Università Cattolica del Sacro Cuore: Inaugurazione dell'anno accademico 2004 - 2005

Preminenti stimo signor cardinale arcivescovo di Milano
Autorità tutte qui convenute
Rettori magnifici loro delegati signori presidi di facoltà e chiarissimi professori
Direttori dei collegi personale studenti rappresentanti degli studenti gentili signore e signori
Corre quest'anno l'ottantesimo del riconoscimento giuridico della nostra università
Con il regio decreto del due ottobre mille novecentoventiquattro
Il nostro ateneo entrava a far parte a pieno titolo del sistema universitario italiano
Il decreto giungeva dopo che il Consiglio Superiore della Pubblica istruzione
Per il tramite dell'allora ministro Alessandro Casati
Aveva dichiarato eccetto perché è una citazione che riporta ieri lontano nostra oggi aveva dichiarato che la peculiarità dei fini
L'elevatezza dei criteri scientifici e didattici posti a base dell'ordinamento di codesto università
La funzione in parte internazionale che sembra essere riservata accanto a quella di interesse nazionale
La bontà di parecchie sue innovazioni
Portano ad accogliere senza esitare
La domanda della sua costituzione e lo statuto relativo
Aveva così termine con il riconoscimento giuridico il periodo eroico del nostro tennis
Quel periodo eroico per definirlo con le parole stesse del nostro fondatore Padre Gemelli
Scandito al suo concludersi
Dal breve di Papa Benedetto decimo quinto del venticinque dicembre mille novecentoventi
Che aveva posto sul nuovo ateneo il sigillo dell'autorità apostolica
E soprattutto dalla solenne inaugurazione del sette dicembre mille novecentoventuno
Quando il legato pontificio cardinale Achille Ratti succeduto sulla cattedra di Ambrogio al beato cardinale Andrea Ferrari portò anche la nostra università il grido corale dell'Università The studiorum
Un grido destinato a essere ripetuto più volte
Nei periodi Vietti e in quelli meno fortunati o facili del nostro ateneo
Di grido viva cresca flore
Ricordare questo ottantesimo anniversario facendo pur breve brevissima memoria dell'età iniziale è fondamentale della nostra storia
Significa in primo luogo rendere grazie a ognuno di coloro che in tempi diversi hanno fatto sì che l'ateneo di gemelli sia ciò che esso oggi è contribuendo a realizzare nelle attuali cinque sedi tutto ciò che appunto giorno dopo giorno continua a vivere a crescere a fiorire
Ricorrenza poi era presente anche il momento più propizio per riformulare cominciando altre sia offrire loro una risposta in termini più precisi determinati quella serie di interrogativi che le trasformazioni del sistema universitario italiano
E cambiamenti dediti al tipo spesso di università stanno sollevando ormai da tempo
Vale a dire
Quale università immaginiamo per i prossimi decenni
Quali programmi di formazione e quali linee di ricerca scientifica desideriamo e soprattutto intendiamo perseguire quale ateneo dei cattolici italiani siamo davvero in grado di poter e volere costruire e la nostra autonomia e con tutto il senso della nostra responsabilità
Seppure in questa loro formulazione semplificata tali interrogativi devono costituire la bussola per continuare la nostra strada
Dentro un complesso di cambiamenti che in parte si sono già compiuti
E in parte devono ancora concludersi
Destinati a dispiegare non solo i loro difetti intenzionale
Ma anche quelli che ormai consueto definire infetti in intenzionali
Giacché non previsti e spesso nel male o magari anche chissà speriamo nel bene assai diversi da quelli programmati
Del resto le risposte che qui nella nostra università vorremo e sapremo dare a queste domande
Sono anche l'unico modo per non conformarci passivamente a un processo di omologazione dall'esterno di tutte le università
Soprattutto rappresentano il solo modo o almeno il solo che io riesca al momento intravedere
Per alzare davvero lo sguardo
Per alzarlo oltre le contingenze dei mutamenti in corso e per distinguere così ciò che si agita la corteccia dei fenomeni da ciò che invece ne costituisce la durevole tendenza di fondo
L'accessorio da sostanziale
Io retoricamente declamato dal paziente concreto magari appartato operare quotidiano
Prima però di considerare più da vicino alcune risposte a tali quesiti
Devo assolvere il compito gradito di fornire a tutti voi un sintetico reso conto dell'anno accademico appena concluso ringraziando naturalmente in anticipo per la vostra pazienza
Di fronte le cifre lo scorso anno la nostra università nelle sue sedi di Milano Piacenza Cremona Brescia Roma e Campobasso
Ha registrato un totale di iscritti
Pari a quarantadue mila trecentotrentanove unità
L'anno accademico che oggi grata tra poco solennemente inaugurato ha già visto immatricolare sì nove mila cinquecentoquarantanove studenti
Con un aumento significativo e forse inaspettato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Risultano già in crescita anche descrizioni master nelle scuole di specializzazione
Nel corso del due mila e tre hanno conseguito la laurea nelle nostre quattordici facoltà sei mila quattrocentottanta studenti
Con l'avvio del nuovo anno accademico offerto Fo l'offerta formativa di primo livello
Comprende sessanta lauree triennali
Le lauree specialistiche sono quarantacinque
Master attivati sono complessivamente ottantasei
Alle cinquantuno scuole di specializzazione per gran parte della facoltà di Medicina e Chirurgia si affiancano ora cinque alte scuole
L'Alta scuola in comunicazione spettacolo l'Alta scuola in economia relazioni internazionali Aseri l'Alta scuola Agostino Gemelli in Psicologia l'Alta Scuola Impresa e Società Altis dell'Alta scuola in economia agroalimentare
Il diciannovesimo ciclo di dottorato prevedeva cinquanta dottorati per duecentoundici posti a concorso
Con il ventesimo ciclo che si riferisce l'anno accademico due mila quattro due mila cinque i posti sono saliti a duecentocinquantasei nel due mila e tre complessivamente i dottorandi erano cinquecentoventisette
I docenti incardinati sono mille quattrocento diciassette il personale amministrativo si compone di due mila centoventisette unità i dipendenti dell'aria assistenziale sono tre mila centonovantuno
Le strutture dedicate alla ricerca si articolano in sedici dipartimenti sessantatré istituti novantatré centri di ricerca le pubblicazioni scientifiche realizzate sono stati costretti a utilmente a contabilizzare sono quattro mila seicentotré
Risultano in continua espansione le attività internazionali
Nell'anno accademico due mila e tre due mila quattro
Più di mille trecento sono stati gli studenti coinvolti nei diversi programmi internazionali
Notevole anche l'incremento degli studenti stranieri accolti nell'ambito dei progetti comunitari
Se nel due mila e due due mila tre erano quattrocentotrenta sono saliti a ottocento nel due mila tre due mila quattro
Complessivamente gli studenti stranieri attualmente iscritti sono novecentoquaranta appartenenti a centoventidue nazionalità diverse
Sono settantasei cittadini di nazionalità non italiana che hanno frequentato un master nel nostro ateneo
Per completare il quadro della realtà nazionale del nostro ateneo
Fornisco anche alcuni dati relativi al Policlinico Gemelli al Complesso Integrato Columbus
Non prima però di aver rivolto sono qui presenti un caloroso benvenuto alla delegazione che rappresenta gli studenti dei collegi di Roma
I dipartimenti per l'assistenza sanitaria sono passati da otto a undici
Rispetto l'anno precedente sono aumentati i pazienti dimessi da sessantasette mila da oltre sessantasette mila oltre novantasei mila
Gli accessi ai day hospital da centodieci mila a centoquindici mila
Le prestazioni complessive erogate da sei milioni e settecento mila oltre a sette milioni e seicento mila
Ricordo anche che a giugno
In occasione delle celebrazioni per i quarant'anni del Policlinico Gemelli è stata inaugurata la nuova piastra polifunzionale modello organizzativo e gestionale per la sanità davvero all'avanguardia in Europa
Positivo riscontro hanno avuto le diverse iniziative di orientamento attuati in tutte le sedi segnalo qui soltanto il Progetto ponte reso possibile dalla collaborazione con la diocesi ambrosiana e destinato all'interno di un raccordo e di un orientamento con le scuole superiori che sarà sempre più necessario destinato agli studenti delle scuole superiori di ispirazione cattolica
Ricordo anche l'iniziativa open day open mind che lo scorso luglio ha coinvolto in tre giorni più di due mila neo diplomati
L'edificio di Cremona grazie a un accordo con gli enti locali si sono avviati i lavori per la riqualificazione della facciata mentre dalla fine di settembre è stata riaperta doping dopo un'ampia ristrutturazione che ha consentito un significativo ampliamento degli spazi disponibili
La nostra storica libreria Vita e Pensiero
Nell'arco di poche settimane verrà avviata nella nostra sede di Brescia in via Trieste
Una nuova libreria universitaria anch'essa aperta al pubblico
D'altra parte proprio per festeggiare la ricorrenza dell'ottantesimo del riconoscimento giuridico
La famosa
Stato di Manzù Immacolata trova la sua sistemazione speriamo definitiva davanti a quest'Aula Magna oltre ad altre opere di Manzù
Al termine di questo reso conto di necessità sommario
Desidero formulare alcuni sinceri ringraziamenti
è un grazie a tutti i docenti
Per l'impegno che viene quotidianamente profuso nel consolidare la qualità della nostra didattiche nell'innalzare ogni volta i livelli della nostra attività di ricerca
Le unisco questo grazie grazie docente di teologia e agli assistenti spirituali per il loro servizio sempre discreto è sempre insostituibile
Grazie a tutto il personale tecnico amministrativo che continua a garantire compreso con professionalità e grande senso di appartenenza l'istituzione un ordinato e proficuo svolgimento della vita accademica
Un grazie speciale infine per nulla retorico
E dovuto agli studenti
Per l'entusiasmo l'intelligenza con cui partecipano ai non pochi e in molti momenti della vita universitarie
Insieme al grazie l'augurio di saper cogliere tutte quelle numerose opportunità culturali e quelle occasioni d'amicizia che son sicuro diventeranno risorsa care preziosa per tutta la vita
All'avvio del nuovo anno accademico ho confermato i due proiettori professor Luigi Campiglio con funzioni vicarie e la professoressa Maria Luisa De Natale
Ho nominato un nuovo proiettore
Il professor Franco Anelli ordinario di diritto civile che qui ringrazio per aver accettato non facile in casa
L'anno appena concluso ha visto un avvicendamento nell'importante funzione di direttore amministrativo
Al dottor Carlo Balestrero che ricoperto questo incarico dal due mila fino allo scorso maggio ricordo il grazie più sentito per il lavoro svolto
Al nuovo direttore amministrativo dottor Antonio Cicchetti
Rinnovo gli auguri più fervidi per questa frase che è di assestamento e al tempo stesso di grande sviluppo del nostro ateneo
E la certezza che gli metterà a disposizione dell'intero ateneo le preziose risorse di professionalità il senso istituzionale dimostrative in molti anni in cui è stato alla guida della sede di Roma
Universalmente un cordiale augurio rivolgo anche ai due nuovi direttori di sede
Il dottor Mario Gatti direttore della sede di Milano del dottor Giuseppe mobilia direttore della sede di Campobasso
è giusto a questo punto esprimere insieme solennemente la comune gratitudine nei confronti di coloro che con la chiusura dell'ultimo anno
Sono giunti al termine formale della loro professione accademica
Per i loro magistero a generazioni di allievi
Per il prestigio dell'attività scientifica svolta nei nostri istituti e dipartimenti
Per la loro dedizione all'idea di finalità dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Ringrazio sentitamente a nome di tutto l'ateneo i professori Assunto Quadrio ordinario di Psicologia sociale
Sergio Zaninelli ordinario di Storia economica già rettore di questo tenevo nel quadriennio novantotto due mila e due
Carlo Banfi ordinario di fisica e matematica
Maurizio Maurizi ordinario di otorinolaringoiatria
Massimo Marco occhi ordinario di Storia del cristianesimo delle chiese
Maria Luisa per gatti ordinario di Storia dell'arte moderna
Pier Ugo Carbonin ordinario di Medicina interna
Giuseppe Giobatta torto Rolo ordinario di pediatria generale e specialistica
Inoltre i professori associati John Frecciarossa Hutchins Andrea Villani
Leonardo Patruno Antonia Mazza
Giuseppe Ghiberti Piergiuseppe villa Aldo Nacci
Paolo Orlando Alberto Venuti Marco Cagossi Maria Assunta pesarese
E ricercatori Anna Lisa Carlotti Giovanni Fabbri Laura Granata il
La gratitudine non può che trasformarsi in commosso ricordo nella preghiera
Per quanti nel corso di quest'ultimo anno accademico sono stati chiamati alla vita eterna
I professori monsignor Antonio Acerbi ordinario di Storia del cristianesimo delle chiese
Alberto Callas ricercatore universitario di Storia del cristianesimo delle chiese
Agostino sottili ordinario di Filologia della letteratura italiana
Cesare mozzarelle ordinario di Storia moderna
Sergio De Risio ordinario di psichiatria
Con le preghiere continuiamo ricordare affidandoli alla misericordia di Dio anche tutti gli antichi docenti dipendenti e pensionati
In particolare le giovani vite degli studenti che hanno compiuto il loro cammino terreno nei dodici mesi appena trascorsi
Conclusa da parte di resoconto della vita dell'ateneo nell'ultimo anno accademico
Torno richiamare la vostra e mia attenzione
Su quella serie di quesiti che elencavo l'inizio
E che si potrebbero compendiare in un'unica principale domanda fosse formulato un po'leggo riccamente anche se ne sono convinto in termini per nulla infatti ci ho inappropriati
E la domanda e queste stiamo già lavorando da noi stessi nel pre definire cominciare a realizzare quelli che saranno a metà di questo secolo nel due mila cinquanta
Ma già fra vent'anni nel due mila ventiquattro ancor prima fra solo dieci anni i lineamenti e i caratteri di una grande università dei cattolici italiani
La cadenza temporale a ritroso è puramente figurativa
Serve non soltanto ricordarci che il volgere degli anni comparato quelli che nella nostra percezione sembrano appena passati con sorprendente rapidità risulta tanto più veloce quanto più intenso il ritmo delle trasformazioni in cui siamo immersi
Se mai tale successione di date simboliche vuole soprattutto esortare il CIPE attenere il futuro per quanto è umanamente possibile nelle nostre mani
Immaginando lo preparando lo costruendolo sin da oggi
Non c'è mio pia più pericolosa per gli individui e per le collettività
Per ceti sociali e classi dirigenti per le istituzioni di quella di aspettare il domani pensando che altro non riuscirà a essere se non la replica e quindi alla fin fine la mera conservazione
Di ciò che si è realizzato e ancora si detiene del presente
Nei prossimi ormai incombenti decenni una grande università sarà davvero tale non solo e non tanto perché già lo è ora o perché lo è stato
Lo sarà invece essere in quanto venga già da adesso attrezzata saper corrispondere alle funzioni sociali che sempre più saranno richieste all'istituzione universitaria
E soprattutto se in quanto preparata saper esercitare in modo davvero eccellente quindi con un'eccellenza misurabile con i risultati realmente conseguiti non semplicemente proclamata ex ante
Le funzioni della ricerca scientifica e della formazione del capitale umano
Non sono infatti queste funzioni tra loro interdipendenti modo se stretti stretto il derivato ultimo di un'eredità storica secolare più o meno ben gestita oggi dagli atenei
Costituiscono invece il prerequisito indispensabile e il volano insostituibile per gli ulteriori sviluppi dei nostri sistemi sociali economici politico istituzionali
In una parola per lo sviluppo delle nostre forme di convivenza organizza
Rappresentano in particolare la condizione affinché a questi nostri sistemi riescano a veder crescere e non già a declinare il loro ruolo di protagonisti e di fonte continua di cultura dentro un sistema globale destinato a essere se davvero sempre più utenti che a mente pluralistico nel suo possibile e auspicabile ordine
Anche sempre più dinamico competitivo e proprio perciò sempre più esigente nel campo ogni giorno più ampio della scienza e della tecnica
E soprattutto dei rapporti fra la scienza la tecnica e la cultura
Con la cultura al cui centro non ci può che essere come ci ricordava stamane il cardinale arcivescovo nella sua omelia
Richiamando la Centesimus Annus non ci può che essere il mistero di Dio
Le università per ragioni molteplici anche se non tutte condivisibili per intero nella loro effettiva rilevanza
Sono al centro delle aspettative degli interessi del Paese
E vedono continuamente crescere in grado di partecipata attenzione con cui la loro utilità sociale viene percepita dall'opinione pubblica dalle famiglie
In ogni sua sede il nostro ateneo ha cresciuto rapporti cooperativi stabile proficui con le istituzioni statali e regionali con le Province e Comuni con le camere di commercio le fondazioni le associazioni con il mondo imprenditoriale bancaria
Questa giornata d'inaugurazione è l'occasione per darne pubblico riconoscimento
Ciò vale in modo particolare per la realtà di Milano e della Lombardia
La cura per lo sviluppo delle università e la volontà di investire sul loro futuro
Rappresentano ormai per il territorio lombardo
Quell'obiettivo condiviso quell'interesse di ordine sistemico più alto
Che riesce a far cooperare stabilimenti attori diversi
Così offrendo concreta attuazione non solo del principio di sussidiarietà
Ma anche del perseguimento altrettanto concreto di una visione progettuale da più possibile unitaria
Quella visione progettuale che ormai è resa urgente a me pare dalle richieste di una società sempre più insofferente nei confronti dei risultati sterili e mortificanti
Di azioni e comportamenti di rilevanza pubblica quando guidati soltanto soprattutto dal settarismo da logiche squisitamente ed egoisticamente di parte da poteri di veto incrociato tra cordate di interessi mutevoli e precari
E dunque in una fase che accanto al persistere di molte difficoltà
Vede non di meno e fortunatamente di schiudersi positive opportunità
Come ci prepariamo a essere per i decenni del prossimo futuro una grande università
Come per rispondere al monito lanciato in questa stessa aula Nanni ha pochissime settimane fa dal professor parta da stupita bando ha inaugurato l'elezione Agostino Gemelli come far sì che il nostro ateneo riesca ad assolvere nel miglior modo possibile il compito di saper incrementare il capitale sociale del Paese
E come infine nel mezzo di cambiamenti che sembrano irreversibilmente aver trasformato l'università
In una molti versi più o pluri versi Tipper ripetere formule ormai in uso tra gli studiosi ossia in un insieme di scuole facoltà e dipartimenti commissioni che sembrano otto a loro sempre più diversificate
Come non solo conservare ma rinnovare e potenziare quella rivolto in una direzione quella totalità delle cose che costituiscono un tutto semanticamente realmente scolpiti nell'antica voci universo come nella medievali universitas
Con cui si definiva l'esistenza di una vita collettiva e la consapevolezza in tutti coloro che ne erano parte di formare un'autentica unità
Per rendere ancora più grande la nostra diversità tre linee di sviluppo tra quelle necessarie e possibili mi sembrano urgenti da impostare con chiarezza e realizzare secondo tempi determinati
Esse sono primo l'ulteriore internazionalizzazione del nostro sistema di formazione e di ricerca
Secondo il rafforzamento della centralità dell'azione di ricerca scientifica e al tempo stesso la sua efficace promozione quale elemento fondante del rango di un ateneo dentro il sistema europeo internazionale delle università
Terzo
La corrispondenza più funzionale possibile
Tra i processi di governo e quelli di attuazione delle decisioni
Così da assicurare a ogni livello decisionale il rispetto dei principi della competenza della responsabilità della coerenza con la strategia complessiva di gestione dell'ateneo
Mi limito qui indicare queste tre linee aggiungendo solamente alcune brevi osservazioni
Lungo la prima linea molte iniziative già si sono assai positivamente realizzate le altre scuole le scuole di dottorato
I successi Successo ridava Aldegheri già attivi
I master istituiti in forma congiunta con l'Università Péter Paz mani di Budapest e con l'Università della Svizzera italiana
Così come il master con l'ENI Corporate University sono le realtà che anticipano ciò che intendiamo diventare
Lungo la seconda linea
Lo sviluppo il potenziamento della ricerca richiederanno
Dentro un quadro di cui tutti conosciamo certo gli ostacoli e difficoltà
Richiederanno non solo di promuovere l'azione di ricerca diffondendo e premiando soprattutto quei risultati che siano maggiormente riconosciuti e valutati come innovativi e rilevanti in campo europeo internazionale
Ma anche di aprire il più possibile nostro teneva i giovani ricercatori
Offrendo loro quel laboratorio quella scuola nel senso più alto del termine
Che l'ingegno la passione e la tenacia dei giovani sempre più desiderano
Lungo la terza linea di crescita infine essenziale risulterà il modello di amministrazione che sulla base sulla valorizzazione delle esistenti andremo costruire mi sui quotidiani rapporti con gli organi accademici e direttivi nella sua crescente funzionalità
Rispetto alla qualità dei servizi da erogare agli studenti nella sua capacità di essere sempre più compartecipe l'amministrazione attive responsabile dei fondamentali processi della vita di un ateneo
è un tale non irraggiungibile modello di amministrazione elemento imprescindibile di quella nuova governance di cui tutte le università avverto il bisogno e che certamente deve muoversi sul piano sostanziale non può esaurirsi sul piano di ritocchi aggiustamenti pur necessari più opportuni dell'assetto formale
Nato mi permetto di aggiungere quest'ultima osservazione
Una grande università
Pensata nel futuro e perciò preparata per il suo futuro
Dovrà anche essere almeno nella sua conformazione strutturale e ambientale il più possibile una università rinnovata rinnovate nuova non semplicemente ampliata
Nuova nella concezione stessa degli spazi richiesti dalle molteplici attività di formazione e di ricerca
Nuova nei confronti dei servizi attuali e di quelli futuri da offrire agli studenti
Nuova infine in modo speciale
Nell'articolare il proprio interno e la propria funzione di utilità sociale
Apprendo lì sempre più alla comunità in cui essa vive ed opera
Soprattutto nella sede di Milano dà disponibilità di spazi nuovi e più ampi è una questione sempre meno procrastinabile
Quella che è la soluzione migliore migliore per noi e per la città alla città di Milano resta la più auspicabile lo resta nella consapevolezza e con lo spirito di responsabilità e di fattivo impegno cooperativo da qui siamo sempre stati animati che l'esito migliore è preferibile quando purtroppo si riveli troppo lontano nel tempo perché eccessivamente complicato
Per nessuno nemmeno per noi può diventare l'alibi per non risolvere altrimenti una questione di così grande importanza di tale urgenza
Mi avvio alla conclusione di questo discorso inaugurale
E mi pare giusto concluderlo riportando la memoria un altro di quei fili che talvolta dimenticati intessono la trama di tutta la nostra storia
è un filo che significativamente si riannoda a quella grande giornata ha due protagonisti già evocati nel commemorare all'inizio di questo discorso la ricorrenza dell'ottantesimo anniversario del riconoscimento giuridico della nostra università
La sera della solenne inaugurazione del sette dicembre mille novecentoventuno
Terminata con una festosa adunanza dei giovani di Azione cattolica
Durante la quale il cardinale Ratti così ebbe a osservare
Abbiamo passato una giornata in Paradiso siamo passati di gioia in gioia
Forse rimane nel cuore una grande contentezza come se il più importante fosse fatto non è così
Quello che si è fatto e poco o niente
Ricordo un operaio che stava terminando un lavoro nella mia ambrosiana mi congratulato con lui ci aveva quasi finito
Mi rispose operaio queste nulla il più e quello che resta da fare
Il fatto fatto ho letto sullo stemma nobiliare questo motto mirato sì qui da agendo non si è fatto nulla se resta qualcosa da fare
Ti raccomando proseguì del cardinale di giovani ti raccomando questo rilievo per tutta la vostra vita individuale e collettiva sempre all'erta sempre al lavoro con lena rinnovata è piaciuta
Quel Dio che ha guidato le cose con tanta benevolenza continuerà la sua protezione
Questo però non ci dispensa dal domandare negli stessi tutto quello che dobbiamo dare
Padre Gemelli fece sue queste parole ed allora in Iraq Tounsi quid agendo oltre che una delle esortazioni più le correnti nei discorsi del fondatore
è diventato un cannone della vita quotidiana della nostra università
E diventato un criterio che oggi come ieri guida deve guidare il pensare ed agire per il futuro che intendiamo costruire grazie
Grazie
Grazie
Ringrazio lo prendo come elemento ringrazio la considero elemento di grande sostegno davvero regolano eminenti sì ma sul cardinale arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo di studi superiori che qui di cuore davvero ringrazio di quel prende la parola per il suo indirizzo di saluto grazie
Ho l'onore e la gioia di rivolgere il mio saluto a tutti voi
Ah magnifico rettore alle autorità accademica ai docenti e agli studenti al personale amministrativo alle autorità e ai tanti amici dell'università Cattolica
In questo saluto cioè l'augurio più caro Luglio caloroso per il nuovo anno accademico che oggi con questa cerimonia a inizio
Questo saluto corale volesse Recco insieme estensione di cui alla preghiera chi ci ha visti riuniti nella basilica di Sant'Ambrogio
Per invocare idoli dello spirito sull'impegno universitario
Siamo tenuti consapevole dalla grande tradizione di ricerca e di insegnamento che caratterizza questa nostra università
Ma siamo tutti egualmente consapevoli della sfida che ci ha chiesto di affrontare con umiltà accerto ma insieme con decisione con coraggio
La nostra è una tradizione da rinnovare
Da rinnovare nella fede alcali impedita convinte creativa i valori che hanno segnato l'inizio del cammino di queste università come l'intreccio fra l'impegno intellettuale quello formativo
Il legame tra la ricerca e la didattica l'universalità del sapere la costante ricerca dalla verità la collaborazione tra docenti e studenti
Nello stesso tempo è una tradizione da rinnovare con il coraggio e la lungimiranza di aprirsi prontamente alle problematiche inedite del mondo attuale
Per sapendo che solo così essa può rivendicare autenticità di valori fecondità ed efficacia storica
P talmente inserite in questa tradizione che quotidianamente si rinnova l'Università Cattolica potrà rispondere alla sua fondamentale vocazione culturale
Una vocazione che consiste nel mettere la scienza al servizio dell'uomo
Per promuovere la crescita in riferimento ai valori alle esigenze proprie della persona
Per sviluppare le capacità intellettuali e le risorse pratiche in ordine a un agire umano che sia competente veramente libero e responsabile giusto at solidale
Tutto questo corrompono un più fiducioso ricorso alla ragione umana
E insieme con un aperto riconoscimento di quella nuova intelligenza del reale che viene dalla fede
Ho parlato di vocazione culturale e questa non può essere accolta nella sua pienezza se non c'è lasciamo apprendere da quelle dinamismo spirituale
Che è stampato nel cuore di ogni uomo e donna e che li orienta verso l'assoluto il trascendente
Il ministero stesso di Dio
Lo ricordava Giovanni Paolo secondo ha parlando dal mille novecentonovantuno ai docenti e studenti di una Università del nostro Paese
La cultura così diceva non rappresenta l'assoluto nel campo dei valori
Ma è un cammino verso l'assoluto anche la Chiesa è un cammino verso il grande traguardo per la sua irrinunciabile vocazione e a tal fine non può ignorare le realtà che incontra lungo questo cammino
Il fatto che cosa erano le università desse affondate se non luoghi di confronto di dialogo tra sapere fede
Come dice il nome universitas studiorum significa il convergere delle varie prospettive del sapere in una sintesi superiore che dia senso all'uomo e al suo destino
Il ricorso armonico alla ragione e alla fede e di straordinario stimano nell'approccio dei più diversi problemi del nostro tempo
E in questa prospettiva vorrei condividere con voi quella riflessione sull'attuale processo di unificazione europea
Ripropongo al riguardo le parole di un grande filosofo teologo italiano di nascita e tedesco di formazione di cultura Romano Guardini
Sappiamo che dall'inverno del mille novecentoventiquattro
Gemelli che si trovava a Berlino per motivi di studio e di ricerca frequentò spesso e con molto interesse le elezioni affollatissime di Guardini pur non essendo iscritto al suo corso
Ebbene in una pubblicazione del mille novecentoventitré quale Dini scrive per i popoli sembra nascere una coscienza di unità occidentale
Nelle anime sembra diventare viva la volontà di giungere a una comunità spirituale europea
La volontà esistenziale sembra dilatarsi non sentire più come sufficiente una comunità di popolo che escluda agli altri popoli
Questa concezione di comunità europea di vita e di destino poste in rilievo da eventi storici incomincia ad acquistare un intenso vigore
Siamo dicevo nel mille novecentoventitré l'anno prima che i gemelli andasse a Berlino
Poiché erano gli anni in cui cito sempre guardi di un altro suo scritto uomo si è caricato diurna incalcolabile colpa verso l'uomo
Quando l'Europa ai più ha infuriato contro se stessa
E tuttavia nonostante tutto per il grande filosofo teologo l'Europa vive ancora e l'idea di una comunità spirituale europea è cresciuta
Afferma siamo fiduciosi che l'Europa continuerà e sarà soggetto di storia
E il mondo l'intero mondo continuerà ad aver bisogno dell'Europa
Questa di Guardini nell'Europa e nel suo futuro che è una fiducia che anche noi possiamo e dobbiamo condividere e alimentare
è in questa linea di una fiducia ritrovate motivata che ci si presenta anche la solenne firma del Trattato costituzionale europeo tenuto lo scorso ventinove ottobre in Campidoglio ma soprattutto dobbiamo accogliere il monito di Guardini
Scrive l'Europa deve esaminare se stessa con la più decisa serietà e riflettere sul proprio essere sulla propria anima profonda e differenziata recuperando lo spirito i legami le radici
In particolare il riferimento alla figura di Cristo che sono la sua essenza toglie il suo nucleo senza il quale il conclude Europa da una molto più da significare
Il monito di Guardini uomo europeo cui è stato assegnato dal mille novecentosessantadue il premio europeo limiti intitolato Erasmo da Rotterdam ha trovato la sua eco più forte
E insieme il suo sviluppo più ampio articolato in rapporto alle attuali situazioni lei numerosissimi e coraggiosi interventi che Papa Wojtyla ha rivolto ai popoli europei e in particolare agli universitari europei
Concludendo allora questo breve saluto desidero rivolgere a tutte le componenti delle nostre dalla nostra università
Un invito un invito che si fa o Julio e insieme richiamo ad una precisa responsabilità
Carissimi il vostro lavoro intellettuale abbia come orizzonte l'Europa un'Europa aperta e legata al mondo intero
La vostra ricerca approfondisca e mette in risalto il nucleo cristiano che elemento costitutivo dello spirito europeo
Il vostro impegno pedagogico faccia maturare sempre più il senso dalla Comunità europea come comunità culturale e spirituale grazie
Grazie mine Enza ora nel solco di una tradizione secolare e gloriosa
Invito il professor Piero Schlesinger attenere la prolusione all'anno accademico due mila quattro due mila cinque grazie
Sa
Il mitico rettore autorità signore e signori cari studenti
Oggi a differenza di un tempo
E ben saldo il convincimento che sono la specie umana
Possiede naturaliter
La facoltà di utilizzare il linguaggio ed anche con articolazioni suscettibili di eccezionali complessità mentre sono sostanzialmente falliti i reiterati tentativi di insegnare ad altre specie animati almeno dei rudimenti linguistici che viceversa l'uomo apprende fin da bambino in modo pressoché spontaneo sorte sia collocato in ambienti appropriati
La capacità di usare il linguaggio deve essersi sviluppata per l'uomo commenta evoluzione probabilmente attraverso piccoli adattamenti graduali e discontinui che gli hanno consentito
Di sfruttare una particolare predisposizione fisiologica del cavo orale di cui la neurobiologia non è ancora riuscita a descrivere a sufficienza le basi organiche
Delle varie abilità e dei relativi rischi di alterazione
Ed in particolare a spiegare la capacità di ciascun bambino d'imparare a parlare senza sforzo soltanto nella propria lingua familiare
Pur nella grande varietà di linguaggi disponibili
L'apprendimento e la forma primaria di appropriazione conoscitiva del mondo
E nella vita quotidiana è sempre la parola a mediare il nostro rapporto con persone oggetti ed eventi
La Neuro Linguistica sta cercando di esplorare in che modo ciascuna parola entra nell'uso individuale di ognuno
E si connette alle altre già acquisite nel rispettivo vocabolari
Linguistica Psicologia e psicoanalisi ci dicono che le nostre parole non vivono in solitudine
Ma vanno a far parte di una graduale estensione delle capacità di dialogo individuale e quindi di ciascun gruppo
Si approfondiscono i processi di acquisizione del linguaggio gli atti di produzione comprensione linguistica e i sottostanti dispositivi mentale
Una delle caratteristiche del linguaggio e quella di prestarsi a formare una grande quantità disegni non solo di parole
Cioè di entità dotate di significato pur partendo da un numero limitato di elementi i fonemi che di per sé non hanno utilità
Ma che consentono aggregazioni significanti
La quantità di frasi costruibile lì per qualunque lingua naturale
E perciò pressoché infinito ed in continua espansione con arricchimenti spontanei che non abbia che non ubbidiscono a programmi o regole di sorta
La comunicazione interpersonale resa possibile dall'uso del linguaggio ha costruito lo strumento fondamentale dell'eccezionale sviluppo del pensiero e della cultura dell'uomo
E delle sue strabilianti conquiste nel mondo della tecnica e della scienza e delle scienze delle condizioni di vita sociali ed economiche delle arti e della letteratura
Ogni singolo atto di comprensione dice Heidegger è sempre un fatto di linguaggio
Ed è il linguaggio ha osservato Gadamer che definisce il rapporto dell'uomo con il mondo
Il linguaggio è il fatto con culturale per eccellenza come ha osservato le dissero
Quello mediante il quale tutte le forme di vita sociale si instaurano e si perpetuano
La cosiddetta svolta linguistica di questo secolo del secolo appena passa la scoperta della centralità ed io e l'originarietà del linguaggio
Ha assunto la sua piena di le avanza con la comprensione che l'esserci nel mondo il da Asahi un è originariamente linguistico il pensiero non si costituisce prima ed indipendentemente dal linguaggio
Non bisogna dimenticare tuttavia che le parole hanno un senso soltanto se vi sono criteri che ne governano l'uso e perché siano tali questi criteri devono essere intersoggettività ossia devono avere una dimensione sociale e perciò pubblica
Per quanto interiore o privata sia l'esperienza se vogliamo verbalizzare il linguaggio esiste prima della nostra entrata in scena e ne abbiamo preso i vocaboli e l'uso la
Il linguaggio insomma è un'attività sociale
Non è arrivata da regole ed è elemento costitutivo del mondo sociale che non può essere conosciuto indipendentemente dai esso eppure il linguaggio è uno strumento imperfetto di conoscenza di comunicazione contrassegnato da opacità e ambiguità da frequenti fraintendimenti e incomprensioni presentandosi spesso come fonte pressoché inevitabile di delusioni che talvolta appaiono come veri e propri inganni
Chiedo scusa
Non soltanto di fatti il linguaggio si manifesta con enormi varietà di forme
Basti pensare a dei differenze ad esempio tra monologhi dialoghi colloqui tra lingua parlata scritta ed ora anche digitale
Tra discorsi occasionali e dichiarazioni deputate a produrre specifici effetti
Tra testi incinta testi in fieri e testi chiusi tratti informali e denunciati dotati di autorità per non parlare delle norme numero di generi letterari e pistole manifesti giornali poesie romanzi lunghi studi scientifici e via in veranda
Ma soprattutto occorre avere presente la complessità della struttura della comunicazione che linguaggio impone e cioè lei inevitabilità della separazione tra l'enunciato dell'emittente e l'ascolto o lettura del messaggio da parte del suo destinatario e comunque da parte di terzi
La trasmissione della comunicazione opera nella sua oggettiva materialità
Ma non può garantire una identità di comprensione tra autore e venditore
Il significato che l'uno dell'altro gli attribuisce non dipende soltanto da momenti meccanici oggettivi
Bensì dalla ricchezza dei profili soggettivi che arricchiscono e persona Lizzano ogni discorso io da ogni intendere
Di qui l'inevitabile rischio di incomprensione tra gli uomini ogni lettura come ogni incontro nella vita non può escludere incertezze ed equivocità
Ogni esperienza comunicativa nonostante la crescente raffinatezza tecnica acquisita dalla Società delle telecomunicazioni impone verifiche dissenso da svolgere non solo sul piano letterale ma più ancora su quella metà linguistico che abbraccia ogni tipo di contesto e di sfumatura emotivo intellettuale e spirituale dovunque ci sia un testo nel senso più lato del termine ivi si pone un problema di interpretazione l'essenzialità dell'interpretazione in ogni comunicazione e l'impossibilità di garantirne gli esiti crea il timore del soggettivismo
E del relativismo specie in un mondo che è andato perdendo omogeneità e credenze di base condivise
Il rapporto tra linguaggio e diritto è strettissimo per non dire di diretta dipendenza
Significativamente la funzione giudiziaria comporta il potere di ius dicere irrinunciabile are Conde interrompa la regola giuridica vincolante il giuramento la parola data il consenso il contratto la promulgazione delle leggi le decisioni assembleari
Sono tutti atti linguistici che accompagnano la formazione della società civile e dello Stato nonché il loro funzionamento
Il vero boom il logo rosso dotato di autorità e di legittimità prevale sulla forza su un'anarchia sul tentativo di sopraffazione dell'uno sull'altro affidando al GIP Piero nulla
Che non per niente in latino significa timone
Il compito di sottoporre al regole il comportamento dei singoli e non è casuale la derivazione di diritto dal latino medievale diretto Tomba
Participio passato di dirigere il diritto e dunque nell'accezione descritta linguaggio è un fatto di lingua più ed è anche comunicazione non qui nel senso di trasmissione del pensiero tra individui ma di creazione di un ordine comune ad una pluralità di persone elemento creatori di una comunità
I soggetti che è tale in quanto organizzato regole accettate i valori condivisi e ordinanti sono l'elemento costitutivo di quell'organizzazione
Ma come abbiamo già visto ogni processo di significazione linguistica implica un corrispondente processo di interpretazione
Con umiltà inevitabile rischio di incomprensione e ciò anche quando con l'emanazione di una legge pur avendo sì un atto piede a mancare un'emittente in carne ed ossa
è vero che il formarsi di una legge è un processo super individuato
Ma non si elimina affatto il rapporto sia pure a distanza tra l'autore della legge il legislatore sebbene si tratti di un personaggio astratto e la collettività
Cui la legge si indirizza e che la riceve ab extra
Anzi
Il legislatore per primo svolge un'opera di interpretazione non solo nel momento nella lista ed edilizia azione del proprio volere attraverso l'uso degli strumenti del linguaggio
Operazione che richiede una scelta dei significanti utilizzati e dunque una previa valutazione del loro valore espressivo
Ma anche perché più specificamente il legislatore deve necessariamente nel momento in cui elabora un nuovo testo normativo
Inserirlo nella trama del sistema preesistente e dunque anzitutto interpretare le previsti le previgenti disposizioni per armonizzarle ad esse nel nuovo dictum
Il legislatore però è stato puntualizzato crea nuove disposizioni ma non crea mai un nuovo linguaggio il legislatore svolge la propria opera anche innovatrice
Utilizzando materiale preesistente che appartiene in parte alla sfera del giuridico strettamente intesa quando adottò termini il cui significato si esprime solo in un contesto giuridico
Contratto responsabilità e via dicendo
E in più larga parte all'ambito del linguaggio in senso ampio quando il legislatore utilizza inevitabilmente le forme espressive del parlare comune
Il testo la formula non sono il diritto come la scienza giuridica ha sempre avuto ben presente la frase applicare la legge si è giustamente precisato ellittica
Perché omette o meglio sottintende il medium dell'opera dell'interprete che attribuisce senso al testo
Il diritto è amors Boni e tecnici
è un'arte difficile e complicata non est verba e aromi temi per il diritto la capacità di interpretare le leggi e chiarirne il significato e i modi di applicazione e costitutiva della professione stessa del giureconsulto
Il diritto peraltro svolge una funzione determinante la garanzia di un ordine essenziale per la collettività che non può prosperare se si affacciano caos ed arbitrarietà
Il diritto vieta e combatte l'irrompere di comportamenti devianti
Pone regole proprio per costringere le persone a rendere prevedibili calcolabili affidabili le rispettive azioni
Perciò soggettivismo e il relativismo attentando al bene della certezza appaiono di estrema pericolosità
Non per nulla a lungo
Sì è riposto affida al mento nella tesi che assegnava al giudice il ruolo di mera bus De la Rua
In quanto destinato al limitato compito di ricercare il significato vero te la disposizione da applicare
In quanto nel sistema sarebbe sempre possibile rintracciare una ed una sola soluzione corretta di qualsiasi conflitto insorto
Senonché il carattere lato sensu creativo e discrezionale della giurisprudenza risulta ormai largamente ammesso e riconosciuto
Fin da essere talora definito perfino con luogo comune
Di fatti come avviene in via generale però ogni tipo di testo il significato di una disposizione non è un dato meccanico accertabile con metodi oggettivi
è un elemento spirituale
Che si coglie con l'intelletto non si identifica con il suo contenuto letterale
Ma dipende dalla sua interpretazione che il risultato e non l'ha premesso in un complesso lavoro
Di lettura che deve tenere conto di una trama quanto mai ricca e spesso inevitabilmente contraddittoria di spiegazioni storiche lessicali teleologica e eccetera che giustificano la formazione di rose
Ipotetiche ed alternativi letti decisioni da assumere tra le quali la magistratura opera la scelta più adatta al caso specifico secondo giustizia ed in conformità ai valori più meritevoli di tutela
Di qui la molteplicità anche degli strumenti e dei termini di riferimento dell'opera di interrogazione del testo
Ma l'ammissione di una siffatta discrezionalità corre il rischio di sfociare nella volatilità azione di un significato accertabile nel testo fino a farle temere una dissoluzione ed una totale arbitrarietà tale da annientare ogni fiducia nell'obiettività della giustizia simili preoccupazioni tettoria sono attenuate dal diffuso convincimento che l'applicazione del diritto si mantenga nell'alveo dei significati compatibili con i contenuti del testo e che il sistema contenga antidoti
Adeguati ad evitare il diffondersi di una sfiducia nella norma
Affidabilità e correttezza dell'operato dalla magistratura
La pluralità dei mezzi d'impugnazione
La normale struttura plurisoggettiva degli organi giudiziari
Quanto meno in alcuni dei molteplici gradi di giudizio impercorribili a richiesta di ciascuna parte
L'obbligo di motivazione della sentenza
I modi con cui viene diretto all'accurata l'educazione e la formazione del corpo giudiziari
Il principio costituzionale della soggezione del giudice alla legge
Con il conseguente obbligo di fedeltà all'ordinamento di cui le stesse corti continuamente fanno professione
L'attenzione della stampa specializzata e non
Il rischio di provocare emozioni e censure nella stessa opinione pubblica in caso di decisioni incoerenti era normale
Per elencare solo alcuni dei fattori ira assicurazione che costituiscono nel loro insieme gli argomenti di un certo peso per attenuare diffidenze o peggio
Vero scetticismo verso le istituzioni
Giustamente Gadamer ricordava che l'autorità incarnata dalla tradizione
Esercita sempre un'influenza sulle nostre azioni e sui nostri comportamenti
Benché il diritto non rivesta più quei caratteri di sacralità e di maestra
Troppi di un tempo
In virtù dei quali si cercava automaticamente allora ossequio e sottomissione
Potere discrezionale dei giudici dunque non è sinonimo di fantasia o di capriccio
Di questa discrezionalità non è frequente un utilizzo irragionevole ed il canone della ragionevolezza e giustamente apprezzato come un discrimine finale della legittimità di ogni interpretazione
Sarebbe davvero assurdo pensare diversamente in un periodo in cui si assiste nel mondo ad un fenomeno di espansione della funzione giudiziaria
E del potere dei giudici su scala internazionale limitando il potere legislativo degli stessi Parlamenti
Ed erodendo la sovranità giurisdizionale del distacco
L'indice empirico più evidente di tale che il tendenza e il moltiplicarsi delle corti internazionale
Ma ciò non elimina la indubbia constatazione dell'esistenza di rischi tanto più gravi
Dove come in Italia
Si constata un grave degrado del funzionamento della giustizia specie sul piano di lentezze inaccettabili e di conseguenti ritardi indegni di una società progredita
Quelli no niente monotona mente ripetute diventate litanie
Specie senza peraltro che si intravvede non misure
Allo studio in grado di promettere reali miglioramenti della situazione
Eppure sulla credibilità e sulla fiducia nella giustizia si gioca una partita pressoché decisiva per la difesa dell'indispensabile prestigio delle istituzioni
Sarebbe perciò essenziale poter confidare nella capacità del nostro ordinamento di recuperare autorità a garanzia dell'ordine costituito e della sua capacità di un funzionamento corretto in molti momenti della storia si ritrarsi rintracciare una tendenziale convergenza tra diritto linguaggio e autorità politica
Una certa collettività si aggrega attorno ad un'organizzazione sociale e politica ad una propria lingua ad un proprio diritto
Si pensi al diritto romano la cui diffusione dapprima proporzionale all'espansione dell'intero che poi tramonta con il declino dell'autorità politica e che soltanto in un secondo momento a partire dal Medioevo viene recuperato dagli studiosi come espressione di una scienza
Del diritto sganciata da un'autorità ma sempre legata alla lingua sua però
è proprio questo dovrebbe essere nuovamente un momento di questo tipo
Secondo un'opinione che gode di largo credito nel mondo occidentale tuttavia l'intero sistema degli Stati sovrani sarebbe avviato ad un rapido tramonto
Come è noto il paradigma della politica moderna si è affermato con i trattati di pace
Di Westfalia del mille seicentoquarantotto che segnarono con la fine della guerra dei trent'anni dalla res pubblica cristiana medievale fondata sulla e autorità sovranazionali del papato e dell'intero la nascita del primo ordinamento internazionale veramente moderno
La sovranità dello Stato si esprimeva sia all'interno come esclusiva potestà di comando da parte degli organi statali nei confronti dei cittadini sia verso le stelle
Come assoluta indipendenza internazionale di tali organi
Lo Stato si qualificava come superiore non reca ogni Ocean is titolare esclusivo del monopolio dell'uso della forza nel proprio territorio non attribuendo più alcuna autorità politica oggi
O giuridica a soggetti esterni al proprio ambito territoriale normativi
La Realpolitik Bismarck Diana che ebbe il suo culmine nel congresso di Berlino del mille ottocentosettantotto confermo
Come regola internazionale l'accordo tra i principali Stati sovrani guidato dalla Germania che aveva conquistato il ruolo della più forte ed efficiente tra le potenze continentali
Afferma la superiorità Pete britannica sui mari
All'inizio del Novecento la pace e l'equilibrio in Europa erano ancora retti dalle regole risalenti al mille seicentoquarantotto
E la politica di equilibrio con l'ingresso nel novero delle grandi potenze di Russia Giappone e Stati Uniti tendeva a diventare mondiale
La guerra del quattordici diciotto sconvolse quell'assetto e diede inizio ad una turbolenza fonte di autentici disastri
Le tragedie provocate da i regimi nazista e comunista diffusero rovine immani e il mondo si mise alla ricerca di nuove regole che potessero presiedere
Alla vita della comunità internazionale sotto l'egida di principi democratici ed universalmente accettabile
L'ONU ha tentato invano di realizzare un ordine internazionale ecco ed apprezzabile
Ma la scena è rimasta anarchica e con frequenti ricorsi alla forza messi in un trono molte speranze per un prossimo miglioramento
Ai fini di questa ricerca di nuovi sistemi di governo tostato nazionale territoriale è parso a molti sempre meno idoneo a costituire il fondamento dell'assetto politico globale
Numerose le cause di questo declino particolare rilievo ha rivestito il fenomeno della globalizzazione
Che è consistito in un complesso fenomeno
Il gruppo di reti di produzione internazionale disseminazione di unità produttive in Paesi diversi frammentazione flessibilità dei processi di produzione
Inter penetrazione dei mercati onde il sinonimo preferito dagli studiosi francesi di mondializzazione
Istantaneità dei flussi finanziari informativi standardizzazione universale degli strumenti negoziali
Attribuzione di importanti funzioni e a nuovi organismi sovranazionali e crescita di imprese multinazionali svincolate dal territorio
Per di più come si è già accennato varie corti a carattere sovrannazionale si pongono come produttrici di un diritto sostanziale e procedurale in gran parte autonomo ed indipendente dagli Stati nazionali
Ed anzi proprio questi devono essi stessi sottoporsi ora alla valutazione il rating gli organismi internazionali non statale
L'espansione travolgente di strumenti informatici e telematici assegnata il venir meno di quella preminenza dello stato che aveva caratterizzato la storia europea dopo la Rivoluzione francese
Si accresce così in genere il fenomeno della virtualità che domina il nostro mondo tributario di forze che operano nella immaginazione e nelle apparenze
Ne consegue che i confini territoriali non valgono più per un'economia che tende a svincolarsi da ordinamenti specifici la sovranità perde peso e l'economia non le resta più subordina
Gli eventi locali vengono modellati da vicende che si verificano a migliaia di chilometri di distanza e viceversa
I mercati nel processo di globalizzazione tendono a diventare sempre più immateriale e transnazionale e pertanto sfuggenti alla potestà regolatrice degli Stati nazionali
è evidente che la società globalizzata tende sempre più all'omologazione
Prevalentemente sulla base di modelli culturali di stampo occidentale particolarmente americani ma ciò si accompagna sempre più a forti rivendicazioni indennitaria
Identitaria alla richiesta di gruppi minoritari di preservare le proprie caratteristiche culturali e religiose qualificando l'influenza pervasiva statunitense come imperialista
Ancora più grave da ultimo
Appare il sorgere di una sfida terroristica che non si limita a contestare un dato assetto delle società organizzate per suggerirne alternative pur sempre destinate alla salvaguardia di valori collettivi
Ma si spinge a predicare l'annientamento della intera civiltà occidentale
Esaltando la diffusione di stragi e di atti vandalici
Idonea a diffondere panico il caos obiettivi specificamente perseguiti ed auspica
L'unica possibile reazione alle paure diffuse da simili tecniche distruttive destabilizzanti appare a molti il ricorso per ritorsione alla guerra e alla violenza
Spinta fino all'estremo di imporre occorrendo anche la soppressione fisica PCC tutti la sottomissione
Secondo altri invece la sola alternativa alla guerra e al disordine internazionale di fronte a questi problemi cruciali
Sarebbe la costituzione di un governo mondiale di una federazione universale
Quest'ultima non può non sembrare un'utopia
L'altra una catastrofe inaccettabile innanzitutto sul piano morale
Di fronte a siffatte incertezze nonostante le diffuse teorie sulla prossima fine del sistema degli Stati nazionali
Proprio questa può essere tuttora ritenuta viceversa la struttura meglio capace di assolvere i compiti più importanti
Che la collettività ha assoluto bisogno di continuare a vivere svolgeva con i compiti più importanti
In modo efficace e con rispetto dei bisogni e delle tradizioni locali
Se è innegabile che alcuni fenomeni non possono più essere governati mediante discipline territorialmente differenziate
Sono stato nazionale
Possono eccitare quella partecipazione quel consenso indispensabili per poter affrontare nel rispetto e con il col sostegno di ordinamenti giuridici consolidati
E di tradizioni profondamente radicate
La gravità dei problemi con cui è indispensabile misurarsi
L'importanza della Comunità europea e chi è stata così significativamente ricordata proprio questa mattina dal cardinale
Non consente peraltro di sperare di trovare una rapida risposta ed eguagliata ai problemi accennati di tale gravità
Ed in particolare per l'Italia
In grado di frenare questa decadenza fatta sì negli ultimi tempi particolarmente all'erma allarmante
La comunità
è rimasta sostanzialmente un'istituzione transnazionale intergovernativa sia pure di decisi di grandissimo
Importanza decisiva per la
Promozione dell'Europa ma
L'Europa non è diventata uno Stato federale e gli organismi comunitari non hanno acquistato e con ogni verosimiglianza non potranno acquistare per molto tempo gli attributi necessari per assumere un ruolo sovrano
Ossia la capacità di gestire situazioni di eccezione e di fissare anche l'Inter attivamente occorrendo valori interessi e politiche
La sovranità di fatto Roma è rimasta pressoché integralmente appannaggio degli Stati nazionali
L'undici settembre rafforzando il bisogno di sicurezza
E la necessità di fronteggiare ogni eventuale emergenza ha restituito gli Stati territoriali maggiore capacità di mobilitare le opinioni pubbliche ed intervenire con prontezza a sostegno di bisogni nuovi specie locale
La Costituzione testé approvata per venticinque Paesi non ha modificato da questo punto di vista la situazione
E da ultimo anche la politica economica e tornata ad accentuare il suo carattere nazionale
Per parecchi membri della comunità e non solo per la Gran Bretagna il rapporto con gli Stati Uniti e considerato più importante di quello con l'Europa
E per di più all'interno dell'Unione vista la debolezza dell'istituzione
Vari Paesi pensano di costituire alleanze interne ristrette l'Europa a più velocità
La crisi irachena infine drammaticamente messo al mondo la carenza di un organismo capace di avere un peso unitario complessivo della comunità sul piano della politica mondiale
La fiducia generale nella Unione europea quindi da questo punto di vista non per i suoi valori spirituali è andata diminuendo
E al momento non sembra in grado di invertire questo trend
La scomparsa di speranze a Breme di una crescita di rilievo politica dell'unione ha di conseguenza ovviamente accentuato la ripresa dell'importanza degli Stati nazione e l'autonomia delle loro iniziative delle loro strategie ciascuna con quadri di interessi differenzia
Appare così restituito allo Stato nazione la sua importanza fondamentale e la essenziale funzione che può assolvere
In particolare per quanto riguarda l'Italia e significative attivamente avvertita la necessità di arrestare con urgenza
In primo luogo sul piano morale la decadenza in atto ed anzi in accentuazione del nostro Paese
L'ultima notizia di questi giorni e che l'Italia è stata scavalcata nel campo della ricerca anche dal Portogallo
Il Paese dovrebbe diventare pienamente consapevoli di questa necessità e capirne la rilevanza stante l'entità della posta in gioco si dovrebbero perseguire obiettivi decisivi
Difesa della pace e rifiuto della violenza in ogni sua manifestazione
Affermazione e difesa dei diritti fondamentali dell'uomo ci incoraggia il primo articolo della Costituzione europea appena approvata che afferma la dignità umana inviolabile essa deve essere rispettata e tutela
E continuando
Poi gli obiettivi lotta alla criminalità e alla corruzione oltre che alle frodi all'evasione fiscale
Perseguimento di una politica equilibrata nei confronti del flusso migratorio nei limiti di una capacità che accoglienza in condizioni civili
E non soltanto per ragioni di solidarietà umana
Priorità nel sostegno all'istruzione all'occupazione alla ricerca all'esportazione al Mezzogiorno
Pre proporre e sostenere politiche di tanto spessore occorrerebbe fare affidamento su una classe dirigente preparata coesa ed impegna laddove purtroppo appare divisa incerta qualche volta vince rinunciataria talvolta più interessata a soddisfare attese egoistiche in materia
Ma da tante parti per fortuna si assiste anche ad una forte crescita della coscienza morale dei cittadini scossi dalla indifferenza che troppe volte viene ostentata da posti di responsabilità
E quand'anche mi sbaglia sì del tutto ritengo che sia obbligo morale di ciascuno di non rassegnarsi a situazioni che appaiono pericolosi negative proprio per il bonum commune omonimo
E dunque possono ritenersi non solo opportuno ma addirittura doveroso Tire comunque sommessamente questi pensieri
Se poi emergerà che si trattava di parole erroneo comunque imprudenti si riceverà la meritata reprimenda altrimenti qualunque ne siano gli esiti mi auguro che almeno da qualcuno potrà vantarsi come dei meritevoli di qualche meditazione le riflessioni espresse grazie
Ringrazio il professor Schlesinger per la sua prolusione
Dopo aver rinnovato a tutti voi davvero di cuore grazie per la vostra presenza dichiaro aperto solennemente l'anno accademico due mila e quattro due mila cinque aprendo l'anno sito della cerimonia grazie