Intervista a Roberta Tatafiore sulla marcia di Pasqua a sostegno della moratoria delle esecuzioni capitali

Tra le numerose adesioni che stanno giungendo la marcia di Pasqua che partirà lo ricordiamo dalle nove e trenta di domenica otto aprile dalla Campidoglio per raggiungere poi in
Piazza San Pietro in occasione appunto della
Benedizione urbi et ordine il Papa c'è anche quella di Roberta Tata Fiore giornalista escretrice non l'abbiamo raggiunta telefonicamente l'abbiamo chiesto appunto il motivo la sua adesione
E che e quello che Nessuno tocchi Caino sempre sostenuto ovverossia l'opzione per la moratoria e non quella pratica per la lotta per l'abolizione della pena di morte ovunque che per carità è una cosa giusta si è fatta strada anche tra Comuni
P.
Politici organizzazioni associazioni che prima invece avevano diciamo sovrapposizione di più rigida
Ecco questo mi sembra una prima ragione da PIL corrette festeggiare perché è una cosa molto importante è un modo di fare politica che io ritengo giusto cioè quello di della moratoria perché la moratoria
E in un minuto sfila diciamo nella vita degli altri Stati e può essere e affermata veramente un'occasione per far riflettere o otto punto e affermata io credo che e italiana
La politica estera italiana il nostro Paese eccetera eccetera ampia tutto da guadagnare in un momento così
Difficile in generale e anche in un momento in cui la politica alla Farnesina
Per me non è rispetta le grandi questioni del Medioriente della guerra eccetera non è tutta condivisibile ma
E parecchio non condivisibile
Su questo punto invece io credo che l'Italia abbia tutto da guadagnare
Proprio come Paese nel portare avanti una cosa che corretta giusta
E poi soprattutto che può accadere UE che ha una comprensione popolare diventa
Ora purtroppo non è facile intervenire su cose
Che sono più complesse per esempio appunto la politica estera italiana che fratello filamenti spaventosi va be'poi dico possiamo insomma e e più complicato si entra più in un gioco politico tradizionale quello che ci farà attraverso le battute
Le le le le leggi
Le contro le dichiarazioni di contro dichiarazione i questa invece è un'operazione che fa da sola
Da sola ma naturalmente ci vuole l'impegno del nostro Paese e io spero che significa spero che questa mattina ci aiuti a rifare arrivare a questo punto Sindaco modi assessore su questo in un momento di come dire scontro ideologico tra laici
Cattolici su tanti temi questo è un tema che invece ha unito un po'intanto fra il partner dei coloro dicono che hanno aderito i partecipanti ci saranno molti anche i nuovi nidi di fede di Chiesa e non solo e la stessa come dire struttura della marcia che partirà dal Campidoglio luogo laico per eccellenza per arrivare a quella piazza San Pietro in occasione della benedizione urbi et orbi del papà ma anche un segnale importante di pena
In molti certamente molto importante con una chiosa se mi permetti io non vorrei più parlare lì laici e cattolici vorrei parlare di i tempi e non credenti perché la laicità e un'altra corsa
E la laicità è innanzitutto una lira e cinismo ma ci sono dei cattoliche che possono avere
Un atteggiamento cioè nelle città è una questione che
Come dire non c'entra con riterrei in qualcosa o no e secondo me il problema oggi all'ordine del giorno e che
Chi crede vuole imporre delle cose cioè puoi far delle cose che devono valere anche per chi non crede e non prevediamo una gamma di partorire eccetera detto questo per lo scontro che io spero prima o poi identità
Credenti e non credenti e non tra laici e cattolici questa marcia ha un significato come dicevi anche tu importantissimo perché che nessuno sia presente
Che uno non sia presente rispetto alla pena di morte che intendiamoci non è una cosca cicli come dire il rispetto per la vita tutti costi perché la vita poiché abbiamo visto e le sue definizioni e complicatissimo ma è proprio una cosa che qui si scrive
A far capire a tutti che
E anni fu assiduo
Essere deve anche peggiore appunto anche Accarino deve essere comminata una pena qualche Facoltà e lì abbia fatto
E noi Jannacci speranza allora uno può essere condannato al novantanove anni a un
Non
Questo ma è proprio un principio i
Politica dell'ordine
E politica carceraria appunto ingiustizia e visto quello che secondo me e la cosa più importante senza contare che la pena di morte
Per
E una
Diciamo fa parte della giustizia retributiva e
I suoi vantaggi politica e noi abbiamo ma
Poteri
Rieducativa siamo in un'altra sfera di pensiero rispetto per il ripiano America però
Fondamentalmente
Anche nell'ottica di una giustizia retributiva
Io nella legge del taglione e troppo cioè il tetto è fatto io Parma su questo è veramente troppo quindi io sono convinta che ci sono tanti significati in questa
Lotta per
La moratoria sulla pena di morte
Che ce li andiamo a vedere tutti insieme rendono ancora più importante è una grande attenzione a
Alla insomma l'iniziativa di Nessuno tocchi Caino aeternitatis allora mille graziato Bertato attuazione giornalista e scrittrice