Cgil-Cisl-Uil di Bologna ricordano Marco Biagi, il giuslavorista assassinato dalle Brigate rosse il 19 marzo del 2002

Allora giapponesi delitti Netanyahu alla comunisti chiedere nell'Oriente segretari generali della Camera del lavoro e di Bologna
Epifani e il Segretario generale della CGIL nazionale
Agli anni
Il Segretario generale della CISL di Bologna vicina Nale niente di straordinario divenga un Segretario generale nazionale vela universo quote latte
Ed infine il Segretario generale della UIL di Bologna
Non né diamo la parola alla Presidente e poi dopo anche Alberani per capire UFO altri temi insomma no e la legalità il terrorismo
Le questioni di carattere
Noi molto importante il bagagliaio che riguarda la convivenza civile così definita
Sì
Io dico beh veramente due parole soltanto perché oggi ci troviamo qui quando qualche tempo fa è stato proposto quest'incontro
Non c'ho pensato più di tanto perché mi è sembrato molto importante accettarlo
Accettarlo perché
Perché
Voi sapete bene di diamo situazioni oggi in cui la pace e la tolleranza sembrano essere messi in discussione ogni momento
Riflettere su questi aspetti e su questi principi che devono reggere la ditta e la convivenza civile mi sembra estremamente importante
E come educatore io credo che una lezione di questo tipo ribalta i nostri giovani
Sia molto importante
I ragazzi sono abituati ad affrontare questi temi anche con insegnante in classe ma a Walter restano un po'come esercitazioni teoriche
Oggi aver la possibilità di approfondire questi temi con
I sindacati con i rappresentanti sindacali e massimi livelli provinciali e nazionali io credo che possa essere per noi un'opportunità
Importante
Sacche nell'arco della mattina ci saranno almeno due momenti in cui i ragazzi potranno interloquire con il tavolo porre le loro domande
Io mi auguro che approfitteremo di questo e ringrazio quindi tutti i sindacati che hanno aderito a questa iniziativa
E non solo sono contenta di ospitare nata torno a ripetere di ringrazio per l'opportunità che ci date
Grazie
Neanche a maglia larga ospitalità io a tanto per non spaventarmi mai spaventare di
Né noi niente e a questa parte non pagheranno tutti italiani impone
Perché vogliamo finalmente
Invece tagli molto
Allora io a dare la parola a calmierare nicchie appena si ottiene l'antenna talmente vasto macchine legalità e tolleranza mentre ci stanno moltissime cose Alberani sarà bene
Piena speriamo che dopo e ci sia no un sacco di domande di considerazione della platea grazie
Cercherò soprattutto di non essere falloso se ci riesco perché so che occupati degli adulti ancor peggio dei sindacalisti sono abbastanza tosti quindi cerchiamo di
Cerchiamo di fare un ragionamento insieme tanto
Noi siamo il sindacato
Due parole le devo dire
Perché al sindacato entra in una scuola e che cosa fa il sindacato sindacato guardate giorno lo deve spiegare lo spiega in modo sempre
è nato per combattere le ingiustizie
Ed è nato come un'associazione un gruppo
Voi lo sapete che se state in gruppo si è stati insieme riuscita a risolvere più quel più questioni che da soli e quindi il sindacato nasce con questi dea di combattere le ingiustizie stando insieme
Su dei valori forti in particolare due ne richiamo e sono la giustizia e la solidarietà
E credo che nessuno di noi anni le ingiustizie e quindi se può mettersi insieme riesce a portare dei risultati pensate che tanti anni fa quando non c'era il sindacato
Si poteva essere licenziati senza giusta causa se una
Tall aspettavo un bambino non aveva il diritto alla maternità
Sono situazioni molto difficili che sono sono superate grazie alla lotta alle battaglie di tante persone che insieme insieme al sindacato gli operai i lavoratori per lavoratrici hanno cercato di tutelare i salari
Il tutelare anche gli anziani perché il sindacato tutela anche la società
Sapete che non si occupa solo dei contratti della retribuzione che molto importante perché portare a casa il salario tutti i mezzi e molto importante ma anche tutela la vita sociale la veri posti negli asili nido è molto importante se avete un fratello possiede una situazione del genere
Un anziano non autosufficiente se avete un nonno che ha dei problemi che non è un'auto sufficiente se non ci sono le strutture sapete le famiglie entro in difficoltà al sindacato fa anche questo
Combatte soprattutto per dare
Possibilità di a vere dignità
Per la prima parola che vi segnalo la dignità è una cosa molto importante
Nasce dal profondo e la dignità combatte anche illegalità quindi il lavoro il lavoro importante e la vita delle persone un lavoro che noi diciamo sempre deve essere legale
Oggi si è Pasqua o l'AMA uscirete dalla scuola
I farà l'università chi dovrà cercare di andare a lavorare si lavora lo sapete principalmente per portare a casa dei soldi per vivere
Se i vostri genitori non portassero a casa dei denari dei soldi è chiaro che la situazione è pesante ma il lavoro spesso è anche riconoscimento di quello che si fa e anche dignità non c'è niente di peggio che trovare una persona adulta che perde il lavoro perché perdere salario ma perde anche la propria dignità
Quindi bisogna cercare in questo cambiamento del lavoro sapete che è molto cambiato lavoro noi siamo molto attenti perché si stanno facendo anche dei passi indietro si ritorna una situazione
Come quando non c'erano e leggi che ci tutela lo cerca lo di toglierselo e sapete che pochi hanno il lavoro a tempo indeterminato Petersen può parlare dei co.co.co. o ci sono dei ragazzi che stanno tre quattro cinque sei anni senza avere un futuro senza avere un lavoro per sindacato sta
Partendo sì oggi anche per questo per dare stabilità
Al lavoro ma tutto questo può avvenire
Se c'è la partecipazione è una delle altre parole dignità partecipazione è una delle altre parole importanti che voi conoscete
Nelle scuole perché se si partecipa cioè si partecipa si cerca anche di andare incontro a quello che è il valore della giustizia che mai si legga
Al tema e l'intolleranza
Voi sapete che
Ho detto dei cambiamenti inviamo in un'epoca particolarmente complessa vorrei toccare anche un altro tema che conta e centro su questo
Voi sapete che
Troppa gente al mondo ancora subisce delle ingiustizie
Io penso che quando noi parliamo
Dei problemi del terzo mondo parliamo dell'Africa parliamo delle persone dei ragazzi come voi che sono in difficoltà io mi sento dire alcune volte mamme che me frega di questo io devo pensare
Al mio problema me stesso
Ma io dico è un errore scegliere Livo
Bisogna scegliere il noi quando si sceglie il noi e non si sceglie l'io non si è soli e quindi diventa fondamentale scegliere il Novica proclami menzione per stare insieme
Finché non si vedono queste cose non si capiscono sono tornato recentemente dall'Africa sono stato per il sindacato al Global Social Forum mali sono andato anche nelle favelas
Un padre Zanotelli per vedere cosa succede in quei luoghi vi assicuro non c'ero più abituato lo Stato in Africa trent'anni fa ho visto dei ragazzi di diciassette diciotto anni che andavano nella spazzatura per trovare il cibo da mangiare
Siamo nel due mila sette
Ho visto non lo vedevo da tanto tempo dei bambini che avevano le mosche negli occhi
Facevamo la fila al Global Forum per mangiare un self-service facciano assaltato dei bambini perché volevano mangiare avevano fame
Purtroppo queste ingiustizie cioè queste cose qui fanno ribollire quando son tornato io mi cassa un casino con mio figlio se butta via anche un pezzettino di pane una cosa che mi viene
Distinto perché
Mi infastidisce come e quando mi dice ho preparato una cosa da mangiare mi dice mi fa schifo incassa un incasso perché dopo che torno li vorrei dire
Ti porto lui Maio non sono la
Dico però pensa ci porco cane perché anche dai piccoli gesti anche dal non buttare via un pezzo di pane anche dal vere una piccola sensibilità
Nascono delle cose quindi interessarsi uno può chiedersi cosa posso fare io interessate di
Diceva don Milani che è stato un grande educatore
Io mi interesso a Ikea diceva io voglio interessarmi voglio interessarmi alle cose del mondo anche nel mio piccolo
Certo che
E pesa e pesa parlare di queste cose capito io ho un figlio torna a casa dopo sette otto ore dieci di lavoro entro e attaccato la PlayStation
Paghiamo FIFA novantasette
Non ci gioco più perché non vi va rifarmi umiliare perdo costantemente
Ossia attacca il cellulare
E poi interne e poi le chat adesso sono saltate fuori salta fuori anche Sky per le partite sono tutte cose che piacciono poi anche a me alla fine
Però dico sempre non devono essere elementi in cui se ne deve fare un uso smisurato bisogna saperle usare con intelligenza
Con misura per fortuna che c'è anche lo sport e questo è un grande elemento cioè che che riusciamo anche a dare la speranza un'idea forte
Io sono molto appassionato del Bologna quindi colui condividiamo anche se
Sapete la squadra non è che vada alla grandezze speriamo con Napoli adesso di vincere perché
Se ce la facciamo
Quindi io credo che
Sia importante anche
Nona vere solo il virtuale ma entrare direttamente in quelli che sono i problemi
E i problemi ci portano un altro elemento che è una parola chiave che abbiamo toccato
La diversità
La diversità spesso dà fastidio
è la diversità che crei intolleranza lo sapete anche voi quando uscita la sera andati in discoteca andati in giro e c'è della gente diversa da voi
Dà fastidio e spesso la diversità sfocia nell'intolleranza e spesso sfocia nella violenza avete visto cosa è successo a Catania
Anche dei rapporti con gli altri non si può non ci possiamo permettere non potete permettervi di umiliare le altre persone e queste persone
Alcune certo sbagliano ma molte sono qui per lavorare crearsi un future mandare soldi ai propri figli alle proprie famiglie
Hanno bisogno di questa grande dignità
Questo tema mi riporta rapidamente e chiuderò al tema della pace
La pace va coltivata è un bene prezioso
Qualche anno fa finita la guerra in Jugoslavia andai a Sarajevo per il sindacato a portare dal degli aiuti era finita la guerra da qualche settimana c'era io non avevo mai avevo sentito parlare della guerra da mia mamma
E mi parlava quando c'era la guerra quando c'era la guerra sono arrivato in questa città e ho visto i palazzi sventrati con le cose della quotidianità le fotografie delle persone la roba da mangiare che era crollata dai palazzi
Ho capito che cosa poteva significare la guerra per mia madre quando me la raccontava io non l'avevo mai capita che cos'era la guerra
Mi raccontava che la sua compagna di classe era morta il nonno era stato combattuto perché aveva solo delle idee quando sono arrivato là sono rimasto sconvolto e ho capito che la pace
è un bene talmente prestigioso noi non ce ne accorgiamo perché essendo in una situazione qui nel nostro Paese di pace ma non possiamo permetterci di non lottare e non essere attenti sul tema della pace
La pace è un bene preziosissimo che parte ai comportamenti individuali e anche sociali
Ci sono molte guerre nel mondo in Iraq in Africa in molte parti ed sbagliamo disinteressarci alle perché questi conflitti riguardano anche noi pensate cosa succederebbe se domani Buscema come vorrebbe dentro di sé
Invade se l'Iraq con le armi nucleari domani mattina noi ci troveremmo in una situazione drammatica per quello che succede per l'umanità
Quindi quando si parla di pace non si parla di Paesi che sono lontani è qua il problema della pace nei rapporti ma anche nell'essere impegnati su questo
Chiudo sul tema della scuola
La prima cosa che dico è questa intanto il sindacato combatte per la scuola pubblica e questa è una cosa molto importante
La scuola deve essere pubblica deve essere pubblica nella sua
Grande maggioranza ci devono essere le risorse perché la scuola sia qualificato
Perché è un bene prezioso perché non è giusto e chi ha di più possa avere dei percorsi a chi ha meno Lia e bisogna lottare tutti insieme il sindacato gli insegnanti ma anche gli studenti
E sapete che
La scuola alcun elemento importante che l'elemento educativo pensate che
Oggi vedendo questa Assemblea
Mi sono venute in mente le assemblee che facevo io cioè quando erano
A scuola Mezzera Vasco Rossi era in classe con me mi ricordo le occupazioni erano tutte imbarcate di Vasco perché suonava la chitarra si faceva già anche delle canne come potete immaginare dopo ha continuato su questa strada
Le canne non si devono fare lo dobbiamo dire perché la mafia code questa sala lo sapete intestata
A Borsellino a Falcone
E sono state due persone che non vanno dovete essere orgogliosi di essere oggi qua perché Borsellino e Falcone
Combattevano contro la mafia la mafia droga una delle ragioni per cui vale la pena non drogarsi forse
Non sono otto ci sono molte ma questa e si aiuta la mafia
Si aiuta la mafia abrogando sì quindi bisogna anche dentro la scuola ragionare su questo dicevo abituato alle assemblee le assemblee sono importanti perché sono elemento di partecipazione perché si sta insieme si discute
E la scuola e anche questo è la scuola pubblica alimenta anche questo
Io credo
E quando voi la lascerete
Anche se adesso sono sicuro che
Lo ricordo anch'io lo sbattimenti o di fare i compiti cioè gli dissero visto il film di Maradona la mano Studios lutti e non voleva studiare guardava tutta la notte il suo Pallone
Mi è venuto in mente cosa faceva anch'io non avevo non avevo una gran voglia perché volevo andare a giocare a calcio poi fatto tutti i miei percorsi però è uno sbattimenti o fare i conti certo però mi ricordo ancora
Il groppo che avevo il giorno che ho lasciato la quinta
Cioè ragioneria cioè ho visto dietro di me
Tutti i miei anni mi amici miei compagni quello che ho fatto sapevo che in quel momento io da pochi mesi vi dovevo andare a lavorare perché la mia famiglia non aveva grosse possibilità e nasceva
Un altro mondo cioè nasceva un'altra dimensione nasceva il lavoro quello che troverete voi spero alcuni di voi per l'università ma alcuni cercheranno il lavoro perché c'è necessità
Sarà un altro mondo in quel momento avrete bisogno di ritrovare quella partecipazione di ritrovare quell'attaccamento al sindacato alla dimensione collettiva a chiedere e a dimostrare attenzione verso le tutele
Questa è la grande sfida queste sono le grandi parole che devono tornare al centro
E credo che il nostro patto oggi sia un po'quello di rimettere al centro questo tema della tolleranza della legalità della pace come bene fortissimo per noi stessi che deve maturare
Dentro di noi quotidianamente Grassi
Dunque
Ad analizzare mettono
Si è parlato del farsi carico
Cioè della partecipazione
La faccio io la prima domanda a voi
Non determina lo stesso su queste non ci piove perché scorrere
Ma partecipare farsi carico
Caner esitazione può cambiare alle situazioni
Anch'io mi faccio questa domanda
Mi piacerebbe che qualcuno si attesti inquiete di chiese e quello che pesa
Se è indicata una cliente
Consigliere Loreto farlo domando a voi non serve parla poco ma Piero che doveva perché può parlare
Però siete gli ho fatto addosso
Cosa hanno fatto degradarsi Polo voi non avete trovato il quale domandava
Scusate secondamento avreste raccogliere un pochino qualche sollecitazione che è arrivata dalla relazione precedente
Vi è stato detto vi sono state dette tante cose no separato di solidarietà è chiaro che voi non avete esperienza di solidarietà nel mondo del lavoro ancora non siete entrati nel mondo del lavoro però cosa vuol dire a scuola
Questo sì
Che cosa vuol dire a scuola l'integrazione con compagni riversi ne ha dette tantissima esperienza
No
Pasquale l'Osservatorio molto importante su questo
Anche se non eravate preparati alla intervenire io direi che in qualche modo su questi temi potreste per esprimere la nostra opinione
Attorno
Buongiorno dettiamo vai là sono delegato sindacale esige del alla Manutencoop
Penso che nessuno vuol parlare che il signore ha parlato prima dell'Africa
Chi più di me può parlarne
Volevo cogliere l'occasione per parlare con voi vi siete un po'più giovane
Io vengo dal Senegal che
Ho avuto più o meno lo stesso percorso che voi peste e Jean tutto quelle cose lì per dire che in Africa anche quelle cose lì uguale sono arrivato in Italia
Essendo colonia francese nato dalla la parte occidentale dell'Africa perché quelle che dovete capire che in Africa ci sono due parte
A parte povera povera povera e quello che non collabora con la
Con la con il francese e poi c'è l'altra parte ricchissima ma perché collabora allo sfruttamento dell'altro
Quindi bisogna prendere questo in considerazione ho avuto la fortuna o sfortuna non lo so esternato dall'altra parte quindi cresciuto un po'tra virgolette benestante
A cosa che volevo dire ai giovani di oggi che arrivato cui come meno ai miei tempi ho studiato in una scuola internazionale dove c'erano italiani francesi libanesi
O estate sub più o meno per motivi di migrazione una cosa e l'altra avrete anche voi mezzo a voi il Marotti no il sudanese il senegalese
Dovete voi i ragazzi io italiani di oggi
Tac dare l'accoglienza aiutarli a formare il futuro perché il vostro futuro e legato a loro sarete voi insieme a loro italiani di domani
Io
O no l'unico extra come notarile di casa mia perché mia moglie italiana miei figli sono italiani quindi io chiedo anche all'extracomunitario il combattere
Di integrarsi al massimo possibile
Come dire e andare avanti a creare questo futuro Italia onde evitare delle cose che sono successe in altri Paesi europei o i giovani italiani di oggi io vi chiedo
I preparare il futuro insieme all'altro che non è l'altro e unita al e l'italiano di domani e l'italiano già di oggi e anche di domani
Magari i vostri genitori per loro è un Co è un pre un fenomeno un po'nodo le vedo favoriti ci studiati insieme che andate fuori insieme chi le vedete
Chi più di voi può capire che sono gente normali come tutti voi e lottare purché loro insieme a voi abbiate la dignità di domani quello per la parte
Per la parte lavoro perché sono comunque delegato sindacale si gel alla Manutencoop di Bologna
Il lavoro
Io dopo interinali di qua della ho trovato fortunatamente finalmente un lavoro a tempo indeterminato
Ero molto contento di aver
Trovato finalmente un lavoro a tempo indeterminato quindi dalla Siria bis sono passato alla sedia perché purtroppo in Italia ci sono due tipi di lavoratori un sotto lavoratore è un lavoratore
Il lavoratore ai interinale che comunque deve supplire sta resi però dire a che esca ne so io metà dell'anno per la non me la rinnovata devo stare zitto e subire delle pressioni di capo squadra di superiori
Però zitto perché il suo contratto è vincolato a una scadenza che dopo lui non saprà più dove sbattere la la testa
E sia italiano straniera chiunque sia cui
è uguale quindi sta crescendo una massa di lavoratori
Invisibili senza diritti senza dignità senza niente
Purtroppo lo vediamo tutti quanti sul mondo del lavoro così
Ne approfitto tra virgolette per
Anche chiedere ai sindacati sì si può fare che cosa
Non sarebbe male per quello perché il futuro di questi ragazzi anche dipende da questa legge perché questi ragazzi usciranno dalla scuola stanno studiando stanno andando avanti poi succede la cosa che anni fa succede di nove nel mio paese dove tutti laureati erano mezzo alla strada e i giovani ricevono
Ma che ama la sua fama a studiare tutti questi anni per trovarlo in mezzo alla strada non andava addosso vado a lavorare adesso proprio perché dopo nell'aureo e non trovo la
Non trova lavoro quindi oggi sindacati è stato quelle che devono anche comunque dare delle risposte a quei giovani che stanno aspettando di sapere dove andranno figlio per domani
Questo era quello che volevo dire come partecipazione per il momento ringrazio
Per mi è stato dato la parola grazie
Quelli che non siete mica obbligati a venire magari da qui lei si può pagare anche dalla platea abbiano il microfono
Scusa principi scusate erogativo omologhi vero il contrario
Pongo solo per quello mi fate quanto domande riguardano non solo a vedere i dubbi di tutte le volte sulle questioni
Oggi ho avuto la fortuna di avere i sindacati nazionali e cioè il pane quando va a contrattare contratto gruppo quello che riguarda anche una scuola anche il nostro futuro
Non capisco perché in una regione dove per rompere il viaggio secondo me importante che voi fate le domande perché
Prego che contratture anche il vostro futuro ciò pone dei dubbi che vede l'oscuro le questioni che vorrebbero alcune sue parole oggi quasi delle domande specifiche per capire quali sono i dubbi ottenuto questa è una scuola
Voi stessi sapete che c'è una un
Abbastanza integrazione perché non abbiamo come cooperativa grazie peraltro non sono scuole che sono prioritarie molti di voi non la pensano proprio bene nel confronto riguardo voce voglio dire
Voi dovreste fare uno sforzo per farle qualche domanda pronto io vi invito hanno fa delle domande perché proprio non è che posso fare
Ho provato a dare delle risposte
Per quanto prevedono le olive grazie
Cerchiamo di agevolare la situazione
Aumento va alla montagna viceversa comincia a girare cominciata pensare le domande da farvi ricordato verso la sciarpa rosso blu ha lasciato al Bologna
Che
Allora rialzi come ti chiami Power prima domanda cosa facciamo con Napoli speriamo di vincere pene allora hai sentito un po'gli interventi cosa ti piacerebbe chiedere lì a quel tavolo
No
Premettendo che è molto interessante tutto però domanda al momento non ne ho ancora cosa ti ha colpito di più di quello che è stato detto
No tutto molto interessante la sua storia molto interessante
Poi chi
Lo so
Piano qui dietro qua in Italia
Al fatti l'animale
Come ti chiami tale ricca cos'è la cosa che ti ha colpito di più in questa prima parte dell'Assemblea sinceramente è la parte iniziale mi ha molto colpito
Il discorso tuo
Quanto
Mi ha molto colpito il
Quello del signore dell'affitto non per disposto ad affittare il
O meno
E questo secondo me molto sbagliato perché ognuno deve avere le Pro le pari opportunità e tutti ad avere uguali
Quanto tempo c'è un po'di intolleranza dentro la scuola fra di voi
Non lo so
O qualcosa sì
Però
Va bene passiamo a alla minoranza dell'Assemblea alla minoranza dell'Assemblea le tue femmine ne avete poche quale
Passati la bella ragazza qua
Come ti chiami
No no cosa che ti ha colpito di più per adesso otto tutto peut-être Santa
Comunque propone una domanda stare all'interno non so Epifani a ok bene voi parlate molte di partecipazione lusso però partecipare però per quello che dico è che spesso noi non sentiamo rappresentati
E e se anche impossibile autor presentati prezzo attivarsi sai come
Come potremmo fare una sola domanda
Prassi un applauso
Ecco ti qua altri
Mi chiami
Stefano cosa vorresti domandare Epifani anche a ruota libera
Prima parla tre siamo in generale dei problemi riguardano i Paesi del terzo mondo
Per quando Ernesto parerei
Regioni dozzina molto accentuato questo problema nel senso che non è morto
Sviscerata la problematica perché molte persone non sanno bene quello che succede euro non hanno proprio la più pallida idea magari se si può capire un attimo la vera situazione che
Tali capitan quello che so già che se non si effettivamente in questi Paesi
Questo è un buon per informazione
Un applauso torniamo lì mi alle minoranze torniamo alle minoranze
Calzante
Allora qui dove ti chiami Roberta qui tu sei una donna qui la larga maggioranza sono uomini come varrà apporto cioè rispetto a voi questo rapporto fra
A rapporto era squadrata maschi e femmine comunque molto quale diciamo e riesce a
Confrontare molto bene
Domanda
Com'è ci si può orientare meglio c'è le proposte
Tanti lavoro
Esse negli aveva fare l'università ad esempio andare a lavorare direttamente valessero le richieste maggiori nel mondo del lavoro
Applauso
Chi becchiamo adesso
Gara come ti chiami guardi pare una domanda al tavolo cosa ti ha colpito di più
Io volevo chiedere
Proverò alla il scopo di
Questo lo scuolabus esame di maturità
Scopo della legge non si poteva fare l'esame inutilità per non ha superato tutti i debiti
Andamento disinteressata okay grazie
Vengo qua
Ok
Grazie
Una domanda dai chi la fa chi la fa la fa
Ottimo
Bene
Grazie mi richiami Alessandro però chiedere quali sono le idee future del sindacato per migliorare era a scuola
Tutti
Ritorna applauso
Andiamo a pescare qua
Alza piazzette vai mai PAI RAI bell'applauso
Fabbisogno di
Senti
Termini mai se come ti chiami Andrea in mai sentito parlare del sindacato
Qualcosa in televisione a poco anche che cosa ne pensa del sindacato
Parlammo ancora e vi ha ben chiara fino all'anno interlocutore su una
E sul modo breve pensarci dovuto occasione di pensarci
Non avendo mai avuto esperienze almeno lavorative
Grazie a un applauso ultima domanda chi la vuole
Estraiamo a sorte un biglietto per Napoli mai
Ha fatto
Mettiamo in
Parco
A
è il caso di iniziare a rispondere alle domande io mi ricordo giusto l'ultima o qualcuno se ne sta lottando per
No ma non ce le ho rene posto grazie ragazzi era di avere
Mi
Allora Ciaia e Sara Federica
Si sente niente ok alla richiesta americana
Dimenticato tutte restano e dove io faccia il servizio civile quest'anno all'ALAI della CISL e in qualche modo voglio restringere un po'il campo delle discussioni e si sono aperti in questo momento in particolare su
Piccoli problemi che effettivamente hanno sì okay hanno sollevate ragazzi giustamente c'è la difficoltà
Di entrarci nel mondo e lavora c'è qua ci sono tutti i rappresentanti sindacali più insomma rinomati in Italia
Però appunto per
Permetta anche
In primo luogo come per voi ragazzi la difficoltà è inserirsi nel mondo del lavoro infatti io mi sono comunque appena laureata
A dicembre e quindi la difficoltà principe è quella di inserirsi cioè capire bene dove
Ho terre andare a spendere le proprie capacità
Grazie
Cagli Lucca riadozione darei la parola BMTI Fanny
Vorrei
Partire dalle domande alcune delle domande e vi sono state estorte
Alessandro
Sì però anche premettere una cosa che a me sembra abbastanza evidente perché
Qui oggi questa mattina ci sono molti studenti dell'istituto ci sono anche i giovani lavoratori giovani delegati
è abbastanza evidente che per uno studente tanto più di oggi
La propria condizione fa premio rispetto a quella che si avrà domani
Mentre per un giovane delegato in giovane lavoratore che è stato o in Africa o qui a Bologna studenti
E più facile era propria esperienza di vita tenere assieme quella che era la condizione di prima è quella che
La condizione di oggi
Ma se questo è normale mi fa venire però pediatra mentre una seconda riflessione
E credo che sia purtroppo molto vera per tutti noi
E che cioè c'è oggi e non solo per gli studenti per i ragazzi di oggi a per molti
La difficoltà progettare la propria vita
Cioè la difficoltà a pensare
A un futuro un po'più distante dal presente che si vive
E questa forse consentita lo di dirlo a chi
Ha fatto la scuola tanti anni fa
Forse la vera differenza con le generazioni almeno come la mia
Io mi sono diplomato nel sessantanove era un anno un po'particolare
Daranno in cui
Somma i giovani giovani studenti donne e uomini
Visco privano l'impegno le grandi utopie le grandi speranze di cambiamento
Cominciavano le assemblee scolastiche le contestazioni grandi cortei cambiamo per primi l'esame di maturità proposito
Di quello che ricordava qui un ragazzo perché credo fu proprio quelli del mio e dell'ultimo corso del liceo come come la mia condizione che sfilando sotto il Ministero di Trastevere
Avremo per la prima volta la possibilità di non fare l'esame di maturità su tutte le materie ma unicamente sulle quattro arterie la e la prendemmo come una grande conquista
Perché criticavamo la scuola che era troppo nozionistica era troppo attenta i dati è poco alla ricerca critica
Ci battevamo per il diritto allo studio per consentire più poveri di studiare
Ci battevamo perché lo studio fosse davvero non quello delle vecchie leggi addirittura fasciste risalivano la legge gentile ma
Un altro una offerta formativa di scuola legata più al sapere bisogno di quelle generazioni però allora noi avevamo coltiva avevamo grandi progetti
Vivevamo lungo queste grandi utopie ci domandavamo come sarebbe stata la società il mondo
Per il futuro oggi avverto che è più difficile farsi queste domande ma soprattutto siccome le domande ognuno se le fa e continua a farle come allora e più difficile dare delle risposte
Perché oggi è come se il mondo fosse insieme molto più veloce
E le sue trasformazioni molto più veloce di quelle di un tempo
E la capacità di dare delle risposte più difficile perché non trovi
Chi o perché e in condizione o capace di darti delle risposte precise perché è un po'tutti si va
A ipotesi perché le ipotesi possono essere ma possono anche non arrivare
In ragione di questo io credo
E c'è bisogno di fare
Un'azione che è quella che noi ci sforziamo di fare
Di fare un'azione per
Per migliorare il rapporto tra la formazione il lavoro
Che non vuol dire soltanto la formazione che precede il lavoro
Anche la formazione che accompagnerà il lavoro
Ed anche la formazione che deve accompagnare
Le persone più adulte le persone più anziane perché se è una cosa ce l'ha insegnato tutto il periodo che abbiamo alle spalle
E che non ha più senso tanto dividere la vita delle persone in un'età in cui si studia solo si lavora solo e poi si va in pensione solo
Perché in realtà oggi bisogna studiare all'inizio intrecciare studio e lavoro quando si lavora non smettere di formarsi
Tanto più quando sei costretto a cambiare lavoro o quando perde il lavoro perché ti cacciano dal luogo di lavoro e visto che va in pensione avrà è una grande vita lungo ditte dopo a differenza del passato
Anche nell'età adulta non bisogna mai smettere
Il formarsi di studiare di riflettere
E come cioè se in questo rapporto col tempo diverso la formazione diventasse qualcosa che forma l'inizio orma durante
E deve continuare a formare ed arricchire anche dopo
Così come
Quando noi ci battiamo perché lavoro abbia dei diritti sia meno precario
Ci battiamo sostanzialmente soprattutto per quelli che si
Appresso no al lavoro da giovani perché noi sappiamo che oggi il mercato del lavoro concentra
Le sue parti più pesante nei confronti dei giovani che entrano nel lavoro e nei confronti di quei lavoratori cinquantenni
A cui le aziende dicono sei troppo vecchio per continuare a stare in questo lavoro e quasi sempre quando possono lo mettono fuori dalle fabbriche
Il giovane interne e luogo di lavoro e su di lui si esercita la prima difficoltà quasi mai viene assunto con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Gli si fa fare
Ho un apprendistato molto lungo a cui non dai mai formazione vera ho un rapporto a termine ho un rapporto di collaborazione ho un rapporto di lavoro a progetto
Cioè il giovane difficilmente entra come avveniva una volta con la pienezza di diritti e un rapporto di lavoro egli desse una prospettiva di medio periodo e questo è già un problema
Perché un conto è avere un tempo per formare il giovane che entra nel luogo di lavoro e questo è giusto che ci sia
Un conto è avere un tempo perché il giovane come tutti i giovani delle passate generazioni possono imparare anche sul luogo di lavoro insieme ai propri compagni alle proprie compagnie di lavoro
Ma è un conto scaricare sui giovani i costi di un'impresa
Un conto è dire ai giovani il rendo precario perché così non hai altra scelta se non quella di fare come ti dico io
Un conto e dire vorresti precario intanto che va bene all'azienda
Perché quando tu incontri giovani che a trent'anni
Magari cominciando a lavorare a venti A ventuno
Sono ancora precari cioè non hanno di fronte a sé un posto a una prospettiva di lavoro compostabili per come lo può essere nell'azienda e nel mondo di oggi tour rende quel giovane
Privo della possibilità di progettare il proprio futuro esattamente il cuore del problema e segna la condizione della precarietà perché la parte brutta della precarietà del lavoro non è il presente
Non è il fatto che tutti sul presente sei precario perché questo è passato anche prima
Ed è sempre stato il brutto della precarietà e quando la precarietà diventa un presente continuo
Quando cioè il presente non lascia il posto a un futuro in cui non sia come
La tua precarietà del giorno di oggi questo è il brutto
E ti nega la possibilità di costruire un progetto di vita per te per chi vuoi per le tue cari per la tua famiglia vi impedisce di poter avere libertà
Responsabilità e spesso ti colpisce in diritti fondamentali
Non è l'ultima finanziaria sia pure a fatica abbiamo conquistato per molte di queste tipologie di lavoro qualche diritto
Prima di oggi una giovane donna precaria fino a trent'anni non aveva nessun diritto nessuna tutela
Rispetto al proprio diritto dovere alla maternità
Aspettate un figlio Peri precario dove Bisceglie
Lasciare lavoro o avere figli
Questa era la condizione prammatica di molte persone e per un ragazzo precario che si ammalava
Altrettanto la scelta se ti ammalati non potevi conservare anche quel posto di lavoro precario che avevi
Son queste le cose che abbiamo cominciato a cambiare e son queste le cose che pur non risolvendo il tema della precarietà
Però consentono almeno debbono consentire di più di a vere e di considerare una persona che lavora anche in forma precaria una persona che ha diritti come le altre persone
Così come
è stato chiesto cosa fa il sindacato per la scuola
Noi stiamo cercando di fare anche molte cose con molte battaglie
E ne abbiamo fatte in questi anni abbiamo ad esempio combattuto per un tema
E ancora non è stato risolto di cui si parla poco come sono ad esempio le scuole
E sicurezza
Come ci si sta dentro
Le garanzie per i ragazzi e anche per gli insegnanti
Abbiamo visto sulle nostre spalle quella tragedia in Molise quando quel po'di terremoto fece cadere una scuola costruita male e schiacciato decine di poveri bambini
Siamo tornati in quella scuola in quella in quel cimitero fatto tutto i fiori bianchi agghiacciante
Siamo tornati l'anno dopo l'hanno ancora dopo abbiamo chiesto al Governo in anni e anni per con la Finanziaria si dessero soldi per rendere le scuole sicure perché abbiamo ancora otto
Quasi la metà delle nostre scuole
E non sono nella pienezza delle norme di sicurezza
E vi prego di credere non guardate alla vostra realtà questa di Bologna o questa dell'Emilia Romagna erano realtà tutto sommato fortunate avanzata
Vi prego di credere che ci sono scuole soprattutto nelle parti più povere del nostro Paese
Dove davvero quando entri
Speri che non ti succeda nulla
Davvero che quando entri ti chiedi e se lo chiedono le famiglie e quei ragazzi come si può stare in un ambiente di questo genere e questa è una battaglia che abbiamo fatto non l'abbiamo vinta non voglio raccontare sciocchezze
Hai qualcosa i sindacati della scuola lo sanno e continuiamo anno dopo anno a chiedere a pretendere
Perché non c'è soltanto la qualità di quello che si insegna ci deve essere anche le modalità il luogo l'ambiente nel quale
Insegna o i ragazzi debbono essere messi in condizione di stare in piena sicurezza e come facciamo noi
A rivendicare nelle aziende la sicurezza per chi lavora in un Paese che ha il record europeo dei morti per incidente di lavoro e poi dire che la scuola così come non ci interessa
Ci interessa per i ragazzi ci interessa per i lavoratori e le lavoratrici che operano
Che operano nella scuola e ci siamo battuti perché la scuola italiana non avesse un destino di degrado
Noi ci teniamo al valore della scuola pubblica
Non soltanto perché perché è giusto così io lo dice la Costituzione perché solo la scuola pubblica una scuola in grado di dare risposta un diritto universale
Perché solo la scuola pubblica in condizione di dare una formazione uguale per tutti
Per chi abita a Bologna per chi abita a Milano per chi abita a Reggio Calabria per chi nasce qui
O per chi viene qui con le famiglie che cercano in Italia un posto di lavoro senza la scuola pubblica non c'è un principio di cittadinanza uguale per tutti
Ed è questo il valore che noi assegniamo alla scuola pubblica è una scuola pubblica per definizione laica
E quando una scuola pubblica per definizione laica vuol dire che parla a tante culture a tante sensibilità a tante scelte individuali e le rispetta tutti
Poi dirò qualcosa sulla tolleranza
Non c'è solo un problema di tolleranza c'è il problema di riconoscere i diritti delle persone
E i diritti fondamentali quell'universali sono uguali
Non conta il colore della pelle
Se sei maschio o femmina se nascita una parte o dall'altra se sei una persona se sei un cittadino
Tu hai diritto agli stessi diritti così come ti vengono chiesti ovviamente i medesimi doveri perché i cui nasce
Il presidio di cittadinanza cui nasce
Oggi la coscienza moderna della democrazia tanto più
Nel nostro Paese qui tanto più nella nostra nella nostra Europa e ci siamo battuti perché i percorsi scolastici soprattutto col vecchio Governo
E i percorsi scolastici non dividessero da subito i destini delle persone
Non eravamo a non siamo d'accordo acché si un ragazzo a tredici anni decida al suo futuro se fai un corso arrivi fino alla laurea se fai un altro corso ti fermi dopo un po'
Quando si dividono i destini scolastici delle persone subito o dopo noi diciamo dopo
Perché più alzi la parte uguale per tutti di formazione più orrendi più uguali i cittadini del domani e le scelte che poi faranno che saranno diverse
Ma se io li divido subito tra i percorsi che ti porteranno a una formazione superiore
E i percorsi che ti faranno fermare una formazione inferiore io so che divido quei ragazzi non sulla base delle loro capacità del loro talento dalla loro volontà
Della loro serietà
I divido tra coloro che sono figli delle famiglie e ti possono mantenere e coloro che sono figli delle famiglie e noti possono mantenere e separo il futuro dei bambini io oggi che saranno i cittadini di domani
Troppo presto quando non sono in grado neanche loro
Il potere fare una scelta responsabile
Per il loro futuro queste sono le battaglie e abbiamo fatto che continuiamo a fare
E la scuola ancora fino
A questo i giorni
E voglio poi dire anch'io qualcosa sulle cose è un po'l'oggetto della nostra discussione le cose che
Alessandro Alberani vi ha detto vi ha detto all'inizio anche a me ha colpito ma perché colpisce la vicenda dell'affitto Del Negro
E voglio usare questo solo come un riferimento per dire
E questo è un grande tema della della nostra società di oggi
Nella nostra storia di Paese di italiani
Erano coloro che andavano in giro per il mondo a cercare lavoro
E ma mano che girerei del mondo anche voi quando cresce Rete ma anche adesso andando a New York andando in Belgio andando in Canada andando in Australia andando in Argentina poi troverete le tracce
Per le generazioni che ci hanno preceduti perché trenta milioni di nostri
Cittadini italiani in cento e più anni di storia sono andati a cercare lavoro e riscatto per sé fuori dal nostro Paese
Hanno cominciato alla fine dell'Ottocento poi hanno ripreso all'inizio del Novecento durante le guerre durante il fascismo negli anni Cinquanta fino a poco tempo fa e ancora oggi
Sembrerà strano ma ci sono molti ragazzi anche del sud non solo del sud ne prendono e vanno a lavorare fuori dal nostro Paese bene
Quando noi andiamo
A scoprire i posti qualcuno ci racconta cose che ci fanno agghiaccia are
Io sono stato l'anno scorso col Presidente della Camera in una
Nella più grande miniera
In Belgio una miniera famosa perché ci fu quarant'anni fa la più grande tragedia mineraria in Europa morirono duecentocinquanta persone centottanta erano italiani
Il posto si chiama Marsi nel
E nel Belgio del sud vicino a Charleroi
Quando andammo era il giorno dopo della vittoria dell'Italia e mondiali e quella città belga era piena di bandiere italiane perché i figli e nipoti dei vecchi minatori sono restati a lavorare in quel posto pene
Che cosa ci dicevano i vecchi
Ci dicevano una cosa le nei bar di quella città cinquant'anni fa c'era scritto
Fuori cani e fuori gli italiani
E la stessa cosa noi ce la siamo sentita dire quando siamo andati a New York quando siamo andati in altri Paesi in Germania in Svizzera
Quando i nostri nonni i nostri bisnonni sono andati a cercare lavoro all'inizio non è stata facile non li voleva
Mi consideravano inferiori li consideravano del sud li consideravano ladri li consideravano inaffidabili
E hanno dovuto dimostrare giorno dopo giorno sofferente e invece erano persone persone come gli altri
E alla lunga questa nostra emigrazione è stata utile per noi e per i Paesi dove questi lavoratori sono andati perché dico questo
Perché uno può pensarla come vuole sui migranti che arrivano
A un Paese come il nostro
E sulla pelle delle proprie generazioni passate
Ha visto quanto pesa il pregiudizio contro lo straniero tra virgolette ha visto e ha sofferto e ha nelle proprie carne noi figli è nipoti di quelli più di altri
Noi non possiamo scordarci e quando un lavoratore una persona scappa dal suo Paese per avere
Condizioni di vita direi
Almeno dignitose quella persona non ha diritto alla tolleranza no
Quella persona merita di essere considerata esattamente
Come siamo noi come persone perché solo in questo modo anche quella storia quell'insegnamento quella tradizione noi sappiamo onorato
Naturalmente una società fatta di tante persone che vengono a cercare lavoro è una società più difficile
Spesso ci viene detto ma vengono e portano via il lavoro i nostri giovani e noi sappiamo che questa è una sciocchezza
Quando
E le famiglie italiane
E le persone anziane si cerca qualcuno per aiutare queste persone chi si trova
Si trova un'ucraina
Un rumeno
Una filippina non si trovano italiane abbiamo due milioni di
I garanti di stranieri e lavorano per accudire i nostri anziani
Il lavoro più difficile vi prego di crederlo il lavoro più duro quello detti mette a contatto con la vecchiaia e i problemi delle persone anziani bene
Chi fa questo non rubare lavora gli italiani
Li fa questo aiuta gli italiani aiuta le famiglie anche i più giovani
E non si fanno tanto cura dei propri anziani il mondo di oggi
Così come
Quando si cerca qualcuno per il lavoro più pesante miele non ne abbiamo più tranne uno alle fonderie le abbiamo
Le catene di montaggio le abbiamo le impalcature quelle degli edili che lavorano in ogni condizione al freddo al cielo sospesi a cinquanta metri quelli che ogni tanto cadono e muoiono i Keane con tre anni
Quasi sempre lavoratori stranieri polacco
Dell'est Europa i lavori più difficili mi fanno ormai prevalentemente agli stranieri allora non la voglio far lunga che cosa ci deve indignare ci deve impegnare una sola cosa e se queste persone
Vengono a fare questi lavori che nessuno vuole fare
E quindi aiutano
Tutti gli altri italiani
Tutto il Paese allora queste persone tono le puoi vedere solo quando lavorano
Lei deve rispettare anche quando non lavorano
Non debbano diventare invisibili quando escono dal lavoro
Devono poter avere delle case dove stare devono avere della formazione devono avere dell'assistenza perché anche così stabilisci tra loro e noi quel rapporto
E li fa crescere uguali a noi e aggiungo una sola cosa perché è una battaglia che abbiamo fatto non l'abbiamo vinta
Quando nasce un bambino o una bambina
Da parte di genitori migranti e nasce in Italia
Noi vorremmo così come vale per gli Stati Uniti la stessa cosa
Che i figli di emigranti
E nascono in Italia siano considerati da subito per i cittadini italiani perché solo in questo modo quel bambino cresce non diverso tra gli altri
Ma cresce come la persona figlia di persone che vengono da altre culture Paesi etnie colore di pelle a uguale al ragazzo bianco col quale va all'asilo
Uguale alla ragazza di un altro colore di un'altra religione con la quale va alla scuola elementare o alla scuola media e così prepariamo
I cittadini di domani perché ripeto è molto difficile siano fare altrimenti
E voglio dire una sola parola su questa questione della per la violenza della prima della fame e poi della guerra
è vero
Noi non l'avvertiamo
Così vicino al problema della povertà nel mondo tranne poi quando andiamo a leggere i numeri i numeri ci fanno un po'sobbalzare
Perché pensare che ancora oggi muoiono credo trenta mila persone all'anno perché manca l'acqua
O esiste un miliardo e mezzo di persone che vivono con meno di un dollaro
Al giorno allora tu capisci che c'è una parte grande del nostro continente
Dove c'è chi se la passa davvero molto male e allora cosa volete sarà anche retorica ma uno prova diversi ma possibile e se c'è un miliardo di persone che vive con un dollaro al giorno
E fa quindi un
Un miliardo di dollari al giorno possibile che non si trova il modo di farli arrivare almeno un altro dollaro
Che gli fa raddoppiare immediatamente la loro condizione possibile e se manca l'acqua non si trova il modo di portare l'acqua a chi non ce la
E allora capisci che il mondo di oggi è un mondo complicato
Dove malgrado tanti sforzi anche nostri delle organizzazioni non governative di molti governi di molte organizzazioni delle Nazioni Unite
Non è che proprio tutto funziona come vorremmo e che in fondo l'ingiustizia c'è anche al mondo di oggi anzi orsono ingiustizia ancora più forte
Perché tra il più ricco e più povero oggi le distanze sono addirittura maggiori di quelle che c'erano dieci anni fa venti anni fa tre ante anni fa
E questa condizione di povertà sostanzialmente le caratteristiche del continente dell'Africa
Non perché non c'è povertà fuori dell'Africa c'è anche in Italia chi è davvero molto povero ma in Africa un concentrato di povertà come non c'è da nessuna parte
Mentre
Accanto a questo l'Africa è stata sfruttata da colonizzatori antichi ed è attraversata da guerre etniche che creano decine di migliaia di morti ogni anno nel silenzio e nell'indifferenza generale
Noi abbiamo
Contribuito in una come potevamo ogni anno teniamo nel mese di maggio una giornata dedicata all'Africa a Roma Piazza del Popolo l'abbiamo proprio voluta come sindacati italiani
Per ricordarci almeno una volta all'anno che c'è un
Continente dimenticato e fatto può al di là di tutto di persone cuoio
Vogliono perché contraggono l'AIDS vogliono perché contratto le malattie infettive muoiono perché non c'è l'acqua muoiono perché non ci sono ospedali muoiono perché sono poveri muoiono di fame
E proviamo almeno a non tenere buone le nostre coscienze quel giorno
A far vivere almeno una ribellione morale a dire almeno il mondo non è quello che guardiamo in televisione tutti i giorni c'è un mondo di cui non si parla e fatto però di centinaia di migliaia di persone
Così come non c'è dubbio
E da sempre il movimento sindacale impegnato con
O la violenza contro la guerra e contro di terrorismo
Ci sono guerre in corso i conflitti in corso di cui non riusciamo a darci una spiegazione
Noi abbiamo nel
Gli anni scorsi fatto uno straordinario movimento per la pace tutti assieme sindacati organizzazioni giovanili lie che religiose
Prima che fosse invaso l'Iraq non riuscivamo a darci una ragione dicevamo allora ma cosa state facendo andate a creare un disastro ancora più grande di quello che pensate di voler risolvere
Magari avessero ascoltato quelle grandi manifestazioni tondi pacifisti e basta
Di persone di buonsenso tanti persone che provavano a dire i potenti del mondo per materie aspettate create delle polveri ieri da cui non saprete come uscirne
E purtroppo se ci avessero ascoltato il mondo non sarebbe arrivato alla conclusione in cui c'è oggi di una guerra fratricida in cui nessuno sa come uscirne
In cui nessuno sa come farla finita
Così come
Ci siamo battuti contro il terrorismo ogni forma di terrorismo
Quello fondamentalisti COA bar matrice islamica tutte le forme di terrorismo vecchie e nuove chiari sorgono anche quelle le abbiamo avute abbiamo nel nostro nel nostro Paese
Il terrorismo non ci piace
Non solo perché usate metodi violenti
Non per i mezzi non ci piace per i mezzi e non ci piace per i figli
E la nostra idea è radicata
Abbiamo avuto una stagione alle nostre spalle quella degli anni Settanta
Quando il terrorismo in Italia uccideva decine e decine di persone l'anno avevamo ogni giorno un attentato
In cui ognuno di noi ricordo bene usciva la mattina e non sapeva la sera che cosa poteva succedere il Paese dire va tutto in una cappa una cappa pesantissimo
Quel terrorismo sterile assurdo
Omicida quel terrorismo lo sconfigge molo sconfigge Monet le fabbriche nel posto di lavoro lo sconfigge mo'nel Paese ogni tanto però
Quella forma sia pure in modalità fortunatamente più ristrette approvato a rialzare la testa
E lo ha fatto uccidendo negli ultimi anni persone e personalità importanti molte delle quali
Avevano rapporto positivo con il movimento sindacale o si occupavano di problemi connessi ai temi del lavoro
Uccisero un uomo mite un professore che si chiamava Enzo Tarantelli di cui abbiamo commemorato proprio l'altro giorno l'anniversario della morte era un economista insegnava
Alla facoltà di economia romana
Ucciso per strada
Il suo unico torto quello di avere un'idea sullo sviluppo e sulle politiche salariale che poi farà l'altro ha anche dimostrato che aveva avuto ragione Lori
Invece di portare rispetto fu ucciso barbaramente poco poi conta poco se
Lasciava una moglie lasciava un figlio quello che succedeva dopo questo
Uccisore una mattina di maggio un altro professore uno che lavorava molto con la CGIL
Chiamava Massimo D'Antona era considerato idee una persona di grandissimo spessore culturale e intellettuale una persona che aveva deciso dedicarsi alla difesa dei lavoratori
Alle lotte del sindacato e cosa gli rimproveravano
Fa forse aver fatto una legge sulla rappresentanza in cui si dava democrazia al voto delle rappresentanze pubbliche
Forse una legge sui conflitti che è la più avanzata tra quella che avevamo tra quelle che avevamo in Europa
E poco importa anche lei tre luglio lasciavo una moglie una figlia con gli amici gli strascichi di sangue e queste poche cose POR
E cinque anni fa questa città ucciso in una maniera pile canagliesco il professor Marco Biagi
Una persona di grandissimo livello intellettuale un grande studioso di dottrine il mercato del lavoro che insegnava nell'Università di Modena aveva fatto tante cose nella sua vita io ad esempio me lo ricordo giovane
Lo conobbi credo addirittura trent'anni fa
Quando ero impegnato nei movimenti giovanili della sinistra e avremo modo e possibilità di conoscerci una vita fa
Specie le sue scelte la sua strada dette il suo contributo collaborò con più ministeri con più Governi per ultimo col Ministro Maroni
Lo hanno accusato per le scelte in materia il mercato del lavoro io
Non amo e rifuggo questa logico
Non si uccide nessuno per le idee che professa qui sta il punto cui stai il cuore se si uccide qualcuno per le idee che si professa o per quello che fa
Non si riconosce alla persona nessuna entità e nessuno valore perché ogni persona
A il valore di pensarla come ritiene e di battersi e di esprimersi perché le proprie idee possono circolare perché così
è
Stabilimmo Craxi i fa questo colpisce al cuore il valore delle persone e il valore Pella democrazia
Così come
In queste ultime settimane quando
Quando sono emersi
Ha possibilità di una formazione di una rete terroristica noi abbiamo reagito molto presto subito
E non ci ha colpito tanto che in questa rete terroristica ci fossero i vecchi di un tempo
Perché sappiamo che
Spesso anche quando sbagli strada poi
In capo unisce a pensare che era giusta la tua e non ti puoi render conto che invece era proprio sbagliata la tua prove rifatto
Ma ci ha colpito la presenza di qualche giovane di qualche giovane lavoratore di qualche giovane delegato
E allora abbiamo cominciato a ragionare
E quando abbiamo incontrato i giovani nei luoghi di lavoro ci siamo accorti di una cosa
Che
Un giovane quella storia che noi abbiamo vissuto non l'ha vissuto
Che la memoria di quelli che sono stati gli anni di piombo
A volte l'ha letta a volte la solo sentita dai propri genitori ma naturalmente non può avvenire dentro
Tutta
Quella coscienza che chi ha passato quegli anni di piombo ha portato dentro di sé nelle proprie carni nel proprio cuore e anche nella propria testa
E allora anche a ragione di questo
Abbiamo l'abbiamo ancora di più il dovere
Di parlare con i giovani i giovani delle scuole i giovani soprattutto nei luoghi di lavoro perché non brucino le loro vite
Perché rispettino il valore della vita per sé
E quella degli altri perché credano nel mezzo pacifico e non violente per cambiare e cose terrorismo ha sempre avuto un nemico
Il nemico è stato il sindacato
E c'è un motivo
Perché è un sindacato tanto più come quello confederale nostro che fatto dei nostri valori agisce alla luce del sole
Assumendosi esplicitamente le proprie responsabilità e facendo della partecipazione della democrazia la propria
Ritengo di condotta e di azione tutto il contrario di chi sta chiuso in una catacomba reagisce per questo contro il sole e contro e persone
Ed è un impegno che noi porteremo avanti
Perché noi sappiamo quanto essendo nostro nemico può far male al mondo del lavoro e i suoi diritti e alla nostra democrazie e lo dobbiamo e su questo chiudo
E lo dobbiamo soprattutto i giovani Dio
Perché non potremmo essere in pace con le nostre responsabilità non voglio dire con le nostre coscienze parola troppo forte non potremmo essere in pace con le nostre responsabilità
Se non lavoriamo a lasciare un paese un mondo una società in cui sia bandita l'arma della violenza e in cui si è affermata Parma del rispetto per la dignità della vita
Quello che chiediamo per i giovani studenti
Quello che chiediamo per i lavoratori il rispetto della dignità di chi lavora io credo debba diventare la bandiera il cuore il messaggio il senso
Per la nostra vita civile e di ogni progetto di società e vorrei dare la società più giusta per tutti
E questo è il nostro impegno e vi prego di credere o lo voglio dire qui anche con la forza necessaria
E all'impegno alla quale tutto il movimento sindacale italiano dedicherà appropriazione ha proprio energia e e proprie capacità