Intervista a Nicola Dell'Arciprete sulle manifestazioni anti Putin a Mosca e a San Pietroburgo

Contestazioni in Russia parliamo degli scontri che ci sono stati sia a Mosca che a San Pietroburgo in manette oltre cento oppositori tremila i manifestanti che sono tornati in piazza
Caricati dalla polizia picchiati e arrestati e noi ne parliamo con Nicola Dell'Arciprete del Comitato Nazionale dei Radicali Italiani che si occupa di affari esteri alla delegazione radicale del Parlamento europeo Nicola buongiorno
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale
Allora questa queste manifestazioni di protesta queste questi comizi contro Putin
Di fatto un'opposizione democratica sembrerebbe impossibile nella Russia di oggi
Sicuramente i movimenti di opposizione che stiamo
Osservando negli ultimi giorni caldi Fini Arruga in Russia
A Mosca a San Pietroburgo ma anche in altre importanti città della Federazione Russa
Hanno qualcosa di diverso dai grandi movimenti piazza di cambiamento democratico
Perché abbiamo visto invece alcuni anni fa e alcuni mesi fa
In Ucraina ed in Georgia
Questa volta a differenza di quanto accaduto in queste altre Repubbliche ex sovietiche
Lei i movimenti di opposizione si trovano in una condizione di relativa debolezza rispetto al potere
Al potere e centrale il potere del Cremlino
Per cui è molto difficile in un momento in cui la Russia è un partner sempre più importante per quanto per
Anche per quanto per motivi energetici per soprattutto per l'Europa
Il re impone all'attenzione dello scacchiere strategico al momento in cui
Lo stesso apparato di Stato e di repressione in fondo della Federazione Russa sembra consolidati sempre di più
Sembra molto difficile vedere come questi movimenti possano creare un cambiamento democratico repentino non violento e
Tuttavia necessario in Russia così come accaduto a Kiev sarei così come accadde un po'prima attivissimi e opportuna
Quello che abbiamo visto quindi secondo me è un fenomeno purtroppo di estrema debolezza
Mauro ma anche di estrema debolezza da parte di chi nel mondo occidentale nel mondo democratico
Dovrebbe sostenere quanto più possibile i democratici che si battono per la democrazia per la libertà e per i diritti umani
In Paesi in cui questi diritti sono quotidianamente negati calpestati
Da un potere che sempre più arrogante
Un prete così importante come la Russia che si permette di
Mandare in prigione
Principale leader dell'opposizione per il semplice fatto di aver organizzato di aver partecipato ad una manifestazione
è un Paese che
Fa paura come partner
Non bisogna neanche andare troppo lontano per ricordare il caso Litvinenko ed altre vicende diciamo anche che il
E che hanno che sono eloquenti e su cui basta sempre perché bastone basta evocare in letteratura capire di cosa stiamo parlando qui si tratta invece dal canto nostro di individuare
In Russia degli interlocutori anche nell'opposizione soprattutto nell'opposizione sapendo che si tratta di forte opposizione molto variegate
E nell'ambito delle quali si può raccogliere un ponte infiniti di sconto e di dice di scontento nei confronti del del regime di Putin
Molto ampio
C'è il movimento dell'altra Russia di Kasparov che ha in questo periodo ruolo di comincio senso di leadership nel campo nel campo anti Putin
Ci sono movimenti molto simili a quelli delle rivoluzioni arancioni e delle rivoluzioni delle rose
Come e quindi molto più giovanili molto più fondati sulla società civile pongono i mentono Putin ci sono informazioni un po'vecchia del passato ma che
Più di sinistra diciamo ma che non si riconoscono nel regime
Nel regime attuale c'è poi il grande capitolo anche della delle differenze nazionali
Ed etniche che attraversano
Una una Russia che quota frammentarsi in ogni istante e che non sempre è la carta che non viene considerata la casa comune
Per almeno trenta quaranta nazionalità diverse
Parlo
Di dei popoli del non del Caucaso del nord e quindi anche dei nostri compagni ceceni
Parlo di tutte le popolazioni muro Fini che di qui anche il Parlamento europeo recentemente si è occupato parlo di tutte quante le popolazioni turco pone
Dai cartelli Crimea che adesso fanno parte dell'Ucraina ma a partire dagli fino a tutta la del Volga fino alla Siberia
Ci sono tutta una serie di potenziali
Di potenziali interlocutori dello scontento futuro che non necessariamente sarebbero veicolo di cambiamenti violenti o pericolosi ma che possono essere considerati a mio avviso interlocutori
Per cercare di migliorare la situazione per tutti in un paese di diverse decine di milioni di abitanti e in un Paese in cui sarebbe importante
Avere un partner che condivida con noi non soltanto i profitti delle nostre aziende ma anche
Alcuna nel rispetto di alcuni diritti a partire dal diritto alla democrazia
Ecco tra l'altro Putin ha accentrato sul al sotto suo stretto e diretto controllo tutti i centri nevralgici sia da
Quelli economici che quelli ad esempio dei mass media o addirittura la Commissione elettorale ecco tra un po'si tornerà alle urne il primo appuntamento elettorale per i russi quello di novembre ma con un Presidente che ha all'ottanta per cento del consenso popolare tutta questa opposizione che fa parliamo dell'opposizione Speciale quindi diciamo quelli che possono effettivamente presentarsi non hanno non rischiano di di rimanere esclusi dal Parlamento e quindi di rimanere fuori rispetto alle presidenziali del due mila otto
Perché questo è il lo scenario probabilmente più verosimile
Si tratta di un sistema in cui non solo la Commissione elettorale
Ma anche i media
Non ci sono decisamente liberi basta avere leggere negli indici della libertà nel mondo compilative nostri gli amici di Freedom House anche per rendersi conto
Di come di anno in anno negli ultimi credo quattro anni la situazione della libertà di informazione
Anche ingenerare dei diritti civili e politici in Russia sia andata degradando progressivamente
Il rischio di fronte ad una nuova Duma che sia unanimemente procugino e
La e quello di veder nascere da un sistema
Autoritario un sistema direttamente totalitario che controlli non soltanto
Le decisioni politiche anche tutto ciò che c'è a monte
Le decisioni politiche tutte le risorse tutti i mezzi come diceva un liberale
Poco per chi controlla tutti medico e stabilisce tutti Fini questa uno scenario
Che per quanto hanno europee possa far comodo lo status quo appare a quanto alquanto inquietante nel lungo periodo nel lungo periodo
Tu pensi che a lungo andare questa situazione
No provochi comunque un un bisogno di destabilizzazione all'interno
Di quel che hanno e di quei canne che ora sono al potere che sono direttamente controllati
Dal presidente Putin ad esempio
C'è chi tenta la carta della destabilizzazione dall'esterno no c'è questo
Berezovskij e uno dei sette oligarchica in seguito alle privatizzazioni che controllavano oltre l'ottanta per cento del patrimonio nazionale adesso in esilio a Londra e annunciato che addirittura finanzierà
Un golpe per rovesciare Putin con la forza
Sì ecco io non so
Che l'ipotesi di un golpe o di qualunque cambiamento che non sia non violento possa aiutare a creare qualcosa di diverso dal regime che esiste ora
è molto semplice in un Paese come la Russia sostituire ad un di tradurre un altro dittatore molto più difficile invece creare
Le condizioni perché ci siano
Dei cambiamenti di struttura dei cambiamenti di regime
Che non è detto che debbano per forza carriera accadere nel lungo periodo cioè quando siamo tutti morti ma che possono essere
Possono essere guidato ingeneroso ma in ogni caso possono essere aiutati anche da da parte nostra anche dall'Europa
Lo scorso dicembre al Parlamento europeo proprio non i radicali con il gruppo valide abbiamo organizzato un importante conferenza internazionale sugli strumenti a disposizione dell'Unione europea per la promozione della democrazia
Bene proprio di questi strumenti di una Fondazione europea per la democrazia capace di aiutare i dissidenti in tutto il mondo
Forse è proprio di questi strumenti c'è bisogno c'è bisogno in Russia oggi pomeriggio si riunirà proprio qui a Bruxelles il gruppo
Della democratico così del Comitato diciamo o democratico
All'interno delle istituzioni europee che fa un po'la coppia con quello che agisce a livello delle Nazioni Unite e che
Seguito in maniera direttissima da Matteo Mecacci a New York
B proprio oggi si parlerà anche di questo cioè di come
Il peso dell'Europa può essere peso a livello internazionale per spingere per costringere anche alcuni Paesi ed effettuare riforme democratiche nei confronti della Russia tutto ciò non è difficile ecco difficilissimo
Ma io credo che sarebbe
Poco ambizioso da parte nostra non provarci e non credenti che l'Europa che comunque un importantissimo
Un importantissimo attore geopolitico mondiale non possa giocare un ruolo anche per promuovere democrazia anche per promuovere riforme proprio dove è più necessario
Ringraziamo Nicola Dell'Arciprete