Il Presidente del Senato, Franco Marini inaugura il centro Caritas

Sì
Riuscire
Nel nome del padre del figlio dello Spirito Santo hanno
La grazia la pace di Dio nostro padre dal quale procede ogni bene sia con tutti voi
L'inaugurazione di una loro opera suscita in noi sentimenti di gratitudine di speranza
Come dice il salmo se il signore non costruisce la casa invano fatti con i costruttori
Anche noi diventiamo in qualche modo cooperatori di Dio ogni volta che spirito di servizio veniamo incontro alle necessità del prossimo specialmente quello più bisognose
L'aiuto del Signore conduca felice compimento l'opera intrapresa protegga coloro che vi hanno collaborato e volontarie che vi operano e di opereranno li protegga li preservi da ogni pericolo
Dio onnipotente padre di misericordia
Che tutto è creato permesso del tuo figlio è fatto di Louis fondamento incrollabile del tuo Regno bene dici questo centro che dedichiamo al Papa Giovanni Paolo secondo
Difatti riferisca di giorno in giorno con l'aiuto della tutto evidenzia la di alcuni dalla carità ad onore del tuo nome e per il bene di tutta la comunità civile ed ecclesiale
Questo ambiente che ha raccolto le opere parrocchiali dalla parrocchia Santissima Annunziata
Lo affidiamo anche alla tua madre Maria che ve ne diamo dai Mori e del suo sì quel sì che ha permesso agli uomini di sentirsi amati da Dio per essere poi capace di amare gli altri come Dio ci armati per Cristo Nostro Signore
La benedizione di Dio onnipotente
Padre e figlio e Spirito Santo vicenda su di voi e su questo luogo e sempre dei rimanga hanno
Grazie
Adesso per favore
Il Presidente insieme l'arcivescovo ad alcune autorità soltanto farà un giro dalla struttura
Ecco voi lo potete fare dopo nel frattempo potremo accomodarci anche nel salone
Però state attenti che ci sono alcune seggiole riservate
Proposto testo
Permettete che iniziamo questo nostro incontro graditissimo con
Il signor Presidente e le altre personalità che sono qui al tavolo
Mi presento io prima di tutti sono contrario Ricci il direttore della Caritas
Vi ringrazio di aver risposto così numerosi all'invito che vi abbiamo mandato l'arcivescovo ed io
E
Quindi vi saluto tutti molto cordialmente
Credo che a nessuno sfugga quanto è importante per la nostra Diocesi questo momento
Credo che sappiate che la carità se è quell'organismo pastorale della diocesi che anima la dimensione della carità
Cristiani senza carità sono altre cose non sono cristiani
E da sempre la Caritas è impegnata
Scoprire e scopre quei bisogni materiali psicologici e perché no anche spirituali
Di quegli uomini di quelle donne che che incontriamo nei nostri centri
E allora cerchiamo di aprire anche gli occhi non sono i nostri ma anche di tutti gli uomini di buona volontà perché se ne prenda cura adeguata con le risposte giuste ti sollievo e di vicinanza
Non vorrei dire grandi cose però se mi permettete
Vorrei ricordare una cosa è una mia riflessione che c'è in giro mi sembra una grande illusione
Forse e quella di cercare di risolvere i problemi Conde riforme di ingegneria strutturale evitando quelli che sono i percorsi ardui dell'incontro con la persona dei suoi problemi
Quello che l'ascolto reale di ciò che sta accadendo alla gente
Forse anche uno dei rimproveri che stanno facendo e i politici mi scuserete ma
Allora le persone che noi vicini amo
Ci sembra che avvertono sempre di più ritrovarsi in una complessa situazione di incomunicabilità
Per questo che abbiamo fatto dell'ascolto uno dei strumenti dell'incontro con la gente
Io penso soltanto a quegli anziani che sempre più soli e con pochi spiccioli arrivano nei nostri servizi
Penso a quelli senza lavoro perché ormai hanno un'età non più accettabile secondo certi criteri
Penso a quelle donne con le donne anche con figli piccoli senza appoggi
E penso anche agli immigrati quelli regolari
Quelli clandestini
Un po'la numerazione di queste presenze ce l'abbiamo noi della Caritas purtroppo l'ente pubblico non può misurare queste cose
Certo la nostra società democratica e sempre più complessa
Ma proprio per questo ha bisogno di una carta dei valori condivisi
Il quadro delle regole della democrazia rende necessari l'ascolto l'accoglienza di soggetti diversi distanze plurali e spesso difficilmente medicati
Allora questa complessità che per certi versi dovrebbe essere una ricchezza
Diviene di fatto complicazione a causa di una ormai cronicizzata debolezza etica della politica e a causa delle prevalere dell'interesse particolare sul bene comune come diciamo noi cristiani
Allora
E gli uomini di buona volontà e ci metto tutti voi tutti quelli che non sono presenti tutti quelli che condividono con noi in questa fatica
Sono chiamati
A aumentarla questa fatica è un
Ancora un lavoro ulteriore supplementare
Una società diversa una nuova frontiera non è irraggiungibile
Al contrario essa nasce nella misura in cui sono
Le siamo leali alla voce più profonda della nostra coscienza sappiamo guardare anche se non credenti
Alla verità dell'uomo e per l'uomo più povero
Allora tavolo sono presenti personaggi molto noti
E anche i meno conosciuti se mi permettete di volta in volta ri di favor di faccio subito la presentazione poi di volta in volta li richiamerò
E ci sono due nomi o tre nomi impresentabili lo dico in senso ironico Presidente
Nostro Presidente del Senato il nostro Arcivescovo
Il Sindaco di Ancona
Il
Vesco questo non lo conoscete
Ebbene
Il vescovo Germano Zaccheo della Diocesi di Casale Monferrato che Presidente del Comitato per farla breve dell'otto per mille va bene così eccellenza dato
Rettifica lei
Eppure
E ha permesso
Avrebbe sono intervento economico attraverso la CEI per la diocesi ma soprattutto per le tre parrocchie che sono comproprietarie
E sono le parrocchie le dico alla svelta al sacramento Capodimonte qui e poi San Cosma
E con noi anche perché farà con intervento il Presidente della Regione Marche Giampaolo Spacca Benvenuto presidente
Il rappresentante dalla Cariverona Paolo Giampaoli che è un volto molto noto ad Ancona forse quella pure
Va bene il novero tanto
è in mezzo alla gente mozione Perego che è venuto a rappresentare la Caritas italiana per un progetto che abbiamo voluto assegnato sempre per l'otto per mille che passa attraverso la Caritas
E ritirato due parole sull'opera segno che abbiamo messo in piedi
Allora
E do la parola l'arcivescovo potete parlare pure seduti penso che è stato sentito bene
Caro Presidente
E siccome l'amicizia non è un peccato
Caro Franco
Benvenuto
La mia amicizia con il Presidente del Senato risale ai tempi
Nel mio servizio episcopale Chieti Regione
Che ha custodito
La vita del Presidente del Senato
Grazie per il dono che ci fai stando qui con noi
Per questa inaugurazione
Del centro Santissima Annunziata
Che dedicato al venerato il compianto Sommo Pontefice Giovanni Paolo secondo
E che vuole collocarsi come opera segno
Al fine di dare le risposte possibili
Alle nuove e vecchie povertà che si presentano in questi nostri giorni
Questa è un'opera segno che il mio predecessore saccenza testo razzi aveva pensato e progettato
Quale diciamo così concreto gesto di obbedienza
Alle parole del Papa che nella sua visita ad Ancona arriva stimolato questa chiesa diocesana ad aprire il cuore allevare rise umanità e disarmonie sociali
Vi leggo il testo che è riportato anche questa
Questo quadro
Della omelia del papà del trenta maggio mille novecentonovantanove cristiani di Ancona
Siate una chiesa viva al servizio del Vangelo
Una chiesa ospitale generosa
Che con la sua testimonianza persevera ante sappia rendere presente l'amore di Dio per ogni essere umano specialmente per i sofferenti e bisognosi
Ciò che questo è il vostro impegno lo attesta tra l'altro iniziativa che a ricordo delle celebrazioni millenarie la Chiesa anconetana voluto realizzare
La ristrutturazione del complesso dall'Annunziata che verrà destinato ai servizi di solidarietà il Papa pilota in questo ed incoraggia
Questo caro Presidente
è una ulteriore testimonianza di fedeltà di questa chiesa diocesana Cristo signore che ci invita a ogni giorno a pensare e servire i poveri in suo nome e per suo amore
Questa caro Sindaco
è un'altra Gemma di questa città
Che sempre si è distinta per l'accoglienza e la sensibilità verso in meno fortunati
Questa opera
E lo dico con grande riconoscenza e il riassunto
Di una solidarietà congiunta
Di varie istituzioni
La diocesi
Il Comune
La Fondazione Cariverona
Che si sono uniti all'impegno dalla Conferenza episcopale
Che con l'impegno
E con lo stanziamento derivante dall'otto per mille fondo Caritas ha voluto anche se a testimoniare l'amore verso
Sui poveri poi il direttore della Caritas vi dirà la cifra
Ora carissimi tutti
Si tratta di far vivere
Tutta questa struttura attraverso
Penso due collaborazionista peculati
Ma la parte l'Associazione Santissima Annunziata che all'incarico della gestione diretta
In stretta armonia con la Caritas diocesana
Alla Presidente va tutto il mio grazie così come va a tutti i soci di questa associazione
E
L'altra collaborazione eh rivolte chiesta tutta la comunità diocesana
Che vorrà rendersi sempre più sensibile alle numerose istanze di quanti chiedono sostegno
Caro Presidente in una società come la nostra capace di grandi testimonianza di bene
Ma anche segnata da crescenti squilibri
Che non faccio fatica a dire
Sordità etiche
Questa opera vuole collocarsi nella strada della fiducia
Della solidarietà e della speranza
Rendendoci tutti conto
Che i poveri ci sono
I poveri sono di tutti
E tutti devono farsi carico dei poveri
Che dio benedica ogni nostro Comune Progetto di bene
Certi che alla fine ci dirà
Senza chiederci la tessera della fede
L'avete fatto a me
Grazie caro Presidente grazie di cuore
Do ora la parola all'ex Sindaco come altri ha detto sull'eccellenza il Comune è stato partecipe di questa struttura soprattutto per l'accoglienza notturna eh e sarà
Buonasera a tutti un saluto al senatore Franco Marini presidente del Senato insoluto anche
Monsignor Zaccheo sappiamo che un'autorità e soprattutto un obbligo che ha sicuramente il quadro della situazione a livello nazionale che ringraziamo per questa disponibilità a nome della città di Ancona
Saluto a tutte le autorità civili
Militari religiose ma
Partire dal nostro
O Arcivescovado al Domenichelli poi
Siamo reduci da
Qualche
Un'altra iniziativa di qualche ora fa insomma evidenziano il Presidente della Regione
Penso
Che da oggi
Ancona
Siano città più ricca
Più forte più viva
Glielo rappresenta anche
Da questa
Nuova iniziativa ulteriori iniziative
Che io vorrei sottolineare non solo come Sindaco ma anche come
Cittadino
Per questo sono siamo onorati per la presenza del Presidente Marini
Che da a questa cerimonia tutto un il valore che deve però
Grazie Presidente per la sua disponibilità per
Aver mantenuto questa
Questa sua visita
D'altronde l'inaugurazione
Del centro caritativa papà Giovanni Paolo II e ricordava sua Eccellenza l'arcivescovo adesso
Mantenimento di un impegno preso con il Pontefice
Durante una delle ultime visite anzi l'ultima visita pastorale nella città di Ancona durante il millenario
Nella diocesi mi ancora
E
Questa opera è una collaborazione tra
Il pubblico il privato si direbbe
Tra le esigenze che sono proprie di un
Di una Società di una comunità come quella recita come Ancona
Quindi l'Amministrazione comunale la Diocesi di Ancona Osimo
E quindi qui l'impegno i fondi del
Dell'otto per mille
E la Fondazione Cariverona che con noi condivide un percorso e un aiuto tangibile e importante per
Lo sviluppo l'iniziativa sul piano socioculturale della città di Ancona
E credo che questo sia un po'la forza di una città di una caratteristica come quella di Ancona capoluogo di regione ma sempre centomila abitanti insomma siamo meno del più piccolo quartiere di Roma
Ma credo che proprio la forza sta in questa volontà di volere essere un
I vuole lavorare insieme editare le risposte a cui il
Valori condivisi che venivano ricordati prima
E alle esigenze concrete di tutti i cittadini di tutti i cittadini condito tutti coloro che vengono al nostro popolo nuovi brevetti i cittadini di Ancona
Così come
L'impegno che prendiamo e quello di
Ringraziare sin da subito l'associazione Santissima Annunziata per la gestione e per il lavoro che sarà poiché da domani mattina dei prossimi giorni insomma che vedrà questo centro vivere e funzionale e su un punto di riferimento
Diceva l'arcivescovo l'altra Gemma per la città
Una città già forte e ricca per l'accoglienza la solidarietà l'ascolto
Ma alla quale dobbiamo dire con consapevolezza che anche in una città ricca come Ancona esistono anzi ci sono problemi che si stanno allargando per quello che riguarda le povertà vecchi e nuovo
E credo che questo sia la testimonianza concreta di come possiamo insieme dare una risposta
A queste esigenze
E d'altronde in un mondo che cambia anche in maniera tumultuosa che è diventato oggi un villaggio globale
Dove c'è un rischio ma un rischio reale che i ricchi diventano sempre più ricchi e poveri sempre più poveri dare risposte concrete alle persone in stato di necessità e sempre più urgente e necessario
E per chi come noi pur nelle specifiche funzioni abbiamo al centro l'attenzione del su Roma e credo che questa sia una scelta che abbiamo condiviso in questi anni
Come Amministrazioni locali come Regione Marche proprio di puntare sulla qualità dei servizi al alla persona
Nonostante le difficoltà finanziarie di questi anni agli enti locali
Il Bilancio del Comune di Ancona è sempre stato un Bilancio che ha avuto il segno positivo sulle politiche sociali
Nonostante i tagli nonostante la riduzione credo che questo dia il segnale anche di una volontà forte eppure sappiamo che esistono problemi eppure sappiamo
E anche questa struttura una struttura fondamentale ma che
Dobbiamo già pensare a garantire ulteriori servizi al
Ovviamente
Ai nostri cittadini
Ma questo assume un particolare valori in una città come la nostra
Che è collocata al centro dell'Adriatico che che ha una sensibilità particolare un'attenzione più diretta
Perciò che cambia anche a livello mondiale
Ma d'altronde questa è la storia della città di Ancona una città porta d'oriente una città che ha avuto sempre
Uno sguardo nei confronti dell'altra sponda dell'Adriatico del Mediterraneo
E proprio lo scalo marittimo che è una porta
Di ingresso sul
Sulla quale entra ed esce la ricchezza ma anche la povertà
Credo che i nuovi bisogni necessità che a cui dobbiamo saper dare risposta di tutte queste
Voglio solo ricordare la necessità per esempio
Di accogliere
I minori non accompagnati che in questi anni sono aumentati in maniera esponenziale
Andava abbiamo discusso l'altra mattina
Al Comitato d'intesa con la Regione Marche
Nella città di Ancona la metà dei minori stranieri non accompagnati
La metà sono della città di Ancona di tutta la regione passano dal porto di Ancona
E su questo stiamo cercando di dare risposte insieme
E allora il cento Giovanni Paolo secondo ha il pregio di non essere solo un rifugio d'emergenza mollo ago dove attraverso il quale possono essere date risposte diverse
Centro di ascolto di orientamento di consulenza di assistenza
E credo che qui e di accoglienza credo che questo sia il valore forte di tutta questa comunità
è una struttura che esalta una risorsa preziosa di cui la nostra città e ricca e credo che sia forse il valore aggiunto che abbia
Che è quella del volontariato
Ed è proprio
Dustin da uno stretto rapporto tra il volontariato che è presente in moltissimi settori della nostra società civile
Il Comune di più in generale con il sistema delle autonomie locali e che si possono dare risposte più tempestive ed adeguate i vecchi e nuovi bisogni
Noi abbiamo sempre coniugato sviluppo e solidarietà e quindi ribadiamo la massima disponibilità per questa collaborazione che riteniamo strategico
Andremo a discutere quanto prima e mi rivolgo al presidente dell'associazione per definire la convenzione tra l'Amministrazione comunale
Ovviamente l'Associazione per la gestione del del secondo piano
Proprio come struttura di accoglienza così come voglio dire stiamo ragionando come Amministrazione comunale sui nuovi servizi sui nuovi servizi che vogliamo dare nella nostra città e creare nella nostra città
E di questo credo che sia a da trovare voglio dire un impegno fondamentale
Proprio come scelta di un comune come quello di Ancona
Ecco
Da ultimo
Io vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per questa realizzazione e qui vedo l'onorevole Galeazzi ricco ordo che questa
Iniziative nata con quando era Sindaco della città di Ancona e che noi abbiamo portato avanti
E grazie alla Fondazione Cariverona Paolo Giampaoli oltre che essere un amico è un attento
Insieme con l'avvocato Boscarato uno attento conoscitore delle esigenze della città di Ancona insieme stiamo portando avanti progetti importanti di sviluppo di riqualificazione proprio sul terreno
Sociale
Così come a sua Eccellenza
L'arcivescovo
Noi dichiariamo la nostra disponibilità a voler continuare negli
Di questa buona sana collaborazione
Ovviamente da ultimo un buon lavoro qua a tutti i volontari che sono tanti elogio visti anche sopra già già pronti che renderanno vitale vivo questo centro di accoglienza grazie
Adesso penso che dovrebbe intervenire il Presidente Spacca prego
Molto
Volentieri per portare
Il saluto ringraziamento per l'attenzione che
Sempre rivolge la nostra comunità al Presidente del Senato senatore
Franco Marini per salutare monsignor Zaccheo monsignor Manni Chiarelli
Il vescovo Sturani ma soprattutto tutti voi
Il
Chiedendo scusa
C'è una tale identità tra
Soprattutto dopo l'ultimo in gol
Uno di calcio che abbiamo fatto ieri si passano la palla con tanta disinvoltura che ormai
Li possiamo accomunare in una stessa identità
Parco eolico insomma salutare tutte le autorità che sono presenti qui questa sera va soprattutto salutare
L'associazione Santissima Annunziata film la Caritas tutti volontari
Che animeranno questa bellissima iniziativa noi siamo davvero felici di poter presentare
Al Presidente Marini il volto migliore della nostra comunità quel volto fatto di solidarietà di collaborazione tra istituzioni e società civile che come abbiamo sentito
Dalle parole di chi ha introdotto l'argomento operano in un regime di forte concorrenza ma anche di grande collaborazione
è una concorrenza virtuosa e una collaborazione altrettanto virtuosa che consente alla nostra comunità alla comunità anconetana ma tutta la comunità regionale che è fatta di tante comunità
E di tanti poteri civili e di tanta società civile di poter presentare degli indicatori di coesione fortissimi di attenzione verso ogni forma di povertà di marginalità
Di fragilità molto elevata tra le più elevato del nostro Paese come la recente indagine del Censis a evidenziato nel benchmarking tra alle regioni italiane
E quindi di proseguire su questa strada di attenzione su questa strada di coesione che sicuramente rinforza come diceva il vescovo Menicali la fiducia
Della comunità anconetana ma anche della comunità regionale
Questo è il vero volto delle Marche con la città Regione che ha posto al centro
Della propria strategia di convivenza la il valore
Fondamentale della persona umana e anche l'assistenza acquista un significato differente attraverso questa formula di attenzione
Perché non è un'assistenza caritatevole ma è l'intervento nel rispetto del valore profondo Cogni persona rappresenta
E attraverso cui viene letto ogni intervento come quello che qui viene proposto questa e la forza della nostra comunità e noi siamo orgogliosi di poterla presentare quest'oggi al presidente Marini
Al signor Giampaoli che rappresenta come avete sentito la Cariverona
Che ha contribuito grandemente a questa struttura la parola
Ma
Non credo che ci sia da aggiungere molto io posso dire avrete capito
Che la squadra funziona domenica con le mutandine calcolate le scarpe da calcio
Abbiamo battuto tre uno la squadra nazionale cantanti
è un Briosco assediato voi col quindi voglio dire qui c'è
Il rischio per il punteggio è Stura negli hanno annullato un gol validissimo
Qua perché al vescovo elevato sia sottesi quasi vescovo Stato a volte
Può darsi che
Può darsi che trova pazzo
Quindi dico la squadra funziona in effetti eravamo tutti al campo è andata bene
Per certamente voci è un'altra cosa però siamo comunque molto felici tutti di essere qui questa sala perché oggi stiamo inaugurando una struttura straordinaria come struttura che la gente che coloro che hanno e hanno bisogno aspettata
Ed è una grave situazione per me oggi qui
Rappresentare Cariverona voglio salutare il presidente Marini che ci ha onorato della sua presenza di uno che non conosco personalmente ma l'occasione questa in più per le Sezioni conoscerci
Io indegnamente rappresento l'ingegner Biasi qui c'è il Presidente della fondazione di Cariverona
Però lo faccio con grande piacere prima perché rappresento una fondazione straordinaria molto attenta a quello che il sociale
Ma anche perché io sono di Ancona e quindi ho una doppia soddisfazione che quello che sta venendo qui lo cucciolo steso dal come cittadino di questa città e di questo territorio e rappresentare poi un'istituzione che sta davvero una però vi posso assicurare che
E molto attenta a quello che avviene qui nella ad Ancona e nelle Marche e molto disponibile per aiutare quello che era si deve fare qui per aiutare le persone che hanno più bisogno d'altronde io rappresento la banca
E poi e va detto che
I soldi che la formulazione di essa deve agire su questo territorio non sono altro che gli utili che la banca
Invece a fare nei propri bilanci che poi distribuisce attraverso le fondazioni quindi è chiaro che più il circuito economico aiuta e più non avremo la possibilità delle risorse per
Sistemare meglio il nostro territorio
Non fa solo questo fa altre cose però vi posso assicurare che da parte dall'avvocato Boscarato che rappresentante
E di Paolo giapponese tutta l'attenzione tutto alla volontà a tutta la tigna come si diceva Ancona
Perché le risorse maggiori possono arrivare su questi territori oggi intanto apriamo questo speriamo che per il futuro possiamo continuare su questa strada la volontà c'è Pasquato funziona augurio a tutti
Ecco la parola a
Sua eccellenza monsignor Germano Zaccheo
Prego
Squadre che funzionano fanno sempre piacere
Mi inserisco indegnamente ma con grande Gioia in quale stavamo consesso
Ringraziando arcivescovo che mi ha voluto invitare
Perché sia segnalata anche all'opera dall'otto per mille in una visione concreta spesso ricevete sollecitazioni a porre la vostra firma sui documenti fiscali ma
Questo può essere fatto solo con un atto di fiducia che peraltro
I cittadini italiani hanno dimostrato di
Di a vere nei confronti della Chiesa cattolica
Però cui c'è qualcosa di più cioè c'è una realizzazione possibile toccare con mano che
Quale vostre firme hanno prodotto anche qualche cosa di utile per la vostra città
Le firme per l'otto per mille sono sostanzialmente un modo che io reputo di grande qualità
Diciamo
Democratica perché non è vero che lo Stato dà l'otto per mille alla Chiesa cattolica
Lo Stato mette a disposizione una quantità di denaro che corrisponde all'otto per mille dell'IRPEF
Dei tutte le opere sociale culturale e anche religiose che egli è riconosce
Recentemente altre confessione sono state infatti
Ammessi è progressivamente lo saranno in questa in questa impresa
E però sono i cittadini che decidano
è una forma di democrazia fiscale è che noi rispettiamo moltissimo richieste per ipotesi nessun cittadino affermasse per la Chiesa cattolica la Chiesa cattolica non riceverebbe niente assolutamente
Quindi non è un regalo dello Stato
è un dono libero dei cittadini italiani che apponendo la loro firma
Offrono a alla Chiesa cattolica di poter compiere una serie di opere tra cui anche questa
La seconda qualità secondo valore di questa
Di questa iniziativa e di mettere in evidenza anche
Un aspetto che non sempre è frequente in queste cose e cioè la buona gestione delle risorse che vengono affidate alla Chiesa cattolica buona gestione che
Risulta anche da una trasparenza totale a questo riguardo
E basterebbe pensare che soltanto per il terzo mondo
è uscita recentemente una Libro bianco che denuncia ben sei mila
E oltre interventi che l'Italia ha fatto nel terzo mondo in favore con l aiuto dall'otto per mille
Quindi
La rendicontazione
Annuale e
Se propria volete per voi la rendicontazione è qui
In questo luogo è in questa struttura che
Come ho sentito risponde davvero ad esigenze importante della collettività
E non soltanto quindi dalla Chiesa cattolica ma
Al servizio della comunità tutta intera della comunità civile e sociale del questa bella città
A questo punto allora io credo che
Anche questa sia un'occasione per
Riconoscere da parte di tutti che
Le firme per l'otto per mille non sono buttate via non sono buttati al vento
Hanno un ritorno concreto nelle cose nella realizzazioni nella coscienza
E per questo oso a fare un appello davvero alla collaborazione perché qui verifico da quello che sento Vega quello che esperimento il senso vivo della squadra come diceva il dottore
Della collaborazione tra tutte le forze
Civili e religiose era culturali
Forse questo è uno dei moltissimi che pure la nostra patria ci sono di una solidarietà civile della quale andiamo fieri nel mondo
Grazie chiamo
Monsignore Giancarlo Perego dalla Caritas Italiana a puntualizzare è la caratteristica di questo centro tramite il Progetto casa
Passato dalla Caritas Italiana
Buona sera a tutti e grazie dell'invito si questo progetto si inserisce all'interno di un progetto più ampio a livello nazionale che si chiama Progetto casa
In Italia come sappiamo mancano un milione di alloggi popolari la
Nazione europea con il minor numero di alloggi di edilizia popolare
E quindi c'è una necessità forte di attenzione
Ha una accoglienza ma anche a costruire tutti quei meccanismi di attenzione
Alle persone che hanno un bisogno un bisogno abitativo che si allarga all'interno soprattutto del è la problematica dell'immigrazione oggi l'Italia dopo gli Stati Uniti e il più grande Paese al mondo di
Immigrazione e quindi con una necessità di costruire tutti quei percorsi abitativi di ascolto di incontro e di accoglienza che porta veramente la promozione della persona
Questo progetto è uno dei cinquecento progetti che sono stati realizzati in questi tre anni grazie come ricordavamo siano Zaccheo all'otto per mille
Cinquecento progetti che sono andati a guardare e a mettere
Il dito sulla sulla piaga di una povertà invisibile oggi in Italia ci sono un milione di persone povere che non sono censite da nessun rapporto da nessuna realtà oltre i sette milioni e mezzo di persone
Poveri qualificate dal Censis
Noi ogni ogni giorno i nostri otto mila centri di ascolto in Italia tra cui anche questo centro di ascolto incontriamo cinquecento mila persone
In questi cinquecento mila persone bisogno della
Della casa di una dignità di una tutela
La tutela della salute sono dei bisogni importanti servizi che trovate in questo centro sono servizi che vanno incontro a questi bisogni essenziali di un milione di persone invisibili che ci sono nel nostro Paese
Quindi c'è bisogno di qualità dei rapporti c'è bisogno di qualità e di interesse nei confronti di persone che diversamente a rimangono cifre o rimangono sempre semplicemente delle persone che
Entrano nel circuito del nostro interesse dietro con la falsa parola di sicurezza che tante volte invece nasconde il disinteresse nei confronti delle persone quindi credo che sia molto importante
Disseminare le nostre comunità il nostro territorio nella tradizione proprio del nostro movimento sociale cattolico delle righe bianche eccetera del nostro territorio non solo di segni di tutela dei diritti dei lavoratori
E i diritti sociali ma anche dei diritti di tutte le persone che sono in difficoltà che oggi
Incontriamo e che provengono in Italia anche da duecento nazionalità diverse
Credo che questo sia un segno importante di Chiesa di evangelizzazione che è proprio una questione di amore come ci ricordava il Papa
Qui ancora questo centro ha un significato particolare credo
La nostra indagine fatta con la Commissione nazionale esclusione sociale Ancona è uno dei porti della tratta degli esseri umani in Europa oltre che in un e in Italia
Quindi diventa importante che questo centro sia anche un segnale forte di tutela dei diritti dell'immigrazione e di tutela di chi sfrutta per lavoro
Grazie
Sfruttamento sessuale
Per turismo sessuale per tanti motivi per pedofilia e peraltro sfrutta persone sul nostro territorio c'è bisogno di una grossa esigenza di diritti
Se vogliamo che anche le leggi anche quelle che si stanno discutendo diventino veramente un segnale forte di civiltà di cui questo è semplicemente un segno un nuovo farlo dentro la città una nuova capitale che consegniamo alle persone più in difficoltà grazie
Che spero che non siate eccessivamente stanchi ma mi dovete sopportare per qualche minuto
Perché perché volevo presentarvi questo luogo dove ci troviamo
E che potete in qualche modo
Vedere articolato è descritto nella cartellina che vi è stata consegnata
Quindi ce l'avete sulla seggiola sì
Una cartellina preparata dalla società di comunicazione Irone che ringraziamo
L'ha detto il vescovo che segue
Questo centro una promessa fatta al Papa
Ma segue anche
Una necessità che da anni la carità si calibra Caritas diocesana sentiva di riorganizzare i propri servizi in base alle nuove domande che arrivavano
Allora attorno al centro d'ascolto che qui è collocato al primo piano
E noi abbiamo fatto un po'sorgere
Questa attenzione anche numerica prendo
La corda che prima ha gettato il Sindaco
è dicendovi che sono nel due mila cinque due mila sei sono passati nel nostro centro d'ascolto mille e sessantatré utenti
Che hanno chiesto beni di vario genere
Pensate il settantatré per cento di queste persone mille zero sessantatre il settanta per cento disoccupati
Il dodici per cento sono pensionati italiani questa povertà che si sta ingrandendo sempre più
E
Quasi la metà Dei gli ospiti che hanno chiesto servizi sono irregolari o clandestini
Una superficie di mille e duecentoventicinque metri quadri eccettuati correttivi e terrazzi
Sono stati disposti su quattro piani
E come vi dicevo
Il Centro d'ascolto è il momento dell'accoglienza e dall'orientamento dalla persona verso possibili risposte sia di dentro qua sia negli enti pubblici e privati fuori di qua
Qui dentro abbiamo dei servizi specifici c'è la ricerca lavoro per esempio
L'ufficio della consulenza legale
L'ufficio del servizio civile
Noi abbiamo tredici ragazzi dieci ragazzi tra ragazzi in servizio civile alla nostra Diocesi
La scuola di lingua italiana
Il magazzino nel seminterrato per vivere vestiario e torce delle docce versato sono penso una invisibile provvidenza per tutti i figli senza fissa dimora
Le novità sostanziali che voi potrete trovare girando sono
Alcune che piacendo subito
La scuola l'italiano
Che è stata pensata è iniziata in
Questo nuovo Regolamento al tempo quando Tonezza era parroco
Con diversi ex giovani che sono presenti qui dentro
Allora noi nella targa di ingresso abbiamo scritto così
Vogliamo fare memoria del Centro missionario diocesano anch'esso nato qui
E dei volontari dell'Once le che significa o ufficio assistenza lavoratori studenti esteri
Per la loro trentennale attività
A favore degli immigrati che per le nuove iniziative di integrazione accoglienza ancora iscritto la scuola continuerà ad essere qui con nuovi riferimenti una delle risposte specifiche della Chiesa locale agli immigrati
Ringrazio in modo particolare Tommaso se mi sente perché è stato quel volo Ontario che ha permesso il traghetto
E come ringrazio don Isidoro che adesso è il direttore delle
L'altra novità è l'ambulatorio odontoiatrico che si trova qui a piano terra dietro le mie spalle
Che è stato curato dall'associazione Smile mission di Verona
Ma soprattutto curato nella persona di della dottoressa Cristina Gobbi che vedevo prima qui presente
Chiesta anche coordinando
Anche informato coordinando numerosi medici dalle varie associazioni odontoiatriche ricorda in particolare l'oggi Landi telaio chiedi mestiere sa anche cosa significano le critiche le le sigle
Inoltre accanto a questo
Servizio odontoiatrico riservato solo le persone con un anno l'accesso al servizio pubblico no chiaro
C'è un ambulatorio medico affidato alle mani del dottor Nicola i suoi amici sarà con me soprattutto laboratorio di ascolto e di indirizzo
Questa mattina abbiamo inaugurato la cartellina che si trova qua a piano terra insieme a Tonezza Serenelli dei volontari delle nostro centro
Perché questa cappella l'abbiamo dedicato ad un mezzo ottimo parroco qui attenere la bandiera e ci ricordava caro don Perego che questa era la via delle prostitute una volta qui diventa siamo andati tanto lontano
E in questa cappella abbiamo chiedendone c'è stato parroco diciassette anni in questa parrocchia
Ed è stato direttore
Nati di Cesare regionale del Centro missionario direttore nazionale delle pontificie opere missionarie quindi è una faccia conosciuta in giro per l'Italia
Come
Come vi ho detto è stato anche il fondatore dell'Uaar studenti già citato e fondatore è questa l'avevo pure del CVM centro volontari marchigiani da voi sono partiti prima missionari per l'Africa penso per l'Africa
Nella catena ci abbiamo messo una citazione di una lettera pastorale del Vescovo del due mila e cinque non so se Vesco la retta stamattina quando è passato Caracci passerai magari
Beh c'è il vescovo alcuni bambini che lo guardano e un'unica foto che poi mi è piaciuta girando le migliaia che ciò
E dice così ve la riassumo in breve deve Veredice
I poveri sono al centro del Ministero del Regno di Dio l'attenzione ad essi costituisce il criterio con il quale gli uomini saranno giudicati
Essi non sono solo persone ad aiutare ma con la loro esistenza assegnano il luogo dove anche noi dobbiamo collocarci se vogliamo stare con il Dio di Gesù Cristo
La Chiesa manifesteranno e la sua stessa vita il mistero del Regno evitando il rischio di apparire come
Non come un'istruzione di ben istituzione di beneficenza
Ma invece il luogo dove i poveri
Vengono accolti come viene accolto Cristo
Che diventa così il popolo sacramento cioè strumento di passaggio di comunicazione della manifestazione la nostra paternità e della nostra fede
C'è questo salone dove siete ospiti adesso un po'stento vista l'ora pezzo c'è una caratteristica che può essere diviso in due perché riservato agli incontri e convegni e c'era la formazione del volontariato
Questo Salone l'abbiamo dedicato a un'altra figura caro alla nostra Caritas
A professore Francesco di Dio posa
Alcuni di voi dovrebbero conoscerlo perché è stato direttore del Bignamini questi ultimi anni
Poiché è morto nel due mila e quattro
è una figura molto ricca umanamente alla carità sia avvicinato negli ultimi anni della sua vita
Ed è stato quello un po'che ha fatto l'anima dell'associazione che gestirà appunto questo centro e allori dedichiamo questa sala
Ecco ma la vera vera novità era Casa d'Accoglienza siamo arrivati sempre quelli
Tra Casa d'Accoglienza state secondo piano e ci sono
Diverse cose da ricordare
Intanto è stato preparato secondo i criteri della legge venti
Dalla legge regionale venti e qui c'è vedo Lucchetti amico che mi ha aiutato anche individuare all'Aula la situazione giusta secondo la legge
Allora è un servizio di pronta accoglienza per adulti rivolto in questo caso sono a uomini
Su cui faremo soapopera esser fatto o un progetto di recupero sociale c'entra quindi non ai senza fissa dimora
Questa casa e dedicata a un parroco storico di questa zona dell'Annunziata Donato audio Gioia c'è coronaria coi
Stato Barraco finale quarantadue
Allora vi dico una sua caratteristica nato dalla famiglia poveretti agricoltori che vivevano alla periferia qui quando era periferia questa zona
è stato nominato parroco dei questa parrocchia
Per il cinquantatré anni ha svolto un'attività pastorale unica mi diceva mezzo stamattina in certi posti in certe case solo lui poteva entrare e girare tranquillamente
Per per il suo ministero spirito umile e risoluto allo stesso tempo si è dedicato ad alleviare le piaghe della miseria da sua carità è stata proverbiale
Verso i poveri dei decreti
Allora questa tutto lascia dieci camere
Con ciascuna due posti letto c'è una offrisse cucina refettorio i servizi della Mandria certamente non mancano altre cose per esempio l'abitazione per il gestore di questa casa
E poi anche di volontari per la notte qui si apre lo spazio a tanti di voi
Perché forensi e qualche notte non dei voleva la ma insomma ci possa stare del servizio
Ho abbia detto il vescovo che tutta la struttura è stata affidata alla società anni della Caritas e l'associazione di volontariato Santissima Annunziata
Alla Presidente Ombretta
A tutto il Consiglio direttivo e a tutti i volontari a tutti i volontari
Quelli già esperti che ci hanno qualche anno sulla spalle quelli trattati Creta anche appartenevano ad altro Centro d'ascolto e anche quelli nuovi tutti cresciuti tramite i nostri
Percorsi annuale di formazione è obbligatorio per i nostri volontari fare un corso di formazione
Quindi a loro va il nostro riconoscimento del nostro più vivo ringraziamento sono loro l'anima della Caritas e dell'Associazione sonoro che danno attenzione cuore al Cristo che passa e che soffrono il povero
Aggiungo la menzione non so se mi sente al nostro caro Simone breccia che è stato ed paziente attento coordinatore di tutto il centro
Il suo volto la sua faccia la sua attenzione il suo interesse
Hanno ormai imparato a conoscerli i poveri del Centro d'ascolto gli operatori e servizi sociali del Comune e giovani del servizio civile
Ho fatto ringrazio adesso
Alcuni persone perché mi sembra
Che non possiamo dimenticare don Cesare riservandoci
Nel suo servizio mattutino e serale per lo più sconosciuto se non conosciuto per noi della Curia
Che il delegato diocesano della Commissione della nuova edilizia
Ringrazio monsignor Carnevali consigliere Maria Carmela
Quando vanno quella promessa fu fatta allora c'era il vescovo Franco presto Razzi zona Ermanno era vicario generale
Ringrazio anche di geometri della diocesi Giancarlo Spitzer
Vincenzo Ferri
E ringrazio di cuore anche l'architetto Sandro stoppa
è stato l'ideatore
Quello che ha elaborato il progetto e poi ha seguito i lavori
E poi non posso dimenticare la Sogema con cui molte volte ci siamo incontrati nella stampa di questi giorni forse apparso qualche cosa di troppo e di errato
Non so dove le notizie sono state prese ma dalla nostra conferenza stampa avevamo dato le cose con molta precisione sono state sbagliate ed errate dei riferimenti comunque questo va a chi ci ha orecchi per intendere intenda
Allora ringrazio la Sogema di Fabriano nella creazione
E con tutte le altre ditte collaboratrici io non so accetto uno due che ho visto chi è presente comunque le nomino
Cesarano fiocchi Citterio grazie
La cosa cifre la cosa in mostra espellere Gagliardi giacconi Piccioni Aprea me CP liti Tecnoedil
Cioè con impianti tecnologici sicuramente come al solito ci siamo dimenticati di qualcuno non mi dispiace però ci siete nel cuore
C'è
Signor Presidente protetto tocca a lei
Ne
Se mi lascia il posto per i colleghi tracciamo impossibile
Io
Ringrazio di cuore l'arcivescovo che ha voluto ricordare la nostra amicizia mi onoro di essere suo amico
Lo ringrazio per aver sollecitato questa mia presenza che
A un politico fa bene insomma lo porta a riflettere un po'prima durante e dopo questa manifestazione
A una delle questioni
Più grandi che ha il nostro Paese che la la società
Contemporanea in Italia in Europa e anche fuori
Debbo dire che ho lasciato lì serve adesso sono le vedo lo sguardo preoccupato del mio portavoce del capo ufficio stampa del Senato
Che da quando mano eletto Presidente del Senato io insomma hanno detto a un ruolo istituzionale
Importante quindi insomma non è che vai lì è parli tu come si è abituato a fare in politica e come molti di voi vedo visi noti amici sanno
Però oggi ma il clima qui insomma siamo inaugurare una struttura come questa
E allora lo ha lasciato lì forse sarà a beneficio dei giornalisti perché l'avranno avuto
Ed io mi voglio fermare solo a qualche considerazione tra l'altro in questi giorni questa settimana la fine della settimana già uno strappo l'ho fatto
In una occasione politica in un congresso articoli Enzo ho fatto poco mi sono dimenticato il ruolo istituzionale ho fatto insomma dato sa spazio alle mie considerazioni politica qui è una cosa
Diversa ma voglio farlo allo stesso modo innanzitutto ringrazio tutti voi cittadine e cittadini di ancora le autorità presenti
E
Debbo dire che
Ha ragione l'arcivescovo e gli altri che si sono fermati il Sindaco su queste cose noi viviamo in una società
Dove i modelli che ci vengono proposti
L'innegabile grande cammino
Che prima con la industrializzazione degli anni Sessanta poi con i cambiamenti ulteriore questo nostro Paese ha fatto
Gli anni della povertà diffusa
Che toccava masse di nostri concittadini sono per fortuna alle nostre spalle
I modelli che ci vengono proposti sono discutibili
E abbiamo avuto anche un richiamo in questi giorni che
è impegnato nella società in politica nelle responsabilità della società forse uno sforzo per rivedere anche questi modelli rispetto
Alle ristrettezze che ci sono nello stesso ambiente naturale dentro il quale viviamo
Sono reali però non c'è dubbio che un benessere diffuso nella nostra società in questi ultimi decenni c'è stato
E siamo portati io credo spesso a dimenticare che all'interno di questo indubitabile sviluppo sono rimaste
Sacche di contraddizioni di emarginazione anche nella società italiana che molte volte non vediamo
Che larga parte della nostra popolazione non vede sulla quale non si riflette ma ci sono
Sarebbe lungo toccare le ragioni di queste contraddizioni ma ci viviamo dentro e molte volte non le vediamo
Momenti come questi ci fanno riflettere su questo punto e a volte non sempre e la difficoltà materiale soltanto che pesa sulla vita dei nostri cittadini
E anche questa rincorsa della innovazione scientifica tecnologica
Che togli e certezze in particolare per i nostri giovani che pone problemi gravi alla vita di questa nostra società allora un'attenzione da una parte ad aiutare
Primo lo Stato deva vere quelle sue istituzioni questa preoccupazione naturalmente poi la società
Ad alleviare queste condizioni di emarginazione materiale è un problema serio
Sul quale bisogna riflettere su quale bisogno per anni debbo dire che
Per quanto riguarda la politica è proprio il complesso dalla società insomma
Il PD ha messo siamo oggi una Regione
Dove probabilmente il tema della mancanza di lavoro è molto limitato
Forse in aree ad alcune aree inesistente
Resta il fatto però queste l'esempio che vi voglio dare un po'il passo ad altro parlo poco velocemente
Che
L'incertezza anche in Italia tocca nel profondo larga parte dei nostri giovani
Anche per i cambiamenti che ci sono stati
Cioè la prospettiva di una vita da di un lavoro tranquillo che era l'ambizione che avevano i nostri genitori che abbiamo pure noi poi al fondo
E che
Buona parte della società italiana con la prima industrializzazione dopo la Seconda Guerra mondiale ha conosciuto quando c'era la quasi certezza che se si entrava e una grande impresa
Naturalmente nella pubblica amministrazione o in settori e via di sviluppo probabilmente il
Problema del lavoro e della propria proiezione nella vita parlo Regione era risolto
Oggi i nostri figli
Questa certezza l'hanno persa
Non c'è
Perché sono ormai eccezioni una piccola minoranza chi ha la possibilità di iniziare un'attività sarà porta fino alla alla pensione
Oggi
Proprio questo cambiamento
Questa rincorsa sulle ricerche la scienza e la sua applicazione al mondo produttivo è tale che i nostri figli saranno che molte volte potranno cambiare lavoro in molti oggi troppi
Perché bisogna dare all'impresa lo spazio per la sua flessibilità si devono realizzare competere non è questo il problema il problema è che rispetta questi esigenza vera a dire
E dilagata un'area della precarietà nel lavoro dei giovani che eccessiva
E quindi i giovani che restano nella famiglia del parere della madre che non hanno la possibilità in proiettarsi tra una propria autonomia
Molte volte un problema serio è anche quello del trattamento previdenziale quello che abbiamo avuto noi e non è scontato che lo avranno i nostri figli è cambiato qualcosa di profondo
Sino a vent'anni fa al quindici anni fa insomma noi avevamo l'ambizione e la certezza che i nostri figli sarebbero stati meglio di noi
Oggi questa cosa nella società nella quale viviamo non è del tutto scontato
E quindi questa attenzione ai valori profondi della vita
C'è è un problema che non può essere cancellato a partire dagli emarginati che ci sono e crescono anche in Italia questo è un discorso che vale più in generale nel nel mondo insomma non c'è non solo in Europa
Io su questo punto vista anche la destinazione di questa struttura così bella così efficiente
Poi conoscendo i marchigiani sarà utilizzata bene lo dico io che non sono marchigiano soldato non molto lontano da qui ma insomma è un'altra regione sarà certamente utilizzata bene
Noi dobbiamo metterci in testa due cose lo dico con Loggia alla nuova legge
Per
Per le l'immigrazione questa che dobbiamo ancora cominciare a discutere in Parlamento e che dovrà essere vista forse anche ritoccata
C'è un'attitudine per quel poco che ho sfogliato già approvata ieri l'altro ieri quanto è stato
Cioè
è un grande problema questo della immigrazione e nelle parole del Sindaco si è toccato anche molto aperto
E un problema che pone problemi di convivenza certamente rispetto alla legislazione del nostro Paese ma intanto cerchiamo di capire che ne abbiamo bisogno in generale
L'economia italiana me ha bisogno in larghe aree del Paese
Aree industriali forti settori industriali quasi completamente coperti al nord del nostro Paese qui nelle Marche certamente ce n'è bisogno
Quindi queste l'attitudine che bisogna vere
Chiedere il rispetto delle regole sì
Non c'è dubbio ma guardare a questo fenomeno che ci tocca oggi e ci toccherà ancora per il futuro con questo sguardo
Certo ne hanno bisogno loro
Che scappano da situazioni in giro per il modo insostenibili in qualche caso disumane
Ma ne abbiamo bisogno anche noi se la nostra intelligenza ci aiuta a capire questo poi anche lo sguardo il rapporto della difficoltà di questa convivenza sono viste in una maniera diversa
Non voglio fare del sentimentalismo
E poi se non ci dimentichiamo in aggiunta a questo dato economico di oggi e sociale
Che insomma quanti anni fa ma diciamo la la fine dell'Ottocento in giro per il mondo loro eravamo noi
Erano i nostri nonni non in senso
Proprio vero
Dagli Stati Uniti lordo attorno alla fine dell'Ottocento ondate enormi dopo la Prima guerra mondiale di nuovo
Stati Uniti il Sudamerica dopo la seguendo la seconda guerra mondiale di nuovo ancora in giro per il mondo quindi era erano i nostri padri milioni di italiani pensata l'Argentina
Mezzadri metà dell'Argentina sono oriundi italiani
In un grande Paese e dappertutto allora forse
Noi lo mi piace dirlo qui in una sede della Caritas dinanzi
A due vescovi ci sono le cose che loro
Che la Chiesa ci insegna insomma guardare a fratelli
Perché ne abbiamo bisogno perché la loro esperienza l'abbiamo fatta noi questo non è in contraddizione con il rispetto delle regole della convivenza questo lo Stato deve farlo ma deve farlo con questa attitudine a capire
Noi come se subisse un oltraggio
Due ultime considerazioni
Vedete noi
Insomma viviamo un tempo dove la necessità dello sviluppo e la molla anche per la politica
Di che parliamo Lori anche al Senato alla Camera dei deputati quando approviamo le leggi ci preoccupiamo che il nostro Paese cresca
Perché senza la crescita senza la tenuta quelli in questo mondo così globalizzato
Così ormai intrecciato negli interessi eccetera
Se restiamo dietro paghiamo apprezzi anche sul piano della vita civile dei nostri cittadini che non vogliamo giustamente pagare
Ma
Quali innanzitutto
Fino a una decina d'anni fa si era fermata nel mondo occidentale un'idea
Quello che gli studiosi hanno chiamato il pensiero unico
Che l'obiettivo
Dell'attività delle associazioni ma anche dalla politica fosse quella di assicurare lo sviluppo
C'è crescita lo sviluppo va avanti bene le altre cose sono tutte secondarie
Lo sviluppo lasciato a se stesso la legge dell'economia aiuta a crescere ma lascia ai bordi della strada molti emarginati
è così
L'economia non sente il valore dell'ASP solidarietà voi ci si può chiedere l'imprenditore che investe penso al profitto ed è giusto ed è sano questo se si fa dentro alcune regole
Ma questo pensiero unico quei affidava poli autorecupero successivo
L'esistenza degli squilibri che si creavano in una società si è fermato
Ormai
Il pensiero economico il pensiero politico ha capito capisce che probabilmente un elemento dello sviluppo nei Paesi avanzati come il nostro è come l'Europa
Un elemento dello sviluppo sono giusti equilibri tra i vari gruppi sociali in un Paese
Se la crescita rompe equilibri rompe un principio di giustizia crea le condizioni per non crescere più
Questo sembrava cancellato
Dal pensiero economiche sociali oggi ha recuperato perfino negli Stati Uniti che era stato il Paese dove questa idea del la crescita che poi avrebbe risolto tutti i problemi automaticamente si era affermato di più
Oggi sono molti gli studiosi e continuano a dire no le due cose lo sviluppo però un giusto equilibrio nei rapporti sociali tra i vari gruppi di una società è necessario perché se c'è aiuta la continuità dello sviluppo
Questa è la grande
La politica poi all'Asse uno a me mi dicesse ma qual è il compito finale
Quello profondo certa o costruire istituzioni assicurare sicurezza alla nostra vita
Ma voi ancora di più forse è proprio la politica che deve preoccuparsi di questo equilibrio nel momento in cui costruisce le regole per crescere può e deve avere l'Oggiono a recuperare dopo
Ma che queste regole questa crescita non lascino troppa pungenti ai margini di questo benessere che si crea
Questa è la dignità della politica è un lavoro impegnativo forte difficile da realizzare ma lista il punto
Qualcuno può dire ma non lo fa sempre suo facesse sempre saremo forse come da da
Dall'antica Grecia da delle prime comunità che si organizzavano molto prima
Questo principio di giustizia c'era non è che veniva sempre realizzato nemmeno onori ma è importante che abbiamo la consapevolezza di questa necessità
E cercare di ispirare il nostro operato a questa necessità di equilibrio nella nostra società
Io questo o almeno per quanto mi riguarda ma tanti di noi credo ormai sia accettato come un principio ovvero insomma
Non siamo in un centro dalla Caritas
Beh il
La dottrina sociale della Chiesa può essere vista da tanti punti di vista
Prima di tutto da quello spirituale
Ma io lo lascio stare sarebbe presuntuoso che qui dentro forse io richiamare questo aspetto
Io la ritengo come
Uomo politico
Contro la mia formazione legata per le mie esperienze anche personali come capita a molti di noi vicino alle strutture dalla parrocchia la ragazzi eccetera io mi sento di dire che
Tra i punti di ispirazione più attuali
Ancora più freschi di quelle esigenze dalla politica che ho richiamato prima c'è proprio questo insegnamento sociale che parte con documenti fondamentali dalla fine dell'Ottocento
Più grandi la l'avvio forte allora dentro la prima industrializzazione del nostro Paese badate bene
Quando
Il lavoro minorile in questi primi opifici industriali dalla fine dell'Ottocento in mancanza di ogni e legislazione sociale
Di organizzazioni sindacali di contratti di lavoro vedeva condizioni di sfruttamento terribili la voce di di questa dottrina comincio a dire e perciò è giusta anche oggi è fonte di ispirazione anche oggi
Bisogna tenere assieme due cose
Il rispetto della libertà
Della persona dell'iniziativa dell'impresa e
Un'aspirazione alla giustizia sociale alla solidarietà un'attenzione e infatti i primi atti che cercava di inserire nella legge
Della lo Stato liberale italiano nella legislazione le prime leggi sociali furono mossero
Certo dalle prime leghe leghe bianche
Le grosse che acquista aspirazioni di giustizia andava
Ma l'insegnamento della Rerum provare un bel cercava di mettere assieme queste due esigenze che sono attualissimi e oggi oggi il pensiero politico che muta cosa cerca di mettere assieme
Le condizioni dello sviluppo e il non abbandono come vi dicevo di un'esigenza di solidarietà con le parti più deboli della popolazione questo Gelli
Accanto ad altri enti e olive non esclusi ma non voglio dire ma lì c'è questo punto e io credo dobbiamo essere grati lo diceva il Sindaco
Mi associo alle parole del Sindaco che questa azione dalla Caritas
Una cosa importante anche per una città
Avanzata ricavo possiamo dire come ancora figuriamoci in altri ambienti questa attenzione che viene da una profonda e tensione religiosa ma da
Risultati sul piano dei rapporti sociali molto importanti e molto forti
Io quindi sono stato veramente contento voglio
Parlando di questo anche dire che a volte le intenzioni di questa nostra società è chiuso Solaroli sono altrove uno degli aspetti
Debbo dire più o meno accettabili sono anche queste minacce e qui voglio dirlo qui dentro voglio rinnovare la mia solidarietà al presidente della CEI italiana dell'arresto Magnaschi
Minacce in questi giorni ma credo tutto il Paese tutti
Non
Consapevoli di questa esigenza e voglio veramente ringraziare anch'io anche le banche quando si impegna
Come si poteva
Come si poteva
Non anche
Quanto insomma dentro questo spirito
Della ne ho parlato molto di sviluppo di impegno per la crescita come si può insomma abbandonare questa idea di solidarietà che nobilita anche l'azione che
Le istituzioni la politica porta avanti nel nostro Paese grazie per quello che avete realizzato e tanti auguri a voi alla città
Ecco siamo arrivati al momento
E ringrazio emerge in modo particolare per il Presidente
E dei doni dei ricordi
Allora l'arcivescovo e sta offrendo
Alle Presidente del Senato due volumi della storia di saggi ricalcolo degli studi sosta sulla cattedrale e quegli studi che sono stati pubblicati in quell'occasione e poi anche un volume
Allora
Biossido
Sono ponderosi c'era la macchina sul
Ecco questi sono i Comuni risarcire
Con la collaborazione della Università di Ancona eccoli sorridendo nel bando cattedrali onoraria agricoltura
Grazie riguarda qualche cosa
Rilevato che la storia
Senatore verosimiglianza i due volumi per dire che la Diocesi è Ancona e oggi conta
E io sarò io al segreto
Allora
Adesso il sindaco Sturani che sta alla sua sinistra le consegna una medaglia del teatro delle Muse
Grazie ecco al teatro
Al teatro delle Muse fu rappresentata da qualche anno dopo un anno dopo nel bando aiutarli una
Accanto di pace del Papa sulle parole del Papa
Presidente Spacca dovrebbe
A vere ecco bene
Non
E
Una immagine dello scultore tre piani troviamo equivale
Cosa rappresenta riafferma la propria
L'ente l'integrazione nel Mediterraneo c'è un sole
Regione euro adriatica bisogna avere gli allegati B fatto con la complicità visto
Bene eliminazione
Io
Argomento vongole sottopongo sia per l'arcivescovo che per diretta da Caritas una targa della facciata di Palazzo Madama allora
Aggiungerei a quella la riconoscersi
Prego
Sì se paghiamo
Grazie
Mediante
E
Grazie
Grazie grazie
Adesso
La sanzione
Siamo organizzati in questo modo verso usciamo si è preparato un buffet beati tutti se saremo tutti discreti
E poi possono cominciare clearing nella struttura