Presentazione dei candidati della Rosa nel Pugno alle elezioni comunali di Milano

Buongiorno buongiorno a tutti ci sono ancora dei posti quindi invito a sedersi
Sì
Allora oggi
Oggi siamo qui in questa bellissima sala per presentare la lista della Rosa nel Pugno per le prossime elezioni amministrative
Di Milano
Abbiamo tre importanti
Candidati e aprono la nostra lista con grande esperienza istituzionale dall'esperienza europea di Marco Cappato a quella del Senato mi Roberto Biscardini e quella del Consiglio regionale di Alessandro Litta Modignani quindi grande esperienza nelle istituzioni da spendere anche finalmente nel Comune di Milano
E in questo senso la la Rosa nel Pugno
Sarà
Io direi che si può dire intransigente su alcuni punti
Noi coniughiamo
Le questioni legate allo sviluppo al mercato a Milano
Ha fatto che Milano abbia un ruolo internazionale europeo
E insieme anche ci occupiamo da sempre ci occupiamo cioè che continueremo ad occuparsi di chi rimane al di fuori
Nel sistema di mercato del sistema dello sviluppo quindi gli ultimi
E secondo noi queste due cose si possono benissimo sposare e le proposte programmatiche della Rosa nel Pugno vanno proprio in questa direzione vediamo due obiettivi battere il centrodestra che governa questa città da molti anni noi riteniamo che letizia Moratti sia un
Non significa abbia un significato di continuità verso quella micidiale cocktail Cellino leghista che governa la città d'anni e quindi noi abbiamo l'obiettivo di battere letizia Moratti dibattere insieme a a Ferrante che è il nostro candidato e su questo come abbiamo detto più volte con Ferrante saremo leali ma naturalmente manterremo le nostre posizioni anche queste anche quando queste portano delle alcune difficoltà perché il contributo della Rosa nel Pugno deve essere un contributo di personalità e assolutamente innovativo e di fantasia
L'altro obiettivo che abbiamo è quello di rinnovare il centro sinistra Milano il centro sinistra Milano ha perso ha perso troppe volte e l'iniezione
Che la Rosa nel Pugno può dare ripeto di fantasia di nuove proposte sarà e deve essere decisivo a queste Fini a questi fini
Io chiudo io non mi sono presentato sono Valerio Federico segretario dell'associazione radicale Enzo Tortora e passo la parola a segretario provinciale
Dello SDI Rosa nel Pugno Nando Vertemati
Buongiorno
Buongiorno a tutti compagni a tutti i giornalisti a agli simpatizzanti di questa nostra lista oggi credo facciamo un punto molti facciamo un passaggio molto importante per quanto riguarda la presentazione della nostra lista e il sostegno come diceva prima
Valerio alla candidato sindaco Ferrante la nostra lista è una lista molto aperta una lista piena di personalità di professionalità di capacità che si mettono al servizio della città
Oltre ai tre capilista che già sono stati indicati abbiamo molte donne circa il quasi il trenta per cento delle donne abbiamo molti giovani che per la prima volta affrontano questa battaglia per migliorare la città io credo che
Proprio perché
è un nuovo progetto anche questa lista è una nuova lista che viene presentata alla città per avere i consensi per governare questa città in modo democratico in modo progressista io credo che insieme tutti coloro che partecipano a questa battaglia della Rosa nel Pugno avranno come come orizzonte anche la capacità che la tradizione socialista dato a questa città molto sviluppo molta molto molto progresso molto molto molto ai cittadini
Ecco noi vogliamo differenziarci
Da una amministrazione che è stata condominiale ad un'amministrazione che guarda al di fuori dei suoi confini che vuole reinserire Milano in Europa e nel mondo proprio perché Milano è Europa e mondo
Sicuramente una città che vuole essere molto molto de ha dentro allo sviluppo di queste nostro paese se riparte Milano è una frase fatta ma se riparte Milano riparte
L'Italia e allora noi vogliamo in questa amministrazione perché pensiamo che Ferrante
Possa vincere e debba vincere per dare questa svolta alla Città per cambiare questa città per far ripartire questa città indubbiamente il contributo della Rosa nel Pugno sarà determinante così come lo è stato anche a livello nazionale ripartiamo per confermare
Il il risultato che abbiamo avuto alle politiche magari di migliorarlo proprio perché vogliamo essere motore di una trasformazione nuova di questa città ecco io mi fermo qua proprio perché molte i nostri interlocutori nostri capilista
Avranno qualcosa da dire e poi dopo che così giornalisti avranno fatto delle domande altri nostri candidati avranno la possibilità di dare un contributo a questa nostra a questo nostro Assemblea
Voglio ricordare che siamo collegati con Radio Radicale che è sempre un dato importante di diffusione del nostro pensiero
Le nostre proposte e questo diventa anche questo un mezzo di comunicazione di propaganda io mi fermo qua e passo subito la parola al capolista
Marco Cappato
Grazie dando Valerio grazie a tutti
Voi ci siete intervenuti oggi per questa presentazione della lista della Rosa nel Pugno per le elezioni comunali di Milano
Una premessa prima
Che riguarda la politica nazionale non voglio lo voglio ricordare noi
Come Rosa nel Pugno ci siamo costituiti
Come soggetto politico
Negli scorsi mesi
Siamo molto recenti quindi pura fondando India tradizioni molto antiche tradizione socialista la tradizione liberale radicale ma non solo
Le componenti del rifugio del riformismo che si sono unite a questa avventura allora
La premessa che voglio fare riguarda il quadro più generale nazionale perché è una battaglia prioritaria nella quale siamo impegnati anche a Milano e da Milano e della questione dei senatori
Che legalmente sarebbero stati eletti quattro senatori per la Rosa nel pugno più altri quattro di altri partiti e che sono stati esclusi finora in modo illegale
Dal Parlamento lunedì si voterà per leggere il nuovo presidente della Repubblica ebbene il plenum il seggio elettorale lunedì sarà un seggio elettorale composto contro la legge
Senza in particolare
Otto senatori e quattro della Rosa nel Pugno capite
L'importanza che questo a innanzitutto in termini di principio ma un principio molto concreto che ci riguarda molto direttamente
La seconda cosa che è nazionale ma è al tempo stesso milanese perché Silvio Berlusconi
E capolista qui
Alle elezioni comunali e
La politica
è impegnata appunto nella fase dell'elezione del Presidente della Repubblica
è evidente che le cose che sto succede o ne succederanno le prossime settimane avranno influenza anche per il voto di queste elezioni comunali che anche voto di opinione
Che vere viene cercato e verrà cercato come una sorta di possibilità di rivincita rispetto all'appello
Elettorale delle politiche e e quindi anche una considerazione su questo va fatta noi avevamo indicato
Da tempo il metodo delle primarie come il metodo fondamentale che anche a Milano è servito come per Romano Prodi che anche a Milano è servito a dare forza e comunicazione con la città di quello che oggi è il candidato Sindaco bene e per il presidente La Repubblica si sta scegliendo un metodo diverso che potremmo se volessimo usare una battuta
Indicare essendo metodo delle telefonate degli incontri segreti eccetera più forme il metodo Moggi che il metodo Ciampi ecco noi
Crediamo
In una politica fatta direttamente coinvolgendo l'opinione pubblica sul confronto per le responsabilità le persone le donne e gli uomini chiamati a responsabilità politiche responsabilità di governo ecco
Qual è il valore la forza della lista della Rosa nel Pugno alle elezioni comunali di Milano io credo che noi dobbiamo partire dalla constatazione che è una constatazione amara per chi parte da posizioni
E odia da obiettivi di riformatore laico socialista liberale radicale e che da oltre un decennio questa città in questa Regione questa città in particolare
è
Governata e consegnata politicamente parlando a una destra
Che unisce
Dei connotati
Che noi consideriamo minoritari estranei alla città eppure
Questa è la destra che governa da oltre un decennio la destra non solo dell'aziendalismo efficienti Istat nella versione appunto di condominio albertiniano o nella versione maxi
Berlusconiana ma anche
Di un clericalismo fatto dell'occupazione clericale dei servizi pubblici è il modello Formigoni è il modello Comunione e Liberazione del quale letizia Moratti sicuramente
Una esponente chiave simbolo
E dall'altra parte di un leghismo che dagli istinti iniziale dei primi anni novanta istinti del mercato comunque del
Ruspanti se vogliamo oggi si è trasformato nelle chi sono che scommette sulla paura e quindi così facendo alimenta
Un sentimento di diffidenza di xenofobia di diffidenza per il diverso
Ecco a questo tipo di destra alla quale certamente letizia Moratti presta un volto serio elegante anche intelligente
Ma a questo tipo di destra
Letizia Moratti presta un volto ma non ne cambia in nessun modo l'identità profonda che anche la sua che quella di un paternalismo proibizionista modello San Patrignano per intenderci e che noi riteniamo inadeguato
Per governare una città che è nel suo spirito non
Diciamo degli eventi elettorali che si che si guardano con la corona poca politica anno per anno ma è nel suo spirito se vogliamo scomodare i tempi dell'Illuminismo del caffè ma comunque la semplicità che guarda all'Europa città moderna laica e cita liberale ecco la Rosa nel Pugno
A queste elezioni può portare un valore aggiunto che alla sinistra italiana e milanese ancora di meno ancora di più manca perché se questa destra
Ha potuto governare una città che non ne segue lo spirito è anche responsabilità
Di una sinistra
E che una sinistra politica che si è organizzata più attorno a poteri del massimalismo
Conservatore massimalismo comunista o delle burocrazie conservatrici che non una sinistra capace di scommettere sulle libertà individuali e sui diritti civili ecco perché io credo che sia
Un non è un caso che fa bene le cose ma una continuità politica vera quella per cui
Una Milano
Che aveva governato grazie a una sinistra
Riformista dove il partito socialista svolgeva un ruolo cardine non solo appunto nel governo della città ma anche per fare per mettere in minoranza
Forse più massimaliste ed estremiste ecco che quella tradizione si sia unità oggi nella Rosa nel Pugno con la tradizione liberale eccola che precede il radicale
La mia candidatura come capolista vuole asse vuole essere anche un segnale
Perché non sapesse
Io sono anche
Segretario dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Che riguarda appunto la ricerca scientifica ma anche le libertà individuali i diritti civili e il segnale che abbiamo voluto dare
Con Emma Bonino con Enrico Boselli con i leader della Rosa nel Pugno a livello nazionale è stato proprio quello di segnare attraverso di me anche con il nome delle battaglie delle lotte di Lucca
Questa appuntamento elettorale di queste elezioni di queste elezioni amministrative è fondamentale
Che Milano nel segno della ricerca e della libertà di ricerca abbia un ruolo promotore di innovazione e l'innovazione si fa non solo quando si guarda a lei bilanci comunali o ai bilanci delle istituzioni ma si va si fa anche quando si investe nel grado di libertà della vita individuale se Londra se Madrid oggi se Amsterdam sono punti di riferimento europei del dei nuovi mercati quelli delle idee della credibilità dell'innovazione non è soltanto perché ci sono risorse spese bene investite bene ma è anche perché in quelle città si respira un'atmosfera delle condizioni di fiducia nella libertà individuale e questo è fondamentale non è direttamente tradotta in un bilancio comunale ma è fondamentale
Per la crescita economica di una società e quindi a maggior ragione di una città che deve fare sistema tra le varie forze e interessi
Che la compongono
Noi ci auguriamo e qui vado a terminare che naturalmente ci rivolgiamo ai cittadini milanesi con il progetto il programma della Rosa nel Pugno nel quale poi sia Roberto Biscardini che Alessandro Litta Modignani che sono teste di lista di questa ellisse Rosa nel Pugno parleranno
Più approfonditamente
Più approfonditamente
Ora
Ci rivolgiamo quindi ai cittadini milanesi ma anche
Abbiamo un messaggio da rivolgerle rivolgere al candidato Sindaco al nostro candidato sindaco Bruno Ferrante che giustamente ha detto
A
Terminata tutta la questione la manifestazione del primo maggio eccetera
Adesso andiamo occuparci dei dei temi della città ecco noi abbiamo considerato inutile ripetere le valutazioni e che abbiamo fatto di tutte queste vicende proprio perché oggi il momento di voltare pagina e di occuparci dei tempi della città ne vorremmo domani incontreremo Bruno Ferrante
Noi vorremmo con lui insieme a lui potere dare al di già almeno dei primi segnali perché i primi cento giorni
Siano contrassegnati anche dal degli impegni che con notti no nel segno della libertà responsabilità individuale
La prossima amministrazione abbiamo diciamo sottolineato tre punti dei tanti che noi come Rosa nel Pugno in consiglio comunale vorremmo portare acqua avanti ma quelli sui quali chiediamo già Ferranti di dare un segnale sono
Emblematici un segnale importante sulla questione della scuola pubblica
Perché l'ho detto prima il
Il rapporto di letizia Moratti come esponente garante di un certo ambiente di clericalismo dei servizi pubblici di occupazione clericale dei servizi pubblici ha bisogno di una risposta netta che una risposta di laicità
Una risposta contro una risposta per rafforzare
Un servizio pubblico che la Costituzione garantisce era uno dei nostri obiettivi e priorità della campagna elettorale per elezioni politiche lo è anche sulle elezioni comunali in particolare discutevamo
Sulla questione degli asili sulla possibilità immediata che almeno per le aziende municipalizzate un è chiaro che è una goccia nel mare ma lì ci sia subito ad est adesso un segnale di impegno di rafforzamento su la creazione degli asili nidi degli asili nidi pubblici
Altri due segnali che si collegano a due battaglie nazionali della Rosa nel Pugno solo quello del registro delle coppie di fatto che tra l'altro a livello comunale non dovrebbe nemmeno sollevare
Le barriere ideologiche gravi che sono state sollevate a livello nazionale perché si tratta semplicemente dimettere i servizi della città a disposizione
Delle persone non importa se omosessuali eterosessuali che condividono
Una vita una casa un progetto di vita e di amore e quindi meritano
Di non essere discriminate ed esclusa dai servizi della città e quindi per i primi cento giorni
Come vedete non sono iniziative che costano se non il coraggio di parlare di libertà e ne chiediamo che questo coraggio assiste dal sinistra ci sia perché altrimenti si rischia che la decade
La decade di destra Fossa fosse continuare di questo tipo di governi Possa continua e noi vogliamo che non conti l'ultimo punto
Sulla politica sulle droghe attenzione
Noi parliamo di lotta alla criminalità e parliamo di sicurezza
Non con il paternalismo
Appunto alla San Patrignano per cui alla fine chi aggredisce il vigile poi ci può pure stare perché nell'ottica paternalista ci può pure stare anche quello se si dà alle istituzioni il valore il connotato di e dico di stato morale di Stato etico no la sicurezza e la legalità si ottiene cercando di affrontare in modo aperto non annegandoli i problemi della città e della strada primi tra tutti quello delle droghe e della prostituzione
Non con un messaggio che si potrebbe sbrigativamente chiamare di tolleranza nel senso di chi è disposto a tollerare tutto al contrario di chi non è disposto a tollerare
Che muoiano ragazze e ragazzi di over dose e per strada soltanto perché non si ha il coraggio di mettere a loro disposizione dei servizi
Dei servizi
Di assistenza medica di siringhe sterili come in tutte le capitali civili del nostro Paese
Ed Europa scusate lapsus
Purtroppo un volontario ecco
Nei primi cento giorni l'impegno a creare un'Agenzia comunale per le tossicodipendenze che sia che faccia di Milano città pilota degli esperimenti di riduzione del danno del danno sanitario legato alle droghe o quindi
Concludo sperando di avere dato il messaggio appunto di un valore che è cittadino ma che è nazionale per la Rosa nel Pugno dei contenuti e delle persone che si candidano ad aiutare a governare della grazie
Volevo volevo solo sottolineare
Che la nostra lista che come dicevo è una lista aperta visto convergere sul nostro programma sulla nostra proposta compagnie provenienti da esperienze in Forza Italia di iniziativa riformista
E del circolo porto franco possono apporti importanti così come quelli di tutti
Le professionalità che primo richiamato che sono tanti che oggi sono qua con noi insieme a tutto il gruppo dirigente dei socialisti e dei radicali cioè della Rosa nel Pugno
La parola Roberto Biscardini
Che tutti conoscete
Che senatore consigliere regionale consigliere comunale a in gioventù a gorgonzola e di grandissima esperienza
No e no perché noi ci ricordiamo di grandissima esperienza e capolista insieme a Marco Cappato e poi al Litta Modignani
No grazie
Molte molte cose sono state dette quindi sarò molto breve
Voglio partire sintetizzando gli obiettivi principali della vista della Rosa nel pugno alla competizione elettorale del ventotto e ventinove maggio
Il primo richiamando l'obiettivo che abbiamo conseguito a livello nazionale è stato detto
è quello di far vincere la coalizione di centrosinistra noi riteniamo di essere stata la forza politica che anche a livello nazionale più di altre ha dato il contributo per determinare uno spostamento di elettorato e dal centrodestra al centrosinistra e quindi più di altre città
Riconosciamo il merito del cambiamento della politica italiana alle elezioni del dieci aprile
Noi vogliamo come primo obiettivo puntare a questo risultato essere un'altra volta la forza in grado di catalizzare
Consensi
Pareri favorevoli voti di elettori che in questi dieci anni si sono annidati o acquattati io
Avvicinati alla storia d'esperienza politica del centrodestra per portarli nel centro sinistra e consentire al centrosinistra di vincere le elezioni vedrete risultati
E io mi auguro che ci sia quella differenza che abbiamo potuto notare a livello nazionale secondo obiettivo molto chiaro molto intenso molto forte
Leggere un gruppo di consiglieri comunali a Palazzo Marino che sono l'espressione di una rappresentanza politica coerente
Che in questi dodici e tredici anni è rimasta coerente liberale laica socialista e radicale che in questi tredici anni non hanno avuto una rappresentanza politica nelle istituzioni milanesi
è un obiettivo di straordinaria importanza perché io credo che a Milano c'è un problema non solo di fare tante cose ma di aumentare e migliorare la qualità della politica
Ritornando in sintonia con quella città appunto liberale laica socialista radicale riformista uso questo termine riformista
Che per tredici anni non ha avuto una rappresentanza politica a Palazzo Marino
Io credo che con questi due obiettivi non riusciremo ad essere consiglieri comunali assessori vedremo dopo il voto
Oggi interprete di un po'grande processo di cambiamento Milano ha bisogno di cambiare pagina ha bisogno di trovare un nuovo Dino dinamismo ha bisogno di essere rimessa in moto
Quando si citava prima
L'amministratore del condominio questo di per sé e dice che l'amministratore del condominio per definizione può fare manutenzione ordinaria store dinari al Po pulire le scale può stare attento come dire che il patrimonio non vada disperso ma non c'è nell'attività dell'amministratore del condominio l'impegno a costruire nuove cose da costruire nuove case da costruire nuove iniziative a fare cose nuove per lo sviluppo della città
E lo sviluppo della città e lo sviluppo economico lo sviluppo culturale lo sviluppo scientifico che noi sul sui quali noi puntiamo maggiormente io ho collaborato come tutti gli altri a stendere il programma
Invito i giornalisti a guardarlo troverete molte novità
Molte novità anche sul terreno del di un nuovo modo di governare l'istituzione pubblica illecito una per tutte che a me sembra importante in questa città non si rimette in moto
Lo dico ai tanti giornalisti che fanno il confronto quante case valeva Moratti quante case vuote Ferrante quanti asili uno quanti asili l'altro no io credo che queste città non si rimette in moto
Se non sa utilizzare le energie che la città di scuole
L'energie giovanili venti energie imprenditoriali le energie culturali le energie uscenti finché e a queste energie la città dar voce
Dal ruolo o da protagonismo
Abbiamo persino ha previsto che questo ruolo questo protagonismo non deve venire sotto il banco sotto il tavolo con metodi più o meno al cliente Arione quotisti bisogna fare in modo che queste energie siano lì a disposizioni traspare in modo trasparente per mobilitare risorse che questa città che basa cita e che in questi dieci anni sottratte risorse tutte compromesse e tutte compresse
Io su questo sono convinto che c'ha una sorta di tappo in queste città
Dovuto la politica al molto molto dirigistica molto clientelare
Molto corporativa noi dobbiamo essere la forza che rimette in piedi queste risorse queste fino in fondo la lista nostra io credo rappresenta un po'questo l'insieme di potenzialità i cittadini tra il milanesi che vogliono lavorare per Milano appunto perché mi hanno ritorni ad essere una grande capitale del lavoro della produzione della cultura che sappia valorizzare chi lavoro chi produce e chi fa cultura il tema è la cultura eccezionale importantissimo
Persino ma importante per gli anziani che magari quelli che hanno la funzione dignitosa però hanno come dire degli interessi che questa città non non non offre però la cultura non è solo quella che si importa con le ma grandi morte dall'estero a Milano ci sono artisti ci sono teatri che producono che vengono assolutamente non valorizzati Milano ci sono i giovani che vogliono fare
Attività imprenditoriali e che non vengono valorizzate con il modo migliore per diventare euro europei
Essere noi quelli che saremo in grado di esportare le nostre energie le nostre produzioni e non quelli che si pensa agli esseri europei comprando dall'estero
Offrendo sul mercato come dire ciò che è sul mercato fuori da noi Elio penso a questo in questo modo allora
La politica
Laica radicale e socialista mette insieme naturalmente i programmi sulla libertà insieme a quelli della giustizia mette insieme i programmi dei diritti insieme a quelle nei servizi sociali da migliorare in questa città medesime come diceva Marco Cappato l'idea che abbiamo di servire di più
Persino la famiglia e le famiglie fare una nuova politica della famiglia in queste città che guarda attente a mente
Al fatto che le famiglie sono obbligati a uscire dalla città che giovani sorvegliati uscire una città perché a citare troppo cara allora se vuoi tenere le famiglie giovani se voi teneri giovanile di fare una politica della famiglia e dentro la politica cioè famiglia c'è anche la politica dell'istituzione del registro
Dell'unioni delle unioni civili cioè io credo che abbiamo le carte in regola
Per rappresentare nel centro sinistra
L'insieme di una grande capacità di governo di una grande cultura di governo di una grande cultura riformista del governo della città che è insieme
Cultura di grande cambiamento della città
Io sono stato preoccupato in questi dieci anni lo dico apertamente
Dalle politiche conservatrici della destra qualche volta ho sostato preoccupato anche le politiche conservatrici della sinistra
C'è una una sinistra che dice sempre no
Che non si può far presto scopre quell'altro si deve cambiare non si deve modificare ecco noi nel centro sinistra saremo quelli che invece vogliono il cambiamento voglio alla modernità vogliono dare alla città un nuovo volto una nuova prospettiva ripeto partendo dai milanesi
I maestri per tradizione sono cittadini laboriosi
Che che costruiscono che faranno che poi girato il mondo esportano ricerca industria economia
Know how ecco io credo che la città della Rosa nel pugno è quella che ridà la voce alle energie giovanili imprenditoriale di queste città perché i cittadini possano ritornare
A vivere a Milano se sono uscite posto rimanerci a Milano se vogliono rimanerci ma qui possono produrre avviene dall'amministrazione comunale
Un grande un grande supporto
Ad oggi non abbiamo incontrato di processori Chino c'ha dato anche qualche consiglio ci siamo confrontati sul programma elettorale lo dico
Il Comune può fare anche una grande politica sulle questioni del lavoro
Per combattere la precarietà
Nel lavoro ma anche per usare in modo intelligente le opportunità della flessibilità del lavoro troverete un capitolo come questo questo è il segno della modernità della Rosa nel Pugno e nel centro sinistra e nella nostra coalizione
Passiamo la parola sesso Alessandro Litta Modignani
Anche lui capolista della nostra lista rosa
Grazie Nando grazie a tutti e grazie a voi di essere qui così numerosi siccome le questa è l'occasione per presentare la nostra lista io vorrei dire per prima cosa che oltre a tutte le cose che sono già state dette fin qui che queste insomma questa è una lista di militanti e dobbiamo pur dire agli ascoltatori di radio radicale che ci stanno seguendo ma che non ci possono vedere che questa sala è stracolma che c'è tanta gente in piedi
E questa i segnale del nostro impegno di liste fatte di militanti di persone che concorrono con impegno e con generosità alla costruzione del progetto della rosa nel pugno
è già stato ricordato che la nostra è una lista qualificata la numerosa rappresentativi tantissime donne io voglio aggiungere qualche parola in più
Voglio ricordare che nella nostra lista ci sono esponenti della comunità gay di Milano
Che ci sono tantissimi giovani anche validissimi gli studenti universitari che sono già impegnati da tempo in politica ci sono dei malati e dei disabili
Che porteranno con il loro specifico contributo
O appunto a aiuteranno a portare l'attenzione sulle problematiche che una città moderna come Milano deve affrontare su tutta la problematica della disabilità della malattia perché questa sia sempre di più una città a misura d'uomo e che tenga conto anche di chi è svantaggiato
Chi sono questi militanti della Rosa nel pugno chi sono le persone che affollano questa sala stampa questa mattina
è già stato detto qui in vario modo io voglio provare a reiterare questo concetto i militanti della Rosa nel Pugno sono persone politicamente leali e intellettualmente onesti
Quindi noi abbiamo fatto i nostri accordi politici abbiamo fatto a livello nazionale l'accordo con l'Unione di Romano Prodi
E l'abbiamo detto in tutte le salse con tutte le formule saremo leali nei confronti di Romano Prodi
Abbiamo fatto questo accordo a livello nazionale con Bruno Ferrante saremo politicamente leali con Bruno Ferrante a livello a livello locale si qui a Milano
Con Ferrante quindi da questo punto di vista noi siamo tutte persone fermamente intenzionate a onorare gli impegni politici assunti
Contemporaneamente siamo persone intellettualmente oneste e quindi non siamo disposti in nome delle alleanze a tacere e a in qualche modo e coprire le ragioni della nostra critica del nostro dissenso noi abbiamo un duplice compito quello di battere la destra e di rinnovare la sinistra non siamo disposti in nessun modo a rinunciare al nostro impegno a rinnovare la sinistra perché dobbiamo sottacere le nostre critiche perché l'impegno prioritario è quello di battere la destra faremo l'una e l'altra cosa
Questa è la nostra sfida e qual è il significato più generale abbiamo detto tante volte laici socialisti liberali radicali questi sono i militanti del Rose
Sono laici e quindi noi vogliamo portare a Milano
Un contributo un supplemento della razionalità laica con la quale deve essere governata una grande metropoli Milano è una grande capitale mondiale è una capitale dell'economia
Deve diventare la capitale di una cultura della ricerca scientifica Milano ha bisogno di essere governata con laicità
Cioè contro tutti i fondamentalismi
E qui voglio se mi passate la battuta una volta c'erano gli opposti
Estremismi adesso ci sono gli opposti fondamentalismi
E credo che siano ben esemplificati questi due opposti fondamentalismi
Dalle due cognate Moratti che sono in lizza in questa competizione elettorale letizia Moratti col suo paternalismo e porre vizio lirismo è una fondamentalista sicuramente almeno per quanto riguarda il problema della droga
Milly Moratti rappresenta un certo tipo di fondamentalismo ambientalista che esattamente all'opposto di di quella che è la nostra visione pragmatica e concreta dell'affrontare i problemi ambientali all'opposto rispetto a quello grazie
Va be'
Va bene
Di c'era va bene diceva
Ma diffusi presente in sala
Notare
Finale
Paragonando
Va bene no
Io
No no no no no lasciatelo stare qui a favore Marco tramite lasciatelo gridare perché tanto non lontana
Va
Bene allora va bene adesso lasciatelo stare per favore io credo che i precedenti Issara io e anche gli ascoltatori di radio io
Va bene
Va bene
Va bene adesso Armando cela un poco meno e ve ne sarete accorti no allora siccome scusate siccome per favore ascoltatemi almeno voi
Per favore lasciate allora siccome il presente in sala conoscono
Non perdete la calma
Per favore
E gli occhi prego e io
Elio ti prego calmare no no va bene era tutto ampiamente previsto noi siamo abituati
Cosa versare la facciamo così sospendiamo per un minuto questa conferenza stampa ad avere per consentire Alessandra poi di terminare il suo intervento sospendiamo per un minuto questa conferenza allora io mi scuso con tutti voi ritorna la parola Alessandro Litta Modignani che sono contento e fiero sia tra i capilista della lista rosa con Alessandra
Grazie non sono abituato ma adesso cerco di riprendere il filo del discorso stavo dicendo punto citando quello che diceva Roberto Biscardini poco fa quella sinistra che noi non amiamo capaci solo di dire di no
Ecco noi siamo invece per
E la
L'impiego della cultura laica come strumento propositivo per il governo di Mila
Analogamente i la Rosa nel Pugno ci sono i gli eredi della grande tradizione riformista milanese del socialismo riformista che è stato che ha governato questa città per tanti anni e che vanta
Numerosissime e non bellissime esperienze e c'è appunto la fantasia e la forza di volontà dei radicali che sono i più gelosi custodi più rigorosi custodi della della cultura e del rigore dei liberali queste sono le persone sono le forze che hanno dato vita alla Rosa nel Pugno
Sul programma è già stato detto tanto aggiungo solo poche parole
Vorrei dire che Mila no di fronte a sé la sfida dello sviluppo questa sfida dello sviluppo dobbiamo dirlo molto chiaramente
Può essere corretta deve essere corretta ma non può in nessun modo essere fermata Milano di fronte delle sfide quelle sfide le deve affrontare e vincere non possiamo fermare il la crescita e lo sviluppo della città il nome del pericolo che questo sviluppo delle conseguenze negative che questo sviluppo potrebbe portare con sé
E quindi bisogna affrontare i problemi dei trasporti dei tunnel sotterranei dei nuovi quartieri
Moderni delle metropolitane tutte queste cose devono essere affrontate con razionalità e bisogna correggere e prevenire se possibile le storture e le conseguenze negative allo stesso tempo
Dobbiamo appunto quindi puntare ai grandi progetti di sviluppo economico urbano e di essere attenti ai problemi delle persone
Delle minoranze delle persone in difficoltà eliche nascono le nostre proposte questo l'agenzia comunale sulle tossicodipendenze è già stato detto ma anche altre cose
E la questione di una Milano più attenta ai disabili abbiamo formulato delle proposte i semafori sonori cose che ci sono in tutte le principali città europee che da noi ancora mancano un registro comunale delle coppie di fatto anche qui non è che possiamo andare contro la normativa la legislazione nazionale ma evidentemente se la composizione sociale della città cambia il costume sociale cambia le famiglie cambiano il modo di stare insieme della della gente delle persone cambia e quindi in qualche misura la città vede almeno cominciare a prenderne atto e vin quindi è qui che nasce la nostra proposta di tenere non registro comunale delle coppie di fatto e poi vedere quello poco quel tanto studieremo valuteremo rifletteremo
Che che il Comune può fare perché il Comune ha dei margini operativi di sua discrezionalità le politiche sociali a sostegno della famiglia in qualche misura al Comune competono e quindi il Comune potrebbe assegnare diciamo questi e politiche di sostegno familiare con dei criteri che non necessariamente sono quelli della famiglia tradizionale ecco come si tende ad imporre nel nostro Paese l'ho già fatta
Un po'troppo lunga mi dispiace naturalmente che di di certe piccole cose che succedono ma i rilievi radicali sono abituati anche gli ascoltatori di radio radicale sono abituati agli tanto a qualche piccolo intemperanza
Adesso
Volevo dire
Ho sbagliato scusate
Va bene ho sbagliato allora
Adesso
Fino alla basta credo di essere già stato contro l'avvocato
Adesso
Passiamo alla seconda fase in questo senso se ci sono ancora in sala purtroppo molti giornalisti ci hanno lasciato se ci sono se ci sono altri giornalisti il
Io
Scusa
Scusa
Scusa
Scusa
Su La sette il comportamento di una persona violenta revoca rovina la possibilità di tenere una riunione civile noi ci scusiamo multietnico purtroppo il difetto
Il problema al quale si espone
è problema quale si espongono le persone che confidano nella tolleranza questa volta quella buona e della non violenza l'aggressività stranezza rischiano di avere la meglio spero che possiamo continuare questa riunione come previsto
Allora
Io passerei alla seconda fase siccome giornalistici hanno lasciato per altre cose io darei la parola qualche candidato
Ha qualche candidato a cominciare da Pasquale esci Pasquale Cioffi che ha avuto l'esperienza di
Scusa un attimo
Va bene allora interroghiamo eroghiamo navi interrompiamo la l'assemblea interrompiamo la salute
Allora
Io chiedo a Pasquale Cioffi che prendere la parola nella speranza
Questa è anche a questo punto una Assemblea di militante di simpatizzanti della Rosa nel pugno
Speriamo che possa
Che
Riprendere
Credo che sia interesse di tutti ascoltare la voce di qualche candidato la parola a Pasquale Cioffi
Pasquale la grazie
Chissà se possiamo riprendere anche perché l'assemblea l'assemblea aerei lì grazie
Però io
Va bene
Continuava anche perché ci sono state dette in questa conferenza stampa bene siamo partirà tollerante per definizione non possiamo farlo noi
Insomma non non penso di aver rovinato tutto perché abbiamo avuto un dibattito interessante la conferenza stampa interessante
Sia perché so che immersi dei temi forti sono stati ancora una volta via fermati quelli che sono le caratteristiche la Rosa nel pugno che nello stesso tempo un partito nuovo ma anche un partito con una tradizione importante
Quindi avere anche delle intolleranze perché viene la tradizione riversa esistono alcuni amici Peter vengono a tradizione sindacale sono abituati a parlare anche le assemblee più movimentate di queste qui è un peccato perché più che movimentata si tratta di una sola persona
Quindi non è
E anche un sistema di intolleranza in questo caso
Non non aggiungo molto a quello che è stato detto fino adesso perché vorrei dare spazio anche agli altri candidati
E soprattutto perché è stato detto molto
Quello che è importante sottolineare
Oggi questa Assemblea in questa conferenza
E soprattutto che
La Rosa nel Pugno è importante come aggregazione nuova ma importante anche per quello che può dare la città di Milano
In particolare quando si è parlato sia Cappato che Biscardini e in parte anche Lippi hanno ripreso il concetto di andare oltre l'amministratore di condominio questo posto è un punto caratterizzante perché quando parliamo di amministratore di condominio pensiamo a un condominio il condominio al luogo dove Antonio è un luogo che ci ricorda nostra casa quindi è un posto dove la torniamo per dormire è un posto dove torniamo
Per ritrovare un atto ma spera familiare però la città è qualcosa di molto diverso accettare un luogo dove
Si vive per lavorare al luogo dove ci si incontra un luogo dove ci si diverte un luogo dove ci si aiuta uno con l'altro
Quindi in questo momento con questo programma noi stiamo dando un segnale diverso la nostra città in particolare mi ha fatto piacere trovare al di là dei quattro temi forti che è giusto avere anche una prospettiva più ampia perché in questo modo possiamo concretamente come faremo in campagna imparare risponde anche a chi dice che la Rosa nel Pugno si occupa di qualche cosa che si è la tendenza di seguire alcuni temi ma non occuparsi delle cose concrete quelle che interessano veramente la gente
A parte che sicuramente i temi che sono stati sollevati sono concreti e interessa tantissimi cittadini
Ma sicuramente molti degli argomenti che sono stati illustrate quelli che saranno poi al centro la nostra campagna elettorale
Saranno gli argomenti che interessano il più la città di Milano e soprattutto quella che non è un'altra Milano ma è Milano prima è stato fatto il confronto che spesso ha mai sentiamo la nostra città con altre città italiane o altre città europee però quello che dovremmo ricordare che Milano
E importanti proprio in quanto Milano e proprio per il contributo che riesce a dare a tutto il sistema Paese e anche al sistema Europa
Se Milano non riparte se non riparte Milano come produttrice come con umiliazioni parte Milano come produzione culturale
Se Milano riparte come città della solidarietà che una solidarietà non soltanto seppure importante cattolica ma la sua vitalità riprende alle radici qual è l'Umanitaria
Editrice deposta ripartire un'altra Italia
Quindi sono entusiasta di partecipare a questa campagna elettorale proprio perché sono convinto che si parlerà e si darà modo a Milano di riprendere a costruire anche ricchezza noi sappiamo che se non si costruisce ricchezza impossibile di terra quindi anche queste contributo che noi diamo alla sinistra e le contributo che diamo alla città vorrei terminare prima ridare si sostiene Russo allora da quante nominiamo da lontano e andremo ancora più lontano tutti noi però io una un tema che ho visto parlando di cose concrete importante anche per perché noi siamo candidati come Rosa nel pugno
E quello che è stato difeso se mai si realizzasse quella modi nella mobilità non stavo aspettando che arrivasse un altro canile un'altra persona
Però chiudiamo con questa aspettano che venga un altro candidato speravo che il mio intervento servisse per calmare gli animi ma a quanto pare se non è servito quindi vicolo mi salutò con un unico con un'unica riflessione
Qual è stata la linea metropolitana inaugurata dal sindaco Formentini qual è stata l'idea metropolitana inaugurata dal sindaco Albertini una dal sindaco Albertini due qualcuno di voi sa dirmelo nessuna
In questi nove più quattro anni non è stata inaugurata alcuna linea metropolitana le tre linee metropolitane compresa quella con cui molti di noi sono venuti qui al Circolo della Stampa sono state inaugurate
Da Aniasi Tognoli Pillitteri comunque da giunte riformiste che quelle a cui noi sì alla tradizione che noi riprendiamo con una continua innovazione ma in questi quindici anni
Di segnali concreti di segnali importanti per questa città non ce ne sono stati sono sicuro che da oggi noi riusciremo a dare un contributo per la città per la sinistra ma per tutti i milanesi un procedimento tutti
Grazie Pasquale miscuglio ancora vorrei Conte diamo a al microfono un altro candidato Lorenzo Lipparini Lorenzo è è giovanissimo mai sia stato per due anni segretario dell'associazione Enzo Tortora ora nel tesoriere è un esperto di comunicazione di sistemi di Rete
Tutto questo a soli ventiquattro anni trenta bravo ventiquattro Lorenzo Franco grazie
Ma io vorrei partire rapidissimo dalla considerazione che Milano è una città conosciuta per essere o no cita sempre in movimento ognuno
Vuole prendere in giro i milanesi dicono io arrivo a Milano vedo tutti percorrono il caffè al bar in giro non state mai fermi visto che la vocazione milanese e di essere una sita in movimento io credo che la migliore cosa che possiamo fare e dire a farla camminare di là farla muovere se possiamo di aiutarlo un po'siccome Milano è anche una città europea una città a per collocazione geografica ma anche per la tradizione storia una città europea forse la città più europea di quell'Italia
Io credo che noi dovremmo prendere spunto proprio dalle esperienze delle altre grandissimi capitali grandissime città in Europa per apportare un'iniezione
Di una ventata di novità di riforma anche nel governo della nostra città e allora andando un po'in giro per lecita per tra viaggi per lavoro in tante occasioni è facile rendersi conto ognuno di noi e lo può fare semplicemente atterrando in un'altra capitale europea come arrivando con il treno e noi vediamo i taxi di Londra i taxi che sono famosi nel mondo sono dappertutto numerosissimi vediamo leggi provvedimenti che Parigi ha saputo adottare per aiutare le politiche abitative sappiamo che a Parigi
Chiunque abbia in affitto una casa può dichiarare congiuntamente con il proprietario la propria condizione economica e il Comune lo aiuta in una certa percentuale a pagare le spese di affitto sappiamo che per esempio a Copenaghen appena si arriva all'università sia a disposizione
Una un tavolo una propria scrivania e l'università è aperto addirittura a tutte le ore del giorno e della notte ogni studente in possesso di un codice e può accedere alle sale studio in qualsiasi momento
Abbiamo la necessità di farlo a Madrid una città che non si ferma mai
Autobus di notte metropolitane di notte una città che anche dal punto di vista della sicurezza saputo trarre un grandissimo vantaggio dal fatto di non fermarsi mai ecco questi sono solo alcuni esempi
Esteri per carità in Europa ma ce ne possono essere tantissimi altri anche in Italia prima Marco Cappato citava
Il la questione dell'Agenzia delle tossicodipendenze che è finita nel nostro programma per il Comune di Milano come un esempio che tra l'altro è stato mutuato proprio dall'esperienza di del sindaco Veltroni a Roma e che può essere una valido tentativo per riuscire a limitare il danno e intervenire con politiche sanitarie anche su questo
Aspetto per migliorare la vita dei cittadini quindi tantissimi esempi e non dobbiamo avere vergogna o paura dal prendere spunto da imitare anche da copiare le soluzioni migliori e poi bisogna esaltare quelle che invece sono già le nostre eccellenze le eccellenze di Milano quindi che dobbiamo sempre più enfatizzare e a questo punto direi esportare portare ad un livello di conoscenza
Tale per cui possiamo vendere nel l'immagine di Milano anche all'estero e l'efficienza di Milano sono l'efficienza dei servizi che ce l'ha riconosciuta dappertutto in Italia
Una una peculiarità tutta universitaria nella gestione del del mondo il mondo giovanile dell'istruzione abbiamo nove università a Milano al Teatro attirano studenti non solo dal resto d'Italia ma anche dal resto d'Europa dal resto del mondo dobbiamo fare politica per rendere possibile agli studenti che arrivano di trovare una casa di trovarsi dei servizi efficienti di potersi integrare con il tessuto in modo da poter essere polo di attrazione polo di attrazione per l'università e per la ricerca quindi mettendo insieme tutte
Le cose che ne sappiamo bene fare tutte le premesse che abbiamo ascoltato anche dai nostri capilista quindi l'esperienza di tanti anni di tante persone che hanno si sono saputo spendere bene anche all'interno delle istituzioni io credo che noi potremmo dare veramente un di più per modificare la sinistra per modificare il consiglio comunale per modificare Milano in meglio lasciarla lasciando la muovere grazie
Parola Franco D'Alfonso animatore del club riformista e socialista porto franco
Grazie
Quando l'anno scorso a settembre i compagni radicali ai compagni dello SDI hanno dato vita alla a quest'ora esperimento a questo progetto politico della Rosa nel Pugno
L'effetto che questo ha avuto come al suo alcuni socialisti in sonno com'ero com'ero io è che a Milano sono sono stati tanti è stato un effetto un effetto da risveglio
Io dico sempre che la la politica è come la malaria uno pensa di essere guarito invece il mattino dopo improvvisamente si trova di nuovo con quaranta
Con quaranta di febbre ecco diciamo che il progetto politico messo messo a punto e lanciato nel nello scorso nello scorso settembre ha avuto queste Effetto in questa città in questa città che le è stata la culla del socialismo e del al riformismo in Italia avuto perfetto su tanti compagni questo effetto di una sorta di richiamo alle armi e di una sorta di richiamo alla a nuovamente all'impegno è stato per questo attraverso questo abbiamo dato vita come si fa nella tradizione socialista
E radicale italiana e francese abbiamo dato vita a un a un club a questo club porto franco che è stata l'occasione attraverso la quale in questi mesi ci siamo ritrovati in tanti
Vecchi e giovani e meno giovani ritornando a parlare di di politica ritornando a parlare di amministrazione ritornando a parlare a ritornando a parlare di progetti con rinnovato e nuovo slancio e poi che la politica
Si fa rispettando gli appuntamenti
I primi appuntamenti che abbiamo dovuto affrontare sono stati quelli delle elezioni delle elezioni politiche ci siamo impegnati e abbiamo ha dato un contributo un nostro contributo alla a questa alla alla passata competizione elettorale che ha dato un risultato che tutti hanno già sottolineato estremamente rilevante è stato quello di attraverso l'impegno attraverso questo progetto della rosa nel pugno è cambiata la maggioranza del Paese perché e assolutamente chiaro che senza l'intervento senza il senza le liste della rata del signor il risultato odierno sarebbe stato certamente rovesciato alle Camere
E adesso abbiamo di fronte la la le elezioni amministrative le elezioni sindaco del sindaco di Milano lo ricordavano già prima
Agli altri compagni candidati il veniamo da dieci anni di buio del riformismo e di assenza del socialismo del riformismo del del liberalismo a Milano ecco questo è il primo obiettivo che che dobbiamo che dobbiamo porci attraverso il ritornò in Consiglio comunale il ville creare un gruppo consiliare che non sia otto riamato che non sia stato concesso da qualcuno non doveva non siamo riformisti e liberali embedded siamo riformisti e liberali autonomi e e con la forza piccolo-grande
Che c'è con questa ci presenteremo alle città e ci presenteremo le faremo e faremo le nostre proposte proprio per questo che appunto siccome le battaglie si combattono e si combattono in prima persona è stato anche per questo che ho accettato e mi sono rimesso non più giovanissimo come ero abituato a fare un po'di anni fa anche nella nel nella lista e penso e spero che la nostra lista sarà la sorpresa di questo di questa di queste elezioni comunali così come tante volte lo è stato
Chiamò è intervenire
Vive a Corbetta con idee consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni e membro della segreteria dell'associazione radicale Enzo Tortora Tonina
Salde a tutti mio sono cambiata per il consiglio comunale
La il motivo per cui ritengo quest'importante essere e candidata come consigliere di una città come Milano e perché quando ci capita di andare all'estero
A me è capitato a Stoccolma
Una cosa che mi ha colpito prima o che per le strade c'erano molte persone in carrozzella
E viali erano ampi i marciapiedi l'altrettanto c'erano gli scivoli
E difficilissimo trovarne e quando ci sono devi dire grazie in una in una città civile democratica avanzata non dovrebbe essere una un ringraziamento per essere normale deve essere scontato vai a fare il biglietto la stazione ce lo sportello per i disabili
Ma guarda caso devi fare devi aspettare perché i computer non funziona
E l'impiegato deve andar di là a fare il biglietto e tu comunque devi aspettare a conti fatti ti conviene andare a far la fila e magari e approfittare dell'interesse di qualcuno perché ti faccia passare per fare il biglietto
Le metropolitane
Nel metropolitana basta avere un minimo di ti colta fisica che di per sé ti accorgevi che non è organizzata per raccogliere una persona che ha dei problemi e non parlo di chi vive la disabilità in maniera cronica nel senso di chi e già disabile perché questo è un argomento un po'troppo comodo si investe poco perché emanare i disabili sono una minoranza
Anche se se ne parla tanto velate posso chiedere un pochino di silenzio anche Piero grazie anche se se ne parla tanto ma in realtà adeguando le strutture
Non si aiuta solamente la persona che idea di per sé la disabilità ma anche una persona che anziano ok per un incidente porta le stampelle e magari per un mese o due
Si ritrova ad essere anche lui o lei disabile una donna che ha un Banti a un bambino su una carrozzella
Dopo perché persone che hanno dei disagi in una città moderna che si dà arie o comunque ambisce a essere internazionale mi ricordo ancora l'articolo su Newsweek che qualche tempo fa
Beh Milano tutto questi fattori devi adeguarli per poter essere a misura
Della persona
Sì di solito questi argomenti se ne parla tanto ma in realtà a vengono relegati in fondo a un programma
Queste tematiche invece che invece appartengono tutti perché bisogna lasciar perdere l'onnipotenza dissolto si cerca sempre di dimenticare che ci può capitare un incidente invece sempre dietro l'angolo
Chi vive in prima persona certe tematiche naturalmente viene condizionato viene frustrato si si riprende con una gran rabbia
Ci naturalmente deve dis di pendere dagli altre deve adeguarsi tutti i momenti della sua vita ma tutto questo bisogna intervenire
Ecco a mio avviso io l'ho fatto
Come posso dire o strutturato un piccolo Progetto di come una città a mio parere dovrebbe essere organizzata io spero che all'interno della mia lista e di fare pressione se non i io
O altri consiglieri che portarono potranno accedervi ma io ancora d'acqua sollecito che tediato sindaco Ferrante e tutta l'Unione
Che si impegna e come prima cosa tra le varie cose
Ad adeguare la città a misura d'uomo per tutta la cittadinanza non solo perché disabile pene ma molto spesso quando si paralizza Brita i disabili sono sempre gli altri
No i disabili non sono gli altri i disabili in vario modo
Possono essere tutti grazie
La parola Michele coloro di iniziativa riformista come dicevo all'inizio più aderito al nostro progetto
Erano sprovvisti
Grazie a
A tutti
Io credo che non sfugga a nessuno come la sensazione
Sia quella di una città Milano
Che da troppo tempo e narcotizzata
è una città impaurita una città piegata su se stessa una città che fa fatica a misurarsi con le altre grande metropoli ed è un peccato perché la nostra città una città che storicamente ha sempre avuto un ruolo di motore di faro
Ha sempre precorso i tempi è sempre stato un punto di riferimento non soltanto per l'Italia ma direi più in generale per pezzi di Europa negli anni passati la nostra città
Negli anni passati non si agita è stata punto di riferimento per le cose belle che ha prodotto vi ricordate la capitale della moda vi ricordate la grande capace di attrarre intelligenze di valorizzare le eccellenze di cui Milano è stata ricca negli anni passati oggi questa città una città che invece troppo spesso viene amministrata come un condominio è stato ricordato dagli interventi che mi hanno preceduto
E troppo spesso è stata vista dagli altri come un condominio ha rinunciato a diventare un punto di riferimento
E io credo che ci sia un nesso fra questa caduta di attrattiva di Milano e contemporaneamente l'assenza di una prese la la la mancanza di una presenza riformista laica fra virgolette intelligente
La mancanza nel suo gruppo nel suo ceto oggi dirigente nell'amministrazione comunale di una cultura capace di valorizzare queste queste eccellenze capace di renderle note diffuse e di trasformare Milano di nuovo in un punto di Rifredi mantenere le le la capacità di Milano di essere un punto di riferimento e pure mia America Erika non soltanto economicamente America di
Iniziative
Ricca di opportunità e ricca di possibilità e di potenzialità che vengono non soltanto non valorizzate ma costantemente frustrate dall'incapacità del suo gruppo dirigente del suo ceto dirigente fino ad oggi di renderle interessante anche per altri e questo credo sia una sfida che la Rosa nel Pugno proprio per la sua cultura costituente
Ha raccolto e che credo sia la ragione per la quale attratto molto interesse molta attenzione credo che sia la ragione per la quale la Rosa nel Pugno potrebbe diventare concretamente un'alternativa interessante per migliaia e migliaia di milanesi per tutti quei milanesi che vogliono fare in maniera che Milano si svegli
Che esca da questa situazione di narcosi e che si riproponga come una delle capitali morali economiche sociali e culturali europee che esattamente la funzione che storicamente ha sempre avuto
Oggi noi abbiamo visto e vediamo costantemente altre grandi città europee che in pochi anni hanno assunto questo ruolo e si sono riproposte pensiamo prima ben era stato è stato fatto un elenco a persona Barcellona desolate sta che nelle stesse condizioni di Milano addirittura con minori strumenti hanno avuto la capacità di rendersi protagoniste per esempio
Avendo il coraggio di proporsi sulla scena internazionale per grandi eventi e qua credo che valga la pena di riproporre riprendere la tematica degli oli di di Milano li indica le olimpiadi a Milano che senza dubbio è concretamente uno strumento per riportare Milano l'attenzione del mondo dell'Europa e per permetterà a Milano di poter utilizzare risorse finanziamenti capaci di dare soluzione concreta ai problemi di una fette importanti della società ma per esempio per il mi riferisco la capacità di valorizzare la presenza delle intelligenze sulla comunicazione dell'intelligenza sull'editoria tutto quello che a Milano oggi c'è ma che vive una situazione di sofferenza e di estraneità rispetto alla città con con la Rosa nel pugno che registra un tutte le condizioni perché sposta concretamente migliorare e sviluppare
Questa questa prospettiva futura per questa ragione credo l'iniziativa riformista
Sia voglia essere protagonista della costruzione di questo soggetto politico non soltanto e non principalmente guardando al passato e alla riunificazione di aree culturali
Legata alla tradizione riformista socialista ma soprattutto guardando al futuro e alla capacità che queste culture hanno avuto nel passato di fare di Milano una grande capitale europea su questa direttrice su questa prospettiva io sono convinto che
Molti cittadini milanesi
Ascoltavano l'appello dalla Rosa nel Pugno molti cittadini milanesi avranno voglia di cambiare pagina e di passare da una logica di proibizione costante rispetto alla soluzione dei problemi che è un portato la logica che ha accompagnato le tradizioni amministrative degli ultimi anni e che una logica debole perdente per risolvere problemi non basta proibire se no sarebbe troppo facile
Dire che c'è prova del traffico si proibisce si multa si bastona
E si risolva nel traffico non funziona così
Perché
Sarebbe troppo semplice pensare di risolvere che se proprio la sanità proibendo a Mattia e non si può bisogna affrontare i problemi governarli e trovare del soluzioni questa è la strada su cui credo un'amministrazione intelligente debba misurarsi e su questa strada io credo che avremo il consenso
Di molti
Io ringrazio di nuovo tutti gli intervenuti ringrazio anche gli ascoltatori di radio radicale che ci stanno ascoltando e chiedo uno sforzo a tutti ognuno nel suo piccolo per dare il contributo a fare in maniera che ci sia una svolta e che questa Amministrazione finalmente faccio un salto di qualità passando dalla cultura della autorità della repressione della proibizione che ci ha accompagnato fino ad oggi ha una cultura invece che si misura con le esigenze della città
Con le esigenze delle sue intelligenze e che sia capace di valorizzarle di ridare a Milano il ruolo che storicamente e tradizionalmente di competenza
Grazie a Michele io vorrei ricordare che abbiamo ancora otto interventi Brevi ma mi ha dobbiamo ascoltare tutti proprio perché siamo alla conferenza stampa di presentazione dei candidati la parola
Adesso chiamo avrà ad intervenire Lucio Bertè Lucio Berté è stato consigliere regionale della Lista Bonino e si è occupato in particolar modo di carcere di servizi sociali e di giustizia minorile Lucio
Grazie
Io esordisco consegnando al segretario dell'associazione Luca Coscioni dice Marco Cappato duecento firme raccolte durante una bella manifestazione che abbiamo fatto nella a trenta giorni dalla scomparsa di Luca Coscioni più a Milano
è stata una un manifestazione organizzata dalla Rosa nel Pugno che ha avuto un un grosso successo
E quindi io consegno Marco queste duecento
A spero che sia che siano la la prima petizione a che faremo pervenire al ministro della Sanità
Chi ha la possibilità di fare un atto molto semplice quindi non deve passare dal Parlamento deve solo dopo anni che sia che si attende il nuovo testo del nomenclatore delle protesi
Che si decida a licenziarlo nel più breve tempo possibile magari stralciando proprio la parte che riguarda i i cittadini affetti dalle patologie a di croniche
Che li portano a una disabilità
Che gli impedisce di esprimersi con un atto molto semplice questi cittadini su tutto il territorio nazionale possono avere a titolo gratuito e non si tanta di grandi spese le apparecchiature tecnologiche tecnologicamente adeguate per consentire a loro
Di esprimersi non soltanto nei termini o o selettivo fame ma proprio di esprimere le le loro il loro pensiero le loro sensazioni esprimersi anche artisticamente
Perché ci sono persone che sono sepolte vive nel loro corpo e che hanno ha dimostrato come ha dimostrato Luca Coscioni che possono legarsi dei tesori di riflessione di pensiero
Che che è una perdita per tutti noi non favorire invece di via averli di averli espressi detto questo vado velocemente ricordando una iniziativa a cui sono molto affezionato e che dovremmo lanciare presto come Rosa nel Pugno
Nei confronti dell'amministrazione comunale sperando di essere parte della maggioranza diciamo ed è a partire dalla dall'articolo gemellaggio che Milano ha con la città di Shanghai
Allora gemellaggio vuol dire che sia una certa analogia o somiglianza nei comportamenti nelle preferenze nelle nelle scelte
Ebbene e Shanghai nella sua periferia a il più grande campo di lavori forzati di tutta la Cina
All'interno di questo campo vengono tenuti i prigionieri d'opinione all'interno di questo campo sono detenuti del dei cittadini che seguono una ricerca spirituale il Falun Gong
Che noi abbiamo difeso come Partito radicale transnazionale su anche a livello internazionale
Ebbene all'interno di questi campi di lavoro sono state uccisi sono state eseguite in modo extragiudiziale delle pene di morte nei confronti di queste di questi Falun Gong
E il tutto legato anche un commercio di di organi espiantati
E commercializzati a livello internazionale allora io credo che a Prodi un dovere di amicizia di di gemellaggio imponga al Comune di Milano
Di non tacere come ha fatto finora e di porre questo questo problema che certo non potrà risolvere la la municipalità di Shanghai ma che per lo meno Sinisi da questo per porre il problema anche a livello internazionale detto questo io dico che in i venticinque anni di militanza radicale avendo battuto in questi venticinque anni marciapiedi di questa città e soltanto per due anni sono stato consigliere regionale quindi mi sento più militante che non uomo delle istituzioni però devo dire
Che il Consiglio regionale ho seguito in particolare due tematiche che sono stati oggetto delle mie battaglie anche sui marciapiedi una e quella che riguarda i i servizi sociali la questione dei bambini sottratti alle famiglie povere sostanzialmente e l'altra è la questione del diritto di abitare
Allora dobbiamo sapere che il la città di Milano il Comune di Milano nel due mila e tre ha speso ancora quarantadue milioni di euro
Per pagare le rette per i bambini portatili alle famiglie d'origine emessi negli istituto negli istituti in Lombardia sono oltre duecento gli istituti novantuno sono a Milano è un giro d'affari enorme
E c'è un fatto da cui partire che la paura che hanno le famiglie soprattutto quelle più povere delle dei servizi sociali
Ora io credo che la città debba diventare una città amica dei propri cittadini i cittadini devono sentire amicizia per l'amministrazione devono sentire che i loro problemi sono compresi e che nei limiti del del possibile siano anche a aiutati a risolvere allora succede questo che a me è capitato di accompagnare al colloquio ai dei servizi sociali dei cittadini che avevano paura
Questo questo è e incredibile ma io ho fatto anche fatica ad imporre la mia presenza a tutela di questi cittadini allora a a in Regione abbiamo conquistato nella legge regionale sui minori alcuni alcune principi e alcune cose concrete per esempio abbiamo conquistato unica Regione in Italia il diritto il diritto a dei cittadini che hanno dei problemi economici che potrebbero mettere a rischio la permanenza dei bambini in famiglia ad avere un'offerta economica di aiuto prima che si ponga il problema
Di a di portarli di di di di di mettere questi bambini in istituto l'altra cosa che è passata e la possibilità di avere l'assegnazione di un alloggio quando una logica adeguato potrebbe essere la causa di allontanamento del bambino questo per dire che si si tratta nel consiglio comunale anche di dare attuazione a delle norme che abbiamo conquistato in Regione
Sulla questione del diritto di abitare non mi dilungo mi fermo perché non voglio porta spazio via spazio nessuno
Dico soltanto che questa città comunque ha bisogno di a a di riscoprire la sua anima storica e anche la sua immagine storica da una parte e dall'altra va affrontato il problema delle periferie e di un grande rinnovamento urbano che leghi alla natura ritorni alla natura allegare la natura con l'architettura perché c'è un problema di paesaggio urbano che è da da rilanciare per riscoprire
Marco al vero io
Sia chiaro
Recoba
Sì buongiorno a tutti signora
Io sono candidata in consiglio comunale sono il segretario dei giovani socialisti di Milano
La mia campagna
Per la per l'elezione al Consiglio comunale ha un significato che anche ripresa da la dall'alta partecipazione di giovani nella lista infatti diversamente da altri partiti che hanno spero di sporadicamente qualche candidato giovane noi abbiamo sette otto candidati che non superano i ventisei anni e questo è un dato molto importante quindi ho voluto diciamo con la mia presenza per quel che può
Per quel che può valere dimostrare che questa è una lista aperta
è una lista giovane è una lista che porta idee diverse e innovative soprattutto rispetto agli altri partiti Milano è una città che non offre nulla non offre poi niente ai giovani
è una città che che più che un un rapporto con i giovani previsto propone un rapporto di sopportazione nella città che si toglierà la presenza dei giovani più che viverla e questo è un grosso errore perché i giovani noi giovani potremmo essere una risorsa importante per questa città perché abbiamo idee innovative perché abbiamo un foglio di lavorare perché abbiamo voglia di spendersi per le cose in prima persona anche quando diciamo dall'altra parte non c'è in cambio niente quindi la mia candidatura proprio questo questo significato io cercherò di portare più voti possibile alla Rosa nel Pugno nel per per quelli che sono diciamo alle mie possibilità facendo campagna nelle università nei locali
Fresco NI in tutti i luoghi frequentati dai giovani la il problema della fuga dei giovani della Città proibita è un problema che noi abbiamo già posto
Prima che che venisse posto dei rettori perché è un dato di fatto lo viviamo tutti i giorni
Vai a fare un aperitivo e un cocktail ti costa dagli otto ai dieci euro non è normale all'estero in Germania in Francia
Da qualunque parte ingresso in un locale notturno costa tre euro una birra costa due dai due ai quattro euro a Mila nell'unico posto dove per una birra devi pagare dieci euro
Quindi il problema della casa è un altro grosso problema noi abbiamo fatto delle proposte che sono state accettate come giovani socialisti accettate nel programma di Ferrante tramite diciamo abbiamo prima posso le cui le nostre questioni alla Rosa nel Pugno che a sua volta le ha diciamo proposta Ferrante l'onere diciamo universitario per le residenze
Studentesche è un punto che appunto che ha posto la Rosa nel pugno alla Federazione i giovani socialisti
Abbiamo proposto una carta giovane una carta dei servizi diciamo che che mette insieme diversi servizi offerti per i giovani
Milano deve essere un deve tornare ad essere una città che ha da offrire ai giovani
Per limitare questa fuga e questa fuga è un dato di fatto
Non servono alle diciamo sono utili perché possono avere
La loro utilità le dichiarazione dei vari rettori delle università delle Università di Milano però questo è un dato di fatto se non si fa qualcosa se non si interviene per agevolare questo esercito di giovani che fa un salto nel buio dall'università lavoro lavoro precario
Stage non retribuiti quando sono retribuiti dai duecento ai trecento euro questo non è possibile il Comune si deve assolutamente porre garante di questa istanza giovanile
Adesso non è giovanilismo ma in qualche modo siamo il futuro di questa città grazie
Lottiamo a ad intervenire Emiliano Silvestri che redattore di Radio Radicale che militante quindi e direi da molti anni anche esperto di politiche antiproibizionista
Un minuto grazie ecco il punto essendo redazione di Radio radicale o la percezione del tempo e dell'attenzione
Delle persone quindi la farò brevissima
Milano una città che ha sempre avuto una vocazione internazionale ed è sempre stata l'avanguardia
In Italia l'hanno detto già tutti
Abbiamo avuto troppi anni di gestione da amministratore di condominio
Che vuole anche dire assoluto disprezzo per nel caso assoluta disattenzione
Ai
Consiglieri
Che così come nel condominio non hanno nessuna voce in capitolo
Allo stesso modo
Milano ha avuto un consiglio comunale trattato come un consiglio di condoni
Dobbiamo cambiare è stato già detto del motivo per cui siamo qui io ho un interesse particolare a parte la militanza anti proibizionista le iniziative che sono già state illustrate che non riprendo e de relativa alla possibilità che noi abbiamo a Milano
Di costituire un polo educativo d'eccellenza
Sì a Lisbona l'Europa si è data l'obiettivo di un'economia competitiva basata sulla conoscenza sappiamo tutti che c'abbiamo fatto anche la campagna elettorale che
La scuola pubblica in questo momento è in sofferenza noi abbiamo l'opportunità visto il sistema di scuole civiche milanesi che comprendono inibire scuole materne le elementari anche le superiori
Di costituire a partire da qui un polo di eccellenza che possa servire in qualche modo anche da campione da suggerimento per una riforma della scuola italiana
Una delle degli esempi che possono essere fatti a proposito di come questa scuola può essere organizzata quello della scuola di Wiesbaden diretta dalla signora emiri che al che può servire da
Cartina di tornasole per quello che può essere per noi
Una buona riforma la posizione appunto di un polo d'eccellenza per il sistema educativo della scuola milanese basato sulla sull'importanza della relazione maestro allievo non la faccio più lunga perché non mi ascolta veste nemmeno comunque non mi pare la sede e vi saluto vi ringrazio dell'ascolto al proprietario grazie Emiliano
La parola avvocato pecora
Accolgo l'invito meno di un minuto condivido tutto quello che è stato detto da coloro che mi hanno preceduto ma voglio parlargli veramente un secondo di un'altra città di cui non abbiamo ancora parlato
La città di più di quattro mila persone che quella dei detenuti Milano San Vittore Milano Bollate Milano
Non non dobbiamo trascurare che esistono sono stati totalmente dimenticati in questi anni
Totalmente dimenticati
Carlo da una parte c'è o talmente dovremo affrontare il problema a livello nazionale con provvedimenti di clemenza e con delle scelte diverse ma anche a livello locale
Noi dobbiamo operare il come cosa di in pugno deve essere un impegno una Milano più tinte cui e timore margini grazie
Chiamato intervenire Calogero Falcone se mi permette storico militante radicale
Come molti sanno io dirigo dal sessantotto la Libreria ecumenica in piazza San Babila stazione metro
E alcuni si meravigliano di una mia resurrezione politica siccome mai e ho trovato due obiezioni non ti possono tale non ti posso votare perché non sono non abito a Milano ovale in tutti gli interventi che sinora sono stati fatti ne sono affrontato il problema della città metropolitana mila altro nel Comune di Milano
Io a monte di tutte le preoccupazioni pongo la Costituzione la creazione della città metropolitana prevista dalla Costituzione
Perché noi non possiamo parlare di trasporti di casa di di cultura e di altro senza la costituzione della città metropolitana l'unico che ogni tanto ne parla e Penati perché l'unica ma amministra la Provincia dice
Dovremmo arrivare entro la fine di questa legislazione a creare la grande Milano ai quali perché il centrodestra ma la vuole in quanto l'alt periferia e comuni limitrofi sono più del centrosinistra
Il centrosinistra non capisco perché non mi imponga alla base del suo penale del suo modello la città metropolitana
Uno resta un un argomento molti dice iniziative Energia eccetera ma dove abitano abitano alla maggioranza fuori Milano
Quindi ci vuole la grande Milano la prossima volta non dovremmo votare per il Comune di Milano ma per la grande Milano per quello che ne resta
Della provincia visto che Monza assurdamente si fa col provincia no di anche il suo la sua provincia allora la Provincia di Milano fra cinque anni di venti la grande Milano non so come articolare la cosa Paestum
Un'altra cosa la presa dalla casa è già stato affrontato il problema della sua dei trasporti è legato alla grande Milano
E poi un'altra cosa molti mi hanno detto ma come tu vuoi fare politica io finisco citando Gandhi
Gandhi diceva che la politica e la religione io mi sono occupato di religione per tanti anni ho fatto vent'anni il pastore protestante
Col rilascio con l'augurio che ce la possiamo fare ecco quindi coloro che saranno eletti a mio padre dovrebbero impegnarsi per la grande Milano
Scriveva Gandhi per vedere a faccia a faccia l'universale spirito di verità che tutto pervade bisogna essere capaci di amare lesse le più meschino della creazione come noi stessi
E colui che aspira a questo non può permettersi di tenersi lontano dal punto godeva Vittorio
Perciò la mia devozione alla verità mi ha spinto né alla politica
Le posso dire senza la minima esitazione eppure in tutta umiltà che ti dice che la religione non ha nulla a che vedere con la politica non sua che cosa significhi religione auguri a tutti
Renato Sabatino compagno socialista
Per tanti anni il Comune
Io non farò un discorso di carattere generale cercherò di toccare uno due punti che sono un po'o meglio sono stati perché così Moshe questo dovesse
La previsione
Se è stato un po'l'anima della politica socialista a partire dal dai lontani anni Sessanta
Non si può non essere d'accordo con l'enunciato di Marco Cappato come di alcuni interventi sui problemi sui diritti individuali sui diritti sociali
Però io penso che sia una parte da una medaglia l'altra parte dall'ammiraglia e quella che noi dovremmo ripartire dalle periferie perché Milano un'iniqua è una città dove le periferie hanno bisogno di servizi hanno bisogno di essere riascoltate hanno bisogno di rifare politica
Quindi è la politica intesa in senso immerso noto che dal centro parte verso la periferia ma è che alla periferia
Coinvolge verso il centro con i suoi bisogni delle sue proposte io non posso non dimenticare e lo ricordo un po'i compagni socialisti ma che i compagni radicali sono molto più giovane forse di noi sicuramente più giovane di noi
Che nel mille novecentosessantuno partita un'idea socialista se sull'inchiesta dalle periferie più cuore del decentramento
The ciò che fu attuato nel mille novecentosessantotto punto di partenza punto fermo di partenza ero decentramento urbano
Ed era una proposta
Conciliativa con la parte più detta Riva se vogliamo così parlare della democrazia cristiana per cui i regolamenti che ne scaturirono furono regolamenti compromissorie soltanto dopo alcuni anni consigli di zona ebbero dei poteri realmente sole materie dell'urbanistica della cultura sui problemi sociali
Ed io voglio fare un piccolo riferimento io questa mattina in una mattinata un po'in sonde alle ore sei lì
Sono un patito di radio radicale
Ho ascoltato non so se era un convegno un incontro politico tra i quali ci sono e c'era anche un tuo intervento desidera
Ma c'era anche un intervento di un penso che sia un compagno non lo so consigliere della zona tre che ho visto presente la nostra lista e che si chiama vi dico subito il nome
Mazzola Diego
Bene
Mi ha colpito una frase uno diceva prego ha poi parlerà benissimo diceva mi pare se non erro che nelle sedi socialiste non c'era molto dibattito
Ed inoltre che potrebbe essere fatto un'indagine nel palazzo qui da Palazzo Marino per rintracciare delle enormi cassetta migliori colmi di decisioni dei consigli di zona a cui i mali è stato dato corpo ecco allora mi riallaccio un po'all'ultimo punto del programma c'è quella delle municipalità le municipalità e già un passo avanti certa o intermedio affronterà la città metropolitana
Però non non possiamo fare salti
Allora la necessità è quella realmente di che le periferie noi ripartiamo dalla riconquista delle periferie
Nella fare una diagnosi dei bisogni perché la periferia significa anziani significa povertà significa disagio giovanile la prova le periferie significa mancanza di abitazioni significa abitazioni fatiscenti
Quindi queste era a Milano e ci lascia in eredità o che ci lasciano in eredità
Il Douala Bertini e decorato altro che le grandi feste della moda
La moda non lo risolve i problemi di una città più vivibile e io chiudo vi prego compagni
Pertanto quel poco che possiamo fare di ripartire dalle periferie per dare il senso e significato alla nostra battaglia politica grazie
Mi riaggancio a l'ultimo intervento ma per sottolineare come noi nelle nostre zone abbiamo fino a trecento candidati che si batteranno per le cose che adesso ha sottolineato Sabatino e tra questi trecento candidati ci sono oltre settanta donne tanto per completare le informazioni prego la parola io spirava aria giornalista neo militante della Rosa nel Pugno dell'associazione Luca Luca Coscioni
Oggi
Penultimo intervento della nostra assemblea
Ho
Ok spontanee tenta demando qua
Allora io su quanti tra l'altro di in eccomi
Nuovo arrivo è diciamo così di essere Vita e poter parlare alla fine tutto io condivido totalmente non con la pettorina corde da cavie niente ci accomuna il fatto di non essere totalmente autosufficienti
Però a li devo diventa una cosa
Sì di parlargli disabilità qui naturalmente in mio no programma ottenesse il tutto quello su cui si basa erano i pugni anch'io condivido pienamente per tutta la laicità dello Stato diciamo che io mi e non sento disabile è il fatto che gli altri mi fanno sentire disabile quando io vado a in giro per la città
Nel senso che io parlo nella persona ma non perché
Io steppa quali speciale ma perché è il nome di Ciani di attivismo e che comunque è stata già in politica e soprattutto Jacopo papabili tutela delle categorie protette nelle donne editabili
Io vivo per quanto a mio Aprilia compagnia non disabile io insisto di casa e chi li senta disabili a Milano
Nella città
Per tempo inizio né problemi quindi cominciano a tutte le barriere quindi macchine posteggiate sulle conchiglie
Ma i vigili che non ci sono no quando dovrebbero esserci oppure ce ne sono troppi in un punto solo quando poi dopo diciamo la sorveglianza troppo troppo a minima per una città come Milano peraltro li trovo che Milano sia peggiorata notevolmente negli ultimi cinque anni
Partenza segni si si poteva ancora dire e questo lo dico che forse Albertini ha fatto agli inizi Pasqua tanto non paghi Buonanno diciamo così come per la Salini hanno dato c'è stato un crollo totale per cui diciamo zainetti sono veramente e i mezzi pubblici non ne parliamo
I mezzi pubblici Paesi includa in enti pubblici io ho denunciato la cosa facendo una servite a quelle iene
Per Italia uno a qualche anno fa che c'erano le barriere architettoniche nelle mi ha fatto seguito alla alla fermata Sant'Ambrogio Sant'Agostino ebbene uno rimane bloccata l'effetto può scendere la netta presa dall'altra parte
Quindi nazionale che è una strada solo come la sottoscritta
Che prende la metropolitana leggermente mi faccio accompagnare a qualche anno fa se dall'altra parte forte la del gioco montascale ma non la sicurezza che alla fermata io poi riesca a uscire dalla dalla dal da da radar ambiti della metropolitana
Per cui vada cosa cosa comporta questo
Che io attente ma praticamente lui domani e posteggi non li trovo
Quindi solamente
Diciamo che alla fine io sono costretta a usare un Matisse il taxi
E quindi attraente anche gli stipendi economico personale Napoli perché ha comunque negli atenei pubblici annullano che dovrebbe essere una città per concludo mitteleuropea io pare anche un colonne avuta la fortuna di vivere all'estero per molto tempo unità tedesca Modena sempre all'interno Pio come Barcellona
Sicuramente eterna città che anni giura di tutti
Età come detto Tonino a cornetta non sa niente le persone con i dati di Daniel fiera tele oppure non vedenti eccetera nata personali diventano anziani e le persone possono avere una una un incidente possono avere anche incidenti per permanente ma anche solamente per un periodo barese
Vai si trova avrete confrontare con la città che mette barriere e bastoni in questo caso tra le ruote
In ogni secondo e questo deve cambiare astutamente grazie
Siamo ad intervenire Diego Mazzola che è candidato sia al Comune che alla John che alla zona tre poi chiuderà De Pascalis
Cercando
La cervicale un po'
E allora
Sono anche un partito di radio radicale mi dispiace di non averla sentita ma Okoro buona memoria su una così non ho mai detto che socialisti un dibatto dibattuto moltissimo
Io ho detto che di dibattito non c'è né nei Consigli di zona per varie ragioni salato vederli panche perché avevo in mente con altra gente di costituire una lista civica
è come dire un un peccato che non abbia qui che cosa aveva scritto Formigoni sul giornale rispetto a quello che aveva promesso sarebbe stato l'impegno di quell'amministrazione però
è andata poi lui non ha fatto la lista civica andato come ben sappiamo
E con che il fronte però il problema rimane uguale e come prima Città metropolitana e legge ho una memoria del tour mi ricordo neanche il numero ma è legge per essere applicata per cui
Noi non possiamo starne lontani sono anni
Che non so che diamine poter dire prego perché i radicali prima io sono Baghdadi provengo purtroppo non non posso sapere peraltro ma danni predico in tutte le occasioni
Che mi sono state mi si sono presentate che i radicali cominciassero a occuparsi del territorio adesso che
Siamo insieme e non siamo solo insieme noi diamo un problema incredibile c'è molta gente che si aspetta da noi
Qualche cosa di più dell'essere radicali e socialisti
è fantastica questa opportunità che abbiamo che è politica enorme straordinaria per andare a rivedere i conti per esempio perché questo caspita di comune fa come lo Stato nasconde l'ira di Dio sotto i tappeti
E la gente lo rivede non c'è un minimo di ritorno
Nelle zone tuttavia questo va fatto e noi dovremmo essere al facciamo così io non sono più per un attimo un non violento per un attimo di vento violento e dico
Questo organismo che io ci faccia parte o meno voglio dire questo organismo
Sì Petra tallonato da gente che come me e altri compagni
Si vedranno opporre questo progetto cioè Lara Larosa nel pugno dovrà essere la ecco grossa
Del
Di questa iniziativa che eh per la città metropolitana e per il coinvolgimento nuovo se vogliamo radicalmente nuovo votare impostare rispetto alle periferie perché lei periferie sono quelle che in questo momento hanno visto insabbiare sì quelle delibere che poi tra l'altro che la verità non è che sia roba da poco sono momenti di vera collaborazione tra l'elemento pubblico dell'evento privato cittadini che ha raccolto firme che si sono tk che si sono stancati e no servire e si sono rotti perché il Comune di Milano si è permesso anche in alcune situazioni di perdere i protocolli
Tutori protocollato eccetera eccetera e adesso vogliamo fare ripartire questo l'organismo che dovrà parlare di decentramento il nostro partito dovrà anche essere in questi
De Pascalis un minuto perché dobbiamo dobbiamo lasciare la sala
Ne approfitto per presentarmi sono De Pascalis visto che si
Segue il radicale e socialista
Sono candidato alla zona tre
Per cui credo che i problemi della zona come ex consigliere li conosco tutti do ragione a tutti però credo credetemi che in questi ultimi dieci anni è stato veramente difficile difficile difficile
Le zone alle quali era stato promesso il decentramento di alcune responsabilità non le hanno manco viste per cui noi credo che veramente se riuscissimo ad entrare in consiglio comunale quindi a rientrare nelle istituzioni dovremmo batterci moltissimo affinché le zone vengano dotate di strumenti per poter operare poter agire perché tutti i problemi che si sollevano a proposito del barriere architettoniche piuttosto che altre
Il Comune centrale può conoscerne ma chi veramente le vive e poi ci sono le zone e bisogna dare la possibilità a chi opera in zona
Di verificare la soluzione o meno di questi problemi teniamo conto di una cosa prima si parlava di città metropolitana e non sappiamo quanto non i socialisti in quella direzione abbiamo detto fatto e per quanto ci siamo battuti
Quindi io credo che mi auguro che si sia la città metropolitana ma intanto per favore cerchiamo di batterci per delegare alle zone quelli che sono gli strumenti per poter operare grazie e auguri a tutti
Le conclusioni al nostro capolista Marco Cappato gli organizzatori Grasso e perché
Ce l'avete fatta a resistere al cui alcuni inconveniente abbiamo fatto una non conferenza stampa che è stato anche un po'una assemblea abbiamo però lavorare con gli strumenti che conoscete cioè solo gli strumenti militanti anche per fare conoscere un simbolo
E attenzione dicevamo le elezioni politiche simbolo non è conosciuto non è che adesso di colpo siamo in situazione
Molto diverso siamo in situazione dove la spilla il volantino lo sforzo di ciascuno di noi potrà essere determinante credo che non siamo presuntuosi nel dire che proprio la situazione di difficoltà oggettiva
La quale si è trovato si trova da un punto di vista così delle previsioni elettorali il sindaco Ferrante è il candidato sindaco Ferrante possa avere proprio nella Rosa nel Pugno un aiuto se deciderà di coglierlo un aiuto che può essere determinante perché
L'alternativa
Credibile per l'elettorato dell'uso del centrodestra l'alternativa credibile a uno stile un metodo di governo della paura della proibizione del ne abbiamo parlato oggi beh forse si trova di meglio si trova meglio
Si trova meglio sotto le proposte e gli obiettivi della Rosa nel Pugno piuttosto che sotto altre componenti anche della sinistra in questo senso possiamo essere determinanti è vero che ogni voto di per sé determinate ma in questo senso l'apporto della Rosa nel Pugno lo può essere Domanico tre avevo candidato Sindaco qui terremo
Naturalmente saremo aggiornati sul proseguiti di questa battaglia intanto grazie a tutti voi per essere stati con noi