L'intervista è stata registrata mercoledì 17 giugno 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Parlamento, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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RAD
Abbiamo in studio qui a radio radicale Giovanni Negri segretario del partito radicale Giovanni la prima domanda che ti vogliamo fare nella prima intervista prima conversazione facciamo dopo i risultati elettorali è dove dico
E intanto un tuo un'autovalutazione un tuo bilancio su quello che è uscito dalle urne in questa tornata di elezioni anticipate per il partito radicale e in generale
Per la situazione politica italiana la seconda domanda e che te la faccio subito perché è una delle domande più pressanti che ce n'è rivolta dagli ascoltatori in queste ore è quella relativa al nuovo gruppo parlamentare radicale che esce da queste elezioni rafforzato di un membro la camera di tre e di due al Senato
E gli ascoltatori giustamente vogliono sapere chi saranno gli eletti radicali in parlamento per questa legislatura
Ma doppia domanda doppia risposta la prima
Senza trionfalismi perché non c'è stato il miracolo dei trenta quaranta eletti radicali
E siccome io lo dicevo in campagna elettorale lo dico anche dopo risultati avvenuti ne resto convinto solo un miracolo di trenta quaranta letti radicale avrebbe potuto provocare quella riforma democratica della partitocrazia italiane con la riforma della politica
Che stava al centro del programma radicale indubbiamente non essendoci quel risultato non possiamo mantenere l'impegno che so avremmo mantenuto ci fosse stata questa forza
Però al di là di questo chi voleva far l'appello al partito radicale a come risposta l'aumento dei seggi radicale alla Camera l'aumento dei seggi radicali al Senato
Ma soprattutto
Di nuovo ripeto senza trionfalismi perché questa e la situazione allo sconvolgimento della vita politica italiana
E questo sconvolgimento della vita politica della geografia parlamentare italiana e in larghissima parte lo dico senza forzature in grandissima parte dovuta ad una grande politica radicale macinate in questi
Sconfitta storica insieme perché ho le vincevano o le perdevano insieme della Democrazia Cristiana del Partito comunista
La segreteria del mite la DC senza referente di una possibile grande minaccia comunista
E tutt'altra cosa
Una reale AICAI socialista e di forze democrazia critica inglobando anche da diremo grazie proletaria che si attesta su dimensioni che stanno fra l'attuale forse il partito comunista e l'attuale forza della Democrazia Cristiana
Una prospettiva politica ricchissima che si apre per le battaglie e direi per la strategia per una volta usiamola questa parola del Partito Radicale
Seconda risposta
Chi sono gli eletti
è giusta e legittima curiosità degli ascoltatori di Radio Radicale anch'io ora chiamando qui e là la radio sentivo fare questa domanda e allora diciamo subito che vi sono degli eletti certi cosiddetti eletti in prima battuta
Due seggi a Milano sono eletti Marco Pannella e Mimmo Modugno due seggi a Torino sono eletti Giovanni Negri ad Adelaide Aglietta un se giù a Napoli eletto Francesco Rutelli due seggi a Roma eletto Marco Pannella ed elette Lola standard un seggio a Venezia eletto Bruno Zevi
Un seggio a Verona eletto Adelaide Aglietta un seggio a Genova eletto Gianfranco Spadaccia un seggio a Bologna eletto Giovanni Negri un seggio a Catania eletta Emma Bonino un seggio a Palermo eletto Marco Pannella tre seggi al Senato nel
Un bar di via eletto Franco Corleone uno nella si è letto Gianfranco Spadaccia uno in Piemonte eletto Marco Pannella come avrete notato vi sono molti nomi chiarisco
Hanno due volte era a nome dei capilista che sono stati eletti tutti questi nomi sono miti altrettanti eletti vi è poi un problema di opzioni e anche un problema di subentri come sapete i candidati radicali si sono impegnati e in termini di rapporto finanziario con il partito a una determinata regola e in termini di avvicenda ad un certo punto della legislatura su valutazione degli organi del partito a cedere a lasciare il seggio parlamentare ad altri compagni e altri compagni
In questo
Nessun
Voler guardare dal buco della serratura quello che chissà si deve scoprire a tutti i costi no
Io mi riservo nell'arco di sei sette giorni insieme ai compagni della segreteria del partito di capire credo sia prudenza e responsabilità che le mie funzioni alle quali mi funzione mi obbligano qual è la squadra e l'assetto parlamentare
Di compagni candidati ed eletti che più efficacemente pura presenta tre e può incidere sulla realtà parlamentare e quindi nell'arco di sette sei sette giorni evidentemente comunicherò quali sono state le altre scelte
Degli altri compagni e compagne letti oltre a questi nomi che sono nomi comunque acquisiti credo che questo sia un fatto di elementare prudenza ripeto di responsabilità perché occorre capire era John are di fronte anche a questo sconvolgimento che dalle urne del quattordici giugno è uscito qual è la squadra più forte in termini deputati effettivo in termini deputati supplenti in termini senatore effettivi in termini senatori supplenti
A proposito agli eletti
E di non mi mi sembra obbligatorio parlare a questo punto di Luna Staller che è stata eletta in prima battuta a Roma con molti molti la prima candidata radicale nella storia d'aver goduto delle prime pagine dei giornali per gran parte la campagna elettorale
Vogliamo ritornare un attimo su questa vicenda e capire che significato a questa entrata di Ilona Staller in parlamento
Ma guarda io credo che noi questa storia l'abbiamo pagata decine di migliaia o centinaia di migliaia di voti
Personalmente propendo più per nella secondo possibilità quella della centinaia di migliaia di voti che quella delle decine di migliaia di corpi
Se c'è stato un errore io l'ho difficoltà ad assumerne metter in tiro tutta la responsabilità
Resto convinto che l'unico errore che ci sia stato che sia stato fatto dei radicali e quello di non aver accettato e di non tollerare come nella loro prassi
Nessuna discriminazione cioè di non aver discriminati non aver negato un diritto di cittadinanza
Anche arriva una starlet come ogni essere umano e ad ogni cittadino
Nonostante gli sforzi che
Sono stati chiari anche da parte del partito di fornire un'indicazione
Affinché
Venissero
Scelti anche conosciuti cosa che non è stato possibile a differenza di Lonato
Altri candidati in particolare capilista di Roma e non soltanto di Roma che certo hanno dimostrato di già di aver saputo rappresentare condurre le battaglie radicali anche le più difficili
Ma l'unico errore ritengo che sia stato questo questo di non aver accettato una discriminazione di non averne voluto fare in alcun modo un simbolo lo sappiamo l'abbiamo detto tante volte una candidata tramite il in ordine alfabetico
Se questo può consolare qualcuno anche se credo che non posso solare molto io appartengo alla folta schiera di coloro che guardano con molta indifferenza
Attenzione non con molta superiorità perché non di questo fatto si tratta ma con molta indifferenza e anche con una punta diciamo così di
Avvilimento allo spettacolo di una stampa vile che in scena quello che sta inscenando nei confronti del Partito Radicale
C'è una stampa che in quarant'anni non è riuscita a fare esplodere uno scandalo nei confronti del potere ed era ed è dovrebbe essere la sua funzione in un Paese democratico
Una stampa spesso statale o parastatale o che vive anche di proventi sporchi bene questa stampa che a differenza della stampa di tanti altri Paesi del mondo non riesce ad evocare a suscitare uno scandalo a fare opera di verità di informazione
In quarant'anni di storia civile Repubblica se non con qualche rarissima eccezione che e legge di fatto Ilona Staller la elegge a tutto la elegge a simbolo dell'oscenità in politica
La elegge di fatto in Parlamento perché indubbiamente è stata la candidata radicale della quale si è potuto sapere tutto mentre di molti altri non si sopporta potuto sapere praticamente nulla e quindi assisto a questo spettacolo ce se volete all'attivo qualche cosa
All'attivo penso che ci sia un ragionamento davvero di massa sul rapporto fra oscenità e politica che ulteriormente si svilupperà nei prossimi mesi con l'elezione anche di Ilona alla Camera e questo è senz'altro positivo
Se vuoi posso amica hanno annoverare all'attivo anche un'altra piccola cosa credo abbastanza divertente APO è significativa pensiamoci
Per la prima volta in Unione Sovietica alla televisione si è visto un segno di una donna
Queste poi rispetto a un certo mondo rispetto a certi regimi rispetto a certe cose se che accadano queste cose del tutto negativo non mi pare affatto con le conseguenze che questo comporta non ho alcun moralismo rispetto all'operato di i Luna in in Parlamento lo vedremo saremmo alla prova dei fatti sarà alla prova dei fatti la verifica di quello che accadrà ma in questo nessun moralismo da quello che appare il peggio normalmente per molti a volte può spuntare un fiore può venire al meglio da quello che molti ritengono in meglio a volte viene fuori invece proprio il peggio del peggio del peggio del peggio e quindi credo che ebbene affidare ai fatti e il tempo anche questa vicenda radicale
Che pure ripeto ha comportato un prezzo alto non per un errore ma per aver con linearità credo con coerenza affermato la nostra impossibilità di discriminare chicchessia
Nel momento in cui e ci veniva richiesto di esercitare di agire un diritto di cittadinanza
Ecco Giovanni il fra breve si dovranno non i nomi degli eletti radicali il due luglio è prevista la prima seduta del nuovo Parlamento
Tu dicevi queste questo risultato elettorale in qualche modo sconvolgente però certamente questo sul coinvolgimento non ha ancora risolutivo in alcun modo tutt'comunque che previsioni un puoi fare rispetto al ruolo che i radicali avranno nei prossimi mesi e rispetto all'evoluzione immediata della situazione politica
Intanto io dico una cosa che siccome dai risultati elettorali è stata premiato una grande politica radicale che la vera vincitrice per le elezioni credo sia urgente premiare il partito radicale ad aiutarlo in un momento di fortissima difficoltà economica ma comunque premiarlo chi ha votato radicale anche chi non ha votato radicale
Riconoscergli
La capacità che c'è stata in questi anni di produzione di lotta politica che ha portato a questo sconvolgimento a questo terremoto nella geografia politica e parlamentare italiana
E riconosciuto vuol dire iscriversi a questo partito questo partito della doppia tessera questa parità transnazionale a questo partito delle mozioni approvate in questi mesi
C'è un urgente bisogno anche dal punto di vista finanziario in un momento particolarmente delicato dopo quello che abbiamo dovuto fare sopportare in campagna elettorale anche in termini di investimenti
Qual è il ruolo del partito radicale beh direi c'è un primo problema di attualità e c'è un un problema se vuoi più di orizzonte l'attualità ci dice
Che abbiamo appunto un'area laica e socialista chiamiamola così di consistenza analoga a quella del partito comunista
E abbiamo inoltre
Verdi e democrazia proletaria Congo un successe con un'affermazione ne sono state premiate in altre parole tutte le forze referendarie
Allora la prima valutazione di stretta attualità in questo orizzonte potenzialmente ricchissimo per la politica radicale e questo
Che sia però non si apra una fase di instabilità partitocratica cosiddetta con questa legislatura
I referendum vanno fatti subito
E tutte tutte queste forze mi auguro che sia così lavoreremo perché sia così devono chiedere l'immediata celebrazione referendum Verdi EDP mi pare lo stiano già facendo sul nucleare mi auguro non commettono l'errore di non farlo sulla giustizia i socialisti mi auguro che non sulla giustizia mi auguro non commettono l'errore di non chiederlo anche sul nucleare noi chiederemo tutta la celebrazione di questi referendum perché se non altro democrazie cristiane Partito Comunista su grandi questioni che riguardano il diritto e la legge lo sviluppo e l'economia e le scelte energetiche del Paese siano chiamati a fare delle scelte di coerenza a fare delle scelte di campo a prendere posizione i referendum in questo momento non tatticamente o strumentalmente ma proprio perché sono qui che ogni concretissime per la vita delle persone e chi ha voluto dare battaglia contro le forze del referendum fino allo scioglimento del Parlamento è stato battuto ora deve fare i conti con queste scadenze che vanno difese con eventualmente dire anche che chi è stato premiato da queste elezioni non può permettersi di inondare di non tornare a dare di nuovo ancora di più battaglia sullo svolgimento dei referendum che resta uno strumento potenziati dicessimo dopo queste elezioni
Interni di attualità stretta un po'più in là ma poco più in là ci sta
E ci sta il bivio che riguarda tutte queste forze chiamiamole di democrazia critica che sono state premiate o parzialmente premiate e dalle elezioni o che sono premiate sono intermedia
Via
E mi riferisco a queste forze alle forze come appunto liberali repubblicani socialdemocratici che non hanno certamente incrementato i loro voti
Anche perché forse non hanno condotto con coraggio il discorso progettuale di un nuovo soggetto politico che nasceva e si affermava a fronte delle grandi hard centrali del sistema politico italiano ma li riguarda riguarda i socialisti riguardi radicale riguardi per di riguardo Democrazia proletaria
Ovvero il bivio e questo ho ciascuno mira a difendere incrementare i propri piccoli interessi di bottega per carità non c'è nessun problema non radicale ben dimostrata anche questa volta difendere incrementare i nostri piccoli interessi di bottega lo sappiamo fare l'abbiamo fatto
Fosse solo quello il nostro problema ci potremmo dire moderatamente soddisfatti per questo risultato siccome nostro problema è sempre stato fare politica e politica in termini generali non ci diciamo molto soddisfatti dei risultati elettorali ma o prevalgono i riflessi di bottega e allora non c'è che la strada della subalternità nonostante questo risultato elettorale nel futuro in prospettiva oppure prevale la coscienza storica dell'essere l'unico soggetto seppure
Un ventaglio di forze molto eterogenee molto diverse che può fare quell'opera di rinnovamento e di rigenerazione della politica italiana obbligando a rinnovare se stessi in primo luogo ma anche la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Cioè in pratica o tutte queste forze sanno scegliere la via
Del voto all'inglese della riforma dell'uninominale della riforma democratica dalla partitocrazia italiana obbligando tutti i partiti a cambiare oppure saranno mediocre mente risucchiati nel difendere i loro interessi loro voti i loro apparati ma questa sarebbe una via ne fa sta e qui ruolo radicale il ruolo del partito e la doppia presa noi la battaglia nonostante l'assenza dei trenta quaranta deputati radicali e del miracolo che chiedevamo noi questa battaglia dobbiamo condurre fino in fondo ecco dunque referendum
E battaglia per la riforma della politica più che elettorale istituzionale vanno di pari passo insieme ed è questione di mesi c'è molto poco tempo perché le partite in una situazione così rivoluzionate cambiata si giocheranno molto in fretta e avranno posta è molto alta
Ecco due Giovanni subito dopo aver apprese risultati elettorali hai voluto ringraziare per prima cosa i compagni radicali gli iscritti militanti
Che
In questa difficilissima campagna elettorale del partito radicale hanno dato credo moltissimo perché questo risultato fosse ottenuto
Che è stata e si prepara per i radicali dopo questa faticaccia delle elezioni non volute peraltro dal partito radicale e l'estate non è mai stato un periodo di riposo per i radicali da quello che tu dici mi sembra che non lo sarà neanche questa
Sicuramente non lo sarà
Anche perché credo che in molti non abbiamo ancora coscienza di quanto la mutata situazione politica che esce dalle urne
Uno imporrà ci imporrà ci ritornano addosso e dovremo affrontare battaglie per noi importantissimi in tempi molto più stretti di quanto non pensiamo non c'è più un ritmo più lento dovuto
Alla eterna esistenza di maggioranze occulte in Parlamento di politiche di larghe intese in Parlamento gli scontri saranno più visibili per fortuna e dunque sono più immediati e dovranno essere governati
Ma al di là di referendum riforma della partitocrazia italiana e tutto questo
C'è un punto che va immediatamente ripreso
Cioè la bussola qual è quale bussola per quale orizzonte del Partito Radicale
Io già convocato per il tre il quattro il cinque di luglio la prima riunione del consiglio federale del partito
E in mezzo ci sarà un seminario evidentemente con la segreteria gli eletti eccetera
L'abbiamo una mozione ci dice due cose la prima è che entro settembre dobbiamo portare sottoporre agli organi del partito a novembre al congresso un progetto di Rifondazione statutaria politico organizzati al partito radicale
Non è cosa di poco conto e cosa che comporta molta riflessione molto tempo molto dibattito ed è molto difficile
La seconda e che entro novembre dobbiamo assicurare migliaia di iscritti in Europa e questo non è un caso
Io credo che più che mai in questo momento quando il partito radicale dimostra di saper illuminare coi propri contenuti come i propri metodi vastissimi strati anche dello schieramento politico di altri partiti di cittadini di gente
I nostri contenuti tradizionali restano ma noi dobbiamo fortemente caratterizzare quella che è una nostra identità che però è stata obbligatoriamente oscurato in tutta questa fase politica scioglimento delle Camere lezione partito transnazionale il partito degli Stati Uniti d'Europa se non è vero che il progetto politico radicale è monco
Non è pensabile che vadano non di pari passo le grandi battaglie per i diritti umani e civili in Italia e nel mondo i referendum e quant'altro la riforma dello atti che della partitocrazia italiana e il nuovo assetto politico europeo col coro costruire l'utopia fra virgolette radicale degli anni novanta e la riforma della democrazia in Italia e degli Stati Uniti d'Europa in questo mondo
Non è un sogno ad occhi aperti
Noi sappiamo tradurre spesso irragionevoli realtà quelle che sembrano follie e pazzie dei soliti radicali o noi in questi mesi se abbiamo tenere molto ferma questa barra del timone puntare verso questo orizzonte del partito transnazionale
Capendo quali investimenti e risorse anche finanziaria ed è un grande pasticcio perché soldi non ce ne sono iscrizioni ancora non ne arrivano nella proporzione giusta dopo questo risultato elettorale e quindi questo è difficile alloca cioè di energie militanti in Europa cioè dislocazione di persone nate anche di compagne e compagni parlare lingue straniere tutto quel con questo ci dobbiamo misurare ora in questi mesi perché la rifondazione del partito senza aver ben presente tutti quelli che sono in mosaico della nostra identità e delle nostre priorità sarebbe sicuramente un progetto destinato al fallimento e quindi personalmente il mio problema
Come segretario del partito è quello di assolvere e tenere ferma la lettera della mozione approvata lo scorso congresso
Se sarà possibile venne citeremo dentro fino a novembre se sarà impossibile però il dovere dirlo subito dirlo fin dal prossimo Consiglio federale perché il partito ne tragga le sue conseguenze e io
Il
Perché
Quindi
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