Le stragi nello stato repubblicano. Il caso siciliano

Prova si
Era uscito novanta
Non si aggettivi vicinanze visto che ci siano
Sivelli davanti e che se non ci sentiamo soli perché già siamo soli
Alla Presidenza
Se volete
Faremo faremo
Facciamo una tavola rotonda marginalità
Si
Sì sì
Insomma tutto
Commessi errori non fa
Atteso che abbia avuto modo
Noi ci auguriamo nella convocazione
Grazie
Ognuno fa come
Partinico per andarlo
No
Sì dico io soltanto
Martin sentiamo
Rigidi
Al Governo
Come
No
Che io
Né a qualche
Assumiamo concrete
Comune
Va
Noi
No facciamo il corpo idrico
Va bene
Il cognome non voleva
E allora
Se anche le compagne e compagni che sono fuori
Entrano e si accomodano anche se non siamo moltissimi oggi abbiamo una
Presenza falcidiata da una serie di eventi tra di loro non connessi non vorremmo ripetere come vi è una questione come quella di Portella dovremo scoprire fa sessanta anni quale fu il motivo per cui molti dei
Come dire di quelli che oggi dovrà essere qui presenti non ci sono però sono tutti diciamo c'erano tutti portato giustificazione
E quindi Caselli ha avuto problemi di tipo personale
Quindi non è potuto venire Violante a ma una
Cioè più chiamato più volta dicendoci che c'erano problemi con la Commissione parlamentare che lui presiede tra l'altro c'è il dibattito sulla questione della
Insomma su questioni delicate anche gli storici abbia avuto qualche problema perché senatore Tranfaglia oggi c'è il congresso del PC DIEF come voi sapete
Cui è un autorevole membro e anche i due storici Lupo che per la verità ieri però trattenuto l'ottimo convegno sulle questioni alla memoria della strage di Portella
E anche casa Roubaix hanno avuto qualche problema perbene avvenire comunque qui c'è la CGIL come voi sapete la CGIL come dire
è il punto fermo diciamo nella storia di questo Paese gli altri in qualche modo passano anni
Vanno e vengono noi rimaniamo come punto fermo solido e ci siamo sempre nei momenti topici ci siamo
Allora
Qui accanto a me ovviamente c'è Adolfo Pepe che voi conoscete e che lo storico dalla formazione di Vittorio uno dei nostri
Compagni che si sono occupati assieme a noi al Palermo alla Camera lavoro di Palermo alla CGIL Sicilia la CGIL nazionale
Dell'elaborazione di questa due giornata due giornata storica diciamo due giornate storiche su Portella sulla memoria di Portella della Ginestra
Visto che quest'anno il sessantesimo abbiamo voluto oltre che fare l'iniziativa il trenta e l'uno iniziativa unitaria abbiamo fortemente voluto che fosse unitaria proprio per dare il senso che quello rappresenta la strage di Portella Ginestra rappresenta la memoria collettiva
Della del lavoro in Sicilia e del tributo che lavora pagato alla giustizia
Alla democrazia
Alla lotta di di questa terra
Alla mia destra c'è anche il Paolo Nerozzi della segreteria nazionale la CGIL
Anche lui una come dire al di là adesso della sua funzione un appassionato
Di questi temi e soprattutto dei temi che riguardano il Mezzogiorno persona molto vicina con che conosce molto bene i nostri problemi quelli quelli nuovi e quelli antichi diciamo che vengono
Dal
Da quella storia
Abbiamo voluto intitolare
Questa adesso dico piccola tavola rotonda prima era molto grande adesso più ristretta come lo stragismo italiano a partire dal caso siciliano perché perché tutti sappiamo
Che porta il ritenuta la prima strage delle era repubblicana
Cioè è il luogo in cui inizia questa
Scia lunghissima questo filo rosso di sangue
Che lega molti momenti importanti della storia di questo Paese segnati da eventi drammatici e nella nello specifico segnati da questo modo da questo elemento
Forte di intervenire di interferire
Nella vita democratica di questo Paese che è quello di determinare una strage
Questo al di là delle varie stragi che hanno costellato diciamo la storia repubblicana nella democrazia di questo Paese il punto forse e anche quello di chiedersi il perché
Qual è la ragione per la quale
La forma di interferenza non è stata quella
Magari utilizzate in altri Paesi in altri luoghi che o quella come si diceva stamattina in un bellissimo convegno
Fatto sulla presentazione del libro
Che riporta i discorsi di Li Causi Di Girolamo Li Causi sulla vicenda di portarle direste come si diceva in altri paesi ci sono state
Vicende alterne di rivoluzioni soppresse poi nel sangue ci sono state vicenda come dire di di reazioni
Popolari molto forti che hanno determinato anche queste vicende di di sangue ma qui in Italia c'è questa costante che è la costante dello stragismo cioè nei momenti importanti del Paese c'è qualcuno
Spesso non definito anzi ancora oggi soprattutto a partire dalla stessa Portella non definito perché oggi sappiamo
Sicuramente che ha sparato a Portella forse potevano essere di più ma sappiamo per certo chi è che come dire
L'autore principale di Portella cioè la Banda Giuliano la cosa che ancora oggi ce sconosciuta e chi
Ha organizzato ha voluto portare
Quali sono i mandanti
Ma il pronto è che non è solo il problema di Portella e il anche qui
è un filo che con catena tutte le grandi stragi in questo Paese e che non riesce a dare un volto un senso una risposta alle tante domande
Che come dire spesso il sindacato assieme alla parte più democratica di questo Paese si sono posti negli anni e che hanno posto alla magistratura alle forze politiche alle varie anche Commissione di inchiesta che però non hanno mai
Non sono mai arrivate ad un risultato ad una risposta definitiva sul perché
Perché
Questa è la vera grande domanda ricorrente perché
Perché è successo perché sia utilizzato quella forma
Perché queste stragi si sono determinate e soprattutto
Alcuni di questi effetti li conosciamo perché viviamo come dire noi siamo figli della storia che abbiamo vissuto e quindi ecco perché ci teniamo così tanto alle queste alla memoria noi oggi siamo quello come dire che è stato determinato anche dalla vicenda di portarla le ginestre ma soprattutto queste stragi quali effetti hanno avuto
E l'altra domanda che io mi pongo e pongo soprattutto a quelli che interverranno
Nella mente dei degli occulti diciamo mandanti
Di queste stragi a partire ripeto da quella siciliana
Che una di quelle che
Soprattutto per quello che noi rappresentiamo una di quelle più
Che tratteggia un come dire che tratteggiano di più la forma di repressione di questo grande movimento dei lavoratori grande movimento democratico dei lavoratori che è stata una costante ecco non ci siamo sempre stati
è stato una grande costante di della democrazia di questo Paese
Chi pensava queste stragi chi le ha poi fatte realizzare ha ottenuto quello che immaginava
C'è è riuscito poi alla fine chi ha immaginato Portella le ginestre e a determinato una condizione di questa natura alla fine ha ottenuto un risultato no è cambiata la storia di questa terra o no e com'è cambiata
Allora sono tutte domande ovviamente che insomma sono rom domanda ripetitive che si susseguono da sessanta anni a questa parte che probabilmente ci continuano a fare nelle prossime ricorrenze
A cui forse è utile però ogni tanto fermarci a riflettere
E a capire se a queste domande possiamo anche parzialmente anche da un punto di vista particolare come quello del sindacato come quello di gente con come noi impegnata anche politicamente
Com'è la la CGIL la sinistra sociale di questo Paese che lo è sempre state e vuole continuare adesso la svolge le questo ruolo se riusciamo come dire a dare qualche risposta
Anche parziale ma qualche risposta che dia un senso
A questa storia che dia un significato a questa memoria e soprattutto che riesca ad essere di monito per le prossime generazioni perché
La grande come dire sorpresa cui spesso ci troviamo come dire ci troviamo di fronte
Riflettevo l'altro giorno vedendo nel le di nuovo le scritte che inneggiavano i terroristi
Delle piazza di Milano
Scritte fatta da giovani che periodo il terrorismo non l'hanno vissuto
Che probabilmente non è hanno nessuna memoria e che hanno forse mitizzato quella condizione come una forma
Di di Didier gli eroi snodi di lotta come una forma distorta di lotta politica
Ecco perché divenne importando a memoria perché forse necessario anzi sicuramente necessario
Ricollegare la memoria dell'oggi della pratica politica sociale dell'oggi di quello che deve diventare questa terra che vuole essere questa terra con quello che è successo ieri
Perché ancora oggi noi ci ritroviamo in una condizione che non è quella di sessanta anni fa e ovviamente a
Delle peculiarità delle particolarità che vengono data dalla ovviamente per fortuna dalla modernizzazione
E dall'avanzamento al progresso ma spesso ci chiediamo se quei braccianti di una volta che facevano le giornate in qualche modo non possono essere oggi paragonati ai precari
Chioggia Palermo popolano il mondo il mercato del lavoro a quelli che oggi
Guadagnano i duecento trecento euro al mese facendo spesso
Sei sette otto ore di lavoro al giorno cioè se in qualche modo la grande questione che è anche credo oggi all'ordine del giorno
Questo poiché è una domanda più diretta Paolo
Che la grande questione all'ordine del giorno anche della politica cioè se oggi sia ancora necessario c'è oggi è ancora aperta una grande questione del lavoro in questo Paese
E se c'è ancora bisogno che i partiti del centrosinistra diciamo i partitiche storicamente hanno sempre fatto riferimento al mondo del lavoro
Abbiano ancora nel lavoro una loro forte connotazione una loro forte e costante dell'azione politica
E se c'è ancora questa grande divisione fra capitale e lavoro
Fra cattivi e buoni fra quelli che come dire alla fine determinano lo sfruttamento degli sfruttati che sessant'anni fa
Ci fu uno degli elementi uno degli elementi assieme a tutti gli altri
Oggi c'è un pezzo di storici che mancano sicuramente allora avrebbero implementato diciamo questa discussione avrebbero anche parlato degli assetti internazionali ma non c'è dubbio che uno degli elementi determinanti di quella strage
Fu appunto la
La lotta la guerra
La il riscatto del lavoro rispetto alla condizione allo sfruttamento e questo
Penso sia innegabile per qualunque opinione qualunque diciamo filone storico voglia interpretare la vicenda di Portella
Bene io do soltanto come dire dare qualche
Dare un ma sarà la palla come si direbbe sportivamente
Le passo la parola dopo Pepe storico la Fondazione direttori
Grazie
Il tema sul quale dobbiamo riflettere oggi pomeriggio io immaginavo
Di dovermi confrontare con l'età gli storici
Ce con alcuni importanti rappresentanti dalla magistratura e dalla classe politica
A Bari e sfaccettature io ve le dico in modo molto schematico perché
Avevo ipotizzato non un intervento alla Conferenza ma una tavola rotonda
Allora
Portella della Ginestra tre gli studi che voi avete fatto che in parte la fondazione di Vittorio a sostenuto come dice renda è sicuramente un crocevia della storia italiana
Tuttavia bisogna intendersi non è un crocevia perché inizia la storia dell'Italia repubblicana con la svolta di Salerno
Non è un crocevia perché nel quarantasette
Inizia
La penetrazione americana in Italia
No in realtà
Portella della Ginestra è
Un crocevia su un terreno molto più semplice
è un crocevia sull'uso politico della violenza in questo Paese
Stiamo al tema
Non usciamo dal tema
L'uso politico della violenza questo è il punto discriminante che trova in Portella della Ginestra la conclusione è l'inizio della storia di una storia secolare italiano
Perché
Perché la Sicilia voi sapete che noi abbiamo fatto celebrazioni dei centenari in tutti Italia
E
Da ogni realtà si evince un quid
Che ciascuno ha portato alla storia di questo Paese
Genova
Significa lo sciopero del mille novecento e l'insurrezione del Luglio sessanta
Torino significa la FIAT il cinquantacinque e l'ottanta ma anche Gramsci all'ordine Nuovo e così via
La Sicilia significa due cose fondamentalmente la storia italiana e del mondo del lavoro significa i fasci siciliani
E significa dei grandi lotte contadine De Julio Milano tragicamente con la risposta di Portella della Ginestra
I fasci siciliani i fascicoli osi fasci siciliani che non a caso sono il vero antefatto di Portella della Ginestra
Questo bisogna che voi lo capite lo riaffermare con più forza
Portella della Ginestra è
Una risposta ritardata alla lunga memoria dei FAS
E l'isolamento Sicilia Amistadi Portella della Ginestra non deriva soltanto da Li Causi o dal modo con cui il gruppo dirigente comunista circoscrive questa vicenda
E la Sicilia Nietzsche
Deriva da una realtà ben più complessa deriva dal fatto che i fascisti Ciriani non sono capiti a Milano nel mille ottocentonovantatré anzi durati dice che i fascisti Ciriani sono un pezzo dell'Africa
In Italia rispetto al socialismo moderno di Milano
Questi sono macigni che pesa non è la storia
I fasci siciliani sono la più grande esperienza la più grande esperienza prima della nascita della CGD EE.LL
In cui il movimento dei lavoratori tenta un'auto emancipazione politica e sindacale
Politica e sindacale fusa in un'unica identità
E con una radice sociale determinata il mondo del lavoro i minatori
Quell'esperienza viene sciolta manu militari
Cioè con l'uso sistematico della violenza da parte dell'esercito
Dopodiché il sud deve aspettare
Di Vittorio
Per offrire all'Italia un modello sindacale che regga il confronto con quello del riformista del nord
Il leghismo pugliese
E solo parzialmente l'esperienza sindacale di Napoli riesce ad attribuire ad apportare un elemento di novità
La storia sociale della Sicilia subisce
Un'eclisse
Nel periodo che
Vede
I primi venti anni del nuovo secolo
Non ci sono modelli sindacali che questa terra riesce ad esprimersi
Rimane il dato di una terra nella quale la lotta sociale Asperti prima
Ma priva di una rappresentanza sociale e politica adeguata
Mentre in Puglia in quegli anni il leghismo di Di Vittorio il sindacalismo rivoluzionario ricollega la Puglia la Capitanata
All'Emilia Romagna
Al movimento di massa dei braccianti alla lega
Che è cosa di democrazia diretta diversa dalla stessa Camera del lavoro
Ma lì ci fu violenza
L'esperienza siciliana e prenda lo intuisce
E l'esperienza siciliana viene repressa violentemente
Manu militari
Con l'incarcerazione con la prigione
Con l'eliminazione
è vero
Renda dice ce ne fu un uso giornalistico si parlò più di quello che facevano quelle popolazioni rispondendo alla violenza dello Stato che non della violenza dello Stato
Ma il dato rimane
Lo Stato liberale non riesce ad assimilare l'esperienza dei fasci siciliani
Ma lo Stato italiano liberale era il larga parte composto di una classe dirigente politica in cui i lati fondisti meridionali erano il pezzo decisivo della classe dirigente liberale
I Samantha i liguri i di rondini
Pugliesi avevano i loro equivalenti nei grandi agrari siciliana
E questi costituivano l'ossatura
Dello Stato libera
Ora questo Stato fronteggiavano il mondo del lavoro con la violenza dello Stato io vorrei che questo aspetto fosse chiaro
La violenza dello Stato si esercitava attraverso delle forme dirette l'esercito e i carabinieri la magistratura Giolitti si aggiunse i prefetti e il quadro era completa
Perché Portella diventa
Il crocevia
Perché questo modello di violenza esercitata direttamente dallo Stato per conto degli Andrea
Cioè per una classe sociale
A Portella della Ginestra viene seppellito
E a Portella della Ginestra in realtà
La metodica che veniva utilizzata e cioè l'intervento singolo nelle manifestazioni
Viene sostituito da un qualcosa che ha un solo precedente
Nell'uso della violenza squadristi la da parte dei fascisti
L'uso squadristi gode la violenza dei fascisti negli anni diciannove ventidue
è diverso da i mazzi ieri Giolitti anni del del mille novecentosette
Perché ha una strategia politica
Non è semplicemente volto
A colpire singolarmente a reprimere individualmente
Si iscrive in una strategia eversiva che è quella appunto di Mussolini che sulla sconfitta sistematica
Manu militari delle organizzazioni sindacali costruito costituisce la propria forza di contrattazione con le classi dirigenti libera e ottiene in cambio il governo del Paese
Questo schema lo schema eversivo di Mussolini cioè l'uso della violenza non per colpire individualmente ma l'uso della violenza per costruire un meccanismo politico diverso
è esattamente quello che io vi affiora nella nuova temperie che nasce con i quarantatré la la Sicilia è la prima terna che viene libera
è in Sicilia che si sperimentano lì prime forme inedite potremmo dire oggi con linguaggio della costruzione di una democrazia importata
Perché è qui che gli americani mettono viene per primo ed è da qui che sciolgono l'ordinamento sindacale corporativo il decreto di scioglimento dei sindacati corporativi viene preso in terra siciliana
Ed è qui che si riattiva per prima la lotta sociale dirette
E quindi rinascono le prime Camere del lavoro che rinascono i primi conflitti anche prima di Gullo
E qui che ritornava a memoria dei fasci
E qui che affiora
Diremmo Braudel l'onda lunga della storia
E qui
E in Sicilia che si ricrea per la prima volta il modello di un conflitto sociale
Che non è più dentro le regole dello Stato liberale ma si iscrive nelle regole di una realtà in eredità di un Paese che va verso
La democrazia ma una legittimazione internazionale
Importata
Ecco un dato ineliminabile
è da quarantatré quarantaquattro che in Sicilia muoiono i sindacalisti
Un uomo io noi sindacalisti
Come sono sempre morti in questo Paese
No badate bene in questo Paese non è che muoiono gli oppositori
In questo Paese muoiono sistematicamente il che vuol dire che c'è
Una cultura e una finalità politica i lavoratori e i sindacalisti anche nell'Italia repubblicana soprattutto nell'Italia repubblicana
E la Sicilia e antesignana
è qui che dal quarantatré in poi muoiono trenta quaranta sindacalisti ma come muoiono no io no secondo il vecchio schema individualmente colpiti intimiditi ammazzati
Con omicidio politico
Alla Matteotti
Potremmo dire
A questo non basta
è qui la novità perché voi capite perfettamente
Che se questo schema reggeva nello Stato liberale oligarchico
Sostanzialmente nelle mani della classe dirigente feudale in buona parte soprattutto sui temi dell'ordine pubblico
è evidente che nel momento in cui tu vai ad abbattere il fascismo che di quella eredità era stato il regime compiuto e chi ha BIA una mobilitazione di massa
Lo ricordava Carlo oggi i grandi scioperi del quarantatré quarantaquattro al nord e la mobilitazione contadine braccianti le al sud e danno l'idea che si si troverà di fronte a una lotta politica di tipo diverso
Piccino non PC con c'entra niente piccino non PC
è la
De è il dinamismo che deriva una società che di fatto è investita dalla sconfitta militare dalla occupazione militare gli eserciti stranieri
E dalla ripresa di un protagonismo di massa che passa attraverso operai braccianti e contadini
E quelle categorie legate alla sindacalizzazione che abbandonano il fascismo che appartengono ai cosiddetti ceti medi bancari
è la disgregazione delle basi sociali del fascismo la nascita di un protagonismo di massa
In un contesto di questo genere allora comincia a essere un pochino più chiaro perché Portella è un dato inedito perché Portella riattiva il meccanismo della lotta sociale frontale diretta con con
Con i morti all'americana
Si vince o si perde sul campo il feudo si mantiene o si perde sul campo come succedeva in Puglia con gli aggrada
Ma come fai
A fare questo quando il fenomeno acquista un livello di mobilitazione di massa
Che il fascismo aveva reso impossibile che tuta i fasci siciliani in Sicilia non avevi più conosciuto perché non c'erano strutture di direzione di rappresentanza adeguata
Devi mettere in campo una forma inedita di violenza
E Portella e questa forma inedita
è la forma inedita di una
Violenza che non colpisce i singoli
Che non colpisce la manifestazione sindacale
O dei lavoratori che occupa
Una città come erano gli incidenti e le occasioni con le quali
La polizia l'esercito sparava sui lavoratori né da liberale
Ok conduceva uno sciopero contro i crumiri non c'è nulla di tutto questo
Portella eh una premeditata azione di sperimentazione della violenza
Di stato punto interrogativo può darsi ma comunque della violenza esercitata contro i lavoratori che si radunano pacificamente
è una sperimentazione in corpore vili per così dire di che cosa significa per le classi dirigenti l'impiego della violenza per
Sconvolto ideale la dialettica politica di tipo democratico
Perché
A Portella
Si spara a livello di massa
Sono undici potevano essere cento
Non ha importanza
Ma Portella
è esattamente quello che saranno le bombe a Brescia
Le bombe a Brescia
è cioè un raduno di lavoratori sui quali il potere costituito soprattutto in questo caso socialmente ed economicamente definito
Nei grandi latifondisti che di fatto solo il referente principale dell'iniziativa
Significa semplicemente questo cari amici non fate un passo avanti
Non fate un passo avanti fermatevi
Ma significa anche un'altra cosa che fate se io vi sparo
E prenda lo adombra
Che si fa
Se mentre non fai una manifestazione pacifica
Io ti faccio sparare dalla Decima Mas probabilmente quasi sicuramente no dal bandito Giuliano molto probabilmente sì comunque se io mensa Edusei facendo una scampagnata
Io ti faccio sparare a raffica tubo se che fai
Real attivi il meccanismo istintivo della risposta violenta renda lo dice io sono tornato al pomeriggio la prima cosa hanno fatto gli ho detto fermi non andare a brucia le case
Perché se no fare come i fasci di ritrovare un'altra volta voi stessi in Istat d'accusa
Sì va bene ma
Non rispondo benissimo ma se io non rispondo la riforma agraria la fa Segni
Perché poi
Il ragionamento che viene portato avanti in base alla stessa documentazione di renda porta a questo
Allora il segno c'è stata cessa non è che chi ammazza
Non paga pegno
Nel senso che non sposta i termini della lotta politica eh no si spostano i termini della lotta politica si sposta
Tale cooperative dalle affittanze collettive si passa alla riforma agraria dalla riforma agraria si passa all'immigrazione
Dall'emigrazione si passa un'altra Italia
Ma quel modello quel modo di fare politica che Asquini per le classi dirigenti un prezzo certo che c'è un pezzo la DC deve imbarcare
Attraverso una forma ibrida deve imbarcare il centrodestra meglio la destra fascista anzi tutta la storia dell'Italia repubblicana sta nella formula Degasperi Jana fatemi fare il centro perché così vi svuoto la destra eversiva
Eh ma se questo la fai sul presupposto che io posso usare la violenza nei confronti del mondo del lavoro organizzato e dunque della sinistra
E dunque la politica in questo Paese ha una variabile indipendente cioè l'uso della violenza da parte delle classi dirigenti
Voi capite bene che i termini stessi genetici
Nella storia dell'Italia repubblicana presentano delle lacune dei vulnus gravissimi
Ecco perché Portelle veramente un crocevia
Perché quella è una lezione per tutti
Certo la prima lezione politica per la DC e per gli uomini più intelligenti
Intelligenti noi usiamo intelligenti e crediamo che siano intelligenti no intelligenti similari sono i peggiori intendiamoci cioè sono quelli che usano politicamente fino in fondo
Il nuovo schema ed è la prima lezione per la DC
Io
Non mimesi scolo con il mondo del lavoro questa è la prima lezione di quel momento io lo fronteggia
Io lo arrangino dal Ministero degli Interni e giù a scendere
Nel frattempo io mi ero voto tutto in bacino sociale che appartiene al vecchio retaggio delle classi dirigenti e dei nuovi ceti medi che si vengono formando
E la violenza e di iscritti
Io con la violenza lira assicuro li proteggono ma al tempo stesso io con la violenza faccio presente che esercito questa violenza per impedire che ce ne sia una peggiore
La vecchia logica che riaffiora nel settanta
Nella vecchia drammatica logica che riaffiora nel settanta quello dei doppi estremismi e riaffiora mila
Rapporto del prefetto Mazza
Riaffiora mila
Ma è una logica questa che capiscono anche le forze sociali
Il grande istinto di classe
Soprattutto delle forze feudali esattamente quello di aver intuito che in realtà
Non è vero che si paga pegno con la violenza
Perché poi la magistratura è così così
Perché la classe politica sostanzialmente fatta da pezze enti che si possono comprare
Perché il mondo del lavoro può essere disorganizzato con la violenza
Perché il mondo del lavoro prosperare la pace la competizione contrattuale nel conflitto sociale aperto ma se lo scontro militare come dimostra l'esperienza del diciannove e ventidue tu non sai come reagisce
Qual è la sua capacità di resistenza
E allora tener presente sempre questa variabile
Tener sempre presente che certi diritti proprietari
Certi nodi fondamentali pensate voi al sessantadue pensare a tutto il ritornare sempre di questo tipo di humus politico B tutto questo indica dei quella lezione di Portella
In realtà
Viene accettata e fatta propria con molta convinzione
Da larga parte dei ceti proprietari certamente in Sicilia ma come modello nel Meridione e più in generale al nord
E quando Scelba il nostro uomo che ha sostituito uomo della Sicilia Ministro degli Interni che sostituisce i grandi feudatari
Pugliesi del periodo giolittiano nel compromesso sì dà vita al nuovo Stato democratico tutte quando Scelba
Inaugura la politica della celere e inaugura anche le azioni repressive
Nei confronti dei lavoratori degli operai del nord
Quando cioè in qualche modo appare evidente che l'uomo non si ferma per così dire soltanto al vecchio alla violenza tradizionale
Ma cerca di sperimentare le forme della violenza anche nel cuore
Della forza del mondo del lavoro organizzato a Modena Reggio Emilia nelle città del nord oltre che a Torre Maggiore a Melissa e così via
E
L'uomo inventa la strategia della celere
L'uomo accompagna questo suo agire
Questa sua azione repressiva con una strategia che comincia ad avere un suo sostrato profondo
Che significa ridurre il mondo del lavoro ha i funerali I grandi funerale
è un problema
Certo che la risposta è forte di massa certi dove quella risposta il larga parte vanificata certi obiettivi ma sposta i termini della lotta politica
Sposta i termini della lotta politica
Perché se non li spostasse non si spiegherebbe perché dura fino ad oggi
Perché diviene una costante
Perché diviene una costante
E in questo contesto e solo in questo contesto
A partire dagli anni Cinquanta col demanio edilizie sia un intervento attivo dell'amministrazione americana
Solo allora gli americani capiscono che questo è un Paese la cui democrazia importata lasci a larghi margini di azione alla destabilizzazione e poi alla stabilizzazione
Eterodiretta
Dagli stessi americani
Ma nasce col Demanio Edilizia
E trova il suo punto di maggiore evidenza nel luglio sessanta
Perché nell'Unione sessanta
Il mondo del lavoro
Impone impone per la prima volta una sconfitta politica
A chi ha usato la violenza
Ed è da lì che con gli anni Sessanta cambia
Ed è da lì che il modello di Portella
Diventa il modello dello stragismo di Stato
E se no non vi spiegate la lunga incubazione attraverso l'istituto polli o che a partire dagli anni Sessanta porta poi al sessantanove al settanta quando gli americani
Che stanno due livelli più avanti capiranno che mettere le bombe una manifestazione a degli implica che ha degli effetti
Tremendi
Non è soltanto il dieci morti non è soltanto ridurre a funerale
L'iniziativa politica delle controparti dal mondo del lavoro
Ma significa
Demoralizzato deve motivare introdurre l'elemento della psicosi di massa
Significa depotenziare la spinta a credere a lottare per determinate cose
Poiché apriranno ancora di più
Poiché apriranno che in realtà
Spesso queste azioni hanno un effetto coesivo
E allora modificheranno ulteriormente
Il loro atteggiamento
Ci saranno le bombe anonime
Piazza pulita
Saranno cioè bombe assenti che rivolte a tutta la popolazione
Con un riassetto sconvolgente studiato dagli esperti della psicologia di massa cioè dagli esperti militari del Pentagono nel famoso convegno dell'istituto polio del sessantaquattro e teorizzata esplicitamente
Saranno appunto gli effetti che provocano la lacerazione di quel tessuto coesivo che era la forza del mondo del lavoro
E poi naturalmente lunga ma
Capite bene che i fili già si ricollegano è evidente che
Tutto questo prosegue ed è anche
Ed è anche il terreno l'humus all'interno del quale
Come nodo nasce il brigatismo
Perché il brigatismo nasce dentro questo humus
In un persistere di questo tipo di cultura e di azione che fa della violenza uno strumento politico
Ricordare
Tutti tutte le stabilizzazioni
Con le messe con la violenza o con la minaccia della via delle violenze e quasi pleonastico ormai persino i ragazzi del liceo sanno che Nenni sentir rumore di sciabole dopodiché la strategia delle riforme Fini
Ma chi la fece finire il Presidente della Repubblica
E quando c'è la strage di Capaci e si elegge un nuovo Presidente della Repubblica cosa risuona in testa
Qual è il collegamento e perché è sempre comunque sul Presidente della Repubblica da un certo periodo impose
Sono nodi della nostra storia
Intorno ai quali ovviamente si può fare riflessione storica ma è evidente che benché siano passati tanti anni la riflessione storica
Rimane legata ai quesiti politici
E allora il quesito finale quale
Quesito finale semplici
In questo Paese come in tutti i Paesi occidentali
Ciò che ha fatto il progresso e la democrazia è stata la capacità di tutti di metabolizzare la violenza
Si dà il caso che nel nostro Paese il mondo del lavoro ha trasformato la violenza in forza
E il sindacato e i partiti ma il sindacato e i partiti sono l'espressione di questa metabolizzazione
I questa trasformazione cioè della violenza aperta in forza contratta
In grande organizzazione in funzioni il contratto lo sciopero
Le classi dirigenti non hanno mai metabolizzato fino in fondo la violenza
La violenza è sempre rimasta nel loro DNA
Come un elemento non di riserva ma come una delle carte del marzo da giocare una delle carte
E a secondo del GE nel giro di carte di poker questa carta spesse volte ha fatto la differenza
Questa carta ha fatto la differenza e questo è
A mio giudizio
Il nodo cruciale di fronte al quale si trova anche oggi il Paese
Perché
Ci sono due deficit
C'è il deficit
Di una democrazia importata e contrattata con doppio livello di legittimazione con gli anglo americani
Questa è un'acquisizione
Qualche giovane che oggi c'era allora lo lo saprai glielo insegnano all'università
La democrazia sin dagli anni Venti ha subito un processo di svuotamento in tutto l'Occidente e gli studiosi sanno che accanto ai poteri formali si sono costituiti i poteri occulti
è la crisi vivai
Non c'è dubbio in Italia questo sia manifestato con la caduta del fascismo e con l'arrivo per la prima volta inedito
Delle armati anglo americana che hanno portato con i loro eserciti il loro modello politico
E hanno creato siccome non erano imperialisti
Siccome gli americani non erano imperialisti hanno portato un modello politico originale tra virgolette una democrazia esportata
Fatta cioè di legittimazione di lealtà da parte di una classe dirigente autoctona legata all'ONU
Per rispondeva al popolo per quello che riguarda i momenti formali ma rispondeva anche a loro per quello che riguarda i momenti sostanziale
E poi
Naturalmente
L'affrancamento da questo da questa doppia legittimazione è stato un fenomeno che ha accompagnato tutta la storia dell'Italia repubblicana
Con esiti badate bene con esiti però anche questo bisogna averlo chiaro con esiti distruttivi non evoluti
Lo scontro tra Cossiga e Andreotti sui sassolini quando uno era Presidente della Repubblica e l'altro Presidente del Consiglio chiude in modo infausto questa storia della doppia legittimazione
E la chiude con la crisi verticale della Repubblica
Se non abbiamo chiaro questo passaggio la chiude nel senso che la doppia legittimazione finisce e gli americani ridicolo sa bene che c'è vedetevela voi
Il risultato quella richiamata eufemisticamente la lunga transizione
è questo il punto
Ma c'è
Un altro deficit che io
Credo non possa essere ricondotto così serena mente a livello internazionale perché significa
Togliere significato e irresponsabilità politica ma anche etica e culturale
Alle classi sociali di questo Paese alla sua cultura le sue istituzioni tutte magistratura università stampa stampa
Ed è il deficit che attiene
Alla identificazione delle classi dirigenti con la democrazia e con la Costituzione
E dunque alla metabolizzazione della violenza
Se io ho ancora qualche giorno fa leggo
Che Panebianco pone il problema per la verità su una rivista laterale del Corriere della Sera malloppone e dice ma vogliamo farla finita con l'articolo uno della Costituzione e mettiamoci alla base la libertà
Ebbene poi dice conclude ma tanto so che non si può fare
Beh o è un deficiente oppure
Oppure
Oppure significa che non ci sia
Oppure significa che ancora adesso quell'articolo uno è indigesto
E che quell'articolo uno in qualche modo con tutto quello che c'è legato è il punto di rottura
è il punto di rottura
E ma qui si apre una divaricazione tremenda con gli altri Paesi
Titoli sono Paesi democratici in cui il punto di rottura e il lavoro questo me lo dovete spiegare
Quali sono i Paesi democratici in cui il punto di rottura tra classe dirigente il Paese è il lavoro Pasquale
Non esiste
Non c'è nessun Paese nessun Paese a questo tipo di anomalia tra virgolette
E allora
Il problema della natura del ruolo della composizione dei valori
Della classe dirigente certamente siciliana per quanto la Sicilia ha apportato tra virgolette ma diciamo della classe dirigente astrattamente media dell'Italia
è un problema che abbiamo ed è per così dire il problema incombente
E lo è e chiudo veramente
Perché è il metro di giudizio
Con cui questo Paese
E i suoi partiti e in parte i suoi sindacali vengono valutati accettati o respinti in Europa lasciate l'America
Son fandonie son fandonie i partiti americani Mieli che lo scrive sul Corriere della Sera
Obbrobriosa mente un direttore dovrebbe firmare gli editoriali perlomeno una volta a settimana lo scrive mai un editoriale ha firmato intitolato il partito americana
Non so con quanta
Lucidità lasciate perdere il partito americano che è una cosa che non esiste se non appunto nelle ubbidienti vedi via Solferino
Il problema è
Che in Europa
In Europa la
Laddove dipende il destino Geo economico e geopolitico dell'Italia
Perché dipende da Berlino da Parigi non più da Washington
Come voi potete immaginare che il lì
A questa classe dirigente che ha un discrimine forte sulla questione del lavoro che poi a cascata cioè tutte le altre
L'estraneità allo spirito civico il non pagare l'età e così via come voi immaginate che ci sia la possibilità di far accettare la classe dirigente italiana come un pezzo della classe dirigente europea
è molto più probabile
Che nella scomposizione e ricomposizione che è in atto in Europa
Questa classe dirigente possa essere assimilata a quella dei Paesi dell'est
E qui l'ottantanove ha giocato sì un tragico unto una tragica farsa storica
Quella cioè di ritrovarsi ad a vere noi le stesse condizioni politico costituzionali e per alcuni versi economico sociali simili a quello degli ex Paesi comunisti
Come voi pensare che sia
Accettabile non solo nella sua variante berlusconiana populista ed eversiva
Ma anche in una sua variante per così dire più presentabile prodiana
Ex commissario come pensate che sia possibile
Rendere omogenea integrare questo questa classe dirigente italiana nella classe dirigente europea
Io credo che l'incognita e molto seria
E i tempi per suturare o eventualmente per rendere possibile un riconoscimento reciproco sono molto stretti
Non ci sarà un tempo lungo non è che ci sarà consentito di rimanere in questa anomalia per un tempo lunghissimo
L'Europa in realtà
E a una stretta
E occorre che in qualche misura un Paese come l'Italia compia con chiarezza la propria scelta la propria collocazione
Perché la deriva
Verso soluzioni ipotesi atteggiamenti che ricalcano in qualche modo il modello polacco
Ci sono tutti
Ci sono tutti
E non bastano lei dichiarazioni di iper europeismo
No voi qui in Sicilia lo dovete capire bene
L'Europa
Non è Bruxelles
Bruxelles
Con l'Europa c'entra poco non sono i moniti di Bruxelles e quelli che fanno l'Europa o determinano le politiche nazionali
Le politiche nazionali le determinano le politiche le politiche europee le determinano le politiche nazionali
E ho tua in una classe dirigente nazionale
Che abbia chiaro che cosa significa il profilo nazionale di un Paese come l'Italia e lo integra
Che ho integrato con il profilo nazionale dei Paesi europei che guidano l'integrazione o altrimenti l'Italia e per voi io credo che questa sia
Come dire il ritorno a una costante storica l'Italia torna a essere una pura espressione geografica
Una pura espressione geografica
Col Piemonte
Che diventa un pezzo dalla Francia
Con la Lombardia il Veneto che sta già tutto largamente dentro l'economia manifatturiera tedesca
Con l'Italia centrale che è parte integrante di una specie di entità spirituale che fa capo a Roma e al Vaticano
E con il Mezzogiorno badate bene che si dividerà lungo linee verticali
Con il Mezzogiorno mediterraneo tirrenico che gravita era sulla realtà ispanica e con il medico e con il Mezzogiorno Adriatico
Che finirà per resistere risucchiato nei corridoi nei corridoi balcanici
Una disintegrazione
Questo è
Il senso
Per così dire storico ma anche politico
Di fronte al quale io credo si trovino le classi dirigenti ma se le classi dirigenti
Sono quelle il cui
Come dire il cui in primato il cui codice genetico e quello del quarantasette di Portella della Ginestra bisogna dubitare grandemente
Perché infine
Dopo Portella la democrazia di questo Paese è stata tenuta in piedi da una sola forza cioè dal mondo del lavoro
Sì stenta a capirlo si stenta a capirlo
Ma in realtà questa è una democrazia che si avverta su un solo contraente
Oggi un solo contraente non basta più
Non ce la fai né in Europa
Né nemmeno in Italia
Totale lamenti agli altri
Tocca agli altri
Per una volta per una volta se ci sono
Dire con chiarezza chi sono cosa vogliono e se sono in grado di dirigere questo Paese Anopoli proclami con le interviste sui giornali non con gli scarica barili non con le cose finte
Ma compiendo scelte e decisioni che siano all'altezza della situazione grazie
Grazie a Rodolfo Pepe che tra l'altro prendere una mandar via una nave e quindi deve scappare
Ovviamente come sempre quando si pongono dei perché si aprono squarci
Forse si smusso non gli angoli della storia ma si aprono nuovi squarci quindi Adolfo c'ha aperto nuovi perché quindi non finirà mai diciamola le domande purtroppo non è che io non arriveranno mai un punto finale
Adesso anche un po'diciamo per concludere per racchiudere poi tutto questo all'interno di un ragionamento
Sindacale avrebbe riportarlo come dire ad una di vincolarlo come si diceva ieri noi come gli abbiamo fatto sulla memoria al di là del c'è la storiografia poi c'è la memoria c'è il vissuto e quindi al di là dei dei dei come dire della storia poi c'è il vissuto che
Diventa altrettanto importante perché la condizione con la quale noi determiniamo determiniamo i fatti Paolo Nerozzi per le conclusioni
Il titolo di questo convegno
Poteva essere un titolo arbitro
Lo stragismo a partire da Portella della Ginestra un'offerta pensa alle grandi stragi
Nel nostro Paese dalla piazza Fontana fin no alla stazione di Bologna
Cosa leggi a questo Portello aveva Ginestra
In realtà guardando sia il minimo
Gli attori
C'è
Guardando anche le conseguenze
Ci sono molti elementi di analogia
E che comunque gli storici
Quando purtroppo noi magistrati del poliziotti hanno indagato potranno indagare
A Portella
Sicuramente c'erano i servizi segreti
Italiani
E americani da recenti studi
C'erano
Una manovalanza
Tecnicamente preparata
La banda Giuliano così come
Preparati
Erano gli autori delle altre stragi degli anni Sessanta negli anni settanta
C'erano dei servizi paralleli
Più o meno attivi o più o meno dentro ai corpi dello Stato
C'era
Una situazione
Di movimento
E di
In qualche modo possibilità di modificare gli equilibri
Politici di questo Paese
Portella viene dopo risultati elettorali amministrativi positivi
C'è una speranza
Ancora non completamente
Battuta
Di potere cambiare gli equilibri politici del Paese
Ci sono a volte
Importanti
C'è anche un elemento di serenità di tranquillità
In fondo il ferro dal primo maggio il giorno di festa
Anche le altre stragi si muovono in momenti di cambiamento della vita di questo Paese
Piazza Fontana Abm
In pieno sessantotto un Sessantotto dove gli elementi diciamo così nazionali e internazionali
Di
Riprendersi anche la vita di superare una certa elemento di ideologia dell'ottocento e del Novecento anche un Sessantotto ancora non ideologizzato
Cosa che poi verrà degli anni successivi negli anni settanta un movimento operaio quello italiano
C'è
Assieme
Agli studenti apre un'iniziativa inedita e nuova dal punto di vista
Dei rapporti di forza e anche dei cambiamenti un cambiamento culturale
Sessantotto e un cambiamento culturale così come paradossalmente per la storia dopo voi riprendo
Una considerazione rispetto agli effetti negativi per la storia
Sociale anche
F
Delle relazioni
Nel quarantasette
Un movimento di uomini di donne di contadini contenere un elemento di rottura rispetto a un certo tipo di di società
E così anche le altre stragi da Piazza Fontana di tali corsi firmo
Alla strage
Della stazione di Bologna chi chiude
Un circolo vi avanza mento in qualche modo
Delle forze di sinistra e chiude anche un assieme aveva alle sconfitte all'affiatata sconfitte sociali chiude unto
Un ciclo di lotte sociali molto forti del nostro Paese
Stragi che avvengono
E chiudono un periodo
Chiudo un periodo colpiscono sostanzialmente
Il mondo del lavoro ma colpiscono anche
Le persone
Indifese che capitano per caso chi va in una banca a prendere
L'attenzione chi va in una stazione
Chi va a festeggiare
O a lottare in una piazza come piazza Fontana o festeggiare come il primo maggio c'è una violenza indistinta
Che colpisce le persone nella loro quotidianità
Della vita
Il movimento arretra
Come ha detto bene me Adolfo prima arretra arretra Portella ma arretra in maniera
Generale anche con le grandi stragi dell'inizio degli anni Settanta sessione alla fine negli anni settanta
E poi c'è anche una risposta
Fatto questo esempio anche del costume perché in realtà il rientro degli elementi diciamo così
Vi avanza mento di radicalità di cambiamento sia sociale che culturale
Avvengono anche con un recupero moderato del costume e dei contenuti della vita quotidiana
Se noi leggiamo
Io lo primi romanzi di sia che ambientati al dopo coltello aveva riversa il perbenismo
Gli amici degli omicidi di mafia nascosti dietro delitti di onore
L'omosessualità che appare dissi compare come elemento di isolamento
E se non pensiamo
Anche al rientro
In forme diciamo così prima
Cambiano anche gli elementi di contenuto gli elementi di vita quotidiana gli elementi valoriali dopo dopo gli anni
Settanta dopo le stragi l'impegno politico che diventa un'altra cosa le forme
Dell'individualismo il recupero da un lato dell'individualismo e dall'altro dell'integralismo come iniziativa iniziativa
Così Diana del sociale pensiamo i grandi movimenti integralisti Comunione e Liberazione che forma un certo punto una sostituzione soprattutto del nord più di una
Di un movimento sociale non più attivo ci sono dietro alle stragi non solo un fermo ma anche un cambio culturale
E accanto a questo vale per portare l'aveva Ginestra
Come vale
Anche per altre forme di stock altre stragi ma vale anche per altri aspetti con l'altro grande fenomeno che è quello del terrorismo
Che a
Accompagna parallelamente
La fase delle stragi dal settanta fino
Agli anni Ottanta era accompagni anche esso
In qualche modo colpendo sostanzialmente il movimento operaio alla sinistra e isolando
In qualche modo costringendo movimento per a sinistra
A in qualche modo interrogarsi dare risposte
Prima Pepe parlava dei dei tanti funerali
Di denuncia di in qualche modo di
Aspetto fu esteriore terrorismo stragi
Nascondono
Anche al rapporto con la malavita
E quel che è una peculiarità italiana Portella
La mafia
Alcuni elementi delle stragi dei treni mai risolte
Fatti che non c'entrano formalmente niente con le stragi ma si inseriscono anche essi momenti di crisi
Ad esempio il rapporto ambiguo della Banda della Magliana da un lato o gli attentati o gli attentati alle chiese a Firenze
Della mafia negli anni Ottanta mi hanno quanto la stessa Uno bianca mai folta e mai che immettono elementi
Trasversali di crisi c'è impongono quindi una risposta in qualche modo d'ordine
Una risposta d'ordine è una risposta moderata una risposta di tipo individuale un isolamento anche degli elementi in qualche modo di
Cambiamento
E
Le analogie
Cioè finiscono dei cicli indumenti cc finiscono dopo
Portella della Ginestra saliva rapidamente a quarantotto
Ma se arriva anche
A un isolamento delle rotte a un lento Regolamento delle lotte contadine dell'occupazione della terra
Dopo gli anni Settanta c'è il lungo periodo degli anni Ottanta in cui il movimento operaio e forse e la sinistra e costretti in qualche modo a difendere e ad arretrare
Ma io credo che accanto a questo c'è anche un cambiamento dei costumi cambiamento io non sono non sono
Pelli immaginifica ultima
Profezia negativa di Adolfo voglio solo ricordare visto che le assenze che la vedo complicata le Marche l'Umbria Toscana e l'Emilia tornare sotto Vaticano però al di là di questo c'è però
C'è però in realtà
Una
Nelle grandi fasce in fase di riflusso anche un rientro degli aspetti avanzati di cambiamento del costume
Le stragi non sono solo avvengono penso a quella
A quella di della Della Loggia Brescia o vitale gusto non avvengono solo dopo le lotte operaie avvengono anche da una grande battaglia
Del divorzio le grandi battaglie civili
E il doppio e la teoria degli opposti estremismi ideata da Fanfani
Avviene proprio nel periodo della battaglia subito dopo
Piazza fontane a ridosso delle altre due delle due altre due stragi di Della Loggia degli stalli FUS proprio a ridosso anche lei con la grande battaglia che fu
La battaglia per il divorzio e quindi gli elementi lotte sociali ma anche avanza mento per i diritti
Cosa
Ecco poi
L'uso ragionamento sulla violenza
Ovviamente sarà si parla molto giustamente
Per gli elementi di violenza che vanno estirpati vanno in qualche modo tolti da un album di famiglia
In cui il movimento operaio e la sinistra nell'ottocento novecento erano fortemente radicati
Ma poco si parla
Delle altri modelli di violenza dall'elemento di stragismo a ogni forma che quotidianamente si esercita nella violenza
Quelle scompaiano
Lo dico perché
Non c'è solo Medicina sono scrive Panebianco c'è anche
Della Loggia
C'è ogni giorno trenta anni collegare
Alcune forme violente a
Un più generale processo di cambiamento
Ora
Portella della Ginestra
Avviene in un momento
Quarant'anni oltre quaranta sindacalisti uccisi
Avendo in un momento da un lato di grande unità fra le forze di sinistra
Aveva altro lato anche verso la fine è un processo di cambiamento che aveva determinato prima la Resistenza può e la costituzione in poi
Il processo di unità sulla sconfitta del Fronte popolare
C'è nel dibattito storico cioè quali
Un abbandono dopo questa
Dopo questa fase anche una nuova in costruzione
Ma abbandono anche della memoria così come
Una riflessione sulla memoria sulle lotte degli anni Settanta
Ancora sa incompleta
Sia sugli aspetti positivi sugli aspetti di cambiamento sugli a sulle ragioni delle sconfitte dell'isolamento
Sia sul
Hanno un cruciale del settantasette come questo si riferisce alla
Fra una fase di avanzamento una fase di riflusso
Molto molto poi pensate di cui alcuni segni portiamo ancora oggi
Il lavoro
Maurizio ha un po'provocato per cui io non risponderò alle provocazioni dei Maurizio anche se sarei tentato
Proporrei tra del settantasette quando Lucia Annunziata vincerà dal settantasette che volevo vedere il PC distrutto adesso lo vedo
Tre mesi fa Lucia Annunziata diceva
Che il giorno più bello della sua vita e quando aveva tirato fra l'altro non è vero perché non era in Italia un sasso
A lama in queste due frasi
Sarebbe una riflessione da fare anche sul fatto che quando i movimenti quando i movimenti vanno nella loro fase finale di riflusso o determinati dei rapporti di forza o determinati
E gli anni Settanta anche da un forte elemento statistico internazionale
Poi da lì
Si disperde anche un patrimonio culturale solidaristico
Resterà agli hanno sempre colpito il lavoro
Sempre colpito alla formano soprattutto sempre colpito le persone
Normali di cui il lavoro è parte importante
Le stragi hanno sempre colpito nei momenti
In cui le lotte del lavoro avevano
Espresse elementi importanti
Oggi riflettere
Supporter la
Da un lato
Sarebbe interessante riflettere come Pepe diceva le analogie le distanze fra Portella in fase di riflettere
Su come il lavoro e tutto il lavoro il lavoro non solo quello industriale ma quello agricolo
Quello per esempio da una parte del Paese
Delle costruzioni avuto importanza nel costruire i grandi sindacati confederali
Io penso che il lavoro
Così come un penso che i diritti delle persone
Perizie persone vuol dire che esprimere
Non solo gli elementi
Diciamo così dei grandi diritti alla salute alla scuola a vivere come uno gli pare arrivo razziale sarà poi a fare quello che gli pare
Dal punto di vista sessuale
I diritti
Sono anche la capacità
Diritti del lavoro i diritti civili
Che oggi
Togliamo
In modo
Potente
Sono anche gli elementi costitutivi di una riflessione ad un legame
Fra un lavoro che rimane molto importante ma non esaustivo della vita delle persone
Portella della Ginestra un giorno Di Gioia
Andavano là per mangiare per festeggiare il lavoro e anche liberazione
Andavano là per mangiare per per festeggiare per banda il Primo Maggio è questo prima un vaso non raccolta solo
Le sofferenze solo le conquiste solo le cose che dobbiamo fare o solo i morti il Primo Maggio racconta anche il cambiamento alla gioia
Il divertimento il fatto che le classi subalterna e possono divertirsi come gli altri
Primo Maggio le calende i marzo
Cioè quando gli operai e quando il pregio per RAI quando
Del Seicento nel Settecento le persone civili serbi si liberavano e per un giorno per sé già Avano come i padroni
La strage nel primo marzo non è solo il colpo al lavoro
E il colpo al fatto che le persone normali possano avere quegli elementi di eguaglianza di possibilità o per citare
Il Partito democratico americano che nulla c'entra con esperienze europee il diritto alla felicità
Il diritto alla felicità che sono proprie delle battaglie
Del movimento sindacale
Io penso che
Termino con questo
Siano
Stanno succedendo in questo maggior due cose importanti
Nell'autonomia del sindacato nella sua unitarietà il fatto che il sindacato CGIL CISL UIL possono essere un elemento di ricomposizione dove
Cioè scomposizione
Voi fate molto importante uno
E notissimo per voi ma secondo me non
Non è
Tanto apprezzato come dovrebbe essere Portella della Ginestra di CGIL CISL UIL per la prima volta
Beh è la lettura di una storia condivisa
Non è poca cosa
La CISL
Non va alla fame liberi
Non è e non si va con una motivazione non perché non è per la famiglia anzi per quei contenuti anche di più
Perché non vuol dividere il mondo del lavoro
Queste due cose che avvengono in questi quindici giorni dimostrano che il movimento sindacale del momento Peraino può riprendersi e può dare una risposta anche di unità a ciò che era celato
Ecco io credo che l'importanza di questi giorni Portella se anche questo
Che parli mentre organizzatori che vengono i tre generali è un segno c'è una storia è chiusa così come dieci anni fa quindici anni fa CGIL CISL UIL andavano a celebrare insieme la morte di famiglia
Sindacalista bianco ucciso negli anni dalla fine del quarantotto
Nel bolognese ci sono dei periodi chi si chiudono le storie e sia il sindacato abbia questa capacità è una speranza per il Paese quindi anche qui apro uno si domanda sempre quando muore qualcuno fa rumore qualcuno
Non si è mai contenti non c'è giustificazione
E quindi non si può dire che sia servito mai a qualcosa alla morte della persona non serve mai a qualcosa è però
Il riconoscere insieme quelle cose forse ci aiutano
A dare una risposta ai vivi a quelli che vorranno ancora nascere importante dopo cent'anni
Se il mercato italiano mentre tutto si fa sia da due lezioni di stile uno sulla storia in pieno revisionismo e uno sulle cose
Della vita quotidiana e diritti delle persone io credo che sia una cosa importante
Grazie a Paolo Nerozzi e arrivederci a lunedì alla
Palazzo steli
Con Epifani Angeletti e Bonanni
Bertinotti e poi il primo maggio alla festa del lavoro