Primarie: cosa ne pensano Franco Marini e Vannino Chiti

Alla buona sera a tutti i nostri uditorio anche spettatori
Abbiamo due pesi dire massimi insomma il centrosinistra Unione approfittarne anche magari dovremmo sin tonici su tanti punti però ci sforzeremo di vedere anche i lati da definire meglio diciamo in questo centrosinistra e si avvia alle elezioni il tema direi che è da prima linea le primarie insomma sono la questione
Del momento e allora io volevo partire da queste voci ieri sera raccolte anche ufficialmente direi dall'agenzia Ansa che è appunto parlano di un sondaggio naturalmente preventivo sulle primarie che appunto attesterebbe il candidato Romano Prodi intorno alla cinquantaquattro per cento c'è chi dice le segugi mi pare di Firenze invece parlare cinquantasette il che se fosse vero ma duramente tutti i sondaggi sono virtuali comunque
Potrebbe destare qualche preoccupazione sulle chance di diciamo supremazia che davo voluta più partiti insomma quelli e la così detta area riformista
Sulla possibilità appunto di Prodi affermarsi di affermare la sua leadership in modo perentorio a questa conta interna centrosinistra
Allora volevo partire appunto da quel da questo dato per chiedere a Chiti appunto secondo lui se è un dato preoccupante e se in ogni caso qual è la soglia minima per definire le primarie un successo di Romano Prodi
Vince le
Cioè allacciamo anche dei numeri però no no perché io so che la nostra tendenze complicarci la vita e a volte voi legittimamente dal vostro punto di vista che avete bisogno di tenere sulle notizie ci date una sollecitazione in questo senso
Abbiamo fatto le primarie con una decisione politica unanime dei partiti del centrosinistra le primarie non esistono il leggi dello Stato
Sarà io credo
Una grande momento di partecipazione democratica dei cittadini diamo ai cittadini la Scelta con il loro voto del candidato alla presidenza del Consiglio se vinciamo le elezioni come dobbiamo fare come io credo faremo sarà il presidente del Consiglio nella prossima legislatura
E
Oltre che una grande esperienza di partecipazione democratica sarà anche un fatto enorme di volontariato della politica si discute sempre sul volontariato della politica
Soltanto per gestire seggi credo ci vorranno sui trenta mila quaranta mila
Persone che lo fanno in modo volontario Cocco come impegno loro allora asticelle non le mettiamo noi vogliamo fare il possibile perché in modo regolare
Voti il più gran numero di cittadini italiani abbiamo scelto alle primarie bisogna che tanti votino e per questo dobbiamo fare i seggi ovunque servano per far votare in modo regolare i cittadini che guardano al centro sinistra
Chi vince le primarie
Ha vinto le primarie le sue idee forza diventano le idee forza per costruire il programma di governo negli Stati Uniti dove le primarie ci sono sono un'altra cosa sistema bipartitico eccetera nessuno dice
Quando ha toccato la maggioranza
Dei delegati se Bush ha vinto bene ha vinto meno non è che le primarie servono a misurare i voti che ci sono nel Paese o la consistenza delle singole forze all'interno dell'unione servono per scegliere il candidato alla presidenza del Consiglio
Io sono convinto che Prodi prenderà la maggioranza assoluta però il problema è che le vinca davvero non voglio mettere asticelle
Ne su quanti partecipano io spero siano tante centinaia di migliaia né su quanti voti prende Prodi diciamo le vincerà diciamo il mio sessanta per cento il minimo
O il minimo secondo me vincerle
E vincerle vuol dire vincerle avere di più di chi arriva secondo dopo di che io penso che Prodi prenderà la maggioranza assoluta oltre il cinquanta per cento guardi che oltretutto con sei candidati
Non è mica proprio tanto semplice prendere una soglia quando lei fa le lezioni al sindaco in cui c'è l'elezione diretta se ci sono tantissimi candidati è è più difficile che il un candidato venga eletto subito al primo turno quindi ci sono cinque sei candidati però Prodi vincerà noi dobbiamo impegnarci perché vinca la grande
Marini
Allora
Dicono che a queste primarie Prodi si vorrebbe presentare anche come dirà diciamo il federatore anche nella sua campagna elettorale
Ma secondo lei fa bene ha diciamo a svolgere un ruolo unificante anche alle primarie oppure dovrebbe le più battersi per fare il candidato moderato magari antagonista a candidati invece come dire più radicali come Bertinotti
Ma io debbo dire che guardando il dibattito ascoltando guardando il dibattito politico di queste ultime settimane queste categorie storiche
Del moderatore della alternativo alla sinistra hanno subito un logoramento che voi che siete così attenti anche ai particolari delle nostre contraddizioni parlo voi INCE alle mostrate Dini
Sottovalutare tornate sempre dietro c'è un problema di programma e sulle singole posizioni di difficoltà poi incontrarsi intanto partiamo da un fatto le primarie sono un fatto straordinariamente nuovo io ricordo che ci sono stati in Puglia a Gorizia a Chieti
Per i sindaci non me ne vengono in testa altre però io sono convinto che sarà uno scossone all'opinione pubblica italiana già questo è un grande fatto politico
Come si presenta Prodi beh qui entriamo in un punto che a me e alla Margherita sta molto a cuore alla Margherita e a me
Cioè Prodi non è che sia un figlio di nessuno
Prodi è stato l'uomo che ha fondato la federazione dei riformisti in Italia
Paolo di danno voi dal signor Tinti
Dall'amico Marini dal compagno Chiti dall'amico Marini dal presidente Rutelli è dato tutti gli altri partiti dei quattro partiti
è stato nominato presidente della Federazione dei partiti riformisti
Corse un biglietto da visita no
Questo fatto rispondere alla sua domanda
Io sono convinto che i problemi sono due che ha di fronte Prodi se verrà nominato come dice Chiti prendendo la maggioranza siamo in un momento B di bipolarismo in Italia
è un sistema maggioritario quello che vince quello è il candidato è quello a delle prerogative Prodi come un uomo Espresso da quei quattro partiti intanto esprime una posizione politica che insomma la vogliamo cioè io la chiamo moderata più attenta alle gradualismo del miglioramento della vita del Paese le Comit davano era fornisca il Riformista
Allora questo è Prodi
Poi abbiamo avuto un infortunio di percorso poi magari mi pare che Parisi ma nella sua lingua dall'infortunio lei che mi pare che una poi la Margherita ad un certo punto in questo dibattito ha inserito il punto di dire ma noi alle
Alle pro alla quota proporzionale vorremmo presentare il nostro simbolo in fondo siamo un partito giovane
Ci volete far sperimentare anche la nostra potenzialità di arricchire la vita dello Stato del centrosinistra
Dinanzi alla crisi del centrodestra celato oppure ci volete recidere prima ancora dello sport o completo questa è la cosa che ha tormentato un po'l'uovo ma poi posso capire un momento di delusione perché c'erano posizioni diverse voi abbiamo deciso e abbiamo deciso di presentarci subito dopo c'è stato uno scatto
Un atto boh che io debbo dire che non ho condiviso molto sono contento che oggi si riapre questa discussione dice ma poiché non fate la lista
Io uniti nell'Ulivo nella quota proporzionale che una quota limitata di collegi che sono in gioco per è morta la federazione
Io vedo ma lo dico con ironia e con soddisfazione anche perché da qui al nove aprile giorno del mio compleanno non voglio polemizzare più con nessuno uniti tutti per battere Berlusconi chiaro il discorso
Però questo non vuol dire che quando ci parliamo ci nascondiamo dietro un dito era un diritto nostro della Margherita dentro l'alleanza poter far questo
Non è trovo uno Parisi ha detto di sì io
Chiesto che era un diritto nostro qualche amico dice ma avete sbagliato
Se io parlo di qualche amico dalla Margherita che Civita avete sbagliato
Io sommessamente dico ma avete sbagliato pure voi avete pensato che la Margherita si piega tra quella forzatura non lo ha fatto questo è lo spirito del partito questo però non vuol dire cancellare la federazione
Prodi ha bisogno della federazione dell'Ulivo dei DS e la Margherita di repubblicani europei e dello SDI che essi lei che hanno di più
Che essi fede erano che quindi può portare avanti un dibattito politico di programma e di spenda comune
Questo aiuterà Prodi se c'è se io leverei la polvere su quel patto
Che abbiamo festeggiato al Brancaccio e la farei e ripartire
Perché mai quando dovrebbe ripartire questa ha per me anche domattina chi agisce unicamente dopo le primarie sì ma se avessimo la forza prima delle primarie
Di convocare una riunione della federazione dell'Ulivo servirebbe a tante cose anche a qualificare la posizione politica di Prodi
E se c'è la federazione è più facile fare il programma perché dentro la Federazione che un ventaglio aperto molto largo cento escluso qualche punto Chiti io
Lo SDI i Repubblicani Europei sulla politica economica largamente la pensiamo allo stesso modo e su tante altre cose
Possiamo avere e quindi è più facile dare robustezza ha una configurazione riformista della candidatura di Prodi e poi sarebbe un elemento di stabilità dopo vinte se le vinciamo le elezioni
Allora si è precipitato un giudizio dopo aver lanciato la federazione sul quale stiamo gradatamente tornando indietro
E io di questo sono soddisfatto questo è Parodi comunque come si presenta alle elezioni poi ci sono gli altri è io credo però che al di là adesso quanti voteranno quanti non voteranno
Io sono sicuro che l'interesse che scatterà se noi siamo capaci anche di farlo scattare sarà tale che delusioni non ce ne saranno e io credo che avremo una buona affermazione di questa esperienza dico a voi
Tutti quelli della Margherita e se ci sono degli altri partiti della unione di centro sinistra impegniamoci duramente per aprire seggi dovunque avete questa possibilità dei decidere provincia per provincia perché un debole una debole risposta si rivolgerebbe anche contro i nostri partiti non soltanto sulla candidatura di Prodi che ha bisogno di prendere questa spinta ulteriore
E noi siamo affezionati si alla candidatura di Prodi che al ruolo dei nostri partiti dentro la società italiana
Allora chili
Marini dice federazione subito prima le primarie dopo le primarie comunque in tempi stretti
A questo punto però io le chiedo le primarie sono nate anche non è una mia impressione ma oggettivamente un dato come una sorta di risarcimento politico Romano Prodi che doveva rinunciare nel mese di luglio alla listone tanto sospirato istone per il quale i DS si sono battuti ora le chiedo magari voi oggi avete l'appoggio alla Federazione ma domani cioè dopo le elezioni ripartire dall'attacco sul listone
Diciamo noto che noi io qui c'è un punto di differenza con con Franco con gli amici della Margherita naturalmente
Ho è giusto rispettare le decisioni che un partito prende si può discutere ci si può confrontare ci siamo confrontati tante volte
Poi è giusto rispettare le decisioni che si prendono e andare avanti insieme
Perché se si tenta di forzare le questo io sono persuaso non si fa un passo avanti verso L'Unità ma si fanno mille passi indietro verso le divisioni quindi non si può sostituire il consenso del confronto con delle forzature
Io sono convinto
Che la lista unitaria sarebbe stata importante per noi era una decisione convinta Franco dice facciamo partire la fede facciamo partire facciamo ripartire la federazione si facciamo ripartire la Federazione però il problema
è che la Federazione stessa per vivere ha bisogno di esempi concreti di atti concreti per esempio Franco niente impediva
Perché era già stato deciso e non riguardava ne tenne Ménez Prodi nessuno Kennedy le regioni
Si facessero i patti federativi nei gruppi dell'Ulivo almeno i patti federativi come avevamo deciso all'inizio qualcuno è nato
Poi dopo questa vicenda sono stati tutti freddati
Allora per esempio
Andare avanti nei comuni capoluogo
Nelle province nelle regioni a costruire patti federativi veri non non nominativo e basta DS patto federato dell'Ulivo Marche no così no fare qualche cosa di serio come avevamo detto nelle Commissioni
A stabilire dei portavoce dei coordinatori nel modo di presentarsi in aula
E gli amici e a volte anche compagni miei dicono ma nelle regioni ci sono dei regolamenti che se si fa un patto federativo stretto
Abbiamo meno strumenti e meno risorse per andare avanti ma abbiamo vinto nelle elezioni regionali mica per lasciare le cose come sono abbiamo anche vinto per cercare di costruire e di portare un'aria nuova un'impostazione nuova i regolamenti si modificano
Dobbiamo premiare no le divisioni ma chi sta insieme allora intanto cerchiamo di far partire sul territorio nelle istituzioni
Locali e regionali un modo di stare insieme dei gruppi che è fondamentale perché lì si esercita un'azione ormai in dodici regioni anzi
Con quelle di prima in sedici Regioni supplenti un'azione di governo e quindi è importante essere insieme
Io sono d'accordo con Franco sul fatto che l'impostazione delle idee forza
E la campagna elettorale deve esprimere il fatto che il candidato Prodi
è un candidato che esprime prima di tutto un'impostazione che quella riformista delle forze che hanno cominciato a costruire questo patto federativo presto il fatto che Prodi chiuda con Rutelli la vostra festa che chiuda con Fassino la festa nazionale di Milano qualche cosa consegnare perché la politica è fatta anche di atti simbolici questi sono dei simboli che parlano i cittadini tanto e poi rimettiamo in moto anche il processo della federazione la domanda è cosa farete dopo beh io credo voglio credere
Insieme a tutti gli altri Margherita SDI Repubblicani Europei in ogni caso come DS certamente noi non abbandoniamo l'obiettivo di costruire in Italia un soggetto nuovo
Riformista e democratico che sia protagonista del bipolarismo e che sappia interloquire con momenti che al livello dell'Europa e non solo
Si sforzino di avvicinare di mettere insieme le esperienze dell'area socialista e quelle dell'Area democratica ha rilanciato una proposta in questi giorni il sindaco di Roma che a me pare una direzione che dobbiamo seguire non tutto è nelle nostre mani in Italia
Ma qualcosa in Italia possiamo fare comunque queste l'obiettivo strategico a cui lo dobbiamo guardare perché la lista il patto federativo nelle istituzioni la federazione non sono marchingegno organizzativi se fossero soltanto questi
Insomma Sacconi giusto noi abbiamo in mente io almeno sono convinto in mente un percorso che in Italia riorganizzi due campi quello della destra è quello del centro sinistra per quanto riguarda noi noi abbiamo il dovere nel centrosinistra di riorganizzare una forza nuova
Riformista democratica socialista che tenga insieme le esperienze che erano state divise nella storia d'Italia quella cattolico democratica e cattolico sociale
Quelle riformiste di tutti i modi con cui si è presentato il socialismo nel nostro Paese quelle liberaldemocratiche e riformiste oggi queste esperienze hanno bisogno di lavorare insieme
Di costruire insieme delle risposte alle sfide di oggi se stanno divise lo stanno non appunto lo diceva Franco sull'economia se oggi stiamo divisi e lontani
Non lo facciamo perché non sa non abbiamo idee sullo sviluppo di oggi sull'Europa sulla Farmar lo facciamo perché stiamo con la testa indietro a guardare i secoli precedenti
E invece lo dobbiamo stare con la testa che cerca di guardare un pochino più lontano
Ecco questo è il nostro impegno di questo sono convinto vorrei dire
Che se la nostra generazione vuole lasciare qualche cosa tentare di lasciare qualche cosa la politica italiana
Che sia di paragonabile a quello che PCDD CPS i Partito repubblicano di la Malfa hanno lasciato alla prima fase di vita della Repubblica
Perché hanno lasciato alla prima fase dell'attività della Repubblica un fatto grande che cittadini e masse popolari che erano stati abituati nel fascismo
Educati nel fascismo educati dal totalitarismo
E quindi non conoscevano la libertà e la democrazia queste forze pur nella contrapposizione hanno fatto progredire il Paese e hanno fatto sì che gli italiani iscrivessero nel loro DNA la libertà la democrazia la solidarietà
Noi dobbiamo fare qualche cosa di simile per le sfide che abbiamo oggi
Questo è un è un argomento che mi stimola io possessoria faccio dedica né poteva siriano dopo mi fa la domanda no io sono confortato
Perché insomma il terreno sul quale ci invita a lavorare Vannino Chiti è positivo però tu mi fai la domanda ma come avevamo cominciato a ragionare su dopo il patto federativo alla cerimonia del Brancaccio e la nomina degli organismi
Di diffondere la federazione in tutte le regioni c'eravamo già anche incontrati almeno i partiti maggiori per vedere i dare una spinta medici poi si è fermata
è tema se dopo la nostra autonoma e giusta la scelta per noi sulla lista autonoma nella quota proporzionale Prodi ha detto che la Federazione finita
I DS tutti escluso Fassino tu mi puoi dire be escluso Fassino a qualche sì Fassino è sempre stato attento a dire no ma la federazione serve ma io te faccio un elenco robusto
Del tuo partito genoma Federazione ormai finita con la fine i nostri amici che l'hanno pensata diversamente da noi lo spettro è finita
Borselli alla Sbarbati è finita
Ebbe l'agenda in giro per la periferia continuava a che fare a pedalare sui rulli dice facciamo la federazione quando i capi ci dicono che il grande patto del Brancaccio è finito allora ripartiamo da oggi io vedo dei segnali positivi vedo disponibilità nelle tue parole oggi non voglio fare provocare in niente si stabilisca il momento giusto
Perché ora dobbiamo fare le primarie e le dobbiamo fare bene e le dobbiamo fare diffuse e le dobbiamo farne una mobilitazione forte che serve pure per le elezioni oltre che per Prodi per la per la leadership di Prodi
Questo lavoro e cominciamo
Stabiliamo una data quella che si ritiene la più opportuna etiam il segno che la Federazione riprende e riprende con forza e servirà dopo perché c'è una novità forte e positiva nell'Unione
Nel novantotto ci fu la rottura con Rifondazione
Però debbo dire che Bertinotti non aveva fatto un patto di programma con noi ad ha fatto un'alleanza elettorale
è vero questo è poi rivendicò la sua libertà
Io debbo dire al di là delle corse che pure ci dividono siamo articolati un po'su molte questioni a Venezia hanno deciso di fare il programma con noi
Partecipa alle primarie dopo questa attitudine si svilupperà quindi l'alleanza parte se vince le elezione per governare con una posizione in sé più stabile io ritengo fondamentale
Che in tutte le regioni intanto provochiamo questa struttura federata
Che i nostri uomini le nostre donne i nostri dirigenti si riuniscono per decidere una posizione comune e lo facciamo a Roma e lo faremo anche nel parlamento questo darà un senso di stabilità e di forza alla nostra alleanza se dovrà governare
Prima lo facciamo meglio è
Non sarò io o altri dalla Margherita diranno la poi una settimana prima o dopo ma visto che questo scongelamento per usare una parola di Parisi che usato nel convegno che hanno fatto recentemente dove è stato Rutelli
Stato un convegno positivo l'ha usata per dire va be'qualcosa è cambiato
Dice siamo il fatto e doloroso e dolente però ripartiamo e la Federazione può ripartire anche al nostro interno c'è questo qualche fatto nuovo partiamo per questo
Poi per andare dove intanto per federarsi
Io debbo dire non quando Rutelli
Ha concluso l'Assemblea federale
Che decise pur con il voto la nostra lista va deciso sorprendendo un po'io non me l'aspetta insomma io Hansen
Chiudendo ma dice ma c'è questo problema dello sviluppo futuro ma io sogno un partito democratico
Ora non è che a me dà fastidio la parola socialista affatto conosco la storia io sono un amante dalla storia so cos'è rappresentato questo socialismo nei Paesi del Nord Europa nella storia europea
Sotto tutto però insomma il partito democratico perché io sono affezionato sono un uomo maturo col insomma quindi all'idea di popolarismo anche in Europa eppure siamo usciti
Perché allora la presenza di Berlusconi nel gruppo parlamentare del Pepe era diventato insopportabile per alcuni di loro abbiamo fatto questo atto di chiarezza c'è lo spazio di una forte novità
Novità è che nelle parole delle di Veltroni ma nelle vostre insomma
C'è e ci si può lavorare Lullo serio ma aspettavo qualche reazione poiché io sono uno molto pragmatico
E in quel momento pensavo solo ai voti
Che avremmo preso per dire no alla lista unitaria dico guarda il capo che ha fatto
Dopo qualche voti invece lo stesso De Mita restò fermo essi è tranquillo nel momento in cui parlo di partito democratico quindi noi non ci scandalizziamo se governiamo assieme di questa prospettiva
Io i prego d'una cosa sola
Fate tutto quello che bisogna fare a cui crediamo lavoriamo assieme se si governa assieme si cammina
La Federazione aiuta a maturare tra di noi de prendiamo le decisioni assieme ci stringiamo di più e questo aiuta andare avanti io non darei a voi di fissare la data
Guai
Non me fissata la data perché serve rimette da dire ora avete detto ma come avete detto che il Partito democratico in prospettiva si può fare ditemi quando quando quando sempre ricca paté in mano la fretta di quest'arte rischiate di combinare un altro guaio
Quindi fermiamoci e deve maturare questa coscienza comune
Cambiando l'Italia cambiando l'Europa cambiando i rapporti economici e sociali nella nostra società io non escludo che ci arriviamo
Per favore con la Federazione fatte maturare questa avvicinamento che già dal novantaquattro ci vede assieme nella vittoria e nella sconfitta
Perché nella vittoria si sta tutti assieme se guardi Viva
Stanno assieme alla vittoria tutte le volte che si profila una loro sconfitta Umbria Orsi saranno consumate le mani ribattere alle porte poi tra di noi c'è chi apre di più
E gli offre i pasticcini il tema il bicchiere di vino qualcuno di noi è più prudente gli dice solo con Lacan collocate nella nostra maggioranza poi vedremo
Questo lavoro bisogna fare quindi io mi fermo qui dico
Ridiamo fiato alla Federazione come queste primarie questa prospettiva voi vedrete che ridaremo una spinta forte all'Ulivo perché poi oggi come oggi la federazione era l'ambizione di traduzione
Con queste culture che si mescolano proprio dell'Ulivo quindi io sono ottimista serie la razionalità e la buona fede l'amicizia
La il fatto di lavorare assieme perché abbiamo superato in politica la cosa più difficile
Noi voi e noi
Perché nell'area cosiddetta più
A me non piace più centrista si hanno sì vedono fenomeni dall'altra parte somma di allontanamento secondo la fortuna ma noi nella nella sconfitta siamo rimasti tutti assieme non ci siamo mai mossi quindi questo lavoro si può fare assieme
Marini ha messo molta carne al fuoco adesso cercheremo per quanto è possibile senza tediare nessuno dipende la cui elementi volevo soltanto a questo punto divisi da una scaletta nel senso che mi pare di capire ma indica Federazione subito partito democratico la prospettiva di Boy
Siccome lo ha appena rilanciato anche un esponente autorevole di esse come Veltroni chiedo a chi di Partito Democratico quindi questa la prospettiva del dopo elezioni più a ancora di più che il listone diciamo
Sì però Marini voglio dire una cosa e poi andiamo avanti
Voi leggete legittimamente le vostre scelte in modo diverso da come leggiamo noi perché io penso che la politica abbia bisogno di una coerenza tra il dire e il fare
Per noi diciamo il non realizzare la lista unitaria non è stato un un grande corroborante per costruire il processo della federazione poi questo uno detto questo
Cioè la lista unitaria veniva dalle europee aveva avuto ancora più successo alle regionali
Farla alle elezioni politiche certamente avrebbe fatto volare io penso il processo della federazione detto questo su questo c'è una valutazione diversa
Scusami ma è parliamoci chiaro quale era pura la nostra preoccupazione una lista unitaria accettati due liste unitarie accettare tre liste unitarie accettate già da un pezzo Boselli la Sbarbati qualcuno di voi andava dicendo facciamo il partito riformista subito noi abbiamo sempre detto di no questo deve maturare no non la possiamo accettare una dopo l'altra adesso avete fatto uno aveva fatto due tre facciamo il partito unitario questo sarebbe stato una sciagura oggi
Per l'alleanza non per dirti qual era non lo so ce lo siamo detto tante volte una valutazione diversa io credo che al a Federazione sta lista unitaria
Diritti credo che domani se ci sarà una federazione
Che si stringe che costruisce un processo davvero che va nella direzione che anche Marini accoglie non potrà questa federazione presentarsi alle elezioni in maniera differenziata mi pare a me che sia un fatto di coerenza forte in ogni caso detto questo io non sono mai neppure per carattere pochi sto le disgrazie che ci sono per dire
O tutto o niente e quindi sono perché con fatica con pazienza e con volontà
Sì riparta da dove si può partire se tutti siamo d'accordo che l'obiettivo di fondo è nel nostro Paese costruire anche nel nostro Paese un soggetto diverso e nuovo aggiungo rispetto a Franco
Anch'io sono d'accordo non mettiamo per carità
Paletti scadenze però con una consapevolezza non siamo un giro avanti
Siamo un giro indietro ecco io può darsi che mi sbagli ma penso
Che nel nostro Paese
Rispetto a un a dieci anni di una transizione che non finisce
A un sistema bipolare che non ancora apposto tutte le istituzioni con coerenza noi dobbiamo costruire le forze politiche nuove di questo secolo
Siamo nel ventunesimo secolo
Neanche la sinistra può essere uguale a quella del ventesimo diciamo del diciannovesimo noi dobbiamo sentire l'urgenza secondo me di costruire qualcosa di nuovo un soggetto politico nuovo non mi interessano i nomi i cognomi le forme organizzative mi interessa prima di tutto i valori e contenuti costruiamo l'insieme ma abbiamo dentro di noi l'ansia
Che
Non mettiamo date ma bisogna pedalare forte perché siamo in ritardo non siamo in anticipo o comunque bisogna cercare di colmare questo divario
Dobbiamo ripartire ripartiamo per quello che è possibile ora stasera facciamole fare un appello insieme nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Si facciano patti federativi sei righe veri dei gruppi che sono in perde il l'Ulivo in quelle istituzioni aiuteranno do domani si faranno in Parlamento aiuteranno dopo le elezioni con l'esperienza comune di governo ride finiremo il processo e le tappe nessuno vuole annettere
L'uno all'altro vogliamo costruire insieme una esperienza nuova io credo che se andiamo in questa direzione staremo insieme
Bene allora suo federazione
Diciamo listoni è partiti democratici mi pare abbiamo detto già abbastanza qualche punto fermo si è messo però ci sono anche problemi concreti in cui questo desiderio vasta afflato unitario che viene fuori da interventi di Marini rigidi
Va tradotto uno di questi problemi è la candidatura di Romano Prodi
Che indubbiamente potrebbe avvenire in due modi uno sicuramente nel maggioritario
Dove Mineccia immaginiamo il professore avrà interesse voglia e necessità di candidarsi come candidato l'unione ma si potrebbe dare anche il caso che voglia candidarsi nel proporzionale a questo punto si pone un problema prosegue solo di lei a Marini ma sotto quale bandiera dovrebbe candidarsi Prodi secondo lei
Questa è una domanda che richiede un attimo di attenzione seria
Come le altre ma insomma
Cento
C'è un punto che mi pare correggimi se mi sbaglio che nel due mila e uno
Seguirà Lema in qualche modo
Sì che D'Alema si sono Angelo solo sul maggioritario esatto
Ma io lo svincolato manda
Prodi deciderà Luís eh sia chiaro perché non voglio ho detto prima io sono qualche volta per qualche battuta
A tizio qualche polemica niente decida Prodi e io rispetto la decisione del Prodi
Ma se mi chiedi come la penso io
Ebbe ma insomma se Prodi decidesse di rivedere la sua storia e ripensare un po'anche le esperienze non lontane che ha vissuto
E ridicesse nel rispetto di tutti come capo dell'Unione
Ma insomma forse la mia provenienza la mia estrazione la Margherita e ci volesse fare questo onore noi saremmo contenti tutti quanti credo Rutelli ho detto bene è uno sia no mi correggo ma insomma questa è la
Kolbe il pensiero chiaro che ho io ma poi deciderò io Lerna e di sentire un bateau il candidato per caso
Non è questione di rubare il candidato ora che Prodi che ha proposto il patto federativo dell'Ulivo e la lista dell'Ulivo si candidi
Per il secondo me sarebbe stato quello che guidava le liste dell'Ulivo io mi sono battuto anche per questo che mi sembrava avesse un punto di coerenza
Penso che a questo punto Prodi
Non lo so si collegherà forse con le forze che sul proporzionale rappresentano l'insieme dell'esperienza dell'Ulivo mi pare che sia difficile chiederli di fare la minoranza nella Margherita dovendo fare il candidato alla presidenza del Consiglio
Fermati un menu no no no no no quale minoranza Prodi mica votato nella nostra
L'UDC partito oggi al centro un po'alla scena per ragionieri tutte interne alla diciamo fai da che c'è nel centrodestra
Ecco
Verrebbe benedetto dai vescovi
Allora questo mi suggerisce la riflessione visto che la Margherita con Rutelli in prima persona si è battuta anche all'ultimo referendum sulla procreazione proprio per non dare ad altri il monopolio del voto cattolico di questa area moderata
Vi chiedo non è che magari l'UDC con le sue diciamo manovre in questura intervistato togliendo terreno da sotto i piedi e specialmente diciamo togliendovi anche i contatti i ponti con quel mondo cattolico che voi invece pervicacemente avete cercato
Che il che l'UDC si possa togliere terreno sotto ai previo spazio hanno voi mi pare un azzardo anche verbale non non c'hanno la capacità la forza non esiste questa cosa
I i vescovi che io sappia annoia esplicitamente non ci hanno detto nulla e credo che non abbiano detto nulla nemmeno dall'altra parte
Resta questo dibattito che si è sviluppato
Con una apparente dignità che va oltre la possibilità di realizzazione le due mezze mele TAC la Margherita appare poiché in questo dibattito ogni tanto ritorna la rivendicazione dell'orgoglio di una storia che appassiona molti di noi
Quella storia la rivendico pure io
Quindi questo problema non c'è è la prospettiva e il futuro ma la Margherita è nata come partito nuovo
La Margherita è nato come partito di centro sinistra i popolari si sciolsero per dar vita qualcosa di insomma di più intrecciato più sofisticato rispetto all'evoluzione della società italiana
Erano finite le storie del secolo che abbiamo dietro le spalle la società è cambiata volevamo esprimere una realtà più giovane
Più libera più flessibile più attenta a quello che si muove tra i giovani tra piccole imprese eccetera
E debbo dire che se guardo al cammino di questi pochi anni in parte ci siamo riusciti siamo questo
E abbiamo dentro la vostra storia l'Europa oggi è gestita da due posizioni politiche in generò datemi la risposta alla complessità di queste società o è una governi e coalizioni conservatrici o come le chiamiamo noi riformisti che mettono assieme rispetto dello sviluppo e del mercato e la dignità della politica che non abbandona mai un'idea di giustizia sociale noi siamo lì assieme
Ai DS e quindi non aspiriamo a ritornare il partito di centro
No io non non è che siamo e credo che questo spazio non c'è
Bisogna guardare avanti semmai ci sono delle politiche da rivendicare ci sono dei programmi da costruire dove questi valori approdano e cercano di configurarsi di essere forti quindi io
Penso che con noi c'è poco da strizzare l'occhio la Margherita sta qui in questo schieramento io ci sto dal novantaquattro
E vi ho detto l'importante che abbiamo vinto e abbiamo perso e non abbiamo mai perso nessuno
E ignorare il livello di consenso che troviamo non si è mai ha passato quindi questa è la risposta che io do non non sono affezionato a questo rimettere assieme nome mio mio sicura di sigle che insomma dinanzi alla realtà nuova hanno un significato scarso semmai io faccio fatica a vedere dentro lo schieramento
Guidato dall'onorevole Berlusconi dentro questo schieramento che poi più che conservatore
Che pure avrebbe la dignità di una politica se ci fosse stato forse in questi anni non sarebbe degradata l'economia italiana come degradato c'è populismo
Io semmai faccio fatica a vedere stabilmente inserito in quello schieramento
Conservatore nel modo che ho detto guidato da Berlusconi uomini che hanno rivendicato rivendicano la storia del cattolicesimo democratico tutti noi quando l'onorevole Bova ben Buttiglione e Antonio fece quella scelta giri Bellan quello mettemmo in minoranza all'interno allora del nostro partito
Quindi siamo orgogliosi dei valori che ci portiamo dalla storia del cattolicesimo democratico
Questi assieme ad altre culture liberaldemocratico convivono e si trovano bene sono portati al confronto più generale dalla Margherita quindi io credo che ci abbiamo tanti problemi
Ma questo noi della Margherita non lo avvertiamo abbiamo un'alleanza e lì restiamo per tentare di governare l'Italia dopo tutto quello che è successo in questi cinque anni
Io a chi ti volevo porre un'altra questione chiedere adesso lui stesso a sollevato ieri sera mi pare alla festa dell'Unità Milano visto che parliamo di primarie quindi niente di più specifico è di elezione diretta le primarie in un certo senso cioè la scelta diretta da parte degli elettori
Chiedi però ieri pagava il problema del fatto che bisognerebbe tornare indietro quanto meno rivedere i criteri per l'elezione diretta dei governatori e dei presidenti di Regione
RAI chiedo ma che cos'è che non ha funzionato perché è a questo punto quale strada sceglierà centrosinistra per investire direttamente i propri rappresentanti
Perché non siete contenti elezione diretta dei governatori
No no non vorrei ora pur creare un altro putiferio per una valutazione mia personale io ho detto ieri sera
Alla alla la un dibattito a Milano con Bobo Craxi ho detto
Rispetto alla proposta dell'UDC
Di ritorno al proporzionale di cambiare la legge elettorale ho detto no
A cinque mesi dalle elezioni non si può cambiare niente la legge elettorale non può avere una nessun'attenzione nessun cambiamento perché è una provocazione lo scontro
E oltretutto si fa perché c'è dissi che ci sono difficoltà divisioni in quella coalizione
E l'UDC ha votato
Tutto con la coalizione di destra
Oggi sente il peso del fallimento il peso di Berlusconi non può fare a meno e tenta una scorciatoia che non mi pare corretto oggi non solo corretto non giusto affrontare
Io ho detto personalmente
Che nella prossima legislatura quando credo che il centrosinistra riuscirà a vincere le elezioni
E a governare si dovrà riaprire un confronto maggioranze e opposizioni per terminare questa lunga transizione italiana portarla a compimento la Costituzione per noi perché l'abbiamo scritto nella Carta dei principi dell'Unione eh
Da valorizzare da attuare è da aggiornare da verificare e aggiornare per quanto riguarda il rapporto Stato-Regioni Autonomie c'è la questione della riforma del Parlamento ruolo della seconda Camera e io ho detto
In quel quadro ma in quel quadro è giusto anche fare una riconsiderazione delle leggi elettorali perché le leggi elettorali sono una giungla nel nostro Paese sono ormai tante
Lo stile stesse leggi regionali io ho contato ma forse per difetto
Sette otto sistemi di governo e leggi elettorali a livello regionale io non penso che questa sia una soluzione giusta ho detto allora in quel quadro
Vediamo senza pregiudiziali ma ripeto una mia valutazione personale non è una valutazione dei DS ci mancherebbe senza pregiudiziali vediamo
Se la legge elettorale che servirà di più
Al bipolarismo italiano è come penso io il maggioritario a doppio turno o è un proporzionale con lo sbarramento al cinque per cento allora non oggi e senza pregiudiziali guardiamo e ho aggiunto
Io non credo queste una convinzione che mi sono fatto che sia giusto proliferare con le elezioni dirette dappertutto ormai si reggono direttamente anche i presidenti di circoscrizione
La mia valutazione la mia riflessione è questa distinguerei tra comuni e città e tutto il resto nei comuni e nelle città ritengo che sia giusta l'elezione diretta per i presidenti di Provincia tra per i presidenti di regione le Regioni avranno una funzione legislativa a livello nazionale a me pare che il punto decisivo sia che i cittadini quando vanno a votare con il loro voto scelgano anche le maggioranze di governo e se le maggioranze di governo vengano meno si torni a votare
Ma non sia decisivo e anzi per me è meglio se non c'è anche l'elezione diretta perché il patto tra l'altro il governatore prossima sessione diretta giusto
Io ho fatto il presidente questa storia dei governatori proprio non piace
Proprio non mi piace per niente io sono per persone si chiamano presidenti di regione chiamiamoli presidenti di regione allora io ho fatto presidente di Regione per due legislature nella seconda legislatura c'era quello che si chiama Tatarellum
E perché noi arrivammo io allora ero presidente della Conferenza delle Regioni con Francesco con uno con i sindaci a fare una battaglia per l'elezione diretta anche dei presidenti di Regione perché non tenevano le maggioranze perché non c'erano norme non potevano esserci allora non c'era stato il cambiamento della Costituzione che dicessero i cittadini hanno scelto una maggioranza se quella maggioranza che nemmeno si torna a votare infatti vi ricorderete che dopo due anni
Successe l'ira di Dio
Io però ritengo che sia fondamentale scegliere le maggioranze eleggere direttamente per me ma ripeto questo per me solo i sindaci gli altri
è sufficiente è fondamentale ma sufficiente le maggioranze perché io penso che ci debba essere un equilibrio tra partiti istituzioni partiti società e noi abbiamo bisogno certamente dei ruoli delle persone sono importanti sapere chi candidiamo per svolgere il ruolo di presidente di regione di Presidente del Consiglio lo affrontiamo
Ma è anche importante un agire collettivo cioè il fatto che nella politica moderna per cambiare per trasformare per fare le riforme bisogna essere in tanti allora valorizzare e su questo sono d'accordo con Franco
Il ruolo dei partiti è fondamentale
Non siamo più
Agli anni Sessanta agli anni settanta in cui si poteva dire tutta la politica è nei partiti e i movimenti e le associazioni portano soltanto una protesta e poi ci penso ripartiti no
I movimenti le associazioni portano anche proposte e sollecitazioni
Ma i partiti hanno una peculiarità che le rende che li rende insostituibili in una democrazia perché sono presenti nella società e nelle istituzioni quindi dobbiamo curarci dei partiti e io penso per esempio per quanto riguarda la sinistra ieri sera ho detto a Milano eravamo un dibattito nella sinistra negli anni Novanta dietro tanti momenti difficili
Il superamento del PC e abbiamo anche noi subito una scissione
Tangentopoli partitiche scomparivano per la prima volta forse nella storia dell'Italia repubblicana anche la sinistra ha ceduto per un momento
Rispetto alle a a queste difficoltà che dovrà affrontare rispetto al fatto che non bisogna darla vinta
A quei sentimenti che Pulsano nella società italiana ma sono regressivi quando ci sono e bisogna abbatterli che sono di antipolitica e di antipartito
Perché se si accarezzano le spinte antipolitica antipartito il risultato è che viene avanti una destra demagogica e populistica e che la democrazia si impoverisce ecco la mia riflessione è questa anche sull'elezione diretta
La nemica laccio questo tema dei partiti per tornare voi al nostro tema iniziale quello alle primarie
O che un fenomeno le esperimento su quale dovrà bisogna vigilare ma sul quale non sempre ci sono consensi anche sulle regole
Per esempio recentemente leggevo che Mastella mi pare che non sia accordo sul fatto che prolifera Ino questi seggi un po'dappertutto in Italia sarà perché suo figlio è partito il piccolo non so per quale altre ragioni però di pone un problema di contesto Rai democrazia Marini cioè che cosa che non funziona già nelle regole primarie
Solo una battuta anche noi non c'è un dibattito concluso aperto nella Margherita sull'argomento che ha toccato Chiti ma io personalmente sono assolutamente d'accordo con chi
Abbiamo dei governatori che credono alla parola
Come relatori non non quadra quindi questo è un discorso che forse dovremmo riprendere no questa cosa di Mastella non è una cosa banale
Credo che si si riferisce quando il comitato presieduto
Da Chiti
Questo e come primo collaboratore diciamo diretto poi da all'onorevole Nicodemo nostro
Della Margherita ha discusso questo dato hanno deciso di aprire la possibilità responsabilizzando i comitati provinciali
Nel indicare i seggi che dovete costruire
Mi è sembrato che la posizione delle Udeur sia stato però chiudiamo con una formula insomma saldava un mille cinquecento mille seicento seggi in Italia
Tutti gli altri partiti giustamente secondo me a Loreto apriamo questo primo bagno di partecipazione che verrà certamente accolta ho sentito deve trovare i punti dove si esprime le modalità fissate le a livello provinciale con un'intesa larga il che diritto di veto a nessuno vide Sarga si traduce secondo me i corsi e mi pare che abbiano trovato una formula che consente in tutta Italia
Di arrivare a sette otto nove mila seggi che voi dovete decidere Huai a stringere la possibilità a parte che influisce anche sul risultato
Di di forte prestigio di coinvolgimento dell'elettore
Ma insomma aprire questa speranza all'elettore
Di poter partecipare alle indicazione di quello che sarà il candidato sarà imperfetta ma è la prima esperienza nazionale che c'è in Italia poi non gli dai la possibilità perché se io penso alcune aree del nostro Paese piccoli comunicare disagiate gente fai cessando tanti punti dove lavoro da si possono esprimere facciamo un'operazione contraddittoria
Poi mi fermo qui non mi chiedere la ragione che può spingere a chiedere la riduzione dei seggi perché insomma ho detto che polemica del nostro schieramento almeno pubblica non ne voglio fare
Io non so quanto tempo ancora abbiamo però direi che se c'è ancorché minuto a una domanda anche per Chiti
A proposito delle primarie ormai nota una battuta che D'Alema fece qualche anno fa quando disse noi siamo figli di un dio minore non possiamo neanche aspirare alla guida del governo perché insomma come dirà il nostro passato
Ovviamente lo diceva in modo anche ironico
Ce lo impedisce io richiederà a Chiti a questo giro diciamo così ed è la seconda volta i DS sono per diciamo il partito che si spende pro candidato diverso da quello spesso pro partito cioè per Romano Prodi ma quand'è che i DS esprimeranno un candidato premier verrà questo giorno
D'Alema è stato il Presidente del Consiglio fino candidato premier e all'elezione somma dicevo
Insomma il figlio del dio minore mi pare che D'Alema è stato presidente del Consiglio
Seconda questione nell'idea che io io
Che ho cercato di dire all'inizio di cambiamento del sistema politico e di rinnovamento anche del centrosinistra a me
Interessa che il prossimo candidato dopo la prossima legislatura alla presidenza del Consiglio sia espressione de un soggetto nuovo riformista democratica e socialista quindi non mi interessa se sarà venuto dalla Margherita da DS o da chi si vuole ma che sia espressione di questa realtà nuova
Ma volevo dire un punto anch'io perché sono d'accordo con tutto quello che diceva Franco sui seggi e vorrei fare un appello anch'io anche a tutti voi
Diciamo DS e Margherita sono decisivi nel loro rapporto
Per vincere le elezioni
Per fare funzionare le primarie per Faranda bene il governo e per costruire questo processo della federazione riformista non sono sufficienti ma sono necessari
E siamo anche necessari perché le primarie siano un grande successo noi non faremo nessun seggio che non è regolare
I seggi per essere regolari dicono che devono avere un presidente e almeno due scrutatori se poi ne abbiamo quattro vuol dire che il volontariato dilaga che sono pluralisti cioè non sarà un solo partito
Rappresenteranno più forze politiche e rappresenteranno più candidati
Ma stabilito questo principio che è il principio fondamentale ha ragione Franco
Più ne riusciamo a fare meglio è perché sarebbe davvero strano che dopo aver scelto tutti insieme le primarie oggi avessimo paura delle primarie
Se il voto a un milione di persone è meglio che se ne vota novecento mila ma se ne votano un milione e mezzo è preferibile che se ne può dare un milione quindi dobbiamo andare con forza con coraggio e con coerenza in questa direzione e bisogna mettercela proprio tutta
Guardiamo alla legislatura che comunque comincerà a prescindere chi sarà il vincitore
Nel caso in cui il centrosinistra vincesse c'è qualcosa che non rifarebbe Marini lei comunque è stato tra i protagonisti da legislatura novantasei due mila uno e così rimprovera qualche errore che non andrebbe ripetuto nella prossima
Credo tocca un punto dolente si uno ma grosso non facemmo la legge sul conflitto di interessi e facemmo un grande errore questo sì
Invece
Un rammarico a Chiti per qualche cosa che è stata fatta e doveva essere fatta ma meglio diciamo così ecco questo ce l'avete
Ci sono tante cose che potrebbero essere fa temere per esempio sono molto affezionato al federalismo
E penso che anche questo che è stato fatto bisogna rimetterla fuoco verificarlo e realizzarlo meglio eppure è stato un punto positivo ma bisogna sottoporlo a verifica ma più in generale io credo che noi non possiamo prendere
Il mille novecentonovantasei due mila uno che cosa abbiamo fatto che cosa c'hanno sciupato quelli della destra ripristiniamo il novantasei due mila uno no no non funzionerebbe noi dobbiamo portare avanti un programma che dica agli italiani le riforme che vogliamo fare a partire dal due mila sei fino al due mila undici
Rivedendo anche scelte che noi abbiamo fatto se non sono più adeguate perché una scelta giusta anche se funziona ha bisogno di essere modificata e sostituendo le scelte negative che la destra ha fatto ma
Soprattutto restituire fiducia agli italiani
Io sono rimasto colpito ma
Le statistiche colpiscono quando corrispondono a quello che si prova sulla pelle siamo un Paese che sta diventando chiuso
Che sta diventando davvero un Paese che non non ha fiducia non guarda al futuro poi vengono le statistiche e ci dicono in Europa gli italiani sono quelli che hanno meno fiducia di tutti nel futuro e non è poca cosa
Non riparte l'economia non si formeranno le famiglie non non si costruirà niente se non si rimette la fiducia nel futuro lo dobbiamo dare tranquillità coraggio la
La sensazione che se ci si può fare perché ci si farà davvero siamo un grande Paese e restituire la fiducia nel futuro essere coerenti tra il dire e il fare Franco prima ha detto una cosa che giusta le differenze dal passato sono due
Dal novantasei due mila uno politicamente avremo un candidato alla presidenza del Consiglio reso forte perché l'hanno scelto i cittadini italiani che guardano al centrosinistra
Quindi rafforza l'investimento dei partiti
E avremo un'alleanza politica pluralista ma politica perché su un programma di governo non ci sono desistenze elettorali queste due novità servono politicamente a costruire la fiducia nel futuro
Benissimo ma i preti abbiamo chiuso coloro che avere una cosa velocissima ad entrambi tanto la domanda identica per tutte e due allora si parlava di riforme larghe maggioranze con la parola secondo me orrenda bipartisan avviene con cosiddetta Veltroni ha posto un problema in una recente intervista ha detto che secondo lui le cariche istituzionali andrebbero votate assegnate in modo bipartisan parlava della Camera del Senato per esempio ecco su questo siete d'accordo
Vediamo quale sarà il clima è cosa accade da qui alle elezioni nei rapporti tra maggioranza e opposizione nessuno scandalo la proposta di Veltroni si evolverà insomma al meno in un rapporto di rispetto reciproco dei ruoli di maggioranza e l'opposizione quindi varrà verificata nei fatti da qui alla ma non la proposta non mi scandalizza affatto
Chiti ma è possibile ma non è obbligatorio sinceramente non è obbligatorio perché ci sono molti paesi in cui il bipolarismo non è conflittuale in cui sulle regole si decide insieme come si deve fare
E le presidenze delle camere sono svolte da chi ha vinto le elezioni
Non è un tabù ma non è neppure un obbligo si tratta di vederlo sulla base non solo dei risultati ma di cosa succederà nella destra italiana
Perché io sono convinto che sconfitta la destra italiana si aprirà una fase del dopo-Berlusconi come si riorganizza la destra come rimane quanto dura che fibrillazioni ecco allora si tratterà di vederlo
E a quando conosceremo una situazione ma ripeto
Se mi si dicesse la presidenza delle due Camere ed è una di una delle due Camere è condizione necessaria per avere un rapporto equilibrato maggioranza opposizione di Renault
Il i rapporti maggioranza opposizione possono essere costruttivi sulle regole sia avendo la sia non avendola
Benissimo io ringrazio i due duellanti che poi in realtà sono due amici realtà anche ascoltatori anche i nostri spettatori buona sera