenuto e passiamo all'altra esperienza quella di Milano ecco è arrivato anche Marrazzo buongiorno
L'altra vi raccontavo prima che durante la campagna tradire dei governatori avevo seguito per l'appunto una regione dove era molto più stante la sanità che era la Puglia e l'altra che ho seguito dove anche la sanità ed è lì che mi son fatta una sorta di esperienza è stata proprio quella
Milanese
Non è venuto oggi il non è venuta l'Agcom è un attore di Milano e il governatore bresciani bresciani
Il il
L'esperienza
Non è previsto Assessore scusi bensì insomma va beh
L'assessore si è una bella ma l'abbiamo promossa insomma dettata farà una bella carriera alza ormai un augurio
Ecco
Diciamo
Il problema tanto a Milano a siti pieni di persone ambiziose uno in più rimedi nostra stessa Catanzaro ci sono grandi posti da spartire a Milano allora scusi adesso solo battute dare al pomeriggio
No dicevo ovviamente la Lombardia la grandissima esperienza perché
Sanità è centrale spende moltissimo su questa spesa non si può dire nulla diciamo perché poi obiettivamente è una grande spesa però
Diciamo in regola che peraltro è efficiente
Però è vero che è diventato il simbolo in Italia e di quello che potrebbe essere il futuro del feto federalismo al sud vanno in un certo modo e Milano sia pur ben organizzata va per conto proprio
Ecco vista da Milano la possibilità di riequilibrare di unificare la l'Italia sanitaria e possibile e credibile e con quali esperienze fatte nella vostra zona
Vista da Milano ma noi crediamo
Che con il fondo di perequazione si possono sollevare le sorti dei delle Regioni
Perché hanno più bisogno per la visita per raggiungere uno standard qualitativo e crediamo che questo sviluppo dei della sanità di queste regioni
Debba necessariamente essere uno sviluppo che proceda in modo totalmente diverso da quello che che dal percorso che ha seguito fino ad oggi
Cioè con finanziamenti a pioggia ma con finanziamenti finalizzati dieci per cento in partenza trenta per cento al risultato del trenta per cento e quant'altro in questo modo sicuramente
Il pilotaggio che potrebbe essere fatto da strumenti nell'ambito anche dalla Conferenza Stato-Regioni dovrebbe portare le sorti della sanità
Del dei paesi che sono stati definiti
In disequilibrio rispetto lo Standard in condizione di poter raggiungere
Appunto lo Standard valido per non potere crea delle differenziazioni e quindi anche dei problemi per la Regione Lombardia che in questo momento diciamo soffre del dieci virgola due per cento delle prestazioni
Offerte al a provenienze extra regionali e non solo
Confinanti
Dico soffre perché nell'ambito della regolamentazione nazionale noi ovviamente usiamo la quota capitaria per cure degli Aster regionali che poi vengono compensate successivamente
E quindi abbiamo qualche problema per poter fornire posti letto i nostri cittadini che sono dimensionati per le cure dei nostri cittadini quindi offriamo questa possibilità
Però con qualche difficoltà dal punto di vista organizzativo
Io credo che sia fondamentale che le sviluppi e che le regioni meno avanzate avanzino proprio per rendere un sistema che altrimenti rischierebbe di fare una frattura tecnologica fra le varie ragioni
Visto che c'è ancora del tempo insomma di me un attimo su questo suo che ancora del tempo su questa sua esperienza
Il rapporto abbiamo parlato lo so che insomma forse non se ne dovrebbe proprio tanto tanto parla ma quanto determinante e la politica nelle decisioni sulla gestione
Della
Della pubblica amministrazione l'esperienza milanese all'esperienza di facile controllo e di come dire di di facile gestione a differenza di altre regioni
Per dire tutti sappiamo che per esempio in regioni come la Calabria questo è stato un punto di particolare sofferenza non credo di dire niente di particolare ecco Milano ha raggiunto anche un diverso nella sua esperienza un diverso modello un diverso equilibrio
Ma io direi che
Io direi che nell'ambito del processo della legge trentuno che regola il modello federale la sanità lombarda
Che è iniziata novantasette ci sono fatte notevoli
Progressioni verso
Una un miglioramento continuo della qualità il tema del proprio del piano socio sanitario regionale che è stato votato dal Consiglio e che è attivo dal primo gennaio del due mila sette
Prevede praticamente gli sviluppi su due grandi direttrici la prima direttrice
Il il miglioramento continuo della qualità del già acquisito quindi
Della dei providers del miglioramento delle funzioni providers e e anche della parte amministrativa per quanto ne abbiamo raggiunto pareggio di bilancio come lei ben sa
Nonostante si la la spesa della regione Lombardia una grande spesa sono quindici miliardi di euro però
Rispetto alla quota capitaria distribuita la Lombardia e la Lombardia Stars settimo posto quindi
Noi abbiamo le erogazioni sanitarie con il più basso costo
Ospedaliero il Gjoka e il più basso costo pro capite e nonostante questo siamo arrivati a parità di bilancio ecco costing costituiamo un'attrazione dal punto di vista delle altre Regioni degli altri pazienti quindi direi
Che
Stiamo migliorando abbiamo ancora molti punti da migliorare però nell'ambito del processo di miglioramento siamo soddisfatti siamo soddisfatti per quanto riguarda l'ambito delle cure acute
Se crediamo che la seconda direttrice di sviluppo del piano sia fondamentalmente orientata allo sviluppo di quattro vettori fondamentalmente il primo vettore quello più preoccupante è sicuramente la sfida dell'economicità
E quindi l'organizzazione sul territorio
Diversa da quella che abbiamo noi nell'ambito del processo
E l'organizzazione di un livello territoriale dove si prestino le cure e le diagnosi di prima di secondo livello lasciando l'ospedale e terzo livello le cure di terzo livello appunto di alta tecnologia
E crediamo che con questo portiamo la sanità al territorio al cittadino e quindi qui la centralità del tema della centralità che potrebbe essere sviluppato dovrebbe essere un miglioramento in questi termini
Ponendo quindi in un quadro di sussidiarietà verticale
Le intensità delle cure medico di medicina generale poliambulatori associazionismi evoluti di medici al secondo livello e con l'ospedale al terzo e questo per quanto riguarda le cure acute
Cioè le cure mediche per quanto riguarda poi il comparto socio sanitario sociale il terzo settore la comunità e quant'altro
Su questi tre livelli stratificano nel piano in in stratificazione orizzontale
Appunto i livelli socio sanitarie sociali che lavorano praticamente in processo con definizioni ben preciso e protocollate negli ambiti dei tra livelli e quindi è un'Inter l'azione socio sanitaria col sanitario e è una rete praticamente costituita dei tre livelli verticali e ha detto ed hai tra livelli orizzontali posti in questo modo
Questo consente la continuità delle cure e il concetto della continuità delle cure quindi e non diventa più una una mera frase ma diventa una realtà strutturale organizzativa
Sul primo livello poniamo in organizzazione le cure con telemetria i perimetri telemedicina in siamo abbiamo già iniziato sperimentalmente queste procedure
Che sono le cure domiciliari h ventiquattro del paziente alle cure a casa ed è perimetrato emettere monitorato con dei centri che poi sono centri di ascolto che vedono le deviazioni e quindi immediatamente possono agire
Nel cercare di prevenire l'acutizzazione del paziente cronico
Sulla secondo livello vediamo i centri assistenza territoriale che sono tutte le esperienze territoriali con bassi numeri di letti
Cioè con numeri dirà che è bassa assistenza e ancora la telemetria e l'alta tecnologia dell'immagine della trasmissione e al terzo livello noi vediamo le riabilitazioni costa cute nell'ambito del sociale
Chiaramente però che per questa organizzazione territoriale noi abbiamo bisogno di un'alta tecnologia e di conseguenza un grande patto con l'industria loro finanzino sviluppino sulla nostra piattaforma tecnologica i loro brevetti
Io allora i brevetti e finanziamento né l'utilità pubblica e quindi l'utilizzo di queste risorse sostanzialmente questo è un poco lo schema di sviluppo del nostro piano socio sanitario regionale del triennio gli altri due vettori
Non sono proprio attinenti alla centralità del cittadino riguardano l'emergenza-urgenza
Riguardano le alleanze regionali che stiamo facendo proprio per creare una piattaforma altamente tecnologica dove l'industria
Possa essere attratta sviluppare quindi a lanciare la ricerca
E apportare attrarre la ricerca europea i fondi di ricerca europee altrimenti noi sappiamo come siamo ridotti con la ricerca in campo nazionale
E quali finanziamenti possiamo disporre per questo quindi si rilancia l'università in questa sinergia e speriamo che sia il momento delle alleanze pubblico-privato l'industria la struttura sanitaria credo anche
Che bisogna su finire di pensare che i quindici miliardi di euro della Regione Lombardia debbano essere spesi solo per le cure
O per dare finanziamenti agli alle strutture erogatrici
Pensiamo che debbano creare ugual fa cioè non solo per le cure ma un welfare che cresce che aumenta e quindi lì dal l'azione dell'industria dello sviluppo industriale su questa piattaforma che sicuramente per quanto riguarda la or la Lombardia estremamente competitiva
Può essere uno degli elementi che neutralizza in parte la crescita della spesa sanitaria che
Proiettata da tre virgola cinque al quattro virgola cinque per cento per anno quindi e il trenta per cento occupato di questo di questo incremento dalla diciamo dalle necessità dell'alta tecnologia che sono necessarie
E di conseguenza prima che noi crediamo che dobbiamo fare un'alleanza forte in questo senso
E quindi cittadino è al centro perché il cittadino è colui che ha il potere della libera scelta delle istituzioni tra pubblico e privato in questo senso il cittadino al centro perché al potere reale della scelta grazie
Grazie Governatore Bassolino dopo gli ultimi fra Romano Prodi indicava tra
Diciamo le disfunzioni della sanità la disparità tra nord e sud e invitava a lavorare per l'unificazione sanitarie del Paese
Invitando peraltro a unificare i modelli organizzativi evitare l'invecchiamento delle strutture tutto boiserie di altri passaggi
Perché c'è questo questo divario senatore cioè il senatore oggi sbagli ti tiri tutti erano e sono fiero di dire che se Governatore
Cioè per
Cioè più diverse regioni
Soprattutto nel campo dei servizi
Ed io penso che tra queste Regioni di
Brindisi e uno il miglior particolare adesso
Mi riferisco anche alla nostra esperienza diretta
Nel Mezzogiorno è meno difficile
Fare
Ex novo
E meno difficile inventare
E magari
Nei campi dove si comincia e si ricomincia sì inventa si fa meglio anche di altre parti del Paese
E più difficile invece
Che rinnovare strutture molto consolidati molto consolidate da decenni interi poi di un certo modo di far politica faccio un esempio per intenderci noi abbiamo fatto credo che una esperienza molto importante nel campo dei trasporti e delle infrastruttura
Stiamo costruendo una rete metropolitana di grandissimo livello in gran parte ex novo
Vengo da Napoli stamattina c'era ministro della fede l'azione russa
Venuto apposta a studiare in questo caso non
Tanto la metropolitana sul ferro quanto la metropolitana via mare ci siamo inventati la metropolitana di amare
I primi due anni dentro il Golfo e ora da Bahia fino al Cilento
E
Sono sottomarino finora stanno sopra pure la metropolitana
Via
Riamato
E
Ha funzionato in funzione
E funziona e funziona molto bene nel campo della sanità siamo in presenza di strutture molto consolidate
E la salita e la sanità è storicamente nel Mezzogiorno uno dei veicoli fondamentale di del consenso elettorale e di potete dire le cose come stanno
E anzi quando si va ad esaminare i risultati elettorali non solo dei partiti ma risultati elettorali dei candidati singoli
Si vede emblematicamente qual è il peso della della sanità e dunque evidente anche tutto quello che si muove attorno e
Questa è la
Realtà
Sulla quale si deve intervenire ora io penso che per la prima volta
Per tutte le regioni meridionali
Ci sia una importante occasione per il
Risanare
Qualcosa è già avvenuto in questi anni per mostre autonome scelte per esempio una ricerca e dell'istanza fatta quest'anno di ricerche idea
Le opinioni e le aspettative sui cambiamenti della sanità in Campania sono state nell'ultimo anno molto alta
Questo è il frutto di che cosa è il frutto di primi interventi fatti per esempio la spesa farmaceutica che scende
E fu
Frutto di io uno sforzo di via
Risanamento che dovunque avvenuto da lui per la prima volta ci siamo dati un piano sanitario ed un piano ospedaliero non esisteva nell'uno e nell'altro quindi si comincia a programmare
E soprattutto adesso noi abbiamo due importanti strumenti che ci consentono
Di intervenire programmando non solo regionalmente ma programmando anche le risorse nazionale
Sono due strumenti che ci siamo dati assieme le Regioni e il Ministero il piano per la salute
Per i prossimi anni
Sembrava impossibile fino a pochi mesi fa
Che civili potessimo riuscire ce l'abbiamo fatta e adesso il piano di rientro dal debito del passato
Concordato con e ministeri della salute e dell'economia è un piano che obbliga le regioni che lo hanno sottoscritto nascente anche molto forti io ritengo questo
Positivo ebbe i importante io confesso pubblicamente stavo per dire
Ad alcuni Consiglieri Regionali che nel Consiglio regionale
Criticavano il fatto che
Fossimo giunti a firmare un Piano di rientro perché creava obblighi che potevano mettere in discussione
Tra virgolette l'autonomia della Regione la tendenza Emilia era a dire
Più obblighi ci sono concordati in Belgio ora
Più c'è una frusta esterna nel Mezzogiorno nel senso che chi obbliga a rispettare scadenze tempi tappe meglio
Più c'è qualche cosa che ti invita e perfino chi obbliga a selezionare il meglio e
Io questo lo vivo con gli esempi della spesa europea eravamo la Cenerentola adesso perché siamo la regione più virtuosa nell'uso delle risorse europee perché c'è quella frusta
E cioè c'è un meccanismo che dici
Devi programmare estendere entro quella scadenza se lo farei c'è un premio se non lo fa il c'è una penalità noi solo tre anni che otteniamo la premialità nell'uso delle risorse è un oltre perché
Quella fumus sta si riesce a farla funzionare in modo virtuoso ed io penso che questo nel sud sia essenziale è dunque un'ora abbiamo
Programmazione
Regionale programmazione nazionale per la prima volta attenzione
Poiché sappiamo in anticipo le risorse che possiamo avere per io colpire veglia prossimi anni si può meglio
Contrastare
La tendenza fare perfino ad aumenti abbia aumentare estesa e debiti in assenza di un quadro chiaro eccetto di risorse e di programmazione
è così che ci stiamo muovendo
E abbiamo cercato anche di fare poi alcune scelte tutte nostre che rendono più chiaro un rinnovamento appena avviato in de iniziato avendo alle spalle più di trent'anni
Di scelte fatte in un certo modo ettari unità ci sono un numero verde che abbiamo fatto noi
A disposizione dei cittadini per segnalare tutte le cose che non vanno lì il Ministro è
Venuto numero verde che ci obbliga a rispondere entro quarantotto ore ad ogni chiamati gli arriva alla numero verde in funzione e questo avviene regolarmente
E quando vi sono segnalazioni particolarmente gravi
Funziona in un nuovo nucleo ispettivo socio sanitario
Che va immediatamente a verificare le segnalazioni dei fatti più gravi e io devo dire che questo nucleo verde che noi e intendiamo potenziare attraverso ora una grande campagna di comunicazione
Introduce qualche cosa di nuovo infine
Io penso che dobbiamo modificare forse nel nord
Se ne avverte meno la Lai la esigenza io l'avverto nel sud e penso che
Possiamo farlo assieme di nuovo regioni e ministeri c'è da cambiare qualche cosa
A anche per i criteri di nomine nella sanità
Perché è più il vincolo ci sono meglio è faccio un esempio da questo punto di vista
Noi con legge regionale siamo intervenuti sul tema della scelta dei
Primari
Rispetto alla situazione che c'era abbiamo stabilito che ci deve essere una salvo nazionale cioè la materia non è più nelle mani soltanto dei manager allora
E che possono decidere come vogliono
Varzi c'è un albo allora cioè il primario ortopedico dall'ora c'è l'Albo e l'albo generale dentro il quale
Una Commissione di tre e non solo il manager ma anche i responsabili gli albi possono andare a scegliere lo abbiamo potuto fare perché completa legislazione regionale
Per i manager io penso che la competenza in tema eh discusso
Che la competenza sia in parte regionale in parte nazionale io penso
E dunque credo che potrebbe essere molto importante lavorare assieme
Perché assi oltre all'ottimo disegno di legge che ha presentato quelli
Chi possa essere una nuova normativa nazionale poiché le Regioni hanno so bene la la nostra autonomia hanno competenze essenziale in da elaborare assieme io penso Regioni Ministero nazionale per poter standard
In materia anche di manager e di scelte di merger andarmene che consentono alla politica di entrarci molto di meno di quanto può fare oggi
So bene che anche in questo campo c'è una
Di coerenza tra nord e sud io penso che una nuova normativa aiuterebbe da questo punto di vista aiuterebbe cioè a poter andare come per il
Primari anche per i manager hai scelto e di qualità che tengono la politica come è giusto quanto più e possibile fuori come si vede dunque siamo in una fase di inizio di rinnovamento in questo campo e la collaborazione può essere molto più a
Importante e significativa per aprire come è doveroso fare un rinnovamento molto più spinto e molto più forte
Dunque io ho dato più o meno a tutti una quindicina di minuti non so perché credo son venuti meno anche un paio di persone
Se Governatore basso non dispiace io però vorrei fare una approfondire qualcosa di quello delle detta solo se ancora tempo va bene non pensavo di fare
Qui maniera da lasciare a tutti insomma i quindici minuti di tempo per fare
Cioè
Questa storia che appunto ci vuole la frusta il legame esterno significa per ben tre questo ancora a meno che non la definiamo come dire una differenza antropologica fra il nord e sud chiaramente la differenza politica Governatore no
Cioè c'eri lei ci sta parlando evidentemente di una profonda infiltrazione della politica nella sanità e giusto quello che dico e possiamo avere qualche cosa di più esplicita in merito
Io sto parlando e lo faccio in modo un po'lo schietto perché e un grande tema davanti a tutti quanti noi sto parlando del fatto che più in generale
La spesa pubblica nel Mezzogiorno nella sanità in altri campi
è componente essenziale dei lì Investimenti degli interventi in generale
Molto di più che in altre parti del Paese nel senso che è molto più debole la parte privata ed è imprenditoriale faccio un esempio per il a aprire chiaro
Il quadro adesso che abbiamo imparato a gestire meglio le risorse europea
Io posso vedere meglio anche che gli studi della Banca d'Italia questa utilizzazione delle risorse europee in Campania significa
Crea incide crea qualche cosa come solo l'utilizzazione delle risorse europee più di un terzo del prodotto interno lordo
è un grande fatto un fatto molto importante anche perché diventa anche un fatto qualitativo poiché li gestiamo meglio però
Vediamo anche l'altra faccia della della della della medaglia questo fatto importante che crea un terzo del prodotto interno lordo
Indica anche la debolezza della parte privata ed è imprenditoriale e dunque ecco io penso il grande tema di fronte a tutto quanto il mezzogiorno c'è poco da fare noi abbiamo di so
Di migliorare la qualità della spesa pubblica che
Dirige lavoro
Abbiamo bisogno che non diminuisca o come invece è avvenuto negli anni scorsi la spesa pubblica nazionale altrimenti
I fondi europei che gestiamo noi rischiano di diventare sostitutivi se diminuisce la spesa pubblica nazionale e se ci sono vincoli
Come per le risorse europee io non solo nessun tema ma io penso che sia un bene per i dipendenti pene per le il pesa il mezzogiorno
Pongo in termine frusta ma
Lo ha fatto per
Intenderci tema Pepe gli atti più c'è un meccanismo
Simile alle norme europee e c'è un meccanismo di premialità e un meccanismo di penalizzazione in tutti i campi della spesa pubblica meglio
Perché questo costringe tutti ad per
Appare i conti con criteri che in meno discrezionali sono
Più portano alla premia la penalizzazione poi che cosa significa il premio
Quando io prendo il premio delle risorse europee significa risorse finanziarie aggiuntive che destino negli stessi campi che mi hanno consentito di ottenere la premialità
Se invece io non ho rispettato Illy io a tempi o la penalizzazione
Io perdo risorsa che vanno ad altre parti ad altri tipi di Tito io penso che questa scelta per il Mezzogiorno sia una senta giusta penalizzazione e poi inaudita in tutti i campi in tutti gli anni e molto anche nel campo della della sanità
E penso che sia importante il giusto
Che siamo noi da dentro il Mezzogiorno a chiedere a questo io a questo aggiungo
Anche in base
Anche in base all'esperienza che ho fatto comunque come Sindaco sa bene come come come
Come
Come funzione non lei al lei o cose
E so come
A livello regionale poi e perfino più complicato perché mentre il Comune conta l'immediatezza
Detto vedi subito se una cosa funziona oppure no a livello regionale dove molto e legislazione e programmazione tu non lo vedi immediatamente
Come quando
Interviene sul traffico chiudi una piazza lo vedi dopo un anno due se le scelte che hai fatto nella sanità o in altri campi sono
State positive ora invece hanno avuto un altro segno è per questo che io penso che i meccanismi concordati di rispetto degli autonomia
Però fondati sulla collaborazione
E su un criterio di premialità e di penalità siano privi il Mezzogiorno una strada giusta che dobbiamo non farci impone ma che dobbiamo essere noi a sollecitare e a concordare
Assente
Però non riguarda solo buongiorno abbiamo fatto anche con la Liguria
Riguarda regioni che per
No
A giorni diverso accumulata nel corso degli anni devo dire purtroppo dei Governi oggi si trovano a gestire
Questo passaggio molto molto complessa perché
Piani che rientra sono processi di riconversione della spesa ospedaliera grazie a spesa sanitaria
Cittadini chi richiede
Molta determinazione perché sono anche abbastanza impopolare lo si può dire ecco
Io non è una misura per il Mezzogiorno è misurata coerente Regione che per ragioni diverso dalla parte consolidato debitorie che hanno condiviso e insieme tutte insieme con il patto
Ecco l'impatto che è stato siglato da tutte le Regioni hanno
Come dire condiviso l'obiettivo scritta la norma della legge finanziaria di azzerare il venti
Da qui al due mila e dieci obiettivo
Molto ambizioso
Obiettivo che mi dispiace non sia stato capito valorizzato sostenuto emigra
Allora è chiaro emittente che raggiunge l'obiettivo che si pone Bassolino che si fa ananas eccetera significa
è da fondamenta opera che prima Presidente del Consiglio
Sottolineava cioè l'unitarietà del sistema ma patate consentirlo oltre a fare queste cose qui e allora il fatto che sia stato condiviso deciso stabilita dalla donna finanziaria dato un tempo e insomma questo
Un grande merito delle nostre regioni
Siamo la Regione Maria Rita Lorenzetti Presidente della Regione Umbria e che invece insomma sempre a spiccare sempre per essere una piccola perla di eccezionalità in positivo
Picco avrebbe intanto ringrazio questa cosa che ovviamente
Vale come la parabola dei talenti verso consentitemi di farla così nel senso che è quello che
Sicuro più a deve dimostrare di meritarlo di fare sempre qualcosa in più e prendo a prestito le parole che ha detto Prodi infine quando ha detto l'ottimo
Soprattutto quando si parla del diritto alla salute che è un grande diritto di cittadinanza che fa che segna
La civiltà di un popolo di una nazione di un territorio l'ottimo non si raggiunge mai ci si può solo avvicinare io sono punto d'accordo nel senso che nessuno di noi io penso anche la migliore
Delle cose possibili delle delle pratiche possibile può pensare di
Aver raggiunto il traguardo della dell'organizzazione e più efficace per raggiungere il diritto alla salute
Io
Sì sono convinta quest'esperienza dell'Umbria
Noi abbiamo da tempo e dobbiamo continuare ancora a fare investito sulla qualità sull'appropriatezza
Sulla concertazione sulla partecipazione
E fino adesso come dire lo abbiamo dimostrato perché la spesa sanitaria una brutta bestia
Che per essere governata sempre bisogno di briglie tenute sempre molto strette
Però che investendo su questi principi che poi sono fatti molto concreti negli attimi provvedimenti nell'organizzazione si può anche raggiunge la sostenibilità finanziaria
Noi l'abbiamo dimostrato
Che non significa come dire il pareggio totale significa che investendo su questi principi investendo sull'attuazione degli spettri di stessi in atti provvedimenti concreti
Ragionando e concertante partecipando ad esempio
Con i medici di famiglia per quanto riguarda l'appropriatezza della prestazione farmaceutica il
La prevenzione diciamo dei ricoveri ospedalieri inappropriati la prevenzione della prestazione specialistico ambulatoriali inappropriata
Di fatto noi di mano a mano abbiamo costruito un percorso e di grande partecipazione di grande concertazione per arrivare a determinati obiettivi
Questa è la nostra esperienza
E
Io sono convinto preso do ragione al Ministro Livia Turco quando dice noi dobbiamo dare un giudizio positivo sul sistema sanitario nazionale
Se badiamo a altri Paesi nostre un sistema certo che ha delle dati negativi gli eventi che a cui abbiamo assistito i problemi e che ci sono ma è un sistema da questa Finanziaria
Per le cose che sono state dette nei confronti delle Regioni può capitare a tutti evidentemente che comunque sono in disavanzo strutturale
E con il patto triennale per la salute sottoscritto a novembre da tutte le Regioni noi
Ci siamo dati insieme un percorso
Condiviso concertato scelto scelto nonne imposto scelto
E
Prete conto che fino a questa finanziata finanziaria il tutto le differenze fra le Regioni le differenze fra i sistemi si sono sempre scaricati addosso al riparto del fondo che ogni anno avviene fra le Regioni
Nel senso che è vero che in Italia esistono regioni grande e regioni piccole
Il sud e il nord le Regioni popolose e le regioni con minor popolazione l'invecchiamento della popolazione la presenza
Di popolazione indica dei cittadini immigrati più giovani più vecchi minore presenza del privato maggior presenza del privato
Quindi differenze differente pur in un sistema ma differenze notevoli
Queste differenze si sono sempre scaricate addosso ad un evento che ogni anno avviene prima
Anche avverrà fin quando non ci sarà attuato il federalismo fiscale ma qui adesso non entro avviene scaricare stato scaricato addosso alle Regioni per cui è vero che sono state tensioni molto serie molto serie
Fra
Regioni qui voglio dire anche con sincerità
Tra Regioni
In disavanzo strutturale che hanno pochi servizi territoriali molto privato poca presenza di servizi diffusi sul territorio
E che hanno appunto disavanzi disavanzi strutturali e regioni uno può essere la mia come altre che hanno
Molta presenza di servizi sul territorio
Una rete
Ospedaliera che in questi anni grazie
A
A vecchi investimenti perché per cinque anni del Governo precedente ci ha lasciato senza Investimenti sull'ammodernamento della rete ospedaliera delle
E dell'edilizia sanitaria delle tecnologie
Che noi
Abbiamo ragionato il fatto l'ammodernamento la riqualificazione e dobbiamo lavorare ancora di più sull'integrazione della rete ospedaliera
Per snellire la accorparla fare poi
Cercare di recuperare risorse per metterla a disposizione del territorio
Diciamo queste cose che noi siamo riusciti
Affare basandoci sul nostro patrimonio sulla robustezza dei conti sull'equilibrio dei conti
E sulla necessità come dire
Di avere anche riconosciuta questo concordo una premialità nei confronti in quelle regioni che hanno fatto la parte di impopolarità che avviene sempre in salita perché quando il più di un punto nascita
Quando file fai è un ragionamento sulle sulle chiusure gli orchi accorpamenti dei laboratori se pur lasciando sul territorio i punti prelievo
Quando ragioni sulla chirurgia programmata e non lasci più avverte e venerdì sabato e domenica con guardie quindi con costi che son sopra l'altro non è che sono popolari queste
Queste misure
Ora farle e farle come è giusto che sia ridurre il numero dei posti letto chiudere anche ospedali accorparli riorganizzare la rete ospedaliera
Significa evidentemente fare scelte e che se però condivise sul territorio una logica di partecipazione anche di partecipazione e focosa diciamo così è alla fine ti porta determinati risultati
A investire sulle
Sulla sulla qualità come dicevo sull'appropriatezza sulla concertazione sulla partecipazione
Noi abbiamo un esempio in questo avendo anticipato quello che abbiamo sottoscritto con il patto triennale della sanità già dal due mila due in occasione del passato Piano sanitario
Noi abbiamo sottoscritto un accordo con i medici di famiglia
Per ragionare appunto sulla qualità sulla continuità anche territorio ospedale e territorio sull'appropriatezza delle prestazioni siamo fra le Regioni e che fino a questo momento perché non si può mai dire che come dicevo
Deve raggiunto definitivamente lo vedeva fino a questo momento ha sempre raggiunto sempre stato sotto il tetto del tredici per cento la spesa farmaceutica
Grazie a questo lavoro continuo che ha messo al centro il territorio la medicina del territorio i medici di famiglia adesso cominceremo anche con la la Pediatria e secondo la libera scelta
è rafforzando l'équipe territoriale ragionando su una continuità assistenziale ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni sostenne su sette ed cercando di
E secondo un principio diciamo che della presa in carico del cittadino per essere seguito all'interno nell'intero percorso assistenziale
Abbiamo cominciato dal due mila due
Un impegno che ci siamo assunti con il patto triennale a novembre
E niente
Perché pensiamo che questo sia lei le modo giusto come dicevo investire su quei principi che diventano atti concreti per cercare di arrivare avvicinata all'obiettivo quanto quanto più possibile e ripeto grazie a questo noi teniamo anche sotto controllo
La spesa farmaceutica ad esempio
E via via un percorso che ci consente anche grazie all'informatizzazione del servizio
Grazie al fatto che i medici di famiglia sono integrati dentro i centri di salute i distretti di costruire un percorsi di presa in carico che ti consentono di costruire maggiore qualità e noi siamo da questo punto di vista e conosciuti maggiore sostenibilità finanziaria
Fino adesso tutto questo se penso
Alla qualificazione e riqualificazione della nostra intera rete ospedaliera
Noi siamo riusciti a farlo per esempio a questa questione del del ed ospedaliera grazie
Hai passati Investimenti Governo Governo precedente quello di centrodestra sono per capirci e ancora precedente Governo Prodi il primo Governo Prodi che si chiama l'articolo venti da noi conosciuto come articolo ex articolo venti
è che ci ha consentito con una diciamo efficace anche negli atti dell'organizzazione amministrativa di fare e di portare a termine tutta la riorganizzazione del rito ospedaliera
Nei passati cinque anni dove abbiamo avuto una lira in termini di investimenti né perché coinvolge né per l'ammodernamento della rete ospedaliera
Noi
Grazie al patrimonio che abbiamo messo come dire a dimora come si diceva di valorizzazione e Grazia robustezza dei conti siamo riusciti a costruire anche questo percorso che come dicevo è di maggiore snellimento
Della rete ospedaliera maggiore integrazione che dobbiamo ancora fare perché ancora non
Non è soddisfacente l'integrazione la nostra rete ospedaliera e questo
Riducendo il numero dei posti letti ma rafforzando
La la Lalla il mille il miglioramento della qualità tecnologica e anche la complessità degli atti dell'azione all'interno delle ed è la nostra rete ospedaliera
Un percorso ecco condiviso che ci ha consentito di arrivare a questo punto anticipando anche le cose che ci siamo impegnati a fare con il patto triennale che cosa penso
Penso
Io saluto dal due mila che sono presidenti di regione e mi ricordo in occasione della prima riunione di riparto del fondo sanitario era Presidente anche lei Presidente Errani dicevamo guardate
Non ce la facciamo attenere solo con il fondo sanitario così come era tutto dentro perché le differenze sono tali che pur essendo un sistema non ce la facciamo
Perché ha ragione ENIT io o Antonio quando dicono guardate che non abbiamo tanto privato scellerato
Ondate buono esso dico l'uno e l'altro poco pubblico pochi servizi territoriali tanto ospedale poca prevenzione dentro prevenzione secondari grandi screening di massa su cui
Noi abbiamo investito
A con degli ottimi risultati
Entrerà io quando dico scusate ma io che devo fare sono a Regione piccola
è oggi nelle prestazione d'alta specialità
Già in campagna o cancellare strada che sappia
Come mi diceva il passato perché se la sanità un qualifica e una volta in maniera furibonda
Termo o la la spesa farmaceutica sotto controllo e chiudono le cose che vanno chiuse da me di razionalizzazione devo fare ancora molto per carità di Dio però allora io che devo fare
Mi avrà diritto anch'io una premialità per aver fatto già gli over ci siamo capiti parli in maniera molto schietta senza tante storie
Che compagni e e questo percorso perché possa sempre di più migliorare e mettersi a disposizione del sistema sia ben chiaro io penso di sì
Così come si accompagna giustamente e legittimamente ci mancherebbe altro
Ed è un Paese civile tutto intero insomma livelli essenziali di assistenza uniformi dalla civiltà e questa non c'è discussione
Così come si accompagna le Regioni che si son trovati sulle spalle il disavanzo strutturale con le norme che sono scritte in finanziaria dello stesso patto triennale
Altrettanto io penso che si debbono accompagnare le Regioni che stava facendo il loro dovere sono Liguori cattivi quelle robe lì per carità di Dio
Che stanno facendo il loro dovere che devono continuare a farlo e su questa strada cioè dateci una mano perché se la devo dire degli atti della Regione Lazio conviene farli
Adesso la dico in maniera io non chi mi conosce sa come sono fatte in termini di carattere e la dico così io penso invece che dobbiamo continuare a fare
Quello che bene ha fatto aiutando sci per costruire sempre meglio il sistema
Cercando di mettere a disposizione risorse che cercano di equilibrare nel mentre aiutano le regioni al super Ari momenti di difficoltà e a dall'Ignazia determinati standard altrettanto accompagni quelle regioni che stanno facendo che devono continuare a fare
A raggiungere obiettivi sempre maggiore a disposizione delle del sistema questa è la partita perché altrimenti come dire le buone pratiche si possono
Diffondere ragionare costruire insieme proprio se c'è un percorso condiviso un un atteggiamento solidale
Ma che dia è in termini di pari opportunità a tutti quanti a seconda delle esigenze perché il sistema via via possa
è uscire né unitario è universale con me investi interventi diciamo appropriati che quindi siano utili
E per i cittadini e secondo una logica che veda una sempre maggiore integrazione
Sul territorio fra e sociale e sanitarie noi siamo alla seconda alla ulteriore stagione diciamo fra il piano sanitario e i piani sociali
Quest'anno li abbiamo li allineati come e come tempi fra il Piano sanitario il Piano sociale con un Governo
Coordinato che ci consenta di investire attuare quello che abbiamo detto se diciamo che un grande diritto di cittadinanza è chiaro che né è un grande fattore di identità
Perché è un fattore di Civita quello del diritto alla salute del diritto alla presa in carico la il al centro il cittadino la persona l'umanizzazione dei servizi che
è una cosa enorme enorme perché la persona nel momento di maggiore fragilità si avvicina i servizi pubblici poter garantire l'educazione adesso permettetemi dirla così il rispetto è una grande cosa
Non darmi del tu
Solo perché una sta sul letto ed è malata è una grande dimostrazione di un nel sistema che accanto alle prestazioni sa dare quella prestazione che che è importante in un momento in cui quindi un fattore di identità per un verso e una condizione per lo sviluppo noi abbiamo nel due mila due ha firmato un patto che siamo a patto che l'innovazione lo sviluppo e la qualità sociale dell'Umbria
Che è una nuova idea di programmazione del nostro sviluppo pone al centro anche il fatto che la qualità sociale la coesione sociale i grandi servizi di cittadinanza i grandi servizi che poi sono i diritti di cittadinanza
Sono davvero un fattore propulsore di sviluppo di accoglienza e di sviluppo questo
E la nostra idea e con questo pensiamo che ragionare insieme in modo condiviso dentro la STAI la Conferenza Stato Regioni
Non con leggi diciamo nazionale che arrivino dall'alto ma con la procedura che con la ministro Turco stiamo costruendo di condivisione di determinate scelte è in sede di Conferenza Stato-Regione penso che sia il modo
E migliore io sono convinta del tutto qui
Come dire io ho della politica o su un bando a quattro anni quindi o della politica
Un'idea dell'autorevolezza del fatto che
Si impegna ad essere responsabile
A ragionare diciamo sulle so benissimo quello che può essere anche il peggio della politica credo però
Che noi non dobbiamo neanche trovare pane Ascentis
Difficili da da da affrontare no non dobbiamo pensare che solo una presenza tecnica e la quale c'è la soluzione i problemi che la peggio politica cioè da
Perché c'è il peggio della politica e il peggio dell'essere tecnici
Bisogna cercare di ragionare su norme quei costi condivida hanno percorsi in modo tale che il meglio della politica che si occupi diciamo
Ieri e in meglio o della
E competenza ai il talento possa trovarsi non è semplice ma io credo che sia che sia questo il modo giusto grazie
Assente che è una razza sia governatore permea ancora mia collega giornalista è quinti salma o delle esitazioni e Fellini domande immagino che chi era al San è stata lei raccontarci con tutto il dovuto Brion quello che mi sembra una grande avventura e quella della
Pregevole la sanità nella Regione Lazio San Mecca
Facciamo
Al ponte
Grazie per far tagli Corte richiami Piero ecco investire che
Così dove il Natale della sesto
No lo dicevo perché tra di non essere un'amicizia che
Che si interseca anche a livello familiare e allora
Tratto
Buona sera a tutti
Venendo qui ho ho immaginato che da
Da ore voi
Ci sia stata una platea molto informata molto di addetti ai lavori oratori che abbiano interagito con voi con capacità e conoscenza
E allora io immaginato quale tipo di intervento per raccontare un'esperienza che davvero
Ha una sua originalità e una sua gravità ma nello stesso tempo vorrei dire presenta dei dati talora ho immaginato di condividere con voi quello che accade in un giorno normale nella sanità nel Lazio
Ora mediamente non
In un giorno nel Lazio si ricoverano tre mila e quattrocento persone
Tre mila seicento persone anzi quasi tre mila e sette
Accedono alla riabilitazione
Mille duecentottanta persone si sottopongono all'intervento chirurgico
Si recano in un pronto soccorso sei mila persone
E chiedono prestazioni specialistiche mediamente duecentotrentasei mila persone cioè vuol dire che ogni giorno ci sono donne e uomini per duecentocinquanta mila persone che si rivolgono alla sanità del Lazio cioè a medici
Prestazioni fornite dagli infermieri e lei da tutti coloro che svolgono attività professionale
Si rivolgono a quell'organizzazione ha gestito
Mi pare che se vi dicessi che abbiamo cinque policlinici dodici aziende sanitarie locali a cui la Giunta l'ARES centodiciotto tre aziende ospedaliere di un'azienda mista dovesse di ricerca a carattere scientifico
Pubblici sei ex Togliatti questo è la sanità del Lazio
E questo
Credo che potrebbe già bastare per dire che
Non è uno dei non ha una sua unicità ma sicuramente ha un suo peso nel sistema sanitario nazionale
Però se ci aggiungete un'altra cosa
Che fino a due anni fa non era pubblica
Perché fino a due anni fa
Si diceva che la Regione Lazio galleggiava per quanto riguardava i suoi conti economici e qui era da inchiesta giornalistica settori si è scelto il Lazio invece che la Lombardia la Puglia
Che avrebbero detto che il debito della sanità del Lazio era per il due mila e tre due mila e quattro se Piero
L'avevo scelta ma il governatore di allora non mi concessioni interna
Quindi a gennaio disse che non potevo fare un'inchiesta senza parla governata
E
Si diceva che il debito insomma era sotto controllo ma comunque mio tendenza perché nel due mila tre era stato portato per quattrocento milioni
A bilancio su quattrocento milioni per il due mila quattro due mila e cinque non era stato invece portato nella previsione
Nel giro di due anni l'abbiamo scoperto Lucia
Anch'io ti do del tu perché insomma abbiamo scoperto che avevamo dieci miliardi di debito
Cioè per capirci ventimila miliardi di lire di una volta
Non l'ho scoperto solo io nel senso che
Tutto questo è più un baratto
Su un mondo
In primo luogo poteva porre piombare abbiamo tentato di e credo che ci siamo riusciti ritenere preservati nonostante ci fossero e ci sono ancora grandi difficoltà poi dirò anch'io la mia ma
Per penso che sia giusto condividere insieme cosa è accaduto nel Lazio e perché oggi noi possiamo
Voltare anzi abbiamo voltato pagina perché se no anche le parole del ministro potrebbero sembrare
Figlia di quella politica che parla per grandi temi non entra nel particolare noi ci siamo entrati e nell'inferno ci siamo andati
Quindi dicevo mantenendo i livelli essenziali di assistenza navigando fra le difficoltà qui con gli amici delle associazioni in difesa dei dei malati sappiamo bene le difficoltà né io le ho mai negate vedono negata
Pesavano su tutti quei dieci miliardi tipico se qualcuno vuole divertirsi vi dico che erano sei miliardi e duecento milioni sono due sei miliardi e duecento milioni alcuni già pagati per due anni e con questo attrezzo annualità
Di debito cosiddetto transatto forti cosa mente
Come dire vorticosamente gestito perché con delle tabelle di rientro che prevedevano quest'anno per capirci un miliardo e seicento milioni di euro
Rata di rientro
E tre miliardi e settecento milioni forse qualcosa in meno di non transatto vuol dire che la Regione Lazio per quel debito nascosto sotto il tappeto ogni anno
Vedeva accumulare in una banca in nazionale o estere una finanziaria trecento milioni di euro di interessi
Al dieci per cento
è un rimborso
Se questo era la situazione poi mi fermerò io dico giornalisticamente potrei dire che
Inimicizia il Lazio
Si potevano nascondere dietro cinque in
La i di interessi
Lei di illegalità
La hit di incapacità Lai di ipocrisia laici di ignavia
E cercherò di di declinarlo insieme
Gli interessi interessi sono quasi sempre legittimi
Perché possono venire da una categoria professionale possono venire da un mondo imprenditoriale possono venire dal sindacato posso
No venire da tutto quello che è un mondo composito e voi che siete oggi in sala alcuni di voi li conosco condiviso questi passaggi
Sappiamo bene che la sanità se dovessi ragionare in primo luogo
E il mondo della difficoltà perché il mondo della complessità ed è la complessità perché ci sono portatori di interessi
E la difficoltà di governare la sanità e quando non si riesce ad armonizzare a equilibrare a coniugare questi interessi
L'illegalità la lascio a voi
Ma
Se nella Regione Lazio e qui Lucia ti saresti divertita perché ti bastava andare in una ASL e avessi scoperto che dal due mila e uno al due mila e cinque non erano stati approvati i bilanci
Quindi significa che per cinque anni tutto è stato presunto chiunque interveniva nel Lazio per quanto riguardava la contabilità ma dietro la mancanza
Di ordine nei conti e chi conosce Roma sa che l'ASL Roma C
Con ormai questa è la mitica lady ASL e quant'altro però attenzione guardare solo le i le punte dell'iceberg
Perché non è finita la problematica nel Lazio ma ancora sradicata
Snocciolato
Il tema vero è che li lega l'Italia si allinea faccio un esempio stiamo rivedendo i conti di di questa le stiamo scoprendo che spesso il gioco lo ha scoperto la magistratura nel suo venivano vedendo a livello contabile era è ovvio non facevo il bilancio non c'erano gli stati patrimoniali era molto facile che una fattura si pagasse due-tre volte magari fosse stata pignorata con ordine di un magistrato ma mentre si faceva questo si facevano riunioni alla Conferenza dei Presidente Regione c'era il rapporto Stato
Regioni e questa Regione viaggiava accumulando questo debito e trattando tutto senza che ci fosse contezza
L'incapacità
Noi gestiamo dirlo insomma rispetto i quindici miliardi da Lombardia non viaggiamo intorno ai dieci miliardi di euro ma c'è anche un tema di incapacità manageriale figlio di che probabilmente molto della politica ma molto anche degli interessi
L'incapacità a gestire aziende
Vale quanto l'illegalità
Produce gli stessi effetti certe con matrici diverse ma questo è un tema
L'ipocrisia e questo è qualcosa che ho detto un po'tutti se ci fossi stato io non mi sarei tirato fuori e l'ipocrisia è stata che però dei sinti i segnali c'erano
E non basta dire l'avevamo immaginato bisognava intervenire non aspettare sempre in questo Paese la magistratura i Carabinieri la Guardia di Finanza
Anche quando si è sindacato quando si è e impresa quando ci sia un ruolo bisognava avere il coraggio di dire quei conti non tornano ma perché
Non ci sono i bilanci eppure noi
Lo sanno gli amici di Farmindustria
Noi accumulavamo un aumento della spesa farmaceutica per quattrocentocinquanta milioni di euro oltre già quello che il range che lo Stato riconosce che il Governo riconosce di quel famoso tredici per cento qualcuno si doveva
Pur spiegare perché quattrocentocinquanta milioni in una regione schizzano così in alto almeno
Come dico come mai tra il due mila e il due mila cinque
Le tale le risonanze magnetiche erano passate da cento mila a cinquecento mila
E poi che
Parlerò del Piano di rientro ma devo dire
Ringrazio Dio turco per la sua onestà intellettuale otto le sue capacità professionale e politica perché con lei abbiamo potuto provare a fare un'operazione da brividi da brividi nel Lazio
E la stiamo provando a fare però è bastato costruire un patto che
E qui voglio ringraziare tutte le parti sociali per esempio sulla farmaceutica ne abbiamo siamo entrati giù e abbiamo chiesto sacrifici
Per la prima volta e i medici di famiglia abbiamo chiesto
Ricetta unica su un determinato farmaco poi siamo andati per chi produce medicinali e abbiamo detto guardate non reggiamo e quindi richiamiamo il prezzo medio di riferimento sulle statine ormai ricordo
I caso protettori le statine è la ricetta
Ma siamo andati dei farmacisti abbia detto non reggiamo se non aumentiamo la distribuzione diretta ecco
Va meritori battaglia thank non so se questa mattina qui con voi ma comunque ad aprire il calo della spesa farmaceutica dopo che abbiamo approvato determinati misure quest'anno e del diciassette per cento
E un meno dodici e quarantuno nei primi quattro mesi del due mila sette quindi abbiamo risparmiato unto mese CIN diciassette milioni conteggiati in quattro mesi cinquanta mio perché ho i brividi ovviamente dico vediamo la fine dell'anno
Però certamente
Aveva ed era non era semplice sostenere questo mi ricordo anche in medici stessi le perplessità
Il piano di rientro
Ha cercato di mettere in risalto questo noi stiamo avendo qualcosa Nichi
Che al tuo predecessore costato molto e anche ad alcuni che l'hanno applicato in Toscana in Emilia quello di intervenire su determinate scelte credo non sono state facili qui nel Lazio sta reggendo devo essere sincero
Noi siamo intervenuti sulla riduzione dei posti letto e bisogna dirlo lo dico a detti lavori non è certo la panacea o il punto centrale di questo piano ma siamo intervenuti siamo intervenuti sulle tariffe
Siamo intervenuti sul turnover
è anche questo è un problema perché noi abbiamo e lo sappiamo stanno arrivando bisognerà calibrarla o con i tecnici del ministero perché abbiamo determinati reparti che stanno andando in sofferenza l'abbiamo fatto un accordo ma certamente questo reggerlo non è semplice
Ma è qui si arriva alla lettura di quello che il Lazio ma bastava solamente guardare il rapporto me lo chiedeva prima l'Assessore
E io gli davo la lettura noi abbiamo in posti letto in rapporto i costi industriali una copertura del pubblico intorno al sessantanove per cento sceso si torna al sessantanove risalito dal sessantasette per cento ma se andiamo a guardare la produzione
Scendeva un livello del cinquanta per cento
è chiaro per chiunque che è un sistema così non regge scusate se in un incontro come questo sto parlando troppo di conti e poco di sanità però sono convinto di una cosa che se i conti nel Lazio c'è concludo per la parte contabile o comunque di
Di Bilancio se noi non raggiungiamo il grande risultato del piano di rientro che
La linea mento cassa competenza due mila sette perché una delle grandi cose accadono nell'azzecco con pezzi del fondo sanitario nazionale si pagavano pezzi del debito strutturato e quindi era vorticoso quello che stava accadendo
Vorrei in corso
Noi oggi siamo impegnati con un piano di rientro che quest'anno ha prevede settecentottanta milioni per la prima volta abbiamo fatto non sono approviamo i bilanci in tempo
Venti di maggio tutti degli anni precedenti ma abbiamo fatto la trimestrale perché siamo andati a verifica del Governo
Trimestrale due mila sette
E infatti i primi frutti si stanno già cominciando a venire con una riduzione
Arriviamo
Quindi
Se questa è l'esperienza cara Lucia della da Presidente alla Regione c'è un'altra grande esperienza che nel Lazio abbiamo una rete di eccellenza
Fortemente condizionata però da un da alcuni anni di mancata attività per esempio nell'utilizzo degli archi ex articolo venti nelle strutture
E quindi nelle ristrutturazioni stiamo costruendo eccoci impatto accingiamo a costruire nuovi ospedali ma il problema vero credo l'hanno detto gli altri quindi lo ripeto con grande umiltà ma poi per lo ritrovo anche nella
Nella nella proposta del provvedimento turco
Noi abbiamo centralizzato tutto sugli ospedali mi viene da pensare nel Lazio che questo aiutava anche dove non c'era la centrale acquisti
E non l'abbiamo messo
Ricoverare tutti per acuti poi hanno capito che non reggeva sugli acuti esse passato che tutti venivano ricoverati nel day hospital
Poi ho intesa Arceri quando magari invece noi dovevamo non ricoverarmi anche questo è
Un dato quindi il territorio non credo che sia poiché tutti nella sanità sembrano dei commissari tecnici della nazionale io credo credo ognuna un portatore di un pezzo di verità
Io credo che le case della salute come le ha definite nel provvedimento il ministro
E noi gli
Stiamo lavorando il disegno di battaglia della nostra Giunta è quella di ritornare sul territorio non è solo di necessità virtù essere un punto di riferimento del cittadino
Riportare l'articolo trentadue con nella sua per grande visione di centralità della persona
Ma direi di più noi abbiamo sempre parlato ascoltato sinora
Giustamente di quel grande parametro che è la managerialità e la meritocrazia rispetto
Dovremmo fare il grande patto della salute quello degli albi e ritirarci tutti in buon ordine e dire noi prendiamoci legislazione e programmazione e poi chi deve fare il primario dei fatti
Venga scelto base e credo che questo è il motivo lo dico a Vasco che non
è un uomo un Presidente che ho apprezzato la conosce lavorando con lui
Secondo me dobbiamo farlo noi il primo passo forse noi proprio quelli le Regioni est sbandare un proprio perché le Regioni oggi sono sotto accusa sui costi è la politica forse più di altri enti non so se giustamente o ingiustamente comunque nel mirino avere questa capacità siamo partiti dagli ex partito al ministro
Possiamo dei direttori scientifici e quant'altro possiamo dare un grande segnale
Ma questo però io credo
Per essere collegato a un dato politico la politica si deve invece ragionare non può lasciare al criterio da professionalità ed è questo
Io penso che ne siamo una società che viene divisa per piazze chi è per la famiglia e chi è per qualcos'altro
Io vorrei che non si duplica assi o comunque questa divisione del Paese perché ci sono dei valori di principi dove e più la politica vuole dividere il Paese che non il Paese a volersi far dividere
E allora c'è un una necessità politica che noi dobbiamo pensare a una comunità quando pensiamo alla sanità ogni giorno in quei luoghi che ho descritto vanno a lavorare medici infermieri amministrativi ci lavorano impresa IPAB
è un grande e se lo allarghiamo come dei cerchi concentrici troviamo i medici di famiglia troviamo i presidi troviamo le farmacie troviamo tante cose
Tenerla insieme
Noi siamo quelli che stanno creando il distretto delle bioscienze allora forse leggeremo perché Mussi
Ci ha liberato forse un canale dove poter costruire perché come la Lombardia anche noi rivendichiamo il secondo polo chimico farmaceutico sappiamo che l'interattività tra gli ex sono cose che vogliamo allora il privato nel Lazio
Almeno io penso nel Lazio lascio agli altri giudicare tutto il resto
Non sia più quello che il ricco il rincorre DRG favorevole
Ma sia un privato protagonista della sanità in concorrenza con il pubblico
Dove allora sì non ci sia l'ipocrisia di preferire un privato che vuole il DRG favorevole perché forse fa meno anche fastidio
E accettare invece di cominciare a modificare le regole anche discutendone nel mondo della politica del ruolo del privato
Sotto che conosce l'America cominciare a pensare le Foundation non certo a quel sistema perché credo che il nostro sistema no no per l'anno del rapporto pubblicato non certo della carta di credito Vasco conosco bene l'americano lavora in mai per il mio Paese
Per concludere perché spero di essere stato nei quindici minuti che mi sono stati assegnati
Veniamo all'insieme io so che se il Lazio nel due mila dieci riconsegnare ai cittadini una sanità meno malata è una sanità migliore lanciando nei prossimi tre anni una campagna sulle liste d'attesa
Lotta ci riusciremo solo se saremo stati insieme
Tutti nel Lazio la quello che io posso dire e che la tenuta del sistema rispetto a questo macigno che e
Più crollato come un masso nel mare provocando lo tsunami
Perché ci ha colpito e solo se
Questo diventa un modello per la sanità italiana
Un modello di virtuosità io non voglio dare ricette più o meno potrei dire che stiamo lavorando in sincronia su alcuni Dini guida del patto delle idee del ministro però la verità vera è che c'è una grande idea forte politica della sanità
Una sanità solidale e c'è in questo Paese una salita competitiva e c'è in questo Paese
Una idea
Di sanità che sappia essere dignitosamente la migliore risposta ha un diritto a un bisogno del cittadino grazie
Vasco Errani e il Presidente la Conferenza delle Regioni quindi credo che
Forse in grado di darci
Quindi una visione di insieme di questo processo di
Nel trattare termini con e accompagnare anche il Ministero
Della sanità era mi porrei anche
Una uguale Franca uguale Franca Franco intervento su anche le difficoltà che in realtà in questo processo sta innescando anche tra le Regioni se ci sono insomma ogni tanto pare ci siano
Ma io vorrei fare
Tre considerazioni
Intanto
Dire la mia rispetto secondo me
A che punto sia
Noi veniamo da
Cinque anni
Che hanno portato il sistema sanitario nazionale ad un punto di
Collasso
E abbiamo fatto il patto della salute
Che cos'è il patto della salute
è uno scambio di responsabilità tra Governo e Regioni
Per provare e misurarsi con
La governabilità del sistema
Perché questa governabilità cominciava a sfuggire
Allora
Per gestire questa fase bisogna mettersi d'accordo su tre punti cardini e fondamentali
E io non sono sicuro se siamo sempre tutti per davvero d'accordo su questi tre punti cardine
Primo
L'attuale spesa sanitaria del Paese
Non è affatto una Spesal
Superiore alla media europea
Anzi nella fascia sotto
Secondo
I livelli essenziali di assistenza vanno veri ficcanti
E va verificato quanto costano i livelli essenziali di assistenza
Onde evitare che nessuno nessuno
Né da una parte né dall'altra cavalchi la demagogia
Dell'erogazione dei sistemi dei livelli essenziali di assistenza a più o meno risorse
Disprezzi ce ne sono a volontà
Però
O cominciamo a entrare nel merito per davvero o altrimenti noi questo tema della sanità universalistica non lo risolviamo
Quindi il patto prevede il tavolo sui livelli essenziali di assistenza
Dobbiamo capire quanto costa
Quanto costano nelle pratiche migliori non nell'ambito degli sprechi
E le Regioni debbono corrispondere quelle pratiche migliori
Questa è la grande novità del Patto uno scambio
Non so se la frusta ma lo scambio di responsabilità
E dove non ce la fai non fai quello che ti pare
Questo è federalismo serio
Dove non ce la fai non fai quello che che ti pare c'è qualcun altro che deve fare
Che si assume la responsabilità di fare per mettere a regime e al Governo il sistema
Questo è il Patto delle
Ministro proposto con una
Diciamo così
Ha fatto un
Una suggestione dobbiamo costruire una cabina di regia come la Protezione civile noi dobbiamo scambiare le pratiche
Questo Paese
A
Troppi confini amministrativi da questo punto di vista
Noi dobbiamo cambiare le pratiche scambiabile costruire esperienze di cooperazione
Che riescano a qualificare
E a sostenere un processo di qualificazione del sistema
Io non sono convinto che su questo punto ci sia ancora piena consapevolezza mi ha detto di essere sincero e lo sono
Né dal punto di vista economico
Perché non mi convince quando ascolto affermazioni secondo la quale si possono erogare qualsiasi livelli essenziali di assistenza
A prescindere perché c'è da risparmiare
Basta con i ragionieri sanità cominciamo a costruire un impianto politico di programmazione e di verifica della qualità che ci dica dove stiamo andando
E su questo chi non ci sta per me e fuori
è chiaro a prescindere da dove
E a prescindere dalle competenze del Titolo quinto vorrei dire forzando
Perché noi qui stiamo cercando di costruire un impianto che dia credibilità e prospettiva il servizio universale distico
E qui viene l'altra grande questione attenzione attenzione diceva il Presidente del Consiglio che una delle frontiere più importanti dell'innovazione nella sanità certamente
E questo è un grande tema
Dov'è andato Nicolini chi deve
Riorganizzare la rete ospedaliera
Ma attenzione l'innovazione tecnologica
Propone la costruzione di grandi ab
Direte che siano in grado di interpretare dei grandi specializzazioni
Prima domanda vogliamo parti essere protagonisti dell'innovazione tecnologica
Perché la carta di credito non arriva solo attraverso il fatto
Che un Governo decida di fare la manomissione del sistema universalistico arriva anche un altro modo
Arriva sul fatto che ad un certo punto il pubblico
Il sistema pubblico non è in grado di dare il meglio dal punto di vista tecnologico per cui io che posso me elevato cui ad acquistare
E questo sarebbe potrebbe essere il nuovo punto di crisi del sistema universalistico
E allora cosa vuole dire questo siamo tutti di fronte anche la Lombardia quanto l'Emilia Romagna siamo tutti di fronte a un processo di grande innovazione
Per costruire la rete per costruire la rete territoriale l'integrazione nella rete territoriale
Io sono noi siamo una Regione che spende meno del cinquanta per cento nella nella spesa ospedaliera
è un po'è un risultato
Tuttavia
Che cosa mi significa me a vere il venticinque per cento di popolazione sopra i sessantacinque anni
Dal punto di vista di materie di malattie croniche dal punto di vista di integrazione e di
Mettiamo al centro i cittadini benissimo
Noi dobbiamo cominciare a costruire un'integrazione e territorio ospedale sociale sanità che richiede grandissimi investimenti
Grandissimi investimenti non dotto bianca decidere dove la la mettiamo questa storia
Grandi investimenti come si fa e con quali risorse
Come si fa e con quali risorse
Questo è un grandissimo tema
Che
Riguardo una scelta politica strategica del Paese
Che dobbiamo fare
Cento milioni nel fondo per la non autosufficienza in
Nella finanziaria è un segnale politico
Faccio presente che nella mia regione io ho messo le addizionali IRPEF e quest'anno investirò centocinquanta milioni per la non autosufficienza e non è sufficiente
Per dare
Diciamo
L'ambito di grandezza dei problemi che abbiamo
Terzo problema
Laddove non essere a responsabilità io qui dirò qualcosa che probabilmente
Non
Piacerà molto
Tuttavia io mi sento di dire
Se la politica
è debole
E risolve la sua debolezza nell'invadenza sia ben chiaro non raccontiamoci storie non ci sono albi
Non ci sono altri né meccanismi che risolvano questo problema
Noi siamo
Noi dobbiamo avere da questo punto di vista una atteggiamento demagogico e populista
Capisco che possa essere facile lisciare il pelo nel prima ma io dico
Che in questo Paese
O la politica rito erotico questa parola che non non è di moda o la politica torni ad avere un ruolo forte autorevole credibile
O io una democrazia è un Paese governato dalla tecnocrazia non mi piace non lo voglio
Romney piaccia o non la voglio
E allora da questo punto di vista mettiamoci alla prova
Mettiamoci la prova per davvero
E sulla base di questo cosa deve funzionare sento l'aziendalizzazione ne emerge certo
Imerese devono essere e rispondere alla programmazione debbono rispondere al territorio ma c'è qualcuno che si è dimenticato che così erano i comitati di gestione
C'è qualcuno che si è dimenticato che Cogeme comitati di gestione no non dimentichiamoci
Perché se non ce lo dimentichiamo evitiamo di avere un atteggiamento pendolare
Per cui a seconda delle fasi si va tutto in una direzione tutti in un'altra e come sempre si rischi in questo Paese di non trovare la misura giusta che è quella della responsabilità
Del fatto che io dico faccio questa cosa e ne rispondo
E ne rispondo e se quella cosa che ho fatto non va bene è giusto che io me ne vado
è questo quello che noi dobbiamo introdurre anche nel governo della sanità
Nel governo della sanità
Dimostrando anche noi comportamenti virtuosi
Anche noi comportamenti virtuosi
Non accettando il terreno di una politica invadente
Non accettando lo possiamo farlo è possibile farlo e dove non è possibile allora sono d'accordo con Bassolino costruiamo meccanismi che rafforzino l'espressione della responsabilità non della delega
Non deve
Quarto punto
Secondo me questo strategico
Dobbiamo avere il coraggio di cambiare e rapidi ma rapidissimamente sistema
Non è solo un problema di risorse provare risorse l'ho già detto prima
è anche un problema di
Qualità del Governo
Allora
C'è la programmazione regionale
Che deve avere il coraggio di fare delle scelte
Se vuole puntare l'alta tecnologia
C'è il governo clinico
Che è la chiave
Per governare un pezzo fondamentale di sempre
Io la prima cosa che ho capito cominciando a fare questa esperienza è che la sanità
è esattamente
Un'impresa che lavora alla rovescia
Con più sei efficiente
E con più se non governi la domanda
Fai prestazione
Nella mia regione
Nel due mila e cinque facevamo cinquantuno milioni di prestazioni specialistiche
Nel due mila e sette ne facciamo sessantacinquenni sessanta sessantaquattro milioni
Quanta demagogia anche sulle liste d'attesa presente
Quanta demagogia sulle liste d'attesa
Quante volte l'ho detto all'ex ministro Storace è facile andare alla televisione dire è ignobile che si faccia finta di il sei mesi per avere un intervento all'anca giusto giustissima ignobile
Ma il tema la grande sfida il sistema sanitario si chiama appropriatezza
Appropriatezza e questo patto non lo farà nessuna legge nessuna legge e nessuna delibera regionale
Questo
Riguarda prima di tutto la capacità
Ecco perché bisogna innovare il modello di governance delle aziende
La capacità di fare davvero il governo clinico e di affrontare un grande tema perfino culturale in questo Paese che il ruolo dei media e del medico di medicina generale
E costruire
E costruire un sistema rette che sia in grado
Di dare al cittadino tutto ciò di cui ha bisogno la prestazione di cui ha bisogno nei tempi più brevi possibili al massimo livello di qualità
Ma non la prestazione di cui non ha bisogno questo non è un valore
Anzi alla lunga è un disvalore del sistema sanitario nazionale
è un disvalore
Provate voi quando avete in una in una realtà di una ASL una risonanza magnetica
Con una fila di sei mesi
Raddoppiate la risonanza magnetica volete sapere in quanto tempo fatte l'altra fila due file di sei mesi in al massimo tre mesi
Ok
Questo è un grande tema politico culturale che dobbiamo affrontare
Che dobbiamo affrontare
Se una volti professionistici dicevano
La legge ha la legge ha prodotto il risultato tale per cui i capi dipartimento sono dei ragionieri
Adesso noi
Dobbiamo sfidare i su questo punto
Debbono essere ancora dovete essere debbono essere ancora più professionisti
E costruire un grande patto sulla propria testa se vogliamo intervenire sul
E vincere la sfida della innovazione ho finito offre ultima cosa
Siamo in una fase di passaggio io dico e devo ringraziare il Ministro Turco e da questo punto di vista tutto il Governo
Perché col due mila sette noi abbiamo evitato il collasso della sanità pubblica
Questo è il patto
Adesso
Siamo tutti alla Procura
Costruiamo Ministro questa cabina di regia come prevede il patto
E misuriamo ciascuno di noi
Ma
Per favore facciamo anche un'altra cosa la dico in modo provocatorio che ministro poi tunica sai bene quello che penso
Se c'è un incidente
Unipi soldo di malasanità
Non ce la caviamo colina si in Italia
Non ce la caviamo quindi a sinistra
Qui c'è un'altra grande questione culturale
A proposito di del messaggio qui voi avete un ruolo importantissimo al proposito del messaggio malasanità buona sanità
No noi abbiamo un grande problema su questo siamo in ritardo tutti in Emilia-Romagna in Lombardia
In Piemonte c'è un problema culturale per quello che riguarda la sicurezza un problema culturale
Per esempio come gestiamo gli ospedali come affrontiamo i problemi delle infezioni negli ospedali come costruiamo una cultura
Di prevenzione da questo punto di vista che attraversa l'intero sistema sanitario
Diversamente
Diversamente noi possiamo trovarlo sempre un imbelle irresponsabile che sbaglia l'aggancio dei tubi
Ma ciò che è incredibile
è che non ci sia un sistema che automaticamente scatta
E questo sistema non scatta automaticamente perché non c'è ancora una cultura su questo dobbiamo fare dei passi in avanti giganteschi che hanno già fatto presenti ho avuto l'esperienza dolorosissimo mio amico entrato in una
Una sala di a Parigi ed è stato ricoverato in rianimazione a Parigi in ospedale universitario
Io sono entrato sono andato a trovarlo sono entrato in questa
Sala di rianimazione
Tanto non era un open space forse abbiamo copiato troppo degli americani tanto non erano più spesso non mi hanno fatto mettere né cuffia né maschera né né scarpine nel vestitino perché
Perché non è quello il problema dell'infezione in ospedale non è assolutamente quello
è questo il salto culturale che dobbiamo fare allora saremo più capaci
Di garantire anche la qualità e la sicurezza
Sinistra a lei
Ma io credo che
APPA abbiamo ascoltato una discussione molto molto importante
Che
Questa discussione sabbia in confermato che
Insomma non soltanto c'è una buona sanità nel nostro Paese ma che c'è
Una squadra affiatata solida
Che la poco ragionare e questa squadra affiatata e solida data dalle Regioni di
Dagli operatori della sanità
Che questa mattina ha detto parole importantissime
Dalle forze sociali e dalle forze economiche mi ha colpito molto di questa giornata il fatto che
Tutti
Esprimo da interessi
Se volete punti di vista diversi però abbiano in
Abbiamo detto le stesse cose
E che ci sia stata una
Come dire forte condivisione
Innanzitutto un innanzitutto di un in
Di un giudizio della situazione della sanità del nostro Paese io credo che non sia questo un dettaglio non sia un dettaglio il fatto che
Per associazione di volontariato ai medici alle forze sociali e le forze economiche a chi dirige la sanità
Abbiamo detto c'è un sistema solido
Anzi
Ho sentito sottolineare all'input proprio la parola l'orgoglio della sanità ed il sistema sanitario
Così come mi sembra che sia stato molto importante la condivisione
Di della necessità di coniugare
L'uso oculato delle risorse dunque l'efficienza
Con il miglioramento della qualità dei servizi non mi dite che questo sia un dettaglio perché soltanto fino a poco tempo fa invece su questo c'erano dei dibattiti delle contrapposizioni non ha pensavamo tutti così oggi siamo d'accordo nel dire
Che per fare della buona sanità per fare della buona sanità per promuovere il diritto alla salute bisogna tenere insieme l'uso oculato delle risorse le risorse adeguate
Insieme appunto lo sforzo del miglioramento
Allo sforzo del miglioramento del sistema anche questo mi sembra una
Come dire una condivisione molto molto significativa
E l'altro l'aspetto che abbiamo condiviso e su questo Presidente del Consiglio delle cose molto importanti
L'approccio alla sanità come grande investimento del nostro Paese
Io credo che
Noi che siamo qui Governo e Regioni
Dobbiamo prendere molto sul serio quanto o gli operatori della sanità ci hanno detto
Ci hanno detto che hanno bisogno
Di fiducia
Di responsabilità e di futuro
E credo che su questo davvero ci debba essere uno scambio tra politica e professioni
Nel senso che chi opera nella sanità deve operare con il sentimento della fiducia della responsabilità perché non c'è nessuna qualità se non c'è esercizio della responsabilità
E debba sforzarsi appunto di progettare il futuro
Ma sicuramente questo è ciò che deve la politica
E ciò che deve una buona azione di governo
E poi
Sulle cose da fare sono totalmente d'accordo con quanto ha detto il Presidente della Regione
Sono assolutamente d'accordo
E quindi bisogna applicare il paghiamo fatto una cosa importantissima che è stato il Patto per la salute
Che non è soltanto un patto finanziaria ma di ammodernamento del sistema di miglioramento qualitativo del sistema
A partire dai livelli essenziali di assistenza a partire dal fatto che non dobbiamo soltanto fare l'elenco delle prestazioni ma dobbiamo
Appunto fare una verifica perché questo è scritto nel patto dei costi dei livelli essenziali di assistenza perché vorremmo anche qui applicare il principio di appropriatezza e quindi fare in modo
Che il costo del serve del del del livello di assistenza abbia come riferimento la pratica migliore
E questori chiede che ci sia effettivamente conosco quello scambio quella quel della
Quel come come non so
Cabina di regia centottanta come può il piano insomma che ci sia una pratica di scambio
Tra le Regioni e che la pratica di scambio ne stiamo facendo un'esperienza molto positiva con
Con gli assessori l'hanno riconosciuto che questa mattina che è quello di
Vederci abitualmente discutere tutto insieme eserciterà tutto insieme
Forse è necessario un passaggio inferiore testi necessario proprio quella
Quello scambio di di di pratiche di esperienza di modelli e quello che dovremmo fare con quei piani di rientro
Penso che
In questo iter questo punto di vista
Il Ministero della salute possa essere di aiuto proprio anche con le professionalità
Che che ci sono che vi lavorano
Il patto poi richiedeva richiede
Che sia realizzato appunto quel principio per cui
Ovunque
Viene premiato
Il
Mi hanno doppi mille premiate le buone pratiche grosso da tempo si aiuta
Ciascuno come dirà a raggiungere il miglior livello possibile questo è il senso del patto questa è la logica dei piani di rientro in quest'ottica la dobbiamo governare certo non basta
Scrivere il piano di rientro non basta scrivere la norma nella finanziaria è un dato di pratica di pratica amministrativa di pratica di governo
Ed è sicuramente ciò che ci attende
Ciò che ci attende nei prossimi mesi
Io la
Penso poiché cita questa giornata sia
Ci sia stata anche la condivisione
Sulla
Come dire sulla utilità
Di accompagnare l'azione che ciascun attore può fare perché appunto la sanità deve essere concepita come una grande squadra che deve essere il più affiatata possibile che deve costruire le maggiori sinergie possibile
Che deve attivare quella catena della responsabilità
E quindi non c'è dubbio che il governo del sistema sanitario deve essere inteso come azione quotidiana come atti amministrativi lungi da noi l'idea che non soltanto ci sia
L'intervento risolutore ma anche l'idea che ci sia la legge salvifica siamo in un Paese in cui ci sono troppe leggi non applicate o applicate male
Cono ho imparato a conoscere la fatica di farlo utilizzate le risorse stanziate da tanto tempo
E a proposito di buone pratiche ritengo
Che avere aumentato le risorse per gli investimenti ma soprattutto Abelli ripartiti
In un tempo rapido
E che ad errori ripartiti condividendo criteri principi ente sia una buona pratica sia dal dimostrazione che insomma qualcosa di quel patto di quello che ci abbiamo detto lo stiamo facendo
Siamo d'accordo su questo però mi pare anche che l'esigenza il
Sempre con lo spirito della cooperazione con il massimo di concertazione che qui è stato richiesto
Di accompagnare
I accompagnare
Questa azione quali di miglioramento qualitativo del sistema
Con uno strumento legislativo e di ammodernamento mi sembra che da questa questa riunione sia stato ampiamente confermato
Tra l'altro sulla base di una discussione fatta precedentemente con appunto
I vari interlocutori che qui hanno discusso quindi il mi sembra che noi potremmo
Sulla base di una appunto di una cooperazione
Accompagnare il processo di ammodernamento attraverso l'azione quotidiana di operatori di amministratori
Con uno strumento legislativo che affronti questioni che abbiamo sul tappeto ho avuto modo detto nella relazione non lo voglio riprendere
Io non ero alligna lo scorso anno non parlavo di uno strumento di uno strumento di legge per l'ammodernamento del sistema
Se ne parlo ora se ne sono molto convinta e perché l'esperienza di quest'anno ha dimostrato che ci sono alcuni problemi sul tappeto che dobbiamo risolvere
Non ultimo il fatto ma non voglio voglio chiudere rapidamente che noi ci troviamo ci misuriamo questo se mi consente proprio l'aspetto che mi sta più a cuore perché
L'avete fatto riferimento ad esperienze concrete ecco io anch'
Ho presente le situazioni oltre che
E cose scritte nel documento letto dei documenti che abbiamo ci siamo detti in tante occasioni che ho sentito dire all'Organizzazione mondiale della sanità che sento dire in Europa e
è cambiato il bisogno di salute del nostro Paese
E se è cambiato questo bisogno di salute ed è diventato più complesse e più esigente
Non bastano soltanto i livelli essenziali di assistenza
Credo che nella nel rispetto del Titolo quinto sia necessario proprio per
Rafforzare questo nostro sistema proprio per rafforzarne i caratteri che qui avete detto sia importante definire i principi
Anche i principi che in qualche modo perché dobbiamo pensare al futuro come è stato detto c'è bisogno di futuro ecco
Dobbiamo ridefinire sul piano dei principi il nuovo ha bisogno di salute pubblici dobbiamo confrontare così come abbiamo alcuni problemi molto concreti nell'area nel patto nella legge finanziaria c'è scritto che lo dico sulla per cui avete parlato gravoso esperienze lasciatemi tirare in ballo questa così netta e che lo sguardo da che palle prenderlo
La dovremo aggiornare il piano sanitario nazionale
Ma voi mi dite che cavolo faccio c'è un piano sanitario devo fare fin devo fare una cosa anche qui è un grande manifesto cioè mettere fare un grande piano sanitario aggiornarlo mettere al lavoro tante persone per poi fare una cosa che sa chiamo mi serve
è così è così cogente così importante Piano sanitario così come concepito o non dobbiamo pensare a un piano sanitario alla luce del Titolo quinto sulla base della logica della cooperazione
Ma forse allora oltre a mettere oltre a costruire una pratica che appunto stiamo lo stiamo facendo su altri terreni possiamo fare anche su questo e sicuramente faremo così
Ministero della salute fatti alla sua competenza la Regione ha fatto la sua competenza e l'agenzia e servizi e personale ci metteremo attorno al tavolo ragioneremo
Pone aggiornare il piano sanitario ma io credo che al di là della pratica
Sia importante che ci sia come dire su questo anche un aggiornamento dello strumento legislativo nell'ottica della cooperazione perché avete detto giustamente c'è bisogno di buona politica io questa mattina che ho detto che appunto la sanità disegno di liberarsi della cattiva politica mali Carasca cattiva politica perché ha bisogno di eccellente politica e l'eccellente politica per esempio a quella che programma perché per ragioni che sono qui eccetto che è che la Regione Emilia Romagna e la
E l'Umbria non spendo noi nell'allora la loro spesa per
Per le strutture ospedaliere è inferiore a quella degli investimenti sul territorio ma questo non è venuta casualmente perché c'è stata l'eccellente politica che ha saputo programmare quindi questa parola programmazione era traduzione concreta
Della buona politica allora è importante sino al nodo optare no non
Perché appunto andiamo d'accordo abbiamo scelto la cooperazione istituzionale no proprio sul piano della strumentazione di principio di questo nostro Paese è importante
Ritieni ed alla luce del Titolo quinto gli strumenti della programmazione
Ecco perché io credo che sia utile e poi c'è la questione che è stata dibattuta di un sistema
Di sicurezza e di prevenzione del rischio proprio nella luce che adesso diceva nella speranza di un salto culturale che ci è richiesto nel nostro Paese oltre che visti Salto di strumentazione
Per rispondere a questi problemi io credo che non lungi proprio dall'idea che bisogna fare una legge che ritengo sia necessario accompagnare l'applicazione
Del patto proprio anche al fine di dare il futuro sia importante
Accompagnare l'azione concreta con uno strumento di ammodernamento di miglioramento qualitativo del sistema per rendere questo orizzonte questo progetto della qualità davvero praticabile
Non possiamo che farlo lavorando insieme quindi io voglio siccome credo che
Ci sono persone che sono qui da stamattina e quindi la ringrazio moltissimo
Che vogliamo concludere io concludo ringraziando di cuore a tutti per la giornata che credo sia stata davvero molto importante per quanto mi riguarda è stato davvero molto importante
Ringrazio tutte le persone che sono state qui e in particolare ringrazio e quelle che ci hanno aiutato costruirla
Produrre
Probabilmente
Pro CAP
Buon pomeriggio
Riprendiamo i nostri lavori
Benvenuto al Presidente del Consiglio Romano Prodi
Con una leggera inversione nel programma
Prima dell'intervento del Presidente del Consiglio inviterei
A salire Oliviero Toscani
Che ci presenterà
Uno scatto d'immagine non abbiamo chiesto da alcuni
Artisti italiani di pensare di riflettere con uno scatto un'immagine singolare cosa fa del rumore con un'immagine singola
La buona sanità pensiamo
Che Toscani ci sia riuscito ma voi giudicarlo prego
Nesta
Buongiorno a tutti
Ministro Presidente
Già sia disagio
Ad andare al
Incontrare un medico
Figuratevi
In questo momento in che situazione sono
Toscani
Di che cosa hai veramente paura mi si domandano sì ma a tutti voi con qualcuno avrà chiesto nella vita yet cose veramente paura
Non della morte
Della malattia
L'unica cosa che veramente mi fa paura è la malattia
Forse per questa ragione o sessantacinque anni avrò preso venti esprimere la mia vita non sono stato sicuramente di peso al Ministero della salute e quindi ho diritto di parlare
Mi è stato chiesto di fare questa foto questa immagine
Per rappresentare
La salute
E devo dire
Che
Il ministro Turco signora turco mi disse
Toscani cosa ne pensi della bella sanità
è la cosa mi spiazza o perché va beh la sanità non l'ho mai pensato alla bella salita di solito è cattiva è buona è buona o cattiva c'è una cosa anche abbastanza preciso può negativamente bello
Bello ha un significato ben più complesse o ci sono delle cose belle delle quale magari abbiamo al persino vergogna di dire
Quindi ho trovato questo questa richiesta molto interessante
Soprattutto perché
Mi sembra di vivere in un Paese adesso dove il solo un po'sparito dove non abbiamo più ottanta
Energia tanta
Anche un po'di speranza Presidente le devo dire se mi permette con tutto il bene che le voglio porre veramente sono un suo subito risolve
Con tutto il bene che le voglio
Visto che siamo qui a parlare del Ministero della salute vi sia per la prevenzione trattativa sindacale la propria
Siccome dopo dovrà parlare lei siccome dopo dovrà parlare lei anzi manda tutto si aveva prima tu così almeno
Lo aiuti un po'volevo dirle attacca
Voi che le tante volte quando lei parla adesso non voglio farlo nel sorge la critica ma mi sembra che lei parli un po'comun dottore di casi terminali
Ridono ma non battono
Classe dal parlare di con mamma mia quante ore mi resta da vivere
Invece non è così siamo conosciuti forse sarà anche uno stereo ottimo con un Paese chiedo e si ride o almeno si rideva in un Paese dove l'ottimismo dovrebbe essere
Un sistema di vita e non so ritrovati tanti medici ma io penso che l'ottimismo
Serva anche a fare abbassare le medicine no
Bene allora mi son messo lì col mio gruppo di lavoro alla sterpaglie sapete già questo centro questa bottega dell'arte la comunicazione all'interno del Parco di San Rossore
è sponsorizzato dalla Regione Toscana anzi quando mi farà trovare Presidente faremo degli esercizi magari di comunicazione
è
E con i miei giovanissimi
Studenti abbiamo pensato cos'è
La salute
E alla fine aveva pensato che un fatto soggettivo
Con i giovani abbiam detto si è soggettivo in fondo è quello che io vorrei vedere
E quello che io vorrei ma aspetto di vedere quando qualcuno della salute
Mi incontra
Sarebbe la foto gliene diamo abbiamo finito subito Coppola rispetto a lei quello spot certo far e allora abbiamo deciso di fare una cosa abbiamo tolto tutto e siamo arrivati a questa sintesi
Che vedete qui la soggettività del cittadino
Di fronte alla salute
Con questo
Sta arrivando e toilette calma la sala
Con questo piccolo tocco
Di neorealismo
Con questo sguardo che ti dice che non sei un caso terminale
Che c'è speranza che ci voglia che c'è salute
è un augurio perché chiaramente il Ministero la salute il più difficile che ci sia
La signora Turra più sfortunata dei ministri
Perché io dico sempre il Ministero lo sport si arrivi
Terzo non sale sul podio ma non c'è Vito morte quindi
La salute la sanità una
Un problema molto complicata allora ottimismo a tutti e lascio la parola al Presidente
Ma
Dal discorso che ha fatto
è dalla foto che abbiamo visto si vede che Toscani né mai venuta a Palazzo Chigi
Su questo non c'è alcun dubbio però
Dunque
Vi ringrazio davvero di questo
Invito
Per il quale il nonno preparato
Il solito discorso scritto
Da leggere perché vorrei fare
Più che altro alcune riflessioni a ruota libera
Alcune riflessioni
Sulla
Importanza del settore della sanità per il Governo e anche
Per
Una risposta alla
Paese
In cui i cittadini non sono
Tutti i malati terminali ma
Ci sono i malati terminali e quindi
Bisogna
A vedere il senso della cura per tutti
Valorizzare
Tutte le potenzialità
Tutte le capacità che si hanno per un settore che occupa centinaia di migliaia di persone da vedremo poi per un settore che
Ha bisogno di qualifiche straordinarie per un settore che
Noi non vogliamo accorgerci che è una delle potenziali fonti
Per il più grande potenziale fonte di innovazione di progresso tecnologico cioè
Cioè settore della sanità
Mobiliterà nel futuro
Probabilmente in assoluto il più elevato livello di innovazioni insieme al settore dell'ambiente Energia proprio dalla sanità in cui noi ci attendiamo la più grossa o rivoluzione
Certamente
Perché
Quando la sanità viene vista parte del Governo ha sempre aspetto un po'triste perché noi siamo costretti dal mestiere
Ma vedere esaminare i costi
Poi abbiamo risorse limitate per un settore e quest'altro aspetto interessante che di per sé stesso non ha limiti di spesa
Cioè anche se tutti sono sani come mesto toscani
Ci farebbe ad esempio che gli consiglia la dieta chimico si legge sempre un problema
Se se proporremo all'indomani
C'è sempre un problema di domanda di sanità no di per sé stesso non è un
Una domanda una domanda finita
E invece noi dal nostro punto di vista siamo sempre costretti
A avere il quadro del bilancio della lega ultima del Bilancio e avete averla sotto non lo so avete lasciato aspetta Italie
E io credo
Cerco un pochino adesso di darne un po'un
Sguardo diverso da quello che viene di solito dal Governo
Poi tutto con un'affermazione iniziale che avrete già fatto varie volte ma che io mi son poi ho sentito dire
Tante volte anche all'estero che servizio sanitario nazionale
Si presenta bene rispetto
A quello
Di tanti altri Paesi
E insomma i dati poi son dati statistici se capiamo tanto qualche merito l'avrà anche la Turco insomma no
O chi per lei ecco
Voglio dire la statistica sarà la dieta mediterranea Salducco che voi che vi sono le statistiche quando si arriva
Alla
A
A giocare intorno agli ottanta come media no sarà ottanta virgola qualcosa come il Giappone settantanove virgola qualcosa come l'Italia ma siamo RAR tra i massimi
Paese vuol dire che c'è qualcosa che funziona
Non solo ma questo avviene e qui la prima nota dolente con questo è un compito di governo con delle disparità frosone zona regione a regione anche statistiche
Che
Non dovrebbero esistere in un Paese cioè uno dei problemi non si siano sanitario una disparità vedremo poi quindi
Una breve analisi questo piano di sopra di supplemento di Investimenti che il Governo ha preparato
Turco Bersani nelle regioni nelle otto regioni meridionali proprio corre di fronte a questa disparità
Che una disparità che mi angoscia adempio me la trovo in un settore legato alla sanità che per me ed importanza allora perché è un fatto educativo non cioè quello delle donazioni
Per ragioni di ordine donazione di sangue insomma io non riesco a capire perché ci sia questa disparità fra nord e sud
Cioè
Non possiamo non possiamo tollerabile questi aspetti
Poi perché manchiamo di una
Di'qualcosa nella
Struttura
Ma educativa nell'organizzazione sociale nello stesso modo di fare
Campagna di diffusione di notizie perché non c'è giustificazione quando abbiamo un rapporto tra una quattro una cinque in alcune regioni sotto l'aspetto delle donazioni
Per
Della sua degli orchi sono un aspetto di sanità ma significano anche la coesione spontanea di un Paese
Non
Avevamo preparato già una campagna in materia
Come Governo che abbiamo dovuto rinviare
Perché non poteva far sotto elezioni come oppure non si parla sempre farà campagna per l'adozione degli ovvi sotto elezioni me lo spiegate voi io non l'ho capito la subisco mi adeguo però appena finite versioni
Ci sarà questa campagna a cui io prego veramente tutti coloro che hanno una responsabilità di fare ecco proprio perché è salita
Non è mica solo sistema che viene dall'altra sanità è un sistema che si lega nell'interessamento nella
Nella generalità della donazione del parlar sede e in cui questo patto di solidarietà enorme
Un sistema un Paese che è un sistema sanitario moderno come quello italiano che dipende del quaranta per cento all'estrazione derivati di sangue
Cavoli col dire che tutti si abita in quella messi Reja della nostra organizzazione
Proprio di di di coesione sociale del Paese
Se lo
Pressioni sono del tutto marginale rispetto al discorso di oggi ma
Che uno che ha responsabilità politica non può non fa
Ora perché secondo me sono condizioni perché funzioni bene tutto il sistema sanitario che un sistema tipicamente a reti in cui ciascuno deve fare il suo dovere di informazione di
Di sottoporsi a determinati temi di coscienza dire di di obblighi di vaccinazione di statistica di controllo
Mica solo in medicina tutto esisteva deve rispondere tutta la popolazione deve risponde perché il sistema funzioni bene
E che quindi
E
Primo discorso che dobbiamo fare proprio questo problema di lavorare per l'unificazione sanitaria del Paese
Anche queste migliaia di viaggi bacche migliaia centinaia di viaggi per cui ora da sud a nord comica logica
Sarebbero al discorso da sud a nord da nord a sud nel senso che ogni Regione ha delle sue specialità particolare adesso ma sono uniche unidirezionale
Ecco io credo veramente che siano un altro Dei problemi dei problemi da affronta
Proprio con la medicina decine di cittadini con strutture ospedaliere più standardizzate e più unificante con
Una
Una
Alla risposta generalizzata i problemi tra salute e che sia uguale in ogni
Parte del Paese
Secondo punto una
L'attività
Infrastrutturale
Anche questa a
Negli altri del basse
E
Nel modello organizzativo ci sono o
Modello netti molto avanzati
Ci sono modelli operativi più arretrati
E c'era necessità
Di
Dare uno sforzo
Quindi armonizzazione
E di
Miglior pratiche
Nell'ambito del Paese
Con una osservazione
Trovo particolarmente importante per il settore della sanità
Cioè
Molte volte quel tipo piani regionali e che hanno fatto entrare alla medicina dei progressi enorme sono visti come una specie di
Piano fotografia
Mentre invece il problema è come nelle aziende un continuo del momento in cui
Si guadagni inefficienti produttività un punto un punto e mezzo due all'anno non sembra assolutamente niente ma che nella continuità del lavoro permettono e questo è il terzo punto osservazione
Permettano che aveva risorse
Per la sanità anche in futuro
In un settore in cui
Costo del capitale
Quindi costi generali non fanno che aumentare in tutti i Paesi del mondo
Perché io ho visto parecchi Paesi che hanno
Lasciato andare a dei settori di copertura dalla sanità proprio perché non è stata data quell'attenzione continuativa pedante
Al controllo delle spese come
Questo viene deve essere dato e quindi
L'ottimizzazione delle missioni degli ospedali la rete dei rapporti fra di loro i problemi dei rifornimenti tutti problemi che
Un settore produttivo come questo deve affrontare
Nella soluzione nella nell'essere affrontati anno per anno
Trovo hanno una loro
Una loro soluzione
Per soprattutto
Quarta osservazione
La richiesta di interventi Contini per non arrivare come spesso abbiamo
In
Livelli di degrado di sigle strutture ospedaliere
Che poi addirittura troppo tardi per rimetterla
In funzione questo aspetto no dieci quindici anni per aver le risorse per rifare di nuovo e intanto cioè una mezza generazione
Che
Soffre per
Tipi di cure inadeguati quindi il problema del proprio del evitare niente chiaramente opere strutture ospedaliere
Il con un processo di manutenzione
Anche questo standardizzato standardizzato alla massima dicevo prima
Vorrà
Ma perché il settore in un settore
Trenta mila ritrovi di un Paese
Va beh ci sono
Un milione quattrocento mila
Persone occupate
Quindi
Andiamo oltre
Il settore della scuola cioè sala batto la scuola sanità come settori dominanti riguarda l'occupazione del Paese
Il
Valore aggiunto di oltre centoquarantanove miliardi di euro cioè all'undici virgola undici per cento del prodotto interno lordo
E qui siamo al primo settore come settore specifico non c'è dubbio
E
Su questo è chiaro che fuori coi incide una struttura industriale produttiva di estrema importanza anche riguardo alla quale
Noi abbiamo da compiere dei passi
In avanti estremamente forti
Faccio una piccola e prendere su questo perché
Attenzione noi dobbiamo
Trarre dai settori
Che si negano la sanità
Del
Dei ricavati economici delle produzioni
Crescenti e di altissimo livello proprio perché è un altro contro non solo il progresso il Paese ma è un altro contributo che viene dato a farsi che cito alla sanità rimanga di livello
Il livello elevato
E noi dobbiamo dire che
Quello della
Farmaceutica siamo qui della scienza della salute globalmente Presa è un settore
In cui abbiamo interni relativi perso cambino un fortissimo nel mondo
Avevamo alcuni grandi leader
Della farmaceutica correre con l'attentato è
Farmitalia né perché Hitler ma si collocavano tra le prime dieci imprese mondiale dell'industria ma c'è un tic
Adesso dobbiamo andare
Qualche decina oltre per trovare il italiane
Problemi anche di nonostante qualche progresso una bilancia commerciale
Eravamo lì mentre i sottosettori
Come la diagnostica
Una generazione fa adesso con la nuova elettroniche abbiam perso contatto con questa leadership
E allora e chiaro
Che Novi dobbiamo rientrare in questi settori
Anche stamattina fatto
Una delle tante riunioni ma
Una proposta alternativa non voglio sminuire riceviamo ogni norma vuole proprio dire quanto deve essere l'interesse
è l'impegno con l'industria farmaceutica per vedere come si può
Regioni
Il Governo imprese farmaceutiche
Costruire dei cammini che premino l'innovazione la ricerca proprio per venire incontro anche ad alcune lamentele serve molti dati e anche della
Del del settore farmaceutico nell'ultima finanziaria in cui
L'obbligo emergenziale con cui ci siamo trovati ci hanno indotto anche cara
Tagli
Che non tenevano conto della necessità di innovazione
Chiaro che
Quando si deve fare una cosa perché è necessaria non ci se ne pente però
Si devono correggere quindi gli effetti negativi di questo quindi questo che che stiamo facendo allora
Io mi sto impegnando personalmente cercare guidare un quadro di certezza l'industria farmaceutica
Agendo con tutti i settori compreso quello dei prezzi in modo da premiare i prodotti più innovativi più ricerche intensiva rispetto rispetto agli altri
E poi
Anche a facilitare
L'innovazione del prodotto
Attraverso la sperimentazione clinica facendo collaborare strutture sanitarie pubbliche con impresa
Perché insisto tanto su questo perché un fatto assurdo
Che
Nel cuore delle multinazionali che trova nei laboratori italiani non solo dei punti di eccellenza ma dei punti di costo concorrenziali con qualsiasi paese europeo
Perché quando
Cavolate sui dati precisi a tutto il tu voi trovate che laboratorio multinazionale nel loro cortile relativi
Anno in Italia fra i costi più bassi tutti i Paesi europei parlando almeno l'Europa a quindici corsi più basso
E
Nello stesso tempo non sia abbia uno sviluppo dell'industria farmaceutica per nella quale saremo concorrenziali sia con me livello sia come costo delle strutture di ricerca
Ecco allora un grande sforzo il Paese che in questo caso fatte in dialogo con l'indulto accerta Condit farmaceutica perché si
Faccio un cammino a U e si ritorni a quel ruolo che avevamo una generazione fa
Tra l'ente non facile perché ripeto
Nella nuova dimensione delle persone a gente che non mondiali nella nuova
è chiaro che la dimensione ridotta le nostre aziende viene molto spesso compressa
In una solo delle fasi della ricerca e quando si deve trovarmi alla seconda fase di sperimentazione in cui le economie di scala diventano enorme si trova in oggettiva difficoltà
Quindi è un problema proprio di cooperazione anche sotto questo aspetto dicevo la
Lavoro clinico comunque lavori cooperazione sperimentale fra strutture pubbliche e imprese importantissimo
Perché aiuta le impresa che ha una dimensione di scala inferiore la necessità
Al
Fare questo ulteriore sabato questo è un sistema
Però
Finisco su questo aspetto della della scienza ma io insisto perché ripeto o noi entriamo
Come protagonisti produttivi delle chiese alla vita Occidente ci mancherà un altro pezzo di risorse in futuro per il sistema sanitario nazionale quindi non è un discorso astratto
Ci siamo e interamente nuovi campi in cui l'economia e Scala sono inferiori
E in cui ahimè
Io vedo che l'Italia proprio ma
Come numero di entrate biotecnologiche medicina rigenerativa tutti questi campi non nascono con imprese e dimensioni enormi
Nascono proprio con impegni dimensioni ridotte ma che dicono uno accanto all'altro che vivono intorno a grandi ospedali dovrà le strutture universitarie
Per facilitare la sperimentazione noi dobbiamo lavorare è questo che io mi pongo come
Come problema di avere
Comuni
Tutti e cinque indici criteri diversi e per carità centri del Paese che ridiano
La possibilità e la forza dell'Italia di rientrare attraverso i nuovi settori nel grande gioco della
Delle scienze della vita arriverà mondiale
Questo io credo anche
Regolati in questi casi
Il servizio la per un servizio sanitario nazionale
è un vantaggio non è uno svantaggio
Basta che lo facciamo agire dal Servizio sanitario nazionale
Cioè il cui non si faccia tutti la stessa cosa ci siano i centri specializzazione diverso secondo Regione ci siano delle cooperazioni organizzate delle convenzioni e tutto il Paese proceda
Per questo obiettivo
E
Questo naturalmente
Esige
Un la concisione dalla sanità come traino del come volano dell'economia te agili questo per far questo noi dobbiamo
A vedere un patto
Molto forte tra i diversi attori del sistema
Chiaro che qui ci vuole
Grande collaborazione dei santi dei sindacati di tutte le categorie del mondo alla sanità delle imprese
Le Regioni ovviamente
Bene Ministero della sanità e il Ministero darà ma della ricerca il Ministero
Dell'economia produttiva economisti dello sviluppo economico cioè
C'è bisogno di un lavoro integrato sotto questo aspetto ma
Questo patto deve essere costruito nella convenzione
Che
E dal contesto intellettuale e dal punto di vista dei dei costi relativi in Italia prospettive e possibilità per
Una grande espansione in questo settore
Dove lo dico perché
Ripeto non è un concetto produttivistica dalla medicina insomma e dobbiamo sradicare tutto quello che ci sta attorno carne quando
Andando a fare l'esame di qualsiasi tipo
Novantacinque per cento l'apparecchiatura se non fra americano e giapponese tedesche
E
Noi in un settore che pure avevamo grandi nomi pensate a come il mercato europeo della Radiologia
è come quello apposto Radiologia oggi un tempo e avevamo fra avevamo venti per cento il mercato europeo oggi non è ampio dispotico tutto questo chiaro che un non possiamo rassegnarci a questo
A questo a questo tipo di ruoli e quindi fare un salto in avanti in questo settore
Con
Alla risorse pubbliche e private messe insieme
Questo è quello che
Io propongo questo quello che chiede soprattutto alle Regioni
Che
Sono
In fondo il punto centrale di riferimento di questo sistema
Che sono il centro di riferimento quindi che ampio anche tra di loro coordinamento e divisione del lavoro ma in fretta
Ma in fretta perché
Settori che progrediscono con un ritmo di sviluppo assolutamente
Assolutamente in impressionante
Usurati e finanziaria ma riguarda questo
Pur nei limiti che c'erano proprio perché c'è stato un impegno d'accordo con la Regione per chiedo che lo stanziamento di tre miliardi di euro per la morra all'ammodernamento tecnologico e strutturale dell'ospedale dei servizi sanitari
Non è una cosa da poco anche che io faccio un'osservazione
Che forse potrei dire ma cosa c'entra per cento
Altra cosa che io vedo la scarsissima presenza progettuale
E impiantistica all'estero degli italiani
Non siamo più costruttore di ospedale
Ci sono i soggetti che ci sono gli americani
Tiso agli spagnoli
Ecco allora un altro discorso perché l'indicazione già esisteva ha poi un'importanza ha poi un'importanza enorme
Cioè non vorrei che in questo caso il problema di
Di avere un servizio sanitario regionalizzato forse un'antica mentre una nessun bisogno di esserlo
Proprio perché queste strutture
Indubbiamente hanno nell'Italia un mercato interno così grande da poter
Creare costruire impresa
Che portino all'estero questi aspetto
E quindi
Io chiedo fortemente
Una
Cooperazioni uno sforzo riguarda questi aspetti di innovazione
E anche
Riguardo ai nuovi bisogni che questi un'ulteriore osservazione
Che
Presumo interventi non soltanto di carattere sanitario ma anche il pluri settoriale
Cioè
Legato ai modelli di vita nutrizione tutto un fattore
Ministro a elaborato
Un libretto manuale delle norme
Ma che non possono rimanere libretto manuale no devono diventare
Una dal punto di riferimento in tutto il sistema educativo cominciando da quello scolastico voi da quella familiare
Tutto questo cioè quello che l'Unione europea meno
Quando ero a Bruxelles definitiva sulla salute in tutte le politiche non è uno slogan ma una politica vera
Ecco so che il
Se una il lavoro di manutenzione da legge novantanove di aggiornamento legge novantanove in questa direzione questo mi sembra assolutamente indispensabili come mi sembra indispensabile
A coinvolgere tutte le Regioni in questo in questo lavoro
Vi sono fondi
Futuri
Per ma insomma mio parla di quella finanziaria
E
Sono anche fondi strutturali europei due mila sette due mila tredici
Che possono essere impiegata che per un salto in avanti riguardo Allasio graduazione della rete ospedaliera
Alla loro messa in sicurezza alla standardizzazione di prestazioni
Di strutture diagnostiche alla diffusione di strutture di riabilitazione e di cure diffuso sul territorio
Con riguardo attualmente al rafforzamento riguarda nei confronti del Mezzogiorno di questo di questo cambiamento
è stato firmato il diciassette aprile il
Protocollo
Ministro Turco Bersani il Presidente Nottola regioni per l'utilizzazione di una quota parte di questi fondi cioè pari circa tre miliardi di euro
Dei fondi strutturali europei
Per lo sviluppo ospedaliero del Mezzogiorno
Tre miliardi del
Periodo punti sette tredici
Di sei anni non è
Una somma enorme
Per però un aiuto notevole per la costruzione di un sistema sanitaria
Non è enorme perché comprende appunto otto regioni ma
Sono si aggiunge agli altri ed è una Giunta di circa
Seicento milioni
Di euro all'anno con altri hanno escono i cinquecento seicento che
è certamente un aiuto un aiuto notevole
è questo il quadro che noi abbiamo noi abbiamo di fronte questi sono le politiche che il Governo o vuole adottare nei confronti
Del settore sanitario
Dicevo prima che la sanità
Italiana non sfigura nell'ambito internazionale anche se i problemi di
Standard di esce un cioè di di comportamento diverso area per area sono preoccupanti
E non seguiamo nemmeno sotto l'aspetto
Delle specie in confronto agli altri Paesi è una spesa enorme ma
è una spesa
Che in molti Paesi ancora più norme con risultati non
Molto
Diversi dai nostri di quella che non sia nel nostro Paese
è chiaro buono che questo non vuole dire allentare tutto il discorso di razionalizzazione su cui ho impostato questa mia breve conversazione ma anche il riconoscimento
Che punti di eccellenza ci sono
E che quindi noi non partiamo da zero ma partiamo da un sistema se mentali che si confronta in maniera degne conti sistemi sanitari degli altri
E queste sono le riflessione
Cioè io volevo fare taglio altre
Mi ero fatto perché non voglio durare troppo a lungo termino con
Così un'osservazione politica se volete insomma no il problema della
Nella governance dell'ordine sistema sanitario questo
Problema che sempre ci si pone quando un settore pubblico
E quando
Deve fare quel prestazioni universale per tutto il Paese c'è un problema che noi abbiamo
Quotidianamente dalla RAI alla sanità fra i modelli organizzativi dei sistemi delle
Del aziende municipalizzate locale no
Ecco io un
Perché potesse con grande sforzo per tenere
Allontana la cattiva politica dalla sanità
Già stato fatto molto proprio sulle norme di incompatibilità per il direttore generale dell'ASL ma
Io
Proprio
Vi posso assicurare che da parte mia Livio lo sa benissimo da parte del ministro sono fatto uno sforzo ancora più forte
Per poter permettere a voi amministratori
Di poter usare delle massime professionalità disponibili prendendone anche dall'estero per i punti che sono necessarie facendo ma proprio quello che
Io vi prego in un settore così delicato nel settore in cui c'è anche una tradizione quasi di
In certi posti di una ereditarietà nera nella professione in città
Si son tanti problemi che noi
Riceviamo dal passato con riguardo al quale noi dobbiamo fare un salto in avanti non faccio demagogia non faccio nulla no io vi dico solo
A qui che veramente
Con la descrizione che ho fatto io abbia bisogno di professionalità
Di un livello altissimo al nostro si manovrano non solo il milione delle vite umane ma anche negli anni
Di apparecchiature elettriche niente la delicatezza
Della
Allo che non è solo un problema di strutture di sorveglianza come abbiamo votato all'ultimo Consiglio dei ministri quello
Per evitare i fatti patologici
Ma per mettere il sistema veramente al livello con cui lo vogliamo provi abbisogna di persone che vadano avanti per il loro valore per la loro professionalità
E quindi io
Chiedo agli amministratori che dei partiti politici chiedo a tutti coloro che lo fa con la sanità dei di rispettare queste norme
Che ci sono poi le norme della bella politica che sono le norme racket
Che differenziano una Paese avanzato da un Paese arretrato io sono convintissimo che
Se noi facciamo uno sforzo anche in questa direzione noi potremo garantire
Alle generazioni future anche nel quadro complicato che vi ho descritto una con buona sanità anzi
Per dirla con le foto in Toscana in una bella sanità forse non così come questi infermiere e ci viene presentata ma che non ci si avvicina mai allo all'ottimo non ci si arriva mai chi si avvicina soltanto grazie
Grazie carissima Presidente io ci voglia molto molto ringraziare perché
Sei proposto considerazioni molto di merito anche molte innovative come nell'ambito le riflessioni sulla farmaceutica sulla ricerca
E vorrei fare il ringraziarli anche perché non soltanto sei dedicata del tempo Ziccone considerazioni morta di merita
Ma posso dire le persone qui presenti che il Presidente del Consiglio segue i temi della sanità compiuto competenza con passione con devo dire anche con discrezione ma con assoluta continuità
Quindi questo tuo impegno io ci voglio davvero molto molto ringraziare
Vada nostro lavoro all'estero
Gli altri
Ma
Signori vi prego di rimanere sedotti iniziare immediatamente il dibattito moderato
Da Lucia Annunziata che inviterei intanto allora aggiungermi qui
Sul palco grazie
Prima
Però io
Da
Tra
Bravo
Lavorerà
Del
Ferrara il quale risolvere tale richiesta
Comunque
Cominciamo
Cominciamo subito
Esame imputato di
Soltanto
Proprio
San Martino
Costruendo a ricordo all'epoca delle
Sì
Cortesemente potete prendere posto in maniera tale da consentire l'inizio della tavola rotonda grazie
Al stabilendo la va bene si intasa osservare
Inviterei a salire sul palco
Presidente Errani il Presidente Vendola
La Presidente Lorenzetti
Ci sta raggiungendo Presidente Bassolino
Non vedo
Assessore
Magari
Grazie malavita Rocchi che poi
Via
Poi
Iniziative
Lo mandano