Intervista a Pierluigi Castagnetti sui lavori del Congresso della Margherita a Roma

Presidente Castagnetti interverrà tra poco al congresso della Margherita
Dopo la mattinata che ha visto Prodi e Rutelli Prodi dice
Io mi fermo con il quinquennio da Presidente del Consiglio
Rutelli
A
Parlato a lungo e ha detto tante cose ha detto tra l'altro no al Partito Socialista Europeo
è una tematica che ha lei sta a cuore che come popolare come fondazione popolari avete di fatto messo in piedi in un noto seminario qualche tempo fa
Bene non c'è dubbio che su questo io ho trovato convergenza fra la posizione di Prodi e di Rutelli ma non c'è dubbio che questa è la posizione della Margherita così come ieri
Fassino a Firenze a
Enunciato la posizione dei DS e oggi Rutelli ha detto per la Margherita e dunque
Siccome non sono convergente queste posizioni si deve dire che il nodo deve ancora essere sciolto
Nella fase costituente dove dovremmo farlo ad ottobre o comunque a cominciare da ottobre da questo momento è il dibattito che si apre dopo questi congressi dovrà affrontare alcuni nodi fra cui questo che nodo
Piuttosto complicato perché gli approcci sono ancora diverso
Noi riteniamo che
La scommessa del Partito Democratico è la scommessa di un partito moderno che in un qualche modo non
Non tagli alle radici col passato ma vuole guardare avanti allora mi pare
Perché non si possa accettare
La possibile che noi che non abbia possibilità di di affermarsi con un partito moderno
Il Partito Democratico se si pretende di ricollocarlo in una casa europea che per quanto gloriosa sia rappresenta una storia che a nostro avviso una storia che andate esaurendosi quindi
La nostra posizione una posizione molto ferma noi diciamo il Partito Democratico ad avere un'ambizione alta
Di rappresentare la novità di se stesso se sul piano nazionale che sul piano internazionale e su questo noi non
Non riteniamo si possa pensare la modalità con cui deve nascere
Questa nostra nuove iniziative in Europa e oggetto di discussione ma non vogliamo imporre nulla agli altri discutiamo come importante che non ci si dica che dobbiamo entrare del Partito Socialista ripeto che non non è che
Abbiamo un pregiudizio dei Confidi al Partito Socialista Europeo diciamo che rischiamo di
Di di di appesantire di zavorrare insomma ecco una novità di non farla decollare questa la nostra preoccupazione da Firenze si segnala l'intervento di Walter Veltroni
Che ha posizioni meno netti di quelli Fassino sull'argomento alla luce dell'annuncio ribadito oggi da Prodi sulla sua intenzione di non andare oltre il quinquennio cos'è la staffetta per la guida del Partito Democratico
Beh ma si apre ora una fase nuova in cui il tema della leadership è un tema che
Verrà giocato sicuramente con le primarie in cui
è molto probabile che Veltroni si mette in gioco come si metteranno in gioco anche altri
Mi pare che è un problema che sarà risolto con un metodo che ormai
Abbiamo ha affermato che è quello delle primarie quanti parteciperanno che le primarie lo vedremo al momento giusto adesso il problema non si pone le cose dette da Rutelli sollecita la convincono Sini convincono
Rutelli ha fatto un discorso
Bello e anche originale dal punto di vista dell'impianto
Nel senso che l'ho trovato molto moderno
Non tradizionale più da convention che da da congresso ma nella sostanza questo congresso
Non
Una convention nel senso che le decisioni sono già state assunte nel senso che
Il candidato alla Presidenza è solo uno la mozione solo uno è già stata approvata nei congressi regionali e quindi tutto è stato alla riconferma per acclamazione Rutelli se di fatto si Rutelli ha ha dato questo taglio ma
Stato abile nel nell'utilizzare
Questo impianto per affrontare i nodi nel senso che non nessuno può dire che li ha illusi sia il tema del collocazione europea che il tema dell'autonomia
Di questo partito ci piano nazionale e il tema della densità li ha affrontati con un linguaggio ripeto a mio avviso molto efficace