Autodafè. L'Europa, gli ebrei e l'antisemitismo

Grazie per essere qui e grazie al denaro che ospita questa iniziativa
Secondo i propri su otto le Ingi poiché ha scritto il libro autodafé
Sono con noi l'onorevole Ranieri del Presidente della Commissione esteri della Camera Professore Luigi Compagna
Già senatore della Repubblica professore Landolfi anche lui già senatore della Repubblica
Fabrizio Galli chiede il Consigliere delle comunità
Ibra anche italiani il professor Francesco Luca Rizzi che rappresenta l'associazione Italia Israele che ha coordinato insieme al denaro al Centro studi vuol celle alla rivista ministro magazzini questa iniziativa
Io darei subito la parola
Al professore compagna in modo che possiamo discutere di questo interessante saggio del professore otto lì tre
Ma grazie soprattutto grazie a Emanuele Ottolenghi di avermi voluto fra
I presentatori di questo bel libro
Che è
Finora il primo dei liberi scritti da Ottolenghi
Ottolenghi io l'ho conosciuto nel corso di un viaggio di appuntamento Gerusalemme fatto a Israele qualche anno fa ma diciamo che lo conoscevo liberi ska mente
Per
Due oltre articoli lunghi saggi
Sulla rivista Quaderni costituzionali di Augusto Barbera
E avevo apprezzato molto questi studi di Ottolenghi
Ottolenghi studiava
Il rapporto che c'è nell'ordinamento israeliano
Sarà la Corte Suprema
E gli alti vertici militari
Nonostante tutto quel che si dice nonostante la l'attitudine
Della disinformazione quotidiana che ci circonda
L'ultima stamattina
Recensendo su Repubblica il libero di Ottolenghi Sandro viola
Dice
Che Israele esagera nel suo di civismo dal momento che sono morte soltanto quattro persone io ce ne sono molte duecento nella querela di questa estate ma
Chiuso l'inciso su Sandro viola
In questi saggi Ottolenghi notava come nel sistema politico ed istituzionale israeliano la Corte Suprema
Non ha mai consentito
Nessuno scivolone
Del tipo
Abu Ghraib per capirci cioè Ottolenghi
Danno un giurista ma dall'attento analista storico e politico ricostruisce
Come Israele
Paese in guerra dacché innato in un corpo a corpo quotidiano
Il prigioniero e Human Rights
Del
Cittadino di territori occupati tra virgolette diciamo così
Sono totalmente salvaguardati
Che tante volte in giudizio
Vengono sconfitti altissimi
Gratis
Dell'esercito
Il seria
Onore anche di Augusto Barbera di aver pubblicato sulla sua rivista questi articoli Emanuele Ottolenghi nel periodo di massima solitudine
Dice
Israele
Nella coscienza
Europea
Nella coscienza del mondo occidentale
Qual è
L'oggetto
De Libero
Di Ottolenghi
Il libro di Ottolenghi e il libero di un analista
Nella sua analisi Ottolenghi
A bene in mente
Quello sciagurato fra virgolette sondaggio che fu proposto dalla Presidenza dell'Unione europea
E
è vero che i quesiti erano formulati in termini
Tendenziosi
Ma effettivamente da allora
Si Parolo
Di una riproposta
A trecentosessanta gradi
Della questione
E va
Della questione di un antisemitismo legato
Al pregiudizio di disvalore
Succede diciamo
Io debbo
Fra l'amicizia con Umberto Ranieri aveva scontato una volta dalle sue parole
Che
Il futuro capo dello Stato Giorgio Napolitano aveva già detto
In una
Altra occasione di un'altra sede
Quelle parole che ha detto due mesi fa
E che fanno molto onore a lui e al nostro Paese
E che sono
Una specie di intestazione ideale
Di tutte le pagine deliberò gli otto leggi
Che cosa ha detto Giorgio Napolitano Giorgio Napolitano ha detto esiste
Un tipo
Di
Antisemitismo
Che non si reputa tale perché si reputa soltanto antisionismo anch'esso
Antisemitismo
La volevano
Ha avuto il merito
Di dire quello che si doveva dire
E che evidentemente colpiva
Non Umberto Ranieri ma
Un altro mondo un altro di mi manda
Che
Nella cultura
Della Farnesina
Prima di arrivare all'attuale Ministro degli esteri
A tutta una serie di grisaglia intoppi tetti gessati che vengono
O dall'Ente Nazionale idrocarburi
Ho
Dall'antisemitismo
Di tipo cattolico o d'antisemitismo mi ancora più sgradevoli
Ecco però
La vicenda
In qualche modo
Si era già svolta
Cioè il pregiudizio conto il sionismo si è abbattuto ed è diventato Aimeri
Codice internazionale
All'indomani della guerra dei sei giorni
Nel sessantasette
Israele
Vincere la guerra
è bella tipica guerra per usare il linguaggio di oggi
Preventiva nel senso di anticipatoria
Non è
Enti
E
All'indomani di questa
Vittoria militare
Si scava il deserto
Attorno allo Stato ti sei
E la prima esplicito occasione sulla quale in Francia
Si rompe un lungo rapporto se il generale De Gaulle e va in onda o no era un rapporto che già si era incrinato I tempi dell'accetta
Però
A non aveva mantenuto
Una forma di rispetto questa volta quando il generale dell'ONU e dice la smettessero di ebrei perché così si vendono antipatici
Non
Non è vero
Analista politico
Molto secco meno argomentato di Ottolenghi
Anche se talvolta nella pagina di Ottolenghi il modello a Longo o il più domestico modello Alberto nonché
Talvolta si affaccia
Moderni moderno
A norma dice il generale De Gaulle generale non ha capito niente
Israele
E l'unico tennista al mondo che non può mai perdere
Il primo sette
E Israele e con la questione e l'unico Stato al quale si nega il diritto ai confini
In fondo i confini sono quelli militari
Della dopoguerra
Del quarantanove
E nel sessantasette dopo la vittoria nella voce giovane si scatena la questione sulla interpretazione della mozione duecentoquarantadue dal punto di occupati dai territori occupati e nel frattempo alle Nazioni Unite
Israele viene pugnalata
Israele che storicamente una caratura delle Nazioni Unite
Comincia a subire attacchi sul sionismo risponde più volte il Ministro degli esteri Abba emana
Nel mille novecentosettantacinque
Ferita a morte viene approvata la mozione che dice il sionismo è una forma di razzismo
Il sionismo cioè la dottrina del diritto allo Stato nazionale
Viene messo sullo stesso piano del razzismo
Cioè eccome se
Un'Assemblea di cavo i cani
Decreta casse che il mazziniani esimo è una forma
Di razzismo
Questo isolamento di Israele nella comunità di internazionale dov'era almeno dieci anni questo isolamento nella comunità internazionale viene guidato da un'organizzazione
Che non hanno nessun titolo a farsi custode del diritto internazionale Longo le procedure
I modi di votazione dell'assemblea regionale rendono l'ONU no un riferimento del diritto internazionale ma un riferimento della protervia e della faziosità antisemitica
Le ragioni
Le sapremo più tardi quando sapremo il passato del Segretario generale valutativi
Quel passato ovviamente autorizzato un'ala fattorizzazione generale lì tutto l'ordinamento internazionale si arriva
Al punto più osceno
Della
Storia
Di questo periodo due settimane prima delle Twin Towers c'è un'assemblea delle Nazioni Unite in Sudafrica viene distribuito come gadget dell'ONU
Il protocollo dei savi anziani
Dissi io c'è un antico falso della polizia zarista del mille ottocentonovantasei a Basile più forte e che già fatto
Nella storia degli antisemitismo nei
Piuttosto ci
Allora sulla sponda
Di questi rapporti
Della comunità internazionale
Ottolenghi avverte
Nella comunità intellettuale
Quello che lui chiama
L'auto da fare
Cioè
Ci sono alcuni ambienti dell'intellighenzia
Anglosassone liberavano eccetera nella quale si chiede all'ebreo
Di dare effettivamente dimostrazione di essere democratico
E
L'unica dimostrazione quella di condannare
Comunque e dovunque
Lo Stato di Israele
Ovviamente lo Stato di Israele viene condannato perché
Non è abbastanza democratico
Beh
Questa è un'accusa che
Nella vasta regione mediorientale nessuno a titolo neanche con spunti occidentali e neanche con sponde allo
Per rivolgerle a Israele quindi e tutto molto più
Opaco e nello stesso tempo più vile
Fino a far dire a un certo punto Emanuele Ottolenghi che è molto pacato nelle sue ricostruzioni qual è
La condizione
Degli eventi oggi rispetto a questo si accusa permanente allo Stato di Israele
è simile a quella degli ebrei
Prima che ci fosse lo Stato di Israele
E il riferimento che Ottolenghi fa
E al mille ottocento novantacinque al caso dei films
Perché la tragedia della questione ebraica
Fu proprio quella
Quando l'antisemitismo
In base
I salotti i caffè letterari
Della capitale morale dei tua dell'uomo
Un secolo dopo
Si ebbe la sensazione proprio fisica
E l'antisemitismo dall'esterno
Oramai era a Parigi
Agli ebrei
Si chiedeva di prendere le distanze dalla famiglia del capitano dove i flussi
Anche ebrei
Si chiedeva
Una sorta
Di auto da fare
Siccome poi la storia la fanno gli uomini
Il caso volle che il cronista della più drammatica giornata del processo dei flussi
Un ungherese
Giornalista corrispondente da Vienna
Fosse Theodor Herzl il quale scrisse del riuso estate da cui inizio la vicenda dello Stato nazionale la vicenda del
Risponde
Allora
Per
Concludere senza privare
Del piacere di leggere questi analisi e anche delle
Schermaglie
Con certi atteggiamenti intellettuali attorno allo Stato di Israele
Io trovo che proprio leggendo questo libero
Noi possiamo apprezzare
La tempestività
Di quel che significano quelle parole del nostro Capo dello Stato
Non si può dire gli europei non possono dire e devono smetterla di considerare lo Stato di Israele una creatura
Che nasce
Alle Nazioni Unite
Magari al risarcimento dell'Olocausto
Nella nostra coscienza europeo occidentale lo Statuto di Israele nasce a Parigi al processo
Dai flussi
Del resto c'è un grandissimo intellettuale italiano
Francesco Ruffini
Il quale nel mille novecento diciannove scrivendo la voce Sion is no
Definisce il sionismo l'Assemblea parlamentare di uno Stato al momento sprovvisto
Di territorio
Allora da questo punto di vista sappiamo quanto sarebbe stata tragica la storia
Dell'impotenza
Europea
Di fronte alla questione ebraica
Che invece Grazia Brandes non è che l'America non ha conosciuto
Antisemitismo però l'America
Rispetto all'Europa
In termini di questione ebraica
Nona
Lo stesso passato ridondante vergogna
E di questo passato l'Europa ha pensato
Di discostarsi puntando
Sulla carta più sbagliata è stata la tragedia di una intera generazione di utenti
Quando si pensò che aveva fatto
Il nipote di quel gran Muftì di Husseini che riconduce alle Brigate che diversi a tutto quello
Potesse diventare
L'interlocutore di una statualità palestinese fatta dell'Ulivo e del mitra
In Europa il mondo le organizzazioni di diritto internazionale
Si diedero la zappa sui piedi e la diedero anche alla questione della statualità
Palestinese
Oggi la questione
Dello Stato di Israele così come la questione palestinese sono delle questioni contenute in questioni molto più vaste
L'aspetto territoriale non ha più molta importanza c'è la questione del terrorismo di un certo tipo di terrorismo di terrorismo suicida c'è un antisemitismo come componente
Di un antioccidentali ISMU all'occidentale con odio ideologico da questo punto di vista il coraggio con il quale l'analisi di otto leggi Ciprì propone questi ambienti intellettuali
è
Molto meritorio in un libro che merita quasi in ogni capitolo degli approfondimenti
Più saggi storici
E forse meno giornalistici di quelli di un libro
In questi giorni di Fiamma Nirenstein o di altri ma che nello stesso tempo per noi lettori italiani hanno anche il fascino di essere venuti avrei casco di quelle stupende parole del Capo dello Stato di come si fa a garanzia
Grazie professor compagna do la parola professore Landolfi
Ma
Ho notato stamattina guardando questo
Articolo dieci
Sandro viola
Un
Terrore nel titolo
Articolo
Si dice
Discutono Israele in realtà
Libero
Troppo lenti
Vorrei discutono dell'Europa
Ed è giusto discutere dell'Europa
Perché in qualche modo
Rappresenta rispetto
Al problema israeliano
Non ho sentito
In India marmitte marchio faccia più fatica
L'enigma diacronico potremmo
Come risulta da questo
Analisi questo Ottolenghi
Che l'analisi di uno dirà
A Carlo
Serino dimostrativo ittico
Sempre confortato da richiami bibliografici e dei richiami agli eventi
Che non una storia ideologica non una storia in
Di innamorato delle proprie tesi
Ma di chi esamina
Anche
Con freddezza voci svolgersi degli eventi e me
Metto in evidenza
Non solo la statica
In ogni momento ma la dinamica che l'unico momento ad un altro momento
Ci sarebbero molte cose da ricordare seguendo il tracciato di questo libro
C'è ora che essenziale nessuno per
Proprio in questa dinamica diacronica
Per capire l'enigma
Del problemi israeliano
Visto dal punto
Di osservazione della questione europea
La
Distanza che Ottolenghi vede
Fra l'antisemitismo
Non soltanto antisemitismo dalla fine del secolo diciannovesimo al momento dalla nascita professionismo
Il sionismo in questo senso fu qualcosa di più
Della rivendicazione nazionale
Il sionismo fu in realtà
Una geniale
Resa di coscienza
Della valenza nazionale di una
Cosmopolitismo culturale filosofico e religioso che ha contrassegnato la vicenda della diaspora
E la capacità
Di unificare l'obiettivo del ritorno alla terra dei padri
Come obiettivo nazionale
Ma in quanto obiettivo discendente da un processo complessivo mondiale cosmopolita
Come obiettivo a livello internazionale unificante di tutta l'esperienza degli ebrei
Sia degli ebrei occidentali come venivano chiamati nella storiografia finale agli anni Quaranta dagli anni Cinquanta sia degli ebrei orientali come venivano definiti
L'avvio della storiografia degli anni precedenti tratto alla seconda guerra mondiale cito per tutti uno splendido libero di Joseph Roth
Il grande scrittore austriaco
Gli ebrei erranti
Che è andato nella Russia sovietica alla fine degli anni Venti insieme voluto tre Benjamine poi ritorno addirittura e non socialista rivoluzionario ritorno monarchico dopo aver visto
Quello che accadeva in Unione Sovietica in quegli anni che però fa un'analisi
Vi eccezionale vado valore storico
Su come era la condizione degli ebrei
Nella Russia nel primo decennio dopo la rivoluzione che l'ora
Una condizione di assimilazione
E di eguaglianza nel contesto marxista poi lo scontro nacque negli anni Trenta costali controllabili con kamikaze contro rate confrontino virtù contributo lo Stato Maggiore
Che guidava ebraico che qui darà in notevole parte verrebbe il Partito comunista bolscevico
Ma proprio perché questo richiamo al rotto lo faccio perché si inserisce perfettamente in questa analisi di che cosa era il sionismo negli anni Venti e negli anni trenta
Da un lato
Creare una situazione
E ci ricorda Ottolenghi in cui il
L'antisionismo cattolico l'antisionismo liberale antisionismo marxista offrivano almeno
Agli ebrei una via d'uscita una possibilità di emancipazione soprattutto nei paesi dell'Occidente
E che invece poi viene
Interrotta
Dall'antisionismo nazista che lo fece nessuna distinzione che non si più nessuna via di uscita la via d'uscita che era quella umiliante dell'assimilazione della conversione al cattolicesimo ad altro confessioni religiose
La dell'assimilazione appunto come ricordava
Come dico si ricordano di per legge nel libro di rotta nella
Ideologia marxista
Che era un'assimilazione ideologica non etnica non religiosa ma certamente anche quello una cancellazione della identità ebraica
E questo era l'antisionismo degli anni trenta che fu interrotto
Brusca non bruscamente agli inizi degli anni trenta dargli dall'altra nascita del nazismo dal
Conquista nazista del Po del potere quando
A questa possibilità soprattutto verso gli ebrei occidentali di emancipazione attraverso la conversione l'assimilazione si sostituì
Bruscamente la violenza razzista che cancellava
Ogni possibilità di esistenza di vita del popolo ebraico che creava l'ideologia da prassi dello sterminio e quindi l'annullamento del poco tali
Senza
E senza possibilità di salvezza alcune nei confronti di questa fondata dalla violenza nazisti
E in paragone che fa oggi
Ottolenghi come antisemitismo dei giorni nostri
è quello io anzi semina di un antisemitismo che del tutto diverso
Sia dal l'antisemitismo che voleva portare all'assimilazione dell'emancipazione sia dell'antisemitismo violento del nazismo e che voleva cancellare il popolo ebraico
Ed è un antisemitismo
Con il riconoscere anche le culture
Le colpe della Shoah un antisemitismo qualche riguarda passato di un'Europa in cui
è bravissimo e mi ha dato una importanza fondamentale
E l'antisemitismo che
Perché restauro alle sinagoghe è un antisemitismo che fa delle legislazioni
Anche sempre di garanzia della popolazione ebraica di crediti dei Paesi
Dell'Europa
Me tantissimi firmo più subdolo come ricordava poc'anzi compagnia uno di chi
Nasconde dietro la divisione fra gli ebrei
Ha detto poi Napolitano quando ha detto che
La forma più subdole l'antisemitismo e quello è l'antisionismo perché fa finta riconosce i diritti sionisti degli inizi degli ebrei
Ma vuole distruggere l'idea stessa Sion mistica dello Stato di Israele e del diritto
Queste in sintesi mi sembra
La drammaticità
Della situazione attuale soprattutto per quel che riguarda
L'Europa perché uno dei ma anche storicamente
Non giustificare ma anche spiegare l'antisemitismo dei Paesi più arretrati di certi Paesi arabi o quasi tutti i Paesi arabi tantissimi film di altri Paesi di altri continenti arretrati ma in un in un continente o
In un continente in cui
L'ebraismo ha dato sempre un contributo essenziale dal punto di vista culturale e scientifico della psicanalisi
Della cultura letteraria della cultura politica la cultura sociale
L'idea di cancellare la possibilità ed il diritto all'esistenza dello Stato di Israele e mettere idea
Mostruosa ed insopportabile
Insopportabile proprio dal punto di vista dell'ottica europea allora perché questo è avvenuto perché qui sta ancora oggi di questo ne discutiamo perché dobbiamo discutere d'Europa rispetto al problema dello Stato di Israele così ci invita il libro di Ottolenghi
Io avvenuto probabilmente
Come viene anche ricordato in modo molto penetrante molto incisivo ed Ottolenghi per il crearsi di quello
Diciamo
Stento a usare un questa espressione perché quando l'ho usata Milano sono stato aspramente rimproverato anche essere presentata Mannheimer insomma servite laureandi ho detto
Ma senza un giudizio di valore negativo pregiudiziale ma come constatazione di un fatto storico perché si è creato dopo la crisi e la fine del colonialismo europeo
Si è creato
Per la serie di stratificazione di situazioni economiche ed internazionali una sorta di gigantesco di macroscopico conflitto di interesse
La dipendenza energetica la dipendenza dalla domanda estera allo sviluppo economiche europee particolarmente anche dell'Italia
Che ha determinato nel desiderio la necessità quasi potremmo dire
Di una di una
Cordone ombelicale dal punto di vista degli interessi materiali da parte di la maggior parte dei Paesi europei
Sia per risolvere i loro problemi di crescita economica e di sul piede di formazione in una società del benessere
Sia
Per che
Era il modo con cui si pensava di mantenere in vita un elemento di un coro dove vi è egemonia verso queste aree del mondo una volta che non sarei costretto ad abbandonarle
A seguito appunto delle rivoluzioni anzi coloniali dell'emancipazione di molti Stati motivazione all'Africa ed del mondo arabo mondo mediorientale del mondo del mondo asiatico tant'è vero
Che il Paese che ha subito
Nemmeno in Europa
Di questo
Del del del del del del vedere dei risultati negativi del conflitto di interessi è stata la Gran Bretagna
Perché la Gran Bretagna ha avuto un distacco dalle egemonico dal suo passato e Giommoni ed imperialistico coloniale
Ha avuto un uomo
A seguito della
Nascita del potere laburista in Gran Bretagna dalle
I processi di colonizzazione sarà un processo in un drammatico in un processo accettato come fatto culturale un po'processo addirittura rivoluzionario questo punto di vista
Ha indebolito l'esigenza di questo
Egemonia questo mantenimento di un rapporto egemonia fra la madre tanto via e i Paesi che erano stati abbandonati da Paesi come l'India da Paesi come la protesi del Paese come la
Come la giamaicana Paesi
Di gran parte del mondo
E questo la Gran Bretagna ha avuto almeno questo merito di non dover pagare questo prezzo alla fine del colonialismo cosa che invece hanno pagato
Gli altri Paesi a cominciare dalla Francia comincia anche lui anche l'assenza vitale per certi aspetti per certi aspetti
Ma questo a mio giudizio non basta
A mio giudizio e il terminal con nel segno con questo nomine considerazione a mio giudizio è qualcosa di altro
Non risorgere più di un antisionismo come quello denunciato da Giorgio Napolitano
C'è il fatto
Che l'Europa in questi decenni
Ha vissuto e vive ancora
Una crisi politica una crisi della sua democrazia una crisi della sua libertà una crisi della sua coesione sociale una crisi della propria identità
Di
Ter
Che credo che il risultato di una
Millenaria storia di civiltà e di cultura
Che la porta a venire lo Stato di Israele
In un certo senso come un altro darsi
Le connotazioni positive
Io della vita dello Stato di Israele le sue connotazioni culturali le sue connotazioni politiche le sue connotazioni della vita istituzionale
Sono tali
Perché per
Per converso
Determinano una coscienza
Negativa all'interno della coscienza politica europea
Che non riesce aggiungere i capelli di modernità i livelli di civilizzazione i livelli di laicità i livelli di coesione sociale
La grande capacità di amare l'atto la terra dei propri padri
Quando noi abbiamo chiesto infatti invece abbandonare questa possibilità nei paesi dell'Europa occidentale oggi anche dopo glielo può orientare si sono riuniti nell'Unione europea
Quando abbiamo visto abbandonare quello che è uno dei connotazioni essenziali del mondo Israele
Quello straordinaria passione per la libertà
Che vive in tutti gli israeliani in qualsiasi israeliano in qualsiasi forza politica israeliana quella coesione sociale Israele ha creato tra l'altro il suo modello statuale sociale
Uno Stumbo per fare sistema che nessuno tocca
Nessuno mette in discussione certamente
Che è cambiato anche l'economia israeliani nel corso degli ultimi trenta o quarant'anni si sono create situazioni diverse non c'è più la d'accordo la spina portò la droga la spina dorsale dell'economia kibbutz sia come c'era un tempo
Ma i concetti egualitaria di equità di egualitarismo
I concetti di solidarietà sociale di coesione sociale non vengono mai messi in discussione
Da qualsiasi Governo israeliano che sia di destra o che sia di sinistra
I concetti di libertà e l'Inter concetti di democrazia la religione potremmo dire con Kruscev la libertà sono una convocazione
Che l'Europa
Non sempre conosce anzi difficilmente conosce
Il senso della vita democratica di Israele
è un esempio
Che in qualche modo fa mette in discussione agli europei lavoro stesso mondo lo stesso modo di essere oggi o di svilupparsi certamente questa è una fase l'Europa
Sarà destinata a cambiare in Europa se ci sono anche oggi i primi segnali
In questa in questa in questa in questa in questa direzione
Si dice con una nuova Costituzione europea si dice con la nuova coesione sociale si dice con nuovo vigore di una patria europea
Ma siamo ancora in un anno
Andando in una fase
Lontana dal raggiungimento e la possibilità di raggiungimento di questi obiettivi e pesa questa
Stato di coscienza di sentirsi altro da si rispetta di Israele che in qualche modo e la ragione insieme quello del conflitto di interessi che ha pensato nel corso
Negli ultimi decenni
Nei rapporti fra Europa di Israele e sul nascita di queste nuove forme di antisemitismo nel nostro continente io credo
Di non dover aggiungere altro mi complimento come ho componenti
Con un suo libro
Da quale si impara molto si impara molto sugli eventi sull'ammissibilità dei commenti lucidità dell'analisi perché spero che molti in Italia su tutti i giovani possono leggerlo legge propongo
Comunque con concludo comunque un successo che esso merita grazie
Landolfi
La parola all'onorevole Umberto Ranieri
Anch'io credo che si tratti di un ricorso
E in cui
Forte cruciale il tema del rapporto tra tra ebrei di Israele
Ottolenghi
Sa che si tratta di una materia delicata ed è quindi molto esplicito su uno nel suo libro su un punto anzi locazioni
Egli ritorna su
Preoccupato che non sorgano equivoci
Sembra vinti capire
L'Europa di oggi ci diciotto e venti non è in alcun modo paragonabile
Gli anni trenta
Se i dati di varie indagini su cui egli ritorna nella parte iniziale del libro
Di alcune inchieste ci dicono che vi sono segni preoccupanti di un re medium riemergere di antisemitismo
Ottolenghi
Ci dice che sia ben lontani
Dall'aggressività della violenza
Cui gli ebrei furono sottoposti in Europa
Prima dell'avvento del nazismo
Chi è tante cose sono
Sono
Questo
Siamo
E uno delle delle dei punti su cui Ottolenghi si sofferma credo anche per
Contrastare facili polemiche
Come
Critiche
Secondo le quali su Libero non comuni
Ricostruire ed è una una
La preoccupa quindi la
Il rischio del ripresa di
Gli antisemitismo
Non tenendo conto delle novità intervenute Ottolenghi ci dice che mondo è cambiato l'Europa è un'altra Europa quella in cui
Quella di cui discutiamo e tuttavia
In questa Europa diversa rispetto agli anni Trenta sarebbe sbagliato sottovalutare
Il riemerge reti
Forme
Manifestazioni impianti diamanti sentiti
Nel suo libro Ottolenghi fornisce una acuta ricostruzioni analisi del pregiudizio ebraico antiebraico
E delle sue conseguenze nel corso nel corso del tempo
Sullo sfondo ci sono voi
Secoli trascorsi dalla diaspora segnati dalla continuità
Dell'odio contro contro gli ebrei dalle conseguenze che questo odio ha prodotto sulla condizione degli degli ebrei
L'antigiudaismo cristiano
E poi quello liberale marxista
L'antigiudaismo cristiano
Cattolico che
Offriva una via d'uscita le Bree la conversione
Una strada lastricata tutti di umiliazioni
Che
E quello poi liberale o marxista che proponevano o l'assimilazione
Ho il socialismo e la rivoluzione come come come via d'uscita dall'altro la condizione
Ebraica
Il nazismo poi ricorda Ottolenghi invece non offriva alcuna salvezza perché perseguitava gli ebrei e si proponeva il nove sterminio era
L'antisemitismo fondato su su su l'odio razziale che legittima
Quindi introduceva un
Determinava un
Drammatico salto di qualità nel pregiudizio antiebraico
Pregiudizio antiebraico perseguitava gli ebrei per la loro fede per i loro costumi
E chiedeva
Cambio di rotta
Il nazismo invece no chiedeva un cambio di rotta non offriva alcune
Chance l'antisemitismo l'antisemitismo nazista è una forma estrema di odio antiebraico
Che tuttavia questo mi sembra giusto perché
Ci permette di compiere
Drammatica portata del fenomeno
La storia parla chiaro
L'antisemitismo nazista si nutre del
Passato di odio antiebraico europee
Quindi anche il pregiudizio antiebraico fondato su su promosso e alimentato nel corso dei secoli dal
Dalla Chiesa
Non non è estraneo
A quello che poi sarebbe diventato il pregiudizio antiebraico o l'antisemitismo di tipo razzista chi nazista
Si può sostenere che quello nazista sia stato un anno aberrazione dell'antisemitismo
Cristiano ma di questo si è nutrito
Che cos'è oggi l'antisemitismo
Nelle
Anche
Io penso diciamo che nel modo in cui Ottolenghi risponde a questo a questa domanda
Ci siano
Molte cose vere
Che io condivido
L'antisemitismo
Si manifesta sotto le false spoglie dell'antisionismo queste mi pare la chiave
Interpretativa del fenomeno dell'antisemitismo del fare l'antisemitismo
L'antisionismo mass sia il modo in cui si maschera l'antisemitismo un antisionismo che giunge fino a mettere in discussione
Il ruolo che Israele assume nel definire la identità collettiva degli eletti queste la in fondo
Il nodo intorno a cui
Vuota il lavoro il liberi
Oppure
Anche qui per evitare equivoci critiche infondate Ottolenghi lo ripete a più riprese
Non è in discussione
La valutazione
Anche critica di scelte e decisioni orientamenti dello Stato di Israele
La politica di Israele
Che può anche essere non condivisa
Per alcune scelte per alcuni orientamenti che hanno
Caratterizzato la sua politica nel corso dei sessant'anni trascorsi dalla Fondazione dello Stato di Israele appunto
Quello che l'antisionismo mette in discussione è il legame che esiste fra Israele
Come espressione compiuta di un'aspirazione nazionale
E gli ebrei della diaspora che anche sia quel progetto non partecipano direttamente
A grande maggioranza dissi identificano se ne sentono fortemente legati
Questo è il
Punto che vuole che che l'anti l'antisemitismo di oggi vuole mettere in discussione vuole
Incrinare
E molto efficace tutta la parte in cui Ottolenghi
Sottolinea come questo antisionismo che maschera queste nuove forme di antisemitismo abbia tragga diciamo alimento dalla dal
Da una certa interpretazione
Di come si viene svolgendo il conflitto arabo israeliana
E sottolinea quando affronta il una parte centrale del suo lavoro
La polemica con le posizioni definite postazioni isterie storici israeliani Chicchirichì hanno lavorato su
Tanto vita questa visione definita possibilista
Per fare la parte diciamo anche più più più più più interessante tra le più interessanti diciamo del suo del fondo
Ritorna in questa parte il tema della del il giudizio sul sionismo
Che cosa fu missioni
Il sionismo non fu
Una
Propaggine del colonialismo europeo come
Si è sostenuto da parte dei critici
Come egli emerge anche questa
Storiografia che essi definisce posto sionista non fu una propaggine del colonialismo europeo fu
Il disegno teso a riscoprire le radici nazionali dell'identità ebraica
Il sionismo fu
Figlio del diciannovesimo secolo come lo furono tanti altri movimenti di
Riscossa rinascita nazionale
E poi c'è il nodo cruciale su cui lungo si sofferma Ottolenghi che io considero un po'la questione di fondo nella polemica con storici posto sionisti e con
Criticità eccetera permettete lo Stato di Israele B il problema che riguarda la legittimità dello Stato di Israele perché poi
Tutta la
La lavava Campagna critica verso il sionismo così i demolitrice deplorevole della politica di Israele
Ritorna al nodo di fondo la legittimità dello Stato dissero
E
E su questo io penso che
Siano importante le pagine
Di Ottolenghi
Mi pare di
Si debba rispondere a questa campagna
Ricordando che la legittimità dello Stato di Israele si fonda prima di tutto su un dato storico che non può essere
Messo da parte e cioè che
L'assimilazione in cui gli ebrei hanno puntato nella
Seconda metà
Insomma
Nel corso del diciannovesimo secolo e poi in particolare anche nella seconda metà del diciannovesimo secolo Falcucci
In ogni caso il suo prezzo e troppo alto perché in termini di rinunciare
Caratteri identitari ebraica
Oppure è uno sforzo umano e qui tutta la la la la il riferimento alla vicenda di Dreyfus della fine del diciannovesimo secolo esemplare insomma a questo
Come come Onlus come la politica dell'assimilazione non produce e non consente di raggiungere gli obiettivi che
Che pure erano stati proclamati dalla dalla dalla dalle figure più lungimiranti della politica nel corso del diciannovesimo secolo in tanti Stati del
E quindi lo Stato di Israele si fonda sul dato storico che fornisce a costruzione dello Stato di Israele fornisce una soluzione
Agli ebrei esposti alla furia dell'antisemitismo in Europa
E qui non non ci sono nuovi storici che che opposizione ostruzionistiche tendono su questo punto insomma la legittimità dello Stato di Israele ha origine quindi in questo dato della del della storia e poi la sua nascita è sanzionata da una risoluzione delle Nazioni Unite
C'è quindi anche una legittimità non solo storica ma formale fornita dalla
L'organismo che rappresenta la volontà della comunità internazionale
Quindi io penso che faccia bene Ottolenghi a
Liquidare con argomenti la tesi secondo la quale per esempio
Gli arabi gli ebrei avrebbero convissuto pacificamente in terra di Palestina prima del quarantotto questo mi pare diciamo una mistificazione una sciocchezza che critiche inficia
Tutta la storiografia che si autodefinisce posto posso sionista perché le cose non stanno così basti ricordare le rivolte l'ippodromo hanno anche
I contrasti anche in Palestina tre per Venezia
Così come lascerei da parte l'argomento che
Le comunità ebraiche nei Paesi arabi del Medioriente vivessero in pace in condizioni di libertà se non di uguaglianza
Non è così perché vivevano una condizione di
Di subalternità
In tutta la fascia dei Paesi
Della riva sud del Mediterraneo in particolare dei Paesi arabi per le comunità ebraiche c'era un destino di
Subalternità
E non è storicamente fondato nemmeno la tesi che gli ebrei
Avessero ormai gli ebrei avessero le mafie pulito nel corso della diaspora il rapporto con la terra Ricci seguirlo questo e storicamente fondata quindi io penso che
Sorgere Israele abbia una sicura bastardi legittimità
E questo è punto chiave che ritorna sempre poi ancora oggi nelle nelle
Nelle vicende
Difficili e tormentate del Medioriente nelle posizioni oltranziste di alcuni di alcuni di alcuni Governi o personalità politiche di Stati
Del
Del Medioriente
Ma penso anche alla vicenda del
Del dell'Iran
Non c'è dubbio che
Il sorgere di Israele avrà delle conseguenze pericolose per i palestinesi
Con per esempio centinaia di migliaia di profughi queste un punto che non può essere
Escluso da una ricostruzione di come
Siano andate le cose ma non si può negare che ci sia stato un uso politico dei profughi da parte dei Paesi a
Paesi arabi che non hanno mosso un dito per sostenere un processo di integrazione che si sono ben guardati da promuovere come prevedevano le Nazioni Unite la costruzione dello Stato palestinese hanno lasciato che nei campi profughi
Covasse l'odio contro contro Israele
Poiché è del tutto infondata ad ogni ricostruzione storica io credo
Più Ottolenghi su questo efficacemente lo dimostra la tesi del complotto che avrebbe né i fatti
Sarebbe esagerato avrebbe trovato alimento nel rapporto tra
Israele
Qui Paesi arabi prima della guerra del la prendeva guerra d'indipendenza la querela quarantotto la querela quarantotto non fu facile per Israele combattimenti furono difficili con gli egiziani
Che minacciarono Belardi conducono come nel settore di Gerusalemme e nell'Est nella fase iniziale gli arabi è venuto chiaro vantaggio in termini di di di armi pesanti gli aerei e solo dopo che giunsero dopo la prima tregua le armi
Dalla dalla
Per per paradosso diciamo
Dalla storia dalla Cecoslovacchia
Fu possibile la
Sconfitta diciamo
La verità è che gli arabi sbagliarono nel quarantasei perché gli arabi non si impegnarono nemmeno nella discussione in sede di Nazioni Unite per
Per
Discutere dei caratteri che avrebbe dovuto avere una spartizione
Perché erano convinti che le cose non sarebbero andati avanti
Non si impegnarono allora e successivamente non ci fu un impegno dei Paesi arabi per promuovere o la loro integrazione integrazione dei profughi o la costruzione dello Stato palestinese che avrebbe fornito
Una risposta anche al problema
Di dentro
Quindi
Io penso che dal punto di vista della ricostruzione che Ottolenghi fatti come sono andate
Le le vicende che ci siano
Fornisca il suo libro argomenti efficaci per contrastare di costruzioni
Di parte storicamente infondate che mirano tutti a mettere in discussione la legittimità dello Stato di di Israele o a concedere qualcosa all'idea che sarebbe un altro modo per mettere in discussione Israele regala uno Stato binazionale
Della Virgin annacquamento nella delle del profilo come dire ebraico dell'allevamento di Israele in una dimensione in cui
Poi a prevalere sarebbe per ragioni demografiche evidente nella dimensione diciamo
Araba verrebbe meno quello che il punto di fondo cioè l'esistenza di uno Stato dicendo mostrata Israele
Di cui
Vanno discusse e considerate scelte anche discutibili anche della sua politica della sua politica estera
Si può riflettere
E si deve riflettere anche sulla
Su un errori di politica estera che hanno
Compromesso l'autorevolezza immagine stessa di Israele io penso cinquantasei forse l'errore più grave di politica estera
Commessa da Israele penso all'ottantadue penso
Anche alla
Lentezza con cui ci si è resi conto che il problema
Della sicurezza doveva essere raggiunto
Lavorando per no
Per contribuire in qualche misura alla alla costruzione dello Stato dello Stato palestinese d'altro canto nella
Tra i palestinesi
Peres lentamente è venuta avanti un'idea disponibilità alla al dialogo e sappiamo quanto sia stato faticose contraddittorio con loro
Il loro processo e come le cose siano difficile ancora oggi poi con l'irrompere di una dimensione della del terrorismo
Di matrice islamista che
Modifica per tanti versi la situazione c'è un punto nel libro
La parte conclusiva in cui Ottolenghi si chiede sostiene
Insomma anche capisco il senso che c'è ma forse si è
Sebbene cesso di DDT si danno
Un'eccessiva centralità alla vicenda israelo palestinese a mente il problema Baldi la sommari
Ora io penso che oggi soprattutto in presenza del del dell'Islam delle del terrorismo islamista le questioni
Vanno al di là della vicenda israelo-palestinese tuttavia continuo a pensare che quello sia un punto focale che se si riuscisse a trovare faticosamente una via d'uscita
Per in fondo sia rete un contributo a una
Contributo ad affrontare il problema più più più generale della stabilizzazione in quella parte quella parte del mondo comunque libero di Ottolenghi mi sembra molto utile molto buona
Fabrizio Galli
Io dovevo introdurre mi ero preparato quindi una scritta diversa e poiché è il libro di Emanuele tu prendi incomincia con uno spettro si aggira per l'Europa
Che l'inizio di un testo che è stato uno strumento
Fondamentale per la mia generazione qui vedo tanti compagni di strada
Per così dire per affinare o per dotarsi di strumenti per interpretare la realtà
Userò una cosa che usavamo dire negli anni settanta quando diciamo scusate se lo disorganico
In realtà l'introduzione ad un testo ad un testo voi così complesso e per forza non disorganica ma certamente schema
Molte cose sono state dette e io bogey innanzitutto direi che verranno ad un ringraziamento adduttori
Perché a
Costruito un testo
Che è anche uno strumento
Perché
Perché è uno è una specie di
Di vademecum che possiamo conservare e utilizzare
In quanto
E gli al di là delle
Dell'esplorare una serie di condizioni di cui poi dirò
Di fatto quantifica
Con un grandissimo sforzo anche
Di studio di fonti diverse quantifica il fenomeno dell'antisemitismo
Identifica antisemitismo ed antisionismo
Fa un altro forte riflessione un grande riferimento alla correlazione tra
Conflitto e antisemitismo
Che passa per la delegittimazione di Israele
Avete visto quante volte salse detto la legittimità del separato e della legittimità dell'esistenza di Israele nei è una cosa che sentiamo continuamente il bisogno di a formare perché c'è un processo di delegittimazione
E c'è anche un processo di demonizzazione
Che non riguarda solamente le persone molte volte riguardo alla stampa
Riguarda il modo in cui le cose sono
Presentate e qui vorrei fare un piccolissimo esempio fibre bene
Quando ci fu una grande polemica per
In ordine al muro di difesa che Israele ha costituito
Per impedire il passaggio di terroristi uno sul quale si può dire quello che si vuole lo si può criticare lo si può ritenere necessario io personalmente ritengo che la vera sfida non sia quella di condannare il muro ma di
Creare le condizioni perché venga battuto
Perché quella poi
La sfida storica di fronte alla quale ci troviamo B io molte volte sono andato a incontri come questo e molte volte non piaceva di incontrare anche rappresentanti palestinesi
E ogni volta porto con me un'intervista fatta dal Corriere della Sera
Al rappresentante delle brigate di Alaxa
Il Livi inviato andò in una casa piena di bambini e c'era eccede intervista questo signore egli chiede ma
Che aspetto molto
Questo muro
E il capo di Al Aqsa gli risponde B ci ha reso davvero difficile fare gli attentati
Ecco vedete
Questo questa piccola notizia e una notizia che passa diventa difficilmente nella stampa in televisione
Ciò che vediamo sempre sono gli attacchi
Ho IED azioni poliziesche a Gaza ma non il pullman distrutti da una bomba vediamo la guerre in Libano ma non vediamo gli effetti delle bombe su Califfa
Ma
Subito dopo questa questa questa necessità di chiarimenti di ringraziamento
C'è un'altra cosa che Emanuele Touring immettere proprio nelle prime pagine come è vero mi ha colpito notevolmente
Ed è la definizione della sindrome di caparra che cos'è carta
Catania è un
Artificio rituale che noi usiamo a chi pure
Durante il quale in forza del quale noi ci
Auto accusiamo di ogni genere di peccati
Quindi ci insegnano che lo facciamo anche perché probabilmente potremmo aver peccato senza saperlo
Meglio capaci autoaccusa diamo di ogni cosa
Invece all'estero
Tende ad avere questo tipo di atteggiamento
E voi con grande chiarezza ci parla delle beh oppone dell'ebreo cattivo chiaramente rispetto visto dall'estero
E dice che in qualche modo si è
Costruito un'equazione
E cioè chi è progressista condanna Israele
E quindi è un ebreo buona
Ma questo è un atteggiamento che non si applica a nessun altro popolo se non a quelle branco
è come dire come se qualcuno chiedesse ad un'auto popolo di avere un'unica posizione politica o di dovere per poter discutere ed entrare in contatto il resto del mondo
Fare un'abiura
Ma non solo questo Ottolenghi ci segnala che c'è anche
Chi vorrebbe dire cosa noi siamo a cosa noi dovremmo essere
Io ricordo
Quella
Frase di Sartorio sull'antisemitismo gli ebrei sono il prodotto dell'antisemitismo per un ebreo e temibile sentirsi dire una cosa del genere
Ottolenghi purtroppo riporta dico purtroppo perché è un dato preoccupante
Un libero che è lettera dinamico il vero di romano e tante altre sue
Come dire cose scritte sul più importante quotidiano del nostro Paese
Ma
Il nocciolo è anche quello di un atteggiamento di una parte degli ebrei che per il silenzio il compiacimento
Il loro come dire il lo sfuggire all'affrontare il problema di Israele forse per non essere esclusi
Di fatto motivano e supportano l'individuazione o perlomeno la separazione darebbe un buono e le bloccati
E qui ritorno a tre il flusso di cui parlava prima il senatore Compagna
Non solo per dire che quella storia inizia con Dreyfus
Ma anche per dire che definisce la storia di reflusso ci insegna che anche quando abbiamo fatto tutte le abbia del mondo e ci siamo integrati come meglio vorrebbero questo non ci salva dalla discriminazione e non ci salva dal razzismo
Ma che cos'è il sei
Israele non è altro che il prodotto dell'autodeterminazione di un popolo che
Per millenni ha avuto la propria identità culturale un'unica lingua un'unica aspirazione ad essere una funzione
E testo
Nel libro competono indice dice di quanti vorrebbero dire ad Israele quanto sia obsoleta o il concetto del della nozione del nazionalismo
E qui vorrei dire che al di là del fatto che
Questa può come dire questa critica non viene fatta invece all'aspirazione nazionale palestinese che nazionalista parimenti
La Padania che prima gli ebrei giusto per dare un contributo e vorrei ricordare un grande rabbino Livorno Benà molto secca
Che ci insegnava quanto è importante essere uno dei colori che compongono un quadro
E non essere invece tutta un'unica come dire tela monocolore è così via Botin Ski che ci insegnava
Che le macchine sono le stesse in ogni Paese ma producono oggetti diversi le stesse macchine utilizzato in Francia non producono le stesse automobili che producono gli ingressi
E poi
C'è
Il problema dell'inversione dell'onere della prova
Non altri devono dire perché non accettarono la spartizione che avrebbe consentito la nascita dello Stato palestinese
Ma siamo noi a dovere giustificare la legittimità e ad affermare la legittimità della nascita di sei
E ci sembra un'inversione come dire anche di linguaggio vedete ultimamente all'orientale
Poi qualcuno di voi l'aveva seguita questa storia c'è stato una un intervento a cui hanno partecipato alle persone
Tra le quali una che aveva dichiarato che era legittimo uccidere i bambini italiani perché tanto il giorno dopo dopo qualche anno sarebbero diventati soldati e quindi era
Uscire li vivo cicalino poiché la stessa cosa ecco io mi sono indignato
Io perché questa cosa avveniva in un'università ho chiesto alla cultura napoletana al mondo accademico quanto meno di indignarsi ogni università è libera di scegliere chi invitare in casa propria
Ma se qualcuno in casa in un'università afferma che sia lecito uccidere dei bambini che si è lecito uccidere delle persone B la cultura deve indignarsi perché se non lo fa è un silenzio complice
Bene in che modo il
L'informazione diventa perversa avevi Balta AATO il concetto come se qualcuno di noi volesse impedire che partecipasse ad un dibattito qualchedun altro
La cosa non è mai stata questa deve ci sto
L'antisionismo non è impedire ad un popolo di essere Nazione
Ecco c'è sempre un impedimento che viene posto all'aspirazione del popolo ebraico esprimere all'antisemitismo e oggi l'anticipo dissi io sono accordo con quanti dicono che la stessa cosa e vado affermando da parecchio tempo
In realtà l'antisionismo altro non è che l'antisemitismo dell'epoca in cui esistesse
Intanto che questo
Perché tende
A uccidere a comprimere ad impedire la vita di una delle aspirazioni fondamentali di qualunque poco
Ed è la stessa cosa e quando noi diciamo che certamente ad ognuno è consentito criticare la politica di qualunque paese
Ma non negli e con non gli è consentito di negare l'esistenza di questo Paese io a volte vorrei invitarvi a guardare i rapporto dimensionale tra lo Stato di Israele l'intero mondo hanno
Credo che non è gli altri impegni cento di quella parte del mondo eccome se qualcuno dicesse che in questa stanza lo spazio occupato dei pieni di qualcuno di voi è vitale per l'esistenza di noi tutti è assolutamente un'aberrazione
Ma il nodo israeliano rappresenta un grosso modo per l'Europa per la democrazia per lo sviluppo
Della nostra cosa vedete io il ventisette gennaio di quest'anno stanco di andare a raccontare di campi di concentramento ed altro ho iniziato a dire ai ragazzi e le persone che incontra giriamo le spalle i cancelli
Che cosa muoveva quegli uomini che uscivano dei campi di concentramento
Ma io credo sono portato a pensare anche la fiducia in Dio ma certamente
La fiducia nel futuro
E che cosa ha portato me oggi come tanti di noi appellare liberamente davanti a degli studenti senza aver paura che qualcuno dica stai zitto e Breno
Sono stati gli strumenti a democrazia della libertà del libero scambio della responsabilità cioè reciproca
Bene queste altre cose Preste mi questi medesimi strumenti devono essere posti alla base del nostro rapporto con i sei
Dobbiamo uscire noi ebrei gli amici di Israele da uno stato di solitudine
Da una storia che ci sia portato qualche tempo fa con un caro amico parlavamo e volevamo organizzare un incontro su questo ha portato a quelli che per molti di noi è stato un tradimento della sinistra
Quando con cecità la sinistra di questo Paese la sinistra europea si è schierato con i dittatori quando si è schierata con i nemici della libertà quando si è schierata con quelli che non riconoscono i concetti
Più piccoli del vivere democratico ed è sapete è una è un dramma che che esiste ancora che viviamo ancora fortemente
E qui non posso non ricordare
Alcune cose raccontate da Clara Sereni quando diceva
E lei nel partito veniva presentata come ebrea la nostra compagnia ebrea
Io ricordo la mia militanza in FIGC quando sui temi erano gli anni settanta gli anni
Dove il tema diventava difficile mi veniva detto che sul problema mediorientale non dovevo parlare perché ero interessato infatti poi passare nel Partito Socialista perché avevo pure bisogno di respirare di parlare con qualcuno
Ma c'è
Un altro piccolo dato che vorrei segnalarvi venete qualche giorno fa il magazzino del Corriere
A presentato il libro
Di una persona che raccontava la propria storia
E in questa storia che è la storia di vicinanza ad una grande personaggio della sinistra italiana e tra l'altro se avessimo ascoltato di più oggi diremmo un meccanismo anche istituzionale più
Agire
Raccontava di aver deve litigato con il marito perché non aveva fatto nulla
Quando aveva saputo I funerali dei morti di Sabra e Chatila
Aveva saputo che c'erano delle tombe delle casse da morto vuote
Beh io o assistito alla presentazione di questo libro e non potevo non ricordare i nostri sentimenti di ebrei napoletani
Nell'ottantadue quando ci fu quel terribile evento e quanto avremmo sentito la necessità che qualcuno dicesse qualcosa sulla mistificazione storica che stava avvenendo su quelle morti e su quella tragedia
Bene però dobbiamo guardare avanti
Dobbiamo guardare avanti vedete oggi
Dobbiamo affermare io sento di affermare che i principi di progresso di solidarietà di autonomia di di pace di sicurezza non sono in contraddizione col mio amore del vero per Israele
E con rispetto e il riconoscimento della legittimità dei dell'esistenza Disney
Esattamente perché quello è un Paese democratico perché nasce su un processo storico che anche
Ranieri avvenga avvenga rappresentano
Vedete oggi sul giornale vado a concludere c'è un intervento di Bertinotti
Il quale dice quando io dico ad un ebreo di Torino di Milano ma potrebbe essere anche di Napoli che non riconosca Israele beh colpisco qualcosa di profondo colpiscono istanza culturale
Ma attenzione
Non fa un passo avanti
Afferma esclusivamente che colpisce qualcosa di profondo
Io credo che questo possa sicuramente l'inizio di un processo come lo è stato per parte della sinistra ma questo processo
Paolo per il mondo ebraico e per quanto la sinistra ha rappresentato e rappresenta per il mondo ebraico e necessario che vada avanti e come ha detto qualche volta anche avendo le critiche di qualcuno
E necessaria anche un'autocritica per il fatto che questo nuovo modo di pensare arriva con qualche decennio di vita
Vorrei solamente concludere perché mi avrebbe abbiamo sempre bisogno di citare qualcosa
Una lettera del mille ottocentonovantadue
Che è zero dubbi off scriveva dai già fa al fratello che era dispiaciuto che lui avesse lasciato la casa paterna
Egli dice che è di dunque che lo scopo della mia partenza sia soltanto quella di stabilire mi qui mi scriverà già e quindi se ci riescono a valore aggiunto e altrimenti sarei degno di commiserazione
No
L'obiettivo finale mio e di molti altri io l'obiettivo importanti generoso nobile
Ma non impossibile da raggiungere l'obiettivo finale restituire agli ebrei e l'indipendenza nazionale dalla quale sono stati privati da quasi due mila
Non importa se questo giorno velata cinquant'anni ancora più tardi si tratta di un'idea meravigliosa sublime grazie
Dunque
Una parte dei nostri ospiti
Tra un po'lasciarci
Avete già e arrivare
Ragazzi dei vigili
Quindi
Ma perché noi oggi
Qualche domanda da
Allora
Adesso diamo prima la parola al professor Prodi poi dopo anche il pubblico avalla
Il suo spazio
Io intanto vorrei
Ringraziare
Gli amici che hanno organizzato questa occasione
Vorrei ringraziare il pubblico certamente vorrei ringraziare gli altri relatori che sono stati
Così i parchi di critiche così generosi
Di Lodi
Comincio la mia breve presentazione
Chiedendo scusa all'amico come professor compagna per davvero die detto una mezza verità e realtà questo
Non è il mio primo libro
Il mio primo libro
Non l'ho ancora finito questo il secondo
Non l'ho ancora finito perché nel mezzo te la ricerca del primo libro
Che doveva essere ormai consegnato all'editore pubblicato recensito e dimenticato
è scoppiata l'intifada
Certo nave ma quello lo curato non l'ho scritto
E ogni primo libro e quindi questo
Per caso è stato il primo libro da me scritto e pubblicato ogni primo libro è un po'autobiografico
E questo libro nasce in parte in un'esperienza
Che è stata un'esperienza
Di studio prima di tutto periodo in cui ho fatto compito completato mio dottorato
A Gerusalemme nel all'Università ebraica che è coinciso
Con gli anni del processo di Oslo
E nel nel mio libro non affronto assolutamente e non esprimo nessuno opinione personale
Sulla sul conflitto israelo palestinese nel senso di quale dovrebbe essere
La sua soluzione nel dettaglio perché non è l'argomento del libro
Ma e mi sembra che sia che sia utile
In questa serata darvi questo dato autobiografico per spiegare meglio le radici di questo libro
Quando
Da studente io mi trovo in Israele a metà degli anni novanta io mi trovo in Israele nel tempo libero a distribuire volantini per l'organizzazione pace adesso
Mi trovo a partecipare alle manifestazioni a sostegno del processo di Osimo mi trovo a firmare le petizioni dei cittadini
Chiede che chiedono al Governo di concedere di più
Mi trovo in uno stato di di shock
Quasi di una perdita di un vicino familiare a cui si può si dà un grande affetto nella notte in cui viene annunciata
La morte l'assassinio Dezza crearli quindi questo il mio bagaglio politico giovanile
Di una stagione di un grande sogno
Un sogno
Che nasce
In un in un impegno un politico e una dedizione ha un'idea nazionale
Che però
In quegli anni attraverso una metamorfosi
Che è fondamentale alla convivenza nella Regione cioè l'accettazione che
Accanto alla propria rivendicazione nazionale esiste un'altra
Ugualmente legittima
E che quindi
è necessario un compromesso
Questa
La base
Dell'unica possibile soluzione pacifica del conflitto israelo palestinese
Questo sogno
Sì infrange
Sulla realtà
Dell'intifada del crollo dei negoziati della fine della stagione del processo di pace
E quindi finisce poi la ricerca di un argomento assolutamente noioso che
Doveva essere tema nel mio primo libro
A questo sogno non subentra sola realtà ma subentra lì l'incredulità
Sulla base dell'esperienza anche politica attiva di aver sostenuto un'idea di un compromesso territoriale della nascita di uno Stato sovrano palestinese accanto Israele
Di essere tacciato perché ancora sostenitore del diritto comunque degli ebrei di avere uno Stato loro nazionale in una parte della terra da loro rivendicata
Di essere un fascista
Ora questa incredulità aumenta nel corso degli ultimi sette anni in tutto una serie di esperienze personali
E ve ne racconto alcune esperienze che sì riassumono ai fini di questo libro principalmente
Nell'aprire una pagina di giornale
Ho nell'accendere la televisione per vedere un programma televisivo
Nel vedere su quelle pagine su quegli schermi l'antisemitismo prendere vita
Nello scandalo Ytzhak sì di fronte a questo fenomeno
E nell'essere circondato
Dall'assoluta incredulità degli altri
Di fronte alla mia relazione mi faccio tre esempi
Quattro
Il primo eh
La vignetta che molti di voi ormai avranno visto di cui avranno sentito parlare che coincidendo con la Pasqua cattolica del due mila e due
Rassicura
Nel contesto storico in cui Israele rispondendo una serie di attentati suicidi
Lancio un'offensiva militare nella Cisgiordania preoccupando nelle città e mette sotto assedio la Chiesa non della Natività a Betlemme
Dove sono asserragliati
Dei militanti palestinesi
Ebbene questa vignetta rassicura l'assedio con il Bambin Gesù che si sporge la mangiatoia
Mentre arriva un carro armato con una stella di Davide sulla torretta e dice non vorranno uccidermi ancora
Lei questa vignetta è casuale perché tre giorni prima
Su un'altra testata
Nazionale
Altrettanto centrista nelle sue lealtà politica
Il vignettista raffigura
L'allora primo ministro israeliano Ariel Sharon
Che ricorderete non era esattamente un esempio di
Magrezza utilizzare il suo peso fisico
Coagulato da un mitra che tiene in mano
Per bloccare
Una tomba dal quale
Faticosamente cerca di emergere un braccio
Nella
Poco lontano da questa Tomba c'è un angelo perplesso
E la vignetta ci dice non resurrezione quindi il Primo Ministro israeliano armi alla mano
Impedisce la risurrezione di Gesù quindi due esempi in cui
Si commenta un'azione militare
Su cui possiamo criticare discutere per ore
Non
Andando alla sostanza dell'evento ma ricorrendo
Al vecchio stereotipo è la vecchia accusa del dei cd
Il terzo esempio
Viene da un quotidiano inglese che
Il giorno prima
Della rielezione di Sharon Primo Ministro
Che è il giorno successivo a un raid israeliano a Gaza in risposta un attentato terroristico e quindi di nuovo tra lasciamo le circostanze le ragioni torti
Raffigura Sharon nudo come un orco
Con
Uno unico oggetto da propaganda elettorale che gli copre le vergogne che dice vota Likud
Intento a divorare un cadavere sfigurato di un bambino
Nella a dire la distanza dietro a Sharon essi vedono degli elicotteri israeliani che bombardano delle macerie civili e dicono vota Likud Sharon che dice
Ma non avete mai visto un politico baciare i bambini
La comunità ebraiche inglese in sorge di fronte a questa vignetta sostenendo che la vignetta evoca l'antico stereotipo
Dell'accusa del sangue
Su cui potremmo spendere un'altra serata visti altre libere recenti
E non solo il l'organo di controllo la stampa inglese rigetta questa accusa ma quella vignetta
Nello stesso anno poi
Vince il premio di miglior satira politica dell'anno
Ed è curioso e questo l'importante elemento che ne caratterizza il contesto
Che questa vignetta venga pubblicata il ventisette di gennaio cioè il giorno della memoria quindi immaginate di voi John la memoria prendete un quotidiano
E
Che in prima pagina raffigura la regina di Inghilterra nell'atto di
Commemorare
Le vittime
Dell'Olocausto
Nella seconda o terza pagina probabilmente troverete
Un ritratto di un sopravvissuto che racconta
Le sue vicende poi troverete tutta una serie di articoli di sfondo più fattuale storico che raccontano cifre infatti per esempio che un milione e mezzo di bambini
E vorrei sono morti nell'Olocausto e poi svolta atte alla pagina cinque dove ci sono i commenti e le vignette il Primo Ministro dello Stato ebraico mangio un bambino
Quarto esempio due anni dopo
Il principale settimanale conservatore inglese
Invita per la settimana la memoria a scrivere un commento un giornalista il quale scrive
Mia madre è una sopravvissuto all'Olocausto
è arrivata in Inghilterra e si è convertita all'amica Nesi IMO
Mi ha cresciuto nella fede cristiana della chiesa di Inghilterra io tuttora sono anglicano e vado in chiesa tutte le domeniche a praticare la fede cristiana
Però a sedici anni mi ha rivelato le sue origini ebraiche quindi a sedici anni io
Certamente non per fatto religioso ma per fatto biologico che è curioso
Sono diventato ebreo eccome
Vivo la mia identità però ai ebraica
Paragonando questo lui fa nell'articolo Israele
Alla Zisa IMO
E definendo l'identità ebraica unicamente
Come la denuncia di Israele
E quindi queste esperienze eventualmente hanno portato a questo libro alla necessità di confrontarsi
Con l'incredulità che
Secondo me è riassunta in uno in un dato più sopra tutti gli altri di un sondaggio che nel due mila e due rileva come il sessantatré per cento degli europei
Spieghino gli attacchi a sinagoghe cimiteri persone istituzioni ebraiche non come antisemitismo
Ma come reazione deplorevole eccessiva
Problematica
Alle politiche israeliane
Quindi non sono non è antisemitismo ma sono attacchi a Israele
Ecco
Questa è la prima incredulità la seconda però è che di fronte a questi fenomeni
Mi sono trovato spesso sentire persone che dicevano ebbene queste immagini che in certi casi effettivamente ricordano le immagini antisemite degli anni trenta dimostrano
Che noi siamo di nuovo negli anni trenta
Ed è importante fare questa distinzione ed è stato già detto ma
Va sottolineato
Negli anni Trenta l'antisemitismo era un'opinione socialmente non solo diffusa
Ma anche assolutamente rispettabile
Non solo era diffusa rispettabile
Ma godeva
Del sostegno attivo delle chiese
E in partiti europei prima ancora dell'avvento del nazismo era parte integrante ed la legislazione nazionale
Oggi
La legge non condona l'antisemitismo lo condanna
La dottrina cristiana cattolica e non
Non condoni all'antisemitismo lo condanna
E questo di per sé è già un fatto di che dimostra un cambiamento epocale
Perché è vero che le sinagoghe d'Europa molto spesso hanno bisogno di una camionetta dei carabinieri o della polizia o di protezione perché c'è un problema oggettivo di sicurezza ma la polizia non è lì per arrestare gli ombrelli per proteggerli
Quindi le istituzioni
Sono attive nel condannare un pregiudizio e nel difendere coloro che ne sono vittime in maniera efficace e questo è fondamentale
Fare un paragone con gli anni trenta significa trivialis Zare il fenomeno
Significa in un qualche modo
Paragonando l'attuale situazione a quella del passato non solo
Demonizzare chi
A
Pregiudizio nei confronti degli ebrei e oggi ma anche
In qualche modo sminuire per il paragone il passato
E se si critica chi paragona Israele al nazismo perché fa questo stesso meccanismo pensate cosa Saramago premio Nobel la letteratura che va anni a Ramallah nel due mila e due dice Ramallah come gas come Auschwitz
Ad Auschwitz morivano trenta mila ebrei al giorno Ramallah con tutte le mostruosità le bruttezza e le ingiustizie non può
Essere paragonata
A Davos perché se austro x
Sarà male come Auschwitz Auschwitz non è altro ed è soltanto
Ramallah è quindi importante fare questa distinzione che va in tutte e due
Le direzioni
E quindi io nel mio libro suggerisco
Anzi faccio un'altra un'altra importante sotto di un altro importante concetto che è stato già detto ma che va ripetuto il mio libro non è nemmeno un tentativo di dire come qualcuno ha scritto
Sulle pagine di Repubblica oggi che la critica a Israele e demonizzazione e antisemitismo
Lo dico ripetutamente lo ripeto oggi
Non è la critica a Israele
Non è ogni critica a Israele
Ma è
Quella critica che nasce
Dall'aspettativa che gli ebrei non possono mai sbagliare che nel momento in cui sbagliano come individui o come collettività in questo caso statuale
Non abbiano più il diritto di essere uguali agli altri
E quindi in questo senso io nel libro suggerisco un paragone storico diverso che è stato già citato ma vorrei
Metterlo a fuoco
E cioè che l'la
L'animus contro gli ebrei di oggi
è paragonabile
All'animo scontro gli ebrei del processo della Ferrari fuso che la FER Dreyfus porta alla ribalta
E ci sono quattro quattro elementi che suggeriscono questo paragone in cui
Dreyfus individuo di ieri
è il Dreyfus collettivo dello Stato di Israele di oggi
Il primo è che quando Dry Fusina messo sotto processo
Le folle inferociti deve
Che si scatena le strade di Parigi non gridano morte Dreyfus ma morte agli ebrei
Quindi
L'attribuzione di una colpa collettiva
A un popolo per la sua associazione
Con un individuo che ritenuto colpevole
Quindi la corresponsabilità per associazione di idee o di fede o di cultura o di origine
Il fatto il secondo elemento è che quest'odio
Si scatena non
Da
Una colpevolezza accertate comprovata ma da una calunnia
In una presentazione la settimana scorsa qualcuno mi ha chiesto ma in fondo bisogna anche capire queste reazioni perché nel momento in cui Dreyfus messi viene messo sotto processo
Accusato di aver espiato per la Germania il nemico storico della Francia si può capire l'odio nei suoi confronti vero
Ma intanto era un odio mal riposto perché era fondato su una menzogna
E poi perché come ho detto non era diretto soltanto lui ma
A tutti gli ebrei
Il terzo punto è che
In questo attaccare Dreyfus
Ci sono comunque due pesi e due misure
Che si applicano anche Israele oggi perché
Il vero colpevole nella storia quando poi
Darei Fusina riabilitato e viene fuori la verità della del pool dietro al processo dietro la FER Precious
E che mentre Dreyfus viene umiliato pubblicamente degradato mandato all'Isola del diavolo
Esterasi finisce i suoi giorni
Da uomo libero in Inghilterra
Con una pensione dello Stato francese
E che quando esterasi viene smascherato come il vero colpevole
Nessuno
Per le strade di Parigi o l'Europa si scatena in pogrom anti ungheresi
Nessuno dice morti agli ungheresi
Così come quando
Gli orrori dei Balcani
Vengono rivelati a noi europee in tutta la loro realtà negli anni Novanta nessuno dice morti ai serbi
Nessuno brucia le chiese serbo ortodossa d'Europa
Nessuno si è sognato quando dopo gli attacchi terroristici a Londra e a Madrid e ci sono stati degli episodi di razzismo contro i musulmani nessuno si è sognato di dire non è razzismo anti islamico
è una deplorevole ma comprensibile reazione al terrorismo sarebbe follia non ci casca nessuno su Israele ci si capisca
E il quarto punto di Condi analogie paragone storico e con questo
Volgo al termine
E che a un certo punto
Anche il ristabilimento della verità storica che nel caso di Dreyfus avviene in effettivamente
Non è più sufficiente perché il pregiudizio
A un certo punto non ha più bisogno di nutrirsi nemmeno di verità mezze verità o presupposti plausibili vive di vita propria e l'esempio viene purtroppo di nuovo dalla Francia
Nel marzo due mila e sei un giovane ebreo parigino
Di nome Ilham scalini
Che di mestiere fa il gestore di telefonia e quindi vende telefonini e contratti
Viene rapito
Da una banda
Dei sobborghi parigini
Viene torturato nello scantinato di una palazzina di periferia per tre settimane
Sottoposto a sevizie che sono ispirate
Da di video cassetta e di di di Gia distinti e la banda a acquistato in negozio via internet o che ha visto su televisioni satellitare
Viene ucciso barbaramente
E tutto questo dopo che la banda aveva chiesto un riscatto alla famiglia sul presupposto che siccome Ilan Alimi era ebreo
Doveva per forza essere ricco
Quindi non è più un odio che in qualche modo possiamo ricondurre anche per vie controverse contorte
Al conflitto arabo israeliano è un odio che ormai ha assorbito sia appropriato di tutti i vecchi stereotipi dell'antisemitismo classico a prescindere
Dal conflitto a Rambo israeliano ed è in ragioni e i torti che gli arabi i palestinesi e israeliani hanno in quel conflitto
Perché è però chiamare questo libro e questo paragone
Auto da fare è stato già detto
Prima ma vorrei aggiungere un punto e che
Dopo l'Olocausto
L'antisemitismo come diceva l'autorizzato Agliano ha mosso lo sa
Non va più di moda
è un tabù
Se un autore cattolico
Comunque non ebreo
Avesse scritto oggi un libro
In cui dimostrava storicamente che gli ebrei o certi ebrei praticavano effettivamente l'omicidio rituale
Sarebbe stato bollato di antisemitismo
Sarebbe stato probabilmente
Sottoposto a feroci critiche così come
Quel docente di liceo della scuola di una scuola torinese è stato sottoposto a processo nel disciplinare per avessero mera aver messo in dubbio
La veridicità
Dell'Olocausto
Ma nel momento in cui
Un autore
Ebreo scrive la stessa cosa
Non solo viene difeso e il suo testo viene difeso in nome e la libertà d'opinione
Ma su certi siti e in certi spazi mediatici si scatena
Una difesa a spada tratta di questo individuo perché essendo ebreo
Quello che lui ha scritto e quello che l'UE ha detto è diventato improvvisamente legittimo e quindi
L'espressione di un vecchio pregiudizio a prescindere dell'evidenza e delle prove che vengono utilizzate per dimostrarlo ore fu tarlo
Il fatto che l'identità dell'autore che fa questo meccanismo sia
E Branca improvvisamente lo rende legittime quindi l'ebreo diventa l'alibi
Per il ritorno dell'accettabilità del pregiudizio ed è per questo che prospettate editor il la rivista conservatrice all'inglese di cui dicevo prima prende
Uno che si dice ebreo anche se
E Cristiano tutti gli affetti per dire che Israele come il nazismo
è per questo che qualche giorno fa
Un ben noto commentatore italiano che ha una rubrica di lettere su un importante giornale quotidiano
Cita un ebreo per giustificare la teoria del complotto del controllo ebraico dei media americani perché è l'ebreo
Che in qualche modo
Permette
Di offrire un alibi al pregiudizio e a coloro che lo
Provano lo sentono e lo promuovono dir trasformarlo di nuovo in un'opinione
Accettabile questo il mio libro affronta
So che è un argomento non facile e anzi ha un'intenzione otto apertamente polemica
Ma credo che sia fondamentale nel tracciare le differenze tra l'antisemitismo storico quello conosciuto da generazione dei dei miei genitori e dei miei nonni quello attuale
Ma bisogna chiamare le cose che sono come stanno dar loro un nome
Definirle e differenziale concettualmente riconoscendo come se l'Europa di oggi è certamente un'Europa diversa molto cambiata
Rispetto a quella di sessanta anni fa se anche oggi viviamo nel migliore dei mondi nel migliore degli Europa che la storia ci ha dato tuttavia questi fenomeni esistono
E il fatto che diventino sempre più accettabili sempre più legittimi e sempre più diffusi è un'indicazione di come un pregiudizio
Stia
Lentamente ri diventando accettabile come certi sistemi immunitari che la nostra storia recente ha creato si stiano indebolendo e questo deve essere un avvertimento non soltanto
Per gli ebrei perché l'antisemitismo non è un problema di ebrei
L'antisemitismo
Come archetipo del pregiudizio è un sintomo di un malessere del sistema democratico della libertà su cui si deve fondare la nostra società senza
Il riconoscimento di questo pregiudizio come di tutti gli altri le nostre società affrontano e fanno il primo passo verso un futuro meno libero meno aperto
E meno democratico grazie
Grazie al professor Ottolenghi se ci sono delle domande siamo ben lieti di rispondere
Di rispondere il professore
Lei non più
Prego
Questa
Infine
Quando il testo
Dove abbiamo una rappresentanza in Liguria perché in quegli anni
Che
Sia
Pubblicato
Che è stato scritto tra il mille novecentottantasei mille novecentottanta mille ottocentonovantasei ottocentonovantotto cioè praticamente in concomitanza con lo svolgimento del processo di dismissione
Un'entrata scrivere un romanzo è normale c'è una rappresentazione il listino membri dell'opposizione sentito
A avvicendati
Sedimentare riabilitazione realizza meno centosei province svolgimento dovrebbe
Ventisette ed è una incredibile queste posizioni chi si vede come la società francese
Traballa visiva tale vera eccetera elemento che emerge da questa rappresentazione direi quasi cronachistica perché alla fine nel contesto storico imputati si verifica
E in Europa quando è scoppiata la free fisico procedimentali nella società francese
Due raggruppamenti possiamo dividere
Ne
Diciamo informazioni legata
Partitocrazia
Più Ponzoni anzi gestione del
Del brillante antisemitismo cattolica ingenti
Per lo più
Erano curve
Deposizione di altre più innovative generazioni
Quando
Dollaro pubblica
Sull'unicità chiuse
La vicenda questa contrapposizione fra
Infantile
è già così
Basse sedimentate preclusi possibili in Francia è un partito antifemminista compatto
Consente oggi parlare dazione simbolica
Sia
Inabilità della ricostruzione del due mila
Io non credo si possa dire che la fairness è una rappresentazione così si imponga un evento che poi ancora
Cioè credo che forse
Un depotenziamento il valore in un po'quel processo
Proprio nell'identità
Nella società francese che non è stato forme compatta
Diciamo che forse ingenti profitti moderno
Ed altri amplificabile questa Roma
Simone sembrava quindi volevo
Sentire cosa pensa
Sì
Certo
Mi ha
No
Dopo
Intervengo ovviamente da uomo di sinistra particolarmente vicino al Partito dei Comunisti Italiani questo non per fare propaganda ma per toccare un punto dolente del tue osservazioni
Per sta
Sostenere una tesi che può sembrare un po'ardito
Da
Marxista o meno ha avuto una formazione di questo tipo anche se
La
Rivista rivalutata seguendo
Le nuove corrente le nuove riflessioni
Io sono convinto
Che il quadro dirigente della sinistra e anche dell'estrema sinistra se un quadro conto che ho avuto una formazione storica culturale
Profonda non può sarei antisemita
Antiebraico
Non l'opposizione culturalmente
Quindi il problema è strumentale
Per quello io avevamo avuto modo di dire all'amico Fabrizio bisogna discutere bisogna discutere con serenità
Senza strumentalizzare le questioni creare come dire un punto di incontro
Ciò posizioni che sembrano assolutamente contrario tra di loro addirittura inconciliabili perché io sono convinto che
Il quadro dirigente ripeto di un Bertinotti con Diliberto di più di questo o di sinistra radicale come si usa dire
Non poco Tondo non credo che nessuno di loro abbia mai
Chiuso un occhio davanti all'Olocausto
Chi può dire accusare l'estrema sinistra di aver tanto del revisionismo nessuno
DOP non per la stessa cosa e su questo che dobbiamo discutere cioè io sono convinto chiaro che
Cosa ha risposto con
Perché
Come gli almeno così ho risposto imprenditoria locale
Accetto che si è stato diciamo hai condiviso l'avvio opinione voglio ci mancherebbe altro e questo mi sembrava scontato
Certo a me dà fastidio vedere le per bandire d'Israele bruciate nome che mi fa piacere
Ma ritengo che non si può o dice allo sconto difendere la posizione di Israele la posizione la cultura ebraica su quella poi non ne parliamo lo si è fondata l'Europa solo cultura ebraica c'è un libro splendido che io segnalo sempre
Ai miei studenti dall'Università che il libro di gruppo e verifichiamo profeti senso onore
Che diciamo è un libro che provino e lacrime agli occhi per la tragedia che ha vissuto la cultura ebraica del perito del nazismo
Uno dei miei maestri piloti Arnaldo Momigliano quindi io diciamo dono o vengo qui con estrema con estrema servita a fare questo discorso ma non si può abbandonare la sinistra radicale
Ho ghettizzato da
Evitando il dialogo io sono convinto invece che il dialogo avrà delle punte Aso prego avrà degli scontri porti
Ma
Il dialogo con la sinistra radicale da fatto e per questo o fin d'ora per
Pongo che io posso rappresentare qui io mi dichiaro disponibile grazie
Riforme
Io credo che le due osservazioni
Correre
Tuttavia in qualche misura rimangono
Insomma
Se
La forma storica della difesa
Dell'identità ebraica sita a testa dello Stato di Israele
Noi certamente possiamo immaginare
Agli stessi israeliani dentro dibattito vivacissimo su quali siano le forme migliori per cui perché questa diciamo l'impostazione del problema trovi poi l'attuazione concreta se cioè
Questa difesa della
Diciamo della
Della identità e della
Ed è proprio la comunità ebraica tendono a formazione storica dello Stato è stata vada difesa con una politica piuttosto con un'altra con un atteggiamento
Piuttosto che con un altro quindi non saremo certamente non immaginare che esista
Delle divisioni con delle divisioni penso delle discussioni significativamente
Fuori nelle comunità ebraiche che via via
Incontriamo i colleghi negli amici con i quali discutiamo sempre di questo composizioni molto
Tuttavia però ci dobbiamo rendere conto che il punto di partenza quello
Leggo
Diciamo
L'ennesimo ritiene questo nella sua totalità venti
La formazione dello Stato di Israele è un punto sul quale
Probabilmente ci sarebbe potuto discutere dal punto di vista psicologico ci si può discutere da un punto di vista
Sordo ma
Da un punto di vista come dire del posizionamento politico e irrinunciabile cioè non è una questione sulla quale si può
Dissi
E io credo che in qualche misura
Se non si parte
è chiaro che pacifiche nessuno mette in discussione l'essenza del corrispettivo
Però poi in realtà pratiche concrete degli atteggiamenti nella comica gravità storica concreta
Negli accenti con cui volta a volta assieme
Voluto trovare la responsabilità di questo di quel gesto
Sono gli stessi israeliani a volte essere ancora più avanti di noi
Per esempio nella denuncia come
Il tema dell'insediamento in questi anni non abbia aiutato
La difesa dello Stato di Israele dobbiamo dire noi per primi ci sono dei costi e i nostri ha decisa il pianeta ce lo possono dire
Assai prima perché non si fa la pace
Come molti mesi come dire le responsabilità del Governo israeliano le sue decisioni direzionale recante nuove configurazioni
Molti
Tuttavia non si pone
Non immaginare
Questo pezzo e dotato
Sono
Cioè che noi abbiamo condiviso conto tarda e con chiarezza appunto della irrinunciabilità di cui l'opposizione
E cioè
Comunque si può discutere o no non si può discutere ma ventunesimo ha scelto che l'esistenza dello Stato di Israele e condizione fondamentale per la sua sicurezza nel mondo in questa fase della storia
Poteva non essere avrebbe potuto essere un'altra cosa ma poiché
E noi questo non possiamo accettare non era però profonda come punto di partenza delle discussioni che si possono poi innervare successiva
Secondo me in questa cosa in qualche maniera nonostante le sappiamo tutti deve essere comuni che la sinistra chiaro su questo ma
Ma poi non lo è
Perché contiamo dieci Company e nove
Preferiscono fare il riepilogo del perché per cui non si sarebbe mai dovuti andare
Come dire creare allo Stato di Israele
Il che non è che non sia sbagliato ma come dire una conversazione notare voglio dire a questo punto cioè è un argomento sul quale non c'è più nessuna sostanza store quello che è stato fatto in che misura vogliamo evitare che tutto questo produca reddito che fa così come
Qualsiasi ruolo della sinistra
Democratiche si tagliano alberi che non ragiona sul perché dell'ente
Del perché si è determinato e quarantotto ma che cosa da quarantotto in avanti possa concretizzare in maniera definitiva la stabilizzazione dello Stato di Israele ovviamente in una condizione di pace enormi
Non altri ecco io questo mi sento di dire ma più soltanto un'osservazione
Lo so etero Acqualatina gratis perché ho detto qualche cosa di diverso
Pur tuttavia crei lo sappiamo tutti
Essendo noi riusciti ma se no
Perdonato Massimo perché gli stranieri si sente più tutelata in una come dire magari lo schieramento internazionale
Posso capire
Levare recuperare
E più tutelata per certi posizionamenti politici del del nostro Governo un altro di un altro ancora tutto perché noi mentre a livello
In Israele di più rassicurante
In alcune forme come dire che assumerà la nostra politica
Piuttosto avviate se ci fossero i costi di una coincidenza assolutamente
Totale
Due l'una come dire
Non sarebbe il rimprovero di attenzione
Non sarebbe politica che vengono dal nostro Governo del Governo
Del modo in cui esso si atteggia
Quota botte risale
Nell'assoluta oggi imprecisione della politica israeliana nei confronti degli insediamenti
I contributi e la formazione non riguardino i tradizionalisti cioè
Nelle asfissie della vita democratica israeliano
Se noi usassimo questo terreno di discussione io non credo che impauriti venimmo in qualche maniera un interlocutore talvolta dicono quando andiamo al Governo se abbiamo rassicurati sul piano
Devolvere collocazione internazionale
Posizionamenti proprio sul dato fondamentale e cioè
Che Israele non si può
Questo va detto con molta chiarezza in senso
Questa è una condizione irrinunciabile
Intorno alla quale poi naturalmente bisogna capire come non doveva essere
Debba portare attendere
Posizioni
Di un certo tipo per esempio secondo vedrà i peggiori nemici
Del non toccare Israele ci sono molti dei governi israeliani perché le loro politiche in questi anni hanno favorito semmai
Il peggioramento della situazione hanno come dire indebolito
Contesto piuttosto che la forza ma questa è una discussione politica chiara che si può sempre fare perché non credo che mai nessun retropensiero sull'
Che ci stanno a fare
Allora io posso essere sicuro dato siamo tra amici che rinnovo amici della sinistra su dieci all'ordine tedesco nel fondo perché stavo e questa fase con un po'
Non può nemmeno entrare nell'altro ramo del cervello
Di un uomo di sinistra se vuole essere veramente le consegno
Io sono una cosa del
Cappello moderato perché è stata l'anno la mia riflessione anche attraverso il libro io Ottolini cioè
Quando ripensiamo all'antisemitismo e pensiamo ad una persona antisemita noi oggi siamo
Meccanicamente portati a pensare
A questa persona che sta aprendo un tavolo di bestiame sta facendo salire delle persone e su questo capitolo e che questo cavallo
Questo treno merci arriverà in un posto dove si apriranno legame a gas e poi
Queste persone saranno bruciate
E quello che poi su tutto l'INVIM ha cercato di spiegarci cioè
Questo antisemitismo non è che indirettamente ci evoca Austerlitz e qualche cosa di più sottile
è qualche cosa di più subdolo e che non ricorre a quegli stereotipi e quindi stilemi
Perché la la la la l'ossessione del complotto è una cosa che non esiste e quelle
Ma ma voglio dire mi parlava
Parlavano di questo complotto anche i nazisti
Ora se io sostengo che gli ebrei
Nel mondo si mettono d'accordo per farglielo interessi che hanno le banche eccetera
Non è che io sostengo questo però voglio direttamente spedirli in una camera a gas allora ecco perché poi quando si fa questo tipo di critica
Adesso una si risente diciamo mi stai offendendo come puoi pensare
Ma che dalla sinistra
E diciamo e gli ebrei durante la Resistenza e durante quegli anni ci sia stato questo legame fuori discussione ma oggi non si discute si all'epoca
Come dire da che parte
Sarebbero stati alcune persone alcuni
Stiamo discutendo di di oggi
E
Il conflitto
Marxista
E la
Estrema sinistra
Riconosciamo
Che esistono
Superato
Civile non ha ritenuto
Questo
Questa discussione Pasquale
Pochissimo
No
Una
Cari signori
Probabilmente
Punto sia veramente
Praticare
Circonda
Concilia
Dall'estero
Sociale usufruita
Ancora
Con
Riorganizzare il ragazzo
Da qui
Avvarrebbe
Confermasse salvo
Senza
Abolire
Sì
Cioè
Io
Di tomba
Nell'ordine del giorno formale
Intervengono
Alla conclusione
Gli anni
Vasco
Due
Ha bisogno di un certo numero
Addirittura
Presto fa spavento
Dunque
Solo la distinzione che a volte viene fatta a volte
Viene un pochino adombrata
Tra
Tra ebrei e israeliani è una distinzione alla quale io tengo molto io sono ebreo di religione di famiglia di tradizione
Mi sento anche cittadina italiano non mi sente serie hanno
L'essere un cittadino israeliano è un'appartenenza a una formazione politica e penso anzi so che nello Stato di Israele dissero no
Saranno alla grande maggioranza cittadini di religione ebraica ma vi sono anche cittadini tante altre religioni i quali sono
Cittadini a tutti gli effetti esattamente il come gli ebrei
Quindi questa distinzione tra est ed ebreo essere israeliano è una distinzione di una certa importanza perché molto spesso noi ed lei io sono ebreo l'età media tradizioni cliché
Di discendenza
Mi sento dire che gli ebrei sono spontaneamente naturalmente lega ti a Israele
Io francamente riconosco la legittimità dello Stato di Israele riconosco di indipendenza di questa formazione politica
Tutto quello che è necessario dire
Però non ritengo di dover sposare io
In quanto ebreo
Dall'altra Alzetta l'atteggiamento alle politiche dello Stato di Israele anzi il più delle volte mi sento di dissentire così potrei dissentire dall'atteggiamento di qualunque altra formazione politica
In altri termini io
Di religione e di famiglia e per l'AICA di cittadinanza italiana non mi sento legato a
Necessariamente alle vicende alle scelte dello Stato di Israele e quindi mi sembra
Mi sento di sollevare qualche perplessità quando i miei stessi confratelli ebrei invece il più delle volte si sentano nella quasi necessità naturale di condividere le scelte dello Stato di Israele come si si sentissero dopo stessi almeno in parte cittadini israeliani
Sì
Pochissime considerazioni intanto io mi sentirei di difendere
Con come dire con Bruxelles e delle valide argomentazioni le ragioni con cui fu fondato lo Stato di Israele
Cioè credo che non dobbiamo glissare su questo punto ci sono buone ottime ragione per difendere
La la validità storica di quella scelta intanto intanto
Gli arabi erano stati per lo più filo nazisti durante gli anni trenta
Ed è un punto
Ed è un punto gli arabi erano stati per lo più fino nazisti
Ed è un punto
Gli ebrei furono buttati fuori da tutti i giudizi le aree del Medioriente
All'indomani
Diciamo del secondo conflitto in quella fase e ci furono oppure ci furono profughi appartamento Monica pochi
Per fare un esempio banale non ho mai come dire
Non non non mi ha mai fa bene il nostro Presidente Giorgio Napolitano ed ricordarlo io da italiano non sono mai state entusiasta del fatto di gestione fossero buttati fuori dall'Istria
Ma quella guerra
Di chi è se un accordo e qualcuno bisogno perché forse ho buttato fuori e non eravamo stati alleati di Hitler e al tavolo del presumo riuscii a convincerlo al tavolo della chiusura della secondo conflitto mondiale
Che lo avevamo vinto la guerra in quanto partigiani e resistenti
Non riuscimmo a convincere quel tavolo e quindici spiegarlo a voi eravamo persa perché il nostro legittimo Stato era schierato con il potere e quindi abbiamo l'industria
è un fatto
Ora
Per dire che come a me addolora la vicenda dei profughi arabi ma è una vicenda che va riscritta dentro quella contingenza storica e la storia
Non fa sconti a nessuno
è un motivo oggi se non ci fosse lo Stato di Israele Medioriente l'Occidente sarebbe più forte sarebbe più libero sarebbe più lucido
Guardate dici scrisse una volta Ignazio Silone un giorno la lotta sarà fra comunisti e questo comuniste
Una mai frase fu più l'uscita di questo io dico che la lotta e anche fra ebrei ebrei
Perché in fondo ciò che dà fastidio dello Stato di Israele e che è un ebreo
Che non entra
Triste supino dentro il calcolo che lo porta ad Auschwitz
Ma è un ebreo che dice io ad Auschwitz non c'è un dubbio
Questo dà un po'fastidio
Perché non è
La cultura ebraica e a fondamento dell'Europa ma l'ebreo centrato unitario di Auschwitz a parte la resistenza di Varsavia oggi invece davvero dice io mi faccio interprete della difesa
Della democrazia della statualità ad un'identità che anche territori un'azione corpo sociale
E non sono disposto a rinunciare a questo membri o in questa contingenza storica ci pone un problema ancora più forte perché di fronte a un contesto sociale storico nel quale l'Occidente vide una minaccia reale
Che quella del fondamentalismo islamico dentro la quale ognuno ed un disposta a pensare e a inventarsi come dire UNAMID di convenienza dobbiamo trattare
Un fondo facciamo ospedali cita mio cugino strada dobbiamo organizzare il dialogo sì sì subito l'ebreo ci pone di fronte alla alla alla verità anche noi non possiamo mediare
Perché non è più disposto a farsi truci dare a scomparire come di fatto di quel giorno dalla faccia della terra dalla cartina geografica e quei ci ora un problema
Annoia europei pavidi degli atti musulmani civici lì c'è un punto di resistenza
Dietro il quale possiamo nasconderci perché meno male cioè
Perché altrimenti che facciamo
Oggi la difesa di Israele la difesa importante al di là dello della difesa qualunque essere umano e di qualunque culture dorme prioritaria nella difesa di un territorio espressione di democrazia libero Ripa di pluralismo e di di progresso una i nostri valori
Difendere Israele significa difendere la cultura i valori dell'Occidente se non siamo consapevoli di questo grazie Ottolenghi che in fondo ce lo ha ricordato
A
Quindi
Allora conscio della della tarda ora della serata etniche del fatto che da più di due ore
Vi stiamo impegnando
E farà spremere le meningi cercherò di rispondere e di far giustizia tutti i commenti nella maniera più rapida possibile e il paragone storico che è la prima domanda
La storia non si ripete mai nello stesso modo e i paragoni
Servono per mostrano in analogia ma certamente non non c'è una
Una una similitudine e completa non c'è un c'è una non c'è una equivalenza tra le due esperienze storie in quello che
è vero perché secondo me importante di nuovo sottolineare
E che è utile come come termine di paragone e che
L'Europa si spacca la Francia si spacca durante l'affaire Dreyfus
E l'Europa si spacca sulla questione che abbiamo discusso oggi non c'è un fronte comune
Ampio che vada all'estrema sinistra l'estrema destra comprendendo tutti in Europa oggi contro Israele come non c'era contro tre Sussa alla fine del dell'ottocento
Però
Però questo questo episodio che avviene in un momento in cui
L'Europa esalta i grandi valori e della libertà
E
Ha in qualche modo un collegamento
Con
La sua storia successiva
E quindi il paragone io lo uso nel mio libro per metterci in guardia non perché
Dreyfus porti inevitabilmente all'Olocausto
Tra Dreyfus l'Olocausto passano quattro decadi un'infinità di eventi storici
Che
Nel loro insieme hanno poi portato all'Olocausto è
Di certo non suggerisco che ci sia un'inevitabilità storica quindi la lezione che
Siamo ben lontani
Da un'analoga esperienza
Ma il paragone ci serve a capire come qualcosa si è rotto
Specialmente nella fiducia delle comunità ebraiche in Europa oggi
Nei confronti delle Società circostanti nella nella sensazione che molti non tutti lo riconosco senz'altro alla al nostro interlocutore di prima non tutti ma molti ebrei e oggi in Europa
A cagione di questo clima che si è creato dal due mila in poi non si sentono più
Parte integrale e uguale
Del discorso del dibattito europeo perché la loro
Il loro legame loro vincolo per quanto forte ottenute possa essere con Israele li rende ipso facto cittadini di serie B nel dibattito sul Medioriente qualcuno lo ricorda lo ricordava lei prima
Quindi per
Concordo con lei sulla
Differenza importante delle due esperienze storiche ma
Ritengo che comunque il paragone sia utile per
Spiegare la situazione attuale certamente differenziarlo dall'altro paragone con gli anni Trenta che secondo me è assolutamente sbagliato
Ora sulla sinistra certo che il dialogo
Possibile
Il dialogo è anche necessario
Proprio perché per l'esperienza storica europea
La sinistra per gli ebrei in Europa è stata vista certamente dopo la seconda guerra mondiale come l'alleato politico e la casa naturale
Una delle esperienze che ho vissuto da vicino personalmente mentre insegnava in Inghilterra negli ultimi anni è stato alla la rabbia
Paragonabile solo alla rabbia che si può provare nei confronti di un parente
All'interno delle comunità ebraiche inglesi nei confronti del Guardian il giornale principe della sinistra inglese
Che molti ebraiche avendo adottato una posizione fortemente critica di Israele al punto da ospitare regolarmente opinioni che negano il diritto non soltanto criticano la politica negano il diritto
All'esistenza di Israele è stato così visto e vissuto dagli ebrei in Inghilterra tradizionalmente di sinistra tradizionalmente le elettori del labour e lettori del Garden come un tradimento
Un tradimento di alleanza che veniva vista come naturale quindi questa rottura che è molto dolorosa va certamente affrontata e e c'è necessità di un dialogo però
Di nuovo questo dialogo deve partire dal presupposto che è stato menzionato prima cioè che
Comunque
L'identità collettive ebraica si definisca
E in questo momento storico è innegabile che per molti ebrei
Israele sia centrale a questa identità non le politiche
Nemmeno io sono d'accordo sulle politiche di tre dall'a alla zeta semmai dall'allacci dalla F alla V però togliendo la OP no cioè sulle politiche cosa vuol dire non sono d'accordo con le politiche di Israele politiche ambientali
Politiche di bilancio politica all'istruzione quali politiche di cosa si sta parlando
La critica ESA Renon è antisemitismo certamente ma se se quando si dice la critica esanime antisemitismo si sottintende che
La critica è sempre e soltanto quella che sta a sinistra delle posizioni del Governo israeliano quale che esso sia allora c'è un problema
Perché dire la critica di Israele non è antisemitismo dire che anche la critica a destra della politica al Governo israeliano e legittima e questo in realtà non è più vero
In Europa oggi quindi il dialogo deve partire da un presupposto il presupposto è che comunque si definiscano collettivamente gli ebrei
Quella definizione dipende
Dalla comunità la cui identifichi tardive definite da quel dibattito cioè sono gli ebrei che definiscono se stessi e curioso che oggi in Europa in certi ambienti intellettuali
Che riconoscono il diritto la diversità di molte comunità e minoranze all'interno dell'Europa soltanto agli ebrei si richieda con forza di aderire i principi dell'universalismo
è curiosa questa doppia misura per cui gli ebrei devono assimilarsi e diventare cosmopoliti come dice Sergio Romano nella sua lettera l'amico ebreo mentre tutti gli altri
Devono conservare mantenere la loro diversità perché è loro diritto definirà loro identità come vogliono al punto addirittura da tollerare ormai in certi Stati europei
Pratiche come la violenza domestica nei confronti delle donne perché è un'espressione la cultura ti dà il Paese dove vengono o la
Mutilazione genitale femminile per lo stesso motivo che secondo me gravissimo questo doppio peso e l'uso e quindi è importante che all'interno della sinistra
Si riconosca come presupposto di questo dialogo che sarà doloroso per entrambe le parti che l'identità ebraica la definiscono gli ebrei
Non gli altri ed è un'identità che non può essere imposta dall'esterno ma che deve essere discussa definita dall'interno di una comunità che ha
Profonde sfaccettature ora
è vero che in questo senso
Esistente deve esistere una distinzione tra
Israele e gli ebrei tra l'essere ebreo e l'essere israeliano
Ma è anche vero che e ripeto nei numeri
Nell'attività quotidiane nei legami di parentela intera nei vincoli affettivi e soprattutto
Nell'espressione di
Amicizia ostilità Estero nei confronti degli ebrei Israele e centrale
E centrale perché il fatto è che oggi la maggior parte dell'antisemitismo
Il ritorno dei vecchi stereotipi Tillack del complotto
Della l'avvelenamento dei pozzi Luhn Turra l'accusa del sangue il dei Cirio avviene sono nel contesto del conflitto mediorientale quindi
Anche per quegli ebrei che in qualche modo sono indifferenti a Israele o per cui Israele non è importante la loro identità ebraica
Israele gli viene sempre ricordato e gli viene richiesto di dissociarsi
Come precondizione per riacquistare quell'accettabilità nei circoli intellettuali e questo è grave e questo è grave e quindi di nuovo e importante capire come l'identità
è un elemento che va soggettivamente collettivamente discusso e definito dalla comunità di riferimento di quella identità e non dagli altri certamente non in maniera costrittive coercitiva dall'estero
Grazie
Prego questa di oggi è diventata per il numero e la qualità degli interventi è diventato un vero congresso possiamo diremmo meglio Ottolenghi meritava non meritava di meno io vorrei dire soltanto due cose rapidissime
La seduta ringrazio tutti gli intervenuti è stata veramente un'occasione di approfondimento molto importante
Il libro di Ottolenghi
Bellissimo molto triste molto doloroso non è un libro
Di politica non è un libro su Israele Nimbi sono superare questo diciamo schematismo amici Israele si Israele no amici nemici non è questo il problema e
Una una riflessione molto profonda montò proprio anche cruda sul problema dei d'identità dell'accettazione di un'identità altrui
Questo è un problema devo dire estremamente sottile estremamente ambiguo ora
Tu hai scritto un capitolo molto bello sui cosiddetti fra virgolette ebrei buoni cioè quegli ebrei che vengono sono ripetutamente sollecitati dall'intellighenzia diciamo europea
A fare pubblica abiura pubblico disconoscimento nei confronti di Israele e via dicendo è fatto un paragone triste però purtroppo devo dire che ci sta
Cont le conversioni forzate così dei secoli passati
Ora tu hai detto delle cose bellissime vorrei dire una cosa
Hai detto delle cose che io non dico mai
Pitture puoi dire anche per la tua appartenenza familiare
Io non le dico e non le penso neanche perché io sono un amico di Israele ma innanzitutto la mia unica religione è veramente il liberalismo mi considero cerco di essere sempre
Assolutamente liberale io non me la sento di condannare mai nessuno per quello che fa nemmeno il Rabbino Capo di Roma Zolli che diventò poi cattolico diventò un sacerdote sono fatti suoi non mi permetto di dire
Tutto il tuo libro per esempio non usa mai la categoria
In un dibattito tutsi un tono sempre estremamente pacato e misurato non usi mai per esempio la categoria del tradimento che a me che estranea assolutamente
Quindi io giunti con le persone per quello che dicono in base esclusivamente loro criteri di
Diciamo coerenza con i valori di umanità possibilmente di democrazia di mutua mutuo rispetto quindi civile convivenza
Ma
Devo dire non tutti purtroppo hanno la stessa delicatezza
Fatto soltanto la riflessione e poi
Quando
Io trovo inquietante molto inquietante quando il nostro Ministro degli esteri
Invita ufficialmente con un tono grave le comunità ebraiche italiane
Ad associarsi alle parole di
Di un noto scrittore israeliano il David Grossman anzi le rimprovera
Per lo scarso sostegno dato alle parole di grosso lo considera una cosa molto molto ambiguo molto discutibile quanto meno molto di cattivo gusto per due motivi primo motivo
Ma gli ebrei italiani sono cittadini italiani che votano pensa lo scrivono con la loro testa che titolo ha un ministro per dire
Agli ebrei fatte così ho fatto i poli allora perché non dice non li rimprovera per avere votato qualcuno che non so Berlusconi o che invece di Prodi non capisco
Chi abbia l'autorità per fare
Sollecitazioni di questo tipo è una cosa che non mi sognerei mai di fare e non è
Il ministro degli esteri le fa mai verso nessuna comunità che non sia quella ebraica degli ebrei attenzione primo seconda cosa
E molto discriminante anche nei confronti della stessa società israeliana che una società estremamente ricca democratica composita
E cede centrista Grossman certi ci sono tanti altri scrittori cioè per esempio appunto cioè amo Sozio cioè io sua che per primo sollecito la erezione di una cintura difensiva contro gli attentati terroristici
E non capisco quelli che non leggono Grossman la chiamano altri scrittori sono cittadini di serie B
Perché questa
Sempre c'è questa gerarchizzazione questa diciamo pretesa nei confronti degli ebrei di dare un surplus di prova di
Umanità e di civiltà
Queste ripeto è un qualcosa di molto ambiguo e qui che va
Incentrato all'attenzione
Perché
Concludo
L'osservazione del professor D'Ippolito sì l'antisemitismo c'è l'antisemitismo è un fenomeno la caratteristica prima e quella del suo camaleonti istmo
Prima gli ebrei uccidevano gestito avevano ucciso Gesù poiché erano tutti i comunisti poi sono diventati tutti capitalisti poi sono stati dunque appartenenti a una razza inferiore
Oggi
Sono diciamo appunto Acco accusati di altro tutti israeliani tutte ammazzano bambini palestinesi e via dicendo
Nel libro tu Emanuele ripeto citi tutte
Le
Dichiarazioni fatte anche da
Da vari insomma esponenti intellettuali eccetera in cui
Si denuncia il cosiddetto ricatto dell'antico
Il solito discorso criticare Israele in Israele
Non è necessariamente
Giustamente antisemitismo
Quando essi una parola chiara io sono disposto a rinunciare proprio aboliamo questa parola non esiste l'antisemitismo però
Oggigiorno io sono certo che le posizioni politiche della grande maggioranza degli esponenti pure della sinistra anche della sinistra radicale sono scevra di qualsiasi forma di pregiudizio razziale e via dicendo
Ma quanto meno oggi bisogna prendere atto
Che un fenomeno di un'ostilità radicale viscerale antiebraica esistenti diffusissimo
Quando Daniel Pirlo che è stato prima citato e viene sgozzato davanti alla telecamera
E prima lo si costringe a dire mio padre ebreo mia madre ebreo io sono ebreo che poi gli si taglia la gola queste qualcosa che esiste quindi
In questo contesto quando Bin Laden si lamenta come mai ogni cento musulmani non si riesce ad uccidere neanche un ebreo e via dicendo sono cose che esistono e che hanno una diffusione larghissima diciamo in una
Larghissima fascia del mondo islamico
Io
Rinuncio veramente completamente alla categoria dell'antisemitismo però chiedo soltanto da parte diciamo del la stragrande maggioranza degli interlocutori del nostro Paese ma chiedo
Che si prenda atto che questo fenomeno esistente chiudo con una battuta
Se io domani scrivo un libro un saggio non so sulla DRU un coro di oppure sulla prostituzione nel ghetto di Varsavia nel mille novecentoquarantadue
è fatto la statistica precisa di tutti i bambini tutti ragazzini che hanno rubato le pagnotte nelle case altrui oppure
E io scrivo un saggio di questo
Senza
Minimamente fare un riferimento al contesto in cui ciò è avvenuto e poi dico ma
Io mica
Che c'entra antisemitismo io sto parlando di furti sto parlando di omicidi sto parlando di prostituzione che centra antisemitismo
Ma mi si può chiedere perlomeno di
Citare solo atto come titolo di cronaca il contesto in cui
Questo dato avviene
Questa è una domanda ma
Spero che non è l'attore indi tornerà molto presto a Napoli perché questo congresso merita diciamo una seconda puntata grazie