La dottrina sociale della Chiesa: risorsa per una società plurale - Lezione del cardinale Angelo Scola Patriarca di Venezia

Eminenza Reverend dissi ma chiarissimi professori e cari studenti gentili signore e signori direttore del Centro Rosina sociale a tutti naturalmente subito il più cordiale benvenuto alle eminenza in particolare a nome dell'intera famiglia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e mio personale
Porgo il saluto più deferente sincero
Insieme con il ringraziamento per la sua autorevole significativa presenza qui oggi in mezzo a noi
Il saluto è naturalmente un bentornato alla sua università
Qui infatti lei sotto la guida di uno di quei maestri
Che lasciano per sempre nella vita è senior professor Bontadini
Si è laureato si si sono documentati bene chi mi ha preparato questo piccolo pezzo dire quarant'anni fa qualche giorno più perché era il ventiquattro febbraio del sessantasette con una tesi su mi fa piacere ricordarla
Il problema della filosofia cristiana nella polemica intorno agli anni Trenta
Insieme al benvenuto al bentornato il ringraziamento sentito parlare generosa amichevole disponibilità dalle dimostrata nell'accettare di condividere con noi le sue riflessioni su un tema così decisivo qual è quello della dottrina sociale della Chiesa
Dottrina sociale che ce ne accorgiamo in questa temperie culturale politica ogni giorno di più risorsa preziosa
Risorsa preziosa da spendere sull'attualità risorsa
Preziosa da investire con intelligenza e con coraggio nell'odierna società plurale
Molti laici bisogna pur dirlo
Anche qualche cattolico sta ormai dovendo prendere atto che l'insediamento sociale della Chiesa non è per nulla una manifestazione obbligata è scontata di lire Nismo magari improduttivo né tanto meno una precetti Istica poco realistica perché è scarsamente rispettata
Tutto il contrario
Magistero sociale della Chiesa oggi risuona più concreto il secondo di molti paradigmi teorici
Certamente in grado di guardare lontano e di indicare un orizzonte credibile affidabile
Lo è molto più di numerose delle dominanti concezioni politico culturali credo
Che fosse dalla insegnamento sociale della Chiesa dovremmo trovare indicazione anche rispetto a temi ardui il come il muoversi dentro questa politica
Guardando il domani e anche di fronte a una genuina concezione laica dello Stato
Di fronte ai pericoli continui sullo scenario prova globale di una situazione endemica di conflitti locali
Di fronte alle minacce terroristiche non meno che a fratture antiche più note le fratture delle sperequazioni sociali
L'unica strada che conduce alla tranquillità dell'ordine per dire l'agostiniano a mente già ciò che umanamente possiamo fare per approssimazione a condizione di giustizia
E davvero una strada segnata progressivamente cadenzata dallo sviluppo integrale dell'uomo per dirla con una formula che Paolo sesto più volte
Richiamo
Nella Rete di queste grandi trasformazioni socio politiche tecnico-scientifiche ed economiche finanziare in cui ogni giorno siamo immersi e da cui continuamente veniamo sollecitati
La dottrina sociale della Chiesa manifesta davvero sebbene la si legge delle virtù profetiche e forse insieme alle virtù profetiche dovremo anche riconoscerli in più punti
Quelle virtù che laicamente dovremmo definire virtù previsionali non la capacità di prevedere lo stima sociale ha davvero molto previsto sul terreno soprattutto dei mutamenti internazionale
Ed allora qui che si manifestano gli obiettivi più importanti il rinnovato centro per la dottrina sociale
Perché qui si si accorcia davvero di quanto possano essere fruttuoso il dialogo che si può intrecciare fra dottrina sociale le scienze sociali la filosofia e la teologia
Ne sita cattolica del Sacro Cuore in particolare il suo centro attualmente denominato di ricerche per lo studio della dottrina sociale della Chiesa
Intendono essere ogni giorno di più il luogo di un di un tale dialogo fruttuoso
Vogliono università cattoliche centro vogliono davvero rappresentare per tutti i docenti per i giovani che ancora numerosi si avviano
Compassione la ricerca scientifica per i nostri studenti vogliono rappresentare quel cammino che conduce
Alla sintesi conoscitive di unitarietà sapienza a cui davvero noi dobbiamo mirare se vogliamo perseguire una piena promozione umana
Centro di ricerche per lo studio del della dottrina sociale della Chiesa insieme con esso mi fa piacere ricordarlo qui i centri di ateneo sulla famiglia sulla bioetica sulla solidarietà internazionale
Sono ormai avviati a essere una realtà importante per la vita della nostra università e allora
Compiacere colgo questa occasione ringraziare i membri del comitato direttivo in modo particolare il direttore del Centro professor Botto per aver accettato di svolge lei con entusiasmo e competenza un compito impegnativo
Alla nostra chiesa era nostra Società abbiamo il dovere di fornire contributi sempre più approfonditi
Nello stesso tempo contributi mirati grazie a rispondere alle difficili urgenti questioni che il mondo contemporaneo ci pone davanti
Possiamo farlo facendo tesoro dobbiamo farlo dell'ispirazione che ormai da più di dieci anni guida il progetto culturale orientato in senso cristiano in collaborazione con questo progetto
Vogliamo dedicare le nostre energie per giungere a una elaborazione scientifica la più aperta possibile
Perché è la più qualificata possibile
Vogliamo giungere a forme di applicazione della ragione di razionalità non relativistica mente limitate ma autenticamente umana
Tutto questo richiede lo sappiamo lo sa ognuno di noi qui presenti in quest'Aula Magna richiede non poca fatica ci impone infatti da subito di smuovere il più sedimentati comportamenti collettivi e di respingere i tanti conformismi culturali gli stereotipi sociali che davvero sono dominanti in questa epoca nonostante tutto ciò nonostante le fatiche che ci attendono sappiamo che il cammino questo cammino e da intraprendere con fiducia con determinazione con coraggio nella certezza appunto che non siamo soli
Allora evidentissimo patriarca la sua presenza ci dimostra oggi che soli non lo siamo e ciò emotivo ancor di più per rendere più profonda la nostra gratitudine più affettuoso il nostro saluto grazie
Ringrazio il magnifico rettore porgo anch'io il mio cordiale saluto a tutti i presenti e in particolare a sua Eminenza cui esprimo un ringraziamento più sentito
Per la pronta disponibilità con cui ho voluto generosamente corrispondere al nostro invito la sua presenza eminenza l'autorevolezza della sua parola il tema stesso quanto mai stimolante tutt'altro che scontato da lei prescelto per la sua relazione
Costituiscono un'occasione privilegiata per ripensare e rimettere a fuoco significato compiti e prospettive del centro di ricerche per lo studio della dottrina sociale della Chiesa
Il centro lo ricordo è nato nella nostra università per impulso dall'allora rettore Adriano Bausola che mi piace ricordare e con il sostegno della Conferenza episcopale italiana
E nato dicevo per una fortunata
Ma non casuale coincidenza
Nel mille novecentonovantuno all'indomani della promulgazione della Centesimus annus l'incipit a con la quale Giovanni Paolo secondo tracciava un bilancio dei cento anni intercorsi
Dalla Rerum Novarum di leone decimo terzo e soprattutto proiettava il magistero sociale della Chiesa nel confronto con le nuove possibilità
Ma anche con i problemi inediti venuti alla ribalta dopo i fatti del mille novecentottantanove oggi dopo oltre quindici anni di vita il centro si trova di fronte per un verso alla con ferma della bontà delle intuizioni che lo avevano fatto sorgere peraltro verso a nuove sfide
A nuove sollecitazioni che provengono tanto dalle Ress nove che caratterizzano l'odierno scenario culturale e sociale quanto dal rinnovato interesse con il quale da più parti si guarda alla dottrina sociale della Chiesa e insieme
Dagli ostacoli che ancora o di nuovo si frappongono ad una ricezione cordiale e perciò ad una comprensione effettiva e ad una seconda utilizzazione di essa
Conferma dicevo della bontà delle intuizioni originarie
Cioè della necessità e dell'urgenza di mettere a disposizione degli studiosi che si occupano a vario titolo del sociale la possibilità di incontrarsi incontrando la dottrina sociale della Chiesa
Cosicché essi possano esserne sollecitati ad un ripensamento di contenuti e metodi della propria disciplina della propria attività di ricerca delle proprie responsabilità formative
E possono insieme avvertire come parte integrante del loro compito la necessità di contribuire ad uno sviluppo della dottrina ad un suo approfondimento alla scoperta di nuovi contenuti o di nuove valenze di antichi contenuti
E poi anche di nuovi criteri di valutazione e di nuove prospettive di azione
Di questa dinamica virtuosa attivata dal centro nella sua prima stagione di vita e qui mi piace ricordare il professor Zaninelli per lunghi anni direttore del centro
Non che più tardi rettore di questa università
E stato esito significativo di questa dinamica virtuosa
è stato esito significativo anche se faticosamente raggiunto il dizionario di dottrina sociale della Chiesa scienze sociali e magistero recita sottotitolo
Dizionario pubblicato nel due mila quattro dall'editrice della nostra università
Il frutto di un esteso ma convergente lavoro interdisciplinare che ha coinvolto studiosi dell'Università Cattolica come di altre università italiane e straniere
Sua Eminenza vi ha collaborato mi piace ricordarlo scrivendo una delle dieci grandi voci iniziali persona e società il dizionario anche se di fatto ancora non conosciute ed utilizzato secondo l'ampiezza che meriterebbe si affianca con una sua autonomia di finalità e di metodo al compendio di dottrina sociale della Chiesa apparso nello stesso anno per iniziativa del Pontificio Consiglio per la giustizia e per la pace e ne rappresenta credo di poter dire un utile integrazione e perfino per certi versi un indispensabile complemento quanto alle sfide che oggi ci stanno dinanzi le grandi trasformazioni socio politiche tecnico-scientifiche ed economico finanziarie cui ha accennato anche il magnifico rettore se è vero che in rapporto ad esse si tiene riscoprendo la qualità e la rilevanza della dottrina sociale della Chiesa e non solo da parte dei credenti
Ma di quanti si preoccupano seriamente dell'uomo e del suo mondo
è pur vero che la cultura per molti versi dominante nel nostro Occidente con la sua restrizione indebita della razionalità a sperimentabilità e a calcolabili ITA con la sua infatti inserzione di una libertà che sganciata da ogni riferimento di tipo verità attivo tende a capovolgersi in forme inedite di dispotismo è pur vero dicevo che la cultura per molti versi dominante nel nostro Occidente per quanto innegabili possano essere taluni suoi meriti tende a mantenere non solo la dottrina sociale della Chiesa
Ma la stessa fede cristiana di cui tale dottrina è parte integrante in una posizione di sostanziale marginalità se non di vera e propria emarginazione nei riguardi della fitta pubblica e del pubblico dibattito
Circa i lineamenti di una buona società o di una società giusta
A questa sfida il nostro centro di ricerche intende contribuire a far fronte innanzitutto confermando e consolidando la vocazione che gli è propria che è appunto vocazione alla ricerca naturalmente non chiudendosi nella torre d'avorio ma cercando per quanto possibile sulla base dei risultati delle ricerche realizzate di parlare al Paese come ci ricordava sua Eminenza
Nella breve chiacchierata che abbiamo avuto poco fa in rettorato
Due significative direzioni di indagine sono state messe a fuoco e poi anche concretamente avviate dei mesi scorsi
E se fanno capo a due diverse unità di ricerca
La prima fortemente caratterizzata in senso interdisciplinare vede all'opera teologi filosofi sociologi politologi storici e giuristi
E si occupa di democrazia diritto naturale diritti umani avendo presente tanto il monito formulato da Giovanni Paolo secondo nella Centesimus annus una democrazia svincolata dal riferimento a qualunque verità stabile a qualsiasi valore oggettivo
Si condanna capovolgersi in totalitarismo esplicito latente che esso sia
Quanto l'insistenza con la quale Benedetto sedicesimo sottolinea che la dottrina sociale della Chiesa è tenuta ad argomentare a partire dalla ragione
E dal diritto naturale cioè a partire da ciò che è conforme alla dignità dell'uomo la dottrina sociale della Chiesa sottolinea al Papa nella Deus caritas est al numero ventotto ma anche nel memorabile
Discorso di Verona non vuole conferire alla Chiesa un potere sullo stato neppure vuole imporre a coloro che non condividono la fede prospettive e modi di comportamento che appartengono a questa vuole semplicemente contribuire alla purificazione della ragione
E recare il proprio aiuto per far sì che ciò che è giusto possano qui ed ora essere riconosciuto e poi anche realizzato la fede infatti permette alla ragione cito sempre dal medesimo numero delle incisività di svolgere in modo migliore il suo compito e di vedere meglio ciò che le è proprio
Un secondo gruppo di ricerca anch'esso già al lavoro nell'ambito del centro intende misurare significato di implicazioni di una tesi tipica della dottrina sociale della Chiesa
Tanto frequentemente evocata quanto scarsamente compresa ed anche per questo abbondantemente disattesa la tesi dell'aprile Orietta del lavoro sul capitale
Non mi soffermo in modo specifico su questo Progetto
Sapientemente coordinato da don Ferdinando Citterio né su altre linee di lavoro del centro alcune già pienamente operative altre ancora in gestazione
Chiunque lo desideri potrà a vere più ampie informazioni al riguardo
Rivolgendosi ai collaboratori del centro o anche direttamente a chi vi parla circa l'unità di ricerca recentemente costituita si attorno al tema o meglio alla tesi della priorità del lavoro sul capitale rilevo soltanto che deve essersi trattato di una scelta particolarmente felice se proprio sua Eminenza nel volume presente in libreria solo da qualche giorno una nuova laicità
Temi per una società plurale è presente anche nella libreria della nostra università che ha dedicato una bella vetrina alle pubblicazione delle mine nettissimo patriarcato
Dicevo deve essersi trattato di una scelta particolarmente felice se proprio il Cardinal Scola
Nel suo volume presente in libreria solo da qualche giorno dedica un'intera sezione proprio alla discussione della tesi che la priorità del lavoro sul capitale
Ritenendo che la tesi risulti tuttora
Proponibile e ricca di viva attualità a dispetto della trasformazione imponente dei rapporti tra capitale e lavoro verificata si lungo il corso di questi ultimi anni e che potrebbe far pensare
Alla tesi suddetta come a qualche cosa di desueto o di obsoleto
Vorrei dirle infine eminenza cedendo le la parola
Ed ancora ringraziando la di vero cuore
Che la singolare coincidenza cui ho appena fatto cenno sarà una ragione di più per prestare una specifica attenzione al suo magistero e più in generale per adoperarci a farsi che la dottrina sociale della Chiesa sia dal ferro conosciuta sviluppata e praticata
Consapevoli peraltro che ciò potrà avvenire soltanto se essa sarà innanzi tutto parte integrante della nostra figura umana e cristiana
Della nostra attività di ricercatori e di formatori delle nuove generazioni grazie
Vorrei anzitutto dire la mia gratitudine al Rettore Magnifico
A tutti i docenti che sono qui presenti
Agli studenti che sono la ragion d'essere dell'università
Il professor Botto che dirige il centro per questa bella occasione che mi è stata data di ritornare nella nostra amatissima Alma Mater
Che ogni giorno di più ho imparato ad apprezzare perché qui qui sono stato
Introdotto al gusto
Del svizzere
Alla voglia di vivere
Del ragionare
Del ragionare
Due nomi mi preme fare
Per sdebitarmi in qualche modo se mai è possibile
Per per questo grande dono ricevuto il nome di monsignor Giussani e quello del professor Bontadini
Da entrambi o ha preso la voglia di vivere e il gusto di ragionare
L'intelligenza come capacità e possibilità di approfondire un'esperienza di vita in atto che grazie a Dio nonostante i numerosi difetti e anche i peccati cresce ogni giorno che passa sono anche lieto
Che questa occasioni mi sia data
Nel momento in cui il centro della dottrina sociale
A si apre ad una nuova prospettiva e offre a questa università assieme ad altri strumenti assieme alle sue
Facoltà quella possibilità di eccellenza
Che appare così necessaria nelle nostre università e più in generale nel sistema educativo del Paese dalla quale però purtroppo in me siamo lontani
E
Dal momento che nel nostro Paese
Mi sia permesso di dirlo con franchezza il sistema educativo continua ad essere trattato come una Cenerentola
Ciò detto mi inoltro nella nel mio contributo chiedendo scusa in anticipo per una qualche asperità del mio testo ma d'altra parte se si chiede una lezione ci si dispone anche alla fatica
Insomma
E magari sì perdona privo ori la modalità con cui il docente non riesce ad esprimersi in termini adeguati
Il primo passo che voglio compiere l'ho intitolato il sì della fede
Mi aveva colpito qualche tempo fa una citazione di Toniolo
è morto nel mille novecentodiciotto
Certamente la dottrina sociale si lega questa grande figura di cattolico laico
Noi credenti scriveva Toniolo sentiamo nel fondo dell'anima
Che chi definitivamente arrecherà a salvamento la società presente
Non sarà un diplomatico unto otto un eroe
Bensì un santo
Anzi una società di santi
Questa espressione rispecchia la lunga tradizione di impegno e di riflessione sociale che caratterizza il cattolicesimo italiano
Una tradizione che si espresse rafforzata in questi anni
Nel cammino delle chiese in Italia
Ne sono conferma significativa i convegni ecclesiali Roma Loreto Palermo Verona
Non a caso la scelta dei vescovi italiani ha voluto cito valida dalla testo del comitato preparatorio del quarto convegno Crescere nazionale ha voluto dedicare tali eventi
Alla considerazione del ruolo dei cristiani nel contesto della realtà storica in cui vivono e operano in questo modo la Chiesa in Italia
A favorito con notevole efficacia
Il necessario processo di recezione
Del dettato conciliare di gaudium e spes sia nel suo impianto antropologico espressamente riferito a Cristo vi risparmio le citazioni
Sia nella trattazione dei temi scottanti che come la stessa Costituzione aveva previsto saranno sempre bisognosi di sviluppo e di apertura al nuovo le mie considerazioni vogliono pertanto riprendere questo cammino soprattutto a partire dalla preziosa indicazione di Benedetto sedicesimo nel suo convegno di Verona
Ha detto il Santo Padre in questo convegno avete ritenuto giustamente
Che sia indispensabile dare alla testimonianza cristiana contenuti concreti e praticabili esaminando come essa possa attuarsi
Svilupparsi in ciascuno di quei grandi ambiti nei quali si articola l'esperienza umana
Saremo gli urtati così a non perdere di vista nella nostra azione pastorale il collegamento tra la fede e la vita quotidiana
Tra la proposta del Vangelo e quelle preoccupazioni e aspirazioni che stanno più a cuore alla gente
In questi giorni avete riflettuto perciò sulla vita affettiva sulla famiglia sul lavoro sulla festa sull'educazione sulla cultura
Sulle condizioni di povertà di malattia sui doveri che le responsabilità della vita sociale e politica fin dalla citazione
La novità radicale del convegno di Verona infatti che speriamo diventi metodo stabile
Dell'azione ecclesiale di tutte le nostre comunità è consistita nel sostituire alla proposta pastorale per settori
Sempre esposta la pretesa di produrre la comunione
Come esito di programmi e di analisi una proposta pastorale per ambiti che pone al centro il soggetto personale e comunitari l'indicazione autorevole del Santo Padre ha di mira quindi il cristiano e la comunità cristiana come soggetti testimoniali
La testimonianza infatti si attua attraverso uomini e donne amati da Dio cito Colossesi tre
Santi ed eletti
Di sentimenti di misericordia di bontà di umiltà di mansuetudine di pazienza che fanno esperienza così del compimento totale della propria persona
Questa singolare esperienza di compimento antropologico è capace realmente di intercettare di convincere la libertà e il desiderio dell'uomo può sposta moderno se vuoi essere compiuto cioè felice dice Gesù sarete liberi davvero dice ancora Gesù sono infatti le affermazioni centrali del Vangelo
Esse sono poi fondate su due pilastri portanti
Che come le due colonne di Ercole svelano la natura radicalmente intrinsecamente paradossale dell'esperienza cristiana nessun uomo avrebbe potuto dire questo il primo pilastro
Nel dolore Lietti secondo Accorinti sei e il secondo pilastro amate i vostri nemici più larghezza di così non ce ne c'è dentro tutto l'umano sono criteri di vita impossibili alle nostre sole forse ma resi possibile all'uomo dalle meraviglie della grazia divina
In queste due affermazioni era chiuso l'insuperabile dramma personale comunitario dell'esistenza del cristiano
Persone e comunità siffatte sono frutto della comunione
Il cui tono i cristiani non cessano di invocare dallo spirito con la preghiera con i sacramenti pensiamo alla Sacramento un caritatis con l'offerta di tutta la persona
Perché come linfa vitale
Essa investa tutte le circostanze tutti i rapporti rendendoli capaci rendendo i cristiani capaci di gratuita condivisione di pensiero di Cristo di giudizio comune di universale apertura
A tutte le dimensioni del mondo
Il fulcro di questa testimonianza è duplice
Da una parte essa dice cito il Santo Padre a Verona il grande sì
Che in Gesù Cristo Dio ha detto all'uomo e alla sua vita all'amore umano alla nostra libertà alla nostra intelligenza
Come pertanto la fede nel Dio dal volto umano
Porti la gioia nel mondo questo tema dalla gioia e sempre sulla bocca di Benedetto sedicesimo
Dall'altra parte questa fioritura missionaria poggia su Ulivo definito dal Papa a Verona attraverso una ripresa Paolino fantastica io
Ma non più io io ma non più io qui è l'antropologia cristiana
E questa dice il Papa la formula dell'esistenza cristiana fondata nel battesimo la forma della risurrezione dentro al tempo
Resurrezione nel tempo non nell'aldilà la formula della novità cristiana chiamata a trasformare il mondo
Io credo che il lavoro del centro di ricerca per lo studio dell'utilità sociale della Chiesa
Di questa università non può che porsi secondo la sua specificità Académica sulla CIT sulla scia di queste affermazioni
Per farlo è necessario che presti attenzione il centro
Sia alla specificità della dottrina sociale sia alla singolarità del così detto caso Italia voglio sviluppare un poco questi due punti la specificità della dottrina sociale della Chiesa
Per quanto riguarda questo tema mi permetto di richiamare il fatto che la dottrina sociale come ha scritto la Congregazione per la dottrina della fede propone principi di riflessione
Formula criteri di giudizio offre orientamenti per l'azione siamo quindi in presenza di un insegnamento articolato che trae la sua originalità cito dal compendio
Dall'incontro del messaggio evangelico e delle sue esigenze con i problemi derivanti dalla vita e dalla società
Da questo dato conseguono almeno due caratteristiche essenziali ad un adeguato sviluppo della dottrina sociale
In primo luogo l'imprescindibile aiuto che essa
Disciplina in sé teologica
Riceve dalla filosofia e dalle scienze umane
In secondo luogo il fatto che inevitabilmente la dottrina sociale sviluppandosi in funzione di circostanze mutevoli
Lungi dal costituire un sistema chiuso sto sempre cercando citando la come la sordina dalla fede nell'istruzione sulla libertà cristiana e liberazione resta Q costantemente aperto
Alle nuove questioni che si presentano di continuo
Ecco perché la dottrina sociale si presenta come un cantiere sempre aperto in cui la verità perenne
Pene tra e per me alla novità contingente tranciando di di giustizia e di pace
In questo suo tratto specifico la dottrina sociale costituisce come vedremo una risorsa per la società plurale
Però per cogliere la specificità della dottrina sociale è importante una notazione di carattere epistemologico
Che spesso si dimentica
Come la dottrina cristiana
Viene formulata a partire dall'esperienza cristiana vissuta nel concreto della chiesa e trova nel magistero un albero sicuro di sviluppo così avviene analogamente anche per la dottrina sociale
Essa nasce dall'impegno
Normale missionario delle persone nelle comunità con la realtà umana e sociale
Diviene riflessione critica e sistematica nella teologia sociale che implica Filosofia Scienze umane e trovano i pronunciamenti del magistero la sua garanzia
Un centro ridotti da sociale dovrà tenere ben presenti questi articolati i livelli
Azione sociale teologia sociale e magistero sociale avevo preparato una serie di elementi di sviluppo di questa tesi ma di lascio per la pubblicazione del testo per stare in un tempo di esposizione decente
Faccio un altro passo la singolarità della chiesa in Italia lo intitolato così
Ne
Cripte o cripto diaspore
Ne religione civile
Il Papa a Verona ha espresso con chiarezza la singolarità del caso ecclesiale italiano
E il suo specifico compito nel contesto europeo e mondiale ha detto il Papa la Chiesa infatti qui in Italia è una realtà molto viva
E lo vediamo
Che conserva una presenza capillare in mezzo alla gente di ogni età e condizione
Fine della citazione
Per spiegare la specificità del caso Italia specie spesso faccio i miei fedeli questo paragone
In un paese in cui l'ottantasette per cento degli abitanti se interpellato risponde di voler essere cattolico
Le nostre comunità ecclesiali appaiono come un braccio
Come il braccio è uno così la nostra chiesa è una ma nel braccio si distinguono il braccio vero e proprio che può significare i non pochi battezzati un po'smemorati
L'avambraccio che fa pensare all'insieme dei praticanti della domenica
E la mano costituita dagli impegnati
Come non auspicare che come avviene nel nostro corpo la capacità prensile della mano rimetta in moto l'azione dell'avambraccio e del braccio
Se ora passiamo dal paragone che per sua natura e sempre inadeguato ad una valutazione di questo stato di cose si può dire che la vivacità di cui parlava il Papa delle chiese in Italia
Esiliati e cinque si concepisca la missione evangelizzatrice come la rigenerazione del popolo di Dio
Attraverso una proposta pastorale che tenga in adeguato equilibrio sede e religione
Fede e religione non sono mai separabili
La fede infatti e sempre una grazia donata l'uomo concreto
Uno di anima e di corpo di uomo di donna di individuo di comunità
Per questo normalmente la fede genera un fatto di popolo che si incarna in una religione
D'altro canto la religione che per sua natura riveste di tradizioni spesso caduche l'imperitura tradizione della Chiesa ha bisogno della fede nelle vento vivo di Gesù
Che continuamente la pure i siti
è necessario pertanto fondare con equilibrio l'inevitabile nesso fede religione e farlo
Esitando un doppio rischio
Quello di cadere in cripto diaspore che rispuntano ancora oggi più o meno mascherati e si dice basta la croce
E quello di ridurre il cristianesimo alla cosiddetta religione civile dall'altra
Come una sorta di collante sociale si tratta invece di approfondire adeguatamente la rilevanza pubblica della genuina fede cristiana
Ne riduzione della nostra fede ad etica pubblica che trasformi
L'integrale annuncio cristiano le terno che brilla nel tempo in semplice collante di una democrazia affaticata
Né fede che rimedi la religione
Il nome di più o meno mascherate diaspore profeti che e critiche è necessario invece il coraggio umile è semplice e di essere Chiesa in tutte le nostre comunità
Popolo di Dio che attraversa la storia tutta la storia
Testimoniando la bellezza dell'evento integrale di Cristo che nella forma della comunione ci apre alla salvezza eterna donando ci come caparra il cento volo qua giù
Solo così la vita ecclesiale e pertanto la conseguente dottrina sociale potrà costituire un'autentica risorsa per la società plurale
Infatti ad una sana democrazia non basta una religione civile né le di alcuna utilità una religione ridotta un puro privato individuale
Ciò di cui una democrazia sostanziale ha bisogno
è un riconoscimento pieno delle fedi personali inseparabili da appartenenze comunitarie religiose capaci anche di una pubblica soggettività tesa ad offrire a tutti
Senza privilegi nel libero campo del confronto democratico
Laico pubblico e plurale proposte di vita buona ad un tempo personale e sociale
Un altro passo mostrare allora per questo obiettivo
Per lo specifico dall'housing sociale i per tener conto del caso Italia mostrare le implicazioni dei misteri cristiani
L'azione sociale dei cristiani in Italia
Al servizio dalla quale si pone la ricerca sulla dottrina sociale
Così tra una risorsa per tutta la società
Nella misura in cui saprà essere una forma di testimonianza di come l'incontro con Cristo investa tutti gli ambiti dell'umana esistenza
A partire dagli affetti dal lavoro dal riposo
Genera una vita nuova
Che anticipa eucaristica mente la terza parte della Sacramento caritatis dice delle cose splendide su questo punto
Anticipa su questa terra in modo germinale il destino di pienezza che la risurrezione della carne
Garantita dalla risurrezione di Gesù Cristo e dall'assunzione al cielo di Maria nel suo vero corpo ci assicura
Nei fatti
Questo significa che la dottrina sociale
Che poggia sull'annuncio integrale del Vangelo di Cristo
Ha il compito di mostrare le implicazioni a livello antropologico cosmologico e sociale dei misteri della vita cristiana ibridazioni scuri possono concordare tutti gli uomini anche i non credenti o come si usa dire oggi diversamente credenti mostrare le implicazioni antropologiche cosmologica e sociali dei missili la vita cristiana dalla Trinità fino alla vita eterna
Enucleati nel credo e resi accessibili dal comandamento dell'amore invocato nella preghiera liturgica personale
Questa è la strada per coniugare correttamente a livello sociale il rapporto fede religione senza queste mediazioni antropologiche cosmologiche e sociali dei misteri non si vede il passaggio si resta sempre dentro un dualismo e allora si rischia di scegliere ora una parte la cripto eresia o l'altra parte la religione civile
E invece questo sguardo unitario
Che in modo circolare abbraccia il percorso
Che va dal credo al senso religioso naturale inestirpabile e dal senso religioso al credo questo sguardo integrale e capace di parlare ad ogni uomo ad ogni uomo
Anche al non credente
Mi sembra importante dire una parola su cosa intendo con l'espressione implicazione dei mestieri cristiani
L'idea nasce da una formidabile opera di del Mibac
Cattolicesimo che aveva come Felice sottotitolo gli aspetti sociali del dogma
Rispetto i tempi delle vacche l'urgenza principale dell'azione e della riflessione sociali che oggi ci viene chiesta e quella non solo dimostrare gli a spetti alla antropologici ma la parola implicazione dice di più
Ma anche quelli non solo gli aspetti sociali ma anche quelli antropologici e cosmologici della fede
I misteri del cristianesimo come ci ha insegnato lo share ben non identificano il non ancora noto ma il fondamento vivificante di tutto il reale
In ultima analisi la Santissima Trinità
Che si comunica alla nostra libertà finita
La Trinità si donano voi
Ma lo fa con tale riguardo che noi non ne restiamo annientati
Il roveto ardente
E per questo ci attira ma non si consuma continuamente arde a nostro beneficio il mistero inesauribile CIA alimenta ma per noi viandanti resta un mistero e perché ci attira
Perché intercetta e noi desiderio costitutivo di compimento
In concreto ciò significa che il mistero ci offre la via per cercare in comunione con i nostri fratelli uomini le risposte alle domande decisive e al modo inedito con cui la storia nella sua imprevedibilità le propone
Nei misteri cristiani celebrati e vissuti nella liturgia è implicata la possibilità di affrontare le questioni radicali
Che appaiono oggi come particolarmente scottanti per l'uomo Antropologia per il cosmo ecologia per i popoli giustizia sociale faccio qualche breve esempio
Decisive implicazioni antropologiche del dogma trinitario e cristologico sono per esempio la differenza sessuale e il suo strutturale orientamento all'amore oblati Ivo e secondo
Se si parla bene della differenza della Trinità si può capire meglio la differenza sessuale
Un mondo che non pensa alla Trinità non sa più pensare fino in fondo la differenza sessuale
Rendere visibile nel mondo la possibilità di amare per sempre
Ed in modo esclusivo nel matrimonio
E quella di generare ed educare i figli costituisce una strada decisiva per ridare speranza ai nostri fratelli uomini quella speranza di cui sono segno privilegiato ed escatologico coloro che sono stati chiamati a seguire Gesù Cristo nella vita verginale
Gesù ha posto il regno dei cieli è molto importante Matteo diciannove come ragion d'essere scopo sia della verginità sia della indissolubilità del matrimonio
Ancora sviluppare le implicazioni cosmologiche contenute nei sacramenti celebrati nella liturgia
Acqua pane olio
Frutti della terra del lavoro dell'uomo sono assunti e trasformati dalla potenza del del Cristo morto risorto e acquisto non nuovo significato nella libera accettazione dell'opera dello Spirito
Se noi cime designiamo nella logica sacramentale impariamo considerare l'ambiente vissuto dall'interno
Come Cristo ci aiuta a fare le Sacramento e non come una realtà che ci sta di fronte vissuto dall'interno dell'esperienza umana elementare ed è in questa ottica che Giovanni Paolo secondo ha parlato dell'ambiente come casa
Dell'ambiente come risorsa infine
Armando e lavorando in Cristo e perché visto senza temere sacrificio e dovere il desiderio e la libertà trovano la via sicura del loro compimento
Si diventa uomini condotti dalla logica dell'incarnazione
A condividerle fornì più elementari del desiderio a partire dal bisogno
Ed è del tutto naturale che più il bisogno è imponente radicale più provochi la libertà di condivisione del cristiano
In questo modo si verrà configurando una cultura sociale imperniata sui principi della solidarietà della sussidiarietà costantemente approfonditi dal magistero sociale della Chiesa
Sì sarà capace di incontrare collaborare con uomini e donne di tutte le latitudini e longitudini nell'edificazione di forme sostanziali di democrazia
In proposito il mistero cristiano della communio ecco le tre si elogia pensato nella sua radice in tutte le sue conseguenze contiene implicazioni sociali decisive
Per limitarsi ad un esempio
La dimensione d'un tempo universale e particolare
Di cui la Chiesa viva da due mila anni può suggerire forme intelligenti se opportunamente adattate per un nuovo ordine mondiale di cui tutti sentiamo l'impronta è improcrastinabile necessità
Quindi il soggetto ecclesiale personale comunitario e chiamato a misurarsi con tutti questi interrogativi
Il popolo di Dio in cammino li condivide con tutti i fratelli uomini e non gli è permesso di disertare dall'agone contemporaneo
Un ulteriore passo
Una proposta di vita buona
E di buon governo nella società plurale
Il contenuto specifico della proposta cristiana a livello socio politico consiste nel comunicare con forza l'ideale e concreto della vita buona
Anche forse soprattutto in Occidente
Si tratta di documentare la fecondità dell'esperienza della fede del popolo di Dio in vista della Comune di situazione di una società civile
In cui le differenze non siano solo tollerate ma sinfonica mente valorizzate
Infatti costruire la polis significa perseguire quella vita buona simultaneamente ricita dal singolo e dalla comunità senza artificiose separazioni tra pubblico e privato
Questa visione riconosce l'insuperabile polarità tra persone e comunità
Tra individuo e società non si può dunque partire dall'individuo e dalla società come due elementi separati da ricomporre POIN unità
Così facendo non sarebbe possibile né riconoscere la persona né edificare la società la dimensione comunitaria e sociale infatti Internal visione alla sua radice perché ci sia così buon governo non si può separare l'agire virtuoso degli agonisti cioè di chi governa e di chi è confermato
Dall'elaborazione delle pratiche e delle teorie circa i beni ai fini della convivenza civile
Nonché dei mezzi per attuarli
In altri termini la condizione primaria per l'esplicarsi d'una vita politica sta in una concezione della società che consente d'esprimere un'antropologia adeguata l'Antropologia
Drammatica come la chiamava Baltasar de L'Unità duale in cui io faccio l'esperienza di interrogarmi sulla mia essenza dall'interno della mia esistenza
E mi scopro come uno uno di due uno di anima e di corpo di uomo e di donna di individuo e di comunità
Occorre quindi fare riferimento alla vita buona
Convinzione lavorata ad Aristotele ripresa da Tommaso pacificamente vissuta fino all'inizio dell'età moderna la convivenza sociale si regge su una pratica e una visione dell'agire degli uomini come un tutto quindi volto a dare un ordine ai fini e ai beni della vita avevo preparato un approfondimento storico di tutto questo
Perché non non vorrei apparire ingenuo ma lo salto caso mai se qualcuno avrà voglia lo leggerà
Concludo che ogni buon governo
Anche nella nostra complessa Società della globalizzazione delle reti se vuole aggiungere alle atmosfere pure della libertà
Non può prescindere dall'impegno rigoroso di tutti
Teso a perseguire questa vita buona mantenendo in unità le due distinte dimensioni personale comunitaria dell'umano agire
E questa
Una convinzione profonda
Chiedo ripropone il filo rosso di tutto l'insediamento sociale della Chiesa soprattutto di quell'arco di magistero che va pontificio che va dalla Rerum Novarum alla Deus caritas est
Sempre in questo quadro di riferimento voglio anche sottolineare il fatto che per favorire un buon governo e necessario uno stato
Capace di dare spazio in forma adeguata ad una società civile di natura plurale e che per questo non sarà mai priva del tutto di aspetti conflittuali
Penso per questo l'uno Stato non distaccato
Ma che pur fa non facendo propria una specifica visione
Sia però dichiaratamente al servizio della persona e delle esigenze ultime che la costituiscono cioè il desiderio di verità
Di felicità e di libertà uno Stato che faccia nel contempo propri i grandi valori che stanno a fondamento della stessa convivenza democratica
Libertà civili e politiche generata dai corti intermedi mettendoli favorendo la relazione tra di loro
Quindi uno stato non inteso come un contenitore anonimo vuoto da riempire a piacimento questa un'opzione debole e di fatto irrealizzabile
Ma inteso come uno spazio certamente non confessionale
Però in cui senza trascurare le tradizioni ciascuno possa portare il proprio compimento il proprio contributo all'edificazione del bene comune
Nella inevitabile rispettosa logica del racconto del confronto del riconoscimento che sola salva la vera natura del potere come servizio alla verità
Ecco perché è necessario mi riferisco qui soprattutto in Italia e in Europa parlare di nuova laicità reclamizza un po'abbiate pazienza
Così tirato il fiato
Salto ancora qualche parte
Dove in questo in questo senso
In questo senso l'apporto delle religioni
Deve essere considerato decisivo
E la soggettività pubblica delle religioni non solo non fa mortificata va valorizzata e va valorizzata in modo articolato e differenziato ma su questi temi si potrà tornare
Ultimo punto che intendo svolgere intendo dare taluni criteri che sono per me imprescindibili per l'azione sociale
Sono tre osservazioni di metodo che io sento decisive e che affido volentieri a tutti voi e in modo particolare al centro
Di studi perché possono indirizzare secondo una modalità che a me pare ovviamente vi opinione particolarmente feconda il lavoro
Il primo punto l'ho intitolato così ideale ma si può anche dire cultura non utopia
Qual è il nemico più subdolo
Di una civiltà autentica
Cioè di un soggetto
Personale e sociale inazione e teso a perseguire la vita buona
L'utopismo
Utopia come dice il significato metto etimologico dà la parola è il non luogo quindi linea esistente assoluto
Qualcosa che non esisterà mai
L'uso che spesso si fa della parola utopia come un positivo è strutturalmente improprio
Come afferma molto acutamente lo storico francese chi dei due le utopie sono rese ieri sogni e Rie architetturali o sociali
Scritta nella pietra come Pienza o sulla carta come l'Utopia di Tommaso Moro o la Città del Sole di Campanella
Possono al massimo indicare delle aspirazioni di riconciliazione di tolleranza di unità ma non consentono una reale costruzione
L'utopia che nasce inevitabilmente dall'ideologia e pura teoria
Anche quando si basa su articolate analisi della realtà genera attende a generale avanguardie
Che poi devono applicarla l'utopia così e devono applicarla magari costi quel che costi alla realtà
E per questo finiscono quasi sempre a fare ricorso direttamente o indirettamente alla violenza
Per far entrare nella realtà
Il fenomeno del popolo in cammino bisogna ritagliare qualcosa
Altra cosa è l'ideale uso la parola in senso nobile ma si potrebbe anche mettere la parola cultura
L'ideale è l'affaire Rita del reale quindi esiste
è concreto
E ed è rintracciabile nell'esperienza dell'uomo che affronta ogni giorno circostanze rapporti
In forma incompiuta frammentaria ma esiste
Se correttamente perseguito potrà realizzarsi sempre meglio
L'ideale qualcosa di presente
Che mi sta sempre davanti comunque compito con cui mi debbo impegnare a partire dalla precisa condizione in cui mi trovo
E questo mi mi chiede di essere un soggetto integrale in comunione in azione su queste basi con umiltà senza presunzione
Comunitaria mente sensibilità testimonianze profetiche il soggetto cercherà per quanto è possibile se ne sarà capace interpretando la realtà di agire perché la verità
Nella libertà e nella carità abbia sempre la meglio
Ideale poi un fatto di popolo l'utopia è una questione di avanguardie
Evidentemente ben diverso affrontare questioni come stili di vita pace equilibrio del mercato
Meticciato di civiltà di culture nella prospettiva dell'ideale o in quella dell'Utopia
Seconda notazioni di metodo non e germogli
La seconda osservazione di metodo che voglio proporre consegua la scelta dell'ideale cultura contro l'utopia
Mi riferiscono un atteggiamento decisivo dell'agire cristiano in campo sociale
Tale agire che tende a realizzare di viale della vita buona e libero da ogni tentazione di egemonia sociale con buona pace di tutti i timori dei nostri concittadini tra virgolette laici infatti l'egemonia è l'utilizzo sistematico della verità sociale cultura ideale a proprio favore
Egemonico eh l'utilizzo dell'ideale della cultura scopo del potere il potere allora anziché essere riconoscimento della verità tenderà ad utilizzare la forza della verità a proprio vantaggio
Sono debitore di queste note professor Botturi che ringrazio
Nascendo dal coinvolgimento della nostra libertà Colle Vento di Gesù
Visto l'azione del cristiano anche in questo campo
Distinto ma non separato da quello ecclesiale ha sempre la forma di una proposta rivolta la libertà di ogni membro dell'umana comunità ovviamente come occorre distinguere tra la cosiddetta funzione di insegnamento nella chiesa attraverso il magistero dei vescovi Kuhn Petro nessun Petro
Funzione che non può mai venire meno e di sempre contingente impegno in ambito socio politico proprio dall'ammissione dei fedeli laici nell'intervento conclusivo del convegno di Verona il cardinal Ruini ha ricordato molto acutamente questo dato
Quando ASS asse ha affermato cito che occorre muoversi nella chiara consapevolezza della distinzione ed è la differenza tra la visione della Chiesa come tale e le autonome responsabilità
Propriamente politiche dei fedeli laici fine della citazione
Dalla visione cristiana dell'uno del vero
Del buono e del bello
Scaturisce una concezione integrale della vita buona
Non mi stancherò mai di ribadirlo a livello simultaneamente personale e sociale che ho ogni cristiano persegue con tenacia nella libera Arena Democratic ha il dovere di contribuire alla costruzione di questa vita buona attraverso l'azione sociopolitica che resta per lui come dovere inderogabile
Pur mirando soprattutto in politica a fornire risposte a concrete crea questioni Nonda ripone ultimamente la sua fiducia nei risultati
Per questo non è la bora utopia da perseguire con militanze avanguardisti che per esercitare il Gia Munia nella società
Da qui scaturire scaturisce tutto l'insegnamento del magistero circa l'adeguato rapporto tra Chiesa e politica da cui emerge come abbiamo detto la responsabilità di retta dei fedeli laici in questo preciso ambito così in una determinata società il peso dei cristiani il caso Italia può essere assai rilevante
Come è stato per lunga pezza d'ancora oggi ed è un bene nel nostro Paese
Ma anche in contesti sociali in cui l'azione pubblica dei cristiani appare quasi insignificante Comini India o in Cina la chiesa e i cristiani stanno in tutta la pienezza del loro compito
Dall'annuncio di Cristo fino a tutte le implicazioni antropologiche cosmologica e sociali fino all'azione sociale diretta e al tentativo contingente di costruire forme sempre nuove di vita buona
Quindi la vita buona sempre doverosa non è però fallito cristiano e per la comunità ecclesiale una utopia non configura una terza una quarta via ma è la partecipazione realistica
All'interno di una società plurale ad una costruzione comune
Questo esige una passione integrale per la verità sempre situata nella storia siamo siamo figli di un padre che si è compromesso con la storia con la mia storia con la nostra storia
Selmi sui principi liberi e realisti nell'invenzione delle forme
Capaci dichiarai dinamica identità
In piena collaborazione con tutti con sincera abnegazione il pensiero sociale cristiano in proposito è una miniera ancora inesplorata e soprattutto poco conosciuta anche da noi i fedeli
La storia bimillenaria della Chiesa aldilà dei mille errori dei cristiani resta un documento imponente in questo senso
Nel mondo anche se ultimamente non di questo mondo ultima notazione di metodo e concludo
Ideale Hook cultura e non Utopia non egemoni e infine testimonianza non militanza
Quale sicura di Cristiano
Emerge da questi brevi cenni
Quella del cristiano come testimone terra Styles colui che sta tra i due colui che fa da ponte tra la persona viva di Gesù morto e risorto e il mio fratello uomo l'uomo che vive per l'ideale
L'uomo incarnato è un testimone
Il testimone e qualitativamente un'altra cosa rispetto al cristiano militante
Il soggetto militante parte poco o tanto dall'utopia dal Progetto dal piano dal programma e volontariamente o involontariamente punta all'egemonia
Mediante l'elaborazione di strategie la ricerca di tecniche per l'attuazione della sua analisi e la logica e non cambia se la strategia militante sceglie la strada trionfalistica piuttosto che quella della diaspora sempre logica militante resta qual è invece il contenuto della testimonianza
Il gratuito spontaneo comunicarsi di una vita cambiata per grazia
Che giunge nell'accurata distinzione di ampi Inti fino al sociale al civico e al politico
E l'ammissione che implica Parre sia di azione e di dottrina e l'ammissione che implica franchezza di azione e di dottrina
In quest'ottica il popolo cristiano personalmente e comunitaria mente vive ogni giorno la missione in tutti gli ambienti di vita dell'umana esistenza tutti nessuno escluso
Perché fa esperienza per grazia
Che desiderio e compito
Volere e dovere
Desiderio e sacrificio non si elidono
Ma sì integrano nell'umanissima avventura del cristiano
E così la sua azione acquista un significato eterno
E si avverano le belle parole del poeta Karol Wojtyla che giovanissimo nella poesia cava di pietra cui fa riferimento la sua esperienza di lavoratore alla Solvay scrisse questi versi
Guardando i suoi compagni lavorare duramente e morire nella cava non temere non temere
Le azioni umane anno orribile spaziose non puoi costringerle
A lungo dentro un'altra o ristretto
Non temere
Nei secoli durano le umane azioni in colui al quale guardi nel ritmo di questi Martelli grazie
Grazie eminenza per questa sua relazione così intensa
Così umanamente vibrante così rigorosa nel suo sviluppo teorico e anche nelle sue indicazioni di metodo indicazioni delle quali il centro si adopererà tener conto e delle quali penso di poter dire all'intera nostra comunità universitaria vorrà certamente fare tesoro sua Eminenza e disponibile adesso a a rispondere a qualche breve domanda
Prego quindi tutti coloro che desiderino
Interpellarlo farsi avanti
La ringrazio eminenza per le parole che c'è direzioni Randy il nome per favore Samuele insegue scusate ma io sono abituato così nella mia vista pastorale con la mia gente perché ci si guarda in faccia si sentì Hinault cognome no perché
Non si ricorda mai il nome
Prego Samuel pazienti che cosa fa il vitello sommo e il primo anno della specialistica in filosofia grazie
No un un punto che mi ha molto colpito di quello che lei ci ha detto
Riguarda quando lei parlava della logica sacramentale anche perché in questi giorni stavo leggendo il esortazione del Papa e l'ho sentito molto attuale
Specie quando lei diceva che questo ci ci obbliga a guardare la realtà non da un punto di vista esterno
Ma a scopi e ci proprio immersi nella nella realtà ai sensi esserne proprio parte
E la vedevo molto attuale anche per per come in questi in questi anni all'università ho cominciato a a studiare ad essere presente a a vedere a vivere le le le mi circostanze quindi e e le chiede le volevo chiedere questa cosa
Cioè quando lei parla di testimonianza di quindi di di vedere di di viverla realtà che si ha di fronte come un un'occasione per per risponde per testimoniare quello che nella fitta si si si è incontrato di buono ecco io la la percepisco sempre di più come la grande questione dell'educazione perché se vedo una una possibilità del di tutto il tesoro che che so che sto incontrando le nostre della filosofia delle di tutte le materie umanistiche proprio le il bagaglio
Sì il Tesoro per l'educazione che questo qua cuoco può avere nella nella mia testimonianza qui in università e nel mondo poi
Grazie
Certo questo nesso testimonianze educazione molto prezioso anche perché ci porta al cuore di uno dei contenuti della della dottrina sociale
Approfitto per inciso per dire tener ben presente la differenza tra azione sociale teologia sociale
Dottrina sociale magistero sociale perché altrimenti diventa un un insieme di concetti da applicare alla realtà invece no e così noi non andiamo in giro con il Tezze interno noi viviamo le spie che cioè con con la silloge di tutti i pronunciamenti dogmatici del magistero
Viviamo l'esperienza cristiana
E e nascono delle domande il catechismo quello che chiamavamo la dottrina ci aiuta così come ci aiuta la riflessione teologica cetra e il magistero fa da altre o queste glabra che non possiamo aspettarci
La la visione
Sperimentata il riflessa dell'azione sociale tutta dal magistero ovviamente no comunque dicevo
Il tre il nesso testimonianze educazione e ci porta il cuore della dottrina sociale intesa in termini integrali insomma
E perché all'educazione
Per eccellenza un fenomeno di testimonianza
Cioè
E dunque a chi come diceva Agostino chissà a risvegliare il maestro interiore ma per risvegliare maestro interiore bisogna a a sua volta essere figli
A propria volta essere figli di un maestro di un padre
Quindi
Non non si può mai rompere il nesso educazione testimonianza
In che senso quello che
Giovanni Paolo secondo chiamò la logica sacramentale dalla rivelazione
Nella Fides et ratio a cui fa riferimento anche il Santo Padre
Nella Sacramento un caritatis
Aiuta a a capire bene accogliere bene questo nesso tra testimonianze ed educazione perché
La la logica sacramentale dell'educazione
Dice
In tutta la la la sua forza alla novità assoluta del culto cristiano
Da dove scaturisce questa logica dalla stupenda definizione di culto che Paulo da romani dodici due
Quando dice quando parla dell'alloggi che la Trevi a viene tradotto in italiano col culto spirituale ma bisogna non perdere la radice di quella logiche la radice Logos Logos amore come come Asti splendidamente spiegato
Sta Benedetto sedicesimo reggae spuri dicendogli il debito ellenistico ma nello stesso tempo i i l'oltre che è il il il logos cristiano allora Paolo dice che il culto spirituale il culto del cristiano è un culto logico Cerra gigione e vuole
Logica sacramentale
Credo che giovani pare a Paolo secondo se sia spirato alli e lo descrive dicendo è l'offerta viva è totale dei vostri corpi cioè di tutta la vostra persona di tutta la vostra vita
Questo il cui per il cristiano non c'è più sacro e profano in senso ultimo e
Tutta quanta l'esistenza assume sempre per citare Giovanni Paolo secondo ripreso mezzo sedicesimo una forma eucaristica
Così che ogni circostanza anche il fatto di essere qui a discoli queste cose eh in senso analogico
Sacramento
Del dell'evento di Gesù che viene incontro la mia libertà e mi chiama coinvolgermi Folloni la vita stessa evocazione
Ed ed soltanto all'interno
Della vita come vocazione si capiscono gli stati di vita per cui la logica sacramentale questo occulto spirituale e questa forma operistica dell'esistenza
Per cui ogni circostanza ogni rapporto nella dinamica dell'Offerta e e edifica hanno lui io e la comunità
Il rapporto educativo è e e eminentemente questo dato e in famiglia uno educa da come ha alla mattina
Affronta la giornata il papà la mamma e il figlio ognun per conto suo di corsa eccetera eccetera senza quasi neanche guardarci senza senza un segno di croce
O piuttosto certe famiglie
Africane mi hanno commosso che
Tutti si alzano all'orario di chi esce per primo prima pregano siedono insieme a prendere una frugale colazione poi la nuova a far di avere fare e insomma
è una logica dell'incarnazione eccelle le circostanze prendono URSS un sapore diverso
Così si possono fare esempi per quanto riguarda la vita dalla comunità cristiana per quanto riguarda il canto e il il il lavoro in tutti in tutti gli ambiti ogni cosa che chiedo che uno sia chiamato a assestare la casa o preparare il pasto per i figlioli o o più o che o che una sia chiamata a a fare la la la la la manager dalla grande azienda ex se tutto sta dentro questa logica
Dell'incontro che avviene
Tra Cristo e la e e l'atto della mia libertà che avviene qui ed ora in questa circostanza
Sì coinvolge questi volti e esplode la la la novità dell'incarnazione si documenta perché Cristo si è incarnato e tutto questo rigenera il soggetto così che quando affronta il concreto della vita
I il come si va a lavorare il come deve essere impostato il traffico che cosa è giusto chiamare famiglia in che senso il soggetto da lavoro più pronta del profitto tutto questo
Riduce questa questa posizione riduce in queste questioni concreti e lì
E li si incontra il fratello uomo di qualunque credo e rispettosamente e ma con convinzione con energia ci si confronta con lui e si cerca di costruire
Una forma di vita buona
Che poi il buon governo
Se vuole rispettare la libertà
Dovrà registrare assecondando quella che io chiamo la tradizione prevalente perché ad essere sovrano e qui ieri sera
A Venezia
Il professor Rusconi Ferrara e D'Agostino si sono confrontati su questo libro e c'era un contrasto circa tra tra D'Agostino e Rusconi circa il peso dello Stato ma io penso che bisogna ribadire con chiarezza che il sovrano democrazie popolo
Lo Stato è in funzione del sovrano
E quindi lo Stato dovrà poi registrare che cosa il sovrano decide no anche nei dibattiti un po'secondo me noiosamente accesi di questi giorni alla fine dovrà oppure arrivare lì in un modo o in un altro cioè voglio dire attraverso nel rispetto assoluto delle procedure ci mancherebbe democratica ci mancherebbe altro senza cadere entro il c'è dura Lisma eccessivi comunque qui
Andremo lontano ma un lutto creare il nesso tra il tema testimonia logica dell'incarnazione testimonianze educazione
Azione sociale dottrina sociale
Mi chiamo Maddalena e faccio filosofia a me ha colpito molto la distinzione tra iniziale e egemonia ideale non in Turchia
Mi ha colpito come l'ideale sia la verità del reale e compito che mi chiede di essere soggette integrale in comunione in azione
Allora le chiedo l'ideale appunto tocca tutti gli ambiti della mia vita in questo momento lo sento vivo nell'ambito dello studio nell'ambito universitario la mia domanda è
Che cosa vuol dire per lei oggi presto e cosa è stato per lei anche perché mi sembra che il Papa Ratti visto bonaccia abbia richiamato tantissimo nello studio e in questo ambito
Grazie dagli era una domanda molto profonde molto attinente al tema sempre a questo aspetto decisivo da Lotito e sociale che la cura
Chi la chiesa in Italia con insistenza non cessa di avere
Per l'educazione per la quale non ci siamo di domandare un'effettiva condizione di libertà e di parità anche se
Mi piacerebbe se ci fosse tempo discutere su cosa noi intendiamo per libertà nel campo della scuola dell'università non non intendiamo secondo me in senso rigido confessionali ITA vogliamo fare una scuola di tutti e per tutti ma un'università di tutti e per tutti come questa università comunque
Voglio dire che
Ma io parto da dall'esperienza che ho fatto qui
No
Quando e esploso il confronto bontà di uno Bontadini Severino
Io mi ricordo sordo non voglio entrare nei contenuti in questa questione ci verrà mi ricordo il fascino che aveva per lo studente di Filosofia
In maniera spontanea trovarci insieme a leggere gli scritti dell'uno dell'altro e non era sempre agevole
E la la non so se la struttura originaria venga ancora letta però alla struttura originaria ci si metteva lì in quattro cinque si doveva rileggere quarantasette volte però detto Severino di recente col contratto a Venezia appunto
Raschiamento però era affascinante girare per i corridoi della Cattolica vedere dei ragazzi come noi che discutevano animatamente sul divenire sul divenire relativo esiste non esiste ma allora alla fine cos'è e mi ricordo l'ansia con cui aspettavamo la risposta di Bontadini non arrivava mai
Io rompo cantabile che ero bontà diniano cioè non però insomma reggere gli argomenti della logica di Severino verrà mica facile e allora desideravamo ardentemente che molti arrivi finalmente dicesse la sua no e arrivò fino alla fine quindi col famoso
Solza in Tafari nome ma salviamo i fenomeni incominciano Severino una volta mi io ora non più un milione élite diede la la sua però adesso l'Iraq
Era appassionante no Péter dei giovani che al bar nei corridoi allora c'era ancora oggi c'è ancora il giardino delle ragazze chiedono soldi o si poteva
Ma non si può andare
Non si vuole avrà tempo pena esperto
Bravo perché
Perché vedete una delle sconfitte più colossali di oggi e la perdita a undici anni del senso del pudore
Cioè non non non si capisce cosa cosa la sosta perde in libertà
In libertà ma come adesso dopo vien fuori fresco e scusate se sono
Rocco
No no voglio dire che quindi Daniela la questione dello studio è veramente è veramente lo specifico lo specifico del del cammino del cammino
Vostro di studenti e di docenti della comunità sta studenti fiume docenze un certo lo studio deve tirar dentro tutto lì io perciò la questione previa
Che che chiede che previa alla luce dello studio questo nell'unità del soggetto
è unità del soggetto ha bisogno di due principi su cui io è su questo che vorrei impostare veramente delle scuole libere cioè che pericoli sono due criteri che ho imparato da Balthazar il primo è che
La realtà e alla fine intellegibile
Che se uno ha un minimo di senso pratico cioè io dico che si può arrivare si può arrivare a a mostrare l'esistenza di Dio tu crederà in che si può arrivare solo due più due fa quattro ma un minimo di intelligibilità la riconosci no
E secondo che la prima realtà intellegibile secondo noi siamo capaci di un uomo capace di ospitare il reale
I regali irreale Tissi regala dice Baltasar ogni giorno e Newman aggiunge
Si regala alla tua intelligenza provocando il suo aspetto selvaggio
Cioè creativo vuol dire una cosa spettacolo osa allora su queste due condizioni io ho bisogno di Uniti un'ipotesi esistenziale di lettura del reale
Cioè io da io mi ricordo come sto come facevo fatica e non riuscivo assolutamente a studiare
Fino diciotto anni fin quando non ho incontrato un gruppo di amici che mi hanno posto la domanda ma cosa c'entra la tua vita rischiato parvenza cristiana con la filosofia che studi con la matematica
Quando il principio di questo nesso diventato percorribile venuta voglia di studiare
Ovviamente cioè c'ho messo un po'perché ero ero distratto adesso ho il problema a rovescio cioè al anello con forza il dieci minuti in cui possono i la Pira di cosa che vorrei leggere e che non riesco a leggere
Però insomma mi sembra tutto sommato una bella esperienza allora una comunità reale di docenti e gli studenti sedile come comitive in una Università Cattolica
L'avvenimento di Gesù Cristo nella comunità cristiana come principio esistenziale con cui affronta affrontare rispettando rigorosamente lo statuto di ogni scienza ci mancherebbe altro
In cui affrontare ogni sapere
Fa una una esperienza straordinaria
Per questo punto
E molto è molto utile e molto utile il il il il lavoro comunitario e e interdisciplinare
Che chiesti ed è molto utile la figura del del del maestro la figura di chi TTT apre alla domanda giusta tifa interrogare
Il reale attraverso il libro la ricerca aiutandoti a porre la domanda giusta ma la prima domanda viene dalla tu dal dalla tu esperienza certo a venticinque anni non vede subito il nesso tra lo studio accurato dell'Unione a impostati Ka con il fatto che deve porre che deve stare coi bambini in oratorio
Ma col passar del tempo lo vede eccome se lo vede
E come se lo vede
E vedendo quel messo lì è molto più robusto nel modo di proporre a se stesso e gli altri la bellezza dell'esperienza umana
Che di cui il cristianesimo il nome proprio perché cristiano e come dire Paulo rispetto dire un uomo Cristiano rispetto uomo come dire Paulo rispetto dire genitore
Per strada non gira l'uomo Gira Paolo Francesco Giuseppina
L'ultima è però
Chiedo scusa allora mi chiamo Lucia lei ha parlato delle implicazioni dei misteri cristiani nella vita reale e ci ha chiesto un'immedesimazione nella logica sacramentale
Vissuta dall'interno e
Ha detto amando e lavorando in Cristo senza temere di sacrificio
Poi ha citato ha parlato della comunione della Trinità in particolare come i misteri
Mi quali suppongo immedesimarsi maggiormente e pronti comunione detto che anticipa il destino della Resurrezione di Cristo nella carne
Il ministero dell'Assunzione di Maria
Non è proprio immediato per noi che studiamo e lavoriamo questa implicazione questa immedesimazione in questi due sacramenti le volevo chiedere se può aggiunge
Un servizio quello che mi preme e grazie
Grazie mille Lucia quello che mi preme è che passi quest'idea dell'implicazione che vedete il difetto il difetto
Umano
Più destabilizzante che purtroppo spesso anche noi ci si produce spesso nelle nostre comunità cristiane e il dualismo che il dualismo
Dualismo tra
Natura soprannaturale tra la grazie alla libertà
Tra la fede e la ragione
Tra la spiritualità e l'azione tra la formazione l'azione tra la dottrina la pastorale
Questo come dico questo cosa produce produce che l'evento di Gesù Cristo dà la comunione cristiana che le due cose sono inscindibili diventa un pretesto ispirati vivo relazione uno può passare anche tutta la notte in adorazione ma se
Non trova un luogo concreto di comunione in cui aiutato fare unità
Quando il mattino dopo la notte in preghiera incomincia ad agire se è prigioniero di questo di questo schema questo impianto dualistico agirà sulla base
Di criteri che non sono ultimamente appunto quelli della logica Sacramentario dell'incarnazione ma criteri che prenderà a prestito dalle analisi che si trova in giro più o meno accurate in ultima analisi dalla dalla cultura dominante dalla dalla mentalità dominante ma questo vediamo vediamo in uno dei degli equivoci più radicali
Radicali nel dibattito contemporaneo no il ragionamento che voi sentite fare quando si parla dei dei Dico eccetera eccetera vuole sempre anche da persona molto buone e molto coscienziose ma tu
Pensi che non sia giusto far così non farlo perché aderì impedire agli altri che pensano cosa di farlo
Questo se questa sembra la posizione più aperta più
Libera più liberamente e invece parte da un principio pratico assolutizzato che sia vietato vietare mi spiego cioè l'unica cosa che costruisce l'Arena sociale e il vietato vietare
Dopo dopo non si sa come porre come creare un un ordine nel nel per la vita buona perché se l'unico criterio quello formalistico del vietato vietare a parte che è vietato vietare diventa un assoluto ma poi sul piano pratico sul piano pratico
E in concreto cioè se uno praticasse in famiglia col figliolo e o per esempio le famiglie
Che fanno l'esperienza
Dolorosissima di avere oggi in casa malati psichici eccetera sono praticasse in assoluto questa formato da dove arriva satura pratiche nella tua vita dove dove arrivi no
Allora dov'era dov'è l'errore dove errori questa posizione
E che è molto più costruttivo perché e esigibili so dalla mia umanità che io proponga uno sviluppo compiuto del mio io
Che va dall'accoglimento del perché è ultimo del mio resistere fino al al modo con cui metto giù le posate a tavola mi sono spiegato perché perché tutto questo genera unità
Suscita cultura fa crescere in umanità in condivisione ecco perché nella società civile plurale se io non dicessi oggi che un amore per essere coniugare deve realizzare simultaneamente tre inscindibili caratteristiche less il fatto che ognuno è situato nella differenza sessuale
Che spalancato un dono definitivo disse aperto alla vita questo amore al diritto di diventare coniugale
Altri tipi di amore
Io non non entro a giudicare non non mi non mi interessa dire
Non mi pare che presentino le le le condizioni necessarie per essere qualificati come amori coniugali e quindi non vedo perché debbano
Pretendere di configurarsi eccome para matrimonio para famiglie e e e e qui la sostanza quel se io non dicessi queste cose
Non farei la mia proposta di vita buona dentro la società plurale toglierei qualcosa a te togliere qualcosa alla società quindi il punto e proprio ecco con secondo me superare il dualismo vuol dire far vedere tutto il percorso allora il percorso incomincia da ciò che atti che rende la mia vita bella
Se io non fossi tuo o Cristo mi
Questo rende la questo ha reso la mia vita bella questo è ciò che ha unificato il mio io nonostante tutte le mie contraddizioni e questo non ho mica no no non l'ho mica l'eletto
Solo in primis sul libero questo ma l'ha fatto godere degli amici che che mi ha fatto vedere che questo è possibile
Ma questo tende a investire inesorabilmente il fatto che oggi sono stanco quindi de devo portare la mia giornata fino in fondo come la può sopportare meglio se sono stanco fradicio tende a investire fatto che devo tornare a Venezia per quell'ora lì anzi avvalora la che qui la bellezza di rivedere certi volti era tanti anni non vedevo che il fatto che devo rispondere giornalisti sosti dico e dico e dico Enrico sta diventando una logorrea dall'altro mondo ecco ma voglio dire tende a investire la la totalità dell'esistenza allora il tema della implicazione e ciò che dà unità
Possiamo pensare Tommaso ha detto parlando delle processioni nella Trinità ha scritto che non si fida differenza
Radicale come la differenza delle tre persone nell'unità della Trinità
Ecco perché io dico che una realtà che non pensa più la Trinità fa più fatica a pensare che la differenza sessuale non è una banale diversità che può essere by passata
Ma è una dimensione intrinseca all'io come tale in deducibile insuperabile che non è a mia disposizione dico questo girano Apple biologi sta
Non sono affatto compiono oggi sta perché solo somma capace benissimo di far la differenza e di e di e di spiegare e di far vedere che esiste un
Un dinamismo
Di progressiva maturazione
Del mio essere situato dentro la differenza sessuale che mi prende tutta l'esistenza
Dalla nascita alla morte allora dirò al mio amico mio fratello omosessuale guarda che tu devi lottare con la tua sessualità ma devo lottare anch'io i terrose eterosessuale
Quindi non costruiamo ITT le categorie degli omosessuali le categorie dei rimborsi dei divorziati risposati parliamo alla persona abbiamo la persona a ecco allora l'implicazione antropologica dal il tema della differenza viene dal mistero della Trinità e questo illumina la differenza sessuale evidentemente questo non significa mica che quando vado a a a dibattere o a sono un politico e devo formulare una legge scrivo paragrafo uno la differenza trinitaria
Evidentemente non siamo sciocchi non vi pare siamo sciocchi ma questo vive dentro di me e li cerco di cavare lume e cerco di capire come devo dialogare con con con il fratello che viene vicino se salgo sul tram vai e e vedo un un indiano consulto rombante capisce che è un sì capisco che è un sito non è che gli dico facciamo il segno di croce perché siamo fratelli mi mi mi cioè c'è il buonsenso no
E tuttavia magari vedere quel turbante sulla ma sul sul metro a Milano cosa che non succedeva quando io
Venivo qui all'università mi fa riflettere sul dono straordinario della mia fede
Chi è capace di ricomprendere anche quella religione e mi fa interrogare sul mistero di questo Dio che conduce la storia che fa passare un miliardo di persone attraverso l'Islam perché perché è una domanda o o o altri attraverso Buddha eccetera e e questo rinvigorito ce la gratitudine per il dono dalla mia fede e mi spalanca l'abbraccio con l'altro cioè e questo lavoro che che ma lavoro questo dividere è il bello della vita grazie arrivederci
Mi pare che il saluto al patriarca di Venezia e grazie sia già stato detto per cui rende fosse un po'superfluo perché mi apprestavo non a dire ma a fare realtà
Inizia appunto anch'io la ringrazio davvero di cuore
Volevamo dico volevamo cioè l'intero Nesta cattolica del Sacro Cuore i molti amici che da qui gli studenti soprattutto lasciare un piccolo segno della giornata di oggi
E sapendo che lei come del resto l'Università Cattolica conserva appunto e così andiamo verso il tempo futuro quindi sicuramente avrà ancora l'anello dottorale che le fu consegnato
Quarant'anni fa vediamo invece la medaglia devasta cattolica così dice sono due volte dove sta cattolica grazie davvero
Grazie a tutti e arrivederci e grazie
Se riesce a