Rassegna di geopolitica

Radio radicale è un maggiore nostri ascoltatori con alla nostra rassegna dedicata i temi della geopolitica oggi torniamo ad occuparci del tema
Dell'ultima puntata nella rassegna di mercoledì scorso infatti avevamo parlato ramo profondi attraverso una serie di articoli di analisi
Della crescente contrapposizione all'interno del mondo musulmano tra Sciti qui dati dall'Iran e sunniti
Soprattutto prevalentemente guidati dal regime saudita ma anche con l'impegno dell'Egitto e del giordane quale
Conseguenze potrà avere per il Medio Oriente quest'oggi attraverso un unico articolo ma ricco di spunti e indiscrezioni
Cerchiamo di capire a quale politica pubblica e coperta intende attuare l'amministrazione americana a riguardo
E dunque l'articolo in questione è stato pubblicato dal settimanale del mio del New Yorker il Maggi del cinque marzo scorso ed è firmato da assi Moratti lascia
Due parole su questo giornalista che è molto noto negli Stati Uniti è uno dei più famosi giornalisti investigativi vincitori di un premio Pulitzer e nel settanta
Sempre molto bene informato ricco di fonte anche alcune delle interviste proporremo all'interno di questo articolo sono decisamente molto qualificate
Allora necessaria una sintesi l'articolo è molto lungo sono dieci pagine circa tre interamente disponibile sul sito del New Yorker www punto
New Yorker
Punto comma
In questi ultimi mesi iscriversi mora scena con il progressivo deteriorarsi della situazione in Iraq l'Amministrazione Bush ha dato una svolta decisa la sua strategia in Medioriente
Sia nella diplomazia ufficiale sia nelle operazioni clandestine questa sterzata infatti il titolo del dell'articolo d'riteneva action ovvero la controcredito azionamento
Questa sterzata così definita a avvicinato gli Stati Uniti a uno scontro aperto con l'Iran egli apportate intromettersi al sempre più acceso conflitto tra musulmani sciiti e sunniti in atto nella regione
Per contrastare l'Iran Paese prevalenza civiltà la Casa Bianca quindi deciso di rivedere da cima a fondo le sue priorità
L'Amministrazione Bush in collaborazione con l'Arabia Saudita paese a maggioranza sunnita conduce da tempo operazioni clandestine in Libano per indebolire Hezbollah organizzazioni cita appoggiata dall'Iran
Inoltre gli Stati Uniti hanno preso parte ad altre operazioni contro l'Iran e la Siria che sono di fatto alleati
Queste attività hanno avuto come effetto collaterale quello di rafforzare i gruppi estremisti ci sunniti che concepiscono l'Islam come una religione militante sono ostili all'America e simpatizzare con Al Qaeda
La nuova strategia statunitense adducono aspetto contraddittorio in Iraq le violenze contro militari americani sono state commesse e soprattutto dei sunniti non dagli sciiti
La conseguenza più rilevante e indesiderata tra guerra in Iraq è stato un rafforzamento dell'Iran
Andiamo avanti con la nostra sintesi
I calcoli degli americani soprattutto nei confronti dell'Arabia Saudita sono diventati più complicati dopo l'undici settembre perché Al Qaeda e sunnita e molti dei temi tanti provengono da circo religiosi essere mistici comma sei Arabia Saudita
Prima dell'invasione dell'Iraq nel due mila tre alcuni esponenti dell'Amministrazione Bush sotto l'influsso degli ideologi neoconsigliere hanno sposato questa tesi
Poi che Saddam Hussein avevo presso gli Sciti che rappresentava la maggioranza della popolazione di americani conveniva installare in Iraq un Governo uscita per bilanciare l'estremismo sunnita
Così vuol scendono ignorato gli avvertimenti dell'Intelligence sui legami tra i leader sciiti iracheni e l'Iran dove alcuni di loro avevano vissuto in esilio per anni
E dunque neonati con la sintesi alcuni aspetti tattici di questa cambiamento di linea sono rimasti nascosti
Scrive se Murray OSCE alcune operazioni sono state tenute segrete lasciando che fossero realizzate o finanziate dai sauditi oppure trovando altre vie per raggirare normali procedure parlamentari per lo stanziamento dei fondi pubblici
I personaggi chiave dietro questo cambiamento iterazione strategico Medioriente sono addetta del
Giornalista americano il Vicepresidente vicine il dice Consigliere per la sicurezza nazionale i Ionta Abrams ancora meno cons
E l'ambasciatore statunitense in Iraq Zalmay Khalilzad che ambasciatore uscente che infatti candidato a presentare gli Stati Uniti alle Nazioni Unite e infine la controparte saudita
è il principe Bandar Bin sul Tanda Consigliere per la sicurezza nazionale del Governo saudita peraltro
Aggiungiamo noi il principe Bandar non è mai stato inserito di delitto tra come dire la componente progressista all'interno della vasta casa regnante saudite tutto tranne che un progressista
Condoleezza Rice ancora leggiamo sempre alla definizione della politica estera ufficiale ma le operazioni clandestine farebbero capo accidenti
Un altro aspetto di questa svolta è stato includere abbia saudita Israele in uno nuovo abbraccio strategico visto che per entrambi i Paesi l'Iran è una minaccia alla loro stessa esistenza
E veniamo ad alcuni autorevole
Analisti che intervista nel corso dell'articolo Vali Nasr che è un persiano naturalizzato americano che adesso collabora con il caso è un foro in cui lei Jean
Dice così nel Governo statunitense sia svolto un ampio dibattito su quale sia il pericolo maggiore l'Iran o gli estremisti sunniti
Secondo i sauditi secondo alcuni cattolico alcuni esponenti di amministrazione Bush la minaccia più grave viene dall'Iran mentre i sunniti radicali somme mi con minore e dunque una vittoria della linea saudita
Altre dichiarazioni queste ufficiale ma poi ci sono molte contatti come dire
Di cui non viene citato il nome fonti segrete dell'autore comunque
Altre dichiarazioni ufficiali Flint leve rete che è un ex funzionario del Consiglio di sicurezza
Nazionale dall'Amministrazione Bush dichiara la nuova strategia non è casuale la Casa Bianca sta cercando di avvalorare la tesi secondo cui per gli interessi americani in Iraq l'Iran è un pericolo più grave dei ribelli sunniti
E questo nonostante il numero di soldati americani uccisi da sunniti
Il tutto rientra nel tentativo di esercitare una pressione sempre maggiore sull'Iran l'idea è questa prima o poi gli iraniani reagiranno a quel punto l'Amministrazione avrà tutte le giustificazioni pere colpirli
Essenzialmente la tesi di Washington è questa il disastrosa che non non è frutto di nostri errori ma dell'ingerenza dell'Iran
E vediamo ancora secondo vari ufficiale del controspionaggio delle Forze armate statunitensi in Libano in Iran si sono svolte alcune operazioni segrete
A tal muerte Washington sarà alzato informazioni dell'Intelligence sui programmi nucleari iraniani
Alcuni funzionari sostengono che tra queste informazioni fornite da agenti italiani che operano in Iraq ci sono indizi che terranno abbia messo a punto un missile intercontinentale tre Stati a combustibile solido
In grado di lanciare anche Scola precisione limitata delle piccole testate in territorio uno per uno un'organizzazione simile è stata il pretesto dell'invasione dell'Iraq
Tuttavia al Pentagono continuo la pianificazione di un possibile attacco all'Iran è cominciata l'anno scorso sulla comanda azione di Giorgio De più Bush
Ecco un confidente una fonte non qualificata una ex alto funzionario dell'intelligenza confidato che in questi ultimi mesi presso l'ufficio dei capi di stato maggiore
è stato istituito un gruppo speciale incaricato di mettere un punto un piano d'emergenza per bombardare l'Iran il piano deve poter essere attuato nel giro di ventiquattro ore suo ordine del Presidente e veniamo ora occuparci del ruolo dell'Arabia Saudita in tutto ciò e in particolare del principe Bandar
Nel tentativo di ridurre l'influenza iraniana in Medioriente dunque l'Amministrazione Bush ha puntato molto sull'Arabia Saudita in particolare sul principe Bandar
Consigliere per la sicurezza nazionale del Governo di ricade ambasciatore negli Stati Uniti per ventidue anni fino al due mila cinque peraltro sottolinea Bandar ha mantenuto rapporti di amicizia sia con Bush che Concini
E nel novembre scorso fra più ciniche volato in Arabia Saudita per un incontro a sorpresa corre Abdullah e il principe Bandar secondo il quotidiano New York Times il sovrano saudita rivolto al vice Presidente statunitense un ammonimento
Se gli Stati Uniti si ritira un dall'Iraq l'Arabia Saudita è pronta appoggiare i sunniti iracheni RIA da paura che l'Ira possa stravolgere l'equilibrio non solo della Regione ma anche dalla rabbia saudita
Nella sua provincia orientale dove si trova infatti grandi giacimenti petroliferi vive una minoranza sciita e le tensioni tra diversi gruppi confessionali sono già acute
Ancora una citazione da all'esperto alla messa Vali Nasr
L'unico esercito in grado di arginare l'Iran ovvero quello iracheno è stato distrutto dagli Stati Uniti l'Iran potrebbe costituire la bomba atomica e comunque da un esercito di quattrocentocinquanta mila uomini mentre quello saudita ANIA settantacinque mila
E dunque
Spiega Nasser esaudite hanno grandi mezzi finanziari erano rapporti molto stretti con i fratelli mussulmani e con i salafiti
Una formazione di strumenti e radicali e integralisti terroristi aggiungiamo noi che hanno colpito anche in diverse parti del mondo
Che considera questa formazione salafiti gli Sciti degli appostati
Dunque l'ultima volta che l'Iran è stata una minacce sauditi sono uscite mobilitare il peggio dell'estremismo islamista
Questa volta questa gente dice NAS è come il genio della lampada una volta uscita eh impossibile ricacciare là dentro la casa reale saudita è stata di volta in volta sponsor il bersaglio degli estremisti sunniti
Che criticano la corruzione e la decadenza dei suoi principi la scommessa dei reali e che finché continuano a finanziare le scuole religiose e gli enti benefici legati fondamentalisti riusciranno arrestare al potere dunque fintanto che
Arabia Saudita continuerà ad essere lo sarà sempre più un Paese integralista i gruppi integralisti saranno sotto il controllo dell'Amministrazione
Aggiungiamo noi e la nuova strategia l'Amministrazione americana fa molto affidamento su questa scommessa Nasser
Leggiamo vedo un'analogia tra la situazione attuale e quella del periodo in cui Al Qaeda era una fase emergente negli anni Ottanta nei primi novanta il Governo saudita si offre di finanziare la guerra clandestina in Afghanistan contro l'Unione Sovietica condotta per conto della CIA
Centinaia di giovani sauditi furono inviati in Pakistan dove prima scuole religiose centri addestramento e uffici di reclutamento allora come oggi molti degli agenti pagati dei sauditi erano salafiti
Tra di essi naturalmente c'erano Osama Bin Laden esso luogotenenti che nel mille novecentottantotto fondarono al-Qaeda
Ma questa volta
Ha dichiarato il consulente
Incognito della come l'americano mandare altri esponenti sauditi hanno garantito la Casa Bianca che terranno d'occhio gli integralisti il messaggio che ci hanno invitato in ci hanno inviato è questo
Aperte le virgolette alcali della nostra creatura quindi siamo in grado di controllarla nell'ultimo anno Arabia Saudita e Israele e Washington hanno messo a punto delle intese informali su loro nuovo indirizzo strategico
Secondo il consulente del governo americano gli accordi comprendo almeno quattro punti primo garantire Israele che la sua sicurezza irrinunciabile che Washington riaprì altri Paesi sunniti condivido nei confronti di timori nei confronti dell'Iran
Secondo i sauditi si impegnano esortare amasse il partito estremista palestinese appoggiato dall'Iran
Sull'Unità tra l'altro appoggiato dall'Iran sciita a mettere fine alle aggressioni antisraeliana e ad aprire delle trattative serie per condividere la guida dell'Autorità nazionale palestinese con il più laico Al-Fatah
Terzo l'Amministrazione Bush e si impegna a collaborare con i Paesi sunniti per contrastare il dominio uscita nella regione
Quarto il Governo di Riad con il beneplacito riguarda cento finanzierà e fornire appoggio logistico per indebolire il governo del presidente siriano Bashir e la Assad
I sauditi infatti sono ai ferri corti con la Siria perché sospettano che il Governo di Damasco sia coinvolto nella sessione dell'ex premier libanese Rafik Hariri
Ucciso a Beirut nel due mila cinque Hariri un miliardario vigile sunnite era molto legato a regime saudita e al principe sbandare
E veniamo ai due teatri in particolare su cui si combatte il Libano e poi la Siria scrivessimo reagisce
Dopo l'Iran il punto focale del rapporto tra Stato e di terapia sauditi è proprio il Libano dove i sauditi alla Casa Bianca cercano di sostenere il Governo
Il primo ministro Fouad Siniora e resta al potere tra mille difficoltà contrastato da note la supposizione capeggiata dall'organizzazione sciita Hezbollah e dal suo leader l'OSCE connessa Hassan Nasrallah e dirà sala parleremo più avanti
La mini astrazione Bushehr scrive ancora Seymour Hersh
Ha promesso di versare un miliardo di dollari di aiuti al Governo Siniora alla Conferenza dei Paesi donatori che gli Stati Uniti hanno collaborato organizzare a Parigi a gennaio i partecipanti si sono impegnate versare oltre otto miliardi di dollari
Di questi oltre un miliardo dovrebbero provenire dei sauditi gli aiuti americani comprendono oltre duecento milioni di dollari in assistenza militare e quaranta milioni destinati alla sicurezza interna
Aperte le virgolette altra fonte anonima ex funzionario dell'Intelligence che riferisce il giornalista americano abbiamo varato un programma per potenziare le capacità dei sunniti del sistema di influenza degli Sciti stiamo distribuendo più soldi che possiamo
Strada facendo stiamo finanziando un sacco di gentaglia il che potenzialmente ha delle conseguenze indesiderate è un'iniziativa molto rischiosa
Esponenti statunitense europea arabi con cui ho parlato dice il giornalista mi ha riferito che il Governo Siniora i suoi alleati hanno permesso che parte dei fondi finisse le mano gruppi estremisti sunniti emergenti
Che hanno le loro basi nel nord del Libano nella valle della Bekaa e assurde nei campi profughi palestinesi queste formazioni benché numericamente ridotte hanno legami ideologici con Al Qaeda
E questo e il Libano
Valide Jumblatt dal capo della minoranza dolosa in Libano e sostenitore del premier filoccidentale Siniora parla ancora di Nasrallah
Però soprattutto si dedica a Assad bacile Lassad che nel corso dell'invio intervista proprio rilasciata Seymour Hersh definisce un serial killer
C'è un boato ha dichiarato di essersi incontrato con Cina e col vice Presidente americano a Washington lo scorso autunno per discutere di come fermare Assad
Jumblatt i suoi colleghi hanno avvisato Uncini che se gli Stati Uniti vogliono dallo tentare qualche mossa contro la Siria quelli con cui parlare sono i fratelli musulmani siriani
Si tratta questo del ramo seria del movimento sunnita radicale altri estremisti integralisti
Fondato in Egitto nel mille novecentoventotto che per oltre dieci anni ha condotto un'opposizione violenta regime del padre di Bashir che era afferenze Lassaad
Nel mille novecento ottantadue fratelli musulmani hanno preso il contro della città si viene a dire fama
Assad la bombardata per una settimana di fila uccidendo tra le sei mila e le venti mila persone insinua l'appartenenza i fratelli musulmani punibile con la pena capitale
Il movimento e inoltre nemico giurato degli Stati Uniti e di Israele ciononostante di ritmi ha riferito Jumblatt dello scrive il geometra Simone OSCE
Abbiamo detto a ciniche l'anello di congiunzione fondamentale tra Iran Libano e la Siria che prende volere lire mirano occorre aprire la porta all'opposizione siriana efficace
Altra intervista di cui parlassimo reagisce ci avviamo alla conclusione rapidamente in questo suo lungo articolo anche quella con il leader di Hezbollah lo sceicco Nasrallah
Durante il nostro colloquio preceduto da una miseria di un da una serie infinita di misure di sicurezza
Ma sarà l'accusato l'Amministrazione Bush di collaborare con Israele a fomentare deliberatamente una fitta che il termine arabo
Che significa insurrezione frammentazione in seno all'isola muovere una divisione tra la comunità dei fedeli all'Islam
I mezzi di informazione di tutto il mondo non montata una campagna colossale permettere parti l'una contro l'altra dichiarato ma Astral secondo me è una manovra dei servizi segreti statunitensi e israeliani
Convinto nazionale anche l'obiettivo di Bush sia quello di ridisegnare la carta geografica della Regione
Gli americani auspicato la strada al giornalista del New Yorker vogliono la spartizione dell'Iraq non è vero che l'Iraq è sull'orlo della guerra civile la guerra c'è già
Ed è in corso alcuna pulizia etnico religiosa lo scopo dell'uccisione degli sgomberi forzati quello di porre le premesse della spartizione dell'Iraq e creando tre settori diversi etnicamente e religiosamente puri
Questa è la tesi di Nasrallah entro uno o due anni al massimo ci sarà un'area totalmente sunnita una sciita è una curda e anche Baghdad potrebbe essere divisa in due settori uno sunnita e un'uscita
Verrà un giorno previsto Nasrallah in cui Bush e poter dire io non posso fare nulla iracheni vogliono la spartizione del loro Paese e io rispetto i desideri del popolo
Saltiamo ad un'altra
Intervista contenute quella l'ex agente della CIA Robert Baer e che denunciò la Leanza pericolosa sa tra Stati Uniti d'Arabia Saudita un libro che è uscito anche in Italia diversi anni fa con il titolo dormire con il diavolo
La barba esatto lungo agente coperto della CIA in Libano e a riguardo a Hezbollah
E a leader Nasrallah dichiara
Gli arabi sunniti si preparano a un conflitto di dimensioni enormi perciò avremo bisogno di qualcuno che protegga i cristiani del Libano
Un tempo l'avrebbero fatto Francia e Stati Uniti oggi invece ci saranno Nasrallah e gli Sciti ma la notizia più importante dal mio del Medioriente aggiunto buyer e la crescita di Nasrallah
Da piccolo criminale di strada all'iter da terrorista statista ebbene il terrorismo uscita e il cane che questa estate durante la guerra con Israele Nona abbaiato
La battuta Ribezzi riferisce i timori dei mesi passati e cioè che l'OSCE incontra sparare razzi su Israele era per i soldati potesse ordinare l'ondata di attacchi terroristici contro obiettivi israeliani statunitensi in tutto il mondo
La strada la poteva benissimo tira del grilletto conclude dai e invece non l'ha fatto
A Washington e siamo quasi alla siamo a conclusione a Washington la tendenza all'Amministrazione Bush a condurre operazioni clandestine all'insaputa del Congresso trattando con intermediari quanto meno discutibili a ricordato da alcuni un capitolo passato della storia americana
Vent'anni fa l'amministrazione Reagan finanze legalmente incontrasse del Nicaragua con la vendita clandestina di armi all'Iran e il coinvolgimento di finanziatori sauditi fu lo scandalo Iran contra
Siccome la storia si ripete ci sono due protagonisti delle vicende di oggi che erano anche protagonisti di quello scandalo di allora per i sauditi il principe Bandar
Per l'America il dice responsabile per la sicurezza nazionale Ilio Abrams e questo è l'articolo di Seymour Hersh sul
New Yorker del cinque marzo scorso intitolato d'riterrà action
è perché ha solo l'Amministrazione americana sta cercando nuova politica per aiutare i nostri nemici nella guerra al terrorismo è questo è il titolo
E con questa questa segnalazione di questo articolo che ho qui la rassegna di oggi l'appuntamento a mercoledì prossimo alle ore sette