Certezza del diritto e imparzialità del giudice

Sì buona sera a tutti
Ho un compito doppiamente ingrato innanzitutto perché il mio ovviamente un intervento e quindi segue lettere relazioni intervento principale che sono stati sono state assolutamente
Analitiche
E Nanni non solo per l'approfondimento ma soprattutto anche per la qualità
Dei relatori e poi doppiamente ingrato perché questo mio intervento
L'azione era comunque una pausa che avendo anche un umanamente auspicabile ma ho chiesto di anticipare l'intervento perché
Devo partire da Palermo quindi opera affetta chiedo anche scusa ai colleghi che ho
Superato
Io devo dire
Nel argomento anzi gli argomenti del convegno di oggi toccano proprio gli si
Della giurisdizione dello
Proprio dagli un'istituzione e quindi è davvero difficilissimo compendiabili
E arrivare a delle definizioni come dire esaustive
E così anzi proprio le stesse relazioni hanno messo in luce come il concetto stesso di certezza del diritto
è quasi come con un ossimoro è un concetto che poi
Soggetto a molti Arona mutevolezza di definizioni
Io vorrei dire però mi riallaccio all'ultima relazione effettivamente quella che abbiamo tutti ora più fissa nella nostra memoria ma perché ho condiviso dei passaggi essenziali del degli spunti che ci ha offerto il professor serio
Vale a dire la pretesa
Di una siccità assoluta la pretesa della
Apparenza portale imparzialità
Ci farebbe poi davvero sprofondare farvi parlo voi praticamente sono magistrato ma ci farebbe sprofondare
Nello stesso nello stesso come dire
Nella stessa difficoltà e nella stessa
Contraddizione in termini che ci ha illustrato in pagine davvero esemplari Piero Calamandrei che è stato citato anche più volte al professor trentina vale a dire
Quasi nella nella ignari Annella nello scolo lire qualsiasi tipo di vissuto umano che inevitabilmente chi giudica
Porta consegne nella fase delicatissima e quella sì segreta della camera di consiglio
La Sicilia e la settici da assoluta diceva quasi impossibile perché così come evidentemente si sono come ci illustra il polso serio sono accorta con le massime autorità giurisdizionali inglesi
Si aprirebbe una rincorsa che poi non ha fine
Perché qualsiasi appartenenza a qualsiasi opinione
Espressa dal magistrato le sue stesse convinzioni religiose non soltanto quelle politica appunto pensate nel caso citato sempre pocanzi l'appartenenza all'associazione umanitaria che poi tutto sommato
Come anzi International persegue degli obiettivi come dire che sono accolti e sono la base di ogni costituzione
Di di ogni Costituzione nazionale ma soprattutto delle carte sovranazionali
Quindi non non si finirebbe più io posso anche fare gli esempi ad esempio le associazioni ambientaliste
è evidente quindi che sono altri invece i alimenti che l'ordinamento deve approntare molti di essi gialli appronta perché anche la relazione di
Antonio Patrono del consigliere Antonio Pedone delineato una serie di presìdi che già esistono alcuni di alcuni invece sono in via di approvazione
Normativa proprio per garantire invece
Che le decisioni dei giudici siano sottratte invece alla parzialità quella sì sbagliata della
Della dell'avere interesse nella controversia o comunque della rete sia citato funzioni
Che non endoprocessuali naturalmente a maggior ragione ma anche funzioni nell'ambito lo stesso
Della scelta stessa circoscrizione territoriale che in qualche modo a panieri ebbero questo sì la sua immagine ma relazione adatti non della vita privata ammattiti della della sua vita professionale
Ma e chiaro che altra può essere deve essere l'attività del magistrato
Al di fuori della giurisdizione e il suo impegno anche in realtà associative nelle quali evidente che come appunto ai termini proprio la Costituzione
All'articolo due ma non non devo assolutamente richiamare altri parametri costituzionali poiché essi concreta l'attività si estrinseca la vita democratica del nostro Paese
Io voglio soltanto dire perché posso soltanto per il tempo a disposizione
Ragionare per esempio non posso naturalmente
Compiere l'analisi che hanno fatto i relatori prima di me
Ma i casi molto come dire conosciutissimi fatti naturalmente non farò nomi perché sono nomi che tipo di il vostro pensiero andrà subito naturalmente a casi molto noti
Della recente cronaca degli anzi negli ultimi decenni io voglio soltanto sottoporre gran propongo alla vostra attenzione Igor cosiddetti gruppi di magistrati oppure il che a mio avviso tanto hanno fatto in positivo
Nel contrastare fenomeni gravissimi mi riferisco all'Ufficio Istruzione
Del tribunale di Palermo ma così a come anche il pool antimafia successivamente nati o comunque anche al col famoso pull anticorruzione la Procura di Milano
Sono stati sono stati organi giurisdizionali o comunque singoli magistrati che sono attaccati con virulenza estrema
Da da alcuni settori la stampa ad alcuni settori la politica salvo naturalmente cambiare questi giudizi come nel caso di magistrati Palermo quando purtroppo qualcuno di questi colleghi I stato mi sapete benissimo mi riferisco
A stato vittima di attentati lì poi i giudizi che magari credo estremamente critici e venivano espressi quando questi colleghi erano invitati purtroppo sono radicalmente mutate almeno si sarebbe auspicato una coerenza
Ma voglio dire questi
Questi gruppi di magistrati non a caso lo sappiamo tutti lo sanno naturalmente gli avvocati lo sappiamo ancora sappiamo sopra noi
Erano composti da magistrati che avevano rientra menti culturali professionali religiosi del tutto diverso
Quindi questo è a dire che andare
Ad additare magari le idee del magistrato espresse fu legittimamente in ma mi era palese al di fuori della sua della rispettiva attività professionale può essere pericoloso perché molto spesso ripeto porta a dare giudizi radicalmente infondati
Laddove invece
Può essere molto più pericoloso il magistrato che in maniera occulta segreta
Veramente può aderire a centri di più o meno consapevolmente più o meno stabilmente a centri di potere o comunque avere degli interessi aviere come anche ricordava appunto il professor serio
Essere interessato alla
Avere azioni di società commerciali naturalmente e molto non le avrà mai
Direttamente ma ne potrà avere per interposta persona con mandati fiduciari e lì certamente lì che si annida molto di più il pericolo per il cittadino che potrà essere giudicato senza saperlo da un giudice che è parziale
Io mi avvio a concludere credo di avere altri due o tre minuti quindi credo che questo sia il vero problema della magistratura del magistrato che può non essere parziale e a questi
Questi inconvenienti che io credo che già l'ordinamento giudiziario attuale
Ponga garantisca dei rimedi comunque efficaci ma naturalmente già sotto questo profilo io penso di poterlo dire anche a nome di tutta la magistratura associata
Magistratura associata guarda senza alcun timore non solo i controlli professionalità che il nuovo ordinamento con le variazioni che verosimilmente ci saranno appresterà ma guarda senza alcun timore proprio l'applicazione di norme
Disciplinari tassative cioè le norme che impediscono la partecipazione al combattimento in centri affaristici o altro noi non le teniamo affatto possiamo si temere invece
E qui ancora sono d'accordo col professor serio clausole troppo vaghe troppo indeterminate che appunto potrebbero portare
Magari la parte che in buona ma anche in malafede voglia porre un ostacolo ostacolare in qualche modo l'attività giurisdizionale e magari diluire ancor di più i tempi dei processi
A criticare o attaccare un magistrato ripeto sulla base quelle sì di norme non certe in quanto assolutamente vaghe vado da davvero per flash alla
Alla conclusione dico come dire fosse delle ovvietà ma sono questi del capo saldi della nostra attività
Ma qual è il sistema comunque per controllare davvero però che la decisione di un giudice sia logica e magari non sia davvero deformata dai parametri come dire di
Se del caso anche dei formata come spesso si vuol dire
Da eventuali ideologie del magistrato il sistema del controllo e la motivazione ma abbiamo un abbiamo un sistema basato sulla logicità della motivazione
C'è un sistema delle impugnazioni che passa per più gradi di giudizio oggi un dibattimento penale dalla fase cautelare alla fase
Definitiva fino arrivare alla fase di esecuzione passa per non meno di venti o venticinque persone fisiche
Che motivano e si occupano dello stesso caso da angolazioni diverse ma naturalmente ognuno di loro produrrà un una motivazione quindi è questo la che questa è la garanzia del cittadino ed è questa la garanzia offerta anche a lui alla libera dialettica contraddittorio
E alla soprattutto offerta alle valutazioni dell'avvocatura che naturalmente è essa stessa che produce come sappiamo i gradi di giudizio attraverso l'impugnazione
Di clausole aperte in alcuni però aperti tema tassative
In alcuni settori il diritto avrà sempre bisogno perché è evidente che il concetto di buon costume o il concetto di sicurezza pubblica sono concetti che in devono essere calati dal singolo giudice nella realtà fenomenica attuale
I clausola aperte come l'articolo seicentosettantaquattro del codice penale veniva ricordata prima
L'evoluzione giurisprudenziale nel campo del diritto civile ma io credo che chi applicato negli anni settanta l'articolo seicentosettantaquattro il Codice penale che era una norma che esisteva non l'accetto inventata era una norma che probabilmente per tanti anni
è rimasta recondita in un angolo del Codice penale ma lo ha fatto non certo inventando diritto va fatto applicando una norma del Codice del mille novecentotrenta alla luce certamente dei parametri costituzionali in particolar modo l'articolo nove della Costituzione
Quindi io certo dico Magistratura democratica o altri gruppi non hanno bisogno di me come difensore d'ufficio anche perché io in questo sarei parte in causa se non iscritto
Ma mi riallaccio a quanto detto al dalla professor serio pocanzi né tanto meno professor ferraioli e bisogni difensori d'ufficio anche perché ce ne sceglieremo un altro non scegliere bene
Ma voglio dire che
La applicazione del principio di norme che esistono nel nostro ordinamento alla luce di parametri costituzionali non è altro che
L'insieme del nostro lavoro perché noi chiudiamo su alcun giuramento facciamo sulla Costituzione
E anche la gerarchia tra le fonti e quindi o l'abrogazione si non non non naturalmente non mi riallaccio alla famosissime contro verso un'abrogazione automatica e implicita delle norme previgenti contrastanti con la Costituzione
O invece attraverso il filtro della Corte costituzionale
Ma voglio dire sono in capo saldi anch'essi della nostra della nostra attività e quindi non possiamo non posso che rinnega che richiamarmi a quello che io considerato il maestro non fosse altro che
Quelle come dire uno dei primi libri con cui mi sono trovato nell'attivi nella mia da studente di giurisprudenza l'insegnamento in particolar modo diverso Crisafulli
E alla gerarchia delle fonti che quel manuale davvero come dire fa quasi scivolare nel sangue di ogni giurista perché appunto la insegnato non certo i magistrati Pasinato ogni studente di giurisprudenza
Io concludo davvero
Quindi
E poi dall'assunto soltanto con due spunti il primo è uno spunto attuale il secondo è davvero una
Anche questo è un ricordo di Piero Calamandrei lo spunto attuale abbiamo parlato tanto di anni sessanta o di anni Settanta io ritengo che però forse sia più opportuno parlare del due mila sette in questo momento abbiamo si discute prova anche associa nazionale magistrati su un tema che è di estrema attualità vale a dire un invito autorevolmente rivolto certamente in maniera molto molto autorevole
Hai ma anche ai magistrati quello ad e che rivolto dalle gerarchie ecclesiastiche all'obiezione di coscienza di fronte a norme
Che possano collidere con i valori la persona umana ecco io per esempio adesso credo e questo la mia opinione personale ma è una discussione che però già si è avviata nell'associazione
E l'affronteremo anche a livello di Giunta di Palermo io penso che proprio perché un giudice è soggetto soltanto alla legge l'unica forma possibile
Di
Fare per fare emergere un contrasto tra quella che la legge positiva
E valori sopra ordinati e la rimessione della questione alla Corte Costituzionale peraltro su un caso estremamente sensibile lo sappiamo tutti lo ha detto la Corte Costituzionale notissima sentenza
Centonovanta sette l'ottantasei
Centonovantasette l'ottantasei se non vado errato sul sul proprio in tema di interruzione
Volontaria della gravidanza quindi per esempio questo è un tema che si pone oggi forse di questore ma più discutere oggi e concludo davvero
Chiedo scusa forse per i due minuti in più
Dicendo no chiedo le ho già fatti ma dico solo trenta secondi davvero che chiedo e mi scuso
Che citando sempre la loro già appunto letto in questi giorni davvero che ritenevo
Mi come dire significativo
Richiamarmi ancora Calamandrei che sono al secondo
Che Calamandrei ricordava proprio da un anziano magistrato ebbe a dirgli
Creda a me non c'è peggior nemico del giudice proprio non tale non quello moglie peggiore unico non è tanto quello della corruzione sono casi singoli
Pochi e comunque li ho visti sempre puniti il peggior nemico non è quello delle opinioni politiche magari del giudice che ama il peggior nemico il conformismo che quasi una malattia mentale come l'agorafobia
E l'ossessione della propria indipendenza che non gli fa attendere le raccomandazioni ma gliele fa prevenire che non gli fa subire le pressioni dei superiori ma gliele fa soddisfare in anticipo
Il giudice di cui dobbiamo aver paura e il giudice che per conformismo per pigrizia e soprattutto perché non volle giù delle carte
è il giudice che non amministra giustizia perché rifiuta di giudicare devolvendo ad altri quello che invece ha il dovere di decidere
Scola propria coscienza applicando la legge e mentendo una decisione e motivandola logicamente venga
Allora
Mi dice qui il presidente ora facciamo a questo Brecht che però non dico rigorosamente dieci minuti ma rigorosamente quindici minuti e tra quindici minuti principe
Facciamo quindici purché siano quindici effettiva ben volentieri prendiamo va bene riprendiamo
Incominciano per favore prendere posto
L'Iran
Chiama tutti
Farli entrare
Quando undici dieci inclusione
Quattro così
Hanno fatto gli ultimi dieci interessarsi ammazzato
Intorno
Segnali avanti per favore
Onorevole Lumia tocca a lei
Roberto rovina facciamo venti minuti per l'onorevole diciamo come atto
Come se fosse una tavola rotonda
Facciamo così una par condicio
Tra onorevole Lumia e i due magistrati
Perché non potremmo fare entrare qualcuno per favore
Qua Shevchuk allorquando
Fossero
Vi è un po'difficile far rientrare
Abbiamo
Però male che
Presenta
Non dalla così
Ha indicato
Richiamati un po'
Via
Senza essere
Conosce cominciamo a fare fare via via introdotto
Naturalmente inizio
Con
Ringraziamento alla Fondazione perché mi pare che questa sia
Una buona occasione
Per mettere a fuoco sia alcuni aspetti di fondo della certezza del diritto e delle imparzialità del giudice
Sia anche perché è importante oltre
A una rigorosa riflessione su alcuni aspetti di fondo che sono Darki trarre
A queste due importanti elementi vederne anche
Alcuni aspetti funzionali
Vedere anche
Di fare un confronto sereno per quanto sia possibile e costruttivo
O per quanto sia possibile in ordine anche a delle decisioni che sono in corso d'opera e che ho sentito che sono state anche valutate
E in particolare ringrazio anche dottor Patrono perché del mi ha liberato dalla necessità di fare riferimento puntuale
Al disegno di legge Mastella che interviene con uno spirito che possiamo definire di lieve riforma rispetto alla
Precedente
Ordinamento pre Castelli e che supera alcuni aspetti fondamentali criticati appunto dalla
Centocinquanta Castelli
E quindi mi mette in condizione
Di potere anch'io dare in punta di piedi un contributo su alcuni aspetti di fondo e poi
Offrire alla vostra valutazione qualche elemento
O anche di tipo funzionale
Che potrebbe arricchire il dibattito su con la certezza del diritto e l'imparzialità del giudice
Innanzitutto mi preme sottolineare che sia la certezza del diritto che l'indipendenza l'imparzialità del giudice sembrano espressioni stabilmente acquisite
Ma quando poi di volta in volta le richiamiamo e li sottoponiamo al confronto e alla verifica culturale vediamo che così non è
E forse non potrebbe essere diversamente
Perché
Se pensiamo all'idea di certezza indipendenza del giudice
Intorno alla costituzione degli Stati
E intorno quindi a periodi storici di un certo rilievo o per la
Per strutturazione per fondare gli Stati sicuramente questi due termini acquistano un particolare l'il rilievo
è certezza del diritto ad esempio
In ordine alla necessità di liberarsi
Dalla c'è scritto eccessiva discrezionalità del sovrano
Sicuramente acquisiva un valore e una caratterizzazione in ordine alla sua non solo in difformità ma nello stesso tempo di fronte a una sua fissità che sicuramente nella valutazione
Acquisisce un apprezzamento particolare se nello stesso tempo invece lo vediamo adesso di fronte all'evoluzione che le democrazie hanno avuto di fronte anche anche i principi fondativi della nostra Carta costituzionale
Ci possiamo liberare nel valutare la certezza del diritto come è stato ben spiegato e ho apprezzato anche riferimento e ne faceva professor Mario si è Mario Serio dei principi di fissità e ne vediamo invece l'elemento più dinamico
Qual è allora la questione che abbiamo oggi nel discutere del tema della certezza del diritto evitare che l'elemento dinamico
Scada in invece arbitrarietà scada in
Manipolazione ideologica si
Definisce
In termini di subalternità rispetto ai grandi poteri invasivi delle odierne società a partire ad esempio dalla forte invasività che oggi ha il potere economico finanziario
Ecco che quindi il tema della certezza del diritto
Dobbiamo di volta in volta calibrando rispetto appunto a quali sono le grandi questioni che attraversano la vita di una democrazia e di una società oggi
Ecco non penso che il tema della certezza del diritto ripeto si possa ricondurre ad alcuni pericoli alcune definizioni che si avevano in altri momenti storici ma quello che abbiamo oggi da un lato ci consente di guardare a questo aspetto con più libertà con più laicità
Con meno preoccupazioni e quindi possiamo senz'altro affermare che una moderna cultura giuridica della certezza del diritto alla libera da un'eccessiva staticità
Dall'altro ci impone
Di verificarne continuamente il grado di libertà che deve sempre richiamare la certezza del diritto rispetto appunto a nuovi pericoli a nuove dimensioni che interferiscono e che ne possono piegare
Il suo requisito coi suoi requisiti costituzionali ed impongono quindi una moderna rilettura di questo importante aspetto ad esempio
Co ricondurre i
Ancor di più anche il tema della certezza del diritto alla necessità di avere leggi chiare organizzato un sistema normativo coerente e semplificato
Di per trofie normativa è una condizione di potenziale inefficacia del sistema e costituisce un serio limite tanto all'azione di governo tanta quella della pubblica amministrazione
Favorisce l'oltre comportamenti hanno omicidi caratterizzati spesso dallo sfruttamento professionale di contrasti normativi
Ed incertezze sistemiche ciò si riscontra soprattutto nelle materie attinenti e rapporti economici e finanziari
Ad esempio in una moderna questione con cui ci stiamo confrontando che la tutela dell'ambiente per fare un riferimento così concreto e reale con quello che di volta in volta
Appunto la certezza del diritto si deve confrontare in questa direzione il processo di modernizzazione dello Stato impone un severo sfoltimento
Delle norme numero di leggi vigenti e richiede anche
Un suo intervento sistematico ad esempio il tema attuale per fare un riferimento più diretto alla discussione che stiamo avendo in Parlamento nella Commissione parlamentare antimafia
Vedo qui presente il senatore Di Lello che quello di costituire di organizzare un moderno testo unico delle leggi antimafia perché così disperse
In un numero così elevatissimo
In più di cinquanta
Norme già definite ci appunto impone un lavoro serio perché di là
Ecco rischia di perdersi questi idea seppur moderna e dinamica di certezza del diritto
Facevo punto questo riferimento e questo dovrebbe costituire
Un aspetto o sistemico di lavoro parlamentare che metterebbe in condizione il valore dinamico della certezza del diritto di poter vivere e di potersi strutturarsi in modo positivo e attivo
Sono d'accordo
Con l'idea
Che il diritto vive
Sia in Parlamento che nelle aule dei tribunali
Anche questo naturalmente
Va pensato è verificato alla luce anche dell'evoluzione che sistemi parlamentari stanno avendo e anche attraverso l'evoluzione le difficoltà le incertezze in cui oggi
Si organizza la certezza della legge dentro i meccanismi concreti delle aule dei tribunali
è chiaro che
Un sistema di bilanciamento nelle democrazie mette in condizioni
La certezza del diritto di vivere bene e di trovare nella fonte parlamentare una fonte autorevolissima non solo sul piano della gerarchia del fonti e sul piano anche della legittimazione
Costituzionale ma anche sul piano poi concreto della autorevolezza della fiducia del grado di consenso che in una società devono comunque
Sgorgare per poterne poi avere un principio di coesione un principio di adesione che sono sempre importanti per rendere poi il diritto un diritto in grado di orientare
Anche nella vita quotidiana preventivamente i comportamenti dei cittadini e l'adesione dei cittadini
Con convinzione consapevolezza quei comportamenti
Senza un bilanciamento dei poteri è un bilanciamento dei poteri che deve attenere naturalmente alla storia ai drammi alle insufficienze limiti della nostra democrazia dei problemi con cui noi ci confrontiamo
Escono anche lo sguardo al contesto internazionale e meccanismi oggi attuale della globalizzazione e quindi
Il
La certezza del diritto vive nel Parlamento se abbiamo dei Parlamenti autorevoli forti
Se ad esempio liberiamo i Parlamenti di una questione che storicamente aveva un senso forse oggi un po'meno che quello della cosiddetta incompatibilità tra la funzione del parlamentare e alcune professioni
Oggi noi abbiamo ad esempio per alcune professioni legittimamente e giustamente un principio di incompatibilità per altre professioni no
E questo se non sul piano funzionale della legittimazione non crea nel naturalmente nessun problema lo crea sul piano appunto di quell'autorevolezza di quella convinzione motivazione
Che
E mette in condizione di creare delle adesioni convinte di una società del cittadino a quella produzione normativa sono state di discussione spesso
O le questioni che sono state trattate quando appunto dalle aule del tribunale ci si è spostato in sede parlamentare con gli se si soggetti che di volta in volta sono diventati appunto di fronte a un conflitto in un'aula del tribunale
Sì sono spogliati della loro veste hanno poi mi hanno assunto poi un'altra in Parlamento
Creando dei meccanismi che hanno legislative delle norme che poi sono state fortemente discussa e che sono state fonte
Di forti polemiche di forte conflittualità nella società piuttosto che di questione di orientamento e di condivisione comune ecco perché è importante
Da questo punto di vista che anche il Parlamento riveda nel in alcune sue
Ecco forme di compatibilità e mette in condizioni sempre più il Parlamento anche da questo punto di vista di essere autorevole e forte
E si creano anche dei meccanismi
Per cui è importante che Parlamenti resisti non siano forti e autorevoli rispetto a quell'invasività che richiamavo prima che si viene a creare sempre più nella società e che attraverso le forme le forme delle cosiddette lobbies
Ne tendono a condizionarli a condizionarne oltre il dovuto oltre legittima interazione che si deve creare tra società il Parlamento il suo percorso legislativo è così
Stesso ragionamento vale per le aule
Dei tribunali avere una realtà
Che non sia moderna ben organizzate efficiente strutturata bene spesso anche sul piano funzionale
Rende quella certezza del diritto è quell'indipendenza della
Del giudice
Sfocata non in grado realmente di potesse esercitare magari fondata sul piano teoretiche culturale ma può essere lanciata indebolita sul piano della sua funzionalità concreta ad esempio per quanto riguarda l'indipendenza della magistratura
Riflettiamo anche
Sul modo di governare il lavoro concreto del magistrato di disporre gli strumenti essenziali per rendere giustizia
Come tutti i Paesi avanzati occorre assicurare un complesso organizzato di uomini di mezzi per ciascun giudice
Perché nel nostro Paese ancora non si fa strada l'idea
Dell'ufficio del giudice
In condizione realmente voi di poter sul piano funzionale far vivere
Quella forte capacità culturale e quella anche
Capacità ordinamentale di essere riconosciuto soggetto forte
Indipendente e terzo imparziale quando poi concretamente dell'amministrare
Direttamente il giudizio la sua funzione quando deve quotidianamente prendere delle decisioni perché quando quelle decisioni sono disturbate da livelli organizzativi insopportabili disturbati
Da un'organizzazione pre moderna difficilmente voi
Il precipitato o operativo della adesione alla imparzialità del giudice
Difficilmente poiché regge
E nell'impatto o del suo lavoro e di quella delicata funzione che deve svolgere nella società e difficilmente poi gli si viene riconosciuta
Quando qualunque cittadino accede e magari ha la possibilità di poter seguire
Quello del ritmo quotidiano in cui concretamente si amministra la giustizia insomma poi abbiamo uno scadimento sia del cittadino che
Oggi consapevole più attrezzato non percepisce
Una moderna organizzazione in grado realmente di rendere imparziale il magistrato nella stessa convinzione del giudice
Ecco non scatta quell'autorevole consapevolezza della sua forte funzione e quindi della sua capacità di poter esercitare concretamente quel ruolo
Ecco perché anche questi moderni aspetti vanno elaborati vissuti organizzati
Quelle norme che via via si avvicinano a questi indirizzi devono essere sostenuti e penso che dovranno trovare anche da per quanto mi riguarda maggiore spazio sia nel dibattito attuale che stiamo vivendo rispetto alla stessa anche
Proposta Mastella sia poi nel dibattito parlamentare mi auguro ecco che possono trovare la possibilità di poter
Trovare ancora più forza e possibilità di strutturazione
Naturalmente ci sono voi alcuni aspetti che sono stati affrontati e che forse troveranno
Ecco una possibilità lordi equilibrio e di anche di soluzione
Più adeguata per quanto riguarda l'indipendenza nell'ordine giudiziario
L'indipendenza e l'ordine giudiziario che ha trovato anche
Alcune convinzioni comuni che adesso penso finalmente potranno trovare un precipitato un po'più stabile
Sul piano normativo o meno diciamo così suscettibile di scossoni continui
Di norme continue
E che rischiano il sistema di nonno farlo vivere con la giusta alcol giusto riposo con la giusta attenzione
E rischia invece di essere continuamente destabilizzato da norme che si susseguono e che spesso sono in contraddizione
O che passano da un eccesso all'altro penso che
L'idea
Della temporaneità degli incarichi con quelli cui librato sistema che è stato proposto da questo punto di vista possa trovare finalmente
Una
Buona soluzione così come vi è stata presentata anche la soluzione sulla non separazione delle carriere ma delle funzioni con quel meccanismo anche questo possa a trovare una buona soluzione
Per tenere il pm dentro appunto la cultura complessiva del giudice
Però ecco senza nello stesso tempo o lasciarlo senza quei passaggi
E senza quelle distinzioni che ne possono garantire nello stesso tempo una sua funzione un po'più specifica una sua funzione anche ancora più moderna
Nello stesso tempo per quanto riguarda l'autogoverno ripristino del numero dei membri del CSM che apparentemente sembra una norma solo organizzativa che invece ha una sua ricaduta più generale che mette in condizioni realmente
Di far vivere
Una cultura di autogoverno che incide per una quota anche sulla stessa a sullo stesso legame che ci può essere corno l'imparzialità del giudice
Ecco queste soluzioni insieme ad altre che qui non commento per la brevità e anche perché mi avvio alla chiusura ci mettono in condizioni
Ecco di poter dire e di poter trovare anche nella politica la dritta necessaria
In sostanza la mia convinzione che sotto il fuoco delle divisioni
E di un conflitto esasperato grandi riforme che debbono avere la condizione che debbono avere naturalmente la strutturazione di essere riforme condivise difficilmente possono avvenire
Le grandi riforme
Difficilmente possono attuarsi quando c'è
Un conflitto non solo nella politica nella società nei soggetti
Che vivono quell'esperienza difficilmente si possono attuare e nello stesso quindi è necessario fare quelle riforme mite
Condivise in grado di essere percepite complessivamente dagli operatori della società come riforme non punitive non arbitrarie non sbilanciate ma riforme realmente in condizioni
Di far vivere i principi costituzionali in questo caso a partire da centoundici e poi tutte quelle matura azioni normative culturale funzionale professionali che via via nel nostro Paese sono stata accumulate
A confronto anche con
I terribili è le specifiche condizioni che il nostro Paese vive
Nel campo della messa in pericolo spesso del i suoi cardini democratici a partire dalla funzione che il terrorismo da un lato la mafia dall'altro lato la corruzione ancora e alla messa in pericolo e della necessità
Nello stesso tempo di trovare
All'interno del sistema democratico delle forme delicate di bilanciamento che ci consentono non solo all'interno del sistema giustizia ma più al
Più complessivamente all'interno della società
Di trovare quelle sono i quelle situazioni più a più adeguate che poi alla fine sulle spalle del giudice lo mettono in condizioni di avere
Nella sua consapevolezza e nelle sue norme quei principi e quelle coi norme positive che lo rendano effettivamente imparziale e che del diritto ne fanno sicuramente una forma dinamica
Certezza dinamica ma ne fanno anche una fonte di IVA in grado di indirizzare renderà ancora più forte la nostra democrazia
Faccio
Cioè qua
Alla Commissione giustizia credo che il novantotto per cento
Favorevole con lo
Se no stavo dicendo a questo a proposito delle riforme più o meno concordate e del
Del riformismo forte del riformismo mite
Durante miei diciotto anni di permanenza alla Commissione giustizia a stragrande maggioranza credo il novantacinque per cento
Delle leggi furono approvate all'unanimità ora il mondo è cambiato è non possiamo dire che forse si è passato da qualche forse da una cesso per quanto
Positivo ecco necessarie terzo posto che Maranghi quella qualche difetto onore e il Presidente vincenti
Allora intanto ringrazio per questa
Quest'invito questa opportunità
Partendo dalla constatazione che il tema è stato scelto
Direi con
In particolare
è stato diciamo una scelta particolarmente felice perché riesce a coniugare e a sottolineare da un lato quella che è l'essenza della giurisdizione che
Come è stato già detto sa consiste proprio nella imparzialità del giudice ma dall'altro direi anche ha individuato quello che è l'essenza o comunque la tendenziale essenza dell'ordinamento giuridico che essendo costituito dal regole
E tale solo in quanto sia scelto la regola per definizione e una
Deve essere scelte perché altrimenti non è una regola ma come credo molti cittadini oggi sento vano in ordine al lento diventa soltanto una raccomandazione o addirittura un consiglio regola è tale in quanto si accerta tant'è che la stessa
Corte di giustizia
Nel valorizzare l'aspetto sostanziale della definizione di norme piuttosto che quello formale cui siamo noi più collegati invece perché abbiamo tutti studiato che la legge quella che promana dal Parlamento attraverso certe forme
Valorizzando invece dato sostanziale la Corte di giustizia a ha avuto modo più volte di rilevare come la norma per essere tale deve essere chiara essere conoscibile deve essere effettiva cioè deve avere una capacità di incidenza
Sulla società cosa che credo oggi tasso di certezza che oggi si è di molto affievolito
Altra abilità degli organizzatori quello appunto di individuare in questi concetti collegati ad un momento particolare che vive nel nostro Paese in cui sicuramente diminuito il tasso di certezza rispetto alla legge per vari motivi
E nella quale il cittadino finisce con sentirsi veramente frastornato
Frastornato con riferimento poi più immediato a quelle che sono i contenuti delle decisioni giudizio giurisdizionali che tuttavia risentono della difficoltà di nel processo di emanazione della decisione che attraversa
Tutte le fasi del processo decisionale quello della individuazione della norma oggi è difficile individuare addirittura una norma che si possa applicare nel caso concreto
Quello di interpretazione della norma evidentemente
Quello di ricostruirà il fatto attraverso regole giuridiche che sono anche quelle molto difficili da individuare e da interpretare si pensi a tutta la tematica la inutilizzabilità di certi atti in sede penale o anche alla terrà tematiche relative al processo civile alle difficoltà che nascono dal fatto che oggi ci sono ventitre riti diversi nel processo civile
Il tema poi della
Della sussunzione dal fatto rispetto alla norma evidentemente anche quello presuppone una mediazione di tipo interpretativo di norme di diritto e quindi anche questo
E un tema che consente
Ampia discrezionalità
è vero che la discrezionalità è consustanziale alla
Alla all'attività giurisdizionale tuttavia la un sistema che abbia
Un minimo di efficienza delle intendere alla uniformità alla tendenziale uniformità delle decisioni ripeto perché
Il l'utente della del del della giustizia non riesce a capire come mai quel negli nei vari gradi si adottino le soluzioni più diverse e come mai casi simili siano trattati in maniera diversa da giudici diversi io o in contesti territoriali diversi
Allora senza avere chiaramente la pretesa di indicare vie dirette ad aumentare il tasso di chiarezza Stella sistema normativo
Tasso che è sceso per tante cause ma credo che sinteticamente si possa dire che la principale è quella della
Della debolezza politica nella definizione della nel raggiungere diciamo una la regola nel regolamentare non certo conflitto d'interessi
In termini di mediazione politica piuttosto si preferisce
Fare le cosiddette leggi manifesto che demandano poi al giudice la
Risoluzione concreta del conflitto quindi c'è una sorta di delega e questo ormai credo che sia un fatto che sì però risale a a a più decenni
Ma senza lo dicevo volere soffermarmi su questo aspetto potrei invece l'altra approfittando del Landella di una certa sensibilità alla ai profili organizzativi che mi viene dal dall'esercizio di funzioni semidirettive il
Volevo invece sottolineare come si possa perseguire questo fine della maggiore uniformità attraverso un processo di migliore organizzazione interna alla magistratura
E quindi attraverso intanto una formazione permanente che il Consiglio superiore sia dato carico di assicurare ma che
Secondo me dovrebbe fare un ulteriore passo avanti attraverso
La pre previsione di formazione obbligatoriamente allo Stato si tratta solo di corsi organizzati magari di altissimo livello ma con partecipazione volontaristica
Il la valorizzazione di esperienze locali con attraverso la l'accentuazione della
Della formazione decentrata che mi pare invece il secondo la
Previsione della scuola del decreto Mastella che invece si tende a ridimensionare laddove invece a mio avviso
La circolarità la la la circolazione di in orientamenti giurisprudenziali nell'ambito dello stesso ufficio può essere assicurata anche
Se non soprattutto dal dai seminari decentrati
Infine la la possibilità di valorizzare il potere di coordinamento le riunioni d'ufficio la fruibilità del contenuto non motivazionale dei provvedimenti attraverso per esempio l'inserimento in Rete delle motivazioni dei provvedimenti
In ambito locale sicuramente ma anche in ambito più ampio
Tutte cose che non incidono sicuramente sull'indipendenza perché è chiaro che la conoscenza delle opinioni altrui non incide sulla capacità poi di provvedere in maniera autonoma indipendente senza nessuna nessun condizionamento
E tuttavia aumentar il livello di consapevolezza nell'adottare una certa soluzione piuttosto che un'altra e quindi finisce col con rendere più robusta più consapevole
La professionalità del giudice nella quale sostanzialmente alla quale si collega
La legittimazione del giudice non avendo la legittimazione politica può trovarla soltanto nella propria professionalità
Grazie
Capirlo
Ricordo il Presidente
Vogliamo perché
Non dice
Avvocato San Severino le altri rappresentanti
Forse parleranno domani
Io sarò breve sia per l'orario che per non tediare ulteriormente con quella che le poche cose che potrò dire su questo argomento
Che come spesso accade anzi come sempre accade per chi parla per per ultimo un po'tutti gli argomenti
Che poteva esclusivo l'oggetto di questo di questo pomeriggio sono stati tracciati quindi
Scusatemi ma io farò solo cerco di ritagliarmi uno spazio ulteriore rispetto a quello che è stato già percorso da altri e vorrò tener conto di un aspetto pratico del resto un aspetto percorso da chi come me
Quotidianamente come tanti noi quotidianamente frequenta le aule di giustizia e si imbatte con i problemi
Correnti
Che non sono problemi grandi massima sì di massimi sistemi ma spesso sono problemi di minima quasi bagatellari che però ci risolverebbero il modo di amministrare la giustizia
Una giustizia sia civile che penale che e continua ad essere oggetto di ricorrenti riforme non so qua indica il
Perché sia il campo penale dopo il dito all'ottantotto gli interventi alla Corte costituzionale e poi gli interventi col sistema del nella macchia di leopardo hanno interessato il il rito penale e ma soprattutto perché mi è più vicino alla mia esperienza professionale tutte le riforme che hanno interessato
Il processo civile sin dal mille novecento novanta ad ora ricordo a me stesso che la legge novanta fu più volte diffidate prima ancora di entrare in vigore e si prospetta una nuova modifica con il disegno di legge del Ministro della Giustizia
E questo comporta gravissime conseguenze perché incide sulla principe la certezza del diritto è e pone gli operatori nella nell'obbligo asse faticosi doversi quotidianamente aggiornare
Come diceva il collega vincenti al certe volte sia pure la difficoltà di capire a quale norma si applichi
Se no e si deve ci sia continuità aggiornare se non ci si voglia
Vuole sradicare totalmente dalla dovuta e necessaria competenza
Quindi siamo in un paese che assiste ad un'alluvione un normale alluvionale produzione legislativa e potrebbe dirsi col Manzoni per esempio che le le grida non mancano anzi divulgano
Il e per la verità la volontà di riformare non è soltanto di questo di quella di quel settore politico
Proviene ovunque e generalizzata e anzi in molte in molte materie non è che ci siano poi delle grandi differenze nei risultati concreti
Mi ricordo per esempio il vecchio ordinamento non è che nelle aule parlamentari quando si discusse quell'ordinamento ci fossero del delle grosse contrapposizioni
E le la riforma peraltro non non viene soltanto da da ambienti propriamente politici li richiedono i magistrati le riforme gli avvocati il mondo accademico le varie categorie dei consumatori sindacati
E che sta a significare che probabilmente c'è un qualche cosa di base della nostra società che richiede riforme queste continue riforme e questo incide sul concetto di certezza del diritto
E qualcuno prima aveva parlato di Stati e liberali e come si formavano le leggi nel nell'otto ci Quinto eccetera ma io vorrei dire che vorrei ricordare che anche prima i concetti certezza del diritto erano molto più pregnanti
Per esempio ad Atene e quando si proponeva una modifica legislativa ricordo che venivano nominati il nuovo tentai e cioè quei magistrati che dovevano fare una sorte difensore del vincolo perché dovevano difendere la vecchia legge rispetta riformatori quindi una prova di resistenza
Anche nel diritto romano assieme un concetto ben forte della della certezza del diritto
Che era intesa o come un diritto che non dovesse essere subordinato a nessun potere nessun potere legislativo
Men che mai al potere di qualsiasi persona compresi i senatori agli altri eventuali magistrati importanti allo Stato e questo è il concetto di certezza del diritto
A lungo termine o diritto romano che si vuole quello che mi sembra che sia cambiato e che si è passato da un concetto di diritto di giustizia a lungo termine o una giustizia a breve termine
E filosofia del diritto faccio tanto un breve inciso non per per allungare troppo quello che voglio dire
Parlano di sindrome del grande albero e cioè di una sindrome di non avere la pazienza che un albero si ha seminato e cresca
E quindi c'era sembra che alla base
Ci sia una schizofreniche illusione che le riforme
Daranno nel breve termine tutti i risultati agognati dall'uomo moderno sicuramente supponente forte delle incredibile progressione della tecnologia
Ed è questa frenesia del tutto subito che colpisce la nostra società il sembra che sia travolta l'intera certezza del diritto che invece dovrebbe avere delle leggi ben meditate
Delle leggi che tendenzialmente durino nel tempo abbiano modo di essere interpretate da una giurisprudenza più o meno consolidata e che siano recepita dai cittadini nel loro vivere quotidiano
Invece per ogni vicenda attuale simbolo con una nuova legge in un parossismo tante motivo quanto miope queste ancora più aggravato perché sembra che il risultato da qualcuno
Sia visto in una forma di tecnicismo
Che deve accompagnare la l'applicazione concreta della legge cioè il ticket il tecnicismo sarebbe una sorta di strumento
Per potere risolvere quello che il e con forza con un termine che non eccessivamente adeguato il servizio giustizia
Individuando il la giustizia con un bene di consumo al pari di altri bene beni probabilmente in questo modo si perde il concetto stesso di giustizia così come dovremmo averlo acquisito
E c'è una giustizia che perda la radice umanistica
E e in ultima analisi si allontana dall'uomo è sempre più frequente nelle aule di giustizia ricercare la soluzione non nella ricerca del diritto sostanziale ma sotto il profilo strettamente processuale
Con le preclusioni o con le utilizzabilità o meno belle
Delle del delle varie provo delle varie prove
E questa situazione e ancora più grave nel nostro Paese che ha vissuto decenni di supplenza della magistratura e conseguente giurisdizionalizzazione dei conflitti sociali
E un Paese che ha vissuto un'efficienza e dall'apparato amministrativo e soprattutto uno sproporzionato aumento dalla classe forense che forse
Non ha paragoni negli altri Paesi del mondo incidente occidentale e ciò ha contribuito a intasare le aule di giustizia incidendo negativamente sui tempi di durata ragionevole del processo
E sono note a tutti quanti noi le condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo il Paese è stato ancora una volta sottoposto osservazione da parte del Consiglio d'Europa
Ma a parte le conseguenze gravi sotto il profilo internazionale che questa condizione pone il il nostro Paese questa situazione destinata influire seria e anche all'interno dell'ordinamento e in particolare sulla stessa certezza del diritto perché non ben maggiore incertezza che quella provocata da una giustizia che interviene con grave ritardo
E ciò nel nostro Paese riguarda qualunque aspetto della giustizia non soltanto civile o penale ma anche la giustizia amministrativa la giustizia contabile le e condanne in materia di giustizia amministrativa contabile per i ritardi o per tanti hanno fatto parte o dalla Sezione alla Corte d'Appello che si applicava della
Dalla legge Pinto così detta legge Pinto lesse nella maggior parte delle condanne riguardavano giustizia amministrativa e contabile
I rimedi quali sono e questi rimedi per la giustizia mi limiterò per questioni di tempo a esaminare soltanto quelli che riguardano la giustizia civile
E il legislatore più volte intervenuto come dicevo dal novanta ad oggi ma non con buoni risultati per la verità
Perché anche se qualcosa di positivo rispetto a ciò che vi era prima del novanta si è verificato certamente non può dirsi nel Paese si è rientrato
Nell'ambito di quelli che sono i normali Standard europea
E e si profila all'orizzonte un'ulteriore riforma del del del della giustizia civile e il disegno di legge intitolato amministra la giustizia intitolato nuove disposizioni per la razionalizzazione e l'accelerazione del processo civile si tratta di ben cinquantanove articoli che chiaramente hanno non
Non non non vi tedierò va esaminati però quello che proporrei e sottolineare la filosofia che sta alla base di questa nuova riforma e cioè
Da alcuni all'alcune tendenze prima mi riferisco al disegno di legge Vacca la per esempio sulla predetta privatizzazione del processo civile si tende a passare anziché si passa decisamente ad una accentuazione dei poteri del giudice e ed è quello che mi ha colpito di più è un articolo con l'introduzione del capo sesto alle disposizioni di attuazione del Codice di procedura civile dove un solo capo c'è un solo articolo che il centocinquantadue bis dove sostanzialmente si dice anziché testualmente si dice il giudice pura che la durata del processo non ecceda due anni in primo grado due anni in appello è un anno in Cassazione
Mi chiedo se è una norma puramente programmatica come farà il giudice a curare il rispetto di questi termini con il carico di lavoro che
Credo tutti quanti gli uffici sono costretti a subire
Ora la legge pur contenendo certamente profili di razionalizzazione del processo
Sembra più che altro di retta a risolvere i problemi internazionali dallo Stato cioè in modo tale che si dica è e noi legislatore qualcosa abbiamo fatto ma certamente non ne risolve i problemi interni della giustizia
Che rimangono sul sulla sulle spalle delle degli operatori
Ciò che gli operatori avvertono sempre di più avvocati magistrati non sono nuove disposizioni processuali già chi mi ha preceduto ha indicato in ben ben ventitré i vari riti che si applicano ventitré o ventiquattro si è perso pure il conto
Nelle nel campo della della riforma del del processo civile ciò di cui invece il Paese ha bisogno sono delle riforme strutturali e sono sempre sollecitata dall'Avvocatura della magistratura associata
E richiedono soprattutto uno sforzo economico in grado di incidere su questi problemi di struttura dell'amministrazione della giustizia
Ciò di cui abbiamo bisogno sarebbe per esempio di validi strumenti e i vari sistemi di conciliazione preventiva con benefici fiscali per esempio in modo tale da togliere delle controversie bagatellari
Una maggiore e più razionale organizzazione della del dalla geografia giudiziaria
La riduzione senz'altro dei riti l'adeguamento degli organici dal personale di magistratura ma soprattutto al personale amministrativo perché gli uffici non sono più in grado di funzionare adeguatamente senza il personale amministrativo
Una seria riforma di accesso alla professione forense
Perché il Paese non può più
Sostenere il peso di una di una di una classe forense che si dilata in modo eccessivo rispetto a quelle che sono le esigenze
Di un di un paese civile
E perché no ciò di cui si ha bisogno euro lordi un ordinamento più rispondente alle esigenze di efficienza nostro qua neppure a parlare dell'ordinamento ma sul sul nuovo sistema di valutazione professionale
Dei magistrati credo dobbiamo essere tutti d'accordo anzi tutti quanti l'abbiamo sollecitato
Anche sul sul sulla valutazione
Che diventa biennale delle capacità dirigenziali dei dei capi degli uffici
Sulla sugli incarichi direttivi su questa temporalità e gli incarichi direttivi forse ci sarebbe un attimo da riflettere perché io non so in base a quali criteri manageriali quando ci siano dei capi degli uffici che vadano bene un certo punto gli si dica
Tre trascorso un certo per il tempo di rotta amiamo perché l'Amministrazione non ha più bisogno e penso
Che più che scegliere questa strada sarebbe opportuno procedere ad una valutazione seria delle capacità manageriali e delle capacità direttive di chi è chiamato a svolgere queste funzioni
Ora se la se esse la certezza del diritto e mi avvio proprio la conclusione è veramente un valore condiviso e necessario un percorso più complesso che tenga conto delle necessità di modifiche strutturali che ormai non sono più rinviabili
Sul rilievo stavolta credo di buonsenso della giustizia al pari di altri settori come la ricerca l'economia uno rientra tra gli interessi primari del Paese e per i quali è conveniente investire e sembrerebbe che qualche denaro si sia trovato e sarebbe opportuno proprio in questo sotto il profilo al buonsenso investirlo
In questa giustizia per perché e sia tale sia certa e renda e rende un servizio reale al cittadino
Allora l'auspicio è e che non si ritorni anche stavolta al I Promessi Sposi e che non si dica come il Manzoni il buonsenso c'era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune credo di avere rispettato i tempi
L'appuntamento a domani allora
Alle nove in punto
L'ho presa formale
Fondazione da solo
Vorrei
Allora
Se
Secondo il programma doveva oggi presiedere il presidente
Della corte di appello il collega Rotolo il quale però
Avuto una
Una leggera influenza un raffreddore un po'noioso e
è stato costretto a rimanere a casa e quindi indegnamente lo sostituisco io
Ringrazio tutti gli intervenuti
Tutti
Un ringraziamento particolare per il presidente Finocchiaro giudice della Corte costituzionale oltre che per tanto tempo illustrissimo Presidente di Sezione della Cassazione
Domani presiederà molto più autorevolmente Luini quindi possiamo incominciare i lavori e cominciati il
Collega Cerami il quale deve quel solco
L'avvocato Cordaro
Se era nella
Soru avvocato accordare e se gentilmente lei
L'ovvia qui
Sì
Sì
Sì
Insomma
Delusi perché come quinquies associamo citando
Videoregistrata sa io non
Ruberò più voti qualche minuto
Raccordare il saluto e il benvenuto personale benvenuto dell'Assemblea che ho l'onore di presiedere il Consiglio comunale di Palermo
Ho avuto l'occasione grazie
Al Presidente Cerami
Di dare un contributo fattivo alla realizzazione di questo convegno che mi onora particolarmente perché corrisponde con l'esordio del centro siciliano gli studi sulla giustizia
è questo un momento secondo me è importante per la nostra città
Ma direi per la nostra terra perché si presenta un centro nuovo un centro libero fatto da uomini di diritto liberi magistrati avvocati docenti universitari è credo che
Di questo tipo di contributo la nostra terra ma io direi il dibattito giuridico del Paese abbia bisogno io non ho interrotto certo nel tema nel convegno caro Presidente Cerami
Devo dire però devo fare i complimenti al Centro studi perché è un titolo tosto certezza del diritto e imparzialità del giudice
Certezza del diritto
Come caposaldo di ogni democrazia
Imparzialità del giudice direi come altra certezza del diritto se non fosse uniti spiccio di parole
C'è imparzialità del giudice come certezza del diritto come auspicio come speranza io credo che in una democrazia compiuta
Il giudice
Perché è il cittadino possa essere davvero sereno oltre ad essere
Imparziale e deve anche apparirlo io credo che il più delle volte nella nostra città così come nella nostra Regione questo accada
Per parte mia sono convinto che
Per il prestigio dei suoi componenti e per la centralità dei temi trattati
Il centro siciliano
Di studio sulla giustizia possa dare il contributo che questa terra merita e vorrei concludere dicendo che
Mi sento particolarmente onorato di aver potuto dare questo contributo perché
La riuscita di questo primo incontro e di questo esordio possa essere foriero di cose buone per la nostra terra buon lavoro
Presidente anch'io pur non facendo parte la c'entra la ringrazio per questo suo intervento
Che per l'interessamento che ha mostrato
Nei confronti di questo consente
Se questa
Io ricordo
Pratico espressamente il pericoloso
E poi soprattutto essendo io Presidente alla quarta sezione della Cassazione che si occupa delle materie
Nel vede io infortuni aver reati colposi e non vorrei trovarmi FS come imputato da un momento all'altro trabocchetto è un trabocchetto a me fa notare dal punto di vista del diritto civile la responsabilità civile un trabocchetto comunque speriamo che che tutti stiano attenti e dopo quello che ho detto e do la parola alla Presidente al collega Cerami
Ringrazio ringrazio di cuore
Il signor Presidente esilio cuoco che accettato l'invito che gli abbiamo rivolto di presiedere la riunione pomeridiana di del convegno
Che è stato presentato
E ringrazio di cuore tutti i presenti le autorità civile e militare rappresentanti di tutte le istituzioni nazionali e regionali che hanno accettato
L'invito del centro siano di studi sulla giustizia a partecipare al convegno odierno
Come avete modo di leggere dagli atti che vi sono stati messi a disposizione all'ingresso il centro siano gli studi sulla giustizia
è stato costituito con atto pubblico del diciassette novembre del due mila e sei da un gruppo di esperti del diritto che formano il Comitato direttivo
E si propone di raccogliere le riflessioni di magistrati avvocati e studiosi provenienti da tutta la Sicilia
Ma ci auguriamo ritrovare adesione anche fuori dai confini regionali
Sui temi della giustizia ritenuti degni di analisi e dica approfondimenti da parte del comitato scientifico costituito da trenta autorevoli personalità del mondo giuridico isolano
Il nostro obiettivo è quello di contribuire a fornire le risposte pilone sul piano legislativo istituzionale giudiziario
Hai molti problemi che riguardano il variegato mondo della giustizia in Italia e abbiamo l'ambizione di diventare un punto di riferimento importante non solo in ambito giudiziario ma anche per il potere legislativo regionale e nazionale
Il convegno dirlo rappresenta la prima manifestazione pubblica organizzata dal Centro che non a caso ho deciso di dargli il titolo certezza del diritto e imparzialità del giudice
La mia relazione più che introdurre l'argomento intende delineare sia pure in generale alcuni punti essenziali di una questione che
Che noi riteniamo centrale nell'analisi dei problemi della giustizia
Uno dei caratteri essenziali degli ordinamenti giuridici moderni nati dalle grandi codificazioni europee dopo la Rivoluzione francese
è sicuramente quello della certezza del diritto si può dire anzi che la questione della certezza del diritto si pone proprio a partire dal periodo delle codificazioni europee
Essa era strettamente legata all'esigenza di assicurare al cittadino una tutela minima nei confronti del potere assoluto
Di fronte cioè all'assolutismo dalla monarchia il concetto di certezza del diritto esprimeva una funzione garantista consentiva di sapere anticipatamente
Se un comportamento poteva determinare l'intervento degli organi giudiziari
Quando quindi i giuristi parlano di certezza del diritto alludono a due qualità che rendono diversa la legge dall'arbitrio di un padrone
La certezza della norma e la certezza dell'applicazione
Una norma è certa quando dice chiaramente che cosa e legittimo o illegittimo fare
L'applicazione di una norma e certa quando è possibile prevedere con una certa sicurezza che cosa succederà se si osserva la legge o se la si trasferisce
Se in un Paese ci sono leggi chiare applicati in maniera prevedibile e uniforme un cittadino sa che cosa aspettarsi dal potere politico e giudiziario
Se invece le leggi saranno oscure e applicate a caso il cittadino si sentirà in mano ha poteri arbitrari e imprevedibile
Va chiarito che l'espressione certezza del diritto non è stata sempre usata per indicare lo stesso concetto
Talvolta si fa riferimento alla stabilità della regolamentazione giuridica nel tempo ovvero all'unisono voi città delle qualificazioni giuridiche talaltra si pone l'accento
Sull'accessibilità delle prescrizioni giuridica alla conoscenza dei destinatari
Ovvero all'effettiva cognizione del diritto da parte dei cittadini
Altre volte ancora si punta sulla prevedibilità del contenuto delle decisioni dei giudici oppure sull'esistenza nel sistema giuridico
Di alcuni istituti specifici sapete bene di che così parlo la il retroattività della legge il principio di legalità la separazione dei poteri e così via
E però anche vero che il tema della certezza del diritto è stato spesso affrontato con modalità di analisi differenti che hanno ovviamente dato luogo a differenti soluzioni
I teorici del primo giusto positivismo attribuivano la certezza del diritto il significato della conoscibilità ex ante delle conseguenze giuridiche dei comportamenti umani
Cioè della possibilità per i destinatari di conoscere il significato delle norme in maniera sufficientemente precisa e così essere in condizione di sapere anticipatamente quali erano gli effetti giuridici delle loro azioni
Quindi il diritto e certo se sono previste e prevedibili le conseguenze che l'ordinamento giuridico riconnette comportamenti umani
Ciò ovviamente presupponeva che l'ordinamento giuridico fosse composto da un insieme di norme facilmente identificabili e conoscibili da parte dei destinatari e applicate fedelmente I casi particolari
Questa era l'immagine degli ordinamenti giuridici nel periodo degli Stati liberali di diritto che sono caratterizzati da una base normativa ben definite facilmente identificabile conoscibile da parte dei destinatari
In questo periodo l'applicazione del diritto era concepita come una meccanica derivazione della fattispecie particolare dalla regola generale
A partire dall'inizio del ventesimo secolo gli ordinamenti giuridici hanno però attraversato profonde modificazioni e si sono progressivamente allontanati dal modello politico liberale
Nel Novecento i sistemi giuridici risultano infatti sempre più composti
Da un insieme assai articolato di norme che non sono sempre facilmente identificabile conoscibili e che non sono necessariamente applicate fedelmente casi particolari
Di conseguenza sembrano venire meno i principali presupposti teorici della certezza del diritto ma ha poca poco vengono introdotte alcune modificazioni del tema
I teorici del giusto podisti divismo di orientamento normati vista tra i quali è noto Hans Kelsen
Sostengono che la certezza del diritto esprime l'idoneità del diritto a orientare le condotte degli individui
Non è necessario cioè che si possa prevedere con certezza le conseguenze giuridiche delle azioni ma è sufficiente che il diritto renda possibile conoscere ex ante con una buona dose di approssimazione
Queste conseguenze
Per questo motivo devono essere rispettate alcune regole fondamentali che possono favorire non solo la conoscibilità del diritto ma anche l'applicabilità generalmente unitaria delle leggi
A questo punto è chiaro che il termine della certezza del diritto finisce quindi con l'esprimere solo una linea tendenziale del diritto direi la sua aspirazione alla certezza
Si tratta cioè di un valore che corrispondono a specifica concezione dei sistemi giuridici
La certezza e li torna presenta quindi un fine che bisogna perseguire una meta che bisogna raggiungere ma che si sposta continuamente in avanti e che richiede regole sempre più forti e adeguati
In pratica e nella realtà il diritto moderno specie quell'italiano e caratterizzata da una dose sempre più massiccia di incertezza e di insicurezza che trovano diverse origini
L'accavallarsi di leggi contraddittorie frutto di maggioranze politiche oscillanti e o alternati
L'oscurità del linguaggio adoperato alla stesura delle leggi la loro proliferazione patologica che aumento alla possibilità di contrasti legislativi e determina una complessiva irragionevolezza di tutta la produzione normativa
La tendenza dalla Corte Costituzionale ha una produzione normativa di stampo giurisprudenziale e per ultimo l'affermarsi di un diritto sopranazionale frutto di mediazioni politiche in sede europea
Altra causa di incertezza risiede nella fase dell'applicazione delle leggi che è compito demandato alla magistratura
In relazione alla concreta possibilità di interpretazioni non solo arbitrarie o errore ma anche ispirate più che dai principi dell'osservanza delle norme
Da pregiudizi ideologici che mirano alla radice la regolarità del diritto
Tanto che qualcuno si è recentemente spinto ad affermare
Che il principio della certezza del diritto è stato soppiantato da quello della
Flessibilità del diritto un diritto cioè è soggetto a variazioni
Non soltanto nella fase della creazione delle norme giuridiche ma anche nella fase dell'applica dell'applicazione
Approfondendo un attimo questo concetto bisogna riconoscere all'epoca attuale
Si è fatta strada l'idea che nell'ordinamento giuridico esistono spazi sempre maggiori di indeterminatezza nei quali si dà spazio a una vera e propria discrezionalità giudiziale
Uno dei maggiori teorici dell'esistenza di questo potere giudiziario discrezionale e senza dubbio Professore Luigi ferraioli che avrei voluto invitare al nostro convegno ma che non è stato possibile contattare
Che prima di darsi all'insegnamento aveva svolto per qualche tempo anche il lavoro di magistrato e aveva redatto insieme con altri due magistrati
Vincenzo accattato S. Salvatore Senese famoso libretto giallo che costituisce uno dei documenti fondamentali che hanno caratterizzato la storia e l'evoluzione di Magistratura Democratica che come tutti sanno la corrente di sinistra dell'ANM
La storia recente della cultura giuridiche italiana annovera diverse teorie che rimandano all'esistenza di un potere giudiziario discrezionale
Dalla giurisprudenza alternativa dei primi anni Settanta la giurisprudenza creativa degli anni due mila il che come detto alimentato il grado di incertezza dell'ordinamento giuridico attuale
Volendo trarre le fila di queste brevi osservazioni si può dire che oggi forse non è più il tempo di certezza
Ma sicuramente si avverte sempre più l'esigenza di contrastare
Queste spinte verso la flessibilità del diritto che alimentano non solo l'incertezza dal nostro ordinamento giuridico attuale
Ma anche lo sconcerto e il disappunto dei cittadini che sono i veri utenti del diritto e quindi di fissare regole chiare e precise non solo per la frase dell'elaborazione delle leggi ma anche per quella della loro applicazione
Grazie
Io non faccia commenti acqua Presidente semmai lo chiede di fare ora e allora invito il professore panchina
Che al riguardo mi hanno detto mi hanno detto un ordine che ho ricevuto che il relatore hanno mezzora di tempo e poi gli interventi saranno di dieci minuti
Professore trentino intanto stai attento a quando passano rivelare un comma un mezzo trabocchetto allora qui invece abbiamo avvertito
Dove
Spazia appena
Va bene
Va bene
Dove
Io ringrazio innanzitutto per l'invito che mi è stato rivolto
Tra
Rivolgere
Questa
Relazioni in un consesso così autorevole
Certamente non è facile
Poter
Dire
Delle cosa è
Diciamo
Senza anche anche ecco perché
Chi mi ascolta evidentemente
E molto
Più autorevolmente conoscitore di questi argomenti di quanto
Non lo sia io
Comunque cercherò chiedendo scusa fin da adesso
Se
Mi sentirei di dire delle
Banalità
Che inevitabilmente
Verranno fuori dal mio discorso
Il mio intervento lo voluto intitolare
La politica della giustizia tra certezza del diritto e indipendenza della giurisdizione
E allora vorrei dire subito
Che
Parlare di politica della giustizia può assumere una molteplicità di significati
Lo si può intendere innanzitutto
In una dimensione puramente psicologica
Cioè dire lo si può intendere con riferimento alla possibile incidenza che sull'operato di chi è chiamato
A
Rendere giustizia
Stavo per dire ad amministrare giustizia ma quel termini mi sembra troppo riduttivo a rendere giustizia
Potranno avere una determinata formazione culturale o un
Determinato retroterra socio ambientale
Che potrebbero appunto condizionare lo svolgimento dell'attività giurisdizionale
Ma in questa prospettiva si tratterebbe di
Individuare
Di quali criteri di rilevanza vorrei dire proprio educativa
Ci si avvale nell'interpretare la legge nell'applicarla al caso concreto
Quindi sarebbe una prospettiva in cui
Il riferimento alla politica
Tutto sommato
Rileva in un significato abbastanza innocuo
Nel significato di mestiere del giudicare o se si preferisce per usare una immagine Carnelutti analisi arte
Del giudicare
Arte intesa come sforzo di elevarsi alla sublimi tale la perfezione
Ma evidentemente una discussione improntata
A questa visione
Di del problema
Oltre a presentare uno scarso interesse da un punto di vista puramente giuridico
Risulterebbe questo che impossibile condurlo seri
Su di un piano di concetti generali
Risulterebbe possibile a condurci su un piano di concetti generali perché dovrebbe necessariamente assumere approprio contenuto
Dati di rilevanza esclusivamente individuale poiché
è fin troppo ovvio che la cultura la formazione la educazione come vogliamo dire di ciascuno cambia da soggetto a soggetto
Un altro profilo sotto cui
Può venire a rilievo parlare di politica dalla giustizia
Ed è un profilo che per certi versi si
Riconnette al precedente anche se risulta di dimensioni più ampie rispetto a quello
Un altro profilo dicevo investe configurazioni di natura sociologica
E sotto questo aspetto ci si può domandare quali principi adotterà
Chi dovrà rendere giustizia in derivazione questa volta non più
Di esperienze culturali formative voi dunque attive che dir si voglia
Puramente individuali
Ma in derivazione di orientamenti più generalizzati
Orientamenti legati
A determinate situazioni riconducibili a volte anche a contingenze momentanee e particolari
In altre parole si tratterebbe di vedere
Se nel rendere giustizia si applica il metodo della rigorosa giustizia
Ho non anche quello della equità quello del formalismo quello dell'autoritarismo quello del paternalismo e così via
Un tipo di indagine anche questa
Che in un'ottica di valutazione strettamente giuridica direbbe ben poco
Interessante invece appare
Nell'ambito di una stretta pertinenza al diritto
Uno diverso profilo
Un diverso profilo sotto cui può parlarsi
Di
Politica della giustizia
Che poi il profilo al quale si fa abitualmente riferimento ogniqualvolta si affronti unno discorso in questa chiave
E cioè
La complessa funzione del rendere giustizia sa
Con i suoi delicati aspetti anche di duttilità
Deve rimanere
Rigidamente ancorata alla norma giuridica positiva
Precostituita dal legislatore
Come pretenderebbe la dottrina del giusti positivismo di cui avete sentito parlare pochi minuti fatta di mi ha preceduto o può anche rapportarsi in
Alle regole del cosiddetto giusto liberismo
Il fai parte della dottrina tedesca sviluppatasi tra la fine dell'ottocento e i primi del Novecento
Regole del fra RFI perché originano spontaneamente dalla attività dei consociati
E che sono composte di aspirazioni economiche
Di obiettivi morali della cosiddetta equità sociale chi più ne ha più ne metta
Si può facilmente rammentare come al fondo di questo interrogativo
Si sia spesso potute intravedere una componente di natura essenzialmente ideologica
Basti pensare che
Proprio la teoria del francamente portata alle estreme conseguenze
Costituì la base
Per un pericoloso personalismo giudiziario
Negli ordinamenti dei regimi dittatoriali che si affermarono fra le due guerre mondiali
Un personalismo giudiziario che
Finiva coll'ignorare le garanzie tipica del principio di legalità le garanzie tipica del principio di tassatività
I parametri
Sulla cui base si amministra la giustizia
Il nome proprio del giù liberismo erano
Fissano sentimento nazionalista la coscienza proletaria e simili
Concetti estremamente vaghi concetti pericolosamente incerti
Anche in Italia non ricordiamo tutti
Negli ormai
Lontani anni fino a sessanta
Da un lato si poneva in discussione la stretta subordinazione della funzione giurisdizionale alle leggi dello Stato
E tutto ciò nel quadro di un nuovo venne più ampio disegno
Volto a mettere in crisi valori fondamentali facenti capo all'organizzazione statale
Mentre da un altro lato
E proprio perché si percepiva l'equilibrio precario in cui veniva a trovarsi l'autorità dello Stato
Dall'altro lato si avvalorava con forza l'idea di una irrinunciabile fedeltà ai canoni del positivismo giuridico
Ma riconducendo il discorso entro confini più pertinentemente giuridici a me pare che
Il
Tema della
Politica della giustizia
Debba esservi visto essenzialmente alla luce di due importanti regole che sono poi le regole che fanno da pilastro
Alla tematica del convegno che ci venne impegnato in queste due giornate
Due importanti regole
Una che fa capo
Alla
Cosiddetta certezza
Del diritto
Alla cosiddetta certezza del diritto
L'altra che esprime l'esigenza della
Indipendenza che deve caratterizzare la funzione del render giustizia
Sì certezza del diritto
Che poi
Certezza nella giustizia
è stato detto pochi minuti fa
Molto lucidamente
Che
Oggi forse parlare di certezza del diritto è utopistico per una serie di
Ragioni che sono state illustrate così bene che non intendo certamente
Riprenderemo
Invece occuparmi di un altro
Aspetto che riguarda la certezza del diritti
Sicuramente è fuor di ogni dubbio che
Ogni società
In ogni tempo
Sotto ogni latitudine avuto
Età come sua massima aspirazione
Darsi delle regole di condotta che rendano possibile una coesistenza di opposti individui
L'ideale supremo cui deve mirare ogni contesto sociale e
Lei usa n secondo
L'insegnamento di Aristotele il viverlo bene
E naturalmente parecchie possono essere
Le strade che conducono al viver bene ma fra di esse non va dubbio che vi sia quella della sicurezza
Della tranquillità della serena convivenza all'interno di un contesto sociale quella del coordinamento della libertà di ciascuno con la libertà di tutti gli altri
Ebbene signori e proprio tutto questo vi al diritto si chiede e che
Il diritto è chiamato a realizzare
Tutto questo il diritto è chiamato a realizzare affinché si ponga rimedio alla condizione di precarietà diremo Lezza di esposizione all'arbitrio del più forte
Che poi in fondo e il rischio insito nella stessa condizione umana
Ma se il diritto vuole effettivamente operare in questa direzione
Non può certamente fare a meno
Di quei caratteri della Inpdap personalità
Della
Generalità
Della rigidità diciamolo pure
Che attenui no quanto più possibile
Il pericolo di incontrollabili arbitri di individui
E di gruppi
Pericolo che
Si fa estremamente attuale nel momento in cui il diritto diventa qualcosa di indeterminato
Nel momento in cui il diritto diventa qualcosa di aperto alla più diversa e soggettiva valutabilità dei singoli casi perché allora che si profila la possibilità del componimento
Ad abitare
In chi è chiamato
A
Amministrare il diritto può rendere giustizia
E allora che si verifica
Questo
Comportamento arbitrario
In chi persuaso che le proprie convinzioni siano le migliori farà di esse l'unico metro del proprio giudizio
E a questo punto il diritto perderà la sua funzione di strumento tecnico per il raggiungimento di un fine
Ragionevolmente prescelto
Quale la sicurezza e
Le urgenze il viver bene
Il diritto diventerà una delle tante armi con cui una parte combatterà contro l'altra per il trionfo delle proprie opinioni ed è fin troppo ovvio
Che la via più conducente per trasformare il diritto da strumento di pacificazione quale dovrebbe per sua funzione essere
In arma di combattimento
La via più conducente per operare questa trasformazione sta sicuramente
Nell'accentuare la indeterminatezza
Del diritto
La sua elasticità
La sua duttilità
Affinché esso possa risultare più agevolmente il plasma abile secondo le proprie esigenze in vista dei propri fini
E a queste condizioni dunque il diritto ha perduto la sua vera fisionomia
Il diritto ha finito per ridursi a mero congegno finalizzato a risolvere i problemi dell'antagonismo
Sociale
Secondo progetti politici
Nei quali di volta in volta ci identifica
Se non addirittura per ridursi appura manifestazione di forza
Certo mi rendo perfettamente conto che mi si potrebbe pur dire che ha ben considerare le cose il diritto alla fin fine e anche manifestazione di forza
Il diritto si sente ripetere spesso e organizzazione regolamentazione di forza il tema vero certo
Ma è vero in quanto il diritto e organizzazione di forza nel sento di forze organizzate
Il diritto e regolamentazione di forza nel tanto di forza regolate
Di guisa che chi ha a che fare con questa forza
O con colui che la esercita
Saggia
Fin dal primo momento che è cosa da questa forza potrà derivargli che cosa non potrà mai derivare
E allo stesso modo
Quando si dice che il diritto e anche
Strumento politico
Si può essere d'accordo certo il diritto effettivamente nel suo contenuto normativo e quel tanto poco o molto non mi interessa
E quel tanto di politica
Che riuscito a giuridici Zanzi
Ma è
Politica dello Stato
E ciò che lo Stato filtra depurato dalle scorie che hanno in torbidi do tutta quella massa magmatica
Prima che diventasse
Diritto
E la stessa ragion d'essere dello Stato che a un certo momento si libera ormai al di sopra di ogni spirito di parte
Da questo punto allora
Si comprende assai agevolmente
Che il diritto
Come guida del comportamento dei contro certi per adempiere se realmente a questa sua funzione deve essere obiettivo
Pur nella sua derivazione di natura
Politica
Nel senso che ho appena
Accennato
Deve essere conoscibile
Pur nel suo aspetto di manifestazione di forza nel senso cui ho appena accennato
è ne consegue che
Elemento indefettibile nella sua struttura deve essere la certezza
Che lei il cerchio si chiude a questo punto
Partendo dalla concezione del diritto come sistema certo è conoscibile
Di norme giuridiche
Si può sempre ottenere una risposta chiara
Alla domanda se una determinata condotta sia legale o no
Che cosa sia diritto
Che cosa sia viceversa arbitrio
Mentre se il diritto viene ridotto manifestazione di singola volontà a comportamento individuale si perde subito la portata di esso come misura
Per il giudicare la legittimità delle condotte
E delle azioni
Un sistema giuridico
Che non sia certo
Scriveva qualche anno fa Cesarini Sforza nello studio su la filosofia del diritto
Possiamo giuridico che non sia certo è un sistema apparente che smentisce e tradisce se stesso
Quella della certezza dunque
E esigenza che costituisce la stessa ragion d'essere del dieci
E a questo proposito
Il problema e non tanto la certezza del diritto quarta RIS
Il problema e
La certezza eh diritto
Così come circolare mente il diritto e certezza
Se è vero è che il diritto inteso come regola o come insieme di regole si costituisce allo specifico fine di dar certezza anzi certezze
E anzitutto certezze alla giustizia
Ebbene se effettivamente si vuole che il diritto non venga meno
A questa sua con naturale vocazione per la certezza e non venga meno nel momento più delicato della sua stessa operatività
Vale a dire quando passa dal campo astratto delle prescrizioni teoriche a quello concreto della sua effettiva realizzazione
Se è questo che si vuole dunque
Non si può consentire che l'attuazione della giustizia
Attuazione della giustizia che rappresenta proprio il momento della effettiva realizzazione del sistema giuridico
Non si può consentire dicevo che l'attuazione della giustizia avvenga secondo autonomi criteri
Politici di politica del diritto intendo
O più esattamente secondo convincimenti politici di politica del diritto intendo
Che siano diversi da quelli seguiti dal legislatore nel momento in cui poneva le regole giuridiche
Se così non fosse
La certezza del diritto verrebbe meno
Se così non fosse il diritto si dissolve avrebbe in rapporti labili ed occasionali
In rapporti sorretti non più dalla razionalità della vita giuridica ma da elementi passionali e irrazionali
E a questo punto allora saremmo di fronte ad una giustizia
Oltre la legge o forse anche contro la legge
Una giustizia che non solo
Non applica il diritto ma che addirittura sovverte il diritto e quel che è veramente grottesco
Lo so Berté proprio attraverso un atto la decisione giurisdizionale a cui è esattamente quel diritto che conferisce l'Autorità affermò formale di destabilizzare se stesso
Ecco il paradosso al quale si perviene
Nel momento in cui si vuol sovvertire il diritto ci si avvale degli stessi strumenti che il diritto offre
Certezza del diritto dovunque
Certezza del diritto presupposto indispensabile perché chi è chiamato a rendere giustizia
Pieghi le proprie convinzioni alla legge e non la legge alle proprie convinzioni
E a questo punto ecco profilarsi Laura tra fondamentale regola giuridica
Cui avevo fatto cenno all'inizio come punto di aggancio per il discorso che stiamo conducendo la regola della indipendenza per cui deve essere connotata alla funzione del rendere giustizia
Ma quando si parla di indipendenza
Come essenziale ed indefettibile presupposto dal render giustizia non sempre si sottolinea che di indipendenza è possibile parlare sotto diversi aspetti
Anzitutto se ne deve parlare
Con un riferimento ai principi costituzionali
Nel senso che deve essere in primo luogo la costituzione dello Stato
A garantire la sovranità della funzione di giustizia la sovranità del potere che quella funzione esercita la sovranità degli organi e i quali quella funzione viene demandata
Una sovranità che vada
Garantita e tutelata nei confronti di tutte le istituzioni sociali
Nei confronti di tutte le istituzioni sociali a cominciare dalla cosiddetta classe dirigente o se preferite che esca forti metafora a cominciare dalla compagine governativa
In uno Stato autenticamente democratico
Basato sulla separazione dei poteri la prima forma di indipendenza di guidava mantenersi la funzione di giustizia
Deve essere proprio l'indipendenza dal potere esecutivo
Anzi chiarisco l'indipendenza dati in un determinato momento storico incarna il potere esecutivo
L'Amministrazione della giustizia non è più
Come era negli ordinamenti di spot dieci emanazione del potere esecutivo ma è espressione diretta della sovranità popolare
La giustizia
Viene amministrata in nome del popolo
Proclama a chiare lettere la Carta costituzionale
E ciò significa che
Contrariamente al potere legislativo al potere esecutivo che sono poteri di maggioranza
La giurisdizione giudica in nome del popolo
Ma non della maggioranza
Giudica tutela delle libertà di tutti anche delle minoranze
E la giurisdizione e soggetta soltanto alla legge dispone un'altra norma fondamentale della Carta costituzionale
E la soggezione soltanto alla legge in quanto
Unica fonte di legittimazione
Esprime la collocazione istituzionale della giurisdizione
E questa collocazione
Esternata ai soggetti in causa e al sistema politico questa collocazione estranea agli interessi degli uni e a quelli dell'altro si esprime nel requisito della imparzialità
E trova la sua giustificazione etico politica nei due imprescindibili valori assegnati alla giurisdizione
Il perseguimento dalla verità la tutela dei diritti fondamentali
Ma attenzione
Rendere giustizia
E qua forse vorrei dire amministrare giustizia
Con criteri che non siano espressione del modello politico della cosiddetta classe dirigente
Significa rimanere comunque corretti interpreti nella legge
Non significa certo trasformarsi in
Subdoli mistifica Turi della legge per obbedire ad interessi diversi da quelli che detiene
Il
Potere dominante
Perché se così fosse la giustizia diventerebbe si chiama delle correnti politiche del momento
E perciò stesso tra direbbe quell'autonomia e quelle indipendenza che debbono rappresentare in ogni circostanza in ogni circostanza i suoi contrafforti
Ma
A questo punto il problema deve essere ricondotto entro linee ben precise
Deve essere ricondotto entro linee ben precise muovendo da una puntuale individuazione della funzione giurisdizionale come funzione del rende giustizia attraverso una corretta attuazione del diritto
Ebbene tutti i discorsi che in generale
Si fanno a proposito dell'attuazione del diritto
Sembrano caratterizzati dall'idea che la funzione giurisdizionale debba concretarsi
In una attività di attuazione e applicazione in senso generale della legge
E così quando ci si pone il problema della interpretazione adeguatrice della norma giuridica anzi della attualizzazione da parte della giurisdizione della norma astratta ossia della norma creata dal legislatore
Del resto il rapporto
Tra la legge voluta dal legislatore l'applicazione che se ne deve fare in sede giurisdizionale ebbene quando ci si preoccupa di tutto questo
Si finisce poi collo ricondurre l'attività giurisdizionale nell'ambito di un più vasto fenomeno che il fenomeno della produzione della legge
Perlomeno assolutamente estraneo al competenze della giurisdizione
E in questa prospettiva ovviamente quanto più la legge la si consideri come elemento astratto
E intendo astratto non tanto rispetto ai singoli casi concreti suscettibili di essere ricondotti entro il paradigma legislativo must tratto rispetto al dato storico temporale
Ebbene quanto più la legge da si consideri elemento astratto
Tanto più si finisce col vedere nella funzione giurisdizionale
Chiamata ad interpretare e arrendere attuale quella legge
Un'attività a cui spetta vivificare la legge stessa cristallizzata storicamente nel tempo della sua emanazione e Di Blasi armarla secondo la mutevolezza delle vicende della realtà sociale
In altri termini la giurisdizione verrebbe così ad assumere quasi la fisionomia come è stato limpidamente detto di legislatore della dinamicità flessibile
In contrapposto al Parlamento che sarebbe il legislatore della staticità rigida
Sinceramente non mi convincono affermazioni del tipo comprendendo anche le decisioni giudiziarie
Tra le fonti del diritto oggettivo
Questo non appare Comuni insieme statico di formule precettive ma come il risultato di un continuo processo creativo sono affermazioni di cui si conosce il punto di partenza ma che non si sa dove potrebbero giungere
E che soprattutto appaiono estremamente rischiose per la certezza del diritto
Ma una costruzione di questo tipo lascia sicuramente in ombra quello che è il vero aspetto strutturale e funzionale della giurisdizione
Giurisdizione che e questo è un particolare che non va trascurato deve essere finalizzata alla pacifica risoluzione di controversie
Si può anzi dire che è proprio la controversia a costituire il limite dell'attività giurisdizionale
Il concetto di giurisdizione come funzione sociale non appartiene affatto alla fisiologia della giurisdizione
O se mai vi appartiene per quel tanto per cui la società può avere interesse alla pacifica risoluzione delle controversie né Cipressa d'arma bene niente
Per mantenere la pace sociale
Per il resto la giurisdizione deve rammentare che ad essa si addicono lettoni
Antico simbolo dell'esercizio del diritto che la giustizia non certo le armature
Io allora l'attività giurisdizionale deve operare non già per un'applicazione in senso generale della legge bensì per un'applicazione intanto specie in come per un'applicazione che si attui nell'ambito di una controversia legale con lo scopo ben preciso di risolvere quella compromessi
Un'applicazione cioè della legge che abbia come sua circoscritta aria di operatività un processo singolo non un processo simbolo
La funzione preminente e della giurisdizione quella di riaffermare il diritto in un caso in cui due contrapposte parti si trovino in disaccordo sul reale significato dell'enunciato di una norma giuridica
L'attività giurisdizionale deve essere finalizzata accogliere il senso della legge in base al caso specifico
E in vista di questo caso l'attività giurisdizionale delle eliminare l'incertezza test abbassa della contesa processuale
E allora possiamo benissimo dire
Che la giurisdizione
Nella sua opera disco Perrotta del significato della norma
Che possiamo anche chiamare opera di interpretazione della norma sottoposto alla sua valutazione
La giurisdizione dicevo in questa opera trova il proprio campo d'azione limitato per un verso dal testo normativo già posto
E per l'altro dal
Contabile I contrastanti significati che a questo testo da la conta Enzio inter partes
Solo in questo contesto la giurisdizione può offrire maggiori garanzie della propria necessaria indipendenza al di fuori dalle quali
Cesserebbe di essere giurisdizione addirittura Singh nel significato etimologico della parola
Giurisdizione iuris Bixio la giurisdizione dichiara il diritto non lo crea
Né tanto meno lo con crea nel senso Gioberti diano dell'espressione come pure qualche autore ritiene
Del resto esiste
Una inequivocabile norma che se porlo
Formulata in sede processuale civilistica e certamente espressione di un principio generale valido per tutti i settori dell'ordinamento alludo all'articolo centotredici del Codice di procedura civile
Secondo cui nel pronunciare sulla causa il giudice deve seguire le norme del diritto
E allora
Solo mantenendosi entro quest'ambito la giurisdizione può rimanere nel terreno della ragione senza sconfinare in quello dell'arbitrio
Ragione si badi che in ogni caso deve essere necessariamente ragione giuridica
Poiché poiché nel contesto di una interpretazione così come va arretramenti inteso il concetto
La funzione giurisdizionale altra non può essere se non quella di
Tradurre nel linguaggio della legge un fatto storicamente individuato
E in questa opera
Scopre
La giurisdizione scopre nel testo tutta la ricchezza del suo significato normativo
Di quel significato normativo che vale nato liberamente nell'intelligenza e nella coscienza
Di chi esercita la giurisdizione
Ricordiamo tutti il celeberrimo passo di Aristotele nel quale
Pazzi afferma esser preferibile senza dubbio che governi la legge
Più che un qualunque cittadino dal momento che
Anche se è meglio che governino alcuni costoro bisogna costituire l'i guardiani delle leggi e subordinati alle leggi
Sta proprio qui infatti la
Radice tuttora vitale insostituibile dello stato di diritto
Naturalmente ciò non vuol dire
Che l'applicazione della rigida formule dettate dalla ragione giuridica debba fare dell'attività giurisdizionale un semplice meccanismo o una macchina calcolatrice certamente no
La legge si stacca dal legislatore legge vive di vita propria e cambia nel tempo anche se i mutamenti non sono Bruschi
Ma l'hanno luogo ad una ragionevole evoluzione senza fratture tali da rompere la coerenza del sistema
Ripensando per un momento al principio della fusione degli orizzonti su cui si fonda la teoria della conoscenza ermeneutica elaborata danza Gadamer possiamo dire che ogni testo
Che deve essere interpretato quindi anche un testo normativo non possiede una sola verità oggettiva
Una verità data una volta per tutte che possa essere riportata alla luce il più fedelmente possibile
In realtà secondo Gadamer il testo e uno recipiente di significati che dialogano continuamente con il presente rappresentato dall'interprete che si pone di fronte al testo
La conoscenza ermeneutica e quindi una forma di dialogo platonico i cui due interlocutori sono il testo da una parte l'interprete dall'altro il testo non è quindi immobile
Entro un solo significato ma è portatore di una varietà
Di significati che si innescano dal dialogo tra opera e lettore
E a questo proposito pagina sei limpida scritto Piero Calamandrei
Pagine che vorrei rammentare a me stesso si capisce
Nel processo occorre conoscere il perché è umano e sociale di ogni vicenda occorrerà per la collocare nel nostro tempo
Vederla storicamente
Pertanto la funzione giurisdizionale di specificare la legge e di applicarla al caso concreto è in realtà è un'operazione di sintesi
Che si
Compie a caldo
Misteriosamente nel crogiolo sigillato dello spirito dove la mediazione la saldatura fra la legge astratta e il fatto concreto ha bisogno
Per compiersi della intuizione del sentimento acceso in una coscienza operosa
Ovviamente la coscienza del soggetto interpretando
Ma tutto questo ci si può domandare
Non potrebbe apparire in rapporto antinomico con un sistema estremamente razionalizzato quale quello del far giustizia secondo managers
Non potrebbe dotto veste apparire più come un segnale ad una metodologia del far giustizia prete Harley Gerson
E non potrebbe far pensare come di fatto qualcuno ha pensato
Che dal momento in cui l'interpretazione della legge passa attraverso l'intuizione
L'intelligenza la coscienza di ogni singolo interprete si finisce con l'arrivare alla conclusione che per due casi eguali nelle senza
Si avranno due giustizia diverse è dunque che la giustizia non è uguale per tutti
Che poi in fondo e la stessa preoccupazione che nasce dal giusto di blairismo
A parte la considerazione che probabilmente non esistono due distinte dicasi
Distinti casi eguali nell'assenza tra di loro Purcell apparenza combacianti
Forse all'apparenza combacianti intendo perché presentano analogia nell'essenzialità eguaglianza negli accadimenti concreti
Comunque in ogni caso cambia nel contesto
Cambia il momento Carmen i soggetti sicché ogni caso a mio avviso e uguale solo se stesso
Ma a parte questo dicevo parlare di due giustizia
Presuppone l'idea di giustizia come assoluto
Un'idea ammesso che sia concepibile
Poco congeniale all'attività giurisdizionale la cui funzione la concreta attuazione della giustizia nel singolo caso lo dicevo un attimo fa e allora parlerei di giustizia dell'unicuique assumo piuttosto che di due giustizia
Perché anche nel rigore del sistema normativo sono le stesse leggi
Che
Talvolta offrono all'interprete il varco per far passare il sentimento nelle richiede formule dettate dalla ragione
è la legge che consente alla giurisdizione di decidere secondo le circostanze
La legge che conferisce alla giurisdizione il potere di graduare la responsabilità di una persona secondo ragionate logiche valutazioni discrezionali
è insomma la legge
Per dirla ancora con Calamandrei che fornisce gli organi respiratori attraversi quali riesce a far penetrare all'interno del sistema giuridico
L'aria vivifica attrice delle esigenze sociali in perpetuo moto di evoluzione
E poi l'idea che segnala
Secondo cui l'interpretazione di ogni disposizione deve avvenire all'interno di una cornice di norme
Registrate o congettura anche dall'interpretazione scientifica e poi scelte caso per caso al fine di applicare
E allora possiamo anche dire se implica aggrada che le scelte dell'interprete non sono
Di carattere logico formale
Ma sono scelte di natura eminentemente politica con la imprescindibile precisazione però
Che col termine scelta politica deve intendersi l'attuazione dei valori in un dato contesto storico in altri termini una politica del diritto
Giammai una banale opzione ideologico o ancor peggio di partito
E di tutta evidenza allora che per adempiere con correttezza anzi vorrei dire con
Onestà al compito quei chiamata
La funzione giurisdizionale non può essere vincolata a fazioni
Che della realtà sociale abbiano visuale concezioni laterali la funzione giurisdizionale non può essere vincolata a fazioni che portino nella loro attività ai riflessi delle lotte e delle competizioni il turbamento delle passioni
La fiducia nella funzione giurisdizionale investe di interprete della legge
Secondo quei criteri quali o un attimo fa accennato
Deve essere anzitutto fiducia nella sua libere artata qualsiasi vincolo da qualsiasi preconcetto da qualsiasi rapporto di dipendenza che sia estranea
E otto alla funzione Space
Viceversa l'adesione a schemi ideologici quali che siano
Significa non solo accettazione di certi principi che poco o nulla hanno a che fare con l'ortodossia giuridica ma vuol dire anche obbligo di seguire determinate direttive
Che negli aspri contrasti degli scontri via aspirazioni idee o carati che
Si fanno sempre più assillanti
Imperio così
Vuol dire il vincolo del pensiero di chi deve
Rendere giustizia vuol dire vincolo della coscienza di chi deve renderlo giustizia
Pertanto il principio secondo cui
Rendere giustizia deve essere soggetto comunque all'osservanza della legge acquista un valore di un significato che vanno al di là del rapporto
Tra la funzione giurisdizionale e i diversi poteri dello Stato
Investe soprattutto i rapporti tra la giurisdizione
E l'una qualsiasi realtà
Una qualsiasi organizzazione
E in modo particolare le varie realtà le varie organizzazioni e fazioni ideologiche vi ringrazio
Brevemente ringrazio
Il professore Franchina per questa lectio magistralis che presa d'atto sulla struttura fondamentale giustizia mi riservo di riprendere questi problemi nella relazione conclusiva di domani
E do la parola al collega il Consigliere PATRONO
Vi prego
Grazie Presidente
Devo dire che soltanto
Alla dottrina e la straordinaria capacità dialettica del professor Franchina poteva consentirci di ascoltare una
Prolusione così dota su due temi e che sono degli argomenti centrali di questo convegno che in effetti presento nono momenti di connessione
Da individuare con
Particolare attenzione ma anche con una certa difficoltà il mio compito è molto più agevole
In quanto l'oggetto del mio intervento si limita allora profili che riguardano il secondo dei due argomenti centrali imparzialità del giudice e coerentemente con le funzioni che io svolga in atto di componente del Consiglio Superiore della Magistratura
L'organismo quindi che tutti i giorni applica usa come strumento normativo come armadi lavora fondamentale l'ordinamento giudiziario
Proprio i momenti normativi di ordinamento giudiziario che sono posti a tutela dell'imparzialità del giudice anche se
Questa prospettiva devo dire che mi sembra un pochettino
Riduttiva
In conto che
E tutt'toh l'ordinamento giudiziario il sistema di norme che regolano la vita dei magistrati dell'organizzazione giudiziaria che in realtà e preposto non dico esclusivamente ma principalmente proprio a tutela dell'imparzialità
Consentitemi l'estensione dei magistrati giudici e pubblici ministeri
Imparzialità
Del giudice una breve riflessione se mescoliamo la Corte la Carta costituzionale italiana
E io ho il sospetto che anche in altre carte costituzionali si verifichi la stessa cosa noi troviamo l'affermazione di tanti principi
Difficilmente troveremo mai scritto nella nostra Carta sicuramente no
Un riferimento scritto preciso alla imparzialità come esigenza di orientamento della giurisdizione e questo perché perché inc
Di imparzialità non è un connotato una caratteristica della giurisdizione ma è l'essenza stessa della giurisdizione
Non ci può essere giurisdizione non ci può essere giudice se non c'è imparzialità nell'atteggiamento del giudice ci può essere parte ci può essere amministrazione ci può essere qualcosa di diverso
Ma l'imparzialità e l'essenza stessa della giurisdizione un giudice senza imparzialità e una parte e non è più un giudice lo possiamo chiamare il giudice volendo ma non lo è
Allora in realtà
Nelle Carte costituzionali negli ordinamenti giuridici si parte sempre dando per scontato questo principio al passo successivo
Dalla
Predisposizione
Dei congegni normativi strutturali che sono a tutela della imparzialità del giudice
Ecco perché ordinamento giudiziario eh tutela dell'imparzialità imparzialità e l'essenza tutte queste norme sono a volte non a scolpire un'essenza che è insita in ciò di cui parliamo ma a preparare la tutela di tutto ciò
E io affronto il problema quindi che è quello della individuazione delle previsioni dei congegni normativi posti a tutela dell'imparzialità del giudice che vuol dire a tutela del giudice perché non c'è discrasia fra i due concetti
Proponendo che
Una lettura che parte da due angoli diviso alle diverso battiamo
I suoi l'esternazione visuale interna e vi spiego cosa intendo con questa espressione l'imparzialità quindi l'assenza del giudice giudice desse imparziale altrimenti non è un giudice quindi tutti hanno bisogno di tutelare questi imparzialità
Il primo profilo prima angolo di visuale esterna esterna rispetto al giudice da parte della collettività
Quali sono le norme poste a tutela dell'imparzialità del giudice
Sono tutte quelle norme che scolpì scolo delle garanzie viste dalla parte della collettività nell'interesse della collettività affinché sia assicurato che il giudice sia veramente imparziale
Quindi sono quelle norme poste a tutela della
Imparzialità del giudice contro comportamenti che siano eventualmente
Voluti
In contrasto con questa sua essenza dallo stesso giudice
Angolo di visuale
Interna dalla parte del giudice
Non è soltanto l'ordinamento la collettività non siamo soltanto noi che vogliamo tutelare il giudice che vogliamo tutelare l'indipendenza del giudice ma è lo stesso giudice
Che chiede a noi all'ordinamento degli strumenti di tutela della sua imparzialità contro eventuali interferenze ecco quindi
Che l'ordinamento predispone una serie di disposizioni una serie di previsioni
Che tutela no non più la collettività da possibili parzialità del giudice ma lo stesso giudice da possibili attentati alla sua imparzialità
Concludo rapidamente
Questo riferimento a queste due diverse visuali delle norme di tutela dell'imparzialità del giudice
Quindi la tutela
Del giudice da attacchi alla sua imparzialità che vengano dall'esterno e la tutela delle sterno della collettività da possibili atti di imparzialità di parzialità dello stesso giudice
Individuando sulla base di quelli che sono i principi
Costituzionale
Quali sono
I criteri orientativi fondamentali che ci possono
Aiutare al fine di individuare la normativa di sostegno alla tutela di questa esigenza
Citerò
Dando un certo ordine logico quatto principi della Carta costituzionale che secondo me son quelli che ci possono aiutare al nostro fine
Partendo dal primo comma dell'articolo centoquattro della Costituzione là dove si dice che la magistratura costituisce un ordine autonoma e indipendente da ogni potere
Continuando con il primo comma dell'articolo centodue laddove si dice che la funzione giurisdizionale esercitata da magistrati ordinari e istituiti e regolati dalle norme dell'ordinamento giudiziario
Evidentemente la magistratura costituisce un ordine autonoma e indipendente da ogni altro potere ricordate deporrebbe parole del professore Franchina
Perché
Perché soltanto una sua caratteristica assolutamente autonoma e assolutamente indipendente sotto ogni profilo può tutelare la necessità imparzialità del giudice
Ho assicurare il giudice da attentati alla sua imparzialità che vengono dal di fuori e assicura la collettività da attacchi che vengano rivolti dal giudice spesso alla necessità che egli stesso sia imparziale
Quindi
Una volta che abbiamo affermato questo principio in realtà
I principi di autonomia e indipendenza del giudice di ogni giudice della magistratura nel suo complesso gli parliamo ogni giorno che sono all'origine di ogni previsione normativa in materia di ordinamento giudiziario
In realtà non hanno
Una finalità fine a se stessa ma hanno un orientamento ben preciso perché il giudice deve essere indipendente autonomo perché solo così avremo la garanzia che egli sia imparziale
Noi ravvisiamo le strutture costituzionali successive le disposizioni di strumenti che in concreto consentono di arrivare a questo risultato articoli centotto centocinque della Costituzione
Spettano l'articolo cento otto
Primo comma della Costituzione
Le norme sull'ordinamento giudiziario su ogni magistratura sono stabilite collegi
Riserva di legge in materia di ordinamento giudiziario articolo centocinque spettano al Consiglio Superiore della Magistratura secondo le norme dell'ordinamento giudiziario
Assunzioni trasferimenti assegnazioni di magistrati e tutti quanti provvedimenti che riguardano la vita e l'ordinamento i giudici e pubblici ministeri
Allora autonomia e indipendenza dei giudici funzionalmente dirette ad assicurare l'imparzialità di giudici e pubblici ministeri
Strumento che consente di ottenere questo risultato organismo il Consiglio Superiore della Magistratura organo di rilievo costituzionale con una caratteristica garanzia indipendenza autonomia a sua volta da tutti
E poi strumento di lavoro
Del Consiglio Superiore della Magistratura le norme sull'ordinamento giudiziario non a caso coperte da riserva di legge
Quindi il cerchio da questo punto di vista
Si chiude
Noi abbiamo un
Struttura un congegno normativo e istituzionale predisposto a tutelare l'autonomia l'indipendenza dei giudici in funzione di garantire la loro imparzialità
Che a un presidio dal punto di vista soggettivo nell'organismo che gestisce queste norme il Consiglio Superiore della Magistratura autonoma indipendente
è a una serie di strumenti operativi che vengono dati e che devono essere obbligatoriamente adoperati da questo presidio soggettivo le norme sull'ordinamento giudiziario coperte da riserva di legge
Ecco perché io dicevo che abbastanza riduttivo parlare di alcune previsioni dell'ordinamento giudiziario come finalizzate a garantire l'autonomia del giudice
In realtà e l'intero sistema
Di ordinamento giudiziario
Comprensivo del sistema di governo autonomo della magistratura il tutto racchiuso dai presidi costituzionali ad essi preposti
Che rivolto nel momento in cui assicura l'autonomia l'indipendenza dei magistrati ad assicurare la loro imparzialità
Ad assicurare il loro
Conto possibili comportamenti esterni volti a minare la loro imparzialità
Ad assicurare la collettività all'esterno conto comportamenti scorretti degli stessi magistrati che possano voler non essere imparziali per finalità evidentemente poco commendevoli
I due diversi profili da cui ero partito dal punto di vista dei quali si possono e si devono individuare le norme poste a tutela dell'imparzialità del giudice il profilo interno e il profilo esterna
Il profilo esterno quello da parte della collettività
Ovvero sia le norme che ci garantiscono che i giudici siano effettivamente imparziali anche
Se volessero non esserlo sono norme un po'più complicate
In realtà è un reticolo di disposizioni considerevolmente compresso anche perché sono disposizioni che hanno una finalità preventiva sostanzialmente
Tendono cioè
A porre le condizioni perché non si possa verificare un attentato da parte dello stesso giudice all'imparzialità che è un suo obbligo istituzionale
Più semplice e lo concludo in una battuta soltanto invece e l'individuazione che in realtà ho già fatto
Di tutti i congegni normativi e istituzionali che risolvono il problema della tutela dell'imparzialità del giudice dal punto di vista interno dalla parte del giudice
Il giudice che vuole essere imparziale e vuole che ci siano delle norme che lo garantiscano da attentati che vengono dal di fuori
Che tendano a premere su di loro
Affinché non sia imparziale ma di volta in volta possa orientarsi diversamente a seconda di interessi che gli vengano imposti
Risolviamo facilmente questo problema sulla base di quanto già detto
In realtà
E il presidio del sistema di governo autonomo della magistratura ovvero sia la circostanza che tutta la vita del magistrato da quando nasce come magistrato
Per tutto lo sviluppo di una carriera che spesso ha una durata trentennale o quarantennale sia deciso sia orientato dipenda da un organismo del tutto autonomo da ogni altro
L'urbanistica mente composto
Che il Consiglio Superiore della Magistratura evidentemente ma non sottoposto ad alcun
Rilievo di considerazione gerarchico o funzionale da parte di nessuno
In collegamento in cooperazione eventualmente e anzi direi doverosamente con altre istituzioni con altri poteri dello Stato
Laddove ci sono materie che intersecano anche interesse dell'esecutivo abbiamo allora gli istituti dei concerti con il Ministro della Giustizia
Abbiamo in ogni altra situazione ad esempio
Nell'applicazione di quel potere dovere previsto dall'articolo dieci ordinamento giudiziario di dare pareri in materia di ordinamento giù sì Ario che il Consiglio superiore deve esercitare nello spirito di leale collaborazione non solo con i poteri esecutivo ma anche con il potere legislativo
Ma al di là di ciò il Consiglio superiore è stato costruito dalla Costituzione come organismo senza alcuna dipendenza di natura funzionale e non è così da tutte le parti
Con nessun altro potere dello Stato proprio perché
Per tutelare che cosa non l'indipendenza e l'autonomia dei magistrati come valore fine a se stesso autonomo indipendente
Ma per tutelare la loro imparzialità per tutelare il loro stessi da chi volesse
Con i mezzi con le modalità più o meno subdole che possano influire psicologicamente sul suo spirito di indipendenza e di autonomia e quindi sulla sua imparzialità agire attivare
Con comportamenti direttamente incidenti sulla sua vita e sulla sua carriera così da forzare nella volontà così da orientarne il comportamento
Qui comincia e qui finisce il presidio posto dall'ordinamento a tutela
Della imparzialità del giudice dall'angolo di visuale interno dalla parte dello stesso giudice
Io giudice chiedo all'ordinamento di essere tutelati da chi voglia subdolamente
Costringermi a non essere imparziale l'ordinamento mi tutela creando il sistema di governo autonomo della magistratura comandato diretto dal Consiglio Superiore della Magistratura con quelle caratteristiche che ben conosciamo
Più complicato e invece
Il almeno teoricamente individuare le norme a tutela dell'imparzialità del giudice
Dal punto di vista
Diciamo della collettività esterna perché in realtà
Dal
Punto di vista della collettività
Le norme a tutela della imparzialità del giudice da possibili parzialità Daloui stesso determinate quindi non dall'esterno ma dall'interno
Sono norme che sono a volte generalmente anche se non sempre ma diciamo fosse quasi sempre
A a prevenire situazioni di possibile conflitto di questo genere
In realtà sono quelle norme che
Rappresentano dei presìdi di carattere generale organizzativo che tendono ad assicurare che non solo la sostanza ma è persino l'immagine del giudice appaia veramente imparziale
Adesso esaminerò ci sono tre grandi categorie
Di istituti di ordinamento giudiziario che sono
Direttamente funzionali a ciò
A porre le condizioni
Anzi le precondizioni per evitare che si possono verificare situazioni in cui non solo il giudice possa peccare di parzialità
Ma in cui qualcuno possa sospettare che il giudice possa peccare di parzialità
Situazioni in cui per l'immagine del giudice anche se
In ipotesi questa parzialità non dovesse mai manifestarsi potrebbe essere comunque macchiata dalla possibilità che qualcuno possa pensare che egli può che essere parziale
Sono istituti questi di livello
Organizzativo e generale
Che si ritrovano tutti all'interno delle norme di ordinamento giudiziario
Vi sono per la verità ma non ne parlo perché esulano da quest'angolo di visuale anche delle norme di carattere non generali organizzativo ma specifiche e concrete contingenti
E tendono a risolvere situazioni di questo genere ma in casi pratici e contingenti e sono delle norme processuali astensione e ricusazione evidentemente son dirette ad assicurare
La imparzialità del giudice anche sotto
Il profilo della immagine della visione spenta
Però
Al di là di quelle disposizioni l'ordinamento giudiziario prevede tutta una serie di istituti che devo dire si sono fortemente voluti nel tempo anche seguendo l'evoluzione di una sensibilità interno ed esterno alla magistratura
Che proprio trovano principale giustificazione logica nella esigenza che non sia nemmeno messa in discussione la imparzialità e quindi l'essenza stessa del giudicato
Vi propongo un elenco che non è esaustivo
Di grandi temi che trovano però delle ben precise soluzioni normative all'interno dell'ordinamento giudiziario di questo tipo
L'elenco comincia con tutte le norme che riguardano il cosiddetto sistema tabellare
Il sistema tabellare è quella serie di previsioni organizzative puramente organizzative contenute
Nell'ordinamento giudiziario citerò poi con qualche riferimento anche di novità
Relativo sia al decreto legislativo centosessanta del due mila sei sospeso
Sia al disegno di legge chiamiamolo Mastella per intenderci che tende a sostituire quel decreto legislativo centosessanta sospese
Ma sono comunque tutte le norme che sono dirette a realizzare
L'obiettivo della individuazione è bella predeterminazione senza punti oscuri e senza eccezioni del giudice naturale
Voi conoscete meglio di me lo sviluppo
Storico del concetto il giudice naturale
E conseguentemente da quello sviluppo storico del concetto si potrebbe analizzando in un contesto un pochettino più dettagliato di quello di una Conferenza come quella di oggi anche individuare le normative particolare che si sono succedute che in concreto hanno seguito quello sviluppo concettuale
Siamo passati dal concetto il giudice nazionale al plurale legato all'ufficio giudiziario al concetto di giudice naturale addirittura legato alla persona del giudice all'interno dell'ufficio giudiziario
In mancanza di questa evoluzione il sistema tabellare
Che lo conoscete tutti siamo tutti credo giudici avvocati quindi quindi sappiamo di cosa parliamo consiste nell'insieme di regole che consentono di predeterminare i collegi delle Sezioni e in alcuni casi anche i giudici
E saranno destinati a trattare determinate materie
è con un'evoluzione ancora successiva e anche i criteri di assegnazione i questi singoli giuridica dei singoli affari a tutti questi magistrati
Evidentemente un sistema di questo genere non avrebbe senso se il concetto di giudice naturale fosse rimasto legato all'ufficio giudiziario tribunale di Palermo
Perché allora qualsiasi criterio organizzativo interno una volta che individuata la competenza fosse correttamente andata al tribunale di Palermo come giudice competente il discorso sarebbe finito lì
Invece con lo sviluppo che sia utile
Con l'esigenza sempre più avvertita di predeterminare ancor di più sempre in garanzia di che cosa dico e l'imparzialità del giudice altrimenti il discorso non avrebbe senso
La predeterminazione del giudice anche con riferimento ai collegi alle persone
Si è creato tutto il sistema tabellare che sinteticamente non vi cito solo la disposizione quella che tutti conosciamo l'articolo sette bis dell'ordinamento giudiziario
è integrato coi dalla normativa secondaria del Consiglio Superiore della Magistratura consente di realizzare un sistema sulla carta perfetto e comunque
Allontani il sospetto di possibili operazioni interne volte a assegnare affari a giudici che possano secondo certi certe possibilità anche non
Ad essi adempiere con il massimo di imparzialità necessario
Si sarebbe parlare a lungo del sistema tabellare tranquilli non lo faccio vi segnalo solamente una
Novità
Che si trova nel disegno di legge Mastella e che per gli addetti ai lavori e abbastanza interessante anche se evidentemente in natura un po'settoriale e che riguarda la Corte di Cassazione
Che è un ufficio
L'ufficio forse
è rimasto l'ultimo ufficio diciamo non del tutto democratico fa nello svolgimento del la sua vita interna rispetto agli uffici di merito che da questo punto di vista si sono evoluti molto presto
Soprattutto
La Corte di Cassazione mancava e manca tuttora di quell'organo di governo autonomo periferico che il Consiglio giudiziario presente in tutto i distretti in cui
Organizzata il territorio giudiziario italiano e
Consiste il limite l'organo consultivo del del Consiglio Superiore della Magistratura in materia tabellare
Il disegno di legge Mastella colma questo vuoto perché introduce un terzo comma all'articolo sette bis
Nel quale
Parlando delle tabelle della Cassazione fa riferimento alla registrati valere dell'istituendo comitato direttivo della Corte di Cassazione
Che è l'equivalente per la Corte di Cassazione dei Consigli giudiziari introdotto
Con la stessa novità normativa
Dal punto di vista tabellare quindi novità non ce ne sono se non estremamente marginali nella nuova normativa
Esaurisco quindi qui il tema evidenziando come
Sia proprio il sistema tabellare il primo dei grandi strumenti organizzativi previsti dall'ordinamento giudiziario a tutela di quel profilo interno
Del a tutela dell'imparzialità del giudice
Lascia perdere anche perché qui si parla di imparzialità del giudice non pubblico ministero la problematica relativa alla tabella esazione dei criteri organizzativi degli uffici del pubblico ministero solamente a livello estremamente solo informativo ricordo che quella previsione nell'articolo sette ter comma tre che è stata abrogata dalla riforma Castelli quindi dal decreto legislativo centosessanta
è stato è invece reintrodotto nel disegno di legge Mastella
E quindi sostanzialmente da questo punto di vista sì vedrà con lo sviluppo dell'iter legislativo chiara questa proposta di legge
Se il principio di tabella Rizza dazione avrà uno sviluppo anche all'interno delle procure
Laddove invece adesso non c'è
Il secondo grande tema
In materia di norme di ordinamento giudiziario preposte a tutelare l'imparzialità del giudice anche dal punto di vista virtuale come immagine in via preventiva
è quello che riguarda le norme in materia di temporaneità delle funzioni
La ratio di queste disposizioni che già esistono ma in maniera molto parziale e che in futuro certamente avranno uno sviluppo maggiore
è quella di
Consentire
Che venga meno il sospetto che la permanenza per un tempo eccessivo interposizioni giudiziarie
Particolarmente importanti o comunque in generale in tutte le posizioni giudiziarie
Possa radicare situazioni viste di potere che consentano magistrato di sviluppare la sua attività difettando del requisito essenziale di
Garanzia di assicurazione della sua imparzialità
Questa è stata la ratio della delle prime introduzioni in materia di temporaneità delle funzioni
E
Sono state sviluppate essenzialmente dalla Consiglio su quello della magistratura con le sue circolari
E che attualmente trovano un'unica applicazione normativa nell'articolo due ter nel comma due ter dell'articolo sette bis dell'ordinamento giudiziario
Che prevede che non si possono esercitare le funzioni di giudice per le indagini preliminari per più di dieci anni consecutivamente con una possibilità di proroga funzionale
Il Consiglio Superiore della Magistratura a esteso notevolmente con previsioni contenute nella normativa secondaria di circolare questo tipo di previsioni
Tant'è che
Oggi in realtà il principio della decennalità nell'esercizio delle funzioni è esteso più o meno a quasi tutte le funzioni giudiziarie
Con il dei con il decreto legislativo sospeso centosessanta il principio della decennalità generalizzata nell'esercizio di tutte le funzioni è diventato legge
Quindi l'evoluzione dal dibattito dottrinale all'applicazione della normativa secondaria del Consiglio Superiore alla legge vera e propria è stata perfezionata
Il decreto legislativo centosessanta è stato sospeso
E quindi per adesso in vigore ancora la vecchia normativa il disegno di legge Mastella da questo punto di vista prevede delle considerevoli novità
E in particolare prevede la temporaneità anch'esso delle funzioni
Ma anziché quel limite decennale valido per tutte le funzioni
Lascia al Consiglio Superiore della Magistratura la possibilità a seconda delle caratteristiche dell'uno e dell'altra funzione giudiziaria
Di stabilire tempi e modalità di permanenza continuativa differenziati che vanno da un minimo di otto anni o un massimo di quindici anni
Questa secondo gruppo di disposizioni normative
Funzionalmente orientate a garantire l'imparzialità del giudice con istituti applicazioni di carattere generale e virtuale
Volte proprio non a risolvere problemi concreti ma a prevenire problemi concreti e comunque a tutelare un'immagine di imparzialità a trecentosessanta gradi del magistrato viene integrato dalla
Da un soltanto dalla possibilità di temporaneità delle funzioni giudiziarie in generale ma da una particolare temporaneità di funzioni giudiziarie particolarmente delicate come quelle direttive
La temporaneità degli incarichi direttivi negli uffici giudiziari è stata anche essa introdotta per la prima volta
Dal recente riforma sospesa per incarichi direttivi e per incarichi semidirettivi
Attualmente previsione sospese
E sostituita anche in questo caso da altra previsione del decreto del disegno di legge Mastella
Che anche in questo caso riafferma il principio modificandone i termini concreti si passa in sostanza dalla previsione di quattro anni di durata massima degli incarichi direttivi prorogabili di due anni
Alla previsione di quattro anni prorogabili per un intero altro periodo
Come nel disegno di legge Mastella vedremo e sviluppo avrà ma certamente una previsione facile è che
Il principio della temporaneità degli incarichi direttivi
è ormai passato dalla fase di studio dalla fase di affermazione di proposizione alla fase di applicazione concreta
è indietro non si tornerà pur con tutta una serie di possibili problemi e difficoltà applicative che adesso sarebbe troppo lungo
Sviscerare in tutti i loro possibili sviluppi ma che sicuramente esisterà
Terzo e ultimo gruppo in ordine dell'ordinamento giudiziario
Volte a tutelare l'imparzialità del giudice in via generale con rimedi organizzativi e non contingenti
è quello della
Sa separazione delle funzioni giudiziarie
Argomento
Non posso nemmeno più dire di attualità diciamo di cronica attualità perché sono anni e anni che se ne parla se ne discute
Che viene proposto con tonalità è soluzioni differenti che non aveva mai trovato una applicazione concreta dal punto di vista normativo
E si intreccia con il diverso ma parallelo tema della separazione delle carriere all'interno dell'ordine giudiziario
Che ha trovato una prima regolamentazione col decreto legislativo centosessanta sospeso
E che
Oggi trova
Con il disegno di legge Mastella
Una nuova è diversa soluzione normativa a mio giudizio certamente più razionale della precedente
Ricordate che la riforma Castelli prevedeva che dopo tre anni allora innanzitutto beh evidente è inutile che lo spieghi perché la separazione delle funzioni o da parte di chi la sostiene la separazione delle carriere
Sono istituti che certamente trovano una loro ragione logica da parte di chi vi propugna nella necessità di garantire ancor di più in questo modo imparzialità del giudice anche dal punto di vista della immagine nei confronti della collettività
Nel disegno nel riforma Castelli questa soluzione era stata in concreto trovata imponendo i magistrati dopo tre anni di carriera di scegliere definitivamente se per il prosieguo continuare a svolgere le funzioni che svolgevano cambiarle una volta e per sempre voi mai più
Il disegno di legge Mastella invece molto meno rigoroso dal quinto punto di vista realizzerà alta una vera e propria separazione solo di funzioni e non una separazione di carriere comunque
Orientata in quanto prevede a differenza la legge sospese
Che il passaggio dall'una funzione all'altra possa avvenire più volte nel corso della carriera
Con determinati limiti uno di natura territoriale le incompatibilità territoriale distrettuali del disegno di legge Mastella quindi per passare da giudice a pm o viceversa bisogna cambiare distretto
Tra l'altro senza poter andare nemmeno nel distretto normalmente viciniore di quell'articolo undici del Codice procedura
è
Con un ulteriore limite temporale dovendo necessariamente permanere nelle funzioni svolte prima di poterle cambiare cambiando anche distretto almeno per cinque anni
Questa è una soluzione che oggettivamente presente degli aspetti di razionalità che ormai sono accettati anche all'interno della magistratura che pure i a spesso posto opposizione
Perché evidentemente per ragioni di fatto realmente esistenti
O previa la convinzione formata a seguito del dibattito che si è sviluppato la possibilità che un magistrato passi dal banco dei giudici all'atto del pubblico ministero ma soprattutto di viceversa all'interno di uno stesso ambito
Giudiziaria lo stesso tribunale viene ormai difficilmente accettata
Questione diversa e quindi su questa diciamo che come per la temporaneità delle funzioni l'argomento su cui possiamo ritenere che vi sia una compie Simone ineluttabile si va su quella strada si tratta di vedere il congegno normativo concreto quando si svilupperà e quale si perfezionerà ma quello sarà
Diverso problema e con questo concludo e quelle invece
Del massimo baluardo secondo i sostenitori di questa tesi
E potrebbe essere posto alla tutela dell'imparzialità del giudice che sarebbe la separazione invece delle carriere distinguere giudici e pubblici ministeri per punto di vista ordinamentale creando accordi separati con norme diverse accesso diverso senza possibilità di osmosi
In maniera che
Questa soluzione consentirebbe al giudice di trovarsi dinanzi due parti assolutamente equidistanti non solo dal punto di vista funzionale del processo ma anche dal punto di vista ordinamentale di carriera nei confronti di nessuna delle quali quindi egli potrebbe avere come oggi viene evidentemente implicitamente o esplicitamente accusato un tra virgolette occhio di riguardo
Se aveste se avessimo tanto e tanto tempo da perdere stasera per parlare di questo io potremo mai arabi gli argomenti pro e contro che abbiamo sentito il mille e mille dibattiti
Sostenuti con passione e calore indicibile dai sostenitori
Di questa tesi e dagli oppositori di questa tesi e sono ho detto
Tra virgolette normalmente avvocati da parte magistrati dall'altra con il mondo della politica in mezzo che è un po'oscillante ma molto trasversale sotto questo profilo
Io concludo semplicemente con una dichiarazione che è anche una confessione chiara aperta senza mezzi termini avrei bisogno anche di parecchio tempo per spiegarla e quindi la
Enuncio
Rimandando magari chissà perché perché che a un prossimo convegno di questo sesso dalla Fondazione un momento di riflessione una giornata di riflessione su questo tema specifico
In realtà i sostenitori delle due tesi
Optano per due immagini
Del Pubblico Ministero della funzione del ruolo del pubblico ministero diverso
Chi vuole la separazione delle carriere pensa a un pubblico ministero parte
Ma parte non soltanto processuale funzionale come e ovvio che è e non può essere che così e lo era addirittura persino con il Codice ante ottantanove
Ma parte proprio consentitemi l'espressione nell'anima portatore cioè di un interesse
L'interesse di giustizia per carità o un interesse diverso a quello giudice
I sostenitori invece
Del
Diversa opzione contare alla separazione delle carriere io ve lo dico con molta onestà perché io stesso l'altro in quel magistrato potrebbe difficilmente anche se ci sono colleghi che
Legittimamente la pensano diversamente
Sono invece rimasti ancorati a quella concezione del pm e giudice
Che c'è stata insegnata quando siamo entrati trent'anni anche a fine carriera che voleva dire semplicemente il PM che ragiona con l'animo del giudice
Che
è vero che svolge funzionalmente il compito di una parte
Massa in qualsiasi momento di avere lo stesso obiettivo che fa il giudice ed è quindi pronto in qualsiasi momento non certo in quel processo oggi non certo in quella sede giudiziaria ma è pronto è capace a cambiare veste
Svolge per altoforno
La collettività deve scegliere e su questo forse su cui non sempre si è
Molto soffermata l'attenzione di questo dibattito bisognerebbe chiedere alla gente
Che cosa preferisce
Preferisce che l'organo d'accusa sia qualcuno che ha ragione con la mentalità di una parte
O preferisce che lordo modi accusa pur svolgendo
Il ruolo di una parte con i poteri da parte non del giudice sia qualcuno che ragiona con la mentalità del giudice io credo che se noi riuscissimo
A impostare il problema in questi termini e a consultare anche coloro che sono i fruitori del servizio giustizia
E chiede di volete un pubblico ministero parte o volete un pubblico ministero giudice
Ricondotti due concetti nei termini che vi ho detto forse potremmo avere e non è stato mai fatto e forse sarebbe il caso di farlo
Che risposta anche illuminante è utile Ai fini del dibattito poi concreto sia dottrinale che anche legislativo
Vi ringrazio
Grazie al
Collega Patrono siccome siamo un poco
Così avanti con i tempi do subito la parola allora professore assedio
Di nuovi terminologico su cui si concentrerà la presente indagine appartiene ai temi nobili ed elevati di ogni riflessione giuridica in quanto tocca gli aspetti costitutivi dell'amministrazione della giustizia e quindi uno dei capisaldi dello stato di diritto
E su tutta via posta impera arsi nell'astrazione nella genericità se non se ne individuano gli indici positivi di rilevanza e presenza in un dato ordinamento giuridico
Ci si propone pertanto di condurre un'analisi fondata sui dati di diritto positivo che negli ordinamenti italiano ed inglese sorreggono un ordinamento giuridico
Che coniughi lo scopo di conseguire la certezza del diritto con il bene fondamentale dell'imparzialità del giudice
Una prospettiva particolarmente appagante poi quella che conferisce alle singole esperienze ordinamentali europee il ruolo di collegamenti necessari con fonti convenzionali transnazionali
Che esibiscono il proprio primario interesse per il tema della giustizia quali la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo del CIPE mille novecentocinquanta recepita nel nostro Paese con legge ordinaria del mille novecentosessantasette e
Nel Regno Unito più di recente con l'occhio umano RAI sette del mille novecentonovantotto entrato in vigore nell'ottobre due anni dopo
Va aggiunto sempre in via preliminare che dei due termini del discorso il primo cioè la certezza del diritto o meno si presta per sua natura costituire oggetto di una o più specifiche disposizioni di legge
In effetti la certezza del diritto e più agevolmente percepibile come effetto di un sistema normativo organizzato in modo da apprestare i mezzi perché la stessa avvenga conseguita
L'altri termini la certezza del diritto è un risultato il cui raggiungimento e intimamente legato alla solidità della struttura ordinamentale e alla sua capacità di assicurare la propria credibilità esterna in forme e con modalità idonee allo scopo
In via concettuale
L'imparzialità del giudice costituisce una qualità un modo di essere della persona
Nonché la manifestazione di un sistema di principi regole norme sia sostanziali che processuali adeguate rispetto all'esigenza che chi è chiamato ad amministrare giustizia si collochi in una posizione di terzietà ed equidistanza nei confronti delle parti
Nostro esame avrà ad oggetto fonti convenzionali e progetti legislativi che hanno in comune una specifica attenzione rivolta all'articolata ed spione dell'amministrazione della giustizia sia con riferimento alle persone addette al compito che ai risultati della loro azione
Si prenderanno in esame la convenzione istitutiva dell'oppio dell'Unione europea nonché il suo precedente storico politico costituito dalla Carta dei diritti fondamentali di Nizza
E la convenzione appunto per la salvaguardia dei diritti dell'uomo del cinquanta tutti i testi in parola i primi due da un coincidente contenuto
Racchiudono specifiche disposizioni concernenti l'accesso alla giustizia da parte dei cittadini degli Stati membri o contraenti
E le forme e le garanzie dello svolgimento del processo in breve queste fonti collocano su un piedistallo di essenzialità
La figura del giudice imparziale di fatto elevando la a precondizione per la effettiva realizzazione di un processo equo
Si consideri infatti che i testi comunitari assumono come modello di processo quello che si svolga davanti
Equamente e davanti ad un giudice indipendente ed imparziale per costituito per legge in termini sostanzialmente corrispondenti si esprime l'articolo sei della CEDU
Secondo cui il diritto all'equo processo possono concretizzarsi davanti ad un tribunale indipendente ed imparziale costituito per legge
è evidente che la costruzione normativa comune i testi in esame si concentra sulla figura di un giudice sia individuale che collegiale
Che possieda caratteristiche soggettive ed oggettive ben delineate gli impegni l'indipendenza dell'imparzialità e dal punto di vista funzionale ed oggettivo la propria precostituzione per mezzo di regole fissate dalla legge
Si può dire sin da adesso che la precostituzione della persona del giudice attraverso la previa adozione di criteri oggettivi ed astratti
Secondo il modello costituzionale italiano possiede un carattere strumentale sia rispetto alla qualificazione dei requisiti soggettivi del giudice
Si è in relazione a quella di giusto processo che sarebbe impedito nel suo realizzarsi dalla violazione della regola in parola
Ma come si perderà subito la precostituzione del giudice mediante regole predeterminati attiene anche più di quanto si sia sopiti disposti ad ammettere alle caratteristiche soggettive di indipendenza ed imparzialità
Cioè subito da chiedersi se la nozione di giudice indipendente quella di giudice imparziale siano tra loro interdipendenti ovvero del tutto autonome cioè in particolare da chiedersi se esse attengano a beni diversi tutelati dall'ordinamento
La risposta è necessariamente articolata e come sembra emergere soprattutto dall'analisi della giurisprudenza della Corte dei diritti umani di Strasburgo
L'impressione che si ricava dalla norma in questione e che le due nozioni tendano in ultima analisi ad integrarsi vicendevolmente solo allorché il risultato generale fondamentale dello svolgimento di un giusto processo sia conseguito
In altri termini il punto di riferimento di ogni osservazione che ruoti attorno alla definizione delle qualità soggettive del giudice
Ha ragion d'essere solo se esse vengano esplorate nella prospettiva della sussistenza di un giusto processo e come strumenti concorrenti allo scopo
Ciò equivale a dire che non è agevole né utile delineare una figura astratta di giudice indipendente ed imparziale
Mentre è molto più proficuo e rispettoso della collina e culturale europea indagare circa le condizioni attraverso le quali l'obiettivo di un giusto processo possa essere utilmente perseguito
E tra esse naturalmente le due qualità in parola fuori si sono concretamente dispiegate in una specifica vicenda processuale
Ciò detto il requisito dell'imparzialità lunghi alla collocazione ideale del giudice all'esterno del circuito di interessi veicolato dalla singola vicenda processuale
Ma sarebbe semplicistico ravvisare l'imparzialità nella semplice astensione dal prendere parte direttamente o indirettamente agli interessi di cui si discute nel processo
Si tratta di una sorta di dato di Precompressi o né da dare per scontato molto più complessa può essere l'ARRA la realtà la quale può chiamare in causa l'imparzialità del giudice in forme inediti o non facilmente controllabili
Chiedendogli di improntare la propria azione o all'alto a olio lontana mento dalla scena processuale allorquando la partecipazione sia preclusa dalla ricorrenza di specifiche condizioni predeterminate per
Legge o ed è l'ipotesi di più difficile governo imponendogli condotte che non solo rendano certa l'eguaglianza di trattamento delle parti in addirittura fughino il dubbio o l'apparenza che questo possa non avvenire
I fattori di perturbamento della imparzialità al netto di quelli disciplinati in virtù della operatività del dovere di astensione nei casi previsti dalla legge
Hanno carattere innominato espongono ad una precisa classificazione potendo trovare la propria origine in circostanze imprevedibili e cangianti
Quel che in via di approssimazione può pero dirsi
Riguarda lo stato mentale che potrebbe appannare l'essenza o l'apparenza dell'imparzialità del giudice rendendolo inadatto al proprio ufficio come definito in ambito europeo
Ciò potrebbe avvenire a causa di una partecipazione emotiva del giudice alla causa sottoposta di dipendente dei più vari di imperscrutabili fattori quali la comunanza della materia ad altra agitata giudizialmente da parenti e congiunti
La subiti subliminale avversione provata nei confronti di qualcuna delle parti in causa l'adesione ideologica verso una delle tesi sostenute giudizialmente così
E assolutamente chiaro che queste condizioni risolvendosi in imperscrutabili stati d'animo soggettivi non possono che sfuggire a qualunque forma di controllo sanzione restano del tutto irrilevanti ai fini del giudizio sulla imparzialità del giudice
E altrettanto sicuro che altre sono le cause impeditive dell'imparzialità giudiziale in primo luogo lo stesso mancato rispetto delle regole precostituite per legge per la designazione della persona fisica del giudice chiamato a decidere una data controversia
Può lasciar adito al sospetto che la FIOM violazione fosse riso la rivolta
Al fine di imporre una data persona fisica o di escluderne un'altra con ciò dando luogo alla premessa logica per rinunciare ad una figura effettivamente imparziale
Altre ancora possono essere le ragioni che spingano verso una qualificazione negativa della posizione del giudice il diritto inglese conosce una definizione sia in positivo che in negativo del requisito in esame cui si è sempre ispirata alla giurisprudenza nel corso degli anni
Il modello di giudice inglese che soddisfi i requisiti di cui si parla e quello del giudice Amba Emas
Che non sia cioè il portatore di un sentimento di basso inteso come il pregiudizio di qualunque origine o causa faziosità animosità coinvolgimento emotivo materiale nella causa inclinazione disposizione di influenza
Attorno attorno al concetto di bias si è quindi costituita seppure in negativo la figura di giudice non imparziale perché appunto apparentemente ottenibile mente mosso
Da sentimenti capaci di far velo alla possibilità di rendere una giustizia terza ed il personale
Naturalmente si rivela arduo individuare le possibili ragioni chiede che rendano un giudice e basta cioè incapace di assicurare in parzialmente la propria opera nell'amministrazione della giustizia
Un caso recente molto clamoroso in cui fu ritenuta private necessario requisito di imparzialità la posizione di un giudice inglese quello relativo
Alla discussione davanti la uso voci inglese del ricorso proposto dall'ex presidenze presidente cileno Pino scene contro la propria estradizione
Uno dei giudici della House of Wax fu indotto
Ad astenersi sia pure o perlomeno fu ricusato dopo aver concorso a pronunciare la decisione a maggioranza con cui
Lo Stato inglese accoglieva la domanda di estradizione proposta dallo Stato spagnolo
Uno di questi giudici fu poi ritenuto incompatibile con l'ufficio con la conseguenza senza precedenti che
Una lauro nuoce in diversa composizione soggettiva procedetti all'annullamento della propria propria decisione
Perché risulto che uno di quei giudici era Presidente di una Branca locale di Amnesty International lo stessa organizzazione
Chi aveva concorso a promuovere il giudizio nei confronti di Pino OSCE
L'accertamento della concreta ricorrenza di situazioni atte ad incrinare d'essere l'essenza o l'apparenza dell'imparzialità giudiziale
Presenta alti margini di opinabilità e suscita dibattiti molto accesi circa la compromissione che alla figura del giudice
Può essere legata dalla sua espressione di opinioni o idee o dalla sua appartenenza o partecipazione a movimenti ideologici o politici
L'indagine che segue e indirizzato alla indirizzata alla ricerca dei più illuminanti orientamenti giurisprudenziali sul tema dell'imparzialità del giudice della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo e delle Corti inglese
Le occasioni nelle quali la questione dell'imparzialità giudiziale è venuto alla cognizione della Corte di Strasburgo sono state originate da dedotte violazioni ai sensi dell'articolo sei della CEDU già citata da parte degli Stati aderenti alla convenzione
Nella prospettiva della realizzazione del giusto processo
Si comprende subito a conferma dell'osservazione già anticipata
Che le denunce di singoli cittadini nei confronti di Stati europei per violazione dell'articolo sei in relazione alla mancanza nel loro giudice del requisito dell'imparzialità sottintenda noi gli affetti la mancata
Non è per quello specifica causa del giusto processo cui avrebbero avuto diritto e la strumentalità potremmo dire più elegantemente la riconducibilità della requisito dell'imparzialità del giudice individuale o collegiale
Al complesso dei mezzi soggettivi od oggettivi
Reputati ineliminabili per il raggiungimento del fine del giusto processo valore fondamentale nel sistema dei diritti umani scolpiti nella convenzione del cinquanta
Vale a spiegare l'elevato grado di rigore con cui la Corte competente giudica le fattispecie sottoposte al suo esame alla ricerca di elementi che confermino smentiscano l'effettiva realizzazione di un giusto processo
La proposizione fondamentale che la Corte di Strasburgo costantemente utilizza e che l'imparzialità indichi la mancanza di pregiudizio o bias
E che essa vada accertato a secondo un po'più testo soggettivo al fine di verificare le convinzioni personali del giudice in un dato caso ed oggettivo per verificare se il giudice offrisse garanzie sufficienti
Per escludere qualunque legittimo sospetto di parzialità
Si dice che in gioco e la fiducia che le corti
Debbono riuscire ad ispirare in una società
Democratica ai cittadini e soprattutto nei processi penali all'imputato questo e come dire intatto costante cui si ispira alla Corte di Strasburgo al fine di verificare la fondatezza delle domande risarcitorie proposte da individui nei confronti di Stati per la violazione dell'articolo sei
Che cioè uno Stato atti attraverso la persona del suo giudice riesca anzi ingenerare un sentimento di fiducia nell'operato e nei processi penali
Non
Nella generica ed astratta collettività ma nella singola persona dell'imputato
Si dice ancora che a proposito del testo oggettivo le apparenze hanno una certa importanza la personale imparzialità del singolo giudice alla stregua del testo soggettivo si presume TIA a prova contraria
Si chiede ai fini dell'accertamento della sussistenza del testo oggettivo di imparzialità
Che il giudice adotti misure robuste
Per evitare il rischio di non apparire imparziale ed anche lo Stato deve prendere ogni misura anche organizzativa circa la costituzione del sistema
I doni di costituzione delle Corti rivolte a tale scopo se nel tribunale
Difetti
Il requisito dell'indipendenza quello dell'imparzialità allora la conclusione che non possa garantista si ingiusto processo una rapida analisi della giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Dico subito che la giurisprudenza della Corte di Strasburgo si impone in una linea non coincidente con la giurisprudenza della Corte delle Corti inglesi e questo può apparire sorprendente
Perché siamo tutti pensati ad immaginare che
La giurisprudenza inglese continui a vivere all'insegna della massima di Lodi Cipolat nel mille novecentoventiquattro
Secondo la quale
Perché
Il giudice sia indipendente occorre non soltanto che egli operi informa indipendente ma si dice testualmente Masto Bissi in subito
Do quindi Justice cioè deve esser visto come operante al fine di assicurare un processo e
Bene
Vi dico subito che la giurisprudenza inglesi ha di recente adottato questo testo il testo dell'apparenza sotto il realistico
Sotto una realistica presa d'atto che un'applicazione
Estrema e troppo rigorosa del testo dell'apparenza della imparzialità avrebbe potuto portare ad un Suardi e cioè ad una serie alluvionale
Di ricorsi per l'astensione e poi per la ricusazione del giudice e mi sembra una presa di posizione molto realistiche pragmaticamente accuditi
Diverso è invece il binario in cui si colloca la Corte di Strasburgo che testualmente a attribuito importanza all'apparenza e sull'apparenza costruisce il proprio giudizio
Esattamente il testo oggettivo al fine di verificare la sussistenza o meno della violazione dell'articolo sei in quali casi e secondo quali circostanze tra le tante la Corte di Strasburgo si è espressa
Rilevando la sussistenza della violazione normalmente
La tipologia di procedimenti
Sui quali la Corte si è pronunciata erano procedimenti che evocavano la ricorrenza di figure ricordo c-bis secondo la nostra esperienza a casi di astensione o ricusazione bene non è questo però l'ambito della nostra indagine
Per una ragione formale per una ragione sostanziale la ragione formale che
I casi di astensione o ricusazione che sono poi comuni alle normative europee sono casi i quali prevedono un rimedio endoprocedimentale
Consistente nella proposizione del rimedio tempestivamente naturalmente esperito all'interno del processo
Hanno un carattere puramente recidente non è di cioè non tendono all'analisi del merito della pronuncia attendono anzi a prevenire che una pronuncia venga effettuata dal giudice sospetto
Questa ragione informale anche la ragione sostanziale ragione sostanziale che la tutela ai sensi dell'articolo sei della comune si oppone è una funzione una tipo di rimedio riso Ambente si nella assicurazione del giusto processo
Giusto processo e quello che si svolge secondo le regole predeterminate
La preventiva eliminazione attraverso l'accoglimento dell'istanza di astensione o la pronuncia della ricusazione da parte del giudice sovraordinato
Costituiscono rimedio sufficiente nel caso il giudice fosso sospetto ad impedire
La violazione dell'articolo sei
Nel caso di rigetto dell'istanza ristabilisca cono un ordine ex articolo sei già sussistente s'sin dall'inizio
Quindi limiterò al massimo l'esame dei casi di astensione o ricusazione non attuata dallo Stato giudice e poi
Risolti sin accertamento della violazione dell'articolo sette tanto per fare uno l'Italia è stata destinataria ma la Corte costituzionale molto
Lungimirante mente ha prevenuto la stessa Corte di Strasburgo attraverso quella ricco da reticolato di norme che sappiamo aver messo in crisi la giustizia penale
Però credo che questo sia avvenuto per l'anno nobile causa che distingua tra le funzioni di gittata
Egitto ed
Oppure
GIP e giudice del dibattimento e così via ma
A è andata al cuore del problema eliminando la possibilità che una stessa persona fisica conosca del medesimo procedimento in più stabilizzarsi o gravi dello stesso
Andiamo invece i casi di autentico bypass ritenuto dalla Corte di Strasburgo e che riguardano anche l'Italia
Uno dei più comuni casi di bias è quello di origine razziale
In particolare in Francia ed in tilt ed Inghilterra è avvenuto che in processi davanti la Corte d'Assise qualcuno dei giurati o in camera di consiglio o all'esterno della camera di consiglio ad esse rivolto apprezzamenti di forte
Connotazione anti razziale nei confronti dell'imputato o addirittura avesse dichiarato esplicitamente di essere razzisti nel caso di imputati
Appartenenti a
Nazionalità e anche credo religioso diverso rispetto a quello del Paese nel quale venivano giudicati
Nel caso francese si trattava di imputati nordafricani del caso inglese sinti trattava di imputati asiatici
Fu accolta la domanda di accertamento di violazione dell'articolo sei sia pure a maggioranza con verdetto particolarmente sofferenti perché pure escludendo sì
La
Sussistenza di un
Di un atteggiamento soggettivamente parziale da parte del giudice era stata violata la apparenza della sua
Imparzialità in quanto un occhio spassionato di un appartenente del pubblico avrebbe tratto
Come dire meccanicamente la convinzione che a quell'apprezzamento di natura razziale sarebbe conseguito un giudizio sfavorevole per l'imputato e non avendo
Lei singolo giudice che presiedeva la giuria
Proceduto rimuovere Addis qualificare come si dice leader il il giurato o lo Stato
Provveduto ad adottare un sistema di organizzazione normativa tale da prevenire gli incidenti si supponeva che il giudice fossa bias altro caso di bias giudiziale riguardante l'Italia
Caso Buscemi aveva ad oggetto un complesso itinerario procedimentale svoltosi davanti agli uffici minorili del Distretto torinese
Con una
Fortissima attenzione
Tra il al gli appartenenti ai servizi sociali e uno dei genitori cui era stato
Cui era stata revocata la potestà genitoriali questo genitore lamento che nella pendenza del procedimento
Per la
Conversione in definitivo del provvedimento di al montante ma l'allontanamento temporaneo dei della prove minore
Dal domicilio del genitore
Si era lasciato andare in una pubblica conferenza stampa Adda apprezzamenti negativi sulla persona del
Del convenuto nel giudizio senza per questo astenersi poi nel successivo giudizio di merito
La Corte di Strasburgo ritenne che sussistesse la violazione del principio di apparenza di imparziale di apparenza di
Imparzialità del giudice
Ancora lo Stato italiano è stato condannato in sensi l'articolo sei come riferimento alla normativa dell'articolo quarantuno bis
Del dell'ordinamento al penitenziario sotto il profilo non come riferimento al contenuto intrinseco della misura
Ma con riferimento alla mancanza di un'idonea a tutela giurisdizionale al fine di paralizzare il provvedimento amministrativo sotto lo specifico profilo alto
Ancora che
La proposizione del ricorso davanti al tribunale di sorveglianza di cui la Corte di Strasburgo non è stata in grado di stabilire una genuina natura giurisdizionale non
Determinasse la efficacia sospensiva del provvedimento originale
Questi sono diciamo i casi più significativi della giurisprudenza di Strasburgo la giurisprudenza inglese
Era partita dal presupposto che due potesse essere i casi di appannamento della figura giudizio della imparzialità giudiziale il primo di intuitiva evidenza il giudice portatore per esse diretto nella controversi il cinquantadue si trattava di un giudice
Azionista di una società che era convenuta in un giudizio civile il secondo
La seconda categoria dicasi era quella nei quali
Bastava per una serie come dire determinabile solo ex post di fattori che fosse lesa la apparenza di imparzialità del giudice
Di recente
Clausole voce affatto macchine indietro resosi conto della possibilità
Che il giudizio ipotetico sulla a sull'appannamento della figura di imparzialità del giudice
Fosse affidato ad una terza persona non qualificate che da questo potesse generare una serie di ricorsi rivolti a come dire sottrarre il la parte al proprio giudice naturale precostituito per legge a sostituito al testo dell'apparenza il testo del concreto
Pericolo
Che quella particolare condizione di cui era portatore del singolo giudice nuoce esse alla sua imparzialità quindi diciamo che la situazione dei diritti inglese è una situazione molto più prudente
Richiede che esistano indici rilevanti ed affidabili sull'appannamento della
Imparzialità della figura del giudice
Andiamo al diritto italiano
Mi occupo brevemente dei profili della
Zitti
No chiedo la par condicio con
Con le tracima azioni precedente a tracimazione corrisponda mezza tracimazione carrozze e il il la posizione del diritto italiano in termini di imparzialità non
Interessa in questa sede
Come dire affrontarla nella chiave delle disposizioni processuali penalistico civilistiche che regolano gli istituti dell'astensione della ricusazione ma dal ai alla luce del
Del del decreto delegato
Che disciplina la materia degli illeciti disciplinari alludo al decreto centonove del due mila sei
Di imparzialità si parla in contesti differenti e credo che sarà impegnata la sensibilità sia dei titolari dell'azione disciplinare sia dei giudici disciplinari
Nella applicazione con equilibrio e misura di queste
Di queste disposizioni l'imparzialità figura assieme a valori come correttezza diligenza e laboriosità
Tra i doveri fondamentali del magistrato di cui all'articolo uno
Doveri la cui violazione insiste determina illecito disciplinare
Di imparzialità di dovere di imparzialità o di violazione aggravata di dovere di imparzialità si parla nella norma immediatamente successiva
Laddove diciamo alla
Come dire alla condotta in sé violativa del dovere di imparzialità sì accompagni anche l'evento
Che determina l'aggravamento della qualificazione evento consistente nella attribuzione di un ingiusto danno o di un indebito vantaggio ad una delle parti quindi
L'imparzialità
In questo caso naturalmente non può limitarsi a corrispondere alla figura di Strasburgo la apparenza della violazione del dovere di imparzialità
La imparzialità deve essere deve essersi risolta in un comportamento incompatibile con quel dovere positivamente accertata e verificata
Così come accertati e verificati devono essere gli eventi favoritismi Cipo sfavoriti spicci conseguiti da quella condotta
L'imparzialità infine è considerata come forma di clausola generale in felicissima
Formula legislativa
Perché in chiusura dell'articolo tre sì
Pone come illecito disciplinare ogni altro comportamento tale da compromettere l'indipendenza la terzietà e l'imparzialità del magistrato anche sotto il profilo dell'apparenza
Questa norma davvero e una norma sulla cui legittimità costituzionale cioè da dubitare e mi auguro persona da cittadino mi auguro
Che la questione di legittimità costituzionale degli assegni solleva
Innanzitutto per il profilo
Come dire puramente tecnico della riproduzione di un errore di diritto contenuto nella legge delega quella della genericità ed indeterminatezza interamente riprodotta nella formulazione della norma
In secondo luogo perché determina una grave appuriate Egisto attiva
Lasciando immaginare all'interprete che l'imparzialità intesa come clausola generale di cui all'articolo tre sia altro dalla imparzialità di cui agli articoli uno e due determinando quindi
Una sostanziale violazione del principio di legalità perché priva la fattispecie incriminatrice di quei requisiti per così dire di leggibilità e quindi di applicabilità e prevedibilità che sono alla base dell'ordinamento spesso
Non c'è molto altro da dire se non
Come dire attendere aspettare ed attendere ciò che
Sì andrà producendo in termini di
Imparzialità c'è da dire peraltro che possono apparire riconducibili al dovere generale di imparzialità di cui all'articolo uno
Fattispecie che ne potrebbero costituire manifestazione di appannamento
Quali l'iscrizione o la partecipazione a partiti politici o il coinvolgimento nelle attività di centri politici operativi nel settore finanziario che possono condizionare l'esercizio delle funzioni o compromettere l'immagine del magistrato a questo proposito una brevissima
Brevissimo riferimento indietro ai sistemi di common law per dire primo
Quanto alla rilevanza alla accettabilità democratica
Che ai fini della formazione del giudizio possono avere le convinzioni personali e il retroterra spirituale e culturale del giudice
Una Corte canadese ha detto che i giudici non sono meri numeri e che una società democratica sia spetta assolutamente chi un duplice si porti dietro nella propria decisione quel bagaglio di vissuto individuale e di convinzioni che non rendono uomo in secondo luogo
Un
Giudice inglese tra l'altro incaricato di presiedere una commissione d'intesa legislativo di riforma si è chiesto
Quale fosse il rapporto tra l'ordinamento inglese da altri ordinamenti europei a proposito di giudizi sfavorevoli ai Governi dei interni
Formulati dalle corti inglesi e dei corpi delle Corti europee così si esprime il giudice inglese che nel senso che
L'Inghilterra è un Paese
Particolarmente felice rispetto ad altri
E quello che normalmente avviene quando un giudice o una Corte inglese danno torto al Governo sui pone in una causa civile o amministrativa
E che alternativamente o ottengano una buona stampa o addirittura vengano promossi
E da dubitare che questa regola abbia carattere universale in altri Paesi europee
Andiamo a chiudere sul tema della certezza del diritto
La certezza del diritto
Come dire a valore strumentale la certezza del diritto non è il valore di un ordinamento la certezza del diritto e sintomo che un equo processo
Ai sensi dell'articolo centoundici della Costituzione sia stato condotto
Per arrivare alla certezza del diritto e molto più
Come dire agevole
Farlo percorrendo la strada della uniformità
Uniformità che non significa appiattimento voglio aprire una una piccola un piccolo siparietto polemico ma polemico amichevole rispetto all'anno alla presentazione
Io credo che noi dobbiamo riconoscere sono un civilista e mi occupo soltanto di civile ante
A ai gruppi anche associativi della magistratura italiana il merito in materia civile di avere come diritto come dire superato
Le barriere della interpretazione a costituzionale del diritto
Creando categorie di protezione consensi per esempio dell'articolo due mila quarantatré e categorie correlate parlo dei della protezione dei beni costituzionalmente rilevanti che lì più banche
Non ci sono
Non solo il diritto alla salute il diritto anche alle integrità patrimoniale
E il diritto alla correttezza nelle azioni di mercato senza i quali
Avremmo forse avuto una certezza del diritto Luigi del diritto ma la certezza di un diritto stanco ed incapace di proteggere i cittadini
Torniamo all'aspetto definitivo della questione della certezza del diritto il decreto attuativo decreto legislativo quaranta del due mila sei
Pomposamente intitolato alla al recupero della funzione nomofilattica della Corte di Cassazione
Crede di compiere un passo in avanti e probabilmente nelle intenzioni si apprestava compierlo
Rinvii comprendo
La funzione della Corte di Cassazione ai sensi dell'articolo sessantacinque dell'ordinamento giudiziario rimasto in vigore Cassazione intesa come organo capace di assicurare l'esatta ed uniforme interpretazione del diritto oggettivo nazionale imponendo alla stessa Corte di Cassazione
Nei ricorsi proposti ai sensi dell'articolo trecentosessanta numero tre e nel caso di ricorsi proposti nell'interesse della legge da parte del Procuratore generale o d'ufficio
Ponendo l'obbligo della
Espressione del principio di diritto bene
Come dire e intimamente contraddittori
Il fine rispetto al mezzo o meglio il mezzo rispettosi
Il principio di diritto per candidarsi a trasformarsi in regola iuris capace di essere applicata
Con me tendenziale capacità uniformando dei successivi giudizi deve avere il carattere della generalità
Il carattere della ingloba abilità di ogni termine della singola questione sottoposta al giudizio della Corte di legittimità ora secondo la espressione letterale del decreto legislativo la Corte di Cassazione dovrebbe all'interno di del giudizio di ogni singolo ricorso esprimere tanti i principi di diritto quanto l'età quanti le parti ricorrenti che hanno l'onere di porre quesiti di diritto sottopongo
Allora porre tante questioni di di tanti principi di diritto quante sono le questioni significa rendere concreto quello che è quella che dovrebbe essere una regola astratta perché non avremo più
Principi di diritto avremmo risposte a quesiti esattamente quel che avviene normalmente attraverso i lotti pronunciati dai collegi arbitrali e allora e conclusivamente quale via
Perseguire per conseguire il valore della certezza del diritto inteso prospetticamente come uniformità e non fissità della giurisprudenza
Un processo e di carattere psicologico la consapevolezza da parte del giudice di essere in grado
E di essere artefici di un processo di diritto vivente che passi attraverso le aule di giustizia e non soltanto attraverso le aule del Parlamento del resto così è stato così è destinato ad essere anche in futuro credo sia atteggiamento antistorico
Negare questo in secondo luogo attraverso
Un filtro rigoroso
Della ammissibilità dei giudizi per Cassazione
Attraverso uno strumento altrettanto rigoroso della inammissibilità tanto più che questa inammissibilità più facilmente si può pervenire attraverso dalla legge la della novella della
Del quaranta
L'ora certezza equivale ad uniformità
Certezza non implica fissità uniformità non implica incapacità di rivedere le proprie decisioni giudico invece dirigistico conclusivamente
Il il tipo di approccio della la riforma del quaranta e il presso il decreto quarantadue mila sei a questo tema laddove prevede
Una sorta di supremazia gerarchica delle Sezioni unite rispetto alle altre sezioni della Cassazione addirittura arrivando a prevedere che
O su una data la materia
Le Sezioni Unite abbiamo posto un principio di diritto la Sezione semplice che intendesse discostarsi non potrebbe farlo
Dovendosi limitare a devolvere la questione stessa alle Sezioni unite le quali prevedibilmente manifesterebbe ero
La lì il proprio come dire la propria insistenza sul problema
Questo è e un forte arretramento
Sul sul terreno dell'autonomia e dell'indipendenza perché ripeto crea una gerarchia all'interno della Corte di Cassazione le Sezioni semplici sarebbero gerarchicamente sovraordinate rispetto alle Sezioni unite
Sì sì sobrio abito non oscuro e altre
E sono le sezioni deve essere sovraordinati e naturalmente
A questo punto
Non prevede dei Consigli giudiziari in Cassazione e quindi non prevedere meccanismi di attribuzione non più paterna visto ICI dei Consiglieri alle Sezioni riunite non più per fatto un principio del Primo Presidente credo sia una una esigenza non più rinviati
Concludiamo
Questa esperienza diciamo a
Metà nazionale ci conduce a dire che il tema della imparzialità è un tema comune ai vari ordinamenti che i sistemi reattivi
Sono
Diversi che quello italiano però insieme contiene gli anticorpi necessari per fermare le derive nel caso di violazione del dovere di imparzialità
Ringrazio il professore serio un minuto per favore forse dobbiamo continuare ora
Il break lo faremo un po'dopo
Io però sono costretto contro la mia attitudine a richiamare tutti quelli che interverranno successivamente al limite temporale di dieci minuti par condicio per tutti e quindi invito
Il presidente vanno odio ad intervenire se lo ritiene se può intervenire ora e chiedo anche un supplemento di attenzione a tutte le persone presenti
Poi vedremo in seguito come come avere un minuto di