Il Buongoverno di Forza Italia

Simoni
Brunetta per cortesia
Ma scherzavo
Bene
Ecco grazie
Così
Sempre stabile rilievo
Fastidioso bene
O nelle stazioni che hanno
A pensarci anche l'alternativa un po'fuori
Molto
Allora
Albertini Gabriele Albertini
Intendevo così
Come vedete non è un Sindaco grande però è stato un grandissimo sì
E questo libro
Scritto con la collaborazione di un giornalista di qualità Carlo Maria romantica nella stanza del Sindaco nove anni al governo di una metropoli che cambia edito da Mondadori è un libro che racconta bene questa storia
E che non è un libro diciamo così astratto
è un libro concreto
Che fa eventualmente trasparire le idee all'interno della storia delle cose che vengono fatte che sempre il modo migliore per raccontare quale filosofia politica diciamo ai
è quella di
Dimostrare nelle cose che hai fatto che ha mantenuto una linea di coerenza
Di Albertini si può perché è un personaggio diciamo lo dico perché sono stato assessore la Giunta Albertini
è un personaggio non sempre facile
Perché un signore determinato
è un signore determinato
E quindi diciamo così essendo determinato tu lo puoi criticare per le cose che fa perché possono piacere alcune non te ne possono piacere altri in politica si discute
Quello che definisce dove difficilmente lo attacchi
è il fatto della linea di coerenza sulle cose che ha fatto
E questo libro dimostra questa linea di coerenza che è un Grand dato è perché poi nell'elettorato questo diciamo così
Impressiona molto
Introducendo lo poi sentiremo cosa ci dicono loro vi voglio dire che
Tanto è vera questa cosa che uno che viene eletto con il sessanta per cento dei voti insomma e che li inventa quando un Sindaco prende più voti
Della coalizione vuol dire che evidentemente c'è un
è è un trainante della coalizione e c'è un grosso contributo personale alla coalizione stessa che è quello che dicevamo
Scajola ricordava prima mi impegno della Moratti
Con la marcia di lunedì per la sicurezza perché ha chiesto più forze non erano state date poi all'ultimo momento Amato ha detto che gli da e che l'aveva sempre pensato da sempre che lei l'avrebbe date un po'come i liberali dunque il novantaquattro nordici ma io già abitavo liberale da sempre diventare un tutti i liberali d'dopo il ventisette marzo ecco sulla sicurezza è uguale
Però per onor del vero insomma il primo sindaco che si è occupato con forza della sicurezza e questo qui Gabriele Albertini che fece più Assessorato al quale poi dopo fu chiamato io
E
Questo impegno per la sicurezza dimostrò un impegno per la sicurezza possibile all'interno dei Comuni cosa che
Certamente non ha una il Comune non ha una
Competenza specifica che gli darmi più grandi tanto però gli dà molto insomma e questo fu fatto penso ma ora non Stam me
Continuare a dire queste cose eventualmente ne dirò qualcuna dopo e allora chiedo a Gabriele Albertini
Perché ha scritto storico
E sì ci racconta anche perché è un fatto significativo comando sta storia nell'incontro con Berlusconi perché c'è un po'diciamo su questo
Non si sa bene chi deve organizzare come l'andate Cera eccetera cioè ce lo racconta il sia quando agisce perché avuto scrive questo arrivo e se è vero
Questo discorso tra cultura impresa all'azienda c'è un eccesso grazie per questa
Introduzione così generosa da parte
Di un collaboratore
Che stimo e come molti altri
Non tantissimi ma quelli importanti sicuramente sì
Che mi ha aiutato così lodevolmente nello svolgere un dignitoso lavoro al Governo di Milano
Io ho scritto questo libro per raccontare un'esperienza
E soprattutto per attribuire a quello che abbiamo fatto un significato e un metodo di non casualità improvvisazione ma di autentica motivazione nel farlo avvenire come è avvenuto
Il ventisette
Anzi il ventotto febbraio del novantasette scrivevo ve ne cito solo un pezzettino non vorrei
Fare di una confessione intimista ma dà il senso di quello che abbiamo fatto i nove anni questa conversazione con Berlusconi che nel libro e raccontata fonde che inizia con la trasmissione di questo fax
Non le nascondo trascuro le premesse che mentre scrivo vivo un profondo contrasto tra le solite ragioni che mi ha illustrato con lucidità e che mi imporrebbero il dovere di accettare rispetto a ciò che sento
La mia inadeguatezza ad un ruolo dove inevitabilmente la pazienza e la capacità di compromesso prevarrebbe ero sulla mia naturale propensione ad agire con determinazione
Perciò
Di cui sono convinto non mi riconosco queste qualità da queste premesse mi creda con molto rammarico non posso che confermarlo la mia rinuncia all'altissimo onore che mi ha fatto
Le allego il comunicato stampa chi apre intenzioni divulgare e che aspetta inoltrare dopo aver ricevuto il suo consenso
Mezz'ora dopo il ricevimento di questo fax mi chiamo Berlusconi
E
Nel libro e raccontato diffusamente
Mi spiegò le ragioni secondo cui proprio per queste motivazioni per queste caratteristiche non solo dovevo accettare questo ruolo ma dovevo sentirmi è chiamato a queste responsabilità
Con ancora più convinzione mi disse
Se non trova neanche un imprenditore come me
Lo ringrazio ancora oggi di avermi paragonato io piccolo sciur Brambilla
Ha un grande personaggio dell'economia oltre che della politica forse in questo la sua sottile capacità di persuasione psicologica aveva già fatto breccia
Dicevo se non trovo neanche un imprenditore come me che voglia spendere la sua esperienza la sua motivazione
Per portare i valori dell'impresa nell'amministrazione della cosa pubblica dei allora di disse anch'io non ho motivo di rimanere dove sono basterebbe
L'ha ricordato forse in qualche altra circostanza consegnare una delle mie televisioni alla sinistra genericamente per vivere tranquilli in pace avere un orizzonte magari altri ulteriori favori dallo Stato
E invece
Disse lei è un uomo dell'impresa ma non rimane confinato nei confini nel cancelli della fabbrica visto che il Presidente degli industriali metalmeccanici vuol dire che crede
Che quello che viene nell'economia liberale può essere come valore trasferito anche del governo della cosa pubblica le e qui toccò
Il momento della concitazione del patto su che spesso riesce
A
Convincere più che non la fredda razionalità del calcolo
Disse lei sta omettendo il soccorso a un ferito
Le capiterà e sarà capita in qualche altra occasione di uscire il caso di avere un impegno pressante e poi si accorge
Che c'è
Una persona da soccorrere che è accaduto a tutti noi rincorrere infatti di questo genere
E
Sì fa una riflessione le mie giornate piena le grane
Di fare un intervento di evitare una persona sofferente il tempo che fa perdere ma qualcosa dentro di voi ci dice che dobbiamo fare ebbene
Mi disse e qui veramente stavo commuovendo bianchi o come sembrava esserlo voi quel ferito sono io
Stava accadendo in grande cara
Stava accadendo
Che
La sinistra che aveva presentato Aldo Fumagalli ricorderete Presidente dei Giovani industriali di Confindustria e quindi
Sostanzialmente un mondo
Diverso da quello che configurava la figura dell'imprenditore come suo emblema aveva trovato un candidato e che noi io ero il VII della lista altri avevano già rifiutato prima di me
E stavo riflettendo io stesso un particolare curioso il primo candidato che ricordo di avere incontrato proprio come candidato e poi il rifiuto o no in una cena l'Assolombarda alla presenza anche del all'ora
No non era già più Presidenti cento dell'allora Presidente comunque Cossiga fu letizia Moratti quindi il primo intestino poi la la ripresa il primo candidato che risentono del novantasette è quello che oggi abbiamo
Come Sindaco
Dicevo a questo punto mentre lo sentivo discorrere di questi temi che stava toccando l'invettiva azioni più forti
Per cui io avevo
Lasciato per certi aspetti non completamente ma sta modificando un'ampia
Attività alla associazionismo imprenditoriale
Vedevo che stava
Cogliendo gli aspetti essenziali per cui effettivamente a rifiutare davanti a queste motivazioni la possibilità di portare i valori dell'impresa e l'efficienza la capacità di fare il rigore anche di certe scelte amministrative nella cosa pubblica
Sarebbe stato una contraddizione con alcune motivazioni che mi avevano spinto a svolgere questo ruolo
Questo punto accettai di fare questo ruolo dicendogli anche
Presidente
A lei è andato bene quasi tutto quello che i suoi collaboratori e le circostanze le hanno sconsigliato di fare le case in un modo innovativo è completamente diverso dal solito il Milan ahimè
Che irachena
Andasse una serie di è che puoi con lui vinse tutto dico ahimè perché prima di voler sulla Genova-Milano escalation sofferte poi ha avuto la soddisfazione di avere un Presidente che ci ha portato a questi risultati e poi le televisioni il monopolio pubblico Forza Italia
Gli ho detto Presidente io lo faccio questo tentativo sarò candidato
Ma probabilmente non sarò eletto ma se anche fosse eletto lei si ritroverà a quello che ho scritto puntualmente confermato
Avrò grossi problemi e con la mia coalizione e con i problemi di tutti perché non sono un mediatore non sono una persona facile al compromesso sono un imprenditore come lei mi descrive quindi andrò sul pezzo come si dice con
La forza di un uragano anche pronto a rinunciare al mio ruolo in qualsiasi momento si non fosse in grado di raggiungere l'obiettivo che abbiamo convenuto con i nostri elettori
E quindi lei si prende un bidone ricordo che la sua risposta fu Betti e anche umile e quello che ci vuole ed eccomi qua raccontarvi la storia perché sarebbe meno
L'imprenditorialità al Governo le scelte fatte non per il potere come fine la politica dei professionisti ma se volete una politica professionale
Di persone che vengono da un mondo diverso da quello del ruolo prevalenti sul risultato sulla funzione che si svolge
Non siamo qui per conservare il nostro posto nelle istituzioni ma per dare il nostro contributo di professionisti laddove lo siamo stati nella società civile per migliorare il nostro Paese
Milano credo
O il potremmo addentrarci in qualche particolare ma vorrei lasciare spazio a voi in primo luogo e a chi vorrà parlarci
Credo che abbia fatto molto sei miliardi di opere pubbliche in nove anni
Non sono una piccola entità non abbiamo applicato l'addizionale IRPEF che equivale a centoventi milioni di euro dal mille novecentonovantotto fino all'ultimo anno di governo
Qualche significativa cifra non prelevata dalla spedito dei cittadini
Ventinove miliardi di euro sono le stime degli investimenti privati che verranno fatti che sono già in corso nei prossimi dieci anni Concento sessantasettemila nuovi addetti sugli undici milioni di metri quadrati
Di aree poste industriali che stanno diventando né urbane
Con i dodici più grandi architetti del mondo e non solo i soliti noti magari appartenenti alla sinistra che ci lavorano e non aggiungo altro questo però abbiamo fatto con un metodo con uno stile
Con una volontà che era quella
L'imprenditorialità al Governo la politica del fare ed al risultato che vi traiamo consenso e non
Incontrare
Bene
Sì questi sono numeri che dicono più di tante altre cose come avevo detto all'inizio ma prima di
Sentire Sandro Bondi in questi giorni c'è un anniversario
Funzione di Marco Biagi e a Milano
Fu fatto un passo fondamentale dal punto di vista del mercato del lavoro perché fatto un patto importante a cui lavorano varie persone
Con contributo di questo signore qui
E quindi
Mi piacerebbe che anche così come forma diciamo per onorare nella memoria insomma se tu potessi ricordare di questo passaggio perché è un passaggio che per un comune
Fu un passaggio duro un passaggio duro per compensi sindacato non ci sta
Non ci spetta
Che lo stesso di oggi fu momento duro perché
Arrivano le prime minacce proprio di in quell'occasione perché dall'incominciare una minaccia Sindaco tutti insomma
E quindi fu
Un passaggio c'era stato un passaggio sui i vigili urbani che tutti ricorderete no per riformare
Per far che
Per
Diciamo cambiare una cosa invece di passa all'ottanta per cento il tempo in ufficio e il venti strada passando tante strade venti
L'ufficio chiamandosi vigili urbani si pensava di due elementi appunto nell'Urbe recita non a Roma
Che fossero vigile fosse valida esatti tecnici questo quindi è un passaggio importante se ce lo vuole ricordare credo che farci piacere mi ricordo di Marco Biagi uomo mite dalla volontari era
Commuovermi fa piacere che l'abbiate colto con questi intensità spontanea Stato un collaboratore straordinario
Un uomo di una grande energia spirituale nuovo innovatore
E anche estremamente solidale col bisogno il nuovo bisogno quello delle persone che hanno volontà il desiderio di un lavoro
E che sono incastrati in un meccanismo perpetuato dalle tante corporazioni sindacali che hanno soli edificato un sistema non rendendolo permeabile all'innovazione
E
è stato il protagonista lo stile estensore del patto del per il lavoro di Milano
Il sei luglio del due mila
Il giorno del mio cinquantesimo compleanno esattamente quel giorno fu esplosa una bomba davanti alla sede dell'accise uno dei sindacati
Che
Più di altri aveva espresso la collaborazione per questo nuovo stile di impostare le relazioni sindacali e che aveva accolto con molto
In Tusian questa innovazione
E in quel comunicato fu espressa la condanna a morte i ma di Marco Biagi e anche il riferimento
Del tutto esplicito al fatto che era il Sindaco di Milano l'ex Presidente della più
Potente categoria dell'industria e che questo naturalmente veniva interpretato come un patto tra i giuslavoristi avanzati ma in realtà per loro traditori
E il mondo
Dell'industria in realtà quel patto per lavoro e l'ha fatto proprio per fare entrare nel mondo del lavoro dotandoli di una dignità
Di una legge di una tutela di una vera e propria contrattualistica proprio tutte quelle fasce emarginate
Da
Gli immigrati ma non soltanto ad essi anche dalle persone emarginate dal lavoro riqualificarli con fondi anche pubblici ma insieme soprattutto con la volontà delle istituzioni private
Tutte le associazioni di categoria dagli artigiani alla grande industria datoriali e direi tutti i sindacati eccetto l'unico massimalista CGIL
Che anche non aveva sottoscritto lo ricorderai Paolo
Quel contratto rivoluzionario con la polizia municipale dopo diciotto mesi di scioperi due precettazione del prefetto disagi per tutta la collettività ma certamente una vittoria
Noi abbiamo sì iniziato quello che poi il Governo Berlusconi su scala nazionale attivo ancora con Marco Biagi e portò quel o di novità ancora non sufficienti ma certo necessario
Per dotare il nostro Paese dei mezzi moderni restare nel mondo e per competere veramente con gli altri Stati che stanno avanza
Lo ricordo volentieri e come nel caso di alcuni altri veramente insieme a voi e davanti a voi vorrei consegnare alla nostra memoria
Una figura di grande persona di persona leale capaci intelligente attenta e che purtroppo non possiamo più incontrare con cui non possiamo
Bene
Cioè Marco insomma B
E Sandro
Qui siamo di fronte ha un'esperienza di un Sindaco che tu hai conosciuto bene tra l'altro non è lo conosci stasera insomma
Conosciuto da tempo avete avuto rapporti importanti politici quindi insomma
Anche in alcuni passaggi forse non facilissimo insomma ecco
No ora sì no passaggio fasci non fra voi due no non è uno dei due taglio facili si vedrà politica
Dove Santo aiutato insomma diciamo ecco da parte del partito di maggioranza bene
Dovessi dire
Tra l'altro questa esperienza di Milano avviene dopo una stagione
Di distruzione avviene sulle macerie perché
Poi stato anche nostro alleato ma insomma prima riga Bettini c'è stato Formentini diciamo
No
Dove valsa per la Parte II del cognome che è la prima inizio
E quindi non è quel c'è stata Tangentopoli erano gli anni in cui doveva esse proprio ricostruita mi Damiano era distrutta non solo che non si facevano più opere pubbliche perché tutti avevamo paura farne era tutto bloccato ricordiamo bene
Il momento e nessuno faceva
Più nulla
Perché aveva paura che anche nella legalità
Quel ci fosse qualcuno che la mattina dopo e ci ha fatto l'appalto vengo mediti porto a San Vito questa era la situazione quando furono fatti i primi appalti le prime gare c'era il blocco totale
Quindi dal punto vista politico è stata una cosa importante diciamo tu come la vedi diciamo nel contesto politico generale
Io credo che
L'incontro
Che abbiamo con Gabriele Albertini sia uno dei momenti più importanti di questa
Tre giorni sia Fiuggi perché
Abbiamo sentito prima
Claudio Scajola parlare della cultura del fare come tratto distintivo degli amministratori di Forza Italia
E io credo che e non soltanto io
Che Gabriele Gabriele Albertini abbia davvero incarnato nella sua persona nella sua esperienza di sindaco di Milano questa cultura questa cultura
Del fare
A me Paolo hanno colpito
Leggendo
Questo libro
Questa intervista Gabriele Albertini due passaggi
Uno è legato a una riflessione
Sulla questione politica di Tangentopoli perché Gabriele Albertini
Viene eletto
Avvisato
A Milano dove sono date le inchieste di Tangentopoli
Dopo
Ma di politica
Credo che Indro Montanelli a cui Gabriele Albertini
è stato molto legato e questo è un motivo di riflessione
Interessante importante abbia detto che
Gabriele Albertini a rappresentato dopo l'uragano di Tangentopoli
Il valore politico il valore politico dell'onestà
E della correttezza amministrativa
Questo è
Un passaggio importante
Perché è vero che Tangentopoli
è stata
Come sappiamo una falsa rivoluzione
La falsa rivoluzione
Che ha colpito
Alcuni e a salvato altri
E paradossalmente ha colpito coloro che avevano assicurato per cinquant'anni fra luci e ombre
La libertà progresso economico
La democrazia e ha salvato coloro che
Invece
Sono stati gli eredi di una
Parte politica sconfitta dalla storia
Che però attraverso Tangentopoli
Riuscivano
Per l'ennesima volta
A non fare i conti con la propria storia
Da questo punto di vista Tangentopoli è stata un'occasione perduta anche per la sinistra
Perché
La sinistra ha
Avuto l'illusione con Tangentopoli che avrebbe potuto conquistare il potere senza fare i conti con la propria storia
Ma
Seguendo
Una scorciatoia
Seguendo la scorciatoia più facile
Ma si è visto che
Si possono
Imboccare delle scorciatoie ma poi contino oggi vengono al pettine lo pone
è vero che Tangentopoli è stata una falsa rivoluzione però è altrettanto vero credo Paolo
Che dietro Tangentopoli con Tangentopoli c'erano dei problemi reali
Che avevano a che fare
Coda i partiti politici temevano che fare con la corruzione che avevano a che fare
Con l'intreccio fra potere politico e potere economico
Che sono
All'origine
Della crisi dei partiti della prima della cosiddetta Prima Repubblica
Perché è vero che Tangentopoli ripeto è stata una falsa rivoluzione
Ed è vero che con Tangentopoli una parte della magistratura eliminato per via giudiziaria i partiti democratici la Prima Repubblica ma è altrettanto vero che questi partiti io sono convinto non sarebbero
Caduti così
Facilmente non sarebbero caduti così repentinamente non sarebbero stati spazzati via
Così facilmente se non vi fosse stata presa in una crisi profonda del rapporto tra cittadini e classe politica
Ecco perché secondo me e così importante il valore dell'esperienza
Di Gabriele Albertini a Milano dell'epicentro di Tangentopoli
Dimostrando ripeto come ho detto ma Montanelli il valore politico dell'onestà e della correttezza amministrativa
Il secondo elemento che mi ha colpito leggendo questo libro
è stato uno una fra un passaggio del libro di Gabriel detti d'quando dice
Albertini
Dice bisogna mettere
Un appunto al limite agli inevitabili compromessi della politica
Bisogna mettere un punto limite politica nella RAI
Agli inevitabili compromessi della politica e qui credo ci sia tutta la sua concezione della politica come ha detto Gabriele la politica non come come fine in sé stesso ma come strumento per
Contribuire al benessere della società soprattutto per contribuire al benessere delle persone dei cittadini
Ecco qui c'è un punto fondamentale che è un insegnamento
Per tutta la vita politica
è un tratto distintivo dire della cultura di Forza Italia ma è un insediamento credo
A coloro che fanno politica coloro che vogliono fare politica in questo senso i giovani
Perché io credo che oggi sia chiaro che molti
Pensano che non ci siano limiti
Ad inevitabili compromessi della vita politica
Lo vediamo ogni giorno
Il caso del Governo e assolutamente clamoroso
Nel senso che
Pur di trovare un accordo politico pur di rimanere al Governo si fanno compromessi perfino sulla politica internazionale perfino sulla trattativa con terroristi cioè qui siamo a un caso tante norme
Dip uomini politici che
Non
Non hanno la consapevolezza che occorre mettere dei limiti
Agli inevitabili compromessi che la politica comporta tra con la politica comporta inevitabilmente anche dei compromessi delle dichiarazioni dei punti d'accordo va
Occorre sapere che ci sono però dei limiti oltre i quali
La vostra coscienza o i nostri principi ci dicono che non possiamo andare
Questo credo sia davvero insediamento profondo
Anche per noi che facciamo politica
Anche per noi molto spesso basso io penso
Ai cattolici dalla vita politica ma io lo faccio adesso cose i cattolici del centrosinistra ma anche i cattolici che milito del centrodestra
Ad esempio
Quando la Chiesa cattolica ci richiama certi valore certi principi
Ci ricorda che ci sono dei limiti
All'inevitabile compromessi della politica
Non possiamo superare certi limiti
Lo sono per fare dei compromessi ma per rimanere fedeli
Alle nostre appartenenze politiche
Cioè
Dobbiamo essere severi ai nostri principi alla nostra coscienza offendere fedeli alla nostra appartenenza a un partito una realtà politica sono questioni
Professioni che vanno alla radice della
Del fare politica
Direi la concezione della politica diede la concezione del potere che su cui Paolo potrebbe di vedere con la le parole più profonde di quel che posso dire io oggi
Che poi è il tema e chiudo della coerenza
E chiudo della politica
La stessa cosa cosiddetto in modo diverso dove siamo in un Paese in cui ma io direi tutti e non è che
Anche se ormai oggi ed ho visto un partito che costi cui possiamo essere orgogliosi di cui Berlusconi del deve essere orgoglioso di quel partito ed ho visto oggi lui deve essere orgoglioso
Coerente però che la coerenza riguarda tutti riguarda noi la sinistra modo in modo diverso messa a punto un Paese in cui diciamolo francamente tutti noi diciamo di essere liberali anche coloro che
Magari non sono mai stati o sono stati in parte
Un Paese in cui tutti diciamo di essere riformisti
Però siamo
Il Paese in cui
C'è lo iato c'è la contraddizione cioè il divario più grande fra le enunciazioni di principio fra le dichiarazioni programmatiche e quello che facciamo realmente
C'è un abisso
Fra le parole i fatti finché ci sarà questo abisso fra le parole i fatti non
Non ci sarà non ci sarà la possibilità che la politica in Italia i politici siano tre tipi
Ecco perché io credo che
Il tratto distintivo della buona politica e la coerenza
Tra le parole i fatti tra le enunciazioni di principio di cui
Dove siamo in Italia bravissimi con la vostra retorica la nostra passione così e i comportamenti concreti cioè
Le realizzazioni concrete
Ecco che qui ci soccorre la virtù civica deteneva Dirty cioè quel suo stile
Sobrio modesto umile
Onesto ma determinato questo rigore morale di cui parlava Montanelli che
Gli impone di essere coerente con le con le cose che dice con le parole che professa
Ecco io voglio dire sono soltanto questo che
In un Paese come il nostro io l'ho detto ieri nel mio intervento
Qui parliamo di essere riformisti liberali in un Paese come il nostro che
Riguarda il Meridione riguarda anche il nord dove
Bisognerebbe soltanto essere dei buoni amministratori
Dove
Bisognerebbe essere soltanto
Delle persone onesti per essere
Lo dico rivoluzione non dico liberali i riformisti per essere rivoluzionato
Grazie grazie Santo
Scusami Paolo prego e stata così lucida profonda intensa rara spiegazioni di un
Successo che ha raccontato forse anche troppo generosamente Sandro Bondi Graziana
Mi hai veramente colpito per
Evitare io porrei citarlo
Di cito di raccontare un dettaglio nel novantasette era stato
Realizzato un sondaggio mila
I titoli questo da chi era la città domanda nella fase post Tangentopoli e aggiungo anche l'immobilismo dei quattro anni non voglio attribuire una croce
ANCI teneva ma Formentini perse la sua maggioranza dopo un anno e quindi non fu il governo della lega fu il Governo
Della lega per un anno e un non governo per tre anni forse per questo che nei suoi quattro anni ha realizzato
Cento ottantadue milioni di euro e nei nostri nove abbiamo fatto sei miliardi di euro perché avevamo una maggioranza compatta e una volontà realizzativa forte
Dicevo
In questo sondaggio
I cittadini milanesi rispondevano alla domanda che come quali sono le qualità che richiedete da al Sindaco al Sindaco ideale
Nel novantasette cito un brano del libro chiedevano per prima cosa con il trentuno e otto per cento delle preferenze l'onestà
Subito dopo il diciotto il sei per cento la concretezza
Quindi la capacità manageriale quattordici tre per cento poi la serietà tredici e quattro per cento l'entusiasmo e voglia di fare dieci per cento la determinazione sette il due per cento
E questi valori che rappresentavano cito brano
Gran parte anzi la quasi totalità della domanda dei milanesi per il buon governo della città che sono
Forse le caratteristiche che noi abbiamo attivato a Milano e che credo il nostro Presidente continui a propagandare a divulgare come metodo di governo in tutti i luoghi in cui siamo chiamati
A queste responsabilità
Volevo
Poi ci avviamo alla conclusione no chiedo al generale Valducci ci abbiamo ancora un quarto d'ora
C'è un punto quando uno amministra una città importante come Milano qua potrebbe avvisare un Comune piccolissimo
Si pone dei problemi e se non se li pone lunedì pone ripongono i componenti della sua coalizione di Governo quale questo problema è che quando dei prendere
Un'iniziativa
Che e questa iniziativa coinvolge una categoria professionale
Lui sono sempre problemi perché
Arriva
Si ricorderà che arriva in Giunta subito un gruppo che magari ritiene su quella categoria professionale di avere una base di consenso diciamo un po'più ampia dagli altri
Gli atti sarebbero favorevoli e quello frena voi scappi da un'altra categoria
Allora
Quello di prima
Liberalizzare ebbe ma frena quell'altro è lì insomma
Ci pone se programma se si fa questa cosa per non ci votano la volta dopo allora
Alla
Tanto per spiazzare il primo anno
Furono fatti
Tutto quello
Vi ricorderete che il pandemonio che ricordavamo prima sui vigili urbani che fu un caso nazionale no perché poi progettazione anche di chi c'era
La CGIL che non vuole dove c'era modernità diciotto la CGIL non ci sta
Fa anche rima non fu mai secondo
Ci fu
La questione del SIS
Perché
Questa liberalizzazioni cicciona dottor anche una chiamata che poi dopo è stata bloccata dal Sindaco Veltroni perché aveva paura cadono veramente uno votassero più leggere che poi
Sarebbe tutto da verificare discorso qua quindi fatta veramente
E con che costi anche e compia discussione
Quando urbanistico
Dove e invece dire si divide la città pezzi e quindi si fa al Veneto Zonin come la chiamavano una volta perché si mette le cose lì le cose fatte fu detto si liberalizza
E vediamo
Sia
Con i concorsi internazionali altro punto fondamentale insomma
Chi ha più il fuoco più bruciante come si dice chi ha più legna più profondo
Ecco questi sono punti importanti che caratterizzano un'esperienza e sviluppo vorrei che su questo giudice eccessi Tucci dicessi qualcosa perché il coraggio di affrontare
Un apparente di senso momentaneo per conquistare un consenso più ampio ciò ci vuole anche un
Una qualche dose di coraggio diciamo non è semplice ci
Se mi permetti
Siccome non sono un buon parlatore posso solo raccontare le di testimonianze quella che è il fatto racconto un episodio che spiega meglio delle mie parole come è avvenuto e come può continuare ad avvenire il nostro successe
Dico nostro perché è stato fatto soprattutto con una grande coesione una squadra veramente motivata
E una volontà
Dell'intero gruppo del Consiglio comunale con i suoi strattonamenti con le sue difficoltà di doversi confrontare con i temi che la collettivi cari cedendo mediamente
Cinquecento voti quindi un piccolo gruppo elettorale di riferimento che può molto influenzare il singolo consigliere comunale
Ma spesso
La benedizione del Presidente Berlusconi dette l'impulso per fare le cose che abbiamo fatto l'episodio è questo
Tra i tanti scenari
Del né urbano dal post-industriale ce n'è uno molto importanti c'è una zona centralissima sano Garibaldi Repubblica che vede
La partecipazione quasi totale di una cordate internazionale che fa capo ha un grandissimo immobiliarista americani
Un signore che si chiama in sé di quasi ottant'anni portati molto bene un momentino piccolo di bassa statura
Che non ha nessuno dei connotati del uomo di potere sembra
Un impiegato di banca forse vestito con abiti sartoriali ma niente di diverso apparentemente
Dimesso quasi tipico
E mi spiego perché mette due miliardi in questo investimento per due ragioni
La prima perché e uno degli ultimi grandi progetti metropolitani di una grande città europea che possono trasformare un centro in qualcosa di completamente nuovo quindi come imprenditore
Mi piace che questo avvenga con i miei capitali con i più grandi architetti del mondo per fare un nome
I primi il protagonista di questa revisione urbana essi serpente
E poi
E questo mi mi ricollega a quello che hai avuto da Sandro l'amabilità di citare come il valore politico dell'onestà
E poi disse perché ci siamo informati
E questa Amministrazione non è fatta da un cartario
Che dalle carte a chi poi può restituirli qualcosa perché scambi il potere con il potere ma
Come dicevi chi ha più fuoco grucce di più avevamo la convinzione che poi si è confermata
Che qui avremmo avuto la possibilità di competere con i nostri capitali nostri del nostro progetto in termini molto leale
Ed è per questo che insieme a lui in questo momento a Milano
Non i soliti immobiliaristi che hanno residenza a Milano sono i soliti architetti di sinistra che per decenni hanno governato il sistema balistico peraltro paralizzando lo perché l'ultima
Grande opera ricordata nella storia di Milano come
Monumento di architettura moderna il grattacielo Pirelli anni Sessanta se volete la Torre Velasca che e di poco prima poiché
Altro non si fa sottoterra le metropolitane però altre cose degni di nota non sono avvenute
Ecco
Questo è il criterio noi abbiamo operato con un criterio imprenditoriale anche in queste scelte così come avvenuto per gli appalti di servizi così come è avvenuto l'hai ricordato quando ci siamo dovuti confrontare
Concordo orazioni potenti pur limitate nel numero
Ma efficacissimo e nella loro capacità di interdizione
Duecento anzi sono ottanta
Per turno ottanta macchinisti di della metropolitana possono fermare la mobilità di tre milioni di persone se
Inter interrompono il loro lavoro
Cinque mila taxi stima l'hanno fatto in due occasioni possono paralizzare la città
E per questo che da venticinque anni non c'è stato un sindaco che ha voluto ho potuto aumentare le licenze nonostante il rapporto tra domanda e offerta perché dunque
Viaggi a Milano è sperimentati Rixi assolutamente squilibrato si sia aperto Malpensa nel
Novantotto
Con
Migliori di visitatori e si sia inaugurato il polo esterno della Fiera che da solo fa due milioni di visitatori e dal mille novecentottantatré che non si
Elargivano licenza noi
Le abbiamo ottenute con grande fatica e con un modesto risultato perché ne servivano molte di più di quelle che abbiamo oggi però
Sì mi confronto con quanto è accaduto nelle altre città in primo luogo Roma visto che
Si fa sempre riferimento a questa
Straordinaria capacità di statista del prossimo forse candidato leader della sinistra e cioè
Devo dire anche una simpatica persone trattando lui di direttamente
Walter Veltroni beh ancora oggi a Roma non c'è una licenza in più e io ricordo un episodio che mi piace raccontarvi perché persino divertente nel Duemila mi trova prendere un taxi a Roma mi riconosco
Il terzista e
Mi
Mette su un piedistallo quasi divino dice a che il Sindaco abbiamo AICI avessi voluto un sindaco come lei meravigliose fa queste fa quell'altro che bravura
Noi invece a Roma ci avviamo sto Rutelli che uno che è pitture emolumenti già un sacco di soldi e non fai niente viaggio
A questo punto
Intervengo critico ma guardi che veramente ha una reputazione note lo vedo tra i nostri colleghi Sindaci delle Città metropolitane che ha un ruolo veramente autorevole pazzo sembra sulla comunicazione è un riferimento importante l'anno del Giubileo
Maestà dire strofa niente o la si riempie la bocca le parole Paesi uno che fa il spazio ma certo punto inspiegabilmente per questa
Distinti dicotomia tra quello che diceva e la reputazione che comunque aveva ed ancora
Nonostante tutti ma che che che vi ha fatto per essere così ma lo sa che ce lo fa c'è Pomentale licenza
Ebbene
Ancora non c'è una licenza di più a Roma aproposito della politica professionale o della politica dei professionisti che è cosa diversa
Nel momento in cui si tocca una corporazione che spesso ha udienza in tutto a quel
Quell'ambito del mediatico che dà grande importanza i quattro che bastonano piuttosto che i cento che dicono i BO per richiamare un poeta romano che tutti conosciamo
Beni
Quando sia questo confronto sia una dirittura rigorosa sull'obiettivo c'è la volontà
Del cliente il cittadino può porre si cede a questo corso aspetto marginale e non si arriva in fondo noi abbiamo fatto una scelta di
Allora
Tranquillo all'avvocato a cui una una pillola perlomeno una cosa che voglio dire
Albertini oltre a quelle che ci ha detto e che ti fa piacere diciamo di di lire Lapillo Linate ma dopo
O da chiedere una cosa mi chiedete forse una cosa che
Colpito
Dicendo questo di tutt'altra cosa
Quando Albertini parla
Della sua famiglia di imprenditori e quando scrive questa questa prestazione è un libro della sua
Famiglia della sua azienda sulla
Sulla funzione sociale degli imprenditori ecco perché e questo è un tema che mi interessa molto sia perché
è una questione che riguarda anche
Anche Berlusconi della questura come Sanpaolo su cui vorrei scrivere una piccola cosa facendo un paragone tra
Duetti grandi imprenditori italiani atipici come sono come sono stati Olivetti e Silvio Berlusconi due imprenditori che però avevano una concezione della Società italiana del ruolo dell'imprenditore come tu
Hai parlato e detto in questo tipo
Pillole che bello questo riferimento mi ricorda i cinquant'anni dell'Auditel Bertini quest'anno compiamo settantacinque anni
Una piccola impresa oppure no
Regge da molti anni e con chi la governa fortunatamente ha un fratello
Il fratello scemo i fratelli intelligente quello che sta in fabbrica che manda avanti la gente in quella
In quella
Brochure fatte per i cinquant'anni ricordavo proprio un forte elitaria mente citando
Ford
Come l'imprenditore
Uomo delle cose e non a una vera e propria ideologia
Ma si fa bene quello che fa diffonde
I sviluppa la ricchezza che poi la politica potremmo dire questo non lo dicevo ma lo dico qui o dividere
Il cuoco in cucina prepara la torta la politica taglia le fette dando al bisogno quello che manca ma creando le condizioni perché possa svilupparsi la ricchezza di tutti
Credo che l'imprenditore protagonista del suo ruolo e capace di svolgerlo abbia una funzione sociale come nessun altro
Non inventa
Un del debito da parte dello Stato quando ben funzione alla sua impresa ma piuttosto come il nostro presidente che paga qualche milioni di euro di tasse con le sue imprese non ha mai avuto un'ora di cassa integrazione
Ne avuto aiuti dallo Stato per risanare imprese che sono sempre andare
Ammonito
A proposito dei professionisti della politico degli uomini professionali che fanno politica vedete io mi sono speso domandato a Botto più titolo per governare il Paese dice
Mi sono spesso domandato perché Veltroni e da lei ma non sono laureati
Pur essendo uomini intelligenti significato avrebbero potuto credo primeggiare nella scuola o in tutte le funzioni perché entrambe
Sono stati iscritti come è stato detto di Berlinguer
Al loro partito ma alla direzione del loro partito e quindi trovavano molto più interessanti governare un sistema che poi avrebbero auto alimentate assemblee conferenze
Interviste comunicazione e poca realtà fattuale noi siamo diversi siamo uomini delle cose e dalle cose traiamo quel consenso che ci permette di ripetere una buona esperienza di Governo
Non
Per alimentare
Qualcosa di narcisistico Diego ti stico ma perché
è stato una realtà che abbiamo condiviso e che abbiamo voluto insieme io sono debitore sono qui per dire grazie a chi mi ha aiutato
Nel fare quello che abbiamo fatto
C'è una qualità
Posso vantarmi ed essere stato capace di scegliere persone più intelligenti di me e più capaci di me nel fare il lavoro per cui sono stati chiamati ed lo sa bene Paolo che uno di quei
Centoventi mila voti disgiunti nel passaggio dal primo al secondo mandato quasi cinquecento mila voti di preferenza sono un risultato politico innegabile
Vuol dire che qualcuno uno stadio di San Siro più metà dello stadio di San Siro riempiti in ogni ordine e grado ha votato a sinistra la scheda e il Sindaco di centrodestra perché un uomo delle cose
Bene
Certamente è garantito il ringraziamento di Gabriele Albertini a Forza Italia ma io penso che sia doveroso ancora inversamente Forza Italia a Gabriele Albertini
Comprate dai
Medica
Leggetelo che non fa male e buona serata
Sì grazie a voi grazie
Volevamo dare un suggerimento visto che siete stati i pazienti domani la mattina i lavori inizieranno le nove cercato di essere puntuale così da poter avere un posto in Aula allora non farle superare dall'ultimo avventori all'ultimo minuto grazie
Giustamente a manifestare il loro disagio adesso io ho consentito a questi lavoratori di legge un comunicato
Penso che sia in linea con quello che ci siamo detti stamattina sulla necessità nel nostro Paese di sviluppare la sussidiarietà orizzontale
Meglio privato del pulpito
Questo io penso che sia la testimonianza passo la parola ai rappresentanti dei sindacati chiami
A Daniele che leggerà questo breve comunicato
Grazie per l'opportunità innanzitutto e soprattutto vi auguriamo una buona permanenza qui a Fiuggi
Dicendovi che il nostro obiettivo primario è l'ospite e chiunque esso sia per noi un ospite nella miglior modo va trattato rendervi bisogna dare all'ospite il miglior riguardo possibili
Vi chiedo un po'di comprensione anche perché l'emozione tanta non è la prima volta cioè non capita tutte le volte di poter parlare
Ad una platea così importante
Grazie
Per l'incoraggiamento
Il ventitré ventiquattro e venticinque marzo mi presento mi chiamo Daniele con la Rossi sono rappresentante sindacale unitaria qui alle Terme di Fiuggi
Il ventitré ventiquattro e venticinque marzo due mila sette i lavoratori delle Terme di Fiuggi incrociano le braccia
Esauriti e stanchi delle continue promesse tutte disattese che hanno reso oggi impossibile anche la loro sopravvivenza
La stessa garanzia espressa dal Presidente del Consorzio Gaia il dottor Torti della presenza del piano industriale di ghiaia e di un piano industriale che per detterà la continuità della FIGC fermi S.r.l.
è da considerarsi del tutto pleonastica in onda alcuna garanzia sulla stabilizzazione dei lavoratori termali
Non ha alcuna credibilità un piano industriale che non prevede la ricapitalizzazione di una società che a detta del Presidente torti a circa dieci milioni di euro di ticket
Inoltre nel caso in cui
Il piano industriale avesse le risorse ben trenta milioni di Euro
Per renderlo attuativo lo stesso prevede la stabilizzazione annuale persone di quaranta lavoratori
Per i restanti centoquarantasette che sono per il piano industriale dei veri e propri esuberi previsto solo un lavoro stagionale tra i quattro presenti
La responsabilità dei lavoratori del money a permesso di poter trascorrere la precedente stagione termale senza scossoni
Una responsabilità oltre ogni limite visto che i dipendenti non percepiscono le retribuzioni da gennaio due mila sette e le ultime due mensilità se ne sono garantiti attraverso una fideiussione rilasciata ad un istituto di credito locale
L'immagine di una città dove negli ultimi anni si sono fatti errori strategici dallo sdoppiamento dei rami d'azienda quello industriale quello termale
Il susseguirsi di imprenditori fai da te Fiuggi Terme S.r.l. che hanno presentato ben quattro piani industriali
Senza realizzarne nemmeno uno dilapidando dodici due ben dodici milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio nell'accordo di programma
Per il rilancio della stazione termale e fare da volano per l'economia del del territorio e tutto
In questa situazione drammatica spunta l'interesse della politica dei poteri forti dell'economia di Frosinone per il sistema a Fiuggi
Nell'iniziativa Frosinone due mila quindici nella sede della Provincia di Frosinone diversi sono stati gli interventi che hanno messo al centro il problema del rilancio del turismo del forte interessamento per la costruzione del Palacongressi nella stazione del mare
Il cosiddetto sistema Fiuggi
Marrazzo Scalia De Angelis stirpe Zeppieri per citare solo alcuni nomi hanno sostenuto al centro dei loro interventi e la necessità della costruzione del Palacongressi il rilancio delle Terme e del territorio Figino
è ora di fare chiarezza una volta per tutte sul futuro dei centottantasette lavoratori della stazione termale del rilancio del territorio
è ora che si rispetti la dignità di centottantasette lavoratori che non possono aspettare il mese di luglio per vedersi riconosciuta qualche retribuzioni e da diversi mesi sono costretti ad elemosinare per vedere rispettato un loro diritto il salario
Chiediamo che sia convocato subito il tavolo dell'accordo di programma in Regione per capire gli eventuali interessi di terzi e dei soggetti sottoscrittori dell'accordo
In assenza di garanzia questo sciopero è da considerarsi solo l'inizio di una serie di iniziative di chi secondo il sindaco di Fiuggi ha perso il senso di responsabilità grazie per l'attenzione che fuori
Simone
Simone Baldelli che voleva portarci suo solo otto e due messaggi telegrafici
Grazie Mario allora abbiamo visto prima un filmato che raccontava della nostra manifestazione del due dicembre contro la finanziaria
Ora che la mente nella Finanziaria ci siano state aumentate le tasse l'hanno capito più o meno tutti però nella Finanziaria ci sono altre piccole norme su cui io vorrei
Che voi amministratori dedicasse un po'di attenzione
Si sta
Ponendo la base per una maxi sanatoria del pubblico impiego che rischia di essere devastante
L'articolo
Allora voi sapete che noi abbiamo approvato un unico maxiemendamento con oltre mille quattrocentoquattro su cui è stata posta la fiducia quindi il Parlamento non ha discusso nulla di queste norme qui all'interno di queste norme
Sì apriva la possibilità della sanatoria dei cosiddetti precari del pubblico impiego
Avete tutti quanti fatto la campagna elettorale avete assistito al loro
Sollevare polverone sul concetto di precarietà ecco
In buona sostanza c'è una partita molto importante circa quattrocento mila assunzioni sul pubblico impiego duecento mila dei quali sono sul settore della scuola
E altri centosessantatré mila cosiddetti precari del pubblico impiego che loro puntano a sanare
In barba ai concorsi pubblici così come stabilisce la Costituzione in barba ogni genere di regola e soprattutto si tratta di lavoratori flessibili
Ora da questo punto di vista io credo che si debba fare un lavoro di grande responsabilità
Come partito come eletti come amministrazioni locali voi sapete che spesso i sindaci ricorrono I lavoratori flessibili
Spesso perché ci sono delle rigidità molto importanti che impediscono i sindaci di dare servizi ai cittadini
Quindi dobbiamo riuscire da questo punto di vista ad essere coerenti con i principi liberali con il buon funzionamento delle pubblica mi stazioni e riuscire a impedire questa maxi sanatoria nel pubblico impiego che non va a riconoscere le vere situazioni di precariato
Nella pubblica amministrazione esistono situazioni tra virgolette di precariato cioè coloro che dal nove dieci anni sono
Con contratti flessibili con contratti a tempo determinato con co.co.co. con contratti a progetto nella pubblica amministrazione effettivamente hanno una situazione di precariato
Ma no come scrive la finanziaria coloro che hanno contratti a tempo determinato a partire dal settembre due mila nove deve dal settembre due mila sei cioè
Si sta facendo in un Comune calderone molti di voi avranno
I porta avanti il principio liberale del buon funzionamento del Pubblica amministrazione
E guardate quando la pubblica amministrazione funzione e la miglior garanzia per i più deboli perché lo vedete nella sanità lo vedete in tutti gli altri servizi chi può permettersi di servizi può permettersi di pagarli
Si va a fare dal privato sono i più deboli che gli hanno dalle pubbliche amministrazioni
Quindi è flessibilità neanche solidarietà
E solidarietà sociale quella che noi dobbiamo fare quando diciamo che vogliamo una pubblica amministrazione seria che risparmi che prende i meriti e che non diventi
Come dire
Un miraggio del posto pubblico per le nuove generazioni allora c'è quest'operazione e credo che su questa ci si debba impegnare tutti insieme i sindaci ad amministrare bene il Ministero della Pubblica della funzione pubblica ad evitare che si creino nuove sacche di precariato
Gli amministratori locali a dare il buon esempio e affermare questa tendenza perché non è possibile che si continui a creare sacche su sacche di precariato dai crediamo che questo sia un meccanismo
Che fa deragliare il meccanismo dalla pubblica amministrazione non possiamo aprire il meccanismo dalla pubblica amministrazione degli enti locali a una continua risorsa esistenti
Dobbiamo valorizzare il personale che lavora nelle pubbliche amministrazioni
All'interno dobbiamo saperlo utilizzare bene e dobbiamo saper porre un freno alla precarizzazione che diventa costante che diventa uno strumento
Di campagna elettorale nelle mani della sinistra aumentano le tasse per fare le sanatorie una coalizione che ha vinto per ventisei mila voti anche contestati punta a fare una sanatoria di quattrocento mila persone nel pubblico impiego per consolidare un bacino elettorale Aspesi della fiscalità generale sulle tasse di tutti per un consenso elettorale però
Allora né su questo dobbiamo essere chiari distinguiamo i veri precari dei falsi precari
Distinguiamo le situazioni difficili da quelle che sono invece situazioni che sono tutt'altro che difficili come
I portaborse dei sindaci diamo l'esempio di una pubblica amministrazione che valorizza il cittadino che offre servizi e che offre maggiori
Maggiori appunto servizi al cittadino attraverso un meccanismo di meno sindacalizzazione e di meno burocrazia l'altro elemento chiesta insieme a questo grazie l'altro elemento che passa insieme a questo il memorandum sul pubblico impiego
Qualcuno di voi per ragioni amministrative l'avrà seguito
Il Ministero la funzione pubblica assillato insieme i sindacati un memorandum a parte saltando il Parlamento a parte saltando l'opposizione che maggioranza del Paese ma un memorandum che regala al pubblico impiego e a tutti i passaggi anche sindacale
Di scatti di carriera del pubblico impiego regale le mani al sindacato un potere e nove
Se questo memorandum arriva negli enti locali significa regalare il meccanismo dei servizi degli enti locali alla concertazione col sindacato io credo che questo non sia un tema particolarmente appassionante per la grande opinione pubblica
Ma credo che per il gli amministratori azzurri questo sia un dovere fare una battaglia Osvaldo Napoli
Mario Valducci hanno dimostrato grande sensibilità su questo io credo che se si fa sentire oltre che la nostra voce in Parlamento anche la voce dei Presidenti i di provincia dei Sindaci dei consiglieri Delli assessori si riesce a fare una battaglia non solo all'interno dell'ANCI dell'UPI ma anche all'interno del Paese
Concludo con una
Riflessione di carattere generale sugli eletti su questo partito qualcuno
A
Sollevato un qualche anno fa il discorso in qualche modo la contrapposizione tra il partito leggero il partito lesa pesante
Un partito con cinque mila eletti è un partito importante è un partito in cui gli eletti devono far sentire la loro voce io credo che a tutti di è lì gli eletti siano una parte del partito rilevante deve esserci rispetto degli eletti nei confronti del partito ma anche del partito nei confronti degli eletti
Credo che gli amministratori siano la faccia il volto di Forza Italia
Negli enti locali il volto che è più vicino alla gente e fare questo essere amministratori significa avere la responsabilità di amministrare con non esista
Trasparenza e competenza perché il vostro molto e Forza Italia nel vostro territorio nel vostro comune nella vostra provini questa è una grande responsabilità e credo che sia ancora più doveroso portare avanti questa responsabilità con i principi liberali
Se si riesce a legare gli amministratori locali al Partito Nazionale Centrale come spesso abbiamo fatto tante volte anche con iniziative ricordo quando ero coordinatore nazionale dei giovani la prima circolare nel ottobre novembre del due mila sul muro di noi che abbiamo mandato tutti i giovani amministratori per farle presentare nei Consigli se si riesce a fare cassa di risonanza se si riesce a riportare sul territorio questo messaggio che fa dal centro con grande efficacia io credo che questo partito o far vedere i muscoli non soltanto perché il partito del leader ma anche perché il partito leader un ultimo messaggio di saluto
Diamo consideriamo e non abbandoniamo i primi dei non eletti non abbandoniamo non lì mettiamo nel dimenticatoio quelli che si lo Presti le preferenze e che non ce l'hanno fatta devono rimanere nel partito essere un patrimonio comune perché sono persone che hanno dato nelle Regioni rosse si sono messi anche
Esposti in situazioni difficili
Conserviamo lì come un patrimonio e facciamone un patrimonio per il partito per noi stessi per le attività dei Consigli e per gli enti locali grazie
Grazie onorevole Baldari adesso che avevamo qua sul palco daranno il senatore Pianetta
Grazie
Ecco ringraziamento a tutti e
Io voglio porgere
Il saluto
Dei seniores azzurri che con tanto entusiasmo seguano Forza Italia e il suo Presidente ferite
Per vivere a lungo c'è soltanto un metodo quello di invecchiare non abbiamo ancora trovato altre in alternativa
E allora
Per
Invecchiare bene anche l'acqua di Fiuggi ci aiuta
Direi che
Dobbiamo anche esprimere tante attenzione nei confronti di questa fascia di questa fascia della popolazione che indubbiamente a tanti bisogni ma io vi vorrei anche
Dire una cosa importante
Secondo un sondaggio e una
Simulazione delle
Risultati delle ultime elezioni politiche
Se
Avessero votato soltanto gli ultrà sessantenni
Ebbene
Forza Italia avrebbe avuto dieci punti in più e la Casa della Libertà altri dieci punti in più quindi non ci sarebbe stato il riconteggio delle schede
Allora in ragione di questo fatto credo che
Forza Italia debba
Esprimere
Ai seniores
Tanta attenzione non soltanto per questo fatto diciamo così di convenienza e utilitaristico ma perché
C'è anche la necessità di RAI morale
Di esprimere tanta attenzione nei confronti di queste fasce vedete
Oltretutto degli oltre otto milioni di ultrasessantacinquenni
Circa
Cinque milioni sono donne e quindi c'è la declinazione al femminile che ha bisogno di tanto di tanta attenzione
E tante sono le preoccupazioni la preoccupazione della sanità la preoccupazione della sicurezza la preoccupazione degli aspetti economici
Quindi da questo punto di vista perché c'è stato questo consenso da parte degli ultrasessantacinquenni perché il Governo ma Berlusconi ha espresso sempre tanta attenzione nei confronti di questi argomenti e quindi c'è il ritorno positivo
Anche per quando riguarda la sanità ecco qui c'è presente il governatore della Lombardia credo che
Indirizzarci su questa modalità della sanità che credo che sia
Un elemento importante per tutti io qui voglio concludere questo mio breve saluto con un appello
Un appello indirizzato a tutti quanti noi per fare in modo che di seniores azzurri siano maggiormente coinvolti anche all'interno del nostro partito perché c'è tanta dedizione certa d'impegno c'è tanta passione e diciamo che c'è anche
Tanta disponibilità di tempo per poter essere i grandi elementi grandi soggetti che collaborano con la istituzione Forza Italia quindi io
Voglio fare un appello a tutti i coordinatori regionali e coordinatori provinciali perché coinvolgano sempre di più questa grande fascia questa grande rappresentatività che tutto sommato è un elemento centrale di Forza Italia emolumento vitale di Forza Italia e che e quindi io credo che con un ulteriore la Porta anche per quanto riguarda
La prontamente la formazione dei signore per essere i difensori del voto di Forza Italia io credo che questo sia un elemento importante forniamo li coinvolgiamoli in maniera tale che siano le mente insieme I giovanissima le donne i grandi difensori di del voto di Forza Italia quindi queste l'auspicio ma sono profondamente convinto che la componente seniores sarà sempre
In
Prima linea per quanto riguarda
Tutto ciò che l'elemento centrale perché c'è tanto tanto tanto affetto da parte dei seniores nei confronti di Forza Italia e nei confronti del suo amatissimo Presidente grazie a tutti voi
Anno due mila
Sei mila cinquecentotrentacinque morti trecento mila cinquecentocinquantanove feriti anno due mila uno sei mila seicentottantadue morti
Trecentotrentaquattro mila seicentosettantanove feriti
Anno due mila due e sei mila settecentotrentanove morte trecentoquarantuno mila seicentosessanta feriti
Anno due mila tre e sei mila sessantacinque
Trecentoventisette mila trecentoventiquattro feriti anno due mila quattro cinque mila seicentoventicinque morti trecentosei mila seicentotrentatré relitti
Anno due mila cinque cinque mila quattrocentoventisei morti trecentotredici mila settecentocinquantaquattro feriti
Sono le vittime degli incidenti stradali nel nostro Paese vorrei farvi vedere questo brevissimo filmato
Abbiamo cominciato a guardarci da lontano
Quando si è avvicinato
è stato detto anche in India era come se ci conoscessimo da una vita
Smentiamo
Cammino
Disinvolta simpatico
Abbiamo chiacchierato tre ore
Usciamo mi fa
Sono salita sulla sua macchina appunto ha cominciato ad accarezzarmi
Se non altro su un conto
Il ritardo
Erano in carta stavo tornando a casa
Stiamo tornando a casa in fondo al rettilineo c'era una curva
Il fondo arricchimento sarà una curva
Ho sentito la macchina si fanno
La macchina non nascono
Sono
Sentita
C'erano i soliti amici
Ciani saliti amici
Tutta la sera in giro tutta nel senso
Ho bevuto una lira di troppo abbiano c'è una piena di trappole
Rientro guidato io rientra in un'operazione
Sono morto sul colpo
Sono arrivate
Saranno infatti necessari saranno state le sei era in macchina nei cinque minuti però in macchina per cinque minuti
Ha risposto al cellulare
Non ha risposto il cellulare
Lui sarà carte non c'è
Mi sono accorto del motorino
Ha ucciso
Relazionati
Sull'uscita di casa alle otto
Uscito di casa alle otto
Sono salito in macchina
Non salito in macchina sono partita
Sono un partito
Signor sotto quello altri due incidenti
Sono stato coinvolto in un incidente
Sono
Se non vi
Annuale non è nemmeno erano nella ambito una un anno anni ogni anno ne abbiamo annuali rimane a noi non è nemmeno un anno Mannani Mannheimer ormai mammella rimanevano era M uno M
Manni
Abbiamo visto
La campagna promozionale fatte su questo gravissimo problema della nostra società italiana che come ho detto prima a reca più morti rispetto a qualsiasi altra guerra
Per ricordare a lanciare un appello come anche questo voglio dire buon governo
Dal ventitré al ventinove aprile ci sarà la settimana sulla sicurezza stradale lanciata dalle più importanti organizzazioni internazionali l'appello che rivolgo a tutti voi amministratori ventitré di aprile
Nelle vostre nella vostra assemblee di riferimento gli orfani Cannizzaro un ordine del giorno per ricordare quanto sia importante la sicurezza sulle strade dell'attenzione che il giovane tutti noi dobbiamo porre sulle strade
Diamo adesso intervenire
Intesa coordinata dall'altra del partito un po'Borgonovo mio carissimo amico Fabrizio Cicchitto
Zero
Nella divisione dei compiti che ci eravamo dati
Per quello che riguardava l'organizzazione dei lavori di questo convegno
A Beppe Pisanu in un certo senso spettava la poesia
Cioè la tematica generale globale sulla sussidiarietà e sulla riforma costituzionale intesa nella sua organicità ideale sostanziale e a me la prosa
Anzi la miseria del confronto su legge elettorale e proposte di riforme costituzionali avanzate da questo Governo
Però l'ampiezza della provocazione operata da Beppe stata tale
Che non posso esimermi sul piano ideale da confrontarmi con le sue premesse e sul piano politico con le sue conclusioni
Per ciò che riguarda le premesse Beppe ha ricordato felicemente opportunamente che sul terreno della soli sussidiarietà autentica su quella orizzontale
C'erano sia un filone del pensiero cattolico da Rosmini a don Sturzo
Sia un filone del pensiero socialdemocratico che ha trovato appunto la sua espressione più organica nella revisione della socialdemocrazia tedesca a babbo Godesberg
Ma per andare più a fondo consentitemi molto sinteticamente di ricordare
Che
Così come nel ventesimo secolo contro i due totalitarismi nazista e comunista furono due correnti di pensiero
Un filone cattolico liberale cattolico sociale non tutti i cattolici perché ci furono anche i tempi Chierico fascisti e i cattocomunisti
è un filone liberalsocialista non tutti i liberali e non tutti i socialisti perché parte dei premi accettarono il razzismo il fascismo e parte dei secondi dei socialisti furono subalterni allo stalinismo
Così oggi di fronte al fondamentalismo islamico al suo disegno imperiale di conquista e al terrorismo da esso ispirato
Il mondo occidentale deve richiamarsi e valori del cristianesimo e a quelli del liberalsocialismo di un cattolicesimo liberale non integralista e di un laicismo non anticlericale
Che fra l'altro queste entità
Costituiscono il retroterra di Forza Italia
Ma se portiamo vogliamo portare avanti le premesse del ragionamento di Beppe dobbiamo aggiungere tre considerazioni
In primo luogo
Che partendo dal concetto Rosmini hanno espulsi hanno di sussidiarietà per il mondo cattolico e i partiti democristiani
Così come partendo da gabbati code sperperi partiti socialdemocratici hanno però entrambi dato due versioni di sussidiarietà
Quella che dalla persona o dall'individuo alla famiglia ha rimodellato prima la società civile e poi lo Stato e invece quella
Che ci siano impostazioni cattoliche siano impostazioni socialiste hanno dato alla sussidiarietà e a Belfast ai
Delle versioni dirigista e e stataliste
è evidente che noi partendo dal primo concetto di sussidiarietà dobbiamo smontare le seconde
Che poi in Italia sono state enfatizzate e dilatate sia per l'eredità fascista
Sia per lui successivo impatto con lo statalismo globale nella versione del Partito comunista e della CGIL
E allora se vogliamo ridisegnare tutto ciò non c'è dubbio che il nostro revisionismo la nostra eresia liberale deve investire il Titolo primo della Costituzione come ha detto Beppe
Che nella situazione data cioè negli anni quarantasei quarantasette
Mentre era in discussione
Rappresento un compromesso positivo perché in seguito alla positiva iniziativa di De Gasperi di sbarcare i comunisti dal Governo
Era in discussione se in Italia ci sarebbe stata o meno una guerra civile e quindi quel compromesso costituzionale fondato positivo
Ma non c'è dubbio cash oggi risulta del tutto superato superato perché come ricordava Beppe la Società italiana di oggi a poco a che fare con quella dall'ora
Ma ancor più superato consentitemi dal punto di vista culturale
Infatti forse con l'eccezione di Costantino Mortati e di alcuni grandi giuristi della destra azionista la prima parte della Costituzione
Fu culturalmente dominata da un lato da Palmiro Togliatti dall'altro lato da Dossetti con le incursioni intellettuali istiga di Lelio Basso
Quindi tutto ciò va smontato e riscritto
E di conseguenza la sfida di Beppe Pisanu trova in Forza Italia Forza Italia attrezzata a capire l'entità del problema e a misurarsi con le novità anzi con gli sconvolgimenti dalla Società italiana
Ma non certamente io credo
Che
Cuesta maturazione ci sia dalle altre parti dava dall'altra parte delle forze in campo
Anzi oggi noi siamo da questo punto di vista in pieno deserto dei Tartari
E anzi visto che il tema assegnatomi non era questo
Ma
Non riguardava nel passato nel futuro ma il presente io oggi sono costretto a dire esattamente il contrario di quello che ho detto precedentemente riferendomi a un'ipotesi globale
In presenza cioè di questo Governo a mio avviso non esistono le condizioni di aprire un ragionamento su riforme costituzionali
Per una riforma costituzionale
Come abbiamo visto globale occorrono non solo un disegno di grande spessore tempi lunghi una condizione di instabilità politica ma anche un'intesa bipartisan della quale mancano i presupposti
Questa intesa bipartisan ci sarebbe stata qualora come ricordava Bondi ieri subito dopo le elezioni questa maggioranza vi si è preso atto che c'erano solo le condizioni per una grande non coalizione e non per l'avventura nella quale si sono inefficaci
Noi ci troviamo di fronte a un Governo fragilissimo impopolare la sua politica estera è allo sbando la credibilità internazionale dell'Italia non è mai stata così bassa
Figurarsi se in un contesto di questo tipo noi possiamo misurarci con Prodi e Titti su riforme istituzionali anche perché ci troviamo di fronte
Al tatticismo più nessuno più esasperato
In questo contesto noi non intendiamo costruire un percorsi che tempi del referendum ma parte implicherebbe diversi un mandato al Governo al Parlamento di almeno tre quattr'anni e che richiederebbe ben altri rapporti politici
Prodi non può pensare di conquistarsi per questa via una sorta di elisir di lunga vita
Allora quello che si può fare molto più limitato circoscritto
A proposito della legge elettorale non si venga a scambiare le feto con le cause
Non è la legge elettorale la causa delle attuali difficoltà del governo del sistema politico la ragione di fondo sta nella combinazione di due elementi
Da un lato come minimo l'elettorato sia diviso a metà
Dall'altro lato una maggioranza che va dai trotzkisti e dagli Stellini e dagli stalinisti che costituiscono circa il quaranta per cento di Rifondazione Comunista hai posto democristiana siccome Marini a Mastella non è in grado di governare quale che sia la legge elettorale e sta facendo anzi dei guasti devastanti sul terreno della politica estera
Siccome però
In presenza di una proposta di referendum il Presidente della Repubblica ha affermato che egli non consentirai il voto se la legge elettorale non verrà cambiata la nostra linea fa i conti con tutto ciò
Noi raccogliamo la richiesta della lega e dell'UDC di evitare il referendum e quella di AN di confermare il bipolarismo
E allora come conseguenza proponiamo che l'attuale legge elettorale
Che comunque non merita gli attacchi di cui è stata fatta oggetto può essere modificata cominciando a lavorare al Senato lungo lo schema proposto dal professor D'Alimonte
Mentre l'altro ramo del Parlamento può impegnarsi su una riforma costituzionale
Quella che riguarda il numero dei parlamentari
Riteniamo che questo percorso realizzabili in tempi assai rapidi se esiste una realtà una reale volontà politica
Da parte di tutti maggioranza e opposizione può conciliare l'obiettivo di realizzare modifiche che superano il referendum confermare il bipolarismo e ne conta e nel contempo consolidare gli elementi di proporzionali richiesti dall'UDC
Comunque anche sul terreno delle riforme costituzionali noi ci troviamo in una situazione a dir poco inquietante
Nel passato la sinistra aveva quasi imbalsamato la Costituzione facendone una sorta di intoccabile testo sacro
Oggi c'è il rischio opposto ma non nel senso di quella modifica globale di cui abbiamo parlato questa mattina
Di fronte alla necessità di guadagnare voti di contenere il centrodestra di mandare massaggi obblighi messaggi obliqui o trasversali a questa o quella forza politica
Per prolungare la Legislatura ottenere in piedi il Governo c'è la tendenza a porre in essere quello che richiamerei una sorta di revisionismo costituzionale straccione
Ecco dunque che a suo tempo sia tra voi stravolto il Titolo quinto della Costituzione e adesso su altri terreni e si cerca di fare la stessa cosa senza guardare troppo per il sottile
In materia di riforme costituzionali la sinistra ha già fatto danni incalcolabili quella del Titolo quinto fu un'operazione
Sfacciatamente opportunistica ricorderete che i sondaggi davano per vincente il centrodestra nelle elezioni politiche e così centrosinistra per guadagnarsi il voto del nord leghista mise le mani nel DNA della Costituzione
Con quella riforma si determinò la cosiddetta inversione delle competenze legislative lo Stato diventava titolare di competenze enumerate mentre alle Regioni andava la titolarità di
Tutte le competenze residuali ovvero generali una rivoluzione copernicana solo che quando si fa una rivoluzione del genere occorre che tutti i pezzi del sistema siano messi al loro posto
Invece la riforma fu scritta in tempi record approvata con soli quattro voti in più
Nella bicamerale la proposta era collegata a un altro punto decisivo la modifica della forma di Stato in chiave federalista sarebbe stata accompagnata da una modifica della forma di governo caratterizzata da un notevole rafforzamento del vertice del
Dell'Esecutivo Cerana riguardo lo ricorderete due proposte in campo il semipresidenzialismo alla francese
O il premierato all'inglese si trattava di di bilanciare il rapporto fra centro e periferia
Del progetto di riforma definito nella Bicamerale fu invece presa solo la prima parte quella che serviva la sinistra a scopi elettorali
In questo senso la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione può considerarsi un gravissimo strappo politico e costituzionale
Io non so colpo i Comuni le Province le Città metropolitane e le Regioni e lo Stato venivano essere gli enti territoriali che costituiscono la Repubblica scompariva ogni gerarchia scompariva l'interesse nazionale
Il centro del sistema continuava ad essere debole anzi diventava ancora più debole
Comunque la riforma le competenze scrutini si vede lo Stato vengono enumerate in modo confuso e scriteriato in una miscela letale di demagogia e ideologia populismo e astrattezza e astrattezza Gianluca giacobina
La Corte costituzionale è dovuta intervenire più volte individuando un'ulteriore figura quella delle materie trasversali cioè quelle nelle quali leggi su ore statale deve muoversi al di là di quanto dice la lettera della Costituzione perché vengono toccate questioni che anche se non formalmente rientranti nella sua competenza
Debbono essere trattate direttamente perché desumibili in modo implicito da altri ad esse
Attribuiti
La situazione
La contestazione delle regioni rosse sulla legge Biagi fu smentita dalla Corte costituzionale altri incidenti li abbiamo avuti sui lavori pubblici
In sostanza noi abbiamo avuto una riforma del centrosinistra che al tempo stesso ha drammatizzato i rapporti fra Stato e Regioni e quelli addirittura tra regioni e regioni
La frittata comunque era fatta e
Quando noi ci siamo trovati di fronte al problema l'unica strada era quella di andare avanti e fu la strada scelta dalla Casa della Libertà
Che cercò nella schiera scorsa legislatura di rimediare ai guai creati dal centrosinistra attraverso una riforma globale coerente della nostra che
Caroppo Carta costituzionale
Che riguardasse tanto la riforma dello Stato quanto la forma del Governo insieme ovviamente ad un rafforzamento
Delle
Garanzie costituzionali
Sappiamo
Tutti quanti come
Andata nel senso cioè
Che una riforma che aveva una sua forza e una sua validità
è stata demonizzata ed è stata battuta al
Referendum eppure
Era la proposta di chi aveva ed ha preso sul serio la democrazia maggioritaria e il federalismo
Il no del referendum è calato come una saracinesca per ora sui processi di riforma costituzionale
Perché altre proposte in organiche in giro non se ne vedono
Non ci sono al momento sul tappeto proposte complessive di riforma che rispondono ad una chiara filosofia ispiratrice e che prendono sul serio la democrazia maggioritaria e il federalismo
Le questioni che la Casa della Libertà aveva sollevato erano aperti
Restano tutti aperte e a questo punto va fatta una riflessione di fondo come quella che qui abbiamo iniziato a fare
Nel concreto l'unica via oggi da perseguire da un lato il confronto sul federalismo fiscale
E dall'altro lato è auspicabile di regioni come la Lombardia il Veneto guidate da due prestigiosi Presidenti come Roberto Formigoni e già anch'
Carlo Galante realizzino tutto il potenziale che è insito nell'esperienza di questo livello essenziale del nostro quadro istituzionale
Per concludere qualche osservazione aggiuntiva sul nodo delle giura elettorale su alcuni problemi che stanno davanti a noi dal punto di vista politico cioè il referendum
Il centrosinistra lo teme naturalmente noi lo teniamo ma neanche lo amiamo noi non lo teniamo ma neanche lo amiamo
In primo luogo per una ragione di metodo crediamo che la legge elettorale va riformato in Parlamento dove è possibile mettere a confronto le diverse posizioni di per dei partiti
E trovare punti di mediazione fra le opposizioni e tra i partiti all'interno della coalizione
Inoltre noi non possiamo sostenere un referendum che in materia che in maniera così plateale penalizza un alleato storico come la lega e al quale contrario anche l'UDC
Noi come Forza Italia infatti siamo sempre impegnati a ricostruire l'unità politica del centrodestra
La seconda è una ragione di merito
A nostro avviso la legge che uscirebbe dalle urne sarebbe molto peggiore di quella attuale
Essa infatti fonderebbe un falso bipartitismo e terrebbe coperto il molti partissimo fino al giorno della formazione dei gruppi parlamentari introducendo forti elementi di instabilità
Del sistema
Per altro verso però noi non condividiamo neanche un ritorno alla democrazia consociativa nella quale solo dopo le elezioni i partiti decidevano con chi allearsi per il governo del Paese
Questa è la ragione della nostra contraddittorietà e della nostra non condivisione del cosiddetto sistema tedesco
La cui versione italiana significherebbe solo proporzionale e sbarramento al cinque al quattro poi al tre per cento insomma una sorta di tana libera tutti per ciò che riguarda la linearità degli schieramenti
Insita insita in nel bipolarismo
Detto questo ribadiamo che noi siamo impegnati ad approvare una nuova legge a farlo in tempo rapido
Sappiamo però anche che il Paese ci chiede ben altro
La legge elettorale non è la priorità delle priorità il Paese ci chiede
Di concentrare la nostra attenzione sulla difesa dello Stato di diritto sulla pressione fiscale
Sulla competitività e la produttività delle imprese sull'occupazione sulla difesa della legge Biagi sulla sicurezza sulla costruzione di una rete di infrastrutture sulla di
Fresa e lo sviluppo del ruolo della famiglia su autentiche liberazioni liberalizzazioni su una tutela reale non demagogica e non ideologica dell'ambiente
Ecco
Tutti questi impegni
Richiedono il rilancio di Forza Italia come grande partito di centro un grande partito interclassista e riformista che svolge un ruolo essenziale nel sistema politico italiano
Noi non ci tiriamo indietro rispetto alla prospettiva di un partito unico del centrodestra nel quadro del Partito Popolare Europeo
Adesso però
Fermo rimanendo il patto politico con la lega richiede un'intensa tra Forza Italia l'UDC
AN
Formule dimezzate a mio avviso sarebbero inutili o politicamente sbilanciate un partito solo fra Forza Italia e l'UDC significherebbe la tendenza a ricostruire una sorta di Democrazia Cristiana
Un partito solo fra forze italiane e AN implicherebbe uno spostamento a destra di Forza Italia che lascerebbe vuoto un fondamentale spazio al centro
Invece l'unità nel quadro del Partito Popolare Europeo di Forza Italia AN l'UDC costituirebbe uno sbocco politico equilibrato e forte
Sono ipotizzabili anche forme intermedie quale la citazione ma comunque
Comunque noi dobbiamo evitare la disarticolazione del centrodestra e in ogni caso funzionale a tutto questo e quello che ha detto Sandro Bondi ieri
Nell'immediato il nostro compito e quello di rilanciare Forza Italia sia negli amministratori locali uno dove i suoi punti di forza sul territorio altro che partito di plastica un partito che ha sindaci Consiglieri Regionali consiglieri provinciali in questo numero è un partito che
è il primo partito italiano
Non lo devono dimenticare gli altri
Non lo dobbiamo dimenticare neanche noi
Non c'è dubbio che l'appuntamento politico più immediato che sta davanti a noi è quello che riguarda la politica estera
Per Forza Italia
Per i cattolici e per i liberal socialisti che insiemi militano in Forza Italia è fondamentale la scelta insieme occidentale ed europeista
L'Europa ha un senso e un valore però in quanto è alleata non contrapposta agli Stati Uniti d'America e allo Stato di Israele
Non nascondiamoci dietro un dito
L'estrema sinistra sente il fascino del fondamentalismo islamico
Perché pensa senza ancora aver lo teorizzato che esso ha preso il posto dell'Unione Sovietica nella lotta contro virgolette l'imperialismo americano
Questa sinistra ha un peso tale nella coalizione che essa ha spinto il segretario del maggior partito del centrosinistra l'onore vuole parte Fassino a fare la proposta demenziale di associare i talebani a una conferenza sulla pace in Afghanistan
Sarebbe
Come se ai tempi del rapimento Moro qualcuno avesse ho fatto la proposta di un incontro fra il Governo e le bretelle BR per mettere intorno allo stesso tavolo come si è detto in questi giorni tra virgolette i contendenti
Noi dobbiamo evitare che questa deriva passi come ordinaria amministrazione
Per questo anche io personalmente reputo che martedì prossimo al Senato va dato un altolà
Alla deriva di una politica estera chi nel migliore dei casi e allo sbando nel peggiore dei casi è in piena rottura con quella del Governo Berlusconi e sta facendo dell'Italia l'anello debole nel mondo occidentale
Grazie al vice coordinatore di Forza Italia onorevole Fabrizio Cicchitto
Adesso che abbiamo qui sul palco il Presidente la Regione importantissima Roberto Formigoni Presidente Regione Lombardia grazie
Cari amici a me è stato chiesto di
Portare una breve testimonianza sulle modalità con cui
Una delle Regioni da noi amministrate sta cercando di tradurre in atti di Governo concreti
Alcuni dei temi
Che sentiamo particolarmente nostri nostri come Casa delle Libertà e i nostri come Forza Italia
E cioè il tema del federalismo
Quindi il mio intervento si ricollega esplicitamente ad una serie di
Affermazioni e di punti sviluppati adesso nell'intervento dall'amico Cicchitto
E a una serie di splendide suggestioni
Che mi hanno detto ha portato avanti stamattina l'amico Pisani io purtroppo non ho potuto ascolta
Può innanzitutto dire che
Per come
Abbiamo portato a venti sviluppato la nostra cultura politica la parola federalismo
Non è semplicemente un tributo che noi
Rendiamo ad uno dei nostri alleati come la lega
La parola federalismo per come la intendiamo noi e questo è dentro la storia del DNA di Forza Italia
Quindi se mi portante sottolinearlo
E uno degli sviluppi dei nodi più concreti
Relativi al buon governo
Per noi federalismo è la capacità di tradurre in atti amministrativi il linee di governo quel primato del cittadino sullo Stato
Quel primato della società civile sull'organizzazione partitica
Chi è il principio di sussidiarietà stamattina l'amico Beppe ha sviluppato con grande determinazione la sussidiarietà e il grande principio ispiratore
Di una cultura che mette al centro la persona e quindi ciò che la persona crea come aggregazioni sociali famiglia gruppi di lavoro eccome sviluppo di relazioni
Il federalismo eh
La capacità di sviluppare in concreti atti di Governo
Questo poi in atto
Passando da una
Organizzazione
Stato Centrica statalista centralista ad un'organizzazione flessibile
Che esalti il contributo delle persone che salti il contributo delle comunità
Centrodestra si è assunto la responsabilità
Dopo la riforma pasticciata del centro-sinistra sviluppata nei termini che ci Tito ricordato
Di proporre tutto questo in un disegno organico
E infatti la riforma costituzionale del centrodestra che impropriamente va sotto il nome di devoluzione
Prevedeva una riorganizzazione dell'intera macchina statale
Restituendo i cittadini cominciando restituire ai cittadini alle loro comunità
Il potere decisionale in alcune materie fondamentali per la persona la sanità e la scuola innanzitutto che sono due servizi fondamentali sui quali i cittadini misurano la qualità
Di chi dell'azione di coloro che li governa
Sconfitto nella nelle modalità che sappiamo attraverso referendum questo nostro disegno riformatore
Io credo
Che la nostra posizione non può che essere quella di chi dice chi non è possibile sostituire un qualunque disegno pasticciate raffazzonato a quella proposta organica
E quindi anch'io mi schiero sulla linea di coloro
Che dicono che non è possibile all'attuale Parlamento
Nelle condizioni
Reali di mancanza di una maggioranza che lo determina procedere ad alcun tipo di riforma costituzionale anche perché chi chiedesse
A questa tentazione chiederebbe al vero disegno del centrosinistra che quello parlare di ditte quello di parlare di riforma costituzionale
Sapendo che questo è un processo che impiega molti mesi in realtà con l'obiettivo nascosto ma reale di limitarsi a prolungare la vita del Governo Prodi con metodi surrettizia
Noi però
Come regioni amministrate dal centrodestra e soprattutto il processo è partito dagli amici del Veneto dagli amici dalla Lombardia
Non ci limitiamo a dire no ad una riforma pasticciata ma chiediamo
La maggioranza di centrosinistra tenga fede
A quei punti salvabile positivi che pure sono presenti nella riforma chiesta fece nei modi che sono stati ricordati con i famosi tre voti di maggioranza a tre giorni dalla conclusione
Della della precedente dell'altra legislatura di quella che si concluse nel due mila euro
Da oggi quindi le nostre Regioni si sono schierate
Nella richiesta forte al Governo
Di applicazione integrale di quei passi del Titolo quinto della Costituzione si concedendo vale Grigioni che lo vogliono e che ne sono in grado che ne sono in grado perché hanno dimostrato di saperlo fare
Di poter accedere a forme cosiddette di regionalismo differenziato all'applicazione dell'articolo centosedici della Costituzione con il collegato articolo centodiciannove che riguarda il federalismo fiscale
Noi cioè abbiamo iniziato parlo del Veneto della Lombardia una proposta di richiesta che ha coinvolto le forze vive della società
Che ha coinvolto un vasto confronto con il mondo delle Province dei Comuni delle Comunità montane delle associazioni del mondo produttivo del mondo del sindacato del mondo delle culture la cultura delle università
Perché attraverso il negoziato diretto tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione siano concessi poteri in più le risorse in più secondo quello che il disegno costituzionale pareri
Possiamo fare queste io ci tengo a sottolinearlo
Perché le nostre regioni o alcune delle regioni amministrate da noi hanno dimostrato su alcune materie di potere rendere ai cittadini un servizio migliore perché una volta di più queste l'obiettivo che ci interessa
La nostra battaglia federalista non è una battaglia tra potevi dello Stato
Anche perché noi teniamo sempre presente il punto di vista del cittadino
E per i e al cittadino poco interessa sapere se questo è il mezzo pubblico sia reso dallo Stato dalla Regione o dalla Provincia del Comune
Quello che il cittadino interessa e che questa inizio sia reso
Nelle migliori modalità possibile e possibilmente con i costi inferiori possibili queste la gara virtuosa queste la sfida virtuosa dal federalismo una Regione che sfida lo Stato sull'efficienza dei servizi resi
E allora brevemente
Lasciatemi ricordare che nella mia regione ci siamo mossi in questi anni
Per la firma aree il principio di sussidiarietà in temi importanti come
La sanità quante volte ve ne ho parlato voglio essere molto breve
Affermare il principio di sussidiarietà nella sanità voluto per dire per la nostra Regione
Non difendere come qualcuno ci accusa di aver fatto né tanto meno spente il sistema sanità le regionale della Lombardia ai privati
Che anzi dal punto di vista della presenza della sanità privata la Lombardia non è al primo posto tra le Regioni italiane sia mi al sesto posto
Per la presenza dei privati nel sistema regionale preceduti guarda caso da cinque Regioni tutte amministrate dal centrosinistra le quale come al solito predicano bene ma razzola malissimo a accumulando
Dei debiti stratosferici sulla pelle dei cittadini
E non applicare la sussidiarietà voluto di riassumere il punto di vista centrale del cittadino
Consegnando al cittadino il potere di scegliere dove come quando e da chi farsi curare
Il potere di muoversi in tutta l'area della Regione scegliendo l'ospedale il medico la Casa di cura nella quale farsi curare e avendo il servizio pagato dal sistema regionale
Perché
Questo è stato il punto fondamentale concede
Anche alle persone che non hanno la possibilità di pagare
Di farsi ricoverare operare
Negli ospedali più prestigiosi della Regione perché la Regione aveva provveduto ad accreditare quei servizi dando quindi la possibilità anche a poveraccio di farsi curare nell'ospedale diritti queste alla riforma sociale
Che le nostre Regioni che
Forza Italia ha portato avanti e sta portando avanti sull'intero territorio nazionale
Così come applicare il principio di sussidiarietà il federalismo nel campo dell'assistenza agli anziani ha voluto dire per noi in questi anni raddoppiare il numero delle residenze sanitarie per anziani
Ha voluto dire affiancare a questa possibilità data alle famiglie
Di ricoverare l'anziano non autosufficiente in una struttura esterna un'altra possibilità pagata dalla Regione
Le famiglie che ne fanno richiesta in presenza di un anziano non autosufficiente secondo determinati limiti di età
Hanno diritto ad un voucher ad un buono assistenziale
Che possono spendere i servizi domiciliari
In assistenza in badanti e quant'altro ed è una cifra significativa perché si aggira dai seicento agli ottocento euro al mese che sono cifre che possono cambiare il bilancio di una famiglia quando c'è un anziano non autosufficiente
Bene possono o fare organizzare in maniera diversa la vita
Applicare il principio di sussidiarietà e chiedere l'applicazione del Titolo quinto ha significato per noi procede in questi anni in una riforma della scuola
Che ci ha permesso di introdurre per primi il buono scuola
Il buono scuola per le famiglie che scende conducono di mandare i loro figli ad una scuola che non è pagata dallo Stato
Perché credo che sia un profondo diritto della famiglia scegliere la scuola cui educare
I propri figli
Il compito e la responsabilità di educare i propri figli non spetta al signor ministro della pubblica espulsioni mai
Il diritto di scelta spetta alle famiglie i genitori
Da qui il buono scuola
Da qui il buono scuola da qui la riforma organica che abbiamo presentato
Tre giorni fa in Regione Lombardia e che già ovviamente ha scatenato
La canea più clamorosa dalla Centro-Sinistra i sindacati eccetera ma non ci siamo spaventati in questi anni non ci spaventa avremo certamente in questi giorni perché noi vogliamo realizzare ai sensi dall'articolo quinto usando
Le competenze piene che il Titolo quinto attribuisce alla Regione le competenze esclusive vogliamo passare
Da un sistema educativo e distruzione di istruzione professionale
Purtroppo caratterizzato dalla bassa qualità
Che hanno tante nostre scuole in giro per il Paese da una distruzioni indifferenziata per tutti ad una scuola per ciascuno dove il diritto di scelta di ciascuno studente sia realizzato
Quindi una scuola basata sull'autonomia una scuola basata sull'autorganizzazione una scuola che avvisi
A dare I presìdi al consiglio di istituto
Dove i genitori tendono ad avere un compito fondamentale il diritto finalmente di scegliersi gli insegnanti più confacenti al proprio
Indirizzo educativo
Mettendo in concorrenza alle scuole tra di loro
Arrivando a stabilire
Un ente terzo che vanno utili la il livello di qualità che quella scuola a realizzato perché
Appunto abbiamo bisogno di una scuola che esalti la qualità dalla formazione abbiamo bisogno che l'intelligenza e la volontà dei nostri giovani sia stimolate sia aiutata accrescere ad affermarsi
Per vincere la competizione virtuosa con i loro con i loro coetanei
Fare il federalismo per noi
Fari sussidiarietà per noi ha voluto dire introdurre dei meccanismi di semplificazione
Nei nella pubblica amministrazione di semplificazione e di alleggerimento
Noi abbiamo lavorato duramente in questi anni perché le spese di funzionamento dell'Ente regionale incidesse ho sempre di meno nei bilanci della Regione
E così abbiamo proceduto ad Acco
Parlare
L'infinita di enti amministrativi la giungla che rametti avevamo ereditato dal passato a ridurre il numero di dipendenti a ridurre il numero di dirigenti oggi vi posso dire con un certo orgoglio che Regione Lombardia
E la regione chiave rapporto più basso tra personale e popolazione lo zero quarantaquattro abbiamo l'incidenza più bassa
Delle specie cosiddette non produttive cioè quelle che servono per il mantenimento delle strutture per il pagamento degli stipendi sull'intero bilancio regionale queste specie non produttive
Pesano per il dieci e quattro per cento cioè circa la metà delle resto d'Italia e delle regioni che ripeto sono amministrate per l'ottanta per cento dal centrosinistra
Abbiamo diminuito il numero delle leggi ne avevamo ereditate oltre duemila
Siamo arrivati ad averne settecento opposta i miei consiglieri regionali l'obiettivo di legislatura entro
Il due mila e dieci di arrivare a ridurre il numero delle leggi regionali voglio numero a due cifre novantanove al massimo saving se riesco a vederne cento non saranno ricandidati quindi sono stati avvisati in maniera molto chiara
Così come
E concludo così come abbiamo lavorato molto sul versante da sempre della semplificazione che è la richiesta che il mondo produttivo ci fa avere di più
Se voi parlate con i nostri artigiani con i nostri commercianti con i nostri piccoli imprenditori in tutt'Italia
Voi sentirete da loro un solo insistito Vito me semplificare semplificare sburocratizzare la pubblica amministrazione il peso terribile
Della macchina amministrativa di una macchina amministrativa autore sentenzia autoreferenziale burocratica non chiara
è quello che più danneggia le nostre impresa in accordo con loro siamo usciti ad eliminare un numero di certificazioni
Ad eliminare
Tutta la differenziazione tra Comune e Comune
Ho fatto l'altro giorno la verifica con
I
Le associazioni che partecipano a questi Stati Generali
Della della produzione del lavoro e abbiamo verificato che grazie a questi nostri meccanismi noi ci aspettiamo un risparmio ogni anno
Di due milioni di giornate lavorative per le imprese nella nostra Regione e un risparmio linea un po'di due miliardi di euro pari a un punto percentuale di prodotto interno lordo regionale
Questo per dirvi amici che
Passare dalle parole ai fatti e possibile
Passare dai nostri principi all'applicazione concreta di essa di essi è possibile e doveroso insieme siamo ingrato di fare
Ed è per questo che la nostra battaglia per la semplificazione della macchina dello Stato non può cessare
E per questo che la nostra battaglia per la centralità
Della persona per la sussidiarietà per la libertà va portata avanti con grandissima decisione grandissima determinazione e per questo che
L'impegno lo scontro i nostri nel quale i nostri parlamentari sono impegnati martedì
Comincerà in Commissione un duro confronto con il Governo sul cosiddetto decreto salva debiti una misura
Iniqua che questo Governo sta cercando di far passare nel silenzio generale
Pervenire
A ripianare a piè di pagina i debiti che alcune Regioni amministrate da loro hanno accumulato sul versante della sanità una cosa inaccettabile
Che discrimina i cittadini
Che li tratta in maniera diversa di un'Italia
E quindi
Da questa Assemblea voglio concludere dicendo che l'unità d'azione
La circolazione
Delle idee delle proposte per i nostri parlamentari i nostri amministratori regionali i nostri amministratori locali e certamente un punto di forza straordinario del nostro partito della nostra coalizione nello stesso momento in cui siamo impegnati le battaglie fondamentali come quella di cui si è parlato oggi
E la difesa
Che ruolo internazionale dell'Italia che questa coalizione stanno andando a ramengo ed è una difesa sacrosante giustissima dello stesso tempi nostri cittadini devono sapere che si chiama e conteniamo adesso impegnati quotidianamente per la modifica
Delle loro condizioni di vita verso una qualità diversa del rapporto tra Stato e cittadini che sono al cuore
Dell'identità ed alla battaglia di Forza Italia grazie buon lavoro a tutti
Grazie al Presidente Formigoni adesso invito sul palco
Il professor Paolo Del Debbio che modera un dibattito sulle riforme costituzionali del federalismo
Noto editorialista del Giornale e noto opinionista delle reti Mediaset grazie
Vi ringrazio dell'invito
Fa piacere vedere tutto e sta plastica in giro
Chiede Bay sacchetti insomma
Non siete neanche facilmente biodegradabili perché se è già diciamo tredici anni sempre sul pezzo e andate meglio di quando siete partiti quindi cosa mi fa piacere tanti auguri e avanti così
Allora vediamo un po'
I più non posso dire perché dopo dicono che sono opinioni sta venduto e quindi così ma è meno ma mai comprato nessuno diciamo mi son convenuto da solo c'è invece chi viene comprato in questo Paese
Anche spesso diciamo
Bene vediamo un po'
Chiamo su Vittorio Poma Presidente della Provincia di Pavia
Che si complimenta col Presidente la Regione anche perché poi sennò
Nella distribuzione dei fondi
Bravo Presidente
Michele Iorio Presidente della Regione Molise
Benvenuto
Michaela Biancofiore
Parlamentare il coordinatore regionale del Trentino ceduto dell'Alto Adige diciamo ma ha detto di specifica
Tonino D'Alì
Presidente della Provincia di Trapani
Prego si accomodi
Alberto Cavalli Presidente della provincia di Brescia
Vorrei dire cara Beatrice ma io non sono all'altezza Beatrice Lorenzin
Coordinatrice regionale dei giovani di Forza Italia
Ho detto nazionale
Chi è che ha capito male
Avete capito male voi così che si fa di formazione
Elio De Anna Presidente della Provincia di Pordenone
Rocco Palese capogruppo Forza Italia Regione Puglia
E Claudio Ricci sindaco nientepopodimeno che di Assisi
Allora
Poi voi naturalmente siete tutti politici avete la sovranità fate quel che volete io vi consiglio
Di rispondere brevemente alle domande che pongo perché siamo nel dopo pranzo è sempre difficile diciamo c'è anche la questione digestiva quindi insomma giallo argomento non è semplice quindi insomma più certi e brevi e più vi ascolto qua ripeto
Voi fate come volete
Ma
Io mi sono anche già fatto un accordo con
Elio De Anna che è stato capitano della nazionale di rugby oltre che attualmente Presidente la Provincia di Pordenone
E quindi mi difende Luigi bene partiamo da Vittorio Poma Presidente la Provincia di Pavia
Senta in questo Codice delle autonomie
Ci sono
Un po'di aspetti contraddittori sono un po'di aspetti che non si capiscono un granché bene uno come me che di queste cose non ne capisce fa un po'di difficoltà diciamo a capire cosa c'è sotto
Ad esempio
C'è una specie di obbligatorietà
Dei comuni ad associarsi tra di loro
Che già termine obblighi obbligatorietà mi fa venire in mente diciamo altre cose familiari al centrosinistra e quindi non vorrei che ci fosse qualche idea poi c'è vogliono rintrodurre il controllo sugli atti addirittura
O robe del genere insomma
Lei che presiede una provincia importante ci dica qualcosa su questo punto prego
Grazie
Rapidamente io vorrei approfittare di questa occasione davvero per lanciare un segnale d'allarme a tutti gli amministratori
Perché questa Carta delle autonomie costituisce un vero pericolo per il futuro dell'autonomia decisionale degli enti locali
è una carta che ripropone modelli di centralismo ormai superati che mortifica e sacrifica la libera iniziativa e quindi le decisioni degli enti locali lo fa in più in diversi punti
Ed è un provvedimento foderato come tanti provvedimenti del centrosinistra di ipocrisia perché dice di volere una cosa
In realtà punta l'esatto contrario di quello che cotutela centri sabato a Milano dicono di volere il pane ma sono contro il forno
Allora in questo Codice in questa Carta delle autonomie ci sono diversi pericoli il primo quello che accennavi tu l'obbligatorietà
Prevista per legge che alcune funzioni vengano svolte in maniera associata dai Comuni di piccole dimensioni demografiche che è esattamente il contrario
Del principio di libertà di scegliere autonomamente con chi stare ed è nello stesso tempo contrario al principio di differenziazione se c'è
Una
Principio una caratteristica che rende forte l'Unione dei Comuni
è quello di mettere insieme comuni che hanno fra di loro affinità
Problemi comuni che hanno le stesse e questioni da risolvere sul piano dell'efficienza dei servizi e che giudicano conveniente mettersi assieme sulla base di una libera scelta autonomia
E del resto questo è un principio
Che noi troviamo spesso quello della libertà di scelta negata in molti provvedimenti del centrosinistra noi abbiamo puntato alle Unioni serie e responsabili sappiamo che il centrosinistra all'Unione seri e responsabili preferisci dico
Allora questo è un primo aspetto un secondo aspetto quando dei controlli sugli atti dagli enti locali e ho finito
Voi sapete perché ha vissuto la stagione dei Comitati regionali di controllo
Quale sia stato l'uso politico che questi organizzazioni queste istituzioni venivano fatte allora in questo in questa Carta delle autonomie
Tale in pericolo che sugli atti degli enti locali possono esercitare essere esercitate forme di controllo
Il controllo fra l'altro sugli atti è stato abolito
Dalla riforma del Titolo quinto della Costituzione perché consente di esaltare la responsabilizzazione l'assunzione degli atti da parte degli enti locali dando loro libertà anche qui di scelta
Io non voglio apparire catastrofista
Ma
Se è il rischio è che si tenti attraverso questi strumenti del passato di rimettere le mani nelle decisioni degli enti locali e allora dobbiamo stare attenti a che questo non avvenga
Perché a pensar male si fa peccato ma alla fine ci Salza che ha sempre
Pensate ha detto il Presidente Formigoni e l'ottanta per cento delle regioni in Italia oggi sono in mano al centrosinistra
Di qui alla fine della legislatura non ci sono
Poco più che tre anni se questo questa riforma Ponta portasse a ripristinare forme di controllo sugli atti degli enti locali utilizzando il principio di legittimità
In realtà per intervenire nel merito noi metteremo i nostri amministratori nelle condizioni
Di non poter più decidere liberamente
Sappiamo quanto sia difficile decidere sappiamo soprattutto quanto questo comporti difficoltà
Allora noi non possiamo riportare indietro l'orologio dalla storia non possiamo
Consentire a Prodi di fare questa operazione dobbiamo evitare che si dica che nel nostro Paese di legale sia rimasto solo l'ora infatti molto bene
No molto bene molto bene
Citando Vittorio Poma molto male perché ha detto perché pesa si chiamerebbe pianificazione amministrativa cioè significherebbe
Di costringere in sostanza a una specie di Piano regolatore nazionale dei Comuni nel senso che dico quali si associano ti dico quali no voi naturalmente dipende all'associazione no perché quindi sarebbe
Una cosa gravissima
Presidente Iorio lei e Presidente della Regione Molise una Regione che ha due caratteristiche
E piccola
E del sud
Però perlomeno è governata dal centrodestra diciamo
Allora
Almeno ci ha
Questo sconto insomma è anche autorevolmente governata da lei dal centrodestra ci racconti un po'cosa vuol dire avete governato la Regione che a queste due caratteristiche
Perché non a caso
Particolare molto difficile
Intanto è un'esperienza che ci costringe a fare i conti con un lavoro duro quotidiano per gestire
Una situazione di difficoltà
Nelle condizioni del Mezzogiorno d'Italia
E con un bacino demografico
Molto molto ridotto rispetto alle altre Regioni tant'è che spesso abbiamo sostenuto siamo una Regione speciale non a statuto speciale nel senso che
Abbiamo le caratteristiche devono
Specialità Ciampi essere peculiare però non abbiamo
Necessari supporti anche finanziari per poter
Gestire bene i nostri servizi nonostante questo però siamo cresciuti grazie anche il nostri Governi al nostro Governo
Siamo cresciuti siamo usciti fuori da un'area cosiddetta dell'Obiettivo uno europea dell'Obiettivo uno siamo entrati nell'area cosiddetta della competitività e stiamo nella stessa area
E la Lombardia avendo sicuramente sì io vorrei esclusive Presidente vorrei richiamare la platea su questo punto perché non è un punto da poco aver fatto uscire una regione piccola del sud da un'area quella mi sento un'altra
Il solito all'incontrario come dice giustamente Renato Brunetta e questo ha fatto
Qui
Fatto importantissimo senza grandi aiuti cioè questo è veramente
Il buongoverno fa anche camminare le cose poi alla fine prego mi scusi presentati abbiamo cercato di ecco di raggiungere questi obiettivi facendo delle
Delle leggi
Studiando dei programmi
Io organizzando i nostri servizi
Utilizzando anche parte di quel
Federalismo come è stato descritto mal realizzato ma che comunque ha dato qualche possibilità
Alle Regioni di poter decidere autonomamente l'organizzazione dei propri servizi
E adesso siamo di fronte a problemi
Che riguardano il nostro futuro sono certo anche per
Fare una piccola considerazione che riguarda proprio
La discussione al momento attuale sul comportamento di questo Governo sia all'interno della Conferenza Stato Regioni dove io
Anche per delega dei miei colleghi di centrodestra sono il vice residente e dove e che il Governo che
Si comporta dobbiamo dire come un il Governo
Con tanta aspirazione di centralismo che riesce difficilmente a mascherare in tutti i suoi provvedimenti lancerei conta una cena di gala ma ce ne sono tanti
Io credo che non ce ne sia stato nessuno
Nessun atteggiamento
In direzione di un concetto di federalismo c'è proprio una
Una attività continua rispetto l'accentramento delle funzioni da parte del Governo da parte dello Stato ma vorrei dire anche sottolineare un altro errore
E ritengo fondamentale si era detto prima che la realizzazione del federalismo è un obiettivo che noi abbiamo sempre condiviso
è un obiettivo largamente condiviso anche dall'opinione pubblica del nostro Paese ormai è diventato un bagaglio culturale comune
Ebbene
Già l'approccio di questo Governo nel distruggere d'emblée
Tutto il lavoro fatto dal Governo Berlusconi sugli obiettivi di realizzazione del federalismo e cioè annullando documenti
Pareva in condivisione i lavori Alta Commissione incontri per delle Regioni studi particolari che erano riusciti a stabilire addirittura una condivisione tra Regione di Lecce del sud
Le regioni del nord tra regioni piccole regioni grandi in un'unica considerazione da realizzare per attuare il federalismo anche
Fiscale
Beh il Governo ha ricominciato da capo ha ricominciato col piede sbagliato addirittura tradendo
Anche
Qualche
Luogo comune che si faceva nei confronti del Governo Berlusconi come il Governo dal nord favorisse il nord rispetto al sud presentandoci un documento Giarda
Che
Ha cominciato con il piede sbagliato ha cominciato col far ribellare tutte le regioni del sud
Contro questa idea di federalismo che non è sufficientemente solidale a me sembra che questo sia
Un argomento da approfondire e da sviluppare
Molto bene grazie
O la grazia accetto la classe naturalmente
E quindi
Siamo tutti regolari benissimo
Michela Biancofiore
Come
Approfittiamo un nome una tradizione insomma vuol dire sì sì
Tant'è che non grazie va bene va bene ma va bene tutto non entriamo questo argomento che ci si inabissa a voi risonanze e questa è l'accezione su questioni sì sì d'accordo
Appalti
Benissimo
Tutt'altro
Il gruppo
C'è una varietà ideologica non indifferente insomma in questi in questi sacchetti di plastica
Bene dicevo voi avete un'esperienza un po'particolare come che si fa a coniugare insieme testé autonomie specialissimo perché voi siete insomma con
Una Costituzione alla riforma della Costituzione
Federalismo a questo argomento diciamo
Pesante solo come l'acciaio forse insomma nel senso che
Che
Faticoso ce lo dice un po'facilmente in modo che ci capiamo cosa che noi che
Non siamo esperti in materia dice prego certamente grazie al palo ma
Grazie innanzitutto Amalia per aver dato la possibilità contadini esprimere
Una situazione con questa Assise ovviamente è una situazione in relazione alle autonomie speciali che purtroppo è poco conosciuta
In Italia in particolar modo come ha ben detto Paolo precedentemente ovviamente
Per quanto concerne la specialissima direi autonomia della Trentino Alto Adige in particolar modo dell'Alto Adige
Prima Paolo presentando mi ha detto che sono la coordinatrice regionale dell'Alto Adige ben voi sapete che non esiste una Regione Alto Adige in Costituzione esiste una regione Trentino Alto Adige
Ma non è di fatto la verità perché purtroppo in Italia ci sono delle regole
C'è un ordinamento ma molte volte non viene rispettato
Tant'è che nel silenzio nell'acquiescenza è passata la logica che le Province autonome di Trento e di Bolzano in qualsiasi scritto di natura pubblica istituzionale
Hanno appunto al rango di Regione e così giustamente anche il nostro partito si è voluto adeguare riconoscendo appunto le specificità territoriali le specificità locali
Quindi purtroppo ne parliamo appunto di province autonome di Trento e Bolzano ma quello che mi vorrei passo Ottolini are vorrei mettere in evidenza per un partito appunto non di plastica per un partito che soprattutto sta dando finalmente direi molto molto rilievo alle questioni locali alle situazioni locali
è che la Provincia autonoma di Bolzano la l'autonomia speciale dell'Alto Adige non è un'autonomia come tutte le altre un'autonomia speciale come quella per esempio della Sicilia del nostro amico
Qui vicino del Presidente D'Alì
Bensì è un'autonomia etnica e questo purtroppo in Italia non molti lo sanno non è un'autonomia territoriale bensì a mettermi a etnica dove vi sono trecento mila tedeschi che regnano sovrani seicento mila italiani italiani come noi come voi che sono minoranza
In terra italiana e questo è un paradosso
Ma la cosa più paradossale riprendendo quanto correttamente detto dal presidente Pisanu stamattina da Fabrizio Cicchitto ancor meglio dal Presidente Formigoni
è che il principio di sussidiarietà sia che poi si riformi anche il titolo primo meno o a nel Titolo quinto il problema vero è che vada rispettato soprattutto che va in qualche maniera fatto funzionare
Che si declini in maniera scorretta questo principio di sussidiarietà si può finire per incappare in situazioni che loro OPA chiama piccole sacche di privilegio positivo
E lo dice in negativo ovvero nella creazione di piccole patrie e questo è un vero problema che si può creare nello Stato italiano ma in Europa in genere tant'è che l'Europa ha fatto un'OPA di popoli e di nazione non certo di piccole patrie
Dico questo perché se c'è un posto dove il principio di sussidiarietà
Di solito l'autonomia dell'Alto Adige viene portata come esempio in Europa in realtà è veramente un disvalore ve lo dico con il pianto nell'anima perché purtroppo
Di tasti pensare che il Presidente della Provincia ha definito ieri in un articolo di Repubblica se voi avete avuto modo di legge o c'è stato ci sono state due pagine di infiniti
A di un'inchiesta finalmente sulla realtà altoatesina dove appunto gli italiani sono minoranza paradossalmente
è stato definito da Repubblica che non è certo un amico ovviamente del nostro partito del nostro della nostro pensiero della Casa delle Libertà è stato definito un principe regnante un solo datario questo perché
Perché semplicemente e basti pensare che lui si esprime dicendo e queste tutto il contrario di quanto detto stamattina appunto del nostro autorevole interlocutore dal Presidente Formigoni oggi
Che la Provincia è la la Provincia intesa come ente pubblico è la più grande impresa della Provincia il novanta per cento delle risorse dei servizi è detenuta dalla Provincia autonoma quanto ente pubblico quindi la declinazione
Della principio di sussidiarietà nelle totalmente disapplicato perché dallo Stato al livello più vicino al cittadino viceversa purtroppo nelle autonomie speciali in particolar modo in questa autonomia speciale non conta non che in quella del Trentino
Bene assolutamente come dire disincantato che allora poniamoci il problema ovviamente che questi bellissimi principi non siamo solo quei sia come ha detto giustamente Fabrizio ma che vengano poi effettivamente applicati fino al livello più gentium vicino al cittadino senza Enzo orizzontale
Che in senso verticale
E vorrei appunto
Peraltro concludere questo mio intervento brevissimo perché tutti sanno che sono gli indiani autorevoli interlocutori quindi partito le gerarchie di partito sanno che di solito sono
Ahimè prolissa a dicendo che finalmente un partito incerte vince le elezioni amministrative bisogna sviscerare conosce tutti i problemi locali e fare soprattutto squadra
Tutti insieme affinché questi problemi vengano innanzitutto risolti compresi e poi innanzitutto risolti grazie
Arrivederci Presidente Formigoni
Adesso
Ha ragione Michela Biancofiore ma la questione è molto semplice se tutta in mano il principio di sussidiarietà
A un dirigista uno statalista potenzialmente quello fa una dittatura perché dice non faccio fare agli altri
Quello che fanno peggio di me ritenendo che l'UPI
Fa meglio tutto pigliatutto in mano cioè voglio dire non dipende solo da giustamente da
Perché dice è un principio solo tecnico no è una filosofia non è un principio tecnico perché se fosse un principio tecnico solo
Va bene per tutto certi cioè e questo è anche un grandissimo equivoco culturale politico che c'è in Italia oggi sul principio di sussidiarietà
Per aver per usare il principio di sussidiarietà potrei dire la fa bisogna avere il fisico e per farlo non è che lo possono usa tutti non è che oggi siamo diventati Tucci sussidiaria in Italia non è vero
Forse nel senso appunto del Governo e le elementari ma non è il senso diciamo di utilizzazione e di una filosofia politica adeguata all'utilizzazione di questo principio
Quindi ragione da vendere sabato sera il novanta per cento al dice
Come in soprattutto quando ci sono tanti i saldi come nel nostro caso come ci sono i soldi e mezzo del se non sbaglio il novanta per cento come dicevi tu prima ve
Nove mila miliardi di vecchie lire cinque miliardi di euro per quattrocento mila abitanti consumo bruscolini giuridici ben
Tonino D'Alì
Presidente nientepopodimeno della Provincia di Trapani salma va pochissimo una Provincia diciamo non
Ecco ora qui
Lei Presidente ha detto un po'di volte
Che è stata fatta una riforma federalista dove è stato dato peso alle Regioni che comunque ne debbono avere eccetera penso da altri enti e ci sia un po'scordati dei Comuni che sono
Notoriamente in Italia insomma
Poi ne parleremo dopo con l'ex Sindaco Albertini che qui arrivato in sala
Ma
Ne parleremo dopo ma sono un fatto fondamentale voglio dire molto federalismo sia di riceve socialiste ricercatori che c'era fondato molto sulle autonomie locali in special modo i Comuni ecco perché lei insiste su questo punto
Ah io insisto perché a mio giudizio noi abbiamo incentrato intanto la riforma federalista sullo schema che abbiamo ereditato
Peraltro confermato anche l'IVA una consultazione referendaria nessuno si è chiesto perché era consultazione referendaria sul Titolo quinto del centrosinistra è stata approvata da nostro è stata bocciata
Mi permetto non essere d'accordo Presidente Ferro Formigoni quando lui dice che non è stata percepita come una riforma leghista la nostra la nostra è stata percepita come una riforma dai cittadini essenzialmente di stampo leghista
E siccome
La ideologia come mai ve ne fosse ve ne sia regista e che
Molto acusticamente federalismo quale regionalismo
è e allora
La nostra riforma federalista è stata molto incentrata sul rapporto tra lo Stato le Regioni senza considerare gli enti locali né in maniera adeguata e che ha creato una preoccupazione notevole negli enti locali
Perché soprattutto qua
Sembrerebbe paradossale in quegli enti locali e Regioni quella della sinistra
Perché se noi andiamo a immaginare la sostituzione degli ominidi un neo centralismo statale con un neo centralismo regionale non credo che i nostri amministratori degli enti locali possono essere molto d'accordo
Quindi quei pesi e contrappesi che dovevano essere
Che sono stati opportunamente studiato in quella riforma a livello di governa la Statale dovevano anche essere
Immaginati al livello di
Contrappesi a livello di presenza
Comunale perché in realtà noi siamo andati applicare una riforma di stampo federalista su un'impalcatura amministrativa
Il nostro Paese così come è diviso in Regioni Province e Comuni e del mille ottocentosessanta
Nessuno ha fatto la riflessione che forse in questa epocale rivoluzione copernicana bisognava cominciare a considerare l'assetto anche le stesse Regioni
Noi oggi ci noi oggi dice giustamente il Presidente Formigoni dobbiamo andare verso la flessibilità è verso la semplificazione
Stavamo andando e stiamo andando invece verso la stratificazione
Inserite anche le aree metropolitane e su quelle stendiamo un pietoso velo su quello che sta facendo il Governo di oggi in tema di area metropolitana in tema di prevaricazione del cittadino e dell'autonomia degli enti locali perché vi voi è il vero
è vero mobile ma siccome il vero punto d di frizione credo noi andiamo siamo abbia abbiamo immaginato che si potesse inserire ulteriore stratificazione di livello di governo con ulteriore confusione per i cittadini
Allora io credo che
Se noi dobbiamo affrontare alcuni anni come dobbiamo affrontare sicuramente per una riflessione complessiva
Della riforma dell'Italia perché noi Forza Italia siamo il partito riformatore non sono altri partiti riformatori in questo Paese mettiamocelo bene in testa altri ereditano
Forme nelle quali si trovano bene noi vogliamo cambiare il Paese allora prima cosa che dobbiamo fare a mio giudizio è quella di pensare se l'attuale assetto amministrativo del Paese in grado di supportare di sopportare la rivoluzione copernicana
Del concetto federalista secondo me l'Italia dovrebbe diminuire il numero delle Regioni ampiamente se vogliamo abolire le Province sono presidente di provincia
Credo che che sta dicendo questo quindi lo posso dire lo possiamo fare ma nell'ambito di una riconsiderazione complessiva del principio di semplificazione come diceva Formigoni e di flessibilità
Ma no in cinque anni abbiamo pensato che era veramente
Incredibile il fatto che le Regioni decidessero con legge regionale le aggregazioni delle Comunità montane
Per questo il rispetto della dignità degli enti locali abbiamo pensato che le comunità montane al
Essendo
Dovendo a mio giudizio essere unioni spontanee liberamente decise dai Comuni potevano anche travalicare i confini regionali
Chi l'ha detto che un confine regionale ripeto amministrativamente indicato dagli ottocentosessanta possa essere un confine discriminatorie tra
Due Comuni che hanno dei problemi da risolvere assieme
Quindi su questo dobbiamo stare molto attenti gli ambiti territoriali ottimali
Decisi con legge regionale
Che incidono sui servizi fondamentali dei Comuni
La cosiddetta legge Galli che nasce prima del Titolo quinto dalla riforma del Titolo quinto la Costituzione ci siamo posti il problema di sognava invece completamente riformarla e lasciare la leva la determinazione degli enti locali la decisione come diceva poco fa il Presidente della provincia di Pavia di come aggregarsi diconsi aggregarsi di conti sistema aggregarsi
Quindi su questo noi abbiamo a una possibilità che quella data normalmente a chi sta io penso spero
Per poco tempo all'opposizione magra di avviare un dibattito forte perché quando torneremo in maggioranza in Parlamento e quando torneremo al Governo questo problema ce lo dovremmo
Riproporre e ce lo dobbiamo secondo me riproporre con un meccanico con una
Con una decisione di carattere veramente autenticamente riformatore anche andando contro i mostri sacri
Dell'assetto istituzionale che diversamente questo Paese morirà di costi istituzionali
Morirà di stratificazione di governo i cittadini diranno per noi non siamo riusciti a riformare il Paese nel senso come si diceva poco fa della semplificazione della flessibilità
Grazie
Certo non c'è che dire questo tema la stratificazione per cui di volta in volta invece deve di semplificare i rapporti se ne aggiungono delle forme e in più anche questo diciamo
Appello un po'più di sensibilità municipalista diciamo che lei lancia sono temi che mi paiono
Molto importanti e quindi insomma sono temi su cui
Occorrerà in qualche modo riflettere ma ci vorrà calmai tempo dopo che diciamo nel prossimo Governo si potrà magari in Italia ragionare un po'di cose ora mi pare difficile ragionare su queste cose qui
E qualche
Affianco tanti e tali problemi di stratificazioni interna che non possono occuparsi di una stratificazione
Istituzionale diciamo
Comunque andiamo avanti Presidenti della Province invece Alberto Cavalli anzitutto complimenti per gli spot che ha fatto sotto una forma di
Non è infatti deve media fatti fare immagino exit è una forma di federalismo operoso diciamo così in cui uno invece di aspettarsi le cose dall'alto
Le fa questo è un punto importante e che contraddistingue molte devo dirlo modo così come
Osservazione insomma che contrasti cinque molti enti locali del centro destra cioè
Molti degli organici Agesa che sfruttano al massimo insomma la dilatazione massima quello che è già possibile fare la legge vigente questo devo dire che in giro per l'Italia si osserva
E questo è un fatto molto positivo perché vuol dire che
Non è un federalismo piagnone diciamo insomma che aspetta sempre qualcosina dall'alto sono federalismo peloso e fa piacere diciamo che sia così bene
Senta lei e tra le Province a statuto ordinario quella con le tasse più basse
Vero
Ora io vero vere o bel colpo insomma non è non è da poco insomma e perché poi come si fatte nelle tasse basse in una provincia
Ha tagliato tutto ha fatto la macelleria sociale che ha fatto innanzitutto ti ringrazio per avere ricordato disposto
è vero che non li ho fatti io e
Non ne sarebbe neanche vero dire che li ha fatti esclusivamente la Provincia con proprie risorse
Quando abbiamo cominciato queste campagne di sensibilizzazione
A favore della sicurezza stradale e quindi le prove della vita
Ci siamo messi in coda
Tra i tanti che hanno partecipato al Piano nazionale della sicurezza stradale promosso dall'allora Governo Berlusconi il Ministro Lunardi
In un pacchetto che comprendeva opere pubbliche e anche campagna di sensibilizzazione abbiamo inserito questa campagna la prima che avete visto poi ci siamo arrangiati sì con i nostri mezzi
Chiedendo magari a qualche impresa qualche azienda di
Sovvenire con piccole con piccole risorse
Peraltro vorrei dirti che
Non ci possiamo limitare a fare campagne di sensibilizzazione è chiaro che la ragione storica delle Province e fare le strade oltre che fa nella manutenzione e quindi
Dal novantanove quando io ho cominciato a fare il Presidente
Quando cioè la Provincia investiva in strade dodici milioni di euro l'anno siamo passati progressivamente a venti quaranta in questi anni che leggiamo sui sessanta settanta milioni di euro cioè quattro cinque volte di più
Di quello che non
Si facesse prima non solo per merito nostro evidentemente
Tutto questo si può ottenere anche senza aumentare le tasse o calando lei sì
Perché la Provincia di Brescia io guardo un po'dall'osservatorio dell'Unione Province d'Italia
è tra le settanta ottanta su cento e rotti che forniscono a questa unione
è le informazioni che vengono richieste l'unica che abbia tutte le aliquote o le addizionali al minimo previsto dalla legge alcune quindi sono a zero sulla tassa rifiuti è all'uno per cento
Su un Bilancio che quest'anno ammonterà trecentotrenta trecentoquaranta milioni di euro
Con riportando queste aliquote al massimo noi potremmo mettere in cassa diciotto milioni e mezzo circa cioè il cinque per cento in più
Se lo Stato rinunciasse al cinque per cento delle sue entrate fiscali credo che ci sarebbe una rivoluzione forse una rivoluzione in senso positivo
Noi avevamo promesso io avevo promesso ai cittadini per la verità dai nella campagna novantanove che le tasse e li avremmo calate
è un impegno che poi ha ripetuto nel due mila quattro credo che gli impegni vadano mantenuti e quindi così sono andate le cose
Riusciamo attenere nonostante
Riusciamo a mantenere questa strategia nonostante la Finanziaria di Prodi e questa non è l'ultima delle mie soddisfazione senta un'altra cosa
Bravo e poi bravo anche perché lei dice come se fossero cose normali certi diritti che sono dei doveri fondamentali di un amministratore sequestrava che ha fatto cavalli
Avete fatto un altro dall'altra parte
Invece
No
Sarebbe tutto andiamo avanti così molto bene
Poi tanto voglio dire le cose sedimentano nella coscienza popolare perché questo non è che
Sia un popolo smemorato che che che che non capisce
E che non ricorda i fatti positivi sedimentano nella coscienza popolare che si trasforma in consenso non c'è dubbio quindi voglio dire uno può anche avere un un
Una muraglia cinese mediatica davanti ma sui fatti concreti
Diciamo poi alla fine ce una consapevolezza questo è un punto di forza c'entrare in questo Codice delle autonomie
Delle autonomie
Sta storia dell'elettorato passivo e attivo agli immigrati con semplicemente col permesso di soggiorno come come diciamo lei che ce n'è un po'occupate sta storico come
Visto che mi fai la cortesia di due domande sarò brevissimo la seconda ma questa ci interessa vista da lontano e dal bacino si alimenta nulla poteva richieste da lontano dal basso come può capitare un presidente di provincia questo Governo sembra seminare di trappole i vari provvedimenti
Legislativi
Le trappole ci sono già
Rispetto al grande progetto di riforma scolastica che ci ha presentato prima Formigoni
Tutti ricorderete che già nella finanziaria e recentemente nel decreto Bersani
La riforma Moratti è stata accreditata degradata
Sempre
Dando un titolo ai provvedimenti e poi all'interno di quel titolo scegliendo strade percorsi che non raggiungono la pubblica opinione credo che raccolgano si l'attenzione dei parlamentari
Così è anche nel Codice delle autonomie
Che spero i nostri parlamentari quando verrà il loro momento e sarà tra non molto visto che è uscito pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri spero che i nostri parlamentari guarderanno con tutta l'attenzione necessaria e rispedire annualmente ente
Perché non si può dare delega al Governo su vari temi tra cui queste
Non si tratta più come si ragionava in questi giorni di estendere ai cittadini extracomunitari il diritto di voto in un referendum di carattere locale
E non si tratta di meno come leggevo su uno degli
Dei documenti che sono la cartella di di questi tre giorni della proposta Amato di dalla cittadinanza dopo cinque anni
Qui si tratta di prevedere come dicevi diritto di voto attivo e passivo per il momento nelle circoscrizioni comunali a a tutti i cittadini extracomunitari che siano che abbiano
La la carta di soggiorno il permesso di soggiorno che non abbiano insomma alcuna cittadinanza
Io sono tra quelli che credono che il principio di cittadinanza sia urbane sfilare requisito per esprimere col voto le strategie le scelte linfa
Occorre tenerlo crederei cavalli e ne siamo tutti molto contenti ma
Tra chi è la questione diciamo che va avanti per lo meno dal sesto secolo avanti Cristo cioè la cittadinanza
Il voto è legato alla cittadinanza non c'è proprio non voglio dire non e come dire che l'acqua è bagnata no non non se si supera questo livello di dibattito
E si mette in discussione il rapporto tra cittadinanza del voto però in una regressione verso forme diciamo così annacquate di cittadinanza ma insomma non so dove TTP perché vogliamo fare cioè
Vogliamo dove vogliamo arrivare
O non lo so cosa c'è più in là
Boh non non
Diciamo
Forme
A a
Allegato semmai un attimo finisce Alberto Cavalli vorrei aggiungere una dato se perché ci sono i principi anche le conseguenze concrete
è Brescia è una realtà
Che è caratterizzato da una grande presenza di extra comunitari in una Provincia da un milione duecento mila abitanti
Dei quali gli extracomunitari legittimamente presenti sul territorio sono circa centocinquanta mila
Il Comune di Brescia a centottanta centonovanta mila abitanti
Di questi ventisei o ventisette mila sono cittadini extracomunitari la stragrande maggioranza in età con diritto di voto se questa diciamo così se questa linea dovesse prevalere
Ora
E la sinistra sta bene che le minoranze linguistiche ed etniche sebbene organizzate e riescono a concentrare il loro voto in maniera efficace
Molto più di quanto non faccia la pubblica opinione in tutte le parti d'Italia ma fosse soprattutto a Settentrione
Ora nelle ultime elezioni comunali della città di Brescia
Il migliore
Il più presenziato dei candidati ha preso mille cinquecento voti
I due candidati migliori di Forza Italia hanno preso mille voti e il nostro nel partito più piccolo
Il miglior candidato dei DS ha preso settecento voti
Ma i pachistani sono tre mila gli arnesi sono due mila e cinquecento i marocchini sono duemila i cinesi e gli indiani sono due mila
Insomma noi con questa deriva ci ritroveremo con i primi degli eletti nelle liste che naturalmente questi
Costituiranno pone i partiti che li accoglieranno l'intervallo liste ce li troveremo sistematicamente in mattinata in matematicamente ai primi posti nei Consigli col nei Consigli comunali e forse anche nei Consigli provinciali
Insomma
Non bisogna essere miopi davanti al futuro oggi a Brescia
Nelle scuole elementari le iscrizioni vedono due
Ragazzi extracomunitari e un ragazzo italiano e quindi ecco il futuro e già
E già concreto è già tra loro
Una riflessione va fatta certamente non è una riflessione che si possa delegare a questo Governo credo che vada lasciata al Parlamento non la legge delega e francamente credo che fosse anche il Paese dovrebbe esprime la sua opinione
Grazie molto
Onorevole Bianco fuori voleva dire qualcosa
C'è un altro piccolo paradosso tutto italiano che non si conosce purtroppo in Italia che questo Governo vada accentuare dal volendo dare appunto il voto agli immigrati
E che proprio in Alto Adige purtroppo se ciascuno di voi si trasferisce domani prende la residenza a Bolzano per i prossimi quattro anni non butta
Napolitano paradossalmente se si trasferisce o Prodi attualmente si si trasferiscono a Bolzano non buttano allora prima saniamo i problemi che ci sono in Italia che nessuno conosce e purtroppo e poi dopo andiamo eventualmente a valutare di dare il voto dei cittadini extracomunitari grazie
Però l'idea di far pendere residenza Bolzano dovrebbe sta
Non
Ho
Pensiamo il senso facciamo un seminario onorevole Valducci su questo aspetto fondamentale
Beatrice Lorenzin coordinatrice nazionale letto bene
Giovanile
Anche io alla platea
Gli altri lo diceva naturalmente
Anche se non conoscesse nessuno certamente
Molto
Prezzo dell'uomo c'è un concorso Monteo fatto nove anni l'amministratore quindici
Ora io sono un amante di periferia no in senso buono
Cioè
Per cui
No perché con tutto il tempo di averlo questa merce qualcosa
Calma
No perché essa non si sa mai avvicinato al primo al
Nel senso che me ne sono occupato quando era assessore ed è un tema su quale diciamo così con Albertini abbiamo fatto delle cose
Ecco
E
Io mi ricordo anche negli anni
Del il Sindaco Albertini no che
Mi riconosce dalla Farnesina c'è una montagna di Robert concreti pazzesche dopo
Figura sempre Veltroni dice
E passando siccome arrivando all'aeroporto di Roma si attraversava che periferia uno e l'anno dopo anno era sempre uguale
Come è possibile no come essa sarebbe che siccome si sono fatti portatori ora io lo dico con tutta
Con con molta serietà insomma per quanto mi perché è concesso diciamo
Siccome sono fatti portatori di grandissime riforme urbanistiche di un'interpretazione diciamo così importante
Diciotto in tempo può e deve fare il Comune per uno sviluppo
L'ho grande città del Comune
Beonio lungo il pubblico a questo punto ha avuto l'esperienza di
Occuparmi per nove anni di urbanistica e tra l'altro ha fatto parte di una Commissione terribile per la Commissione ambiente durante la stesura del Piano regolatore di Roma
E devo dire fuori dagli schemi ideologici che purtroppo il Piano regolatore di Roma cassato il grande fallimento della città e della politica romana ma non solo romana
Negli ultimi quindici anni e questo fallimento urbanistico Loveth lo stiamo già vedendo nei fatti a Roma in questo in questi anni in questo stesso anno dove
Ancora in mancanza di attuazione del piano vengono realizza fate varianti a un piano che ancora deve essere attuato per esempio può nelle famose compensazioni del Piano delle certezze di Rutelli che per dirla in tutta me la spiego semplicemente nel due mila pelli decide alla finire della del proprio mandato di fare una grande operazione di immagine ambientalista
E dire perfetto torniamo il diritto edificatorio a circa sei milioni di metri cubi a Roma e poi dopo lo parato tenteremo da qualche parte ecco ancora oggi con il paracadute arrivano piani di lottizzazione nella nostra città e sono tutti condensati ovviamente della periferia romana
Ma il grande fallimento di quarzo piano regolatore
Che ricordiamoci è un business di circa quaranta milioni di metri cubi e quindi di qualche migliaia di miliardo di vecchie lire o anche di Europ potremmo valutarlo insomma
Nella nostra città qual è che stiamo dando vita a un stiamo per dar vita a delle nuove città all'interno della città di Roma con un possiamo dire con quella che viene chiamata un un sistema d'albero e cioè qui c'è il
C'è Roma intorno crescono tante piccole raggiera e altre città
Senza che ci sia nessuna visione e Filosofia urbanistica all'interno della città e questo credo che sia
La cosa più importante
Pensate che noi siamo stati in cinque anni a discutere di metri cubi perché questa è una follia dell'ambientalismo di sinistra
Ma non si è mai parlato e non si sia voluto inserire all'interno delle norme tecniche di attuazione del piano dei valori regolatore la parola qualità urbana
E quindi noi stiamo parlando di mettere mano ad una nuova città nella Capitale d'Italia dove abbiamo qualche cosina dai Fori imperiali alla Roma barocca la Roma gotica la Roma rinascimentale potremo continuare così per molto
E stiamo dando vita ad un altro mostro urbanistico
Allora è inutile che Veltroni Vanni l'anno e guarda come fanno i bilanci della città di Milano e poi cerca di incastrare Albertini diremmo noi ci siamo messi siamo facendo le stesse cose e Albertini filiere dietro me quando dobbiamo discutere la scelta del Sindaco
Siamo venuti a scuola ad Albertini a vedere che cosa non ho fatto con le municipalizzate
Vi do un esempio Milano avanti con quattro società ma municipalizzate a Roma io mi occupavo di bilancio sei mesi fa erano ottantotto ottantotto società municipalizzate
Con ottantotto presidenti di amministrazione ottantotto consigli di amministrazione otto o dirigenti palazzi autore
Racconta più grave
Questi ottantotto consigli d'amministrazione società non ce n'è neanche uno negativo
Sono sono tutte in passivo tutte per una sola è in attivo la scena dopo che il Comune di Roma con il suo affatto una grandissima operazione appena messo al presidente dell'Acea di vendere i gioielli di famiglia c'è il settore elettrico no io dico una società che ha l'unica
Parte in attivo nel settore elettrico lo vende a chi
Hai francesi quindi per farmi quello come
Come si muove questa
Comparto economico la faccio breve perché se l'abbia un po'tutto il tempo del talk show a parlare di Veltroni e non se lo merita
Ma ci sono delle cose che gridano vendetta allora si fa la guerra si metri cubi come dicevo ma voi pensate che a Parigi quando hanno costruito la Defense ho fatto la villetta questi pensavano i metri cubi
Come si può pensare di costruire una grande capitale italiana ed Europa senza avere lo spirito l'ambizione la volontà di andare oltre la piccola norma
E questo fa di Roma quello che è oggi cioè un terzo della città mezzo all'abusivismo edilizio
E poi una serie di strumenti in Edipo gli articoli undici per gli addetti lavori sanno di cosa sto parlando le centosessantasette e altre cose obbrobriosa è di natura funzionali stato imposto stalinista
E questa è la città che noi abbiamo quindi questa è la città che andranno i romani il loro futuro è inutile che Veltroni va a Parigi invece di importare ci la notte bianca a Roma ci poteva importare
Qualche cosa di più bello e qualche grande strategia urbanistica per la nostra città
Sono inoltre diciamo
La tradizione
Romana insomma
Beh vengo dalla periferia ed è quindi avendo fatto politica Morgan Stanley delle misurazioni rappresentino un Ciucci negli ultimi sette su questo studio smobilizzo il piglio romantici cultura
Diciamo
Bensì questo ne siamo vi possiamo almeno una serie di paradossi in questo momento nel Lazio abbiamo Regione Provincia e Comune tutti dello stesso colore politico cioè sinistra
Poi
Filotto sì
Bella un bel
C'è una grande operazione politica non solo l'ambiente è gestito oggi a Roma di fatto dagli ambientalisti così dovrebbe essere
Eppure eppure vediamo che manca una strategia ambientale seria nella città nella regione sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti il Piano dei rifiuti e ancora
Fermo al palo per quanto riguarda la Regione Lazio eravamo quasi arrivati a portarlo a termine
Nello scorso mandato e invece dopo due anni ancora siamo fermi e guardate che non è una un argomento da poco perché sul piano della Federazione del federalismo ne parlava prima Formigoni su alcuni argomenti io mi permetto di dire che qualche per le sita cielo la gestione dei rifiuti può portare dei e punti di eccellenza come avviene per esempio in Lombardia o in altre Regioni ma poi diamo di veri e propri drammi ecologisti ambientalisti ed economici come in Campania
Seguono in alcune
In alcune altre regioni quindi sulla gestione dei rifiuti sulle scelte strategiche per esempio il fattore energetico ne abbiamo avuto uno scandalo che si è verificato qui nel Lazio che cura della centrale di Civitavecchia
Bloccare o il tentativo di bloccare la centrale di Civitavecchia a carbone
Che è uno strumento alternativo all'uso del petrolio per la formazione di energia elettrica
è stato una un'azione di totale sciacallaggio politico
Da parte di quegli stessi ambientalisti che oggi si trovano a dover gestire questa patata bollente ma poi soffiando succo cosa soffiando soprattutto sulla paura delle persone che non sanno di cosa si sta trattando allora tutta l'attenzione intorno alla centrale di Civitavecchia e poi non si fa nulla per Malagrotta
Dove noi abbiamo di fatto la più grande discarica
In Europa a cielo aperto che aspetta ormai da quattro cinque anni che il Comune di Roma riesca a sedersi intorno a un tavolo e a valutare in modo concreto la necessità di un termovalorizzatore nella nostra città
Quindi da questo punto di vista io credo che in tema ambientale la sinistra sa ancora una volta dimostrando un proprio fallimento anche nel nel tema della gestione delle acque io credo che forse sull'acqua è stato pochi giorni fa
L'altro ieri l'anniversario
Lanciamo la giornata mondiale dell'acqua
Anche nel nostro Paese è un Paese che ha delle forti problematiche dal punto di vista geologico idrogeologico ho molto possiamo dire come partito e proporre anche un alcune diciamo alcune forme di approccio al problema diverse da quelle di certa ambientalismo di sinistra
E quindi dare delle delle spot risposte concrete ad una questione che è una questione economica ambientale e di vita
Complimenti
Si nutrono certo consuma convinto
Alberto ma il comune fortificato io qui sono davvero infruttifero purtroppo giuristi un giudice giugno è giunto il tempo sul giudizio pregiudicando ce l'ha fatto sorgere proprio il problema non si va beh
Ora le cose vanno un po'così così ma parliamo dato sono acquisisco ciò andrebbe lontano
Lei e otto per essere un persona piuttosto concreta di retta
Insomma anche efficace in quello che fa
Questa esperienza come ho detto prima parlando
Dell'amica era nel Biancofiore ma posso dirlo anche nel suo caso un po'speciale di autonomia CCG dica un po'come va e se lei ha detto
Prima parlando
Prima di entrare vicino che si fanno il federalismo alla rovescia se che vuol dire
Io vengo da una regione a statuto speciale del nord est il Friuli Venezia Giulia un milione duecento mila abitanti quattro province
Da via la Provincia di Pordenone fosse nota perché ha dato i natali a un fine straordinario Primo Carnera
è una Regione di tre è una provincia di trecento mila abitanti che partecipa il PIL della Regione Friuli-Venezia Giulia
Con il quaranta per cento nel campo agricolo trentaquattro trentadue per cento nel campo industriale forse con il cinquantadue per cento nel campo della meccanica
E riceve indietro risorse la nostra regione voi sapete riceve risorse dallo Stato in base a una compartecipazione dei decimi cioè
In base all'IRPEF che paga e alla l'IVA che paga
Ricevesse invece inviti IRR perse e otto decimi di IVA in cambio di questo deve farsi tutta una serie
Di cose all'interno della Finanziaria che è di poco superiore
Alla finanziaria della Provincia di Trento o di Bolzano
Dicevo la Provincia di Pordenone riceve indietro e ultima nel campo dei trasferimenti per quanto riguarda la sanità e ultima nel campo dei trasferimenti per quanto riguarda la cultura
E ultima anche se e governata dal fare appello del signore del caffè perché noi abbiamo sinora del caffè e e
Presidente suo fratello
E
Che ha spacciato un federalismo o un decentramento istituzionale
Che in realtà come ebbe a definire un altro Presidente i democristiano Biasutti tanti anni fa in realtà è un federalismo introverso alla rovescia cerco di spiegare brevemente il perché
Secondo me il federalismo deve sostanziarsi in una devoluzione delle competenze che abbia come filo conduttore come minimo comune multiplo atteso che non c'è un massimo comun denominatore
L'adeguatezza dei compiti ove possibile la unicità l'unicità non è sempre possibile adeguatezza dei compiti significa che come ha detto il Presidente Berlusconi
La sussidiarietà soprattutto orizzontale parte dal cittadino io faccio il medico di medicina generale non ho studiato trent'anni non contino esercitare per imparare codici
Per scrivere codici nel computer do
Un cretino qualsiasi o una cretina qualsiasi quando il paziente si presenta per una prestazione dice proprio dal medico farsi mettere il Codice giusto
Io ho studiato per liberare il lettino per i farmaci visitare la gente prevenire la malattia ove possibile curarla e dare una terapia corretta
Allora voi capite
Che
Partendo da questa considerazione
Nella nostra Regione
Questo signore fratello del caffè
Ha partorito una riforma complice la sinistra radicale Rifondazione Comunista Verdi e Comunisti Italiani
Che racchiudono simbolicamente uno degli assessori che racchiude le lettere dell'alfabeto e si chiama Antonaz quindi LEA dalla alla Z
E in questa serie di riforme hanno istituito oltre alle Comunità montane gli Aster che sono gli ambiti di sviluppo territoriale associando in maniera più o meno quattro i Comuni di fatto hanno fatto delle piccole province all'interno delle Province
E poi gli ambiti relativi all'acqua od altre cose sono tutti
Duplicazioni di stipendi perché un Presidente di un ambito territoriale percepisce settanta per cento dello stipendio di un Presidente di Provincia e potremmo andare avanti di questo in questo
Io credo invece che il vero federalismo si misura sulle risorse che vengono trasferite i territori non per rivendicazione campanilistica non per una rivendicazione una lamentazione continua ma perché
Se il nostro territorio e io dico orgoglioso di lavorare o fiero di lavorare e orgoglioso di pagare le tasse
Deve avere indietro risorse commisurate per avere pari accesso alla sanità pubblica o alla privata accreditata
Alle scuole che non sono scuole pubbliche e private ma tutte svolgono un servizio pubblico la gestione sarà statale o non statale e quindi la scelta deve venire dal basso dal cittadino
La grande riforma che io vedo siccome qui siamo tutti amministratori o la maggior parte amministratori e questa è la terza convention degli amministratori di Forza Italia
Io credo che la vera riforma in una devoluzione delle competenze dallo Stato alle Regioni che sono venute dopo i Comuni
E dopo le Province sia quella di una riforma che viene dal basso rappresentata da chi è in trincea ogni giorno si esprime un giorno
Fa il Sindaco ogni giorno fa il Presidente di una provincia anche se un ente che qualcuno definisce intermedio la realtà è un ente di area vasta
Perché intermedio a un altro significato che vorrebbe abolito possiamo fare un ragionamento su questo siamo d'accordo
Ma il principio di adeguatezza e chiudo il ragionamento sul federalismo
Di questa maggioranza di centrosinistra che io mi auguro quanto prima manderemo a casa perché il prossimo anno voteremo in Regione Friuli-Venezia Giulia e mi auguro che la riscossa di Forza Italia inizi proprio dalla mia regione
La Regione Friuli Venezia Giulia
E gli dicevo l'ultima cosa in questi by lampi Aster Comunità montane ed altre cose il Presidente Illy
Ha voluto
Anche se lui cerca di smarcarsi dal Governo Prodi in realtà è uno che ha fatto campagna elettorale ed è andato a braccetto con Prodi
Anche se ha sparato contro la finanziaria del Governo Prodi valori è complice della Finanziaria del Governo Prodi quindi non si può mancare da questo centrosinistra
Questo Governatore che cosa ha fatto in definitiva
Ha trasferito tutte le competenze dei Comuni non rispettando il principio dell'adeguatezza
Contemporaneamente ha spedito delle agenzie e nel momento in cui comune non è in grado di esercitare la funzione se la riprende e dice siccome tu non sei stato capace di esercitare la funzione io adesso vado all'Agenzia
E in questa maniera a un organismo funzionale che risponde al suo io al suo credo col suo bastone
E ha spogliato il cittadino della reale rappresentatività che con il voto ha chiamato in causa il Sindaco o il Presidente della Provincia quindi io mi auguro che quanto prima
Una grande scopa come il mio amico Sindaco di Toronto blocchiamo la scopa lo mandiamo a casa e Forza Italia sia ancora un partito l'idea
Anche perché
Non è vis polemica
Noi abbiamo fatto una scelta che non ci ha portato da nessuna parte voglio salutare in sala Lambico onorevole Tondo era Presidente della nostra Regione
E che secondo me un po'ingiustamente è stato troppo presto accantonato in virtù poi di una sconfitta che non ci ha fatto bene a nessuno
Molto ingiustamente tanto lo dico io che in effetti
Ruoli quindi moltissimo ingiustamente si può dire Serino ci promette moltissimo accanto è giusta
Allora
Rocco Palese come stabiliti il Presidente di chi sta bene
Va bene lui è capogruppo di Forza Italia Regione Puglia
Senta questa forbice fra nord del sud convinti Vendola
Si amplia
O di meno calma calcato diciamo in allo stadio si amplia ossi riduce
Io penso o perché
Sullo federalismo sulla riforma federale sulla riforma costituzionale
Noi abbiamo cioè la possibilità una possibilità almeno c'è pari
A quello delle capacità del centrosinistra cioè di aumentare le tasse per poterlo sfruttare cioè sul territorio effettivamente nella misura in cui va sfruttato
Sul problema della Regione Puglia e di Vendola di come viene amministrata c'è giorni i
Pochi giorni prima
Chieti PSI il presidi lì ministro cioè dell'economia facesse l'affermazione
Che non c'erano soldi per l'Osteria era stato in Puglia io uno degli slogan marce che utilizzo molto e che la Regione dopo l'amministrazione del centro destra da Nichi Vendola è stata trasformata in osteria
Perché
Si va esattamente ci all'inverso di quello che poco fa il Presidente Formigoni c'è ma una serie di amici qui a ha illustrato o snellimento cioè delle procedure amministrative sburocratizzazione
Amministrazione c'è Pubblica amministrazione burocrazia al servizio soprattutto dell'impresa cioè dei cittadini
E
Diminuzione cioè dei costi c'è qualificazione della spesa c'è in Puglia c'è si va esattamente
Alla al contrario c'è in questo tema c'è perché c'è una
Maggiorazione delle spese c'è uno aumento dei fannulloni all'interno dalla pubblica amministrazione
Poi sullo problema cioè dei valori delle dedico delle coppie di fatto eccetera c'è ormai
Siamo cioè fuori confine rispetto a questo dato rispetto a tutto quello che può essere quindi all'antitesi
Acciocché veramente
E l'idea
Cioè perché l'idea stessa cioè del federalismo cioè a mio avviso determina una delle maggiori distinzione all'interno degli schieramenti non nostro ripeto
Diciamo
Le esperienze c'è nostre o l'idea cioè che non abbiamo della modifica dello Stato centrale Stato federale sono state già abbondantemente dette il problema vero è che il centrosinistra
Utilizza il federalismo senza critici per niente non è che ci crede in miniera diversa dalla nostra cioè l'utilizzazione solo esclusivamente cioè per fini
E l'excursus cioè
Governo Dini ci si avvicina in quel periodo cioè con Presidente dell'epoca Scalfaro che convocava
A la Conferenza Stato Regioni addirittura al Quirinale cioè per dare fiato alla lega perché poi in quel periodo serviva la lega come costola e quindi le riforme del federalismo amministrativo verbale Bassanini e poi c'è successivamente
La modifica costituzionale cioè la uno del mille novecentonovantanove l'elezione diretta dei Presidenti
Unica riforma
Federale votata dal centrodestra
Perché questo è un altro punto dirimente oggi c'è nel nostro Paese può hanno fatto di lei la modifica del Titolo quinto nel due mila uno oggi c'è nel nostro Paese
C'è stato un tentativo di mettere ordine qui il Presidente Formigoni
Nel precedente intervento ha cercato di illustrare cioè quali erano i punti salienti di mettere ordine all'interno cioè di questo marasma ma oggi cioè noi abbiamo nel nostro Paese
Riforme cioè federali solo approvate dal centrosinistra e questo è uno dei motivi delle difficoltà del perché il federalismo non parte soprattutto ci molte regione del Paese perché
Formigoni e gli altri amici che mi hanno preceduto
Hanno certi lato fuori Eurostat
Esperienze perché hanno una visione diversa perché hanno fatto delle forzature continua a fare delle lotte nel novantotto novantanove gli scontri tra Formigoni Bindi ne avremo uno adesso c'è sulla scuola ne avremo chissà quanti altri
Ma a
Nei fatti come ce sta funzionando
Il federalismo che attualmente in vigore e che la modifica della riforma costituzionale cioè che aveva proposto il centrodestra aveva tre punti fondamentali forti
Concluderei c'è il la filiera
Dell'elezione dell'investitura popolare
I territori oggi rappresentanti del territorio hanno l'investitura popolare si indice Presidenti di Provincia presenti Regione hanno molto più forse responsabilità rispetto al premier e c'era il problema del primariato diminuzione dei costi istituzionale con la diminuzione di parlamentari
E il problema dei problemi
Che il centrodestra ha affrontato in maniera responsabile
Rendendosi conto ci che occorreva e occorre del tempo
Quale modello di federalismo fiscale bisogna scegliere cioè per
Che veramente ci fosse la modifica complessiva del Paese
Da stato centrale a Stato federale dando cinque anni di tempo dal momento che entrava in vigore la Costituzione
Perché non entro nel merito vale disquisizione cioè dell'errore fatto se queste modifiche così profonde della Costituzione cioè dovevano essere prodotte dall'Assemblea costituente che è l'organo che ha prodotto la Costituzione madre o meno e quant'altro però ci sono due
Due errori fondamentali secondo me i fatti una
E che ancora tutto ci sono presenti il primo
Non non si conosce per intero il Progetto dazi
E quindi noi dobbiamo stare ci attenti a essere pronti rispetto a questo dato il secondo averlo iniziato questo processo senza conoscere per intero il Progetto ma nella misura peggiore da e non da Az
Cioè senza scegliere il modello il federalismo fiscale
E qui Illy problema c'è diventa serio perché se è la mia Regione cioè per poter reggere il peso la sanità della sanità ha bisogno c'è di una perequazione di circa due miliardi di euro
Allora c'è dobbiamo cioè cominciare a vedere c'è come organizzare l'intera c'è filiera rispetto al modello estremismo fiscale unico
Per quello cioè che
Sono le mie conoscenze ho dovuto rispolverare lo cioè in coincidenza
Sul libro di Vespa viene anche riportato il
Lo scontro cioè finale
Il patto tra
Bossi e Berlusconi solo cinque sto patto
Cioè che illeso federalismo fiscale andava scelto come modello nel nostro Paese eccetera come quello tedesco
E non c'è modello diverso per poter
Venirne a capo di questa situazione
Per un motivo molto semplice cioè perché
Noi
Siamo in attuazione cioè di un non federalismo fiscale e lo dico perché se ne continua a parlare
Nel momento cioè in mente cui
La determinazione cioè di questo modello deve per forza essere direttamente connessa cioè con l'altro grande problema siamo o il Paese il terzo Paese il terzo debito pubblico del mondo
E qui dice se dovesse accadere c'è il primo miracolo
Quello che tutte le Regioni si dovesse si mettessero di punto in bianco d'accordo
Per la ripartizione del debito pubblico certamente non accadrebbe il secondo c'è quello che la rispondenza con i mercati internazionali c'è finanziarie rispetto a come coprire come provvederà c'è questo provviste quindi da questo
Per Fossa
Deve esserci uno modello di federalismo fiscale di tipo tipo quello cioè tedesco cioè che una
Con il coordinamento della finanza pubblica da parte cioè dello stato di tipo cioè verticale
Determinazione
Del del
Determinazione rispetto a questo determinato casco
Che cosa c'è noi abbiamo adesso perché ho detto poco fa le riforme sono tutte responsabilità del centrosinistra
Perché quali sono i risultati aumentato il conflitto
Tra cittadini e istituzioni tra Regioni e Stato oltre sei settecento ricorsi alla Corte costituzionale
E ho aumentato
Una storia sono aumentate ce le le inefficienze
E allora accetto Illy il progetto della centrosinistra
Che certissimamente rispetto a ciò il federalismo la visione completamente diversa siamo posta alla nostra
Provoca che cosa c'è che le inefficienze da Roma si sono spostate dalla periferia
E e la duplicazione dei costi c'è ma noi pensiamo cioè che
Tasse dei Comuni tasse delle Province tasse delle regioni tariffe e tasse del Governo cioè no abbiamo cercato di rimettere riparo con il blocco dell'addizionali c'è cono Tremonti ma con chi subito l'anno reati realizzate completamente l'unica vittima la tasca del cittadino e noi queste cose dobbiamo trasferire le perché queste sono tutte le riforme del centro sinistra cioè non è possibile che lo andiamo a
Per non parlare di quello che accade solo brocco sul blocco amministrativo piccoli chiudo blocchiamo che circola le circoscrizioni blocco dei Comuni questo ha provocato il Titolo quinto
I Comuni Broccon o le Regioni le Regioni e bloccano lo Stato
Ci quando tutta questa filiera è d'accordo anche compresa c'è magari anche la Comunità europea e quant'altro allora tirano fuori il blocco democratico tipo ti a Bari Verdi ambientalisti e quant'altro bloccano tutto quando poi neanche queste sono sufficienti come a Brindisi in qualche altra parte arriva il blocco giudiziario e quant'altro quindi
Io penso cioè che bisogna cioè fare una riflessione c'è profonda su questi aspetti essa Tecce pronti rispetto a quello che per solo una valutazione c'è complessiva perché la riforma federale è un valore ma è un valore solo c'è se viene applicata come
Gli amici del centrodestra cioè che mi hanno preceduto come abbiamo tentato di fare noi anche in Puglia perché anche questo è un problema
Perché al nord o
La razionalizzazione ed efficienza amministrativa manderà ridurre dipendenti ridurre la spesa improduttiva e quant'altro viene visto come un valore assoluto non l'abbiamo fatto ma abbiamo perso le elezioni va bene bisogna considerare orari se le cose
Grazie Consigliere
Va beh è stato un po'più lungo però è stata un po'come l'ora d'aria insomma questo fa l'opposizione ha richiedendo l'han Puglia quindi voglio dire anche tutto il diritto diciamo di
Sfogarsi un attimo insomma
Bene Pavesi la volta di Claudio Ricci sindaco di Assisi lei anche
Come dire uffici giuro dall'ASI
Che
Guardi si guardi lei insomma
Sì però io devo curare sia alle anime ma anche ricorre ricorrendo
Comunque voglio dire una cosa
Calma calma
Voglio dire una cosa non so se si esalti recentemente ad Assisi
Assisi un gioiello
Grazie anche a questa Amministrazione
Perché è diventato aspetta aspetta aspetta aspetta aspetta perché eri diventata un gioiello non era così
E questo comune che è ridiventato un gioiello
Il comune dell'Umbria con le tasse con la pressione fiscale più basso
Quindi voglio dire sono cose queste qui ci sono infatti cioè non sono discorsi no sono fatti
Un Comune che rivendica
La sua Marruccia diciamo verso
Un miglioramento che è stato fatto con una pressione rischia precetti
Il
Il e l'unico Comune portante dell'Umbria di centrodestra tra l'altro che diciamo citati del debito piccolo aspetto che non è aggirasse alla sua ricredersi ti ringrazio
Dieci anni di amministrazione
In Umbria sassi si molto complessi difficile sintetizzare che può alla fine però hanno apportato
Proprio ieri siamo riusciti finalmente ad ottenere dalla stampa una tabella in cui finalmente viene fuori che in euro siamo il Comune tra i novantadue comuni quasi tutti rossi umbri
Quello in cui in euro si pagano le minori tasse comunali
Devo dire a dieci anni che ho vissuto da vice Sindaco ed Assessore con diverse deleghe
Da sindaco ora devo dire che quest'anno diciamo abbiamo temuto di capitolare perché questa Finanziaria ci ha tolto
Molto
Vi do solo un dato percentuale abbiamo avuto minori trasferimenti per un valore del circa quindici per cento della nostra spesa corrente e quindi un fatto pesantissimo
Però come abbiamo fatto
A mantenere anche quest'anno l'IRPEF a zero ripeto l'IRPEF a zero
E l'ICI al quattro e mezzo per mille
Abbiamo lavorato in questi anni su due elementi
Che devo sintetizzare in pochi secondi uno marketing territoriale
C'è ormai giovani amministratori mi auguro che ce ne siano molti sempre più in questa
Nostro partito devono imparare
A far sì che il loro comune sia uno strumento di marketing territoriale lavorando sulle infrastrutture
Perché le infrastrutture sono l'elemento principale per attrarre opportunità coinvolgendo i privati in project finanzino con le tecniche del promotore per la realizzazione di opere pubbliche
Soprattutto lavorando è stato detto prima sulla semplificazione
Sui tempi di rilascio delle diverse autorizzazioni quando da me viene un imprenditore che vuole creare un'impresa vuol portare un'idea
Poi creato un
Creare un'opportunità nel mio comune la cosa che dice sempre quanto ci metti a rilasciare la concessione edilizia o il titolo abilitativo per l'autorizzazione necessaria
L'altro punto essenziale e l'innovazione tecnologica
Ai giovani sindaci ma anche a quelli che hanno più esperienza ovviamente devono andare verso l'innovazione tecnologica rete Wi-Fi per internet senza fili a banda larga
Comunicazione anche televisiva perché insieme agli altri due fattori cori Torda che ho ricordato determinano il marketing territoriale quindi la capacità
Di attrarre nel territorio risorse opportunità e quindi non pensare
Nelle tasche dei cittadini Laze quando aspetto è quello della cattura di risorse
La cattura di risorse è un fatto che dobbiamo fare tutti i giorni cattura di risorse senza aumentare le tasse comunali
Noi gli sprechi stare attenti ad ogni delibera che si fa
No a nuove assunzioni quindi fare solo le assunzioni necessarie
E soprattutto andare verso la logica di trasformare i costi fissi in variabili nei Comuni
Ci sono molte cose in cui conviene fare all'esterno determinati servizi e non allargare la spesa corrente con il personale e poi fare le gare vere
Quando si dà in concessione un servizio bisogna fare le gare vere in modo tale che il Comune
Abbia un utile il più alto possibile mi riferisco alle gare per la gestione dei parcheggi dell'Energia della telefonia
Ecco se si fa tutto questo alla fine c'è il risultato che vi dicevo
Perché voglio sottolineare è stato ieri riportato da una tabella finalmente ma che poi non Briano non è facile far passare le notizie ieri uno dei giornali più diffusi così citava impiegati e dirigenti pane Carpani cale l'inferno cioè il Comune
Che applica più tasse assise il paradiso andava anche bene come dizione giornalistica l'avevo detto io
Però vi voglio dare il dato finale ICI più IRPEF
Da noi diciamo ammontano a trecento ventidue euro ragiono in euro perché per un
Lavoratore dipendente l'alloggio Nenna euro perché è più facile è scevra dalle percentuali
Mentre la gran parte dei Comuni umbri si attesta attorno ai cinquecento cinquecentocinquanta con delle punte che arrivano a seicento sessanta euro quasi il doppio
Volevo concludere con il concerto sottolineando un aspetto del concetto di sussidiarietà verticale
Che ho sentito benissimo esporre in questa mattinata ma io voglio dire una cosa la sussidiarietà verticale non si arresta al Comune
Poi c'è un altro scalino dal Comune ai cittadini attenzione qui i sindaci gli amministratori possono fare molto e abbiamo fatto alcune cose due sono quelle più come dire del feto
Ho imposto a tutti i miei assessori a partire da me di tenere la porta del loro uffici aperta perché il cittadino arriva nei Comuni e deve entrare parlare direttamente con il Sindaco quegli amministratori
Ho imposto
A tutti i miei assessori a partire da me
Di comunicare abbiamo mandato una cartolina tutte le famiglie il numero di telefono cellulare vero a cui ogni cittadino può chiamare in ogni momento e poi un'ultima cosa
Bisogna
Che Forza Italia a partire dai Comuni e dagli amministratori deve tornare a credere fermamente né i cittadini e nella gente
Che significa credere nella gente
Da questo punto di vista capisco che non sono un buon esempio nel senso che
La Casa delle Libertà deve andare sempre uniti alle elezioni perché l'Unione ovviamente porta la possibilità di vincere
Nel mio caso è stato però un po'diverso quindi
Come dire lo porto non come un buon esempio ma da certi punti di vista comunque attivo esempio perché Alleanza Nazionale all'UDC
Dopo dieci anni di amministrazione hanno scelto un altro candidato Sindaco nel maggio scorso dieci mesi fa
A questo punto che cosa abbiamo fatto forse perché in quel periodo il Presidente Berlusconi lo diceva anche spesso fosse tale a cominciare da sola
Abbiamo come dire ha rinsaldato Forza Italia abbiamo messo all'interno un mix
Che un'IVA ovviamente esperienza politica ma anche giovani anche molte donne tra l'altro abbiamo creato
Abbiamo tre attirato tre liste civiche
Tutti ci davano avversari ed ex alleati ovviamente al massimo al trentuno trentadue per cento abbiamo vinto al primo turno col cinquanta virgola sette per cento
Non è
Ripeto un buon esempio politico perché la Casa delle Libertà deve andare sempre unità però è un esempio di come dobbiamo credere Sempre esclusivamente nella gente
E soprattutto dobbiamo dire alla gente che noi non stiamo lì a governare ad occupare un palazzo mandiamoli per dare un servizio alle persone
Grazie
Cioè dobbiamo andavo uniti ma si vincerà solito ma questo
Se ho capito bene voi siamo ecco chiaro se io è chiaro che anche al Paese vinceremo da soli bene
Allora io vi ringrazio e devo dire una cosa che penso che sia condivisibile da tutti anzi è condivisa da tutti perché
Una platea ad un congresso politico
Non sta
Così
Cioè
Attenta
Composta lasciatemelo dire da chi nel modo che all'estero oggi
No
Sono il moderatore meno moderato ma insomma felici Italia però nel modo che un po'in Cina
Ecco questo perché persone che è un miracolo in questo avviene se c'è da dire qualcosa
Perché le persone ascoltano laddove sentono parole legate a cose non ascoltano come centro parole legate a Parma
In questo caso e in questo caso
Sono tutte parole legate ha un'esperienza importante amministrativa io devo dire rompo Mario Valducci complimenti organizzato sta cosa io era un po'che non
Avevo modo di confrontarmi con amministratori di enti locali di Forza Italia devo dire che insomma c'è una classe dirigente anzi devo dire che c'è una classe dirigente il punto ecco foglio direttore
Quindi complimenti aspettate ora vi chiamo ad uno ad uno
E potete raggiungere la platea lì vi ringrazio e uno a uno perché meritate se ne siete uno dei
Il garante dei diritti dei cittadini Vittorio Poma grazie si accomodi
Ci lasci il microfono
Un rasserenamento e Michele Iorio che in una condizione difficile
Una tenace Michaela Biancofiore
Il nostro miglior Pierino Tonino D'Alì
Uno Alberto Cavalli molto operativo
Una Beatrice Lorenzin più pugnace che mai
Un concretissimo Elio De Anna
L'oppositore più propositivo d'Europa
Rocco palese
Che le devo dire lo dice lei da sé esso
Un il mistico più operativo diciamo
Ora o
Si diceva in questi casi l'onore e l'onere del caso onorevole Scajola di presentare colui che deve
Tirare le conclusioni diciamo
Scariolo ve lo presento perché non lo conosce Aldo
Magari qualcuno
Ex coordinatore del partito che apportato qua aspetta aspetta camere questo partito da movimento a partito ora quando si dice movimento
O dice movimento ma Forza Italia movimento è veramente molto movimentato diciamo quindi davvero
Questo transizione insomma le riconosciuta come un fatto importante
Ex ministro alla seconda perché diciamo i due ministeri onorevole e Presidente del Copaco che una cosa importante
E che speriamo diciamo i servizi abbiano capito qualcosa a loro non essendo stati coinvolti diciamo sull'Afghanistan perlomeno ci aiuterà a capire come è andata perché ad oggi diciamo abbia capito
Era il compito di
Concludere questa parte importante dove si è dimostrato una capacità progettuale e operativa non indifferente alle la parola
Grazie
Grazie Paolo
Grazie
A Mario Valducci che ha organizzato questo incontro molto significativo la terza edizione ci auguriamo dicevamo prima con Sandro che diventino
Meno sporadiche ed annuali perché il bisogno di incontrarsi e forte
Amiche ed amici che siete presenti qui oggi
Parliamo insieme di riforme istituzionali
è un dato molto significativo
Forza Italia è nata
Per cambiare questo Paese
Per rinnovarlo
Per trasformare la politica il rapporto fra la politica e i cittadini
La discesa in campo di Berlusconi nel novantaquattro è stata un evento storico proprio
Perché ha cambiato il sistema politico
Ha fatto nascere il bipolarismo in Italia e con il bipolarismo un sistema nel quale i cittadini sono loro a scegliere finalmente da chi vogliono essere governati
Ma il cambiamento del sistema politico
Non è stato accompagnato da un cambiamento di regole coerente
Noi abbiamo provato per la verità nella scorsa legislatura a cambiarlo approvando una buona riforma costituzionale
Una riforma che avrebbe reso lo Stato più efficiente più trasparente
Più vicino ai cittadini
Averla lasciata cadere con il referendum è stata una sconfitta per noi
Ma soprattutto un'opportunità perduta per l'Italia
Oggi
Bisogna ricominciare il cammino con realismo
Concretezza
Come ogni giorno Berlusconi ti insegno
E realismo e concretezza
Significano prendere atto come stamattina già molto bene è stato detto e anche il pomeriggio da Fabrizio significa prendere atto
Che con questo Parlamento
Con questi rapporti politici con questi interlocutori della maggioranza un percorso riformatore ampio è molto difficile direi impossibile
Certo
Oggi parlano anche loro di federalismo di riduzione del numero dei parlamentari
Di distinzione fra Camera e Senato ma ci credono davvero
Si sono convertiti
Vedo piuttosto il tentativo di utilizzare questo tema per dividere l'opposizione tentare così di sopravvivere
Ma davvero sono così ingenui da pensare che la lega sia disposta a qualsiasi cosa di fronte alla parola federalismo usata come specchietto per le allodole
Forse che l'UDC
Sia pronta a saltare il fosso per una legge elettorale forse un po'più favorevole
Non credo
L'obiettivo e ancora più semplice
Guadagnare tempo
Prolungare l'agonia del Governo Prodi perché finché si tratta su questi argomenti
Il Governo rimane in piedi
Dobbiamo dirlo con voce forte
Anche da questa nostra Assemblea
Non si Lodino
Lo abbiamo già detto con chiarezza lo ha detto Berlusconi in modo inequivocabile
Non accettiamo parlare di riforme se lo scopo è prolungare artificialmente la vita del Governo e la legislatura
Sono invece
Tante
Le ragioni per le quali ci auguriamo di andare al voto il più presto
Le tasse la politica estera le false liberalizzazioni l'attacco alla famiglia e valori e tanto tanto altro ancora
Lo sappiamo molto bene ognuno di noi
I motivi non mancano
Ma anche e questo e giustamente il tema assegnato oggi ripartire con le riforme in un nuovo Parlamento
è una ragione è sicuramente importante una delle più importanti per un partito come il nostro che vuole riformare lo Stato
Ma nel frattempo
Che succede cari amici
Nel frattempo
Molti ci raccontano che non si potrebbe mai tornare a votare con questa legge elettorale
E come molte affermazioni sempre troppo ripetute finiscono Conconi che prese sul serio anche
Da molti di noi
Ma una bugia ripetuta molte volte non diventa per questo una verità ricordiamocelo sempre bene
Alla fine
Della scorsa legislatura
Noi abbiamo votato fra gli insulti dell'opposizione una buona legge elettorale
è una legge
E voglio sviluppare questo ragionamento
Che ha assicurato governabilità alla Camera nonostante la sinistra abbia vinto le elezioni se le ha vinte per soli ventiquattro mila voti
Non la assicurata al Senato certo
Ma chi fa questa obiezione
Dovrebbe guardare prima di tutto i numeri
Anche noi ce li stiamo dimenticando e allora
Ricordiamo lì
Alla Camera dicevamo
La sinistra ha vinto per ventiquattro mila voti al Senato noi abbiamo vinto per duecento mila voti
Di fronte a questo risultato che tendiamo a dimenticare
C'è
Invero pareggio la Camera se vinta
Vinta dalla sinistra il Senato vinto con duecento mila voti da noi
Di fronte a questo risultato un vero pareggio nessuna legge elettorale può garantire la governabilità
Ma c'è qualcosa di più
Se gli elettori hanno scelto un pareggio
Perché la legge elettorale dovrebbe garantire
La vittoria a una delle due parti
è democrazia questa
La sinistra incolpa la legge elettorale delle sue attuali difficoltà al Senato
La verità dimenticata è
Come abbiamo ancora ribadito che nel due mila sei la maggioranza degli elettori al Senato ha scelto noi e non loro
E poi
In un anno sono cambiate molte cose
La prima
è che un anno fa e quasi un anno pensante la prima è che un anno fa le urne avevano decretato il pareggio oggi abbiamo fra i dodici e i quindici punti in più della sinistra
Oggi l'Italia non è spaccata in due
Dopo aver visto la sinistra all'opera sceglierebbe come dicono i sondaggi certamente noi
La Casa della Libertà
E mi scuserete amici se io continuo a usare questo nome che io trovo splendido Casa della Libertà
A costo di dispiacere a qualcuno
Se
Si votasse oggi
Con questa legge
La vituperata legge
Non è vero che il Senato sarebbe ingovernabile
Tutte le simulazioni che abbiamo fatto dimostrano che avremmo un accomodamento Ranza fra i venti e i trenta seggi al Senato di più
E comunque con senso di responsabilità
Non abbiamo detto di no alla proposta di cambiare la legge
Ma certo non siamo disponibili ad un dibattito strumentale che non termina mai
Che ha commesso l'obiettivo quello di far durare questo Governo
La sinistra ha messo in sostanza sul tavolo
Due modelli possibili
Quello tedesco e quello francese
Facendo intendere alla nostra delegazione quale abbiamo incontrato Chiti
E
Più recentemente I nostri capigruppo
Che
C'è disponibilità su entrambi
La mala fede è evidente
Chi conosce anche superficialmente i due sistemi
Sa che vanno in direzioni diametralmente opposte
Sono entrambi intrinsecamente coerenti
Ma il sistema francese fortemente maggioritario bipolare il sistema tedesco è rigidamente proporzionale e annulla o indebolisce fortemente il bipolarismo
I due sistemi hanno una sola cosa in comune
Il fatto di essere del tutto inadatti alla realtà italiana
Il sistema francese si sa è basato sul doppio turno
L'esperienza insegna
Che è un modo di guardare che gli elettori italiani non hanno mai gradito
Alle elezioni amministrative dopo lo si utilizza e voi lo sapete bene
Al primo turno la partecipazione elevata
Al secondo bassissima
Il risultato voi lo sapete
E che è un Sindaco o un presidente di provincia sono eletti in molti moltissimi casi dal trenta quaranta per cento degli aventi diritto
E fra questi magari solo una risicata maggioranza poi chi sostiene
Si può vedere un primo cittadino scelto davvero da meno di un quarto degli elettori
Quante volte
Al ballottaggio il vincitore ottiene meno vuoti in cifra assoluta
Dello sconfitto al primo turno
Quante volte chi al primo turno arriva al quarantanove per cento dei voti viene poi sconfitto al ballottaggio non ci sono casi limite
Chi Dino voi chi di voi a valutato l'esperienza amministrativa degli ultimi dieci anni sa che sono
Cose che succedono sempre più sovente
Ma davvero vorremmo rischiare di a vere un Parlamento scelto dal trenta quaranta per cento degli italiani
Cameri così delegittimante non potrebbero rappresentare un Paese tanto complesso e del tutto escluso la nostra risposta non può che essere negativo per questo motivo
Il sistema tedesco
è un proporzionale puro sia pure articolato in parte su collegi elettorali come sappiamo che non garantisce nel bipolarismo né la governabilità
Provate a immaginare cosa sarebbe successo se avessimo applicato il sistema tedesco agli ultimi risultati elettorali italiani l'anno scorso
Nel Senato nella camera sarebbero stati governabili
La grande coalizione come si è dovuto fare appunto in Germania oppure avremmo dovuto fare subito nuove elezioni
è vero
Dobbiamo dirlo e non negarlo
Che in passato
Anche noi l'hanno parlato di sistema tedesco
Ma dobbiamo ricordarci e ricordare ad ognuno di voi
Che
Parlavamo di un sistema tedesco adattato alla realtà italiana corretto dalla introduzione di un premio di maggioranza o di governabilità
Lo avevamo proposto nella legislatura novanta sei due mila uno verso la fine nel due mila
Ricordiamolo
Non siamo stati ascoltati neppure da quei nostri alleati che oggi sul sistema tedesco sono assolutamente disponibili
C'è
Un solo aspetto
Che secondo i più
Sarebbe utilmente applicabile
Alla situazione italiana
L'introduzione di soglie di sbarramento molto alti
Le soglie di sbarramento non sono sbagliate
Ma però credo non vadano neanche mitizzato
Sono facilmente aggirabili
Creando aggregazioni elettorali fittizia
Che poi si dividono dopo
In Germania esistono per escludere i partiti antisistema
Privi di capacità di coalizione
In Italia riguarderebbero partitiche troverebbero facilmente come si è sempre visto
Alleati elettorali
Ma soprattutto su questo argomento non possono esistere ipocrisie
Nell'attuale legge elettorale
Non abbiamo introdotto alte soglie di sbarramento per lealtà politica verso i nostri avversari
E noto che la coalizione di centrosinistra e molto più polverizzata dalla nostra
Evitare alte soglie di sbarramento fondi gesto a mio parere eccessivo di fair play
Un'altra prova però che noi non abbiamo scritto questa legge elettorale a nostro comodo ma l'abbiamo scritta per rendere la competizione elettorale più chiara diremo genera
Una Scheda suola per il premier per la coalizione per gli eletti in Parlamento una chiarezza nel rapporto fra istituzione ed elettore
Ora
Anche questo ci viene rimproverato
E proprio da chi ce l'ha chiesto e ne ha beneficiato
Ecco perché
Oggi noi siamo disponibili
A ragionare di legge elettorale Massolo partendo dalla legge esistente
Che va migliorata
E non stravolta
Ha molte ragioni il professor D'Alimonte
La prima cosa da fare
La più importante
è introdurre il primo è di maggioranza nazionale al Senato
Ma tutti conoscete
Le ragioni di ordine costituzionale per le quali non lo abbiamo fatto
Ragioni dubbie
Ma autorevolmente
Sostenuto
Oggi
Più serenamente se ne può
E se ne deve parlare
Se per farlo occorre una piccola modifica costituzionale
Una volta raggiunto l'accordo di tutti non è difficile realizzarla in Parlamento in tempi brevi e d'altronde
Anche l'introduzione del sistema tedesco richiederebbe delle modifiche costituzionali se non altro perché con quel sistema il numero dei parlamentari non è fisso mai variabile
Sono invece più perplesso e lo voglio dire in questa platea
A differenza di alcuni nostri amici
Sulla seconda proposta del professor D'Alimonte
Equiparare
I corpi elettorali dei due rami del Parlamento o più semplicemente
Dare ai diciottenni il diritto di voto anche al Senato
è una proposta di apparente buon senso
Ma due controindicazioni
La prima
E che non risolve il problema per il quale viene formulata
Si vorrebbe che il corpo elettorale di Camera e Senato fosse lo stesso per evitare il rischio che il premio di maggioranza da una parte
Possa scattare in un senso diverso fra Camera e Senato
Se gli elettori sono gli stessi sostiene D'Alimonte voteranno nello stesso modo ma non è vero
Caro professor D'Alimonte non è vero
Alla Camera e al Senato potranno esserci liste diverse coalizioni parte diverse come è sempre successo e comunque candidati diversi
Ognuno di questi fattori può condizionare il comportamento di alcuni elettori
E quando il distacco il solo di ventiquattro mila voti questi elementi sono più che sufficienti per determinare maggioranze diverse alle due Camere
Certo
Un distacco di ventiquattro mila voti è un caso eccezionale ma questa norma proposta serve proprio per i casi eccezionali
Nelle situazioni normali
Dove il distacco fra le coalizioni e ampio il rischio di maggioranze diverse fra i due rami del Parlamento di fatto scompare
Ma c'è un secondo aspetto
Tutti sostengono che bisogna superare il bicameralismo perfetto
Ma se rendiamo il corpo elettorale della Camera del Senato identici scompare l'ultima modesta distinzione fra le due Camere
Andiamo verso un bicameralismo ancora più perfetto proprio quello che tutti vorrebbero abolire
Resta aperta in questo schema
Un'altra questione
Quella
Del voto di preferenza
Se ne parla spesso
Anche se in modo generico
Chi vuole criticare la nostra legge
Ricorre sempre allo stesso luogo comune
Con questa legge sono i leader dei partiti e non gli elettori
A scegliere i parlamentari i parlamentari che di fatto sono nominati e non eletti
La libertà dell'elettore viene quindi limitati
Ma
Cari amici
Con la vecchia legge
Cosa succedeva di diverso
Fra assegnare a un candidato
Un collegio sicuro
O dargli un buon posto in testa alla lista che differenza c'è
Perché è una cosa e democratica e l'altro non lo è
Voglio dire di più
Con questa legge
Ogni partito deve sottoporre agli elettori prima delle elezioni
La squadra che porterà in Parlamento
Questo è un fatto di trasparenza
Votando per Forza Italia
L'elettore essa che farei leggere quei candidati in quell'ordine
Se non li vuole o non li apprezza può cambiare partito
Con le preferenze è un ragionamento complesso e
Con le preferenze l'elettore che vota Forza Italia
Non sa chi farà eleggere potrebbe anzi
Votando il candidato a
Concorrere invece a fare leggere che agli addobbi
Ci sarà una ragione d'altronde
Se in tutti i sistemi elettorali invocati
Quello tedesco quello spagnolo quello francese quello inglese quello degli Stati Uniti il voto di preferenza non esiste
Nelle maggiori
Ci arriviamo
Nelle maggiori democrazie
O si adoperano su sistemi uninominali
O si adoperano liste bloccate
Credo sia
Tema e lo si coglie su cui riflettere molto
Non voglio
E qui voci
Non sono contrario alle preferenze in assoluto
Ma non dimentico e non dobbiamo mai dimenticare i guasti che questo sistema apportato
La Prima Repubblica è finita anche per questo per la corruzione capillare che il sistema delle preferenze ha determinato negli ultimi vent'anni
Riflettiamoci bene prima di riparlarne
E valutiamo quale deve essere il metodo
E quale percorso si deve utilizzare per scegliere le candidature
Cari amici
Sono sicuramente un sistema
Cari amici
Oggi
Si è discusso molto di riforme istituzionali e di riforma elettorale
è stato importante discuterne con i nostri amministratori locali
Senza dimenticare
Che in un quadro riformatore complessivo ed è stato evocato nell'ultimo
Importante significativo e di qualità giro di tavolo che ha condotto Paolo Del Debbio senza dimenticare che in un quadro riformatore complessivo
Proprio la riforma delle autonomie locali deve essere uno dei primi passaggi
Una riforma che passi dunque anche attraverso
Una riflessione sulle leggi elettorali comunali e provinciali e che incida sul tema delle stratificazioni istituzionali
Se mi sono soffermato soprattutto sulla legge elettorale
Non è stato perché sottovaluti l'importanza di altri problemi di riforme
Ma perché credo che questa sia oggi la vera attualità
Va decisa in questi mesi
Come ho detto al principio
Senato delle Regioni
Riduzione del numero dei parlamentari
Federalismo
Sussidiarietà semplificazioni sono e restano fra i nostri obiettivi
Uno Stato più vicino ai cittadini più efficiente più libero è da sempre nei nostri sogni nei nostri valori e dei nostri programmi
Noi sappiamo che non lo costruiremo in questa legislatura
E non lo costruiremo con questa sinistra maggioranza parlamentare perché non ce ne sono le condizioni
Abbiamo invece
Un dovere preciso
Da quale nulla deve
Distrarci e ieri ne ha parlato diffusamente Sandro Bondi
Tenere unita la coalizione
Superando le divergenze tattiche i nomi dei valori condivisi
Mandare a casa questo Governo
Tornare alle urne
Vincerà le elezioni riprendere il cammino del cambiamento anche istituzionale dell'Italia
Per fare tutto questo
Occorre continuare
E portare a termine la riorganizzazione di Forza Italia sul territorio
Con Sandro con gli altri amici
Occorre radicarsi di più
Completare la democrazia interna con congressi veri aperti
Dove tutti possano partecipare ed esprimersi
Occorre essere uniti intorno a Berlusconi con l'affetto e l'entusiasmo che abbiamo sempre dimostrato nei momenti cruciali
Ma occorre
Anche
Saperci aprire di più al nuovo
Hai giovani alle donne
Integrarci con le nuove vitali realtà che stanno sorgendo sul territorio
Anche con i circoli un modo nuovo di avvicinare i cittadini alla politica
Ma occorre
Anche sfidare la sinistra su ogni terreno
Sui programmi sui contenuti sui progetti
Occorre riappropriarci di temi come le liberalizzazioni sui quali è giusto opporsi a un provvedimento truffa ma è anche necessario prendere noi l'iniziativa come Forza Italia
Occorre
Come sta facendo letizia Moratti sfidare il Governo sul tema della sicurezza
è qualificante per noi più un nostro Sindaco sia diventato l'emblema della battaglia per la sicurezza dei cittadini per dire un celare insufficienze contraddizioni di questo Governo
Ma lo ricordiamo che questo è il Governo che vuole chiudere i centri di prima accoglienza dei clandestini stravolgerà la Bossi-Fini
Questo è il Governo che in finanziaria non ha trovato una lira per le forze di polizia e per gli apparati di sicurezza
Verso
Questo Governo abbiamo il dovere del rigore
Pur senza venire meno al senso di responsabilità verso l'Italia verso il suo prestigio
Verso il suo ruolo nel mondo
Martedì pomeriggio
In Senato
Si chiederà all'opposizione
Di salvare ancora una volta il Governo sul rifinanziamento delle missioni all'estero e in parte parlare in Afghanistan
Fino ad oggi
Abbiamo garantito il nostro sì proprio perché siamo
Persone serie e perché non usiamo la politica estera Ai fini interni
Perché non facciamo tattiche sulla pelle
Dei nostri soldati da giugno impegnati
Ma oggi
Una
Riflessione si impone
Le cose in Afghanistan stanno cambiando
C'è una guerra in atto contro dei terroristi non conta un esercito regolare
Contro chi assassinato
Gente innocente
Come l'autista di Mastrogiacomo
Siamo
Certamente contenti che il giornalista sia vivo
Ma la vita di una salgano sgozzato non vale meno di quella di un giornalista italiano
Oggi
Questa mattina
Lo vedrete stasera nei telegiornali lo leggerete domani sui giornali
Un capo talebano
Si è vantato
Della loro vittoria e della loro sconfitta per la trattativa con gli italiani avendo rilasciato cinque terroristi
Con questi toglie assassini il Governo italiano ha trattato li ha fatti liberare vuole invitarli a sedere al tavolo delle conferenze internazionali
Il Governo vuole che i nostri soldati stiano in mezzo ad una guerra senza combattere e senza avere neppure gli strumenti per difendersi
Grazie a tutto questo
Le relazioni con i nostri alleati
Non solo con gli Stati Uniti
Anche con la Germania con l'Inghilterra con l'Olanda sono al minimo storico
Se l'Italia è il solo Paese che tratta con i terroristi
Il solo Paese che li riconosce politicamente pur di liberare gli ostaggi questo rende tutti gli italiani ostaggi ideali per i terroristi
Oggi
Tutti i nostri connazionali in Afghanistan
Militari e civili
Sono in pericolo più di ieri e questo perché la politica estera di un grande Paese come l'Italia
è determinata dettata da gruppi estremisti che siedono nella maggioranza di Governo che oggi appoggia il Governo Prodi
Va bene
Il Presidente Berlusconi a domandarsi
E ancora un atto di responsabilità verso il Paese lasciarle continuare
O è giunto il momento di staccare la spina
Facciamo
Il bene del Paese e dei nostri soldati consentendo di continuare una linea di condotta così responsabile
E più dignitoso rimanere in Afghanistan in questo modo
A far finta di regolare il traffico può andarsene
La risposta è molto difficile
Ha molte implicazioni
Ma credo che un'opposizione responsabile tutta l'opposizione si debba porre questo problema con grande serietà e senza dare nulla per scontato e assumendosi ogni responsabilità
Cari amici
Quando parlo agli amministratori locali
Provo una certa nostalgia
Ho cominciato il mio impegno politico amministrando la mia città
Sono stato per molti anni sindaco di Imperia
Della mia vita politica
è stata forse l'esperienza più intensa
Per il contatto con la gente
Per la possibilità di misurarsi davvero
Con le questioni che toccano ogni giorno i cittadini di affrontarle di risolvere
Di realizzare come fa ogni giorno ciascuno di voi quella cultura del fare
Di cui Berlusconi è l'emblema
Anche per questo
Le prossime elezioni amministrative sono così importanti
Perché si verificheranno insieme due cose
Il confronto fra la qualità concreta immediata quotidiana del nostro modo di amministrare che abbiamo sentito oggi da questi bravissimi amministratori in rappresentanza di tutti voi
E quello invece dei nostri avversari
E insieme
Il giudizio politico su un Governo il Governo ormai classificato delle tasse e delle doppiezza
Alle elezioni amministrative
Possiamo e dobbiamo ottenere con il massimo impegno di ciascuno di noi
Una grande vittoria
è inconcepibile
Che città e province nelle quali i moderati sono la grande maggioranza siano governate ancora dalla sinistra
Il ventisette maggio
E poi il dieci giugno
La geografia politica
Cambierà profondamente
Credo che torneremo a governare molte città e molte Province dal nord al sud
Dovrà e potrà essere con l'impegno di ciascuno di noi un'intimazione di sfratto per il Governo
Sarà l'Italia vera non un sondaggio virtuale dodici milioni di persone
Che chiede di cambiare e di tornare al voto
Sarà un passo decisivo per realizzare il nostro grande obiettivo
Un obiettivo e concludo
Che voglio definire con chiarezza
Senza vere paura delle parole
Riportare ancora Silvio Berlusconi alla guida del Paese
Grazie all'onorevole Scajola
Mi prego di rimanere in sala perché adesso ci sarà la presentazione col professor Del Debbio l'onorevole Sandro Bondi e l'onorevole Gabriele Albertini del libro nella stanza del Sindaco
Fuscagni
E intanto
I Governi
Che
Modello era
Meno Stato più il cittadino la riforma dei servizi pubblici locali
Grazie
Naturalmente potete anche intervenire voi dal pubblico e se volete c'è per esempio Bondi che forse vuole dire qualche cosa
O altri parlamentari o soprattutto altri amministratori locali questo è un tema molto vasto perché come tutti voi sapete essendo voi quasi tutti amministratori locali in Italia c'è
Per quanto si riferisce alle aziende di servizi pubblici ci sono tantissime aziende alcune migliaia qua tutte sono piccole
Tutte sono anche pubbliche o quasi tutte e quindi tutte sono inefficienti mentre il problema per noi esattamente il contrario cioè fare aziende più grandi aziende più privatizzate e soprattutto più
Concorrenziali però questa nostra
Tavola rotonda sarà aperta da
Un intervento molto importante perché
Adesso vi presenterò un giurista che ordinario di istituzioni di diritto pubblico
All'Università di Trento ma che soprattutto essendo anche un avvocato vive questa sua esperienza dai due lati dal lato della cattedra e soprattutto dal lato dell'avvocato che deve anche poter risolvere i piccoli quotidiani problemi o i grandi quotidiani problemi questo nostro personaggio
Molto importante si chiama professor Damiano Florenzano che di introdurla alla nostra tavola rotonda grazie si accomodi
Io lo metterei sulla latori Bonanno così più ex cattedra
Ora se il
Buongiorno
Ringrazio innanzitutto chi
Mi ha invitato il
Per
Colloquiare su questo tema un tema che come è stato già anticipato mi interessa fra due punti di vista ormai tanti anni
E quindi il mio approccio però soltanto da giurista e
Cercherò di essere molto sintetica e breve non voglio rubare spazio al dibattito che sarà successivamente
Vorrei parlare innanzitutto di questo il problema del tema
L'approccio a questo tema e deve essere necessariamente interdisciplinare non posso avrebbe fa soltanto il giurista ma corre l'economista l'esperto aziendalista e poi il politico
Quindi comunque l'approva l le considerazioni che possono essere svolte da chiunque scontano una visione parziale un cono visuale che ha delle parti d'ombra molto rilevanti per quanto per quello che posso dire io
Mi sono presentato e quindi di dalla fonte esprimerò soltanto alcune considerazioni di ordine generale che possono essere svolte da un esperto dallo studio del diritto e che anche un pratico
Consulente delle aziende di imprenditori pubblici e privati né privati sono veramente pochi che si occupano che intervengono in questo settore
Allora
Già il giurista sconta altri problemi
Il primo che lo sappiamo qua sono i servizi pubblici e perché effetti sia logico i servizi pubblici non possono essere definiti perché è servizio pubblico tutto ciò che nel tempo secondo l'ente pubblico è di interesse della collettività
Scontiamo
La difficoltà di capire quali sono le categorie concettuali comunitarie da cui si pretende
Trarre delle ricadute obbligatorio
Istituzioni comunitarie queste non ce lo dicono mai
Hanno
Negato di poter declinare quali sono i servizi di interesse economico generale perché perché sono
Definizioni che devono dare i singoli Stati
è presente una risoluzione del Parlamento europeo di ottobre del due mila sei che chiede alla Commissione di indicare i le coordinate per individuare quei servizi ma mai dare una definizione un decalogo
Poi c'è un vorticoso lavori o delle gli autori degli ultimi anni che è stato un po'impazzito è un po'impazzito perché nel novanta la legge centoquarantadue che tutti conosciamo se fa sogni una sorta di delirio di onnipotenza
Una legge di semplificazione che attribuita consegnato agli enti locali colte il rinnovato ruolo di estraendo esponenziale della collettività anche una serie di strumenti per svolge esercitare i fatti erogare i servizi pubblici che ne hanno aumentato le capacità di fuoco e sono sdoganata per la prima volta la forma societaria
Incurante di quello che avveniva a livello comunitario per cui gli anni Novanta sono stati caratterizzati da un andamento un po'
Qua d'una comporta nota torio perché preso da una coppia di forte che tiravano intensi opposti una parte
Organizzare il più l'ente locale attraverso esso anche le forme di gestione di servizi pubblici locali tenendo il più efficienti dall'altra parte i problemi che quelle forme di
Organizzazione nuove incontravano
Considerando i principi del diritto comunitario
Da ultimo
Allora questo questi sono
I grossi problemi
Ora
Dopo che faccia qualcosa di azione di fondo per arrivare al pronto alla proposta di riforma in discussione ormai da qualche mese
Per sgombrare il campo da qualche luogo comune che è falso ci viene detto che da tanto tempo stiamo cercando in Italia di dare una disciplina organica di servizi pubblici locali una mezza verità perché
Una disciplina organica
C'è
Nei singoli settori
Trasporti acqua Grassi energie letti
Una disciplina organica per gli altri servizi che sono esseri nominati perché i servizi pubblici sono atipici c'è ed è una disciplina quella ultima
Che e sono anche giudicata compatibile dalla
Corte di giustizia
Il TAR della Puglia avrà solo ad una singolare stravagante questione
Sull'in house la Corte può di giustizia profili non so attualmente disciplinato come formula generale alternativa alle forme al
Alla allargarla corti giustissimo tranciante risponde
Non mi sembra che il di rilevare elementi di compatibilità comunitaria con una forma di gestione che esatta ricopia anche lessicalmente le parole usate dall'azienda la sentenza della Corte di giustizia
Vogliamo andare con gli altri o i Comuni
Viene sostenuto
Che bisogna
Aprire al mercato dei servizi
La squadra cosa un altro aspetto i servizi pubblici locali non sono tutti uguali sono tipici
Né per quando proviamo a a dare a pensare a un'ipotesi organizzativa pensiamo sempre servizi a rete e sbagliamo in che misura diamo perché i servizi a rete hanno già lo disciplina
Mentre quando
Quando poi mettiamo la disciplina generale questa figlia però applicarsi servizi che sono già disciplinati gas energia elettrica
Acqua e quant'altro ma fino a da applicarsi a quei servizi che hanno anche un valore economico rilevante parcheggi
Spero
Dalle sale alle stelle o viceversa servizio di spazzamento della neve nei Comuni montani ecco intaccate quei servizi amplissima ed è giusto atipica e non potete aiutare non vuole non potrebbe nemmeno declinarlo
Quindi io sarei molto attenti hanno un po'tarare i nostri ragionamenti pena negoziazione dei servizi che bontà loro per fortuna loro già una disciplina speciale che per quanto possibile è compatibile con ordinamento comunitario almeno in parte
Ottima cosa e questa è un'altra mezza verità che vedete si dice bisogna aprire i servizi pubblici locali al mercato perché i servizi almeno quei di rilevanza economica
Io dico eccolo non lo dirò ma lo sarà più questa locuzione i servizi che corrispondono i servizi di interesse economico generale comunitari perché ce lo dice la Comunità europea questa così come è posta una mezza verità
La proposta la relazione alla proposta
Governativa disegno di legge Lanzillotta richiama
Il libro verde del due mila e tre
Però
Dopo i libri verdi in Comunità europea ci sono i libri bianchi e libro bianco
Dice una cosa molto precisa richiamato dal Parlamento europeo nel due mila e sei che
Nei servizi di interesse generale dico e Pisicchio che ricomprendono anche qui di interesse economico generale se non c'è il mercato
Lo Stato è libero alla massima discrezionalità laddove non c'è l'armonizzazione delle legislazioni più interni significa
Laddove non c'è una disciplina una direttiva o regolamento che o si occupa di questi Ettore tipo energetico gas negli altri casi lo so del libro di disciplinare la formulo negativa che vuole si fa l'improprio se farli
Se appelli al mercato
Quindi dire che
Necessariamente tutti servizi interesse economico generale devono essere aperti al mercato non è una
Non è corretto
Gli ordini il vitello non vi voglio leggere la parte del libro bianco ma ce lo come qualcuno ha interesse degli atti potrà leggere le poche righe della Commissione
Detto questo
è chiaro che se il uno scoordinamento uno Stato un ente locale per
Decine di assumere un servizio lo vuole organizzare lo fa da solo può fare se lo vuole affidare un terzo allora se
Quello che sta ponendo in essere una concessione di servizi un appalto lo asili che deve fare pagare
Ma se lo vuole gestire in proprio o con una formula che come se fossi in proprio vedi l'in house se non c'era un mercato in partenza e quindi sul non sono problemi di concorrenza di il una pratica che è limitativa la concorrenza in essere in via di
Generale non c'è
Posso fare un esempio pensa dei parcheggi perché vi sono studi il servizio pubblico tale che
Ho detto tale che ha avuto gli onori della cronaca comuni della giurisprudenza comunitaria pensata la sentenza parti Brix è quella di Bressanone con anche la sento le scuse giurisprudenza interno e molto spesso le scelte e gli enti locali sono state con sanzione
Ma siamo sicuri che un servizio pubblico il servizio pubblico di parcheggio quello dei parcheggi a raso è non è altro che lo sfruttamento del territorio demaniale che nessuno potrebbe risultare che il Demanio stradale
è un'attività che appunto visto che è relativo è zero e il è un sistema si sapeva quel servizio mettendo le macchinette
E
Andando a raccogliere i soldi e ogni tanto fare un po'di mano di vernice blu niente di più di questo è strettamente collegata alla funzione dell'ABI della del della
Regolazione del della dello alcol dei flussi veicolari all'interno dalla città
Allora mi spiegate per quale ragione
Una Progetto di legge di cui sappiamo
Che impone la regola che questi servizi comuni in quanto l'interesse economico generale devono andare in gara perché un servizio di igiene peraltro uno sfruttamento economico della proprietà dovrebbe essere calata un privato e gregari tutti i soldi che con una valida estrema
Vengo al Bregaglia questi servizi
Forse bisognerebbe
Un attimo riflettere su questi con un esempio di questo genere per comunque le leggi dialettica sempre quello di un servizio pubblico perché
Le
I Comuni non ho nessun potere su sua distribuzione di energia elettrica il gas o gli atti torno già loro discipline la disciplina generale finirebbe per valere soprattutto per quelli innominato cioè per qui per esempio come quello che hai fatto testo
Allora
Arrivo a dei al decreto al disegno di legge scusa
Due tre considerazioni heavy ebbi cerco di non tediarvi oltre qua prima
è proprio sicuro che serva una delega
E dal venticinque che non si usa una delega
Anche perché il disegno di legge che Vito di legge-delega abbastanza esaustivo
Poi e generico proprio sulle cose che sulle quali forse non hanno del ben chiare
Tra l'altro se la delega
Interviene come sappiamo tutti in un settore di competenza legislativa regionale e pretende poiché decreti-legge arriva sportivi che andranno in concreto rischia anche di evadere quali sicuramente l'ambito competenza delle Regioni ve lo dice una persona che
Mi lenta enti non non è trentino ma diventa il tiro tanti anni e si confronta da quando è lì e si occupa di servizi pubblici con
Quattro di livelli di normazione primaria
Quella comunitaria quella statale quella regionale e quella provinciale perché per sfortuna regionale provinciale intervengono entrambi i servizi pubblici in Trentino sentire Alto Adige perché la Provincia compente sul Pileggi la metà e di settore
E in via generale sull'ordinamento degli enti locali e compete alla Regione
Bene
Visto che oggi la compete servizio qui c'è una materiale situare delle Regioni
E la Corte ha già avuto modo nel due mila sei la Corte costituzionale di dire attenzione le la disciplina in materia ecco
Sto dove si può
Statale può essere scrutinata sotto il profilo della proporzionalità non può comprimere oltre un certo limite le competenze regionali allora se c'è una delega che presuppone una serie di decreti delegati quei decreti delegati fino a quando potranno
Comportare discipline specifiche tollerabili darli nuovo riparto costituzionale io no ho forti dubbi
Che possa reggere
Poi c'è un'ambiguità di fondo e qui forse da Pippo il politico i posso cedere il passo alle considerazioni politiche
La legge si apre con ASS osservante cercare
O con un'affermazione che ha secondo il principio di liberalizzazione
E dice dove è possibile dei servizi di interesse economico generale
Bisogna fare in modo che sia il mercato a offrire servizio salvo che l'ente locale che ritiene di legge interesse generale del Servizio imponga obblighi di servizio pubblico e li competenze a chi agli imprenditori che svolgono quell'attività in altre parole
Pensate al servizio di parcheggi
Che
Per qualche ragione dei silos ce ne sono tanti in una città non occorre quindi riempire di strisce blu blu la sua il il demanio Basie dice deve essere
Il la Lovelli Canone di
Di stazionamento dall'essere pari a un euro che non coperti da tali costi bene tutti i privati che hanno usi io so possono erogare questo servizio
Offrire a un euro all'utenza il sì il servizio la differenza per coprire i costi della RAI comune che quindi stessa evita di svolgerlo in prima persona attività ma spalma
Quella specie dai Comuni in cui si comunque si avrebbe fatto carico se avesse avuto svolgevi improprie servizio la spalma sugli imprenditori che offre il servizio queste la liberalizzazione con obblighi di servizio pubblico perché è un'Inter un servizio di interesse jet economico generale
Questa e l'apertura del disegno di legge del disegno di legge delega l'articolo uno vado a leggere i criteri e princìpi direttivi del secondo articolo e non rinvengo quasi nulla in questo senso trovo una disciplina ferrea
Sulle forme organizzative servizi pubblici
Che finisce di fatto
Per confermare non la situazione di liberalizzazione non discutere spazi per la liberalizzazione quindi l'apertura al mercato se c'è dell'attività economica che corrisponde a servizio ma
Realizzò un monopolio che non sarà nemmeno pubblico cioè al privato
Perché alla gara
Potranno partecipare tutti delle pubbliche imprese private e voglio vedere come farà partecipare l'impresa pubblica con tutti i problemi di incompatibilità che avrà con l'Ente di riferimento
Certo
La la i soldi l'ipotesi che ormai con tutti conosciamo quella dell'in house è un'ipotesi che viene consigliata come eccezionale sulla base di un
Ad esserlo
Ad essere
Cauti e soprattutto ben i voli sulla base di un malinteso intima imponente di perversione del del dettato comunitario perché la Corte di giustizia la Commissione europea questo ancora non hanno mai detto che Lippoli dell'in house debba essere un'ipotesi eccezionale
Probabilmente si utilizza una frase contenuta nella
Nella lettera di messa in mora chiuso italiano si ha subito nel due mila e due per la vecchia disciplina sui servizi pubblici dove si parlava di potere ricezione delle in house ma non come ipotesi eccezionale rispetto alla
Allora alla
Gara i podi eccezione della
Dell'in house cioè del sistema di
E ho trovato dato per scontato il concetto di gas Marina sottili pose le nostre aziende nostre società no della società ma
Un'eccezione rispetto alla logica che
Altrimenti bisogna utilizzare il contratto di appalto
Previa gara
Ma non eccezione presupposti come caso eccezionale
La il molto spesso il lessico utilizzato dal linguaggio comunità sconta anche problemi dal traslitterazione della traduzione cioè come un caso assi diverso
Allora
Se
Alla fine il disegno porta soltanto una forma di monopolio ci dice
Tra le righe della relazione accompagnatoria e da dibattiti che
Che ne seguono che bene o male questo modo per aprire al mercato alla concorrenza questo mercato perché intanto si privatizza veramente con un molo polo privato e poi pian piano si creerà il mercato siamo proprio sicuri
Pensate legare per i servizi pubblici non si fanno per un anno si fanno per sette otto dieci vent'anni allora pensate ad gli agiografi italiana
Ci saranno anche accorpamenti per ragioni di efficienza ed economia in ogni provincia in in grandi territori sarà il gestore di un servizio di più servizi tramite gara questa era la sicurezza di operai per dieci anni in quel territorio quali impresa
In concorrenza potranno Germinara in quei dieci anni nell'attesa della prima pagava
Ok
Forse nessuno voi voi rilevano si possono spostare
Da un territorio all'altro ma e difficile si potranno che era soltanto alle grandi imprese che già ci sono e son quelle che diciamo la verità hanno scritto molte legislazioni di settore faccio un esempio non dico il nome vi pesavano può intuire
Quando ha recepito la direttiva sul gas
Non c'era scritto da nessuna parte la direttiva
Che la
La distribuzione del gas intesa come attività di
Realizzazione della rete di gestione della rete di dei i con lamento vittoria mento del gas di altri da altri venduto fosse dovesse essere
Sottoposta gara
Qualcuno deve scritto qui decreto letta imponendo che fosse un servizio pubblico ma non
Ma che dovesse essere per forza affidato con gara
O se volete impari intuire qual era la grossa azienda nazionale che poteva fare strage nelle eventuali gare e che farà probabilmente visto che scadono essi temi sono già scaduti i termini per le gare del gas fare strage in occasione delle gare
Se
Queste se queste mie considerazioni sono condivisibili io vedo che nella delega c'è soltanto una vera grande novità
Che non so quanto possa Reggio appunto vista la compatibilità comunitaria
E la disciplina transitoria
Sì proroga difatti servizi fino al due mila undici e non è vero fino a solo fino al due mila e l'undici anche oltre perché Gemina dice
Restano valide anche lei gli affidamenti ha tuttora il incompatibili col diritto comunitario sino alla naturale scadenza
Fino al due mila undici
Sarà possibile per l'attuale gestore
Di partecipare all'eventuale gara se la gara vera fino al due mila undici ma in altre parole significa che se uno c'è una concessione attribuita ancora vigente attribuiva senza gara fino al due mila e venti il gestore può dire io non chiedo che il Comune faccia la gara continua fino a due mila e il venti e poi vedremo
Quindi l'unica vera novità è questa ma sono convinto essi sono esplode lo dico sulla base di esperienze anche perché testuale
Che i termini così lunghi difficilmente non sarebbe non entrerebbero nel mirino della dell'autorità comunitarie sulle la Commissione
Io penso di avere anche agire troppo abusato dalla vostra
Ospitalità
Così con crudo
A disposizione per ogni richiesta i chiarimenti
Boh
Come
Grazie professore dove due finito
No no no no no non ha lei ha dato una disponibilità e non ce la prendiamo subito
Si deve accomodare
Sì ci vuole un microfono però qua
E vorrei chiamare anche gli altri
Amici che parteciperanno a questa nostra tavola rotonda
Seguo bene un elenco senatore Luigi Grillo
Che per anni ha seguito questi problemi e Andrea Pastore altro senatore di Forza Italia stato Presidente della
Commissione affari costituzionali
Ha combinato un sacco di guai
Un grande Sindaco di Forza Italia Enrico Hüllweck
Vicenza
Un grosso deputato che è anche coordinatore delle Piemonte ed è soprattutto Capo del Dipartimento Attività produttive
Guido Crosetto
Per dieci anni è stato un esempio dell'amministrazione di Forza Italia e della Casa della Libertà l'ex Presidente della Regione Piemonte Enzo chimico
Senatore della Repubblica
Per anni anche a capo
Della Conferenza
Delle delle regioni
Michele Scandroglio
Attenzione rappresenta la bellezza di cento mila comuni che sono
Collegati a livello
Europeo
Credo che
Per almeno buoni otto anni i cittadini di una città
Che per
Tradizione era di sinistra
Hanno ringraziato e ho apprezzato il lavoro di
Alessandro Antichi
Che è stato sindaco di grosse
Luigi Casero un altro deputato di Forza Italia
Che ha sempre fatto un lavoro
Insieme dall'altra parte al Senato con il senatore Vegas oscuro ma importantissimo qua ogni volta che ci sono
Da discutere leggi come ad esempio
La legge finanziaria
Ed ancora Giancarlo Renda
Che Dipartimento dei servizi pubblici
Un imprenditore
Che da anni segue
Questi problemi
E poi concluderà
La nostra tavola rotonda
L'ex Ministro degli Interni Beppe Pisanu
Che è qui che è già prende appunti a
E che svolgerà le sue conclusioni allora c'è questa
Questo grande problema della riforma dei servizi pubblici e c'è soprattutto il fatto che
Si è incominciato a parlare di questi argomenti addirittura mi ricordava il senatore Grillo che nel mille novecentotre con la buonanima di Giolitti
C'è stata anche una riforma una delle trentasei riforme
Della Casa delle Libertà nel periodo del Governo Berlusconi e c'è soprattutto adesso una nuova legge in discussione ne ha parlato un po'già il professor Florenzano con alcuni
Accenti critici abbastanza importanti ma vorrei chiedere a il senatore Luigi Grillo dispiegarsi bene
Cosa propone questa riforma del centrosinistra porta la firma
Del Ministro Lanzellotta e cosa risponde Forza Italia a questa riforma
Vorrei prima fare una premessa
La la intelligente entro locuzione profuso Florenzano già ha chiarito cosa si intende per servizi pubblici locali avete non serve
Dare l'evidenza di quando furono pensa per le aziende municipalizzate nel mille novecentotrenta
Parlare del testo unico fatto dal regime fascista ricordare che le norme contenute quel testo unico sono rimaste valide fino a mille novecentonovanta quando con legge centoquarantadue si fece la prima norma
Ordinamentale
Tanto riflettere sul fatto che il comparto dei servizi pubblici a rilevanza economica eh ormai diventato un comparto strategico per il nostro Paese
Il fatturato complessivo su impara i trenta miliardi di euro
Questo comparto dà occupazione a più di trecento mila persone
Da quando siamo in Europa siamo riusciti a Motegi realizzare il regime dei tassi bancari stiamo andando verso un opacizzazione del regime fiscale
Abbiamo RIS riformato il sistema finanziario segnatamente quello bancario ma il differenziale dei costi e disservizi su piani qualità che registriamo
Del comparto dei servizi pubblici locali rende il nostro Paese un Paese sottosviluppato agli occhi dell'Europa
In Italia esistono più di mille aziende che si occupano di questo problema in Francia esistono due aziende
La più importante delle quali fa più di ottanta miliardi di fatturato due volte la FIAT
In Inghilterra esistono massimo di venti aziende che si occupano di trasporti pubblici gestione dei rifiuti gestione degli acquedotti e quant'altro noi invece purtroppo abbiamo una storia
Particolare che ci rende nelle condizioni in cui eccellente
è tollerabile questa situazione no non è tollerabile perché gli utenti e quindi i cittadini usufrutto queste servizi lamentano sempre di più una inefficienza
La cui immagine possiamo rappresentare in questi termini prendiamo al servizio della distribuzione del gas
A Palermo gli utenti pagano la bolletta del gas il sessanta per cento in più degli utenti che abitano nella città di Firenze e molto di più degli utenti che abitano a Milano
Per non parlare di altri condizione
Ad esempio la distribuzione dell'acqua è una stupidaggine quella di coloro anche su un bus venga che affermano che l'Italia
è un Paese con poca acqua all'Italia un Paese con acqua abbondanti
Il dramma italiano delle risorse idriche è che al nord proviamo nella rete più del venticinque per cento al sud prendiamo più del quarantotto e cinquanta per cento di risorse idriche anche nelle regioni ricche di acqua
Perché abbiamo una retto obsolete non riusciamo a fare interventi di ristrutturazione
Che
Impediscano questa dispersione di ricchezza e in questo contesto sono quindici anni caro Piero che cerchiamo in Parlamento di fare
Di far passare una riforma organica sui servizi pubblici locali il centro sinistra ha fatto un primo tentativo nella legislatura novantasei due mila uno
Con Bassanini e il Sottosegretario Rinieri
E lavorare una norma che a regime andava benissimo l'inganno di quella proposta era che
Diceva il centrosinistra di allora Prodi D'Alema e Amato vogliamo farla riforma i servizi pubblici stabiliamo norma a regime che vadano nella direzione dell'algare
Al mercato però questo lo si decide oggi
E faremo partire l'applicazione di queste nove tra quindici anni quindi inventarono un periodo transitorio di dieci quindici anni
Così da produrre oggi le norme la cui efficacia sarebbe partita dieci giorni interna ovviamente l'Europa intervenne e impedì che questo diventasse legge con me interventi seri robusti
Poi siamo arrivati noi che avevamo fatto a mio modo di vedere parlarono antichi
Cosa abbastanza seria perché
L'articolo trentacinque della Finanziaria quattro otto otto del due mila uno era un tentativo serio
Tentativo serio di il dire che le aziende speciali potevano essere trasformato in S.p.A. e quindi secondo una logica di vera privatizzazione
Poi ci fu la Finanziaria del due mila quattro che secondo me non fece male anche se le norme contenuta in quella finanziaria si prestarono a interrogazione equivoca
Adesso siamo alla proposta di legge Lanzillotta chiariamo intanto la cosa io non credo
La vocazione liberista del Governo Prodi ovviamente io penso che siamo di fronte a tentativi demagogici
Che Bersani sta praticando cercando di guadagnare una immagine di liberalizzato corre incidendo su settori marginali del tessuto economico del mio paese parlo dei tassisti parlo dei farmacisti tardi di di di Barbieri tutte cose per carità di Dio ben tengo
Sia giusto fare ma non sono
Quelle riforme che incidono sul tessuto produttivo di un Paese importante uno dei maggiori paesi
Del mondo come l'Italia e quindi ritengo che a seguito di questo il vero banco di prova per giudicare la volontà liberalizza trincee di questo Governo sia proprio al disegno di legge
Lanzillotta sui servizi pubblici locali perché li stiamo discutendo di una cosa importante stiamo discutendo di un settore strategico
E allora quali sono
I rilievi che noi assieme al collega Pastore chiara gestito benissimo nella precedente legislatura la Commissione affari costituzionali che sta governando questo processo in Senato
Cosa sono le accuse che non è facciamo questo disegno di legge a fondamentalmente guardate
Io l'ho detto e ripetuto in Commissione sul giornale è un disegno di legge ipocrita ed ipocrisia in cose sta
Di proroga sia consiste nel fatto che se voi leggete la relazione di accompagnamento a questo disegno di legge la trovereste estremamente interessante io personalmente ho dichiarato che la sottoscrivere
Perché nel disegno di legge nella relazione si evince che allora di aprire il mercato che dopo le prime agitazione vanno fatte le liberalizzazioni che bisogna entrare in Europa in questo comparto che si è caratterizzato nel tempo per l'esistenza di monopoli pubblici tutte cose giuste
Peccato che nell'articolato
Queste proposizioni vengano negate da norme che vanno in tutt'altra direzione e perché e perché pretendono come diceva il professor Florenzano una delega ampia e non definita
Perché escludono per operazione ideologica i servizi idrici perché Rifondazione Comunista non ho sentito parlare di privatizzare liberalizzare la gestione delle acque del nostro Paese operazione ideologica
Perché dica no che ci vuole la gara ma aggiungono che eccezionalmente si possono fare i lavori nasce e si può fare una gestione diretta senza spiegare
Lecce nazionalmente e quindi eccezionalmente diventa una discrezionalità delle amministrazioni locali è stata una certa è che laddove il governo restituito decentramento diventerà l'ordinarietà
Perché allargano i lavori in house a un settore finora escluso cover la gestione dei rifiuti è perché fondamentalmente
In una norma criptato allungano interni del periodo provvisorio transitorio che nominative precedenti avevano già definito traguardando il due mila undici come
Tempo ultimo per concludere questo periodo transitorio quindi la legge Bassanini al di là della buona volontà del Ministro delle riforme regionali
Sarà una legge che io dico se diventare legge assolutamente non liberalizzato l'Insiel perché non è possibile che un Governo sostenuto da una maggioranza al cui interno ci sono Verdi Rifondazione
Partito Comunista Italiano possa scoprire una vera autentica volontà di aprire il mercato di fare quello che va fatto per rendere competitivo un grande comparto dell'economia del nostro Paese
Insistiamo però
Se volete e se permettete su questa riforma
Della Lanzillotta perché da un lato noi vediamo che negli ultimi anni soprattutto c'è stato una spinta a livello statale verso liberalizzazioni e verso privatizzazioni mentre invece a livello di enti locali si configura quello che va al Duce aveva definito il socialismo municipale il socialismo municipale
Perché avviene questo e perché la riforma della Lanzillotta Moscardi nera se sarà approvato ovviamente questo socialismo municipale il senatore Pastore
Ma quale io credo che questa questione delle servizi pubblici locali vada affrontato con grande
Pragmatismo perché è chiaro che anche storicamente le esigenze
Pubbliche cambiano cambio anche i modelli organizzativi
Quindi pragmatismo in primo luogo però dobbiamo anche partire da da qualche principio dire ideale generale
E il principio che dovrebbe presiedere anche questa materia il principio di sussidiarietà quella cosiddetto orizzontale cioè dove c'è
E la possibilità la capacità la presenza o dove ci può essere la presenza del privato del mercato
è chiaro che
L'ente pubblico devi fare un passo indietro non solo per motivi di efficienza e lo sappiamo che l'efficienza ha tutto da guadagnare
E quindi anche il ritorno per i cittadini ma deve fare un passo indietro proprio perché dobbiamo tradurre in termini concreti quelle formule che spesso usiamo pre-campagna elettorale convinsi
Il cittadino al centro meno Stato più mercato più società meno Stato e così via quindi questo questa occasione un'occasione per mettere in pratica l'applicazione
Di questo principio della sussidiarietà orizzontale che entrato la riforma costituzionale del due mila uno molto timidamente però avremmo voluto
Fortemente rafforzare purtroppo preso dal referendum non ce l'ha consentito ma anche ogni tanto ricompare ricompare anche in questa materia
Io credo
Condivido perfettamente quello che diceva il collega De Lillo fra l'altro e abbiamo
Portato avanti questa
Battaglia fido legislatura la tredicesima legislatura due legislature fa quindi principi sono rimasto socialmente quelle
Però voglio anche aggiungere che al di là delle intenzioni del Governo e di quello che c'è scritto nel disegno di legge
Vi sono poi degli emendamenti del Governo che sarebbero stati concordati con la sinistra radicale in più
Amo indicare come sinistra estrema
E che tendono a fare una certa marce indietro non solo non c'è solo l'impostazione i servizi idrici c'è questa impostazione ideologica
No alle privatizzazioni sia banalizzazione dono capito tra l'altro come si possa liberalizzare al di fuori di un contesto privatistico forse faranno concorrenza tra enti pubblici
Vi è questa questa questa ritorno addirittura delle gestioni in economia per i servizi industriali viene ogni caso un contesto estremamente complesso gli amministratori
Che sono presenti oggi sanno benissimo che questo è un mondo estremamente complicato ancor più complicato dalla riforma costituzionale diceva prima
Il livello europeo quel livello regionali o statali regionale il comunale e provinciale i Comuni hanno base la riforma costituzionale delle funzioni proprie non sappiamo quali sono indubbiamente il modello
E molto articolata e quale è stata la nostra proposta anche in Commissione nel dibattito quella di riscrivere
In maniera semplice dire tale articolo centotredici del Testo Unico sugli enti locali
Che
Poi
Fu introdotto a suo tempo con la finanziaria che ricordava il collega Grillo che poi è stato il manipolato purtroppo realizzando
Qualche marce indietro devo dire con rammarico però l'articolo centotredici perché si rivolge sicuramente a un segmento gli enti locali
Che formano oggetto
Di legislazione statale e quindi non ce l'abbiamo a mischiare con
Con tutti i livelli di governo presenti
Nel nel nostro ordinamento costituzionale
E che va semplicemente ritoccato prevedendo ad esempio qui in parte
Non concordo con l'introduzione verso Florenzano
Soprattutto la gestione in house perché
Perché se da un punto di vista astratto la gestione in house potrebbe anche sembrare
Utile conveniente non molto dissimile dalla gestione effettua dalle aziende municipalizzate quando un punto di vista concreto si è arrivati a una degenerazione di queste forme di gestione confine azioni di società
Sempre pubblica le quali vengono affidati in maniera diretta senza gara poi i vari segmenti di questo servizio per cui molti enti locali hanno realizzato una proliferazione
Di strutture con danno per il cittadino che poi deve pagare tutti questi soggetti e tutti questi meccanismi compressi preservare il campo
Dell'acqua
Quello che avverrà la mia regione l'Abruzzo veramente scandaloso
Va bene abbiamo addirittura dispersione che supera il cinquanta per cento
E siamo una Regione che di acqua navi in abbondanza per fortuna però cinquanta per cento in più
Per esplica perché non si fanno investimenti
Perché le AATO oliato
Hanno affidato l'intesa la gestione a società pubbliche riceva pubblicano creato altre società pubbliche Graffeo avendo diretto ci sono centinaia decine
Dico diede amministrazioni centinaia dei dipendenti e non ci sono investimenti sul territorio io credo che anche in questo caso dove c'è la proprietà pubblica dell'acqua la proprietà pubblica e la rete l'affidamento ai privati con la gara migliori enormemente il livello del servizio e benefici per i cittadini e i tempi dei vostri e di efficienza
Prima giovare fare subito la replica e su questa degenerazione
No ma non è un non è una replica grazie non è una replica è una precisazione cioè il tempo che aveva a disposizione vagante poco e e potrei non metta in un corso universitario servizi pubblici cui di qualche ora in più ma
Volevo precisare una cosa io non sono siccome su ho precisato all'inizio il mio processo tanto da studioso
Dico che non si può dire che l'in house non s'deve essere agevolato avallato per ragioni giuridiche per imposizione della normativa comunitaria
Certo in house dà luogo a delle di generazione quindi il politico ha giustamente deve fare i suoi considerazioni ma da avvocato e da universitario dico che
Quella formula non trova limiti anche perché proprio per la
La verità che porta lo studio del diritto io non posso essere uno che dica pubblico è bello o privato è bello per riposarsi alberi tutte e due brutti tutte e due la scelta spetta soltanto al politico ecco questa è una precisazione
Prego prego mentire AULSS
Approvato dalla degenerazione così questo capitolo
Primo queste società pubbliche se vanno poi sul mercato naturalmente alterano termine del mercato si realizza quello che ed economie noto come dumping cioè prendono delle risorse dal loro territorio esporli
Si offrono in competizione sul territorio di cicli quindi potendo abbassare i prezzi e quindi sbaragliando la concorrenza ma soprattutto se era un non ricordo male e qui il professore può essere di utilità
La giurisprudenza europea aggiunge
Che nell'affidamento in house
Occorrerebbe o almeno è auspicabile che ci sia sulle società
Tale da parte dell'ente pubblico un controllo se lo rivendico analogo o molto simile a quello che avviene per quanto riguarda
Le strutture pubbliche
Allora il nostro sistema giuridico questo tipo di controllo invasivo
Non è possibile perché non abbiamo dei modelli di questo tipo
Quindi pensare che il Comune perché unico azionista nomina il consiglio d'amministrazione ma non può dettare può il Comune al consiglio di amministrazione certe specifiche come potrebbe fare
Il sindaco o il direttore generale di un comune a un dirigente proposto un settore pubblico quindi anche questo è un
Vizio di fondo sul quale occorre riflette questo un altro motivo per cui io personalmente vedo con molta diffidenza la potestà politico ma anche giuridico questa questa questo metodo questo sistema e affidamento servizi pubblici locali
Ah va bene facciamo il due e tre
Cosa c'è sotto ragione le posso dare una segnalare una curiosità
Che e che le compagnie in trentino
Si sa è stata riformata Anita la legislazione ha seguito la vostra della Finanziaria e si voleva cancellare l'azienda
Dopo tante discussioni dopo aver attuato qualche eco qualche con funzionari della Commissione europea ho convinto che forse la dieta lasciata perché era l'unico esempio vero dinanzi l'azienda speciale
Ovviamente da utilizzare nei casi in cui c'erano i presupposti economici e giuridici per poterla applicare
Il nostro diritto societario invece non tollera il controllo analogo di convenzione Pretoria e infatti crea il problema che il senatore stava indica
Bene grazie
Vorrei adesso però cercare di fare
Insieme a l'onorevole Crosetto
Per cercare di capire se c'è un paragone possibile fra
Le liberalizzazione che il ministro Bersani Annunziata
Come lenzuolate e
La
Legge di riforma degli enti del con locali dei servizi pubblici della signora
Lanzillotti ora
Quindi è stato criticato
Già ampiamente anche se per soli accenni dal senatore Grillo quelle che sono le lenzuolate di Bersani
Fra
Naturalmente
Sia il sottoscritto che Crosetto come Biondi e molti altri scrisse il parere il barbiere aperta il lunedì credo che interessi ben poco perché
Abbiamo problemi lo scalpo l'abbiamo già dato
Vorrei sapere se
Al punto sette un paragone possibile se sono due facce della stessa medaglia ossia vede delle differenze
Beh penso
Siano esattamente
Abbiamo esattamente la stessa impostazione concettuale cioè quella che diceva prima divisi Grillo
Il disegno Lanzillotta parte da delle premesse che anche noi potremmo condividere
E poi nell'articolato porta tutta un'altra parte
Le liberalizzazioni di Bersani hanno più o meno lo stesso approccio hanno un titolo vengono
Spiegate come grandi liberalizzazioni che metteranno in moto l'economia e poi se andiamo a vedere quello che è successo nell'ultima quella provata l'altro giorno alla Camera quello succede succede che
Sì togliere il costo la ricarica sui telefonini e si sa perfettamente che nel giro di due o tre mesi tutte le aziende di telefonia aumenteranno console riscatti per coprire quella carica quindi fa una cosa che formalmente se Madaro impatto in realtà non c'era
Si liberalizza cosa che metterà in moto l'economia
Sì concede concede i parrucchieri poter per lunedì
Però come io so perfettamente tutti voi la quantità di capelli è sempre la stessa se la sparge ente non è che se
Sì aumentate di un tema la campagna di crescita complessiva
I sessanta milioni di italiani e chi più chi meno io e Sandro non siamo grandi esperti della materia ma
Tocca in che anno era spesso quindi il pilone aumenterà spartiti fare più giorni ma non penso sia una liberalizzazione che mettiamo in moto l'economia ma in realtà è quella che è questa la cosa gravissima del Bersani dell'ultimo Bersani
Dietro alcune
False
Norme di liberalizzazioni poi c'è anche qualcosa che non abbiamo condiviso quella somma
Halloween sì l'abbiamo seguita la cava una parte di quella sui mutui bancari abbiamo contribuito a migliorarlo una parte di quella sull'assicurazione abbiamo patito migliorava piccole cose ma che in parte abbiamo condiviso
Ma sapete a cosa serviva al decreto sulle liberalizzazioni Bersani a fare due cose
Ad annullare la riforma della scuola fatta noi
Primo punto
Secondo punto ancora più grave a fare un'affermazione
Di filosofia totalmente verso le liberalizzazioni l'articolo dodici
Nell'articolo dodici cosa succede
Tutti gli affidamenti
Da
Sull'alta velocità ad alcune aziende vengono per legge annullati
Per legge si negano a queste aziende il diritto a quello che avevano avuto con
A legata regolare affidamento contratti firmati ma però mentre gli si dice anche che
Non verranno indennizzata
E l'affermazione di un principio pericolosissimo che quello che non esiste il mercato non esistono leggi di mercato è l'unica cosa che conta è lo Stato
E l'affermazione
Di alcune
Atteggiamenti che c'erano nell'Unione Sovietica e tempi distali
Crea
Guardate
E guardate pericolosissimo da due da tre punti di vista il primo ideologico
Dietro una cosa che si chiama liberalizzazioni c'è un'inversione totale della filosofia di approccio e la nostra legislazione al mondo cioè noi diciamo i mercati internazionali fate attenzione l'Italia non è un Paese sicuro
Diciamo agli investitori internazionali fate attenzione perché potete venire in questo Paese vincere una gara prenda una cosa e poi lo Stato non ha nulla c'è lanciamo lo stesso messaggio che lanciava l'Angola venticinque anni fa
Ciò che è una cosa drammatica
Il tutto contenuto in un progetto di legge che non si chiama statalizzazione di tutto si chiama liberalizzazione
Ma
Non è un lenzuolo ha ragione
Tremonti non è un lenzuolo di liberalizzazioni è un sudario sulla libertà di impresa tutta un'altra cosa
Ma c'è un'altra cosa ancora più grave dietro questo perché la filosofia di questa cosa possano essere due la prima è
Ed è quella che per cui Rifondazione Comunista e Comunisti italiani sono contenti articolo dodici la negazione della libertà di impresa il predominio dello Stato su qualunque regola dell'economia
Bersani però secondo me non la pensa così
Ora qual è l'altro motivo per cui io revoco le concessioni a tattici
Prego il secondo è che
O
Ha regalato I Verdi il fatto che non proprio l'alta velocità
Quindi
Dietro questo decreto
Questo lapidazione c'è un'altra informazione che ci viene data non va fatta tra la città quindi sappiate che un altro Paese viene tagliato fuori dall'Europa
E poi c'è una terza io l'ho detto l'altro giorno alla Camera quindi posso dirlo qua senza tema di essere citato per diffamazione c'era un terzo probabilmente quelli che hanno gli affidamenti adesso non piaccia piacciano di più le cooperative rosse a cui tutti i venti miliardi
Lavori pubblici
Possono essere affidati
Perché probabilmente questi non garantiscono abbastanza il sistema allora certo che c'è la stessa filosofia
C'è da una parte l'immagine con cui ci si presenta al Paese vogliamo liberalizzazioni vogliamo al mercato vogliamo mettere in moto l'economia e dall'altra nascosto un angolino c'è la reale ciccia
Quella di
Far prevalere in questo Paese interessi particolari che poco hanno a che fare con l'economia di mercato che poco hanno a che fare con l'interesse collettivo
Nel primo decreto Bersani voi ricorderete il decreto sui farmaci
La liberalizzazione della farmacia
Ci stava
Cont concettualmente il fatto che
Una liberalizzazione a vendita dei farmaci poteva abbassare il prezzo dei farmaci non fatto così
Peccato che il giorno dopo colazione decreto ci fossero solo Laccoto pronta vendere i farmaci cosa che ha fatto venire dei dubbi a tutti
La Coppa dati agli scaffali pronti dieci giorni prima che uscisse terreni
Alla gamba di contatti con i farmacisti
Diventa veramente difficile credere che ci sia una volontà di liberalizzazione o di privatizzazione
Questo
Fa paura di questo Governo
Perché da una parte c'è
Ah ci sono alcune forze politiche che devono portare avanti una battaglia ideologica Rifondazione comunista come si teme che antitetica la nostra ma è antitetica all'interesse del Paese
Dall'altro se qualcuno che non ha
Lavoro una volontà di liberalizzare
Alla volontà di riportare all'interno di un sistema di potere diverso più controllabile che parte dalle cooperative rosse alta attraverso le assicurazioni rosse i banchieri rosse il sistema Italia
E questo la cosa preoccupante
Lo dice appena bene Gigi prima ha fatto un esempio significativo noi dobbiamo in questo Paese tendere Avack forzare l'impresa perché l'impresa sta al Paese come Maradona la squadra di calcio
L'economia è un Paese tira se ci sono alcune imprese grandi che sul mercati internazionali si fanno rispettare TIA
Se noi costruiamo un sistema di impresa spezzettato o abituato agli aiuti di Stato possiamo entrare un sistema di impresa che appena scavalca i confini dell'Italia e debole
E viene sconfitto
Allora il tentativo invece di far crescere le imprese perché sono amiche di alcuni
E il tentativo antitetico agli interessi del nostro Paese
Ne dovremo arrivare anche sui servizi pubblici e lo diceva prima di avere alcune grandi imprese queste le crei col mercato
Io devo aprire il mercato e il mercato che rafforza e lo sconto la concorrenza che la forza l'impresa certo e dura
Ma la gente non si forma
Con la piuma si forma col fioretto perché quando usciamo né confini italiani non è che gli altri ci aspettano civico guardate lei nell'adesso in Spagna no arrivo vengono incontro spetta
Guardate gli esperimenti che abbiamo fatto in Francia in Germania
O costruiamo un sistema di impresa forte questo si costruisce nel nostro modo come una concorrenza con il mercato o costruiamo un'impresa di un sistema di imprese malate che appena esce dai confini italiani viene sconfitto
In questo Bersani in questo la sinistra sta sbagliando
Dicono una cosa e ne fanno un'altra e il danno non è per Forza Italia purtroppo e per il Paese
Grazie
Ma
Crosetto parlava
Dell'invasione delle top di tutto il tessuto rosso
Che c'è in molte della nostra regione molte delle nostre economie Alessandro Antichi mi raccontava prima che
Il settanta per cento dell'economia Toscana viene dai servizi ma il novanta ed è stato forse prudente
Per cento dalla gestione quella della politica e cioè quello del socialismo municipalizzata o
Ho come dicevo municipale come diceva Balducci due adesso il consigliere regionale in Toscana ma è stato per otto anni sindaco di Grosseto vediamo come è riuscito articolare questo potere rosso
Non è facile non è facile liberarsi dalla pervasività della presenza
Della politica di un certo tipo in Toscana
E i tentativi che che abbiamo fatto in qualche modo lo dimostrano io vorrei dire questo nel momento nel tempo che ho servito come Sindaco Grosseto anche avuto grazie a Forza Italia la possibilità di rappresentare il partito all'interno dell'ANCI e dell'Associazione dei Comuni e mi sono particolarmente interessato
Dei servizi pubblici i servizi pubblici locali
In quel momento storico venne varata quella
Riforma che di cui al verde dalla quale adesso molti prendono le distanze che
Allora invece rappresento un punto di equilibrio importante rispetto
Alla sollecitazione che veniva dall'Unione europea
Che aveva messo in mora l'Italia proprio per il mancato rispetto degli Stati europei e dall'altro per iniziare a immettere all'interno del sistema unità
Un più una più adeguata considerazione delle esigenze
Delle comunità locali espressa attraverso il principio di sussidiarietà quella riforma rappresenta storicamente un punto avanzato da cui credo
Si debba attribuire tutto in merito al Governo Berlusconi fu l'unica parte tra l'altro della Finanziaria due mila e quattro che ricevette un'approvazione unanime dal Parlamento ed è tuttora credo un punto di riferimento importante proprio perché
Recepiva in pieno restando europei affermava il principio di libertà di amministrazione rispetto al grado di apertura del mercato
Relativamente ai singoli servizi la cui atipicità veniva interamente confermata
Credo però che si debbano fare dei passi in avanti ecco perché penso che ragionare su un disegno di legge sia importante l'esperienza concretamente fatta nel mio comune ad esempio dimostra quanto sia utile poter disporre della possibilità di affidare in house alcuni servizi ad esempio qualche giudice ha molto bene prima professor prudenza
Dimostra quanto sia importante poter accedere alla partnership tra pubblico e privato per la gestione dei servizi in cui ancora
Il mercato non si è pienamente formato dimostra altresì come sia invece indispensabile aprirsi al mercato laddove il mercato c'è e funziona le di servizi avrete in particolare il gas
Ma
L'esperienza Toscana fatte Toscana dimostra anche un'altra cosa ovvero dimostra che ancora oggi
Nel terzo millennio vi è chi sostiene teorizza soprattutto dalle nostre parti ma credo che sia molto trasversale la
La cosa che e gli enti territoriali leggo testualmente da da un manifesto
Ideologico di di una organizzazione militante della sinistra che gli enti pubblici territoriali debbano assumere funzioni dirette nel governo dell'economia c'è oggi chi sostiene questo
E lo strumento che utilizza sono le società partecipate sono i servizi pubblici
E prendiamone atto ma soprattutto da prendere atto di un'altra cosa che sotto la scusa la parvenza del pubblico sotto la parvenza e il prete sto della tutela dell'interesse pubblico oggi si nasconde una cruda verità soprattutto le regioni in cui
L'egemonia della parte politica della sinistra e forte
Ovvero si nasconde il fatto che tutela del pubblico presenza del pubblico significa solo privato di partito e questo è
Il dato contro il quale
Contro il quale ci dobbiamo scontrare soprattutto guardando quelle che sono le carriere di alcuni tra i poiché questo dimostra in maniera molto chiara no vediamo il cursus honorum comincia dal Consiglio di Circoscrizione finisce
In qualche Consiglio di Amministrazione invece
Tra i più importanti delle società che governano l'economia
Governo all'economia perché il dato che prima diceva Vigorelli ecco perché ho chiarissimo in sé l'economia Toscana per il settanta per cento è fatta di servizi la maggior parte dei quali sono gestiti
Da società a capitale pubblico governate pressoché esclusivamente da consigli di amministrazione di nomina poli circa con una trasmigrazione disinvolta che in Toscana riguarda non soltanto le istituzioni e le aziende ma perfino le cooperative
Per cui è molto facile vedere che da amministratore da poco di consumo si passa assessore di un Comune magari all'urbanistica e poi si passa a fare
Il l'amministratore di una società che eroga servizi pubblici
Ecco perché a mio parere è arrivato il momento di una legislazione più avanzata che realizzi o un obiettivo di
Trasformazione delle gestioni all'insegna di uno slogan che a me piace molto piaciuto molto quando venne lanciato e che
Che le consegno anche a voi
Meno servizi e cioè più gestioni industriali meno pubblici e cioè più liberalizzazione più privato e meno locali nel senso che debbano raggiungere dimensioni extraterritoriale anche su questo sopra territoriale ancora più importanti
Aggiungo perché richiamo qui un'esperienza nel mio comune
Venne fatta
E ha avuto contrastate diciamo così
Sortire valutazioni ma a mio parere rimane un'esperienza piuttosto vaga quanto meno come tentativo di sistema Ytzhak sistemazione del problema dal punto di vista
Degli strumenti pratici
Io credo che sia arrivato il momento di spostare l'attenzione
La riforma Giolitti nel mille novecentotre
è una riforma incentrata sul ruolo dei Comuni non a caso si parla di socialismo municipale era lo strumento attraverso il quale Comuni intervenivano direttamente nell'economia locale
E la condizionava
No alle esigenze della politica
De riforme successivamente sono intervenute soprattutto quelle hanno introdotto IMI meccanismi di privatizzazione solo formale
Del
Delle società che erogano servizi pubblici degli enti erano i servizi pubblici erano riforme incentrate sulle aziende si preoccupavano soprattutto nella legislazione di settore di rafforzare le aziende io penso sia arrivato il momento di rafforzare davvero la tutela del consumatore a cui nessuno nemmeno
Lontanamente viene in mente di affrontare questo problema neanche nella nel disegno di legge Lanzillotta meno che mai come dicevano molto bene io a chi è intervenuto prima di me
Tutelare il consumatore significa dare forza alle istituzioni terze rispetto a agli enti e rispetto alle aziende che possano effettivamente garantire il consumatore dal punto di vista della qualità dei servizi e
Della
Adeguatezza delle tariffe
Significa istituire meccanismi di controllo continuativo non episodico non spot ma
Sistematico
Che al quale i gestori siano costretti a sottostare non
Con meccanismi volontari ma con meccanismi obbligatori significa
Introdurre laddove si ritiene davvero necessaria ancora una
Presenza diffusa della comunità locale all'interno delle aziende imporre la sostituzione del capitale pubblico con un
Capitale
Diffusa di azionariato popolare del riservato ai cittadini ciò molti casi in cui aziende di mero interesse locale in questo caso potrebbero essere
Sottratte all'egemonia della politica riconsegnate cittadini significa intervenire con
Meccanismi veloce
Efficaci di
Giustizia immediata perché nei rapporti
Credo che le diano luogo tra gestori e consumatori complessivamente io penso che sia arrivato il momento di fare
Un passo avanti per restituire davvero i servizi ai cittadini far ritirare la politica dai territori che ha occupato indebitamente in questi cento e più anni di
Socialismo municipale che sia arrivato il momento di
Eliminare questo controllo politico dell'economia da parte
Soprattutto contesti dove
Egemonica quella più forte come in Toscana togliendo di mano a alla sinistra uno strumento che sta diventando veramente pericoloso per la tenuta democratica
I nostri Comuni del nostro Comune
Grazie anche però c'è una curiosità è vero che quando sei arrivato Sindaco di Grosseto mi pare ormai sono passati dieci anni e trovato che
Nelle proprietà del Comune se neanche un supermercato come è noto per mercato o cinque punti di vendita Ente comunale di consumo si chiamava quinto
Serviva soprattutto per i dipendenti e facevano la spesa gratis perdeva trecento milioni di vecchie lire al mese e nei primi quindici giorni di amministrazione e l'abbiamo liquidato ce ne siamo liberati
è vuoto scioperi
Vorrei un'altra esperienza
Locale o meno del terreno
Che è quella di vicenza che però almeno una questione che abbiamo già sollevato qui sia con il professore Florenzano anche con
Pastore ha molta rilevanza e vorrei chiedere al Sindaco di di senza di
Parlare di questo però prima se lo deve meritare però una domanda se la deve meritare una domanda che riguarda
La famosa base
E perché per settimane rimasto né riflettori la sua città è stata in base a
Da marciatori della pace
I problemi
Vorrei sapere se si sono risolti come si stanno incamminando cosa succede cosa succederà cosa dicono gli americani e soprattutto cosa dicono i vicentini
Ma prima si parlava di Coop rosse
Bene quando ancora Prodi non si era pronunciato e già in città avevano cominciato a sfilare ministri e deputati Rossi l'attuale Governo
Le coop rosse siano già presentata in gara presso gli americani perché il business ed innegabile
Circa la doppiezza che certe posizioni comunque per dare un minimo di informazione vicenza ha una presenza americana da più di cinquant'anni
Abbiamo dieci mila tra civili e militari
In passato abbiamo avuto anche
Degli armamenti pesanti missili materiale bellico molto pericoloso oggi questo non c'è
Vicenza è diventata cita dell'UNESCO una quindicina danni fanno stante questa presenza americana e nonostante ci fosse un aeroporto militare uno dei più gloriosi aeroporti militari del nord Italia il Dal Molin
Qualche anno fa di aviatori italiani Dal Molin sono stati trasferiti altrove
E allora gli Stati Uniti avendo in Germania mille ottocento paracadutisti che stanno lì separati appartengono alla stessa brigata che c'è a vicenza si sono detti perché non trasferire questi mille ottocento accanto e dieci mila ci sono a vicenza
E hanno chiesto di poter collocarli in una caserma dove c'erano gli aviatori italiani
è successo che in questo questo tipo di proposta iniziata con il Governo Berlusconi in circa tre anni tre anni e mezzo fa e si doveva concretizzare con l'attuale Governo il quale ha avuto immediatamente paura
Di dire russi così lampante concreto agli americani e ha cominciato a studiare delle tattiche per trasferire al sindaco di Vicenza la responsabilità dell'allargamento della base americana
In che modo dimenticando le leggi e chiedendo al Sindaco una un'autorizzazione una licenza edilizia
Ovviamente ho dovuto far capire al Governo Prodi
Che ci sono tre leggi in Italia otto nove otto se erano sette otto tre che dicono che in questa materia decide solo il Governo
E dopo quindici giorni eventualmente la Regione che interviene per aspetti attuativi ma il Governo che deve prendersi la responsabilità bene per tutta l'estate per mesi
E Prodi Parisi hanno cercato di fare in modo i tifosi io sindaco di Vicenza a fare un accordo con gli americani di natura edilizia per poter dire il Sindaco ha fatto un accordo non c'entriamo
Alla fine
Parisi
è venuto in qualche modo a patti ammesso che non poteva essere il sindaco di Vicenza concedere la base ha chiesto però almeno un pronunciamento del Consiglio comunale che si è espressa
Si è espresso al di fuori delle leggi tutto sommato che comunque con un ordine del giorno ha detto sì
Pur con determinate garanzie ovvie quando si
Fanno cose di questo genere
E noi siamo anche detto siccome gli americani
In caso di diniego
Sono pronti ad andarsene in Germania come avevano detto dovete ricordare voi uomini di Governo che a vicenza citati centoquattordici mila abitanti mille duecento vicentini lavorano alle dipendenze della base
E c'è un indotto economico importante qualora voi opera aste nel senso di far andare in Germania questi militare dovete tener conto di questa disoccupazione immediata che si verificherebbe
D'Alema ha detto che vicenza non città ricca che può tranquillamente ad impiegare mille duecento dipendenti
Ma alla fine alla fine Prodi a accettato di dire sì
Ha detto sì però non ancora messo nero su bianco e la città ha cominciato ad essere invasa da orde di persone
Che da un punto di vista dell'immagine è veramente clamorose i soggetti più particolare che esistono in Italia con la famosa marcia del diciassette febbraio che ha lasciato la città loro data in tutti i sui muri di scritte antiamericane
Di scritte contro tutto quello che di civile ci può essere
Dimostrando che c'è soltanto un sentimento anti americano grave ovvio e una volontà di e favorire tutto ciò che a affinità con il terrorismo
In pratica si discute dicendo che vicenza cita del Palladio verrebbe rovinata semplicemente perché in una caserma
Dove c'erano soldati italiani che effettuavano voli aerei si porterebbero mille ottocento paracadutisti più unificando lì con gli altri che già ci sono tutto qui il problema
Ma è diventato un caso nazionale per cui a questo punto hanno messo sotto un uomo e di cultura e tutte le le cose più inventate che si possono avere per imbrogliare le carte edile che a vicenza si distrugge una città per creare una base militare che chissà cosa potrebbe fare
Quando il problema assolutamente limitato al trasferimento
Di mille ottocento soldati americani dove c'erano soldati italiani
Tutto qui con delle costruzione all'interno dell'aeroporto che militare e che manterrebbe anche la sua funzione civile
Il Governo è in questo momento rovinato nella sua immagine
Perché non ancora il coraggio di far partire una decisione attuativa
Ha una sua la che continua a occupare vicenza con manifestazioni abbiamo dei presidi permanenti e siamo continuamente sottoposto ad attacchi organizzati da tutta la sinistra nazionale
E io sono anche tutto sommato fiero di essere il sindaco della città che ha messo in crisi Prodi che almeno per una se qui
Approvato
Vorrei anche ricordare
Stiamo lavorando per questo
Recessiva
Grazie Sindaco vorrei anche ricordare che il Governo Berlusconi
Guerra fondali del servo degli americani il Governo che ha deciso la chiusura della base della Maddalena d'accordo con
Il Governo americano però
Hai fatto cioè spiegato bene come stanno le cose per quanto si riferisce
Alla base di vicenza caro Sindaco però ora ci devi spiegare perché qui il problema è stato già sollevato problema dall'acqua più un banco di prova della Previti trazione possibili delle liberalizzazioni possibili
Per Rifondazione comunista e Verdi e invece non si deve fare
Dal tendo proprio dall'esperienza di vicenza che è un'esperienza fondo ottimale perché esiste già da tempo e da molto tempo una società
Abbastanza privata ma non basta però perché non basta cosa è successo pur essendo in una situazione privilegiata
Ma l'acqua e il punto di diamante negativo della proposta Lanzillotta dove si arriva veramente all'ideologia sfruttando le difficoltà dell'esistente ora noi ci siamo ovviamente convinti
Che quando ci definiamo sostenitore dell'economia di mercato sappiamo anche che non è facile avere un mercato libero quando la concorrenza parte da una situazione che era di monopolio o di gestione del pubblico
Ci sono delle differenze graduali di difficoltà a seconda dei settori più o meno difficili forse l'acqua il più difficile perché mentre
E gas luce trasporti ed altro in fondo
Sono dei servizi che se andiamo indietro di centocinquanta anni non trovavamo in pratica e che sono legati all'evoluzione qualitativa del civiltà
Ebbene l'acqua è nata con l'uomo come bisogno fondamentale quindi in interferisce con problemi di salute con problemi di qualità individuale
E allora è ovvio che e le modalità di gestione di un servizio dell'acqua influiscono sulla qualità della vita e quindi si spiega anche perché è un legislatore serio deve porsi delle priorità da questo punto di vista
Ma
Noi dobbiamo partire semplicemente dalla legge Galli che nel novantaquattro intervenuta con una normativa abbastanza profonda
Modificando il Regolamento del servizio idrico e l'ha fatto ricordiamoci cinque anni dopo
Quella legge di tutela del suolo pubblico centotrentotto che che c'è che definiva l'acqua un bene comune e quindi definiva che l'uso la tutela dell'acqua erano all'interno dei bacini idrografici
Ora giustamente la legge Galli e partiva da una situazione di estrema frammentazione del servizio perché diciamo il servizio era affidato in comuni da carenze anche e delle capacità delle reti e degli impianti
E di conseguenza si capisce che si sia proposte delle finalità sia dal punto di vista l'efficienza sia dal punto di vista dell'economia fissando alcuni aspetti per esempio
Quello di dire il servizio idrico e un servizio di ciclo completo quindi impianti di Acquedotto l'impianti di fognatura impianti di depurazione
Ha elevato dal livello comunale a livello sovracomunale il problema per creare un'economia di scala
Ha fissato determinati parametri di valori da raggiungere però ha creato una situazione intrigante che forse e il nodo sul quale si deve discutere politicamente il metodo di fissazione della tariffa
Nella tariffa sono previsti e i costi di gestione
Ma anche gli accantonamenti di cifre necessarie per recuperare determinati Standard per diciamo raggiungere Standard nuovi ma anche soprattutto per far fronte a tutte le problematiche meteoriche del terreno
Allora la legge ha diviso i compiti la pianificazione la regolamentazione la fidata alle Autorità d'Ambito territoriale ottimale e ha detto la gestione viene data alle società di gestione
Ora le autorità d'ambito hanno il compito di fissare le regole
Di concedere alle società la gestione di fissare la tariffa e poi di controllare se Lecce o società di gestione sono corrette nei confronti della gente del cittadino e dell'ambiente
Alla società di gestione resta solo il compito di ottimizzare la propria capacità tecnologica imprenditoriale e riscuotere dal cittadino la tassa allora
Domandiamoci prima domanda e giusta questa divisione
In un certo senso sì perché in fondo e e giusto che un bene così prezioso sia in qualche modo controllato delle autorità d'ambito che sono dei sensori se vogliamo locali
E permettono di conoscere
Le realtà regionali diverse perché il Veneto non è la Basilicata la Calabria diciamo
Ma e e quindi per esempio nel caso del Veneto ci sta bene avere otto autorità d'ambito che svolgono questa funzione che hanno dei piani d'ambito il dramma insorge con le società di gestione
A parte il fatto che si è detto possono sopravvivere società di gestione che hanno determinate caratteristiche
Per esempio avere dato due milioni e mezzo di metri cubi d'acqua all'anno aver servito venticinque mila utenze avere un un smaltimento di almeno cinquanta mila utenze a questo un particolare il dramma è che la legge dice
Si possono mettere in gara e quindi privati possono concorrere
Si può avere un affidamento misto a società misto privato pubblico oppure in house providing e dire Denise Simoni comunicheremo delle delle realtà dove e mantengono di fatto nel servizio pubblico questa gestione
Attraverso le formule di società che di fatto sono compartecipate quindi praticamente si ritorna al servizio pubblico
Allora se andiamo a vedere l'esistente sì accorgiamo che le gare non hanno avuto grandi successi
E di fatto molte sono rimaste deserte in certi casi si è presentato un solo concorrente ma perché
E non il perché ideologico che fa dire Lanzillotta l'acqua deve deve rimanere in mano al pubblico punto e basta filosofia dall'estrema sinistra
Perché con queste norme e difficile per un gestore pubblico anche altamente organizzato e inserirsi in una realtà nella quale non sono chiariti i meccanismi di contratto
La tariffa e rigida e prevede una x esponenziale che nessuno può fermare
E chiaramente bisogna andare a vedere che cosa vuol dire e tariffa noi diamo in Italia che un metro cubo d'acqua costa all'incirca un euro benissimo a vicenza io lo faccio pagare un euro
A Berlino lo fan pagare quattro euro sarebbe già da domandarsi il perché una zona così ricca di acqua come Berlino fa pagare quattro euro
Nel caso mio ho la fortuna tutti insieme di aver creato una realtà ottimale e proprio Legambiente che di sinistra ma diciamo l'altro ieri è stata costretta facendo le prove né i cittadini bendati
A dire è vero a vicenza il cittadino non distingue l'acqua potabile del rubinetto dall'acqua che si vende in bottiglia
Perché abbiamo un meccanismo di distribuzione direi ottimale
Non usiamo il cloro facciamo i controlli batteriologici quotidiani abbiamo una rete di mille chilometri di distribuzione mille ottocento chilometri mille
Di di raccolta fognaria perché c'è il problema appunto delle della raccolta d'acqua reflua
Abbiamo una situazioni di perdita che solo del dieci per cento contro il trenta quaranta per cento che c'è in giro per l'Italia
E quindi diciamo abbiamo un servizio che considera tutti male
Abbiamo duecento ventotto meccanismi di distribuzione idrica abbiamo duecento ottanta strutture fognari cinquantasette depuratori direi il paese di Bengodi dal punto di vista istituzione dell'acqua
Lo facciamo pagare un Euro quindi
E già un servizio ottimale a un prezzo limitatissimo
Però noi sappiamo che nei prossimi vent'anni dovremmo investire duecento milioni di euro
Per la struttura fognaria che già buona nostra
E altrettanti e forse di più per far fronte a tutte le problematiche di falda e del territorio
Cinquecento milioni di euro in vent'anni Congo un servizio che viene venduto
A un prezzo che e terribile se si tiene conto della qualità allora non bisogna continuare ad essere ipocriti
E dire fissiamo una tariffa sociale dicendo che poi dentro mettiamo anche tutto il resto che riguarda la situazione idrogeologica del territorio perché non è vero
Perché a questo punto o quei soldi li mettiamo noi come realtà pubblica il re inventiamo sotto forma di tassazione quindi non è vero che entrano nella mi fa dell'acqua oppure dobbiamo cominciare a pensare anche a una modulazione della tariffa
Per carità tenga conto del costo della vita di tutta una situazione sociale
Ma che ovviamente non può comprendere tutti questi e diciamo sogni che sono il costo di gestione e l'affrontare tutta la situazione idrogeologica che diventerà sempre e più terribile allora la Lanzillotta di deve rimanere nel pubblico perché la tariffa queste caratteristiche io dico che bisogna rimodulare il concetto politico della determinazione della tariffa
Perché se no sita a imbrogliare chiaro che noi qui stiamo parlando diciamo del loro blu
E che crea situazioni politiche a me ha fatto sorridere vedere come nella zona di Israele e Palestina
Distribuiscano l'acqua compie tubi dove all'interno c'è un disco che dove l'acqua viene portata in certe zone a venticinque centimetri di Foro
Dove portate in altre zone a cinque centimetri di Foro per cui Turiee ci politicamente a condizionare la la vita diciamo delle realtà per cui il controllo dell'acqua è un fenomeno politico terribile che suscita ovviamente tutto una conflittualità e che quindi debba esserci un controllo politico però non possiamo imbrogliare e dire che la tariffa comprende tutto questo bisogna analizzare le cose diverse e formulare un concetto vi sia aderente al mercato
Grazie Sindaco chiaro
Però c'è credo che lì è saltato brillo
Per la testa quale
Dobbiamo essere grati al sito vicenza perché ha risposto in modo chiara un punto che era all'interno dei mezzi tecnici fa elementi politici
Voglio però aggiungere che
La risposta del Governo di centrosinistra di fonte ad un settore che come dice l'ultimo complesso il più delicato il settore che merita un approccio graduale e rinuncia all'esistenza del problema perché quando la Lanzillotta centosedici
Di fronte a questa complessa infatti a loro conoscono bene
Rinunciano anormale questo segmento detti servizi pubblici locali evidentemente fanno una scelta ideologica cioè rifiutano di considerare che esistono tutti questi problemi
Perché per continuare a mantenere l'esistenza di Monopoli
In tale sede del Paese
In aggiunta a ciò che ha detto il Sindaco io voglio rappresentare un'altra cosa perché voi sa bene che è contenuto nel nostro disegno di legge
Di riforma che sarà presentato alla Camera e che noi senatori abbiamo proposto negli emendamenti presentati in Commissione affari costituzionali c'è questa vicenda della separazione tra la proprietà delle reti con la gestione del servizio
Noi dobbiamo questo concetto spingerlo al massimo
Perché perché le reti sono nostre
Lasciamo perdere le strumentalizzazioni giornalistiche mass-media purtroppo hanno la funzione di disinformati le reti
Non sono degli enti locali sono nostre perché l'abbiamo costruita e noi
Con le tariffe che cent'anni abbiamo pagato veri sono pubbliche per definizione sono nostre
Neppure dei Comuni elaboratori assurdo come prendiamo il caso di Roma che è il caso più clamoroso l'ACEA a in Bilancio una voce che vale mille miliardi di lire quindici per cento perché la proprietà della rete
In virtù dei coefficienti cioè
Cioè ma diciamo la rete
E in virtù di questo ma qual è l'azienda privata o pubblica che comincia ad essere interni contenuti
Nelle varie gare di appalto vantare
Un assaggio di mille miliardi nessuno
E qui devo dire che i romani devono
Ma devono mettersi l'anima in pace immaginando che per cento anni ancora l'ACEA gestirà in servizio idrico quindi Acquedotto gestione della rete fognature e depurazione
Scaricando sulla tariffa
Le cose negative che comporta la gestione della rete allora noi dobbiamo creare questa separazione formale e sostanziale perché le reti sono pubbliche per pubbliche vediamo vostre non del Comune la Provincia la Regione
Per la gestione l'avevamo prima privati
Con quelle modifica la legge Galli che il sindaco di Vicenza ancora una volta lo dico ha esposto in maniera chiara ed esauriente
Tarocchi dico
Effettivo parte accesi sono l'Italia e soprattutto cosa
Quale poteva essere Enzo si quale poteva essere la situazione se
La riforma istituzionale votato
Nel periodo dal Governo Berlusconi fossero invece della fossero la nuova Costituzione quindi problema autonomia il federalismo Regione
Sì grazie beh
Abbiamo già sentito da chi è intervenuto precedentemente qual è l'approccio della sinistra del
Ministro Lanzillotta sulla questione delle acque che in buona sostanza nell'ambito dei in cui si esercizi il tema di maggior consistenza
La sinistra continua non è una novità perché lo fa in qualsiasi settore a mistificare la realtà e a cercare con politiche di doppio binario di confondere in maniera piuttosto consistente i loro interlocutore dell'opposizione cosa che onestamente non riesce ma soprattutto di prendere in giro i cittadini italiani lo dico proprio in relazione a fatti che si sono realizzati in questi ultimi giorni
Voi sapete appunto sulla citato il percorso di riforma costituzionale attuato dal centrodestra nella passata legislatura
Oggi la sinistra altro tutto veicola come informazione
L'insuccesso del referendum sulla nostra Costituzione come un'ulteriore conferma la seconda conferma alla riforma attuata da loro la cosiddetta riforma del titolo
Domande hanno il vizio di dire che l'insuccesso del nostro referendum è stata un'ulteriore conferma dicono è stata votata positivamente attraverso referendum due volte la riforma del Titolo quinto
Cosa che chiaramente non corrisponde a realtà dopodiché cercano attraverso
Diciamo delega processi disegni di legge delega di attuare la loro riforma del Titolo quinto con il Co dodici e delle autonomie locali sul quale poi tornerò con un Progetto di federalismo fiscale da definirsi
Come minimo velleitario per poi naturalmente immediatamente contratto con entrare in contraddizione lo vedremo proprio martedì
In discussione al Senato nella dodicesima Commissione con un provvedimento di stanziamento di ripiano
Di un disavanzo sanitario di una Regione importante
Attraverso appunto un decreto legge immetto conflitto costituzionale infatti
Voglio ricordarlo ai tempi del Governo Berlusconi le Regioni del centro sinistra facevano ricorso alla Corte costituzionale su ogni provvede entro che il Governo assumeva oggi ve lo posso dire con certezza i provvedimenti che assume questo Governo sono altrettanto invasivi
Dal punto di vista delle competenze esclusive delle regioni ma le Regioni di centrosinistra non fanno più ricorso questo e anche il caso di dirlo perché è un approccio culturale e di sudditanza psicologica che le Regioni di sinistra hanno ma d'altro canto
Ordine che hanno ricevuto e quello di non disturbare il manovratore di lasciarlo manovrare in totale libertà anche quando questo atteggiamento naturalmente entra in conflitto con quelle che ci sono le competenze però invece abbiamo con onestà intellettuale c'è anche stato permesso questo lo dobbiamo sottolineare sempre difeso
Allora il Codice dell'autonomia locale e un code che diciamo un provvedimento che mai sempre nella logica del karma della concertazione dove la sinistra concertato tutto
Parla con tutti principalmente con i sindacati e questo lo sappiamo ma naturalmente veicola questa loro totale disponibilità a concertare qualsiasi provvedimento con chiunque così vuole fare col Codice dello delle meno care perché dice natural The parleremo codice ordinamentale stabilisce le nuove diciamo competenze degli enti locali stabilisce le aree metropolitane e a Roma città capitale e ridisegna un po'quelle che sono le competenze
Provvedimento estremamente velleitario perché naturalmente parte come prima si diceva del principio di sussidiarietà orizzontale nel dire che l'ente più vicino al cittadino deve fare ma soprattutto afferma una cosa che noi monitoreremo con grandissima attenzione
Perché non ci saranno più enti che fanno le stesse cose
Cioè ci sarà una razionalizzazione del sistema di assegnazione delle competenze nell'ambito dell'organizzazione del nostro Stato
Questo perché dico che è velleitario perché proprio la sinistra per le cose che abbiamo anche sentito qua invece alla necessità di continuare a sostenere tutta una rete di sostegno alle loro politiche che viene sostenuta e diciamo
Fora Giata attraverso un meccanismo che la sinistra conosce in modo estremamente chiaro e che applica in maniera assolutamente determinata senza fare sconti a nessuno allora voi capite che di fronte a queste velleità
Di fronte alla Bugia continua di dire che vogliono fare delle cose nell'interesse dei cittadini
Cosa che non corrisponde nella realtà dei fatti
E credo che il provvedimento emblematico ne parlava Crosetto sia quella delle ricariche
Dei telefonini quando un Ministro della Repubblica di fronte al netto la fiducia non metto la fiducia l'approccio della opposizione in Parlamento
Non trova niente di meglio che dire ma i cittadini se l'opposizione non si vota questo provvedimento continueranno a pagare la ricarica della tessera del telefonino permettetemi di constatare che un po'a corto di argomenti dovrebbe probabilmente usare
E delle argomentazioni un pochettino più forte un pochettino più penetranti ma le vere argomentazioni sul Progetto sul provvedimento delle liberalizzazioni verso tonnellate con rigetto sappiamo bene quelle che sono
Allora io credo che questo processo di razionalizzazione sia un processo che abortissi ancora prima
Di essere messo in atto e comunque un percorso legislativo molto complesso molto difficile perché dovrà vedere
In confronto con gli enti locali dovrà vedere poi tutto il dibattito parlamentare ma nello stesso tempo e arrivo alla conclusione
Quando l'abbiamo sentito ieri dal nostro capogruppo Vito
Quando Prodi la scorso se questa settimana ricevuto il capogruppo del Senato che ha curato dalla Camera per parlare di legge elettorale ha comunicato l'assoluta volontà dei perseguire di mettere sul tavolo anche una ri forma costituzionale che nei principi fondamentali si rifà alla nostra a quell'approvata nella passata legislatura quando si parla del premierato forte il dodecalogo di Prodi
Non è altro che voglio dire un tentativo di attuare il premierato forte attraverso
Voglio de un'imposizione
Alla sua coalizione ma abbiamo quei visto che
Hanno dovuto in fretta a ritirarlo e metterlo da parte
Nonostante questo il Presidente del Consiglio riesce a proporre in un momento di assoluta debolezza e speriamo che questa debolezza naturalmente la signora ha fatto l'appello noi martedì in Senato voteremo questo provvedimento ma noi credo
Che si abbia l'assoluta volontà di mandare a casa il Governo Prodi bisogna anche questo
Mi verrebbe da dire non è certo lei che lo deve fare ma forse dovremmo fare qualche pressione psicologica qualche nostro alleato perché questo avvenga
Che Crosetto che grosso mi suggerisce fisica però diciamo possiamo intraprendere
Magari
Un'idea di questa materia mandare qualche fase all'indirizzo del onorevole Casini non sarebbe un errore così o uno sbaglio
Bene dicevo e concludo veramente in un momento di così grande debolezza del Presidente Consiglio propone all'opposizione un percorso di riforme che di fatto una presa in giro perché proporre le riforme che diamo attuato noi e che loro hanno così demonizzato proprio con lo spauracchio del premierato forte è veramente l'ennesima grande contraddizione di questa sinistra
Grazie senatore Ichino sono ancora tre persone che devono intervenire la quale la nostra dal nostro parco prima dell'intervento conclusivo
Del l'ex Ministro degli Interni Beppe Pisanu no non può due di delle persone che interverranno
L'onorevole Casero Giancarlo Renda parleranno soprattutto del Progetto di legge di Forza Italia per il riordino del
Fornitore del servizio dei pubblici locali
Però
Prima vorrei far parlare richiedere a Michele Scandroglio che il Segretario generale del mai creazione di quell'organizzazione che riunisce cento mila
Municipalità
Europeo
Rappresenta queste municipalità
Vorrei chiedere ne abbiamo parlato già
Nei precedenti interventi il ruolo che può avere o che ha avuto o che potrà ancora vere la Comunità europea per sul terreno del riordino dei servizi
Locali addirittura
C'era una piccola polemica l'ha fatto già il dottor Florenzano a proposito dei parcheggi sia giusto non privatizzati
Come si prevede l'ordine di europee io ricordo anche che ci sono alcune delle direttive europee che sono particolarmente esilarante se
Forse qualcuno di voi avrà letto anche di Prodi Tremonti a questo proposito che ha fatto il conto dei chilometri
Del
Delle direttive europee delle paginate per decidere
O del fatto che ci sono voluti
Bene tredici anni
E lo dico soprattutto le signore ben tredici anni per poter
Stabilire se la camicia da notte poteva essere indossata anche di giorno è stata fatta una direttiva è una discussione di tredici anni per potere stabilire questo
A livello europeo quindi quale ricaduta Scandroglio potrebbero potranno
Hanno già avuto le direttive europee sui servizi pubblici locali
Che cosa si dovrebbe fare perché molte delle nostre economie ormai deve governare l'Italia
Quello
Ma io intanto voglio ringraziare perché per la prima volta ci troviamo in un consesso dove si discute si argomenta rispetto a un tema così importante come quello delle autonomie locali
E dei servizi pubblici da queste gestite e ringrazio gli organizzatori di questa
Manifestazione per averci dato l'opportunità non faccio il nome perché so che
Alcuni tutto lo vietano espressamente però insomma credo che sia
Un grande appuntamento e sono convinto che questa è la strada giusta per cominciare
Ad affrontare le tematiche ci appartengono in maniera diffusa
L'Europa l'Europa è più facile prenderle in giro che prenderla sul serio questo AN è vero perché spesso accade
In questi inciampi che ci sono oggettivamente
Buffi sono buffi per tante ragioni gli europarlamentari che sono qui della Commissione potrebbero anche spiegarci perché sono buffi ma questo non toglie che la Commissione europea il Parlamento europeo l'Europa che in questi giorni celebra il cinquantenario dei Trattati in maniera assolutamente significativa ha dato molto a questo al nostro Paese e continuerà a dare molto in particolare io riguardavo avevo preparato una breve intervento marmi mi
Le cose dette dai colleghi sono evidentemente
Sagge ripeterle cosa inutile sia perché si porta via tempo sia perché si ripetono concetti già espressi però su una cosa
Vorrei fare una una riflessione il
Il primo punto della nostra proposta per un disegno di legge delega al Governo per Jorgensen vizi pubblici locali che Forza Italia presenterà alla Camera
Abbia un punto iscritto principio di concorrenza
Nel nell'ascoltare gli interventi fatti da tutti il
I biglietti motivo perché
Come dire stato sottolineato sempre di più e la competitività e la liberalizzazione allora se noi senza fare tanta fatica ci riportiamo all'accordo di Lisbona d'accordo che nel due mila
Preso dei Capi di Stato di Governo presenti in quella sede dove
Decisero che d'Europa avrebbe dovuto diventare l'area economica più competitive più dinamica del mondo intero indicando alcuni percorsi l'occupazione all'innovazione e la coesione sociale la sostenibilità ambientale
E affidando questo compito così importante non solo ecco ai Capi di Stato di Governo ma anche
Alle
Autonomia in particolare i poteri regionali
Mi fa pensare che noi dall'Europa potremmo trarre tante
Osservazioni positive quando l'Europa ci dice che dobbiamo diventare competitivi emana poi tutta una serie di direttive le più varie che ci impongono e che impongono una certa organizzazione dei nostri lavori e una certa aderenza un principio generale
L'Europa ha sottolineato in maniera
Inequivocabile
Che non si possono fare tante cose impresa in questo Paese si fanno
E noi non abbiamo secondo me ancora
Accolto con
Il dovuto
Senso di attenzione
Quello che spesse volte ci è stato detto e noi non abbiamo voluto ascoltare in particolare nel nella falsa nella fase che interessa soprattutto i servizi pubblici locali sono state due direttive
La Bolkestein e quella successiva che interveniva
Poi soprattutto sul mondo del lavoro però che sostanzialmente ci diceva si possono fare tante cose
E si possono fare tante cose perché facendo queste cose noi alla fine rendendo l'Europa più competitiva mettiamo meno le mani nelle tasche dei cittadini che quello che
Vogliamo tutti noi
Cosa succede poi quando si lancia un messaggio così importante
Si lancia un messaggio che incide nella efficacia dei lavori di ogni singola autonomia di ogni singolo Stato
Consentire a un'azienda
Che fornisce servizi pubblici
Allocate in questo momento in Polonia divenire offrire il servizio pubblico in Germania o in Francia comportava una
Differenza di costi talmente rilevante
Che
Ci si è chiusi un po'a riccio e con una serie di provvedimenti mediatori si è impedito
Che questo processo che la Bolkestein aveva
Sottolineato con forza si realizzasse
Chi è stato
Il
Maggior
Detrattore di questo percorso è stato il comparto dei servizi pubblici locali del nord di questa Europa perché
Il loro la loro capacità di amministrare
La cosa pubblica non è affatto inefficace non è affatto diseconomica e non è affatto inefficiente qualche
Il
Si pone il problema reale
Si pone il problema reale di come indipendentemente dal fatto che siano pubblici o che siano privati i servizi devono essere capaci di offrire dei servizi in maniera economica efficiente efficace
Tutto ciò non avviene solo
Implementando la privatizzazione o la liberalizzazione
Ma potrebbe avvenire e potrà avvenire se i nostri Governi
Ma per governi non intendo solo il Governo nazionale perché come dicevo in alcuni specifici settori Lisbona affida in maniera non esaustiva ai Governi ma anche i poteri regionali e locali
Sia pure nell'ambito di alcune materie la possibilità di intervenire di dirigere
Di dirigere di regolamentare non di intervenire all'interno dei processi economici
Quindi il nostro percorso che non può essere un percorso c'è ecco dove si dice e privato è bello punto il nostro percorso deve dire regolato in maniera opportuna è indispensabile
Noi abbiamo bisogno di costituire un processo culturale e l'Europa su questo ci aiuta moltissimo
All'interno del quale il comparto dei nostri amministratori noi stessi ci rendiamo conto che l'obiettivo finale non deve essere una formula
Ho la formula di cui ci siamo innamorati ma l'obiettivo finale deve essere quello di un servizio che costa di meno e che avendo i nostri cittadini contenti del servizio fruito
Mi rendo conto che un percorso
Legato a troppi inciampi
Però
E l'esempio di vicenza che è un caso abbiamo in Italia esempi di servizi pubblici eccellenti che non sono assolutamente
Legati da nessuna parte che non sono come quelli della Toscana dove l'improprio tra politica e
Diciamo così settore dell'economia
Pala pubbliche parla privata sono interconnessi
Quindi io credo che nella nostra proposta di legge ci sia tutto quello che serve per disegnare un futuro assolutamente coerente con quello che noi per auspichiamo e l'Europa ci può essere di grande aiuto perché il tutta una serie di circostanze emana precise e puntuali e direttive alle quali
Affidarsi per rendere questo percorso
Idoneo
In ultimo
è evidente che oggi l'altra parola che
Viene posta nell'ambito di
Questo percorso intellettuale è
La liberalizzazione mi ha preceduto Crosetto io sono molto preoccupato
Sono molto preoccupato perché quando un Governo interviene in maniera diretta sulla gestione dell'economia
E non c'è una rivolta da parte di nessuna delle organizzazioni che dovrebbero essere molto preoccupato di questo di questo intervento
Credo che si apre un full cost per la libertà e per la democrazia
Quando un Governo
Anche nella cosa molto simpatica perché la riduzione
Della
Della tariffa della ricchezza del costo della ricca la posizione del costo di ricarica è una cosa simpatica tutti la la viviamo comune non metto avverrà ora
Evidentemente i costi saranno spalmate sulla tariffa perché se no a queste Società denuncia avrebbero dei bilanci in perdita
Ma non è tanto le l'aspetto economico che dovrebbe preoccuparsi
Quanto il fatto che si è intervenuti in maniera dirigista dentro il sistema dell'economia dentro il sistema delle aziende senza immaginare di dargli delle regole di metterle in competizione l'una con l'altra
Di obbligarle essere competitrice Lione con le altre ecco questo vulnus che sia Pertol difficilmente
Se non sanato sotto profilo profondamente culturale ci consentirà
Accaduta piano piano di realizzare dei processi di vera libere zione dove non è libri libero ciò che pubblico ciò che è privato ma è libero ciò che costa meno per i cittadini grazie
Grazie
Abbiamo quindi avuto un bel quadro
Gli al livello europeo a livello giuridico a livello di proposte di legge del Governo il momento di parlare delle proposte di legge di Forza Italia per il riordino
Delle i servizi pubblici locali ovviamente già DeLillo intervenuto Casero intervenuto altri sono già intervenuti però chiederei soprattutto a Giancarlo Renda che è un grande imprenditore che anche però uno dei capi del Dipartimento dei servizi pubblici di Forza Italia e poi
A Luigi Casero deputato al Parlamento da alcune legislature dei inquadrare bene il Progetto di Forza Italia e soprattutto i cinque
Principi fondamentali di questo progetto di legge il principio della concorrenza
Il principio della sussidiarietà orizzontale dei tre Grady parlarne in maniera molto limitata se non per accenno perché so che al centro anche dei ragionamenti che farà in conclusione
Beppe Pisanu separazione del controllo dalla gestione separazione delle reti
Darla gestione ci abbia accennato Grillo e poi regolamentazione e controllo del mercato quindi anche un problema di creazione di una nuova
Authorities direi che
Similmente ed è un po'd'accordo fra voi due e trattate bene questi problemi F apre anche voi il vostro due primizia Giancarlo Renda
Voglio
Prima tutto ringraziare per avere la possibilità di esprimerci e di esprimermi e di esprimerci su un tema che oggi
Ancora una volta sta mostrando la rilevanza non solo economico
Imprenditoriale ma ha una rilevanza politica che
Da
Circa quindici anni noi insieme agli amici molti guai suggella seduti a questo stesso
Questa testata loro Todd abbiamo cercato di riproporre all'attenzione
In particolare del nostro sistema politico della parliamo del novantaquattro la costituzione di Forza Italia quando appunto nel
Avevamo finalmente ieri individuato questo soggetto come un soggetto politico che potesse
Per
Alcuni in particolare per molti degli imprenditori privati potesse rappresentare quel veicolo di liberalizzazione che Panorama delle altre forze politiche nulla garantiva
Ed allora quindi che ci occupiamo con un po'di attenzione e ma come scarsi
A risultati devo ammettere a
A creare le condizioni meno vincolanti ma più
Invitanti perché un il mercante o dei servizi pubblici locali particolare quel rilevanza economica
Possa in qualche modo rispondere a qualche criterio fondamentale ma fondamentalmente il primo
In assoluto è quello appunto del rispetto del diritto del cittadino ne abbiamo già parlato ne hanno già parlato i miei i relatori che mi hanno preceduto ma il principio della concorrenza a alcune porta con sé alcune
Alcuni affetti virtuosi su questo sistema un sistema che come diceva grill oggi è un sistema che è la
La spina dorsale del sistema economico italiano non soltanto perché
Produce
Qualche cosa come trentasei mila e rotti miliardi di trentasei miliardi di euro come fatturato complessivo
Non soltanto perché appunto a un
Impegno a vedere appunto occupati direttamente oltre trecento mila persone ma perché è di fatto oggi
Il sistema dei servizi è il
La piattaforma della competitività del sistema delle impresa se industriali
Facciamo l'esempio banale quindi in Italia l'energia elettrica costa il venti trenta per cento in più della media europea questo è un fattore distorsivo del comunque penalizzante del sistema
Industriale italiano e quindi come vedete la portata del della efficienza o della
Lo sviluppo del sistema dei servizi pubblici locali di fatto oggi l'elemento chiave che lega
La possibilità di un Paese come il nostro di competere su scala internazionale e di garantire i cittadini un adeguato
Un'adeguata qualità del servizio alle imprese un adeguato costo e a tu un compatibilità ambientale e a tutti l'accessibilità all'universalità mi fermo solo quindi anche per consentire poi
Luigi Casero di illustrare più ampiamente il nostro
Progetto di legge che verrà presentato da Forza Italia
In alla Camera
Sperando che grazie al senatore Pastore riusciamo a bloccare il tentativo come abbiamo detto ipocrita e falsamente liberalizzazione del della direttivi della delega Lanzillotta
Il principio di concorrenza e ne parlo adesso più che come il legislatore ne parlo perché non è stata né certamente parlare come legislatore ma ne parlo come industriale il principio della concorrenza e tra l'altro l'unico principio attraverso il quale uno Stato centrale oggi può intervenire
Dei identificando chiamiamo così una cornice quadro
Di miglioramento terze del servizio e vizi pubblici locali il servizio la concorrenza quindi abbiamo già detto che risponde fondamentalmente a che cosa garante alla garanzia del diritto del cittadino di poter scegliere
Conseguentemente a questo naturalmente la scelta vuol dire che ci sono soggetti ci sono soggetti impresa i sistemi di impresa in competizione sul mercato locale sul mercato nazionale
Che come dire avanzano proposte prodotti progetti e servizi che possono essere messi quindi in confronto e generare una se attraverso una sana concorrenza generare
Una serie di
Sistemi una serie di miglioramenti e di ricadute positive sul sistema del cittadino utente
Io qui vorrei soffermare oltre a questo anche a un una a
Un invito agli amministratori locali in particolare quelli Forza Italia oggi noi ci troviamo come imprenditori privati ma anche voi come l'avete già
Sandro antica già menzionato
Ci troviamo di fronte che a un sistema di che controllo sul sistema pubblico locale che
Sulle circa mille impresa si rechi che sono censite sono aderenti alla Feder alla Cispel Confservizi
Soltanto alcune pochissime sono privati sono così diranno una partecipazione di minoranza del privato quasi nessuno e dare due o tre hanno la partecipazione di maggioranza che se la legge lo prevede ma il problema vero è che c'è un moloc dal
Di di blocco su di controllo su questo sistema anche appunto poi il nocciolo della liberalizzazione che non riusciamo ad affrontare
Che è il
Una commistione perversa tra un potere politico pervasivo e tra l'altro anche molto ostruttivo
Un
Che una governance che non rispetta il principio civilistico di riguardi di ripartizione tra controllante controllore
Un alcun sistema di la rappresentatività imprendibili rappresentatività politica non imprenditoriale un pochino un bassissimo interesse nei confronti del cittadino perché soltanto recentemente
Negli ultimi anni si è pensato al cittadino come utente finale quindi come stakeholder del
Del processo reale e di formazione del servizio pubblico locale
Al
L'altra cosa
è che l'importante è che se il nome non
Veramente affrontiamo
Il problema i servizi pubblici locali attraverso questo processo che è quello della diciamo così della
Liberalizzazione della privatizzazione anche se concordo che nel pubblico è brutto nel privato è sempre bello
Però abbiamo sicuramente ci troviamo di fronte a un fatto fondamentale che noi non potremo mai da un punto di vista politico industriale competere col sistema che Ciaia ampiamente in campo e già ampiamente verificato tenete presente che le cooperative oggi
Rappresentano un quarto del sistema in due terzi e un quarto del sistema industriale italiano quindi alle abbiamo e questo è stato detto quindi abbiamo di fronte un sistema fortemente collaudato per un sistema che tra l'altro non riesce oggi a mobilitare le risorse più efficaci del dell'imprenditoria sia nazionale che internazionale in particolare io appunto su questi due o tre temi che vorrei mettere alla riflessione dell'amministratore locale
In molti casi nel momento in cui noi in voi anzi imprinting amministratori locali
Non
Pensante di privatizzare il servizio quindi direi in concessione a terzi ma agite su forme intermedie dovete far attenzione a fattore fondamentale che in particolare poi si riscontra quando abbiamo come è stato ormai
Accertato anche nella gestione in ossa la mancanza di una finanziarizzazione del sistema
Che gli investimenti
In un sistema bloccato fortemente monopolistico e altamente controllato dal dalla politica
Il sistema degli investimenti degrada tant'è vero che noi abbiamo la potestà statistico abbiamo visto che gli investimenti nei monopoli che non sono aperti alla concorrenza
O comunque nei servizi ma perché la concorrenza è fortemente in fase di mini cioè in una fase di diminuzione dall'ultimo decennio mentre invece gli investimenti nelle servizi aperte la concorrenza sono fortemente aumentate
La stessa e quindi la stessa cosa si può dire della per quanto riguarda la
A la componente di del dell'impiego quindi l'occupazione
Servizi a tasso di competitività molto avanzata devono necessariamente portare con sé essere
Nuove iniziative di carattere tecnologico quindi l'innovazione tecnologica
Faccio il caso per esempio adesso il nuovo sistema delle energie rinnovabili la Comunità europea ci chiede di essere al venti per cento la produzione vetrine energie rinnovabili lasciamo perdere quattordici con l'idroelettrico
Ma come ci arriviamo se non attraverso un grande sforzo di ricerca tecnologica di ricerca innovativa e di finanziarizzazione nuove attività
Passo al caso poi
Della ricerca relativa all'ambiente
Noi abbiamo sempre dichiarato di essere naturalmente attenti alle compatibilità ambientali l'ambiente non è soltanto come stentano infarcito di far ormai di utilizzarle Verdi come momento di ricatto di detto sul sistema produttivo l'ambiente è diventato a sua volta un'industria è diventato a sua volta un sistema competitivo all'interno del quale si possono e si devono necessariamente investire
Denaro risorse tecnologie in modo da garantire ancora una volta I nostri cittadini utenti questo servizio
Quindi fondamentalmente io vi invito a riflettere non a perseguire un modello che l'abbiamo già visto e fortemente sperimentale di e se vogliamo anche di successo perché è quello del
Controllo e commistione tra gestione politica gestione industriale io vi invito a riflettere quali sono i passi quali sono i vantaggi invece di un cambio attori proprio di questa rivoluzione contro il socialismo municipale
In modo che si attivino nuove risorse nuovi finanziamenti nuove apertura nel mondo del lavoro sull'innovazione sulla ricerca e sulla compatibilità ambientale grazie
Grazie renda
Ultimo intervento di questo nostra tavola rotonda
Al resterà e quello del responsabile del Dipartimento Economia di Forza Italia Luigi Casero grande deputato
E naturalmente
Inattesa dell'intervento conclusivo di Beppe Pisanu
Può inquadrare anche tu il nuovo progetto di legge soprattutto c'è un aspetto che mi sembra interessante dunque può essere controverso quello della creazione di un'authority per
Governare organizzare il controllo il controllo non ce ne sono un po'tante di Autority si diceva che si volevano abolire non ne vogliamo fare un'altra cucù volesse fare un'altra
Se arriviamo voi anche a quello ma è innanzitutto la prima cosa da chiarire e perché noi riteniamo che questo
Progetto di legge sia importante in questo momento del dibattito sulla politica economica del Paese perché riteniamo investire molto su questo progetto di legge
Come avete visto c'è in atto nel Paese un grande scontro fra
Una maggioranza degli italiani che vuole
Maggiore competitività maggiore concorrenza maggiori liberalizzazioni maggiore libertà fondamentalmente in tutti i campi ma anche in quello economico
E un Governo che diretto lo specchietto delle allodole il di false liberalizzazioni
Ha una visione dello stato dell'impresa completamente opposta pensa che ci debba essere uno Stato che controlla tutto uno Stato che impone
Le proprie dei propri servizi cittadini e su questo concetto di Stato noi stiamo facendo dobbiamo fare una grande battaglia di libertà
Allora
è necessario innanzitutto contrastare
Questa linea di questo Governo che vi dicevo in campo economico ha proposto
Tra i grandi interventi diciamo da maggio adesso le due tre o sei anni i la finanziaria con la finanziaria a innanzitutto ventotto le tasse quindi diminuendo la libertà di fare impresa
Con la scusa della lotta all'evasione fiscale ha messo tutta una serie di lacci e lacciuoli di vincoli alle imprese stesse
Per controllare le imprese stesse pro e non per combattere veramente l'evasione fiscale con le due leggi Bios
Ciani a fronte di una liberalizzazione su
Tassisti farmacisti pompe di benzina e edicolanti e Barbieri quindi vere false liberalizzazioni è riuscito a far saltare una riforma di maggior libertà dalla scuola
è riuscito a far saltare una certezza di diritto nei contratti creando una grande
Vulnus come diceva Guido Crosetto nei rapporti internazionali del nostro Stato e nella possibilità di fare impresa sapendo che esiste una certezza nel diritto è riuscito con la prima Bersani a mettere una serie di vincoli
Alle imprese all'apertura di nuove imprese quando invece diceva che voleva favorire la libertà di impresa
è logico che con questo quadro dicevo le dobbiamo innanzitutto fare quello che diceva la signora prima cercare di far cadere al più presto possibile questo Governo per il bene del Paese ma nello stesso tempo dobbiamo presentare delle proposte di leggi serie e con crede che vadano sul nostro lentamente quello di maggio concorrenza il maggior libertà questa proposta sui servizi pubblici locali va su questa linea e può aprire
Una vera strada liberalizzazioni le liberalizzazioni vedete si fanno fondamentalmente dando maggior concorrenza quindi vuol dire che
Nei settori bloccati come quello finanziario come quello bancario
Non si deve intervenire alterando i contratti in essere noi giustamente Guido ha detto abbiamo contribuito cercando di far sì che i mutui poté se ho costare meno ma dobbiamo far sì che possano esistere più banche e ci siano più banche concorrente in questo Paese che finiscano i cartelli in questo settore
Nei servizi pubblici locali noi dobbiamo far sì
Che ci possa essere maggior concorrenza fra le aziende di servizi e che alla fine il servizio per il cittadino e per l'impresa sia migliore in questa logica proponiamo questa riforma che si basa fondamentalmente su quattro Marco temi
Il primo la separazione del
Dalla proprietà delle reti dalla gestione come è stato detto prima le reti sono pubbliche devono rimanere pubbliche uno perché sono state comprate con i soldi di tutti due perché
Si deve evitare e che
In inglese si rischia il rischio di default il rischio di fallimento della proprietà della Rete possa portare a un grave rischio per l'utente che utilizza il servizio che passa su questa rete
Ma a fronte di una proprietà pubblica delle reti deve esistere una grandissima concorrenza sui gestori che utilizzano queste concorrente su queste reti quindi mettere
Sullo stesso livello privati pubblici e società di capitale misto che gestiscono queste reti dobbiamo fare delle vere che ha alé far sì che queste gare non vengano alterate da condizioni di partenza anomale quando si diceva prima che Società che in un anno un servizio di affidamento diretto nel proprio Comune non possono partecipare allegare di altri Comuni perché se no usufruirebbe o di un vantaggio di mancata concorrenza nella proprio comune quindi delle gare che effettivamente possono mettere tutti i concorrenti sullo stesso livello con l'obiettivo di far sì che ci siano prezzi più bassi servizi migliori e che il cittadino possa ve raramente usufruire di questa concorrenza quindi questi due primi pilastri gli altri due pilastri sono innanzitutto un controllo da parte degli utenti
Del servizio dato da queste concessioni
Dobbiamo far sì che il controllo sia
Giorno dopo giorno mese dopo mese ma che questo controllo che dall'analisi di questo controllo ci possa essere un'influenza per la prossima gara perché alla fine della concessione il la concessione si ritorna nelle mani del pubblico che farà un'altra concessione che dovrà valutare anche come è stata fatta la gestione del primo periodo ultimo punto la costituzione di un motore di sui servizi pubblici locali perché questo io sono fondamentalmente abbastanza controlla alle otto avete al giudice dell'auto
Ritengo che però in questo caso perché spesso si riescono si rischia di fare dei duplicati ormai gioca diciamo presenza del pubblico è una cosa dove lo diciamo prima a diminuire
Ma in questo caso abbiamo la necessità che esista un ente di controllo a livello nazionale che possa affiancare e possa portare a regime questo progetto è un progetto difficile perché come diceva prima
Tutti gli amministratori locali purtroppo anche i nostri spesso al momento in cui diventa l'amministratore locale si sento quasi imprenditori quindi dicono ma io cerco di far andar meglio l'azienda che io controllo e dimenticano il Progetto
Più ampio progetto complessivo guardate io o partecipato a fosse la più grande privatizzazione di servizi pubblici locali colata m di Milano faccio l'Assessore al Bilancio autorizzazioni fatta in questo Paese e devo dirvi che
I freni limiti anche in buona fede fatta dei nostri amministratori a fronte di questo sicuramente una cosa che il rischio di frena sul progetto ecco queste Autority deve servire per riuscire a dare una Visio ne nazionale su questa linea strategica su questa linea su questo progetto e far sì che questi de che abbiamo elencato oggi in modo molto sintetico ma ci sono idee che caratterizzano la nostra le nostre proposte alle bello nazionale possano essere è condiviso da tutte e possono essere portate importo quindi noi presenteremo questa proposta di legge alla Camera nei prossimi giorni speriamo che il Senato possa prendere
I punti fondamentale possa cercare di inserirli nella proposta Lanzillotta io penso che come diceva in partenza la proposta lanzilotta avrà poco spazio e
E comunque sarà un'ennesima dimostrazione che dicevo questo Governo parla tanto le liberalizzazioni dice che vuole liberalizzare dice che vuole maggiore concorrenza ma realtà dei fatti vuole uno Stato sovrano maggior minor concorrenza e minore libertà per tutti i cittadini siano in paese siano singoli cittadini grazie
Grazie
Grazie molto
Grazie anche da parte mia perché di confesso che di queste problemi a problematiche io non sapevo molto poco
E quindi oggi stamattina sono molto più ricco di argomenti e di argomentazioni nel testo dei ringrazio soprattutto a voi dieci che avete partecipato voleva fare una domanda
Anche trentaquattro anche trentaquattro arrivo subito sono qua
Ritengo io se non ve ne fa trentacinque
Allora sono mi Cassio il Sindaco di Adelfia a dodici chilometri a sud di Bari diciassette mila i settanta abitanti allora
No
Le bugie allora saluto suo mai vista il popolo di Forza Italia
Io vengo
Io vengo da una Regione
Dove risiede un duetto governato da un duetto di signorotti
In gergo il duetto da noi citiamo a ciò fa il primo di questa ciò fa è un tale Vendola che ha affermato la Puglia a immobilizzato l'acqua i rifiuti e alla sanità ha ucciso la famiglia e ha criminalizzato l'agricoltura in Puglia logici può vigore più l'agricoltura è assediata vengono con gli elicotteri condanne gazzelle intervengono tutto alle forze dell'ordine
Quel
Quelli
Il secondo Emiliano che abbattere le case pedonale chiese
E noi dobbiamo sradicare questa ma la BA e io dico padre Silvio perdonavo rotte non salvo qualche fanno
Della
Hai fatto tre
Di più
Mi deve far capire la questione della
Dei dei servizi pubblici voglio dire un pensiero sui servizi pubblici perché noi letizia dividiamo le vediamo queste queste però
Queste
Da
Perché non glielo impedirà Pisanu dai retta a me equità
Ma dopo te lo dice Pisanu adesso
Si tratta
Grazie Sindaco
Grazie Sindaco
Detta in cui ha avuto una presentazione trionfante
E io penso che tutti noi dobbiamo ringraziare Beppe Pisanu perché
Nei quattro anni in cui lui è stato ministro dell'interno
Sono quattro anni e credo che rimpiangeremo
Per tutto quello che ha fatto
Fatte le conclusioni
Care amiche e cari amici di Forza Italia
Io cercherò
Seguendo il Consiglio che mi hanno dato i nostri massimi dirigenti nazionali da Sandro Bondi a Fabrizio Cicchitto a Mario Valducci
Di dare
Una cornice ideale e politica
Allarme ricco suggestivo convincente dibattito che abbiamo appena appena ascoltato
Poiché non ci riuscirò
Mi scuso in partenza
Il titolo
Di questa parte dei nostri lavori
Stato e cittadino sostanzialmente e io in realtà
Una definizione assolutamente corretta del principio di sussidiarietà
Un principio che come molti di voi sanno
Fu per la prima volta ha rinunziato nel lontanissimo mille ottocentotrentotto da Antonio Rosmini con queste semplici parole
Lo Stato faccia solo quello che i cittadini non possono fare
Esattamente centoventi anni dopo
I socialdemocratici tedeschi
Con il manifesto di Bud Godesberg
Reiterare o no in termini diversi lo stesso identico concetto con queste parole
Il mercato ovunque possibile l'intervento pubblico quando necessarie
In parole più povere
La mano pubblica intervenga laddove i privati non arrivano con la propria iniziativa
Ho accostato non a caso
La definizione di Rosmini mie quella del manifesto dibattito hotel perché
Bere
Sottolineare un elemento un ricorrente in tutta la storia del ventesimo secolo
Quello del ripetuto accostarsi
Tra ideali liberali cattolici e laici per riformismo socialista da grande storico filone umanitario
Questo intreccio
Visibile oggi
All'interno di Forza Italia
Come tutti sapete
Il le concetto di sussidiarietà
Si è voluto prevalentemente ad opera di pensatori
E politici cattolici e soprattutto
Attraverso le grandi encicliche sociali della Chiesa cattolica
Se noi oggi in lire leggerissimo in fila queste grandi encicliche
Dall'arredo una o fare un muro all'acqua della genesi nuovo hanno alla pagine intere risse di Giovanni ventitreesimo e alla Centesimus annus
Direi Giovanni Paolo secondo
Noi verremmo lustrini Nodar sì un lungo processo culturale
E
Direi più logico che accompagna per un secolo
Il lento evolvere della questione sociale in Italia e nel mondo
Non go questo cammino
Il concetto di sussidiarietà si estende a tutta la scena internazionale e si lega sempre più strettamente al concetto di solidarietà
Non a caso Giovanni Paolo secondo nella Centesimus annus che fa il punto di questa evoluzione dice che
Sussidiarietà e solidarietà vanno posti a fondamento dell'azione dello Stato in economia
Ma il concetto di sussidiarietà resta lungo tutta questa elaborazione essa è da un ente incentrato sul primato della persona e della famiglia rispetto allo Stato
Prima avvengono una persona della famiglia poi lo Stato
Prima bene l'iniziativa privata e poi l'iniziativa pubblica
Perché la persona della famiglia preesistono allo Stato
Lo Stato diceva don Sturzo non crea ai diritti semplicemente e li riordina Illy rivolge al bene comune
Il concetto di sussidiarietà e vi assicuro che ho già finito con la parte teorica
Atterra versa così vittoriosamente tutto il ventesimo secolo
Entra come principio fondante nel testo non ancora definitivamente approvato del Costituzione europea
è più di recente seppure come vedremo attraverso una porta di servizio entrato anche nella Costituzione italiana
Io penso di poter dire
Che il principio di sussidiarietà è l'espressione più alta del pensiero cattolico liberale
In ordine al rapporto tra Stato e mercati
O meglio tra pubblici poteri e libertà di iniziativa dei cittadini
L'impegno che deriva da questo principio è evidentemente quello di limitare il più possibile il potere dello star dopo e di ampliare il più possibile la libertà della persona della famiglia e del soggetta intermezzi
Il principio di sussidiarietà dunque è il fondato sulla fede nella libertà
E proprio per questo
Esso è
Nell'anima di Forza Italia come a mille volte sottolineato il Presidente Berlusconi
Negli ultimi anni
Io penso che questo principio sia stato quasi manomesso
Dal dibattito fin troppo
Rumoroso sulle riforme istituzionali
Perché in quel dibattito ha imposto all'attenzione generale la cosiddetta sussidiarietà verticale
Principio certamente utile
Mar riduttivo rispetto al concetto che il dibattito di poco fa a
Più volte illuminato e alla stessa tradizione liberale italiana ed europea perché è riduttivo
Ma semplicemente perché
La
Sussidiarietà libertà alle
Verticale e
La ridistribuzione dei poteri dall'alto verso il basso dallo Stato alla Regione dalla Regione la Provincia dalla Provincia al Comune e le ci fermiamo
E in modo con lo scopo evidente di avvicinare
Sempre di più il potere ai cittadini
Questo e indubbiamente un bene
Ma non è vera sussidiarietà perché si tratta di un potere che comunque si muove sempre nell'ambito pubblico dal pubblico al pubblico
Se per esempio
Il monopolio della scuola
Passa dallo Stato alla Regione
Cioè da pubblico a pubblico
Dove sta dove sta l'ampliamento della libertà a favore dei cittadini
E chi mi assicura che il potere pubblico più vicino
Sia meno esoso meno padrone di quello più lontano chi me la sicurezza
Nel corso della mia
Ahimè
Ormai lunga forse troppo lunga esperienza
Di parlamentare e dico per parlamentare e di Governo io ho visto spesso
Le Regioni
Pretendere dallo Stato sempre più poteri
Per imporli poi però ai Comuni spesso in maniera burocratica centralista e autoritario
Ma ho visto anche i Comuni
Difendere con le unghie e con i denti le loro municipalizzate
Per rimanere padroni del gas dell'acqua dei rifiuti del trasporto pubblico locale è precludere così tutti questi campi di attività alla iniziativa privata
E allora
E allora cari amici
Dove è la sussidiarietà
Sella discesa del potere dall'alto verso il basso si ferma alla soglia bella personale della famiglia
Si ferma invece di proseguire aprendo nuovi spazi alla iniziativa privata e al privato sociale
Dove sono in questa visione il titolo del nostro convegno
La definizione di Rosmini il manifesto di Bud Godesberg le grandi encicliche sociali che abbiamo imboccato
Dove la sussidiarietà orizzontali dei cattolici liberali da Sturzo all'orda Button
A rotte ad Adenauer e potrei elencarne almeno una quarantina prima di arrivare a padre Sirico
Non c'è
E non c'è perché è in queste ai visione il potere come sto cercando lì di dirvi con la massima chiarezza non si trasferisce dal pubblico ha privato
E siccome resta nell'ambito pubblico non accresce la libertà di iniziativa dell'individuo della famiglia e dei corpi sociali interne
Prendiamo per fare un altro esempio
Il problema della libertà di istruzione della scuola libera
Tutte le volte che noi
Lo abbiamo proposto suggerimmo ricordi Sandro il buono scuola
Lo abbiamo riproposto in termini di sussidiarietà e io ogni volta
Ci siamo visti la sinistra e i laicisti saltarci addosso in nome dell'articolo trentatré della Costituzione e della sovranità dello Stato democratico
Ma anche qui
Cerchiamo di
Arrivare
Al cuore delle cose alla e senza delle idee se lo Stato è proprietario di tutti i mezzi
Diventa inevitabilmente proprietario di tutti i figli
E se possiede tutte le scuole
Possiede tutte le forme di istruzione
E può essere tentato di possedere tutte elementi e tutte le coscienze
Pier Carlo asset
Lega andarsela persona e la famiglia
Bere piaccia o non sapete che cos'è questo cari amici questo è stato etico Stato fascista stato comunista
E che ci azzecca tutto questo
Col pensiero liberale con la società aperta
Con i manifesti di Forza Italia e della Casa delle Libertà nulla
Ma ritorniamo
Al discorso come dire costituzionali
Dalla Bicamerale di D'Alema ad oggi noi abbiamo registrato
Come evidente
Una catena di fallimenti sul terreno delle riforme istituzionali
Più precisamente sul terreno della distribuzione dei poteri pubblici
E dunque sul terreno della sussidiarietà verticale
Io mi chiedo
Se la causa di tutti questi insuccessi
Non sia stato proprio quello affannarsi intorno alla spartizione dei poteri tra lo Stato le Regioni le Province le Città metropolitane i Comuni
Non sarebbe stato meglio
Molto meglio e vengo al dunque
Cercare prima un accordo alto
Su i nuovi confini tra intervento dello Stato in economia e libertà di impresa
Un accordo cioè
Sulla sussidiarietà orizzontale
In altri termini io ritengo
Innanzitutto noi dobbiamo trovare i Comuni l'intesa su una regola costituzionale nuova
è disciplini LAR rammento dei pubblici poteri
A Banca
Della iniziativa privata dico di tutti i pubblici poteri dallo Stato all'ultimo comune
E penso
Che se noi facciamo questo
Sarà poi più facile concordare le funzioni ripresi i due
Attribuire
Istituzioni
Io per
Che se prima noi
Rinviamo la sussidiarietà a orizzontale
Ora poiché
Realizzare quella
Della Costituzione it
Quella principi
Considerata ancora oggi
Abile come se fosse un libro sacro
Da otto anni
A quarant'
Testo di base gode
E nella Costituzione europea
Ora ri
Avendo dei gran
Della Costituzione i
Tutti gli oneri
Punto ad adesso la portata
Do diciotto
Quello che
A Torre Gioni comune
Della così De
Invece
Vic come esso si
A oriento
Passando per la porta
Della Costituzione
Quelli
Rapporti economici
Gli oneri Politi
Può Condit
Polluzione economica e sociale ed
Di cui si
Furono
E ancora fuma
Seconda guerra
Non si abbia
Di quello
Podere oso sviluppo
Loro autonomo
La piccola in
Ore
Piccolo uno leggiamo
Cori per
Subordinato bisogna aspettare l'articolo quarantuno
Per poter sentir parlare di impresa anzi di iniziativa economica privata
E mi sembra questa
Una Costituzione adeguata nei principi all'attuale realtà del nostro Paese
Oggi
Noi abbiamo
Una
Consolidata democrazia politiche
Ma sotto di essa
Non c'è lei un coerente il sistema di libertà economiche e sociali
Perché anzi sotto direi essa sopravvivono numerosi elementi di socialismo reale e
Che irrigidisce scorie
Il nostro sistema sociale economico
Questo naturalmente ce lo spieghiamo perché è il frutto di una preziosa dobbiamo riconoscerlo allora mediazione
Tra correnti di pensiero liberali laiche e cattoliche è il più grande partito comunista dell'Occidente
Ma quel compromesso
Sì attanagliava ad unitaria agricola e artigianale che cosa può più avere a che fare con la settima potenza
Industriale
Del mondo
E allora
Se noi vogliamo dare più solide basi economiche e sociale
Alla democrazia politica che abbiamo faticosamente costruito dal mille novecentoquaranta otto ad oggi
Allora noi dobbiamo trovare una nuova norma costituzionale
Che ci consenta di tracciare i confini nuovi tra intervento pubblico in economia e libertà di impresa
Ho detto un giorno parlando mi pare che c'era anche Guido Crosetto agli amici che hanno costituito l'intergruppo parlamentare della sussidiarietà
Che è secondo me questa sarebbe la riforma delle riforme
E che proprio su questo punto noi liberali e riformatori italiani di Forza Italia possiamo giocare la nostra partita storica
è da qui a tutti i clan quelli che anche oggi in questa Italia divisa a metà
Cercano onestamente intese altri tra maggioranza e opposizione a costoro possiamo dire che è proprio su questo terreno
Che si può decidere la modernizzazione
Del Paese
Conferendo una più solida dimensione economica alla nostra democrazia politico
Io sono convinto che agli amici ve lo dico
Con tutta la forza del mio cuore della mia intelligenza
Anche se poco
Sono convinto che l'Italia non si rinnoverà
E non si salverà dal declino Sand non troveremo un rapporto più equilibrato tra Stato e società facendo indietreggiare il primo e avanzare la seconda
Aggiungo ma su questo punto i nostri amici hanno detto cose gregge che riprendendo le potrei soltanto sul parler aggiungo che su questo terreno
Noi possiamo davvero
Mettere alla prova
La valenza liberale della sinistra italiana se c'è
O dove c'è
Stamattina
I nostri amici hanno discusso molto di liberalizzazioni
Ed è un bene che si facciano discussioni come queste
Perché questa è una delle strade per realizzare concretamente la sussidiarietà orizzontali
Io
Apprezzo anche
Le liberazioni
All'aspirina e alla barberia
Che questo Governo affatto
E riconosco che
Comunque vanno nella direzione giusta
Ma non mi fido
Non me ne il fido perché esse sono state deliberate senza una minima preventiva consultazione sociale e politica
E perché se colpiscono solo il lavoro autonomo e le libere professioni
Senza neppure sfiorare
Le grandi concentrazioni di potere economico finanziario e sindacale
Che condizionano pesantemente il sistema Italia
Bella forza bella forza prendersela con le categorie più deboli quella che sindacalmente ed elettoralmente contano di meno
Aveva proprio ragione Madame viste il quando diceva libertà libertà quanti delitti si commettono in tuo nome
E allora
Sono d'accordo con tutti i nostri amici che sono intervenuti nella discussione di stamattina
Aspettiamo il ministro Bersani dell'intero Governo alla prova di liberalizzazioni più impegnative
Quelle che debbono riguardare l'Energia i trasporti i telefoni la scuola gli ospedali e welfare stenti in generale
Lì vedremo
Se davvero
Il centro sinistra vuol favorire la creatività delle persone delle famiglie delle associazioni spontanee e delle imprese
Facendo arretrare lo Stato e facendo avanzare la società civile
E lì
Cari amici amministratori di Forza Italia
Però
Si parrà anche la vostra nobilitate
Si vedrà cioè se le nostre amministrazioni comunali sono disposte a sacrificare un po'di potere locale e spesso clientelare
Per re analizzare riforme che producendo libertà producono consenso soprattutto pervenute
Il tema della sussidiarietà
E mi avvio alla conclusione
Ed è il suo legame stretto con la solidarietà
Ci riporta
Hai grandi valori cristiani della persona e della famiglia
Su questi valori come sapete noi
Abbiamo cercato il dialogo al di sopra delle parti
Ma più di una volta loro abbiamo visto soccombere
Sotto i cingoli della Realpolitik
Basti pensare
Ai PACS mascherati da dico
Una sciagurata misura
Che sembrava dopo
La presentazione degli atti abbandonata tanto che qualcuna l'aveva battezzata dicendo
E che ora sono diventati direi
Dirò diremo
Vedete io credo che
Quella cosa sia tutta da rifiutare per due essenziali ragioni politiche
La prima è
Che i PACS si sono diventati una primo Rita dell'attuale Governo per volontà del Presidente del Consiglio
Il quale ricorderete alla vigilia del suo viaggio in India costrinse le due ministre preposte all'argomento
Ad elaborare una proposta prima che noi salisse sull'aereo
Ora il Presidente del Consiglio fa l'indiano e dice che
La materia è demandata
Al Parlamento
E nell'accordo che è stato trovato
è un accordo che ha privilegiato innanzitutto l'esigenza del centro sinistra
Di trovare comunque una quadra politica nel mondo dir regolamentare una materia chiesta a cuore
Per la verità io ho anche il sospetto
E lo dico verbo al
Presente del verbo dire
Sapendo quante
Conquiste affatto nella sinistra italiana negli ultimi anni lo zappette Rizzo zapaterismo
Vedete secondo me
Zapatero
è un furbo socialista
Furbo ma esausto
Che
Non sapendo rispondere alle grandi questioni della riforma del welfare esistente
Abbandonai problemi troppo spinosi della questione sociale e si sposta sul terreno dei diritti individuali dove è più facile
Accontentare l'egoismo individuale dei generi delle lesi bicchiere e compagnia cantante
Anche per questo importante che noi torniamo ai valori
Hai valori che ho abbiamo
Da stamani a questo mio intervento ripetutamente richiamato
Che sono alla base della nostra stessa identità nazionale e della stessa cultura dell'Occidente
Perciò
Dobbiamo difenderli laicamente
Con tutte le nostre forze
Tanto più
Quanto più questi valori sono insidiare
In Italia e nel resto del mondo
Per queste ragioni
Mentre si riapre a cinquant'anni dal Trattato di Roma
Il dibattito sulla questione europea noi dobbiamo riproporre con forza il richiamo alle radici cristiane del nostro continente
Perché solo da lì viene la limiti la linfa vitale l'alimento che può unificare il realmente i popoli europei
La moneta comune
Può modificare i mercati non unifica i popoli avete visto
Quando
è crollata l'Unione Sovietica
Che cosa insuccesso del rublo la moneta unica dell'Unione non è servito a tenere in piedi per un minuto in più quell'impero Petrol labbra
Perché i popoli li uniscono soltanto gli ideali
E unendo i popoli
Li reali rivendono anche forti chi è capace di fronteggiare il peggiore disastri della storica
Per queste stesse ragioni
Martedì prossimo al Senato
Noi non concederemo nulla a questo Governo
A questo
Il Governo
A questo Governo che mette a repentaglio i nostri storici legami con l'Alleanza atlantica e con gli Stati Uniti da venti
Vorrei dire
A Weston proposito
Anche
Hanno costi arrivi
Alleati
Che non vedo uno o fanno finta di non vedere
Che la nuova politica estera del Governo
A
Come
Elemento strategico di fondo
Quello di schiacciare essi sempre più
Su un grigio multilateralismo per allontanarsi via via
Dall'alleanza atlantica e dalla storica amicizia con gli Stati Uniti
Vorrei su queste o richiamare la nostra attenzione
Di nostri alleati ricordando loro
Che per due mesi prima e dopo la spedizione in Libano noi abbiamo sentito tutti i leader del centrosinistra dichiarare
Andiamo in Libano in una missione militare ONU per venir via dall'Afghanistan dove invece c'è una missione militare dell'Alleanza atlantica
SI
Ci si è dimenticati di quelle parole si ricordi si ricordino quelle che
Ha pronunziato avanti ieri l'ineffabile l'ineffabile Presidente della Camera
Allorché
A suggerito di adottare l'iniziativa privata del medico sterrata associata alla diplomazia italiana
Per
Trarre l'Afghanistan dalla crisi attuale
Beh
Se ci sono nostri alleati che anche stamattina rivolgono esortazioni a Forza Italia il Presidente Berlusconi
Che nonostante ciò vogliono ancora accordare fiducia a questo Governo lo facciano e se ne assumano fino in fondo
La responsabilità
Ho concluso veramente
L'Alleanza atlantica
E l'amicizia con gli Stati Uniti d'America non sono per noi soltanto un dato della memoria
Un'eredità di pace e di libertà
Sono anche la piattaforma di lancio per il futuro
Noi pensiamo
Che Stati Uniti ed Europa pilastri dell'Occidente
Debba hanno legare ancor più strettamente i loro destini
Valorizzando i Comuni ideali cristiani
Potenziando la loro alleanza politico-militare
Ampliando le basi della loro cooperazione economica come suggeriscono i nostri amici Angela Merkel e Nicolas Sarkozy
Soltanto così l'Occidente potrà vincere pacificamente le grandi sfide che vengono
Dall'espansionismo islamista
Era dal capitalismo senza libertà della Cina comunista
Solo così
L'Italia continuerà ad avanzare sulla via della sua migliore tradizione democratica solo così Forza Italia manterrà fino in fondo la parola con i suoi elettori
Grazie senatore ricordo che alle quindici che inizieranno i lavori adesso è offerto un buffet all'entrata grazie a tutti