Sì Referendum Elettorale - Presentazione del Comitato promotore per il referendum elettorale

Questo lo dico
Giornalista
è bello
Neanche
No riservata
Continuano
Accomuniamo
Femminili Carmine
Assumersi
Purtroppo
Promotore
Consapevolezza
Finale
Faccia la nell'esaminare
Minestra in generale
Stranieri ventisei in alternativa
Si realizzi
Proprio
è quella
Così
Regolamentiamo vorrebbe attuare
Economale tornerà
Notifica che è il modo con la così nove
Pagato
Revival c'era un atto studiato naturale
Dell'ordine annuale abusiamo metto
Donne non si a stare nei francese lanciamo a destra per favore mette dall'estrema sinistra è un angelo bilanciava destra
Prego
Albo importante
Evidenti
Confidente infine
Opponiamo ingombrare una graduatoria
Per non far nascere nessuno
Ecco che cosa
Ben razzie grazie possiate fare anche molto
Qualche altra seria resta
Senza offendere né l'altra in sede
Per Antonio per portare qualche altra seria
Benissimo
Allora
No
Allora possiamo iniziare
Bene grazie molte per essere qui rene
Finalmente è giunto il gran giorno domani inizia in tutta italiana
Raccolta delle firme
Vorrei dire che noi intraprendiamo questa iniziativa con grande senso di responsabilità non è un'iniziativa che
Abbiamo assunto a cuor leggero
Abbiamo atteso dal momento del deposito in Cassazione dei quesiti
Il tempo massimo che la legge Cicu consente cioè sei mesi
Questa iniziativa è un'iniziativa che non ha
Un obiettivo di essere contro qualcuno ma è un'iniziativa perché questo Paese abbia un sistema istituzionale
All'altezza delle sue qualità e delle sue capacità
Noi iniziamo oggi non solo perché ce lo impone la legge
Ma anche perché siamo convinti che senza la nostra iniziativa
Le forze politiche non avrebbero nemmeno iniziato il dibattito che
Faticosamente sembra si stia abbia
Non è un caso a questo proposito che
Il ministro Chiti
Che svolge
Contatti e svolge il proprio lavoro ormai da anche lui da
Molti mesi abbia scelto proprio il giorno dell'inizio della raccolta
Per riferire in Parlamento dei risultati della propria iniziativa
Questa coincidenza non è casuale ed è una coincidenza eloquente
Questi anche il motivo per il quale
Malgrado le pressioni e ne abbiamo ritenuto che per il bene del Paese fosse
Importante
Continuare la nostra
Avviare continuare la nostra iniziativa che abbiamo sempre detto che questa iniziativa non durerà un minuto più del necessario
Però in questo momento è necessario che ci sia perché alle viste non c'è nessun accordo non c'è nessuna di quelle convergenze di larga maggioranza che tutti auspicano che ci sia
Noi interveniamo quest'iniziativa perché abbiamo constatato che il distacco dalla politica che si registra oggi
è un distacco che ha delle cause apertamente politiche ma un enorme causa istituzionale che l'attuale legge elettorale
Che ci ha privato dei collegi uninominali ci ha privato del collegamento diretto tra elettori ed eletti
E che ci ha restituito un Parlamento in cui un terzo è composto da ripescati
Cioè da candidati che non erano state lette che vengono eletti grazie alla circostanza che ci sono degli altri candidati più popolari
Che si sono fatte leggere in più circoscrizioni e che rinunciando lasciano il posto a candidati sconosciuti
Il secondo motivo è perché l'attuale legge elettorale
è stato un colpo durissimo al maggioritario
Nella misura in cui ha reintrodotto il proporzionale ed un proporzionale
Che frammenta enormemente il sistema politico
Un Paese che ha decine di partiti
Non è
Un Paese sano
Inoltre questa iniziativa
è un'iniziativa che giunge
A ridosso dei due eventi che sono molto importanti
Un evento sono i congressi
Di Margherita e DS che hanno dato il via alla stagione del Partito Democratico e che hanno già da adesso scatenato anche un riflesso sull'altro
Parte dello schieramento politico
E che
Ci pare rispondono al desiderio che nasce forte dei cittadini di più grande unità
Ebbene questi processi ne siamo convinti non potranno realizzarsi senza una cornice istituzionale nuova che favorisca queste università questa unità
Mentre oggi la cornice istituzionale favorisce solo la divisione i litigi e la frammentazione
Il secondo fatto di queste ore sono le elezioni francesi
Che sono per noi un riferimento di esempio
Per il fatto che in Francia i cittadini hanno votato per delle persone
E non per dei contenitori più o meno
Più o meno credibili
Domani inizia la raccolta sul sito
Potrete
Conoscere
In dettaglio tutti i luoghi in cui è possibile firmare in tutti i Comuni senz'altro e in molte piazze d'Italia
Domani ci saranno ben cento città italiane nelle quali è possibile firmare
E la e domani è solo il giorno di inizio della raccolta di andare avanti per i prossimi tre mesi fino al ventiquattro aprile ci sono praticamente tutti scusare ventiquattro luglio
Scusate
Dare alla ottanta
Ci sono praticamente tutti i capoluoghi di regione
Tranne
è questione di ore speriamo Aosta
E ancora e Campobasso
Qui accanto a me vedete un po'dei protagonisti ma il comitato promotore formato da
Più di centosettanta persone
Un po'dei protagonisti di questa battaglia che conoscete
Vorrei dire due cose ancora domani ci saranno
Molte personalità che verranno a firmare
Non voglio fare anticipazioni ma diciamo saranno sostegni pesanti importanti
La seconda precisazione vorrei fare vorrei ringraziare di cuore tutti coloro soprattutto i volontari soprattutto giovani che ci hanno dato una mano per mettere in piedi questa struttura
Che è totalmente autofinanziata e quindi necessariamente artigianale
Una persona in particolare la vedete lì in piedi ed è Antonio funicella che il responsabile dell'organizzazione cioè colui che si fa carico di tutti i problemi
Pratici e organizzativi che ha lavorato
Già
Enormemente che poveretto ha davanti a sé tre mesi di tregenda gli altri li conoscete
Vi prego sottolineare che in questo Comitato non ci sono solo esponenti politici ma ci sono moltissime associazioni della società civile che vanno da Cittadinanzattiva alla Fucci le ACLI Libertà eguale associazione per il Partito Democratico
Associazioni sindacali come l'UGL quindi è veramente un comitato trasversale nella politica ma anche trasversale tra la politica e la società civile
Io penso che
Posso fermarmi qui non so se voi volete aggiungere qualcosa ci sono anche i Riformatori liberali che hanno aderito ieri con Benedetto Della Vedova di rappresentante prego
Ecco io Mario vuole aggiungere qualche cosa e poi risponderemo le vostre domande
La prima cosa che voglio aggiungere non ricordo
Che ha per un valore storico e politico
Che il ricordo è questo noi speriamo che questa sia la battaglia decisiva per il passaggio dell'Italia
Al nuovo sistema quindi ormai la Terza Repubblica resto la seconda è stata quella della transizione
Quello che voglio ricordare però sulle date che noi stessi rischiamo di dimenticare la prima campagna referendaria parti esattamente diciassette anni fa
E molti tra l'altro di quelli che sono Cattaneo da questa parte del tavolo erano anche allora del comitato promotore
Giovanni Guzzetta era anche allora tra l'altro oltre il comitato promotore inventore del cui si
Questo dimostra sì consentitemi anche un piccolo motivo di orgoglio
Questo movimento in un'Italia fatta di
Quaquaraquà
Di
Volta
Gabana
Ammesso su un pezzo d'Italia che da vent'anni crede nelle stesse cose quale che sia la situazione continua a battersi per le stesse
Questo è
Il punto
Fondamentale ma da allora la strada se ne è fatta molta allora una strada iniziata
Il referendum che allora poteva vincere poteva aprire una prospettiva il referendum se oggi vincente chiudere finalmente e concludere questa lunghissima c'è
La seconda considerazione invece più strettamente politico
Il referendum si svolge accanto ardue grandi fatti politici che sono lì inattuali almeno per momento sono ancora impotenza sì secondo le fra utenza e atto
Una è la nascita di un grande partito il centrosinistra Partito Democratico ieri per la verità fatto un passo ufficiale
Il secondo è invece
Assolutamente ancora in
Potenza non voglio dire due parole dove devono essere accolte e cioè la nascita di un grande partito del centrodestra
Ora nel momento in cui noi lanciamo la campagna referendaria
E in cui diciamo che sta scampagnata referendaria parte contemporaneamente la sperata nascita del Partito Democratico
Noi diciamo che c'è in Italia alcun problema altrettanto grande è altrettanto forte che significa la nascita di un grande partito unico dei moderati o dei liberaldemocratici eccetera
Questo punto vi cedo trarne le conseguenze il principale protagonista il centrodestra non può Silvio Berlusconi come ha fatto ieri
La cantieristica giustamente che accanto al partito è un credito deve nasce in una grande forza il centrodestra e muoversi invece dando retta Bossi sul tema referente perché le due cose sono antitetiche
Dobbiamo dire di fronte all'Italia
Che
Chi vuole il partito unico del centrodestra deve aiutare referente che la strategia l'alleanza con Bossi una strategia contrastante con questo che c'è un problema che si pone oggi in Italia si pone prima di tutto a Berlusconi da oggi
Prima era un problema teorico dal momento in cui il cerchio del referendum parte è un problema politico che a luglio prima di tutto Fini si muove con grande coerenza
Del suo partito unico presso l'appoggio al referente Casini nonostante per anni abbiamo lanciato il partito unico anche lui lo stacco comunque con una posizione chiara Berlusconi deve scegliere che strategico
Noi ce la metteremo tutta in questi tre mesi andremo a dire che non solamente il maggioritario che è la nascita di due grandi partiti tecnica del CIPE
Sì volevo aggiungere un paio di cose prendere la parola
Teresa
Due cose sono innanzitutto mostrarvi il modulo
Sul quale si
Raccogliendo le firme come vedete sono tre moduli bianco rosso e verde
E
Da domani in tutta Italia si potrà firmare la seconda cosa che
Come io ho detto questo movimento trasversale quindi contributi vengono da tutte le parti e allora mi piace segnalare ringraziando il direttore
La iniziativa editoriale di Libero il quale ha messo a disposizione
La propria struttura e per fare un
Un libretto che bypartisan in cui sono contributi
Tutte le parti politiche avverrà domani presentato nelle edicole del quale siamo molto
Molto contenti in questa diciamo così competizione tra le parti per rendere sempre più nota questa questa iniziativa
Adesso darei la la mano la la la
Anche la mano
Teresa Petra angolini
Segretario generale di cittadinanza attiva
Come diceva Guzzetta il referendum è animato da autorevoli
Esponenti dei partiti ma anche da molte organizzazioni dei cittadini tra cui cittadinanza attiva ma non solo
Secondo noi oggi diamo il via a una grande avventura di partecipazione
E devo dire che il messaggio che ci sentiamo di dare al mondo politico
E quello di non avere paura del referendum c'è questa grandissima paure tutte le gli aggettivi che vengono e i sostantivi che vengono usati nel parlare del referendum son tutti negativi
E soprattutto credo che sia importante non avere paura dei cittadini perché fa i protagonisti di un referendum sono i cittadini
Perché questo non è un pericolo ma una grande opportunità che viene offerto a questo Paese anche da parte di soggetti che
Fanno questo mestiere tutti i giorni
Per quanto noi siamo consapevoli di quanto sia insufficiente referendum in quanto tale a risolvere tutti i problemi che agiscono ce lo siamo detti fin dall'inizio
Però è l'unico strumento che c'è è nelle mani dei cittadini per dare una spinta al processo di riforma della politica cioè è l'unico strumento che noi abbiamo in questo momento per dare il nostro contributo
E la riforma della politica che ha a che vedere
Alcol nella lotta alla lotta alla frammentazione della politica alle chiarezza chiarezza nelle scelte di governo
Aumentare il potere di scelta dei cittadini che è chiaramente non ci garantisce questo referendum ma Dida sicuramente una grande spinta io mi domando lo diceva prima Segni e se il processo di unificazione che a cui stiamo assistendo in queste ore
Non si è anche frutto di questa spinta popolare che partita tanti anni fa e che comunque continua a lasciare il suo segno e poi oltretutto credo che
I referendum serva anche
Per aiutare questo processo sia evidente
Vorrei dire solo un'ultima cosa su come ci siamo organizzati sia come diceva Guzzetta
Sono nati dunque
Comitati che raccoglieranno le firme
Noi per quanto riguarda Cittadinanzattiva mettiamo a disposizione gli ottanta mila aderenti della nostra organizzazione e anime Remo i comitati nelle città nelle quaranta città in cui abbiamo deciso di farlo
Credo che sia un fatto importante che anche cittadini comuni che non fanno come professione la politica si siano mobilitati perché questa grande battaglia civile eccetera io sono sicura ce la faremo ieri siamo stavamo a Gaeta anch'essa è molto carina
Per un'iniziativa che riguardava l'ospedale di Gaeta che vogliono chiudere quindi non c'entra assolutamente niente con referendum
Il Centro anziani di Gaeta con ottocento iscritti
Se messa a disposizione per raccogliere le firme allora se queste referendum vuol dire che interessa proprio i cittadini comuni cioè che gli stessi che lottano perché quell'ospedale non venga chiusa
E credo che sia una buona notizia per l'Italia in generale
Bene allora
Stefania
Punto
Io faccio parte assieme ad Antonio Martino del Comitato
Promotore nazionale praticamente dalla presentazione dei quesiti noi non siamo fra quelli
Della politica che ritiene il referendum uno strumento per arrivare poi
A degli obiettivi di tipo parlamentare noi siamo referendari convinti
Proprio perché sappiamo bene che il Parlamento difficilmente potrà
Trattare uno dei punti fondamentali che propone questo referendum cioè il tema della semplificazione del quadro politico attraverso una forte spinta all'aggregazione
Dei partiti oggi esistenti da una parte e dall'altra verso un qualcosa di unitario non a caso la politica oggi discutendo di proposte che possono magari essere sotto certi aspetti migliorativi rispetto all'attuale legge elettorale ma il tema fondamentale proposto da questo referendum molto bene sintetizzato dal Manifesto meno partiti più riforme
Non è certamente uno dei punti all'ordine del giorno e questo è ovvio perché in Parlamento ci sono tanti piccoli partiti che mai potrebbero votare una legge contro loro stessi io dico però che
Questo non deve essere il referendum dell'antipolitica nel senso che dobbiamo stare attenti a non dare messaggi
Agente di tipo demagogico credo che questo referendum possa invece aiutare la politica con la P maiuscola fare
Una seria riflessione autocritica per dare finalmente completezza come diceva Mario Segni fa quella forte spinta di cambiamento che c'è stata partire
Dagli anni Novanta con intuizione referendaria e che poi si è arenata per per molti anni
Io faccio parte di un partito che sapete Forza Italia anch'io sono fortemente affezionata alla mia bandiera fare io penso che
Guardando al futuro noi dobbiamo indurre i partiti a fare uno sforzo per dare al Paese realmente una vera governabilità
E quindi cercare di sacrificarsi un po'
Dare ognuno un po'del proprio per dare qualcosa di più al Paese naturalmente vediamo come un fatto positivo quello che è accaduto nei giorni scorsi
Nel centrosinistra se non altro hanno avuto il coraggio comunque di tentare Ucci e pensiamo che il referendum sia solo una spinta
Da ad andare avanti in questa direzione chissà che anche il centrodestra
Non inizi finalmente a discutere di questa federazione
E di fare anche il centrodestra
Qualcosa visto insomma l'immobilismo di questi mesi
Mi debbo dire che essendo stata molto impegnata nell'organizzazione dei comitati in Sicilia io ho riscontrato una grandissima risposta da parte dei cittadini e da parte anche di esponenti politici
è un fatto particolare lo voglio dire che
Quasi la totalità del gruppo parlamentare regionale dei DS
Aderito con convinzione alla la battaglia referendaria mentre invece noi sappiamo che molti di esse nazionali sono stati richiesti di per non dire competente distanti dalla dalla battaglia
Ci siamo dati come obiettivo le centocinquanta mila firme
In Sicilia un'obiettiva ambiziosissimo
Però in pochissimi giorni abbiamo
Abbiamo
Ha avuto un'adesione massiccia anche da parte del mondo universitario del mondo accademico quindi al vero che ci sono i partiti impegnati o comunque singoli parlamentari
Impegnati ma c'è anche tanta società civile quindi parte questa avventura noi ci auguriamo davvero di avere anche il giusto spazio
Negli organi di informazione
Approfitto di questo momento per denunciare una cosa grave che è accaduta proprio sabato quando abbiamo fatto la presentazione dei comitati provinciali
Poiché è in corso la campagna elettorale per le amministrative in Sicilia sapete si vota prima quindi siamo già in par condicio hanno e non è stato data la possibilità di parlare nella RAI
Perché dato che tutti gli esponenti DS avevano aderito ma erano al congresso quindi non erano fisicamente presenti noi non abbiamo potuto parlare i parlamentari cioè i politici non abbiamo potuto parlare
Del del del referendum e quindi fare la nostra campagna perché c'è la par condicio io credo che
Dovrò presentare assieme stare parlamentari una interrogazione parlamentare su questo perché è evidente che se tra pochi giorni
Basterebbe tutta Italia la campagna elettorale significa che noi
Politici abbiamo il bavaglio e non possiamo apparire in televisione e voi sapete che in questo momento per noi fondamentale essere presenti il più possibile vendita informare i cittadini invitarli a firmare quindi anche queste
Una cosa che che che va detta con forza
Io non credo che sia la legge
A determinare esattamente questo ma è più probabile che sia una interpretazione allora siccome sappiamo che insomma la RAI
Al momento è che ha dato tanto spazio
Hai referendari ecco non vorremmo che ci sia come dire la volontà di farci tacere non chiediamo che
Gli organi d'informazione siano partigiani ma che possano ospitare un giusto confronto su questa battaglia che è veramente una battaglia secondo me importantissima
Mille
Siamo partiti dalle dalle elezioni francesi è così
Direi che
è un modo anche per dire che semplificazione personalizzazione seppure
Nell'ambito di quel
Di quello specifico modello il sistema non sono l'antipolitica nome allontanano i cittadini dalla politica
Conta poi alla fine cosa c'è in campo quali persone con qualche idea
Con qualità e ci sono in campo noi
Come Riformatori liberali
Abbiamo aderito con convinzione
Perché riteniamo che la frammentazione che si è generata
O meglio che è rimasta che poi magari aumentata dal novantaquattro in poi
Sia funzionale esclusivamente all'interesse dei partiti in un all'interesse né complessivamente delle istituzioni in me
Degli elettori
Ma ci sono sistemi come
Quelli che ci siamo trascinati appresso pur dopo un referendum
Prova giudiziario come quello del novantatré con la quota proporzionale prima e con il proporzionale e poi a cui si aggiungono i sistemi di finanziamento pubblico eccetera che spingono nella direzione della frammentazione con
Gli effetti che abbiamo ben presenti e nella convenzione invece che i cittadini italiani siano
Assolutamente nella grande maggioranza favorevoli e pronti ad accogliere un sistema
Che eviti la frammentazione che
Punti sulla personalizzazione della rappresentanza insomma non quindi una rappresentanza che abbia come unico interlocutore il partito
Quindi convintamente su questo noi di che abbiamo storia a partire da Peppino Calderisi Marco Taradash tradizione maggioritaria con in mente da sempre ancora
Un modello di tipo anglosassone riteniamo che promuovendo si
Dove ci si può muovere oggi in Italia e quindi nell'ambito di un di uno schema
Di tipo proporzionalista non abbiamo
Anche depositato una proposta di legge
Che
Ceglie scrive in termini di legge il modello spagnolo quindi un modello su base
Maggioritaria ma
Bharat su base proporzionale ma con esiti fortemente maggioritari nella definizione dà rappresentanza con circoscrizioni molto piccole proprio per
Andare incontro a una delle esigenze di
Modifica della legge attuale cioè non
Elenchi di quaranta persone ma elenchi di tre quattro persone quindi con un rapporto
Molto più diretto e con un effetto forte di premio dei principali schieramenti e
E su questo concludo
Ci muoviamo in questa direzione di sostegno e di partecipazione attive militante alla campagna di raccolta firme anche perché
Come richiamava
Stefania Prestigiacomo poc'anzi anche noi riteniamo
Non solo per una ragione simmetria quello che hanno fatto col Partito Democratico che noi abbiamo salutato positivamente indipendentemente da tutte le difficoltà e i limiti palesati ma
Non solo per una ragione di simmetria ma anche per una ragione di convinzione di interesse del centrodestra
L'obiettivo credo debba essere quello più volte indicato dallo stesso Berlusconi da tempo quello di un partito della libertà che
Chiudo come ho iniziato sull'esperienza francese sulla
Base magari dall'esperienza dell'Uepe di Sarkozy sappia costruire un grande contenitore di tipo federativo dove convivono più anime più impostazioni più
Ispirazioni politiche libera più liberali repubblicane ma unite da una forte leadership perché da un programma di governo questo credo sia quello che
Si possa dare anche il centrodestra a partire
Da una riforma elettorale che non sia fatta come
Sembrerebbe in certi casi venire avanti una riforma fatta per tutelare la frammentazione ma invece per favorire
L'aggregazione comincia il pizzetto all'inizio senza dal referendum probabilmente questo passo oltre la legge attuale non sarebbe nemmeno immaginato se portiamo a casa le firme
Altamente probabile che un passo oltre questa legge elettorale nella direzione che non ospitiamo venga effettivamente fare
Attenzione
Grazie
Una informazione e due domande ma si tratta di tre telegrammi in tutto l'informazione questa ci si domanda spesso quanti siano i far TT in Italia
Un buon criterio è quello di presentarsi il giorno dell'incasso dei rimborsi elettorali del commento incasso si sono presentati in quarantaquattro
Ora
Alzi la mano chi ritiene che una democrazia posso funziona ore con quarantaquattro risultava che tutte si
Esattamente esattamente uno schema diciamo
L'operazione con
Schieramenti politici che sono composti ciascuno da otto nove dieci più ammennicoli vari
Come dire
Quindi questo è il primo punto
Le due domande invece sono queste perché solo due domande che dovrebbero guidare secondo me un cittadino nella decisione di firmare il referente
Primo
è meglio che la decisione sulla legge elettorale resti solo nelle mani dei partiti o è meglio che i cittadini dicano la loro
Seconda domanda e se
La cosa resta nelle mani dei partiti verrà verrebbe una soluzione più avanzata rispetto a quella referendaria secco poiché
La mia risposta è un buco più uno a maggior ragione un quorum benzine una belva firma Dumas
In tutto il travaglio d'azione
Perso
Devo gareggiare con la posizione
Voglio solo
Dire che
Immensa aderendo a questo Comitato promotore vive un forte senso di continuità
Con
Quello che considero non solo un fatto importante ma anche un successo che si è realizzato con i congressi
Dei DS della Margherita che hanno bruciato i ponti alle loro spalle
Per dare vita al partito democratico io credo che ci sia un nesso evidente fra quella semplificazione del quadro politico italiano quello di trovarsi in una casa
Comune delle diverse correnti del riformismo italiano e la necessità di un sistema bipolare rafforzato
E la necessità
Che
Quel partito sul fronte del centrosinistra sia democratico non soltanto di nome ma davvero anche di fatto e da questo punto di vista io credo che sia stato necessario
Non accettare
Le raccomandazioni pure molto autorevoli che ci erano venute di un rinvio aspettate
Che cosa vi cambia di andare a ottobre seconda all'inizio della raccolta delle firme ci sono venute dai massimi
Da amici consiglieri da amici dal Presidente del Consiglio in prima persona ma io credo come
Sì amici miei
Beh
Al al analoghe raccomandazioni sollevo venute attese da vincitori la
Il motivo per cui non è stato opportuno
Io credo raccoglierle è
Un non soltanto la convinzione storica che nessuna sistema mai si autoriforma da solo
Senza una partecipazione è una pressione significativa dei cittadini ma poiché siamo davvero in presenza di una situazione allarmante
In cui l'autoreferenzialità della dinamica parlamentare rischia di produrre guasti alla nostra democrazia
Di far sì che la deriva oligarchica
Abbia un esito di vera e propria crisi di sistema rispetto alla quale io credo che
Il referendum è una certezza è una
Antidoto
Che appunto sullo può
Immaginare nuove forme di
Partecipazione nuove forme di protagonismo dei cittadini
Tali da ride avvicinarli alla politica
Dunque in questo senso certamente su sul mio versante io vedo il nesso e la continuità fra
Una battaglia per la nascita del Partito Democratico una riforma del sistema elettorale in senso democratico e bipolare e questa diciamo la ragione per cui dobbiamo raccogliere le firme e raccoglierne tante in questo periodo sarà io credo anche un segnale politico molto chiaro per chi oggi sta tentando una riforma per la via parlamentare
Della legge alla quale in linea di principio nessuno naturalmente può opporsi ricordo ancora una volta
Che ci vollero pochi pochissimi mesi per approvare la legge oggi vigente non c'è quindi ragione alcuna se il Parlamento sarà capace e vorrà approvare una legge efficace
Di potrei venire diciamo il referendum ma come ha detto Guzzetta
Non avrebbero neanche cominciato a discuterne se noi non fossimo
Qui all'appuntamento
L'articolo di continuità erano appunti questo appuntamento l'appuntamento che si inserisce
Una continuità che quella storica in quanto l'attuale Presidente del Comitato Giovanni Guzzetta da Presidente nazionale dell'appunti Esatri direttore dei quesiti
è andato a dire il referendum degli anni Novanta per questo abbiamo sentito di dover far parte
E questa grande famiglia e poi e motivazioni assolutamente istituzionali
Ci portano a
Ritenere questo referendum uno strumento di partecipazione che corrompere quella disaffezione che sembra
Vada dilagando della società civile per riportare i cittadini all'interno delle istituzioni per cercare di sollecitare le istituzioni ad informare partire dalla riforma elettorale che è una priorità
E sulla scia di quanto detto precedentemente se oggi
Si parla di legge elettorale credo che il merito vada attribuito all'avversione determinata e serena di un comitato che in maniera trasversale democratica si è costituito che da oggi dà avvio ad una raccolta delle firme che
Spero e auspico che la la partecipazione massiccia della società civile in particolar modo mi rivolgo agli interlocutori
Con i quali
Da Firenze universitaria ci rivolgiamo soprattutto i giovani possano aderire a questo questa iniziativa che è una battaglia credo anche
Del
Cambiamento rispetto ad un sistema che stenta Aldo autoriformarsi e riciclarsi spesso bassi pensare ad alcuni aspetti
Mi riferisco in particolar modo all'esito dell'abolizione delle candidature multiple che
Con esito positivo del referendum romperebbe questa deriva restituendo dignità all'assetto istituzionale terribili di forme di questo Paese ha assolutamente bisogno
Buongiorno essendo nata Lenzi Gruppo unico la causa
Quale capogruppo dell'Ulivo in Giunta delle elezioni
E per ora membro del Consiglio nazionale dei DS ma speriamo che sia dall'ultima volta e si vada decisamente agli organismi del Partito Democratico
Personalmente sono referendaria da sempre perché mi sono avvicinata la politica con le raccolte del primo referendum quindi è una questione di coerenza personale in quel gruppo che in qualche modo ha una sua continuità che Mario Segni ricordava prima
Ma attualmente anche per il ruolo che rivesto sono convinta che bisogna lavorare non solo a spingere il Parlamento a fare una legge ma spingere il Parlamento a fare una buona legge
Che sia maggioritaria che mantenga il sistema maggioritario che superi questo problema della frammentazione dei partiti
Devo dire
Non so se collegherà penso con quale che quando si sta in Parlamento ci si convince che ci vorrebbe un referendum sui regolamenti della Camera del Senato
Credo che lì sta uno dei nodi da frammentazione ma solo se cambiano le condizioni esterne viene una forte spinta dal basso forse si riuscirà a tentare anche quell'impresa
Chiudo dicendo che io sono di Bologna nella mia realtà il Comitato è bipartisan sono presenti
Tutte le maggiori forze politiche i parlamentari della mia città dell'Ulivo sono fortemente impegnati sapete cioè
Parisi quindi siamo
Anche lì con un'indicazione molto chiara contiamo di arrivare come Regione a portare cento
Anche qualche curiosità
Prego
Prego
Ma
Mi ha mostrato la bozza
No ma non basta
Non c'è la bozza Chiti ok
Ho capito
Guardi io ho sempre detto e ribadisco oggi per deformazione professionale non commento come dire
Dichiarazioni io sono abituato a leggere testi giuridici quando vedrò un testo giuridico che mi spiega quello che succederebbe nel caso in cui fosse approvato io darò e noi tutti ovviamente daremo la nostra valutazione
In questo momento io quello che posso dire che il referendum non è incompatibili ovviamente con riforme della Costituzione si tratta di vedere
Quali riforme insomma noi non siamo un ostacolo alla al desiderio riformatore del Parlamento se questo desiderio si manifesta
Altre domande
Poi
Capo la riserva
Dell'ente
Per esempio
Il commissariamento
Nessuno
Militare
Pur
Però
Ormai
Seppur
Dunque sul piano sul piano giuridico
La mia opinione anche se i costituzionalisti sono su questo sono divisi e che formalmente il Parlamento può fare qualunque cosa non ci sono vincoli giuridici che dice discendono almeno a mio parere dalle tre
Ovviamente il vincolo c'è ed è fortissimo sul piano politico
Diversa la questione su cosa accadrebbe se prima del referendum venisse approvato una legge in quel caso come sapete la legge prevede che ci sia
Un contraddittorio davanti alla Corte di Cassazione con i referendari perché non è ammessa una legge che non modifichi in profondità i principi ispiratori della legge che si vuole abrogare
Ma siccome si tratta di valutare una valutazione complessa sui principi ispiratori si tratterà di vedere a quel punto e chiaro quello che vuole il referendum è chiarissimo da una parte vuole una
Riduzione eliminazione delle candidature multiple quindi un sistema che avvicini di più ai cittadini la possibilità di selezionare la classe dirigente
E la seconda cosa vuole colpire in modo drastico la frammentazione e le coalizioni che sono come dire la manifestazione massima della frammentazione
Questo e sono i primi quindi la prima domanda che ci faremo qualora ci fosse un esito è ma questa nuova pur nuova legge in che misura incide significativamente sulla riduzione del numero dei partiti
In che misura incide significativamente il suo un riavvicinamento tra i lettori e delle
Poiché ripeto quello che ho detto prima
E legge elettorale come tutte le leggi ma in particolare di elettorali sono
Organismi complessi in cui ogni comma e ogni virgola può cambiare
Può cambiare la la situazione
Quanto riguarda le soglie di sbarramento e quello che posso dire con una battuta che
Non saranno sogliole di sbarramento a fermarci
Quindi queste soglie dovranno essere significativi
Ho
Già
Andare quando
Centri
Andare a votare
Pubblico
Provocazione
Vorrei dire realtà
Da
Immediatamente dopo
Questa
Doppia visione
Ma questa obiezione io rispondo in tre modi primo se fosse vero questo non avremmo contro tutti i piccoli partiti
Che ad eccezione che voglio qui ricordare ad onor del merito di
Del Ministro Di Pietro del suo partito sono tutti
Erano tondi nella nuova lì ci sono tutti oltre che i Riformatori liberali nazioni
La maggior parte dei piccoli partiti sono contrari a questo referendum a cominciare come ben sapete dal
Alludevo dall'UDC
Questa è la mia obiezione secondo versione nessuno obbliga a fare ammucchiate
Quindi sarà io credo che con il referendum si innescherà una logica diversa che è quella di premiare chi è capace di esibire unità vera
E questo secondo me sarà l'occasione per fare delle
Unioni reali d'altra parte se si vuole assicurare al Paese una unità
Di governo non si capisce per quale motivo ci si debba presentare in dieci partiti diverso visto che l'accordo il premio di maggioranza non dimentichiamolo non viene dato per dare come dire una un ricostituente a chi vince
Ma viene dato esclusivamente in funzione di assicurare la governabilità
La come dire la
La terza obiezione è che io credo che i cittadini
Domandi no oggi unità domandine oggi coerenza
Ma il sistema elettorale attuale va esattamente nella stessa direzione bisogna invertire questa tendenza d'altra parte i regolamenti parlamentari che certo sono lacunosi sono anche stati interpretati
In modo molto discutibile in una logica iper proporzionale io credo e insomma non voglio entrare nel tecnico che oggi spesso gli attuali regolamenti abbiano in sé
Il principio in base al quale chi vuole formare dei gruppi parlamentari deve avere una consistenza reale nel Paese cioè deve essersi presentato alle elezioni
Quindi
Io credo che col referendum uno invertiamo una direzione di marcia e consentiamo alle risorse di unità che sono disseminate oggi mortificate nel Paese di manifestarsi almeno
Prego accordi un secondo rispetto l'obiezione sollevata gallerie d'arte è un'obiezione
L'importante
Però c'è una differenza di fondo
Nella situazione attuale stare nelle coalizioni col tuo patrimonio di voti
E sei competizione per accrescere il tuo patrimonio di voti con chi ti sta a fianco nella coalizione e poi minacciare di andarsene portando tipica presso i voti dei presumo produce
Nel momento in cui
Il momento elettorale in realtà nel momento lettura non c'è alcuna distinzione tra le varie componenti anche di una sola
Viene potentemente accadere l'istinto alla differenziazione perché io non ho alcuna interesse
A e non ho alcuna possibilità di dimostrare che la mia componente ha più voti dell'altra componente se stiamo dentro una lista unica e quindi
Poi può succedere di tutto come ovunque Francia precluse mandato ha fatto
Un'ipotesi terzista che secondo me è stata sconfitta
Nelle uno però puoi fare tutto ma
Attualmente noi abbiamo coalizioni di partiti che si contano ciascuno per conto suo e che quindi hanno l'interesse a sgomitare però fregare voti a quello a fianco
Questa cosa qui scompare nel momento in cui le liste
Possiamo prevedere grazie buon lavoro
Ad un
Altri