Intervista a Gianni Pittella sulla dichiarazione di Berlino nel 50° anniversario dell'Unione Europea

Gianni Pittella capo delegazione dei Democratici di sinistra nel gruppo del PS al Parlamento europeo con lui vogliamo parlare della dichiarazione di Berlino che dovrebbe segnare il cinquantesimo anniversario dei Trattati l'Unione europea che cosa si aspetta da questa dichiarazione
Intanto mi aspetto una dichiarazione chiara il più possibile chiara non generica
Che malgrado la presenza di diverse opinioni su questi cinquant'anni e sul futuro che ci attende
Dica delle cose con grande nitidezza dica uno quali sono stati i nostri successi e anche i nostri errori e tra i successi indichi chiaramente
Il mercato unico l'Euro scende a me Erasmus ed altro e per il futuro indichi la strada della
Europa politica che passa attraverso l'approvazione e il varo della Costituzione europea
Io credo che fuori da questo avremmo un manifesto general generico che tradirebbe la fiducia l'ansia che ha cresciuta anche dal buon risultato
Del vertice di Bruxelles è della scorsa settimana sulle leggi
Costituzione però la prostituzione non ci sarà torneranno i trattati punto e basta
Qualche problema non è semantico che poi ci sia bisogno di costi di una costruzione non di un trattato io ne sono convinto poi possiamo nel manifesto possono usare le parole che vogliono purché si indichi con precisione
La necessità che l'Europa abbia
Un lo strumento giuridico adeguato a conferirle
Sia la personalità giuridica
Sia modalità di funzionamento più agili più snelle e più efficaci di quelle attuali
Sia l'incorporazione della Carta dei diritti fondamentali sia l'istituzione del ministro degli Esteri sia la presa la pre la previsione della presidenza del Consiglio
O con una durata più lunga dei sei mesi attuali insomma tutto quello che era contenuto nella Costituzione del progetto di Costituzione che è stato affossato dai referendum Franco olandesi e indichi anche alcune questioni da
Accompagnare al Trattato costituzionale come la protezione sociale la protezione ambientale e sono stati al centro anche delle preoccupazioni dei cittadini o di una parte dei cittadini che votarono contro
Il progetto costituzionale dei referendum citati protezione sociale rischia di riaprire un un dibattito di sostanze con il pericolo che non ci sia nessun trattato per l'opposizione di alcuni
Stati membri che non non vogliono questo protocollo sociale come chiesto presenta la candidata socialista francese Ségolène Royal
Andremo ma di spinte e controspinte ce ne saranno sotto vari
Fronti si tratterà poi di trovare un punto di equilibrio quindi di convocare la Conferenza intergovernativa di convocarla presto
Ora non non dubbio bisogna scendere nel dettaglio il manifesto politico del venticinque marzo non entra nel dettaglio deve indicarle grandi lime
E devo indicare necessità dell'Europa politica io mi fermerei qui poi ci sarà un percorso che proporrà la presidenza tedesca per il rilancio della costituzionalizzazione
Dentro quel percorso ci sarà la previsione la convocazione di una Conferenza di governo intergovernativa alla quale il Parlamento europeo deve partecipare con una
Forte rappresentanza e al poi dentro la Conferenza intergovernativa ci sarà una mediazione avviamento che deve trovare punti d'incontro senza sacrificare
Il la sostanza anzi accompagnandolo sostanza già ratificata da diciotto Stati membri alcune aspettative che vengono anche da altri
Io penso che un punto di incontro si posso trovare sono fiducioso che si trova
Accennato un'ultima domanda ci nato allora i risultati del vertice europeo che la scorsa settimana risultati positivi un forte impegno per l'ambiente la riduzione delle emissioni e l'aumento delle energie rinnovabili
Ma non c'è il pericolo di commettere lo stesso errore che ha fatto Lisbona all'inizio degli anni due mila con la strategia di Lisbona grandi obiettivi
Però alla fine irrealizzabili sono dei vincoli la differenza che che passa tra il
Il vertice europeo il Consiglio europeo le decisioni che ha assunto e l'agenda di Lisbona è che l'agenda era una sorta di
Del programma credo forse il miglior programma riformista che l'Unione Europea si sia dato nel corso degli ultimi anni
Però non aveva impegni vincolanti adesso si tratti di impegni vincolanti l'Unione europea pone gli stati membri dei vincoli gli stati membri devono muoversi all'interno di questi vincoli ovviamente saremo vigili affinché questi impegni vincolanti e vengano rispettate
Grazie a Gianni Pittella